Dialogo, pluralismo, democrazia: il nostro comune orizzonte. Presentazione della 10ª Giornata Ecumenica diel dialogo islamo - cristiano in programma il 27 ottobre 2011 a Casalmaggiore

Dunque buongiorno a tutti grazie di essere
Così
L'oggetto di questa
Conferenza stampa lancio della giornata
Il dialogo Islam cristiano della decima giornata del dialogo esigiamo cristiano
La scelta dell'in questo luogo non è casuale non eri riteniamo che
Il ruolo dell'istituzione dello sta solo delle sull'istituzione del Comune come ombrello sotto il quale
Devono stare possono stare tutte le
Le realtà religiose che sia la maggioranza che si è amplissimo minoranze
Per in qualche modo dialogare tra di loro contribuire alla costruzione all'evoluzione della nostra società sempre multiculturale multireligiosa
La la giornata del dialogo disarmo cristiano in un'altra dieci anni fa in seguito alla tragedia dell'undici settembre
Questa iniziativa è stata apportata è stata voluta e portata avanti da diverse associazioni cattoliche
Che lavorano nel campo del dialogo interreligioso molti dei quali ci sono anche con noi qui
Da dalla rivista del dialogo on line Gallucci PACS dal salari da da diverse realtà dalla comunità di base dalla rivista confronti che da molti anni siccome si occupa appunto del tema del dialogo ed il dialogo Islam cristiano
Intorno a questo tavolo ci sono delle comunità Cristina anche delle realtà islamica che i danni dialogano e cercano di
Sviluppare una lira al Comune per per il dialogo interreligioso
Tra queste realtà la Chiesa
Alla Chiesa registra italiana abbiamo con noi una importante esponente di questa chiesa e nella nostra amica Donadoni ANDI
Sì incidere al punto il senso che il nella sua accesa aventi stata a questa giornata del dialogo in questione crescono
Grazie buongiorno a tutti quindici anzi comune
In altra maniera accadere mi occupo di libertà religiosa e nell'ambito della Chiesa dentista e sono anche segretario nazionale dell'Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa
Era dovere un dialogo oggi parliamo di dialogo cristiani islamica ma per avere un dialogo veramente il traffico veramente annuncio utile partecipanti secondo me e è necessario
Superare dell'età per passare attraverso delle tappe la prima di queste l'accettazione
Città
Accettare non significa sapere che c'è la presenza di qualcun'altra
Ma c'è il tema che significa rimuovere tutto ciò che può essere di ostacolo la mia relazione con l'altro e quindi prima di tutto il pregiudizi e poi l'ostilità
Voglia avuta dell'altra
Per
Darli piena cittadinanza nella nostra vita ma questa accettazione dell'essere paritaria
Io non mi posso porgere nei confronti dell'altro come una persona superiore all'altro oppure desiderando che l'altra diventi conviene
La mia immagine deve essere reciproca perché i pregiudizi non sono soltanto dei ieri noi italiani nei confronti
Degli altri
Degli extracomunitari o anche dei non italiani ma anche degli altri nei nostri confronti quindi terra
Partire pensare umiliare gli atenei un dialogo veramente proficuo bisogna fare da entrambe le parti
Ci sia accettazione
La seconda tappa è quella dell'ascolto
Se non mi metta all'ascolto dell'altro io non posso farmi un'idea vera di chi è l'altro
Posso si attardano sempre io
Posso partire ed essere influenzata da quello che penso io
Invece a fare silenzio davanti all'altro all'ascolto ai silenzi davanti all'altro perché penso che l'altra abbia qualcosa di utile ed importante da dire armi
Cioè se io so stare in silenzio davanti all'altra è e l'ascolto questo vuol dire che io dia riconoscono in Italia riconosco importanza
E a quella persona a qualcosa da a farmi conoscere che io non conoscevo
La terza tappa è quella delle domande e avere delle risposte chiare
Se ignori dialoghiamo e sette e sei un'altra darne
E Anna rapportata islamici e cristiani ci sono anche dei paradigmi differenti di riferimento
Se io che ascolto egli non capisco perché o il mio paradigma allora io ho il diritto lettura il dovere di ascoltare le mie domande
Ma queste domande non devono essere pretestuose queste domande devono rispondere a un'esigenza vera
Noi certe volte quando parliamo con gli altri
Lì valutiamo in base ai nastri Standard di riferimento
Molte volte e noi reali
Intenti fidiamo il ruolo dell'Imam con quello del prete o del pastore sindacato è completamente diverso e quindi anni nell'ascoltare l'altro si impara che di versa la cosa
Ma
Nell'ascoltare l'altro allora sorgono queste domande
Di chiarimento e l'altro ha il dovere di rispondere
Perché un
E certi silenzi sono veramente terribili e grida di più del silenzio stessa
Certe assenze nei luoghi dove si danno a chiedere delle informazioni delibera anch'
E quindi fare delle domande vere ma attendere venga risposte chiare
E questo è anche uno dei presupposti per un buon dialogo
è l'ultima cos'è l'ultima tappa chiederei e quella della interazione io non credo molto all'integrazione perché nell'accezione comune è diventata un pochino come assimilazione
L'interazione mi dice che noi lavoriamo insieme collaboriamo insieme
Per costruire qualche cosa noi abbiamo
