Intervista a Paolo Armaroli sulla sentenza di rigetto della Corte Costituzionale dei due quesiti referendari in materia elettorale

Radio radicale siamo in compagnia del professor Paolo Armaroli docente di diritto pubblico comparato e di diritto parlamentare presso l'Università di Genova buona sera professore Armaroli passerelle
Allora Radio Radicale sta conducendo uno speciale con interviste i più illustri docenti diritto pubblico per conoscere qual è la loro opinione rispetto alle sentenze dirige detto dalla Corte costituzionale che non ha messo i due referendum per l'abrogazione della legge elettorale e volevamo sapere qual era la sua impressione su questa sentenza professore
Ma guardi da un punto di vista strettamente giuridico piaccia o non piaccia la certezza
Non desta
Cesure risorse perché
Perché la Corte costituzionale non ha fatto altro che in Rete reale che confermare la propria giurisprudenza e la chiusura giurisprudenza ed era il senso che
La Corte costituzionale è contraria alla ipotesi della reminiscenze
Gesti leggi elettorali quindi leggi abrogate quindi il discorso dei promotori del referendum era questo
Noi aboliamo il approviamo il porcellum per via referendaria e siccome prima del porcellum c'era il Mattarellum cioè quel sistema elettorale lo ricordo
Per tre quarti maggioritario al Collegio uninominale o turno ebreo quelli restante guardo proporzionale si torna al vecchio sistema
Ma
Appunto la Corte costituzionale già in precedenza aveva escluso la reminiscenza cioè la resurrezione
Di una legge elettorale abrogate
E d'altra parte la stessa Corte costituzionale aveva detto
Giustamente a mio avviso che se in ogni momento occorre una legge elettorale pronta all'uso perché
Perché evidentemente in ogni momento può essere sciolto il Parlamento e naturalmente ci vogliono delle leggi elettorali con cui appunto i cittadini possano andare alle urne
Quindi sotto il profilo
Ripeto strettamente giuridico nulla quaestio voce nessuna
Nessuna censure
Nei confronti della recente sentenza della Corte costituzionale
Altra cosa è
Valutare gli effetti di questa certezza o debbo anche dire che con grande correttezza la Corte costituzionale ha escluso
Un monito sulla attuale legge elettorale
Ah ritenendo correttamente che appunto e il Parlamento che deve battere un colpo estive se questa legge
Deve essere confermata o come dicono molti dei beni ad essere abrogata in tutto o in parte quindi correttezza da parte della Corte mi preoccupano invece le conseguenze
Di qui sta sentenze e questa non è una contraddizione in termini come spesso
Perché ammetto confermo quanto appena detto ma
Sono preoccupato appunto per
Gli effetti perché
Perché a questo punto
C'è la possibilità ci sono due rischi
Il primo rischio è che
Ormai siamo a un anno o poco più dalla fine della legislatura il rischio è e questo porcellum demonizzato un po'da tutti sia confermato
E si è confermato anche perché diciamola tutta questo sistema elettorale che permette ai ieri capite dei partiti di mettere alla Camera al Senato di nominare anziché
Anziché i cittadini e leggere di nominare
Anche qualche cavallo di Caligola diciamo la verità si
E e fa comodo a tutti non solo al centrodestra che a
Affermato queste nuove regole elettorali dopo il Mattarellum ma appunto anche alla sinistra
E se questo e un rischio perché a un certo punto c'è una tale abisso tra il dire e il fare
Veramente lascia sbigottiti tutti quanti contro il porcellum fa poi
La la eventualità che questo può ricevere con questo porcellum si vadano i cittadini a votare fra un anno o poco più
C'è poi un rischio addirittura
Più preoccupante addirittura peggiore cioè cadere dalla padella nella brace
E cioè che tutte le forze politiche per correre appresso al terzo polo
E cioè un polo di
Formato da Casini Fini e Rutelli possano accorciarsi a a un sistema elettorale proporzionale
