Commercio e servizi. Le oasi nei centri urbani

Allora benvenuti benvenuti a tutti voi a un piacere per me essere qui per approfondire un a tema davvero importante che riguarda ognuno di noi la desertificazione commerciale che sta avanzando e sta cambiando il volto delle nostre città dei nostri borghi dei nostri paesi perché quando iniziano a chiudere le botteghe bar e i ristoranti le attività di famiglia non solo si perdono quei luoghi che forniscono dei servizi e dei beni ma si perdono posti dove le persone la gente si aggrega si incontra socializza e quando soprattutto ai piccoli
Paesi vengono a mancare questi luoghi
Il paese di fatto morì non è più vivo così nelle grandi città si perde è il tanti posti di lavoro e anche le località turistiche diventano sicuramente meno attrattive passa una buona notizia lo vedevamo nella titolo di questo convegno e cioè rigenerare si può e allora cerchiamo di capire come si può fare rigenerare che cosa sta succedendo nel nostro a Paese Confesercenti danni sta lavorando duro per far sì che questo nostro immenso e straordinario patrimonio
Non venga ha disperso allora per iniziare vediamo un un video che ci introduce un po'in questo argomento
Va
Bene
Luglio
Avete visto serrande che si abbassano troppo e alla fine sorrisi politiche tornano a sorridere cercheremo di capire cosa sta succedendo al nostro Paese grazie anche ad uno ad uno studio che ha fotografato lo stato delle attività commerciali e turistiche dei servizi nel nostro paese allora stacchiamo a raccontarci questa prima fra parte dello studio Villa segretario generale Confesercenti Mauro Bosoni
Buongiorno
Partiamo subito con entrando nel vivo
Scusate se copia
Nei sette mila centosessantatré comuni sotto i quindici mila abitanti parliamo del novanta per cento dei comuni italiani
Devono ventiquattro milioni di persone il quaranta per cento del totale gli altri trentacinque milioni vivono nei Comuni rimanenti esattamente settecentotrentasette
La desertificazione commerciale è la progressiva riduzione o scomparsa di attività commerciali non ci occuperemo in particolare
Di tutti quei comuni sotto i quindici mila abitanti abbia fatto un focus su quello per misurarla abbiamo analizzato l'offerta commerciale e la variazione delle imprese attive nei comuni italiani negli ultimi dieci anni
Siamo partiti da un gruppo di venti imprese di vicinato le abbia anche amati imprese visibili cenato di base che riteniamo essenziali per la qualità della vita e per poter vivere in modo la piacevole le nostre città
Parliamo di macelleria ortofrutta minime Harkati
O elettrodomestici li vedete comunque proiettati nella nella tabella
L'analisi che ci restituisce questo questo studio cita la fotografia di un'Italia già molto diversificata fra il due mila quattordici e villa due mila ventiquattro oltre ventisei milioni di residenti
Hanno visto sparire dal proprio Comune uno o più attività di base
In dieci anni sono sparite circa quarantasei mila e cinquecento imprese di vicinato tredici al giorno
Tra l'otto virgola milioni di residenti sono privi di panetteria tre milioni di persone non hanno più un negozio di bevande due virgola uno milioni sono senza ortofrutta quasi ottocento mila devono rinunciare ai minimarket
Anche il volto alimentare riduce i punti vendita
Tre virgola sei milioni di residenti sono rimasti senza negozi di elettronica tre virgola cinque milioni di persone sono senza edicole oltre cinquecento mila devono recarsi in un altro comune per fare rifornimento di carburante
Tre virgola due milioni di residenti parliamo di altri servizi non hanno un negozio di biancheria
Tre virgola uno milioni non hanno accesso a turno e costo di vestiti per bambini parrucchieri barbieri spariscono per oltre duecentotrentasette mila residenti e guardate bene anche i bar non sono più un servizio per centocinquanta mila persone
L'avanzata della desertificazione commerciale è molto più veloce nei comuni di minori dimensioni
Ma ovviamente anche in molte zone urbane e in molti quartieri si fa sentire negli ultimi dieci anni è sparito un'impresa di vicinato di base su dieci
Pari ad oltre ventitré mila unità di cui più di sedici mila solo nella dal due mila diciannove significa che c'è un andamento esponenziale in crescita delle chiusure
A ridursi parlo in modo particolare sono i piccoli Comuni l'abbia detto quelli sotto i quindici mila abitanti
Negozi di elettronica elettrodomestici edicole distributore di carburanti macellerie panetterie negozio di ferramenta
Sono praticamente in esaurimento in tanti sicuro in tantissimi Comuni
Resistono meglio Empoli e librerie ma anche cui per le librerie ne ha rimane una ogni trenta mila abitanti
Nemmeno per bar
E ed esercizi simili
Si salvano dalla desertificazione dal due mila e quattordici la flessione e del dodici per cento pari a sette mila settecentosedici prese in meno in dieci anni di cui la maggior parte assoluta
Persa dal due mila e diciannove ad oggi giù anche i parrucchieri
Dal due mila quattordici quasi due mila imprese in meno in dieci anni
Tra i servizi di base nei piccoli centri registra una crescita al commercio di generi di monopolio in dieci anni seicentotrentaquattro imprese in più
Una tenuta dovuta alla struttura di una rete protetta chi non ha subito l'effetto delle liberalizzazioni ha saputo resistere anche dei piccoli centri ma anche per i servizi che vengono dati infatti le tabaccherie si sostituiscono molto spesso alla mancata presenza di uffici postali e di banche per i servizi riescono a dare di conseguenza è uno di quei settori che comunque all'interno dei comuni riesce a a resistere ma così come registro alle farmacie
Erano presenti sei mila farmacie rurali nei comuni al di sotto dei cinque mila abitanti nel due mila e quattordici
Ce ne sono sette mila e duecento nel due mila ventiquattro e anche qui la loro presenza e incentivata da politiche che mirano a garantire la copertura sanitaria in tutti i Comuni
Ma non sono ovviamente le uniche attività che riescono a resistere ce ne sono altre poi dopo lo vedremo
Però la riduzione delle attività commerciali è stata accompagnata da un forte aumento come ebbene com'è facile immaginarsi
Dell'e-commerce e dalle conseguenze del web nel due mila e ventitré in Italia sono stati consegnati circa novecento sei milioni di Patti c h quindici per abitante
Dal due mila e sedici le consegne sono cresciute del duecentoquattro per cento oltre seicento milioni in più di pacchi consegnati in questo in questo lasso di tempo
Lo spostamento degli acquisti
Dalla rete il fisico all'on line è un fenomeno che tutti viviamo ed evidente secondo le nostre stime nel due mila ventiquattro la quota dei negozi sul totale degli acquisti si fermerà al ventitré ventiquattro per cento
Quella del commercio on line sfiorava il quattordici per cento provocando presumibilmente la perdita di almeno quindici mila esercizi commerciali
E venti mila occupati nel settore Berretta il tradizionale
La delocalizzazione è un problema per tutti
Quando nella diciamo così nella interni nelle nostre che letture siamo sempre rimasti della performer delle delocalizzazioni cari guardava comunque gli impianti industriali
