Stra.De, l'avventura della polis - Cosa diciamo quando diciamo Stato - Sofia Ventura e Peppe Nanni con Mario Ciampi (2ª giornata)

Vi è
Il sistema pubblico grazie
Dare a se stessi veniamo bene
Di reti cominciare so che turco parlare intestato a quest'ora dopo una giornata con sentenza ma insomma ci troviamo
Prendo spunto dalle parole dell'ultima sessione questa
Tutto io
Cercavo di oggi non ho fatto niente pensionati
Agli enti
Ho solo
Possono verso
Anzi
Sistemiamo i microfoni
Poi un attimo di pazienza
Allora dicevo volevo prendere spunto dalle ultime parole credo di Alessandro Rimassa
Parliamo di Stato o no lo Stato
Sentire è un concetto tradizionale che affonda lo Stato moderno di lettura le sue origini al quattordicesimo secolo secondo alcuni interpreti però
Ci tenevo come dire in questa sede che è una sede di formazione
A dire io son cresciuto nella destra giovanile e se c'era un tema
Che non poteva essere messo come dire in discussione era proprio quello di Stato
Lo Stato era qualcosa di intoccabile da parte della la critica perché o si negava la nazione
E quindi era
Quelle entità che permetteva alla nazione di politicizzare assegni che permetteva il plebiscito di tutti i giorni no
Se vogliamo fare innovazione dobbiamo fare autocritica dobbiamo applicare la critica anche i concetti più tradizionali più radicati nella nostra cultura politica
E
Settimanalmente basta leggere un po'di letteratura aggiornata sul tema per rendersi conto di come sia complesso e articolato il discorso sullo Stato
Fino a qualche decennio fa lo Stato che appunto lo Stato moderno
Cioè
Quello che aveva il monopolio della forza a legittimare la decisione politica
Ma
Chi è adesso ai davvero il monopolio della decisione politica possiamo dire che lo Stato contemporaneo abbia davvero il monopolio della decisione politica
Questa è una domanda che secondo me va fatta per capire se lo Stato
Che appunto dobbiamo individuare come istanza di ultimo grado per la decisione politica
Decisione a proposito di questo termine si parla
Negli ultimi tempi di democrazia decidente
Si dice appunto che con la globalizzazione con lo sviluppo tecnologico i ritmi e anche della politica sono diventati sempre più sfitti
Sempre più confusi e quindi anche alla democrazia allo Stato contemporaneo democratico si richiede una maggiore capacità decisionale
Questo mi sembra uno dei temi diciamo
Da attenzionare con
Da da parte nostra c'è la democrazia decidente lo Stato e l'unico a decidere
Come facciamo per arrivare ad una maggiore democrazia decidente
è un tema che volevo trattare con Sofia Ventura che sicuramente conoscete tutti poi togati all'università di Bologna saggista opinionista
E soprattutto attenta a questo tema vero dei rapporti tra Parlamento il Governo della democrazia decidente
Jacquard smette a proposito di Stato e di potere decisionale in capo allo Stato diceva che
è svanito uno Stato moderno quando la società ha cominciato a politicizzare assi
Anche Santi Romano nella famosa prolusione Pisana del mille novecentonove dicevate la corporativa azione della società civile
In qualche maniera ha tolto allo Stato il monopolio della decisione politica
Qual è quindi l'organo di ultima istanza che dobbiamo rafforzare per avere una democrazia decidente
E quanto possiamo spingere sulla democrazia decidente
A scapito della rappresentanza che l'altra come dire a parte
Della dell'oscillazione di questo prendo nota e lo Stato contemporaneo che continuamente a seconda delle epoche storiche oscilla tra rappresentanza e decisioni
Quindi Sofia atte la parola democrazia decidente è stato contemporanea
Sì
Grazie ma in realtà diciamo al tema che mi è data da sviluppare in dieci minuti diciamo massimo un quarto d'ora lungo cinque minuti dobbiamo dare spazio che riguarda impossibile per allora mi limito quindi diciamo alcune osservazioni molto molto brevi alcuni flash
Che poi possano essere anche
Di interesse per domande successivamente praticamente tu mi hai proposto due dicotomia è stato Società rappresentanza decisione
Allora parto da Stato e società
Pur
Pur essendo diciamo da sempre
Liberale e non ho mai
Non ho mai visto lo stato come qualcosa
Dal quale la società si deve difendere questa diciamo non costantemente presente nel pensiero nel pensiero liberale
Anche del mio maestro Angelo Panebianco nulla sostanzialmente questa questa dizione in qualche modo
Per cui appunto il pensiero liberale quello che mette a punto tutti quegli strumenti per limitare il potere è dunque il potere dello Stato
Io ma una visione a parzialmente diversa nel senso che credo che comunque lo Stato sia sostanzialmente un'organizzazione
Che le comunità politiche si danno e quindi vi è una dialettica tra la società è stato e al tempo stesso questo significa che
La società partecipa anche alla dimensione politica dello Stato però si è data dei le regole e delle istituzioni che fanno sfitti la decisione poi transiti attraverso alcuni luoghi