Che sia di stampo tedesco ordini stampo spagnolo non importa e ma concorse senza paletti
Senza
Senza che ci siano delle clausole per cui
I cittadini come succede tutore
Possano votare non solo
I due rami del Parlamento ma anche direttamente un Governo che addirittura
Anche il Capo del Governo anche il Presidente del Consiglio
Ecco se non ci sono questi paletti e c'è il rischio che non ci siano che torna dritti dritti alla Prima Repubblica che pensavamo che fosse sepolta perché
La Prima Repubblica aveva un handicap grave ai diversi è indicata diciamo la verità aveva l'handicap che i giochi politici si facevano dopo le dimissioni e non prima
Una grande instabilità
Ministeriale e quindi appunto delle
Delle
Per l'effettività dei vizi per cui appunto a un certo punto nel
Mille novecentonovantatré conta il nuovo sistema elettorale nato grazie a un referendum elettorale siamo arrivati a quella che
Può anche giornalisticamente viene definita la Seconda Repubblica professori proprio a questo riguardo allora mi è venuta in mente un un quesito sottoporle
E parlando dell'ammissibilità del referendum lei ha sottolineato come la Corte desideri
Una legge pronta l'uso il cosiddetto horror vacui che non deve
Benissimo allora la Prima Repubblica è nata grazie alla sentenza che è ammesso referendum nel novantatré precedentemente però nel novantuno un su un quesito sostanzialmente
Tesa esatto fuoco rigettato questa è stata una delle argomentazioni per la quale i commi i comitati promotori dei referendum hanno sostenuto che questa linearità nella giurisprudenza della Corte non fosse poi così lineare qual è la la sua opinione riguardo questa obiezione specifica
Sarò forse non sono stato chiaro io mi riferisco alla fenomeno della reminiscenze
Sulla quale hanno giocato tutte le locali specie legittimamente per carità i promotori del referendum in questo
Per esempio di più vetro si è scagliato contro la Corte Costituzionale dicendo a questa
è una sentenza politica a me francamente
Io che pure sono per un sistema
Maggioritario Londra con un Parlamento di nominati quindi
Direi sotto questo profilo sono
Al di sopra di ogni sospetto se mi è consentito dire ecco però lotto che non è una sentenza politica perché sotto il profilo della rivive scienza la Corte costituzionale altro affatto che confermare la propria giurisprudenza quindi sotto questo profilo non si può dire una sentenza politiche
Anzi
Dirò di più sarebbe stato una sentenza politiche
Che la Corte costituzionale avesse ammesso questi due referendum che
Il primo in toto il secondo Tintar tema nel senso che poi la sommatoria era aveva lo stesso fine
Di abrogare interamente il porcellum cioè il sistema elettorale attualmente vigente e tornare a al sistema al sistema precedente
Sì sì chiarissimo chiarissimo il il collegamento con la reticenza un'altra domanda professore lei stava ma sottolineando appunto quale quale sia la sua preferenza in ordine alla legge elettorale pensiamo che il porcellum non sia la prima la prima la sua prima scelta
Riguardo a questo la Corte costituzionale in una precedente sentenza due mila otto aveva abbozzato così dei profili di incostituzionalità rispetto vero è in questa poco questa volta invece per la Corte giustamente e dovendo si esprime sulla mi
Semivita del referendum non ha fatto nessun accenno alla del sistema elettorale al
Sistema invece voi questo e questo ci può vedere se vai non Degora contraddizione a mio avviso e un'altra ragione
In un momento delicato della vita politica del nostro Paese vita politica ma anche istituzionale evidentemente la Corte e costituzionale si è comportato può come Paganini
Sarà concesso Urbis
E non lo ha concesso presumibilmente probabilmente per non gettare benzina sul fuoco
Non c'era bisogno aggiungesse un'altra volta la propria voce
Nei confronti di un sistema elettorale abbandonato un po'da tutti no per cui le responsabilità poi in Italia cioè sono sempre orfane dice Giulio Andreotti