Di fatto con l'on line si verifica una delocalizzazione dei beni che vengono venduti ci spostato vendite ad alto a Vittorio ad una zona diverso al territorio perder ricchezza perde vivacità
Perde denaro perde sicurezza perde vivacità quindi per noi il problema della delocalizzazione è un problema che le diamo al tema dell'on line
A accanto all'elevata mortalità dell'impresa
Sta emergendo il crollo delle nascite di nuove imprese complessivamente considerando tutto il settore del commercio al dettaglio le nascite di nuove imprese passano dalle quarantaquattro mila del due mila e tredici alle ventidue mila del due mila ventitré
Praticamente in dieci anni si è dimezzata la nascita di nuove imprese
In tanti settori
Siamo quasi al lumicino non si aprono più nuove imprese parliamo in questo caso in modo particolare dei negozi di tessile-abbigliamento
Dei distributori di carburanti delle pescherie dei giornali e riviste degli articoli sportivi un crollo totale c'è stato nel commercio ambulante negli ultimi anni
Ma
Nei piccoli comuni c'è una carenza ulteriore non solo i servizi commerciali che svaniscono anche l'accesso al credito diventa un problema è seriamente compromessa
Ed è seriamente compromesso l'utilizzo del credito dalla riduzione non solo degli sportelli automatici per il prelievo del denaro ma soprattutto dallo scomparso degli sportelli bancari con lati del trentaquattro per cento in dieci anni
E poi anche qui il paradosso qualora in questi comuni ci si volesse collegare con la banca on line il problema della rete larga e il problema dei collegamenti anch'esso diventa un problema quindi devo rischiamo di isolare
Dalla vita normale del Paese un numero importantissimo di abitanti parliamo di ventisei milioni di abitanti
Allora cosa cosa è possibile fare all'Unione Europea chiediamo di sostenere aiutare attivamente i piccoli dettaglianti in tutte le fasi della loro attività
E parliamo di esercizi del territorio con fondi aiuti supplementari
All'Italia chiediamo di istituire un regime fiscale e burocratico di vantaggio una Fratta accompagnata dalle leggermente o degli organi amministrativi perché avvia un'impresa in un'area ad alta desertificazione commerciale e anche i sindaci dovrebbero avere più poteri per contrastare la desertificazione
Proponiamo l'istituzione di un fondo per la rigenerazione urbana alimentato dei contributi della rottamazione delle licenze
Vorrei ricordare che tutti la riforma Bersani il fatto che comunque era stato trovato uno scivolo per le imprese che sia riteneva non potessero più ricco più rimanere sul mercato
Questo ci vuole è stato pagato dagli imprenditori
è costato più di sei miliardi nel corso di questi di tutti questi anni e oggi ci rendiamo conto che dalla rete rottamazione dobbiamo invece ritornare alla rigenerazione c'è bisogno comunque di creare nuove opportunità e nuovo accesso per le attività commerciali partendo dalla formazione ma utilizzando anche in modo utile gente le nuove tecnologie quindi le nuove attività debbono essere supportate comunque da una base di conoscenza dal punto di vista dell'utilizzo dell'elettronica dell'intelligenza artificiale che deve essere sufficiente
Altri governi hanno chiesto un contributo a Luino al web la Francia ha introdotto una tariffa minima di tre euro sui costi di spedizione dei libri acquistati on line per bilanciare la concorrenza Amazon
Secondo le nostre stime con l'introduzione di un'aliquota dell'uno per cento applicata al fatturato realizzato dalle grandi imprese straniere si potrebbero ottenere circa quattrocento milioni di euro di gettito fiscale
La prima occasione utile
Per un intervento organico contro la rottamazione e ho
Tratta dalla legge annuale per le PMI il cui arrivo è già stato annunciato dal ministro Urso che ci dovrebbe raggiungerà a breve ed è una piccola
Ed è una piccola a rivoluzione la legge annuale era infatti prevista fin dal due mila undici ma fino ad oggi è rimasta lettera morta
Io qui chiudo queste sono la proposta che ne facciamo di rimando alla lettura della dello studio che spero possiate apprezzare all'interno di questo son contenute tantissime informazioni che qui sono protocollare la ringrazio per l'attenzione e apra
Grazie Mauro ma io credo che che più avanti magari se ci sono altre cose da da sottolineare visto che veramente lo studio ben fatto ne possiamo parlare con con calma e allora chiamo la presidente di Confesercenti palizzate dell'mise per appunto raccontarci un po'cosa sta succedendo in Italia per RAI cosa state facendo e cosa chiedete per invertire questa rotta perché si può fare si può fare come no
Grazie grazie venga ribatte a tutti a tutti grazie agli ospiti all'ospite di casa dottor Torriero
E
Andrò di fretta come purtroppo dovuto andare di fretta il nostro segretario per presentare questo studio
Si può fare molto
Si può fare molto una cosa è certa
E dal mercato di Babilonia che ci sono le nostre prese nei pressi di vicinato sono importanti non solo per l'economia e il nostro lavoro ma sono importanti per la vita di tutti noi cittadini che questo Paese lo viviamo e quindi per l'economia in generale
Allora il titolo che abbiamo dato questo nostro convegno commercio ecco che è arrivato il ministro
Ha anche
Benissimo grazie conosciamo accomodare il ministro dicevo che il titolo che abbiamo dato ai lavori di oggi in commercio e servizi
Le oasi nei centri urbani ecco per noi è un titolo azzeccatissima o perché come le oasi nel deserto sono un punto importante per la sicurezza di ciascuno di noi
Che trovano dei punti infuria ristorarsi riposarsi e trovare dei punti di sicurezza così lo sono le nostre attività nei nostri Paesi nei nostri nelle nostre città quindi vanno preservate e vanno difese
E queste imprese non solo garantiscono abbiamo già avuto modo di parlare col ministro poi parleremo di questa legge su le imprese di prossimità che ha presentato non solo per agiscono dei servizi importanti
Però come dicevo prima danno luce sicurezza presidiano e mantengono il territorio mai come in questo momento
è importante anche riflettere sulla manutenzione del territorio e sono accusino di definiamo come degli argini degli argini contro il degrado la disgregazione sociale
Degli argini importanti
Senza dei quali si potrebbe vivere peggio ma a proposito di argini ministro non possiamo non in questa giornata stiamo facendo i lavori non non in una giornata in una settimana che è stata
Terribile per la maggior parte del nostro territorio queste allusioni queste imprese che hanno perso tutto o quasi tutto delle loro attività impresa dove purtroppo non è la prima volta che vengono colpite imprese che stanno aspettando ancora i risarcimenti delle alluvioni precedenti
Impresa che continuano a vivere in un territorio che ha bisogno di manutenzione di essere presidiato perché da una parte abbiamo i cambiamenti climatici ma dall'altra abbiamo anche tanta fame di intervento
Per manutenere i territori stessi quindi veramente un pensiero va a tutte e i nostri colleghi di quelle di quei territori dove mentre noi stiamo facendo questi lavori
