XIX congresso straordinario del Partito comunista italiano

La parola al compagno Achille Occhetto
Care
Compagno
Cari compagni
Concludere questa fase del dibattito
Consentitemi di salutare di ringraziare quanti esponenti politici giornalisti italiani e stranieri
Operatori dell'infermo azione personalità della cultura dell'arte della scienza
Hanno seguito i lavori del nostro congresso voglio salutare e ringraziare
Anche le migliaia di compagni e dei compagni che hanno contribuito a realizzare a far funzionare la complessa macchina del congresso
Tutti va come il vostro applauso il pensiero dei delegati e del delegante
Come avete visto ho ritenuto opportuno nella mia relazione non limitarmi a trarre le fila di un dibattito congressuale
Che è stato teso e appassionato ma ha voluto aprire la riflessione sulla fase costituente cercando di rispondere agli interrogativi alle domande riguardanti i caratteri del programma fondamentale della nuova formazione politica
Questo inteso fare con lealtà approfondendo in modo persino puntiglioso
Quelle che a me sembravano le questioni di fondo di questo dibattito di questo congresso
E tralasciando invece per necessità analisi più specifiche dell'attuale realtà sociale e politica e determinazione più particolareggiate dei programmi nel fare questa scelta non avevo certo l'ambizione di convincere d'incanto
Quanti non erano persuasi
Non mi attendevo che i compagni della mozione due dalla mozione tre potessero abbandonare d'improvviso le ragioni per la loro opposizione sentivo piuttosto la responsabilità di determinare le condizioni e di individuare il terreno di una più avanzata interlocuzione tra tutti noi su alcune questioni cruciali per aprire una fase nuova nel nostro dibattito e nei nostri rapporti interni perché al fine dopo una vigorosa dialettica
E diciamo anche una contrapposizione i diverse disporsi potessero trovare punti d'incontro potessero intrecciarsi
Per questo ha voluto approfondire i principi e i temi di un programma fondamentale
E quindi fatti che rinveniamo le ragioni che parlano all'animo all'intelligenza
Di una grande forza collettiva quale non ci sia
E che possono consentirci di delineare il carattere alto
Di una sfida che intendiamo lanciare ai nuovi testi e agli altri
La sfida di una forza che vuole cambiare
Non perché si vergogna della sua esperienza
Non perché rinnega il proprio patrimonio
Ma perché
Grazie a quelle esperienze a quel patrimonio
Coglie Hisense di un mondo che cambia e vuole interpretare il nesso profondo e originario di esigenze di trasformazione
Ma allora
Quel che tutti noi abbiamo dobbiamo innanzitutto valutare positivamente
E che in una fase così complessa
E di fronte a una situazione è una prova oggettivamente così difficili per il nostro partito
Abbiamo tutti concordi osso a dare di noi stessi
Un'immagine ricca vita Andrea Peart e Atari e nello stesso tempo l'immagine di una forza proiettata con coraggio verso il futuro
Il problema principale che tutti siamo chiamati a sciogliere e come è stato detto
Quello che riguarda il nostro ruolo
La nostra funzione in questa fase di mutamento storico
E in questo contesto che si colloca la riflessione sulle idealità che ciclica
Una grande forza politica che si prefigge obiettivi di trasformazione della società e dello Stato
E chiamata innanzitutto a definire le linee politiche generali
E a mobilitare le forze sociali culturali politiche sulla base di queste grandi idealità
Ebbene quelle dei alita dimostrano
Che non veniamo dal nulla
Che c'è alle nostre spalle tutta una storia che conta e che ha dato frutti
E sono pienamente d'accordo con il compagno Tortorella al quale voglio innanzitutto inviare un caldo saluto da parte
Sono d'accordo che l'incontro in una stessa forza politica non può avvenire solo sul programma
Sono d'accordo
Quando dice che al nostro interno se è già prodotta negli anni un'ampia contaminazione tra posizioni culturali ideali filosofiche assai diverse tra loro
E anche quando afferma che qui sta l'equivoco della politica lungo praticata dal nostro partito alla quale fu sottintesa per molti anni un'immagine del socialismo che non era la nostra e queste intendevo dire quando al Comitato centrale del novembre scorso parlai d'un vecchio involucro ideologico che percolato la piena espressione
Delle diversità e il pieno svilupparsi di quella contaminazione
La nuova formazione politica vuole appunto essere innanzitutto questo
La piena espressione delle differenze
E sono già dentro di noi e che possono
Se valorizzate nella loro autonomia collegarci a tante altre forze che sono presenti all'estero
No ma certo dimenticato il diciottesimo congresso al quale credo di aver dato un contributo non secondario
Ma adesso non possiamo certo nasconderci che i valori le linee d'azione
E allora abbiamo delineato
Vanno ricollocati in un contesto diverso determinato da una accelerazione straordinaria di tutte le dinamiche politiche su scala mondiale
Non comprendo dunque quei compagni che avendo condiviso le scelte di fondo nel diciottesimo congresso
Ora si tirano polemicamente indietro anche rispetto a certe acquisizioni alle quali eravamo tutti pervenuti mentre con tutta evidenza
Il problema ora è come andare avanti a partire da quei punti fermi
Noi abbiamo fatto riferimento e idealità
Che hanno origine in molteplici tradizioni riformatrice di progresso
E tra di esse vi sono senz'altro ma in modo non esclusivo le idealità comunista
Nella mia riflessione ho cercato di stabilire un originale il rapporto tra queste differenti idealità
Non come sommatoria
Ma come via di una nuova possibile unità culturale e politica
In questo modo abbiamo trattato il rapporto tra valore di libertà uguaglianza e solidarietà non si tratta
I esercizio accademico sganciato dei processi reali e non si tratta di combinare tecnicamente fattori culturali diverse e neanche di lavorare a un loro affrettato assorbimento
Si tratta invece di individuare di costruire le basi ideali e politiche
Di una nuova più avanzata libera convivenza umana di contribuire a una grande processo democratico
E questa la nuova frontiera di lotta una lotta
Che merita tutta la nostra intelligenza tutta la nostra passione tutto il nostro impegno
Tutti diciamo da tempo che siamo in presenza di una crisi della sinistra della cultura della sinistra
Nelle sue diverse tradizioni e componenti
Ne dobbiamo in particolare fare i conti con una tradizione totalizzante da cui veniamo
E che ha conosciuto anche dure repliche della storia
Questi conti li abbiamo fatti
Si può dire sin dall'inizio della nostra storia e continuiamo a farlo
Resta il fatto che vi è una crisi più generale della sinistra delle tradizioni socialdemocratiche socialiste laburiste di fronte alle nuove domande sia le nuove sfide
Che è necessario uno sforzo di ricerca comune di trasformazione reciproca
Uno sforzo di rinnovata elaborazione a contatto con nuove presenze ideali e programmatiche quell'ambientalista quella rappresentata dal movimento delle donne e quella pacifista quella dei movimenti di ispirazione religiosa
A proposito dei movimenti e delle aggregazioni
Delle donne voglio qui ribadire che nessuno vuole disconoscere nell'autonomia né tanto meno assorbito
L'aspetto innovativo della nuova formazione politica sta come ho già detto
Nell'accettazione dell'idea che ciascuno dei due sessi è parziale
E non vi è Progetto politica che possa prescindere da questa realtà
Ed è in forza di un programma fondamentale non costituiscono ancora una determinata linea politico-programmatica né tanto meno la piattaforma di un programma di governo
Alcuni osservatori hanno ravvisato in ciò una qualche manchevolezza
Ripeto che non ho ritenuto opportuno inoltrarmi in questa direzione
Anche perché avrei finito per appesantire ulteriormente oltre misura la mia relazione ma di queste questioni dovremo occuparci nella conferenza programmatica giustamente riproposta da accompagna cassa acustica
Aggiungo però che occorre sfatare un'opinione corrente
E ciò non di meno infondata
Quella secondo cui manterremmo di un programma
Da lì tutti seguiamo con interesse il dibattito degli altri partiti politici
In genere tali dibattiti occorre dirlo appaiono tutti curvati sulla politica intesa come definizione di rapporti di alleanza e di linea generale
Non mi sembra che il confronto programmatico sia approfondito e preminente
Eppure raramente nei confronti degli altri partiti
Viene ravvisata criticata la mancanza o l'insufficienza del programma
E si dà per scontato che in Italia l'unico partito che deve passare gli esami e sempre e solo il Partito Comunista Italiano
Badate
Questa è un'idea sbagliata un errore grave che deriva forse dalla convinzione
Anch'essa sbagliata è grande
Che gli unici programmi sensati siano quelli che riguardano la mera gestione dell'esistente
In realtà noi abbiamo elaborato programmi efficace puntuale su tutti i principali problemi della vita economica sociale culturale ed istituzionale
Importante e preziosa è stato al riguardo il lavoro svolto dal governo
Si è trattato di un impegno molto concreto
E che ci ha visto uniti e attivi anche nel corso dell'infuriare del dibattito congressuale
Tuttavia proprio per procedere positivamente in questo lavoro è anche necessario fissare precisate
Alcune idee fondamentali che riguardano questioni cruciali come il rapporto tra pubblico e privato la concezione ruolo dell'impresa i termini e il significato della conflittualità sociale e la crisi delle istituzioni questione cruciale con cui è auspicabile che tutti dimostrino di sapersi misura
La serietà di una politica la si dimostra anche attraverso la capacità di non ridurre la politica spezza a mero discorso sulla politica
Vuol sapere parlare di finalità idealità concretamente le carte a linee programmatiche fondamentali
Personalmente non mi sono proposto di volare alto
Ma di sottoporre alla nostra discussione alcuni temi di fondo che riguardano interessano abita al mente alla società
E mi sembra importante per tutti noi
Che tale nostra discussione abbia suscitato un'attenzione reale rispettosa della stampa
E dell'opinione pubblica italiana
In particolare il modo in cui poniamo il rapporto tra pubblico e privato può consentirci di affrontare positivamente un interrogativo di fondo è uno dei principali elementi della crisi della sinistra europea
Non è un caso che si tratta di un'impostazione la nostra
E consente di rispondere in modo più efficace di altre
Al problema centrale posto dal grande e straordinario movimento degli studenti
E voglio dire a proposito degli obiettivi programmatici
Che ieri sera ho ascoltato l'intervento del compagno Ingrao
Più applaudito le parti che condividevo e ho anche apprezzato la moderazione dei toni e gli accenti unitari il richiamo all'impegno comune per fare più forte del partito nella campagna elettorale
Ma non sarei sincero
Se non aggiungesse anche che sono rimasto colpito dal fatto
Che nel valutare la mia relazione non ci sia stata sui punti che non richiedono necessariamente una contrapposizione un'analisi e qua
Non può essere infatti è sfuggito a nessuno l'impegno assunto nei confronti del movimento studentesco
Il giudizio più di fondo che andava al di là della legge sull'autonomia e che riguardava una inquietudine più di fondo che finalmente contraddiceva con il clima di rampanti Isma'individualista degli ultimi anni per mettere in discussione i grandi temi del dominio
Del rapporto tra pubblico e privato dell'informazione
Così come credo occorra guardare con maggiore attenzione
L'analisi contenuta nella relazione su come si è sviluppato in questi anni un nuovo ciclo di innovazioni da parte
Della grande impresa il carattere di quell'avvolgente penetrazione nel campo dell'informazione e dei saperi soprattutto devo respingere
Per amore di verità
Di non essermi occupato dell'unità della Germania
Tale tema è stato posto nella relazione della direzione nella quale si propose la svolta
Non ho mai parlato di una Germania unita nella NATO che anzi ho sempre dichiarato di considerare un pericolo per gli equivoci mondiali per gli equilibri mondiali e per la politica riformatrice
Ho sostenuto l'esatto contrario proprio a partire dai colloqui che ho avuto come il primo ministro
E con i massimi dirigenti polacchi in un momento in cui nessuno si occupava di questi problemi nel cuore di accese polemiche congressuali che probabilmente impedivano di leggere le mie dichiarazioni su
Naturalmente ci sono anche questioni sulle quali non siamo d'accordo e ne va preso a
Io ritengo infatti di grande valore strategico mettere in relazione la scelta dell'unità tedesca con l'integrazione europea
Anche perché tale scelta ci permette all'interno di un fronte più ampio di resistere alle pressioni di Colle degli Stati Uniti d'America che muovono in direzione contraria per questo ho detto con una contenti
Che la Germania unita deve stare fuori dalla NATO
Accompagna in grave sfuggito che nelle ultime dichiarazioni ufficiali sia il presidente Corbaccio nella sua intervista la pratica sia il ministro degli Esteri Shevardnadze sì in un'analoga intervistati Svezia
Non hanno ripreso certo non a caso la richiesta di una neutralità della Germania pur ribadendo che non è pensabile che il futuro Stato unificato faccia parte della NATO
Quella prudenza dei massimi dirigenti sovietici e del resto comprensibile vista la fase assai delicata in cui si trovano i negoziati e le discussioni internazionali sugli assetti e le garanzie internazionali
Che ogni prospettiva di unificazione tedesca
E anche perché
Se si isola la questione tedesca da più parti si teme una Germania nazionalista eri Armistead non collegata a quel grande processo di democratizzazione che ha nell'Europa oggi il suocero
Spero quindi di veramente
E quando saremo usciti dall'attuale discussione congressuale l'accordo e disaccordo
Si manifesteranno sui punti nei quali si è effettivamente d'accordo e si è effettivamente in disaccordo
Auspico comunque che superata la fase congressuale
La capacità di ascolto per ingressi affrescata da tutte le parti
E che si possono affrontare arricchendoli
I contributi che la relazione ha sottoposto al dibattito di questo congresso soprattutto riguardo al problema delle conchiglie
E di quale formazione politica intendiamo costruire
In questo ambito è emersa con chiarezza innanzitutto la centralità che noi assegniamo al lavoro e i lavoratori
Una centralità che deve nascere dalla interpretazione delle grandi trasformazioni che hanno investito il mondo del lavoro
Che pongono in termini nuovi il rapporto tra lavoro conoscenza crescente
Una città una centralità che si proponga l'obiettivo di una graduale liberazione del lavoro intesa
Non soltanto come lotta allo sfruttamento ma come conquista di nuovi poteri di decisione e di controllo da parte dei lavoratori che contrastino i meccanismi di subordinata azione di gerarchizzazione
Che estenda ne garantiscano i diritti dei lavoratori
Che accrescano le possibilità di autorealizzazione dia autodeterminazione dei tempi di vita e di lavoro
In questo quadro assume un rilievo in peso particolare il tema della riduzione riduzione dell'orario di lavoro
Una questione questa di respiro europeo
E chiama in causa il modo di produrre di lavorare
Di distribuire lavoro benissimo
Se su questo punto siamo tutti d'accordo impegniamoci subito a concentrare le nostre iniziative attorno a questo obiettivo
Abbiamo già detto altre volte
Che caratteristica dell'epoca che si apre sarà quella della democratizzazione di ogni ambito di vita compreso quello fondamentale della produzione e questo significa e stiamo già da tempo approntando tali questioni nuove forme di proprietà
Socializzazione della ricchezza prodotta partecipazione dei lavoratori
E dobbiamo ribadire ancora una volta che la democrazia non può restare fuori dai cancelli delle fabbriche e che continueremo a vigilare abbatterci per questo su questa base
E su questa prospettiva che richiede certo una lotta un impegno politico di lunga lena che va oltre la contrapposizione tra lotta
Per più salario e quella per più diritti e più poteri posso oggi ad una nuova unità dei lavoratori e del mondo del lavoro nel suo complesso
Da tutto ciò appare come estrema chiarezza che non si tratta di mettere in atto un'operazione politicista
è vero esattamente il contrario
L'aggancio con la realtà e dato dall'analisi critica severa preoccupata
E noi facciamo del blocco di potere che si è venuto consolidando in questi anni
Proprio perciò noi abbiamo espresso subito la nostra netta opposizione al Governo Andreotti
E infatti su questioni come la droga la lotta alla criminalità e la riforma della giustizia
Sulla legge per le Autonomie il governo ha assunto posizioni decisamente insoddisfacenti quando non nettamente negative e nessun criterio
Di trasparenza ma al contrario ben note logiche di spartizione hanno guidato le nomine nelle banche e in importanti enti pubblici
E sull'università attendiamo ancora una proposta è un confronto chiaro e Serbia o ma il bilancio si fa ancora più negativo se dalle cose fatte si passa a esaminare quelle che non sono state fatte
Nessuna seria politica per la difesa ambientale
Nessuna iniziativa sull'occupazione per il Mezzogiorno sul fisco per la riforma dei servizi della pubblica amministrazione blocco totale sul fronte dell'informazione e delle riforme istituzionali
Noi sappiamo che tutto ciò non è frutto soltanto di cattiva volontà
Ma lei vincoli imposti dal blocco di interessi sociali economici e politici che si è venuto costituendo nel nostro Paese
Attraverso come è stato ricordato un doppio processo parallelo suo talmente crisi degli istituti e delle organizzazioni democratiche da un lato ristrutturazione di poteri economici finanziari dall'altro
Un processo che ha prodotto e produce la costante e progressiva degenerazione del sistema politico e della funzione di governo e la tendenza un'organizzazione dei poteri in forme sempre più litigare
Burocratiche private la nostra posizione è questo stato di cose in netta
Si tratta di organizzare e far crescere un movimento
Di opposizione di lotte sociali e di allargare il fronte ideale sociale politico di questa opposizione di aggregare forze disponibili a tale battaglia che oggi sono disperse isolate ma che ci sono
Ecco il senso della nostra volontà di costruire un'alternativa ESP componga l'attuale blocco sociale di potere
Per questo il filo rosso delle idee forza che proponiamo
E dato dalla ricerca volta determinare un'alleanza tra i settori deboli della società i poveri gli esclusi gli ultimi e tutte quelle realtà della produzione della scienza
Delle professioni della cultura
Le cui aspirazioni cui legittimi interessi sono oggi compressi svilito
Dal blocco di potere che stringe la società italiana
Questa alleanza però non può rimanere slogan
Deve
Inverarsi quotidianamente nella scelta degli obiettivi delle rivendicazioni
Delle forme di lotta
E questo può avvenire solo attraverso una rinnovata responsabilità collettiva
Sapendo che per essere credibile questa lotta deve riuscire a incidere a riformare lo Stato e faccio un solo esempio un paragone per rendere chiaro quel che voglio dire è stato osservato da numerosi Esperti
E se la struttura del bilancio dello Stato italiano fosse identica a quella dello Stato francese ne risulterebbe che le nostre entrate fiscali dovrebbero dettare un
Un gettito di novantacinque mila miliardi in più
Il che rende particolarmente evidente l'inefficienza il carattere discriminatorio del sistema fiscale italiano
Sempre sulla base di questo confronto dovremmo spendere circa settanta mila miliardi in meno per interessi passivi sul debito e dovremo spendere trentacinque mila miliardi in meno circa per trasferimenti alle imprese
Fa una differenza di circa duecento mila miliardi e non è certo poca cosa
Questo significa che lo Stato italiano potrebbe mantenere un livello del deficit pubblico assolutamente fisiologico e cadere cento mila miliardi in più all'anno da spendere per il proprio funzionamento
Ebbene tali paragoni valgono per quel che valgono eppure questo serva mettere plasticamente in evidenza
Quali sono le vere anomalie del bilancio pubblico
Ed è del tutto evidente che dentro queste anomalie si leggono conflitti
è una determinata composizione dei conflitti stessi funzionale all'attuale blocco di potere
Ecco perché noi diciamo lotte sociali
E lotte per la riforma dello Stato e non ha senso separare le due cose
E su questo terreno che si definisce la ragion d'essere di un grande partito popolare
La sua funzione nazionale ed europea e lo vediamo particolarmente in riferimento al Mezzogiorno una questione su cui dovremo approfondire ancora la nostra riflessione
Perché avvertiamo crescere nella società meridionale una inquietudine una paura
Una volontà di cambiare che può avere sbocchi diverso e che noi dobbiamo sapere incanalare in un senso che sia chiaramente riformatori ebbene nel Mezzogiorno
Non possono davvero cambiare le cose serie lotte sociali non giungono a rompere un sistema consociativo a rompere il rapporto clientelare tra Stato e società
Per tutto ciò parliamo dell'alternativa come di un ricambio di classe dirigente
Non ci troviamo dunque di fronte a differenza di impostazione
Quando si afferma che il sistema politico non può essere considerato separatamente dall'interesse che dominano la la società quando si dice
Che vi è il problema del rapporto tra politica forze e soggetti sociali
La vera difficoltà sta nell'individuare gli anelli fondamentali da prendere saldamente nelle nostre mani
E noi vogliamo condurre una lotta di opposizione costruire un'alternativa democratica quella riorganizzazione dei poteri a quelle
Potenze politiche nel campo della finanza dell'economia dell'informazione che tendono a esercitare una funzione di dominio
Sull'insieme della sua
Per far ciò dobbiamo però avere ben presente che quel processo di riorganizzazione ha spostato serie qualità dei gruppi
E dinanzi a situazioni nuove occorrono mosse nuove non si può rispondere sempre con le stesse posizioni perciò necessaria
Una cultura nuova dei conflitti
Che si fondi su una nuova analisi degli stessi confini
Noi non abbiamo esitato a misurarci
E a promuovere anche dinamiche conflittuali
Appena si sono create delle occasioni nella vita sociale nel mondo del lavoro
Le abbiamo colte con prontezza
Così è stato con i ticket nella lotta alla droga sul fisco
è stato così quando dopo anni abbiamo riportato in primo piano la grande questione delle libertà e dei diritti nelle fabbriche bene vogliamo dimenticare tutto ciò
Allora
Posto che nessuno di noi ha ceduto vogliamo forse
Che la fase costituente sia una sorta di lunga fase congressuale
O non vogliamo piuttosto che sia un grande laboratorio di massa che ci permette di mettere a fuoco di collegarci di mobilitare tutte quelle leggi
Che non sopportano più l'attuale sistema di Fort
In questo senso è anche evidente che per noi esiste un rapporto tra condizioni materiali ed effettivi diritti di libertà
Che cosa fu la lotta contro il decreto sulla scala mobile se non una forte battaglia di resistenza
Volta appunto a collegare diritti di libertà e condizioni materiali dei lavoratori
La posta era ben più alta di quella rappresentata da alcune decine di migliaia
Dai però combattemmo quella battaglia essendo consapevoli del suo reale significato non abbiamo disertato no ma siamo stati sconfitti
E oggi avvertiamo che è possibile riprenderci da quella sconfitta
Se sapremo muoverci a partire da una visione nuova dei problemi
Dobbiamo dunque star dentro i processi molecolari che mutano la nostra società pare emergere
I potenziali di lotta e di conflitto di movimento contro ogni esclusione ingiustizia cogliere
L'esigenza diffusa di una reale uguaglianza di diritti e di una maggiore autonomia sono esigenze un movimento che matura che può crescere che può rafforzarsi ma come non vedere che tutto ciò mette in campo
Energie che sento no
Vedono una speranza nella nostra capacità di prospettare uccide prospettare un'alternativa credibile certo ci sono alcuni che magari auspicano la nostra svolta
Perché si immagina mai si illudano che essa porti a liquidazione di una forza riformatrice
Costoro sono i nostri avversari di sempre li conosciamo bene
Come non vedere però
Come non vedere però che vi è tutta un'area della società potenzialmente assai ampia
Che può guardare a questa nostra svolta con grande favore può e vuole impegnarsi per la prospettiva di un cambiamento della situazione politica italiana che ormai matura nel nostro Paese
Ebbene e a questa parte della società
A quella che vuole tali cambiamenti che noi vogliamo parlare
Ma da chi è composta questa parte dalla società
Quali interesse quali aspirazioni l'anima
E soprattutto con quale linguaggio con quali obiettivi con quale capacità di persuasione possiamo parlare
A questa parte della società
Non credo che lo si possa fare solo ricercando un punto di equilibrio tra vecchie
E spesso superate polemiche interne
Pensando che tra di noi ci sono gli opportunisti conservatori e c'è chi è sempre pronto accedere che custode di una purezza delle intenzioni
Possiamo
Possiamo
Possiamo pensare che la società italiana cui vogliamo parlare
Abbia bisogno di tutto ciò soprattutto pensiamo davvero che si interessa di
A tutto ciò
O non vogliamo provarci invece a produrre davvero qualcosa di nuovo presentandoci come una forza che per prima
Si colloca all'interno di una grande trasformazione per realizzare in questo contesto un'azione politica concretamente concreta democratica e riformatrice
Cioè una tale prospettiva non si produce con un atto salvifico
Esiste però anche una funzione un valore della scelta politica
Così come esiste una produzione un valore
A certe condizioni del potere ce lo dicono per primi milioni di donne e di uomini e soprattutto tra di loro i più deboli e diseredati
Che hanno ben netta la percezione del rapporto esistente tra i loro bisogni immediati e la funzione l'esercizio del potere
E il tema del potere è sempre stato un tema centrale per le forze del movimento operaio per il movimento comunista
Movimento comunista è nato ponendo il problema del potere
Se è vero che una certa concezione del potere ha portato a gravi distruzioni distorsioni al fallimento ma il problema del potere ma
Da tempo noi siamo venuti affrontando tale questione in termini originali e sostanzialmente diverso
Rispetto alla tradizione comunista facendo perno sul valore permanente della democrazia e del pluralismo politico
Oggi siamo chiamati a fare un passo ulteriore in primo luogo attraverso un discorso sul limite del partito che giustamente è stato colto come un aspetto particolarmente significativo della nostra riflessione su cui occorre ora approfonditi
In secondo luogo collegando oggi nella situazione data del nostro Paese
La questione del potere ha una visione della dialettica politica e istituzionale imperniata sull'alternanza come condizione per costruire un'alternativa insieme politica e sociale
Se una forza politica come la nostra
Non ha l'ambizione di affrontare questi problemi è del tutto evidente che perde di credibilità
Ma non già per il crollo dei paesi dell'Est
E comunque per molto tempo sono rimasti nell'immaginazione popolari al di là di quello che ciascuno di noi poteva pensare
Il punto di riferimento concreto di una possibile alternativa di potere delle classi subalterne e negare ciò sarebbe negare la verità storica
Non tanto per questo dicevo ma perché si pretende oggi da noi una risposta che dica che la storia
Non si chiude col tramonto di quell'esperienza sociale
La nostra proposta non è dunque un diversivo
E non deve necessariamente rappresentare un mero spostamento d'analisi rispetto ai problemi della società
E perché mai dovremmo per forza tenere separato il momento dell'analisi della società e delle dinamiche in atto
Da quello del confronto con la prospettiva forti
Quello che noi vogliamo fare l'esatto opposto
Collegare l'analisi della realtà e l'iniziativa politica e vorrei in proposito ricordare quanto scriveva Gramsci
è assurdo pensare una previsione puramente oggettiva e gli diceva
Chi fa la previsione in realtà un programma da far trionfare
E la previsione appunto un elemento di tale trionfo
Ciò non significa che la previsione debba sempre essere arbitrarie gratuito puramente tendenziosa
Si può anzi dire che solo nella misura in cui l'aspetto oggettivo della previsione e connesso un programma
E sto aspetto acquistato gestiti
Perché solo la passione aguzza l'intelletto e cooperare rendere più chiaro l'intuizione
E anche quando nell'importante e significativo comitato centrale del novembre dell'ottantasette ponemmo la questione della discontinuità e della riforma del sistema politico
I tubi parlò di uno spostamento di analisi
Oggi però siamo tutti d'accordo sulla necessità di quella di sconti
Ma quello che soprattutto voglio dire che dipende da tutti noi nella situazione nuova mantenere collegato quel che deve essere collega l'Italia che vogliamo
I soggetti che vanno conquistati a questa impresa le riforme istituzionali necessarie un nuovo sistema politico che consenta scelte realmente riforme in questa prospettiva che ci siamo rivolti a quell'insieme di forze di movimenti di associazioni che possono dar vita a una sinistra rinnovate un campo riformatori e in questa prospettiva che ci siamo rivolti anche al Partito socialista
Nei termini di una sfida costruttiva politica culturale
Di una competizione sul terreno di un Roma di un reale moderno riformismo
E in questo quadro che si è proposto al Psi lo sforzo di una ricerca comune attraverso un confronto più serrato e che cosa significa parlare di programma comune come si fa nella mozione numero due se non per cercare un confronto più serrato
Con l'insieme delle forze di sinistra ma con il Psi sul terreno dei contenuti delle scelte programma della coerenza riformati
Io considero un fatto significativo e positivo
Un'altra importante novità che siamo riusciti a determinare il rispetto con cui i nostri interlocutori esterni hanno guardato a tutte le componenti
Del nostro di fare
E a questo proposito voglio aggiungere che sono d'accordo con Magri quando dice a proposito di contaminazione
Che non può esservi contaminazioni a senso unico sono d'accordo
Purché non si guardi con immobile sospetto a coloro che potrebbero accingersi a un cammino che comunque non si presente in discesa per nessuno
E lasciamo poi stare altri più meschini sospetti talora indotti da certa pubblicistica corrente
Non è stato aperto nessun concorso per aspiranti consiglieri del principe
Veri gente politico che prende sul serio il proprio impegno
Tra il Consiglio dall'insieme dell'attività collettiva politica e culturale senza privilegiare rapporti personali
Confidando nella possibilità di cogliere dall'insieme di una libera e non servile produzione culturale
E suggestioni che possono concorrere a formare la decisione politica sottoponendo poi la stessa decisione politica al vaglio e alla verifica collettiva di un gruppo dirigente e del parco
Non voglio noi vogliamo intrecciare la nostra esperienza la nostra elaborazione con quelle di altri con quelle di forze esterne
Ed è quindi ovvio e naturale che vogliamo fare ciò anche con le diverse tendenze interni
Nessuno di noi ha mai pensato di fare a meno
Di quella permettetemi che io non definisco una minoranza ma un'aria di compagne di compagni che assunto un'impostazione diversa rispetto alla proposta fa
Ribadisco che non si tratta di tornare al centralismo democratico
Ma ritenere livelli inventare
Una dialettica
Ciò richiede un più alto senso di responsabilità unitaria
Da parte sia della maggioranza che dell'amica
E dunque un governo unitario del partito che ripeto quanto detto nella relazione implica un'accettazione piena del principio di maggioranza e della possibilità del mutamento delle stesse
Compagni Ingrao ha rivendicato ancora una volta il diritto al dissenso ma ne siamo andati molto oltre al riconoscimento di far
E ha ragione Natta quando ricorda che lo sviluppo della democrazia del partito nella direzione che stiamo sperimentando
Era già iniziata al diciottesimo Congresso e ancora prima al diciassettesimo congresso sotto la sua direzione
Non credo dunque che dobbiamo considerare dissenzienti compagni che la pensano diversamente
Ma in modo ben più positivo dobbiamo considerarle tendenze che devono partecipare alla vita del partito anche attraverso la capacità della proposta
Per questo andiamo oltre
Il semplice dissenso per costruire le regole di una libera dalle
Non c'è nessuno che non riconosce i diritti della minoranza
Bisogna permettetemi di dirlo anche ricordarsi che occorre vedere dove sono
E l'esistenza
Dei diritti delle funzioni
Per la responsabilità della maggioranza
è stato detto che non necessariamente la critica ai Paesi dell'Est deve portare ad abbracciare una posizione di destra e moderata
E sono d'accordo anche su questo
E sono convinto che la nostra è una critica da sinistra
Perché una critica fatta partire dai nostri ideali socialisti a regime che quegli ideali hanno altre star
E perché è una critica che muove dalla piena ed esplicita percezione di quanto di nuovo sta cadendo a testa
E dell'importanza del valore delle scelte di rinnovamento in URSS non solo per i Paesi dell'Est ma per il mondo intero
Dai dunque siamo in campo senza patire derive moderate
Ma con l'obiettivo di costruire una prospettiva diversa fede per tutti gli uomini e le donne che vivono nel nostro Paese
Una prospettiva diversa che vogliamo costruire a partire dalle città
A partire da un diverso governo delle città
Ne abbiamo parlato recentemente nella nostra Assemblea degli amministratori locali
Gli enti locali possono essere il primo banco di prova della linea che noi intendiamo sviluppare
Quella di una politica e distinto istituzioni che progettino di più e gestiscano tipi
Tale linea grande valore per tutto il Paese ma soprattutto per il Mezzogiorno
In vista delle prossime elezioni noi intendiamo dar vita liste che siano specchio d'espressione
Dell'esigenza prioritaria di moralizzazione di riforma
Dobbiamo far partire dal basso
Quel processo di rinnovamento di riforma della politica e delle istituzioni che dall'alto non riesce ancora a mettersi in moto
Dobbiamo chiamare a raccolta quanti partiti movimenti associazioni singole personalità si riconoscono in questa fondamentale esigenza
è essenziale che nella competizione elettorale entrino in campo le migliori energie della società civile
In questo senso riteniamo assai importante come atto di chiarezza e di realtà
Nei confronti degli elettori che ciascuna forza politica
Definisca preventivamente il proprio progetto le alleanze che persegue gli uomini con cui intende governare
Però no parte
Di un Progetto di profonda riforma delle nostre istituzioni
E con questa stessa ottica che ci rivolgiamo a quelle forze riformatrici del mondo cattolico
Che avverto un acutamente la necessità che si instaura un rapporto onesto e coerente tra valori e comportamenti concreti che cercano nella riforma della politica la risposta a questa loro sacrosante
