C'è chi dice No - II Assemblea Nazionale del Comitato No Debito

Siamo qui
Qui Dawkins chiediamo altre sedi Guido
Scusate
Sesta
Cominciare subito la
Riprendiamo
Evitare
Immagini
Già
Compagne e compagni
Intervenire allora cerchiamo
Da aprile
Perdiamo
Non
Linguistici
Quindi alle quindici dovrebbero influire
Militare
Redigere
Il documento finale della mozione
Non
Amanda
Precisa
Comitati locali che dovrebbero
Migliaia
Una con una voce
Un po'
Offesa apprezzati
Di alcune condizioni del Comitato nazionale
A
Preparare le assemblee sostengono comunque
Anche strutturalmente il lavoro del Comitato ci saranno
L'ente deputato nazionale perché credo che sia importante delle regioni
Risorsa
Colli cultura
Pensando solo leggendo questo nostro Governatore declino abbiano la possibilità
L'elenco
Abbiamo fare le cose che vogliamo
Risultare
Nel mondo
Vivono
Organizzare
Isola anche di singoli compagni chiaramente debutti ma riorganizzato il motivo a livello locale a livello nazionale
Perché la situazione come tutti sappiamo non è è semplice quindi vi prego noi abbiamo già credo esaurito o più o meno il tempo a disposizione per gli interventi ci sono alcuni compagni gli hanno chiesto di intervenire compagne e compagni non sappiamo
Se saranno in grado di intervenire daremo i loro nomi se non sarà possibile che intervenga
Però credete stiamo limitando tra l'altro gli interventi a sette minuti l'uno in modo che ci sia spazio per tutti prendiamo tutti gli interventi intendo
Coloro i quali intervengono di rispettare l'orario
Prima di dare la parola Giorgio Cremaschi per la relazione iniziale
Io vorrei che tutti noi ricordarsi morbido UE
Senegalesi uccisi a Firenze
Credo che non ci sia bisogno non ci sia bisogno di ricordare in questa sala
Che
Questa strage perché di una strage si tratta ricordiamo che ci sono altri tre i gravissimi ricoverati
Che la mano omicida di un nazista di un fascista è stata armata da tutte quelle forze politiche sociali
Di destra e xenofobe che in questi ultimi vent'anni hanno aizzato la canea anti immigrati pensando di raccogliere facili consensi tanto più in una fase in
Come crisi economica di questa in cui tutti qua si vedono la propria sicurezza il proprio stile di vita il proprio messo in discussione io credo che noi dobbiamo in tutti i territori propugnare una Ford
L'alleanza tra agli immigrati per cui dobbiamo chiedere libertà di circolazione
Tutti i diritti del nostro Paese
Contro tutte le leggi securitaria
Contro tutte le leggi securitaria i pacchetti sicurezza
A cominciare dalla Turco-Napolitano guardate la Turco-Napolitano che per primo introdusse i centri di permanenza temporanea in cui i veri e propri Lalia le poi trasformati in vincita Maroni centri di identificazione ed espulsione
Veri e propri Langer dove vengono rinchiusi in fino a centottanta giorni fino a sei mesi gente che non ha fatto anche nessun reato perfino gente non ha fatto nessuna parlo del nostro Paese ma solo perché non è in possesso del tram del del permesso di soggiorno io non mi dilungo più di tutti però noi dobbiamo costruire una forte alleanza
Tra tutti gli strati popolari entrai i nostri fratelli immigrati che andrebbero del nostro Paese e spesso sono sfruttati al limite della schiavitù ecco questo chiedo a tutti gli intervenuti e penso che tutti noi siamo impegnati Villorba Battaglia contro il razzismo contro il fascismo contro la xenofobia e tutte le forme di
Veramente di nazismo che alcune forze evidenze di estrema destra propugna noi in questo Paese grazie
Adesso diamo la parola a
A Giorgio Cremaschi e se ci sono per favore comitati locali no debito che e non hanno ancora comunicato il nome del proprio portavoce sono pregato di farlo
Va bene
Innanzitutto grazie
Grazie di essere venuti
Abbiamo voluto fare una prova di militanza perché chi riesce arrivare fino qui
Credo
Chi crede proprio e quindi vi ringraziamo di essere
Renoldi così numerose
Voglio anche dire
Associandomi
Alle parole che diceva prima bellissime Miglietta e condivido totalmente
Che si dobbiamo con più forza combattere
La cultura quotidiana razzista che viene diffusa a piene mani
Non solo dalla lega
Anche
Da tanti pensieri che sono stati
Troppo
Troppo legittimato in questi anni
Lo ricordava ieri Repubblica quelli
Non penso di dire sicuramente una cosa contraria
Quando ricordo che
Le parole con cui
E che sono state saltate stampate i milioni di copie
Le parole con cui Oriana Fallaci
A
Descritto l'invasione musulmana elimina reti che avrebbero distrutto le chiese a Firenze
Sono parole inaccettabili sono parole squalificante sono state diffuse milioni di copie dal Corriere della Sera
Vorrei cominciare quindi piena la sua nostra solidarietà ai migranti non è solidarietà
Difesa di noi stessi
è la difesa minori
Per l'idea che si difendono i nostri
Diritti aggredendo quelli che ne hanno meno di noi
Così
Perdiamo tutti
Noi siamo convinti che la solidarietà ai lavoratori migranti e la solidarietà a noi stessi ed è per questo che abbiamo e proviamo a costruire questo movimento per spiegare a tante persone
A coloro che perdono il posto di lavoro
A coloro che sono in crisi a coloro che sono colpiti dalla globalizzazione che la globalizzazione nemica
Nomine
Il migrante che viene qui mai padrone che porta via la fabbrica la speculazione finanziaria la vicine
Quella è la globalizzazione è generica
Vorrei cominciare la relazione
Conto una frase che di solito si fa di diritto
In molti congressi
In molti congressi si usa
Di partito di forte anche sindacali iniziare
Con un saluto
Al Capo dello Stato
Vorrei cominciare anch'io così
Vorrei cominciare dicendo
Che noi
Penso di interpretare il seno dico io ma sommario penso di interpretare lo spirito della sala siamo in totale disaccordo con le parole di Giorgio Napolitano CDR
Siamo in totale disaccordo
Con quanto ieri
Ha detto il Presidente della Repubblica sottolineando che di fronte alla crisi è inevitabile che tutti paghino anche ipovedenti noi non siamo d'accordo e pensiamo
Badate bene
E vogliamo anche dire una cosa questo è uno spunto importante per le cose che ci stiamo dicendo che abbiamo discusso molto anche del nostro Comitato
Promotore
E pensiamo che
Questa sia una delle questioni della democrazia italiana
Delle tante
Della crisi della democrazia italiana delle tante che stanno
Emerge
In questa fase
Noi
Non siamo una monarchia
Non vogliamo diventare una monarchia
E siamo contrari all'idea che ci sono i Governi del sovrano per
Salvare il debito sovrano
Noi non siamo d'accordo con questo ruolo assunto dal Presidente della Repubblica
E lo diciamo a tante che
Inebriante dalla caduta di Berlusconi o pensano che dopo si possa concedere tutto attenzione
Ce lo ricordano tanti giuristi e costituzionalisti non certo vicino alle nostre posizioni politiche
Pensiamo a cosa succederebbe con il ruolo che sta assumendo la presidenza della Repubblica se al posto di Napolitano ci fosse uno come Cossiga
O ci fossero altri dello stesso tipo attenzione i precedenti negativi della Costituzione valgono per tutti ed errore strategico fatto in questi anni dal centrosinistra è o
Uno di fare
Leggi liberiste dunque di pensare che loro Inca avrebbe attenuato e perché hanno luogo al governare mentre i princìpi acquisiti poi restano e di Governo latte richiesti escono altri
E visto che siamo l'ho fatto questa citazione
Vorrei fare un'ulteriore riflessione
Che ci introduce subito nel merito della nostra discussione politica
Ieri sera
Vedete
Sentivo mi è capitato di vedere
La tra una trasmissione sulla sette
L'esecutivo il giornalista di Repubblica
Spiegare
Che
Da diciassette anni
Berlusconi governa
E per diciassette anni di Governo Berlusconi
Non ha fatto le riforme strutturali che invece dovrebbe fare il Governo Monti
Da questa considerazione fatta dal giornalista di Repubblica
Ne traggo le due principali motivi i due principali motivi che ci hanno fatto mettere in moto
Uno è chiaramente di carattere politico e lo voglio dire voglio non voglio nascondermi
Noi vogliamo costruire un movimento sociale e politico senza ipocrisie senza avere quella ipocrisia per cui in basso si parte dalla rivoluzione
E in cima ma mano che si sarà la scala si va anche a riferire i potenti a chiedere uno spazio non è il nostro modello di movimento sociale politico e non è il nostro modello di indipendenza dei movimenti sociali
Ma
Mi colpisce e credo che colpisca questa
Ormai si è diffusa
Per cui una parte ha festeggiato
Diciassette anni di Berlusconi
Sono finiti
Compagne e compagni in questi diciassette anni di Berlusconi
Berlusconi ha governato per otto anni
Nove anni ha governato il centrosinistra
Se
Se in questi diciassette anni oggi nella memoria popolare sono considerati diciassette anni di Bellusco
Olmi vuol dire che tutto il centro sinistra è stato sostanzialmente subalterno a Berlusconi al liberismo
E che bisogna cambiare radicalmente
La seconda considerazione che mi viene
è la motivazione stessa del Governo Monti che viene spiegata
Io faccio una riflessione terra terra che vi faceva qualche giorno fa un lavoratore
Pensiamo se questa finanziaria
Questo botta terribile
Questi insieme di vergognoso ingiustizie
Questi tagli e il salario di condizioni di vita la pensione a settant'anni questi insieme di mostruosità
Di questo si tratta queste insieme di mostruosità che incidono sulla situazione sociale del Paese
Già terribile
Di una situazione sociale che già oggi dice ce lo dice chiede la Confindustria
Che avremo ottocento mila disoccupati in più perdite sita in posti di lavoro esistenti che si sommano a quelli di prima
Ecco se una finanziaria di questo genere
L'avesse fatta Berlusconi
Cosa sarebbe successo in Italia
Questa difformità
Berlusconi non sarebbe riuscito a farlo perché l'opposizione sociale politica culturale persino il Corriere della Sera di avrebbero detto di no
Hanno sostituito Berlusconi con Monti per poter fare quello che Berlusconi non riusciva più a fare
Questo è il nostro brutale giudizio
Monti era persona presentabile
Messa di per fare politiche impresentabili questa è la sostanza della nostra valutazione comprendiamo che dura
Che è difficile che anche nei movimenti
Non è acquisita
Ma questo è punto che ci distingue questo e il nostro punto per così dire costituente
Il giudizio su quello che
L'operazione Monti
Noi siamo partiti con il nostro movimento
Prima
Che succedesse tutto
Voglio ricordare
Noi l'abbiamo fatto l'appello a luglio
Abbiamo cominciato a raccogliere le firme a luglio
Non c'era ancora la crisi del debito sovrano
Allora scrivemmo guardate
Che la Grecia
Riguarda tutti
Siamo tutti i greci
Siamo tutti i greci
Non pensiamo come ci stanno facendo credere
Che la questione greca
Riguardi un popolo particolarmente fannullone
Per me
E per tanti altri compagni con cui abbiamo promosso questa iniziativa
Questa riflessione era in qualche modo più semplice perché noi l'avevamo già vista questa cosa
Noi avevamo visto un anno e mezzo fa
Altri qualcuno dice anche prima vedo qui di
Coloro che hanno fatto il film sull'Alitalia
Prima con Alitalia
Ma ancora uno poteva dire era un segnale
Ho poi scientificamente
L'abbiamo vista quando Marchionne disse ai lavoratori di Pomigliano
O accettate di cancellare tutti i vostri diritti oppure non c'è più il lavoro
Noi
Allora
La FIOM
Il sindacalismo di base
In un totale isolamento
Con un fronte di forze politiche che è sostanzialmente con poche differenze lo stesso che sostiene il Governo Monti
Noi dicemmo
Che quella non era un'eccezione
Così come la Grecia e non è un'eccezione in Europa Pomigliano non è un'eccezione nel mondo del lavoro un a linea è l'inizio di una linea
Di un modello economico sociale e di una scelta di fondo che
Parte da lì per toccare tutti
è in un anno e mezzo
Pomigliano è diventato l'accordo officiata ieri abbiamo saputo la Federmeccanica sostanzialmente
Estende a tutti i lavoratori metalmeccanici l'esclusione della FIOM l'esclusione dei sindacati e non firmatari dagli accordi capestro tali luoghi di lavoro una linea che stila data dal mondo del lavoro
Fondata sulla distruzione del contratto nazionale
Sulla distruzione dei diritti dei lavoratori sull'impoverimento dei lavoratori come condizione per la ripresa
No ci raccontino frottole
Questa e la Libia
Se c'è un minimo di razionalità in questa follia
C'è una sola spiegazione possibile non ce ne sono altre i lavoratori devono impoverirsi di diritti e di salario fino al punto di diventare convenienti per la globalizzazione
Non c'è altro
E
La linea greca oggi tradotta da Monti eh la stessa cosa
L'Italia deve impoverirsi sul piano sociale fino a diventare compatibile
Con le esigenze e le richieste del degli investimenti e della finanza internazionale
è tutto qui quello che abbiamo il fronte
Pirlo così
Saremmo quasi d'accordo tutti
E invece
Vediamo che non è così
Io ho fatto una riflessione come è possibile
Come è possibile perché questa domanda ce la dobbiamo porre contabile
Com'è possibile che cose
Che ci sembrano così scontate che ci sembravano così scontate
Siamo dieci anni da Genova da Genova due mila uno
Il movimento no global eccetera come è possibile che improvvisamente
La critica la globalizzazione sia scomparsa
Come è possibile che improvvisamente anche a sinistra e non parlo solo del centrosinistra parlo anche di chi è un po'più a sinistra del centrosinistra
Si è improvvisamente scomparsa o comunque attenuata la critica di sistema esiti soggiace all'idea dell'inevitabilità di quello che sta avvenendo
Io do una risposta a terra terra perché non solo un filosofo
Però anche questa mera il segno alla mia esperienza
è più facile essere pacifisti quando non c'è la guerra
Quando sei in guerra più difficile
è tutto qui
è tutto più
Oggi noi siamo dentro la globalizzazione
Noi non abbiamo queste la differenza
Quando siamo partiti a luglio
Noi
Avevamo ancora un'idea
Politica di quello che stava avvenendo
Sappiamo che sarebbe arrivata da noi il titolo era contro Berlusconi del nostro movimento e contro il Governo unico delle banche indi Europa
Adesso il Governo unico delle banche ce l'abbiamo fin qui
In Parlamento a Presidenza per consegno
E qui invece l'abbiamo in casa
E quindi è più difficile
Perché più concreto perché chi aggredisce i ci divide sul piano sociale politico e culturale
Ed è per questo che noi
Abbiamo scelto di reagire
Aggiungendo una piccola cosa
L'ICI no debito
No molti
Perché le cose si tengono
Perché non siamo qui per fare l'Ufficio studi
Siamo qui per organizzare insieme ad altri a tutti quelli che ci vogliono stare
Una risposta alla drammatica aggressione i nostri diritti che se nulla fermiamo andrà avanti fino arma Grecia
Fino alle condizioni della Grecia
Io voglio solo accennare
Due o tre cifre
Perché a dire la nostra posizione
Li abbiamo ribaditi avrebbe nel ricordarci
Noi
Paghiamo il sette per cento ormai di interessi sul debito
Secondo la Confindustria
L'anno prossimo l'economia del Paese andrà indietro dell'uno per cento
In queste condizioni
Non
Lo voglio dire questo il punto che ci distingue
Non
Non è giusto che i poveri paghino il debito in queste condizioni il debito dopo può essere pacato noto e essere pagati
Questo è il punto che ci distingue
No
Può e non
Bene
Ciò che ci sono obiezioni su questo
Ci vengono anche da compagni vicinissimi cioè paradossale
Abbiamo leggeremo tra breve un intervento di ieri Nicoletta Napoleone su questo terreno ci sono economisti di scuola non marxista riformista diciamolo pure
Che
Sono abbastanza convinti dati alla mano che questa cosa non è possibile cioè che noi
Stiamo andando in un'economia di guerra fornite nella quale tutte le risorse vengono sacrificate per questo
Tabù del debito
E dall'altro lato ci sono economisti anche diciamo pure molto vicini con cui lottiamo lotteremo assieme di scuola marxista che alla soglia di questo punto si fermano
E ci dicono di no però
Non si può non pagare il debito
Perché se noi in tutti i lavoratori perdono le pensioni salari
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo guardiamo cosa è successo in questi tre anni
Stiamo adottando tutti i Paesi europei la stessa politica economica
Taglia i contratti tanti ai diritti tagli allo Stato sociale per il debito e la medicina greca
Cambiano solo i posti
Che sono diverse da Paese a Paese tappe
Quant'è un po'la Grecia l'argomento fa ha cominciato esattamente con manovre come le nostre ma la medicina è la stessa ebbene
Non c'è
Un solo Paese
Una sola zona europea che sia uscita darla crisi
Che la Germania della signora Merkel
Stampo fondando della crisi allora no ci tengano a fare più lezioni degli econometrica
Questi tagli lineari sbagliata magari non avremo pronta ancora anche se ci arriveremo un'alternativa pronta marciamo intanto se vogliamo guardare la realtà che la linea del pagamento del debito sta distruggendo la democrazia lo stato sociale in Europa e quindi in base imputata come punto prioritario di qualsiasi battaglia sociale anche se l'Ispra altrimenti siamo dei canti a un'altra strada
Quella
Che viene proposta da tutti
La politica dei due terzi
Adesso facciamo i sacrifici
Poi ci saranno gli investimenti
Poi naturalmente
Lei sacrifici c'è questa cosa dell'equità
Io questa cosa dell'equità
La considero la cosa più stupida cretina e ipocrita che noi abbiamo di fronte queste idee ai
Cioè io sono più contento se oltre che far del male a me
Fa lungomare anche a un altro
Deve cioè
Danno un pugno a me ma se lo danno in faccia anche un altro questo equo no questo è stupido noi non siamo d'accordo sull'idea sulla linea dell'equità noi vogliamo eguaglianza la giustizia sociale
E pensiamo e pensiamo che per fare questo ci vuole un ribaltone nelle politiche economiche
Un ribaltone generale delle politiche economiche sia sul piano delle priorità
Non si va avanti per questa strada Monti e Marchionne fanno la stessa cosa
Monti fa al Paese quello che Marchionne fa ai metalmeccanici
è lo stesso Otello
La stessa impostazione sociale
E allora
Noi abbiamo bisogno allora di costruire un'alternativa
Un altro modello economico che parte
Da alcune proposte chiare
Noi diciamo SIS che bisogna mettere in discussione l'Europa del debito bisogna togliere il potere alla BCE così come ce l'ha oggi bisogna mettere in discussione tutto questo e bisogna rimettere le mani sulla finanza siamo gli unici a dirlo bisogna nazionalizzare le banche
Bisogna razionalizzare le fa anche la finalità perché lotta la mano pubblica
No
Prende in mano questo
Championship oltre questo meccanismo tutto il resto sono chiacchiere espanda neppure e Moody's adesso i Governi francesi
Ed escono e dicono siccome molti siccità dei cattivi voti facciamocelo nuovi con molti franco tedesco che ci dia conto i migliori ma la logica la stessa non cambia niente perché l'altra faccia guardate bene
Di questa
Operazione
E la violenza di questa operazione sociale che abbiamo di fronte e la sua impotenza
La sua inutilità
Dicevo prima noi non possiamo pagare questo debito ma non lo può pagare nessuno in Europa
E intanto l'Europa sprofonda della recessione
Pochi giorni fa mi è capitato di guardare un documentario
Degli anni settanta vecchio che raccontava la crisi del ventinove
Ed è scriveva l'elenco delle misure sbagliate fatte dai Governi europei tra il venti negli nei primi anni Trenta per affrontare la crisi
Sembra
Il programma della BCE e del Governo Monti uguale
Qualora
Che noi abbiamo bisogno
Di un'alternativa generale
E abbiamo bisogno di prepararci a rispondere
Perché andranno avanti
Adesso dicono a monte che non è stato sufficientemente riformatore
Sempre lì riforme usiamo la parola giusta controriforme non è stato sufficientemente contro riformatore
E ce l'hanno ancora i tassisti e con i farmacisti ma non prendiamoci in giro sappiamo benissimo che chi dice attacco sul per sul piano delle liberalizzazioni sa benissimo che i tassisti e i farmacisti sono circa
Maranta cinquanta mila persone in Italia i lavoratori dipendenti sono tredici milioni
A questi si vogliono togliere tutti i diritti normalità assiste i farmacisti ero mentre
Ma quando si apre al fronte al mercato del lavoro e l'articolo diciotto dobbiamo prepararci a fare le barricate contro
Tagliatelle inerenti all'offerta di lavoro
Dobbiamo
Trovare l'unità
Con tutti quei movimenti che vogliono contestare la globalizzazione il movimento dei beni comuni i giovani precari
Guardate cercheranno di dividerci perché sono più sottili della lega cercheranno di dividerci tra questi
Cercheranno di spiegare al movimento dei beni comuni che
Se paghiamo le pensioni chissà forse si trovano solo
Sì per chissà quale bene comune poi cento dopo ci sono le privatizzazioni ma intanto circa un anno e cercheranno di spiegare
Ai giovani di San precario
Ai movimenti che loro nemico non è Marchionne
Il loro nemico e Mimmo Loffredo
In modo scorretto
Terzo livello della FIAT
Che è aggrappato al contratto nazionale e alla cassa integrazione questo privilegio
Questo privilegio che non vuole togliersi tocchiamo reagire per
Che in maniera più sottile e infida Antinoro faranno la guerra dei poveri e allora noi facciamo appello a totipotenti no facciamoci fregare no quater rinfrescare questo Governo
Governo della finanza
Padroni che gioca a classica carta rimettere gli oli contro gli altri
Mi avvio allora le conclusioni
Perché giustamente ci siamo dati delle regole anche per la relazione che vi venivano sollevate
Noi
Abbiamo costruito cinque punti come risposta a questa aggressione
Li possiamo ampliare
Li possiamo anche correggere
Ma ci sembrano cinque punti fondamentali
No Vipiteno alla finanza
No
A dispense inutili sì lo diciamo
All'ipocrisia di tutti sia i ventisette miliardi delle spese militari a partire
Da quell'Italia seicentotrentacinque
Emilia il venti miliardi come ti ricorderai virgolettato del traforo inutile andare avanti Sousa
Come di tante altre opere già qui si trovano soldi Soldi però badate bene che noi vogliamo recuperare insieme alla lotta all'evasione fiscale insieme alla lotta contro gli sprechi insieme alla lotta che per la patrimoniale non per finanziare il debito ma per finanziare il lavoro i beni comuni da crescerà dall'economia
Vogliamo
Penso al punto diritti per tutto il mondo del lavoro non ci premieranno questa volta contratto controcredito ma quelle di vogliamo tutti e due
Lì poi diamo tutti e due
Contratto era il pittore
Per
Quarta questione beni comuni l'abbiamo detto con chiarezza
L'ha detto il popolo italiano con il referendum dobbiamo costruire un altro modello economico e sociale perché è vero
Il socialismo così come è stato realizzato è il passato il socialismo sovietico eccetera il passato è vero ma ma
Il capitalismo Nona futuro e noi lo sappiamo pick-up vitalismo non ha futuro sei nominerà barbarie
Sennonché di barbarie era il saccheggio del pianeta
E allora
Vogliamo partire da qui tale estensione della BEI dei beni comuni della proprietà comune del verde pubblico perché questo è l'unica strada per uscire dalla crisi ultima questione quella che riguarda direttamente noi
Ci stanno rubando la democrazia
Ruba quel anche quella so che c'è una disputa anche quella borghese sincera sta portando via
Allo scritto che
Siamo in uno stato di emergenza
Michele Salvati venti giorni fa sul Corriere della Sera Pascarito ci vuole
In Italia
Un diktat Antonio l'ha detto il latino
Perché o cioè latino cioè l'inglese per dire le cose forti perché l'italiano tradotto non avrebbe la stessa cosa molti abilitato c'è uno a cui viene affidata la sospensione della democrazia poi tornarci per poi tornarci
Ma ci rendiamo conto delle cose che stanno dicendo
Delle cose che ci stanno abituando ad accettare noi vogliamo la democrazia
Una democrazia fondata sulla partecipazione sulla rappresentanza ed è per questo che mi sento di dire una cosa però
Siccome si ricomincia a parlare di elezioni eccetera
Mi sono andato a guardare il documento perché spesso si usa occupa i vostri enti indicati in Italia siamo tutti indignati degli altri negli altri Paesi un po'meno indignati di casa nostra
Allora
Sudata vedermi in un documento degli degli atti spagnoli sulle elezioni che c'erano
Io non ne ho discusso quindi me ne assumo la responsabilità con i compagni dell'appello eccetera io penso che quando si va a votare
Noi dobbiamo dirlo esplicitamente non votante per chi ha sostenuto la politica di questo Governo ha
No giudici votata non fatevi fregare perché magari dopo evitando che si rifanno chissà che cosa ma intanto hanno fatto questo ma voi poi diamo un cambiamento sociale e politico non siamo una lista elettorale
Non lo vogliamo essere ma siamo un movimento che vuol fare politica come fanno gli indignato spagnoli come fa occupa Wall Street
Cioè che sono indipendenti sul piano politico e qui quindi hanno il coraggio di dire quello che pensano delle foto no
Facciamo ipocrisie per noi lo voglio dire non vale il motto di Eduardo De Filippo
Ad abbassare nottata tra un anno ci ritroviamo con i compagni che abbiamo perso che nel frattempo hanno sostenuto Montin taglio dalle pressioni e tutto il resto no noi la nottata ravvediamo adesso e giudichiamo adesso i comportamenti e di tutti
Ebbene
Per questo
Noi lanciamo da come un percorso
Abbiamo fatto le prime assemblee
Devo dire che c'è stato un buon dappertutto perché ci sono difficoltà
Ci sono difficoltà anche a mettere assieme forze diverse anime diverse sindacalismo di base sindacalismo confederale partiti e può le organizzazioni politica che hanno molti elementi di differenza
Tutti giustificati organizzazioni sociali di un movimento che hanno una cultura molto diversa anche data dalle foto
Però ci stiamo riuscendo con tutte le difficoltà ci stiamo riuscendo lo dimostra questa Assemblea stiamo cercando di fare una cosa molto semplice a dire di facilissima a dirlo sei contro Monti
Sei contro il territorio sai c'è un'alternativa radicale sul piano economico e sociale
Semmai una vera democrazia mettiamoci assieme il resto viene dopo
Mettiamoci assieme a fare una battaglia comune il resto viene tolta ognuno manterrà le sue diversità e le sue identità
Ma siamo di una situazione troppo grave per non poter agire
Per poter continuare e agire in ordine sparso per cori noi proponiamo la fine di questa Assemblea
Tre questioni uno continuare
