Cresce il welfare, cresce l'Italia. Analisi e proposte per il welfare del XXI secolo - Prima giornata (1/2 marzo 2012)

Allora le dieci e trenta precise noi iniziamo quindi
Essendo
Appunto le dieci e trenta
Differentemente dalle
Dai tradizionali nostri ritardi iniziamo puntualmente
E
Nell'aprire queste due giornate di lavoro
Non possiamo sottolineare un aspetto
Non possiamo non sottolineare un aspetto importante
L'appuntamento di oggi e di domani costituisce come si vede anche da questa mattina
Dalla grande partecipazione
Una vento di assoluta novità e rilevanza
Si trovano insieme a ragionare a discutere UNAR con assai vasto di associazioni
Promotrici e aderenti associazioni di volontariato di promozione sociale organizzazioni sindacali rappresentanti delle istituzioni intellettuali
Lavoratori lavoratrici e operatori del settore è il frutto di un lungo lavoro comune di una tessitura paziente di una tenace volontà di arrivare a questo appuntamento
Siamo forze tra loro diverse
Che su molti temi esprimono anche orientamenti che non collimano ma intendiamo affermare insieme almeno alcuni principi importanti
In primo luogo come avete visto nel materiale che vi è stato distribuito abbiamo ritenuto doveroso mobilitarci per dire con chiarezza
Che va posto fine
Alle politiche dei tagli al welfare che sono stati realizzati nel corso di questi anni
E anzi diciamo
Bisogna invertire questa tendenza perché con le politiche dei tagli si colpiscono diritti e non si apportano neanche le necessarie modifiche di cui pure c'è bisogno al nostro sistema di welfare
E non si risponde a problemi bisogni impellenti
Penso al tema della grande piaga della povertà dei minori della costruzione di percorsi di autonomia per soggetti fragili a partire dal grande tema della non autosufficienza
I diritti dei cittadini immigrati
In secondo luogo vogliamo affermare un altro principio qualche giorno fa un esponente importante dell'economia europea ha detto che il modello sociale europeo è finito e quindi due farà concluso la sua funzione suo ruolo
Noi pensiamo esattamente il contrario il welfare non rappresenta un costo da comprimere bensì una grande opportunità di sviluppo anzi direi di uno sviluppo di qualità
Proprio dalla valorizzazione dei bisogni collettivi dalla loro razionale soddisfazione dipendono infatti a nostro avviso sia la possibilità di una stabile ripresa dello sviluppo economico sia la sua qualità
Cioè la correlazione tra sviluppo e benessere
Queste sono alcune delle cose di cui vorremmo discutere in questi tre giorni come serpente vi sarà il lavoro in plenaria ci sarà tra un intervento e l'altro dei nostri ospiti la proiezione
Di alcuni video ma molto importante sarà anche il lavoro che svolgeremo delle Commissioni
Perché li cercheremo di approfondire di ragionare di individuare proposte su cui dare orientare anche possibili innovazioni al nostro sistema di quelle fa quindi sono due giornate di lavoro molto intenso
E
Appunto ora lo avvieremo i ringrazio intanto per la loro presenza in sala almeno quelli che ho visto mi scuso se ce ne sono altri che non ho visto ma nel corso di aggiorneremo
La presenza degli onorevoli Treu e l'ho Luca la presenza Di Lorenzo Guerini per l'ANCI nazionale responsabile dell'Area quel fare il Sindaco di Lodi
Ora io darei subito
La parola a Nicoletta più dosi per l'intervento introduttivo al nome del Comitato promotore
Nicoletta e dell'Associazione ci l'atto che la Rete italiana di lotta contro la povertà che è una situazione una sezione italiana di una rete europea grazie
Grazie Presidente cercherò di di leggere perché il documento
Più corposo di quello che tutti noi promotori ci aspettavamo e anche di insomma di non essere
Fa
Come dire monotona così come quando uno legge
Allora
Non so se l'avete in cartellina quindi cercherò di di
Di essere un po'leggero
Quindi Buongiorno intanto a tutti quanti ci conosciamo siamo la maggioranza di noi siamo addetti ai lavori e quindi ma permettetemi se ogni tanto parlerò citerò sigle un numeri ma intanto sappiamo di cosa
Marxista
Non si sente
Devo parlare così un po'più vicino
Ora
Sia a nome è un problema mio allorché ma lontano dal microfono
Allora
In questa fase fase di eccezionale crisi economica che sta avendo tra le sue vittime principali lo stato sociale
Un gruppo di organizzazioni non profit rappresentative di parte dell'economia sociale del volontariato e dell'associazionismo insieme alla CGIL ed alcune delle sue strutture
Si sono incontrate nel corso di questi ultimi mesi abbiamo cominciato più meno intorno a luglio o del
Due mila undici
Consapevole della straordinarietà di quello
Che sta accadendo che sta accadendo da qualche anno
Ed è altrettanta straordinaria la composizione siamo come avete visto nella lista dei dei dei promotori siamo ma
Veramente molto variegati con alcuni abbiamo ci siamo incontrato nel
Incontrati nel corso di questi anni con altri non ci siamo mai incontrati però appunto
Questo
Questo Gruppo promotore ha dato ha dato via via a questa iniziativa grazie a questo gruppo di organizzazioni che in maniera
Volontaria hanno rimangono organizzato
Autofinanziato questa due giorni
No no
Queste realtà si sono impegnate ciascuno nel proprio settore ambito di intervento territoriale noi non apparteniamo tutte a uno stesso settore ma siamo
Nell'area dei servizi nell'aria dei servizi sociali ai servizi sanitari diritti diritti umani disabilità eccetera
Lavoro ovviamente quindi siamo veramente molto variegati
Abbiamo sensibilità mission origine mandati diversi
Molte hanno aderito
Dall'inizio alte sono entrate come dire sono
Salite sul treno diciamo in corso d'opera
Abbiamo confrontato in questi mesi ci siamo confrontati sulle idee sulle se i metodi sulle esperienze sulle prassi molto è stato condiviso interni di di impegno di coinvolgimento ciascuno secondo le proprie possibilità
Permettendo il Milan
La DC dell'Aler e la la citazione
Il cui risultato però è quello che
Siamo oggi
Pensiamo oggi per un prossimo futuro
Ho da cosa prende origine tutto questo prende origine
La scintilla proprio
Che
Dal quale nasce tutto questo
Era è nata diciamo sedici mesi fa più o meno era novembre del due mila dieci
Quando è stato pubblicato il manifesto del verde della vuol fare del ventunesimo secolo a cura della rivista di politiche sociali
A
In quel in quel periodo lo sono stati effettuati fine quindi
Nella seconda metà del due mila dieci sono stati effettuati i pro e i più grandi tagli
Al welfare secondo noi dissennati
Però siamo di parte nostro punto di vista
Ora
Io
Il manifesto che voi penso che
Potete trovare ma fuori metteva in discussione appunto le scelte dissennate del precedente Governo ha in mente
Adottando principi argomentazioni che richiamavano
La centralità del welfare
Il soggetto al Manifesto
Nella formazione delle democrazie moderne la sua irrinunciabilità per la salvaguardia delle condizioni di sicurezza sociale
E di libertà di scelta dei cittadini il suo ruolo sempre del welfare propulsivo ai fini dello sviluppo nonché della stessa crescita economica considerate in quanto tale
Da allora ad oggi appunto è passato quasi un anno e mezzo molte cose in Italia sono accadute
Il prosciutto comune di ciascuno di noi della maggioranza della popolazione è stato
Ora un crescente disagio l'impoverimento abitanti una montante insicurezza nei cittadini e mi non cittadini nei lavoratori così come dei disoccupati
Un indebolimento del sistema welfare che rischia di condurci lontano dai Paesi più evoluti se vengono a mancare i diritti di cittadinanza riconosciuti dalla Costituzione italiana e non solo da quella italiana
La crisi finanziaria la crisi finanziaria prima ed economica poiché non stiamo subendo ha trascinato gran parte delle persone delle famiglie in uno stato di incertezza
Di precarietà di rischio di esclusione sociale di rischio non proprio tanto solo rischio ma proprio di caduta nella condizione di esclusione sociale
Di per sé versante povertà minando così le basi in cui il nostro Paese dell'Europa hanno costruito le loro società
Ossia sulla solidarietà eguaglianza e diritti e potremmo sciorinare altri principi ovviamente
Ciò che sta accadendo in questi mesi sta mostrando tutta la sua fra la tutta la fragilità del sistema Europa
Visto invece data importanti studiosi come
L'utopia possibile
Faccio riferimento soprattutto a rischi né Baumann
Che hanno scritto secondo il mio ma non solo ovviamente modesto parere dei testi in favore del del dell'Europa che
Appunto c'entrano
La la diversità la forza dell'Europa proprio nella sua
Grande diversità
Non ho
Per lui tre i punti di forza dell'Europa
Vanno inseriti sicuramente i diritti di cittadinanza attigui tutti gli operai Europa i possono cadere godere glielo Paesi in un'Europa è un po'meno
Certo molto ci sarebbe da dire sulle scelte di questi mesi prese in campo economico ma avremo modo di approfondirle durante i gruppi di lavoro autorevoli personalità e stare e Sandro del Fattore mi faceva una citazione
E e la riprendo anch'io però sostengono che il modello sociale europeo è morto
Ci permettiamo anche noi di dissentire il modello sociale europeo è un modello in divenire non è mai stato costruito di fatto ne sono venti e passa anni come azienda che cerchiamo di
Parlare di per rafforzare il modello sociale europeo rafforzare il modello sociale non significa che
Il modello sociale europeo e già
è già i
Confezionato
è un modello
Appunto dicevo è un modello indire mi divenire mai concluso che si basa sui sistemi nazionali ancora
E sappiamo i sistemi nazionali quanto sono diversi tra
Nord Europa Europa continentale Europa mediterranea
Vorremmo spesi specchiarsi in un modello in un unico possibilmente ne abbiamo parlato in tanti momenti in cui si parlava dell'Europa che vogliamo
Sapere che le condizioni di lavoro hanno standards di sicurezza e garanzia di accesso simili in tutti i Paesi membri o che per lo stesso lavoro si percepisce un analogo stipendio
Chissà nel circuito europea lo sa perfettamente che così non è
Perché non abbiamo nostri colleghi che fanno per uno stesso lavoro
Alpi percepiscono per lo stesso lavoro ma redditi doppi e quindi quello non lo sapevamo la stampa la scoperto recentemente e e grazie che lo abbia scoperto
L'elenco
Sarebbe lungo
Vorremmo come cittadini un pochino più di spazio di partecipare alle scelte piuttosto che subire sulle levi e si sarebbero
Le istituzioni che garantiscono questi livelli questi gravi di partecipazione dei anche si sarebbero pensiamo al Parlamento europeo ad esempio se fosse un pochino di più valorizzato
Al momento di comune a livello europeo abbiamo solo le differenze che stiamo cercando di ridurre anche se non è proprio facile la strada è ancora lunga e non dipende solo da mo'noi non siamo gli unici attori
Se quello che sta accadendo sta mostrando tutta la fragilità del sistema Europa come diverse
Sparta piange Atene non ride sta mostrando anche tutta la
Fragilità del sistema Italia e dovranno passare ancora anni affinché si possa dire che la crisi di fatto è passata per ora possiamo ascoltare solo di previsioni e a questi affidarci
Più o meno
Nel frattempo milioni di persone vivono nella condizione di cui parlavo e che tutti lo accolgo tutti conosciamo perché la viviamo direttamente la leggiamo l'ascoltiamo e la vediamo
Più che qualcosa non va ovviamente
è inutile dirci che se le fondamenta sono gettate le fondamenta sono le costituzioni trattati le carte bla bla siamo a buon punto per la costruzione di un edificio non possiamo però restare sempre al sottoscala
O nei piani interrati come un collega gentilmente mamma
Ma corretto diciamo così nel meglio piano interrato che non sotto scacco mentalità tratti si sono
Le le le lei l'obelisco medici Tizio
Dovremmo iniziare a costruire piani rialzati in un'ottica si di sviluppo ma di sviluppo sostenibile
Non di sviluppo
Non voglio parlare di decrescita ovviamente però insomma che significa sviluppo ma che poiché ci porta ad acquistare quattro mattina famiglia
Non vogliamo però che sia un continuo qualche introverso un certo punto mettiamoci un po'il punto e pare edifichiamo
Se quello che abbiamo costruito funziona o meno
Di fatto negli ultimi anni si sono accesi negli ultimi vent'anni quello che
Secondo noi
Si sono accentuate le disuguaglianze a fronte di Carta europea e di trattati riviste di norme nazionali universalistiche di strategia contro l'esclusione sociale
Sono invece moltiplicate le disparità tra chi ha i
E che autorizza chi dentro e chi è fuori
Tra chi ha l'opportunità Diego e chiedere questa opportunità non ce la
Tra chi è nato nel Paese è sbagliato nella famiglia sbagliata nel posto sbagliato nel campo sbagliato
Non solo migliorate le condizioni dichiara il destinatario di quelle norme com'è evidente oggi ma lo era anche vent'anni fa molti di noi
Sono destinatari di quelle norme e vi assicuro non si sta
Anche se io e tanti altri stiamo in queste posizioni non si sta
Proprio tanto bene
I presupposti ci sarebbero
Abbiamo le del le costituzioni più democratiche che tendono al superamento delle differenze tra i cittadini quindi sono quelle fondamenta no
Lo Stato nel garante e quelle sono scritte meno male che sono scritte ma è evidente che nonne sufficiente
Vorremmo dire che è una teoria economica è più efficace di un'altra non so se
Avete visto c'è una nuova teoria che sta arrivando da oltre oceano che meriterebbe una
Un'attenzione che è questa teoria sulla autorità monetaria
Che la linea di rigore verso su quello della crescita da maggiori garanzie per il futuro
Preferiamo invece noi dire quello che viviamo quotidianamente e indirettamente quali attori agenti molto spesso utenti
Assistiamo a vissuti individuali e collettivi che non trovano nel breve o medio periodo risposte certe nei loro stessi né in noi stessi perché non ne abbiamo la forza
Per tante ragioni non per forza fisica ovviamente né al di fuori ci mancano dei punti di riferimento
Per la soluzione per il superamento di queste condizioni siamo sempre nel campo delle previsioni
Il può esserci secondo noi è un'evoluzione culturale è un investimento sociale
Il cui sociale e non solo anche produttivo
Quanta gente di noi lavora nel nel settore della
Dello stato sociale nel nel nei servizi sociali sanitari eccetera
E
Di questo lavoro produttivo ne beneficia sicuramente del mercato il settore pubblico e
Il settore privato quello non quello profit e non profit le persone di ogni Taviani condizioni di ogni origine culturale senza nessuna distinzione
Ora ne sentiamo sempre parlare di spesa sociale ecco ridurre la spesa sociale è sbagliato il welfare
Lo stato sociale all'investimento per eccellenza
è la garanzia di un'occupazione di qualità
Per l'accesso ai servizi sociali e sanitari per tutti coloro che ne fanno richiesta anche contribuendo secondo le proprie possibilità
Perché siamo consapevoli che non possiamo più avere tutto gratis perciò ciascuno di noi può contribuire secondo
Il proprio
è la garanzia di accette l'accesso ad in istruzione e formazione inclusione inclusiva servizi pubblici efficienti più rispondenti ai bisogni che non è limiti dell'offerta
Noi ci basiamo per l'accesso ai servizi
In base
A quello che il servizio noi cittadini noi utenti e a quello che il servizio può offrire
Risponde al venti per cento
Quindi oggi così non è quindi il welfare non è un'evoluzione culturale il welfare non è considerato un investimento sociale
Per questo vogliamo dire che il modello sociale che conosciamo non va più bene che siamo disposti di stato sociale scusa
Che siamo disposti a lavorare per costruirne uno nuovo a patto che si deve si riveda anche il modello di sviluppo che non può essere basato solo sulla crescita la competitività e rigore
Noi siamo qui proprio per ripensare a dono al nuovo modello sociale in una visione allargata e integrata si diceva oggi si dice ma in streaming
Ci sono le risorse vero mancano le risorse però andiamo a vedere perché mancano le risorse
Ci viene ricordato infatti da più parti che non vi sono fondi a disposizione perché mancano le coperture
E lo status sociale continua a subire a livello nazionale e regionali enormità lì con il risultato che per la sanità è sotto gli occhi di tutti è inutile che ce lo andiamo a dire
A questo si aggiunga la il taglio
Totale nel due mila undici del Fondo nazionale per la non autosufficienza che incide già assunto incide sui già scarsi servizi nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie
Questo per fare soltanto
Alcuni esempi del mancato investimento sulla persona
Dicevo le risorse certo che noi
Siamo consapevoli che le risorse manchi manchino
Se consideriamo però lo stesso portafoglio ossia se
Per
Investire sullo Stato sociale
Pensiamo a i fondi che ci sono oggi a disposizione
Ci permettiamo però di ricordare che la Commissione europea e non da oggi sollecita l'Italia all'uso dei fondi strutturali perché questi contribuiscono ad elevare lo Stato e le Regioni verso l'alto
In particolare il Fondo sociale europeo dovrebbe essere reso più accessibili anche alle organizzazioni non profit e agli enti locali e prevedere azioni diverse dalla sola formazione ora principalmente formazione professionale
Ad esempio potrebbe potrebbero essere finanziati i servizi per l'inclusione sociale per i servizi sociali con il Fondo sociale europeo è previsto
Così come dovrebbero essere garantiti gli investimenti in infrastrutture sociali
è previsto dal Fondo europeo di sviluppo regionale sono previste anche investimenti sociali
Negli ultimi mesi però diamo come dire atto
Ci sembra che
Stiamo andando verso una direzione che prevede un uso più efficace di tali fondi Mannucci basta
è vero che sono stati bloccati i fondi FAS per le regioni del sud per l'istruzione per i lavori infrastrutturali eh non ci basta
Senza però questo per quanto riguarda i fondi comunitari senza dimenticare
Di andare a cercare le risorse anche laddove sono a casa nostra
