Intervista a Carlo Ciccioli sull'azione del Governo Monti in Europa

Carlo Ciccioli della PdL questo discorso che Presidente Monti attenuto qui nell'Aula di Montecitorio
Sull'Europa soprattutto sul futuro di quello che d'Europa si aspetta da noi non ci aspettiamo dall'Europa
Cominciamo da un passaggio in cui presente Monti ha detto abbiamo alle spalle
Il fiscal compatta questo dovrà
Servirci per lo sviluppo la crescita
Sicuramente è un dato positivo che si chiude la fase più brutale quella del prelievo
Se questo è vero
Certamente la fase dello sviluppo ci entusiasma di più perché dobbiamo dire che abbiamo
Lealmente consentito al Governo Monti di lavorare però altrettanto realmente non siamo stati d'accordo su tutti i suoi provvedimenti
Detto questo
La fase due svilupperò fase la più importante perché se non si sviluppa un circolo virtuoso in cui realmente dei consumi cresce la domanda migliora l'offerta
L'Italia la recessione ma come l'Italia da recessione un po'tutti i Paesi europei più deboli
E poi la recessione dopo è un male comune travolgerà anche i cosiddetti Paesi forti
Mi sento di dire
Che l'analisi parte dal personaggio
Monte un personaggio sempre piuttosto burocratico freddo distaccato non è che ha fatto una politica di grandi annunci mi sento di dire però qui centrale nel suo intervento è stato del recupero con i cosiddetti Paesi forti dell'Unione europea cioè ha citato l'eventuale date degli incontri nei prossimi
Giorni con Francia Germania
E anche altri Paesi ultimo il Papa satellitare appartenenti Terna però dell'Inghilterra ha sottolineato che poi l'accordo sarà ventisei perché comunque l'Inghilterra
La Gran Bretagna ripara fuori quindi
Ci sono due Europa un'Europa
Politicamente allargate Donolo colà economicamente più ristretta in cui
L'euro e l'Inghilterra continua a rimanere euroscettica e comunque non coinvolta nella politica economica degli altri Paesi
Questo dato che
è un dato precedente si riconferma in questa
In questa vicenda
Poi c'è l'appello agli Stati europei
Di fare un grande sforzo soprattutto quelli che sono trovati in difficoltà non mi non tanto la Grecia che non la situazione
Bene io direi in questo una fase ancora di deriva ma alla Spagna
A
La Polonia la la
L'Irlanda cioè che ancora sono il Belgio spesso che ma non si può zone borderline che facciano
Un misure rigorose per recuperare i problemi di bilancio e poi passare a una fase di crescita complessiva dell'Europa perché
è il continente europeo che deve rispondere da una parte
Alla spinta
Molto forte di prodotti industriali che ci vengono dall'Estremo Oriente che oggi la vera e propria manifattura del mondo e dall'altra parte rispetto alla crisi Mary canea che non risolve tutto finanziaria e anche a mio parere questo però un parere del tutto personale di norme che consentono operazioni tutte virtuali
Come sul petrolio in cui
Di le quantità di petrolio disponibili sono una quota mentre quelle che sono il tormento e commerciali sono dieci volte quelli che sono realmente disponibile
Allora le nove quote di
Economia virtuale sono quelle che uccidono poi l'industria vera la produzione vera e l'economia reale cioè con l'eventuale
Però il Presidente non ha parlato del fondo salva Stati secondo lei volutamente
Oppure
è stata una svista
No secondo me volutamente perché ancora non c'è un accordo preciso non essendoci un accordo preciso non si è esposto
La
Ormai qui credo che la prudenza dei
Di Monte proverbiale non dice ma è una parola di più se ci abbiamo se analizziamo i personaggi
Berlusconi diceva sempre una parola in più e qualche volta non poteva mantenerla
Invece Monti dicendo una parola in meno
Però anche questo
è un'altra
Angolazione del problema perché i mercati invece si aspettano di sapere cosa succederà
Ecco il presidente D'Alema a impuntato molto l'accento sulla necessita di ritrovare in Europa una condizione di uguaglianza
Quindi passerà da un punto di vista dire ardito
Perché da un punto di vista di sforzi quindi di restituzione di quanti in questo momento stanno anche
Partendo le le necessarie misure
Che sono state prese questo
Secondo lei è giusto che cosa ne pensa l'archivio di Massimo D'Alema Regione riuscì
Difficoltà io sono uno del PDL