Allo stesso modo ci rivolgiamo a quanti tra i radicali tra i Verdi sentono tutta l'importanza di battersi contro le degenerazioni dei partiti e per quella che è stata definita una ecologia della politique vogliamo dar vita a delle vere e proprie liste di liberazione dalle vecchie logiche di gestione del potere liste cittadine anche che raccolgano respinte innovative che maturano nella società civile
Dobbiamo però sapere e le difficoltà incontrate nel recente passato ci ha mai strano che non è più sufficiente un generico appello a personalità indipendenti ovunque possibile dunque
Ebbene lavorare a liste aperte che vadano nella direzione di rappresentare una larga unità democratica e riformatrice e che potranno presentarsi anche per ciò che riguarda i simboli nella forma di liste cittadine democrazia
Andiamo dunque a questa campagna elettorale
Con l'insieme delle nostre forze
E anche con le attese e le speranze
Che possono essere suscitate nell'opinione pubblica da un partito che si è messo in gioco per riformare il sistema politico per creare le condizioni dell'alternativa perché a dirigere questo Paese non siano sempre gli stessi
A questa campagna letterale elettorale si presenterà un partito che lavora per la Costituente
E chiede anche con il voto un'adesione un sostegno a un processo che deve ormai interessare tutta la Società Italia
Il Partito comunista italiano che ha deciso di dar vita a una costituente per la nuova formazione politica e il partito comunista di tutti noi e ciascuno di noi lavorerà per il suo successo
Così noi crediamo di potere dare una prima risposta
Alla grande questione del governo città
Tutti noi cogliamo i processi di frantumazione di dispersione sociale presente nella grande città vecchie e nuove forme di solitudine ingiustizia di alienazione
Così come cogliamo la sofferenza per tanti progetti aspirazioni volontà che non trovano spazio per esprimersi positivamente
Ciascuno di noi coglie in certa misura il Pibe tutto questo
Quel che cerchiamo di fare veri e di riunire forze contrastino tale processo
Perché vogliono cambiare quel che cerchiamo di fare e poi mire delle proposte
Fare delle scelte di governo
Tutto ciò avendo ben presente il limite della politica e soprattutto di un partito
Perché il senso di questo limite che consente di operare secondo le proprie capaci ebbene si è molto parlato in questo congresso
Del cuore del cervello
Dei sentimenti e della ragione
è impossibile forse anche mostruoso pensare a una donna o un uomo dimezzati
Che non siano un impasto degli uni e della
Siamo consapevoli che esistono molteplici spinte forme di manipolazione di dominio
Che impoveriscono le persone
E producono forme
Dobbiamo e vogliamo contrastare perché tutti puntiamo sul valore
E sulla irriducibilità dell'uomo puro caso
Perciò riteniamo possibile accettabile solo una politica fondata sull'uomo e che riguarda i bisogni dell'uomo e quindi una politica democratica
Che si basi sull'affermazione della dignità
E dei diritti
Per reggere la prova di questo cimento con tutte le difficoltà e le smentite anche le sconfitte cui esso costringe
Vale io credo aver presente quanto diceva un importante intellettuale di questo secolo Max Weber
Egli affermando che non si sa in quale misura occorre seguire l'etica della convinzione o quella della responsabilità e quando l'una e quando l'altra
Aggiungeva
Si rimane profondamente colpiti quando un uomo maturo
Non importa se giovane o vecchio danni
Il quale sente realmente con tutta l'anima la responsabilità per le conseguenze
E agisce secondo l'etica della responsabilità dice a un certo punto non posso fare diversamente da qui non minimo
Ecco un atteggiamento diceva schiettamente umano e che commuove
Pertanto egli diceva ancora
L'etica della convinzione quella della responsabilità
Non sono assolutamente antitetiche ma si completano a vicenda
E solo congiuntivite
Formano il vero uomo quello che può avere la vocazione della polis
Entrambe aggiungerei possono completarsi e non escludersi reciprocamente se si fondano sulla coscienza del proprio limite del limite di ogni possibile operazione un maggior solo così si dà un'autentica possibile libertà a tutti
Cari compagni e care compagne
La proposta da me avanzata qualche mese fa ha ottenuto una larga maggioranza
Mi rendo perfettamente conto che con ciò
O di fatto ha assunto una posizione dirimente
Anziché di composizione
L'ho fatto perché convinto che avevamo di fronte scelte comunque rischiose ricche dico
E questo
Perché rischiose ricca di incognite tutta la situazione critica
La posizione assunta mi ha indotto
A condurre nello stesso tempo una campagna congressuale pacata
A non partecipare ad alcun congresso
Soprattutto a non rispondere e a non replicare anche se chiamato direttamente in
Tutto ciò
Tutto ciò anche
Comportato qualche inconveniente
Perché come avete visto ha rinviato tutte le mie risposte alla relazione di affetto
Ma ha avuto anche il vantaggio di non dare adesso il carattere della polemica
Di spogliarla e di ogni puntiglioso o contingente risentimento
Tuttavia avendo assunto l'onere di una proposta dirimente
So di avere concentrato in tal modo sulla mia persona pensioni particolarmente forte
Ebbene io voglio dire con tutta franchezza
Che se si ritiene che la ricostruzione di un clima unitario
Che per noi non vuol dire annullamento delle tessere
Ma responsabilità collettiva è un reciproco rapporto di fiducia farà chiarezza delle scelte congressuali
E quella di dar vita a una nuova formazione politica se si ritiene diceva
Che la ricostruzione di un clima unitario sia in qualche modo ostacolata dalla nettezza con cui ho cercato senza tensioni polemiche
Di sostenere un'idea politica ebbene il partito ha la possibilità e il dovere anche a questo proposito di scegliere le nacchere
Noi andiamo incontro
A un periodo difficile arduo
Nel quale potranno esserci contraccolpi alla nostra iniziativa attacchi e anche provocazioni
Ogni tentativo di rinnovare nel profondo di sbloccare la vita democratica nel nostro Paese ha sempre recato con sé questi pericoli e determinato Rizzuti di tangenti
Questo deve essere comunque una consapevolezza comune se vogliamo fronteggiare con successo una battaglia nel corso della quale si cercherà in vari modi e da diverse parti
Ti faccio uscire dal percorso che ci siamo assegnati
Per farci abbandonare il tentativo intrapreso imponendo cinta al modo di pagare un alto prezzo ho perso spingerci all'opposto verso la deriva di un vuoto d'identità di una perdita di funzione al termine
Noi siamo in grado di fronteggiare queste sfide
Dovremo però dimostrarci capaci di un dibattito serio e leale
I dar vita a una libera espressione un confronto tra le diverse posizioni
E ristabilire un clima di fiducia una fiducia di tutti verso tutti
Prendiamo dunque atto che c'è una differenza di posizioni
E in questa occasione si è espressa nei termini di una maggioranza e di minoranza
Riteniamo che nel pieno rispetto delle regole della democrazia
E nel quadro di un superamento del centralismo democratico
Non si tratta di concedere qualcosa a qualcuno
Ma di Gore ma di regolare in modo positivo e costruttivo la nostra dialettica
Quello che però mi sento di chiedere al Congresso e a tutto il partito e la fiducia di tutti verso tutti
Solo una rinnovata fiducia collettiva
Può darci la forza necessaria
A compiere un cammino consigliare
Questa grande comunità di donne e di uomini
Dovrà muoversi per rinnovare la propria forza
Una forza preziosa
Essenziale la democrazia italiana e alla sinistra
E qualche osservatore ha notato che la sala del Congresso e questa volta particolarmente rosso
Dico subito che ciò non è in contrasto con quanto ci prefiggiamo di fare
Il rosso è il colore del movimento operaio
Destinazione socialista e i comuni
Alla fine dei congressi dei partiti dell'Internazionale socialista
Si canta in italiano Bandiera rossa la stessa cosa avviene a Mosca
è il segno di un'eredità comune gloriosa a cui certo non rinunciare
Noi vogliamo cambiare molte cose
Ma non intendiamo uscire dal solco storico da cui proveniamo
Vogliamo allargare
Per questo possiamo oggi dire tutti insieme
Costruiamo assieme il nostro futuro andiamo tutti assieme alla lotta per la democrazia per l'Italia per l'Europa serie sociali
Qui
Dalla signora
Sono
Qui
Company
Record pari
Beh
Abbiamo avuto
Un momento alto dei questo nostro congresso
Forse era ora
Si riuniscono subito la commissione Statuto
La commissione politica la commissione verifica dei poteri nelle loro sedi
Alle ore
Tredici delegati vedere la mozione uno si riuniscono in questa sala alle ore quattordici i componenti della commissione elettorale
La mozione uno azzardate la commissione elettorale la mozione tre nella sala commissione politica allievo ore quindici la commissione elettorale nella sua sede la seduta pubblica del pomeriggio inizia alle ore sedici sono allora il giorno le relazione ogni delle commissioni verifica dei poteri Boy elettorale dello Statuto edera Commissione politica
E quindi si voteranno gli ordini del giorno
Siamo d'accordo
In
Franco
La seduta
Ed ho
La parola al compagno Marchiello Stefanini a nome commissione del verifica dei mandati
No guarda che notizie non ti hanno dato
Compagne e compagni
La Commissione per la verifica dei poteri al diciannovesimo congresso nazionale straordinario
Ha esaminato i documenti relativi ai delegati eletti in centotrenta congressi di federazione del Partito Comunista Italiano
Di cui quattordici operanti all'estero tre lavoratori emigrati in Australia Argentina Belgio Francia Gran Bretagna Lussemburgo Olanda Repubblica Federale Tedesca Svezia Svizzera
La Commissione ha constatato la validità e la regolarità delle deleghe ai mille novantadue compagne e compagni eletti nei congressi di federazione svoltisi nei mesi di febbraio e marzo mille novecentonovanta
Infine a norme di Statuto sono presenti i compagni e compagne comitato centrale
Dalla Commissione nazionale di garanzia del collegio centrale dei sindaci eletti al diciottesimo congresso
In mille novantadue delegati e delegate presenti eletti nei congressi federali rappresentano un milione quattrocentoventi mila novantuno iscritti al partito
Di cui quattrocento sei mila settecentottantuno donne i delegati che non hanno potuto partecipare a congresso per ragioni di salute o di lavoro sono nove
Alla loro sostituzione hanno provveduto alla federazioni interessate sulla base del Regolamento approvato a come voi centrale alla Commissione nazionale di garanzia
La Commissione ha preso in esame i casi di sostituzione dei compagni delle compagni impediti a partecipare ai lavori congressuali per motivi di salute familiari e di lavoro
La verifica effettuata dalla Commissione accertato la regolarità delle procedure seguite per il singolo organismi federali che hanno consentito di ricostituire il plenum dall'Assemblea
Inoltre la Commissione presi in esame due richieste di chiarimento in merito all'applicazione del Regolamento approvato a Bormio per centrale dalla Commissione azionari garanzia il ventuno dodici ottantanove sull'attribuzione dei delegati
La Commissione ha chiarito che le attribuzioni sono state effettuate sulla base delle decisioni espresse all'unanimità dalla Commissione nazionale di garanzia per il congresso di cui si è preso atto tuttavia la commissione verifica dei poteri raccomanda agli organismi dirigenti che verranno eletti dal diciannovesimo congresso
Vi è lavorare in tempi adeguati norme più precise e di più coerente interpretazione per i congressi che si effettueranno su diverse mozioni
In conclusione riscontrata la regolarità dei mandati la Commissione all'unanimità dichiara valida l'assemblea congressuale e riconosce il diritto di voto a tutti Milano ma due delegati e delegate
Presente a diciannovesimo congresso nazionale straordinario
A congresso c'erano tre presenti cinquanta delegati e delegate della Federazione giovanile
Comunista con diritto di parola ma non di voto a commissioni inoltre ritiene utile fornire alcuni dati significativi sulla composizione del congresso
Le compagnie delegata diciannovesimo congresso sono trecentottantanove
Pari a trentacinque sessantadue per cento del totale dei delegati presenti al diciannovesimo congresso al diciottesimo dei compagni delegate erano trecentoquarantacinque pari al trentatré per cento l'ottantaquattro per cento circa un titolo di studio superiore alla media inferiore il sessantasei per cento è scritto da sessantanove il ventinove ottantaquattro per cento è rappresentato da delegati di sezione
Infine il diciannovesimo congresso nazionale straordinario sono stati presenti rappresentanti nazionali dei partiti democratici italiani delle organizzazioni sindacali di massa
Di movimenti ecologisti e del volontariato personalità della cultura e dell'economia rappresentati dalla stampa della Red TV di tutto il mondo
Devo aggiungere che dei mille novantadue delegati ce n'è uno che voterà con delega
Con delega affidata alla commissione trasmessa alla Presidenza che come sapete compagno Potì immaginare compagni Aldo Tortorella
Avete sentito che compaiono Stefanini
Il giorno delle osservazioni
Nessuno propone eccezioni o ha problemi di apporre allora metto in votazione la relazione del commissione per la verifica dei poteri del congresso chieda accordo alzi la mano
Non importa ispiratori due mi pare su queste questioni Chini è contro alzi la mano
Allora la relazione del compagno Marcelli di Stefanini è approvata
Adesso alla parola presidente il
Sì
I
Lei Presidente i compagno Fassino c'è però una proposta al cui credo non si possa fare a meno del lire a mozione due che è ancora in riunione e che chiede di poter partecipare sia pure come ritardatari al seduta di di di oggi
Quanto
Ho capito non lo so
Adesso diremo c'era sempre lo Stato dormire ma insomma
I pochi minuti
Quindi
Allora
Lacombe la parola al compagno Fassino a nome della Commissione elettorale sul problema a forma di votazione
Dobbiamo
Decidere la forma di votazione
Come sapete
Rimessa dallo statuto alla assemblea congressuale la decisione sulle forme di volto
La commissione elettorale
Unanimemente con voto unanime
Ritiene di dover assumere
La norma statutaria
Che
Dice che appunto il voto è di norma l'azione del comitato centrale della commissione nazionale di garanzia del collegio dei sindaci
Di norma palese salvo che sia richiesto dal almeno un decimo dei delegati
Quindi dell'intero corpo dei delegati del congresso
Si ritiene di dover scegliere questa
Strada
Fare avanzare questa proposta del voto palese in omaggio sostanzialmente a due tipi di valutazione la prima e che abbiamo convenuto insieme al di là della difformità di valutazione sulle dimensioni quantitative ma abbiamo convenuto tutti insieme che il Comitato centrale
Debba essere un comitato centrale che sia in grado di assicurare garantire un'ampia rappresentanza di energie riguarda le risorse che sono maturate in questa campagna congressuale tanto più sollecitate queste forze dalla forma inedita della articolazione del nostro dibattito per mozioni è stata una diciamo stagione nella quale si sono formati quadri nuovi anche quadri non nuovi come diranno ritrovato spesso funzione collocazione c'è stata un'attivazione di energie di forze pensiamo come abbiamo convenuto insieme che il comitato centrale debba per il più possibile assicurare rappresentanza tutto ciò ci pare coerente con questa prima valutazione
Un botto palese che consenta appunto diciamo di
Andare a una formazione dell'organo dirigente in modo trasparente e chiaro e in ragione tale da non determinare
Nessuna esclusione diciamo che potrebbe essere contraddittoria con quell'esigenza di rappresentanza
La seconda ragione
E che se si assume il voto palese
Avverrà nella forma della lista unica bloccata con voto
Bloccato e con voto unico
Questo consentirà a tutti i compagni
Della a tutti i compagni delegati quale che sia la mozione a cui appartengono di votare per l'intero comitato centrale
Il che come dire
A un certo sicuramente un valore politico perché significherà se si adotta questo sistema di voto che il comitato centrale avrà una validazione che le viene dall'insieme del congresso
E non sarà formato diciamo per liste distinte quindi tutti gli eletti avranno un grado di legittimazione di validazione pieno che gli è dato dal fatto che tutto il gran il congresso è chiamato a votare la stessa
Naturalmente queste sono valutazione che hanno spinto la Commissione a fare questa proposta ripeto in modo unanime adesso è rimessa i delegati la decisione
Avete sentito qualcuno chiede la parola
A qualcuno mi dice che qui ci sono anche degli invitati
Io penso che platea dovrebbero e i Celti per facilitare le operazioni di voto soltanto delegati ed è legato
E il sei
Compagnie Tommasi della federazione di Bologna
Ci sono molte piccole ragione tante probabilmente che potrebbero giustificare il voto palese ce n'è una molto grossa e molto importante che giustifica il voto segreto io dico molto nettamente il voto segreto e più democratico
Ci si dice e ci ha detto anche dal compagno Fassino
Che c'è un problema di esclusione ci sono questione
Bisogna saper risolvere ma compagni e compagne qua si tratta e si è voluto imporre un gruppo dirigente di trecentoquarantacinque compagne e compagni più settanta più sette se non sbaglio
In qualche modo metà di questo congresso è direttamente implicato in questa votazione e l'altra metà vota l'altra metta vi pare mai possibile
Che si possa votare a voto palese e che non si possa invece molto più saggiamente quotare a voto segreto
C'è poi l'ultima considerazione
Con il meccanismo proposto in realtà non si votano i compagni si vota l'intera lista di tutti
L'unico modo per il meccanismo congressuale parrebbe predisposto per votare realmente almeno una parte dei compagni e delle compagne di questo gruppo è il voto segreto quindi io credo chiedo che si vuote a voto segreto
Altri compagni compagni
Non non ci sono altri compagni e compagne che chiedono la parola
Allora chiedo compaio persino se qualche voglio compaio persino sì rimette alla vostra decisione
Allora i compagni che sono favorevoli alla proposta
E si sposta dal compagno Fassino al che viene dalla unanimità la commissione elettorale alzo la mano
Alle
Va bene
Sì commesso
In giù
E i compagni che sono contrari sono a favore del voto segreto cioè che sono favorevole al voto segreto solo come contrarie approvò il dei paesi ho contato uno dei due scusa Eva
Fattoria
Aveva chiesto per la storia perché per la sua
Allora giù le mani la proposta de
Sì sì dando comunico che è accettata adesso chiederanno il numero per incontrare
Quando
Va bene
Scusate i compagni contrari alzino la mano no momento vol bagni favorevole al voto segreto o ebbe e compagni contare a proposta di fascino quindi compagni favorevoli al voto segreto alzi una mano
Pur
Vengono alzate
Va bene insomma
Quanto
Ma il ritardo
Va bene Werner
Dateci il numero
E ogni
Poi
Allora settantanove
Hanno votato per il voto segreto
Questo non permette di respingere la proposta di voto palese avanzata dalla commissione elettorale
Allora il congresso ha deciso con settantanove voti contrari e ci sarà il voto palese
Adesso il terzo punto all'ordine del giorno relazione del compagno chiedere Salvini
Su a nome della Commissione dello Statuto e discussione su queste proposte
La parola al compagno cedere il saldo
Cari compagni
Riferisco su un testo che non so se vi sia stato già ha distribuito
Evidentemente in corso di distribuzione perché ci sono quello intitolato Principi regole garanzie per la vita del partito nella fase costituente
All'integrazione dello statuto
Questo testo e il testo che è stato approvato dalla Commissione Statuto come dirò nel corso della mia esposizione in parte per alcuni punti Elo di una volta per volta è stato approvato all'unanimità per altri punti è stato approvato a maggioranza e sono previsti degli emendamenti che saranno portati a vostra conoscenza
Vorrei anzitutto spiegare brevemente perché la Commissione ha deciso di proporre al Congresso
Non emendamenti a singoli articoli dello statuto ma un documento d'insieme come quello che voi avete davanti un documento che contiene come dice il titolo
Principi regole e garanzie per la fase costituente che integrano la norma le norme dello Statuto
La prima ragione di questa scelta e che evidentemente si apre e decideremo fra poco di aprire una fase costituente e sarà quella la sede nella quale discutere poi decidere
Le regole l'organizzazione democratica la forma partito come si dice
La seconda ragione e che noi ci siamo dati compagne e compagni nel diciottesimo congresso uno statuto che già contiene principi e regole che vanno ben oltre il centralismo democratico
Perfetto lo ricordava il compagno Occhetto questa mattina di una nostra elaborazione di un dibattito di una di iniziativa che viene dal tempo lontano nel tempo
Uno statuto nel quale si affermano diritti e doveri in una prospettiva democratica nel quale si parla apertamente di maggioranze e di minoranze
E infatti nel congresso per il congresso che si sta ora concludendo
Abbiamo approvato a suo tempo all'unanimità in comitato centrale regole congressuali credo molto democratiche tutte nell'ambito dello Statuto vigente
Si tratta ora di andare avanti naturalmente di andare avanti superando il nodo che egli lo Statuto nel diciottesimo aveva lasciato irrisolto
Cioè il nodo dell'aperta contrapposizione confronto dialettico nella dialettica democratica del partito di piattaforme politico programmatiche complessive differenziate quello Statuto o come dire era rimasto su questo punto non entrava su questo punto lo consentiva
Come accaduto non lo prevedeva espressamente nell'organico lamentava
Andare avanti lungo una prospettiva che rafforzi garanzie e diritti delle eventuali minoranze oltre che dei singoli compagni ben oltre il tradizionale diritto al dissenso
Riconosciuto al centralismo dal centralismo democratico evitando due rischi
E quindi confrontando questo problema di diritti e di garanzia con due rischi
Il primo è quello della degenerazione della democrazia di partito in un rigido sistema correntizio
Che cosa come tutti i compagni sanno ben diversa da una libera dialettica democratica dentro il partito
Il secondo il rischio di una situazione che sarebbe davvero intollerabile nella quale fosse il compromesso il valore dell'unità del partito
Il valore dell'unità del partito che si esprime come sempre in democrazia come ci insegnano i maestri della democrazia del valore del principio maggioritario nella formazione delle decisioni
Principio maggioritario e quindi un sistema di democrazia di partito che preveda come ricordava il compagno Occhetto questa mattina accanto ai diritti della minoranza diritti funzioni e responsabilità della maggioranza
E per questo che da nessuno è stato posto in discussione il fondamentale principio contenuto nell'articolo sei dello statuto
Per il quale le deliberazioni adottate in conformità allo statuto medesimo sono vincolanti per l'intero partito e per i quali una decisione assunta a maggioranza deve essere rispettata anche dalle minoranze
Fatti salvi i diritti di criticare di sostenere posizioni diverse
Voglio aggiungere che sull'insieme del ragionamento che ho fatto
Mi pare che non sia emersa all'interno della Commissione una differenziazione di fondo credo doveroso un reciproco riconoscimento di questo e che quindi non c'è stata nessuna volontà né da una parte di forzare nella ricerca di demo di di di garanzie che ponessero in discussione questo principio dell'unità di partito né dall'altra parte alcuna volontà di prevaricazione o di ritorno al centralismo più o meno democratico
Del passato
Un largo terreno d'intesa quindi c'è stato
E dico questo compagni senza volere affatto nascondere che vi sono alcuni punti rilevantissimi quali un dissenso è rimasto S uguale a anche qui secondo il principio di democrazia immagino che deciderà il voto del Congresso
Punti importanti però ci hanno trovato d'accordò fin dall'inizio quindi non come oggetto di una trattativa di concessioni reciproche
L'estensione dei diritti degli iscritti e dei poteri delle minoranze una dimensione collettiva e quindi la me ridefinizione delle regole contenute nell'articolo tre i principi di pari dignità dello svolgimento dei confronti congressuali fra le diverse piattaforme politiche programmatiche con la conseguente rappresentanza proporzionale negli organismi che abbiano carattere rappresentativo
Vorrei dire che sui punti sui quali il dissenso è rimasto
E mi pare di capire che sono essenzialmente due ma naturalmente saranno i compagni che poi manifesteranno questo punto di dissenso quelli più rilevanti voglio dire cioè voto palese o voto segreto sui documenti politici congressuali
E problema come dire del ventesimo congresso
Vorrei dire che non si tratta qui di un dissenso fra principi e concezioni contrapposte offra una posizione garantista e un'antica era antichista
Ma un dissenso sul modo che si ritiene reciprocamente più o meno adeguato per affermare la più piena garanzia dei principi di cui ho parlato
Riconoscendo questo
Riconoscendo che né da una parte né dall'altra vi sono seconde Fignon esposta intenzioni possiamo seguire con serenità il metodo democratico che ricordavo all'inizio
Che è quello di sottopormi al Congresso che esprime mai come questa volta nella sua interezza l'articolazione del partito la scelta fra le diverse soluzioni
La Commissione ha naturalmente esaminato oltre alle proposte formulate dal suo interno anche gli ordini del giorno approvati in questa materia in alcuni congressi di federazione
E le proposte per la verità poche direttamente presentate in Congresso
Abbiamo ritenuto di delimitare la materia oggetto della discussione congressuale a quella contenuta nei punti di quel documento
Per due ragioni di fondo
Le o meglio per la sua che poi è una sola quella cioè che in questa sede è importante affermare principi regole garanzie di ordine generale
Quelle garanzie di fondo quei principi di fondo che insieme naturalmente a quelli già contenuti nello Statuto devono presidiare la vita del partito nella fase costituente mentre altre proposte altre indicazioni alcune delle quali molto valide potranno essere verificati o attuate o in sede di quelle regole di attuazione che ci si dovrà dare di cui si parla
O o se si tratta di prospettive più ampie di cambiamento in quella sede della ridiscussione sulla forma di partito che come ricordavo sarà uno dei temi essenziali
Della fase costituente
Passo ora compagna di illustrare brevemente il documento che avete davanti a voi
Compagni un punto le code Evo sottolineare non voglio illustrare i contenuti voglio indicare perché i compagni lo sappiano e mi pare doveroso i punti sui quali la Commissione ha deciso all'unanimità e i punti sui quali la commissione ha deciso a maggioranza
Pensava che non mi volessero
Se
Invece io voglio non rispondi
Non hanno
Come fanno questo testo ho chiesto all'inizio dalla verità
Vedo però che ci sono dei compagni che nel giorno in forse
Guardi
Ho capito perché
Tutta questa parte ne impose questi soldi
Allora compagna se volete che ve la leggo se volete che ve li riassumo se
Allora dopodiché quei
Documento quelli nominali di Valmontone
Quindi e quindi
Va bene allora questo documento comprendendo sicuro migliore ponendo
L'accompagna debito stabilmente
Migliori vento poco risultava tra i delegati o qualcuno pregare o uguale
Compagni
Abbiamo finito di lavorare pochissimo tempo fa quindi eseguibili già i tempi mi sembrano vendutissimi
Ai
Va detto per spiegare la
Quali
Se vorrà avere la presidenza che mi dice di fare che cosa
Allora che origini BR
Vado avanti ecco no momento o compagni
Compagni il problema è questo adesso vedo che stanno circolando più volte volete che io compaio Salvi di lega o volete aveva
è breve breve compagno Paglieta avrebbe
Allora io propongo e avete pazienza e buona volontà anziché avete impazienza di finire Hey compaio Salvi intanto legga queste due paginette vedo
No
Allora
Allora
Siamo d'accordo
Leggi allora punto uno il punto uno dice che i diritti di cui all'articolo tre dello Statuto appartengono agli iscritti e alle iscritte tali diritti possono essere esercitati anche in forma collettiva con particolare riferimento alle lettere f e di dello statuto con che cosa si vuole affermare con questa regola fissare due principi
Il primo è il riconoscimento del valore della differenza sessuale anche nell'esercizio dei diritti democratici dentro il partito
Il secondo che l'esercizio dei diritti degli iscritti può avvenire anche in forma collettiva su questa regola la commissione ha deciso all'unanimità la seconda regola riguarda il diritto di utilizzare locali e strumenti del partito che già e come sapete è espressamente previsto nella in una certa lettera che la lettera i dell'articolo tre dello statuto qui si dice che questo diritto oltre che per la libera espressione circolazione delle opinioni consente anche di promuovere specifiche proposte o piattaforme politico programmatiche
Sulla cui base concorre alla formazione degli indirizzi del partito
Si dice poi che questi esercizi diritto si esercita dandone comunicazione con la indicazione del carattere dell'oggetto della riunione agli organi competenti per la utilizzazione del locale dei mezzi secondo le regole di cui al successivo punto tre
Qui c'è un'innovazione come capite molto importante
è un'innovazione a regola anche questa che è stata approvata all'unanimità
è una formulazione che chiarisce che i diritti non appartengono solo e non non vengono esercitati solo dei singoli in quanto tali ma possono naturalmente se non si vuole essere fatti in forma collettiva
E quindi diciamo le tendenze anche complessive che si formano vengono ricondotte a collettività di iscritti e non appare ad apparati correntizie in quanto tali
Si realizza così questa esigenza di organizzare una dialettica democratica intorno a tendenze politico programmatiche di insieme senza irrigidire le le forme e delle forme organizzative
Ma si prevede anche idee questi diritti possono essere esercitati non solo con riferimento a queste piattaforme politico programmatiche complessive ma anche su proposte specifiche nel senso cioè che
Sì possa esserci un momento di aggregazione anche di posizioni differenti rispetto a quel momento maggioritarie non su piattaforme politico generale complessivo ma su singoli punti o su singole questioni
Abbiamo ritenuto tutti insieme che in questo modo si potesse proporre un modello nuovo di articolazione di alette la dialettica democratica del partito
Chiedo Id due peggiori difetti del sistema correntizio l'espropriazione dei diritti degli scritti da parte di apparati burocratici di corrente la cristallizzazione
Il dibattito interno su posizioni precostituite credo che in questo modo lanciamo un messaggio positivo innovatore tutti insieme all'intera opinione pubblica del Paese
La terzo punto contenuto in questo documento prevede che le regole di cui all'articolo tre sono stabilite dal comitato centrale
E lì dice e lo statuto attuale sono stabilite negli organi dirigenti sia voluto chiarire che verrà organi dirigenti e il Comitato centrale per l'evidente ragione che siccome sappiamo tutti che le regolano poi molta importanza per l'esercizio i diritti ed è del tutto evidente che regole sono necessarie perché si tratta di regolamentare una molteplice attività di soggetti diversi è bene che queste regole siano fissate dal comitato centrale e non da altri
Il quarto punto riguarda l'utilizzazione dice che gli organi dirigenti competenti garantiscono
Eventualmente tramite un'apposita commissione che l'utilizzazione delle risorse del partito
Avvenga nel rispetto dei principi del presente documento e dello statuto anche questo punto come gli altri che ho ricordato è stato approvato all'unanimità della commissione salvo un pugno
Dopo che alcuni compagni proprio propongono credo che ritorneranno proporlo quindi sopprimere l'avverbio eventualmente nel senso di rendere obbligatorio doveroso la costituzione di apposite commissioni
Io credo che sia stato comunque importante sottolineare insieme il principio che l'utilizzazione delle risorse comuni che deve avvenire nell'interesse di tutto il partito
E quindi sulla base di tutti i principi statutari compresi tutti quelli che ricordava prima non può essere diciamo così non può avvenire a fini di parte deve avvenire a livello e in spirito unitario
Hanno alla maggioranza della connessione apparso utile non irrigidire questa regola giù prevedendo necessariamente l'istituzione di apposite commissioni e lasci care quell'avverbio eventualmente in modo che saranno poi gli organi dirigenti a decidere la loro autonomia se hanno bisogno o no di questa Commissione per organizzare il proprio lavoro
Il punto cinque dello Statuto della proposta che avete davanti anche questo approvato all'unanimità dalla commissione
Il riguarda le attività editoriali agli altri mezzi di informazione del partito si dice che è fermo restando quanto stabilito dall'articolo quarantaquattro dello Statuto queste attività
Si ispirano secondo quanto già previsto dallo Statuto alle sue posizioni ai suoi orientamenti raccogliendo sia l'insieme del dibattito che le sue diverse espressioni
La novità è che mentre nel testo attuale dello Statuto si dice l'insieme del dibattito qui si dice anche le sue diverse espressioni
Anche questa è una norma che guarda al futuro e che deve tener conto appunto di questa articolazione più ampie aperta ride all'etica democratica che ci dobbiamo dare
Voi sapete compagni che il partito dispone di attività di doriani di mezzi di informazione diversi a livello centrale e a livello decentrato che tuteli i punti che lo Statuto pone di difesa dell'autonomia professionale
Della libertà di informazione da parte e di chi lavora nel campo dell'informazione allo stesso tempo della completezza dell'informazione che è un come dire un obbligo professionale
Sono punti che noi teniamo non solo per quanto riguarda come dire i mezzi di informazione nostrano i vicini ma teniamo diciamo come battaglia politica generale di democrazia del Paese
Quindi sarebbe stato davvero assurdo se ci fossimo posti in contrasto con questo ma all'unanimità noi invece abbiamo seguito come ci pare giusto
La logica che dicevo prima cioè di adeguare i principi già contenuti nello Statuto agli elementi di innovazione è una situazione di aperta dialettica democratica
Che si è determinata nel partito
Vengo ora al sesto punto ora abbiamo visto questa parte che potremmo dire dei diritti e doveri adesso vediamo la parte che riguarda la regolamentazione della vita di partito
Il sesto e il settimo punto contengono regole per lo svolgimento dei congressi del partito
Il sesto punto stabilisce e tutti e due partono da un presupposto qualora il congresso nazionale si svolta sulla base di mozioni concorrenza
Ad una mette la formula immessa così perché il fatto che un congresso si svolga su mozioni concorrenti non è obbligatorio è una eventualità
Lei è la più probabile anche per il futuro anche al di là dei problemi della fase costituente questo era il vero nodo che lo Statuto del diciottesimo congresso non aveva affrontato noi proponiamo quei compagni di porre come principio statutario due regole due criteri che abbiamo applicato lo svolgimento del diciannovesimo congresso
