Intervista a Mario Baldassarri sul Decreto fiscale 2012 e sull'attuale crisi economica

Radio radicale continuiamo a parlare di economia l'economia italiana di fisco di decreto fiscale lo facciamo con il professor Mario Baldassarri Presidente entrando dalla Commissione finanze
Presidente Baldassarri lei ieri ha fatto diciamo un po'di polemica intorno al decreto fiscale volevo riguardare i nostri ascoltatori sinteticamente i termini del problema
No nessuna polemica ho ribadito quello che avevo indicato sin dall'incartamento di questo provvedimento nelle Commissioni riunite
Finanze e Bilancio e nella mia qualità di relatore insieme al collega Azzolini
E cioè
Come
Giustamente ha già definito da tempo il Governo questo decreto è un decreto di ordinaria manutenzione dell'assetto fiscale
Quindi il mio suggerimento era valutiamo quali possibili miglioramenti aggiustamenti all'interno di questa cornice cioè di un decreto di
Manutenzione ordinaria si possono
Proporre però posi sin dall'inizio un altro argomento e cioè il ciclo economico e
Pessimo si prospetta enormemente difficile la crescita quest'anno andrà a meno di due due e due per cento come dice il Fondo monetario internazionale e l'anno prossimo forse stiamo ancora sotto zero o se va bene stiamo a zero
La conseguenza di questa che da qui al prossimo turno
Avremmo
Circa quattrocento mila disoccupati in più e in questo caso non si tratta più
Dei giovani precari che certamente un problema gravissimo ma che spesso hanno alle loro spalle
Una famiglia che in qualche modo può aiutarli a superare le difficoltà al riguardo o avevano una famiglia che era in grado di fare questo questi quattrocento mila disoccupati in più invece saranno
Padri di famiglia che appunto la famiglia ce l'avranno tutte le sere non dietro ma davanti al tavolo e dovranno in qualche modo provvedere ad arrivare a fine mese con la cena
Allora se queste sono le prospettive
Fermo restando che in queste ore credito in decreto di ordinaria manutenzione
La questione politica posta dal Terzo Polo con la firma di venticinque senatori attraverso
Proposte emendative puntuali
è quella di dire
è il caso no di utilizzare questo treno che passa di ordinaria manutenzione per costruire un vagone che cominci ad introdurre
Quella che è la la la madre di tutte le riforme
La Scilla e Cariddi dell'economia italiana e cioè i tagli di spesa pubblica in modo tale da spostare le risorse a sostegno per le famiglie delle imprese degli investimenti
E quindi
Non dico che da almeno due di crescita si passi al più due ma certamente di
Provvedere per tempo siamo già in ritardo ma al più presto possibile a dare sostegno alla crescita anche per rendere
Più solido l'obiettivo di risanamento dei conti pubblici perché perché con queste prospettive di crescita
Basta fare i conti è chiaro che in autunno qualcuno rifacendo i conti
Verrà a dirci
Che per azzerare il deficit del due mila tredici forse ma anche l'anno ancora altri venti miliardi di euro i soliti venti miliardi ma tralasciamo momento questa questione che non è proprio vero comunque comunque
Secondaria che le è stato risposto tema dal il Governo su questo tema che lei insomma ormai da parecchi mesi che pone costantemente prima il Ministro Tremonti ora al Presidente
E Monti spostare risorse da trasferimento all'impresa era tutta una serie di e i settori di bilancio di diciamo così discutibili a appunto al sostegno ve lo leggo
Ma intanto questo tipo di impostazione che ebbi modo di proporla formalmente nel due mila uno quando ero vice ministro dell'economia e sin da allora mi è stato sempre risposto no
Ora
Nel frattempo quelle specifiche voci di spesa che contengono ciò che la Corte dei Conti chiama corruzione