Nel territorio allargando i comitati lo debito facendo rinascere dove non ci sono andato avanti facendoci sentire
Dove con l'approfondimento anche culturale abbiamo bisogno di
Costruire nell'esperienza un po'lo stiamo facendo il programma alternativo nostro nostro al governo delle banche
Tre
Con la mobilitazione
Perché un movimento che non si muove
E poco movimento noi proponiamo due strade due iniziative ora una vasta campagna per chiedere di votare
Perché ci portano via tutto adesso cambiano la Costituzione articolo ottantuno senza neanche avere il coraggio di farci fare quello che è previsto dalla Costituzione il referendum sul pareggio di bilancio è previsto dalla Costituzione ma se si mettono d'accordo possiamo sottrarci euro così come non vogliono far votare in Italia in Europa i popoli sul massacro sociale vedere rigide
Dobbiamo e rivendichiamo e faremo l'iniziativa diffusa gazebo iniziative per chiedere di poter votare
E infine dobbiamo manifestare
Noi proponiamo
Ho
Il primo
Associamoci a tutte le manifestazioni che sono in campo
Due sono già annunciate
Lo sciopero generale del sindacalismo di base il ventisette gennaio e la manifestazione contro una FIAT
Che la FIOM
Dell'undici febbraio ci saremo perché
Al di là dentro i singoli punti di differenza sono appuntamenti pilota generale
Secondo pare che arrivino in Italia
Ci sono dati appuntamento Monti Merkel e Sarkozy
Andiamo a trovarli ovunque essi siano andiamo a trovarli
Andiamo a trovare
Senza
Ne abbiamo discusso
Noi vogliamo fare una grande manifestazione nazionale anzi ce ne sono venuti in mente due
Un percorso dopo quelle che ci saranno
Quindi alla fine di febbraio cominciamo un percorso di manifestazione nazionale la prima
Vorremmo fare una cosa un po'nuovo che dà il segno almeno per l'Italia di cose che ci sono in altri Paesi
Vorremmo fare un grande corteo a Milano da Bocconi a Piazza Affari
Volevo fare una grande manifestazione che spieghi il perché un altro mondo
E che sappiamo che il Governo vero Stalin
Do
Quindi quel vuoto Parlamento
Che ha votato a suo tempo
Che la nipote perché non vi era la nipote di Mubarak e sappiamo che quel Parlamento li fa ridere sappiamo che il potere vero e quell'altro e di vogliamo fare una manifestazione e poi se ci riusciamo proporre quante
Hai compagni napoletani e compagni del sud dopo di fare una grande manifestazione del Mezzogiorno perché non dobbiamo dimenticare che se la schiavitù
Tutto il Paese
Questa crisi economica nel Mezzogiorno propone una schiavitù
Doppia il ritorno al Barboni all'ottocento il ritorno al sistema di comando il ritorno alla camorra alla distruzione
Ogni volta che nel Mezzogiorno si chiude una fabbrica e su certe chiusure di fabbriche c'è un colpevole silenzio da Termini Imerese all'esposto
Ogni volta c'è un vuoto sociale drammatico che viene riempito dalla camorra e dal lavoro nero dalle mafie dalla criminalità dall'ARDIS grazie a un
Dobbiamo scendere in campo compagni facciamo quello che possiamo facciamo quello che dobbiamo ma dobbiamo darci da fare perché una cosa è chiara
Quello che sta succedendo non ha precedenti e io non voglio che domani mi si possa dire che non ho fatto tutto quello che potevo fare per contrastarlo grazie
Grazie a Giorgio andiamo a parola a Nicoletta adozione del movimento No TAV della Val Susa
Allora
Mentre Nicoletta si avvicina
Si prepara intanto poi subito dopo Paolo Bodini del Comitato addebito di Modena
Mentre arriva Nicoletta volevo approfittare per ringraziare comunque Roberto master Antonio il Presidente della settima circoscrizione che ci ha aiutato molto sostanziosa mente a usufruire di questo nuovo spazio lo ringraziamo e salutiamo
Volevo occorre ricordare che oggi a Torino e a Firenze sono o in India programma come voi già sapete però ricordiamo due manifestazioni importanti a Torino Montino i pogrom ma anche Roma che ha portato all'incendio del di un campo oramai e a Firenze chiaramente per in seguito all'appello della comunità a senegalese in solidarietà con la comunità si nega né si è contro gli attacchi c.d. se no convinto tanti compagni che avrebbero dovuto essere qua oggi per questi due importante appuntamento non son potuti avvenire la parola Nicoletta ad oggi
Vi ringrazio
E vi saluto a nome della Valle di Susa che continua
Se pur gasata
Seguì continuamente in ampliata
Allontanare
E a sopportare
Ma soprattutto a lottare
E vorrei salutare anche
I compagni i lavoratori
Che sono stati licenziati
Per la soppressione dei treni notturni
Sostituiti dai treni ad alta velocità
Li sentiamo particolarmente vicini
Perché anche loro come i pendolari penalizzati ulteriormente dai nuovi orari ferroviari
Dalla soppressione ormai la delocalizzazione delle stazioni
Non tiene alla privatizzazione delle tratte ferroviarie
Anche loro come noi lottano contro un modello di trasporto e di sviluppo
Tempo alle di Susa
Ha portato infiniti tagli di posti di lavoro
E che si propone di distruggere il territorio di distruggere le possibilità occupazionali di distruggere il futuro come da tante altre parti Panpin l'alta velocità ha fatto
Stamattina per poter venire qui
Ho dovuto utilizzare l'aereo perché i treni a lunga percorrenza autotreni comodi comunque che siano
Anche diciamo poco costosi non esistono proprio più
E quindi è un che fare una
Di diritti ad una mobilità vera
Che non è la mobilità delle merci della delocalizzazione del lavoro
Ma invece la mobilità delle persone io sono assolutamente d'accordo noi lo siamo in Valle di Susa abbiamo dato anche
La solidarietà
Ai lavoratori migranti
Ai quali viene negata la mobilità essenziale per poter vivere
E vorrei anche ricordare a proposito
Di democrazia come potere popolare reale vietata
Il rogo ai campi rom a Torino
L'accordo portato avanti da una lotta tra poveri e diseredati
Proprio portato avanti da coloro
Che avevano fatto un corteo razzista
A voi ha partecipato anche
La segretaria del PD Bragantini per cui
è un motivo in più per dire
Che concerti personaggi
E poi certe forze politiche
Noi non dobbiamo avere proprio nulla afferente
Rispetta
Alla precedente Assemblea
Possiamo dire e l'ha già detto Giorgio benissimo
Che
Cambiano i Governi
Ma non cambia
La politica sociale anche operaia contro le popolazioni contro i territori
Quattro i diritti di tutti
Una politica
Di oppressione nei confronti degli sfruttati e di negazione dei diritti che sanno davvero che dovrebbero essere di tutti e che sono ormai
Di poco
I più ricchi
Quelli che il potere che hanno le banche come abbiamo detto
L'accantonamento avrà economico appena votata dal Governo lo dimostra
Attraverso
I provvedimenti iniqui che aggravano ulteriormente il divario tra quella che la ricchezza e la quarta senza scalfire minimamente i grandi patrimoni e i grandi privilegi
Queste
è chiaro da subito
E chiaro da subito come sbandierano la necessità di far fronte al delitto
Deserti evitando lo Stato se già
I diritti conquistati con le rotte nel campo del lavoro dei servizi della scuola della sanità delle pensioni della tutela dei beni comuni vengono ridotti davvero carta straccia e c'è un impoverimento generale
I lavoratori a tempo indeterminato diventano precari
I precari
Precipitano nella disoccupazione stabile
Coloro che l'imperialismo ha depauperato nei loro territori e vengono a cercare lavoro qui vengono calpestati vengono utilizzati per generare maggiormente la guerra tra poveri
Ma anche quella che
Fu la piccola borghesia
Ormai varca la soglia della povertà
E la povertà dignitosa diventa miseria
E la miseria
Precipita nel nulla
Dove si scompare per sempre
Si smantella nei luoghi dei servizi ed all'assistenza pubblica
Mentre chi spinto dalla fame marimba a prendersi qualcosa negli scaffali del supermarket viene messo immediatamente in prigione questo succede dappertutto
Tante povertà silenziose
Tante morti nel silenzio anche questo fa parte
Della lotta che noi dobbiamo fare proprio per garantire una maggior vivibilità e una maggiore giustizia sociale
Dobbiamo dire
Che la Valle di Susa nonostante i tempi blu bene continua adottare
In questi giorni
Nel non cantiere da la Maddalena si stanno innalzando i muri
Per cui la somiglianza con tanta con la Palestina diventa anche visivamente totale
Muri di cemento
Continua la lega senatore
Siamo davvero pieni di gas giorno dopo giorno ancora l'otto dicembre il giorno in cui abbiamo ricordato
La liberazione di Venaus
Siamo andati in platea
Dove l'occupazione e pesante
Sembrava
Di essere all'interno di un film western
E sono che gli indiani eravamo noi ed eravamo in fondo alla valle
E sulle creste dei Monti e su quelli che erano i piazzali dove c'erano le vigne adesso non c'è più niente c'erano loro
Ero che miravano ad altezza d'uomo loro che hanno ferito persone persone hanno ferito un ragazzo di sedici anni
E questa ragazza di sedici anni
Non l'abbiamo potuto portare immediatamente in ospedale
Perché gli è stato impedito di passare per un'ora e mezza e il ragazzo
Stava letteralmente morendo
Allora questa
è la realtà della democrazia negata
Questa è la realtà di interessi che sono i grandi interessi economici perché questo va detto
Paliano le pensioni tagliano
I bisogni di tutti ma non tagliano le grandi spese abbiamo parlato delle spese militari anche le specie nelle grandi opere non l'italiano
Quei cinquanta metri di muro che stanno piazzando
Viene a costare tre milioni di Euro
I venti miliardi previsti sono già è una previsione che già ampiamente superata
E nonostante tutto loro sembrano invincibili dal primo gennaio
Quella che era la zona militarizzata diventerà definitivamente zona militare
E valgono le regole
Dei luoghi invalicabili
Contro questa situazione noi ci prepariamo ad un grande
Sciopero generale dell'avvalimento che vogliamo fare a gennaio
è perfetto
Chiediamo anche la vostra partecipazione il vostro aiuto per poterlo organizzare in modo tale che possa riuscire anche dal punto di vista sindacale
A questa Assemblea
Noi chiediamo di intervenire realmente
Dissi intervenire realmente quadro il capitolo collettivo che altri hanno fatto per noi e che pagheranno le future generazioni
Ma anche
Contro i debiti individuali
Che è un primo anno
Ognuno di noi
Per i mutui che sono stati pagati e non possono più essere pagati perché non c'è lavoro per la vita che diventa sempre più esosa per le tasse le tasse indirette
E tutto questo non può andare avanti perché questa povertà
E qualcosa che deprime ed opprime
E chiediamo anche
Che la nostra lotta si metta in comunicazione
Con
Le altre volte a livello europeo a livello mondiale perché l'ingiustizia è tanta ma tutti quanti insieme ce la faremo
E voglio terminare
Quel
Io ricordo di una delle canzoni che noi che andiamo durante le nostre manifestazioni
Per dire
E non basta lamentarsi ma bisogna fare e la canzone questa
Io ho a mente i banchetti lamenti quindi ad un bastone e tira fuori alimenti
Allora automobili omogeneo
Implicava il comitato di redazione liberazione
Capo Paolo privi il Comitato di liberazione comitato di redazione liberazione
Sono anni è un'attività che noi facciamo sacrifici e qualcosa pervenire riuniti diventare sempre più rigide e noi sacrificarci e peggiorare sempre di più le nostre
Condizioni
Scusate chiusa la parentesi ma mi sembrava più che doverosa
Ora non c'è dubbio che il Governo Monti un pregio l'ha voluto e cioè ha fatto cadere tutti gli altri della politica che noi abbiamo a sinistra
Da quelli
Che si sono asserviti completamente a ai voleri della finanza della banca come Bersani come ultimamente leggi devo anche Grillo a chi fa l'opposizione del re a questo Governo come l'Italia dei Valori o Sinistra e Libertà e Vendola
Ora qualche compagno mi diceva che pensava che
Il Governo modi avrebbe avuto una luna di miele ebbe se questa luna di miele la voluta e durata di tre quattro cinque giorni non di più
è un dato di fatto che oggi tra la gente c'è rabbia c'è voglia di rivalsa Barbizon sempre allo stesso tempo c'è anche
Disorientamento e non è un caso che dove facciamo iniziative il più delle volte sono iniziative che riescono e riescono anche con successo a Matera per esempio l'abbiamo fatto una dove c'erano centocinquanta persone con un ottimo dibattito
E questo secondo me ci dice due cose il primo che c'è una rete radicalità potenziale tra la gente enorme
E il secondo che c'è un vuoto politico enorme a sinistra e chiedo che la nostra discussione e la nostra ambizione debba essere quella di
Porci l'obiettivo almeno in parte per le nostre forze di coprire questo vuoto politico a sinistra
Allora noi diciamo e penso che sia la cosa necessaria e dobbiamo fare come in Grecia perché ormai gli scioperi asporto di scioperi testimoniali come sono avvenuti in questi anni ammesso che sia mai servite a qualche cosa oggi non servono più a nulla e allora è necessario a scatenare la rivolta o per essere
Ancora più precisi catenarie la rivoluzione del popolo italiano contro questo sistema
E allora
Questo è
Se questo è io penso che noi dobbiamo porci questo questo obiettivo e discutere di che cosa noi nel nostro piccolo possiamo fare per alimentare questo obiettivo
Ora io credo che sia fondamentale partire dal fatto che noi
Dobbiamo dare una caratterizzazione di classe al nostro movimento a un Governo di classe A una politica di classe che questi stanno facendo dove dobbiamo dare una risposta di classe
E questo secondo me significa due cose due cose molto semplice anche se molto complesse in realtà la prima
Io penso che noi dobbiamo
Porci e discutere di come costruire il radicamento del nostro movimento tra la gente del movimento operaio ma i lavoratori tra la gente che lotta
Perché noi abbiamo consenso abbiamo simpatia io credo che noi dobbiamo trasformare questo consenso questa simpatia militanza
E questo significa
Non c'è dubbio
Partecipare essere presenti alle note le mobilitazioni che vediamo nelle fabbriche nei posti di lavoro dei territori delle lotte di popolo perché non è vero che non ci sono le lotte nel nostro Paese ci sono isolotti di fabbricati sono note di quartieri lontani i territori
Qual è il limite che c'è stato finora la parcellizzazione di queste lotte per lo più sono lotte che sono rimaste isolate
Ecco io penso che noi dobbiamo porci l'ambizioso obiettivo di essere quell'ingranaggio o almeno parte di quell'ingranaggio assieme ad altri che riesce a rompere questa parziali parcellizzazione e che ieri e che
Pone si pone l'obiettivo di generalizzare queste lotte e di far capire a chi lotta nel quartiere contro la speculazione edilizia che
I suoi interessi e chi sta dietro
Le speculazioni sono gli stessi che sfruttano in fabbrica lavoratore l'operaio o che tali episodi alla scuola pubblica alla sanità e quant'altro
E però io penso che per fare questo sia
Si inviti un'altra questione fondamentale e cioè io penso che noi la rabbia e cioè la dobbiamo politicizzare
E io penso che noi dobbiamo essere chiari e non avere ambiguità e il primo Cinelli a rete
Risolvere la crisi senza farla pagare ai lavoratori farla pagare alla povera gente c'è solo una via ed è una via anticapitalista contro questo sistema e non dobbiamo aver paura di
Riteniamo che non vogliamo quale indebito
Pensò delle vogliamo prendere ai diritti ma non per pagare un debito ma per pagare la sanità la scuola le pensioni significa essere anticapitalisti
Se noi vogliamo l'esproprio per le banche le scuole d'amore e dall'Expo
L'ambiente autorizzazioni sotto il controllo dei lavoratori significa che siamo anticapitalisti e questo secondo me dobbiamo avere non aver paura di dirlo perché se è vero come è vero che in una situazione drammatica di crisi come quello in cui noi siamo
Possono
Avere consenso le idee di estrema destra come purtroppo abbiamo visto a Firenze e a maggior ragione ancorché invero che possono avere la dica mento e successo le idee rivoluzionare e dobbiamo chiamare con il loro nome passatemi la battuta con cui concludo contro il Governo e il potere dei banchieri come si diceva un tempo per noi il potere deve essere operaio grazie
Allora
La parola un esponente del comitato di redazione deliberazione si prepara Umberto resti del Comitato non le vedo Napoli
Perché liberazione sta per chiudere mi ricorda Giorgio certa
Compagne e compagni grazie intanto per lo spazio che citate oggi io parlo in rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori deliberazione giornalisti e poligrafici che sono da ieri in assemblea permanente
Siamo dai ieri in assemblea permanente
Perché
All'annuncio
Governativo di taglio o meglio di conferma del taglio che il Governo Berlusconi aveva fatto
Ai fondi per l'editoria
Confermati dal Governo Monti che non ha ancora chiarito il chiarire per giornali che devono chiudere i bilanci che hanno bisogno di prestiti bancari è ovviamente decisivo decide della vita delle testate
All'annuncio di questa
Ulteriore taglio la proprietà deliberazione ha annunciato che dal primo gennaio quindi da qui a pochi giorni liberazione non sarà più in edicola
Noi siamo qui oggi per
Segnalarvi questa vicenda che non ha crediamo soltanto una rilevanza per i nostri cinquanta posti di lavoro stiamo parlando di un'azienda che ha subito
Negli ultimi anni già una riduzione del di più del cinquanta per cento ci sono tagli che sono di questo tipo ventitré giornalisti sul trenta
Oltre una decina quattordici poligrafici subentri c'è una riduzione
Di un terzo di due terzi anziché riduce a un terzo scusate il totale della dei lavoratori che restano attivi in questo momento e con un futuro che a questo punto è completamente cancellato
Siamo qui per annunciarvi che questo però è solo l'inizio per un settore che ha oltre cinque mila addetti lavoratori in tutta Italia tra giornalisti e poligrafici senza contare tutto l'indotto tipografie diciamo attori della carta cioè stiamo parlando di decine di migliaia di posti di lavoro che in assenza dei fondi pubblici sono destinati a perde il lavoro e a chiudere come testate
Siamo anche qui però perché riteniamo che l'esperienza di liberazione
Oltre a essere stata quella di dar voce all'esperienza di Rifondazione Comunista fin qui sia stata anche l'esperienza la voce dell'esperienza di Rifondazione e di tutte quelle esperienze di lotta movimenti
De Liguori menti delle donne dei movimenti sociali di quanti stanno attraversando la fase della crisi cercando di resistere cercando di mettere in piedi iniziative di risposta come quella di oggi è qui
A cui liberazione ha offerto una voce a rischio non c'è solo liberazione come molti di voi sapranno c'è il manifesto c'è certo su posizioni diverse se ma anche l'unità certe ma ci sono buona parte delle testate
Altre e alternative all'informazione dominante in questo Paese a cui si scende
Di
Togliere la voce il tagliando i fondi mentre si continuano a dare fondi pubblici
Alle grandi testate Repubblica al Corriere della sera La Stampa i grandi gruppi economici che come dire hanno invece dalla loro anche già la forza imprenditoriale di veri e propri padroni
Questo è il motivo per cui oggi veniamo a chiedere solidarietà che pensiamo potrà essere espressa noi una volta l'assemblea permanente costruiremo in questi giorni i momenti di
Visibilità e di mobilitazione
Nella città per chiedervi di esprimere la vostra solidarietà se ritenete come pensiamo sia stata
In questi anni che Liberazione abbia appartenuto in qualche modo anche la vostra storia la vostra esperienza dando voce alle vostre iniziative alle cose lotte esprimere concretamente la vostra solidarietà inviando lettere mail a Liberazione o se sarà il caso se noi saremo presenti
Nella sede del giornale e forse anche a venirci a trovare proprio in questi giorni di festa che per voi si sono trasformati degli ultimi giorni di lavoro abbiamo due settimane di vita
Concludo dicendo solo un'altra cosa che ovviamente
Credo che vada detto in un contesto come questo ringraziandovi ancora per l'ospitalità ci auguriamo anche che per coloro che attraversano questa stagione della crisi come dipendenti
Di luoghi a vario titolo ascrivibile a una sinistra che siano testate giornalistiche partiti sindacati cooperative
Si trovi insieme un modo di attraversare questa crisi tenendoci per mano all'insegna della solidarietà e che lo slogan noi non paghiamo non vogliamo pagare questa crisi non sia solo qualcosa che scriviamo sulle nostre testate ma che poi non riusciamo a praticare
Dentro i nostri luoghi di lavoro grazie
Il coraggio più
Ma io voglio solo dire a nome di tutta l'Assemblea credo noi speriamo totale solidarietà ai compagni de alle compagnie di liberazione dal Manifesto questa volta riescano davvero
Insieme ad altri giornali la chiusura
Fare una cosa indecente cioè la legge Italia finanziamenti Tremonti che Monti
Ha proposto delle differenze tra l'una e l'altro che Monti ha riprodotto pari e parte uguale
Cioè Tremonti ha tagliato i finanziamenti alla star parto alla stampa più debole non c'è dubbio perché il dodici addietro
I grandi capitali la grande finanza le grandi multinazionali per avere purtroppo rischiamo di avere così come abbiamo già un telegiornale unico oggi
Le questioni informativa economiche anche un grande
Giornale stampato unico perché
Su Monte Po e dicono tutti più o meno le stesse cose quindi
Sosteniamo La Stampa alternativa perché fa parte della nostra battaglia
Grazie interviene Umberto non essere comminate non nevica Napoli si prepari Franco Russo del Comitato nazionale in ambiti
Grazie ione Genova intervento che è stato discusso e condiviso da tutti i compagni e tutte le compagnie del Comitato hanno debito di Napoli
La storia del Comitato hanno debito di Napoli anche se decente e ricca di iniziative
Avendo alcuni di noi partecipato all'assemblea del primo ottobre di ritorno a Napoli abbiamo convenuto che era nostro interesse partecipare alla costruzione del Comitato nazionale
Sia perché trovavamo estremamente utili le sollecitazioni ricevute sia soprattutto perché ritenevamo che la nostra città e la nostra Regione fossero elementi imprescindibili in una dinamica nazionale di scontro sociale e politico
Napoli ha infatti le sue specificità con le quali ci confrontiamo quotidianamente e che debbano essere inserite nel progetto collettivo se vogliamo costruire una dimensione politica espansiva dell'intera società
Abbiamo quindi deciso di provarci e ci stiamo provando
Nella nostra cassetta degli attrezzi abbiamo messo un approccio all'azione politica innovativo come è già prassi in alcuni movimenti
Discussione reale e non preconfezionata rifiuto dell'idealismo del personalismo dello scontro violento delle posizioni messa da parte degli interessi particolari di organizzazione per gli interessi generali del progetto
Rifiuto netto di prospettive immediatamente elettoralistiche interlocuzione larghe ponga ogni reali protagonisti dello scontro sociale
Indipendenza assoluta dal quadro amministrativo locale
Abbiamo così intercettato molte compagnie e molti compagni
Abbiamo supportato le numerose vertenze in corso sul territorio dai disoccupati organizzati agli operai delle fabbriche in crisi
Ai lavoratori dei trasporti della sanità dei servizi sociali partecipando a percorsi di lotta e di discussione in numerose assemblee di lavoratori e di studenti
Come Comitato non note Vito abbiamo lanciato una riuscita assemblea cittadino al centro sociale Carlo Giuliani
Un'Assemblea al sostegno dei disoccupati organizzati in Piazza del Plebiscito abbiamo animato presidi e volantinaggi contro gli effetti devastanti della crisi economica e per la riduzione delle spese militari
All'annuncio delle misure economiche governative siamo immediatamente ci si in piazza a protestare
Con un primo corteo di propaganda del centro della città il giorno stesso dell'annuncio della manovra del Governo Monti
Ma oggi siamo qui non tanto per parlare delle nostre attività
Ma che sono realmente insignificanti rispetto alla dimensione complessiva dell'attacco padronale quanto per pone all'attenzione delle compagnie dei compagni presenti la tragica realtà economica e sociale che la maggiore città dell'Italia meridionale
A Napoli la crisi economica non è cominciata né adesso né nel due mila otto e lo scontro sociale e quotidiano
Il disagio economico è stato una costante negli ultimi anni basta riferirsi ai dati ufficiali che spesso nascondono una realtà ben più dura
Per verificare che il pile della nostra Provincia e gli ultimissimi posti in Italia meno della metà della media del Centro-Nord per tale situazione cronica è ulteriormente peggiorata con la chiusura di tante fabbriche di tante piccole attività artigianali e commerciali
Con lo smantellamento quasi totale dell'apparato produttivo
La disoccupazione è più che doppia rispetto al resto del Paese ed è particolarmente grave a livello giovanile
Che la situazione dell'occupazione drammatica lo si evince anche dal vada i dati dell'emigrazione e un antico fenomeno una ripresa i giovani che lasciano Napoli per andare a lavorare al Centro-Nord sono decine di migliaia
Non si tratta di manovalanza ma spesso di darla diplomati e laureati e l'approccio non è più come degli anni Sessanta alla grande fabbrica mai consente le piccole aziende la promozione commerciale
E ha assunto e che il capitale salta la sua pratica di piegatrice dove in lavoro anche sempre Caio diventa una grazia divina
E ha assunto e che la precarietà
Trova le sue mille fondamentale quali quelli innegabili afferenti comunque al circuito del capitale criminali
La drammaticità della situazione lavorativa aziende garantita da quando
Negli enti locali sono avanzati processi di
Privatizzazione di aziendalizzazione e le risorse finanziarie statali sono state ridotte all'osso
Tale tendenza ha comportato il taglio di servizi fondamentali dall'assistenza ai disabili a sostegno al reddito aumentato i ticket ha chiusi fonti soccorso di numerosi ospedali
Viaggiare sui mezzi pubblici a Napoli in Provincia diventata un'avventura giornaliera
Le cose sono state tagliate del trenta per cento nei depositi la maggioranza degli autobus sono tutti e non ci sono i soldi per ripararli
Il mancato pagamento degli stipendi a fine mese è frequentissimo sia in aziende private che in aziende partecipate
