Verso un Nuovo PDL - Più comuni meno province? Razionalizzazione delle amministrazioni decentrate (2ª giornata)

Innanzitutto buongiorno
Vedo che starà con entrate sarà se vi affrettate vorremmo cominciare questo per tutti coloro soprattutto i quali sono qua da
Venti minuti per i relatori i nostri ospiti che sono così gentili di
Pazientare il nostro arrivo in sala Salazar è sempre stato così
è un posto molto bello per anche passare le vacanze quindi
Il con il suo corso attrae molto per una passeggiata lenta voi adesso hanno aperto anche negozi e quindi soprattutto le signore
Si attarda rompo però dobbiamo cominciare allora
Intanto qualche numero perché
Ieri sera abbiamo fatto un po'il punto è la situazione e
Siamo
Presenti qui a dormire Hassan pensa
Per questo le autorità ci hanno anche ringraziato perché è sempre molto importante non cambiare un luogo l'appuntamento come questo e arrivare qui cinquecentotrenta dormire sale sa non è stata sufficiente corda
Tutti alberi che erano già anche loro ospiti tradizionali e quindi chiedo scusa a quelli che sono alloggiati un po'più lontano di San Versace azione e le altre frazioni intorno
Ma è una evidentemente una necessità
Voglio anche dire che c'è la presenza
Di tanti amici calabresi pugliesi campani razziali liguri piemontesi lombardi vice mi potrà Betti che gli è riaperto
Con la
Sua tavola rotonda e gli altri ospiti
C'è una rappresentanza dei
Democristiani nel Popolo della Libertà in un appuntamento tradizionale che oggi diventa ve l'ho dico ufficialmente anche un appuntamento tradizionale del Popolo della Libertà
Abbiamo qui degli ospiti illustri devo ringraziare tutti nello stesso modo va in modo particolare voglio ringraziare il Ministro Fitto
Perché
Ha fatto veramente i salti mortali per essere qua privato ieri sera alle ventidue e trenta sanato direttamente a dormire
E stava dire che dicono i ma esce poi di corse scappa prendere un aereo che con fatica e trovato
Perché sapete che non usano gli aerei di Stato come
Si racconta prendono ieri anche loro
Se non c'è una necessità particolare che riguarda appunto lo Stato anche loro prendono aerei di linea insomma e quindi
Le difficoltà tra rivalsa Manzan le conosciamo e quindi ringraziamo motorizzata particolare Ministro Fitto
C'è Mario Valducci che il dirigente degli enti locali del partito responsabilità che condividiamo con la mia appunto il sottoscritto ma Mario è un po'il riferimento tradizionale negli enti locali del
Del partito
Appena gestito la vicenda insieme con Napoli se il Presidente dell'ANCI uscente
Vice Presidente vicario oggi hanno appena gestito insieme la vicenda
Appunto del rinnovo dell'ANCI che ha visto le lezioni di del rio del Partito Democratico Presidente Napoli effetti era in sostituzione temporanea per quattro cinque mesi
E adesso ne è il vice Presidente vicario
Poi da quest'altra parte ho turistiche il Direttore dell'Ufficio del lavoro della Regione sardo dell'Agenzia regionale del lavoro della Regione sarda chiede un nostro dirigente da
Sempre in Sardegna devo dire che
Abbiamo una
Concentrazione
Ci sono in alcuna sede amici consiglieri regionali eccetera eccetera di tradizione diciamo così intimo credo che si era nel Popolo della Libertà e ci sono molti amministratori sardi anche qui in in sala
C'è l'onorevole Pugliese qui mio fianco deputato alla Camera e del appunto alla Camera e membro dalla Commissione finanze
Bene
Allora possiamo dare inizio alla tavola rotonda e il tema è un tema scottante soprattutto per
Gli amministratori io o un giudizio su questa tematica che offro al dibattito poi ognuno interverrà liberamente ma
Uno spunto lo lo voglio anche dare
Io ho la sensazione che l'eliminazione delle province in quanto istituzioni nel nostro Paese
Risponda se non altro molto
In una scala da uno a cento settanta settantacinque risponda ad una volontà
Populista
Non voglio nemmeno dire popolare
Ma populista sì lo dico con e populismo è una tradizione nuova di questo Paese
Perché se
L'eliminazione delle Province vuole significare un risparmio
Tutti sappiamo che
Eliminando la classe politica dalle Province ma non potendo eliminare i dipendenti delle Province
Non potendo eliminare la voce Investimenti e spesa corrente che riguarda queste istituzioni noi elimineremmo il due per cento
Rispettivi dicono addirittura molto meno lo zero sette per cento di quello che la spesa oggi che lo Stato sostiene per le province
Allora si dice risparmiamo dodici miliardi e come spesso capita in questi anni si dice una bugia di tipo populista e i giornali ne sono
Grandi portatori perché non
Non vedere
Ma la verità e faticosa oggi più che mai
Le cose complesse che vanno risolte con processi complessi sono faticose
E la gente sembra distratta coglie soltanto le notizie al volo quelle soprattutto brillanti immediati populisti addirittura molte volte forcaiola
Allora gli amministratori provinciali dei dodici miliardi di euro spesi non sono che lo zero otto per cento di quella spesa
Li eliminiamo eliminiamo lì
Dopodiché
Rimarranno undici miliardi e novecento milioni di spesa che diremo al popolo italiano
Dove va a questo personale presso le Regioni
Che tutti sappiamo e questo non è populismo hanno molto più personale soprattutto verso il sunto di quello che è necessaria questo è una cosa vera
E quindi che facciamo raddoppiamo quel personale perché si registrano dieci province con i loro dipendenti sapete bene che la Sicilia a Hill ottanta per cento e personale in più di altre regioni simili
E quindi
Perché
Facciamo annunci senza poi badate questo fatto bipartisan adesso
L'annuncio populista è una vicenda che nella tradizione hanno lanciato
I dirigenti del Partito Comunista Italiano
Su questo io non posso essere smentito e sono pronto a qualsiasi confronto
Il populismo in Italia la introdotto il Partito Comunista Italiano all'opposizione di un grande partito popolare popolari sta non avendo altro mezzo che il populismo per tentare
Dibatterlo all'elezione
L'ultima dici
Lo dico un ministro di quella tradizione fra i più efficienti e più giovani ministri di questo Governo sicuramente un membro dalla classe dirigente di questo Paese
Salutiamo il ministro Rotondi che finalmente ha fatto il suo ingresso nella sala
Del collega
Per cui
Ci racconteremo subito dopo
Ma vogliamo finalmente dire la verità alla gente dopodiché facciamo una grande riforma
Per rendere più pratico questi pratica questa istituzione più vicina alla gente Massi e a Roma la Provincia ha un significato
Debole perché c'è
La grande capitale a Vercelli piuttosto che avere Lino la Provincia è un'istituzione importante
Dopodiché se si deve procedere alla riforma questo è il mio pensiero personale non è il pensiero del Popolo delle Libertà se si deve fare la riforma avrei anch'io delle idee per fare una riforma di grande equilibrio però ho voluto introdurre così
Provincia si Provincia no da rafforzare i Comuni rafforzare le Regioni eliminare questo ente intermedio è un ragionamento aperto abbiamo dei protagonisti io darei subito la parola
A Napoli che vedo sta prendendo appunti per a cominciare appunto dalla
Devo chiedere un piacere non è possibile vedere leggermente di più la sala perché a me piace vedere la gente che ce l'aveva tutte
E perché se non li vediamo noi non siamo capaci non c'è il calore
Al contempo dice il giudice è facile tecnico delle luci Bova benissimo così ci vediamo infatti ha diciamo di più
Dal permettetemi innanzitutto di fare una precisazione in termini e politico
E tu hai fatto prima presente alcuni aspetti lo dico anche qual ministro anch'
Allora se noi perdiamo da questo Partito Democratico vuol dire che effettivamente abbiamo fallito
Perché dopo aver votato per cinque volte un candidato loro per riuscire a farlo passare alla Camera Mattarella significa che loro non esistono
E se noi abbiamo acconsentito di nominare
Il Presidente dell'ANCI nuovo del rinvio che dici ritiene che Mario non risulta ancora più di quanto l'ho vissuto io e anche anche Fitto dirette per motivi diversi ma certamente la risulta intensamente anche il ministro
Fitto ebbene abbiamo dovuto assistere ad una lotta per settimane
Il quasi alle mani l'ultimo giorno per la scelta fra del rischio ed Emiliano significa che il Partito Democratico e talmente allo sbando che soltanto noi possiamo aiutarlo a vincere
Questo è il primo aspetto che io volevo buttare in termine politico al di là delle Province o meno e aggiungo anche sufficiente leggere l'intervista di Veltroni di oggi per capire come sono completamente allo sbando
Province
Ma guardate io sono di quelli che dico che quando si è abbiamo sbagliato
Perché nel programma l'abbiamo messo l'abolizione delle Province Bolton probabilmente perché spinti da qualcuno da scrivere se avessimo scritto invece razionalizzazione delle Province avremmo detto la parola giusta avremo indovinato completamente
Perché lo dico qua gli amici piemontesi al di là del mio cognome chiamarsi Napoli fare il Sindaco a nord di Torino non è stato certamente facile però in tutti i casi ci siamo riusciti debbo dire perché come me e piemontese toni fatto un nome di Vercelli
Ma scusate è sufficiente che in maniera seria non che difendiamo però ognuno il proprio territorio e lo difendiamo strenuamente perché abbiamo l'interesse di bottega politici io per primo
Però sufficiente andare in Piemonte oppure aprire la cartina nazionale e dire che ci state Arcelli a Biella vicini due città a quaranta chilometri di distanza con due Province e con centocinquanta mila abitanti
O duecentocinquanta mila abitanti in termine globali
Ma che ci sta a Verbania e Novara quando sono tutta
Ecco voglio dire è sufficiente mettere questa cartina una persona con il buonsenso
Se poi invece dobbiamo difendere Sondrio perché c'è qualcun altro se poi dobbiamo difendere invece Bergamo qualcos'altro beh questo è un altro discorso
Però se volessimo dimezzare le Province nel giro di un'ora dimezzarlo noi possiamo dimezzata ed aggiungo ma quando l'ottanta per cento di quelle formato da personale
E quando sento qualcuno leggo sui giornali anche nostre
Che dice arcidi nei costi questura
Certo può essere che tu hai risparmio ma risparmio ce l'hai fra dieci anni ed il buon politico amministratore non amministra per oggi ma ministra per il dopo perché poi Turolla subì più sempre suggerirci però e naturale
Che il risparmio oggi non c'è perché risparmi cioè andrebbe il personale dovrebbe andare ad altre carico dello Stato in termini generali dalle ASL e a Reggio ogni ai Comuni a a qualsiasi tipo di di di ente pubblico e della pubblica amministrazione quindi il risparmio non ci sarebbe in termini immediato
Aggiungo però ma poi pensate che anche le Regioni non debbano essere riviste
Lo dico al Ministro Fitto che è stato un grande Presidente di Regione e oggi vediamo la differenza
Fra chi c'è oggi chi c'era prima ecco perché le Regioni a questo punto dopo trent'anni non sono da rivedere nei loro territori e nella loro funzione globalmente
Allora se vogliamo fare un discorso estremamente serio lo dobbiamo fare in questa maniera perché se no credo che non facciamo il nostro dovere medi politica ed è di buoni amministratori
Grazie
Bari
Hai sentito abbastanza quasi provocazione
Io Faronato riscosso sono diciamo tutte le stesse cose quindi non va bene in un dibattito
Non è all'inizio del terzo millennio avevamo visto che si sono succedute almeno tre crisi che hanno avuto grande risvolto economico finanziare
La crisi dovuta alle Torri Gemelle poi la crisi economica del due mila sei e poi la crisi finanziaria del due mila otto
Tutta una serie di crisi che la crisi quella economica è stata quella della globalizzazione
Che secondo me danno il segno che non basta aspettare che passi la nottata e poi si torna tutto come prima
Ma danno segno devono dare il segno del fatto che
Nulla tornerà più come prima perché comunque la globalizzazione lo spostamento dei sistemi produttivi verso oriente
Il cambiamento anche dei mercati di consumo verso oriente diciamo l'aumento meglio della ricchezza del mondo e lo spostamento della stessa io ricordo questo
