Per uno statuto democratico dei partiti. Regole, rappresentatività, trasparenza - Convegno promosso dall'Associazione Nazionale Giuristi Democratici

Va bene iniziare a questo punto e quando si connette si connette va bene l'attuale non diciamo niente di
Incredibili allora
Partirei con un allora come voi sapete perché l'abbiamo messo nel manifesto questo è il indire alta un terzo incontro su questo tema il tema è quello della democrazia
Né i partiti dei partiti con i partiti
Il primo incontro abbiamo tenuto a febbraio del due mila nove a Roma all'università a Scienze Politiche è stato un incontro molto partecipato molto interessante
E aveva proprio questo titolo quindi la democrazia nei partiti quali abbiamo tenuto nel due mila dieci coordinato da
Da Paolo un incontro a Firenze sempre nel quadro dell'Assemblea nazionale dei giuristi democratici
E aveva il tema della democrazia delle minoranze
Voglio ricordare che ci sono stati molti stimoli molto importanti da libro a cui ha collaborato Domenico Gallo la dittatura della maggioranza
E e da questi in due precedenti incontri emersa la pubblicazione che
Era il tavolino all'ingresso che raccoglie interventi della prima e della seconda della seconda diciamo seduta sessione
Il stamattina qualcuno ha detto ama certo adesso il tema democrazia dei partiti con affrontate oggi perché ci sono gli scandali c'è stata la questione la Margherita non è assolutamente così questo è un tema che noi anzi abbiamo fatto nostro da moltissimo tempo perché
è un tema assolutamente che noi
Consideriamo centrale per il dibattito politico
E certamente un tema che oggi è assolutamente centrale noi abbiamo individuato
Per la dibattito di oggi che non è ovviamente risolutivo però somma è un si propone di fare un passo avanti
Da alcune tematiche essenziali partirei da quella meno rilevante
Che quella del finanziamento che oggi di grandissima attualità per la realtà in effetti è una tematica
Meno importante per quanto ci riguarda però contribuisce poi alla fine vedremo che tutto questo a una filo conduttore che è quello del finanziamento e finanziamento pubblico sicuramente un tema molto d'attualità
Ma un decente ma che di cui si parla pochissimo e finanziamento privato
I allo stato attuale un partito può ricevere finanziamenti privati purché li renda trasparenti
Però la domanda che noi porremo oggi è ma quando un partito una serie di partiti prendono un finanziamento magari da un'impresa di cento centocinquanta duecento mila euro
Si può ancora a scrivere a una forma di militanza di sostegno ideale ideologico oppure è una forma diversa di diciamo
Non lobbismo spinto perché l'OP diciamo è qualcosa di diverso e più l'interesse collettivo qui interesse particolare
L'abbiamo evidenza di una serie di soggetti che finanziano trasversalmente forse di di sinistra di destra
Questi soggetti questi soggetti imprenditoriali quando verso le due trecento quattrocento mila euro a delle forze politiche si aspettano qualcosa in cambio quindi questa forma di finanziamento sia pure resa pubblica ma poi pubblico in questa società sappiamo pure che concetto molto relativo perché il con la
E il numero delle informazioni che arrivano ettaro è tale che in realtà la lama maggior parte informazioni essenziali e nascosta
Che quindi questo è un
Un primo punti diciamo un primo un tema di oggi
Secondo secondo punto è quello sul rapporto fra partito e Stato partito e amministrazione
Da la mille novecentonovantuno c'è stato sicuramente un passaggio storico ora
Il
Nelle forze politiche è un dato obiettivo che a parte alcune alcune forse sostanzialmente si assomigliano molto quanto a programmi e a idea di società
In questo quadro e ancora giustificata la
Il partito immedesimazione del partito nell'amministrazione per rendere ancora più chiaro il tema
Ha senso ancora oggi che il partito possa determinare il direttore dell'ufficio con postale il Presidente della Pro Loco
Possa intervenire nelle scelte addirittura delle del primario dell'ospedale
Cioè questa
è giusto l'intento non tornare di interrogarsi sugli argini che deve essere che devono essere posti alle
Alle forze che amministrano e naturalmente qui poi c'era il tema che abbiamo affrontato più volte
E da questo si collega anche in parte il tema
Delle incompatibilità il tema sollevato da giovani incolpati su una serie di stimoli fossi Dada ferraioli cioè sul il però diciamo non lo anticipo naturalmente
Fra dirigenti di partito e amministratori dirigenti di partito ed eletti
è un tema non do nessuna conclusione ovviamente su tutti queste questioni
Il terzo punto cui io
Tengo molto e su cui sicuramente farò una domanda che poi è questa a tutti i relatori è
La forma partito
Allora noi abbiamo un partito classico che quello formato dal diciamo che si basa sul momento congressuale
Momento congressuale che può essere un congresso nazionale un congresso locale questa questo partito è il cosiddetto partito delle tessere
Cioè il partito in cui
Il mille diritti la dirigenza del partito avviene
Eletta dai e militanti immigrati sono i tesserati gli iscritti al partito
Astrattamente ovviamente è un problema che non c'è una una conformazione nessuno può mettere in dubbio però nel concreto provoca una serie di problemi enormi
Facciamo adesso l'esempio diciamo che non offende nessuno sul Movimento cinque Stelle noi vediamo che Movimento cinque Stelle senza voler dare un giudizio
Di merito momento Cinquestelle oggi al movimento che si
Cinque stelle in che modo a un certo momento ci saranno dei momenti democratici
Questi momenti democratici almeno allo stato attuale non possono che essere conformati sull'idea che volano gli iscritti iscritti in effetti cioè il professionista della politica ci ha qui sui tremila quattromila cinquemila desse
Che si porta dietro dovunque vada cioè anche se viene da Mastella passa Movimento cinque Stelle si porta dietro forse forse non si è rotto cinquemila ma se le porta quattro mila che succede che quello che
è stato in strada ammettere manifesto di Grillo
Sono venti trenta quaranta cinquanta si trovano un congresso che Luciano cinquanta o di quello fino a duemila chi sono questi due mila sono i cosiddetti clientes sono dagli amici la nona consiglio al cognato fino a persone che sono beneficiate
Periodicamente da questo da questo personaggio
Diciamo io scrivendo di questa di questa cosa allora ho detto la la moneta cattiva scaccia quella buona perché scaccia quella buona perché chiaramente il militante in buona fede dice ma scusate come io sto qui da anni guarirà questo mai visto né conosciuto e dice no qui adesso il Presidente della sua del nella coordinamento di Roma sono io
Chiaramente questo pone
In crisi il abbiamo visto diciamo che una serie di congressi si sono giocati su questo discorso delle tessere abbiamo visto quanto questo discorso del se sia pericoloso nello stesso tempo
Quali sono le alternative il partito plebiscitarie Istat parti dopo diciamo in cui l'autorità promana comunque da un unico capo ecco cioè non noi dobbiamo siccome siamo un luogo di riflessione essenzialmente dovremmo cercare di capire
Se ci sono delle alternative e e quali potrebbero essere nello stesso tempo abbiamo sono molto contento che sia venuto Paolo cassetti
Che il è stato diciamo degli animatori del movimento o pubblica e che ha vissuto abbiamo vissuto insieme anche in parte sovvalli molto di più il movimento referendario trionfare dello scorso anno
E quindi chi ha vissuto una esperienza partecipata dal basso
Per finire l'analisi perché altrimenti sembrerebbe che movimentismo è sicuramente migliore poco però possiamo anche noi verificare come
Questa diciamo questa partecipazione porta anche a scontri durissimi cioè
Il Maureen movimentismo molte volte
Diciamo e incontra altrettanti problemi perché
Ogni posizione c'è affinché primari su una questione
Su cui tutti quanti sono d'accordo no acqua pubblica va bene appena pattizia muovere ci sono delle rigidità che non sono neanche ideologiche ma delle volte sono diciamo di un'ideologia quasi individuale
Che è molto difficile far funzionare quindi
Il rischio è che
Finché c'è appunto una questione unica che tu fare quel tipo di battaglia riesce appena deve iniziare uscire da questa cosa
Ti trovi in enormi difficoltà
Anche proprio umane personali quindi questi questi sono diciamo il il le le le le tre questioni base poi naturalmente c'è il questione la questione
Della partecipazione di genere che a cui abbiamo dato amplissimo spazio nel nel primo incontro così troverete
Gli interventi che però non vogliamo far credere neanche oggi vogliamo quindi portare avanti anche
Questo questo tipo di ragionamento poi questi gli interventi di oggi o meglio oggi cercheremo appunto di organizzare il dibattito in maniera orizzontale
Però i relatori se vorranno ci vorranno mandare
Auspichiamo che ci mandino un intervento anche completamente diverso rispetto a quello che l'ho detto qua come spesso si usa
E in modo tale che potremmo far crescere quel volume magari aggiornare qualcuno che vorrà modificare perché intervento lo vorrà lavora giornale in modo tale che avremo sempre questo testo
Del sulla democrazia nei partiti finisco poi diciamo io scompaia praticamente se non come promotore il da qui vorremmo anche provare a far partire un ragionamento per individuare alcune
Diciamo regole base per la democrazia dei partiti cioè
Se noi riuscissimo dico oggi ma partendo da oggi a dire benissimo allora noi siccome poi vediamo come giuristi democratici veniamo chiamati spesso dei partiti
Perché i partiti hanno molto bisogno di una di un aiuto da giuridico
Noi diciamo anche vorremmo poter dire guarda secondo noi un partito deve avere intanto almeno queste uno due tre regole per potersi dire
Pienamente democratico quindi questa sarebbe questa è un'altra un'auto ecologiche che facciamo partire adesso io
Il chi ha veramente spinto per questo incontro è stato
Dario Rossi del nostro gruppo di Genova e quindi io intanto lì lascerei la parola
Su questi temi che abbiamo appena affrontato su su quello che vuole grazie
Sì grazie Pietro sì è vero io sono uno di qua quelli che poi ha ha spinto Panizzo non particolarmente insistente per cui recidive riescono a e ho trovato comunque terreno fertile
Il colleghi e compagni
Romani nell'organizzare questa questa iniziativa
Diciamo questa esigenza
Cioè io non non non sono un teorico c'è la mia analisi sono molto molto superficiali però partono da
Da un
Da
Da un esame del di quella che di quella che che è la realtà ossia io vedo
Vedo un grande impegno una grande partecipazione grandi movimenti di massa grande anche sensibilità preparazione politica
Di di di migliaia decine di migliaia di centinaia di migliaia di persone
Che hanno delle delle idee ma non riescono a
E fanno delle lotte ma coi
Diciamo sì Sisti queste queste queste battaglie poi si insiste riescono perché poi non hanno uno sbocco uno sbocco politico cioè nel momento in cui si dovrebbe passare dalla fase della della protesta alla fase della progettualità delle del del per poi per tradurre in effettivo
Peso politico questa quella che questa partecipazione il tutto si ferma lì
Si si vede non so si vedono movimenti tipo se non ora quando il Comitato non addebito che organizzano manifestazioni anche
Oceaniche mi ricordo a Genova una domenica pomeriggio se non ora quando l'anno scorso cinquanta mila persone non si riusciva prova a camminare di domenica pomeriggio di forma se la gente ci ha queste motivazioni il più possibile
Che non si riesca cioè ci si scontri sempre
Contro questi muri contro questi muri di gomma e e poi sono
E qui secondo me diciamo c'è una una carenza di di analisi nel senso che ne quelli che partecipano a questi movimenti spontanei si pongono il problema di come
Arrivare a a dare una un peso
Più più
Una maggiore continuità le loro iniziative né
I quelli che poi invece si occupa professionalmente di politica
Sì curano minimamente di trovare un collegamento cioè questi movimenti che sono sempre visti con simpatia vanno sempre ascoltati ma devono sempre comunque rimanere accuratamente fuori dalla dalla stanza dei bottoni non devono disturbare chi fa politica seriamente
Ecco e secondo me invece diciamo il il questo è un
è uno dei punti
Di crisi che mi ha su cui io ho riflettuto a lungo mi chiedo perché ci sono ventisette milioni di persone che hanno firmato per il referendum sull'acqua pubblica
E non hanno un rappresentante in Parlamento che sostenga a viso aperto questa questo diritto all'acqua pubblica che è stato consacrato in un referendum popolare perché il PD comunque
A
E comunque per per la privatizzazione anche se con
Alcune
Attenuanti perché queste in queste ventisettemila di persone non trova invece allora riscontro nel
Nella
Nella non so i partiti invece che sono extra parlamentari ma che comunque
Avrebbero le carte in regola per per appoggiare queste lotte perché si fanno parte del loro programma politico
Vengono Ski fatti dagli uni
E non trovano nessun nessun aggancio negli anni
Io penso che sì sia una potenzialità veramente sprecata cioè non si può
Mi sembra veramente che che
Che manchi proprio a livello di di
Cioè a tutti i livelli movimenti visti città artifici diciamo e di di elaborazione
Giuridica ma anche proprio un'analisi delle ragioni di questo di questa di questa situazione di questo spreco di
Di risorse
Perché se riuscì si riuscisse a dare la tentata politica Asti ventisette milioni cioè non li tiene ritiene nessuno c'abbiamo vinto abbia fatto la
La rivoluzione ma c'è sempre questa impossibilità diretti di avvicinarsi alla
Alla politica
Per cui diciamo nell'idea di riproporre questo questa è un'iniziativa di riprendere quelli che sono stati dei dei motivi
Che sono stati trattati nei due precedenti convegni
Di cui parlava Pietro nel due mila nove nel due mila dieci
Niente mi è sembrato che questi fossero stati trattati così io tra l'altro mi ero perso quel convegno Musso
Niente veramente nera
Mi era non ero venuto e non mi ricordo a questo fatto poi mi sono comprato questo libro l'ho regalato e trovo degli spunti interessantissimi cioè sono le le è la prima volta che che ho trovato
Un tentativo di analizzare
Del perché i partiti sono così impermeabili del perché non riescono ad avere
Una una
Una forma di
Di ad essere rappresentativi e c'è un tentativo chiaramente son tentativi perché non è che si fa un convegno che si è trovata la soluzione però almeno
Almeno porsi il problema secondo me è importante
E e cercare di trovare
Le soluzioni perché io non credo che sia un problema impossibile cioè che non credo
Che sia impossibile cioè che
Credo sia proprio diciamo
Praticabile
L'idea di dare una rappresentanza politica a
Milioni di persone che vogliono la scuola pubblica la sanità pubblica l'articolo diciotto che anche in questo momento rappresenta
Il l'arte politicamente chi vuole difendere cioè
Il la difesa del del diritto al lavoro che l'articolo diciotto cioè in questi giorni si sta discutendo l'abrogazione di fatto dell'articolo diciotto
Chi è
Che cioè milioni personaggi incontrollati articolo diciotto e
Vorrei sapere qua è la forza politica che
Sì fa carico della rappresentazione di questa
Esigenza sentita da tout il PD lo stabile
In tv e controllo alcune ridotta rappresentanza i partiti e questo no
Questo però
Questo senso questa questa questa idea
Non va certo di incrociare le fila medi né di Sella
Quindi Rifondazione Comunista
Quindi è
Secondo me è un problema e secondo me se siamo riusciti a fare delle cose incredibili e la scienza medica o nella nella matematica forse
Con un piccolo sforzo si può provare anche a risolvere questi problemi che son problemi che
Riguardano le le dinamiche sociali
Delle dinamiche associative
Problemi di carattere antropologico nel senso che gli uomini solo ora ci hanno anche delle caratteristiche per cui
Tendono poi a rinchiudersi sommarsi fare gruppo a accennato ci si civismo che ha
A una però cioè è importante secondo me
Iniziare a pensare
A queste cose anche perché siamo arrivati abbastanza la frutta cioè non è che possiamo rinviarlo a
A alla
Tredici anni
E secondo me neanche l'anno prossimo quindi se non troviamo il modo
Di di
Di di soldi cioè di dare voce
A
Quello che più vuole
Con la gente si pone e a dare un peso politico secondo me il quadro già drammatico attualmente andrà
Va ulteriormente peggiora
Quindi mi fermo tirato noi diciamo contro il principio che non non è che lo deve dire tutto perché poi non avrà più intervenire Paolo voi
Poi aprire un pochino la
Ci dicono il corso
Va beh provati qualcosa non avevamo insomma concordato l'ordine
Mi tengo nella nell'intervento breve se spero
Paolo sono in meno sì
Che la discussione si dei giuristi democratici ma anche di molti dei presenti in sala sul sui partiti data ormai da
Diversi anni per noi decenni ovviamente per la democrazia italiana
Guardando la situazione dei partiti e
Dell'ansia di rinnovamento che c'è
Probabilmente
E del conflitto che c'è fra movimenti e partiti o nuovi soggetti politici e partiti più o meno tradizionali
Probabilmente è giusto incentrare una riflessione sul soggetto nel partito come tramite come mezzo di partecipazione
Sul fatto che la partecipazione sempre più esigua e c'è questo è un problema è un problema chiave nel senso che quando la democrazia italiana fondava su partiti che assommavano nell'insieme a quattro cinque milioni di iscritti
Non c'era democrazia interna dei partiti ma perlomeno c'erano delle decisioni
Politiche un concorso al determinazione della politica nazionale che poteva dirsi
Almeno nella sostanza esaudito se non nel metodo se non nel procedimento
Per lo meno la le istituzioni fondavano il proprio agire su soggetti politici che avevano una loro ragionevolezza
Non ci deve essere nostalgica verso quei modi di aggregazione
Di elaborazione della del consenso
I vizi principali stavano probabilmente nel o ne centralismo democratico o nella difficoltà nel mettere in discussione le cariche dei nella
Scarso ricambio eccetera eccetera però
E tanti altri e tanti altri problemi limiti di trasparenza eccetera
Adesso senza dubbio la critica ai partiti alla loro legittimazione come unico tramite sostanzialmente della partecipazione della dell'impegno del della partecipazione dei cittadini nell'ambito della della filiera della democrazia delegata
è difficile è difficile da respingere
Però però meglio in questo richiamo una una polemica recente che contrapposto alcuni di noi mettere ad esempio al
Ai fautori del soggetto politico nuovo
Stiamo attenti all'ordine in cui sì sì si pone aggettivo
Perché perché sostanzialmente il soggetto politico nuovo non mette in discussione la democrazia rappresentativa
Altri soggetti politici anche che si sono affacciati sulla scena politica non mettono in discussione il fatto che ci debbano essere delle elezioni che ci debbano essere delle candidature
Si critica però
L'occupazione del quasi il monopolio diciamo di questo meccanismo da parte di soggetti che non sono partecipati non sono democratici
Non sono organizzati secondo
Regole della più più
Completa piena e trasparente democrazia
Il problema è che il criticare i meccanismi di selezione
Senza accettare dei qualificarsi come partito e cioè come soggetto organizzativo di Borga Rizzato le del consenso e selettore della
Rappresentanza politica
Vuol dire compiere solo il primo pezzo il primo passo diciamo nel nel percorso del rinnovamento e del miglioramento della del meccanismo politico italiano
Il primo passo è quello del rinnovamento della messa in discussione dei della classe politica dei dirigenti
Il secondo passo sarebbe quello invece di formare
Lanciare porre porre in essere i presupposti per una vera e propria
Capacità autori collettiva o per una regolamentazione esterna dei soggetti politici della democrazia delegata in modo che questi riescano poi a vivere
La democrazia a mettere in discussione le dirigenze che si saranno formate dopo questo auspicato rinnovamento e riescano cioè
A attuare
Ripeto o per intervento esterno del legislatore opera autoregolazione virtuosa la la
Il il l'interpretazione diciamo interna della metodo democratico evocato dall'articolo quarantanove della Costituzione
Quindi non solo nel confronto fra i vari partiti fra le forze politiche ma anche al proprio interno
Il rischio cioè che i vari movimenti Cinquestelle soggetto politico nuovo eccetera non l'ottimo per l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione oppure non si propongano come soggetto politico della democrazia
Rappresentativa
Ma si limitano semplificando potremmo dire alla alla pars destruens
