Pietro Prini: filosofo e uomo - seconda e conclusiva giornata

Buona giornata mi sono attrezzato vi leggo il saluto da parte del Presidente ha ragione per non dire qualche stupidata quindi per non fare errori me ne sono ve ne sono scritti
Quindi è per me un grande onore portare i saluti tutto il Consiglio regionale del Piemonte ed il governatore Roberto Cota cioè oggi non ha potuto partecipare un convegno che si pone l'obiettivo di ricordare e approfondire la figura di un uomo grande levatura morale intellettuale
Quale fu Pietro Prini
In una società concordia dilagano la perdita di valori e punti di riferimento un pensiero di Perini saldamente ancorato alle radici cattoliche della nostra società ha saputo fare un passo avanti innovando nella consapevolezza della tradizione
L'importanza della sua opera in un terreno tanto arduo e complesso quale la discussione filosofica
Alla quale certo non ho la capacità di partecipare
Forse proprio l'esempio di come in una società dove il pensiero tende ad essere soppiantato dall'azione dove i valori cedono il passo agli interessi dopo la parola è troppo sovente re schiava del denaro si possa fare ancora della ricerca intellettuale una strada da seguire
Quello che poi è un patrimonio prezioso per la terra che gli ha dato i natali e per tutta la nazione un patrimonio che le istituzioni hanno il dovere di proteggere
Quando dell'intelletto opposta alla barbarie il ragionamento che traccia la via del futuro concio del passato e del solco delle tradizioni in cui compresa la nostra vita
E proprio monumento storico caratterizzato dalla perdita di punti di riferimento e in un momento storico in cui baluardo cattolico stenta ad arginare l'assalto di altre religioni
La reinterpretazione dei valori che stanno cattolici in chiave filosofica come spunto indirizzo per le generazioni future
Costituisce un fatto importantissimo che abbiamo il dovere di difendere
E di diffondere
Io mi limito a questo mi congedo da voi augurando a tutti una buona giornata un buon lavoro grazie
Grazie al Consigliere De Magistris perché ci ha portato i saluti
Del
Governatore della Regione corta e do la parola all'assessore
Però Pollini che in rappresentanza della Provincia porta i saluti del Presidente nobili
Buongiorno a tutti benvenuti nella nostra piccola provincia impartite generate
Unitamente al Consigliere Provinciale Francesco Pesce qui presente porto il saluto di tutto il Consiglio provinciale che ho il piacere e l'onore di presiedere
E il porto i saluti del Presidente della Giunta provinciale Massimo Nobili che per un impegno concomitante non può essere qui presente in questa
Importante giornata
Devo dire che è un po'di emozione perché esser qua
Un bel girate nel dover parlare di Pietro Perini che ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo nel lontano mille novecentonovanta ed è un bel ricordo perché
Eravamo giù all'inizio dello scalone Cairoli con l'allora Sindaco Prini e mi presentò questo famoso personaggio
Filosofo Pietro prime che pur essendo trasmigrate o in quel di Roma nella capitale ha sempre avuto nel cuore
Belgirate e mi ricordo più ora
Ma posso del mille novecentonovanta
Fu presentato come allora Sindaco di Gravellona e lui mi disse complimenti largo voi giovani
Prego precedente perché il futuro vasto questo è un bel ricordo ed essere qui oggi a Belgirate per me è sicuramente un grande onore so che
Netturbini
Per ventilate è un grande
Grande personaggio
è stato docente di Forlì filosofica dal mille novecentosessantaquattro
Allora
Sapienza di Roma e quindi
Però come dicevo tutti gli anni lutto ormai Belgirate tant'è vero che
Scrisse anche un libro
Terre di Belgirate di cui Sindaco omaggio a tutta
L'Amministrazione provinciale durante un Consiglio Provinciale fatto proprio in quel di Belgirate
Pietro Prini e poi avendo sempre gli attacca menti
Per ventilate fu anche Presidente onorario presidente operativo dalla Proloco e quindi un onore per lui portare avanti questi problema e di un piccolo paese di una grande realtà come Belgirate che diciamo
Che la perla del lago Maggiore uno dei più bei Paese del lago Maggiore e che ha per noi come piccola provincia fu molto onore da un convegno tutti grazie e la Provincia sicuramente sempre attento a queste problematiche di cultura
Con particolare becera che dal patrocinio grazie
Grazie
All'Assessore Tovini e possiamo allora iniziali questo nostro convegno e
Dando la parola alla professoressa Jane Sabella che prescindeva questo incontro la professoressa Agenzia bella
Scusatemi
Scusate mi pienamente è prima di iniziare vorrei dare la parola al Sindaco di Belgirate
Scusatemi veramente perché il Sindaco di il il Comune di Belgirate non solo eh
Ha patrocinato la manifestazione va ci è stato molto vicino nell'organizzazione dell'evento e anche il
Libero su Pietro Ottolini
E le fotografie della dei girate vecchia sono appunto da maggio del comune di Belgirate quindi do la parola
Un altro che sottolinea il discorso
Col professor Pollini
Dice
A me spiace veramente che
Piccolo inconveniente di salute mi avvio impedito ieri di essere presente alla fase del convegno
Alla quale probabilmente
Tenevo di più perché
In qualche modo il riandare sui passi
Pietro Prini fanciullo nel sul paese natale
Qui
La visita alla sua tomba
Unitamente insomma alla ricostruzione della sua figura
Così
Morale di dall'uomo
Mi avrebbe attirato di più che non lui
Amici emissioni filosofiche che saranno invece la materia di questa mattinata di
Da un voto
Francamente che
Mi aspetto che in qualche studioso Broglia
Mettere mano a una
Demografia
Di Pietro Prini
Che abbia l'ambizione non solo di
Ricostruire
Gli sviluppi punto del suo pensiero e della sua attività di insegnante universitario comunque di
Norme di grandi richiamo nel campo del pensiero
Nel
Periodo
Nella seconda metà del secolo scorso
Ma anche
Tende a ricostruire un pochino nulla
La formazione dei iniziali negli anni
Della scelta di negli anni decisivi dove il
Come pure della trattativa esercitata subbugli dal pensiero filosofico e credo che da questo punto di vista vada
Raccordato
Che
Signor nella scelta iniziali dagli entrare in seminario
Da lui Rimini studio fino alla maturità
Ma successivamente il soprattutto nella scelta della facoltà universitarie alla quale poi si mi scrisse abbia pesato una presenza di una
Altra figura
Tipicamente bel giro attese
Cioè proprio negli anni in cui
Il tutto per primi incredibile quella facoltà universitaria
Usciva dalla Facoltà universitaria di Filosofia con una laurea questo personaggio che abitava
A dodici metri dalla casa Di Pietro Prini
E il professore venti famoso figlia del gene attese
Bruno Giuseppe De Lorenzi io credo che nell'orientamento del pensiero di Pietro Prini e soprattutto diciamo nella scelta del settore degli studi al quale dedicarsi
Abbiamo accusato in modo significativo questo
Questo bel giro attesi
Pongo anziano di lui di otto anni e che quindi
Io ora come dire in teologia quando primi entrarono in seminario Kissin stava laureando in filosofia quando prima il miglior CDU e San scaturisse a Filosofia
E che non vicino di casa e poi qui peggiorati l'avete visto insomma è un Paese nell'uno quindi tutti si conoscono a maggior ragione in passato tutti si conosceva quando c'era una maggiore
Possibilità anche di contatto tra le famiglie che
Vivevano con come dire in simbiosi potremmo dire
Molto più che non oggi sicuramente mi pare che sia una una elemento da
Valorizzare i danni tenere in considerazione e quindi quando
Uno designo studioso vorrà occuparsi anche un pochino sommano dello sviluppo non solo
Di ciò che si ricava dei suoi libri insomma ma anche di quello che è stato di come si è sviluppato l'uomo di come ha
E cresciuto
Voglia prendere anche in considerazione questi aspetti naturalmente io nel dire queste cose
Credo che
Sia questo un po'fino il contributo che ogni
Aldilà delle occasioni di formali di salute o di rappresentanza dell'Amministrazione comunale
Sì offrono oggi sia proprio qui a dire il contributo di cuore no che noi possiamo dare in qualche modo ancora alla stima
Per questa grande figura al
La sua significativa presenza anche nelle cose locali insomma no io ho scritto una lettera i miei colleghi e alcuni invitati
Per i quali professori fermati li aveva come dire lasciato una prerogativa dei
Dagli inviti ho anche ricordato e Pietro Prini è stato un grande animatore culturale e che sul nostro lago qui non solo per venti rate ma per tutta la sponda sicuramente per la sponda piemontese
Ma c'è anche una presenza sullo sport sulla sponda lombarda è stato un un
Un uomo che ha promosso la cultura la storia il pensiero al di là diciamo così volle e dei suoi compiti accademici e della sua atta a metà
Passatemi la parola professionale
E quindi mi rallegro del convegno me ne sono rallegrato
Sono convinto che sarà di grande interesse la mattinata dalla logica rivolgo tutti quanti il più cordiale benvenuto gli auguri di un grande successo grazie
Ringrazio
Di quotidianamente il Sindaco di Belgirate anche perché
Se
Siamo qui riuniti e anche grazie a lui perché all'inizio dell'anno scorso
Doveva essere credo fosse
Gennaio-febbraio incontrandoci qui a Belgirate ritmi aveva parlato mi aveva
Comunicato che a Belgirate era nato Pietro Prini e da questo incontro avvenuto o un anno fa
è in atto poi tutto il convegno per cui ringrazio ancora il Sindaco di Belgirate per la sua disponibilità ad aiutarci nell'organizzazione del convegno e per il sostegno
Che costantemente ci ha dato
Possiamo allora iniziale dei lavori e do la parola alla professoressa Jens Sabella
Professore sto di straordinario di filosofia morali all'Università di Messina e componente del Comitato nazionale per la bioetica che presiederà l'incontro
Grazie di cuore corretta tematiche gli ha voluto qui mi ha dato questo onore di presiedere questa importantissima giornate di studi importante sia per la persona
Dopodiché indicata sia per
I relatori che invertendo citano devo dirvi che sono molto emozionato
Emozionata non semplicemente per la responsabilità che mi è stata data una anche per l'affetto sincero che mi lega avuto dal professor Pietro Prini che ha assegnato il mio
Il mio percorso
Come allieva distanza così mi piace definirmi visto che ecco la mia formazione si è svolta sempre a Messina ma
E il mio maestro Filippo Berto none che stimava moltissimo Pietro Prini mi indicò di proprio la via di Roma
E io ho fatto della scuola di perfezionamento con Pietro Prini di Nanni abbastanza lontani
Meglio non
Meglio non codificare meglio non codificare acquisiti che una cosa o appresso tante cose oppresso da Pietro Prini mai sentito soprattutto una voglio ricordarla
Voglio ricordarla perché secondo me segna proprio la sua impronta credo non semplicemente in me ma in tanti
E il fatto che lo incarna se proprio ciò che è che le dice quando parla della filosofia come il proprio tempo preso nel pensiero
Questa sua assoluta aderenza alla realtà inquilini vera potremmo dire parafrasando un titolo di un suo testo ai discorsi alle situazioni del tempo che abitava
Pur restando fermamente anche ancorato a quella che era lo studio della filosofia mi sui punti più alti
Ecco questa dare e torna questo movimento di andata e di ritorno della filosofia classica dai punti più alti della riflessione sull'essere alla quotidianità e alla problematicità della quotidianità
Credo che abbia segnato il suo percorso di uomo di pensatore e abbia segnato
La via di coloro che si avvicinavano a lui o come allievi vicina ieri abbiamo sentito delle BBC inabili dissi a testimonianza della professoressa Cipolletta e ce l'ha fatto veramente rivivere
Siccome allievi a distanza ci sono stata io forse ce ne sono stati tanti altri
Io penso in questo momento a tutti coloro che hanno avuto questa fortuna
Sicuramente i primi apparteneva a quella e generazione di i filosofi italiani esistenze Ristich ex portavano all'interno della cultura filosofica italiana i venti il respiro della filosofia europea
Ma dell'esistenzialismo lui ha portato dentro attraverso Gabriel Marcel e quella passione per la questione dell'essere
E che vedeva assolutamente e come antidoto al grande veleno del nichilismo e penso che mai come ora questo messaggio sì attuale perché mai come ora il veleno del nichilismo e presente nella nostra società ne parlavamo ieri anche fuori dal e convegno
E mai come ora i nostri giovani avrebbero bisogno di un qualche cosa che sia effettivamente un messaggio positivo e un antidoto al nichilismo che respiriamo nell'aria
E primi ha spesso la sua vita ad impegnarsi in questo rapporto tra la sua filosofia il suo amore per la filosofia
L'oppressore del Sindaco che all'inizio era stato in seminario non lo sapevo insomma ore per la filosofia e la sua forte sede il suo radicarsi nella fertile
E diceva che era impossibile essere
Separare
L'amore per la filosofia
Dal su aspetti dalla sua fede che è impossibile per limare il possibile per altri era in qualche modo una burla Krisha e anche questo io l'ho ritrovato come un forte e spunto di riflessione
Lo porto dentro di me colonna quella libertà che segnava però il suo essere dentro la Chiesa
Possiamo pensare a tanti in momenti di questa libertà del filosofo nel suo essere dentro la Chiesa fedele alla chiarezza
Tanti momenti sicuramente il i suoi studi sulla filosofia Cattolica Italiana
Non voglio essere lunga perché poi ci saranno i i relatori che parleranno in dettaglio del suo pensiero
Però forse e questo il momento di rapporto con il il con il cattolicesimo quindi non semplicemente comanda la dimensione della fede ma pur quella frase che la fede nella Chiesa cattolica forse va sottolineato in questo momento in cui riportiamo la sua figura a tutto tondo non semplicemente come uomo come pensatore la ricostruzione quindi la filosofia cattoliche italiane da una parte e dall'altra lo scisma sommerso
Voglio ricordare con
Con una punta di orgoglio e anche Dino strategia
Che in quella città un po'sperduta che Messina lo scisma sommerso venne presentato a pochi giorni dal sua pubblicazione venga presentato pensate un poco non è un'università
Ma nell'Istituto teologico San Tommaso
Probabilmente né coloro che mi dettero l'autorizzazione a presentarlo non avevano letto illegittima sommerso
Dello scisma sommerso c'è tanto ma c'è soprattutto qualche cosa secondo me c'è un'ansia di rinnovamento un'ansia di rinnovamento che parte da un'attenzione profonda
Che la Chiesa viva che la Chiesa non si perda che questa separazione tra ciò che il dopo ma
E e ciò che del dogma viene ripreso dalla gerarchia e i credenti e la vita dei credenti che questa separazione non venga più
E pensata nel quotidiano nel segreto delle coscienze ma che diventi spunto di riflessione per la filosofia
Io credo che perché
Tutto questo avvenga forse primi ha speso delle energie fondamentali delle consistenze del suo pensiero
E io non voglio dire altro perché non è il mio compito è mio compito è invece introdurre i relatori che sono tutti di altissimo livello perché sicuramente diranno molto molto meglio di me
Delle sfaccettature del pensiero di pre Pietro Prini la professoressa Francesca Brezzi che terrà la prima relazione e che ci parlerà della dimensione del sacro nel pensiero di Perini
Mi sembra veramente strano che io debbo presentare la professoressa Francesca Brezzi che una volta in campo nazionale in campo internazionale
Sì
Deve si mio Nora anche della sua amicizia e la professoressa Brezzi ordinario di filosofia morale presso l'Università Roma Tre
E a oltre tutte le sue cariche di Direttore del Dipartimento di Filosofia
Di delegata del Rettore per le pari opportunità agli studi di genere mi preme sottolineare il suo impegno terre il tema del pensiero femminile
Poi che ha ideato e diretto un corso di perfezionamento post laurea su storie temi del pensiero femminile
Ma anche ideato il corso di perfezionamento post laurea in scienze delle religioni ed è stata promotrice delle lauree interfacoltà in scienze dell'ordine religioni nell'Università Roma Tre
Notevolissimo il suo impegno non solo quindi nella ricerca ma anche nel campo della organizzazione all'interno dell'università
Ha organizzato molti progetti di ricerca europei
è stata dappertutto letto dal suo curriculum i suoi studi vertono su tematiche filosofiche morali della filosofia francese contemporanea e questo sicuramente
E la diffida anche al il pensiero di Pietro Prini e e al rapporto tra filosofie mistica di tutte le sue opera visto che mi dice basta basta citiamo semplicemente Antigone e la filiera
E l'introduzione africani tre le cedo con grande piacere la parola
Grazie sarò io per prima che ringrazio gli organizzatori
Di questo bel convegno che appunto mi ha consentito insieme con le mie colleghe
Di ritornare di riavvicinarci al alla pensiero e alla persona di Pietro Prini appunto io anch'io l'ho conosciuto in anni lontani mi ero laureato alla Sapienza come dicevo operiamo poi alla Sapienza
Le tematiche come dire di filosofia della religione non erano in quegli anni
Molto coltivate e i miei stessi professori di de la Sapienza Manet ma banda dal professor prima il professor primi la capirà e così era nata la nostra diciamo a mi consuetudine prima come assistente volontaria tutte
I vari i vari gradi e poi
Devo dire la nostra la nostra amicizia e non aggiungo altro mi sono ritrovata perfettamente in tutto quello che è stato detto dell'uomo primi e del filosofo
Quindi sono molto contenta di essere qui per quanto mi riguarda il mio il mio intervento verte su sul tema come è stato detto
Sul rapporto tra filosofia e religione in linee generali vediamo vedremo nei tempi che ci sono padri ma mezzora
Mezz'ora nei tempi che sono consentiti di ricordare alcuni spunti e soprattutto quello che a me ha colpito rileggendo oggi
Alcuni testi di Di Pietro Prini è stata la la preveggenza la preveggenza del suo pensiero perché
Alcune sue pagine scritte appunto alcuni anni fa hanno la la freschezza del dell'oggi dell'immediatezza
E vorrei cominciare con una citazione di un filosofo caro a Prini è caro anche a me come polveri Kerr che scrissi in occasione in un'altra occasione
Spezzato il dialogo faccia a faccia rimane l'enigmatica presenza assenza di un autore
Del quale si fa esperienza soltanto nella lettura della sua opera ecco quello che noi oggi facciamo è proprio questo purtroppo spezzato il dialogo faccia a faccia dobbiamo
Interpretare rileggere un autore nelle nel grande nel grande nella grande quantità delle sue opere in questa grande quantità io ho scelto questo percorso uno dei tanti possibili percorsi
Che è quello del rapporto filosofia religioni lo definirei ancora più precisamente il percorso del pensare la religione né né criticarla né confutando danni accettarla acriticamente come Stato
Ha detto adesso molto bene da Marianna agenzia bella
Qui si tratta di pensare la religione e pensare la Regione a mio parere
E credo che i primi sarebbe d'accordo non si tratta di una di affrontare una questione settoriale ma si tratta di affrontare una questione che mette in questione
Il significare umano nel suo senso più profondo fresche sinto
Domanda sul significato dell'esistenza umana e quindi io credo perlomeno nel mio approccio e credo perché i primi forse sarebbe d'accordo il mio approccio è sotto il segno dell'inquietudine non abbiamo risposte sicure da dare ma partiamo da alcune domande
Riflettiamo per un percorso anche abbastanza accidentato e forse terminiamo con un'altra domanda
Tra la domanda iniziale la domanda finale però si svolge tutto il la riflessione e i vorrei dire proprio il lavoro intellettuale
Del del filosofo le domande relativa a questo tema sono tantissime tantissime sono le domande
Che corrono in tutti i testi di primi io lei riassumo
Semplicemente così per averle noi
Davanti
Possiamo parlare di secolarizzazione o di rinascita di Dio possiamo parlare di tramonto o di trasfigurazione del cristianesimo
Possiamo parlare di crisi del cristianesimo o di crisi del e o di crisi dell'Occidente
Ed infine qual è il rapporto del cristianesimo con la modernità e la post-modernità ecco io credo che primi abbia cercato di si è posto e abbia cercato di rispondere a tutte queste domande proprio con tutta una serie di di testi e credo che primi avesse bene in mente in quegli anni le la domanda di altre domande naturalmente ma in particolare la domanda di Adorno come pensare dopo Auschwitz ma anche le parole le parole di un cristiano autentico quale dietro Bonhoeffer che diceva come è noto l'uomo ha imparato a cavarsela da solo in tutte le questioni importanti
Senza ricorrere all'ipotesi Dio
Ecco
Credo che primi avesse ben presente queste voci drammatiche di quegli anni degli anni appunto
Della seconda guerra mondiale dalla fine della guerra mondiale e abbia cercato proprio nel suo nel suo nella sua riflessione di di dare una risposta a queste domande
A queste domande si sia giunto più recentemente la la la definizione di o di un altro pensatori
Non particolarmente interessata alle questioni filosofiche ma
Di grande acutezza come Derrida che appunto
Affermato che la religione è una questione inquieta appunto il mio
Il mio titolo diciamo l'inquietudine la religione questioni inquieta ma anche questione delle questioni ecco partendo da qua consapevoli della complessità di questa tematica consapevoli della inquietudine che questa tematica comporta
Attraverso primi possiamo cercare di trovare delle risposte io credo che prime abbia punto attraversato tutte queste
Queste questioni le abbia fatte proprie e abbia cercato di dare delle indicazioni significative alle ai giovani in particolare appunto si ricordava la sua grande
Forza didattica la sua grande su gran bel rapporto con gli studenti ebbe abbia cercato di dare delle risposte consapevole che appunto
Non nessuno poteva avere risposte certe e sicure soprattutto perché non si potevano utilizzare vecchie categorie ecco la la la grandezza di prima era quella di
Di di avvertire come dire l'inutilità di certe argomentazioni insomma non si potevano più utilizzare le le classiche contrapposizioni ragione contro scienza
Non si potevano lette sì non si poteva utilizzare
Diciamo un atteggiamento