Mentre noi stiamo facendo questi lavori quelli sono lì a sparare a buttare via merce buona se occorre appena pagato ancora da pagare perché è andata a mare
E a proposito di questo bisogna pensare a come tutelare le imprese dalle catastrofi e favorire una copertura assicurativa contro gli eventi climatici anomali è un'azione che noi condividiamo però attenzione
Perché bisogna individuare un meccanismo giusto
Bisogna capire
Come intervenire dobbiamo portare grande attenzione alla sostenibilità della misura perché questa misura non deve essere né obbligatoria e tanto meno gravosa per le nostre imprese
A nostro avviso la strada da percorrere è quella della realizzazione di un fondo mutualistico
Che veda coinvolte le associazioni d'impresa ma anche Saatchi per parte dello Stato
Una copertura Fratta prevista su più livelli potrebbe quindi rappresentare una soluzione efficace Enti Bocconi rosa
C'è bisogno in generale di sostegno di sostenere di più e meglio questo tessuto di micro piccole e medie imprese italiane di tutti i settori e non ne abbiamo parlato nel nostro documento non non è presente però anche lì una riflessione lasciatemelo fare sulle imprese balneari
Allora io mi chiedo ma è così è così difficile incredibile intollerabile pensare di dar loro un diritto di prelazione a queste imprese che da lì
Ricavano il loro lavoro il loro sostentamento imprese che hanno dato molta importanza allo sviluppo dell'economia turistica del nostro territorio ma così impensabile questa roba dobbiamo solo pensare che si debba lasciare cancellare tutto così d'ufficio e così come penso alle imprese balneari penso a gli ambulanti e ambulanti lo vedrete nel nostro nuovo studio che vi è stato consegnato
Abbiamo fatto un'indagine tra i sindaci di diversi comuni e quali sottolineano l'importanza di queste attività nei loro territori
E qual è la loro
Che il loro pericolo maggiore loro nemico maggiore uno fra i tanti proprio colpa della burocrazia che allunga i tempi e non permette a questa impresa di essere veloce
Quindi in generale servono cercò di andare più in fretta vado con l'accetta per essere veloce in generale dico servono dei sostegni per le imprese di vicinato
Perché la ritirata di queste come dicevo prima priva una fetta consistente della popolazione e dell'accesso a quei servizi primari che sono importanti per la visibilità dei territori
Però qui dobbiamo passare ad un cambio di mentalità passare dalla mentalità della rottamazione alla mentalità della rigenerazione urbana
Il riferimento è proprio alla rottamazione delle licenze no trent'anni fa si era parlato di questo si pensava che la grande distribuzione organizzata avrebbe potuto essere il futuro del commercio il futuro moderno di un commercio moderno e quindi era stata introdotta il meccanismo della rottamazione delle licenze proprio per favorire diciamo la fuoriuscita di quelle attività di piccoli
Esercizi che erano considerati superati il quadro ora è cambiato il problema ce l'ha anche la grande distribuzione organizzata con l'avvento del web dell'onda ai e dello strapotere delle grandi piattaforme dell'ombra
Infatti dopo una lunga espansione della grande distribuzione adesso purtroppo anche di si vedono dei segni negativi perché quando chiude un'impresa purtroppo per tutti indipendentemente dal settore cui appartiene e anche lì vediamo dei segni negativi sono spariti quattrocentodiciotto supermercati
Nel nostro Paese dal due mila diciannove ad oggi la perdita è concentrata nelle grandi città ma nei centri medio piccoli
Quindi servono degli Investimenti per arginare questa desertificazione commerciale e dobbiamo quindi avviare delle iniziative
Per la resilienza della Rete di imprese di vicinato ci vuole una politica fiscali di vantaggio
Serve un'altra un'altra tutta per chi apre nelle aree desertificata e e delle semplificazioni burocratiche
Ma serve anche una formazione continua per questo nostro mondo in nessun mestiere ti puoi improvvisare lo diciamo da tempo benché meno oggi con questo cambiamento questa accelerata veloce del cambiamento dei tempi
La nostra proposta per questa politica fiscali di vantaggio e quella di istituire un fondo proprio per la rigenerazione urbana
Dove far confluire lì le risorse per le misure di sostegno e le azioni dei sindaci perché sono le amministrazioni locali non dimentichiamocelo
A capire e lo vediamo dalle risposte che ci ha dato i sindaci nel nostro studio ad avere il polso ovvero delle criticità e delle necessità dei territori
Nel fondo dovrebbero arrivare anche le risorse che commercianti già versano per il meccanismo della rottamazione che non è che si sia dimostrato molto efficace ma che da quando è stato istituito ha sottratto sei miliardi di euro a le tasche delle imprese
E poi comunque non possiamo non parlare di una tassazione extra per le piattaforme dei non nati
Lì dobbiamo parlarne una parte di queste risorse per la generazione urbana infatti potrebbe venire proprio da lì
Allora così come si sta discutendo in altri settori in particolare per quanto riguarda agli extra profitti delle banche
E possiamo parlare anche dei giganti del web che non sto qui a ripeto non lo abbiamo detto tante volte godono di una situazione più che privilegiata
Consumano al nostro territorio fanno concorrenza alle nostre imprese ma non lasciano qui le loro risorse quindi non lasciano ricchezza e la sottraggono tutti noi ciascuno di noi come cittadino di questo Paese
Le piattaforme di e commerce internazionali infatti pagano le poste delle imposte dove conviene e stanno di fatto delocalizzando il commercio trasferendo altrove la ricchezza dei territori
Il risultato è che oramai milioni di italiani sono privi disservizi lo abbiamo visto dallo studio di prima soprattutto nei piccoli e piccolissimi comuni
Dove in un terzo della popolazione e dove mai ormai è scomparsa più di un'attività di commerciali di base su dieci
E dunque il momento di discutere di una revisione della Web tax
O anche di una tassa perché no aggiuntiva sulle piattaforme digitali internazionali
è un contributo che noi riteniamo necessario anche perché ci rendiamo conto che la coperta è stretta molto stretta quindi dobbiamo cercare di trovare reperire
Risorsa dell'economia non stanno dando a piena velocità lo scenario internazionale non ci dà fiducia
E in questo quadro in questo quadro il piano strutturale di bilancio il documento programmatico di Bilancio delineano una manovra in cui gli elementi restrittivi rischiava di essere superiori rispetto a quelli espansivi allora il taglio per esempio il taglio delle agevolazioni fiscali
Temiamo che possano anche risolversi in un aumento della pressione fiscale non c'è il tempo qui ma col ministro si coi suoi uffici di approfondire la questione
Bene invece per aver confermato il taglio del cuneo fiscale però anche lì bisogna fare attenzioni perché se col taglio del cuneo si supera lo scaglione si finisce si va a pagare più di imposte rispetto a quello che il cuneo il taglio del cuneo mi ha portato in tasca anche qui noi abbiamo anche dei di degli esempi che potremmo portare
E quindi quindi