Sia a livello nazionale che internazionale a livello nazionale individuando le rendite le grandi ricchezze per consentire un'equa redistribuzione del reddito
E della ricchezza che riduca il carico fiscale fiscale sul lavoro una decisa azione di recupero della fissione dell'evasione fiscale per reinvestire dello stato sociale ne siamo di parte quindi possiamo anche dirlo no
A livello comunitario e internazionale l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie
Su cui molti dei promotori di questa iniziativa si sono espressi mese di novembre o dicembre in una consultazione con l'attuale Governo quindi mi sa che era dicembre
Una appunto il l'introduzione di questa tassa consentirebbe di ricomporre lo squilibrio esistente perché può garantire molte entrate con una piccolissima spesa da parte chi muove ingenti
In via Antisom meno innescati virtuali con queste entrate potrebbero essere garantiti i diritti così come stabilito nelle costituzioni e dei trattati
Riducendo il predominio dei mercati finanziari a sostegno della coesione degli investimenti sociali
Secondo noi è parziale ovviamente che cosa si dovrebbe fare bisogna avere una visione più allargata anche di cosa significa inclusione sociale
Per noi implosione sociale non significa soltanto mercato del lavoro vanno costruiti percorsi personalizzati di inclusione cambiano la visione multidimensionale accesso più agevole i servizi pubblici
Inclusi gli strumenti quali un reddito per tutti e soprattutto per coloro che ad un lavoro non potranno accedere mai
Non ci fa piacere vedere a casa lavoratori ancora troppo giovani e quindi sala ce ne sono diversi per aver terminato il loro ciclo produttivo non siamo soddisfatti delle conquiste sociali
Se le donne non riescono a conciliare la vita familiare con quella lavorativa e qui ce ne sono molte e sono costrette a scegliere tra famiglia e lavoro perseguire i propri figli
Perché è meno costoso stare a casa che assumere una baby sitter visto la mancanza
Qualche volta carenza ma più che altro mancanza dei servizi per l'infanzia e se che una legge l'abbiamo avuta
Era la due otto cinque del novantasette era proprio spunti interventi sull'infanzia e l'adolescenza
Dicevo prima siamo tutti addetti ai lavori quindi sappiamo di che cosa parlo
Cosa dobbiamo fare per avere un sistema di governance
Mi rifaccio alla governance o non economica di quella di cui si parla ora la governance del Libro bianco sulla governance del due mila uno
Inteso nella sua più alta accezione di buon governo della cosa pubblica cosa dobbiamo fare
Per ottenere un rafforzamento del dialogo sociale l'istituzione del dialogo civile sono due cose diverse
In altri termini per poter parlare di partecipazione diffusa e di sussidiarietà orizzontale per rafforzare questa comunità nazionale balzata
Su principi costituzionali e su quelli riconosciuti dalle carte europee
Enunciare i principi è più facile che applicarli credo che il documento sia scorrendo immagino e quindi vado un po'più veloce
Le nostre proposte non sono delle proposte esaustiva ovviamente perché verranno fuori dalla dai gruppi di lavoro e saranno presentate nella giornata di domani ma almeno alcune cose
La è quella di avanzare appunto la nostra esigenza è quella di avanzare in un'ottica di reciproco scambio contributi e con scambi e contributo non solo di manifestare un disagio
Quello che chiediamo di conoscere o almeno quello che vorremmo capire e quali sono gli obiettivi del Governo del Parlamento sui temi
Di cui
Ho accennato e che saranno discussi tra oggi e domani
Il piano nazionale di riforma prevede una riduzione entro il due mila venti di due milioni
Di due milioni e duecento mila persone entro il due mila e venti non è una grande una gran cifra
Però il il totale a livello europeo di riduzione delle persone in povertà ossia quelle che vivono sotto il sessanta per cento del reddito mediano di ogni Stato membro sono solo di venti milioni quindi non è che
Venti milioni attualmente sono ottantasei milioni quindi non è che è una gran cifra non è un grande sforzo
Non ci sono però chiare le modalità come entro il due mila e venti si vuole ridurre questo numero di persone ossia uscì farli uscire dalla
Dalla povertà
Ho magari noi vorremmo che venissero prese anche delle indicazioni delle stesse persone che vivono in condizioni di esclusione che non hanno un reddito di disoccupati perché possono arrivare
Anche le indicazioni di solito le indicazioni migliori arrivano dagli utenti noi diciamo
Chi lavora nei servizi e quindi se vogliamo considerare l'approccio dal basso questo potrebbe essere un approccio dal basso
Poi
Dove stiamo andando le politiche nazionali e quelle europee ho quasi finito non sembrano però andare in questo senso
Occorrerebbe secondo noi che venisse messo invertita un po'la rotta la Strategia Europa venti venti si basa si sulla sviluppa una priorità che quella struttura della crescita inclusiva
Per ridurre povertà restituire gradi di dignità al consesso civile
Vorremmo una visione all'Arbia integrata inclusiva delle politiche sociali in una logica appunto di mainstreaming con le politiche del lavoro della formazione dell'istruzione dell'ambiente
Per quanto riguarda noi organizzazioni promotrici i nostri obiettivi sono chiari
Ci sono chiare le possibili le possibili soluzioni è per questo che noi proponiamo lo proponiamo insomma
Un confronto permanente con gli enti locali con le regioni
Trapani tutti locali e Governo Regioni e organizzazioni sindacali Terzo Settore Volontariato e ci sono qui molti volontarie organizzazioni di volontariato presenti
Che parta dall'esperienza dell'Osservatorio sulla tre due mila otto quella Po è un'esperienza non ha funzionato
Troviamone un'altra ma purché sia
Pensiamo ad un rinnovamento del Welfare basata su un investimento economico sulle politiche sociali e non sui cavalli giammai lineari
Che pesano sui destinatari di questi tagli famiglia infanzia persone non autosufficienti
Adolescenti disoccupati
Disabili senza dimora Ronnie immigrato nessuno escluso
Siamo disponibili a discuterne per umiltà a discutere per un miglior utilizzo delle risorse che riequilibri la spesa nazionale con quella locale e che sia attenta ai bisogni vecchi e nuovi
Questo è quello che noi abbiamo da dire questo è quello che noi vogliamo discutere in questi due giorni domani saranno presentate appunto delle proposte noi siamo qui voi dove sia
Grazie Nicoletta ora come da programma
Ci sarà il primo video noi e loro di successivamente intervento della professoressa Chiara Saraceno quindi ora proiettiamo proiettiamo il primo video più tardi indicheremo le sale
Dunque dal primo pomeriggio mafiosi respingerà non sapevo molto nel campo del suo massimo impegno tanti genitori può scoperto dopo che molte maestre erano state miei molto più presenti con loro nel campo dello fatto oltre un anno di tanta esperienza Comunità di Sant'Egidio che ha seguito i faccioni pomeriggio all'oratorio alla scuola e la pace
Io lo porto estraniare Volandia litanie corse il lavoro seguivo solo così
Poche cose che sapevo di loro che vede un po'anche a scuola quanto tantissima gente mi ha contattato le a fatto un po'mi ha chiesto di questa vicenda perché io mi rammarico avvocatura vicenda avvenuto molto particolare
E sono io mi sono detta sedi quel poco che possiamo fare secondo me punto fermo è siamo laureato un lavoro a tutti però questi bambini aeroportuali nasco
Lascerei andare a prendere portarli a scuola come si fa o un bambino che Bologna scuola solo perché è poco però che di fatto coi pattino era una favela
Distrugge una favela buttare in giro trecento persone poi chiudere gli occhi e dire basta abbiamo buttato fuori da scuola trentasei bambini poveri
Che non verranno più come un delitto è un diritto di un è un'ingiustizia un delitto di una tali proporzione
Che ho detto io se sto zitta questa volta vuol dire che sono disposta ad accettare costi cosa che viene dopo proprio sotto il cavalcavia di Rubattino con le loro cartelle qui questa è una quadra cartella mia
Cioè quelle foto dello sgombero coloro che
Andavano in giro quello Carreri alle una cartella in in addosso
Che era l'unica cioè come dire
Non la mollo queste che attenzione erano queste cartelle questi bambini che come vi è la prima volta che io
Sì ma poi il mondo e la conoscenza e lo fa straordinariato attuate un bambino la possibilità di andare a scuola quella scuola di oggi è una scuola che era di cose di divertimento
C'è stata questa crescita però strage bambini che sono venuti a scuola ci hanno cambiati ma cambia treno cambiato le famiglie c'è una cosa su cui riflettiamo intanto del fatto che questi trentasei bambini
Sono venuti in contatto con più o meno sette ottocento famiglie che voglio dire che sette ottocento famiglie non sono eletti dal Mirò ovvero a Roma non è veramente non lo farà il resto undici non saltano sui banchi non sono immuni
Nei bambini fuori dalle regole quando abbiamo sentore di sgombero teniamole aperte nella scuola
E glielo diciamo incartare l'etichetta spetta il tuo lavoro e qui cioè loro hanno presto
Ristoro riferirmi tutto questo simbolo la cartella anche mi stanno aspettando le maestre nei comparti mi stanno ascoltando
Corrono integrato rom
è una presenza positiva per una città Roma sotto i ponti
è un problema per una città
C'è anche questa Milano c'è non c'è la dinamica discutere
C'è anche la Milano dell'accoglienza
Che quando tutti i sette attiene
Era nasce l'attività ci sono
Nessuno lo nega
C'è anche qualcuno che è venuto
Perché
Vuole una vita migliore per i soci
Avete sentito che cosa ha detto Stefania faggi tutti ne vogliamo una vita migliore per i nostri Fini
Ecco e mille ai miei costati insomma come mediatore culturale come si può costruire una solidarietà diversa lei ha rapporti costantemente con le istituzioni sono che cosa che cosa vi dite
Sì le istituzioni non decidono insieme con i rom
Speriamo che adesso essendo
La partita Romeo che una borsa era una presenza sul territorio italiano e Romano
Che riusciamo insieme a trovare delle soluzioni impedite di Roma
Perché la gente comune italiani lo sanno che sono stati spesi trentuno milioni per le per i rom
Ma che non sono arrivati mai Airon
Fare i campi
Io penso che comunque il trentuno milioni si potevano fare le case
In quale potevano vivere i Rom
E italiani insieme
Che in querela la strada giusta per integrazione c'è quella della della convivenza si erogano la sacrificale nella propria tradizione però
Incominciando Angelo missiva
Di conoscere uno un colloquio di imparare uno dall'altro anche perché l'abbiamo visto questi bambini insomma non hanno pregiudizi ecco casomai forse è
Acquisiscono proprio dopo i comportamenti a cui sono solo il peso del sistema nascono altri giudizi una volta che italiani c'erano i pregiudizi verso i Rondi sicuro che anche a Roma siamo avere dei pregiudizi verso italiani
Bene possiamo
Riprendere
Con gli interventi
Programmati
Ho detto terza cenno
E il primo intervento come avete visto dal programma
E l'intervento di Chiara Saraceno
Come avete visto
Il tema dell'Europa è un tema che intendiamo trattare in modo approfondito nella sessione plenaria di questa mattina proprio per la
Situazione di grande difficoltà di vera e propria crisi che sta vivendo l'Europa
E quindi ovviamente facendo un ragionamento come ha proposto anche la relazione al nome del Comitato promotore il tema Europa non poteva non essere un tema trattato appunto in questa nostra discussione non poteva che essere un contesto fondamentale
Della nostra discussione quindi il primo intervento e di Chiara Saraceno che tratterà il tema l'Europa il web far vincoli criticità opportunità
L'ho detto però chiara
Era un minuto fa qui
Forse se qualcuno prova
Sta
Quel piano personale
Proprio l'U.L.S.S. Alessandro
Stupito facendo un'intervista Chiara Saraceno tra un minuto arrivasse abbiamo intanto la
Se possiamo intanto comunicare le sale dove coi svolgeremo le sessioni di lavoro
Ci sono alcuni
Benissimo solo posti
Iniziamo con il primo degli interventi programmati tema di sanità questa mattina siamo addirittura in anticipo
Chiara per il primo intervento programma
Quando seriamente
Se non forse ma non importa
Invento chiedo scusa ma non è che ne fossi poco rispettosa di voi è che
Lo chiamo lo sfruttamento intensivo della Saraceno indicibile forse minuto deve essere usato intensamente e quindi devo anche di orientarmi allora a me è stato chiesto
Di riflettere
Su il ruolo dell'Unione europea
Rispetto
A il welfare e agli sviluppi
Ho sopra quello che succede al welfare in Italia questo titolo mi è stato dato prima che
Draghi l'altro giorno
Dicesse fine della
Un welfare del modello sociale europeo cosa che c'è a tutti un po'sconvolto poi io mi sono consolata perché in realtà non esiste il modello sociale europeo cioè esistenti come immagine generale però tutti quelli che hanno voluto mettere appunto sessista un modello sociale europeo si trovano di fronte a
Come dire modelli molto articolati chiunque di noi fra ricerca sul welfare parla di tipi diversi di welfare e così via
Quello che è
Però fessi che si parli di modello sociale europeo in realtà in confronto agli Stati Uniti o altri Paesi OCSE
è che tutti i Paesi europei prevedono alcune protezioni di basi in modi con gradi con generosità diverse ma alcune protezione di base che riguardano
La protezione dei rischi da alcuni rischi che riguardano per lo più i laboratori
Rischi per la disoccupazione rischi del diventare vecchi quindi l'attenzione e
E anche i rischi della salute quindi quindi è la obblighi e anche rispetto alla maternità
Quindi ci sono alcuni rischi sociali che sono obbligatoriamente protetti
Dentro ai Paesi del dell'Unione europea ma ad esempio e diffida difficile dire se nel modello sociale europeo faccia parte
La protezione del rischio della povertà per esempio l'Italia è uno dei Paesi uno dei pochi Paesi europei che non ce l'ha
Ed è interessante da questo punto di vista che l'Europa che è stata molto prescrittiva su in alcuni settori anche della regolamentazione sociale sia stata molto soft
Si sia limitata raccomandazioni rispetto
Alla protezione
Pay dal rischio della povertà
Ma
Questo era solo una come dire un'introduzione perché ciò che Draghi ha detto l'altro giorno e secondo me ogni tanto questi signori che con che hanno così tanto potere dovrebbero mettersi un cerotto sulla bocche riflette come diceva la mia mamma quand'ero piccola
Pensa prima di parlare
Cioè
Conta fino a dieci
Ciò un attimo perché
Non tanto perché non sappiamo però di questa parlando ma perché ha un potere enorme cioè
Ogni volta quando apro la bocca e cioè
è un modo di definire la realtà e il contesto del discorso pubblico
Enorme cioè non è come se lo dice la Saraceno insomma se lo dice Draghi
Ha una certa rilevanza nel
Dare forma discorso pubblico e anche al potere dei diversi attori che nel porto discorso pubblico
Ciò detto
Tornando alla questione del del ruolo dell'Europa e del nostro rapporto della
Con l'Europa
Dobbiamo onestamente tenere presente che il welfare
è sempre stato non sono un elemento di differenziazione dentro l'Europa
Punto che si dice che il welfare e diventa ed è rimasta l'ultima dimensione nazionale ma proprio nel senso anche di identità nazionale
è ma anche per certi versi insieme l'Europa attorno al welfare anzi ha insieme ha avuto
Un funzione di stimolo
Rispetto ai Paesi nazionale alienazioni ma anche stato un elemento di contendere
Nel senso che
Attorno alle questioni del welfare ci sono stati visti insieme anche alle questioni di sovranità nazionale ci sono state ci sono sempre state tensioni tra i Paesi
E l'Europa
Vuoi perché e mi ricordo quando negli anni settanta andavo a a convegni in Danimarca mi succedeva di essere considerata come questi Paesi che vogliono rubarci il nostro welfare centesimi nordici che guardavano quelli mediterranei
Come oddio stiamo siamo insieme che ci voglio rubare nostro welfare
E
Quindi
Una una tensione oppure disattenzione l'idea che poi migrano cioè che si migrata i Paesi in cui si chiama il il dumping il social dumping cioè per cui i migranti ai Paesi poveri Paesi ricchi per prendere i nostri social benefico
Per cui non è stata non è mai stata il welfare una questione
Pacifiche pacificata
Dentro il contesto europeo
E nei paesi e nei rapporti tra l'Europa pensiamo che nelle Trattato di Maastricht proprio in quanto è stato tirato fuori sbaglio cioè fa parte di un protocollo a parte perché non tutti i Paesi
Volevano
Che ci fosse troppa Europa cioè troppa
Omogeneità
Non solo perché i Paesi più poveri temevano di dopo o l'Inghilterra non volevano vere cioè quelli che avevano un welfare più ridotto non volevano avere regole troppo alte ma anche perché i Paesi con un qual certo ingeneroso
Non volevano dover redistribuire a favore del welfare dei Paesi meno generosi ieri vedendo qua con il pensiero va con il treno stavo leggendo un recentissimo pezzo di volta streghe
Che riflettendo su questo diceva a che
Oggi i Paesi del nord Europa e la Germania stanno guarda
Avendo la stesso atteggiamento che ha il nord Italia nei confronti del Mezzogiorno
Cioè stanno avendo questa siamo stufi di pagare giusto o sbagliato che sia suo dovere siamo stufi di
Cioè questo vedere
Rispose quindi non enti
Dall'altra parte è anche vero che soprattutto i Paesi con un welfare meno generoso hanno spesso utilizzato
Le raccomandazioni e ancora di più le direttive europee per
Per
Rivendicare
Uno sviluppo del proprio
Welfare in generale dei diritti sociali sono stati importantissime prima ancora che le direttive specifiche sul welfare le direttive nel campo delle pari opportunità tra uomini e donne e così via però è un'attenzione
Che si è sempre stata e oggi siamo in uno di questi momenti massimi di tensione che sono espressi
Dallo stesso atteggiamento contraddittorio dell'Unione europea in quanto tale
