Festa di Alleanza per l'Italia - I cattolici nei partiti o un partito dei cattolici?

Amo
Subito dopo Fini dalla sigla vi accomodate qui sul palco intanto vi diamo il benvenuto li salutiamo con grande affetto
Riconoscenza aperte con questo caldo
Raggiungere Labro capo alquanto complicato grazie di essere con noi
Prego
Iscritti
Battute vivrebbero
Da queste basi dando
Ormai non
Che questa
Bene
Pento extrabudget o di andare
Un silenzio da Svizzera
Si
In
Chiare
Sulla
Sia
Del
Singolare
A scuola Carlo
Ciò è avvenuto in Olanda o in cui
C'è
Tornare a
Bisogna ma
Io bene
Dunque
Tutto
Vitter senza
Dissenso one
Come il Pubblico Pugliese di veda un nuovo giorno
Queste
Interno
Terrei cervello altrettanto chiare
Mestiere contano
Da
Sì
Il suo ruolo
Adesso
Tradotto
Uno nord in cui
Una
Un modello
Insieme
Ma
Il
No
Tali
Torna
Dove
Simile
Di
Non
Uno un uso
Bene invitiamo i nostri relatori sul parto a prendere posto il direttore di avvenire démodé verrà questo panel Pierluigi Castagnetti
Senatore Quagliariello onorevole Fioroni
Padre Compagnoni
La senatrice Baio Dossi
Buon lavoro
Buonasera a tutti
I cattolici i reparti
Partito ricatto
Siamo appena lasciati con le
Con la canzone Roby Facchinetti
Un mondo in cui tornare unico
Pareva impossibile vivere senza fine forse i cattolici qualcosa a
Buona fede osservano la qualcuno cercavo di dire
In politica come qualcosa
Quale profondità
Servita quale generosità
Permettetemi hanno da un tempo sia
E quale com'è scusa
Da parte
Tanti cattolici è stato un passo di là
Se chiama lungo l'impegno nel pre politico
Sociale
Che non è mai
Manca
Anche quando non viene compreso
No
Esistente
Alpino di più
Una bella
Netto costumi
Dicevo
Il passo di lato
Parla d'altro proposto e ha
Ho subito
Da parte dei cattolici è stato quello di di esserci potentemente nel prezzo politico nel sociale
è una presenza
Nelle nelle realtà arte del nostro Paese soprattutto là dove
è più duro vivere lavora e questa è una caratteristica che assegna
Cioè se in Italia
E però
Oggi
è di nuovo all'ordine del giorno anche perché siamo in un tempo di transizione evidente a tutti
Siamo in un quadro politico
Che in parte si Vascon ponendo che annuncia ricomposizioni impossibili cioè chi parla ad un cambiamento radicale che immagino una ristrutturazione
Punto come il bipolarismo italiano
E qui cattolici hanno qualcosa da dire da fare in questo io parliamo ne parliamo qui in questo momento con dei politici
Che da cattolici stanno sulla scena del già da qualche anno
Quindi da gente che è già dentro quello che consideriamo il palazzo
O da politiche che come con i cattolici hanno hanno scoperto un cammino comune penso che a Gaetano Quagliariello cominceremo a fare il nome delle persone che sono qui oggi è vicepresidente vicario
Del gruppo del PdL al Senato della Repubblica ma una storia laica a tutto tondo come altri
Significativa nei quali le vicende personali si mescola a militanti significanza sulla scena pubblica in modo diverso Pelusi Castagnetti
è stato l'ultimo segretario del Partito Popolare Italiano
Tra i fondatori della Margherita oggi nel Partito Democratico e in Parlamento da Presidente della Giunta delle autorizzazioni che qualcosa
Suscita veramente
Negli uffici nero e spettatori dello spettacolo non sempre
Coinvolgenti in senso positivo della politica
Peppe Fioroni
Anche lui nel Partito Democratico
è
è stato ministro
Animatore
Di posizioni a volte effervescenti dentro il suo partito a volte meno ma queste sono le valutazioni del giornalista
E anche lui ha una lunga storia politica anche associativa che intreccia la mia in qualche modo fra l'altro per quanto riguarda
Ero stato per ultimo dei POR dei politici
Strictu sensu il
Emanuela Baio che anche una collega giornalista
Come me non tanto che poi va beh lasciamo per le le le i percorsi personali ma anche questo professionalmente dice che un certo punto lei ha scelto di stare dall'altra parte della barricata non stare dalla parte di quelli che la raccontano la politica ma di vivere in prima persona
E con una coerenza che la porta esserci ancora facendo anche scelte non facili
Di
Come dire di adesione a a percorsi come quello del della di perché non c'è un esponente della in questo
Ho lasciato per ultimo ultimo
Qui alla mia destra padre Francesco Compagnoni
Domenicano teologo moralista
Già rettore dell'università San Tommaso
Assistente di un movimento che qualcuno conoscerà anche nel Masci noi mentre gli adulti Scout anch'io vengo dello scoutismo per cui
E diciamo ma è uno che cammina affianco a persone che da cattolici hanno scelto l'idea del servire come
Come si fra chi se ne la propria vita come stimolo che impegna
Allora con loro
Proviamo a ragionare su cosa sta davanti
Anche a chi
Sulla base di forti motivazioni ideali e valoriali pensa che la politica possa essere un luogo di abitare di nuovo
Che nella stagione la quale verso la quale stiamo andando io spero sulla quale in qualche modo siamo affacciando forse
Forse ci sarà più spazio merita ad una partecipazione dal basso di nuovo
Secondo voi
Primo rapidissimo giro è possibile immaginare una un ricomincia a mente della partecipazione dal basso cioè diciamo essere stringati riusciamo a fare più giri a dire più cose
Per i filoni cominciamo dalla sinistra
Avendo a mia sinistra diciamo della Caffaro parlo
Come come invece noi vogliamo dire che c'è un'ambivalenza possibile senza il suo impegno
Francesco Rutelli si fa sentire l'altro reale
Anche questi
Terrorista dalla sinistra due per me sarebbe complicato
Quindi riferita a questo processo nella sua
Nella sua battuta
Dare intanto grazie
Manuela grazie all'avvio di questa
Occasione
Ti abbiamo il confronto e di scambio di idee
Sperando che domani non ci sia qualche altro
Articolo sulla stampa
Glielo dico
All'esordio di questa nostra chiacchierare in questo Paese
Qualcosa giornalistico no io non lo so
Inclusione
Io so che in questo questi incontrano tutti
Si incontrano mo'ho in mente di destra di sinistra
Senza limiti senza confini rinascono partiti
Che la Costituzione ha sciolto tutt'formato
Non c'è protestano cioè presa d'atto che questo capita con un fenomeno
Normale di confronto di dialogo e di dibattito
Quando si mettono insieme qualche cattolico in più o movimenti ecclesiali movimenti sociali o chi è impegnato in politica improvvisamente di partono gli anatemi gli scongiuri come se fosse
Una qualcosa di terribilmente
Pericoloso di molto un ritrovo nella storia
