Incontri riformisti 2011 - Tavola rotonda conclusiva (3ª ed ultima giornata)

Molto interessante abbiamo affrontato temi
Decisa menti decisamente in linea con
I problemi le difficoltà
E che hanno introdotto molte degli argomenti che caratterizzeranno la prossima settimana che io giudico una settimana molto problematica per il nostro Paese vivo con preoccupazione ciò che so accadrà a partire da domani
Per quanto mi riguarda credo che
Il modo in cui abbiamo affrontato argomenti di strettissima attualità i nodi che riguardano l'organizzazione
Del nostro sistema istituzionale per qualche aspetto ritengo anche l'organizzazione del nostro partito ci hanno permesso di avere elementi che ci hanno dato una maggiore conoscenza e probabilmente anche alcuni elementi critici
All'inizio di questi nostri lavori Walter Roberto vitali ICI diceva abbiamo l'obiettivo di aprire una forma continuare a discutere su grandi temi per avere l'obiettivo di costruire punti comuni
Attraverso il confronto che permettano alle tre associazioni
Che insieme organizzano questi incontri di costruire stabilmente nelle realtà
In cui noi operiamo elementi di confronto per nella costruzione di una politica che sappia come abbiamo visto in questi giorni aprire un confronto diretto con gli elettori con i nostri simpatizzanti saperne cogliere
I bisogni le criticità e anche saperne interpretare
La guida mi ha colpito molto e su questo mi piacerebbe che in questi pochi minuti che abbiamo provassimo a confrontarci PD segnalo quali sono le tre cose che mi hanno particolarmente colpito
In primo luogo dell'intervento di Franceschini vorrei riportare
Una suggestione che quella di essere
Comune a generazioni di transizione cui spetta il compito di
Produrre un cambiamento che probabilmente non avrà un riconoscimento enorme ma che avrà la necessità assumesse la responsabilità la necessità
Di cambiare il sistema in cui noi siamo inseriti e anche la modalità attraverso la quale comunichiamo troppo spesso
Lui ha citato la questione delle Province che però di per sé è simbolica perché noi abbiamo su questo una posizione chiarissima che si scontra contro il bisogno di affermare
Secondo una visione piuttosto semplicistica la all'opposizione a l'istituzione di questa natura ne sappiamo che abbiamo fatto proposte dire ricca
Organizzazione istituzionale dello Stato che non possono passare attraverso la semplice eliminazione di una parola dentro la Costituzione senza pensare ha come
Vengono
Allocate le risorse di utilizzato il personale le funzioni che sono sempre peraltro negli ultimi anni sono andati via via aumentando di funzione istituzionale assegnate la Provincia e anche
Di riconoscimenti economici per la gestione di questi servizi l'altra
E l'altro elemento che io ho trovato particolarmente interessante esso nei confronti della giornata di ieri tesissima ieri è stata una giornata che sembrava
Fossero due a partire dalla mattinata con
La relazione di padre Sorge e il dibattito che ne è seguito per gli approfondimenti più legate alla pratica di dalla pratica istituzionale sul tema della riorganizzazione del welfare del patto generazionale sul tema
Soprattutto della riforma elettorale delle proposte
Sulla riforma elettorale per la verità finalmente ieri pomeriggio qualcosa in più ho capito
Spero che sia successo anche a voi
Devo anche dire che
Probabilmente una delle cose che trovo più interessante
è l'idea di mantenere questa capacità di confronto e di ascolto forse in questi giorni il numero delle persone che ha stabilimenti ascoltato la discussione molto approfondita molto complessa molto lunga
Ha prodotto inno il desiderio di continuare il confronto ma soprattutto di produrre politiche
Azioni che direttamente possano condizionare e portare a una consapevolezza diversa da rispetto alla nostra azione come partito e anche rispetto al cambiamento
Del sistema attraverso il quale si costruisce il consenso e attraverso il quale si stabilizzano anche politiche
Serie di risanamento del nostro Paese
Mi pare che ci siano tutti gli elementi per
Aprire se qualcuno di voi ha voglia per il tempo che abbiamo che non è altissimo non è lunghissimo una discussione e sui contenuti e sul metodo mi permetto di dire una cosa
Giustificando anche l'assenza questa mattina di di Rosi Bindi che ha deciso di fermarsi a Siena
Vorrei dedicare un minuto all'evento che è accaduto in questi giorni in Italia io sono contenta di essere venuta qui e di non essere andata la anche se
Trovo che quell'evento sia un evento fondamentale per il nostro Paese
Per ciò che ha significato e per ciò che potrebbe significare e quale relazione terra con la politica questo movimento innegabilmente le donne del tredici febbraio hanno posto una questione
Di metodo politico di qualità della politica e di qualità delle scelte politiche che io giudico molto interessante e che ha condizionato molto di più di quello purché vogliamo le stesse riconoscere
Il modo in cui si sono
Sviluppate per esempio le ultime elezioni amministrative l'atteggiamento che nelle campagne elettorali si è tenuto questo non fa il paio con il risultato che abbiamo visto in questi giorni che
Alcune autorevoli interventi hanno anche sottolineato ma che rappresenta una necessità per la qualità della nostra democrazia anche per lo stile attraverso il quale si realizza il confronto politico
A tal proposito debbo
Debbo dire che
Mi sarebbe piaciuto e credo che sia abbastanza necessario
Riportare anche all'interno del nostro confronto le voci delle
Donne che dal punto di vista della loro esperienza della loro competenza come sociologo e come cono miste come studioso come politiche
Siano in grado di portare alla qualità e contenuti del dibattito mi pare che
La presenza da qui in questo senso forse avrebbe tenesse invece esitato di una piccola integrazione
E lancio solo una una provocazione l'altro giorno salvati ieri salvati riportava peraltro anche nel nel suo nesso perché abbiamo tutti letto più o meno
Comprendendo anche il significato solo perché era scritto in inglese evidentemente
Che citava un paio di volte Loretta Napoleoni io ho molta stima di Loretta Napoleoni credo che sia una straordinari economista e lancia una provocazione quella di dire usciamo dalle ore certamente una provocazione che richiama
La politica i Governi al loro ruolo di mediazione con i mercati finanziari ecco io credo che questo tema ogni tanto dovremmo cerca a Lodi a far dovremmo cercare di affrontarlo anche con un punto di vista un po'più estremo che ci riporta poi al dovere e ha il compito
Dei Governi e delle istituzioni che è moderare mitigare un potere strappo tante che attraverso questa prova provocazione Loretta Napoleoni ci porta a nostra attenzione
Per la verità avrei molte cose da dire ma mi piacerebbe posto che ci sia qualcuno io ho sentito qualcuno voleva intervenire aggiungere
Elementi che possano migliorare posto che sia possibile perché la qualità del della discussione è stata altissime ed iprite ITO ringrazio di nuovo chi
Per mesi si è occupato dell'organizzazione di questi dibattiti della logistica del permetterci di stare anche in un posto straordinario potrebbe impegnarsi un po'di più sull'organizzazione della condizioni metereologiche ma su questo penso
Che non abbia diretti contatti fosse padre Sorge può fare di più in questo senso e ultima questione
A me servirebbe però probabilmente solo un una necessità mia e su questo magari proviamo a confrontarci che
Le relazioni le due relazioni in particolare quella
Sui mercati internazionali sulla condizione di di Lapo Pistelli è quella di padre Sorge
Sono state non credo sia possibile consegnarle a tutti i partecipanti ma per esempio
Darne conoscenza ai partecipanti alla tavola rotonda potrebbe permettere di concentrare molto di più sugli elementi che sono lì riportati nella relazione la discussione in maniera da concentrare più compiutamente sugli elementi che vengono posti
Alla alla discussione e che sono in maniera che
Anche il dibattito posso un po'più concentrarsi e stare dentro quelle quelli veri di suggestione ma questa è probabilmente una necessità metodologica mia che ha sempre bisogno di avere punti di riferimento logicamente connessi mi pare che l'ho fatta fin troppo lunga
O vi vedo già in sala i partecipanti della della tavola rotonda conclusiva che probabilmente ci darà anche il modo di
Costruire il lo scenario per inverte il nostro prossimo lavoro futuro e io credo molto impegnativo però non vorrei togliere spazio per cui adesso io vedrò moltissime maniche si alzeranno darò la parola ecco fantastico
Se ho usato una mano prego dava copie
Sedi presentate voi più semplice
Sono Lorena croato sono consigliera comunale a Sesto San Giovanni nel dibattito di questi giorni spesso è emerso pedine è stato evocato in al concetto di populismo
Si parlava di populismo e il che nato diciamo le degli anni Novanta che ha creato un terreno fertile per la politica di Berlusconi
E alcuni evocavano anche una sorta di populismo diciamo così di sinistra quella del per intenderci di deve degli di di quella per intenderci che il Popolo viola
Allora io ritengo che nell'evocare questi concetti e del commentarli di forse dovremmo più che altro domandarci sulle cause che Genni erano questo questo tipo di di approccio alla politica più che sugli affetti perché commentare gli affetti abbastanza facile nel senso che sono anche effetti piuttosto diciamo così plateali no
Però se noi ci civili ci interroghiamo sulle cause che Gene erano questo questo tipo di manifestazioni sicuramente riusciremmo a capire e a interpretare quei bisogni della società
Che in un certo qual modo
Solo inascoltati e quindi si manifestano in modo che i partiti sicuramente non riescono a intercettare
Un denominatore comune diciamo a queste due forme di populismo se vogliamo di destra e di sinistra è sicuramente una una una incapacità una fragilità dei partiti degli anni Novanta
Diciamo era il fatto che la secondo alcuni è anche qui avrei qualcosa da
Da diciamo da di dire no il fatto che nei grossi partiti in un certo qual modo fossero stati smantellati
In quel in quel campo quindi prendeva piega poteva nascere quel tipo di di forma che è stata la politica di Berlusconi
Altrettanto oggi ci ha sicuramente forse c'è stata una carenza nel cogliere certe e certe forme certe necessità di partecipazione e quindi c'è quasi una forma di autotutela nell'entrare diciamo nel gioco politico
Io penso che la sfida del Partito Democratico sia trasformare questo populismo in una forma di ciclismo
Entrambi fanno appello al popolo il primo in una forma sicuramente strumentale il secondo quello secondo me che Partito democratico deve cercare di far crescere
è una forma di partecipazione consapevole
Come fare però a fare in modo che questa forma di partecipazione consapevole entri nella struttura dei partiti
Sicuramente il Partito Democratico ha per primo ha avuto l'intuizione di far scegliere i candidati no anche questo una forma di partecipazione di chiamata diretta
Ai propri elettori però guai se ci fermassimo soltanto a queste forme di partecipazione
Che sicuramente abbiamo il merito di aver avviato ma queste non bastano non bastano le primarie per creare partecipazione vera
E allora per passare anche alla proposta dall'elaborazione anche alla proposta politica io mi sento di dire che in un primo livello quello degli enti locali quello delle amministrazioni può essere un livello che può sperimentare queste forme di partecipazione io so che molti comuni per esempio hanno già avviato i bilanci e partecipati
Io ritengo che i cittadini sono abbastanza maturi e consapevoli anche per stabilire e per indicarci quali sono le loro priorità quali sono i bisogni
Qua e quindi successivamente quanto deve essere stanziato ad Bilancio
Ormai il del diciamo noi il Popolo è un popolo consapevole per fortuna livelli di istruzione si sono alzati e quindi il rapporto con i partiti debba essere sicuramente un rapporto di interscambio
Cioè ci si dà e ci si prende il partito mette a disposizione la sua struttura la sua esperienza
è una forma di partito che non da solo non chiaro la sua organizzazione no deve deve dare un modo di organizzazione a seconda prima principi che sono principi etici
Ecco io ritengo che la fase nuova del Partito democratico debba essere una fase sperimentale sicuramente partiamo con delle dosi
Giuste di ottimismo e di fiducia che ci hanno dato
Negli ultimi avvenimenti politici i referendum sono un esempio di questa forma nuova di partecipazione i cittadini sono attentissimi
Sono attentissimi soprattutto sui temi ambientali non hanno più un approccio ideologico ma hanno un approccio concreto alla politica e quello che è la la politica della quotidianità
Quindi sulle sue idee sui referendum abbiamo avuto proprio un classico esempio di
E qui diciamo quella che sono sappiamo intere intercettare una forma di autotutela politica ma noi abbiamo la presunzione invece che intercettarle
Ecco io il mio intervento l'ho finito lascia spazio ad altri volevo solo dire a così ieri diciamo un approccio anche metodologico
In questi giorni abbiamo visto questi tavoli numerosi formati da dieci dodici esperti che ci hanno sicuramente dato un contributo su temi specifici
Il rapporto di questi tavoli era in pratica una donna rispetto a nove dieci relatori ora io non voglio fare il solito discorso delle bandierine no
Però se è vero che nelle delle partecipate nelle giunte ormai siamo abituati ad avere bisogno anche di una competenza femminile
Io penso che nell'elaborazione politica un punto di vista diverso
Competente o sicuramente essere un aiuto fondamentale a interpretare la società
Quindi dico in modo molto diciamo amichevole perché sicuramente l'Italia ha fatto in buona fede che per il prossimo anno ci si già
Una partecipazione femminile sicuramente richiesta di competenze grazie grazie
Grazie Lorena prego
Crotti
Grazie sono andremo levato il consigliere comunale e Cernusco sul Naviglio
Quattro corrette brevissimi il primo ricordiamoci che abbiamo vinto le elezioni non per merito nostro
Questo è
Non
Non solo per merito nostro o anche per merito nostro però ricordiamoci questo secondo Acco il Partito Democratico proprio in questa situazione ho dimostrato di essere il partito sono aggio del centro sud visto
Oggi siamo stati capaci di perdere le battaglie ma di vincere la guerra quindi onore all'osso che nel periodo di Milano presso di me nel suo e poi ho detto prima prima il nostro candidato questo è lo snodo fondamentale
Terzo accordo
Si tant'è vero noi usciamo dalle persone che abbiamo tutte le capacità soci viene in mente di dire qualcosa ricordiamoci prima di tutto quello che facevo riferimento ieri mattino potere sorge del dopo vento iniziale del PD che la politica il servizio la politica del servizio quindi io mi ricordo Pelù faccio prendendo come spunto non rigetto appare ho subito a qualche giorno dopo le elezioni adesso che abbiamo vinto le elezioni mettiamo tutti a posto buttiamo Renzi a Firenze dove Marco positiva
Veltroni ma fregio né qualcuno di voi lavorano anche letto l'ultima cosa
Prendo spunto spunto quello che ho detto Lapo Pistelli uno delle opportunità che l'Italia o oggi
Noi abbiamo cinque o sei milioni di italiani all'estero che
Che ci possono dare una mano
Voi sapete che io vengo dalle attività ed ho venticinque anni più giro l'Europa incontrando
Di tanti italiani membri dell'opzione
Per quel suo da qualche tempo stocca restando rideva mai un accordo che vedremo se riusciamo a farlo
Di andare in Germania con vari consiglieri comunali sindaci chi vuole
Proprio per imparare il mestiere di come il loro in Germania molte volte lavorano a Friburgo alla città chiederci perché
Chiacchierato in positivo quando Remo parlare di marciapiedi piste ciclabili barriere architettoniche ho raccolto rifiuto impianti fotovoltaici le otto di dal luogo in luogo di Friburgo ci daranno una mano nella produzione del prendono impegni prendere accordi con quell'Amministrazione comunale l'istruzione anomalo rispetto noi a un Sindaco perbene con dodici consiglieri Verdi dieci democristiani
Sei socialdemocratici
Tre del partito dove donne e tre del porticciolo culturale con le parti del giovane
Ecco quindi
Che io voglio
Quattro uffici
Si
Grazie
Peraltro l'isola dimenticate dire una cosa credo che abbiamo una una scadenza da qui a poche settimane che la Conferenza di organizzazione del partito che ha una grande occasione per discutere dei temi organizzativi di temi
Politici anche di relazioni Maurizio Martina che poi interverrà dopo c'era
E la Segreteria della scorsa settimana esortato a fare un lavoro sul territorio proprio per garantire quella che Lorena diceva prima la partecipazione attiva di coloro che guardano come scritte come simpatizzante al Partito Democratico come forza in grado
Di produrre quel cambiamento anche sociale all'interno della partecipazione se c'è qualcun altro in attesa che Bianca Beccalli
Sì si sistemi è giusto così per cui
Sì però ha bisogno di un minuto per cui se qualcun altro intende intervenire
Bene ottico temo che ti debbo stessa
Bene non lascerò questo momento di silenzio lo
Sì certamente
Bianca Beccalli ha chiesto ieri di di intervenire in questa fase del dibattito
Va bene per cui
Tutti stiamo aspettando bene quella
Però graverà sul FAS che rende ancora più interessante è aperta
Beh non ancora non è nemmeno presi caffè intervengo
Quanto a braccio erano sono due brevi osservazioni su cui riflettevo ieri comunale riguardare la religione in cattolici e la laicità
E l'altra riguarda i movimenti era politica
E mi ero ripromesso di non dire neanche per sorprendere un po'la parola donna
Può darsi che non riesca a non diretta
Proprio oggi chi assieme si è chiesto straordinaria riunione di movimento di donne e quindi dovrò accettarla però la logica del mio intervento non era balzata su questo argomento
Da me peraltro a me peraltro come ad Arianna molto caro
Allora sulla laicità
Ne citava il cinismo religioni cattolici mi era un'osservazione che partiva soprattutto
Dalla brillante
Lezione di padre Sorge che mi ha riempito di ammirazione mi ha lasciato però anche un po'stupita
Poiché mi è sembrato che pur con la sua scattante intuizione maternità eccetera
In qualche modo forse un po'd'accatto il modo in cui lui poneva il problema
Cioè mi è sembrato
Coincide ancora molto influenzato da Porta Pia cioè mi è sembrato
Che pensasse alla religione nei termini in cui si è pensato ai cattolici
E allo Stato in Italia con tutte le peculiarità italiane e che perdesse un po'di vista i termini nuovi in cui il problema della religione
Torna a essere molto importante in questa epoca di mondo moderno postmoderno globale eccetera
E qui ci si collega a tutte le osservazioni che peraltro sono
Arrivati nel corso del dibattito su immigrazione razzismo valori cittadinanza Cittadinanzattiva eccetera
Cioè il problema della laicità oggi non è un problema che nel confronto tra cattolici e laici cattolici è stato
Ma il problema dell'incontro o dello scontro di molte religioni
Siamo in un Paese della globalizzazione siamo in Paesi in cui non c'è alcuna religione ce ne sono tante
Va beh più siamo ovviamente all'Islam come una importante altra religione ma pensiamo anche a parecchie altre siamo in una fase in cui
Le e religioni singolarmente altroché
Dividere tra pubblico e privato le religioni chiedono spazio pubblico
Pensiamo per esempio agli stampi in questo senso poi interessante ristampa banchieri ad essere rispettato a casa propria li Sampal comparire in pubblico con i suoi simboli dentro gli spazi pubblici e dentro lo Stato laico
Lo stato dei cittadini di tutti
Vi sono simbolo anche le pratiche più semplici che guarda un po'anch'esse riguardano Givone donne il velo anche simboliche vero
Per essere moderne le giovani donne islamiche le cui madri e nonne anche non portavano più il vero da tempo quale no oggi entrare in uno spazio pubblico con il loro peso allora come la mettiamo cioè è un problema di incontro tra diverse religioni e di ridefinizione dello spazio pubblico in una situazione in cui non c'è un problema diventa assimilazione di queste popolazioni che via via la globalizzazione sbattere tutte le parti del mondo ma anche in una situazione in cui esatta sanno bene i sociologi gli storici antropologi
