Intervista a Silvio Di Francia sulle dichiarazioni di Concita De Gregorio sul boicottaggio da parte del Pd della candidatura di Emma Bonino alle Regionali del Lazio

Radio radicale torniamo a occuparci delle parole dell'ex direttore dell'Unità Concita De Gregorio
Che e all'Assemblea nazionale della rete tinte dello scorso ventisei
Novembre ha raccontato di un solo colloquio con un alto dirigente del Partito Democratico che affermo secondo la De Gregorio che
Bisogna insomma non impegnarsi per la vittoria di Emma Bonino alle regionali del Lazio perché questo
Nella lunga prospettiva abbinato con la per quello che può avrebbe portato la crisi economica avrebbe favorito l'alleanza con i centristi dell'UDC e quindi
Il ritorno al governo del Partito Democratico
Noi abbiamo in collegamento telefonico il Sideri traccia che
Fu allora uno dei di quelli che parteciparono alla campagna
Elettorale di Emma Bonino faccia parte del Comitato elettorale è membro di la segreteria del partito democratico a Roma attraverso la sua testimonianza vorremmo capire cose la ne pensa di queste parole insomma gravi del della della ex direttrice del dell'unità
Ma io porto classificare i civili figli il nostro amatissimo bollino è che ogni tanto nella rassegna stampa regime riporta un vecchio adagio giornalistico Dino Iannuzzi quando
La notizia precede il patto lo determina cioè vale a dire io temo che qui stiamo davvero non ha di quelle cose che riguardano un circuito
Giornalistico fatto di
Un importante dirigente ha detto che
E in cui immaginano tempi e dei retroscena di fronte e cioè la realtà semplice diretta delle cose che chi c'era può testimoniare cioè quella fu una campagna elettorale che era
Inizialmente partite in salita perché c'erano state dimissioni traumatiche di Marrazzo
Poi che aveva avuto un momento di grande battaglia politica anche
Anche importante dal punto di vista delle cultura politica per lo stesso Partito Democratico perché la candidatura di Emma
Che arrivo appunto
In un momento di quel partito democratico dopo le dimissioni Marrazzo era in un momento di apatia perché la sua scelta dei candidati Emma che a sempre goduto di una la durata Lima dello stesso popolo del PPI locale perché leve io ero perché la realtà dall'aperta invitato alla festa dell'Unità delle citate quando ancora non era candidato ci fu una grande partecipazione a grande accoglienza
Invece la campagna elettorale che a quel punto ed uno scontro durissimo sulla questione delle liste come tutti ricorderanno
E che vive
La partecipazione
Dal Partito Democratico di Bersani spesso in quella piazza del Pantheon da quando sembrava
Che si volessero rimettere illegalmente liste che invece
Erano state presentate fuori tempo massimo in quella dura campagna elettorale
è
Tocchiamo quello che oggi che per un problema che il PD ancora oggi davanti
Cioè la forza del partito democratico una grande città di opinione come Roma dove ma vince con centodieci mila voti di scarto contro la Polverini nonostante
La città
Fosse governata da Alemanno
E perdemmo quella campagna elettorale soprattutto nelle province dove la debolezza organizzativa ma le sconfitte
Del Partito Democratico ma del di tutto il centrosinistra
è erano sotto gli occhi di tutti è dura rottura cioè dunque cioè il ridurre tutto al patto come se ci fosse
Sempre
Ma c'è perché se ci fosse qualche dirigente capaci di minare le cose in questo modo sarebbe un fatto clamorose fantastico la verità è che
Il Partito Democratico
Non è quel partito diciamo verticale come i partiti del
Del della metà del Novecento del della seconda parte novecento al Partito Democratico partito
Agile che è nato recentemente e che che
Trovato in una situazione particolare a fare anche uno sforzo davvero poco potrebbe consentire di generosità
Cioè nel fatto che in indipendentemente dalla forza politica radicali
Riconoscere né Emma Bonino una risorsa come co.co.co. da qualche ora continuo a considerarla ora alveo per quanto mi riguarda
E dunque attinente ridurre tutto questo ma insomma non è non si tratta soltanto di dire che
Delude ed è
Nel giusto nei confronti di questi tantissimi militanti ed abbiamo visto che giorno dopo giorno
Ci sono caricati la fatica di fare una campagna elettorale e difficile ma anche sotto certi aspetti poco sagace perché riporta tutto a una sorta di
Visione un po'salottiero giornalistica
Di una realtà che davvero differente ecco però
Ci sono due questioni no da da porre la realtà saluterà giornalistica è insomma l'ex direttrice dell'unità ha detto queste norme in un luogo pubblico in un'assemblea politica certamente non ha fatto il nome questo forse non è particolarmente bello insomma perché bisognerebbe a quel punto chiarire no come dicevi Teki ha detto cosa e però o come dire nell'analisi per esempio radicale i comportamenti sia prima che da o poco quella candidatura hanno mostrato che in effetti
Il Partito Democratico o con la sua attenzione legittima ovvia dei tre alla all'alleanza con il centro con in particolare con l'UDC la politica radicale la soffre
