"La paura del paradosso e le società clericali"

Cari amici
Il tema di oggi è la paura del paradosso e le Società clericali
Io che ho avuto l'incarico di fare da moderatore riflettendo a questo
Mi domandavo cosa sia una società clericale
E una risposta completa la daranno il relatore di oggi ma anch'io se volete con un po'di presunzione dico la mia
E mi sembra di poter dire questo che la società clericale
è una società basata sulla forma e la disciplina
è una società in cui nemico colui che non sia soggetta alla linea giusta Monti sì imponga al concerto dominante
Non è disciplinato
Ho capito allora che per noi del meeting che e possiamo così spesso come è successo andare anche fuori tono
Perché innamorati della sostanza della questione
Ad esempio innamorati dell'uomo reale innamorati del mondo come senso e significato che esso abbia comuni del meeting dicevo è difficile fare andare d'accordo con le società clericali
Perché appunto al di là della disciplina che impone la Società clericale se volete come seconda caratteristica a quella di essere senza sostanza
Ma di questo ci diranno meglio i nostri tre relatori
Che io presento molto sinteticamente il primo e padre dei due
Che insegna storia
Insegna Storia della Chiesa alla Università di Friburgo in Svizzera il secondo è il professor strada
Che insegna
Lingua e letteratura russa
A Venezia il terzo è un una vecchia conoscenza del meeting il professor Cardini anch'egli storico a Bari
Cedo senz'altro la parola padre dei due per quello che sarà il primo intervento come discorso storico di introduzione al tema delle società clericali
Pinne ok in tesa a firma sia un vascello di cristiani non vi è nessuna affermazione maggiore infine è lontanissimo che non rivestano forma del paradosso o paradossale confessione cinese confessare Gesù Cristo ormeggi uomo di io il o di un uomo va bene l'anno giusto parlare della morte del Salvatore un Messina e anche se ieri suscita una antinomia common addict come la vittoria sulla morte mettere passione può la passare attraverso la morte lei forse e limando il Vangelo stesso e letteralmente costellato di paradossi chi persa tira perde la propria vita la salverà di soppesa chi vuole salvare la propria vita la perderà
Le nostre liste di Evangelisti e tutti gli Autoreiv del Nuovo Testamento si ottusa soprattutto San Paolo all'anche maestro di paradosso le perdoni ma anche i Padri della Chiesa specialmente Agostino rimetto il sasso che mette a tutta la sua scienza Parmalat fino a esprimere questo paradosso e nei sotterranei e poi gli autori medievali offeso tele messa hanno presentato il messaggio cristiano madrassa instancabilmente ecco a Minas come una sinfonia di corrisponde inno se paradossali giocò verso di in atto convergenze inattese Recorders mo'si parli di rovesciamenti sublimi
Sì oggi mi il cui ora si è prodotto un taglio grosse in questo stile che proprio del cristianesimo
IVA orso e che poi creerà una società clericale
La e questo verso la fine del quindicesimo secolo
Ossia il prodotto si sa anche l'autunno del Medioevo con qualcuno questo per riprendere un'espressione Carrà al grande storico fa insieme a
A Cogne la conosciamo atto un vero e proprio panico Oxford dovuto alle grandi epidemie gruppo vocale provocazioni ogni e alle contestazioni politiche intellettuali ed ecclesiali il fare qualsiasi tutto ciò non affatto ricercare a quell'epoca delle assicurazioni delle garanzie spirituali Tola patti disagio sono nella piccola di cui la più conosciuta e la pratica delle indulgenze non so bus tutto avviene la McCaw emerse della lo sviluppo della teologia del Purgatorio
Secca interessando giusta Caterina di Genova tecnico descrive come una sofferenza gioiosa altro paradosso con si può fare diventa come insopportabile la passione la passione di Cristo sì e mezzi tanto amata tanto venerata Del Piero neo diventa oggetto di scandalo comode vuoi come testimoniano certi versi FIM FIOM e una passione medievale
Dovrà faticare sia fine del quindicesimo secolo dopo i suoi testi di cui accetterò qui qualche lì ricca
Poco no che questi dati va detto che e la fare l'ingegnere
Gli ingressi poi figura della Chiesa che non sopporta più elettricità acqua chiave va fatto l'incredibile paradosso per la passione di Cristo la Chiesa Kisses cito la Vergine dice Legia soffi e lo dice al proprio figlio l'uomo ha almeno ma Di Grazia buoni cerchi di morire di morte Breve e leggi rallentò passi una morte facile in linguaggio moderno diremmo risponde Gesù
Voto sette Bovo Morroi della morte molto amare nota da
Nostra Signora dice ordinario non brutta e vergognosa però la prima ritorno o dopo la Vergine vuole una morte onorevole sì sì ho capito e Gesù risponde fino al contrario no ignominiosa otto vergognose
La coda quindi la Vergine dice ignaro quasi quindi ben lontano se concesso lontano da tutti selezione poveri Gesù risponde o meglio ha detto in mezzo a tutti i miei amici
Da chi era il la Vergine dice quindi dopo giorni e sia di notte la prego tesi e Gesù o cozzare o al contrario in pieno mezzogiorno Moretton come lei fa o quindi andrete a morire come i baroni come i signori
Genesio neppure Gesù risponde Morph andrò a morire tra due ladri due ladri
Testo e Squassina
Almeno sottoterra e senza voce e cioè la morte nascosta senza che si veda che si sappia che ci sono risponde può sarò appiccato sarò messo in croce alla vista di tutti questione a almeno sarà vestito terzo creata se sarò legato nudo
Ah t'ho detto prospetti almeno letta della vecchiaia OLAF possono l'evasione in piena giovedì sia risponde Gesù
Essi così tentativo Roberto la Vergine vogliamo cioè il popolo del Medioevo festini non può OPA facevo notare questo paradosso della morte del Messia elesse cerca di attenuare questo paradosso
Più corretto
Time appalti nel tempo messo alla spoliazione per questo mio breve intervento
Potreste non vorrei alle limitarmi a segnalare o altre grandi novità
Gli ha famiglia che vecchiotti Berio ricadente adesso si è portano delle società che finiscono per chiudersi spiritualmente ma esse stesse dora Michele conduco tutte le portano nella favola del paradosso ha fatto nella paura vede il timore del paradosso
Se qualità queste tre tappe le ritroviamo deve far all'epoca delle cosiddette riforme il sedicesimo secolo all'arte dell'età dell'Illuminismo richiesti ai diciottesimo
Qui alla scopo crea e infine all'età che potremmo chiamare via vittoriana questi aspetti cioè il Guardian il diciottesimo secolo secolo scorso
Le tappe due lastre perciò latta dovrà Cappelletta delle riforme protestanti e cattoliche costituisce un paradosso Morning se stessa
Persino qualche infatti vediamo un look vero che in sorge partirà la mille cinquecentodiciassette
Poco fa quater ricordare voto tutte contro tutte le grande si chiede che il popolo si è dato un voto controlli indulgenze insomma va fatto dei cristiani ricorda il paradosso del cristianesimo ma di fatto chissà la gratuità della salvezza opaco oppure riprendendo tutti i paradossi di San Paolo e di Sant'Agostino otto e Lamberto essa oltre San Paolo e Sant'Agostino proponente per l'utero modifiche la condizione cristiana e ha espressa dalla sotto forma di un paradosso teologico Simoni Justus peccato simul Justus sette peccato no e tutta la l'uomo e contemporaneamente giustificato e peccatore
Seppure ed è vero perché tutti teste qualità riterrei più belli di Lutero novembre suo papà esprimono questo paradosso fresca Sapa Fogliato solito fino all'ultima parola pare sul letto di morte venisse la scioltezza un'unica cosa e vera dosiamo che valuti oggi mendicanti
