Consapevolezza Oggi, Sicurezza Domani

Allora
Grazie a
Tutti voi per essere qui iniziamo subito
Il il nostro programma della mattinata siamo inattesa ci siamo sentiti con la Presidenza della Repubblica per il messaggio augurale intanto iniziamo con un video e poi
Di
Dovrete accontentare forse prima del messaggio del Presidente dalla Repubblica della mia presentazione prego buona giornata
Molto
Bene ripeto il presidente della Provincia di Milano all'onorevole Guido Podestà l'amico Guido Podestà che invito al podio perda un saluto della città della Provincia
Un saluto grazie alla sua lunghissima l'esperienza
Grazie grazie a tutti voi grazie a Roberto scusate c'è un telefono su Parma cardiaca
Ormai siamo schiavi
Il grave tecnologie che
Ci dominano
Della
Questa è una
L'inizio di due giornate veramente importanti e significative perché il tema
Che ci si pone di riflettere insieme su quelle che sono
Le
Proiezioni future del tema della previdenza è un tema
Chiaramente oggi connesso all'allungamento della vita
L'andamento della vita così come si fa a prospettare già stiamo vivendo non si va a prospettare nei prossimi decenni
Forse nella uno dei temi più affascinanti che ne possiamo considerare
Nella realtà di questi decenni
Un'accelerazione forse impensabile decenni fa una accelerazione un allungamento dei tempi
Hanno spazio così breve temporale che naturalmente mette tutti alla frusta
Mentre tutti nelle condizioni di a riflettere su quelle che sono le relazioni umane su quello che il tema ad esempio della riqualificazione professionale
Che con la formazione continua deve essere affrontato
E
La
Consapevolezza che avremo statisticamente davanti a noi
Un lungo periodo dopo l'attività lavorativa lungo periodo che
Può essere caratterizzato con sani stili di vita
Da
Periodi autosufficienza di intensa attività
Diverso da quella che è l'attività lavorativa principale e poi statisticamente ancora un periodo ancora significativo con patologie più o meno gravi
Allora da questo punto di vista è evidente che
Ci si pone il tema di quello che può essere la costruzione
Di un futuro che deve essere basato sui concetti di autonomia di autosufficienza
Di tutto ciò che riguarda
Una copertura
Dal punto di vista economico laddove ormai chiaro a tutti che non vi può essere
Una sistema Stato che possa garantire a tutti alle generazioni dell'oggi e quelle del domani la possibilità di una vita degna così come la pensiamo
Tema dell'allungamento della vita tema dalla globalizzazione il tema dell'interdipendenza dei sistemi che inevitabilmente ci fanno riflettere su una società diverso stimolante da un certo punto di vista
Stiamo vivendo veramente una fase particolare della storia dall'uomo ma
Certe certezze
Che abbiamo avuto quando
Eravamo ragazzi non vi sono più
Dal posto del lavoro fisso no una volta si diceva entri in banca e sei tranquillo per tutta la vita non cambierà il mare sappiamo che non è più così non sarà più così in nessuna parte del mondo
E quindi è evidente che si deve veramente a riflettere su modelli nuovi
E questo vuol dire
Da un punto di vista culturale comprendere soprattutto da parte dei giovani che vi è un percorso appare all'e lo chiedo a costruire e chiedete ad esempio per vedere anche la possibilità di avere delle discontinuità durante la vita di lavoro
Per ragioni diverse anche per ragioni di riqualificazione professionale
E allora
Il sistema di tutela deve essere un sistema che
In qualche modo un'OPA a costruirsi e porta avanti
Rifiutando di quel concetto che a volte si sente abbastanza generalizzato che la spesa per la previdenza è una specie di tassa
No
Un'accumulazione anche deve portare poi a quell'indipendenza quell'autonomia a cui facevo riferimento prima
Bene noi abbiamo
Credo ventitré milioni di prestazioni previdenziali se non sbaglio all'Italia vuol dire una prestazione ogni ed il due virgola cinque abitanti comprendendo i lattanti
Perché perché il sistema nonostante le le le tante riforme che vedo qui onorevole Lamberto Dini il padre di una delle più significative se non dovrà più significativo ad un certo punto di vista
Delle riforme
Ebbene nonostante questo è evidente che siamo chiamati noi in simili tutti neanche con ciò che nelle realtà europee si sta evolvendo ormai da tempo chiamati a riflettere ad esempio su un prolungamento dell'attività lavorativa ma è normale
Perché se ci viene detto che oggi con una la medicina predittiva constati stili di vita chi nasce oggi a una speranza di vita di cento vent'anni
è evidente che dobbiamo anche credere che l'attività lavorativa debba essere
Prolungata
E questo credo anche nella lettura di alcuni sistemi europei consolidati non deve fare scandalo anzi perdonate
Lo scandalo e non poter continuare ad avere un'attività piena
Io sessantaquattro anni mi sembra un tono ragazzino ma credo che gli sala di ragazzini cene diverso
Allora nella logica e termino di un patto fra le generazioni è evidente che dobbiamo superare certi stereotipi
I quali
Eravamo abituati e comprendere che l'evoluzione della società e l'evoluzione del sistema a vita grazie a Dio si è accelerato sia modificato dobbiamo dare risposta
Anche a questo giornate come queste hanno un significato profondo perché
Consentono di avere un approccio culturale nuovo diverso attuale Arnicom consentano di confrontare sistemiche Alberto grazie del tuo invito grazie a tutti voi
Grazie Presidente
Ringrazio l'assessore Giovanni Verga rappresentanza del Comune di Milano che presente in sala e che sì accompagnerà anche nella inaugurazione della mostra storico fotografica
Che abbiamo allestito fuori in piazza del da fare sia anche tanto dato una mano nell'organizzazione nei rapporti con la pubblica amministrazione
Arrivato Hilla messaggio della Presidente dalla Repubblica onorevole Giorgio Napolitano con il quale abbiamo colloquiato proprio anche per realizzare la mostra e ve lo leggo
Rivolgo un cordiale saluto alla decreto professore a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa prima giornata nazionale della previdenza che ho posto volentieri sotto il mio alto patronato
Il progressivo consolidamento del sistema previdenziale ha rappresentato un fattore determinante di coesione sociale per il nostro Paese
In questo quadro di riferimento la mostra dedicata alla storia del welfare a partire dalla lungimirante costituzione delle Società di Mutuo Soccorso
Si pone anche per l'originalità del percorso di indagine come un utile strumento di riflessione sul lungo cammino fin qui il percorso è sulle future prospettive della previdenza in Italia
Si tratta di un tema che oggi investe con drammaticità e con urgenza le aspettative delle giovani generazioni
In presenza di un mondo del lavoro in continua e rapida evoluzione che non riesce ancora a superare i vincoli di una crescita insufficiente e di una insoddisfacente tasso di attività e di occupazione
Nella certezza che la giornata della previdenza contribuirà ad accrescere
Il grado di consapevolezza su queste tematiche
Le sue possibili percorsi di intervento nell'esprimere vivo apprezzamento per l'iniziativa formulo a lei gentile Presidente a tutti gli organizzatori un augurio di pieno successo Giorgio Napolitano
Bene adesso presento in poche parole perché abbiamo affatto questa giornata nazionale della previdenza
Secondo alcune ricerche gli italiani sono meno informati rispetto alla media europea sul sistema pensionistico ma
Paradossalmente oltre il settanta per cento di loro me vorrebbe sapere di più
L'abbiamo fatta perché c'è scarsità di informazione nelle scuole nelle università nelle istituzioni in Emilia
E quando se ne parla il tono allarmistico spesso sentiamo dire i giovani ma giovani la pensione non avranno mai ora non la pensione da fame
Perché la conoscenza e l'informazione è un dovere nei confronti di tutti ma soprattutto delle giovani generazioni
Noi abbiamo un sistema a ripartizione significa che
Con i contributi che oggi noi lavoratori attivi paghiamo paghiamo le pensioni
è questo implica un grande patto intergenerazionale perché questi giovani che oggi ci pagano le pensioni domani si aspettano uno trattamento che sia esattamente lo stesso ma questi giovani lo sanno gliel'abbiamo detto
E quando manca la conoscenza non c'è nella fiducia in generale nel sistema ecco perché si dice spesso ma attenzione non ce l'avrà mai
E neanche la consapevolezza di quello che si può e si deve fare per il proprio futuro soprattutto quando si parla di pensioni
Pensioni a un tema che soprattutto per le giovani generazioni e come probabilmente connaturato nel loro DNA è un problema che appare lontanissimo ma che invece vedremo che è molto vicino e necessaria
E la fiducia come abbiamo detto ci porta a fare affermazioni che allontanano la consapevolezza
Il risultato di tutto questo è che il venticinque per cento ventisei per cento dei lavoratori aderito a un piano di previdenza complementare
Ma tra di loro i giovani e sono quelli che avrebbero più bisogno sono meno del dieci per cento
Ma c'è di più
Nelle indagini che abbiamo realizzato nelle università pochissimi giovani che si stanno lavorando che quindi hanno finito il loro lungo percorso
Di formazione sanno che cos'è il riscatto di laurea a condizioni vantaggiose è veramente
Un biglietto di ingresso che lo Stato ha messo loro a disposizione con un pagamento minimo si possono mettere nel salvadanaio come spesso ha detto il presidente Mastrapasqua dell'INPS
Cinque anni di prestazioni previdenziali ma non so nemmeno che cos'è il bonus contributivo quello che consente a un giovane discrete sì subito anche con soli cinquanta euro all'anno alla previdenza complementare e godere anche di grossi vantaggi fiscali nel futuro
Pochi sanno la differenza tra stipendio lordo e netto
E nell'ambito del mercato del lavoro la conoscenza del voucher lavoro l'importanza di questo strumento per le piccole attività ma soprattutto il fatto dimettersi in regola con il lavoro in regola significa essere tutelati dai punto di vista degli infortuni sul lavoro tramite l'e-mail significa versare regolari contributi all'INPS o agli altri enti previdenziali che non sono una tassa
Come è stato sottolineato prima dalla Presidente potestà ma sono il futuro esentasse perché su questi contributi lo Stato non fa pagare le tasse
E tutto questo ci dice anche di far capire ai giovani che la situazione si era diversa oggi noi abbiamo nove virgola due milioni di prestazioni quasi quaranta per cento delle prestazioni in pagamento
Che
Sono integrate dallo Stato cioè vuol dire che una persona è arrivata a sessanta sessantacinque anni e non è riuscita a mettere da parte quindici anni di contributi quindici in un'intera vita lavorativa e lo Stato oggi fa l'integrazione
Bene questa integrazione per
I soggetti e soprattutto per i giovani futuri non ci sarà più
E proviamo a vedere adesso qualche esempio numerico il primo è
Perché occorre pensarci per tempo lo diceva bene la Covip che è qui rappresentata ad presidente Finocchiaro ma anche da tutti io commissari che io ringrazio per la presenza e per la sensibilità della loro opera
Di
Conoscenza di far conoscere questa previdenza
Diciamo un solo dato per avere il dieci per cento di previdenza complementare cioè il dieci per cento dell'ultimo reddito sotto forma di previdenza complementare a trent'anni basta l'uno per cento a cinquanta ci vuole il sette virgola quattordici la gente normalmente si accorge quando a quaranta cinque quarantasette anni quando cominciano a intervenire i primi problemi nel mercato del lavoro e loro si comincia a pensare la pensione
Ma se vuoi il venti per cento bisogna pagare quasi il quindici proprio in una situazione di estrema debolezza
Si dice anche che la previdenza complementare non si possa fare perché i redditi sono modesti de
Noi abbiamo un altro paradosso abbiamo da un lato una situati l'onere tutti livello di tenore di vita delle classifiche internazionali che ci mette ai primi posti per numero di viaggi fatti all'estero per dire telefonini possesso di autoveicoli di molto di case eccetera
Ma
Abbiamo una scarsa propensione al risparmio previdenziale e lo misuriamo con queste due tabelle OCSE
Questo è il
La fotografia per
Capire quanto in un Paese la previdenza complementare sia di fu già
E lo strumento di misurazione del metro di misurazione del rapporto patrimonio dei fondi pensione sul prodotto interno lordo
Come vedete l'Italia al quattro virgola uno per cento sugli dati OCSE del due mila e nove
E
Siamo superati dalla Repubblica Ceca per l'Austria cosa significa che l'italiano Madonna non è il risparmiatore non è vero significa semplicemente che
Scarsa
La funzione di
Per conoscenza la funzione di
Alfabetizzazione in questa materia
Ma se le cose non vanno bene nei Paesi OCSE vanno anche poco bene nei Paesi non OCSE un dato per tutti la Nigeria che però che a mente non è un Paese con un altissimo tenore di vita ai quattro virgola tre per cento di incidenza dei patrimoni dei fondi pensione sul PIL
Ma siamo battuti anche da Thailandia Costa Rica eccetera quindi questo ci deve fare riflettere
L'ultima osservazione è
Sui tassi di sostituzione cioè sul rapporto
Tra la mia prima pensione il mio ultimo reddito beh
Con tutte le riforme che sono state fatte e con la messa a regime del sistema noi abbiamo ancora dei tassi di sostituzione che sono accettabili di ha fatto l'esempio qui
Lo vedremo più in dettaglio domani con gli studenti il
Alti livello di pensione per i lavoratori dipendenti comunque siamo sempre su tassi di sostituzione netti che superano il sessantacinque per cento
Due ultime riflessioni
Cosa ci dicono i dati in tabella ci dicono che dopo tutte le riforme abbiamo un livello di prestazione pubblica buoni accettabile
Certo eravamo battuti da Paesi che avevano tassi di sostituzione molto più elevati
Come la l'Irlanda la Grecia la Spagna la Grecia addirittura arrivava quasi al cento per cento di tasso di sostituzione ma abbiamo visto come
Andata a finire
Ma anche in questi casi di tassi di sostituzione quindi di pensioni buone comunque sia un trenta quarantacinque per cento da integrare ci sarà perché
