La situazione di crisi dell'Istituto per il Commercio Estero: intervista a Giuseppe Sarcina

Con Giuseppe Sarcina delle corriere della Sera andiamo ad occuparci dell'ICE l'Istituto per il commercio con all'estero che in questi giorni ma questo è solo come dire un appunto di arrivo sta manifestando tutti gli effetti di una crisi e di tagli e soprattutto imposti dal ministero del tesoro che hanno colpito anche questa struttura buonasera Sarcina porterà
Allora quali sono i dati oggi dell'ICE cioè che cosa
Rischia da questo punto di vista
Ma diciamo innanzitutto che il dato principale appunto come accennarli è quello di una riduzione al bilancio delle spese a disposizione
Soprattutto per rendere attività di promozione cioè di assistenza alle imprese all'estero
Nel gli ultimi due anni bilancio disponibile il passato
Grosso modo da
Novanta novanta milioni a cinquantaquattro prima non lo scorso anno e quest'anno a trentatré milioni
è chiaro che una riduzione di questo tipo
Tenendo conto anche diciamo deturpare raggiunge i vertici dello stesso istituto a cominciare dal direttore generale uscente ma Berti
Sono appunto queste cifre appena sufficiente o forse neanche sufficienti per garantire un minimo di operatività c'è un minimo di assistente efficace alle imprese quindi questo diciamo al primo punto sono i soldi
Il secondo punto riguarda una riforma vera e propria che ancora
Da a definire nel senso che il Governo dovrebbe
Riceverà in questi giorni il proprio mandato
Al Senato attraverso l'approvazione della legge delega di riordino
In tutti gli enti che si occupano degli internati internazionalizzazione delle imprese proprio il mandato di ridisegnare diciamo gli strumenti per l'internazionalizzazione appunto e tra questi naturalmente c'è anche l'ICE
Ci sono dieci minuti di tempo per ripensare la presenza dell'Italia all'estero ma è chiaro che per il momento si ripartirà davvero con un nuovo direttore generale
Andando a guardare al dato disaggregato commento scritto articolo sul Corriere della Sera Fanon per pressione delle cifre le voci che vanno in conto mantenimento e quelle in conto operatività cedevole spiegare
Se diciamo che organizzazione spende appunto non sempre abbiamo sempre le ultime cifre
Settantaquattro milioni per mantenere viva l'organizzazione sostanzialmente per pagare gli stipendi dei dipendenti per come si diceva prima trentatré milioni per l'operatività quindi dice soltanto teorica due terzi
Per sostenersi è solo un terzo per perseguire gli obiettivi istituzionale è chiaro che questo rapporto assolutamente sbilanciato ma che ha una spiegazione
Niente che peraltro aveva molti anni di storia cioè i dipendenti sono tutti i dipendenti pubblici e quindi
Risparmi sono quasi impossibile quando
Una voce diciamo era in qualche modo vincolata sia in termini di salario in termini di orario in termini di spostamenti di sede eccetera
Ci sono stati degli interventi che come più o meno a tutto il comparto del pubblico impiego riguarda dopo il blocco delle assunzioni perfetti
I dipendenti sono anche diminuiti negli ultimi dieci anni si è passati del mille duecento dipendenti del due mila due esse centotrenta di oggi COLAP che però viene contestato chi sono troppi dipendenti in Italia e pochi all'estero
In particolare adesso ce ne sono circa cinquecento all'estero contro punto seicentotrenta e che si diceva in Italia questo diciamo
Però ha una spiegazione al proprio dal fatto che dipendenti
Italiane sono assunti con le regole del contratto del pubblico impiego mentre quelli all'estero hanno tutti i contratti locali e comunque di diritto privato e quindi
C'è una maggiore flessibilità questo un po'diciamo il noto storico
Del giudice quid acquisirli qui si innesca diciamo la proposta da Confindustria di privatizzare dice però anche la privatizzazione poi dovrebbe in qualche misura
Fare i conti con questi vincoli che lo sono oggettivamente facili
Ad oggi la Confindustria quanto spesso ricorre
O meglio quanto gli industriali italiane ricorrono all'ICI a questo strumento per andare all'estero
Dunque parliamo in generale di impresa se al di là degli iscritti alla Confindustria diciamo che nel in Italia ci sono circa centonovantatré mila imprese che esportano
Dice mi assiste circa quattordici mila quindi più o meno a lasciare il prezzo del sette per cento