Nella storia del Paese invece credo che
Provare a ripartire dal basso risponde a una esigenza
Fondamentale
Dentro la crisi che stiamo vivendo io la dico così non è solo una crisi economica ma se tutti ci troviamo in difficoltà come cattolici impegnati in politica perché la
Società cambiata è cambiata la bussola valoriale della società cambiati i riferimenti che per un lungo periodo di tempo erano il comune sentire di questo di questo Paese
Noi sbagliamo se pensiamo di dover interpretare la società che c'era invece che comprendere la società che cioè e a venderci conto che
Qualunque cosa
Vogliamo tornare a riavviare abbiamo necessità di farla di avviare rimettendo in circuito qualcosa che aiuta anche a risolvere quella crisi valoriale all'interno della quale ci siamo
E credo che il primo impegno come cattolici che c'abbiamo il
Partecipare a questo tentativo di ritrovare un sentire comune tra gli italiani che ha la minima di condivisione possibile dei valori su cui su cui lavorare insomma
L'Italia messa male l'Europa il mondo ma noi partiamo dall'Italia siamo messi male credo che il nostro desiderio maggiore dovrebbe essere quello di lavorare per costruire il bene comune di questo nostro Paese perché il valore a cui dobbiamo far riferimento ecco questo comune sentire
è uno dei punti su cui dobbiamo ripartire visto ci siamo abituati
Ad una politica che tende sostanzialmente a dare l'idea che è qualcosa che cerca di sistemare non il bene di tutti ma il bene di quelli che sono più furbi o che sono capaci di portarsi a casa un desiderio che non è un diritto
Emanuela Baio
Continuiamo sulla stessa linea direi di di di riflessione se possibile si è un minimo comunque suggestioni a quello che ha detto Fioroni l'importante è trovare questo questo un minimo o questo minimo quante Massimo quanto dovesse al solito dico io alla mia maniera
Soprattutto la traslazione avvenuta tutti si vedono ma se si ricerca partecipazione gente che ha abituato a stare insieme a fare come si fa a non guardare alle realtà associative che esiste
Ma dicendo che queste provocazioni ci sono tutte
Sì comuni
Credo che ciascuno di noi con umiltà senza pensare di avere la ricetta in tasca a voi la soluzione vorremmo averla
Anzi come posso dire
Da credenti alcune volte per richiamo anche per averla cerchiamo ci sforziamo NA per il momento lo dico abbassando il tono di voce credo che non stiano dando una bella immagine
Per chi ha scelto di stare dentro la politica
Purtroppo
Allora credo che il discorso di oggi e spero mi auguro lo lo distinte ero fortemente lo dissi speriamo riparlo non so lo a livello individuale ma anche
Però perché commi come gruppo il dirigente dell'ANPI né speriamo che anche gli alloggi perché ogni piccolo granello serve poi per costruire
Speriamo che esista qualcosa di propositivo
Cioè un'idea una volontà
Perché se oggi noi abbiamo scelto di venire qui di ritrovarci sotto illazioni sotto un camion non indifferente a riflettere e non
A fare qualcosa di più divertente
è perché avverti hanno da una parte la garantita della situazioni
La gravità e
La gravità tale decreto Gaetano sia per chi stai in questo momento alle opposizioni sia per chi sta al committente anche faticosamente in maggioranza cioè
No
Molto mattina offre io no io bene aggiuntivi politiche ci sono ampi e quindi cerca anche di esiti
Il merito è stata azioni questa condivisione già dello sguardo no però l'avvertiamo tutti e allora siccome noi non vogliamo finire
Niente ad esse ritiene anni di turno niente essere gli assenti di turno
Siccome diciamo di voler segnare anche con alcuni tagli ori il nostro
Nodo di stare dentro la politica io credo che oggi e dico questo comuni primo messaggio di proposta credo che oggi serva molto molto più Corato ciò
Oggi la politica è assente e di coraggio
Noi dobbiamo chiedere e fare delle scelte coraggiose
Che magari fanno anche controcorrente si discuteva prima tavola la provocazioni ci è venuta Dalia tuo giornalisti Standa
Ecco dal dal capo della del politico politico qui delle proprio l'ultimo giornalista di turno sono state anch'io giornalista di avvenire ma ero molto molto più in basso e non provoca dieci ha provocato lei ci ha detto ma
A detta Quagliariello ma se Fioroni chi presentasse una riforma delle pensioni
Voi voi perché siete voi oggi maggioranza
Che cosa fare Estela tratteneste come avete trattato fino adesso cioè questo è il messaggio di speranza questo è quello che ci viene anche dalle settimane sociali perché chi come me ha partecipato
Prima la preparazioni e poi il è stato il ad ascoltare ed è uscita un'agenda di speranza allora noi dobbiamo
Uscire da qui oggi ma dobbiamo interrare rientrare nell'agone politico lunedì al Senato e alla Camera
Dando un messaggio di speranza in più e avendo il coraggio di fare una proposta in questo senso per cercare di uscire
Io vi ringrazio dell'applauso almeno significa che
Abbiamo la volontà guardate mi sono scritto una frase di Pirandello non faccia le solite ICI citazioni ecclesiali orecchi lesivo logiche Luigi diceva
Quando in molti Governi hanno pensa non solo accontentare se stessi esiziali ora la tirannia più lontana dai più odiosa la tirannia mascherata da libertà
Hanno
Viene la pelle d'oca leggere queste parole io l'ho portato all'esame di letteratura italiana Pirandello e sono un amante di Pirandello bene
Io non voglio noi noi della pinna noi tutti che siamo qui non vogliano mascherare
La libertà che vogliamo difendere e allora qualche scelta coraggiosa in tv abbiamo il coraggio di proporle di dirla ho citato quella delle pensioni
La facciamone uscire un'altra se riteniamo che l'altra sia la priorità io le impressioni che ho
è che noi scegliamo di non scegliere perché periferia hanno
La schierare la libertà
Della nostra tirannia noi noi tutti anch'io che vi sto parlando allora io credo invece che abbiano bisogno davvero di un pizzico di coraggio in più ho scritto da Londra
A Francesco Rutelli
E chiudo questo primo intervento in questo modo gli ho detto Francesco in un anno in poco più di un anno i padri costituenti hanno scritto dagli ori e regole
Possibile che non voi cessi hanno così mignon Saatchi riteniamo così Minosse non siamo capaci Interreg Misiti
Di offrire al Paese un messaggio di speranza proponendo Gualtieri forma
Una potrebbe essere quella delle pensioni gli altra su qualche regola istituzionale
Perché luglio