Fino a qualche tempo fa quando si pensava agli Stati Uniti d'America pensavamo
A un distributore di ricchezza pensavamo alla locomotiva del mondo pensavamo che lì ci fosse l'Eden
Oggi quando sentiamo parlare presente gli Stati Uniti d'America e quando sentiamo notizie da quel mondo spesso da lì arrivano le cose più negative del mondo occidentale non ultimo al fallimento di una banca che ha causato tutto quello che
Ha causato e sta accusando in questi tempi
La la stazione d'America non sono più la locomotiva del mondo in termini economici
Perché ormai da tempo sono altre locomotiva del mondo sono la Cina sono Linda sono Turchia
Allora parto da qui voi direte cosa c'entra tutto questo con diciamo il sistema istituzionale nostro c'entra
Perché se siamo convinti del fatto che non basta aspettare che passi la nottata e tutto torna come prima questo penso che debba essere la nostra consapevolezza iniziale
è chiaro che noi dobbiamo fare un'analisi molto seria e molto propositiva su quello che deve essere l'architettura dello Stato italiano anche in in vista di queste cose
Condivido quello che è stato detto da chi mi ha preceduto
Ma
Voglio ricordare questo che dal due mila abbiamo una forte autonomia delle Regioni
Quindi parlare e condivido il fatto che dovremmo imitare avere dieci regioni non ventuno e dieci
Però
Da politico concreto
Mi sembra complicato se non attraverso diciamo la consapevolezza delle Regioni
Fare un po'cesso dal livello nazionale perché io parlo da parlamentare nazionale no la mia visione è quella del parlamentare nazionale ed eventualmente a supporto del Governo nazionale la mia quindi non è una visione dalla Regione
Guardando a livello nazionale sembra difficile che ci sia la consapevolezza la maturità delle Regioni di dire ci accorpiamo in altre regioni
Cioè che il Molise si accorpino altre Regioni l'Umbria sacro per altre ragioni
Le Marche secco per altre ragioni la Basilicata secolo per altre ragioni non pagava il Friuli Venezia Giulia che pongo a statuto speciale e quindi diventa ancora più complicato la Liguria
Mi sembra
Giusto da un punto di vista razionale ma
Difficile da poter
Conseguire un risultato concreto se non vogliamo fare dibattito populista per
Riempire diciamo la bocca gli occhi e i cittadini fagli vedere che noi
Porteremo Unitalia dieci regioni e poi non saremo in grado di farlo
Poi
Parliamo degli altri livelli in questi anni noi abbiamo già
Devo dire dato una sforbiciata ma con la consapevolezza che non erano sforbiciate economica
Ma che era una sforbiciata di altra natura cioè quando noi abbiamo tagliato il venti per cento del numero consigliere comunale e provinciale
Quando abbiamo ridotto enormemente il numero delle circoscrizioni nel nostro Paese portandolo da cento mila abitanti a duecentocinquanta mila abitanti quindi oggi le circoscrizioni quartieri le zone chiamatele come
Siete abituati a chiamarle nei vostri territori
L'abbiamo fatto non nella consapevolezza che così mettiamo a posto i conti pubblici perché non è che eravamo così stupido pensare questo ma nella consapevolezza che la politica oggi io aggiungo purtroppo non è più la politica di quaranta cinquanta anni fa dove questi incarichi venivano svolti come
In
Senso civico no come una prestazione
Civica faccio il militare faccio anche Consigliere di Circoscrizione al Consiglio comunale poi se mi capita aveva Obrador capace di fare anche che la politica faccio per la politica ma non era mio lavoro
Oggi lo dico da milanese no quindi facendo il caso della mia città voglio fare Caserta città molti amici che hanno iniziato a fare il consigliere comunale o regionale nel mille novecentonovanta
Cinque o nel novantasette perché sono stati i primi anni che abbiamo partecipato alle sfide regionale e comunali hanno intrapreso questa creda come lavoro
E non è oggi abbiamo le difficoltà di trovare alcuni di questi che adesso sono all'opposizione dei posti di lavoro
Allora la sforbiciata va nella direzione di dire
Che
Lo sappiamo che da un punto di vista civico da un punto di vista anche di formazione politica c'era d'aiuto avere un serbatoio più ampio ma d'altro lato oggi quando uno diventa consigliere circoscrizionale una grande città o diventa consigliere comunale ha un'aspettativa
Per essere per i suoi cari per i suoi amici per i suoi conoscenti che oggi le istituzioni non si possono più permettere
E quindi io sono un difensore di questo taglio anche se quando mi trovo davanti agli amministratori locali mi trovo in contrasto evidentemente con gli amministratori locali
Allora dal livello nazionale io ho presentato prima che ci fosse un provvedimento approvato poi dal Governo dal Parlamento anche un provvedimento che prevedeva l'eliminazione di cosiddetti enti intermedi perché io sono per la democrazia
Per cui io dico viva i Comuni viva le Province di Varese giovani vivo al Parlamento nazionale
A basso gli enti parco regionale i bacini imbriferi montani le Comunità montane chi più ne ha più ne metta e via gli atto tutte queste belle cose qua detto questo però torno nella concretezza tutte queste altre cose qua quello che potevamo tagliare noi a livello nazionale ha fatto
Alle comunità montane non è un più un euro
Per cui le comunità che esistono vengono sussidiati dalle Regioni ma molte di questi enti di secondo e terzo livello sono tenuti in piedi dalle Regioni dove noi quindi a livello nazionale possiamo fa un'opera di sensibilizzazione ma non siamo noi
A poter dire eliminiamo gli enti parco regionale quando io parlo con i miei Governatore eliminate gli enti parco regionali
Mi dicono ma come si fa altro però poi li costruiscono caduti ricostruisco ci sono altri strumenti urbanistici che consentono di costruire o non costruire
In aree territoriali non è che debba fare un Ente Parco regionale con dieci quindici venti o venticinque componenti del Consiglio misurazione
Per non costruire
E certo dipendenti
Gli enti parco devono esserci nei venti dieci parchi veri
Che ci sono nazionale qui c'è un modo o se siamo in uno dei parchi nazionali io dico internazionali più importanti del mondo no ma non possono essere fatti al Parco delle Groane parlo sempre di me Parco del Lambro
Mi dimentico Zambetti per Sperto di meno di tutte quelle altre cose che ci sono che sono partiti che non hanno motivo di esistere
Allora le Regioni stanno facendo questo no hanno solo razionalizzato magari alcune regioni da venticinque consorzi di bonifica non portati a sei a sette ma rimangono
Presenti i Consorzi di bonifica pesano sulle nostre famiglie sui nostri cittadini perché vengono pagati da loro diciamo i finanziamenti per un sistema regole lo so che nascono in Piemonte non ai Consorzi Bonifica sodo
Però
Quindi l'alta constatazione che quello che potevamo fare dal livello nazionale per snellire questi enti qua l'abbiamo fatto ma secondo me quello che è un fatto le Regioni non è sufficiente
Quindi le Regioni dovrebbero fare un passo avanti ed è responsabilità anche nel nostro movimento politico convincere il Governatore della nostra ragioni che bisogna fare dei passi ulteriore in avanti
E concludo
Quindi parlando adesso del tema delle Province
Allora dal livello nazionale noi possiamo solo fare qualcosa che riguarda il tema pubblici
In questi ultimi dieci anni personalmente ho combattuto per cercare di razionalizzare le province e molti come me insieme a me hanno combattuto per l'azione politica è stato impossibile
In questi dieci anni noi abbiamo peggiorato la situazione perché poi bisogna dircele queste cose
La barca
Quello che diceva prima in Piemonte Osvaldo Napoli Ra fatte noi mica l'ha fatta altre fermo
Le nuove cinque province della Sardegna che non chiedere come si chiamano perché impossibile diciamo ricordarsi il nome anche per gli addetti ai lavori e poi dopo ci sarà a Tunisi che ce lo dirà
Dove i Comuni capoluoghi di provincia hanno quasi quindici mila abitanti
Anche anche di Piovene Angelici
Ecco venticinque e quando negli ultimi mesi ne abbiamo discusso anche in Parlamento la razionalizzazione del Provincia io ho visto alzarsi
Importanti colleghi politici parlamentare a difesa temi della propria bottega
Per cui ho incominciato a vedere cosa assurde da minimo di cinquecento mila abitanti cinque mila chilometri quadrati che dovrebbero essere secondo me le due particelle vere relazionali da dire tutto quello che sta al di sotto
Si sfonda a cominciare a dire dunque no allora no però quelle incentra mia Provincia noi cominciamo a dire quattrocentouno abitano trecento metri da duecento mila abitanti siamo scesi l'ultima volta
Poi
Senza
Poi quelli quelli limitrofi cioè le Province che stanno al confine non possono essere toccate quindi non ho scritto una norma che diceva queste cose
Perché vi dico le province confinanti voi rispondete che sono in politica Sondrio
Imperia
Cioè siamo siamo sempre lì
E dove magari altre Province che non avevano santo protettore pur avendo una vasta estensione magari con meno abitanti venivano tagliate sull'altare che non avevano santo protettore questo è il meccanismo che ritengo sbagliato
Allora è io dico che se non riusciamo a razionalizzare giorni ad abolire gli enti intermedi secondo livello
C'è il fatto non è un fatto di natura economica è un fatto di oppressione burocratica un ulteriore livello porto pressione burocratica le nostre imprese alle nostre famiglie ai cittadini allora noi dobbiamo
Dire dal livello nazionale che se non ci sono gli altri spazi di manovra io dico togliamo le province
Perché il COMU ed è togliamo tutte perché la razionalizzazione
Finché c'è l'attuale assetto delle istituzioni nazionali non si riesce a fare fosse quando riusciremo avere l'elezione diretta del premier pur più potere all'Esecutivo eccetera lo potremmo fare ma al momento diciamo è una di quelle chimere irraggiungibile
Bene Mario
Io vorrei segnalanti una cosa così diamo l'occasione
A questi dirigenti politici di avere una voce
Tu hai descritto una vicenda che corre delle Province hai detto ecco perché si è giunti all'immigrazione ha detto la verità all'innovazione alla
L'inizio del processo che sarà un processo di carattere costituzionale perché diversamente non si potrà fare
Ma perché queste difficoltà dei padrini
Locali che anche di fronte a una riforma che sarebbe stata di più grande equilibrio e di
Maggiore efficienza cioè non eliminare con l'acqua sporca anche il bambino
Intanto viene titolata dappertutto che si eliminano perché così
La spesi dodici miliardi dedicati alle Province perché questa è una grande bugia no
Verrebbe eliminata no lui ha dato un'altra spiegazione non ha mai parlato di soldi che non è vero l'aspetto dei soldi
Ha detto a favore di quei cittadini che si vedono dal punto di vista burocratico un po'vessati un altro passaggio rispetto a quello che già
è competenza comunale o regionale eccetera eccetera
Allora intanto c'è un gigantismo delle regioni perché il vero spreco di denaro avviene esattamente nelle regioni troppi consiglieri regionali costi pelli veramente elevati se vogliamo parlare di vicende che riguardano gli stipendi
E che si gestiscono e si danno da soli perché hanno questa autonomia statutaria
Lì c'è stata una crescita Marco nonostante la crescita
Parliamo sempre di infiniti esimi rispetto al peso dei costi della politica intesi come i costi dell'amministrazione dello Stato perché prima di tutto e l'apparato poi
A livello di zero due zero tre zero quattro rispetto a cento c'è anche il costo dei compensi ai politici ma questo è
Il livello ciononostante settanta ottanta o novanta così ragionare solo una esagerazione ma si parla delle Province
Non si parla quindi di un riequilibrio costituzionale che ovvio tu hai anche detto vale peggiori farlo solo perché per legge costituzionale ma lo sole
Bene mettiamo mano alla Costituzione non possiamo non fare una riforma equilibrata e rivedere tutto Province e Regioni comuni città metropolitane e città capitale
Quella poco della politica che tu accennavi quella grande sofferenza nella città capitale la Costituzione dice la legge