E invece io auspico in modo provocatorio comprendendo buona parte delle ragioni
Di queste spinte innovatrici sostengo che si deve impegnarsi anzitutto nella elaborazione di regole e strumenti di controllo e soprattutto strumenti di
Del
Come dire che che mettano in essere una effettiva e quotidiana contendibilità delle cariche revocabilità delle cariche auto convocazioni una serie cioè di strumenti che possano dare ai
Agli iscritti quindi non solo ai dirigenti ma tutti gli iscritti
La quotidiana praticabilità dei diritti dei diritti all'interno del sito dei dei vari soggetti dei vari soggetti politici
Il rischio è che ci si fermi e qui è poco senza avere nessuna competenza delle riflessioni di Gramsci
Che ci si fermi alla alla alla passione ecco senza riuscire a
A organizzarsi cioè peculiare organizzarsi nel tempo stabilmente che peculiare appunto del soggetto
Del soggetto partito ci si fermi alla alla fase rivoluzionaria senza impegnarsi in quella in quella regolamentativa
Il fatto poi che la partecipazione sia esigua che sintomatico il fatto che pochi siano i soggetti interni ai partiti i gli individui cittadini interni ai partiti che abbiano davvero voglia di mettere in discussione le regole di democrazia interna
Che le cariche
E purtroppo l'esiguità della
Partecipazione attuale ho trovato dati non recentissimi vi parlavo di quattro cinque milioni di iscritti adesso
A fine due mila dieci seicento mila iscritti al Pd quarantacinque mila iscritti a Sinistra ecologia e Libertà novantacinque mila l'Italia dei Valori in totale
Meno molto meno di un milione comprendendo poi anche Rifondazione Comunista e qualche altro partito
Non Rifondazione
Generale che non mi vengono in mente ed è questo che vuol dire no ma non solo per la presenza sette dell'ottimo Dario ma ovviamente in generale dal metodo detto in modo troppo sbrigativo anche nei confronti di altri eventuali partite
E questo problema grosso nel senso che il rischio è che respinte per una
Riorganizzazione democratica dei partiti o per una loro regolamentazione vengono solo dall'esterno di partiti
Un'altra provocazione che lanciamo gli amici soprattutto fiorentini perché c'è un po'di dimestichezza del soggetto politico nuovo che pure ha detto ottime cose diciamo alla fatto del sin per singole proposte cose molto interessanti
Era quello di dire ma per in perché invece di fondare un soggetto politico nuovo lasciando fare Lele il confronto eventuale con altri esperienze fallite perché quell'ovviamente tutti possono fallire non è necessario fallire se si intraprende una strada
Anche se solo in parte è reale realmente già già percorsa
Perché non vi scrivete ai partiti ai partiti esistenti potesse ribaltare le condizioni soprattutto portare
No non dubito con convinzione e compiutezza delle istanze
E delle procedure dei metodi davvero davvero davvero nuovi cioè o occupate la la la lampada
La Fortezza invece di attaccarla attaccato alla fuori aspettando che che fallisca sotto assedio per poi partire con una cosa nuova che ripeto
Questo è un sospetto che è un un invito a riempire questi aneliti aneliti di nuovo non è una non do per scontato che non riesca un qualunque non quello necessariamente dell'appello di tutti poche settimane fa un soggetto qualunque politico nuovo non riesca a darsi delle regole democratiche a costruire una
Democrazia rappresentativa
Migliore più efficace più partecipata e più
Trasparente
Però senza dubbio
Qui da questi si può leggere adesso sembra che l'impegno sia soprattutto di sostituzione senza che vi sia fin da adesso una chiara assunzione di responsabilità di quanto difficile sia a costruire soggetti politici
Che non siano fondati sulla dittatura dittatura in senso
E carismatico di una persona sola
Che non siano bloccati su l'elezione dei rappresentanti a un congresso e poi verranno messi in discussione quando al prossimo congresso nel frattempo vivono ovviamente
Semplicemente la
Ipotetica lontana
Eleggere gli effetti lontani ipotetici della responsabilità politica perché fallisce non possono essere messe in discussione questi sono guai
Sono guai grossi enormi
Velocemente e chiudo su su chiudo forse marzo su un altro su un altro aspetto quello delle regole quando si parla di uno Statuto democratico e quindi eventualmente di un'attuazione dell'articolo quarantanove
Teso appunto guardando dentro i partiti
Si parla soprattutto e da molte parti si teme l'intervento del giudice sulla ditta interna dei partiti
Qui però ci sono degli aspetti e delle esperienze giurisprudente precedenti giurisprudenziali che dal lato dovrebbero farci dire che
Già si realizza questa intromissione dall'altro che è poco praticata
E che bene o male che la si veda
L'intervento dovrebbe essere ancora più ampio perché molte delle clausole che affidano agli organismi interni dei partiti la risoluzione delle controversie fra iscritti e dirigenza eccetera
Sono probabilmente nulle quando riguardano diritti politici
E norme inderogabili
Diritti quindi inviolabili e qui non si può che non si possono far far risolvere a ad arbitri privato perché senz'altro il soggetto
Arbitro quindi il Collegio di garanzia o altro non può dirsi terzo in una controversia fra partito iscritto
Perché è espressione del partito indubbiamente solo il giudice terzo da quelle garanzie di terzietà probabilmente in un diritto inviolabile non può entrare
Poiché ormai acquisito dell'evoluzione giurisprudenziale DD che ormai risale a decenni fa che le norme
Buona parte almeno delle norme che riguardano
Le associazioni riconosciute sono applicate anche alle associazioni non riconosciute
E che ci sarebbero quindi molti più spazi di azionabilità non tanto per portare in tribunale i partiti ma per far comprendere agli iscritti ai dirigenti
Che sono sanzionabili certi comportamenti per la stessa efficacia deterrente che all'articolo diciotto che è vero che riguarda poche decine di persone però è un deterrente enorme contro i comportamenti
Antisindacali o comunque contro il il lavoratori la scarsa consapevolezza potrebbe essere superata grazie ad una
Conoscete approvazione elaborazione approvazione e
Conoscenza e diffusione della conoscenza di statuti democratici che attribuiscano i diritti e forte
E fungano da argine a comportamenti
Restrittivi della
Dei diritti politici dei diritti politici fondamentali
Fra l'altro i richiami normativi sono molti non c'è solo l'articolo quarantanove e il Codice della Costituzione articolo cinquantuno e altri ancora della Costituzione
Che
Il alcune norme del Codice civile che riguardano appunto aspetti negoziali proprio che possono essere più o meno violato o aspetti associativi
Ma ci sono ormai le norme europei della Carta di Nizza del Trattato di Lisbona eccetera eccetera quindi
Le
Motivazioni per una
Per un intervento legislativo in questa direzione sono sono tanti e secondo me le resistenze andrebbero andrebbero superate per i motivi che ho cercato che ho cercato di dire ma qui mi fermo scusate per per la lunghezza forse mai qualcosa
Torneremo su questi temi quindi abbiamo messo sul tavolo quei temi adesso io
Vorrei chiamare Gaetano Azzariti e Corrado Mocellin qui
Modale che queste cose che noi abbiamo detto
Così abbiamo squadernato
Quindi proponiamo diciamo per il dibattito
Hai due illustrissimi ospiti ovviamente non li coinvolge do Sul sulla questione del finanziamento perché insomma almeno
Ecco volevo è divenuto sto bene allora do subito allora professore Azzariti
Grazie e si in effetti i temi indicati sono tanti
Io vorrei parlare proprio il finanziamento pubblico dei partiti perché forse a differenza di quanto è stato detto inizialmente non lo ritengo un tema minore anzi è un tema che in qualche modo
Si intreccia con gli altri allora non potendo parlare di tutto mi concentrerò su questo
Anzitutto per
Affermare che la discussione in corso sul finanziamento pubblico prestiti a me sembra in parte solo in parte ma in parte si fuorvianti
Perché pressati da le note vicende della cronaca
Le gravi vicende nella cronaca con riferimento alla manifestazione di fondi di alcuni partiti ci si è concentrati sul problema del controllo di questi stessi fonti
è questione che non nego quanto mai rilevante
E però che almeno a mio modesto parere non coglie il senso della questione che è ben più grave perché il senso della questione il testo ben più grave che
Sottesa al problema del finanziamento
Dei partiti ma come cercherò di dire in realtà del finanziamento della politica
Coinvolge la legittimazione all'essenza dei partiti politici stessi in qualche modo facendo il mio mestiere
Coinvolge l'interpretazione la lettura ovvero la cattiva lettura dell'articolo quarantanove della nostra Costituzione che troppo spesso di questi tempi si dimentica
Come dovremmo tutti sapere
Nell'articolo quanto con la nostra Costituzione assegna un compito ai partiti
Che quello di essere un mezzo per i cittadini il soggetto dell'articolo quarantanove non sono i partiti bensì i cittadini
Sono infatti i cittadini che hanno diritto di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica costituzionale
Se questo è
Che badate questo è per Costituzione non è una interpretazione soggettiva questa è la
Interpretazione letterale della norma se questo è
A me sembra chiaro consequenziale logicamente Council consequenziale che la questione della finanziamento
Dei partiti devono essere essenzialmente letta come un modo di finanziamento ai cittadini perché come si possono partecipare determinazione politica nazionale
Io credo allora
Che il problema essenziale legato al finanziamento propri partiti la patologia diciamo di questi tempi la grande patologia poi ci sono le piccole patologie come il non controllo la grande patologia
Sì essenzialmente dettata dal fatto che i partiti politici oggi vanno per ragioni storiche strutturali complesse e via di seguito difficoltà rappresentare
Sono in profondissima crisi di rappresentanza dei cittadini lo si diceva poc'anzi quando qualcuno diceva ma
Non si trova a chi rappresenta alcuni interessi molto evidenti
Ecco perché io dico che allora finanziare i partiti politici dovrebbe voler dire più più correttamente Dio finanziaria la partecipazione non dei partiti e la determinazione politica nazionale ma dei cittadini a queste
Io credo che ci siano lo dico schematicamente per ragioni di tempo me ne scuso mi scuserete
Almeno tre questioni che ne discendono linearmente
La prima è la seguente sale se
Come a mio modo di vedere lo ripeto non è assolutamente indiscutibile ai sensi della Costituzione se il soggetto rifinanziamento il cittadino
E infine la determinazione politica nazionale bisogna prendere atto delle trasformazioni delle forme della politica delle trasformazioni delle forme della rappresentanza delle trasformazioni delle forme
Nei modi di determinazione della politica nazionale lo dico in sintesi di un sintetizzo un problema complesso insomma si tratta di capire che oggi i partiti rappresento non ma che c'è anche vita fuori dei partiti
Qui sono stati fatti alcune esemplificazioni che inutile ripetere io non sto a parlare del soggetto vecchio nuovo antico o altro richiamo per esempio
Una delle esperienze che di recente
Anche qui al di là di del fatto che può piacere e credo che qui a molti piaccia
O meno ma oggettivamente c'è stato un grande sommovimento rappresentazione popolare quando ventisette milioni di persone hanno votato
I tre referendum dell'anno scorso e quello è certamente stato un modo in questo momento in difficoltà
Di determinazione la politica nazionale
Io credo che questo di questo bisogna prendere atto
Se questo è parlo del referendum del comitati promotori insomma di questa esperienza perché la previdente ma potrei qui sono stati fatti altri riferimenti e quindi potremmo allargare il discorso se questo è
Io credo che il finanziamento pubblico della politica
In qualche modo debba come si dice far reca farsi carico delle nuove forme di partecipazione cioè che l'esigenza essenziale sia quella di
Finanziaria la politica
Per esempio
Finanziari comitato promotore voi sapete il comitato promotore nota un finanziamento finanziamento c'era successivo si tratta di modificare le questioni
Di modificare la partitura dalla partecipazione dei soggetti che non sono stati rappresentanti e non credo che questo sia la sua soluzione di tutto tutt'altro
Credo che però dirò tra un attimo in che modo credo però che lo compito dello Stato del pubblico si essenzialmente quello di
Favorire la partecipazione
Seconda conseguenza lineare a mio modo di vedere almeno lineare
Come tutti sappiamo il sistema insiste il sistema
Il sistema del prosegua sospeso ecco Bra
Il sistema di finanziamento pubblico partiti in Italia in Italia è
Legato strettamente legato al risultato elettorale prendono più lo dico in sintesi
Prendono per i partiti che ottengono il maggior consenso elettorale e questo è un punto che quasi nessuno anzi forse nessuno in Italia mette in discussione
Mi permettete permettete a me quel che può valere
Di metterlo in discussione
Perché se è vero che la
Finanziamento la politica deve il finanziamento pubblico del finanziere la politica ma insomma bisogna distinguere in qualche modo
Quel che è risultato elettorale
Che porta un grande risultato un fondamentali risultato per le forze politiche per i partiti politici niente mentre il risultato massimo nientemeno che la legittimazione a governare chi vince le elezioni che il soggetto i soggetti che vincola lezioni hanno
Il massimo che possono temere può piacere o meno dico io ve lo dico convintamente guardate fame
Al di là di ogni valutazione ma insomma chi vince lezione diritto commentare dice Berlusconi è la responsabilità se c'è responsabilità c'è del fatto che abbia ottenuto mal maggioranza dei consensi elettorali
Al di là delle distorsioni elettorali che sono presenti che sono
Scorso parallelo dice
Pezzo non è poco ma questo riguarda la legittimazione ripeto la legittimazione a
Governare cosa c'entra tutto ciò cofinanziamento della politica
C'è un dato che qualcuno ha ricordato
Lo stesso ma insomma e che però poi viene subito cancellato
In un paese di democrazia avanzata ma non certamente rivoluzionare in Inghilterra si finanzia l'opposizione
Prevalentemente prevalentemente l'opposizione sapete perché perché in qualche modo si vuole compensare lo svantaggio cioè lo svantaggio non essere al governo
Io non dico che bisogna fare come l'Inghilterra dico semplicemente che in qualche modo la partecipazione in qualche è un dato insegne perseguiti recante
Non è un dato legato
Non in questo con questa mia affermazione io credo che non ci sia
Nulla di negativo nei confronti dei partiti politici maggiori che avranno potranno bene giustamente di un surplus di legittimazione
Politica
Mi direte ma allora come si fa a
E finanziare in modo eguale la partecipazione di tutti i soggetti
Beh io quindi e qui arrivo a un'affermazione
Ma secondo la seguente affermazione basterebbe
Che i contributi non citerò esclusivamente quelli diretti ai partiti politici ma che in qualche modo si momenti e di un tot di molto
Il Consiglio istinto anzitutto e siano menti di molto la fetta di contributi indiretti che si sostanzia in
Servizi
Non è un'affermazione particolarmente
Origina è originale nickname originale inusuale in Italia
Ma non è un'affermazione particolarmente originare negli altri Paesi europei se è vero come è vero che per esempio in Germania fin dal novantadue con una sentenza della Corte costituzionale
Le durate di quel Paese si è sostenuto si è constatato come i contributi dovessero essere differenziati non dovessero in qualche modo rispecchiare soltanto il risultato elettorale dovessero essere soltanto contributi relativi alle spense
Io non parlo del
Dibattiti bizantinismo sono pronte realtà della della falsità del nome dell'attuale finanziamento per le spese elettorali che chiaramente un finanziamento politico i partiti politici per la produttività
Quindi non è un quel problema di nome e un problema di sostanza e dico però che immaginare che si possa collegare tutto a alle spese elettorali
E magari collegandoci anche le spese che elettorale non sono e anche un'immagine della politica fatemi dire
Misera
Della
Della miseria della pur no
No forse nella miseria africano unilaterale
Perché è vero che ripeto anche qui non voglio sottovalutare l'essenziale svolga un ruolo essenziale che hanno le votazioni politiche
Ma viva Dio la politica non è soltanto frutto vivaddio la politiche anche discussione probabilmente formazione di culture politiche
E in qualche modo dibattito vivace dibattito complessità del dibattito politico all'interno dello stilista essi politiche dagli stessi partiti alle formazioni politiche stesse
è propaganda e colture fondazioni oggi si parla tanto di fondazioni ci sono tante fondazioni
Non siamo né
Io allora finanziabile ma vi dirò di più guardate che
Finanziari indirettamente la politica
Vuol dire cose pre assumere misure molto sempre molto elementari
Da individuare magari più complessa ed articolata
Per esempio vorrebbe dire
Che perché no perché lo Stato non potrebbe mettere a disposizione
Farsi carico di molti dei costi che impediscono alle ai soggetti politici nuovo filone nuovi soggetti politici non so dire
Di indirizzo di parte DB due terzi la
Farsi carico delle sale
Per discutere
Dei viaggi di trasporto delle Poste del delle spese postali delle spese informatiche delle spese relative alla stampa
Voi sapete che ci sono dei
Giornali di partito che hanno chiuso per mancanza di finanziamento
Io credo che nei confronti dei giornali di partito non si possa adottare la logica
Nasca esclusivamente
La logica diciamo di mercato cioè relativo alle vendite è vero che Liberazione non vendeva
Grande che copia non riusciva a stare nel mercato ma l'espressione di una
Forza politica e dico di liberazione che come sapete ha chiuso ma potrei dire che gli europei anche o di altri quotidiani che sul piano le vendite certamente
Non competono ma non è questo il porto e dirò di più però un altro esempio forse certamente ancor più noto è delicato perché
La cooperativa del manifesto il manifesto che è una cooperativa è espressione di una cultura politica
E allora perché non bisogna finanziare
Quella cooperativa culturale che è voi sapete in grave difficoltà economiche perché in qualche modo ripeto almeno secondo la mia idea queste contributi sono espresse nella provincia della
Politica
Corrette giuste così intesa mentre capisco molto meno il finanziamento di fogli prima perché non hanno nulla a che fare con
L'espressione di
Di tutto ciò
Dopo dico ancora che ci sarebbe un ultimo vantaggio ad incrementare la parte relativa ai servizi che voi sapete io non ho il tempo per entrare troppo nello specifico ma
Non è che non sia detto che sia del tutto assente nostre legislazione una
Favore nei confronti di alcune manifestazioni lo tra cui quelle che vi ho indicato
Dico soltanto che bisognerebbe farne il centro uno dei centri di finanziamento per le partite cosa che è ben lontana dall'essere la nostra legislazione vigente
Ma se avrebbe in questo modo anche un ulteriore finanza ma l'ulteriore vantaggio e ritorniamo all'inizio del mio discorso
E che secondo me è decisivo cioè la riduzione
Come dire degli
Delle tentazioni delle tentazioni che possono portare al peccato perché vedete se lo Stato si fa carico esso direttamente di quel che più ha detto dell'organizzazione della politica
Qualcuno potrebbe dire ahimè io credo che noi dovremmo dire per fortuna nessuno si arricchisce
Nessuno si arricchisce perché non arrivano soldi in tasca ai partiti politici ma in qualche modo si favorisce lo
E credo che così si favorisce l'attività politica e credo che questo sarebbe anche un buon segnale non moralistico ma per ma di carattere morale Sini per
Interrompere porre degli ostacoli ad una
Degenerazione
Sull'attività politica stesse ricordate Max Weber
La politica come professione oggi la politica non è però una professione oggi la politica in una carriera io credo che il di fronte alle carriere non c'è
Morale politica o idealità politica che possa reggere
Io credo che bisogna come dicono in tanti ridurci circolo troppi soldi in politica allora a proposito di economie
Generali e quindi anche con riferimento alla
I partiti politici ricominciamo a ridurre
I soldi che girano
Evitiamo le speculazioni e nel un testo unificato che è in discussione alla Camera sul finanziamento la politica presi più c'è una norma che io non condivido che è stata scritta forse per moralizzare ma io mi chiedo perché è stata scritta si dice a un certo punto articolo cinque non lo ha comunque un comma nono per chi volesse