E funzionale all'altra allora abbiano o non abbiamo questo coraggio io chiedo che questo coraggio deve esserci perché è scaduto il termine
Facciamo continuiamo sulla sulla linea della provocazione Brunella sbaglia il coraggio la speranza che è la
Che la lungimiranza di farle scelte che servono al Paese d'accordo ma
Qui stiamo affrontando lo stiamo affrontando un'altra parte la parte anche detto del protagonismo positivo possibile da chi sta in politica con una carica speciale
Ebbene la realtà per un riferimento chiari che dovrebbero aiutare a leggere la realtà e asservirla o no
Ma io insomma per restare innanzitutto buon buongiorno a tutti grazie a Francesco Emanuela a tutti voi amici della
Per restare restare nel solco della provocazione devo dire
Che sarebbe per Fioroni visto visto le ultime vicende saper peggiorò dimmi Rispi proponesse una riforma delle pensioni meriti chiede
No no vi chiederei se ha parlato bene con Bonanni
Ciò abbia cercherei di questi detto
Ma io penso una cosa rispondo ti rispondo subito io penso che
Alla domanda di questo di questo panel perché poi ricorda un opuscolo di Novello papà Fava all'indomani del della della seconda guerra mondiale che si intitolava esattamente lo stesso modo
Partito dei cattolici o i cattolici nei partiti ti rispondo i cattolici quei partiti senza dubbio
Però ti dico anche ti aggiungo che non è affatto detto che tutti i cattolici che stanno su questo palco debbano per forza stare in partiti diversi
Voglio dire una cosa siamo in una fase di grande
Transizione e quando io penso
Alla transizione vi dico sinceramente non penso nel PdL né al Pd e nemmeno all'ATI penso a quello che sta succedendo in Occidente in questo momento
Penso
A come regoleremo i conti con altri popoli che avevano una loro collocazione nel
Scenario geopolitico e che oggi non ce l'hanno più
Penso soprattutto ad una cosa che per quanto il secolo è finito da un decennio noi sia amo ancora in una fase di sistemazione
Le vecchie ideologia non valgono più
è
Nel crollo delle vecchie ideologie
Le idee del cristianesimo hanno assunto una responsabilità più ampia una responsabilità più grande
Perché coprono un vuoto che va al di là del popolo dei credenti o di quanti
Fanno riferimento al Magistero della Chiesa
Questo credo che sia la cosa con la quale dobbiamo fare i conti ed è per questo che restrittivo pensare di poter ritenere i cattolici all'interno di un solo partito
E penso sinceramente che l'attuale Papa quando era cardinale si rese conto di questo con una
Chiarezza intellettuale che dice
Nei fatti il più grande intellettuale evidente
E quando poco prima di salire al Soglio formulo l'appello ai non credenti a vivere come se Dio esistesse
Questi l'appello nasceva da questa consapevolezza e anche però dalla necessità di non poter perché crede accettare di ridurre
I valori del cristianesimo a una sorta di religione civile
Dunque
Quell'appello salvava la sostanza della fede e andava oltre si dirigeva
Verso
Altre persone che erano fuori da quell'incontro unico da cui
Può nascere la Philips
Se questo è vero io penso che non abbiamo scelte a partire dal basso
Non c'è una effettiva alternativa innanzitutto perché quello che c'è in alto nella mia visione
è qualcosa che c'è ora ma che appartiene al passato è qualcosa che tra virgolette deve essere superato
è questo superamento non nasce mai dalle cose che in qualche modo si sono strutturate e che a hanno determinato un sistema il cambiamento nasce da qualcosa che il sistema lo può modificare
è
In secondo luogo perché effettivamente c'è
Un fermento dal basso se penso
Alle iniziative del Forum ma se penso ad altre cose se penso anche a quel
Da minoranza creativa dei cosiddetti
Tra virgolette atei devoti
Che poi dopo sono un po'attenti parlo anche per ragioni personali poi diventano sempre denti questo il problema ma può essere contagiosa
Sette c'è un senso se penso a questo
Mi pare che qualcosa dal basso si sta muovendo
Se posso dire un'ultima cosa in questo primo giro penso che qui
Si debba modificare qualcosa nel rapporto tra virgolette tra la politica e il sociale così come è stato inteso fino ad ora nel mondo cattolico
E questa cosa deve
Di questa cosa si deve assumere una consapevolezza uso un paragone un parallelo uno dei passaggi più importanti dell'ultima enciclica Caritas in veritate
E
Quella che riguarda la figura del riformatore cattolico
Fondamentalmente l'enciclica dice non ci sono due tempi non c'è il tempo del mercato che produce ingiustizie che poi riformatore cattolico deve raddrizzare il tempo è unico
E l'opera di riforma deve investire il meccanismo di mercato sin dalla sua genesi
Questo secondo me è qualcosa che riguarda anche la politica
Non ci sono più le due fasi o se si vuole i due settori quella dei politici che
Fanno errori è quello dell'associazionismo diffuso che in qualche modo li raddrizza
Lì anche
Credo che se siamo in una fase di ristrutturazione
Dobbiamo pensare
Ad un tempo unico a una spinta che dal basso possa portare i cattolici nei partiti ma non è detto ripeto nei partiti di oggi e non è detto che quei partiti debbano essere degli steccati
E che i nuovi partiti debbano essere dei muri divisori io spero che qualche muro tagliata
è un discorso che ha parlato di coraggio e più speranza
Faccio notare insegni la consapevolezza delle inadeguatezza del presidente dell'urgenza del nuovo che
Alle porte Pierluigi Castagnetti
Ma
Sì ci sono due domande che si sovrappongono quel del ricomincia mento è quella del che il titolo del nostro incontro
Io cercherei dal mio punto di vista di
Di fare un po'di ordine per me
I cattolici in un solo partito voi cattolici in diversi partiti
Noi abbiamo storicamente una esperienza alle nostre spalle che quella di una presenza prevalente dei cattolici in un solo partito allude esplicitamente alla Democrazia Cristiana
Allora è bene che noi
Riconosciamo che
Quella situazione ha potuto determinarsi perché vi erano condizioni storiche che oggi non ci sono
La democrazia cristiana ha potuto nascere
Per queste fondamentali condizioni
C'era un mondo cattolico unito
Molto unito
A una condizione che oggi non c'è
Il tavolo della sgombro il ricomincia mento di oggi deve fare i conti con un tavolo che non è sgombro
C'è già una realtà c'è già un paesaggio abbastanza affollato allora si trattava di costruire il paesaggio ex novo
I cattolici dicevo erano uniti