Per Roma
Capitale
Direttamente discendente dalla Costituzione tanto vengo soluzioni si dicono poi la forza cose in un giornale ancorché legge ordinaria perché discende direttamente dalla Costituzione
E il confronto politico interno al popolo dalla libertà ancora ferma quella legge e c'è il rischio che la montagna partorisca un topolino e io a quel punto annuncio che mi dimetterò dall'incarico
Di responsabile nazionale nel popolo la libertà con delega specifica alla città capitale da quell'incarico io mi dimetterò sì la montagna partitura un topolino
Roma ha diritto alla grande riforma e ha diritto ad un vero riconoscimento e non
La stessa P.D.L. deve frenare questa ipotesi di grande sviluppo
Cos'è che manca allora in tutto ciò
Martinazzoli e diceva nel mille novecentonovantuno
Che
Uno dei motivi della decadenza è stato il troppo della politica il troppo dei partiti
Uno dei motivi dell'attuale decadenza è il poco dei partiti
Non ci sono più
Tu non c'hai un disegno strategico da imporre ai quadri dirigenti locali
In democrazia dopo un dibattito interno al partito a dire la linea è questa ma trovi sempre il Presidente della Provincia Avellino che dice no io non sono d'accordo e siccome io voglio far valere il mio
Nel giudizio particolare
Ti fermo la il l'intero processo il poco degli attuali partiti ti ricordo che noi siamo qua
Verso un nuovo Popolo delle Libertà
Per rafforzare il sistema di questo partito
Per democratizzare uno per allargare la base a un PPI italiano e credo che sia questo il desiderio di tutti i dirigenti che stanno qui ma valorizzando le parole che o appena sostenuto
Vorrei passare a turisti per poi dare
Per risorgere la parole pugliese
Tu hai vissuto insisteva provincia anche dal dall'interno conosci bene una Regione che sembra lontana dal continente e quindi che ha bisogno anche di una maggiore autonomia quali sono le tue ragioni
Ma innanzitutto credo che
Le Province non siano il tema ma hanno insiste
Perché se noi analizziamo l'aspetto
Puramente statico del tema quindi il risparmio che si otterrebbe dall'abolizione di questo ente intermedio ci accorgiamo come hai bene segnalato tu
Che non esiste una risparmio contabile che valga tutto lo spazio che questo tema riceve nell'agenda politica italiana
Se però noi consideriamo dall'altra parte il tema della rappresentanza
E che cosa sia sopportare i costi della democrazia ci rendiamo conto che al contrario le Province hanno in sé il tema di stabilire
Non come
Deve essere possibile per i cittadini partecipare alla vita democratica
Manni se il tema di come va ripensata la pubblica amministrazione al netto delle principali leggi che portano la firma del centrosinistra e che condizionano l'azione prima politica e poi amministrativa
Io chiedo di poter parlare un pochino al di fuori del mio ruolo istituzionale anche perché in Sardegna mi capita almeno per ragioni
Per ragioni evidenti e poter parlare
Co ai miei compagni di partito come dirigente del popolo e libertà perché comunque conservo l'incarico di vice coordinatore nazionale del PdL
Devo ricominciare da capo
Cosa compagni certe i miei compagni di partito agli ebrei è un riguardo sardo e da noi in Italia si dice amici amici istituzionale in Sardegna
Un aereo
Per bagni non è un tabù guardate sospettosi e così non è un tabù anche perché c'è una storia politica antica ci sono
Rapporti anche interpersonali con le altre forze politiche che sono nello schema nazionale al di là del al di là della barricata e comunque esiste un livello di dibattito politico che fortunatamente avvolte prescinde dall'asprezza del confronto politico nazionale
Cosa intendevo dire
Le Province
Non hanno in sé il problema del costo della pubblica amministrazione a meno che noi
E qui lo dico da manager pubblico non superiamo il tabù del costo dell'Amministrazione perché sento tanti dire tagliamo i costi della politica
Tagliamo il numero dei Consigli regionali come se in sei il numero di cinquanta o di quaranta Consiglieri regionali avesse una ragione il migliore dei settanta o degli ottanta o del numero che vogliamo
Identificare ma non ho sentito nessuno alzarsi e dire
Il costo della politica e nel costo dell'Amministrazione non ho sentito nessuno rompere il tabù del licenziamento e della riduzione del numero dei dipendenti della pubblica amministrazione
Perché
Se noi
Che siamo popolari
Non siamo allo stesso tempo rivoluzionaria la rinneghiamo anche la nostra storia politica
Perché in sei popolarismo e rivoluzioni e rivoluzione oggi vuol dire rompere con la vera casta che quella lo vivo dall'interno da pochi anni della pubblica amministrazione
In un momento in cui è impossibile nel settore privato ragionare di contrattazione di secondo livello ragionare di ridistribuzione di un incremento di reddito siamo inchiodati a continui tavoli di integrativi
Siamo continuamente inchiodati
A continui aumenti del costo del dell'apparato amministrativo avendo in cambio la semplice razionalizzazione del grande equivoco che si è creato sulla pubblica amministrazione perché quando la politica a
Pensato di aver fallito all'inizio degli anni Novanta ha delegato all'apparato burocratico una serie di cose
Che è sfociata in tristissima e leggi che hanno dato in appalto la gestione della cosa pubblica a chi
Più di chiunque altro
è al di fuori dello schema democratico che una classe di dirigenti ed i burocrati
Dove
Dov'è il tema io il tema lo identifico cui lo identifico nella difficoltà di comprendere che chi ha pensato a partire dalla duecentoquarantuno del novanta
Che l'Amministrazione dovesse confrontarsi con tre temi principali che sono la trasparenza degli atti amministrativi benchmarking e il controllo di gestione e la fornitura di servizi ai cittadini
Non si è reso conto che ha castrato completamente l'aspetto della rappresentanza e di conseguenza della politica perché in tutti gli atti amministrativi che condizionano anche
Tanti dei nostri quando siamo amministratori comunali e provinciali e regionali atti politici sono niente altro che
Il
La la ratifica di atti amministrativi compiuti e decisi da altri
Dove identifico il problema lo identifico proprio qui
Lo identificò del fatto che per me il problema del costo della politica non è del nel costo della rappresentanza ma è nel fatto che la politica deve essere proprio in questo momento storico rivoluzionaria nell'intercettare nuovi modi
Di gestione delle idee di gestione del consenso
Quello che ha fatto offrendo la in Puglia le cosiddette
Come li chiama lui forse le chiamo alle fabbriche delle idee qualcosa di questo tipo
Non sono altro che banali meccanismi sociologici che hanno perlomeno cinquant'anni di età ai più i più moderni e che dicono che occorrono sistemi partecipati di creazione
Del consenso da un lato ma soprattutto della gestione amministrativa esistono moderni sistemi in quello che preferisco io è sperimentato dalla Provincia di Trento e Bolzano che probabilmente in questa è la è una delle più moderne e che ha utilizzato per prima mi risulta il sistema dei cluster
Ma è
Fondato sulla capacità di individuare i portatori di interesse di metterli assieme di guardare anche con punti di vista visionari la questione della pubblica amministrazione
E portare al momento del della decisione quei temi
Che sono capaci non soltanto di gestire i contingente ma anche di guardare al futuro ma anche di guardare all'interesse delle generazioni che in questo momento in nessuna maniera in nessun sistema di rappresentanza sono garantite
Bene
Qui si
Chiudiamo questo primo giro
Di consultazione per le faremo un altro di ultimo velocissimo abbia sentito parlare
Di un altro problema di questo Paese cioè
Della necessità di un valoroso un popolo di dipendenti pubblici
E
Anche la necessità
Di un atto di coraggio rispetto a quelle aree di stipendifici che spesso sono gli enti pubblici
O lo Stato le Regioni o le Province perché c'è una bassa produttività e un esagerato numero di dipendenti che hanno risposto ad un'altra richiesta semmai
Della
Io dico vecchia politica ma che oggi ritrovo spesso di tipo clientelare e questo pesa sul nessuno per loro
Quindi sullo stato perché lo Stato in questo Paese rispetto ad altri Paesi sembra essere nessuno e quindi si può fare tutto questo in un errore di fondo
Ma non è per questo che per esempio io ho diviso il concetto dell'istituzione Provincia
Tu cosa hai da aggiungere rispetto a queste due osservazioni
Innanzitutto buongiorno a tutti saluto con affetto conterraneo Ministro Gianfranco Rotondi che viene invitato a questo interessante dibattito anche perché
Io sono
Personalmente a favore delle Province io sono contro l'abolizione delle Province vi spiego perché
Innanzitutto partiamo da un presupposto l'articolo centoquattordici della Costituzione italiana dice che la Repubblica è fondata su le Regioni sulle Province sui Comuni sulle città metropolitane sullo Stato quindi
C'è sulla ci vorrebbe
E ci e anche se lo si ci vorrebbe un'Inter diciamo procedurale di in applicazione di una legge costituzionale che richiederebbe tempi lunghissimi votazioni complicatissime si vota per due volte ci vuole prima la maggioranza assoluta per richiesta maggioranza dei due testi dei due terzi del Parlamento se non si raggiunge quel dovere benessere
Messa al referendum e quindi io credo che il Governo ha sbagliato a farsi prendere un momento come diceva lei Cutrufo di protesta del populismo a fare delle leggi rispetto
Che dovrebbero portare dei dei tagli ai costi della politica che non potrà e poi vi spiego perché
Poi
C'è un'altra
Il
Cosa che voglio dire a favore della nostra Costituzione la Costituzione italiana una Costituzione rigida quindi quando si tocca la Costituzione
Sono tutti sensibili a non alterare alcune
Leggi costituzionale a partire dal dei partiti politici da
Dalle associazioni dei cittadini e quindi sono straconvinto che questa legge non verrà fatta male
La legge presentata dal Governo il quindici l'urgenza luglio parla di soppressione di enti intermedi allora
Uno voglio dire che come esponente di un movimento politico nuovo che è nato in Parlamento Forza del Sud diciamo che sono contrarissimo a questa legge quindi non la voteremo in Aula quindi già possibile
Personalmente che non passa con i voti dei nostri parlamentari però dico perché mi
Sono contrario all'abolizione delle Province
Uno perché io ho sempre creduto nella provincia per chi come me vive nelle aree interne come l'ente più vicino agli interessi del territorio gli interessi dei cittadini infatti con
Le proprie mansioni di deleghe alle infrastrutture alle scuole noi abbiamo trovato nella provincia un ente importante secondo perché
Avendo col federalismo fiscale col federalismo
Anche diciamo regionale in qualche
Modo abbiamo accentrato i poteri alle Regioni a questa cosa ha comportato che in ogni regione vitale in particolar modo assunta
Si è creato il Napoli centrismo il baricentro ISMU per la Puglia Napoli centrismo per la Campania e quindi per fortuna dico ci sono le Province che tutelo nel difendono questi territori io vivo una piccola provincia di Avellino con Fineco Benevento
E dico ringraziamo Iddio che c'è la Provincia perché il il PdL o tutte le forze del centrodestra non hanno ancora non hanno nemmeno una rappresentanza nella Giunta esecutivo regionale allora io mi dico
Cosa abbiamo preso a fare Rotondi il quaranta per cento alle politiche due mila otto e poi non essere presenti nella Giunta
Con
Personaggi del territorio delle aree interne Avellino Benevento nella Giunta di un caro amico Caldoro allo ecco per fortuna ci sono le Province che quell'ente che in qualche modo tutela è
Garantisce la collettività e soprattutto i territori
Poiché stiamo tagliando gli ospedali con l'organizzazione della sanità stiamo tagliando i tribunali la riorganizzazione delle buona adesso tagliamo
Anche le Province cosa resterebbe a chi realmente vive nelle aree più disagiate e quant'altro invece proporre un'altra cosa l'errore che il PdL affatto