Assecondarle l'attore che sta parlando a seconda del contesto
Prima è stato ricordato all'Europa il
L'azienda Europa venti e venti
Su cui mi soffermo molto brevemente però dicevo abbiamo l'Europa venti venti e poi abbiamo
La troika e quello che la troika sta facendo
Elettronica non sono tre Paesi contro Paesi che parlano per conto dell'Europa dell'Unione europea non
Che si sono assunte di e
E quello che sta imponendo alla durezza ma che
Sta imponendo anche Alitalia che più o meno voti
Volontà onestamente sta eseguendo quanto gli è stato richiesto che sono due come dire due messaggi molto contento
Vedremo e vediamo chi sta prevedendo il secondo ma torniamo all'Europa alle agende Europa venti venti l'Agenda Europa venti venti
è insieme un passo avanti un passo indietro per i temi che ci interessa né un passo avanti perché
Per la prima volta pone un obiettivo
Specifico e mi giù misurabile nel campo delle politiche sociali che è l'obiettivo della
Tel sono diverso del cinema rispetto a quello che ci interessa è
Tasso di occupazione di venti sessanta quattro anni del settantacinque per cento tre per cento dell'introdotti interno lordo investito
O in ricerca innovazione per la riduzione
La riduzione
De a meno del dieci per cento dei ragazzi che lasciano troppo presto la scuola senza avere raggiunto almeno nemmeno il titolo della secondaria superiore
E la riduzione del venticinque per cento della popolazione che al momento vivi al di sotto delle rispettive soglie nazionali
Di povertà
è dicevo quindi per la prima volta un obiettivo misurabile quest'soprattutto quest'ultimo che vi ho detto perché gli altri si erano già stati per altri versi
Però questo obiettivo misurabile
Rappresenta già una riduzione dell'agenda sociale rispetto ad altre agenzie sociali europee precedente perché
Il sociale sembra in larga misura ridursi esclusivamente al contrasto alla povertà
Al contrasto quindi
La politica sociale se pena diventare esclusivamente politiche di contrasto alla povertà
Cento per arrivare al contrasto aperta disordinate sviluppare l'occupazione bisognerà sostenere l'occupazione delle donne quindi
Poi dopo ci sono allargamenti però l'obiettivo sociale eh
La riduzione del contrasto povertà se non ci fosse in contemporanea all'obiettivo della riduzione del
Della percentuale di Bari e di ragazzi che non
Termina la scuola saremmo davvero esclusivamente in un contesto di
Riduzione e di politica ridotta politica di contrasto povertà chi mi conosce sa quanto io
Tenga alle politiche di contrasto alla povertà
Ma non mi sono mai sognata di ridurre le politiche sociali di contrasto povertà io mi sono permettetemi di dire scandalizzata quando l'altro giorno ho sentito
La mia ex col collega e amiche amministra Fornero a dire che l'origine socia l'origine storica del welfare stetti italiano sta nei grandi
Santi sociali
Offrirvi sospetto elastici master Don Bosco
Confesso che ho sempre pensato che l'origine dello stato sociale italiano stante stesse nelle leggi di protezione dei lavoratori riduttivo
Molto riduttivo e purtroppo è rimasto a lungo le quasi soltanto lui lo stato sociale italiano ma certamente non sta nella carità
Comunque ciò detto
Con questi limiti della ridefinizione delle politiche sociali agenda sociale europea
è quello che è interessante prima di arrivare a critica è che
Si tratta di una una politica tutto sommato ambizioso perché
Per la priorità punto quella relativa alla povertà la gente afferma che sono
Necessarie politiche che rafforzino aumenti nel tasso di occupazione agendo sul sistema formativo e di transizione scuola-lavoro sull'offerta di servizi di cura che consentano
Sullo stretto di col servizi di cura che consentano una conciliazione tra lavoro remunerate responsabilità familiari e su strumenti di l'ex security ovvero di protezione del reddito lungo il corso della vita che consentano sia ritorni informazione per migliorare le proprie competenze
è e non so cosa l'omaggio così
è tecnico
Così
Allora sull'utente di servizi di cura sottolineano coperta le da anche nell'agenda si parla di offerta di servizi di cura che consentano la conciliazione
E strumenti di flex security e di pregio e di protezione del reddito nel corso della vita
Che consenta no l'andare avanti e indietro non solo perché si perde il lavoro ma perché si torni in formazione e per fronteggiare e così via
Quindi è una
Agenda
A suo modo ancora ambiziosa soprattutto con questi chiari di linea
Che mente prenderò atto che la crisi economica non è un fenomeno passeggero superato il quale si può tornare come eravamo prima
Cerca di formulare un progetto di crescita e competitività basato non solo sulla crescita economica ma anche sul capitale umano la formazione e sul miglioramento delle condizioni di vita in particolare dei più svantaggiati
Quindi sulla riduzione delle disuguaglianze dell'opportunità e delle condizioni materiali
Investimento sociale e sviluppo economico in questa prospettiva dovrebbero andare a braccetto e le politiche sociali incluse quelli che sostengono le pari opportunità tra i sessi e tre i bambini in condizioni sociali disuguali
E l'integrazione dei migranti l'inclusione sociale di più svantaggiati non dovrebbero essere viste come un lusso che ci si può permettere solo se si abbastanza in alcun Paese abbastanza ricco
Ma una forma di investimento altrettanto indispensabile dell'investimento in ricerca e innovazione
Da questo punto di vista sembrerebbe dirlo delibere che
Di Unione europea
Percepisce che in un'economia globalizzata l'Europa non può competere con i mercati asiatici e latinoamericani né sul piano dei prodotti ad alta intensità di lavori a basso contenuto tecnologico
Né su quello dei bassi salari
Per competere deve investire in capitale umano
Vestire sia sui prodotti e l'innovazione sia sull'operato di lavoratori effettivi e potenziali quindi anche sulla qualità della vita quindi non occorre contrariamente a quanto dice Draghi o perlomeno
Non lo stato sociale andrà ridefinito andrà ricalibrato ma non è un grosso che non possiamo più permetterci anzi
Dovremmo proprio
Come dire è un è una risorsa da è un investimento che se è ancora più necessario
In senso allargato più lo Stato sociale come contrasto le disuguaglianze e come investimento in capitale Durban
Tutto bene quindi anche nella riduzione che abbiamo visto possiamo trovare nell'Unione europea l'impulso ma anche il sostegno pratico necessario per traghettare i Paesi europei in particolare l'Italia
In situazioni economiche difficili molto in modo che modernizzi do ove necessario ma non abbandonino le loro caratteristica di essere economia sociale di mercato pure in modo diverso tra di loro
Ove le questioni della sostenibilità e sociale dell'equità e della solidarietà tra cittadini sono altrettanto importanti della sostenibilità economica
Ovvero è possibile che l'Unione europea in quanto tale agisca come corpus solidale
Per garantire i cittadini europei livelli decenti di protezione o è possibile che i cittadini europei si possano rivolgere all'Unione procure UPEA per trovare sostegno in
Nel presso i loro Governi perché non venga disperso il capitale umano e non venga messa a rischio la coesione sociale
La risposta in
Almeno in questa mia frase riflessione
No
O meno no delle contraddizioni proprie dell'unione
Europea se non possiamo più Spence sperare
No destrorso imporrà di cani non proprio diciamo non del tutto per due motivi
Un anno
Perché tutto è affidato alla soft law
Eccesso filosofale raccomandazioni ai il coordinamento perduto a tutte queste cose qui mentre l'Unione monetaria
E il i requisiti le relativi al
A livello di deficit eccetera sono tutti
Affidanti alla Ardillo quindi alle raccomandazioni I trattati a cose molto dure per cui i Paesi sono messi in mora
E in mora i pulmini disse non se non
Da lì li rispettano
Ancora una volta nonostante l'innovazione di
Target quantitativi così come era stato già per il Trattato di Lisbona il
è affidato alla buona volontà dei Paesi
Sostanzialmente hanno come dire è stato documentato il livello di controllo ci sono cieche intermedia e così via ma sostanzialmente
Se i Paesi non realizzano quanto promesso non c'è molto non non c'è neppure il nemmeno insiemi diciamo così cioè il il indicazione
E questo
Ed ha già una debolezza
Della dell'agenda sociale rispetto a questo ma ciò che ha indebolito ulteriormente l'agenda sociale stato l'andamento della crisi economica
E le decisioni dell'atto cioè quello che è successo con la Grecia e poi è successo corno
Nel senso che
Questo è una discussione che io faccio spesso con mio amico Maurizio Ferrera quando dice viene presentata aziende associate europea la mia reazione di volte dirlo ai greci
Cioè sei grezzi quando arriverà il momento di dei di controllo sull'andamento secondo me non lo faranno neanche più il controllo interamente la tappa intermedia di controllo dell'andamento dei
Su questo non possono decentemente chiamare Paesi come la Grecia l'Italia il Portogallo e dirgli
A che punto siete con il target che vi eravate proposti di ridurre del venticinque per cento
Il tasso di povertà nei vostri Paesi combinando mettendo insieme i disoccupati di lungo periodo coloro che sono stati sotto
In tutti questi Paesi poveri sono aumentati non dico non sono diminuiti
Ma sono un po'in tanti il sono aumentati non solo a causa della crisi economica ma
Soprattutto in Grecia ma in parte sta vivendo anche in Italia
Per
Le decisioni che i Paesi più
Compulsivamente in grezza più consensualmente in Italia i Governi hanno preso per ridurre il potere averi presti e per ridurre
Il debito e per ridurre il debito
Cioè
Il
Pensionandi che hanno perso la pensione difenderla
Nel della riforma del lei pensionandi e soprattutto mangi peggiora coloro i come che si chiamano gli ESU dati di usura eh
Quelli o quelli che hanno perso
No
Terzo ma danno ad aumentare il numero dei poveri o dei disoccupati di lungo periodi di lungo periodo
Cioè dal
Lui decisioni economico-finanziarie dell'Unione europea hanno minato
Poiché la Grecia abbia fatto di tutto di più per mettersi nelle condizioni in cui attualmente è un altro paio di maniche ma che le richieste che vengono fatte la Grecia e in tante che vengono fatte a vita
Non siano non
Come dire non rispettino minimamente le priorità del
Cioè non non viene neppure detto ci nel procedere verso il risanamento dei conti bisogna però contestualmente il problema mettere in in piedi un sistema di garanzie di protezione che so un reddito minimo per i poveri
Per esempio no
Ad esempio per non per per stare a casa nostra
Non è
Che
Cioè mentre stanno dicendo che bravo questo Governo e così via che sta facendo le cose giuste anzi lo porteremo ad esempio per tutti gli altri
Non viene detto ma cosa avete fatto sul piano della Consiglio dei segni della conciliazione perché le donne possano stare di più nel mercato del lavoro
Ma cosa avete detto
Nella famosa lettera della BCE c'era scritto che bisognava file servizi di conciliazione c'era scritto che bisognava permette rinvenne emettere una rete di protezione
Però di questo sia il Governo precedente che quello attuale non ci dice nulla
O perlomeno è un è come un lusso che viene rimandato ad altro viene attuata una sola parte ma non per questo viene messo in mora non per questo i nostri
Come dire i giudici europei ci dicono che no non va bene che mentre fate questo dovete fare anche quest'altro
E la cosa è visibilissima nel caso della Grecia mi chiedo che cosa stiano aspettando quando i greci saranno tutti morti probabilmente il problema della Grecia sarà risolto però nel frattempo cioè
Il no altro che modello sociale è vero il modello sociale europeo e finto nel senso che è finito quel minimo di solidarietà e anche di
Come dire di richiesta i Paesi viste di mantenere un livello minimo di protezione anzi vengono
Anderman vengono indebolite le possibilità stesse che ci sia questo modello di protezione l'Italia non è ancora lì però
Rischia di arrivarci e anche il modo in cui oggi si sta discutendo ai divari e vari tavoli sulla riforma degli ammortizzatori sociali e la riforma del mercato del lavoro
Mi sembra che questi temi siano ampiamente sottovalutati in particolare io non sento da nessuna parte inclusi i sindacati discutere
Dei servizi i servizi sono spenti dall'agenda su una questione che è rimasta in comuni cui sono stati risolti agli enti locali cui sono state tolte le risorse ma non solo compiuto
Argomenta e
Come
Una questione nazionale
Come una questione nazionale
E tantomeno sono argomentate come una questione di conciliazione cioè sì si parla del fatto che le donne devono stare un po'di più nel mercato del lavoro mentre nel frattempo stanno perdendo il lavoro
Ma
Che cos'è necessario perché stiano nel mercato del lavoro
E come sparito non è mai stato molto presente ma adesso in un momento di singolare senza dal dibattito
Sulla sulla sulla riforma delle politiche sociali
Probabilmente perché gli attori sono sempre quelli
Forse bisognerà anche un po'ridefinire gli attori che stanno in questi tavoli in cui si discute di possesso
Finisco per dire perché non voglio essere del tutto ti negativa e pessimistica agita anche se lo sono un po'confesso ma in una platea così non si può essere preso pessimistico perché vuol dire che ci sono ancora persone gruppi che vogliono essere attivamente ai tavoli
Occorre
Come dire occorre davvero attivarsi per
Per rimettere sul tavolo il tema del
Del welfare non come impone un po'si sta facendo non dico qui oggi ma prende i tavoli sulle ammortizzazioni semplicemente quasi mito Lizza mitologica Zandolin con tempo antico
Mi è capitato di discutere recentemente antico sindacalisti in cui l'incerto gli ammortizzatori sociali hanno sempre funzionato bene
Per quelli che ce l'avevano
Ottimisti quanto dire che in Italia mogli ammortizzatori sociali hanno funzionato bene
Uno dei motivi per cui hanno funzionato bene perché c'è stato l'altro grande ammortizzatore sociale che era la famiglia
Organiche
Pecca ma che
A parte di esso provvedi equità come dico sempre bisogna nasce da una famiglia giusta misurati di allora Cicogna dove portarci ma
Anche le famiglie non ce lo fa non non non servono possono non farsi la TV
E non si può continuare a pensare in un po'in un Paese che come ci certifica l'OCSE quindi non organizzato a Bari di sinistra
O femminista ci gentili e siamo uno dei Paesi in cui esiste un livello un grado di riproduzione in intergenerazionale delle disuguaglianze tra i più alti al mondo
Non ci si può continuare ad affidare la famiglia come grande ammortizzatore sociale
Non si pone una questione di democrazia di equità
Oltre che di autonomia
Dei giovani
Quindi
Smettiamola di dire smettiamola anche nelle nostre argomentazioni ai diversi tavoli di dire che aveva un per guai perché ci artistici e stanno distruggendo dobbiamo dire stiamo attenti a togliere sistemi di protezione ti che no
Se non ne mettiamo insieme alti altri più equi e un po'più larghe
è eviterò dobbiamo impegnarci seriamente nel ridefinire nel rimettere insieme un welfare
Più equo più sostenibile ma non tanto solo sul piano economico ma sembrano dell'equità e bella universalità dell'universalismo
E quindi che mette insieme ciò che è affidato alla famiglia e ciò che noi ciò che è affidato al terzo settore certe
Dobbiamo pensarci tempo che dobbiamo fare in fretta non possiamo semplicemente affidarci al negoziare perché non vengano fatti troppi tagli grazie
Grazie
A Chiara Saraceno ora proiettiamo il secondo video stop o PGT poi la parola a Paolo Leon
Ci sono delle persone per piccoli reati vengono governati i quattrini bandiera Alviti avverso sembra esistano
Non lo so lo so e da più di vent'anni fa
Dovrebbero stare Bazzi rinvio se in una casa di cura posto
Mano con noi che siamo persone non male nemmeno devono chiudere questo principio equense non comportano davvero ovviamente parlo di uscire di qua dentro di geloso di pronunciarmi questo non soltanto io non ho denunciato la mia famiglia sostituzione dei Carabinieri ma io non ce l'ho con i carabinieri non ce l'ho con la mia famiglia come questo abbia incidevano chiudere tutti gli altri uffici ritiene che la BCE non è giusto che devono fare queste cose ingiusto che fanno prendere medicine
A persone che non hanno di bisogno nel limbo diseconomie mamma dice mi trovo bene la magia valuteremo rimarranno d'origine
Quando non dovrebbero avere una maggior margine andava glielo la
Comunicano Mugnano poniamo a nome mai mai no
Emergevano avranno un anno quando mi lamentavo ma a Brindisi
Pone
Hanno votato
Maggiormente dove
A venire a gennaio
Sono utilizzando il debito
Vejjajiva nelle mani di nuovo adesso il ventinove agosto due mila unione oppongo incalzanti
Leggi già
Per
In realtà
Lei miglior migliorare
Fatta di andare in barca con le onde senza avere paura
Lui aveva paura di andare sullo scivolo io ho messo sette mesi perché lui ha messo in bicicletta
C'è una fattura adesso va in bicicletta era imbarcato è stato magico
Lui da quando comincia ad andare a bere alcolici aperti alle sullo sguardo
E quindi a guardare l'orizzonte nettezza secondo me tenerissima per
Presi giornaliero
In pratica
Miliardi
Agli enti
Capirlo da rilevare che la RAI
Sembra evidente
Siamo tutti sulla stessa barca vuol dire che la barca in qualche maniera hanno lo scegliamo come posto privilegiato dove è possibile creare
Certamente la relazione d'aiuto relazione d'aiuto credo che sia quello
L'aspetto più importante della nostra vita cioè entrare in una dimensione orizzontale con gli altri io gerarchica non verticale
In cui sia possibile in maniera fluida dare e ricevere aiuto a questo la barca in parte tutto ciò succede naturalmente
Anche
Senza
Tre
Secondo attesa per le
All'affitto Poselli
O no
Violenze o pastasciutta essa cercare se andassimo a
Assai oltre
Fissare un file Fellini all'assetto saldato ai Farina
Frontisti voi tagli Word Fariselli
O
Mafai
Bene se riprendiamo posto proseguiamo con gli interventi