Che è fatto divieto e partiti politici investire la propria liquidità in strumenti diversi del porto così si evitano speculazioni altri tipo ma io mi pongo una domanda più radicale ma perché i partiti politici devono
Avere devono finanziare la propria vita devono avere liquidità in eccesso
Possiamo ritenere eccesso bene ritornasse nel nell'ambito del pubblico per essere distribuita questa liquidità in eccesso
Dico di più per spiegarvi ma credo che gli esempi sono significativi
Ma chi l'ha detto che i partiti politici devono essere proprietari di immobili in caso capisco devono essere favorite agevola date le le situazioni immobiliari ma che sia per ma che si pagassero capisco c'è un problema di metodo
E di regole per tutto ciò ma che si fa cassero resede partiti politici per svolgere le proprie attività politiche si favorisse però le cose io mi ricordo soltanto e qui chiudo perché
Un altro articolo nostra Costituzione
E credo che
Pochi i richiamano anzi
E però
Anche questo viene male interpretato c'è l'ultimo comma dell'articolo cinquantuno che tarda ad attività politica e qui si dice
E i comuni ed è una istituto di garanzia cioè si dice che chi fa politica non può essere penalizzato
Penalizzato non arricchito infatti questa è la lettera
La disposizione che richiamavo chi è chiamato a funzioni politiche elettive a diritto quale diritto di disporre del tempo necessario all'adempimento di conservare conservare il suo posto di lavoro
Questo vuol dire che non c'è scritto in Costituzione che
Il deputato deve avere una vitalizio perpetuo simmetrico
C'è scritto che non deve essere penalizzato che nel momento in cui torna a svolgere la sua attività professionale extra parlamentare cioè non più da parlamentare non deve subire
Contro in conseguenza di carattere negative
E allora chi è che lo diceva per esempio la previsione di una razza rotazione vele delle cariche politiche ma anche delle cariche partitiche
Ma anche delle cariche politica in senso stretto potrebbero avere un senso soltanto se certamente si ha l'idea che l'attività politica anche diciamo così in prima linea è unita è un'attività temporanea
Temporanea dopodiché si ritorna a fare il proprio mestiere
Senza essere penalizzati ulteriormente o esse probabilmente anzi mestiere si intende sono non siamo
Non voglio fare il moralista e se il proprio mestiere io faccio il professore universitario e quindi tornare a fare il mio mestiere se mai dovessimo fare politica cosa che dubito altamente
Non sarebbe per me un grave dramma anzi forse sarebbe una liberazione ma ciò detto capisco che per altri però non esser Consiglieri io parlerò spazio di in qualche modo di
Privilegio di lavoro de può essere anche una rotazione delle cariche perché non è detto che il segreto del partito della rete pur non possa fare il lo dico meglio non è detto che chi
Che si imponesse la regola il livello del mandato non
Non più di due mandati per
Per il Parlamento ebbene uno che ha fatto il parlamentare non potrebbe non non possa trovare una
Ri collocazione magari sempre nell'ambito della politica come professione
E mettersi a fare
Altro all'interno del partito o in altre istituzioni
Si creerebbe tra l'altro a mio parere e qui veramente chiudo una dinamica interna uno scambio di ruoli partitiche credo possa far bene alla rappresentanza alla politica
E a tutti noi grazie e scusate la lunghezza
Grazie però prima di andare voglio porre una domanda possegga è vero che
Speranze e via
Leggerissimamente abusato del tempo però io non lascio andare senza una domanda secca
Che
Insiste per il costituzionalista che ha studiato questo fenomeno una alternativa all'attuale statuto dei partiti fondato sul congresso cioè io questa domanda secca
Gliela devo porre
Io per la posa del tempo rispondo in modo secco
Il
Invece prevedere il sì punto riandare Matteo ovviamente che si
Guarda
Il problema
Il problema in questo caso per quanto riguarda la democrazia interna dei partiti è il seguente si dice secondo me fa anzi sicuramente falsamente che si deve attuare l'articolo quarantanove nostra Costituzione naturalmente
Basterebbe leggere un po'di più la Costituzione mentre la Costituzione non ha nessuno l'articolo quaranta o non ha bisogno di nessuna attuazione perché non c'è nessun rinvio legislativo di sorta
I partiti politici sono sono concepiti sono attualmente concepiti come informazioni private come tutti sappiamo e troppe rimessa la loro autonomia la il ricambio noi perché adesso vogliamo una legge sui partiti
Perché evidentemente questa è un sintomo un segno di crisi profondissima dei partiti come espressione la rappresentanza non sono in grado di autoriformarsi
Io osservo serie se venissi da Marte non conoscesse la situazione italiana la risposta diretta che Barelli alla domanda che mi è stata posta è ma insomma ma basta basterebbe che i partiti in qualche modo si attivassero
Tutti i canali o attivassero tutti i canali che hanno bisogno essi per
Vivere meglio per dinamici dare la propria attività oggi ci troviamo invece non ponendo la Martino erogazioni di
Sclerosi dei partiti lo vogliamo fare con legge ma
Io mi rendo conto che in uno stato riuscita meglio la legge che
Che l'autonomia dei soggetti dei singoli o delle o dei partiti stessi però brutto segno appunto non volendo abusare del tempo ti faccio un esempio
Scusi ma è giusto e ma veramente corretto imporre per legge come qualcuno vuole e per e qualcun altro no le primarie ma le primarie è un modo
Che in qualche modo tra l'altro è legato ad un eventuale sistema elettorale che chi Sasso rimarrà o meno io mi auguro francamente peraltro di no l'attuale sistema elettorale
E comunque a una competizione polarizzata supera estremi ma perché la le e perché dobbiamo dare per scontato intanto un sistema elettorale bipolare
Guardate io lo dico anche a chi può piacere il sistema bipolare ma questo non è poi importi imporre il tiro io leggevo il figlio la legge
Lo deve in qualche modo determinare la dinamica politica oggi la dinamica politica in coma profondo e allora ci appelliamo alla legge una temi dire a me che come tutti noi
Che siamo giuristi in questo caso la legge cerca di supplire ad una corrente sa che fu una carenza dei solidale
Grazie Gaetano Azzariti Corrado Voceri
Ma ecco io
Mi trovo come al solito in una situazione un po'singolare
Perché per fare un esempio domani mattina io partecipo a un convegno sulla scuola organizzato da un'associazione Associazione per la scuola della Repubblica quindi
Espressione
Il movimento che si occupa dei temi della scuola
Domani pomeriggio io partecipo alla manifestazione per l'articolo di contro l'abolizione dell'articolo diciotto e per i diritti dei lavoratori organizzato dalla Federazione della Sinistra perché faccio parte anche della Federazione della Sinistra
Cioè io
C'è il
Da un po'di tempo in qua gruppi
Per certi aspetti sono schizofrenico
E cita spetti
Penso di essere cioè a seconda di come
Dico ciò non è questa la strada
Bisogna stare nel movimento quando c'è il movimento
Non
Criminalizzare le forti partiti
Mastagni anche partiti cercando
Di fine vita
Di portare nei partiti quello che viene fuori da un movimento e viceversa
Ora io penso che il problema grosso nostro che abbiamo e quello
Non solo della crisi
Diceva prima inseriti i partiti sono espletati Zaccaria
Cioè
Non solo c'è il problema dei partiti
Ecco ma io che vivo anche l'esperienza dei movimenti aperto anche inadeguatezza dei movimenti perché è vero che c'è stato il movimento del referendum ventisette milioni di persone che hanno votato
Ma è anche vero
Che il giorno dopo ci hanno scippato queste queste conquiste
è anche vero che a Firenze il mio Sindaco di Firenze
Non ha avuto nessuna preoccupazione a dire si
è vero a servizio del Paese pubblico deve essere servizi essenziali dovesse pubblici io da qui privati
Di solito dei trasporti pubblici
E il Consiglio comunale ha deciso di privilegiare vogliamo rinunciarvi trasporti pubblici in movimento reagisce sì va ci riuniamo ogni quindici giorni siamo dieci
Ma il problema qual è ecco che
Forse tutta la sinistra deve mettersi in testa
E di superare questa e contrapposizione che per me esasperante proprio perché
La vivo anche modo schizofrenico essendo di quali dirà
Tra i movimenti che criminalizzano i partiti e i partiti che snobbano i movimenti
Cioè bisogna
E trovare una confusione c'è il movimento il momento del movimento
E dobbiamo impegnarci in quella
In quella direzione ma c'è il momento del riflusso del movimento e dobbiamo impegnarci nelle forze politiche
Cercando queste forze politiche di renderlo come
Le diceva prima lui
Anzi no lui diceva che non sono come auspicava anche sottinteso difendere
Permeabili aperti alle istanze che vengono da fuori
Cioè e questo lo sforzo che bisogna fare
Cioè qui perché altrimenti e soprattutto secondo me
Bisogna
Mettersi in testa una cosa ora io mi occupo di scuola essenzialmente
Nel mille novecentotto del Governo Berlusconi ha scippato otto miliardi al di spesa alla scuola
C'è stato nell'immediato una forte reazione del movimento della scuola studenti precari che sono andati sui tetti successo di tutto
Noi
Come associazione abbiamo organizzati di ricorsi
Abbiamo chiesto l'aiuto degli enti locali e della Regione Toscana della e mi e della Puglia non ce l'hanno dato abbiamo fatto ricorso al TAR il TAR ci ha dato ragione che il Consiglio di Stato ci ha dato ragione che l'Italia alla scuola erano illegittimi
Quindi il Consiglio di Stato ha detto
Il i tagli agli organici della scuola sono illegittime
Io ho mandato una lettera a tutti dicendo apprendete sta sentenza del Consiglio di Stato è andato in provveditorato ai precari e fate dare il dalle il posto perché quei tagli che sono illegittime quei centocinquanta mila posti tolti
Sono stati
Annullati trattate provvedimenti o non si è mosso nessuno a Genova che non ho trovato nessuno affatto cercare
Non si è mosso nessuno e i precari continua a dire dobbiamo lottare contro i tagli ma i tagli erano stati dichiarati illegittimi
Ecco allora
Le contraddizioni che ci sono oppure nel movimento
E nel sindacato ma anche nel movimento movimento dei precari
Il movimento degli insegnanti cioè i movimenti cioè
Qui bisogna allora io dico il problema grosso non è la crisi dei partiti e basta forse è questo
è la crisi della sinistra e la crisi di tutti noi
Che non riusciamo
Di fronte a atti scadenze sulle quali siamo d'accordo non riusciamo a creare un momento di unità
Giocando del momento delle istituzioni un momento anche col TAR un momento anche nelle piazze ma avendo una regia comune un coordinamento se non si fa questo malissimo siamo visti in atti a perdere continuamente
Abbattere alla testa e poi non ce la possiamo prendere sempre colpiti per fortuna che c'è questo quindi che ci scarichiamo sempre addosso al PD
Ma non ce la possiamo prendere sempre nei confronti del PD perché
Ed enti ha una sua logica ha una sua politica ma non è incalzato da noi
Non è incazzato a fondo cioè lasciato così vede nel quieto vivere e quindi fa le sue logiche un giorno state a sinistra un giorno strizza l'occhio all'UDC
E questo glielo consentiamo perché noi non siamo tutti uniti
Dopo non marciano insieme siamo scoordinati anche
Nella programmazione degli impegni dicevo prima che la mattina sono un convegno una scuola
Poi devo lasciare quel convegno per andare al manifestazione perché non siamo riusciti nemmeno a organizzare in date diverse due iniziative l'abbiamo organizzata e nello stesso giorno e domani ci a Bologna un interessante convegno erotizzazione Dossetti sulle riforme costituzionali
C'erano tutte concentrate lo stesso giorno
Queste e il dramma nostro allora ecco il secondo è la prima cosa e noi dobbiamo di quello
Io vi dico soltanto un'altra cosa
Che c'è il presidente del nostro circola Firenze
C'è il circolo di cui è presidente Marcello collusi e che è vicino che ha il pregio di essere anche vicino alla stazione e che è diventato
Così
Periodicamente a un certo potete dato il punto di riferimento di tutte le riunioni della sinistra fiorentina
Che cosa si verifica a volte si verifica una situazione che si se non fosse
Tragica sarebbe veramente pochi alle nove e ci troviamo
Lì al bar essi ricevuto qualche riunione vai
Io ho parlato è davvero assurdo che sarebbe il soggetto nuovo io vado a quello di sinistra per la costruzione sarebbe la mia associazione io vado a quella vera
Della serie siamo tutte le
Ma dica cosa risponde discutiamo tutti la stessa cosa
Ma c'è una profonda differenza no siamo tutti d'accordo però ci riuniamo istanze diverse una volta ci siamo riuniti insieme con la Serbia
Però rigorosamente istanze diverse alla stessa ora nello stesso luogo con gli stessi argomenti con le stesse magari decisione però tutti divisi perché l'obiettivo quello che dobbiamo
Lassissi plastiche dobbiamo deve fare ma credo di essere diversi
E se qualcuno prende un'iniziativa e la propone agli altri
Niente come abbiamo fatto noi
Graffeo azione sinistra abbiamo proposto un'iniziativa unitaria per sull'articolo diciotto la sella e ci aveva da fare che Italia dei Valori pure siamo rimasti soli
Tra quindi
Problema principale è questo
Ora io penso però qui lo dicono
Sotto per sfoga
Io penso questo Petit sia molto importante il ruolo di queste associazioni
Iscritti democratici punto nella scuola l'Associazione per la scuola della Repubblica il Comitato per la difesa della Costituzione di queste associazione trasversale
Che hanno il compito secondo me non solo di elaborare e di proporre ma anche di proporre
Iniziative legislative
Ma anche di mettere insieme questi qui tutti questi pezzi
Perché i molto spesso gioca anche il fattore
Bandierina il fattore del protagonismo della singola persona
Cioè
E allora ecco secondo me
Un ruolo che può svolgere associazione con i giuristi democratici come anche altre cose pesanti su questa questione a cominciare
A pensare anche a proposte più articolati a mettere in discussione a fare a trovare un confronto con le forze politiche
Se ci stanno e chi ci sta ci sta e cominciare a dire questi ci stanno dettare avere un controllo democratico sulla vita dei partiti insomma cominciare
A me a dialogare ma anche a incalzare i soggetti
Detto questo seconda la seconda questione io
Quando si parlava con Paolo soli meno di questa questione dei la legge sui partiti ero
Un possono
Sulla linea che diceva da ultimo
Azzariti cioè l'idea
Di un di una legge esterna per imporre la vita democratica dei partiti
Vi dava anzitutto perché come diceva prima il CRA Paolo mi dava la sensazione del giudice che deve sorvegliare i partiti
Ora io faccio di mestiere avvocato che molte di voi
Insomma
Non è che sia una grande
E per Rimini limite occupava però ecco
Mi sono reso conto ora non perché c'è la crisi dei partiti
Perché riflettendoci
è vero che il metodo democratico e il metodo e
Oppure del
La partecipazione esternate però è vero quello che diceva prima inseriti gradita qualche quasi tutto
Io sono d'accordo quando noi parliamo
I partiti i movimenti secondo me si commette un errore
Nel senso che se c'è e questo soggetto nuovo è un partito
Nel momento in cui si propone
Si associa per
In qualche modo contribuire e partecipare alla determinazione della politica nazionale e quello che la Costituzione che a me delle parti perché c'è un un vuoto di essere partito cioè io sono partito io non sono partito nel momento in cui
Cinque
Si mettono insieme e si propongono
Attraverso un'azione di in qualche modo incidere sulla vita quei sulla politica nazionale partito
Poi io posso partecipare alle elezioni possono sostenere marzo
Gestiste parli il concetto partito ha visto in senso ampio
E soprattutto non è
Il dato elettorale sotto il momento elettorale vive la vita di un partito la vita
Democratica la vita politica la vita quotidiana che può IAI quel momento elettorale allora io sono dell'idea però che effettivamente oggi presente noi della Federazione della Sinistra
Io non sono né
Eroe apparteneva a Rifondazione Comunista dei Comunisti Italiani
Ero un ex DS che sono uscito dai DS quando i dieci a Firenze hanno
E deciso di appoggiare la candidatura di Renzi certe
E quindi o ha diritto a un progetto
Di unità della sinistra unità di tutte le sintesi peritati sinistra che si muovono in alternativa a una logica né neoliberista questa è la proposta che io vedo
E
Vivo con molte difficoltà nei confronti dei compagni di Rifondazione
Hanno altre esperienze altre storie vivo
Però ci sto bisogna contrasta costruirlo questo percorso di unità della sinistra che può essere accelerazione può essere un altro non ha importanza
Unità che deve rispettare le diverse sensibilità culturali
E ti però ecco questo Statuto presenta un'alterazione ASP due aspetti positivi uno e quello della
Deliberazione condivisa della decisione condivisa
E Statuto la federazione non può decidere a maggioranza
Deve decidere a maggioranza qualificata
Questo che cosa significa significa APQ anzi non dire siamo maggioranza ma andiamo a votare no
Dobbiamo trovare un consenso cercare il più possibile di farlo e queste idee
Una scelta di democrazia interna
Secondo elemento che previsto se quell'aspetto è previsto lo Statuto
E la maggioranza qualificata con un quorum qualificato per la elezione dei componenti dei degli organi direttivi il che significa gli organi direttivi non possa e si sta facendo una qualsiasi maggioranza
Deve essere espressione di un largo consenso
Ora è chiaro che queste cose
Nel realizzarli e un po'più difficile che come enunciati perché c'è
Rifondazione che il partito di maggioranza all'interno
Però ecco e quant'fatta questa battaglia
Però nello stesso tempo quando si noi qui non siamo che non veniamo da quelle la in quei due partiti diciamo entriamo qui dentro
Portiamo la discussione lasciamo stare che in origine o Rifondazione erede circa è un soggetto della sinistra facciamolo diventa abbiamo costituito a Firenze la casa della sinistra
Alimentiamo
E
Quindi parliamo insieme il rimborso aperto il problema che non si trova
Cioè non è vero
Cioè io sono permeabili essi
Cioè mi mi spoglio del
PAI che non vengono specie come faccio devo fare trucchetto le ha fatte lei
Stasera si organizza la riunione di Pinco Pallino dico e arrivare alla Federazione
Perché altrimenti non vengono perché ci sono
I tre concetti già quelli suoi e quelli vecchi ferri vecchi di Rifondazione
Ora strade fedele che Rifondazione volendo ecco io dico sono disposta a mettervi discussione mettiamoci indiscussa costruiamo quello che vogliamo costruire insieme
Abbiamo così della casa reale della sinistra per fare questa tesi siamo aperti in maggioranza siamo noi di Becchetti non veniamo al dai due partiti
Quindi il problema Peretti che manca però questo rapporto con le
Questa società civile
Con e gli altri che criticano i partiti però poi
Detto questo allora io però sono dell'idea
Che forse
E a questo punto
Ecco una ipotesi norme di
Eterologo diciamolo regolamentazione normativo intervento legislativo
Che garantisca le condizioni minime
Di democrazia all'interno dei partiti che svolgono quella funzione che la Costituzione attribuisce
Pollice Lazzari lecite rileva attraverso lo strumento partito e quindi devo
Si deve garantire che svolgano questa funzione nell'interesse della collettività ecco una
Ogni
Una normativa prevista legislativa
Si può immaginare però io mi domando
Questa normativa supponiamo che ci sia un punto lo Statuto previsto per legge che stabilisca delle condizioni finisco su delle condizioni minime di democrazia Caruso che per esempio io sono
Per il partito colleghi con i congressi e quindi per ostilità
Il Presidente se lo Statuto dice che le decisioni devono se prendiamo avesse prese a maggioranza di quattro quindi devono essere prese maggioranze quattro quindi e deve essere garantito questo cioè quello che si deve prevedere la trasparenza delle decisioni
Da traspare cioè che io ci io vedo che in quel partito veramente si prende una decisione a quattro quinti
Come stabilisce lo Statuto quindi alla
Pubblicità degli statuti la trasparenza delle decisioni la trasparenza delle scelte delle candidature cioè alcune norme si possono avere
Però io dico poi chi far valere
Questa legge
Di e prevede alcune norme
Minime di democrazia
L'interno che interno al partito non ha fatto mai valere gli statuti
Perché si trova sempre voi
Un modo per le
Cioè o se una forma di controllo esterno e in passivo ma l'ora
Diventa una cosa pesante oppure pur diventa una legge che afferma delle regole
E poi se non possono essere però e io osservate in modo coercitivo e come se non ci fosse
Ultima cosa è la questione del finanziamento