E scusate se ne parlo comma con massima franchezza e quello di avere oggi presidenti delle province in Campania quattro su cinque città capoluoghi che sono allo stesso tempo presidenti di provincia parlamentari qualcuna anche coordinatore Presidenti conversione
Allora
Il mea culpa lo deve fare il partito che
Oggi a parlamentari che svolgono contemporaneamente la funzione di presenta province con temporalmente il CUP il coordinamento del partito sul territorio continuamente qualcuno dei quattro anche Presidenti di Commissione allora io dico come fa
Una persona
Che comunque ha i suoi tempi si deve fare la barba la mattina da una famiglia a fare contemporaneamente il Presidente di un Ente Provincia è il senatore Odile presenti di un Ente Provincia o il deputato ma sagre l'attività
Di deputato e di senatore
Ti comporta quello di essere presenti in Aula per le quotazioni di essere impegnato nelle Commissioni
Di essere impegnato il fine settimana sul territorio per ascoltare prese allora io dico che la riforma che si dovrebbe innanzitutto fare con una legge-delega normale
è quella di fare una in convalida TTB Rita
Tra persone che svolgono questo doppio incarico è questo che non piace cittadina non è che non piace l'Ente Provincia il cittadino vuole vedesse amministrato
Dalla Provincia da un Presidente sempre a sua disposizione nonché il presente dal mettere dal martedì al venerdì e a Roma perché svolge
Il deputato svolge senatore e in Campania su cinque città capoluogo di Betone abbiamo quattro che hanno questa doppia questa doppia Manzione è questo non va bene
Ultima cosa e poi
Passiamo la parola ad altri in per quanto riguarda
E sempre a difesa e a tutela della Provincia io devo ammettere con tutta onestà che altri errori sono stati fatti
Spesso da questi partiti di maggioranza nel soprattutto del PdL quando fino a qualcosa tempo fa noti e siamo lì a garantire gli interessi del territorio ad eleggere a combattere contro la sinistra portando addirittura successi
In quattro province su cinque purtroppo come spesso accade in questo partito le nomine di assessori
E a livello provinciale e a livello regionale sono state fatte dall'alto paracadutati dall'alto e quindi abbiamo un Assessore del bilancio della Regione Campania
Che è un generale delle Finanze calabrese se non sbaglio abbiamo tanti assessori che nelle varie realtà provinciali che non conoscono addirittura
Il territorio perché purtroppo per quel precedente sbagliata o no un coordinamento che c'era io spero che adesso con la fanno il PEG il PdL sì dia veramente un'organizzazione seria sul territorio
Sono state fatte delle scelte a mio avviso sbagliatissime perché era giusto che poi chi ha combattuto sul territorio politicamente chi è eletto i propri rappresentanti avesse anche il diritto di scegliere in maniera democratica età i componenti del partito
Chi legittimamente potesse meglio rappresentante nonché certe scelte venissero fatte dalle segreterie
Politiche romane da qualche ministro
Da parte di qualcuno dei vertici del PPE scusate la franchezza prego
Ringraziamo pugliese adesso andiamo all'al Ministro Fitto che ha il compito di sbrogliare una matassa abbastanza aggrovigliata nel senso
Di trovare una proposta di una Lancia lavorare spezzare a favore di Alfano perché Alfano sta facendo esattamente questo che tu hai raccomandato da ultimo
E questa capacità di dibattito interno ritrovata
Anche con un certo coraggio perché non diciamo sempre delle cose ovvie o delle cose che sono accompagnate da un ovvio populismo diciamo anche in controcorrente come è giusto che contro corrente
Parli un leader politico non bisogna farsi guidare dai sondaggi quindi dalla piazza
Ma il leader politico che deve indicare la strada alla piazze al popolo una volta era così
Fitto è uno di quelli che è in grado di fare questo io lo apprezzo molto lo sa
Da tempo perché l'ho seguito ci sia conosciuti nel corso di questi anni cosa ne pensi di quello che sta emergendo a questo dibattito
Ma io partirei dal titolo del vostro convegno anzi del nostro convegno verso noti dl perché nel salutare per Gianfranco ringraziarvi per questo invito
Dico che ci torno sempre ogni anno con piacere non solo perché ci sono spunti di riflessione ma perché quest'anno il titolo e azzeccato azzeccato perché
E una riflessione preliminare al tema coi delle province di tutto ciò di cui discutiamo nel merito
Penso che ci sia bisogno di una cornice dentro la quale avviare questa riflessione
La cornice quella di un nuovo partito
Che parte da un dato che non è solamente nominalistico ma è anche sostanziale il fatto che non abbiamo un segretario politico del partito penso che segni già
Una
Profonda modifica
Della prospettiva e il fatto che oggi noi stiamo lavorando su un aspetto organizzativo di partito che prevede anche formule
In parte anche tradizionale come quelle del tesseramento penso che abbia come obiettivo quello di un radicamento sul territorio quanto mai fondamentale
Che abbia come volontà precisa quella di mettere in campo una classe dirigente e organizzare un partito che affronti dei nodi
Uno degli aspetti e che i congressi io penso debbano essere celebrati su un manifesto politico che non sia affatto solamente giustamente dei valori di riferimento ma anche dei temi che riguardano che impattano quotidianamente con i cittadini
E il tema della riorganizzazione delle istituzioni del nostro Paese e uno dei temi fondamentali
Che ha
Un parallelo inevitabile che è quello della credibilità della politica perché da cui dobbiamo partire
Noi abbiamo vissuto una fase analoga negli anni novanta io ero giovane consigliere regionale nonostante non sia proprio molto avanti nell'età e quindi Olga avuto
La fortuna di vivere quella fase qual è il punto
Che rimette insieme quella fase questa fase
Il fatto che ad una credibilità della politica che diciamocelo chiaramente non ha mai avuto punte elevatissime nel nostro Paese anche in tempi ordinari
In una fase nella quale c'è un momento di crisi seria dal punto di vista sociale ed economico porta ad una reazione nei confronti dell'interlocutore principale che la politica
Da qui viene enfatizzato il costo della politica delle situazioni si perde di credibilità e parte un meccanismo che che esso è finalizzato
A spiegare come
Dall'aggressione che in qualche caso sfocia anche nell'insulto denigrazione delle istituzioni della politica ci possa essere la opportunità
Per cambiare pagina per voltare pagina e fare chissà che cosa
E quindi diventa centrale il fatto che si possa anche
Lucrare dal punto di vista politico nella contrapposizione sul idea anche
Le Province qualsiasi cosa non è oggi riducessimo azzerarsi ma a partire dal Parlamento troverebbe una grande approvazione se oggi noi diciamo in Italia che è soppresso il Parlamento secondo le avremo moti popolari rimpiazza abbatterebbero le mani e direbbero viva vitalità perché abbiamo trovato la soluzione ai problemi mandando via la classe politica
Perché faccio questa considerazione la faccio perché noi dobbiamo
Mettere in conto che viviamo una fase complessa una fase nella quale abbiamo di fronte la gente che e oggettivamente e per molti versi legittimamente arrabbiata perché vede venir meno una serie di certezze e la incertezza sull'aveva prospettiva
Su quella personale dei propri figli mette in discussione sostanzialmente qualsiasi elemento di serenità nel ragionamento e nell'approccio su questi temi
A questo ci aggiungo un'altra considerazione
Noi non dobbiamo commettere l'errore di parlare oggi delle Province domani dei Comuni dopodomani del Parlamento pensando che lo scontro la contrapposizione sia fatta dal
Sindacalismo della rappresentanza
Cioè il Parlamento spiega quello che devono fare le regionali Linde con termini di riduzione le Regioni le Province e Comuni loro spiega non noi che si ma lo dite a noi ma voi siete tanti costate tanto
Rischiamo di attivare una guerra all'interno dello stesso pollaio che contribuisce ancora di più a far perdere di credibilità alle istituzioni alla politica e io penso che di questo non ci sia assolutamente bisogno
Questa riflesso nella collego ad un altro tema anche un po'più ampio
Non abbiamo un modello istituzionale del nostro Paese che è stato costruito
Dei decenni scorsi che ha avuto una sua funzione e che aveva nei passaggi nelle previsioni costituzionali delle garanzie delle certezze
Questo sistema oggi è questa la domanda alla quale partire è un sistema che può ancora continuare con questo modello con questa articolazione
Abbiamo oggi noi la possibilità di
Continuare con un meccanismo che prevede partendo da noi
Un bicameralismo perfetto dove Camera e Senato
Continuano a stabilire nell'approvazione delle leggi quelle garanzie che ieri avevano un senso che oggi forse appaiono più come un passaggio che compromette la rapidità e l'efficacia degli interventi
Abbiamo noi nell'ambito della il rapporto fra i diversi livelli istituzionali un numero eccessivo
Di passaggi di ruoli e di appesantimento che compromettono la crescita lo sviluppo la soluzione dei problemi del nostro territorio e questo è
Un tema sul quale aprire questa riflessione le Province perché
La premessa e generale ha non voglio
Per farmi indietro rispetto alle considerazioni specifiche
Le Province
Sono d'accordo mai non è che con la soppressione delle Province che trova una dizione
Come enti di livello intermedio che acquisisce la consapevolezza anche dell'intervento sulla modifica costituzionale
Risolviamo il problema perché è chiaro che
Nel momento nel quale noi
Affrontiamo la questione del costo della istituzione Provincia lo stiamo toccando
Un non stiamo sciogliendo un nodo importante dal punto di vista della quantificazione dei soldi che si risparmiano e rimangono sullo sfondo le questioni che
Accenno non ripeto sono state dette i dipendenti le funzioni
Chi fa
La funzione sulla viabilità provinciale la doveva fare qualcun altro di farla funzione sull'edilizia scolastica sulle scuole e superiori natura fare qualcun altro abbiamo però invece per essere secondo il punto di vista concreti
Una opportunità la opportunità nasce da un atteggiamento metodologico che io rivendico richiamo e Osvaldo Napoli Mario Valducci lo sanno
Ritengo fondamentale noi dobbiamo uscire dalla logica della unilateralità o come Governo qualche volta lo dico come critica
Per cercare di andare incontro a dei
Momenti che emergono nel dibattito politico per poter avere magari qualche visibilità e giornalistica o in termini di comunicazione più generale
Allora io penso che il tema dei Comuni con tutto ciò che
Comporta in questo la municipalità e quindi anche l'attaccamento al territorio la funzione e ruolo
Se affrontato con una logica di
Ampia di territorio e quindi di sintesi dei servizi ha un senso sia affrontata con la clava della soppressione del Comune di Ischia di trovare una contrapposizione naturale rispetto a questo perché evidentemente
Non si può procedere in questo modo
Chi è cosa abbiamo fatto in questi giorni io lo voglio valorizzare perché attribuisco molta rilevanza questo
Regioni le province e comuni hanno chiesto
La istituzione di una Commissione paritetica
Che possa d'intesa con il Governo affrontare le modalità organizzative del funzionamento dell'istituzione che possa iniziale dare alcune risposte l'abbiamo istituita l'abbiamo accolta ci siamo dati anche un tempo molto rapido novanta giorni
Per effettuare delle scelte e l'abbiamo fatto soprattutto
Individuando in questo modello la possibilità di affrontare alcune questioni Mario Valducci viene toccata una
Che non ha bisogno di grandi interventi quella degli enti intermedi
E questo è un tema perché noi sappiamo che
Anzi prima di contrapporci fra i diversi livelli istituzionali c'è una questione di fondo
Noi abbiamo visto in questi anni proliferare un numero di enti intermedi sui molti sulle sui temi più disparati dai rifiuti ai servizi sociali
L'utilizzo dei fondi comunitari non abbiamo delle vere e proprie organizzazioni di carattere istituzionale che sono strutturate con