Mezzo spietato ma cosa strana oggi Seasons apposizione rendendo la sua posizione più dura mette l'utero
Isole razzismo avrà nella storia del pensiero teologico il fatto affetti e Oscar fermeranno questi certo qual modo nausea del verbale alla catena dei paradossi da bloccherà già
Eccelse perché questa catena continua o adattiamo quella quanto afferma la la grazia è compatibile con la libertà tecnici Avec le scritture con la tradizione telefonici il Vangelo a prezzi con la chiesa diverse no messo cose che non si escludono ma che si Douglas mano e si creano mutuamente
Bisogna papà e non è un caso le mosse le due grandi meno andarci cattoliche issopo che essi altri pongono all'utero sono dei gitani sono degli umanisti mi degli umanisti che con il paradosso fanno una grande domestiche sa e Fassino Erasmo voterò tra un torrente veloce della furia di me cose che in scena paradosso della croce sette uomo Kid fa questa croce nei da follia diventa saggezza e allora è un altro l'altro grande romanista Massimo Thomas mondo titoli Totti che poco nell'utopia proponendo ogni anno stranissimo
Montella Dossena papà Christian note che spingerà il paradosso della sua vice serata fino
A dare alla propria vita a nome della fedeltà
Ma patinati sebbene sia a partire dal sedicesimo secolo domestico da questi due tipi di particolarmente nasceranno nuove delle società più dogmatiche Patrizia più gerarchiche fate che affrontassimo tartufo con l'impiantazione che un potere clericale è vietatissimo e l'instaurarsi di una disciplina otto don aperto contesto sia nella Riforma protestante no come le riforme protestanti al plurale volare ancorché nella riforma cattolica
Sono chiarisca questo modello clericale vietati strategico rubate agli USA Doris spinto dal modello sacerdotale ne ha fatte poche nasce anche a quell'epoca
No
Fosse
Fa fa sarà ricordato papà le cose sfida grandi del mondo nei linguaggi non vanno che riprenderanno la via del paradosso no Exor per esempio Zanzotto la famosa in Giovanni della Croce va bene gli animi tutela con la notte che far nascere la luce Turchia passa oppure Blaise Pascal alta Sergio con i due infiniti
La seconda la seconda da da non serve quella del così detto illuminismo che viene dalle luci ben corrisponde a questa deviazione di cui parla padre duri battersi cito
Gli studi figlia quelle che dissolvono litiga del bene nell'idea dell'utile se anche il concetto quelle che vanno a dissociare immediato con la fine sì disse formò quelle che oggi cerca Nocito miseramente la felicità hanno mentre io ci ha creati per la beatitudine
Così Antonio sì un attimo
Rigettando il soprannaturale
La
La Augusto lire un cioè l'illuminismo le luci letteralmente panna cotta esaurimento nella loro ragione all'adozione del mio con la nozione di miracolo mi azzardo assunti con quella nozione di sofferenza Bettino salto di i filosofi dell'Illuminismo sottopassi e sono ossessionata dal male e dalla sofferenza visto che sono in effetti vince l'appalto in un paradosso per eccellenza benissimo
E cerca nuovo titola una riforma solo in una astrazione della divinità difesa offerto questa attrazione impedisce loro di ritrovare Valerio alla provvidenza attiva motivo abside che rende appena assurda la rivelazione meglio i miracoli ripeto e quindi larga l'incarnazione
Due Spinosa papà da Spinoza a volte la va fatto il paradosso messi d'impegno è soppresso dall'alto tutto la passò fino di botte questo nell'assorbimento del panteismo Cuba e dal basso alla definizione era dalla derisione e il timore della superstizione da cristiani prodotti il cristianesimo diventa privo di paradosso famiglie senza paradosso come privo di mistero di cui è stato tolto FTP ed è così Marino ridotto ad una onesta morale comunque il tecnico a laddove le virtù Attilio Ferraris e sociali né si può fa non torna sopportano e non supportano più la vita contemplativa quasi dei quindi il Santo poi si oppone secondo costituisce uno dei paradossi cristiani
Leggi sotto la chiesa dell'epoca motore senza entra così nel gioco di questa società clericale
Le flotte e sviluppando viale poi dopo un ideale coerente editrice retto ma riduttivo serio serio ed è appunto questo il fenomeno della house club un ottavo dell'Illuminismo cattolico
Fenomeno che Papon quinta il portaparola nativo una politica il portavoce di una politica ragionevole
Al ministro Mancino diventata però l'amministrazione del culto
A servizio zoppo a questa visione priva di poesia somiglia senza misteri sofà senza paradosso cioè popolosi Drummond opporre come contraltare una delle santità lepidezza o più eccentriche pochissimo più originali gli obiettivi vietato la vox populi della Chiesa ma prima di tutto la vox populi abbia mai canonizzato
Passa fosse voglio parlare di un santo francese oppure priorità che vissuto a lungo anche in Italia va be'la favola un pellegrino non sa un barbone motivo un mendicante Maniglio Mineo un illuminato senza illuminismo sia tutte quelle richiamate a tutto ciò che vide benissimo detesta
La DIC otto latini la vita contemplativa l'apposito Schiaffino la transustanziazione
I pellegrinaggi tu sei quadri di tutto ciò che testi fiori lumini Isma'ha tacciato quali superstizioni ipoplasia credetemi e e in pieno secolo dell'Illuminismo appunto debba
A fornitore a Roma APOT Matthew abbandonato da tutti d'epoca oggi poco importanti riconosciuto dal popolo quale Sandro quasi la metà
La terza tappa e pene della chiesa di diciannove si mo'secolo si alimenta gli altri camionisti Dancers apre nuove no quello che ha canonizzato San Benedetto laboratori
Sabato alla San Benedetto Rabelais di cui abbiamo appena parlato Donadi beatificato nella derisione della borghesia volte richiamato saggista questo diciannovesimo secolo dicevamo gli abbiamo spiega comboniano esistito forse meglio al conformismo
Possente
Sta di tagli perché la sua vitalità cattolica tipo veniva dal popolo
Ogni tanto britannica poco in Francia formidabile in Irlanda
Gli ha
Pensate questo secolo dicevamo alla è riuscito a sfuggire alla rispettabilità
Niente docente che è un pericolo
Danny Glover foto che esprime una nuova forma del paradosso una nuova paura timore del paradosso no va poco gli ha conquistato un uomo ha capito bene questo pericolo cardinale io vado il cardinale Newman voi per lui una delle tentazioni del cristianesimo inseriti altri cento e l'ideale che potremmo chiamare l'ideale del gentleman da poco buon gusto
Esotica senso della misura l'Abbiatense offerta benevolenza la sifilide lacci diritta mi sono detta l'urbanizzate sono certo di qualità notevoli che forse non sono specifica il cristianesimo
Delle otto
Gridava e poi da loro una risposta Bottecchia specificatamente cristiana milite l'umiltà
Si dà altresì duecento e basse il motto del gentleman sede d'esame possenti non offendere mai nessuno la caratteristica debiti la caratteristica dell'umiltà Fede stessi Cilente dixit turarsi nuova prova ETF rispetto lombardo un dio creatore il Redentore papà portando troppo a proprio rispetto al nostro proprio peccato
La dotazione infatti la nuova tentazione del cristianesimo dominato quindi di essere corretto aggiunsi addolcito al meglio migliorare
Il folle Pezzotta ecco a me pare fa presentato come il santo patrono creare un attimo filantropo con la polizia il politico che patteggia
Il fuoco
Insomma falso e bisogna aggiornarsi adattarsi Celtic spiegare ex e poi può quasi sedotti Lapo e a volte rifiutare ciò di cui si vergogna il signor Libardo cito Newman guidato dell'accusa la dottrina della grandissima verdetti dei misteri di Dio la pratica si chiudono la predicazione della croce la deposizione L'Aquila la devozione a Maria regina dei santi hanno Mayotte la lealtà apposto dalla sede apposto