Le seconde e terze generazioni sono molto meno integrate delle prime generazioni sono proprio le seconde e terze generazioni
Che chiedono che il riconoscimento della loro identità di terza allora questo ci pone un problema di ridefinire i limiti della cittadinanza
Quanto vogliamo che i diversi siano diversi a casa nostra
Rapaci può rovesciare anche in altri casi facciamo il problema più semplice quello che ci tetti e che ci tocca direttamente
Direttamente il multiculturalismo che è fallito Renzo varie formule un po'dappertutto
Che problemi nuovi ci pone il problema della religione va posta insieme al problema del multiculturalismo e della cittadinanza
E ci spinge a ridefinire il problema che cittadinanza
I picchetti che la cittadinanza universale pone al fronte delle domande particolari
Di gruppi che si vorrebbero cittadini e forse non si vorrebbero cittadini quindici provoca ben oltre il vecchio confronto tra cattolici e laici ma è una vecchia
Noi siamo un Paese e che svantaggiata perché abbiamo avuto questa roba vecchia così malmessa e variamente distorta che ci troviamo ancora più in difficoltà di altri Paesi affrontare i problemi per la globalizzazione dell'identità culturali diverse
A convivere con i diversi
Però dobbiamo partire dal nuovo non partire dal vecchio
E sarà mia prima osservazione
La seconda osservazione riguarda i movimenti
Ci sono dei punti di connessione tra le due ma abbiamo poco tempo per tirarli fuori
Mi ha stupito e qui mi riferisco soprattutto alla adorabile elezione che Maccaluso con la sua brillante intelligenza e abbraccio ripercorrendo decenni e decenni di storia
Bassa tra prodotto
Sotto la sua relazione e della nostra pubblica disattenzione per i problemi dei movimenti cosa che mi stupisce di questa riunione
Sembra che riteniamo
E quasi quasi ecco mi ricordo qui è una citazione non più classico
Ma l'esenzione dal giornale mi ricorda la ricostruzione che Umberto Eco che a me veramente non piace Umberto Eco ha fatto su Repubblica pochi giorni fa di cargo continua
Citando con perfida abilità frasi di D'Alema
Che
è Gargonza diceva Bresso vasta era su starci lire ha disturbato fin troppo e va a lavoratori che la politica la fanno quelli che fanno il mestiere del politico che i partiti abbia il loro posto
Anche l'uso non è certo come D'Alema però al fondo della sua riflessione
Il discorso sui movimenti
Egli ha sempre come un discorso non disturbate il manovratore la politica la fanno i politici movimenti sono un'altra cosa ora presero vorrei fare lezioncina
Basta guardare l'ultimo volumone
Deve annali della Fondazione Feltrinelli ricche ha prodotto alcuni proprio un mese fa ampio merita ha prodotto alcuni dei migliori saggi delle migliori riflessioni anche di alcuni metterà pause sul tema della democrazia
E qui si ricostruisce il complesso rapporto tra movimenti sociali e politica e chi sono i soggetti della politica i soggetti attivi soggetti passivi eccetera
E nera dialettica più citare questa brutta parola tra movimenti
E istituzioni o tra movimenti e partiti così si è costruita la strada democrazia il popolo sovrano di cui parlava Macaluso ricordiamoci bene che era un popolo
Pertinente siamo alla cittadinanza
Improntata
E i soggetti della cittadinanza si è visto bene con tutta la ricostruzione che state frequente fatta di recente in questo centocinquantesimo dico che è stata la storia nostra della nazione italiana
I soggetti cittadini era quattro gatti se andiamo a vedere le cifre assolute di chi votava erano non solo come tutti sanno e pochi ricordano maschi
Ma erano abbienti erano pochissimi
C'è stata più democrazia nel senso che partecipazione e qui ricostruiamo una storia che risale al sei per cento terzietà eccedente nell'Ottocento alla democrazia e vissuta molto di più nei salotti che non nelle urne
C'era molta democrazia e c'era molta più vicinanza tra movimento socialista e movimento per i diritti civili come è stato ricordato da molti storici importanti cito l'ultimo volume di Oxfam
Quello appena uscito con i suoi ultimi scritti c'era molto più somiglianza tra ciò che si svolgeva si dibatteva nei salotti
E nelle cooperative nelle Società di Mutuo Soccorso c'era molta cultura tra gli operai di allora e non è che gli operai notassero per i diritti sociali e i borghesi per i diritti civili no c'era una grande speranza tra la lotta per il sociale da otto e per il politico
Ecco e come se il ventunesimo secolo fosse più simile non al secolo scorso ma quello precedente
Torna questo complesso intreccio farla occupate diritti civili data per i diritti sociali lotta per i diritti politici che mette in discussione la tutto vecchia triade Marshall De Anna
Penso a Bashar il grande sociologo mila erano già cinquanta ci opprime i diritti civili qualche politici PAI per i sociali e sociali ma insomma i definiti bene perché civili fissato non abbia sporto giusto i politici non versava nel voto
Cittadinanza attiva e passiva goccia un po'più complicato e i sociali sono sempre stati confusi reti sociali sono diritti che vengono via via definiti a seconda di ciò che si ritiene che la cittadinanza
Ossia al cittadino sia Razzini tante cittadine diritti sociali una patata comprendevano nell'istruzione né men che meno alle cure dentali che giustamente dal suo amico dell'altra ricordava ieri nel suo brillante e concreto intervento sulla spesa sanitaria in Italia
Ma i diritti sociali siamo stati molto più vaghi via che riguarda
Ridefiniti a seconda di quello che si ritiene che la cittadinanza richieda oggi era tutto a rovescio gli immigrati non chiedo mica
Neanche il voto
Diritti civili
Mica tanto perché vogliono la poligamia e vogliono le motivazioni genitali
Quindi strategia de Marsaglia rovesciata
E i diritti politici neanche quelli chi ama per niente che molte di migranti per i diritti politici Cotral staziona visione doppia cittadinanza eccetera e negli rimanerne forse Rogoli vogliono né comunque che vogliono dare
E qui c'è il discorso sul razzismo e la lega che brillantemente l'atro canto netta a cui vorrei ricordare per capire non ci sia
Che è nata prima la lega del razzismo reca in atto in funzione territoriale nazionale
Si è trovata
Il piatto d'argento degli immigrati c'ha scavalcato sopra è diventata imprenditore di razzismo mai venuta prima Arconte patria di marcia che a me è molto incasinate
Questo è il discorso sui movimenti e la democrazia movimenti sono preziosi per la democrazia come sessantotto giustamente ricordato Macaluso sotto il nostro naso si stanno sulle movimenti ed è strano che un gruppo come queste si chiama democrazia eguale non abbia interesse a coniugare battente preziosissima disamina
Che è stata fatta di tanti problemi importanti nel corso delle due giornate precedenti
Ancora dare anche
Ai movimenti che per giunta arrivano addirittura essere voto e questo ci dovrebbe occupare anche il prossimo che non siamo dei banali mestieranti della politica
Ecco sono affettuose critiche e sono la mia forma di partecipazione
Grazie
Grazie
Bene
In maniera subliminale Quartiani ci sta segnalando che sta per iniziare la seconda parte di questa nostra mattinata per cui invito Erminio Quartiani invito
I partecipare Savino Pezzotta Benedetto Della Vedova Gennaro Migliore Enrico Morando e Maurizio Martina a venire al tavole cominciare questa seconda parte
Che riguarda proprio la diciamo il dibattito conclusivo di questi tre giorni
Pongo
Come vi avevo detto
Già Arianna Censi
Noi avevamo previsto
Che questa mattina il dibattito
Avesse anche la presenza vedesse anche la presenza del Presidente dal partito
Onorevole Rosi Bindi però
Certo ci ha chiesto di scusare la ma
Ha ritenuto opportuno restare a Siena
A discutere
Con le rappresentanti di quel grande movimento di donne
Che ha dato vita
Nei mesi scorsi e prima delle elezioni a momenti importanti è un grande momento di come detrazione nazionale indipendente in centro città d'Italia
Però diciamo
Noi abbiamo
Comunque
La possibilità
Di tenere la nostra tavola rotonda perché
Tutti gli altri invitati sono presenti sono ed Enrico Morando
L'amico migliore
Maurizio Martina Pezzotta Della Vedova come vedete non è un dibattito
Che conclude i lavori di questa nostra tre giorni
Tutto interno al dico nemmeno al PD realmente neanche solo al classico centrosinistra come l'abbiamo conosciuto
Negli ultimi tempi e anche
Nelle esperienze passate prima del Governo Prodi in precedenza con con l'Ulivo
Evidentemente
Noi
Come come ogni ogni anno diamo siamo un luogo nel quale è possibile garantire una pluralità
Di di confronto è un una priorità di posizioni che vengono messe a confronto
Con
Uno il margine sufficiente di
Diciamo con l'assenza di ipocrisia quindi con molta
Apertura
E credo che debba essere questa disponibilità all'apertura al confronto anche nella differenziazione delle posizioni che pure probabilmente vedremo nel corso di questa nostra tavola rotonda
Anche probabilmente interni me
A chi si colloca dentro il Partito Democratico però penso
Che sopra questo elemento che dobbiamo dare per scontato perché nella nostra tradizione
Del confronto vero riaperto noi oggi portiamo in questo dibattito la responsabilità di una crisi che si va
Accelerando
E che sta diventando una vera e propria emergenza
Emergenza economica emergenza finanziaria non so dire ancora se emergenza democratica per questo Paese
Dico emergenza democratica perché l'abbiamo discusso anche ieri ce l'ha detto Franceschini ce l'ha detto letta ce l'hanno detto i nostri interlocutori meno per i loro vari interventi
Nelle diverse fasi e sessione della nostra discussione
è del tutto evidente
Che
Se noi vogliamo affrontare
Questa fase politica così come l'abbiamo ereditato dopo un grande risultato come abbiamo anche analizzato del voto amministrativo e referendario
Se corre leggendo la con le lenti di chi non dà per scontato che ciò porterà a una vittoria inevitabile del centro sinistra
E se noi la leggiamo non secondo una logica scaramantica per cui diciamo facciamo le corna siamo certi che vinciamo ma siccome per scaramanzia non lo diciamo non è così
E non solo perché la storia precedente ci ha detto che si possono vincere amministrative o i referendum e poi perdere le elezioni politiche
Ma perché noi siamo in una condizione particolare cioè di una destra di uno Presidente del Consiglio di un Governo
Che hanno sostanzialmente ci hanno hanno portato l'Italia a recidere sostanzialmente ogni rapporto di credibilità con il mondo e con i mondi che stanno all'esterno dell'Italia
E questo è il primo punto quando noi qui diciamo o discuteremo anche dobbiamo fare le elezioni subito dobbiamo fare un Governo di emergenza nazionale non lo so però dobbiamo sapere
Che quando facciamo disco e sta discussione non possiamo rimuovere un punto perché il punto che
Non possiamo rimuovere esse Berlusconi se ne andrà
E se Berlusconi se ne andrà come se ne andrà cioè
Lo mandiamo via perché siamo in grado di creare una maggioranza alternativa in questo Parlamento che lo manda a casa
E c'è una rottura nella nella storia e nel modo di essere del partito del Popolo delle Libertà o perché la lega se ne va ed è sufficiente questo
Ed è sufficiente che si crei una condizione in questo momento per cui
Tutte le forze di opposizione con quelle parti di maggioranza che fossero disposte ad assumere sopra di sé la responsabilità non solo della manovra economica io sono d'accordo
Le opposizioni oggi devono dire come è stato nel comunicato di Bersani e di Casini ieri che bisogna
Dare il la disponibilità a votare subito la manovra indipendentemente da quale sarà il tipo di voto che noi daremo su quella manovra
Ma
Oggi probabilmente non basta ieri anche altri ce l'ha detto corali ce l'hanno detto sto altre analisti economici probabilmente il venerdì nero sarà seguito da altre giornate molto pesanti da lunedì in poi
E ci ricordava anche il ritmo in uno dei suoi interventi dei nei nei giorni scorsi che
Quando
Lo spread per quanto riguarda i nostri titoli cresce cresce che cosa anche
Il quanto che serve per raggiungere il pareggio di Bilancio
Il costo diciamo che l'Italia e gli italiani devono ora per dare pagare per onorare
Il debito e quindi c'è una rincorsa se non fermiamo questa condizione c'è una rincorsa ulteriori non basterà questa manovra serviranno altri miliardi decine di miliardi
Per onorare il debito dell'Italia e quindi il teste se l'obiettivo se l'obiettivo
Noi lo manteniamo fermo cioè se diciamo è vero l'Italia ha fatto un accordo in sede europea e quindi bisogna raggiungere il pareggio di Bilancio nel due mila quattordici se manteniamo fermo questo obiettivo
Per raggiungere i bilanci la il pareggio di bilancio in queste condizioni date anche del mercato finanziario che
E
Che preme sul bilancio dello Stato
E sul costo che in questo anno e sicuramente dovremo aggiungere ulteriormente altre decine di miliardi
Allora quando diciamo andiamo al governo subito in questa emergenza dobbiamo sapere che dobbiamo assumere su di noi questa questo fardello
Ma guardate che se anche non fossimo nelle condizioni di fare il Governo subito di emergenza per far fronte a questo accordo cose
Noi dobbiamo avere la un'altra certezza
Non possiamo andare avanti con questo logoramento dobbiamo fare allora le elezioni subito ma facendo le elezioni subito questo fardello loro punti cioè non possiamo non parlarne dobbiamo dire comunque con quale responsabilità qualsiasi coalizione si presenti o qualsiasi forza
Diciamo così
Ma abbia la responsabilità di presentarsi per chiedere il consenso per governare il Paese deve dire come si va la
Non basta dire che
Non ci vogliono i tagli che la manovra
è sbagliata che
Dobbiamo
Esattamente garantire la credibilità agli italiani che noi saremo ci proponiamo
Come forza in grado di governare queste condizioni nelle quali c'è questa Italia non quella che noi sogniamo allora su questa base poi diventano secondari e chiudo così
Le cose anche che abbiamo discusso
Ieri ed è giusto perché
A dicembre priva del quattordici dicembre quando pensavamo a un Governo diciamo così di solidarietà nazionale
E già allora dicevamo che avremmo dovuto assumerà la responsabilità poi di dire come avremmo fatto
Fronte alle macerie veritate eventualmente dal berlusconismo sia sul piano economico sia sul piano istituzionale e costituzionale B ieri abbiamo discusso anche di legge elettorale
Io sono d'accordo con tanti Fontana diventa a questo punto secondarie
Non perché non si è importante non perché non si è importante dire che noi siamo per dimezzare i parlamentari che siamo per loro anche questa l'altra l'altra cose a cui dobbiamo discutere
Fare la riforma istituzionale e costituzionale non perché non si è importante discutere di costi della politica figuriamoci su queste questioni poi in un momento di grandi sacrifici che chiediamo al Paese su queste questioni dobbiamo essere
Inter germi precisi chiari non dobbiamo lasciare spazio ad alcuna antipolitica combatterla ma non lasciarvi spazi
E e però queste questioni
Diventano paradossalmente secondaria di fronte ha una grandissima emergenza di carattere economico finanziario che chiama alla responsabilità alle forze politiche che dicano definitivamente
Se possono stare insieme prima di tutto lo coloro che stanno all'opposizione in Parlamento altri che all'opposizione in Parlamento non ci sono perché non sono rappresentati ma perché condividono un percorso di risanamento per questo Paese di rilancio di questo Paese
E
Poi
Diciamo anche
Nel nel nel momento in cui si assume la responsabilità di governo dovremo ovviamente concordare anche su alcuni passaggi che sono per l'appunto le riforme istituzionali la riforma elettorale per ridare ai cittadini
L. il ruolo che loro compete nel scegliere rappresentanza del Governo petto questo credo
Che se siamo d'accordo
Siccome
Enrico giustamente lei ha detto io non ho seguito tutti i giorni però molto
Alla carlona diciamo io
Già un po'riassunto le cose abbiamo discusso anche di cattolici in politica ma insomma entravano dentro anche questa discussione le questioni del momento della contingenza quindi
Chiederei ai Enrico di introdurre questo tavolo Morando di introdurre questa tavola rotonda
Poi
Diamo diamo la parola a Pezzotta Della Vedova
E
A a migliore e la facciamo concludere nel primo giro a Martina poi vediamo se servirà un altro giro se sei d'accordo Censi io ti cedo il microfono no nel senso che poi ci diamo un qua diamo un quarto d'ora a testa in modo tale che poi c'è la possibilità di replica e chiudiamo per la una Enrico
Buongiorno
Ma per cercare di stare in un quarto d'ora a me sembra che le cose si possono riassumere così
Situazione difficile è già stata descritta
Noi diciamo
Elezioni subito
Bene io sono d'accordo ma
A quali condizioni
Elezioni subito non è una prospettiva esiziale per il Paese che si trova nelle condizioni in cui si trova
Secondo me anche questa domanda una risposta semplice alla condizione che il Partito Democratico l'asse dell'alternativa di Governo del centrodestra
Sia in grado di condurre le elezioni
Su di una proposta puntuale impegnativa
Che
Affronti
Credibilmente i fondamentali problemi che il Paese ha di fronte
Perché se invece
Elezioni subito viene interpretato nel senso che mettiamo assieme una coalizione purché sia con quelli che ce l'hanno con Berlusconi
Facciamo una campagna elettorale parlando male di Berlusconi
Anche nell'ipotesi che noi si vinca
Un esito di questo tipo nonne
Coerente con le esigenze dell'Italia in questo momento perché dal giorno dopo non siamo in grado di governare una tragedia come quella che è in corso
I problemi li conoscete quindi non c'è bisogno di richiamarli forse però vale la pena di
Concentrarsi su
Una di queste questioni
Noi abbiamo
Il quarto debito pubblico del mondo
In valore assoluto
Siamo stati superati da poco dalla Germania perché durante la crisi debiti pubblici di tutti i Paesi sono aumentati enormemente
E in rapporto al nostro prodotto interno lordo voi sapete il nostro debito tra i Paesi industriali avanzati è secondo soltanto a quello del Giappone che convive da molto tempo con un debito superiore al duecento per cento del del prodotto
Dove sta la novità per l'essenziale a proposito di debito pubblico sta nel fatto che durante la crisi
Una quota enorme del debito privato che si era accumulato nell'economia globale in particolare negli Stati Uniti d'America ma non solo pensiamo all'Irlanda è diventata debito pubblico
Per le ragioni che tutti sapete che adesso non non richiamo
Risultato ormai da circa un anno
A cercare soldi sul mercato globale per finanziare i propri titoli del debito pubblico non ci siamo solo noi al Giappone sostanzialmente
Ci sono
Tutti i grandi Paesi industriali avanzati
Quando ci sono molti che vogliono comperare qualcosa
Diciamo e naturalmente c'è qualcuno che è in grado di garantire l'offerta di fronte a quella domanda è abbastanza probabile che i prezzi tendano ad alzarsi i prezzi dei titoli di Stato sono di interessi
Noi
Oggi ci troviamo in presenza di una
Competizione
Molto pesante sul versante della collocazione dei nostri titoli del debito pubblico
Siamo costretti a pagare di più per ottenere quello che fino a ieri ottenevamo pagando di meno
La storia del differenziale tra i titoli di Stato tra i rendimenti dei titoli di Stato italiani rendimenti dei titoli di Stati tedeschi è tutta in questa vicenda no
Perché quelli i titoli di Stato tedeschi costano meno alla Germania di quanto non costi Alitalia la collocazione sul mercato dei titoli di Stato italiani
Perché la Germania a un migliore merito di credito è un Paese più affidabile
In questa situazione se non vogliamo andare a gambe all'aria
Perché dobbiamo finanziare un debito troppo grande in rapporto alle dimensioni della nostra economia
Dobbiamo assolutamente
Adottare una credibile strategia che in un arco di tempo relativamente breve
Il due mila quattordici ci porti ad azzerare l'indebitamento strutturale il deficit annuo
Diciamo sempre quelli strutturale perché è molto rilevante a metà del nel due mila cinque
In Europa non sotto il Governo del centrodestra come oggi purtroppo si può dire dell'Europa ma sotto il governo del centrosinistra si adottò una riforma del Patto di stabilità interno
Per renderlo meno stupido per usare l'aggettivo che uso Prodi
