Intervista ad Antonio Tajani sulla posizione della Commissione Europea sulla politica dell'immigrazione e sul meccanismo di revisione della governance di Schengen

Antonio Tajani vicepresidente della Commissione europea oggi il via libera a questa comunicazione che riguarda l'immigrazione quali sono gli assi portanti di ciò che propone la Commissione
Beh innanzitutto c'è un intervento politico forte
Da parte della Commissione europea per direbbe l'immigrazione non è soltanto una questione che riguarda alcuni Stati
Del sud del continente ma è un grande tema europeo è una questione che può essere deve essere risolta a livello europea
Quindi interventi che riguardano sia l'aspetto della governance della gestione
Della politica dell'immigrazione sia gli interventi diretti che devono
Essere fatti per in questo momento cercare di il fermare i flussi migratori sia in prospettiva per cercare di regolare l'immigrazione
Integrando coloro
Che intendono venire a lavorare in Europa
Cercando di distribuire sul territorio europeo i rifugiati politici e cercando con aiuti basati su un principio di condizionalità
A me paesi del nord dell'Africa per trovare un sistema
Più efficaci di crescita la giù cosa significa presidio di condizionalità che gli aiuti europei dati da alcuni Paesi saranno condizionati anche dal modo in cui verranno usati
E da come collaboreranno con l'unione europea
Per controllare i flussi migratori è un principio che vale anche all'interno della
Nostra Unione quando per esempio verifichiamo se
I fondi strutturali vengono ben utilizzati e dalle Regioni non un po'contraddittorio
Dire né vi sosteniamo in questa fase difficile di transizione a Tunisi e l'Egitto e poi dire però vi diamo i soldi solo se fermate le barche che vogliono arrivare in Europa
No non è contraddittorio noi aiutiamo perché cerchiamo di risolvere il problema dell'immigrazione
Noi diamo perché ci possa essere crescita economica non per favorire
La fuga
Da quelle realtà un conto sono rifugiati politici che devono essere tutelati aiutati sostenuti e protetti dall'Europa un conto sono i migranti per motivi economici se noi aiutiamo
Alcuni Paesi a crescere economicamente con degli interventi economici importanti chiediamo a questi Paesi di contribuire ad una gestione dei flussi immigratori
Che permettano anche all'Europa di poter integrare poi quelle persone che vengono
A cercare di delle prospettive economiche più rosee all'interno dell'Unione Europea ecco perché nel nostro documento si parla anche di integrazione ma con dei flussi migratori
Il regolarizzati si possono integrare e persone che provengono da altri da altre parti del mondo
Che chiedono di integrarsi che chiedono di di lavorare e sanno già di poter trovare
Un lavoro flussi migratori senza controllo rischiano di essere perniciosi
Sia per l'Europa ma anche di non offrire alcuna soluzione per la stragrande maggioranza delle persone che spero di trovare lavoro in Europa e con un lungo e non vorrei mai
E che Kissin viene a trovare a cercare lavori una roba poi costretta a dormire e sotto una panchina in un giardino pubblico per anni e anni
Quindi dobbiamo trovare anche il modo di integrare e fare in modo che
Il tema dell'immigrazione si è risolto anche a monte oggi serve una strategia
A lungo termine come servono interventi a breve a medio termine e per questo nelle prossime prospettive finanziarie investiremo di più
Sul Frontex intendessimo di più su tutta la politica dell'immigrazione sia sugli aiuti umanitari ma anche sugli interventi da questa parte del Mediterraneo insomma la Commissione europea
Un oltre vuole fare in modo con la proposta di una nuova governance di Schengen far sì che non accada più quello che è successo tra l'Italia e Malta
Qualche mese fa e quindi tra Italia e Francia qualche settimana fa non so cosa cosa cambierebbe su questo facciamoli potere dovesse di accadere una volta approvata si Governi e il Parlamento danno il consenso
La vostra proposta cosa cambierebbe in quel cacciamo conto un braccio di ferro tra Italia e Francia verrebbe
E gestito a livello comunitario naturalmente con il consenso degli Stati membri ma essendoci un'emergenza verrebbe gestito a livello comunitario e toccherebbe voi
Alla Commissione europea
Prendere delle decisioni una delle sue un altro in modo che ci sia
In quel caso a prevalere sempre l'interesse comunitario rispetto alle interesso all'egoismo di uno Stato membro e mi pare che in questa direzione andasse
Da lettera inviata a Barroso da Berlusconi e Sarkozy non è un caso che Berlusconi sa così abbiano scritto al Presidente della Commissione europee
Non hanno scritto lettere a tutti i Capi di Stato e tutti i capi di governo hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire hanno chiesto alla Commissione europea di risolvere un problema che oggi esiste tra due Stati membri ma domani potrebbe sì tra altri due Stati membri
Nella risposta alla Commissione e dare una risposta
Positiva le istanze che sono da due Paesi fondatori due grandi Paesi per un euro per due grandi Paesi che sono chiamati ad affrontare quotidianamente il problema dell'immigrazione a suo avviso il venti mila migranti tunisini sarebbe una condizione
Straordinaria tale da permettere la reintroduzione temporanea delle frontiere nella nuova governance di Schengen
Ogni venti mila tunisini sono secondo me la punta di un iceberg
Io mi auguro che si possa concludere oggi
L'emergenza purtroppo il segnale che ci sono e non è un caso che la Commissione europea bianche
Incrementato i fondi destinati agli aiuti umanitari
In Libia e ci dicono che i flussi migratori sono destinati a continuare a cresce quindi se tutto si fosse fermato a i venti mila
Tunisini sarebbe stato un problema ma il rischio è che con
I cambi di mettere logici quindi con il mare più calmo
Possono aumentare i flussi migratori bisogna vedere quello che succederebbe bisogna vedere quello che succede in altri Paesi e non dimentichiamo
Quello che è successo in Costa d'Avorio un milione di profughi hanno lasciato la Costa d'Avorio per andare in Liberia liberi e poi per rimanere liberi o per andare verso nord
Questa la domanda alla quale dobbiamo dare risposta ecco perché non possiamo
Guardare al fenomeno soltanto legati alla cronaca quello che succede oggi dobbiamo prevedere
Quello che succederà ricordo che all'inizio le organizzazioni umanitarie marito che al massimo dalla Libia sarebbero stati quaranta sessanta mila
Profughi in fuga in diverse direzioni dopo qualche settimana si è detto che si superano ampiamente i cento mila quindi
Anche le cifre vanno valutate
Non nell'immediato ma
Anche perché ci sono delle condizioni climatiche almeno fino a qualche giorno fa non positive per il mare ma bisogna vedere cosa succederà nelle prossime settimane ecco quindi diventa pericoloso il fenomeno
Migratorio che può trasformarsi in un fatto né di straordinaria
Importanza se si continua con questo ritmo se si ferma ventimila la situazione può essere affrontata con strumenti i complessi ma
In assoluto quasi ordinari ma se dovessero continuare come purtroppo sta accadendo i flussi migratori allora ci troveremo di fronte a una situazione ben più intricata grazie ad Antonio Tajani