Modelli organizzativi con decine o centinaia di dipendenti e con modalità poco trasparenti abbiamo un secondo punto che io voglio
Sottolineare altrettanto importante
I servizi pubblici locali cioè le cosiddette municipalizzata
Che è un tema sul quale secondo me c'è il margine per poter intervenire in modo concreto lo abbiamo fatto
In una prima fase il referendum ha soppresso il tutto l'abbiamo riproposto su sollecitazione della Banca centrale europea in questo
Ma nove di agosto che prevede con l'esclusione dell'acqua per via del dibattito che c'è stata la possibile ad intervenire sulle municipalizzate e su tutte le società a partecipazione pubblica e che fanno cosa
Aggirando le norme previste i vincoli previsti sui bilanci sul
Possibilità di e autorizzazione e di meccanismi previsti dal punto di vista amministrativo per
Le Province le Regioni e Comuni utilizzano le stesse modalità che sono modalità che superano tutti questi vincoli che procedono a
Aggirare le norme che purtroppo dovrebbero essere a garanzia del di questo tipo di intervento e dico questo perché
Perché noi se dovessimo generalizzare i bilanci e le situazioni più difficili e delicate di tanti Comuni tante Amministrazioni capiamo che
Lì dentro c'è
Una delle risposte principali che costituisce uno dei limiti enormi e siccome ne dobbiamo partire dall'assunto che
Siamo un Paese che non può più vivere al di sopra delle proprie aspettative di vita
Noi siamo un Paese che oggi vive molto sopra queste possibilità e che il livello istituzionale e le sue numerosissime differenti articolazioni produce questo effetto
Allora c'è bisogno più che una
Contrapposizione secondo me politica o peggio istituzionale
Fra i diversi livelli istituzionali c'è bisogno di ragionamento di assunzione di responsabilità qui io voglio differenziali un attimo rispetto ad alcuni punti
Noi siamo un Paese che non può a ogni scelta fondamentale e necessario indispensabile ipotizzare il sommovimento di piazza per bloccarlo
Noi abbiamo su alcuni temi delle situazioni non sono più sostenibili
La sanità la giustizia per citarne alcuni che producono delle condizioni che oltre alla disfunzioni nei confronti dei cittadini perché non danno dei servizi adeguati
L'esigenza dei cittadini hanno un costo che assolutamente
Superiore a quello che dovrebbe essere e soprattutto è inadeguato a quelle che sono le esigenze di questi Rettore allora
Io ritengo che ci sia bisogno di intervenire concretamente su alcune voci e su alcuni interventi in modo molto chiaro qui c'è la responsabilità
Dei livelli istituzionali e qui lo dico da Ministro in rapporto alle Regioni e anche da ex Presidente della Regione subentrano dei principi fondamentali che sono quelli la responsabilità degli amministratori
Che sono quelli anche della capacità di migliorare la qualità della spesa pubblica perché questo tema è un tema al quale noi non possiamo prescindere
E non possiamo prescindere in tutto il Paese perché se noi immaginiamo che si possa andare avanti con una logica di rivendicazione contrapposizione fra le aree territoriali io temo che noi sbaglieremmo completamente strada allora
La vicenda dei costi della politica
Che è una vicenda marginale dal punto di vista della quantificazione
Ma fondamentale dal punto di vista del recupero della credibilità dell'azione politica e istituzionale è una vicenda sulla quale noi dobbiamo mettere in campo un'azione seria forte convinca la dobbiamo fare sapendo che
Bisogna uscire dall'idea come dicevo prima sindacalizzata della difesa del posto nel quale uno temporaneamente si ritrova dobbiamo mettere in campo un meccanismo per il quale
E chiudo come iniziato
Ci siano delle funzioni dei ruoli importanti dei partiti che cosa è un nuovo PdL
Un partito che faccia recuperare sulle tematiche reali delle esigenze del Paese
Anche una dignità ed una visibilità un partito che abbia la capacità di selezionare in modo adeguato la classe dirigente
Un partito che possa recuperare credibilità dal punto di vista della difesa dei propri valori dell'operazione su questo noi giochiamo un ruolo decisivo
E giochiamo un ruolo
Giochiamo un ruolo
Che
E su ultima oltre il tema specifico il singolo delle questioni allora
Io immagino che si abbia si debba avere la capacità di mettere in campo un'azione seria su questo e dobbiamo fare soprattutto superando un altro aspetto qua e qui parlo a titolo personale veramente la demagogia
E non aiuta
Noi dobbiamo avere la capacità
Di guardare non solamente alloggi ma di guardare anche al domani per dopodomani un grande partito compie scelte che siano anche di prospettiva
E soprattutto alla capacità di mettere in campo un progetto serio per il Paese io penso che questa sia
La piattaforma nuova che il PD e deve mettere in campo anche guardando alle prossime scadenze
Lo deve fare sempre di più metà cercando di capire e di comprendere anche le difficoltà e il dibattito in atto nel nostro Paese
Questo ci consentirà e chiudo con il parallelismo con il quale ha iniziato di non ritrovarci con errori antichi
L'esperienza passata ci indica oggi delle criticità nuove futura dobbiamo avere la capacità di individuarle per tempo di svilupparle e di mettere in campo un progetto serio e credibile a partire anche soprattutto dai costi della politica
Bene
Amico Gianfranco Rotondi mi manda
Una notizia che non possiamo non
Rilevare purtroppo notizia
Tragica noi attendevamo qui
Fra gli altri che ringrazio tutti questi lavoratori
Tra i giornalisti di RAI la televisione Canale cinque che hanno peraltro postazioni tecnicamente pesanti qua
Il giornalista Andrea
Pecere divenuta mancare in un incidente stradale ieri sera
E questa mattina la attendevamo qui
Quindi mandiamo un nostro indirizzo di cordoglio alla famiglia
E
Chiederei un
Minuto di silenzio di preghiera
Salutiamo questo professionista peraltro anche noto e ringraziamo ancora tutti gli operatori e giornalisti qui presenti del dal mondo dell'informazione e ovviamente i giornalisti della carta stampata e delle agenzie
Dunque
Abbiamo fatto questo primo giro e abbiamo ha rilevato alcune tematiche centrali della politica in questo Paese in questi mesi in questi anni
Al troppo della politica onorevole Napoli
Che diceva Martinazzoli
Scadente
Al
Troppo dei partiti
Effettivamente qui che siamo per lavorare per
Un nuovo grande partito popolare issare non populista io
Batto sempre dove il dente duole perché noi son passati proprio da un sistema con altre a proposito di Regioni tu l'hai fatto il Presidente la Regione Ministro Fitto
Tu sai che l'elezione diretta
Ha rappresentato in Italia un cambiamento notevole
Ma
Napoli io non so quanto è stato positivo o negativo se poi gli elementi che proponiamo per essere eletti dal popolo sì
Dipendono nelle loro scelte
Alle volte anche troppo personali proprio dietro un popolo talmente numeroso
Che
Pare che non esista
Perché rivolgersi al popolo con un giorno mi dissero Otelli dallo scranno di sindaco di Roma e non
Ai gruppi consiliari ai consiglieri comunali ai partiti che pure lo avevano espresso
Ai semplici significato di fare esattamente da soli per cinque anni fare strafare naturalmente
Io sono contro questo principio allora questo intento provocatorio acquarelli Mario dicono che quella di prima è arrivata la Spagna rinviarlo però nella realtà detto questo anche qui forse bisogna porre dei correttivi
Ma guarda siccome l'ultimo intervento allora cerco di essere generosi dal retro veloce però prima ma entrando dentro mattutini fuori un discorso estremamente importante
Però questo è un Governo e lo dico al Ministro Fitto
Che la volta scorsa perché il Ministro guarda che non lo dico perché qua
E uno dei pochi quello che lui ha detto quello di mettere su una Commissione per discutere i problemi dei Comuni degli enti locali delle Regioni il resto l'ha proposto da lunghi mesi
Ma all'interno del Governo il Ministro Tremonti sotto questo aspetto non è d'accordo perché non vuole dialogare con gli enti locali
E quando tu dici
Il Sindaco eletto direttamente ma ascolta ma ne abbiamo fatto una proposta di legge sul
Era sufficiente che il Ministro Tremonti
Gli eventi lavori il suo in tour asistemico chiamasse un po'in un sindaco di un piccolo comune che gliel'avrebbe spiegato perché questo che manca il dialogo l'umiltà di sentire quelli che sono sul territorio
Quando ha proposto soltanto un mese fa
Di nominare un sindaco solo sotto in Comuni sotto i mille abitanti dimenticando che è impossibile sotto l'aspetto costituzionale ti dice che c'è un ragionamento culturale che riconosce dei comuni qualcuno che spreca e che non c'è bisogno dei Comuni
Quindi in contraddizione completamente a quello che dici tu
I Consigli comunali è giusto che ci siano tenendo altresì presente che ha fatto questo chi l'ha fatto non soltanto Tremonti ma anche qualche altro ministro di qualche altro partito
Dimenticando che in democrazia metti pure poco due di maggioranza e uno di minoranza ci dovrebbero essere quindi dimenticando completamente allora noi cosa chiediamo e cosa abbiamo chiesto anche come PdL
Perché in questo caso divento ripeto anche critico l'autocritica che va anche a me stesso ma va conservavo chiesta revoca ma ascoltati ICI
Fitto la capito ma l'ha capito perché ci furono l'estrazione culturale estremamente chiari sono di quelli che dico
Che chi non ha fatto almeno il consigliere comunale o non ha fatto l'esperienza degli enti locali forte come l'ha fatto Mario quell'appalto altri voglio dire non può fare il deputato
Perché non conosce cosa viene
Non conosce cosa avviene
Ebbene Colosi allora io credo che l'umiltà di sentire il consigliere comunale l'assessore il Presidente prima di emanare una normativa che poi ha dovuto essere completamente cambiata un grave errore
Ecco perché gli avremmo suggerito accosto pareri come si dice e come c'è adesso di Boda a paritarie gli avrebbe ho suggerito alcuni cambiamenti e attenzione lo dico anche qua certamente a Pastore da più grande della mia
Se noi riteniamo di fare una manovra economica parere lancio a costo zero siamo fuori strada la gente lo capisce più perché andando sulla burocrazia dappertutto giusto attenzione tutto giusto ma se noi non investiamo qualcosa
Su questo suo rilancio economico e lo dico qua con estrema chiarezza per poi parlare un attimo ancora dei Comuni
Se noi non andiamo incontro il condono ma io mi scandalizzo mica a dire che il condono edilizio ed il condono e del condono fiscale sia necessario
Ma perché c'è qualcosa che non va
Cioè voglio dire mettere a posto ma però ad una condizione
Lo dico qua davanti i ministri a a condizione che quei soldi che dobbiamo prendere vengono buttati sul rilancio economico e non vengono invece usati per accontentare determinate persone oppure per chiudere dei buchi
Ma quello è indispensabile le piccole e medie imprese che hanno bisogno
Allora
Vedete io cerco ma se noi non diamo mano
E lo dico anche qua il Ministro Tremonti e non si ancoraggio sulle pensioni
Su i condoni
Direi il web far i servizi pubblici locali
Se voi abbiate pazienza ma io faccio una proposta ma perché il Ministro Tremonti che così bravo non lo mandiamo la Banca d'Italia ministri
Direi che se lo mandiamo alla Banca d'Italia accontentiamo tutti a un contrappeso con Draghi che Presidente della BCE a livello europeo e troviamo tutte le soluzioni perché non può continuamente dire Dino e guardate finisco veramente
I Comuni hanno subìto sette miliardi di tagli in tre manovre
Mario lo sa molto bene ma il ministro i Comuni hanno dato ben tre miliardi per quanto riguarda
L'utile che i Comuni hanno dato allo Stato
Ci troviamo in una condizione in cui ci sono quaranta miliardi di euro bloccati
Per le avanzi di amministrazione
Di cui dieci miliardi pronti i liquidi per quanto riguarda gli investimenti e anche questi ma io vengo a dire
Ma il ministro vuol per piacere vedere come risolvere almeno questi dieci miliardi di liquidità da buttare sul mercato degli investimenti che significa manodopera che significa muovere il mercato che significa muovere tante cose
Ecco io credo che questo sia indispensabile fare finisco
