Sono stati discussi i seguenti argomenti: Barcellona Pozzo Di Gotto, Carcere, Cuba, Decessi, Diritti Umani, Emergenza, Giustizia, Politica, Radicali Italiani, Salute, Trani.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
Convegno
Buongiorno buongiorno a chi ci ascolta ma
Ormai come gli ascoltatori più assidui più frequenti di Radio Radicale ben sanno una carneficina una strage
Nelle ultime ore un paio di detenuti si sono tolti la vita altri tre hanno cercato di farlo e sono stati salvati all'ultimo minuto dalla Polizia penitenziaria un paio di detenuti sono molti
Per mancata assistenza stavano male le loro condizioni erano incompatibili con il regime carcerario li hanno lasciati in cella sono molti uno di questi due detenuti recluso nel carcere di Trani
Era anche stato punito perché accusato di simulare la malattia che poi lo ha ucciso
L'altro invece era rinchiuso nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto un ruolo di quelle strutture che per legge non dovrebbero esserci ma ci sono
E a Barcellona Pozzo di Gotto ci sono duecentosettantuno interna che
è la terza volte negli ultimi sei mesi
Aveva cinquantasei anni
Da tempo era in condizioni precarie era costretto a fare ricorso alle bombole d'ossigeno
Si era visto prorogare la misura di sicurezza per ben quattordici volte
è un episodio che dimostra
Ampiamente come il sistema delle proroghe per quel che riguarda gli ospedali psichiatrici giudiziari si trasformi in un ergastolo che però non è sancito da nessuna per nessuna sentenza
Nel corso del due mila undici sono stati almeno centottantasei detenuti molti nelle carceri italiani Ornella fardello di ristretti orizzonti e Patrizio Gonnella di Antigone e Luigi Manconi
L'associazione a buon diritto hanno fornito un quadro che letteralmente terrificante della situazione in tutti gli istituti nei quali si è registrato più di un suicidio il sovraffollamento era superiore alla media
Superiore alla media nazionale casi limite è quello di Castrovillari in provincia di
Cosenza con due suicidi su duecentottantacinque detenuti presenti
è una media di sovraffollamento del duecento diciassette per cento e il livello nazionale del centocinquanta per cento dei centottantasei voti delle carceri almeno sessantasei sono stati i suicidi
Ventitré invece le cause da accertare chissà cosa
Cosa bisogna attendere per conoscere esattamente le cause che hanno portato alla morte di queste ventitré persone
E novantasei le cosiddette cause naturali cause naturali in carcere poi c'è stato un omicidio sono implicate in quarantaquattro dodici invece hanno inalato gas dalle bombolette di buttarlo
Sei si sono avvelenati con farmaci con droghe o detersivo quatto sì sono soffocati con un sacchetto infilato in testa
Dei settantasei suicidi del due mila undici e ventotto erano stati condannati con sentenza definitiva
Ventisette era in attesa di giudizio tre condannati in primo grado e otto avevano una misura di sicurezza detentiva quatto erano detenuti a Torino
Che
Registra un sovraffollamento del cento quarantasei per cento tre a Padova
Il sovraffollamento in quel carcere e del centosessantaquattro per cento poi Genova Bologna Cagliari Livorno come ho detto negli ospedali psichiatrici giudiziari soprattutto Aversa di Barcellona Pozzo di Gotto a Perugia a Napoli
E il sovraffollamento oscilla da vecchie Tel duecento venti per cento all'ottanta per cento
Prima di chiudere con questa triste pagina un'altra notizia che viene da Cuba o un residente in carcere in sciopero della fame per non aver potuto beneficiare della mischia governativa
è morto per arresto cardiaco si chiamava Rehn Cobas aveva quarantasei anni ha rinchiuso nella peggiore di buoni atto
Si sentiva di a dei sintomi di un attacco di cuore e nella notte tra venerdì e sabato i medici avevano raccomandato di portarvi un ospedale ma le guardie carcerarie non lo hanno fatto ha detto e ritardo Sancetta che dirigere
Con l'organizzazione umanitaria locale sembra una storia italiana
Cobas faceva parte di un gruppo di una ventina di detenuti in sciopero della fame dopo la loro esclusione dall'amnistia annunciata il ventitré dicembre scorso dal presidente cubano our Castro
E per oggi è tutto buona giornata e buona fortuna
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