Randolfo Pacciardi, un protagonista del Novecento

Autorità signore e signori
La felice occasione di questo convegno sulla figura Grandolfo Pacciardi
è la donazione alla Camera dei deputati dell'archivio personale dell'illustre esponente repubblicano
Ringrazio la famiglia rappresentato dall'imporre Franco Pacciardi
E ringrazio Antonio De Martini che dell'uomo politico fu stretto collaboratore e lo ringrazio per aver messo a disposizione dell'Archivio storico della Camera un fondo di documenti di notevole interesse storico e politico
Saluto gli illustri relatori il Presidente emerito Repubblica senatore Oscar Luigi Scalfaro generale Franco Angioni il dottor De Martini lo storico paure Palma il costituzionalista Giorgio Rebuffa
Oggi
Viene inoltre presentato un volume contenente un ampia e articolata selezione di documenti provenienti dal Fondo traccia
Il libro è stato curato dal sovrintendente dell'Archivio storico della Camera il dottor Paolo Massa che saluto e ringrazio unitamente alla propria esso Giuliana Limiti qui si chiede un'intervista con Pacciardi ora riproposta in un filmato che verrà proiettata nel corso del convegno
Si può certamente dire che quando fu cacciata è una delle grandi personalità che hanno contribuito a scriverlo storica ma storie politiche italiane del secolo scorso un autentico protagonista del Novecento
Pacciardi partecipo infatti alla vita della nazione
Con dedizione e con un alto senso dell'azione politica
Fu repubblicano per scelta civile e per l'ideale di vita interpretando coerentemente nel pensieri alimentazione di Mazzini Agli doveri dell'uomo che tante parte avevano avuto nella formazione di
Di una generazione di democratici e di combattenti per la libertà
Il suo profilo umano e politico rimanda certo a un'altra Italia è un altro secolo
Ma c'è in quelle intensa testimonianza civile una sostanza morale ed ideale che non teme l'usura del tempo e che offre significativi insediamenti anche all'Italia di oggi
Significativi insegnamenti a partire dal collegamento tra l'Italia repubblicana e l'Italia del Risorgimento un legame che non a caso Pacciardi sempre sempre ribadire con convinzione a un e soprattutto quando le prevalenti correnti politiche nei decenni passati parrebbero in una certa fase porre in secondo piano le storiche la vicina risorgimentali dell'Italia democratica
E proprio l'Italia di oggi e questo vincolo ideale e morale ha invece riscoperto e rilanciato sull'otto per cento sull'onda del centocinquantesimo anniversario dell'Unità
Può avvertire all'Italia di oggi quanto mai vicine attuale
La prospettiva di questo mazziniano ardente appassionato che sapeva guardare al capolavoro storico dell'unificazione nazionale senza spirito di parte
Virgolette conquiste irrevocabile tappa del civile progresso italiano senza ritorno così cacciarmi definì quell'evento cruciale della nostra storia
In un discorso tenuto non a caso in occasione del centenario dell'Unità nel mille novecentosei tu e ancora parole sue i risentimenti di un secolo fa si sono placati le delusioni sono sormontato tutti insieme
Possiamo più farci nelle grandi memorie per la storia onorarie come tappeti un progresso comune e senza rinunziare alle rispettive credenze per l'avvenire
La personalità di Pacciardi
Presente tanti aspetti che meritano di essere studiati e approfonditi in senso profondo della laicità dello Stato che ispira la sua azione politica l'atlantismo che gli sospensioni pre con convinzione
La sua concezione liberale in campo economico che il porto a denunciare con decisione l'estensione della mano pubblica impasti ambiti produttivi di particolare interesse almeno a mio avviso è comunque l'idea thatcheriana nuova Repubblica sulla quale intendo soffermarmi brevemente un'idea che caratterizzò l'importante stagione della sua vita politica e che entro forse nel dibattito con largo anticipo rispetto al confronto politico e culturale dei decenni successivi il tema della riforma costituzionale
Una questione che determinò finanche la nascita di un movimento volto esprime già alla metà degli anni Sessanta il disagio una parte dell'opinione pubblica per quelli che apparivano come le disfunzioni del sistema politico la proposta come è noto
Prevedeva come punto qualificante l'elezione diretta del Capo dello Stato idea
Che sarebbe stata rilanciata qualche anno dopo da Giorgio Almirante e che era stata in precedenza sostenuta con forza da Piero Calamandrei
Affermare che il presidenzialismo era un punto qualificante della riforma pensato alla Pacciardi non equivale però a dire che in esso sì esaurisse l'idea di nuova Repubblica
Nella prospettiva dell'uomo politico repubblicano che era infatti centrale la preoccupazione rilanciare il senso dello Stato
E di uno stato concepito secondo l'idea di Taranto cioè
Virgolette parole sue non uno Stato ma non sa tutto uno stato tutto ma uno Stato semplificato e ordinato
Centrale era anche l'idea della sovranità del popolo che andava valorizzata anche attraverso forme di democrazia diretta come le leggi di iniziativa popolare il referendum
Presidenzialismo e democrazia diretta dovevano comunque affermarsi con le necessarie garanzie costituzionali a cominciare dal rafforzamento del ruolo di controllo del Parlamento
Vale la pena richiamare un passo
Tratto dal discorso in cui tracciarti espose qui alla Camera nel mille novecentosessantasette la sua idea di riforma un passo la cui attualità credo che sia incontestabile
Aperte le virgolette mettere ordine dello Stato ripristinare la sua autorità legittima stabilire le competenze le responsabilità ripristinare i progetti dei controlli richiamare il Parlamento alla funzione per cui in acque di supremo controllore
Appunto per la gestione statale tutto ciò significa non umiliare disprezzare la funzione del Parlamento ma esaltarne i compiti e il prestigio
Insomma nella concezione di Pacciardi presidenzialismo non voleva dire affatto un uomo solo al comando i suoi modelli di riferimento venivano dalle grandi democrazie occidentali
Dove
Pur nella differenza che quei modelli offrono
A un presidente politicamente e istituzionalmente forte fa sempre da contraltare un Parlamento altrettanto forte
Vedete cacciarti sul funzionamento del sistema democratico erano decisamente in controtendenza rispetto all'impostazione prevalente negli anni Sessanta settanta
Non c'è quindi da stupirsi se la sua proposta incontro il disinteresse se non l'aperta ostilità delle forze politiche
E c'è da dire che la sua
Era una personalità forte poco incline ai compromessi la sua oratoria e la sua prosa erano spesso spiazzanti l'invettiva quindi era familiare
Ma al di là del suo temperamento il punto fondamentale è che la sua proposta di riforma si basava su una critica radicale al sistema dei partiti così come questo si era consolidato nella prassi diffusa dei primi decenni repubblicana
è opportuno aggiungere che Pacciardi si inseriva in un robusto filoni culturali di critica alla cosiddetta partitocrazia che trovava in inutile quali liberali e quindi certamente democratici come Giuseppe Maranini
Panfilo Gentile
Due e gli esponenti più rappresentativi
Pacciardi
Contestata sostanzialmente antartiche di esercitare un potere reale superiore a quello che normalmente caratterizzato la vita politica delle altre democrazie occidentali un potere
Tale da alterare la dialettica all'interno delle istituzioni i rappresentanti spacciati coglieva indubbiamente talune patologie dalla vita pubblica italiana che si mani c'è stata in particolare nella gestione politica del sistema delle partecipazioni statali e degli enti pubblici assai diffuso in quegli anni
Sono considerazioni che vanno contestualizzate
Che vanno svolte nella consapevolezza che quel sistema dei partiti garanti comunque il consolidamento della democrazia e che le critiche di Pacciardi erano talvolta condizionate da un appassionato ed eccessivo spirito polemico
Allo stesso modo si deve però convenire che l'ostracismo di cui egli fu vittima risultò ingiusto e che indipendentemente dalle diverse opinioni che si possono avere sulla presidenzialismo o sul semipresidenzialismo ICI schema politico italiano perse allora una prima occasione poter avviare un processo di rinnovamento e di riforma con la conseguente se di perpetuare le proprie soluzione e di lasciar insoluti problemi con cui per molti aspetti facciamo i conti ancora oggi
Al dunque
Possiamo definire Pacciardi un secondo anticonformista e incoerente democratico la sua esperienza ci insegna a tenere alte le idealità della politica affinché non si spendano mai le pressioni ci ride affinché non prevalga mai
