Presentazione dei volumi "Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale"

Vogliamo
Devo essere io chiamai
Vogliamo
Vogliamo dall'inizio allora
Allora credo che abbiamo quasi rispettato al quarto d'ora accademico quindi possiamo stare tranquilli possiamo forse cominciare
Il sottoscritto Leonardo Saviano e molto felice oggi è molto onorato di prendere la parola qui su richiesta dell'amico Enrico cordolo
Che più che l'amico fraterno e in questa sede così importante così prestigiosa
E
La prima la prima richiesta che devo fare e quella
Di indirizzarmi al prorettore che vedo alla mia destra
Approfitto rete Università del Salento da cui proviene il professor Cucco d'oro e chiedergli di onorare con la sua parola l'apertura di questa seduta
Grazie professor Saviano
Autorità gentili signore e signori
E con vivo piacere che porto il mio saluto quello del Rettore La Forgia e di tutta la comunità scientifica dell'Università del Salento a questa giornata romana
Organizzata per la presentazione degli ultimi contributi di Enrico Cocco adoro professore di diritto costituzionale nel nostro Ateneo
Un docente che sempre ha inteso dare nel suo rilevanti impegno accademico e didattico un apporto costante e originale alle vicende istituzionali e civili del nostro Paese
Per il rinnovamento possibile della forma di governo e dei poteri pubblici della nostra nazione
Ma l'occasione mi è gradita per ricordare oggi quanto all'Università del Salento sia ancora grata tra signor Presidente della Repubblica
Che all'inizio del suo mandato eravamo nel settembre del due mila e sei fra le primissime visite ufficiali
Volevo onorare con la sua presenza la nostra sede leccese e l'intera comunità accademica impegnata in favore della promozione culturale dell'alta formazione
Della ricerca scientifica dell'innovazione ma soprattutto impegnate in favore della crescita civile del territorio salentino e del Mezzogiorno
Credo credo di poter dire egli disse in quell'occasione
Che l'idea di una visita in Puglia e nata precisamente dalle notizie seppure scarne molto approssimative che avevamo sugli sviluppi recenti dell'esperienza dell'Università di Lecce allora era ancora Università di Lecce
E in particolare dello straordinario esempio dell'istituto del laboratorio di nanotecnologie
Ed evidenziando come è solito fare il Presidente nei suoi interventi istituzionali evidenziando dicevo la grande riserva potenziale che è costituita dal Mezzogiorno sono parole sue
E per ribadire
Che
Dice il mio scrupolo l'assillo era quello di mettere in luce ciò che di nuovo di dinamico di avanzato accenni al Mezzogiorno
Di stornare un po'l'attenzione dai dati relativi relazione realtà molto pesanti e negative che naturalmente non ignoriamo e non nascondiamo ma che rischiano di dissimulare quello che si muove che si è mosso nel Mezzogiorno
E che promettente per il futuro di questa Regione
Con orgoglio oggi voglio sottolineare in questa sede che l'Università del Salento secondo una recente classifica del Times si attesta tra le prime quattrocento università del mondo
Anche la manifestazione odierna e l'ospitalità riservate accento sono espressione di costruttiva attenzione per il contributo che l'Università del Salento pone al servizio del Paese
Non solo in ambito regionale meridionali quanto soprattutto nell'ambito delle intense relazioni culturali scientifiche e umane intessuta e con i Paesi della riva sud del Mediterraneo
Tra l'altro voglio ricordare
Che l'Università del Salento e sede della Presidenza UNIMED che associa l'ispettore di ben ottanta università italiane e straniere
Ma io non voglio in questa sede soffermarmi oltre sui risultati e diciamo che con una università teleferica diciamo è meridionale come quella del Salento sta perseguendo siamo qui per presentare appunto il volume del collega co.co.co.
Che ha per titolo lettere spirito dei poteri idee di organizzazione costituzionale in tre tonni
Dai titoli molto significativi il primo sulla Costituzione che vive valori e patriottismo costituzionale del mille novecentoquarantotto due mila otto
Il secondo tomo ha per titolo la custodia dell'unità nazionale identità ecco il secondo me il terzo comma che usciva aggiorni ha per titolo appunto sono si trattiene sulle discontinuità di crisi
Le pagine che Enrico Cocco d'Oro affida alla nostra riflessione dei cittadini consapevoli e al dibattito in corso da tempo fra giuristi e politici
Oggi all'attenzione degli illustri relatori intervenuti che anche
Radio Radicale
Che sta trasmettendo che trasmetterà questa manifestazione che sinceramente ringrazio per la loro disponibilità e partecipazione
Sono la testimonianza di un percorso di studi che si snoda lungo il complesso il discorso iniziato il di oltre sessanta anni di vita e applicazione della Costituzione repubblicana
Nello scenario di rilevanti trasformazione
Che interessano il disegno istituzionale e il protagonismo degli organi costituzionale dello Stato contemporaneo Cocco d'Oro esamina una serie di percorsi che lui reputa più emblematici nel momento storico appunto che stiamo vivendo
E concentra l'attenzione attorno a tre questioni di fondamentale rilevanza per la ditta della nostra democrazia
La prima
Relativa alla funzione neutrale del Capo dello Stato custode dell'unità nazionale
La seconda relativa alla centralità del Parlamento
La terza relative alle tendenze che caratterizzano il valore dell'identità della coesione e della leale collaborazione in ambito statuale
Questione centrale per la sopravvivenza della democrazia in un momento in cui si registrano spinte centrifughe e disfunzione nell'attuazione dei principi fondamentali della Costituzione
E proprio acconti quinto dei centocinquant'anni dell'Unità d'Italia
Scocco d'Oro Sviluppo dunque un itinerario articolato e nonché le AA con regole e figure comportamenti e questioni aperte in campo costituzionale politico-istituzionale
E ricostruisce importanti vicende storico politiche in comparazione con le esperienze maturate in altre forme democratiche dell'Occidente
Un impegno e uno sforzo che consentono
Di ricostruire
In termini razionali l'ordine giuridico esistente di scoprire cioè quelli ed soldi ragione esistente nella legislazione politica degli Stati costituzionali democratici
Ma c'è un altro elemento del lavoro di coloro che mi preme sottolineare
E consiste nel fatto che queste volume sono indirizzati ai giovani hai tanti studenti che frequentano le sue lezione
E verso il quale concordo indirizza Costanzi appelli ai valori della Costituzione all'educazione alla cittadinanza alla pratica della democrazia
E io sono certo
Che tali momenti diversi monete lasceranno nel tempo una traccia significativa nei nostri allievi e un esempio di coraggio politico Caldoro al quale sono particolarmente grato
Ecco io con queste tratti molto schematici ho inteso indicare appunto alla vostra attenzione
Queste temi diciamo queste tematiche che sono
Portate nota concordo e
Naturalmente cedo la parola alla professor Saviano che coordinerà questo dibattito e ringrazio per l'attenzione
Ringrazio il professor Pasimeni per le parole che ha voluto rivolgerci e che hanno collocato così felicemente il nostro comune collega e amico
Nel suo quadro istituzionale e nel suo spirito di ricerca
So che il
Uno dei più illustri giuristi italiani
Uno dei decani presso la casa
A
Accettato di prendere la parola Presidente emerito dalla Corte costituzionale italiana per salutare
Il giovane i irrequieto irrequieto Enrico costoro vi chiedo se preferisce venire qui apprendere posso chiedervi di sedersi al mio posto
Proprio sì
Intervengo anch'io la molto urgenti
Dunque io
Ho un debito verso
Co con loro
Ma anche verso i due massimi sigla Riello Ciani
Che debbano prendere la parola sul libero dico con loro ha un debito anche nei vostri confronti perché da un lato la curiosità è grande per entrare nel merito di questa
Operativo
Coloro
E perché poi che il tempo che
Abbiamo a nostra disposizione troppo breve da tavola grandezza dei temi e quando dico grandezza dico non una dimensione quanti non alludono dimensione quantitativa
Ma alla gravità di questi temi
Per la nostra vita quotidiana la nostra vita di cittadini di questo Paese
Noi ci troviamo
Già introdotti
Dalla presentazione
Che lei ha fatto
E
In qualche modo pre avvertiti
In quello che
Ci apprestiamo ad ascoltare
E su cui riflettere su cui continuare a discutere quando saremo usciti da questa sala
Nel titolo
In questi due volumetti sullo spirito nella lettera dei ponti
Perché ogni Costituzione è un po'come
Un testo sacro che apre una epoca
Al civiltà umana come perché i
Al dimestichezza
Con l'inizio del cristianesimo e il Vangelo Angelo non è
Un testo mai esauriti bile
Perché c'è appunto lo spirito ed altri Terna in questo testo che
Impongono una permanente interpretazione
Le costituzioni le vere costituzioni sono allo stesso modo dei testi che fanno continuamente rivissuto
Allora che dovremmo dire
Le grandi democrazie come quella americana che ha una costituzione della fine del Settecento
E non è mai stata modificata che dovremmo dire di quella che fu chiamata ad arrecare repubblicana
Cioè Lega
L'Inghilterra che non ha una Costituzione scritta
E dovremmo non inorgoglire stima in qualche modo umilianti nel sentire ripeterò ormai da decenni che la nostra è una Costituzione obsoleta che va modificata
E quando si sentono le proposte di modifica ci si accorge che son proposta eversiva e non certo che il miglioramento chi lettura dello spirito di della lettera nella Costituzione comunque P tre i tre punti e poi smetto
Perché noi siamo portati vero il Rettore ad essere incontinenti soprattutto poi quando
Si raggiunge una certa età ma
C'è un'incontinenza fisiologica della vecchiaia
Tre punti e poi smetto
Capo dello Stato
Probabilmente quando i costituenti
Scrissero
Gli articoli relativo al Capo dello Stato
Almeno a quello che noi raccogliamo
La le cronache come eventi
C'era un complesso
Che era quello della tiranno fobie come fu chiamato
L'ordine bisognava evitare
Che il capo avesse tardi potere in
Da
Leggerli dentro ti sei
Ascoltando se stesso come era stato Medianet alla dittatura
Di conseguenza bisogna trarre
Dalla letterari quegli articoli
Lo spirito
Di questa figura nella nostra Costituzione
Di un capo che non rappresenta questo o quel partito
Questa o quella parte del corpo elettorale che ha vinto le elezioni
Ma rappresenta tutta la nazione
è stato scritto ma va capito fino in fondo che cosa significhi poi nell'esercizio concreto dei poteri che sono attribuite al Capo dello Stato rappresentare sempre tutti gli italiani
Secondo punto
Il Parlamento badate siamo di fronte ad una situazione epocale
Sembra che questo sistema che noi ricaviamo dalla Grecia
Antica dalla Grecia classica
In forme molto più radicati di quanto noi non possiamo immaginare