Programma
Finestra
Qui potete vedere intanto
In quali sale si svolgeranno le le sessioni di lavoro
Prendete appunti sulle sale su due aspetti si svolgeranno le sessioni dove intendete partecipare
Per chi non ha posto a sedere c'è posto nella sala catenina come avete prima visto
Dal video
Ecco Paolo Leon
O tra breve ci raggiungerà anche Stefano Rodotà per il terzo degli interventi programmati
Quindi
Ora io darei la parola a Paolo Leon che tratterà uno dei temi più delicati sia della
Sessione plenaria e che tra l'altro verrà ripreso anche nei
Nelle sessioni in alcune delle sessioni di oggi pomeriggio
Politiche sociali Guelfa e sviluppo Paolo Leon
Siccome cominciamo tutti con si sente
Cosa è farlo durare poco ma ancora non possiamo Mario Draghi
Stefano tra gli erogatori
Ricordo chissà chi aveva la metà o poco meno che lui era allievo di Federico Caffè
Federico Caffé
L'unico grande economista italiano che ha messo insieme latterie veneziana
Con lo stato sociale
Costruendo gli elementi su cui
Noi in Italia abbiamo costruito il nostro particolare stato sociale dal sessantotto in poi checché ne dica la signora Gelmini
E altri che nel frattempo si sono succeduti
Dico questo perché il significato profondo dello stato sociale come l'abbiamo vissuto in Italia e a mio parere in questo differiscono da
Da Chiara Saraceno anche per il modello sociale europeo quando il visto nella sua essenza
Il lo stato sociale moderno
è il nostro come del resto per molti che non sono economisti
è lo Stato
Dei diritti cosa significa lo stato dei diritti
Significa che
Lo Stato si incarica direttamente o indirettamente di provvedere
Istruzione sanità previdenza e la lotta alla disoccupazione e le cosiddette politiche sociali nome che dovrà essere presto sostituito
Provvede questi elementi
Come ha detto anche chiara non perché è stato benefattore questo lo faceva il fascismo bisogna fare lo faceva Napoleone terzo
Ma perché
è
Costruisce la libertà del singolo individuo
Eliminando quegli ostacoli che di fatto come dice la Costituzione si frappongono allo sviluppo della sua
Personalità
Quindi lo stato sociale
Non è prima di tutto beneficenza
Ma non è egualitario
è inclusivo ma non egualitario
Indìco illusione e l'eguaglianza non sono termini venti ICI
Lì questa cosa e disse estrema importanza perché non appena lo stato sociale non è più inclusivo cioè comincia a sgretolare gli elementi che attengono alla libertà dal bisogno di questo tipo
Allora anche la democrazia naturalmente perde rigore
Che e questo è un elemento che ci preoccupa sia dal punto di vista politico ma come dirò tra un minuto dal punto di vista anche economico
Intanto vorrei cominciare con una piccola
Domandando gli stessi
Mentre in Europa si sviluppa pur con le alterne istituzioni lo stato sociale sostanzialmente universale gratuito nell'immediato dopoguerra
Negli Stati Uniti questo non avviene
E poi bisogna e perché come mai qual è la ragione profonda di questa diversità dal rompa da una parte e dall'altra parte dell'Atlantico
Badate che una diversità profonda solo Obama adesso comincia a pensare a coloro che sono esclusi dalla sanità pubblica peraltro con un sistema misto
Perché negli Stati Uniti
La politica di inclusione fatta attraverso le politiche macroeconomiche di piena occupazione
Questo è il significato
Dopo Roosevelt è così
E questa politica è sposata sia dai repubblicani sia dai democratici salvo gli ultimi fanatici del ti parti e il signor Santoro però in generale
In tutta la storia recente anche molto recente
Della degli Stati Uniti i due partiti sono tutte e due fondate sulla piena occupazione perché nella piena occupazione si realizza effettivamente quell'elemento di libertà del singolo individuo
Che gli consente di sovrastare i pericoli che derivano dalla società
In Europa non è così e nessun Governo europeo con forse qualche piccola eccezione dei laburisti inglesi ha mai operato politiche macroeconomiche per la piena occupazione non è così
Hanno sempre operato per la crescita
Per tanti anni
E poi hanno sostituito la piena occupazione con lo Stato sociale
In Europa lo stato sociale
è il la caratteristica specifica del continente europeo e forse pure dell'Inghilterra anche se non lo sa
Di una particolare forma di società e di economia
Che include
Attraverso l'azione pubblica dei settori che ho indicato
Settori che nella storia si sono poi ingranditi
L'istruzione obbligatoria è andata crescendo
Ci siamo fermati presto nella
Prolungamento della educazione obbligatoria ma teoricamente la dentro
Diciamo la tendenza era quella di arrivare addirittura al triennio universitario Como come istruzione obbligatoria naturalmente adesso siamo lontanissimi da questo e non ci passa neanche per l'anticamera del cervello
Però
Voglia mettere in rilievo queste due sedi situazioni perché quando arriva
Il grande movimento conservatore europeo
E sia nei Trattati sia nelle azioni dei diversi Governi è qui la differenza tra centrosinistra e centrodestra tende ad attenuarsi
Sì diventa più forte degli ultimi anni
Precedenza attendeva tante Dual quando avviene rivoluzione conservatrice delle politiche economiche europee allora lo stato sociale non ha più quelle caratteristiche inclusive che aveva fin dall'inizio che doveva avere fin dall'inizio
Cos'è successo noi attribuiamo la scarsità di soldi le difficoltà dello stato sociale
Quando è cominciato lo stato sociale del dopoguerra
Esisteva una politica economica e monetaria completamente diversa da quella che poi è nata all'inizio degli anni ottanta
E cioè la Banca centrale dei diversi Paesi finanziavano le banche centrali finanziavano i disavanzi pubblici
Con l'emissione di Monet
Naturalmente
Tutte tenendo conto dell'inflazione si dà nella misura del possibile ma insomma questa era ed era questo il significato di un compromesso importantissimo perché
Lo stato sociale universale gratuito implica
Che i servizi sono uguali per tutti e quindi sia per i ricchi che per i poveri
Maglie ricco ha sempre il problema del perché deve pagare le tasse per avere un servizio uguale a quello di tutti gli altri è ricco
Ma prima il compromesso che fu realizzato dal dopoguerra fino all'inizio degli anni ottanta fu proprio quello di
Finanziare lo stato sociale non solamente con la tassazione
Perché altrimenti sarebbe stato molto difficile ricostruire un consenso sufficientemente generale intorno a questa straordinaria istituzione
Purtroppo il divorzio tra le banche centrali e i tesori che è avvenuto tra il mille novecentottantuno negli anni successivi
Ha reso inefficace il finanziamento del spesa pubblica o del dire del deficit attraverso l'acquisto di obbligazioni da parte delle banche centrali
E perciò lo stato sociale è andato avanti
Ed è stato finanziato con l'aumento della tassazione
Con la riduzione delle stesse coperture dello stato sociale
Questo ha reso naturalmente molto più complesso perché ha ridotto il compromesso di prima e a questo punto i ricchi diventano molto più importanti
Nell'osteggiare lo stato sociale gratuito universale per tutti
E si forma una cultura
Per cui lo Stato sociale in realtà non è per tutti non è universale non è gratuito
Essenzialmente per i poveri
E si fonda su un concetto che
A me ci pare normale ma invece è un concetto pericolosissimo
E lo dico apposta che è quello dell'equità
Perché l'equità comporta che bisogna occuparsi dei poveri
Ma se ti occupi dei poveri non ti occupi di tutti ti occupi dei poveri
E se le difficoltà di Bilancio diventano ogni volta e più severe come succede adesso con il patto nel per cui dobbiamo realizzare l'equilibrio di bilancio entro un paio d'anni e la riduzione del debito entro quattro anni credo che non avverrà mai ma insomma
Allora i poveri e diventano sempre più poveri quelli che sono degli dell'assistenza o dell'intervento pubblico
Si forma una nuova cultura che purtroppo
Si espande
Né i ceti
E anche a sinistra e in questa nuova cultura poiché le divisioni sociali si fanno più accese
Sì si crea una divisione molto forte tra i cosiddetti protetti i cosiddetti non protetti e non protette diventa un'arma micidiale per uccidere lo stato sociale
Perché è evidente che in una situazione di divisione del mercato del lavoro come quella che si è prodotta negli ultimi quindici anni
La soluzione che ci viene proposta è di non proteggere più nessuno non è di proteggere tutti
La riduzione delle protezioni di lettere eliminare il privilegio dei tutelati implica che nessuno più e tutelato
Massa di manovra pericolosissima per la democrazia
Perché affonda gli strati sociali dal grande ceto medio del dopoguerra a una sorta di
L'un per dunque borghesia non so come chiamarle
Di
Sottoproletariato
Che non consapevole perché nessuno rende consapevole la
Sua situazione sociale
E anche a favore della riduzione dello stato sociale
Beh non niente dichiarino in questo naturalmente condotto l'ho fatto un quadro molto positivo
La parte positiva che vorrei mettere in rilievo è che nonostante sia dal mille novecentottantadue che il finanziamento attraverso l'emissione di moneta
Dello stato sociale non c'è più lo stato sociale ha continuato a desistere sia pure con la gradualità del suo declino che conosciamo
è anche vero che se si interrogano i cittadini ci sono alcuni elementi su dello stato sociale su cui non sono disposti a sta transigere uno e la salute e l'altro l'istruzione
Non sono disposti a transigere
E se qualcuno utilizzarla sensibilità della
Della gente in in merito a questi due grandi fondamenti dello stato sociale invece di predicare un'ulteriore privatizzazione di Lula e dell'altra forse dei trova un consenso che fino adesso si era per tutto
Di politiche di inclusione per verità ne abbiamo parecchie c'è la politica di inclusione di mercato quella preferita dai liberali classici alcuni dei quali sono Governo in questo momento
Che però non esiste perché il modello su cui si basa che il modello di equilibrio economico generale non ha alcun fondamento nella realtà
Poi c'è lo Stato universale pietistico di cui ha già parlato chiaramente
Dove chi dà in realtà assoggetta chi ricevere al proprio potere
Si chiama beneficenza naturalmente ma determina un rapporto di dipendenza di chi ha bisogno rispetto della dignità di chi li finanzia la soddisfazione di quel bisogno
L'inclusione qui è concessa
Cioè una volta un centesimo
Però esiste
E la tendenza dei Governi conservatori è quello di trasformare lo Stato sociale
A non più universale ma insomma generale verso una sua concezione più PET Istica io attribuisco il termine equità propria questa sensazione che non vuol dire che sia religiosa e pietistico può essere benissimo laica
Gravoso si sposa bene con la gerarchizzazione maggiore della società
C'è anche
Della cosa in fondo caratteristica delle società moderne un'inclusione deontologica
I medici sono costretti a curare anche i clandestini
Perché hanno una deontologia che li obbliga a curare tutti coloro i quali hanno una difficoltà di questo tipo
è chiaro
In poche altre
Vecchietto imporrebbero
Ma questa
Questa è un'inclusione deontologia che si applica a una varietà
I corpi intermedi odi istituzioni che sono presenti nella nostra società
Il sindacato per esempio quando fa veramente il sindacato
Non sempre fa il sindacato come ci accorgiamo in questi periodi
Determina un'inclusione deontologica non può fare a meno il sindacato di includere
Certo se fa solo il sindacato degli occupati allo scopo di favorire i propri membri ma non ha alcuna concezione generale del mercato del lavoro non hanno la deontologia
Ma se c'è la
E sindacato delle riforme
Ed è quello di cui ci ricordiamo è che qualche volta viene ricordata
Una inclusione deontologica importantissima è quella del terzo settore
Il terzo settore nasce perché
Chi li fa parte
Un po'come i dottori
Deve
Operare per rimediare alle difficoltà che hanno le persone
Lo deve fare per l'intima convinzione che li deriva da essere in contatto con le situazioni di difficoltà che la società moderna determina
Faccio un piccolo salto
Se guardate all'assistenza sociale ormai riservata i Comuni poi validato ma anche i soldi e quindi si riduce sempre di più
Vi accorgete che
Il terzo settore utilizzato nelle politiche assistenziali a livello locale è in fondo una forma di liberalizzazione
Perché lo Stato locale non usa più i propri mezzi diretti ma si avvale
Di qualcuno che sta fuori dalla
Talvolta alla funzione pubblica per determinare
Questo tipo di assistenza
Qual è il punto che se il comune non ha una strategia
Non ha una politica
Non guarda al proprio
O
Al proprio compito assistenziale come se fosse parte dello Stato sociale universale
Va invece lo guarda di nuovo come se fosse
Beneficenza
Allora c'è il rischio che il terzo settore voti la sua caratteristica
E invece di essere
Il complemento addirittura la spinta
Al ai alla funzione pubblica perché deontologicamente sia inclusiva finisce per essere complice
Del settore pubblico da cui dipende per i finanziamenti
Questo è un crinale difficile per il terzo settore perché da un lato ha bisogno naturalmente del finanziamento per sopravvivere
Ma contrariamente a quello che noi pensiamo che le liberalizzazioni che ne so dell'acqua o del
Opel trasporto pubblico qui il terzo settore
Deontologico deve fare prigioniero il settore pubblico
All'obbligo deontologico di richiedere una programmazione che corrisponda lo stato sociale
Non deve assoggettarsi alle politiche in cambio del finanziamento viene meno alla sua stessa natura
O l'assistenza
O l'assistenza di cui stiamo parlando quasi tutta di natura individuale fa parte dello Stato sociale
Oppure non è oppure effettivamente beneficenza
Difficile per chi opera o volontariamente o comunque in forme associate dei confronti di queste situazioni sapendo che allo stesso tempo non deve sfruttare chi ci lavora
Ma deve poter avere finanziamenti sufficienti per esercitare il proprio ruolo in questo caso deontologico difficile
E da soli ciascun elemento del terzo settore non ce la farà mai
E per questa ragione che è assolutamente necessario che il sindacato terzo settore altri corpi intermedi che abbiano una natura deontologica profonda non siano dei gruppi di pressione
Ma sappiano che devono agire perché indotti dalla loro stessa natura
L'unione di queste forze può determinare un cambiamento dei rapporti di forza e quindi anche forse a determinare un miglioramento del finanziamento
Finisco con un ottimismo un po'di maniera forse
Però rilevante
Nel due mila e tredici avremo un nuovo Governo francese e quest'anno e un nuovo Governo tedesco l'anno prossimo
Forse nel due mila tredici avremo Governo italiano
Ma dipende
L'Italia un Paese di grandissime risorse
L'importante non è l'Italia in questo caso sono la Francia la Germania la troika di cui ci ha parlato chiara
Rischia di dissolversi per il modo come ha operato fino adesso dopo queste elezioni
Per riformarsi forse in un altro modo
Se si riformerà un altro modo con i socialdemocratici tedeschi e i socialisti francesi che sono al Governo c'è una prospettiva di ricostruzione di un nuovo Stato sociale che non è il welfare mix
Non è l'introduzione del settore privato a sostituire il settore pubblico
Ma è la congiunzione dello sforzo dichiara un'impronta deontologica
Con la necessità di liberare dal bisogno i cittadini in modo che sviluppino allo interamente la propria personalità gli economisti badate non la pensano così per loro lo Stato sociale è soltanto redistributivo
Ma è un errore gravissimo
E anche per questo che
Persone come stenta Mario Draghi
Non sono persone tecniche
Sono personale politico della conservazione europea creato
Grazie a Paolo Leon e
Ora ma il
Terzo Vittorio handicap anche tra l'altro vedrete scritto in un modo
Particolare
Restano Francesca valenza faccio parte dell'Associazione genitori squadra di Donato prestano la referente pericolo intermedia che è un progetto diciamo interculturale
Chi accoglie vuole creare una
Tra le famiglie italiane le famiglie migranti in cui abbiamo anche un centro famiglie
Si occupa con un'équipe
Gli assistenti sociali psicologi e dei genitori stessi nelle famiglie diciamo più deboli
Quelli che potrebbero avere bisogno di un sostegno sia a livello della famiglia sia a livello dell'integrazione dei loro figli nella scuola la nostra esperienza
è nata per dallo stimolo di un teste c'è stato i testi di Bruno Cacco
Che ha pensato di in Procure genitori italiani di partecipare a questa grandezze l'esperienza che poteva essere e la vivo delle famiglie migranti nella scuola che quindi ha proposto ai genitori informare un'associazione pendere sede in questo
Nuovo in modo che i locali fossero uno ristrutturati nello stesso tempo potevano essere utilizzati
Proprio come luogo di incontro tra le famiglie ma anche un luogo di interscambio tra la scuola e la famiglia questo è stato diciamo l'idea del preside ma ha trovato un gruppo di genitori motivare sì e disponibili che malgrado agli impegni di lavoro di famiglia sono riusciti a far decollare questo centro quindi forniamo diversi servizi il doposcuola
I progetti personalizzati sostegno per i ragazzi italiano come seconda lingua laboratori interculturali
Oltre diciotto tra la parte sportiva e ludica devi divertimento che se neanche quella integrare
Questa esperienza poi è stata un'esperienza sia di apprendimento cioè come se ne fossimo tornati a scuola avessimo imparato insieme i nostri figli delle cose nuove
E sia umana di solidarietà e il fatto di vivere questo Progetto in questo modo ha creato anche una migliore qualità della vita e di rapporto con gli altri
E tra di noi è come abitanti questa generato sicuramente sicurezza per esempio che non ci sentiamo più
Sicuri anche conoscendo tutti atti genitori con cui crescono i nostri figli e anche ha generato il fatto di avere proprio dei servizi