Gioco
Mi avvio a conclusione
Ho fatte Société Siniscalchi fronte società ecclesiali prese dalla tentazione ho avuto modo di ieri come oggi osò trionfato oggi di fronte all'ideologia la tua McKinsey la TIA tanto disprezzata Urbinati animo alcuni oppure tanto ammirata debba obiezione conformemente nemmeno così obbligati a conformarsi a testa ma fu a capo la via cattolica ragazzate e quella della santità umile
Per chi parla David sigarette diciamo tutte chi parlava dell'amnesia dell'eterno l'Histoire d'appello s'è una storia chiamare Kite veramente un modello S figurati e per bisogna nelle invitare le genti popoli assieme
Manifesteremo
Manifesto notorio a tutto ciò vanno a scuola che manifesta il paradosso della croce ed una pensione e della risurrezione
Il pesce e dibattute del peccato e del perdono nella sua fosse il pluralismo e la sofferenza e della gioia manifesti nel semestre manifestano che questo messaggio non viene da sé il tuono nel sesto immonda storia mostra sempre da farsi la fragilità del tristi Enimont malato quale paradosso e la confessione che la casa comunque passione che va ripresa sempre senza sosta instancabilmente per sfuggire all'autosufficienza gliela cala che bacino la principale caratteristica treni delle società clericali Cervone grazie
E veniamo alla al nesso fra letture rivoluzioni certamente più famose dell'età moderna quella francese di cui corre costano il bicentenario della rivoluzione bolscevica
O attualmente in crisi di cui ci parlerà il professor Strata grazie
Il
Mille novecento ottantanove dell'anno in cui
Può essere e l'anno in cui due rivoluzioni sì intersecano si tratta di una intersezione simbolica poi che una rivoluzione e celebrata nel suo bicentenario mentre
Dell'altra avvenuta nel nostro secolo si registra la lunga complessa e ancora incompiuta crisi
Le due rivoluzioni sono naturalmente quella francese e quella russa intendendo con quest'ultima la rivoluzione bolscevica o comunista
Iniziata con il colpo di forza della ottobre diciassette a Pietrogrado è subito diventata una fenomeno oggi portata mondiale
Tra le due rivoluzioni rapporto sono molteplici poiché la seconda quella russa è stata vissuta dai suoi teorici e dei suoi attori non soltanto come un evento decisivo unico ma anche come il compimento qualitativamente nuovo di un lungo processo rivoluzionario che nella rivoluzione francese trova il suo capostipite questa prospettiva genealogica allaccia la rivoluzione russa a una fase particolare della rivoluzione francese considerata come la sua avanguardia la fase giacobina mentre della fase precedente iniziali si dichiara il carattere ancora limitato in quanto liberale costituzionale
Senza entrare nel problema della interna scansione degli eventi rivoluzionari del mille seicentonove mila seicentonovantatré problema che tanto a occupato la ricerca storica vediamo che per l'auto coscienza rivoluzionaria del nostro secolo incarnata nell'organizzazione comunista l'episodio giacobino pur nei suoi limiti è una sorta di anticipazione germinale della futura completa la rivoluzione proletaria
La quale forte ormai di una nuova dottrina
Il marxismo e di una nuova situazione di classe
Dunque tra le due rivoluzioni quella francese e quella russa distanti tra loro più di un secolo e situate in aree ben diverse c'è un rapporto storico complesso che ha dato luogo a un insieme di Analogie ideologiche correnti soprattutto tra i fautori della rivoluzione comunista come ho cercato di chiarire in un mio recente studio pubblicato nel libro L'eredità della rivoluzione francese
Uscito in italiano in francese a cura di François Fiore
Ed è proprio questo nesso storico ideologico un tempo considerato ovvio che in questi ultimi anni è diventato oggetto di riesame
Anzi e tutta la riflessione apologetico rivoluzionaria sulla Rivoluzione francese
Chi ha perso la sua egemonia
Ideologica ed è sottoposta a una profonda revisione avviato una ho ragionato rifiuto per cedere il posto a una nuova ricerca critica non privo del resto di precedenti nella tradizione storica
Se ritorniamo a quella intersezione tra le due rivoluzioni di cui ho parlato all'inizio sia dunque che entrambe sono in crisi la crisi della Rivoluzione francese naturalmente e soltanto storiografica poiché come evento storico a partire tutta al passato mentre la crisi della rivoluzione comunista è prima di tutto politica poi che questa rivoluzione grazie a suo specifico carattere di cui parlerò a una permanenza ideologica e organizzativa Chiara fa durare tuttora a distanza di tanti decenni dalla sua originaria esplosione
è questo sistema ideologico organizzativo che da qualche tempo attraversa una fase di profonda forse insuperabile crisi ma se la rivoluzione comunista e intrisi come fatto politico spesso lo è anche come fatto storiografico si tratta di una crisi per così dire di secondo grado derivata dalla prima poiché una delle caratteristiche peculiari di questa rivoluzione
Oltre a quella della sua lunga permanenza beh è stata ed è quella della sua rigorosa autocoscienza
La rivoluzione comunista russa nella sua fase iniziale fondamentale non ha avuto mai quel carattere di spontaneità e direi di improvvisazione che proprio invece di quella francese
è vero la rivoluzione francese avuto sue precise origini
Intellettuali per usare il titolo di un celebre libro di Daniel Morne ma non si capirebbe la differenza tra le due rivoluzioni quella della fine del diciottesimo secolo e quella dell'inizio del ventesimo se si trascurasse di illuminare il diverso rapporto ottiene le due rivoluzioni visita tra le origini intellettuali da una parte
E il corso o rivoluzionario dall'altra
La rivoluzione bolscevica russa ha trovato il suo punto d'onore nel suo carattere per così dire pianificato
Quasi fosse l'attuazione di un esatto Progetto il quale a sua volta si basava su una chiara ti Oria
Il rapporto tra idee e azioni era dunque diverso da quello della rivoluzione francese e di ogni altra rivoluzione
E ciò perché tra le due rivoluzioni c'è quel fenomeno fondamentale
Tiene il marxismo
è il marxismo di Marx per i suoi successori a rivendicare i due scoperte decisive quella delle leggi che regolano il processo storico nella sua globalità passata presente e futura e come conseguenze pre messi insieme quella dell'unità di teoria e prassi per cui tale conoscenza teorica costituisce la condizione
Di una rivoluzione pratica Lidia marxista beh certamente più complessa di questo suo nucleo
Qui basterà ricordare che la sua visione dell'intero processo storico si dichiara fondata su un punto di vista insieme storico e metà storico il punto di vista del proletariato in quanto classe speciale e universale la cui emancipazione equivale alla emancipazione dell'intera umanità
Con un circolo vizioso sia che questa classe fonda la validità del marxismo mentre il marxismo fonda la missione della classe il marxismo non è una teoria empirica delle classi e dei loro conflitti anche se dagli scritti di Marx si possono trarre elementi utili per un'analisi empirica di questo tipo
Il marxismo è una teoria delle classi sociali che prefigura un particolare corso è un preciso esito della loro lotta sta qui la totalità della visione marxista del processo storico culminante nel comunismo e quella sua sintesi di utopie di scienza o se si vuole di visionarietà e dica razionalità
Che costituisce la sua novità e direi unicità
Questo può bastare per capire quale evento grandioso si interpongono tra le due rivoluzioni di cui stiamo parlando
