La presidenza più lunga. I poteri del capo dello Stato e la Costituzione - Presentazione del libro di V. Lippolis e G. M. Salerno (Ed. Il Mulino, Bologna, 2016)

Da
Compatibile
Palermo accentrabili però
Ventinove
Grazie centesimo
Perché questo si sono
Prego
Degli arrivi davvero
Saltiamo
Faccio
Voglio
Ecco forse
Forse possiamo cominciare
Non appena
Buona sera
Intorno a questo tavolo si presenta stasera
Un libro molto denso molto intenso Di Vincenzo Lippolis luglio Maria Salerno tra l'altro giorno e Salerno purtroppo per un
Problema familiare molto serio non può essere qui lo salutiamo
La presidenza più lunga
I poteri del Capo dello Stato e la Costituzione
Lo facciamo alla presenza del Presidente Napolitano che salutiamo ed è un libro dicevo molto denso perché
è un
Bilancio molto approfondito della presenza più lunga e si potrebbe dire anche la più tormentata per certi aspetti
Nove anni in cui sono successe veramente molte cose
In cui
Il sistema politico italiano attraversato momenti di tempesta
In cui
La barra è stata tenuta dal Quirinale
In un modo che ha suscitato grande consenso nel Paese e anche alcune polemiche che questo libro non trascura in questo senso è un libro veramente ad ampio raggio
Il ne parleranno tra poco
Mi presento professor Beniamino Caravita di Toritto il professor Massimo Luciani il professor Gaetano Silvestri già Presidente alla Corte costituzionale
E naturalmente Lippolis io volevo soltanto per non perdere tempo volevo soltanto citare due passaggi
Il primo è un'espressione Johnson delle frasi pronunciate da Giorgio Napolitano in occasione del centenario della nascita di Norberto Bobbio
E si era all'inizio del della lunga navigazione al Quirinale
Quella del Capo dello Stato potere neutro al di sopra dei partiti delle parti fuori dalla mischia politica non è una finzione è la garanzia di moderazione e di unità nazionale
Posta consapevolmente della nostra Costituzione come in altre dell'OSCE dente democratico
E questo era una dichiarazione si può dire di di intenti all'inizio del
Del settennato
E l'altra citazione
E cioè la conclusione del libero chiede l'autodichia autori
La presidenza dei Napolitano è stata quella nella quale l'azione del Capo dello Stato ha avuto modo di svilupparsi con maggiore ampiezza e continuità e incisività rispetto ad esperienze precedenti
Anche se altri Presidenti hanno condizionato l'evoluzione del nostro sistema politico istituzionale
è sufficiente pensare a Scalfaro il viene novantuno novantaquattro in nessun altro periodo si è avuta la sensazione che lo snodo centrale del sistema fosse stabilmente collocato al Quirinale
E questo proprio in relazione a quell'immagine di potere fisarmonica che
Hanno costituito
Un elemento fondamentale la disarmonica che ha dovuto suonare parecchio data dati i tempi
Fino all'eccezionalità del rinnovo del mandato della rielezione magari elezione in cui come sappiamo Napolitano allegato
In maniera molto ferma tutti ricordano nel discorso di insediamento che resterà nella storia parlamentare del Paese
Allegato il percorso delle riforme
Costituzionali
Ed è queste il segno distintivo direi nella seconda parte soprattutto del suo mandato
Non dico molto altro se non ho per ricordare che il sistema politico
Si è caratterizzato in questi anni e non lungo travaglio un bipolarismo conflittuale molto rissoso è molto instabile che ha contribuito mi era fondamentale a fare del Quirinale quel baricentro che abbiamo detto
Io credo chiedo debba dando la parola
Ai professori che sono seduti a questo tavolo chiederei a questo punto di dire un qual è il Bilancio di questa lunga presidenze questi nove anni
E naturalmente anche sul punto dell'eccezionalità della rielezione ma chiederei anche visto che il libro ne parla
Se hanno qualche fondamento le critiche che sono state rivolte a Giorgio Napolitano per un eccesso di influenza per avere
Forse troppo influenzato
Il dibattito politico queste sono state le critiche critiche anche
Per la verità espresso in maniera molto dura da certe parti politiche o anche da certi organi di stampa
E certamente presente non non si è sottratto alle polemiche si è esposto molto c'è un capitolo molto interessante del libro dedicato proprio all'esposizione del Presidente che non ha e non non eri fuggito dalle polemiche LEA
Leale è andato incontro e a stabilito un dialogo diretto al di fuori dei canali costituzionali e anche con all'opinione pubblica ha guardato molto in maniera molto attenta
Alla rapporto con l'opinione pubblica e poi chiedere anche qual è stato il valore più significativo della Presidenza Napolitano quale
Il passaggio più più importante naturalmente anche quale è stato eventualmente se c'è stato l'elemento di maggiore debolezza e naturalmente
Direi qual è l'eredità di Napolitano quale eredità
Istituzionale lascia Napolitano del momento in cui siamo nel pieno di un dibattito politico ancora tormentato ancora
Preme etico e sullo sfondo c'è il referendum sulla riforma della Costituzione che poi l'elemento cruciale intorno a cui ruota tutto il
Tema di quale sarà il prossimo equilibri questo Paese
Pregando di restare dentro i quindici minuti di intervento darei la parola per primo il professor Caravita
Grazie
Si stanno
A
Tento a non superare i tempi in primo luogo io credo dobbiamo essere grati agli amici tratte colleghi Vincenzo Lippolis Giulio Salerno
Per una ricostruzione dettagliata puntuale organica informata
Dei lunghi poco meno di dieci anni anni del Presidenza Napolitano giustamente libro si chiama la Presidenza più lunga
Lippolis nel Salerno descrivono con attenzione
Tutta una serie di eventi e di vicende che hanno attraversato il periodo che va dal due mila sei al due mila e quindici
E ossimoro non lettore una ricostruzione che anche al lettore attento a colui che ha seguito questi temi professionalmente appare impressionante
La presidenza napoletano attraversato i Marosi
Peggiori forse peggio non so se peggiori ma dei Marosi estremamente difficili della vicenda di tutta la vicenda istituzionale italiana anticipo subito
Che dobbiamo essere grati non solo all'Ippolisto e a Salerno ma dobbiamo essere grati o meno per quello con mio giudizio
Al Presidente Napolitano perché lungo questi Marosi si è mosso
Con attenzione
E
Mi permetto di anticiparlo cercherò di spiegarlo nel rispetto del testo costituzionale
Nel rispetto dei fondamenti del testo costituzionale
Lippolis e Salerno in particolare non cadono in un errore
Il testo di polizia e Salerno fa parte di quella tradizione gloriosa del costituzionalismo italiano che quella delle cronache costituzionali
Ti l'antesignano di questa tradizione sono
Le le note che faceva levo Poldo Elia soggiorno costo ed è una tradizione importante
Ma e libero non è solamente cronaca costituzionale perché il libro analizza queste vicende dentro lo schema costituzionale e non cade in un errore
L'errore che spesso viene compiuto dai critici da
Da molti colleghi costituzionalisti e quelli di squillo di scambiare l'essere delle vicende costituzionale in dovere essere
Però
Tutte le volte che i costituzionalisti parlano tutte le volte che un giurista pubblicista Pato tutte le volte che un giurista pubblicista parla
In realtà non esprime solamente una descrizione delle vicende ma esprime anche un dovere essere dà anche un giudizio di doverosità
E
Lippolis Salerno non cadono in questo errore sono estremamente attenti
Sono
Estremamente attenti a
Distinguere la parte dell'essere la parte della cronaca dal giudizio di dover essere e io anticipo anche qui di essere
Assolutamente
D'accordo con molte valutazioni conclusive del testo di Lippolis di Salerno
Qualche
Battuta
Sul modello italiano del presidente la Repubblica il modello designi disegnato nel testo dalla Costituzione
è è un modello