Evitiamo insieme in una stessa nazione in una stessa città in uno stesso quartiere frequenti hanno gli stessi posti di lavoro stentiamo le stesse scuole
E allora bisogna che tutti quanti insieme lavoriamo
è già stato deve prendere assolutamente
Coscienza di quello che sta succedendo in questa nostra
In questa nostra nazione e allora deve prendere dei provvedimenti e dei provvedimenti adeguati ai bisogni
E ultimamente si sono messi in evidenza diversi bisogni bisogna della cittadinanza dei ragazzi che sono nati
I disegni di avere delle leggi che non sono formulate nei momenti in cui ci sono delle emergenze
Ma delle leggi che governino veramente il fenomeno fenomeno anche in espansione che molto importante e che è utile per l'Italia
Non è stata per debellare affinché tutti i cittadini Aviano quello che è necessario per l'ora è una delle cose necessarie e quella di poter adorabile Dio interiori indecorosi degli obblighi dignitose
E quindi
Sentirsi così li ha riconosciuti nelle proprie esigenze più importanti
Uno Stato che deve valutare anche sui Nidia come in media presente no il problema perché tante volte in media influenza né alla società più verso il razzismo
Che verso la soluzione dei caro millenni non è stato che vede le aree anche nelle scuole per vedere chi era grazie si preparino ad affrontare
La situazione inanella societari dovendosi insito sono inseriti si inseriranno sempre di più
Quindi da parte dello Stato sino a questo tipo di integrazione ascoltando i bisogni degli altri
Da parte di tutti quanti noi c'era bisogno di fare uno sforzo per entrare in relazione con gli altri certe volte ne facciamo delle degli incontri così
Istituzionalizzati
Però a la vita reale è un'altra cosa allora cerchiamo di avere dei buoni rapporti con gli altri pensando costruire il futuro
Il futuro affatto di siccome dedicasse generazioni ma anche i nostri figli e che si incatena sempre di più in una società molto diversa da quella dove siano cresciuti noi
Ecco il futuro si governa non si improvvisa e se si improvvisa è veramente Renania rischia
Grazie d'ora dopo gli anni per questa sua riflessione i tempi sono molto stretti quindi invito i nostri illustri relatori e ospiti da restare nelle scene di cinque minuti per poter far parlare tutti
Intesa l'accettazione reciproca all'ascolto l'interazione
Per costruire appunto un futuro insieme credo che sia proprio la base sulla quale si fosse costruito appunto questa iniziativa che dura da diversi anni con nuovi doveva esserci
Mario Scialoja esponente del centro culturale islamico d'Italia ma per motivi di salute non poteva venire ha mandato un
Un suo messaggio e in sostanza Lulli augura la giornata di poter continuare
E di dare dei frutti nel futuro e ritiene come molti di noi ritengono che le il il dialogo interreligioso
Deve partire dal basso per poter davvero dare qualcosa di uccidere passo la parola a il pastore Raffaele Volpe che il Presidente dell'Unione dei pattisti in Italia prego
Grazie
Mi piacerebbe partire da una citazione
Siamo nel mille seicentododici quindi circa
Circa vicine alla ricorrenza
Di questo famoso scritto di un certo Tomasello Gris
Scrisse la dichiarazione del Ministero dell'iniquità un padre fondatore del chiese battiste che scriveva Brecht dicendo
Che nessuno può forzare la coscienza
Di una persona in merito a questioni religiose
Il re
Lo fece in carcerare questi morirà in carcere subito dopo questa questo libero
Sono passati svariati secoli da quella forzare le coscienze
Delle persone in materia di difatti religiosi da allora ad oggi in Europa
Si è espanso molto sangue ma si anche costruita lentamente un'alternativa
Io credo che qui il dialogo soprattutto il dialogo ecumenico ampia in qualche modo dato
Un contributo significativo
Se uno prende in mano la nostra tanto bistrattata costituzione si è passati dal non forzare le conoscenze in materia religiosa
A quell'espressione in cui si dice a rimuovere gli ostacoli
Affinché si possa liberamente esprimere
La propria coscienza religiosa quindi dall'non forzare al rimuovere gli ostacoli
Io credo che il dialogo adesso religioso cioè non più soltanto ecumenico quindi intera cristiano un dialogo che si apre anche alle altre religioni sia
Una opportunità maggiore per dare un contributo io direi per passare adesso ad una fase successiva
Dobbiamo passare da quella che si potrebbe tecnicamente chiamare la fase della laicità per
Diciamo per sottrazione
Significa il fatto che
Non importa cosa toccherei idea non importa il modo in cui pure esprima l'importante è che che ci sia una certa neutralità
Fallo fallo semmai anche privatamente però tutto questo eh
Come dire un evento neutrale cioè che non incide in quella che la costruzione delicate di una sfera pubblica e quindi di una opinione pubblica e nel male per dobbiamo passare a questa fase della laicità atterraste per astensione
Ad una laicità invece per addizione cioè comprendere lo spazio pubblico come uno spazio di confronto
E di contributo essenziale a quello che è la crescita del della democrazia
Nel nostro Paese
E in Europa quindi dal non forzare a rimuovere gli ostacoli ad una laicità per addizione credo che questo potrebbe tracciare un tragitto