Sono d'accordo con Azzariti
Sul
Allora avevo capito bene
Su una parte e cioè
Che
I contributi per le spese elettorali devono esserci il dottor rimborsi elettorali
E che devono essere
Garantite a tutti e quindi a priori e indipendentemente ed all'esito quindi perché tutti devono poter partecipare a quel momento delle consultazione elettorale
Poi io sono dell'idea però e che poi si debba garantire su questo sono pure d'accordo essenzialmente i servizi
Alle forze politiche ai soggetti politici
Quindi ogni Comune deve avere una struttura che si ha a disposizione di tutti i soggetti Barrichello bisogna fare il marchingegno di trovare la nipote il gruppo Consiliare che ci fa
Col patrocinio del gruppo x e avere la sala grazie
Che si ha a disposizione di tutte le forze politiche
Tre che ci sia per
Una possibilità anche di finanziamento ai soggetti politici per l'attività che si svolge che non è solo quella elettorale e questa deve essere lo sottoposta
Aveva verifiche allora ex entra in conflitto o nel discorso definanziamento privati e ci deve essere in sostanza una trasparenza di tutti i finanziamenti che hanno i partiti ma anche con
Un tetto
E vedete in modo tale che ci sia da parte del pubblico si interviene ma si interviene a finanziare un partito che non ha altre forme antiche di finanziamento sia un partito altre fonti di finanziamento e raggiunge quel tetto e vorrei non ha bisogno efficace
Quindi secondo me ecco su una ipotesi
Normativa ci si può pensare
C'è il problema però chi controlla e qual è l'efficacia e dell'eventuale
Violazione di queste norme soprattutto per quanto riguarda finito soprattutto per quanto riguarda e il finanziamento e si parla di intervento della Corte dei Conti marzo
E diventa c'è il problema anche di finanziamento attraverso i gruppi perché poi
E partiti non hanno soltanto il finanziere dello Stato voi c'è finanziamento occulto attraverso i gruppi e lì c'è anche forme di clientelismo forme di potere Consigliere regionale che
Porta nel gruppo islamici quindi ci sono una serie di regole che si possono
Prevedere
Che forse come associazione dei giuristi democratici possiamo
Anche provocatoriamente mettere giù per aprire un dibattito suo vedo alcune proposte concrete
Però ecco quello che io avverto molto debole
Poi come si fanno valere queste regole i calante
Ringraziamo moltissimo Corrado
Salvatore Bonadonna deve andare quindi mi permetto di di anticiparlo nell'ordine degli interventi vogliamo qui
Dov'è
Ecco
Se
Ma io
Intanto vi ringrazio dell'invito signor possibilità che i dati di
Porre
Brevissima ecco considerazioni
Potrei dire per
Per essere ulteriormente sintetico che io condivido il filo di ragionamento
Che quindi l'impianto e le conseguenze che ne derivano
Dal discorso di anziani
Lo dico perché
Non che non veda
Le questioni che sono state poste
Tra i due relatori precedenti
Ma perché proprio a partire dalle questioni che i due relatori iniziali hanno posto
Dovremmo mettere un di più
Un di più di domanda politica
Perché esso
Io vengo da un'esperienza che i trentacinque anni dirigente sindacale per dieci anni ho fatto il consigliere regionale
I primi cinque anni anche da assessore
Ho concluso su con i due anni di Senato
Durante la legislatura prodotti e con
Un mandato congressuale dal Presidente del Collegio di garanzia mio Partito Rifondazione Comunista
Quindi come dire uno uno spettro di esperienze
La cosa che
Possiamo secondo me chiede che il su cui doveva interrogarci e
Come
Questa capissi della
Pulito della forma partito
Dei partiti
Sì intreccia
Essi
Come e salta
Indoor riferimento alla vera e propria crisi della democrazia
Nel nostro Paese
E ai processi che hanno indotto questa crisi dobbiamo Craxi
Perché secondo me che lo scardinamento dell'equilibrio costituzionale
è non possiamo prenderlo dalla coda dobbiamo prendono la testa
Io non sono un
Non ho su uno studioso di diritto costituzionale
Ma insomma
Lavoro
Nel nella Costituzione c'è
Un equilibrio
La rappresentanza
L'APPA la lì il mio il riconoscimento ai cittadini dalla partecipazione al farsi dalla cosa pubblica al
L'articolo uno all'articolo tre eccetera eccetera
Il sistema di governo non è
Cosa diversa dal organizzazione concreta della rappresentanza per esempio e quindi dalla
Dalla legge elettorale che
Avesse che deve avvenire che a mio avviso su un impianto
Rappresentativo
Cioè non maggioritaria
Io penso che dobbiamo interrogarci su
O la evoluzione anzi la involuzione dei partiti e il fatto che i partiti non hanno più atti non hanno più attrattiva non hanno più
Partecipazione
Se c'è un rapporto tra questo e
Non soltanto la crisi del novantadue novantatré a Tangentopoli e quant'altro
Che pure e parte di questo un ragionamento quanto sarà paradossale delle
Soluzione che sono state adottate per far fronte
Alla
A Tangentopoli alla crisi degli anni degli atti
Io penso per esempio che una parte consistente ad uno svuotamento sulla funzione democratica dei partiti
Risiedano Maurizio ottantuno persone diretta dei sindaci la lo stravolgimento dal rapporto
Tra rappresentanza democratica Consiglio
Sindaco
Se
Tali
Poi passiamo
A
Quello che è avvenuto a livello provinciale e soprattutto a livello regionale
E soprattutto al
Io vedo che
Diciamo così la
Contando
Dei partiti a diventare organismi seri di organizzazione di comitati elettorale è scritta in quale non
Io ho fatto la prima legislatura dall'assessore prima del due mila prima dalla storica riforma dal Titolo quinto la Costituzione la secondo l'ho fatta dopo non
è il io lo dico sempre così
Ogni tanto
Oppure scritta
Noi intanto il Presidente della Giunta la Giunta era provocati dal Consiglio
Gli assessori erano avevano un mandato consigliare potevano essere revocati
E quindi erano sottoposti alla verifica del Consiglio
Avevamo la possibilità di nominare
Attraverso una delibera di Consiglio un no solo consulente previa presentazione di adeguato curriculum e avevamo un tetto di
Retribuzione riconoscimento
Con il Titolo quinto l'autonomia statutaria e tutto il resto
Vi posso dire che sono stati rotti gli argini vi posso dire che si è determinata una condizione nella quale
Non soltanto del Consiglio status
Ma nella quale il Presidente di una Regione
A un potere che immenso
Co
Perché parte dal fatto di poter sciogliere il Consiglio quindi ricattare la maggioranza e che arriva affatto che
Si può nominare
In teoria tutti i consulenti tutti i dirigenti e dice dobbiamo ringraziare Bassanini
Bassanini
E dobbiamo ringraziare quella riforma del Titolo quinto che io non lo quando si discuteva dello Statuto della Regione Lazio proposto Storace riapprovato in maniera illegittima perché senza il
Il quorum prescritto dalla maggioranza abbiamo maggioranza qualificata
Sostenevo che in qualche modo c'era stato
Con l'approvazione del Titolo quinto l'inveramento dallo smog
Delle Brigate Rosse lo Stato borghese si abbatte musicale
Si è abbattuto tutto quello che faceva parte dell'ordinamento
Democratico dell'equilibrio ma è rimasto in quello che
Fondamentalmente ingiusto uno strattone diritti
Assolutamente inaccettabile penso che se
Non si riferisce
La nostra riflessione sul la crisi dei partiti alla crisi della politica
Caratterizzata politiche allo svuotamento dalla democrazia
Possiamo continuare a discutere di un legge non legge che tipo di legge che certe magari dividersi come come
Sta avvenendo ma ho l'impressione che questa discussione G venti un altro degli strumenti di distrazione di massa rispetto ai problemi
Su scenari drammatici che riguardano questo Paese al tipo di modello Società jazzista avete
Grazie
Grazie moltissimo
Allora adesso abbiamo l'intervento di Maria Grazia Rodo Monte
Delle dell'Università la Sapienza Scienze Politiche di Roma
Grazie dunque
Vorrà intervenire sul tema della dei partiti politici e della democrazia interna ai partiti politici e della parità di genere
Dire che il punto di partenza di qualunque analisi che riguardi la il tema della parità di genere non può che essere rappresentato a mio avviso da un dato
Tanto noto ormai quanto incontrovertibile cioè la scarsissima presenza delle donne nel circuito delle della decisione che politica
In rapporto a questo basti pensare che soltanto con la sedicesima legislatura siamo riusciti a raggiungere la quota di ma superare di poco
La quota del venti per cento della presenza femminile nella nel Parlamento
Cosa che appunto è una conquista rispetto alle legislature passate ma che comunque colloca l'Italia hanno cinquantasettesimo posto nel mondo
Per con riferimento alla presenza delle donne nei e Parlamenti nazionali questo secondo un rapporto ONU stilato nella due mila undici
Questa marginalizzazione della presenza delle donne nel mondo politico lo ritroviamo ovviamente anche nell'Esecutivo nazionale lo rinviamo poi alla fine a cascata direi un po'in tutti quanti gli altri livelli di governo
Basti pensare a tutti gli atti del territoriali di Governo basti pensare appunto alla
A quello che è avvenuto nelle recenti elezioni piuttosto recenti elezioni regionali del marzo due mila dieci dove appunto la percentuale di donne elette della tredici virgola due per cento
E poi sappiamo benissimo qual è il perché vuol dire di questo tema molto si è parlato ultimamente di quanto sia altrettanto scarsa sia proprio la presenza delle donne all'interno delle giunte recentemente c'è stata una
Una decisione della Corte su questo problema su questo tema
Quali sono le soluzioni possibili quali sono le delle soluzioni soprattutto che fino ad oggi sono state sono state adottate
Le soluzioni che sono state adottate soprattutto appunto con riferimento alla legislazione elettorale regionale è stata quella dell'introduzione delle cosiddette quote elettorale adesso senza
Entrare nello specifico possiamo dire che un po'tutte quante le leggi elettorali regionali hanno previsto l'introduzione di di queste quote
Ora rispetto a questo dobbiamo senz'altro
Evidenziare il fatto che sicuramente si tratta soltanto di una delle possibili leve
Per contribuire a dare una soluzione al problema della sotto rappresentanza di genere perché sono senz'altro d'accordo rispetto a quanti appunto ritengono che
L'apporto marginale delle donne al circuito della decisione politica sia comunque il risultato di una situazione di squilibrio diffusa che ha radici profonde radici
Culturali e sociali profonde e che quindi non potrà che essere rimossa attraverso una serie di interventi su più fronti ma io ritengo che sicuramente uno di questi non possa che essere rappresentato proprio anche dalla possibilità di introdurre meccanismi che oggi peraltro la la giurisprudenza della Corte avalla
Anzi ritiene da parte quanto meno delle Regioni doverose con riferimento al quadro costituzionale recentemente e modificato
A questi diciamo interventi sulle leggi elettorali si sono aggiunte anche dei meccanismi e qui torniamo
Da quel problema della democrazia interna partiti meccanismi di autoregolamentazione dei partiti
Non in tutti i partiti sono presenti ma molti degli statuti dei partiti parlo del PD parlo di molti ma anche della del PdL
Ci sono diverse previsioni più o meno incisive direi ma che comunque sono tutte quante riferite alla parità di genere a parità di genere sia con riferimento alla presentazione delle candidature sia con riferimento alla democrazia interna
Ai partiti mi sembra interessante a questo punto riflettere un po'su quelli che sono stati i risultati cioè
Vedere se effettivamente e attraverso le quote attraverso appunto l'autoregolamentazione dei partiti
Qualche risultato sia stato raggiunto direi
Ma
Mi sembra diciamo già di averlo anticipato con delle cifre che vi ho dato che i risultati sono molto molto esigui
Molto esigui e il problema cruciale mi sembra proprio che sia quello della selezione delle candidature da parte di i partiti
Una ora
Troppo forti un esempio secondo me può e a contribuire a chiarire quello che voglio dire riprendendo come caso quello che è successo nella Regione Lazio
Nelle ultime elezioni si assiste proprio a una divaricazione notevole tra donne che sono state candidati e donne e che sono state poi
Di concerne c'è stato un addivenirsi essi assistito in sostanza una divaricazione notevole in molti casi tra le donne che sono state candidate le donne che sono state elette
Uno dei casi più eclatanti è proprio rappresentato dalla dal fatto che ad esempio il Partito Democratico non ha avuto donne elette nelle ultime elezioni regionale
Questo punto dicevo non significa che le donne non siano state candidate anzi in molti casi le donne sono stati candidati in misura all'incirca uguale a agli uomini
Questo proprio in ragione di previsoni contenute negli statuti dei dei singoli partiti che sono stati anni che sono in alcuni casi addirittura più stringenti
Di quanto viene previsto dalla stessa la legge elettorale della Regione Lazio due del due mila cinque
Infatti né liste provinciali e legge elettorale della Regione Lazio prevede sul campo che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati
Ma ad esempio nella circoscrizione di Roma il Partito Democratico ha presentato venti donne e ventuno uomini la lista di Rifondazione Comunista Sinistra opera Comunisti Italiani diciotto donne e ventitré uomini
La lista civica cittadini cittadina per Bonino quattordici donne candidate sedici uomini
Quali sono i risultati elettorali quasi nessuna donna risulta essere letta nelle tre liste che io menzionato parte appunto Margherita Hack nella lista di Rifondazione Comunista ma diciamo la ragione di questo anche facilmente immaginabile e Emma Bonino le quali peraltro hanno entrambe rinunciare sono subentrati due uomini
Ora questa osservazione ci consente di di cioè questo dato ci consente come dire di fare una prima osservazione e cioè che la presenza di un certo numero di donne oggi ad esempio nel Consiglio regionale del Lazio
è stata di fatto resa possibile soprattutto appunto grazie una previsione legislativa che assicura una partita presenta Anza paritaria all'interno di liste
Bloccato cioè dove non c'è il voto di preferenza dove sostanzialmente sono i partiti a
Decidere chi dovrà essere eletto
Al contrario nelle liste circoscrizionali un voto di preferenza le donne vengono candidate vengono talvolta candidati in misura superiore rispetto a quanto
La stessa legge detto le stesse leggi le tante negano ma di fatto non vengono elette eccola secondo me si pone un problema
Si può interrogativo al quale bisogna cercare di dare una risposta cioè perché le donne non sono state lette Pulse danno candidate allora qui mi riallaccio un po'a quello che già Marilisa D'Amico
Aveva evidenziato con la riferimento proprio alle ultime elezioni politiche del due mila otto già detto appunto giacché abbiamo superato di poco l'IRAP soglia del venti per cento del totale dei parlamentari
Delle parlamentari donna questo non vuol dire in molti casi che le donne non siano state candidate ad esempio ancora una volta Maricel Marisa D'Amico fa il caso della lista presentata dal Partito Democratico
Dove appunto le donne sono molte ma sono tutte quante candidate sono molte quelle lette sono poche ma le donne candidate sono tutte collocate nella parte bassa della lista
E quindi in sostanza potremmo dire in questo caso la lista bloccata predeterminato lì che sono i probabili eletti quindi l'intento dei partiti
Al di là della applicazione formale di un principio di parità di genere non è tanto quello di favorire il Santi dire che non è affatto quello di favorire
Elezione delle donne ma eventualmente diciamo quello di non favorirlo e mi sembra che questa sia
Questa stessa situazione sia quella presente poi all'interno delle elezioni regionali
In questo caso appunto della del Lazio perché è chiaro che se le donne vengono presentate in collegi poco sicuri nei quali è abbastanza c'è poca speranza di essere
Elette e le donne una volta candidate non vengono poi supportate anche finanziariamente con economicamente nello svolgimento della
Campagna elettorale e mediaticamente è evidente che poi molto difficilmente le docce candidati potranno essere
Essere elette peraltro vorrei appunto sottolineare come queste scelte i partiti che finiscono per riverberarsi anche negativamente proprio prendendo le bande proprio
Sulle previsioni contenute nelle stesse leggi elettorali
In applicazione del principio della parità di genere
Beh io direi che si lega tutto questo la democrazia dei partiti dei dirette ci si lega benissimo nel senso che tutto questo è sicuramente una sintomo dello scollamento dei partiti dalla loro base elettorale perché
Direi che a questo punto una rappresenta il risultato finale che la rappresentanza istituzionale non rispecchia la realtà sociale nella quale invece le donne sono
Presente sono attive e protagoniste e quindi questo diciamo non fa che
Essere un sintomo della crisi che attraversa i partiti politici che evidentemente non sono più in grado di essere degli adeguati canali di trasmissione delle domande che provengono dalla società nelle istituzioni
Quindi
La mancanza di trasparenza l'assenza spesso di un collegamento proprio con la
La reale con la base elettorale nella fase della scelta delle
Delle candidature delle candidature incrina proprio la funzione democratica dei partiti ex articolo quarantanove
Della Costituzione mi sembra assolutamente fondamentali a riflettere proprio su questi aspetti brevemente quali possono essere nelle soluzioni
Possibile a questo problema
Al problema che ho evidenziato posso dare solo qualche qualche flash ricollegandomi a ad alcune cose che sono state dette prima
Beh direi che non si può non concordare con quanto a
Ha affermato Massimo Luciani permettetemi inventiva
Di fare questa citazione cioè
Il partito politico è lo strumento essenziale perché la trasmissione del potere dalla società civile alla società politica sicuro che si compia in forme consone al principio democratico quindi qualunque soluzione non può che essere riguardata all'interno di questa
Di questa caratteristica che in qualche modo deve avere il partito caratteristica che diciamo già segnata dalla dal testo dal testo costituzionale
Signor ambiente non so quanto tempo
Hanno
Quindi sicuramente in questa prospettiva ben vengano tutte quelle quegli strumenti di autoregolamentazione che sono
Contenute all'interno degli statuti dei dei partiti che non fanno che rispecchiare indicazioni che provengono dal testo costituzionale cioè l'articolo cinquantuno
Il settimo comma dell'articolo centodiciassette però il caso che io del Lazio che ho evidenziato dimostra che questa autoregolamentazione da sola
Non sembra sufficiente ad impedire che questi meccanismi pur presenti pur previsti spesso all'interno dei partiti vengano poi appunto aggirati
La legge sui partiti politici è auspicabile non lo so io qui lascio come dire un punto un punto interrogativo me lo chiedo anch'io ma forse alla luce di questo ci sarebbe da
Da da riflettere su questo le primarie e rispetto appunto l'applicazione del principio di parità di genere possono rappresentare uno strumento di democrazia interna ai partiti sicuramente anche questo anche mante diciamo su questo non si può
Escludere che ci possa essere un'autoregolamentazione con legge
Però penso che questo strumento di selezione più a quello delle primarie Nunzio da solo sufficiente perché bisogna anche guardare alla fine alla fase che precede le primarie cioè
Lo strumento delle primarie mi sembra essere già un intervento a monte mentre il problema della presenza delle donne nei partiti politici prima e poi nella rappresentanza
è un problema che va risolto vale cioè la perché le donne arrivino le primarie necessario che si formi una classe politica al femminile che questa classe politica possa crescere all'interno del partito quindi un altro argomento fondamentale mi sembra proprio
Le modalità di organizzazione del partito Alisa Del Re sempre nell'a nella volume che qui ricordiamo a detto molto correttamente che
I partiti resta o delle strutture maschili
Con il gelo un'ideologia maschile con una forma maschile quindi sono partiti organizzati al maschile e come cambiare questa cosa se non attraverso
Appunto strumenti che consentono alle donne anche di essere ha presente all'interno dei vertici dei
Dei partiti anche qui forse una qualche regolamentazione con legge non si non sarebbe da escludere altro aspetto cruciale e quello e qui chiudo allegato al supporto finanziario come dicevo prima le donne nelle campagne
Elettorali anche in questo senso si potrebbe pensare alle gare il finanziamento al fatto che una parte di questi finanziamenti ben debbano pagasse vengono poi utilizzati