Il per i momenti in cui
Uno sarà pensionato si troverà con un reddito che nella migliore delle ipotesi sarà più basso del trenta per cento o potrà arrivare anche al quarantacinque
Ecco perché necessità la previdenza complementare
Ma questa giornata vuole anche porre all'ordine del giorno ebbene lei indicato il Presidente della Repubblica col quale abbiamo discusso di questi temi
La crescita del Paese
Noi tutte queste stime queste riforme che sono state fatte sono state fatte sul presupposto che il Paese si sviluppasse almeno a un tasso dell'uno virgola cinque per cento di prodotto interno lordo
L'onorevole molto semplice molti dicono che la riforma Dini il il padre diciamo della riforma che ha veramente cambiato il sistema e che ringrazio proprio per essere qui con la sua testimonianza
E complicata è semplicissima
Qualunque
Studente potrebbe prendersi un foglio Excel fare la somma di tutti i contributi versati nella vita lavorativa
Mette gli come tasso di capitalizzazione come tasso di interesse applicato il
PIL dell'anno precedente e alla fine si trova un montante con un numerino ci sono cinque numerini
E
Che basta prenderli e dividerli per il montante esse ottenuta la pensione quindi non è così complicato il problema è che il nostro Paese
A due
Problemi il primo è un Paese che da oltre quindici anni non si sviluppa quindi non soltanto abbiamo dentro pensionati noi diciamo
Dei periodi Santo le pensioni basse no prima di tutto avremo
De una situazione di redditi bassi i salari bassi e solo successivamente di pensioni basse oggi possiamo affermare che il sistema previdenziale nel suo complesso è stato messo in sicurezza con gli ultimi stabilizzatori automatici
L'OCSE la Comunità Europea il Fondo monetario hanno
Come dire detto che la riforma italiana è una delle più avanzate e delle meglio riuscite a livello del Paese
Ma ci vuole la crescita e soprattutto ci vuole almeno sommerso noi abbiamo un quarto dei nostri quarantatré milioni di contribuenti
Sì che non dichiarano quasi nulla al fisco e quindi non pagano i contributi e quindi a questo venticinque per cento di quarantatré milioni come faremo a pagare la pensione
è un altro cinquanta per cento che versa contributi che non superano i sei mila Euro
Sei mila euro significa una pensione modesta cinquecento seicento euro e non sarà integrato
Quindi
Non c'è sistema previdenziale che tenga se il Paese non si sviluppa
E se oggi abbiamo lavoratori con redditi e salari bassi domani avremo anche pensionati deboli su questi temi occorre riflettere occorre riflettere anche nell'ottica del Manifesto di Lord Beveridge che è considerato il padre del moderno welfare State che voi troverete da tutte le parti e troverete anche nella guida che vi è stata distribuita
Che prevedeva un connubio indissolubile tra quello che deve fare lo Stato e quello che invece deve fare anche il soggetto
E ho trovato grazie all'archivio storico dell'INPS un vecchio manifesto che parlava di educazione sociale già negli anni Quaranta
E che diceva i lavoratori ma tu potresti considerati soddisfatto se dovessi nel momento del pensionamento
Pesare sul Bilancio dei tuoi figli o peggio se fossi costretto a ricorrere alla beneficenza pubblica o privata
Per parte nostra ci siamo impegnati in questo cruciale settore con l'organizzazione di questa giornata nazionale della previdenza l'abbiamo battezzata conoscere per programmare meglio il proprio futuro e quello dei propri cari
Abbiamo distribuito all'inizio un semplice contenitore è un proprio una bici
Che contiene tre cartelline dove ognuno dovrà cominciare a mettersi il suo estratto conto previdenziale il suo Pinè la password degli enti previdenziali la sua previdenza complementare
Il piano di risparmio comincia a vedere fisicamente questi dettagli
E quindi ecco questa prima giornata nazionale della previdenza un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno aiutato a tutti voi che avete partecipato a tutti voi che siete qui e a tutti quelli che sono in collegamento grazie buona giornata per la previdenza
Del
Passiamo e collegamenti
Bene buongiorno a tutti iniziamo allora questa mattinata
All'ordine quel giorno abbiamo percorso storico i significati economici e sociali delle riforme del sistema previdenziale italiano lo faremo con un percorso che la storia e anche con collegamenti da sei università per questo a due significati importanti il primo di raccontare un percorso che di approfondimento e di conoscenza per i giovani
E sui giovani proprio c'è stata l'idea di focalizzare in queste giornate sulla conoscenza dei giovani a sistema previdenziale e all'importanza oggi di pensare al proprio futuro
Quindi lo faremo un questo percorso saremo collegati con sei università dove alcuni illustri professori racconteranno un pezzo di storia e dove ci saranno classi agli studenti che oggi ci seguono da questa mattina da sei università e ci si alcuni streaming da tutta Italia penso che questo sia molto importante perché dal senso che oggi qui da Milano non parliamo solo per questa platea ma parliamo la platea molto più vasta e in particolare per una platea i giovani
Allora iniziamo il primo collegamento
Con Roma e testiamo subito se funzionerà anzi uno scollegamento applicano al mutuo ad
Abbiamo il professor Pasquale Sandulli Alessandro Università la Sapienza di Roma finanza di Roma
C'è un po'di ritorno Macconi turno ma non ho qui Bongiorni siamo in collegamento per fare l'esempio perfetto allora il capitolo di intervento sarà articolo trentotto dalla Costituzione i diritti di cittadinanza e la responsabilità individuale
Professor Sandulli ci sente
Silente
Ecco mi
Mi sentite
Perfetta ebbene perfettamente le lascio la parola
Parola
Allora tanto un ringraziamento ad Alberto Brambilla per questa iniziativa che considero di particolare rilievo
Vengo subito alla mia esposizione visto utili
In otto minuti
Non posso che proporvi qualche pillola compressa è un po'selezionata del sistema costituzionale della previdenza sociale in una chiave giuridica
Sottolineo immediatamente che l'analisi giuridica delle norme specialmente quando si svolge a livello costituzionale
Non può prescindere dai dati materiali offerti dalla condizione socio-economica del Paese
Per questo la concomitanza fra alla crisi economica
E la ricerca di una diversa priorità etico sociale
Degli interventi di protezione
Pone al legislatore
Il Governo
Alle parti sociali
Chiede ai giudici
Delicati problemi di confronto
Della realtà materiale con i valori costituzionali
In materia
Specialmente in un momento storico in cui
è ampiamente diffuso il dibattito e la messa in discussione
Di questi
Valori
Voglio però richiamare l'attenzione sulla circostanza
Che
Qualche giorno fa il Ministro della Giustizia ha categoricamente sottolineato
La inopportunità di interventi modificativi della prima parte della Costituzione
Ed è proprio nella prima parte della Costituzione che si colloca
La norma fondamentale quella dell'articolo trentotto in materia di previdenza ed assistenza
Però è anche vero
Che dalla riforma del due mila uno con la legge tre del due mila uno legge costituzionale
Si è
Modificato in parte
L'impianto
Sotto il profilo delle competenze istituzionali
La previdenza sociale
Così
Esclusivamente definita
Rientra nell'ambito della competenza esclusiva della legislazione statale
In questo stesso ambito rientra la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Questa scelta
E
Idonea a sottolineare secondo me
Una esigenza di formale uguaglianza nell'ambito dei soggetti siano essi lavoratori siano cittadini e oramai il problema riguarda anche i residenti
Destinatari delle varie forme di protezione sociale
Sempre
Nel contesto della legge tre del due mila uno
è stata attribuita
Dico cose ovvie ma servono per fornire il quadro di riferimento
Agli interventi successivi è stata attribuita alla Regione
La materia della previdenza integrativa e complementare
Che voglio sottolineare fino a quel momento non era nominata nella Costituzione
E non poteva essere confusa con la espressione assistenza privata di cui al comma cinque dell'articolo trentotto
E così si sono
Evidenziati con questa
Competenza regionale
Nuovi spazi di articolazione normativa
Capaci di modulare assi secondo scelte di autonomia individuali o anche collettive nella pregnante logica della corrispettivi età
Si tratta di una scelta apparentemente solo organizzativa ed istituzionale ma essa una
Profonda valenza contorni di Istica
Perché il fango valore fondante sulla autonomia organizzativa e sulla correlazione funzionale dei due livelli di previdenza
Era abbastanza noto
Che
Tuttavia
Non vi è stato un significativo sviluppo delle iniziative regionali in questo ambito SeCIT diamo lei per la verità risalenti quindi addirittura
Precedenti l'intervento della legge costituzionale numero tre del due mila uno le esperienze del Trentino Alto Adige di Valle d'Aosta tetti del Veneto
Diversa è invece la linea di valorizzazione della funzione della Regione in quell'altro importante ambito che pure oggetto delle riflessioni di questa giornata
E non solo attiene al sistema previdenza in particolare pensionistica ma anche alla salute
Visto che il
Confermando una scelta risalente
Nel tempo è stata confermata la competenza concorrente della Regione in materia di tutela della salute
Doverosamente correlata con i dispetto dei livelli di minimi di esistenza
Dunque
In questo quadro di distribuzione delle competenze e dato cogliere a alla luce de il dato del diritto vivente
Una specie di realizzazione sbilenca
Nei rapporti fra Stato e Regione
Molto maggiore attenzione ai problemi della salute da parte della Regione di quanto non si realizzi in materia di
Previdenza pensionistica
Preciso immediatamente anche dato il tema della giornata
Che riflessioni diverse si potrebbero svolgere ove si volesse
A
Considerare la serie delle provvidenze che attengono al sostegno del reddito che però è un mondo assolutamente caratterizzato da una
Occasionalità e precarietà così come d'altra parte il posto dal collegamento con la disciplina del mercato del lavoro
Queste indicazioni di carattere formale
Non possono esaurire la riflessione che il giurista svolge in ordine ai valori costituzionali
Infatti noi dobbiamo avere ben presente che la lettura dell'articolo trentotto in particolare mi riferisco al secondo comma
Non può essere di imitata ad una generica
Lettura del testo nel suo complesso
Dobbiamo avere infatti la convinzione
Che
Una lettura adeguata di questa norma non può che essere disaggregata
Perché occorre dare da doverosa attenzione I profili soggettivi
Cosa si intende per lavoratori dobbiamo individuare esattamente qual è il dinamismo degli strumenti
La
Costituzione parla di ripetuti ed è assicurati gli strumenti attraverso i quali
Per realizzare il programma
La identificazione dell'obiettivo mezzi adeguati il differimento che è stato fatto in apertura
Dal
Dall'assessore
Potestà alle nuove esigenze ai nuovi rischi
Vale a comprendere il dato che si riferisce alla tipologia variabile nel tempo degli eventi che via via vengono sottoposti alla protezione
Questi elementi che risultano dall'analisi del comma due dell'articolo trentotto
Hanno subito
Sistematicamente il processo di trasformazione della società civile e della stessa evoluzione del diritto vivente nella elaborazione legislativa
E nelle indicazioni della giurisprudenza
Sia in particolare quella di rango costituzionale sia di quella al rango europeo mi limito così in questa prospettiva a ricordare l'impatto che la giurisprudenza
Nel suo complesso nelle sue varie componenti
A disposto in termini ad esempio di uguaglianza dei trattamenti pensionistici
Mi riferisco hai problemi bella età pensionabile uomo-donna e all'intervento che si annuncia sempre più significativo vi per certi aspetti preoccupante per noi
Della giurisprudenza della Corte europea
I problemi delle esigenze di copertura finanziaria con
La identificazione di quelle che possono essere le limitazioni alla copertura scrisse
E
Ricordo proprio con riferimento
Alla riforma del mille novecentonovantacinque il grande dibattito che si sviluppo in sede di giurisprudenza costituzionale e la elaborazione da parte della
Corte costituzionale del criterio dell'interesse pubblico economico
Ricordo come criteri di evoluzione interno al sistema la logica della flessibilizzazione della protezione in ragione della mutevolezza degli eventi protetti
Età pensionabile mobile è stato ricordato ora da bambina
Infortunio in itinere oppure emersione di nuovi eventi danno biologico e produzione della persona e infine
La coordinazione con il sistema occupazionale
Nel circuito mercato del lavoro previdenza
Professore
Grazie la universalizzazione Arena professore ora professore
Detti chiudo grazie primo e secondo comma e quindi teniamo conto delle prospettive
Pronto e delle prospettive di un'eventuale reddito di inserimento
Bene per chiudere
Non vi è dubbio che la esigenza di compatibilità economica non può non realizzarsi altro che solidaristica menti
A scapito forse di più elevati livelli prestazionali e quindi ridimensionando la categoria dei diritti quesiti
Con una solo parziale compensazione attraverso le prestazioni di secondo livello ma qui è l'auspicio che questa compensazione sia più forte
Prestazioni che evocano la logica della sussidiarietà e della responsabilità individuale
Categorie che
Si collegano al corretto equilibrio nell'uso alternativo ed alternato di strumenti pubblici e privati uniti nella visione di interesse generale
Secondo una
Prospettive a te non può essere solo economica ma anche etica come poco più di un mese fa in un'altra bella iniziativa di itinerari previdenziali ricordava monsignor Ravasi
Grazie
Grazie rimpasto ringraziamo il professor Sandulli viaggiamo verso Catania do la parola professor Roberto Cellini Università degli Studi Catania a lei la parola
Buongiorno a tutti spero si senta bene