Nel quale ci riconosciamo
E allora mi permettete di dare tre temi per un ordine del giorno di questo dialogo
Il primo tema è senz'altro che il dialogo come anche diceva alla nostra sorella ed amica Dora un dialogo che abbia al centro il tema della cittadinanza
Cioè noi dobbiamo capire che il tema della libertà religiosa si intreccia
In modo inseparabile dal tema della libertà
Della cittadinanza
Cioè non è possibile che ne possiamo fare delle difese sulla libertà religiosa sulla coscienza
E la libertà di coscienza se non prendiamo anche sul serio il tema della cittadinanza e qui che cosa bisogna far valere bisogna far avere il principio che come si diceva prima
Che non perché tu abbia il sangue italiano e il diritto di cittadinanza il famoso Iannarilli U.L.S.S. sanguinis no ma
Riconosce almeno che se sei nato in Italia il diritto alla cittadinanza questo è importante questo passaggio perché ci libera da una zavorra cioè l'idea che
Lo Stato si debba identificare
Con la nazione cioè che lo Stato si debba identificare con il sangue
E quindi come dire usciremo da quella sindrome di
Stato italiano barra cattolico
Ad uno Stato pluraliste
Quindi all'ordine del giorno il tema della libertà religiosa deve necessariamente intrecciarsi con il tema della cittadinanza
Un dialogo della Resistenza ce ne dobbiamo essere consapevoli di vivere in un momento difficile e in questo momento difficile necessario insistere affinché quel processo di erosione che ha costruito la strada del nostro cammino
Non ci riporti indietro
Cioè dobbiamo difendere le conquiste che si sono fatte al terzo posto concludo
Metterei il un dialogo della solidarietà
Cioè bisogna uscire da una cultura della tolleranza
O meglio bisogna sostenere il diritto dal dell'altro con la stessa forza con la quale noi sosteniamo il proprio diritto sappiamo che in Italia vige il cosiddetto eccezionali ISMU islamico
Che significa che per i credenti riferì islamica non si applicano le stesse normative vigenti che si applicano
Agli altri oggi in Italia vi sono un milione e mezzo di persone di fede islamica ci sono settecentosessantaquattro sale di preghiera
Ma praticamente c'è soltanto una moschea che amplia anche un valore poi monumentale se noi confrontiamo con gli altri dati duecento in Francia un centinaio in Gran Bretagna altrettante
In Olanda
Ecco un dialogo deve essere anche un dialogo della solidarietà dobbiamo fare in modo che ciascuno di noi
Nel proprio luogo e a partire da esse possa sostenere anche il diritto dell'altro di esprimere la propria fede grazie
Grazie Pastore volpe lei ha citato interno molto importante quello della cittadinanza
L'argomento di quest'anno della giornata dell'uso della decima giornata del dialogo disarmo cristiano gira intorno al tema del del dialogo pluralismo e democrazia
La cittadinanza ovviamente è un elemento fondante all'interno del
Del processo democratico il quindi
Senza democrazia è molto difficile parlare di cittadinanza e molto difficile parlare di pluralismo e di conseguenza il dialogo che sia interculturale risente religioso
Ha delle difficoltà ha delle difficoltà di avanzare quindi in questo senso l'idea del del del del di un dialogo
Su solidale di solidarietà credo che sia importanti per questo noi vogliamo che parta dalla base lei ha citato la realtà islamica e con noi abbiamo il rappresentante
Del devono in di un'organizzazione importante l'invio al nel panorama di delle comunità islamiche ovvero l'Unione delle comunità e credo che bisogna islamica in Italia
Abbiamo con noi il dottor Alessandro Paolantoni feci parola appunto
Di come la comunità islamica venti questo dialogo in questo contesto attuale
Innanzitutto
Ringrazio ovviamente
Confronti ringrazio
Chi ci ospita oggi in questa in questa occasione
E ho ascoltato molto attentamente negli interventi che mi hanno preceduto e sostanzialmente
Gli sottili sottoscrivo perché i temi che sono stati che sono stati posti si incardinano
Assolutamente in quello anche che
Il tema lo ricordavi Mustafà di della aggiornata di quest'anno cioè il dialogo pluralismo e democrazia
Ora per quanto riguarda
La situazione
Del rapporto non tanto che c'è fra di noi non perché il rapporto fra di noi e lungo e antico e
Sicuramente non è neanche da porre tra di noi il tema del dialogo
Però
Diciamo questo mi dà l'occasione lo sconto di fare delle piccole e riflessioni su quello che lo Stato oggi
Su quella che è la situazione della comunità islamica in Italia rispetto anche appunto i temi che sono stati espressi dai
Dai relatori che mi hanno preceduto
Io direi che parlando di pluralismo e democrazia
Che vedo che tra i relatori ci sono diversi esponenti diversi operatori nel campo dell'informazione quindi non voglio come dire sconfinare nel loro nel loro ambito però qualcosa qualcosa bisogna dirla
Il pluralismo la democrazia di un Paese si misurano anche
Dal livello dell'informazione
Che c'è in cui in questo Paese
E per quanto riguarda il modo con cui spesso viene rappresentato l'Islam i musulmani e le comunità back quindi in Italia di lavoro ce n'è molto da fare
Gli esempi sarebbero sarebbero molti e personalmente
