Intervista a Roberto Menia sull'informativa del Ministro Terzi sulla morte dell'ingegnere in Nigeria e sulla vicenda dei marò in India

Roberto Menia coordinatore di Futuro e Libertà oggi intervenuto per il proprio Gruppo
In sede di dibattito di di replica considerazioni a quello che il ministro ha detto Ministro degli esteri terzi sul
Vicenda degli ostaggi uno dei quali italiani ucciso
Indigeni e della
Dei due
Militari italiani detenuti in India Menia che cosa si può dire alla luce di quello che ha detto il ministro terza
Sono due vicende differente che per uno strano gioco del destino noi Comune una parola che il sequestro da una parte c'è il sequestro ad opera dei dei criminali di banditi ed è finito tragicamente non è finito dall'altra parte c'è un vero e proprio sequestro di Stato da parte dell'India nei confronti dei nostri militari
Sulla prima vicenda io credo che abbiamo legittimamente il diritto di pretendere chiarezza da parte
Della Gran Bretagna
Perché se è vero come è vero che gli inglesi avevano contezza di quanto stava accadendo e comunicavano comunque ce l'ha detto il ministro persi
Con le nostre autorità facendo presente vi era una situazione
Di pericolo incrementata in realtà da un'operazione
Anglo nigeriana che era già partita il sei marzo rispetto al lotto quando poi c'è l'ombra tragicamente questo blitz dall'altra parte noi crediamo che sia non accettabile presso le stesse parole che in realtà ha usato il
Presidente Consiglio Monti questo ritardo nella trasmissione da parte inglese si dice che è un ritardo non voluto ma restano evidentemente delle zone d'ombra e abbiamo apprezzato il fatto che il ministro terzi abbia comunque garantito al Parlamento che e con la massima trasparenza e con l'altra la massima chiarezza al Parlamento stesso verrà informato gli ulteriori sviluppi di questa vicenda
Sotto altro profilo
Invece va dibattuta la questione dei nostri mano attualmente incarcerati in India
Qua noi abbiamo il diritto di pretendere il il rispetto di una serie di norme e condizioni che derivano dal diritto internazionale in primo luogo
I due militari a prescindere da la effettiva responsabilità nell'uccisione due pescatori non possono essere giudicati da una Corte indiana
Viene qua a va vanno rivendicati quei principi del diritto internazionale secondo cui la giurisdizione come del tutto evidente va attribuito per fatti accaduti in acque interne e internazionali va attribuita alle Paese sotto la cui bandiera
E la nave in cui sono avvenuti per appunto
I fatti ma sotto altro profilo va rimarcato in queste erano militari italiani in servizio anti periferia antipirateria su operazione legittimata da mandato ONU
E
Tanto più anche per questo motivo non si può riconoscere la Linde un diritto di giurisdizione
C'è chiaro che in India si sono altre vicende legate alla alla attuale clima politico che c'è tra l'altro è pesantemente ostile proprio nei confronti di degli italiani e questo è quello che il Governo ce ci ha detto ma io credo che questi
Ragazzi vadano comunque riportati a casa e su questo ci deve essere l'impegno del Governo e la solidarietà tutta degli italiani
Diciamo già il trasferimento di residenza di detenzione in una casa di residenza definivano così è laddove insomma
Confermato e reso definitivo non vedono buono vizio non basta ovviamente
Ma e comunque una buona notizia perché di fatto anche se è un dato indiretto
Questo testimonia che abbia contezza del fatto che si trovino in una condizione oggettivamente diverso a è totalmente anomala
La speranza perché di speranza posso parlare di auspicio
è che chiusa la vicenda delle elezioni che in tutte in tutta evidenza sta condizionando anche questi fatti cioè io vedo operazioni che in qualche modo appaiono rallentate ad arte perché il perché le garanzie non vengono date ma poi un po'vengono attribuite perché i periti italiani possono partecipare questa
Alla la vicenda della perizia balistica si saprà tra quindici giorni
Tra quindici giorni può darsi che a seguito di perizie a seguito di revisione di competenza di giurisdizione io mi auguro vivamente così vada
Questi unitari possano essere portati a casa se dovesse emergere il profilo penale del della loro sul loro con
Portamento però è evidente che deve essere un tribunale italiano a giudicarli ma che possono essere sequestrati in spregio al diritto internazionale dell'altra parte del mondo
Dopodiché e chiudiamo bisognerà pur mettere una
Parola chiara nella
Diciamo quella al Regolamento che
Consentirà alle navi mercantili italiani aveva una scorta militare ma
Assolutamente io qua sposo le le parole che saggiamente ha detto il mio collega collega deputato Gianfranco mai paglia che soprattutto non hanno una splendida medaglia d'oro per i fatti di Mogadiscio e cioè lui dice
Va chiarita non è possibile che militari era Printemps dello Stato vadano a presidiare navi civili e poi una situazione giuridicamente indeterminata e questo fatto sacrosanto fatto sacrosanto che tra l'altro
è qua per un fronte di polemica ma l'ho fatto anche in in Aula io trovo inammissibile comportamento della baronessa Ashton
Che prima se ne lava le mani dicendo è un fatto di rapporti tra Italia e l'India dimostrando una solidarietà nulla invece nel consesso europeo nei nostri confronti e dall'altra parte poi parla genericamente di contractors
E questa è in tutta evidenza una condizione molto differente questi non sono vigilanza privata imbarcata agli armatori o decidiamo che la vigilanza armata nei imbarcata e pagata dagli armatori ma non ha nulla a che fare con il mandato ONU oppure se la cosa diversa è evidentemente non possono più accadere
Fatti di questo genere che purtroppo coinvolgono i nostri Marocco
Grazie a Roberto Menia coordinatore di Futuro e Libertà