Però credo con la mente aperta allora noi registriamo una contrazione di reddito
L'Associazione consumatori hanno calcolato due mila
Cento euro non hanno famiglia ebbene due mila cento euro sono una quota di consumo di centocinquanta più o meno euro al mese se
Che le famiglie spendono per moltiplicato per milioni di famiglie sono
Una
Decurtazione fortissima dei consumi
Tra l'altro
Chi è che consuma di più proprio il ceto medio la piccola borghesia alle
E e diciamo tutte le varie
Le categorie produttive è chiaro che
E lì che il cuore dei consumi ripeto i ceti alti sono poco numerosi proprio dal punto di vista quantitativo
E i poveri non consumano perché non hanno capacità di spesa quindi in questo quadro è evidente che restituire dei soldi alla grande fascia
Di ceti medi da quelli certo medio bassi a quelle medio alti significa
Lanciare le comuni a rilanciare i consumi e quindi
Ritornare la produzione che la caduta la produzione industriale quello che sta facendo
Cassa integrazione mobilità e per l'esordio posti di lavoro disoccupazione e quant'altro
Senta a questo proposito le vorrei fare una domanda sul pacchetto liberalizzazioni perché questo è un nodo cruciale che fine ai Governi precedenti non sono riusciti o non hanno voluto
Trattare se lei dovesse essere in questo momento al Governo che cosa o comunque qualcosa consiglierebbe a Monti
Cominciare a liberalizzare
Io sulla liberalizzazione sono molto prudente
Perché di principio la liberalizzazione e uno scopo buono condivisibile perché migliora la situazione di mercato
Poi però liberalizzazione estreme creano grandi monopoli e questo va detto è un pericolo estremamente forte facciamo il discorso sulle farmacie che
In questi giorni all'attenzione di tutti
Allora liberalizzare la fasciarci e altri prodotti significa circa decurtare del trenta per cento gli incassi una farmacia
Che
Già oggi le farmacie fanno da banche molto spesso alle Regioni alle ASL che pagano addirittura un anno ma il caso estremo Napoli
Fino a tre anni di ritardo i casi medi sei mesi di ritardo pochissime ciò le Regioni virtuose che pagano sessanta giorni mi sembra sono Lombardia
Allora a questo punto tutto il trenta per cento dei
Dalle farmacie
è nota e la grande distribuzione la grande distribuzione che però
Si concentra in cinquecento non politica allora la liberalizzazione dove è stata
Cioè
Tu mai
Sottratto quote di mercato al ceto medio o comunque
Per darvi a cinque sei monopolisti
Che tra l'altro non hanno il controllo in questo caso dalla distribuzione dei prodotti sanitari che è un controllo molto delicato e l'anno e quindi attenzione sui tassisti e la stessa cosa si rischia di fare poi delle concentrazioni tassisti
Dei progetti in cui ci saranno coloro che possiedono migliaia di licenza di tassista il tassista diventa il dipendente di una grande lobby che c'ha il controllo delle
è un tipo di rivoluzione sociale non economica sociale che non mi convince
Però per esempio liberalizzare il mercato del gas dell'energia porterebbe
Almeno si spera alla una diminuzione delle bollette dei consumatori che ricordiamo in Italia sono fra le più alte in Europa
Sigilli c'è un problema la prima cosa bisognerà rendere trasparente il mercato dei carburanti a livello delle grandi società
Perché da anni
Il prezzo del mercato del mercato internazionale non per non parlo del dettaglio del prezzo del petrolio lei specialmente secretato e questo è gravissimo il fatto che non si sappia qual è il prezzo a cui
Acquistano questi carburanti le grandi società a cominciare dall'ENI la nostra e mi
Quindi
Trasparenza ai prezzi d'acquisto
E a questo punto abbiamo certezza
Nel dettaglio perché poi
La filiera e
Trasparente si sa come stanno le cose
Qui simile liberalizza
Al dettaglio ma si mantiene invece il monopolio alto allora secondo me la caduta dell'essere entrambi al dettaglio ma anche a coloro che sono i veri e padroni del vapore che sono le
Le sette sorelle qualche altra società petrolifera che
E controlla sostanzialmente la rete dalla distribuzione del carburante a questo punto di vista secondo lei il discorso che faceva prese anche Montini di
Di crescita dopo essersi lasciati il fiscal compatta alle spalle ma potrebbe comprendere anche questo discorso
Sì
