Assemblea Nazionale del Movimento Federativo Democratico

Vi pregherei di prendere posto
Bene
Anche se forse qualche componente dell'Assemblea nazionale si sta ancora tardando dell'atrio penso che sia necessario riprendere i lavori
Dell'ultima giornata dell'ultima seduta della Gori dell'Assemblea nazionale
La momento conclusivo in qualche maniera tutto quanto rientrato alle deliberazioni che l'Assemblea nazionale dovrà prendere
In ordine ai quei documenti discussi dibattuti approfonditi emendati sui principi l'identità del movimento e sulla dichiarazione sulla tutela dei diritti
Ieri sera fino a tardi si è riunita una commissione che ha esaminato e gli emendamenti selezionando secondo un criterio unicamente tecnico
Rinviando quindi ogni emendamento che avesse avuto un carattere politico all'approvazione specifica dell'Assemblea nazionale
Va detto pure che questi documenti vogliono essere solo una base di sperimentazione
Dei criteri che devono essere naturalmente verificati nel corso dei prossimi mesi dell'attività dell'iniziativa dell'Assemblea nazionale
Ma che comunque devono essere sicuramente oggetto di un'approvazione generale e quindi specifica articolo per articolo
Prima di avviare questa discussione e quindi prima di dare il via alla deliberazioni
Credo che sia per noi una gradito occasione per salutare e richiedere di voler intervenire al presidente della Regione Lazio Bruno Landi
Regione Lazio che ha patrocinato i lavori di questa nostra Assemblea nazionale
E chiederei quindi al presidente della Regione di prendere la parola subito
Ringraziando l'ancora una volta della sua presenza della sua attenzione che non è testimoniata solamente oggi ma che costituisce un qualcosa che ormai nel tempo in questi anni è stata sempre messa bene in evidenza non so per il rapporto con il Movimento federativo democratico del Lazio ma più in generale per quello che è stato l'attività all'iniziativa del Movimento federativo nel suo insieme do quindi la parola al presidente della Regione Lazio Bruno Landi
Caro presidente cari amici del Movimento federativo democratico e per me
Un motivo
Con grande soddisfazione anche un umore portarvi il saluto della Giunta
Regionale del Lazio
Essere presente qui questa mattina anche se ho il rammarico di non averlo potuto fare
Nella giornata inaugurale dei vostri lavori
L'amico Caroleo faceva riferimento ai
Rapporti pregressi
Sicuramente
I rapporti fra il movimento e la la Regione nelle sue varie articolazioni risalgono
Indietro nel tempo
E giusto dire
Che il merito maggiore di averlo determinati
Della l'aver
Definito
Le condizioni di un dialogo e anche di un dialogo costruttivo e concreto
Deve essere riconosciuto
Ai vostri
Rappresentanti regionali a quei soci fondatori dell'epoca
I quali Co in occasione di vari incontri io vedo qui Susanna Palombini
Trincea che ho salutato prima dottor Moreau
I quali con vari incontri di ritirarlo insistenza chiarimenti precisazioni
Hanno portato me ma anche altri colleghi
Ad apprezzare
Con sempre maggiore chiarezza con sempre maggiore lucidità il vostro impegno ed il vostro
Sforzo
Naturalmente allora la situazione
Era un po'diverso nel senso che questo impegno in questo sforzo si concentrava su singole rilevanti questioni che in parte sono cambiate in parte sono rimaste tali
Per cui allora
Parlare del Movimento federativo democratico significava fondamentalmente focalizzare la propria attenzione le proprie preoccupazioni
Su alcune questioni particolari penso per esempio
Alla organizzazione della sanità del Lazio e al problema della tutela dei diritti del cittadino
Soprattutto del cittadino ammalato del cittadino ricoverato in un ospedale in una struttura sanitaria o di un cittadino alle prese con i problemi dell'assistenza offerta dal sistema
Sanitario
Da parte di chi si trovava nelle istituzioni la parte di chi
Esprimeva il proprio impegno politico attraverso un partito
Questa singolare convocazione del movimento
Appariva per un verso originale per un verso problematica tale da suscitare una questione
Ma il movimento come si pone come si colloca nel sistema
Istituzionale della politica italiana che cosa è
E nero movimento di base movimento che giudice rapportandosi in qualche misura le istituzioni intende definire una propria collocazione più precisa
E quindi stabilire questo colloquio era anche
Diciamo una prova avrebbe ciascuno di noi significava rispondere in qualche modo positivamente anche se un po'empiricamente a questo quesito però sia pure in una forma oscura in una forma non venne definita
Si capiva che questo rapporto comunque costituiva una necessità
E comunque al di là di qualsiasi altra riflessione questa iniziativa questa attività
Era utile per coprire un otto
E quindi per recuperare una possibilità di dialogo fra i cittadini alle istituzioni
Dico questo non per collocare naturalmente quella iniziativa in una condizione strutturalmente subordinata alla politica
Ma per sottolinearne una caratteristica nel momento in cui nei partiti si apriva questo problema qualcun'altro si preoccupava in una forma molto civile culturalmente sottile di recuperare uno spazio si preoccupava di entrare dinamicamente positivamente in una situazione problematica della società italiana
E che sono stati anni di impegno di battaglie io ho apprezzato nel corso di questi anni la serenità
Con cui
Questo rapporto con le istituzioni e con le forze politiche comunque è stato ottenuto
Perché era facile
Partendo da determinati presupposti
Anche da una prospettiva critica meritata da chi doveva essere criticato era facile poter scivolare
In una opzione
O prevalentemente o esclusivamente movimentista
Ma vera nel Movimento federativo e nella sua ispirazione
Politica una forte sensibilità istituzionale cioè l'idea che quella collegamento quel raccordo non dovesse essere interrotto e casomai dovesse essere rafforzato e che le istituzioni i partiti stessi dovessero essere incalzati
Magari con grande fatica al fine di costringerli a recuperare una linea più sensibile operativa positiva nei confronti di alcune questioni scottanti della nostra società quindi credo che il merito politico fondamentale
Di questo movimento sia stato quello di aver fatto emergere nella consapevolezza collettiva problemi di particolare rilevanza senza smarrire questo filo di collegamento tenendo conto che comunque le istituzioni che pur debbono essere cambiate debbono essere rese più elastiche
Ecco questo contatto questo rapporto non fosse smarrito e dovessero rimanere nell'orizzonte operativo operativo del movimento
Si è trattato di una intuizione giusta e di una intuizione culturalmente valida
Di cui si vedono oggi tutti gli affetti
Perché questo e comunque è stato utile ed è servito per far crescere la dignità e il prestigio il peso politico del Movimento federativo
In una situazione
Nella quale all'evoluzione della realtà del paese inevitabilmente costringe tutti a muoversi
E costringe anche ha costretto il Movimento federativo
A cercare di collegare le singole questioni le singole battaglie i singoli punti di applicazione della propria iniziativa collegarli in una strategia più ampia
Vederli come parte di un'azione politica più avanzata nella quale
Vi sono i cittadini e sono anche le istituzioni
Quindi non soltanto una salita
Non soltanto l'ambiente non soltanto la qualità della vita
Non soltanto la problematica dura o parziale di una pubblica amministrazione che stenta
A trasformarsi e a misurarsi con la realtà ma qualche cosa di più profondo che collega insieme tutte queste cose
E che credo potrà accompagnare l'evoluzione della nostra società nei prossimi anni
Rendendo più sofisticato l'insieme di questi problemi
Io non credo che sia
Diciamo irrilevante ai fini della nostra riflessione presente e futura
Ciò che sta avvenendo nella società italiana o ciò che è avvenuto nel corso di questi anni
Una
Straordinaria fase espansiva nell'ambito dell'economia senza precedenti
E quindi una crescita straordinaria
Dell'economia del mercato
Una diffusione
Significativa del benessere
è una trasformazione della società in alcune in alcune o sue opzioni
Una tendenziale omologazione dei comportamenti secondo alcuni schermi una occidentalizzazione
Della società questo naturalmente
Rendere più scottanti i problemi delle
Emarginazione i permanenti cioè a fronte di una società dinamica di una società più ricca di una società più sofisticata tesa eticamente di più
L'emarginazione emarginazione culturale e sociale territoriale e questo costituisce un problema strutturale che deve essere affrontato
Ma anche nella parte del benessere nella parte affluente della società intervengono
Lina problematiche
Perché nella Sufi istigazione nella trasformazione qualitativa degli orientamenti
Anche lì insistono poi mi problemi nuovi
Per cui per tutti noi diventa importante cattive anche questa nuova società nella sua evoluzione nei suoi processi di omologazione
Rispondere ad una domanda che una domanda vera richiesta dalla domanda
Forse centrale dei prossimi anni di quale sia il destino dell'individuo della singola personalità
E anche il destino della singola comunità rispetto ai generali i processi di trasformazione sociale derivanti da questo grande impulso della economia
E derivante
Dal derivanti dai processi di crescente internazionalizzazione
Andando all'estero capita in particolare li situazioni realtà circostanza di fare riflessioni di questo genere
Se
Si va in Giappone oppure stessi visitano alcune parti degli Stati Uniti basti pensare ad alcune aree della California emerge con chiarezza
Quale può essere la dimensione della società futura in presenza di alcune trasformazioni strutturali dell'economia
E in quella dimensione particolarmente sofisticata
In quella dimensione di un'economia fortemente internazionalizzata in quella dimensione delle nuove professioni in quella dimensione dei nuovi consumi
Non è facile
Ricostruire per recuperare il profilo della personalità dell'individuo e del cittadino al di fuori di quel sistema di funzioni sofisticate e in quella realtà e dei figli è facile anche individuare le condizioni io una specie di stravolgimento dei connotati comunitari della piccola o della media comunità
La cui intuizione è una condizione fondamentale per il permanere della coscienza individuale retrocesse io non ho la percezione del mio spazio sociale dei suoi confini
Ho anche una forte difficoltà ad avere consapevolezza di me stesso e da bere di avere una chiarezza della mia personalità ed il suo campo di azione
E in questa sua assistita azione sociale almeno nelle sue
Formazioni nelle sue espressioni più avanzate di sumo appunto i presupposti per una dissoluzione
Per una crisi profonda strutturale della personalità quindi sono due campi di riflessione per i prossimi anni quello di come affrontare
L'emarginazione che è più scottante in presenza dello Stato di benessere e quello di come individuare gli aspetti problematici
Della difesa della personalità individuale a fronte di una trasformazione qualitativa della società in alcuni connotati essenziali
C'è da chiedersi sui problemi come questi siano problemi che riguardino il Lazio la nostra città io penso di sì
Penso che riguardi lo Lazio perché Roma perché Roma e Lazio
Sono forse per un singolare paradosso e forse un fenomeno del quale non si sempre ci si accorse cortili tempestivamente ma fra le regioni italiane
Il Lazio è la regione che è più rapidamente cresciuta sul piano economico nel corso di questi anni
Per Roma pure tant'è che Roma e Lazio hanno scalato dal punto di vista economico molti posti nella graduatoria
Regionale ed esistono a mio avviso le condizioni perché decennio di fin e secolo
E della fine del secondo millennio sia un decennio nel quale la nostra città e la nostra Regione possano essere protagoniste di un secondo grande sviluppo
E di una seconda grande crescita
Le quali se non sono efficacemente regolate possono dare luogo a fenomeni di forte distorsione associarmi
E quindi un'area di particolare interesse a questo fine ed è un'area che deve imporre una particolare riflessione
Per questo io penso che a Roma e nel Lazio la difesa della personalità individuale della comunità assumeranno
Delle caratteristiche di particolare rilievo negli anni che abbiamo di fronte a Bari finì sui quali io non intendo soffermarmi perché sono alle conclusioni
Di questo mio intervento e credo che in particolare mi rivolgo quindi a voi
Un momento importante l'impegno politico istituzionale sarà quello che ci aspetta se sarà approvata in via definitiva dal Parlamento questa legge di riforma del sistema delle autonomie locali
E quindi questo disegno di una divisione di Roma in tanti Comuni
Questo disegno di una nuova identificazione dei confini del comune metropolitano tutto questo diventa tema essenziale ai fini del governo della comunità di Roma e della azione impegnerà tutti voi in un compito di alto valore democratico e istituzionale dividere Roma in Comuni è un fatto storico che attendiamo da molto tempo
Identificare i confini esterni del comune metropolitano sarà una delle condizioni decisive per assicurare un governo equilibrato dell'intera regione
E credo che man mano che andremo avanti queste
Finalità istituzionali riveleranno tutto il loro contenuto culturale tutto il loro contenuto politico ecco io ho voluto fare queste riflessioni perché ingresso implicito diciamo tutto il contenuto di sentimenti positivi e di stima che nutro nei confronti del vostro impegno politico che non considero naturalmente
Ne
L'espressione di una sorta di
Perché non lo è mai stato Albini
Se è vero Tribunale nei confronti dell'impegno politico espresso attraverso altri strumenti partiti o attraverso le istituzioni ma come una sponda un termine di paragone un'occasione vi riflessione di puntualizzazione che serve a ciascuno di noi diciamo per rendere più severo e più rigoroso il proprio impegno
E credo che queste siano
Le ragioni di fondo per cui in varie circostanze ci siamo incontrati per le quali non soltanto la Giunta ma lo stesso consiglio regionale del Lazio invariati hanno riconosciuto l'importanza del vostro lavoro e quindi io vi auguro buon lavoro
L'anno
Sinceramente presidente il presidente dell'Anpi
E abbiamo colto anche nelle sue parole quanto difficile talvolta è stato il dialogo il confronto il rapporto con l'amministrazione locale regionale comunale e provinciale ma poi come si sia risolta in senso positivo e fecondo nelle sue parole penso sia emerso questa interazione all'inizio problematiche che poi ha dato i numerosi risultati e speriamo naturalmente ancora in avanti ne possano ancorata e insalata
Giancarlo Fontanelli segretario confederale della UIL che penso però qualche minuto prenderà la parola per portare il saluto della della UIL
Io direi se siete d'accordo di di iniziare quello che la fase più proprio di questo momento di questa ultima sessione di che riguarda appunto che dovrà riguardare appunto le deliberazioni in ordine ai due documenti oggetto della riflessione ed è la discussione di questa Assemblea nazionale
E io in primo luogo chiederei un approvazione generale da parte dell'Assemblea sui principi sui contenuti globali
Dei due documenti dopodiché noi andremo procederemo nell'esame articolo per articolo di ciascuno documento e quindi con la proposte che verranno avanzate di emendamento di ciascun articolo però pensavamo fosse indispensabile avviare prima una riflessione e una discussione generale quindi
Un approvazione degli ogni documento nel suo insieme
Io quindi a dare la parola a chi la vuole considerato che il tempo che abbiamo davanti non è tantissimo anzi è molto limitato consigliato che sono stati presentati all'incirca mi rivolgo al segretario
Sessanta emendamenti e quindi evidentemente il rischio è che si debba proseguire in una seduta pomeridiana se volessimo esaurirli ovviamente tutti quanti
Ovviamente credo d'altra parte che dal c'è stata una sollecitazione alla presidenza che comunque non venga tagliato il dibattito generale
Molti sono stati tra l'altro gli interventi che abbiamo dovuto respingere necessariamente per motivi di tempo ma crediamo che comunque una valutazione generale prima di un'approvazione generale dei contenuti dei documenti debba essere comunque fate quindi chiedo all'assemblea chi vuole prendere la parola per una valutazione di carattere generale sui due documenti può farlo prima di procedere all'approvazione istituire anche un limite di tempo di questi interventi in uno spazio di cinque minuti
Che il tempo insomma in cui credo si possano
Esporre le ragioni di consenso o di dissenso per quanto riguarda il contenuto generale considerato anche che il lavoro che c'è stato nelle scorse settimane è stato piuttosto approfondito
Considerato anche che queste giornate di lavoro
Ultima il lavoro di gruppi di ieri sera sono servite ulteriormente per chiarire le idee la parola a chi la richiede
Valutazioni generali prima della votazione
Cruciani
Faccio anche una proposta