Perché in appena eran trentamila i cittadini attivi nell'agorà
E la buona era nient'altro che è una camera di raffreddamento di preparazione
Dell'ora dibattito politico nell'agorà
Questo
Questo strumento
Della democrazia
Sta da tempo denunziando le sue fasi
E su questo punto
Non dico altro perché lo collego al terzo punto
Che quello della coesione territoriale come molto felicemente e Stato intitolato un Ministero del Governo
In azione
E che
Noi saremmo stati abituati
Come dire ad assorbire dentro l'altra categoria che è quello dell'unità nazionale richiamata oltretutto dalle ricorrenza dei centocinquanta anni dell'Unità d'Italia nel momento in cui tutti stiamo avvertendo
Che
Siamo
Fatemi dire una cosa Ramandan Porrettana s'fabbricando l'Unità d'Italia facendo l'avviso unità d'Italia
E tanto più irrealisticamente
Perché questa cattiva politica
Contrastanti
Con
L'avanzamento della scienza e delle tecniche tecnologie pensate con una
Infrastrutture
Nella comunicazione dei trasporti delle energie averi invece tanti piccoli state rally che dividono nel Paese
Bene basta
Le parole
Del professor Casavola hanno impresso
Quel giusto
Tono di
Drammaticità
E comunque di problematicità sul dibattito di oggi sulla presentazione del libro e
A tutto questo avviene all'interno di queste mura all'interno di questo edificio
Che simboleggia per tutti gli italiani dei valori
Evidentemente irrinunciabili
Io credo che l'onore il piacere a cui accennavo prima
Di potere presentare
Gli interventori a questo colloquio su centrato sui volumi del collega e amico Enrico Cocco d'Oro
Questo privilegio che viene riservato mi per
Mi permette di mentre l'accento affettuosamente sull'autore prima di chiedere ai vari
I relatori di prendere la parola uno dopo l'altro ovviamente perché c'è un legame di affetto c'è un legame di amicizia
E c'è anche
Una mia presenza da tanti anni al suo fianco come cultore di dottrine politiche nell'università italiana
Forse questo influito negli anni nell'influenza nel diciamo assecondare avuto un ruolo nell'assecondare per molti anni una propensione di Enrico condono
Come cronista costituzionale che Nico coloro entrato nella mia vita nella vita della LUISS guardo qui l'amico collega De Martini entrato come cronista costituzionale apparso nel mio orizzonte e negli anni
Enrico a voluto sempre più affiancare alla riflessione sul
Diritto vigente
Quella sul decreto quelle diciamo che tempo si definiva o forse si finisce ancora l'intervento la presenza degli ore condendo e quindi i due forse come dottrinario ho avuto qualche forse anch'esso una qualche responsabilità
Nell'assecondare questo suo gusto che però era irrefrenabile Enrico è stato è irrefrenabile perché brillante intelligente entusiasta audace ma soprattutto
A diciamo
Non non accaduto trattenersi da riflettere
In termini de iure iure condendo anche se
Ha sempre amato da almeno per molti anni la centralità del Parlamento
E la centralità del Parlamento l'ha portato a cavalcare con entusiasmo l'epoca del Presidente dell'Assemblea a pubblicare il perno delle prove andranno grafia essenziale da prima proprio sul presidente l'assemblea politica
E la centralità del Parlamento e sta gli è stata molto cara
Devo dire che
Se cronista costituzionale ha una responsabilità e quella di avere agitato il dibattito credo che diversi di noi lo ricordano giovanissimo appena laureato si può dire
Raccoglitori instancabile di dichiarazioni o affermazioni riflessioni e
Poi
Collezionava tutto ciò in testi scientifici in testi che portavano delle voci autorevole all'attenzione del dibattito sulle riforme istituzionali e all'epoca le riforme istituzionali
Enrico è stato non so cosa dire l'alfiere il testimone ma anche il pungolo attore
Di
Di quell'epoca di quell'epoca che avere un po'in tutte le direzioni
Era difficile chiedere in quel momento si allora immaginava uno sbocco presidenzialista uno sbocco ancora più assembleare quello che importava che si dibatte dissero questi temi delle riforme istituzionali
Poi
Col tempo
Enrico accanto al de iure accanto tanto allora le sue testimonianze relativa de iure condendo sia anche ovviamente affermato proprio a partire tra Presidenza l'assemblea politica
Si è affermato come invece studioso ovviamente di diritto costituzionale idriche de iure condito quindi
E
Ho letto con molta simpatia con molto piacere
Il ultima produzione in cui
C'è una nostalgia c'erano strategia per la centralità del Parlamento
Perché
Probabilmente
Si possono intravedere
Forse forse si possono intravedere delle novità
Ma
Diciamo che personalmente la mia testimonianza molto semplice molto limitate ed è conclusa
E qui il di uno spirito sempre molto agitato per cercare di cogliere tutti i flussi e tutti i riflessi
Delle riflessioni sia interne de iure condendo sintetica de iure condito credo che sia la sua ricchezza dal motivo per cui tutti siamo qui oggi
Festeggiarlo
E da questo punto chiedo il primo intervento tecnico-giuridico attorno all'amica e collega Manetti grazie
Ecco il microfono
L'ingrato compito di fare il primo intervento grazie
Sono lieta di
Essere qui alla presentazione del libro di Enrico
Cui mi lega un rapporto di colleganza molto antico sono passati tanti anni e mi lega anche soprattutto il comune interesse
Per il il lavoro delle Camere parlamentare e quindi l'importanza delle Camere nel sistema questi aggiunto poi col tempo sia per me che per Enrico all'interesse
Per l'istituzione del Capo dello Stato che è diciamo un panda quasi indispensabile nel momento in cui il Parlamento attraversa un momento di difficoltà
E in cui il Capo dello Stato può certo modo contribuire a chi su uscita degli spiriti un po'
Disciolti del della politica
Ora Delli dei libri di Errico
Soprattutto accorgo la l'appello al patriottismo costituzionale
Che
Stato voti imponga qualche anno fa anche nella nostra dottrina se ne ha discusso soprattutto sull'onda delle riflessioni tedesca dopodiché è stato abbandonato da qualcuno anche considerato inutile
Ora
Ricco
Invece io lo leggo come un un'esigenza
Richiamata Giarda Carlo Esposito ricordiamo tutti le sue lezioni negli anni Cinquanta quando parlava della fedeltà alla Repubblica no Esposito
Era un liberale dicevo la fedeltà alla Repubblica non è un obbligo giuridico per i cittadini è un obbligo naturalmente per i rappresentanti delle istituzioni per i cittadini scarsa soltanto nei momenti di emergenza
Perché nel momento in emergenza la Repubblica non si può difendere da sola ha bisogno del concorso di tutti che si facciano tutti cioè soldati diciamo della
Della Repubblica e della Costituzione
Ora io non vorrei dire che siamo in un momento di emergenza istituzionale anche se certo la situazione
è particolare
E quindi forse non è il caso di parlare di appello mai i cittadini perché si facciano
Operanti
Ci sono le istituzioni che comunque funzionano sicuramente però parlerei di emergenza per quanto riguarda il sistema dei partiti
E quindi
Se non i cittadini certamente i partiti che hanno una posizione di soggetti privati lo sappiamo bene
Si dovrebbero fare carico in prima persona di questa appello al patriottismo nel proprio interessa innanzitutto ma soprattutto nell'interesse
Della Repubblica
E in queste ore naturalmente presuppongo
Che il patriottismo abbia un senso perché la Costituzione ha un senso
Cioè quelli che non credono nel patriottismo lo non ci credono perché ritengono che la Costituzione in una società complessa come la nostra bene o male una specie di cornucopia che contiene
Tutti DTT tutti gli interessi tutti i limiti e contro limiti in cui come dire qualcuno
Cioè ognuno sceglie quello che preferisce
Per i suoi interessi scegliere il suo diritto alla sua libertà la sua tutela
E questo secondo me non è vero nel senso che sicuramente la Costituzione ha un'ampiezza un raggio d'azione enorme ma nel momento in cui io volgo lo sguardo alla Carta
Trovo sì la mia tutela nel diritto la mia libertà ma trovo accanto anche altre cose
Che sono previsti assieme e che sono
Indispensabili per assicurare quello che mi interessa quindi in questo senso
E nei limiti in cui naturalmente
La rigidità del testo costituzionale lo consente il patriottismo è
Volere guardare la carte volete che la carta sia attuata con tutto e poi le contraddizioni problemi che si presentano
Con particolare riguardo
Al Parlamento io rispetto alle proposte che sono in discussione oggi e di cui si può parlare proprio liberamente perché sono
Soltanto delle proposte molto discusse ancora
Io nutro due principali preoccupazioni dal mio punto di vista anche un punto di vista di parlamentarista anch'io
E cioè in primo luogo per quanto riguarda la
La previsione in Costituzione di
Come sapete bene tutti di poteri più o dettagliati vincolanti del Governo nel procedimento legislativo
Che va al di là del semplice rinvio alle procedure d'urgenza che l'articolo settantadue della Costituzione già prevedeva a suo tempo che non sono ma è stato attuato su questo io una posizione mi rendo conto minoritaria ma ritengo che
Le procedure d'urgenza perno bene no quello che non va bene forse anzi sicuramente per me non va bene la possibilità del Governo di imporre
Un voto all'Assemblea una data scadenza questo
Perché non credo che come dice mia giovane collega con un'espressione un po'feroce del riporto tra virgolette non credo che le Camere
Alle Camere sia rimasta solo la scelta dell'albero cui impiccarsi espressione feroce però dipende nel senso se l'alternativa è tra
Convertire il decreto legge
O il maxiemendamento con la ghigliottina oppure prevedere addirittura in Costituzione la possibilità
Per il Governo di avere la ghigliottina
Insomma non mi sembra un anno una scelta significativa in realtà sono un modo diverso per dire che nel Parlamento non ha più senso discutere mentre forse il nostro sistema ancora bisogno di discussione a questo senza nulla togliere prerogative del Governo tuttavia è necessario capire che se in Parlamento non si discute
Difficile capire a che cosa serva poi alla fine la l'attività delle Camere
è veramente una seconda preoccupazione
Che naturalmente va inoltrata con tutte le cautele però il progetto
Di legge invece che riguarda il finanziamento dei partiti
Che prevede come tutti sapete un controllo della Corte dei Conti comunque di una Commissione speciale costituita da magistrati della Corte dei Conti altri magistrati
Che propone a ai presidenti delle Camere l'irrogazione di sanzioni nel caso in cui sembra violate le norme sul finanziamento dei partiti
Ora io trovo che
Naturalmente nessuno di noi può sospettare pensare che i presidenti delle Camere nel caso in cui un organo composto in questo modo
Proponga delle sanzioni nei confronti dei partiti nessuno di noi può pensare che i Presidenti si rifiuterebbe Ruocco di irrogare queste sanzioni ovvio
Quindi
