Speciale Giustizia

Allora Radio Radicale consci dallo speciale giustizia che questa sera come di tutti i martedì sera più breve del solito dopo radio carcere
Però continuiamo ad occuparci di queste vicende esista sviluppando in
Pubbliche udienze o audizioni
Fra un una Hauraki in Corte di Assise che quella di Firenze dove cioè un processo che stiamo se volendo che ancora un portato della ipotesi accusatoria sulla strage di di di via dei Georgofili
E in questo processo è sul banco degli imputati un capomafia di della zona di Corso dei Mille di Palermo
Francesco taglia il via imputato appunto di un ruolo di direzione nella strage di di Firenze
E che però
Vertendo anche sul con testo dei LEA politica stragista della mafia chiamiamola così
Cerca di indagare nelle cause e lo sviluppo il rapporto con di organismi di Stato la dialettica fra Stato e mafia che qualcuno ipotizza utilizzando la categoria della trattativa
A questo proposito tutto poi si incentra sul l'istituto del Regolamento che lascerà io all'articolo quarantuno bis cioè il carcere duro per i mafiosi
Ecco da questo punto di vista tutto parte dalla Autizi ore in Commissione antimafia dei il
Ministro di Grazia e Giustizia dell'epoca
Il professore corso che per primo ha lui stesso dichiarato
Di aver scelto di
Non rinnovare alcuni trattamenti di quarantuno bis per un gruppo di imputati dell'Ucciardone
Ritenendo con ciò anche disse nella riunione della Commissione antimafia di placcare la furia stragista della mafia
Poi è corso questo aspetto per la verità della sua decisione che ha continuato a dire di aver preso in assoluta solitudine senza alcuna trattativa con chicchessia
La un poco
Diciamo arrotondata nella deposizione di fronte alla Corte di Assise fiorentina
Però in realtà la questione si è andata sviluppando e o oggi vi proponiamo un altro momento di questo processo di diffidenza
Perché a deporre
Andandoci volontariamente il tiene a dirlo agli inizi udite posizione e l'ex ministro dell'interno Nicola Mancino
Attenzione perché questa deposizione significativa da molti punti di vista anche se
In realtà Mancino non fa che ribadire quello che ha sempre detto cioè che in realtà
La posizione del Viminale all'epoca sul quarantuno bis fu sempre molto severa
Ma d'altro canto la decisione sul rinnovo o o meglio dire la reiterazione o invece la sospensione
Del trattamento al quarantuno bis per i detenuti non toccava
Al Ministero dell'interno ma è quello di grazia e giustizia attraverso il DAP il Dipartimento
Di degli affari penitenziari e
In ultima istanza il ministro all'epoca del ministro martedì
Il la la firma era addirittura delegata dal Ministro al direttore o al vicedirettore del dato
All'epoca del ministro corso dopo poco tempo invece il ministro vi avevo covasse
La responsabilità della firma
Ma ad ogni modo una cosa è certa il Ministero dell'interno non arriva a voce in capitolo
Dico questo Mancino diciamo così si fa forte
Dicendo anche che in realtà la posizione del Ministro dell'Interno veniva espresso nel Comitato di coordinamento per l'ordine e la sicurezza democratica struttura che metteva insieme
I vertici dei servizi i soprattutto i vertici ministeriali attinenti all'ordine pubblico quindi in primo luogo
Giustizia integrarsi interno voi giustizia
E in quella sede assicura Mancino mai gli è capitato di sentire voci contrarie alla
Applicazione del quarantuno bis
A contraddire questa questo ricordo del Ministro dell'interno cioè un documento che è un documento
Dell'allora direttore del DAP Nicolò Amato che partecipa ad una di queste riunioni nel novantatré e pochi giorni dopo manda un lungo documento oltre settanta pagine al suo ministro cioè
Al professore Conso in cui non solo lui sì dichiara contrario all'applicazione del quarantuno bis ritenendolo sostanzialmente incostituzionale
Ma riferisce anche che il Comitato per la sicurezza dell'ordine pubblico sia il capo della polizia Parisi ma anche po'particolare riferimento alle carceri che napoletane
Di al
Al carcere al carcere di Napoli e al carcere di Secondigliano il Ministro dell'Interno Mancino anche il proprio per quei due carceri aveva
Prospettato anche chi delle perplessità Mancino questo o lo nega dice no non è così e d'altro canto nel verbale di quella riunione del Comitato tutto ciò non c'è
Ma il la questione resta sostanzialmente aperta perché sono difficilmente con possono collimare difficilmente
Versioni di questo tipo così diverse che però si basano sostanzialmente sui ricordi mette il dato di fatto e di fondo e che
La stessa
La stessa decisione del ministro Conso di revocare i il quarantuno bis
E in un momento delicato ma il rilievo che ha solo per il carcere dell'Ucciardone viene tutto sommato interpretata dal Ministro dell'interno dell'epoca e Mancino che oggi ricorda una sua intervista e a Catania in cui proprio il giornalista della Sicilia e gli chiede
Al momento in cui si ha notizia quindi all'epoca di questi mancati rinnovi Mancino proporre un'interpretazione che tutto sommato spiega e collima in questo caso con quello che aveva detto col sociale l'antimafia e poi
Meno chiaramente di fronte alla stessa Corte di Assise e cioè che in quel momento
Tutti i principali capimafia e anche i quadri mafiosi più pericolosi erano già stati spostati nelle isole dove erano stati riaperte le carceri dell'Asinara e di Pianosa
All'Ucciardone restava insomma manovalanza e personaggi ancora il attesa di giudizio
Scusa ai quali l'applicazione del quarantuno bis era effettivamente problematica dovendosi fare
La la storia delle singole di tensioni e non potendo operare per blocchi con una sentenza della Cassazione
Ricorda a proposito dell'applicazione di questo articolo del regolamento carcerario dunque
Dice Mancino già all'epoca se di questo si gratta ci può anche stare tant'è vero che poi ai reclusi invece delle uscite immaginare Dell'Utri
E Dipierro voce col suo il quarantuno bis non rinnoverà eccome
