Intervista a Daniele Buttignol sul Convegno dal titolo: "Identità agroalimentari in Europa"

Radio radicale siamo con maniere Buttignol che il membro della segreteria di Slow Food colui parliamo di un convegno che si
Tiene tra poche ore a Cagli che un convegno dedicato all'alimentazione che si chiama distinti salumiere un commento che anche il patrocinio del Parlamento europea che andrà avanti fino al fine settimana poi di questo primo maggio approfittiamo perché diciamo una coincidenza non so quanto felice fa sì che proprio in questi giorni si parli di febbre suina e sappiamo ce l'hanno spiegato i telegiornali di esperti non ha nulla a che fare con il consumo di carne di maiale ma far riflettere anche forse Slow Food dell'organizzazione più adatta sulla sulle metodologie di
Allevamento degli animali sul rapporto tra gli animali e il cibo e gli uomini insomma un dibattito molto ampio
Però
Partiamo però dal dal convegno identità agroalimentari in Europa temi su cui voi di di Slow Food siete particolarmente Ferrati da da anni ormai di che cosa si tratta
Dunque in realtà distinte salumi parte con il convegno una manifestazione che poi appunto attraverso degustazioni marcati copre tutto il week-end diciamo legato al primo maggio
Il convegno che poi specificamente sulle identità tratta quelle che
Che secondo noi sono le basi fondamentali dei prodotti tra noi parliamo di identità
Ma non non come identità come slogan perché se riduciamo il discorso di identità allo slogan ovvi etichetta probabilmente parliamo il vero senso di questa parola
Le identità sono fatte da prodotti e quindi e dei prodotti dalla qualità dalla bontà dalla anche salubrità se vogliamo dal punto di vista
Della salute e dal punto di vista dal rispetto dell'ambiente dal rispetto anche della giustizia sociale da questo punto di vista partono i prodotti da questo punto di vista a parte il ragionamento che stiamo facendo intorno a tutto quello che
Noi l'abbiamo chiamato la qualità buona pulite giusta
Quel costo al punto centrale secondo noi anche di questa di questa manifestazione
Settala una delle questioni che spesso vengono affrontate che sono
Spesso punti di forza della vostra opposizione e più in generale della filosofia diciamo che ruota attorno allo sfondo Slow Food e quella della
Posti
Possibilità che i consumatori diciamo crescano anche nel modo di consumare col
Consumando le cose che sono più vicine alla loro terra ridicolo tradizioni e loro consumi e alle loro abitudini diciamo questo farebbe risparmiare molto in termini di
Di dissipazione di energia e nello stesso tempo consentirebbe anche di Visco vive magari sapori che sono dimenticati o sconosciuti vi oppongono però l'argomentazione per cui in questo modo diciamo le le genti non non conoscerebbero le loro rispettive tradizioni noi stessi non avremmo avuto magari la patata al pomodoro non lo so
Come rispondete questa obiezione
Ma allora intanto bisogna dire che
Muoversi su alcuni terreni non non vuol dire realizzare le le situazioni quello che diceva lei e giusto e infatti il la nostra idea non è quella di estremizzare ed a cui portare esclusivamente ha un consumo locale
Certo è che in questo momento il consumo locale può essere una risposta ad alcune
Delle critiche che sta vivendo nostro mondo
Allora in questo senso probabilmente a un ritorno al consumo locale un ritorno a un'attenzione a quelle che sono le caratteristiche vi è un po'più territorio può essere una prima risposta
Ad Haiti attenete avrebbe alle parlava di consumatori di accedere consumatore comunque produttore cioè una come una persona consapevole evidentemente che con le sue scelte può andare a indirizzare un certo tipo di produzione
Cioè se
Tanti consumatori sì chiamiamo evitiamo coalizzano comunque il Gruppo richiedono un determinato prodotto è molto facile che la produzione e vada in quella di azionari
Allora questo può essere una prima risposta per cui stanno nascendo i gruppi di acquisto stanno nascendo anche i mercati contadini noi abbiamo mancato un progetto che su Ischia marcati della terra che va proprio in questa direzione