Quella che potremmo definire la morte bianca della democrazia cioè la sua riduzione a un fatto meramente formale per effetto dello smarrimento delle ragioni della politica e che la prevalenza degli interessi sui valori
In conclusione
La lezione più grande di cacciar diviene certamente lo suo pensiero politico ma viene anche dalla sua coerente testimonianze umane e la testimonianza di un uomo che all'età di diciotto anni andò volontario alla Gran le guerre
Che cos'è vent'anni dopo e Spagna per la difesa della Repubblica dall'attacco dei nazionalisti che non esito a rimettersi in gioco all'età di sessantacinque anni per fondare un movimento volto al rinnovamento politico dell'Italia
Ecco
Di lui si può realmente dirle
Che ha davvero
Mazziniana nenti interpretato la vita con una missione quindi si può dire che è un esempio morale ideale da riscoprire e da riproporre agli italiani di oggi grazie
Grazie
Prego ora il Presidente emerito della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro di svolge il suo intervento prego così
Grazie
Con quanto ha fatto con un'intensità
Le pagine
Che ricordo nemmeno dal Vice abbiamo per
Il Pacciardi
Io ho cercato di divertente
Nel modo migliore
Nei piccoli episodi
Che mi hanno fatto meditare al devoluta
E ancora oggi
Centro escluso il prodotto che
Giustamente
Conservare un
Io un po'tutto
Delle cose che possono trovare del personale
Hai tutto quello che dico
Lo so sono venuto molto volentieri
Perché sento
Chiudo il mio pagare un tributo di tematiche più Udine
Per questo personaggio
Che ho prima mi ha fatto
Voglio cercato
Con le mie piccole forze
I studiare ed esaminare
Evoca un atto
Intensamente
Pan contributo
Sono passati
Venti anni e cinque giorni
Quando il Pacciardi ha chiuso
La sua avventura
Si è detto a novantadue anni
Gli anni credo io in questo momento
Le sue interloquire di combattente prosegue del quindici diciotto
Le sue capacità di avvocato
Cosa che mi colpisce entro il molto
Fu
Quanto il suo invito quanto disse
Il pensiero
Il valore nella libertà
Tanto panico
Per questa libertà
Degli altri è sua
Il patto di quota B quando
Nella
Nell'Azione Cattolica
Frequentati dai giovani
Il discorso della libertà
Essendo il cellulare
Una dittatura dal congelatore cazzo
Entro un discorso che è ritornato sui principi fondamentali
Il fascino
Bisogna che il desiderio di
E l'insegnamento
Dipendere testimonianza alla viabilità
Questo mi ha sempre colpito molto impacciati
Sono andato a cercare
Fabio sono soltanto il voi
In più già oggi sono andato a cercare episodio
Quando lui
Dal banco del Governo
Con quel toni nonché
Non dava spazio
Si rivolse al collega Lussu
Sardo
Pomo molto semplice molto se Veneto anzitutto con se stesso
E noi giovani è rappresentata
Modelli disciplina vissuta
Tendono ad esempio poco raggiungibile
L'indice d'un tratto
Avendo appena ricordato peluria dall'unico come ammendante
In Spagna
Che non fosse comuniste come andando
Tutti comunisti
Che amava
Ed io da vi è un atto
Lucio
Definisce critica oggi quando non ci sono stato ferito abbastanza seriamente
Lo dicono docet turca guarda negata
Ed è adottato
Perché avrei dovuto essere consegnata un ospedale da campo
I miei soldati Diego minimi guardavano
Si fermavano salutarmi
Quando rivoltoci
Ad un altro collega Barontini
ITIS quando
Tu Barontini
Con quale combattuto
Insieme tratte dal suo tempo tu
Il sei venuto dicendo Cecchinato Braccialarghe c'è scoppiato a piangere più di uno guardando Alberto
Quanto ci è andata
Egli uniti sedici
Gli anatemi Anna intensamente
Ma se il suo partito
Le ordinanze di uccidermi l'o fare bene
In aula è questo il futuro
L'esplosione considerevole
Mentre aggirando diventando evoluta
Più che oggi
E del modo di sentire che nessuna intasando eccetera asprezza
Queste ne aveva al cottimo
Ma c'era
Un desiderio di affermate ciò che va bene però
Ad ogni costo il testo del spettro della verità
Che in questo palazzo non atto più un grande primato nella storia
Ne ha sempre affascinato enormemente che vada detta fosse in suo favore o contro oggi c'è non quant'altro che per sua fosse una verità
Questo è il combattente perduta di Berretta
Che aveva il peggior nemico
Perché non si può difendere la libertà fuori dal bar di qualità
è impensabile
Non coesistono le due cose
Quell'intervento sono andato cercando lotto Robatto ma
Quando ho fatto in tempo ma debbo complice ad ognuno aveva voglia di fare
Ricerche
Che non mi servirebbero
Sono contento di aver trovato tracce
Paolo denunziato
Tra Stato e quei documenti anche perché
Io dico doc
Come parlamentari ad interventi anche con una certa vivacità
Con il Segretario generale di allora e che
Andava correggetemi
Io dicevo
Non c'è un connotato da
Etici uno strafalcione potete sia libero non come il documento delle pertanto lamento è un fatto storico tenta detto tutto e ciò che è avvenuto
Non era facile farsi capire io
Toto essa
Per quanto riguarda eminentemente
Per cui abbastanza ascoltato
Un passo avanti diverso
Non va oltre di De Gasperi
Io vedo Sottosegretario al Presidenza nel Governo Scelba
E in questa veste istituzionale
Con il designato
Non ricordo alcunché
A essere
Del tuttavia Caldarola sulle spalline a esserne dal clima ancor più in piedi
Partendo dal quale non avevo mai pensato invece ogni atto
Mi tenne
Potenti rende dichiarazioni in merito meditazione per tutto
Quel giorno e non solo
La funzione del fumo
Il termine
Non ne ho trovato naso spietata
Credo che sia durato almeno due ore
Certo
Sentendo i
Piccanti
Delle voci ed è invece poi quattro vescovi
Fecero questi esequie
Ognuno ricominciando daccapo
Ed è la sensazione
Che il Concilio di Trento fossi ancorché in pieno azione
Perché avesse avuto una breve pausa
Devo dire
Che
Perché la Spagna non tanto ad Alberto New Jersey seguendo un'antica tradizione
Perché è in quelle condizioni
Ma non so
Il giorno che abbandonasse dello Giavazzi nella
Momento
Io mi ero fermato un po'in fondo la chiesa
Aperto al porto appassita
Pacciardi
Chieda sull'attenti switch over Betetto un soldato
Bensì è certo una parata militare
Nel decreto mi invitava a farci
Ed attribuendo un Cimoszewicz secondo
Non mi aiutava che avesse
Una tutti con la ragazza attiva
Per le funzioni
Per davvero interne cattolica
Sono immagini penalmente
Salvarmi ha dato
Indosso annullato vorrei dire
Finito questo massacro
Diventi
Con la motivazione
Di annunciare il punto è frutto
Non so se ci siano riusciti poi del Cremlino
Dai vicini
Egli dieci mi permetto di per certi
Sono commosso sono ammirato non ci son chiedo a tutti non riesco a togliermi uno sguardo ci ho guardato ininterrottamente non hai dato uno scende utilità cioè uno sull'attenti
Rimase serio
Mi disse
Due frasi
Da più di me mi disse Scalfaro
In quella data
C'è un mio fratello
Miglio fraternità
Lo dissi con un'intensità
Commovente
è un po'qualche silenzio mi dice il comma tre
Scalfaro
Siamo rimasti ce lo so Coscioni
Toso prosciolti
Perché allora sensazioni competente
Che insieme alla vendita
Dall'altra battaglia per la libertà prima quell'altro vi è poi la propria
Ci fosse
Il patrimonio di compatibilità così insieme
Quando aveva messo quasi con le spalle al muro Barontini
Avevamo
Se intenda nidi denso funzionavano
Si sarebbe sentito che però ha contato Intini aveva combattuto a fianco il tempo
Cioè queste cose che ha dato vede deve non accettare
Non
Più debbano
Non nascondevano queste ventesimo lottato insieme per la libertà soffrire di insieme liberi insieme di un pericolo
Questa comunanza splendide
Questa partecipazione umana
Così a Trento
Sì scientifica
Che per nulli
Certo un trabattello si sentiva
Questa è la ricchezza di valori umani
Esatto una lezione che
Non ho mai dimenticato
Mai
è capitato in più volte del ricordando
Che come detto all'inizio all'ambientazione iniziale
Ci ha dormito motivato affetto profondo intenso
Quando con piglio ottant'anni
Era uscito dal Partito perché la situazione è grave piuttosto turbolente
Invito a me
Se non l'unico politico
Forse non più giusto e quattro
Purtroppo io soffro assente da donna degli impegni che non potevo lasciare
Intanto ai preliminari
Io scrissi poi
Quindi la verità
La libertà esame ricchezza del patrimonio di un anno
Questo è il mio ricordo
Queste famiglie a testimonianza
E mi fa dire
A Ciampino
Grazie
Signori credo di interpretare tutti quanti voi dicendo grazie al Presidente Scalfaro per il dono che sia fatto
Perché ascoltare la sua commovente appassionata testimonianza è un piccolo privilegio di cui siamo stati immeritatamente quest'oggi fruitori grazie davvero per sé
Prima di procedere