E
Lo si rese meno stupido associando agli obiettivi quelli tradizionali di Maastricht l'aggettivo strutturale cioè gli obiettivi del patto di stabilità interno devono essere tutti espressi
Al netto delle sospetto che sul sistema economico e quindi anche sul bilancio a il ciclo economico se le cose vanno male inesorabilmente il deficit crescerà
E io lo debbo anche lasciar crescere se voglio che il bilancio pubblico svolgo una funzione di contrasto alla crisi
Ma quando le cose vanno bene dovrò accelerare il passo per l'equilibrio perché sarà così che quando le cose andranno male potrò permettermi di fare una politica fiscale anticiclica ed espansiva
Quindi
Primo
Dobbiamo assolutamente basta con le incertezze su questo punto c'è stato un dibattito poi adesso sta finendo bene ma è stato duro per chi ha dovuto condurlo praticamente come al solito con in una situazione di completo isolamento
Anche nel Partito Democratico un mese fa del parto la posizione ufficiale del Partito Democratico era che il pareggio di Bilancio a metà di questo decennio non si deve conseguire
è un errore tragico
Che per fortuna stiamo correggendo ma è stato ed è un errore tragico ne va della credibilità del Paese c'è qualcuno che comincia a pensare che possiamo vincere le elezioni non ci possiamo permettere cazzate di questo tipo
Perché il merito di credito del Paese è influenzato da quello che diciamo ed è influenzato pesantemente
Assieme però a questa consapevolezza
Dobbiamo a vera è quella altrettante inesorabile una manovra come quella che è necessaria sulla finanza pubblica
In chiave restrittiva per ottenere questo risultato diciamo al due mila quattordici veri quaranta miliardi di euro così stando le cose se dovessero peggiorare com'è stato detto prima la City
Diciamo eventi io i rendimenti nostri a paragone con i naturalmente le dimensioni della manovra di vere diverrebbero più grandi va
Noi dobbiamo sapere che è una manovra di queste dimensioni ha un effetto recessivo
Cioè il prodotto interno lordo del due mila quindici e nel due mila sedici sarà inferiore a quello che potrebbe essere se la manovra non la facessimo
Questo non deve indurre come invece abbiamo per troppe settimane detto
A considerare la manovra in sé per quelle dimensioni negativa deve semplicemente indurre ad adottare immediatamente
Le misure adesso le misure che entrando in funzione saranno in grado al due mila quindici al due mila sedici di realizzare un'operazione di sostegno alla crescita
E ci sono queste misure adesso in un quarto d'ora non ho tempo di elencarle ma esistono misure che si possono adottare subito che sono in grado di svolgere questa funzione di riequilibrio
Se facciamo queste due cose credibilmente ma vanno proposte con puntualità e lo deve fare il Partito Democratico poi discutere con gli alleati ci mancherebbe altro
Ma il Partito Democratico garantisce della credibilità di governo di questa
Abbiamo anche concluso senza dirlo naturalmente ma abbiamo anche concluso sto dibattito tra di noi ha le altresì alleanze no
Dopo il voto amministrativo diciamola così la centralità del Partito Democratico non la mette in discussione più nessuno
La lo prendo atto con soddisfazione e passo oltre senza star lì a fare polemica avete visto che l'avevamo detto eccetera un po'la tentazione viene naturalmente ma
Lasciamo stare
Questa è la nostra posizione allora se pensiamo di avere un ruolo centrale
Bisogna che questo ruolo centrale si traduca nella maturità di una proposta in rapporto ai problemi del Paese in quel contesto ed è la terza componente della proposta che bisogna avanzare secondo me è chiaro
Non possiamo ignorare che c'è
Le norme volume alle del debito che al di là del deficit annuo dell'indebitamento hanno sta sopra di noi
Cosa si può fare
Ben prima di tutto non lo dico lo dico perché non lo dice mai nessuno se veramente al due mila quattordici e negli anni successivi noi col seguissimo l'obiettivo del pareggio strutturale
Anche il volume globale del debito comincerebbe a precipitare verso il cento per cento nei prossimi anni ad un ritmo che
Assolutamente come l'ente con la nuova regola europea della riduzione del cinque per cento ogni anno della differenza tra centoventi dove siamo adesso e sessanta che è l'obiettivo di Maastricht
Quindi
Per
Diciamo ridurre il volume globale del debito la mossa decisiva è quella di cui ho già parlato però non c'è dubbio che si potrebbe accompagnarla con qualcosa di ulteriore
E questo qualcosa di ulteriore a mio giudizio sono due misure la prima è lo Stato italiano in rapporto al suo prodotto e lo interno lordo ha un patrimonio pubblico più elevato rep relativamente degli altri Paesi
Era giovane vuole chiamare attraverso operazioni che si possono ipotizzare una quota di questo patrimonio pubblica ridurre tutto in una volta volume globale del debito
Negli anni in cui facciamo lo sforzo pesante cioè quelli al di adesso per raggiungere l'obiettivo di indebitamento è chiaro che un contributo sul versante della riduzione del volume globale del debito da questo lato sarebbe molto importante
Terzo elemento quello meno popolare ma io penso che sia così e quindi insisto nel dirlo terzo elemento c'è il dieci per cento ne ha parlato un po'di anno in un articolo per cui dovremmo ringraziarlo tutti l'altro giorno sul Corriere della Sera
C'è il dieci per cento della popolazione italiana che possiede dati Banca d'Italia il quarantotto per cento del patrimonio privato Italia
è possibile che noi chiediamo a tutti di fare la loro parte
E che non ci rivolgiamo una volta compiute queste scelte perché è chiaro se tu non azzeri l'indebitamento se tu non agisce sul versante del patrimonio se non cerca di sostenere la crescita cioè se non sei serio come sistema politico e di Governo non puoi andare dalla gente a dirgli
Io mi sono messo a posto adesso dacci una mano a metterci a posto definitivamente ma se lo fai invece questo appello è assolutamente motivato
Non c'è nessun esproprio proletario il vero esproprio proletario ci sarà non sarebbe proletario ma sarebbe esproprio ci sarebbe se ci fosse il default del debito pubblico italiano
L'esperienza del passato insegnano che
Dopo sei anni dal default il patrimonio privato di dei Paesi che da hanno conosciuto questa esperienza sia ridotto di una percentuale tra il trenta e il quarantacinque per cento
Quello è l'esproprio
Che potrebbe stare di fronte a noi se davvero andassimo verso il debito non una patrimoniale straordinaria ad aliquota moderati Sima che per tre anni aiuti il Paese ad uscire dalla tragedia dentro cui è immerso quindi a mio giudizio questa strategia dovrebbe comporsi anche di una misura di questo tipo
è chiaro
Che non sodo gli unici problemi quelli che abbiamo di fronte
L'altro e finisco perché il mio quarto d'ora è terminato è quello che riguarda l'assetto istituzionale
Qui
Anche qui non ci siamo non ci siamo si può andare a votare subito solo se ci se se facciamo in modo di esserci tra virgolette un po'di più questo è quello che penso io
Io considero che sia un errore tragico distinguere il problema del riassetto istituzionale del ridisegno dei confini dello Stato
Dal tema dei costi della politica
L'altro giorno Franceschini in una intervista su Repubblica detto sono due questioni del tutto diverso sbagliatissimo questioni la mia opinione
Solo la spessa questione
Quello che percepisce la gente è che c'è la politica che non funziona e costa l'ira di Dio
Noi dobbiamo fare in modo che funzioni e costi il giusto
Non c'è la misura sulla seconda parte che non affronti la prima dobbiamo affrontarle assieme per questo secondo me abbiamo fatto una castroneria dell'accidenti l'altro giorno alla Camera
E bisogna metterci rimedio
Bisogna metterci rimedio subito ogni
E la manovra noi dobbiamo proporre che gli organi politici delle Province siano sciolti sostituiti dall'assemblea dei Sindaci e che il Presidente della Provincia lo faccia dal due mila dodici il Sindaco del Comune capoluogo non ce l'accettano pazienza
Io penso che
Noi dobbiamo aggredire
Assieme questo nodo
Per il nodo è il fatto di
Davvero di queste due componenti
Lo Stato va ridisegnato tra l'altro in questo caso noi faremo esattamente quello che i costituenti vengono sempre citati
Per dire che non si può cambiare nulla una volta che si potrebbero citare i costituenti per cambiare le cose in Costituzione facciamo
Costituenti dissero
Tolleriamo le Province
Prevedendo le Regioni perché le Regioni e non ci sono ancora ma quando ci saranno le Regioni bisognerà eliminare le Province un po'a modo suo discorso di la Malfa la Camera quando si fecero le ragioni di se va beh ma adesso dobbiamo essere coerenti
Non lo può perché in Italia noi aggiungiamo e perché è più facile aggiungere che cambiare
Dobbiamo svoltare io lettera guardate lo dico con sincerità io sono colpiti sicura quello perché
Pensavo che fosse solo la storia della Rete no nella Rete ci sono quelli che ci hanno più tempo che sono più sofisticati che c'è tutta questa contumelie che ci stanno dicendo per via dalla storia delle Province nella rete è un disastro voi lo sapete non l'avete avete guardato
Ma la cosa che mi ha colpito e che ieri
In un supermercato ieri mattina alle otto un quarto c'erano tre o quattro persone sono entrato ho cominciato a girare per comperare
Tutte
Una dopo l'altra sono venute e mi hanno detto però o ci mettete rimedio o il mio voto nullo vedete più
Allora
Quelli poi votano perché
Vi ricordo scopo accalappi dire si sono trent'anni che malgrado le le le le così angherie che subiscono ci votano e quindi non cambieranno voto ma è il clima che si è creato
Bisogna assolutamente a realizzare un recupero non di tipo strumentale dobbiamo comunicare
Credibilmente qual è la nostra idea di Stato e associarle di una strategia di cambiamento ultimissima considerazione il centrodestra
La situazione la vedete Tundo sto lì a sparare sulla Croce Rossa no tanto immagino che in questi di fronte a questa platea uno che parla male del centrodestra si trova con facilità sto dicendo una voglio dire un'altra cosa però attenzione perché
Se votiamo domani mattina il centrodestra è quello che
Ed è vero che in questo momento poi per carità può sempre succedere ma insomma tendenzialmente cosa vuoi che succeda succede che noi vinciamo e che loro perdono tendenzialmente
Ma siamo sicuri che il centrodestra che avremo di fronte del due mila tredici sia quello che abbiamo di fronte oggi
è possibile che non ce la facciano ma un progetto di cambiamento l'anno enunciato con grande chiarezza
Non è vero che Berlusconi alla Camera e al Senato dentro nel discorso che ha fatto cosiddetto di comunicazione e anche nell'intervista a Repubblica dell'altro giorno non da comunicato un progetto politico
Di profonda ristrutturazione del centrodestra naturalmente può e io sono piuttosto incline a ritenere che sia così può non farcela
Perché ormai le risorse politiche per il cambiamento del centrodestra sono stanno venendo meno la sua leadership e tragicamente indebolita succedono le cose che succedono anche alle personalità politiche più eminenti del centrodestra quindi è possibile che non ce la facciano
Ma hanno in testa un progetto politico di ristrutturazione del centrodestra
O noi siamo in grado se per caso succede
E può succedere o noi siamo in grado di essere quello di cui ho parlato della prima parte di questo intervento
Ho contro quella una coalizione di centrodestra ristrutturata con Berlusconi che non è più candidato Presidente del Consiglio noi rischiamo di perdere nuovamente le elezioni
E quindi bisogna che ci in ogni caso resta questo il centrodestra per i problemi del Paese noi dobbiamo vincere sulla piattaforma realistica coerente di cambiamento reale del Paese
Cambia il centrodestra se vogliamo vincere sarà meglio che ci diamo una mossa se no rischiamo di perdere grazie
Grazie
Adesso dà la parola Savino Pezzotta prego grazie
Va bene grazie grazie anche per l'invito
Ma io condivido larga parte di quello
Che ha detto morendo e questo mi evita
Di ripetere delle coste
Che la situazione sia grave che si sia aggravata in queste ultime settimane mi sembra
Mozione evidenza
La cosa che però non riesco ancora bene a capire
E chi lo dice gli italiani
Perché io ho l'impressione
Che mentre ci troviamo tra di noi
Diciamo che le cose vanno male che stiamo rischiando che stiamo intervenendo nell'emergenza ma il problema è chi lo disse agli italiani
Se non abbiamo niente
E nessuno lo sta dicendo
In nei termini reali veri da parte delle forze politiche qualcuno che si assuma la responsabilità di smontare tutto quel falso ottimismo che è stato diffuso in questi mesi
Perché hanno spiegato agli italiani in modo costante che tutto sommato stavamo meglio degli altri che noi non eravamo la breccia che voi trovate tutte le cose che a Berlusconi e compagni hanno detto badate che c'è un problema di spiegare agli italiani e
E spiegare agli italiani il perché
Diventa necessario in questa fase
Che tutti assumiamo delle posizioni rigorose
è la cosa non è così facile
Perché intanto ci scateniamo tutti a discutere e che la colpa dei costi della politica e tutte queste cose che alimentano un disimpegno una visione della politica strana
Per cui la politica lentamente progressivamente sta perdendo di autorità
E si contribuiamo anche noi
E ci contribuiamo anche noi
Ma se la politica perde di autorità non è in grado di dire agli italiani dove siamo precipitati
Io questo lo vedo come un pericolo vero
Che dovrebbe metterci nella condizione di incominciare a fare un pochino altri discorsi perché non è di rabbia agli italiani la questione del differenziale o meno tra i BOT e dei bond e tutte queste ore ventuno non so fino a che punto lo colgono
E siccome la nostra stampa sta facendo delle grandi spiegazioni ma tutte tecniche faccio fatica io cogliere
Io credo che sia arrivato il momento invece di volgare infilare la situazione
Perché l'insieme se ne rendano conto se no passa il discorso che sta facendo qualcuno che è il colpo della speculazione che certamente c'è che è colpa esterna e non si vanno a cercare le cause interni
E non è dal mio punto di vista un fatto casuale che la situazione
Sia precipitata questa settimana
Ma secondo voi
Diffide aveste
Ecco supponiamo che siano
Degli ed dei farabutti quelli che fanno quel che agiscono sui mercati internazionali
Ma secondo voi dopo dopo questa settimana
Diffida reste
No guardate che
Noi abbiamo assistito a uno spettacolo indecoroso indegno che ha fatto sì al di là di quello che pensiamo noi che sicuramente all'esterno non ci si può fidare
Di inchiesta governato questo Paese
E qui c'è una questione di fiducia che bisogna ripristinare in tempi brevi
E questo non è solo responsabilità di chi non sarà in grado di farlo
Ma io credo che anche le forze che stanno all'opposizione
Devono dare dei segnali
Per
All'esterno che c'è una possibilità che c'è qualcuno che crede in una dimensione di rigore e che pertanto
Possono avere fiducia
Io credo che l'operazione fatta ieri da Bersani da Casini da questo punto di vista non serve tanto a noi per carità
Un giorno diciamo una cosa un giorno dopo le diciamo un'altra
Non serve a noi
Serve sicuramente a dare un segnale i mercati internazionali che c'è qualcuno in questo Paese che ha un senso di responsabilità quale che non è poco
Può sembrare una buttata diciamo giornalistica o no no è un segnale vero
Che noi dobbiamo dare ma non basta
Secondo me non basta
Se non basta nemmeno
Dire che noi voteremo non voteremo la
La fiducia credo che noi dobbiamo introdurre alcuni elementi di novità
Anche sulla mano
Perché se noi continuiamo a mantenere e che i tempi della ma non lo sono quelli che il Governo che ha prospettato per carità va bene il due mila quattordici
Ma io credo sia arrivato il momento di anticipare qualcosa e qualcuno dica
Che anche sul due mila dodici e bisogna fare delle cose bisogna tagliare delle cose bisogna farli entrare alcune cose perché questo sarebbe il segnale di una inversione
Se abbiamo la forza abbiamo il coraggio di dirlo e questo è il problema è
Perché chi ha il coraggio di fare un'operazione di questo genere
Che non è contro la manovra Manni chiede un anticipo sui tempi sui modi sicuramente gli elementi speculativi gli elementi
Di rovesciamento che stanno avvenendo vengono tamponati
Perché siete si fa sul serio sicuramente questo Governo non è in grado di farlo ma noi dovremmo dire
E io capisco che ci saranno delle reazioni che mette in discussione alcuni elementi di consenso
E che forse per una forza come la mia lo può anche dire tanto più utili
Ma i partiti più grossi devono avere il coraggio di dire queste cose qui
Per lo dico tranquillamente serenamente non ho problemi
La manovra non può avere la scadenza che il Governo gli ha dato che la sposta tutta verso la fine bisogna anticiparla
Anche per le ragioni che ci diceva Morando prima per avere poi la possibilità di intervenire su altri segmenti su altri elementi della crescita che oggi non abbiamo
Per vedere se è possibile anticipandola vedere se è possibile introdurre gli elementi anti recessive anticicliche che ci servono per mantenere diciamo una certa condizione io credo che questa sia la prima cosa
Che le opposizioni io chi ha responsabilità verso il Paese dovrebbe fare sapendo che costa
Qui non c'è nulla nulla nulla di gratuito
Io credo che bisogna veramente a vere
Questo elemento di dimensione
Vado velocissimo e
Che non ho molte cose da dire
La seconda questione che le opposizioni devono chiedere
Che la manovra venga affidata al Parlamento
Perché è che non è stato detto almeno
Chiederò che si pensi ancora di utilizzare il voto di fiducia e mette in discussione tutto
Mettere oggi il voto di fiducia sulla manovra significa mettere in discussione il tutto
Fare un'operazione che non avrà effetti benefici neanche sui mercati internazionali
Noi dobbiamo chiedere con determinazione con forza che la manovra venga affidata al dibattito parlamentare impegnandoci
A chiuderla entro tempi stabiliti
A nostra volta della nelle sue entità generali
E a definire diciamo quelli che sono alcune correzioni almeno dal punto di vista sociale che non creino più lacerazione di quante non ne creerà comunque
Ma non abbiamo alternative
Dicevo prima
Abbinare queste dalla
Al restringimento dei tempi del rientro diventa diciamo un'operazione interessante
Io credo che bisogna poi cominciare a ragionare
Se
E come
Un'operazione di questo genere che ci rasserena o che perlomeno contiene le pressioni che oggi abbiamo sul livello nazionale chi la gestisce
Però non è solo votiamo la manovra la correggiamo la votiamo tamponiamo
Il problema è chi gestisce questa mano
Ed è un altro dei problemi che abbiamo di fronte
Che è forse il Trentino complicato da affrontare
Io non so se dobbiamo andare alle elezioni nono problemi
Io credo che se fosse possibile
Il passaggio intermedio
Chiedendo anche
Che Berlusconi faccia qualche passo indietro per responsabilità
Offrendo anche qualche garanzia
Perché nella vita politica le cose camminano insieme
Ma io credo alla necessità di un Governo di unità nazionale o un Governo di emergenza
Sono un programma chiaro
Vende finito presto si risolve anche la questione delle alleanze
Che non risolveremo
Dicendo che andiamo a votare
Le risolve se noi siamo in grado insieme di avere una progettualità di dire alcune cose che vogliamo fare
E vedere che ci sta e chi non ci sta
E questo non vuol fare diventa un elemento di selezione diciamo di un futuro Governo lo puoi fare solo se
Impegni governare insieme diventa una sfida per il centrodestra
C'è il problema di cambiare non è che si può cambiare in Italia senza tener conto del centrodestra senza tener conto di un popolo che sta dal centro alla destra
Perché questa è un'illusione che in questi quindici anni abbiamo pagato amaramente
Se non si modifica quell'area
Noi non potremmo pensare di riuscire a governare questo Paese perché nella storia
Io credo che un Governo di unità nazionale un Governo di emergenza può essere quello che fa scattare un cambiamento
E rendere possibile finalmente in questo Paese anche attraverso io dico una riforma della legge elettorale quella che è una democrazia dall'alternanza
Valigia passare di lì
è difficile certamente difficile
Sicuramente bisogna scontrarsi
