Presentazione di Libera Italia, l'Associazione nazionale della democrazia laica, liberale e socialista

Grazie agli amici che sono presenti
Siamo
Qui per annunziare la
Costituzione
Di libera Italia Associazione nazionale della democrazia laica liberale e socialista
Il nome dell'associazione è già un'indicazione
Libera Italia significa libera l'Italia
Dal
Dal fondo in cui è caduta in quindici anni diciassette anni di sterile lotta fra berlusconismo e antiberlusconismo
Democrazia laica liberale e socialista
è
L'ambito e l'indicazione del territorio politico ideale nel quale ci muoviamo
Un territorio politico ideale
Che è stato sterminato in questi
Diciassette anni di presunta Seconda Repubblica
Che seconda non è per nulla
Noi riteniamo che il fallimento
Della liberalizzazione della modernizzazione riformatrice dell'Italia di quelli del sette anni dipenda anche non diciamo
Soltanto anche dalla assenza nella rappresentanza istituzionale
Delle forse che variamente si richiamano alla grande famiglia laica liberale e socialista in tutte le diverse sfumature
Il nostro obiettivo non è di fare un partito
Il nostro obiettivo però è chiaramente
Di ridare rappresentanza istituzionale
Alle forze di ispirazione laica liberale socialista che sono state estromesse
Dalla
Scena politica istituzionale nazionale in questi diciassette anche
Noi intendiamo
Percorrere questo obiettivo attraverso alcune
Passaggi e Fassino
La prima è un censimento nazionale
Degli individui dei gruppi che in qualche maniera si richiamano a
Questo perimetro politico lì ideale
Perché Censimento perché abbiamo la chiara sensazione
Che individui
Forse gruppi eccetera che si richiamano a questa tradizione sono presenti nel Paese ma sono praticamente e strane alla vita politica istituzionale nazionale
Siamo anche convinti
Che le esperienze individuali tutte legittime che uomini provenienti da queste tradizioni laiche liberali e socialiste presenti
Nei due maggiori partiti della destra della sinistra non abbiano significato molto in termini di realizzazione di questi valori
Anche se
Personalmente hanno avuto un ruolo di primo piano
Ed è per questo che riteniamo
Che sia essenziale oggi ridare una identità autonoma
A questa famiglia
E con questa identità autonoma proporci e proporre una rappresentanza in termini istituzionali autonoma
Dai grandi schieramenti e dai grandi partiti che si collocano al come perno del centrodestra del centro sinistra
Voi direte che
I laici i liberali e i socialisti
Nella storia d'Italia
Sono stati sempre cani e gatti tra loro all'interno dei partiti tra i partiti eccetera questo è vero probabilmente questo è stato uno dei motivi
Per i quali
Sono stati
Sostanzialmente emarginati annullati dall'attuale scenario politica
Noi riteniamo che oggi tuttavia una possibilità di ripresa
Di questo perimetro
Politico e storico non possa avvenire con le vecchie piccole sigle
Che non hanno più capacità di espansione ma che siano possibile invece attraverso
Un raggruppamento di tutta la famiglia nelle sue diverse sfumature
Voi vedrete che tra i primi firmatari notevoli noi abbiamo liberali che sono collegati a destra liberale che sono collocati a sinistra repubblicani che sono collocati a destra che sono adesso collocati a sinistra
Socialisti da una parte e dall'altra e questo riteniamo che oggi sia
Il fatto necessaria
Dicevo prima il primo passaggio e un censimento che noi faremo siamo senza mezzi organizzativi senza finanze senza poteri alle nostre spalle e riteniamo che ho oggi l'unica via
Per
Cercare di riallacciare il filo fra i tanti
E probabilmente la massa delle astensioni in questi anni che è andata crescendo è stata data proprio da persone che non si riconoscevano
Nel
In questo schieramento o in quello schieramento che provenivano da queste origine e da queste traditio
Il secondo passo dopo il Censimento che sarà fatto
Prevalentemente con gli strumenti della Rete e
Col tentativo di creare un'onda in rete cioè un'onda che sicché che si propaga per censire
Persone i gruppi il secondo passaggio se questo censimento darà dei risultati se vi sarà una risposta sarà quello