Una valutazione sui documenti complessivamente positiva mi pare e non si è soltanto un parere personale ma anche quello che è emerso dalle relazioni Daniele dei conduttori delle quattro delle quattro Commissioni
Espresse a questo tipo di valutazione cioè di un giudizio positivo sui documenti che hanno ormai è una veste
Mi sento di dire più che dignitose per quello che riguarda le necessità virtù di uso di questi documenti non soltanto così per una meditazione ulteriore nostre ma anche per un confronto come altre forze
Io mi sento di fare questo tipo di di proposte anche sulla base di qualche di qualche così contatto dei qualche colloquio avuto all'inizio di questa di questa seduta
Cioè proprio per consentire anche tutti i membri dell'Assemblea soprattutto ai nuovi membri dell'Assemblea che alcuni dei quali sono quelli che hanno proposto gli emendamenti più corposi più più più significative
Di fare un ulteriore riflessione rispetto ai testi
Per consentire anche attraverso questo anno di sperimentazione che ci siamo dati tutta una serie di realtà e così via
Serve
Lasciare aperta anche una qualche porta
Nei confronti di quegli interlocutori con i quali dobbiamo stabilire un un rapporto non possiamo andare a questi interlocutori con un testo che sia definito immodificabile
Cioè potremmo dire di approvare una base provvisoria i documenti a posto provvisorio in questi documenti così noi abbiamo la possibilità di ripensare da alcune cose abbiamo la possibilità di sperimentare una realtà concreta di questo prossimo anno anche nuove esperienze abbiamo la possibilità di tasse ha riaperto qualche sparse per quei suggerimenti per quelle proposte per quei consigli che ci possono venire da altre realtà del Sesto potere peraltro dagli altri interlocutori dagli altri soggetti politici coi quali
Ci dovremo confrontare
Per questo io direi
Propongo
Dei quindi dare una valutazione complessiva di dare una vettura eventualmente dei documenti così come sono risultati dai lavori della Commissione partite mandare un consiglio di presidenza
Di fare una rilettura complessiva dei documenti tenendo conto del lavoro dalla commistione tenendo conto eventualmente di quegli emendamenti che rimangano lì
E poi di avere questo hanno davanti per potere raffinare perfezionare e andare con l'approvazione conclusiva alla fine della
Di questo periodo di validità dell'Assemblea nazionale
Grazie Crociani ha chiesto la parola quaranta
Io premetto che sono d'accordo con cruciali anche se non ho parlato con lui nel corridoio quindi assegna sorpresa
Proposta il che mi sembra di buon senso anche perché noi non dobbiamo dare un'approvazione definitiva e non era nell'ordine del giorno non avremmo nemmeno il potere perché noi arriveremo all'approvazione definitiva degli imponenti cadrebbero allora un significato giuridico pieno solamente nel novantuno e questa poi approvazione sarà condizionata dalla ratifica della direzione nazionale quindi mi sembra che quindi non siamo in una fase in cui una parola
Una pietra potremo ancora considerare una parola con una certa leggerezza
Proporrei fare alcune considerazioni che vedrebbero importante perché
Si sono sentite due differenti sensibilità
E che non hanno a che vedere scusate se sono diventato un paranoico della rapporto maggioranza minoranza vuol teorico della minoranza o della maggioranza don hanno a che vedere per me con rapporto maggioranza minoranza
Perché
I dati tutto questi documenti hanno a che vedere consenso di una storia e di una identità di un soggetto collettivo non di un soggetto individuale nemmeno di il della identità di questa Assemblea ma di un soggetto collettivo che è fatto di tante persone perché non stanno qui dentro questo un po'all'origine della differente sensibilità perché appunto chi è il nuovo devo dirla la differente sensibilità probabilmente legato a legittime aspettative fa legittime proposte di modificazione
Però probabilmente non si rende conto di quanto alcune cose l'hanno a che vedere con un'idea mia personale o del gruppo per la riflessione teorica della commissione numero cinque ma è semplicemente è stata una registrazione faccio
Poi farò qualche settimane distrazione di quello che è nell'identità nella storia e nella prassi del movimento qualcuno per esempio
A cura forte antipatia per le autonomie locali do riporta acquisire e chiaro noi abbiamo un fa piacere dirlo davanti al presidente la la è venuto fuori però effettivamente c'è una tradizione dell'invece del movimento
A insistere sul valore delle Autonomie locali il De parlavo so che né questo né solamente di stile
Qualcuno vorrebbe abolire la fase sofferenza inutile sulla sofferenza inutile c'abbiamo costruito il Tribunale dei diritti del malato e e ci sono molte cose che una persona appunto che viene dal di fuori rischia di non percepire perché appunto fanno parte di quella collettiva etero come alcune cose che vengono percepite in questa sede da persone che stanno con noi che sono insieme poco con noi da tanto tempo che però vengono interpretati in una chiave probabilmente di tipo individuale noi dobbiamo farci carico e in questo senso fosse stato sbagliato dire che il tempo di voglio anche rispondere che i testi sono stati redatti dai miei testi sono stati redatti a me nel senso che io sono stato l'amanuense
Va di testi portati in questa Assemblea contenevano già una sessantina di emendamenti
Rispetta la vera alla stesura originaria quindi alcune cose delitto che voi proponete avevano fatto molto piacere perché si ritornava alla vecchia impostazione ma io dico che dobbiamo andare avanti lo dobbiamo però fare una questione di parole
Tanto sofisticata
E sul linguaggio Eliot foto insomma ho detto son d'accordo con
Il l'esigenza di verificare le parole per Atene tenete conto se noi dobbiamo dire
Non movimento che ha a che vedere con la tutela dei diritti dobbiamo dire in questi documenti e cosa intendiamo per diritto per sparato noi non dobbiamo fare dei documenti di cinque pagine dobbiamo fare dei testi
Di qualche centinaio di pagine cioè il PD anche qui è giusto e che ci sia una questione sulle parole però deve avere dei limiti
è giusto che ci sia una questione di lingua io starei attento a non confondere la lingua che si vedesse che deve essere usato in un documento politico con la lingua degli avvocati questo mi pare un pericolo
è pura demagogia nomina quindi Eros non sapevo che nascere
Sono state avvocato sono e mi sento tuttora in parte avvocato quindi lo posso dire dal video
E non è un contratto quello che dobbiamo fare non è un regolamento di condominio e io devo dire che dobbiamo anche per la nostra impostazione la nostra impostazione degli strumenti giuridici dobbiamo avere fiducia
Nel lettore nel cittadino che interpreterà qui non dobbiamo avere l'ansia di metterci tutto
Mettiamoci le cose che abbiamo percepito le cose che contano per noi le cose che sappiamo che contano per la nostra gente ma non ci dobbiamo mettere tutto quello che noi pensiamo sia giusto se no non è diventa più praticabile e chiaro che alcune cose se ha visto benissimo che mancano mi ha fatto impressione
Una serie di emendamenti che si devono inserire perché ci sono delle cose che mancano come un riferimento al Mezzogiorno che sia sostanziale non marginale come esso dico delle cose può darsi che non siamo nemmeno d'accordo perché c'è un s'è parlato di pace se ci son parla di cose molto giuste
Io anche più a
Io penso che queste cose possono inserirsi come ha detto Crociani pensando
A una fase sperimentale tra l'altro si potrebbero mettere se questa è la mia proposta che sia congiunge con quella di Crociani queste cose scoperte oggi senza tentare di riscrivere che devo dire è vero che sarà scritto in pessimo italiano
Insieme i due documenti ma è stato fatto un enorme sforzo di sintesi
Per rimanere Brevi per essere chiari eccetera molte cose sarebbe difficile aggiunge l'adesso nel testo si potrebbero inserire nella prevalenza dicendo che il testo futuro quello che ha provveduto lei ebbe in base alle cose che si dove si son dette qui
Contenere delle affermazioni su alcuni temi come la pace il Mezzogiorno i poteri occulti io son d'accordo su queste cose però chiederei tempo perché se vogliamo mantenere questo stile cioè questo stile veloce rapido leggero
Io vi dico che ci vuole tempo non si possono fare degli emendamenti che poi sarebbero probabilmente anche di stile completamente diverso rischierebbero di essere degli arzigogoli perché vengono in qualche modo montati con consueta pensata e questo documento è stato costruito con i da circa un lavoro di circa trenta persone che hanno lavorato circa due mesi
è chiaro un emendamento purtroppo voi siete costretti a farlo invece in pochi minuti alla rischia di essere anche quantitativamente diverso
è chiaro io son d'accordo che ci deve essere una il senso della delibera quindi di che discutiamo dobbiamo capire il senso della delibera è quello di approvare ad esperimenti tum un documento ma come dichiarazione di intenti dell'Assemblea che poi affermare che in intende approvare qualche cosa che viene fuori dall'esperimento di questi due documenti nella prassi
Politica ripeto non abbiamo le spostiamo anche non approvarli se volete i documenti ma a me sembrerebbe che perderemo un appuntamento
Cioè uno per l'occasione per avere poi alla fine di questo itinerario dei documenti che sono anche risultato non solo di una riflessione astratta ma anche di una sperimentazione che per me rimane una delle cose più importanti
è chiaro che
Proprio per rendere più semplice questa discussione molti emendamenti che io chiamo tecnici possono essere accolti con estrema facilità cioè non è
Una questione ci sono degli emendamenti che sono talmente ragionevoli talmente ovvi
Che si possono elencare metterei in una in una lista e possono essere accolti ripeto già nella prima fase siamo stati in grado di accogliere addirittura sessanta piccoli emendamenti liste ci stanno tutti nel testo che è stato proposto per la vostra discussione credo che si possa fare
La stessa cosa e credo che il documento ne avrà i due documenti ne vanno dei vantaggi poi ci sono degli emendamenti che hanno un significato politico
Alcuni sono diciamo in qualche modo sistematici quindi possono essere accolti
E altri sono invece in qualche modo a sistematici e poi devono essere discussi però tutto questo si può fare nella fase di sperimentazione tutta questa problematica
Se mi consentite quindi ecco questa è la mia proposta che essi inserisce in quella di Crociani tutta questa problematica potrebbe essere messa nelle due premesse che si potrebbe dare mandato al consiglio di presidenza di redigere consultati i tutti i membri dell'Assemblea
Cioè e che quindi lo voteremo i documenti all'esperimento dando mandato al consiglio di presidenza di redigere due premesse che devono tenere conto della problematica che è emersa nella discussione sia di gruppo che di assemblea grazie
La parola Paola Furlan
A parte che mi sento proprio tirata per i capelli nata perché
Ecco quando uno pubblicamente che l'accusato di voler tagliare il pilastro radar movimento che sarebbe la sofferenza inutile
E allora così mi permetta di dire che non era la mia intenzione io ho detto solo di non ritenga in ogni articolo che è un po'diverso ha da dire che tagliano era bene che rimanga immune o che si anche sottolineata
Mi pare palpava eccessiva cavallo articolo lo si dovesse recare
E comunque questa se come pare questa questo pilastro Samperi su barche che in un domani magari in sede di sperimentazioni si potrebbero anche ridiscutere
Sono dispostissimo a ridiscuterlo e naturalmente a ritirare tutti gli emendamenti d'Italia
Io vorrei dire una cosa
è verissimo a quello che ha detto a Giancarlo quaranta
Però quando nella scienza uno manda un lavoro che gli è costato la parte sperimentale le è costato ti scrivono gli è costato di tradurre in inglese le è costato di farlo rivedere agli amici di riscriverlo eccetera
E alla fine lo manda alla
Redazione di qualche giornale per la pubblicazione ritornare indietro con il così detto resterà maggior e questa resterà già per i poveri italiani in genere è di una cattiveria inaudita
Perché il minimo che può succedere è che dicano che l'inglese è orrendo ma il minimo e questo a me per esempio è successo con un lavoro scritto
Da uno che era di lingua inglese quindi dicevano che l'inglese era orrendo ed era certamente migliore dell'inglese cosava Rfi
Anch'io vorrei dire che noi potremmo usare questa tecnica
Tra i nostri emendamenti potrebbero essere gli emendamenti dei referti come questo la questo lavoro questi due atti documenti fossero stati mandati a qualcuna di esse Terna e questa avesse fatto dei commenti
In realtà se uno ci pensa ci sono a tre tipi di emendamenti Anna
Ce ne sono dei politici importantissimi si diceva ieri con la Petrangolini trattano degli argomenti così belli così importanti che è giusto che vadano nelle premesse
E io invito tutti quelli che hanno fatto questo tipo di emendamenti si dice di pace di pace poteva parlare per ore sul significato
Che lega il concetto di tanta c'è al concetto di MF di oppure il concetto di pace al Tribunale dei diritti del malato
E questo è veramente un argomento grossissimo quindi va dentro allora tutte questo tipo di emendamento l'internazionalismo pace nord-sud il problema meridionale la mafia e poteri occulti tutto quello che si può
Si potrebbe diciamo darlo direttamente proprio come dei referee comune Fera già nelle mani di quaranta in modo che non mi
A
Dimodoché lui si impegna sempre che si impegna quadruplica il melting pot
Poi a che fare con i dilettanti Nyman sana
A metterli tutti nelle premesse persone delle case talmente grosse talmente importante che quando vanno nelle premesse ci mancano devo usare il documento può prendersi anche sopra le premesse e sacche tutto quanto presumibilmente se anche con l'impegno però che poi ci sarà un altro congresso nel novantuno ci sarà un altro documento politico quindi Senna e di occasioni voglio dire anche se uno parla ora un'altra assemblea cioè e questo è un tipo di emendamento allora tutti gli estensori di questa ce n'erano di molto belli con dei concetti che erano chiara erano nel quale di tutti noi no queste qui io io proporrei questa cosa qui
Ci sono degli emendamenti che riguardavano diciamo la forma cioè proprio non sostanzialmente non cambia nulla
A con questi si possono accettare si possono anche non accettare voglio dire che la dialettica è bella perché dinamica no irrealtà sì magari migliorandola forma magari è meglio magari uno poi si affeziona anche al suo emendamento perché succede sempre così sono sempre figli nostri emendamenti documenti eccetera
E quelli accettando non accettato e secondo me non cambia sostanzialmente il discorso si possono accettare adesso oppure si può far ritenere che ambedue i documenti si annulla bora taglio
Infilare in divenire no per cui chi li vuole usare così si riduce così chi li vuole usare ammendati sedici giustamente dati
Purché vengano accettate che non cammina sostanzialmente nulla ma questo non è un lavoro semplice
Un lavoro che richiede qualche tempo quindi mi pare impossibile riuscito a fare tutto oggi
E dentro l'Unione
Il terzo tipo di emendamento è quello che realmente dice qualcosa che per qualche ragione
è in contrasto con quanto contenuto nei documenti allora qui io vorrei fare anche un piccolo appunto allora ci voleva la chiglia
Se affianca il documento e ci fosse stata la griglia come si fa con gli obiettivi didattici per la gente e la griglia
Dall'interpretazione esatta della concetto che è contenuta nel documento
E allora quelli appunto che sfuggono alla alla griglia quelli non si possono accettare e quel posto invece ad essere oggetto di discussione e si riducono a molto appalti ecco questa ringrazio il Signore mi sembra allora il Pd interventi che seguiranno
Potrebbero in qualche maniera tener conto di questi tre interventi Crociani quaranta
E ASL hanno in particolare la proposta di Crociani fatta poiché allargata estesa da quaranta
Di approvare i documenti così come sono come base di sperimentazione anche di verifica per i prossimi mesi dei loro contenuti
E inserire tutti quanti i temi le problematiche emerse nuove rispetto a quelle già contenute nella premessa quindi chiederei di pronunciarvi su questo quei su questa questione
La parola Pinelli io rinvio inviterei tutti a mantenersi per quanto è possibile nei cinque minuti perché altrimenti rischiamo di non poter dare la parola a tutti coloro i quali hanno richiesta grazie
Spiego perché sono lieto e onorato di far parte dell'assemblea nazionale del movimento e nello stesso tempo perché mi sono sentito molto tranquillizzato
Dall'intervento di quaranta soprattutto a proposito della indicazione di considerare
Questo documento come esperimento Fundamental prima
Io credo che la ricchezza l'originalità la forza del Movimento federativo democratico sia della sua storia
Una storia che parte da azioni collettive di gruppi di movimenti
I quali sperimentano un terzo momento di presenza nella società diverso
Sia dalla presenza dello Stato del pubblico dei partiti sia della presenza dei privati