E come la seconda rivoluzione quella comunista russa pur con tutta la sua reverenza verso la rivoluzione che l'avevano preceduta guardasse ad esse come a dei tentativi per così dire artigianali di trasformazione del mondo per di più oltre alla sua presunta superiorità scientifica la rivoluzione comunista per le ragioni sopra dette a reputava di possedere quella base sociale universale
Di cui erano prive le altre rivoluzioni
Solo il proletariato infatti garantisce una universalità di cui le altre classi legati a interessi particolari sono prive la borghesia nella sua rivoluzione dichiararsi infine universali ma si tratta di una illusioni biologica se non di un'impostura perché i suoi fini reali non superano i suoi confini di classe specifica e di qui nasce lo scontro con quelle forze popolari giacobine ultra giacobine che vorrebbero prematuramente superare quei limiti
Solo la rivoluzione proletaria oltrepassa i confini di classe anche se precisa il marxismo per realizzare i suoi fini veramente universali essa deve stabilire una temporanea dittatura capaci di distruggere le classi avverse che
In nome dei loro interessi le resistono
Questo schema guidava la rivoluzione comunista russa caposaldo del comunismo mondiale
Il problema che al suo interno si poneva riguardava prima di tutto quella classe che secondo la teoria costituisce il fondamento e la legittimazione dell'atto rivoluzionario e in secondo luogo riguardava l'internazionalità del processo rivoluzionario
è noto che la rivoluzione bolscevica dell'ICI a sette a parte ogni altra considerazione critica Esterna alla sua propria dottrina vi era carente proprio in questi due aspetti essenziali dal punto di vista della dottrina stessa
Che la classe operaia Russia fosse una minoranza per di più disorganizzate disgregata dalla prima guerra mondiale è noto degli stessi bolscevichi
Se ne rendevano conto tant'è vero che essi in origine facevano affidamento sulla seconda condizione della loro dottrina l'internalizzazione della locale rivoluzione russa
Ma come si sa anche questa seconda condizione non si verifico come del resto era chiaro già prima che i bolscevichi prendessero il potere
Ora senza entrare in un'analisi storica della Russia dell'Europa nel mille novecentodiciassette negli anni successivi consideriamo le cose dal punto di vista del marxismo
Il marxismo nella sua visione lini Anna che aveva sviluppato le potenzialità rivoluzionarie della dottrina
Era già preparato a reagire alla assenza delle due condizioni è rivoluzionaria ossia
Alla carenza di proletariato che in Russia e alla carenza di internazionalità o internazionalizzazione del processo rivoluzionario
La sua forza davvero enorme stava prima di tutto nella organizzazione di un partito del tutto speciale quello comunista che non soltanto era fatto da rivoluzionari di professione
Ma presentandosi come avanguardia della classe operaia non aveva più bisogno di una classe operaia empirica per così dire in quanto la classe operaia diventa una sorta di categoria storico universale di cui il partito era per auto investitura IVA rappresentante plenipotenziario l'altro elemento di forza del marxismo stava nel suo stesso nucleo nella sua teoria dello sviluppo storico mondiale e della rivoluzione comunista totale teoria che nessun sapere scientifico tranne il marxismo può illuminare il sapere scientifico normale per così dire costituisce semplicemente un materiale preparatorio per la super scienza Marx sinistra mentre ciò che contare su Crescenzo in contrasto viene dichiarato frutto di un interesse di classe particolare borghese e reazionario e quindi impegno di entrare nell'orizzonte della universalità
Questo per quel che riguarda la scienza
Quanto alla religione il marxismo non manifesta verso di essa pretese minori alla religione viene riconosciuto un ruolo soltanto in una fase particolare dello sviluppo umano mentre la sua attuazione capovolta cioè la restituzione all'uomo terremo delle sue idealità alienati non sovra mondo celeste
Tale patristica attuazione sarebbe garantita dalla emancipazione totale comunista
Come si vede siamo molto lontani dalla rivoluzione francese anche nella sua fase giacobina
Il suo culto della ragione
Indubbiamente un legame tra le due rivoluzioni c'è ed è un complesso legame culturale che da Russo e dalla rivoluzione francese passa attraverso la filosofia idealistica tedesca per arrivare a Marx e oltre fino a Miccichè e che consiste nello sviluppo dell'idea di una rivoluzione totale capace di liberare l'uomo da tutto l'enorme peso di ciò chiglie alieno e che lui stesso si è imposto legame complesso detto e di affascinanti interesse Fiorano possiamo neppure sfiorare
E che non risponde del resto l'assunto di questa breve riflessione per la quale importante non tanto il nesso tra le culture delle due rivoluzioni quanto piuttosto il tipo di rapporto che in esse si stabilisce tra pensiero e azione
Un problema molto dibattuti attuale quello della responsabilità delle idee e degli uomini di idea nei confronti delle azioni storiche che Attali dimessi collegano si tratta naturalmente di una responsabilità ittico intellettuale e non giuridico formale si domanda per fare qualche esempio quale rapporto ci sia tra Russo il terrore oppure tra amici il nazismo su un altro piano ma nella stessa prospettiva si pone il problema del rapporto tra il messaggio evangelico e certi momenti della storia della Chiesa
E in questo senso classico del rapporto tra triste l'Inquisizione centro di una grandiosa visione di Dostoevskij I fratelli Karamazov
Ci dobbiamo domandare se è lecito aggiungere a questi esempi come omogeneo ad essi quello del rapporto tra liti e di Marx e di Lenin e la realtà della rivoluzione comunista questa domanda oltre a un significato teorico neanche uno pratico per così dire poi chi è diventato una banalità da parte comunista il giustificare le pagine più orribile la loro rivoluzione
Con un riferimento al terrore all'Inquisizione per dimostrare che sempre si dà un abisso tra un'idea anche sublime e la sua attuazione storica
Ora anche una superficiale riflessioni su questi esempi dice che essi non sono riducibili a uno stesso denominatore
Gesù non ha fondato un regno di questo mondo russo non ha teorizzato la rivoluzione micce non ha progettato il razzismo si tratta di tre casi profondamente diversi tra loro che possono essere chiariti con un'ermeneutica storica
Radicalmente diverso per il caso del marxismo per due ragioni
Prima di tutto perché il marxismo non è
Ne una filosofia astratta ma intanto meno un credo religioso ma dichiara essere il suo punto d'onore il superamento sia della religione sia della Filosofia le quali hanno semplicemente interpretato il mondo e consolato i suoi abitatori mentre il compito nuovo è immane e quello di trasformare il mondo dissolvendo l'atteggiamento filosofico religioso compito che il marxismo titanica mente sia assunto
In secondo luogo il marxismo proprio per queste ragioni si è fatto direttamente e consapevolmente partito politico strumento di azione per trasformare la realtà secondo le prospettive dello stesso elaborate
Nel marxismo dunque il rapporto tra ideazione tra teoria e prassi e secondo i suoi intrinseci principi del tutto diverso dagli schemi tradizionali il che rende il marxismo autenticamente rivoluzionario
Se ciò vale per Marx a maggior ragione vale per lei mi il cui rapporto con l'azione politica fu ancora più dirette soprattutto efficace