Molto è stato già menzionato esistono due criteri alternativi alla base dei quali può essere organizzato pochi funzionare un sistema pensionistico un primo criterio il criterio della ripartizione i sistemi pensionistici pubblici obbligatori sono generalmente basati proprio su questa logica della ripartizione i contributi versati
Durante la vita lavorativa servono per pagare le rendite pensionistiche nicchie correntemente in pensione mentre le risorse per pagare le rendite pensionistiche di chi andrà ai futuri in pensione deriveranno dai contributi di chi allora sarà un lavoratore
E quindi un patto intergenerazionale la garanzia alla base di questo tipo i sistema
Io lavoro oggi e verso i contributi sicuro di ricevere domani la mia pensione grazie contributi di chi
Lavorerà domani quanto rende quindi un euro per sa fa una sistema di questo tipo dipende da quanto saranno le risorse a disposizione quando Di landro in pensione cioè dipende la quale sarà la dinamica macroeconomica quanto crescerà l'occupazione
Quanto crescerà la produttività
Un secondo criterio alternativo ed criterio della capitalizzazione i sistemi pensionistici volontari che tra questi sistemi di previdenza complementare in Italia funzionano generalmente secondo la logica della capitalizzazione i contributi versati oggi dei lavoratori vengono impiegati immediatamente in attività finanziarie
I cui rendimenti serviranno in futuro per pagare le rendite pensionistiche non c'è nessun patto intergenerazionale alla base di questo sistema
Ci si affida alla dinamica dei mercati il rendimento di un euro versato questi sistemi dipenderà da come vanno i mercati finanziari cioè sostanzialmente dalla dinamica
Dei tassi di interesse
Ora al di là dei meccanismi specifici regolati dai contratti o normati dalla legge per il computo delle rendite pensionistiche
è evidente che renderà maggiormente un euro versato un sistema basato sulla capitalizzazione quando il tasso di interesse più elevato del tasso riuscita Marco economico
Ora del mio intervento vorrei fare una breve riflessione sugli effetti della crisi finanziaria la crisi partita nel due mila sette sui mercati finanziari statunitensi propagata si presto ai mercati finanziari tutto il mondo e alla susseguente
Crisi macro economica che ha investito i Paesi OCSE
Perché questi
Avvenimenti pongono evidentemente degli interrogativi relativamente alle prestazioni dei sistemi pensionistici
Tanto su quelli basati sul criterio della ripartizione tanto
Per quelli basati sulla capitalizzazione perché
Le performances macro economiche degli ultimi anni in Italia ma in tutti i Paesi OCSE sono stati inferiori hai dati medi di lungo periodo e anche inferiori ai quadri
Di prospetto che si erano fatti quando per esempio negli anni Novanta sono state varate le riforme di cui
Parleremo questa mattina il rallentamento o della crescita macro economica porterà verosimilmente a rendite pensionistiche inferiori a quanto previsto per i sistemi a ripartizione
Al tempo stesso è evidente che la crisi sui mercati finanziari pone problemi anche per i sistemi pensionistici basati sul perché è della capitalizzazione nei quali il rendimento di contributi versati dipende proprio dalla performances dei mercati finanziari
La Commissione di vigilanza sui fondi pensioni italiane e avremo quindi intervento del suo Presidente nella sua relazione del due mila dieci ha riportato una stima di una riduzione del complesso del valore delle attività finanziarie detenute dai fondi pensione
Dei Paesi OCSE di oltre cinque miliardi di dollari nel corso del due mila otto ora è vero che questa perdita si è assottigliata nei due anni successivi ma sicuramente l'effetto d'impatto è stato molto forte
E vero anche che il comparto dei fondi pensione avuto perdite più contenute rispetto ai mercati finanziari nel loro complesso perché perché nei portafogli dei fondi pensione era sottorappresentato il segmento dei titoli strutturati e altrettanto
Vero che nei diversi Paesi gli effetti sono stati differenti per esempio si stima che nei fondi pensione degli Stati Uniti americana dalla perdita di valore apre ogni alle sia stato intorno al venti per cento mentre in Italia questa perdita sia prestato con valori intorno all'otto per cento testata ampiamente recuperata negli anni successivi
Ora su questo l'atleta aperti tali fondi italiani probabilmente dovuta al profilo di investimento più prudenziale
Che adottano questi fondi al fatto che nel loro portafoglio fossero meno presenti Ippoliti intermediari finanziari statunitensi che sono stati colpiti più cogente violentemente dalla crisi dei mercati finanziari
E vero simile anche che abbia potuto giocare un qualche ruolo nel limitare le perdite l'azione di vigilanza e più in generale
Gli avvenimenti del due mila sette due mila otto segnalo l'importanza di avere strumenti adeguati di vigilanza che dovranno aderire ovviamente una funzione molto importante nel futuro molto importante per due aspetti
Nel senso che le perdite di valore patrimoniale dei fondi pensione hanno rilevanza
In primo luogo ovviamente per i riflessi stiamo sulle rendite o sul capitale erogato iscritto e in secondo luogo sulle decisioni che risparmio previdenziale
E i potenziali sottoscrittori i Piani pensionistici voglio dire che in primo luogo si fondi pensione perdono valore patrimoniale
Ci saranno degli effetti sulle rendite erogate a chi si è ritirata al lavoro ora per chi si è ritirato dal lavoro nel corso del due mila otto due mila e nove evidentemente
L'effetto della crisi si è fatto sentire tuttavia è stato importante garantire un certo margine di flessibilità relativamente al momento in cui compare
La rendita pensionistica per banalizzare se io mi riassumo ritirato dal lavoro nel diciamo novembre due mila otto ovviamente sono stato penali e ho dovuto calcolare in quel momento l'ammontare della mia rendita pensionistica sono stato penalizzato rispetto a chi
Atto dovuto e potuto fare questo calcolo nel maggio due mila e nove perché perché nel frattempo i mercati finanziari si sono
Sollevati e quindi il valore
Del risparmio pensionistico e aumento
Però ci sono aspetti non solo sul computo delle rendite pensionistiche di chi va in pensione ma la crisi dei mercati finanziari effetto anche sulle decisioni il risparmio dei potenziali aderenti sulle loro incertezza relativamente all'accensione di nuovi piani pensionistici
E questo aspetto è molto importante per la situazione italiana perché come sappiamo e la esigenza di una maggiore diffusione di piani pensioni al di fuori del sistema pubblico privato Orio e un obiettivo che dobbiamo perseguire con particolare
Convinzione in Italia
E quindi voglio sottolineare che la sana
Gestione finanziaria delle società di gestione dei Piani pensionistici non solo è un elemento di garanzia
Perché attualmente iscritto a questi piani pensionistici ma è un elemento rilevante anche sulle decisioni di chi sta valutando se iscriversi a questi piani pensionistici
Un altro aspetto merita attenzione secondo me ed è la importanza di mantenere un orizzonte di lungo periodo nelle decisioni di accumulazione e di depurazione
Vi risparmio previdenziale ora è evidente che la valutazione sui rendimenti dei fondi pensione deve essere fatta nel lungo periodo
E così come è importante prevedere la flessibilità per il momento in cui uscire dal sistema computare quindi la propria rendita e altrettanto importante impedire che decisioni affrettate
E talvolta possibilmente basate su elementi di razionalità
Portino a dismissioni svantaggio sette le proprie posizioni pensionistiche individuali e in questo senso una come dire ampia e libera possibilità di dismissione di quote accumulate
Secondo me è lungi dal rappresentare una garanzia per la direbbe potrebbe viceversa portarlo a confondere forme di risparmio precauzionale conforme di risparmio previdenziale risparmio previdenziale pensionistica è una cosa diversa dal risparmio precauzionale bisogna evitare che tra le due forme rischiano fenomeni di spiazzamento
Allora in sintesi in conclusione mi avvio a concludere quali sono secondo me le prelazioni rilevanti che si possono trarre
Dal dalle recenti crisi economica e finanziaria
Primo diciotto e finanziari
Abbiamo parlato di shock negativi navale
Altrettanto in riferimento a ciò positivi quindi di shopping anziani sia di segno positivo sia di segno negativo hanno sempre effetto sulle dinamiche ma pure Comites e quindi sotto questo profilo gli affetti investono sia sistemi pensionistici a ripartizione sia sistemi pensionistici a capitalizzazione
Ed è difficile dire su quale tipo di sistema gli effetti degli shop siano maggiormente permanenti la seconda lezione la valutazione di rendimenti dei fondi pensionistici di diverso tipo ma comunque pappa nel lungo periodo e allora tristi episodi che possono avere effetti d'impatto anche molto grandi sotto il profilo per esempio delle perdite di gestione e finanziaria
Sul valore dei fondi pensione ma i rendimenti vanno comunque valutati nel lungo periodo e essendo le scelte di risparmio pensionistico tipicamente di lungo periodo bisogna provare accorgimenti istituzionali
Che impediscano che fattori contingenti di breve periodo porti ma decisioni sia dei gestori dei fondi ma anche
Dei singoli risparmiatori
Decisioni penalizzanti nella contingenza degli eventi e soprattutto non in linea con la natura del risparmio previdenziale
E l'ultima lezione che volevo sottolineare che l'entità delle perdite di gestione finanziaria dei fondi pensionistici
Dipende ovviamente da come è strutturato il portafoglio di questi il portafoglio titoli di questi fondi e l'azione degli organismi di vigilanza su questo terreno è importantissima
Si chiede per salvaguardare le posizioni degli aderenti de attuali sia direi soprattutto per incentivare nuove adesioni
Vi ringrazio
Grazie grazie professore
Bene dopo questo primo excursus sulla parte dell'articolo trentotto della Costituzione quindi sui diritti principali
Sulla il patto intergenerazionale anche riflessi dei mercati finanziari
Adesso ho il piacere di dare la parola all'onorevole Lamberto Dini
Con il quale ho avuto l'onore e debbo dire molti anni fa di lavorare con lui quando era presiederà prima ministro del Tesoro e quindi aveva abbozzato
La riforma che poi da Presidente del Consiglio a radicalmente cambiato il nostro sistema previdenziale
Gli ha posto le basi per una sua messa in sicurezza
Prego Presidente
Gentili partecipanti e io sono molto lieto
Di essere qui presente a questo importante incontro su invito dell'amico Alberto professor Brambilla e portare una mia breve testimonianza su come si giunse
Alla riforma del mille novecentonovantacinque che porta il mio nome
Già nei governi Ciampi Amato nel primo Governo Berlusconi era cresciuta la consapevolezza che il nostro sistema prevenire pensionistico e previdenziale
Necessità servire sostanziali misure di riforma
Per renderlo sostenibile sia nel breve e nel più lungo periodo
Il primo breve Governo Berlusconi del novantaquattro
Interessa affrontare il problema proponendo incentivi e disincentivi per accrescere di fatto l'età di pensionamento ed affrontare così il problema posto dalle pensioni di anzianità
Per i lavoratori dipendenti
L'inclusione di tali misure nella legge finanziaria questo era il proposito del Governo Cavusoglu una forte opposizione dei sindacati
Rivendicando essi il loro diritto di negoziazione su ogni questione contrattuale
Nel novembre del due mila quattro il Governo decise di soprassedere
Ma ottenne in cambio l'impegno del sindacato a collaborare con il Governo per predisporre una riforma che riguardasse tutti gli aspetti del sistema per renderlo più sostenibile e più ecco
Riforma da che dovevano essere realizzata nella prima parte del novantacinque
Il Governo Berlusconi cadde nel dicembre da un due mila quattro ma quell'impegno di effettuare una tale riforma venne inserito
Nel programma del Governo formatosi in gennaio novantacinque che io ebbi l'onore di presiedere
Quella quella riforma
Quello di riforma fu un lavoro molto intenso
Che si avvalse della piena collaborazione dei leader sindacali in particolare Cofferati D'Antoni e Larizza
Attenti a difendere gli interessi dei lavoratori su un piano di equità ma convinti essi stessi della necessità del cambiamento
E quindi devo testimoniare che fu grazie
Al grande senso di responsabilità dimostrato da leader sindacali del periodo che fu possibile varare la riforma approvata poi dal Parlamento
Alla richiesta e la maggioranza con la legge trecento trentacinque
Devo dire che in quell'occasione
I sindacati
Accertarono e si spinsero fino al limite
Perdere
La loro rappresentatività e la loro credibilità
In effetti
La riforma che fu definita fu bocciata in certe fabbriche i metalmeccanici ed altri ma nelle insieme diciamo altri invece l'approvarono
Io avevo un patto con il sindacato nel momento in cui la riforma venne presenta
E il patto era questo
Che se il Parlamento intendeva
Annacquare la riforma il Governo si sarebbe opposto in modo da non screditare l'azione del sindacato
Parimente se il Parlamento Aversa intenso di rafforzare la riforma
E nell'uno dall'altro aspetto il sindacato l'avrebbe accettato ecco il patto di grande responsabilità che mi pare suo conclusa in quel tempo
I contenuti di quella riforma sono noti io ricorderò fra questi oltre a al graduale innalzamento dell'età pensionabile
L'equiparazione delle regole del pensionamento nel sistema statale con quello privato
Vi ricorderete che fino ad ora gli impiegati dello Stato e le pubbliche amministrazioni potevano andare in pensione dopo diciannove anni e sei mesi di servizio
La revisione dei tassi di trasformazione dopo dieci anni ciò avviene nel due mila cinque se necessaria per garantire la sostenibilità del sistema
L'introduzione del metodo contributivo per tutti i lavoratori dipendenti che avessimo nel novantacinque meno diciotto di diciotto anni di lavoro contributivo
E la creazione in parallelo di una previdenza complementare cioè di fondi pensione chiusi e aperti
Gestiti dalle organizzazioni sindacali e dalle imprese finanziati in primo luogo da versamenti volontari di una parte del TFR annuale con agevolazioni fiscali e per i fondi chiusi anche per