Offrendo a molti cittadini la possibilità di eludere questa doppia tristissima alternativa fra un pubblico spesso oppresso dall'arroganza
Del peggiore personale politico dei posti possano esprimere i partiti in alcuni ambiti sia beninteso e dall'arroganza
Dei privati naturalmente sto parlando ripeto di alcuni campi e penso soprattutto al campo della salute al campo della sanità
è abbastanza inevitabile che nel federare tutti questi gruppi
Si pensi in termini più generali
Si pensi
Nel si pensi il movimento nella democrazia che si pensi la democrazia
Ora però io credo che qui e mi pare che ci siano delle tracce nel documento di questo
Di questa doppia alternativa
Ci possono essere due punto due ipotesi diverse un conto è pensare la democrazia pensare in termini generali alla propria presenza nella società
Un conto
Raggiunto pensare di
Raggiunge determinati obiettivi con un alto tasso di genericità ecco la vettura così immediata
Di questi di questi documenti certe volte dà l'impressione di trovarsi di fronte un po'alla Carta dell'ONU
E credo che
Meglio quando per esempio al punto terzo dei principi identità del movimento si parla di inadeguatezza dei progetti e dei sistemi democratici sin qui sperimentati
E poi si aggiunge il movimento si fa carico di rappresentare combattere lo scarto tra Stato e società tra società politica e civile partiti ed elettori eccetera ecco io credo che qui dobbiamo avere ben presente una cosa
Cioè noi possiamo benissimo dire queste cose sono cose sacrosante per quei perché questo scarto c'è però dobbiamo anche sapere che la democrazia è questo scarto e anche questo scarto perché se noi pensiamo che ci sarà un giorno in cui questo scarto sarà colmato e sarà raggiunto
Un un un momento un un punto Zenit a partire dal quale questo scatto non ci sarà più ci sbagliamo completamente su quella che è la democrazia perché la democrazia in mutamento
Non è staticità nella misura in cui noi pensiamo ripeto di fare a meno dello scarto noi commettiamo un grande errore di cultura politica
Quindi queste cose vanno benissimo bis benissimo bisogna sapere che però lo scatto continuerà ad esserci
Così anche della questione dei diritti i diritti non sono caramelle
Teniamo presente questo fatto
Se io do un diritto qualcuno posso toglierlo a qualcun altro se dopo un diritto a qualcuno questo diritto nel tempo può diventare un potere pericolosissimo per per altri Seddon diritto tutti posso fare delle grosse ingiustizie sei Donat Cattin dice come ha detto ieri che il visto di soggiorno degli immigrati non è più necessario per poterli assumere delle fabbriche che cosa fa immigrati probabilmente penseranno che la catena di conosciuta loro un diritto
Da un punto di vista tecnico addirittura si potrebbe dire che ha hanno perfino ragione perché è stato rimosso un vincolo amministrativo all'assunzione cioè all'esercizio del diritto al lavoro
Ma e che cosa ha fatto in realtà Donat-Cattin lo sappiamo benissimo ha fatto una grossa operazione politica
A prescindere poi dalle vicende interne del governo questo non non ci interessa una grossa operazione politica nella quale di chi è stato riconosciuto soprattutto il diritto è stato riconosciuto soprattutto il diritto degli imprenditori i quali assumono quella mano d'opera
Secondo determinate regole che sono decisamente diverso e molto più favorevole quegli imprenditori di quanto non sia non siano le regole che vigono per i cittadini italiani
Quindi vedete bene come la questione dei diritti è una questione estremamente intricata
E anche per i diritti come della democrazia l'idea di poter raggiungeremo una fase un momento in cui questo scarto non ci sarà più
Mi sembra estremamente pericolosa e totalizzanti e contrastanti attivamente con il punto di partenza del movimento
Che è un punto di partenza che proprio perché nasce da una assunzione di responsabilità dei cittadini è una responsabilità concreta
Cioè
Nella quale si saldano contemporaneamente
La loro presenza fattiva e una cultura che esprime una grande maturità e una grande responsabilità di presenza nella società Italia da questo punto di vista direi che tanto per esprimere diciamo così anche una piccola chiosa
Sempre su questo punto terzo ma in su quale peraltro nonni vigili sconsolatamente proprio per le cose che ho detto prima ecco direi che quando si esprime questa inadeguatezza dei progetti e dei sistemi democratici sin qui sperimentati poi mi sembra che ci sia una forte contraddizione con voi con la conclusione
Della dichiarazione sulla tutela di diritti perché in essa si dice del movimento apre un confronto con le forze politiche del Paese
Sulla questione della tutela effettiva dei diritti dei cittadini contro la logica dello scambio politico che le forme clientelari di tutela
Riconoscendo peraltro ai partiti una irrinunciabile funzioni di indirizzo e di integrazione degli interessi particolari nell'interesse generale del Paese
Questo che cosa significa io non credo che questo punto sia stato inserito per opportunismo per tatticismo per diplomazia non lo credo affatto perché tutta la storia del Movimento federativo democratico dice il contrario
Non è stato inserito neanche per un formalismo per un ossequio a un certo principio della nostra Costituzione che riconosce ai partiti le funzioni domina la politica nazionale nell'uno nell'altro credo che è stato inserito perché a questo ci si crede veramente in questo il Movimento federativo democratico si distingue senz'altro da altri movimenti altri
Così
Altre associazioni culturali presenti la società italiane nella sinistra penso ad esempio a Micromega in particolare il suo condirettore Paolo Flores d'Arcais il quale fa relativamente ai partiti un discorso completamente opposto acquisto
Quindi mi pare che sia necessario salvaguardare questa attenzione contestuale del Movimento federativo democratico ai partiti e nello stesso tempio alla sua stessa identità grazie
Grazie livelli per il suo intervento e per la sua sottolineatura do la parola a Morrone
Raccomandando sempre di cinque minuti
E di attenersi comunque quello che oggi la discussione che si è andata maturando in questi ultimi interventi circa la possibilità di un'approvazione di un ordine del giorno che ripeto approvi documenti in via sperimentale come progetto aperto
E da verificare nei suoi contenuti metta di ha mandato la presidenza di redigere le premesse di far dieta rientra nelle premesse tutti quanti i contributi suggerimenti nuovi rispetto a quanto già indicato nei due documenti la parola a Morrone
Ma io sono d'accordo con quanto hai detto tu come a nome della presidenza naturalmente forse potevamo anche stringere i tempi romantici dell'azione in quanto detto prima e da quanto detto Giancarlo quarant'io ho preso la parola soltanto non per pentito ogni della proposta
Quindi all'articolo primo ho proposto
Dove dice religione appartenenza politica lì proprio lì con lui come il più scuse
Fare delle identità sì
Io ho detto di aggiungere oltre che qui descritto appartenenza politica e sindacati io volo ho chiesto di aggiungere i sindacati altre Paola aggiunto anche associazioni questo emendamento è stato non è passato
Tredici contro undici e un astenuto
Ma il motivo per cui io volevo che ciò si è aggiunto infatti è stato presentato qui dal nostro responsabili della della secondo Commissione come in dell'emendamento di di minoranza
E perché per un motivo preciso la testimonianza di Graci per gli avvenimenti di Battipaglia nelle fabbriche di Battipaglia conferma che in un certo senso manca democrazia
Senza dire nel senso generale
Io ho precisato che non era interferenza che era rispetto e anzi che era democrazia portare anche un certo discorso nel nel sindacato perché in certe aree può darsi pure che non c'è con la democrazia che viene da voi dal dal dal centro ma quindi la prego intanto ha detto Gracci
Era la testimonianza dinnanzi di fatti reali e poi naturalmente io devo ricordare anche quando ha detto D'Onofrio
L'Unione Europea ha parlato i diritti dei partiti i diritti dei sindacati quindi questa era il motivo dell'ente
Del dell'imminente l'emendamento ma d'altra parte pochi
Io penso che eccetto quando senza emendamenti
Se sapremo penso che lo possiamo tradurre nei fatti in risultati concreti sul piano dell'impegno e Della Ratta quanto di straordinario i vostri interventi ci hanno dato sul piano delle idee
Certamente i cittadini sapranno sorridere alla speranza di poter vivere con più serenità e fiducia che sicuramente avremo una società più giusta perché più tutte tutelata
E a questo proposito Norvegia visto alzarsi la mattina per sapere chi ha scritto neanche gli ok dice Baggio o che dicono poche persone in Italia sarebbe opportuno Giancarlo quaranta non c'è
Che i politici i giornali leggessero i documenti le vostre relazioni
Per rendersi conto che in questo movimento si sono persone ci sono capacità intellettiva chiamando tutto il diritto della prima pagina e soprattutto del rispetto che viene negato grazie alla mia vocazione alla concentrazione delle testate
Io penso di aver detto quello che pensavo però noi c'eravamo segnati in parecchio non lo so se la presidenza ritiene che i nostri interventi
Così come avevamo stabilito di sera si potranno fare un si potrebbe fare
Se non si potranno fare permettetemi sono il tempo di dire la presidenza della segreteria Teresa Petrangolini ha fatto molto scalpore in questi giorni il Telefono Azzurro
Questo telefono che nasce dal nulla
E diventa telefono nazionale so che non sono sono fuori tema per piacere perché se non parliamo altrimenti non passare la presidenza questo critico io penso che sarebbe ora non per fare la collezione dei telefoni sarebbe ora che noi avessimo il Telefono bianco
Perché dove non c'è il Tribunale per i diritti del malato odori cioè non funziona bene per mancanza di di volontari perché basta ventuno persone facendo il turno di due euro al giorno tre persone Giovanna potremmo coprire tutte le ore tutte le giornate in del dei dei tribunali dite la settimana sarebbe opportuno che lancia Assimoco noi un'idea che ci spetta che li giusta di Telefono bianco
Poi come organizzano in come concretizzare sul piano reale questo telefono però la presenza assidua
Sia dei dei volontari temporale ma soprattutto perché si sappia ecco perché i cittadini possano sapere di potersi rivolgersi in ogni momento a questo telefono per rivendicare quello che viene loro negato grazie
Grazie Morrone
Anche per questa su suggerimento operativo do la parola aggiustino trincea
Mario vorrei anzitutto dire subito che sono condivido
La proposta di questo ordine del giorno con un lungo il signor generale positivo il documento così come sarebbe presentata con con un'immagine quella che mi accompagna in tono i lavori anche l'Assemblea nazionale sull'alcol fin dal congresso di Chianciano cioè di un'assemblea costituente in cui io credo che uno dei tratti fondamentali
Che si detta a vere ognuno di noi e poi complessivamente quello della saggezza
E anche del realismo
C'è la saggezza ad esempio di non di accogliere la ricchezza anche che emerge da diversi punti di vista dalle diverse sensibilità e soprattutto nel non avere la fretta di chiudere di determinare di precludersi la possibilità di sviluppare al massimo quel compito di ricerche ha dei riflessi Ione di sperimentazione quindi con un lavoro in itinere
Che l'Assemblea nazionale ha assunto con il compito specifico dopo il coccola il congresso
E di Chianciano anche al centro
Non tanto una questione interna ma abbiamo detto un ruolo da svolge rispetta l'intera società italiana e qui vorrei dire
Una sezione riportare una sensazione io credo abbia a che vedere anche con questa decisione con questa scelta rispetta la proposta di di questa porzione di questa porzione di ordine del giorno il carattere generale c'è vorrei dire che già in questi tre giorni
E accaduto un qualcosa di importante nel senso che si è creata un'occasione direi naturale
Di incontro di riflessione di confronto anche di convergenza seppure si sono aperte anche molti nodi problematici importante che andranno affrontati tra diversi soggetti politici
Della Società italiana di hanno colpito gli interventi bianchi dell'Acri della in grado della Legambiente lo stesso dell'Arci
Mi ha colpito anche il nodo vero profondo con cui anche autorevoli esponenti della cultura dei partiti politici italiani hanno lavorato e stanno lavorando all'interno dell'Assemblea nazionale
Questo è il segno che si è trovato sul cuore
Sullo spirito al di là della litro do la parola al seno della virgola in senso stretto dei due documenti che hanno già nelle premesse
Nei tempi di due anni che ci siamo rare al lavoro e l'assemblea laziale non può concludersi qui ma che ha bisogno quindi darsi alcune grandi linee generali di riferimento all'anno a mette in evidenza il cuore lo spirito di questo ricerca
E che ad esempio prendono atto di un fatto che è già accaduto in questi giorni cioè di una convergenza attorno alcuni temi con la questione della tutela dei diritti dei cittadini Dell'Atti tonalità del cittadino alla tutela di questi diritti
E quindi della necessità né da parte della società politica dell'ordinazione sindacali
Si eviti quella tentazione di voler ricomprendere in se stessi anche la tutela dei delitti dei cittadini il tema del cittadino comune come arbitro come sovrana
Come titolare di questo esercizio certi insieme anche alcuni nodi teorici e questo sembra molto importante perché valorizza il nostro lavoro il nostro carattere
Del dell'Assemblea nazionale a questo proposito credo ritorno e chiudo veramente sul tema della saggezza del realismo e della necessità di non comprimere
Questa dialettica e questa ricchezza
Che oltre a conservare a esaltare il valore federativa anche il movimento la sua capacità la sua incapacità di confrontarsi solo in termini interni o solo intermedio esattezza raccogliendo una verità
Più alta nove lo mette in evidenza come laboratorio politico di rinnovamento la vita politica italiana mi sembra che lo stesso presidente la Regione loro evidenziare in qualche modo io credo che anzitutto comporti a noi un onere direi anche un dovere cede riconosce questi punti d'incontro queste linee generali ma soprattutto riconosce questo ruolo in qualche modo di assemblea costituente chiave sullo scenario così complesso come la società italiana di oggi un contesto anche internazionale veniva fuori il tema del nord del sud non riconoscersi
Di sviluppo epiteti l'operazione questi grandi temi come punti sicuri di incontro ecco perché io spero di averlo motivato con sufficiente chiarezza e vedere se è importante cogliere lo spirito questo tema della verità il ruolo la necessità di valorizzare ed esaltare la sperimentazione certa attorno alcuni punti che mi sembra si siano acquisite in modo molto evidenti e dianzi valorizzare questo elemento di ricchezza e di apertura
Rispetta i diversi soggetti politici dalla Società italiana vorrei dire che mi sembra importante anche quanto nella premessa venga detto sul documento la dichiarazione sulla tutela dei diritti
Diceva affermare che quel movimento il suo carattere di manifesto per una convocazione ideale la più ampia possibile partiamo appunto dal cittadino comune da queste diverse sensibilità vi ringrazio
Nel primo
La parola Carrassi
Io ho già detto ieri nel gruppo che non avrò il cattivo gusto
Essendo la prima volta che partecipa all'assemblea nazionale di insistere su quella proposta erano tre emendamenti c'erano uno solo
Però credo abbastanza importante
Mi rincresce io capisco l'esigenza e la difficoltà avverso di fare un esame
Abbiamo vissuto tutti queste cose
Forse come diceva lei bisogna un po'selezionato non parlare quindi guardi presentatori convincerlo ridurre insomma dire dei no espliciti
Porre le questioni che erano più rilevanti davanti all'assemblea
Credo che a questo punto sia difficile
Mi rincresce
Perché perché esce perché questo da un po'la sensazione che poi tutto sommato poi quello che c'era all'inizio è quello che c'è alla fine che la nostra esclusione abbia prodotto poco
Mi rincresce soprattutto perché non mi rincresce lo dico adesso qui il rapporto al mio emendamento due righe molto breve
Perché non tiene conto intervento di Moro
Perché la caratteristica intervento di Moro è stata quella di fare un riferimento diciamo i soggetti
Cattolici
L'associazionismo
Ha fatto alla fine per la il punto è proprio questa cosa loro di fare delle sottigliezze sulle parole io son d'accordo col collega ha detto ma ci mancherebbe altro non si può superare lo scatto
Tra Società pur politica e società civile certo
Non c'è un traguardo Picard è un come andiamo avanti
E fa il punto d'attacco politico a che cosa ci agganciamo
Allora il problema di avere degli alleati e di avere degli interlocutori con cui siamo critici gli alleati sono cosa forze sociali che Moro ricordandole che i gruppi cattolici eccetera interlocutore su un'istituzione ai partiti
E non non sono la stessa cosa
Ma lo dico perché se io vado adesso in Liguria a dire rigore per appena nato insomma dire che cosa il movimento