Come dire critico capiti un atteggiamento che facesse i conti con l'ateismo ideologico perché l'attivismo ideologico in quegli anni stava crollando ma si stava appunto affermando un attivismo
Potremo dire consumistico indifferenti stico no tutto quello che poi
Vediamo anche in questi in questi nostri anni si stava affermando quella che ancora De Rita comma a mio parere con una definizione
Frutto acuta
Definiva la SIDI roaming già azione della religione cioè la religione ridotta messaggio televisivo e e non devo
Non devo aggiungere altro ecco primi aveva di fronte
Tutte queste ripeto difficoltà e cercava di di trovare la possibilità di instaurare un dialogo con le nuove generazioni ma anche appunto con le altre filosofie è stato detto molto bene
Dalla stessa Agenzia bella la come dire quella che io chiamo l'irruzione di primi nella filosofia italiana perché si è trattato è vero di una anch'io credo di una irruzione di di un vento fresco che entrato
Nella filosofia italiana
Non soltanto nella filosofia cattolica ma anche proprio nella filosofia italiana in qualche modo dominata
Finito ieri si sentiva richiamare croce ma comunque negli anni in cui ma finito quel periodo nove avevamo a Milano il razionalismo critico di Dal Prà
E e e avevamo d'altra parte come dire la filosofia anche filosofica e religiosa la filosofia neo scolastica ecco primi non si identificava in nessuno
Anzi criticava con grande forza la filosofia il razionalismo epistemologia o di di Dal Prà per dire
E perché si rendeva conto che non erano soluzioni
E soluzioni accettabili e invece appunto ha fatto irruzione io dico sprovvista di Zanda di gran lunga il panorama italiano proprio portando in qualche modo la filosofia
L'esistenzialismo in generale ma in particolare la filosofia di di Marcel le no e che a è riuscito a determinare già in quell'occasione e poi anche negli anni successivi a determinare questa sorta di apertura della filosofia italiana lui stesso riconosceva
Lui stesso riconosceva come è noto
L'incontro con Marcel come un trauma un vero e proprio salto di impronta Kierkegaard piana perché
Come lui stesso dichiaravano provenendo dallo studio di pensatori come Plotino Rosmini che
Rappresentavano la tradizione del platano ISMU perenne dice l'incontro con un pensiero così anti sistematico e Vieri stico
Una sorta di perpetua acrobazia come quello appunto di Gabriel Marcel questo incontro fu un vero proprio salto
Da quel da quel primo incontro come è noto a seguito poi un rapporto di di scippo Lanza libici pranza autonoma perché appunto Pietro primi ha poi da intrapreso una strada sua personale però non ha mai io credo
Tralasciato le indicazioni del maestro nel di ancorare la domanda filosofica al morso del reale alla situazione
Concreta ed nello stesso tempo di non cedere alle lusinghe intimista e e dolori fichi di un certo esistenzialismo di prima maniera quindi è interessante proprio questa sua anche
Questo suo modo di rivivere la al l'esistenzialismo di Marcel
Puntando proprio sulle tematiche facendo come dire centro sui nodo della decisione della scelta dell'impegno
Insomma la riproposizione della domanda sul senso dell'esistenza ecco a mettere piace accennare solo perché appunto non abbiamo tanto tempo come un'altra autore secondo me e significativo il nei confronti di Brini fare un'altra autore
Così genericamente definite esistenzialista ma anche forse che va molto al di là dell'esistenzialismo su cui forse non ci si è soffermati abbastanza
E cioè Carli IAS perse ecco io credo che ci sia una un filone un filone che ci sia un rapporto di anche tra questi due autori perché ci sono delle
Degli dei concetti di gli aspetti e che
Ritroviamo anche in questo caso naturalmente
Rielaborati con autonomia da parte di primi per esempio io vorrei sottolineare solo due o tre punti di questo rapporto per la verità esistenti IVA che trasforma il soggetto aprendo la la trascendenza come dice gli aspersione
La la fecondità di concetti quale fede filosofica in dialogo con la fede
Con la fede teologica e sono tutti temi che lo stesso primi ha ripreso naturalmente ripeto elaborando letti autonomamente non solo ma una un aspetto che a me
Ha colpito proprio diciamo così di vicinanza imparati ca
Tra i due filosofi e proprio questo questa caratterizzazione che gli aspetti da del filosofo
Come colui che nega il valore sistematico del pensiero
Senza per questo cadere nelle sabbie mobili dei predicatori e degli razionalisti ecco questo credo che sia un punto interessante anche molto content molto moderno no dei nostri giorni
Appunto gli aspetti diceva si può essere sistematici
In senso filosofico senza tuttavia produrre un sistema
Sì se può essere sistemati e credo che i primi abbia avvertito questa questa possibilità quindi si può
Elaborare una speculazione che guardando all'interiorità si fa con
Si fa carico del distacco del disaccordo interiore
In ideale collegamento con gli autori del passato cioè quindi ecco dico questo perché secondo me quella di primi può essere presentata come una come un quella dei primi in generale ma in particolare su questo tema del rapporto
Filosofia e religione come un ripensare ricomprendere R. interrogare a me piace molto
Questo termine delle prove interrogare re interrogare tutto un patrimonio che ci viene da da lontano Rin terrò Carlo alla luce delle nostre domande di oggi e in vista di risposte
E appunto
Questo tema dell'R interrogare la fede prende come dire
Prende avvio in maniera in maniera più più completa più anche
Esauriente
Proprio in un saggio a mio parere che primi cioè il titolo di questo saggio può costituire il il filo conduttore cioè filosofare nella fede è un titolo appunto di un saggio del settantasette
Tenuto da primi in una conferenza tenuta da primi a a Gallarate e iniziando questo forse Pieretti lo ricorda iniziando il suo corso a Perugia nel sesto nel sessantadue
Il suo corso di filosofia teoretica teneva una lezione proprio su Cristianesimo e Filosofia ecco credo che da lì maturi sempre di più questo suo
Questo suo percorso se in quel testo cristianesimo in Filosofia
Primi denunciava il carattere ludico di chi pensa di poter filosofare mettendo tra parentesi la propria fede come appunto
Avveniva in alcune scuole
Da quel momento lui stesso però ha evidenziato la problematicità ecco io insisto molto su questo non è un rapporto sereno e tranquillo
Quello che lega il filosofo con la propria fede è un se è un rapporto problematico difficile un nodo che si deve in qualche modo
Continuamente sciogliere e riannodare no ecco tant'è vero che appunto il del
Esclude
Critica chi crede che questo rapporto possa essere risolto facilmente
Io credo appunto e primi abbia veramente scavata all'interno
Di questa problematicità convinto che tuttavia non si trattasse di una questione
All'ATER e che si poteva affrontare un affrontare convinto che si trattasse di un modo di ripercorrere tutta la storia della filosofia di rivedere
Interrogare appunto tutta la storia della filosofia
Nei con i suoi giorni ma anche nei nostri giorni perché il problema il rapporto era problematico era problematico proprio perché ci si trovava di fronte
Alla crisi della ragione e alla crisi della fede appunto pensiamo alle varie mode che si sono succedute eclissi del sacro morte di Dio rinascita del sacro cioè eccetera ecco
Di fronte a questa che è una crisi di di ragioni e fede Prini ha cercato di di abbia cercato
Vi interroganti e di risolverla nell'unico modo possibile cioè appunto continuando a pensare cercando ancora senza attacco affidarsi assoluzioni sbrigative
Perché era consapevole appunto che si trattasse di ripensare ecco io dico prima dicevo re interrogare Emilio si tratta di ripensare il problema religioso alla luce proprio di quelle degli esiti ultimi crisi della ragioni da una parte ma crisi anche
Nella
Quella che viene definita sbrigativamente ma per comprendere la e le imitazioni del cristianesimo no tra anche quello era in crisi in quegli anni
Appunto che ho citato prima
Ne Bonhoeffer vorrei citare un'altra
Frase di Bonhoeffer e che Chicchi ci metti veramente che mette in discussione tutte le nostre affermazioni Bonhoeffer cristiana utenti Coco affermava
Condivido i davanti a Dio dobbiamo vivere senza Dio a cui hai dei che faceva
Riscontro dicendo il pensiero senza Dio rinunciando alla figura filosofica della causa su cui e forse più vicino addio divino ecco il problema è proprio questo non possiamo affidarci a soluzioni
Consuete dobbiamo ripensare ripensare il la parola Dio dobbiamo
Ripensare appunto i contenuti che ci arrivano dalla
Dalla tradizione e in questo primi appunto io anche qui vedo la sua grande preveggenza proprio perché Prini sottolinea
Come
La razionalità che è in crisi inquilini in quei tempi come dei nostri tempi può uscire da questa crisi appunto non abbandonandosi a sentimentalismo razionalismo i ma s'
Scavando al proprio interno e soprattutto enucleando altre caratteristiche di se stessa nozione della razionalità stesa tant'è vero che Prini io qui trovo
Veramente delle intuizioni di grande genialità in un libro del sessantuno intitolato mi pare è stato citato
Discorsi situazione parla punto delle diverse forme del discorso razionale situato oggi che noi parliamo tanto appunto
Come dire scandalizzano do altri altri nostri amici filosofi
Parliamo tanto di universale situato universale della contingenza Pini parlava già allora
Del
Del discorso razionale situato parlava della pluralità logica della Regione ecco la via come dire la la possibile soluzioni di crisi della ragione e crisi della fede può essere vista per questa strada della
Nel disegno diciamo di un discorso sito nazionale situato e di una pluralità logica della ragione
Ci sono Prini diceva varie forme
Della razionalità al discorso gestivo la testimonianza la determinazione ecco questo diciamo è la secondo me la sua anche il messaggio che viene dei suoi dei suoi scritti controllo scentismo
Si propone una visione poliedrica anche se complessa della ragione se si prende congedo dalla sistematicità univoca
Se si vuole evitare il metodologie smog bisogna avanzare un pensare autentico concreto legato alla singolarità primi diceva si deve assumere nuovamente
La Kierkegaard Diana ricerca di una verità per la quale io possa vivere e morire
Esponente quindi di farsi esponenti di una filosofia esistenziale di contro ad una epistemologia oggettivamente ecco credo che questo sia veramente l'indicazione precisa che ci può perché ci può venire e che sia l'indicazione di un messaggio perenne che al di là delle mode
E e esprime la domanda sul senso autentico dell'esistenza e su questa diciamo su questa linea Prini come è noto riuscì ad elaborare
Perlomeno si avvia a elaborare anche in questo caso un
Un un ambito riuscì entrare in un ambito di grande originalità quello che lui stesso ha definito l'ontologia semantica no l'ambiguità dell'essere con all'interno di questo
Di questo ripensamento di tutta una tradizione quindi in qualche modo è uno sforzo di pensiero di grande di grande rilevanza perché si prendeva Congedo da tutta una architettura di pensiero
Ecco all'interno di questo
Di questo nuovo diciamo disegno dell'ontologia
Il il
Uno dei temi fondamentali è proprio questo ripensare radicalmente Dio se ricordiamo appunto le domande di Adorno come pensare Dio dopo a come pensare veramente
Dopo Auschwitz ecco Prini risponde ripensare si tratta di ripensare radicalmente Dio e ripensare radicalmente Dio vuol dire non escludere la problematicità di questa domanda la problematicità
E e qui sono ci sono delle dei passi veramente fondamentali ripeto per noi oggi perché
Per primi afferma la problematicità radicale dell'esistenza la problematicità non la sicurezza la certezza
Della soluzione la problematicità e la e e la condizione perché la fede
Possa essere accolta dall'uomo la fede una fine fede genuinamente religiosa
Non troverebbe posto in un mondo in cui non fosse possibile il dubbio ecco questo io credo è veramente un un
Non vedere in maniera lucida non nascondersi dietro punto affermazioni rassicuranti non la fede al luogo soltanto in un mondo carico di problematicità di dubbi
Non non sarebbe possibile in un mondo senza in cui non ci fosse il dubbio metafisico
L'equivoco di una fede intesa come una specie di repertorio di certezze metafisiche quindi una fede intesa come reperto Rio incertezze metafisiche un equivoco
Perché dice equivoco nato dal rifiuto di riconoscere il nesso inscindibile tra la fede e la contingenza del mondo ecco il nesso inscindibile
Però la fede la contingenza del mondo
Dal rifiuto di queste equivoco viene che il filosofare nella fede implica in sé quell'autentico domandare metafisico
Che la Nietzsche formulava esemplarmente perché l'essere non il nulla quindi ecco questo è diciamo il punto proprio la leva
Paradossalmente perché è una leva
Drammatiche problematica da cui
Prini parte proprio per
Ricostruì pensare il re interrogare il rapporto fede religione e natura per fede ragione scusatemi naturalmente il discorso a avrebbe bisogno di maggiore
Art argomentazione posso solo accennare al fatto appunto che
Primi la portata avanti questo discorso appunto inserendolo in quel contesto dice o di ontologica semantica
Che viene esplicitata in quel
Bel libro
L'ambiguità dell'essere libero presentato a mio parere con il titolo minimale di dialogo no di dialoghi laddove invece appunto è proprio quello che dicevo un cucù quasi un sistema senza essere sistema ambiguità dell'essere
Verso una nuova ontologia era un altro testo anche quello scritto nel nel cinquantasette
Ecco anche in questo testo io credo si possa accogliere la preveggenza delle del e l'innovatività del pensiero primi hanno perché perché appunto oltre
A pensare
Diciamo la necessità sentire la necessità di
Pensare altrimenti Dio
Chi lo pone per esempio in stretta relazione con una filosofia ancora con la filosofia d'Oltralpe per esempio appunto le finanze come sappiamo
Che indicava la strada dell'altrimenti che essere
Ecco eliminasse stesso che si chiedeva cosa ci potesse essere al di là del razionalismo dell'identità questa la stessa domanda di primi
Ecco all'interno di questa ontologia semantica in all'interno di questo
Discorso dell'ambiguità dell'essere
La la la preveggenza io trovo di Prini è riscontrabile anche da un altro aspetto che diventato diciamo anche in questi ultimi anni un filone interessante della filosofia contemporanea cioè
La quella che primi stesso delinea come dialettica del desiderio del bisogno
E appunto focalizza nell'esistenza
Come Diesel Derio di essere notte e quindi questo immettere per dirla un po'semplicemente questo immettere il valore delle passioni parlando di desiderio di bisogno ecco immettere il valore delle passioni
All'interno appunto del discorso filosofico quando appunto come dire oggi e si parla tanto di questo valore filosofico delle passioni Chastain or per esempio
Parla della necessità di una cultura del sentimento ecco già in quegli anni Prini spesso arriva avvertito questa questa importanza di aprire appunto contro la Regione univoca di aprire al valore delle e passioni e quindi si collega proprio idealmente io credo i prescritti si collegano idealmente a questa alla produzione
Contemporanea la sua stessa lettura di di Cartesio ieri si è accennato la sua stessa lettura di Cartesio era una lettura non ci voleva andare al di là dell'autore del discorso sul metodo ma che
Voleva appunto
Richiamarsi attesti potevo dire
Minori di Cartesio in cui
Era presente questa
Questo ricco c'era presente questo riconoscimento delle del valore delle parti delle passioni lui stesso appunto nell'ambiguità dell'essere contrappone il pensare al semplice conoscere intendendo appunto il conoscere come l'attività
Diciamo così dei dei computer e lui Prini diceva no
Mi calcolatori elettronici laddove il pensare e l'aprirsi del nostro linguaggio a ciò di cui non possiamo parlare
è un'apertura che è una domanda assolutamente sui generis perché mette in questione se stessa
E sottolinea ancora anche qui io ho trovato veramente la preveggenza
Questa domanda domanda che mette in questione se stessa non ha solo né sede nell'intelletto Astra ente ma è radicata nell'interiorità del nostro corpo desidera ante sappiamo che poi i primi ha scritto
Il libro sul corpo ecco appunto questi vorrei dire questi passaggi il valore delle passioni il desiderio il corpo e primi arriva a parlare finanche questo come dire loro l'ho riletto adesso allora non ci pensavo
Finanche a parlare di verità nomade ve
Concetto che è presente frequentemente nella filosofia contemporanea che noi allora forse non avevamo ancora afferrato o ho capito nove dieci parlare di una verità nomade
Passaggio da un fall all'altro in una scelta libera il pensare del desiderio si svela nella instabilità nomadi della volontà di vivere nella verde vitalità senza patria senza legge
In cui si inserisce ogni senso che non sia la questione radicale che la vita possa avere un senso totale etico non transeunte no quindi troviamo veramente degli spunti delle scintille vorrei dire che poi saranno riprese dal pensiero successivo
Da primi spesso ma anche da altri da altri da altri filosofi quindi
Volevo
Forse non ho più tempo quello che è interessante secondo me ancora sottolineare questo
Cinque minuti ma
Questo appunto questa sua convinzione ripeto molto lucida su sulla l'ambiguità dell'essere appunto il tema il titolo del libro che che che è una ricchezza secondo primi perché appunto si tratta di sottolineare
La plurimo uscita dell'essere e che permette che permette di evitare assolutizzazione mi che contenuto rappresentano delle barriere non degli degli incontri e primi ancora
Usare che usa questi termini di una decostruzione del sistema anche qui tutte terminologie
Diventate poi puntuali di moda decostruzione del sistema per per riuscire a instaurare o perlomeno per incamminarsi nessuna Filosofia lui dice la filosofia riflessiva che è una nuova era
In seguito che si che si apre dopo la filosofia interrogativa che rinuncia a concludersi in sistema quel rapporto che dicevo
Per primi gli esperti e lo vedo proprio qui la filosofia interrogativa che si trasforma in una filosofia riflessiva che non sa non si chiude però mai in un sistema
E aprendo soltanto cinque minuti anzi adesso sono diventati tre vorrei concludere appunto
Per
Per come dire per lasciare sintetizza sinteticamente una questa immagine del rapporto che primi ha vissuto profondamente del filosofia e religioni e filosofie fede
Utilizzando ancora un binomio che mi sembra utile che inutilizzato Dada pollo ricche con il quale poi primi aveva un rapporto di amicizia
Come è noto non crea precisamente questo rapporto di critiche convinzione ecco io credo e il credente Prini e il filosofo Prini
Abbiano
Realizzata in se stessi come dovremmo
Più o meno realizzare tutti questo difficile rapporto questa circolarità potremmo dire di critiche convinzioni in qualche modo Prini ha vissuto l'epoca iniziata appunto iniziata
Una un secolo prima con la morte di Dio proclamata da micce proseguita con il come pensare dopo Auschwitz seguita appunto dalle vicende di grande scontro intolleranze violenze causate molte volte dalla religione allora di fronte a questa situazione che poteva essere una situazione di grande potremmo dire di di di di di pessimismo Prini invece è riuscito a costruire questo rapporto virtuoso tra critiche convinzione
Critiche convinzione nel senso che
Dalla dalla fede
Anche lui stesso riconosceva
Deriva un'offerta di senso alla filosofia
E la filosofia riceve questa offerta di senso quasi come un dono come un'eredità ieri si parlava di eredità ecco la filosofia riceve questo dono questa eredità
E mette in moto appunto vuole far fiorire questa queste eredità quindi ha la crisi di senso la fede risponde con un'offerta di senso e la filosofia
Risponde con la messa in questione di di questo senso e con le possibilità della della risposta io credo
Che questo
è il messaggio che ci
Che ci che ci rimane e che noi stessi dobbiamo far fruttare io mi auguro poi soprattutto i giovani del del discorso primi primi hanno e credo che sia dica
Questa ultima espressione di di di Heidegger no se solo riusciremo a a e
Ad esercitare questa duplice questo duplice rapporto di critica e convinzione l'uomo troverà un nuovo modo di abitare la terra in cui si decide se come vivo evidenzi rifiutano resta la notte
O se come il giorno del sacro albeggia
Se come in tale albeggiare del sacro possano cominciare di nuovo ad apparire Dio egli dei
Vi ringrazio dell'attenzione
Italiana
Cuore la professoressa Brezzi per questa splendida relazione che ci ha fatto rivivere
Il pensiero Di Pietro Prini in uno dei suoi momenti fondamentali proprio in questo
Rapporto problematico con la fede e in questa apertura anche a tematiche estremamente attuali proprio mentre la professoressa parlava pensavo
Alla questo concetto di verità nomade che in effetti allora era in qualche modo
Incomprensibile per noi che leggevamo
Ma anche a tutto questo Travaglio problematico di questo rapporto tra critiche convinzione che sicuramente rimane in noi una cosa volevo dire anche sul fatto del corporeità cioè il questa insistenza di primis sulla interiorità tagli
All'interno del corpo desiderate che mi sembra estremamente attuale anche oggi anche nella sua rilettura di Cartesio
Cercando di andare oltre gli stereotipi del messaggio cartesiano
Ma ho avuto modo di rileggere anche io in occasione di questo convegno alcuni palazzi eviti trovavo delle anticipazioni anche di dibattiti assolutamente attuali per i dibattiti sul rapporto tra mente corpo
Nei dati sulle filosofie di linguaggio
E sicuramente tutto qua in tutto questo primi coglieva il suo tempo e forse andava anche leggermente
In avanti con quel senso della preveggenza di cui la professoressa prezzi per Clara
Diamo ora la parola al professore Antonio Pieretti che ordinario di filosofia teoretica al dell'Università di Perugia
E notissimo anche lui in ambito nazionale e internazionale e devo dire che miei professor Pieretti questo curriculum però mi risulta neanche prorettore nella sua università ripetersi non bisogna