Nessuno dubita del quindi della correttezza tanto dell'organo istituito quanto del comportamento dei presidenti ma proprio per questo non trovo necessario anzi forse lo trovo
Tutto sommato negativo rispetto all'immagine che viene riprodotta all'esterno delle Camere
Non trovo necessario che siano proprio i presidenti delle Camere a dover irrogare la sanzione sa che si istituisca un'ulteriore forma speciale di
Interna corporis se vogliamo assai si sancisca che queste
Controversie queste questioni sono interne al sistema delle assemblee e quindi soltanto i Presidenti possono manifestare all'esterno il risultato di queste questioni
Ora è chiaro che
Questo difende il
Il prestigio dell'istituzione parlamentare soli Presidenti possono dichiarare che i partiti si sono comportati male però prestigio va difeso Maba anche alimentato
E io penso forse è un pensiero semplicistico però io soprattutto negli ultimi tempi penso che le cose semplici siano le migliori
Penso che forse per alimentare il prestigio dell'istituzione parlamentare e per alimentare anche il prestigio decadente dei partiti
Serve ma io ho sentito un procedimento normale
Di cui noi disponiamo ne abbiamo la Corte dei conti che si occupa dei finanziamenti pubblici
Ore non voglio dire naturalmente che i partiti sono soggetti pubblici e che devono rispondere di
Della responsabilità erariale come soggetti pubblici sto parlando semplicemente di un'analogia
Se questi sono finanziamenti pubblici e se ci può essere un controllo della Corte dei conti come
Come è logico che sia
Perché non può la stessa Corte dei Conti provvederei a irrogare le sanzioni questo sarebbe ripeto molto più
Efficace agli occhi dei cittadini applicare le regole normali che vengono applicate a tutti diciamo in presenza di finanziamenti pubblici comunque dei un principio che non viene derogato
Con un atto dei Presidenti delle Camere che sappiamo poi ha una posizione ambigua perché non è sindacabile non è impugnabile
Un'altra smagliature a commesse per rimediare alle smagliature si debba la Samp prego creare altre smagliature quindi diventa una rincorsa all'eccezione anziché all'attuazione dei principi vi ringrazio
La ringrazio la professoressa Manetti l'onestà di Siena
Ecco
Che male
Ho voluto
Collegarsi a quella passione credo di Enrico per la se l'Assemblea legislativa per la centralità del Parlamento bisogna anche dire
Si è permesso di aggiungerlo che la passione di Enrico grande rispetto nei confronti della centralità del Parlamento
In anni lo dico tra virgolette non sospetti sia accompagnata sempre si accompagna sempre si accompagna da sempre ha una grande attenzione per la figura prima apicale per la figura presidenziale in questo caso del Capo dello Stato
Quindi
Forse posso immaginare che nel suo cuore in questo momento
Un pochino sia sofferenza per un'eventuale perdere centralità eventuali dal Parlamento
Ma anche molta fierezza per avere nel tempo individuato nella figura apicale del Capo dello Stato
Proprio un suo personale il riferimento concettuale direi crescenti Ficco chiedo alle prossimo scaccia dove sta l'intero anno utili prendere la parola
E vi porgo il microfono
Metto da parte vista la limitatezza del tempo i ringraziamenti i saluti
E
Mi permetto di citare testualmente nell'esordio di questo mio intervento un brano della premessa che Max Weber pone al suo brevissimo ma densi stimo libero
Parlamento e Governo scritto nel mille novecentodiciassette tradotto in Italia nel mille novecentodiciannove
I cambiamenti di tecnica statale di per sé
Non rendono una nazione né grande né felice nel valorosa
E si possono soltanto rimuovere gli ostacoli meccanici e sono quindi solamente mezzi per il fine
E ci si può forse lamentare
Che cosa è così borghese mente proprio Rosai che quali sono discusse qui autolimita quando si discutendo intenzionalmente tutti i grandi problemi culturali di contenuto che incombono su di noi possano essere importanti
Così Max Weber il mille novecentodiciassette avvertiva che la progettazione istituzionale non è una questione confina Abbili i recinti angusti della tecnica costituzionalistica o Polito logica
Ma rappresenta nella sua più autentica assenza un problema la questione culturale
Questa mi pare la consapevolezza
Che tali ma l'intero scritto di Enrico condono che sta sullo sfondo di questo libro e ne costituisce
L'autentico leitmotiv già il titolo lettera i spirito dei poteri rimarca questa contrapposizione dialettica questa polarità
Tra la testualità delle norme costituzionali
E l'habitat culturale nel quale queste prescrizioni sono destinate ad inserirsi
E non sfugge a Coco d'Oro lo testimoniano le anche citazioni di Mortati che un non completo allineamento tra lettera
E spirito o se vogliamo tra prescrittività formale
Effettività costituzionale è del tutto fisiologico si deve proprio a quel permanente processo di adeguamento di conformazione
Ai principi costituzionali che non può mai dirsi compiuto ce l'ha ricordato Presidente Casavola ce l'ha ricordato il
Professore Saviano che mai può dirsi pienamente compiuto che mai può condurre ad un compimento del disegno costituzionale però però se lo scarto tra lettera di spirito eh naturale
Dalle pagine in cui Cucco dopo ricostruisce l'ultimo ventennio di storia costituzionale repubblicana e descrive l'ideologia
E limiti della cosiddetta democrazia maggioritaria
Emerge quale tratto dominante della
In questa fase che abbiamo denominato atecnicamente Seconda Repubblica un divorzio divenuto ormai lacerante tra lettera esplicito una scisso dura non più ordinaria ma parossistica
E questo è avvenuto in una duplice direzione
Da un lato abbiamo assistito a un tentativo di svaluta azione e talora di vera e propria delegittimazione della testualità costituzionale
Quando si è ritenuto che le modificazioni introdotte nella formula elettorale nella configurazione del sistema politico partitico e il modificarsi dei rapporti e degli equilibri interni alla cosiddetta democrazia maggioritaria
In fondo dessero uno spirito nuovo non
Complessivo spirito costituzionale che consentiva anche di valicare i limiti chiaramente segnati dalla lettera chiaramente degna di dal testo questo avvenuto mi limito a fare degli esempi
Ad esempio attraverso il tentativo di riconfigurare in senso riduttivo i poteri del Presidente della Repubblica in ordine al Governo e alla risoluzione delle crisi di Governo
Il governo delle crisi non il costo hanno
E lo stesso potere di scioglimento delle Camere
Peraltro verso e qui la mia analisi diverge parzialmente da quella che propone Cucco d'Oro
E
Avvenuto un identico fenomeno di contrapposizione tra lettere a e testo che ha condotto ad avallare interpretazioni espansive stavolta dei poteri presidenziali
E che si collocano a mio giudizio ai margini estremi della lettera legis
Della lettera costituzione si in questo caso penso alle provocazioni cosiddette dissenzienti alla polemica sulla titolarità del potere di grazia a rifiuto formale di emanazione degli atti con forza di legge del Governo
Dunque sin da un lato si è tentato di far
Prevalere un sedicente spirito del maggioritario sulla lettera e contro la lettera costituzionale dall'altro si sono consolidate in questo ventennio delle prassi politiche che pur formalmente rispettose della lettera
Allora tuttavia tradito il significato proprio lo spirito appunto della Costituzione
Faccio riferimento prima di tutto all'approvazione di due revisioni costituzionali a stretta maggioranza quella del due mila uno che ha avuto esito successo e quella fallita nel due mila sei
Entrambe indipendentemente dai loro contenuti concreti sui quali non mi soffermo
Pur rispettose della forma dell'articolo centotrentotto hanno tradito a mio giudizio il senso più alto lo spirito vero della scelta costituzionale che e deve essere
La sede delle neutralizzazione mie delle rassicurazioni reciproche tra parti contrapposte
Non deve non può essere
Attratta pericolosamente come è stato fatto nell'aria dell'indirizzo di maggioranza non può essere una Costituzione di parte o di governo deve essere una Costituzione che o si è d'accordo tutti nel modificare o non si modifica
E
Penso che
Questa stessa
Rottura o violazione o alterazione dello spirito si debba leggere anche
Nelle elezioni di Presidenti di Assemblea di maggioranza
Non più quei presidenti di garanzia che a partire
Da antiche legislatura dalla Presidenza affidata al capo
Diciamo al al partito di opposizione più forte
Si era venuta negli anni consolidando così da assumere i tratti di una vera e propria
Consuetudine costituzionale con tutto la problematicità di questa definizione
Questi due processi convergenti la salute azione del testo a causa della sua incompatibilità con lo spirito del maggioritario
E e l'affermarsi di alcune prassi che hanno in uso il senso profondo di taluni previsioni costituzionali a mio giudizio hanno causato una separazione così netta fra normatività
In realtà dei poteri che è illegittimo
Non è infondato parlare al riguardo come fa Cucco d'Oro di finzioni finzioni istituzionali più prosaicamente potremmo dire ipocrisie costituzionali
è una finzione il ruolo di garanzia delle assemblee parlamentari che non è più cito dalla concludono figura scelta il mandato di indipendenza che si impegna per la neutralità
è una finzione il riconoscimento di un ruolo pedagogico produttivo di identificazione di riunificazione politica ai partiti
Che si sono spesso ridotti oppure i comitati elettorali approvazioni di leader agenzie di erogazione di gestione di risorse pubbliche
è finzione che il dibattito parlamentare sia la sede nella quale la razionalità della procedura assicura
La ponderazione la formulazione più corretta e meditata dei contenuti della legge
Perché l'accoppiata maxiemendamenti questione di fiducia atto talmente ridotto fino ad annullarlo il dibattito parlamentare
è finzione in ultima analisi
La centralità del Parlamento
Che sperimenta oggi al contrario una condizione di impotente
Assoluta avvilente impotenza e
Di mortificante in possidenza di qualunque capacità di direzione politica
Questo è a mio giudizio il tratto che emerge
Dalla
Riflessione di cocco d'oro che
Si avvale di uno stile a volte avvolgente mi permetto di dire affabulatorio non rigorosamente cadenzato in uno schema
Sì logistico e quindi si propone più che altro di fornire delle suggestioni e degli interrogativi anziché formulare delle
Proposte delle risposte e poco a partire da queste suggestioni da questi interrogativi che io
Vorrei
Provare ad aprire una serie di riflessioni circa il possibile anzi a mio giudizio il necessario riallineamento tra letterati spirito della Costituzione tra lettere spirito dei poteri costituzionali
E non c'è dubbio
Il campo più importante di questo
Ricongiungimento auspicabile tra norme costituzionali e le proprie condizioni di effettività