Io ho paura lasciato morire un termine molto secco
Se compressa chiaro ma non ecco io son convinto son d'accordo con tutte le affermazioni in cui movimento cerca di affermare la propria soggettività
Non partito la rapporto tra concretezza e coso tutto il cittadino comune
La rappresentanza sociale va bene
Tutto senza eccezioni
La cosa che non è proprio per la sola perché oggi avvertita in giro
Una sensazione tutti con parole brutali che non corrisponde di presunzione e titoli
Di una posizione totalizzante
Allora io dico questa frase qui che si è alla fine dell'articolo tre
Della
Colleghi diritti no dopo aver detto lo scarto questa affermazione grande dello scarto tra società civile e società politica
Eccetera eccetera combattere questo scatto non o marmo combattere combattere
E depositi e propone a tal fine il rapporto a questo scarto dirottare potere democratico invaso del nuovo sistema di rappresentanza sociale benissimo
Questa è la caratteristica del movimento
Però di fronte a quello scarto non si può dire forse
Bisogna pur indicare eccetera e strade da battere che solo di alleanza con le forze sociali culturali tutte quelle che ci ha ritrovato Moro del suo intervento
Enti a rapporto critico Negroponte partite le istituzioni qui questo è il cammino da quello stato non è solo una rappresentanza sociale
Questo problema d'immagine il modo come ci rendiamo credibili nei confronti della qui non è non importa chi fosse la parolina teorica io avessi dalla propria teorica ma e conflittualità trasversalità solo code le premesse secondo me non dovrà mancare sta mettendo in fondo ci avvisava cose vere
Però voglio dire i punti che sull'articolo di beh hanno una certa villa Panza Torno per cui mi sia cambiata e carta d'identità questo allora solo questo punto sta in questo emendamento però per ragioni di brevità non si può fare mi dispiace
Io mi astengo sul punto
Però
Sul palco
è una posizione grazie Cananzi
Io direi questo non il presidente non può ovviamente entrare nel merito di questo tipo di discorso e mi sembra legittimo e sacrosanto dolosamente richiamare la vostra attenzione che la proposta di quaranta anch'egli con una formalizzazione di un ordine del giorno
Non prescinde da questa argomenta anzi mi sembra che non sia di Narnia in alternativa e la valutazione di Carrassi sulla questione che ha sottoposto dello scarto
E che sinistra eccetera deve essere naturalmente prese in considerazione
La questione queste se questa deve essere sottoposto a un emendamento specifica l'approvazione o altrimenti può essere recepito dando mandato al consiglio di presidenza di tenerne conto nelle premesse comunque
Di fare di questi documenti non il cancello non la carta d'identità
Come Carrassi pensa ma viceversa un documento attento
Quindi in qualche maniera la questione che solleva Carasi giustissima può essere recepito sia nelle premesse sia considerando questi documenti documenti soggetti oggetto di sperimentazione e chi verifica
Quindi voglio dire in questo senso non mi sembra che ci sia almeno per quello che mi riguarda ovviamente di rincresce Arzene più di tanto
La parola a Di Carlo
Prendo la parola non per fare un emendamento Mater dichiararmi favorevole alle proposte Crociani quaranta alle sottolineature che sono state fatte alla presidenza e per dire che per per sottolineare con una immagine
Che mi viene che che nostro dovere fondamentale accettare queste proposte perché c'è l'essenza della vita stessa del movimento
Indegni in questi giorni mentre emergevano
I contenuti del nostro dibattito i nostri discorsi delle nostre carte mi veniva in mente
Una immagine che i tre cuochi dire accettare quel di il viluppo questo tempo insomma ma credo importante neanche un'immagine che piccoli a riferire ricorda una massima che ho imparato da ragazzino una massima credo cinese che dice se questo che fa più rumore un albero che cade che è una foresta che cresce
Venne a me prestava sia che mi ha sempre colpito farli venire in mente nel segno della speranza del movimento per me il movimento
I cittadini comunicanti eroiche il movimento intende rappresentare mi sembrano proprio questa foresta che cresce di fronte a tanti limiti a tante cose che cadono e che fanno comunque
E allora con questo segno di speranza per la per noi dobbiamo accettare
Questo questi momenti questi anni i sperimentazione che dobbiamo verificare misurare le parole che dicevamo e affermiamo su cui certo dobbiamo accettare distinzioni valutazioni i pericoli che si annidano dietro le cose che costruiamo ma dobbiamo avere anche il coraggio e quindi la speranza
Che solo attraverso un impegno a a cambiare a modificarsi
Può venire la verità e ogni donna in un in una specie di momento qui in cui ci sforziamo di ingabbiare mummificare indù un testo definito tutte le cose che sentiamo dentro
Io questo ecco questa sottolineatura vorrei fare e poi raccogliendo una una immagine che molto ben molto piaciuto il primo giorno da più Marconi di che la ironia
L'umorismo uno strumento di lotta e comunque mi viene in mente una barzelletta quella del lord inglese
Che dinanzi al maggiordomo che gli annunciava
Che il Tamigi era in piena alle si attardava nelle sue cose non si preoccupava che l Tamigi era in piena e quindi rimandava indietro il maggiordomo ci non preoccuparti non preoccuparti
E poi alla fine il maggiordomo entra apre la porta esce pronte
Il Tamigi era entrato ormai in casa ecco fuori di noi c'è il Tamigi in piena per favore ecco non attacchiamoci in cose che forse potrebbero procurarci dei dati grazie
Alcune cose vorrei dirle ma vi risparmio la parola e a Fontanelli che segretario confederale della Mila qui dalla Corea del chiede la parola
Chiedendo la sua comprensione per il momento che in questo momento l'assemblea stabilendo per un saluto grazie mi rendo perfettamente conto perché anche noi passiamo questi momenti e quindi ci mancherebbe altro voglio essere veramente europeo nei tempi con alcune brevissime riflessioni
Abbiamo aperto un dialogo con il movimento comunque il da diverso tempo un dialogo direi anche che ha ha portato a delle motivazioni
Al nostro interno ma voglio sperare anche al vostro interno perché ogni cosa il nipote ma anche l'output e quindi ogni cosa che CD può servire speriamo che possa servire anche al movimento per crescere
Ecco noi siamo convinti sull'esigenza dalla pluralità dei soggetti sull'esigenza della pluralità e anche nella diversità dei ruoli noi siamo soggetti diversi però spesso abbiamo anche obiettivi comuni
Abbiamo la possibilità anche di percorrere strade diverse per raggiungere questi obiettivi comuni qualche volta almeno per quanto ci riguarda come sindacato non li realizziamo ma comunque rimangono obiettivi fondamentale la UIL ha sicuramente subito un'evoluzione tutti quanti lo avete seguito in questi ultimi anni
Dal mille novecentosettantasette io voglio ricordare le nostre marce che si avvicinano la nostra marcia molto difficoltosa che si avvicina ad alcuni punti anche all'elaborazione del vostro movimento
Voglio ricordare nel settantasette nostro congresso
Al limite con l'immagine dell'antagonismo al protagonismo non più un sindacato antagonista Monzino è stato protagonista delle mutamenti della società
Nell'ottantuno a Bologna un sindacato che si proiettava verso la logica del partecipare per cambiare quindi una partecipazione al cambiamento infine a Firenze un sindacato che guardava il nuovo e quindi un sindacato che si voleva volgere al nuovo e il venne fuori l'immagine del sindacato dei cittadini che io voglio chiarire
Non significava non significa la rappresentanza di tutti i cittadini
Ma significa operare ed elaborare ed assumere iniziative indifesa negli interessi dei nostri rappresentati che sono i lavoratori
Cercando di evitare oggi e qualsiasi possibile danno per gli altri cittadini quindi una comportamento non assorbente totalizzante ma un comportamento che vuole tentare di difendere interessi lavoratori senza colpire gli interessi degli altri cittadini ed infine l'ultimo nostro congresso far funzionare far funzionare l'Italia quindi abbiamo lavorato e lavoriamo per un sindacato come strumento di tutela certo degli interessi dei lavoratori
Ma anche dei bonus dei bisogni dei cittadini un travaglio profondo credetemi
Non è facile camminare su questa strada
Perché molto spesso gli interessi dello dei lavoratori possono contratti e possono essere contrapposti agli interessi dei cittadini mi immagino soltanto magari la chiusura di una fabbrica perché una fabbrica inquinante immaginatevi quale può essere
La profonda contraddizione di un sindacato chitarre contemporaneamente tener presenti quelli che sono gli interessi dei cittadini lavoratori che sono per stanno per essere per diventare dei disoccupati e la salvaguardia degli interessi più generali di chi abita in quella realtà in quella zona quindi una mediazione difficile una mediazione complessa che comporta la sintesi fra diverse pressioni che sono spesso pressioni corporative
Da qui l'esigenza di una solidarietà della solidarietà di spetta all'individualismo alle lobby ai Cobas che pullulano nel nostro Paese di fronte alla mancanza di un referente sicuro
Credetemi il Parlamento non è un referente sicuro anzi è un luogo di non sintesi dagli interessi generali è un luogo di rilancio spesso degli interessi corporativi è un luogo nel quale spesso il sindacato viene messo in difficoltà
Perché troppo spesso
Il Parlamento si fa carico di quelli che sono pressioni particolari di quelle che sono le pressioni delle lotte e non si è fatta carico di quelle che possono essere gli interessi più generali ci siamo trovati molto spesso in queste condizioni
E hanno aumentato le nostre difficoltà di fronte a partiti
Che non hanno ormai assunto una funzione clientelare che come Bobbio la definisce un una funzione di scambio io do una cosa a te
Tuttavia la cosa a me tutta il consenso a me in pratica non c'è più un rapporto politico
Ma c'è un mercato politico che viene favorito dalla clientelismo sempre più imperante all'interno delle forze politiche all'interno dei partiti che non sono più strumenti di mediazione
Di sintesi ma sono anche questi strumenti di difesa degli interessi corporativi e concludo
Confederazioni io parlo al plurale
Perché in questo caso posso interpretare anche quelli che sono i sentimenti delle altre organizzazioni sindacali la CGIL la CISL
Hanno confermato una scelta che fondamenta la scelta della solidarietà anche nei nostri contratti collettivi nazionali di lavoro è difficile certe però abbiamo inserito la partecipazione ad associazione alle scelte forse non abbiamo realizzato concretamente questo obiettivo ma lo perseguiamo ancora nei nostri contratti
Ah tentiamo di collegare l'efficienza funzionalità alla retribuzione non è facile nemmeno queste una pubblica amministrazione abituata a dare tutto a tutti non è facile far prevalere i meriti far prevalere l'efficienza ma è uno sforzo che facciamo
Cercando di valorizzare il benessere diffuso certo ma anche di rappresentare nuovi bisogni
Lottando contro le contraddizioni che sono presenti nel nostro Paese l'inefficienza dei servizi pubblici la difesa dei più deboli e in questo modo
Per favorire processi certo di riparazione più ampi che sono presenti nei Paesi del socialismo reale ma che sono necessarie anche nei paesi del comunismo capitalistico e quindi cari
Partecipanti a questi lavori dell'Assemblea io credo che di fronte abbiamo insieme movimento democratico dei lavoratori ma anche organizzazioni sindacali ancora molti obiettivi comuni ancora molte prospettive comuni e io per una prospettiva fondamentale quella dove la collaborazione fra le organizzazioni sindacali e il Movimento federativo grazie
Ringrazia Fontanelli soprattutto per un fatto permettetelo di sottolineare
Che la collaborazione tra il Movimento federativo e la UIL non è solamente un fatto rituale diplomatico ma sta diventando qualcosa di concreto anche attraverso nella persona di Fontanelli il quale ha voluto partecipare anche i lavori delle commissioni che si sono riuniti a luglio
E speriamo che anche attraverso di voi questo contatto questo dialogo diventa sempre più produttivo e poi entri nel merito delle varie questioni poste così abbracciare effettivamente in maniera più feconda le due organizzazioni grazie ancora Fontanelli dalla parola Garacci
Io pregherei il segretariato se fosse possibile di richiamare la gente in sala perché vedo che qualcuno si sta tardando limite invece sarebbe importante anche per arrivare poi ad una determinazione comune
Avere la massima attenzione ascolto degli interventi la Garacci prego sì
Sono d'accordo con la proposta fatta in apertura da Crociani con le spiegazioni ulteriori di quaranta
Ma deciderò
Sottolineare che a mio avviso esistenti l'esigenza di caratterizzare meglio le articolazioni
Dei principi d'identità almeno in un punto il primo primo il primo articolo otto non sono prima definizione di questa identità perché tutto ciò che stato esposto nella sede degli articoli sui principi di identità a un valore a mio avviso universale cioè quelle affermazioni
Possono questi proponimenti
Possono calarsi ed essere riconosciuti i propri per esempio anche penso in Francia in Inghilterra e Stati Uniti in Unione Sovietica eccetera perché questa contraddizione tra cittadini e istituzioni in modo particolare nell'epoca contemporanea all'ordine del giorno ovunque per cui mentre sono d'accordo che tutta una serie di emendamenti raccomandazioni
Possono essere oggetto di una trasposizione nelle nelle premesse poi oggetto di sperimentazione eccetera sono del parere nell'interesse almeno così lo vivo lo sento nell'interesse di un'affermazione sufficientemente caratterizzante del movimento verso i cittadini ai quali i documenti si rivolgano che Ciocchetti specifico di storicamente specifico oggi vive l'enorme maggioranza dei cittadini in questo Paese trinitaria
La mancata attuazione dei principi costituzionali che ha determinato tutti gli sconvolgimenti compresi quelli del settanta che sono stati pagati con tanto sangue
E la questione della sofferenza in atto per decine di milioni di italiani sotto un potere che le stesse istituzioni lo stesso Parlamento attraverso i mass media pubblici
Poche ore fa annunciano che hanno espropriato il potere dello Stato per lasciare a Bari all'abbandono sotto il potere mafioso
A direi anche dei poteri occulti
Concetto che concetti costituzione inattuata della in attuazione della Costituzione per presenza quindi una violenza omissivo la mancata attuazione da quarant'anni della Costituzione
Patto sociale io mi riferisco anche al fatto che la Costituzione impatto sociale tra cittadini e le varie componenti uno cioè una cosa enorme fondamentale alla quale la nostra coscienza deve dare una risposta
Indipendentemente dalle posizioni politiche o ideologiche come cittadini siamo impegnati armi sospetto ai inficerebbe rispetta almeno dei principi fondamentali e secondo una considerazione sia pure veramente un apprezzamento una nostra corresponsabilizzazione
A una sofferenza invece imposta da soggetti attivi non è più un missiva
Quello di un potere reale mafioso e occulto che opprime fa sanguinare tanta gente e la condiziona la priva della possibilità di essere cittadino
Ecco questo qui a mio avviso deve fortemente caratterizzare anche in una breve sintesi e non deve essere un discorso perché attraverso questo messaggio che noi potremo raccogliere una infinità di consensi che penso competono alla prospettiva generale del movimento
Grazie grazie per questa raccomandazione di cui sicuramente terremo conto la parola a Bono figlio
Io non voglio sembrare semplicistico ma voglio essere brevissimo in ogni caso perché già ieri nella io mi dichiaro subito che sono d'accordo con la proposta che faceva crociani e che Giancarlo quarant'anni pare che si stia formalizzando adesso per iscritto non l'ordine del giorno che vanno in questa direzione
Noi già ieri nella discussione della nostra commissione la numero quattro l'avevamo
Così intravisto una possibilità ulteriore deliberazione che era quella di affrontare una discussione più sulle sulle tematiche generali dei due documenti
Cercando di evitare di impantanarci in una serie di discussioni sulla norma tanto è vero che abbiamo cercato di far valere il principio del diritto oltre la norma anche nella nostra discussione questo anche per un motivo che ci consentiva di non deprimere il Cile ulteriormente una discussione che ci sembrava un po'troppo che avesse troppo la vocazione per la dalla normativa giuridica eccetera e quindi tanto è vero che nel nostro gruppo è stato forse l'unico che non ha presentato emendamenti nel senso vero della parola abbiamo soltanto proposto per me
Piccole correzioni al testo quindi io ritengo che tra le altre cose questa la formalizzazione fatta dei due documenti è senz'altro uno sforzo un primo sforzo o che è tutto da verificare poi nella nella nella prassi