Data poi diciamo su questo centonovantatré mila quindi impresa che con più continuità ad un'apertura al mercato diciamo quelle che gli aiuti tecnici definiscono il ceto medio esportatore
è composto da trenta quaranta mila impresa però c'è un altro dato che fa riflettere la metà comunque nel Paese
C'era esportano un generale fa tutto da sola mossa affidati al dice nelle altre reti che pure esistono non so quale delle Camere di commercio le Regioni oppure anche enti
Più specifici come lei mettersi a Trapani turismo Buonitalia se parliamo di agroalimentare quindi diciamo c'è una tendenza al fai da te che
Probabilmente anche un punto debole del sistema italiano la somma
Anche l'arrivo del prossimo direttore generale con Man Berti che lascia il subentrante sembrerebbe non avere come dire un curriculum all'altezza
E così sul sulla carta sulla carta questo è quello che si legge nel curriculum di questo manager che si chiama gambe Gabriele Andretta nel quarantanove anni
Attualmente al Vicepresidente dalla Cassa di Risparmio degli archivi è stato contraffatto anche qualche esperienza politica è stato anche Assessore nel Comune di Nizza Monferrato consigliere comunale del PdL
Ci sono anche delle interrogazioni credono in Parlamento proprio sulla congruità di questa nomina
Il meccanismo di selezione comunque è stato
Seguito nel fondo diciamo vadano nella nella regola prevista in questo caso quindi
è stato selezionato dallo stesso Consiglio di Amministrazione dell'ICE
Trasferte candidati per quel che siete candidati ce n'erano cinque interni certo già note
A Beretta Nevada già accertato indicato dal ministro Paolo Romani il ministro dello sviluppo economico che è il Ministero a cui compete
La vigilanza
Sull'ICE
Certo ultima sommosse sola un metro effettivamente tavola le caratteristiche per questo difficile compito Presidente comunque rimane Umberto Vattani che sono anni che le ha molto a cuore comunque la sorte di questo istituto
Se è assolutamente adeguata diciamo che al anche tentato la chiusura delle dell'ICE che era stata
Ventilata
Lo scorso anno nel maggio dello scorso anno dal Ministro Tremonti
Quando aveva compilato una lista con
Antieventi e fra questi c'era anche l'ICE
Enti diciamo candidati alla chiusura dopo questa decisione l'entrata
Probabilmente proprio grazie alle alle pressioni messe in campo dalla pannelli che sicuramente
è un personaggio chiara molte relazioni
Anche nella politica italiana
Ultimissima questione l'export è sicuramente una delle voci più interessanti che figura non
Lancio italiano però l'assenza intanto di un ministro per il commercio con l'estero e poi anche
Yi finanziamenti le prospettive che possiamo
Credo che possiamo vedere anche l'attuale crisi dell'ICE si traducono evidentemente in un grosso interrogativo che cosa fanno invece i nostri vicini intanto quelle europee quanto spendono sulla promozione del commercio
Con l'essere attraverso strumenti avallo
Ma diciamo che innanzitutto che Paesi più vicini per i nostri concorrenti cioè la Francia e Regno Unito la Spagna per non parlare della Germania
Spendono molto di più proprio nell'attività di promozione la Germania spende
Ne abbiamo detto spendiamo trentatré milioni la Germania ne spenderà costano duecentocinquanta due con un sistema in realtà pubblico-privato federale regionale quindi con l'intervento anche dell'Irlanda la Francia per spendere cento cinque e nel Regno Unito centododici
Persino la Spagna spende il perito di dover spendere centodieci milioni
Però al punto chiave secondo me è che tutti gli altri Paesi
Adottano comunque un intervento pubblico mettono al centro di quelle della
Sistema l'intervento pubblico anche come orientamento le esportazioni nel senso che appunto le esportazioni sono considerate anche un affare del governo non lo stavo per dire un affare di Stato esagerato però sicuramente un affare che rientra nella la politica economica del Governo cui quindi il Governo
Deve su cui il Governo deve invertire non solo delle risorse economiche ma anche
Una attenzione un'assistenza particolare quindi
Da questo punto di vista le imprese ricevono scoramento uno spento sostegno più completo in tutte le fasi di terra dall'aprile proprio nel mercato aprile grazie a Giuseppe Sarcina del Corriere della Sera