E quando i lavoratori protestano per il mancato pagamento degli stipendi arrivano le manganellate della polizia le denunce e gli arresti
Quando vengono chiamati in causa le amministrazioni locali questi si rifiutano di interloquire con i lavoratori e sindacalisti e ricorrono alle forze dell'ordine per direttive la protesta
In questo contesto la criminalità organizzata guadagna spazi di azione
Infatti da un lavoro direttamente o indirettamente spesso mal pagato e naturalmente senza leggine regole impone l'assunzione di proprie clientele dall'avvocato attività commerciali che servono al riciclo del denaro sporco
L'inquinamento malavitoso mantiene il controllo sui settori tradizionali ma copre anche i nuovi settori tra i quali è quello dello smantellamento dello smaltimento dei rifiuti tossici provenienti dai distretti industriali dell'Italia settentrionale e anche esteri
A tale riguardo riteniamo che la risposta la camorra non può essere
Che sul concreto del disagio sociale in primo luogo sull'occupazione un'occupazione non precario sottrae un giovedì alla tavola che non puntali e che lavoro occasionali anni evolvendo in questi anni
Ma la camorra combattuta nel suo centro vitale cioè il capitale e ciò va fatto dal bianco le regole della circolazione di tutti i capitali svelando segreti delle banche
Chiarendo le tariffe transizioni internazionali per citarne i paradisi fiscali
Questa situazione andrà certamente alterandosi con gli ulteriori tagli alla mano che la manovra governativa agli enti locali ed è qui che dobbiamo portare la nostra proposta
Noi il debito non lo paghiamo significa in concreto che rifiutiamo la logica del taglio delle risorse degli enti locali e di conseguenza il taglio di servizi quello che chiediamo alle amministrazioni
E un'azione di disobbedienza civile non applicando tagli insostenibile
Ci rendiamo conto però che la risoluzione non può essere localistica occorre un movimento nazionali contro il pentito con una proiezione a scala continentale
Nella nuova fase politica che si è aperta lottare contro il debito significa in concreto lottare contro le misure economiche governative e contro il Governo Monti che le esprime
In concerto con gli interessi del capitalismo nazionali e internazionali
Ci aspettiamo che questo che questo Comitato faccia un salto necessarie diventi il comitato contro il Governo Monti che accolga tutte tutti quelli che da posizioni anticapitalisti ci vogliono barattare concretamente come il Governo anche fornire
Si vogliono attive concretamente contro il del Governo altiforni logiche elettoralistiche
Da parte nostra ci impegniamo a continuare il sostegno a favorire il coordinamento unitario tra le vertenze in corso sui nostri territori
Sia Alenia Fincantieri Iribus fecali blocchetti precarie diciotto ci sarà
Un intervento specifico
Precari della scuola operatori sociali di più di polizia società partecipate l'argomento viene per favore vi preghiamo scusa un attimo si sta silenzio perché qui aveva un brusio terribile per voi
Vertenze contro la chiusura degli ospedali
Degli studenti indifesi della scuola pubblica dei migranti per i diritti quella per la riduzione delle spese militari la denuclearizzazione del porto di Napoli
Quelle contro gli inceneritori programmati intorno a Napoli e per le bonifiche dei territori Bagnoli Pianura eccetera quella contro i preparativi di guerra in Siria e in Iran e la solidarietà al popolo palestinese
Ci rendiamo conto che tutto ciò non basta bisogna far nascere in città un articolato movimento politico sociale e culturale come quelle che sta percorrendo le piazze d'Europa e del mondo
Ci impegniamo a praticare una campagna di contro informazione mobilitazione dal basso
Per costruire una posizione popolare all'Europa dei banchieri alle sue istituzioni antidemocratiche e soprattutto i suoi continui provvedimenti antisociali
A Napoli abbiamo messo le prime criteri una importante azione collettiva siamo determinati
A non fermarci
Allora
Adesso Dabo diamo la parola a Franco Russo o del Comitato nazionale non teme che si prepara marcata autorevoli atenei rivolta compagno due cose per favore il brusio impedisce
C'è veramente M. antipaticissimo l'altra cosa abbiamo qualcosa come trenta trentacinque interventi se essi si faranno no
Qui non si sa più come fare quindi mantenendo il favore dentro
Il dentro i sette minuti altrimenti non ANCE spazio per tutti
Negli ultimi anni abbiamo sempre sentito parlare anche
Delle discussioni fra di noi nella sinistra di fase costituente
Ora c'è stato uno slittamento di significato in questa
Termine costituente il tetto Gigetto stiamo vivendo una fase costituente nel nostro Paese in Europa ma questa fase costituente
A differenza di tutti gli altri momenti storici in cui i popoli i cittadini si sono messi in movimento per determinare i nuovi ordinamenti istituzionali oggi noi viviamo un momento costituente dall'alto
Un momento costituente e dall'altro deciso in Europa dalle banche date Tino Grazia e dalle classi dirigenti e governative questo fase costituente sta determinando una la fine del costituzionalismo democratico il costituzionalismo democratico era nato per sottrarre fondamentalmente alcuni dei valori non tutti i valori alcuni dei valori honda mentali come l'educazione la sanità la rete viaria e tutti i diritti sociali per sottrarli al mercato
Oggi questa fase costituente dall'alto questa fase costituente autoritaria nasce invece per riportare nel mercato anche questi valori che le lotte dei movimenti popolari a loro sottratte al mercato è il mercato l'elemento sopra ordinatori di tutte le relazioni sociali ed economiche e finanche personali
Il punto oggi che ci dobbiamo mettere davanti con molta chiarezza e questo compagne e compagni
Chi decide noi sappiamo perfettamente che a decidere sono appunto i poteri forti che si chiamano banca di Bruxelles e i nel nostro Paese si chiama Giorgio Napolitano noi abbiamo un Governo deciso dal nord protettore come giustamente è stato rilevato questa mattina e il nord protettore decida che devono pagare i poveri il nord protettore d'uscita che il debito che avesse Resta nato il nord protettore decide che i vincoli di bilancio devono essere applicati anche all'interno della nostra Costituzione
Io vorrei ricordare in questa partita
Il potere appunto delle parti
Non è uno slogan
Se voi avete la pazienza di andare a prendere i resoconti del Parlamento europeo e del Parlamento europeo del primo dicembre troverete un benissimo intervento di Mario Draghi l'attuale presidente della BCE quindi un banchiere non eletto un banchiere non eletto
Ebbene Mario Draghi che cosa ha proposto il primo di dicembre al Parlamento europeo ha proposto come diceva giustamente Giorgio ironicamente bisogna per le cose in inglese per farle passare per evitare appunto l'impatto violento della loro del loro significato ebbene Mario Draghi ha chiesto un fiscal compatta
Che tradotto in deposito un contratto fiscale e che cosa ha un contratto fiscale è la base appunto del rapporto fra istituzioni pubbliche istituzioni statali e cittadini etica e ci dà questo contratto fiscale
All'inizio del Trecento anzi a metà del Seicento e poi durante la rivoluzione borghese americane può durante quella francese possono slogan ed era uno slogan della borghesia che diceva
Non tasse senza rappresentanza se non c'è una rappresentanza politica nessuno può decidere le tasse oggi nel due mila undici in Europa a decidere il patto fiscale tra Stati e cittadini sono le banche noi a questo potere di decisione sulle nostre vite polemiche personale quotidiani diciamo no Petrone lanciano due grandi campagne e vorrei dovesse essere molto chiaro e ho finito dobbiamo porre a all'attenzione dei tutti quanti i cittadini e le cittadine il fatto che a decidere oneste del loro in prima persona e quando si parla di patto fiscale quando si parla di
Si parla di patto costituzionale tutti i cittadini dover decidere e non i Governi e le banche abbiamo due strumenti ed è per questo l'assente è una delle prossime campagne io mi sento dopo la discussione fatta anche a livello nazionale di proporre in questa Assemblea
Noi sappiamo che non sarà facile ottenere un un referendum
Nel sull'articolo ottantuno nel sulle misure europee però lo dobbiamo organizzare una campagna i nostri amici e compagni francese leggiamolo il debba situa gliene permettetemi questa
Questa civetteria c'è un dibattito cittadino che cos'è un dibattito cittadino dobbiamo organizzare gazebi tavoli
Volanti nati per spiegare a tutte le persone parlare con loro per dire quello che sta avvenendo in Europa in Italia e cioè a dire che a decidere sono banche padroni e tecnocrazia e che sulla vita di ogni giorno delle persone dobbiamo invece decidere lo
Abbiamo anche degli strumenti però come dire sedi istituzionali il primo è questo voi sapete che è già stato votato l'altro giorno al Senato con maggioranza assoluta
L'articolo dall'aver la modifica dell'articolo ottantuno e ricorda sempre giustamente Russo Spena che l'articolo ottantuno fa parte della prima parte della Costituzione
Quella parte che anche la sinistra cosiddetta ufficiale si era impegnata a non toccare oggi l'articolo ottantuno uno dei pilastri della nostra Costituzione che appunto perché ho finito
Metteva in fondo dava la possibilità
Di interventi pubblici nell'economia viene cancellata e la donna è stata decisa a livello europeo
Noi dobbiamo rivolgerci attraverso una campagna d'opinione una campagna di informazione ma anche una campagna di
Pressione sul Parlamento Sendai parla mentali e con questo faremo un convegno su questo delle iniziative ma gliele rimedi parlamentari bene tu sei lo Unione europea
Però
La Costituzione ci dice che se il Parlamento non vota i due terzi la modifica dell'atto uno dell'articolo ottantuno è possibile non è sicura è possibile aggiungere auree fare voi vogliamo che i cittadini italiani votino sull'articolo ottantuno noi vogliamo che non sia il Parlamento impressione dell'Unione europea cambiare la nostra Costituzione
Noi vogliamo difendere la Costituzione che è nata la lotta antifascista noi vogliamo difendere una delle costituzioni più importanti che è stata varata nel secondo dopoguerra ricordate di sempre Tecce
Il socialismo iscritto nell'articolo tre della nostra Costituzione c'è anche la proprietà privata ma c'è anche l'articolo tre questa Costituzione che aprirà poi si invita al progresso sociale economica e democratico vogliamo difenderla c'è un secondo ambito che dobbiamo
Discutere fra di noi organizzarci
C'è una seconda campagna che dobbiamo organizzare ed è una campagna si tratta di europee
Perché se Monti addetta al Parlamento il patto fiscale i ritardi del Governo ecco il legame banche Governi immediato volte ha chiesto il patto fiscale il nove dicembre ritardi dei Governi De l'Unione europea
Hanno iscritto nel loro comunicato fiscale medicinale
Vogliamo impatto fiscale i governi sono al servizio dalla BCE è lì che si decide tutto noi vogliamo con una campagna italiane anche europea
Costruire dei referendum di indirizzo eloquente sul nuovo patto fiscale che sarà varato a marzo
Dobbiamo prepararci affinché anche in Italia e in Europa non si accettino più passivamente della decisione della tecnocrazia guidate dalle banche per dire sempre tetti decide il popolo le intercettazioni e cittadini
L'appuntamento è per marchio dobbiamo prepararci a questa campagna ed
è far sì che
Tutti i cosiddetti europeisti corruzione che stanno con l'Unione euro cioè a coloro che sostengono molti dobbiamo dire a costoro è possibile un'altra Europa l'Europa dei cittadini d'Europa dei migranti d'Europa dei popoli vi ringrazio
Allora
Fra
La banana manca autore bianchi e neri rotta
A si prepara poi Andrea Andrew spanna un suo giornalista del gli Stati Uniti d'America del Comitato No Bing Benzi
Quello che avviene in questi giorni siamo di fronte all'evidenza che questo Governo Montino non è affatto governo tecnico siamo di fronte all'evidenza
Dei caratteri profondamente politico di questo Governo questa è un Governo omessa cava nel nostro Paese nel salvaguardare emittenti la borghesia e dei potentati bancari e finanziari italiani ed europei
Tra l'altro come è stata già già netto questo Governo questo Maggetto messa in piedi disperato talmente chi in questo momento si schiera a fianco della borghesia e di Confindustria come dice anche i maschi poco fa sia in ambito di centrosinistra sia quelli che si dicono ancora un po'più a sinistra e chi invece
Come noi si pone nell'ottica di opporsi al pagamento di questo debito di opporsi a salvaguardia di questi interessi e di mettere finalmente al centro invece
La questioni denaro a Sassari
Per cambiare questo sistema credo che in questi giorni della manovra economica che in questo primo provvedimento del Governo a quanti si sia parlato molto io volevo maggior c'è qualcosa sulla questione l'istruzione squalifica pubbliche dal momento che faccia parte di un'organizzazione di collettivi studenteschi atenei rivolta appunto
Nella manovra sconcerta silenzio sulla questione quale università bene questa silenzio è del tutto convincente di quelli che sono i progetti di smantellamento in silenzio che conferma
Italiani previsti negli anni passati dalla propria Gelmini Tremonti
è un silenzio che ci farà difendersi da tempo anche che cade a pezzi e che proprio in questi giorni sta avvenendo nell'ordine
Degli studenti contro le grazie università in campo anche tasse universitarie si stanno alzando perché lo Stato anch'io in grado di garantire a tutti e tutte ringrazia l'università
Tra l'altro vorrei nelle ad esempio la questione del prestito d'onore che da quest'anno
è legge
Il prestito d'onore anche il tema presso il quale gli studenti si indebitano con banche istituti privati per accedere agli studi ecco questa è proprio emblematico di come si fa pagare indebitati non l'ha creato in io degli studenti che ancora non sanno nemmeno entrambi non si sa nemmeno affacciati nel mondo del lavoro sono assolutamente senza colpe rispetto al all'attenzione di questo debito
Pensiamo che negli Stati Uniti questo sistema di prestito d'onore
è già attivo anche ad esempio ci sono cifre spaventose sano settecentocinquanta miliardi di dollari ogni anno l'ammontare i prestiti d'onore che stanno sulle spalle degli studenti americani
Beh credo che vista la situazione nei prossimi mesi con questo Comitato abbiamo nei momenti importanti da attraversare credo però
Che non dobbiamo puntare
A essere un coordinamento tra le varie strutture che siamo qui oggi si sai come tante strutture ma questa cosa è sufficiente io credo che l'abbiamo mettersi nell'ottica di costruire appartiene a gennaio un grande movimento di opposizione Sassari invenzioni massa e sia di opposizione governo Montino analisi ma le manovre
A tutto il Governo Monti ha tutto insomma gente al pagamento di questo debito giusto quello che si dicevano addebitano ammonti diciamo a gran voce
Credo che dobbiamo costruire un grande movimento sociale che sia in sintonia con i movimenti che si stava dispiegati IRE negli ultimi mesi sulla scena internazionale penso ai movimenti di occupai negli Stati Uniti pensa al movimento grembo pensa ciò che successe in Spagna credo che sia necessario darsi anche degli strumenti strumenti che possa dare l'entità della popolazione
Finalmente viene aggiungiamo a quella di partecipazione e la scena politica la questione che non cambia in questo momento è sicuramente al centro
Quindi Commissioni ad esempio la Commissione viabilità che sembrava finalmente di dirci se questa nell'Italia IGP ma è legittimo chi l'ha creato e chi la deve pagare tutta Siena pagato
Credo che queste garanzie ma è necessario costruire un movimento che
Sia di massa e quindi in grado anche di superare
Quelle che sono le singole organizzazioni e sia in grado di superare
Quelle che sono le singole i dati che verranno niente che sia in grado in qualche modo anche
Di generalizzare le audizioni diciamo però che ci saranno
Che sia in grado di
Ripercorrere la strada ad esempio ne sarà percorsa in California con occupa io operando in cui la popolazione
Ha organizzato
Generalizzato uno sciopero bloccando un'intera regione beh io credo che questa sia l'unica strada in questo Paese è
Per provare
A creare un movimento sociale
E di massa che sia in grado
Di mettere al centro la discussione in Parlamento degli editori non pagamento del debito perché in questo momento qualsiasi vertenza settoriali senza questa questione politica geniali rischia di ne
Quindi che sia in grado di mettere al centro della discussione politica non pagamento del debito di spiegarla di comunicarla
Di sollevare il movimento di massa
E finalmente di porre al centro una questione di un cambiamento di sistema basta cambiare governi basta cambiare manovra noi vogliamo cambiare il sistema queste
Allora Andrea
Andrew scusatemi di ISPA nausea si prepara poi Vittorio Agnoletto
Buongiorno
La promessa appunto io sono americano
A non sono comunista ma sono d'accordissimo con
Chiunque
A si batteri contro il governo delle banche
Io sono qui in rappresentanza pubblicamente spanna sono qui in rappresentanza di due cose uno del Comitato Nobel diventa essa
Inglese per fare
Fare scena
A obblighi pesche si parte
Specificamente per una riforma finanziaria a di cui parla la separazione delle banche
A e due immobili sono associazione
Un'Italia che si si da molto tempo a chi lavora con venderla Rusti negli Stati Uniti che da
Trent'anni ammonisce della possibilità della cedere eventualità tanta sicurezza e la certezza del proprio di questo sistema finanziario
Però purtroppo
Una cosa che devo voglio dire che
Per cambiare questa situazione non basta difendere i diritti
Ce ne dobbiamo sapere
Dove grazie da dove veniamo perché siamo arrivate questa situazione è avere un'idea chiara qui come uscirne
Allora nei alla fine degli anni Sessanta fu presa una decisione da parte di un'élite mondiale di andare verso la società postindustriale cioè di cambiare tipo di società
Di slegare l'attività produttiva dalla finanza
è negli anni c'è stata la finanziarizzazione che a distrutto una capacità produttiva in una società quindi oggi che non ci sono i soldi per fare le cose perché non c'è un'economia produttiva
Che permette la sosta di farlo si è creato invece un grande debito impagabile
Grazie a questo sistema le
I cambiamenti sono stati diversi direi che invece non ha parola così Cusano italiano del Regolamento no vari vari cambiamenti negli anni settanta ottanta precisi che hanno cambiato questa situazione
Una per esempio in Italia il divorzio tra Tesoro e la Banca d'Italia
Nel nell'obiettivo la verifica sulle banche bisognerebbe anche vedere quanta queste ditte questa decisione ha portato l'aumento del debito pubblico solo una a causa di permesso debito sul mercato in questo modo qua
Per fare questi cambiamenti però sono due cose erano sono state necessarie pure è stata la rimozione o la sovranità nazionale
E due della democrazia e questo lo vediamo adesso per farla breve a qui in Italia se guardiamo sono gli ultimi vent'anni no dall'inizio degli anni Novanta la la più processo che ha portato alla creazione dell'euro
Da Maastricht ad oggi è stata la distruzione della sovranità nazionale cioè la possibilità di impostare una politica economica sovrana il processo degli anni Novanta di liberalizzazione di privatizzazione di riscrittura delle regole finanziarie
Delle regole in generale sull'economia oggi siamo arrivati al punto di una dittatura della BCE
Abbiamo la Banca centrale europea insieme alla Pedro risorto che sono no il Governo
Dell'Europa adesso
E
Nuoro a chi rispondono rispondono i loro soci che sono le grandi banche private sono i soci delle banche centrali
E questi signori hanno in mente solo una cosa di cercare disperatamente di salvare il proprio sistema cioè di costringere tutti noi attraverso l'ostilità attraverso
Le loro riforme strutturale a
Cercare di mantenere in vita la bontà
Speculativa delle grandi banche
Questo per
Per fermare questo per cambiare questo ci sono delle cose specifiche che possono essere fatte e ci sono dei modelli passati importanti da guardare e alcuni di questi vengono dagli Stati Uniti d'America
Va
Fra la risposta alla grande crisi degli anni Trenta di Franca Rosa
Fu di dividere
Beh diversi i diversi tipi di una finanza una finanza speculativa e la finanza ordinaria la legge guasti
La risposta fu di fare grandi investimenti nelle infrastrutture di base di portare l'acqua potabile portare l'energia elettrica di portare le biblioteche alle persone e questo fece paura
Alla alla grande oligarchia come oggi queste proposte fanno paura la proposta oggi di plastico cioè di la separazione bancaria torniamo alla stazione dove le banche ordinarie quelli che hanno i conti correnti mutui
Tali prestiti alle imprese sono sbagliati dalla grande visto mondiale la grande visto mondiale delle morire
Mentre
La le funzione
Bancarie ordinarie devono essere utilizzate per finanziare l'economia
Non
Il top la Tobin tax stato contatti la contentino per il popolo che non serva a nulla questa situazione bisogna vietare
Vietare la speculazione no sui titoli sul debito pubblico bisogna vietare i derivati che sono quelli che
Alimentano la grande bolla speculativa questo punto qui i guasti go è un punto fondamentale credetemi che fa molto paura
All'oligarchia alla City di Londra o Wall Street i occupa i vostri per esempio a questo RAI i primi punti delle loro richieste negli Stati Uniti d'America
Ed è una cosa che
Cambierebbe sia per il primo passo verso un grande cambiamento questo insieme a
La Banca nazionale appunto una banca nazionale hanno una banca centrale privata ma manca nazionale che finanzi lo sviluppo economico vero
Quindi
Per concludere vi dico che ci sono a mio avviso ci sono dei punti importanti su cui si possono si può
Battersi persone movimenti di tanti tante situazioni diverse uno di questi punti proprio la questione alla separazione bancaria e
Se non facciamo
Aggiungo un'ultima cosa se non facciamo questi cambiamenti veri mediatico che stiamo vedendo che la guerra
Perché la politica attuale lo stiamo vedendo dall'Occidente di coprire la propria debolezza proprio a parte che non si vuole
Abbandonare alla politica oligarchica neve imperiale
Non volendo abbandonare questo perché operano state pure se si va a fare uno scontro strategico con la Russia e con la Cina e rischia di sfociare in conflitto globale
Vittorio Agnoletto grazie ai testi Premana Francesco Adaro bene il Comitato Nobel quello di Venezia
Sì
Vorrei innanzitutto portare il saluto sono rientrato qualche ora fa
Dalla movimento degli indignati di Barcellona che saluta l'Assemblea quali orienta
Perché
Oggi pomeriggio sarà impegnato in nell'ennesima vertenza su due temi molto importanti
Uno la difesa del diritto alla casa perché come voi sapete con meccanismi della cartolarizzazione da loro vengono portate via dalle banche li casa che non riesce a pagare
E nello stesso tempo mi rimane completamente il debito perché nel frattempo le case sono state svalutate e quindi quello che avevano acquistato
Anni fa indebitandosi vale
Molto molto di più
E dall'altra parte hanno oggi pomeriggio una manifestazione anche loro sui diritti dei migranti
Io credo che questo sia
Questo nostro oggi sia in ambito principale
Di militanza
Di tutti coloro che ritengono di doversi opporre alle politiche del Governo Monti e alle politiche europee
E aggiungo rispetto alle tante cose dette
Che c'è il tema del lavoro
E c'è anche un altro tema su cui finora abbiamo discusso poco
Che è il tema della sanità
Della privatizzazione totale della cura della salute
Perché è vero che il pubblico ma provate andare a fare degli esami e guardate i ticket che si pagano si rischia di pagare centinaia di ieri lo
Per andare a fare degli esami semplicemente di controllo diagnostici non parliamo quando poi
C'è l'urgenza dovute alla condizione di salute
E ancora
è giusto criticare le politiche europee le politiche nella finanza internazionale distruzione della convivenza umana
Io vorrei semplicemente per sottolineare
Che ieri cinismo del capitale
Ha manifestato anche un'altra faccia
Ed è la faccia manifestata a Durban dov'è l'ho detto in modo chiaro che il profitto può passare anche
Sulla distruzione del pianeta
Ciò è che la casa comune è l'unica che abbiamo
Ente stiro dell'umanità ce ne sono fregati totalmente salta tutto perfino quel poco che rimaneva di Kyoto
Questi sono esattamente
Le cose che noi avevamo previsto dieci anni fa accortamente e a Genova
Va nemmeno che ci fa guardare si va avanti questa economia capitalista assalta Nicolino nella mia storia
E dicevamo se va avanti la finanziarizzazione dell'economia avremo una crisi economica e sociale più grave che si sia mai manifestata oggi siamo esattamente in questa situazione
Qualche dato per capire perché è giusto dire no al debito e dobbiamo poi dire dove i soldi si possono andare a prendere cosa che va cambiato
Stiamo parlando in Italia centocinquantanove miliardi di evasione fiscale
Stiamo parlando in Italia di cinquecento miliardi
Tra
I soldi del sommerso esordito elevato
Se noi andassimo a tassare questi capitali del trenta per cento come media il dodici anni potremmo completamente azzerare qualunque tipo di vetro
E quando parliamo di Europa
Faccio un esempio
L'Europa interviene con le politiche Banca europea
Non interviene sulla finanza sei lunedì perché oggi sono chiuse se lunedì pomeriggio uno gatti liberi di poter aprire un fondo finanziario in Irlanda
La mattina dopo quel fondo è aperti senza nessun tipo di controllo
E in Irlanda la tassazione dei redditi di impresa non supera
Il dodici virgola cinque per cento
E politiche simili di detassazione ci sono per esempio in Olanda
è stata fatto uno studio che dimostra che l'ottanta per cento delle principali multinazionali
Hanno delle sedi sociali o in Irlanda o in Olanda che è un modo evidente per evadere si tratta di pura e semplice evasione
Rispetto alla quale sarebbe sufficiente una presa di posizione politica inventa che interviene sulla regolamentazione
Della finanza e su cancellare le finanze speculative
Lei parla raramente il maggior produttore formalmente di banane in Europa in Europa