Con questa cupola di potere che abbiamo visto emergere che si è fatto ripensare a Tangentopoli e forse anche qualcosa di peggio visto cosa che non sottolineiamo ma che la cosa mi inquieta molto dovendo che vengono loro coinvolti
Istituzione come la Guardia di Finanza
Vuol dire che abbiamo perso il senso di istituzioni
Perché la Guardia di Finanza e ho sempre pensata come una garanzia per me
Per vedere che oggi
Pensare che tutto sia più o meno a e qui
Giù gestibile in modi normali tradizionali non è possibile c'è una ci condanniamo a rimanere dentro
Questa situazione poi bisogna dire alcune cose chiare
Sì sul taglio dei costi della politica bisogna che noi siamo chiari
Io non ho capito lo dico qui
L'atteggiamento del PD sulla questione delle Province
Non l'ho capito lo rispetto non l'ho capito era il segnale che si poteva essere una una svolta
E ci poteva essere un qualcosa di nuovo perché è chiaro ha ragione Morando non è che noi possiamo pensare di cambi idea modificare i costi della politica senza modificare gli assetti istituzionali di questo Paese
E senza ridurre il numero dei parlamentari lo diciamo tutti ma non lo faccio non lo facciamo mai
Perché ne bastano a metà dono di Dio non ho grande esperienza parlamentare poneva stava a metà perché seicento siamo troppi se centri non possiamo neanche discutere
Perché non si può parlare tutti i tempi sono sempre più contingentate per cui anche la politica con questi numeri degrado
Ma io credo che dobbiamo andare oltre
Possiamo proporre
Una revisione di quelli che sono gli incentivi che andiamo a dare alle imprese perché non tutti sono buoni
E io ho capito che le imprese reagiscono
Ma io sono per mantenere gli incentivi mano tutti perché alcuni vanno eliminati per cui alcuni bisogna toglierli a video dire queste nove cliente
Dico che quando parlo
Di tagliare i privilegi devo dire anche
Che ritorno alle corporazioni
E forse dovrei dire che devo modificare rimodulare quelli che ho dato a qualcosa che a me sta molto a cuore
Eh no perché quando parliamo di costi della politica bisogna avere il coraggio
Di guardarli tutti nel suo complesso sapendo che questo crea reazioni perché tutti siamo abituati a battere il mea culpa sul petto dagli altri
No mi segue c'eravate lo sul proprio
Allora bisogna pensare in prese associazioni forme dalla rappresentanza fare una verifica approfondita di quali sono i privilegi
Che possono essere
Aver avuto un valore al nel tempo in cui sono stati messi in essere ma col cambiamento i tempi vanno rivisti rimodulati
Io credo che questo è in vigore
Che ci viene che ci viene chiesto un progetto di riequilibrio intergenerazionale se non ci sentiamo tutti le vesti che abbiamo il
Ventinove per cento disoccupazione giovanile però non toccati niente a me che non sono giovane
No cioè non facciamo un riequilibrio fra me e che sono vecchio e mio figlio che a giorni no perché questo non si può
Ma se non entriamo in questo campo visto che la coperta che abbiamo è quella che
Noi non riusciremo a dare una prospettiva I nostri ragazze condor creando una condizione che né il figlio che mantengo io credo che essa va in pensione cosa del genere
E vantando rendendo le
Abulici
Perché ha quarant'anni un ragazzo non va più da nessuna parte sette che fino a quarant'anni lo mantengo
Ma siamo in grado
Di proporre un passaggio di questo genere
Cioè di dire che noi abbiamo
Uno sguardo che voto che va
Che va verso il futuro e siamo in grado di avviare una riforma del Welfare che non sia quella abborracciata che ogni tanto ci presenta Sacconi e compagnia
Sapendo che anche lì ci sono dei privilegi degli sprechi delle cose da tagliare e che tante volte sono cose che noi consideriamo dei diritti riaprire il discorso sulle privatizzazioni
Dopo quello che sta succedendo dopo la vicenda milanese io mi sono convinto che bisogna metterci dentro le mani vede sulla filosofia Unione
Perché lei training Federmeccanica tutte queste nuove qui
Che c'è qualcosa che la funzione
E
Andare verso elementi di privatizzazione trasferendo le risorse aderito ma non solo ha aderito anche
A incentivi per quanto riguarda
Per quanto riguarda la crescita in questo senso dico
Il tema delle liberalizzazioni al di là dei risultati referendari va comunque ripreso in mano
Però queste cose
Si fanno e si possono fare
Solo se si obbliga qualcuno fare un passo indietro
E se si è tutti concordi a fare un Governo
P tutti
Perché nessuno
Io
Percepisco con molta simpatia l'entusiasmo di Morandi neanche se vince il peeling uscirà fare queste cose da solo
Queste cose non si fanno da soli
Queste cose si fanno insieme poi riprenderemo a litigare a fare dialettica ma un taglio così o no un un capovolgimento una svolta così grande occorre farlo insieme poiché è chiaro
Se questo non avviene è meglio andare a votare e andare a votare a primavera
Mantenere il Paese così
è
Dai responsabili
Poi dato che non dipende solo da noi
Ma incominciare a dire che si può andare a votare a primavera perché a mantenere il Paese in queste condizioni e
Il responsabile è un'altra delle cose che noi dobbiamo dire
Però resto convinto che il passaggio vero è se noi riusciamo
Vincere non lo vinse lezione alleanze o meno che non mi interessano
Se noi riusciamo a costruire un Governo di unità nazionale che gestisca questa fase che è uno delle fasi più pericolose che sta attraversando il nostro Paese grazie
Grazie
Vaglio voglia ricordare annoierei latori e ringraziare a Radio Radicale che segue indirette i nostri lavori e quindi dà la possibilità agli ascoltatori che in questi giorni hanno seguito i nostri dibattiti di mantenere anche un po'il filo della discussione
Anche del rapporto tra ciò che è stato detto nei giorni precedenti su alcuni dei temi che vengono affrontati oggi è la posizione dei relatori quindi mi pare che forniamo un servizio utilissimo a coloro che vogliono rientrasse in questo momento
Difficile del nostro Paese e anche una qualità del dibattito e del confronto che nel corso di questi tre giorni ha avuto
Elementi molto interessanti dà quindi la parola a Benedetto Della Vedova
Grazie mille innanzitutto io
Ringrazio Emilio Quartiani e tutti voi per questo rinnovato invito io ero venuto l'anno scorso e
Per quel che mi
E ci riguarda è stato un anno piuttosto intenso di cui un po'voglio parlare
Io sono
Tendenzialmente un ottimista patologico
Ma
In queste ore in queste giornate
Credo che la situazione sia
Drammatica
Perché
Trovo che la situazione sia
Diversa e peggiore
Di quella che l'Italia ha vissuto
Nel novantadue
Perché la situazione economica finanziaria la Corolla situazione la finanza pubblica è stata già descritta la situazione economica e di maggiore sofferenza
La cosa che si sa è che mancano strumenti che allora vennero
Attivati come la svalutazione che non è possibile quindi siamo di fronte a una situazione
Che resa poi dramma difficile che è resa drammatica dalla situazione politica
Del
Nel merito delle questioni e degli interventi
L'intervento
Di Morando per quel che mi riguarda e convincente dalla A alla Z potenze può discutere ma insomma
Ieri c'era un pezzo sul Sole ventiquattro Ore di
Zingale se Perotti
Che diceva una cosa su cui
Forse bisognerebbe aprire una discussione Zingale se Perotti dal più autorevole otto quello che dovrebbe essere il più autorevole economico quotidiano economico finanziario di Italia dicevano
La situazione è tale per cui noi dobbiamo non in quattro anni in un anno
Realizzare
Lo zero deficit di bilancio in pareggio e davano alcune indicazioni
Non ecco io non dico che si debba fare quello che ci dicono
è singolare che nessuno abbia aperto una discussione vera su questo per dire siete matti siete
Quello che io temo che nessuno abbia aperto una discussione non perché ciascuno di noi
Non avesse un giudizio
Il mio era un giudizio ed è un giudizio
Di ragionevolezza di quella proposta apparentemente
Astratta altri magari no ma noi non abbiamo
Ha aperto una discussione su quello perché
Ahimè abbiamo introiettato
Il fatto che in questo momento non c'è forza per fare nulla tanto meno quindi poter pensare a un progetto rivoluzionario come quello magari per dire che non è realizzabile che affolla eccetera ma noi abbiamo introiettato la debolezza
Della situazione attuale che è il vero dramma noi ogni giorno che passa il peggio del giorno precedente e scommettere
Che
La tendenza si inverte da
è sempre più difficile ovviamente dico questo pensando innanzitutto che la responsabilità di questo
Sia nelle leadership di Bossi e Berlusconi che non hanno più
Nulla da dare presumibilmente anche nulla da dire
E non hanno la forza per debolezza loro e soprattutto per debolezza dei partiti che hanno costruito per
Sedere
Il passo
Laddove una novità anche semplicemente per il valore psicologico catartico una novità vera fossero pure le elezioni in queste condizioni darebbe
Fiato
E respiro di per sé stesso quando diciamo a dov'è l'alternativa l'alternativa è a prendere atto che così ogni giorno che passa è peggiore di quello precedente scommettere alla disperata piuttosto che non penso così penso che ci siano progetti leadership facce
Da mettere in campo ma qualunque cosa veramente meglio di questo
E vengo
Al
Centro destra
Di cui hanno parlato sia Morando che
Pezzotta
E anche nell'intervento di Pezzotta
Sulle questioni economiche c'erano dei segnali importanti positivi che danno l'idea comunque che
Quindici anni sono passati in vanno dal punto di vista delle riforme ma forse hanno creato una consapevolezza
Tagliando le asperità nella discussione da una parte e dall'altra e che consentono
Per esempio a me di dire che il anche il le cose che diceva Pezzotta sono assolutamente sottoscrivibili lucide
E complessive dalle privatizzazioni al sindacato alla politica all'impresa di cui vanno messi in discussione
Come mondo dell'impresa non solo voi i benefici e
Gli incentivi dati non a chi crea valore ma chi sa prendere gli incentivi che purtroppo è un pezzo del problema dell'Italia
Che quindi danno l'idea che c'è
Un elemento comune di di convergenza anche da parti diverse
Morando diceva state attenti perché nel PdL cambia qualcosa
Io che diciamo sono entrato nel PdL sulla base di una scommessa che era quella di un salto di qualità del centrodestra
Italiano
Di contenuto di modalità di leadership
Proprio perché sono molto interessato a quello che sta facendo Alfano
Proprio perché
Se qualcuno riesce a fare quello sul quale in qualche modo noi ci siamo in mollati segnalare che si andava a sbattere segnalare
Quelle che erano le caratteristiche
Negative su cui il PdL si formava replicando in peggio le dinamiche di Forza Italia e non come noi avremmo voluto superando il modello di Forza Italia
Proprio perché sono interessato a quello che fa al fanno
E al suo tentativo
Io però prendo atto che se noi siamo usciti l'anno scorso denunciando
Che il PDL
Tornava ad essere un partito padronale
Che il tema della legalità e del garantismo andavano declinati all'opposto di quello che
Si era fatto in passato si stava facendo nei primi anni di legislatura cioè
Giustizialismo per i poveracci iper garantismo per Berlusconi in quanto tale e per tutti e per chi aveva la possibilità di
Difendersi allungando i tempi del processo solo per fare un esempio
Noi siamo andati denunciando la sudditanza culturale politica rispetto alla lega
La mancanza di coraggio riformatore sui temi dell'economia della finanza pubblica che sostituì esse quella spiaggia stucchevole un anno fa è diventata grottesca
La retorica dallo stiamo meglio degli altri ecco se queste sono le cose che ci hanno spinto a a fare quello che abbiamo fatto pagandone le conseguenze
E rischiando in quel momento il tutto per tutto il quattordici dicembre che è stato un tempo infinito è successo quel che è successo
Dobbiamo anche prendere atto che il partito resta un partito padronale primo Alfano saperlo
Oggi Alfano non rappresenta una novità perché è andato lì sul palco saltando anche quel minimo di procedure dalla riunione di quella mattina che si erano date Berlusconi ha detto salutiamo
E questo è un limite grosso però Alfano non è un vantaggio perché io te lo do aiuto lo tolgo il carisma
Sulla legalità Alfano ha firmato l'altro giorno il tentativo di questa roba
Sul sul lodo Mondadori
Con questa retorica bisogna l'ENAC bisogna aspettare il terzo grado io non sono un giurista registro che questa innovazione è stata messa non cent'anni fa è stata messa all'inizio degli anni Novanta ed era a tutela
Di chi adisce le cause civili
La parte lesa pazzi può cambiare ma non è che era una roba così folle che si trascinavano da Trecenta
E quindi siamo
La questione morale nel PdL che noi avevamo denunciato allora parlando di Cosentino è diventata una cosa devastante per di più proprio a partire dalla Campania
La sudditanza la lega l'abbiamo visto nella campagna elettorale di Milano dove in una città come si dice moderata borghese
Abbia a la la campagna elettorale è stata fatta al diritto no a Zingara o poli no agli islamici no alle coppie di fatto no agli omosessuali a Milano
Questo perché
è venuto meno qualsiasi dato di autonomia
Liberale nella politica del PdL sulle riforme siamo arrivati
Dopo tre anni di di di di raccontino infatti da Tremonti e non solo sul fatto che non c'era bisogno delle riforme eccetera siamo arrivati al punto
In cui siamo con l'elemento che richiamava Pezzotta
Di questa cosa questa manovra a tempo ritardato
E qui anche chi autorevolmente ha
Ribadito sì però questo schema questa scansione temporale rispetta gli impegni presi a Bruxelles
Poteva essere più prudente nel senso che
Se voi prendete le discussioni che ci sono state anche dentro il centrodestra nel mese precedente vedete che tutti hanno cominciato a dire dobbiamo posto che la tempistica e quella dobbiamo accelerare
Perché altrimenti lo diceva Morando prima altrimenti i tempi che si allungano rischiano
Di
Moltiplicare di annullare en la ogni anno che passa ogni semestre che passa il
Gli sforzi che il patto nel semestre nell'anno precedente per via della vera variabile che noi non controlliamo che è quella
Della quota di spesa che se ne va in tassi di interesse in una situazione così volatile tutte le cose che ci siamo detti per anni che
La speculazione che il termine è brutto ma la funzione per l'ottanta per cento
Positiva la speculazione è chiaro che si muove
Casamatta dopo casamatta e siccome la casa matto del Portogallo ormai ha già
In qualche modo con cui è stata
è chiaro che la necessità di anticipare
Si determina anche dalle condizioni dalle condizioni esterne e quindi di fronte a questo di fronte a un centrodestra che
Con Alfano segnala un'ipotesi di novità non ancora una novità e poi vedremo se è una novità vera positiva eccetera
E io che vengo che ho partecipato alla costruzione del PdL per i primi due anni
è chiaro che guardo con interesse attenzione senza nessun rancore o pregiudizio desiderio di vederli morire perché
Però segnalo questo e non so se ci sarà il tempo per
Recuperare
O quello che è stato fatto di distruttivo nella destra nel centrodestra italiano nei prossimi due anni perché è il tempo quello che manca
E la possibilità di invertire il fatto che ogni giorno che passa è un segno meno per il Paese e non un segno più non so se ce l'avremo noi dall'opposizione
E temo che questa segnalazione ci possa avvenire in modo drammatico dall'esterno
Vengo per chiudere
Alla vicenda delle prossime settimane e della prossima manovra
Io credo che se
La situazione resta questa
Il senso di responsabilità
E
Il senso anche di
Tutela del futuro politico ed economico
Dell'Italia ovviamente
Ci imponga come opposizioni di guardare
A quello che sta accadendo in queste settimane
Non con la logica del tanto peggio tanto meglio ci sarebbe la tentazione perché quando uno va a cercarsela anche nello specifico delle misure economiche che non sono state prese in questi
Anni
E noi anche dalla maggioranza vi lo dissi nel mio primo intervento
Alla Camera sui documenti finanziari insomma però ma la logica del tanto peggio tanto piano stare il
Lontani mille miglia da proprio adesso proprio nel momento in cui Berlusconi ormai segnala urbi et orbi le sue difficoltà la sua incapacità la sua
Dobbiamo tenerci lontani dalla logica del tanto peggio tanto meglio
Concordo con Pezzotta che la logica però deve essere una logica condizionale
Un appoggio che può perfino essere pieno non al Governo ma la manovra
Subordinato al fatto che la manovra abbia un iter parlamentare
E non il decreto con la fiducia chiuso con due con la seconda fiducia alla Camera blindata perché arriva costo
Che contenga un elemento di accelerazione
Perché dal facciamo tutto in un anno che vediamo come di Zingales Perotti al
Facciamo tutto a babbo morto rispetto alla legislatura due mila tredici due mila quattordici ci sono vie
Di mezzo
I tempi per riscrivere ci sono perché tutto squadernato tutte le analisi sono state fatte e non una ma dieci cento volte dalle privatizzazioni e liberalizzazioni
Alle possibilità che evocava infine
Infine Morando quindi si può fare questa deve essere la condizione
Questa deve essere la condizione
Per
Una
Manovra che cambi disegno nei contenuti
Nella
Nei contenuti e nella sua forma dal decreto legge ennesimo del Governo votato con la fiducia
A
Un testo diverso in cui la opposizione fa il sacrificio sostanze di di partecipare sostanzialmente a una
Ipotesi di superamento di questa maggioranza di questo Governo sapendo che nei prossimi quindici giorni non si può fare un altro Governo ma
Chiarendo che questo sta succedendo non è un sostegno sic et simpliciter
Per disperazione alla maggioranza che resta così così come quindi deve esserci un elemento condizionale
Chiudo su un elemento che riguarda la sinistra io voglio dire due cose
Parto dalla vicenda del referendum
Io credo che
La riflessione che il PD deve fare
Mi faccio gli affari dagli altri
Sia profonda su questo tema
Nelle province si è visto un po'la stessa cosa al contrario però
Sia una riflessione profonda c'è quel referendum
Aveva un contenuto di mobilitazione antipolitica è antiberlusconiana e va bene
Ma quel referendum nel contenuto penso
Ai referendum sull'acqua naturalmente
Non può essere archiviato dal PD va beh abbiamo sostenuto una roba che tanto l'importante da dare un segnale a Berlusconi e che ovviamente se ne è fregato com'era evidente che sarebbe successo non è che ha detto un po'perso io
E quel referendum su quel referendum insomma un minimo di discussione prima o poi anche amabilmente in un in uno stesso insomma
Situazione come questa bisognerà aprirla cioè io
A me
Piacerebbe capire quale la direzione che il PdL vuole che il PD vuole prendere
Abbracciamo perché è vincente la retorica dei beni comuni la retorica in cui si può dire che
C'era una legge che voleva privatizzare l'acqua sapendo benissimo che non è vero
Sapendo benissimo che si è alto perché di altro si trattava sapendo benissimo che la propone l'abbiamo presentata come emendamento al decreto sviluppo come terzo polo abbiamo presentato la legge sull'acqua di Bersani
No non di dieci anni fa del novembre del due mila dieci che corregge in alcuni punti il decreto Ronchi quello che è stato spazzato via dal referendum
E
Correzioni opportune ovviamente ma che chiaramente sono una correzione così non
Non giustificano l'iradiddio dalla campagna referendaria e a me questa cosa piacerebbe capirla se è stato solo un ripiegamento tattico
O se è una cambio di prospettiva
Cioè di dire che la rivoluzione in Italia sia esso non lo io lo dico
D'per segnalare che sono assolutamente contrario poi rispetto insomma va bene io segnalo che in Puglia
La Giunta si sta muovendo giustamente secondo lo schema Ronchi Bersani non secondo lo schema referendario perché ma è molto meglio così per i pugliesi e per l'acqua però questo è un elemento così come un elemento e chiudo
Rispetto invece non al PD ma il centrosinistra che segnala due ipotesi diametralmente opposta è quella
Dei due assessori al Bilancio del Comune di Napoli dal Comune di Milano
A Milano Tabacci
A Napoli assessore al bilancio il teorico
Del fatto che il debito pubblico insomma si può mantenere senza preoccuparsene più di tanto sono segnali che vanno in direzione
In direzione opposta sugli sui quali credo noi che abbiamo noi che come terzo polo abbiamo un sacco di problemi come P.d.L.
