Presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione delle Province

Senza
Oggi questa conferenza stampa Future Libertà presenta
Un'iniziativa che
Aveva già avviato e che ha formalizzato con l'ok da parte dalla Corte di Cassazione
Al comitato promotore di una proposta di legge di iniziativa popolare per l'abolizione delle Province
L'abolizione delle Province un tema al centro del dibattito politico da molto tempo l'altro ieri si è votato in Aula dopo un lungo lavoro dalla Commissione che è stato seguito onorevole Conte per Futuro e Libertà
E noi abbiamo tenuto la posizione coerente di sempre che quella del
Dell'abolizione delle Province per risparmiare alcuni miliardi di euro di soldi pubblici che vengono sprecati ogni anno
Purtroppo il Popolo della Libertà
A differenza di quanto scritto nel programma elettorale ed anche la lega
Pur di tenere in piedi quei carrozzoni che danno
Possibilità clientelari e gettoni di presenza ad un determinato ceto politico ha deciso di volare contro
L'abolizione delle Province e gravissima è stato anche l'atteggiamento criticato e anche in un dibattito a sinistra del Partito Democratico che si è astenuto favorendo
La
Il rinvia in Commissione della legge quindi favorendo il permanere di questi centri di spreco noi abbiamo deciso di rilanciare l'argomento è di rilanciarlo appellandoci agli italiani
Abbiamo
Avviato l'iter per
Dar vita ad una proposta di legge di iniziativa popolare nei sei mesi successivi raccoglieremo le cinquanta mila firme prevista dalla legge
Perché vogliamo che si torni a parlare in Aula il Parlamento di questo argomento
Ma non con i giochetti della politica di chi come il PdL la lega mette nel programma elettorale l'abolizione poi vota contro o come il PD all'opportunità di tagliare gli sprechi e invece si astiene per mantenere in vita
Discenti dispensa che sono convenienti anche per gli uomini del Partito Democratico
Porteremo la questione in Parlamento con la spinta degli italiani la spinta degli italiani che firmeranno la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare
Abbiamo avviato una Comitato con un sito internet che www aboliamole punto it è un comitato che ovviamente aperto a tutti trasversale perché questo è un argomento che riguarda tutti la nostra struttura di partito
Con i nostri coordinamenti provinciali e regionali e la nostra organizzazione giovanile generazione futura si mobiliterà hanno per la raccolta delle cinquanta mila firme
E alla politica che si nasconde dietro i cavilli per evitare di tagliare degli sprechi veramente indecorosi noi rispondiamo con la mobilitazione della piazza
Quindi siamo il partito che vuole andare fino in fondo su questa proposta molti giornali l'hanno ritenuta utile e speriamo che sostengano
La nostra raccolta di firme e che ci aiutino per fare in modo che come è accaduto nel caso dei referendum come accaduto anche in passato sia la spinta verso il basso che faccia comprendere alla politica gli errori che ha commesso
Io ho detto tutto
Ma io aggiungo poche parole
Quanto già detto Italo sul significato politico di questa operazione
Oggi tra l'altro proprio i giornali c'è uno attestata riconducibile tradizionale al centrodestra berlusconiano che sfida Di Pietro sostanzialmente ad avere il coraggio di far peccato e questa cosa per quanto ci riguarda stavamo inventata
Per la precisione anzi vogliamo rimarcare e ribadire come sia stato assolutamente al nostro
Coerente il nostro atteggiamento in Parlamento qualcuno aveva anche riportato male questo quindi basta andarsi a rivedere dati atti e fatti del nelle scorse sedute parlamentari
Nel corso delle delle quali Futuro e Libertà tenuto l'atteggiamento coerente per l'appunto con quanto in campagna elettorale
All'epoca avevamo sostenuto da candidati all'epoca del Popolo della Libertà
E cioè l'abolizione delle Province che significano probabilmente i conti sono questi significano quattro cinque miliardi
La sfida che oggi viene lanciata in realtà viene lanciata Di Pietro è una sfida che avevamo accettato prima di saperlo in questa sfida veniva lanciata
Perché come correttamente ha ricordato Italo il comitato promotore era già stato costituito è stato lanciato il sito è già stato reso ha però se il prossimo appuntamento in Cassazione il dodici se non sbaglio no il il diciannove scusate il diciannove sarà l'appuntamento in Cassazione