Come tante altre cose anche in questo senso non bisogna estremizzare ma marca quindi fare in questo momento mettiamo avendo i i nostri tempi li stiamo vivendo in difesa da questo punto di vista ormai la globalizzazione purtroppo non sempre virtuoso anzi
Soprattutto dal punto di vista del comparto enogastronomico una globalizzazione che che che ha distrutto il le economie locali e ha distrutto che le produzioni locali
E noi stiamo giocando in difesa e per cui il nostro direttore amiamo locale non significa arroccarci supposizione di
Diciamo di legata alla memoria o legate al alletta vecchia le fra antichi ma è una posizione invece di moda metà in questo momento
Come accennava prima il consumo locale può far risparmiare anche nel nel momento in cui si parla spesso la perché si evitano e viaggia i prodotti si evitano anche una serie di passaggi
Perché il rapporto consumatore e produttore e immediato e anche dal punto di vista di quella cui accennava lo accennavo prima rispetto alla salubrità il conoscere direttamente chi produce il conoscere direttamente
Chi produce in un determinato modo mi aiuta anche nel momento in cui voglio scegliere a qualcosa di buono quindi vado da una persona da cui di cui mi fido conoscendo la posso fidarmi
Questo anche il consumatore deve diventare consapevole Paul coproduttore come lo chiamiamo noi
Chiarissimo altro tema altro problema diciamo così la la la normativa sanitarie quelle sulla sicurezza alimentare anni fa mi capitò di assistere ad un convegno in un paesino della costiera amalfitana dove volevano valorizzare la loro produzione che era quella della
Colatura di alici mi pare si chiamasse volevano noi la rivendicazione di mi pare di GPP e lì c'era però il problema che le norme italiane anche europee sulla sicurezza sul come si producono diciamo i bei beni da alimentari cozzava hanno con la tradizione che invece loro volevano valorizzare del modo in cui era fatto questo prodotto che era un condimento è un condimento per per la pasta credo come si mettono insieme queste due cose cioè la tradizione però anche la sicurezza perché i consumatori devono avere la certezza che le cose siano fatte in modo pulito immagine in modo
Assolutamente riprendo il discorso che facevo prima sulle frammentazione anche in questo senso anche in questo senso bisogna stare attenti nel momento in cui vengono messi in piedi
Delle regole troppo fare re rispetto a certe a certe situazioni
Lei citava il caso della colatura di alici io posso citare il caso del Parlamento delle Marche in alta montagna dove c'è fame formale i litigi oppure il fatto che in queste malghe
Sembrava perché poi tra l'altro ci sono anche delle interpretazioni dove sono sembrava dovesse pressoché attori Barni
Dagli uomini paghi per le donne in merito magari poi in realtà c'era un regalo da solo che stava su sei mesi
Per portare il bestiame al pascolo e successivamente fare il formaggio Cisco anche su queste cose ironia porre la giusta attenzione intanto essendo molto che riformati
E quindi studiando cercando di andare a ad avere le risposte giuste da ictus interlocutori
E in secondo luogo cercare di fare pressione nei confronti
Delle richiede chi farà
Perché le tariffe ritardo attenta non solo al discorso di produzione industriale ma anche a un discorso di produzione dica morbida male ma non solo che in Italia mai possiamo parlare TAC da fortunati da un certo punto di vista in Italia Carlo Chiello tranne che rischiamo siamo famosi in tutto il mondo per la nostra produzione agroalimentare
Grazie ad alcune regole che sono uscite negli anni che stanno uscendo eccetera rischiamo di perdere questa questa potenzialità che come ripeto come dicevo prima anche dal punto di vista economico e importante
è una realtà che che fa dei fatturati importanti quindi bisogna stare attenti anche da questo punto di vista io non è prevista la e noi quando è uscita la l'HACCP cara la legge a cui si riferiva prima