Abbiamo visto che
La i consumi e le spese delle famiglie si sono bloccate però
Una di in questi due anni di forte inflazione per una diminuzione del potere d'acquisto e bisogna assolutamente cercare di far ritornare questa possibilità
Perché scusate mi sembrava vi dovessero dire qualcosa perché
IP del nostro Paese che contribuisce molto all'Italia lo sviluppo del nostro Paese ti prende dai consumi interni questo lo sappiamo
E dicevo rispetto il cuneo fiscale ci sono delle criticità perché chi supera anche dico poco la soglia massima
Si riceve da una parte il beneficio ma perde completamente il taglio del cuneo dall'altro
Il governo sta studiando un décalage rispetto a questo però bisogna fare in fretta un esempio dicevo prima dei numeri deriva da leggere nel commercio abbiamo firmato con i sindacati per un aumento di duecentoquaranta euro lordi per il quarto livello
Ma l'aumento su uno stipendio netto di mille settecentocinquanta euro al mese passando allo scaglione sempre
Il successivo si tradurrebbe in un incremento di appena trentanove euro della busta paga proprio per la perdita del taglio eccetera eccetera
Quindi torniamo a chiedere con forza che gli aumenti corrisposti dai del rinnovo dei contratti vengano detassati proprio per poter rilasciare maggiore liquidità nelle tasche delle nostre famiglie
Vado a concludere perché il ministro ha ha degli impegni stretti però una cosa positiva lasciatemela dire di abbiam parlato richiesta finanziaria a parlare dunque tutto positivo perché comunque le nostre prese l'abbiamo visto nel nostro firmato
Sì hanno chiuso abbiamo avuto purtroppo ne abbiamo perse molte ma la nostra attività come dicevo in apertura non sono destinate a sparire
Certo ci vuole la buona volontà di tutti di collaborare
Riuscire a individuare quelle leggi in quegli interventi mirati a farle crescere qui insieme associazioni e Governo devono lavorare e istituzioni devono lavorare per trovare le soluzioni ma dicono lavorare insieme dialogando ciascuno di noi facendo il proprio compito portando le proprie competenze chiudo su una cosa
Lo voglio dire a maggior ragione dice il ministro ma soprattutto la voglio dire ai nostri associati alle nostre associate perché c'è una bella notizia in questa manovra finanziaria ed è la previsione la previsione dell'estensione del bonus mamme anche alle lobby l'alle lavoratrici autonome perché dico che è una bella notizia perché purtroppo c'è sempre stata questa differenziazione pensate che l'assegno di va riconosciuto l'assegno di maternità che è stato riconosciuto l'imprenditrice ha solo trentacinque anni di vita
Quindi questo che la dice lunga sulla disparità che abbiamo sempre vissuto come lavoratrici autonome rispetto alle lavoratrici dipendenti quindi bisogna equiparare e questo pezzo della manovra va in questo senso ministro Bergamo su questo continuare così come sulla rigenerazione urbana a questo punto non sono io che le dà la parola gliela dà retta assoluto la ringrazio e saluto tutti e
Presidente che ha di fatto concluso dicendo come Erna associazioni devono lavorare insieme il governo molto attento a queste tematiche quindi chiamo il ministro delle imprese made in Italy Adolfo Urso per il suo intervento per così risponderà anche alle richieste della di competenza grazie
Sì innanzitutto vi ringrazio dell'invito di avermi concesso questa possibilità di confrontarmi convogli seppur brevemente mi scuso se poi dovrò lasciare
Questa sala però altri impegni istituzionali del Ministero e devo cercare di assorbirli tutti entro questa sera
Solo due anni grande in cui ci siamo già confrontati tante volte abbiamo già raggiunto dissidi che ride obiettivi
Per esempio quello che ha riguardato
Il tasso di inflazione
Quando siamo giunti al governo del tasso d'inflazione dall'undici virgola otto per cento
Il più alto tra le grandi economie europee Bena suppongo superiore alla media europea oggi anche grazie all'azione congiunta fatta dal sistema Italia con il carrello tricolore
L'azione congiunta di tutti gli attori produttivi del Paese oggi l'inflazione e almeno in Europa
Tassi inflazione al zero virgola sette per cento ben al di sotto della media europea ben al di sotto di quello che si registra ancora nelle altre grandi economie europee
Un successo significativo che porta maggiore serenità
Alle nostre famiglie e dovrebbe incrementare anzi i consumi del Paese nel contempo chiaro
Consentito
Che ha permesso alla Bbc Banca centrale europea di realizzare tre tagli di tasse
Negli ultimi tempi e delusi in mente altri giungeranno a Brema Italia
Ha fatto la sua parte anzi l'ha fatta meglio di altri per creare condizione al taglio dei tassi di interesse
Abbiamo curato su altri aspetti con modo significativo prima si decideva del taglio del cuneo fiscale
Con questa manovra economica l'abbiamo reso strutturale ricordo che lo scorso anno ci dissero ma si taglio che vale per un anno contingente e strutturale questo riguarda sia il taglio del cuneo fiscale sia gli alibi della riforma fiscale
Che anch'esse diventano strutturale
Nel contempo abbiamo affrontato il ministro Giorgetti
Ha affrontato le tematiche inerenti lo scaglione che si potesse essere verificate come sapete in questo taglio del cuneo fiscale è stato fatto in maniera strutturale
E modulato in modo tale che tutti ci guadagnano qualcosa non c'è sia un punto cui con uno scalino qualche d'uno ci perde qualcosa
Bisogna andare avanti sempre sulla strada del buon senso di volta in volta migliorare anche il contesto vengono realizzati provvedimenti
Abbiamo con la legge legge sulla concorrenza anche affrontate in maniera responsabile a questioni che riguardano gli devo e i tavolini all'aperto siamo confronto positivo con i Comuni per rendere poi alla fine questa è una misura strutturale che con i GAL meglio il decoro dei centri urbani che ne dobbiamo raggiungere con l'utilizzo degli spazi ai fini delle attività produttive
Io penso che anche in questo troveremo una soluzione che contempli le diverse esigenze entrambe legittime tanto più nel nostro Paese
Perché il decoro è un fatto importante che stimola ovviamente la presenza nel nostro Paese nel contempo ovviamente non sappiamo voi sapete meglio di me che soprattutto in alcuni centri e questa attività presi in via meglio il territorio
Perché di fatto consente una maggiore vivibilità
Voi affrontate in maniera chiare significativa
Il problema che un problema che riguarda il nostro Paese non soltanto il nostro paese della desertificazione commerciale
Riguarda il nostro Paese forse in alcuni casi più di altri perché il nostro Paese a una migliore distribuzione delle popolazioni del territorio
Rispetto ad altre realtà anche europea in cui l'operazione si concentra in alcune aree urbane in
Io maggiore densità un arrosto colazione con le sue migliaia di comuni
Alcuni casi nelle zone collinari o addirittura in zone montane ovviamente questa pluralità e permette anche che il problema posta evidenziati maggiore misura più consistente
Sono cinque mila seicentocinquantatré i comuni colpiti negli ultimi anni dal fenomeno che viene chiamato desertificazione commerciale
