Istituzioni: referendum elettorale per l'uninominale al Senato

Radio radicale Gianfranco Pasquino
Dolo Ugo senatore della indipendente colui
La legge elettorale dunque nuove a iniziativa Daria stavolta del partito radicale il mento per la riforma corale lo scopo inviare i meccanismi di elezione del Senato e dei Comuni lei cosa ne pensa di questi preferendo
Due le travi dunque al dottore vorrei precisare che iniziativa almeno all'origine risale
Intuizione della Fuci e poi viene ripreso e variamente io sono contento che ci siano anche i radicali ma non vorrei che apparisse come una iniziativa radicale o effettiva di un gruppo più ampio e più variegato che proprio per questo secondo me è importante
Secondo io credo che il referendum vada fatto non soltanto sulla legge elettorale del Senato e su quella sedia dei comuni ma che vada fatto anche sulla legge elettorale la casa
D'altronde i cittadini anche soltanto in questi giorni si rendono conto che c'è qualcosa che non va nella legge elettorale alla Camera basta pensare a quello che è successo a Napoli Caserta
E quindi secondo me le firme
Allora col produttore quelli diverso ispirato camerate comuni
E comunque cosa ne pensa di questa iniziativa del
Ma io ritengo Falco che se uno dei temi uno dei componenti del comitato promotore quindi sono ovviamente molto favorevole
Prendo atto del fatto che sto un po'anni di e discussioni naturalmente improduttive in una certa min. ma in qualche misura invece anche produttive perché alcune opere io ne sono sparite dal dal discorso politico di di riforma elettorale che si è deciso finalmente che dal momento che non in Parlamento che mi pare che non sia il caso di chiamarlo in causa ad Amleto che i partiti e in particolare i pali di maggioranza
Non intendono fare nessun tipo di riforma elettorale allora giustamente la parola torna ai ai cittadini Stratta parola sulle prenderanno i cittadini
Senato e dei comunicatori innanzitutto con l'iniziativa referendaria per il Senato che cosa cambierebbe il Senato come verrebbe eletto
Beh mi fa la domanda anche sulla Camera subentrato avrebbe detto nei duecentotrentotto colleghi che sono attualmente previsti comune del metodo uninominale e quindi con il quello col metodo maggioritario per cui vince uno solo Caritas in ciascuno di quei collegi
Poi rimangono settantasette colleghi perché se altre comporta trecentoquindici senatori eletti che verranno eletti con diciamo con il della proconsolare nel tessuto sulla base di resti ottenuta in ciascuna regione
In questo momento questo è assolutamente necessario perché altrimenti la Corte costituzionale di Chiara Beria di il referendum inammissibile perché il il corpo del Senato deve rimanere in qualche modo intatto cioè dei suoi deve essere validamente costituito per quello che riguarda i comuni basta voler favorire la cotoletta che dice che i Comuni consigli comunali nelle nelle comuni fino a cinque gli abitanti sono etico ci siamo già elitario basta togliere il fino a cinque mila abitanti e tutti i consigli comunali verrebbero eletti con il sistema maggioritario
Ecco lei il punto parlava dell'elezione della Camera dei deputati che
Tre le di questa iniziativa perché secondo lei si dovrebbe rientrare come beh dunque anzitutto perché tutti si rendono conto che il problema in realtà non è il Senato e tutto sommato non è non è probabile
E neanche a livello dei comuni anche se ci sono certamente problemi di apre la Camera cioè il pilastro del sistema proporzionale in pasticciato
Certamente il peggiore del Gargano
Nato con tutto uno come sedi accorgimenti che rendono la Camera un buon primo ingovernabile ma anche da punto it gli elettori scarsamente diciamo contro
L'abile e per i Predappio sempre parlamentari esposti a tutta una serie di di di pressioni contro pressioni una sì di costruzione di vincoli alla Camera io credo che il il quesito dovrebbe riguardare la distribuzione Crespi è sede nazionale e cioè dovrebbe avere un effetto restrittivo sulla proporzionale
Onde la risposta so benissimo che la l'audizione sarebbe che naturalmente andiamo in un senso al al Senato mentre conosciamo andare nello stesso senso la Camera no il sesso è uguale perché la direzione di marcia e meno proporzionalità e d'altronde se abbiamo che nel momento in cui si mette in moto iniziativa referendaria o al
Nel momento in cui i testi il piccolo pretore si pronunciasse a favore dei dei quesiti che li sottoporremo potremo poi naturalmente cambia la legge elettorale perché quello sarà il senso della risposta che verrà dato dagli elettori
Se senta secondo lei sì secondo le
Mai ci sono queste reazioni da parte dei partiti di maggioranza e cosa risponde alle obiezioni fatte presenta i vicesegretari socialisti circa
La decisione eventuale decisione di rigetto della Corte costituzionale
Dunque rispondo prima secondo punto quando con l'onorevole professor
D'Amato della cui del cui sapere Cossutta ma le ho grande ammirazione ricuce però con gli USA grande ammirazione vuol dire evidentemente che i socialisti sono davvero molto preoccupati allora che succede sono davvero molto preoccupati questo significa che siamo sulla strada buona è il caso che i socialisti hanno in piani ripetutamente operato in maniera tale da rendere impossibile qualche tipo di riforma istituzionale e di mantenere naturalmente il loro potere chiamiamolo in qualsiasi modo di intermediazione di
Calato di di tutto quello che si vuole di coalizione comunque e quindi prendo atto io lo considero un omaggio da parte del corso Roma
Tornano gli altri che abbiamo evidentemente trovato un punto sul quale si può fare davvero leva credo che l'obiezione del programma Gaetano non verso il comitato promotore neanche verso i quesiti perché scriviamo che siano un di impressione sui giudici costituzionali e credo anche che noi abbiamo la risposta costituzionalmente corretta perché credo che siamo in grado di abrogare alcune norme delle direttora