Il primo è che nello svolgimento del congresso fra le diverse mozioni che si presentassero ci deve essere pari dignità nel senso che quando inizia la fase congressuale le diverse piattaforme devono avere posizioni di pari dignità
Il secondo è che quando il Congresso si svolge secondo questa modalità
Deve essere assicurata la rappresentanza proporzionale nell'elezione dei delegati del comitato centrale della commissione nazionale di garanzia e della direzione due parole su ciascuna di queste regole
Sono state tutte e due approvate all'unanimità per quanto riguarda la prima di queste regole c'è la richiesta
Da parte a che la maggioranza aveva ritenuto invece di che probabilmente sarà quindi presentata in aula
Da fra come dire regole
Regole che devono valere perché sono giuste se e la materia di accordo politico
è del tutto evidente che se c'è un accordo politico fra le varie posizioni essi questo accordo politico potrà anche tradursi in una formazione può pure
Segreterie di organismi usi budini ma questo Phil ritenuto dalla larga maggioranza della Commissione non debba essere una regola perché il principio debba essere invece proprio per quel discorso di impostazione che facevamo all'inizio la distinzione fra le sedi del pluralismo e delle decisioni di fondo dove deve valere la rappresentanza di tutte le posizioni espresse dal partito
E le sedi nelle quali si tratta invece di dare esecuzione alle decisioni prese a maggioranza in quella sede
Il punto otto sul punto otto diciamo affronta una questione che sappiamo tutti che esiste sempre esistita nel nel nostro partito può diventare più rilevante in questa fase cioè chi decide se convocare questi gli organismi più larghi di rappresentanza del Comitato centrale il federale e con quale ordine del giorno lo statuto si era già fatto carico di questo problema nel senso che già oggi prevede che un terzo dei componenti possano chiedere la convocazione sia del comitato federale che del Comitato centrale i c'è emersa una posizione minoritaria che chiede che questo quorum di un terzo sia ridotto ulteriormente per quanto riguarda la convocazione la maggioranza ha ritenuto che questo non sia opportuno perché lo strumento oltretutto come dire potrebbe forzare la mano in una certa misura e che però siccome c'è un'esigenza effettiva da far valere la soluzione possa essere quella indicata nel punto otto
Che cioè fermo restando il principio statutario per i quali un terzo dei componenti di questi organismi possa chiedere la convocazione si aggiunga un principio nove anch'esso di grande importanza a nostro avviso per il quale l'ordine del giorno del Comitato centrale deve essere integrato quando lo richiede un quinto dei componenti quindi un terzo per la convocazione ad hoc
Un quinto perché quando è stata già decisa la convocazione del comitato centrale comitato centrale sia tenuto a discutere anche altri argomenti
Indicati da un quinto dei suoi componenti e alla maggioranza questa pare una sigla una soluzione equilibrata sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista politico
E adesso vediamo al punti nove dieci che sono quelli che toccano compagni la materia politicamente più delicata sulla quale più si è discusso in questi giorni
Il punto nove tocca la quelli guarda la questione del voto palese o segreto sui documenti politici
Problema quale che ero qui
Nello statuto del congresso nello Statuto del diciottesimo congresso abbiamo opposto un principio
Sul quale sostenuto da autorevolmente da tutti condiviso per il quale il voto sui documenti politici deve essere palese
Nello stesso congresso per ragioni altre dello stesso Statuto per ragioni altrettanto valide e posto il principio che voi conoscete benissimo per il quale un decimo dei partecipanti al congresso all'assemblea può chiedere sulle elezioni
Quindi sulla nomina delle persone il voto segreto
Il punto è che nel momento in cui noi poniamo il principio per il quale se il Congresso si svolge su mozioni concorrenti c'è la proporzionale
E quindi il voto sulle mozioni deve essere collegato al voto sulle liste
Si determina una situazione nella quale può apparire necessario sacrificare uno dei due principi perché qui si tratta di stabilire se quando i documenti di natura politica ma i documenti di natura politica sono connesse liste di candidati si debba applicare il principio che vuole sul documento è di natura politica il voto palese
O quello che riconosceva un quorum di iscritti il diritto di votare di chiedere il voto segreto per quanto riguarda l'elezione
Ora noi riteniamo compagni che qui ci sia l'esigenza non già di non far valere quella garanzia data dalla possibilità di segretezza
Ma di farla valere in un ambito più circoscritto
Perché il principio del voto palese sui documenti politici è un principio di responsabilità chiarezza e trasparenza delle scelte pone il che nella vita democratica del par di un partito politico deve essere vista come una assoluta priorità
Il problema qual è all'ora e quello che all'interno della posizione della tendenza politico programmatica nella quale ci si dice si riconosca
Sia però consentita la garanzia di scegliere i compagni e le compagne che dovranno rappresentare quella posizione
E allora noi riteniamo che solo in questa fase si ponga un esigenza prevalente di segretezza
E che quindi mantenendo il principio per cui la votazione sui documenti politici con liste ammesse debba essere palese la garanzia di segretezza riguardi la scelta delle compagnie dei compagni che quella posizione politica sono chiamati a rappresentare altrimenti dovremmo ritenere non credo che ve ne siano le condizioni che vi sono problemi anche per quanto riguarda come dire l'esternazione dalla propria posizione politica dentro il partito
Il punto dieci
Quindi questo è un punto sul quale come ho anticipato come forse già sapete invece e altri compagni hanno una posizione diversa e credo che la sottoporranno al voto del congresso argomentando la loro la loro posizione
L'altro punto molto delicato molto rilevante e quello che qui affrontato nel punto dieci come i compagni sanno e stato ha posto un problema il cuoco delle criteri di validità
Della ventesimo congresso cioè il congresso che deciderà sulla Costituzione della nuova formazione politica
Io vi dico con franchezza compagni che ho affrontato questa discussione anche personalmente con spirito estremamente aperti pro sicuramente avverto perché visto che si venivano deviando posizioni così differenziate
Ho provato a convincere me stesso però non sono non sono affatto convinto che ci sia un problema di questo tipo
Perché se alla base di questa richiesta viene esigenza
Di far sì che una decisione così rilevante nella vita del partito Colin volgare si appresa dal numero più ampio possibile di compagnie di compagni
Questa esigenza e più che giustificata ma il rimedio proposto intanto è un rimedio di tipo giuridico formale poi rischia di essere peggiore del male rischia di essere contraddittorio anzi con l'obiettivo che è stato proposto
Io credo che l'obiettivo comune a tutti debba essere quello di operare per l'obiettivo sostanziale che il maggior numero di compagni partecipi e decida e per questo la maggioranza della Commissione prevede questa regola indicata nel punto dieci
Per la quale le regole per lo svolgimento del ventesimo congresso devono prevedere misure di carattere logistico organizzativo di informazione dell'iscritti
Modalità e criteri di svolgimento tali da garantire la massima partecipazione al dibattito e al voto penso che questo tema sarà oggetto di discussione mi limito ad aggiungere soltanto una considerazione perché se ne è parlato nel dibattito
Vorrei dire che l'esigenza di un quorum di validità delle decisioni che può essere rilevante a determinati livelli rischia davvero di non avere senso nella vita di un partito politico
Perché e soprattutto che non è un problema di garanzia dei diritti democratici
Su questo vorrei soffermare l'attenzione perché non riesco a comprendere chi dovrebbe essere garantito da questo quorum non il singolo iscritto
Che deciderà liberamente se recarsi o meno a dare il voto
Ma neppure i compagni che fossero contrari alla posizione che si venisse delineando perché l'esito come dire di una consultazione Limbadi una congresso invalidato dall'assenza di quorum non sarebbe un esito di decisione in quel senso sarebbe semplicemente un esito nullo
E credo che tanto ciò che sia vero che non esiste almeno negli statuti che ho visto di alcun partito democratico della sinistra europea una regola di questo tipo
Persino il partito socialdemocratico tedesco
Che è l'unico a prevedere espressamente un'ipotesi ben più grave della nostra perché prevede l'ipotesi dello scioglimento
Mentre per noi non si tratta di sciogliere ma di costruire il nuovo persino il partito socialdemocratico tedesco che prevede quell'ipotesi e prevede per quello una consultazione generale
Non prevede alcun quorum di validità per quella consultazione generale credo perché saranno stati fatti gli stessi ragionamenti di cui ora di cui ora parlavo
Infine compagni c'è il punto undici che riguarda l'organizzazione del partito nelle regioni a statuto speciale
E lo statuto del nostro partito già prevede all'articolo otto sesto comma che il comitato centrale può autorizzare la costituzione di federazioni regionali secondo una certa procedura è quello che hanno fatto le compagne e compagni della Basilicata
Qui si tratta di fare un passo avanti in questa direzione e si prevede pertanto che si possono prevedere fin da ora come dire come anticipo della fase costituente
Da parte del Comitato centrale al quale quindi sarà rimessa alla decisione in proposito ma che si possa prevedere occorreva dire per dare questo potere al comitato centrale perché altrimenti lo salutano l'avrebbe consentito
Forme di particolare organizzazione delle strutture di partito nelle regioni a statuto speciale nelle province autonome su proposta delle istanze ripartito interessa
Su questo emendamento è stato approvato anche questo a maggioranza dalla commissione ma in una maggioranza per così dire che ha attraversato le diverse mozioni
Nel senso che in ogni emozione o almeno nelle due mozioni più rappresentate mi sono state in entrambe una maggioranza di compagni favorevole e una minoranza contraria
Infine l'ultimo punto evade di ha detto indica quello che ho detto prima che ci segue all'inizio cioè questo documento integra lo statuto e quindi come dire nel caso di contrasto con una specifica norma statutaria prevale quello che è previsto in questo documento e non quello che fosse eventualmente difforme scritto nello Statuto
Ultima questione che devo dire
Riguardo all'ordine del giorno che è stato approvato dalla commissione all'unanimità quale problema è stato posto riguarda le la formazione delle liste per le prossime elezioni regionali
Problema che è stato posto è stato quello che il nostro meccanismo statutario
Prevede che ha dopo tutta una fase di procedura democratica che prevede rose di candidati espresse dalla Federazione e così via l'approvazione finale delle liste
Regionali avvenga da parte dei comitati regionali alcuni compagni hanno fatto notare che i comitati regionali nella loro formazione attuale sono presiedono queste ultime rilevanti a volte anche di molto questi ultimi rilevanti vicende
Della vida
Partito e quindi hanno posto non come dire un problema di riequilibrio della rappresentanza perché è del tutto evidente che decisioni come quelle sulle formazioni della liste sono decisioni che non riguardano né criteri di proporzionalità né Electric e di giuridici sono devono essere oggetto e intesa politica la più ampia possibile ma comitive evitare che le decisioni prese da questi comitati regionali
Potessero apparire alle compagno ai compagni delegittimante come dire politicamente e allora dopo avere discussioni spirito costruttivo questo problema
Abbiamo ritenuto che una soluzione possono essere Cuesta che vi sottoponiamo come ordine del giorno cioè quando e per le sole sedute nelle quali i comitati regionali devono approvare le liste dei candidati per le elezioni regionali
Ai comitati regionali così come sono adesso di con tutti i compagni di attualmente se ne ne facciano parte si aggiungano delle delegazioni dei comitati federali ciascuna delle quali sia costruita in proporzione ai risultati Congress quali naturalmente capite detta norma tutti i compagni sanno benissimo anche in commissione che non si tratta qui di cambiare equilibri del decisore di prendere da prendere a maggior sua minoranza ma si tratta come dire di assicurare la più ampia legittimazione democratica le decisioni che verranno prese innanzitutto verso gli iscritti e i compagni
Bene io credo di avere finito e quindi il ritorno
Allora compagni
Si tratta di discutere sulla relazione compaiono saldi
Indi
Forse più opportuno discutere articolo per articolo
E votare articolo per articolo o volete un discussione generale sugli undici articoli più quello che mi pare che è stato aggiunto
Tenete conto che nel frattempo il son già arrivati lì altri emendamenti
E la commissione per non farmi aspettare esaminerà nel corso o della discussione
Siete d'accordo e discutiamo articolo per articolo e votiamo articolo per articolo
Ieri come
Ho i nove pezzi identità come signor Statuto salgono a presidenza esamineranno questi emendamenti nuovi ad ogni modo
Accettate la proposta di discutere articolo
Per articolo proposta dal proposta
Chi è d'accordo alzi la mano non paghiamo scrutini vediamo un po'
Va be più
Chi è contro cuore una discussione generale
Nessuno mi pare allora cominciamo dalla articolo primo o che
Recita i diritti di cui all'articolo tre nello Statuto appartengono agli scritti e alle iscritte e certe
Tali diritti possono at esercitati anche in forma collettiva con particolare riferimento alle lettere è per e uno
Naturalmente del articolo tre
Chi è che chiede la parola su questa questione
E ha obiezioni emendamenti od altro
Linea fibbie chiesto di parlare
Sì è un'azione viene guarda soltanto a una piccolo
Io non propongo che in tutti gli antichi Collina in cui si tratta di regole di vita democratica
Internal nota si aggiunga al comitato centrale come organismo di direzione e anche quello della Commissione centrale di garantito
Allora
Su
Sempre
L'articolo uno che ci sono
Ma altri compagni
Che intendono chiedere la parola
Mi pare nessuno
Allora la compagna affibbi ha posto un problema aveva più generale possiamo o esaminarlo subito dire anche
Votarlo ricordo chi è d'accordo
No
Ad ogni
Sì
Allora
C'è qualcuno che chiede la parola
Ho
Va bene c'è gente che sono lì
Va be'ma Tito Stagno
La abbiamo già detto
Compagno Stefanini essendo particolarmente ostinato chiede ancora e si seguono naturalmente quelli che sono in piedi e che i compagni non delegati lascino la platea
Che Luis anche ci sono dei non delegati applaude cosa volete che vi dica
Tu che corre in che cosa
Ah va bene compaiono Salvi vuole rispondere compaia qui
Io proporrei compagni no Barilla
E va bene
Temo che dovremo trovare un altro sistema che non sia questo ogni volta comunque
Siccome l'esigenza posta è giusta però c'è un problema di verificare punto per punto per evitare di introdurre io proporrei che congresso raccordo come raccomandazione di verificare su quali punti sia opportuno diciamo aggiungere questo inserimento e su quali punti invece non sia opportuno
Va bene
Allora nessun'altro
Ieri d'accordo con
Considerazioni di Salvi e la proposta
Della p.b. è pregato di alzare Rama
La delega
Luca
Ieri contrario
A ben guardare fibbie
Va be'ma non c'è bisogno di scrutatori sono due approvato
Ho l'articolo due
Le reti il diritto di utilizzare locali e strumenti del partito
In cui Lettera i articolo tre la libera espressione e circolazione delle opinioni consente anche di promuovere specifiche proposte o piattaforme olimpico programmatiche sulla cui base concorrere alla formazione degli indirizzi del partito
Tale diritto si esercita dandone comunicazione
Ora indicazione del karate oggetto della riunione agli organi competenti la utilizzazione dei locali e dei mezzi secondo le regole di cui al successivo punto terzo però leggo perché se il successivo le regole di cui alla lettera i articolo terzo sono stabilite al comitato centrale
Chi è che chiede la parola su queste
No
Mi chiedo poi va bene
Non ci sono emendamenti quel servizio
Chi è d'accordo anzi la delega
Va be dunque
Ieri contro
E pare
Lo allora
Passiamo all'articolo comma quarto
Gli organi dirigenti competenti garantiscono
Eventualmente tramite un'apposita commi
Sì ma io ve l'avevo letto prima pensavo che fosse complessivo
Le regole di cui le era
A
I articolo oltre sono stabilite dal comitato centrale
Ci sono osservazioni
Qualcuno chiede la parola
Sul l'articolo tre
Indipendente che era proprio inutile al per terra
Articolo quarto al collo
A quando l'abbiamo presentato abbiamo letti tutte e due nessuno ha chiesto la parola è già votato
Articolo quarto
Gli organi dirigenti competenti garantiscono eventualmente tramite un apposito apposita commissione e l'utilizzazione delle risorse del partito qui mi pare sia a avvenga nel rispetto dei principi del presente documento e dello Statuto credo mi pare importante
C'è un emendamento
A
E quindi libraio
Lara il suo rare il tuo
Ecco il compagno Ferrara un emendamento
Forte forte
Compagnie compaia l'emendamento
Che presentiamo diretto a deve eliminare dal testo da sopprimere quindi la parola eventualmente il mondo che gli organi dirigenti siano tenuti a istituire questa commissione
Deve vigilare Trulli utilizzazione delle risorse del partito nel rispetto dei principi di questo documento e dei diritti stabiliti dallo statuto
Allora
C'è un altro emendamento
Il compagno Albertini
Non solo per dire che anche noi abbiamo presentato un emendamento dello stesso tenore di quello illustrato dal compagno Ferrara le ragioni sono evidenti e OP un'apposita commissione
Per gestire queste risorse nel rispetto dei principi che approviamo con questo documento e nei diciamo in particolare
Con quelli dell'articolo tre punto it che allargano i diritti del singolo iscritto anche a quelli di un gruppo degli scritti che vogliono proporre piattaforme politiche
Il compagno Violante commissione
Ieri dunque il testo a cui facciamo riferimento dice così
Gli organi dirigenti competenti garantiscono
Eventualmente tramite un'apposita commissione che l'utilizzazione delle risorse del partito avvenga nel rispetto dei principi del presente documento e dello Statuto
Sono stati presentati due emendamenti uno dal compagno Ferrara che propone di eliminare l'avverbio eventualmente il che vuol dire che in ogni caso gli organismi dirigenti devono costituire commissioni a questo scopo
L'altro emendamento presentato dal compagno Albertini che propone due cose
Primo che questi organi dirigenti siano a tutti i livelli cioè centrale di federazione regionale e poi proponi anch'egli che venga eliminato l'avverbio all'evento eventualmente il parere della Commissione questo mi pare che sia giusto chiedere che a tutti i livelli ci sia questo potere delle direzioni e questo riteniamo impertinenti sia già compreso nel testo perché noi no quindi diciamo gli organi dirigenti centrale diciamo gli organi dirigenti però se può essere utile chiarito lo chiamiamo recependo questa parte dell'emendamento invece noi insisteremo sul Masciarelli eventualmente perché perché gli organismi dirigenti poi decidono nei quali come noto sono presenti tutte quante le mozioni decidono se è il caso di a vere una commissione o se decidere direttamente su questo tema mi pare che essendo un partito politico e per lasciare la sfida dice di decisioni su questi punti perciò noi accogliamo quella parte dell'emendamento Albertini e la commissione esprime a maggioranza apre contrario all'abrogazione della parola eventualmente
Bene
Allora su questo eventualmente c'è qualcuno che vuole la parola
Allora avete chiaro la questione
Il compagno Violante chiede a nome della Commissione eventualmente rimanga
Votiamo agli emendamenti
Chi è
L'abolizione deve mentre dell'eventualmente alzi la delega
Gli scrutatori con titolo di questa cosa ci sono un po'di più
No voltiamo orti non controprova votiamo chi è a favore
Finito
E ora
Ma di gruppi possiamo fargli abbassare le mani
Ecco no
A
Oggi
Va bene la previsione pubblico tenuta in cura delle mani ma siamo tra i due alzare le mani in mezzo arbitrati
Guarda
Ebbene una
Però perché ritengono alzata da un rogo
Preliminarmente però
Rabitti regalo va bene avete vinto
E beh lasciatemi compagnia bacino romano
Prevediamo che i lavoratori
Eh no adesso prima vediamo che aveva
A me l'idea quindi ben prima
Quindi va bene
Aperitivo a mantenere una libertà
Programma
Allora pieni non non siamo niente
Insomma chi è
Favorevole al testo della commissione
Cioè eventualmente alzi la mano gli scrutatori i conti va bene
Il
Rispetto all'emendamento come
Quindi
Verità come
Non voglio centodiciannove voce diciannove mai mai limitato primo gentili ma li abbiamo quindi
Un momento
Noi abbiamo il numero di quelli che hanno votato l'emendamento adesso quelli che sono contrari sono quelli che sono per il testo della Commissione
Mi pare che il piede naturale revoca
Chiamano mai consunta che non aveva capito
Cioè chiede contro
E chi è contro l'emendamento è segno che è per il testo abbi pazienza
No e cerco di capire accolto
Ad ogni modo chi è contro l'emendamento alterità ma
Vengono
Ma non è che uno una volta Miccichè utile una volta che Micheli
C'era del bene
Andando
Ai clienti
E dico
L'altro iberoamericano
Stima segretario storiche no ma io no
Sì
Poi il tema ed è una novità importante è
Allora voglia secondo me pienamente
Allora
Ci siamo ridotti a uno grande tanti
Va bene ecco allora una casa non residenziale Avellino quel hanno eccezionali siano
Va bene allora
E adesso a Padova la fatica di contare de
Trecentoquaranta controproducente diciannove allorché
Contro l'emendamento sono centoquaranta trecento trecento quaranta esodo di più di quelli erano
Duecentodiciannove
L'emendamento è respinto favola c'è un emendamento accettato dalla Commissione
Quello che dice il cui emendamento il compagno Albertini gli organi dirigenti di a livello nazionale regionale e provinciale garantiscono eccetera eccetera
Cioè e s'intende anche a questi organi specifica
Chiede al ricordo raccolto dalla commissione dalla commissione
è
è
Dietro ECMO però
Sono i
Chiede conto nessuno
Va bene l'emendamento globali Albertini approvarlo obiettivo
Come quattro su questa
E ciò l'articolo quattro al suo interezza si intende approvato
Ma non è vero che vogliono cosa
O il punto cinque
Fermo restando quanto stabilito dall'articolo
Qua osservate un po'meno chiasso mi parrebbe
Fermo restando quanto stabilito dall'articolo quarantaquattro dello Statuto
Le attività editoriali e gli altri mezzi di informazione del partito
Si ispirano secondo quanto già previsto dallo statuto alle sue posizioni ai suoi orientamenti raccogliendo sia l'insieme del dibattito cresce due diverse espressioni
Vi faccio notare quel secondo quanto già previsto dello Statuto dimostra che si tratta di un articolo che vuole rafforzare
Le intenzioni più di così non può fare non c'è nessuno emendamento proposto e approvata la pure dalla commissione chi lo voterà
Davanti
Giù le mani
Chi è contrario nessuno approvato
è il punto sei reca cita qualora il congresso nazionale si rivolga al sulle balli di mozioni concorrenti
Le regole per lo svolgimento del congresso approvate dal Comitato centrale devono assicurare la pari dignità delle mozioni
Lo stesso principio sia applica ai congressi delle altre istanze del partito
Non ci sono emendamenti
è approvato
Albertini
Dove
Non avendo ricordate copia dopo il buy va be'allora
Però va be allora siamo d'accordo passano la gridò sette retica quota
Cerchiamo dal coro vuoi farlo doveva votatelo o
E non c'è nessuno contro
Allora adesso di chiediamo anche l'esoso logore pare c'è qualcuno che contro
Intende dire io non voglio più come si
L'articolo sette recita qualora il congresso nazionale si rivolga al sulla base di mozioni concorrente
è assicurata mediante liste concorrenti sia b la rappresentanza proporzionale nell'elezione dei delegati del comitato centrale della commissione nazionale di garanzia e della direzione
Lo stesso principio si applica ai congressi Edera altre istanze di partito
Nella composizione del Presidente degli organi collegiali del partito Waugh garantito il pluralismo delle posizioni
Ci sono emendamenti
No
Non ci sono emendamenti c'è qualcuno che
Di chi sei
Quindi salire nei riprendere presente USA applicazione casa Lucci federazione di Foggia dunque c'è un vuoto tra questo punto sette e il punto tredici dell'articolo ventitré dello statuto va esplicitato a mio parere che la rosa dei candidati per i livelli di direzione
Federale in questo caso va definita raccogliendo per ciascuna mozione le indicazioni altrimenti manca un nesso tra questo punto il punto tredici dell'articolo ventitré là dove viene indicata
La commissione presieduta dal segretario della Federazione eretta nel comitato federale per quanto riguarda la rosa dei candidati vai appunto esplicitata che questa rosa va definita raccogliendo la per ciascuna mozione
Va bene
Commissione lo approva
Va bene non dire niente la commissione lo approva
Chi è d'accordo con l'antico e con l'emendamento alzi la delega
Tabacco Kyei ieri contro
Poi ce n'è uno che contro due dei quali
Va bene è approvato gommosa
No non si sa
Dunque
La articolo otto recita lorde giorno del Comitato centrale
Dei comitati regionali
E dei comitati federali deve essere integrato adesso vi spiego cosa vuol dire questo integrati in italiano
Che cioè se c'è qualcuno che propone che ci sia anche un altro punto all'ordine del giorno Pro può farlo
Se la richiesta è appoggiata da un quinto dei componenti dell'organismo
Allora siete chi è d'accordo con questa proposta sulla quale non ci sono emendamenti a Zètema
Va bene
E perché non l'avete de
Do arriviamo al punto prodotti da parte tante faccende può quello che più conta cinque
Sì ma il punto otto abbiamo ancora
Allora chiede contro
Fa un paio chi si astiene
Va bene approvato
Realizza l'avvocato José Mourinho con il reale
Ma io c'era innocente quello ma il punto io leggo lo profondamente
L'articolo otto reti l'ordine del giorno del Comitato centrale dei comitati regionali
No questo l'abbiamo adesso
L'anno di Violante
Albertini deve presentare due emendamento aggiuntivo
No
No
All'otto al Lotto aveva
Scusate amare avere quasi
Scusate io gli emendamenti le avevo presentate soltanto Pepper qualche incomprensibile così disguido
Non erano usciti la presidenza adesso ovviamente a mio autorizza a presentargli il primo è quello relativo alla aggiunta dopo il punto sette di un punto sette bis
E dice che le regole per il ventesimo Congresso del partito saranno definite in attuazione dei principi dettati dal presente documento e sono quelli dei punti sei e sette
Che abbiamo appena voltato dal comitato centrale a maggioranza qualificata dei due terzi dai suoi componenti questa ovviamente per questo ovviamente per ottenere che le regole per il nuovo congresso possano avere il consenso delle diverse posizioni politiche presenti nel partito l'altro è quello relativo al punto otto
Che io propongo di integrare con questa ulteriore formulazione
Il comitato centrale
Deve essere convocato qualora lo richieda un quarto dei propri componenti a una modifica rispetto al terzo previsto attualmente dallo Statuto e anche qui per un motivo molto ovvio molto comprensibile per consentire ad una quota del partito che rappresenta la minoranza reporter aveva questa possibilità questa normativa si applica anche alla commissione del Comitato centrale ai comitati regionali ai comitati federali va be'
Uno
Aggiuntivo e l'altro è un'altra cosa comunque chiediamo il parere della commissione anche sull'altra cosa su
Quindi
E dunque quello contenitori trentuno è meglio che fai
Ho letto
Allora i compagni operatori
La compagna di su solo degli avi emendamenti che ha illustrato il compagno Alberti
Su quella stessa materia su questo stesso punto c'è un emendamento presentato
Da altri compagni primo firmatario solo io che attiene appunto al modo come il Comitato centrale
Dovrà adottare le regole per il prossimo congresso il congresso straordinario ricoperto che conclude questa fase
Il ventesimo congresso
E l'emendamento all'altro che da questo punto di vista è identico a quello del compagno Albertelli anche se formula diversamente viene ad una sistematica che non è questa
Residui infatti le regole per lo svolgimento il residuo verso sola approvate dal Comitato centrale con la maggioranza dei due terzi perché lo capite perfettamente
Finora il comitato centrale ha sempre voluto approvare le regole dei congressi con larghissima maggioranza
Noi vogliamo che questo principio
Che è già un principio di fatto acconto nel nostro ordinamento di partito
Che abbiamo sempre seguito venga sancito con una norma che è una norma esplicita che dà garanzie a tutti la garanzia soprattutto che queste regole
Che tutto quello che attiene al modo come dono al bordo sitcom resto prossimo un congresso di enorme importanza ma un po'qui a dirlo a ripeterlo un progresso addirittura singolare quanto al suo contenuto venga questo congresso disciplinato con norme che abbiano il più largo consenso nel comitato centrale
Si tratta di confermare una prassi
Di affermare un principio di fare il ciclo con la norma esplicita Chiara che da garanzia per sicurezza a tutti e per ciò che raccomando che questo principio
Venga da voi ha accolto del documento normativo perché stiamo per approvare
Di
Allora chiede
Esprimo il parere della maggioranza della Commissione su questo emendamento l'ho già accennato qualcosa nella mia relazione il punto compagni che quando ci sono problemi politici vanno nelle bisogna sapere che vanno affrontati in termini evidentemente politici
No
Non applaudite perché questo non vuol dire affatto che non ci vogliono precise regole della vita democratica di un partito perché io sono convinto che ci vogliono precise regole quello che non può il nido e utilizzare le regole per risolvere problemi politici dove le regole non abbiano una una ragione in sede essere non abbiano una loro giustezza in sé prima di Natale quando abbiamo fatto le regole per questo diciannovesimo congresso e quando una certa posizione politica vera un'ampia maggioranza nel comitato centrale le regole sono state fatte all'unanimità
E del tutto chiaro a tutti i compagni che mettersi d'accordo noto sulle regole del ventesimo Congresso è un problema politico di assoluto rilievo
Visto che va ben oltre il fatto delle percentuali con le quali si approvi non approvi aggiungo che in nessuna parte del mondo neppure della vita istituzionale per la fissazione di regole attuative di principi si fissava quorum o così alto e che i principi di democrazia li stiamo approvando in questo stadio questo documento a maggioranza semplice e tutti d'accordo all'unanimità invece voi quando si tratterà di definire nei dettagli le regole attuative in questi principi che già abbiamo posto ci vorrebbe la maggioranza dei due terzi aggiungo che non ho ancora capito che cosa accadrebbe nell'ipotesi in cui questa maggioranza e due testi non venisse raggiunta non potremo più convocare il congresso
O uguale
Quindi vogliamo assieme Bruno la l'uomo
A riguardo lo si compagni in una in una ci pare in maggioranza qualificata Renato Cispel tipiche due per
Allora l'emendamento presentato dal bel Pini se non vado errato reggeva le regole per il ventesimo Congresso del partito saranno definite in attuazione dei principi dettati del presente documento dal comitato centrale a maggioranza qualificata per i due terzi dei suoi componenti
Se qualcuno patente
Che è identico a questo quindi si dimostra la sua utilità e dice le regole per lo svolgimento del ventesimo congresso sono approvate dal Comitato centrale con la maggioranza dei due terzi le decisioni da adottare poi niente e allora sono uguali per tutti va be
Va bene
Questi due emendamenti che lei poi uno è la fotocopia dell'altro
Chi è d'accordo
Anzi Amanda la il come vuole
Il tuo
Ora
Eh lo so non controprova adesso chi non è d'accordo
L'ultimo
A giù
Ieri contro anzi la deve
Respinto
Bella vittoria
Dunque adesso dove siamo arrivati
I documenti propositive
All'articolo nove i documenti di natura politica sono votati sempre a scrutinio palese anche quando ad essi sono connessi liste di candidati
Quando si procede con voto segreto per l'elezione dei delegati
O degli organi dirigenti e di garantire la segretezza del voto è garantita nell'ambito della lista richiesta dall'elettore
C'è un emendamento col Turri
L'emendamento riguarda solo la prima parte nell'articolo
E cioè dice testualmente si procede a scrutinio segreto nell'evocazione dei documenti politici quando ad essi sono connesse liste di candidati
Il problema si è già posto per le regole di questo congresso allora da un lato rilevammo la macchinosità
Dall'altro il rischio di vedere anche diritti
Politici degli iscritti ad esempio di quelli che non schierandosi delle mozioni perdevano per fini di l'elettorato
Di poter scegliere comunque l'eversione dei delegati
Questo si può avere ma solo se abbiamo affermato come regola di principio di diritto che si tratta di un vuoto
Ma al di là di questa argomentazione abbiamo fatto un'esperienza
E io credo che è venuta fuori con chiarezza la sostanza profonda di questo problema
L'idea che la decisione politica richieda sempre assunzioni personali di responsabilità mi trova d'accordo
E nella nostra traduzione tradizione nella convinzione di ogni militante comunista
E infatti ne siamo così convinti che quando tutti o moltissimi Dinoi ritengono questi o perfino per il voto sulle persone come abbiamo appena deciso per l'elezione del Comitato centrale rinunciamo alla segretezza
Il problema si pone solo quando una minoranza rilevante nello statuto si dice il sei e il dieci per cento ritiene che ci siano problemi di garanzia di libertà personale
A questo punto distinguere personale o documento
Pone il problema alcuni compagni dicono io voglio sapere come la pensano realmente tutti gli altri compagni e molto giusto ma non viviamo nei tempi di una comunicazione di massa ristretta o di scarsa partecipazione
Assemblee di presentazioni precongressuale tutto un pullulare di iniziative in cui tanti intervengono e parlano tribune sui giornali spazi comunque al dibattito
Interviste televisive filmati nelle sezione dove il militante di base appare col suo con la sua faccia dire cosa pensa e poi non sa neanche ma lo vedono in tutt'Italia
Il problema delle esposizioni in pubblico e realizzato dalla civiltà in cui viviamo
A questo punto porre il problema io voglio sapere come la pensano i compagni fin dove vuole arrivare
Al di là di quelli che hanno manifestato discusso riflesso dato contributo a quei compagni che hanno incertezza o timidezze o debolezze culturali o fino all'ultimo vogliono pensarci
Io credo che la scena che abbiamo vissuto in questi congressi Company gli appelli nominali i compagni che si avvicinano timidamente a un tavolo dietro cui c'è un segretario membro della segreteria a volte il sindaco l'assessore del suo Paese
Avvolta compagni autorevolissimi e non è questione