A vantaggio di politiche di genere all'interno dei partiti oppure con strumenti premiali sempre legati al supporto finanziario più in generale ovvero prevedendo anche delle famiglie facilitazione nell'accesso ai mezzi di informazione
Grazie
Maria Grazia
Comunque diciamo
Sempre anche perché domanda secca
Noi siamo al terzo incontro e mi domandavo mentre diciamo cioè scorrevano gli interventi
Il quarto incontro quale sarà il tema sei comunque convinta che questa forma partito sia sostanzialmente riforma abile barra di riforma dire vale a dire
Che comunque qualsiasi forma evolutiva debba partire dall'esistente cioè dalla struttura esistente del partito o ritieni che in qualche modo ci sia un'alternativa a questo questa struttura politica
Sicuramente bisogna partire da quella che la forma esistente ma la forma esistente non può non essere migliorata attraverso anche un'apertura nei confronti di quella che è la base
Anche una cosa della quale non ho parlato
L'organizzazione del partito deve modificarsi anche rendendo possibile che si possa rendendo possibile conciliare i tempi della vita delle donne con i tempi della politica questo è uno
Dei tanti dei tanti temi sul tappeto singhiozzi io sto cercando diciamo alla fine della giornata vorrei dividere un pochino tutti quanti fra ottimi siete essi messi nel senso abbiamo avuto ruolo soli meno che dice no ragazzi votate che bisogna entrare nei partiti riformarle all'interno so che stiamo parlando sempre
Diciamo in fondo
Poi c'è chi dice no guarda l'unico modo è escavo alcali dall'esterno però io a quelli dico momento duri scavalchi dall'esterno però nel momento in cui voi entri in quelle forme ci enti comunque vorrei forme canoniche del partito
E quindi dopo poco in fondo diventi un altro partito magari anche con una minore storia una gamma che magari una minore capacità democratica al suo interno quindi io ora inizierà
A creare questo tipo di ma proprio per aiutarci nei prossimi mesi poi a ragionare io intende penso che si debba partire da quello che il partito oggi
Da quello del partito oggi perché
Rischio fra gli ottimisti insufficienti
Preghiamo Domenico Gallo nel frattempo c'è un commento di Dario
Sì è un commento che mi aveva stimolato soprattutto
Arriva tardi col mio commento soprattutto
Sull'intervento del
Detriti Maugeri
Comunque mi sicuramente l'aspetto delle questioni di genere che diciamo è sempre un po'
Fuori dalle mie riflessioni perché Damasco mi scontro con altri maschi
Però una forma di di di di di fatto che la politica sia sessista
Che sia estremamente arida sotto questo profilo
è un dato è un dato di fatto ecco
E
Al di là delle regole secondo me e anche un dato culturale nel senso che quando
Anche Cibus che spesso viene viene anche accettata dalla dalla controparte femminile questo carattere
Questo carattere
Se si sta quindi dovrebbe essere anche cioè dovrebbe proprio esserci oltre come noi
Diciamo una rivoluzione delle regole anche una rivoluzione culturale anche nelle stesse nella stessa componente femminile ora faccio faccio solo una battuta prendetela per quello che
Non voglio essere
Cioè potete anche criticare questa battuta perché
Potrebbe essere esce ma però faccio parte di un circolo di Rifondazione Comunista che ha una forte componente femminile
E diciamo io tra l'altro o anche provato a sollecitare la lettura degli articoli di dirgli Alisa Del Re di tutti gli altri articoli che sono sul libro del
Però nessuna delle delle ragazze che nel senso che si sono dimostrate interessate e
Da un circolo che però produce un sacco di appuntamenti in cui si
Si fa loro appuntamenti collinare torte nel caso di questo tipo ecco cioè c'è dico va il il momento in cui diciamo avuta si riesce poi a portare l'apporto anche
In a me piacerebbe avere una una un impegno politico di queste di queste ragazze oltre che
Diciamo per poi chiusa la la
La battuta e volevo numeri allacciarmi un attimo all'intervento posso
All'intervento di vidimo Celia come uccelli
Diceva dobbiamo stare dentro dentro il il parco io quello che cerco di fare e stare dentro il il partito mi sono candidato arti sono iscritto da diversi anni partecipo
Sono stato caro accettato di candidarmi alle elezioni
Alle elezioni e comunali ecco la vivo devo dire un po'come come come una purga questa cosa nel senso faccio faccio veramente
Veramente tanta fatica a stare dentro ecco e il
Lei ecco quello che volevo dire che
Da un lato da un certo punto di vista ci sono dentro per esempio dentro Rifondazione Comunista stessa ci sono dello Statuto ci sono delle regole che
Cioè a livello proprio
Che se quindi può averne niente non riprendo lo riprendo successivamente scusate un attimo perché mi sono
Ho perso un po'la la
Dare qualche volta le persone adesso in pubblica seduta ci deve dire quanti voti hai preso quanti voti preso
Ho preso trentadue voti ed è stata un'esperienza abbastanza soprattutto
Nel mondo nove abbastanza sofferta comunque
Divertente
Domenico Gallo
Grazie
No no va bene va bene mi sentite
Gli ho Milia agganciò alla alle suggestioni introduttive dei nostri dei nostri due discussa
Paolo sono di meno e Dario Rossi che mi pare abbia centrato il hanno focalizzato la questione della rappresentanza cioè che ci troviamo di fronte a una crisi verticale della rappresentanza tanto è vero che questioni
Che riguardano la vita di tutti come l'articolo diciotto in Parlamento non c'è nessuno che
Esprime diciamo così i bisogni e gli interessi di una componente vastissima del popolo italiano quindi c'è questo vuoto di rappresentanza i partiti non rappresentano più
I movimenti sono diciamo così dei canali attraverso i quali
E il sì manifesta
Una forma di partecipazione alla vita politica che in alcuni casi attiene anche una un successo diciamo sì un un risultato istituzionale attraverso
L'esperienza vittoriosa
Del referendum ma poi scontano il limite dei di ogni movimento cioè quelli di non poter continuare a
Esprimere in do continuative organizzato delle istanze e delle domande sociali e dei bisogni di cui si sono pure fatti portatori
E
Però ecco questo problema della rappresentanza e della perché questo canale che non Sienna reddito cioè perché il partito la Costituzione concepito come una struttura della società civile
E lo dice anche la Corte costituzionale c'è un'ordinanza che dice lei i partiti sono organizzazioni proprie della società civile
Che in base a quelle leggi organizzato eserciti in alcuni casi anche delle funzioni pubbliche bene
Questa è la funzione il partito si è collocato fuori dalla società civile in base all'evoluzione che lunga insomma
Un processo dividendi degrado insomma che iniziato da lungo tempo e mi sappiamo benissimo fu denunciato in modo lucidissimo da Enrico Berlinguer in quell'intervista famosa a Repubblica del ventuno luglio del mille novecentottantuno con son passati più di trent'anni
E in cui dimmi appunto Berlinguer lamentava che il partito che ha smesso di essere una sto struttura della società civile ma è sembrato unità dello Stato ritorno struttura di potere
Questo fenomeno è stato accresciuto in modo esponenziale attraverso
Le riforme elettorali cioè da quando è stata
Modificata stata paesi sì siamo usciti fuori dal sistema elettorale proporzionale ed è stato introdotto
Il sistema maggioritario il sistema maggioritario in fondo rispondeva alla esigenza di cioè era dettato dall'esigenza di rispondere alla crisi del partito politico
Però rispondeva a questa esigenza in modo contrario a quella che diciamo così il disegno costituzionale
Cioè
Coloro che l'hanno impiantato si proponevano di rafforzare
Il partito politico come i ceti dirigenti come strutture di potere
Autoreferenziali e eliminando riducendo la concorrenza e estromette avendo per quanto è possibile le masse dalla partecipazione alla vita politica e riducendo
Il il cittadino semplice ma il cittadino elettore a un tifoso dell'uno dell'altro schieramento
Questa cosa è stata denunziata in modo
Chiarissimo da un grande polo uomo politico italiano Sergio Garavini
Che nel mille novecentonovantanove così così qualificato questo processo
Diceva Garavini le proposte di sistema elettorale maggioritario erano soprattutto rivolte a consolidare e potenziare la forma attuale dei partiti i quali hanno sempre più perduto il carattere di formazione democratica di massa
Per accentuare il ruolo dominante dei gruppi dirigenti e dei leader in stretta relazione con i poteri istituzionali a tutti i livelli
Ma i partiti si garantisce una rappresentanza del Parlamento
Designate gestita dai gruppi dirigenti insindacabile dagli elettori che possono solo votare o la singola persona nei collegi uninominali o così come la lista di partito il voto proporzionale
Dio è su questo punto l'accordo generale perché questa soluzione
Propone una fuga alla crisi dei partiti come forme di democrazia onde di riordino di democrazia di massa
L'espressione dirette organizzata di esigenze della società dunque di mediazione reale fra la società e le istituzioni
Questa forma di mediazione reale è stata cancellata attraverso la modifica del del sistema elettorale che ha
Diciamo così ostruito il partito come canale come canale di partecipazione che raccoglie
La le domande i bisogni che
Emergono nella società o che sono presenti nella società civile è cambiata la natura ulteriormente cambiata la natura del partito che si è trasformato in un nuovo principe poi è stato questo processo è stato diciamo così
Reso ancor più perfezionato dalla legge
Dal porcellum partito si è trasformato in un nuovo principe
Che dispone delle cariche pubbliche ed e distribuisce abbassarli Valvassori
E e quindi e il finanziamento pubblico ha contribuito ha contribuito a questa trasforma Simone perché non si finanzia più un partito in questa situazione attuale ma si finanzia un principe
Il quale discuto dispone poi di questi finanziamenti modo principesco come noi come si insegnano le vicende le vicende della cronaca insomma per cui non c'è niente di strano che il principe
Scusi il finanziamento pubblico per
Comprare la laurea ai suoi familiari o comprarsi diamanti o fare gli investimenti in Tanzania e via dicendo e ciò perché noi finanziamo il principe che partite così
Cioè è diventato una nuova un potere autocratico autoreferenziale rispetto a quali cittadini non posso mettere i beni co e non è più un canale che non trasmette assolutamente niente e allora la chiave per cambiare sta nel cambiamento del sistema elettorale
Il la chiave di volta per indici intraprendere un processo di di riforme di ritorno verso il modello costituzionale
è quella lì della della riforma elettorale d'altro canto i partiti democratici di massa
Quando sono nati quando è stato introdotto il sistema proporzionale in Italia nel mille novecentodiciannove prima non esisteva ma insomma esistevano forme di aggregazione e molto meno democratica in cui c'era molto molto minore partecipazione
Per cui io credo che da qui da qui che bisogna partire bisogna rendersi conto che tutti questi problemi confluiscono c'è il problema del finanziamento il problema della struttura democratico non democratica
Il problema delle al partito come canale di partecipazione popolare sono strettamente collegati al problema dell'agibilità politica delle istituzioni e su questo fronte bisogna lavorare
Domenica spetta comunque
Allora è chiaro che noi diciamo siamo lentamente smascherare andò il il piano non è trovando il colpevole però la domanda che ti pongo è anche ma
Una volta che noi
Conoscevo del tuo pensiero e anzi io scritto una una sorta di prefazione al libro dittatura della maggioranza dove c'erano diversi scritti interessanti
Ora la domanda e ma perché un oligopolio diciamo di soggetti che diciamo a
Individuato chiaramente che dopo la caduta delle ideologie sarebbe stato più difficile
No chiudere il circolo a nuovi no entrati
E quindi ha fatto anche una consapevole riforma elettorale proprio e che quando poi in qualche modo ha voluto modificare comunque non ha reintrodotto il sistema per esempio delle preferenze
Perché questi stessi soggetti dovrebbero aprirsi a una modifica del sistema
Per il Po in fondo bisogna vivi e la realtà che
Bussa alle porte del
Del palazzo bussare a volte soffia un vento impetuoso e impone dei cambiamenti insomma io credo i cambiamenti sono possibili soprattutto in questo momento in cui sono crollati tutti i miti è crollato il mito del
Del bipolarismo forzato cacciare cioè guida ha cercato diciamo così le forze politiche fino
Fino a questo ma momento infatti poi si sono affacciati dei progetti di riforma che in qualche modo elettorale che in qualche modo riapriva non poco
Penso al progetto alla cosiddetta bozza Violante
Che in qualche modo riapriremo un po'i canali di di partecipazione un poco e
Non so adesso che fine faranno questi progetti ma voglio dire non non bisogna pensare che il
Sia impossibile la strada del cambiamento anche se e contrario diciamo sia gli interessi dei gruppi dominanti di questi partiti perché
Perché la forza delle cose e poi in un certo senso che lo impone
E mi riprometto di capire cosa bisogna chiedere insomma ecco per cui fare la campagna antipolitica togliamo tutti i finanziamenti tagliamo i parlamentari qui non togliamo e tagliamo le Province tutte queste cose qui e l'obiettivo è sbagliato problema bisogna capire dove sta la radice del problema e la radice che
I meccanismi che hanno bloccato la rappresentanza e l'hanno fatta l'hanno diciamo così fatta deperire e bisogna lavorare sulla riapertura della dei meccanismi della rappresentanza
Grazie Domenico Gallo io prima di dare la parola posso relatore voglio dire attenzione ricordiamoci che i partiti come soggetti collettivi hanno una istinto di sopravvivenza è che quello a cui faceva certo senso
L'appello Domenico cioè di fronte al vento del cambiamento il partito ha un istinto di sopravvivenza però c'è anche un istinto di sopravvivenza del singolo diciamo animale politico stakeholders adesso vengono definiti
Che si trova all'interno del partito che è un capo corrente abbassa però notevole magari c'è un certo numero di migliaia di tessere e che può essere
Può decidere di sopravvivere come singolo e quindi non come collettività proprio l'interno di una caduta di tipologie questi
Diciamo questi stessi stakeholders migrano da una forza un'altra no per colonizzare le come cavallette con la Scala o dall'interno quindi
Non ci dimentichiamo anche
Anche questo passaggio adesso io do la parola a Giorgio Grasso un graditissimo ospite dell'Università dell'Insubria
Voglio ringraziare i giuristi democratici per avermi invitato in particolare
Voglio ringraziare Giovanni incorporati
Che cosa ho fatto per preparare questo intervento per sono andato prima di tutto a guardare ipo getti di legge pendenti pendenti in Parlamento
Progetti di legge che a vario titolo riguardano l'articolo quarantanove della Costituzione e che alla data di ieri erano anche quarantanove numericamente ma questo
Il solo un dato contabile
Ci sono dei progetti di legge che si occupano della legge sui partiti di cui
Io in particolare proverò a fare qualche considerazione ci sono dei progetti di legge che si occupano di finanziamento dei partiti
Addirittura ci sono tre progetti di legge che vogliono modificare l'articolo quarantanove
Si tratta sempre di progetti di legge d'iniziativa parlamentare vi è anche un progetto di legge d'iniziativa del del consiglio regionale piemontese
Leggere questi progetti di legge
L'ho fatto dal punto di vista delle cose che che sto studiando in questi ultimi tempi
E in questi ultimi tempi io sto studiando i partiti politici da un lato
Dal punto di vista di quella che è probabilmente
Una delle prospettive teoriche tuttora più interessanti dopo moltissimi anni
Perché c'è un saggio di un grande
Costituzionalista tedesco come ad esse
Ho avuto la fortuna in questi mesi di curare un'edizione italiana la prima edizione italiana di questo testo peccato per pochi giorni non sono riuscito a distribuirle qualche copia
Uscirà questo questa traduzione con una piccola collana la collana dell'editrice Arenaways di Seregno corpo diretta dal professor un attivo UNI e poi il tema dei partiti politici a livello europeo
Noi costituzionalisti guardiamo spesso con la giusta preoccupazione quello che arriva dal diritto comunitario ma per una volta
Povero a sostenere che il diritto comunitario può dare un utile contributo al nostro tema al nostro ragionamento
Cominciamo da esse molto brevemente
Esse si contraddistingue nella pubblicistica degli autori tedeschi che si sono occupati di partiti e in particolare di democrazia interna
Per essere sostenitore
Dell'idea che ci vuole una legge sui partiti ma deve essere una legge che ha un contenuto minimo cioè vuol dire che non si può pensare che dal basso
Si possa come invece presento sosteneva Lai borse
Si possa andare a condizionare integralmente l'attività dei partiti
E se dice bisogna prendere atto che c'è un dato politico insopprimibile
E allora bisogna accontentarsi di fissare regole essenziali che salvaguardino la codecisione dei membri del partito in materia di presentazione delle candidature
La regolare con la logica della rinnovo degli organi direttivi la posizione e la protezione dell'apposito delle delle minoranze e dei membri nel parco
S
In realtà sostenendo la necessità di questo contenuto minimo animo apparire
E un po'troppo fiducioso e un po'troppo indulgente nei confronti della capacità autoregolazione dei partiti
Io credo che il contenuto minimo il contenuto essenziale
Debba essere i comunisti ITO e in questa prospettiva andando a scorrere
Con gli insegnamenti di questo di questo il illustrissimo ha un tumore
Rapidamente i vari progetti di legge in discussione
Possiamo dire che vi è
Un tratto comune
Ci sono in tutti questi
Oggetti una serie di
Comuni riferimenti e di Comuni esigenze su cosa fare e su come intervenire
Probabilmente
Per una volta il poi oggetto
D'iniziativa del Partito Democratico Bersani e altri e quello che
Maggiormente tenta di dare
Delle risposte
Non tanto e non solo perché inserisce in modo facoltativo nel modo più diretto di tutti il meccanismo delle primarie ma perché si preoccupa di definire quelli che sono una serie di
Cannoni ed i criteri relativamente alla democrazia interna anche relativamente ad alcune questioni che relatori prima di me hanno evidenziato come tutelare ad esempio le minoranze come garantire ad esempio che
Ci possa essere Necci possano essere meccanismi elettivi anche a scrutinio segreto
C'è poi un po'oggetto di un
Il progetto Vizzini che molto interessante
Come garantiamo le minoranze
Il progetto del Pd non si spinge fino a questo punto garantiamo le minoranze per esempio facendo presiedere alle minoranze gli organi di garanzia nel partito e questo è un elemento secondo me interessante
Perché dà la possibilità
Di
Allargare quella sfera partecipativa
Per esempio il Progetto di legge dell'Italia dei Valori invece molto deludente molto scarno c'è molto poco
Secondo profilo
Io ho studiato a lungo un po'il participio i partiti politici a livello europeo
Qualcuno di voi mi dirà sì ma questi partiti politici non sono altro che
Organizzazioni che riuniscono i partiti nazionali
I partiti politici europei e rilievo non solo non sono in lotta per il potere che finora
Anche se stanno cambiando un po'di cose a livello comunitario per come si va a disegnare diversamente la forma di governo della comunità
C'è una proposta per la quale si vuole modificare quello che
L'atto del mille novecentosettantasei sul sull'elezione dei parlamentari europei che prevede una circoscrizione paneuropea dove
Direttamente tutti i cittadini dell'Unione vadano a votare i partiti europei questo potrebbe irrobustire Lima l'esempio del diritto europeo interessante perché
Perché quando nel due mila tre venne fatto lo Regolamento sui partiti politici
Sì dei ricco spazio al tema del finanziamento ma contemporaneamente
Sì cerco anche di dare una prima di Fini azione
Di quello che doveva essere uno Statuto essenziale dei partiti
Ciò è
Anche il diritto comunitario ha cercato di realizzare quello che nel mille novecentosessantasette in Germania fu fatto
E come è noto autorevolmente per esempio leopoldo Elia
Legge sui partiti e contemporaneamente legge sul finanziamento
Cioè le due tematiche sono state strettamente connesse Elia diceva
I partiti tedeschi hanno accettato un'auto in posizione dal punto di vista politico l'hanno accettata regole molto rigorose la contropartita è stato il finanziamento