Un saluto al senatore Colombo che ci ha raggiunto un altro protagonista di quegli anni della nostra storia la previsione di un breve filmato che richiama rapidamente capita l'opera di Adolf Pacciardi e poi
Il in gli interventi con il primo intervento del dottor Antonio De Martini
Si spengono le luci con quel che ne segue si proietti il filmato
Sono andato primo gennaio mille ottocentonovanta mio padre era onde via Torre ferroviario poco più che attacchino anzi credo che abbia proprio cominciate come facchino
Mia madre ramo una donna di fatica
Noi vista spesso
Lo dico con commozione lì senza vergognarmi amen
Con ciò alle spalle
Qualche sashimi atti per
Scaldare il fuoco perché facevamo il pane in casi
Mille abbia vincente della vittoria
Arriviamo fino alle reali alla Livenza
Io fui primo soldato accreditare anche
Che
Va detto la Livenza da solo e e mi trovai di Franchetto interi Livenza bruciacchiato
Il i detriti Ernano
Neanche andati nell'ordine nel Piave nella Livenza né nel fiume
Dei demmo all'ordine del fare quando ebbi il quattro e cinque Bersagliera nelle linguistici e attacca ma al nemico
Dolce larga intesa
Quel che c'è dietro a queste affondamento dalle vere questioni Tecce forse vale la pena di raccontando perché eroso dalla viva voce del Rossetti
Forse era stata la prima bomba a scoppio ritardato che state inventate meeting in Italia e l'aveva inventata e questo è quello nelle borsette chiara
A impiegare minerale nel misero questa bomba certo l'ardire Buscemi cresce che era la nave ammiraglia e naturalmente andarne annoto
Venti per passare no proprio i reticolati che a nuoto andarono sotto questa nave e che Mitterrand questa bomba poi
Si presentarono al capitano della nave Rossetti è
Quindici no no che ho detto sono estremamente serio parlava calmo lenta lento dei traguardi
Che fra mezz'ora
Lascia nave salta perché
Che non mi domandi perché pena glielo faccio deve Lanave salterà frammento
Emilio Del Colle ai docenti leche vanno non tanto e Ciocchetti capitano grandemente la nave ottanta davvero vendeva già dal giorno mentre parlavano la nave è saltata se piegate nonché anch'
E il capitano Chirac è morto c'era la nave
E allora Rossetti il premio che gli dettero per questa operazione l'addetta alla vedova del capitano
Il racconti percepito all'epoca e forse gli italiani non ci hanno
Ma che deve ma bellezze
Nero irregolare e di una bellezza
Straordinario
L'accordo
Principale che feci come avvocato in quegli anni fu il processo Balbo cioè la Voce Repubblicana aveva raccontato Balbo
Di essere intricata osceno addirittura il mandante dell'ARSIAL sinergicamente ogni
Vede questo prete di Argenta e c'era un
Uomo vi pare bon ton ammonti vano di Balbo chiamiamolo così come diceva stralci di segretare tutto fare aveva una lettera di Palermo
Questa lettera c'era scritto come me la ricordo proprio quasi a memoriali i
A quel prete date delle bastonate distillerie
E c'è qualcuno vi rompe Crivelli diceva proprio che contenevano rompere cioè il questore il prefetto io scrivo da Roma e ciò quel che mi dicono
Con questa lettera in mano alla Voce Repubblicana
I giudici condanne hanno Balbo
Olandesi
All'anno
Ogni anno
Vadano lei
Diakile
Diakile anche
Accolte le passioni
Bavarese laddove
Trezzano intorno se manterrà mettiamo in più in questo
Quindi
Per dire la verità io no no non ho mai pensato di essere
Un pensionandi ordine interessa alla storia
Sono
Sono il permesso di fare la mia presentazione
Urgentemente giramondo
Nelle solitudini dell'esilio attivamente lungamente pensionato
Ritenuto la sua opinione della sorgente
Rumore di un punto
Concluse non sessione
Chi dirige l'elezione nel modo che tutti noi sui parchi
O peggio ancora
Le direzioni dei politici
Degli organismi al di fuori di ogni legge
Che l'equivoco il funzionamento
Degli organismi autarchici e privati
Chiusure
Tutti
Colpiscono i vantaggi che tutti
E non di nessuno la responsabilità
Sono i partiti che organizzano le elezioni con decine di miliardi
Sono i partiti che dispongono esclusivamente dei mezzi statali per la propaganda di massa come la radio della televisivo
Volevo ma
Su un'altra voce hanno messo
Non parliamo a qualche centinaio di persone
Questi parlano venti milioni di ascolto
Così si forma la cosiddetta rappresentanza del popolo
Una dittatura che ha affrontato le sanzioni storiche pagando consanguinei sugli edifici
Abbiamo sostituito è una dittatura partitocratica viscida ipocrita
Chi si illude di non pagare
Pagheranno
La Francia un patto di cooperazione con la Repubblica federale tedesca
Al quale l'Italia non è una società
Questa cooperazione è destinato a portare il binomio franco-tedesco all'avanguardia in Europa
Basti pensare al deficit del bilancio dello Stato
Al dove il principio che comincia a diventare il pauroso
Del bilancio degli enti locali
Al deficit delle gestioni statali al deficit e degli enti previdenziali al deficit dei servizi statali delle gestioni autonome
Ai trasferimenti dei debiti che si calcolano in cifre iperboliche nei bilanci successivi
Alcuni degenerazioni venture sul Ponte Lambro il peso delle nostre politiche
Il Governo per l'IPT scaglionati nei bilanci futuri quando questo Governo nel corso di queste origini non esisteranno più
Se la vede ogni successo
I nostri figli e i figli i nostri figli continueranno a pagare i debiti di questo Governo
Tutti
Sulla lungimiranza anche della Repubblica presso il
Signor ministro emendamenti Marilena
Minatore escono oltre a livello all'interno di un noi non l'hanno anche
Rilancia
Non entrerei nel dettaglio delle
Insuccesso dell'idea della riunione per il insieme
Tanto Giuseppe
Quando in un regime
Sui più
Come ormai universalmente riconosciuto
La struttura in mille rivoli studiosi
Per seppellirlo
Tutti sono più
Molte volte all'anno da quando è anche vero tranne
Vorranno più
Una tantum
Antonio De Martini per tanti anni collaboratore Grandolfo tracciarti prego
Signor Presidente contenente Scalfaro cari amici
Innanzitutto grazie per essere venuti
Tutti praticamente a quelli che ho potuto contattare vedove non è mancata almeno uno
Ringrazio in particolare quello ufficiale dei carabinieri rappresentanza delle forze al
Francamente mi aspettavo che almeno la marina che è stata ricostruita completamente la faccia di mandasse
Un rappresentante ma evidentemente
Son tutti impegnati su vari fronti
Parlare ritirando focaccia tardi credo l'hanno fatto loro in maniera molto più autorevole di me
Presidente Scalfaro e il Presidente Fini quindi mi rimetterò un po'di aneddotica per aiutare a capire meglio il personaggio
Anzitutto mi autodenunzia or sono quello che ha preparato il filmato
Grazie
Avete visto che
Riassunto strizza agissimo di circa
Sessanta minuti di intervista che provvidenzialmente sono stati fatti dalla
Precedente
Responsabile capo servizio dell'Archivio storico la dottoressa limiti
La quale
Ha raccolto circa sessanta minuti questo monologo
L'abbiamo ristretto a sette minuti
Dipendente
C'è voluto
Parecchio ciò nonostante
Ho voluto inserire una
Brevissimo trattò che oggi si direbbe un fuori onda con linguaggio di Striscia la notizia
Cioè quando il cameraman gli ha detto siamo pronti senatore ecco e lì c'è tutto per giardini che gli ha detto non sono un senatore e non mi chiami più così
Era Toscana accenti probabilmente se fosse stato
Dotato di una bonomia emiliana sarebbe arrivato chissà dove invece
Per una battuta spesso si è giocato qualche amicizia
Di quasi ogni periodo
Della sua vita perché
Avuto novità particolarmente avventurosa
Perché è stato militare ha fatto due verrà fatta la prima guerra mondiale e affatto alla guerra di Spagna della prima guerra mondiale riparlerà senz'altro
Maggiore competenza attenzione e generale Angioni
E della guerra di Spagna invece non vuol parlare nessuno perché Antonio momento un po'così però lottato da par suo il Presidente Scalfaro rievocando
Questa storia
Di questi
Sbandati questi fuoriusciti che si sono organizzati
In una regione
Garibaldina
E sono andati a combattere
Come da tradizione per la libertà di un altro Paese
Ha fatto due guerre dicendo e non ultimo ha ricostruito le Forze armate italiane dopo esclama della sconfitta
è stato anche un diplomatico che stanno parte dalla sanità e meno conosciuta
Però
Già
Nel cinquantatré
Quando
L'Inghilterra che
Sembra essere un po'specializzata dispettucci aveva preso posizione a favore della Jugoslavia per il possesso della zona B di Trieste
La Ciardi d'intesa con De Gasperi non ha mai fatto nulla non d'intesa col Presidente del Consiglio
Alludo a visitare il generale neghi in Egitto rimase per