Anche con un contributo dell'azienda
Sono in particolare questi ultimi due aspetti contributivo e fondi pensione integrativi che sono stati oggetto di ampio esame negli ultimi tempi e questo per valide ragioni
In primo luogo il fatto che la previdenza complementare complementare non si era sviluppata
Essendo del resto volontaria quanto sarebbe stato invece desiderabile
Appare che esso ventitré milioni di lavoratori attivi soltanto quattro o cinque milioni vi hanno aderito
E pertanto
Coloro che andranno in pensione a partire dal due mila trenta con il sistema contributivo avranno si stima una pensione pubblica pari a circa il cinquanta per cento del salario della remunerazione
Questo era previsto della riferita alla riforma ed è per questa ragione che il sistema di previdenza complementare a quella pubblica era stato previsto e creato
In secondo luogo dopo il novantacinque ma specialmente negli anni più recenti
è cambiata la composizione della forza lavoro
Con l'emergere come sappiamo di nuove forme contrattuali co.co.co. parasubordinati atipici
Caratterizzate da precarietà nell'occupazione e nelle retribuzioni che possono potenzialmente ridurre i trattamenti funzioni ispezioni difficili futuri per questi lavoratori
Questa situazione ora oggetto di ampio dibattito come lo sarà anche oggi durante questo nostro incontro
Varie sono le proposte finora presentate che partono dal livello dei contributi rivederlo per i lavori lavoro autonomo e per il parasubordinato
A chi vorrebbe che si creasse un trattamento pensionistico minimo minimo garantito e altre proposte
Ma l'importante credo sia di salvaguardare il sistema contributivo che garantisce flessibilità
E a questo fine è necessario rilanciare le pensioni integrative che convengono finanziariamente come ha detto recentemente il presidente della complica Antonio Finocchiaro
La previdenza complementare non è oggi una scelta ma una necessità e lo stesso presidente dell'INPS dottor Mastropasqua ha detto che in caso di previdenza e sempre bene essere previdenti
Ma come abbiamo visto e confermato illustrato ampiamente or ora dal professor Brambilla le nostre giovani generazioni che spesso alle prese con il salario per arrivare alla fine del mese
Non pensano oggi a quella che è stata la loro pensione e pertanto la loro partecipazione fondi pensione integrativi
Finora sostanzialmente mancante e questo è l'aspetto credo che anche attraverso incontri come questi dobbiamo cercare di instillare nelle nostre giovani generazioni
Nell'insieme il nostro sistema pensionistico con le misure di riforme introdotte dopo il novantacinque da Maroni nel novantuno mila quattro Damiano nel due mila sette dall'attuale Governo
E oggi è considerato sostenibile anche nel lungo periodo la spesa pubblica per le pensioni dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile
La stessa OCSE giudica positivamente le riforme adottate
è vero che l'Italia spende di più per il sistema pensionistico del
Di altri Paesi europei oltre il quattordici per cento del PIL rispettasse a sette medio
Ma fra i paesi con alta spesa pensionistica ci sono anche Austria e Francia con il dodici per cento del PIL e Germania e Polonia Portogallo con l'undici per cento
L'OCSE osserva inoltre detto che come in altri Paesi geograficamente anziani
In Italia la spesa pensionistica rappresenta una Polo sproporzione importante il ventinove per cento della spesa pubblica totale
Tuttavia le ultime riforme complesso l'aumento dell'età pensionabile anche per le donne almeno nel pubblico impiego
Il graduale passaggio al metodo contributivo l'applicazione dei nuovi conducenti zero di trasformazione che erano già previste nella riforma del novantacinque
E la recente introduzione di un legame automatico dell'età pensionabile all'aspettativa di vita della popolazione a partire dal due mila quindici
Sono misure che contribuiranno a contenere la spesa professionistica a lungo termine
è da notare
Che era il concetto con il passaggio al contributivo è di fondamentale importanza a migliorare i tassi di partecipazione dei lavoratori di età superiore a sessanta anni
Come ha sottolineato del resto in apertura qui stamani il Presidente Podestà in effetti se i requisiti salissero a sessantacinque anni per tutti
Dieta e quarant'anni diversamente contributivi la copertura pensionistica
Cioè non subirebbe cambiamenti rispetta quelle aree sosta risultante dal sistema distributivo pertanto elevare l'età pensionabile per uomini e donne a sessantacinque anni d'età
Non è soltanto un passaggio obbligato sul fronte della sostenibilità del sistema pensionistico ma anche su quello dell'adeguatezza dei trattamenti
Rimangano discrepanze apparenti Negrita all'interno dei singoli comparti e categorie di lavoratori dipendenti autonomi
Che sono state segnalate in particolare
Dall'organizzazione di questo nostro incontro al professor Alberto Brambilla
Presidente del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale del Ministero del lavoro
E che devono essere rimosse per mettere ordine e garantire maggiore equità nel sistema
è confortante vedere che attraverso quanto è stato detto finora qui stamane mi ha a cuore anche per il resto della giornata
Quanta concordanza di valutazione missive su quanto è stato fatto e ciò che resta da fare
E questa concordanza e di buon auspicio
Per introdurre in tempi brevi quei correttivi necessari e rafforzare ulteriormente il nostro sistema previdenziale grazie
Grazie Presidente
Ringrazio ancora Presidente Dini e riprendiamo il nostro viaggio per l'Italia e per l'università ci colleghiamo con Bologna dove ci aspetta al professor Paolo Onofri l'equità tra le generazioni di all'interno di una generazione a lei la parola professore
I
Problemi di natura costituzionale e protezione
Degli individui del periodo in cui perdono il lavoro abbiamo parlato di ripartizione capitalizzazione
Abbiamo visto come si è arrivati alla formula del calcolo contributivo della pensione con la legge Dini nel
Mille novecentonovantacinque
Vorrei
Soffermarmi su alcuni aspetti di natura distributiva collegati
Alla
Modificazione delle regole nel calcolo della pensione il
Calcolo retributivo che era quello vigente
Fino al mille novecentonovantacinque terre
Terminerà grosso modo come è stato detto tra il
Due mila e quindici del due mila e sedici ad avere pensionati
La pensione calcolata in quel modo aveva
Un obiettivo che era quello di fornire a tutti lo stesso tasso di sostituzione tra
Pensione e lavoro tra
Quindi salario e prima pensione
Il fatto
Che questo fosse l'obiettivo era dovuto alla all'intento di creare una situazione in cui fosse minima la discontinuità tra il lo Standard vita quando si lavora e lo Standard di vita quando non si lamenta nessuno si lavoro perlomeno fosse
Lo stesso
Tipo di discontinuità per tutti questo creava una insieme di iniquità nella
Rapporto tra le diverse generazioni e all'interno di un stessa generazione ad esempio lavoratori con
Retribuzioni molto dinamiche
Avevano un apprensione che sostanzialmente si potrebbe dire veniva pagata da laboratori con andamento retributivo molto piatto nella propria carriera di lavoro
In realtà questo quindi determinava dei tassi di rendimento della contribuzione
Diversi da lavoratore al lavoratore a a seconda della dinamica della retribuzione
Questo è stato il punto centrale della correzione che il calcolo contributivo ha introdotto
Vale a dire ci si è posti
L'obiettivo di ridurre questa iniquità che ho appena menzionato e farsi che per ogni euro versato quindi per ogni sforzo
Contributivo effettuato da ciascun lavoratore il rendimento fosse lo stesso a prescindere dai lei
Evoluzioni delle diverse carriere lavorative
Questo è stato raggiunto appunto con il un meccanismo che
Rivaluta volta per volta anno per anno il valore dei contributi sulla base dell'andamento del prodotto interno lordo di una media mobile degli ultimi cinque anni precedenti di per sé è questo è
Anche un meccanismo di
Stabilizzazione Internal sistema perché distribuisce diritti pensionistici in funzione
Della aumento della delle risorse a disposizione del sistema economico vale a dire per rendere in modo anche più semplice questo concetto
Se la torta del PIL cresce si distribuiscono più diritti pensionistici se questa non cresce se ne distribuiscono di meno o ora zero
Quindi questo meccanismo consente di adeguare all'evoluzione delle risorse
Le pensioni future ma vi è anche un altro un altro aspetto che che è importante al riguardo il calcolo retributivo il metodo di concessione delle pensioni
Retributive aveva un'altra iniquità e della iniquità attuariale
Ad esempio il i pensionamenti di anzianità
Nonda tengono in considerazione
La vita media attese e di conseguenza due lavoratori che abbiano la stessa
Carriera lavorativa abbiano lavorato lo stesso numero di anni ma vadano in pensione a detta diverse avranno la stessa pensione è ovvio che chi va in pensione ne ha un'età più giovane abbia un Monte pensioni complessivo più elevato e quindi un rendimento del proprio sforzo contributivo più elevato
Questo è stato corretto dal calcolo contributivo nel momento in cui si tiene conto della vita media tesa all'età del pensionamento e si modifica anche questa vita media
Attese ma mano che
Questo cambia dei interviene il un diverso coefficiente di
Trasformazione e questo è un secondo meccanismo di destabilizzazione del
Sistema pensionistico proprio perché tiene conto della
Modificata vita media tesa ma per per darvi un'idea del grado di iniquità che via via nel tempo si è creato con
Il calcolo retributivo della pensione i meccanismi che ho appena menzionato
è sufficiente tener conto di questo se noi consideriamo i pensionati che attualmente hanno meno di sessantacinque anni
E che ci sono mandati in pensione con meno di cinquant'anni questi costano ai contribuenti lavoratori attuali quattro virgola cinque miliardi
Di Euro ora tutto questo lentamente scomparirà ma mano che il calcolo contributivo della pensione andrà a regime e questo sarà
Vero
Probabilmente attorno al duemila e trenta due mila e trentacinque
Vi è un altro aspetto che nel tempo è stato corretto ed è quello della indicizzazione ai salari reali
Tutte le pensioni sono indicizzate al costo della vita
Nel calcolo o contributivo dopo per dir meglio la riforma Amato le pensioni non sono più indicizzate ai salari reali il che vuol dire che
Non viene distribuito ai pensionati il frutto del progresso tecnico questo può determinare nel tempo un
Problema ma
Il problema può essere affrontato senza
Togliere di mezzo questo aspetto innovativo che dal mille novecentonovantadue acconsentito di riportare rapidamente verso la stabilita la spesa pensionistica non dobbiamo dimenticare che
Fino al mille novecento novantasei novantasette la spesa pensionistica è cresciuta rapidamente
Ma da quell'anno impone di dal mille novecentonovantasette a negli anni attuali è stabilizzata attorno alle tredici virgola cinque quattordici
Per cento del prodotto interno lordo salvo
L'ultimo e impatto negativo esercitato dalla caduta del prodotto interno l'ordo dell'ordine di del sei virgola cinque per cento nel corso del due mila otto e nel corso del due mila e nove
Vi sono altri aspetti e su questi concludo che sono propri degli effettiva redistributivi del modo in cui vengono
Accollata rilevazioni missioni
E nel modo in cui put
Sì dei si distribuiscono molti contributi da un lato la e i benefici dall'altra l'altra questo riguardi la guarda il il
Riguarda l'aspetto naturalistico
Del del sistema pensionistico è stato ricordato come anche dalla Presidente della Repubblica
Come in origine vi fosse questa
Finalità di tipo mutualistico che consente a lavoratori
Di aiutare altri lavoratori e questi aspetti riguardano soprattutto l'integrazione al minimo
La
Invalidità e il caso qui sono casi molto più limitati di premorienza
Il calcolo contributivo della pensione nella
Volendo aderire maggiormente a un concetto di natura assicurativa via via toglierà la integrazione al minimo ma conserverà
Questo aspetto mutualistico legato alla invalidità alla
Premorienza e quindi aspetti di natura a assistenziale inseriti in un contesto che a prevalentemente ma mano che andrà a regime
Una natura di tipo assicurativo
Questi a mio parere sono gli affetti principali che emergono
Dalla modificazione delle regole e che hanno importanti valenze di tipo redistributivo grazie
Grazie ringraziamo il professor Onofri
Per il suo intervento domani sarà anche qui quindi potremo dialogare con lui anche risalite ripasso la parola professor Brambilla
Bene no solo per ringraziare anch'io professo non offre che ci ha dato una grande mano nell'organizzazione di questo evento nella nell'organizzazione appunto dei contenuti
Della mostra che poi qui fuori perché vedremo
Adesso passo la parola alla dottor Antonio Mastrapasqua che il presidente dell'INPS
Due parole per dire che ha fatto partire un'azione di grande rilancio dell'istituto che è stata utilissima ovviamente a tutti i fruitori istituzionale Ministero del lavoro nucleo di valutazione compresi
Soprattutto apporto come dire ha rilanciato quella efficienza
E ha riportato l'istituto ai valori più elevati di siamo a livello
Europeo in termini di informatizzazione di colloquio con il pubblico che la cosa essenziale prego Antonio
Grazie
Grazie al posso Brambilla e a tutti gli organizzatori
Indubbiamente il tema di oggi
E non solo il tema di oggi il tema che
Fra ma si sta dibattendo da tanto da tanto tempo è centrale
Per fortuna il cantiere cosiddetto delle riforme si è chiuso dopo vent'anni e
Presidente Dini mi ha dato una testimonianza che
E ci anche fatto capire come
Quando si ha il coraggio di fare alcune cose fondamentali non nel contingente ma per un futuro anche
Che hai molti sembra lontano
Poi raccoglierne i frutti è qualcosa di veramente importante e significativo e quindi credo che ognuno di noi e non solo ognuno di noi debba ringraziare le persone che in tempi non sospetti hanno avuto questo coraggio