Tipica che poi è quella del movimento e credo che sia stato lo lo sforzo unico possibile fino a questo momento di formalizzazione di quello che sta e poi l'esperienza concreta del movimento stesso per cui io sarei propone appello ulteriore arriva Carla liberazione cercando di evitare di impantanarci né discussioni che ancora e trovo giuste eccetera ma che potrebbero senz'altro diciamo vanificare quel principio per i quali noi abbiamo poi discusse non sono d'accordo con l'intervento che faceva prima il signore
Che sosteneva
Quasi l'inutilità della discussione fatta a fino a questo punto io credo che la vere
Per i puntualizzato o discusso di queste frontiere della liberazione che poi sono ben contenuta ben formalizzata nel documento che sono la concretezza
Della nostra azione che sono l'interesse generale eccetera mi pare che non sia stato diciamo un vanificare uno sforzo quello di arrivare oggi a tentare una sintesi sulla su due premesse
Per quanto riguarda e dei temi politici di ordine generale delle questioni tecniche più specifiche che riguardano gli emendamenti grazie
Grazie parola D'Angelo
Destra di sfondamento io chiederei tra l'altro se possibile
Quindi puntualizzare con i tempi che abbiamo almeno capire qua sulle tappe cosa a cui significa sostanzialmente sperimentare cioè le modalità e quindi anche poi tutto il discorso sulla Commissione ombre che arrivassimo alla fine che non non abbiamo discusso assolutamente dalle formato e della sperimentazione
E quindi anche delle scelte che si fanno perché nel documento presentato sulla rappresentanza e quindi anche su un percorso relativa poi a un momenti di sperimentazione
Sono state fatte delle proposte su queste caso poi merenda Shen merito
Rispetto alla quindi ha il ai due documenti sull'identità e sulla e sulla tutela dei diritti
Dire che essenziale perché questo l'abbiamo fatta anche nella nostra Commissione abbiamo fatto per cogliere per certi versi anche delle ambiguità ambiguità che possono derivare non solo alle Tura all'interno al movimento ma anche e soprattutto nel rapporto che ne dobbiamo costruire che abbiamo costruito anche all'esterno
Faccio unico riferimento rispetto a problematiche e mondo del lavoro perché anche l'intervento della il prima per certi versi riportava all'esigenza diciamo tutto sommato né di tracciare del del Sol che ne comunque di creare o di realizzare delle forme di incrocio che per certi versi fossero visti come sconfinamento che io direi che dobbiamo stare attenti anche a non avete grossa sensibilità nel senso sbagliato termine nei confronti della problematica dei diritti in senso complessivo cosa voglio dire
Attenzione che non rischiamo politica interna forma di lottizzazione
Per quanto riguarda i diritti nel senso che non arriviamo dove nascono o sorgono competenza altrui questo discorso che abbiamo visto e dormo sopra sperimentata intenda comitati di lotta agli sprechi dove abbiamo almeno su questo bisogna fare anche un punto sulle esperienze realizzate nelle diverse realtà due abbiamo dal c'è nato e vissuto le contiguità le problematiche
Diciamo del incrocio di competenze e sensibilità che poi riporta tutto quel dibattito sulla faccenda gli amministratori che c'è stata anche nelle Commissioni
E quindi nella Commissione ho pensato gravano ragionato su un discorso di coinvolgimento responsabile amministratore ma anche gli operatori sindacali
Come percorso e modalità diverse di approccio al problema pro-soluto il versante del monte lavoro voglio dire questo perché effettivamente il il rischio questo essi Ciriaco si leggeva come all'interno soprattutto della dell'articolo prima della se non sbaglio per la carta della dei principi di identità dove si puntualizzava che non c'era un riferimento a monte il lavoro si diceva beh quindi interviene sindacato intervengono altre io voglio semplicemente fa riferimento a quanto dice quaranta anche a pagina ventotto
Nel suo intervento
Dove si puntualizza che per quanto riguarda il versante delle responsabilità ideali e morale l'aver incentrato il progetto politico sulla figura simbolica del cittadino comune sui sui diritti non deve essere intesa come una scelta escludente che sarebbe del tutto in sintonia con lo spirito neoborghesia i nostri giorni ma dovrebbe rappresentare un modo per farsi carico ed è più generale e conflitti
E delle contravvenzioni a Società italiana e per esserlo appunti viste diritti cittadino garanzie sostegno in una generale ripresa delle stanze del processo di liberazione
E qui il punto che investono la lotta all'emarginazione la tutela l'ambiente il mondo del lavoro e dell'impresa io autonomia locale la riforma sta anche nei confronti degli altri soggetti politici che agiscono in tale ambito ai quali deve arrivare prima al di là di ogni eventuale criticano nostra viva solidarietà
Dico questo perché attenzione che nella Costituzione che rende i rapporti di odio alleanza o di comunque di confronto non dobbiamo cercare di ragionare circoscrivendo al limite ambiti di sperimentazione ecco Flumeri faccia quello che poi il concreto il percorso che dobbiamo tracciare
Perché potremmo rischiare anche qui riferimento poi al discorso anche a a qualche intervento di quarantadue richiama alla diciamo al primato della ragione sulle fughe su
Qui dobbiamo imparare a sperimentare sta versando il cittadino comune per non richiudersi o rinchiuderci sulla problematica ragionando con a ridosso Omo
Alla con diciamo in coda quella che le speranze le associazioni o all'altra quella che pure l'esperienza invece di altre competenze spesso in materia la giada policy cittadino comune non possiamo ragionare su una scadenza che adesso un dibattito ieri feroce non tira l'altro
In Italia recentemente io questo lo propongo come terreno di sperimentazione non
Gestire non so in quali termini su compresi di posizioni nostre Tripodi
E di percorso ma soprattutto per riuscire a valorizzare da punti di vista ripeto il cittadino comune perché anche se sono operative tossicodipendenze da circa dodici anni
Vorrei che riprendessimo al centro e una riflessione che ha visto nei fatti diciamo espropriare
Perché per me c'è stata esce tuttora cena specifiche Ferento mazzo sapevo che è stato espropriato ai fini cittadino comune
Ripeté l'accezione dava quaranta nel suo intervento
Da quello che poi in realtà la costruzione e il
Interni responsabilità interni sensibilità
Di una di un qualcosa ripeto qui ed ora che possesso una risposta ai di Bari aspetterà i problemi sottesi dal nato a propinare tossicodipendenze qui la scadenza purtroppo della quindi la nuova legge e quella che ha fatto precipitare
Diciamo prepotentemente nel dibattito e su questo io chiederei espressamente che il Movimento federativo democratico ad esempio proprio ter quello che vuole esprimere come percorso chiedo una sospensiva dell'iter legislativi in materia di tossicodipendenza e poi per dare un segnale per raggiungere intermedi serenità e quindi anche nel puntualizzato obiettivi che non sono di carattere tecnico ma sono di carattere comune proprio perché stiamo costruendo qualcosa insieme
Chiede esprima anche una forma di sperimentazione anche nel movimento e con interlocutori esterni più i più diversi anche una possibilità poi di dare segnali che non siano quelle di carattere meramente al Referendario perché quella che abbiamo vissuto
In questi mesi pare sia queste prendere posizione irrigidirsi insultarsi ma niente più di questo
Altri dati
Quest'ultima sottolineatura su un tema così delicato dove lavora la parola ad Antonio falsa chic
Tra l'altro penso che falsa c'è il suo intervento raccoglierà volentieri l'invito a determinare meglio il lavoro che le commissioni che tra l'altro questa mattina dobbiamo costituire proprio dovranno lavorare sul tema della sperimentazione
Sì io chiedo
Di prima di passare la questione delle commissioni
E quindi anche per le decisioni che dovremmo prendere insieme vorrei fare solo una rotazione per quanto riguarda i documenti quindi a titolo personale in questo senso primari di parlare a nome della presidenza
Io credo sono d'accordo intanto sulla
Proposta fatta da Crociani e ampliata da quaranta di considerare questi documenti
Documenti definizioni di una ritiene di una identità senza scendere ci sia maggior dettaglio considerando che questa Assemblea ha una funzione allora deve lavorare per due anni per via occasioni di approfondire definire poi lo statuto in base ai principi anche se alcuni punti fermi io credo devono essere
Individuati ma il giudizio positivo che mi pare si espresse sia stato espresso prima delle commissioni e poi mi pare anche qua dalla questo
Qua dal palco da tutti i relatori un giudizio complessivo di valutazione positiva è un quindi che può essere abbastanza adeguato per poter andare avanti io ritengo comunque che per quanto riguarda i principi d'identità del movimento
Vada fatta privata formalizzata meglio o un
Una questione io sono un molto d'accordo con quanto dice il documento sui principi di entità
Anzi devo dire con la preoccupazione che ha il questo documento dia un foulard di non fare
Delle formulazioni astratti e universalistiche cioè eccessivamente generali questo credo che sia una preoccupazione che abbiamo tutti noi ci mette al bando da sinistra di fare sempre i documenti molto
Roboanti però dietro poi non riusciamo ad avere la concretezza nella gestione di questi obiettivi che ci diamo credo che che inizi importante che noi invece andiamo a formulare come dice qua confermare quell'attitudine alla concretezza TG che nel movimento che impegna sempre a coniugare deformalizzazione teoriche con l'esperienza pratica
Questo sia stato il punto di forza anche nel passato quando anche al nostro interno qualcuno accusava alcune scelte di ambiguità perché non si rifacevano al linguaggio comune
Per esempio quando parlavamo di
Maggioranza silenziosa abbiamo recuperato democrazia diretta recuperate già dal primo numero questo termine in senso mentre di sinistra un termine pregnante significativo
E che ha qualche volta colpito alcuni anzi accusato di ambiguità quando invece era un problema di comprendere bene i fenomeni e dare dei segnali
Positivi di progresso e di non lasciare messaggi sono alla conservazione
Io però fatta questa premessa non vorrei fare come quello che diceva più uno dall'intervento di Marconi per lavoro a me pare che manchi un pezzo
Nazionale a quaranta gare d'accordo però trovare la possibilità di cogliere quello che anche il dibattito all'interno del nostro movimento faccio riferimento in particolare al documento addio recuperato della commissione della quarta commissione della dell'Assemblea
Quello di essere unita a Messina Catherine forse in un altro non ha trovato adeguato spazio credo che possano essere invece ripreso adeguatamente
La Commissione quattro
Definisce
Fondamentale
L'esigenza che nel Mezzogiorno che c'è nel Mezzogiorno di far valere un diritto dallo Stato come garanzia di tutela dei diritti dei cittadini la commissione quarto ha posto la questione della del Mezzogiorno
Con forza non più nei termini in cui forse ognuno di noi già rifiutano di un Mezzogiorno piagnone di un Mezzogiorno che rivendica sempre che qualcuno faccia qualcosa per voi
Ma in modo nuovo io credo che l'articolazione che ne è venuto fuori un articolazione estremamente positiva e interessante quindi pone la questione Mezzogiorno come si dice con una questione fondamentale del Paese della democrazia nel nostro Paese articolando questo concetto che non leggo tutto il testo
La questione delle che è stato definito il la proprio il diritto allo Stato nel Mezzogiorno inteso come un diritto di garanzia alla tutela
Di tutti i cittadini
Anzi c'è la tradizionale distanza dello Stato dalla società civile rionale ha storicamente prodotto non solo arretratezza guasti disservizi infiltrazioni
Del potere mafioso ma soprattutto mortificazione di risorse umane sottosviluppo sostanzialmente
Umiliazione delle risorse umane presente in questa
Realtà quindi parlare al concetto lo standard di un nuovo statalismo ovviamente ma di uno Stato liberatore e che mi pare un concetto estremamente interessante che fatto proprio dal nostro movimento e poi articolo ancora che questo diritto dallo Stato si semplifica
Sotto molti aspetti ma in particolare centrando su due questioni fondamentali che quello del diritto al lavoro e il diritto alla giustizia il diritto al lavoro ma legato a un quindi e trova questa battaglia vedo il lavoro certo un problema nazionale ma in particolare nel Mezzogiorno trova le grandi fasce di disoccupazione giovanile e anche oggi non più e non solo giovanile
Che è fortemente procede presente e che un un grosso problema un grosso deterrente anche per la democrazia nel nostro Paese fa la battaglia per il diritto al lavoro non è la stessa cosa che andare a chiedere un lavoro e una la battaglia per un diritto al lavoro libero dove libero non è per cui una delle proposte alle sperimentazioni che si faceva questa commissione è quello che controllare per esempio liste di collocamento il funzionamento dello Stato attraverso le strutture di e che articolate nel Mezzogiorno e il diritto alla giustizia che non è il solo diritto controlli o il suo discorso contro la mafia
Quindi solo in senso negativo certo è anche questo la propria vita ad una giustizia alla questione dalla giustizia che sia veramente una nuova dimensione di un di un servizio che si ha a disposizione dei cittadini che sia garante
Ed è la libertà dei cittadini
Quindi io credo che è un aspetto fondamentale che già presente nel dibattito del nostro movimento della questione meridionale che non è la solita questione meridionale in questi nuovi termini credo vada posta con forza all'interno o dell'enunciazione generale dei principi
Dalla del
Della identità del movimento o io non riuscirei non sono in grado di
Trovare una formulazione di ben mandamento perché qua non è solo questo emendamento è una questione proprio di tipo politico
Sul seconda sulla seconda questione invece la tutela dei diritti a me pare che ci sia in questo testo racconta tutta la ricchezza tutta alla ricchezza delle esperienze di elaborazione e anche di prassi del nostro movimento io credo che sia un documento veramente nuovo forse per questo che si appuntati molto una serie di formule di emendamento quasi devo più formale che politiche
Io credo che la novità di questo documento sta nel fatto che individua per la prima volta in modo concreto soggetti responsabilità alleanze quindi proprio è un disco una un documento su diritti commenta la prassi nostre vite concreti non diritti generale nell'esercizio concreto la possibilità di esercitarli e tutelarmi in modo concreto quello che quindi sulla dichiarazione di apertura ai diritti
Non può che quante c'è ancora qualche ritardo dal fatto che anche figure nuove nell'acquisizione anche di pezzi importanti del nostro momento rispetto a questo patrimonio in particolare per quanto riguarda la questione degli enti locali
Parlare degli Enti locali così pare venne presentato da in questa dichiarazione delle detti non è il solito discorso del rapporto con la pubblica amministrazione
Parlare degli Enti locali in particolare come a un referente dei alleato rispetto alcune battaglie un salto nuovo certo qualcuno dice ho fatto rischioso ma è anche un fatto nuovo il fatto che per esempio si individua l'amministratore il sindaco come un potenziale e come difensore degli interessi dei cittadini nei confronti dei soggetti che operano sul territorio comunale
E quindi danni questa capacità di rappresentare interesse generale essendo un soggetto eletto direttamente dei cittadini che ha confrontato i cittadini significa avere una grande fiducia nei confronti delle istituzioni in particolare delle istituzioni democratiche così
Decentrate sul territorio che oggi sono i primi ad essere ad avere in difficoltà di diventare soggetti veri di partecipazione dei cittadini e delle decisioni democratico del nostro Paese quello ritengo che queste questioni vanno riconfermate mi sembra utile la la proposta di continuare anche la descrizione su queste cose
Permette credo di dare ancora più forza a questi documenti
Io brevemente
Introduco la questione delle commissioni già regolamento che abbiamo approvato
Definisce il ruolo delle commissioni della dell'assemblea dell'Assemblea
L'articolo quattro
Prevede
Le commissioni sono costituite
C'è l'assemblea funzione per commissioni sessione plenaria e per commissioni la proposta quindi è quella nello scrivere l'articolo quattro
E considerando anche i primi mesi di lavoro di otto mesi di lavoro
Delle sue investigazioni costituite antecedentemente alla prima sessione
Si propone quindi la costituzione di tre commissioni
Che si occupano rispettivamente della sperimentazione della ricerca e della riflessione teorica
Il compito della commissione ricerca e sperimentazione e quello di realizzare le linee di programma emerse nel corso della prima sessione plenaria mantenendo comunque una metodologia di lavoro aperta ad ulteriori integrazioni fondate sul confronto con le esperienze via via realizzati il compito della commissione riflessione teorica