I problemi sono ancora di più però restano aperte alcune questioni che sarebbe importante chiarirci non solo per
Perché ci vogliamo CCC
Stimiamo e ci rispettiamo ma anche per qualsiasi prospettiva futura grazie
Grazie
Da adesso la parola Gennaro miliare mi pare che
Ci siano strisciavano con una serie il
Di anche di provocazioni che è opportuno affrontare per dare al dibattito e la complessità ENAV diciamo
La variabile canali avete anche avute in questi giorni prego
Anch'io innanzitutto vorrei ringraziarvi per l'invito ringraziare Quartiani per l'invito è tutti voi anche perché l'ultima volta che sono venuto in in questo appuntamento
Era un'altra epoca storica anche per quanto mi riguarda era un altro partito eravamo nel due mila sette
Ero al Governo e facevo parte della cosiddetta sinistra radicale visto che non faccio parte più della sinistra radicale porrei riformisti che a mente interrogarmi su alcune delle questioni che qui sono state poste
A partire
Da alcune considerazioni che io ritengo utili
A chiarirci le idee
Visto che saremo comunque nella coalizione che sfiderà il centrodestra
La prima è
A che punto è la crisi e sei
Dal punto di vista dell'affrontare politicamente questa crisi sia meglio o peggio andare subito alle elezioni
Ovviamente le lezioni non le decidiamo noi
Ma le considerazioni che qui hanno fatto Della Vedova e Pezzotta mi preoccupano rispetto
Alla possibilità di considerare un gesto di responsabilità nei confronti del Paese la prosecuzione dell'esperienza del Governo
Di destra
O comunque di un Governo cosiddetto di responsabilità nazionale nella quale
Nel quale il Governo si dovrebbero conservare intatte le politiche che di fatto sono intervenute
Fino a questo disastro a cui siamo siamo di fronte ancora più preoccupato sono dell'ipotesi che si possa dare un sostegno pieno a questa manovra
Che politicamente significherebbe dare un grande vantaggio tattico ma anche sulla prospettiva
A Berlusconi e consentire
Magari per un calcolo politico di prendere tempo a quelle forze che ritengono di non essere ancora pronte per la vittoria o comunque per contribuire
Ad aprire
Un risultato apprezzabile sul piano elettorali
Ecco io penso che noi dobbiamo innanzitutto chiarirci su qual è la fase almeno per quanto riguarda le forze che compongono il campo dei il centrosinistra
Su quale debba essere il
L'obiettivo
Lasciatemelo dire anche la responsabilità che noi abbiamo nei confronti di questo Paese
E dobbiamo cioè a vere la piena consapevolezza che noi siamo in questo momento in una fase
In cui abbiamo appena conseguito una vittoria e anche molto importante
O mettere questo dato significa
Avere un atteggiamento di separazione immediata da quello che sta accadendo della società
Al di là del rapporto con i movimenti è una questione di profondi mutamenti e di profondi rivolgimenti di massa che si sono determinati con il referendum
E con le elezioni amministrative
E avere un atteggiamento che quasi sembra di aver subito una vittoria abbiamo subìto una vittoria come facciano
Qual è il nostro il nostro grado di resistenza alle vittorie cioè è una cosa che francamente mi lascia stupefatto in questo momento la domanda di cambiamento che c'è nel Paese
è la risposta più saggia alla dissennate Rizza nella quale questo Governo e questa maggioranza ci sta portando
E a proposito di dire le parole molto chiaramente io mi aspetto che vi sia dalle forze che sono presenti in Parlamento non una copertura in base all'emergenza sopravveniente della funzione politica di Tremonti ma una richiesta di dimissioni nei confronti del Ministro Tremonti per gli scandali che personalmente l'hanno coinvolto
Perché la figura più importante di questo Governo dopo il Presidente del Consiglio
Quella che ha un maggiore
Cosiddetto prestigio internazionale
Non può essere
Coinvolta
In
Equivoche e squallide storie di corruzione personale
O di contiguità a forme corruttive che ha rappresentato per chi rapina che per chi ricopre degli uffici pubblici una impossibilità noi non possiamo alzare sempre il nostro livello di tolleranza mi viene in mente da questo punto di vista una
Scusate la digressione magari
Non serissima di una battuta però molto profonda fatta da chino quello che disegnava Mafalda Mafalda vede
Delle persone che bucando a terra stanno lavorando stanno facendo dei buchi in terra e dice a queste persone ma voi state cercando le radici dei problemi del Paese
E lo ridico rose tutta una fognatura e siccome la falda è saggia dice vedi come al solito l'urgente toglie lo spazio all'importante
E questa secondo me l'impressione che noi stiamo dando rispetto a non farci carico di una esigenza di profondo cambiamento che questo nostro Paese
Secondo me e l'unico che che in questo momento a spetta
E quindi da questo punto di vista io con la franchezza riformista che
Diciamo mia preceduto solo uno di quelli che pensa una stronzata cioè pensa che il pareggio di bilancio nel due mila e quattordici non sia indispensabile
Proprio per affrontare la crisi e per fare questo considerazione vorrei fare anche delle considerazioni guardando un po'al di là del nostro Paese
Ieri i giornali spagnoli titolava hanno che ruba calda che è il vice Presidente
Del Consiglio nonché ministro degli interni nonché prossimo leader e candidato del PSOE
Uscita dal Governo e produrrà una svolta a sinistra così è stata detta
In una modalità che critica in maniera profonda le politiche neoliberiste che il Governo Zapatero hanno ha portato avanti nel corso di questi di questi anni
E pure essendo al Governo molto probabilmente non si andrà a votare a scadenza naturale nel prossimo aprile ma si andrà a votare molto probabilmente il trenta ottobre
Ora
Io
Sono veramente convinto che ciascuno di noi debba fare dei passi avanti penso che noi come Sinistra ecologia e Libertà insomma la nostra il nostro percorso testimone e ne abbiamo fatti tanti però anche questa ripetizione
Ossessiva delle lezioni liberiste come per esempio ha fatto qui in maniera molto
Efficace franca Morando senza interrogarsi su dove ci hanno portato queste politiche
Secondo me
Rappresenta non
Una in proiezione diciamo così di un
Di un percorso mera Meglio uso per cambiare il Paese ma il fatto che sia una reticenza nell'affrontare la possibilità che ci possono essere altre strade
Che devono essere soggettivamente e oggettivamente sperimentate dalle forze politiche e sociali che in questo momento sono coinvolte all'interno di questa stagione politica
Allora mi si dice ma allora tu sei contro il rigore no io non solo contro il rigore
Perché siccome proclamo la mia volontà di volere andare subito alle elezioni e di voler vincere tra l'altro
Acquisendo anche
Delle lezioni utili alla politologi sia io non penso che vanno derubricate le vittorie di Pisapia le vittorie di Cagliari le vittorie di Napoli come
Degli incidenti
Visto che non hanno gli è stato sempre spiegato che si vinceva al centro e che quelli erano i candidati più impresentabili dal punto di vista della possibilità di competere
Ora noi dobbiamo avere
Anche
La fiducia nella realtà nella realtà che cambia e interrogarla e interrogarci sulla base di quello che sta accadendo ora io penso per esempio
Che per
Affrontare le politiche di Bilancio io sono assolutamente d'accordo vanno innanzitutto formulate delle proposte concrete chiare sulla riduzione dei costi della politica
Anche l'obiezione che questa una parte e poco consistente secondo me non vale perché su questo sono totalmente d'accordo con Morando la
Recupero della credibilità della politica
Viene prima anche della legittimità a operare all'interno di una dimensione di governo
Se tu non dare l'esempio non puoi essere considerato credibile
E infatti non sei considerato per tanti anni non rinunciamo Consiglio stati considerati portatori di una visione ma al massimo di qualche programma che come è accaduto nel caso del programma del Governo Prodi
è stato scritto per duecentottanta pagine e poi buttato nel cestino il giorno dopo
E le persone lo sanno che i programmi possono avere questa volubilità
Mentre invece la visione il punto di vista la capacità di interpretare anche una funzione pubblica secondo me sono
Maggiormente percepiti come elementi lasciatemelo dire anche valori della costruzione di un progetto di alternativa
Quindi i costi della politica sono d'accordo anche sulla vicenda della riforma
Istituzionali
L'abolizione delle Province ma poi
Avere anche il coraggio di fare delle scelte che rompano i vincoli corporativi che ci sono in questa
Questo nostro Paese perché uno dei motivi per i quali non si cresce questo fa parte anche di una
Giusta dottrina liberale è quello che non ci sono
Sostanzialmente dei processi che liberalizza Dino e rompano le corazze e i privilegi delle corporazioni io quindi voglio ricordare uno perché noi fummo vittima d un ricatto che essi
Protrae da moltissimi anni
Che è quello degli autotrasportatori
Che minacciarono nel corso io stavo discutendo quando ero Capogruppo la manovra minacciano di bloccare il Paese se noi non li avessimo aumentato in una fase diciamo così di recupero del del deficit
E tutti gli anni è stato aumentato
Ora mi dovete dire se noi
Come Paese che si vuole collocare nell'ambito dell'Europa che vuole contare se noi non dobbiamo ragionare per esempio sulla riforma del sistema dei tra
Ti sulla possibilità di cambiare lavoro la la dimensione diciamo così dell'impatto anche di un monopolio come quello privato
Oppure toccare un altro tabù che sempre compete alle spese pubbliche come stanno facendo altri Paesi penso all'Olanda penso altri Paesi la riduzione delle spese militari
Che comporrebbero una possibilità di riduzione dello stock del debito molto importante
Più importante delle privatizzazioni e dello stock delle privatizzazioni che come si è visto
Nell'applicazione pedissequa della manovra del Fondo monetario europeo in Grecia determinando uno sconquasso sociale perché io non vorrei che poi ci troviamo in una condizione nella quale la Società esplode
Le persone non ce la fanno più la torsione che essi Po intravedere è un recupero populista
è una torsione autoritaria e quindi noi per fare i primi della classe portiamo in bocca alla regressione autoritaria un Paese alla sofferenza da pubbliche è sofferente dal punto di vista economico
Allora io penso che noi il piano della responsabilità ce l'abbiamo non solamente nei confronti della Banca centrale europea
Ce l'abbiamo anche nei confronti e soprattutto direi nei confronti della cittadinanza e di chi in questo momento subisce e lo subisce da molti anni la stretta della crisi e qui
Voglio dire che è un altro punto che mi trova concorde con Morando e quello relativo
Alle misure che guardano la ricchezza reale cioè ai patrimoni
E non solo alla ricchezza prodotta che invece dovrebbe tutti vedere una diminuzione della pressione fiscale
Perché è evidente che la pressione fiscale è troppo alta sia per il lavoro dipendente sia per molti lavoratori autonomi
E questo deve essere un concreto obiettivo del nostro prossimo Progetto di governo voglio chiamarlo così e non solo programma Progetto di governo
Allora guardate io sono dell'idea che noi dobbiamo
Cercare di talvolta rassegnarci anche alle tendenze Della Vedova qui ha detto che c'è una retorica dei beni comuni
Mi sembra insultante nei confronti di ventisette milioni di persone che ci hanno abboccato
è una questione che può essere derubricata perché Della Vedova che io rispetto molto deve
Diciamo rispettare anche quei ventisette milioni di persone che hanno deciso diversamente e che sul piano della costruzione del programma hanno dimostrato una cosa molto semplice cioè che io Morando per esempio eravamo in disaccordo su come gestire l'acqua
Ma che poi
Possiamo trovare un'intesa nel momento in cui una forza più autorevole delle nostre capacità intellettuali
Cioè quella di una grande partecipazione democratica ha deciso per un verso cioè ha deciso che il tema dei beni comuni e della possibilità di ripubblicizzazione è importante e per questo
Nella politica contemporanea come sempre ma in particolare in una politica dove i partiti non hanno una grande forza e non sono pienamente legittimati il tema della democrazia diventa centrale
Io penso che la dimensione democratica delle scelte del controllo della formazione delle decisioni sia l'elemento rispetto al quale noi ci dobbiamo uniformare perché senza la democrazia
Verranno sempre privilegiati o gli orientamenti dei campi
Né i partiti monocratici e né i partiti del Capo come innanzitutto il PdL con tutte le relative distrazione otto il partito dei tecnocrati a me sembra che da questo punto di vista
Ci dobbiamo interrogare anche su altre responsabilità è chiaro che ci sarebbe bisogno di fare una riflessione più approfondita però mi spiegate
Quelli che hanno guardato le carte della Grecia nel due mila e quattro
Che stavano nel board di Bruxelles a controllare le disposizioni del debito pubblico
Che cos'hanno pagato concretamente ma lo dico dal punto di vista individua ma dal punto di vista della riforma del loro meccanismo di funzionamento
Noi stiamo andando in una condizione che appunto è quella
Quasi del del domino
Anche se insomma il PIL della Grecia quanto sarà il due per cento del PIL dell'Europa ma comunque è una situazione drammatica
Soprattutto per le banche tedesche francesi e inglesi che hanno una fortissima esposizione ed è per questo motivo che sono state imposte le le le norme di di pareggio diciamo così e di recupero del debito di quel Paese ma il due mila e quattro perché io cito due mila e quattro perché il due mila e quattro è stato l'anno delle
Impigliati in Grecia
E chi su quelle Olimpiadi si sono fatte carte false in senso tecnico per dieci miliardi di euro che poi hanno generato una bolla speculativa che è andata via via crescendo ma chi stava controllare
Così come potrei dire delle agenzie di rating oggi
Al di là di Lehman Brothers che ormai è un caso di scuola ma insomma oggi c'è un articolo molto importante che fa Romano Prodi credo sul Messaggero
Che analizza e in qualche modo mette un po'sotto osservazione queste agenzie di rating la loro funzione la loro funzione sociale il mondo politico monopolio che esse
Hanno e la mancata
Indicazione di qual è il peso per esempio del debito in un Paese come gli Stati Uniti che si sta apprestando con il più grande debito pubblico del mondo
Ad aumentare tecnicamente attraverso un voto del Congresso il tetto del debito pubblico per non andare tecnicamente in default giusto e quello che sta facendo in questo momento banca oratori
Se riteniamo
Che esista un solo Vangelo quello che dice il board della BCE e tutto il resto è una variabile dipendente io non sono d'accordo
Se riteniamo che le politiche di rigore siano delle politiche che debbano essere
Compiute senza strangolare chi in questi anni ha già dovuto subire pesantemente la crisi allora ragioniamo perché anche nella qualità dei tagli prima indicavo alcune poste
Noi dobbiamo invertire la tendenza sulla scuola si è già tagliato tutto quello che si poteva tagliare e io penso che varia aumentata la spesa sui settori della scuola dell'innovazione della ricerca
Della formazione alta perché su quelli noi riusciremo a competere rispetto ad una crescita futura perché sono i parametri rispetta i quali un Paese necessariamente
Deve misurarsi per stare nella competizione internazionale e io penso che da questo punto di vista
Anche ragionare sulla crescita
Ecologicamente compatibile investire sulle energie alternative a proposito dell'altro referendum così chiaro come quello del no al nucleare
Sia un compito che noi dobbiamo avere nella parsimonia e nella rigore nella gestione della cosa pubblica
E delle risorse pubbliche ma non avendo in testa un unico modello perché questo modello altrimenti ci fa
Secondo me deviare e visto
Il dato materiale della crisi da dove è avvenuto e quali politiche sono state fatte sempre le stesse
Noi abbiamo la necessità
Di interrogarci ed eventualmente di provare altre strade grazie
Grazie
Da ora la parola ai segretaria regionale del Pd Lombardo Maurizio Santina
Poche poche riflessioni intanto ringraziando dell'invito
Ringraziando
Del lavoro puntuale che viene fatto ogni anno tra questi
Da da da questi giunto a queste tre giorni di studio che poi sono sempre utili anche per per parlar per l'anno che essi che si apre dopo perché i documenti che vengono distribuiti qui poi
Ci aiutano a parte questo qualche riflessione
Stiamo entrando dentro la tempesta perfetta
Purtroppo nel senso che mi pare davvero che
Le facciamo bene ad essere molto preoccupati
Della situazione e credo che
Abbia ragione Savino Pezzotta
Quando dice
è ora di finirla di raccontare questo paese una storia che non c'è questo non riguarda ovviamente tanto noi che in questi anni
Abbiamo approvato a fare un discorso di verità non riuscendoci completamente perché non è scattata poi con la molla di consapevolezza di reazione nel Paese
Però non c'è alcun dubbio che il mix che si sta
Producendo attorno alla questione
Nazionale crisi sociale crisi economica
Debolezza della politica è un mix molto preoccupante
E che anche a me fa dire che
Urgente urgentissimo il tema della ricostruzione dalla credibilità della politica
Che mi fa dire anche che
La crisi è profonda perché anche fuori dalla politica
Tanti attori che guardano
A quello che succede nel Paese anche il sistema dalla comunicazione hanno preso un'ubriacatura impressionante
Si può lì in questo forse
Riconoscere che noi abbiamo subito in questi anni un po'la frustrazione di
Una difficoltà ad esempio a a costruire un rapporto
A
All'altezza della situazione con chi osservava anche i nostri tentativi
Quante volte ci siamo sentiti
E per altri versi quante volte ci siamo anche messi noi da soli nell'angolo da questo punto di vista però io penso che plichi pone ad esempio il tema
Di una deficit enorme anche sull'atto dei soggetti pubblici aldilà della sfera politica nell'analizzare la situazione di questo Paese evidenzia un tema della crisi italiana
Attraversa io dico il sistema della comunicazione perché
Per troppe volte gli abbiamo questo a abbiamo toccato con mano gli eccessi di un racconto che non ha mai corrisposto alla realtà
Ma fa parte ha ragione Savino sempre in questo
Tocca anche la sfera dei soggetti sociali più in generale di tutte le organizzazioni collettive che in questi anni
Probabilmente come la politica
Hanno deciso di prendono macchina differente oggi ci sbagliamo tutti mettiamola così ci scopriamo anche questo Paese sta rischiando grosso
Per certi versi
Anch'io accolgo il fatto che verso la politica il clima è addirittura peggiore Piccolillo che abbiamo sfiorato in anni precedenti
Io nel novantadue novantatré ero piccolo mettiamola così però capisco che ci sono dei ritorni su quell'atto lì molto preoccupanti
Sono affezionato
Non terra sport ma perché ci credo veramente
A a questi via che
è stato un po'il faro anche dei ragionamenti che il PD ha fatto in questi mesi difficili cioè come noi costruiamo le condizioni terra una ricostruzione di questo Paese dà i suoi fondamentali
Posto che
La crisi ci segnala
