A difesa della Costituzione, se non ora quando?

Allora
C'è
Intorno ad hoc sottofondo del Senato
In altri guerrieri troppo lontani
L'autista dell'isontino
E qui la musica disperante ventoso poco
Chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora
Chiesi al mio nonno Sonzogni
In un mondo dislessici
No volti di crescita e quant'altro sullo sfondo del Salento
Sogna il collega interforze diminuisce il San Gaetano
Il ramo pontino Morelli paralisi
Quella
Tricolore grosso
Quando l'alveo verranno riviste gli autobus
Allora il fondino intorno
Nell'atto del Sen
Quando il solo e non solo ho visto
Vengono
Si era mosso locale calvo
Girare in un altro leggendo minimo
Tirare in una freccia
Per farlo sanguina
La
Sotto le chiacchiere
Sullo sfondo Thyssen
Tutto
SIS compresi i nostri buoni sottomano potrebbero sfuggire
Sotto
Una volta clinico dominicano salito accogliente
Fondi generale invalidanti Occhito luccichio giacca uguale
In generale in un paio d'anni figlio con temporali
Ho detto anche il ritorno sul fondo del sei
Viva l'Italia
Nell'Italia libera
D'Italia Del Balzo italica
D'Italia vero badate con
Viva l'Italia
D'Italia che non vuole
Rivalità
Esautorato di merito
Nell'Italia assassinata dai giornali dal cemento
Il
D'Italia con gli atti assunti
Tinella
Sicura
Viva l'Italia
L'Italia che non amo Aula
Legalità
I
Italia che in mezzo al mare
Nell'Italia dimenticava italiano a rivendicare
Italia metà giardino novembre
Galera
Viva l'Italia
L'Italia tutta in
Di gravità
L'Italia che lavora
Vitale anche essi disparità
Italianissimo amore
Italia aumentando invertiamo
Viva l'Italia
L'Italia sulla Luna
Bene
Bene
Gli emendamenti
Viva l'Italia
L'Italia del dodici dicembre
Vitale Antonio mangiare
Alitalia negli USA conversanti
Vitale accogliamo chiamare qui in Aula non riviste
Viva l'Italia italiani ed esiste
Grazie
Grazie
In questo momento
In questo momento chiederei un attimo di pazienza agli amici dell'informazione scusate sono giornalista per cui li comprendo molto bene un attimo di pazienza per loro che hanno le telecamere che hanno le cameriere poi le fotografiche
Dobbiamo
Lasciare un po'libero al palco per cominciare laddove il nostro pomeriggio
Di musica e di passione per la costituzione la nostra passione
Appena arriva la bandiera tricolore più lunga d'Italia che abbiamo portato in questa manifestazione avremo modo nuovamente di far risalire amici colleghi sul sul palco in questo momento vi chiedo un attimo di pazienza
Anche a voi che siete qui a riempire a questa bellissima piazza
Abbiamo qui con noi dei gruppi musicali che ci accompagneranno ve li presento innanzitutto
Alla destra qui su questa pedana tutta dedicata al loro e alla Costituzione italiana a noi che siamo qui a tutti voi della piazza
Il coro di esibire che poi eseguirà qualcosa di speciale per tutti noi eccoli
Sul palco vi presento
L'orchestra Med free mediazioni orchestra di Roma
E direi dal mondo intero è giusto
Che ci faccia accompagnerà in questi momenti in cui si riempie la piazza e mentre sta arrivando il tricolore metta orchestra
Male
Uno strumento
Comunque
Non
Lentamente
Ecco allora tricolore che entra
Sventoliamo però
E portiamolo all'interno di tutta la piazza e riempiamo la perché c'è tanta gente che vuole entrare non riesce ad entrare in piazza e intanto la nostra orchestra Karameta orchestra continua
A suonare
Per noi per la Costituzione e per quello che faremo oggi
Tante cose per la nostra Costituzione
Rispetto
Essere
Quota questo lo o
Di lo lo Rocco
O
Grazie grazie alla media fra i orchestra la sentiremo anche più tardi grazie voi
Continuiamo come il nostro programma adesso
Dopo
Lo facciamo lo facciamo dopo perché abbiamo ancora
Altre cose da fare subito innanzitutto la piazza troppo piene in avanti riempiamo ora anche dietro per tutti coloro che stanno arrivando c'è ancora a metà corteo che deve entrare in piazza
Volevo
Ringraziarvi
Di per questa giornata
Volevo ringraziarvi nome
Di questo che
Il nostro punto di riferimento la Carta costituzionale
Abbiamo scritto quello slogan e viva lo vogliamo ribadire da qui a tutto il pomeriggio che abbiamo davanti lo vogliamo ribadire anche
Con
Estera che adesso li faremo sentire perché vedete
Il Nabucco di Verdi
Era uno Apecar risorgimentale per l'Unità d'Italia per la nostra Italia
Per la nostra Italia per quel tricolore per tutti noi che è vero a facciamo
Di questa piazza uno dei simboli oggi cento venti piazze
In Italia e a Bruxelles Amsterdam
Siviglia a Strasburgo Lille Londra Madrid Edimburgo Praga Ginevra
E infine a Parigi si manifesta per la nostra Costituzione e noi a loro a tutti voi da questa piazza di Roma vogliamo lanciare questo campo questa musica
Il covo di esibire
Col maestro Marcello Bufalini
Lo riconosce Rete a voi
Buone
Pone
Articolo uno
L'Italia e
Una Repubblica democratica fondata sul lavoro
La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Questo è l'articolo uno da lì discende tutto
Da lì nasce il concetto di lavoro come base
E di solidarietà della nostra nazione come base dell'Unità
Da lì nasce anche il concetto di solidarietà verso i popoli
Più poveri anche più oppressi che noi abbiamo sempre avuto a che rivendichiamo come popolo italiano
Da lì nasce anche la solidarietà verso i popoli anche quelli più evoluti magari di noi per certe cose tecnologiche che però è un momento difficile le la loro vita
Della loro esistenza per una disgrazia sono colpiti
Come è successo per il Giappone
Ieri con quell'immane catastrofe
Gian Mario Ancillotti è qui con me
Il direttore della rivista confronti
Una rivista
Di un'area vastissima
Possiamo dirlo interreligiosa possiamo dirlo senza
Di grande solidarietà verso il mondo ci ha colpito quello che è successo ieri anche per questo concetto che non abbiamo detto di no di solidarietà e che e nella quale vorrei che qui si parla si brevemente in questo momento così
Difficile anche perché questo una piazza allegra ma anche
Questo senso di difficoltà di fronte a quello che è successo in Giappone
Allora facciamo tutti bello essere qui oggi
è una bella piazza
Allora noi ieri ci siamo interrogati ci siamo posti anche delle domande perché dopo la tragedia del Giappone
Qui vengono dei pensieri ti chiedi
Se venire in piazza
Difendere la Costituzione in un momento come questo
Cioè che valore dare a questa cosa
In realtà al valore
Cioè
E grande enorme
E noi abbiamo voluto abbiamo deciso di dedicare comunque questa manifestazione al Giappone anche oggi
Abbiamo deciso di
Di interrogarci
Epica cercare di capire
Esattamente
Oggi ho trovato in realtà anche delle risposte e veri
Vi consiglio la lettura un l'editoriale di Concita De Gregorio oggi sull'Unità è molto bello
è molto bello perché riassume questo sentimento che noi abbiamo che sentiamo oggi
Quindi questo pudore oggi anche essere in piazza ma questa necessità urgente di riprenderci in mano il nostro Paese di riprendere in mano la nostra Costituzione
Di ripartire e di attuare da applicare una Costituzione che ci stiamo dimenticando
Noi oggi siamo qui anche per la scuola e questo è molto importante
E di questo parleremo io però vi devo chiedere anche
Una cosa una facciamolo
Io vi chiedo un minuto di silenzio adesso
Per le vittime del Giappone e per le vittime anche della democrazia nel mondo
Un minuto a partire da ora
Grazie è attiva la Costituzione è attiva la Costituzione
A INARCASSA OUA è una nostra amica è un'amica della Costituzione italiana
è di origine giapponese e lei
Ci può anche ricordare quello che sta succedendo proprio in questo momento badate è impressionante e non solo lo tsunami non solo le vittime e sono tante ormai crescono perché si scoprono
Hanno scoperto trecento quattrocento persone se non sbaglio proprio ora di un paesino nel
Nel nord del Giappone ma anche per quello che è successo alla centrale nucleare di Fukushima
Pensate venti da venti a sessanta chilometri intorno a questo Paese l'evacuazione di tutti gli abitanti l'impossibilità di entrare
Un rischio cadi ottimo per
Una presenza radioattiva mille volte oltre al normale
Hai
Voi dirci come da quello che tu hai sentito dai tuoi amici parenti in Giappone sta vivendo la comunità giapponese questo momento così drammatico anche per quella centrale
Buongiorno a tutti Calaiò
E anche emozionata e possiamo capire perché
Il stiamo pensando a casa femminili io anzi attardare con voi pensati Massimo De importante
Nella detiene
In Giappone sta soffrendo a Motta
Proprio
Vera che è accaduto
Perché sono
Morti
Ebbene esigenza ma chi pensa che se anche note in contanti pensare fondamenta nettamente e Chiapponi materialmente fondamenta e sforzo
è fondamentale è molto importante poter avanti anziani voi avete questa Paesi meravigliosa quindi vostra fondamenta sposti lezioni
Spiega che
Sa
Iniziati a portare avanti per i beni che sta paese che io vado
Grazie non siamo vicini al Giappone in questo momento lo faremo ancora in questi giorni
E lo saremo anche dalla solidarietà fattiva chiediamo al nostro Governo al Ministero degli esteri di attivarsi quanto più possibile
Per aiutare la popolazione giapponese così colpita da questo dramma grafica
Grazie
Articolo undici
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Consente in condizioni di parità con gli altri Stati
Alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace
E la giustizia fra le nazioni
Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
L'Italia ripudia la guerra
C'è una grande bandiera della pace insieme a quella tricolore oggi
Nelle strade di Roma nelle altre centoventi città d'Italia abbiamo una bandiera della pace anche qua l'abbiamo voluta portare perché insieme al tricolore un simbolo della nostra del nostro modo di
Dividere e abbiamo qui con noi un giornalista nostro collega farebbe ATI
è un giornalista della Libia
Che sta lottando in questo momento per la democrazia
Contro un dittatore
Volevo ricordare questo per tutti noi perché spesso lo dimentichiamo
La nostra Costituzione entrata in vigore il primo gennaio del mille novecentoquarantotto da allora la Costituzione italiana ed è stato un punto di riferimento
Per tutti i Paesi che si sono affacciati alla democrazia nel Mediterraneo e oltre al Mediterraneo e oggi loro guardano al nostro Paese la nostra Costituzione
Perché è un punto di arrivo anche per coloro che vogliono una Costituzione veramente democratica dove siamo qui a difenderla e vogliamo anche difenderla perché voi possiate avere una Costituzione come quella italiana Farid
Questa è una bella piazza e la nostra piazza Caprera
Grazie a voi grazie
Grazie alla Costituzione che questi italiana che questa piazza può
Liberamente esprimersi nel mio paese non è possibile
Da quarantadue anni in Libia non c'è una Costituzione
Da quarantadue anni in Libia vige una dittatura una spietata dettatura
In un giorno solo in un
In carcere abusi prima il ventisei giugno
Mille novecentonovantasei mille duecento detenuti politici sono stati assassinati nelle loro celle e il mondo non l'ha saputo l'informazione non ha potuto accedere a questa informazione
Neanche i familiari di quei detenuti l'hanno saputo soltanto otto anni dopo
è questa la realtà della Libia è atroce
Ho amici che son passati la vita in carcere semplicemente perché hanno scritto un articolo
Di critica alla politica economica del Governo libico
E questa la realtà della Libia
Voi avete la costituzioni noi non ce l'avevamo ma noi l'avremmo
Grazie grazie fare un'azione Santo voglio dire solo una cosa
Noi
Volevamo fare una rivoluzione con un altro fiore
E tunisini l'han fatta con i suoi simili gli egiziani l'han fatta con nel
Lotto la nostra purtroppo è stata fatta col sangue avremmo voluto che fosse una rivoluzione pacifica ma al dittatore non ha voluto che
Fosse tale e ci ha costretto alla Resistenza come la vostra l'esistenza dei sessanta oltre anni fa
Norbert segue Remo quella strada faremo una Costituzione faremo un referendum faremo
Una Repubblica libica democratica
Vorrei molti partitica ATER avrà un Parlamento che ha detto le libere elezioni aiutateci a farlo non si può stare con rimanendo e viene
Dite con il piede in due scarpe questo non si può fare l'Europa al nono tutti devono mobilitarsi per proteggere la porta la popolazione civile che è stato soffrendo in questo momento
La Costituzione è un documento importante
Tenetevela bene e in peste e nel cuore a Necci miei italiani a venti mila ed Valiante perché è importantissima non fatti quella distruggere non fatela cambiare non fatela distruggere non accadrà non accadrà
Grazie grazie volevo solo ricordarvi a questo proposito
Questo
Mediterraneo dei gelsomini che
è stato lanciato lanciamo anche da qui per fermare il massacro in Libia pane e lavoro democrazia accoglienza e la nostra Costituzione italiana c'è un sito internet a cui potete rivolgervi
Gelsomino due mila e undici at gmail punto com per tutti c'è un appello
Flavio Lotti cosa dobbiamo fare cosa deve fare il nostro Paese come società civile e come Governo perché
Non so la Libia ora ma anche gli altri Paesi che hanno cominciato questo percorso Tunisia Egitto e gli altri ancora che si stanno battendo possono arrivare alla democrazia
Noi
Dobbiamo innanzitutto dire che la loro rivoluzione e anche la nostra
E noi non dobbiamo aver paura dei tedeschi parli questi pittori deve stupiamo lì ogni istante ogni giorno ogni minuto
Facciamolo riscoprendo la nostra indignazione il
Noi oggi siamo invidiati perché Gheddafi sta ammazzando collega ampie che noi gli abbiamo regalato
Siamo indignati
Perché siamo al quinto posto nella classifica mondiale dei mercantili morte
Siamo in dichiarati
Perché
Anche a quest'anno hanno tagliato i fondi alla scuola alla cultura alla cooperazione internazionale
Basta inviamo ventitré mila cinquecento milioni di Euro delle spese militari
Abbiamo bisogno
Di difendere ma anche di attuarla questa Costituzione questa il nostro impegno
Grazie il venticinque di settembre la marcia per la pace Perugia-Assisi
Ed ora guardiamo un attimo fuori un attimo solo
Vedete a Parigi si sta manifestando già da un organo sulla scalinata di Piazza della Bastiglia
Ci sono tantissimi tricolori tricolori questi quello che vedete qua che stiamo mettendo il nostro Tricolore oltre al tricolore francese che nasce dalla grande rivoluzione francese del mille settecentottantanove
Ci sono a Parigi tante famiglie ma soprattutto tanti tanti giovani Giorgio Giorgio Spano dopo lo dove sei decide di fare il collegamento con Parigi per vedere
Niente è saltato il collegamento accedere perfetto allora colleghiamoci in questo momento come Filippo Rossi
Nostro connazionale direttore di caffeina Magazine sta uscendo con il una iniziativa editoriale Filippo ti senti