Diciamo così l'altra ribadire un eufemismo idraulico non si può giudicare contravvenendo all'ora o quasi due anni fa con gli occhi di oggi allora la cosa molto semplice che determinò cioè
Tali tanto la polverina comunque la candidatura ottica Chardonnay verrebbe età dura anche qualora fosse rimasto Marrazzo intanto cominciamo con dirlo perché
Non era esattamente non appariva all'epoca come
Insomma diciamo pure
Un punta tradizionale ceto politico perché aveva un'altra Avato rivoli proprio ma non è tanto questo
Il Centro l'UDC per motivi di
Proprie ma anche dalla propria collocazione politica locale scelte di allearsi con la Polverini pur stando all'opposizione ad esempio in Campidoglio
E questo è l'esempio determinò ebbero un confronto anche credo portato all'interno non furono terrori devo dire rincorsi e noi decideremo autonomamente di appoggiare Emma Bonino indipendentemente
Dalla scelta che poi finisce l'UDC di allearsi con la Polverini questo è quello che accadde
E la seconda questione straordinarie che accade ecco che in quella campagna elettorale questo Ministero lo ricordo il filo diretto
Era prevalentemente addirittura tra Emma stessa e Bersani c'era un filo di simpatia reciproca di stima reciproca anche
Che problema artigianale apatica testimoniale poiché sai cosa dice la direttrice dell'Unità intanto L'Unità
Io infligge già Petrolini
Il fatto di avere i giornali di partito era la matassa complicata può L'Unità in particolare e di queste ultime stagioni concisa globale appunto la direttrice L'Unità non era non è una dirigente politica di quel partito
Veniva tra l'altro la Repubblica
Il non
C'è il doppio turno persone formati e si va sui fatti
Io francamente però rimango posso al Prefetto del fatto che con due anni di ritardo uno decide improvvisamente di
Mettere in fila tutta una serie di cose perché né per il diverso insieme no c'è il tentativo di boicottare addirittura le mobilitazioni dal basso fare insomma
Cioè io francamente capisco anche che in queste ore nessun dirigente del Pd dica nulla perché
Ripeto a meno che uno non
Stia dentro adagio che la notizia perché del patto per determinarlo
Portiamo nessuno sente neanche il bisogno di dovere il venti non è roba che non esiste ma non esiste semplicemente per la razionalità dei patti
Perché in quella campagna perché io ho qualche perplessità dentro il partito ad esempio sul patto di condurre una durissima battaglia sulla questione delle regole dei principi piuttosto che la sostanza
Ad esempio video in modo interessante il parto che si riconobbe che quel tratto che era proprio peculiare della cultura radicale di considerare le regole
E anche la forma con cui le regole sono scritte questione dirimente ad esempio
Stop dentro la cultura politica pure di un partito
Che non veniva da quella tradizione per le scuole è una cosa di cui molto contento
Perché questo significava fare un passo in avanti anche su tante questioni che ad esempio a metà anno a cuore
E su cui magari nel centrosinistra mi sentivo prima minoranza quando dicevano ma quello che conta la sostanza
E non la forma delle regole ecco io penso che questo è quello che accade e l'obiettivo era un patto
Perché altrimenti non avremmo avuto quella vittoria
A Roma ricchissima tant'è vero che si riceve per demolizioni perché l'ok
Occorreva uno scarto maggiore addirittura di vittoria Roma rispetto a quelle Province dove nota bilanciato locale che è una questione addirittura nel sud del Lazio andrebbe studiato
Cosa ha prodotto la penetrazione clientelare talvolta anche
Malavitosa come
In alcuni che comuni che non sono ancora stati sciolti per questioni di mafia
Però lì prevalse un'operazione che è quella del trasferimento dei voti
Di quel nota Bilato indifferentemente in una nuova lista ma queste quello che accade
No nel voler ridurre
Una cosa su cui
Ancora oggi
Noi cioè l'analisi di cosa succede in quelle province è una questione che riguarda ancora diritto alla crisi del PD attuale regionale e neppure ridurre tutto questa una sorta di
Sempre c'è sempre il retroscena c'è sempre la trama occultava il piede e davvero non c'è nessun dirigente che oggi potrebbe
Fare operazioni di questo tipo anche perché eccetera oggi guarda il PD un elettorato che avrebbe trovato abbastanza libero
E che invece ci fossero tentativi questo dire potrebbero sconfitti quattro minuti davvero io chiedo davvero anche con amicizia e spirito di fratellanza e compagni radicali
A me molte di non darmi io andai a Ginevra roba di questo genere perché questa roba che non ci porta
A nessuno di noi da nessuna parte
Allora io intanto ringrazio Silvio Di Francia che a differenza degli altri dirigenti che citava prima dei il PD Romano laziale insomma invece ha voluto dire la sua su questo argomento lo ringrazio però
Sono iscritto al partito radicale pur ricordiamolo piovesse ed è giusto giustamente
Grazie allora Silvio Di Francia buona giornata
Grazie a voi