E questo sicuramente influisce sia nell'attività di ciascuno bisogna percorre più giorni distanza P. fornirsi di ciò che si ha bisogno sia nel presidio del territorio che noi dobbiamo garantire
In questo caso ovviamente per quanto riguarda l'attività
Commerciale
Sicuramente di nuove tecnologie aiutano stanno aiutando
Per questo anche nella relazione del presidente viene evidenziata la necessità della digitalizzazione dell'innovazione in questo campo come sapete
Noi abbiamo realizzato misure molto specifiche per far cogliere la sempre maggiore imprenditori è sempre maggiore esercenti incentivi che consentono l'accesso ai finanziamenti per le piccole e medie imprese nello specifico perché dobbiamo parlare di cose concrete
Per quanto riguarda il Fondo centrale di garanzia nel primo semestre mille ventiquattro il vostro settore è stato quello più elevato
Nelle domande ammesse sono state raccolte quasi quarantotto mila domande pari a sette virgola quattro miliardi di finanziamenti uno e cinque virgola uno miliardi di importi garantiti
Per quanto riguarda l'utilizzo del piano transizione cinque punto zero proprio ieri sera ho incontrato la delegazione di Confindustria
Con cui abbiamo concordato alcune misure di semplificazione io ho fatto oggetto di un comunicato stamattina concordata appunto con contro industria
Ed entro la prossima settimana saranno pubblicati chiarimenti molto attesi anche dal vostro settore chiarimenti semplificazione riguarderanno tutti gli operatori ma in modo specifico per il vostro settore
Prevediamo
La corretta applicazione del beneficio per Investimenti nella illuminotecnica
E degli impianti di condizionamento
Che quindi saranno
Con questi chiarimenti parte integrante del piano incentivi transizione cinque punto zero
Abbiamo poi intreccio di affrontare in maniera più sistemica
Le le attività
Di piccola entità
Le micro e piccole e medie imprese che sono parte importante del nostro sistema Paese sapete che nel due mila undici l'allora governo di centrodestra aveva previsto una norma
Che prevedeva una legge annuale sulle piccole e medie imprese nessun Governo che si è succeduto in questo
Dodici anni ha pensato mai di realizzare di attuare quella norma un alloggio una norma simile a quella della legge sulla concorrenza c'è una norma che prevede una legge annuale
Sulla concorrenza in questo caso prevede una legge annuale sulle piccole e micro imprese
Abbiamo deciso di Cerci Tare quella norma e tra poche settimane presenteremo in Consiglio dei ministri
La prima legge annuale sulle piccole e medie imprese che poi sarà appunto la legge annuale che considera anno dopo anno di semplificare incentivare l'attività delle micro delle piccole e medie imprese italiane
Sarà quindi una legge che che in un confronto proficuo con le vostre associazione ci consentirà di intervenire e di migliorare continuamente il sistema legislativo a sostegno di questa peculiarità che una forza del sistema Italia
Inoltre della manovra economica abbiamo presentato un collegato come sapete i collegati vengono indicati nella manovra economica in cui viene appostato ma prima le prime risorse per realizzarli
E in questa manovra economica abbiamo deciso di utilizzare tra l'altro un collegato che abbiamo chiamato Destinazione Italia
Questo collegato a due sostanzialmente parti la prima parte
L'utente incentivare
L'insediamento nel nostro Paese chiunque posso lavorare a distanza
Suo è il nome di citare un fenomeno sempre crescente
Grazie alla diffusione delle nuove tecnologie sempre maggiori settori in sempre più aziende e possibile lavorare distanza
E se questo si sviluppa come si sta sviluppando noi riteniamo che l'Italia possa essere nell'offerta globale uno dei paesi più convenienti più interessanti dove insediarsi mantenendo all'estero la propria attività produttive
è un fenomeno già in atto
Che noi vogliamo però incentivare con un contesto legislativo favorevole
Ovviamente innovi DC digitali verosimilmente se lo possono fare ovviamente dobbiamo migliorare la connettività del paese in questo senso ci aiuta il progetto Polis che stiamo implementando
Per la piena collettività dei borghi italiani
Questo servirà anche a aumentare
La densità e l'insediamento ne importa in via di spopolamento di sedimenti di popolazione e di lavoratori globali che sono anche
Diciamo
Particolarmente capaci di spendere sul territorio
Questo provvedimento questo collegata al modo come ha poi una seconda parte
Altrettanto interessante per quanto vi riguarda che tenda destagionalizzare il turismo
Perché vogliamo creare un contesto in cui il nove dieci risale si fosse insediare crea avendo attorno tutto quello che meglio possa desiderare
Che poi è quello che vogliono i nostri turisti quando te pentendo sempre più abili nel nostro Paese fuori dalla stagione balneare
Per questo l'abbiamo inserito in questo provvedimento creare un Paese sempre più accogliente tutti i giorni dell'anno
In questa seconda parte affronteremo come incentivare lo sviluppo della
L'industria termale
Quindi il turismo termale convincenti pare lo sviluppo
Delle circuito del Golfo quindi il turismo golfistico come incentivare lo sviluppo della nautica dei porticcioli turistici
Come incentivare il turismo sportivo e congressuale siamo già una meta importante del turismo congressuale di grandi eventi
Come
Incentivare sfugge l'ultimo degli aspetti terme Goff nautica e turismo congressuale sportivo
Perciò credo che ci siamo e questo lo si può fare bene in un luogo in cui come l'Italia tutto ciò che già esiste Eva implementato con provvedimenti specifico pensiamo di fare questo disegno di legge
Tenete presente che il collegato significa che indicato una manovra economica l'obiettivo che vogliamo raggiungere e collocata le risorse poi si sviluppa nell'anno successivo
E quindi avremo il tempo di confrontarci con tutte le associazioni su una bozza di legge che abbiamo già preparato per vedere come con piccoli o più significativi interventi si possono sviluppare al meglio questa Destinazione Italia
Per quanto riguarda l'utilizzo poi delle risorse del PNR che riguardano poco i borghi gare interne credo che sia molto importante
La linea che riguarda il sostegno agli investimenti per la rigenerazione dei balocchi
Con iniziative imprenditoriali in duecentonovantaquattro comuni pare un importo di centottantotto milioni di euro
Così come è importante la strategia nazionale per avviare interne per le zone caratterizzate declino demografico è scarso accesso ai servizi essenziali riguardano fondi ovviamente i ticket sono presenti anche soprattutto in altre dicastero infine l'aspetto che è stato sottolineato che riguarda la questione catastròfa
I venti climatici ormai è chiaro a tutti si allarga per il nostro Paese il rischio catastròfa
Si sono allargate le aree in acciaio del rischio sismico
E sono imprese siamo in presenza di altri eventi o cambiamenti climatici chiamarla con il rischio ad altri fenomeni prima estremamente rari ancorché il sistema penso all'alluvione di Firenze però erano estremamente rare oggi sono ormai nell'ordine delle stagione si ripetono continuamente talvolta negli stessi territori e quindi ne sappiamo che bisogna affrontare con serietà e responsabilità