Un attimo perché la tecnologia ha bisogno di tempo
Salutiamo anche l'elicottero dalla polizia che ci sta osservando dall'alto col nostro tricolore la nostra bandiere
Rinviamo
Ci sono problemi tecnici ma noi andiamo avanti abbiamo tanti argomenti oggi ritorno ritorniamo alla lettura della nostra Costituzione
Articolo due
La Repubblica riconoscenti e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nella formazione in sociali ove si svolge la sua personalità
Richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica è quando amica e sociale
Ottavia Piccolo
La Costituzione
è mia sorella
La Costituzione della Repubblica italiana e mia sorella
Io sono del mille novecentoquarantanove lei a quasi due anni più di me
Lei è quella che ha studiato io sono quella che ha voluto fare l'artista è ovvio che per molti anni mentre lei in silenzio si occupava anche di me
Io non mi sono occupata di lei
Quand'ero ragazzina il mio orizzonte ero io stessa
Sogni da realizzare i miei progetti di lavoro i miei affetti passioni rabbie soltanto quello che mi nasce là dentro di mia sorella la Costituzione della Repubblica italiana non tenevo conto
Dio come la sentivo complicata formale
Con tutti i suoi titoli di studio e tutti quegli articoli e i principi fondamentali e la prima parte diritti e doveri dei cittadini e la seconda parte ordinamento della Repubblica ecco sentivo allora quand'ero la Cina uscire dalla radio i nomi di molti di quei signori che erano stati i padri costituenti per dire Bonomi Cingolani Di Vittorio leone domina e dopo Dossetti Finocchiaro Aprile Parri
Oscar Luigi Scalfaro
Scorci Marro tre Melloni Zaccagnini e io non capivo bene che cosa avessero a che fare commenti in che misura il loro lavoro politico centrasse con la mia vita
Poi succede che si invecchia si acquista consapevolezze a si abbassa un po'la cresta e ti accorgi che chi sta nella storia è invecchiato meno ditemi e più fresco ditemi a più energie ditemi
Mia sorella la Costituzione della Repubblica italiana
Oggi è molto più giovane di me è pimpante validissima per nulla affaticata dal lavoro svolto quel lavoro che io ne mi lo vedevo e che invece ha dato sostegno alla mia vita alla vita dei miei cari ha disciplinato la mia e l'altrui libertà
Ha guadagnato al mio paese il rispetto delle altre genti
Che dire quando avevo vent'anni non guardavo con occhi da Moretti Vianini aveva quaranta o cinquanta oggi che ho girato la boa dei sessanta Trabucco Damone riconoscente perché ha passato gli ottanta
E allora prima della mia nascita mise in quanto in cantiere con equilibrio perizie ragionevolezza mia sorella la Costituzione della Repubblica italiana li guardo con gratitudine e allarme
Perché più passa il tempo e più c'è bisogno di loro tanto è montata lorda di chi
Giovane corrotto o anziano corruttore ma comunque mal vissuto
Pensa di entrare nella storia
Umiliando le libertà dei suoi concittadini graffiò canaglia
Filippo Rossi da Parigi ci sei
Ponendo
Buon pomeriggio da Roma da una grande grande piazza piena è strapiena di amici della Costituzione italiana quanti siete quando cosa state con me facendo a Parigi per la nostra Costituzione
Noi abbiamo appunto ma è un po'come può morire avrà il premio al pericolo proprio orgoglio Mormanno approvo
Per il proprio il proprio ad avere quel polo prematuri proponeva qui ricorderò cuori procedure bello copro proprio al proprietario
Vado a portarlo a conclusione del tricolore come
Come voi
Lo dico però molto il proprio
La gabbia ultimare il periodo costituente perché scriverebbero bisognerà riprendo la Costituzione o troppo poco abbiamo tutto il territorio Ambler idoneo delle regole si scrivono tutto insieme può solo eppure perdura condivise per qualcuno vuole cambiare format
Botto di maggioranza a colmare com'è pur
Più ampio qualche tempo a maggioranza solo parlamentare
Prego colpito nel corpo a gruppi al mondo costituzionale lodevoli dovrà più pagare il problema ecco perché è più il come e quindi le regole e valori
Per comprendere bene
Grazie Filippo e grazie soprattutto per averci ricordato che il rispetto delle regole è un modo per stare insieme secondo la Costituzione vale per tutti
Grazie a Tempio amichevole competenti per la maleducazione grazie
L'applauso da Roma da tutte le città italiane verso i nostri connazionali che stanno lottando per la costituzione all'estero articolo tre
Tutti i cittadini al
Parto
Articolo tre
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge
Senza visti
Lo rileggiamo perché è importante
Vieri delle guardie di quanti
Articolo tre
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge
Senza distinzione di sesso
Di razza di lingua
Di religione di opinioni politiche
Di condizioni personali e sociali
è compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Eliminando dei
Che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica
E sociale del Paese
L'articolo tre della Costituzione
Se ci pensiamo bene c'è tutto dentro
Amici della Costituzione un grande costituzionalista italiana ex Presidente dell'Associazione dei costituzionalisti
Il professor Alessandro Pace
Professore io
Umilmente ho anticipato quello che forse lei voleva dire cioè che questo articolo tre in realtà ha saputo perché ha una difesa ma anche una promozione cittadino
Prego
Amici carissimi
Fratelli e sorelle mandata alla mia età data la mia età anche figli e nipoti
Più vicino
è importante che siate qui oggi in così gran numero per manifestare per la nostra Costituzione e per il nostro Tricolore
è importante che siate cui perché manifestare il vostro umore la vostra fede nella Costituzione nei suoi valori significa testimoniare
Ma perdurante volontà della Costituzione nonostante i pericoli
Tutt'altro che immaginari che incombono su di essa
Se la Costituzione non fu messa da parte nei difficili anni Cinquanta
Se non fu messa nemmeno da parte negli anni tristissimo i dal terrorismo del FUS sconfitto nel rispetto della legalità
Essa non deve non può essere messa da parte neppure oggi dopo sessant'anni di esperienza repubblicana
Penso leggerla
Non c'è più bisogno di alcun nuovo compromesso costituzionale come quello tra comunisti democristiani liberali socialisti azionisti che consentì la nascita della nostra legge fondamentale
C'è invece bisogno
Che gli attuali attori della scienza Napoli della scena politica sociale ed economica riconoscano che nessuna politica possibile in democrazia senza la Costituzione
Ovvero l'assenza del riconoscimento della legge fondamentale da parte di tutti gli attori della scena politica sociale ed economica
Beh assente già
Taluni di questi attori non amano e non credo uno in questa Costituzione
A indurli in questo riconoscimento
Della vitalità della Costituzione non può essere la sola costituzione che di per sé è un pezzo di carta
Anche se come disse Piero Calamandrei è un testamento di cento mila italiani che ha detto non la vita per i valori di questa Costituzione e per la democrazia
A indurli
Questi
Attori
Della scena politica che non si riconoscono nella nostra Costituzione a indurli a non riconoscere Lina eliminabile import pensa di questa Costituzione siamo tutti noi in primo luogo con manifestazioni come quella di oggi
Ma anche
Tenete alla mente
Con la nostra quotidiana testimonianza di considerare liti edittali i valori di libertà e di eguaglianza ad esso sottesi
Vedi considererei ineliminabile
Il concetto di democrazia ad essa sotteso che non è una democrazia plebiscitaria con intanto che si rivolge al popolo il popolo che l'acqua lama
Ma è una democrazia liberale
Nella quale
La sovranità politica come recita l'articolo uno comma due della Costituzione è essenzialmente illimitata
In quanto
La Costituzione si legge piena sovranità
Sia esercitata nel rispetto delle forme e dei limiti della Costituzione
E quindi esige il rispetto
Da parte dei rappresentanti del popolo e dei governanti così come da parte di qualsiasi titolare di una pubblica funzione dei limiti del suo esercizio delle attribuzioni costituzionali e delle loro competenze
Nella quale tutti i prodotti
Soprattutto se esercenti una funzione pubblica siamo tenuti a rispondere dei nostri comportamenti anche i magistrati
Come vuole l'attuale Governo ma anche i parlamentari il Presidente del Consiglio i ministri di cui evidentemente sit-in enti che hanno pretendendo invece l'immunità davanti ai giudici della Repubblica
Viva l'Italia
Viva la nostra Costituzione
Nostro tricolore grazie
Grazie
Viva l'Italia viva la nostra Costituzione e lui va il nostro Tricolore
Ripetiamolo
E adesso per l'Italia un'interpretazione due canzoni che però ci fanno pensare tonica tonica
O
Per
Eccolo larghi euro al terrapieno aggiungiamo
Scrive
Artisti saltimbanchi ed imprenditori dato che sarebbe niente
Giochiamo al gioco della distruzione metadone migliore
Sono appelli vigente
Zorro tanto leggi Pierri solo durante Tarquinia
Con tutti i difetti
La facciamo tutti i giorni ma avete mafiosi break i nostri faccendieri le nuove leggi finanziarie facciamo
Fatta
Corrosivi esplodono italiano federale
Un però
Infondo Garibaldi sia sbagliato
Faccia a terra mentre tutti gli elettori
Ma poi l'economia le Antarctic fuori
Il caldo io chiedo
Sono felice azione optando apertis verbis usando alla fine
Tutti fermi la hanno tutti i giorni male tre mafiosi Peretti l'hospice faccendieri e nuove leggi finanziarie si
Prima
Io sono felice
Solo operando aumenti player disturbante reali
Dando tutti venti
Lasciamo tutti i giorni maledetti
Partecipò generale i Tassinari nuove tratte disagio
Pensate
Tutti
Ci ho messo da parte
Troppo allegri oppure starà
A deduco che il fondo cresta crisi inglesi vaticana
Silvio
Io beh io saranno fedi grazie
Solo quando lo metti Pieris durante
Tutti Benzing l'altra norma detti giorni male bensì
Mafiosa differente i nostri faccio volentieri perché noi le leggi finanziarie
Grazie
Bellissimo tutto questo
Io sono innamorati ISSI morso denaro che si vota l'articolo centouno
I giudici sono soggetti soltanto alla legge banche del centoquattro la magistratura costituisce un potere autonomo e indipendente da ogni altro potere
Le indagini
Con il aggiunse tra il pezzo che somiglia uno stivale scusi professore mio compagno Pietro per caso lo stivale colleghi se vuole
Se relatori afflitta viene rivolta chiamato disposti a tutte quante delle domande viva la Sardegna qui dalla Sicilia chiudendo i loro
In campagna elettorale
Chiamo Italia intervento queste Italian Cocoricò per parlare concetti d'appello Italia meravigliare intervenisse aiutati fonte qui
Cosa prende Piccinin sempre ma i lavori albanese
Terza
C'è il ragazzo centri di voto che cercano lavoro prego datur tutti con tutti i vecchi incongruo dato che in Germania fino a Jack coraggiose interfaccia chiuderci stabiliti
C'è una nuova Freda perpetrato nostro ma
L'unico problema che non si può fare già chiaramente è un vero peccato
Perché per i motivi sopra
Durante il pesce spada avviso richiamando spiata amministrativamente
Terza il Paese persino
Comprata esportatori
Per parlare oggetti d'appello tagliato salutati Ford
Svuota perduti civilistica fa i lavori
Davvero insolito nutrito
Gira per il mondo
Badate stiamo
Forse sono un italiano
Un italiano vero
Essendo diciotto allora io ci credo
L'assalto
Cantare tante sonorità autoritaria
Vorrei fare
Fare un po'fuori davvero banale oggetto
A
Meravigliato senta diffondersi nonostante da pregiudizi di insegnamento alla minorenne albanese
Era
Camicia ancora aperta camminava a
La
Andrei inglese
Pepe Russo Luca sforzi alle percussioni Franco Baresi a Giovanni Arena
Grazie
Grazie
L'apprezzamento verso destra
Anche per averci anticipato l'inno di Mameli non lo abbiamo dimenticato e
Anche perché mille ottocentoquarantotto mille ottocentoquarantanove lì davanti moriva
Ma Meli e ce lo ricorderemo adesso è il diciassette di marzo prossimo perché il tricolore è la nostra bandiera
Articolo cento uno
La giustizia è amministrata in nome del popolo
I giudici sono soggetti soltanto alla legge
Signori
Signore
Amici della Costituzione italiana un grande amico della Costituzione italiana che ogni giorno si batte per la legalità in questo Paese procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia
No no
Buongiorno buonasera a tutti
Ringrazio per essere così in tanti
A dimostrazione quindi che
I cittadini appassionati che la Costituzione non sono degli eversori
Io credo
Grazie io credo che
Che la vostra presenza
Così numerosa così massiccia devo dire per me veramente impressionante quanti siete
Siamo tutti con la legalità
E con la Costituzione Antonio grazie
Io credo dicevo che la presenza di così tanti italiani così tanti cittadini a Roma nelle altre città d'Italia
Dimostri che avete capito
Che avete capito che è la cosiddetta riforma della giustizia non è una riforma
Avrete capito
Chi ha la cosiddetta riforma della giustizia è una controriforma
E non è
Guardate
Soltanto
Come si dice e come si è detto anche giustamente una ritorsione contro la magistratura sia anche questo
Ma
Ma posta in gioco e molto più alta e molto più importante di riguarda da vicino molto più direttamente di quella
Che sarebbe se fossero solo del ritorsione contro la magistratura
Perché le dico questo
Dico questo perché
Se dovesse passare questa controriforma della giustizia che è una controriforma contro il senso di giustizia dei cittadini
Noi avremmo
Uno stato di diritto azzoppato
Uno stato di diritto sfigurato nei suoi
Principi fondamentali così come i nostri padri costituenti l'anno disegnata
Perché non è in gioco la separazione delle carriere la
La Proci la giustizia disciplinare nei confronti dei magistrati
Quella che è veramente in gioco e l'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Perché a tutt'
Perché tutte queste
Questi puntelli il principio di obbligatorietà dell'azione penale
L'affidare l'obbligatorietà l'azione penale ha un potere come quello giudiziario che sia autonoma indipendente dal potere politico
La subordinazione funzionale dalla polizia giudiziaria al pubblico ministero non sono dei valori fini a se stessi ma sono tutti funzionali
A quel delicato equilibrio fra poteri che assicura l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge queste la vera posta in gioco di questa riforma
Perché
Perché il nostro Stato di diritto si fonda su un equilibrio molto delicato appunto di separazione di poteri di poteri che controllano l'altro potere nel momento in cui un potere come il potere giudiziario viene subordinato schiacciato dall'altro potere come il potere politico
