Intervista a Bruno Mellano sul referendum regionale contro la caccia, che si dovrebbe tenere la prossima primavera in Piemonte

Torniamo a parlare di caccia visto che oltretutto
Si sta avvicinando l'apertura come ogni fine estate della stagione venatoria ma vogliamo affrontare
Un
Su una questione in particolare relativa al al Piemonte forse ricorderete ne abbiamo parlato di voler diverse volte che in Piemonte e dalla lontano mille novecentottantasette che è stato indetto un referendum regionale
Contro la caccia referendum che non è mai stato realizzato
Fra l'altro
La magistratura
Riconosciuto al il diritto e cittadini piemontesi dirlo esprimersi in su questa materia ma
Ancora non abbiamo una data certa rispetto all'effettiva tenuta di questo referendum tra l'altro sabato scorso c'è stata una manifestazione con diverse sigle
E che aderivano appunto che
Chiedeva l'effettuazione di questo riferendo ma ne parliamo dettagliatamente con Bruno Mellano componente della direzione nazionale di radicali italiani che naturalmente era presente a questa manifestazione di sabato scorso cominciamo da qui come è andata a Roma
La meritata Pratola molto molto bene intanto era una manifestazione nazionale proprio
Nel la giornata che precedeva l'apertura della stagione venatoria due mila undici due mila dodici manifestazione nazionale convocata da tante sigle organizzata sul territorio a Torino proprio dal lavoro del Comitato trasversale
Per il referendum contro la caccia a referendum regionale
Però ovviamente appoggiata da tutte le le principali sigle ambientaliste animaliste italiane imprestato significativo il fatto che
Si è voluto tenerlo a Torino proprio perché in Piemonte fili che si rischiava speriamo in positivo una stagione una primavera particolarmente significativa per la lotta al conto la pratica della Ca'se in Italia perché
Questa percorso incredibile di oltre ventiquattro anni che Stato innescato davvero dalla partitocrazia bipartisan
Che a livello regionale ha fatto di tutto e di più
Anche carte false per impedire
Che cittadini gli elettori piemontesi si esprimano sulla caccia ed è davvero giunta ad un momento cruciale ci siamo soffermati più volte anche nel passato ma sicuramente sarà
Fuggito a a qualcuno e allora vogliamo spiegare I nostri sbigottiti ascoltatori come è possibile che un referendum indetto nello mille novecentottantasette
A tutt'oggi ancora non si è tenuto
Ma semplicemente il Comitato ha raccolto le firme erano sessanta mila
Il numero previsto è stato raggiunto e superato nella autunno dell'ottantasette il Consiglio regionale ha preso atto delle firme e aveva già addirittura anche io ho detto il
La scadenza elettorale per l'ottantotto pochi settimane prima del del voto in Consiglio regionale del Piemonte ha fatto una modifica della legge regionale
In nessun modo una modifica che andava rispondere ai quesiti referendari molto precisi
Che venivano poste dal referendum ma cambiava letteralmente il nome alla legge il numero alla legge cambiava totalmente tutto per non cambiare nulla
Sulla base di questa nuova legge il Consiglio regionale con i suoi organismi intermediari tenuto superato il referendum
E ci sono voluti veramente questo è il la fotografia il quadro dell'illegalità bensì tema che i radicali denunciano ci son voluti ventiquattro anni contorce diventi alzare al Consiglio di Stato in Cassazione ogni livello Haber portineria ottenere
Quello che normale il quesito referendario non poteva dichiararsi superato perché in nessun modo ma poco dopo molto banalmente dal numero delle specie cacciabili dal numero nelle giornate
Di caccia non veniva in nessun modo poiché in considerazione il quesito referendario e quindi semplicemente confido letterina che doveva essere considerato trasferito sulla nuova Alessio
Naturalmente la magistratura a deciso ha riconosciuto questo diritto ma a tutt'oggi non c'è una data dovrebbe tenersi in primavera ma ancora
Non abbiamo la certezza che questo avvenga come la situazione
Che in primavera da che la legge regionale piemontese che governa
Il procedimento referendario da come quella nazionale una scadenza per poter effettuare le consultazioni referendarie e quindi da metà aprile a metà giugno come referendum nazionali
La sentenza ultima della magistratura torinese relativamente recente citava quindi una scadenza che è quella del prossimo anno ma per poter arrivare al voto ci vorrà una serie di procedimenti di convocazione e di organizzazione della chiarendo che sono in mano alla partitocrazia regionale
Non non a caso e giustamente il comitato promotore Roberto pianale Piero Belletti che in questi anni hanno
Seguito assiduamente la causa hanno preannunciato proprio sabato nella manifestato nazionale che la richiesta nostra la richiesta dei comitati che sia nominato dalla magistratura un commissario ad acta proprio perseguire
La convocazione e lo svolgimento del procedimento referendario preparati ovviamente difficilissimo perché l'abbiamo visto
Pur nella grande successo della manifestare di sabato due mila cinquecento tre mila persone in una Torino tra l'alto
Dirige il Buy a per un temporale che stava achetez vagliando sei sopra sopra la manifestazione che per fortuna ci ha lasciato manifestare fino alla fine
Prima di sciogliere primo scorcio d'acqua incredibile però ecco anche i manifestanti che sabato non sapevano
Letteralmente nulla della scadenza referendaria civili certo nella radura indubbiamente grazie un grazie allora Bruno Mellano della Direzione nazionale di radicali italiani