E anche quello di definire i contenuti guida del nuovo Statuto del movimento
Il Consiglio di Presidenza comunque
Se necessario
Poi interviene per la composizione delle commissioni anche se questa è una incombenza dell'Assemblea
Le commissioni vengono costituite non sono nel numero e nella definizione del dell'oggetto ma anche nella composizione da questa assemblea
La Commissione il Consiglio di Presidenza però può fatta apposta
Successo anche successivamente alla composizione in caso di
Decadenza o eventuale altre questioni che possono sorgere può avere questa funzione di come dire di rendere più funzionale garantendo per i criteri di omogeneità
Di queste Commissione
Individuando le commissioni tre commissioni
Vuol dire che devono funzionare tutte dice devo bisogna sono di carattere nazionale non tutte
Posso o possono funzionare attraverso gruppi di lavoro specialmente alcune questione come Commissione della sperimentazione e anche nella ricerca possono
Necessita di articolarsi in gruppi di lavoro anche gli può territoriale ecco io credo dobbiamo avere questa
Possibilità di lavorare anche attraverso delle e i gruppi di lavoro all'interno commissione ovviamente che la commissione complessivamente che raccoglie le indicazioni che vengono fuori
Il problema che abbiamo allora ora è quello di primo
Definire come Assemblea se siamo d'accordo con queste indicazioni che delle tre commissione su quei tre temi come dicevo della
Sperimentazione della ricerca e della riflessione teorica poi dobbiamo stabilire la composizione di queste commissioni in segreteria al all'ingresso della sala
C'è la segreteria che disponibili per raccogliere le adesioni di ognuno nelle varie Commissione e subito dopo la ripresa dei lavori prima della conclusione di questa giornata
Approveremo insieme come assemblea la composizione della questi questi commissione sinuose grazie First laici
Soprattutto da sottolineare l'aspetto dei due enti delle due posizioni che falsa ci sottolineava sui principi di identità la carta della tutela che naturalmente andranno inserite in qualche maniera tenute conto come poi dall'ordine del giorno che approveremo nelle premesse
A questo punto se voi siete d'accordo prima di mettere in votazione l'ordine del giorno relativo ai due documenti che è stato predisposto faremo una breve pausa riprendiamo però perché ho il dovere di farlo parlare perché l'ha richiesto
Escano che è membro dell'assemblea nazionale il sindaco di Olbia e Agnese Moro che aveva fatto la richiesta di intervenire dopo questi due interventi alla ripresa
Certo e Moro che in questo momento mi chiede di intervenire dopo questi tre interventi metteremo da sottoporremo l'approvazione dell'assemblea il l'ordine del giorno riprendiamo i lavori a mezzogiorno meno dieci puntualmente
E di consentire ad alcune persone di poter prendere il treno entro mezzogiorno e un quarto
La proposta è quella di dare il via subito alla deliberazione dell'ordine del giorno quindi pregherei tutti i rappresentanti dell'assemblea nazionale di prendere posto per votare
Per cortesia sentita che coloro i quali si attardano nell'atrio a prendere posto si vota
Per cortesia inviterei caldamente i componenti l'Assemblea nazionale di prendere posto
Scano senza
Scanno dove
Cioè Scandurra
Stiano in sala
Che hanno e insalata
Per cortesia riprendiamo i lavori chiederei a Scarlett coloro che c'è Agnese Moro e Giovanni Moro se possono effettuare i loro interventi successivamente all'approvazione dell'ordine del giorno
Per via della richiesta che è stata avanzata da parecchi componenti l'assemblea nazionale di approvare subito l'ordine del giorno relativo ai documenti per potergli consentire di prendere il treno l'aereo la macchina per tornare alla le loro e loro città
No
Va bene dopo l'approvazione dell'ordine del giorno io pregherei componenti l'Assemblea nazionale definitivamente di prendere posto ancora se c'è qualcuno che ha diritto al voto
Pregherei Maria Teresa Petrangolini di dare lettura dell'ordine del giorno
Che l'ordine del giorno relativo all'approvazione dei due documenti
Successivamente prenderemo una seconda delibera anch'relativa invece alla istituzione delle commissioni che non abbiamo trattato e che quindi dovranno essere comunque oggetto di una discussione a parte da qui
All'ora di pranzo l'ordine del giorno quindi si riferisce unicamente all'approvazione dei documenti così come dalla proposta avanzata da quaranta pregherei comprati all'assemblea nazionale che ancora s'attardano di entrare sollecitamente insalate
E di ascoltare l'ordine del giorno che viene letto
Da Teresa Petrangolini prego Teresa però ordine del giorno della prima sessione plenaria dell'assemblea nazionale del Movimento federativo democratico
La prima sessione plenaria dell'assemblea nazionale del Movimento federativo democratica riunite a Roma dal quindici al diciassette dicembre mille novecentottantanove considerato che il congresso straordinario del movimento svoltosi a Chianciano dal trenta marzo al due aprile mille novecentottantanove ha deliberato l'apertura di un processo costituente
Destinata a concludersi con l'approvazione del nuovo statuto e la convocazione del secondo congresso nazionale del movimento sulla base del criterio della rappresentanza sociale
Preso atto dei documenti rispettivamente intitolati principi di identità del movimento e dichiarazione sulla tutela dei diritti
Ritenuto che tali documenti rappresenta non un primo e significativo passo nel processo di riflessione che ha come oggetto il nuovo statuto del movimento
Ritenuto altresì che non si possa ritenere conclusa la discussione e la riflessione su tematiche così importanti
Che ci sia comunque necessario che il progetto del nuovo statuto venga sottoposto al vaglio della sperimentazione interna al movimento che si debba aprire con altri soggetti associativi e politici un dialogo e un confronto che consentano di arricchire la riflessione del movimento
Approva il documento sui principi di identità del movimento e la dichiarazione sulla tutela dei diritti a titolo provvisorio e come base di sperimentazione dell'Assemblea nazionale
Dà mandato al consiglio di presidenza di raccogliere nelle premesse dei due testi i temi politici proposti nel corso della sessione plenaria e di tenere conto degli emendamenti tecnici nel successivo articolato
I due documenti approvati costituiranno un utile terreno di confronto con le forze sociali e culturali
Con il mondo della produzione della loro con i soggetti dell'informazione con i partiti politici e con le istituzioni delle Autonomie locali e dello Stato per costruire una fase nuova di avanzata democratica
Fondata sulla costituzione di una rete di rappresentanza sociale
Funzionale alla tutela dei diritti dei cittadini per integrare e completare la ritiri rappresentanza politica fin qui sperimentata dagli ordinamenti democratici poi la parte sulle commissioni dieci falloso
Grazie Petrangolini a questo punto pregando la segreteria di chiamare il tecnico eventualmente dell'ampio della del suono perché credo che i microfoni facciamo un certo rumore
Devo come presidente richiedere sì ci sono interventi a favore e l'intervento contro forse legato a questo fatto si un intervento a favore un intervento contro questo ordine del giorno presentato dal Teresa Petrangolini
Chi parla a favore il dell'ordine del giorno alzarsi a un minuto di tempo poiché è consentito un altro intervento e quindi si passa all'approvazione dell'ordine del giorno
Chiedo se c'è qualcuno in sala che parla a favore ci fate
Se io parlo a favore riporto che anche il senso di taluni emendamenti politicamente significativi e nelle premesse
E di alcuni emendamenti tecnicamente importanti nell'articolato
Non sono appunto stati raccolti però nella sottolineatura
Che presenti in quest'ordine del giorno della provvisorietà di questo testo perché effettivamente il server in itinere per i mesi e con lo spirito di quanto diceva prima quaranta
Per poter appunto inserire il taglio politico di talune riflessioni svolte nelle Commissioni e su cui ieri sera ci siamo confrontati
Il taglio come dire istituzionale tecnico di determinati emendamenti presenti in proposte
Per quanto eccepirne nell'articolato saranno appunto presenti e mi sembra che questa sia una sottolineatura
Utile al fine di raccogliere tutto quell'insieme di cose che ieri sono risultate dalla discussione nelle Commissioni quindi mi pare che questo ordine del giorno conclude il finale si permetta di proseguire in questo senso grazie si fa per chi parla contro
Nessuno a questo punto chiedo una verifica voi sapete che questa è la deliberazione che può essere che può essere approvata al cinquanta per cento più uno
Quindi dobbiamo sapere quanti sono i votanti in questo momento in sala pregherei il settore a destra di alzare le cartelline gialle
Il settore di destra
Per cortesia contiamo
Contiamo bene
Il cinquanta per cento più uno dei presenti
E non bisogna sapere quanto il cinque
Va bene
Questa per cortesia
La presidenza
Sì presso chiamiamo scusate
Bene allora l'ultimo settore c'è l'assemblea nazionale che si è inserita nel settore degli invitati
Tre
Facciamo un conteggio definitivo rapidissimo
Benissimo
Sì
Va bene
Trentotto allora allora pongo in votazione
L'ordine del giorno così come riportato all'Assemblea nazionale da Maria Teresa Petrangolini chi è d'accordo alzi la propria scheda di voto
Chi è contrario
Chi è contrario
Chi si astiene
L'ordine del giorno e approvato all'unanimità
Doppiamente offensivo di identità e di dichiarazione per la tutela dei diritti viene consiglia di essere la base per una sperimentazione fino alla prossima sessione plenaria dell'Assemblea nazionale
Ida ora la parola a Scanno componente dell'Assemblea nazionale sindaco di Olbia
Salutiamo nel frattempo tutti gli amici e compagni che per via dei loro treni devono lasciarci prego Scano
Io sono particolarmente lieto
Di poter intervenire in un momento così
Anche emozionante per certi versi è perché non è abituale almeno per un amministratore assistere ad occasioni nelle quali le decisioni vengono trattate all'unanimità
Avevo pensato di chiedere la parola e lo farò in termini estremamente brevi
Soltanto per puntualizzare un aspetto che in realtà da altri è stato sufficientemente evidenzia l'aspetto che attiene al rapporto con gli enti locali e che riguarda i comuni io ritengo
D'ora in poi
Forse con un'attenzione ancora maggiore
Con una necessità di comprensione
Più serve era e quindi più legata a forme di onestà intellettuale che non difettano a questo movimento
Ci si debba interrogare intorno a quale il tipo di vita
Come uomini soprattutto che viene riservato ad una buona parte degli amministratori locali
Io l'altro ieri in Commissione ho notato
Ho fatto notare per meglio dire e sono pervaso da un timore un timore che ho già espresso in altre circostanze
Perché non è soltanto il frutto di una personale esperienza dell'esperienza
Di un sindaco che da quattro anni e mezzo
Cerca di svolge una
Un servizio che è per certi versi può coniugarsi anche con forme di follia
Ma è legato anche legato anche a esperienza raccolte
Con altri sindaci con i quali molto frequentemente ci incontriamo che appartengono a tutto il territorio nazionale
Hanno dei problemi che cercano brevissimamente di riassumere con questa affermazione stiamo attenti
Amministrare
Nei Comuni è diventato pressoché impossibile lo scarto fra
La
Classe politica definiamola così
Tre consiglieri comunali fra gli amministratori e lo stato e diventato insopportabile
Paradossalmente per quanto noi ufficiale di governo molte volte ci troviamo ad essere in aperto conflitto con le istituzioni delle quali siamo una diramazione
E talvolta siamo noi i primi a dover rendere conto direttamente a quel governo del quale siamo ufficiali
Per il la mancata corresponsione di servizi a fronte dei quali non sono mai stati conferiti dei mezzi
Tutto questo manifesta una forma di schizofrenia politica ed amministrativa che tende di fatto non so quanto inconsapevolmente a determinare negli enti locali
La
Funzione
Di valvola di scarico di tutta una serie di tensioni sociali che si accumulano e che certamente ne nei livelli istituzionali
Della Provincia della Regione
E del Parlamento si esprimono perché il rapporto con i cittadini ventiquattro ore su ventiquattro il carabiniere direbbero
In servizio effettivo è permanente
Lo manteniamo noi
Non manteniamo con forme di coinvolgimento diretto
Non manteniamo conforme di rischio personale
Perché come dicevo ieri in Commissione se un avversario politico decide di appiccare fuoco ad una discarica e il sindaco che fa finire in galera
Se un avversario politico decide di far scorrere una fogna a cielo aperto anziché immetterle nel depuratore sempre ai sensi di una legge dello Stato il sindaco che può andare a finire in galera
Tutto questo che cosa comporta o che cosa può comportare può comportare la fuga dai Comuni può comportare
La presa d'atto di un condizioni di vita al talmente rischiosa rispetto alla quale nessuna tensione morale nessuna tensione ideale nessuna passione civile
Per quanto forti queste cose possano essere può giustificare anche perché poi sapete questi amministratori
Hanno anche in un prossimo più prossimo
Che ha rappresentato in qualche modo dalle loro stesse persone che hanno il diritto di difendere dalle loro famiglie
E poco per certi versi può giocare può bastare pensare che questa avventura di uomini un dopo deciderebbe di cercare di spendere al servizio degli altri
Io vorrei che il movimento
Peraltro così attento e sensibile
Si rendesse conto che sto parlando con la piena consapevolezza della caducità della provvisorietà dell'assoluta temporaneità della mia condizione di amministratore
A maggio si è svolta potrei non essere più consigliere comunale potrei anche neppure più porre la mia candidatura Massaro uomo fintanto che approfitta e io spero di far coincidere la totalità dalla mia città anche con l'adesione a questo movimento
Quindi parlo non già per una sorta di difesa d'ufficio o di rappresentazioni che determinate necessità degli amministratori ma lo faccio oltre che per questo anche perché il movimento si renda conto
Che esiste una situazione di disagio anche se eufemistico ridurla questa espressione
Che può portare udita
Alla partitocrazia soffocante può portare ad una fuga dai Comuni
Tenete conto di una cosa cari amici
Le difficoltà i pericoli il servizio effettivo al permanente i disagi e rischi che è un amministratore normale
Che è un amministratore che fa il proprio dovere le hanno e l'onestà non è una virtù ma è un dovere
Tutti questi rischi che per una persona normale alla fine stanno tutti questi rischi che per una persona normale alla fine si imbattono contro quella che da ragazzo a scuola chiama fa molta impressione all'imborghesimento non ce li ha il disonesto
Il ladro il tangenziale così lo difese orlo definiva qualcuno ricordandomi alla citazione il delinquente colui il quale pensa all'ente locale come ad una occasione magari straordinarie per illecito arricchimento ai peli sullo stomaco
Non si fa a cura di tutte queste cose in servizio effettivo permanente anziché utilizzarlo
Aiutare il cittadino Lupo utilizzare per aiutare se stesso
Stiamo attenti i Comuni potrebbero spopolarsi di quelle persone che cercano
In difficoltà che sono inenarrabili di lavorare in mezzo a mille problemi e potrebbe a ripopolare assi di delinquenti
Il riferimento che poco fa un amico molto felicemente faccia verrà alla foresta che cresce che cresce in silenzio purtroppo può essere mutuato anche per un'altra foresta una foresta della corruzione una foresta del saccheggio rispetto alla quale tutti quanti noi dobbiamo fare terra bruciata grazie
Grazie
Al sindaco di Olimpia la parola ad Agnese Moro
Vi confesso che converrà emozione che ho assistito in questi giorni alla discussione che si è svolta cioè il compito grande che voi avete ricevuto dal Congresso
E che avete portato avanti con tanta serietà e impegno in questi giorni
L'emozione è ancora più grande nel vedere formalizzati approvati e dati alla riflessione di tutto il movimento
Due documenti che tendono a definirne identità il ruolo all'interno della nostra società
Credo che anche il decennale della nascita del Tribunale per i diritti del malato c'è anche un occasione particolarissima
Per portare le riflessioni dell'Assemblea nazionale e i due documenti ad una discussione ampia e capillare da realizzare nei mesi di gennaio e febbraio e poi per tutto l'anno in tutte le Province italiane
A ben guardare infatti potremmo dire che le celebrazioni del decennale della nascita del Tribunale per i diritti del malato non parlano di altro
Rispetto a quello che siamo andati dicendo in questi giorni
Ma datano piuttosto l'inizio del processo che ci ha portato alle formulazioni di oggi agli albori stessi della storia del movimento
Quando il movimento a partire dal testo di Giancarlo quaranta l'uomo negato
Si propose di dare vita all'iniziativa del Tribunale per i diritti del malato non decise infatti tanto rifondare un organismo che si impegnasse nel campo della salute