Quando il potere politico esecutivo conquista come tenta di conquistare il controllo diretto dell'esercizio dall'azione penale
Mettendo al Pubblico Ministero fuori dall'ordine giudiziario dalla magistratura e sottraendo qualsiasi controllo da parte del Pubblico Ministero nel corpo della polizia giudiziaria il gioco è fatto i cittadini non saranno più uguale di fronte alla legge e non lo saranno
Addirittura all'interno dalla Costituzione
Foresta credo che sia
La vera posta in gioco di cui è bene che siate consapevoli
Può darsi che questa controriforma non passerà e ce lo auguriamo che non ci siano i tempi come dicono gli esperti di
Di diritto parlamentare io non sono un esperto io so soltanto
Che la posta in gioco e coesa estremamente grave a che fare non tanto col nostro presente ma soprattutto
Col vostro futura dei cittadini se riuscirete ad avere uno Statuto di cittadini uguali
Rispetto agli altri uno Statuto dei cittadini diseguali
è una partita che mi riguarda per la quale e importante che oggi siate qui e ed è importante che continua ad essere al fianco dei magistrati ma non solo del magistrato è legge la lista di articolo ventuno di libertà giustizia e tutte le associazioni che sono oggi scese in campo per difendere questi diritti che sono a volte i cittadini grazie
Grazie grazie
Grazie Antonio resto solo qui un attimo
Vi voglio leggere
Il messaggio che il Presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati ha voluto inviare a questa nostra piazza di oggi
Aderisco e sono vicino alla vostra iniziativa condividendo nelle finalità volte a tutelare i principi contenuti nella nostra Carta costituzionale
L'Associazione nazionale magistrati si riconosce in questi principi
Ed è oggi più che mai impegnata a difendere nell'interesse della collettività e cioè di tutti voi l'autonomia e l'indipendenza della magistratura Luca Palamara
Articolo Santoro dodici il pubblico ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale
è fondamentale questo proprio per quello che ci diceva Antonio imbroglia
E allora chiamo qui un uomo di legge
Un uomo di cultura
Un uomo amico della Costituzione e del Risorgimento italiano Giancarlo De Cataldo
Sapere un po'anziano come uomo del Risorgimento ma insomma va bene bebè scritto un libro bellica erano ragazzi davano tempo è importante dirlo ricordava adesso celebriamo i centocinquanta anni quelli che hanno fatto l'Unità d'Italia erano ragazzi vent'anni
E hanno cominciato a farla quando avevano sedici anni erano giovani e noi i giovani li vogliamo vedere
Per passargli la mano e cercare
Grazie a loro di avere un'Italia migliore di quella che gli abbiamo consegnato ma non bisogna mai perdere la speranza
Io sono qui perché faccio il giudice faccio anche lo scrittore
Credo che
La scuola la cultura la scienza la medicina la ricerca e la giustizia siano tutte ugualmente sotto attacco in questo momento
Credo che bisogna difenderle e quindi bisogna essere uniti per difenderle tutti quanti dice l'articolo trentatré della Costituzione che l'arte e la ricerca scientifica sono libere e vanno liberamente esercitate un'arte
A cui tolgono settantasette milioni di euro in un anno non è un'arte libera e non si può liberamente esercitare
Chi fa cultura in questo Paese rischia di essere di fronte a una scelta drastica
O se ne va da un'altra parte o fa cultura soltanto per il principe
Difficilmente il principe
Garantisce la cultura per tutti è un po'come dire
Alcune istituzioni sono pericolose la scuola è pericolosa la giustizia e pericolosa la diffusione delle idee è pericolosa perché magari poi la gente si mette in testa di pensare con la propria testa
Sì fate gli strumenti
Si fa degli strumenti per
Per reagire alla propaganda è in grado di non farsi prendere in giro conoscere quelle mille parole di più
E quelli che ci vogliono mantenere l'ignoranza non vogliono che noi conosciamo per questo l'attacco e complessivo un anno fa un paio d'anni fa
Un intellettuale di quelli cosiddetti terzisti scrisse un articolo molto lungo molto articolato sul Corriere della Sera
Dicendo che non bisogna insegnare la Costituzione della scuola perché insegnare la Costituzione significa ingessare la Costituzione e farla diventare un testo sacro invece la Costituzione si può cambiare contingente diva nella storia
Da io credo che la presenza di tanta gente qui significa che noi consideriamo la Costituzione un testo sacro il testo che unisce tutti noi italiani
Un'ultima battuta storica siamo in ambito di celebrazione dei centocinquanta dell'Unità d'Italia del mille ottocentoquarantuno il nostro grande sulle Giuseppe Mazzini
Fece un'azione rivoluzionaria all'ombra fondo una scuola
Pongo una scuola gratuita pubblica perché i figli degli emigrati italiani poveri per quei bambini che venivano
Comprati dalle famiglie mandate a elemosinare sulla strada
E la presentò la presento in una
In un'assemblea pubblica sembra un covo di cospiratori diventa un fatto importante per tutto all'Europa di quel tempo con queste parole
Negli occhi di quei giovani molti dei quali ignoravano un anno prima di avere una patria splende aveva un lampo di quella vita italiana che fu e che sarà
Ma che oggi giace soffocata segreta sotto un'ignoranza voluta da chi comanda una superstizione che usurpa il nome di religione e osservato giochi e toglie all'uomo metà dell'anima grazie
Grazie
Grazie a Giancarlo grazie
E adesso
Due brevi appelli uno
La conseguenza di quello che ha detto prima Antonio imbroglio
Quattro righe ve le voglio leggere prima che difesa la Costituzione va vissuta e praticata la democrazia è incompatibile con la pigrizia all'adesione formale il disinteresse l'indifferenza
La democrazia chiedo a ciascuno di noi di impegnarsi quotidianamente don Luigi Ciotti
Presidente di libera diciannove marzo a Potenza la giornata per la memoria delle vittime della mafia
Un altro appello molto
Più terra terra scusate ma ci siamo cofinanziati c'è una raccolta di fondi lo ripeto chi vuole via quello che può
Serve solo per pagare questa manifestazione e per dire perché poter gridare ancora una volta è sempre più in futuro
Quella frase e viva la nostra Costituzione
Ascanio Celestini
In genere sempre troppo alto adesso è anche un po'basso
Allora
Ma siete tanti adesso non so che dice la questura per la questura serena
Detto questo cura
Rizzuto detto sono questura
Se non meno di Varallo lancino e non solo qualora
Siete una ventina per la questione
Mi sarei diventi comunisti
Allora io sta qui per essere per due motivi uno andrà molto conosciuto cercare sempre di più però se possibile
Raccontare una storia del quarantotto ma non del mille novecentoquarantotto del mille ottocentoquarantotto una cosa che è successo proprio qua in questa piazza e mila e ottocentoquarantotto all'anno che viene ricordato come l'anno in cui succede i quarantotto insomma
L'anno delle grandi rivolte il quarantotto si apre in Sicilia no perché dice che la Sicilia non si muove il primo atto la prima insurrezione nella perizia iraniana cioè in Sicilia nel gennaio al fine di gennaio del mille ottocentoquarantotto contro contro quello che potrà chiamato le bombe a prove che bombarda era il suo popolo quell'anno nel mio trecentoquarantotto ne ricordiamo insurrezioni in Toscana leopoldo II dichiarando che scappa nel quarantotto cernitrice risorse a Parigi nasce la Seconda Repubblica Enzo ritiene a Vienna nato nel mille e ottocentoquarantotto nel marzo del mille ottocentoquarantotto averi marzo ne vediamo le cinque giornate di mio amo una grande insurrezione anche lì e proprio nei giorni in cui insorge Milano Choir Roma in una piazza qua vicino a piazza Venezia
E i romani vanno alla al consolato all'ambasciata austriaca chiedono alla all'Ambasciatori staccare l'insegni imperiali
Non è stata vista cari romani le legano alla quotare un somaro lei Terracina sto somaro le insegne imperiali fino a qua Piazza del Popolo e vengono bruciate in piazza
Il Papa che allora era
Pio IX allora abbiano e provincia aveva un po'paura insomma incomincia fa dei passi indietro sembrava anche un papà di Berardi col Codice A pure che era un papà Carbonare invece comincia fa dei passi indietro ne farà così tanti che da marzo a novembre a novembre scappa scappa garitta dare bomba scappa
E perché Pippo Chissi somiglia si piglia insomma realtà e crescita
Pio XI e
E pienamente che a Roma ci sarà il disastro insomma e invece questo non succede perché parte via no nella Garibaldi aria Garibaldi arriva l'America che a quel tempo facciamolo pure vent'anni ha ricordato Benigni anche a Sanremo insomma non riuscì non ne compirà ventidue perché poi Norina proprio Choir Roma qua dietro sedere Pellegrini
E insieme insieme allora arriverà un trentenne che si chiama Aurelio Saffi da Forlì e poi
Alla fine di gennaio c'è per la prima volta qua Roma elezioni con suffragio universale maschile ma sono il suffragio universale
Il Papa pensa ancora che ci sia il caos invece se sono un po'trenta come vedete a Roma e e c'è un personaggio che si fa chiamare Quirico filo Panti quello più avanti stato matematico un'astronoma è quello che ha pensato per il primo I fusi orari chiare
Che ha inventato la rata vapore mila euro che diceva che
E l'universo e tutto abitato ed è destinata a diventare un'unica grande ripubblica universale su quello più avanti
A quale Roma Corigliano Ariano la strada è soprattutto un pezzo della voce nello spazio porta il suo nome e l'asteroide filo Panti
Pensate somma e filo Manti e e quello che informalmente propone che questo nuovo Stato che se che che viene fondato a Roma se possa essere una Repubblica il primo è parla realmente insomma in maniera seria di Repubblica Romana dopo il mille settecentonovantotto il Papa pensa ancora che si è avuta la barzelletta i francesi intervengono per riconsegnare sita al Papa
Ma dal nove febbraio cioè del mille ottocentoquarantanove quando
E nasce ripubblica romana fino al tre luglio del mille ottocentoquarantanove un gruppo di persone tra cui Mazzini per esempio ma a Roma in quei giorni ne arriveranno molti altri arrivano i fratelli dandogli sono titolari Cazzin uno dei diciotto nolenti due
Arriva Luciano Manara
Temo qualcuno pensa che sia un vecchie novant'anni è morta ventiquattr'anni arriverà Morosini che mora diciotto anni sempre qua a Roma e in quei giorni lì da febbraio a luglio si scrive la Costituzione della Repubblica romana
Che è la Costituzione e sulla quale poi è stata scritta cento anni tuttavia se novantanove anni più tardi la Costituzione repubblicana e voglio ricordare che in questa Costituzione della dell'arrivo lega romana in quei giorni a Roma si eleva la tassa sul pane si obbliga vaccinare contro il vaiolo si vota la laicità dello Stato e della scuola delle si istituisce il Ministero e la pubblica istruzione
No l'istruzione privata
In uno Stato fino a Repubblica libera la scuola e pubblica e basta la scuola privata è un problema dei privati
Sì tassare i ricchi nazionalizzare i beni del creerò il patrimonio immobiliare della Chiesa viene dato conflitto bloccata i poveri si distribuiscono le terre degli enti ecclesiastici
Pure le donne hanno diritto di successione istituisce il matrimonio civile Roma R. pubblica
Bisogna sovranità popolare dove non valgono
Titoli nobiliari né privilegi per nascita il lavoro è un diritto c'è libertà di culto nessuna religione di Stato e abolito il Santo Uffizio Cava prestava campane è la Giordano Bruno e abolita la censura la pena di morte il tre luglio si approva la Costituzione il quattro ieri con i francesi quando torna Pio no no tornerà pure la pena di morte la censura e Roma
Per un po'di anni tornerà al Medioevo ma quello che voglio dire
E che
La storia la Costituzione italiana è la Costituzione italiana e non solamente le pagine di questo volume senza la storia che c'è dietro senza senza duecento anni dell'otto e perché poi no no alle lotte anch'che la lotta armata in quegli anni è iniziata nel venti e negli anni venti del mille ottocento che prima restare che abbiamo letto sui libri a scuola se ancora è stato sui libri di scuola gente né Maroncelli quello senza una gamba minore regara lampo Silvio Pellico insomma dagli anni vi enti attraverso i morti ammazzati in galera noia comun Ruffini sgozzato del trenta tre e l'insurrezione dei dei fratelli Bandiera il quarantaquattro le insurrezioni quarantotto a Repubblica romana il quarantanove l'insurrezione del cinquanta dei cinquantatré a Milano
L'ho vista Canè cinquantasette e cinquantotto Felice Orsini fino
Pena fino a fine a Marzana nel sessanta fino prima l'Aspromonte fino almeno a Mentana nel sessantasette per cui invece abbiamo quaranta cinquant'anni dei lotti che sono state una di valutazione nell'ottocento e che stanno dietro la Costituzione la Repubblica romana e quindi alle spalle accanto deriva e per la costituzione della nostra Repubblica senza tutta questa storia solamente una carta che chiunque si può
Prende gli appunti sopra e cambiarla
Tutto questo per dire insomma non siamo un popolo favore fra lo comuni insomma dei bamboccioni prego
E qua sotto qui accanto al palco
Si stanno
Più di quattrocento
Che si sono incontrati per la prima volta come si fa in un'altra grande manifestazione qui apparsa del popolo allora con loro c'era Giovanna Marini era sosta in Francia nel Scapparone in esilio insomma non non c'è così io faccio il supplente
E sono più di quattrocento e sono armati
I trombe tromboni sa anche se
Chitarre violini
Io non Celli
E hanno suonato mese file di essi è torneranno a suonare il dieci lire
Un po'ENEL trentacinque alla morte l'imperatore nausea il mio teatro trentacinque scrisse un di esibire per celebrare insomma ringraziare per la morte dell'imperatore austriaco noi non vogliamo la morte dell'imperatore insomma
Vogliamo soltanto
Che è finisca l'intero
Le ascoltiamo
Gli enti Sire
Di questi quattrocento cinquecento son attori e soprattutto i cittadini della Repubblica italiana grazie
La
I nostri
I nostri amici dell'orchestra ci faranno una sorpresa fra poco ma adesso ne faccia una subito a voi signori Monica Guerritore una delle animatrici dello sport che ci ha chiamato qui
Un'altra amica della Costituzione italiana
Salve
Nell'articolo quattro la Costituzione dice
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere secondo le proprie possibilità e la propria scelta un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
Spirituale
Per conoscere il proprio cuore bisogna cominciare leggendo quello dell'altro
E così comprenderlo nelle opere poetiche nei versi dei grandi del passato nelle immagini dei nostri autori nelle parole dei nostri scrittori vive quella parte di noi spirituale