A livello europeo in una forma più tenue questa cosa è stata tentata e funziona abbastanza bene anche se poi potremmo dire andando a vedere quelli che sono le
Ciò che viene pubblicato sul sito del Parlamento europeo che vi sono dei partiti politici che esistono soltanto per accaparrarsi rifinanziamento è vero
Esiste ancora a livello di
Finanziamenti europei per esempio il Partito Democratico europeo dove sappiamo che le gambe del Partito Democratico europeo non ci sono più
Nei partiti nazionali che lo avevano fatto decollare
E qui qual è l'elemento di grande spunto secondo me
Per
Il caso italiano
Nel due mila undici poco più di un anno fa è stata approvata una risoluzione
Una nuova risoluzione non è la prima del Parlamento europeo in materia di partiti politici la risoluzione
Dice
Dobbiamo ancora andare avanti sul tema della dello Stato dello Statuto scusate dei partiti politici
In un punto dice
è necessario che tutti i partiti politici a livello europeo si Confort Mino alle norme più rigorose di democrazia interna
In materia di elezione democratica degli organi del partito di processi decisionali democratici anche con riferimento alla selezione dei candidati
Qual è
Il suggerimento che da
Questa risoluzione quella di andare a dotare i partiti politici europei di una personalità giuridica fondata sul diritto comunitario
Ad oggi i partiti politici europei sono
Associazioni non lucrative che derivano la loro personalità giuridica dal Paese nel quale
Hanno lo la loro sede generalmente il Belgio generalmente il Belgio ma non solo Danimarca Svezia Malta uno dei partiti che in ultimo l'ho avuto finanziamento
E chiaro che indipendentemente da quello che accadrà nel nostro Paese se il diritto comunitario portasse a
Imporre il requisito della personalità giuridica fondata su norme comunitarie e non più
Richiamando le norme interni del Paese che ospita che ospita il partito come sede questo inciderebbe fortemente
E allora forse non è privo di significato e mi avvio a concludere
Che andando a leggere
Quei progetti di legge di cui vi dicevo ritorni con chiarezza ad esempio il tema di qualificare con una personalità giuridica
I partiti politici quindi superando quella regola che finora ha visto i partiti politici italiani essere delle associazioni non riconosciute
Non è forse è senza significato che
Si insista in questi progetti di legge ad esempio sulla questione che
I partiti che depositeranno uno Statuto che avrà certe condizioni di democraticità
Sono anche i partiti che poi potranno essere registrati in apposito albo poi variamo le proposte e potranno di conseguenza accedere al finanziamento
Io credo che la legge sui partiti serva
E in questo sostengo una cosa
Diverso da quella che
A affermato prima Gaetano Azzariti credo che serva
Senza voler essere pervasivi
Senza voler essere
Finalizzati a
Andare a
Incidere nel dettaglio ma
Una cornice essenziali almeno la cornice del diritto comunitario almeno la cornice che con la desse già nel mille novecentocinquantanove suggeriva quella la la ritengo importante
E credo che sia l'unica soluzione attraverso la quale
Si possa uscire anche da questa forte crisi che accompagna oggi i partiti politici in questo
Vedo con qualche preoccupazione la circostanza che di nuovo
Da lunedì
Sembra che ci sia un
Ci si occuperà in modo separato da un lato del tema del finanziamento
La bozza su cui hanno lavorato da essa e Calderisi e dall'altra parte sul tema del l'ordinamento democratico le due cose vanno invece messe insieme
Superando credetemi penso anche qualche timore
Quali che effetti solo come è stato presente a lungo quello della personalità giuridica qualche eccessiva paura se si vuole che i partiti continuino a rappresentare
Quello strumento che come diceva molto bene Gaetano Azzariti
E in mano i cittadini per determinare la politica nazionale grazie
Ringrazio Giorgio Grasso la sua relazione ha fatto venire in mente una domanda però spero che si ottenga dopo dovremmo trattare dopo la fine degli interventi perché richiederebbe di una risposta credo molto lunga ma
So che me l'avrebbe dare
C'è qui Paolo leccese che il coordinatore romano dei giovani di furore un una persona che
Diciamo si è caricata sulle proprie spalle diciamo la trasformazione dall'interno del partito e vediamo come è andata
Sì grazie dietro innanzitutto vi ringrazio per avermi invitato
Vorrei
Mi fa piacere venire qui a raccontare l'esperienza dall'interno perché poi io sono
Una di quelle persone che pensa che se vuol si vuole cambiare qualcosa bisogna farlo dal dall'interno
Mi vorrei allacciare con
La premessa che ha fatto prima la dottoressa Rodomonti e se non sbaglio della Sapienza
Che parlava degli statuti delle dei partiti
Anche riferimento a il problema di democrazia al problema comunque di trasparenza al problema di intenti di principi di etica che abbiamo quei partiti in Italia
E mi volevo allacciare leggendo un pezzo di uno Statuto di un partito che vi dirò dopo di che partito varia
Proprio per farvi capire secondo me dov'è il problema
Allora il comincia con ogni persona appartiene su una cosa
Ad una comunità e deve subordinare il proprio interesse all'autorità legittima
Della comunità stessa accettando i vincoli che sono necessari per la presentazione dei diritti fondamentali della libertà degli altri
Senza legge e ordine non ci può essere libertà
Questo
è una parte della carte valoriale del del Popolo della Libertà
Tocca
Ora il problema è questo rimane sempre uno se uno scrive delle cose e poi fa altro ovviamente la dicotomia non è invisibile ai cittadini
è ovvio che poi ci sarà una sfiducia nei partiti
No il qualunquisti il qualunquista che dice tanto sono tutti uguali
Ecco quello che mi ha quello che personalmente mi ha mi ha convinto che i partiti sono dei cadaveri ambulanti o comunque stanno sicuramente
Sul
Con l'acqua alla gola a livello ovviamente morale a livello di partecipazione a livello di fiducia dei cittadini è quello sostanzialmente che spesso troppo spesso e volentieri
Non investono Dini nel fare ciò nel fare ciò che dicono cioè c'è sempre questa dicotomia tra le due
Tra le due attività quando un partito si riempie la bocca di investiamo sui giovani facciamo un rinnovamento politico della nuova classe dirigente
E poi di ritrovi come il rinnovamento politico ti trovi il trota ovviamente la situazione c'è una dicotomia tra le tra quello che dice quello che fai perché come diceva prima un relatore bene non
Che mi ha preceduto tutti ritrovi sostanzialmente a ritorna al diritto feudale perché
Se poi la tua carica di segretario passa da padre in figlio è una carica ereditaria non è non c'è più un altro democrazia una possibilità di di dialogo interno fatto in maniera intellettualmente onesta
Il problema principale e
Quando si il partito non investe su un rinnovamento comunque su un rinnovamento sincero e non nel rinnovamento formante e format e formato ovviamente
Sia una degenerazione della classe politica vi faccio un altro esempio che mi ha
Personalmente colpito molto io sono arrivato in Italia dei Valori nel due mila e nove
Sono arrivato lì io ho detto B va be'ma io sì sono stato candidato però Ines non sono stato eletto però se veniva eletto in effetti io una pubblica amministrazione a fare il consigliere municipale
Ma che facevo non solo non so come si scrive non sapevo come si scriveva una delibera non sapevo che come come funzionasse la pia in generale la pubblica amministrazione
A che mi sono detto ma forse il mio partito avrà un'offerta formativa
Per le persone che comunque sono interessate ad andare a entrare in una pubblica amministrazione quindi mi sono
Mi sono detto va bene vediamo che cosa offrono l'offerta formativa era nulla anche
Mi sono
Sostanzialmente un attimo mostra Buzzato agli occhi ha detto va bene l'organizzo io
Cioè se evidentemente non c'è questa questa offerta la faccio io e così è stato ora ogni anno noi abbiamo una scuola di formazione in pubblica amministrazione
Quindi ovviamente prego e
Abbiamo sei con dall'avvocato Gallone che ci perché prepara le persone serie prepara i ragazzi ma anche i i persone più più mature a con la pubblica amministrazione come funziona
Vi racconto questo perché poi mandando via confrontare con altri giovani del di altri partiti
In particolare con un ragazzo appunto del PdL che ad un consigliere municipale quando gli ho detto che noi avevamo organizzato la scuola di formazione
Che io davo ormai davo per scontato in un in un partito
Mi dice ma come voi fate formazione ma lei non c'abbiamo nessuno ci dice niente e nessuno se nessuno ha il parere il partito non ci fanno faccio ma come scusate queste del partito più grosso d'Italia e Borghetti
Venite da anni e anni di tradizione comunque
è sicuramente molto più più longeva di voi ed in voi non avete una scuola di formazione fanno
Non abbiamo niente non allora
Questo è il punto è inutile investire fu il giovane che non è formato che non sa fare
Che non sa cosa fare quando entra nella pubblica amministrazione bisogna perché
Staziona rischia di essere solo la testa di legno il prestanome per
Qualcun altro che invece agli interessi economici benna ben motivati
Ben motivati noi invece dobbiamo
Ma noi come cittadini non
Dobbiamo essere consapevoli che è una persona va anche se
Non è giovane
Ma è formata e a qualità morali allora può essere atto Adam fare la pubblica amministrazione adatto a male amministrare il pubblico altrimenti
è inutile anche che sia giovane o che abbia settant'anni
Il mio questo questo mio intervento era più per
Cercare di
Trovare con voi anche un sistema nuovo Presidente per rimediare a quelli che sono i danni dei partiti partiti da soli non rimedierà hanno di esce il mente lo faranno ma perché non ne sentono l'esigenza perché non c'è un'offerta alternativa bisogna cercare di impegnarsi anche nei partiti
Perché allora perché questi possano che rinnovarsi
Ringrazio Paolo che so che veramente queste parole crede perché ve le ha dimostrate sono sbalordito dalla notizia che il PdL non ha una scuola di formazione non so se mi direbbero allora adesso passo la parola a Franco Russo
E li lascio puramente piena libertà
Molto semplice grazie intanto dell'invito e grazie anche l'occasione che mi avete dato
Per legge rally disagi particolarmente interessanti che
Avete raccolto in volume sull'ultimo convegno che avete fatto guarda incorporati detta
Ed
Fabio Marcelli
Io devo dire che sono abbastanza stupito ogni volta che partecipo alla discussione sugli enti sui partiti perché diciamo la denuncia che si fa che io condivido infatti mi scrivo
Ai fra i pessimisti cronici rispetto alle sorti dei partiti
Dio mi sorprende perché
Si parla di crisi dei partiti la si descrive in termini che io condivido completamente
L'assorbimento della della rappresentanza il Lalli il partito caccio colleghi del partito che serve solo come comitato elettorale
Già tutte le cose che sentiamo ogni giorno e che disgraziatamente leggiamo anche sui giornali e ci dimentichiamo da una cosa abbastanza semplice e lo dico mi permetto di dirlo in una in una serie di consigli in elevata presenza di persone diciamo colte che seguono e che seguono questi problemi perché sembra che scopriamo appunto l'acqua calda
Mi si consenta la battuta un po'forte
Perché se uno appunto Riva con la mente ai agli studi fatte ostro golosi a fine dell'ottocento in all'inizio in cui nasce il partito politico il partito di massa e poi
Rifà dico mi mi vergogno a dirlo perché Dio siete molto più bravi di me su tutte queste cose e poi ripensare che ne so a a
Di Mosca e poi e poi a Omnitel se poi a pareggio
Veramente noi scopriamo il fatto che i partiti sono gli strumenti di potere
E anche sulla sinistra pensatori così elevati
E moralmente così nobili come Gramsci non si sottraggono appunto all'influsso i litigi strana del secolo di dite l'inizio del secolo tant'è vero che e a Gramsci e dobbiamo questa questa metafora appunto del partito come il nuovo col nuovo principio infatti il partito è il nuovo principe è questo il punto cioè
Prevede io scopriamo l'acqua calda cioè il partito è uno strumento di potere
Ora siccome lo spartito lo strumento di potere
E ripeto possiamo poi distinguere ovviamente a destra a sinistra ma insomma il meccanismo con cui
Nasce il partito ripeto pensare alla al meraviglioso scritta rendendosi indagine fatta nostro cosca fine a fine Ottocento
Entra qui secondo me appunto il
Quanto diceva si azzeri dichiara e quanto scrive anche
Francesco bilancia nell'introduzione appunto al volume che prima richiamava è particolarmente interessata alchemici creiamo un conto un meccanismo di potere
Assatanato di potere nel senso che pare una macchina per conquistare per conquistare diciamo così il Governo di una società e contemporaneamente
E qui c'è però anche una contraddizione Internal bisogna intanto diritti anche le strade interne alla Costituzione contemporaneamente il costituzionalismo del cosiddetto secondo dopoguerra
Compie sulla su questo potere un'operazione straordinaria
Perché l'articolo uno la nostra Costituzione sempre vergognarmi a citarlo PIN questo in questo contesto si dice che la sovranità appartiene al popolo siccome il popolo come entità asse non esiste la nostra Costituzione che ci dice in sostanza
La sovranità non appartiene a nessuno cioè è una clausola in negativo cioè se appartiene al popolo è segno che non appartiene a nessun altro che non sia al popolo
Allora a questo punto procediamo con la contribuzione formidabile dentro il corpo diciamo così dell'ordinamento del
Dello stato retto dalla costituzione del secondo dopoguerra ci vediamo con delle macchine di potere contemporaneamente come dice appunto Francesco Bilancio e la sua introduzione
Ci troviamo con il fatto che le costruzioni secondo dopoguerra vogliono frammentare questo potere
Voglio però disperdere questo potere appunto ripeto l'articolo uno dalla nostra Carta la nostra Carta costituzionale
Quindi ci troviamo per un verso con questa dispersione del potere nel senso che
Grazie anche all'esperienza devastante appunto del secondo conflitto mondiale
I nostri padri costituenti se è vero che il potere e potenza demoniaca ed è potenza demonizza e secondo me in questo i pensatori anche liberali avevano perfettamente ragione cioè
Quando il prezzo dei liberali ci mettono sempre davanti il problema guarda dal potere difendi dal poteri garantisce al potere si come dicono una cosa assolutamente assolutamente sacrosanta
Quindi il problema adesso è questo come Noemi e vado alla conclusione ho promesso che sta dentro gli otto minuti
Come noi possiamo risolvere questa contraddizione fra una sovranità che deve essere disperso appunto perché il potere non deve essere concentrato e dei partiti al di là di Berlusconi perché quello secondo me dico è un episodio drammatico e tragico la nostra storia ma insomma
Come facciamo noi a difenderci dai queste macchine di potere e perché le nuove ma che i poteri sono i partiti non è che sono c'erano degli altri e qui
Ho concluso
Vorrei fare un richiamo
O io trovo sempre con grande interesse a rileggere il volume dell'APT interiore centosessantatré del concept dopo representation
In cui la grande domanda dell'APT è sempre questa e dice
Chi rappresenta chi cioè io voglio dirvi questa adesso
Ammettiamo che non possiamo uscire fuori dal sistema dei partiti e io lo contesta poi dirò
Per con l'ultima battuta perché credo che siano praticabili delle altre delle altre soluzioni ma mettendo anche che i partiti siano appunto questa
Queste macchine i da cui non possiamo fare a meno
Il la grande domanda sempre i
Chi rappresenta il partito che lo diceva bene Gaetano Azzariti cioè se loro hanno il Moro con la rappresentanza
Vogliamo metterà approva questa loro rappresentanza effettivamente rappresentano non vorrei far della demagogia ma insomma anche le ultime elezioni amministrative che sono amministrative quindi Lezzi
C'è andato dal sessantatré per cento del
Del delle persone se stiamo ai sondaggi che tutti quanti leggiamo la più certi ma non è questo il punto io dico
Ammettiamo appunto per ipotesi ragionamento che partiti siano queste strutture indispensabile dobbiamo rende i meccanismi che ci dicono quando i partiti rappresentano effettivamente la società un appunto la grande domanda APT
Che e sta è stata poi ripresa anche da da Bruce Ackerman quando scrivendo guide people diceva appunto chi rappresenta chi
La grande domanda della rappresentanza e chi rappresenta chi è è un esercizio quotidiano un esercizio quotidiano
Se io capisco bene appunto invece io sono d'accordo con
Con Mentana derivando Gaetano dice
Il non mira a ridurre la politica alla istituzione cioè alla alla rappresentanza ma verifica quotidianamente appunto se quella presentate mi rappresento meno abbiamo questi meccanismi noi no noi non abbiamo allora dobbiamo praticare inventarci questi meccanismi
Di controllo e di responsabilità
Perché l'unica responsabilità che i partiti avrebbero i parlamentari a Weber è quella di non essere rieletti
Ma sappiamo appunto citavo prima appunto i la scuola realistica politica ci dice quali sono i meccanismi la possibilità di permanente di elezione perché controllano hanno il monopolio delle procedure
Delle procedure e elettorali e questo lo diceva anche Farneti in Italia diceva i partiti hanno
Il grande vantaggio idolo surplus è quello di a vera appunto il monopolio della delle procedure delle procedure elettorali come spezzarlo come rendere non lo dico polisti che appunto questo questo meccanismo
Prima di chiudere volevo fare un un ultimo riferimento
Si esaltano dati chiesti partiti ovviamente non oggi ma insomma si dice sempre i partiti di massa sono stati i partiti di massa lati c.p.c. a tutti quanti a piegarsi di fronte a queste due realtà così importanti
Io vorrei ricordare che erano già partiti di massa burocratici
E controllate da un'élite politica cioè quel dove tutto sta esaltazione certa rispetto a quelle di oggi lo capisco Risano le sezioni i circoli regola
Però non è che quelli fossero dei partiti democratici c'è una classe dirigente che li guidava lui dirigeva che selezionava copta va formava
Quindi voglio dire a me tutta questa esaltazione anche del partito di Manzano strumenti di integrazione pesa e quello che penso profondamente
Ho la soluzione o non la soluzione o solo un problema che vi vorrei porre a conclusione le questo
Abbiamo detto due cose ho sentito in questo in questa discussione oggi pomeriggio si discute l'articolo diciotto e tutti i partiti tranne devo dire Lilli TV perché questo bisogna darne atto sono per per per riformare l'articolo diciotto
Ventisette milioni di persone hanno votato per il referendum sull'acqua non so rappresentati in Parlamento e che il Parlamento questo secondo me
E qui mi mi ho citato sulle coste all'inizio perché non voglio appropriarmi della sua proposta ostro Agosti di fronte a questa
Ipotesi che faceva ripartiti sarebbero state le strutture burocratiche elefanti e che nessun effetto smosso
Diceva che l'unica soluzione pensare delle forme di rappresentanza transeunte transitorio lo vediamo a coalizioni questo stesso termine DD dimostra corti voi lo ritrovate nel volume appunto pubblicati dell'informatica
Età Fabio Marcelli a una proposta fatta da da Ferrari se che diceva bisogna procederà confederali soggetti che fanno
Oggi c'è il movimento dell'acqua che deve difendere il suo secondo me sarebbe il doveroso che una rappresentanza politica spettasse al movimento referendario dell'acqua in quanto movimento referendario dell'acqua
Perché varrà ci poi si dice certo una rappresentanza generale perché l'acqua non è generare un interesse l'interesse bene comune come come si dice come si dice adesso c'è questa sarebbe una parzialità una corporazione
E non è corporazione invece appunto Chissi autolegittimazione permanentemente certi io penso appunto in queste forme molte transitorie quindi forme di controllo e chi rappresenta chi
E la nostra Costituzione non è a molte parliamoci chiaramente che c'ha la petizione se all'inizio legislativa anche tutti gli strumenti per controllare per contro ha eletto e qui
Dovremmo avere una grande
Come di riflessione sul fatto e quello rappresenterà ho finito davvero scusa sonda dottrine otto minuti
Però questa è secondo me le zolle soluzione cioè rompere una rappresentanza permanente incardinata dei partiti è invece aprire la rappresentanza forme ai movimenti alle coalizioni di movimenti alle coalizioni che si formano anche per una sola
Legislatura tant'è vero che veramente si inseriscono prevede qualifiche cinese entro
C'è una sempre tutto a parlare che ci son forte rappresentanza voi vi scandalizzate di