Disegnato per grandissime linee per grandissime schizzi non accomuna chiarezza è una nettezza
Il modello italiano di presidente la Repubblica e figlio di una cultura costituente che non aveva conosciuto non conosceva il parlamentarismo maggioritario
Cioè non non aveva avuto di fronte a sé l'esperienza del parlamentarismo maggioritario e la cultura costituente conosceva l'esperienza del Capo di Stato monarchico
E conosceva l'esperienza del Capo di Stato e lo Stato nei regimi cosiddetti parlamentari razionalizzati e questi erano i due modelli il modello del presidenzialismo viene immediatamente respinto viene immediatamente rigettato i due modelli su cui confrontarsi sono questi quindi ne esce una figura appena schizzata di Presidente della Repubblica con
Ampi poteri ampie previsioni ma
I cui confini non sono chiari e allora
Però
Noi dobbiamo andare a capire
Dove si colloca il cuore dei poteri del Presidente della Repubblica al mio giudizio il cuore
Delle norme costituzionali da esaminare da tener presente per esaminare il ruolo del Presidente pubblica è nella
Primo comma dell'articolo novanta ottantasette
Il Presidente rappresenta l'unità nazionale
E il cuore vero dei poteri eh in quelle disposizioni costituzionali che riguardano il rapporto fra Presidente della Repubblica forma di governo quindi gli articoli novantadue
Novantaquattro e ottantotto l'ottantotto attribuisce
Al Presidente della Repubblica il potere di scioglimento sentiti i Presidenti delle Camere il novantadue si limita a dirci
Che il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio e sul proposta di questi ministri il novantaquattro ci ricorda che quel
Presidente del Consiglio insieme ai suoi Ministri che costituiscono
Il conti il Consiglio dei Ministri che rappresenta il Governo il Governo deve avere la fiducia delle due Camere allora in realtà in questo
Vuoto
In questo dal panorama non chiarissimo di norme costituzionali noi dobbiamo adottare un'interpretazione di tipo teleologico di tipo finalistico di queste previsioni
Io mi soffermo rapidissimamente sul rapporto fra articolo novantadue articolo novantaquattro dico subito che io personalmente non amo la polemica sui
Io la collocazione di questi poteri non amo la polemica su
La distinzione la polemica che c'è sempre stata se
Nomina scioglimento siano presidenziale governativi misti io la trovo come dire c'è un dato luogo sempre cementa
Una discussione poco interessante io penso che siano misti non sono poteri
Parla per il governativi non sono a mio giudizio so che qui il Presidente qualche volta Espresso tesi diverse ma non sono nemmeno poteri presidenziali perché
Ma perché il vincolo e nel rapporto di fiducia questi potere il potere di nomina il potere di scioglimento
Che sono il cuore di una forma di governo parlamentare sono poteri in cui
La
Il ruolo del Presidente La Repubblica inevitabilmente si incontra con la volontà della maggioranza parlamentare che viene espressa dal Presidente del Consiglio dei Ministri
Però
Quando il Presidente compie consultazioni per individuare
Il nome del Presidente del Consiglio
La finalità di questa attività eh individuare un Governo che abbia la fiducia delle due Camere e quindi la sua attività e teleologicamente orientata quella finalità
Quando il Presidente scioglie le Camere il Presidente deve a vere il
La controfirma del Presidente del Consiglio questa controfirma del Presidente del Consiglio che cosa esprime esprime l'adesione della maggioranza parlamentare allo scioglimento
Però questo significa che sono poteri complessi con ministri Sennori analizziamo alla luce di queste due uno di questi brevissime categorie espresse molto brevemente mi chiederete fornirmi mi perdonerete della
Brevità e della
Forse anche sommarietà di questa descrizione ma se noi esaminiamo alla luce di questo tipo di riflessione i due passaggi
Conoscerli se non drammatici
Della Presidenza Napolitano vale a dire la nomina del Governo Monti e la vicenda
Bersani letta Renzi poi si inserisce alla fine e e la ratio è diverso alla ratio la ratio Renzi
Ma
Nel caso
Della vicenda Monti in cui è chiaro che si esprime al massimo la potenzialità di poteri del presidente la Repubblica è evidente che lì il Presidente La Repubblica rispetto a una fase che era
Tra ma circa
Perché non dimentichiamoci che il Consiglio dei Ministri qui cioè
Il professor Giulio Tremonti ma si riunisce mi pare il dieci l'undici dodici agosto agli ai primi nella prima quindicina di agosto del due mila e undici
E adotta un decreto legge con una serie di interventi imporsi fonte
Gravissimi
E importanti sull'economia italiana che servono a rimettere nelle Carradine la carreggiata la situazione economico-finanziaria italiana quindi non dimentichiamoci qual era quel contesto
Bene ma anche in quel contesto i cui poteri in cui i poteri del Preside in cui il Presidente esercita con il massimo della creatività
I poteri attribuitogli dalla Costituzione Berna poi il passaggio finale e uno è uno solo eh il voto parlamentare
Lì
Il Presidente della Repubblica deve arrivare lì il Governo nominato dal Presidente deve arrivare e se non vi arriva se non c'è la fiducia tutta la sua costruzione
Tutta questa ampiezza dei poteri salta
Io adesso vorrei fare un accenno faccio solamente un accenno ma non mi soffermo io personalmente
Ci sono proporvi ritengo l'ho scritto che i Governi elettorali siano al limite
Della Costituzione perché il Governo elettorale cioè il Governo che viene nominato
Con la consapevolezza
Che non ha la maggioranza e che deve portare ad elezioni
Il Parlamento a me personalmente un Governo è una una soluzione che non mi convince e trovo molto più giusto che in casi di crisi risolvibile il Paese venga portato
Al alla alle elezioni dal Governo dimissionario il quale comunque
Un sfiducia precedente ancorché le anche poi rotta cioè la
Nel caso nel caso Bersani nel caso Bersani l'altro drammatico l'altro drammatico l'altra drammatica vicenda che ha attraversato la Presidenza Napolitano B ma
Le
Il Presidente della Repubblica
A dato un mandato esplorazione
A fronte di una situazione in cui non vi era
La certezza anzi gli era la grande probabilità che Bersani non avesse la maggioranza
E di questa evidenza al Presidente se n'era reso conto durante le consultazioni dare l'incarico pieno a Bersani
Sarebbe stato un gesto avventuroso anch'esso ai limiti della costituzionalità perché significava dire al Presidente del Consiglio incaricato vai e cercati voti in Parlamento
In quel contesto secondo me questa cosa usciva dai confini della Costituzione e allora
Ci sarebbero naturalmente tantissime altre cose da dire io
Penso che
Tutti i poteri
Esercitati dal la grande parte dei poteri esercitati dal Presidente si siano mossi con questa finalità di rispetto della forma di governo questa è la cosa che
A me importa di più in questo momento cioè non c'è stato nessuno scivolamento verso presidenzialismo più o meno forti più o meno occulti
Per tutti gli altri temi trattati dal libro di Salerno di Lippolis lì la chiave di lettura con cui leggere l'utilizzo di questi poteri la chiave di lettura dell'unità nazionale quindi è la chiave di lettura che
Finalizzata ideologicamente
Alla unità nazionale l'uso dei poteri del Presidente La Repubblica quindi apro mentre ci sarebbe
Molto da discutere ci sono tantissime cose da da esaminare in dettaglio il libro lo fa assolutamente prendendo tutti gli argomenti e tutti i i temi in discussione io mi limito
Ma
Mi limito a ricordare una cosa
Mi limito a sottolineare una cosa su cui non ci sono convinto ma non del del dell'attività del Presidente ma non sono convinto dell'interpretazione che ne danno gli amici Lippolis Salerno
Credo che fanno riferimento a una sorta di
Riserva a un ruolo riservato del presidente di tutela della unità europea allora