Ma operano alcune scelte teoriche strategiche di azione concreta riguardanti la sua vita la sua natura e il senso della sua presenza nella società
Da queste scelte nacque un modo particolare di fare politica che potremmo identificare come ha suggerito quaranta nella sua relazione del suo intervento con il termine di politica federativa
Non è possibile infatti parlare a mio avviso del Tribunale per i diritti del malato
La più antica ed estesa iniziativa di politica federativa del movimento se non all'interno di questo contesto al di fuori del quale in esso non avrebbe mai avuto inizio
E la politica federativa
Ovvero quel particolare modo di far politica caratteristico del movimento che riguarda tutto quanto esso mette in atto per individuare proclamare soprattutto tutelare i diritti dei cittadini assumendo il ruolo di giudice di difensore di Ardito la vera protagonista del decennale
Il decennale non parla quindi di altro
Non parla innanzitutto di un'altra organizzazione dal momento che il Tribunale per i diritti del malato non è un organismo ma una realtà istituzionale legata all'esercizio del potere di base negli ospedali
Non parla poi di altre questioni dal momento che quella distinzione di cui parlava anche quaranta che qualcuno vorrebbe fare
Tra il movimento come luogo di riflessione politica alta e il Tribunale per i diritti del malato
Come realtà più semplice più ingenua
Le Guattari a questioni concrete e per questo qualcuno forse lo crede di un ordine diverso rispetto alle questioni più squisitamente politiche di cui è portatore in movimento
Non è mai esistita non è che oggi facciamo ragionamenti più complessi quadri Buriano significati più generali è un'iniziativa che era nata semplice
Affermare una cosa di questo genere significherebbe non rendere ragione a quello che hanno voluto essere in realtà sono stati in questi anni gli uomini e le donne che con entusiasmo hanno dato vita alla strategia del Tribunale per i diritti del malato rappresentando una novità radicale
Nella storia della nostra democrazia
Questi uomini e queste donne
Che voi avete qui largamente rappresentato non si sono sono impegnati a dare un contributo o a fare qualcosa per migliorare la situazione dei malati
Ma hanno creato con l'esercizio quotidiano di potere di base uno spazio concreto storico che prima non esisteva in cui il processo di liberazione
Evocato dai grandi movimenti degli anni sessanta e settanta
Potesse seguitare a lavorare ad esprimersi dopo la crisi radicale dei movimenti popolari
Delle forme tradizionali della politica e dello Stato
Per noi il muro di Berlino è per così dire caduto molti anni fa
Sotto una spinta popolare che ha visto nella sofferenza inutile che si produce quotidianamente negli ospedali
Un anno un semplice disguido
Ma una gigantesca a forma di oppressione che tende a negare radicalmente la sovranità dei cittadini costringendoli quando sono malati in un'area di assoluta subalternità di sospensione di ogni diritto anche il più elementare costituendo un irreparabile ferita alla vita democratica del nostro Paese
Lo stesso termine Tribunale per i diritti del malato che non a caso ha subito eseguito a subire pesanti critiche da parte di chi ci vorrebbe che in un quadro di democrazia organizzata una semplice un movimento di pressione o di opinione indica la strada di questo percorso di liberazione di riscatto
Se siamo come dice quaranta e come io credo davvero che sia di fronte a una nuova alba ci siamo anche perché nella notte non abbiamo semplicemente atteso ma lavorato per creare un soggetto politico vero che si è liberato dai vincoli delle ideologie
Dalla subalternità con la gestione diretta del potere assumendo quella particolare responsabilità di cui parlava Giovanni che sa guardare all'oggi che al dopodomani insieme
Oggi grazie a questa storia siamo liberi un soggetto sovrano
Che può e vuole spendersi davvero per la guida dei processi di liberazione in atto
Tutto questo ebbene raccolto ed Espresso dai due documenti che voi oggi avete approvato
E che hanno secondo me la possibilità di convocare ancora tutti alla politica come luogo in cui possono crescere i semi di quella nuova Democrazia di cui parlavamo Rimini
Credo che facciano parte o costituiscano quello spioncino di cui parlava serrature nel suo intervento da cui si può vedere un mondo immenso che ci aspetta grazie
Grazie all'interno la parola a Giovanni Moro
Vi assicuro che questa sequela di Moro non era naturalmente voluto
Maligni maligni pensano il contrario
No io credo solo di doverosa di assolvere a un dovere istituzionale come segretario politico credo anche a nome della direzione nazionale nel
Esprimere la gratitudine la stima nostra nei confronti dell'Assemblea nazionale per i lavori di questi tre giorni stima considerazione gratitudine che credo Agnese abbia reso bene molto meglio di quanto io farò nel suo intervento che mi ha preceduto
Mi pare che i documenti che sono stati approvati come dichiarazione d'intenti e come strumento di lavoro Dini di una discussione che io sparo
Ero e credo che dovremmo allargare a una area sempre più vasta di quella intelligenza diffusa di cui
Il movimento è una espressione a suo modo mi pare che questi documenti siano
Molto importanti
Benché siano uno strumento di lavoro non dobbiamo penso ma credo che nessuno lo faccia
Pensare perché
Colpiscono di questi documenti la concretezza
Il raggiungimento di una dimensione storica per in movimento
Il tentativo l'approssimazione ormai sempre più vicina risultato io credo di disegnare l'identità di un soggetto politico vero
E veramente nuovo
E la lo sforzo di indicare una strategia concreta qual è quella della tutela sociale dei diritti dei cittadini che però ha uno spessore e una portata globali
E uno spessore politico generale
Quindi io non posso che esprimere il plauso mio personale della Direzione
E riconfermare il sostegno all'Assemblea nazionale che la direzione ha formalmente qualche settimana fa ha voluto dare con una sua deliberazione
Mi sembra che
Per concludere che si possa dire che da questi tre giorni di discussione si sia capito forse è meglio che cosa significa lavorare e fare politica in un nuovo contesto cioè non accettando che il contesto sia quello tradizionale
Ma avendo il coraggio di costruire e di proporre agli interlocutori hanno gli stessi un nuovo contesto tutto è cambiato
Io credo che le conseguenze di questo fatto che tutto è cambiato noi le stiamo scoprendo Mammano anche con la libertà di farlo senza avere complessi nei confronti di nessuno
Rispetto sì ma Complessi no nel verso il passato le verso altri soggetti Niki appare nel vecchio con testo come il più importante più degno
Di quanto lui non si possano essere
Da questo punto di vista io ritengo molto importante la la linea che viene fuori dalla nostra al nostro lavoro sulla sui partiti
Sulle altre istituzioni non abbiamo il complesso dei partiti
Nei complessi di inferiorità nei complessi di superiorità
Crediamo che i partiti siano parte di questa grande riforma della politica che deve essere giocata come dicevo nel mio intervento a più voci
E non abbiamo paura della gente a me questo sembra San la cosa sempre più importante forse è la cosa fondamentale
Che è all'origine della della stessa identità del movimento non abbiamo paura della gente non abbiamo paura del cittadino comune bello o brutto che sia favorevole o sfavorevole alle discariche favorevole o sfavorevole alla chiusura degli ospedali prendiamo atto che esiste e che ha forse una saggezza che andrebbe considerata di più e con minor paura dai vertici del Paese
Siamo un movimento è un soggetto politico questo è venuto fuori molto in questi tre giorni è questa l'ultima cosa che di Roma ci tengo a dirlo
Fatta di molte esperienza di molte responsabilità
Di molti tipi diversi di competenza qui si sono incontrati amministratori uomini di partito studiosi giornalisti sindacalisti gente comune cioè per la prima volta faceva ha fatto politica ha cominciato a fare politica con il movimento
Qualcuno potrebbe forse chiedersi se siamo un circo Barnum
In cui tutti vengono alla rinfusa non c'è nessun senso per cui possano stare insieme
Permettetemi però di sottolineare uno di questi aspetti quello degli amministratori io concordo molto con l'intervento del fatto poco fa il sindaco di Olbia e anche con quello che ha fatto il sindaco di ma un grande o l'altro giorno
Questi sindaci che si trovano nella situazione abbastanza paradossale di avere un massimo di responsabilità è un minimo di poteri e di mezzi e credo che non lo possiamo dire anche qui senza Complessi perché di sindaci ne abbiamo mandati a casa parecchi nella nostra storia quando era necessario
E con tanti sindaci da sempre
Abbiamo lavorato considerando gli più parte
Della società civile che non gli ultimi terminali dagli apparati dello Stato
Il sindaco di almeno l'ha ricordato ma lo voglio ricordare io per lui
Che lui stesso si è trovato questa estate a vivere una situazione che veramente aveva a che fare con quella dichiarazione che sta nella nel documento sulla tutela dei diritti e che chiede i la libera circolazione delle informazioni anche per gli amministratori
Perché credo tutti ricordiate che a Olbia proprio quest'estate c'è stato all'inizio di agosto un incendio ci sono stati otto morti se non sbaglio
E lo Stato non ha fatto nulla se non con i suoi tempi
E come se questo non bastasse a fine di agosto
C'è stato un altro incendio largamente prevedibile in cui sono morte altre undici persone se non ricordo male e lo Stato non ha fatto niente perché i suoi restavano da un'altra parte
Il nostro Sindaco si è battuto e non riesco a vedere
In che modo non lo si potrebbe considerare tutto questo parte di una politica di una strategia di tutela sociale dei diritti perché lo Stato ci fosse
Almeno come azione nell'emergenza se non come prevenzione che pure in quel caso era largamente possibile
Il richiamo qui in particolare ci tengo richiamare il senso della nostra proposta per la democrazia comunale cioè la integrazioni la possibilità di integrare gli istituti di democrazia diretta con gli istituti di democrazia rappresentativa il dove i cittadini sono il rapporto con lo Stato lì dove lo Stato può mostrare
La sua parte peggiore così come la sua parte
La sua parte migliore
Quindi ci sono anche amministratori in questo movimento a pieno titolo io credo così come a pieno titolo ci sono omini di partito
Sindacalisti studiosi giuristi ogni delle istituzioni giornalisti e così via
Qualcuno ripeto potrebbe dire che è una grande accozzaglia di persone diverse o che appunto una specie di circo Barnum
Io non credo e in questo senso inviterei chiudo a sottolineare a tenere ben presente il significato
Che era Minghi che è contenuto in quella frase in movimento è un legame istituzionale
Che noi inserimmo nella carta federativa approvata dal primo congresso nel mille novecentottantacinque
E di cui forse oggi riusciamo a capire meglio la forza lo spessore
E il significato
Che cosa significa essere non un partito non un'associazione ma un legame istituzionale cioè un legale
Non di mera comunicazione ma di una comunicazione e di di un
Condivisione di obiettivi e di punti di vista significativo
Legato a una grande strategia legato non a un'appartenenza ma una identità politica
E credo che tutto sommato questa sia una delle ragioni della nostra forza questa di non aver preteso mai di essere più che un legame istituzionale
Che scommetteva sulla qualità i chi veniva legato più che sulla qualità sulla quantità lo spessore delle carni
E che sia una forza che oggi come ho detto nella l'intervento alla fine paradossalmente ci ha portato dall'essere alla periferia
All'essere al centro della vita politica
Io ho anche il dovere di essere quello che si preoccupa come sapete io
Ho il dovere di essere preoccupato e sono preoccupato come ho detto nella l'intervento di che cosa di come potrà andrà andare a finire di come quali sono le condizioni perché tutta questa esperienza possa andare a buon fine questo autentica esperienza di vero rinnovamento della vita politica italiana
Se dovessi dire rispetto le mie preoccupazioni espresse venerdì pomeriggio del tutto a utenti che oggi alla fine di questi tre giorni di lavoro e dopo l'approvazione di questi documenti
Non dico che sia meno preoccupato perché ripeto mio dovere più occuparmi ma certo sono più sollevato credo di più nella possibilità che noi si possano stante tutti i nostri limiti forse anche in forza di questi arrivare a contribuire veramente a un rinnovamento radicale della vita democratica del Paese grazie
Bene a questo punto nel mia foglio non sono scritti nessun'altro nome per cui devo ritenere che nessun altro vuole prendere la parola quindi possiamo proseguire nel nostro lavoro abbiamo un ultimo di impedimento da assolvere come Assemblea nazionale
E quello relativo alla costituzione delle commissioni è stata fatta dell'intervento del vicepresidente dell'Assemblea nazionale far Saci una proposta all'Assemblea
Che chiedono che venga discussa di costituire tre commissioni
Rispettivamente aventi per oggetto la riflessione teorica
La sperimentazione e la ricerca
Le Commissioni hanno il compito di attuare le linee programmatiche emerse nel corso della prima sessione plenaria questa Pepe del lavoro che le commissioni
Hanno realizzato dal mese
Di maggio scorso ad oggi erano cinque suddivise in ben quattordici gruppi di lavoro e direi dei buoni risultati in cui queste commissioni comunque sono giunte erano commissioni costituite
Secondo quanto indicato nella mozione votato dal Congresso direttamente dal consiglio di presidenza
La sessione plenaria dell'assemblea nazionale il compito invece di istituirle in via definitiva
E anche secondo quanto indicato nella stessa mozione
Individuarne quelli che sono i temi e i componenti
Per quanto riguarda questo secondo aspetto dei componenti
Io chiedo che l'assemblea di ha mandato il consiglio di presidenza di poter mettersi in contatto con lo tutti coloro i quali attualmente oggi in questa sala non sono presenti per richiedere alloro di poter poi aderire o meno a quale a scegliere quale Commissione o intendano aderire
Considerate che le Commissioni hanno una durata fino alla prossima
Sessione plenaria nel senso che la sessione plenaria successiva può modificarle integrarle può costituire delle nuove e quindi diciamo hanno un itinerario a termine
Chiedo quindi all'Assemblea di volersi pronunziare in ordine
Alla istituzione di tre commissioni aventi per oggetto ripeto la ricerca teorica la sperimentazione e la ricerca
La riflessione teorica scusate la sperimentazione e la ricerca
Che abbiano il compito di attuare le linee programmatiche emerse in questa sessione plenaria la parola a chi la vuole
Capisco allora
Ma penso insomma che questo discorso della commissione che Prato è stato affrontato anche ci sono dei gruppi
Di lavoro di ieri
Possa essere comunque e debba essere comunque oggetto di una delibera specifica
Quindi è mio dovere richiedere nuovamente se qualcuno vuol prendere la parola anche per esprimere una valutazione un giudizio in ordine a questi tre temi per passare poi rapidamente alla a votazione di una brevissima delibera
Che poi leggeremo
Presidente se occorre sempre nei momenti di bisogno che nessuno interviene io chiedo che questa deliberazione sia approvata spiego rapidamente perché mi pare opportuno approvarla
Perché le precedenti Commissioni ricordate Renon a tema
Mentre poi gruppi di lavoro all'interno delle commissioni si sono suddivisi per funzioni quindi in questo modo si mette in evidenza la tendenza che c'è tra di noi a lavorare per funzioni e qui le funzioni sono tre
La riflessione teorica
E credo che si sia visto come consistente questa questo aspetto questa funzione che avrà delle delle periodo che va da qui alla prossima sessione soprattutto come tema quello di mettere in cantiere
Un testo sulla rappresentanza sociale successivamente e penso non alla alla prossima sessione ma a a quella ancora successiva pezzo del ci sarà invece bisogno di una commissione giuridica
Che metta in cantiere gli articoli dello statuto
E comunque questo diciamo una pista di lavoro una fuga l'altra funzione quella della ricerca che forse non è ben chiara ricercare sul sesto potere cioè per vedere quanta gente c'è davvero in Italia che sta praticando la nostra che già sta praticando la nostra proposta questo mi pare un aspetto importante perché non pensiamo di essere dei giacobini è stato detto all'inizio che hanno una loro visione da proiettare se lo Scherzo società ma pensiamo di interpretare un qualcosa che sta avvenendo vediamo un po'qual è la misura
Di questo processo che si sta realizzando nella società
La terza la terza la terza commissione mi pareva più importante e quello di sperimentare
Di sperimentare sia le due i due testi che sosta di approvati con questo significato quello che la sperimentazione dalla prima sessione quello di capire come poi si possa il concreto realizzare