Con il comitato promotore vi diremo anche qualche cosa di più a proposito della modalità tecniche
Attraverso le quali con la nostra
Proposta di legge d'iniziativa popolare che ovviamente di rango costituzionale vogliamo agire sul per davvero sui costi di di provocati dalle Province sono oggettivamente diventate un enti inutili lo sono in realtà da parecchio tempo essendo un ente intermedio nato prima della riforma regionale
Acque accanto a questo ma lo spiegherà poi senatore Valditara
Vogliamo anche aggiungere un'altra spesa che riteniamo assai poco utile
No in Italia abbiamo siamo il Paese europeo con più Comuni abbiamo parecchi comuni sotto i mille abitanti anzi il trenta per cento dei comuni italiani sono sotto i mille abitanti ma proponiamo anche l'accorpamento
Dei comuni sotto le mille unità e anche questo porterebbe a un un notevole un notevole risparmio
Nulla di più questo questo è quanto volevo aggiungere lasciare la parola
Al senatore Valditara
Che estensore tra l'altro diciamo di buona parte del del testo che comunque può abbiamo convenuto abbiamo
Lima tutti insieme
Sì l'iniziativa di Futuro e Libertà fra l'altro un'iniziativa che Futuro e Libertà ha portato avanti nel corso della legislatura
Anche nel dibattito parlamentare penso al disegno di legge ventiquattro settantasette che abbiamo presentato come Gruppo di Futuro e Libertà in Senato già a dicembre dello scorso anno
Che recitava appunto abolizione Province accorpamento dei Comuni su otto mila abitanti ora questo disegno di legge d'iniziativa popolare vuole rafforzare il percorso politico Future Libertà aveva in tempi non sospetti per dare attuazione
Alla all'impegno preso con gli elettori nel due mila otto aveva già preso in passato non ricordo vogliamo adesso rafforzare questa iniziativa con il sostegno popolare
Quali sono i principi cardine di questo disegno di legge iniziativa popolare innanzitutto una premessa ci sono venne ventotto Province sotto i duecentocinquanta mila abitanti con i ventotto province
Su centoquattro province complessive che hanno un numero di abitanti veramente molto molto modesto li abbiamo quasi duemila Comuni sotto i mille abitanti
Ora in tutta Europa si è andati ad una razionalizzazione degli enti intermedi e degli enti locali in particolare penso per esempio al Regno Unito che ha portato da mille ottocentotrentaquattro centottantasei
Le circoscrizioni comunali al Belgio al due mila cinquecento seicento Danimarca Svizzera la Francia da ultima la Grecia
Il risparmio contabilizzato che abbiamo verificato
Darebbe esattamente circa due miliardi di euro con l'abolizione province a regime
E oltre un miliardo di euro un miliardo e due mila e tre gli euro con l'accorpamento dei Comuni sotto i mille abitanti quindi complessivamente sono circa tre miliardi e mezzo di euro che si potrebbero risparmiare
Il disegno di legge prevede che entro dodici mesi tutte le funzioni vengano trasferite alle Regioni vengano attribuite alle Regioni
Che il patrimonio immobiliare le partecipazioni azionarie vengano dismesse là dove non siano strettamente funzionale all'esercizio delle
Funzioni pubbliche i dipendenti le Province sono assegnati agli enti ma ovviamente poi non dovrebbero essere più come dire replicato il turn-over
Al momento il pensionamento non verranno sostituiti con nuovi dipendenti che ovviamente viene azzerato tutto il personale politico
Nel giro di un anno dall'entrata in vigore della legge personale politico sia delle Province che dei Comuni che verrebbero accorpati ai Comuni superiori con un po'una popolazione superiore a mille abitanti
Contenute ritualmente contigui e con popolazione minore rispetto agli altri
Queste sono le le le linee direttrici di questo intervento legislativo
C'è la possibilità fra l'altro che le funzioni svolte precedentemente dalle Province che passano ora alle Regioni possono essere esercitate in forma consortile dai comuni oppure
Che si creino dipartimenti di carattere amministrativo
Da parte di regioni ma con oneri a carico delle Regioni e quindi senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica questo per rendere più come dire vicino anche al territorio l'esercizio di determinate funzioni amministrative
Crediamo che il disegno di legge che noi intendiamo presentare sia rispetto ad altri disegni di legge il passato particolarmente dettagliato e anche particolarmente dal punto vista tecnico efficace
In estrema sintesi questi sono i passaggi chiave