E individuato correttamente da da Cucco d'Oro nel sistema parlamentare anzi nella
Crisi del sistema
Parlamentare e a questo riguardo Cucco Doro richiama candidamente a mio giudizio un articolo ormai antico nel mille novecentosettantanove ma sempre attuale di Franco Modugno perché lo richiama
Per dimostrare che negli ultimi trent'anni
Trentatre
La categoria interpretativa pressoché unica del parlamentarismo italiano e quindi la chiave di analisi assolutamente dominante è stata quella della crisi o del tramonto come il cucco d'Oro
Preferisce dire con immagine più evocativa si comunque più romantica
Ecco muovendo da questo approdo de costruttivo del libro dobbiamo però spingerci oltre
E provare a chiederci se l'attuale posizione di debolezza delle Camere sia davvero contingente o se essa non sia il sintomo di una modificazione più profonda che investe non solo l'allocazione del potere politico
Ma anche la percezione delle condizioni legittime per la sua titolarità e per il suo esercizio
è inutile qui riportare
In vari fattori che stanno determinando un'erosione dei poteri delle Camere nell'attività di produzione legislativa
E un essiccamento della stessa funzione rappresentativa delle Camere sono a tutti note su su
Questi aspetti l'attenzione della dottrina anche
Seduta questo tavolo
Attorno
Vicino a me e da sempre vigile quindi non c'è nulla di nuovo da
Il problema più serio però a mio giudizio è che ci sono elementi è forse meno visibili
Non esclusivamente inerenti alla condizione italiana ma operanti su un livello più alto che stanno intaccando le basi teoriche stesse del parlamentarismo di conio liberale come l'abbiamo conosciuto noi
E in particolare le
Insidie teoriche più alte più forti per il parlamentarismo mi sembrano tre la prima
E la moltiplicazione di sedi di rappresentanza di interessi corporativi e territoriali
Alternativi al circuito i della rappresentanza politica
Si potrebbe a mio giudizio considerare questo fenomeno come un riflesso un'onda lunga dell'affermazione del principio di sussidiarietà nella Carta costituzionale e nello stesso prevalente Diritto dell'Unione europea perché
Perché la regola di preferenza che si esprime nel principio di sussidiarietà per il livello decisionale più vicino i cittadini
Deve essere temperata dal principio solidaristico possiamo dire dal principio di eguaglianza sostanziale
Solo quando
C'è l'ottica della solidarietà l'ottica dell'eguaglianza sostanziale il decisore politico si colloca più in alto degli interessi da mediare
Non si limita a segnare la diagonale delle forze in campo e così a riprodurre i rapporti di forza esistenti della società e i rapporti di dominio e di squilibri esistenti della società ma lei propone
Un ripensamento e un superamento
Ecco allora che se la sussidiarietà non è corretta da istanze solidaristiche e si risolve nella regola di prossimità
Agisce come fattore svaluta attivo dei processi della democrazia discorsiva perché questa idea per la quale gli interessi sono meglio amministrati
Da chi è più vicino agli interessi stessi
Sì viene sterilizzata
Se non se viene accolta senza correttivi porta a sottostimare la componente ideologica dell'attività di rappresentanza politica e confonde il mandato parlamentare con la pura e semplice rappresentanza di interessi particolari
Questo porta a valorizzare la decisione individuale le sedi di contrattazione diretta tra titolari di interessi parziali e in definitiva porta a far preferire idealmente la rappresentanza corporativa alla rappresentanza politica
Questa è una prima insidia teorica
La seconda insidia
Sta nella modificazione dei meccanismi di propaganda politica e di raccolta del consenso la techno politica la politica spettacolo il ripiegamento integrale del dibattito pubblico
Sui tempi e sulle modalità della politica spettacolo sta producendo una modificazione
Intensa
Dei partiti politici non c'è più bisogno di un'organizzazione capillare e diffusa sul territorio per raccogliere il consenso selezionare le domande sociali elaborarle e presentarle in Parlamento in una forma già
Però digerita organizzata oggi c'è bisogno di buoni
Spin doctor se come richiamano di leader che buchino il video come pure usa dirsi
Cioè c'è bisogno di
Persone che siano in grado di collocarsi con successo in quella che i politologi
Definiscono ormai
La audience Democracy la democrazia fra democrazia delle dell'audience in cui è altissimo
Pericolosamente alto il tasso di identificazione tra il cittadino e lo spettatore e per converso
Tra il politico e l'attore
Questi meccanismi di leader Ytzhak zione
E di verticalizzazione del potere politico
Stanno indebolendo drammaticamente i partiti come organizzazioni strutturate rappresentative di componenti organizzate della società li stanno riducendo
A cartelli elettorali che hanno grandi risorse economiche che utilizzano essenzialmente per fini pubblicitario propagandistici
Ma non per la mobilitazione dal basso dell'elettorato
E sta potenziando gli organi di vertice
Monocratici degli esecutivi che sono coloro che
Nel mercato mediatico sono ovviamente più presenti tutti i giorni presenti con una moltiplicazione infinita dell'immagine
La terza e più pericolosa insidia
Stando il consolidamento nell'Unione europea di una forma di governo che si è finora costruita lungo direttrici sostanzialmente estranee alle dottrine di stampo liberale sulla legittimazione del potere politico
Cioè una forma di governo che non possiamo certo definire parlamentari perché non accoglie la regola di base del parlamentarismo secondo la quale il Parlamento al potere di determinare la permanenza in carica del Governo
Una forma che tende a porsi come modello di una nuova teoria dell'esercizio del potere politico
Ecco allora che
A mio giudizio non sono le piccole riforme di cabotaggio e non sono
Le piccole
Riflessioni sulle modifiche dei regolamenti parlamentari a cambiare questo contesto di fondo sono certamente importante il contributo della dottrina su questo è da sempre importante
Ma
La crisi economica finanziaria e la centralizzazione anche in sede europea delle decisioni di Bilancio
E dall'altro ieri anche la costituzionalizzazione del principio del pareggio che irrigidisce ulteriormente il rapporto fiduciario riduce il margine della trattativa politica e della mediazione tra Governo e Parlamento
E eleva addirittura pone la relazione fiduciaria nelle mani del controllo di costituzionalità
Sì è vero che la decisione di bilancio e l'imposta si normativa della relazione di fiducia tutti questi elementi fungono da detonatori della crisi
E a mio giudizio legittimano la conclusione che sia urgente rifondare una teoria della legittimazione del potere
Dotandola di strumenti di analisi alternativi a quelli correnti e adeguati a superare le finzioni o le ipocrisie
Sulle quali Cucco d'Oro richiama correttamente la nostra attenzione
Qui la mia analisi inevitabilmente consegnata delle riflessioni
Diciamo
Voglio dire estemporanea ma delle riflessioni
Che
Come tutte
Le riflessioni di chi si avvia verso un percorso di ricerca scientifica sono dubitative sono dubbiosi
Ma
Molto brutalmente
Penso che si dovrebbe fare oggetto di analisi
La regola che tradizionalmente è stata considerata la regola d'oro della forma parlamentare di Governo cioè la regola secondo la quale il Parlamento e arbitro della nascita e della distruzione dei Governi senza subire alcun limite formale a questo suo potere
Si tratta di studiare analiticamente cosa che ancora non è stata fatta nella dottrina italiana i contributi su questo sono limitati
Gli effetti che la relazione fiduciaria produce sulla funzione rappresentativa dei parlamentari e sulla effettiva partecipazione delle Camere alla funzione di determinazione dell'indirizzo politico
Potremmo accorgerci in chiave storiografica che tutti i tentativi finora fatti di rafforzare il parlamentarismo razionalizzando lo secondo l'ordinario sull'originario ordine del giorno Grassi
E sono andati nella direzione di un'attenuazione della regola che
Abbiamo detto e la regola aurea cioè hanno cercato di limitare in qualche modo il potere delle Camere di scegliersi i Governi di fare e disfare i Governi
Non sono parlo dei progetti falliti il Progetto Mortati di impedire
La sfiducia nei primi due anni di legislatura che andava già in direzione si incamminava verso la separazione strutturale tra
Legislativo ed esecutivo
Ma penso al diritto vigente
Abbiamo introdotto nel mille novecentonovantanove la riforma della forma di governo regionale
Che prevede la regola simul stabunt simul cadent la dissoluzione automatica della esecutivo della esecutivo e del Consiglio per ogni ipotesi di morte dimissioni impedimento
Del
Della Giunta regionale del Presidente della Giunta regionale
Questa che cos'altro è se non
Un irrigidimento delle condizioni
Per le quali è possibile al Parlamento al Consiglio in questo caso rimuovere il Governo certo formalmente lo può fare ma il prezzo politico che deve pagare per l'esercizio di questa potestà
E salatissimo
E dunque si finisce per introdurre per
Dare una cubatura governativa ad una forma di governo che pur formalmente resta parlamentare che cosa voglio dire in conclusione
Per quanto possa apparire paradossale occorre riconoscere
Davvero
In termini non assertivi ma
Dubitativo occorre riconoscere che il principale ostacolo all'esercizio di un potere politico effettivo da parte delle Camere è stata la relazione fiduciaria
E prendere atto che questa associata alla libera proposizione della questione di fiducia ha ridotto ai minimi termini per non dire azzerato la partecipazione del Parlamento alle scelte di indirizzo
Però
La razionalizzazione a mio giudizio può
Avere luogo incamminando si sul terreno che Mortati aveva segnato molti anni fa
E cioè cercando di costituire un'autorità democratica e non sto parlando di presidenzialismo americano alla sudamericana sto sempre parlando di un'autorità di governo che sia eletta dalle Camere non dall'elettorato perché
Le condizioni del mercato televisivo mediatico italiano non sono mature per poter pensare che l'elezione
Popolare diretta sia rappresentativa di del meglio che il Paese posso offrire ecco mettiamola in questi termini non sto parlando di questo quindi l'obiezione no presidenzialismo non è il presidenzialismo si tratta di il robusti IRE
La reciproca indipendenza tra Camera e il Governo pur nel solco pure al all'interno
Della Scelta presi scelta parlamentare della Capo del Governo
In modo tale che un un Parlamento
Libero autenticamente libero di rifiutare le proposte del governo senza con ciò determinarne la caduta
Possa recuperare un margine uno spazio di contrattazione di manovra di mediazione possa recuperare quindi una effettiva e non solo
Ipotetica o ipocritamente declamata partecipazione alla funzione di indirizzo politico