Guardate gli enti locali chiedo una cosa sola
L'autonomia
E cioè se il Governo centrale al Governo di centrodestra di governo di centrosinistra che in Siria ti dall'obiettivo da raggiungere come in qualsiasi tipo di impresa
Se il tutto Ugo all'interno di quell'obiettivo loro aggiungi ma fate fare i Comuni quello che vogliono perché la cosa importante che il plafond
Che tu dai venga raggiunto siede da assumere uno la mensa o un vigile urbano o quello che ma perché politicamente le restrizioni se lui e sta dentro a quel risultato che tu puoi far raggiungere
Questo è l'obiettivo dell'autonomia che i Comuni vogliono avere quindi io credo
Onestamente che ci sia come dire ci sia bisogno certamente e una situazione estremamente delicata
Però io credo che le possibilità per uscirne ci sono e lo dico anche quali finisco
Se noi come P.d.L. verso l'uovo PdL e certamente una cosa importantissima
Abbiamo oggi Angelino Alfano insieme ad altri personaggi Malgieri orfano rappresenta certamente quella spinta al rinnovamento che tutti noi chiediamo
Però dobbiamo passare attraverso che cosa
è innegabile attraverso la crisi economica perché se non passa la crisi economica noi possiamo avere
Tutti gli uomini più bravi di questo mondo ma non riusciamo a suo a apportare come dire a compimento la nostra nomina opera di rinnovato ori del Paese
Allora se noi non riusciamo a trovare il sistema
Di rimettere in moto l'economia noi corriamo il rischio che i nostri uomini anche più bravi alla fine perdano
E noi corriamo l'ho detto prima inizialmente di perdere da qualcuno che non rappresenta nessuna alternativa al Governo Berlusconi perché il centro sinistra lo rappresenta nessuna alternativa
Ed aggiungo
Anche la legge elettorale il Mattarellum porcellum questo la gente non capisce nulla attenzione alla gente quando le diciamo quei sono e ben distante oggi leggo qua sopra sul Corriere la sera che Casini dice andiamo a votare anche con questa legge
Significa che non esiste legge diversa che consenta di accontentare tutti nell'arco politico all'interno del Parlamento
Allora vedete che ci sono delle contraddizioni che sono estremamente forti e di cui noi dobbiamo farci carico
Però io credo che abbiamo la possibilità di recuperare
A condizione che non ci sia qualche ministro specialmente quelli economici che continua a mettere direi il bastone fra le ruote perché non ci consente soltanto per dire ruolo
Forse non ho paura di dirlo non ho capito per quale obiettivo ma credo che qualche amministratore dei tanti e l'umiltà di fare un lavoro di squadra e di non lavorare da solo grazie
Bene Mario
Questo secondo giro conclusivo velocemente io credo che ormai anche tutti si è fatto un'idea da politico raffinato quando si dice così a Berlusconi dice no io non sono un politico no però fa il Presidente del Consiglio da tanti anni ormai
Quindi
Ti chiedo
Un bilancio di questa espressione di sentimenti che tu hai sentito anche veemente relazione a problematiche che se c'è un partito finalmente si possono affrontare senza demagogia
Sì io in questi diciassette anni ho sempre svolto funzioni diverse all'interno del movimento politico e quindi del partito
E credo che una società democratica non possa esistere senza un partito senza i partiti purtroppo costa otto che nel corso di questa seconda Repubblica
Tutti i partiti sono stati demoliti
Anche quelli di più lunga tradizione mi riferisco al Partito Comunista Italiano
Che pur agli stessi dirigenti di allora non è più in grado di dare direttive che vengono poi realizzate no quando prima nel primo intervento Osvaldo diceva
Del rio ha battuto per tre voti alle primarie emiliano in sei mesi a venire che emiliano era candidato alla segreteria del Partito Democratico quindi
Emiliano era il candidato di Bersani per le è stato sconfitto tipo Pisapia quindi no appunto voglio dire che
Purtroppo in questi anni anche con le elezioni dirette dei da parte dei cittadini di tutti i livelli istituzionali tranne quello nazionale noi abbiamo assistito allo sgretolamento diciamo che parte
Io mi auguro che questo nuovo inizio che Angelino Alfano ha ha voluto con forza il tutto in abbiamo voluto program board dato il Consiglio nazionale unanimità un voto contrario quindi posso posso dirlo tranquillamente non essendoci presenti in sala quel voto contrario per tutti l'abbiamo voluto
Vogliamo nove inizia un nuovo inizio che vuol dire quello che lui sta facendo lo devo dire la credibilità poi delle persone si palesa dei propri atti dei propri fatti no
Io mi ricordo che lui dichiarò il Consiglio nazionale che si sarebbe dimesso entro pochi giorni da Ministro grazie giustizia e l'ha fatto
E non è una cosa di poco conto perché molti altri non hanno assolutamente mai fatto quello che avevamo detto soprattutto nell'ambito del PON ricerca
Aveva detto che il trend entro trenta settembre ci sarebbe stato il Regolamento per fare i congressi provinciali e comunali è stato approvato
Ha voluto con forza una testa un voto ed ha ottenuto
Io mi auguro che possa passare che principio scusate l'espressione un po'burbera ma insomma poi di un call una sedia che non sarebbe male all'interno del nostro movimento che
Qualcosa perché a me sembra una causa giusta dopo insomma ormai diciamo Forza Italia è nata da diciassette anni
Gli altri partitiche concorrono in questo momento
Vivono da molti più anni quindi se ancora oggi siamo in difficoltà a trovare qualcuno che possa ricoprire incarichi di segretario provinciale o comunale vuol dire che c'è qualcosa che non funziona perché
Con tutta la gente anche validi che abbiamo buttato a mare in tutti questi anni
Che magari aveva fatto benissimo il Sindaco e poi non potrà più essere canta sono state buttate a mare così pure molti ex colleghi parlamentare c'ero io penso che ci sia gente che può benissimo ricopre incarichi politici senza che già facciamo tre cose
Quindi penso che questo sia un fatto importante ma
Per cui tutti penso dobbiamo impegnarci in questo percorso che chiaramente sarà un percorso diverso rispetto agli ultimi diciassette anni no
Silvio Berlusconi è un personaggio che abbiamo e dobbiamo continuare tenercelo beh stretto finché c'è
Ma assolutamente ineguagliabile cioè quando
Qualche giornalista Falcon fonto no
Tra un
Potenziale nuove leader esodo Rusconi non c'è nessuno che possa stare al passo con
Il Silvio Berlusconi
Per la sua storia per i successi ottenuti extra politici per quello che ha fatto ma in politica in questi diciassette anni
E quello che farà in questi ultimi anni per cui è chiaro che noi dobbiamo lavorare sull'iter
Che che lavori con una squadra che lavori soprattutto su un progetto politico su un progetto politico vedere se ho fatto da valori dati reali da passione e deve essere fatta da un programma
Che deve essere al centro dell'azione politica di un momento politico moderno innovativo e sul quale tutti si devono impegnare
In modo tale che è passato l'uno passato Mario Valducci ventuno ci possa essere un altro che venga giudicato se porta avanti realizza quel manifesto politico
Quelli valori politici quelli ideali politici in modo oggettivo non solamente perché mi è simpatico o antipatico Mario Valducci
Penso che questo sia il grande salto di qualità che tutti ne dobbiamo fare
Ma
Noi oggi siamo in una sede politica e quindi è giusto che
E abbiamo parlato e parliamo prevalentemente di nuovi della politica eccetera ma
Quando ho fatto il mio primo intervento ho parlato di un problema che riguarda
Nel mondo
è un po'anche qua dalla società italiana quindi gli ultimi due concetti che vuole dire sono questi
O la società italiana tutta perché
Da soli la politica secondo me non siamo in grado di fare il passo in avanti che dovremmo fare
Si rende conto che dobbiamo incominciare attagliare tutte quelle che sono le sovrastruttura che inutili che non aiutano la creazione della ricchezza del nostro Paese e al mantenimento del benessere o se no difficilmente
Riusciamo a fare passi in avanti cioè io ho assistito in questi diciassette anni che mentre i partiti morivano nella sua
Presenza sul territorio e nella sua ideologia nella sua identità nell'altro nella loro passione
Sono nate in questi sono nate sono si sono ristrutturate come dei veri e propri partiti
Quelle associazioni che una volta facevano un grande lavoro sociale di rappresentanza di categorie che oggi ci sono sostituite partiti
Cioè io quando vado all'assemblea di quasi tutti i mondi rappresentativi del lavoro con i sindacati o degli imprenditori da Confindustria in giù
Io vedo Mega kermesse che hanno più una valore politico che non un valore di rappresentanza di un sistema produttivo e del lavoro
E quindi anche questi sono cioè c'è uno spreco di risorse
Che potrebbero in più essere impiegati in modo diverso ecco perché ci deve essere la consapevolezza dell'intera società che tutti insieme dobbiamo fare un passo in avanti cioè non basta che ci sia solo la politico la politica e questo l'ultimo messaggio che voglio dare
Che
E di fonte anche il rinvio
Cioè noi devo dire
La Seconda Repubblica fatto tante cose non voglio qui adesso ricorda Alemanno di vedere dal bipolarismo dalla certezza diciamo
Di chi viene chiamato a governare che deve avere un mandato popolare è chiaro riconoscibile
Ma siamo
Purtroppo non siamo riusciti a fare la grande riforma della Costituzione che era secondo me il tema pregnante anche un obiettivo che mi auguro che o se sono un po'senatori che si possa
Conseguire se non in questa legislatura nella prossima
Facendone un manifesto che contenga questi queste caratteristiche il tema vero può darsi che ci fu una costituente io dico che tema che dobbiamo valorizzare vado a valutare ma va fatto perché dico che va fatto perché altrimenti
Non ci sarà la lega che otterrà la secessione questo è un Paese destinato alla disgregazione perché
Quando i livelli istituzionali del territorio sono forti perché hanno mandato popolare diretto e difficilmente un Consiglio regionale manda a casa un Governatore
Basta visto le cose si scende a un'altra ragione
Incredibile no Sicilia diciamo l'attuale governatore è stato eletto dal centrodestra e oggi c'era è sostenuto da un Governo di centrosinistra no cioè lo stesso Governatore pure
Son tutti ancora lì fatto caso più eclatante ma come questi ne potrei fare molti altri
Noi siamo di fronte al bivio perché l'Europa sempre più come vedete toglie assorbe aspira potere
Visto che ormai la moneta e unica quindi non c'è ben ci hanno tolto il potere
Della politica monetaria che non potrà molto importante per lo sviluppo economico del nostro Paese aspira sempre di più poteri dal livello nazionale se il livello nazionale non è forte non è in grado di prendere decisioni immediate se non ha quindi un mandato popolare è vero che non è solo quello che immagino ma già di poter dare i cittadini oggi ma ha fatto come ricordava
Prima
Il Ministro Fitto fatto da un'unica camera che fa leggi nazionale fatti da un Presidente che veramente del potere di nominare e revocare i ministri cioè che sia in grado di rischiamo
La disgregazione assoluta
Perché voi pensate di avere di fatto un Presidente del Consiglio nominato al Parlamento che deve contrastare con Presidenti di Regione che hanno mandati popolare magari di quattro cinque sei milioni di voti
Ma come può diciamo contrastare
In modo efficace nell'interesse nazionale
Questo percorso se non gli forniamo le strutture le capacità e l'organizzazione dello Stato diverso da quella che era stata voluta alle nostre porte per costituenti nel mille novecentoquarantotto sicuramente valida allora
Ma quante cose son passata quarantotto ad oggi
Viviamo nella nostra casa allo stesso modo le nostre imprese
Producono allo stesso modo i sessanta anni fanno e come fare esserci l'organizzazione dello Stato che è uguale a quelle di sessanta anni fa quindi penso che questo sia un nodo forte fondamentale da cui discende la capacità della nostra classe politica dirigente di fare un veramente un salto di qualità
E devo dire
L'unico rimpianto che ho di questi anni tutti questi anni è che noi