Una settimana
Facendo capire bene agli inglesi che se loro membri della NATO allertavano coglievano slava noi membro della NATO poteva flirtare collegi
E questo forse otto ottenuto un risultato a questo ce lo diranno gli storici una seconda missione l'ha fatta nel cinquantotto quando il Governo Fanfani lo nomino ambasciatore itinerante per il Medio Oriente
Il segreto immagino è una immaginazione segreto desiderio dell'onorevole Fanfani era di convertirlo un po'perché Pacciardi era un porfido italiana un po'troppo
Stando ai gusti
Dell'epoca
E
Cont tutto il giro devo dire Cacciari non si convertì granché però
Sono interessantissime le minute perché prima di consegnarle devo dire le ho lette molto attentamente sono interessantissime le minute degli incontri che ebbe con Nasser
Con lanfredi Giordania col primo ministro rifarei che poiché
E il padre di quello che fa il Primo Ministro adesso
Con i Presidenti della Repubblica al corrente l'Arabia Saudita in cui ha fotografato delle situazioni che sembrano
Di oggi perché la situazione non è cambiata granché
E quindi anche come
Diplomatico come esperto di politica estera devo dire che
Aveva
Delle caratteristiche molto molto importanti non parlo del fatto che è stato giornalista perché credo che lo sappiamo tutti
Mi son divertito a raccontare le testate che ha fondato rifondato al nostro sono sei
Se se non contiamo l'Agenzia Europa che era un'agenzia di stampa anche quella
Per ha scritto di politica estera con un paio di pseudonimi una Renato fermi e l'altro Franco Panerai militare sul Carlino e sulla Nazione e su Roma terra anni e anni
Oltre che giornalista
Stato anche politico questo già lo si sa desidero anch'io ringraziare l'onorevole Fini che ha fatto
Ma dinamica veramente molto pregnante che credo lascerà un po'il segno
In tutti questi atteggiamenti
Si è visto sempre il gentiluomo
Quando lo hanno intervistato nel filmato
Chiedendogli di parlare del suo erotismo in guerra avrete notato che ha deviato immediatamente
E ne ha approfittato per parlare dell'eroismo del colonnello Rossetti
Ah fondatore della fiducia nei
E in ogni momento
In cui ha avuto la possibilità di parlar bene disse ha parlato bene di qualcun altro
Ha continuato a combattere per le sue idee io
Quando l'ho conosciuto devo dire non
Non ero molto faccia piano
Intanto come tutti i giovani che sono razzisti mi sembrava un po'troppo grasso per essere un errore devo dirlo
è
Poi
Il fatto che avesse combattuta in Spagna non mi aveva convinto moltissimo mi ha convinto nell'età matura io sono
Come dire un democratico di ritorno ecco
E quindi devo dire
Che sono partito un po'prevenuto
E solo conoscendolo vedendo il pessimismo virile con il quale sapeva di combattere una battaglia persa
Ma la combattuta fino al giorno prima della morte
Ne ha
Affascinato
Mi ha creato un complesso che mi ha portato a vent'anni dalla morte braccianti
Ha ricordato
Sono molti
I personaggi politici che si sono avvicendati sulla scena non so quanti
Saranno ricordati vent'anni dopo la morte
E così come devo dire c'è un
Una capacità
Anche mi
Plasmare
Le persone nella mente
Che lo ha portato a dedicare un'infinità di tempo ai giovani
Per cercare di spiegare loro anche
Le minuzie del perché
è bene essere democratici penso che
Quando ci sono stati grossi scontri degli anni Settanta
Che Pacciani abbia contribuito a tenere lontano dalle risse e dal sangue se non tutti moltissimi giovani di quell'epoca con l'esempio con l'educazione
Per cui
Ho pensato sempre che
La sua capacità oratoria è stata
Sprecata
Perché devo dire nuova Repubblica è nata nel mille nove centosessantaquattro Pacciardi al morto nel mille novecentonovantuno e la radiotelevisione italiana gli ha dedicato di zero non minuti zero secondi
Ha dato notizia della morte punto
Non c'è nella gente che ha reagito parlando con me dicendo anche le devo fosse morto vent'anni fa
Soltanto per dire che cosa essa ha significato il muro di silenzio
E nella
Nelle carte che abbiamo consegnato perché siano esaminate dagli storici c'è anche
Il
Carteggio con la Commissione di vigilanza radiotelevisiva
Che aveva
Detto che se ci fossimo presentati
In metà delle circoscrizioni più una
Ci avrebbero fatto parlare in televisione ci siamo presentati e metà delle circoscrizioni più una e adesso in archivio c'è una bella lettera dell'onorevole nelle fare quale dice che comunque
Ne parla non se ne parla
Sono cose che accadono
Nessuno se ne duole
Come ha detto il Presidente Fini ormai sono passati anche negli anni Pacciardi parlava
Di di un'altra epoca di altre fratture ma
Anche perché frattura sicuramente si compone si comporranno e spero proprio che tra voi ci sia qualche
Esperto di televisione che proponga di trasferire intimo con una
Non più con una fiction ma con un reality devo dire la storia di quest'uomo
Che si può competere compendiare in un tre numeri ha vissuto novantuno
Dei centocinquanta anni dell'Unità italiana
è stato cinque anni al Governo cinque anni in maggioranza settantatré anni all'opposizione
Di questi settantatré anni diciannove li ha passati come misure
E oggi devo ringraziare tutti i presenti per averlo riammesso nella comunità politica grazie
Grazie
A calcolare Martini
Chi avrà modo di leggere il libro che
Consiglio vivamente almeno per gli appassionati di politica o di storia dell'arte pubblica italiana
è una miniera confidavo prima presente scavo fra gli altri amici e avere scoperto tante cose che per ignoranza accreditanti anche dal fatto che appartenere ad un'altra generazione non conosce
Perché avrà modo di leggere questo libro troverà davvero tante
Frasi oggetto di meditazione di attenzione prima di dare la parola generale Angioni anche perché essendo un alto ufficiale delle nostre Forze armate credo comprenderà al volo il significato di quel che mi accingo ad eccetera
L'antifascismo di Pacciardi ça va sans dire
Nemmeno a discuterne
Volontaria in Spagna eppure mille novecentocinquantatré cinquantatré
Esattamente
Grande sacrario voluto da Caccia Dominioni pronuncia queste parole
L'Italia può oggi ripeto mille novecentocinquantatré stendere l'oblio sulle torte sventure più onorare i suoi morti
Lunga e complessa della vita di un popolo e anche questi morti sono un capitolo della sua storia
In questo cimitero sventola il tricolore sotto questa sabbia e sangue italiano
Forti della riconquistata libertà fermamente decisi a non ripetere gli errori del passato voi non ci sentiamo qui di giudicare
Dobbiamo inchinarci onorare e piangere con decotta umiltà lasciatemi dire che se fosse stato l'atteggiamento di tutta la classe dirigente dell'epoca l'Italia si sarebbe risparmiato ha forse false dolorose ferite che si sono protratte nel corso del tempo generale Angelo grazie
Presidente Presidente emerito
Signore e signori
Buon pomeriggio grazie Presidente per questa cena dei numeri
Perché
Forse è noto ma
Erano main la piattaforma su cui paracadutista crearli
Continuano a riconoscerci
Lo dico con orgoglio
Siamo l'unico corpo militare al mondo che festeggia una sconfitta
La festa dei paracadutisti e il ventitré ottobre
Giorno della battaglia che veramente euro
E lo diciamo con orgoglio
Bene a me il compito nei riguardi del di Pacciardi di descrivere rapidamente qualche aspetto militare di Randolph Pacciardi
E inizio con una data diciotto novembre mille novecentoquarantanove
Mille novecentoquarantanove c'è cento sessantaduesimo anniversario della fondazione della Scuola militare non si appella
Che è stata fondata nel mille settecentottantasette
Il diciotto novembre di ogni anno sin dalla costituzione del Regno d'Italia gli allievi del primo anno di quella scuola giurano
Fedeltà alla patria
Di norma al cospetto delle più alte autorità militari e civili
Quell'anno
Della prima compagnia
C'ero anch'io
Avevo sedici anni
Da molti anni oramai la cerimonia del giuramento degli allievi avviene in Piazza Plebiscito in una Napoli festante
Alla presenza di un pubblico folto quasi ansioso di vedere sfilare gli allievi imparata
Al seguito delle bandierine la bandiera è che la banda dell'esercito
Nel mille novecentoquarantanove il giuramento ebbe luogo nel cortile interno della scuola con pochissimi invitati al solo cospetto dalla bandiera
Non c'erano dentro dimoro clamore della polla nere
Il suono delle fanfare
Mille novecentoquarantanove l'atmosfera della guerra da poco terminata con la testimonianza ancora viva
Dei gruppi delle rovine dei sacrifici affrontati ancora da affrontare gravava come una cappa sulla cerimonia
Molti allievi vorrei dire moltissimi agli riportavano sul braccio sinistro il distintivo di orfano di guerra