E che noi tendiamo chiamare versato Stato può diciamo in tutte le sue diramazioni dal centro alla
Alla periferia
In quest'ottica allora
Possiamo
Cioè se abbiamo una visione di questo genere
Dove quindi non vi è contrapposizione è stato Società non sono nemici stato Società sono due parti di una della comunità politica su della comunità
Che poi diventa comunità
Comunità politica e in diciamo in questa prospettiva allora si può ragionare a mio avviso proprio sul
Problema della rappresentanza della De
Cessione
Che io attendo diciamo riprendendo assertori a chiamare
In un altro modo cioè la dicotomia tra rappresentare governare
Oggi
Noi siamo molto attenti al tema della rappresentanza
Perché vediamo nella nel nostro sistema un deficit di rappresentanza e avvertito in Italia un deficit di rappresentanza la società civile appunto la società
Sente che quella
Quella dialettica con la dimensione pubblica statuale sia in qualche modo inceppata
Perché chi ricopre ruoli di autorità non è più in grado di svolgeva e questa funzione di rappresentanza anche dovremo purtroppo non c'è il tempo però dovremmo riflettere su cosa significa rappresentare
Dove prende corpo la rappresentanza
Tipicamente la rappresentanza prende corpo all'interno del Parlamento
Che cos'è la rappresentanza all'interno del Parlamento sono stati dati tanti significati sicuramente tradizionalmente anche nella letteratura si fa riferimento alla rappresentanza
Come rappresentanza delle opinioni ma anche come rappresentanza degli interessi
Quindi i cittadini si aspettano che coloro che appunto vanno ad essere i loro rappresentanti in Parlamento siano in grado di esprimere gli interessi presenti nella società civile di aggregarli di trasformarli voi in output è alto comma politici
Oggi si avverte una crisi di questa di questa rappresentanza
Però
Se questa è
Se diciamo se questo è un elemento cruciale dello Stato democratico quindi la democrazia d'essere capaci di dare rappresentanza in questo senso
Allora vediamo che da un punto di vista proprio semantico stiamo scivolando dal concetto di rappresentanza al concetto di governo e decisione mi penso che ai nostri rappresentanti noi chiediamo di darci risposte detto molto banalmente
Una delle definizioni più uno ottenni di democrazia
Che è quella di Robert dal sono uno studioso americano le più grandi studiosi democrazia nell'ambito della scienza politica latteria politica
è proprio che dello Stato democratico regime democratico a quel regime
Chi è capace di risposta da parte dei governanti nei confronti delle preferenze dei governanti quindi si suppone che ci sia una capacità di esprimere queste preferenze
Chi vi siano degli organismi e dei corpi in grado di aggregare me sarebbero i partiti politici tradizionalmente
E e quindi ci sia una capacità di dare una risposta a queste preferenze
Quindi
Questo diciamo è considerato un elemento cruciale affinché esista un regime democratico ma allora significa che una democrazia uno Stato democratico regime democratico deve sapere decidere
Cioè quello che una società sia spetta dalla struttura organizzativa Tizio è data da
Dal dai luoghi
Politici che si è data è proprio quello che all'interno di questi luoghi si produca decisione
Il punto allora è
Quali sono de caratteristiche di una democrazia decidente o per meglio dire quali sono quelle regole con le istituzioni
Quei quelle modalità di funzionamento anche quelle pratiche politiche che favoriscono una democrazia decidente
E anche qui noi abbiamo la grande contrapposizione che però rimane
Estremamente importante tra
Le democrazie cosiddette maggioritarie le democrazie cosiddette consensuali
E
La diciamo il criterio che sta alla base della differenziazione di questa democrazia sta proprio nel modo in cui
Decidono o non decidono
Ho forse si potrebbe anche dire che il criterio che stavano alla base di una differenza di questa democrazia il fatto che per le une è fondamentale e decidere per le altre e fondamentale trovare un compromesso
Mi spiego democrazie maggioritarie sua democrazia dove vige un gioco a somma zero
Si si compete
Si compete per
Ottenere il potere di decidere tra l'altro dicendo queste parole mi viene in mente un'altra definizione fondamentale di democrazia che è quella
Di un economista che si è occupato di politica appunto Jobs Joseph Schumpeter appunto Schumpeter diceva che sostanzialmente la democrazia un meccanismo a quel meccanismo che appunto serve
Per
Attribuire a determinate persone il potere di decidere sulla base di una competizione a sua volta basata sulla ricerca del consenso
Quindi
Noi abbiamo
Alcune democrazie alcuno un tipo di democrazia che pone al centro
Della della propria stessa esistenza all'obiettivo di produrre decisioni come si produce la decisione si produce a maggioranza