Sicuramente la Presidenza Napolitano ha operato fortemente
Spingendo per
Il potenziamento del ruolo dell'Unione che ciò corrisponda però una riserva quasi una riserva costituzionale del Presidente su questo ci avrei
Qualche dubbio è una una contingenza c'è stata una contingenza in cui soprattutto in un periodo
Della presidenza Napolitano forse il Governo aveva bisogno di essere
Aiutato sulla strada dell'Unione europea
Ecco tutti gli altri tutte le altre vicende sono vicende su cui scesi potrebbe soffermare molto mamme sembra di poter
Conclude arrestandone quindici minuti
Uno
Sul
Cuore dei poteri vale a dire il suo rapporto con
Il rapporto con la forma di governo la Presidenza Napolitano è in continuità con le altre presidenze e non a caso orbitato dai suoi ruoli
Due non c'è stato un presidenzialismo né strisciante né di fatto o tre
Tre la conferma di ciò la conferma di ciò e nel fatto che
La riforma non tocca a questi punti rispondo all'ultima domanda che poneva il moderatore folli
Beh io credo che
Io credo che il lascito
Più importante del Presidente Napolitano sia quello che si giocherà
Da qui qualche mese cioè sia
La conclusione di un itinerario
Trentennale di difficoltà istituzionali e quindi sia lascito il più importante sia quello
Della approvazione della riforma costituzionale non vi nascondo che io
Credo che questo passaggio per ragioni che non posso esaminare quindi il taglio ma sia il passaggio fondamentale dei prossimi mesi in Italia grazie
Grazie anche per essere stato
Nei limiti dei quindici minuti e do la parola al professor Luciani
Molte grazie
Io ho avuto il piacere lo onora di essere invitato dagli amici Lippolis Salerno a presentare anche la prima edizione di questo di questo libro e
E quando
Adesso ho ripreso in mano quella edizione mi sono accorto di due cambiamenti significativi che riguardavano il titolo della fotografia
Perché il titolo inizi della prima edizione era la Repubblica del Presidente un titolo particolarmente impegnativo in cui sembrava sì
Ci fosse una certa presa di posizione il titolo della nuova edizione eh una settico la Presidenza più lunga
E anche la fotografia è cambiata c'era una
Più ottimistica fotografia in cui il Presidente Napolitano guardava verso l'orizzonte questa seconda fotografia
E
è più pensierosa più più perplessa più assorta
Ecco penso che la scelta
Di scegliere di optare per un
Titolo ascetico sia stata
Opportuna perché effettivamente parlare di Repubblica del del Presidente poteva dare luogo a qualche equivoco sulla scelta della fotografia non mi pronuncio dipendenze sì se abbiamo un atteggiamento ottimista
Ho o oppure pessimista nei confronti del futuro quando si discute su un libro sia sempre la solita questione da risolvere si parla del libro o si parla del suo oggetto la risposta secondo me è sempre soltanto una si parla dell'oggetto attraverso il titolo
Ecco questo questo libro fa giustizia mi pare di alcune approssimazioni non non me ne vorrà Stefano Folli se dico giornalistiche
Qua
Presidenza imperiale è stato detto
Re Giorgio
Anche in sede scientifica si è parlato di bagliori di semipresidenzialismo si concordo anch'io che qui lungi dall'essere una preconizza azione del semipresidenzialismo la
Presidenza ti Giorgio Napolitano è stata invece l'espressione più chiara della forma di governo parlamentare
Perché Presidente Napolitano ha utilizzato tutte le potenzialità che la forma di governo parlamentare assegna al Capo dello Stato ma ha potuto farlo proprio perché la nostra non è una forma di governo semipresidenziale
Cerco rapidamente di
Spiegare meglio il mio pensiero nel semipresidenzialismo i casi sono due
O c'è consentaneità fra il Presidente e il circuito Parlamento Governo oppure cioè coabitazione tra un Presidente di un colore è un circuito Parlamento Governo dall'altro
Nel primo caso quando cioè consentaneità e
Beh insomma è chiaro che il raccordo Parlamento Governo basta a se stesso e quindi neutralizzati qualsiasi tendenza espansiva del Presidente
Quando invece c'è la coabitazione che cosa accade accade che il Presidente diventa un vero e proprio polo alternativo al Governo un polo alternativo al Governo che ha poteri suoi propri di direzione politica
Il Presidente Napolitano ha esercitato questi poteri di direzione politica non mi pare
E non li ha esercitati semplicemente perché quand'anche avesse voluto dubito che lo volesse non li aveva perché la costituzione di conferire e quindi semipresidenzialismo non c'entra non c'entra nulla
Perché insomma nel primo caso cioè nel caso della consentaneità e attività di stabilizzazione della forma di governo come quelle che sono state svolte al Presidente Napolitano non sarebbero state necessarie
Nel secondo caso quello della coabitazione non sarebbero state possibili
E quindi invece siamo rimasti all'interno di una forma di Ono parlamentare utilizzando però tutti gli strumenti che la Fumagalli parlamentare poteva
Concedere al Capo dello Stato
Quali sono le prestazioni essenziali è stato chiesto che a arreso
E il Presidente della Repubblica ha ben insomma
La la prestazione essenziale presente Repubblica la prestazione di unità questo questo lo sappiamo i vari Presidenti della Repubblica in genere hanno aiutato i processi di costruzione dell'unità
Qualche volta
Non è accaduto infatti si è trattato delle presidenze più discusse e quando
Quando i Presidenti la Repubblica hanno non sono stati fattori di rafforzamento dell'unità nazionale e c'è stato un problema e la Presidenza la con Italo a mio avviso operato nel senso
Ordinario e corretto e la prestazione di unità non va sottovalutata in una democrazia pluralistica e molto frammentate anche complessa soprattutto come quella italiana io ricordo che all'inizio degli anni trenta
Una saggio famoso Costantino Mortati ipotizzava che in un regime parlamentare si sarebbe potuto anche fare a meno del Capo dello Stato perché l'argomento di Mortati era questo
Il solo potere significativo che al Capo dello Stato dice ammortati allo scioglimento
E poiché lo scioglimento serve a ripristinare la concordanza tra maggioranza parlamentare e popolo e allora l'accertamento di questa concordanza avrebbe potuto avvenire anche con una mezzi diversi rispetto all'intervento il Capo dello Stato
Come con la diretta richiesta popolare in particolare non l'appello popolo insomma
Mi sembra che ci fossero
Mi
Oso dire davanti a un gigante come Mortati ci fosse un eccesso
Di semplificazione questa tesi e che le vicende istituzionali italiane dal dopoguerra ad oggi ma soprattutto quelle degli ultimi anni quelle in particolare del Presidenza napoletano lo dimostrano appieno
E che cioè di un Capo dello Stato c'è bisogno eccome e che queste prestazioni di unità che sono esatte SerT Repubblica sono prestazioni particolarmente persone direi soprattutto in un Paese che come sappiamo bene Nona
Come caratteristica sua propria un robusto robusti Simo in Frangi bile sentimento di unità nazionale
Ecco come come può il Presidente della Repubblica rendere questa prestazione di unità
A mio avviso a ragione
Alfonso Di Giovine quando osserva che il Presidente del Repubblica appunto un prossimo ove nei palazzi della politica e impossible ove nelle case della gente cioè
Rapporto sia
Con con le istituzioni e con i soggetti della politica sia con con le persone ecco da questo punto di vista mi permetto di dire o di ribadire visto detto
Le due pronunce capitali della Corte costituzionale sul proprio Presidente La Repubblica duecento del due mila sei sul potere di grazia la uno del due mila tredici sulle intercettazioni indirette
Mi sono parse
Unilaterali
La prima perché esaltava eccessivamente e l'aspetto del collegamento tra il Presidente della Repubblica la società civile la seconda perché è saltato eccessivamente a mio modesto avviso ripeto