E stima la Corte dei conti i sessanta miliardi di euro quindi non i tagli orizzontali fantomatici sui futuri tendenziali ma i tagli di precisi verticali su quelle voci strumentali
Non solo sono aumentate ma la Corte dei conti dice ed è un organo costituzionale che
Si stimano attorno a sessanta miliardi di euro allarme ecco il Governo stavolta che le rispose che era fatto la ragioneria generale
Dunque la risposta è stata di due tipi
La prima è che questi tagli di spesa
Possono essere fatti in prospettiva nel medio-lungo periodo atra verso la cosiddetta spending review ovvero non è
Beh io ho cominciato a fare la spending review come economista con l'amico collega economista allora attualmente ministro Piero Giarda nel mille novecentottantuno
Su indicazione dell'allora Ministro del Tesoro Nino Andreatta che costituì la commissione tecnica sulla spesa pubblica che comincio a fare la spending review siamo rimasti
E poiché sono passati trentun'anni io quando qualcuno mi parla di spending review mi viene il morbillo per la semplice ragione che De Luca non per adolescenti
No quello da adulti che più pericoloso a per la semplice ragione che dopo trentuno anni chi vuole sapere sa nel senso che non è che dobbiamo aspettare la spending review
Per dire che i quaranta miliardi di fondi perduti che ogni anno distribuiamo a pioggia di qua e di là non servono a nulla non fanno crescita non fanno occupazione ma servono solo è in grandissima parte ad alimentare
L'area grigia tra economia e politica fino ad alimentare addirittura le grandi organizzazioni criminali quaranta miliardi di Euro all'anno
Escludiamo pure
Da questi tagli
I fondi che vanno alle ferrovie all'ANAS al trasporto pubblico locale anche se Alli qualche discussione
Anche se all'interno anche di queste voci andrebbe fatta chiarezza ma in ogni caso
Anche se escludiamo questi ne restano pur sempre
Venticinque di miliardi all'anno inviterei grazie se facciamo il conto da quando è cominciata la spending review nel mille novecentottantuno ripeto Ministro del Tesoro il compianto Dino Andreatta
A ad oggi queste somme erogate ogni anno
Attualizzata ad oggi rappresentano metta del debito pubblico italiano si comincia a capire dove dove questa forma del debito
Cioè se non avessimo erogato queste somme oggi il debito pubblico italiano sarebbe inferiore a quello dalla Germania a fronte di questo debito che ci siamo creati abbiamo creato lo sviluppo del Sud dell'occupazione no
Quindi la risposta un mio carissimo il professor Baldari professor Baldassarri e la quindi sulla risposta del Governo
Dicevo è duplice primo questa risposta più tecnico-politico più politica nel senso occorrerà spendere traffico e io ho insistito
Nel dire che poiché conosciamo dove sono queste sacche è inutile agiamo su quelle cioè trasformiamo i fondi perduti in credito di imposta
Quindi sostegni alle imprese rimangono cambia solo la forma di erogazione non ti do i contanti prima che tu fa il capannone
Ti do il credito d'imposta per cui tu impresa devi fare il capannone comprare le macchine assumere il personale stare sul mercato e l'aiuto dello Stato gli arriva
Che arriva perché non pagherà le imposte
E questo già mi sembra un cinesi ecco l'altro aspetto che la voce enorme degli acquisti di beni e servizi e forniture i così detti consumi intermedi centoquaranta miliardi di euro all'anno che lì bisogna fare un pochino di
Di screening
Beh si screening io faccio uno screening o su molto grossolano e cioè vado a vedere di quanto sono aumentate negli ultimi cinque anni allora abbiamo bloccato gli stipendi pubblici abbiamo bloccato le pensioni con l'ultimo provvedimento di Natale
E sugli interessi sul debito pubblico e non possiamo farci nulla salvo qualche novena la Madonna che non aumenti dei tassi
A
La quarta voce sugli investimenti pubblici infrastrutturale che abbiamo tagliati a metà rispetto a cinque anni fa