Di Grillo evitare la Petite tirate né in Germania sono qualcosa di differente sì sa un po'meglio forse
Da un punto perché sono diciamo così ceto medio riflessiva però guardate che la rappresentanza è talmente talmente ormai diciamo così paralizzata ghiacciata congelata che ovviamente chi può tenta
La scalata alla rappresentanza nelle forme più strane di cui non ci dobbiamo meravigliare vi ringrazio
Sono io che ringrazio Franco e ho dimostrato diciamo ricordando che il tempo diciamo la mia la Mega serietà nel mio ruolo perché stavo dicendo proprio stava arrivando dei punti che io volevo fossero trattati oggi quindi
Interrompendo qualcosa occupa addirittura però qui Franco ci ha dato anche un passaggio su Paolo grazie titolo perfetti quello presentato prima
Fresi occupato notte e giorno del del Movimento per l'acqua e del referendum quindi ho perso
Io lascio la parola in maniera molto naturale
Sì innanzitutto grazie
Ai giuristi democratici dell'invito insomma
C'è Donatella diletto
Poi la invito a salire
Scusa torna e lei ringrazio appunto i giuristi democratici l'invito visto che è molto interessante quanto diciamo il dibattito che si sta svolgendo
E mi scuso perché dovrò praticamente scappare di corsa
Al termine dell'intervento visto che mi ha mettendo in treno
E di io diciamo visto che stato parecchi citato il Movimento per l'acqua da tutti da tanti dei relatori che sono intervenuti
Vorrei un po'spiegare prima di entrare un po'nel vivo cos'è il movimento per l'acqua perché per alcuni sembra diciamo un episodio della storia
Del nostro del nostro Paese
In realtà è molto più di un episodio
Nel senso che il Movimento per l'acqua è un qualcosa è una Rete strutturata e organizzata ormai dal due mila e sei e che ha avuto diciamo come inizio del suo percorso una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare quindi anche quando giustamente si diceva che la difficoltà dei movimenti anche quella di passare dalla
Dalla critica diciamo dalla Resistenza
Alla alla proposta forse uno dei pregi del momento per la quello di essere partiti proprio dalla proposta cioè partire dalla consapevolezza che per cambiare la gestione di questo bene comune in Italia
Bisognasse arrivare a cambiare proprio il quadro legislativo
Complessivo e e diciamo che questo ha garantito un po'anche il percorso perché siamo ora sia diciamo sì si è costruita la cornice all'interno del qua dopo voi poi muoversi una sorta di Carta dei principi di tutte quelle realtà sia organizzazioni sindacali
Associazioni ambientaliste comitati
E di cittadini che poi hanno voluto impegnarsi
In
In questo in questo percorso un percorso che noi abbiamo definito di auto educazione popolare volto l'azione e che punta a rompere dei paradigmi consolidati
Per noi il paradigma consolidato era
Il fatto che a partire soprattutto dalla
Prima metà degli anni novanta il privato fosse bello e il pubblico fosse diciamo il
Il cattivo punto da non poter neanche più citare nella gestione dei servizi dei servizi pubblici pubblici locali
E
Quindi un processo che parte dal due mila sei quindi ormai sei anni e che ci ha visto quale arrivare alla alla campagna referendaria perché sostanzialmente obbligati
Perché il il Governo Berlusconi in particolar modo il Ministro Ronchi al novembre del due mila nove fecero appunto
Il famigerato decreto Ronchi che sostanzialmente avrebbe reso impossibile qualsiasi ragionamento di gestione pubblica dell'acqua
E del servizio idrico in Italia
E quindi consapevoli di questo si è deciso
Con tutti i timori del caso devo dire perché
Nel due mila e dieci quando abbiamo iniziato ad avviare diciamo il ragionamento sul referendum
Eravamo coscienti del fatto che i referendum in Italia erano diventati ormai uno strumento diciamo un po'spuntato
Un po'spuntato a nostro avviso perché se ne era fatto uno storno diciamo un utilizzo diciamo ad uso e consumo dei partiti politici
E e che però ormai diciamo era visto anche dall'opinione pubblica come
O con qualcosa diciamo di scarsa efficacia
Nonostante questo ci siamo detti che non avevamo altra strada
Lei eravamo consapevoli anche di avere una certa capillarità a livello territoriale
Cioè il
Il Forum Italiano dei movimenti per l'acqua è strutturato ossia su base regionale che su base provinciale
Cosa particolare anche rispetto a tutti i meccanismi che sono stati descritti
Diciamo il
Il partito congressuale il partito delle tessere non abbiamo diciamo una struttura che ormai consolidata nel tempo che non prevede nessun tipo di carica elettiva che non ha mai visto forme di votazioni per arrivare alle decisioni
è stato sempre anche in campagna referendaria all'interno del Comitato promotore utilizzato diciamo il cosiddetto metodo del consenso per arrivare a decisioni che ovviamente non erano banali
Trattandosi di una campagna referendaria su scala su scala nazionale
E che vedeva diciamo noi deficitari rispetta i mezzi a disposizione mezzi economici e anche
Mezzi diciamo proprio strumenti proprio concreti e pratici
Mancavano anche diciamo i computer per dieci mila
E
E diciamo però appunto la campagna referendaria a
Ha avuto
Diciamo un da subito un un consenso enorme
Nel senso che il voto è stato forse l'ultimo segnale di un qualcosa che si era svegliato
Perché già la raccolta firme
Se voi lo ricordate poi diciamo è stato smentito emenda alla stampa
Ma colpevolmente sbagliando
La campagna referendaria per l'acqua è stata la campagna referendaria che ha raccolto il maggior numero di firme nella storia della Repubblica italiana c'è questa strana cognizione sociale costituita da comitati di cittadini in gran parte sono stati quelli che hanno portato realmente avanti la campagna cioè cittadini volontari che si riunivano nel tempo libero e che organizzavano
A livello comunale municipale provinciale che regionale
Il diciamo le iniziative e la
La mobilitazione su questi temi
Beh
Questa Rete un po'strana ha garantito di superare le firme raccolte presentata la democrazia cristiana negli anni negli anni Settanta su
Sul sul referendum
E e questo è qualcosa di incredibile nel senso che neanche noi diciamo c'eravamo resi conto che stesse avvenendo
Che stessa avvenendo tutto ciò
E poi diciamo c'è stata l'attivazione dei durante proprio per così dire la campagna elettorale nel due mila e undici
E anche qui devo dire il pre-CIPE ce lo ha raccontato in seguito al voto Ilvo Diamanti molto bene dicendoci che per la campagna referendaria si erano attivate
Oltre quattro milioni di persone
Oltre quattro milioni di persone
Avevano voluto scendere in campo dal minimo gesto che era quello magari di portare un volantino nel loro luogo di lavoro a chi magari ha partecipato a tutte le riunioni OPA
Fatto manifestazioni o quant'altro sta di fatto che una
Un'attivazione del genere stato qualcosa di straordinario
Rispetto alla questione partitica anche qui e diciamo è stata abbastanza singolare perché un altro primato del della campagna referendaria sull'acqua
è stato quello di essere stato il primo referendum promosso
Da forze sociali culturali associative senza diciamo il diretta la diretta promozione proprio di delle forze politiche
E questo diciamo è stato così costruito ad hoc proprio perché si voleva far prego diciamo una posizione sul tema della gestione dell'acqua a prescindere dall'appartenenza politica e anche questo credo che abbia garantire sia stata una
Dei piccoli dista Celly con cui siamo riusciti a costruire quella campagna referendaria che paga garantito ha garantito la vittoria se poi andiamo analizzare anche i dati del voto
Perché coscienti del fatto che diciamo la la sinistra era minoritaria c'era la necessità di dover sfondare per raggiungere il cinquantuno per cento anche
Nella nel centrodestra tant'è vero che per esempio rispetto al nord
Un elettore su due della lega è andato a votare perché ha riconosciuto in quella battaglia non una battaglia di parte ma una battaglia di tutti magari non non si è attivato proprio muoverla direttamente ma sicuramente andato
è andata a votare
Ora delle imprese per arrivare un po'al tema credo che
Il il referendum abbia no avuto diciamo delle de degli esiti che vanno ben al di là di quello che sia stato diciamo l'esito
Giusto giuridicamente diciamo formale quindi l'abrogazione di quelle di quelle norme
Ma che abbia avuto un un risultato politico che va ben al di là
Che
E questo credo che sia dovuto in
In buona parte diciamo alla natura delle realtà diciamo della realtà del del del comitato promotore che lo ha a che lo ha portato avanti
Sempre il Diamanti ha parlato della campagna referendaria come di quel momento in cui si è stata messa in crisi per la prima volta diciamo il ciclo della democrazia mediatica e personale
E questo prima che Berlusconi diciamo cadesse che è stato un po'il il personaggio che ha lanciato diciamo in Italia questa questa moda appunto della democrazia mediatica
Ma perché appunto si parlava e di questo non è né siamo stati sempre consapevoli
Del fatto che il Movimento per l'acqua non
A un leader o anche un gruppo diciamo di leader riconosciuti pubblicamente sicuramente c'è un gruppo di persone che per maggior costanza per maggior volontà
Si impegna e quindi segue di più diciamo tutto il percorso ma certamente nessuno di voi credo che possa dire di in con tare qualcuno per strada e dire ah sì luglio è stato il leader della campagna referendaria è chiaro permesso la vittoria del il tredici giugno
Troppo su questo perché questo è un tema che ci manca al completamento poiché a Motta che la Faranda qui
Però nelle serate precedenti al referendum
Nelle trasmissioni televisive noi abbiamo visto unicamente i partiti partitiche non avevano partecipato in alcun modo questo movimento
I giornalisti quando hanno dovuto dibattere del tema ci sono ben guardati dal chiamare i promotori
Questo
Chiude quello che dicevamo prima con Domenico Gallo cioè
Il cerchio si chiude perché anche la stampa si rifiuta di dire c'è Paolo cassetti io quello del PD permetto distrutto rispetto che è salito sul carro del referendum tre giorni fa non lo chiamo a dibattere di questo tema
Chiamo chi se n'è occupata da quattro anni invece no delle trasmissioni ne abbiamo visto quelli chiedo scusa l'interruzione soprattutto diciamo quello che ha dato più fastidio perché in alcune trasmissioni come le tribune elettorali sono stati costretti ovviamente a chiamarci
E ma a quello che ci ha dato più fastidio forse c'è stata anche una reazione un po'scomposta da parte nostra in piazza il tredici giugno è che
Il commento della vittoria referendaria non ha visto la partecipazione di nessuno di quelli che effettivamente avevano portato avanti da
A la campagna cioè ne eravamo in piazza a Roma a bocca della verità ed eravamo costretti a vedere commentare quel risultato con una strumentalizzazione direi aberrante
Il didietro di turno o il
Diciamo il Bersani di turno ma diciamo anche altri diciamo così leader segretari di partiti anche di centrosinistra da Vendola
A Ferrero per quanto ci sia più vicinanza con loro sta di fatto che tutti quelli che effettivamente hanno lavorato a Roma nel sempre nel comitato promotore nazionale nessuno è stato chiamato assolutamente questo proprio perché
Da parte anche dei media c'è effettivamente un disconoscimento del fatto che ci possa essere un'attivazione sociale reale e vera e che possa raggiungere i risultati ma che questa cosa se poi i risultati delle conseguenze si notano perché è evidente che si notano possano essere debbano essere addebitate sempre
Ha delle a delle forme delle forme partitiche
Ecco io credo che diciamo appunto la fine del ciclo democrazia mediatica diciamo magari a ha un po'diciamo recuperato quindi non sia stata una crisi definitiva però certo
Diciamo a è arrivato un bel Skin bello scossone in quel
In quel in quel momento
E credo diciamo che
Ci sia stata anche una
Una così consolidamento anche della
E della crisi della diciamo dell'Arma democrazia rappresentativa
Perché appunto un un momento diciamo così importante per la vita politica di un Paese come un referendum
Il fatto che
I partiti politici magari quelli che di sinistra un po'in crisi quindi non hanno saputo cogliere diciamola bene l'occasione
Ma il fatto che poi sia stata l'attivazione diciamo
Chiamiamola dei cittadini anche se in realtà c'erano parecchie realtà strutturate
Anche anche dietro però dei cittadini abbia costretto voi le forze politiche a misurarsi su quei temi e quindi li abbia portati a dover a dover discutere
E anche che una mobilitazione così forte
Abbia avuto il merito di portare al centro del dibattito pubblico un tema come quello della gestione dei beni comuni che è un tema diventato assolutamente levante nella
Nella politica tant'è che anche nuove
Soggetti politici nuovi diciamo fanno riferimento a quelli
A quei temi ecco io anche solo per dire che il momento per l'acqua non è stato un episodio della storia perché inizia ben prima del del referendum e
Per render conto del fatto che non è andato a casa dopo ma continua diciamo nella sua attività ricordo che l'unica manifestazione nazionale a prima manifestazione non l'unica però la prima manifestazione nazionale fatta a Roma con il Governo Monti è stata fatta dal Movimento per l'acqua e c'erano cinquanta mila persone in piazza
Oggi diciamo noi siamo a convocare una nuova manifestazione nazionale per il due giugno
Il cui diremo all'Italia che siamo ancora in campo che c'è una persistenza di quelle persone che hanno portato avanti la campagna referendaria e e per dire che Lare espunto Lica siamo lui
E che il risultato referendario va attuato spiace c'è spiaciuto molto
Vedere che poi le organizzazioni sindacali confederali sostanzialmente ci hanno copiato e poi hanno avuto ovviamente per voi magari molto più risalto quindi avete saputo di quella non della nostra convocazione
Però diciamo sapendo che vive ci stiamo ragionando e la rendono lanciata Giarda una quindicina venticinque ventina di giorni sappiamo insomma che c'è stato abbiamo
Sicuramente azzeccato la data visto che anche forse che non
Generalmente non intendono
Diciamo così occupare una festa istituzionale quest'anno hanno deciso invece di scendere in piazza proprio in quella in quella data così così simboli
Paolo ti ringrazio molto
Allora io do la parola per qualche minuto allora nostro
Fabio Marcelli della sezione romana
E chiamo Gianluigi Pegolo per l'ultimo intervento iscritto e lascio il questo spazio qui a Giovanni incorpora dighe
Stato fra i grandi motori della giornata di oggi e che farà un intervento conclusivo da par suo
Grazie Piero poi questi tre minuti che mi concedete anzitutto una sollecitazione diciamo
Anche un tantino critica cioè non vedete questa tematica solamente sotto l'angolo estremamente angusto degli aiuti provinciale della situazione italiana queste sono tendenze che si sono livello globale
Ed io ho una tesi che volevo qui il sentire decremento esporre cioè che questo il problema della partecipazione democratica invece è direttamente proporzionale al livello di orientamento neoliberista del Governo in un caso che in Europa dove siamo oggi il massimo concedono glielo ribadisco una partecipazione trova anche in termini elettorali ma non solo
A livelli mai visti prima mentre invece per esempio in America latina tanto per non prima ci troppo abbiamo fenomeni di partecipazione sia dal punto di vista elettorale che anche gli altri punti di vista se vogliamo anche più qualificanti
Seconda questione un'esperienza personale io sono stato in un partito Rifondazione Comunista fino a quattro anni fa non sono solo quattro anni fa dopo la spaccatura e ci fu il congresso un bel rebus quindi nel due mila otto
Tra Vendola e Ferrero dopo la sconfitta elettorale e devo dire che ogni e qualità della vita naturalmente migliorata però in quel modo giorno e anche l'orizzonte degli eventi sia un po'espansa voglio dire che sono ottimista perché penso che questi partiti siano morti
Come diceva Prandelli debbono anche in modo gremita ho avuto un critico visto
Che tale sono decretava deambulanti questo ma che non possono essere resuscitato ed anche dal numero quello
Tutto franchezza anche l'altra volta un è un ruolo che ci sia Degas particolarmente come giuristi democratici
Perché sono ottimista nulla perché penso che ci siano degli fenomeni interessanti da questo punto di vista un'eventuale nuova ovviamente sull'acqua sulla cui portata storica sia abbondantemente
Espresso il pagata punto al movimento di una procedura ci sono anche altri fenomeni anche la vittoria nella lista anti-TAV nel piccolo ma significativo comuni di Avigliana e altri fenomeni come
Potevo sassarese dentista di Beppe Grillo un po'meno di spocchia della sinistra oggi la Rossanda su Mani presso il qualunquismo e c'è un po'meno di spocchia forse non ci farebbe male visto che siamo rimasti a contare rappresentare mi ci metto anch'io Rimini
La sinistra ha ben poco ciò non significa che non possiamo avere un ruolo importante in prospettiva ma dobbiamo essere fondamentalmente umilia saper cogliere il nuovo attorno a lui se vuole esprimere
Tendenze profonde che secondo me esistono una società che vanno assecondate vanno organizzate e da questo punto di vista ovviamente la prospettiva dell'unità e fondamentale come diceva Mugelli prima se non c'è unità esatta in cui poi quattro polli di Renzo
Disseminate in tanti bugigattolo più a parlare tra loro
E non c'è una prospezione dalle invece essenziale
Sul ruolo dei partiti
Mi ritrovo molto nelle osservazioni rimuoviamo sulla sulla
Sulla essenzialità la proporzione peraltro qualche dubbio su questo tema debba pluralismo dei partiti oppure fondamentalmente a comincia a lavorare un po'il tema del partito unico
Livello la
Ma su questo ovviamente non
Non entro in puro vocazione a voi due approfondire un po'la riflessione però diciamo così chiede
I partiti così come sono stati fino adesso sono son fondamentalmente esauriti io penso che come di un sito locale abbiamo un ruolo fondamentale qualcuno dice allo stesso modo giovedì
Nel riprendere una prospettiva diversa prospettiva appunto deve fare i conti con questa rottura che si sta verificando quindi un appoggio al referendum dell'IdV
Contro il finanziamento pubblico dei partiti che non è stato ripreso neanche da prendere dell'IdV che mi fa temere che non se ne parli
Neanche pianure interno però dobbiamo riprendere una bottiglia di questo genere dobbiamo secondo me agganciarci a una critica antica sta chiedendo a settori come i Grillini ma non solo da poco perché insomma non è
Ammissibile che in una situazione di crisi si spendano in questo modo folle delle risorse del primo anno alimentare appunto i principali
Personali le varie critiche
Chiome discorsi da quali sarebbero molte ma insomma io diciamo che nella diatriba è mio stile pessimisti per rispondere a Pietro mi colloco tutto agli ottimisti appunto perché sono profondamente convinto che questo sistema di porre gli ha fatto il suo tempo
In un posto essere possibile in alcun modo ore suscitano quello che ci vuole ci vuole strumenti nuovi di organizzazione che riprendono appunto lo spirito dell'articolo
Quarantanove della Costituzione ma appunto sapendo anche interpretarlo secondo i tempi che viviamo
Grazie Fabio adesso la parola attento alla fine banche viene da Milano porta anche il contributo di Marilisa D'Amico che si scusa molto per non poter essere qui questa sera con nove
Di Marilisa che avrebbe dovuto molto essere qui con noi purtroppo è un per fortuna era occupata in un altro convegno sullo stesso argomenta democrazia paritaria che si intitola delle donne partecipazione politica in Italia uno scandalo che non fa scandalo
Di quello che nell'intervento di Marilina che qui è scritto che eventualmente disposizione molta già dette la dottoressa Rodomonti che tra l'altro anche
Citato Marilisa io forse voleva aggiungere soltanto un'annotazione locale diciamo visto che l'ATO interessano domanda parlata della questi nella Regione Lazio
La Regione lombardi ma è stata anche un altro degli e degli esempi
Eclatanti del fatto che è scrivere le cose sulla carta non serve necessariamente anch'
Ad attuarle anzi al contrario forse persino fatto persino peggio perché ne sappiamo che lo Statuto della Regione Lombardia e nemmeno il primo Statuto che ha
Un articolo che garantisce le pari opportunità tra uomini e donne peccato che ne ha consultazione elettorale nel due mila e dieci belle donne che sono stati hanno fatto parte della Giunta sono state
Ed è un'esatta soltanto una su sedici e non solo il TAR ha quando è stato presentato ricorso tra l'altro
