Intervista a Stefano Ceccanti sui rapporti tra il Partito Democratico e i Radicali Italiani dopo il voto di fiducia al Governo Berlusconi

Radio radicale del muro piccolo il professore ce ne sono mature Stefano Ceccanti del PD tenuto Ceccanti quali rapporti a questo punto tra radicale PD
Ma guardi a me sembra questo il punto mi sembra che si sta andando in maniera concorde sull'idea che questo due forse possono stare nella medesima coalizione senza stare necessariamente l'unico gruppo parlamentare visto che esistono
Alcune materie su cui o alcuni comportamenti per cui c'è il dissenso ed altri su cui invece il consenso
Ma lei come valuta la decisione della scelta dei deputati radicali di
Sin dalla prima chiama partecipate insomma alla votazione sulla sulla fiducia al Governo
Ma guardi diciamo io essendo qui al Senato non mi permetto di dare dei consigli a nessuno tra i quali in qualche spirito il suo partito non mi permetto di dire
Scusi dal Senato dove siamo in altre condizioni numeriche politiche che hanno è più sfavorevoli di giudicare quali sono i tratti che migliorino adottare alla Camera questo se la regola la fame
Dico solo questo nel momento in cui tutte le opposizioni avevano intravisto una un margine per far mancare il numero legale giusto o sbagliato che fosse
Però in qualche modo l'avevano individuato pensavano così facendo di creare un serio problema al Governo
Infine i conti anche i parlamentari radicali che fanno parte opposizione avrebbero potuto considerare anche meglio l'importanza di comportarsi come adesso e lo posizioni con lo dico laicamente cioè pistole tutto reso posizione faceva così
Pensavo di avere dei margini forse non sarebbe stato malato tra lo stesso comportamento dopodiché una valutazione di una cifra tattica parlamentare
Lei che ne pensa della decisione comunque l'opposizione di adottare quel tipo di tattica parlamentare notturno fatto consigliere uno ritorni al Presidente del Consiglio
Ma guardi i ragionamenti si fanno male appunto dal quinto al Senato dove la maggioranza normalmente una trentina di voti lì i voti sono sulla soglia quindi
La il fatto di scegliere una tattica parlamentare anziché un'altra presentano tutte le controindicazioni non si può mai sapere
Insomma è come la prova del budino se magari l'opposizione non avesse tentata magari uno mi in meno non andava a votare la maggioranza non ha senso e con la tanti e così via tutti avrebbero magari lamentato
Che l'opposizione aveva fatto il possibile abbattere il governo abbiamo sempre lo studio di open Polis che un po'esagerato diceva che molte volte l'opposizione poteva far cadere il Governo l'ha fatto quindi ci sono sempre i pro e contro le scelte tattica parlamentare
Chiarissimo ringraziamo come sempre il professor Stefano Ceccanti con ascolto da Radio Radicale