Ed è quella cui nel tempo artisti di ogni tempo hanno parlato creando la nostra cultura e facendo di noi quello che siamo ora un popolo
So so che lei in Antigone racconta il conflitto tra il valore superiore dalla Costituzione che si identifica con i sommi principi morali e il valore contingente della legge
Al centro dello scontro tra Antigone figlia di Edipo e creo contendere che governa Tebe c'è un corpo conteso tra pietà familiare ragione di Stato
Antigone sorella del morto lo vuole sepolto Creonte re in sepolto la prima a far valere il diritto naturale che lei si sente nel proprio cuore
Il secondo la legge della città che lui ha voluto
Creo Conte aveva assunto il potere e come primo atto decretato funerali solenni per e temo che le
Difensore della città e l'esposizione del cadavere alle fiere agli uccelli rapaci per il traditore poli dice
Ad ammonimento per tutti coloro
Che avessero tramato contro la città e il suo re
Chi avesse violato il divieto di sepoltura sarebbe stato messo a morte
Su questo decreto immediato sorge il conflitto che porterà la morte di Antigone per ordine del re
Impossibile dice Sofocle sapere fino in fondo il cuore l'anima la volontà di un uomo
Prima che egli sia approvato alla prova del potere ed è la legge
Antigone
Antigone è stata colta sul fatto a violare consapevolmente l'ordine del re e giusto o ingiusto che sia è delitto capitale si sceglie è un capo dice Creonte
Ed è noi debba obbedito ad ogni cosa Sempre giusta o ingiusta che sia
Contrariamente alla vulgata politico in politica la ribellione di Antigone non metta in conflitto la sovranità di Creonte con la sovranità della coscienza individuale Antigone non segue semplicemente i propri impulsi morali
Essa obbedisce a un'altra legge obiettiva e superiore che la vincola in coscienza più
Della legge temporanea di Creonte
Non crederò dice Antigone tanto potenti qua i proclami da permettere che è un uomo on mortale
Travalichi le leggi degli da lei leggi incrollabile di leggi non scritte
Non sono leggi da oggi o di ieri ma dicono da sempre nessuno sa da quando siano apparse
Antigone e lo scontro tra due leggi Luna proclamata dal decreto di Creonte l'altra rispetti IATA
Risse specchiata andò un creata dalla coscienza di Antigone mentre Creonte si crede onnipotente nel fare e disfare la legge per tenere insieme la città con la violenza
La legge alla quale Antigone si dichiara fedele
è la legge della tradizione il cui fondamento trascende la potenza degli uomini e si confonde con il punto all'evidente Cuesta
è la legge fondamentale
Che non esclude affatto il diritto dei governanti descrivere promulgare leggi per la città Maenza la pietra di paragone della loro legittimità morale
Questi dati
Questo che è di appena detto a che fare con una parola che si chiama coltura
Quanto costa specchiarsi delle verità che Sofocle in questo caso commentata da Zagrebelsky o caldino Shakespeare Michelangelo ci mostrano ora con terrore ora con pietà niente
Se non la cura di mantenerla in vita
E così facendo a mantenere in vita la nostra intima essenza
La nostra ricerca di uomini e donne di oggi quel pensiero che non può e non debba essere manipolato in cambio la cultura altre qualcosa di impagabile
Una bracci accesa nella notte dell'anima un sopra abbondare di vita e di pensiero grazie
Grazie Monica grazie queste cultura
La cultura che limite anche i poteri dei potenti
Ed è cultura anche quello che adesso ci fa caso sentire nuovamente l'orchestra coro ma per questo vorrei come Stefano Poggi è lì che è un collega critico musicale tra l'altro oltre che giornalista soprattutto critico musicale perché
Perché quello che ne so sentirete è stato usato da una parte
Diciamo da una parte politica
Nel tentativo di sovrapporlo anzi di cancellare il nostro inno di Mameli
Eppure questo è un canto risorgimentale di tutta l'Italia unita allora perché è così importante e riproporlo e i oggi con la Costituzione a riappropriarci
Diverbi Nabucco e va pensiero ma è importante riappropriarsi del Nabucco riappropriarsi la musica e di tutti deve continuare ad essere di tutti non va mondo posizionata poi da una parte come è accaduto
Venerdì
Tra l'altro vista questa stupida
Opposizione che è stata creata
Conosceva ma medi tramite Mazzini perdite mette in musica o un inno di Mameli suonava Colombo bimbo quello tedesco scritto del quarantotto
La casa editrice di Giovanni Ricordi a Milano
Un
Covo di mazziniani repubblicani Pietro Maroncelli appena citato dall'amico Ascanio musicista
Lavorava per Giovanni ricordi
Quando vero netti mette in musica alle sue Ettore ai suoi capolavori le sue opere patriottiche
Il Nabucco
I lombardi alla prima crociata
Mette in musica le idee che dieci anni prima Mazzini esposto nel suo trattato la filosofia
Della musica tutto questo e per i centocinquanta anni della nostra patria per l'Italia
E per la nostra Costituzione il va pensiero maestro viva Verdi e quindi all'Italia
E tutti sono invitati a cantare tutta la piazza il va pensiero
Grazie
Grazie e lo chiamo per la cultura
Articolo trentaquattro
La scuola è aperta tutti
L'istruzione inferiore impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita
I capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio assegna alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso
E questo
All'articolo della Costituzione nel mille novecentocinquanta ci fu
Ho un attimo parliamo di scuola nel mille novecentocinquanta Ciffo una profezia una profezia una profezia si chiama Silvia Calamandrei
C'è una profezia
Che è circolata come un tam-tam ma
Sulla Rete e che tanti studenti e insegnanti hanno utilizzato in questi anni a partire dal due mila otto da quando si è
Scatenato un movimento per vedere che cosa succedeva rispetta la scuola pubblica
C'è un discorso del cinquanta di Piero Calamandrei che è stato avvertito come una premonizione ve ne do lettura ma credo che molti di voi giallo conoscano
Facciamo l'ipotesi
Così
Astrattamente che ci sia un partito al potere
Un partito dominante
Il quale formalmente vuole rispettare la Costituzione non la vuole violare non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l'Aula in alloggiamento operi manipoli
Ma vuole istituire senza appare aere
Una larvata dittatura
Allora che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito
Si accorge
Che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali
C'è qualcuno che ha detto recentemente che queste scuole inculcare no nei ragazzi scriversi sbagliate
C'è una certa resistenza
In quelle scuole
C'è sempre una resistenza perfino sotto il fascismo c'è stata
Allora il partito dominante segue un'altra strada è tutta un'ipotesi teorica intendiamoci
Comincia trascurare le scuole pubbliche a screditare LEA a impoverire delle
Lascia che si hanno i mezzi no e comincia a favorire le scuole private
Non tutte le scuole private le scuole del suo partito e allora tutte le cure
Cominciano andare a queste scuole cure e di dire a Naro
Pure ed i privilegi
Si comincia a consigliare i ragazzi andare a queste scuole perché in fondo sono migliori si dice dei quelle dello Stato e magari si danno dei premi
E ho si propone di dare dei premi
A quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private
A quelle scuole private dove gli esami sono più facili si studia meno e si riesce meglio
Il partito dominante manda in malora le scuole di Stato
Per dare prevalenza alle scuole private attenzione amici queste è il punto attenzione queste è la ricetta
Bisogna tenere d'occhio i cuochi
Di questa bassa cucina
L'operazione si fa in tre modi ve l'ho già detto rovinare le scuole di Stato lasciare che vadano in malora in doveri Ray loro bilanci ignorare i loro bisogni attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private
Dare alle scuole private bene Aaron pubblicò resta il tema
No
Dare alle scuole private
Denaro pubblico
Questo Calamandrei lo diceva nel cinquanta
Ma ancora nel cinquantasei
Nell'ultimo anno della sua vita quando aveva salutato la nascita della Corte costituzionale dicendo la Costituzione si è mossa e quando aveva difeso Danilo Dolci
Il nome delle leggi di Antigone che sono iscritte in questa Costituzione aveva detto che la scuola è l'organo più importante della nostra Costituzione
In una democrazia se si vuole che la democrazia si faccia
E poi si mantenga essi per pensioni si può dire che la scuola è più importante del Parlamento della magistratura e della Corte costituzionale
Il Parlamento ha consacrato in formule legale
I diritti di cittadinanza
La magistratura e la Corte costituzionale difendono e garantiscono questi direi che
Ma la conoscenza dei cittadini è la creazione della scuola dalla scuola dipende come sarà domani il Parlamento come funzionerà la magistratura
Quale sarà la corsa senza la competenza degli uomini che saranno domani i legislatori la classe politica che dopodomani detterà le leggi esce dalla scuola tale sarà la quale a scuola sarà riuscita formarla
Grazie
Grazie a Silvia
E grazie a Piero Calamandrei uno dei padri della nostra Costituzione
Grazie alla scuola pubblica noi a chi parla di inculcare che le idee rispondiamo anche com'
Gli studenti i genitori
Della scuola Montessori scuola pubblica Montessori e del settimo circolo di Roma ecco lì
E la scuola è uno degli argomenti principali di oggi per la Costituzione l'abbiamo detto nei giorni scorsi lo ribadiamo qua abbiamo con noi
Delle persone
Che faranno non solo parole ma fanno cultura
Marco Rossi Doria maestro di strada un'esperienza fra i giovani e i bambini che hanno bisogno
Di cultura a Napoli nei Quartieri spagnoli
Nel mille ottocento sessantuno
Il primo Governo dell'Unità d'Italia
La destra storica viene chiamata
Decise come suo primo gesto di creare le scuole pubbliche in tutte le campagne in tutti i quartieri d'Italia nel Nord come nel Sud
E diede grande importanza e grande denaro per fare questo
Il settantacinque per cento della popolazione era analfabeta
E
L'Italia ha iniziato la sua strada così
Lo dobbiamo ricordare adesso
E per anni anni fino a poco tempo fa
Non sono mai stati fatti i tagli alla scuola pubblica né con i governi di destra né con i governi di sinistra e durante la Prima guerra mondiale
Quando l'Italia era povera in guerra non furono tagliati i fondi alla scuola pubblica
Oggi
Oggi
Ci sono ancora il venti per cento dei nostri ragazzi che non riescono a finire la scuola
Abbiamo nelle nuove condizioni la stessa grande necessità di scuola pubblica
E questo Governo bisogna dirlo taglia la scuola pubblica
Noi dobbiamo dire di nuovo
E dobbiamo dire di no con forza qualunque sia la nostra parte politica in virtù dell'articolo tre che già è stato letto ma che voglio rileggere della nostra Costituzione
Tutti i cittadini
Hanno pari dignità e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
Ma c'è il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione
Quando Piero Calamandrei parlava del secondo comma dell'articolo della Costituzione diceva che bisognava di ritardo
Bisognava gravità dopo l'articolo tre della Costituzione ancora attuale noi abbiamo bisogno di scuole che vanno verso i ragazzi che non riescono a scuola che non ce la fanno a scuola ma anche verso tutti i ragazzi che oggi sono in difficoltà e dobbiamo trasformare la scuola e renderla migliore ma la condizione nella scuola rimanga pubblica perché sia pagata
Calamandrei
Diceva perché bisogna urlare il comma due dell'articolo tre della Costituzione
Compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale ieri limitando di fatto poco la libertà ed eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno ospite un po'della persona umana dell'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica del sociale del Paese questo è ancora il vostro compito
Grazie
Voglio leggervi alcuni dati ricordando una frase
L'articolo trentatré della Costituzione enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per lo Stato ecco
Sentite questi dati
Otto miliardi di euro i tagli effettuati alla scuola pubblica negli ultimi tre anni
Un miliardo e cinquecento milioni in tre anni i finanziamenti alle scuole private
Novantotto per cento
Novantotto per cento in meno dei fondi alla ricerca nei due anni da cento quarantotto milioni del due mila e undici a due milioni nel due mila e dodici
Sessanta per cento dei tagli al taglio dei fondi per garantire il diritto allo studio universitario
E prendiamo l'esempio la Regione Lombardia l'ottanta per cento dei fondi per il diritto allo studio della Regione Lombardia è stato destinato alle scuole private
Marinara altri del coordinamento
Dei genitori delle scuole della di Bologna
E grazie agli studenti
Ai bambini e i genitori della scuola Montessori di Roma grazie per essere qui con noi grazie per essere stati con le vostre le orecchie d'asino quello che vorrebbero farci crescere con questi tagli
Ho distribuito il mio primo volantino quarant'anni davanzale ASCO davanti alla scuola elementare dei miei figli
Così ecco viene qua Marina questo funziona perfettamente
Ricomincio
Ho distribuito il mio primo volantino a quarant'anni davanti alla scuola elementare dei miei figli mi tremava la mano forse più di quanto mi sta tremando ora davanti a voi che siete così tanti
Ma ho scelto di espormi di andare a raccontare agli altri genitori che la scuola dopo i tagli non sarebbe stata una scuola nuova ma solo una scuola povera e umiliata
Da più di dieci anni movimenti di genitori e insegnanti come l'Assemblea delle scuole di Bologna di cui faccio parte
Comitati di genitori associazioni singoli cittadini si battono per fermare il degrado e il disinteresse verso la scuola pubblica statale
Tutti i giorni davanti alle scuole davanti al computer
Durante interminabili incontri serali nei Consigli di Circolo nelle riunioni dei rappresentanti di classe tutti i giorni per le donne gli uomini dei movimenti in difesa della scuola pubblica
Tutti i giorni è il dodici marzo
Tutti i giorni abbiamo spiegato a genitori frettolosi e imbarazzati i problemi veri della scuola
L'ingiustizia perpetrata verso i più deboli
I migranti i portatori di handicap il taglio dei tempi morbidi dell'ascolto la mancanza di insegnanti di supplenti di laboratori
L'eterna tesa dei fondi nelle scuole il ridicolo dell'inglese insegnato dopo una manciata di ore on line
Le ore di alternativa alla religione cattolica spesso subito una mente negate
La delegittimazione del lavoro collegiale degli insegnanti il voto come feticcio il merito come Stendardo mentre ti tolgono i soldi qui fanno l'esamino