Di costituire uno strumento associativo l'associazione libera Italia per la democrazia laica liberale e socialiste che si propone come soggetto autonomia
Io non credo di di dovere dire altro perché poi
Luigi Covatta con il quale abbiamo preso insieme e concordemente in ogni passo queste e iniziativa
Che si è messo in moto lentamente perché abbiamo apprestato un sistema informatico che consentisse di raccogliere
Le risposte che mano a mano venivano noi non vogliamo fare dei piccoli accordi tra i piccoli partiti e tre piccoli gruppi dei piccoli partiti vogliamo fare qualcosa
Possibilmente molto più ampia perché sappiamo che nel momento della disgregazione
Del sistema politico come l'attuale bisogna gettare una Rete
Non tanto che metti colpi che metta insieme e appiccichi vecchi piccole
Gruppi dirigenti che pure hanno i il la loro la loro ragion d'essere il loro posto ma gettare la rete più villa più ampia
Ci riusciremo non ci riusciremo lo vedremo
Ci siamo dati la scadenza di due mesi
Se in due mesi il censimento risponde procederemo a una costituente aperta di questo tentativo e poi vedremo tutti insieme di decidere che cosa si farà nelle scadenze
Che l'attualità politica ci presenta
Quindi l'obiettivo nostro lo diciamo adesso
Con molta precisione
Se
Questa prima fase di censimento
Andrà in porto ad andare in porto con l'aiuto
Di tutti quanti i vari gruppi e le varie persone che in qualche minuto dismisura sono interessati si riconoscono in questa cosa l'obiettivo è probabilmente all'inizio di gennaio diciamo il giorno dopo del della
Del dell'Epifania di fare questa costituente quindi l'appuntamento
Che però
Noi a cui noi terremo
Sede in maniera precisa e assoluta eh se questa prima fase riesce per la quale chiediamo l'aiuto di tutti i nostri amici nostri compagni in tutte le altre persone che in qualche maniera interessate
Che
La nuova fase della stagione repubblicana Laterza diciamo non sia priva di quegli elementi che nella Prima Repubblica nella storia pubblica sono stati probabilmente
Quelli che hanno dato maggiore impulso alla modernizzazione alla riforma liberalizzati dice del Paese come la storia insegna tutto io penso non so se il
Gigi vuole subito dire qualcosa o o se magari facciamo un giro di di domande poi Gigi Covatta direi
La l'ultima parte la seconda parte di questa nostra introduzione
Ci sono domande
Siamo per la regola
Crisi d'astinenza
Ma credo che
Cinzia poco da ricamare sul
Necessità
Di quello che stiamo facendo
Basta leggere l'editoriale
Di Sartori stamattina sul Corriere che
Io sottoscrivo dalla prima all'ultima parola Sartori che che è uno dei nostri
Soci primi soci
Ma basta leggere anche
Il commento l'editoriale
Di Nadia Urbinati che invece non è tra i nostri soci almeno per ora
Sulla Repubblica sempre di stamattina dove
Denuncia
La crisi della rappresentanza fenomeno che si verifica più o meno in tutte le democrazie avanzate
Anche in Italia accentuato
Da quello che la Urbinati definisce
L'irresponsabilità dei rappresentanti irresponsabilità nel senso tecnico del termine voi sapete
Che per la nostra Costituzione è l'unico potere il responsabile e quello del Presidente della Repubblica qui invece questa
Il responsabilità questa possibilità di sottrarsi alla sanzione elettorale e estesa almeno mille parlamentare
Il lavoro che ci proponiamo non è
Di
Coltivare
La nostra ligia per la gran Montà dei Cavalieri contigui
Noi siamo stati i carabinieri giornalieri
Comunicazioni commendatori
Valvassori e Baldassini
Abbiamo avuto sulla nostra chance
L'abbiamo giocata male probabilmente
Abbiamo perso ci siamo astenuti in questi vent'anni
Da ricercare ruoli di rappresentanza
Nella fiducia che il nuovo sistema politico avrebbe assicurato
Quello che noi evidentemente non eravamo riusciti ad assicurare ma a quanto pare le cose non sono andate così
Io ricordo a me stesso brevemente quali erano le promesse
Del referendum
Di vent'anni fa
Un migliore rapporto fra eletti ed elettori non spendo parole
Non spendo parole non solo in relazione a questa legge elettorale
Anche in relazione a quella precedente dove