E non è questione del sì e del no perché in un caso era più il sì in un caso era più di uno e l'aspetto oggettivo in quel caso
Richiedere e prendono il nome compagni e formano liste e le abbiamo distrutte queste liste i quali Cassetti stanno e fino a quando
Compagni badate queste molto oltre la giusta esigenza della trasparenza e dell'assunzione responsabilità tutti nei libri di diritto o finire compagni possono leggere che il voto segreto
Si stabilisce perché non ci siano né guadagni né perdite nel vuoto ora quando il voto è legato alla conquista di maggioranza o anche al costituirsi in minoranza perché compagni a volte anche costituirsi in maggioranza alle sue rendite di posizioni perciò dico non è una questione di sì o di no
Sono aspetti oggettivi quando un voto comunque
Con Poggi attivamente assicura alcuni vantaggi e implica alcune perdite B
La regola aurea dei sistemi democratici proprio quando ci facciamo promotori della democratizzazione integrale della società teche se è richiesta la garanzia di libertà non può non essere rispettato
Il compagno Albertini chiede la parola per illustrare un emendamento analogo
Non è
Non è identico analogo come dice giustamente il presidente
E cioè si tratta di questo che allorquando documenti politici sono collegati all'elezione di delegati ed organismi dirigenti
Noi riteniamo si debba applicare per l'insieme della pronuncia
La normativa prevista dal punto sei dell'articolo trentacinque
E cioè non il voto segreto in ogni caso il voto segreto se lo richiede il dieci per cento degli iscritti come previsto da questo articolo dello dello Statuto
La compagna Marisa Rodano per la commissione
Ma gran maggioranza della Commissione è contraria ad ambedue detti emendamenti
Di cui voi avete capito la differenza perché mi pare che nell'emendamento del compagno cotture praticamente si si prevede Sempre lo scrutinio segreto e comunque quando i documenti sono collegati alle liste
Venter veramente trenta della compagna Albertini si prevede che se il dieci per cento chiede lo scrutinio segreto si votino a scrutinio segreto anche il documento
Ora
Mi pare abbastanza evidenti le ragioni del resto aveva già in questa compagno Salvi
E corrispondere un principio generale dello Statuto che le responsabilità politiche
Le scelte di linea di indirizzo sui documenti debbano essere prete a scrutinio palese nel senso che ciascun compagno si assume pubblicamente la responsabilità della scelta politica mentre lo scrutinio segreto
è a garanzia della scelta soprattutto delle persone
Dove più presumibilmente offre maggiori garanzie di democrazia quindi io sono per mantenere la distinzione tra il voto sui documenti
è il voto sulle liste
Vorrei dire ai compagni che non voglio nemmeno rispondere all'argomento al compagno con Turri
Perché non mi sembra presentabile in un'Assemblea bipartito tra comunisti l'idea che i comunisti non si sentano liberi di votare secondo le avrà
Dunque apprezzando le buone intenzioni compagna Maria Rosa qualcuno ha chiesto la parola
Tu mi fai un segno cosa vuol dire niente mi riferisce va be
Allora ha votiamo l'emendamento il compagno Colturi e poi l'emendamento del compagno Albertini e impone l'acquisizione Galeries a con torri aderisce a formazione Albertini che comporta la richiesta
Il dieci per cento
O
La vede chiaro l'emendamento chi è d'accordo come l'emendamento
Anzi la delega
Ebbene no non c'è niente
Io
Giulia Ammanniti più vedere chi è
Contro
è respinto
Votiamo l'articolo nel suo complesso
Chi è d'accordo anzi da de
Giù
Poi c'è chi è contro
Adesso dove siamo arrivati
è approvato le suggerì questo di Albertini che aggiuntivo no
Ora c'è un nove bis
Se non sbaglio è del compagno Albertini
In compaiono alberghi vuole illustrarlo recita il comitato centrale deve essere convocato qualora lo richieda un quarto dei propri componenti la precedente normativa si applica anche alle Commissioni del Comitato centrale ai comitati regionali ai comitati federali
L'ordine giorno del Comitato centrale deve essere
Io integrato quando lo richieda un quinto degli iscritti
Ritorni
Dice che abbastanza chiaro sì
La Commissione morale
La maggioranza della Commissione è stata contraria a questo emendamento per una ragione abbastanza semplice che il principio di autoconvocazione è un principio veramente eccezionale in qualunque sistema
E presuppone sostanzialmente che si pensi di dover ricorrere contro una sorta di ostruzionismo dalla maggioranza
Quando questo argomento non è in gioco le normali garanzie dovrebbero essere più che sufficienti ad essere addirittura fuori discussione stiamo parlando addirittura di un periodo limitato nella fase del partito la fase Conte costituente nel quale chiunque può chiedere la convocazione del comitato centrale indipendentemente dalle misure ed al quorum che possono essere richiesti la norma che proposto dalla Commissione che invece attiene alla possibilità per un numero anche modesto
Di componenti di chiedere all'integrazione dell'ordine del giorno con un altro argomento sembra veramente una norma di garanzia più che sufficiente per tutelare i diritti di tutti
Allora avete sentito
O
Poniamo in votazione il il l'emendamento Albertini col Turri no
Dico bene
Chi contraria alla Commissione
Chi è d'accordo con l'emendamento anzi la delega
Volete contarli non
No allora Basiano
Ieri contrario
C'è un dieci bis
Del compagno chi era
No no no no no gestirà che i dieci revisore viene prima del dieci
Allora si è stato respinto ebbe compare
Dieci le regole per lo svolgimento del ventesimo congresso devono prevedere misure di carattere logistico organizzativo e di informazione degli iscritti
Modalità e i criteri di svolgimento tali da garantire la massima partecipazione al dibattito e al voto
Se un emendamento quattro emendamenti come indumenti scusa scusa sono quattro il
E allora perché non avete idea
Al nomadismo
Sì ma questo
Questa non è niente
Professione
Emendamento
Fammi vedere quelli guardate un momento perché il problema che non si tratta di un emendamento nel senso che una correzione un'aggiunta è un Empoli un emendamento sostitutivo
Su questo punto ho a o vicino questo punto
Posso leggere o sì lo scioglimento del Partito Comunista Italiano ora la sua trasformazione in una nuova formazione politica ora il suo unificazione con altre forze o soggetti politici
Deve essere provata da un apposito congresso del partito previo pronunciamento favorevole a maggioranza assoluta degli iscritti
La modalità e i criteri virale pronunciamento saranno stabiliti dal comitato centrale
Come sempre
La commissione contrarie alla salute
Ventidue mostrarlo aveva avvertito Albertini vuole Albertini vuole
Saldi Ray
No
Io chiedo scusa a compagni se vengo sempre io ce la prossima volta ci date qualche delegato in più ci avvicendare
Solo le sull'emendamento che ho presentato che avverte il compagno Pajetta
è doveroso qualche considerazione si tratta di una questione fondamentale di una questione radicale
Con la fase costituente sia
Innescato un processo
Appunto che potrebbe portare allo scioglimento del PC o alla sua trasformazione in altra formazione politico la sua fusione con altri partiti o soggetti politici
Quindi
è in gioco
La spesso sopravvivenza della formazione politica alla quale i comunisti italiani che oggi hanno la la la tessera in tasca hanno hanno aderito
Noi riteniamo
Che per una pronuncia che
Appunto deve decidere
Sulla sopravvivenza del partito del Partito Comunista Italiano
Debba
Aversi prima del congresso certamente in necessario indispensabile
Il pronunciamento favorevole
Dalla maggioranza assoluta degli iscritti
Crediamo che questo sia costituisca un elementare principio di rispetto
Del diritto fondamentale dell'iscritto
Quello di poter continuare a militare nel partito al quale a aderito noi riteniamo che la cancellazione di questo diritto fondamentale
Non possa non avvenire se non con l'adesione della maggioranza degli iscritti
Abbiamo aggiunto che le modalità
Per organizzare tale pronunciamento verranno assunte dal comitato centrale
Possiamo dire sin d'ora che noi riteniamo da Bano S.r.l. più le più ampie
Da tutti i punti di vista per consentire la raccolta della volontà dei tutti gli iscritti del partito e quindi con tutte le forme che possano meglio rispondere a questa a questa esigenza
L'ultima cosa che voglio dire è questa
La proposta che presentiamo è una proposta in positivo del rispetto del diritto fondamentale degli iscritti
è una proposta
Che non si presta anche se l'idea assurda a qualsiasi possibilità ostruzionistico di sabotaggio proprio perché in positivo ciò agli iscritti devono pronunciarsi
Favorevolmente o no rispetto a questo quesito prima del congresso ovviamente attraversa un po'il dibattito elaborazione politica non ne tragga le conclusioni noi crediamo
Tale compagni cari compagni che
Questo emendamento sia estremamente caratterizzante
Dalle pronunce tedesco nel che usciranno da questo congresso noi pensiamo che sia inimmaginabile pensare vicino a oliare il Partito Comunista Italiano con una maggioranza del diciotto per cento diciannove quale quella che la mozione uno ha avuto questa volta noi riteniamo che questa decisione non possa non avere adesione della maggioranza assoluta degli scritti del nostro partito ovviamente quando affermiamo questo immediatamente aggiungiamo che noi siamo contro questa ipotesi
Questa ipotesi l'abbiamo sottoposta al Congresso per garantire i diritti degli scritti non certamente per convenire sulla qualsiasi eventualità discernimento nel partito
Poi ci metteremo al voto separatamente ma c'è un emendamento presentato dalla compagnia Ferrara col Turri chiaramente salvato
Rollins insomma Cosentino
O Rizzo Barcellona Pedrazzi Serri De Simone marxista Pizzinato calzolaio Cantelli
Eh eh per qualche aspetto analogo compaio farà adesso però qui
Come è evidente compagne e compagni siamo all'otto politico a loro politico più rilevante di questo dibattito
Sulle regole
E stiamo da qualche ora discutendo
Si tratta cioè della questione del quorum
Quale il quorum
Che può legittimamente decidere
In ordine alle questioni che solo post
Di fronte a noi di fronte ai compagni di volontà di comunisti col detersivo congresso colposo nuovo processo
Se cioè
Per le scelte del vendette congresso dovrà fare
è sufficiente una qualsiasi
Maggioranza
Anzi una qualsiasi partecipazione al voto al Congresso sede del TAR invece come noi riteniamo
Che scelte di quell'importanza
Di quella rilevanza le scelte che attengono al destino all'home spesso alla qualità del partito
Debbano come riteniamo essere approvate dalla maggioranza degli iscritti al partito comunista
Di queste cose stiamo discutendo da tre giorni
Commissione
Di queste cose si discute sui giornali
Di queste cose credo che ciascuno di noi avverte l'importanza e anche la drammaticità
Noi siamo convinti compagni che sono la maggioranza degli iscritti al partito può decidere su che cosa saremo su che cosa dei del remo
Non meno della maggioranza assoluta può decidere che cosa diverranno i comunisti italiani
La maggioranza cioè dei Comunisti Italiani e solo essa può decidere di che cosa diverrà questa comunità di donne e di uomini ed è per questo compagne e compagni
Che noi richiediamo di votare a favore di questo emendamento
Per la Commissione
Parlerà il compagno D'Alema
Esatto tondo
Cari compagni è evidente che si tratta di un punto delicato ed importante anche se a me non pare che sia la questione politica cruciale di questo congresso
Io vorrei partire da una considerazione
E cioè che
Del tutto evidente
Credo che almeno questo sono possiamo vicendevolmente riconoscere che è interesse comune
Creare le condizioni per la più larga partecipazione dei nostri iscritti
Al prossimo congresso del PCC
E cioè che nessuno può pensare
Di assumere una decisione importante quale quella che sarà di fronte al prossimo congresso
Prendendo dischi alla sprovvista agli iscritti e approfittando degli assenti
è talmente evidente questo cari compagni che questa proposta l'abbiamo annunciata con un congresso che si svolge ora cioè a molta distanza da quello che seguirà e quindi mi pare che tutti gli iscritti al partito comunista e il popolo italiano sono stati solennemente informati della nostra intenzione
Ed è evidente anche infine che un interesse particolare
A questo avranno quei compagni che intendono mi pare che su questo siamo stati chiari
Per sua vere
La più larga parte vorrei dei dire tutti di iscritti al Partito comunista italiano ad impegnarsi a dare vita ad una nuova formazione politica
Allora questo è il problema politico che sta di fronte
Io non so se il prossimo congresso questo non lo sa nessuno di noi sarà affrontato sulla base della contrapposizione che abbiamo avuto in questo congresso personalmente spero di no stranamente spero che nel corso di questo periodo di tempo
Si possano trovare le forme per dare vita ad una cosa nuova tale da poter raccogliere un più largo consenso questo questo non lo sappiamo e comunque definiamo delle regole che non possono muovere soltanto da una mozione degli affetti
Io credo che la questione allora sulla quale ci si deve impegnare e si dovrà impegnare il comitato centrale e questo punto dieci mi pare dia un'indicazione certamente valga ma Chiara però e quello di definire le forme attive
Attraverso le quali coinvolgere gli scritti e creare le condizioni del loro più largo possibile pronunciamento
Invece io sono noi siamo non favorevole
All'idea di ingabbiare questo dentro la regola di un quorum
Il quorum ma vuol dire compagni che le immani nelle mani degli assenti è per gran parte le sorti del nostro partito
Un congresso deve esprimere una volontà politica attiva qualunque essa sia foss'anche quella di respingere l'idea d'una nuova formazione politica di dare vita ad un rinnovamento autentico del PC
Questo a volontà deve essere sostenuta da una maggioranza di compagni presenti che esprimono una linea politica coerente un gruppo dirigente espressione di questa volontà
L'idea del quorum che io comprendo dal punto di vista nelle sue intenzioni giuridiche può esporci ad una situazione impensabili
Che cosa accadrebbe Dinoi cari compagni
Se noi andassimo ad un congresso nel quale si esprimesse una larga maggioranza i presenti
Di centinaia di migliaia di compagni di compagni che intende compiere questo salto
E quindi un gruppo dirigente coerente a questa volontà ma non si raggiungesse il quorum che cosa accadrebbe di tutti noi il giorno dopo cari conta
Allora io non credo che noi possiamo mettere nella vita del partito e nella prospettiva anche nel dialogo con gli altri
Un elemento di questo tipo
Noi dobbiamo invece lavorare insieme perché creare le condizioni della partecipazione più larga noi sappiamo qual è la natura del nostro partito
è un grande partito di massa nel quale ci sono molti elettori che hanno un legame con il partito attraverso la tessera
è sempre stato così cari compagni non è cosa di questo congresso che anzi ha raggiunto una percentuale altissima una delle più alte di partecipazione
Dubbi e compito di tutti noi
Come partito come diverse tendenze
Lavorare conquistare forze avvicinarle e portarle alla vita attiva al dibattito e al voto
Questo a me sembra il modo di affrontare questa grande questione inserire un quorum significa soltanto creare un rischio e delegittimare in partenza una prospettiva politica che invece è quella che questo congresso ha indicato di volere
Chi chiede la parola
Tali
Denunciati poi
Io sono il compagno Orlando della federazione di Lecce modestamente parlo con la mia dieci anni segretario luce visione e è sinceramente acqua da un momento
La commissione
O la presidenza comincia di presidenza di questa larga presidenza
A orientata deciso se volete possiamo metto ai voti che su queste questioni parlano due a favore due contro
Ho ad ogni modo qui ci sono già due io non so se sono a favore o contro inglese fece il compagno Colturi che fa tre quindi quello che vuole il serpentone
D'Alema ha parlato la commissione adesso il Petrosino volevano fai
Ecco io devo parlare a favore a un po'contro l'emendamento con
La posso parlare venti grazie ecco stavo dicendo io parlo con la mia esperienza di segretari di sezione io non so se i proponenti quante volte abbiano fatto i segretari di una sezione io è da circa venti anni
Che bene o male Heston è la segreteria della mia sezione
La mia esperienza mi dice che in questi venti anni duranti vari congressi non abbiamo mai raggiunto percentuali come quelle per esempio di quest'anno
Per il tipo di congresso che veniva fatto e per le considerazioni che faceva prima il compagno D'Alema
E per comunque avere il quaranta per cento
Dei compagni iscritti alla sezione io da segretario di una sezione non lo spediti per posta i due testi degli inviti ma sono andati insieme ai compagni alle segreteria portarli a casa
Per invitarli a venire alla sezione
I compagni assenti non era solo perché non no hanno voluto venire
Ma perché è probabilmente come nel nostro caso molti di questi compagni non stanno nel mio comune perché est hanno qualcuno all'estero o nel Norditalia lavorare sono iscritte nella mia sezione che pure sono nostri iscritti non sono di altri
Altri ancora sa sono studenti
Universitari che stanno all'università e probabilmente non sono venuti a votare non perché non l'hanno voluto perché quando noi abbiamo caro convocato il nostro congresso i compagni stavano fuori
Pertanto io sono contrario a questa a questo emendamento ritengo più che sufficiente la proposta che la commissione ha fatto grazie
Allora
Tu Pardi a favore o contro
Compagno
Compagno parliamo possano io sono compagno grande di Bologna io sono un compagno convinto dagli argomenti di D'Alema
Cioè ritengo che questo emendamento così come non sia giusto perché è giusto che le decisioni le prendono iscritti al partito che partecipano al rito del partito ritengo però che questo ha una conseguenza logica a mio giudizio inevitabile
Cioè che i delegati ai congressi vengono presentati non sulla base degli iscritti ma sulla base dei presente incombe
Allora hanno parlato due contro i gli emendamenti
I chi parla a favore
Accordatore è
C'è un altro compagno degli a chiedere la parola pari
Garavini
Compagni io stamattina nelle conclusioni del compagno Occhetto ho sentito e ho molto apprezzato la frase con cui ha detto ora fisseremo le regole
Le regole di un'articolazione democratica della vita interna
Finora tutti gli emendamenti tesi a fissare garanzie quorum eccetera sono state respinte
Secondo
In questo momento siamo in sede di approvazione di regole statutarie
Fin dalla relazione di Salvi e poi dall'intervento di D'Alema sentiamo che quando si arriva a punti cruciali di regole che stabiliscono a cui
Con le garanzie le soglie minime mica le massime possiamo realmente essere unanimi in tante cose sentiamo dire il problema è politico
Siamo in sede di discussione e di regole
La necessità di fissare un quorum discende dal fatto di evitare la soluzioni giuridiche formalistica di assumere nella responsabilità politica fissando noi nel nostro Statuto che nello Statuto politico di un partito
Quella soglia
Quell'appuntamento comune di partecipazione quella ragione per cui avrà validità formale e sostanziale la decisione come questa gabbia ma assunto seme assumendo per aprire la fase costituente quella con cui la chiudiamo
Può esserci una soglia comune
Dobbiamo fissare hanno gli stessi questo obiettivo perché se non lo fissiamo compagni ho cercato di in Commissione e ora qui non si tratta di argomentare o spiegare troppo se non c'è nello Statuto di un partito la regola che fissa questo quorum si aprirà lo spazio io non lo desidero ma si apriranno spazi a una disquisizione giuridica e forse a una continuazione in sede giudiziaria di questo problema compagni stiamo boh Mendocino no no compagno non solo del piano lo deciderò ma lo voglio evitare revocherò vogliamo narrare attraverso l'assunzione di responsabilità politica evitarlo
Nella sede della vi prego finito nella sede della commissione infatti nella sede della commissione infatti avevo anche indicato che essendo aperto una fase costituente con un livello straordinariamente alto di partecipazione
Quello di questo congresso che è superiore ai precedenti
Noi potevamo fissare un analogo livello per concluderlo scambiandoci l'impegno a lavorare tutti insieme dall'inizio alla fine di questo processo
Non c'è un problema di numeri ma se non c'è l'accordo unitario di fissare questo quorum non c'è altro criterio che richiamasse anche a quello matematico degli iscritti
Dunque rifiutata in quella sede una proposta che diceva fissare un quorum sta alla nostra responsabilità politica per evitare le questioni tecnico-giuridiche e proponiamo ci dico tenere alta quanto è stata alta la partecipazione a questo congresso per concludeva ancora insieme bene non c'è altro criterio che la proposta ma in matematica
Gli iscritti sono sempre i sovrani
Il compagno Garavini
Su cui siamo tutti credo del tutto consenzienti
Fatto cioè
Che al prossimo congresso del partito per le decisioni che esso dovrà assumere
Dobbiamo insieme impegnarci per avere la più larga partecipazione delle compagnie dei compagni proprio per la posta che in gioco per la necessità di un confronto il più leali più aperti il più rappresentativo
Ma questo discorso del tutto corretto e che deve essere apprezzato
Si è fermato alle soglie di un problema di regole
Che a sua volta un problema politico
E lo è proprio perché qui nessuno pensa
Che vi siano questioni giuridiche che stanno al di fuori di noi
Siamo noi che dobbiamo darci delle regole non imboccarlo le da giudizi del Codice
E darci delle regole per noi comunisti
Col costume di partito è sempre una cosa complessa perché siamo abituati nella vita di partito che in definitiva la regola principale che vale sempre quella della correttezza dei nostri rapporti fra compagnie e compagni
Però nel corso delle discussioni che abbiamo fatto
In tutti questi ultimi tempi abbiamo anche imparato che le regole hanno il loro peso e la loro importanza e che devono essere colte nel loro significato
Ebbene io vi chiedo compagne e compagni
Un congresso che deve decidere sull'identità del partito
è possibile che noi lo conduciamo senza ricondurci
Ha delle regole che garantiscano noi i nostri elettori
La stessa figura del partito di fronte al Paese questa mi pare la questione da risolvere che noi abbiamo posto con questa proposta di fissare un quorum di decisione in questo caso ripeto con una decisione politica che riguarda delle regole da prendere fra di noi
E per favore compagne e compagni
Non sottovalutiamo perché sappiamo tutti quanta fatica si deve fare per avere le compagne e i compagni che partecipano alle assemblee che partecipano alla vita e alle decisioni del partito
Ma queste un caso nel quale a corroborare questa fatica e a dargli una sostanza politica è opportuno che si stabilisca una regola certa che assicuri tutti noi tutti i nostri elettori
Allora compagni abbiamo abbiamo o due due voi
Uno è quello la
Proposta posso chiamare l'emendamento scioglimento di Albertini lo scioglimento del partito comunista e dal suo e trasformazione eccetera eccetera ed è già sentito ed è stato illustra
O
L'altro è quello invece che stabilisce il quorum e che è stato anche questo illustrato e il a cui anni ha risposto compaia dalle però siccome non sono o USA simili io metto in votazione prima uno poi l'altro allora
Sei
Figure
Quindi e chi c'era una verifica i dolori del voto e di staremo i risultati
Dunque
Primo quello del compagno Albertini
E dice lo scioglimento del PC io la sua trasformazione in una nuova formazione politica era il suo unificazione o suo unificazione con altre forze o soggetti politici deve essere approvato da un apposito congresso del partito
Mi pare che sia uno delle proposte perché è già annunciato congresso questo è però
La cosa
Nuovo aiutiamoli è previo pronunciamento favorevole della maggioranza assoluta degli iscritti
E modalità e i criteri di tale pronunciamento saranno stabiliti dal comitato centrale
Questo è la proposta del compagno Albertini
La metto in votazione chi è favorevole anzi la deve
Aspettate che contino quelli favorevoli
Anche gli astenuti
Momento avete quando mai avete fatto il conto vediamo i contrari
La mia
Prima vediamo incontrare
Da un non comunichiamo
I compagni che sono contrari all'emendamento Albertini anzi amante
E siano rigorosamente contati come
Siamo d'accordo
Cossutta d'accordo
Allora abbassata della delega
Dalle
I compagni che lo hanno presentato accettano che si dica che respinto
Quindi
La
Ma allora non dovevate dire che accettate che spento Abbey pazienza così
Lo girai per quello dopo
Né siccome tiene uno significativo analogo
Adesso l'emendamento per il compagno Ferrara
Quello che le regole sono approvare deve dei tipo dico mangiare dei due terzi le decisioni non sono ovali sei complessivamente ai congressi di sezione non ha partecipato col voto con la maggioranza degli iscritti al partito qui conteremo anche gli astenuti
Chi è
Favorevole anzi la delega
Era venendo qui non potete incontrano momento dirmi no mai ai tempi col che vuole degli
Già allora
Va ecco va be
E le il presentatore
Accetta io si faccia conta però chi è contrario alzi la delega
A o momento no non è ha rispettato giù le mani adesso chi si astiene
Comunico alla Consulta a va bene è respinto
L'articolo del suo insieme
Decimo a
E diceva e le regole devono prevedere misure logistiche pare andare più gente che si può il congresso
Questo
E quello presentato dalla Commissione chi è d'accordo azzera de
Ecco il col tu
Chiede conto lettura di poca gente va be
è approvato e approvato
O adesso c'è dieci bis
Del compagno chiara
Che lo illustrerà si scritti un quarto dei componenti del Comitato centrale
Può promuovere un referendum di cui all'articolo venti dello statuto valido se adesso partecipa la maggioranza degli iscritti qui si tratta di un referente è firmato da altri compagni
Compagni l'emendamento che ho presentato insieme ad altri compagni
Ah ho riguarda una materia che è più vasta come avete ben compreso dalla lettura che ha fatto il compagno Pajetta
Di quella che è stata considerata nei precedenti
Articoli dei precedenti emendamenti riguarda cioè lo sviluppo della democrazia all'interno del partito attraverso
Una
Più completa definizione delle norme per l'esercizio della referendum
E attraverso una precisazione
Della misura della partecipazione al voto che è necessario per dare al referendum un'effettiva validità un'effettiva valenza politica
A me pare che questa
L'introduzione di questa norma che ha come scopo il potenziamento della vita democratica all'interno del partito è particolarmente opportuna in una fase qual è quella cui ci avviamo
La fase straordinaria che è aperta da questo congresso ma una valenza più generale allo scopo di rendere effettivamente esercitabile un diritto che è stato introdotto nel nella precedente redazione dello Statuto ma che è difficilmente esercitabile non a caso non è mai stato non si è mai fatto ricorso al referendum se non c'è una chiara normativa a questo riguardo per questo mi mi pare opportuno introdurre a proposito della del referendum
Una precisazione che va a completare il comma tre dell'articolo venti dello statuto che riguarda in generale consultazioni referendum cioè le forme di partecipazione diretta degli iscritti alla formazione degli orientamenti politici del partito completare questo articolo con una norma che precisa che una quota anche non maggioritaria del Comitato centrale però rilevante cioè un quarto dei componenti del Comitato centrale può chiedere che sia indetto un referendum
E precisa inoltre che il referendum è valido se adesso partecipa la maggioranza degli iscritti è chiaro che questo significa dare una valenza politica rilevante a una consultazione che può anche essere altrimenti introdotta a scopo appunto consultivo ma anche acquista tanta o maggiore efficacia se c'è una partecipazione della maggioranza degli scritti siccome nella discussione che riguardano acque gli altri emendamenti era stata fatta un'obiezione
Che aveva una con una una sua consistenza come ha dimostrato anche l'intervento di alcuni compagni cioè la difficoltà
Di una partecipazione diretta della maggioranza degli iscritti a un'assemblea congressuale cosa di questo genere io qui voglio sottolineare che non a caso qui non si parla di una partecipazione diretta della maggioranza degli iscritti a un'Assemblea si parla della partecipazione diretta ad una consultazione referendaria
Che può svolgersi anche in un arco di tempo sufficientemente ampio in modo da potere raggiungere effettivamente il complesso degli scritte in modo da vere in modo da interessarli nelle forme opportune
Coinvolgerli nelle decisioni che il partito deve prendere e in questo modo porterà a vere una risposta
Da
Una parte rilevante del corpo degli iscritti al partito quale appunto la maggioranza degli iscritti
Io non nascondo il fatto che questo può avere rilevanza anche ai fini di un pronunciamento quale può essere un pronunciamento preparatorio di un congresso di eccezionale importanza quale sarà il prossimo questa evidente
Ma vi pare che la formulazione che viene proposta cioè quella di una consultazione referendaria tra gli iscritti a il grande vantaggio di consentire di giungere effettivamente a raccoglierei l'orientamento al parere della maggioranza degli iscritti al partito attorno ad un problema che può essere di grande importanza il generale intorno a tutti i problemi di grande rilevanza su cui può essere indetto un referendum
Allora saldi due a favore due corner la relazione
La commissione
Risponde il saldo
Il tema dell'uso dello strumento referendario nella vita istituzionale generale nella vita di tutti i partiti e in particolare effettivamente come tutti i compagni Complesso si tratta di regolamento Parma e modalità
Di iniziativa di svolgimento e così via questa è la ragione per cui nel diciottesimo Congresso valutammo con attenzione la formula scegliemmo o quella adottata poi nell'articolo venti
Io non escludo affatto anzi ritengo che nella fase costituente si debba approfondire al massimo lo studio di questo problema per arrivare a una disciplina migliore
Ma mi pare che non è questo il momento e il luogo faremo la cosa fatta in fretta e quindi fatta male
Per esempio noto che il principio fondamentale di referendum in democrazia e che parta dal basso e per questo che nell'articolo venti è prevista la possibilità di convocazione dei comitati federali o dei comitati regionali
Mentre qui è proprio un quarto dei componenti del Comitato centrale che può ottenere la lo svolgimento di questo referendum quindi questa prima ragione di fondo che la delicatezza della disciplina
E il fatto che non c'è a mio avviso alcuna necessità immediata di modificare quanto già previsto dallo Statuto nel diciottesimo che poi ha avuto pochi mesi di vita prima dell'avvio del congresso
è la prima ragione che e mi spinge a che ha indotto la maggioranza dalla commissione a esprimere il parere contrario
Voglio aggiungere ma l'ha detto l'ha riconosciuto come non può com'era giusto lo stesso compagno garante che a voi del tutto evidente che attraverso questa formulazione viene riproposto il quorum dalla maggioranza delle iscritti per l'eventuale decisione
Chi abbiam detto due a favore o contro chi è a favore
Non ci sono no c'è
Il rilievo che emana ha rinunciato possiamo votare ci siamo cessa viterbesi Massimo si sono iscritti
Hanno rinunciato allora
Metto ai voti la proposta compagno Chiarante contraria la commissione
Il governo si può darsi
Fra le istituzioni per
Allora
Ecco
Lui contrario
Va bene siamo d'accordo
I proponenti
Considero vere spinte chi si astiene
Sì devo
Sono quattro
Va bene
Allora andiamo avanti
Che punto siamo
Allora c'è un altro emendamento aggiuntivo sempre al punto dieci
Gli organi dirigenti delle eccezioni
Devono garantire per tempo l'informazione tutti gli iscritti della convocazione dell'Assemblea congressuale e del relativo ordine del giorno
Il voto conclusivo palese o segreto
Esso sia
Deve avvenire con un atto unico al termine del dibattito spesso altra forma può essere decisa ma in tal caso deve permettere a tutti gli iscritti i partecipare rannicchiati vuoto il segreto Scheda
Non so
In questo caso il voto il separato dal dibattito e va a regolamentare no nelle forme e nei modi
Marzano darci lezioni in maglia
O l'editore valido se partecipa alla meta Juno degli iscritti
Queste è uno dei
Allora
Un po'Massa voi illustrarlo qualche
Con l'incarico di lustra re un emendamento firmato dal sottoscritto da altri compagni
Vorrei precisare alcune questioni
Per dare il senso della proposta
Partendo dal fatto che l'insieme delle regole come è scritto
Saranno resi dal comitato centrale questo emendamento vorrei ancora sottolineare è aggiuntivo è diverso dagli altri già votati
Risponde anche in parte alla questione posta da D'Alema sulla massima partecipazione possibile lasciando qui sta la diversità
Alle sezioni la possibilità di scegliere tra forme di voto chiare e definite
Le forme possibili come indicato nell'ordine del giorno solo due
Una che si svolge alla conclusione del dibattito con un atto unico e quindi con un voto che viene espresso senza aperture di seggi
L'altra forma invece si rivolge a tutti gli iscritti et permette un voto quindi tramite Scheda come Amleto compagna Pajetta
In questo caso è ovvio il voto è separato dal dibattito e bisogna regolamentarla in modo con cui si realizza anche collocando seggi non solo in stazione ma anche in altre parti dico questo per chiarire il concetto
L'editore balletto se partecipa la metà più uno degli scritti
Questa forma questa proposta
è diversa dalle precedenti perché lascia alle sezioni la possibilità di seguire tra le due forme di voto
Però a me pare necessario esplicitare questo fatto con indicazioni chiare al comitato centrale perché lo regolamenti per evitare quanto è avvenuto anche in questa fase congressuale
Dove molte volte o qualche volta scusate ci si è trovati di fronte allorché ammirazione di parte della partecipazione al voto e credo che nessuno possa scagliare la prima pietra in questo senso
Credo quindi che sia necessario definire con chiarezza queste due forme possibili di voto lasciando alle sezioni libertà di scelta per mantenere una forma democratiche di massa del nostro partito nulla discussione nelle decisioni e per evitare forme spurie di voto e pericolose anche per la nostra vita democratica
La parola al compagno Violante
Più che compagni la commissione ritiene che una parte di questa proposta possa essere accolta ed anzi è positiva
Laddove è scritto che gli organi dirigenti delle sezioni primo comma Ugo
Devono garantire per tempo la informazioni a tutti gli iscritti della convocazione dell'assemblea congressuale e del relativo ordine del giorno mi pare che sia evidente che
Va colto
Per quanto riguarda il resto il problema del tipo di voto
E dell'organizzazione del coro dell'assemblea congressuale noi l'abbiamo già votato impostato in un'altra parte del documento laddove abbiamo detto che le regole per lo svolgimento del ventesimo congresso
Devono prevedere misure di carattere logistico organizzativo di informazione degli scritti