E poi vi era un nemico esterno che aiutava questa unità c'era il nemico l'avversario il Partito comunista che non era un avversario propriamente nazionale ed era un avversario
Che aveva dei riferimenti internazionali piuttosto importanti e decisivi
Nel senso che il collegamento del Partito Comunista Italiano con l'Unione Sovietica faceva sì che
Il campo italiano fosse un campo diviso così come quello internazionale il muro di Berlino c'era anche in questo Paese
E queste sono condizioni fondamentali non c'è più l'unità dei cattolici non c'è posto non c'è in quella misura in quelle quelle forme
Non c'è più questo avversario esterno che
In un qualche modo costringe all'unità
E dunque
Da un lato io avverto oggi l'esigenza delle ricomincia mento ma dall'altro sento anche che un ricomincia mento che deve trovare strade diverse rispetto a quello
Degli anni Quaranta perché quelle non possono più essere ripercorse
Perché abbia un minimo di credibilità e le ricomincia mento deve essere un ricomincia mento
Dal basso non ricomincia mento indotto dalle forze politiche che oggi ci sono
Perché allora ritorniamo daccapo sì ogni forza politica cerca di organizzarsi la sua fettina di società civile
Allora c'è bisogno che il mondo cattolico senta questa proprie responsabilità
Ma
Per ricominciare in questo credo che l'esperienza della Democrazia Cristiana possa essere di qualche utilità
Occorre avere un disegno
Molto difficile mobilitare anche solo quella società civile che si riconosce nell'accezione di mondo cattolico
Se non sia un disegno se non c'è un disegno preciso
E da questo punto di vista forse negli ultimi anni l'esperienza del mondo cattolico per introdurre qualche elemento critico un'esperienza che ha finito per impoverire sì
Da un lato
Perché non siamo stati in grado non è stato in grado il mondo cattolico
Di mantenere fede all'impegno assunto al convegno di Palermo nel mille novecentonovantacinque
C'era già
La delineazione di un video bipolarismo
In quell'occasione Giovanni Paolo secondo il presidente della CEI di allora Camillo Ruini assumessero l'impegno di creare dei luoghi di comune discernimento fra i cattolici che
Erano presenti nelle esperienze politiche da un lato e dall'altro spendersi lato dello schieramento
Di fatto questi luoghi di comune discernimento non sono mai stati allestiti
E quindi abbiamo alle spalle quindici anni di non comunicazione fra i credenti che sono impegnati da una parte
Quelli che sono impegnati dall'altra di non comunicazione e di non messa in comune
Della rispettive esperienza
Anche delle rispettive difficoltà
Tranne poche eccezioni marzo pochissime eccezioni in questi luoghi non ci sono stati
E l'altro elemento che ha impoverito il mondo cattolico oggi nel suo rapporto con la politica e il fatto che per una serie di ragioni
Essendo scomparsa dalla scena politica il partito di riferimento dei cattolici
Ed avendo sentito la Chiesa italiana la responsabilità di garantire comunque una presenza importante su alcuni temi rinunciabili
Ha finito per concentrare gran parte del magistero e gran parte delle iniziative attorno a questi valori che siamo soliti definire non negoziabili
E questi sono ha costituito una restrizione del perimetro dell'orizzonte dell'impegno politico
I cattolici nel quarantacinque in quegli anni dal quarantacinque in avanti hanno gestito una vera e propria egemonia culturale
Perché il loro orizzonte era il mondo e l'Italia non erano i valori esclusivamente i valori fondamentali erano compresi dentro questo orizzonte che era molto più largo
I cattolici hanno esercitato di fatto un'egemonia all'assemblea costituente perché vi sono entrati avendo in mente un'idea di Stato democratico
Che avevano avuto l'opportunità di elaborare in Puglia durante gli anni del fascismo e l'esperienza dell'Azione Cattolica che erano esperienze di seminario di studio
Tanti costituenti di sinistra detto noi diamo subito quell'egemonia perché loro avevano un'idea di Stato democratico e noi non ce l'avevamo
E poi
Il merito in particolare di De Gasperi è stato quello di assumere degli obiettivi molto alti la collocazione internazionale dell'Italia in quel momento non era una cosa definita e c'era da definire
Era stata definita Yalta ma l'Italia non si era pronunciata
E De Gasperi ha assunto un'iniziativa non poco importante e non poco coraggiosa il coraggio Manuela ci vuole attorno a un'idea il coraggio in sé ecco non
Non basta qualificare il senso di un impegno
E poi l'invenzione dell'Europa l'Europa è stata è vero che è stata ideata da dei federalisti europei a Ventotene
Spinelli sappiamo tutte queste cose male la invenzione dell'Europa vera
è quella che va riconosciuta a coloro che l'hanno messa in campo che l'hanno costruita l'Europa politica quei tre capi di Stato tutti e tre democristiani
Tutti e tre con una cultura
Non non molto nazionale ma internazionale
Degasperi fumante e Adenauer
E hanno inventato l'Europa politica
Ricomincia mento ma c'è da ricominciare ancora atti
Ancora dal tema dell'Europa perché quella è un'Europa venne inventata in un tempo in cui il problema era quello di dare una struttura all'Europa non comunista
Oggi c'è bisogno di un'Europa politica che giochi un ruolo protagonista in un mondo globalizzato va reinventata domattina viene Baio RU
Mi pare che venga domattina no ecco combine usi parlerà parlerete di questo
Ecco fermi cioè da reinventare e purtroppo sulla scena internazionale non vedo personalità di profilo paragonabili a quelle di questi tre personaggi e non vedo idee in circolazione
Paragonabili a quelle idee che gridarono allora quei democristiani
Allora vedete anche il tema della rilevanza si dice oggi i cattolici sono irrilevanti nell'uno e nell'altro schieramento a che fare con le idee
Perché la rilevanza lasciamo stare il termine egemoni all'influenza la si esercita se sia un disegno se si è capaci di un disegno allora è giunto il momento vedete allora
La Democrazia Cristiana ebbe la grande fortuna il grande vantaggio di potere di essere riuscita qualcuno a coagulare l'intelligenza l'eccellenza del Paese attorno al proprio progetto
L'intelligenza del Paese
Ora
Il problema che oggi hanno i cattolici è quella di anche qua
Di non continuare ad essere così trattenuti
Dalle senza del loro messaggio ma di allargarsi a un confronto a un dibattito coinvolgente di un'intelligenza più larga che vada oltre i confini dei cattolici
Io ricordo benissimo un quando andai in America una volta andai finisco andai a visitare andai a sul sei siti