Del resto leopoldo Elia che penso non possa essere tacciato di antiparlamentarismo
In una nota del suo celeberrimo scritto sulle forme di governo riconosceva doveva riconoscere
Che la grande flessibilità della forma di governo parlamentare tollera le dislocazioni più larghe dell'indirizzo politico e quindi non consente di assicurare al Parlamento una certa quota di potere decisionale
Una certa quota di partecipazione all'indirizzo ci sono periodi nei quali è molto forte ci sono periodi come quello che viviamo nei quali è assolutamente messo ai margini e ammetteva questo non vale
Per quei sistemi che accolgono una separazione strutturale e non solo funzionale tra Parlamento e Governo cioè detta in modo più comprensibile a tutti
Quei sistemi che non prevedono la sfiducia
E che quindi non ammettono che il Governo possa con il ricatto della relazione fiduciaria o della questione fiduciaria indurre il Parlamento a accogliere le proprie proposte in blocco senza farne oggetto di una contrattazione
Ecco questa ripeto sono lontane dall'essere
Conclusioni marzo erano soltanto le sollecitazioni che mi provenivano
Dallo scritto e dalle riflessioni che ha svolto il ricco sulla finzione istituzionale una coraggio che gli riconosco di aver
Davvero parlato non di una crisi temporanea ma di un divorzio ormai
Insanabile tra lettere spirito grazie
Ringrazio il
Professor scacciata
E prima di chiedere di prendere la parola alla professoressa basterà Luca spione
Vorrei riagganciarmi a quella lettura dello stile avvio letterario avendo lo stile avventuroso dell'amico Enrico
E in questo spirito avventuroso un po'romantico Celori CEE sì o un una citazione di Modugno ma credo che
Al di là della puntualissimo ovviamente definizioni di Modugno
Ci fosse ci sia lui quando ha
Quando interviene questa citazione qualcosa di enti più romantico e cioè
Il rifarsi a Mosca e di farsi anche a quella
Lettura drammatica
Lettura esistenziale della vita per cui credo che Mosca stesso al di là di una puntualità rigorosa un radicale
Volesse ricordare che le cose umane appunto hanno sempre un chiaroscuro credo che sia un po'questo conoscendo Enrico il suo romanticismo professoressa prego grazie
Io ringrazio Enrico Cocco d'Oro cui mi lega un grande affetto una profonda amicizia e tanti anni di
Comunanza accademica
Devo dire che se c'è un modo per leggere un libro subito appena uscito e non lasciarlo languire sul comodino delle buone intenzioni come succede da molti immagino e quello di essere chiamati a presentarlo e io il libro letto due volte
Perché due volte perché la prima volta l'ho letto di gusto rapidamente perché a me piace come scrive riconosciamolo lo conosco come il suo stile da tanti anni che è bello ricco pieno di termini preziosi però nello stesso tempo leggero
Colto ma non pedante ed è una lettura bello bello italiano e a una vecchia però offre che non ridice quotidianamente sulle tesi degli studenti non è cosa da poco
La seconda volta l'ho letto proprio cercando di coglierne le suggestioni
I problemi
Che sono moltissimi
E per prima cosa per prima cosa o
Condiviso questa bella figura di Presidente della Repubblica badate io non sono una giurista
Meno che meno costituzionalista sono semplicemente una studiosa di finanza pubblica e di contabilità di Stato quindi mi scuserete forse delle
Le mie imprecisioni però questa figura di Presidente merger bene me emerge forte un Presidente moderatore neutrale
Ma non trova e non per abbandono neutrale perché così si è voluto uomo di parte e come potrebbe non esserlo
La politica e soprattutto passione una volta giunto alla carica di Presidente
Non è più uomo di parte ma l'uomo delle parti di tutte le parti e mai come un uomo che sta
So di parti che ha conosciuto la passione politica sa bene come essere al di sopra di questa
E questa figura oggi fondamentale importante perché siamo in un momento di estrema crisi di incertezza e costituisce uno dei punti fermi a cui aggrapparsi
Se mi permettete la battuta del Presidente i carabinieri altro non ci resta in questo momento difficile
La seconda riflessione che io ho fatto e insieme all'amico poco da loro che è quella proprio che riguarda il tramonto il declino del Parlamento questo forse
è causa di non pochi mali del nostro sistema in questo momento ed è un declino il tramonto lunghissimo che non si sa come andrà a finire se con la morte con la notte buia
Oppure
In un momento di resipiscenza un momento di coraggio con la rifondazione del nostro sistema delle rappresentanze e qui Enrico cita parecchie suggestioni
Una volta si diceva Parlamento debole Governo forte e viceversa
E non è più valido la debolezza la litigiosità Lai incoerenza l'incertezza che affligge il Parlamento si riverbera sui Governi
Il Governo e sono diventati deboli
Perché è debole il Parlamento non hanno più questo forza questa forza che dovrebbe essere reciproca
Infine la terza parte che poi quella che mi compete di più
E che parla di federalismo di federalismo però intesa una certa maniera
Il nostro federalismo atipico innanzitutto come nasce perché non è nato per volontà di popolo ma per volontà politica ci siamo trovati incamminati su verso un federalismo
Che ancora le in realtà non sappiamo bene che cosa sia perché ondivaga tra in un regionalismo più o meno spinto secondo la volontà dei vari Governi e
Ho un federalismo che però manca di rappresentanza di garanzia e questo lo dice molto chiaramente ricco
Manca di rappresentanza perché una delle condizioni dei federalismi che conosciamo in giro per il mondo e badate bene il sistema di governo più diffuso nel mondo quello federale
Ebbene c'è una Camera delle rappresentanze delle istanze
Delle varie ripartizioni territoriali
Manca di garanzia perché dovrebbe essere consacrato da una Costituzione veramente federale e da una cortei che garantisca i conflitti di potere l'applicazione della Costituzione in questo senso
Non solo ma poi quello nostro italiana ancora di più atipico
E perché prevede una serie di soggetti quindi non solo lo Stato federale e gli Stati membri ma per noi ci sono le Regioni i Comuni
Le Province sia pure nelle delegazione le Comunità montane le città metropolitane e ultimamente o una figura
Interessantissima tra l'altro non ancora costituzionale costituzionalizzato da
Ma per risente negli statuti e nelle leggi regionali che è quella delle aree vaste
E secondo me i e proprio attraverso questo passaggio che forse noi possiamo cominciare di nuova pensare di crescere di svilupparsi perché se federalismo deve essere
E premetto che dopo un avvio dell'il fine anni Novanta i primi anni del due mila piuttosto
Vivace c'è stato un lungo lunghissimo periodo di inerzia
Se federalismo deve essere deve essere un federalismo elastico un federalismo non fatto cassetti con le competenze non Merate rigide rispetto
Ai vari livelli e di Governo e condivido quello che diceva recentemente mi pare
Il collega scaccia
Ho una federalismo che non sia soltanto
Sussidiarietà o principio come dicono i francesi di Proxy mite perché questo noi se non è accompagnato da una solidarietà
Costante ma anche notevole anche duttile elastica diventa soltanto campanilismo diventa cura dei propri Potì ri
Dei propri interessi scusate dei propri interessi particolari
Un federalismo che deve contare su risorse finanziarie lo dice la Costituzione risorse proprie
Un'autonomia di entrata e dispensa
Ma l'autonomia degli enti finanziaria deve essere accompagnata da un'autonomia tributaria deve essere possibile sia a livello regionale e sia a livello comunale attraverso non so attraverso
Sistemi
Normatività dai da immaginare o una possibilità di
Poter rilevare dal proprio territorio
E diciamo utilizzare le risorse sia individualmente sia attraverso del ecco e qui vengono le aree vaste attraverso delle comunanze di interessi con dei territori che possono essere aggregati e disaggregati a secondo dei progetti
E i progetti ai quali devono partecipare volontariamente poi tutti
Sono problemi non è più il momento di trovare una soluzione nazionale
E trovare delle avanguardie edotte colte che indicano la strada e poi tutti seguono in questo momento ecco dobbiamo farci tutti i soldati della Repubblica
Certo non è che e ha ben sperare perché per esempio la nella ripresa di questo federalismo con la legge centoquarantadue l'istituzione del primo
E vede la senz'altro un pizzico di autonomia per gli enti territoriali però con l'altra mano al Governo prevedeva oltre la metà di queste del del gettito dell'IMU
Dando in cambio di nuovo delle dei trasferimenti e quindi mantenendo il potere della Borsa potere della borsa che come dice bene Errico
è un sistema che poi ha fatto scuola perché il potere della Borsa dello Stato nei confronti delle Regioni nei confronti dei Comuni ma anche il potere della borsa i cordoni la tenuta dei cordoni della borsa delle Regioni nei confronti degli enti minori
Certo
Il libro è bello ma i problemi sono tanti
Io so vorrei ecco
Che con questa diciamo con questo terzo libro in uscita un barlume di speranza che qui non vedo tanto
Nemmeno di cito tenga un Perrone di speranza per un riassetto veramente del nostro Paese sia a
Un auspicio direi ecco io ringrazio
Allora dopo la professoressa bassi che ha toccato credo quel tema
Della coesione territoriale
A cui si ispira il terzo volume dell'amico in ricco
Chiedo a
Colleghe
Della professoressa al professor Lippolis Berlusconi ha sempre
Di
Prendere la parola per il suo intervento
Grazie
Grazie
Ringrazio dico
Al quale mi lega una lunga
L'amicizia di avermi chiamato oggi in questa in questa occasione
I
Il suo libro è un libro che fotografa con un grande dettaglio
Un dettaglio che si può anche riscontrare dalla cura con cui
Si vede che a seguito il dibattito istituzionale sulla stampa cioè quindi un libro che non si ferma solo
Diciamo alla biblioteca ama
Salutato va anche oltre il Enichem la crisi del
Che stiamo che stiamo attraversando doveri con uno stile con i nostri lavori
Con uno stile accattivante appunto con
Licenze letterarie e c'è una frase che mi ha colpito la voglio rileggere
Che non tutelati si afferma che non tutte le crisi si risolvono in un tramonto e non tutti Tremonti sono preannunciati da una crisi
Ecco oggi noi dove siamo e che cosa
Enrico fotografare con questo libro fotografa una sicuramente una situazione di crisi
Ci sarà ci sarà il tramonto il tramonto di di di dighe di che cosa
Dunque innanzitutto
Sul primo livello secondo me
La democrazia rappresentativa quello che noi chiamiamo la democrazia rappresentativa
Ecco perché noi siamo a oggi all'intersezione di più crisi
Di crisi globali di di sistema di crisi di singoli organi di singoli istituti sono
Di chili la crisi dei partiti sono
Tutti fattori che si stanno accumulando in questo momento innanzitutto la democrazia rappresentato di detta racchiuso in democrazia rappresentativa