E l'isola di jersey e l'isola di guerre che son collocate nella manica
Non producono neanche una banana neanche una ma è il porto di entrata
Delle banane delle grandi multinazionali europei
E americane che entro Europa da lì e non pagano assolutamente nulla
Nulla
Tra i due principali
Paradisi fiscali
Abbiamo le isole Cayman e le isole Bermuda
Queste isole sono territori oltremare della Gran Bretagna cioè stiamo sempre parlando di Europa che non interviene su questi interessi su questi profitti ma che sviluppa questo tipo invece di politiche che tutti noi stiamo guardando
E allora io
Penso che dobbiamo rilanciare il fino in fondo la campagna sul debito
Andando anche a chiarirla un po'aiutare un po'più nel merito a dire che non è vero che noi vogliamo andare a colpire concetti medio popolari
Che magari hanno investito qualcosa nei titoli di Stato
Dobbiamo essere chiari su questo che noi non vogliamo pagare il debito alle banche ai grandi capitali alle potenze europee
Perché c'è un tentativo di creare il favore su questi
E ancora io penso che dovrà
Allargare
Il nostro consenso che c'è qua oggi
Mi permetto di dire che dobbiamo trovare un rapporto con un appello molto simile al nostro che è stato lanciato da Francesco Gesù avanti e da una parte importante del mondo dell'associazionismo cattolico
Certo non sono esattamente sovrapponibili loro parlano in parte di congelare il debito di non pagare una parte ma noi dobbiamo trovare un rapporto con costoro perché sono convinto che lavorando insieme riusciremo a raggiungere una fetta di popolazione molto
Più ampia
La posizione l'estensione della popolazione che non è disponibile a pagare questi sacrifici va molto oltre quelli che noi oggi
Riusciamo a contattare è ancora
C'è un dibattito tra i movimenti europei
Che è quello di vedere e riprendo un aspetto magari un po'diverso ma che imponeva Franco
Se c'è la possibilità
Di utilizzare lo strumento che è a disposizione dei cittadini europei strumento d'iniziativa ci dei cittadini dal primo aprile ci sarebbe la possibilità di fare una campagna raccogliendo un milione di firme il sette Paesi per obbligare il Parlamento in Commissione europea a discutere dei temi che si pone
E io credo che questo potrebbe essere una grandissima Campania sulla questione dei rifiuti mentre il pareggio di bilancio delle costituzioni che non è una questione che riguarda solo l'Italia
è un'altra campagna
Potrebbe essere benissimo contro gli autonomia della Banca centrale europea che dipende totalmente della finanza dobbiamo ragionare su questo perché dobbiamo assumere la logica
Di una campagna in Giunta vertenze europea che deve andare oltre i confini nazionali e da ultimo mi gettò già da oggi con qualche mese di anticipo il benvenuto a Milano perché sono convinto che la manifestazione sarà grandissima
Allora Francesco dono del comitato o no debitoria di Venezia si prepara Massimiliano un ruolo che nel coordinamento hanno debito di Milano
Contrari scusate
Faccio un appello davvero
Io capisco che si debba anche muoversi insieme normale quello però che non si può fare è il capannello di chiacchiere lì perché disturba tantissimo periodi o dai compagni non dietro sette obbligati però se dovete dire due cose uscite e poi rientrate visto che la parola prima di dare voglio dire una cosa siamo ricordati compagni di Napoli a Napoli ci sono stati delle incriminazioni pesanti contro lavoratori sindacalisti disoccupati che parità stavano per la difesa del posto di lavoro è
In distribuzione è un appello di solidarietà che invitiamo a sottoscrivere a favore di questi lavoratori che subiscono pesanti che rischiano di subire pesanti condanne per la loro lotta per il lavoro grazie
Saluto tutti i compagni io parto ionico poveri Veneto abbiamo organizzato una decina di giorni fa
L'Assemblea regionale nota evito per lanciare i comitati in tutte le Province del Veneto e al di sopra delle nostre aspettative che sono sempre andata benissimo
Molto partecipata e questo per dire che i nodi oggi arrivano anzi sono arrivate ritiene non c'è più un Macbeth di discutere sul rullo cioè sono arrivati al pettine è oggi il di capitale insomma i padroni patronato
La finanza ci sta chiedendo il conto ci sta portando via tutto quello che è stato conquistato ci sta portando via il Novecento
E noi abbiamo in mano una situazione molto importante abbia una responsabilità oggi questo Comitato e non solo perché non mi fermo a a luglio abbiamo risposto Santa motivo Pato è quello di cercare di Coppola rizzare
Il che fare rispetto a quello che sta succedendo rispetto a tutto questo fango questa valanga che ci sta calando addosso buttata i vinti da chi ci sta portando via appunto per mantenere i margini di profitto è evidente che noi abbiamo la responsabilità di capire come dare una risposta
A chi noi dovremmo rappresentare
Per cercare di non farci travolgere e questo è una cosa non da poco
Solo per parlare del disfavore Associazione Veneziana del Veneto
Penso che che il quadro sia quello nazionale fabbrica per fabbrica stanno smantellando tutto
Abbiamo situazioni disastrose rispetto una notizia fresca alla all'usando deciso che vengono congelate le tredicesime per tutti i dipendenti dell'uso così e non succede nulla
A insite antiaeree poco a Fabrica che noi conosciamo benissimo o o partono duecentocinquanta esuberi ma sono solo quelli del stabilimento di Marghera e compagni lavoratori dice come deve esistere Manolo penisola anni fa abbiamo fatto l'otto esemplari Fabio Fabbri che non cito l'esempio perché common sarde ma oggi quei lavoratori dopo due anni di occupazione
E autorganizzazione dalla fonderia
Oggi son costretti a Bari in autosfruttamento su un sistema quello che conosciamo benissimo capitalistico
In otto scrutamento facevano cooperativa per salvare i posti lavoro sapeva benissimo che sarà un bagno di sangue cosa manca cosa è mancato
A fronte diciamo di politiche di tradimento di rinuncia Parietti chi doveva rappresentare i lavoratori in questi anni ci troviamo di fronte al baratro oggi manca questo manca una sinistra una forza diciamo o partiamo da qui evitiamo di discutere su cosa fare che veramente richiesta oggi a non far cadere nel baratro i lavoratori e le masse popolari questo il nodo centrale che oggi noi dobbiamo mettere in discussione ovviamente noi diciamo una cosa diceva bene Premax tutti quelli che oggi sono contro il Governo devono farlo ragionamento su che fare noi non siamo esclusivi noi siamo inclusi vedendo questa assemblea sa diffusi rispetto anche altre forze ma vuole capire come le altre forze o altri soggetti poi entrare in questa discussione a partire Adda dalle basi minime che noi abbiamo lanciato basi minime in cui bisogna discutere e ovviamente chi deve discutere oggi siamo qui noi a proporre questa cosa ma saranno i lavoratori che domani discutere su come proseguire andare avanti
Su cui su questa strada allora imprescindibile una cosa che diffonda quello che sta succedendo che questo Governo non sa dove spiegare dall'attuale Governo che perché penso che più glielo abbiamo già capito cosa è ottimo primo chi dopo ma qui dentro penso tutti capiscono e sanno la natura di questo Governo che al governo delle cassaforte dei padroni
E bisogna capire su che base si comincia a discutere ad unire le forze su che base che deve essere fatto un fronte unico di lotta su che basi bisogna organizzare i lavoratori le masse popolari per respingere quello che sta venendo avanti in questo è nodo centrale della discussione che noi dovremmo fare perché se no io penso che non si fanno molti passi in avanti ma io sono ottimista su questo perché non siamo noi che metta in è una lo siamo noi oggi a determinare
Diciamo il proseguo noi siamo costretti a seguire questa strada perché il capitale che ci pone di fronte al baratro
Io penso che su questa cosa una discussione franca vada fatta e
E quindi a partire diciamo o da pardon ad Abbado all'unità di ciò con la massima unità di intenti e di azione di lotta
Bisogna organizzarsi e di territorio questo questo mi sembra ha chiaro evidente Diana organizzati dei territori a partire da do un elemento centrale è quello di popolari fare
I in eterno di popolarità nelle nostre parole d'ordine nella discussione dell'eticamente più aperti avanzata dove è possibile unendo operai che i comitati di lotta Johnson si ricorda in quel giorno risoluto dei compagni di di comitati di lotta che lavoro nel territorio che avete le conosciamo ma non sono conosciuti dalle masse è stata data da chi magari abitava comitati consultivi disastro idrogeologico contro o l'inquinamento da alcune fabbriche che Fappani portando avanti un processo
Voglio dire gli elementi gli elementi ci sono il problema che gli elementi anche oggettivi per dare una risposta ci sono il problema che manca l'elemento soggettivo e danni da anni come dicevo prima questo elemento soggettivo non è stato alimentato da chi doveva pare una risposta oggi in assenza di questo non abbiamo la responsabilità di iniziare questo percorso che non porti alla sconfitta
Secondo Giuliano mandato una comunicazione allora io ci sono due brevi comunicazioni una che facciamo
Seconda cosa voglio dire solo una cosa mi ricordano l'Italia imperativo che oltre i circa seicento compagne e compagni che sono qui presenti che girano abbiamo più di trecento collegamenti eseguono in streaming direttamente
Creativa e quindi grazie all'imperativo
Allora ma se viviamo Amburgo nel coordinamento hanno debito di milanesi preparata Adriano Alessandra De coordinamento debitori
Scusatemi se allacciando nel proprio Milanese ma dodici anni Lombardia non mi hanno cambiato per niente
Allora
A io credo che dobbiamo questa Assemblea cominciare a riflettere a ragionare a immettere delle proposte
Su come noi vogliamo articolare queste campagne che sono state anche lanciare all'introduzione di Giorgio Cremaschi
è ovvio che il Governo Monti rappresenta una situazione eccezionale negli ultimi anni
Nella misura in cui oggi quando in fabbrica in Assemblea parliamo di governo dei padroni gli operai capiscono perfettamente di che cosa stiamo parlando
E per questa ragione e necessario centrare l'azione
Del nostro lavoro attorno a quella capacità di ricomporre prima ha detto una cosa importante le lotte del nostro Paese ci stanno le lotte del nostro Paese sono frammentate lei no le note nel nostro Paese vanno ricomposte il ruolo che può svolgere il Comitato debito in termini politici a livello nazionale
è quello di ricomporre tutta quella che può essere l'opposizione
A questo Governo al governo dei padroni nel nostro Paese
Per fare ciò nell'immaginarsi questa campagna e le ragioni in questi termini
Milano per fare un esempio si vuole fare questa manifestazione a Milano ben venga il comitato ONU debito in termini organizzativi bisogna dirlo qua patita a decollare
Ma perché va a fatica a decollare perché dobbiamo probabilmente ancora a capire come vanno organizzati questi comitati e pur come deve funzionare questo Comitato beh io penso che lei aveva un'impostazione di tipo frontista nessuno ci sono vari gruppi ma l'organizzazione varie
Varie associazioni che mi sono ritrovato in questa
In questo lavoro hanno una piattaforma la piattaforma la sviluppo in ogni realtà dove loro sono presenti e a quasi alterne per esempio
Sulla campagna il referendum sulla campagna manifestazione nazionale si trovano e costruiscono elementi di avanza mento della del perlomeno della piattaforma che ci siamo dati tutti quanti insieme
Sulla manifestazione di Milano bene
Io credo che la manifestazione mila non si può costruire si può preparare
Dobbiamo decidere una cosa se la manifestazione nazionale del nostro Comitato o se è la manifestazione nazionale contro il Governo Monti
Io penso che debba essere la seconda che ho detto ma per essere la seconda che ho detto per arrivare a questa manifestazione noi dobbiamo prima di decidere una data
Chiamare tutte le altre realtà
Che a questo Governo tentano di opporsi acquatica con
Crisi varie fra tutte il pranzo l'abbiamo avviato grandissime difficoltà in questo momento
Sergio a tavolino probabilmente costruire magari a Milano una grande Assemblea
Delle opposizioni delle realtà che si oppongono al Governo Monti dove far emergere la necessità di questa mobilitazione
Secondo me questa mobilitazione va fatta occhio e croce a marzo e perché dico questo il prossimo stento nel Governo Monti sarà la riforma del mercato del lavoro
Riforma del mercato del lavoro significa fondamentalmente dare una totale libertà di licenziamento ai padroni del lavoratore nelle botteghe negli altri luoghi di lavoro
Ed è quindi assolutamente necessario che in quel periodo venga fuori con tutta la sua forza la rabbia che c'è fra i lavoratori la rabbia che è diffusa esistente ma noi però
La cosa che lo diamo che tutta questa rabbia non trova sfogo
Quindi io penso che deve essere quello il periodo in cui si fa questa mobilitazione
è ancora soprattutto per noi Milano costruita avviando quel tentativo che stiamo facendo di ricomporre tutte le vertenze che si stanno nascendo sul nostro territorio i precari dell'Esselunga che hanno sono contro la schiavitù pochissimo sbagliata e contro l'arroganza il caporalato che c'è in tutte le realtà di cooperative degli immigrati del perché è lì che lavorano nella nel qua nel pattinaggio
La lotta dei lavoratori della Wind vanno ed è queste lotte
Insieme a quelle che vengono rappresenta diciamo che si sta allo sviluppo del nostro ben ne sono i rappresentanti di queste lotte che dovranno avere la testa della grande mobilitazione che ci deve essere contro il Governo Monti
è quello che deve emergere
In quella giornata è soprattutto appunto per quella che la discussione che sta avvenendo all'interno del sindacalismo confederale CGIL piombo la parola d'ordine devono essere due
La prima non si scambia la rappresentanza con l'articolo diciotto e con la pelle dei lavoratori e uno
La seconda
L'OSCE però generale mi ha indetto la CGIL non è stato uno sciopero oggi insieme a CISL e UIL è stata una roba che è stata fatta per non parlare azionari
Noi abbiamo bisogno di un grande sciopero generale di tutti i lavoratori Firmani era trasversale
Tutta parte rendiamo l'università Scancarello riscritti
Pier porta in piazza Rabin tutti i lavoratori italiani contro le scelte di questo Governo queste opere ad Angela questa giornata senza primo costruirle in questi termini macchina penta trasversale
Disponibile a senza che noi ci mettiamo già abbiamo deciso finito abbiamo deciso questa giornata può essere una grande giornata importante
Che dà il la alla ricostruzione di una capacità cadenzata prima di tutto dei lavoratori di opporre resistenza alle scelte padronali etica essere loro i protagonisti della costruzione di una società che deve essere necessariamente diversa da quella strada
Anche capitalista
Con una traiettoria Rosaria e su quali sono varie varie varie come dire avvisi però la troviamo una strada ma una società diversa si basa
La capacità dei lavoratori di essere loro che controllano la produzione di tessere loro che controllano il commercio a Firenze eccetera eccetera eccetera
Viva questa grande manifestazione dobbiamo essere in grado di costruirla però
Penso che saremo in grado di costruirla grazie
Fabriano Alessandria hanno avvertito di Torino si prepara Mauro Casadio comitato nazionale
Ma io parto dalla
Mia situazione di lavoro la Leardi Grugliasco
Che in sede da sola illustra
Una situazione emblematica della provincia di Torino
Comprensorio dell'alcol travolto dall'altra faccia del debito pubblico dall'altra faccia della medaglia
La pretesa i lavoratori siano mano d'opera spendibile per la sede nella loro guerra di concorrenza senza tutte le legislative
Senza tutele contrattuali e senza la possibilità più
Di potersi associare sindacalmente
La leale
Dove lavoro
Ha dichiarato quattrocentosessanta esuberi su un complessivo di cinquecento e ottanta dipendenti la lineare una
Fornitrice della componentistica figli altra
Di Mirafiori in questo e quello che illustra ormai
Una Torino ad esempio desertificata il per quello che concerne la produzione dell'auto
Questo illustre quello che per Torino e il vero copiando fabbrica Italia di Marchionne
Il disimpegno della produzione dell'auto a a Torino
E la lega
E una delle tante fabbriche dell'indotto e della componentistica dell'auto che si stanno consumando stanno consumando il la il proprio programma
Rispetto alla mancanza di produttive produzione e quindi di fronte ai processi di ristrutturazione
Di delocalizzazione
E purtroppo pura avendone io coscienza
Dall'inizio non siamo riusciti a oggi a ricomporre tutte queste aziende in un'unica avvertenza che fosse in grado
Di evitare qui ogni azienda ogni singola azienda dell'indotto della FIAT fosse alle prese con la propria al con la propria
Agenda
Nello stesso momento
Ci troviamo
A Torino
Con il peso della sconfitta di Mirafiori che è stata consumata un anno fa
Per quanto eroica ricordarcelo sia stata quella battaglia di sconfitta si è trattato ed oggi i lavoratori hanno difficoltà
A vedere nella lotta uno strumento utile a sostenere la loro condizione
E c'è una certa
Disillusione da affrontare
Lo stesso la stessa manifestazione del quindici ottobre non è stata
In grado di offrire una risposta
Al solito evento che si consuma in un giorno non è stata in grado di offrire una forma di mobilitazione
Io
Proponesse una continuità e quindi fosse utile ad allacciare
Una alleanza fra le diverse lotte ecco perché il nostro tentativo che facciamo come Comitato Donno debito come l'iniziativa di oggi
A tutta la sua necessità per dare una risposta
Anna necessita di unificare la battaglia politica e le mobilitazioni che è vero che ci sono ci sono ma sono molte frammentate molto
Molte volte non si riconoscono tra loro stessi i loro gruppi dirigenti
Quindi non vedono questa necessità non a caso oggi a Torino nel ci sono due manifestazioni rispetto anzi premi stando sia rispetto agli episodi di razzismo del dei dei giorni scorsi
Ora noi a Torino io
Però pensiamo pensiamo che la per
Ricostruire sia anche necessario dare i lavoratori il
Offrire dei momenti di di risposta di organizzazione di unificazione per questo che abbi Amato nel calendario come debito come Comitato note evito di Torino di intervenire specificamente rispetto alla questione della privatizzazione dei dei trasporti
E alla alla sanità rispetto alla questione della della sanità
Che è chiaro e una
Risposta alle politiche di taglio dove si si persegue da una parte
La distruzione del servizio pubblico un servizio pubblico che non funziona e sia additando i lavoratori di quel servizio come responsabili del non funzionamento e quindi si avviando Italie al servizio e si aprono e si apre alla privatizzazione e al all'ingresso del capitale privato
Ne ha quindi
In questa situazione estremamente breve difficile il nostro Comitato deve essere uno strumento che con un'analisi la discussione e la partecipazione alle lotte
Deve includere il più possibile deve allargarsi agli altri soggetti alle altre volte
Per cercare di favorire la formazione
Di un fronte unico unitario contro il Governo Monti
Allora ma una semplice o sempre fare abbiamo in itinere Caiazzo del gruppo Paesi monca
Noi no debito eccetera eccetera
Dopodiché va bene intendo
Accompagnerebbe ovvero l'assemblea di oggi credo che vada interpretata come un passaggio
Un passaggio che facciamo a circa tre mesi dalla prima Assemblea
E credo che è un dato politico va rilevato cioè
Abbiamo fatto alcuni passi in avanti siamo in grado di progettare
Un intervento di più ampio respiro con le manifestazioni abbiamo passato anche in momenti difficili come vede quello che il quindici ottobre sei compagni si ricordano è stato un passaggio complicato per questo Comitato
Un'Assemblea che cade in un momento anche di cambiamento generale il Governo Monti e sostanzialmente una condizione diversa una condizione politica diversa in cui agiamo rispetto alla quale dobbiamo ricalibrare capire come muoverci
Quello che ci troviamo davanti è un'arroganza l'arroganza e di una classe dirigente non solo italiano soprattutto europea
Diciamo tedesca e francese in particolare
Ma della guardia diciamo che Monti ne fa parte a pieno titolo oggi c'è una classe dirigente che sta affrontando questa crisi ponendosi il problema di far pagare questi costi a settori sociali più deboli ai lavoratori
Questa è arroganza questa sabbia veloce perché appunto tutti dicono che Monti ha sobrio per cui
Questa sabbia però ci ha
Di motivarla un pro a un prodotto di scarto un pronto riscatto pericolosissimo per noi
Che il rischio di una tendenza reazionaria dei settori popolari non so se avete visto la ridicola sceneggiata idea reale che ha fatto al Parlamento che
La deputata leghista sia travestita da operaia esattamente a quello che vogliono fare vogliamo far
Pensa lavoratori Gallo ha risposto prima risposta eccola reazionarie quella razzista e poi possiamo parlare anche di Casa Pound
Questo attivismo di questa struttura di questo periodo non è una cosa casuale
Ma sanno perfettamente questo contesto possono ottenere dei risultati
Guardate questa non è solo una tendenza
Italiana europea
Ma anche una dimensione di anche negli Stati Uniti vano i dibattiti sono le forze conservatrici che
Marcello in questo senza dunque
Siamo cocomeri dobbiamo ragionare sul nostro ruolo sulla nostra
Funzione
Io credo che l'abbiamo un'occasione
Importante di far svolte avere una funzione politica come dire socialmente utile che si è rivolti che
Venga rivolta direttamente ai settori sociali
Che subiscono questa crisi
Una crisi che ci permettano di
Non pensare di rappresentare la sinistra per quella che
Cioè di rappresentare noi stessi ma di rapportarsi nel di rapportarsi direttamente ai settori sociali
Io direi quel blocco sociale che sta emergendo da questa travagliata crisi del capitalismo di questo secolo una verifica lungo quel rapporto
Dunque bisogna attrezzarsi per attrezzarsi con un'analisi bisogna attrezzarsi con un programma che abbia una sua capacità di aggregazione
Sappiamo che c'è una certa sinistra che
Si pone il problema di fare proposte ragionevoli Corrado insieme ad oggi un programma dell'obiettivo non lo preciso che coloni
Incrementare il conflitto faceva le quello di
Rafforzare l'organizzazione dei settori di classe in questo Paese
Credo che da questo punto di vista ci dobbiamo come dire avere e terzi questo obiettivo chiarezza in questo senso il Comitato sta organizzando
è stato fatto un primo seminario
Il dieci dicembre a Roma con economisti e con compagni
Per analizzare progettare questa questione le analisi economica e del programma verrà fatto un altro appuntamento a Milano per attorno
Al venti Girelli faremo altre ancora ce lo dobbiamo attrezzarci per capire come procedere credibile propositivi rispetto ai settori sociali
è chiaro che i punti di partenza di questo programma sono i cinque punti dunque perché il non pagamento del debito io credo che su questo dobbiamo fare un'opera quasi pedagogica visti è per quello che
All'ISVAP quello che fornisce l'informazione oggi bisognerebbe questo debito del prodotto dell'usura che le banche promuovono sulla società italiana
Bisogna tempesta un debito che è stato prodotto la trasferimento di ricchezza da parte
Diciamo dello Stato da
Dalla società nel suo complesso ai settori privati ma soprattutto bisogna far capire
Come completamente
Contrastiamo questo questo debito io credo che
Lo dobbiamo fare in modo nelle lotte sociali che facciamo quello contro l'aumento del biglietto contro la questione puntualmente le tariffe sulla questione della casa sulla questione dei servizi sociali decreti e perché
Sulle lotte per l'occupazione per la difesa dello Stato già dobbiamo rapportare sempre queste iniziative
Al discorso del non pagamento del debito
Dobbiamo quindi a produrre
Una visione del mondo diverso da una visione del mondo che non sia
Quella che ci viene data da tutto l'ambito istituzionali
Ovviamente
Detto questo noi dobbiamo anche fare delle proposte che io riassumo rapidamente perché
Sono anche i cinque punti che abbiamo detto sicuramente dobbiamo afferma faremo un ruolo diverso non lo sanno questo significa parlare di una nazionalizzazione delle banche delle imprese strategiche che sono quelli che spreca nuovo le bollette lavoratori italiani
Dobbiamo parlare della questione del controllo sociale degli Investimenti la questione della patrimoniale del fisco sicuramente questa chiara una dimensione di Verza ha un ruolo diverso dello Stato come lo
Così come dobbiamo affrontare la questione democratico ovviamente
Affrontare la questione
Dello Stato significa anche affrontare la questione erano democrazia nei termini in cui è stata posta prima dall'intervento di Franco Russo qua c'è una questione centrale della redistribuzione della ricchezza questo è un altro punto che programma per farti guarda il conflitto sociale di questo Paese non può essere un annuncio il sarebbe rigido alla difesa del lavoro stabile il giro del lavoro precario la riconquista delle tutele dei posti di lavoro nel mondo del lavoro la questione dell'applicazione dell'alloggio la questione del disagio delle aree metropolitane e dei servizi sociali sono tutti elementi questi che stanno
Dentro una battaglia per la distribuzione della ricchezza prodotta la questione dell'uno già nella scienza e della dietrologia quest'anno è importante perché questo Paese oggi a queste capacità e questa possibilità la conoscenza viene dei canestri priva lo dobbiamo batterci contro contro questa cosa offendendo dobbiamo batterci quanto che servono a come dobbiamo
Per Taranto la prospettiva
Alle giovani generazioni come dobbiamo batterlo sulla questione alla guerra non si capisce perché si debbano spendere tanti soldi per fare delle guerre e infine la questione ambientale dall'altra cosa un altro punto fondamentale rispettare proprio prospettive in sintesi Olga risolviamo
Di obiettivi di un programma comprensibili al blocco sociale in settori cruciali oppure è chiaro che non ci stiamo di brodo sì disinvoltura noi stessi senza essere capaci