Oggi però il coraggio stanno voi
Sta a noi perché si è chiuso momento
Non credo non ritengo che a breve ci saranno ci potranno essere ulteriori interventi perché la riforma
Come diceva prima il presidente Dini quella dell'agganciamento automatico dell'età pensionabile aspettativa di vita di fatto mette fine a una serie di aggiustamenti badate bene le ultime riforme sono state fatte con automatismi che prescinde erano dalla politica dalle parti sociali
Quindi saranno dati oggettivi delle Istat che comunicheranno quelle che sono le variazioni così come i coefficienti di trasformazione e quant'altro
E allora nel momento in cui finalmente
Ed ho finito un dibattito che ha visto spesso e volentieri passando da tanti Governi le parti scambiarsi ruoli ma
Comunque sempre confrontarsi e combattere e quindi dando sempre della previdenza e delle pensioni una visione di parte a seconda di quale che erano il campo di battaglia del momento
Credo che oggi ci debba essere da parte di ogni attore
Sia istituzionale sia Governo Parlamento parti sociali l'istituto
Le casse private negli istituti bancari e assicurativi ci debba essere un momento di
Io credo di serenità e di serietà nell'affrontare questo problema
Perché
Oggi non possiamo più permetterci di vivere il problema delle pensioni della previdenza sotto forma di ideologia e sotto forma di slogan
Solo perché c'è una convenienza nell'immediato a dare un'informazione più o meno allarmistiche più o meno non corretta perché questo non fa bene al sistema
Io credo che oggi nessuno può immaginare che
Un secondo pilastro si regge demonizzando il primo pilastro e dicendo che il primo pilastro forse non ci sarà più
E questo qualche attore privato permettetemelo dice lo dice lo scrive io
Ho visto qualche brochure
Abbastanza singolare
Beh io credo che il momento in cui qualcuno demonizzare il la previdenza obbligatoria fa sì che quella persona non solo sfugge la previdenza obbligatoria ma sfugge Ankara complementare e si immerge in un sommerso dal quale poi è difficile se non impossibile riemerge
Perché le regole sono cambiate quando una persona si accorgerà che col sistema contributivo
A mancato qualche anno di contribuzione nell'età giusta e si accorge che se non a quell'età hanno lavorato in c'era mai tra persone divento lavoratore nella vita lavora qualcuno che esce dal sistema regolare delle regole
E allora
Tutti quanti noi
L'INPS lo sta facendo per la sua piccola parte nei rappresentiamo l'ottantadue ottanta ottantadue per cento i lavoratori attivi quindi cioè non è non una piccola parte iniziato quest'opera di
Informazione e di trasparenza abbiamo mandato il Pinna ventitré milioni di lavoratori attivi
E oggi sette milioni controllano l'estratto conto previdenziale
è un dato importante e significativo
Però è insufficiente
Perché poi se uniamo questo qui quindi quanta gente ha bisogno di conoscere con i dati del presidente Finocchiaro dove solo il venticinque per cento delle persone falla complementare ci accorgiamo che c'è una prateria
Di persone che non comprendendo
Quello che è il futuro delle pensioni
Lo lo ritiene essere un non problema
Però uno Stato serio e lo ripeto perché mi fa piacere sono onorato di sedere a un tavolo con il presidente Dini
Che tanti anni fa ha deciso di mettere mano al sistema pensionistico non certo in modo nove semplici agevole oggi non può far finta che sono dati che si leggono
E si registrano deve deve reagire allora la giornata di oggi presso Brambilla che è stato uno delle persone più importanti I tavoli decisori del passato organizza questa giornata
Poi ci saranno giornate nelle scuole il venticinque maggio in occasione del relazione annuale dell'INPS in Parlamento ci sarà la giornata per il futuro organizzato dal Ministero del lavoro Ministero degli stupri che soluzione in concomitanza con la relazione della COVIP
Di insegnamento e di
Trasmissione di conoscenza nelle scuole anche questo c'era la giornata del risparmio tanti anni fa non c'è mai stata la giornata della previdenza dobbiamo cominciarla Farre nascere come esigenza del Paese
E tutto questo allora
Che cosa deve fare mirare noi
Abbiamo delle riforme
Dove anche i termini sono stati negli anni usati
Più forse per confondere decisioni che dietro terminologie strane nessuno riusciva a capire
Però immaginiamo un lavoratore un giovane uno che si appropinquato no al lavoro i parliamo dico efficienti trasformazione di tasso di sostituzione di tutte terminologie
A che alla fine scoraggiano le persone la dobbiamo anche su questo
è finito il momento nel quale dietro i termini si nascondevano decisioni nelle quali qualcuno si potevano camuffare però cominciarla spiegare bene spiegare che confacente trasformazione significati sito va in pensione prima prende di meno riceve il coraggio di dirlo
Bisogna avere il coraggio di spiegare il sistema spiegare le quote spiegare le finestre mobili senza aver paura di impopolarità sulle pensioni forse fa venire un guadagno in quel momento ma fa avere una responsabilità per le giovani generazioni
Di avere futuri pensionati poveri di allora io concludo dicendo che l'istituto che
Mi onoro di presiedere state in tanto di fare una grande operazione di trasparenza di conoscenza di quello che c'è
Come dati non solo complessivi ma come dati dei singoli lavoratori
Giornate come quelle di oggi è giornate che credo si debbano ripetere in tutti i posti da parte di tutti gli attori
Pubblici privati parti sociali parti datoriali debbono servire in un momento di serietà lo ripeto perché
Non fa bene leggere percentuali
Abbastanza fantasiose di possibilità si sostituzioni perché quello li spaventa il ragazzo spaventa il giovane perché non è vero quello che si legge in quei momenti allora se non dobbiamo cercare sempre di co accattivarci una parte ma dobbiamo invece
Educare informare tutti quanti credo che ognuno di noi oggi in questa sala e tutte le persone collegate potranno fare quello che è dovere di ognuno ovvero pensare al futuro dei giovani delle prossime generazioni grazie
Bene
La ringraziamo presidente Mastrapasqua riprendiamo il nostro turco andiamo a Napoli
Dove ci aspetta il professor Marco Pagano eccolo sistemi pensionistici e invecchiamento della popolazione a lei la parola professore grazie voterà
Vi ringrazio facciamo partire allora nelle varie sedi la presentazione palco anche mio inviato
Un attimo che la stiamo facendo partire anche qua
Ok
Dunque di alcune delle cose che inevitabilmente dirò sono state un po'anticipate da interventi precedenti
Il mio compito e concentrarmi soprattutto sul tema dei fattori demografici del ruolo che hanno giocato nella riforma dei sistemi pensionistici
Il dato fondamentale è quello dell'invecchiamento della popolazione questo fenomeno
Che ha investito sta investendo investirà ancora in prospettiva tutti i Paesi sviluppati e anzi si avvia anche a interessare i Paesi in via di sviluppo per esempio la Cina
E le ragioni sono fondamentalmente due o da un lato nascono meno bambini c'è una riduzione dei tassi di natalità evitarsi di fecondità tasso di natalità ovvio come definito quello di fecondità
E il numero di bambini per don in età fertile
E qui si sono ridotti nei Paesi sviluppati in particolare l'Italia come devono tra un attimo l'altro fattore e che ci sono più persone anziane e perché
Si vive più a lungo
In realtà questa sarebbe una buona notizia ma non per la sostenibilità dei dei sistemi pensionistici questo di cui si basa il nome mi entrambi sono più accentuati in Italia
Che altrove l'Italia e al centosettantatreesimo posto su centonovantacinque Paesi dell'ONU per tasso di fecondità quindi
Nascono meno bambini per donne in età fertile che la maggior parte degli altri Paesi e la popolazione oltre i sessantacinque anni
In Italia forma una percentuale molto elevata la più elevata d'Europa insieme alla Germania
Cambiamo lucido
Il del lucido successivo illustrare il tasso l'andamento del tasso di fecondità in Italia dal mille novecentosettanta al due mila e dieci come si vede l'andamento toh e decrescente prima nodo netta fertile negli anni Settanta aveva circa due virgola quattro bambini e oggi siamo intorno un bambino
Oggi diamo ancora a pagina guardiamo la popolazione con età pari o superiore a sessantacinque anni in rapporto alla popolazione tra quindici e sessantaquattro anni
E vediamo che la linea rosa che rappresenta l'Italia
Non solo si situa al di sopra di quella degli altri Paesi
Ma è cresciuta più rapidamente tranne che in Giappone dove l'andamento è molto simile quindi in Italia speranza di vita elevate dei cresciuti da di più che di ripeto è un certo senso una buona notizia cioè è una buona notizia però affetti e quindi diamo pagina
Effetti sul sistema pensionistico un'altra cosa importante dell'Italia un ultimo dato è riassunto in questo altro grafico che mostra il tasso di occupazione degli uomini specifici solo rimasti
Però oltre sessant'anni e vediamo che non soltanto appunto ci sono più persone anziane non avevo visto prima ma queste persone anziane lavorano di meno relativamente parlando in percentuale
Vediamo che la frazione di persone oltre sessant'anni
Che lavorano è scesa quasi continuamente dal mille novecentosessanta al due mila e dieci anzi dal due mila otto fin dove ci sono dati c'è un salto che era Preside dovuto a una riclassificazione dei dati Istat nella rilevazione sull'forze di lavoro ora tutti questi ingredienti di tipo demografico hanno chiaramente degli impatti comincio sussisteva pensione stico e specificamente tendono a fare andare in crisi dei sistemi e cosiddetti pesi Ugo a ripartizione
Fondati sul principio della contribuzione della retribuzione
è il principio retributivo ci sono da un lato e qui giriamo appunto siamo alla Mardi intitolate crisi sistemi pensionistici
Ci sono meno giovani relativamente parlando quindi meno contributi pensionistici ci sono più anziani
Quindi c'è una maggiore spesa per pensioni e induce il fattore gravante
Che gli anziani lavorano meno
Come abbiamo visto dai grafici precedenti quindi questo fa sì che genera uno squilibrio nei conti dei sistemi a retribuzione nei quali sostanzialmente il contributo dei giovani è usato per pagare le pensioni degli anziani così di sistemi esiguo e in più come ricordava giustamente o no prima
Vige il principio ritiri motivo nel senso che la pensione nel momento in cui si ha intenzione e fissata è un dato Rapport sto
Comune a tutti i lavoratori in linea di principio rispetto all'ultima retribuzione così totale in sostituzione o di trasformazione
Che si diceva prima
I paesi che avevano questo sistema tipo di sistema ed era la maggior parte che ovviamente in cui devono all'Italia hanno dovuto quindi effettuare profonde riforme pensionistiche per riequilibrare i conti altrimenti loro step pensionistici sarebbero
Stati incapaci poi alla fine di pagare le pensioni in prospettiva l'Italia lo ha fatto come ricordava Dini
Nel suo intervento gradualmente dal domante A due ad oggi e il punto di svolta principale è stato poco la sua riforma
Giriamo pagina il processo di riforma pensionistico è riassunto qui vado brevemente perché è stato già descritte prima da Dini
Nel novantadue c'è stata la prima riforma la riforma Amato che innalzato al l'età per la pensione di vecchiaia e ha ridotto il tasso di sostituzione o un rapporto di trasformazione cioè
Il rapporto da pensi tra pensione prevista e ultimo stipendio
Nel novantacinque intervenuto Dini con la trasformazione questa ATO appunto il molto importante ha cambiato la regola fondamentale funzione in il calcolo del della pensione il sistema è stato trasformato retributivo in contributivo è il senso dell'anno la pensione è stata parametrata
Non più all'ultima retribuzione ma è stata fissata sulla base dei contributi versati nel corso della vita lavorativa mo'tale che attua realmente las la somma dei contributi versati sia pari alla somma scontata della pensione
E quindi in prospettiva il sistema e per definizione diciamo in equilibrio ci sono state ulteriori riforme nel due mila sono stati dati incentivi fiscali alla pensione fondi pensione
Nel due mila quattro due mila sette due mila e nove sono succedute tre riforme la riforma Maroni e riforma Prodi e la legge centodue che hanno dato vari incentivi a chi rinvia la pensione di anzianità è aumentato ulteriormente l'età per pensioni di anzianità e vecchiaia e come ricordava Dini alla fine
A stabilito anche il principio molto importante che auto ma riccamente l'età del pensionamento sia indicizzata alla al alla speranza di vita dei delle persone
L'effetto di queste riforme è stato benefico sui conti della del Lince sistema pensionistico ma come si diceva prima diceva che va Mastropasqua adesso ha ridotto il tasso di sostituzione o in trasformazione
Per cui le nuove generazioni dovranno integrare avendo una pensione ed attenti più bassa rispetto ai loro padri
Dovranno integrare il sostentamento del periodo di pensionamento con il proprio risparmio sia attraverso forme di pensione
Diciamo integrativa sia attraverso investimenti propri risparmi poi di questo pone dei problemi perché la crescente precarietà delle carriere lavorative basso tasso di crescita
Dell'economia non mette i giovani nella condizione migliore per poter procedere a questo aumento del risparmio previdenziale
E questo rende particolarmente importante compensare con investimenti in capitale umano istruzione questo diciamo questa tendenziale riduzione del il tasso di crescita dell'economia cessi i giovani investono di più in istruzione se il Paese investe di più in istruzione
Siccome e noto che questo tende a far aumentare il reddito da lavoro percepito dal persone più istruite questo porterà a maggiore invito e quindi consentirà anche maggiore risparmio
Vengo all'ultimo
Lucido due ragioni di ottimismo oltre questo invito quindi a investire di più in istruzione ci sono due ragioni