I propri invitati erano sistemati su un palco più o meno arrangiato rialzato rispetto agli allievi che erano schierarsi la massima autorità era il Ministro della difesa Pandolfo Pacciardi
Dopo la lettura della formula del giuramento l'urlo giungono da parte degli allievi in attesa che il ministro prendesse la parola nel cortile scese un silenzio assoluto
Da molto più di un'ora noi allieve eravamo inquadrati tratteggi riposo presenta trarne sempre con il moschetto tra le mani
E attendevamo pazienti la locuzione del ministro che era uno degli ultimi atti della cerimonia
Pacciardi avanzo al limite del parco e mi apparve imponente
Iniziò a parlare a braccio
Senza enfasi con una voce profonda
Manifestando la sua ammirazione per la nostra scelta
Per avere deciso di indossare in uniforme
E i servire la patria così disse in un momento aggiunse in cui la massa degli italiani non aveva e non voleva sentire parlare di patria
Ma soprattutto non l'aveva alcuna intenzione di servizi
Non erano momenti facili
Il ministro fu convincente quando ci disse che solo con la concordia e in quegli anni in Italia aveva molto bisogno di concordia
E con il sacrificio di tutti gli italiani non solo avrebbe potuto riscattare la colpa di aver contribuito a scatenare la guerra
Ma poteva anche aspirare a diventare un Paese moderno degno di collocarsi tra le nazioni più importanti
Della comunità nazionale internazionale
Io lo ascoltare con attenzione inquadrato con gli altri novantotto allievi
Perché il ministro esprimeva in maniera molto semplice concetti che avevano ispirato la mia scelta di entrare nella scuola militare
Soprattutto lo sentissi in c'ero convincente privo di quella retorica che allora era difficilissima
Disse anche che con il recente ingresso dell'Italia nella NATO reca la data
Tre mesi nell'ambito dell'Alleanza atlantica ecco con l'ingresso dell'Italia nella Napoli fece italiano sarebbe stato riorganizzato per garantire efficaci mentre la difesa del Paese
Noi ieri
Così qui il ministro rappresentavamo il futuro la speranza dell'esercito e delle forze armate
Il suo discorso comprende e anche per questo molto apprezzato
Ma convincente quel Ministro mi piacque sia nell'aspetto che nella sostanza
Passano gli anni e io riscoprire Pandolfo Pacciardi nel mille novecentocinquantasette otto anni dopo
Però è stato promosso tenente dei Bersaglieri avevo chiesto e ottenuto di essere assegnato all'ottavo Reggimento schierato in Friuli a presidio della soglia di Gorizia
Attraverso la quale
Si sarebbe potuta verificare l'invasione dell'Italia era un'ipotesi considerata molto probabile all'epoca
Giunga reggimento definito il cambio al tavolo il prestigio che ci mettono Brusco di Riva
Tra le attività di ambientamento dei giovani ufficiali era prevista la visita al Sacrario
Nel settore dedicata i decorati al valore militare riscoprire Andolfo Pacciardi
Della prima guerra mondiale da sottotenente aveva combattuto nei ranghi dell'ottavo Reggimento Bersaglieri
Ed era stato decorato con due medaglie d'argento al valor militare
Con una medaglia di bronzo una militari cross britannica è una croce di guerra francese
Rimasi ammirato dalle motivazioni
E desidero leggere quella relativa alla seconda medaglia d'argento perché e indicativa della personalità di quel sottotenente non ancora diciannovenne
Cito
Esempio mirabile costante di entusiasmo indomito coraggio volontario sempre nelle più pericolose in pensione con la calma dei forti rischiava ripetutamente la vita rendendo preziosi servigi al comando
In una nostra offensiva si spingeva oltre il Tagliamento avanti alle linee innanzi a tutti con pochi bersaglieri armato di bombe per diffondere nelle file nemiche lo sgomento il disordine e per raccogliere utili notizie
Nel forza mento di Livenza sotto un fuoco violento di artiglieria di mitragliatrici gettandosi al nuovo nel fiume
Con pochi uomini raggiungeva l'opposta sponda attaccando poi risolutamente l'avversario e dando così tempo ad altre nostre truppe di avanzare Piave Livenza Tagliamento ventisette ottobre quattro novembre mille novecentodiciotto
L'ammirazione la curiosità mi spinsero ad approfondire successivamente la storia di Landolfo Pacciardi è così appresi
Che era nato il primo gennaio del mille ottocentonovantanove ultimo di tre fratelli abbia vorranno in provincia di Grosseto nella Maremma non ancora bonificata dove la malaria era molto diffusa
Il padre era un operaio delle ferrovie e la famiglia abitava nel libro nelle di nel nel palazzo nell'edificio nel fabbricato della stazione
Pandolfo fu l'unico che grazie a una borsa di studio riuscì a frequentare le scuole superiori
Era al liceo quando scoppia la guerra nel mille novecentosedici a diciassette anni scappo da casa con i documenti di un compagno di liceo più anziano per arruolarsi volontario
Si recò a Roma presso un avvocato dirigente del partito repubblicano amico di famiglia e prima che potessi arruolarsi fu raggiunto dal padre perché la madre era moribonda
Torno a casa e dopo meno di un anno
L'inizio del mille novecentodiciassette fu chiamato alle armi e dopo un corso di tre mesi fu promosso sottotenente inviato al fronte dove come abbiamo potuto constatare si comportò egregiamente
Terminata la guerra
Ripresi gli studi conseguire la laurea in giurisprudenza e unitamente ad attività di avvocato inizio l'impegno politico fondando movimenti organizzazioni antifasciste nel mille novecentoventicinque fu costretto ad andare all'estero per sfuggire alla cattura
Prima lei Svizzera poi in Francia e nemmeno centotrentasei in Spagna dove partecipa alla guerra contro i seguaci di Franco
Fu comandante di battaglione prima e di brigata poi
Nel mille novecentotrentanove era nuovamente in Francia
Dopo lo scoppio dalla seconda guerra mondiale l'avanzata delle truppe tedesche Pacciardi emigrò negli Stati Uniti da dove rientrano in Italia la fine del conflitto
E nel mille novecentoquarantasei come segretario del Partito Repubblicano Italiano e direttore della Voce Repubblicana divenne un protagonista della politica italiana
Nel mille novecentoquarantasette un nominato vicepresidente del Consiglio nel Governo De Gasperi e nel mille novecentoquarantotto ministro della difesa ed è con questo incarico e io mi riallaccio all'ora racconto iniziale
Che io lo scoprì appunto il diciotto novembre del mille novecentoquarantanove nel cortile della scuola militare non si appella
Fu un ministro dal mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantatré e pesce molto per la ricostruzione delle Forze armate
Tutte le forze armate l'esercito in particolare la marina così come aveva anticipato nel suo discorso gli allievi
Non fu un'operazione né facile né di breve momento all'epoca vigevano ancora le sanzioni del trattato di pace che non consentivano all'Italia alcuna iniziativa relativa alle Forze armate
L'Unione Sovietica in particolare si opponeva con tenacia a qualsiasi riorganizzazione
E le altre nazioni vincitrici non manifestavano molto simpatica molta simpatia per il nostro Paese
Tra l'altro
Dovevano essere soppresse e questo era un input della
L'Unione Sovietica dovevano essere soppresse tutte le scuole militari e Pacciardi riuscì a salvare la scuola militare Annunziatella noi servire diciamo anche grato per quei campi per questo
De in edicola un collegio e così passando
Tra le righe del trattato di pace
La svolta determinante si ebbe però con l'adesione alla NATO
Adesione che non fu un'operazione indolore e i più anziani se lo ricordano
Nonostante che tra l'otto settembre del mille novecentoquarantatré e il venticinque aprile del quarantacinque nel nord dell'Italia
Ci fosse combattuto una dolorosa guerra civile e che il ricostituito esercito italiano avesse contribuito con seicento mila militari alla liberazione della penisola lasciando e qui un pensiero riverenza ed obbligo
Sul campo circa novanta mila morti e decine di migliaia di feriti gravi le nazioni vincitrici consideravano l'Italia come belligerante e non alleata
Secondo Pacciardi
Insieme ad altri politici dell'epoca bisogna riconoscerlo l'unica maniera per ammorbidire il rigore delle sanzioni era di entrare a far parte dell'Alleanza atlantica
Nel Paese però l'opposizione alla NATO era molto forte
In parlamento ci furono sedute tempestosa e con un ostruzionismo furioso nelle piazze si ebbero manifestazioni violente
E dobbiamo ricordarlo ci furono anche dei morti ma nell'aprile del quarantanove grazie anche alla determinazione del ministro Pacciardi l'Italia dei ricchi alla pari con gli altri Paesi occidentali alla NATO