E poi lo scandalo dei fondi sempre in crescita per la scuola privata la scuola di pochi la scuola dei ricchi pagata con i soldi di tutti alcune non accettano bambini con handicap altri accettano solo femmine scuole che nessun migrante potrà mai permettersi
Potrei continuare per ore ma devo lasciare il posto agli altri
La sensazione di tutti coloro che hanno a che fare con la scuola pubblica statale è di abitare un luogo in abbandono e che sta
Che sta per essere dismesso
Un'attività da far funzionare al minimo se non si inverte subito questa tendenza la scuola pubblica moriva e non resterà che andare in banca ad accendere un mutuo per a garantire un'istruzione i nostri figli
Ma
Ma la scuola pubblica è un organo costituzionale
è un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione non è un optional è un diritto che dobbiamo imparare a rivendicare con forza ogni giorno
Si scrive a scuola si legge democrazia
Che la Costituzione sia con noi
Grazie Marina che la Costituzione sia con noi sempre
Ma continuiamo a parlare di scuola anche se con un taglio diverso e vedete perché
Vi voglio leggere alcuni
Verso il
Per chi ha vent'anni se ne sta morire un deserto come gli un porcile
E per tutti i ragazzi e le ragazze
Che difendono un libro un libro vero così belli a gridare nelle piazze perché stanno uccidendo circa Insiel Roma
E poi che questa maledetta notte dovrà pur finire
Perché la riempì Remo noi da qui di musiche e di parole
Roberto Vecchioni
Parlerò pochissimo ma canto
Tanti anni
Si rimandano la base va benissimo cantiamo subito
E anche a lungo a
Per lavarmi agevolate cioè
Amministra
Per
Che li avrei regalata rimanente
Corte vedermi linearità
Per il poeta e non può cantare
Per l'operaio che avverso il suo lavoro vecchia per vent'anni se ne stanno Ri.Rei
In un Paese
Oggi
Per tutti i ragazzi e ragazze ai valori però
Volevamo invasi pelle a gridare nella miliardi stanno oggi venga oggi mai
Per passare da questa Assemblea si sono
Nei primi anni della storia dell'uomo
Alla nostra memoria ternana al meglio
Danno estetico signorina
Può esclamare americana piena
Riserverà
Uomo
Chiamiamo
Ritirare
Era noi miriamo amianto
Abbiamo avvenisse
Nuovissimo
Una grande artista
E anche
Un grande professore
Trentasette anni se non sbaglio nei licei a insegnare che letteratura latino
Greco
Nell'incendi Milano dirò e di Desenzano imparato anche cui anche Brescia
Una scuola che è un diritto scuola pubblica se sequestrato scuola pubblica Busetto sempre scuola pubblica non vedo quali altre scuole ci sia non ce ne sono
Una scuola che hai detto che è importante perché libera la testa
E la socialità
Sì l'ho detto l'ho detto in due trasmissioni e lo ripeto qui con grande
Correttezza e con grande passione
La scuola
Istruzione sono là prima cosa di un Paese ci
La prima non c'è niente sopra
La prima
C'è ci sono
Cheney governativi
Che descrivono il Mar mestiere del professore con un verbo straordinarie che poteva venire in mente soltanto lui
Per cui inculcare
Come se il
Insegnati obbligasse ero i ragazzi a sapere certe cose forse la voce obbligo è un po'abusata da certe parti politiche non certo dalla nostra parte non esiste questa volta
Non certo dalla Costituzione italiana e non sicuramente non dalla Costituzione italiana
La scuola è una cosa bellissime importante perché nella scuola si incomincia a desiderare ad amare a sognare aver paura ad usare l'altro a capire dove è possibile nemico non l'odiato nemico ma è possibile nemico
A vedere dove l'amico a vedere dove sono e ci porta allargarsi a capire cos'è una Società e un'umanità
Sì qui si impara a scuole si impara per i il mite migliaia e migliaia di insegnanti sottopagati meravigliosi che ci sono in Italia tantissimo
Tantissime
Non vorremmo da che alla cifra ma sappiamo quanto prendono gravoso lo so perché al lo sa dalla mia pensione
Avendo a mente il sei le tue le due categorie che io ho amato sempre tutta la mia vita a Moggi sovrastruttura sul gli operai e gli studenti naturalmente
è chiaro che è ancora Morade volte mettere tutte e due perché sono le protagoniste anche
Meravigliose della Società italiana e anche
Anche e e sottovalutati continuamente sottovalutato Roberto quella frase
Sulla notte che dovrà passare mi ricordava Edward De Filippo a da passa nota ricorda ricorda Eduardo che è un grande genio ricorda Troisi che diceva le stesse cose altro genio perso il Mattino matura Mapplethorpe ma totalmente
E questo è un
Già uno scherzo di Dio che io non capisco che questi migliori se li prende subito se li porta via va be'Eduardo avere un'età
Se le porta via però ci ha portato tante cose fermati per io ho preso un colpo un colpo di scena scusate ormai no Sofia dove sei Sophia è una studentessa viene
è una sentenza di vent'anni che poteva avere
Roberto come professore
Beppe Giulietti dove sei Vieri Beppe perché fa parte del Comitato che ci ha portato qui è quello che ci ha portato qui li voglia qua perché per la scuola oltre che apparire
La giustizia ovviamente siamo qui e prima di un'altra cosa che vorrei chiedere poi ha coperto cioè di poter fare accamparsi dopo un altro pezzo perché non possiamo lasciarlo andar via così
è giusto ed ho appunto allora Sophia ci parla della sua esperienza della scuola e Beppe si parla di perché siamo voluti essere qua proprio oggi proprio in questa giornata
Oggi residenti siamo in piazza perché crediamo che l'Italia meriti di più
Siamo studentesse e studenti conosciamo la nostra Costituzione perché l'abbiamo studiato a scuola perché ce l'hanno parlato i nostri genitori perché siamo rimasti affascinati dal nostro e dei partigiani sulle montagne e della Resistenza
Leggendo la nostra Carta
La storia dell'Assemblea costituente i pensieri dei padri fondatori abbiamo difficoltà a trovarsi d'Italia di oggi
Ogni parola qui metto al posto giusto e ha un senso in Italia ormai nessuna parola più un senso è tutto lo sproloquio è una pappetta politica culturale senza precedenti
Qualcuno pensa che a difendere la Costituzione sia qualcosa che vada oltre la nostra vita quotidiana oltre questo che succede nel nostro Paese ogni giorno
Difendere la Costituzione però vuol dire difendere le nostre vite i nostri diritti le nostre libertà
Tutto l'operato di questo Governo è fuori dalla nostra Costituzione
Non c'è una legge una proposta di legge che nomini alla base un valore costituzionale ed è per questo che oggi da questo palco non resti ho riscrivendo all'Italia stiamo dando la parola a quell'Italia che non ha perso la strada che non è alla deriva che vuole cambiare è che non si arrende
In questi mesi
Anni ormai
Nei letti e ci siamo mobilitati seguendo una linea continua che dall'alto scuote in paese con continue mobilitazioni di piazza dall'altro cambia le scuole le università dal basso ogni giorno
Le parole di Berlusconi delle ultime settimane sulla scuola pubblica sanno sconcertato ma non stupito
Non avevamo dubbi che Berlusconi non conoscesse il valore della scuola pubblica
Ogni giorno il suo Governo lavora per distruggere l'istruzione pubblica in questo Paese che è un perno della nostra Costituzione della democrazia e lo fa con tagli indiscriminati a riforme se le rate
Quello che è più di tutti Chuck concertato noi e gli altri milioni di persone che hanno fatto fronte in difesa della scuola pubblica
è stato l'uso delle parole quelle famose parole che come dicevamo nella nostra Costituzione hanno tutte un senso nell'Italia di oggi stentano a trovarlo
Allora da questo palco come studenti vorremmo provare a spiegargli era alcune parole al nostro caro Presidente così magari si chiarisse un po'le idee è vita di dire delle assurdità così enormi
E magari proviamo anche auspica di alcuni articoli della nostra Carta che probabilmente non ha mai letto o forse se li ha dati evidentemente non li ha capiti
Nella scuola pubblica italiana grossi cuore il Canal si è Luca
Anzi si fa proprio il contrario ma e studenti apprendiamo delle cose dagli insegnanti ENI e pregnanti né apprendono altre da noi
L'unica Duca azione che ci viene data è quella di agire Sempre aspetto che l'ATP qualche volta e discutere a non accettare delle imposizioni ma ribellarsi quando ce n'è bisogno
Ecco forse l'unica cosa che a cinque volte alla scuola pubblica e a ragionare ad avere un pensiero critico ma non si preoccupi Presidente non si spaventi con l'ultimo taglio di otto miliardi di euro le nostre scuole ma vanno chiuse al pomeriggio aumenteranno i costi e diminuiranno i servizi questi stia tranquillo sempre per adolescenti potranno per ben tarla sempre di più di loro verranno educati dalle sue televisioni
Lei ha parlato di libertà
L'Ali è per assaltare le famiglie era chiamata su questa ragione cioè non siamo liberi e neanche i nostri genitori
Per essere chiari liberi gli articoli trentatré del trentaquattro della nostra Costituzione
Dovrebbero essere realtà e perse se li leggiamo ci sembra dell'IVA di sentire delle parole fantastica che ha però possono essere reali solo nel mondo dei sogni
La nostra semplice costituzione parla di scuole private senza oneri per lo Stato ma insomma perno ha stanziato milioni di euro per le scuole private era legata alla gestione degli atenei pubblici ai privati
Parla di scuola aperta a tutti obbligatoria e gratuita Manera per scuole chiudono perché non avete soldi per rimanere aperte
Sono diventate soltanto richieste le può permettere perché aumentano i costi e quindi non sono gratuite non sono più obbligatorie perché era passato l'obbligo scolastico
è non includono batte ridono dividono fra classici e istituti tecnici e professionali tra nord e sud tra centro e periferia
La nostra Costituzione ci dice che i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto a raggiungere i più alti gradi di istruzione il suo Governo però ho attagliata il novantacinque per cento delle porte di studio il nostro diritto allo studio non è più un diritto ma privilegio di chi se lo può permettere
La nostra Italia
Non rende liberi e
Ma schiavi
Dai giovani siamo schiavi di un Paese che non si vuole che precarie dalle nostre vite che steward che ci costringerà a fuggire ed emigrare per trovare qualcuno che possa accogliere la nostra voglia di contare Hoecke spendersi per il bene comune
L'articolo tre
Non dice soltanto che tutti siamo uguali ma che dobbiamo essere uguali perché lo Stato che per riuscire a renderci tali più avere gli ostacoli materiali vuol dire riuscire a mettere tutti sullo sto pagano gravi dell'istruzione è il lavoro entrambe le cose che ha per noi giovani ormai sono diventato un'utopia un sogno come quello di concorrere allo sviluppo nel nostro Paese
Questo Paese non ci vuole ma da questo palco oggi possiamo dire che noi non ci arrendiamo
Perché sappiamo che c'è un'altra Italia quella che crede nella nostra Carta
Piano
Metterà mai di difenderla che crede in noi è che essendo in piazza ancora nel due mila dieci perché vendere dei diritti che dovrebbero essere acquisiti e che invece continua ad essere negativo
Questa battaglia però dobbiamo farla tutti insieme non pensate di poter lasciare sulle nostre spalle il peso di un Paese alla deriva
Di cui si sono aperti all'origine di cui non si parla del futuro tutti noi abbiamo ereditato essa mi sento cinquant'anni della nostra Italia cioè per cinquant'anni non di divisioni ma di condivisione unità e diritti
Vogliamo cambiare questo Paese vogliamo che le leggi del nostro Stato dalle leggi del nostro Stato si sente e si vada la nostra Carta costituzionale gli interessi di tutti non quelli di uno o di qualcuno
Da questa oggi da oggi da questa piazza diciamo cioè che c'è ancora bisogno di resistenza e noi studenti ebrei cittadino siamo pronti a non arrendersi mai
Sophia Sabatino studentessa grazie fa parte del Comitato grazie
Verte
Beppe Giulietti
Fondato
Animatore
Portavoce di articolo ventuno di cui è presidente anche
Nostro collega Orlando
Beppe dopo quello che ha detto Sophia dopo quello che ha detto Roberto noi non possiamo solo per ribadire la voglia di stare con la nostra Carta costituzionale
E andare avanti e non lascia che da soli i giovani
Assoluta io credo che questo sia
Il momento di giovani e infatti ho scelto e e lo voglio fare perché lo fa l'ho fatta raramente in piazza una una canzone che dedicata ai giovani a loro speranze i loro sogni che si chiama sogna ragazzo sogna
La vogliamo fare la voglio fare perché è una delle carceri più vive oggi
E testimonia che noi in meno mi ha detto la ragazza non ci arrendiamo mai mai banda ultra applicare quanto oramai noi saremo di più sempre di più
E saranno di più i nostri ragazzi perché i ragazzi sono veramente la nostra speranza più alta dobbiamo crederci un esame se sbaglio non ce ne frega niente non siamo così per Pettini come la destra non
Ma siamo anche sbagliare
Però
Siamo non siamo per Pettini ma siamo più umani molto più bassi
Rava Roberto Beppe
Ah se c'è un medico può andare un attimo e regia qui dietro il palco scusate se un
Fascista che si è sentito male trattata
No siccome ha detto non siamo perfetti e mi hanno chiamato come diciamo
Per dare un'immagine due cose la prima
Io vorrei dare un grazie collettivo insieme a voi a tutte le donne gli uomini che hanno organizzato questa manifestazione che sono in piazza e che ci servono da varie parti d'Italia dal mondo
Non era mai successo
Da tanti anni
Che si accogliesse un invito guardate a ritrovarci assieme per una volta
Solo con la bandiera tricolore e sventolando la Costituzione
Io ringrazio chi ha orgoglio delle sue bandiere perché questo è un parco dove ci sono senza distinzioni dove è iscritto lo iscritti ai partiti ai sindacati alle associazioni ma quello che oggi la ragazza che abbiano a cuore la Costituzione italiana
Vi ringrazio tutti
Liberiamoci
Liberiamoci dall'ITEA
Cioè per difendere la Costituzione si debba sempre cacciare il proprio vicino giunto il momento di stare tutti con tutti
Fino a Kiev molesta autorità la Costituzione non saranno allontanati da questo Paese non è tempo di dedizione
Non al tempo dei fischi
Non è tempo di polemica inutile
Chiunque si riconosca in questi valori
Benvenuto in questa piazza
Se ci sono anche a persone di una destra non berlusconiana moderati che stanno con noi noi vi ringraziamo perché ha tolto alla costituzione
Non c'è bisogno di Pieri spinati
Ecco perché ho ringraziato tutti
Noi abbiamo guardato è un nemico comune non è in gioco il singolo articolo della Costituzione non è in gioco un giornalista
Magistrato o lo studente c'è l'idea di oscurare i valori essenziali della Carta costituzionale
L'autonomia della giustizia però scuola dei contratti non dimentichiamoci quante lavoratrici laboratorio precari solo con noi
Quanti peritati dal sindacato hanno dato una mano a costruire questa giornata
