Intervista a Rita Bernardini sulla riforma della giustizia e sull'emergenza carceri in Italia

Rita Bernardini dunque oggi
Da Commissione affari costituzionali giustizia della Camera hanno lavorato con audizioni sul
Tema della riforma costituzionale in tema di giustizia presentato dal ministro Alfano che ha partecipato alla seduta
Tra le altre audizioni quella dell'avvocato generale dello Stato Caramazza del Presidente del Consiglio di Stato Pasquale dell'ISEE e come abbiamo ho potuto anche sentire direttamente i nostri microfoni del
Unione camere penali con Spigarelli e
Anche io porta consiglio nazionale forense Organismo unitario dell'avvocatura ma insomma
Quel che viene fuori
In termini di pareri è abbastanza chiaro comunque gli avvocati hanno una tendenza evidentemente diversa da quella della
Lei ne me però partiamo da un dato che
Ancora una volta c'è voluto un radicale per lettura commissione per sottolineare
Non si può prescindere da dal mondo delle carceri ed è quel che Pannella
In Cheuvreux della fame
Da settimane perché a questo punto possiamo dire da da da da settimane e settimane trentasette giù trentasette giorni quasi un mese e mezzo ormai pone però è quello il tema dell'amnistia dell'amnistia di classe
Illegale rispetto a quella legale che invece questo Parlamento non ha il coraggio
Di
Di varare
Sì ma il problema posto da Marco è infatti parla di delinquente Stato come delinquente professionale perché qui si accetta mentre vediamo che interviene in Germania
La Corte costituzionale o in California l'organismo analogo perché Astir mano categoricamente chi non è possibile mettere nelle carceri e più detenuti di quelli che sono i posti disponibili e non è possibile ne abbiamo avuto su questo sentenze anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo della CEDU
E di fronte a questo problema c'è tutta l'inadeguatezza della classe politica una sorta di menefreghismo Marco parla di
Delinquenti professionali perché
Queste tranne la parentesi dell'indulto del due mila e sei che noi
Abbiamo fortemente voluto peraltro abbinato a un provvedimento di amnistia che però non c'è stata
E sono praticamente
Più di dieci anni possiamo dire che per vent'anni i detenuti che si sono trovati nelle carceri italiane è erano molti molti di più
Dei posti disponibili quindi con un dato di sovraffollamento
E più aggiunto a tutte le altre carenze carenze nel lavoro carenze nell'assistenza sanitaria carenze negli organici per cui
Altro che pena afflittiva qui è una vera e propria dobbiamo parlare forma di tortura
E e tutto questo però la classe politica non se lo pone un altro
Il problema generale che non viene affrontato perché
Il Ministro della Giustizia Angelino Alfano cioè a questo Governo
Con grande ritardo rispetto agli impegni che aveva preso
Nell'Aula di Montecitorio
Ricordiamo la nostra mozione approvata nel gennaio del due mila gennaio del due mila e nove quindi dopo pochi missili dall'apertura della legislatura arriva a due anni
Dalla chiusura della legislatura semmai reggerà con questa riforma che ridisegna
Il
L'equilibrio fra i poteri ora una cosa che e non si dice
Chi è questo
Il tema che si sta
Affrontando e bisognerebbe vedere quanto questo poi corrisponda alle esigenze della giustizia per i cittadini
Già questa misurazione e questa valutazione non si fa è indubbio
Chi noi abbiamo da una parte una magistratura autonoma e indipendente e dall'altra
è altrettanto indubbio che c'è una politica subalterna
Perché vero è che quando è stata fatta e questo ce lo ha ricordato Carlo Nordio recentemente ad un convegno
Quando è stata fatta la costituzione delle quarantotto con il mobile Codice Rocco con il modello penale inquisitorio
E
E il legislatore ha dato come equilibrio diciamo la cosiddetta immunità parlamentare
Ora l'immunità parlamentare sappiamo tutti che non c'è più secondo me giustamente però dall'altra parte abbiamo
Una magistratura autonoma e indipendente chi ha
Il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che ha
La le carriere uniche
Dei magistrali giacché a tutto una serie
E di cose che
Effettivamente crea uno squilibrio dei poteri allora questo se viene presentato questo tema con
Visto che bisogna ridisegnare il sistema dei poteri con una certa chiarezza e io credo che il dibattito allora direi diviene un dibattito vero
E poi soprattutto occorre fare la valutazione di quattro di quanto questo corrisponda alle esigenze della giustizia per i cittadini
E
Non è un caso e questo lo voglio sottolineare che tutte le Commissioni che si sono cimentate con
Questo tipo di riforme pur non avendo poi portato a casa
Niente
Però
Poi
E sua alcuni principi fondamentali hanno trovato un certo tipo o di accordo
Il fatto che
Nordio e Pisapia cioè uno Procuratore generale a Venezia aggiunto l'altro avvocato