Liberò insomma nella casistica accedere una carica importante che segno anche di un impegno pesante nella organizzazione fa parte di diverso si diversi organismi culturali
Molto importanti come il Centro di studi filosofici di jella rate che a di cui è stato vicepresidente ma anche un Centro internazionale di studi sui diritti umani
Ed è membro del richiedere al board in mia filosofia né retorica è stato uno dei direttori dell'enciclopedia filosofica
Ticket era stata edita da Bompiani moltissimi sono i suoi impegni a livello internazionale e anche le mi unisco degli insegnamenti tenuti presso università straniere
Tra i suoi iscritti ricordiamo su sua indicazione semplicemente due il primo è l'ultimo proprio una allo l'analisi linguistica e metafisica lunedì Marzorati nel sessantotto e il testo filosofia teoretica la scuola
Brescia due mila e nove
Ma il professore Pieretti non aveva bisogno di queste presentazioni perché tutti conosciamo i suoi studi in ambito di filosofia del linguaggio nell'ambito della retorica ci parlerà di un altro aspetto molto importante della pensiero di Prini il paradosso umano tra desiderio e ascolto
Grazie innanzitutto grazie
Per l'opportunità che abbiamo per ricordare un maestro e dell'occasione che abbiamo anche di approfondire alcuni passaggi del suo pensiero
Ma soprattutto direi di verificarne l'attualità
Sì alla luce di quello che abbiamo detto ieri sera
Se in considerazione di quello che è stato ribadito questa mattina dalle due colleghe mi hanno preceduto mi pare che risulti evidente
Non solo una serie di suggestioni di stimoli di provocazioni ma soprattutto la capacità da parte di Perini di poter intercettare il proprio tempo
Cioè di capire addirittura dire e di anticipare in qualche modo alcune delle linee di tendenza che poi si sarebbero sviluppate e sulle quali avrebbe già
Anticipato alcune indicazioni che ne sarebbero venute fuori
Ieri ho mancato di ricordare quella che invece secondo me era stato un esperienza quanto mai significativa l'accenno proprio all'inizio
Ed è esattamente una serie di convegni dedicato al mondo di domani
Con la scoperta in modo particolare del mondo africano io ricordo benissimo il Presidente insieme yards angora poeta in quale venne e proposte
L'idea dell'anno i brutti ed come concetto assimilanza in qualche modo il mondo il mondo africano e capace di sollevare immonde africano e di offrire opportunità per un riscatto
Ecco io ricordo queste cose parlo degli anni Sessanta quindi parliamo di circa cinquanta anni fa quando c'era stata già l'intuizione come dire di alcune linee di tendenza che porterebbero sviluppate
Allora tornando all'argomento di cui io mi devo occupare richiamo alcune indicazione che mi sembra esemplare
Un'annotazione preliminare che è stato già fatta dalla collega John Sabella e ripetuta la collega Brezzi e cioè questa
Primi scrive il niente e l'idea dietro la testa di questa civiltà della potenza che della precarietà
Emblematica questa indicazione il niente è dietro la testa e l'idea che in qualche modo è alla base
In questa che appare una civiltà della potenza e della precarietà guardate quanti termine sono messi insieme e vedete anche l'estrema ambiguità del momento storico e non stiamo vivendo
Allora richiamo alcuni passaggi per rendere concreta la indicazione fornita da primi
Il primo passaggio è questo secondo Prini
All'epoca che noi ci troviamo a vivere
Parliamo ancora di qualche anno fa tutto sommato vale ancora però oggi all'epoca in cui si è profilata per la prima volta la possibilità per l'uomo
Di realizzare il Regno Unito omini essa cui aspirato fin dall'antichità
Però contemporaneamente l'uomo diceva Perini e me lo ricordo spesso è una sorta di apprendista stregone il quale attiva le forze della natura e poi non riesce più a controllarlo
Questo è un primo dato esemplari di chi riusciva accogliere l'epoca che noi
Avevamo arriviamo tuttora
Seconda considerazione
Ancora l'uomo sembra proiettato verso la possibilità della conquista del mondo e dell'egemonia ovviamente sul mondo però contestualmente
Mentre sembra celebrare il trionfo delle sue grandi capacità
Contestualmente avverte un'angoscia inquietante sconvolgente che lo rende sempre più insoddisfatto dei risultati che di volta in volta raggiunge quindi da un lato sembra in grado e potersi assicurare finalmente
Quelli grandi aspettative i risultati di tali aspettative
A cui mirava fin dall'antichità e contestualmente invece provo angoscia
Dell'impossibilità di ottenere siffatte risultati
Ancora altra indicazione
L'uomo sembra interamente radicato sul presente in realtà e totalmente proiettato sul futuro
La previsione l'anticipazione direi quasi quasi la intenzione di bloccare in futuro in modo tale da ipotecario fin da oggi ancora una volta motivo di angoscia di inquietudine
Vado a un'ultima considerazione da un lato l'uomo celebra il mito del profano contestualmente ha bisogno di altri idoli in cui credere e a cui adeguarsi
Ecco queste sono soltanto alcune delle indicazioni possibili
Nell'estrema ambiguità in cui si dibatte l'epoca storica noi diamo ma soprattutto della direi della problematicità dell'epoca come tale
Quindi al di là della presunta del presunto trionfo dalla scienza della tecnica
Paradossalmente mentre c'è tale trionfo contestualmente l'uomo si distacca sempre più dalla realtà che sembra sempre più aggredito dalla preoccupazione
Nel non riuscire a dominare la e a controllarla in maniera definitiva
Ecco quindi e queste sono altre parole che io cito da premi ecco quindi che l'uomo è
Lanciato verso in futuro ma contestualmente disancorato dal presente
Cioè non riesce più a essere ha dichiarato nel presente e non riesce più ad avere per così dire il controllo della realtà nella quale si trovino
Risultato che ne consegue noi stiamo vivendo in un'epoca in cui c'è una netta separazione
Tra la comunità dei viventi e quella che è la realtà fatta di strumenti di mezzi di tecniche con la conseguenza che l'uomo è sempre più
Direi considerato più per quello che è in grado di fare che non per quello che
Più per la funzione che riesce assolvere che non per la sua identità personale più per il ruolo che all'interno di questi ingranaggio di cui non controlla più assolutamente nulla che non per la sua identità personale
L'uomo Burgess dell'età della tecnica
Si risolve nel proprio lavoro si risolva nelle sua opere vale solo ed esclusivamente per quello che sa fare
E allora ecco la domanda che primi si pone come possibile porre un freno come possibile in qualche modo contrapporsi a questa sorta di deriva con andiamo incontro
Come è possibile recuperare l'uomo nomade di cui si accennava prima
Che in qualche misura pur non essendo cittadino di alcune località però sapeva di poter perseguire una mettono abiti un traguardo e quindi di poter trovare un ancoraggio definiti re sospettati
Questi sono un po'gli interrogativi sui quali noi ci soffermiamo
Per queste considerazioni però non deve emergere assolutamente
In pregiudizio secondo il quale i primi avrebbe contestato la scienza la tecnica o avrebbe rifiutato la scienza la tecnica
Anzi se ritiene che dalla scienza dalla tecnica siano arrivati alcuni risultati che sono quelli che ci devono invogliare a ripensare quello che dicevamo prima
Cioè sono proprio il trionfo della scienza e della tecnica che ci impongono e ci offrono gli elementi per ripensare alcune delle categorie ma soprattutto la scelta esistenziale che siamo chiamati a fare
Che cosa è derivato dalla
Dallo sviluppo della scienza della trentina prima dice prima di tutto un grande insegnamento morale vale a dire cioè la caduta
La lezione di etica dell'abolizione degli assoluti terrestri
Cioè la scienza la tecnica secondo lui mentre hanno celebrato e continua a celebrare il proprio trionfi contestualmente però hanno dimostrato che non esistono assoluti terrestri
E questo si deve al fatto che
La relatività la sperimentalità e tutto il resto attestato in qualche modo l'impossibilità di immaginare che si stanno assoluti terrestri
La rivedibilità continua in procedere per tentativi ed errori proprio della scienza
La intenzione della scienza di ripensare continuamente le proprie categorie insomma in qualche modo infallibili ISMU che contraddistingue la scienza attesta che non è possibile ammettere assoluti terrestri al quale ci possiamo fidare
Questa è una grande lezione dica secondo primi
La seconda così importante che la scienza e la tecnica ci hanno fornito è rappresentato dal fatto
Che poi forse
Oggi come non mai non avvertiamo il senso del limite il senso della finitezza il senso della non onnipotenza dell'uomo ma anzi della sua assoluta fragilità
Poi aggiunge Roma altro dettaglio fronte di questo
Altra considerazione ancora
E che
Tuttavia però nonostante questo nonostante che l'uomo avverta la morte come sempre imminente
E a ridosso dell'uomo tuttavia però proprio perché l'uomo mi avverte la drammaticità e non vuole citandone come dire l'irreversibilità tende a rimuoverla a discuterla a metterla fuorigioco eccetera
Ecco queste sono alcune indicazioni che emergono
Positive in qualche modo secondo primi del pensiero contemporaneo ce n'è un'altra che io credo sia quella che
Per noi lo sfiderà motivo di un di maggiore riflessione ed è rappresentata dal fatto
Che forse oggi come non mai
Nonostante
L'atteggiamento egemone che l'uomo esercitano nei confronti della natura forse si è ristabilito un qualche rapporto tra l'uomo la natura che però purtroppo un rapporto come dire
Le polemiche di lotta di contrasto percorrono tende a prevalere sulla natura matura dal canto suo si ribella acquistando imminenza dell'uomo con le conseguenze che noi tutti vediamo
Ecco questi presupposti io ci tengo a sottolineare le perché a mio avviso sono tutte indicazioni che attestano come abitudine di primi
Forse quella di valutare criticamente il proprio tempo storico va contemperamento di non mettersi al di fuori della realtà storica ma di cercare di cogliere all'interno della realtà storica
Alcune linee di tendenza che possano essere utilizzate nella prospettiva che gli si ripromette
Quindi per quanto ritenga
Che il trionfo della scienza della tecnica abbia in qualche modo come dire messo l'uomo in condizioni disagevoli perché oggi si trova ancor più in difficoltà che non è passato contemperamento il trionfo della scienza la tecnica hanno predisposto le condizioni
Per ripensare alcune questioni che in passato non avevamo affrontato
Ed ecco allora come su questo sfondo vedremo primi cercherà di dare delle risposte ai temi inquietanti della nostra epoca valutano sia per esempio
Il problema il problema genetico e altre questioni
E convinto che la scienza contemporanea con i suoi progressi
Apre all'importa la possibilità di ripensamento di questi temi fatti in una chiave abbastanza ragionevole ma soprattutto in un Olmi in un'ottica lì umanesimo di umanesimo di ispirazione cristiana
E allora vediamo un po'qual è il problema che a questo punto si pone
Problema che si pone il seguente
Doppia proprio alla scienza oggi fornirci quella informazioni di base sulla quale la coscienza morale dovrà affrontare i criteri
Per le proprie valutazioni e le norme della propria condotta tali informazioni di base deve riguardare sia la linea direttrice sia il senso dell'evoluzione
Contestualmente deve anche fornirci i criteri in base ai quali noi dobbiamo individuare le linee di tendenza verso le quali
A realizzare umanesimo programmatico quindi ripeto ancora tocca la scienza di offrirci
Le premesse che ho richiamato sono indicative della direzione verso la quale per intendere in taxi
Il pensiero contemporaneo o meglio ancora scienza e tecnica ci hanno restituito un rapporto con la natura
Prima dice che questo rapporto con la natura lo dobbiamo completare e portare alle estreme conseguenze
In che cosa consiste in rapporto con la natura lo dobbiamo recuperare attraverso la corporeità
Perché la corporeità è il primo dato il primo elemento con il quale noi siamo il rapporto con la natura
C'è l'autorità e in qualche modo l'elemento base che ci permette di ristabilire un rapporto con la natura che sia rispettoso della natura e rispettoso di noi stessi
Quindi non possiamo per così dire continuare in quella specie di equivoco in cui una certa interpretazione del cattivo sia nessuno ci ha portato ritenendo che ci sia una separazione netta tra soggetto pensante realtà esterna
E che quindi ci debba essere da parte nostra un'aggressione nei confronti del mondo per dominare le controllarlo oggi la scienza ci ha restituito un rapporto stretto con la rottura ha superato questa antinomia anima corpi tutto il resto
Ha in qualche modo eliminato la contrapposizione tra soggetto del mondo e attraverso il recupero del corpo è possibile ripercorrere una relazione e ricostruire
Una situazione che viceversa era stata compromessa
Ed ecco allora tutta l'attenzione che prime idee riserva il corpo questo ci tengo a sottolinearlo perché altrimenti potrebbe sembrare strano
E in un'ottica di in un'ottica di ontologica in un'ottica in cui sembra che il problema del sacro il problema della della Regione il problema dell'estrema si è in qualche modo centrale
Ci si potrebbe domandare ma perché tanti importanza attribuita al corpo
Ma il corpo attribuito un'importanza fondamentale perché per primi è la via attraverso la quale era impossibile ripensare gran parte delle cose di cui abbiamo parlato precedentemente
Quindi ecco perché il corpo ricopre un ruolo fondamentale però preciso subito
Quando parliamo del corpo secondo premi non dobbiamo interpretarlo con il corpo alla maniera del fare ma lo dobbiamo interpretare alla maniera dell'estrema preciso subito quello che voglio dire
Il corpo lo possiamo direbbe Shell Air leggere dall'esterno o dall'interno
Il corpo lo possiamo considerarle dall'esterno e allora è la realtà fisica materiale con la quale facciamo i conti
Ma lo possiamo considerare dall'interno e allora in realtà vissuta e centro di forza centro di Energia vitalità capacità di realizzazione propensione verso ma non solo c'è di più
Se lo guardiamo dall'esterno il corpo è separato dalla vita spirituale serve un siamo dall'interno è strettamente connesso con la vita spericolata
Quindi se vogliamo veramente capire l'identità specifica del corpo noi dobbiamo guardarlo dall'interno
Vederlo come capacità potenzialità vitalità energie e quanto altro e contestualmente ritenere che sia strettamente collegato
Alla vita psichica alla vita intellettuale io tutto quello che ne consegue altrimenti noi corriamo il rischio
Nel considerare il corpo come cosa tra le cose e quindi come tale non meritevole di particolare attenzione se non per ragioni estetiche oppure per ragioni di sopravvivenza fisica
Ecco allora mi pare l'intuizione che deriva primi e soprattutto dal mondo francese capire Marcel
Direi che tanti altre otto ore della dell'ambito francesi i quali hanno recuperato questa essenzialità del corpo
E qui
Un accenno soltanto il corpo è la vere tipico
Cioè in altre parole il corpo si presta esse considerato secondo la categoria della vere
Però in realtà noi
Non lo dobbiamo considerare solo secondo la categoria della vere altrimenti ripeto lo riusciamo a cosa tra le cose ma non lo dobbiamo considerare secondo la categoria dell'essere quindi alla luce della vitalità che lo contraddistingue
Per quanto riguarda il corpo vediamo subito per quanto riguarda il corpo ne dobbiamo distinguere già è stato accennato dalla collega Brezzi dobbiamo distinguere
Due aspetti fondamentali il corpo è indice di una sorta di debolezza
Per cui il corpo a bisogni da soddisfare questa è la prima caratteristica
Però il corpo a bisogni da soddisfare se lo riguardiamo soprattutto dal punto di vista fisico
Se invece lo riguardiamo come fonte di energia come fonti di vitalità come capacità di autorealizzazione ecco che il corpo è contraddistinto dal desiderio
Quindi corpo e bisogno fisicamente inteso il corpo e desiderio riguardato come fonte di energia
Come trait d'union con lo spirito e quindi in qualche misura come modalità attraverso la quale non possiamo realizzarci
E allora non mi soffermo sul primo aspetto quello dei bisogni che secondo Prini non possiamo sottovalutare non dobbiamo trascurare non possiamo misconoscere
Ovviamente mi pare abbastanza evidente però noi dobbiamo contestualmente tener conto di questa dimensione del desiderio
Perché se è sotto il profilo dei bisogno corriamo il rischio sembri trasformare il nostro corpo in una tra le tante cose di cui noi disponiamo sotto il profilo del desiderio invece il corpo non è mai riducibile
Non è mai riducibile nell'ottica richiamata viceversa come desiderio e soprattutto aspirazione a procedere oltre ad andare verso altre dimensioni ma il desiderio e ricerca di senza
Il desiderio e soprattutto ricerca dissenso cioè il desiderio è rivolto a dar senso anche a quei bisogni
Che primi non esclude che PRIN ritiene indispensabili inevitabili
Tra i bisogni al desiderio c'è una dialettica tale per cui il bisogno dovrebbero sottostare al desiderio ma il desiderio e dovrebbe essere anche libero di svilupparsi fino a raggiungere quel senso che dia senso a tutte le scelte esistenziali che noi facciamo
E allora procediamo oltre e dobbiamo dirlo questo una delle maniere attraverso la quale
Non possiamo
Depurare il desiderio dal vincolo dei bisogni esattamente la terra sia
E i primi forte della sua formazione mi filosofia antica recupera il valore della terra sia
Cioè la vera sia nel senso di un distacco dei bisogni di un freno dei bisogni di una limitazione di bisogni
Di un ridimensionamento dalla forza dei bisogni altrimenti noi saremmo soggetti alla categoria dalla vere saremmo soggetti al perseguimento di interessi all'obiettivo fondamentale che è quello alla nostra convivenza quotidiana
Noi dobbiamo mirare a far sì che
Si realizzi una sorta di atarassia dei bisogni allora il desiderio può orientarsi verso la conquista del senso attento bene però tanto bene
Il desiderio che fiorisce in ciascuno di noi ha una caratteristica fondamentale che anche il desiderio è indice di mancanza
C'è anche il desiderio rivela che qualcosa ci manca
Quindi nel desiderio è inclusa un'altra categoria che noi prima abbiamo enunciato che io vorrei qui richiamare cioè attento bene il desiderio fa il paio con l'idea della morte
Con l'idea della finitezza cioè il desiderio e il contrassegno della nostra aspirazione a non farci condizionare
Dalle cose però contestualmente e anche
è chiara espressione che ci manca qualche cosa e quindi che da soli non possiamo trovare la soddisfazione desiderio stesso
Cioè il desiderio è in qualche modo ripeto ancora
L'indicazione che vogliamo andare oltre la corpo Rita però dall'altro lato il desiderio e anche la riprova che non siamo nelle condizioni da soli di poter andare al di là della corporeità
Perché di per sé stesso il desiderio enuncia una mancanza enuncia una debolezza eccetera eccetera
Qui Melissima l'immagine che primi riprende di Eros nero se delle Rosse platonico figlio il Polo se di beni e di conseguenza
Ricco di qualche cosa ma povero di qualche cos'altro ma mai autosufficiente e in quella mancanza di autosufficienza e la precarietà la debolezza il rischio dalla morte e quanto altro
Che cosa vuol dire allora vuol dire che il desiderio da solo non può soddisfazione
Desidero da solo non può essere autosufficiente dell'uomo desidera ante non può presumere
Nel soddisfare questa sua debolezza con le proprie forze perché altrimenti ignora verrebbe quella debolezza che il deriva dal fatto
Che
Destinata a morire
Quindi nel desiderio c'è la nostra grandezza perché speriamo essere qualcosa di più ma c'è anche il contrassegno inequivocabile entra scendi vere dalla nostra miseria il desiderio e miserie grandezza contestualmente
La conseguenza che ne scaturisce questa che secondo Prini quando noi prendiamo consapevolezza della peculiarità che è propria del desiderio
Allora gradualmente il desiderio che domanda tende a trasformarsi in una sorta di invocazione
Perché se il desiderio scopre di non poter auto su disfarsi se il desiderio prende coscienza
Superiamo la prima riflessione passiamo la seconda riflessione se il desiderio prende coscienza che non è in grado di autocratici Garzi allora il desiderio in qualche modo reclama richiede esige implora in bocca
Quindi l'appello all'essere secondo primi non è mai la pretesa di interrogare l'essere
Non è mai la presunzione di trovare una risposta l'appello all'essere è sempre invocazione qui l'influenza di Marsella evidente di Alghero torri non sto qui a richiamarli inutile non ha senso ecco quindi
Il desiderio portatore sosterremo e conseguenze
Prende coscienza per così noi in quanto desidera anti
Se arriviamo all'estremo ci accorgiamo che non si o possiamo dare una risposta e a quel punto il nostro desiderio subisce una curvatura per cui diventa una invocazione un richiedere pure calmare
Un esigere e qui naturalmente si discutono le porte al dialogo con la Regione dico con la fede di cui parlavamo prima quello che è importante però secondo me è questo cioè che
Non abbiamo nessuna garanzia che la nostra invocazione trovi una risposta questo mi pare chiaro
Cioè non abbiamo nessuna certezza
D'altro canto non possiamo neppure presente presumere
Che per il fatto che noi invochiamo ci sia qualcuno che necessariamente ci risponda perché altrimenti sarebbe presunzione da parte nostra e sarebbe una specie di gioco delle quattro carte niente di più
La nostra è un'invocazione che noi spingiamo il più lontano possibile con la speranza che da più lontano possibile possa sopraggiungere una risposta
E qui
Ecco primi introduce un'altra categoria che io ritengo fondamentale che quella del silenzio
Ricco di senso
Cioè quando noi abbiamo il coraggio mi andare oltre le nostre pretese oltre la nostra presunzione quando ne abbiamo il coraggio di portare alle estreme conseguenze il desiderio
Diventando invocazione diventa attesa di qualche cosa ma silenzio perché il qualche cosa si manifesti ma disponibilità perché si apra uno spazio all'interno del quale
Come dire l'essere possa rivelarsi
Naturalmente non abbiamo nessuna garanzia