Bisognerà come si fanno le cose molto spesso sono giusto ingiusta servono di come si fanno e qui bisogna procedere tenendo d'occhio
La catena finale
Il distributore finale
E
Coloro che invece fanno con il mercato del prezzo fanno i mercati del mondo
Perché non è vero che in questo momento il cartello dell'OPEC sia così rigido
è una fase anzi in cui ci sono più concorrenza ci sono gli Stati che sono tagliati fuori mi riferisco all'Iran che
Sta esportando sempre meno in Occidente sempre più verso la Cina ormai
C'è quasi un patto di approvvigionamento tra Cina e Iran delle fonti del petrolio
Quindi
Gli americani
Ormai hanno trovato delle loro soluzioni interno e quindi sempre meno dipendono dal
Da approvvigiona ed è
è l'Europa che
La centrale la vecchia Europa il punto debole però nella vecchia Europa mi preme adesso sono
Futuribile diciamo e
L'Europa sarà forte quando comprenderà una Russia europea se la Russia europea che ha una forte ricchezza
Di materie prime in generale di petrolio di cassa in particolare sarà europea
La transizione probabilmente dal
L'impero comunista alla fase occidentale più libera ancora non è compiuta ma quando si compirà allora la l'Europa ricomincerà risorgere come grande
Grande continente ed economico quindi non un continente in recessione non continente addirittura
Come pensiamo solo al mercato dei duecentocinquanta milioni di russi
In cui c'è una fascia
Di venti trenta milioni di ricchi che è una cifra non c'è in Europa nessun Paese europeo una fascia di
Ceto così alta e la Turchia
E la Turchia è una scommessa
Dato che abbiamo
è
Un popolo chiamo un fortissimo l'accordo con l'Europa però è la punta anche dell'Islam e lì ci sono alcuni nodi che secondo me più che politici sono del dopo natura proprio culturale da sciogliere
Se in Islanda c'era e c'è in Turchia c'è un Islam laico
E allora la Turchia europea se la Turchia è risucchiata nell'Islam più fondamentalista degli alcuni Stati confinanti nel in questo momento la
La scommessa sul futuro si gioca anche sulla capacità
Di separazione tra il potere politico il potere religioso negli Stati islamici o meno cioè se prevale la legge sulla Sharia
è evidentemente diventa difficile rapporto con l'Europa col mondo libero come occidentale in generale se prevale invece una forma laica
Che però indistinta uno si d'uso è molto confuso latitante scusi anche molto dall'Europa perché l'Europa
Ecco sino a questo momento ho avuto un atteggiamento tiepido che sono Bois Lanzo ma nei confronti della Turchia è ovvio che allora ci ci può essere uno spostamento
Di un terzo magari Paesi che che saranno un'accoglienza se non altro come diceva il dal punto di vista culturale
Mi sento di dire che
Le trecento dell'Europa nei confronti del gol chi è stato un atteggiamento diffidente
Aperto dal punto vista economico molte società europei sono andate ammettere stabilimenti in Turchia e noi abbiamo per esempio in Germania cinque milioni di turchi quindi
Di questo poi cinque milioni di persone con le radici in Turchia che a vedere in Germania che c'è un'osmosi continua tra entrate e uscite cambiano la società ha detto questo però
Alcuni segnali soprattutto delle elezioni turche recenti hanno visto prima prevalere in sede locale l'Islam
Ora
Però quell'islam aveva più
Correnti più filoni sembra che prevale il filone più occidentale dentro rispetto a quello più fondamentalista quindi in una prima fase ha vinto l'Islam sui laici in questa seconda fase sta vincendo il più
Quelli più laici all'interno del
Del diciamo da componente del Partito islamico
Però io voglio ricordare qui sottolineare positivamente i raccordi i rapporti anche personali di Berlusconi ponendo Argan
Che sola sono emersi anche ultimamente quando il premier turca stato male uno dei messaggi più candida attenzione c'è un fronte dello stato operato però anche un problema serio stato proprio quello delle Presidente l'ex Presidente Berlusconi
Chiesa
Sono parlatevi di seguito esiste questo filo aperto con la Turchia
Secondo meno dobbiamo cercare di riportare la Turchia ed Europa e non lasciare la Turchia e non la fa ricostituire uso l'Impero ottomano perché l'Impero ottomano sarebbe Sgroi pericoloso per l'Europa
Voglio ricordare Lepanto voglio portare ricorda la Repubblica di Aversa e quant'altro