Di promuovere quel rapporto di massa fondamentale per modificare la situazione attuale
Interviene adesso a nome del Gruppo Facebook noi debito non lo paghiamo Ines Caiazzo a seguire un intervento scritto che ci è stato comunicato di non è per la quale ogni
Buongiorno dunque
Io sono qui in rappresentanza una delegazione di persone che appartengono al gruppo Norimberga non lo paghiamo comunisti in punto it mai con la FIOM noi stiamo Gino Strada con Emergency siamo più di dieci mila persone ci parliamo tra di noi attraverso Facebook
Innanzitutto noi appoggiamo completamente quelli che sono le
Ritenuti esposti dal vostro movimento compiti completamente
Così come ci impegniamo a a promuovere l'Auditel lascia lanciato da rivolta il debito
Dunque io qua voglio porre è la una questione fondamentale la sovranità popolare di cui abbiamo sentito parlare di cui anche noi parliamo si fonda soprattutto su un meccanismo sbagliato in questo momento in Italia
La Banca d'Italia come la BCE sono istituti privati a cui il nostro ATO italiano accendono sovranità monetaria questa una cosa fondamentale
Fondamentale perché perché noi abbiamo ceduto la sovranità monetaria a un soggetto sovranazionale desta extra territoriale che ha sede a Francoforte
E che al quale abbiamo anche delegato la la le decisioni in merito le nostre politiche economiche e sociali
Questo comporta una problema fondamentale costituzionale secondo lui perché
Allora le domande lavoro ci sono due e numero uno se lo Stato nell'esplicare le sue funzioni sono sovrane
Dia un diritto dei cittadini e reca un danno una parte della popolazione
Perché lo Stato rappresenta nominino rimodulazione
Rappresenta la collettività non una parte della collettività
E possibile che il cittadino possano fare nulla chi si devono rivolgere un cittadino
La cui sovranità viene
Deliberatamente sottratta a favore di una parte piccola della collettività a chi deve rivolgersi il cittadino
Numero due nel caso della BCE e della Banca d'Italia lo Stato il il Parlamento italiano Bindi nostro nome
Ha ceduto Ingo illecitamente in costituzionalmente la propria funzione sovrana e di politica monetaria noi crediamo dissi chiamiamo diciamo un posto guardato l'argomento
E noi crediamo di sì perché allora ha senso andiamo a leggere qualche qualcuno degli articoli della Costituzione l'articolo uno Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo che lei esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione che cos'è la sovranità
Che vuol dire sovranità popolare vuol dire che lo Stato che il rappresentante del popolo attraverso il Parlamento eletto dal popolo Parlamento che noi leggiamo
E per il Parlamento oggi scelte conto il nome del popolo ed hanno il dovere per questo motivo le leggiamo
Di esplicare le sue funzioni
Nell'interesse della collettività è questo il Parlamento italiano non lo ha fatto non la fa palesemente lo fa a
E discussione vantaggio di una piccola parte le banche naturalmente sono espressione diretta diventa dei poteri finanziari
Allora chi è che rappresenta i limiti giuridici di questa cosa di questa rappresentatività popolare a chi dobbiamo rivolgerci al Presidente della Repubblica il Presidente della Regione lega e la Corte costituzionale sono i nostri interlocutori per difendere la Carta costituzionale sulla quale si basano tutte le leggi e tutte le norme
Io vengono approvate dal Parlamento italiano
Passiamo all'articolo tre
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali o sociali è compito della Repubblica rimuove e gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
All'organizzazione politica economica e sociale del Paese questo ha fatto il nostro Parlamento il Parlamento italiano ha fatto ha rivolto agli ostacoli per
Favorire
L'uguaglianza la libertà in tutti i cittadini
Le politiche economiche dicono di no inusitati dicono di no
Quello
La prospettiva verso questa nota la nostra economia dice di no
E ancora l'articolo undici perché si potrebbe obiettare che lo Stato italiano può poco in alcuni casi cedere parte della propria sovranità
Qualcuno dice l'avvento del nostro Stato Puppo farlo beh non è vero lo Stato non può fare
Bravo può farlo soltanto in caso di guerra l'articolo undici e dice così l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie in terra giornali consente
In condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni
Allora qui si parla di limitazione enormi cessione di sovranità volevo popolare
A carattere temporaneo e hanno un altro Stato e solo per assicurare pace e giustizia fra le nazioni noi abbiamo se non do la sovranità monetaria e nazionale a un ente che non è il primo Stato quindi alla BCE e per giunta non è in condizione di parità
Perché la BCE alla BCE partecipano le banche di altri di altri Stati non in condizioni di parità ciascuna percuote diversa
Non solo a malattie CE partecipano banche come la Banca d'Inghilterra
Che non hanno un'altra parte dell'area euro non utilizzarle euro come moneta nazionale per cui non è certamente in condizione di parità in quanto la in quanto la Banca d'Inghilterra
Già un mese una forte influenza sulle politiche monetarie europee quindi italiane
E quindi qua ci sta diciamo poi in prospettiva
Si potrebbero esercitare tanti articoli in questi giorni ho letto ho letto un po'di gli articoli della Costituzione
C'è la parte prima a parte prima diritti e doveri al cittadino Titolo terzo ai rapporti economici e l'articolo trentasei comma uno dove dice il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità la qualità del lavoro eccetera eccetera
E in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé la sua famiglia un'assistenza libera e dignitosa quest'oggi non ci offrono succede ci sono persone che vanno
Nei cassonetti della spazzatura a cercare da mangiare Italia in Italia
Allora parte dall'articolo parte prima dove dite doveri dei cittadini sempre rapporti economici articolo quarantuno
Di iniziativa privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo rari recare danno alla sicurezza alimentare e la dignità umana e mi pare che qua c'è una violazione palese ed evidente
Passo alle conclusioni dunque
Dal momento che lo abbiamo sentito
A nostro avviso in costituzionalmente alla sovranità monetaria alla base della quale è stato la sessione della
Sovranità nazionale devo io amo lanciare qui una proposta
Forse un po'provocatoriamente ma una proposta
Di investire il Capo dello Stato e la Corte costituzionale nella il Capo dello Stato nella sua funzione di garante di garante dell'unità nazionale e dei limiti posti
Costituzionale di rappresentatività popolare che sono stati
Io sinceramente esercitati e la con la Corte costituzionale quindi in ma è una
La costituzione di un
Comitato popolare diciamo così una sull'altro sulla falsariga delle Sona della class action periodo per essere brevi
Sì questa è la nostra proposta inserirsi negli uffici mi dispiace va bene vi ringrazio
Questi sono veramente tanti altri interventi se non risparmiamo il venti allora un intervento di Loretta Napoleoni letta da Fabrizio burattini poi interviene Paolo diventa dei blocchi precari metropolitani
Sì vi leggo questo intervento perché Loretta Napoleoni
Fuori d'Europa ci ha questa in questi giorni quindici ha inviato un intervento scritto
Cari compagni e compagne mi spiace molto non essere qui con voi oggi vi mando alcune riflessioni sulla situazione economica e sulla politica di austerità del Governo Monti
Iniziamo iniziamo dalla situazione economica
è ormai ufficiale che l'Europa è in recessione e che nel due mila dodici ci sarà un'ulteriore contrazione del PIL
Se saremo fortunati rimarremo intorno allo zero cinque zero sette per cento ma escluso che ci sia crescita ad oriente la locomotiva cinese
Ha iniziato a rallentare e sebbene nel due mila undici nella Cina crescerà di almeno il nove per cento l'anno prossimo si prospetta una flessione
I motivi della recessione mondiale sono presto detti il debito gigantesco dell'Europa unita in particolare dei Paesi x
Di cui noi facciamo parte voi direte perché tanta preoccupazione quando il debito complessivo di Eurolandia e solo l'ottanta per cento del PIL dell'aria
Perché le integrazioni che avrebbe dovuto accompagnare la moneta unica non è avvenuta ed oggi che ci presta i soldi
Il mercato dei capitali
Non guarda a Eurolandia come un'entità unica
Ma come un agglomerato di Stati
I vantaggi dell'euro dunque stanno svanendo rapidamente questi erano l'indebitamento a basso prezzo e la garanzia finanziaria dei Paesi più ricchi di noi rimangono solo gli svantaggi
Una moneta troppo forte per la nostra economia e l'assenza di sovranità monetaria solo la BCE posta mi pare cartamoneta
Chi ne fa le stesse è l'economia reale e quindi l'industria e gli operai questi ultimi in particolare sono
Le vittime di un sistema economico che non funziona più
L'unione monetaria appoggia sulla teoria dell'Area con l'ottima moneta
Che sostiene che
Quando un il gruppo di economie sono molto simili o hanno un'alta flessibilità avere una moneta comune è un vantaggio
Oggi a tutti chiaro che tra noi e la Germania ci sono poche similitudini quindi l'unica soluzione per salvare l'Euro e la flessibilità
Ciò significa che il costo del lavoro deve scendere per far sì
Che la nostra economia raggiunga i livelli di competitività di quella tedesca ed ecco spiegata la politica di Marchionne che vuole trasformare l'Italia nella Cina europea
Questo meccanismo però non funziona
Proprio a causa dell'euro anche ipotizzando che si potesse abbattere il costo del lavoro quello di sopravvivenza rimane sempre alto perché monetizzato in euro e cioè in una moneta forte
Queste verità le sapevamo anche nel due mila due nel due mila cinque o nel due mila sette quando il Paese non cresceva
Ma nessuno ce le ha dette
Perché si suppliva queste carenze con l'indebitamento
Dagli appalti ai furbetti del quartierino fino allo scempio dell'Aquila
Lo Stato metteva in circolazione denaro
Che bene o male manteneva a galla la barca ma nel momento in cui
Il mercato dei capitali ha deciso che il debito era troppo alto
Che l'Italia rischiava la bancarotta le cose sono cambiate e dato che la crisi del debito sovrano dei Paesi Pintus ormai minaccia tutta Eurolandia Bruxelles
Ci impone di attivare
Quella flessibilità
Adesso per riallineare ci con i Paesi ricchi del nord Europa i tagli imposti dal Governo Monti hanno questo scopo e basta per i allinearci dobbiamo sprofondare nella povertà come sta succedendo ai greci
Quello che voleva Marchionne si avvererà saremo la nostra forza lavoro e e che saremo cinesi Rizzati
Nella nella manovra che tra l'altro cambiano i dettagli quasi quotidianamente per regalare concessioni alle varie lobby non c'è assolutamente nulla che migliori l'occupazione e la competitività dell'industria italiana anzi direi
Che l'aumento dell'IVA e della tassazione su quella fetta di classe media tartassata da Berlusconi per anni perché a lui contraria peggiorerà la situazione perché colpirà pesantemente la piccola e media impresa
Ma non sono certo io che glielo devo dire il sindacato il lavoro i cui lavoratori lo sapete bene dato che le banche italiane sono le uniche a sottoscrivere il debito che poi danno come collante tale alla BCE in cambio di denaro
Perché questo serve a ricostruire le riserve di capitale l'impresa
Non solo in competizione con lo Stato per approvvigionarsi ma sempre meno accesso al credito
è quindi evidente che la politica di austerità imposto dall'Europa unita o meglio dall'asse conservatore Merkel Sarkozy
Avrà in Italia gli stessi effetti che ha avuto in Grecia in diciotto mesi l'economia greca è precipitata nella depressione
Le ultime proiezioni del Fondo monetario ci dicono che alla fine del due mila undici il PD
Si sarà contratto del sette per cento come farà questo Paese a riprendersi nessuno fuori della Grecia sembra chiederselo Monti e il suo Governo di tecnici cattolici farebbero bene ad andare in gita al Pireo
Per toccare con mano i risultati dell'austerità
La disoccupazione ha superato il quaranta per cento il pubblico impiego è stato la prima vittima ma ormai anche il turismo risente dei tagli il Paese la Grecia e prossimo al collasso
Purtroppo tra il Governo Monti e quello precedente c'è poca differenza il lupo perde il pelo ma non il vizio insomma ed è infatti dietro ed infatti dietro molti ci sono gli stessi poteri forti che hanno appoggiato Berlusconi
A me sembra proprio che il si sia ricostituito il grande centro e che sia guidato da gente di centrodestra
Ma questo non è il problema principale ciò che temo e che questo e che anche questo Governo sia composto da ideologi neo liberisti che non si rendano conto delle conseguente D'Amato delle conseguenze drammatiche delle loro decisioni
L'Italia deve abbandonare questa strada e rinegoziati rinegoziare la sua adesione all'Europa unita
Deve uscire dall'Euro ed affrontare un default pilotato il prezzo è altissimo anche in termini di occupazione ma almeno questa politica se fatta bene ci porterà a crescere di nuovo
Il sindacato dovrebbe avviare degli studi al riguardo produrre scenari alternativi da discutere con il Governo come succedeva un tempo il sindacato deve
Proporre in una certa e non accettare solamente
E naturalmente bisogna tornare a lottare in piazza poiché solo lì che ormai si esercita la democrazia
è ora di tornare a far sentire la nostra voce e di smettere di parlare dei privilegi della casta qui in gioco c'è l'economia di un intero Paese e la risoluzione dei diritti dei lavoratori è una situazione esplosiva da rivoluzione
Adesso Paolo diventa dei blocchi legali metropolitane di Roma si prepara
Beppe Severgnini Renaredda resistenze penali di Bergamo
Allora dico vado molto veloce
Lettere sono state dette un sacco di cose vorrei intervenire solo suo alcune questioni che per noi sono dirimenti intanto pensiamo che
La consapevolezza che la situazione si affronta
Solo con uno strappo sociale
Potente deve diventare l'evento di condivisione
Se non si accetta l'idea che lo strappo da mettere in campo sarà uno strappo molto violento rispetto a quello che sta accadendo nel paese credo che stiamo
Ancora lontani merita quello che dobbiamo
Fare perché parlo di strappo violento
Perché nel Paese non si sta operando soltanto una manovra finanziaria o più manovre finanziarie per far si paga il tecnico ma si sa anche costruendo un piano culturale di sostegno a questa manovra un piano culturale molto grande
Dove anche i partiti politici stanno cercando di
Rilegittimarsi dentro questa situazione
Questo piano culturale a che vedere con delle parole dove ordini pericolose molto più pericolose del debito delle manovre finanziarie quelle intervengono sulle nostre tasche
Però ci sta un piano che non dobbiamo assolutamente trascurare sanno parlando di flex security pensano parlando di reddito di cittadinanza sostanzialmente
Stanno parlando i canoni d'affitto calmierati
Fanno parlando di amnistia sanno parlando di che rileggo nomi cioè il ragionamento che spacca minando dentro questo Paese
è un ragionamento che accompagna una manovra potente sul piano finanziario ad una manovra culturale altrettanto potente
Una manovra che
Attraverso meccanismi per esempio di prossime candidature alle elezioni e di primarie all'interno del centrosinistra configura una possibilità che grandi partiti questo
Paese
Costruiscano l'alternativa elettorale falsa a molti dentro un piano di legittimazione sociale potente come si fa a pensare oggi di partecipare a primarie del centrosinistra insieme al quindi cassa con con
Sostenendo il Governo mortifica la manovra finanziaria in atto tesa pensando a queste
Assolve avete lontano
Dai nostri percorsi noi pensiamo invece che
Sia necessario uno strappo sociale
Vero
Uno strappo sociale che vada oltre
I le assemblee che cominci a far vivere dentro al Paese linea che questo debito non si paga
Io l'aumento del bollo Marco deve diventare la parola d'ordine che deve attraversare l'intero Paese che deve avere a che vedere con le tariffe che deve affrontare la questione dell'ICI da questo delle privatizzazioni la questione delle dismissioni
La questione
Dei tagli
Se noi non lo affermiamo concretamente quotidianamente ha detto in altri territori tutto questo percorso rischia di essere viziato diurna di un'impronta ideologica d'impronta soltanto di evocazione del non pagamento del debito noi questo debito non lo dobbiamo assolutamente pagare
Perché è il modello di sviluppo che è in gioco per quanto ci riguarda Riccardi
A proposito di meccanismo culturale potente ha parlato di ius soli sa parlando di riconoscimento del diritto di nascita dentro questo Paese
Per cui non è che ne hanno idee hanno in mano sono anni soltanto di natura
Economica Manzano mettendo in campo anche anni di natura culturale potenti imbroglioni
Chi ha sparato su i due migranti senegalesi agli autisti non gli ha sparato
Perché era non soltanto dei migranti e Neri Camparada perché vorrei complici di un percorso di lavoro dentro questo Paese
Perché i migranti dentro questo Paese storico resi possibili agli esami di un conflitto potente
Che soltanto attraverso un meccanismo di complicità porte
Insieme a questo mondo ci consentirà di cambiare la situazione e io voglio chiudere su questo
Io penso che Telethon Paese ammalato di concertazione sarà difficile riprendere la strada del conflitto però noi
Non abbiamo paura
E non abbiamo nessuna intenzione di pagare questo debito
Questa certezza non è solo frutto della nostra condizione sociale
Ma è l'assunzione di profonda di un concetto di dignità e qualità della vita
Dal quale non intendiamo porre procedere
Costi molte cose questua il dato politico che ci interessa
Ho finito il dato che ci interessa è capire se questo spazio è uno spazio che hanno necessità di costruire
Un meccanismo di conflitto e non di concertazione cornetti governa questo Paese
Se noi vediamo all'orizzonte un'ipotesi di possibile trattativa
Con questo Governo o con chi si prepara a sostituirlo credo che questo spazio non sia lo spazio che ci interessa se quello spazio e stiamo costruendo uno spazio che si sa
Così dovendo a mettere in campo il conflitto necessario allora ci interessa e credo che bisogna cominciare dal primo momento importante che ci sarà dentro questo Paese
Lo sciopero generale del ventisette di gennaio
Per noi diventa il passaggio
Ieri mentre
Quello storia diventano si apra un sociale
Se sarà una storia non solo dei sindacati sarà una sconfitta per tutti noi sia quello sopra attraverso i territori perché apre questa città dei centinaia di migliaia di persone
Che badate bene hanno
Dentro le loro forte la possibilità di aprire quel conflitto
è passato soltanto un anno
Quando dentro questa città
Dentro una piazza importante come Piazza del Popolo un'onda di rivolta a mandare un segnale preciso a chi governava in quel momento è invece
Io dico se le condizioni
Ampi che il ventisette
Di gennaio
Si sentano ancora
I suoni
I colori
E la forza di quella
Giornale
Beppe Severgnini resistenze operaie libererebbe resistenza Belaidi Bergamo si prepara Eleonora Forlenza
Allora io credo
Che è importante l'assemblea di oggi perché appunto mette degli obiettivi
I cerca di dare un orizzonte di lavoro assolutamente utili
Voglio solo nel mio intervento richiamare un po'soltanto vada diciamo così una stretta attualità perché credo che sia pesantissimo quello che sta accadendo
E credo che in campo ci sia
Una risposta
Assolutamente inadeguata no
Io ho fatto giusto questa settimana diverse assemblee nei luoghi di lavoro
Abbiamo anche avuto la soddisfazione di avere delle risposte ulteriori vicino però alla Brembo piuttosto qui alla Caritas piuttosto che in altri fabbriche di Bergamo
Rispetto anche allo sciopero proclamato dalla CGIL dall'azionista da olive dall'azione stessa
Ancora vi è dubbio che quello che si misura in quelle assemblee
è che a fronte di un attacco pesantissimo nei confronti dei lavoratori e dei cittadini tutti
Bisogna davvero alzare il livello che è disposta bisogna davvero che ci sia una mobilitazione
Più coinvolgente sia dei luoghi di lavoro che anche nella società quindi tutti tanti interventi
Mettono giustamente in evidenza acqua e noi il peso forte che
Queste misure che approntato un Governo che vengono di fatto imposte diciamo
Dall'esterno qua anche qui
Insomma
Aderendo a dirlo o papale papale qui c'è un dato politico di ipocrisia assoluta dal quadro politico parlamentare
Che
Per non mettere la faccia consegno a tra virgolette lei sente ad altri salvo poi valutare qua questa cosa fra i lavoratori facendo le assenze di questa cosa tra i lavoratori
Da una percezione
Di rabbia
E manca l'ambito in cui esprimerla ma anche al momento lo sciopero generale che deve
Dagli allo scopo di lavoratori per dire
Siamo in tanti conto questa cosa non siamo isolati ognuno all'interno dei luoghi di lavoro
Questo penso che noi dovremmo cercare di aiutarlo Yuppi Du perché penso che
Oggi come oggi rischia di
Farci trovare in primavera o
Soprattutto le fabbriche impiegate dalle conseguenze dei provvedimenti di oggi
Credo che sia questo qui è anche uno dei contributi che può essere stato
Da un'Assemblea come questa la cassa e non si sa anche in quella direzione
Sì il rischio di credito vissuti
Come marginali anche dall'Istat si lavora così come
Inoltre si stanno rendendo conto moltissimo
Che di ipocrisia di chi va in televisione a dire che vuole difendere lo Stato vuole difendere di qualità
E poi però fa passare questi provvedimenti è un'ipocrisia smascherata tutti i livelli
Ora però manca il punto di coesione dei lavoratori
Manca il fatto che i lavoratori all'interno delle lotte vengono messi
Insieme da parte dei sindacati ma anche credo da parte di assemblee come questa che è appunto
Parlando di territori parlando di nove ritorno Monti danno anche un input precisi urbano anche un'idea che
C'è un'opposizione radicale forte
A cui anche i lavoratori possono fare riferimento però bisogna anche che noi
Ci si stenda poi nei luoghi di lavoro che noi nei luoghi di lavoro si stimola in questa
Poi gli atti lottare
E non si fa stentano dati Udine
Rassegnazione perché quello che arriva troppo grosse arriva dall'Europa è arrivata al mondo ecco io credo che noi dovremmo dare un contributo in quel senso
Perché altrimenti rischiamo di arrivare signor costruire un percorso
Assolutamente importante assolutamente importanti
Ma
Misconosciuto nella pratica poi dei luoghi di lavoro così come
Credo che chiedere dai forzati delle
Sentirsi tempo anche
In questo tipo di nostro percorso siano proprio i lavoratori credo che dovremmo anche noi spendere qualche
Allora un po'più ingenerosa
Sulla mobilitazione si risolve che devono essere fatti e anche stimolando la CGIA del Lazio
A fare qualcosa di più per le quali prestazioni di sabato
Sì l'ho presa a caso altri sarebbe
Eleonora foraggio e paglia giro questa carne
Compagne e compagni
Voglio dire una cosa immediatamente perché
Mi preme molto credo che la costruzione di questo Comitato il Comitato no debito
Sia per tutti noi debba essere per tutti noi una forte assunzione di responsabilità
Guai andò in compagnia compagne se ripetersi malore che abbiamo tutti e tutte già commesso di anteporre gli interessi di parte gli interessi di bottega agli interessi di partito alla costruzione di una grande opposizione sociale
Credo che noi appunto dobbiamo assumerci questa responsabilità
E differenziarci da quelli che a mio avviso sono gli irresponsabili ovvero coloro che di fronte a questa manovra di fronte a questo stato
Della situazione tacciono o acconsento no o balbettano dove dobbiamo parlare
E dobbiamo farci sentire
Perché quello che sta accadendo e che questa crisi si sta trasformando in realtà il gigantesco processo di ristrutturazione neoliberista in cui la natura antidemocratica del capitale
Viene definitivamente al pettine
Siamo al conflitto tra capitalismo e democrazia tra capitalismo e Mita
E non abbiamo la responsabilità di costruire
Una posizione costituente basata le vedete qui le parole
Chiave su cui stiamo provando a costruire questa opposizione sociale nordafricano non Monti
L'avevo detto in molti prima di noi il Governo unico della BCE con il Governo Monti che dependance
E lo sarà responsabilità di Napolitano nell'adozione presidenzialista la responsabilità del Parlamento che sta
A valutando una manovra Faenza quanti alcuna forma di opposizione
Ci tolgono la democrazia ci tolgono i diritti
Ed è adesso il tempo di evitare che questo accada io vorrei provare a tradurre
Con le parole che lo saranno in tanti un anno fa quello che sta accadendo adesso in tante intanto un anno fa dicevamo hanno alla Gelmini no a Marchionne
Bene adesso io vorrei chiedere
A quegli esponenti politici che sono venuti sul tetto di architettura occupavamo contro la Gelmini a dirci che si chiama raggi gamma la riforma Gelmini era una mano riforma abbagliata
A dirci come si trovano a sostenere Mario Monti ovvero il primo sponsor della Gelmini il pre non sto sordi Marchionne colui che eletto Gelmini Marchionne a impone data programma per l'Italia
Allora noi abbiamo avuto una malattia
In questo Paese e che
è stato il berlusconismo di abbiamo avuto anche una conseguenza non piacevole
Un antiberlusconismo privo di contenuti cantare esista che si sta rivelando alla prova dei fatti allora
Vogliamo dirlo secondo me dobbiamo dirlo molto chiaramente dobbiamo dirlo a volte dico chiaramente chi di noi
Tutti noi eravamo eravamo in piazza contro Gianni eravamo in piazza contro la contro Marchionne
Noi non vogliamo domani la solidarietà di chi oggi appoggiato il Governo Monti pensiamo
Crediamo che ci spiegano
Provando a sottrarre il referendum sull'acqua e non quel referendum lo vogliamo difendere
Anzi rilanciamo e chiediamo di poter votare chiediamo di poter votare sull'articolo ottantuno
Perché
Questa riforma della Costituzione questo stretto alla prostituzione
Dopo avere fatto il nome di atti di chi ha combattuto la Resistenza
Io sostengo al Governo Monti dopo essere dato il nome delle donne non vorrei dire
Alle donne di segatura quando che è una compagnia efficacemente viene definito un'agenzia pubblicitaria
Perché