Modalità e criteri di svolgimento tali da garantire la massima partecipazione al dibattito e al voto sarà in quella sede quando si faranno queste regole sulla base di questo principio che eventualmente quel tipo di problemi potranno essere poste si vedrà in che modo portoni
Per quanto riguarda poi la questione delle modalità di votazione segreta o palese quest'altra questione che abbiamo già deciso e abbiamo già votato
Quanto alla fine
L'esito è valido se partecipa la metà più uno degli scritti e queste nove telefono con l'abbiamo già deciso coi compagni ricorderanno che preclusa per cui io inviterei compagno Mazza sei d'accordo come dire ad accettare il fatto che la commissione propone che venga preso il primo comma
E chiaro per quanto riguarda il resto la commissione esprime parere contrario per le ragioni che ho già indicato
Va bene
Mettiamo ai voti
Come
Comma legge annunciato no
Loro io chiedo la votazione parti separate per poter votare il primo comma a Commissione favorevole separatamente dagli altri
Va bene questo
Se chi richiesto deve essere
Il primo comma e viene gettato la commissione dice gli organi dirigenti delle sezioni
Devono garantire per tempo l'informazione a tutti gli iscritti della convocazione dell'Assemblea congressuale e del relativo ordine giorni
Fino a cui la commissione arriva
Poi
Il resto nomine accettato dalla Commissione allora metto in votazione
Salvo che qualcuno voglia parlare pro o contro ma non c'è il tante richieste metto in votazione
La prime comma i primi arrivi primo comma diamo che
Vi ho letto adesso d'accordo la Commissione ieri favorevole anzi radere
Va giù
Ieri contrario dovute
E qui approvato
O poi il prosieguo o
Contrari io la commissione come avete sentito è quella che parla del voto conclusivo palese o segreto come deve avvenire e soprattutto e l'immancabile una cosa che ci è stata proposta da altri ordini del giorno sul quorum l'esito è valido se partecipa alla metà più uno degli iscritti
Chi è d'accordo alzi la mano
Potete abbassate
Chi è contro
Respinto
Ci sono ancora due articoli
Undici in attuazione articolo otto comma sei dello statuto
Il comitato centrale può pure vedere forme di particolare organizzazioni strutture di partito nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome proposte dalle istanze di partito interessato e definire le modalità di partecipazione alle decisioni nazionali
Il pure io vorrei
L'avvelenamento va bene va bene
Sì
Scusate compagni credo molto questo articolo appare a molti
Una cosa poco importante delle regioni interessate invece abbastanza importante e credo che l'articolo sia assolutamente insoddisfacente perché non tiene conto di una cosa sostanziale
Che ci sono alcune regioni in cui le federazioni autonome esistono da tempo
Da alcuni anni
Queste federazioni autonome si dibattono Sempre nella mancanza assoluta della sicurezza di quelli che sono i loro poteri in una regione come l'Alto Adige
Dove non esiste una minoranza etnico linguistica ma esiste una maggioranza etnico linguistica questo significa non poté svolgerà un ruolo politico rilevante
Noi avevamo presentato un emendamento chiaro che diceva non di avere poteri su tutto non il partito federato non il partito tipo sud della Catalogna
Avevamo presentato un emendamento che diceva che volevamo semplicemente che nelle raggi nelle regioni dove si costituiscono queste federazioni autonome ci fosse il parere vincolante sui problemi locale
Nel nostro caso sono i problemi che lo statuto di autonomia e la vertenza internazionale con l'altro
Questo articolo è addirittura un arretramento rispetto la situazione che c'è già perché noi Federazione autonoma lo siamo già
Quindi rispetto a questo io chiedo che venga inserita una norma ulteriore che fa capo a quello che abbiamo proposto altrimenti rispetto a questo realmente
A voi giustamente non è un problema rilevante a livello nazionale ma a livello locale noi perdiamo ulteriormente di credibilità grazie
Ma ciò
Allora nessun altro chiede la parola
Regioni interessate
Allora
Risponde per la Commissione il compagno Macciotta
Siamo al vaglio di una regione autonoma
O almeno a statuto speciale
E dove
A me che Rivi al nuoto
Compagnie la commissione ha ritenuto di fare di usare questa formulazione perché si tratta di una questione di grande rilievo come è stato poc'anzi dotato ma una questione non sufficientemente istruita nello stesso modo in tutte le regioni la formulazione utilizzata da un grande margine una grande apertura ci pare che questo consenta di sviluppare questa questa ipotesi che sarà contenuta nello Statuto nelle direzioni che solo utili per ciascuna delle regioni più interessate di sperimentare in questa fase queste nuove forme di organizzazione per West o abbiamo assunto una formazione una formulazione generale
è in qualche modo generica che lascia però alla al rapporto tra le organizzazioni interessate il comitato centrale tutti i margini per una definizione soddisfacente
Allora
Avete sentito votiamo la proposta
Testo no
Chi è che d'accordo anzi la delega
Ed anche sul
Sì la Sardegna deve Baldaro specie
Avrei mai chi è che non è d'accordo
E invece no
Lula e alza
Va bene giù
Su vorrei che chiede chi è contro
Mi pare che sì e
Chi è contro le regioni d'auto guarda
C'è
Respinta con un voto contrario di un centralista
L'articolo dodici
E
Metterò ai voti ma mi pare che dovrebbe essere ove
è approvata il signore
è approvata Iside è stato un voto contro ma
Articolo dodici per tutto ciò che non è espressamente regolato nel presente documento si applica lo statuto vigente
Qualcuno vuole parlare no allora chi è d'accordo alzi la delega
Giù
Contrari approvata
Chi è contrario
Approvato
Al
Do la parola al compagno Mussi
Relatore nulla
Commis della commissione politica
No capire
Compagne e compagni a quest'ora immagino che cominciamo a essere tutti stanchi ma
Vi prego di
Mantenere l'attenzione ci sono questioni importanti ancora da decidere
Come potete immaginare la commissione politica dati i tempi del congresso non ne ha avuto moltissimo a disposizione si è impegnata ad utilizzarlo al meglio spero con risultati che siano utili e importanti prima fra congresso
Naturalmente nella sede la commissione non si è discusso del tema che è stato l'oggetto della discussione plenaria e l'oggetto della decisione fondamentale del nostro diciannovesimo congresso sul quale pure ci sono stati numerosi ordini del giorno integrativi delle mozioni
Cioè l'apertura della fase costituente di una nuova formazione politica
Abbiamo comunque dovuto vagliare valutare un materiale imponente
Come sapete bene il Regolamento ha considerato inemendabile le mozioni inammissibili invece gli ordini del giorno
Di questa possibilità i congressi delle federazioni
Hanno fatto largo uso ne abbiamo guardati trecentottantadue
Approvati dalle federazioni
E altri venticinque sono stati presentati qui nei termini che la presidenza fissò all'inizio del congresso
Ma non sono tutti quelli approvati
Molti ordini del giorno delle federazioni non sono giunti in tempo alla commissione nazionale per il congresso
Quindi non compaiono nell'indice ragionato dei tre volumi di testi
Che pure sono stati portati all'attenzione della commissione politica
Ed è di questi che questi che abbiamo osservato e discusso
Decidendo intanto con un generale accordo dei compagni della commissione
Primo di passare gli ordini del giorno riguardanti la vita alle strutture
L'organizzazione i caratteri del partito alla commissione congressuale sullo Statuto e Regolamento
Che ha concluso in questo momento con l'approvazione finale dei testi il suo lavoro
Poi di proporre che il Congresso assuma acquisisca agli atti
Quelle numerose mozioni di carattere locale
Che pure nei vari campi del lavoro della vita delle città della salute e dell'ambiente dei diritti dei cittadini
Approvate da congressi di federazione rappresentano uno spaccato di grande interesse della vita del Paese
E dell'impegno della sensibilità della battaglia dei comunisti
Ma che c'è stato difficile immaginare di poter portare all'attenzione al voto dei delegati del congresso nazionale
Fatte queste scelte rimaneva tuttavia la parte maggiore più consistente degli ordini del giorno
Abbiamo cercato un metodo di selezione dei temi più rilevanti rilevanti sul piano politico e programmatico
Rilevanti per l'urgenza e l'attualità di questioni che riguardano che riguardano ora in questi giorni in queste settimane in questi mesi l'iniziativa e la battaglia del partito
Nel Parlamento e nel Paese
E che dovrà vedere tutte le nostre forze impegnate
Con quale spirito politico hanno lavorato e compagni della commissione
Nello spirito di una ricerca unitaria
Tra i compagni che nella Commissione rappresentavano le tre mozioni congressuali
E che in un congresso che ci ha visto anche divisi non hanno certo smesso improvvisamente di pensarla allo stesso modo
Su tanti Diversi e rilevanti aspetti di contenuto politici e programmatici che abbiamo affrontato
Sui grandi temi di una riforma della società italiane dello Stato ispirata a valori di giustizia di libertà di democrazia di uguaglianza
Non è stato possibile raggiungere su tutto una posizione unitaria
E d'altronde le differenze di posizione
Nel merito politico e programmatico di contenuto non sono nuove
Costituiscono una ricchezza
Se come qui è stato detto da molti compagni resta forte aperta la capacità di dialogo e di confronto
Ma presentiamo qui un risultato importante
Credo che questo risultato debba essere considerato pienamente dal Congresso e pienamente valorizzato
La grande maggioranza degli ordini del giorno che portiamo in questa seduta e che stanno nella vostra cartellina
Sono unitari sono stati approvati all'unanimità dalla commissione
Dove ma si tratta di pochi casi anche se alcuni di questi certamente rilevanti sul piano politico
Dove si sono presentate differenze insormontabili distinzione di posizione non mediabili
Le abbiamo registrate
E il risultato sono alcuni pochi ordini del giorno relativi allo stesso tema
Che esprimono posizioni e quindi chiedono un voto differenziato e in alternativa
La commissione si è suddivisa in nove gruppi
Che hanno affrontato i temi sollevati dagli ordini del giorno delle federazioni per grandi capitoli e comparti
Lo sforzo non so quanto riuscito anche se giudiziarie compagnia commissione è stato positivo
è stato quello di estrarre punti politici essenziali di rilievo
E molte altre questioni anche non secondarie nei rilevanti
Sono state o assunte ori
Accantonate cioè si è deciso di non portarle qui
Di non sottoporli alla discussione e al voto
Della seduta plenaria del congresso
Che quindi in definitiva proponiamo si concentri sui testi chi avete in cartella
Io non di dopo qui un giudizio dei vari testi in ma vorrei per pochi minuti
Aggiungere qualcosa che serva da guida alla lettura di questi testi
Qualche informazione che può essere utile per sapere esattamente che cosa si ha di fronte il tipo di discussione che c'è stata e le decisioni da prendere
P nove che ha comparti politici e tematici su cui la Commissione si è suddiviso in sottocommissioni sono i seguenti
Il primo quello dell'informazione
Siamo pervenuti ad un ordine del giorno unanime
Che affronta una questione comparsa in molti interventi qui dalla tribù una cruciale per il destino della democrazia
E sulla quale è in corso un gigantesco scontro finanziario politico di poteri e ci è sembrato giusto che il Congresso fosse chiamato ad esprimersi sudicio
Altri testi in qualche modo di accompagnamento e di contorno alla grande questione dell'informazione per esempio un testo del compagno Pestalozza
Sulle questioni del sapere dei saperi è stato assunto dalla Commissione
Secondo blocco di questioni il Mezzogiorno
Avevamo di fronte molti ordini del giorno su questioni specifiche
Approvati dalle dai congressi federali sulle questioni agrari e delle zone interne
Dei servizi del reddito minimo garantito
Chi è non incontrando alcuna difficoltà obiezione politica sono stati assunti alla Commissione
Nella vostra cartella trovate due testi e un ordine del giorno
Un testo che con poche varianti
Riprende il documento firmato dai segretari regionali delle nostre delle dei nostri comitati regionali del Mezzogiorno e approvato nei congressi in undici federazione
L'altro testo firmato da un gruppo di compagni
Schettini Santostasi e resta agli altri
Ed è un testo sulla falsariga di ordini del giorno approvati a loro volta in alcune federazioni meridionali per esempio quello di Bari
Ci siamo trovati con due documenti due punti di vista
Che in qualche punto
Sono dissonanti non esprimono lo stesso approccio al problema che non era facile data anche la complessità di questi documenti
Semplicemente
Questi due testi contrapposti cioè proporre in qualche modo una divisione politica e programmatica sul tema del Mezzogiorno ma di presentare quell'ordine del giorno unitario
Dei compagni firmatari di entrambi i documenti chi è nella vostra cartelle che proporremo all'approvazione del Congresso
Il terzo comparto o si è occupato il tè la terza sottocommissione si è occupata di un blocco tematico
L'economia agricoltura ambiente raggruppando moltissimi ordini del giorno delle federazioni
Molti ordini del giorno Diversi per argomenti duo
Ma che sono la testimonianza
Di un grande rinnovamento di idee avvenuto e diffusamente avvenuto nel partito
Abbiamo visto in apertura del congresso una qualche delusione di alcuni ambientalisti che hanno commentato
In modo non entusiastico la relazione i nostri documenti perché è parso loro che il tema dell'ambiente dell'ecologia abbia in qualche modo terzo di peso nella nostra elaborazione ma se si guardano questi documenti e questi ordini del giorno si scopre che il nuovo modo di pensare la chiave della ristrutturazione ecologica dello sviluppo compatibile che sono stati uno dei centri dei pilastri del diciottesimo congresso
Sono diventati o stanno diventando patrimonio dell'insieme del partito del modo come il partito affronta i grandi temi dell'economia e del suo rapporto con l'ambiente con i problemi di equilibrio ambientale
La decisione è stata quella di non portare tutti questi ordini del giorno che sono nella loro grande maggioranza accoglibili
Ma di portare due documenti
Uno
Che riprende proponendo al congresso di assumerlo come testo del partito
Un testo un buon testo o meglio un estratto una sintesi di un buon testo di un documento di grande interesse
Che è stato prodotto dalla Federazione giovanile comunista
A proposito del tema che i col giovane dei compagni della Federazione Manin hanno chiamato del consumo solidale
Si è deciso quindi di estrarre alcune parti e di presentare questo
Come documento del congresso del partito l'altro ordine del giorno che vi proponiamo
Impegna il partito nella battaglia per la riforma
Sulle questioni della caccia e dell'agricoltura in particolar modo pesticidi uso della chimica in agricoltura
E impegna il partito che è promotore dei tre referendum se si arriverà a questi del referendum e a giugno nella battaglia referendaria ed è anche questo ordine del giorno presentato con voto unanime della Commissione
Quarto comparto questioni sociali
Presentiamo qui due testi abbastanza elaborati e Danti
Unanimi anche questi due uno che
L'altro testo anch'esso come ricordavo unanime sulle questioni della rappresentanza sindacale
Quinto blocco di questioni e quindi lavoro della sottocommissione assurte sui temi della democrazia e delle istituzioni presentiamo quei due testi
Uno che ha ricevuto un voto unanime
Che riguarda la questione del regionalismo e delle Autonomie
Dell'altro relativo
Ai problemi della riforma istituzionale delle leggi elettorali
Che ha avuto un largo consenso salvo però in un punto
Che i compagni della commissione che non si sono dichiarati d'accordo esattamente su questa parola su questo termine chiedono che venga sottoposto il problema al Congresso che su questo si decida
Salvo in un punto laddove
Rispetto al referendum sulle leggi elettorali del Senato e della Camera che ha mosso i primi passi
Si usa nel documento l'espressione che stava già nella relazione al congresso interesse e favore del Partito comunista questi compagni chiedono che si mantenga interesse ma che si ponga l'espressione favore quindi un consenso
Già l'espressione abbastanza prudente ma un consenso ancora più prudente attenuato rispetto a quanto invece la maggioranza della commissione politica sottopone al vostro voto e alla vostra approvazione
Il sesto blocco di questioni riguarda i diritti civili
Gruppo approssimativamente c'è un insieme di questioni rubricate sotto questo titolo ma che riguardano questioni molto diverse
La commissione politica propone di assumere alcuni ordini del giorno di grande valore perché voli riguardano questioni fondamentali di civiltà approvati in parecchi congressi di federazione in particolar modo relativamente alle questioni dell'infanzia
Degli handicap
Qui mi pare si riproponga un testo diede la federazione di Bologna con ordine del giorno del congresso delle barriere architettoniche eccetera
E poi c'è una proposta invece di tre ordini del giorno
Due unanimi
E uno invece con due testi in alternativa
Che riguardano esattamente il primo unanime la questione delle tossicodipendenze e in particolar modo la battaglia parlamentare sulla legge
Relativa alle questioni droga
Battaglia parlamentare che è ancora in corso alla Camera e con esiti aperti
L'altro
Un testo presentato la compagnia di Siena ed altri che la Commissione ha colto unanimemente riguardante il il tema dell'Île de lavoratori extracomunitari
Che durante i lavori della commissione è stato aggiornato alle ultimissime vicende in particolar modo alle ultimissime vicende fiorentine comprese quelle delle della giornata di ieri
E c'è anche una proposta di un impegno per
Non solo sul tema legislativo dell'iniziativa politica Mabel per imporre un movimento di massa perché partito si faccia promotore di un movimento di massa di una manifestazione d'iniziativa di massa da tenersi a Firenze
Questo è unanime mentre c'è un terzo ordine del giorno che non è unanime nel senso che
Trovate nella cartella due testi
Riguarda le questioni concordato ora di religione che sono state discusse messe ai voti in cinque federazioni
C'è una proposta di maggioranza
Una proposta che riprende
Le formulazioni del diciottesimo congresso che rappresentavano uno stadio evolutivo della nostra elaborazione sul tema concordatario
E che poi fissa l'attenzione sugli sviluppi più recenti di questi mesi
Riguardante in particolar modo l'insegnamento della religione
La sentenza la Corte costituzionale la denuncia del comportamento del governo e della maggioranza su un tema così delicato importante che riguarda la libertà e la laicità dei cittadini e dello Stato
Alcuni compagni invece ripropongono
Qui un ordine del giorno seccamente abrogativo riprendendolo da un testo di poche righe approvato dalla Federazione di Varese
L'opinione della maggioranza della commissione è quella di votare il testo appunto passato in quella sede a maggioranza tra agli ordini del giorno che sono stati approvati che troverete in cartella ce n'è uno
Relativo all'emigrazione italiana agli ai lavoratori italiani emigrati all'estero
Settima questione o blocco di questioni le altre sono blocchi di questioni questa è una questione rilevantissima
Riguarda il movimento degli studenti
E l'università
Quello che vi proponiamo un dopo l'una lunga discussione
La lunga impegnata discussione
è un testo unitario unanime della Commissione un testo importante
Nel quale ha affermato con forza
Il riconoscimento
Senza demagogia o paternalismo i ma con forza politica riconoscimento del valore politico del movimento degli studenti universitari
In cui anche con accenti autocritici si riprende e rilancia l'esigenza di una grande ripresa nella nostra politica dei temi della formazione del sapere
E che in rapporto alla politica universitaria gli stessi testi di riforma universitaria
Non solo impegna tutto il partito ad un confronto aperto su questi testi con il movimento degli studenti
Ma in particolare
Muove delle richieste precise al governo
E in particolare la richiesta
Di un ritiro della legge Ruberti e della contestuale presentazione di un nuovo testo di legge
In modo che il Parlamento si è impegnato a discutere e decidere ora non si perda l'ennesima occasione sotto questa grande spinta di massa
Di un processo di autentica riforma dell'università credo che questo sia un punto importante su cui il nostro congresso cucire
Con forza autorevolezza dialogo verso il movimento e i giovani
Infine le ultime due questioni
Poi ce n'è un una ultima che non ha fare che non è stata però oggetto di un particolare dibattito una sottocommissione ma che ho il dovere di riferirli
La questione delle donne della differenza sessuale
è stato proposto dalle compagne della commissione
Di accogliere in particolare due ordini del giorno approvati
Nel congresso della Federazione fiorentina uno riguarda centonovantaquattro a Porto l'altro riguarda violenza sessuale
E l'unanime all'unanimità la Commissione ha colto questa richiesta
Le compagne
E poi unanimemente la commissione propongono un testo che avete in cartella
Te l'attiva alla questione di grande peso di grande valore dei tempi della legge sui tempi quindi una proposta unitaria
Infine
Avrete avete in cartella un ordine del giorno che non è unitario
Sul soggetto politico femminile il progetto politico delle donne
Firmato da da un gruppo di compagni e prime firmatarie le compagnie Izzo Giulia Rodano Anna Sanna
Che raccoglie una parte degli ordini del giorno approvati
Dalle federazioni che non ha il consenso di tutte le compagnie presenti a commissione anzi alcune compagnie si sono espresse contro ha il consenso di una maggioranza della Commissione politica
Le compagnie che si sono espresse in dissenso da questo ordine del giorno
Si sono rifatte
Anche ritenendo assorbiti compresi in quel testo alcuni degli ordini del giorno delle federazione
Si sono rifatte al testo della mozione la nostra libertà nelle nostre mani
C'è una mozione ed è collegata alla mozione numero due e dunque la sede della discussione della votazione di questa mozione non è quella
Degli ordini del giorno chi erano di più strettamente di competenza assegnati al lavoro della Commissione politica
Infine nona questione la politica internazionale
C'erano diversi ordini del giorno su parecchi temi una parte sono stati assunti in particolare uno viene segnalato
Al congresso è sottoposto all'approvazione del Congresso riguarda la questione palestinese
La questione su cui la commissione non porta un parere unanime ma più di un testo
è quella della politica estera delle politiche del disarmo delle cooperazione un blocco un complesso di temi
Su cui è anche superfluo che io sottolinei dalla tribuna di questo congresso il grande grandissimo rilievo
Per tutta la politica del partito per i caratteri il il profilo del partito nostro sulla scena nazionale
Europea mondiale
Per la fase che si apre di fronte a noi dopo il congresso quindi
Documenti il voto sui quali è certamente molto importante molto impegnativo e sui quali dunque richiamo
In particolare la vostra attenzione
Quelli che vengono portati all'attenzione del Congresso al voto del Congresso sono tre ordini del giorno
Uno
Che fa riferimento alla relazione di apertura del congresso
Questioni della politica internazionale del disarmo
E chi ha firmato
Oltre che dal sottoscritto dai compagni
Luigi Colajanni Giuseppe Boffa Marta Dassù Giuseppe Soriero
Lalla Trupia Pietro Folena Salvatore Cherchi l'accompagno Carrozzo
Un altro documento
Che si intitola sulla NATO e il disarmo
Che ha firmato dai compagni Francesco Forgione per Sandro Scano Giovanna calciati Nicola avendo Nichi Vendola Ricardo Bonalumi Elisa pazze Luciana Castellina
Famiano Crucianelli Antonio Borrelli e Arturo Squassina Gianfranco Nappi
Marisa Nicchi
Un terzo
Che
Il documento della Federazione giovanile comunista
Che è stato votato come ordine del giorno da molti congressi e in alcuni dei congressi approvati
E quindi è stato ripresentato come ordine del giorno in questa sede
Dalla lettura dei testi che avete in cartella dalle presentazioni che ci saranno
Credo risulteranno evidenti impostazioni comuni
Ma anche proposte
Il contrapposizione non compatibili
Sulle quali la decisione dovrà essere chiare sulle quali la commissione giudica che il voto sia
In alternativa
La commissione politica approvato il primo testo a cui facevo riferimento a maggioranza
E dunque propone questi tre ordini del giorno alla discussione all'attenzione e al voto del Congresso
Poi naturalmente i compagni che l'illustre l'anno entreranno più nel merito nel dettaglio delle questioni
Dei temi che sono compresi in questi ordini del giorno infine due minuti ancora
La questione dell'unità del giornale del partito
è stato presentato un ordine del giorno in commissione politica prima firmataria la compagnia letizia Paolozzi
Avremmo voluto avere il tempo per una più approfondita discussione il tempo non c'è stato non si è formata una sottocommissione per affrontarlo
La commissione ritiene che comunque si dovrà discutere del giornale della stampa del partito
Al cui rafforzamento e sviluppo bisogna impegnare molte delle nostre energie che si dovrà discutere negli organismi che il congresso
E leggera
Ma la connessione
A valutato e la maggioranza della Commissione non ha condiviso questo ordine del giorno e dunque propone qui
Di non accoglierlo
Ho finito sui testi che avete in cartella
Un'ultima proposta per quanto riguarda la procedura
Ho avuto il mandato dalla commissione di produrvi proporre una procedura di questo genere
Già naturalmente gli ordini del giorno sono un molto meno di di quelli originari nasce nasce la proposta di questo numero dalla lavoro di selezione che è stato fatto dalla Commissione
Ma anche se sono ridotti sono un certo numero la proposta è che ci siano ordine del giorno una parte di questioni d'ordine giorno unanimi
Non si chieda il voto dell'Assemblea a meno che
Non ci siano delegati che lo chiedano per una ragione o per l'altra o perché hanno dei dati dei motivi di dissenso
O perché ritengono che sia comunque utile importante votare su questi testi
C'è e ci sono alcuni ordini del giorno unanimi
Su cui si chiederà il voto
Per il rilievo politico che si assumono e dunque per la necessità che ci sia un segnale politico forte anche con un momento solenne di voto in seduta plenaria dei delegati del congresso
E infine naturalmente che si voti
E si voti su come sulle posizioni distinte degli ordini del giorno limitati anche se importanti e significativi
Presentati in contrapposizione sulle questioni sulle quali la Commissione politica non ha raggiunto un accordo
Si sente
Si sente
Allora intanto torno a pregare compagni e le compagne delegati di sedersi chi non è delegato per cortesia non stia in platea
Allora io proporrei di incominciare dalle dagli ordini del giorno che hanno avuto la unanimità nella Commissione
Essendo chiaro ecco essendo chiaro quello che diceva da ultimo Mussi che su alcuni Mussi spesso ci dirà quali perché non l'ha detto riferendo dei lavori della commissione ebbene comunque votare pure essendo degli ordini del giorno unanimi perso l'iniziale l'approvazione unanime del congresso va bene allora io comincerei
Dalla dall'ordine del giorno sul diritto alla informazione
Approvato all'unanimità in commissione
Su questo si chiede un voto ieri un voto nelle questioni benissimo allora intanto ci sono dei compagni o compagne che vogliono intervenire su questo ordine del giorno
Non ci sono allora procediamo al voto chi è d'accordo con l'ordine del giorno sul diritto all'informazione è pregato di alzare la delega
Grazie contrari astenuti nessuno è approvato all'unanimità
Secondo
Sul Mezzogiorno
Ce ne sono due al si vota solo sul primo sull'ordine del giorno è allegato però all'ordine del giorno un documento documento del due documenti dei segretari regionali
Anche questo approvato all'unanimità in commissione per questo si chiede la votazione allora chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Grazie
Contrari
Nessuno è approvato
Terzo
Riconversione ecologica dell'economia
Approvato all'unanimità o io ricordo però che un decimo dei delegati hanno il diritto di chiedere il voto
Ci sono compagni che chiedono di votarlo
No allora è considerato approvato
Ordine del giorno su sul i referendum sulla caccia ai pesticidi
Si chiede un voto la Commissione chiede un voto la commissione ha approvato all'unanimità chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Grazie contrari astenuti contrario uno
Contrario uno per favore gli scrutatori Contino
A me risultano due contrari
Quanti
Quanti
Quattro contrari astenuti
Nessuno approvato
Io non vedo l'ora di
Astenuto uno
Va bene approvato
Ordine del giorno sulla rappresentanza sindacale
La commissione non chiede il voto
Delegati chiedono di votarlo no allora è approvato
Ordine del giorno sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici
Su questo la Commissione propone il voto del Congresso vi sono compagni che vogliono intervenire no allora ai voti
Chi è d'accordo alzi la delega
Grazie
Contrari
Nessuno astenuti
Nessuno approvato all'unanimità
Riforme elettorali e proposte istituzionali
La parola al compagno nata
Per
Attirare l'attenzione vostra
Su un punto di questo ordine del giorno
Che io ritengo
Di grande importanza e che non mi sento di condividere
Perché questa formulazione
Miglia fare
Ambigua
E di un'ambiguità rischiosa si tratta del punto in cui si esprime una interessa è un apprezzamento
Positivo
Sull'iniziativa
Di referendum
In merito alle leggi elettorali e alla Camera e per il Senato
Debbo dire che e
Non sono d'accordo
Innanzitutto per una questione il metodo
Io ritengo non opportuno
Che su materie che toccano l'ordinamento politico e costituzionale
Si debbano incoraggiare da parte nostra
Iniziative referendari
Non sto a motivare questa posizione ma credo che risultino per tante discussioni che abbiamo fatto in passato abbastanza evidente nelle sue apparizioni
Perché io ritengo
Che le modifiche
Istituzionali debbano da parte nostra estere
Ancorate al Regolamento previsto dalla Costituzione stesse
Certamente le leggi elettorali non sono
Norme
Dettate dalla Costituzione ma hanno un rilievo fondamentale per quello che riguarda il sistema politico
Ma è soprattutto
Terre il merito della questione
Che a me
Non sembra possibile a deridere
Noi non possiamo ignorare
E del resto ritengo che l'ordine del giorno sia in rapporto questo che è già in atto una iniziativa referendaria
Sulle leggi che riguardano l'elezione alla Camera del fondato e che in definitiva nel solco propone un passaggio dalla sistema proporzionale a un meccanismo fortemente maggioritario c'è un meccanismo all'inglese
Questo non mi ha a che vedere a che fare anche con le idee che sono stata avanzata anche nel nostro partito per delle modifiche del resto qualcuna viene anche richiamato va per delle modifiche
Della legge proporzionale per una correzione della proporzionale per fare in modo che anche con un sistema proporzionale sì posso acconsentire
Quella maggior peso dei cittadini nel decidere non solo
Sulle Assemblea rappresentativa ma anche sulle soluzioni di governo qui si propone certamente un interesse un'attenzione verso una proposta che significherebbe un passaggio traffico a una maggioritaria ad una
Rappresaglia danza parlamentare maggioritario io non so se sia ben chiara e se sia ben stata ben valutata la portata
E questo cambiamento e le conseguenze che esso può determinare e non parlo solamente perciò che riguarda la rappresentanza del nostro parti allora io non vorrei
Che l'interesse l'attenzione diventassero
Poi il favore coinvolgimento del nostro partito e impegno quindi non solo in un referendum eventuale ma anche su una linea di questo tipo
Per cui io vorrei che dall'ordine del giorno Fossa è tolto
Un inciso si dicesse semplicemente che valutano con interesse e favore le iniziative a favore di un'organica riforma elettorale saltando il riferimento a
L'iniziativa è già in atto di referendum sulle leggi elettorali relative alla Camera e al Senato vi ringrazio
Voglio ricordare compagni
Pronti voglio ricordare compagni che
La regola è che si parli su ogni emendamento due compagni a favore due contrari
Allora adesso la parola Cazzaniga
Piazza mica per parlare contro
Mi esprimo contro questo documento per due ragioni una di metodo e un movimento
Regione di metodo che non ha senso
Ribadire qui proposte non
Mi riferisco alla questione del monocameralismo dove non atterrò in questi mesi per due volte abbiamo discusso a lungo in violazione di tutte e due le volte abbiamo concluso che dovevamo ridiscuterne
Ciò che viene detto qui
Non chiarisce affatto qual è la nostra posizione
Non voglio più esplicita le posizioni sono contrario non averne nessuna queste ragioni di metodo
Ciò potrebbe volgere di merito
Il partito avesse questa
A favore di un sistema fondamentalmente proporzionale contro il sistema giudiziario sistemi il collegio uninominale
Negli ultimi tempi sembra aver cambiato idea
Più lento io non ho cambiato idea
Chiunque giudizi il sistema costituzionale inglese un obbrobrio e quindi invitato a votare contro
La parola Novelli
A favore o contro
Non un sub un emendamento
Ma proprio per evitare quei rischi di ambiguità
Se non addirittura di reticenza
A proposito del servizio il terzo capoverso quando si dice che
Si rilevano che tali iniziative acquistano un particolare significato riformatore perché da noi collegate ad una strategia istituzionale che si proponga di superare i limiti della democrazia italiana Attraverso e indica
Il rilancio delle autonomie regionali e locali
Che le renda strumento di autogoverno di programmazione di efficienza amministrativa e di tutela dei diritti dei cittadini
Cosa di cui io sono molto favorevole però poiché proprio in questi giorni tre di marzo
C'è stato un proclama in quelli di Pontida
Che faceva fa riferimento proprio a queste questioni
Non vorrei che poi surrettiziamente si pensasse che essere favorevoli a questo tipo di intervento significa anche un'adesione surrettizia all'altra proposta che è quella della Repubblica presidenziale chi come sono intimamente legate
Allora io propongo proprio per evitare di leggere un mattino qualsiasi un'intervista una dichiarazione ho un articolo che dica che noi siamo favorevoli però viola direi che il congresso perlomeno per ora si pronunci in modo chiaro su questa questione
Allora propongo al termine del numero due del terzo capoverso
Laddove il dice la moralizzazione del Parlamento come luogo della rappresentanza politica generale del confronto un'incisiva riforma della quale ubicare mal di fra realismo paritario che conduca alla riduzione del numero dei parlamentari alle rinvigorimento delle funzioni di indirizzo di alta legislazione di controllo
Punto e virgola non si ritiene quindi di porre in questa prospettiva la questione della Repubblica presidenziale
La parola Querci
Io parlo a favore del testo presentato a maggioranza dalla Commissione
Sono state fatte se non ho inteso male tre osservazioni una di metodo ma faceva adesso il compagno caccia nemica