Nello Utah e voglio incontrare il vescovo di sorta dei siti perché era stato il Presidente di una Commissione dell'episcopato americano che aveva scritto un documento sull'economia
E allora gli ho fatto una domanda da italiano gli ho detto scusi ma gli economisti che lei ha riuniti erano tutti economisti cattolici noi rimase sorpreso non mi ha fatto ripetere la domanda
Perché non aveva capito
Ho chiesto se erano tutti economisti cattolici e lui mi disse ma di cattolico ci sono io io scelti i migliori economisti di questo Paese allora noi dobbiamo cominciare a ragionare così come mondo cattolico
Si potrebbe dire
Cioè esattamente aggrava il vescovo medicale esattamente come ragionano i tappi qui in Italia a Roma sia pure nella parte estera devastata resta il Vaticano oggi Presidente l'Accademia Pontificia delle scienze è un protestante
E da sempre la Pontificia Accademia delle scienze sociali ed economiche siedono persone di diverse opinioni religioni e formazione
Qualche volta noi stessi ci dimentichiamo come siamo fatti euro come lo siamo fatti male rispetto alle logiche del mondo tutto sommato
Avrei anche qualcosa da dire io personalmente come parte c'è un dibattito pubblico ma vorrei che
Ora facessimo una sorta
Il punto
Le riflessioni insieme appare Francesco Compagnoni
Perché si fa presto o si fa lo si fa sempre presta articolarla ragionamenti a dire ritorno ricomincia mentre no
Ma quale il contributo originario davvero che nel tempo presente quello che viviamo di fronte alla concreta Italia di oggi che è dentro la concretissima crisi
Do un modello che chiamiamo crisi economico finanziaria ma che la crisi di un modello di Gemonio presunta Frati nei rapporti tra gli uomini all'interno della società e tra le nazioni
Che cosa c'è da dire oggi perché oggi il Papa
Perché oggi il Presidente la Segantin Angelo Bagnasco chiamano anche i giovani cattolici a un nuovo impegno sulla scena pubblica che è politica non solo politica ma che anche pulizia
Allora quando l'onorevole Castagnetti ha parlato della Democrazia Cristiana
Mi sono accorto di essere il più il più vecchio su questo palco
Perché io il sette giugno mille novecentocinquantatré
Quindi sono sessanta anni fa ho fatto il mio primo atto politico collaborando con una sezione dalla Democrazia Cristiana di Piacenza nell'organizzare le elezioni dall'epoca
Quindi è proprio un ricordo preistorico
Ma quando dico preistorica verrà cioè erano assolutamente altri tempi
Perché nel quartiere dove abitavo io a Piacenza noi dell'Azione Cattolica quando di sera attaccavamo i manifesti
Bisognava stare attenti ai giovani della cooperativa rossa perché se ci prendevano e loro erano più vecchi ce ne davano c'era qualcun'altra
Adesso se noi vediamo veniamo alla situazione politica italiana innanzitutto direi io non sono un politologo
Insegno etica sociale che è come la differenza fra la tecnologia e la fisica teoretica proprio non ne so nulla però
Ho un vantaggio di insegnare in una Facoltà di Scienze sociale dove gli studenti per il novantacinque per cento sono stranieri
Per cui il mio punto di vista ormai da trent'anni è in un certo maniera quello di uno straniero
Allora se voi guardiamo la situazione nostra innanzitutto io direi che una cosa che noi dovremmo imparare
è quella di avere più rispetto per i nostri politici perché i politici fanno un servizio hanno una responsabilità e in gran parte si può dire ma chi glielo fa fare è vero che c'è qualcuno
Che
Che ruba chi ha però la maggior parte gente che ci mette l'anima
E in definitiva è gente che ha difficoltà a trovare una soluzione perché la soluzione è difficile non è che non vogliono trovare
A me sembra che attualmente i partiti italiani
E questo è un'annotazione di dei politologi via hanno perso la loro funzione che aveva nel passato
Nei manuali si trova ancora che i partiti politici europei sono l'Unione il passaggio fra la società civile e gli apparati pubblici oggi però non è più così
E quindi bisogna rivendicare una presenza politica mi sembra che la scuola per giovani che dati affatto è proprio in questa linea cioè
Rei segniamo ai giovani come si fa a fare la politica come una volta i partiti insegnavano
Perché quando i partiti portavano a fare il Giovanetti assessore o di un piccolo paese lì il cominciava a vedere come si facevano i bilanci
E
Quando io ero giovane non c'era nessuno che diventava Ministro senza mai essere stato a nessun livello responsabile
Poli
Quindi adesso che cosa bisogna
Come contenuto che cosa bisogna tirar fuori
Allora io direi di non usare delle grandi parole bisogna riscoprire i valori umani
Giovanili e io direi
Adolescenziali cioè
Tirare fuori un po'di utopia e non sempre prudenze contro prudenza e lui mi dà io gli do eccetera
In concreto dove si trovano questa gente
Io direi che
L'Africa
Reti iniziazione dal basso in Italia deve cominciare
Da dalla società civile ma da punti ben precisi
Ad esempio io mi interesso a per certi motivi
Del grande campo del non profit del terzo settore dove si fa in linea generale molto poca politica ma dove c'è milioni di persone che hanno una responsabilità sociale
Poi abbiamo tutto il mondo dell'associazionismo soprattutto direi quello dello scoutismo spero che fra di voi ci siano degli scout
Il movimento scout in Italia solo quello cattolico a cento settanta mila persone iscritte e paganti
C'è gente che è in un'associazione paga per imparare a diventare
Ma se vogliamo andare su qualche cosa diciamo direi quasi di drammatico io direi che noi in Italia abbiamo soprattutto nel sud tutta la serie dei ragazzi che sono dentro ai progetti di Policoro
Che è quel grande progetto dove i giovani sono nelle cooperative fondamentalmente lavorano sui beni tolti alla mafia e sono veramente direi
Degli eroi perché non vanno sui giornali però quando ad esempio
Leggiamo che sono state tagliate trenta piante di frutta alla tal cooperativa non è che gli erano tagliati così per divertimento e perché
La la mafia fra virgolette locale non vuole che si formino queste nuovi responsabile
Un'ultima cosa e chiudo
Mi è venuto in mente proprio sentendo
Diciamo il mio Segretario perché io sono uno che ha sempre votato Democrazia Cristiana quanto poteva votarlo non è che non c'è una una cooperazione fra movimenti cattolici ad esempio c'è reti in opera
Rete in opera un movimento che cerca di coordinare ma non a livello istituzionale Bati idee tutti i movimenti cattolici per poi prepararli a partecipare giustamente ai diversi partiti secondo le diverse culture nei diversi livelli