Cioè tutto il sistema nelle sue diverse parti è concepito in modo tale che di stia una competizione dov'e c'è chi vince e c'è chi perde chi vince ha diritto di decidere ovviamente vince e per un periodo prestabilito niente
C'è chi vince e c'è chi perde e chi perde si prepara a sostanzialmente a giocare la partita successiva sperando di vincere di vincere a sua volta e vi sono tutta una serie di meccanismi
Rendano possibile questo tipo di competizione a somma zero
Quali sono questi meccanismi una tipo di competizione bipolare
Per cui la con il il gioco nel sistema partitico è tale per cui vi sono o due partiti o coalizioni che competono per ottenere il potere di governo
Alla base di questo di questo tipo di competizione mi sono delle regole elettorali
Tipicamente di tipo maggioritario ma altra cosa estremamente importante
Questo tipo di competizione si produce laddove esistente un ruolo che consente effettivamente di decidere
Cioè a questo tipo di competizione noi la troviamo laddove abbiamo ruoli
Tali per cui cedere posta in gioco dove abbiamo delle poste in gioco molto alte
E tali per cui questa competizione ha un senso cioè ha un senso competere quando la posta in gioco è la possibilità effettiva di decidere
Quindi questo è il vero nei sistemi presidenziali quando la competizione congegnata in modo tale che ci sia un gioco a due sostanzialmente o nei sistemi segni presidenziali o anche in sistemi parlamentari cosiddetti Mineo parlamentari sul modello britannico dove abbiamo una
Un Governo
Un Esecutivo forte
E all'interno di un Esecutivo forte una figura monocratica che esercita un potere all'interno di questo
Vivo quindi la competizione diventa opera in ruolo presidenziale o semipresidenziale o per il ruolo di Capo di Governo
Perché stessa anche se si arriva lì sia poi la possibilità effettivamente
Di decidere un po'la teoria del mandato di partito che esiste in Gran Bretagna no si evince
Il partito che vince quindi il leader del partito che vince al diritto dovere poi di applicare le proprie politiche diritto e dovere al tempo stesso tra l'altro una teoria che anche un un certo fondamento empirico
Vi sono diversi studi che hanno rilevata appunto la fondatezza implica anche di questa
Di questa teoria
La democrazia consensuale invece una democrazia dove il gioco a somma positiva misti non vi è una posta in gioco così importante perché non vi sono dei ruoli così rilevanti
E se indubbiamente anche qui
Vi è l'obiettivo di produrre decisioni però e process zitti
Hanno come obiettivo principale quello di trovare l'accordo e l'accordo ha un valore in borsa
Perché è l'accordo di Stato come quell'elemento che
Evita un conflitto troppo duro troppo violento troppo profondo perché se i diritti bene che le parti prestano competente o tra di loro siano troppo lontane troppo diverse tra di loro per poter giocare un gioco a somma zero
Quindi noi chiediamo che all'interno del
Che nell'ambito delle cosiddette democrazie consensuali come sono tipicamente le piccole democrazie europee che si possono permettere di essere democrazie consensuali proprio perché sono piccole
La decisione spesso è una decisione di distribuzione distribuzione di potere ma soprattutto distribuzione di risorse e talvolta è una non decisione oppure è un rimandare la decisione ed grazie consensuali noi vediamo che l'attenzione maggiore è verso quel tipo di
Regole
Che attribuiscono poteri di veto piuttosto che regole che rafforzano la capacità decisionale
E visto che il tempo ormai
Si è praticamente esaurito prosciugato italiano vorrei concludere utilizzi diciamo comunque provvediamo spoke Dimitri
Netta che veniva catanese è una sorpresa sia per la democrazia maggioritaria
Assolutamente passivo eco anche nelle cose che scrivi
L'ora quali sono i passi secondo te per permettere che la nostra democrazia diventi maggioritaria
E se ci sono delle epoche invece in cui e più consigliabile una democrazia consensuale cioè
Sull'articolo diciotto in una fase del genere per esempio una democrazia maggioritaria non avrebbe avuto esitazioni
Una democrazia consensuale potrebbe aver evitato un
Esasperazione del conflitto sociale sì ma sicuramente
Il modello consensuali limita l'esasperazione del conflitto
Io rispondo lato domanda un po'diciamo invertendo la giovani e venendo appunto anche la al caso italiano
Quali sono o quelle con gli strumenti che non fa non favoriscono la decisione quindi non favoriscono un modello di tipo maggioritario
Sicuramente qui diciamo lo dico come può
Volgarmente ma per farmi intendere la corsa al centro
E infatti io volevo sottolineare due paradossi
Della
Transizione italiana e anche della fase attuale la fase attuale è una fase che sta andando alla cerca di una maggiore capacità decisionale partendo dall'osservazione che l'attuale esecutivo è incapace di prendere decisioni cruciali benissimo
Eppure
Cosa vediamo che
Le modalità che vengono