Da quel momento l'impegno di Pacciardi per la ricostruzione delle Forze armate fu essenziale
La determinazione dimostrata dal ministro Pacciardi a favore della visione gli costò l'accusa del cosiddetto atlantismo
Cioè un fautore della fedeltà assoluta quasi subalterna ai vincitori occidentali e in modo particolare agli Stati Uniti
Era un'accusa priva di fondamento
Perché Pacciardi sin dai primi tempi della visione e lo testimoniano i verbali delle varie riunioni che siedono nell'ambito dell'Alleanza atlantica
Pacciardi manifesto sempre è chiara la volontà che l'Italia fosse considerata alleata e non tollerata come un invitata di comodo nel contesto dell'alleanza
Il mio ricordo Grandolfo Pacciardi si ferma qui
In me rimasta impressa la sua forte personalità schietta e onesta animata da un profondo amore di patria
E a mi piace ricordare il Pacciardi che parlo parlo anche di ieri che giurano fedeltà alla Repubblica nel mille novecentoquarantanove
Un nuovo capace di esprimere slanci entusiasmi impegni generosità e anche quando necessario grande determinazione
Permette ne sono convinto queste sono caratteristiche che costituiscono l'espressione più genuina di una affascinante personalità grazie
Grazie alla
Generale Franco Angioni
Allora gli ultimi due interventi Paolo Palma giornalista scrittore
Conoscitore attento della politica italiana del Parlamento anche per
Averne fatto parte
Prego
Signor presidente
Emerito della Repubblica signor Presidente della Camera signore e signori e amici
Quando
Il Presidente Fini a Frasca fissato la data di questo incontro ma non era ancora noto il luogo ho desiderato che si svolgesse nella sala dell'ARPA
Non dando perché essa è la più prestigiosa di Montecitorio
Ma perché questo prestigio le deriva in particolare da due episodi anche cruciali nella biografia diranno marcia
Il primo la secessione aventiniana
Dei deputati antifascisti che interessano a contrastare il nuovo regime abbandonando l'Aula e riunendosi appunto qui all'aiuto
Pacciani affresco di medaglia al valore nella Grande Guerra quella della dipendenza doveva essere d'oro
La proposta era di medaglia d'oro LIPU declassata perché Pacciardi era repubblicani e l'esercito era monarchico
Era il giovanissimo segretario dell'Italia liberale la prima organizzazione antifascista anche clandestina
Promossa dal Partito repubblicano tra gli ex combattenti
E in tale veste si occupano dell'Aventino non condividendo quel suo essere un'opposizione meramente morale
Che poteva al massimo provocare cito
La caduta di qualche RAS dal suo trovano di cartapesta e chiedendo invece una sterzata insurrezionale
Quel che scrisse sul periodico dell'Associazione
Contiene in nuce diversi elementi del Pacciardi che ispirandosi a Mazzini la sua stella polare sarebbe diventato critico severo della partitocrazia
E di quello che egli definiva parlamentarismo del genere
L'amico De Martini ha già accennato a queste problematiche il Presidente Fini
Signori dell'Aventino possiate degni del compito grande e tremendo che a voi affidato la sorte
Che compito degno di storia queste Pacciardi
Bisogna dimenticare il Parlamento e il corridoio la combinazione e il compromesso
Bisogna disertare la propria chiesuola che è un termine che ricorre spesso nei ricordi Pacciardi per indicare i partiti autoreferenziali bisogna avere volontà audacia e fede
La storia è nota partiti e associazioni furono sciolti
Pacciardi dovette prendere la via dell'esilio con l'aiuto di contrabbandieri procurati Allulli al suo compagno di fuga Egidio reale
Dalla vedova di Cesare Battisti dal Martena dalla Grande Guerra
Varcato il confine Egidio gli disse
Quando torneremo nell'Italia liberale se conteremo qualcosa faremo il monumento al contrabbandiere
Nel Canton Ticino Pacciardi ha scritto una delle pagine più belle della storia dell'antifascismo con la sua centrale di Lugano
Che come la Giovine Italia di Mazzini operava a due passi dalla frontiera e dava molto fastidio a Mussolini con l'organizzazione di traffici politici clandestini
Fu lui a dare al Sandro Pertini un passaporto falso per rientrare in Italia e poter
Fare attività antifascista volli di propaganda come quello di Bassanesi su Milano e finanche attentati alla persona di Mussolini
Il Duce protesto e minaccio fino ad ottenere che l'insulso avvocati Pino di Grosseto sono parole questa volta di Mussolini così aveva definito un giorno fosse cacciato dalla Svizzera
Non mi è possibile per ovvie ragioni seguire passo passo la biografia di Pacciardi o posso fare solo lo schizzo veloce
Ricordo soltanto il comandante del bar trilione Garibaldi nella guerra civile spagnola Bietti Paul in acciaio lo descrisse Hemingway
La controffensiva vincente a Guadalajara italiani contro italiani avevo io questo diritto si chiese
Dalla quale l'astio politico per la successiva scelta atlantica il centrista negli anni della guerra fredda attentato di espungere risibili mente il suo nome
E vengo al secondo episodio che lega Pacciardi alla Lupa
Qui il dieci giugno del mille novecentoquarantasei il Primo Presidente della Corte di Cassazione
Proprio no i risultati del referendum istituzionale che segnò il passaggio dalla monarchia alla Repubblica
E qui quel giorno ero all'uopo Pacciardi
Segretario del Partito repubblicano
Neo eletto all'Assemblea Costituente era presente col cuore in gola perché si coro Nava il sogno
Di una vita aveva quarantasette anni il sogno suo e do il più antico partito italiano del partito di Giuseppe Mazzini
Era da poco tornato in Italia dopo diciotto anni di esilio tra Svizzera Francia Spagna Algeria America
A New York aveva tentato ma senza successo di rinnovare la tradizione garibaldina Pacciardi Garibaldi una rima di destino si iscrisse Giuseppe Antonio Borgese
Formando una Regione antifascista di volontari italiani senza distinzioni di partito per dire al mondo che c'era un'altra Italia e poter così ottenere per l'Italia un trattato di pace meno oneroso
E aveva coraggiosamente tenuto il suo partito fuori dalle combinazioni ministeriali di compromesso con la monarchia seguite alla svolta togliattiano a di Salerno
è un'altra pagina memorabile questa del Pacciardi anti moderato che meriterebbe credo una riflessione a sinistra
Pacciardi e però soprattutto l'uomo della svolta centrista
Che la portò poi Saragat nel dicembre del quarantasette ad assumere responsabilità di governo nel quarto De Gasperi dal quale erano stati esclusi i socialisti e comunisti
Fu una scelta drammatica che egli tentò fino all'ultimo di rendere non traumatica come ho cercato di documentare
In un saggio introduttivo a tale proposito anch'io voglio ringraziare Presidente della Camera la Camera tutta
L'amico De Martini dottor Marsella alchimie di stato tutto il personale dell'Archivio storico dell'Archivio Storico chiedo scusa alla Camera
E anche le biblioteche di Camera e Senato che ne andiamo supportato con
Con grande
Poi nel con grande
Importanza per questo per questo lavoro una scelta sofferta dicevo e perciò meritevole di rispetto pur se è opinabile
Ma così non fu per Pacciardi divenne una sorta di bestia nera per la sinistra socia al comunista
Ministro della difesa nei Governi De Gasperi della prima legislatura Pacciardi è unanimemente riconosciuto come lui fondatore delle Forze armate ce l'ha detto il generale Angioni io vorrei aggiungere soltanto pensate che ancora una decina d'anni fa
Un sondaggio tra i lettori di un settimanale orientato a sinistra inseriva il nome di Pacciardi come Ministro della difesa di un ideale al Governo della Repubblica
Furono gli anni della ricostruzione del paese
Ma anche di un duro scontro politico che vive Pacciardi sempre più attaccato da sinistra e sempre più partecipe contrariamente ai suoi originari propositi
Dell'anticomunismo più intransigente
Di quel vasto schieramento cioè
Che guardava con sospetto a qualunque accenno di distensione nella convenzione probabilmente infondata che l'orso sovietico fosse sempre sul punto di sferrare la sua Zampa
Fallita nelle urne la legge elettorale maggioritaria il centrismo entrò in crisi e si cominciò a tessere la tela del centrosinistra
Pag Ciardi contrario all'apertura al PSI di Nenni l'antico compagno dei Silvio e nella guerra di Spagna Freeman minoranza del suo partito
Ma la sua corrente era comunque vicino al cinquanta per cento
E la maggioranza la mal piana uso
Mezzi sbrigativi per combattere i Pacciardi anni certamente non ortodossi servendosi finanche dei servizi segreti
Anche questa storia è nota
Pacciardi e molti dei suoi
