Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul mancato soccorso ad un barcone di migranti nel marzo del 2011

Con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta parliamo di un rapporto del la Commissione per l'immigrazione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che riguarda il il mancato soccorso nel due mila e undici ad un barcone di migranti in fuga dalla Libia David allora ci racconti di questo questa conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Bruxelles
Sì questa mattina dalla relatrice di questo rapporto una parlamentare olandese fine che esplica tenuto questa conferenza
Stampa per rappresentare in sostanza i risultati della sua
Inchiesta tappa adottata dalla
Commissione del
Del dell'Assemblea parlamentare del Consiglio euro dell'Europa che
Costata una serie di fallimenti che hanno condotto alla morte di sessantatré persone sessanta emigranti che nel mese di marzo dello scorso anno avevano cercato di fuggire
Il conflitto libico sull'imbarcazione che poi si è trovata
In difficoltà nel Mediterraneo tenta che nessuno sia intervenuto in soccorso nonostante la presenza di
Numerose imbarcazioni a partire dalle imbarcazioni
Per la nato che era impegnata nel conflitto in Libia il rapporto dice che la responsabilità di queste morti è imputabile in particolare alle autorità italiane perché
D'Italia
Data il primo Paese ad aver ricevuto una richiesta di soccorso e dunque avrebbe dovuto lanciare le operazioni di ricerca e salvataggio in mare la responsabilità e anche
Della NATO le cui bravi controllavano il fatto di mare in questione
La responsabilità di un'autorità libiche perché era la loro zona irresponsabilità i vari pareri si dividono le zone di cui sono responsabili per operazioni di ricerca e salvataggio infine la responsabilità è anche dei
Trafficanti di esseri umani dicono
I parlamentari del Consiglio d'Europa cerchiamo di ricostruire
Difatti cosa è successo questa imbarcazione
Era partita
Praticamente
Dieci giorni dopo una settimana dopo l'inizio dei bombardamenti sulla liti a fine marzo del due mila e undici aveva lasciato Ripoli con
Settantadue persone a bordo per tentare di raggiungere Lampedusa dopo praticamente ventiquattrore questa imbarcazione si è trovata in seria
Di difficoltà e ha lanciato una richiesta d'aiuto attraverso un telefono satellitare una chiamata a un
Prete
Ittico che vivere a Città del Vaticano questo per contattato le autorità marittime italiane che hanno i media la mente lanciato il segnale di richiesta d'aiuto le imbarcazioni presenti nella zona del cosiddetto segnaletica
Depresso
Però questa imbarcazione prima di migranti settantadue persone a trascorso quindici giorni in mare praticamente senza cibo acqua me benzina
Tenta estere soccorso ed è tornata
Dopo quindici giorni sul coste libiche attraverso le correnti e i tempi
Con solo undici sopravvissuti a bordo due persone sono morte
Dopo essere risparmi carte in Lidia secondo la ricostruzione di questo rapporto le autorità italiane avevano come abbiamo detto più volte inviato messaggi di soccorso le nove allenarvi presenti nel settore
Ma la d'Italia non ha organizzato una ammissione di ricerca e salvataggio e soprattutto la NATO non ha reagito in modo attivo a cui
Di segnali nonostante la sua presenza
Massiccia l'episodio
Lottatori redatto dal Carpiano in un articolo uscito lo scorso
Arriva ancor più grave perché a quanto pare due navi militari sotto il comando NATO sotto il comando italiano una nave militare spagnola e una nave militare italiane erano molto vicine all'imbarcazione con i migranti a bordo una nave spagnola a circa undici miglia marine
Quelle italiana trentasette milioni marine nessuna delle due è intervenuto episodio è grave anche perché questi migranti sarebbero stati
In qualche modo aiutati a un certo momento della loro navigazione da un elicottero militare che avrebbe lanciato secondo le testimonianze di sopra tutti cibo e acqua avrebbe dato anche un segnale di aspettare i soccorsi soccorsi che però non sono mai arrivati insomma
Tutti bene o male tutti Italia Malta altro altro Paese su cui il Consiglio d'Europa che il Consiglio d'Europa critica Italia Malta la esatto sapevano della presenza di questa imbarcazione in difficoltà dei migranti
A bordo dei rischi che correvano questi migranti del fatto che
Alcuni di loro fossero morti
Lo sapevano visti i segnali lanciati dalle autorità italiane alle imbarcazioni presenti anche le navi da pesca in quella zona