Qui è chiaro che noi ci identifichiamo con questo con questo sistema anche se forse
Non va dimenticato così forse per avere meno paura del futuro
Che in realtà la rappresentanza come noi la intendiamo all'origine non viene intesa come democrazia ma anzi come una forma
Di organizzazione del potere diversa dalla democrazia se si rilegge al Madison
Si vede che la rappresentanza la si intende in maniera
Aristocratica proprio per evitare che
Come dire vede le degenerazioni della democrazia se scrive il badge sia idee
Si vede che
Lei il
Quello appunto che noi chiamiamo democrazia rappresentativa
E vista come una nera ripartizione del lavoro insomma cioè la politica è una professione ciel sereno insomma se ne devono occupare
In via in via stabile determinate persone perciò si delega i rappresentanti quindi
Forse non so se
E il caso di restare comunque i
Con un sguardo di lunga gittata allegati all'idea che la rappresenti la democrazia sia solo la democrazia
Rappresentativa come l'abbiamo vissuta nell'ultimo secolo forse il futuro ci può riservare qualcosa
Di diverso lo dico non perché
Voglio criticare la democrazia sia rappresentativa per quello che è stato perché auspico qualcosa di diverso dico che
La storia può o polvere delle svolte che possono essere inaspettate
E e cioè e questo in relazione voi al discorso che la rappresentanza
Sta cambiando sta cambiando un po'significato
Le teorie stanno forse avverando si certe teorie con liste del sulla rappresentanza da parte di una persona sola no cioè il a
Chi è posto al vertice adesso chiamato lo come volete rappresenta la a la la nazione cioè certe teorie di De Gaulle stanno piano piano trovando conferma per una serie di fattori che sono
Sociologici
Attengono anche appunto alla al modo come il consenso viene viene canalizzato di questo genere quindi può essere interessante andare a rivedersi certe cose
Di De Gaulle è non so un interrogativo mi chiedo se dietro l'angolo abbiamo questo non che io che io Friolo auspichino
Altro altro aspetto altro aspetto qui si è parlato di Parlamento di di Regioni ecco una cosa che ho notato
Nel nel volume non volesse assolutamente una critica perché poi
Dell'istituzione Governo si si parla comunque ecco i vari capitoli sono dedicati al al
Alla al presidente la Repubblica alla alle Camere al Parlamento ma diciamo gli istituti di decentramento alla alle ed alle Regioni non c'è
Un capitolo sul Governo ecco questo mi ha colpito perché io ritengo che il
E il Governo l'istituzione che in questo scorcio
Come dire di di tempo e
E la istituzione centrale del sistema del sistema politico
Quando si parla in Italia di crisi del parlamento e si sottolinea
Volte le il fatto che il Parlamento abbia perso potere di
Altre cose non si secondo me non si deve dimenticare un altro aspetto che non in Italia abbiamo o avuto una evoluzione particolare
Abbiamo avuto un sistema che
In quella che la
Come dire la catalogazione che fa lari parte è un sistema consensuale o
Più o giornalisticamente consociativo però a
Un sistema consensuale consociativo che ha avuto una particolarità in queste lo Stato un sistema
Ora come dire che ha presentato a spetti forse di singolarità nel senso di caso singolo rispetto ad altri sistemi consociativi gli altri sistemi consociativi sono si sono incentrati sul Governo cioè con la partecipazione al Governo delle varie
Dei vari schieramenti ad esempio in Stati in cui c'è una divisione di carattere linguistico religioso
La il consociativismo era realizzato con la barriera Bulku contemporaneo partecipazione al governo di di di queste vari sedimenti della della società
E
Noi abbiamo avuto invece per motivi storici riguardanti la esso discorso che abbastanza conosciuto la questione al fatto che il Partito comunista non poteva accedere all'aria di governo
Il famoso bipartitismo libro di di Galli del bipartitismo imperfetto esatto
Il nostro consenso lirismo si è dovuto realizzare necessariamente in Parlamento è stato il Parlamento negli anni dal dalla Costituente
Alla inizio degli anni Novanta a un bivio con divertì consenso ritmo che si arrivi realizzato in
In Parlamento occorre con una e ci diciamo particolarità rispetto Ada ad altri ad altri sistemi quindi abbiamo siamo forse viziati da questa ottica
Viziati nel senso fa
C'è un'abitudine abbiamo visto sempre il Parlamento al al centro del sistema questo non è più vero
E probabilmente bisogna abituarsi a questo o a a quella a questo stato di cose non è più vero dagli anni Novanta e come in tutti gli altri sistemi
Anche in Italia il centro del sistema è stato preso dal Governo
Secondo me si è passati se vogliamo banalizzo banalizzare con delle formule dalla centralità del Parlamento alla centralità del Governo quindi
Io pure che ho passato buona basta la verità in Parlamento trovo un po'a volte questa cosa sulla crisi del Parlamento una litania un po'
Che forse andrebbe sfrondato da di
Di di alcune di alcuni aspetti indubbiamente però il nostro Parlamento eh un Parlamento oggi ridotto
Allora
Diciamo la verità ridotto a zero perché i parlamentari quello che gli è rimasto a guardare se voi avete
Se voi frequentate un attimo le le
Le aule parlamentari gli sono rimasti gli ordini del giorno sulle leggi cioè
Grazie le il testo delle leggi viene trattato
Viene trattato e in il procedimento legislativo è scomparso nastri come almeno confermò concepisce la Costituzione come confronto pubblico perché
Ci sono trattative diedero dietro dietro le quinte
E e poi convulso non si sa a volte nemmeno che cosa si vota perché c'è la il maxiemendamento dell'ultimo momento
Allora il il Parlamento secondo me oggi ridotto proprio fa ai minimi a a ai minimi termini
Quei voglio ad aprire un un fare un'annotazione paradossalmente sentito schiaccia di parlare parlare sulla la questione del rapporto di fiducia quel un Parlamento ridotto così
Ha ripreso
In mano un potere essenziale che quello sulla vita dei Governi
Per la debolezza delle è la non omogeneità delle maggioranze Governo Prodi ma è stato anche adesso il Governo Berlusconi
Mentre per anni il Parlamento faceva le leggi e le fiducie diciamo non non era al Parlamento l'organo che
Decideva la crisi perché la crisi si dice decideva altrove nelle segreterie di partito
Oggi il Parlamento estere tornato ad essere un luogo
Dove si decide decide la crisi ma questo secondo me come aspetto patologico come aspetto patologico
Di quella che è la vera a
A il vero un punto di difficoltà del nostro sistema
La a i partiti politici il venir meno dei partiti politici che si stanno trasformando i o si sono già trasformati in qualcosa
Che ancora non sappiamo dove dove ci porterà e quindi con una scadimento
Grave della classe politica parlamentare perché questo è poiché bisogna bisogna pensare perché quando si parla di dire ridiamo poteri al Parlamento ma scusate ma
Io non voglio sembrare eccessivo ma c'è già indette in grado il Parlamento poi di esercitare in questi appieno queste queste funzioni perché poi una cosa sono i meccanismi istituzionali ma li dobbiamo anche riempire come
Lo scheletro da riempito di
Cioè se l'Assessore alla pelle il sangue e no per dare il corpo a un certo punto e quei
Tutto se tutto si lega se è un con sistemi elettorali che non selezionano che portano in Parlamento una classe scadente allora
Io veramente mi chiedo ma
Questo dibattito sul ridare funzioni al Parlamento ha a che cosa a che cosa a che cosa porta
Quindi il centro secondo me e la grave crisi che stanno attraversando i partiti
Perché le regole giuridiche aiutano come le regole elettorali le regole costituzionali su
Fiducia sfiducia ma e se insomma i soggetti che agiscono nell'ambito del circuito istituzionale che si sono quello che sono sono così scarne
Ho l'impressione che le regole poi alla fine a non servano non servono tanto questo
Avendo una visione piuttosto pessimistica altra cosa vorrei dire conclude sul federalismo
Insomma io considero la vicenda del federalismo italiano una vicenda penosa
Il federalismo Escobar sono molto franco non solo non c'è motivo di questo in occasione del genere sterili
Stare e il federalismo italiano
è stato o un qualcosa che è andata avanti perché gli altri partiti sono stati pavidi nei confronti della lega hanno cercato di blandire continuamente la lega
La il la riforma del titolo del Titolo quinto che è una riforma va beh non inutile dirlo se pubblico lo sa che la riforma che tutti hanno hanno criticato
è stata fatta in pochi minuti
A alla Camera perché Rutelli aveva bisogno di
In campagna elettorale di
Di dire che insomma che anche la il centro sinistra era era era federalista che il federalismo non sono intestava
Solo il centro destra che nel centrodestra voi non ne parliamo perché poi dopo hanno votato
Né nel referendum e una certa maniera per far vedere che loro erano ancora hanno han fatto la richiesta di referente per far vedere che l'ora
C'è stata questa rincorsa al federalismo fatte in maniera qualunque istiga
Per rincorrere un sentimento che la lega aveva abilmente diffuso nel
Nel come dire nell'opinione nello nell'opinione pubblica
Io questa questa idea che è più il Governo è vicina ai cittadini più il Governo e migliore
Non lo so o in Italia notturna non la trovo nel pare che più il Governo è vicina ai cittadini più ci sono episodi insomma ecco non commendevoli tant'è che uno dei canali di maggiore e come dire evoluzione del fenomeno
Della corruzione e il nella sanità e nella sanità che è di competenza perverse di competenza regionale insomma
Scusate se convoglio conclude con una battuta insomma io ho l'impressione che il veramente questo è un versante su cui
Va tutto va tutto ripensato
E non lo so se quello che le vicende che stanno scuotendo la lega possano consentire
Un Horri un ripensamento serio di tutto quello che è avvenuto
C'è c'è stato un altro settore in cui ecco qui questi sono peccati gravi dei partiti
E ciò è stata fatta un'altra riforma costituzionale esiziale
Solo perché nessuno aveva il coraggio di dire un franco no ad un deputato
Che era il l'onorevole Mirko Tremaglia il quale per anni e si è fatto era portatore
Dico una della questione del voto degli italiani all'estero lui aveva delle sue idee io l'ho conosciuto Mirko Mirko Tremaglia Lolita suo punto di vista era una persona perbene cioè nel senso
A credeva in certe cose è ha portato avanti le sue idee non c'è stato io vissuto questa vicenda emblemi accompagnato in molti anni Italia
Ride e in Parlamento nessuno carestia il coraggio di dire a Tremaglia stai dicendo o una sciocchezza insomma o un po'il coraggio morale di Fantozzi
Di fronte all'ennesima visione del film la corazzata Potëmkin insomma cioè nessuno a ai fini ecco e
Quello che è stato approntato veramente singolare il comportamento dei partiti in determinate vicende la incapacità