Questo è un poco questa è un po'con la sostanza della deposizione dell'ex Ministro dell'interno che cominciamo ad ascoltare dal momento in cui si siede di fronte alla Corte di Assise
Dice appunto di essere andato volontariamente alla
Aperta presentati deciso di presentarsi di fronte alla Corte dopo aver sentito la testimonianza di consumo letti altri che hanno parlato di questa vicenda
E dunque e dunque anche gli tiene a dare la sua versione
Il c'è un'altra cosa importante ma ne parliamo del nella conclusione vorrei conoscere che
Merita un'attenzione
Che non sarebbe dovuta perché forse la cosa è la prima risposta alla prima domanda che appare abbastanza
Ultimi Earth dicemmo cioè dire già quando Mancino diventa ministro dell'interno fino accumulando
Pura routine pura necessità di incastonare cronologicamente il tempo di una
Deposizione su quei fatti
Non c'è solo questo ne parliamo nelle conclusioni buon ascolto
Ecco all'in piedi legga per favore la formula di impegno
Consapevole della responsabilità morale
Mi impegno a dire tutta la verità
Nascondere nulla quattro
Bene grazie si accomodi grazie buongiorno di nuovo
E dovrebbe dovrebbe
Dice le sue generalità
Per quanto riguarda il luogo di domicilio attuale località
Io per la verità sono dovuto come si può dire spontaneamente perché ve ne sono interessa io non ho avuto nessun avviso
Venite a decorrere
Ah sì so che so che è la parte
Questo ecco io una volta tanto io mi sono interessato mi sono interessato perché una nave come volete di agenzia ma anche dalle notizie dei
Dei giornali ho potuto apprendere
Che c'era una deposizione ha visto che la stampa serve allora un conto è certo che serve e la libera stampa sei allora
Non è colpa nostra dandovi non è colpa una volta tanto dei giudici perché penso che lei conosca il meccanismo la parte chiede la parte all'onere di città se non è stato fatto comunque vari grazie alla sua alla sua teniamola dalla sua riedizione esterne l'abbiamo qui oggi viviamo di far sfruttare questa udienza
Dovrebbe darci allora le generalità sue omettendo per
Baccanali crede riveste la l'indicazione del domicilio le facciamo a meno perché insomma ragioni anche precauzionali
Prendono opportuno che lei non dica pubblicamente dove abita in questo momento sono quindi solo
Mancino Nicola
Dato a monte del calcio
Provincia di Avellino
Quindici dieci birre e novecentotrentuno bene ivi residente va bene grazie
Allora procede
All'esame
Prego
Sì buongiorno avvocato Romoli vede tra difesa e l'imputato Francesco Tarderia
Sarò telegrafico
Per sua fortuna
Dunque innanzitutto se può ricordarci in quale arrestato Ministro dell'interno
Posso rispondere si risponde sono stato nominato Ministro dell'interno alla fine del giugno del mille novecentonovantadue ho preso possesso dell'ufficio
Lungo luglio mille novecentonovantadue
E sono rimasti in carica fino alle elezioni politiche del mille e novecentonovantaquattro
Camber cambio
Diciamo
Prego guida politica del Paese così petardi dal Ministro dell'interno
Ora spostarlo Rashid
Diciamo sul tema proprio retrocesso
Lei ebbe
Dei contatti
Con
Il generale Mori
Allora dovrebbe essere stato capitano De Donno
è l'estate del novantadue e anche successivamente
In relazione
A un
A dei possibili contatti con nella criminalità organizzata di stampo mafioso
Io rispondo negativamente non ebbe nessun contatto Wörner
Il generale moglie con il colonnello De Donno
Ne posso parlare
Perché in più di un'occasione ho anche sottolineato che con il generale Mori ci siamo incontrati occasione
Per la
Ricorrenza
Del
Del delitto Falcone
Nell'aula bunker della
I libri
Di Palermo
C'era una trasmissione televisiva ma contatti il senso di colloquio non ce ne furono
Perché io risposi alle domande che mi convincono i giornalisti e Luigi spose e alle sue ma non avendo neppure una interlocuzione
Perché l'intramoenia il generale Mori non c'è stato mai un incontro ormai una richiesta di incontro mai abbiamo discusso i problemi che potessero
Ho continuato all'epoca riguardare il rapporto fra lo Stato e la criminalità organizzata
è comunque a conoscenza
Gli eventuali trattative chiamiamole così così come poi sono state chiamate anche recentemente
Tra Stato
La parte di esso e
La criminalità organizzata di stampo mafioso o una parte di essa
Va io non ho mai avvenuti deteriori io non ho mai avuto conoscenza
Né mi è stato riferito diritti
Volontà
Di parte della criminalità organizzata della criminalità organizzata
Di volere avviare una trattativa con lo Stato
Che è un termine e io
Non posso accettare neppure a distanza di tanti similari lo Stato non scende a trattative con un
Con chi commette reati meno che mai può scendere a trattativa con una
Criminalità organizzata che aveva fatto tante vittime
Tra magistrati TV
Prefetto perfetto Dalla Chiesa
Gente
Che era impegnata nella servizi nel servire le istituzioni o prova quali chi era Scaglia almeno in quel momento
Soltanto nell'isola siciliana
Convinto
La la mafia era un nemico da battere questo è stato sempre la mia opinione che ho sempre
Esposto sia nelle sedi parlamentari sia in pubblici dibattiti sia interviste
Con
Propone alcuni giornali quindi mi chiedevano interviste sia in dichiarazioni rese
Perché era offensivo a contro la massima contro la mafia è stata crescente durante il mio periodi o di responsabile
Del Ministero dell'interno
Per io
Ricordo la tragica giornata del diciannove e di luglio
Quando
Al via D'Amelio venne benigna a Mazara scorta insieme con
Il giudice Borsellino
E ricordo che la sera
La notte tra il diciannove e il venti di luglio abbiamo deciso quando dico abbiamo perché venga convocato il Comitato nazionale antimafia
E c'erano i ministri
Ricordo benissimo cioè del Ministro della Giustizia c'era il ministro della difesa del ceco anch'io capo della polizia e i responsabili di servizi di uffici
Comandante generale dei carabinieri nella Guardia di Finanza