Dei servizi che funzionano con dei valori aggiunti che sono la solidarietà e l'amicizia ultimo ad un ottimo rapporto con le istituzioni cioè il rapporto queste stazioni noi abbiamo scelto
Di in essere un'associazione di proposta e non di protesta quindi abbiamo pensato per essere cittadini noi attivi propositivi
Intendesse restituzione Chávez un atteggiamento costruttivo anche messe le situazioni avrebbe portato
E non soltanto i maggiori che e la protesta fine a se stessa le difficoltà più grandi forse li incontriamo all'interno di noi c'è e vocate all'interno di questa tesi penso che veniamo qui ogni volta visti all'altro
Comunque comporta uno sforzo una difficoltà voi c'è un affida invece esternato
Per esempio nel rapporto con la scuola perché la scuola né situazioni rigida
A
Così poche risorse ed è
Così
Poco valore dato il ruolo dell'insegnante che l'insegnante si sente o ad ogni novità presente in basso non tutti gli insegnanti però c'è una diffidenza ad aprile anche genitori per quanto riguarda la raccolta comuni come ci finanziamo noi abbiamo un contributo dal Municipio che ci ha riconosciuto come centro interculturali i riceviamo all'incirca dieci mila euro l'anno lo posso dire
Tutta la parte invernale circa cinque mila euro per diciamo la parte estiva ed auto dismesso ogni famiglia ammette quindici Euro l'accogli all'anno raccogliamo questi nemici chiaro e facciamo
Uno fondo sociali quindi cerchiamo di aiutare gli altri creando un fondo abbiamo avuto dei riconoscimenti la Comunità europea per esempio è venuta qui il delegazioni a fare la visita al centro non è che cerchiamo quello più che altro cerchiamo speciali e venti
Ecco questo ci interessa c'è conoscere altri progetti in Italia e anche in Europa
E
Anche fuori Europa perché abbiamo lavorato appunto anche in Africa e anche in altre realtà ammina canali internazionali che
Possono interagire con per fare che lo scambio di esperienze e Frassine bensì è il punto è rafforzare
L'area sociale quindi un riconoscimento istituzionale almeno di lei
Tutta l'area sociale e quindi di quello che facciamo i fare entrare i tuoi genitori un altro obiettivo e fare conoscere un po'come funzionale associazioni integrarli
I migranti è stato un obiettivo raggiunto perché abbiamo tantissimi migranti lavorano nell'associazioni
Mai sono proprio delle delle Colonne
Sono Annabel stavo con l'Associazione genitori scuola bidonata dargliela due mila sei quindi questo è il mio partito hanno lavoriamo qui in segreteria insieme a lei
Mi occupo però personalmente cioè della tesoreria dell'aiuto al bilancio
E credo che questa associazione insomma sia una cosa molto bella importante mettiamoci smentirlo decide filippina sto qua della stessa azione da due mila cinque lo faccio io Ciampaglia utilizzazione
Guai a Ciampi e quant'altro
Destini
Ha cominciato da questa scuola io mi piace lavorare quale associazione perché mi piace diciamo lavorare con i bambini mi chiamo Carlo Di Carlo
Sono un vecchio ingegnere
Lumeggiare tanto bandi
Ho settantatré anni quindi
Da questo punto sul nonno
Di tanti tanti bambini
Conoscendo
Poi la scuola vedendo tutte le loro iniziative
Ho domandato siamo e non vi sono qualcuno
Essendo vecchio pensionato poteva tenerli buoni ecco raccontando qualche corso di matematica esercizi
Aiutandoli a fare i compiti
E quindi
Ritrovo ingaggiato
In questo luogo scuola
Con loro e soprattutto
Tra cui c'è il più la figura di un anziano loro non sono abituati
Ad avere
Chirurgie di trovi lavoro e magari sono la prima generazione che è venuta in Italia
Quindici hanno anche poco tempo per loro
Quindi non conoscono i nomi io credo che dare una continuità invece a questa generazione sia una cosa importante sono Anna io sono una mamma della Didonato sono
Tra le società fondatrici dell'Associazione genitori a me e ai miei figli soprattutto è stata un'occasione unitari vivere all'interno nella scuola
Una socializzazione molto ampia e soprattutto con le famiglie perché appunto i cortili aperti significa che le famiglie
Possano frequentare i correttivi anche nei pomeriggi e quindi se la socializzazione sempre anche solidarietà
E questa è l'esperienza più bella volevo dire a questa
Bella esperienza che ci avete proposto tanti auguri di buon lavoro ci sono tanti giovani che abbiamo fiducia nei giovani siamo genitori quindi crediamo nel futuro e penso sia una bellissima idea tanti auguri
Allora naturalmente non era il video è indicato che era l'altro che sta
Doveva essere proiettato successivamente ora proiettiamo il video che doveva essere proiettato prima e
Poi vediamo come andare avanti perché Stefano Rodotà e sbarcato da poco a Fiumicino sta arrivando quindi dobbiamo ora mandiamo il video e tra breve vediamo come procediamo
C'è una correzione vedete la sala
Segnata in giallo
Quella sessione si fa la Sala delle Regioni bisogna uscire qui fuori dall'Auditorium
Ed entrare della sede dello speaker proprio qui di fianco al portone dell'Auditorium alla Sala delle Regioni c'è quindi
Questa piccola modifica
Allora noi proporremmo questo visto che appunto come
Vi dicevo Stefano Rodotà sta arrivando ma ovviamente ci vorrà un pochino prima che arrivi qui da Fiumicino il PD
Noi però per riproporremo di proseguire così l'abbiamo anche un po'concordato con Chiara Saraceno e Paolo Leon
Se vi sono da parte vostra
In attesa che arrivi appunto Stefano
Prodotta domande e richieste di chiarimenti
Brevi interventi si
Così
Possiamo anche utilizzare questa parte della mattinata per avere uno scambio
Tra le questioni che potete porre voi e poi le risposte ulteriori interventi che gentilmente Paolo leone Chiara Saraceno
Si rendono disponibili a fare ovviamente non per molto ecco e quindi dobbiamo limitare molto il tempo il numero
Delle domande degli interventi
Quindi se c'è chi
Vuole dire qualcosa
Se alza la mano viene qui
Prego
Ecco resti venire qui però perché non ci sentiamo
Hanno
Se importiamo magari il microfono
Barack quando era al professore Leon se esiste il rischio che
I comuni
Privi dei finanziamenti
Per mantenere una spesa sociale dare i servizi utilizzi no i denari dei bambini non ancora nati
Perché mi risulta
Che in molti comuni
Si propone
Di stipulare diciamo
Addebiti
A anche a trent'anni
E quindi temo che possa avvenire
Che l'equità
Tra
Chi ha messo
Continua vera e dei servizi giustamente
Però li riceva coi soldi
Di chi ancora deve nascere in si troverà col Benito addosso e senza i servizi
Intanto bisogna uscire dalla
Tradizionale visione del debito
Dunque nella
Nella Giubileo ebraico ogni cinquant'anni i debiti vengono annullati venivano
Anche la proprietà
Passaggio di proprietà ritornava l'originale proprietario
Questa cosa si ritrova in tutte le religioni
Del Vangelo o se vi ricordate ce la parabola di quello che chiama tutti i suoi debitori e gli dice
Riduce perché
Nella storia
C'è stata
Faccio un altro esempio le riparazioni tedesche
Sono state
Molto ridotte dai Paesi vincitori della prima guerra mondiale il Piano Marshall fu fatto dai vincitori nei confronti dei vigneti
Non soltanto ma insomma allora
Come mai ci sono queste cose nella storia per una ragione semplicissima
Che il debito
è uno che spendendo il suo debito contribuisce all'economia nazionale
è la spesa che determina risparmio badate bene non il contrario per l'economia nel suo complesso per ciascuna famiglia non è così
Ma per l'economia nel suo complesso è così
Ed è per questo che sia pure veramente sia pure nelle religioni sia pure nella storia conosciamo molti episodi in cui il debito viene annullato
Cioè
Perché altrimenti uccide il debitore
La Grecia riferita così bene da Chiara Saraceno è un caso
Più angusta e cercando di impoverire il tuo debitore
Più Louis finirà di non esistere etruschi penso che il suo creditore definirei di non poter
Incassare il tuo debito tra queste saggezza normale storica
Se noi ci facciamo prendere la mano dal complesso del debitore
Siamo perduti
Allora se i Comuni si indebitavano allo scopo di da adesso lo stanno facendo già da moltissimo tempo
Allo scopo di finanziare politiche
Di stato sociale
Fanno bene o fanno male
A mio parere se esiste una consapevolezza
Del significato di questo debito e cioè che alla fine aiuto alle persone perciò consente
Che queste persone possono contribuire
Al benessere di tutta la società fa bene a indebitarsi
è chiaro
Allora se il debitore è uno sconto al un Lucio Pinato no non va bene
Ma se si tratta di politica che servano a mantenere le abilità delle persone così che posso istruirsi leggere partecipare alla società
Ridurre
L'avversione al rischio come succede in tanti casi allora
Il debito è importante e va fatto e se il Comune non riesce a pagarlo deve intervenire lo Stato e se lo Stato non riesce a pagarlo deve intervenire l'Unione europea
Oppure bisogna mandare a casa coloro i quali ci mettono in questa condizione
Gli altri ci sono altre domande interventi
Prego
Audizione dell'Autorità
Quali
Diceva che
Viaggi
Qualche tempo fa
La nuova Presidente del Brasile
Russe mi pare che si chiami
Ad una domanda
Circa
Il Veneto farlo
Rispondeva
Partendo da dannata una premessa
Che fa Gallino spesso due miliardi di nuovi lavoratori stanno accerchiando il senso figurato
Il mezzo miliardo i lavoratori della vecchia area antica industriale
E dei diritti che questi lavoratori avevano costruito storicamente
Che gli unici diritti che potevano accampare erano quelle che si potevano praticare anche in Brasile
I veri diritti universali
Dice sei in Brasile alcuni dei vostri diritti non si possono applicare vuol dire che non sono universali
Questo mi porta a dire e
Che
Con il combinato tra globalizzazione e crisi
Fino a qualche fino a prima del due mila otto non c'era questo combinato anche se c'era un tutti gli elementi per l'esplosione della crisi
Il problema che
Questo combinato
Provoca
è stato a mio giudizio molto ben affrontato in un libro di
Uno dei diritti degli intellettuali di riferimento della CGIL che stiamo a Baglioni
Appunto il titolo è l'accerchiamento
E Baglioni dice
Come sappiamo il sindacato confederale
Dentro questo passaggio dalla storia
Perché il problema del salvataggio proposto del delle organizzazioni deontologiche
Il sindacato ma non il sindacato il sindacato confederale
E in questa distinzione
Che lui faceva che fatta la CISL e CGIL
Ma serve serve per alimentare la discussione visto che c'è questo brevissimo intervallo di atteso avverso Rodotà
L'idea che
Tra Pella
E che per un sindacato politico come la CGIL
Che ha quasi un istinto
Appunto politico di premere in questa tripartizione dell'azione del sindacato azione legislativa azione contrattuale azione sociale
Molto sulla azione legislativa molto sulla politica e quindi
L'appuntamento che diceva Leon secondo me assolutamente strategico saremo Europa non cambia
I tempi si faranno sempre più duri e si faranno sempre più scuri per
Le forze che
Hanno sostanzialmente costruito contribuito a costruire il modello
Il modello anche di politiche sociali io uso o meglio politica sociale di voler fare
Penso che sia più corretto anche per le distinzioni che Chiara diceva tra paese e paese meglio
è meglio usare politiche sociali che ho per far dando l'idea che ci sia come si dice un comune un
Un tanti comun denominatore che in realtà poi non ci sono
Il punto quindi
è se è quello che noi abbiamo davanti un calo tendenzialmente dell'azione contrattuale del sindacato perché mancano gli spazi
Le politiche sul salario saranno sempre più ridotte se cinesi e indiani producono a costi molto più basso
Come i fondi sull'azione sociale del sindacato la possibilità di salvare l'idea del sindacato confederale e con tutto quello che questo si porta dietro anche per esempio
Si tratterà di ragionare bene anche sul terzo settore trovo illuminanti le tue osservazione che faceva e sul terzo settore perché anche lì si tratta di andare a ridefinire quello che è il terzo settore è quello che non è Terzo Settore quello che esternalizzazione otto quello che invece risponde all'anima alla socialità all'ispirazione di fondo del terzo settore
Badate
Se essi se quello che
Lasciava intravedere io prendo lo spunto dal libro di Baglioni che consiglio di leggere diciamo
è fondamentalmente vero in questo binomio crisi globalizzazione
Il problema di come si rifonda noi l'azione
Puramente e semplicemente del centro io mi ricordo ero giovane c'è non contratto non esisti erano specie di comparativo Pistelli sindacate esiste solo se contratta
Ma se il sindacato sale la contrattazione sempre più come si dice lo spazio contrattuale o sempre più ridotto e sempre più si amplia lo spazio di azione sociale del sindacato
C'è un'esigenza di ripensare il tutto
Di in cosa consiste l'azione sociale del sindacato l'azione sociale del sindacato e che
Come si coniuga a questa azione sociale del sindacato con l'azione sociale del terzo settore per ricostruire un blocco di forze
Terry persa non soltanto a come salvare il salvabile in questa transizione ma come in qualche misura
Ricostruisce
Fondamentalmente le politiche sociali del prossimo avvenire
Allora
Dopo Gigi Agostini io farei altre due domando brevi interventi ci sono un gusto battaglia e poi Roberto Musacchio
No Roberto Musacchio
Ma proprio una considerazione sulla relazione di Verona che mi ha molto interessato però la premessa mi sembrava un pochino troppo netta cioè le politiche americane sono per l'occupazione politiche europee sono sarebbe una beffa mi pare
Che
Ciò diciamo la costituzione materiale del web fare europeo sia intrecciato al lavoro io sono associazioni altamente ho fatto però parla mi pare proprio per qualche anno insomma
E che questo intreccio sì anche dal punto di vista per la per circuito finanziario che alimenta oggettivamente Uefa europeo
E forse
E anche e le caratteristiche più universalistiche dell'Uefa sono
State realizzate laddove c'è è stato una maggior Re capacità di costruzione di un tasso di occupazione elevato penso al modello nordico che a Pina proprio universalità a grande tasso di occupazione
Io penso che il problema in Europa sia subentrato un commento uniti invece che
Mantenere un'attenzione a questo Pinocchio
La borrower far si sia sposava molto l'attenzione in una forma di americanizzazione che io colloco già dentro un libro bianco ed a loro
E in tutte le politiche pur mila due mila dieci in cui si è detto dobbiamo far crescere l'occupazione attraverso la competitività e non più attraverso il modello sociale europeo anche qui taglio con l'accetta perché
Non ho il tempo di fatto quindi secondo me
E il né in
Il nodo del rapporto tra un bel fare lavoro ce l'abbiamo tutto
E per riprende una cosa che diceva la professoressa Saraceno se io devo costruire come penso in questo momento urletti tutti ci
La finanza in Europa io penso che come ha scritto la risoluzione approvata dal Parlamento europeo quello benessere collegato alle medie contro attua lì perché ci dovrà sul rapporto tra la contrattazione quindi il lavoro e le forme inclusiva e come avete tipo quindi questo era diciamo a bordo dell'acqua
Presunzione un'ultimissima considerazione a favore del tuo intervento
Io penso che
Oramai le purché sia eclettico cucinano raggiunto un accordo bonario rappresentanza
Non mi affiderei semplicemente ai Governi nuovamente
Per cambiare questo fatto ricorso il bello di questo appuntamento perché proprio c'è l'idea di costruire diciamo unificante tra i soggetti che la sinistra dovrebbe rappresentare
Enrique secondo me abbiamo perso perché la sconfitta cominciamo tredici con vermi su quindici
E poi sarei molto attento alla Germania
Sia per le politiche delle schede ma anche per i dati elettorali la sede giusta al trentotto per cento nei sondaggi ma speriamo ventisei e la Merkel cioè al sessantacinque per cento di gradimento cerchiamo di non avere
Diciamo speranza che poi alla fine sono un po'mal riposte grazie
Augusto Battaglia nel frattempo cioè ripensato e quindi
Tante volte
Beh io una domanda volevo fare
Nella crisi
Lo banale dell'economia del mondo e perché stiamo vivendo
Il tema di fondo è
Come difendiamo i diritti
Oppure il tema è come ricostruiamo basi nuove su cui possono appoggiare i diritti acquisiti e magari acquisirne di nuovi
Se guardiamo a quali sono le cause di impoverimento delle famiglie italiane
Prevalentemente ce ne sono due
La perdita del lavoro naturalmente o la difficoltà a trovare lavoro
E la non autosufficienza
Questo secondo tema
Nel nostro Paese
Non è adeguatamente tutelati
L'indennità d'accompagnamento e largamente insufficiente a far fronte ai bisogni assistenziali
Non è giunto anche il momento di domandarsi se dobbiamo mettere in gioco un pochettino tutto l'equilibrio per ricostruire un nuovo equilibrio
Che ci dia la possibilità di acquisire nuovi diritti e quindi se liberare anche la donna dall'incombenza assistenziali e così via
I lavoratori tedeschi per avere il diritto al fondo per la nostra efficienza e accedere all'assicurazione pubblica obbligatoria hanno rinunciato a due giorni cioè
Oggi il tema è le parti sociali oltre che il Governo il terzo settore
Sono pronte a
A ridiscutere un pochettino tutti gli equilibri e rimettere in gioco e vedere se si possono creare così le condizioni per
Un nuovo sviluppo dei dei diede la tutela dei diritti delle persone delle famiglie
Mi fermo qui capisco che io introdotto il tema
Prego
Buongiorno sono mete grazie prende vengo da Torino faccio parte del CSA anche un coordinamento di associazioni di volontariato lavoriamo dal mille novecentosettanta sui temi del diritto in particolare della non autosufficienza mi collego
All'intervento precedente ma
Per sottolineare un altro aspetto
Nel senso che volevo ringraziare i due relatori per aver riportato il centro dell'attenzione sulla il diritto delle persone che devono essere liberate dal loro bisogno ecco e dobbiamo andare ovviamente a lavorare sulle cause che creano il bisogno
Quindi e la la forza del nostro stato sociale è sempre stata quella di avere cercato di costruire