Dicendo che la direzione del partito unico non ha mai deciso di aderire comunque l'atteggiamento da assumere nei confronti degli preferendo un che alcune forze del mondo cattolico poi si sono aggiunte altre forze
Hanno dato recita questo
Testo presentato questo ordine del giorno non propone
Un atteggiamento
Rispetto al momento in cui il referendum benissimo verrà effettivamente messo in campo fase che non è quella a cui siamo attualmente e quindi la questione a quel momento sarà eventualmente valutata dagli organismi dirigenti del partito nel modo più riterranno più opportuno la seconda osservazione che faceva una delle due che faceva il compagno marxista le questioni in materia elettorale diceva il compagno Marta non è opportuno se non ho capito male non non è opportuno che vengono affrontate per via referendaria anche se come dire non è escluso
L'idea di principio
Appunto appunto quell'uomo sembrava fu la Corte costituzionale
Su questa affermazione del compagno nata io sono d'accordo in linea di principio ma mi sforzo e il testo mi sembra si sforzi di ragionare in linea di fatto il linea di fatto la situazione quale
Che il Parlamento è bloccato
E non è nelle condizioni politiche ormai da tempo lungo di affrontare nessuna materia lettura neppure quell'abbastanza limitata relativa alle questioni elettorali dei comuni
Perché vi è all'interno della maggioranza di governo ma le forze politiche che costituiscono il governo in dissenso che non consente di andare in Parlamento per decidere alcunché su questa materia la questione si è espressa come sapete in modo evidentissimo quando appunto per impedire che questo dissenso potesse manifestarsi nel voto segreto alla Camera si è addirittura ridursi per tre volte consecutive da parte del governo al voto di fiducia
E allora ragionando su questo versante e vengo alla terza
Alla risposta alla terza osservazione a quella di merito
A noi è sembrato che sembra che come dice il documento il ricco le iniziative referendarie messe in campo siano una efficace manifestazione
Gela pressione crescente che viene dalla società civile a favore di incisive riforme organiche del sistema elettorale
Il punto è che il documento dice questo e non più di questo il documento cioè non sposa in alcun modo
Le conseguenze eventuali che da un insuccesso la domanda referendaria dovessero risultare sul meccanismo elettorale italiano il documento dice che il Partito Comunista valuta con interesse e favore
Queste iniziative referendarie in quanto essi esercitava un elemento di pressione e la società civile per andare in modo incisivo verso una riforma elettorale organi
E perché non vi siano equivoci su quella che è la posizione io nel merito del Partito comunista sulle riforme elettorali il documento inizia da le premesse i criteri direttivi della nostra impostazione di riforma elettorale che non sarebbero certo raggiunti con gli affetti provocati da un eventuale successo del referendum che ha cominciato i suoi primi passi
E prosegue il documento dando mandato ai gruppi parlamentari
Di presentare una proposta legislativa in Parlamento che si ispiri a quei criteri direttivi e quindi a una riforma elettorale organica sulla base dei nostri principi e che su questa base utilizzi la pressione che viene anche dall'iniziativa referendaria della società civile per poter finalmente andare in Parlamento a una decisione sulla questione elettorale
Limitarsi all'interesse come è stato proposto in Commissione senza il favore
A me francamente sembrerebbe una cosa non comprensibile cioè limitarsi a una registrazione poco più crea secca interesse per un'iniziativa in corso nel momento in cui noi invece guardiamo con favore a questa iniziativa appunto perché riteniamo che possa avere un significato se non risolutore certo molto significativo nello sbloccare questa situazione di paralisi in cui la maggioranza il governo stanno mettendo il Parlamento rispetto alle questioni della riforma elettorale questo è il significato del documento
Questo è il significato che stava dietro le parole molto sobrie
Del compagno Occhetto ha usato anche nella sua relazione quando ha parlato appunto di guardare a quelle iniziative contenesse con favore per questo io chiedo al congresso di confermare con il voto favorevole il testo che la commissione a maggioranza gli ha presentato grazie
Luigi Berlinguer
Io voglio dire sono due parole sulla proposta del compagno Novelli
Perché so che in commissione politica si accennato a questo tema tuttavia
Poiché la materia della riforma istituzionale una materia molto delicata e complessa
Io penso che non sia opportuno
Che noi
Introduciamo
All'interno di un documento che ha una sua organicità ed omogeneità
Un tema di questa natura liquidando lo con una frase
E già a nome del governo ombra cupa Tortorella reale assunto peraltro una posizione diverso da questo
E poi su questa questione della riforma bello in una modifica della forma di governo
Oggi è in atto una discussione
E ma che non ha compreso che il modo più sbagliato riproporrà l'opinione pubblica e quello ad effetto
Cioè soltanto come una suggestione
C'è oggi una sensibilità diffusa sulla necessità
Che si raggiungano
Forme più incisive nella vita politica e quindi nei risvolti istituzionali della stessa
E quindi semmai un discorso sul cambiamento della forma di governo e legato al disegno complessivo
Dei poteri e dei contropoteri della concentrazione di momenti di decisione e di tutti gli antidoti gli anticorpi le altre forme di redistribuzione del potere
è una materia molto delicato
Credo che
Appunto prenderla
O lasciarla in termini assolutamente semplificatorio e quindi drasticamente alternativi oggi cinque rischia di lavorare su questi temi di rifletterci e quindi di arrivare anche ad una proposta del partito
Che possano in sconfiggere le suggestioni Cesaris naturalmente fino in fondo nettamente però essere in grado di andare incontro ad una sentenza diffusa
Fra i cittadini fra la gente che quell'anche di una forte semplificazione Della stessa forma di governo ritengo per questo piuttosto inopportuno in questa sede in questa fase in questo modo accogliere carrozze compagnone
Allora intanto vorrei pregare i compagni per gli interventi
Sugli ordini del giorno bisogna contenerli in pochissimi minuti non possiamo andare a se no non la finiamo più
Quindi io propongo insomma in linea di massima sui tre minuti va bene
Prima questione seconda questione
Va be'non oltre i tre seconda questione di regola nelle buone norme parlamentari gli ordini del giorno non sono emendabile a meno che
Proposte di riformulazione non vengano accolte dal presentatore dell'ordine del giorno altrimenti
L'ordine del giorno si vota a favore o contro ma non si emenda no se perché sono tutte materie già istruite ampiamente in Commissione comunque la parola Mussi per risponde parla da qui
Presto
Restano i due minuti io non non condivido l'osservazione di Cazzaniga che inutile tentare di dire cose chiare su cose che sono dubbi ha detto perché in questi anni e messi poi cose chiare le abbiamo dette su diversi aspetti della questione istituzionale compresa quella da lui citata sul monocameralismo ricordo quella battaglia fatta dai nostri compagni al Senato
Secondo sul referendum un problema che ha sollevato compagno nata io inviterei compagnia considerare tant'attentamente e quel che è scritto nel testo
Valutano con interesse e favore le iniziative in quanto efficace manifestazione della pressione crescente della società civile a favore eccetera eccetera in Commissione è stata fatta come ricordava un'obiezione da un gruppo di compagni
E si chiedeva di togliere il favore ma di mantenere comunque un riferimento ad un'iniziativa che è un fatto politico che ha sul tappeto rispetta quale bisogna prendere posizione
Abbiamo discusso di questo la maggioranza della commissione
Ha proposto di mantenere il testo compreso quella parola ed è qui un'opinione che io sono tenuto a riportare infine per rispondere a Novelli a parte l'emendabilità sul presidenzialismo
Abbiamo esplicitamente scelto Diego in Commissione dire evitare in un documento a meno che non fosse un documento molto più impegnativo di questo
Di affrontare l'intera questione del sistema istituzionale e politico
E di limitarci ad alcune limitati questioni democratiche che hanno un valore e una urgenza politica e quindi mi sentirei di difendere il testo che qui è stato presentato benissimo allora pongo ai voti
Il testo della commissione chiede
No per cortesia non sento niente o prendi il microfono
No no c'era ieri in Commissione politica e l'ho ripetuta e quindi la proposta di votare il documento ma prima di votare separatamente la proposta di togliere favore chiara la richiesta però era un emendamento già presentato in Commissione Ambiente Kamo deciso di portarlo qui ai voti
Cioè c'è una proposta dei compagni che condividono tutto il testo salvo quel favore
E quindi di votare il favore se deve stare o non stare nel testo questa era
Questa era una richiesta che è avvenuta dai compagni che non hanno votato
Questo quest'unica parola del documento allora partiamo da lì
Da questa richiesta dalla Commissione di porre ai voti perché dell'Assemblea
La parola favore e ha e favore
Allora chi è d'accordo di l'emendamento partiamo dall'emendamento c'è chi è d'accordo di sopprimere
La parola favore
Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Diffidate del per dello sguardo d'insieme grazie chi è contrario cioè chi è per lasciare la parola
Grazie allora la parola rimane
Passiamo ora ai voti della dell'ordine del giorno nel suo complesso chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Grazie
Chi è contrario
E ha colto
Ah scusate gli astenuti
Chi si astiene
Non cambia risultato comunque quattro astenuti
Ordine del giorno sul regionalismo le autonomie speciali chiede di portare la Commissione chiede di sottoporlo al voto del Congresso vi sono dei compagni che chiedono di parlare
No allora chiedo di alzare la delega ai compagni che sono d'accordo
Grazie
Chi è contrario
Nessuno chi si astiene
Nessuno è approvato
Ordine del giorno sugli handicap
Chiede un voto no allora se siete d'accordo viene considerato approvato
Problemi dell'immigrazione
Si chiede il voto allora se non vi sono compagni che chiedono di parlare
Chi è d'accordò non vi sono no chi è d'accordo alzi la delega
Grazie chi è contrario
Chi si astiene
Nessuno approvato
Ordine del giorno sull'emigrazione la parola non stringono un'alleanza al voto ma rispetto al testo che avete erano saltati nella battitura nel lavoro alla la macchina un paio di capoversi che compagni hanno integrato
Chiede il testo che era stato approvato dalla commissione non conoscete questi due capoversi ma insomma chiediamo che venga approvato lo stesso perché va bene ha solo un difetto tecnico non ha devoluto al tempo di ridarlo nella versione riscritta
Ci affidiamo a Cristo Annan avranno ricco è considerato approvato
Ordine del giorno sulla lotta alla droga
Ordine del giorno ha trovato l'unanimità su quale la Commissione chiede il voto dell'Assemblea
Compagni che vogliono parlare non ve ne sono
Allora chi è d'accordo è pregato di alzare
La parola al compagno
Sempre per i minuti che abbiamo deciso vero non più di tre
Pari a favore o contro
Contro
In questo ordine del giorno in una forma che è molto poco appariscente
Ci introduce in realtà un grande mutamento nell'atteggiamento per il nostro partito su questi problemi
Perché qua si individuano due strade possibili nella lotta alla droga una delle quali e la liberalizzazione mi pare di tutte le droghe
Allora questa è un'ipotesi su cui il mondo scientifico discute si divide
Ma io credo sia estranea alla nostra tradizione e anche la tradizione di una forza politica di governo perché si tratta di una posizione di velistica estrema che accomuna decisioni come quella di Milton Friedman ho del Partito Radicale
E come tali io credo non acquisibile dalla nostra cultura prima ancora della verifica della sua praticabilità per cui io ritengo che questo ordine del giorno vada respinti
Altri a favore o contro
Allora non vi sono compagni che chiedevano di parlare
Il
I contesta a favore o contro
A favore
Scusate compagni e compagne a me sembra invece questo documento molto equilibrato perché mi pare che il compagno abbia forzato l'interpretazione in questo documento con il quale non si afferma alcun favore per l'una o l'altra strategia si chiede come è stato peraltro anche pare che questo punto la contenuto anche nella relazione del diciottesimo congresso si chiede che il partito compia un'analisi seria dell'efficacia di due strategie
Una prevalentemente di repressione del mercato internazionale l'altra cosiddetta antiproibizionista ha lo scopo di valutare qual è la più efficace per condurci all'obiettivo che tutti condividiamo che è quello della scomparsa per fenomeno delle prove io credo che questa valutazione vada fatta
è un punto oggi in discussione in molte sedi sia nazionali che internazionali e che sia giusto che il nostro partito all'inizio lentamente con cura questa questione
Come propone la mozione
Allora di sfide che sa di parlare a favore o contro
A favore allora a favore basta
Ma io credo compagni che questo ordine del giorno presentato dalla Commissione sia importante e rispecchi la posizione assunta dal gruppo comunista al Senato in tutti i suoi aspetti anche rispetto alla questione di una valutazione molto attenta da fare sul fallimento della strategia proibizionista
Anche in Senato la nostra relazione di minoranza noi abbiamo sostenuto che questo problema deve essere all'ordine del giorno di una riflessione culturale politica e la quale noi vogliamo esserci con le nostre posizioni e che deve riguardare non soltanto il nostro Paese maschile deve riguardare un ambito molto più vasto
Rispetta questo credo che non soltanto non ci siano passi in avanti o fughe avventate ci sia una riflessione vera
Che è presente in tanta parte dell'opinione pubblica io credo inoltre che l'ordine del giorno riconfermi anche questa distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti così come amo posta ma soprattutto sia molto importante
Perché stiamo in una battaglia parlamentare molto difficile
E la scelta che ne facciamo dispetto alla tossicodipendenza
è un'amicizia verso il tossicodipendente e la strada della solidarietà della prevenzione io penso che sia importante che il nostro congresso anche per sostenere la battaglia dei gruppi parlamentari dia un'approvazione convinta questo ordine del giorno
Ci sono altri che vogliono parlare contro
Allora una proposta di
Benissimo
Prima c'è una proposta di chiedi Violante
Va beh compagni questo della dell'anti proibizionismo proibizionismo è un problema di grande complessità
E certamente vanno esaminate entrambe le tesi con grande attenzione così come dice una parte l'ordine del giorno
Io personalmente credo che non siamo in un regime proibizionista perché le nostre banche ospito mi soldi narcotrafficanti come sappiamo vendiamo le armi d'acqua trafficanti
Mandiamolo dirigenti militari nostri dell'Occidente dirigevano eserciti e queste niente mi devo dire che non siamo in altri profili il proibizionismo
E va quindi va studiato bene che cosa vuol dire proibizionismo e che cosa vuol dire antiproibizionismo
Alcuni dicono per esempio che una tesi antiproibizionismo al ceppo antiproibizionista porterebbe ad una maggiore circolazione di sostanze stupefacenti qui al maggior numero di tossicodipendenti
Per esempio come è noto ci sono in Italia trenta mila alcolisti cronici cioè trenta mila morti per alcol l'hanno di fronte mille per droga
E ci sono un milione duecento mila alcolisti cronici a Violante vai alla proposta in modo da potersi frequentazione tossicodipendenti per questo motivo poiché la questione molto delicata io propongo di votare separatamente
Il la proposta di studiare una possibile legislazione orientata questo senso ciò io dico
Si vota si tratta di due strade che vanno giudicate nel merito sulla base della loro possibile efficacia ed è in questo ambito che va avviato uno studio un confronto di una valutazione di tutte le possibilità e conseguenze giuridiche va benissimo sociale ed umana diritti si antiproibizioniste questo va studiato però francamente sarei contrario ad fare il passo di una possibile recitazione orientata in questo senso perciò io propongo di votare per parti separate
Esprimendo il mio orientamento contrario chiedere al Museo la commissione si può gettare cofinanziamento contrario alla frase di una possibile sì credo d'aver dato in questo senso si sei d'accordo molti colleghi se se posso parlare perché io credo sia importante che abbiamo messo questo passo sullo studio perché è l'apertura fatti scientifici importantissimi
Però condivido perché ha richiamato l'attenzione Luciano Violante di non mettere il carro davanti a voi e quindi questo paroline sulla legislazione
Per quanto mi riguarda non so se esprimo l'opinione di tutta la Commissione potrebbero essere tolte senza nessun danno al testo ma accogliendo la preoccupazione dice va bene va bene
Allora Luporini aver richiesto superato benissimo allora pongo in votazione
La va riformulato la eliminazione della frase
Di una possibile legislazione orientata in questo senso
Il presentatore diciamo così
Comunque monsignor relatore
Ha dichiarato il suo consenso chi è chi è a favore della della cancellazione di questa frase alzi la terra
Grazie
Io al contrario
Allora rimane il testo prima nel testo originario
Chi è d'accordo vi sono compagni che vogliono fare dichiarazioni di voto no chi è raccordo Luporini
Proprio
Io do favorevole a questo ordine del giorno dopo aver risentito le spiegazioni di Chicco Testa dichiaro che mi astengo
Va bene
Allora pongo in votazione l'ordine del giorno
Chi è il rapporto con il testo che rimane così come essendo avendo votato contro la maggioranza
L'emendamento diciamo è pregato di alzare la delega
Grazie chi è contrario
Grazie chi si astiene
Grazie è approvato con qualche voto contrario qualche assenza
Ordine del giorno di solidarietà con il popolo palestinese
Non viene chiesto otto
è approvato
Ordine del giorno sul movimento degli studenti
Allora chi chiede di parlare su questo ordine del giorno
Nessuno allora pongo in votazione
Arcano prego
Poi parlare a favore o contro
Per chiedere un piccolo mutamento
Comma non chiamiamolo emendamento riformulazione
Al terzo cambio ventisei per cortesia e come come dire il suo nome compare Giuseppe Lissa del di Avellino
Al terzo capoverso
Forse c'è un allentamento della tensione di chi ha scritto
Perché si dice di evitare un impoverimento dei giudizi contenuti critici delle conoscenze ed un sapere subalterno alle esigenze di tipo privatistico fino a cui va bene e dello sviluppo tecnologico e questo lo capisco
Cosa ci opponiamo lo sviluppo tecnologico propongo di togliere dello sviluppo tecnologico
Prego ma inutilmente formalizzi quella voleva e se non è espresso benissimo in un italiano bollito applicato effettivamente
Ma lì no no no no Vinti si oppone ad uno sviluppo tecnologico che penalizza la ricerca di base cioè vuole essere una frase che valorizza la ricerca di base noto dello sviluppo tecnologico
Qui c'è nel mio testo che
E dello sviluppo tecnologico con una forte penalizzazione la ricerca di base
Va bene allora se siete d'accordo sì una revisione attenta del testo la si può fare in altra sede è una formulazione contiene io metto ai voti il testo chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie chi è contro
Chi si astiene
Il testo è approvato
Allora adesso passiamo agli ordini del giorno approvati a maggioranza
E a ordini del giorno che sono stati respinti
Io direi di partire dalle dagli ordini del giorno
Sono tre
Che riguardano la politica internazionale
E che avete davanti agli occhi si
Bellissimo
Allora ossia mozione d'ordine
Prima Garavini poi Luporini
No io chiedevo un chiarimento sul voto di queste mozioni di questi ordini del giorno che sono tre
Il chiarimento è questo primo questi ordini del giorno si votano tutti e tre
Senza reciproche esclusioni
Ho diversamente
Secondo il l'ordine di votazione quale perché noi stiamo votando invece che un documento complessivo vari ordini del giorno
E di fatto gli ordini del giorno che esprimono posizioni diverse dalla maggioranza è come se fossero emendamenti sostitutivi di parte di un documento complessivo
Quindi si deve usare il criterio che si usa normalmente in questi casi
Di mettere in votazione prima agli ordini del giorno che hanno posizioni diverse da quelle della maggioranza e poi l'ordine del giorno dalla maggioranza questo chiarimento chiedono al Presidente
Luporini
Ma la mia richiesta mi pare molto apparentata con quella di Garavini panorama viola regole parlamentari non la ricordo
Ricordo un po'Propulsion troppo lontana insomma poi può darsi che siano parte però mi sembra se ho ben capito l'argomento di fondo sia giusto c'è l'unica analogia che possiamo fare
Però datava
La serietà verrà come
La importanza nazionale e internazionale questo
E io più che
Sulla questione semplicemente giuridico procedurale mi permetto di fare una questione morale
Visto baby morale sì si parla tanto non da parte mia veramente non si parla d'altro in questo partito
E cioè che
Sia messa in votazione siano messi in votazione
Prima gli ordini del giorno dalla minoranza
E poi l'ordine del giorno
Dalla maggior in modo che si raggiunga il massimo di libertà di manifestazione del proprio sentire sulla questione così impegnativa individualmente liberamente da parte di ogni singolo delegato presente quindi è una richiesta precisa
Allora
La parola Occhetto
Io credo che poi successivamente la presidenza può risolvere la questione procedurale che è stata posta dal Luporini nei termini che si ritiene dal punto di vista formale il più vale più esatto io non ho nulla in contrario
Personalmente che si possa anche partire dalla votazione
Degli ordini del giorno della minoranza però siccome nella commissione c'è stato un collegamento e non sono stati è vero che sono all'ordine del giorno di versi ma all'interno in una discussione comune che ha visto anche intrecciarsi le posizioni
Io ritengo utile dire al congresso
Che l'ordine del giorno presentato dai compagni illustri Colajanni Boffa ed altri
E un vero e proprio documento organico nel senso che è molto articolato e ricco di indicazioni concrete
Che rappresenta indubbiamente una base importante
Per lo sviluppo della nostra elaborazione della nostra iniziativa di politica internazionale proprio perché tutte le questioni più importanti e complesse come quella del superamento dei blocchi del nuovo sistema di sicurezza in euro in Europa dalla questione tedesca del disarmo
Degli altri autonomia delle decisioni unilaterali del governo italiano delle basi NATO per gli F sedici e del processo di integrazione europea dei rapporti nord sud sono precisate e
Adeguatamente collocate
Però vorrei rilevare per questo intervengo a questo punto che così si è tenuto conto nel modo più ampio del dibattito che si è svolto nei congressi di federazione in questo stesso al congresso nazionale
Se tenuto conto anche di preoccupazioni ed esigenze presenti in interventi e documenti di compagni e compagne delle altre due mozione
Vorrei anche dare atto ai compagni della Federazione giovanile comunista
Di avere contribuito con il loro ordini del giorno ma cresciuto impegno per l'obiettivo del superamento dei blocchi anche se confermo
La nostra convinzione che esso non possa essere perseguito attraverso un ritiro unilaterale dell'Italia dalla NATO o dalla struttura militare della NATO sapete questa è la mia opinione non vedo perché si tratta di fischiare a questo punto invito quindi a votare a favore dell'ordine del giorno
Della maggioranza della Commissione in cui riconosco pienamente la linea da me espressa nella relazione nelle conclusioni
E a votarlo
In alternativa all'ordine del giorno che presentato dalla compagnia Castellina
E all'ordine del giorno della Federazione giovanile comunista di cui molte cose sono già accolte nell'ordine del giorno mosse Colajanni erba
Allora
Procediamo alla discussione
Quando le modalità che abbiamo deciso prima
Partendo dall'ordine del giorno per la Federazione giovanile
Vi sono compagni che vogliono parlare su questo
Cuperlo
O per lo naturalmente a favore
Io vorrei anche dopo le cose dette in primo luogo sottolineare una questione di metodo e cioè che noi abbiamo cercato di stare dentro questo dibattito sul terreno dei contenuti delle scelte concrete e delle nostre coerenze politiche
E credo che abbiamo dimostrato con la nostra carta con gli ordini del giorno meno abbiamo tentato di dimostrare la volontà di contribuire su questi terreni a qualificare complessivamente il confronto politico di questo congresso che a partire da ciò
Possiamo dire di avere già ottenuto due risultati che a me appaiono significativi che derivano anche lo vorrei dire dalle cose che ho sentito adesso vive dalle osservazioni subito fra il segretario del partito
E cioè da un lato avere sollevato una discussione seria sui temi della pace del disarmo nella nuova situazione internazionale sta forse non era scontato dentro questo dibattito ci fosse anche concretizzate in alcuni casi con la provocazione
In alcuni congressi del nostro ordine del giorno e dall'altro lato mi pare anche questo un aspetto non secondario
Avere contribuito ad un lavoro intenso produttivo utile nella sede congressuale in questi giorni e che ha prodotto alcuni significativi risultati che sono stati recepiti dalla discussione dalle stesse proposte Avant state negli altri due ordini del giorno io penso ai temi della militarizzazione del Mezzogiorno della denuclearizzazione del Mediterraneo le questione della riduzione delle spese militari la funzione degli F sedici ed altri punti ancora
Ora voglio dire che non possiamo non dare un giudizio largamente positivo di tutto ciò considerandolo senza alcuna presunzione anche come un parziale sul senso della nostra iniziativa vi sono peraltro aspetti ad esempio come tradurre concretamente in atti politici la transizione verso il superamento effettivo dei blocchi
Aspetti nei confronti dei quali noi riteniamo assolutamente possibile oltre che è reale è nelle cose chi vi siano interpretazioni valutazioni e quindi scelte poli che diverse segnate da un unico obiettivo ma da una differente processualità e su questo sappiamo siamo consapevoli che vi sono delle differenze
è un dibattito ovviamente aperto
E legato alla rapidità di alcuni processi molto accelerati peraltro nel mille novecento e ottantanove ma vorrei dire a proposito di questi aspetti che non abbiamo mai peraltro posto il nodo della NATO in termini ideologici nella mostra riflessione anzi siamo stati avversari di chi ha fatto questo un po'la logica nato sistemato uno e quindi non vogliamo non voglio mo'che tale caratteristica ideologica diventasse il centro esclusivo della discussione di fronte al fatto che si tratterebbe di un voto che decontestualizzare per cui do sull'uscita dell'Italia dalla sua alleanza militare mentre nel nostro ordine del giorno tentavamo di renderlo contestuale appunto con altri punti altri passaggi che sono lì contenuti
Riteniamo cieco una battaglia politica la necessità di coinvolgere altri al partito tutto su quel nodo citato vada comunque proseguita
E comunque con questo giudizio di soddisfazione per i risultati ottenuti avere recepito dei punti finora trascurati o avere fatto avanzare comunque il dibattito e con la volontà di proseguire l'azione sull'asse proposto noi chiediamo comunque per coerenza rispetto ad un mandato politico ad una riflessione ad una proposta di porre in votazione anche il nostro ordine del giorno
Sono altri compagni
Prego a favore o contro
A favore prego
Televisive denuncia
Prima di tutto vi porto il saluto
Degli anni agli atti italiani laboratori in Argentina
Resta intervento della gioventù che noi approviamo
Il sua totalità vorremmo solo fare un piccolo intervento una piccola dichiarazione di voto
Perché siamo molto preoccupati che in questo congresso
Non abbiamo scientifico
Un intervento o un riferimento a quello che accade I uno del continenti D. Baggio importanza per la nostra emigrazione nel continente
Latino americano vivono la Beretta del cinque milioni dichiarati nel mondo esistono due mila due milioni cinquecento mila dei quali un milione trecento mila in Argentina
Siccome
Sappiamo voi sapete tutti che in questo momento si sta scatenando già no in questo momento per da da un amico di circa la più drammatica
Invasione Della offensiva del nuovo capitale appoggiato del nuovo capitalismo appoggiato dalla tua voce dal tabù c'è un movimento comunione e liberazione
Voi sapete che in questo Area Centrale ci decide tutto un continente che è già sciolto opposta all'invasione Jiangxi gli argentini ha praticamente abbiamo già un governo americano
Del Nordamerica la repressione incomincia già ad esercitarsi quelli quelli che avranno già meschini riposo orchestre chiamano
Battaglioni dell'amante ed in Argentina si chiamano ieri comitati dell'operazione come dicono loro per la Patria e la famiglia
E che sono i gruppi speciali di reazione mi pare la polizia li paramilitari cabina comuni io non ho niente agli sequestri
In questo continente che i sogni decide temi drammatici che la situazione per tutti i lavoratori del mondo
Pensiamo c'è il congresso avrebbero dovuto approfondirlo può a questo problema
Perché effettivamente ce lo troviamo probabilmente in una situazione molto difficile poi forse non c'ho aperto e non conoscete ancora la pretesa di questa nuova organizzazione di Comunione e Liberazione
Perché è rappresentata da dirigenti altamente correnti altamente preparati ideologicamente politicamente
Il problema è anni membro primo supplementare uno diluito nel mondo in atti
Tanta dei lavoratori i sindacati le organizzazioni di massa i partiti politici
Quando andò al petto questa divisione allora passando allora permissiva ideologica e preparando il terreno a Liberazione del capitale Giannuzzi che non vuole che che la la mia amica esprime sono sviluppati ne hanno bisogno
Rientra nelle materie prime le condizioni per poter mandare avanti la loro primissima nel mondo e allora noi diciamo a questa gioventù
Che noi prepariamo è giusto quello che avete fatto
Mandare un salone poca solidarietà al proprio però palestinese
Per evitare che si lavori nella sprint Gea dove si svolge una giornate che la situazione perché un conto è di per fuori di quella zona un conte dormire vineria dove non sappiamo se all'indomani ci riserviamo ancora
Allora
Per il siamo una cosa sola
Facciamo noi approviamo questa questo vuol volto per la Federazione giovanile però ricordiamo
Altrimenti di non dimenticarsi perché può darsi che ma Pietrobelli quella travolgere volerci entriamo personale osserva
Pongo il problema niente bene
La parola a Colajanni
Ma cupa e lo ha fatto bene a dire che c'è stato un lavoro in questi due giorni in cui molte questioni sono state approfondite molto di quello che era presente nella nell'ordine del giorno della Federazione giovanile è servito ad arricchire chiaramente la posizione politica che abbiamo tentato di elaborare quel documento che è stato come dire assunto a maggioranza dalla commissione politica e trovo anche del tutto leggi timo con la Federazione giovanile che ha sviluppato questa sua ricerca nel corso del congresso ha portato questo contributo lo riproponga anche qui tuttavia sul punto che egli stesso ha indicato
Che è quello dell'uscita dell'Italia dall'Alleanza atlantica
è del tutto evidente che ha assunto dal partito avrebbe altro peso e altro valore di Indirizzo in contraddizione con una linea generale che cerca di seguire un asse politico
Un asse politico che si è formato faticosamente non nella nostra testa
Ma nel corso di questi mesi nei quali varie forze in Europa hanno cercato di dare una risposta ai processi che sono in corso ora io credo che questo asse
Ha cominciato a prendere una certa fisionomia e unisce forze diverso che sono fondamentali
Per il futuro questo asse
Va da Mitterand alle spie de ad altri partiti socialisti e socialdemocratici
Alla stessa orientamento di Dell'Orto presidente della commissione cioè varie forze europeiste e soprattutto l'Unione Sovietica di Gorbaciov fra è un asse è un asse che cerca di collegare il progressivo superamento dei blocchi
Con un avanzamento delle trattative del disarmo ce la tappa di Vienna
Con la costruzione di un sistema di sicurezza comune Helsinki due proposta da Gorbaciov fa compro grezzi nell'integrazione istituzionale ed economica est e ovest per una Europa più grande la casa comune eccetera eccetera e al centro di questo asse cerca di colletta colloca collocare e di risolvere la questione tedesca ma come regolare scusami va bene no e non è l'illustrazione io cerco di spiegare che rispetto a questo assegno dunque vediamo ad entrare sono dentro i tre minuti spero rispetto a questo asse
Questo asse prevede mente come scusa Mimina senza eredi no questo asse si fonda su trattative politiche e tappe che qualunque atto unilaterale qualunque atto unilaterale che rompe
Questo processo può mettere in discussione e io credo che questo sarebbe un grave errore perché quello che noi dobbiamo fare e cercare di assecondare e collegarsi a queste forze che stanno in qualche modo lavorando per il disarmo in Europa bene altri compagni
Nessuno
Allora pongo ai voti
L'ordine del giorno della FIGC
Chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Gli scrutatori per cortesia
Si attivino
Ma il microfono non dovette togliermelo
Se non state seduti il conteggio è impossibile
Chiaro perché poi quelli in piedi si spostano quante volte si contano allora per cortesia sedetevi
Si contano esclusivamente quelli seduti
Fai parlare il responso
No no no ecco
Allora
Mattioli
Allora alla a favore trecentocinquantatré
Chi è contrario però io torno a invitare i delegati a sedersi se non la conta non si può fare
Ma sì ci sono sette
Sono state contate per quello
No per cortesia Yesterday non sono contenuti a fare manifestazioni
La votazione una cosa seria richiede anche un suo raccoglimento
Lascia fare la è una sceneggiata
Per la televisione allora Mattioli
Loretta
Niente lasciata televisione
Prima dammi quelli
Non mi dà i voti contro
Voti contrari quattrocentoventuno astenuti
Chi si astiene per cortesia nome alla televisione non ci confonda
Ancora con
Retata allora Ceroni
C'è un settore mancante per cortesia gli scrutatori vedono di
Va be'dopo lo adesso ho fatto il conto totale
Mancava un settore
Allora sono quattrocento novantotto i voti contrari
Chi si astiene alzi la delega
Per cortesia gli scrutatori continuo gli astenuti
Allora
Cinquantatré astenuti l'ordine del giorno respinto
Passiamo
Passiamo all'ordine del giorno Forgione Castellina grande
Ma scusa scusa
Illustra il vicino ma volevo sapere non va più di uno allora Forgione per illustrare
Questo ordine del giorno firmato da diversi compagni impegnati nel movimento per la pace
Fa riferimento a quelli presentati e approvati in tante federazioni sulla NATO il disarmo e contro gli F sedici tutti abbiamo concordato in questo congresso che i grandi liberatori mutamenti intervenuti in Europa
Consentono di tradurre in atti politici concreti l'obiettivo del superamento dei blocchi e per questo oggi avvertiamo l'esigenza e l'urgenza di una svolta nell'iniziativa politica e di massa