Quando siamo stati forte nei momenti post elettorali non siamo riusciti con forza a voler portare a casa queste riforme che avrebbero cambiato il corso della storia in modo determinante
Dunque meglio
Tu hai letto un passaggio della nostra Bibbia
Gianfranco e qui davanti a me qualcuno dalla uditorio ha detto la costituente ma lo ha detto
Perché essa anche noi sono dieci anni che lavoriamo sull'ipotesi della Costituente l'abbiamo proposta al Popolo della Libertà abbiamo fatto tre proposta di legge per eleggere una costituente su principi
Questa sarà poi la discussione anche per voi due per il ministro su principi semplicissimo
Tutti si affannano a cambiare le leggi elettorali
Tentando con il cambio della legge elettorale di valutare anche la costituzione di fatto è successo
Perché oggi abbiamo un nome nel simbolo
E il popolo italiano sempre lo stesso popolo italiano un po'credulone ritiene di eleggere così in modo diretto un Presidente del Consiglio che è quello che
Tutto sommato ci vorrebbe visto il resto dei sistemi
Ovviamente mettendo puri balance ai Sindaci eletti direttamente ai Presidenti di Regione come al prossimo Presidente del Consiglio se dovesse essere eletto direttamente imbarazzo democratici che non ci sono
Nei lavori era giù sono persone che hanno uno strapotere anche contro loro stessi pur essendo
Nello stesso partito magari si contrastano su riforme istituzionali
Fondamentali città capitale citare nessuno
Detto questo
Noi riteniamo che ci voglia prima la riforma dell'impianto o di stato di governo e solo conseguentemente aprite bene le orecchie perché mi prendono in giro
La riforma elettorale
Perché quella sta in piedi della forma di Stato e di Governo non starà sopra
Tant'è che l'abbiamo fatto un vulnus costituzionale obbligato il Presidente era buio che comunque accettato fino ad oggi
A dire chi è che è uscito dalle urne indicato nel simbolo Berlusconi o Prodi indico Prodi ma non lo dice la Costituzione è questa la congiunzione dice che liberamente
Il Presidente della Repubblica e indica al Parlamento Covello o elegge il Presidente del Consiglio oggi questo recita la Costituzione
Indica al Parlamento un nome che deve avere la fiducia delle due Camere
Non il popolo italiano ma il Parlamento perché la nostra il nostro è un sistema di tipo rappresentativo parlamentare rappresentativo ed è il Parlamento che elegge il Presidente del Consiglio eppure il vulnus è accaduto
Allora una cosa seria da classe dirigente fare subito la riforma istituzionale ma siccome sono venuta
Che si trova e non si riesce
Noi Rotondi ed io abbiamo scritto due disegni di legge e chiesto la possibilità di eleggere una costituente con centoventi elementi che mentre Berlusconi governa
Faccia la grande riforma dello Stato in un anno di tempo sei mesi prorogabili per altri senesi
Perché ha ragione Valducci è cambiato il mondo ma non come una battuta è cambiato tutto nelle nostre case la globalizzazione tutte le cose solide che solo ritornelli ormai
E noi abbiamo ancora una Costituzione validissima sotto tanti punti di vista soprattutto la prima parte
Che ha una seconda parte obsoleta e che la ragione dei maggiori problemi del Paese perché Berlusconi ha ragione quando dice io non posso decidere io poi vengo fermato dalla Corte costituzionale che a mio avviso oggi
E più politica che no abbiamo appena letto Sergio Mattarella
Che è la cartina tornasole no ma lascia perdere cinque volte che è un problema che dimostrava politicizzazione della candidatura naturalmente no
E quindi e da non credere a Berlusconi quando dice ma politicizzata la Corte usura ma la costituzionale e la Corte d'appello in quel lago era cassazione alla Corte d'appello della Costituzione quindi
Che fare
Tu conosci le nostre convinzioni abbiamo anche scritto con Gianfranco un piccolo ripercorro sulla Costituente
Che fare e come farlo subito
Innanzitutto mi ha fatto piacere sentirti ricordare
Come questa legge elettorale ha di fatto modificato la nostra architettura costituzionale mi piace anche ricordare che il primo a segnalarlo accaldo appena
Varata la legge è stato un sardo
Un sardo che ha detto il giorno dopo che
è stato surrettiziamente ha usato proprio questo termine introdotto nel nostro sistema politico un meccanismo presidenziale
Senza che sia stata modificata la Costituzione
Questo mio conterraneo che insomma mi onoro di ricordare Francesco Cossiga
Che è mancato
Poco più di un anno fa
E mi dà l'opportunità di
Ricordare qual è il contributo che alcuni grandi hanno dato aveva alla politica nazionale lo faccio nel pochi mesi dopo che Giuliano Amato dal meeting di CL
Distrattamente si è lasciato sfuggire che c'è troppa Sardegna nella
Nella politica italiana naturalmente per la stima che
Che rivolgo al Presidente Amato ho cercato di attribuirli una riferibilità a questioni che non attengono strettamente alla politica alla storia dalla politica dalla Sardegna
Lo faccio in un momento in cui voglio rivolgere un appello al Ministro Fitto lo faccio
Lo faccio a caldo perché questa settimana il Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge sedici del Consiglio regionale della Sardegna
Che riportava delle norme in materia del personale senza permettermi di entrare nel merito e al netto del riconoscimento che gli rivolgo
Nel
Nella
Nell'alto riconoscimento che a lui per la sua storia politica nell'autonomia delle Regioni della Sardegna in particolare mi domando quanto ci sia di visione strettamente politica in questo atto è quanto di un necessario tecnico tecnicismo
Del suo del suo ministero mi domando quanto possa una norma sul controllo della finanza pubblica interpretate in maniera rigida in questo caso da
Presumo la sua direzione generale
Possa
Possa travalicare quello che
Anche sancito nella nostra Costituzione il principio di autonomia che c'è in una regione come a statuto speciale speciale come la Sardegna
è vero probabilmente c'è bisogno di
Un'Assemblea costituente in Italia ma c'è principalmente bisogno a mio avviso di riconoscere chi devono essere gli attori
Di questa Costituzione come devono essere individuate le persone le teste e le culture
Le rappresentanze che devono forgiare il nuovo la nuova architettura costituzionale io lo faccio nel mio piccolo a in relazione al Popolo delle Libertà il popolo e libertà è stata ed è una grande vicenda politica una delle più grandi e io sono onorato di averne fatto parte
Dall'inizio dai dai cinquanta centimetri di neve che abbiamo affrontato a Pescara per iniziare questa
Questa esperienza
L'ho fatto lo faccio nella grande convinzione di
Partecipare a una delle più grandi esperienze
Della politica democratica italiana
Lo faccio in un momento in cui questa difficoltà proprio in Sardegna molti di voi lo sanno si vive in maniera pesante perché la nostra massima rappresentanza che il Presidente della Regione a causa della difficoltà di rapporto con
Il Governo centrale ha dovuto sospendere la propria appartenenza al Popolo della Libertà
Lo faccio nel momento in cui è necessario che un popolo come quello sardo rivendichi a voce alta il fatto
Che l'autonomia di una nostra di una regione come la nostra causa delle sue particolarità non è un capriccio è una necessità ed è un valore per il Governo centrale
Questo è un processo che non è reversibile
Questo è un processo che al netto di tutte le ottime idee che stiamo proponendo all'interno del popolo e libertà
Cioè il fatto che non ci devono essere più sovrapposizioni di incarichi tra cariche elettive cariche di partito il fatto che bisogna introdurre sistemi di confronto elettorale del partito in qualunque
Circostanza al netto di tutto quello che di buono stiamo
Facendo per migliorare questo partito annetto del fatto che in questo momento e solo una piccola conquista quella
Della conta provinciale perché chi di noi fa vita ripartito sa molto bene che la maggior parte delle competenze e delle decisioni avviene nel coordinamento regionale
Quando ci renderemo conto del fatto che questo è solo il primo passo di tanti che dobbiamo compiere
Non vorrei che fosse troppo tardi in relazione al fatto che un tema che deve diventare centrale
Nel popolo a libertà e il riconoscimento della grande autonomia che le Regioni e che i partiti devono avere delle devono avere nelle regioni
Deve
è deve diventare parte della cultura autonomista identitaria di questo partito l'esperienza dalla Regione Sardegna che forse prima di altre
E anche per le altre regioni sta combattendo una battaglia che non deve essere vista dal PDL come contro il PdL ma deve essere vista dal PDL come una partita a favore di tutti quanti noi e della nostra partecipazione alla vita di questo grande partito
Pugliese
Io vorrei
Concludere richiamandomi un po'il tema
Del della giornata quello dell'abolizione delle Province o meno perché in Commissione Finanze dove io sono la Camera dei deputati c'è stato anche
Una varie discussioni
Su quale effettivamente il risparmio che lo Stato può contenere esperte
Con la soppressione delle Province è la creazione dei super comunico le vogliamo chiamare o delle
Dei Comuni diciamo dell'Unione dei Comuni purtroppo debbo dirle con molto a malincuore che non c'è nessun risparmio anzi
Con
Cioè visto che con la la nascita dell'Unione dei Comuni a meno che non ci sia un taglio rispetto a quelli che stanno con i rappresentanti
Non ci Sario sarà nessun tipo di risparmio anzi ci potrebbe essere la preoccupazione che i costi potrebbero addirittura aumentare sono d'accordissimo invece io
è ma dovrebbe riunire
Quando sicurezze dovrebbero assorbire il personale il personale che sta indagando
Essendo idealizzato potrebbe richiedere l'aumento del livello e quant'altro insomma
Risparmi non non ce ne sono quanto da lei indicati come lasceremo a darsi far piacere che il PdL
Ecco come in questa circostanza parla direttamente al popolo da noi siamo un po'abituati di meno a farlo lo fa sempre Gianfranco Rotondi ma spesso lo deve venire a fare pure un'altra regione del nord come questo caso Valle d'Aosta in Campania purtroppo
Il PdL da qualche polo di tempo a questa parte non parla più di politica soprattutto con i propri con i propri elettori infatti infatti io ne approfitto per per fare sempre
Una critica spero costruttiva perché io sono uno che stima molto fitto perché Fitto a che fare con un Governo del PdL e con la lega a mio modesto avviso squilibrato al nord
E quindi essendo lui un validissimo rappresentante del sud poco fa qualche mese fa ha varato un piano per il Sud
Mettendo a disposizione sette miliardi di cui la gran parte dei fondi FAS e quindi il mio totale apprezzamento finalmente AA
Al ministro per avessi fatto rispettare ecco in un
Un Governo spesso
Attrazione settentrionale per averlo finalmente
Attraverso il CIPE ecco prorogato questo primo questo piano per il Sud che vedrà da qui a breve e l'utilizzo di questi fondi sette fase però per fondamentali e strutturali per la crescita del sud
Per quanto riguarda quello che ha detto Napoli Napoli io sono d'accordissimo con
Con lei per quanto riguarda un condono o fiscale non peraltro perché tra l'altro lo dicevamo o prima oggi che purtroppo nella crisi congiunturale la crisi internazionale ci ha portato veramente
A fare sacrifici a tutti i livelli le famiglie difficilmente arrivano a fine mese
Purtroppo grandi industrie come la legna come Fincantieri come la FIAT stanno chiudendo e quindi molti operai si vedono addirittura repentaglio per il proprio posto di lavoro soprattutto la cassa integrazione o menta
E quindi
Oggi il condono fiscale porterebbe nello nelle tasche dello Stato trentacinque miliardi di euro
Un condono tombale allora perché
Non indirizzare il Governo da parlamentari a fare questa scelta che sicuramente ammende le migliori ma meglio sicuramente un condono fiscale che tagliare occupazione tagliare
Ecco risorsa la famiglia omettere e più tasse quindi e altra cosa che volevo dire e vado a conclusione che
Per quel che riguarda ecco e il decreto di sviluppo in atto noi lavoreremo in Parlamento a al fine di