Ecco l'anno ma di Cittadella della verità di cui si va al prima e chiaro noi siamo in attesa non siamo a disposizione noi predisponiamo le condizioni non ci rendiamo attenti ad accogliere quello che dovesse arrivare ma potrebbe anche non arrivare
E qui è
La drammaticità delle si sta insomma però ripeto questo diventa un silenzio
Che è pieno di senso perché può riempirsi soprattutto di quel senza alcuna speriamo
Ultimissima considerazioni così rispetto i tempi ultimissima considerazione la seguente
Vorrei sottolineare che in questa curvatura
Per cui
Dal domandare
Un senso all'invocare un senso
Qui si gioca la nostra matrice morale
E qui si gioca anche la nostra identità di persone
Cioè in altre parole
In questo cammino fino a un certo punto siamo assistiti fino a un certo punto la facciamo lo facciamo insieme questo cammino fino ad un certo punto siamo come dire tutti insieme però arriva un momento in cui
Nel momento in cui avviene questa sorta di cambiamento
Tra il desiderare e l'imboccare lì siamo soli ciascuno esso
Qui Kierkegaard gioca un ruolo fondamentale
Qui ciascuno di noi è solo
Perché in quel momento subentra la responsabilità e siamo noi a rispondere dell'eventuale risposta che proviene e lì sì qualifichi anche la nostra identità di persone
Secondo l'accezione goriziana che lo stesso per intendere cooperare
Ecco io credo che in questi itinerari io si può capire benissimo perché è possibile realizzare un umanesimo programmatica
E da questo punto di vista si può anche capire perché
Parini possa rivendicare che non possiamo sottovalutare la morte
Non possiamo misconoscere la non possiamo ignorarla dobbiamo guardarla in faccia
Ma dobbiamo anche essere messi nelle condizioni
Di poterla lire ciascuno da sé con le sue forze con le sinergie e non sottoposto a strumenti a macchina e quanto altro
Primi rivendica
L'eutanasia intesa però come diritto dovere responsabilità esigenza pretesa del singolo all'IReR da sei la sua morte perché la sua e deve essere la sua morte
Non la morti imposta dalle macchine od altre strumentazioni esterne
Grazie
Grazie effetti eretti era assolutamente incapace di interromperla perché affascinata era
Devo dire che mi affette ripercorrere fra l'altro
La parte in cui sono stata più coinvolta nel insegnamento
Celletti ed evitando il Presidente di azione evidente come argomento della mia tesi di perfezionamento invece era uscito il credo sia di intero laddove la metafora di chiaro di aveste Ali di cera con cui si vuole votare rendeva conto proprio di questa problematicità dell'essere dell'uomo nell'età della tecnica
Certo per essere chiari e che si è fatto vedere come
E primi affrancasse questa questione
Nomine con paura o con diffidenza nei confronti della scienza e della tecnica una cifra completamente diversa da quelle di anzi violasse quella di primi precisa anzi della fiducia nella scienza e nella tecnica
Però una fiducia che teneva sempre conto
Di quell'umanesimo programmatico di cui ha parlato il professor Pieretti
Per cui inesistenti la scienza e la tecnica e non devono mai sopravanzare sulla dimensione del del uomo che è non dell'uomo ciò che fa
E lei aveva detto anche delle cose molto importanti su queste incursioni di primi sulla bioetica laddove in effetti questo concetto della natura via bene Brini rivisitato la natura non è più la norma la norma statica della morale per lui e di fronte una bioetica personalista di matrice cattolica
Lui abbia questo discorso e via via interpersonali stati estremamente interessante
è anche se presenta profili di grande problematicità
Non posso dire nulla perché poi cercherò invece di
Di parlarne col professor Pizzetti e di attingere alle sue alle alle sue riflessioni invece voi Reja aprire uno spazio per il dibattito che è previsto nel nostro programma perché ci sono state tantissime suggestioni nelle due relazioni
E penso che tantissime persone del pubblico vorranno intervenire allora
Forse con gli interventi e con le domande
Allora
Prego cioè
La possibilità del microfono che viene offerto alle nostre brevissima staff
Semplicissime telegraficamente una annotazione o per la signora Brezzi
Allora quello che lei diceva giustamente nei confronti di altre persone è possibile ritrovarlo
Nel corso che Perrini aveva tenuto assieme a Caracciolo alla Cittadella di Assisi nel mille novecento ottantaquattro ottantacinque se non vado errato
Secondo momento verso la fine un aveva accennato anche al problema dall'Aula dell'agire come risultato
Della
Dalla dialettica della della ragione e quindi come risultato dalla funzione innovativa del linguaggio questo problema viene il libro è stato pubblicato nel sessantuno
Io c'ero con dedica perché Perini mia delicato questo libro di scrivendo è il libro più bello che io abbia scritto
Perché
Perché è il risultato di tutti quei discorsi che abbiamo fatto al cinquantasette nel cinquantotto all'Università di Genova quando abbiamo commentato tradotto ampliato il discorso di Aristotele della retorica estendendolo nemmeno ai nostri giorni a quell'epoca era a terra il male non ultimo santuario grazie
Grazie a lei mettersi in regola ma forse è meglio che risponde poi Lecce raccogliamo le domande vediamo se ci sono altri interventi
Assegnare
E se quante benedire anche il nome Passigli relatori appuntato
Sono tese ad un venisse finali domanda molto semplice penalmente quasi banali durante e dopo al discorso
Veramente analista eccellente che è stato fatto in questa sede
Ma mi sono chiesta causa che ha potuto essere il giudizio dal professor Parrini sulla filosofia nuova molto
E qua veramente semplice essenziale chiamate in America che è stata quella della indumenti
Signor Presta grazie
Domando
Mancato intervento
Cominciamo a rispondere magari intanto io ringrazio e li ringrazio presa ora con l'euro per questa sua
Integrazione diciamo questi ideali questo rapporto Prini Aster se un'idea che mi è maturata dopo ciò che è maturata come dicevo rileggendo oggi i testi di di privi allora non l'avevo colto allora
Eravamo tutti presi dal rapporto appunto con Marsella e quindi sono contenta diciamo che mi rafforza su questa
Su questo possibile rapporto perché io credo che i aspersione che in qualche modo sia stato
Sfavorito no dalla grande moda soprattutto italiane
Nei confronti di Haider invece secondo me è un pensatore che va recuperato quindi posso solo che conferma per quanto riguarda la riunione
No non so esattamente se ci siano delle come dire dell'espressione penso che
Visto lo spirito curioso di Perini può essere stato curioso di cogliere queste nuove
Queste nuove correnti questa la nuova corrente così come tante altre fondo quello è stato il periodo dei nuovi movimenti religiosi nonché i loro hanno scritto anche
Un libro molto interessante ormai di qualche anno fa sui nuovi movimenti religiosi quindi
Penso che come dire proprio quindi argomento pregiudiziale probabilmente i primi
Visto il suo spirito non ha non credo che avrebbe
Opposto no fortificazioni proprio per quello che io ho detto cioè secondo me
Concepiva questo rapporto ragione e fede e quindi anche raggio religioni altre no perché questo è un tema un po'nostro in quegli anni forse non non non se ne parlava ancora ma comunque io penso che lui oggi non avrebbe opposto atteggiamenti da poco
Ripeto di fortificazione nei confronti delle religioni e altri o delle religioni degli altri no quindi probabilmente potrebbe essere stato interessato alla new age
Che che poiché giudizio poi possa aver formulato questo francamente non non saprei libero
Forse era
Come per quanto sia come dire inserito nella tradizione ebraico cristiana quindi
Non lo so mi sembra che erano tempi diversi allora no
Per per avere queste aperture o anche per avere queste forme che oggi noi verifichiamo di sincretismo religioso no perché è stato detto che in qualche modo noi viviamo una religione
Del del su quel feudo lunedì siamo buonista il martedì che è stato un uno scrittore che ha
Il magistrato ha questa figura abbastanza come dire divertente ma anche drammatiche lunedì sono buddista il ma per dire non credo che prima avrebbe
Accettato ho aderito a una forma del genere il suo era un cristianesimo problematico sicuramente ma anche un cristianesimo inserito ripeto nella tradizione ebraico cristiano in cui non poteva farne a meno
Gli avvocati vuol dire
Così
Una cosa molto semplice cioè credo che avrebbe recuperato il rapporto con la natura che è presente nella invece
Che l'avrebbe in qualche modo valorizzato però nella chiara uno supposizione che in qualche modo
Il sangue e oltre il Serrone riconducibile
Alla
Santificazione della natura oppure la celebrazione della natura oppure come dire alle espressioni della natura come tali perché queste comunque sarebbero rientrate nell'ordine del caduco del precario
E perciò come tale avrebbe ritenuto che
Da rispettare da da valorizzare eccetera ma da superare comunque l'atteggiamento transito di cui parlavo e quindi con la propensione procedere oltre verso altre dimensioni
Grazie
Allora io credo
Devo cedere la parola al professor z il Comune
Sì adesso faremo una piccola pausa e c'è un coffee break
All'entrata del dell'hotel
Stabiliamo una decina di minuti non di più perché il programma è ancora intenso e prego quindi di rispettare questo limite e prima di andarvene a lecco feedback vorrei segnalare di che
In fondo alla sala c'è la possibilità di acquistare future
Di bovini di provini uno introduzione alla metafisica e l'altro ALLES l'estro insieme sono libri offerti
Ad un prezzo speciale in tal
Dal da io così Mignani che hanno allestito appunto questo questo banchetto ecco grazie ci vediamo fra dieci minuti
Riprendiamo
Il
Convegno e
Con lesse contabile gli altri due relazioni
E poi le comunicazioni che saranno
Svolte
In galleria professor Minella e dal professor Mosca
Do ancora la parola alla professoressa Censabella che introduce la seconda parte del convegno
Allora grazie professor De Martin e cominciamo pulpito questa seconda parte
Che sarà estremamente interessante greggi porterà vedere due aspetti due volti
In qualche modo forse contrapposti anche delle dal pensiero di Pietro Prini Ibla professor Santo Arcole orchi parlerà vedi la e filosofia della suo testo sulla filosofia cattolica in Italia
Vorrei dire qualcosa per reintrodurre professore
Senza alcun Leo anche se in qualche modo già lo abbiamo conosciuto nel suo ricordo del professor Prini ieri ha studiato all'Università di Genova dove ha frequentato per due anni il costo di filosofia antica tenuto dal professor primi si è laureato con una tesi sulla retorica in Aristotele ed è stato assistente di Michele Pellerito Sciacca Di Maria
Pertanto Knightley ordinario dei dice lei ha goduto anche di borsa e dell'accennare sprechi in Italia e in mia Francia e attualmente lavora anche come professore a contratto a università di Perugia Parigi anni per leggi senza uso ma
Deve aver appuntato va
Be'molto mai dell'Università di Bari discussa proprietari città uno appartiene
Scusate ma è l'appuntato per legge dilettato per urgenti
Era un PGT criteri allora preso iscritti voglio ricordare solo i disagi sul Sartre esso si va in bagno e su Unione
Lavora chiedendo scusa per l'equivoco a cui cedo la parola su questa relazione che ha un titolo molto suggestivo Attali spenti Pietro Prini e la filosofia cattolica in Italia pregherei anche il professor Vattimo che abbiamo il piacere di avere qui
Accomodarsi così siamo sicuri che non ci scappa
Sicuro che nasca Vamba
Proprio
Sentivo fissi
Allora
Dirò prima qualche cosa che
Con la mia relazione non c'entra nulla e che però ritengo che sia opportuno dirlo avrei voluto che ci fosse qualche politico in più ma comunque
Basca dirle le cose poi troveranno una loro figlia
Chi come me si dedica alla ricerca
Trova un'importante il momento nella nell'istituto francese che si chiama i Mac
Il quale raccoglie i testi i manoscritti gli appunti lettere dei filosofi francesi che sono stati importanti nella storia del pensiero
Per cui chi vuole studiare poniamo Merlo punti osare basta che vada all'IMEI e trova tutto il materiale disponibile
Del quale può fare anche delle fotocopie o comunque dei filmati
Questo è molto importante che è una nazione si dedichi a conservare le memorie che appartengono a tutta l'umanità della nazione
Cosa che da noi di non è possibile perché ci sono tante piccole organizzazioni e nelle quali se possono trovare questi documenti
Per esempio a Roma esiste un'associazione in cui si conservano tutti gli iscritti di Ugo Spirito
Molto importante molto interessante però con delle scadenze e con degli orari che non è sempre agevole poter consultare
Mentre a Parigi è possibile lungo la giornata dalle nove alle ventuno andare alla biblioteca mi trova
Che possiede questa organizzazione nella quale potere finalmente studiare guardare ed analizzare questi testi
E questo è molto importante per la crescita intellettuale dell'intero Paese
Finito questo
Voglio dire che
La mia relazione a fari spenti
Che ha come sottotitolo la navigazione filosofica silenziosa Pietro Prini
A sia servita di una metafora di una metafora che comune a tutta la storia del pensiero e non solo del pensiero ma anche dalla letteratura il navigare
In allegato alla ricerca o dell'assoluto o del nuovo o di qualche realtà che
Si sfugge e verso la quale noi siamo portati ad andare
Certamente questo navigare non è spesso semplice subisce degli arresti subisce
Dei problemi di navigazione subisce il tanto ammaliatore di qualche elemento ricordiamo per esempio il canto delle sirene dell'Odissea Rionero
Ecco ci sono tanti pericoli nella navigazione il conto il problema sta nella vere un nocchiere stabile che si porta al di là dei pericoli della navigazione ebbene ho creduto di adoperare questa metafora per la filosofia di primi
Perché
Quindi SITRA diretta verso una realtà la quale non è la realtà data ma è la realtà semplificata
E il suo insegnamento
Oltre che la sua personale e suo personale impegno consiste proprio in questo
Cioè andare continuamente oltre cercare al di là di quello che comunemente dato di tutto ciò che è ovvio di tutto ciò che
è inutile
Abbiamo ricordato ieri come ci avesse spinto a studiare il tedesco perché riteneva che una chiusura nelle lingue
Nazionali nel nostro caso l'italiano avrebbe INPS avrebbe impedito di partecipare a quella ricchezza che si manifesta nelle altre lingue
Per cui
Nella sua le sue premesse erano sempre queste annidate studiate tornate riferite proseguite
Questi erano gli atteggiamenti che lui aveva nei nostri confronti nei confronti e cioè di coloro che
Studiavano con lui
Comincerò io a parlare del problema della filosofia cattoliche tediare novecento un po'alla lontana
Cioè prendendo come momento di riferimento un testo che a me sembra uno dei più importanti testi scritti da lui ma di cui poco si parla
Cioè il testo si
Chiama verso una nuova ontologica
E in cui i primi accenna alla storia della metafisica e dell'ontologia soffermandosi sul valore semantico di quest'ultima che quest'ultima acquista a partire da Aristotele cito
L'essere stesso si configura per arresto ottenere proprio dentro i limiti o l'ambito categoriale in cui può applicarsi l'operazione del comportamento del dividere
Non può essere inteso in altro modo la dichiarazione di Aristotele
Che riservando alla competenza della logica nello studio del discorso apofantica o
Confina nell'ambito della retorica della poetica i discorsi soltanto se ma anticipo come la preghiera e il comando ritenendo lì indifferenti nei riguardi del vero e del falso
Proprio il luogo dove l'essere appare si esprime ed è testimoniato nella sua vivente non divisibile concretezza veniva rescisso dalla considerazione del vere del falso cioè
Dall'ambito della scienza
Questo saggio raccoglie le regole a cui si attiene i primi e si può considerare il suo discorso sul metodo dal momento che gli si propone di inserire
Corredando la con importanti riferimenti approfondimenti Priore etici la propria prospettiva metodologica in un insieme di problematiche fondamentali
Che sono la premessa e per molto espressi anticipano il volume la filosofia cattolica italiana del Novecento pubblicata quaranta anni dopo
Quindi è particolarmente attento agli aspetti innovativi che maturano alla filosofia del ventesimo secolo soprattutto europea e nord americana mi preme sottolineare questo aspetto
Che purtroppo molte volte scompare nelle analisi che si danno del pensiero di premi
Si guarda molto giustamente alla Francia un ma non ci si guarda la Spagna perché è quasi la sua seconda terra ma non si guarda quasi mai al pensiero anglo americano che è invece tanta importanza ha avuto
Nel capitolo nono per esempio riproponendo una sintesi particolarmente pregnante
I momenti più eclatanti nel pensiero dei movimenti che hanno segnato i primi cinquant'anni del secolo appena trascorso da Vassallo abiti che non sta in
E poi per quanto riguarda l'Italia da Geymonat ad e la Volpe
Ma soprattutto si sofferma sugli analisti della password filosofi richiamando il pensiero di il Biafra
Muovendo da la tesi secondo la quale le definizioni tradizionali della new senologia o teorica dalla conoscenza finiscono per perdere ogni significato in un'analisi rigorosa condotta in termini che ho retto ICI
Primi Consigli della RAI come il filosofo cito che trova il modo di abbattere taluni meeting osseo logici
Famosi nella filosofia moderna
Da qui il suo approccio alla new tipologia
E cito che non può essere pensata se non
A
Come la teoria filosofica delle scienze o più generalmente delle teorie costruite
Che da
Ragguaglio funzionale di termini asserzioni argomenti e di tutti gli altri numerosi tipi di espressione che entrano nella formulazione delle teorie
Bene come una descrizione del computo dei comportamenti della ricerca e dell'apprendimento e dell'insegnamento una logica della scienza ed una grammatica della pedagogia
Secondo RAI due sito premi la restaurazione dei termini specialistici della teoria della conoscenza al loro posto legittimo nell'anatomia
Delle teorie costruite potrebbe avere un influsso salutare sulle nostre teoriche della mente tenete presente questo che è una dichiarazione veramente importante
Analizzando i caratteri distintivi del mio positivismo e delle sue relazioni con le discipline dello spirito
Primi mette l'accento sul significato della linguistica richiamando sia del sussurra devoto
E sul complesso
Dei condizionamenti psichici e sociali del linguaggio della conoscenza che il mio Potì divismo tende ad estromettere dalla ricerca mio senologica le indagini della psicoanalisi e della F.IN.CO e della psicopatologia del linguaggio da un lato ed è la cosiddetta Sociologia della conoscenza visse una sociologia
Successo soluzioni di ieri dall'altro
Allora il compito della sociologia alla conoscenza
E appunto quello di mettere in luce l'equazione sociale presente nelle singole prospettive o ideologiche così
Da neutralizzare l'effetto limitativo o deformante di questi influssi sociali
E consentire una più alta
Obiettività
In questo senso la sociologia della conoscenza si pone accanto alla fenomenologia alla psicoanalisi e al positivismo logico come unità delle grandi correnti analitiche della filosofia contemporanea non è poco
Numerosi sono anche riferimenti teorici delle scienze e dei pensatori della politica
Ma
Polini non esclude altri interessi che si sono sviluppate in
Proposte filosofiche successive quale le indagini sulla teoria dell'argomentazione
Apparentemente questo saggio non ha un carattere unitario la prima parte infatti in studio il rapporto fra essere conoscere nel mondo greco antico
Mentre la seconda descrive il percorso della new senologia alla ontologica semantica un'appendice poi e delicata alla presentazione di note teoretiche e saggi di filosofia contemporanea
Come vedete si tratta di tre strutture che sono organicamente sviluppate ma che appartengono a tre sezioni del pensare e del meditare diverso
Raccolte valorizzate alcune fra le due dottrine fondamentale la filosofia antica dannarsi mantra parmense a Platone che hanno lasciato nei secoli normate la loro intelligenza intelligente e creatività
Quindi si rivolge agli inizi della modernità
A detta inteso come un nodo essenziale della filosofia moderna
Muovendo dalle varie interpretazioni del Coggi detto che è del tutto estraneo secondo il suo modo di vedere ad ogni forma di psicologi ritmo e dire oggi civismo ai quali molti interpreti hanno voluto ridurlo
Dice primi
L'essenza del conoscere doveva essere raggiunta al di qua di ogni teoria di ogni deduzione logica formale così come di ogni ricostruzione genetica
L'una e l'altra presupponendo o lasciando fuori disse la coscienza esplica ante o ricostituente
Riprendendo una delle pagine suggestive delle meditazioni cartesiana rimosse al
Prima si sofferma sulla tesi che tende a ridurre il cogito cartesiano ad un mero atteggiamento naturale
Di cui esso non è che una tematizzazione nella sua totalità
La stessa riduzione mediante la quale carte si arriva al cogito ossia il suo tentativo di dubbio universale
Rimane dentro il dilemma della tesi o dell'antitesi
Dell'affermazione o della negazione ponendosi di fatto come un tentativo di negazione universale e dunque svincolandosi nella tesi del mondo per modificarne o per distruggerle il valore
Di questo problema primi si ricorderà quando vorrà presentare
La figura della meditazione cartesiana della Filosofia più in voga nel
Alla fine del degli anni ottanta da noi
Dopo Cartesio accanto
Che opera una trasformazione interna del problema ontologico
Però il problema di Cantet secondo premi e pieno di equivoci
Cantet apposto al senso di all'intelletto facoltà della conoscenza obiettiva la ragione
Intesa nel suo senso stretto di definizione attiva delle idee trascende in tali cioè di quei concetti necessaria a priori che oltrepassano qualunque esperienza possibile
La ragione non si riferisce mai direttamente ad un oggetto ma unicamente all'intelletto
E per il suo mezzo al proprio uso empirico non crea quindi dei concetti di oggetti ma solamente riordinato e dal loro quell'unità che essi possono avere nella loro più grande estensione possibile
Non mancano in questa raccolta riferimento ed approfondimenti alle Filosofia del primo del secondo Ottocento con i dilemmi le sue crisi gli interrogativi dubbi che talvolta preparano il terreno di buona parte della filosofia del primo cinquantennio del Novecento