La questione eventi l'assicurazione
Contro i rischi catastrofali e per questo abbiamo proprio previsto in maniera graduale e già tre interventi
Uno
è sfuggito che abbiamo preso obbligatorio l'assicurazione ha riscontrato a scaffale perché abbia utilizzato il sisma bonus le fonti chi ha autorizzato le risorse pubbliche per mettere in sicurezza la propria abitazione
Al dovere almeno di assicurarsi per me stracarico un'altra volta
Del servizio pubblico dei conti pubblici accadesse puliscono assomma il secondo per rendere certo che chi si assicura con Prisco catastròfa Ale poi ottenga in tempo congruo il risarcimento necessario a riprende l'attività produttive abbiamo previsto che le compagnie assicurative debbano entro quindici giorni
Dare un ristoro pari almeno al trenta per cento di quello dovuto nel caso di assicurazione contro Visco dal rostro fare nelle per caso in cui perché questo consenta un'impresa vivere certe sa che una volta che si è assicurato di ricevere un tempo Breve quello che gli serve per riprendere l'attività produttiva perché se poi invece deve attendere sei mesi un anno
Il ristoro dell'assicurazione Totti e talvolta messo in dubbio piuttosto che del pubblico e già quel periodo che passa è un periodo che danneggia l'insieme per installazioni da e danneggia anche nel complesso l'economia del nostro Paese per cui l'obbligo di
Dare una prima tranche del risarcimento nei primi quindici giorni assicura un intervento immediato poi si vedrà
Se e quanto il sì in che misura e dovuto tutto il resto
E nel contende abbiamo previsto l'obbligatorietà di assicurarsi conferisco Castro fare per le imprese italiane bisogna ancora trovare la formula migliore per incentivare questo come sapete i nostri uffici sono in un confronto continuativo con le vostre associazioni ma nella convinzione che più larga è la base di coloro che si assicurano meno costa
Assicurarsi
Perché più ampia e l'universo di coloro che sia sicuro meno il costo che ciascuno poi paga
E più forte l'efficacia del provvedimento questo è un governo che ha una visione strategica
è un Governo della responsabilità e per questo le agenzie di rating contraddicendo le previsioni io ricordo che due anni fa in questione si leggeva sui giornali cosa accadrà del nostro Paese con un governo guidato da Giorgia Meloni
Saremo isolati sul piano internazionale
Mai così protagonisti sul piano internazionale
Le agenzie di rating declassando il Paese mai così anche i giudizi positivi delle agenzie di rating
Lo spread di sapere all'ostello e dureranno pochi mesi il Paese sprofonda Ra lo spread si è ridotto
Ampiamente sia nei confronti della Germania sì nei confronti della Francia
Abbiamo avete smentita questi profeti di sventura il Paese e messo in buone mani perché abbiamo tenuto bene anche i conti pubblici indirizzando le risorse alle famiglie
Anche per sviluppare la natalità conosco bene indirizzando le risorse a chi lavora anche per incentivare a lavorare
Un milione quasi in più di opposti lavoro in quegli anni non è cosa da poco e le risorse all'impresa perché poi sono quelle le imprese che creano l'economia produttiva nel nostro Paese
Concludo
La scorsa settimana abbiamo presentato nella sede nel dove tutti siete rappresentati il libro verde medita due mila e trenta per la prima
Consultazione
Su una documento di politica industriale del nostro Paese in questo documento sono il presupposto è quello che abbiamo fatto quello che vorremmo fare insieme a voi
Per raggiungere gli obiettivi
Di politica industriale in Italia e in Europa ora il documento e sottoposto alla consultazione pubblica dell'associazione dei sindacati di centri di ricerca di fondazione del Parlamento
Perché alla fine di questa consultazione che finirà alla fine di quest'anno sia possibile poi nella prima parte del prossimo anno presentare un libro verde
Mendini del due mila e trenta
Che di fatto diventi la politica industria del nostro Paese per i prossimi anni secondo una visione ampiamente strategiche condivisa dalle forze sociali e produttive e anche la politica e noi vogliamo realizzare in Europa per costringere per convincere l'Europa ad avviarsi anch'essa su una sana significativa puliti industriale a sostegno del lavoro e dell'impresa europea grazie buon lavoro
Grazie alla al ministro allora abbiamo parlato di questo studio che Confesercenti ha portato avanti insieme a me avreste chiamo il presidente Fabio Piacenti per raccontarci
Di questa indagine rivolta soprattutto ai sindaci che sono stati intervistati cosa vi hanno risposto grazie
Bene buongiorno a tutti grazie a
Grazie al Confesercenti che c'era voluto coinvolgere in questa iniziativa così importante
Ci è stato chiesto di di lavorare abbiamo naturalmente condivisa di obiettivi il metodo è anche l'idea di dialogare con i sindaci e io dico che è stata un'idea deve funziona molto bene perché se dovessi partire dalle conclusioni di questo lavoro
Direi che i sindaci sano allena alleati naturali delle piccole strutture il commercio
E vedremo come e perché
E magari fino a ora abbiamo
Evidenziato soprattutto il ruolo della politica nazionale della politica europea dove si giocano effettivamente le politiche fiscali le incentivazioni
Ma anche a livello locale si può fare
Si possono fare cose diverse ugualmente importanti ma cose diverse
Che cosa abbiamo fatto quindi nel titolari dei risanata apribile evidenzia abbiamo avviato questo lavoro diciamo così di consultazione di ascolto
Con i sindaci con un panel molto alto molto ampio che stiamo continuando ad ampliare nel tempo perché ci siamo resi conto che avere una segmentazione che toccasse sia gli aspetti territoriali sia dimensionali se altre variabili importanti come quella demografica abbiamo già visto diciamo alcune importanti riferimenti ma anche quella turistica perché diciamo la presenza di della domanda turistica Effetti sinergici rispetta anche la vita del delle piccole strutture del commercio
Perché dicevo diciamo i Sindaci alleati naturali
Innanzitutto per un fatto che c'hanno in qualche modo meravigliato
La traccia di intervista che abbiamo posto di voi vedete fondamentalmente diciamo alle dieci le quattro aree di riferimento no quindi cambiamenti intervenuti nel commercio degli ultimi anni
Le il valore perché questa era stato poi il titolo che c'eravamo dati il valore legale redistributivi è stato detto commercio elettronico svuota il territorio il piccolo commercio di prossimità lo arricchisce e quindi abbiamo approfondito questo tema e poi naturalmente abbiamo ragionato sul ruolo della politica su quello che può essere il futuro dei prossimi anni cosa che naturalmente ci preme esattamente come l'analisi del presente
Testata queste tematiche io credo che questa sia poi il il tema che forse ci ha colpito di più
La totale condivisione del piano di analisi o mentre scrivevo veramente arrivavo quasi a confondere il potere di sei sindaci con quello delle piccole e medie imprese