E proporre nostri
I nostri ministri
E in primis ministri del Meridione affinché questo decreto contenga delle
Delle ruberie e forme
Di incentivi soprattutto per le piccole e medie imprese Ministro Fitto ieri
Guardavo attentamente una trasmissione televisiva Arre due passaparola c'erano una serie di piccoli e medi imprenditori che per quel che mi riguarda vengo dal settore hanno rappresentato
Sono il fiore all'occhiello dell'economia
Della della nazione Italia noi dobbiamo assolutamente fare qualcosa per le piccole e medie imprese
Hanno bisogno di incentivo effettivamente questi non ce la fanno più
A sostenere i costi la burocrazia il sistema fiscale che è molto complesso e complicato con italiano allora una buona riff ormai fiscale un buon decreto sullo sviluppo un buon ausilio verso questi imprenditori piccole e medie in questo momento a mio modesto parere è molto più importante indispensabili di parlare di riforme
Che aboliscono le Province che aboliscono
Che riorganizzano la sanità o che addirittura Tagliamento il tribunale con questo concludo e vi ringrazio
Bene ministro credo che c'è qualche argomento anche di alto spessore come quello della riforma costituzionale del Paese che ha un grande ritardo
Non ultimo anche la proposta di una
Costituente Tunisi chiedeva o utenti veri non mi ricordo come si elegge Pelosi regge col proporzionale preferenze collegi regionali per liste contrapposte
Di questo ne abbiamo parlato con Berlusconi che abbiam parlato con Gasparri abbia parlato con Calderoli i due adesso hanno recuperato senza citare fonti come un altro costume
Che a me spiace Gasparri di solito molto più generoso ma da ultimo rispetto alla modifica della legge elettorale tutte e due si sono schierati sulla nostra conclusione prima
Le riforme istituzionali poi ha i piedi una riforma della legge elettorale
Ma abbiamo anche
Un tema sullo sfondo mica tanto sfondo che il referendum nel senso che i nostri ragionamenti potrebbero essere
Fortemente inficiati da un'accelerazione che quella della celebrazione del referendum e quindi anche
Dalla data o meno della celebrazione delle azioni e dalla modalità con le quali giungere a queste elezioni questo sicuramente
Mette in discussione forse un ragionamento che io tendenzialmente in linea di principio posso condividere ma che potrebbe
Riportarci ad una valutazione
Un po'diversa rispetto appunto ai tempi e modi perché il referendum così come articolato e predisposto
Io non lo so quello che farà la Corte Costituzionale saremo attenderemo valuteremo certamente elementi
Di dubbia valutazione sull'accoglibilità o meno ce ne sarebbero ma aspettiamo di capire perché purtroppo nel nostro Paese spesso
L'ondata e la spinta dal basso far venir meno delle garanzie di valutazione dall'alto e e chiaramente questo modifica un po'anche il giudizio rispetto a il percorso da portare avanti
L'abbiamo di fronte però un dato fortemente politico e voglio recuperare in conclusione di questo nostro incontro abbiamo bisogno di una legge elettorale che possa superare un po'l'elemento non scelta diciamocelo con chiarezza
La gente vuole una indicazione che possa appartiene un po'di più alla capacità di scelta da parte del cittadino
Non perché sia fondamentale questo in altri Paesi europei non abbiamo
Del la selezione dei parlamentari che una selezione fatta
Con le scelte del partito però il livello di trasparenza organizzazione di funzionamento del partito garantisce questa scelta a monte rispetto a quello che accade a valle e questo è un tema che non riguarda noi ma che riguarda tutti i partiti perché voi
In base a questa legge l'attuale legge con la quale leggiamo il Parlamento c'è una critica nei confronti nostra soprattutto da parte di chi attua in modo scientifico questa legge e ne usufruisce nel merito cogliendo scelte che nulla hanno a che vedere magari spesso
Con le valutazioni di merito o con un
Coinvolgimento chiave del partito però
La riflessione che voglio rifare anche qui e che
Sulla quale insisto da tempo e questa non abbiamo per quanto riguarda il livello decisionale della selezione della classe dirigente un problema che nazionale rispetto a ciò che è accaduto negli ultimi anni a livello nazionale
Criticabile o meno abbiamo avuto l'elezione diretta del Sindaco l'elezione diretta del Presidente della Provincia all'elezione diretta del Presidente della Regione ed un'anomalia oggettiva che quella
Dell'elezione del Presidente delle del Consiglio quindi del Governo obiettivamente la forzatura delle indicazione del nome all'interno del singolo ha stabilito un meccanismo
Che sostanziale ma che non è formale la forma in questo caso è sostanza perché evidentemente se qualcuno oggi immagina scenari diversi in questa legislatura lo fa perché sa che ci può essere un impulso alle ipotesi quella
Di un incarico in caso di caduta del Governo di un incarico a persona diversa da quella scelta dagli elettori e quindi evidentemente il problema c'è ed è un problema che abbiamo di fronte
Che dobbiamo affrontare guardando alla legge elettorale guardando sicuramente l'elemento fondamentale è quello della riforma costituzionale
Con le modalità che ripeto devono essere collocate in un contesto nel quale
Sappiamo che le accelerazioni il richiamo al referendum che ho fatto
è chiaro le accelerazioni potrebbero non consentirci
Quei tempi necessari tali da invertire in modo oserei dire logico
Una riforma della Costituzione la quale poi far seguire una legge elettorale però i tempi potrebbero portarci nelle vicende ad una ad una situazione differente quello sul quale io vorrei insistere congetture quale vorrei insistere a questo
Non abbiamo una grande opportunità oggi cioè quella dell'elezione del segretario del partito li abbiamo un lavoro che stiamo portando avanti è quella di un modo e quello di un modello organizzativo di questo partito
Abbiamo un Governo che va consolidato e difeso da logiche attacchi che sono in corso più o meno evidente oramai dobbiamo
Fare tesoro dell'esperienza che in questi anni ci ha consegnato questa grande questo grande contenitore che il Popolo della Libertà da parte del Presidente del Consiglio vedesse di vicini in questa azione perché questa azione deve continuare
Rispetto anche agli obiettivi ghiaccio che deve essere realizzato soprattutto perché emerge sempre più evidentemente
Il fatto che non c'è un'alternativa per governare il Paese
Ci può essere un'alternativa contro Berlusconi ma essere tutti insieme contro qualcuno non da nessuna certezza della governabilità di fronte a quelli che sono i problemi che oggi abbiamo di fronte in questo Paese
E abbiamo però una dato sul quale io vorrei concentrare la nostra attenzione intorno ad Angelino Alfano dobbiamo costruire una classe dirigente e un gruppo dirigente del partito perché il futuro del PdL che fattura una classe dirigente
è fatto come diceva Mario
Da qualcuno in grado di inserirsi in questo meccanismo e
Temporaneamente svolge una funzione che sia di leadership di governo che sia differenti livelli questa è la logica sulla quale dobbiamo concentrare la nostra attenzione perché l'esperienza eccezionale
Che abbiamo e che dobbiamo continuare a mantenere
Del Presidente Berlusconi è un'esperienza che ne sappiamo essere per le ragioni
Differenti irripetibile potrà come noi lavoreremo per fare questo durante nel tempo e dobbiamo lavorare in questa direzione però sappiamo anche che le sfide
Che abbiamo di fronte sono quelle di un partito che sia nelle condizioni di mettere in campo una classe dirigente all'interno nella quale ci possono essere anche i ruoli le interscambiabilità degli stessi
E la possibilità di proseguire un'esperienza politica che superi il momento della contingenza di chi la rappresenta questo il grande progetto che noi abbiamo di fronte e questo è il grande progetto che dobbiamo realizzare
Che ha fatto sì gli aspetti organizzativi molto importanti macché fatto soprattutto dei temi sui quali dobbiamo interrogarci e dare risposte per il governo del Paese
E in questo voglio chiudere con
Un richiamo
Molte delle questioni che ne abbiamo di fronte
Sono questioni intergenerazionali e sono temi sui quali ad avere la capacità di come dicevo prima guardare al domani non solamente necessariamente alloggi
E su questi temi dobbiamo attrezzare una proposta di governo che sia in sintonia sia con quei valori che tradizionalmente ci appartengono ma che si è inserita anche in un contesto e bene ha fatto con visibilità ruolo è anche possibilità di percorsi comuni sempre più consolidati Angelino Alfano negli incontri nei giorni scorsi a livello europeo
E un livello fondamentale quello all'interno del quale richiamare quei valori di riferimento ma anche quei temi
Dell'agire quotidiano dell'agire di governo che è l'esperienza del popolarismo europeo ci consegna anche questo è un tema fondamentale
Nel quale lavoro sul quale lavorare e per il quale lavorare insieme e allora ognuno può avere sensibilità differenti
Anche approcci diversi ma dobbiamo è la capacità di fare sintesi e di mettere in campo una squadra che possa produrre una classe dirigente all'altezza delle sfide che noi abbiamo di fronte e questo il nuovo PdL verso il quale noi dovremmo andare e questo è lavoro che intorno ad Angelino Alfano che a fianco del Presidente Berlusconi dobbiamo cercare di mettere in campo perché in questo modo potremo affrontare le questioni dalle Province e Comuni
Alle vicende istituzionali ai temi che sono stati anche richiamati per i quali
Magari ne parleremo a margine di questo nostro incontro più specificatamente
Territoriali perché penso che su questo si possa costruire la vera prospettiva e soprattutto anche avere la capacità di confrontarci e tutto
Molto opinabile quando noi diciamo della validità o meno della classe dirigente
Qualcuno può ritenere che la mia la tua la sua presenza
Non corrisponda ad una condivisione così possiamo farlo noi di altri dobbiamo mettere in campo dei meccanismi all'interno del partito nel quale ci sia una selezione per la quale ci si possa confrontare
Per cercare di capire realmente quali sono le opportunità le possibilità e i ruoli che devono essere portati avanti in questa direzione e una sfida molto complessa
è una sfida che guarda ad una prospettiva difficile noi ci troviamo a guidarla come Popolo della Libertà in una fase difficilissima punto di vista economico e quindi sociale
Il che la rende ancor più difficile ma dobbiamo avere la consapevolezza di potercela fare io sono convinto che se noi metteremo in campo
Quel meccanismo organizzativo e quella prospettiva dal punto di vista valoriale che è fondamentale cioè credere in qualcosa e sapere di poterla rappresentare nell'interesse del Paese ci sono le condizioni per dare questa grande prospettiva
Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per
Ritrovarci anche il prossimo anno come negli anni scorsi come quest'anno Gianfranco qui per prendere atto dei passi in avanti fatti e soprattutto del fatto che abbiamo insieme una grande prospettiva per il futuro del Paese
Emigrazione da ultimo il Ministro
Fitto ma ringrazio tutti i partecipanti a questa tavola rotonda prima di salutarci stamattina voglio dirvi che oggi nel pomeriggio alle sedici c'è questo importante dibattito
Ci sarà Gianfranco Rotondi Giovanardi che pare non appunto con Gerardo Bianco Fabrizio Cicchitto Maurizio Gasparri Claudio Scajola
Giuseppe Gargani Lorenzo Cesa Giorgio nervo e e vive arbitrario non so se è già arrivato che Mondera questa tavola rotonda domani mattina alle nove qui
C'è la Santa Messa sta per arrivare in aeroporto a Torino
Don Enzo le Ucci che presiederà la la messa a domattina e successivamente la tavola rotonda o gli interventi
Di Formigoni Gelmini la Russa Giovanardi Rotondi e io all'inizio aprirò questa
Ultima giornata ma sarà Gianfranco a dare una indirizzo finale prima
Dell'intervento di al fatto
Che domani verso le dieci e trenta e qui e quindi avrà la possibilità di ascoltare gli altri interventori perciò
Sapete tutto del calendario vi ringrazio e a più tardi