Alcune grandi fratture che non si risolvono semplicemente con
Un programma di governo scritto
A quattro sei dodici mani in fretta e furia ci sono dei nodi strutturali non solo di natura economico-finanziaria ma anche di natura sociale che noi
Ci trasciniamo da troppo tempo e che
Dobbiamo approvare a capire come superare
In questo senso
Io sono per tenere una coerenza con il lavoro che
Il PD ha fatto in questi mesi noi abbiamo sempre detto che proprio perché i problemi erano profondi
Il tema della ricostruzione andava affrontato con sguardo largo e con rapporti rapporti politici sociali e ovviamente anche elettorali molto aperti
Quando
Ponemmo il tema
Fatta ma la semplificare così dell'alleanza repubblicana o comunque di un possibilità
Per alcune forze politiche che fanno ragionamenti attorno al tema della ricostruzione di riconoscersi
E di provare insieme a studiare un'ipotesi concreta
Di reazione
Non potevamo semplicemente a mio parere un tema legato alle percentuali elettorali ad una sommatoria banale di dell'ultimo sondaggio utile per provare ad arrivare vicini alla vittoria
Tutti i ragionamenti che noi abbiamo sempre fatto con coerenza su questo lato in cui
Muovevano dal fatto che
Ci sta anche quello che hai detto tu Savino prima
Per quello che abbiamo in
Davanti noi serve un concorso una partecipazione straordinaria un concorso di forze che insieme si uniscono e attorno a
Ad alcune riforme fondamentali trovano il minimo comun denominatore per provare a reagire a questa situazione
Per provare a far scattare quella reazione necessaria che dentro lo schema del confronto politico per come oggi forse
Non riusciamo come dire a trovarne gli elementi fondamentali sufficienti
Io sono affezionato siccome penso che questa discussione sia stata una discussione molto seria
Fatta anche in tempi difficili dove ad esempio il tema dell'emergenza ed è la drammaticità in quello che abbiamo di fronte non era chiaro a tutti
Io però rivendico al Partito Democratico il fatto che voi tutti i limiti che può avere
Questo elemento cui della crisi italiana raccolto
E l'ha colto per tempo
Iniziamo a parlarne nel nostro congresso ultimo fu uno dei temi anche del confronto tra voi
Fu il tema il tema centrale dalla come dire della anche del del primo tempo della Segreteria Bersani
Lì si costruirono ANCE
I punti di novità nel nostro dialogo interno io sono
Affezionato ma non per
Ma coerentemente penso che siccome quella piega dell'analisi che noi facevamo era giusta è ancora più evidente oggi
Rivendico il fatto che noi dobbiamo provare ad andare fino in fondo con questo ragionamento
Sapendo
Sapendo che
Nulla e su questo concordo con chi
Mi ha preceduto nulla può essere dato per scontato scontato non è vero che
Questo allontaniamo danno in quest'idea che siccome
C'è stato un passaggio di svolta perché son d'accordo con migliore il voto amministrativo preferendo per me è un passaggio di svolta non sufficiente
Non sufficiente per farci star tranquilli ma
Io non do per scontato che siccome è andata bene lì adesso il piano inclinato assolutamente no
Assolutamente no penso che lì si siano prodotti degli elementi di novità sostanziali che da tempo non vedevamo
Non solo perché
Sul lato del centrodestra si sono persi voti si intaccano due leadership non si intacca solo la leadership di Berlusconi si intacca anche quella di Bossi è un problema strutturale non solo per il PdL io penso anche per la lega
Non solo per questo ma anche perché lì dentro in quei passaggi ci sono alcuni degli elementi a mio parere su cui poggiare la stagione di ricostruzione
Di ricostruzione di questo Paese
Non solo per il dato di partecipazione
Alla mobilitazione ma anche per
Come dire alcuni al alcuni passaggi di maturazione dalla proposta del centro sinistra che Parma sono un fatto nuovo e assolutamente
Da non banalizzare cioè non è arrivato così per caso
Neanche a Milano
E anche a Milano cioè voglio dire ci sono stati dei ragionamenti che si sono sviluppate delle azioni che ci hanno consentito di provare lui a costruire un punto di novità
Evidentissimo che oggi ci aiuta però
Seguirei continuerei a seguire
E a valorizzare l'approccio che abbiamo
Avuto in questi mesi certo
Guardando in faccia i fatti nuovi di queste settimane
Sia sul lato delle cose che diceva ricco Morando prima cioè l'analisi sui fondamentali economici e finanziari da questo punto di vista io diversamente da migliore penso che
Anche rispetto ad alcuni fondamentali di tenuta
La discussione va
Approfondita
Perché quando discutiamo di pareggio di bilancio io credo che discutiamo anche di un fatto che poi entra dentro le tasche dei cittadini non è solo
Un tema che riguarda il rapporto tra un sistema Paese la Banca centrale europea no l'abbiamo vista anche in altri tempi e poi alla fine è quello quell'operazione lì fa i conti anche con il portafoglio degli italiani
Non è una cosa solo per Draghi qualcun altro
Per cui discuterà e con un po'di prudenza anche su questo lato
Sinceramente questa però una valutazione che che chi azzardo e che
Ecco
Se ci fosse la possibilità di provare a stare attorno al concetto che veniva richiamato qui da da Sabino do della deve dell'altro vedova
Rispetto al fatto che noi possiamo
Entrare in campo un'ora cambiare i tempi e i contenuti di questa manovra
I tempi perché hanno ragione a dire c'è se questa la situazione
Non esiste un allungamento dei tempi per come è stato immaginato dentro
Dentro lo schema di di
Di di di di gioco del dal Ministro Tremonti ma io dico anche la sostanza
La sostanza di buona parte degli interventi che vengono configurati qui domando
Sono loro nelle condizioni
Di
Accettare
Un'operazione di questo tipo io mi sento di dire che se si aprisse uno spiraglio anche per le cose fatte ieri che io non banalizzo da Bersani e Casini
E per i segnali che sono stati dati io penso che dall'altra parte cioè sul nostro fronte
Non ci metteremo certo sull'Aventino penso che adesso al di là delle nostre discussioni
Il senso di responsabilità che attraversa le nostre idee la l'allora il nostro mondo ci ha sempre ci ha sempre portato ad atteggiamenti aperti aperti nei momenti di snodo del Paese
E sono convinto che
Se ci fossero se aprissero dalle condizioni
Noi
Non ci porteremo dall'altra parte la il dubbio grande come una casa chioma penso che sia
Il dubbio che ci poniamo tutti è se
Chi ha in mano le leve di questa discussione cioè il Governo
Oggi
Sia per davvero nelle condizioni
Di riflettere di questo cambio di passo
Credo di poter dire che
Vediamo ancora nero
Da questo punto di vista
E sinceramente per gli elementi di novità che poi
Si accavallano anche in questi giorni io non penso che l'attende la condizione
Politica
Di quel fronte oggi sia sufficientemente lucida per poter pensare a questo scarto perché
A potevano pensarci
Un po'di tempo fa B
Concediamo gli il fatto che adesso venga una maturazione anche questi ragionamenti io dubito dubito
Dubito seriamente che
Anche per colore per come sono messi sul lato proprio dei rapporti politici interni e dei meccanismi che ormai si sono lì dentro consolidati io dubito
Che
Si realizzi questo fatto nuovo straordinario che non si è realizzato fin qui perché si tratterebbe di un fatto nuovo rilevantissimo
Rilevantissimo che sostanzialmente dice noi da soli non ce la facciamo
Serve un concorso di forze ampio
Il Parlamento lavori
Cosa che non ha fatto fin qui sull'atto delle sue responsabilità piene costruiamo un tempo nuovo
Se succede io sono di quelli che dice lavorare fino in fondo per assolvere innanzitutto al primo compito fondamentale di una forza politica tanto più all'opposizione mi vien da dire in questa situazione cioè
Il bene del Paese
Credo di poter dire però che sarà grande difficile e allora il tema
Di come noi ci prepariamo ci prepariamo alla costruzione di un progetto che misura fino in fondo l'autorevolezza la credibilità dell'alternativa è un tema decisivo
E qui ci stanno le riflessioni che abbiamo fatto
Che hanno fatto anche
Anche prima di me e agli altri interlocutori rispetto al fatto che non c'è alcun dubbio che noi dobbiamo migliorare migliorare la nostra capacità di aggredire alcuni snodi fondamentali anche del modo con cui noi
Costruiamo la nostra piattaforma il nostro sistema di alleanze e anche rispetto al fatto di come noi mettiamo in pista il PD come locomotore fondamentale di questa
Di questa scommessa in questo io penso che però
Dobbiamo anche riconoscere i passi avanti fatti i passi avanti fatti
E non non dico che mi interessa rivendicare il tema
Delle vittorie amministrano non guardo né anche la dimensione elettorale io dico che oggi il PD
Avrà tante questioni ancora su cui lavorare non c'è alcun dubbio ma oggi il PD più di ieri è riconosciuto come un soggetto decisivo per costruire questa alternativa
La sua leadership gloria
La sua leadership globale anche in una dimensione
Larga e popolare lo abbiamo visto con
Evidenza anche nel passaggio di questi mesi ha fatto campagna elettorale si è capito che qualcosa per fortuna sia ricostruito nel rapporto tra noi e vasti settori dell'opinione pubblica
Guarderei con molta attenzione al nord a questo punto di vista perché ci sono degli elementi di novità
Non è tutto non è tutto
Però io credo che
Sia anche giusto che una forza politica che
Deve dare volto nella prossima fase difficilissima si rende anche conto delle sue potenzialità
Perché è questo un aspetto che noi
Ogni tanto tendiamo a banalizzare perché siamo giustamente tutti
Attenti a segnalare soprattutto quello che c'è da migliorare
Io segnalo il fatto che fuori i cittadini scommettono su ditte sette
Sei anche capace di trasferirli un messaggio di solidità fiducia tenuta convinzione convinzione
Che a un certo punto
Fa anche una differenza
Non può non vuole essere liquidatoria di tutti i sei ma che abbia messo sul tavolo poi vanno tutti analizzati lo dico perché
Per esperienza diretta anche di questa fase io mi sono reso conto che quando noi
Giochiamo con consapevolezza le nostre carte poi
Aiutiamo anche tutto il processo politico a risolvere Arcudi elementi di fondo detto questo
Io
Insisterà in questo lavoro di raccordo dalle forze che si pongono il tema proprio dell'uscita da questa da questa fase
Ragionerei
Sul fatto che
Siamo credo sostanzialmente d'accordo nel riconoscere che
I nodi di fondo che vengono al pettine oggi forse alla fine di questo ciclo che ha fatto prevalere i populismi
Sono nodi strutturali che hanno bisogno di un raccordo di forza che si devono riconoscere e devono insieme condividere cinque sei riforme strutturali decisive
Io metterei ad esempio in capo in testa questo lavoro cui il tema della frattura generazionale che ormai è devastante in questo Paese e attraversa paro paro i territori di più
Diciamo problematici e quelli che sulla carta tu tieni ancora dentro lo schema della grande Europa anche al nord anche in Lombardia c'è un problema drammatico da questo punto di vista
Sono d'accordo con chi dice che bisogna far maturare anche una riflessione nuova
Nel rapporto tra politica società partiti e movimenti in questo io non riedizioni rende anche le vecchie discussioni che ormai anche quelle sono
Onestamente datate del chi fa che cosa i di questa cosa che ormai per vent'anni cena meniamo a dire che secondo me proprio la maturazione
Dovrebbe anche presupporre il fatto che tu parti Totti rendiconto
Che ai bisogni
Hai bisogno sempre di entrare in discussione e di
Di metterti in discussione di fronte a quello che si muove fuori del tempo
Devi costruire uno osmosi è un rapporto fecondo di dare avere con tutto ciò che si muove devi sapere che se il tema è la ricostruzione la ricostruzione presuppone anche
L'attivazione di nuovi strumenti nuovi meccanismi di partecipazione
Supererà e anche un po'questo dibattito cui importanti o perché non ci serve e realtà nel voto amministrativo dove abbiamo
Lissi cosa abbiamo cosa è successo si son mischiati gli elettorati
Più di quanto noi non discutiamo vero
Altro che undici sei il PD lì gli elettori si sono mischiati prima dei partiti e prima delle segreterie di partito punto numero uno punto numero due
Proprio perché è
è accaduto questo anche rapporto
Dentro fuori dai partiti e degli schemi elettorali è stata una cosa molto più aperta molto più fluida di quanto noi lo stiamo pensare questo porrà un fatto assolutamente interessante e positivo
Perché ti segnalati segnala che in realtà ci può essere rigenerazione
Rigenerazione poi penso anche questo ho finito
Che noi dobbiamo stare attenti cioè io sono per fare una battaglia contro l'antipolitica
E penso che una delle chiavi nuove della ricostruzione in questo Paese sta anche nella costruzione di un nuovo modo di intendere lo spazio pubblico le istituzioni e quindi anche la politica
So come migliore l'ha detto bene prima so che
Today di aver la patente per discutere di questo e la prima carta che devi giocare
Il fatto che devi metterti in discussione e quindi combatti l'antipolitica riformando la politica e non semplicemente difendendo la per come
So anche però lo dico con una battuta a proposito di province che
Noi però dobbiamo a vedere il coraggio di costruire dei ragionamenti sulle cose e non solo delle battaglie simboliche
Lo dico perché penso che la battaglia simbolica serva non voglio banalizzare il valore il valore anche di alcuni segnali
Perché si vive anche di questo e quindi io non banalizziamo metto anche in discussione l'atteggiamento dal PD tutto quello che volete
Si può anche discutere
Però rivendico il fatto che una forza politica ragione sulle riforme che propone anche su questo fronte
Rivendico il fatto che se c'è un partito che è approvato con tutti i limiti che ha
Ad esempio sul terzo sul lato dalle istituzioni intermedie
Vedi la Provincia ma non solo
Ad organizzare uno straccio di ragionamento che si ponga il tema della ricostruzione di un rapporto nuovo tra cittadino territorio statualità istituzioni intermedie al PD
è il PD
Poi facciamo tutto quello che vogliamo ma questo solco cui io l'ho poi seguirei con insistenza
E non mi convince e lo dico così non mi convince semplicemente il solleticare il solleticare distinti che io comprendo
Comprendo che ripeto non banali semplicemente immaginando che tu la tua partita lari soldi sei voti una mozione che dice che va via una una parola sola dalla Costituzione
Non si risolve così è più complicata sia più complicata e ma i cittadini non capiscono capisco questo argomento
Allora però
Il tema eccome noi organizziamo anche su questo lato una azione politica che abbia coerenza
Che duri nel tempo che sia credibile e
Che non si improvvisi
Che non è figlia di una discussione che vai viene perché c'è qualche editoriale di giornale
Questo fa la differenza secondo me guardate ve lo dice uno che
Sa di essere probabilmente con tanti altri purtroppo condizionato troppo troppo dal fatto che se il tema lei cos'è la politica by TME da quanto va e viene
Da quanto da tanto
Allora piuttosto di questa storia recupero il fatto che un partito grande come il nostro deve avere
Scusate le palle per tenere il punto nel tempo con coerenza organizzando seriamente una proposta ma poi facendo una vivere dentro la sua discussione non
Non purtroppo
Sempre positivi in fasi co.co.co. un dinamiche intermittenti perché questo uccide la credibilità anche dei nostri ragionamenti che sono sempre stati i ragionamenti di buonsenso la cosa che io difendo
Difendo anche su questa discussione qua
Che sa tanto fatto male mi rendo conto però e la buona fede la buona fede
Della
Delle azioni che il partito affatto su questi
Ma non perché lo difenda la ditta così perché
Penso che c'abbiamo provato e ci stiamo provando con il tono giusto
Con il tono giusto poi parla mordi Dio tutto è perfettibile
C'erano altre cose da dire ma mi fermo qui l'ho fatto troppo lunga insisterei
Seriamente
Su su su questo approccio che abbiamo avuto
In questi mesi sapendo che
Sapendo che anche l'appuntamento che abbiamo
Noi del PD alla ripresa con la Conferenza nazionale
Non sarà semplicemente un fatto organizzativo interno sarà anche il punto di svolta io penso
Rispetto a tutto quel lavoro programmatico che in parte è stato fatto io son per valorizzare
Per valorizzare che adesso deve
Deve essere diciamo stretto al dunque
Mettendolo poi a disposizione di un confronto largo e oggi stamattina se volete nel nostro piccolo un contributo lo abbiano dato ma mettendo la disposizione di un confronto largo dove è chiaro un punto e ho finito insisto su questo
Noi del PD pensiamo
Piaccia o no il soggetto più importante
Dell'alternativa ci rendiamo conto che per affrontare i nodi di fondo di questo Paese noi da soli non Bastianoni
Noi abbiamo bisogno di organizzare un campo di forze abbiamo bisogno di riconoscere l'apporto che può arrivare
Da altre esperienze abbia bisogno di mettere in sintonia culture e sensibilità esperienze anche fuori di noi
Io penso che questo sia l'atteggiamento che ci ha fatto vincere
Il passaggio amministrativo di qualche settimana fa e se teniamo questa attrezzamento guardate che il Paese lo capisce
Il Paese lo capisce lo può apprezzare quindi
Lavorerei su questo su questo su questo tracciato nei soprattutto con queste sensibilità grazie
Grazie Maurizio e dunque in altri in nell'atto Arianna esattamente rispettati i tempi che avevamo assegnate quindi per due ragioni che il dibattito è stato diciamo interessante e a
Mette in condizioni coloro che sono intervenuti di voler replicare
E quindi io se siete d'accordo darei cinque minuti non di più a ciascuna di loro e poi c'è un'altra motivazione che il Mezzogiorno io sto avvicina Quartiani e voi sapete che Quartiani ha orrore dei tempi vuoti e quindi anch'io che sono stata condizionata dalla sua presenza
Vorrei concludere
E tra il tempo che ci siamo dati quindi ho concordato con i relatori utilizzando lo schema che abbiamo usato fino adesso per cui Morando spezzata della vederla
E migliore per dare di nuovo paga parano Rizzi è chiedere a
Erminia di chiudere cinque minuti posso permettermi di
Io di chiedere una cosa uscente D'Aniello alla ditta presidenza di questa di questo dibattito
Io avverto l'esigenza in che interpreta un po'anche
Il simbolico che c'è stata in queste ultime i confronti letterali cioè credo che lì coloro che hanno preso la parola hanno votato e stanno sulla scena pubblica i cittadini e le cittadine
Hanno assegnato un valore simbolico di messa alla prova della politica e tutte le richieste che vengono fatte in una qualche misura cercano di capire
Come si posiziona la politica i partiti che non vuol dire assecondare quella che è la prima domanda ma trovare una risposta compiuta alla domanda che a volte non è
Definita penso in questa casa e costi della politica pensa
Alla qualità della politica che non è solo riferita ai costi
E quindi io vi pregherei oltre ad avere il tempo per ribattere sulle questioni che mi sono state sottoposte
Di provare a dare anche una risposta simbolica a questo bisogno perché credo che questa crisi che si affaccia
E molto ben cotta da tutti