E in quella notte abbiamo discusso dei provvedimenti urgenti da adottare anche nelle more della conversione in legge
Per decreto
Premesso dal Governo Andreotti e
Decreto legge
E diciamo approvato in Parlamento nella data dell'otto di agosto
E i primi provvedimenti furono quelli della
Io di minare
Una delle difficoltà che si registrano il carcere dell'Ucciardone non Bava sicurezza
E si discusse della
Opportunità diciamo anche della
Necessità di allestire il carcere dell'Asinara e quello di Pianosa
Fu in quella notte che si è deciso
Identiche diciamo applicare
Ma non in anticipo perché io anticipo del sia applicato soltanto il trasferimento
Il carcere duro nei confronti di pericolosi mafiosi che erano detenuti quella
Nelle carceri d'Italia ma prima prevalentemente nella
All'Ucciardone Ucciardone
è un po'la proprio alle
E non si poteva coperto tollerare che non soltanto i colloqui avvenissero con grande frequenza fra avvocati mafiosi ma soprattutto
Sarà parenti che diciamo ed affini che avevano libertà di accesso e c'era anche la possibilità di comunicare
All'esterno da parte della della mafia quali erano le mosse che si potevano
Diciamo decidere mettere mettere in movimento quindi
Io posso dire che
La determinazione dello Stato
è stata
Diciamo
Responsabile
E doverosa certo c'erano stati due morti a distanza di pochi giorni
Quella delle
Del giudice Falcone
E successivamente del giudice del giudice Borsellino
Io posso dire che
Per via di disfunzioni erano state registrate almeno per quanto riguarda la responsabilità del Ministro dell'interno
E io sono tornato a Roma nella notte
Diciamo all'alba anche perché dopo la riunione in quel comitato
Con il capo della polizia
Prendemmo visita doverosa
Alla vedova Borsellino
Io sono tornato con il convincimento che i
La macchina amministrativa si
Non funzionava abbastanza
Venne meno
La corrente elettrica
E
E rimanemmo all'oscuro
Davanti al cancello della Prefettura c'erano i poliziotti protestavano vivono buone ragioni erano state ammazzato cinque poliziotti la sera del diciannove
Del diciannove di luglio
E e
Questo venire meno per la corrente elettrica dette anche il segno di alla disfunzione
Tant'è che il commissario antimafia di prefetto Finocchiaro
Cimoli do a scendere al piano sottostante non eravamo al secondo piano al piano sottostante che era il primo
Per me perché aveva il gruppo elettrogeno
E tra me e me non avere il gruppo elettrogeno
In una prefettura fra le più
A rischio nel Paese tra i più importanti nella lotta contro la criminalità organizzata
E ma anche
E diciamo dal punto di vista dell'avvenuta dell'ordine pubblico io sono tornato a Roma
E
Parlandone con il Presidente del Consiglio abbiamo provveduto non soltanto a rimuovere il prefetto va anche in questo
Per questo io
E intendo sottolineare
Io non so Presidente io
Va bene ha fatto quattro
Ho fatto un quadro ma insomma io ho chiesto o anche uno appunti e allegati che ho tratto da ora dalla lettura
Dei giornali dell'epoca
E perché diciotto anni sono diciotto anni per seicento
Anche per chi ha una discreta memoria io ritengo di averlo ecco per fortuna c'ero
Però ho fatto diciamo la lettura della rassegna stampa che riguardava
La raccolta di tutte le notizie
Relative all'ordine pubblico nel periodo novantadue novantatré io posso anche consegnare l'azione
Rassegna stampa i processi con la sinistra non si fa un accordo comunque una cosa mi sembra di poteri sintetizzate il cuore della domanda che poi la ragione per la quale la
Difesa dell'imputato così ridotta a chiedere
La sua convocazione agordina ammesse apparendo pertinente il tema rispetto al
Prospettata la difesa ecco
Se vi fossero state delle trattative che in qualche modo nel dipanarsi spiegavano anche le stradine successive del novantatré
Un fatto di questo genere ovviamente se forse
Dato
A sua conoscenza non c'era bisogno di rassegne stampa dell'avrebbe certamente ricorda mi sembra intuitivo questa no varie scuole anche col tempo trascorso un fatto del genere escludo riavere avuto
Sollecitazioni ma potremmo diminuire l'offensiva della mafia
Se noi rivedessimo il meccanismo del carcere duro che era uno dei punti dolenti del carcere duro non è stato bene a questo proposito sapeva lei come ministro e comunque
L'apparato diciamo governativo
La politica in generale di vertice
Che soffriva molto la mafia questo quarantuno bis per come lei ha detto quindi da un certo momento in poi applicato l'Asinara e cioè
Questo carcere duro insomma la mafia si sapeva arrivo attraverso i canali immagino anche riservate di servizi che lo soffriva moltissimo
Beh io sapevo che solforico soffriva questo provvedimento ma Eva
Era giusto secondo la mia valutazione
Anche secondo la valutazione del ministro martedì c'è poiché l'autodromo ridiscussione nove oleose peraltro era quello che avrebbe poi successivamente dovuto gestire il rapporto tra il detenuto
E
Lo Stato lo Stato italiano certo che doveva soffrire perché
Era
Il detenuto era privato di qualunque contatto in qualunque collegamento
Va bene e lui abbiamo mantenuto una posizione molto rigida
E i confronti dei detenuti
Sapendo benissimo
Che solo in questo modo lo Stato avrebbe potuto vincere
Io chiedo scusa per
Il verbo di utilizzo ma è così avrebbe potuto vincere una sua offensiva nei confronti della criminalità organizzata all'epoca la più feroce era quella Sicilia
Ma poi ce n'erano anche altre c'erano ma anche da c'era la stessa camorra come dire non ci facciamo mancare nulla
Allora e chi può proseguire sempre
Legge Presidente Alberto parliamo diciamo ultima domanda
Da quando entrò carica
Il professor Conso come Ministro della Giustizia
Nel febbraio del novantatré
Ebbe dei contatti di colloqui discussioni col Ministero la giustizia corso
Con altri funzionari quali Amato fazioni del DAP circa il regime del quarantuno bis
E quindi
Circa la possibilità di
Attenuarne rigore
Il ministro convulso