Tutte e due possiamo dire certo liberali ma uno liberale di sinistra e l'altro liberale i destra però hanno scritto questo libro
Comune dove arrivano le stesse conclusioni è intitolato in attesa di giustizia dialogo sulle riforme possibili e di un anno fa
A compiuto un anno questo libero recentemente quindi arrivano a posizioni convergenti
E
La cosa che dispiace è che e la sinistra che dovrebbe farei una bandiera delle garantismo
Per rispetto delle regole delle garanzie per i cittadini invece su questo proprio dall'altra parte perché il paradosso che adesso non riesco nell'introduzione ma c'abbiamo
Un centrodestra che si è capito che
Berno diciamo per scimmiottare
I giornalisti certo di c'è uno una tendenza giornalistiche però è davvero
Tu l'hai lei provato sulla tua pelle di parlamentare che cioè quando si tratta di garanzie personali Berlusconi
Il garantismo c'è quando si va un centimetro al di sotto o al di sopra non c'è quindi centrodestra non è una
Forza politica davanti se non alcune non poche eccezioni di grandissimo rilievo livello Svezia Pecorella si pensi alla Biondi però molti parlamentari come molti altri non so più parlamentare
Il paradosso che vi si contrappone un centrosinistra che di garantismo TA a
Forse ancor meno u
Pochissimo di più allo stesso livello insomma del centrodestra
Bene questo qua questa il problema un problema serio lo si vide Parapoti le vie di fuga è solo speculare la lo si è visto anche con il discorso delle carceri perché nel momento in cui
Noi i radicali eravamo riusciti
A costi speciale a costringere il Governo a presentare un provvedimento che
Erroneamente e viene ancora chiamato svuota carceri cioè quello della possibilità di scontare l'ultimo anno ai domiciliari
Bene noi abbiamo avuto dovuto registrare da subito l'opposizione del Partito Democratico
Che probabilmente adesso in questi giorni ci sta ripensando perché in realtà hanno svuotato completamente quel disegno di legge che era buono
E chi non che liberava diecimila o tredici mila detenuti ma chi consentiva di scontare l'ultimo anno gli ultimi mesi
Agli alla detenzione domiciliare
Quindi stiamo parlando evidentemente è di una non la liberazione ma la detenzione domiciliare tutto questo
Purtroppo non si è voluto fare e quindi in un certo senso si è
Stati complici di questo Stato di totale abbandono di totale e illegalità delle delle nostre carceri dei detenuti ma anche del personale poi alla fine
E e in questo modo che cosa accade che si asseconda quella quell'affrontare
Il problema carcerario con nell'illusione della costruzione di nuove carceri
Dico illusione e perché
In realtà ce ne sono di nuove
Che non funzionano preclusione per i costruttori ricerca esatto e quindi però fai spettro no dice no io non te li libero costruisco nuove carceri e per metterli dentro va bene
E un'altra cosa
Che ci tengo a dire ne abbiamo avuto l'audizione anche del
Presidente del consiglio di stato
è a un certo punto se ne è uscito con una espressione presentando
La giustizia amministrativa come qualcosa che funziona chi è andato avanti meravigliosamente in questi anni
E perché perché hanno praticato la formula della alle idealità sostanziale piuttosto che quella formale ora io credo che
Tutto questo in realtà da ben poche garanzie ai cittadini perché con questo tipo di formula
Cioè alla fine
Si possono sostenere i poteri
E poi abbiamo visto quali Cicchitto di problemi ci sarà una strana traduzione e l'adozione di una certa dottrina che non è fra l'altro squilibrio completamente
A porto alla politica del centrodestra perché
Costituzione materiale costituzione formale è una cosa che concetto che nasce in ambito diverso silenzi e Torino presenta una certa scuola ma comunque
E rischia di essere la traduzione della legge per a taluni sia più che per per altri si interpreta come successo nel caso di per esempio di Formigoni a Mila nel caso delle firme false di Formigoni per cui
Luigi pure
Avendo
Praticamente non avendo diritto a candidarsi perché con le firme false non ha diritto
A candidare era già rimandati raggiunti libertà agli però il diritto ad essere eletto no sta che se è stato eletto finisce
è tutto lì e questa è la legalità quella che loro chiamano la legalità sostanziale è stato eletto il popolo ha voluto e quindi questa è la legalità sostanziale e
Perché dico che questa è molto preoccupante anche proprio come cultura perché poi a rimetterci sono i cittadini
Alla lunga perché cioè alla lunga alla prova della vita di tutti i giorni
E ritengo che questo sia molto grave e
Come radicale sono preoccupata che
Non ci siano forti
Prese di posizione di fronte insomma abbiamo visto tutti quanto Marco Cappato addome acuto insistere proprio insistere e sino all'ultimo
E ancora non ha finito su questa vicenda delle firme false grazie Rita Bernardini