Ho ulteriori diciamo per pensare che le cose possono andare meglio sotto questo profilo una quella già ricordata dell'aumento dell'età di pensionamento e che l'aumento dell'età di pensionamento accrescerà il tasso di occupazione degli anziani e e questo farà sì che ci siano più contributi e i meno anni di pensione e quindi questo di per sé come diceva lo stesso Dini porterà
Al momento il tasso di sostituzione anzi addirittura sotto l'ipotesi cioè a lui che si vada in pensione a sessantacinque anni si potrebbe
Arrivare in un far scendere il tasso di sostituzione
La seconda ragione di ottimismo e la presenza dell'immigrazione quindi vorrei sottolineare un fatto importante normalmente la immigrazione nel le cronache nazionali sempre presentata la luce fortemente negativa come un fattore di crisi un fattore di problemi problematico invece per quanto riguarda il tema di cui stiamo discutendo
Non solo l'immigrazione è una ricchezza e una risorsa immigrati sono giovani immigrati hanno alta natalità e questo tende ai ritmi brani i conti del sistema pensionistico ovviamente la misura in cui questi immigrati siano dei lavoratori regolari inoltre se gli immigrati hanno buone istruzione e in media un'istruzione almeno pari spesso superiore lavoratori italiani
Questo tende ad accrescere la produttività del sistema e quindi inediti e quindi i contributi e quindi di nuovo a riequilibrare il sistema pensionistico ultimo punto immigrati anche quando non hanno un grado elevato istruzione spesso pensiamo alle badanti Consei Torno un maggior tasso di occupazione alla popolazione locale specie femminile e anche questo va nella direzione di accresce cede i contributi e quindi di a riequilibrare i conti del sistema pensionistico quindi
E dire che queste sono almeno due ragioni con pur per cui possiamo guardare al futuro con un po'più di ottimismo
Grazie grazie
Ringraziamo molto il professor Pagano per la presentazione anche molto nitida molto chiara saltiamo ora Venezia Ca'Foscari la professoressa agar Brusa vini
Le do la parola grazie professoressa lei per il suo intervento
No io
Intanto voglio ringraziare il professor Brambilla il professor Rossi e tutti coloro che hanno lavorato a questa giornata della previdenza può rientrare proprio sul tema della consapevolezza
E la consapevolezza delle risorse future già quanto il giovane ad esempio perché di giovani ormai dobbiamo parlare
E si sono consapevoli del
Dei problemi delle risorse future dopo il pensionamento
E che come questo si collega un tema che è già stato toccato che a quello del
Carriere discontinue penetrare siamo di fronte a due importante cambiamenti cambiamenti che vengono dalla demografia cambiamenti che vengono
Dalla natura del rapporto di lavoro
Ed è questo dobbiamo essere consci sia come individui ma anche come imprenditore
E anche come sussistano il suo compenso allora mi avvarrò di alcuni lucidi per le sono raccontarvi un po'dell'evidenza europea
Che diciamo che sì
Supporta alcuni di questi elementi intanto il primo è che tipo di incentivi al pensionamento sono insiti nei sistemi pensionistici dei vari Paesi
E nove dai gatti ossia che si sono i dati di un'indagine
Condotta a livello europeo se Piano che il diverso i Paesi hanno diverse età di pensionamento e quindi quest'indagine che ne può tutto di un campionamento fatto a livello o di vari Paesi in Europa perché studiare comportamento degli anziani
Italia proprietari quest'indagine quella di vedere se sia aspetti economici che aspetti di salute
Di sostegno sociale e quindi tutti gli aspetti degli importanti le varie dimensioni disabili invecchiamento
Allora grazie a questi dati non siamo in grado di vedere che
Diversi Paesi
Hanno
E tardi uscita molto diverse fra loro quindi tipicamente Paesi nordisti hanno una tendenza al pensionamento molto posticipata rispetto a Paesi come l'Italia ad esempio nel in Svezia aumentati ippica dissipazione sessanta
Costi oltre sessanta anni tra cinque anni ma anche settant'anni
Mentre sereno e guardiamo dovrebbe prescrivere questi graffiti
In collegamento
Quindi i pannelli superiori si riferiscono ai paesi nordici si paga i pannelli inferiori ai paesi come l'Austria o come l'Italia
E si vede benissimo che il bikini rappresentano i punti in cui più è più probabile che gli individui siano andati in pensione come vedete IPT per i paesi nordici sogno
Intorno al sessantacinque sessantotto anni per l'Austria l'Italia parliamo di cinquantacinque sessanta anni questi sono dati effettivi di persone che sono già andate in pensione
Ma la cosa importante che si può capire e che c'è una fortissima capacità di lavoro inutilizzata in questi Paesi in alcuni Paesi
Se se riuscite a vedere ci sono barrette orizzontale che rappresenta non
A le attività
Di individui dei PAC comprese altre cinquanta ettari visite i sessantaquattro anni e quindi individui relativamente giovane che
Da Barretta nera rappresenta
La attività lavorativa labile la Beretta arancione e rosso a come probabilmente la vedete voi rappresenta
La il pensionamento allora
Il punto fondamentale di questo lucido che
Queste persone sono persone che si dichiarano in buona salute quindi non qua terremoti parto
Dar ragione di salute questa questo pensionamento è chiaramente motivato da altri fattori che sono fattori istituzionali e quindi il fatto che è più facile andare intenzioni
Anticipata o fattori anche dovuti alla tipologia di lavoro presente nella qualità di lavoro quindi individui che sono scontenti del posto di lavoro quindi
Cosa vedete da questo grafico se non lo cita vedere il racconto io
Dispepsia
Nell'età compresa tra cinquanta e sessanta anni l'ottanta per cento alla procura
Di persone in buona salute e
Il venti per cento è
A in pensione in Italia
Divide in buona salute il cinquanta per cento la misura del cinquanta per cento è pensionato quindi differenze sostanziali
Per popolazione una popolazione che si dichiara in buona salute ma nata per il punto della consapevolezza il punto è negli individui
Dovrebbero quindi capire che questa capacità inutilizzata si trasforma in carenza di risorse
Nel momento del pensionamento eppure quando si chiede agli individui quando intendete andare in pensione volete andare in pensione il prima possibile vedete che nei Paesi mediterranei come la Spagna l'Italia
E ma anche la Francia
Una fetta sostanziale dichiara di voler andare in pensione il prima possibile
Questo è
è questo che va cambiato e il modo di pensare al proprio futuro e di capire e lavorare un anno in più è un investimento sul proprio futuro mentre chiaramente emerge dalle preferenze di questi individui nei vari Paesi
Un atteggiamento completamente distorto rispetto a questo problema
E che esiste una trappola del pensionamento non è questo lo possiamo dimostrare nei nostri dati
E
Se è riuscita a non so se riuscite a vedere gli ha il comma la trappola del pensionamento sta nel fatto che proprio a quei Paesi in cui si intende andare in pensione presto e vedete l'Italia e la Spagna rappresentano proprio le due i due casi estremi rispetto alla Svezia che investe
A dei delle barrette molto basse se riuscite a vederlo e già questo grafico quattro ci dice che
La capacità finanziaria
E non utilizzata e le difficoltà finanziarie sono molto più alte tra coloro che vanno in pensione prima quindi nei Paesi in cui si va in pensione presto una volta arrivati al pensionamento
Una buona fetta degli individui dice di non arrivare a fine mese quindi la domanda che viene posta ai nostri intervistati in questi ma indagini essere proprio questa ce la fate ad arrivare a fine mese
Una buona fetta di coloro che era andato in pensione anticipata non riesce a far fronte alle stesse che intervengono in tarda età questo è un dato preoccupante vuol dire che bisogna
Far capire agli individui dalla pensione anticipata può essere un
Un buon
Affare
Ne al momento può apparire al momento un buon affare quando poi si arriva in tarda età il settanta ottanta anni si arriva a un problema di stiamo povertà
Ma
Si diceva prima massi di rimpiazzo cioè il rapporto tra
Prima pensione e ultimo stipendio saranno diversi per i giovani rispetto a quelli degli anziani
Concordo per
Perfettamente che il Presidente Mastropasqua non bisogna fare del terrorismo su questo però i giovani devono sapere che questo rapporto quindi veri risorse di cui avremo senza avremmo disponibilità durante il pensionamento rispetta le risorse di di a cui possiamo attingere durante la vita lavorativa sono molto diversi
E rispetto a quelli dei nostri genitori o i nostri nonni queste alla situazione mi passivi rimpiazzo misurati su individui che sono già andati in pensione nei vari Paesi anzi e vedete che per queste generazioni con un po'di variabilità fra paesi ma l'Italia ad esempio aveva un tasso di rimpiazzo del settantacinque per cento quindi rapporto prima pensione
Ultimo salario problema quale
I nostri giovani e non potranno devono sapere che non potranno avere questi tassi di rimpiazzo ognuno potrà farsi un suo calcolo ma dovrà farsi questo calcolo per rendersi conto di quali saranno le risorse
Durante proprio pensionamento
Allora questo si collega
Al secondo tema che volevo volevo suggerire
Quello appunto della consapevolezza rispetto alle carriere discontinue e qui è già stato fatto molto in Italia non abbia a mio avviso bisogna
Insistere ancora su questo punto con varie forme
Ammortizzatori o comunque studiare meccanismi che incentivi norme giovane
A preoccuparsi della loro vecchiaia perché come vedete in questo grafico per coloro che sono stati disoccupati il numero di anni fuori dalla forza lavoro
è elevato quelle Paesi come l'Italia la Spagna quindi una volta che l'individuo cade disoccupazione cumulando nidi
Buco chiamiamoli così che sono notevoli rispetto a Paesi come la Svezia e Danimarca quindi questo vuol dire che in quegli anni
Al momento esistano esistono ampiamente contributi figurativi per molte delle
Delle occupazione che prevedono questi questi questa forma di previdenza ma anni per coloro che invece non hanno contributi figurativi e questo è un tema molto rilevante
E allora concludo salvo la parte grafica mostrando come c'è una relazione negativa
Per i Paesi in cui questi quest'estate stavamo
Da contributivo questa mancanza di anni di lavoro è più alta è più difficile che ci sia un buon tasso di rimpiazzo quindi maggiore credo che sia un concetto molto intuitivo più discontinua e sono le carriere
Più difficile a raggiungere un tasso di di rimpiazzo adeguato
Allora questa questo conclude diciamo la mia presentazione
Dando quindi due spunti di riflessione sulla consapevolezza degli individui da un lato la consapevolezza che occorre provvedere presto
Alle risorse per la vecchiaia e quindi già negli anni in cui si inizia a lavorare
Molto spesso purtroppo appunto con carriere discontinue
E questo significa questo cita i nostri dati cosa mostrano mostrano il primo che più
Tre insomma le vite lavorative ad
A causa di questi Gatt contributivi migliore impassibili in piazza
E l'altro tema l'importante è quello di far capire che no vuoto accedere alle pensioni di anzianità
Con una
Anche se la norma qualora la normativa lo prevede se
Quando è possibile lavorare di più perché
Coloro che hanno fatto questa scelta si ritrovano dopo un po'di anni quando facciamo le specie aumentano magari spese sanitarie spese di altra natura aumentano
Si ritrovarono a non farcela a fine mese quindi esiste questa trappola del pensionamento anticipato che va assolutamente scongiurata questi sono i due messaggi che a mio avviso
Vanno in qualche modo presentate in maniera efficace alle nuove generazioni grazie
Grazie grazie ringraziamo la foresta Poggiolini che è stata molto efficace passo la parola pro Sopran villa
Sì allora prima di dare la parola sa forme Romiti piaceva dire che in questo percorso che abbiamo fa no con Marco Pagano e hangar Brusadin e che sono anche degli importanti ricercatori come tutti sugli altri
Docenti che hanno preceduti i loro interventi
Ci danno degli spunti importanti il primo è stato che
è vero che noi abbiamo una situazione economica di un certo tipo ma
Pagana ci anche fatto vedere quali sono i tassi di occupazione il PAI se si sviluppa poco ma
Noi abbiamo un tasso di occupazione complessivo del cinquantotto per cento quando la media europea di settanta pensato una barca in cui da questa parte ha remano cinque virgola otto persone e di là nere emana sette
In più quello che ci differenzia dagli altri Stati e che è stato sottolineato che anche la produttività quindi il numero di pagare gli atti e che noi diamo è inferiore rispetto a quello che ci dice l'OCSE
Come
Media dei Paesi della della UE a gara c'ha fatto una bellissima ricerca come le fa sempre
Su quello che vuol dire alcune delle trappole del welfare una delle tappe del welfare è proprio questo pensionamento anticipato che non genera volte soltanto problemi di natura finanziaria ma anche problemi
Natura
Psicologica a volte sfociano anche nel sanitario quindi sono tutti temi che debbono essere affrontati in un contesto di sana e analisi del sistema do la parola adesso a essa forme vero
Con la quale abbiamo collaborato fino a pochissimi mesi fa
Nel nucleo di valutazione sono particolarmente felice che
Ci sia uno dei massimi esperti assieme al professor Pagano hangar Bruggia vigna Pasquale Sandulli
E
A Roberto Cellini di previdenza e gli cedo volentieri la parola prego ANSA
Grazie
Che
Sentite
SILB noi siamo qui a Torino
Siamo qui a Torino insieme a molti dei miei studenti non sono particolarmente contenta di questa occasione
A Borrelli ardire anche a nome di una persona che oggi non è più con noi ma che avrebbe sicuramente apprezzato questa giornata
E che la quello che è stato un maestro di molti di noi e che ha sicuramente iniziato in Italia lo studios seri o dei problemi nella previdenza e che professore Onorato Castellino sicuramente queste giornate gli sarebbero molto piaciute
E l'avrebbe questi caratteri molto in sintonia con il suo pensiero
Toccando almeno l'ultimo intervento vorrei credo ribadire
Una concetto e collegamento che è già stato sicuramente toccato ma che credo sia l'aspetto centrale del
Il sistema pensionistico che stava andando a regime in maniera un po'lenta ma certamente anche dando frutti