Bisogna proprio capire come si fa a essere dalla parte delle donne e cantare Alleluja
Per la nascita del Governo morti ovvero un Governo di banchieri e basta fine che non sono neanche in grado di mettere
Primo referente
Vita felici alle proprietà della Chiesa ed evidentemente caro Napolitano devono pagare le donne devono pagare i poveri devono pagare i giovani ma come dire
La il Vaticano è anche in questo caso esentato
E questa manovra anche questo in maniera molto chiaramente non può essere fatta in nome dei figli Filomena e i giovani perché ci stanno tuttora cancellando il futuro ci stanno togliendo anche il presente
Ed è criminale
Provare a costruire un conflitto generazionale su questo lo diceva
Giorgio all'inizio noi siamo per la difesa nel contratto nazionale e per il reddito di cittadinanza o per loro e per l'altra cosa
In Italia
E in Europa perché
Il reddito è la prima forma di differenza dei beni comuni di ditte e chi produce beni comuni ed è
Ci permettiamo di dirlo parlando un linguaggio anche
Una manovra recessiva anti recessiva
E allora
Secondo me dobbiamo procedere velocemente e con lo sguardo lungo velocemente io penso anche che dovremmo ricominciare a praticare forme immediate di riappropriazione non solo essere contro il Veneto ma anche a praticare forma immediate indigna preparazione
Dobbiamo
Sentirci protagonisti uso anche quei due parole
Traffica due termini classici di un nuovo spirito di scissione
Ma anche ha cancellato in pochi giorni le due sinistre
Beh questa opposizione
Secondo me è veramente la ricostruzione di una
Nuova classe di chi non vuole pagare di chi non vuole subire le forme di dominio di queste forme del capitale appunto spirito di scissione costruzione dell'opposizione costituente
Attraverso una politica delle alleanze
Che non è quella degli accordi chi o dei compromessi di palazzo ma è quella della grande connessione fra tutti i soggetti sociali
E politici che si oppongono al Governo Monti e che si oppongono al pagamento del debito e dunque io provo a dire
Andiamo a Milano
E a Milano restiamo cinque perché la vera vergogna di questo Paese e che non ci sia un movimento di opposizione di massa come spende esatta tenta in tutti gli altri
Paesi europei
Per cui chiediamo arriviamo
Era e stiamo zitti votiamoli la borsa riprendiamoci la vita
Con loro in questo momento col cuore sia volete anche se si ha pubblicato
Sì va beh sai cane si prepara
Crispi Grisolia
Scusatemi velocemente volevo aggiungere un attimo una contro una piccola considerazione anche del
Dall'introduzione che ha detto Giorgio dovrà toccato un punto che a me molto caro
A me viene un po'da sorridere quello che sta succedendo gli ultimi mesi negli ultimi anni che tutti sembra che ci siamo accorti cento oggi che che le banche
Sono quelli che ci stanno ammazzando ci stanno terrorizzando ci stanno distruggendo parla da molti anni questo mondo si muoiono per due questioni
Sembra che forse siamo scordati si muore per due questioni per due cose molto semplici e due questo che mi sembra
Lontano da noi si muore perché non c'è il cibo
Muoiono milioni di persone
All'anno perché non c'è il cibo voi era un milione di persone che non ci hanno accesso all'acqua padre queste cose succedono ma i danni ed anni molti di noi l'abbiamo denunciato l'abbiamo detto oggi
Oggi sta succedendo che anche la bella Europa venne colpito da queste banche pagare
Non si a qualche ho accennato
Qualche giorno fa è successa una cosa molto grave
Perché voi dovete sapere che questo dello del Governo punti ma anche l'Europa hanno detto hanno tolto una parola ormai nel loro
Nel loro vocabolario ogni volta che si incontrano bensì spesi signori non parlo di una parola che è una delle parole molto più importanti che Charlie amo che noi forse hanno il polso ipotesi spunti non parlano di ambiente quando le qualche giorno fa
è successa una cosa molto grave a Durban si sono incontrati i Paesi dell'Europa gli studi americani Paesi cosiddetti potenti anno per anno
Deciso di non saltare questo ovviamente
Noi oggi siamo molto arrabbiati perché parliamo di debito giustamente parliamo dell'aggressione che c'abbiamo sul nostro sulla nostra pelle sul quotidiano ma qui hanno deciso scientificamente di non avere più futuro che non dobbiamo del più futuro
Qui hanno deciso
Di non intervenire sui cambiamenti climatici i cambiamenti climatici cambieranno questo mondo scientificamente le banche la grande finanza ha deciso di non intervenire anzi hanno ufficializzato l'Europa che non ci sono soldi per affrontare questo tema
Non ci sono soldi qualora questo non è un tema
Che molto
Differente lei qui teme che ho sentito poco fa tutti interventi queste testimonianze visibili allarme perché mi rendo conto
Abbiamo parlato di lavoro abbiamo parlato di sofferenza abbia una democrazia ma doveva se non c'abbiamo dove stare se non c'abbiamo più il nostro pianeta negando un po'complicato e questi hanno deciso questo
Anzi addirittura le banche delle strade queste famose banche sono quelli che foraggiano e che
Contribuiscono ai cambiamenti climatici negativo perché voi dovete sapere che tutte le grandi lobby del carbone vengono finanzia dalle banche in Italia c'è anche una di queste banche che l'UniCredit capite
Di cosa parliamo
Allora
Andando proprio molto velocemente perché penso che c'è poco da aggiungere oggi noi abbiamo un
Momento particolare
Che non c'ha precedenti perché per la prima volta incominciamo a parlare dei modelli visto citati modelli di resti stili di vita perché questa in discussione in questo stabile quando ne diciamo
No Governo Monti quando noi diciamo no al governo delle banche
Diciamo anche qualche cosa diverso parliamo di altri economia parliamo di altri modelli altri stili di vita ed è chiaro che
Che non è una cosa da poco è chiaro che noi
Tocchiamo un un
Un tema che
In Italia particolarmente in Italia sconosciuto guadagnano in Italia abbiamo una situazione che ed ambientali
Che il blocco che state Parlamento condivido questo spot condivide questo stesso modello di società ora non c'è stata mai differenza oggi forse
Oggi molti chi trova non c'è differenza c'è una centrodestra centri non c'è mai stata riprenda cento centrodestra e centrosinistra
Le liberalizzazioni l'aggressione all'all'ambiente essendocene desta centosei gesto il centrosinistra che hanno sempre fatto questa così perché c'hanno nel loro DNA il modello di
Del liberismo il modello dell'attacco alla
Due cose e ci vado a chiudere
Doveva starci anche Zanotelli lo dico perché
Con Alex con molti e anche col Giorgio siamo portando anche Giorgio ha detto bene nel
Nessuno i suoi cinque punti
Abbiamo stiamo denunciando fortemente che XX quando si parla di debito va in Italia abbiamo una cosa che che grida vendetta Gorizia spendiamo soldi soldi per le
Spendiamo soldi soldi per le armi noi non vogliamo più spendere soldi per le armi e vorremmo spendere soldi per le persone che hanno bisogno di assistenza sociale pensioni noi spendiamo soldi praticabili
E noi non vorremmo spendere più soldi per opere inutili noi non vogliamo la databile non vogliamo il ponte sullo Stretto di Messina che
Questo governo dei banchieri subì ammesso ma no perché sono opere
Perché se no prego devastanti è inutile che non portano lavoro allora
Per chiudere
Io trovo che
Questo coordinamento che ne abbiamo messi in piedi il Comitato non debito
è un'occasione che non c'ha precedenti di poter
Convocare la questione dell'economia alternativa degli stili di vita e la questione ambientale ed alla questione ambientale votiamo dare una grande risposta al lavoro
La grande risposto da all'occupazione Agri che questo Paese dovete sapere una cosa si spendono soldi per operi inutili per grandi opere inutili invece guardate caso io che sono uno che vado in giro a parlare di grandi
No alle grandi opere invece abbiamo bisogno che tante
Grandi opere utili che portano lavoro
Tante grandi opere che ci porterebbe un lavoro che
Chili a chiederci aiuto Ritanna pacifica ci col territorio e ci ha fatto aree bianche una risposta sana
Al lavoro perché guardate l'ambiente crea lavoro se tu fai una ma
Fai della una politica ambientale economica seria e di rappacificazione al territorio
Oggi
Ci sono dei lavoratori che vengono licenziati
Che quei lavori che lavorano sul sui tram e sui treni del TG asporto la notte qui concertistico e ottocento lavoratori
Che grida vendetta quel maggio ora questo è un Paese come non c'è
Ferro un Paese dove non c'era
Collegamenti dal nord e sud un Paese che potrebbe benissimo
Care tanto di quello del lavoro
E è invece nei campi
Creiamo tanti cambiamenti climatici chiudo
Io trovo che sia stupendo farà la manifestazione Amina
Damone abbiamo deciso abbiamo parlato ampiamente il nostro coordinamento con l'abbia fatto bene a non molti sentendo minano e chiudo trovo che sia stupendo perché andiamo nel salotto buono della finanza mandiamo nel posto dove
Si è creata per tanti anni queste grandi differenze quater Milano
Milana andare a Milano significa sfidare finalmente
La finanza significa sfidare finalmente il mercato è significativamente andare dove li
Succedono e per le politiche economiche dove gas associato al disastro che abbiamo davanti agli occhi nostri io penso che
Dobbiamo cogliere questa grande occasione e dobbiamo continuare con il bando anche questi temi che io penso che sia importante grazie
Traggo risalire anzi Ferrara Paolo Grassi
Ma accompagna accompagna io
Parto dicendo che sono d'accordo
Pienamente direi
Con l'essenziale dell'introduzione del compagno cremasca
E chi mi conosce e conosce anche il partito in cui il mio invito sa che non lo dico per piaggeria o come si usa nelle assemblee sono d'accordo correlato ma proprio perché sono convinto delle cose che ingenerare Giorgio ha detto
L'opposizione frontale al Governo Monti come caratteristica non solo nostra ma della proposta che noi avanziamo agli altri perché vogliamo allargarci
Vogliamo fare azioni di fronte unico anche con altre forze anche io penso con forza che è necessaria
Che non necessariamente condividono la parola dopo
E meno debito ma le dobbiamo fare
Con un concetto chiaro appunto quello che indicava Giorgio l'opposizione frontale al Governo Monti e l'altro
Punto importantissimo una rottura con il Partito Democratico
Cioè il discorso che non si può pensare
Di ricostruire una unità
Qualsivoglia domani
Con il partito che ha dimostrato non tanto a noi perché
Penso che
Lo pensassimo già prima ma ha dimostrato nei fatti
Pubblicamente dieci serie uno dei partiti del grande capitale e delle banche in questo Paese e su questo diciamocelo compagni perché io lo dico con chiarezza
Il mio intervento vorrei essere anche un intervento di precisazione alcuni punti che devono essere discussione tra di noi ci siamo detti all'inizio lo rifacciamo i social forum sono convintissimo di questo accordo ma in particolare per un aspetto
Penso che la morte del confronto dell'avanzamento nella sinistra del movimento operaio
è la forma appunto del social forum nella misura in cui tutti uniti tutti insieme
Dalla piattaforma tutti contro nemico comune senza nessun elemento di dissenso o di precisazione esposte poi quattro cinque dieci leader
Per
Di uno per ciascuno dei gruppi più importanti si mettevano tarato magari litigavano e decidevano le cose noi problemi di dobbiamo saper affrontare
Nelle migliori tradizioni del movimento operaio apertamente per cui io dico certo su questo ci sono ambiguità anche tra noi che credo vadano affrontate e discusse
E non sono solo quelle nel passato che mi pare evidente perché giustamente io lo accetto il mio partito l'accetta però
Perché credo che oggi un'altra stagione però noi abbiamo certo tra di noi
Compagni e forse
Che hanno avuto poi cementi opposti rispetto al Governo di centrosinistra di Prodi e quindi al rapporto col PD e secondo me con i poteri forti che anche Prodi ovviamente rappresentava
Da un'opposizione netta un'opposizione più moderata al sostegno critico alla partecipazione a questo Governo ma non è un processo al passato e una verifica per il futuro perché ancora anche tra noi e ci sono forze che partecipano io ne sono contento e può
Do per continua a partecipare a questo l'altro fronte che però hanno piena di ambiguità che dicono debito e ci siamo ma nel contempo dicono
Copia non lavorare per costruire il blocco democratico anche se non c'è più l'argomento
Non c'è più Berlusconi
Io non vorrei dire a qualche compagno
Anche qualcuno che ha dato via hanno giustamente perché c'aveva una manifestazione a Firenze
Insomma
Non c'è nemmeno per la scuola del blocco democratico per battere Berlusconi
Questo punto c'è qualcos'altro c'è quindi ancora l'ambiguità della disponibilità a riprendere un terreno di alleanza con uno dei partiti liberali del del grande capitale
Noi dobbiamo portare io credo che queste
Metto del queste posizioni e con il no cinque punti all'interno
Delle organizzazioni sindacali delle note del movimento a tutti i livelli dobbiamo io credo i tempi non mi permettono di essere qui Albinati che telegrafico porre il problema dello sviluppo di una lotta permanente continua
Poi discuteremo anzi dobbiamo discutere le modalità lo sciopero prolungato le lotte unificate ma tutto si tiene oggi su questo
Terreno evitando
Errori del passato ne cito solo uno per dire come le cose sono contraddittorie
Noi soltanto in confronto alle grandi burocrazie sindacali
Io penso che la drammatica situazione della FIAT abbia una responsabilità grossa il gruppo dirigente dalla FIOM
Che pure fa battaglia non è equiparato il perché quando due anni fa Marchionne non ciò il piano nonché applicate necessità di rispondere
Con una radicalità massima un piano che voleva distruggere la FIAT non dice quello che era possibile e che gli operai di uno degli stabilimenti il fiato avevano indicato occupare Termini Imerese non ce lo siamo inventati noi supporto da quegli operai della flotta o semplice rispondere
In termini corretti come oggi non sa rispondere nella FIOM nessun'altra
A volte per difficoltà di
Peso e di rapporti di forza
Alle cento lotte di occupazione di fabbriche fuori Lombardia ne abbiamo la mia regione ne abbiamo diverse nessuno riesce a costi pone il problema di verificarle
In una lotta
Centralizzate tuttavia dobbiamo portare
Queste rivendicazioni sul terreno dalla lotta insieme
Ai nostri obiettivi e anche sugli obiettivi io credo elevato alla conclusione dobbiamo avere una chiarezza tra noi
Perché nemmeno sui punti fondanti c'è
Esattamente anzi
Credo che questa è una cosa che io vorrei segnalare
Stiamo andando nel nostro dibattito un po'in arretramento secondo me rispetto
Alla piattaforma iniziale all'inizio tutti Gallizioli in ordine di rito no pagamento del debito alle banche
Nazionalizzazione delle banche
Il secondo obiettivo è vero secondo me alcuni lo teneva nipote riserva e qualche volta è stato necessario ripeterlo che invece è fondamentale che a nessuno ma oggi lo sento nel dibattito
Piante di forze che sono tra noi almeno due posizioni che mi sembrava diverso
Per qualcuno e non pagare il debito a non pagare il debito alle banche tedesche
Allora io credo che non sia questo il punto io credo che l'Italia sia un Paese imperialista che non è nemmeno la Grecia la Grecia annuncia un meno in Libia
E allora da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo chiarirci pieno pagare indebita levante vuol dire non pagare il debito alle banche
Pedestre francesi italiane eccetera l'altra questione
Concludo
E la questione dell'auto
Che ho sentito ripetere nautico vuol dire una Commissione che controlla quello che è giusto sbagliata del debito
è una posizione totalmente interno a una riforma del sistema senza porre in questione ora io non pretendo che siamo uniti tutti su una posizione di rivoluzione socialista come unica soluzione alla crisi di questo sistema che per me
è
L'abbiccì della logica
Ma compagni stiamo attenti a mantenere con la proposta per quanto mi riguarda che riguarda il partito di cui faccia parte noi siamo sulle proposte iniziali non pagare il debito alle banche
Quali naturalmente una del padre ha detto non si guarda la
Gli investimenti del piccolo azionista del piccolo ripagata ma non pagare i debiti alle banche nessun debito alle banche è dovuto non c'è nessun altro da fare
Nazionalizzare le banche POR una prospettiva anticapitalistica e secondo me per quanto ci riguarda creare poi con un obiettivo di tipo transitò
L'unica alternativa reale a questa società in crisi cioè quello di un nuovo mondo politico è possibile che per me si chiama solo socialismo grazie
Paolo Grassi si prepara Danilo Corradi
Ma compagnie
Né credo che
Se guardiamo periodo passato dalla prima assemblea nazionale oggi per mesi e mezzo sono successe molte cose io credo che sia sempre molto importante tener presente
Come si sviluppano rapidamente gli avvenimenti
Perché
Le decisioni che si possa comprendere oggi in un'assemblea
Io credo possiamo dire riuscita
Sono cose che poi possono cadere in un momento particolarmente drammatico per il Paese nel prossimo futuro
E quindi in qualche modo permetterci di
Come dire
Vedi poter raccogliere quel malessere quella rabbia quella Bologna comunque dirottare che in questo Paese cioè ora
Nella lista sarebbe lunga prego credo che andrebbe ricordato il quindici ottobre non solo tanto per conti ma che cosa ha rappresentato il quindici ottobre ed altri dal punto di vista della partecipazione
Dove ho visto una presenza giovanile
Che ha pochi precedenti nel recente passato
E qua c'è stato la la crisi di Governo per la la crisi del Governo Berlusconi c'è stata
La scesa in campo il Governo Monti c'è stata l'uscita
La
La costruzione del contratto di Pomigliano in tutti gli altri stabilimenti FIAT
E poi questa finanziaria che è un vero e proprio massacro sociale e ci hanno già anticipato che soltanto il primo round di un secondo tempo in cui si proseguirà anche appunto sull'articolo diciotto e via dicendo ora
Se le cose stanno così se ci viene prospettato un periodo di attacco senza fine se ci viene detto che noi dobbiamo pagare un prezzo molto alto è chiaro che
Quello che si vede in giro dove io credo la CGIL lo sciopero che ha fatto il dodici dicembre è stato
Uno sciopero
Che è molto simile quello è stato fatto il sei settembre c'è uno sciopero fatto per prevenire un'eventuale mobilitazione dei lavoratori e non certo per essere un trampolino
Per portare avanti
E
Una mobilitazione contro questo finanziaria
E
Dalla prima
Beh io credo
Che
Sembra che sia manca manca il
C'è poca
Acque in cui votare che c'è una grossa difficoltà e che non si riesce a trovare il bandolo matassa ecco invece
Credo che noi dobbiamo entrare di più in quello che hanno rappresentato le tante mobilitazioni che abbiamo visto da Pomigliano in poiché io ribadisco credo che sia l'inizio una svolta in questo Paese del conflitto di classe
Di risposte in cantiere la lista l'abbiamo già fatta altre volte ma quello ancora più importante e che questo ambiente conflittuale nelle aziende prosegue anche oggi
Dove prevediamo per esempio è stato citato anche prima c'è questa fabbrica oggi Abir dopo mesi di presidio che adesso occupano lo stabilimento
O questo presente alla seduta di Pioltello dubbi vanno avanti da oltre un mese
Quel picchetti con la lotta quel mobilitazioni contro il Marchionne della distribuzione privata
Ecco e quindi che il fatto che c'è
In questo Paese un clima disponibilità al conflitto dove io credo che comunque quello che Landini ha detto ieri alla conferenza stampa sia molto importante non attivo nazionale dei delegati
La manifestazione dell'undici febbraio nuovo pacchetto diciamo però che dimostrano come
Nonostante l'ampio faccia fatica però alla fine sempre costretta da Marchionne a dover tentare di passare alla controffensiva
Ecco e io credo che noi entriamo in campo
Entriamo in campo in questo punto cioè quello dove dopo che non si del patto voi per decenni ci hanno detto che la classe francesi dunque il compito di classe superato e che oggi siccome il conflitto di classe c'è ci vengono a dire che l'ha già vinto intonso credi mi scuso con note difensive per sminuire l'ente come ma non essere lotte
Quelle contro le crisi le lotte di questo momento visto che siamo il più grave crisi economica
A
Crisi capitalisti sovrapproduzione degli ultimi cinquant'anni riguarda il pericolo che si intendono parlato Uffizi nel momento in cui fondamentalmente si tagliano i posti di lavoro e si opportuno che le aziende
Ecco e noi abbiamo un ruolo proprio in questo in questo contesto dove
Quello che ha detto il compagno di Bergamo Severgnini o o che ha citato anche compagni sulla scuola ha messo sul tavolo il problema centrale quello della difficoltà della difficoltà
Ed è la difficoltà di una porzione della lotta come l'unico vero strumento per farli battaglie processamento hanno dato un messaggio di speranza perché dicono anche loro che quello però è l'unico terreno dove
Su cui noi possiamo avanzare ecco io volevo chiudere proprio su questo perché nel dibattito di qualcuno ha parlato la necessità di un movimento di massa ora io però credo
Crea Gigli
Più che essere in grado di costruire un movimento di massa che tutti auspichiamo ma che non dipende sono da noi ma dalla cui scienza al processo la coscienza milioni lavoratori più giovani
Ecco io credo che
Noi dobbiamo in primo luogo porsi il problema
Della necessità di essere il punto di riferimento per la classe operaia e per il suo avanguardia come
Quella che ha citato Primolo prendo qualche citato Giorgio nella sua relazione perché è questo il punto io credo dirompenti in cui poi
E sei visto come un punto di riferimento per quelli che già sono i dirigenti delle lotte che ci sono in questo Paese tu puoi aspirare a dare a questo movimento quella dignità che gli che gli incredibili che gli appartiene
E
Credo che proprio su questa questione cui
Dovremmo avviare come dire un ragionamento su quale ruolo i compagni del nostro movimento dei compiti che ci sono perché io credo che noi dobbiamo
Non soltanto limitarci a dare un appoggio pratico portando la solidarietà ma dobbiamo promuovere con iniziative le lotte che stanti gli oratori farle conoscere essere
Noi per primi attori con questi lavoratori che stanno lottando in queste lotte perché si son citate
In insieme
Ai sensi principali migliori sostenitori di queste lotte da qui
E poi nasce
Quel terreno per portare avanti quella battaglia che vogliamo fare di cui adesso questo appuntamento importante sarà la manifestazione a Milano ecco credo proprio su questo perché io credo
Che in misura
In cui
Non voi
Perché si misura il senso dell'esistenza del nostro ruolo solo nella misura in cui siamo percepiti come utili agli interessi e la classe operaia che vogliamo difendere se faremo questo allora abbiamo davanti grandi opportunità grazie
Danilo Corradi si prepara Giulietto Chiesa
Sì
Io vorrei partire da un punto e credo
Debba essere centrale nelle prossime iniziative che svolgeremo come Comitato debito
Quando Monti ha varato la sua manovra finanziaria
Ha costruito questa manovra sulla grande liturgia dei sacrifici che dobbiamo fare tutti quanti
E che poggia su un'altra grande virologia quella che
Questa crisi del debito pubblico siano il frutto di un aver vissuto tutti e proprio tutti
Sopra le nostre possibilità
Questo elemento di falsità e il primo punto su cui noi dobbiamo agire e che dobbiamo provare a a smontare
Costantemente per dare credibilità sostanza alla rivendicazione di non pagare il debito allora vorrei ricordare a monte
Che dal mille novecentottanta al mille novecentonovantaquattro la spesa sociale l'Italia non è cresciuta
Anzi è diminuita
E debito pubblico non è assolutamente la fotografia di un aver vissuto sopra le proprie possibilità
Ma è la fotografia di un altro fatto storico avvenuto in questi anni il fatto storico è tutt'altro e il fatto che dal mille novecentottantuno impone in tutta Europa in tutti i Paesi OCSE
Sono diminuiti di oltre venti punti percentuali la tassazione sui grandi patrimoni su grandi capitali e sui grandi dei
Se c'è qualcuno che ha vissuto sopra le proprie possibilità e il capitale
Se c'è qualcuno che ha vissuto sopra le proprie possibilità è la borghesia e sono loro lo vorremmo dire così che devono fare i sacrifici
Molti però ha detto anche un'altra cosa
Ha detto
Io volevo far fare qualche sacrificio a coloro che
Evidentemente ne hanno fatti pochi negli ultimi vent'anni
Ma non lo posso fare
E sapete perché non lo posso fare perché se io passasse
Se io potessi tassare
Il grande capitale i grandi reti di capitali andrebbero via si muoverebbe resterà andrebbero in altri Paesi dove le tasse sono più bassi
Guardate questo è un elemento di verità
Monti dice una cosa vera
Questo sistema il fatto che le tasse degli ultimi vent'anni siano crollate rispetto al capitale grandi reti è dovuto a un patto sistemico
Che ha permesso al capitale di avere mobilità e di mettere in concorrenza tutti gli elementi tutti i fattori della produzione tranne il capitale stesso
Cioè
Il capitale ha detto vuole ed occupazione
Va bene offrite un costo del lavoro Bassolino arrivo
Se non me lo offrite me ne vado e così è stato sulle tasse e questa la natura del debito pubblico la natura principale del perché esista un enorme debito pubblico eppure
E allora noi dobbiamo smontare questo ragionamento e dire a Monti ma cento che la patrimoniale la puoi fare
C'è un modo molto semplice
Non pagando il debito
Non pagando i tassi di interesse innanzitutto i tassi di interesse sul debito puoi fare una perfetta patrimoniale perché l'ottantasette per cento del debito è in mano a banche a grandi patrimoni I fondi di investimento
Eccetera eccetera eccetera
E allora
Lo pagando il vetro non punge nessuno non può sfuggire a nessuno guai comprato con un fondo che sta in un paradiso fiscale non trovavano tale sta in Francia non trovano uguale sanitaria non te lo pago uguale
Queste la patrimoniale
Sermonti la vuole fare la puntuale il problema è che non lo vuole fare
E allora questo è il punto che noi dobbiamo andare a spiegare perché guardate