Di opporsi a idee o sbagliate alla radice di per sé o condotte avanti in maniera in maniera sbagliata
Attendiamo con speranza che ci possa essere un minimo di rigenerazione grazie
Ringrazio il
Colosso Lippolis e prima di passare alle due conclusioni previste
Quelle delle professor sottrarmi quel delle persone Luciani dei processi crediti
Volevo soltanto
Ricordo così non dico assicurare ma ricordare che tutto il percorso di Enrico e quindi ha preso spunto giustamente
è un percorso che inneggia al potere neutro se c'è qualcosa di pratico innamorato del Capo dello Stato credo che sia il potere neutro
Anche se
Devo dire questo riguarda il ricco fratello immediatamente ricordo giovanissimo io ricordo giovanissimo in occasione della visita del DDT detenere Gore che tu hai citato
Un commento della stampa francese
Che diceva ma
Perché questo Paese così giovane che l'Italia
E così impressionato dal fatto che abbiano scelto questa forma di governo presidenziale
Un paese così giovane dovrebbe guardare con più non dico rispetto attenzione con più curiosità ma non è certo Enrico che invece il
Il fautore
Del
Del potere del potere del potere neutro adesso loro due conclusioni il professor Luciani della Sapienza grazie
Grazie
Siamo chiamati a un compito un poco curioso perché
Lui o la mia una Proto conclusione o quella di Massimo si crea una meta sarà una meta conclusione nel senso che
Perché quindi produciamo
Ognuno vede in quello che è accaduto fino adesso in questa sala quello che crede io uno solo quattro temi che sono stati trattati da Barry comunque loro
Negli scritti che oggi discutiamo e che sono stati toccati anche da chi è intervenuto precedentemente la prima questione
Ma sarò brevissimo
Spaventata perché se sono quattro i fondamentali sarò brevissimo la prima questione quella del
Patriottismo costituzionale sul quale si è soffermata Michela Manetti
Ecco io qui ho dei dubbi non tanto sul fatto che il patriottismo costituzionale sia una condizione necessaria dell'unità Costituzione unità nazionale quanto sul fatto che essa sia una condizione sufficiente
E l'illusione che è stata coltivata e che si tratti di una condizione sufficiente per la costruzione il mantenimento l'unità nazionale io non non la penso così
Mi è più volte mi è capitato di di ricordare che la
Nozione di patriottismo costituzionale che noi
Sostanzialmente conosciamo grazie allo sforzo
Ripetuto di organi a Barlassina in realtà è più risalente e ed è stata elaborata inizialmente Adolf belga e l'idea del patriottismo costituzionale origina da una fase della storia tedesca in cui il termine patria non poteva essere pronuncia potrà essere bocciato per due ragioni
Primo perché il nome di patria insomma
Cacciarla insomma in terra dottor un termine impronunciabile per il per il retaggio del nazionalsocialismo e poi perché non poteva essere denunciato che rimane divisa in due
E quindi in carenza di una patria reale occorreva immaginare una pratica virtuale che era quella della Costituzione nella quale tutti potessero riconoscersi ma questo patriottismo costituzionale se serve se appunto la condizione necessaria
Non è una condizione sufficiente per l'integrazione nazionale i processi integrazione sono molto più complicate io ripeto fino alla noia e capisco io che gli amici e colleghi che sono presenti alle potranno più
Ripeto fino alla noia che senza e consensus iuris senza comuni utilità Attis cioè senza
Gli elementi costitutivi dell'unità nazionale
Diremo noi moderni che ci ha lasciato in eredità la riflessione Cicerone non si va da nessuna parte io mi chiedo scusate banalizzo
In qualche modo mi chiedo se un qualcuno cittadino italiano che ha perso il lavoro
Sì chi ha perso il lavoro e quindi ha perso la comuni utilità chissà
E si possa accontentare il patriottismo costituzionale io penso proprio di no
La seconda questione la questione dell'interesse nazionale c'è un
Passaggio qui ho messo tutta una serie di segnali di ridare un ricco non sono messi a casaccio
Testimone l'effettiva lettura delle due cose e c'è un una una frase e qui della secondo volume nel quale si dice
Qua si dice affiora anche la missione dell'identificazione dell'interesse nazionale che il Parlamento ogni giorno di più si sente attribuita identificazione di interesse nazionale accidenti grande affermazione questa che io condivido
E e che anche delle conseguenze pratiche una conseguenza pratica e quella del sindacato delle Corti costituzionali sulle scelte in materia di identificazione degli interessi nazionali da parte dei Parlamenti
Sappiamo che ormai si è affermata sulla scia di una giurisprudenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Una posizione che consente ai giudici costituzionali e parlo di giudice costituzionale a tutti i livelli sia della della cultura di terrore Corte di giustizia
Delle comunità europee che delle corti interne quindi utilizzo questa espressione giudici costituzionali in senso lato da tecnico
Ecco si è affermata una posizione che consente a questi giudici costituzionali e dice sindacare nel profondo le determinazioni relative di notificazione interesse nazionale
Ecco
Gli interessi che giustificano certi interventi ad esempio
E limitativi di alcune prerogative individuale io penso invece che l'interesse nazionale semplificato dei Parlamenti e che il controllo dei giudici costituzionali debba essere un controllo esterno
Così come fa esercita un controllo esterno del Consiglio di Stato ad esempio su atti
L'esercizio di discrezionalità particolarmente qualificata
Certo si è
Che resta poco però questa questo sarebbe il principio resta poco di tutto questo
A fronte
Di alcune novità le novità risalenti sulle quali si è soffermato Lippolis si è soffermato Gino scaccia la questione della centralità del Governo l'occhio del Parlamento ragionevoli pochi se effettivamente abbiamo assistito a questo fenomeno
La questione della crisi del parlamentarismo anche se va detto che io sento parlare di sé del parlamentarismo
All'inizio
Da quando è da quando da ma da quando si è cominciato a parlare di parlamentarismo e si è cominciato a parlare della crisi del parlamentarismo quindi ecco questo dobbiamo conviverci per forse per ragioni che lo stesso con coloro
A evidenziato in questo secondo volume e poi c'è Lare secrezione ulteriore dei poteri del Parlamento di identificare l'interesse nazionale dovuto
Alla recentissima introduzione dei principio del pareggio di bilancio della nostra Costituzione
Una scelta
A mio avviso imprudente affrettata perché avrebbe dovuto essere meditata con molto maggiore attenzione
Temo temo che avremo modo di pentirci di questa scelta
Terzo argomento terza questione è quella del federalismo
Ma somma
La
Professoressa bassi
Censo Lippolis sono fermati sulla questione del federalismo francamente
Che federalismo abbiamo avuto noi in Italia l'ultimo
Ecco io ho l'impressione che il federalismo si è risolto in un barocchismo istituzionale ed ha avuto una complessi che azione dei processi decisionali delle leggi non voglio citarle
Alcune esplicitamente ma insomma sappiamo per esempio la legge sul federalismo fiscale sappiamo perfettamente che sono leggi che hanno complicato enormemente il quadro determinando straordinarie difficoltà applicative ma risultato qual è stato
Se guardiamo mi limito soltanto ad un osservatorio la giurisprudenza dalla Corte costituzionale c'è qui presente
Franco Casavola
Mi sarei testimone del fatto che la giurisprudenza della Corte costituzionale prima del Titolo quinto
E la prima giurisprudenza successiva nuovo Titolo quinto e erano molto ma molto più del giornalista di quanto non sia stata l'ultima giurisprudenza la Corte costituzionale io penso che politiche più centralista di quelle che abbiamo assistito negli ultimi anni è una giurisprudenza maggiormente attenta alle esigenze delle della concentrazione dello stato dei poteri decisionali
Non li abbiamo mai visti infine la questione del Capo dello Stato che non può mancare vista la sede che ci ospita e questione alla quale riconvoco d'Oro dedicato una attenzione particolarmente
E sentita direi perché partecipata negli scritti che oggi che oggi discutiamo ecco io qui o francamente dei dubbi sulla insistenza sulla
Dottrina del pupazzo netto
Non ci credo molto insomma secondo me le critiche di Esposito a questa dottrina sono state definitive e penso che non si possa riassumere più di tanto tutti qualcuno possiamo utilizzare
E questa espressione potere neutro in senso allusivo evocativo lo stesso Presidente dalla Repubblica lo ha fatto in alcuni interventi pubblici che idrico con coloro molto puntualmente ricorda
Ma che cosa si intende per potere neutro e non si intende il fatto che il potere vicepresidente Repubblica non possa mai essere parte non è vero il Presidente del pubblica fatalmente alcune volte deve essere parte
Perché immaginiamo che ci siano due parti in conflitto l'una delle quali stia dalla parte della Costituzione l'alta sia contro la Costituzione come fa il Presidente del repubblicano l'essere tale
A non prendere parte
Ma non può essere parte
Nel senso che non può diventare una parte
Del panorama politico cioè non può crearsi ad esempio un partito del Presidente
Non può il Capo dello Stato il proporre un indirizzo politico alternativo a quello delle forze di maggioranza ma il prendere parte per l'una o l'altra posizione gli è fatale
E poi il Capo dello Stato potrà essere soltanto
Moderatore come più volte si legge nella negli scritti mediatico con coloro io ho l'impressione
Che la funzione di moderazione del conflitto politico istituzionale sia risiede in un in un Palazzo lati stante che è quello della Consulta
E che invece il il Capo dello Stato abbia anche funzioni di autentica mediazione oltre che di moderazione
E e che la storia recente lo dimostri e sono l'ultimo studioso da utilizzare i fatti
Ha quale riprova diciamo dell'esattezza della lettura dei testi costituzionali non amo questo metodo e quindi per carità però indubbiamente
Non posso non constatare che tutte le ultime Presidenza Repubblica ci hanno dimostrato che il Capo dello Stato e comunque sollecitato svolge questa funzione
Una funzione che non si esaurisce nella funzione di garanzia la funzione di garanzia giuridica della Costituzione svolta dalla Corte costituzionale a mio avviso il Capo dello Stato a una più complessa
Di funzione di difesa della Costituzione non è questa la sede certo per distinguere le due ma di questo sono ragionevolmente sono ragionevolmente convinto
E come si vede quattro temi fondamentali sono emersi dalla discussione di oggi e penso che abbiamo
Abbiamo hanno i colleghi che sono intervenuti precedentemente e messo in evidenza moltissimi dubbi moltissime perplessità molte difficoltà del nostro sistema
Politico istituzionale non era questa la sede per stare a indicare