Il rapporto tra il Presidente
E e
E le istituzioni e i luoghi e i luoghi delle istituzioni in realtà in particolare la sentenza sulla grazia
Non mi convinse mi ero permesso di dire bisognerebbe operare e sì sentenza non dare tutto dopo come se la sentenza non non non ci fosse perché ipotizzava un presidente lasciato solo lasciato solo
Davanti all'esercizio del potere di grazia senza la copertura sostanziale del del Governo in particolare del Ministro Guardasigilli e in effetti penso di poter dire che la prassi successiva
Tanto del Presidente Napolitano quanto il Presidente Mattarella che è stata ricordata molto giustamente dimostrino che quella sentenza che confinava la grazia soltanto le ipotesi
Di interventi umanitari non potesse reggere perché la grazia a una politicità intrinseca invincibile
Ecco quelle due prospettive ripeto mio su modesto avviso eccessivamente unilaterali debbono essere unite perché il Presidente della Repubblica e entrambe queste cose
Ma questo significa che il Presidente della Repubblica sia puntuale in merito nel senso
Di Dacia ma in costo
Questa formula potere neutro è stata utilizzata molto dalla dottrina italiana è stata utilizzata anche dal Presidente Napolitano ricordava prima
Stefano Folli però bisogna
Capite bene in che senso viene utilizzata
Perché se per potere neutro non intendiamo potere neutrale tenta un conto ma se e intendiamo proprio recuperare la dottrina consta anziana del P.U.A. network
Ecco la cosa mi convince molto molto di meno molto dipende dal fatto che neutro e neutrale in francese sempre netto si dicono e e quindi noi possiamo però distinguere
Perché
Non si può parlare di un
Pouvoir letture nel senso di consta e cioè nel senso della monarchia costituzionale per essere chiari perché
Ma non soltanto perché siamo una repubblica per una ragione molto semplice perché il potere
Neutro diversamente costa e tante soltanto perché vanta ed esibisce sempre una legittimazione alternativa a quella del Parlamento del Governo che hanno una legittimazione democratica la legittimazione del re
è una legittimazione diversa da quella del circuito Parlamento Governo qui invece noi abbiamo
Una legittimazione che solo democratica il Presidente della Repubblica a una legittimazione democratica tanto quanto parlamento e Governo se ci fosse una legittimazione alternativa del Capo dello Stato io chiedo
Pongo una domanda molto semplice come si spiegherebbe l'andamento altalenante delle presidenze
Perché il Presidente potrebbe opporsi spendendo la sua legittimazione alternativa
Anche ad un raccordo Parlamento Governo molto forte perché avrebbe appunto una nuova e diversa legittimazione da far valere contro di loro invece molla e poiché non ha questa legittimazione alternativa è evidente
Chi a questo punto
I poteri del Presidente si allarga e si restringono indipendenza della forza o della della debolezza o della forza del circuito Parlamento Governo e non possiamo immaginare di paragonare i poteri del Presidente
Di una Repubblica oggi a quelli di del re di una monarchia attuale in cui il monarca appunto Sempre ormai
Potere Sircana Tosi faccio l'esempio più chiaro quello di Baldovino del Belgio
Quando Baldovino del Belgio fu chiamato
Hassan suonare una legge sull'interruzione volontaria della della gravidanza e fece una sua obiezione di coscienza e accettò che per pochi giorni si dichiarasse ai sensi dell'articolo ottantadue della Costituzione belga la sua impossibilità dei premi
Possiamo immaginare che una cosa del genere sia
Ammissibile per un Presidente di Repubblica no non è possibile e non lo è proprio perché c'è
Un Muniz modella forma di governo il cui Presidente della Repubblica
E parlamento e Governo attingono alla medesima fonte di legittimazione
Certo il Presidente dunque spende sempre la sua legittimazione democratica ma la legittimazione democratica del Presidente ha una caratteristica
Che irrobustito da
Innervata da
Maggiormente diretto collegamento con la Costituzione e anche da un collegamento robusto con quelle che chiamerei le correnti profonde della società civile delle quale il Presidente della Repubblica deve essere interprete perché mentre mentre il Parlamento e Governo possono accontentarsi
Come dire di governare la contingenza il Presidente Repubblica deve guardare lungo deve deve essere prescritta insomma
E deve scavare a fondo nella realtà nella sostanza diciamo della comunità politica
Che rappresenta ai sensi dell'articolo ottantasette
Bene
E
Concluderei con una
Osservazione richiamando un un bell'articolo di di Andrea Manzella che prendeva spunto proprio dal da questo da questo libro di Di Vincenzo Lippolis Di Giulio Salerno
Andrea Manzella
Descriveva gli anni della Presidenza Napolitano nove anni di corsa
Nove anni nei quali
Ogni Cossa investiva il Quirinale
Trovato molto bello che separò ed hanno dato problemi il senso di quello che è stato questo nove anni di corsa affannati appresso a un sistema politico istituzionale lacerato e in difficoltà e esattamente così
Il libro di Lippolis salendo dimostra in modo impressionante la verità di questa osservazione che cosa è accaduto in questi nove anni di corsa che il Presidente della Repubblica ha fatto il Capo dello Stato
Ecco io mi permetto di richiamare l'attenzione su un dato tipografico diciamo e nell'articolo ottantasette della Costituzione Capo dello Stato è scritto con la minuscola di capo la maiuscola di Stato
E questo per per due ragioni un po'perché i costituenti di fidavano del capo con la maiuscola viste le esperienze pregresse ma anche perché c'è
Qui un interessante
Ed Waco linguistico perché capo stanchi a significare il capo d'
Della matassa
Cioè quando c'è una matassa istituzionale aggrovigliata quando non si riesce a sciogliere i nodi quando le forze politiche quando le forze politiche sono incapaci di trovare di trovare il punto di uscita beh a questo punto il presidente pubblica prende questa matassa e
E la scioglie ecco e se dovessi rispondere anzi rispondo
Al quesito Di Stefano Folli qual è stato il cuore della presidenza di Giorgio Napolitano è stato questo non me ne vorrà il Presidente ultimo sembri offensivo sciogliere matassa grazie
Grazie al professor Luciani
Adesso la parola professor
Silvestrin voi Vincenzo Lippolis l'autore dirà
Che le parole sentiremo
La parola stessa del Presidente
Giorgio Napolitano prego
Grazie
Ho accettato con grande slancio ma anche con una certa emozione
Invito dell'amico Vincenzo Lippolis appresso contribuire alla presentazione di questo libro
Perché il libro l'avevo già in gran parte letto quando lui Mina richiesto di partecipare ed è un libro
Che mostra in modo evidente fondati non con
Chiacchiere
La complessità la ricchezza
La varietà
Di aspetti di vicende di atti di interventi che si sono verificati durante la presidenza Napolitano durante questa Presidenza di più di nove anni
E quindi una certa emozione nel dovere scegliere nell'ambito di una
Breve
Presentazione i punti alcuni punti salienti trascurando né naturalmente molti molti altri
Intanto leggendo questo libro leggendo appunto questa varietà questa ricchezza questa complessità mi è venuto in mente qualcosa che ovviamente
è lontano diciamo dal
Dall'esperienza politica e istituzionale il titolo dell'auto biografia di Pablo Neruda confesso che ho vissuto
Cioè questi nove anni che si uniscono ad una lunghissima carriera politica istituzionale del Presidente sono stati va bene davvero intenso
E quindi se questa fosse un'autobiografia non un libro su Giorgio Napolitano sulla Presidenza dopo le date bensì potrebbe a tagliare il l'auto che il titolo dell'autobiografia di di Pablo Neruda
In questi nove anni c'è stata si è verificata come per tutte le altre presidenze ma con una specificità