Restano per fare il totale degli ottocento dodici miliardi di spesa pubblica complessivi pari ad oltre il cinquantun per cento del PIL due voci
Centoquaranta miliardi di acquisti e quaranta miliardi di fondi perduti dicevo su questi centoquaranta miliardi di acquisti certo che bisogna fare lo screening però vada a vedere negli ultimi cinque anni dati ufficiali del Ministero dell'economia e dell'Istat
Che questo voce di spesa di acquisti
Nel settore della sanità è aumentata del cinquanta per cento
Nelle regioni
Del trentasette per cento in qualcosa che non faccia nei Comuni del ventitré per cento nei Ministeri del diciassette per cento il che dimostra palesemente cosa è stato fatto in questi anni abbiamo strozzato i ministeri
Strozzato e strizzato i Comuni e lasciato scialacquare le Regioni che all'interno della sanità che non ha niente a che vedere con la salute dei cittadini
Hanno sperperato e a mio parere mal versato di tutto e di più perché non è concepibile che in cinque anni questa voce di spesa aumenti del cinquanta per cento a meno che io non mi sono accorto l'Italia non abbia subito
Quasi ogni anno un'epidemia di colera il tifo chiarissimo chiarisce e su questo secondo punto la risposta della Ragioneria
Ecco queste secondo tipo di risposta perché la mia controrisposta è stata ma se non adesso quando e quale chiederemo la spesa perché finora sono tre anni che aumentiamo le tasse nell'affannosa rincorsa
Del risanamento e dell'azzeramento del deficit ci troviamo sempre come nel giro dell'oca nella casella di partenza ma quando cominceremo a tagliare la spesa chi vuole stare alla discussione
Allora la risposta è
Molto semplice è una risposta che a mio parere ipotizza un falso ideologico
Perché perché in questo caso specifico
Gli emendamenti presentati dal Terzo Polo tra l'altro giorno li ho potuti di anche firmare come relatore alla firma di venticinque colleghi del terzo polo
A differenza degli emendamenti presentati in tutti gli anni scorsi dal sottoscritto
Abbiamo introdotto una maggiore cautela e ci abbiamo introdotto questo meccanismo prima si taglia la spesa i tagli di spesa vanno affluiscono ad un fondo
E solo quando si sono rotti effettivamente realizzati i repubblicani
Il Governo il Governo
Con decreto del Ministro dell'economia può decidere una volta che ha i soldi in questo fondo come destinarli e quindi Italia questi destinati all'aumento delle deduzioni IRPEF alle famiglie
La trasformazione dei fondi perduti destinati a ridurre l'IRAP alle imprese attraverso l'eliminazione del monte salari dalla base imponibile
Quindi questi specifici emendamenti
Non hanno nulla a che vedere con la questione posta dall'articolo ottantuno dalla Costituzione che riguarda le coperture e i saldi di bilancio rimarchi l'uso improprio
No è così del testo ricapitolare nella regione è chiarissimo nel testo che ha detto dalla Giunta
Ho
La cosa buffa è proprio questa che mentre in precedenza nei precedenti anni
Quegli emendamenti identici presentati ma che non avevano questa cautela
Cioè dicevano taglio contemporaneamente la spesa e do il tali locali accettate il taglio è stato non avevano sollevato alcun dubbio ai sensi dell'articolo ottantuno poi politicamente utile non solo stavolta in
Stavolta invece si sono due aspetti che sto analizzando con grande attenzione per valutare appunto se non
Se non ci sia il caso di un falso ideologico
Il primo aspetto è che queste note tecniche cosiddette che provengono dalla Ragioneria e dall'Ufficio legislativo del Ministero dell'economia
Esordisco dicendo che quelle voci di spesa sono state tagliate enormemente negli ultimi anni e non possono più essere soggette ad ulteriori tagli allora io non
No scusi prima di tutto questo giudizio politico