Le vie di uscita e da queste difficoltà ho però l'impressione che diciamo se non si mette mano
Rapidamente con urgenza ma con saggezza perché la fretta spesso è una cattiva consigliera
Ad alcuni snodi fondamentali una sosta politico istituzionale la crisi che viviamo si approfondirà e sarà difficilmente reversibile grazie
Prima di dare la parola Siclari di Roma Tre
Per la seconda parte diciamo così di questa conclusione di mediata
Volevo soltanto ricordare che
Dalle citazioni di dell'attuale presidente sul potere neutro comunque su un certo ruolo
A quelle di molti altri personaggi Enrico concordo Luna resistito alla tentazione di riportare in molto materiale documentario
Credo che
Queste citazioni forse l'abbiano un po'indotto anche a
Come posso dire infatti Zare
Alcuni passaggi di alcune dichiarazioni di questi personaggi che vanno a Terracini che ricordo a scovare
Al tempo in cui lanciava lui stesso le cronache sulle riforme istituzionali alla Iotti Pertini tutti questi autori a vario titolo documentario sono presenti
Commissione molto bene anche Massimo Siclari che ha seguito in questi anni il nostro comune amico e di chiedo di prendere la parola
Ringrazio
Le conclusioni non possono mai essere
Univoche no ma anche perché la conclusione non esistono per fortuna in un certo senso la vita procede oltre nei convegni di studio la riflessione procede
Io volevo ricordare
Volevo intervenire su due punti soltanto la prima cosa ecco appunto fa piacere di essere qui
A festeggiare in qualche modo questa nuova Affatigato la comune amico Enrico escono in tanti no dà anche l'occasione di vedere invece non si vedevano da tempo
Di e vengono sempre colpito un elemento che quasi una contraddizione ma in cui si fonda perfettamente dove da un lato e qua si
E
E quasi un mistico delle istituzioni
Dall'altro a una speranza incredibile anche nelle
Capacità del sito è forse ne sono accorta anche nella mistica del sistema di rinnovarsi attraverso la revisione costituzionale
E in Commissione io e questa seconda parte io forse
Io forse è quella che
Mi convince un po'meno perché io
Sono dell'idea che era stata sintetizzata magistralmente prima dal professor Casavola e che era espressa
In un dialogo che riporto una volta
Massimo Severo Giannini
Che ebbe con un calo lavagna
Cosa consisteva questo diavolo faceva considerazione che la Costituzione nella prima parte fosse insuperabile nella seconda parte desse luogo un'organizzazione
Non degna diciamo della prima
In realtà forse lo era nel senso che erano stabiliti alcuni principi fondamentali e che poi si lasciava molto spazio all'interpretazione lavagna rispose ma noi siamo qui
Che ci stiamo a fare noi se non siamo in grado di dare
Un contenuto ha delle regole
Che scritte che nella loro
Se sulla letterale non ci convincono e non credo calano delle istituzioni
Sufficientemente
Robuste possono esistere
Agli anni mi sembra che questo insegnamento sia molto importante trovata la la fiducia nella
Capacità di interpretare di riuscire
A dare insiste ad alle soluzioni
A lei ai problemi concreti
Ed è questo questo e quello che ci era quello che ci unisce il la comune passione per lo studio delle istituzioni è quello che ci preoccupa è quello che preoccupa un po'tutti quello che bene o male è stato sintetizzato nell'espressione crisi del Parlamento
E a questo proposito avrete delle osservazioni da fare
Perché
Secondo me
Noi dobbiamo riuscire a distinguere gli elementi che sono tutti italiani della Parlamento da altri elementi che sono di scenario
Perché
La
Situazione in cui
Verso il Parlamento italiano e quello lì incapacità di fare le leggi ora questo in parte buco dipendere da una a scadimento della classe politica a cui faceva allusione
Prima Lippolis o dalla dall'incremento della del che ha avuto il ruolo del Governo a partire dal bipolarismo o da entrambe
Vado entrambe le cose
Però
In altre situazioni
I Parlamenti ancora fanno le leggi
Cioè dal Parlamento europeo e Parlamenti in cui cioè un bipolarismo assestato anche se adesso a qualche
Come
Come nel Gran Bretagna Parlamenti
I criteri molto diverse fra loro al Parlamento in regimi presidenziali i Parlamenti le leggi naturalmente fanno le discutono
è quello cui stiamo assistendo e una cosa che in parte e molto italiana e molti italiana
E che il dipendenti in grandissima parte da una da la classe politica che va
Vedendosi Farina nella sua legittimazione
In questo quadro quali quali sono i rimedi difficile dirlo difficile dirlo sicuramente una riproposizione del di un sistema bipolare come sistema di governo e di una
Legislazione elettorale che tenda questo bipolarismo secondo me un elemento sbagliato perché la classe politica ha bisogno di essere rinnovata non soltanto
Attraverso una rilegittimazione che deriva dal voto purché sia
Ma dal fatto che forse dovrebbero crescere forse nuove che si dovrebbero tra creare nuovi nuovi momenti di
Interpretazione sì non mi riferivo alla corrente
Non mi riferivo all'avente neanche alla alla al partito singolare
Si questa Venere il il fece mila nove terreni tra
Dunque poi quindi questa è la prima cosa
E questo a maggior ragione se si ritiene che la prossima che la prossima legislature in qualche maniera debba avere dei caratteri rinvii costituente perché se no anche MM però che che debba ri rivedere alcune strutture deve debba o a fare una opera di revisione
Perché e questo lo vediamo già dal
Dalla dalla vicenda avviato sollecitate le due approvazione a maggioranza ma anche quella dell'altro ieri è stato un'approvazione a maggioranza
Anche quella dell'altro ieri è stata una maggioranza un po'avrà pronta a maggioranza di Governo
Essa dovrà approvazione che non ha coinvolto le opposizioni
Se la per la la maggioranza dei pezzi abbiamo avuto con il sistema bipolare non arriva a coinvolgere le opposizioni
E così in questi termini è così
Si va a mettere ma pure aveva perso per questo pure quella del due mila uno
Anzi era stata elaborata in comune però se andiamo a vedere la la maggioranza dei
Dei due terzi non non non è addirittura garantista per
E per questo che significa significa probabilmente bisogna appunto rilegittimarsi le istituzioni attraverso percorsi diversi
C'è bisogno di e non anche sulla legge sulla proposta di legge che è stata fatta adesso e e risolvere le cose che sono state dette a proposito da da
Da da Michela Manetti
In precedenza però non non lo recupera la centralità del Parlamento
A a regole stanti con questa classe politica
E questo è questo il vero problema
Questo il vero problema perché sarà anche incapace di di creare dei momenti di formazione di
Elevazione del personale politico
Anche se bisogna dire anche se bisogna dire e qui si è intervengo le le strutture c'era qualcuno che faceva notare per oppure il Governo era precedente l'espressione forte di questa classe politica perché o tutti i parlamentari i precedenti Ministri anche i sottosegretari
E allora lì proprio il tipo di funzioni
Che bisogna vedere se mantenere così il tema così forti se questa posizione e garantita appunto da strutture che rendono
Il
Il Governo ci centrale nella nella forma nella nella
Le attuali interpretazione della forma di governo oppure no
Allora uno sguardo al resto infine
L'ultima l'ultima notazione io la faccio sempre ormai negli ultimi interventi che ho fatto la faccio sempre
E il le insipienza da classe politica e che sta ci sta facendo perdere tempo ci sta facendo perdere terreno sul piano la possibilità di controllo e di con determinazione delle politiche europee
Il fatto che il che me Camera e Senato abbiamo fatto i regolamenti per dare attuazione al Trattato di Lisbona dopo averlo approvato pure quello o a maggioranza
Amplissima forse all'unanimità dirittura
Dei presenti ecco dà da pensare e allora
Anche questo è un elemento della incapacità del MEF la forza politica di intervenire
Però è anche una un segno di che essa comincia andrà a indebolire le nostre istituzioni non soltanto all'interno ma anche
Ma anche in quello che il rapporto con
Una corretta integrazione
Europea questo mi fermo vi ringrazio per dello scorso grazie
No era qui solo quello no no riguardanti lo si può applicare
In Italia il principio della Costituzione vigente in Francia della incompatibilità del mandato parlamentare con incarico di governo primo perché non si stabilisce un limite nel mandato elettivo in ogni mandato elettivo
Noi abbiamo una classe ormai di neanche di padroni del potere di tanti
Infatti
Io ringrazio il presidente essere perfino tentato di ridare il microfono perché mi ha molto onorato per un fenomeno ditele pattizia perché in realtà
Non usavo chiedere ma l'avrei fatto però al Presidente se voleva suggellare il dibattito con questa osservazione forse nel ce le possiamo averne altre
Perché abbiamo tanto
Ma grazie ripetere patria e devo dire che
Vorrei fra un attimo chiedere sia all'editore del dottor De Dominicis che spero che si è ancora presente
Eccolo se viene qui da me
Perché vorrei che affianca se l'autore
Però
Mentre arriva ad otto domini se vorrei ringraziare a nome poi lo farà fra un attimo l'autore
Ringraziare avendo presieduto io tutti quelli che hanno voluto accettare di prendere la parola e vorrei anche ringraziare l'amico Enrico perché ha permesso
Voglio dirlo alla fine a un italiano all'estero quelle sono ormai
Di tornare per qualche ora in Italia ma proprio al centro di un dibattito così qualificato è un grosso regalo che ho avuto dall'amico Enrico che adesso cedo il posto perché verrà parlare avanti
Vi preoccupate due minuti
Due minuti sono lettera pochissime parole ringrazio ovviamente tutti
Come sempre questa era nello spirito che io avevo
Come dire immaginato non nella lettera dello spirito l'occasione per discutere
Del nostro futuro speriamo che il tramonto ci riservi un al banco un tantino più serena
Devo dire che
Dopo trentatré anni perché il tempo passa che io ho perseguito costantemente sono stato un po'come dire una sorta di
Di cane che ha voluto inseguire
La speranza che il rinnovamento potesse interessare questo Paese
Purtroppo dopo trentatré anni come dire stringere
Le le le possibili riforme
Ci danno questo segnale così
Effimero
Francamente insomma
Non è un un momento di GTT di tranquillità
Ma soprattutto però noi dobbiamo guardare all'esempio che diamo nei riguardi delle nuove generazioni
Questo importante soprattutto per il lavoro che noi facciamo giornalmente nelle università e il confronto di una materia come il diritto costituzionale con la realtà vivente ci porta anche come dire
Forse un po'pesante l'espressione a soffrire tra virgolette
Per certe crisi che avvertiamo e noi forse più di altri perché viviamo sulla nostra pelle questa tensione fra ciò che vorremmo poter dire e ciò che purtroppo tanto spesso non possiamo dire vi ringrazio veramente di cuore
Criminale
Grande veramente di cuore