Serve quindi secondo noi un messaggio chiaro comprensibile su cui la gente possa mobilitarsi e lottare
Per questo riteniamo sia necessario fare chiarezza su alcuni punti fondamentali a partire dall'analisi che si fa della situazione internazionale
Nella proposta nostra partiamo da un di Schio forte che attraversa l'Europa e il mondo il vizio che di fronte allo sgretolamento alla crisi politica profonde al crollo dell'impero sovietico
Con la caduta di ogni di ogni atteggiamento di minaccia e il continuo susseguirsi di atti unilaterali e di scelte coerenti di disarmo ci sia invece una riaffermazione del ruolo politico ed ideologico della NATO delle scelte di ammodernamento militare e dei processi di riarmo in corso che riguardano in particolare anche il nostro Paese
Il nostro Paese il fianco sud di questa alleanza e frontiera sempre più militarizzata
Nell'agguato comico che chiamiamo mediterraneo penso non solo agli F sedici ma penso a Taranto dove anche il nostro partito è stato titubante fino a qualche settimana fa e penso complessivamente a questa nuova forma della dipendenza del Mezzogiorno da noi assolutamente sottovalutata che si chiama militarizzazione
Proponiamo quindi un ordine del giorno che denunci questo rischio e impegna il partito ad aprire un conflitto duro uso questo termine su questo terreno
Altra cosa e la è la posizione dell'ordine del giorno del compagno Boffa e altri il documento del governo ombra più volte citato da quell'ordine del giorno che dando per scontato
Old dando per scontata una tendenza di fondo al superamento dei blocchi non sono non esprime un'aspra critica le strategie militari della NATO
Ma privilegia rispetto all'elemento del conflitto qui in Occidente ora per favorire i processi in alto a destra
La soluzione negoziale con un'idea di equilibrio ancora tutta dentro le vecchie logiche del mondo da qui la differenza noi proponiamo che sia perché sia per la Germania che per l'Italia
L'avvio del processo di superamento dei blocchi abbia un suo primo passo concreto nell'uscita non ancora della NATO
Ma dal comando militare integrato della NATO facendo sì che l'Italia assuma la collocazione che già hanno Spagna e Francia
Proponiamo che sulla questione delle basi non ci si limiti a porre l'esigenza di una rinegoziazione ma si ponga esplicitamente l'obiettivo di una loro eliminazione di una loro chiusura a partire da quella della Maddalena altrettanto proponiamo che sugli F sedici venga esplicitamente chiesto un ditino definitivo e senza condizioni
Dell'assenso dato dall'Italia
Al loro trasferimento sul nostro territorio non chiediamo quindi un più uno compagni ma una scelta coerente chiari motivi ma se vige tutte alla lotta io stesso ho introdotto a Crotone l'incontro tra il compagno Occhetto ai movimenti pacifisti di cui il segretario c'ha parlato nella sua relazione
Proprio in quella sede lo ricorderà il compagno Occhetto
Tutti ci hanno chiesto un impegno coerente sia a livello politico che parlamentare è un impegno costante
è questo che ci rende diversi e ci ha reso diverso in questi anni di movimento per la pace in Calabria contro gli F sedici
Ma la Calabria è stata sola in questi anni la Calabria e poco non può più rimanere sola ho finito
Per fare questo
Abbiamo bisogno di messaggi chiari da dare alla gente se continuiamo a proporre solo sospensioni
E trattative e poi ancora preme re per altre sospensioni e per altre trattative non credo che riusciremo a creare grandi motivazioni di lotta se invece diciamo chiaramente ad esse la gente i popoli sono ritornati in campo
Quei paesi di Sarnano quei popoli abbattono i muri e quindi non si può stare fermi non si può stare a guardare
E chiamiamo la gente a lottare allora sarà questa lotta e non solo e non i nostri documenti che peserà anche sui tavoli delle trattative
Allora Forgione ha illustrato l'ordine del giorno chi chiede la parola due favore due contro
A favore
Io vorrei esprimere il mio voto favorevole all'ordine del giorno presentato adesso compagna Forgione ma anche il disagio e la frustrazione di dover votare in questa situazione
Insieme ad altre compagnie e compagni impegnati nel movimento pacifista aderenti sia la mozione uno che la mozione due
E della FIGC avevamo preparato e presentato un ordine del giorno unitario certo questo sì molto più articolato e organico di quello presentato
Da compaio Forgione
Che ci avrebbe messo nelle condizioni al di là delle schieramenti di questo congresso di superare le diverse sfumature presenti sia in questo nostro ordine del giorno che in quello della FIGC e di stringere un patto pacifista
Per prendere in prestito una definizione usata dalle donne per cercare a ribadire idee proposte che quotidianamente ci trovano impegnati insieme a tanti altri donne e uomini comunisti e non nel movimento per la pace
Purtroppo questo non è stato possibile e non per nostra volontà
E a chi ha lavorato per vanificare questo tentativo unitario e trasversale vorrei chiedere come faremo da domani ad evitare la cristallizzazione degli schieramenti di questo congresso
Dovremo riflettere
Sui metodi che in questo congresso così come nel diciassettesimo e nel diciottesimo vengono usati quando ad essere posti al voto dei delegati sono le scelte sulla politica internazionale destra del nostro partito
I nostri sforzi e la nostra creatività per rifondare la politica dovrebbero iniziare da qui da questo congresso
Nel merito dell'ordine del giorno alla luce degli straordinari ed entusiasmanti eventi che hanno caratterizzato l'ottantanove credo non possiamo più rinviare un aggiornamento della nostra politica internazionale
Dobbiamo rompere definitivamente con metodi consociativi che si sono dimostrati inutili e spesso dannosi
In passato questi metodi ci hanno impedito una corretta analisi delle vicende che stanno ridisegnando i rapporti Est Ovest
Ma soprattutto hanno negato l'opportunità e mortificato la capacità del nostro partito di giocare un ruolo attivo e fecondo per la ricerca e dice e di scelte prospettive orizzonti chiari ed alternativi in grado di parlare e rapportarsi con il movimento pacifista con la sinistra europea e con il sud del mondo
Questa necessaria svolta nella nostra politica internazionale io non l'ho trovata nell'ordine del giorno presentato dai compagni Boffa Mussi Colajanni ed altri
Dove gli auspici si sprecano ma non c'è una sola parola di critica la politica del governo italiano ed è la NATO e neppure un impegno che invece ritrovo nell'ordine del giorno dei compagni o Forgione per condurre su questi temi e l'opposizione anche parlamentare puntuale corretta
Vorrei fare un esempio per concludere io vivo a Piacenza dove si sta riaprendo una base militare sottoposto a vincolo nato per ospitare uno stormo di tornato
I Tornado lo dico perché è nell'ordine del giorno di Boffo non vengono neppure citati sono a caccia bombardiere ad opaca a doppia capacità cioè dotati di armamenti sia convenzionali che nucleari
So bene quindi cosa significa in termini di impegno e d'iniziativa del nostro partito ai vari livelli
Chiedere la chiusura delle basi già costruite o in via di costruzione come chiaramente scritto nell'ordine del giorno presentato da Forgione
Oppure affermare come è scritto nell'ordine del giorno del compagno Boffa
Che si ritiene possibile importante andare in una rinegoziazione di un accordo generale sulle basi americane nato da sottoporre al Parlamento in luogo dei vecchi accordi tenuti segreti
Questo è solo un esempio di quella chiarezza di scelte che ci può consentire direi lanciare un'iniziativa di lotta nel paese e nelle istituzioni in grado di dare un contributo reale a quelle forze a quei movimenti che da anni si muovono su questi temi e che troppo spesso abbiamo lasciato soli mi auguro anche se mi rendo conto che dopo l'intervento dei compagni Occhetto sarà ancora più difficile
Che già a partire dal voto su questo ordine del giorno riusciamo a dare un segnale di maturità politica e di rinnovamento del nostro modo di confrontarci e di scegliere
Esprimendo adottando nel merito dei contenuti e delle proposte e non sulla base di schieramenti precostituiti
La parola non accompagnata su
Io credo invece a differenza di quanto sentito adesso che i due documenti abbiano lo stesso obiettivo un obiettivo che è diventata attuale e cioè il superamento dei blocchi non c'è nessuna incertezza nel primo documento su questo punto
C'è una diverso modo per arrivare a questo obiettivo quanto ha detto Cuperlo a nostro favore per quanto io vorrei confermare qui
Il primo documenta anche se ho costruito tutto sull'idea di un'alternativa l'attuale politica di difesa dell'Italia si apre proprio con l'idea che il PG debba uscire con questo da questo congresso con un chiarissimo impegno in questo senso questo mi sembra la rottura più netta
Con quella che è stata definita la pratica consociativa del passato
C'è una diversa valutazione appunto della strategia migliore per giungere a questo stesso obiettivo e io vorrei difendere la strategia del primo documento parlando contro il secondo che mi sembra il mio compito in questo momento
Prima di tutto nel documento di Castellina la decisione dell'Italia direi tirarsi da comando integrato militare della NATO viene presentata come una specie di decisione su imitazione di un'eventuale decisione tedesca nello stesso senso
Io trovo che mentre dire che siamo contro una Germania unita nella NATO è giustissimo
E Occhetto mi sembra abbia detto con una nettezza estrema e questo è un punto cruciale anche del primo documento
Troppo visto che questo avverrebbe cioè l'ingresso di una Germania unita nella NATO attraverso l'annessione di fatto della Repubblica democratica tedesca alla R. effetti
Confusione
Tali
Per si sente
Deve avvicinare
Metti
Va bene si sente
Allora il primo punto che mi sembra molto contestabile e di farli dilagare la decisione dell'Italia di uscire dal comando militare integrato della NATO a un'eventuale decisione della Germania nello stesso senso
Allora io ripeto mentre mi pare giustissimo e Occhetto va detto alcune norme nettezza il primo documento anche esordisce come enorme nettezza
Che sia giustissima essere contro una Germania unita nella NATO visto che questo fra l'altro deriverebbe da una sorta di ammissione della R. editti alla R. effetti attraverso la famosa articolo ventitré direi noi dal congresso del i CD Roma che la Germania unita dovrà uscire dal comando militare integrato della NATO è assolutamente lui dico finalmente i tedeschi possono decidere da soli per la prima volta in modo democratico quello che vogliono fare
E credo che quindi queste ho finalmente lo decideranno da soli eventualmente per quel che riguarda noi io penso che potrà benissimo darsi dipenderà moltissimo dagli sviluppi della situazione europea che non vi è motivo del genere diventi credibile non c'è niente di male nel pensare che potrà diventarlo
Oggi a mio avviso assolutamente non lo è oggi l'unica strategia credibile è quella che viene delineata nel documento numero uno e che io non voglio ripetere qui
Perché io trovo che oggi si stanno finalmente discutendo e nelle sedi collettive
Delle cose fondamentali che riguardano il la trasformazione delle due alleanze il loro superamento di accordi di disarmo un nuovo assetto di sicurezza ignora OPA l'Italia già conta abbastanza poco se noi uscissimo oggi dal comando militare integrato della NATO non conto non conteremo assolutamente più niente questa è una mia convinzione profonda
Noi ci riempiamo la bocca di parole come sicurezza comune
Noi parliamo in continuazione della necessità di aiutare Gorbaciov
Se veramente noi crediamo in queste parole dobbiamo essere credibili dobbiamo avere una politica credibile
L'unica politica credibile a mio avviso è di agire insieme agli altri nelle sedi europee per batterci con il la maggiore forza possibile
Per la trasformazione delle alleanze e loro superamento contestuale questa mi sembra l'unica concreta espressione di un'idea di sicurezza comune che ha al fondo dell'ispirazione del primo documento
Per quel che riguarda la Francia e la Spagna citati ad esempio come possibile modello di una politica di difesa da Italia
Io mi ricordo solo che la Spagna uscita dal non è mai entrata nel comando militare integrato della NATO e che però è appena entrata nell'Alleanza atlantica
E che la Francia è uscita dal comando militare integrato della NATO per costruirsi una potenza nucleare autonoma che oggi è uno dei maggiori ostacoli al processo di disarmo in Europa
Castellina
Ma compagni io
Non vi voglio annoiare ripetendo tutte le cose che si potrebbero dire a proposito di questa mozione e ce ne scelgo soltanto due
La prima che la compagnia dal su a affrontato criticamente quella relativa alla questione tedesca
Compagni il problema dipende da questo
La l'ordine di sicurezza europeo dentro cui si risolve il problema tedesco e che certamente sarà e della migliore situazione ci sarà probabilmente speriamo fra dieci anni
La Germania si unifica probabilmente nei prossimi mezzi di qui nasce l'esigenza di non dire soltanto la Germania unificata non deve stare nella NATO dobbiamo allora dire che cosa facciamo di questo paese perché un pezzo sta nella NATO e l'altro no
Ritenete pensabile che un Paese possa stare metà nella NATO e l'altra metà no no
Allora dobbiamo trovare un'altra soluzione
L'altra soluzione dice Marta Dassù quell'ordine di pace europeo ma non c'è non ci sarà neanche l'anno prossimo ci vorranno degli anni allora la proposta che noi facciamo
è una proposta che dà concretezza alla parola d'ordine che c'è anche nella mozione Boffa la Germania non deve stare nella NATO se non c'è una proposta intermedia transitoria
Quella parola d'ordine la Germania non deve stare dalla NATO non ha nessuna possibilità di essere attuata ed è per questo
Che è una parte delle steppe Giorgio Napolitano non tutta l'Spd lo so non uso le posizioni dell'Spd è spregiudicatamente una parte delle spendeva propone esattamente questo
La Germania fuori dal comando militare integrato della NATO e devo militarizzazione quindi non è che poi può fare quello che vuole perché le due cose sono abbinate
Dice Marta Dassù ma volete dicevo che decidiamo noi per i tedeschi finalmente decidono da soli beh io qualche obiezione ce l'ho perché se decidessero di fare la bomba atomica io per esempio penso che avremo diritto a dire no
Seconda questione soltanto sulla posizione per quanto riguarda noi compagni è da anni che si discute la questione NATO si nato no noi abbiamo sempre molti di noi e anche io ho detto che la questione dell'uscita dalla NATO non era nel passato un problema attuale oggi la situazione è profondamente cambiata e la questione è all'ordine del giorno
Se vogliamo evitare di avvenire su questa questione una posizione propagandistica
Che parli di uscito unilaterale dell'Italia dalla NATO e così via e vogliamo costruire una politica e una politica concreta con la quale possibile realizzare delle alleanze anche in Europa
Io credo che abbiamo bisogno di obiettivi intermedi fra questi uno possibile è quello per l'appunto dell'uscita dai comandi militari integrati come premessa di un processo di superamento dei blocchi
Certo lo so anch'io che sia io che il compagno Boffa che tutti che tutti noi in questa sala vogliamo tutti superamento dei blocchi
Su questo non c'è dissenso e ha ragione la compagna da sua dire andiamo tutti nella stessa direzione il problema è se vogliamo che queste indicazione superamento dei blocchi resti
Vaga o se la vogliamo rendere concreta
E noi vogliamo renderla concreta perché non siamo affatto convinti che in questo momento si vada spontaneamente in quella direzione
Se fossimo convinti che spontaneamente stilista andando verso lo scioglimento dei blocchi potremmo anche dire aspettiamo che tutto andrà per il meglio
Non è così compagni e qui c'è la differenza fra le posizioni noi riteniamo che si sta andando verso lo scioglimento del Patto di Varsavia
Ma purtroppo rafforzamento della nato ed è per questo che c'è bisogno di una specifica attive Luzi attiva e che la gente capisca che questo è un grande tema di mobilitazione
La parola Boffa
Coffa
La parola poca
Dopo si vota
Quanto valgono
Profughi
Dissente
Cari compagni innanzitutto una precisazione di fatto nonostante gli sforzi compiuti tutti questi giorni è ancora continuati tutta questa notte che questa mattina per raccogliere in un documento unitario tutte le sollecitazioni che erano venute dai congressi di federazione che come ha riconosciuto il compagno Cuperlo dagli stessi ordini del giorno
Deriva Federazione giovanile nonostante questi sforzi per ripeto troverebbe un a documento che unisse tutto il congresso
In appoggio alla parte di iniziare la parte internazionale della relazione del compagno Occhetto e incoerenza piena col programma che lui aveva presentato Tim sono stati tutti questi sforzi ripetuti ancora sta stamattina soltanto all'ultimo momento quando già in realtà altri compagni che avevano presentato altri documenti hanno finito invece per convergere sul documento numero uno quello che in Coppa di Occhetto aveva presentato abbia presentato prima nonostante tutto questo invece stamattina in modo esplicitamente alternativo a quel documento che non è soltanto il documento Boffa a fare il documento sottoscritto da numerosi compagni
Devi genti anche regionali soprattutto delle regioni più impegnate della lotta contro le basi nonostante ripeto tutti questi sforzi si è voluto invece presentare questo secondo documento alternati
Vivo che io vi invito che io vi invito invece a respingere per una ragione molto semplice pagate che questo documento cui indicando il superamento dei blocchi come un obiettivo in realtà rifiuta
E rifiuta in modo categorico i termini erariali e concreti in cui la lotta politica per arrivare al superamento dei blocchi è impegnata oggi in tutta l Europa
Questa lotta politica imperniata sull'idea che i blocchi possono essere superati soltanto attraverso una loro evoluzione e cambiamento delle due alleanze in senso politico e non militare che finisca poi attraverso accordi di disarmo accordi di fiducia accordi di cooperazione col dar vita ha un solo sistema di insicurezza Europa
Questa oggi non è la posizione del documento Boffa è la posizione che le forze che le forze progressiste impegnate però questa battaglia in Europa sostengono e vincitore principali questa posizione de gli atti dei socialisti francesi e la posizione della socialdemocrazia tedesca era posizione dei nuovi dirigenti
Polacchi cecoslovacchi è la posizione dei dirigenti sovietici a cominciare da Gorbaciov
Questa posizione è quella spezza
Che il compagno Occhetto ha ripreso e sviluppato nella prima parte della sua relazione e che è fatta proprio dalla mozione dalla prima l'ordine del giorno ed è stato presentato contro il quale questo ordine del giorno invece a cuore olimpici questo secondo ordine del giorno si contrappone o è da questi secoli abbandoniamo invece quella che è la strada maestra non combattiamo per il superamento dei blocchi ma ci allontaniamo e ci allontaniamo in modo grave da questo obiettivo perché infatti se voi pensate poi esso potrei soffermarmi allungo che sei volte imposto unitari vizi di questa mozione ma tutti divide discendono da quel punto essenziale
Sia per quanto quando si dà già per finito il trattato di Val Sabbia cosa che non è vera perché il patto di Varsavia continua a desistere i soldi c'è ed è un Paese che fino adesso abbia chiesto di ucciderle
Così quando sulla tanto discussa questione tedesca si presentano dei suggerimenti che sono peraltro anche pericolosi senza chiedere nessuna delle garanzie internazionali che tutti gli europei sono in diritto di chiedere ai tedeschi e che nel primo documento sodo elencati nel modo più preciso e più contro detto lo stesso modo invece che impegnare il partito l'Italia le forze pacifiste italiane in una lotta beva
Per trasformare i blocchi e per arrivare al loro superamento ci si mette a posto la coscienza chiedendo lo sganciamento unilaterale dell'Italia ieri si diceva nella NATO oggi dai comandi integrati io voglio segnalarlo Vastola ultima cosa che a mio parere sintetizza
L'epidemia debolezza di questo secondo documento in questo secondo documento non si dice una parola badate una parola sui negoziati
In questo momento in corso a Vienna a Stoccolma a Ginevra
E soprattutto non si dice una parola Swamp sentiti due che è un'alta ed è molto vento proposto dallo spento Corbaccio
Da Occhetto ad alto apporto dal primo documento per arrivare veramente al superamento dei blocchi e Perissich dai mezzi
Di questo secondo documento così come per le cose inesatti sbagliate che dice io vi invito a respingerlo e a dare invece il vostro appoggio alla mozione numero uno sia come profeta del resto allorché il compagno Massi
Troppo trascurato delle accuse
Contro
Allora hanno parlato due compagnie a favore due contro adesso passiamo al voto
Per evitare gli inconvenienti dalla volta precedente torno invitare i compagni a sedersi
A restare tranquilli
A votare con la delle via
Gli scrutatori siano pronti allora chi era a favore
Dell'ordine del giorno Forgione Castellina è pregato di alzare la delega
E di tenerla in alto il tempo sufficiente per la conta
Trecentocinquantasei a favore
Chi ha il conto è pregato di alzare la delega
Non
Contro seicento sei astenuti chiesti chi si astiene no per cortesia non si fischia i fischi non si conteggiano chi si astiene è pregato di alzare la delega
C'è
Venticinque astenuti l'ordine del giorno è respinto passiamo all'ordine del giorno presentato dalla maggioranza illustrato qui dal compagno Occhetto
Chi chiede la parola due a favore due contrari
Luporini
Silenzio per cortesia
La parola al compagno Luporini
Compagne e compagni io ho letto ripetutamente le firme sono sotto questo ordine del giorno
Perché cercavo quella dell'onorevole Andreotti non ce l'ho trovata
Regia
Appliance ispirino mi pongo delle armi nucleari ma per parlare Compagnoni fuori
Devo aggiungere tenne un cercavo quella dall'onorevole De Michelis perché ritengo che non l'avrebbe data l'avrebbe trovata troppo arretrato
La parola d'ordine della superamento dei blocchi è stato una grande parola d'ordine del nostro partito
Al tempo in cui il segretario del nostro partito era Luigi Longo
Allora si cantava c'era si diceva fuori l'Italia dalla NATO fuori la NATO dall'Italia Carducci direbbe o Barilla ai suoi bei dì Rocca Paolina
Ma io credo che
Questa Rocca non sia stata de costruita come si dice nel nostro nuovo linguaggio politico
Credo che invece resta Rocca sia in piedi
E combattiva e che a combatterla saranno i giovani Comunisti Italiani e sarà tutto il movimento giovanile per la pace
Questo era un talmente io ritenga e questo documento sia prima di tutto ridicolo parente chiedere oggi il superamento delle due alleanze militari e sfondare una porta per senta chiedere che la che non sia estesa a tutta la Germania la NATO è sfondare un'altra porta aperta e allora qual è il fine mitigato politico io credo che il significato politico sia e questa è la pagina più vergognosa di tutta la storia del Partito Comunista Italiano
La parola al compagno Soriero
Io condivido molto l'impostazione
Di questo ordine del giorno
E devo dire che mi mi turba un poco aver ascoltato un momento fa
Parole così violente da parte di un compagno
Ed anche la più polemica
Però ritengo davvero distorcente scorretto che si possa arrivare a definizioni addirittura corti più luci
Nel momento in cui invece per la prima volta il Partito Comunista Italiano
Assume una posizione così avanzata
Su questioni che riguardano questa fase dei rapporti internazionali
Non solo a livello di analisi e di proposta
Ma a livello di sbocchi politici per un movimento per il quale abbiamo lavorato intensamente affinché non cadesse ma affinché ci fosse una crescita uno sviluppo un'iniziativa intensa
Trovo per la prima volta
Questioni di grande rilievo che riguardano
La una dislocazione diversa del Mezzogiorno
La negazione della funzione di fronte militarizzato della NATO che il Mezzogiorno d'Italia ha avuto assegnato per tutta una fase decisioni avanzatissime che riguardano la base della Maddalena la questione di commesso parole molto nette sulla questione degli F sedici di un rifiuto unilaterale di una posizione
Avanzatissima che tutti assieme dobbiamo valorizzare perché è un approdo avanzatissimo di questo diciannovesimo congresso
La parola al compagno ma direi
Ma io non sto a ripetere le ragioni per le quali questo ordine del giorno a me pare inadeguato insufficiente e che hanno anche giustificato da parte di altri compagni la presentazione di altre proposte di altri ordini del giorno è in questo senso
Mi pare che anche le osservazioni critiche ripetute in modo vivace da Luporini avessero un fondamento
Devo dire però che primo alla luce della volontà politica
Sottolineata dal segretario di dare a questo documento il senso comunque di una ricerca che cambia qualcosa e che sposta più avanti l'iniziativa del partito in direzione del disarmo e del superamento dei blocchi
Per prendere sul serio questa intenzione politica
E anche per sottolineare il fatto
Che su questa strada sia pure con lentezza ci stiamo incamminando come risultato non solo di una battaglia politica interna nostra che pure a contare ma anche della mobilitazione appassionata di tanti giovani e di tanta gente che si è abbattuta in questi anni a volte solo è all'avanguardia su queste tematiche
Per prendere sul serio questo atteggiamento annuncio che personalmente su questo documento ho deciso di astenermi
La parola al compagno Napolitano
O il passiamo al voto
Compagne e compagni nel corso del dibattito precongressuale io avevo espresso la convinzione e l'auspicio che al di là di questa fase di scontro di contrapposizione tra noi su una questione di carattere
Generale altamente impegnativa come la proposta di dar vita a una nuova formazione politica si potesse ritrovare la via di una discussione più pacata e costruttiva sui temi di politica internazionale io voglio dire subito che interpretò l'intervento ciò che ha orrore ha pronunciato il compagno Magri in questo senso io sono convinto che ci sia stata una contrapposizione assai esasperata su questi temi al di là dei contrasti che si erano manifestati in precedenza io debbo dire ad esempio che fino a qualche mi se fa fino a quando non si è aperta la discussione sulla proposta generale del compagno Occhetto in seno al nostro gruppo nel Parlamento europeo di cui fa parte della cui presidenza fa parte la compagna Castellina io non avevo constatato un contrasto così appunto nemmeno lontanamente così acuto come quello che poi si è manifestato nel corso di queste ultime settimane e anche dalla tribuna di questo congresso
Io credo che questo ordine del giorno sia assai serio io credo compagne e compagni di anche sul piano del metodo indichi la strada giusta noi non possiamo per nessuno dei pro temi aperti sul piano della politica internazionale solo indicare in termini generali l'obiettivo ultimo o come si diceva
Tanto tempo fa nel movimento operaio l'obiettivo mass Simo ma abbiamo la responsabilità di indicare le tappe di un processo che possa realmente condurre a quegli obiettivi questa è la nostra responsabilità sia per fare la nostra parte
Come forza di opposizione che si candida al governo del Paese e sia anche per promuovere una mobilitazione effettiva che può aversi soltanto in vista di obiettivi concretamente visti di di e raggiungibili e ciò fa questo ordine del giorno su tutti i punti spostando in avanti le nostre posizioni come ha detto l'ora anche il compagno Soriero e anche per quello che riguarda atti autonomi e passi unilaterali che si chiede al governo italiano di compiere io credo compagne e compagni che è ben lungi
Dallo sponda Real porte avverte sarà una cosa molto ardua avanzare verso la realizzazione di questi traguardi e quindi noi dobbiamo prendere un impegno un impegno fa parte a conclusione di questo congresso per portare in profondità la discussione se mi consentite innanzitutto l'informazione e poi la discussione sui problemi di politica interna azionare nelle nostre organizzazioni e anche al di là dei loro confini e dobbiamo impegnarsi a far corrispondere una capacità di iniziativa politica e di mobilitazione a questi contenuti così avanzati
Familia
A uno si è astenuto uno dichiarato l'astensione allora Cazzaniga
Cerca di rispettare il poi votiamo
Vorrei esprimere il mio voto contrario
Perché ritengo pur con alcune modifiche apprezzabili
Rispetto a posizioni precedenti questo documento continuino a sottovalutare il rapidità del mutamento della situazione internazionale i nuovi cittadini da potersi non sul presente ma un futuro prossimo
Da questo punto di vista a parlare di rinegoziazione
Di come noi stiamo nella NATO quando il problema
Degli ostaggi mento dei blocchi militari e il problema sul tappeto significa sbagliate quello che una volta si chiamava il giudizio di far sì
E da questo punto di vista per prima cosa il problema dello scioglimento del comando militare integrato opposto dall'altro documento segnala fa la necessità di accelerare i tempi di un processo a cui vogliamo partecipare da protagonisti e non assistere da spettatori
Allora possiamo procedere al voto
Allora chi è fa prima devo avvertire
Compagno Tito Barbini che la persona deve pregare qui
Allora chi è favorevole all'ordine del giorno della maggioranza è pregato di alzare la delega
Cioè di fare il ponte
Poco importa
Cinquecentottantanove a favore di vota contro è pregato di alzare la delega
Insomma
Sì ma non sono
Non sono bene
Se
Grazie fatta la previsione
Sa
Sorride l'ordine del giorno sale
Sì
Io
Centonovantanove contro astenuti chi si astiene alzi la delega
Scherza
Dongiovanni
Ottantacinque astenuti l'ordine del giorno è approvato
Passiamo all'ordine del giorno sulla le sedi dell'autonomia femminile
Uscì
Dove sei allora approvato in commissione a maggioranza no no
No serio ionico
Quello che c'è scritto che è un diario
Allora scusate per cortesia obbligate nelle varie
Allora vediamo prima all'ordine del giorno dal titolo le donne cambiano i tempi approvato all'unanimità in commissione si chiede un voto da la
Nessuno vuol parlare chi è d'accordo al sì ma vedo che hanno
Grazie chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvato
Sull'ordine del giorno dal titolo in sedi dell'autonomia femminile per la illustrazione alla parola la compagna Francesca Izzo
Ecco a questo punto io vorrei raccomandare il rispetto dei tempi che c'eravamo stabiliti
Macchie che controlla i microfoni per cortesia
Carlo promossa mi dicono di no Carli e quindi non va bene ora
Questo ordine del giorno come potete vedere usa una formula particolare
Cioè il diciannovesimo congresso nel PC prende atto della seguente dichiarazione
è un appunto una formula particolare perché esso riguarda il modo di poi le forme della presenza autonoma delle donne del partito sui quali possono decidere solo dello
Quindi chiediamo al congresso di prendere semplicemente atto con oggi viene usato appunto questa formula
Inusuale
Perché in questo congresso ci sono due documenti questo ordine del giorno e la mozione collegata la mozione numero due che pongono questioni riguardanti i temi di autonomia femminile
Che per le regole che sono congressuali impongono il voto anche agli uomini per questo abbiamo ritenuto di aggirare così questo ostacolo regolamentare
Come è stato rilevato in questo congresso c'è stato un ampio dibattito fra le donne che ha avuto come tema centrale la concezione e la pratica dell'autonomia femminile
Sono emerse posizioni diverse una delle quali è illustrata nella mozione la nostra libertà nelle nostre mani che viene presentato anche in questo congresso
Abbiamo ritenuto necessario che altre posizioni trovassero espressione visibile in questo momento congressuali
Non intendiamo quest'atto di visibilità come un gesto di rottura al contrario intendiamo come un atto di responsabilità e chiarezza
Che la base indispensabile della discussione che faremo insieme insetti autonoma come Stato anche affermato da Livia Turco nel suo intervento
Per molto rapidamente i punti essenziali di questo ordine del giorno possono essere così sintetizzate
Si valorizza la discussione fra le donne quella che è stata definita il congresso nel congresso
Si riconosce che ci sono molti luoghi della politica delle donne tra questi il partito comunista che richiede forme peculiari di esercizio dell'autonomia femminile
Richiamandosi ad un dibattito che in corso tra di noi da più di un anno e che ha visto convergenze ampie abbiamo ritenuto in da un tutta la funzione delle condizioni femminili che non sono più in grado di esprimere la pluralità di pratiche di posizioni fra le comunità pensiamo però che sia necessaria una sede autorevoli e di tutte le donne comuniste quali le commissioni di vegetazione liberazioni del comitato centrale del comic e dei comitati federali che possa permettere mettere il riconoscimento delle diverse pratiche e la visibilità del progetto politico delle donne
Pensiamo che si possa fin d'ora propone che gli incarichi di direzione politica delle donne scaturiscono da pratiche di legittimazione femminile
L'ordine del giorno ribadisce che la fase costituente delle donne attente e che le forme le tappe e le regole che devono guidare il saranno definite e la sede autonoma che ci dà
No
Piccola
Se non Liliana Rampello delegata di Parma
Parlerò contro questo ordine del giorno e non entro nel merito di tutti i punti di questo ordine del giorno ma partirò solamente dal punto b che dal secondo me il senso generale di questo ordine del giorno presentato dalle compagne della mozione uno a maggioranza l'ordine del giorno in questo punto b riafferma come unico possibile percorso dell'autonomia femminile che l'autoriformarsi esplichi e si produca per le comuniste all'interno della fase costituente e chi è e chiude quindi bruscamente ogni spazio di relazione tra compagni anche su questa apertura della fase costituente hanno già espresso opzioni diverso
Così si afferma tra noi come unico il criterio delle maggioranze e delle minoranze
La chiusura è grave ma perché mette in questione un percorso comune aperto da Livia Turco che tutte credo dobbiamo ringraziare per l'altezza della sfida pensava proposto con la carta delle donne percorso che oggi viene interrotto con un gesto unilaterale è francamente incomprensibile anche alla luce di qualcosa che tutte noi sappiamo che sperimentiamo nelle realtà locali
E cioè che le nostre differenze la divisione prodotta in autonomia sulle nostre
Litiche dovevano e volevano essere giocate in ricchezza secondo regole per il dopo prodotte anche da noi liberamente e non secondo un'unica regola con per ripararsi allora sì nega ogni possibile concreta e non retorico autoironia perché la fa discendere ripensare automaticamente da altro da maggioranza e minoranza
è un peccato
Posso dire che questo indebolisce tutte ma credo che indebolì era quella che se verranno che sceglieranno oggi questa strada il prezzo di questa logica sa anche per loro per alcune di loro un lavoro quotidiano lontano da altre con cui hanno in comune prima del partito qualcosa di più grande