L'aggiornamento della mia memoria dovuta anche dalla lettura dei giornali
Il ministro Conso si è
Diciamo insediato
Nello stesso giorno in cui utili al Ministero dell'Interno Cerra una riunione del Comitato nazionale
L'ordine della sicurezza
Ministro a risulti giuramento nelle mani del Capo dello Stato l'entrata in funzione
Certo io mi sono incontrato io sono un grande sono stato solo rimarrò grande estimatore dal ministro
Del ministro Conso abbiamo ottimi rapporti
Ma
Della condizione del carcere duro rispetto al detenuto
Non ne abbiamo mai parlato
Ma luglio Medea mai parlato
E io per rispetto dell'altro della sua funzione ma anche della sua autonomia
Non ne potevo parlare perché poteva sembrare una interferenza da parte di un Ministro sia pure titolare irresponsabilità per la tenuta dell'ordine pubblico in un'attività che è propria del ministro
E il ministro cose succeduto al ministro Martelli ma
Il ministro Martelli mi ha parlato della possibilità
Di conferma o di non conferma del carcere duro nei confronti di alcuni detenuti io posso dire
Che il giorno in cui
Si sono aperte
Ai detenuti pericolosi
Le carceri i Pianosa e dell'Asinara
Ebbene allora
C'era un problema anche di gestione
E
Ministro insomma Terri non me ne ha parlato
E posso anche ma
Presidente mi ha detto che io non posso neppure segnare un documento o documenti
Però sono documenti sono documenti non ufficiale che io traggo da dichiarazioni nonché ufficialmente la rassegna stampa dicevo agli articoli di stampa euro
Tuttavia segnalare non ce l'avrebbe consegnata no ma non è questo non voglio una variabile se noi risolutive
Ma il Ministro il
Diciamo il professore Nicola Marmo
Ha dichiarato
Che Marelli aveva parlato col ministro Mancino per la condizione del carcere
E io della condizione carcere duro avevo conoscenza all'epoca
Delle diverse opinioni
Io non uno Stato mai
Interessato non sono stati richiesti colloqui
E non ho avuto non ho avuto colloqui per me
Può darsi che
Abbia anche contravvenuto all'epoca
Ha una valutazione
Diciamo del secondo obiettivo della detenzione
Che quella
Di restituire alla società civile dopo
Aurelio scontato la pena un cittadino nella
Diciamo nel rispetto delle leggi
Però il carcere duro era necessario se volevamo cogliere successi nei confronti del della mafia nei confronti della mafia primo successo
Lo abbiamo registrato con la cattura di Madonia
Nel settembre del mille novecentonovantadue ciò è avvenuto nel Veneto e io o anche interviste ma anche dichiarazioni rese
E rese in Parlamento ho detto che
Poco
Banco che non ci fosse uno scontro fra Carabinieri e Polizia e Polizia di Stato perché i carabinieri
Avevano
Diciamo
Percepito che in quel posto potesse esserci il mafioso
E e l'anno la
Interventi di dettaglio è una cosa di dettaglio cioè l'interesse voglio soltanto ricordare che il primo
Mafioso e
Di pericolosità che va
è stato Madonia
E quanti vi hanno chiesto ma dovevamo Madonia io risposi alla alla stampa ebbe io qua posso
Posso lasciare con questa dovuta posso lasciare anche questa mia risposta vada dove sono andati gli altri ma chiusi pericolosi cioè in un carcere
è in possesso di documenti in senso stretto di riguardano il
Lo interlocuzioni tra
I due ministeri segnatamente documenti provenienti dal direttore del DAP dell'epoca ha fatto cenno qualcosa prima No guardi io quello del
Del DAP io non ho avuto mai dopo documenti né mi sono stati diciamo
Inviati per
Che ha voglia di capire che ho fatto cenno documenti anche non ufficiale politico nei lavori agricoli ben visibili ma bisogna adesso ricevuti avanti adesso le dico io
Ho documenti che riguardano
Ecco
Preso conti stenografici
Resi in Parlamento il primo ed al ventotto luglio del mille novecentonovantadue
Si tratta della Camera dei deputati e questa documentazione potrebbe essere illuminante perché io ho fatto
Una dettagliata relazione in Parlamento su cosa verteva sculture cosa avete qual era il tema il tema il tema era il tema era l'ordine pubblico ma tenga conto che il ventotto luglio e a
Nove giorni
Dall'altra dalla strage di via di via D'Amelio
Qui c'è stata una lunga discussione ma anche una abbondante mia relazione in Parlamento per dire a che punto
Era
La situazione dell'ordine pubblico
Poiché o anche una mia dichiarazione resa al Senato della Repubblica in data sette settembre mille novecentonovantadue ma sono sempre sono sempre risposte a interrogazioni presentate da parlamentari
E raccolte in sedute
Uniche
Un la presenza del ministro che per quanto riguardava la sua responsabilità di Ministro dell'interno Ministro dell'interno doveva
Tutto doveva rispondere alle singole
Alle singole io lo capisco
Mettono a disposizione della Corte questa perché viola le metto a disposizione la possiamo acquisire io posso se se a lei richieste anche per i parchi pubblici quindi ma
Gli enti pubblici anche per evitare ci sono documenti pubblici questo io li ho trattenuto chiedendogli al Senato della Repubblica e alla Camera
E alla Camera dei deputati va bene
Ora
Se vuole
Ecco qui quando io ho detto di Madonia sette settembre novantadue virgolettato questo
Il giornale credo il Giornale di Sicilia lo manderemo su un'isola eccellente
E poi continueremo ad attaccare
Questa era
è un grande successo ma non abbasseremo la guardia
Poi
C'è una mia intervista
Ma propri
Sull'Europeo all'Europeo
Ma che si blitz internazionali posso in manette tutto previsto perché la strada imboccata e quella è quella giusta e qui io spiego come e perché lo Stato non potesse abbassare la guardia
Su quarantuno bis
Stop al quarantuno bis io ho avuto
Non ho avuto nessuna comunicazione da parte del ministro contuso neppure piccolo
Marco
Neppure dal ministro Martelli prima ed anche dalle da
Dal professore Amato non ho avuto nessuna comunicazione non c'è stato non c'è stato nessun così senatore sette che ha un certo punto
Nel novembre del due novantatré
Ed ancora in carica bensì
Ottantaquattro