Il panorama filosofico fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento e dominato in parte dalla diatriba Husserl ai dei GOT in parte dal trascendentale ISMA dichiara spersi
E in parte la ripresa del leghismo in Italia nella versione crociano gentiliana
Il grosso free che operano nel passaggio tra la fine del diciannovesimo secolo all'inizio del ventesimo hanno dato origine a molteplici prospettive critiche
Che si sarebbero radicate nel nuovo secolo a cominciare da una filosofia della crisi con Spengler I delega alla rivendicazione di un
Orientamento verso il concreto di cui si è fatto latore bisogna un valido
Che ne mette in luce in alcuni seggi celebri saggi su James una ripeto e Marsella i momenti più significativi significativi e e fecondi
Ecco io qui debbo ricordare un'ultima un evento molto interessante
Primi conosce Marsella e diventa amico di Marcel abramico veramente di famiglia tant'è che massello porta al teatro la porta a vedere spettacoli molto interessante
Nella casa di Mansell e molto la casa di Marcel è morto frequentata proprio Dacia Valent
Il quale in questo momento è in una situazione di una creatività esplosiva direi Django anche nel mille novecentoventuno
Affatto una tesi
All'università di Parigi
Sul problema della filosofia
Annullo americana
Dalle origini al ventesimo secolo ma si ferma è chiaro agli anni Venti cioè non ha è chiaro tutta la prospettiva che è venuta dopo cosa significa
Questo incontro con i sandali
Io mi propongo le studiare dal momento che sto facendo una monografia associamo dal
Lì i riferimenti che si possono trovare
Nella neri negli scritti i primi proprio sul giornale che lo recita così en passant ma che secondo me ha avuto anche una SerT e importanza
Allora proprio prendendo spunto da Gian vale ed è la sua distinzione fra i due principali significati del termine trascendenza
Infatti Gian Val dice c'è una trascendenza verso l'alto o come si dice una trans ha sondato sono
E poi
C'è una trascendenza che è una trascendenza verso l'essere come valore o come secondo l'espressione del Cusano il valore dei valori e c'è una trascendenza verso il basso
Che è una trans dei sondaggi uso
Che trascendenza verso l'essere come corporeità
Tonicità
Verso quello che hai del GRA Chiana qualche volta la terra e Sartori definisce come
D'essere dense
Questo passo si trovava verso una nuova antologia a pagina cento otto
Mi sembra che basterebbe solo questo accenno a questi problemi che ho fatto in questa breve trattazione di questo testo per fare ripensare
Alla necessità
Di rileggere
Con interessa ed attenzione
Questo piccolo testo che
Poi un grandissimo testo
Che racchiude veramente tante anticipazioni molti hanno parlato stamattina i miei colleghi delle anticipazioni verso cui il pensiero di prime ero orientato una delle questo testo del cinquantasette
Cinquantasette significa in piena trasformazione
Ancora qui residuale conoscerne esimo ancora con alcuni incontri con Mastella e con il quale prima non era ancora precisato questo suo grande rapporto e afflato pur nella sua autentica
Personalità
E questo testo che primi ci aveva dato proprio per il Summer visto dalla filosofia antica perché nelle prime trentatré pagine riguardava per me idee
E
Per noi del primo anno era fondamentalmente difficile perché eravamo tutti fuori da questa complessità di problemi e di idee
Che si intrecciano in maniera tale
Da dare annoia veramente annoi competenti oggi
L'immagine completa di una suggestione che affiora in piccoli tratti in piccole parole e alla alle volte nei soli titoli
Che servono però a farci vedere quanto profonda quanto profonde erano le sue
Intuizioni
Potrei parlare a lungo di questo problema ma voglio scendere direttamente all'interno del problema che riguarda la filosofia cattolica in Italia
Posso dire che
Organizza e questo testo e organizzato in sette parti
Ognuna delle quali si divide in capitoli
Primi
Si propone
Una metodologia
Che non solo rende agevole la lettura dei vari momenti che accompagnano questo specie di parcella della filosofia cattolica ma
Nel rivelano i caratteri che fanno
Della filosofia cattolica
Una autentica Filosofia accanto alle altre filosofie
Allora è chiaro che primi quei prende un atteggiamento dirompente nei confronti della tradizione che si cominciava CONAI veda che diceva che insomma
La filosofia cattolica si può paragonare ad un pezzo di legno che abbia le funzione di un pezzo di ferro ecco
E quello che io noto purtroppo nella mia
Conversazione che ho fatto comprino e che è stata pubblicata nell'ottantaquattro sulla rivista Segni e comprensione e che
In questo discorso sulla filosofia cattolica che poi un aspetto è la filosofia cristiana
Ma
Che
O quanto meno venga suggerito solo molto raramente
E l'apporto di gesso
E ci sono è stato il primo vero grande interprete che
Vengo vendo della filosofia medievale affatto una cesura fra quella che
La filosofia medievale
Considerata storicamente
E quelli che sono il risultati della filosofia medievale interpretati rivisti riletti all'interno di quella che la coscienza di un'autentica filosofia
Se il tempo forse più lungo dovremmo parlare del rapporto fra filosofia e teologia
Così come ce l'ho presente molti passi anche ai Vega che su questo problema ha veramente delle pagine assolutamente innovative
E di cui primi non ha potuto godere degli iscritti che sono stati pubblicati uno è stato pubblicato addirittura nella l'ottantanove un altro viene ad essere pubblicato solo recentemente
Ma
Indipendentemente da questo problema che sembrerebbe provini non affronti teoricamente ma nella carne vissuta direi rappresentanti
Singoli di questa filosofia cattolica
La sorpresa che noi e troviamo crea una gradevole sorpresa
E quella della
Estensione nella sua analisi ad un'auto ricche generalmente vengono emarginati cioè Papini e
E Bonaiuti
A questi autori si aggiungono quelli che Perini chiama il discendenti etero dossi dell'idealismo
Che sono contadini la via e
Anche Mazzantini
Ora su Mazzanti che noi abbiamo avuto un grande una una grande diversità di idee è rimando all'articolo famoso in cui e sono anche questi temi sono esposto
Però cosa importante e che primi
Non si limita soltanto a citare i vertici fa un'analisi a tutto campo in cui per esempio un elemento molto importante è rappresentato da Bernardino Varisco che
Il filosofo scienziato
Che consente a primi come è stato detto autorevolmente stamattina di non trascurare i problemi della scienza ma di inserire i problemi della scienza all'interno dei genuini problemi
Della filosofia
Poi sono analizzati i grandi maestri delle Poste idealismo da Carlini aguzzo alla battaglia a Stefanini a Sciacca al movimento di Gallarate argomenti su cui non mi fermo
Allora corsa potrei dire in questa disamina della Filosofia cristiana
Ci sono due atteggiamenti
Un atteggiamento è quello di ripensare e gli autori che vanno noti con il nome di filosofi cristiani
Attraverso una messa appunto di quello che
Il concetto Vella Filosofia cristiana che non appare come potrebbe essere
Tradizione all'inizio del testo ma che è invece riassunto è presentato in maniera egregia
Nella
Parte conclusiva di questo testo
Quando
Perini analizza il problema della compatibilità o incompatibilità fra fede e problematicità filosofica
Cito credo
Una fede genuina che non è certamente da confondere con la tranquillità Pili spiega di chi pretende che la verità gli sia data in possesso una volta per sempre
Non può
Istituire essi se non la dove la possibilità della domanda filosofica si ripropone continuamente
Nel mondo della contingenza nel mondo della presenza del male dell'opzione dell'invocazione ed ella speranza
Ora il problema della speranza
Non è il visto tanto nei termini di una filosofia della speranza quanto di una invocazione e di una componente umana della speranza
Non è possibile per l'uomo per vivere senza speranza
E
Giustamente Prini si chiede che cosa caratterizzerà allora la filosofia
Dell'uomo di fede
Per lui come è avvenuto esemplarmente a Pascale archivio skateboard il fatto di essere cristiano costituisce il dato essenziale della sua esistenza del pensiero
C'è una della letti un brano di una lettera al ritorno del blu
Che risolve secondo me un po'di problema e che in un certo senso volessero introduzione a quello che dirà il professor Vattimo temi seguirà dopo
Quasi che la filosofia religiosa si è formulato alcun artificio
Costantemente essa ha cercato di vivere di prestiti e di utilizzazione ed è per questo senza dubbio che la sua vitalità è stata così poco vigorosa e così poco feconda
Sia lo spiritualismo ordinario
Lidia lirismo o i decreti cinismo o anche come è capitato stranamente il positivismo o qualunque altra dottrina esistente
Che fornisca la fede in cerca dell'intelligenza i punti di appoggio razionali
Ne è risultato sempre nell'anima della religione è venuta a rivestirsi di un corpo estranea
E qui rientra tutta quella problematica della corporeità che noi abbiamo
Precedentemente
Sentito ringrazio molto
Volevo per
La precisione di questa relazione che c'era veramente fatto entrare nel vivo
Della rapporto del pensiero del previsti Pietro Prini con
Il cristianesimo e in particolare con la filosofia cattolica e gli ultimi a parte ha introdotto
Introdotta dalla relazione e il professor Gianni Vattimo che
Prego di accomodarsi
Allora
Il compito di presentare il preservativo effetti quel prima era difficile qua siamo ai limiti dell'impossibile perché c'è un curriculum è norma io posso dire semplicemente che
Come tanti qua presenti ho letto tante opere del professor Vattimo
Che la sua prego
Tante opere del professor Vattimo che ormai è noto
Perché ormai è vicino a me
Alle ore mi aveva lardo
Ebbe insieme che ormai noto come
L'autore di queste icone di questa metafora del pensiero debole
Mi sente
Raccontano Giuseppe Giappone disse e debolissimo il pensiero del vorrei
Qui
Che ha tenuto fede come qua
Descritte in questo curriculum alla sua originarie ispirazione religiosa e politica e infatti
Uno dei suoi testi più recenti
Crede di credere dopo la cristianità penso che siano tutti i testi che ci introducono questi si al quel quanto dirà
E e poi e il rilievo ed impegno non solo accademico credo che si è meritata nel merito
Personalmente riterrà
Però nel merito continua a lavorare l'emerito continua a lavorare ma anche il suo impegno politico in quanto al parlamentare europeo
E allora siamo tutti in attesa di sentire ciò che ci dirà la Chiesa verso il suicidio io spero veramente che la Chiesa però non giunga al suicidio vantaggio alla possibilità
Siamo
Concluso
E poi
Cerco di tenerlo in vita
Contro i suoi propositi però crediamo
No vi ringrazio arbitri mi scuso anche per essere arrivato
Importanti ma ho sentito quasi tutta la mattina diverse ho rinunciato a quella lauta cena che mi hanno scritta
Stamattina da quelle che vi hanno partecipato e quindi io
Ho pagato il mio Scotti
Ma
Ci sono mentre ascoltavo i miei colleghi relatori sono andato via via aggiungendo all'inizio del mio della mia presentazione
Delle cose che
Che non sono strettamente diciamo lo sanno per esempio uno è vero che io come ho sentito da qualcheduno e i relatori precedenti
In occasione di questo convegno sublimi sono stato categoricamente anche normalmente obbligatori leggere certi suoi testi che sono molto contento di averlo fatto perché
Ho io l'hospice stupido allora all'epoca ormai sono diventati capoverso però ce l'ho trovato più cose di quante mi ricordasse quindi scusate tutta una non so sia libero sulla pioggia cattolica
Sia soprattutto l'ambiguità dell'essere
E poi il testo su cui mi sono fermato di più con cui ha uno studente delle relazioni storiche
Importanti secondo me perché quando è uscito contribuito a farlo discutere di più di quanto non fosse perché era uscito in una casa editrice piccina c'era tutto di mezzo anche in un
Giubileo
Nella
Una casa editrice a cui
I primi si era rivolto dice no però adesso non possiamo perché abbiamo il monopolio o l'appalto delle pubblicazioni per il Giubileo di ceramica che adesso ci ponte pubblichiamo 'sta roba qua quindi era uscito
Una specie di audizione molto piccola ma
E poi allora abbiamo le pubblicato da Garzanti con tutta una serie di discussioni annesse
Cosa di cui mi Florio ecco per così dire anche al fatto che poi i primi
Si è andato c'era stato invitato a lungo spesso nei convegni radicali
Fa suscitando mi hanno un certo
Una certa invidia perché è vero che io ero stato radicale da giovane aveva abbandonati
Perché a un certo punto dicevo macchine saper Chiesa tanto vale restare in quella cattolica perché
I radicali hanno molto
Contemplati ecclesiastici basta che Pannella tocchi qualcosa lo santificato tra affinché Pannella nuovo tocca niente se ascolti io ascolto molto continuamente
La una rassegna di stampa di Radio Radicale la mattina
Spesso non si accendono subito quando mi sveglio poi rimango un po'lì loro la ripeto io sogno Pannella Bonino tutto
Al meccanismo Costalonga però per esempio
Per esercitati
Olmert per avere un articolo citato a Radio Radicale o
Chiamare
Fa benissimo per gli aveva violato i campi c'è un po'la questione non lavora lo sospettavo
Ed è verterà esercitati da Radio Radicale bisogna averli
Almeno nominati cioè se voi dite una cosa ma non ricordate che già nel mille novecentoquarantadue
Noi radicali l'avevano detto se
Certe cancellati dalla faccia della terra e sa cosa dire sono un po'settare ma devo dire che per esempio
Credo che l'indirizzò fisico
Per iscriverli per cercarlo Bartolini il radicale l'ha chiesto a me perché piazza Carracci
Uno
Veronetta Stati non hanno mai dato in piazza che racchiude no per dire che effettivamente anche
Oppure dei legami storico concreti con la vicenda del primi tardò che aveva un po'dimenticato che non ho più visto tanto hanno smesso di frequentare
In convegni cattolici ad un certo punto imbarcano scandalizzare tangente hanno screditare questi convegni
Però invitando con Primiero rimasto sempre molto
Amico mi ricordo sempre che l'amico anche nella Petra
Di cui adesso ho chiesto qui perché non non ne sapevo più niente ma è morta anche all'epoca era aperta no un ricordo anche la signora Peppa che era molto orgoglioso trova tornava insenatura espressioni spagnola molto divertente
Cioè quando diceva
Faccio un marito dice non credo di fare nuove richieste asset o dei gas
Ed era con me farlo Scapolo come Alberto Sordi quando la signora non c'è quelle cose lì nel concreto via cioè i problemi sembrano molto divertenti cioè due maschi duecentosessantasette
Se vuole veramente e poi altre ragioni storiche di legame continuando primi hanno cioè devo ricordarlo anch'io anch'io ho conosciuto a dover Marcel senza essere stato portato al teatro per voi
Euro quando sono andato nel mio centosessantaquattro però
Giovane che visibilmente tale al convegno di Roma io monsoni dice
Organizzato da del struttura c'erano tutti i grandi Giorgio dell'epoca ed io immodestamente avevo scritto un saggio sulla legge dall'Asia aveva invitato
E poi ho voluto leggere la sera prima il mio testo perché vedendo mi con quell'aria da
Ragazzino che arrivava dall'Italgas chissà cosa dirà questo qua allora secolo scorso di rivedere il francese raccolto al pare questa vecchia Gabriel Marcel che mi ascoltava
è
Piangeva
Allora io alla fine ero molto più attenta lettura tutti voterete che odia Mercer piante si diceva guardi
Proprio in base ad un certo punto perché ogni aspetto ciò che il carattere vecchiaia
Non posso
Valutare delega però
Ho cominciato con queste chiacchiere
Perché no una cosa che mi è sembrata molto importante che ancora adesso ha ripetuto detto un po'
Al collega Ruocco
è
E il fatto che Perini
Abbia sempre almeno
Come l'ho capito io ho rifiutato la duplicità dei discorsi
O parli filosofico comprarli biblico
Cosa che non sempre evita Riccardo
Cioè effettivamente in ricavi io trovo sempre un po'il problema di questa duplicità dei discorsi e la domanda che uno sempre farebbe arrecar ma non mi è capitato ma di fatto è fatto e non era così intimo con voi
è ma chi è che distribuisce le parti in commedia cioè come chi decide se stai parlando filosofico sta parlando biblico per dire il linguaggio
Esprime invece lo esclude ripetutamente cioè il filosofare
Da parte di uno che ha l'esperienza dell'artista e la fede cristiana non può esserci ma adesso lascio da parte questo parlo soltanto dei principi
La
La ragione naturale etniche assolutamente mi sono sempre se andate un carattere debolezza estrema
Della filosofia effetto
Ma appunto
L'intervento è lui il testo su cui io mi fermerò
Con questa breve esposizione abbastanza breve del resto
Perché se non gli avrebbe ripercorre tutto
Tutto il primissimo la sul con i suoi momenti più primitivi
Sarebbe più complicato mi fermo sul solo scisma sommerso
Perché per tutte Calamante tali ragioni comprese quelle per cui osserva negli ultimi tempi ha frequentato poco le riunioni dei filosofi cattolici
Per ragioni politiche generali
Mi interessa di più
Devo dire che studiando lordi rileggendolo leggendo le cose un po'correlate con questo soprattutto il capitolo sul di mitologico esazione del demoniaco
Nella
Ambiguità dell'essere
Eh beh con
Voglio dire non era solo soldi
Non era solo una cosina così marginale ma diventa essenziale per una quantità di ragioni
Se l'ASL attesi fondamentale che io
Sosterrò in questo scritto in questo che adesso mi metto a leggere così
Evito di parlarmi addosso
E poi ma speriamo insomma ci si capisca lo stesso
Ma la tesi fondamentale che sostengo in questo testo è semplicemente
Per riassunto nella frase con cui comincio cherchez la femme
A e ci siamo
Per dunque io credo che questa sia una frase attribuita normalmente i gesuiti ma non so se dei Gesuiti qualche gesuita presente non c'è naturalmente ha già abbandonato un ordine
E no ma quando un prete si stretta cosa fanno i suoi superiori amici parenti c'è con chi se ne va
Ciò che
La femme in questione Capetta per lo più ci sono anche dei preti omosessuale quindi sono però
Cercare il partner donne sessuale il nome di programmatico a causa di cui abbandonano mattone
Io comincio di qui a un poco per fare un po'di le scene insomma campo perché alla fine
Come si è già intuito che ha tante cose dette prima la questione della corporeità
Eh così essenziale nella messa in discussione
Tutte
Della tradizionale concezione del peccato originale
Primi che tutto sommato
Non mi sembra mi sembra così esagerato sostenere
In generale secondo me che sul ciglio della Chiesa in Italia dipende ma le sue pretese di legiferare in termini morale familiare non dico solo sessuale in senso stretto ma familiare Nigretti fra eccetera eccetera
E che i primi questo è più evidente in questo testo qui che in altri precedenti cioè che la corporeità
Che rivendicato ovviamente il nome di
Come concretezza riprendendo da Gabriel Marcel ed altri
è la corposità bensì garante anche qui ho sentito qualche volta parlare anche del per corpo legiferante ricordo desolante in genere
Quando non desidera mangiare subito dopo sapete benissimo cosa desidera lo magari non subito dopo mandato che frantumato
Proprio allo stomaco però fondamentalmente siamo lì quindi
Nulla
Sì insomma è tutto ricostruito così ma adesso Rollo solo anticipato nota che ci vuole addormentarsi può farlo io però sarò abbastanza breve una prova tenervi il più possibile la Svezia
Ecco qui
Alla fine anche per il caso Di Pietro Prini e delle sue prese di posizione però intanto tarde sul dogma del peccato originale in generale del
Cioè l'incendio della Chiesa dovremmo forse riconoscere che vale il famoso detto gesuiti con cherchez la femme
Lo scisma sommerso a cui allude il titolo
Di uno degli ultimi libri libri
Quello che è apparso scandaloso tra virgolette per l'esplicita Ezio delle sue posizioni critiche nei confronti di aspetto fondamentale della dottrina cattolica
Ruota intorno al peccato carnale al peccato del sesto come dicono pudicamente i confessori
E primi diversamente da qualunque prete che abbia abbandonato la tonaca per questi motivi bassi Mauro Oliviero non lo nega l'abbiamo fatto ma non lo considero dovrebbe almeno così credo io un'accusa riduttiva della sua scelta
Te ne vai solo perché ero stufo di osservare se questo comandamento attese allora si capisce perché cioè un poveretto no
Calma corrisponderebbe primi se fosse questa consapevole
Del resto l'affanno di cui stiamo parlando la problematica dell'eros del modo in cui lo ha sempre trattato la tradizione se suo fabbrica al cattolicesimo ufficiale non è una figura comparsa solo da ultimo nella riflessione di Perini
Temi dominanti nello scisma sommerso sono già chiaramente annunciati alla fine degli anni ottanta e forse anche prima ma io avevo quel riferimento lì
Nel saggio sulla demitizzazione dell'infernale compreso nel volume l'ambiguità dell'essere
è vero che sono nel libro del novantanove lo scisma
Ma demitizzazione del dominio del peccato originale e delle pene dell'inferno si lega con
Lo ha definito con definitiva chiarezza con la tematica dell'eros della sessualità
Ma già nei lavori precedenti non solo nell'ambiguità ma anche nella storia dell'esistenzialismo la liberazione della fede cristiana dall'ipoteca che vi fa gravare il terrorismo della pena
Non li tra l'altro da qualche parte riprende una bella espressione di Enrico Castelli che era nel peccato della pena per
Con la pena del peccato
Che era in modo paradossale dei Castelli nel rovesciare un po'a tante delle nostre migliori del resto il
L'ambiguità
L'uomo pon pon pon poco mandano i lavori precedente la la liberazione della fede cristiana vari proteica che gli strumenti e mi fa gravare e per ridurre la pena trova la sua premessa nell'insistenza sulla carnalità
Su quella che i primi comma sei chiama la concretezza e le condizioni incarnata dell'esistenza umana
L'assistenza secondo l'espressione che anche Marcel riprende dai media e essere nel mondo presto qui
Per
Per Marsella primi più più ancora che pervade significa essere Incarnato e attraverso il corpo che ciascuno di noi e in relazione con il mondo più con la terra
Corpo incarnazione significano però mancanza e bisogno