Padre Compagnoni trasmesso
Disposizione anche degli esempi concreti
E che
Come dicevo prima
Nel prezzo politico e così detto sociale
Sta già facendo qualcosa che cambia Società il problema è come dare cittadinanza nel palazzo
A queste esperienze come dichiari collegamenti tra la realtà che c'è
E che non è abbastanza rappresentata oggi
E coloro che già oggi rappresentano se vogliono continuare ad avere un ruolo
Recentemente in un altro convegno detto attenzione sia a chi parla di rottamare questo rottamare quest'altro io ho la sensazione che si molti politici e non si rendono conto del legame che mancasse autore ottantuno
Non è che lei non risulta ma nessuno si stanno rottamando da soli il PAI se ne accorgeranno sempre più strada facendo che il processo in atto c'è una domanda vera che sale dalla gente
E sale anche inconsapevolmente a partire dalle grandi questioni valoriale
Oggi quando
Lo diciamo dire la centralità della persona umana che è il la base del pensiero e te l'approccio cattolico alle vicende di una comunità di una società
E sembra non voler dire nulla
Ma se pensiamo a quello che sta accadendo lo accennavo prima quali sono le cause profonde della crisi nella quale siamo immersi rocce perché hanno preso il potere dei quelli che io chiamo i poteri responsabili
Quei che non rendono conto a nessun Parlamento
Che nessun eletto forse neanche quelli che sono i lucidi a leggerli nell'assemblea dei soci determinate società e muovono non eserciti ma migliaia di miliardi
E decidono delle sorti intere economie di fine
C'è un dato che io dico non dico neanche di quale Società parlo ma una delle maggiori societari di investimento a livello planetario nuove
Amici miei tre miglia miliardi di Europ l'anno vuol dire mettere insieme il PIL più o meno Italia e Francia
Questo per darvi le proporzioni apprezzo due Paesi che siedono nel G sette
E il G otto no dirvi quali sono i poteri coi quali allora abbiamo bisogno di una politica che a
A sua volta un bisogni enorme di ritrovare il collegamento con la gente
Perché se non lo ritrova come fronteggia chi non rende conto a nessuno se non si fa l'alleanza tra coloro
Che hanno la realtà a disposizione la realtà devono devono farla resistere rispetto a questo visto virtuale che se la sta mangiando realtà alterano società questa grande sfida del nostro tempo
Queste è una sfida rispetto alla quali capitoli ICI grazie anche al magistero di Papa Benedetto come prima è quella di Giovanni Paolo secondo
Stanno dando il loro contributo alla Caritas in veritate nel momento in cui affronta tutti questi temi dice ricordiamoci però che la questione sociale alla radice radicalmente antropologica radicalmente antropologica prima di tutto c'è
Cosa è l'uomo e perché va rispettata perché non possono prevalere logiche la sopraffazione e questo è il primato della vita umana
Non è una cosa astratta e l'etica della vita che fonda l'etica sociale
Sono qui ma che non sono valori parziali sono i valori pilastro
Sui quali si declina tutto a cominciare dal rispetto di chi lavora nei luoghi di lavoro perché inutili non ci sia o sfruttamento fino a tutti la trilogia acconciatore da quelle educative e lo dico con un po'di passione perché facciamo fatica a noi stessi cattolici a capirlo
Che non parliamo di cose astratte lo facciamo le battaglie di bandiera ma ragioniamo delle radici del nostro stare sulla faccia a terra come uomini prima ancora che come si stia
Usate impedisco di falso in più perché ho messo però come ricreare questo rapporto allora come creare questo rapporti o fare un giro veloce per dire e sentire se è possibile idee chiare anche sullo strumento
Principe del collegamento tra Palazzo la gente però strumento elettorale
Dal mondo che io percepisco attraverso le lettere che Mario nel giornale le interlocuzioni che abbiamo c'era richiesta continua pressante da parte della gente di poter tornare a scegliere contribuire a scegliersi i propri rappresentanti
Una dice approvarla la strada per
Avete è facciamo il giro al contrario partiamo da Pierluigi Castagnetti
Ma
A me pare che
Gli esempi che tu hai fatto sono
Mi riconosco in tutte le osservazioni che tu hai fatto
Io credo che noi competa cercare di tradurre attualizzare questi principi fondamentali
Cioè voglio fare anch'io un esempio concreto insomma qui abbiamo
Tanti quindi dobbiamo cercare di infatti ecco allora
I cattolici che hanno sono stati coloro che hanno scritto i principi fondamentali della Costituzione hanno ideato
Strumenti e valori
Da affidare alla Repubblica
Come è oggetto da di tutela e di promozione no ecco se noi diamo rivisitiamo ivi
Gli articoli delle dei principi fondamentali non ci rendiamo conto lì c'è un'idea di centralità della persona umana
Noi oggi stiamo entrando in una fase storica ne parlava Quagliarello
Del tutto diverso c'è probabilmente la necessità di ripensare i nostri sistemi di stato sociale
I nostri sistemi di welfare esteri probabilmente entriamo in una fase in cui dobbiamo pensare ha detto a condizioni di vita di vita più povere rispetto al passato
Come in questo contesto difendere il principio della centralità della persona umana queste un oggetto di riflessione molto molto concreta come in un nuovo modello di Stato sociale non riusciamo ugualmente a difendere questi principi
Ma quello che io voglio dire a proposito del mondo cattolico guardate c'è bisogno ancora di lavorare per le per la la formazione ma c'è bisogno di una formazione di un'educazione alla politica che si fa nel mondo cattolico ma non già
In modo ancora sufficiente
I corsi dei partiti sono corsi che fanno riferimento per mille ragioni
Anche della Democrazia Cristiana alle esperienze concrete del nella vita amministrativa ma la formazione
Per
E aiutare i giovani a coniugare la dimensione della fede con la dimensione dell'impegno politico questa deve essere promossa all'interno del mondo cattolico questo si deve tornare a fare una volta si faceva
Questo si deve tornare a fare
Una domanda hai fatto anche gli strumenti elettorale io come è noto almeno nell'ambiente dei professionisti io sostengo il Mattarellum il referendum del Mattarellum
Credo che non si possa tornare a votare con questa legge che il cui autore ha definito una porcata
Credo che questa legge abbiano in qualche modo frodato