Era stata revocata duecentoquaranta appartenenti a organizzazioni criminali di tipo mafioso comunque affini era stato revocato il quarantuno bis
Lo seppe venne a conoscenza di questo
Guardi io sono venuto a conoscenza per caso perché sono andato a Catania per aver pervenire una riunione con tutte le forze dell'ordine con la magistratura col Prefetto
Mi è stata fatta un'gli è stata fatta una
Una domanda
Ed io ho risposto
Se mi consente
Bene l'altro giorno questa la domanda del giornalista l'altro giorno arriva notizia che il Ministro di Grazia e Giustizia oltre il quarantuno bis ha circa centoquaranta detenuti mafiosi dall'Ucciardone
Che vuol dire che c'è un ammorbidimento
La mia risposta io debbo vedere che cosa ha fatto il ministro conto non me ne aveva parlato non sapevo
Se lui ha limitato l'applicazione del quarantuno bis in alcune aree dell'Ucciardone cioè Gordon c'erano detenuti
Diciamo più leggeri rispetto alla pericolosità
Del mafioso questo può anche andare bene ma se le ha riferito mafiosi pericolosi non lo ritengo un provvedimento appropriato ma lei dopo dopo questa notizia che ebbe addirittura dalla stampa
Quindi
Una
Una veicolazione all'inverso rispetto a quello localmente
Che se notizie
Approfondimenti su questo aspetto chiese al ministro ma chi i bicchieri evocato che tipologie di detenuti sono a quali organizzazioni appartengono Chelsea informo anche per
Predisporre una veste istituzionale
Qualche accorgimento qualcosa io Presidente però ne ho parlato perché il rispetto
Per l'autonomia di quel Ministro era generale anche da parte di via
Io ho soltanto detto questo miliardo questo si tratta della Sicilia del sette novembre
Io a questo fatto mi rifiuto di arrivare non esiste io sono dell'avviso che il quarantuno bis debba essere prorogato per due anni
Canali istituzionali sorgeranno ha mai chiesto poi successivamente al ministro Conso ma quale è stato il criterio che ti ha ispirato come hai fatto questa selezione vediamo un poco di dare questi nomi mi dà l'elenco
Secondo me
Era irrilevante tornerò è improprio che la missione dell'interno serve il rilevante ma non era compito mio retto però per cui era il compito di altri e se c'era una discussione sull'attenuazione
Perché io
Anche a distanza di tanti anni mi domando
Ma chi erano
Questi che avevano avuto un provvedimenti tesi centoquaranta privilegia carcere dunque
Che cosa avvengono diciamo
Consumato dal punto di vista
Diciamo del
Dei dei reati
Perché non è stato prorogato bisognava sapere perché la Corte costituzionale aveva detto che sia quando si prorogava sia appunto non si prorogava bisognava motivare
Però
Io non ho avuto nessuna comunicazione
Al Ministro della Giustizia né
Diciamo
Ci siamo intrattenuti su questo argomento Persotti presso il coordinatore politico che Presidente del Consiglio perché anche col Presidente del Consiglio
C'è stata anche possibilità di scambio di valutazioni
Poi ho letto dai giornali che lui ha escluso averne saputo
Che sarebbe e
Presidente ci ha invece anche all'epoca c'era cioè l'espediente Ciampi
E su questo piano certo il provvedimento che è stato adottato in sede collegiale non quando ero io ministro
Ma quando in carica è raro i due ministri Scotti e Martelli beh questo provvedimento forse meritava una un'attenzione
Da questo è un provvedimento che avviene novembre dal del due mila
Cioè del mille novecentonovantasei
Noi abbiamo vissuto la stagione delle stragi
A cominciare per quanto mi riguarda
Dal giudice Borsellino
Per poi proseguire o la bomba di via fa
E quella di via Pauro aveva impronte stragi liste mafiose
Perché
Il giornalista Costanzo che guidarla trasmissioni ai Parioli questa doveva avviato tutta una serie di offensiva nei confronti dalla malavita organizzata in particolare della mafia però io le chiedo scucire se la interrompo ma devo
Chiudo tardano voglio farle violenza di nessuno in Commissione Pepe per tappare interprete devo fare una selezione di quello che può interessare in questo processo è un tema enorme Battista queste prevede anche un'occasione chiedo scusa ma nulla
Posso abusare della
Questo è l'occasione anche per chiarire si leghi chiarire che cosa che voglio dare tutto lo schema rapporto io avevo rispetta un'ipotesi di trattativa
Nessuno me ne ha parlato
Ma se me ne avesse parlato avrei detto che non dodici non ce ne lordi non c'è non era proprio il caso di trattare diversamente i mafiosi mafioso andava segregato diciamo perché era una segregazione
Sostanzialmente dunque nelle carceri che poi vennero così io mi chiedo che l'Asinara è quella di via Roma cioè volevo chiederle questo lei ha fatto riferimento alle stragi incalzanti novantatré una dietro l'altro eccetera da Costanzo in avanti no food
Poi quelle più gravi delle più mirate diciamo proprio di impronta statistica piena
Ma come si valutavano queste cose soprattutto
Lei dice
Oggi
Era erano strage impronta mafiosa questo dato ci colse già all'epoca essersi cose
Nella molto
Dei vertici governativi politiche di apparati eccetera
Si riusciva a dare una l'attribuzione di un momento e perché non si fa nulla per le stragi hanno sempre finalità siano politiche siano mafiose
Hanno sempre mi dona qualcosa
Ecco si riuscì a percepire qual era il movente qual è l'obiettiva cosa volevano arrivare i servizi dietro qualche indicazione
Al riguardo
Presidente io rispondo
Così come ebbi modo di rispondere
Ai giornalisti che erano presenti alla riunione tenuta qui a Firenze
Il giorno in via
Dei Georgofili
E quando esibisce ma
L'origine in questa bozza
Io dissi qui
C'è terrorismo mafioso
Ma partendo dalla considerazione che allora il rapporto
Tra
Lo Stato visto complessivamente
E
La malavita organizzata in particolare la mafia era un rapporto tra chi doveva
Diciamo ridurre
L'offensiva al minimo possibile
E che invece aveva il dovere
Diciamo di sottostare alle leggi dello Stato
E naturalmente noi in quel periodo abbiamo fatto
Un'attività intensa sette mila militari
