Intervista a Roberto Piana sul Convengo dal titolo: "Il Piemonte si mobilita contro la caccia" in programma il 5 marzo 2011

Torniamo a parlare di calcio e torniamo a parlare di caccia in Piemonte perché sabato prossimo alle quattordici e trenta al Torino chiaramente alla sala Zefiro al Centro Servizi del volontariato idea solitari
In Siria solidale in corso Novara sessantaquattro si terrà un punto un convegno il Piemonte si mobilita contro la caccia cercano di capire meglio che succede e ce lo faccio amo raccontare dando Roberto piana che fa parte della lega per la abolizione
Della caccia come mai vi state mobilitando proprio in questo momento i propri in Piemonte
Scrissi nelle
La storie molto lunga nasce nel mille novecentottantasette cioè esattamente ventiquattro anni fa
Ventiquattro anni fa vennero raccolte sessanta mila firme per un referendum regionale
Che avrebbe abrogato parzialmente l'attività venatoria l'avrebbe ridotto di molto
Per il referendum chiedeva il divieto di caccia per
Una Lentini aventi rientri una trentina di specie chiedeva il divieto di caccia sulla neve soprattutto una punto qualificante al divieto di caccia la domenica
La domenica dovrà essere restituita i cittadini normali con un referendum regionale non si poteva nel mille novecento ottantasette vietare abolire la caccia in Piemonte
Mai referendum sicuramente l'avrebbe di molto contenuta vengano raccolte sessanta mila firme nel mille novecentosessantasette da un comitato
Promotore tra i quali c'era che era allora associazioni radicali di Torino sistema
E vengono depositati Regione nella nel settembre del mille novecentottantasette vennero ritenute valide e si sarebbe dovuta andare a votare nel mille novecentottantotto nel mille novecentottantotto però la Giunta la il Consiglio regionale che c'è una legge
Che fingeva avevo convinto solo in parte recidiva il quesito referendario
Ad esempio fisico esito referendario chiedeva il divieto di caccia la domenica la nuova legge la ventidue del mille novecentottantotto
Vietava la caccia solamente nelle prime due domeniche della stagione venatoria e poi tutto continuava normalmente
Che molte di queste specie permette specie selvatiche per le quali la cioè non chiedeva l'abrogazione continuano ad essere cacciate e sono passati tutti questi anni in un a tesa che poi sì facesse come dire giustizia di questo referendum di perché la Regione il Presidente della Regione Emilia un decreto di sospensione delle volentieri mi interesserebbe anche perché c'è una nuova legge
Il comitato promotore iniziò una causa di fronte al tribunale civile per ottenere invece il diritto del referendum ed era il mille novecentonovantanove intanto sono passati qualche anno la mobile
Al terzo grado di giudizio la Corte di Cassazione
Diede ragione al comitato promotore spesso invece si è venuto a fare il possibile il raffronto notarile quel sito e la nuova legge per vedere se davvero era stato recepito il quesito referendario
Così stabili la Corte di Cassazione e la Regione allora nomina una commissione
Che perché c'è questo esame comparativo tra la richiesta referendaria la nuova legge la Commissione
Una Commissione
Io non non uso epiteti ma che esprime espresse un giudizio inveritiera o
E la Regione blocco di nuovo l'iter referendario
Il comitato promotore dei corsi e di nuovo al Tribunale civile che chi è in prima in primo grado tribunale di Torino sia il ventinove dicembre di quest'anno del piani quest'anno del due mila dieci dalla Corte d'appello riconobbe le ragioni ha riconosciuto le ragioni del comitato promotore
E quindi
Si dovrà andare al referendum in Piemonte il quesito dovrà essere trasferito sulla nuova legge quindi dopo ventitré anni finalmente il Piemonte andrà a questo referendum naturalmente la data ancora non c'è vero
La data non c'è anche perché la Regione che si è messa di traverso per ventitré anni e deve essere la stessa Regione ha una
Riattivare iter referendario a trasferire quesito referendario sulla nuova legge e
Indire il referendum è stabilire la data del referendum tutti questi passi la Regione non è ancora si dati
La riunione che noi facciamo questa
Questa mobilitazione che noi facciamo cinque di marzo
è proprio per incardinare tutta una serie di iniziative per costringere la Regione a rispettare la legge e a rispettare le sentenze e quindi è un inizio di mobilitazione in questo senso di ci sarà sabato
E sabato ci saranno associazioni semplici cittadini
Comitati locali ambientalisti e animalisti che arriveranno da tutto il Piemonte da tutte le Province del Piemonte si incardineremo poi una serie di iniziative sul territorio in tutto il Piemonte
Innanzitutto per far conoscere ai cittadini ed è quello che è successo questo furto di democrazia che è stato protratto per così tanto tempo una giustizia che arriva dopo ventitré anni giustizia negata
C'è scritto dei cittadini nel referendum gravi in Piemonte non si è mai fatto un referendum regionale referendum come i radicali molto ben sanno il popolo radicale sa bene è per una
Un uno strumento costituzionalmente garantito
D'altra parte che è un precedente nel mille novecentonovanta sul referendum
Nazionale
E che sulla caccia che non ottenga il quorum a livello nazionale
In Piemonte però coloro che prende venga raggiunto quattro regioni del nord quindi diciamo
Nella Padania di Bossi pieghe cittadini padani sia espressione al novanta per cento contro la caccia votarono sia quel referendum nel novanta
E circolano oltre il novanta per cento e le Regioni erano in Piemonte la Lombardia il Veneto e Francis quindi nel nord Italia venne raggiunto il quorum e il novanta per cento dei cittadini si espresse contro la caccia
Quelle però
Indicazione questo volere dei cittadini non è raccolto dalle istituzioni dai nostri rappresentanti ed è quindi in tutto questo tempo anche per arrivare alla conclusione mi pare di capire che la lobby dei cacciatori ancora fortissima si è riuscita
Fare quello che ci stavate raccontando no
Certo la lobby dei cacciatori ancora molto forte nuove degli interessi economici e politici e
Mentre si riducono i numeri dei cacciatori settore ogni anno si riducono però
Aumentar mi privilegi nei confronti dei cacciatori lei stese delle soldi pubblici
Per gestire l'attività venatoria
E a un purtroppo aumentano anche gli animali ammazzati perché aumentano le possibilità per i cacciatori di spostarsi sul territorio aumentar nuovo il numero delle armi che diteci cacciatore al Nomentano inserirlo dell'attività venatoria
Le leggi vanno costantemente in direzione a favore del mondo venatorio sia accolto invece quello che hai
Il parere della maggioranza dei cittadini che sicuramente contrario all'attività della bene allora appuntamento sabato cinque
Marzo alle quattordici e trenta a Torino alla sala Zefiro della Centro Servizi del Volontariato idea solidale
Solidale corso Novara numero sessantaquattro e grazie a Roberto piana
Della grazie a tutti gli ascoltatori di radio radicale e io mi auguro che siano molti cittadini avvenire sabato e a parlare di carta grate radicate grave radio radicale buona giornata