Che
Con connota
Giorgio Napolitano quella commistione quella sintesi tra una figura in ruolo dal Presidente della Repubblica nel sistema costituzionale italiano
Quando tanti anni fa
Organizzammo il primo convegno nazionale di studi sul Presidente della Repubblica allora Presidente era Pertini
Mille novecento ottantaquattro
Lo intitola ma appunto la figura il ruolo cioè l'aspetto statico e l'aspetto dinamico
Della
Presidente del istituzione il Presidente della Repubblica del Capo dello Stato nel sistema costituzionale italiana
Ci sembrava una cosa scontata ovvia ma ancora oggi forse c'è bisogno di ricordarlo perché
Perché molti vorrebbero appiattire ruolo sulla figura
Ho la figura sul ruolo cioè
Ricavare la
La somma delle competenze che la Costituzione accettassi attribuisce al Capo dello Stato da come lo svolge o al contrario o al contrario
Vedere questa
Attività del Presidente della Repubblica irrigidita in schemi in schermi prefissati e non è quello che ha voluto
Che hanno voluto i nostri padri costituenti
Perché perché l'ANAS schematicità la la comicità delle norme che disegna nuovi poteri che attribuisco di poter presentare pubblica non è stata
Mancanza di tempo è stata una
Scelta deliberata perché come è stato ricordato la
Presidente La Repubblica a una serie di competenze che essi irradia noir raggiera in tutto
In tutte
Gli angoli del nostro sistema il nostro sistema tradizionale basta vedere che ha poteri che attengono alla funzione legislativa potere legislativo alla funzione esecutiva al potere per potere esecutivo la funzione giudiziaria e potere
Per potere potere giudiziario
Perché
Perché dal Presidente
Ci si aspettava e ci si aspetta che svolga un ruolo di coordinamento
Un ruolo appunto quindi il momento dinamico delle sue attribuzioni formale costituzionale tra questi poteri che se vanno d'accordo
Richiedono un intervento meno incisivo del Presidente se non vanno d'accordo richiedono un intervento più incisivo del precedente per evitare
Per evitare che le disarmonie i conflitti
Possano arrivare all'estremo del conflitto di attribuzione davanti alla Corte costituzionale cioè questa attività di gara di garanzia politica
Che deve evitare il più possibile che certi conflitti finiscano poi per diventare conflitti insanabili se non a colpi a colpi di accetta ecco quella e
Cuore
A mio avviso della funzione presidenziale
Qualcuno dice ma nel nostro ordinamento
Potrebbe anche essere una figura puramente
Meno incisiva meno meno rilevante meno
Capace di
Un CDR sulle situazioni complesse e compiere concrete
Beh io ricordo quello che dissero alcuni che criticando tanti anni addietro tanti secoli addietro
La separazione dei poteri di Montesquieu dicevamo che Montesquieu aveva immaginato un separazione dei poteri in cui ci doveva essere un coordinamento senza coordinatore
E difatti lo diceva lo diceva esplicitamente il il nostro il nostro vecchio Montesquieu questi tre poteri dovrebbero restare al riposo o nell'in azione
Ma per
Ma poiché il per il movimento necessario delle cose sono costretti a funzionare saranno costretti a farlo di concerto
Cioè c'era una fiducia meccanicistico a una fiducia nel fatto che muovendosi potere alla fine sarebbero stati costretti ad andare di concerto questa fiducia meccanici stia già svanite è svanita ben presto quando constano
Si rese conto che ci ho e con il coordinatore ma era un coordinatore ben diverso da quella della Repubblica nella Repubblica parlamentare parlamentare come come la nostra per un motivo molto semplice
Che
Il monarca che aveva in mente che aveva in mente con stanno era un monarca che si inseriva in una situazione costituzionale in un sistema costituzionale
Esclusivamente basato sulla
Architettura architettura dell'istituzione non su una Costituzione carica di valori e finalistica mentori ANTA
Per cui il Presidente non può oggi essere visto come
Diciamo l'incarnazione del monarca del monarca di costanti a che l'equilibrio costituzionale
Cui il Presidente deve tendere e cui Napolitano atteso per tutti i i nove anni della sua della sua permanenza della sua permanenza penale non è un equilibrio
In sé e per sé non è un qualsiasi equilibrio non è l'equilibrio fine a se stesso mai un equilibrio per
Cioè un equilibrio che serve a garantire quella
Efficienza di governo e di legislazione che possono
Dare più possibilità di attuazione principi costituzionali quindi non è con dire una garanzia statica di un un equilibrio che serve a conservare l'esistente
Ma una garanzia dinamica che serve a riattivare la macchina tutte le volte che questa si inceppa per vari motivi che sarebbe lungo sarebbe lunga elencare perché si possa rimettere in movimento
Verso l'attuazione dei principi per princìpi costituzionali io credo che molte cose molte iniziative molte attività
O quelle che sono state polemicamente definita interferenze
Del Presidente Napolitano siano stati invece mirate proprio a garantire che il sistema costituzionale si rimettesse quando si bloccava
E purtroppo si bloccava spesso ci rimettersi in movimento verso quei principi e verso qui quelle finalità la nostra è una costruzione teleologica
Non è una Costituzione che disegna un che disegna un equilibrio statico dei concerti di mera conservazione
Del dell'esistente evidente è stato detto
Non lo non ci insisto non ci sto volto che
La
La la forza politica del Presidente sono espressione del mio maestro Martina S.p.A. nel mille novecentocinquantasei
Parlava di forza politica del Presidente della Repubblica quindi tanti che oggi si scandalizzano nel
Nel
Nel vedere che presenta la Repubblica a una incidenza nelle vicende politiche nella vita politica del Paese
E un qualcosa che è stata votata dai costituzionalisti fino fin dall'inizio proprio vedendo e leggendo la Costituzione leggendola sistematicamente non leggendola in modo in modo in modo puntuale
Questo libro mi è stato molto utile anche per un altro motivo
Perché
Mi ha un segnato quello che già sapevo
Però di cui cominciamo a dubitare leggendo tante di quelle polemiche
Per cui tutto va forse mi sono perso qualcosa
Perché le accuse di violare la Costituzione di forzare anche se non violando la esplicitamente platealmente di forzare la dose erano tante e tanto virulente
Cioè io leggendo riusciamo ma Amiens non ce ne vedo queste cose violazione queste va probabilmente mi sono perso
Mi sono perso qualcosa sono io che non sono documentato abbastanza questo libro con la massa di documentazione così sapientemente come organizzata non
Messa in modo confuso e affastellate
Dimostra quello che già sapevo ma mi conforta in quello che pensavo cieche irrealtà non di forzature
Vic della Costituzione non di
Meno che mai di violazione della della Costituzione ma si è parlato di un
Intento continuo di salvaguardia
Del sistema democratico nei momenti drammatici in cui questo sistema democratico rischiano di tracolla
E questo
Lo pensavo io ma mano che si svolgevano gli avvenimenti quando mi trovavo in un luogo in cui avevo la bocca cucita e non potevo e non potevo dire non lo siano ma io non vorrei per nulla al mondo trovarmi nel palazzo di fronte
Perché si verificavano situazioni così
Difficili matasse matasse così complicate che che era molto difficile trovare trovare il bandolo io non dico che Giorgio Napolitano abbia sempre trovato il bandolo della matassa però se andiamo a vedere i i suoi interventi suoi discorsi
Le le sue esternazioni come si usa si usa dire le parole che
Ricorrono più spesso sono
Coesione condivisione valori condivisi
E sono esattamente quello che spetta di fare al Presidente della Repubblica spetta di ricordare al Presidente avevo B ma guarda caso sono stati i capi d'accusa nei suoi nei suoi confronti cioè è paradossale che che il Presidente che richiama