O noi diamo credibilità cerchiamo di andare oltre lo slogan che ripetiamo molto nei nostri interventi e siamo in grado di costruire iniziativa dispiegare a tutti i settori sul tali ai cittadini che è possibile non pagare il debito che non è uno slogan che ci sono altri Paesi che l'hanno fatto e questo ho scelto vuol dire mettere in discussione un sistema poiché il sistema
Quello che ha prodotto il debito
Il sistema che ha prodotto il debito è stato quello che ci ha detto per venticinque anni fa dei sacrifici non passiamo i profitti perché i profitti di oggi saranno gli investimenti domani ed investimenti domani fanno l'occupazione dopodomani
La storia la conosciamo tutti ci siamo fermati al primo momento i profitti sono saliti e tutto il resto non è mai arrivato
Oggi ce lo vogliono continuare a raccontare continuate a fare i sacrifici che poi investimenti arriveranno la verità non è così e ce lo dimostra la Grecia
Dove i sacrifici sono due anni e mezzo che li fanno ma il debito pubblico è schizzato da centoventi a cento sessantacinque per cento gli economisti la chiamano la trappola del debito e quello che avverrà anche in Italia
Quello che succederà che il prossimo anno
Ci sarà una recessione che già molti osservatori dicevano dello zero e cinque per cento fino a una settimana fa oggi è già diventata l'uno e mezzo conosciamo quale sarà l'ulteriore evoluzione
E la trappola del debito vuol dire che dopo questi sacrifici le entrate fiscali saranno minori perché ci sarà recessione il debito crescerà ulteriormente questo è il punto
Allora però apporti di questi contenuti di questa comunità di queste convinzioni noi dobbiamo avere la capacità di spiegare
Questo nostro ragionamento di portarvi fare campagna lo dico subito in concreto quello che secondo me dovremmo fare uno
Io credo che il ventuno gennaio lo propongo anche rispetto alle conclusioni credo che che faremo poi tutti insieme costruiamo innanzitutto una data no debito dei e si è una giornata in cui tutte le città chi fa parte del Comitato addebito chi non fa parte aperto un gruppo peso tutti quanti ci mobilitiamo per costruire una grande campagna
Di spiegazione azione mobilitazione
Messa in discussione del potere delle banche
Perché il primo elemento
Su cui cercare di costruire anche i passaggi successivi di suscitare movimento finisco su questo perché guardate noi ce lo siamo già detti il primo ottobre
O il comitato ONU debito diventa la leva con cui costruire un grande movimento primato migliore o di massa poiché è nota come sta avvenendo negli Stati Uniti d'America con il movimento occupare vuol scritte occupai dovranno occupa Isam Francis o riusciamo a suscitare in questo oppure la rinviamo non ci riusciamo semplicemente
Rischiamo che la terza sembra che facciamo diventando consumatori a
Se non ci mettiamo dentro un meccanismo di movimento e di conflitto che dobbiamo costruire
Allora lo dico e finisco
Anche la manifestazione di Milano per Giorgio ha proposto a me piace l'idea dalla Bocconi alla borsa sarebbe fantastico fare una manifestazione modello occupai Orlando occupa il
Wall Street anche in Italia dobbiamo costruirla però
Dobbiamo far costruire una meccanismo di partecipazione ampia intorno a questa ipotesi proporla in maniera aperta costituire assemblee a Milano costruire un percorso che non è
Natanti un'autorappresentazione del Comitato mobbing da Milano
Ma la costruzione di una dinamica di movimento di massa capace di sfidare anche la frammentazione sindacale e delle lotte sociali allora finisco
Dicendo queste il punto siamo in grado di costruire una dinamica di movimento e che la dico così
Abbiamo detto rivolta questa Assemblea abbiamo detto rivoluzione abbiamo detto anche il socialismo e io ho ben chiaro che la crisi pone un problema di alternativa anticapitalista questo sistema
Però il punto è che non ha un terremoto e lo diciamo sempre più forte no teniamo sequestriamo movimento di massa dentro il quale
Questa dinamica può diventare credibile
Se non siamo credibili se non costruiamo il conflitto se non facciamo manufatto laddove un movimento di massa bloccato gli ha imposto uno sciopero generale che i sindacati che non lo volevano fare se non costituiamo promesso nostro anticapitalismo rischia di essere un anticapitalismo di parola invece dobbiamo costruire grazie
Giulietto Chiesa dopo
Iacopo Venier della Commissione comunicazione del Comitato hanno debiti
Dobbiamo saperci stare in cinque minuti
Io vi porto qui l'esperienza di dieci assemblee che personalmente ho tenuto in questi ultimi quindici giorni dicono par nelle quali ho parlato anche circa tre mila persone
Quindi non parlo di me quando dicono che ho sentito
Dirò così
Il debito è un grande tema che abbiamo scelto un grande tema è molto importante
Dove arriva sottolineo dove arriva questo messaggio riscuotesse consenso attenzione e rabbia
è una proposta forte
Ma dobbiamo guardarci in faccia
è una proposta che è rimasta finora trattino
E quando si dice che vogliamo costruire un movimento di massa dobbiamo chiederci ma stiamo parlando davvero nel marzo ci stiamo parlando tra di noi
Più Bergamo sentito dire molte cose giuste portanti male dire che bisogna fare il movimento dire che bisogna sollevare le masse significa vedere porsi la domanda ma stiamo parlando di massa stiamo parlando a noi stessi a cominciare dal linguaggio che usiamo ed ai metodi di comunicazione che stiamo usando io francamente ho l'impressione che stiamo parlando soprattutto hanno gli stessi
Perché le masse non solo come nome
Le masse non parla di socialismo
Le masse sono quelle che tutte di sinistra di destra di centro di sopra i diciotto subiranno questa crisi di stiamo parlando alle masse
Ho qualche dubbio anche alla luce di questa discussione
Dal quindici ottobre oggi la situazione è precipitata dal quindici di ottobre a oggi ne abbiamo fatto la prima sempre al primo di ottobre
Siamo stati da Berlusconi a molti
E siamo caduti dalla padella nella brace che adesso scorta per molti
Ma noi non siamo ancora riusciti ad occupare lo spazio politico che ci eravamo posti dalla relazione che diceva all'inizio che lo ricordo lo spazio politico noi non abbiamo occupato
Io vorrei che forse ci abituassimo tutti un po'di più a essere autocritici
Prima di essere audio saltato non l'abbiamo occupato questo spazio politico non ancora abbiamo una potente proposta politica che non sa occupare uno spazio politico vogliamo dircelo forse sarà utile per fare le tappe successive
Il dibattito pubblico fino ad ora sto parlando delle grandi masse io parlo delle grandi masse ci sta occupando d'altro è occupato da un'altra discussione
Milioni di persone si sentono altre cose
Sentono che bisogna lasciar lavorare per fermo lasciamo lavorare
Due bis due talk show su tre sette se telegiornali su su sette dicono tutti la stessa cosa dunque il tema che abbiamo oggi che
Come fare ad occupare questo spazio politico
Prima considerazione seconda considerazione noi non siamo a bocce ferme
Quello che oggi non sarà fra tre mesi
Tutto si sta muovendo ad alta velocità perché la crisi sta esplodendo non è ancora esplosa siamo solo all'inizio e la protesta andrà oltre e satira ben oltre occupai Wall Street Olindo innato
Questo che sta già succedendo è in corso ed è in corso a livello europeo però dobbiamo stare attenti a una cosa
La rivolta ci sarà io credo che ci sta
E sarà una rivolta grande
Ma può essere una rivolta che ha due significati opposti l'uno all'altro
Non pensiamo che sia necessariamente una rivolta progressiva
O noi la cui diamo opporsi o può essere costretti a trovarci di fronte una rivolta di destra se ne occupa fascista reazionaria ottusa
I segnali ci sono i segnali ci sono quindi di rivolta ce ne possono essere due
Ho letto ieri con politico portoghese ha usato va beh la frase la voglio usare anch'io noi abbiamo nelle mani una arma potenti si chiama la comica del debito è un'arma atomica
Possiamo far saltare i parchi cremasche l'abbia detto le nostre capacità di contrattazione
Come Paese come popolo sono molto più grandi di quello che noi forse ci immaginiamo ma la questione chiave ed è un punto che
Non è stato sollevato forse quasi da nessuno perché noi dobbiamo fare un'iniziativa internazionale
Noi dobbiamo promuovere un incontro internazionale dobbiamo andare fuori
A dire all'Italia al non solo italiani ma i criteri portoghesi agli spagnoli
Ai francesi agli olandesi chi ci siamo tutti e che dobbiamo fare una iniziativa europea
Con un punto chiaro all'ordine del giorno via il Trattato di Lisbona
Ricordo alla sovranità monetaria degli Stati
Di un discorso nuovo sull'Europa sottratta al mercato finanziario americano questa è una proposta europee dobbiamo portarla lì dobbiamo avere una Commissione esteri dobbiamo avere un Comitato un gruppo di persone che come in raccogliere tutti i contatti perché promuove insieme no
In più o dopo un incontro internazionali questo genere facciamo in un posto qualunque scegliamo Parigi seguiamo concetto principale
Un terzo punto e ho finito
Io credo che preparare una manifestazione nazionale che proponeva Cremaschi significa creare una sede infatti che ci rendono visibili
Dobbiamo diventare visibili perché siamo ancora invisibili ho finito
Significa questo per esempio propongo cominciava poca a organizzare una serie di assegni alle banche in tutti i posti dove abbiamo i comitati
Per animare tutti siete qua l'appalto milanese Assirelli dappertutto perché è vero è inutile che assediano i maggiordomi
Assistiamo i padroni i maggiordomi sono quelli che sono seduti nel Parlamento non contano niente assediarvi padrone andiamo dalle banche come segnale politico come segnale politico
Infine un terzo punto
Capisco
Una nota a breve attenzione
Che c'è un modo molto sbrigativo per bruciare i libri contabili
Non è stato detto io sono d'accordo questa crisi porta a una crisi ancora più grande è una catastrofe simile probabilmente molto più grande di quella del ventinove
Ma attenzione che i libri contabili si possono fare bruciare molto più facilmente e molto prima
E ci cogliere brevi sorpresa mi ha colpito con lo dico francamente a tutti che questa mattina solo una persona abbia parlato dalla questione principale
Che acque
Guardate che noi stiamo andando ininfluente
è questo il problema
Se non capiamo presto finito se non capiamo questo credo che non riusciamo a spiegare alla gente che difende le sue condizioni di vita e quelle dei corpi dei loro figli e quello delle prossime generazioni significa dipende da loro vita
E ci sarà la guerra prima ancora che noi riusciremo a ottenere i primi risultati per vincere contro la crisi finanziaria grazie
Iacopo Venier della Commissione comunicazione e a seguire una facilities Sila invidia papi è stata qui
E adesso vorrei capire qualcosa
Ma prima di
Parlare per la Commissione comunicazione del Comitato nazionale debito volevo fare due considerazioni con voi
Quando ci siamo sentiti e visti
Il primo ottobre
Non era scontato che il costo andasse avanti anche perché la situazione è completamente cambiata
Cambiata nella percezione generale nel Paese dopo una
Fine di Berlusconi io dico che questa Assemblea è importante perché lei afferma le necessità del Comitato debito anche
Alla luce del fatto che noi
Abbiamo avuto una funzione di avanguardia se si può dire così cioè abbiamo indicato una strada quando altri si stavano perdendo nella ultimo
Degli ultimi stabilite nel bipolarismo morente abbiamo saputo dire
Che il problema non era il bipolarismo Berlusconi anti Berlusconi ma le politiche di Berlusconi che oggi
Vengono riproposte e anche peggiorate per alcuni aspetti al Governo Monti
Dico questo perché
Noi ci muoviamo in un terreno difficilissimo dall'assemblea di oggi è riuscita
Quindi c'erano centinaia i giudici sono ancora centinaia e centinaia di compagni
Quasi un migliaio di compagni si sono collegati via internet
Solo dalla rete perché non hanno potuto venire anche perché era davvero importante è partecipare ad altre manifestazioni diciamo che questo spazio politico c'è
Però questo spazio politico comunica ancora poco e male ed è percepito male
Abbiamo avuto qui i compagni di Rifondazione che ci hanno detto come un pezzo del pluralismo politico italiano sta sparendo
Il manifesto può chiudere sono giornali con cui spesso litighiamo ma giornali importanti che rappresentano delle voci che devono essere di intese solo dai giornali
Che però
Vivono e chiedono di vivere
O di finanziamento pubblico perché devono uscire da una logica di mercato
Qui in questa sala ci sono esperienze di comunicazioni importanti che vivono della militanza dell'investimento della costruzione
Della diffusione
Dei contenuti attraverso un lungo lavoro durissimo ogni giorno
Per passare i contenuti di Gwen sta posizioni rapporti una polizza difficilissima da spiegare ecco dice allorché ci deve essere
Forse tra di noi tra i compagni difendono diciamo le esperienze storiche le esperienze grandi delle testate e coloro che fanno informazione dal basso una nuova ripartenza comune
Bisogna mettersi tutti sulla stessa riga e dire
Che la sinistra politica la sinistra sociale questo punto di vista critico ha bisogno di una
Forzarvi comunicazione che bisogna fare sinergia
Che bisogna mettersi sullo stesso
Caro bisogna ragionare anche in termini di sostenibilità economica della nostra informazione perché oggi possiamo fare informazione solo se abbiamo una struttura adatta a poterlo fare e strutture costano di informazione e la libertà costa compagni
Allora
Il Governo morti a
E anche il governo dei giornali e delle televisioni noi abbiamo di fronte ad ogni cogliendone potenziale di fuoco che Spagna sull'opinione pubblica di questo Paese
E se è a oggi sentiamo che c'è una
Un inizio di dissenso questo verrà
Distolto dalla capacità di comunicazione degli altri se noi lo metteremo in campo un accordo in formazione adeguata
Per questo abbiamo cercato come comunicazione come commissario comunicazione di fare alcuni esperimenti di integrazione di testa che avete visto una prima diretta che abbiamo fatto insieme era audio tv ed moltiplicata su altri sulla crisi di questa
Questo screening che consente a tanti disguidi di essere presenti con noi
Ma dobbiamo fare molto di più io proporrei alla Commissione pubblicazione ecco Milano deriva questa Assemblea di organizzare nel mese di gennaio di febbraio il massimo in fibre Bonaiuti incolla seminariale tecnico operativo tra tutte le state tranquilli i bisogni più buoni il
Di il lavoro di comunicazione oggi hanno parlato anche
Lupi penso che mettono insieme decine di migliaia di contati dobbiamo dare sistematicità a questo lavoro di comunicazione
E dopodiché verrà compagni non possiamo pensare che la soluzione del problema sia passare sulla RAI o passare il PUC non si faranno passare dobbiamo organizzare la nostro spazio di informazione
Acquirenti dovremmo informazioni
Per questo abbiamo bisogno anche in via di risoluzione per i mezzi di comunicazione è tra il Comitato debito io spero che parliamo Emilia che fa testo viene del Comitato dei pali ho finito
Dodi
Queste è un'operazione politica importante che può avere un futuro mai la prima vera operazione politica autofinanziare attacchi tutti noi partecipiamo ma se autofinanziata dobbiamo finanziare la compagne e compagni
Infine una considerazione definitiva
Se è un bene
Arrivare allo stomaco desse persone è intorno al cuore della sinistra non basta con la sinistra per far vincere la campagna Piano debito dobbiamo guardare a quelli che non sono oggi di sinistra e dobbiamo contarli alle nostre posizioni perché queste può essere
Non sono una campagna politica ma una campagna e diritti politicizzazione di massa e ricostruire la politica serve davvero a difendere la democrazia grazie
Allora adesso ci sono io ad abolire neve Marco Meneguzzo sentire alla fine è veramente imbarazzante in testa
Assemblea stare alla Presidenza imbarazzante perché ci sono decine e decine di interventi molto
Interessanti tutti veri tutti espressione di lotta ed è veramente imbarazzante poi dover dire no a qualcuno perché non c'è tempo qui abbiamo ancora molti interventi io vi prego dopo il mio intervento o decidiamo casomai di restringere ha cinque minuti diamo noi vogliamo tagliare nessuno chi non potrà intervenire invitato a mandare urne intervento dal titolo pubblichiamo sul sito però intendo
Come si dice è tiranno però io voglio dire una cosa queste assemblee queste è quella del primo ottobre stanno rappresentando una ricchezza vera io non credo che
Noi ma non parliamo alle masse perché io l'acqua e c'erano e ci sono i compagni delle compagnie dell'Inpdap ma che in questi giorni stanno occupando l'istituto perché è la Forleo Rocco
La manovra attesi so che il tre per cento persone quell'istituto a terra andare via settecento persone che fanno le pensioni
Per i dipendenti pubblici che erano i mutui per le case per esempio dei dipendenti pubblici Celan cari compagni ex LSU in compagnia compagnie metà degli anni sta uno a quattrocentocinquanta euro lentamente e stanno qua c'erano i compagni realizza gestori e compagni di Pomigliano della Merloni già altri assenti c'è compagno quegli enti che è stato licenziato dall'ARPA nulli lo scorso mese che ci ha mandato una
Con
Un messaggio oggi stanno in Assemblea ad Ancona e non sono potuti venire qua gente vena gente in carne Ortega testimonia
è protagonista di decine e decine e centinaia di latte
Che questo Paese si stanno facendo in questo periodo ci sono i componenti della Rete ventotto aprile è garanzia una e ci sono i compagni dello SPI ci sono i compagni dell'Unione sindacati italiana e tanti altri sindacati di partenza che il ventisei per gennaio faranno lasciata dal generale chiamiamo Calzavara generale fasullo lasciata ad oggi la reale diatribe parole d'ordine no
No ottimi perché non lo facciamo solo per respingere la manovra la manovra oggi è passata
E domani passerà in Senato lo facciamo per mettere a essere uno sciopero di uguali Sindaco prodotta il governo della P.G. ecco oltre al guadagno delle banche per non pagare il debito queste alla parte del nostro sciopero perciò d'accordo quasi tutto il sindacalismo di base è anche una parte del sindacalismo o autonomo lotta ha già programmato lo sciopero e quindi i trasporti sia pubblici che privati sciopereranno il ventisette
Gennaio io amo noi
Devono sapere che vogliamo aprire a tutti quanti lo diceva prima qualcuno deve esserlo vessatorio dal carattere sociale An invitiamo tutti gli altri compagni che sono qui oggi dico prendi Welles LNP compagnie Dante altresì l'azioni che non so se potranno intervenire ci sono i compagni e compagne del Progetto però ossia di Napoli ce ne sta tesi all'estero esistiti uomo era
Della Merloni ne ho già detto prima non so se vi usciranno a intervenire però compare è importante che siate stati qui oggi con noi è un portante evidenziando e continuiamo a costruire questo spazio per l'impiego pubblico io credo che noi dobbiamo andare alla costruzione col Comitato addebito di un movimento dopodiché organizzato no ad un movimento burocratico no un partito però ci dobbiamo dare strutture organizzate a livello locale e a livello nazionale degli prima diceva che io sono bisognerà ma deve essere direbbe avrò ma
Cioè
Quindi siccome si dice bambole non c'è una lira allora stiamo andando avanti con il sacrificio di singoli compagni è anche delle organizzazioni che stanno dentro il Comitato non vedo perché prima
Bisogna riconoscerlo insomma senza il sostegno delle organizzazioni senza il sostegno di gruppi di compagni organizzati oggi non avremmo potuto essere qua e allora io credo che noi dobbiamo parlare della manifestazione di Milano ma dobbiamo parlare anche del referendum modo gestito oggi se ne parla dopo Amburgo
Anni superate la vogliamo dire no a questa Europa dobbiamo cento a questa Europa
E si costruisce
Con la BCE con i poteri forti eccetera dobbiamo parlare con centinaia di migliaia
Di lavoratori
Visita di quindi di operaie ma anche di impiegati di disoccupati diceva che i pensionati e allora un'arma potente quale essere quella del referendum noi chiederemmo ed è già pronta una petizione firmata già da un certo numero di compagni e compagne
Chiederemo alle istituzioni di programmi pare effettuare questo referendum
Perché l'Italia è uno dei pochi Paesi dove non si fanno mai che magari non su queste scelte di politica finanziaria di politica estera noi chiederemo ma assicura l'ente non ce lo daranno e allora dobbiamo avere il coraggio di costruire una grande campagna guardate una campagna che parli a tutti ai settori popolari in cui promuoviamo il referendum modo già info queste è una delle proposte che facciano questa Assemblea questa è una delle proposte che abbiamo fatto alle quattordici e trenta finora
Assemblea che si sono tenute in varie città d'Italia aziendale DNA i compagni azienda ai piani di gente comune assemblee i piani di gente che vuole lottare piano tecnico non ne può più neanche il PTR nel PdL di tutti coloro i quali ci stanno imponendo a manovre afferma divisi
Allora io dico che su queste cose questo movimento alla possibilità di crescere Eccher realizzarsi purché continuarla vogliamo tanto che il protagonismo di tanti compagni e compagne che agiscono qual che sono anche dei territori
Chiesto pure partite lavoro dove si lotta che stanno nelle case occupate
è solo con i migranti avvilente da tutti gli altri partiti tutti gli altri porti a doversi vengono
ONU
Schiavizzate sfruttati questa protagonismo Pappano Rizzato perché ha già pagato ipoglicemica ceppaglia di qualità sana ceppaglia dilatati Cefalonia di mobilitazione e allora le dobbiamo dare a questo movimento le gambe le strutture per crescere per la portati una campagna superando non è una cosa che si gioca in tre giorni è una campagna di dover andare avanti per qualche mese
Per quattro-cinque mesi però se siamo convinti e credo che dovremmo discuterlo induttivo che in
Locali questo sarà uno strumento potente
Per far capire alla gente che noi Verdi dopo il non pagamento di addebitare possibile è che è l'unico strumento per sottrarci a una politica che affama i popoli grazie
Di limitare magari a cinque minuti se siete d'accordo per far parlare più gente possibile
Negli ultimi interventi si è parlato di comunicazione aveva parlato Jacopone ha parlato Chiesa
L'altro giorno Giorgio a Genova ha parlato di una stampa di regime voglio iniziare questo intervento dicendo una cosa
Ieri pomeriggio
Ah ma a migliaia di chilometri da qua in Kazakistan
La polizia
Ha sparato su una manifestazione dei lavoratori nel settore petrolifero ci sono stati settanta morti e più di cinquecento feriti sono vittime anche degli interessi di una grande azienda italiana come e e oggi la stampa italiana non ha scritto una riga su questa cosa io credo
Che potremmo cominciare dando una dimostrazione di solidarietà a questi lavoratori impegnandoci a costruire nei prossimi
Enormi nelle prossime settimane una grande iniziativa di solidarietà su questo
E poi voglio dire che continua a venire a tanta gente alle non nostre manifestazioni l'altra sera Genova c'erano centoventi compagne e compagni di attivisti ed era rappresentate tutte le principali no perché ci sono stati in questi ultimi mesi quella cifra
Da Fincantieri a Finmeccanica agli studenti ai lavoratori delle aziende partecipate del Comune e mi sono chiesto perché la gente viene a queste nostre iniziative io credo che la domanda sia estremamente serio cioè perché di fronte a questo attacco che è uno dei più violenti che viene lanciato contro i lavoratori e le classi subalterna di questo Paese negli ultimi decenni noi ci troviamo di prova per
A un assoluto pneumatico vuoto di rappresentanza politica della gente che oggi è vittima della manovra del Governo Monti credo che questo sia al problema
Ma vediamo in Parlamento innanzitutto perché è vero
Che questo Governo è un Governo commissariale dell'Italia è commissariata in qualche misura diciamo dalla Banca centrale europea
Dal Fondo monetario internazionale
Ma è anche vero che dentro questo Governo commissariale
Berlusconi invece del Veneto alla patrimoniale la patrimoniale non si fa mentre Bersani non mette alcun veto alla riforma delle pensioni la riforma delle pensioni si fa
Credo che questo sia il problema che emerge da queste nostre assemblee cento c'è un problema di opposizione sociale ma c'è anche il problema di costruire un punto di riferimento politico per le note perché elevate ci sono ci sono in Val di Susa ci sono in Fincantieri cessò ma nelle scuole nelle università ma quello che manca e che qualcuno diciamo una voce anche politica
A
Queste note credo che questo sia un problema
Che in qualche modo ci tira in causa
Perché noi qui raccontiamo le nostre storie le nostre esperienze il nostro giudizio sulla realtà
Ma dobbiamo compagni e compagne io credo anche fare delle proposte e anche introdurre degli elementi di chi replicazione politica sulle cose che quest'anno succedendo dobbiamo essere in grado di introdurre
Alle migliaia di persone che guardano a noi che non sono semplicemente una cerchia ristretta di attivisti ma che cominciano a guardarci neanche nella società nei posti di lavoro nelle scuole
A questa gente noi dobbiamo anche essere capaci di fare delle proposte concrete e dunque io penso che è una grande manifestazione nazionale a Milano sia fondamentale e credo che sia fondamentale andare avanti nel costruire una struttura territoriale articolata organizzata rappresentativa
Del nostro movimento sui territori dopodiché io credo che ci dobbiamo anche dire delle cose
Chiare su quello che è il futuro perché badate la mia preoccupazione oggi non è soltanto che noi costruiamo non così zione al Governo Montini ma che pensiamo anche a quello che verrà dopo il congresso Monti perché se no qualcuno che pensi sa che oggi facciamo tutti insieme l'opposizione a questo Governo e una volta che questo Governo non ci sarà più si riprende come prima
Pensando magari riesumare vecchi schieramenti politici ritornare ancora una volta ad affidarci a quel centrosinistra che oggi
Vuota insieme a Berlusconi dopo aver ce l'ho presentato come una Calvano primari Pagnani bene questo rischio c'è io credo che noi oggi ne dobbiamo discutere apertamente io sono stufo di sentire anche nel partito in cui Milito che a Rifondazione Comunista