Il tema della rappresentanza sociale quindi de del movimento non solo come quindi sperimentazioni penso che la dichiarazione di Morgan la sola molto importante perché è possibile estendere la sperimentazioni a tutto il movimento quindi come si possa sperimentare nel movimento
La funzionalità la praticabilità le dediche dei testi approvati e quello e di quello che stiamo su su sul quale rifletteremo che riguarda la rappresentanza sociale
Grazie quaranta
Altri interventi se ce ne sono
Morrone
Grazie rapidamente
Però non bisogna avere paura di essere i giacobini nel senso
Di rottura nel senso di difesa quindi proiettare fuori da questa Assemblea
Sì perché durante la discussione sulla Rivoluzione francese anche a livello di università eccetera la parola giacobini smettevano certe paure ebbe un certo giacobinismo è necessario soprattutto per quelli che sono i temi affrontati per quello che il lavoro da fare
Anche perché ti pregherei di attenersi al tema alle commissioni della decisione che abbiamo da approvarsi anch'essa dato il tempo soluzioni questo richiamo sono i temi Sonetti però bisogna anche proiettare fuori di nuovo in qualcosa
E detto dobbiamo fare notizia è una notizia Rini riallacciandomi a quanto diceva anche il sindaco scusatemi se la la l'espressione di tangenziali mia
E quindi anche per un per quello che sono le realtà chi richiami
Ecco il diritto alle donne di essere rappresentate nelle liste elettorali quindi questo deve essere un compito vostro della presidenza delle segreteria
Non solo di essere a presentate nelle liste elettorali ma di essere votate perché la cosa più grande del nostro movimento che qui ci sono tante donne invece nei partiti non esistono proprio
E quindi questo è un fatto che va dato merito alla al movimento perché alla fine delle stagioni
Delle della stagione dell'illusione alla caduta dei valori deve seguire necessariamente la stagione della tutela dei diritti oggi calpestati in tutto il mondo grazie
Grazie
Risolverà muro legate così presenza dispone di un solo punto quindi
La possibilità di far fece donne comunque contenuto
Sì va bene altri interventi se non ci sono altri interventi a questo punto mettere alla votazione la seguente delibera
L'Assemblea nazionale delibera di dare vita a tre Commissioni rispettivamente aventi per oggetto una riflessione teorica la sperimentazione e la ricerca
Con il compito di attuare le linee programmatiche emerse nel corso della prima sessione plenaria qualcuno vuole parlare a favore
Qualcuno vuole parlare contro
Metto in votazione la delibera che appena letto chi è d'accordo aprirà proprio alzi la propria scheda di voto
Chi è contrario
C'è una controprova chi è contrario
Chi si astiene
Allora la delibera è approvata all'unanimità la commissione a questo punto le tele sono tre le commissioni sono tre l'Assemblea nazionale lavorerà fino alla prossima sessione plenaria con oltre commissioni riflessione teorica sperimentazione RC benissimo anche quest'altro adempimento è stato assolto ora darei la parola a Massimo share il quale mi ha chiesto di presentare una proposta
Particolare al nome di tre quattro regioni se non vado errato gli do la parola veramente per cinque minuti al massimo si questa proposta derivata
Una concretizzazione di discorsi che si son fatti fin da Rimini anche prima sulla problema degli invalidi civili
L'abbiamo scritta con Pellegrino di Napoli la leggo io rappresento dicendo che abbiamo anche Gastaldi di Piacenza che è presidente dell'Associazione invalidi civili quindi una grossa
Massa di Sesto potere del quale dobbiamo interessarci
La leggo velocemente proposta di coordinamento nazionale invalidi civili l'Assemblea nazionale delle mie fedi riunita in sessione plenaria del sette dicembre ottantanove a Roma
Recependo le numerose segnalazioni di pesanti disagi subiti dal cittadino invalido nell'iter necessario per l'ottenimento dei benefici spettanti per legge agli invalidi civili
Considerato che la situazione si è aggravata in seguito alla creazione delle commissioni militari
Ministero del Tesoro il ministero della difesa alle quali sono state affidate competenze sanitarie di precedente competenza delle apposite commissioni delle USL
Perseguendo la politica della tutela reale dei diritti del cittadino in qualsiasi ambito possono risultare violati
Si impegna alla costituzione di un coordinamento nazionale tra il Movimento federativo democratico che le associazioni e i patronati di tutela degli invalidi civili con l'obiettivo di individuare delle iniziative congiunte
Per scongiurare tentativi di demolire lo stato sociale
E superare quegli ostacoli normativi
Che hanno reso ancora più difficile l'acquisizione dei benefici riconosciuti
Tale strategia intende riportare la tutela dei cittadini invalidi al centro della politica sociale al di sopra delle rigide logiche ed economiche e di schieramento
In questa ottica cioè Campania Puglia Lombardia e vorremmo proprio una collaborazione delle varie sezioni del tribunale
Scusate movimento fatti
Grazie Scherrer
Si diceva sul tavolo della Presidenza che questa proposta può essere
Oggetto poi di una iniziativa di un'azione concreta da parte della commissione che si occuperà del tema della sperimentazione
E può essere anche vista e letta come una raccomandazione che viene rivolta alla segreteria nazionale del Movimento federativo perché ne competenti acconto anche considerato che è una proposta di là dell'oggetto che comunque Edisu stato di una espressione di una manifestazione di volontà precisa di un largo numero di persone presenti in diverse regioni d'Italia rappresentanti del Movimento federativo democratico in questa ottica credo che vada e possano essere acquisita
A questo punto non mi sembra che ci siano altre venti venti a da assolvere se non l'ultimo
Quello di una conclusione a questa Assemblea nazionale
Io vorrei come presidente chiedervi scusa se forse le conclusioni che cercherò di riassumere in poche parole non sono all'altezza
Di quello che è stato il risultato a cui siamo giunti dopo tre giorni di lavoro
Ma vi devo dire con franchezza qualcuno parlava quaranta nella sua relazione ricordo anche D'Onofrio di albe e tramonti
E ieri sera alla fine di una riunione di Commissione che ha esaminato tutti e sessanta gli emendamenti conclusosi alle tre e mezza di notte
Ho capito a fondo qual è la difficoltà di capire l'alba il tramonto comunque di non saperle distinguere
E questo fatto di assicuro ha determinato una certa difficoltà anche questa mattina
Tanto che devo dire la verità al per primo ero pessimista nonostante che noi del Movimento dichiariamo di essere ottimisti sul fatto che si potesse concludere il tutto effettivamente alle ore tredici come da programma
Probabilmente con otto minuti di questi otto minuti che sareste
Avreste probabilmente consumato votando delibera del primo articolo dei principi d'identità che viceversa invece riportano ormai alla conclusione di questa Assemblea nazionale ma battute a parte vorrei fare una semplice considerazione tutto sommato
Io credo che vada detto
Perché emerso nel corso di questi nostri lavori che
Non era di facile definire non solo e non tanto una metodologia di lavoro dell'Assemblea nazionale ma comprenderne fino in fondo il ruolo di questo organismo che in fondo ha lavorato
Dal maggio ottantanove ad oggi in questi otto mesi
In commissioni in gruppi di lavoro ma che ancora non aveva mai avuto la possibilità di un'interazione completa
Voi considerate che i quaranta membri che si sono aggiunti ai cento votati dal congresso
Ci sono in realtà innestati in questi ultimi giorni e hanno avuto modo di percepire la realtà del Movimento federativo democratico nel suo insieme la parte più viva solo in questa sessione plenaria
E credo appunto che anche la comprensione del ruolo profondo dei questa organismo
Originale nella originalità complessiva del Movimento federativo democratico non fosse un dato scontato
E penso che alla fine di questi tre giorni dopo aver affrontato in maniera diversa le tappe di questa riflessione
Penso di poter dire che non solo c'è stata una buona interazione ma anche che questo modo di incontrare
Leader di base
Di incontrare intellettuali rappresentanti di partiti di amministrazioni locali in un unico organismo che in qualche maniera facesse di questo incontro non solo uno scambio di opinioni
Non solo un confronto politico ma una messa in comune per un unico obiettivo della propria esperienza Beppe
Da questo sia un dato che poche organizzazioni lo dico qui senza retorica e senza trionfalismo possano d'andare
E qui mi sembra di poter cogliere quanto già indicato nella un documento di principi di identità quando si parlava del Movimento federativo democratico come sede di accoglienza dei leader di base direi
Che l'Assemblea nazionale costituisce una serie d'accoglienza ancora particolare che sperimenta nella sperimentazione generale un modo di poter dirigere organizzare una riflessione generale in modo particolarmente specifico e credo che questo vada detto anche in relazione a quello che il dibattito che associazioni tradizionali partiti stanno svolgendo al loro interno
Non è qui aver costruito una sede un assistente degli esterni che si incontrano con gli interni Mario costruito un unico or benissimo che lavora perché questo rapporto interni ed esterni non abbia in qualche maniera più Utari risolversi in un reciproca distinzione ma posso trovare una unicità di obiettivi
E credo che al centro di questa allora riflessione comune che prevede questa integrazione feconda tra leader del movimento
Relativo democratico e intellettuali esponenti del mondo politico culturale e scientifico della pubblica amministrazione
Abbia trovato un punto importante di riflessione che a mio avviso è stato al centro di diversi interventi dall'inizio di venerdì mattina fino alle ultime battute
Di Giovanni Moro
Ricordo l'intervento
Di dona Ossorio e di Tronti
Quando parlavano del Movimento federativo democratico come forma anomala di soggetto politico e facevano proprio del fatto di non essere partito un elemento forte
Di identità e questo tema delle identità che credo stia stato al centro del loro intervento e ne abbiamo ha caratterizzato anche in qualche maniera la loro riflessione generale ma questo stesso tema è stato al centro della riflessione di quaranta
Quando parlava di dover individuare o di aver già individuate definito una nuova area della dimensione umana dove fare politica da parte del Movimento federativo democratico individuando in questa nuova area la capacità poi del Movimento federativo democratico di poter diventare soggetto generale e ambire effettivamente ad essere un Paolo importante anche di mobilitazione generale una frontiera di liberazione
Ricordo all'intervento di mondo il tema della fine del monopolio delle istituzioni sul governo un punto importante della sua relazione che in qualche maniera faceva capire come alla fine di un monopolio delle istituzioni
Sì intravedeva la possibilità del Movimento federativo democratico non più sottobanco non son più in funzione di ripiego di assumere un ruolo decisivo e determinante proprio per il governo dell'istituto per il governo del Paese
In un rapporto dialettico e comunque non solo di surroga mai di integrazione con i partiti e con chi deteneva in qualche maniera questo monopolio
Ricordo ancora gli interventi di tante amici di tanti compagni che hanno voluto ancora una volta dimostrare la Legambiente le ACLI Arci
Un'attenzione nuova nei confronti del Movimento federativo democratico si è parlato di attenzione delle associazioni del Movimento federativo democratico di lotta comune
Che fa sempre più chiarire fatta a chiarire ancora di più quanto intendevamo nel documento sempre dei principi di identità
Quando definivamo in movimento l'interlocutore istituzionale dei partiti e delle associazioni volete colto io penso d'averlo colto profondamente la distinzione anche Atif
Per essa qualitativa dei rapporti tra l'ANFP e queste associazioni un tempo tre quattro cinque anni fa e oggi
Il rapporto tra il movimento di queste associazioni
Che evidentemente costituisce una novità in qualche maniera che credo proceda di pari passo con la novità generale che si sta affacciando in ordine a una definizione della identità ebbene se noi dall'intervento di D'Onofrio e di pronti dalla relazione di quaranta e di Moro dall'Inter
Enti che comunque abbiamo ascoltato e che mi è difficile anche per mancanza di tempo riassumere tutto dovessimo tracciare delle coordinate gli accorgereste che tutte quante ci porta ad un punto che riguarda la tutela
Dei diritti
Che è diventa un dato distintivo di questa identità un dato distintivo concreto non si tratta l'abbiamo detto tante volte di una tutela che a parole cerca di trovare un'affermazione un riconoscimento
Ma una tutela dei diritti che diventa concreta azione politica
E credo che su questo terreno le commissioni che abbiamo adesso costituite
Si terranno misurare nello sperimentare nel riflettere nell'operare su un terreno concreto determinato che appunto e la tutela dei diritti su questo terreno io penso c'è molto da lavorare
Proprio anche il rapporto forse la poca sottolineato nel corso di questi nostri lavori della inefficacia della tutela tradizionale del diritto tra tutte individuando il diritto una tutela sociale quindi non si afferma in via di principio in risposta all'incapacità dei partiti
Interpretare fino in fondo gli interessi generali di saper quindi adeguare la loro azione ad un'azione realmente legata alla tutela dei diritti ma anche in confronto a quanto a domanda di diritto il singolo cittadino il cittadino comune esprime e alla Inca ma citati gli organi tradizionali deputati alla tutela del diritto sanno effettivamente dare e credo che su questo Teddy Reno al di là delle dichiarazioni contenute nelle relazioni degli interventi l'Assemblea nazionale dovrà dar prova di innervare di dare quella spirito e di riuscire in qualche maniera ricavare elementi utili per la riflessione che ci attende che diventa per noi una frontiera importante il tema della rappresentanza sa della rappresentanza sociale e in questa maniera che io accolgo veramente una possibile congiunti Simone tra l'iniziativa dell'assemblea nazionale della direzione nazionale un organo importante altrettanto importante
In qualche maniera che il Congresso ha espresso il congresso di Chianciano Espresso su cui forse anche per me era difficile coglierne i punti di contatto le distinzioni erano marcate forse su questo terreno lo della tutela dei diritti abbiamo saputo saltare con questa assemblea nazionale le iniziativa concreti reazione politica del movimento con quella riflessione con quella sperimentazione indispensabile che l'Assemblea nazionale è chiamata a svolge
Non avrei altro da dire permettetemi di ricordare perché mi piace ricordarlo a conclusione di questo mio intervento quella accenno ti couture rifaceva al mito di Enea
Io purtroppo non ero presente quando con Turrini ha fatto questo intervento me lo hanno riferito forse qualcuno di voi l'ascoltato anche se la parte della mattinata
Dove alcuni di voi non hanno potuto prendere parte ai lavori per via degli scioperi
Contorni ricordava il mito di Enea un mito a noi del Movimento federativo Democratico della prima stagione del Movimento federativo democratico molto caro perché ci riporta al mille novecentottantuno
In una sala del Residence Ripetta qui a Roma quando quaranta riportò all'inizio degli anni ottanta di quelli che poi lui stesso definì lo ricordavo nella mia relazioni Bugli anni ottanta
Limite viene ricordato da Cuturi
Un mito tutti riguarda appunto Enea questo personaggio che abbandona la terra che ormai sta bruciando di Troia cerca di andare verso quello che è l'ignoto e si porta appresso tre cose
In una mano il Pallade nell'altra per mano Ascanio suo figlio e sulle spalle il vecchio Anchise
E ricordando del mille novecentottantuno che se fossimo stati capaci come Movimento federativo democratico di tenere tutte e tre queste cose insieme forze avremmo superato questi poi gli anni Ottanta
Potevamo affacciarci con più speranza con più ottimismo con più chance si potrebbe dire agli anni Novanta io penso che questo mito è bello ricordarlo adesso alla fine degli anni ottanta
In quella che è può essere la finestra verso gli anni novanta perché io penso che questa Assemblea nazionale questo Movimento federativo democratico uscito dal congresso di Chianciano
Non so se è tutto in parte certamente ha saputo tenere insieme il bambino la grande tradizione
E credo che questo possa essere un mito perché noi volentieri cediamo a tutta la sinistra ricordiamo a tutta la sinistra perché solo probabilmente a queste condizioni il Movimento federativo democratico l'Assemblea nazionale la sinistra
Potrà in qualche maniera riuscire a riconsiderare in chiave di egemonia politica le cose che stanno accadendo dando quel futuro a cui noi tutti
Abbiamo lavorato lavoriamo e intendiamo lavorare con questo dichiaro chiuso i lavori della sessione plenaria dell'assemblea nazionale grazie