Per cui applicare al marxismo lo schema della eterogenesi dei fini cioè lo schema esplicativo secondo cui nella storia chi agisce ottiene risultati difformi dall'intenzioni equivale a una clamorosa sconfessione del marxismo stesso la cui pretese era quella di aver posto fine a tale eterogeneità di aver portato per la prima volta nella prassi storica la chiarezza e la trasparenza di un sapere
Totale
è vero che oggi in tempo di tramonto del marxismo i suoi cultori spesso amano ricordare il Marx
Chi dichiarava di non essere marxista ma questa civetteria si era in parte le città all'eponimo del marxismo che continuava rimani Giare la sua propria dottrina rispettando nella sostanza
Diventa mistificatoria in tutti richiamandosi all'idea di Marx non vuole riconoscere gli effetti ormai storicamente comprovati
Siamo partiti dalla intersezione di due rivoluzioni da una parte la celebrazione del bicentenario di quella francese in un momento in cui la sua storiografia tradizionale in crisi e dall'altra la crisi è reale della rivoluzione comunista crisi storica che come sua conseguenza tra il secco anche una sua crisi storiografiche teorica
Si può fermare che due secoli di storia europea espressi da queste rivoluzioni nel modo più incisivo sono giunti a un epilogo
Un epilogo che pone infiniti quesiti perché la liberazione
Dalle Pseudo soluzioni spacciate dallo spirito rivoluzionario non implica affatto con l'inesistenza dei problemi da cui tale false soluzioni sono germinato
Non si può tuttavia essere misericordiosi verso un'epoca di illusioni che oltre a compiere crimini e a mutilare conoscenze impediva la conoscenza reale dei problemi e la loro stessa possibile soluzione reale
Ciò significa che la liberazione dal mito rivoluzionario richiede un superiori impegno morale intellettuale e politico
Tanto più che tale liberazione e tutt'altro che compiuta e se si è verificato in parte sul piano delle idee e ancora lungi dall'essere attuata sul piano delle strutture di potere do consisteva una forma il vuoto come quello comunista detiene difende il suo dominio ed elabora anzi nuove strategie e tattiche di trasformazione e di sopravvivenza la fine dell'idea di una metamorfosi rivoluzionaria totale della società significa il superamento della teoria secondo cui lo sviluppo storico sì scandisce imprecise conclude formazioni economico sociali in successione progressiva
Fino alla fase ultima e felice del comunismo la storia e molto più complessa di questo schema meccanico e lo sviluppo storico della sua ricca di me ci sta non è riducibile a una così semplicistica sequenza che un partito pretende per di più di regolare a suo piacimento questo delirio di presunzioni iper razionalistica e falliti in modo troppo tragico perché si possa celebrare la sua fine gioiosamente ma anche qui la liberazione da un assurdo razionalismo non può diventare un alibi per un discredito della ragione la quale genera mostri sia quando in letargo sia quando soffre di sogna né d'altra parte il crollo di utopie sanguinose deve portare pietismo alla celebrazione di ciò che bensì di riaprire spazio ad altre forme di fattiva resistenza etica religiosa se viviamo in un mondo dominato dalla necessità ebbene anche la resistenza alla necessità e necessaria infine essere i due più grande rivoluzione del tempo moderno oggi finalmente riescono però a loro dispotica out dopo Lucia e si lasciano osservare nella loro tragica realtà ebbene non per questo dobbiamo rifiutare il concetto di rivoluzione
Se la rivoluzione perversa e quella dei rivoluzionari dottrinari tirannici dogmatici ma c'è una paradossale rivoluzione senza rivoluzionari ci sono le grandi trasformazioni oggettive fatte da tutti gli uomini e destinate a cambiare la faccia della terra
Queste rivoluzioni un tempo come anche la rivoluzione industriale avvenivano inconsapevolmente oggi esse sono troppo cariche di potenziali conseguenze anche negative perché si possa continuare a lasciarle svolgersi nella inconsapevolezza
E la coscienza di queste rivoluzioni collettive non può essere quella tecnocratica che sarebbe analoga a quella dei rivoluzionari di professione ma può essere soltanto democratica assumendo nuove forme di solidarietà civile
L'universalizzazione dell'uomo
L'universalizzazione dell'uomo non avviene mediante quella forma estrema di violenza chi è la rivoluzione e la dittatura di una immaginaria classe universale e di un effettivo partito usurpatore
L'universalizzazione dell'uomo avviene attraverso la consapevolezza di una nuova situazione planetaria creata dalla scienza nelle sue potenzialità costruttive e distruttive
E dalla radicale disuguaglianza tra le parti di un mondo solo spazialmente unificato
Al vecchio concetto marxista di totalità dogmatico fondamento di un totalitarismo video politico si sostituisce Lidia di tubo di globalità aperta e di interdipendenza dinamica del mondo
Quale fondamento critico di una pluralità culturale e al posto di una coscienza di classe di cui si fa interprete un'organizzazione autoritaria
E di cui si dice espressione una teoria pseudo scientifica
Si elabora una coscienza planetaria e creaturale che in un'alleanza di sapere scientifico e di etica laica o religiosa trova la sua garanzia e il suo strumento di vita
Di promozione dei di di unificazione della vita
Il marxismo l'unicità liberare l'uomo lo ha asservito ancora di più dei vecchi asservimenti in senso spirituale e materiale la nuova liberazione non è però soltanto dal marxismo bensì anche dalle altre oppressioni di una civiltà dal cui seno come falso rimedio il marxismo è uscito
Abbiamo visto
Abbiamo visto come si è formata la Società clericale
Prima come tentazione già nel grande coro poi potenziale poi come pretesa il progetto totalizzante nell'assolutismo ideologico di questo secolo
Ma
Qual è il tipo umano
Della società clericale infine lì e quello che vorremmo chiedere al professor Cardini
Una brevissima telegrafica avvertenza per gli amici del team della traduzione simultanea
Io non seguirò fedelmente soprattutto nella prima parte dell'esposizione il testo che voi avete sottomano quindi mi scuso cercherò in ogni caso di parlare chiaramente lentamente dove si funziona Lanza hanno per così dire maniera da permettervi di seguire
La
Richiesta di Follonica quasi la provocazione nel senso migliore del termine la chiamata a specificare una morfologia delle della Società clericale
Di per se stesso
Implica implicherebbe per dir meglio una serie di risposte abbastanza articolate io cercherò di sintetizzare in pochi minuti e quindi fatalmente riuscirò forse un pochino troppo sintetico forse un po'anche rozzamente schematico se vogliamo direi che anzitutto le società clericali e qui veramente si potrebbe fare una larga apertura di tipo antropologico storico sulla sul numero sulle qua sulla quantità sulle qualità di società che li cali il tutto potrebbe sembrare un tantino Spengler Iano a livello macro storico quindi meni esime ero ma certo la società clericale si presenta molte volte nel corso della nostra
Della Fenomenologia storica che scorrere sotto gli occhi dello storico
Che cos'è la società che ricade evidentemente per rispondere bisogna prendere un tantino le distanze dalle nostre abitudini abitudini del nostro colloquio parlar colloquiale del nostro parlar comune del nostro parlar giornalistico
Che ci hanno trasmesso un certo tipo di accezione del termine clericale è evidente
Qui un minimo di riferimento filologico molto elementare diventa necessario è evidente che quando si parla di società clericale
Si parla per sua natura di una società egemonizzata e soprattutto razionalizzata in cui l'autocoscienza di quella società stessa viene offerta in un certo modo da un gruppo da un gruppo chiuso da un gruppo per sua natura egemone