I candidati
Nei collegi uninominali scendevano col paracadute
Una migliore governabilità
Non spendo parole
Il Capo del Governo che si lamenta di avere troppo pochi poteri né a uno
Che il suo solo su
Quello di nomina di designare e proporre al Consiglio Superiore della Banca d'Italia
La nomina del Governatore
Stiamo aspettando da un paio di mesi
Per non parlare del carnevale
Fuori tempo estivo con cui sia le realizzata la manovra anticrisi
La democrazia dell'alternanza
Beh la nostra democrazia dell'alternanza più che altro è una democrazia
Dell'infarto
Se ci pensate
In questi venti anni
Nessun Governo
è stato confermato dagli elettori
La serie
Del dei Governi della Seconda Repubblica è
Novantaquattro
Berlusconi
Novantasei però due mila e uno Berlusconi
Due mila sei Prodi due mila otto Berlusconi
Con
Per di più visto che si parlava anche di stabilità dei Governi
Il ribaltone che c'è stato nella legislatura novantaquattro novantasei
Il semi ribaltone che c'è stata una legislatura novantasei due mila uno
E addirittura
Un unicum
Nella storia mondiale
Il fatto che perfino in un Parlamento di nominati con tanto di premio di maggioranza e con una maggioranza
Ampia
Si sia verificata una scissione come quella
Promossa
Dall'onorevole Fini
Nessuna
Delle promesse è stata mantenuta cosa vuol dire questo che dobbiamo tornare indietro no dobbiamo andare avanti Teodori e Dio
Nonostante
L'aspetto
Non siamo giovanissime
Non abbiamo quindi
Ambizioni o velleità personali
Pensiamo
Che per uscire da questa asfissie resta
Strozzando le nostre istituzioni ci sia bisogno
Di aprire le porte
A persone più giovani di noi vediamo
Che in Italia ci sono milioni dice cittadini senza rappresentanza
Che non sono solo
Quelli che alle ultime elezioni hanno votato per i partiti che non hanno raggiunto il quorum quelli sono pochi
Per definizione
Ma sono
Quelli che hanno votato per dei partiti senza poter scegliere
Rappresentanti in carne ed ossa
E sono quelli moltissimi
Che hanno votato per Berlusconi affidandogli una grande maggioranza perché volevano un Governo degno di questo nome
E adesso probabilmente sono pentiti di averlo fatto
Ecco noi
Assistiamo con qualche amarezza
A
Al degradarsi del dibattito politico basta vedere anche
I balbettii con cui
Le principali forze politiche rispondono a un fatto che
Uno può condividere o meno però è un fatto un milione duecento mila firme raccolte in due mesi
Per convocare un referendum sulla legge elettorale cioè
Sulla
Base
Della rappresentanza politica
Vogliamo dare
Un contributo
Nella consapevolezza che queste forze sono state preziose quelle
Alle quali noi ci riferiamo queste idee
Queste scuole
Proprio nei momenti maggiori di emergenza
Sono state preziose nella fase
Della ricostruzione ma sono state preziose anche nel garantire
All'inizio degli anni Novanta
Che l'Italia non cadesse nel baratro
In cui rischia di cadere
Nei prossimi mesi
Perché quando
Nel novantadue novantatré
C'era da sostenere
I Governi che hanno evitato all'Italia di cadere nel baratro un Governo di Amato il governo di Ciampi
E erano queste le forze che con più convinzione e anche
Ha scandito
Del consenso
Rischiando
Hanno sostenuto questi Governi
Questo è il senso di questa iniziativa che ripeto
Era più laica possibile se non altro perché si fonda su un criterio empirico di falsificazione
Noi
Mettiamo in rete
Il nostro appello
Se
Il budino viene assaggiato da un numero sufficiente di cittadini italiani bene
Altrimenti non ce l'aveva ordinato il medico prenderemo atto
Che l'offerta politica
Benché così evidentemente insufficiente
Non ha bisogno di un
Di una modifica di un
Di un nuovo interlocutore
E assistere guarderemo valuteremo come la domanda politica
Si orienterà rispetto a questa offerta
Che
Non significa che noi non continueremo a scrivere sviluppare per quanto è possibile una battaglia delle idee ma
Lasceremo ad altri eventualmente il compito di trarne le conseguenze organizzative io spero che non sia così
Perché in questi anni
Non c'è dubbio
Che è mancato un punto di riferimento cooperativo
Fra tutte quelle forse culturali