Pensate per arrivare a questo a me maggiore capacità di decisione
Sono proprio le modalità che porta una minore capacità di decisione ciò è appunto
O la grande coalizione o l'Unione nelle forze verso il centro cioè l'assenza di competizione cioè che è un po'una riedizione del governo dei migliori
E che non si capisce perché dovrebbe garantire decisione tanto più
Che invece garantisce sicuramente eterogeneità
Quindi
Si vuole cercare di produrre decisione negando la competizione quando invece la decisione spesso sia
Proprio quando si
Consente a una delle due parti di assumere la decisione a meno che
Non si voglia aprire l'idea di una dittatura in senso romano che potrebbe avere un senso
E secondo me è un po'diciamo esiste un po'questa idea in questo momento di
Dittature senza Romano anche se ahimè non è possibile come ecco dobbiamo produrre delle maggioranze e se queste maggioranze sono prodotte con la rincorsa a una ha un grande avanzo ombre no
Per
Risolve il problema della decisione mi sembra diciamo una contraddizione e l'altra contraddizione
Chi è presente in questo momento e che a fronte anche sicuramente di un uso disinvolto del potere
E del potere del potere di governo che si è registrato in questi anni l'attenzione rispetto al problema proprio dell'innovazione istituzionale
Insomma soprattutto terzo quelle regole che limitano il potere peccato che non ci si renda conto che il potere di governo nel nostro Paese
Debole
Cioè e c'è un completare c'è una un indiano nel vedere una usurpazione di potere da parte di una gestione
No nel vedere da usurpazione di potere da parte di una persona non si vede che indietro c'è
Un gioco istituzionale che non attribuisce potere né al Governo né al Capo di Governo
E si vogliono sopra ci si vuole soffermare su
Le regole che limitano il potere quando ancora non abbiamo disegnato
Un potere
Capace di decidere e dico soltanto una battuta e la dico qui non a caso perché sono stato un po'antipatica quindi la dico qui non a caso
Di fronte al fenomeno cosiddetto della precedente edizione della politica da un fenomeno che
Interessa tutte le grandi democrazie occidentali ed altro non è
Che lo spostamento di equilibrio di potere verso il Governo verso il capo del Governo o il il Presidente
Spesso si dice si noi possiamo accettare questo rafforzamento se però creiamo una vera
Separazione dei poteri
E quindi rafforziamo il potere del Parlamento
Vis-à-vis
Il Governo lettura essa è una stupidaggine solenne
è una stupidaggine solenne qua può spiegare qualsiasi costituzionalista e qualsiasi politologo mi sistemi parlamentari il contropotere non è dato dal Parlamento mal contropotere è dato
Oltre che da organi costituzionali come la Corte Suprema oltre che da partiti politici che funzionano dall'opposizione è l'opposizione e questo ce l'hanno spiegato gli scienziati politici da decenni nei sistemi bipolari è l'opposizione
Che costi
C'è contropotere
Se è così forse si ha un sistema bloccato e questo ci tengo a dire a parte questa certezza purtroppo INEA detta troppo spesso grazie soffrire
Ringrazio professor Ventura anche perché in brevissimo tempo comunque c'è
Dato conto di un
Problema piuttosto complicato
Peppe Nanni
Avvocato del Foro ne minano filosofo della politica tra l'altro siamo colleghi nella segreteria nazionale del futuro e Libertà
E uno anche degli estensori del manifesto di ottobre ci tengo a ricordare anche perché da poco passato un anno mi pare nota dato alla stesura di questo manifesto
Che ho detto prima di venire qui ho riletto con con più attenzione a un quesito effettivamente che tentativo di sintesi che è stato
Per annunciare certe cose per
Ora una frase mi ha colpito a proposito di rappresentanza
Ed è questa la politica non è solo rappresentazione dell'esistente ma anche presentazione dei senza da parte degli invisibili
Poi parlando con Peppe più volte ho capito anche qual è la sua teoria
Che forse condannare in tre se mi consente possiamo definire
Un antistatalisti modi per tardivo una sorta di sparato postmoderno che paradossalmente non è stato qua
Una Repubblica un ritorno res pubblica
Anziché ad un'altra forma di ritardo
Ecco non volevo come dire interrogare su questi due temi quali sono quindi i limiti della rappresentanza politica che abbiamo sinora conosciuto
Soprattutto se la rapportiamo alle nuove esigenze per la degli individui e dei cittadini uso questo termine non uso il termine indifferenziato di società civile perché il sottile
Non è la società civile organizzata
Come dire il termine attribuendo ma di della riflessione di di Peppe Nanni
E l'altro tema appunto è quello della di un questo Stato postmoderno che potrebbe anche non essere statuale potrebbe essere un'altra cosa rispetto allo Stato un'altra forma del politico
Prego
Cipro pongo di partire da una prospettiva
Non vano ottica non dall'alto non divina non metafisica ma proprio per questa infinitamente più ricca più erotica direbbe fa lasca
