Intervista a Stefano Ceccanti sulla lettera aperta che Marco Pannella ha rivolto pubblicamente dalle pagine del quotidiano Europa a Pier Luigi Bersani

Radio Radicale dobbiamo qui con noi professor Stefano Ceccanti lei ha letto la lettera di Marco Pannella Pier Luigi Bersani qual è il soggetto
Ma dunque
Giudizio mi sembra quello noi assistiamo in questi giorni a
I radicali con altre componenti che pongono delle domande cambiati la Segreteria Pajno democratico
Questo dimostra evidentemente nello spazio politico dell'opposizione il prossimo percorso congressuale PD e forse la cosa più interessante che c'è come dinamiche posso recitare quindi anzitutto
Ciò rivela questo aspetto di interesse per quanto riguarda le domande poste da Pannella a me sembra che
In questo caso Pannella scritto a Bersani rispetto al quale le distanze sono obiettivamente maggiori
Perché Bersani ha cambiato abbastanza testo dalla piattaforma che aveva preparato originariamente all'Ambra Jovinelli al testo finale la mozione la piattaforma all'Ambra Jovinelli era chiaramente una piattaforma
Molto chiaramente orientata su un sistema elettorale a base proporzionale nessun partito identitario di sinistra tradizionale
Viceversa è vero che il testo finale della mozione anche voi a tener conto della complessità interna della mozione Bersani
Si è un po'spostato rispetto a queste categorie ma
Invece bilanci schivi è rimasto fermo su un approccio su un sistema elettorale maggioritario
è un maggioritari melting pot tra le forze costruttive paio democratico quindi cosa che Po nascere un'apertura maggiore anche a fosse che attualmente non fanno parte organicamente del PD
Ma c'è questo prima questione mi pare che insomma e i Michele tematiche ma anche il mondo radicali qualche modo viene tralasciato messo da parte del dibattito del Partito Democratico
è vero che c'è un rischio di introversione cioè c'è un rischio
Soprattutto perché essendo la prima fase poi rivolta direttamente sono iscritti e se prevale un polo di nella prima fase c'è un po'rischio di un parlarsi addosso tra persone con esclusione dei radicali diciamo così proprio per ragioni di pregiudizi
Io questo non lo so però penso per esempio anche il foglio già riaperto un dibattito sulle frontiere del PD
Anch'io ho parlato con il foglio mi sembra che
All'Iran invece dell'esclusione inevitabile della fascia più dell'estrema sinistra che non ragiono obiettivamente intermedi cultura di governo
Tutto il resto dello spaccio delle forze di centrosinistra che non sono già del PD
Ci può interessare perché se noi ragioniamo con Condi un paio a vocazione maggioritaria non possiamo poi vuole lo troppo omogeneo
Possiamo leve che abbia poi delle regole interne in cui la maggioranza prevale leale componenti risulta minoritari si adeguano però non possiamo accontentarci di kit entro c'è già
E nell'analisi dell'Istituto Cattaneo in nove città su dieci il successo nella lista Pannella Bonino è attribuito a un forte flusso anche di voti nel centro destra qual è il suo alla sua analisi
Si fa ora non c'è un automatismo perché in realtà quello studio dell'Istituto Cattaneo
Ci dice e lo spiega bene motivazioni che in quel caso particolare la Lista Pannella maligna a Marina preso di più nel centrodestra anche perché era una convenzione opera da sola cioè quindi non era dentro il Pd Ivo alleata del PD
Quando le incursioni una forza minore si presenta da sola si presta meglio intercettare anche l'altro campo non c'è un automatismo per cui se si presentasse in in una lista del PD o aggregata al PD necessariamente prenderebbe con gli stessi voti però è vero che siccome in questi quindici anni c'è stata una difficoltà a spostare voti da uno schieramento all'altro
Quando c'è una forza minore che si rimosse in un altro tipo di competizione e comunque in grado di attingere a quel serbatoio e comunque ho fatto molto interessanti gli esami professor Stefano Ceccanti