Mandati in Sicilia
Su mia proposta
Sul consenso del Ministro della
Della difesa
E hanno significato qualcosa ma c'è stata polemica nel mandare sette mila militari volete militarizzare la Sicilia io ricordo in Parlamento che qualche parlamentare
Diciamo
Avevamo
Aveva denunciato il fatto della militarizzazione
Come anche io ero sostenitore di inviare anche altrove dove c'erano queste presenze per la militarizzazione la risposta che non si poteva militarizzata ma lo pensi rivela tali io vincevo allo Stato vinceva la mafia
Beh certo alla mafia ha risposto in maniera
Went accerto gourmet attorno al Co.Re.Com costo di essere apparire petulante ma
La valutazione sul momento ci cose qual era l'obiettivo che la mafia intendeva e ha detto si capiva erano era terrorismo mafioso
Ma l'obiettivo fu colto dalla
Dalla dal Governo dal dado dal
Dalla politica dal mondo degli apparati istituzionali
Da chi governerà consapevole che la la mafia faceva impossibile
Perché scusi intorno
Puntualizzazione si è detto nelle sentenze che hanno proceduto giusto processo che riguarda gli stessi fatti tutto Pettenuzzo intense Mistretta dalla
Corte d'assise diffidenze
Se in primo grado in appello ma anche poi dalla Cassazione
Si è detto che se le stragi di via D'Amelio di
Capace di via D'Amelio erano mirate
Miravano
Eliminare avversari duri
Che stavano c'erano posti su un cammino di Cosa nostra
Queste altre erano natura diversa era terrorismo pur
Previdenza
Allora questo
Fa sì che l'obiettivo
Lei degli attentati contro i magistrati erano invecchia insomma erano stavano lo stesso fatto di eliminare queste avevano l'obiettivo dava
Che andava oltre ecco allora questo obiettivo questa differenza tra
Le due finalità e questo obiettivo pende le stragi
Di Firenze di Roma di Milano fu colto ripeto la domanda al costo di Imperia e questo e poi il cuore del problema per capire se
In qualche modo lo Stato pensò o meno di assecondare
Detti di procurarsi una tregua in qualche modo di evitare altre stragi di potevano ancora in essere
Nel segno
Ma allo sbarco percepiti
Che la mafia per la prima volta fuoriusciva dall'insomma
Ed è
Diciamo che ha portato alla sua offensiva
Nel continente
E infatti io quando ho detto
Gli ha paura
Posso aver dato una una spiegazione
Diciamo che
Naturalmente
Perché
Il
Giornalista Costanzo
Uno che
Mi disse Esopo accusa l'intera organizzazione
E via Paolo poteva avere questa risposta
Ma l'altra risposta è dovuto al fatto che
La mafia
Aveva percepito che lo Stato era così fortemente organizzato che bisognava
Diciamo coglierlo
Un po'alla sprovvista
Così è avvenuto in via Palestro così è stato via Georgofili così sono state le due chiese di San Giovanni San Giorgio
Al Velabro
Certo si tratta di monumenti di opere d'arte
Però queste gare il segno anche di una risposta
Di tale intensità ma anche di tale preoccupazione sul piano interne sul piano internazionale la mafia voleva far sentire il peso della sua presenza e la sua capacità di offensiva nei confronti di uno Stato che riteneva di potere
Diciamo soccombe
Ma noi non abbiamo mai
è allentato la morsa perché questa era la mia posizione di Ministro dell'Interno inconcludente
Non si era percepito o se era percepito che volevano la modifica alla revoca la rettifica del quarantuno bis detto del carcere
Che stava a cuore questo era l'obiettivo delle strade
Beh guardi che il quarantuno bis ha avuto la sua importanza in tutto questo però non dimentichiamo che so che gli aveva avuto questo suo peso che aveva messo in grossa grana limitarli non era una piccola cosa ne lotteremo grandi vantaggi
In Sicilia proprio controllando il territorio
Ma tantissimi impegnando le forze dell'ordine
Da quella diciamo a quell'attività più leggera che era quella di Roma magari di tutelare un edificio di guardare un edificio di aprile
Difficoltà allora ecco siamo conclusione dire che lo Stato
Non riusciva a capire che la mafia mirava a costringerlo ad evocare quarantuno bis
Per quello che a sua conoscenza
Riguarda i tempi lo Stato non è che non fosse
Non fosse convinto e lo state era convinto che doveva durare nelle
Nelle misure che erano state doveva persistere nelle misure che erano state adottate
E doveva diciamo dare la prova della sua
Forza
Idee reazione di offensiva catturando e ballando nelle carceri delle
Delle carceri pure ma nello stesso tempo anche
Cogliendo
Quella sul territorio dei successi erano dovuti da una attività investigativa molto dura molto
Diciamo penetrante
Abbiamo dato fastidio in quel periodo
Va bene e a me dispiace a me dispiace che nella previsione
Non si potesse dire Torino è nominato Genova e non e non Firenze perché come si faceva pervenire dovunque ci poteva essere il rischio che la mafia potesse colpite
Va bene comunque
Vito manderà sì poste nei quali ricollego un anno a questa sua ultima risposta
Dove ha parlato appunto della necessità di una reazione forte lettura e dura nei confronti della mafia quel periodo
Vista anche appunto la delicatezza la drammaticità di quegli eventi di quel periodo
Come chiarimento lei non ha sentito davvero la necessità di chiedere
A chi sia come mai però
No reiterati quei provvedimenti
Il carcere perché nelle risposte lo scenario che è stato oggetto del
Mia sinottica domani
Chi che sia e non può essere richiesto quaranta sempre cambiare rinascita dell'agricoltura ma veramente ovviamente attento siamo estere
Sia mai poi avuto delle
Delle
Diciamo un modo di confrontarsi o discendenti essere
In informato ecco delle ragioni sia dal ministro pro tempore né dama la mia domanda è anche questa cioè evidentemente anche per
Monitorare i contatti
In quei circa centoquaranta soggetti che erano stati sottratti
A regime del quarantuno bis se
Questo
Con il Ministro dell'interno
Permette
In quel periodo storico particolare
Guardi il mancato rinnovo
è stato spiegato dal Ministro Bondi
E io sto
Anche perché
La la stima che io