Più intensa
Di più avremmo anzianità
Del nostro punto di vista a partire dalla varco politico che avviso che qui presenti ha aperto finì con la sua presa di posizione con questo strappo non c'è politica ma non c'è strappo dicono una serie di scrittori
Io ho portato questa diviso per minaccia rimane in questa stessa sera non li userò se non per lanciarli direttamente
Sapevo che presto
Questa prospettiva che cosa ci interessa delle cose che che stiamo dicendo secondo me ci interessa
L'idea di una conoscenza che qualcuno chiamerebbe il presepio Pierangelo schiera ideologica cioè una conoscenza mirante a un fine noi lo stiamo adesso
Discutendo di tutto lo dobbiamo in questa
Suggestiva della situazione stagione politica che si è aperta avere una riflessione teorica e pratica c'è una una una una capacità di
Di di di di riprendere un filo che unisca teoria e pratica
Nella prospettiva di quello che ci crede ci sarebbe costruire un soggetto più forte
Troppo piace troppo forte piena stanza
Basinas edifici
Cioè dobbiamo avere la conoscenza che ci serve
A rendere efficace la nostra azione e anche se volessimo chiudere il cerchio un'azione capace attraverso la ricchezza e la nostra vita verbosa emotiva di aumentare la nostra conoscenza ma c'è un parco restare questa seconda parte del ragionamento
Quindi noi credo dobbiamo assumere
La prospettiva esimi fatti seguiti però uno lo vuole più vicino c'è questo fate come dicevo io ci mettiamo tutti insieme qua che proponibile
Si
Io parlo però poi
Sì ma chi perché dire io che ho visto che in sala secondo i dove ti metti e siccome la politica e tecnica e tradizione tecnica secondo è che Zakia tecnica uno Vinci nei nei contenuti
Allora che cosa ci serve una conoscenza
Che ci permette di stare con un Logos con una e con una passione dentro a questa prospettiva politica che sia
Ora a parte che io
Presi dovrei anche direttamente partiamo dalle scuse il lo Stato per cui
L'abbiamo nel titolo sbrighiamo ci dà un minuto anziché fare una grande riflessione io credo che
Da cave Smith in avanti
Lo Stato esprima una forma di organizzazione da Cosa pubblica che nel Seicento è stata utile per la crescita delle Società nazionali
E per neutralizzare Toscana mento delle guerre di religione quindi sicuramente una forma laica chi governa che sia incarnato perlopiù stati assoluti
E che probabilmente non certamente richiama necessariamente nella sua compiutezza teorica l'idea del del sovrano del monarca dell'unico punto rappresentativo
Questo secondo me è una stagione con una stagione è stata la polis come una stagione è stata la Repubblica romana l'impressionato Scopus che forse ci torneremo giocata sulla contraddizione creativa e non sulla
Suma facile buonismo della
Dell'unanimità e della del il consenso di tutti con tutti
Questo è stato lo spirito civico italiano il suo contributo di apertura modernità comma Chiarelli quei due o tre nomi detto incidentalmente che fanno modello italiano della modernità Machiavelli Bruno
Baldassarre Stedionica insegnati impiegare ristrutturazione OP su questa idea di una modernità italiano avremmo forse tornare proprio per farne progetto politico perché poi su questa strada si arriva a cose molto concrete al made in Italy all'urbanistica che ha dato
Che non trattiamo in questa sede ma di questo sono cioè
Relativi diamo esplicitiamo le nozioni comprendiamo che fa
Allo interessa la nostra contingenza quindi siamo messi a nostra preziosa vita i nostri trent'anni la nostra generazione in questo senso non si tratta anche
Nel dibattito precedenti di di regioni contro i vecchi si tratta soprattutto di dire cosa fa questa generazione qui che è qui questo mondo da qui a trent'anni ho molto piacere che sia bello il mondo corso cinquecento anni credo di aver
Pochi poche risorse non essendo Berlusconi per arrivarci mi interessa la preziosa contingenza di questa esistenza in queste sta la forza politica
Quindi non valori e termino perché questo debba essere per esempio assolutamente laicista perché
A me interessa diceva dell'ospite anche di chi crede apro una breve parentesi diffuse ci serve sui non
Che cosa crediti sono affari tuoi
Ma dice delle se uno mi dice che venivano interessa sapere come questo di cambia la vita e nel mio caso come di cambiare la vita pubblica perché qui stiamo parlando di un discorso pubblico quindi la ricchezza contingenze anche la ricchezza della vita di Francesco d'Assisi qui non è il problema di stare
Dico contingenza ed è parola che si lega
E si lega sopra tutto alla luce della della della tutto ma di Machiavelli alla politica quindi a noi interessa crescere qui in passione in conoscenza in dialetto interno
Per arricchire ecco e rinforzare la possibilità di trasformazione pratica che abbiamo davanti