Non amo non amo fare del vittimismo e non amo chi nella mia comunità in qualche modo indugia in questo tipo di
Di atteggiamento e tanto meno nel disfattismo però ci sono delle delle cose che sono evidenti
Che riguardano il modo di raccontare
L'Islam e i musulmani in questo Paese
Delle diciamo delle
Esempi molto rapidi per esempio si legge spesso
Sui giornali sui quotidiani nazionali dichiarazioni di politici o dichiarazioni gli amministratori per cui non bisogna dare una sala per la preghiera una comunità islamica perché
Secondo il dottrina islamica se quando si svolge una preghiera collettiva dentro questa sala dentro questo posto
La comunità ha diritto di acquisirlo automaticamente questa è una falsità una bugia che non ha nessun riscontro eppure lo leggiamo sui giornali oppure quando qualcuno pensa beni di pensa male
Di spargere non so di tutto il sangue di maiali o degli escrementi su un terreno sul sul quale si debba costruire una moschea pensando che questo
Impedirà no di di fare una moschea questo è falso
Oppure quando sto e degli delle persone che purtroppo
Militano mi dispiace dirlo ma i partiti che governano questo Paese
Sostengono per esempio che secondo il Corano sarebbe permesso ucciderei i i la propria figlia perché di subire dice al genitore queste cose queste dichiarazioni queste questi articoli non li leggiamo sui giornali
E queste cose contribuiscono a
Ingenerare nel nella popolazione come minimo la paura del musulmano
Come minimo no perché poi queste cose ripetute ripetute ripeto diventano delle verità le bugie ripetute tante volte diventano purtroppo delle verità delle verità acquisiti quindi
Il tema del pluralismo e dell'arte della democrazia non può
In Italia in questo in questa fase storica e politica del nostro Paese non può
Non contenere una riflessione sullo Stato della
Della comunicazione rispetto al
All'Islam e rispetto al alle questioni che pure la presenza islamica in Italia pone
Perché è stato detto giustamente un milione e mezzo di musulmani in Italia
Ma in questo milione e mezzo non dimentichiamo un altro
Particolare che ci sono non meno di cinquanta mila cittadini italiani di religione musulmana
E che a tutt'oggi nell'ambito
Dei diritti religiosi di fatto sono dei cittadini di serie
Perché un cittadino italiano
Prega nello stesso scantinato dove prego al cittadino il cittadino extracomunitario non è che ha delle moschee privilegiati per lui perché italiano
Quindi
Già
Credo che sarebbe è abbastanza grave che anche un un cittadino extracomunitario non abbia un posto come stato appena detto un posto degno per poter
Praticare la propria religione quando questo tocca anche
Dei cittadini italiani allora qui si pone un problema di
Applicazione della Carta costituzionale
Perché la Carta costituzionale molto chiara no sulla libertà religiosa sui diritti c'è un gran parlare di legge sulla libertà religiosa benissimo c'è un gran parlare di intese benissimo però
Non vediamo non vediamo
Diciamo un
Non vediamo ancora luce diciamo in questo tunnel no per cui
Questa giornata di dialogo
Alla quale non abbiamo sempre partecipato come voi continueremo a partecipare che perché crediamo in queste iniziative ecco io vorrei che fosse anche lo spunto per
Per una riflessione più generale
E più approfondita sulla situazione
Visto che si parla appunto di dialogo Islam cristiano sulla situazione delle delle comuni delle comunità islamiche in Italia che hanno
Ancora molto lontana da raggiungere quei diritti che sono
Garantiti ad altri cittadini di altre confessioni religiose grazie
Grazie Paolantoni il suo intervento chiama in causa l'istituzione dello Stato e le sue istituzioni per quanto riguarda il suo rapporto con le minoranze religiose in Italia
In particolar modo con la minoranza islamica
Si è già avvenuto Angiolino premio per meriti io vorrei dare la parola proprio visto che son state chiamate l'istituzione visto anche percorre esponenti del mondo istituzionale
Sono presenti hanno accettato di intervenire visto che hanno anche degli impegni istituzionali e vorrei in qualche modo poterle inserire per non perdere la loro testimonianza e quindi abbiamo con noi l'onorevole Giovanni facile che della Commissione cultura della Camera che ci dirà appunto una sua sul punto di vista sulla questione del dialogo
Grazie
Grazie grazie mille lire grazie moltissimo
La
Che redazione dei confronti che voluto invitare anche me io sono letto un abbonato pure scritto una paginetta verso il bellissimo numero speciale del mese di settembre sul
Sui cinquant'anni del Consiglio e quindi insomma
Mi sento a casa ma ho già detto che poteva anche non parlare perché insomma
Però visto che appunto si è parlato giustamente di cittadinanza e Costituzione
In relazione
Alle
Religioni e anche
All'immigrazione che poi come è stato appena ricordato non sono dovesse proprio identiche perché non è che vietato a un italiano essere islamico viceversa un cattolico essere palestinese e così via ma insomma
Io partirei con un ricordo io mi ricordo l'unica volta in vita mia l'ho visto Giorgio la Pira