Nutro nei confronti del Ministro Bondi
è mi consente anche di dire il ministro Conso non arrivi su una relazione in Consiglio dei Ministri quando si è trattato di ordine pubblico è io ministro dell'interno sono andato in Consiglio dei Ministri
E sulla base di quanto avevano detto i vertici dell'Arma
Guardia di finanza Carabinieri della Polizia di Stato della VIA io sono andati in Consiglio dei Ministri per dire
Che e
Bisognava fare attenzione rispetto a una crisi economica che era presente soprattutto nelle aree del Mezzogiorno e al rischio che la malavita organizzata arruolarsi i più giovani
Della
Diabete diciamo
Tra la popolazione di queste di queste zone Calabria Campania Sicilia allora c'era anche la sagra la sagra comunque
Ecco io
Poi che si è detto che in una certa data il dodici febbraio si sarebbe discusso del quarantuno bis
è io dico che il quarantuno bis non è stato discusso il dodici febbraio in quella
In quella riunione del Comitato nazionale dell'ordine e della sicurezza ha provveduto al pubblico ma anche deduttiva mente se ne avessimo discusso
E se come dice il professore Amato aveva preoccupazione il capo della polizia ma si immagina un capo della polizia che dice a una trentina di persone io sono preoccupata sulla durezza del carcere
Così come è stato approvato da parte
Da parte del Parlamento e la stampa non se ne sarebbe appropriata non avrebbe detto qualche cosa
è io dico che escludo e
Se ne sia parlato anche perché i contatti col capo dalla polizia erano molto più frequente di quanto non potessero essere
Era Parisi all'epoca pari pari
L'intervento per il rispetto io comunque mi riferivo al novembre novantatré
Non furono presi provvedimenti nell'ambito dei ministri del Ministero dell'interno per
Attenzione aree controllare monitorare
Diciamo i contatti
Così criminali le vicende criminali di quei centoquaranta che non erano più al quarantuno bis
Ma dove non avevamo rapporti ritardo
Dal DAP dal direttore del parte dal ministro dell'interno dal responsabile in sede ministeriale funzionario
Dirigente noi non avevamo questi questi rapporti rapporti errori interni il Papa
Mandava i suoi rapporti e le sue valutazioni
Al Gabinetto del Ministro il Gabinetto del Ministro distribuiva secondo le responsabilità
Diciamo funzionali
Distribuiti all'interno di quel gabinetto poi sede il Ministro riteneva i modelli a parlare
Ne avrebbe potuto parlare e sarebbe stato diciamo da lui da lui ha ascoltato io posso solo dire che non ne abbiamo parlato non ne abbiamo parlato in sede ufficiale in Consiglio dei Ministri non ne abbiamo parlato anche in un incontro di vertice
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Due ministri interessati uno all'ordine pubblico è un altro alla condizione
Alla condizione delle carceri io debbo confermare quello perché ho sempre detto e ho sempre pensato questa è la situazione signor
Va bene
Se vuole io posso io posso darle lettura perché
Insomma queste sono cose
Che possono essere utili ai fini della ricostruisse aveva tutti d'accordo si fa prima possiamo acquisirlo allora acquisiamo questo
Queste trascrizione della seduta parlamentare e quant'altro adesso negative io poi ho anche il riassunto il riassunto
Io vorrei soltanto dire una questione rivenderlo societario
Non so se pertinente negli anni
Io sono quel Ministro dell'interno cui dalla procedura della Turchia come verso di me c'era un'occhiata piuttosto tra
Io sono quel Ministro dell'interno che io ebbi il privilegio
Perché si trattava di un privilegio
Il ricevere l'arcivescovo di Acerra che era stato per tantissimi anni
Arcivescovo in Sicilia don Riboldi
Don Riboldi mi parlò della dissociazione di un gruppo consistente di camorristi
E poiché io sempre nella mia qualità io sono stato presidente di un gruppo parlamentare ecco complessivamente per dieci anni sono stato presidente di un gruppo parlamentare
Beh io offro ho partecipato a tutte le discussioni la dissociazione dal terrorismo
Per me aveva
Una rilevanza diversa dalla dissociazione
Io della malavita organizzata dei dei camorristi io gli dissi
Tu ritieni che questi consegnandoli anni possono avvenire una legislazione premiale questo legislazione premiale per me è impossibile anche perché il
Diciamo l'appartenente alle
Alla malavita organizzata
Dissociarmi così e non dando nessun contributo per capire
In che modo di spiegasse evaso offensiva contro lo Stato la camorra la mafia la 'ndrangheta B per me è una cosa che non ha senso io ne parlai anche a concorso
Consolo espresse la stessa valutazione non ha nessuna importanza c'è una differenza notevole dal punto di vista culturale ma anche dal punto di vista dei vantaggi da parte dello Stato
Tra l'Associazione del terrorista e la dissociazione delle camorrista perché all'epoca era il camorrista e avremmo anche
Una
Le trasmissioni televisive in cui c'era
Don Riboldi c'era il l'attuale Procuratore della Repubblica di Nola Mancuso edilizio e e alla fine
Io dovetti dire atto Riboldi in tutto il rispetto lei cura le anime noi dobbiamo curare interessi diffusi di uno Stato e non beve
Cedere dispetto a una moderno inefficace comunque Zicoschi ciò dimostra che
Vi era una propensione dell'organizzazione criminale a cercare i canali più vari per arrivare un pochino a dialogare
Con la politica col mondo istituzionale questo episodio in qualche modo conferma questo dato di fondo mutatis mutandis ma sono ormai domandavi sono spazi diverso difesi se in fase di mezzi comunque torniamo sempre addirittura
Rilevati la famosa trattativa
Ritorno un attimo sul punto
Mi perdoni gradirei una risposta secca sì o no
Circa duecentoquaranta
Per cui fu revocata o meglio non reiterato il regime del quarantuno bis nel novembre novantatré è giusto dire che il Ministero dell'interno e quindi la polizia si disinteressano
Se no spesso non l'ha detto no non faccio questa sintesi io non vorrei che lei in esame non glieli so dire no io l'ho oserei dire che sono il senatore sono