Perché il problema che è emerso quindi stemma della desertificazione il tema dell'impoverimento del territorio
Atti direttamente legato e enfatizzato e io dico addirittura esaltate il loro ruolo sociale delle piccole e medie imprese il commercio
Mi verrebbe da aggiungere no se dovessi veramente utilizzare uno slogan i sindaci sono importanti per le piccole strutture il commercio
E per la vita della comunità ma la vita per la comunità e quella che t'ha ragion d'essere al lavoro dei sindaci
E la vita e la comunità si gioca anche su una serie di presidi sociali colturali relazionali di cui le piccole imprese il commercio sono un pilastro irrinunciabile questo
I sindaci lo dicono molto chiaramente quindi c'è veramente un interesse sinergico molto forte
E questo tema della valorizzazione sociale del della funzione strategica per la vita della comunità che io continuerò a ripetere è veramente quello su cui secondo me importante insistere perché è vero il tema delle piccole strutture un tema di carattere economico ha ricadute fiscali importanti
Forse come dire non è stato no cioè è stato già detto ma insomma
Lo voglio ripetere che anche il tema della ricostituzione fiscale del commercio elettronico è vicino allo zero da una parte contro la restituzione fiscale contributiva che viene data alle piccole imprese c'è un tema occupazionale che non va assolutamente messa in secondo piano
Perché per diverbi con l'impresa significa perdita di posti di lavoro e quindi ancora una volta impoverimento per il Paese perché vuol dire nuovamente una maggiore richiesta dei politiche fiscali di interventi sociali
E quindi no ce lo diciamo tutti e molto meglio investire su questo tema che è stato chiamato rigenerazione in maniera molto puntuale piuttosto che arrivare tardi dopo
E dovere investire su interventi sociali
E quindi veramente c'è c'è molto da fare i temi su cui i sindaci hanno anche molto insistito sono quelli del mutamento demografico soprattutto nei piccoli Comuni sappiamo che il tema dell'invecchiamento e dello spopolamento è un tema drammatico per molti piccoli MD comuni l'Italia
Hanno evidenziato positivamente il ruolo del diciamo ricade del diciamo della presenza di una domanda di beni e servizi da parte della componente straniera il nostro Paese
Che ormai sappiamo raggiungere valori vicino all'otto nove per cento
Questo significa una ulteriore differenziazione della domanda e quindi una richiesta una converrà una conservazione che soprattutto in molti territori ha avuto un ruolo decisamente importante
C'è poi il tema anche qui ognuno la la la vedrà come vuole ma io non faccio che riportare il punto di vista i sindaci che sottolineano le difficoltà e la perdita del potere d'acquisto delle famiglie i sindaci ce lo dicono e questo è un tema che c'è anche perché come tutti sappiamo perfettamente Sternhell inflazione un tema che va letto anche in termini cumulati
Non è che si torna indietro quando rallenta l'inflazione diciamo quello mento del costo della vita continuava a portarcelo dietro nel tempo e quindi questo è un tema di sofferenza che naturalmente ha condizionato anche i comportamenti di consumo e le famiglie perché e c'è diciamo anche questo successo delle commerce che sicuramente e in molti casi è apparsa la qualità standardizzare consommé
No crea bisogni e assolutamente non necessari tra comportamenti di consumo spesso di accumulo e di beni non necessarie perché c'è il grande tema del prezzo c'è il grande tema delle difficoltà delle famiglie ma c'è anche un tema di quali
A te la vita di tempi di vita per cui molto spesso non abbiamo veramente neanche più tempo di spendere diciamo la nostra vita sul territorio e quindi andiamo tutti a contribuire a diciamo a questi queste dinamiche negative
Della digitalizzazione abbiamo già detto molto e quel grande avanti sugli ultimi due punti
Però l'effettiva potenziare il commercio qui veramente mi sentirei veramente di insistere perché credo che questa sia la chiave no chiavi economica che ha occupazionale ma ruolo sociale questo è quello che può veramente creare un'alleanza d'intenti sarà di situazioni locali cittadini
E piccole imprese io credo questa sia il punto di forza per riuscire poi a convincere anche la politica nazionale a fare quelle scelte che sono state chieste nel momento in cui questa alleanza funziona
E non può che funzionare perché la perdita delle comunità un impoverimento complessivo del Paese
Io credo che diciamo le le rivendicazioni che stiamo portando avanti avranno più possibilità di successo e quindi veramente dobbiamo spingere in questa direzione
Così come il tema della domanda turistica è un tema sicuramente molto importante perché molti sindaci hanno diciamo quando gli abbiamo chiesto ma voi che fate che cosa potete fare
In realtà la maggior parte hanno detto guardate non abbiamo armi spuntate armi limitate lo diceva prima il segretario nazionale forse bisognerebbe anche ripensare il ruolo dei sindaci per diciamo le politiche del commercio
Però qualcosa cercando di fare naturalmente lo fanno con gli strumenti che hanno sappiamo i bilanci dei Comuni non sono dei bilanci ricchissimi non non ci sono molte risorse
Diciamo da investire il suo iniziative differenti da quelle che sono diciamo così gli obblighi istituzionali
E quindi cosa cercava di fare cercando di incentivare le sinergie di creare e questo è l'altro grande tema diciamo come rilanciate il commercio lo scudetto rilanciano il commercio
Rilanciando il territorio attraverso il decoro urbano lo sviluppo turistico attraverso diciamo il recupero dei centrista ori cinque io dico facciamo tutti attenzione anche al tema delle periferie non ci concentriamo soltanto sulle strutture che evanescente storici perché questa è una dei rischi che mi sentirei di segnalare
E quindi davvero diciamo rilanciare la vita della comunità il territorio i centri storici può contribuire a valorizzare anche a tutelare il le piccole imprese
Ci sono delle criticità che abbiamo visto c'è un'asimmetria concorrenziale su questo come dire è una simmetria che va recuperata come diceva la Presidente da un punto di vista fiscale non è possibile che c'è chi paghi
Diciamo che ha sottoposta a una serie anche molto ampia di per vincoli burocratici burocratici fiscali amministrativi
Contro che di fatto non era nessuno
Si possano fare politiche e credo questo è un altro tema importante per ridurre i costi di struttura perché laddove viene meno e diminuisce la domanda di beni e servizi
Per diciamo trasformazioni che sicuramente non sono di per sé diciamo rifiutarvi strada sor Mazzone economica che come dire andranno avanti nel commercio elettronico non lo andremo ad azzerare Zuse come il ruolo delle nelle grandi strutture di vendita però bisogna creare equilibrio restituire simmetria al sistema restituire equilibrio
Parere maggiore attenzione verso le esigenze di tutti perché
Diciamo soltanto in questo modo riusciamo invertire la tendenza c'è anche un grande tema che
Riguarda il ricambio generazionale che c'hanno anche segnalata gli stessi sindaci molte strutture non riesco andare avanti non solo perché c'è questa relazione la domanda perché non attraggono nuove generazioni non c'è questa dama del ricambio