In gioco l'oscuramento contano su due cose il Buglio la chiusura dei mezzi di comunicazione la incapacità di farci conoscere
Questa sera vi do un annuncio e non sto scherzando
Il Presidente del Consiglio annunciato guarda caso oggi che manderà un altro videomessaggio
Questa sera
Tornando a casa
Conteggiamo i secondi
Per saranno dedicati
Al video messaggio reale straordinaria piazze facciamo sentita di designazione di chi non vuole essere imbavagliato
Il punto
Guardate in Puglia l'indifferenza
Sono i nostri nemici noi avanziamo a nome di tutto il Comitato ai tanti amministratori qui presenti una proposta semplicissima diamo seguito a questa giornata
Il monte comuni italiani non c'è una piazza dalla Costituzione chiediamo che andate all'oggetto delle piazze della Costituzione in tutta Italia faccia protetti dalla dignità per i valori fondamentali
Guardate
Io dico se gli una frase che non è mia
Ma che vorrei anzi una cosa sola
Questa piazza è una tappa di un viaggio guaio a quelli che credono di essere più importanti degli altri nei prossimi giorni saremo tutti con don Ciotti a Potenza per la grande aggiornata della legalità contro la mafia
Poi saremo tutti per la grande aggiornata dell'acqua pubblica per poi faremo tutti assieme
Per lo sciopero della musica del cinema del teatro tolto l'oscuramento dell'arte
Dicono che non ci sono i soldi non ci sono i soldi rinuncerò a fare due votazioni si faccia dello stesso giorno fino alla scadenza
Realizzati
Ci sono i soldi per la cultura per la scuola
Poi tutti assieme allo sciopero della scuola cambiando sciopero generale di maggio ma la frase con la quale gli voglio lasciare questa
Deve essere un uomo che fece grandi battaglie contro la segregazione però Martin Luther King
Dice una cosa molto bella disegniamo c'erano tutti
Che dovrà starci testa fino all'ultima ora fino a quando queste nubi maledette che la politica di questa fase spariranno disse io non temo non temo i malvagi perché sono dichiarati
Temo troppo spesso il silenzio di coloro che ci credono resti facciamo sentire la nostra voce non è il momento dal silenzio grazie
Grazie
Ad effetti riempia tutto al Comitato
Agli vuole che le donne che sono qui Roberto Vecchioni sognata ragazzo sognato per la scuola pubblica italiana
Gatta
Chiederanno parole
Trasversalmente sangue nere impone la notte ma non era un ragazzo
è la ragione sta sempre quasi un forte
Appena francamente
Testardamente uniformi penso
Infine fanno parlare originario
Io dico il ragazzo
Riterrete isolatamente inseriti dentro previgente ogni ragazzo non lasciate l'ha vinta neanche un momento
Ragazzi nascondere l'accordo
Vantaggio qualcuno mettendo in rete
Bisogna tagliare
Tale diventa un eventuale
Quando normative
Marrone
Convincermi
Mi hanno mandato oppure
Quando vogliamo
Cambiare
Vorrei porre
Lasciami dire che al mondo
Quell'indumento perderanno risente
McKenzie attingono giuro
Non dimostra di non fare più niente passiamo all'istanza alla mano
Subito a vita
Passaggi preliminari
Adesso questa appena una nota avviene da
Ne ha viste così
Che attraversa liguri per farsi vedere affinché entro cinque
Sembra impossibile governare lasciare
Sarà il futuro di
Realtà
Comunque
Avendo
Quando leggiamo
Eravamo
Tra l'amore
Finiranno
Sarà essendo
Allora
Tante volte tale
L'Italia
O lasciare
Coinquilina
Roberto Roberto Roberto Roberto non andare via perché adesso vogliamo parlare ancora di cultura e quindi voglio che tutti a cui comma con noi con un altro amico della Costituzione che sta arrivando
Vi leggo due dati sono anche questi dati impressionanti si chiama Fondo unico dello spettacolo e quello che serve per fare musica per fare teatro per fare opere liriche eccetera
Il FUS nel due mila otto Egadi quattrocentosettantuno milioni di euro
Nel due mila dieci è diventato di quattrocento milioni di euro
Nel due mila e undici è stato ridotto a duecentocinquantotto milioni di euro e hanno congelato altri ventisette me li conidi Europ e adesso ieri hanno tolto cinquanta milioni di euro ancora
Che non hanno trovato nel bilancio e sono andati a tagliare il MIBAC e che è praticamente la sperimentazione di quello che si fa del nostro Paese
E hanno tagliato ancora
Giulio Scarpati attore che tutti conoscete ma
Presidente del sindacato degli attori eccolo
Allora un saluto
Questi dati sono abbastanza impressionanti dove le stiamo dicendo ma paghiamo POR modo perché come sapete non c'è un ministro dei beni culturali
Cioè ha chiesto c'è ha ottenuto la fiducia per non andare al Ministero è uno strano modo di chiedere la fiducia e di poi essere assenteista sul lavoro
La cosa più importante quindi avere delle risposte ma anche che il settore non ce la fa più
Non so la difficoltà è quella di di mettere insieme tante cose cinema teatro musica concerti artisti tutti di tutte istituti istituto il settore dello spettacolo che è fortemente in crisi
Allora dico lanciamo qui da questo palco negative
Entro fine mese uno sciopero generale della cultura
E speriamo che tutti aderiscano l'appello che rivolgo alle osservazioni culturali ai gli attori ai macchinisti dovete sapere che questo settore talmente in crisi
Che ci sono centinaia di migliaia di persone a spasso ora ovviamente parlando un attore noto si pensa che tutto si risolva
Con la mia faccia ma dietro di me e dietro nello nel mondo che è che in qualche modo rappresento indegnamente ci sono centinaia di lavoratori che in questo mesto non lavorano
Primo perché si va
Aggirare le fiction all'estero impegnando soltanto all'estero e non impegnando lavoratori italiani
E questo lo fa la RAI che è un servizio pubblico di conseguenza sono soldi pubblici che vanno a finire da un'altra parte
E sono anche una perdita secca per il Paese perché questo significa che viene pagata l'Iva all'ENPALS quindi anche una perdita per lo Stato quindi a dal punto di vista
E strettamente economico anche materia vero ecco ricordiamolo Giulio che per ogni euro che viene investito nella cultura in Italia dei tornano cinque allo Stato
Questa quindi è un investimento la cultura non è
Ma non è vero che non fa mangiare la cultura la cultura fa anche mangiare oltre che a riempire la nostra testa di concetti batterei idee fa crescere ma crescere un Paese
Perché io penso che l'attacco che c'è alla cultura in generale siano attacco deliberato
Valere proprio a a cancellarla del tutto io penso che un popolo un Paese privato della cultura sia un Paese veramente più povero la cultura con la cultura si cresce si va avanti io penso che
Purtroppo chi ci governa
Preferisce avere dei sudditi e non dei cittadini può al massimo
O al massimo dei consumatori possiamo dirlo perché
Da quel punto di vista da quelle parti lì ne sanno qualcosa insomma di consuntivo di consumo la cultura è l'identità di un popolo i beni artistici la tradizione che abbiamo in Italia non c'era nessun Paese
Dimenticarci di questo è è criminale dobbiamo salvare la cultura salvare questo patrimonio rilanciarlo
Diciamo
Voglio dire a tutti i miei colleghi anche attori artisti in tutti i teatri dopo lo spettacolo per i concerti vi prego di ricordare i dati impressionanti e l'attacco impressionante che cultura sta vivendo difendiamo tutti insieme la cultura lo spettacolo il teatro la musica e citando un po'a una una frase secondo me è uno slogan molto efficace in questa piazza
Se non ora quando detto dalle donne sì adesso veramente basta da adesso in poi ci sarà questo sciopero a fine mese e poi continua iniziative perché così questo non deve passare
Grazie Giudice riconosce loro trenta qui che avevamo a questa mobilitazione per la nostra Costituzione oggi hanno aderito tutte le associazioni del mondo culturale
Dalla dal modo che c'è zero nove che rappresenta trentotto associazioni all'ANAC cento autori per quanto riguarda il cinema perché c'è nata per quanto riguarda la
Musica perché poi abbiamo il problema dei conservatori quasi a dire l'ultima cosa il sindacato degli attori vedere resta piazza così combattiva fa veramente piacere grazie
Grazie a Giulio
Articolo nove
La Repubblica promuovere lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
Tutela il paesaggio il patrimonio storico e artistico deriva nazione
Grazie
L'abbiamo letto adesso perché
Dice è sembrato il modo migliore migliore per chiudere questa pagina che abbiamo voluto dedicare alla cultura
Ma noi proseguiamo perché ne abbiamo ancora tante cose che la Costituzione ci ha dato e ci sta insegnando
Vorremmo però chiamare adesso
Perché è giusto che noi
Pur avendo sempre nel cuore quella che abbiamo visto all'inizio quello che c'era il problema è che si stanno vedendo del mondo
Vogliamo valorizzare quello che
La Costituzione ci ha dato la possibilità di esprimerci con le idee
Come la cultura con la musica
Bene un artista vicino anche questo tutti noi Francesco Baccini
Un amico della Costituzione anche lui
E di un pezzo sì gli un pezzo che ci ricorda
Tante cose se il quale beh innanzitutto che sono qua per
Diversi motivi il primo
E che sono figlio di un deportato Mauthausen nipote di un partigiano e quindi sono qui perché voglio difendere questa Costituzione innanzitutto
Allora per venti gennaio sopportati giro nei teatri uno spettacolo con particolare ho preso venti canzoni di uno che secondo me è stato il padre di tutti noi cantautori
Come tre volgere sempre Corato soltanto per
Per la sua morte e mai per la sua vita io o centoventi canzone di Luigi Tenco Leo rivestite
E tra l'altro
Di
Un applauso
Lui che è uno dei più grandi chitarristi italiani che come ha fatto l'arrangiamento di questo spettacolo che Armando Corsi
Grandissimo chitarrista
E questa sera volevo presentare questa canzone che dei costi nei primi anni sessanta come sessanta tra le sessantaquattro questa canzone di costo due anni di censura dalla RAI vacante o una volta sola
E credo che se questa canzone uscisse domani mattina subirebbe la stessa fine ragazzo che si chiama cara mai
Carra maestra
Un giorno insegna
Diamo questo mondo
Dove stiamo tutti uguale banca quando entrava in classe dibattito
Tucci facevi alzare tutto inutile
Quando entrava in classe
Determina
Ci permette di ripristinare
Mio buon cure
Tentato prima ha chiesto ma all'Alcazar venivano Berlangieri
Bellanova io ho investito l'attuative
Enormi qualora
Pompei può adesso un popolo che entra
Sentirsi come fosse ammesso nessuna
Egregio signor
Mediante tutti rinuncino
Tutti ritardi alla gente
Bene c'era e oppure ancora vorrei sapere come mai
Sentito non è
Eppure non sai ma
Al posto tuo è morta tanta gente interrompono i benefici
Remore
La la
A
Le
A
Di
Guardo un asset
Dopo aver
Voglio attenermi
Tung concordare un bene
Tenere
Come fossi un bando a sono
Silos onorevole vorreste come Gilberto Muraro qui su
Oggi
Naturalmente
Compiere Tursellino russa
Ampezzo tra non senti
Bussotti
Curve
Vedrà che cambino
Preferibile
Zucchero Etiopia
Che è vero
Troverete ormai relativamente agli USA
Non pertinente sembra innanzitutto accettare da me
Tutto ambito a sensibile rotti
Bene
Che progresso
Continuamente
Come
Tre equilibrio
Che
URSS non solo al problema
Sollevando
Che non sono quindi
O ortodosso
Grazie grazie Roberto Baccini
Volevo leggervi mi piace che ci siano anche le campane ora un passo anche questo di Piero Calamandrei
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione andate nelle montagne dove cade quei partigiani nelle carceri dove furono imprigionati nei campi dove furono impiccati
Dovunque è morto l'italiano per riscattare la libertà e la dignità andate lì o giovani quel pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione
Piero Calamandrei ventisei gennaio mille novecentocinquantacinque
E noi abbiamo voluto avere qui insieme
A tutti voi a tutti noi per questa bellissima giornata
Un esponente dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
L'abbiamo abbiamo chiamato
Una ragazza giovane
Una nuova resistente come diceva forze prima Sophia
Sulla Megna fiera Monti vieni
Lampi è è anche questo è quest'oggi
E le sue parole sono per tutti noi e per la Costituzione italiana
Grazie che belli che sede
Tre anni
Innanzitutto voglio ringraziare l'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia per avermi dato l'opportunità di vini di rappresentare chi ha dato il sangue e la vita per questo Paese per questa Costituzione
Per me non c'è un'ora e più grande quindi chiederei un applauso di tutti voi
Per i nostri partigiani grazie
Noi giovani dell'ampi ci dedichiamo quotidianamente abile attività nelle scuole nelle piazze e quindi pensavamo che questa fosse l'occasione perfetta per poter essere presenti
Nelle scuole andiamo a compensare
Una diciamo dei problemi che si stanno creando in questi ultimi in questi ultimi anni che vedono comunque
Una crisi della del livello culturale specialmente nei nostri adolescenti ed una crescente ignoranza nei confronti diciamo che è stata la nostra storia
E i nostri principali se no no ogni cinque compagni in questo percorso sono i loro insegnanti i loro professori che contenga Azad ostinazione
Portare avanti la loro missione con l'orgoglio di Sempre nonostante stiano distruggendo la loro professione
Nonostante abbiano sempre minori ora a disposizione
Nonostante debbano faticare sempre di più
E come ha detto ci attiviamo anche nelle piazze come oggi ma soprattutto come nel due mila e sei
Quando capillarmente in tutto il nostro Paese abbiamo diffuso o i valori della Costituzione anche nella popolazione che magari da questi si è tenuta più lontana
Abbiamo l'appalto piazza del piazzale le firme per il referendum costituzionale che poiché abbiamo vinto con una schiacciante vittoria
E che stiamo pronti a ripetere per questa nuova riforma costituzionale che andrà ad annientare un potere dello Stato
Ma soprattutto sono qui per un ulteriore motivo perché comunque rappresento una generazione che ha difficoltà a pensare un futuro
Una generazione
Che non può neanche programmare una sono propria vita futura io nel mio piccolo ho fatto a un bambino di undici mesi che ha qui sotto il palco ad aspettarmi
E Paglione
Che queste scelte siano consentite a tutti affinché io come tutti i miei coetanei possa crescere mio figlio nel mio paese
Possa crescere mio figlio ha nel Paese che allarmi era dice la mia origine
Perché quando si parla dell'andare all'estero come se fosse un'opportunità si parla di un qualcosa che adesso non è più realtà adesso si va all'estero per necessità come si partiva all'inizio del Novecento
Quindi faccio un appello a tutta la classe politica
Affinché
La priorità nelle loro attività non sia più e riformare la Costituzione per favore lasciate l'ENPALS sì ma sia finalmente pensare al futuro dei loro figli e prevalentemente a noi