Da qualsiasi persone per la semplice ragione che riguarda i soldi che ha a disposizione per fare per fare la spesa per far studiare i figli e per avere era un minimo di normalità e di costruzione del futuro ma anche perché la capacità di discernimento di questioni che hanno e paiono complicate che a volte tendiamo a raccontare come complicate
è molto più percepite molto più semplice nella visione dei cittadini quindi Consip adesso potete anche non rispondere perché io
Gatto e segna alla il diritto di replica per cinque minuti al dibattito che c'è stata appartenga se siamo d'accordo da Morandais P.A.I. seguendo
Il lento
Ma guardate in pochissimi minuti non si possono affrontare cose del modo in cui si vuole si affrontano in un seminario quindi io Meghni approdo una solo
Tentando BT chiarirci un po'le idee tra di noi su di un punto che è stato sollevato e che secondo me è molto rilevante per la conduzione dell'iniziativa del centrosinistra nelle prossime settimane
è questa questione della manovra e del il fatto che
Dovrebbe essere anticipata e tutta posticipata al due mila tredici e due mila quattordici perché non si fa del due mila dodici e così via
Tutti i Paesi
Che hanno condotto con successo
Un'azione di risanamento finanziario dal lato del debito pubblico
Hanno potuto farlo perché hanno assunto in partenza una scelta metodologica ci signori capisco che poi si dice la gente non capisce quella con due G
Può darsi secondo me se ci si spiega capisce ma
Il punto è hanno scelto di allungare molto il periodo di programmazione sul versante della gestione della finanza pubblica
Perché se tu governi la finanza pubblica in un contesto di grave debito
E di forte indebitamento
E devi risanare se ai l'orizzonte dei primi due anni successivi a quelli di programmazione non ce la farai mai perché c'è una componente della spesa che tu devi ridurre
Che nei due anni talmente rigida per cui non doterà ai nessun risultato
Primo punto fondamentale bisogna se facciamo sul serio se stiamo scherzando è un altro discorso ma se facciamo sul serio allora parlare di quello che bisogna mettere in campo
Nel due mila quattordici due mila quindici due mila sedici eh l'unico non uno dei l'unico modo per provare a farcela
Perché stiamo discutendo di una manovra che si concentra il due mila tredici due mila quattordici i contenuti non mi piacciono non ho il tempo di parlarne ma dal punto di vista della tempistica
La tempistica indicata dal Governo è giusta
Perché non possiamo dimenticarci che nel due mila dodici
Il
Che ricade del periodo di programmazione due mila dieci due mila undici due mila dodici
Non è vero che non stiamo facendo manovra correttiva stiamo facendo una manovra correttiva già decisa nel due mila dieci
Per qualcosa come diciotto diciannove miliardi di euro
Che agiscono sull'economia del due mila dodici se noi come testimone errore
In questo caso sì secondo me errore di affibbiare allo stesso due mila dodici oltre i miliardi che gli abbiamo già affibbiato altri venti
Noi nel due mila dodici provochi eremo consapevolmente una recessione
E questo non ne ragionevole
E non ne assolutamente necessario per conseguire l'obiettivo del pareggio di bilancio a metà del decennio
Per conseguire il pareggio di bilancio a metà del decennio dobbiamo fare una manovra che si applichi al due mila tredici al due mila quattordici
E naturalmente dobbiamo cercare di
Conseguire gli obiettivi fissati per il due mila dodici
Da questo punto di vista la fonte di preoccupazione donne il posticipo che secondo me non c'è
La vera fonte di preoccupazione la manovra è questo e questo malloppo che ho qui davanti e nella manovra c'è un punto quadro riassuntivo che si chiama allegato tre
Se voi andate a vederlo per gli appassionati del genere che sono pochi notoriamente potete constatare da soli cosa vedete che
La manovra due mila tredici e due mila quattordici assomma a venticinque miliardi di euro
Per conseguire l'obiettivo del pareggio di Bilancio ce ne vogliono quaranta
Il problema non è il posticipo il problema è che la manovra è gravemente insufficiente nuovo rispetto a quello che ci chiede l'Europa anche
Ma non lasciamo perdere l'Europa se l'Europa non ci fosse
Noi dovremmo scegliere in un contesto del quale sul debito sovrano dei Paesi e in particolare sul nostro si concentra tutto quello che si sta concentrando
Dovremo scegliere una strategia per il pareggio di bilancio a metà del decennio oppure no la mia risposta è siglato per poi scegliere comunque
L'attenzione che fa
Migliore è giusta ma non induce a considerare il diavolo liberista la l'obiettivo del pareggio di bilancio
Induce ad adottare immediatamente
Intanto a fare la manovra di quaranta miliardi con le scelte giuste invece che con quelle sbagliate che in larga misura sono contenute nel testo del Governo e in secondo luogo induce a fare quello che il Governo ostinatamente si rifiuta di fare
E sul quale anche noi dobbiamo migliorare la qualità della nostra proposta avanzare proposte che
Andando in attuazione con gli stessi tempi della manovra correttiva
Introducano un'inversione di tendenza sull'aspetto della crescita perché è chiaro che se noi in ora cresciamo il denominatore l'obiettivo del pareggio di bilancio non lo raggiungeremo mai cioè non ha cresciamo il prodotto lotta
Cosa si può fare tantissime cose sul versante non ho tempo di parlarne perché otto già terminato i miei cinque minuti ma
Due le voglio citare perché sono impressionanti da perché è sordo regolazione
Se noi volessimo sostenere la crescita al due mila quindici
Cioè quando avremo l'effetto recessivo della manovra che facciamo sul due mila quattordici
E l'effetto recessivo siamo in grado di calcolarlo non io ma la Banca d'Italia lo ha già calcolato l'effetto recessivo di una manovra due mila tredici due mila quattordici accumulata
Due virgola due due virgola tre punti di prodotto abbassa il prodotto potenziale dell'uno per cento
Diciamo quindi siamo in grado di valutare più o meno le conseguenze che cosa bisognerebbe fare due misure per esempio ce ne sono tante altre che riguardano interventi dello Stato più puntuali ma qui
Due misure di regolazione
Noi paghiamo in Europa siamo un Paese che va a gas e paghiamo il gas più caro l'Europa
Se noi realizzassimo una scelta di regolazione e cioè in ponessimo latenti AN e la vendita di SNAM Rete Gas
In modo tale da realizzare una effettiva terzietà tra la Rete come abbiamo fatto l'energia elettrica esattamente la stessa cosa non non mia perché sia morto qualcuno che sia
Che ci sia stato il
La fame la povertà eccetera abbiamo fatto la separazione tra il gestore della Rete
Chi gestisce la rete e chi gestisce l'attività di servizio cioè ci fa passare dentro la sua energia elettrica da eleggere dica che ha prodotto in questo caso il gas che porta che che che che di cui dispone
Se non realizzassimo questa operazione come minimo al due mila quindici due mila sedici avremo una riduzione
Del prezzo del gas che si unì formerebbe a quello del contesto globale diciamo di un uno virgola cinque due miliardi di euro che bada rimarrebbero rimarrebbero nelle tasche degli italiani
Ed è una delle strategie attraverso le quali tu puoi compensare effettiva eccessivi della manovra seconda cosa le banche
Allora le banche emettono titoli
Sul su se stesse obbligazioni
E la banca che emette allo sportello venderle su due obbligazioni tre
Giovani ragazzi volenterosi della Consob
Hanno fatto un piccolo studio e hanno cercato di capire ma il tasso di interesse riconosciuto su queste emissioni di titoli delle banche
Quando si rivolgono agli investitori istituzionali cioè quando li vendono agli investitori istituzionali e quando li vendono i loro clienti sono diversi
O sono come sarebbe ragionevole attendersi uguali
Hanno scoperto che sono molto diversi e che c'è una differenza sistematica di cento punti base cioè un punto percentuale a danno dei clienti allo sportello cioè quando faccio l'emissione
Di e e faccio acquisire il titolo da parte di quelli che sanno di cosa si parla devo farlo rendere di più
E quindi pago cento pur punti base in più quando faccio un'emissione ed avendo al dettaglio al mio sportello
Siccome i miei clienti hanno il vizio di fidarsi di me di ritiro una cordata di cento punti base l'interesse meno tutte le volte che comprano un titolo
Sapete quanto vale questo scherzetto quattro miliardi di euro che dove rimarrebbero rimarrebbero nelle tasche degli italiani
Spesso piccoli perché quelli che ne hanno tanti di soldi non si fanno fodere così
Sono quelli che ne hanno pochi che si fanno fregare attraverso questo meccanismo
Due esempi piccoli di come con l'attività di regolazione non con interventi sulla finanza pubblica in senso stretto distesa pubblica con l'attività di regolazione si potrebbe attenere
Al due mila quindici se lo fai perché tu cosa dove dovresti dire su questo secondo caso come prima dovresti dire si separa poi non è che si espropria Leni la si mette sul mercato e si separa
Come abbiamo fatto con la con la rete elettrica qui dovreste dire emissioni in conflitto di interessi non se ne possono più fare la banca fa le obbligazioni e gli elementi del sistema l'unico posto dove non si possono vendere la banca che ha emesso l'obbligazione è una riga
Naturalmente una riga che sia la scrivessi scoppia il finimondo ma questo è il bello del Comune del conflitto perché se noi siamo qua al mondo per lasciare più o meno le cose come stanno non c'è bisogno di noi grazie
Grazie io pensa che
I cittadini si aspettino dalla politica dai partiti esattamente quella cosa lì che facciano facciamo scoppiare il conteggio scusate devo dire una cosa che sogna di dire da una vita c'è una macchina da spostare
è urina Audi DR duecentoventi i sino y ad essa dà la parola Della Vedova serve
Edilizi realizzino aziendale riparto dalla dal simbolico
Mi è perché secondo me siamo un po'enfatizzando
Mi fai civile
Terra terra
Conosce un po'le le situazioni hanno anche qualche differenziazione
Per esempio nel nostro ragionare non teniamo conto di tutta una serie di movimenti altri che pure hanno sono stati dentro e queste vicende diventano così lo con un centro
Questa è una battuta
Che è stata in queste votazioni sia
Amministrative che referendarie
Il prevalere di un'etica del sentire
Il problema che compete alla politica e trasformare l'etica del sentire in itinere assunse la verità se no non si va da nessuna parte questo è compito nostro
No inseguire ma trasformare
Perché se rimaniamo sull'etica del sentire questo si disperde
Io credo che questo sia
Una suggestione che veniva a me
Io dico a Morando
Il problema è uno dei problemi io continuo a pensarlo che è il più grave
Che l'Italia
E che nessuno si fida dei numeri
La diciamo così
No perché questo è il problema
Che nessuno si fida di noi allora
L'idea di spostare
Diciamo la manovra in termini sia per dare un'idea che
Quindi questo Paese ci si può fidare
Io credo che questo sia diciamo da un punto di vista simbolico rispetto a quello che sta avvenendo in queste ore a quello che vedremo domani sarebbe un segnale di cambiamento diverso
Tetto
La mia preoccupazione non è certamente quello che dice il vicini Draghi o altri io continua a pensare
A quale tipo di ricaduta
Può valere sulle persone che io conosco che incontro tutti i giorni
Cioè quali ricadute sulle famiglie
Quale ricaduta sul mondo del lavoro e altre cose dirmi che
O preoccupazioni perché sei con la visiera mi sembra una stronzata
Ecco detta in modo chiaro
Così almeno non Sicilia unico no io no preoccupazione di un'altra natura e lo metto giù in chiave perché se no non si comprendiamo io do la buona fede a tutte ritengo che mi si rinvia la buona fede quando vi presento a un dibattito pubblico
Perché noi abbiamo l'obbligo dentro questo terremoto di mettere al sicuro
Le famiglie i lavoratori i piccoli imprenditori
Cioè quelli che alla fine dai di questa tempesta non riescono a difendersi ma vogliamo farlo noi questo no
Ma io credo che dobbiamo siamo arrivati a un punto o che ci assumiamo la responsabilità guardando i più deboli a quelle che la pila chiamava la povera gente oppure ci raccontiamo storie e io ho un timore maledetto
Che poi alla fine volino gli stracci come sempre accade pertanto che la politica oggi abbia la necessità
Di affrontare queste questioni che non sono astratte
Che sono di una concretezza tremenda
E poi tornare io non sono un austero
L'austerità non mi piace
Vorrei un mondo più sobrio
Marco una esigenza che è quella di salvaguardare una serie di persone di paese che a me sta a cuore
Dovrei dire con molta con molta serenità
E quando dico che bisogna fare delle cose pesanti che richiedono anche un po'di lacrime un po'di sangue
Capita quando si è ammalato non è che poi far finta di non esserlo siamo ammalati bisogna curarsi la cura sarà dura sarà difficile ci farà un po'male ma alla fine forse posso salvare gli interessi delle persone che mi stanno a cuore
Ecco perché dico che la necessità primaria è se riusciamo
A far portare il dibattito sulla manovra in Parlamento questo è la prima cosa dobbiamo fare
E in Parlamento si possono fare le modifiche vale che riusciremo a fare
Evitare al
Più possibile
Il ricorso al voto di fiducia
Perché il voto di fiducia a un fatto in sé non è solo una cosa contro le opposizioni ma ricompatta le maggioranze
In una fase in cui nelle maggioranza ci sono tensioni ci sono problemi ci sono anche quelli che la pensano in modo diverso l'insistere
Perché il dibattito non avvenga attraverso il voto di fiducia
E dispone e dimostrare una certa disponibilità anche nostra ad affrontare i problemi vuol dire insinuarsi dentro le crepe che l'impresa maggioranza si stanno determinando o non le vediamo
O pensiamo tutti di essere autosufficienti
A me è l'idea dell'autosufficienza non è mai piaciuta
Nessuno di noi è autosufficiente quella reale è oggi una capacità politica che ci costa che paghiamo ma di inserirsi dentro alcune cose
Proviamo a guardare con attenzione a quello che sta avvenendo dentro il
PdL
Oppure agiamo per metterle insieme
Parere del PdL non è tutto tranquillo e
Ci sono aree larghe che cominciano a interrogarsi se devono restare così devono uscire
E potremmo fare anche noi
Vogliamo fare da sponda o no
Dentro l'area mia
Culturale nel mondo cattolico ci sono dei ripensamenti che vanno oltre quello che ha detto padre Sorge e che forse è un punto di vista concreto sono molto più pregnanti se vanno a termine e che non dobbiamo impaurire
No ma io dico queste cose perché ritengo che bisogna cambiare questo Paese e si è poi da questa vicenda esce
Un centro destra democratico moderato non populista si guadagna la democrazia è perché ne abbiamo anche il dovere di far guadagnare qualcosa la democrazia non solo noi
Allora qui stiamo giocando una partita che va oltre io credo che interessi dei nostri partiti e crea io sono proprio convinto che poi
E lo dico e poi faccio una battuta e chiudo
Che un Governo di unità nazionale ci aiuta a ricomporre riposizionare note posizione
Perché allora lì imparerò a capire con chi posso stare
Per fare alcune cose perché ha rifatto completamente se no
Io ho un Governo con migliore non lo farò mai
Ma no perché lui ha torto io ho ragione perché abbiamo un modo diverso guardare le cose io lo rispetto agli voglio bene ma lo dico con molta chiarezza e allora bisogna che ce le diciamo con chiarezza perché io ho una visione diversa dalle cose rispetto alle sue
Allora mentre se è un Governo di unità che si obbliga tutti a governare probabilmente le mie idee possono cambiare come possa cambiare le sue grazie
Grazie ma
Io parto da una considerazione sul referendum
Lo dico Gennaro Migliore
è che stiamo qui a fare la gara a chi ha più rispetto di che cosa io da referendario prima che si aprisse la possibilità
O o si vedesse la proprio la possibilità che il referendum andasse a buon fine io
Un anno un anno prima partecipai Alco alla costituzione di un comitato per il nord referendum sull'acqua
Non ho mai né allora né alla fine per un secondo ho detto scegliamo la via dall'astensione proprio perché
Mi sono misurato fino in fondo e perché
Pur nel rispetto per me non si pone neanche così punto
Andando a votare dicendo delle cose sapendo benissimo che se il sembrare un marziano quando dicevi le cose sull'acqua ma guardate che ABCD non è l'acqua sono
Non è solo l'acqua ci sono i rifiuti sono i trasporti e poi come facciamo e non è la tariffa l'acqua privata e quella
Che si porta con la bottiglia dentro le case per bere non è quella e che le tariffe e e che pensare che nel CIPE trovare i soldi per
Gli investimenti nel settore di anche nelle infrastrutture idriche
Dentro il ciclo tariffario dentro il ciclo dei servizi idrici è una cosa intelligente si può anche discutere ma è più intelligente
Più preveggente per la qualità dei servizi idrici trovarla lì che non pensare di caricarla sulla fiscalità generale tutte queste cose qui
Io credo
Posto che ho perso drammaticamente voglio capire chi ritiene di aver vinto poi cosa vuole fare
Dialogare aspettare un po'per degli va bene grazie ragazzi adesso però torniamo in campo noi io credo che sarebbe stato molto più serio avere un atteggiamento
Un atteggiamento diverso e per me è questo l'ho preso come elemento simbolico
Un elemento
Dirimente e credo ripeto facendo vi fatti degli altri che resta un elemento dirimente anche nella vittoria per
Quello che io considero stare dottor allo storno alla geografia politica alla mia sinistra più vicino più
O più lontana quindi non è una cosa di rispetto così come io penso che sia un dato straordinario di straordinaria vitalità della politica e della democrazia italiana
La partecipazione il fatto che poi alla fine perfino Grillo
Va con le sue liste al voto è un dato straordinario ma
Non è
Scontato che Aiuti poi alla fine tutta questa partecipazione
A migliorare la qualità dell'output della politica e delle istituzioni e a maggior ragione dal Governo e perché tutta questa partecipazione che si porta dentro
Ha un valore sociale di partecipazione di non esclusione di coinvolgimento anche dei nuovi menti di tutte le reti di internet nel momento in cui si esprima democrazie e questo tiene unito il Paese non crea cose
Ma dobbiamo lavorare tutti perché questo non finisca per essere un elemento che
Inceppa i meccanismi decisionali perché
I due opposti quelli dove vota al cinquanta per cento della gente
Non mi piacciono rivendico la specificità italiana su questa però dobbiamo anche stare attenti che non si crei una contrapposizione tra
è vero la votano cinquanta per cento delle persone comunque si riconoscono tutti americani hanno un Governo che
A un processo decisionale migliore quindi a questo mi riferivo ovviamente e ai contenuti
Sul modello neoliberista ora
Io sono per il mercato nel mio piccolo mi occupo da dieci anni delle agenzie di rating non perché pensi di scambiare il termometro con la febbre ma perché penso che
Si debba scardinare quel tipo di oligopolio che si è creato
Che penso che se lascia la l'opzione che a un certo punto uscivo in Europa facciamo le agenzie di rating pubbliche penso che sarebbe stata sbagliata forse perché ho la visione italiana per cui poi all'agenzia di rating chi sa che ci finisce