Nessuno però è intervenuto e il rapporto del Consiglio d'Europa come dire punta il dito su questo rimpallo sì la responsabilità per il salvataggio per la ricerca e salvataggio dei migranti in mare c'è da dire però una cosa
Lo scorso anno quando questa propizia venne pubblicata dal Guardian erano circolate voci polemiche sospetti di possibili
Di possibili direttive da parte dei Governi europei e in particolare del Governo
L'italiano di non intervenire per soccorrere i migranti che cercavano di fuggire dalla Libia direttive alle il loro imbarcazioni militari
Presenti nelle operazioni della Benatto a rispondendo alla nostra domanda in conferenza stampa la parlamentare olandese fine esplica relatrice
Per questo rapporto ha detto che non ci sono prove di una scelta deliberata né da parte dei
Governi né da parte della NATO il problema semmai è quello
Del fatto che nessuno si è assuma la responsabilità e nel momento in cui si conduce un'inchiesta
Ci si rimpallo alle
Responsabilità per quanto accaduto insomma un episodio molto grave ma un po'meno grave di come era stato prospettato
Allo scorso anno quando queste notizie venne
Troppo volgare ma questa in conferenza stampa e dunque questo questo rapporto del con della Commissione immigrazione dell'Assemblea parlamentare il Consiglio d'Europa dato
Chiama in causa il fatto che l'Italia avesse una responsabilità maggiore significa o prelude al fatto che verranno prese iniziative presso presenta il Governo italiano
No non ci saranno iniziative nei confronti del Governo italiano la responsabilità maggiore in realtà è il riferimento a un passaggio del
Rapporto in cui l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa adotterà naturalmente questo testo il voto è previsto il ventiquattro aprile raccomanderei di riempire il palco ma di responsabilità chi si crede in situazioni come queste quando
Uno stato non in grado o non vuole esercitare la sua responsabilità secondo il diritto internazionale di ricerca e salvavita Maggio questo quanto accaduto poi queste raccomandazioni dice che nel caso in questione letture centri per il coordinamento dei salvate i soccorsi marittimi
Cioè quello di Roma e quello in ma alta erano a conoscenza del fatto che una barca era in seria difficoltà ma nessuno dei due si è assunto la responsabilità di iniziare
Una ricercare un'operazione di salvataggio Roma essendo il primo centro di coordinamento
Di soccorso marittimo informato della situazione di difficoltà a una responsabilità maggiore aveva una responsabilità maggiore
Ad assicurare il salvataggio della barca c'è un Bakhoum giuridico nel diritto internazionale e questo è stata la risposta dell'Italia che con invece la relatrice del rapporto il diritto internazionale è abbastanza chiaro nel caso in cui
Paese responsabile nello specifico la Libia non sia in grado di intervenire beh allora il primo Paese che riceva la richiesta d'aiuto a dover intervenire questo ha detto tra l'altro nella
Conferenza stampa la parlamentare
Olandese
Auspica
Non ci sono però iniziative
E contro l'Italia le richieste sono quelle che riempire per l'appunto questo Bakhoum virtuosa vita questo vuoto
Giuridico soprattutto di assicurarci che episodi come questi non accadono più in situazioni di conflitto cioè che il i Paesi della NATO si
Coordinino un futuro prevenendo
Ciò che era prevedibile già allora cioè la fuga di
Di di di persone in difficoltà dal dalla zona di conflitto dalla Libia dai bombardamenti
Della dieta c'è un passaggio dal rapporto in cui
In cui si menzione nuovamente l'Italia ma per un altro episodio Consiglio d'Europa chiede di assicurare che
Secondo la sentenza della Corte europea i diritti umani caso i rossi contro in Italia dopo le operazioni di salvataggio e la gente non lo sia
Rispedita in un Paese dove rischia di essere trattata in violazione
Della convenzione europea dei diritti umani caso diversi altri col con contro l'Italia egli alcune settimane fa diceva sostanzialmente che
Che l'Italia aveva violato il diritto internazionale con i famosi respingimenti in Libia riportando migranti in Libia dove dove rischiano la vita e vengono e vengono maltrattati sono torturati o incarcerati
Eccetera da questo punto di vista ovviamente c'è c'è una
Responsabilità riconosciuta da parte della Corte europea dei diritti
Dell'uomo l'Italia dovrebbe risarcire migranti coinvolti nel caso invece per il
Dell'imbarcazione dei cinquantatré migranti
Che sono sono morti lo scorso anno a causa del mancato soccorso e l'Italia di Malta Lara della NATO per per il momento che non ci sono
Non ci sono ripercussioni dirette da Riccardo grazie dalle carrette risentirci