Alla coesione
Alla collaborazione tra i poteri all'armonia tra i poteri venga come dire poi accusato di interferire proprio perché dice quello che e naturale che faccia e che lo faccio naturalmente comma
Con maggiore o minore incisività
Proprio questo di per dipendendo dalle sue
Dalle sue capacità dalle sue capacità personale che poi sono state anche dire messe a dura prova nella
Nella crisi del sistema della crisi del sistema l
Politico e del
Della stessa coalizione cioè su sociale indeterminati indeterminati momenti
Il precedente
Napolitano
A una
Tale avuto una caratteristica nella sua nella sua
Nell'esercizio dei suoi poteri in in questi i nove anni nei lunghi nove anni che l'anno perché l'hanno caratterizzata
Che forse e l'eredità più importante che lascia alle sue spalle dopo avere dove l'ha lasciato la carica e della fluidificazione dei rapporti tra il Capo dello Stato che gli altri poteri
Quella fluidificazione che tende appunto alla coesione a alla presa alla tutela dei valori con dei dei lavori condivisi
Che non ci sono nell'attività continua quotidiana per Capo dello Stato sia mediante esternazione sia mediante attività più riservate
L'esercizio dei poteri formali
Che sono previste esplicitamente dalla Costituzione e
Cioè un momento
Un momento che segue lo precede
Il fluire continuo di questa attività che non è necessario un giorno
Perché perché in una situazione come la nostra nella quale il conflitto su cui sorge risorge continuamente ed a volte sembra senza via d'uscita perché oggi ci troviamo in una situazione non voglio fare nessun commento
In proposito c'è una situazione in cui ci guardiamo in faccia diciamo qual è la via d'uscita nell'ipotesi che avvenissero che avvenissero certe cose allora questa continua attenzione a mantenere la coesione
All'armonia e
Legata strettamente all'esercizio delle delle poi dei poteri formale stabilite dalla Costituzione ma c'è un solo esempio
Perché si possa intendere meglio quello che che voglio dire e cioè
Lo scioglimento delle Camere
Cioè se noi vediamo il potere di scioglimento delle Camere come un punto
Come una funzione
Disciplinata l'articolo ottantotto peraltro quasi in modo quasi
In bianco
E nella
Isoliamo rispetto a tutta l'attività di fluidificazione dei rapporti fra poteri e tra le forze politiche che stanno
Dentro poi i poteri i poteri politici mai non riusciamo a capire
Non riusciamo a renderci conto del perché del per come ci sia stato un intervento ci sia stato quella quel tipo di
Di attività volta evitare lo scioglimento oppure volta prendere atto di una situazione poi passare
Passare
Allo scioglimento per quei
Credo che questo sia proprio l'insegnamento che ci proviene
Dalla presidenza
Dalla Presidenza Napolitano e il c'è ritengo tutti i Presidenti che verranno
Di cui tutti Presidente verranno non potranno non potranno non non non tenere non tenere conto l'ultima cosa
Un terre brevissima
Io ringrazio sono grato all'inconsistenza e Salerno per avere
Alla fine citato
Tre righe testuale di un mio contributo del lontano due mila e cinque scritto in una raccolta di scritti quando il Presidente Napolitano non era Presidente della Repubblica ma Presidente
Del Fondazione della Camera Fondazione Camera dei deputati in cui c'è quasi pari pari quello che c'è scritto fuori sarà scritto molti anni dopo nella sentenza nella famigerata sentenza numero uno due mila che tredici
E allora tutti coloro i quali hanno detto che io avevo scritto in quella sentenza cose che erano modellate sulla figura di Napolitano dovrebbero fare questa riflessione o io avevo la capacità profetica
E sapevo a che Giorgio Napolitano sarebbe stato eletto Presidente della Repubblica di
Che eletto Presidente della Repubblica avrebbe esercitati poteri in un certo modo ed oppure il contrario che Giorgio Napolitano al momento in cui se nel momento in cui stato letto Presidente ha guardato il mio scrittrice Silvestri dice così ora farò implica ora farò in questo modo perché faccio questa notazione di carattere personale
Perché in Italia spesso si ha la tendenza di parlare a vanvera
E
Dico e e il e il Presidente Napoletano forse si è sforzato ma in questo forse non c'è darne riuscito a evitare che molti molti ma non solo giornalista non prendiamocela
Solo con i giornalisti richiederebbero un parafulmine prenda un parafulmine troppo diventano parafulmine troppo facile ma anche anche persone diciamo che hanno che hanno come dire aspirazione cordate dottrinario grazie
Grazie
Presenza investe adesso
Vincenzo Lippolis doveroso passaggio dai Police l'autore e poi sentiremo il Presidente
Io Saro brevissimo ringrazio il Presidente Napolitano di essere qui presente oggi e
Ringrazio i relatori il il il il coordinatore dirò cose estremamente sintetiche
Io e il collega Salerno ci siamo a avvicinati alla materia
Della Presidenza della Repubblica con animo distaccato ecco questo vorrei ci tengo ci tengo a dirlo
Eravamo stati molto attirati dalla complessità delle vicende che hanno attraversato la Presidenza alla prima Presidenza Napolitano hanno deciso di di analizzarle più a fondo
E da questo esame e e meno a noi è parso e questo voglio ribadirlo in questa in questa occasione scritto è scritto nel libro
Appunto che il
L'utilizzo dei poteri presidenziali da parte
Del Presidente Napolitano è rimasto nell'ambito del quadro costituzionale
è rimasto nell'ambito del quadro costituzionale e questo emerge
Anche se si va ad analizzare precedenti di suoi predecessori
Quello che ha avuto di particolare la presidenza di Napolitano mio modestissimo avviso è stato la concentrazioni di problemi
Nell'arco della della della sua Presidenza altri
Altri Presidenti magari hanno dovuto affrontare uno solo una parte dei problemi
Che invece si sono tutti
Riversati nel nell'arco di di di di questi anni quindi
Assolutamente infondate certe definizioni
E di rende la Repubblica Reggio for Gio o altro che secondo me dipendono da una vischiosità anche della dottrina giuridica appunto non soffre di giornalisti ma la stessa dottrina giuridica
Che guardava al Presidente
Con gli occhi della Prima Repubblica c'è non si era reso perché pienamente conto del mutamento di ruolo del Presidente all'interno di un sistema
Di un sistema abbia bipolare e che a ha messo in gioco il presidente
A più più il più dire più di prima
L'eredità questa secondo me la Presidenza Napolitano mostra che
Il nostro sistema istituzionale pur con le sue talune feed-in compiutezza
Ha però a al suo interno un bastione solido
Che può essere e di difesa della Repubblica nei momenti di e di difficoltà ha mostrato quanto la Presidenza della Repubblica possa fare
E nei momenti di crisi della nostra vita politico istituzionale
Grazie
Presidente
Bene
Prego
Folli rimandavano
Inutile dire che ogni tocca
Cominciare con una serie piuttosto fitta di ringraziamenti in primo luogo il ringraziamento ai due autori
Meno male che non l'ho tirata troppo lunga perché hanno dovuto riscrivere
Già una volta il libro avrebbe dovuto allungarlo
Forse con molta fatica ulteriormente per fortuna ho messo un termine anche alla loro fatica e ringrazio molto per la
Serietà l'attenzione
Lo sforzo di documentazione puntuale anche di confronto con
Posizione se magari non hanno condiviso per quello che riguarda gli apprezzamenti sulla mia presidenza e e ringrazio il moderatore
Stefano Folli che in realtà uno dei nostri più
Importanti commentatori politici
Anche lui è una storia lunga chiaro percorso seguendo situazioni politico-istituzionali molto diverse non dico a partire dalla prima Repubblica perché come leopoldo Elia ho sempre rifiutato questa numerazione delle repubbliche
Un
Una mania francese che può avere avuto lì delle sue ragioni e che da noi è stata secondo me una invenzione fattuale precaria comunque