Lui parlava di un libro che è appena uscito che si chiama penta veloci Islam Mucchetti Enna è stata scritta da io chi in Mubarak Mubarak quello famoso
E insomma già allora
Cercava di vedere più non come del resto invitato a fare Papa Giovanni quello che univa di quello che divideva e un po'negli stessi anni c'erano libri come quello di Panikkar dialogo interreligioso insomma
Finora
Ad oggi con il libro del Dalai Lama le religioni sono tutte sorelle cioè come dire un filone che cerca di aiutarci a vedere
Insomma la religione è può essere un fattore di unità e non di divisione anche se in realtà tutto con la storia degli ultimi diciamo varie migliaia di anni suggerisce che può essere anche un potente fattore
Invece di divisione
La Pira diceva debole un Paese in cui ognuno ha la sua casa e di o la sua fosse non poteva immaginare che saremmo diventati un Paese
Multiculturale e multireligiosa ma sono sicuro proprio per il ricordo di questo libro che lei mi disse allora che non dovevo studiarmi io non lo studia il ricordo solo il titolo confesso che non saprei dire che cosa
Ma erano cinque punti comuni fra cristianesimo islamico
E quindi io son sicuro che già allora pensasse a una casa e che
Pensando del dire uno ma noi e le nostre Eligio nelle nostre chiese sono tante
Anche tralasciando però quelli che invece quelle religioni ancora vi piacciono per cioè la
Compianta fallaci ma anche insomma adoratori del dio poker però occasionalmente brandiscono antico ci disse come manganelli quando
Via nell'occasione ma anche in ambito cattolico c'è un filone che invece un po'più dubbioso io mi ricordo che proprio negli anni stessi
Che sto dicendo di la Pira c'era per esempio Biffi che allora era parroco adesso poiché cardinale che nel sessantanove scrisse un libretto anche divertente che siamo al quinto Vangelo in cui così smontava un certo ottimismo
E di recente nel due mila sette quando ha fatto gli esercizi spirituali al Papa la Curia ha ripetuto questa sua idea per presa solo ieri aveva
Cioè che in fondo l'Anticristo sarà pacifista ecologista l'ecumenismo eccetera quindi diciamo anche dalle parti nostre c'è
Nostri intendo in quanto io se non
Membro di
Della Chiesa cattolica
C'è insomma chi è
Molto felice di quello che è accaduto con il Consiglio e spera che questo
Vada avanti e qualcun altro ha un po'più
Perplesso e dobbiamo essere coscienti del delle persone a cui ci rivolgiamo tempo questo Paese
Lo stesso Papa attuale c'è una sfumatura un po'diversa rispetto al precedente onesto celebriamo mi pare in decennale di una preghiera al Comune delle religioni ma l'idea
Di Giovanni Paolo II era appena insieme l'idea di Benedetto sedicesimo è la ragione come base comune di incontro ciondola Servello tutte e due ma non proprio diciamo i denti
Concludo spero di aver parlato troppo io credo che comunque a parte questi
O meglio il proprio
Alla luce di questi partiti avevano ci serve e lo dico adesso proprio non solo da deputato ma manda Presidente formazione alle politiche delle istruzioni del Partito Democratico
Penso che ci serva
Una
Nuova crescita culturale e le che sul totale avviene l'incontro in un anno fa quando abbiamo fatto un documento sulla scuola che vogliamo di cui uno dei punti si chiamava cittadini di domani abbiamo cercato di segnalare
Che diciamocelo tante parole che sembrano uguali però noi integrazione non ci piace tanto
Multiculturalità nemmeno ci piace interculturalità
E cioè nessuno che nessun piede diverso dagli altri ma anche non una come giustapposizione di tanti diversi che stanno ognuno per conto suo ma l'allora anche abbiamo detto insegnare la storia del geografia in un modo diverso allora anche ecco in questo senso io con rispetto per Pastore Volpe e anche per Paolo Naso che l'ha detto un'altra volta che stavamo insieme da un'altra parte a Firenze
Io penso che la aggiungere incontrarsi tenga richiesti con le tante religioni fatemi aggiungere anche con nessuna religione perché altrimenti traccia un altro dei Governi dopo cioè dovremo pentire quindi cominciamo a dire che c'è anche chi non ha nessuna Regione per il quale abbiamo della stessa così dallo stesso rispetto
Ecco è una cosa bella quindi audizione non sottrazione diciamo che però la neutralità è una base da quando siamo abbastanza lontani in Italia lo dico da cattolico e da cattolico che ha invitato la sua chiesa sulle colonne di avveniva rinunciare unilateralmente al così fisso
E questo proprio perché credo che alcuni gestio sono punto di maturazione o diventano
Atti di guerra no però noi siamo una situazione lontana quindi si alla
Diciamo addizione purché non si sottovaluti l'importanza della anzitutto dell'eguaglianza di tutte le religioni davanti
Allo stato in questo senso io credo che anche l'educazione a scuola abbia una grande importanza perché credo che
Il novanta per cento del pregiudizio viene dal fatto di non conoscere sì questo è vero che le religioni ma il vero per le minoranze sessuali opero qualunque minoranza il fatto di proporsi anche come partito perché domani dover Verardi
Puntare a ai piccoli diciamo per il futuro del Paese credo che sia una cosa importante non cioè con i bambini perché si possa capire che è il più quello che unisce di quello che divide