Mancanza
Dal dalla fame al bisogno cento al bisogno di una dimora per accoppiarsi a generare figli
Quanto qui nella
Nel ambiguità dell'est
Rispetto a queste premesse la novità del libro sul lo scisma consiste mi pare ma il fatto che questo ultimo collega in maniera definitiva
Si potrebbe dire una scontata la scoperta dell'insostenibilità del mito del peccato originale nella sua letteralità agostiniana
Per la quale non siamo solo
Eredi della pena ma anche della colpa che
Effettivamente un ideale
Abbastanza stravagante forse
L'insostenibilità del peccato originale nella sua lettera Rita agostiniana comuni intollerabilità dell'etica non sono sessuale una sociale e familiare che viene fatta che mi viene fatta derivare
Scoprire questa insostenibilità
Del però dentro il peccato originale
Ma nella nostra carne non è il solito modo banale esperire una crisi di fede perché gli istinti premo no
Non è un modo umano troppo umano servirebbe rivoltarsi alla scomodità della morale predicata Dalla Chiesa
E per l'appunto il modo umano di liberarsi e chi ha la maggioranza degli adolescenti
No anche degli adulti le cose vadano in questo modo come ha fatto un altro aspetto
Per quello che del
Chiama il salto e ti sacre lo sporco piccolo segreto nelle relazioni sessuale di cui
Sarebbe pessimo gusto parlare
Un riveste invece con il carattere
Da caratteri di un evento epocale adesso Berlusconi ha screditato anche questo termine purtroppo con parliamo del resto per l'efficace sua determina epocale cominciato usato in questi ultimi giorni fa ridere però
Questo fatto che si scopra l'insostenibilità del dopo aver peccato originale attraverso
La pressione della carne da Spina nella carne
A il carattere di un evento epocale di un aspetto costitutivo per la storia nella salvezza
Il che effettivamente
Adesso in apertura estremizzo però in trincea
In qualche maniera e quindi sicure giusto metterlo in evidenza
Ma perché
Parlare di scisma
Perché uno potrebbe sempre dire beh insomma se si è accorto che
E in sostenibile peccato originale perché Fatah premessa tutte quelle sofferenze nevrotica e che la Chiesa tempo sto facendo altro che tenere infanzia però conciso ma qui non centro città no
Perché riscrive Perini parlando di scisma sta avvenendo cito sta avvenendo nella storia della cristianità
è una specie di evangelizzazione è una zona dell'anima che era stata per molti secoli nella chiesa pubblicato interim membri Visco
Estranea offra intesa nel fronte alla radicalità innovatrice del messaggio che rischia di Cristo
Nelle beatitudini
E cito ancora queste riutilizzazione sia aperta attraverso
La lunga intrapresa critica del pensiero moderno
Contro l'economia della morale
Chiuse le virgolette cioè con l'imperativo categorico kantiano
A proposito del quale io aggiungerei che
Il suo carattere inscindibile dalla tradizione cristiana
Si manifesta anche se si pensa
Alla seconda formulazione
Dell'imperativo
Perché secondo funzionari dico
Rispondo implicitamente la domanda ormai perché io dovrei agire in modo da volere che tutti gli altri che faccia dunque nella mia situazione agiscano allo stesso modo perché debbo agire
In base a una norma universale che voglio universale
Io non ci credo se non fosse diciamo se non per ragioni
Fanatismo matematico siccome la matematica non è un'opinione vale per tutto il triangolo Mentana
Non me li porterebbe niente di agire come vorrei che ci sono tutti se non fosse che nel secondo
Una seconda formulazione cioè l'idea che devi trattare l'umanità ente stesso negli altri mai come semplice mezzo ma anche sempre come fine che vuol dire la carità più o meno il rispetto dell'altro
Cioè nella tradizione cristiana ma questo lo dico tra parentesi perché
Io credo che sia una delle mie idee più geniali originali su accanto sul quadro pochissimi deve perché il
Coletto assai poco ma
Però
Non mi sembra inverosimile
Questo posto tra parentesi come contributo personale la faccenda ripeto nulla
Secondo Perini
La questa nuova evangelizzazione che
Si respinge in quelle zone dove finora
Una tradizione non non aveva mai non hanno mai voluto entrare somme saltati sacre eccetera eccetera
Di quelle zone e reso possibile D'Anna
Dal lavoro che pensiero moderno affatto
Per
Liberarsi dall'economia dalla morale cioè cani e quindi cito questo anche perché
Subito dopo mi riferisco
Alle
Critiche che ha subito suscitato
Presso i più reazionari dei suoi elettori questa a missioni Negrini non solo ci sarebbe qui
Secondo critici come Gianni Baget Bozzo uno scivolamento di primi verso posizioni illuministiche
Come mostrerebbe richiamo accanto al pensiero moderno ma anche
Più generale un cedimento alla moda dei sondaggi
Perché
Perché
Che stia avvenendo quella specie di evangelizzazione
Primi lo deduce dei risultati di attendibili stime ricerche di Sociologia religiosa condotte peraltro molto spesso da studiosi istituti nasce con l'osservanza cattolica
La scelta piuttosto parlare di scisma
Fondamentalmente primi lo ricava dal fatto
Che
C'è una buona maggioranza di cattolici che
E adesso dirò che cosa
Ciò che impressiona e giustifica l'espressione scisma è la percentuale di cattolici praticanti messa domenicale frequentate sacramenti fede tra di Gesù e persino della nella dignità della Chiesa
La percentuale cattolici praticanti che dichiara tranquillamente di non praticare l'etica sessuale predicata Dalla Chiesa
Ritenendo la peraltro inaccettabile e sbagliata anche dal punto di vista della propria fede
E di non credere alla pene dell'inferno alla mitologia diabolica che essa implica
Le io sono stato tra i primi atti a Torino guidato da Franco Poggiali da Filippo guardano fare dell'inchiesta di Sociologia religiosa erano gli anni cinquantacinque cinquantasei e quindi
Dove andavamo avanti era proprio istogramma ma un modulo in cui non voglio dire sì no sì no eccetera eccetera ebbene credo che questa
Questo ricerche abbiano qualche senso insomma
Baget Bozzo e tanti altri ovviamente rispondono subito perché
La fede cristiana non è oggetto di decisione maggioranza minoranza
Accordo ma
Su questo però cominciare ad avere qualche dubbio se penso alla Pentecoste se penso alla Chiesa militante
Che è più importante forse Dalla Chiesa docente per esempio mettiamola così permettermi catechisti ICI infantile
Chi ha letto il libro di primi non ha bisogno che qui si ricordano i dati e le fonti a cui si riferisce ma del resto questi dati non fanno che mettere in forma statistica ciò che tutti ormai compresa la gerarchia ecclesiastica
Percepiscono chiaramente come il fenomeno della secolarizzazione
Che primi nostro riassumere sia pure senza tematizzare lo come tale
Per esempio a primi quello che mi stupisce che non non credo che citi mai renderci radar
Perché moltissima per la sua polemica contro l'inferno la punizione
C'è teoricamente antropologicamente discussa in reggeva
Primi mostre riassumere fenomeno secolarizzazione senza tematizzare uno
Ma lo assume come un evento di storia della cristianità e non come un aspetto della scrivente Amministrazione visto che gli riconosce il valore di Roma evangelizzazione
Nel nuovo cioè
Nella prospettiva che primi qui persegue
E parlando di scisma di nuova evangelizzazione tutti quei fenomeni che vengono deprecata eccessivamente io ce l'ha se come signora mia non c'è più religione come dire dovrebbero Battistini ebbene
Non sono fenomeni negativi sono fatti dalla storia dalla salvezza
Non siamo diventati più immorali come direbbe un qualunque confessore di quelli che ci hanno abituato identificare immoralità comuni in pubblici giustizia
E cioè con il peccato del sesto
Chi mai come me ha frequentato l'Azione Cattolica fin dalla più tenera infanzia soffermerà immorale era perché si deve ma non si vedevano
Parte di intima del corpo
Esibite
Ma quante sulla mai pensato un film immorale perché ci fosse qualcuno che non pagano le tasse
Figuriamoci in modo andiamo allora
Non siamo diventati più immorale come direbbe un qualunque confessore quelle che ci hanno abituati a identificare l'immoralità con in più cistercense peccato del sesto
Siamo semplicemente stiamo semplicemente vivendo un momento di storia della cristianità
In cui la fede in Gesù Cristo e l'ascolto del discorso delle beatitudini
Esigono un modo nuovo di atteggiarsi verso l'etica familiare e sessuale abbandonando quella demonizzazione del piacere cioè gravato per secoli sulla coscienza dei credenti
Producendo veri e propri affetti di nevrosi collettiva
Chiamparino una che sono stati troppo lungo accettati dalla Chiesa
Come il prezzo da pagare per la conservazione di un ordine sociale conforme a ciò che la Chiesa concepisce come la natura dell'uomo e considera comandato immutabile
Quella che secoli dopo Galileo e la tragicomica esperienza dell'astronomia biblica predica ancora come l'antropologia biblica
A chiedersi accorta che la Bibbia non è un manuale di astronomia
Quando si accorgerà che non è un manuale di Antropologia punto interrogativo
E noi viviamo ancora in questa prospettiva la natura già per salvare quelle cose lì
La
La Caritas accertata la famiglia che ha e i suoi aspetti ovviamente c'è saturato tanto qualcosa qualche cosa serve ma non necessariamente anche alla criminalità organizzata durato tantissimo senza per questo che sia una legge naturale di pagare il pizzo
Quindi così adesso largo il paragone sembra stravagante ma
In realtà per molti rispetto a molte vite individuali preti risulti vincente che voleva divorziare omosessuale che non potevano organizzarsi una vita decente eccetera eccetera
Tutto questo
Se non è che le mentalità organizzata insoluti e criminalità tollerata è un vero caso di tolleranza per così dire
La
Altro che vado anche a legge altro che cedimenti alla modo che i sondaggi alla deriva illuministica che i suoi critici più reazionari hanno rimproverato primi
Ma non è altro che lo sforzo di contrapporre alle certezze metafisico autoritarie quella che è l'ufficiale
Un approccio alla fede che prenda sul serio la promessa della Pentecoste e dunque la storicità della vicenda della salvezza
Non sarebbe venuto a fare lo Spirito Santo
Dopo la resurrezione alla cessione di Gesù se nomina insegnarci quello che egli ci ha detto
Ma se fosse tutto così chiaro consegnato una volta per tutte alla gerarchia
Che tra l'altro si è accorto della propria infallibilità solamente quando ti hanno fregato Roma adesso brutalmente detto insomma nell'ottocentosettanta siamo lì il dogma dell'infallibilità pontificia
Corrisponde più o meno Porta Pia e quindi ma tale questore
La verità nella fede data alla Chiesa
Ma non solo anzitutto come Chiesa gerarchia ma come comunità dei credenti che vive nel tempo
Da qui
Il fatto che i sondaggi la consultazione della base cosa che la chi l'ha già vecchia c'è sempre guardata dal fare naturalmente perché i vescovi sono nominati dall'alto i parroci idem assolutamente
Contro lo Stato non democratico esistente al mondo
Credo
Almeno che non pretende nemmeno di esserlo e la Chiesa perché tutto ebbene
La consultazione dei fratelli e sono i sondaggi visto che non ci date delle
Delle istanze pubbliche nei Consigli fate parlare ogni tanto uno selezionato accuratamente in modo che non dica parolacce eccetera eccetera e poi
Volete che legge ci dite che i sondaggi sono una schifezza che su accordo giornalistiche stanno purtroppo i lavori quando i fedeli nemico non qualche sempre grande esempio ma si che tanto qui ora quasi ora di pranzo adibire delle battutacce
Quando poi i trecento mila giovani della piazza dell'Università dure di Roma che applaudono Giovanni Paolo II lasciano sulla sul terreno la ma ad una mattina dopo trecento mila profilattici
Scusate atti un buttati via per Roma rispetto del comando POR papale
Qualcosa vorrà dircela ma questo novero Gonnella turpi trovo delle personalmente porcate che dicono Tripi pseudo radicale perché si radicano mi riconosco come taxi tutto ciò matto
Sarà pur vero che sono qualcosa significa
Significa appunto che i fedeli
Del resto
Poi Bettola durante il fine non sono più una paginetta quindi non abbiate paura sulla
Facciamo la discussione su queste cose qui
Non c'è quasi più
Cioè che nella Chiesa io non so negli anni cinquanta euro delegato diocesano aspirante studenti a Torino
Concede come Manuele Milano Carlo carretto Mario Rossi erano veggente con
Come dire muscoloso per
Per non usare termini più leghisti
Questi qui
Discutevano selvaggiamente Gedda carretto erano due nomi
Il team che facevano scintille l'uno contro l'altro uno presidente John avallato presenta la gioventù
Don Arturo Paoli ancora vivo dopo una lunga esperienza è piccolo fratello eccetera stava dalla nostra parte voglio dire oggi predette qualcosa di questo genere nella chiesa italiana c'è una discussione c'è un dibattito
Ci sono soltanto i voti
Eventualmente si può deprecare l'esistenza degli atei devoti come Ferrara che a bordo ormai non solo fisicamente ma anche dappertutto su un giornale nelle televisioni eccetera ma sono atei devoti cioè
Credo che se ne infischiano totalmente della dottrina e della morale della Chiesa importa che ci sia la Chiesa come baluardo per la nostra identità europea nazionale conservatrice berlusconiana eccetera eccetera
Allora
Qualità della fede data non alla gara che ce lo scandalo intollerabili del Prini succube
Nei sondaggi si riporta tutto a questo oltre che ad aver revocato in dubbio l'etica sessuale ufficiale
Sulla quale come evidente da tanti segni la Chiesa estremamente suscettibile perché ne avete giustamente le molteplici implicazioni per la concezione generale del mondo e della società
Quel qui giustifico il minimo partirà cherchez la femme
Perché per esempio una gerarchia dovrebbe impuntarci così ostinatamente sull'esclusione delle donne dal sacerdozio che senza dubbio una faccenda puramente disciplinare senza alcuna vera radice biblica
Ma perché in qualunque mutamento che abbia da fare con il senso rischia di mettere in pericolo è una costruzione secolare la costruzione secolare dell'etica
Della concezione cattolica del mondo
In generale per quanto ci si sforzi di non attribuire alla sessualità tutta l'importanza quasi maniacale che le hanno conferito il confessore gli psicoanalisti
Io accetto spesso con questo sospetto cioè verso il basso sempre parlare del sesso
Un mio collega molto vivace una volta in una discussione tesi ad ma se il fuoco non parlasse continuamente il suo letta nessuno non reggerebbe una barba spaventoso del resto prendete per esempio i libri delle ministro sulle strutture elementare da parentela
Cadete al suolo dopo pochi minuti
In giunco oche abbiamo un po'le stesse situazioni però siccome si parla se non c'è già una porta aperta diciamo lo si legge ora effettivamente io sono consapevole
Per il fatto che c'è una specie di
Insistenza maniacale su queste questioni e temo che sia una
Con una forma di psicanalisi uno esagerato solo i preti e Licci Canalis credono ancora l'importanza della sessualità va beh poche
Però insomma
Per quanto ci si sforzi di non attribuire la sessualità tutta l'importanza quasi maniacale che ne hanno conferiti come socialisti
Non si può non pensare davanti ai tanti problemi
Non solo di alcuni governanti italiani di oggi che la Chiesa si trova di fronte che proprio il problema della sessualità sia il terreno su cui la Chiesa stessa si salva o si danna
Questo estremizza tempo una situazione che però
Diciamo non è neanche tanto inverosimile se pensate con uno
Grandi diocesi nordamericane non solo sono alla bancarotta finanziaria a causa della pedofilia così largamente praticato è tollerata nei collegi nei seminari per conto e Costa questi fanno degli avvocati
Ciuccio nuovo il patrimonio di San Pietro dei santi locali
E l'altro lato un'azienda multinazionale come la Chiesa cattolica che non ha più ministri del culto per mancanza di vocazioni ma non rischia di sfasciarsi se continua a rifiutare il contributo delle donne e trenta
Il tutto solo per fedeltà a una tradizione peraltro ricevute accettata per pura soggezione al maschilismo dominante che ha ben poco di cristiano odio biblico
Anche se per quanto ne so tutto l'aiuto di biblico qualcuno mi ha detto forse dunque su una mera smentito che la preghiera del buon Giubileo la mattina appena si sveglia deve ringraziare Dio di Nuno farlo fatto donna il che
Effettivamente naturalmente le donne non posso fare questo prelievo non so cosa
Potrebbero dire no farmi fatto donna di servizio no per dire che non c'è nessuna radice biblica nell'esclusione delle donne per il gas secondo noi ma secondo molto anche credo secondo prima
Non
Sempre intorno alla tematica del sesso
Sono le ultime due pagine
Almeno nel suo senso generale di concezione della riproduzione quindi l'aborto manipolazione genetica controllo delle nascite contraccettivi legittimità della relazione omosessuale diritto generale di famiglia
Non torno alla questione del senso ruotano le questioni che nutro il contenzioso attuale tra Chiesa è stato in Italia
E tanto difficile vedere che il costituirsi delle maggioranze parlamentari dato all'influenza ancora forte che hanno vescovi e parroci sull'opinione sul volto dei fratelli
E soprattutto sulle paure le aspettative dei politici che da tale voto dipendono
è profondamente determinata da quelle questioni
Sebbene l'osservanza delle regole morali della Chiesa ufficiale sia molto rara sia presso i criteri per i credenti primi anni
Perché consapevolmente le rifiutano sia presso i credenti conservatori e gli altri due volte che celebrano giornate di difesa della famiglia trovato ulteriori ricorsi oltre che concedendosi distensive senatori bunga bunga
Il tema della famiglia resto un pesante tabù specialmente in tempi di elezione
Possibile che siamo diventati tutti o molti di noi anticlericali in odio nel saggio di Gesù
O non accade invece almeno in Italia che l'insofferenza verso il messaggio cristiano si intensifichino quanto più la Chiesa reagendo alla secolarizzazione crescente
Aumento alle pressioni sulle autorità civili però obbligarle a legiferare in conformità di ciò che esso ritiene alla legge naturale e per questo legittimate imporsi o tutti credenti e no
Naturalmente senza dimenticare i sostanziosi preso il senso di privilegi fiscali di cui dirò uccisi parrocchie ordini religiosi continuano a godere a nome del loro diritto dovere di praticare la buona novella
Ultima
Paginetta
Ripeto è molto verosimile che la centralità delle problematiche sessuali sì un fenomeno d'epoca
Legato al consumismo alla mobilità sociale alla pubblicità al rimborso del mondo delle immagini e internet
Quanta gente c'è comprate il computer
Come si comprava la Seicento negli anni Cinquanta
Perché se no se non troviamo una Camera dobbiamo sempre stare per strada nei parchi cella seicento chiude non se ne parla più e quindi questo o
Interne
Ma resta il fatto che diciamo tutto questo può spiegare dovranno centralità della sessualità come un fenomeno d'epoca legato tutte queste cose
Ma resta il fatto che per la nostra epoca
L'etica sessuale eh
Forse il oppure è un problema caratterizzante ma un unico si intenda ma quello che più capace di condensare intorno a sé un gran numero di tematiche determinante
E ciò nella Chiesa è particolarmente evidente la questione del sacerdozio femminile non è certo immediatamente un problema di etica sessuale eppure ha da fare sia con il modo di vivere la sessualità si esce visibilmente con la distribuzione del potere
Questioni di potere sono anche senza aumenta i problemi della bioetica come quello dell'opera nel sia
Dove si oppongono la libertà delle persone per decidere sull'ISEE e il potere della Chiesa che ritiene di parlare in nome della vita di dire eccetera eccetera
Non so se sia possibile mostrare
Ma in Freud ci sono probabilmente tutti gli elementi per farlo mostrare la connessione tra l'assessore furbizia
La demonizzazione del piacere l'ottico non uso della sessualità non per fini produttivi da un lato
E autoritarismo e conservatorismo sociopolitico dall'altro
Primi date anche le posizioni teoriche di fede da cui partiva ed alle quali non sia mai ha fatto non lo si è mai distanziato
Con il suo libro ha rappresentato un importante stimolo a ripensare tutte queste questioni
Accettando anche risvolti politici e per le sue scelte se ne ricordi la ricevuta quell'evento radicale negli ultimi anni nessuno è stato insieme
Partendo da questo nucleo contributo al rinnovamento del pensiero cristiano
Forse non è neanche importante più considera l'OCCAR chiamarlo cattolico ma
Se non nel senso ecumenico dalla parole un rinnovamento del pensiero cristiano
E
Nell'ATO parte del pensiero politico
Perché la società aperta a cui egli guarda ha bisogno dell'ispirazione del suo personalismo Inter soggettivo da cui derivano anche tutte le
L'applicazione di proprio sul piano della bioetica
E Pannella che una volta
Ha detto ma scusa l'embrione hai diritto ci ma anche dei doveri
Che cosa
è invece la la risposta di quelli che
Sono contro manipolazione genetica semplice ma se tu quando ad un embrione che avessero chiesto se preferite Acerbo tanto nel lavandino
Vi immaginate qualcosa di più
Assolutamente assoluto di questo se mi avessero chiesto avrei potuto risponde ma siccome non potevo rispondere appunto non so fino a che punto è un soggetto di diritti sapete che
C'è qualcuno che ha proposto anche
Nel dare più voti a una signora incinta pertinente per il bambino che porta in sé e sepolto tre gemelli quattro morti
Ma
Caro
Possiamo solo rimpiangere qui davvero il fatto che egli non abbia avuto il tempo di sviluppare ulteriormente queste due dimensioni del suo lavoro filosofico rinnovamento del pensiero cristiano salvezza per la Chiesa dal suicidio
E
Rinnovamento del pensiero politico e impegnarci a riprenderne l'eredità sia nella pratica politica sia nel lavoro teorico ossia sta anche nello sforzo di rianimare
Il dibattito che sembra quasi completamente morto nella chiesa italiana grazie
Grazie
E la rigettiamo e deve essere un attimo terre
Queste relazioni e non lo condividiamo assolutamente
Corrette congeda possibili per queste sue relazione ci ha fatto rivivere non solo
Le panchine nelle fino a San essa ma anche il dibattito cioè