Furono espulsi dal partito dopo avere tentato e stavano per riuscirci se non posso intervenuto l'Osservatore romano
Con un richiamo all'unità dei cattolici stavano per riuscirci dopo aver tentato dicevo di contrastare alla nascita del primo Governo Moro di centrosinistra organico
Pacciardi rimase solo a votare contro quel Governo
Poi il fondo un ambizioso rotocalco folla dobbiamo arrivare al cuore della folla per lui fare lo Stato e disfare alle sette era il suo slogan
E messi a punto la sua proposta presidenzialista
Che aveva cominciato a rendere esplicita dopo lunga incubazione già prima voglio sottolinearlo già prima del passaggio in Francia dalla Quarta alla Quinta Repubblica
Nacque l'Unione democratica per la nuova Repubblica
Che a febbraio del sessantacinque lancio il suo appello fondato sulla critica radicale della partitocrazia accusata di aver innescato un pericoloso processo di decadimento dell'etica pubblica
E sulla proposta di adottare per l'Italia il modello americano
Per farla finita diceva Pacciardi con i Governi che ballano sulla corda e avere una Repubblica sembra parole sue più ordinata più giusta più pulito
Ma su questa singolare commistione di presidenzialismo americane gollismo sentiremo credo l'autorevole voce del professor Rebuffa
La Repubblica dei partiti come la chiamate Pietro Scoppola Reggi reagì in modo a mio avviso miope alle denunce Pacciardi via che pure avevano un solido fondamento
Reagì auto assolvendo sì isolando entra approvando Pacciardi nel recinto della destra inducendo lo via via confondere le sue posizioni con quelle della destra estrema
Fino ad allacciare rapporti evitava anzi sarda lo avrebbero coinvolto in episodi
Da chiarire per tanti aspetti ed episodi eversivi
Ma settantasette anni di vita politica vanno
Però a mio avviso valutati a trecentosessanta gradi
è una caduta non può cancellare i tanti momenti positivi anche esaltanti della biografia Pacciardi Anna
Resta il fatto che egli aveva posto con lungimiranza e lo ha fatto sul terreno democratico il problema della riforma istituzionale della esorbitanza dei partiti e della questione morale
Oggi di fronte ad un presidenzialismo spurio intriso di populismo che connota il sistema politico italiano esponendo la pericolose avventure
Oggi di fronte alla grave anomalia di un Parlamento eletto col sistema maggioritario il quale a sua volta pure leggere il capo dello Stato a maggioranza non qualificata dopo il terzo scrutinio
Oggi viene da chiedersi se non avesse qualche buona ragione Pacciardi a proporre una soluzione presidenzialista secondo il classico modello dalla Costituzione statunitense
Rigorosamente disciplinata sul piano delle garanzie democratiche
Nell'avviarmi alla conclusione desidero sottolinea la presenza in questa sala di tanti amici e discepoli di Landolfo Pacciardi ne conosco Monti
Alcuni venuti da fuori Roma
Tutti affettuosamente legati alla sua memoria
Eppure Pacciardi non ha lasciato loro né prebende né sì né cure
Semmai essi avranno avuto da quell'esperienza qualche fastidio diciamo così
Hanno combattuto con Pacciardi una battaglia ideale e colui sono stati scontri
La loro presenza qui costituisce a mio modesto avviso un segno della nobiltà della politica
è riconcilia con la politica in tempi di crescente spavaldo opportunismo e talvolta indecoroso mercimonio
Per quanto riguarda per quanto riguarda
Infine
La figura di Pacciardi e perché
Per quel che può valere la mia personale esperienza meni ma dopo la testimonianza del Presidente emerito
Non ho mai avuto l'impressione in tre anni di assidua frequentazione di aver conosciuto un bieco reazionario
Ho conosciuto l'uomo di grande fascino di grande simpatia l'avete visto nel filmato
Sempre lucido nelle sue analisi animato da una passione profonda per la politica che parlava di Mazzini e ne parlava spesso con fervore religioso
Per questo scrittore intitolato così un mio piccolo saggio che i tagli che tra i grandi del repubblicanesimo italiano egli è stato nel secolo breve l'ultimo dei mazziniani grazie
Grazie
Paolo Palma
Il suo
Sentite intervento è stato ricordato più volte
A Ciardi come Ministro della difesa mi sia permesso salutare il Ministro della difesa Parisi che seppure in ultima fila assiste silenziosa i nostri lavori
E
Prima di dare la parola Giorgio Rebuffa
Costituzionalista un liberale
E prima di dargli la parola con una
Volutamente provocatoria domanda alla quale ovviamente alla quale ovviamente a tutto il diritto di non rispondermi
Permettetemi di tributarie idealmente un
Omaggio ad un uomo che è stato uno dei collaboratori Andolfo Pacciardi per ragioni anagrafiche non ho avuto modo di conoscere Pacciardi ho avuto modo di conoscere
Di stimare e di lavorare con Giano Accame B certamente
Che ha conosciuto Accame sa che non si può definire non si poteva definire un reazionario
Tutto era tranne coperti
Giorgio Rebuffa
Generale Angioni ha ricordato sacrario di El Alamein
è noto che c'è una targa che recita mancò la fortuna non il valore e allora la provocatoria domanda
Mancò la fortuna non il valore e questa la ragione per la quale Randolph Pacciardi non è diventato il Charles De Gaulle italiano
La Resistenza aveva fatto
Miliardi
Signor presidente della Camera
Signor Presidente Scalfaro
Io né il concetto subito non di non rispondere alla domanda del presidente fine ma di
Direi che è molto difficile sapere se
Mancò la fortuna olio o manca ma non il valore sicuramente malore ci fu
No fortuna come avrebbe detto leva Vergori dipende dalle circostanze e le circostanze non stavano nemmeno nella possibilità di divino azione per così dire dei Grandolfo Pacciardi
Però io Brema che tentare un'analisi e di risponderà a fare qualche domanda vorrei
Fare un'espressione di sentimenti e piccolo furto di tempo quello che faccio e Gioè il piacere
Di il ringraziamento anche alla cadono i deputati innanzitutto per il volume la raccolta iconografica che è molto importante ma anche per il tentativo che si va facendo da un po'di tempo di ricostruire la trama dei tempi
Che è una cosa che perdiamo sembra e non sappiamo bene
Qualche volta dove siamo certamente molti dei protagonisti all'attuale fa dalla storia repubblicana non lo sanno ma questo non è colpa loro noi dobbiamo cercare di sapere
E certamente non dopo Pacciardi si colloca in una grande di nell'alveo della grande tradizione italiana in una delle grandi tradizioni italiane quella repubblicano mazziniana
Che cito berberi ma non solo perché abbazia di Bab dalla sua sponte importanza viene spesso
Messa in secondo ordine quella
Liberale in qualche modo assimilabile
E poi ci ritornano
Quella socialista è quella Mecca della dei cattolici in politica che è importantissima e che certe volte oggi ho parlato del Risorgimento vedo che
Confonde confusione nella ricostruzione che abbracciava dal Risorgimento bando togliendo dando facendo come a dire dei tribunali successivo
Io vorrei collocare se mi riesce Randolph Pacciardi nei nostri difficili tempi e non nel tempo che comincia con l'Assemblea costituente di cui Pacciardi fu membro
Forse non attivissimo mi pare o
Ma carrello non ricordo bene forse
Che un intervento che ho fatto contro all'articolo la costituzionalizzazione dei Patti lateranensi forse era nella tradizione laica che voleva rappresentare che mantenesse dei la cui si mantello infedele più nobile avendo grandi amici mercato legge devo politico italiano
Che si merita ancora amicizia quello che ha
E il passaggio con cui vorrei cominciare nella difficile storia della costruzione dell'applicazione dalla nostra Costituzione repubblicana della costruzione dell'applicazione
La storia dell'applicazione dalla Costituzione comincio voce qualche
Tempo prima qualche mese prima dall'Assemblea costituente
Con un momento convoglio che cito spesso perché mi sembra importante quando il Governo il primo Governo De Gasperi
Qui c'è di tutto per fare le la prima tornata che si svolse in sei sei a probabili spero sei giornate
Delle elezioni amministrative sulla Bremen tornata in cui votarono le donne e in cui per la prima volta in partiti politici usciti
Dalla guerra e dalla Resistenza si presentarono al popolo italiano prima ancora dall'Assemblea costituente e questo è un dato molto importante perché erano già vivi all'Assemblea Costituente
E quello che avvenne all'Assemblea Costituente alla storia difficile da ricordare tanto
Lì c'è una cosa onore di Bracciano
Che in Assemblea costituente le ipotesi presidenzialiste erano ben rappresentate un partito politico perché era un Partito d'Azione aveva nel suo programma la Repubblica presidenziale