Gli elettori di una prerogativa che appartiene loro guardate il verbo appartiene
Dallo scritto nel primo articolo della Costituzione la sovranità appartiene al popolo quindi noi non possiamo
Consentirci commettere l'errore di tornare a votare con questa legge elettorale
Siccome nel Parlamento la volontà di mettere in calendario in agenda la riforma della legge elettorale non c'è
Perché l'attuale maggioranza non ha intenzione di cambiarla io credo che il referendum possa servire a creare una pressione dall'esterno che costringa il Parlamento appunto a mettersi attorno a un tavolo per
Decidere è una riforma della legge elettorale
Io credo che quel referendum abbia questa valenza fondamentale senza questa pressione esterna
Noi ci raccontiamo delle balle se diciamo che il Parlamento farà una nuova legge elettorale questo Parlamento non ne ha nessuna volge
Molto chiaro il pensiero di Pierluigi Castagnetti verrebbero negativa scappando io credo che
Servono tre cose per rispondere alla domanda come riallacciare un
Rapporto
Il gol reali
Il il primo su questo ha ragione Pierluigi l'hanno detto sono trascorso tutta la Seconda Repubblica in cui non ci si è parlato
Già ritrovare la capacità
Non di avere un luogo che dice poco ma di avere un luogo nel quale tra cattolici impegnati nel sociale nei movimenti ecclesiali e in politica si riscopre un sentimento di amicizia e quindi un pensare in comune per come contribuire
A rilanciare quando verrà il giudice lo mette la centralità della persona
Ma rendiamoci conto che viviamo in una società dove progressivamente la persone diventati individuo e dove il pendolo la cui la gente si muove tra il sogno del liberismo
Edonista dico più sfregato e il diritto civile però portata all'esasperazione dove ciascuno Repubblica sessanta e quello che il suo bene lo confonde con l'essere il bene comune e viviamo in una società dove la politica
è diventata la politica del desiderio io decidere una cosa che non è un valore non è neanche un mio diritto ma perché ma lo decidono me lo porta a casa e credo che questo sia un qualcosa che dobbiamo rimettere insieme e quando vediamo vederci per ritrovare una bussola
Che ci sia un modo di navigare anche in soggetti diversi ma già ritrovare questo al mutato un contributo Dalia vedono la società in cui diamo la seconda
Invece che domandarci se Benedetto pessimo sesto ha dato un giudizio di merito secondo me lo voterà il dato anche il
Pessimo avrebbe sbagliato di molto parlando di me ovviamente gli altri sanno tutti i più bravi ma quando dice che servono a generazioni cattolici e perché non lo so se poi dovesse frequentiamo gli stessi consigli comunali provinciali e regionali per noi
Alla di Parlamento ma
La percentuale statisticamente rilevante di cattolici in queste istituzioni
Che hanno meno di quarant'anni sono per memoria e credo che questo sia un problema che dobbiamo forse non è un problema della scuola di partito ma è un problema di saper ritrovare un messaggio
Dentro il mondo ecclesiale dentro la nostra Chiesa di fare formazione politica che non è formazione al partito ma formazione all'impegno politico e anche ritrovare una capacità di collegamento perché se no ciascuno di noi io mi sento cattolico
Perché ho fatto trent'anni lo scatto e qualche volta vada macchine o perché vada messa
E questo non è sufficiente credo che ci sia la necessità
Ti trovare un rapporto in cui
La legge elettorale arriva questo non ci aiutano a trovare un rapporto per il quale
Non solo si rappresento si pensa di rappresentare ma sia anche la verifica che le cose su cui ci si impegna siano quelle per cui siamo stati ha avuto la delega dimostriamo pure di portarlo avanti credo che questo sia un lavoro che dobbiamo fare la legge elettorale
Io Pierluigi su questo abbiamo credo anche con gli altri qualche piccola idea diversa
Io so che la legge tre aveva cambiato io personalmente se potessi parla io ma credo di non essere
Maggioritario in Parlamento in sala fatica gli elettori gliela devo chiedere io la chiedo perbene visita carta e penna e scrive nome cognome ripristiniamo la preferenza così ciascuno di noi
Alla capacità di dimostrare dimostrare che esiste qua mi si dice ma questa è l'anticamera
Dei costi verso ma non avevamo fatto il sistema maggioritario il bipolarismo per ridurre i partiti e diventare tutti onesti abbiamo quinto
Riga dei partiti e l'onestà non brilla insomma abbiamo fatto una cattiva parabola de la moltiplicazione dei pani e dei pesci spezzando dita una riforma istituzionale elettorale
Detto questo cambiamo la legge elettorale il referendum io resto ancora del parere che un Paese
Che ha la sensazione giacché i suoi politici fanno poco e fanno male
Se anche sulla legge elettorale e gli dice pensateci voi perché se noi non la cambiamo non dall'esempio di nessuna delle due cose che ha detto Napolitano né di amare la verità né di amare la responsabilità
Poi detta dal versante del centrosinistra e siamo a casa dell'ATI
Di un pezzo consistente del terzo polo io sono credente e credo alla resurrezione ma tramite il Mattarellum non vorrei darvi dagli zombie e fare l'unione tra i la vendetta perché l'unica cosa che porta a casa Mattarella nella risurrezione
Quei partiti morti e io non vorrei ritrovarmi in un'alleanza
Elettorale che mi rifarei unire
Con quelli per i quali sono le a caso Capena suddetto cioè il Mattarellum
Che poi diciamo pure le cose senza facilita in giro la gente
Io ci credo dobbiamo far dimezzamento dei parlamentari allora se non vogliamo dall'idea che diciamo una cosa ne pensiamo un'alta dimezzamento elettorale
Se lo facciamo lo facciamo e dove si è già legge elettorale perché subito dopo dobbiamo farle questa la strada maestra se facciamo il dimezzamento elettorale il Mattarellum facciamo i collegi di mediamente trecento mila abitanti questo significa dire che rientra dalla finestra quello che facciamo dalla porta perché su trecento mila abitanti uno sceglie l'elettore
Sceglie la Segretario il Segretario di partito e dei tanti partitini che nasceranno perché alla fine pur di vincere non se ne dà una speranza di entrambe Parlamento a nessuno e credo che questo è uno sforzo che noi
Dobbiamo fare perché nello sforzo di una nuova legge elettorale c'è anche la capacità di ridurre il degrado di questa democrazia e creare una nuova prospettiva io non dubito
Delle certezze DDR Luigi Diego di essere uno stimolo