Sociali
Politiche
Che
In questi
Vent'anni ormai
Vent'anni
è un ventennio diciamo così
è una generazione
Sono rimaste ai margini della lotta politica
Noi comunque abbiamo
Vi abbiamo distribuito anche un
Greve dichiarazione di intenti che non è
Che è più legata all'attualità politica e
Grazie
Domande
Prego
Accendi
Però
C'è una richiesta alla stanza no la domanda è
Leggo qui con curiosità i destinatari di questa lettera
Per incontrarsi e illustrare il progetto
Ecco allora per illustrare il progetto non ci vedo ogni il povero Angiolino Alfano neosegretario del
Il
Del maggior partito insomma che c'è
E tra l'altro Vito Cesa ma non vedo Fini o chi per lui insomma esso non so che
Praticabile evita dentro il punto di vista politico cioè perché queste esclusioni visto che è solo per illustrare il progetto
E come seconda domanda vedo qui Nicola Savino
Da vent'anni mi ha perseguitato coi suoi progetti di riforma elettorale ecco sulla riforma elettorale che posizione avete
E allora vitale si riferisce a un a una lettera
Di cui avete la bozza nel nel dossier Rino
Nove inviamo una lettera ai segretari di una serie di prestiti dicendo di volerli incontrare per illustrare il nostro progetto
E questi partiti sono
Li vedete elencati lì
Il IPS i i DRI lì ovviamente e il Partito Democratico da una parte l'Unione democratica di centro da dall'altra come i i due
Di
Tutte Rutelli naturalmente e i radicali
E questo è il perimetro degli interlocutori che noi riteniamo possono essere degli interlocutori e della nostra della nostra iniziativa
E inoltre forse cosa più importante di di delle lettere i partiti è una lettera Presidente della Repubblica al quale chiediamo di
Essere ricevuti per illustrare anno salvo sulla nostra volta il il nostro progetto a presentare pubblica che oggi riteniamo il più importante e maggiore interlocutore nell'attuale l'equilibrio politico istituzionale
Per quanto riguarda la la legge elettorale noi non non non facciamo le pulci perché dettano quale qual è il nostro potere oggi per determinare gettone nessuno noi diciamo una cosa molto semplice è molto chiara
Ognuno di noi alle sue idee che prima questa legge si fa fuori questa legge e più possiamo rimetterci in cammino per un funzionamento duecentotre della democrazia
Noi siamo contrari coloro i quali salgono in cattedra e e non avendo nessun potere politico nessun potere istituzionale detta no quello che deve essere il futuro del mondo o dell'Italia o dell'altra cosa non è il nostro mentre non somme oggi e non soggettivo quello di creare un punto di riferimento a quanti non lo hanno dopo di che tutti insieme
Decideremo che cosa fare del resto il manifesto di intenti indica chiaramente quali sono le idee forza sulle quali ci muoviamo
Dico no
Forse
Dicevo in questo modo si è stabilito che lo spirito laico liberalsocialista e sono entro i confini diciamo del centrosinistra
A me risulta che ci siano persone la che socialiste semmai non parlano tacciono per motivi di opportunità ma ce ne sono anche nel centrodestra in particolare del PdL
No non abbiamo affatto stabilito che che lo spirito laico liberale socialista sia contenuto solo del centrosinistra noi di siamo un'altra cosa non ci volgiamo a tutto l'arco del delle persone che sono interessate quei valori e quelli forti
Diciamo che attualmente
In termini di organizzazioni politiche noi non possiamo avere come interlocuzione Berlusconi che ritiene o che sia un tappo la per lei stesso popolo di moderato di centrodestra che che si richiama quei valori è un'altra cosa
Una cosa è il popolo che
Che che ha votato non ha votato che si riconosce non si riconosce in un'area
Di centro destra moderata liberale Cedel c'è una cosa eh
L'attuale politica organizzi all'organizzazione politica che esprime l'attuale Governo sono due cose che non c'entro niente l'una con le altre tanto è vero che sappiamo benissimo tra i primi firmatari ci sono
Molti esponenti addirittura che ci sono
Due tre quattro cinque sei deputati o senatori cessati deputati senatori di Forlì Forza Italia quindi l'indicazione molto chiare ma distinguiamo