E al tempo stesso di consentire che venga letto il corpo al quale queste norme si riferiscono i in moto fallito e certo non privarlo della rappresentanza così come vuole la Costituzione l'altra domanda riguardava le reazioni dei partiti esattamente i banditi dei partiti di maggioranza dunque mi paiono diversificate sono naturalmente
Tutto sorpreso va in una misura non molto grande dalle realtà Della Seta democrazia dare anche dimostra per l'ennesima volta di non capire quali nulla in materia di riforma istituzionale e di essere quindi votata al minimalismo perdente nell'intervista di Bodrato Repubblica in questo senso è assolutamente esemplare questa riproposizione del sistema spagnolo che riparo ho mai francamente che intima una specie di come chiamarono specie di araba fenice evitato per cominciare votato dimentica che in Spagna e dire che son trecentocinquanta allo
Pare ridurre lo
Gli eletti e quello a quel punto poi discutiamo anche sulla clausola sui meccanismi elettorali spagnoli pro cominciamo di lì perché sistema spagnolo è un sistema non è un pezzettino di roba che uno si importa piacevolmente
Comunque io non riesco a vedere loro interno cioè elettorale anche credo sia disposto ad appoggiare il il referendum soltanto alle Mario Segni è uno dei promotori e certamente non è non è isolato credo che i partiti minori
Un un occhio di riguardo ad alcune di queste problematiche così mi si dice dei liberali così una specie di repubblicani Franca metrò visto le reazioni e dei socialdemocratici e chiaro comunque che ora c'era
Sulla legge elettorale imporrà tutti editi assumersene la responsabilità ma significa anche che ad un certo punto cambieranno le alleanze politiche e sicuramente cambierà comportamento degli elettori i i socialisti sostengono che la cosa è in questa materia elettorale
Niente mente politica e su questo possa stare garanzia di governo e ci sono delle forze di maggioranza che appoggiano l'iniziativa lei che cosa ne pensa di questo ennesimo Simone diciamo così di via del Corso
Beh non c'è dubbio che questo la materia brevemente eminentemente politicanti sono contento che i socialisti che arrivino perché per anni non solo i socialisti naturalmente ma molti hanno parlato con suo erano degli ingegneri elettorali degli architetti elettorali e così via ecco finalmente si rendono conto che realtà il sistema elettorale proprio quel meccanismo
Mina i rapporti politici cioè quello che dà potere agli elettori o glielo toglie da potere alle segreterie dei partiti o glielo toglie da potere rappresentanti o glielo toglie io prendo a io sono molto contento e a questo punto naturalmente prendo anche atto che succede perché per l'ennesima volta ricorrono minacce nei confronti dei partiti di governo d'altronde è verissimo che nel momento in cui per caso gli unici sono raccoglie le le firme credo che si raccoglieranno esperto a quel punto il Parlamento e la maggioranza sono di fronte alla necessità o di fare una legge o dice il Parlamento o di accettare per e a quel punto la DC non è sola politica ecco per cui tutte tutte le carte dovevano essere giocate tutto tutti si mettono in movimento quindi la maggioranza in qualche modo e comunque sotto la spada di Damocle del referendum elettorale
Punto e professore di scienza della politica ci vuole spiegare nel nostro sistema politico
E le iniziative referendarie le uniche che riescono a sbloccarli
Ma tanto per cominciare perché va detto che non è che ci sono molti sistemi dei quali in rete dunque vengono abitualmente utilizzati cioè ci sono sistemi nei quali venuti da fibre esempio molti referendum locali come nel caso ad esempio del negli Stati Uniti ma come dei sanitari non è possibile un referendum nazionale e ci sono sistemi dove i referendum vengono utilizzati di tanto in tanto ma con una scarsa partecipazione da parte dei cittadini perché il caso della libera e ci sono sistemi dove referendum vengono eletti non per abrogare la norme ma per decidere cioè per scegliere ad esempio il caso del della della Svezia popoli del referendum nucleare per quanto criticabili fossero le alternative sottoposta elettorato
Io ho toccato però è caratterizzato anzitutto dal fatto che referendum soltanto vocativo e in secondo luogo del fatto che noi siamo in un sistema bloccato e quindi ogni cosa dunque si è sentito tirare aria rimette in movimento un sistema che bloccato e quindi onere le forze della conservazione di fronte una sfida e a questo punto questo provoca naturalmente movimento che talvolta approva naturalmente instabilità politica io credo sia sempre meglio che noi invece della stagnazione dell'immobilismo dibattiti spartizione in un campo erano un istante Teo comunque ecco e quindi credo che sia un elemento positivo io l'ho sempre pensata così e non è un omaggio ai radicali tanti per i suoi ascoltatori la ricarica parcellare vedere un mio intervento a suo tempo
Sul referendum e ordine pubblico credo come nella vita del settantasette per perché diceva esattamente queste cose il bene secondo lei quando
Lei raccolte delle firme con inizierà l'iniziativa la campagna vera e propria di raccolta delle firme
E questo non lo so però l'idea è che debba comunque cominciare a abbastanza presto debba essere conclusa nel corso del delle prima della fine dell'estate per ovvie ragioni perché noi riteniamo che il referendum per debba debba tenersi nella primavera del mille novecentonovantuno e cioè come dice la legge tra il quindici aprile e il quindici giugno del mille novecentonovantuno
Gianfranco Pasquino senatore della sinistra in ente professore di scienza della politica per questa intervista dedicata al prossimo referendum sulla legge elettorale grazie a voi
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