Di sentir dire che il Partito Democratico sta sbagliando che sta facendo un errore il Partito Democratico non sta sbagliando si sta comportando coerentemente con una certa che va avanti tali
E cioè quella di essere il punto di riferimento
Di Confindustria del grande capitale delle banche delle finanziarie del Vaticano e allora su questo io credo che un elemento di chiarezza
Vada
Introdotto
E che
Dove dobbiamo diretti e oggi
Fare opposizione al Governo Monti significa costruire o posizione anche ai partiti che lo sostengono in Parlamento questo Governo e ha ragione il giardino quando dice
Se ho ben capito perché non ero presente per questioni di ritardo dobbiamo dire che non voteremo più belli che stanno sostenendo questo Governo ma io credo che dovremo anche fare una battaglia in tutta la nostra organizzazione
Pelli elette con quelli che oggi votare alla manovra del Governo Montemilone si costruiscono più alleanze politiche a livello nazionale a livello locale
Credo che quel Presidente medievali
E
Dobbiamo porre tutta la nostra organizzazione anche un'altra domanda e cioè
Come si rapportano a questo movimento eccome la vogliono sostenere perché lo dico chiaramente come lo dirò nel mio partito non si può da una parte di Israele del movimento No avvertito è diciamo omonime tutto centrale che va sostenuto della manifestazione di oggi diciamo vada sostenuta costruita e poi organizzare domani sugli stessi temi questa assenza oggi da un'altra iniziativa
Perché in questo modo non si rafforza l'iniziativa di oggi e quando questo succede significa che i temi magari di oggi e domani sono gli stessi ma in realtà le finalità sono molto diverso e chiudo dicendo qui indi e questa è una discussione che va affrontata perché cento L'Unità anche tra forze diverse va costruita male esperienza ha già dimostrato che l'unità senza una chiarezza determina soltanto dei disastri grazie
Interviene ma
Non è infatti dei famosi cinque punti su cui mi voglio soffermare
La questione dell'Europa
Noi nella nostra analisi come nascente movimento popolare di liberazione
Perché al contrario di altri che sono intervenuti che pensano che il tram l'obiettivo finale non sia il socialismo noi crediamo fermamente che la via maestra
Uscire da questo marasma da questa crisi non solo italiana ma mondiale che produce ci sono guerre disperazione disastri morte fame è il socialismo ancora oggi non ci crediamo
E lo affermiamo
Ma siamo qui all'interno di questo processo perché questa questo sta questo luogo deve diventare quello che io credo che adesso è che noi indichiamo come soluzione un fronte popolare divergenza un Fronte di Liberazione
Questo è il luogo da cui partire però qua costruito
Caro Giordo io sono d'accordo con la tua relazione introduttiva però sulla questione delle autonomie detto nulla e io qui voglio dire ci sono invece molto dal colgo con l'intervento di Loretta Napoleoni quando sostiene che dobbiamo uscire dall'euro dobbiamo programmare un default
Cioè se
è come la storia del muro di Berlino
Noi
Come
Comunisti abbiamo sempre detto che il muro di Berlino è caduto dalla parte sbagliata noi siamo contro ogni muro è anche quello del muro di Berlino era un muro da abbattere però non doveva accadere
Tutto sulle spalle di chi non aveva responsabilità invece è accaduto alla rovescia così non vorremmo che oggi
Questo del fondo lo programmi il grande capitale e l'alta finanza e schiacci ulteriormente la classe operaia e lavoratori allora è meglio un default programmato da un Governo di emergenza popolare che noi invochiamo
Ma tutto questo
Ovviamente non si può fare se non c'è una sollevazione popolare non pensiamo che da questo serve
Caro in ordine cari amici e compagni si possa cambiare lo stato di cose è presente se non c'è una sollevazione popolare diffusa questo non sarà possibile noi doppiato quindi operare
Costantemente per farsi che queste forze disperse e io non posso più concepire e mi viene
Che è uno prego si uccide perché ha perso lavoro io non posso ammettere questo è meglio che questo operaio
Lotti
In tutti i modi possibili per
Difende il suo lavoro ma hanno uccidersi
E così
Come è arrivata alla sua conclusione per altre ragioni il compagno Lucio ma anche
Noi non dobbiamo più produrre i disastri mentali noi come io dico come i socialisti come alternativi non siamo stati capaci
Di dare una prospettiva
Di soluzione e ci siamo diluiti all'interno dei processi io esco da Rifondazione da sei mesi il compagno che mi precede prima dice io mi batterò io non credo che siano anche i luoghi di battersi all'interno di quelle forze
Doppia è uscito fuori dobbiamo unirci in un processo nuovo dove non ci sia più il gruppo il gruppetto un sottogruppo il sindacato i vari gruppi sindacati che si fanno la lotta DD posizioni no no dobbiamo unirci in un fronte unitario per liberare il Paese da tre cose dalla corruzione da un sistema che
Affama attraverso anche questa falsa democrazia rappresentativa che una volta che
Tu hai eletto un parlamentare non sei più un grado di controllano per cui fa i casi sono
E anche e arriva a
A votare l'opposto di quello che io ho finito io mi ricordi ricordo infine la guerra
La ricordava Giulietto giustamente io mi occupo di politica internazionale noi si sta andando incontro a una guerra mondiale a una guerra planetaria che questa volta come fu alla Baia dei porci si arrivò al
Ormai
A una guerra mondiale nucleare noi oggi ancora di più siamo vicini a una guerra mondiale la Cina lo sa benissimo cosa sta facendo ha detto no all'attacco militare all'Iraq e ha ragione ma io non c'sono qui per difendere l'uno all'altro come ero contrario alla guerra in Iraq azzarda un sei che molti pacifisti disse erano giusta perché aveva come è un dittatore così oggi si dice sia giusta la guerra alla Libia perché c'è l'ideatore no tutte le guerre sono sbagliate perché sono prodotti all'imperialismo
Scusate dobbiamo fare un punto sui lavori un attimo perché non servano non ce la facciamo allora facciamo ancora un paio di interventi
Dei comitati locali che hanno cessato interventuri tre interventi
Ma ciò
Che internet di Genova c'è Galloni è andato via dal loro io cerco ora
Anzi dispiace successo facendo va bene e ci scusiamo
E poi compagno come si chiama
No
De Marchi esatto Coppa insomma allora gli ultimi due interventi sono ma ciò che partisse politico
Noi daremo la parola io non faccio conclusioni anche perché di Parigi avrebbe giusto però vogliamo dare la parola a Fabrizio burattini
Il quale farà la conclusione praticate le cose da fare mi pare quello che su cui dobbiamo nell'elenco delle cose da fare quindi alle tre e mezza chiudiamo come avevamo detto
Ma io intervengo a nome del Comitato note evito di inserire novanta perché ci sembra importante
è come dire segnalare abbiamo fatto l'Assemblea esattamente tre giorni fa cenno con la prima assemblea pubblica in cui si è costituito il Comitato era presente anche compagnia Cremaschi
Un'assemblea che è stata partecipata
Anche al di là dell'aspettativa che avevamo come Comitato organizzatore con centoventi centotrenta presenti quindi un posto in senso
Dal punto di vista numerico ma anche in termini di qualità nel senso che la prevalenza dell'Inter venti sono stati come dire sociali e in gran parte dei delegati sindacali sia CGIL sia i diversi Sindaci dati di base non solo u.s. firma anche Ecopass comunque delegato elaboratore di Fincantieri per la scuola del Comune
Per la sanità etc rete tra l'altro la prima volta e anche questo
Pensiamo sia utile segnalarlo è sostanzialmente la prima volta che in un'Assemblea
I numericamente di qualche dimensiona Cerenova parlano insieme appunto Telecapri per letti diverse sigle sindacali sia CGIL emissione sia i sindacati di base ma poi gli interventi sociali sono stati anche il coordinatore cittadino perché studente dell'utile essere la pacifista rappresentante di ATTAC il portavoce del Comitato se non venisse per l'acqua pubblica e su questo investo alcune considerazioni minime molto brevemente
Nel senso che la concretizzazione credo che dobbiamo
Metterla al primo posto rispetto alle cose per non rimanere
Soltanto un movimento come dire di opinione c'è ad esempio che ci ricordava
Il portavoce genovese del Comitato acqua pubblica
La campagna che si sono lanciate allerta il Forum dell'acqua pubblica consente patio Belpietro a recepirla in sostanza l'autoriduzione delle Paulette dell'acqua per FIAT che uno dei due tutte e due ma quello il referente riguardante la diminuzione per sette per cento ed oltre sulle bollette dell'acqua non è assolutamente applicato e credo crediamo che anche queste debba essere un'iniziativa che dobbiamo fare nostra impegnarsi in questa direzione perché si riguarda pepite in generale ma soprattutto riguarda una questione in cui possiamo dimostrare il PIP quello
Ad esempio di cui siamo credito perché noi non siamo intento ma siamo piuttosto e creditori
Credo che dobbiamo mettere insieme strumenti concreti l'idea del referendum qua assolutamente
Affrontata in termini precisi della petizione e del referendum autogestito così come
L'idea per la del per l'utente va aggiornata nessun storno Petitto
Così come ovviamente alla manifestazione costruito nei termini in cui diceva molto bene il compagno Burgo compagno morto di Milano e infine
Un'ultimissima cosa noi diamo una battaglia culturale ideologica anzi perché non usare anche questa
Tema una battaglia dell'ente una battaglia culturale perché noi non siamo per l'equità noi siamo per
Perché pare che chi non
Di fronte
Chi non ha mai chi non ha mai pagato
E in questo senso importante una cosa che diceva credo mi pare il foglietto pienezza la necessità di collegarci a livello europeo certa la cosa principale e la strada maestra sarebbe lo so però europeo che qui si sarebbe una necessità evidente e dimenticata ma ci sono anche altri strumenti l'audit ad esempio è una possibilità anche dal punto di vista di me credeva appena state maggiormente inquinano strumentazione per poter ragionare su come è costruito un debito e come si è accumulato debito e di come e di come fatto il tempo
In altri Paesi è stata anche una petizione qua in Italia in questo senso attraverso mi pare il sito di rivolta al debito contorta è una cosa che
Esistenti in altri Paesi Fava fra ansa al provocando un'esperienza fatta in altri Paesi del mondo e penso davvero che possa essere uno degli strumenti su cui
Agire all'interno europeo
Perché non parto che avete un convegno internazionale pure importante da fare a Parigi a Bruxelles ma è necessaria una capacità
Di coordinamento sul note edito a livello europeo anche di questo abbiamo bisogno anche quel fotogramma pensiero
Allora terza Andrea De Martino prima però volevo ringraziare alcuni compagni che hanno difficoltà sino a
Hanno ritirato volontariamente nell'intervento Mustile si Comunisti Sinistra Popolare
Alessandro uno spillo Sergio bella vita
Della Rete ventotto aprile e Roberto Martelli delusi chiediamo a questi altri compagni che non potranno intervenire
Bomba delle aree Roberto della rete viola Dario eminenti grida aumenta
Merloni visioni ventina Venturelli di Merloni che ha tenta Enrico dell'altrui Nando Simeone nel Comitato Nazionale Daniela Mourinho della del Comitato per la nazionalizzazione delle banche
Che lei essa siti muore che era di Napoli
Salvadori al fianco dei però sta di Napoli Francesco nel Comitato non muore Renato comari evitarlo a mille nella Rete ventotto aprile Milano Mimmo cordone di del sindacato ex L.N era Francesco del nucleo comunista internazionalista e il centro di iniziativa comunista internazionale
Che quelli non hanno la possibilità di intervenire se vogliono possono mandare dei contributi scritti li mettiamo sul sito un'altra cosa che mi sembra molto importante c'è arrivata praticamente
Una richiesta
Di aderire
Alla a una giornata di protesta che oggi praticamente è oggi diciassette dicembre Brellin meningei copie ventiquattro anni
è un soldato statunitense
Che è stato accusato i crimini di guerra per aver praticamente indicato cento neanche le migliaia di fare di fine anno a Wikileaks rischia la pena di morte organica scolo
è oggi il Corriere ventiquattro anni credo che
Possiamo accogliere come Comitato non debito che si oppone alle spese militari non sono in Italia ma anche a livello internazionale
Questo comunicato pieni è cominciata l'udienza preliminare per la corte marziale a avverrebbe li hanno vinto un la nostra solidarietà e penso che metteremo anche questo sicuramente sei accogliente questo comunicato nel sul sito
Un'altra in questione acqua senza un grave episodio unico in Italia alla fine del presidio antirazzista sono stati fermati quattro compagni tra cui un migrante un lavoratore migrante che viene trattenuto in questi in questura è presenziato ad alcune ore da oltre trenta attivisti antirazzisti al migrante è stato consegnato un decreto di espulsione in quanto nei CPT io CIA adesso calabresi non c'è più importanti è intervenuto il Sindaco dipende sia dove lavora in gioco in una squadra di calcio che se ne ha fatto incarico gli avvocati inerente antinazista hanno già ha sporto rimborso
A questo lavoratore migrante tutta la nostra solidarietà
Compagne e compagni sono Andrea De Marchis parlo a nome del partito dei Carc ringrazio della possibilità di intervenire
Parto ricordando ricordando i due fratelli senegalesi uccisi da un nazista Castelli e dico qualcosa in questo caso a ridurre qualcuno qualunque non è il fondo ad alcune suo Foppa passare però militante di Casa Pound era l'inviato di Casa Pound al processo contro gli antifascisti
Di Pistoia tre anni fa dei compagni sono stati presi a processo perché avevano smascherato denunciato attaccato quel cosa a cui ma è uscita affamano oltre ammazzato i due fratelli senegalesi venendo al contenuto dell'Assemblea e io credo che dobbiamo fare i conti con un dato bando alla sfiducia compagni bando alla sfiducia compagni
Non è tempo di parlare di lune di miele tra questo Governo il Governo a volte il governo delle banche il governo del Fondo monetario e la nostra gente la nostra classe non ci sono state lune di miele e non se ne prospettano i tempi che si prospettano piuttosto sono tempi di inasprimento dello sconto è del conflitto sociale del nostro Paese dietro
Si manifesta di questa Assemblea campeggia costruiamo l'opposizione io credo che l'opposizione nel nostro Paese c'è e deve relative al conflitto vive nelle tante lotte
Viene la rabbia nella ribellione operaia e popolare che trova nei quartieri nei posti di lavoro nelle fabbriche nelle università stanno
Saperlo cogliere questo caldo sono migliaia di e qui concordo con quanto diceva il compagno Paolo Prina all'inizio l'opposizione c'è compagni certo dobbiamo estenderla dobbiamo rafforzarlo dobbiamo aumentare il coordinamento e apprezzo molto il ruolo che noi non non lo il debito lo paghiamo questa struttura di coordinamento post oltre in questa direzione ma la strada maestra da seguire per estendere la forzare la ribellione del nostro Paese è convogliare l'opposizione il malcontento in un progetto va alternativa
Queste è la strada da seguire dobbiamo indicare alla nostra gente alla nostra classe
Un'alternativa vera
Credibile per non pagare del debito
Chi pensiamo che non paghi il debito
Il Governo molti borse crediamo e realistico tesi al Governo molti
A non pagare il debito a fare una vera casa patrimoniale crediamo realistico che sia il Governo a monte un prossimo Governo Birds anni o chi per loro per questi lor signori
A tagliare le spese militari no accompagni lo sappiamo che non è così e se noi andiamo dalla nostra gente a raccontare questo non siamo credibili
Per essere credibili dobbiamo dire
Allora concretamente che il debito non si paga e non si paga per due strade non si paga dal basso moltiplicando l'insubordinazione all'Autorità o moltiplicando le iniziative
Gli atti riappropriazione cominciamo qualche compagno moltiplicando le spese popolari
Ma anzitutto per non pagare questo debito e per destinare il debito allora a sostegno delle scuole degli ospedali che chiudono ci vuole un nuovo erano compagni ci vuole un Governo d'emergenza la popolare quello che diceva il compagno ora io credo dunque che noi no debito questa struttura di coordinamento può svolgere
Un grande ruolo pericardio per la rinascita del nostro Paese
Egli vuole questo essere centro promotore di questa lotta la lotta non tanto per costruire
Tre le quattro scadenze una presa all'altra senza un progetto ma per un progetto di governo d'emergenza alternativo di questo Paese
Questa è la strada da seguire se non facciamo questo compagni se non facciamo questo allora
Il tempo l'evoluzione delle cose si passerà sopra allora sì che sarà come diceva il compagno Giulietto Chiesa che verrà prima due già
E dopo forse riusciremo
A cambiarlo come sta bene allora la nostra gente questo Paese ma ne siamo chiamati oggi qui ora ad assumere
Quelle che sono le nostre responsabilità e non è più demanda al PD
Mi raccomando che non è qualcosa che costruiamo attraverso la lezione di quanto dico il Governo controllano imposto tramite le elezioni tutto quello che era ordinario glieli compagni oggi non è più organico ok e anche i nostri metodi di lotta
Escono fuori da quelli dunque magari abbiamo e la sinistra borghese all'uso funzionassero nei decenni passati la strada a votare a condurre passa per rendere il Paese governabile ai centri di potere
E altri tira su il Governo Monti e compagnia e l'appello che faccio a Giorgio a Giulietto Chiesa a tutti quei grandi esponenti e un seguito di massa della sinistra sindacare
Della società civile e così via
è a farsi promotori di questa proposta mettersi alla testa della lotta per un Governo d'emergenza popolare questa è una strada per non pagare il debito
è il primo marzo è il primo balzo
Verso un orizzonte che è chiaro che questo orizzonte sentiamo allo stalinismo compagne e compagni
Allora chiudiamo l'Assemblea
Io voglio solo dire una cosa che mi pare adesso siamo un po'scontenti restarci però abbiamo fatto vista da qui anche era una cosa piacevole una bellissima Assemblea anche pubblico tanta attenzione credo che
La cosa importante è che rispetto all'assemblea del primo ottobre se guardiamo il dibattito siamo cresciuti non solo i numeri ottenendo conto di tutti quelli in collegamento ma siamo cresciuti com'lavorazione come idea di come
Modo di discutere naturalmente restano differenze problemi perché noi siamo un movimento plurale fatto davvero di varie differenze il tema credo che un passo avanti è stato fatto quindi come si dice al lavoro e alla lotta si diceva credo che queste alla sostanza lavorerò per
Non smentire adesso
Centoventuno all'elenco di cose che proporrà
Fabrizio cura bene
Sì do lettura di una bozza di documento conclusivo
Ovviamente poi sommario sbrigativo ma
Ceci scuserete
L'averlo fatto durante i lavori raccogliendo le proposte che sono venute dai vari interventi allora
Il Comitato No debito è un movimento organizzato che si riconosce nei contenuti dell'appello dobbiamo fermarli
Cinque punti contro il Governo unico delle banche esso raccoglie militanti singoli attraverso la loro adesione individuale all'appello
E soggetti collettivi organizzati politici e sociali
Il Comitato uno debito si propone l'obiettivo di costruire un movimento di resistenza contro il pagamento del debito contro le misure antipopolari e di distruzione di quanto resta dello stato sociale
E contro la gravissima sospensione della democrazia che attenta ai diritti e a ogni concetto di rappresentanza popolare
Ma dal momento dell'insediamento del Governo Monti
Chi rappresenta in modo coerente il governo delle banche e della BCE che avevamo richiamato nel testo dell'appello
Al precedente obiettivo si affianca anche quello di costruire dar voce
A un'opposizione politica e sociale a questo Governo contrastando l'immagine
Di un quadro politico a cui si opporrebbe non solo il razzismo della lega e il fascismo dell'estrema destra
L'Assemblea facendo propria la decisione di dare continuità anche organizzativa al movimento No debito assume come punto qualificante della propria iniziativa la costruzione dell'opposizione e dell'alternativa al Governo Monti
In questo quadro gli impegni e si assumono solo
Primo la generalizzazione nei territori dei comitati No debito secondo una campagna per chiedere il diritto al voto referendario sulle scelte economiche e sociali che si ci sono imposte dal vincolo europeo
Terzo l'approfondimento sulla piattaforma del nostro movimento che parte dei cinque punti dell'Assemblea del primo ottobre
Quarto l'indizione per il ventuno gennaio di un obbedito bene per una vasta e diffusa iniziativa di contrasto al pensiero unico sulla lettura del debito sul Veneto ineluttabilità del suo pagamento
E della conseguente macelleria sociale che sta devastando la società e la democrazia in vari Paesi europei e per sostenere la legittimità e l'opportunità che i popoli possano pronunciarsi con un voto democratico sui vincoli europei
Quinto l'appello a tutte le persone a tutte le forze organizzate che vogliono opporsi al governo delle banche in Italia in Europa e al Governo Monti per una prima grande manifestazione nazionale a Milano in una data successiva allo shop però con manifestazione a Roma del sindacalismo di base del ventisette gennaio e alla manifestazione della FIOM o dell'undici febbraio scioperi e manifestazioni a cui il movimento No debito aderisce e che sostiene
La manifestazione a Milano sarà preparate preceduta da incontri e assemblee affinché essa sia promossa e organizzata dal fronte di forze più vasto possibile
In ogni caso l'Assemblea fa appello perché il prossimo vertice Monti Merkel Sarkozy previsto in Italia a gennaio si è raggiunto dalla contestazione alla politica dei Governi
Contro la politica della BCE delle istituzioni contro l'Italia lo stato sociale la gara per l'aggressione ai diritti dei lavoratori
Sesto la costruzione di un'iniziativa di mobilitazione europea contro il debito dei contro le misure di austerità che colpiscono via via sempre più numerosi i popoli del continente
Gli aderenti individuali e soggetti organizzati i partecipanti si impegnano
A sostenere
A partecipare a sostenere le manifestazioni pubbliche nazionali del movimento No debito a costruire i comitati locali e ha stimolato nella bar stimolare l'allargamento dell'adesione individuale e collettiva adesso
Il movimento No debito si articola in coordinamenti nazionale territoriali aperti alla partecipazione degli aderenti individuali e di rappresentanti dei soggetti collettivi
Periodicamente organizza assemblee nazionali e territoriali
I coordinamenti dei diversi livelli sono titolari delle decisioni sugli orientamenti politici generali sulle iniziative pubbliche sulle scelte organizzative queste scelte vengono adottate con il metodo del massimo consenso
I coordinamenti possono scegliere di indicare
Uno o più portavoce di formare Commissioni tematiche organizzativa del comunicazione su specifiche manifestazioni e iniziative eccetera a cui demandare approfondimenti
E decisioni specifiche
Il movimento hanno debito autofinanziati proprio iniziative attraverso i contributi volontari degli aderenti individuali e altri versi i contributi concordati con i soggetti organizzati partecipanti
A tale scopo il movimento No debito apre un conto corrente sul quale transiteranno le entrate di cui sopra e sul quale saranno addebitate le spese la contabilità del ponte del Comitato non riempito sarà periodicamente pubblicata
Questo è
Diciamo il testo
A metà diciamo tra le righe
Le iniziative politiche e gli impegni organizzativi che proponiamo l'approvazione di questa Assemblea per cui sente se non ci sono interventi diciamo
Su questo chiederei alla Presidenza di
C'è un intervento
Sì
Sì ma l'abbiamo già parlato prima naturalmente tutte le solidarietà oggi ne abbiamo date alcune devo anche dire che oggi abbiamo
Sottolineato un punto tutta la nostra Assemblea emigranti
Voglio anche ricordare un punto che oggi non ha più ho toccato ma che nei nostri cuori le continue morti sul lavoro l'ultima quella di Trieste ma tante altre ci sono
C'è un massacro sociale deve continuare queste otto come Vito di tipo politico organizzativo
Cioè riguarda
L'impegno delle cose da fare quindi da questo punto se non ci sono proprio obiezioni generali sulle cose da fare
O pubblica naturalmente pubblicheremo tutto quello che ci può andare
No nessuna obiezione Paolo quindi avevo proposto una cosa su una comunicazione e ad un elemento era sull'ordine del giorno un centro studi sulla comunicazione comunicarlo debito una ricerca qualcosa in modo che
Visto che è stato detto un'Assemblea che la comunicazione Assemblée scorso
Programmatico anche sui Comuni da un centro studi un centro elaborazione in modo che
Comminano debito
Ci abbiate informazioni
Va bene
Un secondo ancora e poi abbiamo cioè lui
Sì
Grazie della
Considera parola noi di occupai tali
Che sia un movimento che da maggio va versato a manifestare insieme agli indignato spagnoli contano diciamo questo sistema che sta avvenendo
Molte diceva no loro non sanno
Denotava su cosa stanno manifestando
In realtà lo sapeva benissimo manifestavano contro il sistema delle banche
Diciamo che
E
Va bene
Per quanto riguarda il documento
Noi volevamo proporre
Una sinergia tra le due organizzazioni dal momento che ne siamo visibili sul territorio siamo anche
Abbas danza strutturati da questo punto di vista
Volevamo proporre una sinergia tra
Le due organizzazioni perché Simone sullo stesso modello e contro lo stesso nemico
Per quel che riguarda questa cosa va benissimo noi consideriamo invitati i nostri coordinamenti occupare i termini perché inchiostro un coordinamento aperto anche oggi abbiamo sentito altre l'azione
Che ha dato questa disponibilità allora per chiudere
Abbiamo sempre fatto quindi
Chi è d'accordo con queste conclusioni operative alza la mano
Controprova chi è contrario
Chi si astiene
Allora approvata all'unanimità siccome non ci vediamo prima buon Natale e naturalmente questo si potrà ancora