Piero Calamandrei la espresse molte volte con un'evidenza ma la Repubblica presidenziale che si affacciò alla Costituente era una cosa diversa da quella che
Poi ritorno negli anni Cinquanta e sessanta
Non c'era una cosa diversa per la forma lenza per la funzione politica che mi fu attribuita successivamente
Un grande liberale Mick fissino liberale non prudente che era Guido De Ruggiero allievo Di Benedetto Croce
C'era sì il sistema parlamentare non lo difendiamo però bisogna risolvere il problema grave del sistema parlamentare che la stabilità dell'Esecutivo
E in Assemblea costituente di questo si discusse poi si capì e borse
Ancora una volta le circostanze hanno dato ragione a con la storia
Sì sì è se una strada completamente diversa si scelse la strada che va ricordata che della lente attuazione della Carta costituzionale e per quanto riguarda
Quello che Maranini chiamerà
Il tiranno invisibile il partito politico o il moderno principe è un'altra
Dizione
Si scelga la strada l'articolo quarantanove che era la strada del non regolamentare i partiti politici
Questa era la strada
Che fu scelta perché forse era la strada che avrebbe evitato difficoltà avrebbe mantenuto l'unità
Delle forze politiche è uscita dalla guerra non avrebbe lacerato il Paese forse
è difficile dirlo però la scelta dell'articolo quarantanove
Porto poi alle critiche che cominciarono subito dopo come è stato ricordato anche da ballo Palma la crisi delle Q quelli che Baraldini chiamava i governi un po'all'inglese cioè i governi stabili di Alcide De Gasperi
E quando cominciò la crisi del centrismo cioè mille novecento cinquantatre cioè dopo la fine del tentativo di esperimento di trasformazione istituzionale che era la legge elettorale maggioritaria
Vorrei ricordarlo onore del maggiori
In quella
Legge molto maltrattata una storiografia
Che prevedeva un premio per i partiti coalizzati di avessero del lutto più del cinquanta per cento dei quindici punti portava il sessantacinque per cento dell'Assemblea quindi una forte
Premo maggioritario Mannu niente di quello che poi successo dopo
Con mesi di chi ha varato dall'hanno garantito la stabilità
Ma questo amarla storie in quella fase comincia una lunga storia d'Italia è stato detto tante volte io mi limito a ripeterlo ricomincia il tentativo vista che non era riuscito al sud l'esperimento istituzionale
E che la Costituente aveva lasciato la libertà ai partiti politici dell'articolo quarantanove che la legge maggioritaria che voleva rimediare a quella assoluta discrezionalità dei partiti politici
Non era passata comincio all'esperimento di costruire una stabilità attraverso il sistema politico queste nella storia dal cinquantatré fino
Alla formazione dei primi Governi organici dicendo sì però quella crisi del centrismo influire molto forte volto sulla natura del sistema dei partiti e sulle critiche che al sistema dei partiti venivano fatte
Accusati di monopolizzare tutto accusati di
Accentrare tutto accusati di costituire ovvero Regina era vera o falsa qualcosa
è difficile dirlo oggi col senno di poi cioè quelli che allora gridiamo al sistema dei partiti avevano così come si era formato nella
Crisi dopo la crisi del centrismo perché indubbiamente nella fase dei centri in una fase Gasperi Anna il sistema dei partiti aveva
Si è arrivati fino ad anni recenti perché è stato Giuliano Amato l'ultimo Cantore della critica la partitocrazia nel famoso discorso con cui
Si dimise e il governo del novanta
Due mi pare normale e in cui disse
Quello che a regime machista aveva fatto uno noi abbiamo fatto tanti e che fu la chiusura criticatissima anche dagli stessi
I compagni di partito di Giuliano Amato ma era una chiusura di quel Reggi di quel sistema di quel meccanismo
Poi venne un elemento che in Italia fu vissuto con forza mamma che l'Italia superò con
Tranquillità
La grande crisi internazionale degli anni cinquantasei e cinquantotto
E spesso si dimentica cosa è stata la crisi del cinquantasei si è guardato ma
Solo uno sguardo storico era un adolescente almeno no purtroppo ancora testimonianza e non ho ricordi ma evidentemente che il sistema è evidente che in quel momento si tema delle relazioni internazionali
Cambio e canti o quello che era stato il modello vero
Che l'Italia aveva adottato nella sua
Redazione e dalla sua applicazione dalla Costituzione e devo dire che era modello francese
Perché l'Italia addotto il modello
Dole primato dell'Assemblea che erano un modello
Che la Francia aveva mantenuto con un certo successo considerando sorride con quello di superare la grande crisi che è la storia politica francese dall'OSCE
Per tutti gli anni successivi fino al mille novecento quarantasei
Dopo quarantasei l'abbraccia non gli sia applicare così bene il nuovo sistema costituzionale anzi questo va detto mi piace dirlo voi dal provvede fossero sarà contestato la classe politica italiana
Pur superiore alla classe politica della Quarta Repubblica francese come capacità di reggere le novità le crisi di applicare sapientemente ancorché lentamente nella Costituzione
Della Repubblica
Ma
In quella Costituzione c'erano due elementi che Pacciardi aveva criticato élite l'elemento più importante anzi
Perché spesso si dimentica perché a a Pacelli arrivo al presidenzialismo
Non per il sogno di una Repubblica autorità
Che non ha detto e neanche per la verità credo che ce l'avesse
Giorgio Almirante
Ma deve superare l'Astaldi che il sistema dei partiti e non era al
Illogico che lo facesse il cosiddetto Polo escluso
Eliminerei diamo al presidenzialismo devo distogliere esisteva emergente ed ero sta l'Italia repubblicana ma
Quando Pacciardi
Invoca presidenzialismo cominci a riflettere sul presidenzialismo ha ragione Paolo Palma ben prima dell'avvento della secondaria ed alla Quinta Repubblica francese ben prima
Anche perché voi
Era a bordo di Baccelli con De Gaulle e anche di altri liberali italiani con il generale De Gaulle
Più complessa di quello che sembra
Cioè di stima di ammirazione di grande aberrazione personale per l'errore che Verri generale che è riuscito a Porta a resistere
All'invasione del tedesca
Ma Bin critica cioè che il sistema francese non è sempre apprezzato neanche da Marani
Che anche lo considera
Un sistema a rischio
Quello che invece cerca Pacciardi eh
Allargare concluso il suo iter nelle finestre legga la Costituzione dal popolo fra le finestrelle che
Vanno ricordate ai referendum e la legge di iniziativa popolare
In questo lo voglio ricordare perché quella tradizione diciamo referendaria non è una cosa che è rimasta
Assente nella vita pubblica italiana
Quindi quel presidenzialismo che comincerà a maturare certamente dopo l'avvento
Del genere della Quinta Repubblica
A cui però furono furono risparmiate griglie
Sembrò no un sogno autoritario ma l'introduzione di un altro meccanismo di intervento del popolo dentro e meccanismo istituzionale secondo il modello americano
Che ha due soggetti eletti e quali a Dio piacendo si combattono
Finché è possibile
Io voglio
Il bilancio di quello che era avvenuto era già stato fatto molte volte la soddisfazione forse engineering soddisfazione forse ingenerosa verso quell'opera uscito
Dai lavori della Costituente poi per il quello che si era fermato dopo
Oggi
Possiamo considerarla
Con qualche maggiore capacità di di assoluzione
Molte le mele molti erano insoddisfatti a destra e sinistra
Voglio concludere questa brevissima ricostruzione con la citazione di un uomo che certamente era un esponente non verrà destra italiana
Ma della sinistra creerà Ernesto Rossi
A cui
Forse anche a luglio dovremmo dedicare qualche maggiore attenzione visto che ha fatto molto più di quanto siamo abituati a me ricordare
E scriveva nel mille novecentoquarantotto Ernesto Rossi
Meglio
Molto meglio
Un meglio Chrissie Boris presi Presidente rispettoso delle procedure parlamentari che un geniale dittatore
La democrazia non è tanto il regime della sovranità ero popolare quanto il regime del controllo sulla classe dove andate
Nel dare che queste o fosse l'abrogazione degli uomini
Che
A cui cerchiamo di ricollegarsi il controllo sulla grasse governante ancora più che al governo del popolo senza il quale
Peraltro non può fondarsi su nessun controllo grazie
Grazie a Giorgio Rebuffa a Paolo Palma ad Antonio Martini a Franco Angioni ed in particolar modo al Presidente Oscar Luigi Scalfaro per aver consentito con i loro interventi di
Evitare che un personaggio del secolo scorso quale fu Grandolfo Pacciardi terminasse in un immeritato oblio credo che la Camera dei deputati ha detto scorso ad oggi una bella giornata grazie