E che è detentore di non solo di una cultura specifica
Trasmessa anche ai non appartenenti del gruppo stesso ma le cui lede sono detenute fermamente nella mani della appunto minoranza chiusa che noi definiamo col termine clero russo e vedremo fra poco perché e in che modo
Ma anche caratterizzata dal senso dell'elezione
Claire rosso come sapete un termine che noi traduciamo di solito almeno nel nostro modo di tradurre in volgare nel va nei vari volgari la la scrittura introduciamo il termine clero se come porzione e è bene ricordare che la scelta dei traduttori greci della scrittura ebraica tutto il il team ma detto dei settanta
Di tradurre il termine ebraico corrispondente con la parola Claire rosso e ha determinato tutta una serie di interessanti conseguente conseguenze a livello filologico e lessicale omessi ecologico che è bene ricordare che rammentare brevemente il termine Claire rossa strettamente connesso al termine chi cross cerchio e indica quello che noi nella nostra lingua in italiano
Definiamo bene con la parola chiusura quindi non solo porzione particolare ma anche chiusura
Chiusura oserei dire con un'immagine un pochino se volete un po'impressionistica ma che mi pare renda l'idea che calzi abbastanza una chiusura provvista Sidi porte che restano ordinariamente chiuse ma che quando si aprono quando possono aprirsi si aprono per così dire da una parte sola cioè il clero ossa può o entrare nel resto dell'AO se nel resto del popolo e uso il termine Laus non quello Damon se anche su questo torneremo ma
Non succede il contrario il popolo cristiano diciamolo in termini di architettura liturgica se volete non accesso al presbiterio laddove in determinate circostanze al contrario il membro del clero può accedere allena vasto nel quale il popolo Ap
E finisco con la similitudine prese dalla nostra architettura basilicale quindi clero come
Società clericale come società egemonizzata e razionalizzata controllata il controllo può essere a vari livelli può essere a livello sapienziale teologico liturgico ma anche per così dire a livello morale o a livello di trasmissione di dati e di trasmissione dei concetti controllata da una porzione da un gruppo di eletti che si qualifica in modo per così dire iniziatico al suo interno non si nasce nel clero ossa ma si può nascere con caratteristiche particolari che ci predispongono entrare nel clero s'è evidente che non sto parlando
Del clero delle chiese storiche cristiane
Che sto cercando di tracciare una tipologia che al limite potrebbe essere adeguata alla descrizione anche ricette Società definito sumerico di tipo orifizio antico di tipo Maya
Il clero se si auto determine si autodefinisce per il senso della chiusura per il senso dell'elezione per il senso del possesso della verità e per
L'idea
Che
La verità si possa essenzialmente trasmettere a chi al clero se non appartiene
Attraverso i due canali dell'insegnamento e della disciplina e disciplina Folloni parlava proprio all'inizio di questa nostra serata
Si può quindi parlare delle società Chieri cali clericali come di società non di per sé chiuse
Ma come di società egemonizzata sei
Da un centro che come tale è chiuso e al quale si accede si accede soltanto per una serie di cooptazioni o di iniziazioni che variano nel tempo nei luoghi nelle culture
Ma si accede sempre con una meccanica di tipo iniziatico abbastanza precisa
Questo come introduzione di tipo morfologico antropologica a una riflessione
Su la nostra situazione nella società presente una riflessione alla quale credo le parole di Di Vittorio Strada ci hanno molto predisposti oggi noi stiamo vivendo e che si occupa di antropologia storica lo regista lo registra direi senza animosità lo registra come un fatto obiettivo se i fatti obiettivi esistono a questo mondo stiamo vivendo all'interno di una società quello occidentale che si muove
Attraverso parametri di un clericalismo diffuso e molto accentuato
Capitalismo nella politica che si esprime attraverso il gioco delle ideologia delle intolleranze quello che nel mondo occidentale è stato chiamato a questo una sorta di la definizione di Ernesto Galli della Loggia
Di partito unico pluri dislocato per così dire che consente sì il libero scambio delle idee ma sempre al di dentro di un certo ventaglio di idee che siano per così dire come avrebbero detto i padri gesuiti del Seicento predicava bene che sia quindi morale
Accettabile permesso il proporre e al di là dei quali limiti si entra nella delicata e anche un po'tragicomica questione cosiddetta questione morale quella cosa che nella storia italiana dell'ultimo secolo si è chiamata la questione morale che è una storia abbastanza penosa per molti aspetti
Clericalismo nella vita quotidiana
E io direi che questo clericalismo nella vita quotidiana cui si collega il clericalismo dei mass media
è l'elemento forse più perverso l'elemento del quale siamo noi tutti in un certo senso corresponsabili
Complici e vittime alto
Lo stesso è un clericalismo diffuso che si presenta sotto gli aspetti accattivanti del resto tutte le società clericali si presentano allora esterno con aspetti accattivanti
Gli aspetti del progresso sociale del progresso economico del progresso tecnologico del progresso della cosiddetta qualità della vita è un clericalismo diffuso che ha una sua pastorale
Tutti noi ne
Aspiriamo o onde dei Blues diamo sulla nostra dose quotidiana tutte le volte che accendiamo la televisione sotto forma di spot pubblicitari che ormai ha una sua ha una sua logica una sua sintassi
Il clericalismo che ci insegna
Appunto presentando questi insegnamento abbastanza infame sotto la forma accattivante del progresso e della qualità della vita
E ci insegna a costruire un mondo e a partecipare in modo complici alla costruzione di un mondo a compartimenti stagno
Le quali siano progressivamente allontanati in modo indolore
La sofferenza
Le differenze delle ingiustizie sociali economiche eccetera
La vecchiaia il dolore tutto quanto può turbare una costruzione appunto teologica quale quella che il moderno clericalismo
Impone al nostro way of life al nostro modo di vivere
I linguaggi tecnici del resto questo strano formativi trobar clus di linguaggio esoterico che noi siamo abituati a decifrare in perfettamente e nel quale siamo abituati a muoverci linguaggio del politichese linguaggi il linguaggio del
Giornalisti se il giovane il linguaggio del sinistre se forse c'è anche un centriste per carità non non è escluso e tutti questi vari linguaggi ai quali siamo abituati a dare il nostro assenso condizionato perché in fondo
Se io volessi se io potessi se io riuscissi a definire la Società clericale non per tentativi di successiva approssimazione astratta
Ma come si faceva una volta nel Buontempo antico per parabole direi che la società tipo la Società clericale tipo e quella raccontata in una splendida novella di Hans Christian Andersen
La novella che tutti conoscete dell'imperatore nudo otterrà in nudo come oggi si usa dire per la verità però
Andersen parla di un imperatore
I due e imbroglioni quali fingono di tessere la veste preziosissima dell'imperatore la quale intascando sì naturalmente il tessuto prezioso che dicono di filare e che poi presentano all'imperatore un manto costruì
Sto di nulla dicendo che soltanto e questo manto al magico è una caratteristica che può essere visto soltanto dagli intelligenti le persone le imbecilli non lo vedono e quindi costringendo l'imperatore dall'imperatore fino all'ultimo