Una cosa e il la platea di colore è una cosa e il la politica che indichi oggi lei esprime in questa maniera
Per noi non c'è dubbio che
Il Governo Berlusconi oggi è un Governo che che fa da tappo alla svolgimento la democrazia in Italia su questo non c'è il minimo dubbio
Molto chiaramente
Ma non avrebbero firmato se se noi avessimo avuto che questo
Queste preclusioni non avrebbero firmato da dal freddo beauty a Giorgio Rebuffa altri parlamentari ex parlamentari che che vengono da da quella
Da quel mondo
Ci sono altre
Curiosità sollecitazioni
Indicazioni di pensiero
Auguri
Gli auguri contributi agricoli ricordai prego Brett
Ecco io volevo chiedere dei i ho visto che c'è anche questa lettera a Napolitano in cui chiedete di essere ricevuti eccetera volevo sapere se di qui a gennaio oltre all'uso della Rete avete intenzione organizzare qualche
Manifestazione
Per catturare diciamo adesioni a questa iniziativa che io considero molto importante e utile
E è evidente che la rete è lo strumento maggiore ma che accanto alla Rete ci saranno iniziative però noi non vogliamo essere con
Un centro il quale detta la linea e va in giro per l'Italia organizzare queste cose noi vogliamo
Ricollegare gruppi e persone che nelle diverse realtà territoriali io o sociali si riconoscono in questa iniziativa e quindi siamo assolutamente disponibile a fare tutto quello che che ci viene suggerito ma non siamo
Qui non siamo in grado e non vogliamo fare o un centralismo
Carismatico o o o quel che sia
L'appuntamento per noi eh
Lo ripeto nella prima settimana di gennaio attirare il le fila di tutto il resto ma da qui a a gennaio è evidente che metteremo in atto tutti gli strumenti
Che sono da una parte quelli della Red e dall'altra di tutti i nostri amici gruppi circoli individui che vorranno in una qualche maniera diciamo federale sì abbiamo queste questa idea di e di di un centro pluralistico non di una di un attesta che che che il che detta legge
Questo è il nostro spirito poiché si riuscirà o non riusciva non non lo sappia può darsi che riesca perché
Nel corso di questo hanno
E noi abbiamo anche visto smentire
Tante
Tecniche di comunicazione politica
Che si presentavano come moderne e innovative
Noi abbiamo visto
Nella più grande città del nord
Contrapporsi i due schieramenti uno dei quali sicuramente non era privo di mezzi di comunicazione
Come è andata lo sapete
Ed è andata come è andata
Anche perché
Quello che si è trovato ad essere il catalizzatore
Di questo
Insieme
Di gruppi di circoli di persone di tradizioni di categorie sociali
Ha avuto l'umiltà
E l'intelligenza
Di porsi all'ascolto
E non di fare comizi
E io credo
Che quella roba lì vada studiata
Da quanti
La cosa più logica di questo mondo
Uscendo de qua dicono
Teodori accodata si sono formati il cervello
E
Si sono imbarcati
Noi
Partiamo con lo stesso atteggiamento
Di ascolto
Di umiltà e
Almeno questo concedete ad accelerare visto che l'ultima l'unica cosa che abbiamo ancora di intelligenza
E se nella più grande città del nord è stato possibile alla fine
Mettere insieme
Vedo
Antonio dunque
Che
Degnamente rappresenta
La città di Milano dall'avvocato Isolabella i centri sociali da
Può darsi che
Un problema di rapporto fra domanda e offerta politica che ci si l'avvocato Isolabella è stato un esponente monarchico naturale per e parla se non sbaglio perché non so Antonio ma credo che lo sia tuttora
Ciò non può che farmi o no
Pone
Allora
Ecco lei abbiamo avuto nel corso vi è questa primavera nella primavera italiana
Due esempi
Alternativi
Dello scollamento
Fra domanda e offerta politica e delle sue conseguenze
Di Milano e quello di Napoli
Io dovrei essere più
Incline a quello di Napoli ma non dimentico di essere cresciuto a Milano
Allora
Grazie
Se non darci una mano
Al vostro buon cuore
Sì
Tre
Sì non è Luigi Compagna fra fratello il fratello di Luigi Compagna creata del figlio di fino ai bisogni di chi non fa niente sempre
Storico giornalista adesso
Allora se non ci sono richieste nel dossier Rino poi ci avete tutte le notizie
Necessarie grazie anch'io mi ripeto dateci una mano a ore ne abbiamo tutti bisogno