Diritti che fossero inesigibili dal singolo senza la necessità di dover passare attraverso altri lo dipendere come correttamente è stato
Presentato dalla bontà altrui
Non sono d'accordo con l'intervento di battaglia per la parte propositiva non sulla riflessione perché lavorando sulla non autosufficienza siamo in prima fila la quarant'anni per appunto rivendicare il diritto ad essere curati anche quando si è inguaribili ma sempre curabili attraverso tutte le varie sfaccettature che questo vuol dire
Rispetto alle persone anziane malate di Alzheimer giovani adulti con sclerosi multipla
Persone che hanno tutta una serie di patologia sempre di più anche bambini che nascono con gravi seri problemi sanitari che avranno per tutta la vita
Perché tutte queste persone i diritti gli abbiamo
Perché sono i livelli essenziali di assistenza socio sanitaria
Sono stati
Descritti con due
Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri uno del febbraio due mila undici e l'altro del novembre due mila e undici
I due decreti sono diventati legge dello Stato con l'articolo cinquantaquattro della legge due mila due due la due otto e nove niente è diventata la Finanziaria del due mila e tre
è da allora che noi abbiamo per tutti gli anziani non autosufficienti malati di Alzheimer le persone con handicap in situazione di gravità diritto a cure domiciliari centri diurni
Ricorda di quando necessario in RSA o nelle comunità alloggio
è un diritto esigibile perché non
Come associazioni di volontariato
Riusciamo ad ottenere
I servizi cui le persone
Hanno necessità semplicemente con l'invio di quattro lettere raccomandate ai direttori delle ASL e ai rispettivi enti amministrativi del degli enti locali quindi non è una roba difficile
Quello che è più complicato e
Avere
Da una parte
La diffusione dell'informazione nei confronti degli utenti e il più delle volte pensano che sia una disgrazia personale che deve gestirsi la famiglia e questo è un problema culturale per cui questo è un problema gravissimo perché mentre tutti stiamo molto attenti nella difesa delle pensioni
Per esempio ecco
Nessuno fa attenzione sulla difesa dei diritti nell'ambito socio sanitario e sanitario
Diritti e contesto di nuovo l'amico Battaglia anche non rivedevo da tanto tempo
Che sono stati costruiti in Italia sin dal mille novecentocinquantatré
è la prima leggendo
Che introduce il diritto alla protezione alla malattia
Poi c'è stata nel mille novecentocinquanta si si quanta Selva taglia per i tre sindacati interessante andare a leggere il dibattito parlamentare nella costruzione di questa legge ed è stato confermato da tutte le leggi successive
Compresi anche i LEA perché i LEA mantengono il diritto per me
L'utente che diventa non autosufficiente ad avere dal servizio sanitario
Il le prestazioni a cui ho diritto
Che cosa hanno cambiato idea hanno detto che siccome io non guariscono mi impegno a guarire
Dovrà pagare per il resto deve abituarsi ad alla mia quota alberghiera però al diritto ce l'ho all'accesso alla prestazione
Allora su questo credo che sia importante e fondamentale e di questo ringrazio l'ultimo intervento
Che si uniscano agli interessi degli utenti che devono appunto e da soli non ce la fanno perché sono utenti di come dire compromessi per cui
Non possiamo fare le grandi manifestazioni di persone non autosufficienti
E loro familiari sono già stravolti dalla vita che devono fare per cui è difficile fare queste cose
Però ha difetti scusate difendere i diritti degli utenti non autosufficiente
Equivale dall'altra parte a chiedere io rispetto da parte del servizio sanitario nazionale in primo luogo che deve garantire almeno la metà del costo di queste prestazioni
E poi anche degli enti locali per la loro parte ma e l'utente un allo una sua parte sostanziosa la mette già se riusciamo a difendere questo pezzo riusciamo a difendere anche i servizi e quindi il mercato del lavoro di questo settore
Che oggi sta appunto andando in crisi proprio perché vengono meno i diritti degli utenti vengono meno le risorse e finanziamenti su questo ambito e conseguentemente
Se ciascuno di noi ma per i fatti propri non porteremo ad una modifica di quelli che sono appunto le esigenze di tutti grazie
Io
Video raccomanderei di stringere
Pochino
Come avete visto stiamo anticipando nelle domande alcuni dei temi che in realtà dovremmo affrontare in modo ancor più approfondito delle commi non per dire che chiare Pablo composto rispondere a questi ma perché stiamo anticipa alcune delle cose che già dovremmo discutere oggi nelle Commissioni
E alcuni avranno un ulteriore sviluppo nella tavola rotonda di domani che per esempio verrà direttamente impegnate anche le organizzazioni sindacali le istituzioni e così via
Cellule
Agiamo Sandro sforzi tengo dal Forum del terzo settore dell'editoria chiederei di stringere un pochino percorsi
Parola prestissimo
Diciamo non è mia dividerò il sindacalista
Precedente ospite ma Paolo leone ci diceva
Di l'unico in questo quadro fosco l'unico motivo di speranza naturalmente che la Merkel sarà così ci lascino insomma ma manca ancora un po'di tempo nel frattempo credo
Che lui tutti non so se arriveremo appunto
Perché oltre hai dati
Sulla sulla povertà e i servizi la situazione è realmente drammatica allora mi chiedo solo
Oltre all'analisi
Perfette ma anche per alcuni versi marginali quale noi oggi siamo
Dentro un quadro culturale che
Tutte le considerazioni fatte da Chiara Saraceno dalle onde dal comitato promotore purtroppo ci troviamo
Marginalmente insomma dentro questa offensiva culturale che veniva
Allora io faccio semplicemente una proposta
Visto che i partiti tra l'altro anche sindacati mi pare sono assolutamente impegnati coordina
I partiti sicuramente cose inutili sindacato forse un po'di meno ma comunque non è su questi temi
Che l'Italia discute allora questo convegno questa iniziativa di riflessione e lo dico al comitato promotore se mi ascolta un attimo
Grazie
Non può essere l'incipit la scintilla il lievito per una iniziativa di carattere nazionale vera dove di massa pubblica politica dovete tutti dall'ANCI parlo anche le istituzioni possono anche
Schierarsi cioè noi perché altrimenti
Rimane qualcosa naturalmente sulle su proposte
Magari sintetiche il manifesto dei per fare ventunesimo secolo le cose dette qui le cose diceva anche battaglia su un una discussione di un quadro di nuovo equilibrio non possiamo pensare davvero
A quello che accaduto oggi che ci viene qui tutti uniti dal fuoco dal terzo settore al sindacato alla
Alle al
A personaggi e di cultura importantissimi che
Lavorano con noi su questo a lanciare davvero
Un'iniziativa nei prossimi mesi a Roma di massa in cui questi temi possono se non altro cercare dipende anzi il
Posto giusto nel nell'agenda del Paese è semplicemente questa la proposta perché altrimenti
Rischiamo siamo stati bene staremo bene anche domani ma qui rimane
E nessun altro lo farà nessun altro lo farà
Nessun altro farà quindi credo che
Se si può discutere anche di questo grazie
Grazie
Buongiorno a tutti da tornata reputo sia
Sindacale della CGIL di occupo di persone con disabilità vengo ora a Napoli volevo raccontare un episodio
Che non riguarda Napoli non faccio di la città di questo episodio per porvi anche una ripetizione una domanda
In una città
Tentato ed una donna
Può disabilitato carrozzina
Madre di due tipi di
Pigia pigia dettate decade la latitante materiali per vederli dove in una condizione in cui ha bisogno la differenza
Nelle insistenza richiedere attende materiale tentare di liberare ed è stato detto
Sensi Dini poggiano togliti il PD
Nel senso l'affidamento
Prendo spunto da questo episodio per dire che
Una sorta di denunciate a volte
Lingua parrebbe politica totali vengono utilizzate come arma
Contro i testi utenti
Ora quel capitolo da Napoli sono tantissimi episodi dove entrata pure la camorra
Che tanta gente all'iter procedurale
Allora io ho ascoltato
Chiara paura
Chiudere dei parenti
E insistevano molto il tema del contratto la povertà del contratto della
Di definire chiamavano vuol dire politico dei dati
La domanda di appalto dall'altra parte rete affondata anche del nella tavola rotonda
Come si pensa di contrattare quel tipo di episodi di malcostume Riba politica e così via perché
I rischierebbe di trasformare il tema della politica totali da arma impropria volumetto guidate
Due sono solo
Ci sono altri due domande o interventi Luigi Colombini ed Claudio Tosi e poi diamo la possibilità Paolo Maria Chiara Saraceno utili
Intervenire
Io sono un collaboratore di turisti visto che l'istituto
Di degli studi dei servizi sociali
Che da cinquant'anni opera nel settore
E faccio degli studi anche per la F Neppi CIS per quello che riguarda le politiche sociali
In particolare io analizzato
Tutto il compresso costituzionale che c'è nel nostro Paese
Io qui ho sentito molti interventi però si è raramente parlato della Costituzione
Si è veramente parlato degli statuti dei Comuni che sono l'impegno che i Comuni debbono assolvere per le politiche sociali
E degli statuti delle regioni che ha fanno altrettanto cioè la base di partenza per creare un welfare che funzioni e quello di rifarsi anche all'apparato normativo che il sistema che deve essere attuato
A fronte di questo non è nemmeno parse fido parlare chiaramente di un fatto fondamentale che la trecentoventotto perché ha la centoventotto ha determinato un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo delle politiche sociali
Fatto questo io ho fatto uno studio per tutto quello che riguarda la spesa sociale nel nostro Paese dalla trecento learning dieci anni
Di vigente nel recente ventotto vedere come le Regioni hanno reagito e hanno affrontato il problema della
Riforma del quartiere che la trecentoventotto presupponeva e ho potuto constatare con molta rabbia che per esempio le regioni meridionali non spendono tutti i fondi che sono erogati per le politiche sociali
Vi sono addirittura economie che arrivano al quaranta per cento al sessanta per cento cioè vi sono tutte cose che del determinano la mancanza di servizi erogati alla popolazione
E questo se non è un punto molto importante
La non autosufficienza che ho fatto uno studio con una mia collega sulla non autosufficienza
Ha determinato che non tutti i soldi dello Stato vengono vengono spesi vi sono regioni come quelle meridionali di naturalmente che è un anno ha speso fondi per la non autosufficienza e su questo bisogna fare un discorso di cosa vuol dire
Interni di spesa sociale il riscontro che deve essere fatto dallo Stato in quanto
Tutore del della Costituzione in quanto l'osservante di come diritti sociali vengono attuati del potere sostitutivo che la stesso Stato deve avere nei confronti delle Regioni inadempienti
E questo secondo me rappresenta un punto di forza per fare in modo che questi soldi che pure sono
Migliori e miliardi di euro vengono regolarmente utilizzati per fare i servizi perché la discrasia e queste armi maggiori servizi però mancano anche beni le istituzioni che fanno i servizi
Claudio Tosi per l'ultimissimo
Sono
Brevissimo
Spero incisivo e io sono un complice sono uno di quelli che professore ha definito il complice delle
Del ricatto del delle politiche sociali in Italia no quelli che il i servizi li fanno le associazioni le cooperative del terzo settore
E che si trovano incastrati in una
In una macchina che lì macina e che immaginerà quelli che
A cui offriamo i nostri servizi sono anche un finanziatore
Finanzio il Comune di Roma la Regione
Per
Qualche centinaia di migliaia di euro e lo faccio prego prendendo i soldi dalle banche non dalla BCE Emma
Dalle banche che meriti escono ancora prestare quindi diciamo in un
Non sedicesimo ma sedici milioni sì ma io sono l'Europa in qualche modo pre
Prende i soldi alla BCE lì presso il Comune
E cerco di
Mantenere servizi per le persone che credo sia necessario includere e mantenere nella società allora quello che noi qui
Era un po'è arrabbiato dico solo questo sul titolo mensa cresce due far crescere l'Italia con un mattoncino che essa aggiunge non mi è piaciuta come immagine mi pare che sia un po'meccanicistico insomma
Probabilmente da quello che avete detto e dalla forza degli interventi dall'introduzione al professor non si sono succeduti
Abbandona il welfare distrugge l'Italia c'è bisogno di
Un po'più di Pepe in questa nostra atteggiamento cioè penso che se ci riuniamo qui
Le poltrone sono troppo comode per
Darci il senso dell'urgenza dell'intervento che va fatto
E vanno costrette le amministrazioni pubbliche alla rispetto di una legalità la legalità che viene negata una
Un uno strumento del welfare che in questo ultimo anno prima delle elezioni che spero non cc Pino
è già
Usato per costruire consenso elettorale basta che guardate l'esperto che hanno fatto gli ultimi bandi sulla tossicodipendenza a Roma che sono stati tutti consegnati a
Le parti che sono adesso al Governo
Ma credo che
Su molti di questi temi letto da discutere oggi pomeriggio
Domani
E posso solo aggiungere alcune riflessioni stimolate dai vostri interessanti interventi e domande tanto
Dal Brasile non dal sindacato ma rientra in faccia cioè la domanda era sul sindacato l'osservazione ma in realtà
A a mezzo Brasile venuti in mente un'altra cosa
Quello che oggi la BCE sta chiedendo alla Grecia e in parte l'Italia è quello che i lavori d'anche volle International monetari fan di solito chiedevano i Paesi in via di sviluppo
Vi diamo un prestito ma voi tagliate il tutto scelto e Washington Consensus il Brasile
Con una quello precedente come si chiama avanzo
Con Lula altri Addison Venditto quando nulla data il Governo ha detto col cavolo che io faccio quello che mi state chiedendo
Ma non perplessi sono un po'uno di sinistra buttare poco di buono e rivoluzionario ma perché io devo far crescere il mio Paese
E quindi invece che tagliare il welfare
Una scuola eccetera cosa che l'hanno chiesto in Nicaragua mi ricordo
è io metto in piedi ieri l'han fatto tanti altri Paesi dell'America latina quando sono arrivati hanno introdotto alla democrazia o tornate la democrazia metto in piedi
Grandi investimenti sulla scuola su tutti gli apparati sul sistema di servizi pubblici che era stato praticamente distrutto ma soprattutto Unicredito minimi
Per i poveri
Quindi sospendo
Spendo spendo moltissimo ma sapete che in Brasile in nel nostro Paese si dice che non si può entrare il reddito minimo per i poveri perché sono dispersi non si sa non ci si possono fare i controlli sono troppi
In Brasile lo prende il sessanta anni sessanta milioni di individuano mi ricordo quanti famiglia ma fanno per sessanta
Della popolazione italiana e vi assicuro che il Brasile è un Paese molto articolato disperso sul nelle valli eccetera già altro che e come dire Tesini
OCSE son capaci di farlo loro è possibile per sessanta milioni di persone sono un Paese così detto poc'
Parecchie assoluta e dire che si può andare contro ma ci vuole certamente una grande immaginazione politica
Dietro ma soprattutto è stato pensato come investimento
Investimento
Va bene queste nessun Brasile sul sindacato non non sono capace di rispondere salvo e questo mi ricollego
Ad anche ad altre domande sul fatto di
Non dobbiamo lasciare solo al sindacato ok sindacato si prenda solo
Venti trenta l'onere
Di difendere istruttori sindacature fa anche il suo mestiere fare soprattutto il suo mestiere
Che sul resto coordinarsi il problema del nostro Paese che anche sul sociale
Vinca interlocutore per fortuna che c'era e che c'è però è l'unico ed è un po'troppo limitato e il sindacato
Allora da questo
Io non so se interessa il terzo settore ma se talmente da questa un mio da questa parecchie Guido
Prende venir fuori un attore cioè per fortuna ma io sono contentissima nel pessimismo che mi sta caratterizzando
Il fatto che siete tutti assieme
Cioè
Che un mondo così diviso perché lasciatemelo dire se siete poco potenti come attore collettivo è perché siete frantumati contro l'altro armato ciascuno a difesa del proprio interesse del proprio orticello e cui Cindy assolutamente mai mi impone labili e gestibili viste
A livello locale o la dallo nazionale edito al contratto a tempo latte
E così via
Bisogna smettere di farsi utilizzare in questo modo per clientele eccetera quindi è anche colpa vostra e nostra ansia che siamo così poco potenti e
E questa frantumazione si è per categorie che per
Orientamenti culturali biologici citerei e questo ha indebolito
E questa indebolito politicamente questo prendiamo speriamo che sia un nuovo inizio speriamo nelle crisi spesso si generano nuove capacità e l'innovazione speriamo chiare che vada avanti così non deve diventare tutti omogenee mapping
Mi è piaciuto già io
Ho sempre molte ambivalente però l'idea
Cioè che la parte buona del terzo settore sia quella che deontologica ma non perché impone i propri valori a tutti ma perché è motivata
Da uguale
Da un valore riconoscendo che anche l'altro ne possa avere un altro diverso e su questo
La stima reciproca mi va benissimo e allora speriamo che si crei questo attore hanno hanno chiuso l'agenzia del terzo settore Martina fate voi l'Agenzia del terzo set
Fatevi voi non più come oggi statali come come soggetto collettivo che si organizza crearti gli impone un coordinamento
Che non deve dipendere dalla buona volontà dello stato di non prendere a perdere pubblica perché l'imponente come attore polli sottolimiti consenso
Forte non in senso partiti consenso sociale da tempo
Piccoline cose Nardini
E e scusi no rispetto questo soggetto collettivo lo vorrei vedere in azione in modo coordinato anche nel Mezzogiorno
Non cioè
Finora il terzo settore nel Mezzogiorno è stato molto come dire di rimessa di di di di cioè di riparazione ecco forse
Un con la quale porta va bene
Poiché sulla questione dei nuovi e vecchi diritti questo fa parte del ripensamento collettivo che bisogna fare non tutti i diritti acquisiti vanno difesi anch'