E questo secondo me l'aspetto centrale su quali le non si è forse insistito abbastanza in questi anni è il collegamento tra la crescita dell'economia
E il bombardamento del sistema pensionistico la sua capacità di pagare bollette sospensioni
Quando dico crescita dell'economia allunga i due fattori che la determinano ossia all'occupazione e alla produttività
Ora ci sono due aspetti di questo collegamento che vorrei sottolineare
Il primo è che la riforma ha eliminato molti degli elementi chiamiamoli distorsioni che erano presenti in sistema pensionistico e che sicuramente arriveranno contrarie alla crescita si è già parlato della pensionamento anticipato
Quello che vorrei ricordare proprio questa tassazione sul proseguimento dell'attività che era insita nelle pensioni di anzianità vorrei anche ricordare un altro grande Economist sa che io Franco Modigliani nostro unico premio Nobel il quale in USA definire senza mezzi termini le per sì io mi dia anzianità un furto a danno dei lavoratori l'espressione un po'forte ma certamente efficace
In ogni caso qualcosa che spingerebbe a uscire presto e quindi a non lavorare così come ce l'hanno incentivi al lavoro sommerso e di nuovo questo allora contraddittorio rispetto al buon funzionamento del sistema
Perché è chiaro che un sistema che vive di lavoro e di redditi da lavoro non può incentivare l'attività sommersa e il lavoro nero il secondo aspetto
Di disincentivo che vorrei sottolineare è una concezione che per molto tempo abbiamo coltivato in Italia
In base alla quale anziché incentivare le donne al lavoro all'attività produttiva si dava allora una qualche facile compensazione nella previdenza
Questo è un altro aspetto che è assente sicuramente ridotto i tassi di attività in Italia e che ha sicuramente contribuito al disequilibrio finanziario del sistema economico per cui questa
Parità di trattamento che oggi noi vediamo tra uomini e donne non deve essere vissuta lo dico soprattutto alle giovani donne che sono anche qui in questa sala ma non deve essere vissuta come una discriminazione ma al contrario come un tentativo di rimuovere discriminazioni che ci sono e sono stati a lungo coltivate
Vorrei dire che di questo collegamento gli aspetti essenziali ma già sono stati ricordati sono tre il primo è la riscrittura del patto tra generazioni
Prima del patto declinato
Semplicemente trasformando indebito
Le prestazioni delle generazioni presenti le quali veniva non ventate senza curarsi bikini avrebbe sostenuto gli oneri questa riscrittura riprende un concetto che gli economisti hanno lungamente affrontato
Che il tema dell'assicurazione tra le generazioni qualcosa che il mercato non può dare e che in c'è propria dello Stato se lo Stato scrive un buon contratto tra le generazioni tutti ne hanno grandi benefici
La seconda considerazione e quella relativa a un certo modo di declinare in diritti sociali in questo Paese si dice qualche volta noi non possiamo subordinare i diritti sociali
Alla crescita
Eppure
Qualche volta è importante che il collegamento sia fatto perché non esistono questo e la lezione brutale che viene dagli economisti non esistono pasti gratis neppure pensioni gratis
Allora la solidarietà in un valore della solidarietà
Entro le generazioni per un valore grandissimo che va mantenuto nel sistema pubblico ed è possibile farlo all'interno del metodo contributivo nella riforma Dini
La terza considerazione è l'impostazione diciamo così trasparente e l'uniformità di trattamento
Che questa riforma dato soprattutto gli aspetti che sganciano in un certo senso il sistema pensionistico dare una qualche
Interferenza politica che nel passato ha sicuramente prodotto guasti e per l'appunto mettono al centro della capacità del sistema di generare
Buone pensioni l'occupazione i redditi naturalmente le cose non sono andati
Come la riforma avrebbe auspicata il mercato dell'voi lo si è fortemente precarizzato soprattutto per i giovani e la crescita anziché raggiungere quel due per cento che poteva essere auspicato
è stata in qualche caso molto inferiore in altri addirittura negativa addirittura una decrescita
Questo e qui la lezione che io vorrei che fosse presa oggi
Non è un buon motivo per ritornare al passato non è un buon motivo per ritornare all'epoca delle facce io milioni di le azioni delle rincorse tra categorie dove anche delle facili premessa da parte della classe politica
E invece un buon motivo per dedicare ogni Energia
All'aborto all'occupazione alla formazione di redditi questo credo che nel nostro Paese ampia addio ampio spazio
Però è una il lavoro di tutti è particolarmente per questi giovani che sono oggi qui numerosi con noi grazie
Grazie sa che domani sarà qui con noi e primati trarre alcune conclusioni passiamo abbiamo esaminato anche in dettaglio e senza veli potremmo dire perché abbiamo esaminato i problemi veri
Della previdenza ma anche dell'economia ma anche del nostro Stato perché la previdenza e parte integrante di questo Stato
Abbiamo esaminato la parte pubblica ora esaminiamo la parte complementare cioè quella che è stata definita volte una pensione di scorta ma che è stata definita per il relatore di questo tavolo una pensione che ormai indispensabile
Antonio Finocchiaro e Presidente dei raccordi abbiamo lavorato a lungo assieme in
Molte
Manifestazione di molti studi la parola a te Presidente
Grazie
Parlare per ultimo significa dall'incontro due indicato
Il primo parlare a una più attiva stanca la seconda e quella di
Ripetere cose già detto dette io posso cercare di evitare la seconda va beh spiace per la prima
Probabilmente a grave Roma vostra la vostra stanchezza
Partire da un'affermazione dimostro conoscono bisogna fare terrorismo
Allora qui il discorso molto semplice di dati sulla previdenza complementare sono stati illustrati
Siamo la condizione di stallo come sono state illustrate molte delle ragioni alla crisi economica il mercato del lavoro cambiato Unali una certa rigidità da
Della normativa primaria una governance che va migliorata per dare fiducia e alla ai lavoratori eccetera eccetera e cerchiamo le condizioni
Di Stato però questo non per giustificare quello che
Negli ultimi tempi abbiamo visto che vanno da Corriere della Sera del primo maggio trasferiamo tutto all'INPS
La serratura
Progetti parlamentari togliamo un po'all'INPS ma abbiamo alla
Previdenza complementare questa ciò che attiene sono denuncia o previdenza completa che è una realtà in questo Paese
Dobbiamo prenderne atto e dobbiamo fare come dice voli vecchi marinai teniamo la barra al centro occupiamoci di previdenza complementare
Il resto sono chiacchiere sono fantasia dalla migliore della migliore delle ipotesi e soprattutto discutiamo di problemi concreti
Qui io avevo avuto un tema da Brambilla i punti di forza della previdenza complementare dopo le riforme
Il vaglia ho accettato ma è sbagliato
E punti di forza della previdenza complementare sono connaturate alla crescita la nascita della previdenza complementare
Questo vuol dire che può e non ci si è sforzati di migliorarli interne già so passati parecchi anni d'età a dei primi interventi abbiamo qua uno dei padri della Presidente la previdenza complementare con cui ho lavorato tantissimi anni banca in banca in Banca d'Italia
E quindi i punti di forza sono reali sono concreti e io su questi vorrei
Tratterebbe perché vorrei cercare di illustrare
Ai giovani alle donne ai meno giovani eccetera eccetera che la previdenza comproprietario una cosa seria e una corsa ad affrontare con serietà è una corsa ad affrontare il subito
Perché una certezza abbiamo chiaro le pensioni di primo pilastro dei prossimi anni andranno gradualmente diminuendo e tutti gli interventi per accrescere la presenze sul lavoro allungato detta e sono tutti interventi che potrebbero non compensare sostanzialmente
Le riduzioni sono state già ipotizzate
Con l'obiettivo perfetto voglio dire dovuto di stabilizzare la spesa la spesa previdenziale
Primo punto c'è una normativa seria ma dogmatici vacche acconsentito i fondi pensione di sopravvivere bombe sopravvivere beve e Carpi leggere bene in un momento difficile come quello del due mila otto due mila e nuove insomma
Ed è un alcuna normativa che in sede internazionale viene considerata fra le migliori dal mondo molti
Paesi che stanno rimettendo mano i sistemi pensionistici oppure stanno introducendo sistemi pensionistici si istituirono al sistema italiano perché va ad un sistema pensionistico disaccordo più basso come normalmente ci si chiama
Serio articolato capace di garantire voi il miglioramento del tasso di sostituzione
E questo non vuol dire naturalmente diciamo il PIL il il cantiere e certamente chiuso sotto il profilo strutturale
Però noi dobbiamo tener presente due cose da un lato l'esperienza fatta negli ultimi dieci anni che indubbiamente ha messo in evidenza ma non lo dico io adesso invito il ministro Vice Ministro del lavoro questo fatto
Che richiede un fine giurista e della
Della normativa
Primaria o sotto il profilo regolamentare o su altro sotto altri profili anche normativi c'è una Commissione di
Di lavoro presso il Ministero del lavoro che vede la presenza anche della Covip che sta individuando quegli interventi che non sono strutturali ma che possono migliorare il sistema della previdenza complementari soprattutto cercando di convogliare
Fasce di cittadini che ora sono escluse perché però dico subito e vi faccio una domanda
Il sistema di previdenza complementare nata a metà degli anni Novanta non sia costoso
In presenza di una mercato del lavoro che si caratterizzava per
Una prevalenza di lavora lavoro a tempo addette indeterminato quindi con contribuzioni regolari con con
Contribuzioni pensionistiche regolari eccetera eccetera allora io vi domando lo domando a me stesso ma
Dal novantatré novantacinque oggi siamo lo stesso mercato del lavoro dal due mila e cinque dove c'è stata l'ultima riforma
Che ha interessato il sistema integrativo a oggi siamo non lo stesso le stesse condizioni non siamo nelle stesse condizioni cioè è indubbio che il mercato dà valore diverso
Precarietà maggiore flessibilità che un contatto positivo in certe situazioni ma se si eccede diventa un dato negativo con buche contributivi eccetera eccetera allora bisogna trovare
Una maniera attraverso forme di fine Giulini per
Individuare nuovi modelli partecipativi cioè quei modelli che
Qualcuno l'ha ricordato ma che vado a chiedere ai fanciulli ai ragazzi ai giovani che guadagnano cinque ottocento euro destina centodue euro alla previdenza complementare le risposte a Roma mentre sono due classiche
A pensione ma la pensione è un fatto lontano modello sta pensava attenzione non ho nessuna voglia di
Di sacrificare la pizza di oggi per la pensione di domani
E l'altra è quella di dire ma chi me lo fa fare tanto l'attenzione non esisterà passo Pasquale ha detto l'attenzione esisterà esisterà per tantissimi motivi
Quindi a questo punto cerchiamo soprattutto di trovare gli strumenti di aiutare queste fasce di popolazione di giovedì Titone
Di di lavoratori appena entrate mercato lavoro e quelli che
Devono entrare nel mercato del lavoro altro giorno io ho trovato
In occasione di un del decennale di un fondo pensione ho trovato il il
Il
Contributi il contribuente alla forme integrative più giovane d'Italia quattro mesi
Quattro mesi perché suo padre ha utilizzato una possibilità che il sistema
A di iscrivere i figli a carico è stato premiato pure per i figli a carico adulti sistema di a un fondo integrativo complementari
Allora
Bene la normativa abbiamo detto di primo piano prima primo livello e ottima ma ci sono almeno sette motivi sette motivi e con questo questo è il mio contributo al tema di oggi conoscere per programmare
Ce lo chiarirà i giovani che cos'è la previdenza complementare perché la previdenza complementare italiana viene presa ad esempio in mezzo mondo
C'è
Mi dispiace dirlo mi fa piacere dirlo lo stesso tempo c'è un'autorità dell'ICI Lanza specializzata inc materia di
Previdenza complementare
Che si occupa nello stesso tempo della sana e prudente gestione dei fondi ma anche della trasparenza della gestione
Questo significa che risponde ad un tipo di
Controllo per soggetti e non per finalità
Che si negli orti podisti di controllo che si può applicare un sistema pensionistico in cui il rischio e posto a carico dei lavoratori non a carico dello Stato di chili e posta a carico dei lavoratori quindi questo organo che
Non voglio dirlo io ma alcuni lo dicono che funziona bene è una delle caratteristiche nell'interesse dei lavoratori è una delle caratteristiche del nostro sistema
Di previdenza complementari tant'è vero che le autorità di vigilanza europea
Ci sono ispirate un sistema di
Controllo per soggetti è non per finalità
Tra qualche anno poi
Si
Petra
C'è un terzo aspetto
Estremamente importante
E del ruolo che le parti sociali hanno gesti hanno realizzato
Nel
Hanno giocato nel realizzare la pensione il sistema pensionistico integrativo e guardato non è stata una presenza formale è stato senza sostanziale in due aspetti
Realizzare la riforma quindi partecipare a determinare un sistema normativo condiviso e chiaro ha quindi garantito socialmente
E partecipare su informa parità e alla gestione di alcune forme pensionistiche quelle di tipo contrattuale questo è un fatto importantissimo perché in pochi Paesi c'è stata questa condivisione che significa garanzia
Perché c'è un controllo sociale oltre che quello della Covip sul funzionamento
Degli organi io non affido il danaro sia ben chiaro a qualcuno può giocarsi solo nel breve periodo e che in maniera rischiosa voglia affidare la gente che in un certo qual modo viene controllata che
Funzioni ora ci ritornerò per altri motivi
Quarto elemento
Questo è un sistema in cui
Ci sono parti sociali ma ci sono anche operatori di mercato e questo che cosa significa e sono banche compagnie di assicurazione e via dicendo che
C'è la possibilità di una concorrenza di le banche come rischio Lazio nostro non soltanto fondi propri ma offrono i propri servizi ai fondi negoziale è questo che cos'è
