In qualità di capo del governo e leader Dc, Moro fu artefice dell’apertura al Partito socialista e del varo dei governi di centro-sinistra.
In seguito, egli si mostrò un convinto sostenitore del dialogo con il Partito … comunista, interrotto dalla sua uccisione da parte delle Brigate Rosse nel maggio del 1978.
Sul piano internazionale la sua azione, sia come Presidente del Consiglio che come Ministro degli Esteri, contribuì a determinare gli indirizzi dell’Italia nel quadro di uno scenario globale drammatizzato dalle dinamiche della guerra fredda e dai mutamenti degli inizi degli anni Settanta.
Durante questi eventi, Moro evidenziò una forte propensione al dialogo e una specifica visione del ruolo dell’Italia, in una fase di crisi interna e di progressivo deterioramento del quadro internazionale che minacciavano di ridurre gli spazi di manovra a disposizione del Paese.
In studio Francesco Perfetti e Angelo Ventrone e, in collegamento telefonico, Geppi Rippa, Mario Staderini e Lorenzo Strik Lievers.
Conduce Giuseppe Di Leo.
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