Popolano escluso purtroppo il verme nella mela il bambino che non vedendo nulla denunzia questo fatto che non c'è niente ma l'imperatore tutto il la corte il popolo hanno dichiarato di vedere l'inesistente ecco io credo che non ci sia una Polo con
Gli ore per chiarire che cosa sia una società clericale una società di padroni del pensiero una Società di apprendisti stregoni che lavorano che lavorano sulla mente che lavorano sull'immaginario che lavorano sull'incondizionato ed ti mentali che lavora non in quello spazio estremamente sottile e delicato che esiste fra il nostro vedere le cose e il nostro interpretare le cose in quello spazio in cui quello che noi soggettivamente vedi amo diventa coscienza vera o falsa a vari livelli dell'obiettività noi vediamo una cosa la vediamo in un certo modo ci si insegna come guardarla e una volta avuta questa chiave di lettura
Ci illudiamo di vedere la realtà che a questo livello allora siamo già al punto in cui erano dall'imperatore all'ultimo rappresentante del suo bravo popolo e e gli uomini della favola di Andersen siamo disposti a vedere la gli abiti che non ci sono dell'Inter a favore
E a non accorgessi che l'imperatore nudo io credo che questo sia un eccellente apologo della Società sopra informata della Società bombardata dai mass media che la società ad oggi
Do clericalismo infine nel mondo della scienza e nel mondo della tecnologia che sono strettamente collegate fra loro
Esiste un dogmatismo non lo chiamerò scientifico ma lo chiamerò piuttosto scientifico esiste un dogmatismo tecnologico al quale noi ci affidiamo sicuri legati mani e piedi a criticare niente certi in una posizione che tutto sommato quelle destrorsa molte ragioni non è molto diversa dal cosiddetto selvaggio selvaggio non è affatto il quale si affida al rito magico dello sciamano perché in fondo noi giudichiamo in verba magistri su certezze scientifiche che ci vengono proposte
Su osserva facendoci osservare che tutte le prediche le le certezze precedenti le filologiche illusi le ideologica eccetera erano soggettive mette quelle scientifiche sono basate sulle su prove obiettive e noi ci fidiamo
Amo in verba magistri di tutto questo rinunziando questa è la condizione umana di una discente bombardata continuamente dalla sopra informazione con come
Noi siamo rinunziando anche a un minimo esercizio deve di verifica perfino a quel minimo che ci verrebbe dalle nostre cognizioni scientifiche da quelle diffuse da quelle che abbiamo avuto dalla scuola media
Inferiore o superiore e via discorrendo
Che cosa che cos'è però che distingue la moderna società clericale dalle società clericali tradizionali ivi comprese per esempio la Società europea d'Ancien Régime io direi che c'è questo elemento la dinamica una dinamica che potete chiamare dialettica potete chiamare filosofia del mutamento potete chiamare in vari modi il
La certezza
O meglio la proposta di una certezza basata sul principio che in realtà la verità è qualche cosa che esiste che viene continuamente proposta come tale ma che nel momento in cui viene proposta
E viene in un certo senso anche
Predisposta alla negazione al superamento non ci fidiamo tutti della scienza
Eppure sappiamo bene che la scienza cambia ogni generazione attualmente addirittura cambia ogni volge danno ogni volge dimesso eppure noi continuiamo affida nella scienza accetto abbiamo dei punti di riferimento precisi non sappiamo che prima di Galileo prima di Newton non ci si poteva fidare di quella roba ricchi non era scesa
Però da Galileo e da Newton e più ancora dai Stein ce ne serviamo tranquillamente
E peraltro sappiamo che Galileo e Newton sono stati ampiamente superati dai stenda solo da lui e Chiani sta in a sua volta è stato superato
Ecco
Un elemento nuovo rispetto al quale i nostri parametri culturali non sono forse abbastanza preparati a tutt'oggi che è la
La dinamica della verità
E la continua delega che noi diamo al nostro clero di apprendisti stregoni al nostro Bello di opinion makers al nostro clero di politici di professione al nostro clero intellettuali anche i professori universitari professione
La continua delega che noi diamo loro di chiarire questa lì questa verità che però si sposta continuamente
Visto che abbiamo citato Andersen direi che si potrebbe citare un altro Celebre litografo questa volta non del secolo scorso ma molto recente che per certi versi anche un profeta sia pure un profeta un un mediocre profeta ma un grande scrittore che Orwell nel suo mille novecentottantaquattro l'abbiamo passato in fondo abbiamo ci siamo accorti che
Per certe cose era stato buon profeta per certe altre no
Tutti i libri saranno riscritti
Tutti i documenti saranno distrutti e ripubblicati di nuovo non vi sarà altra verità se non la verità dell'o
Oggi che avrà divorato la verità degli ieri e si sarà predisposta addio esser divorata dalla ferita del domani
Gesù
Parlo del centro storico Gesù di Nazareth per quanto ne sappiamo ne sappiamo molto poco fu crocifisso non per volontà ma quanto meno sulla base della denunzia di alcuni sacerdoti
Per secoli altri sacerdoti hanno instancabilmente Cerqua cercato tutti quelli di quali definendo si seguaci di Gesù di Nazareth
Si ostinava a non interpretare la sua figura a modo loro al di fuori di una norma sacerdotale
Ma da quando la società ha rinunziato alla norma Cristo come misura di se stessa non è che si sia liberata da qualunque norma
Come dice Chesterton da quanto gli uomini non credono più addio non è che non credono più a nulla hanno cominciato a credere a qualunque costo
E allora qualunque ideologia prima qualunque in copia poi qualunque certezza scientifico-tecnologico statistica da quando sono morte le dico l'così è e anche io topi e non stanno più troppo bene in salute qualunque certezza di questo tipo si proponga come verità tende per sua natura a diventare d'ottima
La società clericale per loro natura per sua natura ha bisogno di una struttura dogmatica che ella liberi da eresie ed errori
Il mondo occidentale contemporaneo è stato già detto anche stasera nato proprio sui presupposti del libero pensiero della libera ragione della libera
Ricerca della verità scientifica non può tollerare alcuni alcun paradosso che minacci questi doppioni
Ed ecco allora il paradosso del fondo creato da questa realtà che paradosso più ridicolo di tutti la ragione che non tollera divenire contestata la libertà
Che non tollera divenire ora contestata ma che crea un dogma e che criminalizza come irrazionale che criminalizza come nemico della società
Chiunque si oppone alle materializzazione sociali alle materializzazione ideologiche di questa libertà di questa ragione considerando l'insufficiente
E propone qualcosa di diverso
Scienza e tecnica nate per migliorare l'esistenza dell'uomo e alla luce dei quali delle quali ci si rifiuta invece di ammettere ciò che per contro è evidente cioè che talora S hanno al contrario schiavizzato l'uomo l'hanno reso meno libero meno felice l'hanno qualche volta perfino soppresso è sempre nella prospettiva del bene di un'umanità futura di una umanità Bisi incarnata di un'umanità che non si vedeva che non esisteva in realtà che non aveva carne e sangue ma che aveva dalla sua soltanto presupposti ideologici
L'ultima trappola credo di questo mondo che oscilla continuamente parlo del nostro mondo occidentale tra
La superbia se vogliamo
Di chi comincia a possedere la verità crede di averla già posseduta sta per acciuffare la ritiene di essere sulla buona strada nello stesso tempo oscilla invece fra la sensazione di una crisi prossima
L'ultima l'ultima frode