Ve lo dice una beneficiata dalla riforma Dini
Io avevo un diritto acquisito che mi è stato salvaguardato sono andati in pensione col vecchio sistema
Lo trovo ingiusto
Va bene almeno mi si può fare più niente però penso che per esempio nelle varie riforme fiscali
A nove fiscale se avessero detto va bene gli ultimi beneficiati dalla riforma Dini gli ultimi pensionati entrati mentre togliamo quelli
Magari gli facciamo una tassazione maggiore cioè voglio dire perché è io per il solo fatto di dello sbarramento di quell'anno lì non sono masochista non sono particolarmente generosa ma se parlo di equità
Devo parlare di equità
Che vale per tutti no allora non tutti i diritti
Troppo spesso si è parlato dei diritti acquisiti come qualcosa di intoccabile ma ci sono diritti indigenti che vanno non toccati ma discussi i diritti acquisiti
Anche scriventi quello che succede che i diritti acquisiti vengono toccati a vanvera da qualchedun altro perché alcuni diritti acquisiti eccone che sono stati toccati
Compresi quelli di cui parlava Breda basta togliere i finanziamenti e può essere che sulla carta ci sia il diritto ad avere l'assistenza domiciliare ma il Comune non la può fornire perché i soldi non ci sono quindi come dire
Eccesso in tanti modi di tagliare i diritti acquisiti allora smettiamo di parlare di diritti acquisiti cominciamo a parlare di quali diritti sono non negoziabili diciamoci Tozzi
E qua e quali invece diritti sono più negoziali oppure veramente non sono diritti ma privilegi
Perché è troppo spesso nel nostro linguaggio chiamiamo diritti quelli che sono privilegi allora cerchiamo anche di fare un po'di polizia concettuale tra di noi
Finisco era ma è una gerarchia diversa da quella che
Finisco col dire che il problema delle famiglie non è soltanto la perdita e degli individui dentro le famiglie non è soltanto la perdita del lavoro e la non autosufficienza
è la cura
Che è più generale che non l'hanno letta autosufficienza
è
E la conciliazione che dovrebbe smettere di essere tematizzato assolverò come il problema delle donne porca miseria
Attirare maggiore che altrove deve darne non saranno salta un altro
Va bene è un problema di tutti noi il problema della cura donne e uomini dobbiamo cominciare affrontarlo parlando di orari di lavoro parlando di
Realizzazione lavoro parlando di divisione del lavoro della famiglia e così via e così via basta cento che è un problema delle donne perché viene sbattuto su di loro
Ma finché si dice facciamo qualcosa per le donne
Noi non risolveremo mai al massimo le solleviamo un po'allora smettiamo di dire che il problema è chiuso su almeno tre il problema è come tenere insieme il lavoro e la cura
Come te ne il lavoro la cura e anche un po'di tempo libero vivaddio per potere essere anche un po'cittadini privati e pubblici grazie
Ha ragione sui diritti acquisiti però ci hanno appena tolto tre per cento infrazione
Un altro paio d'anni
A siamo ritornati avevamo prima
Dunque le tre osservazioni rapidissime
Nel nostro Stato sociale
Aveva un'altra caratteristica di chi era presente lo sa benissimo ma ormai siete tutti molto più giovani
E cioè ha tolto dai beni salari io su cui si misurava la contrattazione sindacato azienda
La sanità
Gli altri elementi di espansione dello stato sociale
Provvisti dallo Stato e non più attraverso il salario dall'azienda è chiaro quindi la conflittualità fu ridotta con le riforme ve lo ricordate questa cosa
E le riforme consistevano essenzialmente in questo di ridurre il livello di conflitti conflittualità lavoratori azienda perché si toglievano dalla responsabilità del salario e quindi del conflitto una parte rilevante dei bisogni
Dei cittadini
Seconda questione
L'ha già detto chiara però io vorrei
Sottolinearlo
Quindici o vent'anni fa la propensione media del risparmio delle famiglie era del venti per cento oggi è del cinque
E siamo allo stesso livello degli Stati Uniti
Vuol dire che il famoso fattore di equilibrio sociale rappresentato dalla famiglia
Compreso il pensionato che finanziava i ragazzi non c'è più
Allora manca il finanziamento pubblico ma manca anche la famiglia
In un certo senso c'è una sorta di
Immiserire mento della funzione sociale
Presente nelle istituzioni di base della nostra società
è chiaro questo
Non abbiamo dietro niente che ci protegga più perché non c'è più la famiglia di prima
Questa è la situazione in media il che significa che ci sono molte famiglie che stanno ancora molto più indietro di questo
E allora ricordiamocelo perché la necessità delle politiche di stato sociale
Aumenta tanto quanto diminuisce la possibilità della famiglia di sostituirsi allo Stato
Se qualcuno non fa due conti direttore Tondo busta non se ne rende conto e qualcuno avrebbe ben dirle diversi Governi che si sono succeduti centrosinistra al centrodestra destra
Perché se non vi era già fuori questa questione si continuano a dire stupidaggini come quella di oggi debito privato in Italia e BA sono col fischio e ormai è uguale a quello tedesco
Quindi attenzione non farsi prendere in giro da allora pubblicità ultimo elemento che voi conoscete benissimo
Delle restrizioni si del finanziamento sulle politiche sociali dovunque dalla sanità fino all'assistenza sociale
Si modificano i comportamenti burocratici interno interni all'amministrazione pubblica
Non bisogna dimenticarlo i sociologi l'anno individuato tanti anni fa e adesso bisogna che venga fuori tempo potenti ricerca va fatta perché il comportamento del vostro corrispondente funzionario
Quando i fondi sono ridotti sia aumenta il potere non glielo ridico doglie lo riduce perché può naturalmente gestire attraverso una platea di affamati
Una minore quantità di danaro e quindi il suo potere più forte burocratico la burocratizzazione del settore pubblico diventa insopportabile insopportabile
Una delle ragioni che consigliano
La
La visione che ci ha dato appena chiara e cioè che bisogna mettersi insieme è che c'è un rapporto di forza qui che bisogna ricostruire
Perché se no il la il volontariato del terzo settore è destinato soltanto essere non soltanto un miliardo perché non ha i soldi ma anche umiliato personalmente nel lavoro che fa
Da odiosi burocratiche nel frattempo sono diventati insopportabili grazie
No fatto ringraziamo Chiara Saraceno del Paolo Leon per il contributo che
Ci hanno dato e per la disponibilità a fare questo supplemento di discussione e li ringraziamo davvero moltissimo
Stefano Rodotà sta arrivando quindi vi chiederei di pazientare semplicemente qualche minuto vi mandiamo in onda
Un video bambini ma più il titolo del video perché ho sbagliato prima non vorrei sbagliare la seconda volta lo vedrete qui comunque tra qualche minuto Stefano Rodotà e quindi possiamo chiudere questa importante ma riteniamo a sostenere la definitiva chiusura degli ospedali psichiatrici di
Se altri nel rispetto degli impegni assunti in Conferenza Stato Regioni enti locali da Regioni e Province autonome un risultato reso urgente dalle inaccettabili con Di
Giugno cui sono costretti oltre mille cinquecento nostri concittadini dalla necessità di genere gli OPG è un
Si potrebbe dire che un banale atto di giustizia
Su due fronti il primo perché le persone nessuno PG sono al di fuori del diritto cioè al di fuori della Costituzione
Secondo è un banale atto di giustizia
TG cinque cura
Perché queste persone al di fuori del diritto sono al di fuori di qua
Sì possibilità
Che invece e concessa a tutti gli altri cittadini non internati che vivono l'esperienza del disturbo mentale
Ne potrei aggiungere una terza ma che è più come dire potrebbe apparire più come dire culturale teorica l'ospedale psichiatrico giudiziario resta l'ultimo baluardo di un sistema
Nel sistema di
Di doppio binario di differenziazione di legislazione speciale ritorno alle persone con disturbo mentale
La legge di riforma sanitaria ovvero la legge centottanta riportato queste persone dentro la Costituzione articolo trentadue articolo tredici articolo tre eccetera eccetera
L'ospedale psichiatrico con la sua sopravvivenza e colosso persistenza mantiene ancora a questo regime di eccezionalità
Chiudere l'ospedale psichiatrico sarebbe finalmente riportare
A conclusioni un processo faticosissimo difficilissimo dello stop l'ESA inteso di avviare almeno da cinquant'anni a questa parte quando se cominciato ad aprire la Prima Porta del dell'ospedale psichiatrico di Gorizia
Mettere insieme
Dovrebbe
Il
Giugno estrazione
Già arrestato
è evidente
Dire
Direttamente all'attenzione
La rendita riuscire
Per certa
Dall'organo indipendente
Dai turbamenti oggi incontrerà il terzo valico migliori
L'Italia
Fallimenti che bisogna
Normalmente arriverà
Solleverò andai dalla
Dalle ossessioni nelle
Ma anche
Sul territorio
Parlare quindi la ringrazio
La Spagna
Cervello Martinelli chiamare
Ma non sono uguali
Tutto
Tre virgola venti
Va
Io
Io sono molto puntuale
Non opportuno
Manopola vi parlano di
Cosa vuol dire avere pazienza ancora qualche minuto
Insomma non come
Hai ragione
Vi comunico un futuro
Provoca dei problemi
Naturalmente quello monitorizza
La questione
Magari domani
Domani
Solo dell'uno
Numerico
Infine
Dei nostri
La bonaccia da
Calmerà inox triste
Cattolico
Va
Bene
Chiamparino
Intesa
Il corpo della persona anziana Grasso pittura Manzini
Il corpo
Che ha conosciuto le carezze
La fatica che il nuovo Force debbo
è proprio un orgoglio che ha vissuto contatti corporei scritta
Recante è più solo la vecchia
Senza ditte
Non sono in ma senza
Diversa
Finanche Franca anche
Anche se poi il tempo ma veniamo
Se vuole veniamo
Normative allora
Romana
E non gli sono riconosciuti
Ma dentro di me nullità
Anima stante il piano
Che ha spento il furgone vendiamo
A me ma è stato poi d'onore
Che è scappato
Profonde tranello seducenti possente
No
No
Che ha innescato millenaria evidenti
Non era stato il tempo che ha mortificato Solimini illusioni
Basta nella vita
A sanare il mio cuore un'inquilina disabile
Sì
Mi hanno detto proprio adesso che
Stefano Rodotà e arrivando
Quindi se riprendiamo rapidamente il costo
Facciamo un ultimo intervento della mattinata
Poi alle quattordici inizieranno i lavori delle Commissioni
Piccola cantina Vegas tenute in un ambito
Su
Io
Così
Io
Perché tante far fare una seria e rigorosa emerse introvabili fantastici c'è
Significa
Dal momento che c'era un amico
Stefano introdotta la
Diritti
Allora
Senza ulteriori preamboli
Stefano prodotta
Svolgerà l'intervento come avete letto sul programma
La Carta costituzionale e i diritti di cittadinanza non vi sfugge che uno dei temi maggiormente al centro del dibattito politico do subito la parola a Stefano
Non so se sia stato io da avevo dato avevano telefonato dicendo che avrebbero proiettato un mio vidi o no
Ok
Ferme meglio meglio perché queste cose allora assente io mi scuso ma riuscire a determinare gli incastri tra i diversi impegno in più io tornare da Torino
L'aggio
Anzi sì
La giornata era un po'complicata dalle vicende degli scioperi ma insomma ci sono allora io vorrei
Essere molto sintetico ma dicendo le cose essenziali io vorrei partire ricordando che
Qualche tempo fa quasi mezzo secolo fa
Luigi Magni Mengoni che era
Professore di diritto civile Università Cattolica di Milano che si è molto occupato
Di diritto del lavoro riflettendo proprio sull'articolo uno giungerà a questa conclusione che questo articolo segnava il passaggio
Da sistemi giuridico costituzionali centrati intorno al Borghese proprietario a sistemi a sistemi costituzionali invece che aveva loro
Cento al loro centro il lavoro e il lavoratore e
Io cito qui però abbiamo memoria puntualmente sottolineava il fatto e queste sono le sue parole che in questo modo
Attraverso la figura del lavoratore era istituita l'Antropologia definitiva del diritto moderno
C'era il grande approdo il cambiamento il distacco da un mondo che aveva visto alteri soggetti altri riferimenti al centro
Naturalmente oggi potremmo e possiamo dire che
Una conclusione così perentoria così netta
E di altri tempi è figlia di altre culture
E che quindi non dovremmo poi
Come dire appeal appassionarci volto a questo tipo di analisi io credo assolutamente di no
Perché quello quell'antropologia definitiva del diritto moderno oggi fortemente messa in discussione
E su questo dirò qualche cosa alla fine tuttavia rappresenta un elemento fondativo del nostro sistema G giuridico
Fondativo nel senso costituzionale e quindi non può essere messa da parte con una mossa volontaristiche che
Il lavoro nella Costituzione lo sapete meglio di me non è l'indicazione di una parzialità di una categoria di un settore della società e l'elemento unificante
La persona del lavoratore è quella che ci identifica tu
E in questo senso questo articolo uno della Costituzione che qualcuno avrebbe voluto cambiare non sono venute meno le
Come dire pulsioni in questa direzione rappresenta un elemento dal quale bisogna partire quando si fa un discorso su Costituzione
E diritti di cittadinanza perché permettete alla
Incursione su un tema che sta strettamente legato proprio all'impianto giuridico della Costituzione si abbandona l'idea di un soggetto astratto qual era quello tipico
Delle costituzioni e delle legislazioni precedenti e si passa alla persona che viene immersa nella realtà e nei dati materiale
Questo è il punto essenziale della Costituzione attraverso la figura del lavoratore noi individuerà non individuiamo un soggetto astratto indifferente al mondo nel quale vive
Di cui non debbono essere prese in considerazione tutti i bisogni e tutta le materialità ma entriamo esattamente in questo mondo molto diverso
E in questo modo
La centralità della persona che in qualche momento è stata considerata
Una concessione fatta al pensiero cattolico perché si parla molto di persona nella Costituzione la parola soggetto che una parola molto cara ai giuristi non cederà costi
Ma questa c'è stato un disattenzione anche se così posso dire della cultura di sinistra faccio due eccezioni
Una delle quali certamente molto cara a voi uno che intuì subito che attraverso la persona non c'era una concessione al personalismo cattolico ma l'entrata del mondo della realtà materiale è stato Lelio Basso
Il secondo è stato Bruno Trentin
Nel libro sollecitati dalla sua città del lavoro lui fa un bellissimo discorso
Anche di riflessione critica sul sindacato dicendo noi in troppe occasioni ci siamo preoccupati delle politiche redistributive per carità essenziali
E abbiamo trascurato che la Costituzione ci davamo
Un'arma è uno strumento in più è una responsabilità ulteriori
E dunque intorno a questo che va costruito il discorso sulla cittadinanza che voi sapete non è più
L'appartenenza allo Stato quando oggi noi parliamo di cittadinanza e di diritti di cittadinanza parliamo
Dell'insieme del fascio del patrimonio di diritti che spetta a ciascuno in quanto persona in quanto appartenente
Ha una struttura sociale che lo accompagnano quale che sia il luogo del mondo in cui si trova questo questi sono i diritti di cittadinanza con
Che sono esattamente all'opposto di quello che in molte occasioni viene proposto è impugnato come strumento di esclusione
Il diritto di cittadinanza e quello che si porta dietro l'immigrato
Quando chiede protezione sul lavoro quando vuole che i propri figli vadano a scuola quando chiede che la salute non sia subordinata al rischio di venire denunciato per il semplice fatto della richiesta di essere curati
In questo modo e attraverso io sono molto sommario e mi scuserete
In questo modo e attraverso
Questo cammino
Noi li leggiamo la Costituzione italiana in qualche modo rilegge le due parole chiave della modernità giuridica che sono
Quelle che troviamo nel
Titolo della dichiarazione dell'ottantanove dalla rivoluzione francese la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del città
Sembrano due entità lontane
Distinte l'uomo quasi espressione della natura il cittadino invenzione del diritto del cittadino è un'invenzione del diritto queste due entità distinte apparentemente lontane
Allora era un grandissimo passo avanti trovano una sorta di riconciliazione nel modo in cui la Costituzione italiana mette al centro dell'attenzione il tema della persona
è
Io vorrei
Proporre questo e ciò a cui vorrei dedicare dieci minuti senza bloccargli qui per troppo tempo
Un itinerario un rapido itinerario costituzionale che ci aiuta a capire meglio esplicitare quello che vi ho detto sinteticamente un itinerario che ci consente di rintracciare questi diritti di cittadinanza
Devo aggiungere però che un carattere della Costituzione italiana in gran innovatore anticipatore in quel momento come in tanti punti è stata e rimane la Costituzione italiana e avere non sono riletto
Lettere parole della triade classica libertà eguaglianza fraternità ma avere incarnata per prima quella che è giusto chiamare la rivoluzione della dignità
Che il grande lascito del pensiero costituzionale del dopoguerra
La dignità della persona al centro dell'attenzione la Costituzione tedesca dove c'era bisogno di prendere
Le distanze dagli orrori del regime nazista si apre con le parole alla dignità umana è inviolabile e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Che ormai
E
Appieno valore giuridico vincolante riproduce queste parole ma attenzione
Quel documento la Costituzione tedesca via in un anno dopo la Costituzione italiana
Che già aveva costruito questo tessuto a partire dal suo articolo tre laddove si dice tutti i cittadini hanno pari dignità sociale questa una grande innovazione
Perché
La dignità
Era stata considerato un attributo dell'umano del singolo ma in questo modo la Costituzione italiana appare
A un diverso modo di intendere la dignità che comprende anche la dignità individuale ma
La buone
Nell'orizzonte della Società del rapporto con gli atti
La dignità e i diritti non qualcosa che ci ha
Lontana dall'altro che ci separa ma qualcosa che ci mette nella condizione di rafforzare il legame sociale