Grazie all'onorevole impossibile per il suo intervento penso che appunto
Credo che in questa fase attuale della della formazione di una società multiculturale multietnica e multireligiosa
Investire sulla cultura investire sull'educazione sia davvero fondamentale do la parola all'onorevole Lucio Malan che anche lui dovrebbe andar via per motivi di lavoro
Ma l'hanno in qualche modo oltre a essere un parlamentare quindi un rappresentante istituzionale
E qui anche in veste di un
Di una persona che appartiene a una minoranza la quale appunto per motivi anche di mancanza di culti di conoscenza
E di educazione al punto storica molti italiani sanno poco di quelle che sono le minoranze storica tra cui appunto quella
Quella valdese prego
Buongiorno a tutti grazie
Grazie per l'invito
Io credo che queste giornate siano importanti proprio purtroppo per ogni
Anche imparziale equivoca sono arrivato tardi
Ho sentito solo l'intervento dall'onorevole Brancher le però che l'ha preceduto
Proprio in il problema spesso è quello di reciproca
Ignoranza e naturalmente è più facile che felice la confessione maggioritaria non conosca
Le altre piuttosto che piuttosto che viceversa ma certamente ci sono ci sono entrambi questi aspetti e credo che il dialogo per cui si è importante in questo senso
E dunque credo che sia dei neanche essere avere un atteggiamento dire ispettor non soltanto fra le confessioni ma anche all'interno delle confessioni per cui io
Squalificare questo o quell'altra della mia confessione non specialmente in questo contesto
Non mi sembra tanto appropriato
Credo che ci sia molto da molto da fare in questo senso indubbiamente certi atteggiamenti certe credenze diffuse
ADarte or per me era per mera ignoranza magari in buona fede ma la buona fede quando si accompagna poca volontà di ascoltare diventa un po'meno buona
E certamente certamente un ostacolo credo che nel
Io ho sempre sostenuto che
La miglior tutela rispetto a timori che qualcuno ha
Nei confronti di certe
Tendenze che vengono che usano l'Islam per fini che non hanno a che fare con la religione sia quello
Di
Dare i diritti
E dare modo di trovarsi di avere i locali di culto di aggregazione
In modo in modo palese in modo nel modo in cui
è possibile averlo per le altre confessioni la particolarità dell'Islam è dal punto di vista oggettivo è il grande numero di
Suoi fedeli che ci sono in Italia mentre invece altre minoranze hanno numeri inferiori per cui uno un locale di culto a Milano non è in questione di
I cinquanta o cento duecento persone per esempio ma un aspetto molto più ampio per cui subentra una serie di fattori credo che
A maggior ragione bisogna dar modo di fare le cose alla luce del sole altrimenti e più facile per coloro che intendono usare
Una religione o una confessione religiosa per fini che non sono quelli del quella confessione religiosa certamente più facile perché se
Si è costretti a stare in locali inadatti si è costretti a sottostare determinate limitazioni
è chiaro che c'è cioè in sé c'è già il il il seme per un come dire per un atteggiamento di ostilità che però è innanzitutto ricevuta e poi restituite in
Credo che il un aspetto importante appunto
Anche vedere le cose al di là
Del
Del fatto dell'Italia Delli dell'Italia sola noi abbiamo assistito tutti con grande speranza e credo che parecchi anche con qualche timore alla cosiddetta primavera araba
Vediamo che ieri però ora siamo ancora siamo ben certi Paesi come la Siria la situazione ahimè fin troppo chiaro altrove
Siamo nella fase delle speranze anche nella fase di qualche perplessità io credo che dobbiamo ricordare l'aspetto di dare il pieno riconoscimento pieno riconoscimento rapina possibilità di esercitare la propria
Religione che garantita dalla Costituzione
E un fatto da fare comunque gli aspetti di reciprocità quando chi parla di reciprocità dice cose palesemente assurda alla luce degli proprio dei valori della democrazia della libertà e della Costituzione italiana
D'altra parte non possiamo ignorare che la libertà religiosa è un tema che non può essere certamente vincolato ai confini
Angusti si fa per dire dalla nostra patria ma è un tema che fa vissuto anche all'esterno nel perché è chiaro che sono in un clima di libertà ci può essere un vero dialogo
Grazie
Grazie onorevole non ha ma Malan per questo suo riflessione credo appunto
Il discorso della libertà religiosa religiosa credo che sia fondamentale e che non abbia un confine solo nazionale credo che dal momento in cui anche le minoranze islamiche
Che vivono in Italia in Europa si mobilitano appunto a difendere al nella libertà religiosa il sia in Arabia Saudita piuttosto che in Bellini runner piuttosto che in altri Paesi come la la drammatica far vicenda del l'inizio di questo mese
A Alka in Egitto dove sono morti diverse decine di
Di cristiani ortodossi copti e quindi credo che appunto l'impegno a delle comunità islamica dovrebbe andare anche in quel senso lì
Oltre a chiedere al alla società civile di dialogare oltre a chiedere i sacrosanti diritti con School con praticamente