Da questo punto di vista tagli un po'di pezzi Stato è una parola usurata piaccia o non piaccia mi ricordo i corazzieri tra ambiente vagamente massonico e il sabaudo a anche perché se sabato perché non facciamo battute su Presidente sulla
Del del Quirinale
Un linguaggio da qualche parte avevo anche in tasca e qua della burocrazia qui per esempio autostrade ma siamo lì attestato di transito importa manuale
Modalità di pagamento con tante
è irrimediabilmente segnato
Secondo me dalla essiccazione della presenza politica lo Stato un fantasma
Dello Stato direbbe Marramao interprete di Schmitt in un convegno che trent'anni fa
Dichiarava leggendo calcio micce praticamente maggio giurista
Del Novecento la politica oltre lo Stato
Se noi non riusciamo ad avere un pensiero sull'opposizione che non è vera
Tra
Stato e antipolitica in quanto ma la politica non abita più lì l'antipolitica occupato lo Stato con delle prassi devastanti che dovendo in effettuare dal punto di vista della dei presupposti la decisione politica perché
I la gran parte della classe politica che occupa lo Stato non ha alcuna intenzione di prendere decisioni politiche ma al massimo decisioni o privatistico completamente politiche
Qui entriamo in un ragionamento che dovremmo sviluppare se ne avremo voglia e se avete pazienza non adesso ma mi
Mi futura idee
Quello che fu poi chiamerebbe il un ordine del discorso noi abbiamo delle parole che non possiamo usare avanguard dobbiamo avere un primo patto politico tra di voi sulla seri però Stato politica democrazia
Attivismo orecchiato e temete cittadinanza
E le altre parole che fan cento costellazione
Provocano un discorso produttivo e una capacità di intendersi ritirare quello unici a quel punto di vista soggettivo di essere parte perché solo un pazzo un tiranno pensa di rappresentare tutti noi riconosciamo la nostra parzialità
Che è un elemento di ricchezza e quindi accettiamo la conflittualità della democrazia e casomai è questa la cosa più mi stimola
Ciampi
A rilevare una la una ricchezza esistenziale la prospettiva politica che c'è per esempio in amare
Si diceva prima secondo me arrangiate del collega che parlava di Burt precedente che
Labile io credo che Stato democratico sia un ossimoro perché lo Stato per sua definizione non riesce serbo poi magari accenniamo mentre cosa possa essere democrazia certamente non è democratico
Se non
Quindi un sotterfugio
E noi giuristi sappiamo fare l'idea che rispondere in maniera plebiscitaria che il regime sia appunto di Barale ritiriamo stalinista che sia
Che rispondere a un plebiscito chi volete dei due siti d'accordi per l'ammissione allo Stato nazione
Non è quella la forma della democrazia allora per poterci intendere
Anzi quella me forse la negazione direbbe andare dobbiamo di
Capire chi decide su cosa quindi qual è il soggetto
Quanto questo riguardano la nostra vita se ci riguarda che cosa sia appunto la libertà politica che non è ne abbiamo già discusso a un segretario che Amato seminario
Meritoriamente gli amici invertiamo ha promosso in maggio
Se la libertà politica sia qualcosa di specifico e sia proprio una di quelle peculiarità della società occidentale
Che viene scoperta in Grecia
Alle origini del politico e della democrazia formule che sostanzialmente ha inizio coincidono e coincidono trattato l'invenzione di parte ha visto pratica ma questa è una puntata tratteremo ma è un'altra volta per cui le cose sono ancora più interessante di quello che sembrano
Nel porre la prospettiva di una vita politica come orizzonte di cittadinanza alto basso
E che è la differenza rispetto alle altre agli atti modelli Società
Se
Ora noi ogni tanto vengo avuto come dire Machiavelli ricapitolare i principi del
Del del della società che abbiamo in mente e quindi ricordarci che
Il chi pone la decisione per chi la pone
In che termini si organizza la società politica non è indifferente
Aloisi Bruno ritengo seguendo una seduttore altri possono avere un'altra opinione che si possa parlare
Di politica dove c'è la semplice banalissima espressione del consenso
Il
Parlo tra l'altro dando per scontato che abbiamo tutti davanti la situazione attuale di adesso di questa Italia di questa
Che è quella che poi mi interessano brevi cenni sull'universo
Perché se no non riusciamo proprio a far capire cos'è un appunto un pensiero della politica sulla politica
Tra tra parentesi la filosofia politica dice andare come dicono prassi erba di uno e altri è una truffa perché appunto essiccata verso la filosofia la potenza della politica di ogni soggetto di minimo
Quindi diciamo scrittori si paga gli scrittori o di gente che agisce però questo agire appunto è tipico del cittadino noi il consenso dice amare ente mi sembra abbiamo riportato il manifesto di ottobre mi sembra che sia sua frase comunque quello è il senso
Libertà politica è
Partecipare
Alle decisioni di governo o non è niente