Da cui insieme da tempo alcune di noi e del sì e del no dicevano di voler partire l'appartenenza di sesso l'appartenenza di genere
In questo modo passa anche e deve essere chiaro a tutte le compagnie del sì ed è no li possibilità stessa dell'esistenza di una responsabile femminile di tutte le comuniste
D'ora in poi la responsabile femminile rappresenterà solo la maggioranza delle comuniste
Mi pareva di aver capito ci fosse ancora uno spazio vero in cui la modificazione di ruoli e figure luoghi e cioè il mutamento della forma partito l'avremmo decisa insieme e tutte insieme prendo atto e qui non è stato possibile
Allora chi chiede la parola prego per sapere in partenza a favore o contro a favore
Ma io devo dire che non riesco a capire le obiezioni della compagna rispetto all'ordine del giorno presentato dalle delegato della mozione uno
Non riesco a capire perché non c'è stata innovi nessuna volontà di chiusura
Né di rompere un patto tra le donne comuniste noi non abbiamo mai avuto questa intenzione né nelle né nella discussione per un presso quale né in questo congresso e né tantomeno intendiamo farlo dopo il congresso
Non sempre invece ho ritrovato la stessa volontà nei gesti e nelle parole delle donne nella mozione due di cui tra l'altro noi non abbiamo mai messo in discussione la l'autonomia e il valore abbiamo infatti rispettato l'impegno che avevamo assunto nell'assemblea delle delegate delle tre mozioni proponendo una sede comune la commissione comitato centrale dei comitati federali in cui devi finire le forme i modi e le regole di una rinnovata relazione tra di noi il nuovo patto politico dentro le novità determinate dall'inizio della fase costituente
E abbiamo deciso di farlo come del resto avete fatto voi compagni della mozione due
A partire dall'esplicitazione del nostro percorso autonomo Didone di della mozione uno e a partire dalla nostra autonomia autonoma pratica di relazione
A partire appunto dalla concezione che noi abbiamo dell'autonomia delle donne in un partito politico
Noi abbiamo cercato di valorizzare l'originale esperienza di autonomia costruita in questi anni da tante donne nel PC e cerchiamo di indicare una sede che permette alla piena espressione di tutte le differenze che esistono tra di noi
Tutto questo però io credo debba presupporre un reciproco riconoscimento e una reciproca valorizzazione e non mi pare che la compagna
Chi mi ha preceduto abbia fatto questo
Questa discussione gare compagni ci ha visto divise
Ma io credo perché rispetta la fase costituente ognuna di noi ha praticato il difficile esercizio della libertà e responsabilità individuale in una relazione con le altre compagne e con il percorso fatto insieme con la carta delle donne
Questa divisione però non può farci dimenticare voi stesse
Quelle che siamo state e quelle che siamo anche anche oggi con tutte le nostre differenze
Non può farci dimenticare che la nostra forza è dipesa e dipenderà dalla relazione che costruiremo fra di noi dalla relazione con l'insieme delle donne comuniste con l'insieme tre donne comuniste e con le altre donne del resto questo reciproco riconoscimento di economia e di valore ha segnato la storia di tanti congressi di federazione e non possiamo qui
In questo congresso non assumere questo fatto torno in credo molto rilevante molto impegnativo
La parola alla compagnia Cavarero
Ah scusa va be
Esprimo la mia contrarietà all'ordine del giorno
In essa si esplicita
Un percorsa un talamo dentro la Costituente
Decisione presa a maggioranza dal Congresso e dalla maggioranza delle donne è una regola che non ha mai fatto parte nel nella pratica politica del movimento delle donne e se volete nemmeno delle commissioni femminile
Considera la posizione delle compagnie del tutto legittima ma vorrei dire una cosa è di alcune donne che seppur che rappresentano anche la maggioranza
E in questo documento però viene presentata come la pretesa di essere non di alcune ma delle donne comuniste
E vorrei dire che la mozione che poi discuteremo la quella che a Pepito dalla libertà nelle nostre mani e se volete anche la posizione chiami spesso le donne che hanno sottoscritto la seconda mozione è sempre stata e come tale si è sempre presentata come una posizione di alcune donne non ha mai avuto la pretesa l'ambizione di voler del di voler rappresentare la vera autonomia è stata una cosa molto più semplice un percorso di relazione e di costruzione di una di una presenza autonoma sulla scena congressuale di alcune donne a Donatella prima ha detto alcune cose vorrei dire una cosa
Se si voleva una sede autonoma di relazione tra donne tantissimi anni conosciuta e chi non sia riconosciuta nella scelta congressuale
C'era un modo per restarlo si poteva accettare la proposta che noi avevamo fatto una proposta unitaria
Si poteva accettare la proposta cioè di prendere tutte insieme una distanza rispetto agli schieramenti congressuali e alle decisioni che noi abbiamo questo non è stato fatto perché solo quaestor avrebbe permesso una passando ai molto care attardarmi autorevolezza e padronanza ai nostri tempi che altrimenti rischiano quella che noi abbiamo sempre vissuto all'insignificanza l'irrilevanza
Senza farci prendere da una fretta che non ci appartiene e senza adattarci e rincorre ciò che per noi può vivere solo nell'autonomia
Compagnia Cavarero
Mi pare che l'ordine del giorno presentato sia chiaro è anche abbastanza semplice
E che indica qualche cosa di essenzialmente realistico quindi lo ripeterò brevemente
Le donne comuniste non alcune donne comuniste perché nella carta non era scritto alcune donne comuniste ma era scritto le donne comuniste le donne comuniste hanno scelto
La carta o si hanno scelto una pratica politica autonoma vita relazione fra di loro
Questo non significa che per questa scelta che idea unificate ma che non le ha rese omogenee e eguali questo non significa che in seguito a ciò le donne comuniste si siano impegnate ad agire non si dice come un sol uomo ma si dice come una sola donna in questo caso
Ad aderire come una sola donna
In seguito a qualche cosa che poteva capitare ed è capitato nel partito io non contesta che l'annuncio della svolta che sa portato fin qui sia stato un annuncio di un un uomo non lo contesta assolutamente dico però che tutto questo che riguarda il partito il suo destino e le sue regole e le donne comuniste nella loro pratica autonome politica sono in un partito e quindi subiscono queste regole
Io non capisco perché l'occasione di cambiare queste regole non dovesse interessare alcuni BS alcune persone interessate alcune sono interessate alla fase costituente
Allora io dico di fronte a questo che è l'esplicitarsi
Vi differenze fra donne che non negano l'autonomia né delle une né delle altre e che anzi lasciano alle donne che non sono interessate alla cosa di prendersi i loro tempi e le loro distanze e rivendicano invece alle donne interessate alla Costituente altri tempi e diciamo contrattazioni invece che vicinanze io non capisco perché tutto questo debba essere drammatizzato
Vedo una eccessiva drammatizzazione io l'ho detto nell'intervento che ho fatto ieri cui a queste tribù una
Ritengo interessante andare a contrattare
In un periodo di svolta del partito e di costituente ritengo che questo ci ha scelto da alcune donne ed altre no non ritengo che questo Segni il destino dell'autonomia politica delle donne comuniste e segni per sempre il concetto di libertà dell'intero genere femminile
Purtroppo posso
Prego il
Tre maschi
Io faccio una dichiarazione di voto
Io ritengo che il dibattito che c'è stato tra le donne sia stato un arricchimento per tutti noi che abbiamo partecipato a questo dibattito congressuale a questo punto però c'è una votazione
Io francamente ritengo che almeno lo valuto per me
Che un'Assemblea nella quale c'è una prevalenza maschile non possa decidere quale la posizione nella quale la posizione migliore più valida per l'autonomia delle donne
è stato anche detto
è stato anche detto che ci sono delle condizionamenti congressuale
è vero tuttavia mi sembra che anche la relazione del segretario con esse come punto fondamentale il fatto che il partito avrebbe accettato
Le scelte delle donne quali e come se li avessero definite da questo punto di vista quindi io non voterò e ritengo che la scelta maschile di non buttare a questo voto se uno rifiuta di rispetto per l'autonomia delle toghe perfettamente ammessa dal punto di vista congressuale e quindi io non voto e invito in massa a non votare
Va bene allora per dichiarazioni di voto D'Alema
Oppure
Da compagnia sono d'accordo con il compagno Cremaschi nel senso che ritengo che si dovrebbe propongo che si faccia così perché capisco che questa questo ordine del giorno a un dispositivo particolare e cioè che nel merito dell'ordine del giorno votino le compagni
E che
Io propongo questo e propongo che su c'è sicuramente
Ci sia un voto di presa d'atto come chi è per l'ordine del giorno da parte del Congresso
Sinceramente ritengo che in una discussione così delicata e importante che riguarda le donne comuniste
L'ipotesi che questa discussione possa essere deciso da un voto in cui influisce in modo determinante l'altro sesso avremo sembra giusto poi comunque far riprodurre
A
Allora no io
Io credo che noi non possiamo cambiare le regole
Che ci siamo dati in corso d'opera
Quindi adesso procediamo al voto i compagni che intendono ama nuotare hanno il diritto di farlo quindi di astenersi ma io sono contrario a introdurre una nuova regola per questa per quest'anno l'ordine del giorno
Allora
Chi è favorevole a questo ordine del giorno è pregato di alzare la mano
Mattioli
Allora di un accordo
Sono
Quattrocentoventitré a favore chi è contrario è pregato di alzare la delega
Uno sei tre
Centosessantatré contrari
Chi si astiene e pregato alzarla delle
Bene
Fatti i conti un po'differente
Non
Centodiciannove astenuti quindi l'ordine del giorno approva
Adesso passiamo all'ordine del giorno sul Concordato
Oh io voglio avvertire i compagni che abbiamo ancora quattro ordini del giorno
Dopodiché dobbiamo votare sulle mozioni
Questo vuol dire intanto che i compagni non devono andarsene
E dobbiamo cercare tutti insieme di fare rapidamente queste quattro questi quattro ordini del giorno che rimane allora chi lo illustra
Più o meno
Domenici
Molto brevemente sulla questione del concordato il testo che voi avete è stato approvato allarga maggioranza in Commissione politica
Ne è stato poi presentato un altro a firma dei compagni e compagne Borrelli era un Carpi Cazzaniga Mancini pazza Pestalozza che è stato respinto in sede di commissione politica e che riprende mi pare alla lettera un ordine del giorno votato dalla federazione di Varese al proprio congresso
Molto brevemente per spiegare la logica e la costruzione di questo ordine del giorno
La questione del concordato come compagni ricorderanno fu largamente presente nel dibattito dello scorso congresso nazionale ricordo per esempio questo dibattito al congresso della Federazione mia di Firenze assai meno in questo per quanto riguarda gli ordini del giorno congresso alcuni ordini del giorno la maggioranza per la verità si sono concentrati infatti soprattutto sulla questione dell'insegnamento della religione cattolica e quindi sulla questione su questa questione specifica il fatto che il dibattito non abbia riguardato
Il tema in generale in termini generali come è avvenuto nello scorso congresso dipende dal fatto che nel diciottesimo Congresso nazionale si arrivò a un punto avanzato e politicamente forte oltre che ampiamente unitario con l'ordine del giorno che fu approvato in quella sede per questo motivo la proposta è di ripartire sostanzialmente da lì di ancorare per quanto riguarda gli indirizzi fondamentali
La prima parte dell'ordine del giorno a quello del diciottesimo congresso nazionale
Con una sollecitazione per la ripresa dell'iniziativa particolarmente per quanto riguarda una iniziative battaglia politica a livello parlamentare
Nella seconda parte del documento invece si precisa la presa di posizione sulla questione del l'insegnamento della religione
La cosiddetta ora di religione
Con una forte critica dell'operato del governo la riaffermazione della piena facoltatività e non opzionalità ovvero di non obbligo di frequenza per i non a Valenti si dell'insegnamento e il riferimento a quelle che sono state
Chi chiede la parola a favore o contro poi votiamo
Nessuno allora pongo in votazione chi è d'accordo sull'ordine del giorno è pregato di alzare la delega
Direi di non procede alla conta diamo una valutazione d'insieme
Grazie contrari
Chi è contrario alzi la delega grazie chi si astiene
Grazie approvato
Ordine del giorno
Di Borrelli altresì primo presentatore Borrelli caro come altri alternativo chiedi di illustrarlo benissimo
Questo è un ordine del giorno
Simile a molti altri ordini del giorno presentati da diverse federazioni
E che la commissione politica non li ha colti e allora vengano presentati direttamente al congresso
La differenza nei confronti del testo precedente sta soprattutto su un punto
Mentre il documento precedente parlava dell'eventualità
Del superamento del Concordato il testo che io presento
Parla di iniziative necessarie
Per arrivare al superamento del Concordato cioè toglie l'eventualità ora compagni
Comprendendo l'importanza di questi e di questo ordine del giorno mi sono posto il problema di come riuscire
A convincerli per ottenere una maggioranza bene l'unica cosa che mi è venuta in mente è quella di dirvi che appartengo alla mozione numero uno
Bene allora vi sono compagni che vogliono parlare
Non vi sono allora pongo in votazione l'
L'ordine del giorno che ha illustrato compagno Borelli chi è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie chi è contrario
Grazie chi si astiene
Rfid tutto Cazzaniga
Peggio
Va bene
Allora ripetiamo la votazione e si conta
Chi ecco per cortesia però favola a agevolate nella conta sedendo vi se no non si capisce niente chiama silos per cortesia
Allora l'ordine del giorno Borrelli chi lo approva è pregato di alzare la delega
Ma confini
Maggiore ma
Ma ma qualunque
No tra hip-hop
A concordato esce
Ma si apre
Ripresa
Centosedici chi è contro è pregato di alzare la delega
Duecento
Due uno sei chi è contro anzi la delega
Anzi
Ma
Io
Una
Mario
Sì
Eserciti anche
Queste famiglie critica i deputati
Ma
Martedì sotto quindi no no
E
Quattrocentosette contro chi si astiene alzi la delega
Embargo
Sì se la cioè
E
E
No
Ma
Trentaquattro astenuti è respinto
Ultimo ordine del giorno su l'Unità respinto nella Commissione politica relatore
La presentatrice la compagnia Paolozzi vuole illustrarlo
Allora chi voi lo stallo no
Va bene
Bellini da Firenze ma questo ordine del giorno presentato dalla compagnia Paolo Orsi sull'informazione e sulla vita il dibattito interno al partito e molto importa
Ante
Perché fornisce alcune indicazioni assai precise per una inizio di riflessione su questi temi anche perché poi la questione è stata sollevata e discussa assai più riccamente molti congressi ad esempio quello di Firenze la commissione politica respinto tutti questi ordini del giorno no e si è limitata a predisporsi per una discussione successiva a questo congresso all'interno degli organismi dirigenti credo sia un Air ore sottrarre al Congresso la possibilità di esprimersi su un tema così rilevante ecco qui innanzitutto con questo ordine del
Giorno non si tratta di un semplice richiamo l'episodio particolare ma sollevo una questione politica generale sul giornale del partito l'unità su unto rilievo politico particolare in questa fase del dibattito precongressuale in quanto è del tutto chiaro come la per
Dura della fase costituente richiede un ripensamento critico sulla funzione del giornale e si
Subito nuove regole interne per superare le attuali Chris in lizza azioni per superare quello che l'ordine del giorno definisce la probabile crisi sì di idee riscontrate negli ultimi mesi si tratta allora di passare da una informazione che per il momento in questa fase nel migliore dei casi durante la campagna precongressuale ha semplicemente ripartito gli spazi fra le tre mozioni si tratta invece di andare a una informazione aperta aperta alle
Vicenza e di confronto fra le differenti posizioni politiche e qui
Turati in questo modo anche la professionalità e la specifica autonomia del giornale sì alle tira di contributi diversi per fare dell'unità non tanto e solo il giornale della maggioranza ma in primo luogo di tutti i comunisti
E della sinistra che si impegnerà nella costituente
La parola
A D'Alema
Comunque
Cari compagni questo ordine del giorno pone due problemi reale primo problema reale è la necessità di una discussione sul ruolo dell'informazione comunista non solo dell'Unità sinceramente
Pare che giustamente
L'interrogativo iniziale questo anche se poi diciamo il tema si sofferma molto sull'Unità sul ruolo dell'informazione comunista nella fase costituente
Sento anch'io la necessità che vi sia una seria discussione su questo tema
Dalla quale possono emergere anche scelte innovative ma mi sembra difficile che possa svolgersi qui ora in secondo luogo si pone il problema di nuove regole interne
Agli organi di informazione
Tali da garantire
Un
Una reale apertura
Un confronto culturale
Io sono d'accordo
Però voglio fare due osservazioni voi mi consentirete
Una è questa questo ordine del giorno contiene un giudizio che a me pare ingeneroso e ingiusto
Verso il giornale del partito
è evidente che difendo anche il mio lavoro ma non solo lavoro di un collettivo
Piuttosto numeroso e anche qualificato
Un giornale che comunque sia dato che voi siete la proprietà di questo giornale giusto che lo sappiate indubbiamente in questo periodo difficile per tante ragioni
Ha cresciuto in modo notevole il numero e la qualità dei suoi collaboratori Italia all'estero il suo prestigio e il numero dei suoi lettori
E queste sono cose che hanno un certo valore
Presentare tutto questo come
Sbavature reticenze crisi di idee
Centrali ISMU democratico nell'unità a me sembra sbrigativo ingeneroso e ingiusto
Bisogna considerare che il giornale si è trovato alle prese con un problema di grande complessità e del tutto inedito come dare voce ad un dibattito così ricco articolato ed anche aspro
E bisogna dire che il giornale si è sforzato di dare voce a questo dibattito
Anche compiendo degli errori io non lo nego ma sicuramente rispecchiando una realtà complessa
E la seconda osservazione è questa
Noi diciamo nuove regole interne benissimo
Ma questo non può venire da una indicazione del congresso del PC
Scusate mi compagni noi abbiamo preso diversi anni fa una decisione molto importanti
Che è quella di stabilire che non abbiamo organi di partito
Ma che siamo proprietari di giornali
Che devono essere fatti e diretto il secondo le leggi che regolano la libertà dell'informazione
Io penso che il problema del modo in cui si organizza il lavoro dell'unità competa nel rispetto di questi principi
Non alla proprietà mal collettivo dei giornalisti che fanno giornale
E penso che questa è una questione di principio importante
Per cui ritengo che approvare questo ordine del giorno sarebbe un passo indietro grave anche sotto questo profilo bene vi sono altri compagni che vogliono prendere la parola
Non vi sono allora metto ai voti l'ordine del giorno Paolozzi
Chi è a favore alzi la delega
Grazie chi è contrario alzi la delega
Grazie chi si astiene
Grazie ha respinto
E così abbiamo finito gli ordini del giorno
Adesso dovete avere pazienza un minuto per
Valutare i modi di proseguire
Auguri
Allora diamo
Senza
Votiamo
Del resto aspetto più a dare le istruzioni di voto benissimo
Allora passiamo alla votazione delle mozioni
Bene che ai compagni si siedano per ascoltare le procedure e si invitino i compagni che stessero nel corridoio a entrare
Io
Ma quello che
Vorrei fare dottori
Continua questo quadro voglio tu devi dire che tutti coloro centoventi
Due ore
Allora
Passiamo alla votazione delle mozioni
Quale quale
Compagni e chiedono di illustrare prima di passare
Alla votazione la mozione
Delle compagne collegata alla numero due dico bene
Il testo non ce l'ho
Allora chi lo illustra brevemente
Anna Maria Carloni
Anna Maria Carlone
Ti prego Ana Maria di essere concise manco il tempo o aree comuni pochi minuti con presentare una mozione venti è a mia
Ma queste è che io non so niente presentare
Non è un ordine del giorno che nasce in questo punto la sposa non vada
è un testo è una posizione che noi abbiamo costruito attraverso una pratiche è un'esperienza che ha attraversato
Molti
Congressi fino qui
Per questo pensavo che essendo punto una mozione che aveva questo carattere potevo disporre di qualche minuto tuttavia
Ci sono molte compagnie delegate alcune compagnie delegante che sono appunto al congresso nazionale proprio per effetto di questa pratica politica alcune di loro hanno preso la parola
Connery Franca Chiaromonte gloria buffo Elena Maiocco
Che congresso sia diventato anche un congresso di donne è un risultato e non era scontato fin dall'inizio solo per il fatto che tutte le mozioni affrontavano temi legati alla politica delle donne
O perché molte compagne avevano preso la parola al comitato centrale che ha deciso il congresso
Questo non significa che quella posizione quelle posizioni di quelle compagne di tutte noi non esprimessero l'autonomia di ciascuna tuttavia quando parliamo di autonomia poli dica delle donne ci riferiamo a qualcosa che certo valorizza la scelta individuale Massa andare oltre soprattutto se andare oltre la scena d'alta il contesto dato per questo motivo alcune di noi che poi hanno prodotto questo documento avevano insistito molto perché ci fosse prima di quel comitato centrale un gesto un atto autonomo capace di rendere visibile è significativa
La relazione tra noi compagni e tra noi donne comuniste prima e non dopo in sé o il no alla relazione e alla proposta del segretario del partito
Se quindi ora decidiamo di ripresentare qui questo testo come mozione collegata alla seconda mozione così come abbiamo fatto in molti altri congressi non lo facciamo sicuramente
Per il gusto di partecipare ad una campagna elettorale in Terna e a contarci anche tra donne e questa è la ragione per cui io non ho partecipato per esempio al voto che abbia abbiamo appena fatto
Sulla proposta
Di ordine del giorno presentato dalle compagne della prima mozione
Alcune di noi fin dal comitato centrale hanno deciso di sottrarsi a quella che sembrava in realtà l'unica modi modalità possibile per stare nel congresso e cioè firmare una delle mozioni
Con la parola di alcune quelle compra
Ma che nasceva in quel contesto da quella trasgressione in realtà molte altre compagnie certo non tutte hanno preso la parola ecco in questo modo ci stiamo legittimi nati a vicenda in un congresso in cui il rischio evidente abbondante era invece quello di essere schiacciate e azzerate dalla logica di schieramento che si era prodotta
Questa esperienza ci dice e ci ha detto che possibile legittimarsi darsi forza tra donne differenti anche contrasto tra loro e proprio questa esperienza che vogliamo valorizzare qui in questo congresso scegliendo di ripresentare la nostra mozione
Ed è anche con una certa soddisfazione che constatiamo
Che questa nostra pratica ha consentito che si producesse lo spazio di un confronto libero tra di noi che fra tutte ritornasse in gioco l'intera questione delle forme politiche dell'autonomia femminile sono la scelta di prendere una
Non è condivisa da alcune ha consentito di evidenziare anche l'impasse in cui ci siamo trovate quelle di essere tutte schierate il nostro malgrado con più o meno convinzione senza aver potuto determinare nulla della pratica
Politica che ha portato i sì e i no non è il problema che il compagno segretario del partito è appunto un compagno e non una compagna è il problema di una nostra impossibilità dimenticarci in quella pratica politica vorrei dire alla pompa ogni Adriana Cavarero il nostro atto presupponeva e sollecitava altre prese di posizioni dei fatti ci sono state mettendo l'accento sulla realtà delle differenze tra nuovi sulla necessità di assumerle politicamente i in passato con troppa enfasi è in genere in modo generico abbiamo parlato delle differenze tra di noi come pluralismo ricchezza ma in realtà abbiamo troppo poco ci siamo autorizzate reciprocamente a lavorare o eticamente su quei contrasti su quelle differenze che sono conflitti per andare alle radici per verificarli e verificare anche le mediazioni fra donne che erano possibili un caso evidente è stato quello della violenza sessuale
Dove per volerci rappresentare tutte in un'unica e compatta posizione come donne comunista abbiamo trascurato di andare alle radici di quello che ci divideva con lo scafo è evidente che ancora oggi non abbiamo una legge non abbiamo cioè posti
Invito potuto costruire una mediazione forte tra noi nel partito nel Paese e in Parlamento oggi le differenze tra noi sono molto più chiare e questo io ritengo sia un guadagno per tutte quante
Noi siamo abituate e non vogliamo cominciare qui a misurare le nostre vittorie così come anche le nostre sconfitte da riconoscimento riconoscimento che poi prevede riconoscenza degli uomini e dalle parole degli uomini
Prendiamo atto però che nelle conclusioni del segretario si è parlato di autonomia delle donne come di una realtà con cui misurarsi una realtà cioè un fatto concreto e di parzialità delle sorgenti e dei punti di vista
Delle donne come donne e degli uomini in quanto uomini appunto cioè non interpreti dell'umanità intera
Si tratta di una questione sollevata nella seconda mozione di cui va dato merito alle compagnie che sottoscrivendo una hanno voluto invitare il nuovo la compagnia a parlare dal loro punto di vista e non anche a nome delle donne va a merito di questo anche a quei compagni della seconda mozione
Che così facendo hanno potuto dimostrare che è possibile introdurre concrete sicuramente piccole accerto ma significative riforme di se stessi e del partito
In questo congresso il nostro rapporto con la seconda mozione è stato esplicito è stata infatti riconosciuta
La scelta di quelle compagne come me up
Culture e le altre che non hanno firmato la mozione in comitato centrale pur condividendone molte parti in questo è reso possibile mediazione tra donne e concreti e visibili accordi con uomini
Per poter stare in questo congresso nel rispetto di noi stesse della nostra libertà della nostra pratica politica
Credo in sostanza che in modo concreto e non astratto ci siamo posti il problema di come costruire un partito di donne e di uomini un partito di donne e di uomini non può essere decretato proclamato calato dall'alto
Rimanda ad una questione di pratiche di accordi verificabili e concretamente misurabili
Questo è stato il nostro la la nostra esperienza e su questo punto misuriamo ancora una certa distanza invece con le compagne della prima mozione
Sul punto cioè della centralità delle pratiche politiche e della loro concreta verificabilità ciò vale anche a proposito di quell'affermazione che può sembrare
Così impegnativa e forte delle donne come soggetto fondante della nuova Costituente
Una questione su cui ci siamo scontrati per la verità soltanto nuovi compagni perché gli uomini della prima mozione Opel va be'dopo esserne stati d'accordo a sottoscrivere quella cosa quel fatto così impegnativo poi si sono ben guardati dal parlarne nel corso dei congressi così come anche il fatto che qui c'
Ci troviamo abbiamo visto ieri sera ad una proliferazione pletorica degli organismi mano a mano che cresce la presenza delle donne questo tutto questo è significativo dell'enorme distanza che c'è
Tra le
Parole impegnative e i fatti che sono molti segnalano una debolezza molto significativa oggi sentiamo che proprio sul punto del soggetto fondante ci sono posizioni molto diverse tra le compagnie della prima mozione
Si parla di cose diverse costituente fra i sessi soggetto fondante o contraente per quanto ci riguarda attendiamo ulteriori precisazioni da queste compagnie che hanno voluto definirsi come maggioranza
Con il voto che abbiamo fatto poco fa ribadiamo in nostro dissenso fondanti le donne lo sono state appare tira da se stesse autoaffondare dopo le proprie forme politiche in un cielo della politica che non le prevedeva
Riteniamo cioè che la politica di donne o una politica da donne sia già politica già politica generale una politica grande perché tanto ha già cambiato e trasformato del mondo sotto il segno della libertà femminile
Diciamo ancora no al patto fondativo tra i due sessi perché come anche ha detto Franca Chiaromonte porterebbe a compimento ed tale proprio quel tema della rappresentanza su cui da tempo discutiamo con quote di contrasto molto forti e aperti tra nove
è infatti quelle che contrarranno il patto a nome di chi lo faranno a nome di tutte di una maggiora sa e su che cosa sulle quote sui diritti su che cosa d'altro su tutto ciò che è essenziale della questione ancora non sappiamo molto vogliamo tuttavia ringraziare prima di tutto Livia Turco che qui ha voluto tenere aperto lo spazio con il suo intervento è l'articolo
Sull'Unità per un confronto nostro secondo metodi e forme autonome al di là del congresso la nostra libertà
E sono nelle nostre mani così si intitola la nostra mozione che sarà votata come ovvio da chi l'ha firmata e per questo è qui
E da tutte quelle compagnie che hanno aderito e scelto di condividere una pratica un'esperienza che ha rafforzato la nostra autonomia la libertà infatti è l'autonomia sono sono nelle nostre mani dipendono esclusivamente da noi si apprendono colluso
E l'uso si chiama conflitto non solo fuori ma anche dentro di noi questo ogni donna che vuole essere libera lo sa
E ne fa l'esperienza grazie a questa esperienza oggi siamo qui
Capaci di parlare fare agire anche nel PC la libertà femminile
Vede
Allora adesso dobbiamo procedere
Alla votazione dell'emozione che quindi sono
Tre più la mozione illustrata ora che è collegata alla due
Allora il sistema di votazione seguente si utilizzano
Le postazioni che vedete che sono
Che sono undici
Fanno discutere votare
Abbiate pazienza un minuto cioè un
La questione tecnica da risolvere
Cantano risolvendosi
Dichiara voci legate
Attivo no kratos calma più importante spiega libero
Allora e così si vota fondi
Vota può
Vivo spesso
Lo
No no no ma non è questo non è questo
E votano la quattro
Lo votano viene segnato su un registro che sperando però con la schedina ma due essendo collegata
E segnali a fianco nove Bettini
Perché non sta cui Chris
Compagno Checchini è pregato di venire subito
Scusi la dopo
Avvocato Carla quattro collegata alla linea il secondo luogo bisognerebbe introdurre impegnato sincero quindi
Il
Questo alla fine
Nove cioè in cui l'impostazione quindi ho capito Zico invece e spiegare che Casillas semplicissimamente bisogna che gli ebrei che in questa
Ma detto alla fine
Un altro Elenco un'altra e le incontro ad un'altra delle
Segnale
L'assegno mensile anche per il monsignor Montini valido per la Coppa
Parla che guarda che viene attuato parrebbe degli avvocati settimo capitolo commenti quell'amore
Toglierebbe vistosa dobbiamo come si può
Sì qualcuno può un analisi a stare questa data dalla pensa e
Allora al
Tanto avviso compagno Francesco Cavazzuti che ha smarrito la delega che qui
Allora procediamo in questa maniera
Le mozioni sono quattro
La quarta silenzio per favore
La quarta è collegata alla due e quindi il conteggio è comune
Allora le macchinette qua davanti a me
Servono per votare
Per fare tra i voti per votare tre mozioni in realtà chi vota la due
Può votare anche la quattro con lo stesso voto intanto viene sommato
Il firmatario le firmatarie della quattro votandola due segnalano
Che il loro voto è per la quattro che però la macchinetta conteggia direttamente sulla due è chiaro spero almeno
è chiarissimo allora si vota la prima mozione la seconda la terza e la quarta vota la due segnalando
Firmatario chi vuole in tinte di votare la quattro segnala che quel voto dato la due è per la quattro e viene manualmente indicato su un registro al fianco di ogni postazione
Se non lo fate dire la terza volta sarò ancora più confuso
Va bene allora le postazioni ogni delega come vedete a un numero
Le postazioni sono
Undici
A dieci scusate perché la otto in caso di smarrimento di tutti tele che così via serve
Allora i compagni che hanno la delega dalla numero uno alla centoventi votano alla postazione numero uno
Farcas
Dall'accento ventuno no ci vuole un po'd'ordine dall'accento ventuno alla duecentoquaranta
Alla due
Dal duecentoquarantuno al trecentosessanta la tre
Dal trecentosessantuno al quattrocentottanta alla quattro
Dal quattrocentottantuno al Seicento alla cinque
Da seicento uno a settecentoventi alla sei
Da sette centoventuno a ottocentoquaranta alla nove
Si saltava otto
Da otto centoquarantuno a novecento sessanta alla dieci
Da novecentosessantuno a mille novantadue alla undici
Chiaro
Le votazioni
Per me opera assi ecco
Le operazioni le urne restano aperte per tre ore
Tre ore dove tutti i conti
Fisso
Vecchia votato può anche
Sono le undici e venti quindi le urne verranno chiuse alle ore due e venti va bene buon voto
C'è un problema
E ora domani mattina specie un pro sì adesso lo diciamo da adesso c'è un problema
Se caldo
C'è un problema
Ma lascia perdere comitato centrale l'abbiamo neanche il poemetto
Un aspetto
No
Va bene allora per la prosecuzione dei nostri lavori
Essendo stabilito che aveva una restano aperte fino alle due e venti
Domani mattina il congresso ieri convocato alle dieci per la proclamazione
Per la proclamazione dei risultati e per le la seconda secondo adempimento e cioè la elezione degli organi dirigenti va bene
Chiaro
Alle dieci domani mattina
Non ho altre domande no
Allora adesso si vota e si riprende domani mattina alle dieci
Una
La parola
Al compagno Pajetta per una dichiarazione di voto
Due minuti soltanto care compagne e cari compagni io non sono un pentito
Ma anche se so che non c'è nessun merito a non sapere cambiare opinione discutendo ascoltando in fondo quello che ricordo anche cambia io l'ho detto
Apprendo il congresso ma ho dichiarato all'ora in modo molto esplicito tre mozioni denso sento dire che ce ne sono quattro tre mozioni ho detto ma un partito solo il metodo di voto
Che è quello che abbiamo deciso quindi costringeva quindi a scegliere o mi spingeva a scegliere la mozione due
Mantenere il mio no alla proposta era un no legato come ho detto va in direzione al comitato centrale al Metodo traforo ma i tempi detto questo
Io
Proprio seguendo il congresso sopra tutto ieri devo dire e avevo pensato
Che finito il congresso
Sarebbero finite le correnti mi ero espresso dicendo ci sono tre mozioni ma c'è un partito solo ora ieri
Alcuni interventi
Anche autorevoli
Saremo più forti o continueremo quasi un invito a iscriversi
Ma scrive situati stabilito corre beh quindi io
Devo dichiarare e se avevo intenzione di dire un no
Adesso l'intenzione di dirne due
Dico no come ha detto in principio ma dico no anche alle correnti
E se mi permettete questi due no
Vi dico astenendomi dal volto
Io credo e le correnti poi non ci saranno e questo ci permetterà di lavorare insieme
Che io mi attengo ventinove
OPA