Quindi in questo faccio appello a quella memoria che ne abbiamo
A sacche centristi Mariani nostri partigiani
Faccio appello a tutti gli altri miei Betani perché Quetta è una nuova resistenza e nella memoria disattese è stata se l'abbiamo e quindi sappiamo anche lottare grazie
Grazie
Grazie grazie veramente
Un dato ancora per voi tutti e per noi abbiamo lanciato per questa manifestazione uno sottoscrizione on line che doveva raggiungere quota sessanta mila euro come minimo ne abbiamo raccolti cinquanta mila
In questa piazza siamo arrivati a superare appena appena sei mila
Beh adesso ve lo dico prima dicevo fate voi adesso vi dico e no bisogna colmare quel buco e quando arriveranno fra voi a chiedere
Qualcosa perché poi si possa
Nuovamente continuare a difendere la Costituzione partendo anche da manifestazioni come queste va bene sapete cosa fare aprendo il portafogli
Queste erano dati di oggi ci sono dati che riguardano invece la nostra vita quotidiana in questo in questo Paese nell'Italia in questo periodo abbiamo parlato di cultura abbiamo parlato
Di giustizia abbiamo parlato di scuola vi leggo un dato
In Italia oggi il tasso di disoccupazione dichiarato ha superato il dieci per cento ci sono quattro milioni settecentodiciannove mila italiani disoccupati
Il ventinove virgola quattro per cento di giovani è disoccupato
Il tasso di disoccupazione giovanile tra più alti in Europa un giovane su tre in Italia disoccupato eppure l'articolo quattro dice
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo questo diritto
Vorrei chiamare a parla che di questo
Fulvio fa Moni Segretario di tutta la CGIL che ha partecipato al Comitato per questo nostra manifestazione
E che per quanto riguarda il lavoro conduce una battaglia quotidiana oggi perché affermare il diritto al lavoro in Italia
Grazie a tutti
Io benché siamo ancora in tanti vorrei chiedere una cosa alla piazza credo che sia giusto
Un applauso per Santo Della Volpe per il conduttore di questa
Iniziativa per la sua professionalità e per la passione che ha messo in questa grande giornata realizzazione questo e altro
E poi si
Voglio parlare di lavoro
Che lavoro che manca
Nel lavoro che insieme sfruttato Santo detto dei dati gravissimi se ne potrebbe aggiungere altri
Quelli del precariato quelli del lavoro nero più di tre persone in Italia lavoro e Mineo
Quelle delle persone che muoiono sul lavoro ma di cui non si sa niente di cui non si parla sui giornali ecco perché un sindacato ha un compito specifico nell'essere in piazza a difendere la Costituzione
Perché la nostra Costituzione si basa sul lavoro
Per la prostituzione lavorista che riconosce il valore sociale del lavoro la dignità del lavoro i diritti dei lavoratori e per questo tanti lavoratori tante lavoratrici oggi sono qui in piazza
Ho visto prima un cartello diceva
Ho un sogno un lavoro il lavoro non può essere un sogno è un diritto delle persone ed è un diritto che noi
Tutti assieme vogliamo riconquistare
E d'altronde guardate i temi di cui abbiamo parlato oggi
Si intreccia do tutti con lavoro la giustizia si vuole modificare il processo il diritto del lavoro privando perfino le persone di poter andare dal giudice in caso di un contratto illegittima
La cultura diceva santo
C'è chi dice non si mangia la cultura se ne mangiasse un po'di più non direbbe simili bestialità ma tante persone mangio non la coltura e per le scelte di tagli che vengono fatte staranno a casa perderanno il posto di lavoro
La scuola i precari che stanno a casa
Ma come si costringe gli insegnanti adesso con questa logica dei tagli a portare avanti la propria attività all'informazione
Parlerà più avanti Roberto Natale
Ma tu al precariato con come si tratta il lavoro della comunicazione si crea le condizioni perché i giornalisti
Gli operatori della comunicazione non siano liberi di scrivere quello che pensano e questo va a detrimento della libertà di tutti noi
Come vedete il lavoro eh l'intreccio di questi termini come vedete il lavoro è un punto fondamentale della nostra Costituzione del nostro vivere civile
Allora
Prima i giornalisti gli chiedevano
Perché è un sindacato e qui perché la CGIL qui
Io gli ho risposto e dove dovrebbe essere se non con queste persone
Se non a difendere la Costituzione italiana il nostro patto di convivenza civile e a dire
Per martedì perché noi saremo qui e non permetteremo a nessun Governo ha del sud a maggioranza a nessun problema personale del Presidente del Consiglio di mettere in discussione la Costituzione italiana grazie
Grazie pure Rabboni grazie grazie alla CGIL che ha partecipato all'organizzazione di questo
Di questa vostra giornata
Vorrei ricordare
Prima ancora di
Di andare avanti con una delle parti più importanti nostra Costituzione è un fatto la nostra Costituzione ricorda sempre l'importanza dei partiti e dell'associazionismo dei sindacati
Per i diritti delle persone dei lavoratori io vorrei ringraziare qui tutti i partiti che pur non essendo venuti sopra il parco hanno partecipato all'organizzazione di questa grandiosa aggiornata a difesa della Costituzione
A partire da chi ha anche finanziato come Partito Democratico
L'Italia dei Valori Russel
Vorrei ricordare
Anche i giornali che ci hanno aiutato perché i giornali sono importanti
I giornali che hanno
Seguito con noi questa manifestazione fin da quando è nata
La Repubblica L'Unità il fatto Quotidiano il TG tre della RAI che anche lei l'abbia azienda
E a cui sono molto legato
E tutti i giornalisti che si stanno seguendo che stanno lavorando qui con noi al loro vogliamo dedicare a tutti noi questo articolo della Costituzione
Articolo ventuno
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo spirito e ogni altro mezzo di diffusione
La stampa non può
Essere soggetta ad autorizzazioni o censure
L'articolo ventuno
Noi siamo in diretta in questo momento con le radio ad esempio come
Articolo uno che la radio la CGIL e con gli USA Radio Popolare Radio Città Futura tutte radio
Che informano
Come informano i grandi network
Come in forma la RAI la nostra grande azienda che ha fatto di cui L'Unità di questo Paese che spesso troppo spesso e maltrattata
Io voglio presentarvi qui sul palco
Una giornalista che ha avuto il coraggio la dignità
Di dimettersi dal suo ruolo non da giornalista ma dal suo ruolo di conduttrice di un telegiornale perché non condivideva
L'impostazione che quel telegiornale dava
L'occultamento delle notizie l'occultamento delle notizie che è il nostro pane quotidiano
Una persona che fa parte della Federazione nazionale della stampa del Consiglio nazionale
E che ha avuto il coraggio di fare questo passo e oggi è qui con noi in nome della Costituzione per la dignità della poca giornalistico Maria Luisa pugliesi
In seguito
Grazie non sono abituata a parlare con davanti a così tanta gente almeno non vedendola
Mi hanno chiesto di parlare della dignità e ne sono felice perché è una bella parola una parola che amo molto insieme a un'altra parola la parola ristretto per questo sono qui
Vi dico subito
Che non sono qui per dire soltanto basta basta è una parola che usano le vittime sotto i colpi
E
Io non sono una vittima penso che nessuno qua si debba sentire vittima e penso anche che nessuno debba avere paura
Io penso che si debbano fare delle scelte
Ognuno nella propria vita pubblica grande o piccola che sia nella televisione nei giornali ma anche
Negli uffici nelle aziende nelle istituzioni delle scelte delle scelte di dignità
E di rispetto e questo anche nella politica
Anche se in effetti uno avrebbe voglio dire soltanto basta perché sono davvero per i giorni e non ci siamo neanche accorti che poi sono diventati
Anni un giorno sull'attacco giudice il giorno dopo la costruzione il giorno dopo al Parlamento il giorno dopo la Corte costituzionale poi al CSM poi al Capo dello Stato un giorno si attacca la scuola pubblica
E poi la sinistra il giorno dopo la sinistra RAI poi giornalisti comunisti il giorno dopo
Gli insegnanti se poi resta tempo
C'è un attacco per le donne che riempiono le piazze e poi per i gay che vogliono sposarsi quasi ricomincia daccapo i magistrati la Corte costituzionale
La Costituzione
E noi tutti qui noi tutti la politica tutta la stampa buttare il Paese butto lì aggirare sulla ruota in gabbia senza uscita girare e rigirare come criceti
Mi sembra quasi che siamo dei criceti
Dentro una ruota che qualcuno sta facendo girare per noi ma questa è la nostra vita
E siamo tutti un posto diritti è secondo me anche un po'tristi e questo non è giusto in un Paese bellissimo e pieno di orgoglio e dignità che stare invocando sì le maniche resiste affronta una crisi sociale
Drammatica economica drammatica da solo io mi chiedo in quale solitudine c'è chi sta pagando dei prezzi altissimi
Il destino di centinaia di famiglie appese aggiunsi o ad un no di un referendum in fabbrica se ne parla per giorni no poi più nulla il destino di chi lavoro la presso di chi è in cassa integrazione
Il presente
Il presente e di chi vive con mille euro al mese dove mandare avanti una famiglia o quello dei giovani precari che non possono fare può neanche pensare di fare un figlio poi la fatica delle donne
Poi salari peggiori d'Europa che corrono corrono sempre noi corriamo sempre non Paese e non abbastanza asili-nido una fatica che viene sbeffeggiata continuamente in televisione dalla rappresentazione femminile avvilente
Che figlia
Che è figlia di una sottocultura che arriva a parlare di uomini potenti che dovrebbero dare l'esempio come utilizzatori finali
E questa Italia qui non ha voce mentre tutti giriamo su quella ruota come criceti che invece nella nostra vita
C'è un'Italia invece che state leggendo con dignità onore rispetto del lavoro e della legge che fa il proprio dovere ogni giorno per questo Paese delle salire sui tetti oppure farsi dettare il sangue
E poi morire come accade a quella infermiera di Napoli
Che da mesi aspettava lo stipendio per avere l'onore di un titolo sui giornali o del primo giornale del servizio pubblico pubblico dopo il dato di tutti non di una voce sola
Ha un potere immenso quello
Di chi può decidere che cosa deve o non deve avere voce un potere che può innalzare oppure distruggere un Paese
E diranno che qui siamo tutti organizzati che siamo l'opposizione che siamo la sinistra fosse diranno che siamo tutti comunisti
La invece non è così non è vero non lo dobbiamo dire che non è il vero
Applicheranno il metodo Boffo ve lo ricordate il direttore dell'Avvenire un quotidiano cattolico questo importante ricordarlo fu costretto alle dimissioni umiliato da una campagna infamante sul giornale di famiglia e lo vorrei salutare
Da qui so che era stato invitato
E direi che non si senta solo su alcuni giornali si tenta di distruggere le persone
Ne so qualcosa denigrare denigrare infangare per togliere pulizia e forza a chi dissente ma vorrei dire a questi signori che c'è anche chi non ha paura c'è anche chi non ha paura
Vorrei
Che si sapesse che c'è anche gente che fa scelte etiche
Queste
è una parola dimenticata e al rispetto del dovere che crede nei diritti
Vorrei che ci sentissimo qui soprattutto come gente che non si svende e non svende ciò in cui crede che fondato nella Costituzione non tutti possono essere comparati non tutti sono in vendita in questo Paese c'è chi crede
Nella dignità rispetto
Nella dignità e nel rispetto anche anche di chi la pensa diversamente e vota diversamente io sono qui anche vecchi non la pensa come me
Per dare testimonianza della volontà di lavorare insieme a costruire un pezzetto di dignità e di libertà per tutti però bastardina solo basta cominciamo a dire soprattutto noi donne
Chi siamo che cosa vogliamo di che cosa abbiamo bisogno
Difendiamo la costruzione perché c'è scritto tutto lì e tutto lì quello che serve ante ter
Senta don per conservare qualcosa ci diranno che siamo dei conservatori ma per cambiare davvero questo Paese e anche per renderlo felice questo volevo dire ca
Grazie variabilità
Una delle avventure riparia Lisa Bondi
Uno dei segni delle contraddizioni che si sono sviluppate poi anche nell'informazione è stato il terremoto dell'Aquila
Il terremoto dell'Aquila dove si è nascosto molto e si è fatto vedere poco di quello che veramente vivevano i cittadini
Noi abbiamo un dovere nei confronti di tutti gli aquilani quelli stare insieme con loro fino a quando l'aquila sarà ricostruita
Solo questo
Qui per esempio c'è anche un gruppo che sta facendo una raccolta di firme di cifre sono cittadini aquilani che stanno promuovendo da mesi una legge di iniziativa popolare proprio per la ricostruzione per la ricostruzione dell'Aquila
Ma quando ci sono i gravi fatti gli eventi così si vede anche legale che c'era fra la popolazione dell'informazione gli aquilani hanno chiesto di informazione libera
Una informazione vera dire quello che succede né più né meno dire più o meno quello che è obiettivo
è il nostro compito come giornalisti e sta scritto anche nello Statuto della Federazione nazionale della stampa Roberto Natale è il Presidente della fede e sei
E ci parla anche di quello che vogliono fare
Per la nuova legge pagare bavaglio per la legge sulle intercettazioni per vietare a voi a noi e magistrati di sapere quello che succede in questo Paese Roberto
L'altro ieri a Strasburgo al Parlamento europeo è stato votato un documento di critica alla legge ungherese devastante sui media ed è stata espressa preoccupazione per questi Paesi
Bulgaria Romania Italia Repubblica Ceca ed Estonia
Di rileggo l'elenco Bulgaria e Romania Italia Repubblica Ceca ed Estonia se fosse un guizzo del tipo trova l'intruso la risposta sarebbe facilissimo che ci fa un Paese che ha fondato l'Unione europea
In un elenco di Paesi che sono usciti da pochi anni dai regimi dittatoriali comunisti
Non è un pulizie e il peso drammatico del conflitto di interessi
Stiamo in quell'elenco perché il prossimo primo aprile ma non è uno scherzo c'è il rischio che il Presidente del Consiglio
Decida di concedere al proprietario di Mediaset e cioè se stesso la possibilità di comprare il Corriere della sera
Stiamo in quell'elenco perché la vigilanza RAI
Anziché occuparsi degli squilibri gravissimi nella comunicazione politica che anche i dati dell'Osservatorio di Pavia appestano
Sta ragionando su un Regolamento che più che il ridicolo è allarmante col quale si pensa ad istituire le targhe alterne tra i conduttori ovviamente per alcuni conduttori solo alcuni
Stiamo in quell'elenco perché il direttore generale della RAI
Chiamata Santoro perché vorrebbe bloccare quella trasmissione