Non stiamo parlando appunto medi pericolosi sovversivi ormai si perché chiunque anche scrive è considerato un pericoloso sovversivo se alfabetizzate in quest'ultimi tempi penso
Stiamo parlando di andare di una serie una costellazione di altri gli altri autori di altri che si apre e di altri politici allora is don il consenso
Dice per esempio Hannah Arendt in un libro secondo me emblematico visto che ho sentito anche ragazzi di di di di di presenti al campo di Mirabello
Essere preoccupati che in giro ci sono le rivolte le rivoluzioni io sono preoccupato per un giovane di vent'anni si è preoccupato del rivolto in evoluzione perché chissà cosa mi diventa quaranta però
Ragionamento è che la parola rivoluzione
Trattata per centinaia di pagine dannare la cui biografia conoscete e che non sarà mai adesso di ieri è situate conficcata all'origine nella dell'invenzione dell'atto fondativo qual è l'assente una politica
Della società dello Stato America
Sì è stato abbiamo chiamato questi atti in realtà già lì si parlò di una cosa pubblica diversa allora
E l'idea è quella di un patto non come consunzione giuridica
Di diritto pubblico del della d'invenzione del patto perché esistono due patti ricordano ventuno e quella perquisizione cederemo mi semente niente assolutamente poco liberale
La nostra libertà fa una porzione della nostra libertà e della nostra del nostro diritto a
Una sovrano o a uno Stato persona giuridica che invenzione sopra che è la stessa cosa
In cambio di sicurezza valore non esattamente politico secondo me ma adesso non entriamo nel merito
L'altra è quella ricorda lei dove arrivando a fondare così come i
Gli achei decido di andare a togliere fanno un patto per l'avventura che poi diventa la polis cioè non c'è politica dove non c'è apertura di un orizzonte di trasformazione di avventura
E fondatori americani
I primi coloni i padri costituenti americani decidono un patto orizzontale
In cui ci sono mutue promesse reciproche
Di intervenire allora
La politica e lo spazio che si inventa dove gli uomini in presenza l'uno dell'altro si promettono azioni non consenso passivo o altre cose che qualsiasi Stato autoritario paritario ossessivi della qualsiasi Gengis Khan cerca
Questa preziosa e rara invenzione che non è necessario in una società che si può benissimo avere una buona amministrazione senza politica
è però l'essenza stessa dell'umanità politica occidentale
Se noi siamo su questa linea visto che non è che possiamo frontale tutti gli argomenti ma se sentiamo cioè la passione di quella che viene chiamata la pubblica felicità la quale non è bisogna spiegarlo sempre perché queste parole non stanno circolando più non è
La felicità delle masse mai la felicità del singolo di partecipare alla vita pubblica dice Jefferson
L'idea di stare di andare al congresso di discutere di persuadere essere persuasi
Di andare in giro avremmo detto una volta attaccare i manifesti a discutere a fare le scritte a occupare la scuola a fare il cortei oppure
Ecco la lap poi le immagini delle contingenze trecento giovani quindicenni probabilmente
Poi non avranno il coraggio che sono meschini denunciati domani perché hanno fatto una manifestazione
Un sindaco che sappiamo bene una volta andarsi faceva arrestare per contestare Boucher che oggi ritiene invece si quattro adesso queste racconto
Si mette a fare un gesto che è il più antipolitico neanche antidemocratiche si possa immaginare
Cioè abbiamo immagini molte vicina di che cosa e cittadinanza partecipazione e di che cos'è la sua negazione non è che dobbiamo andare a cercare appunto come a volte facciamo il Governo persiano rispetto a quello greco
In questa dimensione di partecipazione si esprime anzitutto una passione esistenziale per il presente che è tipicamente politica
Rinunciare alla politica l'orizzonte di trasformazione alla capacità di porre continuamente nuovi inizi direbbe di nuovo al mare credo in termini molto efficaci
Nove e quindi per esempio rinunciare al varco di Fini e limitarsi a modeste riforme all'interno del centrodestra anziché sfondare lo scenario
Parlare in termini di scetticismo elettori non capiranno come se esistessero questi gruppi con la maiuscola gli elettori che si riuniscono si sa dove
Anziché convocare un nuovo elettorato molecola reggimenti già presenti a desistere a non essere solo elettorato
Ma essere un corpo attivo dei cittadini di questi non è che verranno cinquanta milioni ne verranno trentamila la fine però questi che oggi prendono
Indignazione è una parolaccia che di quelli che si gonfia diventano paonazzo in combinano niente di questi punti la richiesta di cittadinanza
Di presenza attiva non trova risposte restituzioni
Le quali è secondo me non devono limitarsi innescato prima delle cose a decidere al posto di ma fare spazio e quindi volare interi prendendo i movimenti consiliari che non sono sempre ferocemente di sinistra perché sì sì a meno che si voglia considerare tale la rivoluzione ungherese cinquantasei dove i Consigli spontanei di cittadini