Ma nel momento in cui non non restituiamo fiducia a questo settore anche per i giovani e non l'abbiamo messa in tantissime interviste abbiamo dei sta anche lavorando diciamo con le piccole e medie imprese di altri settori Perricone depressi sono diventate sempre meno attrattive per i giovani perché l'idea generale e che non offrano prospettiva non siano in grado di offrire retribuzioni adeguate non siano in grado di offrire futuro e noi anche in questa direzione credo che dovremmo dovremo veramente lavorare perché è un tema di carattere strategico che veramente ci investe tutti sui temi era politiche vado veramente chiuderà l'abbiamo detto c'è quello dei limiti oggettivi cioè quello che molti sottolineano
C'è il tema delle iniziative in qualche modo Leo anche elencate c'è anche la grande domanda alla politica nazionale
Di farsi carico di responsabilità che non possano essere demandate ai soli sindaci perché i soli sindaci per quanto vicini alle piccole imprese
Per quanto direttamente cointeressati al mantenimento della vita comunità della comunità non hanno gli strumenti per portare avanti io chiudo qui credo di essere stato ai tempi ringrazio
Grazie grazie mille allora veramente tanti gli gli stimoli presidente io chiedo a lei di concludere questa questa mattinata in I insieme la la parola
Grazie
Grazie vediamo di per concludere allora siamo come avete visto per rispettare i tempi abbiamo se stretta sia nella presentazione del documento
Che nella relazione mia ma questi sono temi anzi voglio ringraziare il dottor piacente per la
Il lavoro che ha fatto questi sono temi che comunque noi come dire agli per gli ragioniamo sempre ma non possiamo perché a volte parlando ci sembra di parlare sempre delle stesse cose no e centrale
E mi è piaciuto molto l'ho anche scritto quando il dottor Piacenti dice una cosa che noi diciamo da sempre per risolvere i problemi bisogna insieme lavorare individuare gli obiettivi e portarli avanti insieme
La contrapposizione non serve questo lo dico facciamoci anche noi degli esami di coscienza ma lo diciamo sempre anche agli interlocutori nessuno di noi
Come dire sufficiente a se stesso ma abbiamo necessità tutti di misurarci di confrontarsi perché gli obiettivi
Nulla è facile nuclei facile ma sono anche a portata di mano perché chiudo e vi lascio andare questo discorso sono tanti temi da mettere in piedi
Avete visto il ministro ha parlato di industrie ci di impresa cinque punto zero ne ha parlato con industriali dovremo parlarne insieme bisogna lavorare sempre di più insieme per non dover trovare tornare sulle cose
Nella relazione velocemente ho parlato della semplificazione fiscale togliere alcune di queste semplificazioni facciamo
Attenzione che questo non ci porti da un'altra parte perché se uno non ha interesse a portarsi in detrazione magari insomma qualche problema può nascere in modo inverso quindi ci sono molte cose su cui bisogna fare attenzione
Ma guardati in questo momento il punto delle piattaforme dell'on line non è una
E e fondamentali noi non abbiamo lo diciamo sempre non abbiamo intenzione di fare la guerra a nessuno perché il mondo va avanti cabina i nostri consumatori i nostri stessi clienti utilizzano quello strumento e lo fanno e e il mio cliente è libero di decidere di comprare dove vuole ai quattrini in tasca e quando viene da mediatiche scelta sono io che devo cercare di farmi rendere attrattiva e che vi scelga però quello che non va bene e che ci sia una discriminazione una discrepanza su quello che è il prelievo fiscale ma guardate non solo perché concorrenza tra noi noi
Adesso lo dico a e e che sembra che ce la sogniamo ce la cantiamo ci capiamo al volo ma è un tema da far comprendere anche l'utenza
Perché qui ci rimettiamo tutti questi sottraggono lavoro cui consumando il territorio perché vanno in giro per consegna un pacchetto così con un pulmino avanti e indietro smuove territorio consumato
Non è che portino grandi benefici dal punto di vista né della scontistica dei prodotti che vengono
Ma anche nel lavoro perché gli occupati insomma sappiamo tutti conosciamo tutti le vicissitudini di degli occupati di questo settore
E non lasciano
Nemmeno le tasse qui le imposte non ripagano qui quindici lo mettiamo io ci rimetto non come commerciante ma come cittadina perché vengo ad avere il problema e nella sanità e badate che il problema della sanità non lo sentiamo nelle nostre vendite
Perché comunque la gente le famiglie hanno meno quattrini a disposizione si devono andarsi a pagare perché
E grazie che qualcuno cioè gli atti che ci sia chi lo può pagare perché chi non può grande problema per accelerare i tempi di una di una prestazione e diagnostica quindi facciamo attenzione che questa gente non paghi e non lasci le risorse dello proprio guadagno sul nostro territorio un danno che viene fatto a tutti allora coi cittadini va be queste divulgazione e se ne parla
Ma con i sindaci e gli amministratori locali a un'alleanza perfetta lo diceva bene perché vengono ad essere sottratte delle risorse anche a livello territoriale
Quindi a livello centrale a livello territoriale noi avevamo adesso non non ricordo ma tutti voi sì perché avevamo presentato questi dati si è visto contro il sette virgola sette miliardi aiutami segretario
Che parliamo di imposte noi come attività di prossimità questi della dell'lanciano alla Vuelta sopportata trecentonovanta milioni nel due mila ventidue si fa presto a capire di queste arterie dura sette miliardi nove cinque quattro li lasciamo allo Stato centrale gli altri vanno sul territorio quindi da qui l'alleanza importante ecco perché questo studio è stato importante guardate perché sono cose che anche se non avessimo commissionato lo studio noi che ci lavoriamo dentro
Ce ne saremo dette le avremo conosciute però quando vai
Discutere a portare a casa per portare a casa dei risultati e dei dei dati alla mano eccoli che centro studi sono importanti per questo motivo ed è stato importantissimo coinvolgerà i sindaci perché nel darci la disponibilità di rispondere al questionario abbiamo cominciato ad
A cementare ancora di più quel flusso di rapporto
E anzi io direi che poi sarà nostro segretario generale che contatterà le di vari territori soprattutto i territori di quei sindaci che hanno collaborato per riprendere questo lavoro a livello locale darci dagli ancora più forza
Ringrazio tantissimo come sempre
La dottoressa Valentina Bisti Valentina che avevamo
Guardate adesso vi dico una cosa si merita questo applauso perché non solo perché è brava brava professionista e quindi la garanzia ma non sono una brava professionista come giornalista
Ma anche proprio nella gestione delle difficoltà perché questa mattina abbiamo avuto e gestire un po'di tempi arrivano all'arrivo arriva dieci minuti prima arriva dieci minuti finestra noi c'eravamo tutti
Poi c'era brutto tempo anche qualcuno di voi arrivata tardi Elena gestito benissimo col sorriso senza e siamo riusciti a far filare tutto perfetto quindi veramente grazie grazie papà
E per l'interrogatorio diretto
Va