A cambiare la legge però facciamo in modo che lo stimola cambiare la legge poi non ci produca un danno dimezziamo i parlamentari veramente e abbiamo cambiato la legge
Dimezzare i parlamentari e andare in porto con i referendum significa riconsegnare a una miriade di partiti la nomina di quelli che andranno in Parlamento e complessivamente mi sembra che italiani si sentirebbero come quelli che sono stati mazzate eccetera eccetera eccetera
Gaetano Quagliariello
Domani fra gli stessi
Ma si devo dire che
Il moderatore mi ha dato una mano nello spiegare per quale motivo c'è un problema che riguarda i principi cosiddetti non negoziabili
Perché si trova alla base di tutto su questo e d'altra parte sarebbe
Strato il contrario non sono d'accordo con Castagnetti quella non è un restringere l'orizzonte è invece porre le radici per poterlo
Ampliare come
è stato spiegato perfettamente della Caritas in veritate non a caso lì
Al centro c'è la cosiddetta questione antropologica lo dico in un in un attimo che cosa è successo all'interno di una crisi di identità
E questo discorso io credo
Che investa anche la difficoltà di parlarsi tra gli schieramenti differenti
è successo che l'ideologia sono adulte
Le mentalità però non è che cadono perché cade un'ideologia perché si cambia il nome di un partito perché si cambia un simbolo oppure una festa si chiama in una maniera diversa
E c'è stata una mentalità di tipo tra virgolette
Totalizzante diciamo così che riteneva di poter cambiare il mondo e di poter portare lo dico non
In maniera adotta come ha fatto Pierluigi Castagnetti il paradiso in terra
Beh insomma quella mentalità si è riciclata e si è rifiutata dal
Livello sociale
Quindi l'uguaglianza di tutti a livello antropologico
Ed è diventata la pretesa
Di controllare qualsiasi istante della propria esistenza dalla culla alla bara anzi
Anche
Prima della culla e magari anche dopo la pagina
Questa cosa
Ha fondato una ricerca di identità che ha investito l'Europa Pierluigi per cui
Si è ritenuto che la vera identità europea fosse fondata su diritti che
Avrebbero dovuto far nascere altri diritti
In una
Pretesa di
Auto sufficienza assolute per cui qualsiasi persona diventa un individuo qualsiasi individuo diventa un'isola
Ed è per questo
Che
Il problema delle radici cristiane in Europa è stato un problema così importante lei non si giocava un fatto nominalistico
Il fatto che l'Europa abbia radici cristiane è un fatto di cui ci accorgiamo tutti quando
Camminiamo nelle nostre strade
è come voler avere una carta identità e non dire
E non dire il colore dei propri occhi o il nome dei propri genitori lì c'era un altro problema e cioè l'identità
Di questa Europa doveva essere qualcosa che si fondava sulla tradizione sulle radici e quindi sul riconoscimento di tutto ciò oppure si doveva
Fondare su diritti che di fatto guardavano al futuro nel tentativo di dimenticare l'origine
Questo è stato il problema
E questa rischia e io non lo dico con piacere
Di diventare l'ideologia
Portante della sinistra una sorta di radicalismo di massa al quale magari fa da contrappeso la inconsapevolezza del centrodestra
Questo è il vero problema ed il motivo ed è il problema che si sono trovati cattolici a sinistra
Per cui è stato sempre più difficile poi trovare luoghi di dialogo di condivisione magari anche di scontro è il problema irrisolto
E qual è il il il
Il dramma diciamolo così poi non è un dramma è teste lo risolviamo questo problema e da mettiamo tutto questo finisce inevitabilmente ci troviamo nello stesso partito
E ci troviamo nello stesso partito non con una visione ristretta come è stato detto
Perché la questione antropologica una questione che si amplia spetta investe per forza di cose il sociale e investe per forza di cose la riforma del welfare investe per forza di cose tutta una serie di campi ai quali
Prima si arrivava in un altro modo io penso per questo è il nodo vero e consentitemi di fronte a questo nodo io
Capisco per molto avvertita
Ma
Io continuo a pensare che è una legge elettorale è uno strumento e non un fine
Ci avevano detto che saremmo arrivati nel paradiso se sia bolliva non le preferenze è
Il paradiso in terra non l'abbiamo raggiunto
Permettetemi di dubitare
Che si arrivi al Paradiso se le preferenze vengono reintrodotta
Io credo che il problema esiste non c'è dubbio ma su questo o no lo stesso approccio empirico e approssimativo di Fioroni
Il le leggi elettorali solo dei fini per questo don Sturzo è stato il padre della proporzionale nel diciannove ed è stato invece per il maggioritario nel quarantacinque allora partiamo da
Una esigenza
Noi
E lo dico qui non ci possiamo presentare alle prossime elezioni se non riduciamo il numero dei parlamentari
Riducendo il numero dei parlamentari e spero che questo si possa fare in una Commissione adotta riducendo il numero dei parlamentari bisogna cambiare il collegi bisogna rivedere la legge
Ne parleremo della legge elettorale come un grande capito un capitolo della grande riforma della politica e non
Come il mantra che con un tocco di bacchetta magica ci risolve qualsiasi problema se ci mettiamo d'accordo su questo venga loro un tratto di strada insieme si può fare
La parola
Conclusiva del Giro Emanuela Baio anche da padrona di casa ironica Nice la pena innanzitutto ringraziarvi di essere stati qui ad ascoltare della pazienza
Anche per chi deve parlare adesso che abbiamo rubato un po'della loro tempo chiudo dicendo questo che è stato interessante magari non c'era dentro tutta la speranza il Progetto Pierluigi lo davo per scontato cioè
Non ondata speranza se in una delle idee forti se non ha un progetto se non ha
Una visione antropologica chiara e credo che si contrappongono allora io credo che possiamo chiudere con questi
Tenendo termini
Se oggi c'è bisogno e credo che ci sia bisogno di una presenza di credenti
Che sappiano essere credibili e riconoscibili per essere sale e gli editori dentro un progetto complessivo della società
Noi crediamo ci
Lo dico abbassando il tono di voce
Voce di aver messo un granello per costruire questo futuro migliore perché noi crediamo in un mondo in cui è possibile credere alla nostra sigla noi ci crediamo tantissimo i giovani che ci sono qui
Sono il segno di questa speranza io a loro dico grazie lo dico con la passione colla ragioni perché senza di voi
Ampi oggi sarebbe molto molto meno con voi ampi lancia un messaggio di speranza grazie
Della dall'abbaglio
Ma non voglio proprio
Raccoglie
Spagnoli
Il
La
Ma
Di