Focalizzando dello secondo le sue linee di lettura perché in fondo dello scisma sommerso ci sono anche altre cose però percentuale diciamo un attimo e di lettura ben precise accentrando sulla sessualità
E oneri io chiederei al professor flemmatico Amélie vuole procedere se fare direttamente la comune comunicazioni e il la presentazione del testo oppure fare un degli interventi
Di di dibattito visto che su queste due relazioni perfetto e allora ci sono sicuramente gli interventi in sala ce ne sono due regole
Nostre of stessa di dare il microfono
Gli impegni
Scusate sono Franco Sartorelli
Ascoltando l'intervento del professor Vattimo ma risalendo all'indietro quelle precedenti da quello che avevamo contro non sembrato che venisse
Che tra
Molteplici problemi che vede e sono stati enucleati
Va benissimo
Per noi interessante cioè quello rispetto al
All'inizio ha una filosofia cattolica
E se esiste una filosofia cattolica B intanto andare per capito
C'è una filosofia cattolica una logica monocratica al pensiero unico femministe
Semmai esattamente
Qualche problema Salima adesso no vorrei
E le stesse posizioni della spesa proprio
Così percorso filosofico
Di di aprendolo lo evidenzia e allora se ci sono posizioni differenti all'interno dei
Tra della filosofia cattolica sono tali per cui ci possono essere filosofi non cattoliche che aderiscono all'uno all'altra
E allora mi viene questo sospetto
Che
Un
Una filosofo
Il pensiero filosofico è un po'con una pianta cioè lì il pensare filosofico ed è una pianta che ha delle radici
Ma ICI sono sotto terra e non si vedono e poi quello che si vede il fiorire della pianta e
Rispetto a questo fiorire è lì che ci si misura
Naturalmente c'è un'anima un alimento che viene dalle proprie radici che possono essere cattolica e laica e laiche e che e la fioritura di queste di questi alberi di queste piante possono essere consonanti o dissonanti ma io ritengo che
Sulla per esempio sulla questione della condizione incarnata dell'esistenza umana
Io vado a guardare il i prodotti
Il prodotto e di quel pensiero non stiamo
è da lì si vede quanto è stato alimentato da qualcosa da quell'altro e allora un po'come
Quindi non si dice più i i cartellini
I cattolici quindi alla democrazia cristiani cristiani politici ma i cristiani in politica
Ho quelli che sono cristiani il caso i cattolici in politica ma
Quando lo stanno facendo sono lì
Sulla sulla produzione della loro attività che si vede quanto le loro radici quindi e anche
Non indipendentemente loro radici se produce quindi io sarei per
Certo che non c'è una separazione ma c'è una
Distinzione a mio parere entrano in questo senso forse
Ricca ora aeree era questo che ha voluto sottolineare quando facendo il filosofo
Lo ha fatto
Da filosofo con le sue radici
Cristiane Preah peraltro da protestante
E quando ha parlato quando si è occupato i proventi biblica a offerto le sue disperso e strumenti filosofici non è la
Professione medica mantenendo una distinzione che non è una separazione ma nemmeno anche una confusione
In questo balletto interviste cosa ne pensate dei limiti
E in Aula
Lì c'era un atto importante linea vogliamo scusate passività i tasti concentrato
Buongiorno
Sono Roberto cassonetto
Sono un cittadino diciamo non sono un addetto ai lavori quindi non ho né la capacità nell'intelletto
Per
Porre delle questioni così tutte come altri possono fare però io ho solo due cose in comune con il professor primi
Primo la mia povera mamme lui hanno avuto la stessa badante non è un granché ma insomma un po'l'ho conosciuto attraverso i racconti Veneto non è male insomma è
Un aspetto forse un po'più banale prosaico però interessante poiché il già evocato convegno al Parlamento di Bruxelles di qualche anno fa
Beh io c'ero
Come si dice no quindi in pratica lo anche un po'conosciuto ed effettivamente
Devo dire che gli atti di quel convegno ci sono e invito un po'tutti i cultori dalla materia
Di prenderne conoscenza è veramente molto interessante una cosa che però ho notato già entrando stamattina e poi ne ho anche parlato con qualcuno di voi la scarsa la scarsità di pubblico
E soprattutto quello che mi dà
Maggiormente fastidio la mancanza di
Politici locali
Non ne vedo eppure il dibattito interessante si è parlato di
Di tutta l'Asia si è parlato di di valori morali in maniera molto diffusa
E siccome c'è in preparazione una legge cosiddetta
Del testamento biologico
I cui riferimenti sono stati fatti un po'da tutti
Direi che insomma questi nostri politici farebbero meglio a partecipare con più attenzione anche con
Maggior frequenza a questi convegni
La questione posta dalla professor Vattimo fra
Labile dottore della mattina dalla rassegna stampa comporti gambe a succede esattamente la stessa cosa quindi ecco anche qui hanno trovato qualcosa in comune col professore e un'altra cosa in comune la militanza attua radicale la sua
Pregressa la mia invece attuale
Non so cosa farò da grande però sovvallo Fernando limiti alla provvidenza perché gli è stata di cali veramente hanno infestato il borgo politico italiano in Baviera incredibile sono quasi molti di più quelli che sono
Ex radicali che non agli attuali radicali
La mia domanda è questa visto che l'occasione è ghiotta chiaramente il professor Vattimo la presenza non dico che impone la domanda però insomma un po'lo suggerisce come mai
Quando ci si incontra in convegni riunioni assemblee varie
Ci si confronta con i politici io considero Vattimo un politico insomma
E si resta così ben positivamente impressionati come mai poi tutti questi politici riescono a combinare i disastri che stanno al corpo degrado e non solo in Italia questa la mia questione grazie
Altre domande passerei la parola ai relatori
Per rispondere
Rispondo al primo alla previo il per ora
è intervenuto e bisogna fare un po'di ordine in queste cose perché
Quando
Nel Medioevo
Sì comincio a parlare ed a scrivere intorno alla cultura alla realtà cristiana che in quel momento si affermava
Prima con la patria Ispica e poi con la scuola spicca sulla realtà europea
Allora è chiaro che
Il problema di che cosa sia la filosofia cristiana non si pone
Perché esisteva una filosofia che era naturale per cristiana contro altre filosofie come la filosofia terroristica la filosofia Rabat con la filosofia ebraica
Dunque il problema non nasce in un periodo storico delle origini ma si propone
In un momento in cui
La Chiesa si domanda che senso ha parlare eccome parlare della filosofia cristiana
Allora giustamente
Jenson che si è occupato di questo problema ha scritto belle annotazioni molto interessante
Cioè
Di solito noi
Per iniziare il dibattito su quello che
La filosofia cattolica e quindi cristiana prendiamo l'avvio citando la
Enciclica di
Leone decimo terzo
Nell'enciclica eternit Patrice
Allora dice gesso guardate bene
Lei non si clicca ma non dice Filosofia cristiana estero possibile Filosofia filosofia scusate santi come a cui Natixis
Ma parla piuttosto di filosofia cristiana ad mente Mazzanti nome
Allora questo è molto significativo perché
Ma non è possibile identificare il Tomic mo'come la filosofia cristiana
C'è stato un pensatore Tommaso il quale ha pensato per conto suo con la sua filosofia quella che era la visione cristiana dell'uomo e del mondo
Ma
La filosofia di Tommaso appartiene ad un periodo e ad una storia limitata
Appartiene al secolo Doro della cultura italiana ed europea mettiamoci all'ascolto della cultura contemporanea
Possibile identificare la filosofia neo scolastica come ripetizione della scolastica ancora oggi come una filosofia cristiana
è la risposta non può essere che no
Però questo aspetto dell'enciclica non è stato considerato a sufficienza da cui
L'idea che il tomi ISMU ossia la chiave di interpretazione della cultura ed è la filosofia cristiana cattolica
L'ARPA
Sì adesso mi fermo anche un minuto su questa questione perché
Io sono cresciuto sotto la frustoli un direttore spirituale che è un grande editore di San Tommaso monsignor Pietro caramello
Venditrice faceva tutti i testi San Tommaso perverrà Marietti e quindi
Come dire ho sofferto sotto il tallone d'arto antismog apporre rinnovabili è una persona molto mite
E però mi obbligava leggi mi obbligava mi spingeva a leggere il libro di padre che regola che lancio Oppi di sono in lista sana Pietro che è rimasto Mekong Mella
Mandarci se perché era tutto di scarso ateologia naturale questo la filosofia cristiana ha sempre avuto da fare con questa
Con questo scoglio finalmente cioè bisognava dimostrare l'esistenza di Dio
Dopodiché siccome dire esiste poi naturalmente anche sono e di status ok sanatoria
è una persona polemiche che non sia una persona già grazie
E serra in Oriente quando torni per lo più torni con un'idea che chiamare Dio persona forse non è un complemento moment soltanto nel senso che
Tant'è vero sarebbe il massimo dei componenti di una cosa e come me è contento ma
Per dire no per cui
E quindi si
Io sono sono più convinto primi mi sembra piuttosto da questo lato che la filosofia e sempre una forma dei tre anni ritraduzione secolare di posizioni religiose
E quindi che non è io non posso fare filosofia e poi fare cristiano sono un filosofo che essendo credente filosofa in un certo modo il mio modestamente mio modestissimo pensiero debole è l'unica filosofia cristiana disponibile altre non ce ne abbiate pazienza perché è fondato sull'idea di che non si sa
E gli altri invece continuano
Parcheggiare ma
Questo lo dico
Per porre la mia candidatura diventare Papa la prossima alla prossima tornata elettorale
Sì
E pessimismo per via del signor prescritto infinita
No però quindi davvero
In primi io credo che aveva quest'idea di non
Di non serviva che era impossibile separare una persona sola quella che a filosofare è quella che crede cioè se credi per cui io non so che è un discorso aperto io penso di realizzarle in questo modo
Tanto è vero lì poi per questo prima citavo gerarchie primi non sembra aver letto forse non era ancora pronto conosciuto
Girare uno che
Ispirati quest'anno queste posizioni sulla secolarizzazione come essenza stessa del cristianesimo cioè
Gesù viene al mondo per mostrare che Dio non è quell'essere vendicativo
E stravagante che gli atti perché che per la mia regione naturali e avendo insegnato questo viene fatto fuori perché e troppo scandaloso quindi niente vittima niente tutte queste cose
Però su questo non posso far altro che ricordare la mia non sono dei tempi ricordare la mia deposizione ma poi non sono non lo posso argomentare tutta qui
In questi anni in politica
E c'è una radice si possono chiuso sono convinto che
Un cristiano credente può fare sia filosofia che politiche in tanti modi diversi la polenta non deduco necessariamente dal mio cristianesimo io dico sempre se non fossi cristiano non sarei comunista però
Evidentemente non posso imporre a tutti i cristiani essere comunisti sono un po'convinto che i cristiani che sono non comunisti e non abbastanza solidali con gli altri c'è sonde cattivi cristiani ma
Non tocca a me giudicare si vedrà nell'al di là contro i mariti per forse sì forse no non sono questo problema era in buona fede lo troveremo in paradiso
Tutta la vita non abbiamo granché alcune idee quindi uno più uno meno
Però appunto al sud
Sei
Sì chi perché se se la mettiamo così
Ci sono tanti immobili
In tanti modi di attingere alle radici cristiane
Per cui diventa il relativismo che viene escluso dagli ortodossi nel campo filosofico viene riammesso nel campo relative non opporre cristiano modo suo
Ieri vendono ottenendo dei bordelli Arcore che invece no accentratore fa rumore termica imporre a tutti lo sa
Su questo
Sì indubbi Siliberto asma
Frazionabili ter
Si può dire razza spazio ragionevolmente cioè si può sempre discutere se sia cristiano libero mercato
O se sia giusto interpretare
La propria per la previsione di come la difesa del libero mercato tutti i posti costi e nonostante il fatto che produce morti ammazzati hanno eccetera quindi
Sì se ci può essere cristiani intanto in modo io non sono convinto che ma
Sono
Disposto a sostenere che
Una
La più ragionevole interpretazione cristianesimo imporle per uno che fa politica nella nostra situazione eh quella di essere comunisti basta
E quindi che non mi rompono le scatole con la scomunica cioè del resto ma nello stesso nessuno ci pensa più le scomuniche non so non sarà stata ritirata mai ufficialmente non lo so
A me non parliamone più come di moltissime cose errori della Chiesa imprese una delle naturalmente di qua che abbiamo assolto ma non abbiamo sotto tanti altri più vicini a noi
Per cui
Come dire sì o no
Sono
Convinto di tutte queste cose e le lascio lì così ma certo invece la faccenda alla più Gallup si direbbe in Piemonte le tutto
Va be'radicale tra radicata pesce radicale in cui sradicato
Primo io ve ne sono andato al partito radicale perché mi era sembrato che diventasse una specie di
Grande chiacchiera semi religiosa di massa quando si passa alle marce
Per contro la fame nel mondo era quasi come dire
Per perché l'acqua fosse più tiepida in tutti in mare in modo non offra affrettarci sì d'accordo ma
Cosa volete ma è che serva fai
Cioè c'è stato questo il momento di generici Zazie leone adesso io
Ho pochissime ragioni di contrattualmente dal Partito radicale e suo filo americanismo sfrenato queste qui hanno avuto il coraggio di proporre
Se si facesse una grande Federazione democrazia nel mondo
E prima di tutto mettendoci gli Stati Uniti dopodiché tutti quelli che potevano
Dovevano entrare bisogna che fossero approvate da quelle che c'erano già
Ma
Ragazzi ente allora su questo io lì non ci non ci scappa e non parliamo per fatto che
Ci papà Radio Radicale per fortuna molto presto di mattina
E quindi non sento non solo i nottambuli parla Fiamma Nirenstein ma avete idea di chiara fama gli estremi è una
Armata fino ai denti che spara appena qualcuno
Dice che Israele forse potrebbe non occupare la Striscia di Gaza eccetera quindi
I radicali sono scandalosamente filo capitalisti filo americani filo israeliana
Su questo secondo me oggi un buon cristiano non può che fare una scenata
Perché una vergogna però per il resto certo un sacco di ragioni
Quando si facevano alle
Il referendum sul divorzio sull'aborto nella fondamentale ancora anche adesso secondo me loro
Oscillano un po'
Come mai ci sono tanti ex radicale nella politica italiana
Un po'perché su certe cose
Pannella ha mantenuto la sua posizione così carismatica pratiche simili
è simpatico ormai si parla addosso uno per uno dei grandi dialoghi perché cui avevamo assistito anni fa era tratta nelle Cossiga
Uno più bravata dall'altro già praticamente chiara annegati da queste chiavi tutti ricordino mantenuta
Per carità ragazzi ontologiche dio ci salvi dall'invecchiare così a lungo così male tenente mi dice tu coste facendo sì d'accordo o meno rispondo alle domande
Con la media nei Governi accanto al proprio
Però e i politici io no sì è un complimento per me sarà chiamato un politico perché mi quando vado nel Parlamento e le cose mi sento sempre come un pesce fuor d'acqua cioè per carità ho fatto un po'di politica
Da intellettuale sterno però non so neanche più un buon filosofo perché facendo tutte e due le cose ne facciamo ma
Però insomma dal filosofo l'ho già fatto già dato ci sono le mie opere complete in corso di pubblicazione e due verranno impossibile accentuando il perché la casa editrice non per colpa mia avuto delle difficoltà
E quindi per adesso ha sospeso le attività Abruzzo spero qualcosa prima venga e peraltro come politico non non devono più fare tanto nel senso che
Se poi voi insistete per farmi candidare anche le prossime elezioni europee io magari accetterò
Per
Ma
Alcun credo proprio no per dire
Asciugare dei politici
Complicato certo una politica senza un po'di molto più sia anche nutrita filosofico religiosamente
Non regge grande disfacimento del socialismo italiano alla quando ha cominciato a scoprire pragmatismo non ci basta io sono stato anche uno di quelli che
Signora sia dalle gravano della crisi delle ideologie
Immetta racconti tutto
Le risorse per quel poco che ha contato il pensiero debole cioè niente insomma prendo primi accolto e farò penitenza ma non è certo colpa mia una volta quel povero Perna nome in questo momento
Quando presiedeva qualche stremato aveva scritto un articolo sulla stampa eccetera ecco
Risultate pensiero debole sinistro ha perso oltretutto lui sempre si compiaceva credo perché stava con Berlusconi
Due io predisposto se magari avessimo avuto questo influenze pensiero debole è una roba così invece quattro gatti
Eccetera eccetera comunque
è vero che un po'di rispetto per questo io per questo che mi mi chiamo comunista non perché voglio restaurare lo stalinismo anzi ma non sono mai stato comunista poi concludo ha ragione Torres cioè parla di politica facciamolo smettere
No non sono
Adesso però smetto ancora o meno danno un minuto perché altrimenti non posso spieghi finire questo discorso quindi nove minuti dove
No voglio dire ovviamente io non sono mai stato comunista perché c'era stato detto
Adesso moltissimi che sono stati comunisti alla scuola delle Frattocchie segretare sotto
Dicono che non sono mai stati comunisti volete io dica non dica che adesso si sono comunista
Il comunismo reale è morto viva il comunismo ideale perché sobria e più elettrificazione
Come lo definiva l'ENI
Ciò vuol dire Consiglio incidente popolare non soviet supremo sotto niente
Tutto questo secondo me è ancora l'ideale possibile di una società futura perché altrimenti cerchiamo solo di far funzionare un po'meglio il capitalismo che ci sta
Ogni tanto con le sue tredici soffoca maschere produce manodopera a basso costo contorni cadaverico seppellire eccetera eccetera ecco questore
Gatto comunisti sempre come dice nel
Il manifesto una volta siccome io ammonti gli atti
Non si vede perché
Basta
Devo dire soltanto due costo telegrafiche la prima al secondo interveniente e quale si è dichiarato stupito della mancanza di grande pubblico questi sono eventi che non richiamano le grandi folle
Sono eventi in cui ci troviamo sempre in pochi qualche volta anche in pochissimi
E non avviene soltanto nella nell'ambito della filosofia italiana io mi sono trovato a Parigi invitato da Gianluca Mario c'è qualcuno che vale molto su una bellissima conferenza su Agostino eravamo in tre
Questo per dire che la filosofia va sempre povera
Seconda cosa
Anche queste telegrafica
Il professor primi e quando ha parlato della filosofia italiana giustamente ha fatto una grande analisi di tutti quelli che entravano all'interno né questa grosso di questo però se il ministero che la filosofia Cattolica Italiana
Però
Diciamo che alla base di questa sua analisi c'è anche tutta la consapevolezza era a conoscenza della filosofia francese
E mi ricordo il primo corso che fine ha fatto all'Université per primi affatto all'Università di Genova era dedicato fra l'altro anche
Al testo del la Bertoni
Realismo cristiano e idealismo greco che qualche cosa dice
Anche a lasciarlo Morra quindi coloro che vogliono dedicarsi
Ad interpretare il pensiero religioso di primi vi prego prendere in considerazione anche questi autori
Che non sono molto famosi banche sono interessanti per vedere il diagramma della posizione di premi all'interno la sua interpretazione nel cristianesimo prodotto una nota ultima
Io sto leggendo un libro di un tale Fox che è un ex Damone domenicano
Americano pubblicato da esso nella nuova collana Mancuso di geologia non so
Ed è questo Fox diceva
Controverso peccato originale dice tutti i colori e forse non ha neanche tutte le ragioni
Come ex domenicano credo come ex frate insiste moltissimo sulla sessualità spento nel Novecento
Nonostante però interessante guardate lo avremmo è un librone in realtà e ho paura che sia più un vuoto di come io mi aspetterei
Ma molte delle tematiche sul peccato originale sommariamente questo vi è un unto Meccano
Che gli interventi del professor provini a agli incontri ai Comuni contenitiva di radicale
Si possono ascoltare sul sito www Pietro Prini punto valga perché sono stati lì ci sono stati forniti da Radio radicale
E noi li abbiamo Messina il sito
Allora
E grazie per tutte queste per esempio precisazioni io vorrei dare la parola altresì al viaggio moschea
Anziché ad o con una certa emozione e modificando il suo curriculum nel modo seguente
Penso al viaggio Moscara si è laureato qualche tempo fa l'Università di Messina precisamente con la Facoltà di lettere e Filosofia esatto è quindi il mio prego che si espande piccolo una tesi sul Pietro Prini
All'altra
Attualmente io l'ho ritrovato come professore di filosofia al liceo Altiero Spinelli di Milano però vi rendete conto che l'ho ritrovato con grandissima gioia e con grandissima emozione collabora con la cattedra di filosofia teoretica dell'Università di Bergamo
Si è occupato del Rosmini politico delle filosofie estetica di Rosmini sicuramente qua ci sarà stata sempre lecco dei suoi studi sul primi
E chi viene dei costi alla cattedra Rosmini della Facoltà teologica di Lugano
Vorrei anche citare consiglio per gli acquisti questo sua testa ontologia del desiderio in Pietro Prini che edita dalla Maietti che è poi la
Ripresa e approfondimento della tesi treno attraversa costerà
Innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori del convegno
Ringraziare anche la professoressa per questa presentazione
Ovviamente c'è un certo imbarazzo primo perché devo parlare di
Dal maestro che io ho conosciuto prima attraverso i suoi libri poi personalmente ne devo parlare
Di fronte a chi mi ha inviato a Roma da questo maestro aprire un po'
Un po'imbarazzante ma l'altra cosa che volevo dire per iniziare questo che molte delle cose che avevo in mente di trattare sono venute fuori anche con da da persone molto autorevoli
E e quindi volevo limitare il mio intervento a una lettura di di di alcuni brani di di Di Pietro Prini che o ho cucito in qualche modo insieme attraverso un percorso sul superiore dell'antropologia
Vorrei quindi attraversare soltanto alcuni nodi centrali della filosofia del
Della speculazione teoretica di primi concentrarmi innanzitutto sull'apporto su confronto fra esistenzialismo nichilismo ma in maniera molto molto breve
Empoli fare cercare di mostrare come
Il il pensiero di Plinio e sia