E questo inizio dell'articolo tre spiega poi perché nel secondo comma nella seconda parte
Di quell'articolo c'è una
Delle formulazioni più incisive che il costituzionalismo moderno abbia trovato
Erano altri tempi di anche di cultura giuridica e politica perché quell'articolo ed
Di me hanno di un grande giurista
Che era Massimo Severo Giannini e chi lo presentò e lo difese all'Assemblea Costituente stato Lelio Basso quindi erano altri tempi per i rapporti tra culture politica lo dico senza spirito polemico essenza spiriti nostalgici dicono dobbiamo sempre lavorare perché questo rapporto
Sia
Solido perché dico una banalità la cattiva politica e sempre figlia di cattiva cultura
E allora quella riferimento alla dignità sociale che già innovativo nel
Primo pezzo
Dell'articolo tre viene poi esplicitato ampliato e ricondotto a quella dimensione a cui ho fatto riferimento quando nella seconda parte si dice secondo comma si dice
Che ha compito della rete e dovere della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine
Economico e sociale che impediscono ai cittadini
La piena partecipazione alla vita sociale e il libero sviluppo della personalità ecco qui voi vedete emergere qualche cosa questo questa persona costituzionalizzato non è più
Un fantasma astratto sta lì
E prevede nei compiti specifici per la repubblicana Repubblica il tutto alla Repubblica
E lo Stato centrale sono le Regioni le Province i Comuni sono tutta l'intera diramazione delle istituzioni
Già qui noi vediamo che la
Connotazione forte della persona è legata
Alla dignità e alla dignità declinata come strumento di rapporto con gli atti
Ci sono almeno altri tre articoli che però noi dobbiamo pur tenere presenti quando ci interroghiamo sui diritti di cittadinanza uno all'articolo trentadue
Che parla del diritto alla salute il diritto alla salute è un
Divenuto progressivamente
Un diritto chiave qualcuno ha detto il più fondamentale dei diritti fondamentali quando è stato scritto
La cultura giuridica donerà per il del tutto convinta della stessa opportunità che si usasse questo termine nella Costituzione qualcuno disse non è che io l'abbia una età veneranda ma non l'ho sentito con le mie orecchie cella
Testimonianza dello spirito ma la salute di affari medici non di giuristi
E invece questo è un punto capitale se noi riflettiamo sul fatto che ormai la definizione più accreditata quella riorganizzazione lo mondiale della sanità
Definisce la salute come ebbe Stato di pieno benessere
Fisico psichico sociale e non solo come assenza di malattia e l'intera vita che viene presa in considerazione quando la frutticolo trentadue dice in primo luogo che la salute è un diritto fondamentale
E l'unica volta in cui la Costituzione usare aggettivo fondamentale per definire un diritto della persona negli altri casi c'è la terminologia tradizionale non voglio dire vecchia il diritto inviolabile lì c'è un passo
Radicali in questa direzione e anche la chiusura nell'articolo che abbiamo riscoperto negli ultimi anni di qua abbiamo riscoperto perché
Che aveva studiato questi temi l'abbiamo Polash atto come una coda tutto sommato non particolarmente significativa le ultime parole dicono
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana e con la persona che torna
Nella sua
Relazione
Con le istituzioni la legge cioè neanche il Parlamento può intervenire quando è in
Causa
Il rispetto della persona umana la forza di questo diritto
Per noi davvero della cittadinanza perché l'intera vita che viene presa in considerazione ecco e
Messa al riparo dallo stesso potere del Parlamento cosa che all'Assemblea Costituente
Fu molto discussa perché c'era chi
Erede di diverse tradizioni diceva ma il Parlamento non può avere limiti e invece qui c'è qualcosa che deve anche
E il Parlamento può dei cimiteri
Penso al
Articolo chiave sembra un articolo limitato all'articolo trentasei che si occupa della retribuzione
Si dice la retribuzione deve garantire al lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Io devo dire questa espressione esistenza libera e dignitosa una delle più belle che siano state scritte nella Costituzione e che vedete ci quest'articolo cc un'infinità di cose
Ci indica
Accanto all'obbligazione politica l'articolo tre
Dice la Repubblica deve fare queste cose l'obbligazione politica della Repubblica nei confronti dei cittadini libere eguali è
Di pari dignità sociale qui c'è l'obbligazione sociale
La retribuzione non è qualcosa che possa essere considerata della logica puramente mercantile io compro un pezzo del non della tua forza lavoro che attuabilità
Non può essere questa la visura la misura della retribuzione e la possibilità anzi il diritto
Del lavoratore di costruire liberamente un esito senza dignitosa questo di nuovo la parola esistenza una parola molto forte allora non abituale nell'estivo
Giuridico e dunque e ci dice una cosa molto importante la dignità non è qualcosa che viene imposta dall'esterno
è una libera costruzione di ciascuno attraverso la disponibilità di risorse finanziarie che lo fanno libero
Ecco qui c'è un intreccio del tutto nuovo tra libertà ed eguaglia tra libertà e dignità e il gioco con la dignità è una delle cose più interessanti della Costituzione perché attraverso
I loro rapporti tutta una serie di timori anche
Del
Che avevano accompagnato l'Ottocento e Novecento
La Libia l'eguaglianza come qualcosa di rischioso e quante
Guanti crimini sono stati anche commessi in nome dell'eguaglianza qui viene spogliata da questo rischio
Perché e lei l'eguaglianza tra i cittadini lavoratori passa attraverso la libera costruzione della dignità di ciascuno di noi
Questo è uno dei passaggi più forti e certamente fa assumere al lavoro quella caratteristica non di uno il diritto al lavoro come uno dei diritti sociali
Oltre il diritto al lavoro come
Il
Diritto di cittadinanza ecco vedete l'ASP il la salute il lavoro diritti di cittadinanza fondamentali poi
C'è l'articolo quarantuno l'articolo quarantuno lo voglio ricordare
In questo momento perché l'articolo quarantuno è al centro di un attacco di cui non so se tutti sono consapevoli
Non solo perché è stato detto che doveva essere cambiato
Ma per un'altra ragione che vi dirò immediatamente voi sapete l'articolo quarantuno dice l'iniziativa economica privata è libera non può svolgersi
In contrasto con la sicurezza la libertà la dignità umana
Di nuovo qui la trama dei diritti di cittadinanza emerge in maniera nettissimo e badate quanto sono stati
Lungimiranti e attenti i costituenti se noi pensiamo
Alla condizione del lavoro e al permanere di quel dramma che sono gli infortuni sul lavoro non solo quelli mortali
Hanno messo la sicurezza prima ancora della libertà e della dignità io lo dico in questo momento con spirito molto polemico e con spirito anche
Se posso essere sincero un po'angosciato io non so se
Questa norma del decreto sulla liberi realizzazioni che riguarda la pratica sparizione dei controlli il loco sostituiti da da certificazioni
Cioè noi
Quel dovere dello Stato di fronte al lavoro e al rischio per la salute per la vita questo dovere dello Stato scompare scompare azzerato
Questo è un passaggio dei più inquietanti e ci tornerò tra un momento anche lì dunque do individuiamo in questo articolo quarantuno un punto capita e cioè l'equilibrio che deve essere stabilito tra la libertà di impresa la libertà di mercato cioè
L'articolo quarantuno riconosce l'iniziativa economica privata è libera sono le sue parole iniziali e tuttavia nel quadro complessivo del rapporto tra i diversi diritti tra i diversi principi
Lui la libertà di mercato deve fare i conti con la sicurezza alla libertà e la dignità delle persone questi sono
E
Interna diritti
L'ho fatta molto semplice e mi perdonerete
è x e il primo tragitto che entrando nella Costituzione ci consente di individuare
La trama costruita da questo costituente per quanto riguarda
I diritti di cittadinanza intorno alla persona non intorno a un'entità astratta il non intorno a una persona che esclude gli altri il cittadino che è forte
Della sua appartenenza uno Stato nega a tutti coloro i quali non hanno la medesima
Appartenenza il diritto di esercitare DD
Badate qui c'è una lunga tradizione perché quando fu costituito allo Stato unitario
Lo Stato unitario e ha avuto in quel momento anche è un afflato di internazionalismo perché all'inizio del Codice civile si scrisse una cosa che per il tempo era rivoluzionaria si disse
Lo straniero è ammesso al godimento dei diritti civili
Senza l'obbligo della reciprocità io vi
E faccio uscire al tecnicismo perché storico per tutto l'Ottocento
Il cittadino che andava in un altro Stato veniva riconosciuti i propri diritti in tutto non quelli politici ovviamente non poteva andare a votare ma questa
E situazione che conosciamo per molti motivi radio ragionevolmente anche oggi ma tutti gli altri diritti validi allora si chiamavano diritti civili che potevano riguardare
Il matrimonio che potevano riguardare tutta una serie di attività solo se
Poniamo io sono in Francia in diritti sono riconosciuti solo se i al cittadino francese che si trova in Italia ed ha riconosciuto lo stesso c'era questo gioco per cui se può andare in un Paese che non aveva questa reciprocità ed in privo assolutamente di DDA
Che cosa fa in quel momento siamo in siamo nel mille novecento e mille ottocentosessantacinque
Il costo di due il il legislatore italiano dice noi abbandoniamo quest'idea di retta della cittadinanza e ad diciamo chiunque venga in Italia quale che sia
La all'appartenenza come è stato i suoi diritti civili se richiede rispettati
Questa norma civilissima rivoluzionaria per letto fu cancellata dal fascismo nel mille novecentotrentanove
E ancora non c'è non è stato restaurato questo grande principio anche se io credo attraverso la costituzione attraverso la trama dei diritti di cittadinanza
Noi possiamo riprodurre questa apertura
Il riguardo il Ministro della Giustizia dell'epoca uso la parola lungimirante quando nel mille ottocentosessantacinque venne fatta questa operazione
Ora quello che io vorrei per andare per concludere vorrei dire due cose
La Costituzione e dunque individua tutta una serie di diritti di cittadinanza che appartengono a ciascuno di noi e che ci fanno riflettere anche sulla qualità e le modalità della democrazia
Non può esserci democrazia senza
Questo riconoscimento dei diritti e la cittadinanza quale che sia il soggetto al quale noi ci riferiamo
I giudici e l'Europa ci stanno aiutando la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo riguardante i diritti degli dei migranti
Le molte sentenze della Corte costituzionale che hanno cancellato tutta una serie di discriminazioni nei confronti dei migranti
Perché
Quelle sono indicazioni molto significative così come sono molto significative tante sentenze
Della nostra Corte costituzionale che in questi anni difficili hanno mantenuto dritta la barra per quanto riguarda il riconoscimenti il mantenimento del rispetto di diritti tradizionali
E l'apertura verso diritti nuovi il diritto di autodeterminarsi diritti delle persone
Dello stesso sesso di vedere riconosciuta la loro condizione come diritto fondamentale
C'è un'idea inadempienza del Parlamento spaventosa è stata scritta questa sentenza nessuno in Parlamento ha osato dire abbiamo a questo punto un dovere perché
Siamo di fronte a diritti fondamentali delle persone che vengono negati ecco questa trama ci dice anche quali sono i cammini della democrazia e ci fanno uscire anche da una logica come si è detto
Solo procedurale la democrazia una procedura la democrazia è quella che ci consente ad andare a votare in un certo periodo di avere
Poi maggioranza o minoranza in Parlamento quando noi dobbiamo affrontare il problema dei diritti fondamentali e il dei diritti di cittadinanza intesi
Come vi ho detto comunque altri Monio del di ciascuno
Che si porta dietro per tutta la vita e quale che sia il luogo dove si trova
Siamo anche di fronte a precondizioni dal processo democratico
Solo se io lavoro sarà mia salute rispettata se la mia istruzione e adeguate quindi non solo del sistema educativo ma il sistema dell'informazione
A determinate caratteristiche il processo democratico può effettivamente funzionare quindi i diritti di cittadinanza sono un pezzo fondamentale della logica della democrazia
E su questo io vorrei dire
è un'altra cosa nuova
Le cose sarebbero troppe ho detto oggi siamo in una fase nella quale
E l'erosione dei diritti di cittadinanza e molto forte
La CGIL impegnata insieme ad altri che promuovono un referendum
In relazione all'articolo otto del decreto estivo del Governo Berlusconi che praticamente consente di derogare alla legge attraverso il contrario
Umberto Romagnoli che voi sapete è uno studioso di diritto del lavoro non esibizionista e però è stato sempre
Meno come dire
Alla ribalta del taglia sua generazione Gino Giugni Giorgio Ghezzi Federico Mancini mi ha detto pensa alla nostra veneranda età sono diventato di nuovo un militante
Perché qui c'è un problema la cancellazione del diritto del lavoro
Una regressione culturale e civile e politica preoccupante
Noi vediamo come si strutturano le relazioni nel mondo del lavoro e non so nel momento in cui introduciamo il principio relativamente all'altro
Dunque
A questo elemento costitutivo della società che le tutele previste dalla legge possano essere
Derogate attraverso conterà
Certo
Contratti nei contratti c'è sempre un gioco di chi è più forte chi è più bello
E quindi la legge anche una garanzia io vi voglio ricordare
Quando seconda metà dell'ottocento in Germania venne approvata la legge sulle
Quaranta ore
La parte più estrema di quello che allora il movimento operaio disse
Non
Non dobbiamo dare sostegno a questo tipo di logica e rispose chi rispose
Risposte addirittura Carlo Marx che in un discorso fatto
A un'associazione disse per la prima volta alla chiara luce del sole
L'economia politica del proletariato ha prevalso sull'economia politica del capitale cioè dobbiamo vedere la legge che cosa cita
Che punti di riferimento che sono punti che solidifica hanno le conquiste sociali e consentono di andare avanti nel momento in cui un pezzo della costruzione giuridica viene messo in discussione
Anche la possibilità delle azioni più propriamente politica mi viene più difficile più problematico
Questo è un caso ma io vorrei fare un altro caso soltanto che è quello
Del
Dell'articolo quarantuno
Qui c'è una inquietante lo dico con grande darò non sarei onesto intellettualmente se non segnalasse tenterà il decreto l'articolo uno del decreto del Governo Berlusconi quello sul
Milan quello estivo in sé intendiamoci dopo la lettera Draghi Trichet e l'articolo uno del decreto che oggi io non ho visto l'ultima versione
Mi augurerei che qualcosa sia cambiato nell'articolo uno del decreto
Sarà votato oggi con la fiducia in Parlamento c'è una inquietante contiguità perché la struttura dell'articolo quarantuno ve lo ricordate ed è assolutamente l'idea
Iniziative economica privata è libera libertà subordinata al rispetto di questi principi sicurezza libertà e dignità
Questi articoli sono congegnati in modo tale per cui si dice il principio della libertà di mercato e il rispetto della concorrenza e poi si vedrà
Che ruolo possono giocare agli altri principi indicati nell'articolo quarantuno dunque c'è una sorta di strisciante vedi e illegittima
Revisione costituzionale anzi una vera e propria decostituzionalizzazione Saint con l'articolo otto di quel decreto perdiamo il diritto del lavoro o rischiamo di perdere
Il diritto del lavoro con queste norme rischiamo di perdere lo stesso fondamento costituzionale
Detto questo
Un vero sovvertimento io uso questa parola di proposito
E allora
Io
Dico semplicemente una cosa in conclusione
Il nuovo logo welfare che poi il tema di questo convegno e mi scuso ancora
Il supplemento di Tempio espropriato di un po'per vostro tempo il nuovo welfare ha bisogno
Non per testardaggine non per essere attardati supposizioni culturalmente e politicamente arretrata
Ma perché abbiamo delle fondazioni incostituzionali che io credo per il modo in cui vennero presentate non sono affatto figlia di una cultura sorpassa
E
E guardano alla persona e al cittadino
Nell'altro nella
Loro pienezza il diritto di costruire liberamente la personalità il principio di eguaglianza la dignità della persona
E dunque il nuovo welfare ha bisogno di una nuova consapevolezza costituzionale noi ci dobbiamo chiedere in ogni momento se in questo Paese siano ancora possibili politiche costituzionale
Questo è il tema che noi
Altrimenti lasciamo solo alla Corte costituzionale e gli interventi del Presidente della Repubblica la difesa della Costituzione
Non è
Io o ai tribunali giustamente
Il sindacato ha impugnato l'ordinanza con la quale dopo le vicende di piazza San Giovanni il Sindaco di Roma aveva vietato i cortei
Genericamente il TAR
Quindi non un organismo
Particolarmente coraggioso o eversiva ha detto che questo non si può fare perché il diritto di associazione è un diritto fondamentale della persona appartiene alla sua
Al suo stare nella nel mondo nella società ne
Modo di partecipare alla vita politica non lo possiamo affidare soltanto al caso al
Al buono
Alla buona volontà o all'onestà intellettuale dei magistrati hanno né lo possiamo affidare soltanto alla Corte costituzionale o alle iniziative del Presidente della Repubblica credo
Che questo problema di Allah dignità di ciascuno di noi che nasce appunto
Da questa straordinaria intuizione della centralità del lavoro
Deve essere un punto di riferimento
Senza il quale nuovo welfare
Temo non riusciremo a costruire
Grazie
A Stefano Rodotà
Naturalmente abbiamo avuto
Il ritardo nel nelle nei nostri lavori riprenderemo con la seduta
Nelle diverse sessioni di cui voi avete già preso appunti di dove si svolgeranno alle ore quindici
Grazie e buon lavoro per il pomeriggio