Sanciti dalla Costituzione dall'articolo otto all'articolo diciannove dell'articolo otto e così via per la libertà di riso e credo che sia fondamentale e anche i musulmani che vivono in questo Paese abbiano
Sotto questa la questione delle libertà ricerchi sia un valore
Universale che va applicato ovunque non soltanto da noi
Il dialogo noi queste situazioni è molto difficile e portarlo avanti ma comunque si va avanti ci sono molte realtà
Cristiane e difendono appunto la libertà ritorna difendono anche il diritto dei musulmani del potere essere dei cittadini come tutti gli altri
Tra queste realtà punto c'è la comunità
Di base ci sono diverse realtà c'è anche
Il CIP scrisse con uno dei primi promotori della giornata del dialogo di slavo cristiane abbiamo con noi
Gianni Novelli deciderà la sua abbiamo pochi minuti poi chiuderemo la la conferenza stampa con Giovanni Sarubbi che praticamente il collante
Tutti questi
Realtà che promuovono ragionato del dialogo Islam rischia
Grazie
Io così faccio appena un indice di temi che
Potrebbero essere sviluppati anzi
Lo sono certamente in altre sedi
Primo vengo stamattina proprio esattamente dalla
Poche ore fa
Dalla presentazione del dossier statistico sull'immigrazione fatto dalla Caritas Italiana assieme ad altre
A
Ad altre organizzazioni del mondo cattolico
Mi fa particolarmente piacere stabilire questa connessione poiché
La stragrande maggioranza dei musulmani che ci sono in Italia sono immigrati
Sono circa un milione e cinquecentocinquanta mila
Senza distinguo dice il rapporto tra sunniti e sciiti sono complessivamente così ripartiti e mi piace nominali Magliocco quattrocentoquarantotto mila
Albania trecentosessantaquattro mila
Tunisia centosei mila Senegal settantacinque mila Pakistan settantatré mila Bangladesh settantun mila Macedonia trentamila Algeria venticinque mila Kosovo ventun mila
Questo
Questi dati questi numeri già ci dicono
La misura ci danno un'immagine coinvolti di ciò che è il pluralismo
Per il quale si richiede tanta tanta più democrazia in Italia e questo da parte anche e con l'appoggio delle istituzioni di altre confessioni religiose in particolare quella cattolica che
E maggioranza numerica politica
E però anche secondo punto ricordate l'altro avvenimento di oggi è bello che noi oggi siamo qui a fare questa piccola
Non sta riunione interreligiosa
Più che
In sintonia con quella di questo pomeriggio che viene ad Assisi
Convocata da Paolo da Papa Benedetto sedicesimo con quella che fine fu un venticinque anni fa
Quando il ventisette di ottobre e Giovanni Paolo secondo convoco ad Assisi
Gli esponenti delle diverse religioni atto decade per la pace quindi la centralità del tema della pace
E due principi fondamentali col troppo passati ormai in seconda linea anche nella celebrazione di questa sera di questo pomeriggio che sono la parli dignità e della circolarità
Ebbene
Su questo molte cose da dire
In molte anche da riflettere all'interno del mondo cattolico
Il passaggio progressivo dalla
Ecco perché anche in in Italia in pochi posti oggi vengono fatte celebrazioni avvenimenti uno è così conosco alcuna
Ma tutto è stato un po'assorbito da questo fatto che l'avvenimento di Assisi
Ultimo tema ne avrei altri due o tre ma non lo sa lei salto e la centralità dei giovani
La centralità dei giovani in questo momento come sorgente lezione quasi una specie di cattedra di democrazia prevede nel mondo islamico ma credo anche per il nord
Mi fa moltissimo piacere aver saputo stamattina ad esempio che proprio da quelle iniziative che vivemmo insieme
Con Alessandro alla comunità di Centocelle dialogo tra giovani cristiani e i giovani musulmani uno degli organizzatori di quell'avvenimento è stato eletto Alpa quella Camera costituente in Tunisia
Che
Da una nuova forma giuridica al Paese Osama al sa dire
Ed anche un'altra da quella stessa comunità che partecipava con noi allora la cognata di Alessandro giovanissima Imam della moschea di Centocelle
Alle otto e sei sono stati eletti dai tunisini che hanno votato in Italia e il comitato elettorale da presieduto da tornammo crani nostrano amico e collaboratore colui che anche in un libro scritto
Le premesse della democrazia
In Islanda islamica mondo islamico e quindi questo
Costituisce un'altra occasione di un grande fonte di confronto sulla costruzione della democrazia a partire da altri
Premesse presupposte cammini che forse anche i giovani da noi ci stanno tracciando anche in questi momenti chiudo
Grazie Giovanni lascio subito la parola a Giovanni Sarubbi perché la giornata parte oggi ma verrà celebrata indire se occasioni anche in diverse date quindi
La l'evento che oggi pomeriggio si è liberato Assisi non nego che non ha non avrà dell'influenza sulla giornata in quanto la giornata verrà sviluppata anche suo altre giornate prego giovani
Diciamo che quest'anno abbiamo assistito ad un fatto abbastanza
Prevedibile gli assensi rispetto all'anno scorso abbiamo quasi triplicato le adesioni
Sia come associazioni sia come singoli sono state moltissime adesioni anche singole siamo ad oltre c'eravamo in trecento adesioni
Duecento associazioni circa
Complessivamente
Trecento adesioni individuali