Comporta comporta la possibilità di indetti immettere nel sistema stimoli competitivi sia su
Mettendo insieme enti non profit come sono i fondi
Negoziali con gli enti che operano con una logica di mercato e il il lavoratore può scegliere
C'è un quinto punto la concorrenza fra le forme pensionistiche
Le informazioni che i fondi devono dare ai lavoratori consente ai lavoratori o a chi vuole iscriversi e chiaro di fare nei confronti di fare
Delle comparazioni e la l'alla COVIP in questo
E all'avanguardia a livello mondiale perché nessuno nessuno in nessun Paese del mondo che Dio sappia naturalmente hanno messo in rete i rendimenti di ogni forma di investimento di ogni fondo
Quindi il lavoratore se vuole va sul sito Coopi per e fa i suoi confronti fa i suoi e che oltretutto questi dati consentono di valutare a noi
Come si sono comportati i fondi e chiaro nelle varie
Condizioni di mercato verificate sin dal due mila
A cocci
Sesto
Punto di forza l'ampiezza delle opzioni offerte ai potenziali aderenti
In un sistema complementare Pasque passato sulla volontarietà
L'aderenza può decidere di aderire o decide di non aderire
Qua dei decide di aderire a una forma ad uno o ad un'altra forma di
In pensione complementare
Può decidere SDI partecipare di iscriversi chiedere il proprio investimento in un certo una certa linea linea di investimento in un altro quindi c'è una possibilità
Estremamente varia di poter scegliere naturalmente per poter scegliere
Può avere anticipazioni insomma sto stringendo per poter scegliere e chiaro deve conoscere
Lei conosce ed è qui e lo sforzo vero di questo Paese e lo sforzo su cui onestamente negli ultimi tempi abbiamo visto una serie
Di iniziative
Divario di di vario tipo
E questo dalla conoscenza voi capite bene è un punto di forza è un punto di debolezza è un punto di forza se tu conosci questo è un punto di debolezza perché pur pigliare una
Di dare qualche qualche fare qualche errore formidabile se tu non conosce
Settimo punto di forza ci sono delle regole e delle pratiche di investimento prudenziali
Se il sistema ha retto bene lo deve al fatto che esiste una rete un un quadro nel quale si inserisce all'attività di vigilanza stabile fatta dal
Decreto settecentotre del Ministero del lavoro che stabilisce
Quali sono
I mercati quali sono le operazioni le quantità eccetera eccetera di investimento
La quota implichi conoscendo che negli ultimi quindici anni dalla data del decreto ci sono state modifiche nei mercati ci sono state modifiche nelle operazioni eccetera a avanzato delle proposte di modifiche
Non scendo i dettagli perché aspettiamo le decisione del ministro del Ministero del lavoro perché dal Tesoro perché è competenza del ministero però una cosa è certa nessun fondo sarà autorizzato investire
In determinati mercati ad premiato operazione se non avrà le capacità di fare serie analisi di rischio e seria analisi di mercato se no teniamoci l'investimento in
In
Obbligazioni
Ultimo punto di forza e questo però
In particolare
Il sistema a una stabilità intrinseca in termini tecnico attuariali
Sistema come voi sapete a contribuzione anche se per lunghi anni ancora avremo ma in forma decrescente
I sistemi a prestazione definita
Il rischio di investimento e messe a carico dei lavoratori e non esiste in pratica il rischio di insolvenza
Da parte dei fondi perché ci sono delle protezioni normative e questo in particolare quanto per l'erogazione delle prestazioni un foglio si rivolge a un ente terzo si avesse un'assicurazione sia essa qualche altro però
Anche questa caratteristiche un punto di forse un punto di
Di debolezza debolezze i singoli non posso sopportare improprio
Eppure
Così è oggi non posso sopportare in proprio i rischi che possono derivare anche dai fatti investimenti allora bisognerebbe chiedere una
Un intervento
Il mio amico Visco dalla Bankitalia sostiene che bisogna fare qualcosa insieme con lo Stato ecco non siamo convinti lo Stato
E fuori
E deve essere fuori da un discorso di questo genere il discorso è su base volontaria e la contropartita della volontarietà e che tu sei responsabile delle tue scelte
Ho se vorremmo discutere di questo problema faremo un altro bel convegno dedicato a
Al tema fino appena citato grazie
Allora
Intanto un ringraziamento a a tutti i Presidenti che sono i salari effettivamente adesso non non non riesco a capire tutti ma
Mi limito ai due enti pubblici principali presidente Paolo Crescimbeni dell'Inpdap la Presidente Lia Ghisani dell'Empals ma ci sono tutti i presidenti delle Casse di previdenza privatizzate dei liberi professionisti e quindi dirne uno su venti corrono il rischio di fare qualche
Qualche critica dispetti e quindi non lo dico ma anche
I Presidenti di molti dei fondi pensione storici che hanno caratterizzato il nostro Paese
Nonché il Presidente della loro associazione che adesso previdenza che Sergio Corbello
Volevo dirvi che sul sito perché poi la la giornata in altre due giorni non si ferma qui
Abbiamo previsto
Una Sezione molto molto ampia che si chiama abbiccì della previdenza che assieme al sito dell'INPS è assieme al sito della COVIP può dare un'ampia informativa non abbiamo messo in linea oltre duecentoventi pagine
Sono suddivise per tipologia di lavoratori per cui i lavoratori dipendenti pubblici o privati artigiani e commercianti
Ogni libero professionista questa sezione curata da Domenico Comegna che
Avevo visto da qualche parte ma che dovrebbe essere
Qui con noi
Un ringraziamento ai
Professori che sono stati in collegamento con noi e che hanno
Mantenuto rigorosamente i tempi e adesso non so esattamente come funzioneranno queste tre perché la prima volta che tentiamo di fare un collegamento con le università normalmente
E già difficile nei consigli d'amministrazione fare
I consiglio di amministrazione in videoconferenza farli con le aule mai l'università è un po'difficile però se qualche studente di qualche università approfittasse di questi ultimi dieci minuti per fare qualche domanda
Forse sarebbe anche una cosa gradita da poter che noi abbiamo quasi concluso la mattinata e ci affidiamo a vedere inaugurare la mostra che sta fuori della piazza
C'è qualche università che vuol fare qualche domanda
Se ne sta foriero Moriero
Fornire ovvero
Poi
Incarnano alcun cambiamento Levanto pensionato pensionabile atti allora all'età di sessantacinque anni mentre la stessa cosa non è prevista nel settore pubblico
Nel settore privato
Grazie
Può ripetere la domanda perché non l'abbiamo non l'abbiamo capita bene può ripeterla per favore
Ma volevo chiedere alla alla protesta resta solo il nero come mai e dell'anno prossimo previsto un cambiamento l'età pensionabile nel settore pubblico per le donne a sessantacinque anni mentre la stessa cosa
Non è stata prevista nel settore privato
Perfetto grazie grazie
Cinque chic
Risponda
Siamo collegati sportivo vada
Allora lei io approverò rispondere sperando che mi sentiate e queste innovazioni dipende ed è una sentenza della Corte di giustizia europea alla Corte di giustizia a emanata una sentenza con riferimento a una causa che era stata promossa all'interno del pubblico impiego
E quindi un
Riguarda i lavoratori dipendenti privati ma riguarda i lavoratori di Pechino lavoratrici dipendenti pubbliche sul piano sostanziale e non tanto sul piano nella del diritto
Cioè un'evidente disparità che oggi due norme italiani no non e italiane non hanno ancora sanato perché è assurdo è pensare che
Le lavoratrici fabbriche debbano andare in pensione a sessantacinque anni con l'impegno era colleghi maschi
Mentre queste non accade per le lavoratrici del settore privato
Alla base di questa all'INPS asimmetria di intervento cioè il fatto che la Corte europea di giustizia
A interpretata dovrebbe averne nel pubblico impiego quelle previdenziali Commenda estensiva nel della normativa sulla vero e quindi è interpretato questa differenza di età
Come una discriminazione nei rapporti di lavoro
Nell'ambito del sistema pensionistico più piccole imprese vanno invece e quindi il settore privato il bene invece il principio della sussidiarietà non è stato visto come me una condanna
Il sistema pensionistico come una persecuzione Vega
Rapporti di lavoro e quindi quello che è discriminazione in ambito pubblico andandole in ambito privato
Qui e lo Stato nazionale che detta le sue regole e questa diversità di età nomina appare in contrasto colonna l'eguaglianza di trattamento tra uomo e donna
Debbo dire che mi sembrerebbe ai
Con i bimbi ma doverosa che il legislatore italiano intervenisse sul piano sostanziale
E riportasse anche per il settore privato
L'eguaglianza di età di pensionamento tra uomo e donna a ex ante cinque anni vale quello che ho detto prima le norme che apparentemente facilita non le donne in realtà
Finiscono per discriminare il
Perché le allontanando dalla possibilità di avere una carriera della manovra paragonabile a quella degli uomini
Grazie molte il sa
Direi che a questo punto abbiamo fatto
Il nostro percorso io spero che questa
In prima mattinata sia stata interessante d'altra parte i sei professori che sono intervenuti dal
Le lei voleva fare una domanda
Temo che non ci sia un microfono in sala quindi
Ho Luca
Non revocabilità del TFR del versamento
Io volevo chiedere solo con me come porre come interpretare l'anno revocabilità della setta nel momento in cui si
Aderisse serie di aderire alla previdenza complementare nella fattispecie se io scelgo di destinare
IMI contributi ad un fondo pensione qua non posso più tornare indietro cioè non posso più decidere magari di destinarlo nuovamente alla alle TFR
Sia
Questo è uno dei punti sui quali probabilmente a breve dovremo confrontarci perché
Uno delle una delle remore
Per l'iscrizione di un lavoratore al fondo pensione proprio il fatto che una volta fatta questa scelta non si può tornare indietro
Noi connettore nelle nostre relazioni abbiamo indicato un percorso che però deve essere di tipo normativo non questo non è di tipo regolamentare cioè quello di consentire
Al lavoratore
Tre volte nella sua vita lavorativa ogni cinque anni eccetera di
Tornare indietro ma
Perché non subito non in continuazione perché mi sarebbe lanciare due esigenze una è quella del lavoratore che magari
Corsi base agli andamenti del mercato comincia spaventarsi insomma va be ci sono una serie di motivi l'altro è quello che i fondi fanno investono quei quattrini se qualcuno volesse entrare uscire come si suol dire ci troveremmo di fronte alla difficoltà di disinvestire
Per poter trasferire qua e magari disinvestire
In maniera
Conte le perdite c'è ancora un'altra soluzione è quella di
Fare la reversibilità non di quello che si è accantonato ma di quello che si dovranno accantonare c'è invece diversa allo nel fondo lo lasci
In azienda ed è uno dei punti che probabilmente si è risolto in una maniera o nell'altra probabilmente agevolerà alle adesioni in maniera massiccia
Grazie
Grazie Presidente dalle altre Università c'è qualche altra domanda visto che abbiamo
Iniziate in modo interattivo prima di questa giornata proprio per fare gli allenamenti oggi
Catania è possibile
Sì rapidissimamente
Rapidissimamente da Catania
Buongiorno sono rapidissimo il sistema il sistema previdenziale diciamo con la riforma Dini diciamo è perfetto perché chiare viene
Diciamo conto dei problemi diciamo di equilibrio dei conti pubblici però c'è un problema
Il problema
Quello delle nostre del nuova generazione
Noi praticamente versando tre mila euro da quello che è coperto avremo solamente seicento cinquecento euro
Uno come pensione e questo secondo me costo insopportabile per la nuova generazione che
Diciamo a problemi diciamo no davvero retribuzioni
Adeguate consone che consentono di potere diciamo
Lo sostenere questi di questi costi previdenziali e non è possibile diciamo considerare solamente un discorso integrativo di integrazione perché sarebbe un ulteriore costo per la voce
Rivolti a braccio quindi c'è un problema istituita improprio
Questo è ed ora sta risolvere in qualche modo
Un anno sedette c'è un problema di sostenibilità da rispondi
Tuo tu Antonio
Nel senso che diceva lo studente se abbiamo una una se siete lasciamo sei mila euro per una pensione modesta il punto è per quanto tempo li versiamo con che tipo di regolarità
E se questa una funzione regolare noi sicuramente avremo una una pensione che che sarà decorosa e comunque buona per le giovani generazioni
Io credo che le risposte con la risposta al al dubbio del della persona che adesso possono domanda è stata data da tutti quanti quelli che hanno preso la parola fino adesso e hanno rappresentato la realtà del sistema previdenziale
Noi come istituto non abbiamo conoscenza di persone
Che per tutta la vita lavorativa versano così pochi contributi
Oggi c'è un modo di accordi rivolgersi al mercato del lavoro che sicuramente inizia con una fase spot spesso non sempre
Di ma di minor contribuzione ma ne abbiamo una una durata media nel
Cosiddetta gestione separata che di solito una parte della quale quella minore contribuzione
Che oggi ammonta a circa cinque anni e sette mesi
Quindi sicuramente ci sarà e c'è una discontinuità nella vita lavorativa e quindi una discontinuità nella capacità contributiva
Ma sicuramente non è quella rappresentata dei seicento euro perché al mese perché indubbiamente oggi è una e s'citazione didattica un'esercitazione spesso giornalistica ma non esercitazione reale
Nel mondo del lavoro
Le risposte sono nel iniziare fin da subito anche con una bassa contribuzione a immaginare come ha fatto ha detto prima presso Brambilla a vent'anni venticinque anni basta uno più avanti serve sempre di più l'un per cento rispetto alla retribuzione
Quindi
Sicuramente c'è un problema di difficoltà all'inizio della vita lavorativa ma che poi non vede una vita lavorativa in questa in questa misura per tutta quanta l'arco della vita
Bene e grazie allora si conclude qui questa nostra prima mattinata di questa giornata la strada previdenza perché ci andiamo a vedere la mostra prima di andare apprezza grazie a tutte