Ringrazio ancor più l'altra metà etere illustri presentatori e l'aggettivo pone formare e non è retorico per i contributi che hanno dato a questa a questa discussione
Vedete io o procedi in modo particolare
Dato attenzione anche alla conclusione di ciascuno dei tre su quella che si
Dovrebbe considerare
L'eredità
Il lascito usiamo in questo caso il termine inglese
Inc anglo americano di legacy che forse un po'meno impegnativo di eredità o il cuore della mia presidenza e vorrò toccare i punti che in questo senso sono stati sono stati suggeriti
Però prima insisterei su alcune
Costo considerazioni che non sono state affacciate
In termini critici ma che meritavano un chiarimento innanzitutto le considerazioni il professor Luciani per quello che riguarda
La classificazione
Dei poteri del Presidente della figura del Presidente della Repubblica come potere neutro
Dico che
Capisco benissimo gli equivoci
Che
Quel termine naturalmente non da me inventato comporta
E condivido pienamente la delimitazione che in lui mi ha dato io ho sempre pensato che si potesse parlare di qualcosa del genere da altro ne ha parlato anche Livio Paladin nel suo
Grande commento
Di una posizione di assoluta imparzialità rispetto alla competizione e allo scontro
Sul piano politico e a ciò
Sono convinto di essere rimasto sempre rigorosamente sempre rigorosamente se vede
Certo è stata una Presidenza non solo lunga ma molto faticosa e direi assillante per la molteplicità delle
Delle tensioni vede dei
Dei dei
Di Prüm dei problemi da affrontare da risolvere con Massimo
Di persuasione di equilibrio secondo una definizione più generalmente accettata per il Presidente della Repubblica come magistrato di persuasione e di equilibrio nella nostra Costituzione che certamente fa
Al Presidente della Repubblica uno spazio che non si ritrova in altre costituzioni
Di Paesi democratici che hanno adottato una forma parlamentare di Governo credo che le spiegazioni possono essere molteplici e quello che è notevole che ci si è spinti
In un orizzonte molto più largo
In sede di Assemblea costituente e poi in sede di prassi costituzionale di quanto non si sia fatto in altri Paesi ma sempre dando la possibilità al Presidente della Repubblica
Di fermarsi e non superare e non superare certi limiti e io credo di aver fatto questo
Credo che davvero
Mi sono mosso sempre nell'ambito rigoroso
Nei miei poteri costituzionali e vorrei dire che ho cercato innanzitutto forse di evitare che si annuncia in asse alcuno ho citato mi una volta avevo fondi ho scritto io quella frase di Einaudi
Quando dice
Nel sono magnifico
Libero lo scrittore del Presidente che
E compito e dovere nel Presidente Repubblica incarica di evitare che comunque possono incrinarsi delle prerogative dei poteri che egli ha il dovere di trasmettere immuni da ogni incrinatura al suo successore voglio fare un esempio
Perché qui c'è stato uno dei nodi non da poco
Il rapporto del Presidente della Repubblica
Con il Governo rispetto alla decretazione d'urgenza pesi io mi sono senza dubbio ho trovato di fronte ad una tendenza metter in questione
Quello che era stato nella prassi
Un potere riconosciuto al Presidente della Repubblica cioè il potere di esprimersi
Prima ancora che si esprimesse naturalmente il Parlamento sull'effettiva sussistenza dei requisiti straordinaria nei centri visita e l'urgenza per l'adozione i decreti legge
E a un dato momento io mi sono trovata una mia esperienza di fronte a chi mi ha detto no
Facendo una lettura molto letterale anche molto discutibile di quel passaggio della Costituzione spetta al Governo e per esso al Presidente del Consiglio
A fare quella certamente il precedente vorrei semplicemente prendere atto io anche in quel caso sempre
Evitato una linea i scontro che potesse portare mi fuori di quel dovere di assoluta imparzialità rispetto al fuoco delle forze politiche e ho sempre cercato di avere una discussione preventiva
E nel corso di quelle discussioni preventive quando cioè mi si prospettava l'adozione
Di un concerto decreto-legge o talvolta indotto a seguire altre strade la strada del disegno di legge anziché quella del decreto-legge ottenendo
I risultati talvolta si e talvolta no solo una volta
Io mi sono trovato dinanzi all'approvazione in Consiglio dei Ministri di un decreto legge su cui non c'era stato nel nulla nessuno scambio preventivo di opinioni con me e fu il famoso decreto nato dal caso Englaro
E fu un decreto adottato non solo
Diciamo mettendo il presidente pubblica dinanzi a un fatto compiuto ma anche entrando in
Uno scontro aperto con deliberati nella magistratura al più alto livello poiché in generale
Ottenuto ferma quella posizione che è stata riconosciuta della necessità di associare
Il Presidente della Repubblica ad una valutazione dei requisiti di necessità e urgenza poi firmando
Firmando quei decreti mi sono potuto anche trovare di fronte al successivi interventi o del Parlamento piuttosto raramente o della Corte costituzionale che non hanno riconosciuto l'esistenza di quei presupposti
Comunque
I poteri sono stati
Esercitati mi ha mi è molto piaciuta piena espressione del professor Luciani tenendo conto
Il mio dovere di rivolgermi I palazzi e alle case alle istituzioni e alle persone e credo di aver fatto
Molto questo naturalmente ciò comportava anche dei momenti di tensione
Nel quale il mantenere l'equilibrio
E anche diciamo il l'autorevolezza non era facile come quando
In una certa fase
Del Governo di centrodestra io tante volte ho dovuto spiegare in piazza perché
Non
Bocciamo
Tutte le leggi del Governo cioè non mi rifiutavo di promulgare tutte le leggi volute dal Governo approvate a maggioranza dal Parlamento
E naturalmente mi è capitato per fare in qualche piazza o di dover entrare nel dettaglio non trascurabile che poi ove il Parlamento fosse tornato ad approvare quella legge
I Costituzione era tassativamente scritto che il Presidente non doveva fare altro che promulgati comunque
Per quello che riguarda un aspetto che Lippolis ammesso i poli sessuale abbiamo messo bene in luce di ciò gli sono grato
Guardando alle persone io mi sono non solo le istituzioni mi sono sentito
In obbligo di dare motivazioni esplicite dei miei atti anche dei miei atti che sapevo poter essere
Più discussi o risultare più discutibili
Tante decisioni delicate comprese che ne so
La galassia
Al colonnello romano
L'operazione Abu Omar e così via ho sempre esplicitato le ragioni della mia scelta le ragioni del mio operato e questo credo che
Mia consentito di godere di una
Solidarietà estesa e di un apprezzamento senza dubbio molto ampio molto ampio nel Paese
Dunque il cuore del mio mandato è stato sciogliere matasse e matasse sono state moltissime ed erano matasse piene viaggi quindi ci si poteva far male che voluta molta pazienza
Forse la matassa
Che non sono riuscito in nessun modo a
A sciogliere
è stata quella delle l'ho detto in modo direi abbastanza vigoroso quando pronunciato il discorso di insediamento per la seconda volta al Parlamento riunito
La matassa delle ipocrisie doppiezza se nel comportamento delle forze politiche rispetto ai temi della riforma elettorale e della riforma costituzionale
Non che io credessi come oro colato a tutte le rassicurazioni
Che mi venivano fatte solenni impegni che venivano presi e addirittura il quasi giuramenti che soprattutto nella fase in cui si trattava di vincere alla mia riluttanza la rielezione
Era più o meno comodo Coco compulsare comunque è chiaro che non sempre la moral suasion e non sempre e non sempre il mestiere di libri armata matasse avuto successo
E tante volte a proposito di quello che definivo l'enigmatico potere i persuasione morale del Presidente della Repubblica diceva bene sono come