Cioè se
La politica il Governo il Parlamento ritengono
Che una voce di spesa debba essere tagliata non è certo sottoposto questo al giudizio gravissima della ragioneria o dell'ufficio legislativo secondo e che è palesemente falso questo affermazione per la semplice ragione
Che i dati dello stesso Ministero dell'economia come ho detto prima dicono che sono aumentate queste spese non che si sono ridotte
E qui è il trucco quello che ho chiamato il mistero buffo della finanza italiana e cioè in questi anni
I tagli alla spesa sono stati fatti riferendoci ai tagli sui valori futuri tendenze ce l'abbiamo sempre detto anche che e quindi di fatto sono i momenti di sei
Sì di specie mese usare miti spesa meno rilevanti di quelli che teoricamente avrebbero potuto l'esempio solito per farci capire ex questa hanno speso cento
Dico che l'anno prossimo penso di pre prevedo di spendere centotrenta
Taglio venti
Tutti litigano sul taglio diventi ma senza far vedere che in realtà sto decidendo di aumentare la spesa da cento ACER chiarissimo chiarissimo era tutto questo ricevete ma la deve generale dello Stato dice una cosa
Secondo lei a suo avviso primo in senso politiche poi seconda secondo il secondo aspetto
Diciamo impreciso
No non è imprecisa e non corrisponde i dati dello stesso Ministero dell'economia non è che mi invento io mediche di cui qui ha deciso di
No un attimo il secondo aspetto invece che è contenuto è che
Città la o meglio esprime un parere negativo su questi emendamenti la ragioneria e d'ufficio legislativo
Ai sensi dell'articolo ottantuno dalla Costituzione cioè sarebbero scoperti tanto che a questo notai tecnica aggiunge una tabella in cui nella tabella mette solo
Le riduzioni di imposte il preferirà perché comporterebbero
Un
Problema di copertura
Non mette i tagli di spesa ma soprattutto
Ha fatto finta di non leggere
Che non c'è nessuna riduzione di imposte proposta in questi emendamenti se non il giorno dopo
O meglio l'anno dopo che il Governo realizza e certifica la riduzione di sprechi e i sequestri dei propri sopra perché secondo della Ragioneria generale la fa ha scritto una cosa da questo
Beh questo lo dovrebbe chiedere a loro francamente va benissimo no perché me la mia idea è molto semplice Signorini che non volendo dare una risposta politica nel merito dei tagli di spesa
Qualcuno si faccia coprire da una nota tecnica che risolve il problema con l'articolo ottantuno della Costituzione
E qualcuno chi scusi
Berno il Ministro dell'economia il viceministro
Ma coloro che hanno
Fatto propria questa nota tecnica perché
La Commissione Bilancio nella persona del Presidente Azzolini ha dichiarato formalmente che faceva propria quella relazione tecnica
E in base a quella dava un parere negativo come Commissione bilancio
E il Governo ha detto facciamo propria questa relazione tecnica e quindi esprime parere contrario
Al momento del voto di questi emendamenti il parere contrario del Governo il parere contrario alla Commissione bilancio in entrambi i casi è stato dichiarato che veniva assunto
Facendo proprie quelle relazioni tecniche allora io pongo il problema delle relazioni tecniche perché qui c'è da dire una cosa importante
Con tutto
Il degrado della politica con tutto quello che emerge anche in termini di corruzione scandali finanziamenti pubblici ai partiti e quant'altro
Il baluardo della democrazia resta il Parlamento e il Governo della Repubblica non possiamo concedere a delle burocrazie autoreferente i
La
Facoltà non solo di decidere cosa passa e cosa non passa ma soprattutto di farlo sulla base di analisi tecniche palesemente sbagliata
Chiarissimo negativa come sempre professor Mario Baldassarri economista e presidente vincolato dalla Commissione finanziato lo scorso come sempre dare agli orari
No