Anche da parte la parte sesta D'Amico a ha rigettato il ricorso però per dare una diciamo in un c'è ne ha di ottimismo bisogna anche dire che nel frattempo la situazione si è molto evoluta anche nella snella diciamo da un punto di vista giudiziario
Tant'è che il ricorso che è stato rigettato d'altare ed è stata impugnata davanti al Consiglio di Stato
A molte migliore possibilità di essere accolta tant'è che il Consiglio di Stato si è già pronunciato
Sulla della giustezza della neanche se la sentenza non c'è ancora ma sulla giustezza della posizione da parte dei ricorrenti
Con Marilisa io ho condiviso l'esperienza elettorale delle elezioni amministrative di Milano e devo dire che nelle queste esperire dal punto di vista della democrazia paritaria è stata anche se inizialmente piuttosto positiva perché nei le schieramenti della della sinistra di quel che hanno sostenuto
La candidatura di Pisapia la partecipazione femminile non solo è stata massiccia ma si sono anche adottati degli strumenti anche forse in via sperimentale per garantire non solo la partecipazione l'inserimento delle donne nelle liste ma anche diciamo l'area alla fine la la possibilità che venissero elette
Naturalmente non tutte perfette ci sono state liste che hanno scelto di inserire le le donne come prime nelle liste cioè prima tutte le donne come tutti gli uomini
è alcune hanno invece deciso di lei semplice ordine alfabetico alcuni naturalmente hanno inserito dei capolista e come capolista analista qui e ho partecipato anch'io che era quella Rifondazione Comunisti Italiani
è inserita una donna è un uomo come capolista quindi sarà meccanismi diversi che forse si stanno si stanno integrando stanno trovando la loro strada per rare non adesso ma per alla fine a realizzare l'obiettivo della democrazia paritaria
Vorrei aggiungere una cosa che ha quindi Canning ha stimolato mi hanno stimato alcuni interventi primari rispetto all'anno
Alla ruolo reciproco dei movimenti e dei partiti in questo momento di
Di grande fermento diciamo da questo punto di vista
E imbonimenti certamente potrebbero servire distinguono dovrebbero comunque ispirare ai partiti quello che i partiti
Forse non sono in grado di recepire terra motivi che adesso chiaramente non
Non mi metto analizzare
In particolare il movimento delle donne che poi non è uno ma sono molti movimenti potrebbero agire in questo senso di stimolo che devo dire che quanto meno nella mia realtà locale lo stanno facendo
Diciamo che se forse non ci sono risultati al momento leggibili in modo univoco
è sicuramente si è si è stimolato una miglior partecipazione lo sa se sapete che i comitati elettorali e
Per Pisapia sono comunque rimasti rimasti costituiti in modo per
Comunque informale ma e in ogni caso partecipano molto alla vita sia delle istituzioni ma anche in generale alle iniziative che si svolgono sul territorio e i movimenti delle donne che sono parecchie tra l'altro oltre a questo convegno che c'era a Milano che c'è a Milano a dice nero persino un altro insomma quindi comunque porrà forse in una
Funziona disordine diciamo che forse non lo scarso coordinamento comunque possono servire anche per tenere vigile è l'attenzione e su alcuni argomenti che magari che non sono gli argomenti politici fondamentali ma che sono quelli
Legati comunque la vita quotidianamente in particolare penso anche al discostano prendevano grazie paritetica quanto meno sul territorio possono essere utili
Bene vi ringrazio
Grazie fra i più la
Adesso passo la parola a Gianluigi Pegolo
Ma io cerco di essere telegrafico adatto allora
Proprio per flash
La prima questione
Devo dire che io sono un po'perplesso
Di fronte ad una lettura
Del del problema democratico tutta quanta
Letta sotto forma di crisi dei partiti politici
Mi pare che la questione sia un po'più complessa
è vero che i partiti politici in termini di adesione basta vedere i sondaggi non godono di una buona salute ma mi pare che sia più in generale
La democrazia la forma di espressione delle rappresentanze e quant'altro ad essere in crisi
Il tema dei partiti è uno degli aspetti della crisi della politica ma non è l'unico
E inoltre starei anche molto cauto da assumere
Delle posizioni degli atteggiamenti totalizzanti nella ricostruzione del ruolo dei partiti nel nostro Paese più in generale
In fin dei conti il partito del Novecento è una risposta positiva al non partito di notabili dell'ottocento
E io non posso mettere in secondo piano il fatto
Che tante persone di estrazione popolare hanno avuto la possibilità di accedere alla politica svolgendo ruoli importanti attraverso i movimenti di massa
Cosa che dubito oggi si produca anche nelle forme che in qualche modo
Si presentano più criticamente nei confronti dei partiti
Ciò premesso credo che
Questa indubitabile crisi della politica e dei partiti abbia delle ragioni
Che in secondo secondo il mio modo di vedere
Sono in modo particolare di natura strutturale
E io vedo da questo punto di vista due ragioni fondamentali uno la modificazione profonda di cui parlava Domenico Gallo prima del sistema politico istituzionale
Cioè questo passaggio dal sistema proporzionale sistemi alla seconda Repubblica il maggioritario con tutto quello che ne viene dietro è stato un elemento devastante
Dal punto di vista dell'idea di politica di costruzione del senso comune di massa del ruolo stesso dei partiti e della loro trasformazione in quanto soggetti politici
E questo è un primo dato
A questo aggiungerei un altro elemento
La fase storica caratterizzata dalla crisi del welfare State da un'idea quindi di società che ha attraversato molti dei partiti politici
E che inevitabilmente ha modificato anche il senso delle priorità e anche le modalità di costruzione del Co il senso e anche determinando una maggiore facilità dal punto di vista della corruzione di questi soggetti politici
Ciò detto
Affrontando il tema specificamente
Della crisi dei partiti eccetera che ho l'impressione che stia emergendo un dibattito nel Paese veicolato in modo particolare ad alcune esperienze politiche che tende in qualche modo
A
Ipotizzare
Come elemento diciamo alternativo al sistema dei partiti una sorta di palingenesi del sociale
L'insorgenza del sociale che si fa soggetto
E attraverso questa via in qualche modo la soluzione del problema della crisi della politica del sistema dei partiti
L'ultimo episodio di questo tipo di atteggiamento è quello di sui alcuni hanno parlato della nascita dell'alba e di questa associazione lavoro beni comuni
Ambiente che si muove che parte proprio da una critica radicale del sistema dei partiti mettendo a valore è quella che è la società civile che in qualche modo si auto organizzano
Io devo dire che sono abbastanza scettico rispetto a questo tipo di impostazione
Per alcuni motivi uno perché inevitabilmente questo celebra in qualche modo
L'elemento della parzialità come elemento diciamo
Dirimente nell'espressione democratica dei cittadini
Cosa che non necessariamente in sé è sempre un valore pur riconoscendo io
Che movimenti diciamo strutturati eccetera possono avere il diritto e sarebbe bene che ce l'avessero
Una rappresentanza anche dal punto di vista istituzionale per presentare il loro punto di vista quindi io non sono nell'ottica della
Del carattere totalizzante dei sistemi partiti politici in quanto tale non mi dici riconosco in questa visione
Ma l'elemento che non mi convince di questa ipotesi
Del mutamento delle forme della rappresentanza attraverso l'emergere di una insorgenza spontanea del sociale nasce da alcuni elementi il primo è che io non vedo un sociale
Portatore in assoluto di valori positivi in alternativa ad un politico corrotto
Perché perfino le forme più diciamo che ci hanno in qualche modo colpito più positivamente
E per quanto riguarda per esempio le elezioni amministrative anche scorse
E cioè voglio dire l'emergere di alcune candidature più di sinistra non allineati ad alcuni partiti eccetera
Il più delle volte hanno raccolto un consenso ampio
Ma in virtù di un meccanismo in cui la personalizzazione per esempio è stata dominante più che la coscienza dell'essere questi portatori di un progetto alternativo
Cioè nelle forme spontanee di espressione della domanda sociale non naturalmente nasce una piena consapevolezza non è così
E questo spiega anche il fatto perché le primarie si prestano molte volte a degli esiti diametralmente opposti a seconda dei contesti in cui vengono praticate
E la seconda questione e perché io non credo che l'informalità nell'organizzazione
Sia di per sé una garanzia di autenticità
Vorrei anche dire che da questo punto di vista era le recenti vicende di Grillo ma in qualche modo negli anni scorsi le vicende della lega eccetera hanno fatto molto della critica i partiti
Il loro punto forte anche l'idea in qualche modo di una insorgenza dal basso
Quanto siano state centralizzate e siano queste centralizzate queste forme di espressione politica abbiamo tutti i modi divertire
Concludo con questa osservazione da un lato sono profondamente d'accordo con alcuni interventi che ci sono stati sul fatto che esiste un problema di risanamento complessivo della vita politica democratica
Che riguarda proprio la struttura complessiva sia essa la legge elettorale proporzionale il meccanismo di sostegno
Finanziaria come diceva prima bene Azzariti sul quale mi ritrovo perfettamente la dilatazione delle forme di partecipazione
E poi esiste un problema specifico per quanto riguarda i partiti politici
E cioè una modifica molto significativa delle loro modalità di funzionamento del vaglio democratico
Dei loro dirigenti e tutto quello che mi viene dietro e su questo la critica non solo è legittima ma dovrebbe condurre ad una modifica radicale della situazione
Vorrei dire concludendo davvero che tuttavia esiste un problema
E cioè io non credo che noi dobbiamo concepire il risanamento democratico esclusivamente in termini di natura procedurale
Cioè mi spiego
Il problema del risanamento democratico stanche nel far emergere una vera dialettica di posizioni e l'espressione di interessi contrapposti
Uno degli elementi che hanno diciamo corrotto di più la vita politica in questo Paese è il trionfo progressivo del pensiero unico
è l'omologazione e il fatto che molte volte essere di destra o di sinistra non abbia rappresentato
Una differenza significativa
Allora io da questo punto di vista credo che il problema quanto meno lo dico ovviamente partendo dalla mia collocazione politica
Ma della costruzione in Italia di una sinistra antiliberista degna di questo nome che rompa in questo un modo questo questo a questo egemonia del pensiero unico è assolutamente decisiva e da questo punto di vista
Il modello al quale io
Mi Spiro tendenzialmente è quello di una sinistra plurale in cui
Possano convergere sia soggetti più propriamente politici con soggetti sociali
Ho l'impressione che se non ci sia questo salto di qualità anche tutta la questione più generale della democrazia tenderà a non essere risolta nel nostro Paese
Ringraziamo di Baggio Luigi per il pericolo
Siamo arrivati alle conclusioni
Io
Non mi sottraggo al
Al quesito ottimismo si
Ottimismo no e neanche se bisogna fare una legge legge sì o legge no
Però vorrei spostare in questo in questo breve intervento conclusivo l'accento su un aspetto diverso l'ottimismo non c'è
C'è un pessimismo della ragione che mi induce
A dire che
Manca un piano manca un piano su un piano c'è un piano ancora irrisolto del piano dei principi
Ancora prima rispetto a quello
Molto precedente rispetto a quello delle norme
Qual è il piano dei principi
Dipende dalla in queste ore se noi andiamo ad analizzare nella il momento in cui fu approvata la Costituzione italiana a partire dalle sue prime applicazioni
Troviamo che c'è stata un equivoco una grande confusione a proposito del titolo conclusivo della prima parte quello sui rapporti politici
L'idea stessa di rapporto politico è stata subito stravolta
E si è maturata
Fin dall'inizio di questo titolo
Da allora vige una sorta di Statuto non scritto che di fatto definisce il partito come un'istituzione rappresentativa
Anzi come la più importante delle istituzioni rappresentative del Paese
è come se l'ordine degli articoli quarantotto e quarantanove fosse stato invertito
L'articolo quarantotto quello che riguarda il diritto elettorale è stato letto come se costituisse la conclusione dell'articolo quarantanove l'unico suo sbocco possibile
La sua interpretazione autentica
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
In veste di elettori e con un voto personale ed eguale libero e segreto
Questa è stata la giusta posizione
Il voto dei cittadini dentro e fuori i partiti costituirebbe l'unica via democratica per arrivare a determinare la politica
L'aver dato corso a questa sorta di Statuto ha falsato tutta la prospettiva della Costituzione
Le norme non scritte di tale statuto che pure scimmiottando gli articoli per la
Costituzione riguardanti le istituzioni rappresentative
Non ne possiedono nell'allineare chiarezza nella semplicità delle garanzie
Come è evidente
Il partito non può essere un'istituzione rappresentativa
Per esempio il diritto di voto all'interno di un partito ha un valore radicalmente diverso rispetto a quello previsto l'articolo quarantotto della Costituzione
Secondo questo articolo il diritto elettorale appartiene a tutti i cittadini
Nel partito invece
E sto dovrebbe appartenere anche ai non cittadini
E nulla finora lo vieta
Ancora e questo è molto importante dal punto di vista della prospettiva europea anche Giorgio Grasso concernenti canto poco fa
Perché nella prospettiva europea
Chiaramente le Nazioni si intersecano
O si intersecano
Ancora l'articolo sessantasette della Costituzione
Vieta il mandato imperativo dei parlamentari
Questa è un articolo molto importante
Che è oggi oggetto di dibattito proprio della crisi dei partiti perché i dirigenti dei partiti hanno
Violato violano costantemente questo articolo
Non c'è più nessun
Nessun cioè introducono un vicolo un vincolo di mandato
Ma questo divieto dell'articolo sessantasette che vieta il mandato imperativo non c'è nessuna ragione per estenderlo anche alle cariche di partito
All'interno del partito
Cioè
ICI i cittadini che si scrivono che si associano impartito hanno il diritto hanno possono avere il diritto
Di revocare in ogni momento
I propri
I propri dirigenti
Il gruppo dirigente
Di un partito e cosa radicalmente diversa dal gruppo parlamentare con cui viene correntemente confuso
Questo è fondamentale
A livello concettuale deve essere assolutamente fatta chiarezza che questi due gruppi
Sono assolutamente distinti
Ma non solo i confini concettuali che separano partiti istituzioni rappresentative ma anche quelli strettamente giuridici dovrebbero essere delineati con la massima chiarezza in uno Statuto di carattere democratico dei partiti
Primariamente in termini negativi attraverso un rigido regime di incompatibilità delle cariche di partito con qualsiasi altra carica pubblica elettiva
Gli eletti a cariche pubbliche non devono correre di posizioni particolari all'interno di un partito
E i gruppi dirigenti dei partiti non devono entrare
Nei gruppi parlamentari
Secondariamente in termini positivi
I partiti possono allargare autonomamente i confini della partecipazione dando il diritto di voto anche ai non cittadini visto questo quadro europeo di cui parlavamo prima
Così come autonomamente possono garantire un'effettiva parità di genere senza attendere di mettersi a rimorchio delle istituzioni rappresentative
Non possiamo aspettare che ci siano
Delle quote di genere a livello parlamentare per introdurle poi all'interno di partiti
A tutti deve essere garantito effettivamente il diritto di proporre
Di far sentire il proprio parere di partecipare alle delibere che all'assemblea degli iscritti deve essere ricondotto
Vi riconosciuto il diritto di sfiduciare
In ogni momento gli organi in ogni momento non solo
Al momento congressuale
Gli organismi dirigenti o i membri o membri o alcuni membri di essi
Infine nei partiti il diritto di voto non deve essere l'unica arma che abbiamo a disposizione
Come si dice un'arma silenziosa come ci viene detto quando siamo insoddisfatti delle istituzioni rappresentative
Se ci fermassimo a questo diritto
Il diritto strettamente di furto ci considereremmo come degli analfabeti politici
Che non sanno apporre la propria firma altro che con una croce
Come nel termine francese vuoto
In un partito un voto significa
Una voce
Da fare esprimere pubblicamente ed ascoltare
Russo diceva che un'Assemblea a tanti membri quante sono le voci
Il numero delle voci è il numero delle voci che si esprimono e che argomentano che fa il numero dei membri e questa è l'espressione proprio di lusso
Ma aggiungeva poiché non è tanto il numero delle voci che conta quanto l'interesse comune che le unisce
Dunque ci devono essere istituti di garanzia delle minoranze che impediscano che l'espressione dell'interesse comune venga ridotta a una decisione dalla maggioranza
Per concludere il partito è uno strumento di partecipazione politica non è
Uno un'istituzione rappresentativa
La democraticità di uno Statuto e misurata dal suo grado di trasparenza e dalla sua capacità di garantire a tutti la partecipazione e di allargarla
Ma se il partito è uno strumento di partecipazione
Esso è prima di tutto un servizio pubblico
Di più è il primo dei servizi pubblici
Il servizio che se funziona far funzionare gli altri servizi pubblici
è il servizio dei servizi
E come tale deve essere finanziato
A questo punto come ultima conclusione postilla vorrei far notare una piccola o grande coincidenza
Lungo esattamente duecentocinquanta anni fa
L'undici maggio
Mille settecento sessantadue
Il contratto sociale in grazie grossi pacchi le prime copia del contratto sociale in grossi pacchi arrivavano a Parigi da Amsterdam per essere distribuita di prassi
La mattina del dodici maggio furono bloccati dalla censura monarchica
Il direttore della libera etica del censore ufficiale un amico intimo di Russo e quindi di fece un grande favore a non farlo sequestrare
Il suo intervento però quindi a
Editor di farne un caso però il suo intervento non è ritocchi e poi il sette ma il sette giugno fu mandato un fu estremi fumo dice il parlamento di Parigi
Emanò un mandato di cattura internazionale
Sotto pena di morte rischia di pena di morte cui Russo fu avvertito sempre la Mazzetto
E che era censore ufficiale e potete fuggire
Fugge in Svizzera mani Svizzera il contratto sociale qualche giorno dopo fu bruciato tutte le copie che erano arrivate a Ginevra nella sua città natale dov'era nato cinquant'anni prima
Furono bruciate nella pubblica piazza di Ginevra della Repubblica di Ginevra
Questo perché è una felice cornacchie dice strana coincidenza perché rileggendo l'articolo quarantanove della Costituzione e soprattutto la formulazione che voglio dargli Lelio Basso
Glielo passo fece una rete preliminarmente a presentare il perché è la prima bozza di questo articolo se c'è una relazione sui principi dei diritti politici che è esattamente il sottotitolo del contratto sociale
I principi dei diritti politici
Ma la formulazione che vuole dare basso esattamente innanzitutto comporta nessun riferimento alla rappresentanza
Secondo poi ricalca in modo straordinario l'obiezione fondamentale che Russo faceva pochissimo
Forse cosa diceva che tutti i cittadini
Possono associarsi
Ma per dover rinunciare alla propria libertà per trasferire
La propria libertà i propri tutti i propri diritti al sopra
Il cosiddetto Palazzo di su assoggettamento
Non so cosa contrappone autobus
La possibilità che tutti i cittadini si associno liberamente
E questa è la formulazione di taglio basso
Ma tutto il contratto sociale in questo
Sembra essere giusto questa prospettiva tutto il contratto sociale
Può essere secondo Lelio Basso poteva essere riletto come una metafora del partito politico di oggi
L'obiezione che si fa a contratto sociale che era irrealizzabile vista la rispetto minimo storico dei
Regimi rappresentativi
Ma l'obiezione di radio passo è ma all'interno di un partito non c'è nessun divieto
Per realizzare la cosiddetta democrazia diretta cioè il mandato imperativo e tutto qua cioè la revocabilità dei dirigenti in ogni momento in tutto il potere all'Assemblea
Se noi leggiamo la struttura
O lo Statuto di un contratto del di di un quindi un di un partito politico come
La realizzazione del contratto sociale dei principi dei diritti politici
Ecco
Questo tutto tutto questo duecento e cento duecentocinquantesimo anniversario del contratto sociale che viene celebrato in tutto il mondo può diventare qualcosa di più concreta grazie