Che in un atto di contrizione gli italiani anziché battere sul proprio petto battono il pugno sul petto altruista assist
Sì assolutamente sì professore un'ultima considerazione lei ha messo in evidenza chiaramente come il sistema maggioritario lei avrebbe una preferenza anche per l'elezione diretta del poté Re potere esecutivo lunghe sono state l'argomentazione nel corso della cosiddetta Seconda Repubblica sulla possibilità di arrivare a un effettivo cambio di regime agendo solo sul sistema elettorale
Attualmente invece c'è una predisposizione della dottrina e anche degli analisti dei giornalisti verso un complessivo sistema della ma di governo quale sarebbe secondo lei anche se lo ha già accennato il il sistema più coerente per la nostra società
Beh un sistema all'inglese sostanzialmente quindi un sistema di premierato però voglio dire in questi ultimi giorni in queste ultime settimane è affiorata ecco un'altra un'altra idea
Visto che
Il nostro sistema per un certo verso data la crisi dei partiti
Mi sembra si evolva verso un sistema quasi semipresidenziale perché oggi come oggi
Dei testi dell'Esecutivo cioè abbiamo l'Esecutivo bicefalo
C'è la testa del Capo dello Stato che costa moltissimo e c'è la testa del Governo che va a rimorchio del Capo dello Stato quindi io non mi stupirei sì
Al sicché imboccare la strada del premierato all'inglese
Sì adeguarsi a un sistema
Tipo quello alla francese diciamo no corda un Governo che un carro contro il potere esecutivo diviso
Tra
Presidente della Repubblica e il Governo quello che temo ENI invece la solita terza media
Cioè un sistema
Proporzionale
Con paletti come dice per esempio lo dicono molti esponenti del centrodestra beh
Dice possiamo anche arrivare al sistema proporzionale ma con dei paletti
Ecco questi paletti poi
Nel dopo desse potrebbero cadere come birilli uno dopo l'altro e appunto arrivare alla
Si arriva al mille novecentoquarantotto conti utili anziché andare avanti
Torno a ribadire si torna indietro a questo riguardo ricordo che la lega per lui nominale presieduta dal professor Fulco lanchester Lazio datore Mario Baldassarri De Marco Pannella e si riunirà al prossimo sabato proprio la via francese un primariato francese con un più turno e la via che in questo momento è vitale potrebbe maggiormente risolvere il il problema legato all'assetto
Della legge elettorale istituzionale introdotto due sistemi buoni perché voglio dire hanno dato eccellenti risultati
Sia in
Inghilterra che in Francia anche se in Francia magari con qualche difficoltà negli ultimi negli ultimi decenni diciamo dopo del golf
Ma che comunque l'una vale l'altra a questo punto non posso altro che dire auguri effettiva e lì vi è il problema che come negli Stati Uniti se vengono sia il potere esecutivo quello legislativo Coppa in Francia c'è il problema comunque della fiducia
Essi
Sicuramente debba d'altra parte abbiamo abbiamo abbiamo una tradizione in questo senso se noi guardiamo la Seconda Repubblica francese quella nata
Nel mille ottocentoquarantotto e nella sostanza un sistema semipresidenziale e
In sostanza muovere anche la Repubblica di Weimar
Dove c'era un Capo dello Stato eletto dal popolo
Come la Francia della seconda Repubblica
Ma poi un Governo che doveva nominato dal Capo dello Stato
Ma più probabile la del Parlamento professore capo che è stato un un punto centrale in questo momento politico all'interno del nostro sistema istituzionale Marco Pannella ad esempio sostiene che il Presidente della Repubblica avrebbe un unico strumento che parlare ai propri elettori cioè parlamentari e il messaggio alle Camere e invece ormai iniziato una tradizione possiamo dire così alla carlona ha iniziato con Pertini proseguito poi con Cossiga con
Bene e a suo avviso in questo momento il ruolo del capo dello Stato corrisponde alla Costituzione solo materiale o anche un addentellato al dettato