Però vede venire qui stamattina mi sono arrivate altre notizie di di iniziative si faranno quest'oggi ci saranno iniziative Sangalli crea che non era
Di cui non avevamo notizia trenta oggi ci saranno iniziative a Trento le iniziative di stanno avvenendo un poco in verticale dalla come si diceva la si scavalca alle piramidi
Dato che in tutta l'Italia complessivamente ci sono iniziative di dialogo che
Hanno il ventisette ottobre come giornata diciamo di differimento oramai da tre anni celebriamo questa giornata il ventisette ottobre
Ma che si svolgono nel corso di tutto di tutto l'anno
Per esempio aveva piccola Provincia
Di Avellino dove dove vivo io faremo delle iniziative le iniziative una il
Il dodici dicembre nostro avremo
L'otto lotto dodici novembre lottano dentro in altre comunità da seme della zona
Dell'Emilia Romagna ci sono gruppi che fanno iniziative costanti sulla sul dialogo
Sul dialogo durante
Durante tutto l'anno
Interessando molti della sanità è stato c'est l'anno scorso ci fu il primo caso del
Dinanzi ad una giornata del dialogo celebrata in un carcere il carcere della Dozza a Bologna e stando se ne aggiunge un altro cessano altro
Ingessato un'altra iniziativa
In un carcere fra il cappellano
Cattolico e il mediatore il mediatore arabo
Perché come è noto diciamo le nostre carceri sono
Luoghi in cui vengono
Detenuti le persone diciamo marginale le più deboli fra le più deboli sono
Assolutamente prevalenti gli ecco diciamo noi non comunitari e quelli di ma di religione musulmana sono no sono parecchie quindici sedici si trova diciamo sì spesso molto spesso
I cappellani cattolici hanno a che fare con questo tipo di problematica
è il significativo che in in due carcerano scossa da uno quest'anno siamo siamo al due
Si sia oggi si celebra questa questa giornata in insieme
Cristiani e musulmani
Ma iniziative si fanno a Milano si fanno
In in Puglia si fanno nel Verbano Cusio Ossola se mi sono diverse iniziative che vengono
Coinvolti la chiesa valdese la Chiesa
Ortodosso la Chiesa cattolica lago le comunità
Musulmane del tutto tutta la zona del Verbano molto importante è arrivata in questi giorni per esempio la
L'adesione congiunta firmata congiuntamente dal
Dal responsabile della Diocesi di Firenze dal responsabile della moschea di Firenze quindi insieme
Hanno
Fatto l'adesione congiunta alla giornale faranno proprio oggi una giornata di incontro nella
Moschea
C'è stato anche il caso la giornata dato è finita anche alla al Congresso eucaristico che ancora l'ultimo persegua leasing Ancona
L'hanno portato i padri comboniani nostro storico
Padre
Per gli ottavi Raimondo Di Resta storico direttore del lei mi
Che
Alla diciamo
Ma al momento del Congresso carissimi laguna dato vita alla tenda dell'ascolto nella quale era propagandato
Questa questa iniziativa ha parlato di questa diffuso questa questo tema
Questo tema del
Del dialogo
Non ci sono anche
Comunità dove si vive in modo interreligioso cito per esempio l'argine che è una associazione interreligioso di Lecce
Di MAG in provincia di Lecce dove convivono insieme mi nella stessa comunità vivere insieme cristiani
Musulmani non credenti ed appartenenti ad altre religioni una vede proprio comunità interreligiosa
Ma ci sono anche cosa di cui nessuno va avanti vengono vengono quasi esorcizzare
Salvini si è cristiano islamiche
Che funzionano e funzionano che funzionano e funzionano bene
Perché se permettetemi la valtellinese va il divorzio credo che sia un problema che riguardi
Statisticamente forse più
I cattolici che non
Altre altre altre famiglie diciamo
Cioè il l'essere appartenere alla stessa aveva ricevuto non significa
Necessariamente essere
Essere esente dalla fra pericolo del divorzio no ci sono famiglie slavo cristiane
Che convivono e convivono uno molto bene e queste famiglie ante che queste famiglie hanno riscoperto esaltava comune
La comune radice cosa che gli storici conoscono i giorni di storici delle Regioni sanno sanno bene che se
I
Sei fratelli
Senza degli ebrei venivano chiamati fratelli maggiori da Giovanni Paolo secondo i musulmani dovrebbero essere chiamati fratelli gemelli per la stretta strettissima connessione
Anche
Anche proprio
Per il rispetto nei confronti vige Soudhi Maria sua mamma eccetera di cui
Poco o nulla si sa
In in Italia
Per concludere voglio segnalare l'ultima cosa che segnava diciamo la lettera
Del nostro amico Brunetto Salvarani vi è da da dieci anni diciamo
Scrive una lettera in questa occasione in questa mio personale è stato il
Il primo coloro che materialmente nei primi giorni dopo l'undici settembre ha mandato le lettere mille lei l'insieme ha raccolto le versioni ha cercato di formulare
Il primo il tempo e diciamo a seguito dalla segnavo la trovate
Sul sito molto sul sito del dialogo goduti dialogo punto molto interessando fa il Bilancio di dieci anni ribadendo la necessità che il dialogo continui perché
Senza dialogo non c'è vita e non c'è futuro credo che questa umanità
Grazie Giovanni grazie dei partecipanti a questa questo incontro grazie a voi per la la partecipazione ci dicono che devo lasciare la sala perché abbiamo già sforato grazie ancora quella giornata