Un effettivo rinnovamento dell'antropologia
Sia attraverso un concetto originale
Del Inter soggettività dell'uomo abilità dialettica del bisogno del desiderio sia attraverso il rapporto fra metà linguaggio pensiero tecnologico
Ovviamente
Un percorso
Cioè sono i temi molto molto molto estesi per cui Sindaco sono degli accenni che non vogliono essere esaustivi anzi mi limiterò semplicemente a
A leggere alcuni
Pezzi di di Di Pietro Prini
Ecco
Si diceva che Pietro Prini un
Un filosofo che
A in qualche modo
Nel suo pensiero interpretato il proprio tempo
E qui piacere iniziare con una citazione proprio di un un di un saggio apparso in una raccolta di pescatore di Perini nella prossima SOGIN Sabella
Non con lui c'è scritto che è proprio di scopre le aporie le povertà
Ma anche le nascoste ricchezze del nostro tempo rivisitando la luce di un pensare che essenzialmente un desiderare desiderio dell'essere ricerca dissenso
La sua meditazione filosofica sembra muoversi con il ritmo cadenzato dell'oggi non le angosce delle incertezze dell'ansia di concretezza che mi sono segno portando tutta via con sé la ricchezza di un tempo altro
E in effetti sono molte le direzioni in cui si è sviluppata la vicenda intellettuale Di Pietro Prini sono molti filosofi con cui si è confrontato
Si pensi a Rosmini approccino
Ha già sparsa Kierkegaard
Hai detto all'assicurato la contrazione di Marcel ma tutte queste direzioni in qualche modo si intrecciano e si intersecano in un unico ripetibile itinerario di ricerca
Tutte partono dall'uomo tutto riconducono all'uomo
Quell'interesse per quel per quell'essere di grandezza e di debolezza per usare una felice espressione
Marsigliano dell'uomo
Un interesse primario per Pietro Prini
Che l'uomo veramente
E questa è una domanda che perché
Trae dal dall'uomo problematico di Marcel ma che ritroviamo ma anche nel nel come
Titolo di un capitolo delle delibere il corpo che siamo
Possiamo rispondere a questa domanda in un contesto un con lui
La diciamo una
Una una cultura del fare ha soppiantato una cultura dell'essere
Ecco il tentativo di di di Prini e appunto secondo me di rispondere in qualche modo a questa domanda io vorrei
Ripercorre alcuni suoi passi per vedere appunto con come primi pone questa questione
Innanzitutto
Cito un pezzo del dell'ambiguità dell'essere
Non è il senso della nostra condizione mortale non basta forse accettarci varie domande senza risposta come i periti nella notte cacci riconducono soltanto nella solitudine i margini di un universo che ci ignora
Per questo uno il dubbio che sale a uno dei due interlocutori dell'ambiguità dell'essere
Testo secondo me
Forse teoricamente più intenso Di Pietro Prini dove riprende la modalità del dialogo
Che è tipicamente una modalità filosofica ecco
Tutti gli animali
Capiamo la terra venivano chiamati da un mero le cose che dicono
Soltanto gli uomini erano detti mortali perché soltanto gli uomini avremo la capacità la la coscienza della propria morte alla stessa maniera anche ai di guerra
Chiamando ogni mortali
Per coprire afferma il non ancora della nostra morte avviene dopo con il non ancora della luna piena dopo l'ultimo quarto di Lula o quello della maturazione viene dopo lasciare a metà del frutto
Ma è già da sempre presso di noi costato attivo dell'essere che c'è proprio
Ciascuno porta dentro di sé mature inesorabilmente in sei la propria morte
E per primo il nostro tempo e metà fisicamente privilegiato
Penso infatti ha messo a nudo né la sua spietata e misurabilità la condizione mortale non soltanto di ogni singolo un atto di Donna ma dell'umanità intera nella sua avventura terrestre
Il mito rinascimentale dell'uomo creatore del proprio destino
Che ha sostenuto lo slancio da circa moderna verso l'instaurazione del Regno nuovo ministro
Non con l'età della tecnica e l'espressione più mature con tra e contraddittoria non teneva conto di questa morte totale
La possibilità che però per la stessa dell'uomo disperdo ogni traccia dell'un dell'umanità nel mondo non lascia più scampo
L'angoscia della morte individuale non può aspettarsi nella fede della continuità della storia faceva un
Comuni ma agibili bella di prim'granitica immagine delle onde che si continuano nelle onde
Così da formare tutte insieme anche nello scomparendo e di ciascuna immensità dell'oceano non ha più significato
Perché sa che anche l'uccello poco su Craxi nella deflagrazione di quegli oscuri energie che l'uomo è riuscita a manipolare
Pericolosamente
Il mito dello storicismo antico o dell'idealismo moderno
Che caratterizzato
Dalla
Dall'indifferenza nei confronti della morte del singolo
Si infrange nella considerazione
Della possibilità di non mentono dell'ambiente annientamento totale
L'umanità scrive i primi la storia
Comunque si sia mitizzato intorno ad esse non sono garanti per nessuno dell'orazione hanno non Omnis morirà
Perché qua caducità degli eredi non è meno incontestabile di quella di chi ha trasmesso l'eredità
Chi lo riconosce alto che lei faccia dell'uomo sulla terra deve prevedere la possibilità che l'umanità muoia totalmente così come è certo che l'uomo muore solo
Cade allora l'ultimo pretesto per allontanare da noi come se si trattasse soltanto di una vana paura o di un gesto o di un gusto morboso della vertigine una considerazione lucida nel nostro destino di mortale
Il tenore coraggioso della morte rimane il segno più schietto della nostra sanità da uomini
Vice Pascal temere la morte fuori dal pericolo e non del pericolo perché bisogna essere uomini
Su questa via si sono mosse in qualche modo anche se con registri diversi le filosofie dell'esistenza
Sia che assecondata che CONAI dichiara quella condizione
Del del luogo del della mortalità dell'uomo sia stata assunta con un dato assoluto del nostro esserci
Ma si configura appunto come essere per la morte oppure Congia ASP SQL Marsel
Che sia stata intesa soltanto come cifra non la tentazione di una disperazione assoluta che può mutare disegno ed aprirsi acciocché al di là della nostra mortalità
In ragione dell'essere che inattaccabile dalle vicissitudini della genesi della corruzione
Questi temi che sono stati affrontati seppur in maniera diversa con registri diversi dagli uffici dalla filosofia dell'esistenza
Discipline oggi non non non hanno più una Presa come prima
I tempi sono cambiati problemi sul piano delle idee sono apparentemente più semplici
Non mi chiamo ISMU la filosofia se così è ancora si vuol chiamare distrugge insieme alla possibilità delle risposte importanza stessa delle domande sul mondo da sullo sul senso del mondo della vita e davvero l'aria che respiriamo
Valutare delle sue forme più significative ha avuto l'esito comune di spegnere dentro diessini tensione dialettica
Che pure dovrebbe costituire il carattere menù contestabile di un evento
Che o vorrebbe impiantare siccome contestazione totale
Se non ho un un pezzo del della storia dell'esistenzialismo in cui
Nella nella nell'introduzione c'è appunto un confronto col problema del nichilismo
A spegnere ed occultare questa attenzione e per primi proprio lo stupido e mezzo la funzionalità razionale e come diceva Marcel la FOS SPRAR soffocante tristezza di un mondo costruito sull'idea di funzione
Cito sempre dal
Pilastro del giustizialismo
Siamo ormai lontani dal dinamismo tragico che caratterizzava il personaggi Dostum gli scranni o dei toni profondamente angosciosi vertenze lo sappiano
Ciò a cui ci troviamo di fronte e un nichilismo che non trattiene nemmeno un sentimento tragico per lo scacco subito
Si tratta quella sorta di nichilismo Caio dal quale tanto efficacemente ha parlato del Noce
Ma è così il nichilismo
Per cui io
E cos'è il nichilismo se non dice premi un effetto perverso della filosofia dell'esistenza
La questione dell'essere e il costitutivo di senso
Ogni forma genuina di assistenzialismo un certo periodo vessata contraddittoriamente nella negazione dell'essere
Faccio l'esempio dell'esistenza hanno posto come il dato centrale dello riflessioni quella che è che l'ha chiamato immane potenza del negativo
La crisi l'inquietudine
La problematicità in tutti i sospetti tuttavia l'eccessiva insistenza
Sono in attivo
L'eccessiva insistenza sopra i temi della negatività e l'arresto a politico di fronte ad essi finirono con privare di senso la questione della trascendenza
Come li ha spesso la chiamava così d'affari Balta Red esistenzialismo uno nuovo ed assai meno giustificato in mano
Diciamo che
Per primi l'esistenzialismo sì per verte nichilismo
Perché viene mantenuto non la nazionalità soltanto di tipo scientifico e le e possibile sicché dei primi
Che tutto ciò che ci interessa veramente sia destinato
Le domande sul significato della vita il senso della morte se destinato soltanto a alla sfera delle delle dell'irrazionalità
Non c'è un universo teoretico della ragione che deve essere ampliato e da qui nasce discorso e situazione
Dove pene analizzando i diversi tipi di discorso situato in qualche modo tenta di ampliare
Orizzonte teoretico di ampliare l'orizzonte teoretico e distingue una meditazione nel secondo grafico una mutazione la seconda potenza in cui
Ci fa comprendere chiaramente che
Che la la questione dell'uomo
è un
Di fronte
A al significato dell'assistenza non può che manifestarsi come
Una domanda in cui soggetto stesse domanda ante stesse coinvolto che si deve trasformare in una disponibilità all'ascolto
Quindi si deve convertire nella disponibilità
Ma la il nostro interrogare come si diceva stamattina
Non può o svincolarsi dall'essere dentro la nostra corporeità dentro una corporeità e quindi da qui la dell'etica del bisogno ed
E del desiderio
Diciamo che
Il Minorello sto corpo e soffrire di ciò che gli manca significa aprirsi scrive primi a quell'avventuroso trasformazione del mondo che la dialettica del bisogno
Matrice inesauribile del sapere che calcola costruisce ed organizza
Quindi diciamo il dominio le risorse del nostro nostro saper fare solo iscritto infatti nell'ambito essenziale della condizione dell'indigenza
Ma
La stessa lo stesso bisogno uno se non fosse animato da dal desiderio
Da ciò che richiama desiderio primario perché citando Schopenhauer
Ce lo indica come
Fusto del gene della specie anche il
Nel bisogno
Perderebbe di significato non avrebbe senso se non si scriva all'interno di una
Domanda radicale che
Che che che all'interno del del del desiderio primario
Io volevo
Concludere con dicendo semplicemente che
La mia relazione si intitola L'indici brevità del senso ecco il desiderio primario ci conduce in un in un terreno in cui siamo di fronte a un'alterità
Perché non possiamo più severe che non possiamo neanche dire perché si dà
Sita in un linguaggio che non è il nostro linguaggio e qui i primi fra un esempio per perché nel suo pensiero fa un confronto fra l'intelligenza artificiale quell'intelligenza umana
Mentre l'intelligenza artificiale
Di
Pronte al linguaggio e di fronte al significato per cui è stata costruita rimane muta all'uomo all'invece la possibilità
Da rimanere in silenzio
Che cos'è allora il pensare
Spesso emerge nell'aprirsi del nostro linguaggio a ciò di cui non possiamo parlare anche un'apertura che è una domanda assolutamente sui generis sì perché mette in questione se stesso
Non essere quella parola assoluto è il luogo superbo nella però l'originaria che vincolano il suo senso ogni senso parziale di ogni nostro linguaggio spettacolo dunque non può essere ascoltata barca non sottacere
Ma come è possibile che esso si è inteso da qui dico ora da noi nel nostro silenzio
Ecco
Nel
è possibile solo ci dice primi se facciamo di noi stessi una domanda radicale
Se
In qualche modo CE tocchiamo a uno nudità della norma
Per ci svestita mobili abitudini né pregiudizi che facciamo di noi stessi una dimora vuota uno spazio aperto un parco
Nel domandare totale non ha bisogno di concludersi per avere un senso questa già tutto nel suo cominciare sempre di nuovo del pellegrino Cherubino domestico Angelo si Desio
Si possono leggere queste parole essenziali Thaci direttissimo taci Sutton potesse procedere compiutamente ci aiuti Baiutti mostrerebbe asset del bene che desideri
Per restare comunicazione che ha centrato proprio sul tema delle esigenze qui sono ritornati anche i tanti temi che hanno trattato in mattinata e quindi penso che ci sia stata anche in un
Questioni interazione tra la relazione della professoressa Brezzi proprio sulla
Sulla mimica nell'essere elemento del Senato e queste riflessioni sulle
Il silenzio ma anche alcune cose sul desiderio sono ritornate sulle gli eletti e previsione desiderio su cui si era soffermata Antonio Chiaretti sono ritornate qui con me
Ulteriori approfondimenti e riflessioni e io direi che che ci diamo la parola al professor Walter Minella
Che ci parlerà dell'inedita Di Pietro Prini ventisei sei quelle nel mondo dei filosofi
Interessare Evans terminale
Insegna chi perché stava lì a liceo classico in Italia
Si è occupato di argomenti di realistica una richiesta anche Luca eccelle al rapporto con il nazismo occidentale IAS perse e Sant'Agostino dice diamo la parola e siamo curiosi di ascoltare
è questa
Fa il professor immobilità affinché nei primi
Grazie
Siccome la una quarantotto e dobbiamo tenere presente la dialettica del bisogno che è
Importante oltre che quella del desiderio allora parlerò a braccio e cercherò di contenermi in cinque minuti
Per cioè proprio ulteriori il minimo verrà accennare a questo libero di Perini ventisei secoli del mondo i filosofi come sono venuto a conoscenza di questo libro è molto semplice
Punti io abito per via primi ha lasciato la sua biblioteca al Collegio Ghislieri di Pavia quindi tra parentesi emergeva il discorso
Il Mac francese beh nel nostro piccolo per quanto riguarda Prini la biblioteca del Collegio Ghislieri di Pavia potrebbe essere un centro di iniziativa di studi pregnante
Io sono andato a consultare questa biblioteca tramite queste note ca o
Saputo che
Chi aveva organizzato la gestione dello teca
La cessione della biblioteca dello zio alla biblioteca del mese era un mio vecchio amico possa credo di poter dire così il dottor Maurizio Xausa Pase Pavesi chi è il nipote di premi sopraffatto state
Tramite il dottor Pavesi conosciuto professor primi conosciuto la sorella del professor primi la signora Orsola quindi
Sono andato a parlare diverse volte versiamo nel nel due mila con primi ne ho fatto diverse conversazioni alcune di queste le o registrate
E alla fine i parenti mi hanno fatto vedere questo testo che ventisei se con il mondo dei filosofi
Allora io ho distribuito l'indice era aggiornato del testo e quindi io vi rimando all'indice ragionato perché
Prini come sapete aveva il buono il genio della definizione geniale e sintetica però faceva notare ieri il professor Mosca per esempio riso Gabriel Marcel e la metodologia dell'in verifica chiede
Geniale il corpo che noi siamo
Igienica qua vedete che ad ogni filosofo è accompagnato una definizione molto brillante perché permette già di intuire quali sono le direzioni dalla ricerca di
Parrini dico che secondo me fondamentali sono alcuni capitoli anzitutto il capitolo su quello Tino e suo Agostino
Plotino per il problema della contemplazione creatrice e quindi il problema del silenzio misti copie oggi stamattina veniva giustamente ricordato Agostino per una questione molto importante che
Ricordo infine ritornare allo scisma sommerso cioè la questione della
Come dire riso Agostino persone secondo prendi veramente profondamente ambiguo
Perché a da una parte del
Grande maestro della interiorità è il maestro del dialogo condivisa il più profondo nell'invocazione il maestro di
Quella corrente che apriva
Pascale apriva chiedo alla riva gli ascolti da una parte dall'altra parte però e anche il maestro
Dal la
Del cristianesimo e la sua cattolicesimo specificamente alla sua variante più
Colpevolizzare niente è il teorico della massa balneazione es
Cioè è delle il vecchio Agostino quello della polemica anti per Acerra è colui che teorizza che la grande massa dell'umanità tranne i pochi eletti è condannata alla balneazione
Ed è a questo che si riferisce a questa tematica che si riferisce primi quando parla di una necessaria e va geni evangelizzazione da una
Serie di strati della coscienza
Dai cattolici ed è la sensibilità e dalla teorica da incapaci
Ecco evangelizzazione bella Teoria cattolica che cosa
Vuol dire questa battuta che desumo da Parini
Vuol dire che
Sintetizzo in modo estremo che
Il pensiero cristiano e specificamente cattoliche deve fare i conti
Con
Il sapere un anno al suo livello più ha letto e osservati premi più e più volte nell'età moderna e contemporanea non la fatto
Non l'ha fatto per esempio il capitolo su Galileo di questa di questo questo testo da un capitolo fondamentale perché
Rileva come ci sia una pecca radicale per cui emergeva durante la discussione da filosofi filosofia il cristianesimo che secondo Prini un compito sempre aperti torna ormai definitivo perché la filosofia deve
Confrontarsi con il problema
Per il posto dalle scienze naturali Antonio di essere capace di oltrepassare di trascendenza diceva stamattina la professoressa prezzi osservava l'analogia tra prendi e gli aspetti assolutamente d'accordo devo dire che ne ho parlato con primi
E lui eravamo d'accordo in sostanza
Ma mi pare che non vuole essere tanto sottolineano comune no sottolinearlo questo carattere che secondo me invece proprio abbastanza netto e io suppongo
Quando voi non la voglio far lunga che ciò derivasse dalla diversa storia dei due cioè gli ha spesso veniva in sostanza dalla storia nei scienziato allievo di Weber che scopre la trascendenza a partire dalla riflessione sulla scelta
Primi viene alla storia opposto cioè per gli era stato il seminario e su arriva a scoprire la fronda mentalità del confronto con il sapere scientifico
Ecco secondo me è anche questo uno dei motivi però sono del tutto parco
Quindi il confronto con il sapere scientifica quella razionalità so più alto livello di cui parla il professor Pieretti è proprio una caratteristica che si ritrova il diverso è un gol leit motiv di questo testo
Ultima osservazione
Copia nella testo che ho distribuito
Paolo
Non è solo dopo l'indice ragionato per libro di premi ho aggiunto una
Traduzione
Di un testo di centonovanta professore di teologia cattolica che insegnano nelle università di lingua tedesca
Che sono università di dalla Germania Svizzera
Austria
Loro faccio lo sottopongo a tutti ma oserei dire in modo particolare il professor Vattimo mi farebbe piacere sono leggesse parte perché molte delle sue osservazioni qua si ritrovano pari pari e attenzione sono circa la metà
Dai teologi cattolici che insegnano nell'università di lingua tedesca a questo punto le osservazioni secondo me molto pertinente che Vattimo faceva vanno
Riformulate in questo senso perché la teologia non cattoliche ingenerare Matteo già cattolica italiana
E così straordinariamente
Povera la critica e perché forse esiste forse io suppongo di sì mi pare che anche loro quindi si acceda penso solo forse qualche relazione tra
La grande potenza mondana
Della Chiesa cattolica in Italia incomparabile con qualunque altra situazione da una parte
E dall'altra parte questa
Difficoltà
Questa come di questa Procura direi quasi di
Riflessione aperta questa mancanza di coraggio
Nella riflettere criticamente che è un modo di essere fedeli
è un modo testimoniare la propria fedeltà ecco questo è secondo me il significato fondamentale dello scisma sommerso qual è il rapporto quindi una testimonianza di autentica fedeltà
Cioè vuol dire capacità di
Critica perché fedele e non a chi ti dice sempre fai bene il vero fedele chi anche capace di
Dialettica soprattutto Inter
Filosofo fedele
Il fedele che faccia filosofia concludo
Il testo di cui sto parlando mi scuso se io sforato di qualche mio preso il testo di cui sto parlando è finisco proprio
Un testo che andrà scusarsi con la mente aver visto rivisitato dal punto di vista editoriale
Cioè non è un testo compiere ci sono dettagli che vanno riviste cioè
Necessario logo di Regione editoriale a parte questo è un testo secondo me splendido ed è il testo secondo me che fornisce l'esplicitazione filosofica
Da molti temi che sono indicati nello scisma sommerso che possono esplicitati in senso storico filosofico quindi io spero che un dall'implicazioni di questo convegno
Per concludo ossia
La decisione di proporre espone magari presso un editore significativo questo testo che secondo me è un testo che veramente a un
Rilevanza erga omnes grazie
Allora io direi a conclusione se c'è qualche brevissima brevissimo vista l'ora intervento se no chiudiamo e passo la parola al professor frenati per la conclusione e
Io
Vi ringrazio veramente per la vostra partecipazione e chiudendo questo convegno
Che
Mi sembra abbia raggiunto i suoi scopi cioè quello quelli
Di
Attirare l'attenzione sui due aspetti Di Pietro Prini l'uomo e il filosofo
Ecco conclusioni questo convegno vorrei innanzitutto ringraziare di cuore
Il professor Quirino e gli allievi dell'istituto alberghiero dominante Maggia che ci hanno aiutato nell'organizzazione della convegno e sono stati quindi un valido supporto
Inoltre ovviamente non posso che ringraziare di cuore
I relatori la professoressa Jane Sabella
Il professor muschio Eva e il professor Minella che hanno fatto le comunicazioni
E
Gli amici gli ex allievi che hanno voluto partecipare a questo convegno ed anche
La sorella del professor Prini e il nipote del professor Prini che hanno sostenuto questa iniziativa e infine concludendo visto che alla fine di questo
Convegno c'è un rinfresco mi raccomando che è stato preparato dalle da villa Carlotta ringrazio il dottor Mugnai ed il l'organizzazione di villa Carlotta
Per averci ospitato in un modo così valido e grazie ancora a tutti voi e mi auguro
Che
Questo convegno sia il primo di una lunga serie di iniziative
Dedicate a Pietro Prini a questo proposito vi ricordo che il sito www Pietro Prini punto org che noi abbiamo costituito appositamente
E un punto di riferimento per raccogliere i contributi le informazioni tutto quello che da questo momento si vota salve per
Valorizzarle ricordare la figura di petto primi
Grazie a tutti e buon ritorno alle vostre case grazie