Male premesso che il Presidente dovrebbe essere il garante della Costituzione non l'arbitro tra le parti ricominciamo con la sua prima domanda da sono tradotte
Perché non i messaggi perché siamo poco i superstiziosi che serviamo a vedere i messaggi la fine che ha notato i messaggi del Capo dello Stato del Capi di Stato alle Camere non hanno avuto nessun effetto
Quindi per ragioni scaramantica e secondo me
I più recenti Presidenti della Repubblica altrove viziato
XE usare questa forma ed è l'unica e in cui il Presidente della Repubblica Eritrea il contatto con le Camere
Poi a parte questo domanda l'altra quando era mi scusi
No no era proprio il fatto che sensato lei c'era rispetto dalla redazione materiale formale e sostanziale maggiori
L'equivoco probabilmente fare la stessa Costituzione perché si voleva sostituire alla figura del lui
Una figura del Presidente della Repubblica
Al quale sono stato attribuito una serie di poteri
Piuttosto
Dai contorni non netti
Per cui tutti i Presidenti della Repubblica hanno avuto una particolare sensibilità
Ora per questa disposizione costituzionale ora del quest'altra e quindi IP poteri del Presidente pubblica s'è paragonabile a quello di una fisarmonica
Che si può a allargare al massimo così come si corre stringere
Questo dipende impartì ma solo in piccola parte dalla personalità del Presidente della Repubblica e molto moltissimo invece dalla situazione politica
Quando la si per quanto la situazione politica è estremamente friabile molto sfilacciata e chiaro che il Presidente della Repubblica su una
Molto potere d'altra parte un grande costituzionalista italiano Carlo Esposito
Diceva che nei momenti di crisi
Delle istituzioni il Presidente della Repubblica si erge al supremo Reggi Ettore dello Stato e quindi
E effettivamente il Presidente Napolitano assunto tuttora se insomma che il Governo Monti non è altro che una sua emanazione dell'uva se l'è inventato praticamente il Presidente della Repubblica all'appoggio del Presidente della Repubblica quindi abbiamo una cosa che abbiamo avuto i tempi lo Statuto Albertino cioè una doppia fiducia un Governo che
Che risponde sia al Presidente della Repubblica sia al Parlamento la soprattutto al Presidente della Repubblica perché la fiducia del Presidente Repubblica nei confronti del Governo morti è piena
E assoluta mentre quella del Parlamento mi ricorda un po'la battuta
Dei
Parlamentari
Proprio della Francia del mille ottocentoquarantotto
La mille ottocentocinquantuno cinquantadue quando
Luigi Napoleone fa il colpo di Stato erano talmente
Soddisfatti
Dell'evento che facevano fatica a dimostrare la propria gioia un po'quello che sta accadendo tutti quasi tutti concedono la fiducia morti
Ma se poi vai a grattare
Tutti sono perplessi sia nel centrodestra sia di centrosinistra magari
Per questa o quella regione
Professore e allora io le faccio un'ultima domanda Polito nei giorni scorsi ha sostenuto apertamente che la sentenza che è stata una cortesia Monti perché dovendosi occupare di un programma limitato
Tra virgolette alle questioni economiche ha lasciato via libera i partiti proprio come diceva lei soprattutto all'interno della coalizione di centro
Per poter trovare la formula elettorale più consono agli interessi dei partiti stessi crede verosimile questa ricostruzione di Polito
Ma guardi se iter Titti falliscono anche non
Minima riforma costituzionale e una riforma del
Del sistema elettorale
Il rischio che veramente finiscano ai giardinetti magari accompagnati da un volpino come diceva il grande Lucio Colletti
Bene professore non ci rimane allora che ringraziarla perché questa sua lunga intervista ricordiamo siamo stati in collegamento con il professor Paolo Armaroli docente di diritto pubblico comparato e di diritto parlamentare all'Università di Genova grazie mille professore risentirci su questi microfoni prossimamente
Arrivederci