Messaggi nella Bottai nella bottiglia che io non so dove arriveranno da chi saranno da chi saranno raccolti
Bene e
Il professor sui Bessie ha
Detto egregiamente
è un altro angolo visuale come sia stato importante l'impegno mio fluidificare i rapporti tra i poteri del Capo dello Stato e altri e altri poteri
Perché i pontili frutti del Capo dello Stato naturalmente non sono identificati da Montesquieu ma
Sono diventati parte le moderne costituzioni
E io insisto soprattutto su quanto ha fatto per fluidificare i rapporti tra il Presidente della Repubblica
E il Parlamento
Vedete durante le mie
Due presidenze Amiens Presidenza settennale la mia ben più corta successiva presidenza si sono alternati trash coppie di Presidenti della Camera del Senato
Io ho dovuto ogni volta ho voluto ogni volta ricominciare daccapo ponendo
Loro una serie di questioni su cui cercavo l'intesa su cui cercavo la comprensione reciproca soprattutto questioni relative
Al procedimento legislativo che invece venuto
Detto generando nel corso nel corso
Dei molti anni
Anche qui sappiamo dice cosa si è trattato abuso della decretazione d'urgenza nel ricorso a votazioni di fiducia
Del
Il corso
Attraverso
Il voto di fiducia all'approvazione in blocco di un articolo unico
Magari di mille trecento commi come accadde la prima volta
Per la legge del Governo Prodi D'Alema legge finanziaria del Governo Prodi D'Alema presentata
Da quel grande Ministro del Tesoro che è stato Tommaso Padoa Schioppa era uno stato di necessità e questo mi si permetta di dire anche in rapporto all'attualità alla riforma di cui stiamo discutendo
Sono state
Levate il proteste e denunce continue rispetto rispetto a quegli abusi o a quelle degenerazioni del processo legislativo
Che questa riforma così come è stata approvata dal Parlamento può disinnescare perché offre alternativa di un percorso
Più spedito lineare e sicuro nei suoi tempi di svolgimento di conclusione delle leggi sottoposte all'approvazione del Parlamento
E quindi io vorrei dire agli amici che tanto si impegnano
Perché fallisca questa riforma
La prima immediata conseguenza sarebbe che ri più o meno in modo senza possibilità di porvi rimedia
Rimedio in quel processo legislativo sempre più affannato
Sempre più degenerato e sempre più di mediocre qualità con una mortificazione del Parlamento di cui al momento in cui si esalta invece importanza
Del Parlamento da non toccare
Molti molti sottolineano su molti sottolineano l'essenzialità dunque
Caro professor
Caravita
Il mio ascesa della riforma costituzionale
Io
Ringrazio in modo particolare ho apprezzato molto in modo particolare nel libero di di policy e Salerno quel capitolo sull'impulso presidenziale e alle riforme del sistema politico istituzionale
Perché si tratta di una ricostruzione inoppugnabile se ne sono raccontate tante di assolute
Falsità e
E
Distorsioni
Polemiche
Su
Sui vari passaggi il quella lunga fase cioè tutta la scorsa legislatura e l'inizio di questa
Che cosa fu il tentativo prolungato di mutare la legge elettorale
Soprattutto nell'anno due mila dodici sulla base di modelli che adesso vengono invocati ma che pure furono posto in discussione e nessuno dei quali passo il modello spagnolo o
O il modello o il modello
In qualche modo in qualche modo tedesco non parlo di quello inglese
E poi come questa estenuante stagione
Conclusasi ancora una volta in un nulla di fatto nel due mila
Nel due mila e tredici ebbene un prolungamento anche sopporta Buoso nel passaggio dal Governo Renzi pardon dal Governo letta al Governo al Governo Lenzi ora
Ho apprezzato molto questo
Sforzo di ricostruzione
Davvero i soli ente perché ne derivano onestamente credo di poterlo dire la continuità delle mie convinzioni del mio impegno per quello che riguarda
La necessaria riforma nella seconda parte della Costituzione
No non so se posso dire il privilegio non sorte di aver eseguito di avere seguito
Tra il mille novecentottantatré il mille novecentottantacinque i lavori della commissione Bozzi da capogruppo parlamentare di opposizione alla Camera dei deputati ma ho seguito anche
I successivi tentativi e si adesso con qualche disinvoltura si dice se questa riforma costituzionale non passerà va bene se ne proverà a un'altra
Io voglio semplicemente ricordare che siamo arrivati ad una decisione che farà prese sarà pensa con il concorso
Del voto popolare nel referendum di qui a poco nel due mila sedici cioè avventando Utic convinta anni di distanza dal più ambizioso Progetto
Che venne tentato c'è
Dai lavori dall'inizio dei lavori della Commissione bicamerale D'Alema e a dieci anni di distanza dal rigetto della riforma approvata a maggioranza di centrodestra nel Parlamento quindi mi pare
Che si debba essere molto serie nel valutare queste prospettive molto seria anche
Nel
Saper mescolare diciamo l'essenziale col non essenziale
Nella valutazione di una riforma costituzionale che presenta Porini insufficienze dubbie ricadute ma ci sono invece ricadute assai più certe
Che sono da attendersi dalle innovazioni più lungimiranti contenute in contenute in questa riforma è francamente mi fa sorridere attribuire al mio impegno
Per questa riforma costituzionale una sorta
Di ruolo di fiancheggiamento dell'attuale Governo del Governo in carica
Il mio impegno parte da molto più lontano anche la molto prima che assumesse le funzioni la prima volta di Presidente della Repubblica e è fondato su motivazioni
Che ho ampiamente sviluppato nella Commissione affari costituzionali del Senato e rispetto alle quali non ho nulla da aggiungere e posso dire qui sono molto ispirato
Da un lato
Per quello che riguarda
Le riforme
All'opera di leopoldo Elia leopoldo Elia forse non abbastanza ricordato e valorizzato da qualche tempo è stato il più autentico
Al dire continuatore dell'opera di Costantino Mortati e in quel magnifico in quel magnifico
Volume postumo raccolta postuma dei suoi iscritti si trovano
Delle autentiche in schiavitù per comprendere quale sia ancora oggi la posta in gioco
Stiamo attenti la questione che gli pose
Fu la necessità
Di
Giungere a una nuova forma di governo parlamentare mai
Mai Sidis ancorotti dal modello di una
Forma di governo parlamentare ma
Fu sapienti sì contro l'altro nell'indicare un lunghissimo saggio alla catalogazione di tutte le varianti possibile la forma di governo parlamentare
E
Ricordò lui ma ricordiamo tutti noi come la forma di governo parlamentare fu la scelta dell'Assemblea costituente ma come disse Ruini una scelta che prevalse subordinatamente
Questa l'espressione all'adozione i meccanismi atti a tutelare l'esigenza di stabilità dei Governi evitare le degenerazioni del parlamentarismo
E mi meraviglia qualche volta vedere quasi dimenticata tutta questa storia che è stata la storia di tanto appassionato discutere ad altissimo livello come nella famosa intervista di leopoldo Elia
E Di Pietro Scoppola a Dossetti allacciati
Rinnovare la forma parlamentare di Governo garantendo
La stabilità di Governi
Definizione di Elia con adeguata capacità deliberativa azione di governo efficacia dell'azione dell'azione di governo
Essendo questo oramai il problema che già
Addirittura Calamandrei poneva come di attualità inderogabile
All'epoca dell'Assemblea costituente che è diventato di attualità assolutamente incontestabile nel nel mondo nel mondo d'oggi io
Credo che
Bisogna
Davvero muoversi in questa linea muoversi in questo orizzonte dunque
Se quello è invio lascito
è un lascito a rischio bene e me ne duole molto me ne duole lontano perché naturalmente
Non è solo un lascito personale o
Di
Nove anni o di alcuni decenni di impegno da me posso su questo terreno che ho considerato decisivo per la salute in futuro della democrazia italiana ma è una causa
Dalla quale molto dipende dell'avvenire del nostro Paese grazie