E chiama all'Isola dei famosi per dire che quella sì è una trasmissione che sta nelle regole del servizio pubblico
Siamo in quell'elenco
Andiamo in quell'elenco perché come ricordava Santo Della Volpe
Il Presidente del Consiglio a sconsiderata mente deciso di richiamare in vita il disegno di legge sulle intercettazioni non ha voluto ascoltare i saggi consigli del Presidente della Repubblica
E pensa di riprendere un testo che lo ricordo prevede il carcere per i giornalisti
Multe pesantissime per gli editori e soprattutto la segretazione delle notizie di cronaca giudiziaria fino al momento del processo
Lo ribadiamo da questa piazza
Non si faccia illusioni il Presidente del Consiglio il disegno di legge sulle intercettazioni finirà ancora una volta sul binario morto al quale la lotta di noi tutti l'aveva consegnato negli ultimi due anni
Non si illuda che possa bastare aver cambiato la composizione della maggioranza parlamentare
Faremo scioperi se sarà necessario faremo ricorso alla Corte europea dei diritti umani
E faremo come giornalista i giornalisti di questo Paese ricorso all'obiezione di coscienza se sarà necessario
Come minacciarono anni fa i medici italiani quando si parlò di una sciagurata legge che avrebbe dovuto imporre loro dica enunciare gli immigrati che si fossero presentati in ospedale
Senza permesso di soggiorno
Non potremo rispettare le leggi in contraddizione con i doveri della nostra professione se ne faccia una ragione
Il Presidente del Consiglio
Questa sarà la scelta dei giornalisti italiani perché le notizie
Continueremo a darle
Comunque c'è la Rete ce
Internet ci son tanti modi ma non potranno convincerci che è una telefonata del Presidente del Consiglio alla Questura di Milano non sia una notizia e non ci importa che magari la maggioranza della Camera possa aver deciso di credere
Alla versione secondo la quale la chiamata è stata fatta perché credeva che fosse la nipote di Mubarak usano ricordiamo come giornalisti e giornaliste il rispetto della verità sostanziale dei fatti
L'articolo ventuno non è più importante degli altri articoli della Costituzione ma se l'articolo ventuno funziona male
Tutti gli altri diritti veri sentono ne risente il diritto al lavoro perché se non diciamo quello che succede del lavoro che manca
Bisogna arrampicarsi su una gru o andare su un'isola per convincere il noi giornalisti ad accendere i riflettori su problemi drammatici
Se l'articolo ventuno funziona male facciamo credere che la sicurezza sia messa a repentaglio dagli immigrati e troppo spesso chiamiamo clandestini e magari parliamo poco delle rinuncia di Draghi etiopi sull'infiltrazione della criminalità organizzata al nord
Se l'articolo ventuno funziona male
Dei tagli alla scuola alla cultura parliamo meno dei corsi per maggiordomo sulle navi d'altura o delle nuove iniziative per ai gelati per cani
Alle insegnanti agli studenti di questa piazza voglio dedicare due parole abbiamo scusa da chiedervi abbiamo colpe da farci perdonare noi che media nei confronti della scuola
L'ha detto l'ha scritto nei giorni scorsi Marco Lodoli dicendo la scuola vacilla
Sotto le radiazioni mortali delle televisioni
Le ragazze dell'Olgettina prima di conoscerlo e dalle intercettazioni le abbiamo conosciute perché erano sono la ragazza tipo dei nostri pomeriggi delle nostre serate televisive
Abbiamo consentito che passasse un certo tipo di cultura è che il professore di questa cultura fosse Lele Mora
è stato Lele Mora che prima ancora che organizzare le serata del Presidente del Consiglio ha organizzato i pomeriggi alle serate di ragazzi e ragazze italiani
Un anno e mezzo fa da questo palco il tre ottobre due mila nove qui nella manifestazione a difesa dell'informazione c'eravamo in tanti qui assumemmo l'impegno che oggi vogliamo ribadire
Non dobbiamo più permettere che la televisione distrugga al pomeriggio il lavoro che le insegnanti fanno la mattina a scuola
Da qui bisogna ripartire
Da qui bisogna ripartire si vogliono bambini
Per questo alcuni telegiornali alle venti e diciassette smettono di dare notizie
E si riempiono con quelle che il direttore del TG uno chiama
Caramelle per consentire agli spettatori di digerire le notizie istituzionali
Noi non abbiamo questa idea delle cittadine e cittadini della Repubblica italiana non so non lo siamo bambini che hanno bisogno dessert distratti
Siamo cittadini vogliamo esserci Tadini e cittadine adulti maturi consapevoli responsabili critici come si vuole la nostra bellissima costituzione grazie
Grazie Roberto grazie
Grazie
A nome dei giornalisti italiani
Ho avuto adesso e li comunico a voi i dati di questa giornata aveva deciso di intervento e di lasciare ad altri lo sport di dire la questura invece gli altri gli organizzatori
Però il dato importante guardata abbiamo fatto il conto con tutte le piazze italiane destra che a partire da Roma siamo a un milione di persone oggi in piazza per la Costituzione italiana
Un milione sono tanti sono anche commosso io non non ci speravamo
Quando abbiamo cominciato a parlare di questa manifestazione adesso vogliamo andare in due piazze italiane importanti di Milano e Palermo Marta dove sei Marta Vodafone e linguaggio popolare che ci fa un
Vorrebbe contro un collegamento Pisacane Lata come faccio io sarei anche il pane che amento dunque tutti i nostri corrispondenti collegate dalle moltissime piazze la cifra che avete
Appena sentita Gianni effettivamente raccontata di piazze piene con insegnanti studenti la società civile che proprio come quasi sventolava tricolore
E Costituzione vi racconto brevemente a Torino la Torino città simbolo dei centocinquant'anni a un certo punto qualcuna dalla quale ha gridato
Ridoli Cittalia sembrava tornati indietro nel tempo a Bologna c'era tutta Pasquale in piazza Firenze ai cacerolazo forse lo saprete prosegui inesorabile contro l'assalto alle istituzioni da fine gennaio c'è mescolata i cori si cantava
Beh lasciava un corteo ci dicono lunghissimo anche lì a Londra
Il presidio viale tricolore sia gemellati in piazza con una manifestazione di libici che erano lì accanto sono diventati
Tutto uno
Fini sindacali
O italiani larva istituzionale una
Sono qui anche da noi perché hanno fatto un presidio davanti all'ambasciata
Libica e sono venuti poi in piazza anche loro per la nostra Costituzione e per la loro libertà sicuramente perché diventi un punto d'arrivo alla Costituzione italiane anche per una prossima futura Costituzione libica vai
A Genova
Abbiamo intervistato una mamma una delle tantissime che tra l'altro sono salite anche su questo palco era in piazza Pertini sotto il monumento a Mazzini
Ci ha detto sono qui perché difendendo il nostro passato difendiamo il nostro futuro ancora a Palermo dove le donne per la rivoluzione
Gentile stanno tuttora manifestando nata ravveda diceva adesso andiamo a Milano a largo camerali neanche a dirlo a infiammare la piazza è stato Dario fa ormai Traniello Radio Popolare raccontaci tutto
Cioè la buona però la piazza Cairoli e la più alta davanti alla Castelnuovo poter con la manifestazione fa andando a concludere della pomeriggio circa quattro mila cinque mila persone veramente di tutte le età tante le bandiere
Italiane davanti
Poi credo che la scuola pubblica
Interventi un'alternativa ben proposta dall'ARPA acuto rotti solo i pascoli
Che dicevano che mi Buoni divisioni rivolti ovviamente
Alla Presidente del Consiglio tra i più applauditi in assoluto gli interventi
Unitario
Nella quota ma anche credo lavoro accordi con gli altri gli outlet agli immigrati autorganizzativo
Che hanno ricordato che l'ONU solo per la replica
Va nuovi cittadini va bene però il problema è che
Tolto il carnevale ambrosiano che ha contaminato anche preparare il prestatore molti porterà lombardi però
Operati Dattilo Berlusconi ricoprirà Galeoti con una scritta
Alcolico colpiti vogliamo prima ancora l'idea grazie per l'anno
Le ambulanze e Palermo grazie Ferrara grazie a tutte le città meravigliosa non solo in Calle tutte sono centoventi
Grazie alla nostra Costituzione italiana all'articolo
Articolo cinquantaquattro
Articolo cinquantaquattro
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le sue leggi
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore
Prestando giuramento nei casi stabiliti nella legge
Uno ore
E quello che chiediamo a chi governa e presta giuramento
Vi voglio leggere la frase che sta sul alla prima pagina della Costituzione italiana depositata nel Parlamento italiano
è una frase scritta da Enrico De Nicola il ventisette dicembre mille novecentoquarantasette
La Costituzione dovrà ESA che fedelmente osservata come legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato
Da tutti i cittadini tutti i cittadini e dagli organi dello Stato
Un amico della Costituzione che ci accompagna verso la chiusura di questa giornata
Cosimo Cinieri un attore che voi conoscerete sicuramente
Grazie Cosimo grazie per essere qui e grazie per la pazienza
Allora
Io volevo fare
Un saluto a voi
E subito dopo il saluto
A quelli che stanno a casa
E che aspettano che ci sia sempre qualcuno a risolvere i loro problemi
E in questo paio opera
Manzoni
Col primo coro della del
Però prima
Un saluto a voi
Fratelli d'Italia
L'Italia s'è desta
Dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa
Dov'è la vittoria
Le porga la chioma che schiava di Roma Iddio la creò
Stringiamo ci accorti
Siam pronti alla morte siam pronti alla morte
L'Italia chiamò
Dagli altri muscoloso tempo ricadenti nei boschi agli altri cugini stridente le sorti bagnati riservo sudore
Un volto risparmi servente si testa intende l'orecchio solleva la testa percorso dal nuovo crescente del rumore
Da quali dubbiosi dei pareri colti
Quadrante di solida Nuvoli folti
Alla luce dei padri da chiedere a tutti lei guardi rivolti confuso ed incerto
Sì ma esce discordo lo spregio sofferto
Col Ministero orgoglio contento che fu
Cioè dura voglio sussistere tremante pertanto i sentieri compasso pagando
Praticamente si rese avanzare vista e ad altri è ritirato dorate confuta detenuti signori la Turco diffusa che punti le pratiche sono state donate
Alzati rivede quel tre criteri gratuiti per tema Repubbliche criniere però tenete presente covo cercare equity deposta in una pace metodi superbe compagni capacitivi pensosi Pezzuto e Quatraro questo prepotenti con la
Mi domando quei cani disciolti corretta programmata riterrà manca quel Vieri venire
Mi vede e
Per rapitore ignoto contento con l'agile spende per le corna l'evento e sogna alla fine
Nel futuro servire
Udite
Quei forti che attengono il campo che consentirà di precludono scampo fra tutti la luce peraltro ristrette
Sospendere di togliere pratica e storico risorse riflette le placche riporti chiamate referente per squillo guardia
Lasciar nelle sale perpetrati io vedo accorate tornati alla crisi ordinata predepositi caricata troppo accadrà a fronte dei pesticidi ieri ha potere serve sui propri quartieri volare alto potete poco ci sono ma torme di terra passar riterrà cantando il pudico canzoni di guerra Petrucci Castelli pensando al record
Per quali Pedrosa per battiti rotti Piero dall'Arma leggete notti membra diffidati colloqui da porre più sicuri per il limitato incresciose perplessità intorno alle corse affannose
Dell'impero le basi militari
Consigliere Lani cercano effettivamente accade in esclusiva dei tagli agli enti scusi non le pecche fischiato con la
E il prezzo è superato
Professor Petronio
Saremmo delusi
Rivolgerle sordi
Lungo il Po è straniero Formentini autonoma
Guardate
Alle volte si fa risalire
Allora britannica finanziatrici identità i soldi tagliati risale a Porto Torres forte si pesce colpito definito
Vogliono prostituzione rimane l'antico
Lupo poi dall'altro
Sul crollo risultati dividerli serviti Vito gli argomenti
Riposarvi insieme sui campi influenti dove molto disperso nove
No no
Grazie
Chiesta
Questa è l'Italia viva
Grazie
Grazie
E noi ci stiamo avvicinando a chiudere tra Fatah e vieni vieni perché abbiamo vogliamo chiudere così come abbiamo cominciato parlando di quello che è il mondo che abbiamo davanti
La democrazia è un punto d'arrivo per tanti Paesi
Oggi soprattutto dall'altra sponda del Mediterraneo
E noi vogliamo che tu si chiuda questi interventi con una parola che ci possa ricordare che l'impegno di noi tutti no con la nostra Costituzione una parola
Verso le popolazioni che lottano oggi per la democrazia
Una parola però vorrei ricordare una cosa l'articolo dieci che nessuno l'ha letto qua
Che è un articolo riguarda
Che è importante per quelli che stanno sull'altra sponda lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese l'effettivo esercizio dati per ademocratiche
Garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge
E noi a queste non è che abbiamo permessi venire qua l'abbiamo espediti da Gheddafi
Uno che uccide al proprio qualora
Doveva difendere i diritti di chi fuggiva
Alla ricerca di libertà
Io sono italiano di madre iraniano di padre
Solo Piero temi e dopo prima mi vergogno perché sto rappresentato
Dai politici sia in Iran che in Italia che non sono degni chiedeva quali quella storia millenaria
Grazie era fatta grazie
Carissimi
Io ho
Indegnamente condotto questa
Questo pomeriggio qui con voi però vorrei concludere nella maniera migliore possibile
Per questa giornata per questa giornata per la Costituzione con uno slogan solo quello che vedete lì
Viva
La Costituzione e viva la Costituzione
Relativo alla costituzione vedeva il nostro Tricolore
Arrivederci dunque al diciassette di marzo per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia
E arrivederci a tutti noi a tutti voi con la Costituzione in mano
Alziamola mentre sentiamo il nostro inno di Mameli
Spiega
Grazie
Audizione italiana viva
Il nostro Tricolore allora adesso sulla Verdorfer Ferraio vorrei far notare ringraziare tutti coloro
Pia potete cominciare con voi col vostro il rientro tutti coloro che ci hanno aiutato in questa
In questa grande manifestazione gli attori Paola lavini Francesca persa Giorgio Ferrero Roberta Carruba Liliana RAI e da ed era realizzabile Federica Flagogna Alessandro denunce incontro tutti coloro che hanno
Che hanno fatto anche il nostro bellissimo spot che ci ha portato qui in piazza Claudio Bisio buone
Monica Guerritore varia di nuovo
Lacunosa collega Cortellesi
Lo con questa musica Bubbico e Bernardini nella zonizzazione invitiamo partecipato
Le annotano con lui
Onere anche un pezzo della nostra vita
Siamo tutti qua tutti con voi veniamo decapé la Costituzione italiana per la cultura per la scuola per l'avvenire del nostro Paese grazie