Penso che bisogna aprire il mercato si delle agenzie di rating segmentato in loco avere un occhio più più più più preciso su questo
Però il modem la cosa che è accaduto in Grecia glielo dico perché ci credo anche se sembra una cosa vinte i giornali non
Il modello neoliberista è il contrario
Sono stati dieci anni di sviluppo in barba ai vincoli di Bilancio facendo le carte false per evitare che magari si vedesse
Ma la la Grecia esattamente il contrario dieci anni di sviluppo in barba ai vincoli di bilancio pane e giochi per tutti stipendi agli statali al di fuori di qualsiasi riferimento
Alla produttività pensioni tutte le cose altro che modello liberista la Grecia esplode esattamente perché ha seguito il modello opposto
Quello della assenza di vincoli di Bilancio e se i greci vengono strangolati non è perché sono stati strangolati dal modello liberista
Vengono strangolati tra virgolette naturalmente sul piano fiscale esatta sempre lo so che sto facendo una semplificazione un po'rozzo ma per stare nei minuti esattamente
Perché hanno seguito il principio opposto così come
Nel le i due esempi che faceva
Morando
Di interventi di regolazione sono emblematici del fatto che in Italia il modello neoliberista non c'è mai stato ne abbiamo parlato molto ma non abbiamo mai visto nulla o abbiamo visto alcune cose positive perché quando mi sento dire alle privatizzazioni le liberalizzazioni Italia sono andate male eccetera eccetera
Io dico che
Ci meriteremmo l'la Sipra non la Telecom l'assegno il monopolio sì perché
Dal mio punto di vista di legislatore devo sempre guardare il bicchiere mezzo
Vuoto tre quarti vuoto naturalmente però alcune cose poche sono state fatte ma la la vicenda dell'ENI emblematica non ne parliamo da quanti anni da vent'
Da anni sul fatto che si debba scorporare è sarebbe una guerra nucleare non un intervento senza costi politici naturalmente
Quello dell'ENI ma è su quello che bisogna
Si può avanzare altro e io ovviamente sto aspettando che qualcuno avanzi altro in modo convincente però
Perché anche quello che sta succedendo dal dagli Stati Uniti da
I col vincolo di bilancio ci fanno
I conti tutti
Non discuto il capo già dal caso giapponese ma il convinto di bilanci si fanno i conti tutti perché i mercati e gli speculatori che ci hanno
Tremila difetti dobbiamo tagliarli le unghie impedire le rendite aprire i mercati
Per adesso l'ho detto cioè son quelli che ci prestano i soldi per pagare i medici
Mese dopo mese e per pagare gli stipendi dei maestri dei nostri figli che giustamente mandiamo le scuole
Pubbliche è con quella roba lì che abbiamo a che fare abbiamo a che fare sempre più con i risparmiatori che scottati italiani che hanno perso impoveriti hanno perso i soldi prestando
Denaro a agli argentini
Non vogliono evitare quel rischio o se commettemmo rotti correre quel rischio
Chiedono un interesse molto più alto per remunerare il rischio non è che
è una roba astratta i mercati possono nel
Nel nel nel racconto ci hanno
Trecentomila difetti è pieno di di
Di locuste come si dice ma al fondo quello di cui stiamo discutendo è di continuare a farci prestare i soldi per pagare lo stipendio I medici ai maestri delle scuole elementari chiudo perché dico questo
Perché
Avendo ben presente il ragionamento che ha fatto Morando sui tempi delle manovre credo che oggi nonostante il due mila dodici si debba fare una scelta diversa da quella che è stata fatta con quella pianificazione
E che oggi si debba anticipare non sicché in modo meccanico le misure cambiando facendo gli emendamenti che cambiano la data
Dell'entrata in vigore delle misure va facendo un ragionamento più ampio che ha fatto sia Pezzotta sia Morando più di sistema credo che oggi sia serio quello perché altrimenti quello che avevamo previsto non vale più perché nel frattempo son cambiati
I tassi di interesse ad esempio semplicemente e rischiano di dover di continuare a cambiare e noi dobbiamo tentare di invertire questa anch'essi quella pianificazione era serie l'idea
In questo sposo perfettamente aperto siamo non siamo nel Terzo Polo insieme le considerazioni che faceva Pezzotta
Stiamo attenti perché noi possiamo fare la faccia feroce e si è una cosa che è quella roba lì tra i ministri che si danno dei cretini che eccetera e se quella roba lì così come non hanno la capacità la forza di cambiare una virgola
Si ricompatta no con la fiducia non diamo l'idea che
Tra virgolette da subito c'è l'alternativa se solo si ha il coraggio la forza politica di
Di di praticarla so che è una cosa sola difficile lo dico contro
Il mio DNA di bipartitico anti
Radicale anti consociazione antichi due Governi larghi eccetera eccetera ma oggi questa opzione dobbiamo considerarla anche per ragioni tattiche
Anche per poter presentare il giorno dopo il conto in cui c'è scritto il
Conto di della possibilità di aver fatto una cosa buona per l'Italia
E di a vere travolto la maggioranza nei suoi equilibri
Apparentemente cristallizzati l'alternativa che questi equilibri si cristallizza sino
E
Proseguano con tutto quello che
Consegue io credo che poi discutiamone le opposizioni
Ma credo che questa sia una cosa seria che ha una sua concretezza nell'interesse generale che ha una sua concretezza anche
Ne nella tattica di determinare dinamiche politiche a partire dalle prossime settimane o dai prossimi
Mesi che servano a quello di cui tutti mettiamo in luce la necessità cioè cambio di di stagione un cambio di
Di aria un cambio di paradigma della politica italiana grazie
Grazie
Gennaro militare
Allora
In pochissimo tempo io
Riprendo quest'ultima considerazione
Relativamente ad un possibile governo di larghe intese e mi metto dal punto di vista
Di un
Del punto di vista di chi come me non ha una rappresentanza parlamentare e quindi il suo partito di riferimento nel momento in cui si rivolge e sicuramente il Partito Democratico ora
Se vogliamo ragionare su quale debba essere la funzione di questo beneficio per il Paese credo che ci si esercita avrebbe
Con complicate argomentazioni la prima delle quali è quella della stabilità
Però quando si dice Governo di unità nazionale bisognerebbe dire almeno a quanto dura
Perché io penso che se un Governo per fare la manovra a questo punto è meglio tirarsi da una parte e farla fare a loro eventualmente anche con la fiducia
E quanto deve avere come prospettiva nella successiva competizione elettorale perché se uno dice io faccio il Governo di Unità Nazionale per il bene del Paese
E non mi dice se vuole arrivare fino al due mila e tredici oppure vuole fare
Eventualmente a un certo punto si anche detto e noi su questo avevamo dato un'apertura per la riforma della legge elettorale
Una temporizzazione molto breve questo cambia completamente per questo io sono e continua ad essere non mi hanno convinto le argomentazioni che sono state qui portate
Contrarissimo all'ipotesi che ci possa essere
Una un Governo di larghe intese diciamo
E che
Penso anche che questo comporterebbe un'emorragia sul piano dei voti per il Partito Democratico nelle elezioni successive
Perché non avrebbe né diciamo la guida di un processo e quindi si assumerebbe solo gli oneri ma non
Gli onori di una di una mediazione che porta sostanzialmente a sopravvivere un ciclo politico che io considero esaurito
Per me Berlusconi
Non è che automaticamente perderà le elezioni ma è finito dal punto di vista della credibilità politica in questo Paese
Quindi
Fare degli operazioni che hanno
Una impostazione legata ad un'altra fase
Che faceva prevalere politici smog secondo me e miope questo è il la mia considerazione non
Perché io ritenga che ci debba essere assolutamente uno scontro io penso che sia improponibile e non a caso io penso che debbano permanere i vincoli di coalizione sono anche sostenitore
Della proposta
Tra i due referendum che ritiene di dover mantenere il vincolo di coalizione il maggioritario essendo stato io per tanti anni un proporzionalista puro perché ritengo che in una fase di questo genere
Il nostro paese e i nostri cittadini debbano sapere chi va a governare su quale progetto
E questo secondo me è un dato che viene invece
Metabolizzato all'interno di una proposta come quella che viene fatta a proposito di azione dei parlamentari
Non è una provocazione ma è proprio una considerazione
Rispetto a quello che diceva Martin
Sul voto sulle Province lì il problema
Che io ravviso è il seguente il primo e che non si può dire dobbiamo discutere sono anni che si discute della possibilità del cambiamento del sistema istituzionale delle Province
Sono anni che noi abbiamo elaborato più proposte se ne scelga una e poi io non capisco il voto di astensione
Perché se dico non sono d'accordo voto contro e mi assumo la responsabilità di dire io voto contro perché sono per l'altra proposta il navigare
Bordeggiando a vista secondo me
Crea un danno non solamente al al PD sulla Rete ma anche a me cioè come soggetto che fa politica perché dice alla fine i politici non prendono mai una posizione ma manco su questo sia si sono messi d'accordo su qual è la loro posizione poi possiamo anche
Confrontarci e dire che c'è bisogno di rafforzare il ruolo delle Province e per esempio
Fare le Unioni dei Comuni e quindi agire sul
Sul terminale che sta sotto diciamo
Oppure riarticolare il potere regionale cioè ce ne sono tante di di forme di riforme istituzionali ma almeno noi dovremmo sapere qual è
Infine una questione che prima veniva citata Pezzotta mi dispiace mi ero dimenticato di dire la prima
Sulla quale
Senza voler polemizzare però io penso che bisogna fare una puntualizzazione
Che cos'è lo scontro generazionale in questo Paese
Perché è una dizione che è stata secondo me
Abusata nel corso di questi anni
è stata abusata perché c'è una questione generazionale cioè le persone che hanno
Fino a quarant'anni sono ormai largamente maggioritaria mente
Dentro il ciclo della precarietà per me la precarietà non è
Una un accidente non è neanche una condizione esistenziale e il modo di produzione capitalistico attuale cioè come si estrae
La possibilità di
Diciamo fare profitto
A con maturata l'esigenza della precarietà
E quindi diciamo e il modo attraverso il quale si organizza la produzione contemporanea
Io penso
Che il problema su questo ritorno a dare ragione a Morando e la distribuzione diseguale decrepito perché mio padre che non so se arriva a mille euro al mese
E che ci ha settantanove anni e mio fratello che fa il precario in un call center il problema non è
Lo scontro tra mio fratello e mio padre
Va bene che faceva il bigliettaio dell'autobus
E che ha diciamo fatto tanti sacrifici per farci studiare eccetera mio fratello fa il pregare do call center laureato in arabo e fa il il call center in arabo
Perché l'IBM ha trovato più conveniente fare il call center sei sei sei va bene
Più conveniente farlo sotto pagando anche lui prende mille euro al mese sotto pagando quelli che si laureano no alla all'Università Orientale di Napoli perché il call center mondiale dell'IPM uno dei più importanti sta Napoli ora
Mi spiegate se il conflitto generazionale esiste tra queste due figure o esiste tra quelli che
Io non ho pagato priva di evasione fiscale perché se non si dica si dice che è retorica però insomma tra quelli che vadano a quelli che hanno patrimoni non dichiarati quelli che appunto hanno stabilito un esproprio proprietario
Nel corso degli ultimi trent'anni
Altro che esproprio proletario c'è stata una diciamo una variazione di quello che si chiama l'Indice di Gini cioè la distribuzione della ricchezza che è pazzesco nel corso degli ultimi trent'anni
E la distribuzione della ricchezza la redistribuzione della ricchezza è un fatto fondamentale per affrontare la crisi perché altrimenti
Proprio le persone più povere proprio le persone che non ce la fanno non avranno mai la possibilità di costruire una
Una loro possibilità di riscatto poi nordista ma far fare politica se non stiamo dalla parte di chi
Non ha voce gli altri ce l'hanno gli strumenti io non so non supporre essere troppo classico però penso che questo sia il compito di una politica che sinti diciamo impegna per la libertà per l'uguaglianza per il nuovo modello di sviluppo penso che questo sia anche la base costitutiva e più simile e più attese dal nostro elettorato più di tante altre diciamo organizzazioni del discorso
Che ruotano intorno ad altre priorità io non demonizza o mai le priorità
Però voglio difendere quelle che intendo rappresentare
Grazie
Mariti amanti io ho solo due battute deve su questa questione del dei conflitti generazionali anch'io penso che si debba approfondire
Con un punto di partenza condiviso ampiamente condiviso ne abbiamo
Davvero tutte le generazioni sotto i quaranta in emergenza in emergenza e da questo punto di vista anche a me non convince
L'idea del conflitto generazionale di per sé stesso mi rendo conto dalle cose che venivano dette da
Da migliore per cui ragioniamoci ma che si debba costruire rapidamente un punto di novità sull'atto
Del le giovani generazioni che hanno un problema che si chiama futuro ed è anche un problema che guardate prescinde dal tema economico
Prescinde dal tema economico è un problema proprio dice
Come dire di di pensarsi dentro una prospettiva di medio lungo periodo
Prescinde nel senso che non non è che lo banalizzi ma va persino oltre va persino oltre mettiamola così Parma questa uno dei grandi temi dalla questione italiana per cui
Faremmo davvero bene tutti a lavorarci seriamente e a lavorarci in tempi rapidi volevo solo dire che
A mio parere su questa questione rigore
Rigore e crescita
Ancora una volta noi dobbiamo affermare che si tengono e si tengono soprattutto per
Le imprese le famiglie le persone e che quindi il tema non è
Ancora una volta cascare dentro uno schema obsoleto di ragionamento per cui fa solo il rigore fa solo la crescita virata secondo me le due cose ovviamente sono due facce della stessa medaglia
Dirò una banalità ma penso che sia
In fondo in fondo anche il ragionamento più equilibrato nel guardare in faccia il problema che abbiamo sulla ecco farmi una sola battuta
Banale anche questa ma ci tengo sulla questione legge elettorale
Io penso intanto che sia una discussione seria anche se mi rendo conto
C'è una discussione per addetti ai lavori perché tutti gli effetti disastrosi del del porcellum li stiamo verificando ora
Se stiamo discutendo anche di come il Parlamento nei fatti non svolge la fuga la sua funzione l'origine
Non so non so se l'origine ma di sicuro il porcellum n gli ha dato una grandissima mano a diventare purtroppo
Inefficace da questo punto di vista
Dico solo una battuta l'avrà l'avrete già sentita ma io ci credo ecco anche rispetto alla questione delle zone attorale
Soprattutto per il momento per l'aria che tira io penso che non sia spiegabile una divisione referendaria
Io
Sono convinto che
Se la mettiamo così noi rischiamo di allontanarci dal Paese
Per cui discutiamo di legge elettorale costruiamo una proposta miglioriamo perfezioniamo costruiamo una proposta ma evitiamo evitiamo di mettere in scena una divisione referendaria che
Capiscono gli addetti ai lavori io non la banalizzo una discussione seria ma sempre a proposito di sintonia con il Paese io penso che ci farebbe fare
Cioè l'aveva dieci metri indietro più che dietro dieci passi in avanti per cui attenzione perché se diamo l'idea che tutta la nostra discussione piegata lì mentre fuori la gente giustamente si domanda che cosa succede non facciamo un bel servizio a questo Paese guasti
Se analizziamo ad adesso per abbiamo chiuso questo nostro dibattito e ringrazio tutti per la chiarezza anche per la sintesi e vaglio di nuova ringraziare da pagare cacciata Roberta vitali
è notizia dagli ogni educa Capota maglia ricordare anche tutti coloro che hanno collaborate all'organizzazione di queste tre giorni e in particolare Mirenna targa che con il trattore è stata bene quindi non ha potuto partecipare direttamente a queste tre giornate a cui tiene particolarmente e che ha un po'alla nell'organizzativa di questi giorni vi ringrazia e dà la parola
A Erminio Quartiani
No io ringrazio a mia volta
Semplicemente dicendo ormai
Che l'emergenza che
Dovremo affrontare anche nei prossimi giorni le prossime ore e che abbiamo sostanzialmente
In tempo reale affrontato in parte la nostra discussione relativamente agli effetti che questa produrrà anche sul quadro politico
E sulla nostra collocazione in questo caso mi riferisco soprattutto a chi ha responsabilità di opposizione in Parlamento mi pare che un filo conduttore comune e quello che noi dovremmo sempre di più
Nei nelle prossime ore nei prossimi giorni renderci conto di qua di quale strada sia percorribile da parte delle opposizioni portando il fardello della responsabilità
Di ciò a cui andiamo incontro ma sapendo anche
Che
Dovremo probabilmente discutere di possibili passaggi
Migliore non saranno certo passaggi non credo che noi
Qui possiamo realisticamente pensare che avremo di fronte una fase nella quale
Ragioniamo attorno a un po'ipotetico Governo di larghissima e o di larghe intese sedi governo dovremo ragionare con una corresponsabilizzazione delle opposizioni sarà un Governo di emergenza sarà un Governo
Ha tempo e credo che da questo punto di vista
Ci sia stata anche un'apertura della discussione perché la replica
Di migliore diciamo aveva alcune contenuti sul piano della collocazione possibile differenti da quelli iniziale certo ci sono delle motivazioni di contenuto non di tempi
Di contenuto sul cui su cui Pezzotta carte ovviamente
A ha detto e di cui certamente bisogna tenere conto mano stiamo
Non siamo alle porte di una discussione
Di queste di questo tenore cioè non al momento
Mi pare che qualsiasi soluzione parlamentare dovrà tenere conto della coesione delle opposizioni attorno all'emergenza che si pone e contemporaneamente della disponibilità dall'altra parte
A farvi fronte perché se
Se
La cosa resta
In Parlamento discutete ma poi si fa con il voto di fiducia allora noi devo dire non resta altro che dire bene non teneteci qui un mese a fare bollire il Paese a logorare il Paese per poi farci votare
Una
Una manovra con il voto di fiducia che rimette insieme una maggioranza su questa maggioranza pensa di fare da sola
Noi diremo alla responsabilità non solo di voler lavorare Paese miti trascinarlo ulteriormente in una crisi che
è negativa Rail pesantemente negativa per le aziende le famiglie l'impresa eccetera tuttavia a quel punto noi dovremmo anche dire
Se volete mettere la fiducia se non volete discutere in Parlamento seriamente e volete mettere la fiducia faccio una provocazione diciamogli mettete la presto perché dopo quella fiducia
Dovremo verificare chi gestirà la fase dopo questa parte fiducia in questa manovra e attraverso quale fase se attraverso un Governo che abbia una responsabilità dico di governare la fase o attraverso un'accelerazione dei tempi per andare al voto e dare la parola agli italiani mi sembra di aver riassunto così
Un vincolo sul mio piccolo contributo a tennis appuntamento
Otterranno casinò e io e né ringraziandovi lavora merita e la sua fatica
Niente indicata e ci pare poi è stata una rampa degli spazi e per il dibattito e paga dieci pedana prassi no