In piccoli gruppi rischia rischiamo le pubbliche elementari del pensiero abortito ahimè dei costituenti americani di due o trecento persone sono la somma
Della società politica
Allora il problema anche del potere viene posto in altri termini
Perché non si tratta di aver paura del potere nessuna grande politica si fa con la paura
Si tratta di
Opporre la crescita di un potere accoglievate il potere aumenta se il potere disponibile della cittadinanza e di più il
Bilanciamento dei poteri e viene per aumento
Non per non per non per negazione
Si tratta di avere il controllo del potere non di negare l'esistenza di potere politico che potere vuol dire appunto poter fare aumentare le possibilità disposizioni la cittadinanza
Di trovarsi su obiettivi progetti grandezza tutto quello che è stato abbandonato dai partiti contemporanei italiani
Concludo questo già vicino tutta una cosa se la società italiana politica se la politica è occupata da logiche antipolitiche quest'oggi è difficile negarlo
Si tratta di capire come si possa istituzionalmente o no di creare uno spazio questa partecipazione attiva
Per questa riappropriazione al di là della rappresentanza si tratta di corsi e forse da un lato
Un un pensiero un po'o se volete difficile ma non credo che lo sia perché già il Riccardo II di Shakespeare
In quello che il grande teatro e non il teatrino alla Smaila o dalla al cabaret
Olanda anzi neanche Cavalera l'aspetta marchiato tira Escrivá Shakespeare che è fonetica in cui accade il fatto politico
Il Riccardo II mette insieme allo disfarsi
Della pretesa di sovranità monarchica
Ed è quindi operazioni repubblicana cioè il re è nudo alla fine si è venuta da solo oggi abbiamo a che fare con un re che sia praticamente denudato da solo di nuovo e quindi su questa prospettiva in questo orizzonte interessate dobbiamo capire se siamo disposti a dare rischiare
Uno strappo a organizzarlo a restituire al di là
Il semplice istituti di rappresentanza che parzialmente dovranno continuare a vivamente esserci una scommessa per ottenere che qualche cosa di partecipativo
Venga riacquistato venga riappropriato dai cittadini che primo e allora anche film per me fin troppo cortesemente alle porte dei palazzi e su questo noi potremmo dover cercare anche il sintesi puntuali Benedetto
Lo dico a te perché se il deputato presente inventando anche delle cose su cui poggia incomincia difende che potrebbero anche non essere simpaticissimi e per qualcuno
Perché se per esempio per rammentare la cittadinanza dovessimo dire e bisogna spezzare alcuni meccanismi rappresentazione
Della rappresentanza e quindi arrivare a formulare ipotesi anche concrete oltre aprire in qualche maniera palazzi dovremmo dire per esempio forse mi piacerebbe discutere con voi
Che un mandato
Basta e avanza e quindi non si possa essere immediatamente rieleggibili poi si troverà questo diventerà la fine una mediazione per cui diventa lungo diventa oltre
Però sarebbe forte oggi dire
Che
E che non lo e corrono mandato scusami e concludo versa i cento deputati seicentotrenta ma presso i mila cinquecento deputati magari pagati meno
Perché ha ragione Fini stamattina direi la volgarità e pensare al costo la politica la volgarità rispetto a manifestazioni previsto beh pensare che nessuno c'era ancora arrivato al costo della rottura dei vetri di accettiamo la rete la follia questi facciamo il prezzo
E quindi ecco che la politica di nuovo il prezzo di una manifestazione non le ho ancora visto calcolato con richiesta di cauzione cioè questa veramente diventano forme
Contorta economici sono antiliberale perché non è pensabile che possa che non è neanche costituzionale vietare manifestazioni pure nipoti successi del poco diritto penale che ho fatto è stato difendere
Una manifestazione non autorizzata in trent'anni fa e imperversa denunciati dei nostri amici i chi vince perché non è non è neanche impensabili
Allora nel momento in cui
C'è la richiesta di nuova procreazione riappropriazione dello spazio pubblico di bisogna proprio tutto inventarlo
Con la gioia della creazione politica perché appunto la politica anche la dimensione esistenziale forte compassione e rigore qual è la risposta del PD del Comune di Roma
Per lui tutta la classe dirigente arretrata ulteriormente i livelli di partecipazione di manifestazioni
Su questo alcune cose concrete devono essere dette perché sa potremo anche fare un grande dibattito Massimo smettiamo
Una serie di proposte concrete
Quindi non chiudiamo il circolo virtuoso riflessione anche alta anche aspra anche dialetticamente intese tra di voi il capacità di uscire con proposte per domani mattina
Il mese prossimo l'anno prossimo se volete dove non abbiamo fatto non
Buona politica quanto nel braccio che non avremmo fatto buona teoria cioè non avremmo pensato politica
Par condicio
Poi
Chi
Oggi