è la scoperta chiese se non esiterei a definire una scoperta dell'acqua calda della complessità dei grandi sistemi gli apprendisti stregoni i signori della tecnocrazia signori della statistica e signori della futura regia
CIN se ci hanno
Ci stanno insegnando che in fondo i grandi sistemi sono prevedibili nel loro sviluppo nella strada che prenderanno
Ma non sono come tali governabili
Il il grande sistema tecnologico è un pochino come il
Il governo un del Rabbi leone della fiaba di Praga quello che ha perduto la lo avesse iniziato delle del nome della verità dell'OMS
Del nome ebraico della verità e che sta impazzendo e che infierisce prima nelle strade del ghetto e poi interne nelle strade di tutto a Praga
Non c'è un modo effettivo reale immediato non c'è una ricetta per liberarsi dalla
Dall'incubo diciamolo pure di una società clericale che scopre e che denunziano stesse a se stessa la propria facilita la probabilità del fallimento prossimo venturo la la prossimità di e una probabile non c'è ama probabile apocalisse non più determinata nonostante gli sforzi dell'uomo ma al contrario provocata dall'uomo
Evidentemente
La soluzione in questa specie di astronave impazzita che il pianeta Terra a cui da occidentale
La soluzione a questo punto sta evidentemente negli sforzi di tutta ma la soluzione a livello individuale direi che sta appunto nella
Ricerca una ricerca fondata sul paradosso che riesca a liberarsi veramente da tutte le verità costituite
Io spero di non offendere nessuno dicendo che fece protagonisti del Meeting di quest'anno quello che mi sta più simpatico don Giovanni
E il mio dongiovanni non è propriamente forse il dongiovanni a cui hanno pensato gli organizzatori del meeting o non è soltanto lui ma piuttosto di
Giovanni di Mozart da già da anni di dal punto di da Ponte un dongiovanni ancora libertino e settecentesca mente di Bettino
Io direi che le ha perse e aperto a tutti quanti Viva la libertà e la l'indicazione su cui si chiudesse contatto dei giovani del Don Giovanni di Mozart anzi mi pare se non erro sia il secondo
Sia proprio l'indicazione pilota da ricordare molto bene al giorno d'oggi io non auspico il
La fine di una società clericale soppiantata da nessuna nuova società clericale futura e tanto meno auspico restaurazione i
Dico soltanto che in pieno ventesimo secolo l'uomo tende purtroppo per lui riaprì Soir sì alla libertà anche liberty a di giudizio libertà di progettualità del futuro libertà di immaginazione del mondo
Libertà che non è un diritto
Questi della che la libertà sia un diritto credo che che è un'idea che come sapete è diventata corrente Monica negli ultimi due secoli credo abbia fatto a noi occidentali più un male della grandine la libertà è un privilegio
La libertà è una conquista Ripetta è qualche cosa che si paga giorno per giorno con proprio perché sacrificando il proprio tempo libero sacrificando la propria
La propria attività sacrificando qualche volta anche la propria pelle come abbiamo visto abbastanza di recente in più occasioni proprio nella nostra Europa
La libertà è un privilegio la libertà è una conquista
Direi che nelle due nelle due frasi del credo libertino di don Giovanni la prima è aperto a tutti quanti indica la
Auspicabile sparizione di qualsiasi tipo di Società clericale nel mondo di oggi se vogliamo veramente imparare esser liberi
Indica la necessità che ciascuno di noi impari a PRA a pagare il prezzo della propria libertà che è una cosa che non ci regala nessuno
Che è una cosa
Profondamente intima è fatta fatta di certezze guadagnate ho fatta magari anche perché no anche di errori ma che comunque non viene dal di fuori
E questo è il pezzo del viva la libertà non più
Non più retorica naturalmente ma semplicemente proclamazione di un tipo di idea di
Ideale di un tipo di norma vissuta Kiba direi testimoniato quotidianamente
Con una cosa che ai cristiani abbastanza familiare per lo meno in teoria in pratica non so fino a che punto e che è stata ricordata proprio nel primo intervento di stasera
Una libertà vissuta con umiltà
Senza l'umiltà il senso della determinatezza e della limitate
Sa della propria esperienza ma anche della pienezza irripetibile abbiamo una vita sola purtroppo almeno così pare indiani pensa in un'altra maniera ma ne siamo abituati a pensare così
Una libertà vissuta in quei termini una libertà vissuta in umiltà senza retorica senza alcuna retorica nemmeno la vecchia retorica un pochino stantia dell'umiltà cristiana non era vera grande umiltà ma che è quella
Che un pochino abbiamo imparato col catechismo venerabile ma anche se limitato
è un
Un invito difficile me è un invito al quale bisogna cercare di essere fedeli prima pena la vittima l'la pena il rischio il pericolo di cadere vittima di una nuova società di nuovi preti
Prezzi nel senso che ho espresso non in quello storico della Chiesa cristiana che potrebbe essere ancora più oppressiva di quelle che abbiamo conosciuto finora grazie
Professor Strata
Mi frega insistentemente ridire credo interpretando in questo anche il pensiero degli altri due relatori che è disposto per chi volesse continua il dibattito a piccoli gruppi dopo e io invece da parte mia vi rubo se se potete ancora due minuti per dirvi fra le mille cose e tutte di un certo peso che abbiamo sentito stasera almeno due che mi sembra valga la pena trattenere la prima è questa insistenza che in tutte e tre la le relazioni è emersa sul fatto che ormai dobbiamo andare avanti nettamente sulla critica alla ragione che si pretenda assoluta o per dire la fonte nettamente acidi più al per fittissimo della ragione in entrambe le forme che acquisì ha assunto in questi nostri tempi la forma del regime quel letto di proposte che disciplina l'uomo alla regola tata da un gruppo chiuso elitario
Con la forma dell'utopia che in nome di un astratto umanità lontana
Impedisce la vitalità dell'uomo di oggi
Critica del perfettino della ragione perché il per feticismo della ragione è l'altra faccia di una paura l'altra faccia della paura del paradosso per dirla con il il titolo per l'incontro di stasera paura del paradosso cioè paura di ciò che non può essere controllato dicevo che non può essere misurato di ciò che non può essere contenuto negli schemi di chi ha in mano la cifra della storia l'intellettuale poteri hanno cui il militante del partito guida o il detentore del potere reale in quel sistema di meccanismi contrappesi che formalmente parlando la democrazia
E questo il primo punto su cui volevo centrale il secondo punto anche questo mi sembra trasversali in tutte le relazioni
Potrebbe essere detto così chi è il nemico l'antagonista chi si oppone alla Società clericale
Lo si è detto in molti modi l'uomo umile l'uomo libero io direi una terza formula l'uomo la cui identità è definita dalla domanda radicale dalla domanda sul destino
Perché è un uomo di questo genere primo è irriducibile a qualsiasi potere
Non ce la si fa a ridurlo agli schemi del re del della regime o alla riduzione ideologica di utopie
E secondo l'uomo definito dalla domanda radicata di carne e cosciente della possibilità di una risposta ricomincia a camminare fra noi dentro la storia risposta dico a quella domanda è un uomo che come dice il titolo del meeting incontra la realtà nella sua totalità a tutti i livelli
La approccio l'ha investita la vuol possedere a tutti i livelli da quello più immediato empirico o scientifico se volete
Il Sasso la dignità di un sasso come diceva Galileo
Fino alla realtà intesa o richiesta come risposta a quanto ha significato la realtà come segno del destino di cui essa il nuovo in essa siamo fatti
Io vi ringrazio però che ci ha portato e arrivederci