Avevamo preso delle posizioni molto dure nei confronti di dichiara e di chi li farà
Son posizioni che rendano diciamo che il dibattito e il confronto aiutato anche in alcuni casi ha risolverà acque che arriverà alcune situazioni particolari certi altro tema anzi l'attuale in queste ore quello dell'allevamento
Alcuni sostengono che
La recente epidemia di di febbre suina ha qualcosa a che fare come
Si si disse anche per la mucca pazza o per l'influenza aviaria con i metodi di allevamento industriale pensate che si è vero questo perché altri studiosi dicono invece che un problema come dire di igiene o anche di prossimità tra uomini e animali che sempre più estesa visto che gli allevamenti crescono di più insomma il problema dell'industria dell'allevamento oppure è un problema
Dell'allevamento in quanto tale della
Contiguità tra uomini e animali
Ma allora senza ombra di dubbio il il metodo e di allevamento e diciamo la la salute animale e importante in in queste situazioni parcheggia solo per una questione numerica
Un allenamento allo stato brado a un certo numero di di suicidi un allevamento intensivo nello stesso territorio ne ha
Tantissimi di più nove enormemente allora da questa
E quindi il fatto di aver animale ammassati molto attaccati tra loro dove comunque la pulizia e difficile obiettivamente difficile dove
Vengono limati in alcuni casi di svilito Coletti consesso parliamo ad esempio di di vitelli vengono tagliate le code se parliamo di maiali perché
Su un attaccato all'altro
Tutto questo tipologia di allevamento può influenzare in qualche modo diciamo un
Il peggioramento della della situazione sanitaria
Non ci sono risposte certe in questo momento su questa su questo su questo virus perché è una mutazione non ci sono ancora in realtà anche dal punto di vista scientifico delle posizioni certe
La il quello su quelle vogliamo porre l'attenzione proprio benessere animale e proprio il fatto che ci va rispetto
Prima di tutto degli uomini di noi stessi ma poi anche degli animali anche parquet e in tutte le carte non nascondiamo l'animale poi nel momento in cui viene mandato diventa parte di noi
E quindi anche solo per un discorso egoistico dovremmo stare attenti a quello che manca mettiamo nel nostro corpo e quindi dovremmo stare attenti a fare in modo che quello che mettiamo nel nostro corpo sia salubre
Allora un allevamento allo stato brado nei boschi dove gli animali i alimentano naturalmente
Da un punto di vista anche della salute mi dà delle garanzie
Anche personalmente mi date le garanzie in più che un allevamento intensivo anche da questo punto di vista
Voi dite Slow Food l'avete mai poi lo Stato
Pensate che sia necessario anche ridurre il consumo di carne che forse anche un'altra delle cause nel pianeta diciamo di
Di fenomeni come questo
C'è il il la diminuzione del consumo di carne è la prima risposta non solo da questo punto di vista ma anche da un punto di vista dell'inquinamento in questo momento in Italia la prima causa di inquinamento la produzione agroalimentari del comparto agroalimentare diciamo non sono le auto non sono le altre dunque
La produzione l'invito che la produzione dell'agroalimentare dove
Evidentemente gli allevamenti intensivi di suini ad esempio nella pianura padana rispetto al Po piuttosto che gli allevamenti anche bovini rappresentano un un punto importante
Mangiare meno mandare meglio può esporre una prima risposta
Sia da questo punto di vista sia dal punto di vista
Nei confronti dei produttori che quindi
Possono fare puntare di più sulla qualità perché mangiando meno io posso mantenere lo stesso livello di spesa
E quindi richiedere prodotti qualitativamente migliori
E allora chiudiamo con l'appuntamento centro storico di Cagli uno due tre maggio il trenta aprile si comincia al teatro comunale poi con
Il convegno dedicato all'identità agroalimentare in Europa e poi la rassegna distinti salumi Grazia Daniele Buttiglione
Grazie a voi e per l'attenzione