Senatore
Non ho ammesso a domani aleatorio indette non verso la domanda a maggio non soltanto a lei Presidente che né
Abbiano ognuno a spazi di responsabilità e naturalmente
Dico anche ma che cosa si è detto dopo quel novembre del mille novecentonovantatré da parte della stampa
Da parte dei diciamo dei tutori direttive all'ordine pubblico ma anche da parte di tante persone e dialetticamente soprattutto nel mondo John Galliano così attivamente hanno posto questi problemi va bene è chiaro nei
Ultimissima domanda se da quando entrò in carica come Ministro dell'interno quando purtroppo
Sulla la strage di via D'Amelio ebbe contatti col dottor Borsellino
Dottor Borsellino se no no non c'entra proprio niente questa è una domanda che esula completamente da
Noi ci stiamo allargando perché abbiamo sempre questo questo tema torno comunque la trattativa finalizzata a quarantuno bis visto che lo stesso capo d'accusa da attribuisce visto momenti per cui in questo solco possiamo andare al di là no
Quindi la domanda non è
Non è ammessa eh lo so ci saranno altre altre istanze altre sedi dopo di fare questo Chimenti qui facciamo se dilatiamo possiamo arrivare chissà dove secco e ho finito
Grazie e ha finito si grazie allora prima di dare la parola diamo atto che vengono acquisiti sull'accordo delle parti la
Trascrizione
Cioè una la sorta di dalla
Di memorie possiamo
Con riferimento agli altri parlamentari del teste sui fatti su cui è stato interpellato con degli allegati cui articoli di stampa ovviamente la Corte non metteva
Conto assolutamente perché lo possiamo fare le sentenze sugli articoli di stampa e sulle trasmissioni televisive anche se ci sembra
Che questo sia
Sia è il mondo mediatico devo fanno più importanza resse grazie di nuovo sull'articolo di stampa a firma di gola Mancino
Se avete
Ho capito però sono articoli di stampa c'è sempre per non
Si è sempre l'intermediazione senatore presidente anche quando c'è vento dettata volte difesi politico queste enormi di magica univoco
Quindi gli articoli di stampa per prassi nei tribunali donde concorrono a formare la prova
Perlomeno fino ad oggi poi dopo tutto dispetto per la stampa debba sono segmenti diversi momenti diversi della vita della vita civile
Possiamo dare la parola il parte civile
Grazie buongiorno avvocata mandato difensore dei familiari delle vittime buongiorno senatore
Allora intanto chiedo scusa però prima delle parti civili o devo dare
La parola al Pubblico Ministero siano ma ci sono domande da parte non ci sono domande allora le parti civili era stata una mia un'intuizione che vi aveva preceduto
Comincia a delineare
Ecco e quindi ha usufruito bene e allora per i
Era stato un lapsus freudiano basato sull'intuizione prego
Senatore lei eh quando era Ministro dell'interno le mie domande sono sempre specifiche all'anno mille novecento non pertinenti così vediamo che io e il blocco pesata ecco bravo come possiamo in sede penale cani interessa di fatti penali bene
Quindi lei parlato prima della riunione del dodici febbraio novantatré ecco al Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica chi lo precedeva
Ministro dell'interno quindi Lello Preside in quella riunione a chi ha partecipato
Guardia partecipato tutti coerenti
Capo della Polizia il Capo Gabinetto del Ministero dell'interno capo dalla segreteria del ministro del Ministro dell'interno il responsabile della DIA
Ha partecipato anche ville direttore del tappe professore Amato
Guardi io questo non glielo posso venire perché dono ma istituzionalmente il direttore dettate partecipava a queste riunioni quando convocato partecipata
E in quella sede lei non se lo ricorda quindi la presenza fisica del dottor Amato
Non me la ricordo anche perché diciannove anni
Insomma sono
L'ordine del giorno in cui lei è a conoscenza che a seguito di questa riunione del dodici febbraio novantatré il direttore de il tappe professore Amato il sei marzo quindi pochi giorni dopo fece una relazione di settantaquattro pagine al nuovo Ministro di Grazia e Giustizia
Che era entrato il dodici febbraio professor Cossu
E a pagina cinquantacinque proprio appare giusto e opportuno rinunciare all'uso di questi decreti del quarantuno bis
E
Ha detto anche perché non viene alcuna iniziativa del Ministro dell'interno che pure potrebbe farne richiesta
Anzi ecco il punto in sede di Comitato nazionale dell'ordine pubblico seduta dodici febbraio novantatré
Sono state espresse dal capo della polizia Parisi Reserve Bank su questo trattamento troppo duro e poi successivamente pressanti insistenze dal Ministro dell'interno
Sui decreti applicativi degli istituti di Poggioreale e Secondigliano
Ecco quindi lei ha parlato col professor cosa ha fatto presente
Che il capo della polizia Parisi riteneva troppo duri di mille cento decreti a quarantuno bis
Che erano stati fatti da Martelli nell'anno precedente
Perché questo documento ufficiale mandata al Ministero perché è un documento che è stato trasmesso al Ministro competente cioè al Ministro della Giustizia
Però
Parla di lei parla di pressanti le leggo testuali insistenze della revoca di questi decreti applicate da parte del prefetto Parisi
Lei
è in grado come Ministro dell'interno approvata non approvava è venuto a conoscenza oppure no
Io dal Ministro dell'interno posso dire
Alla
Che
Il ministro Parisi cioè i ministri prefetto Parisi non espresse riserva
E quando sui giornali
Sono state pubblicate mangiarla non ci interessa se siamo in una sede regionale Montesardi
Interessa lei per quello che dico ma quando i giornali hanno parlato di questa lettera trasmessa al ministro
Al Ministro della
Della giustizia
Beh io ho interpellato anche
Chi all'epoca svolgeva una funzione di capo
Gabinetto chi all'epoca svolgeva una funzione di capo della segreteria ma voi ricordate che il ministro Parisi che il prefetto Parisi abbia espresso delle forti riserva
E tutti mi hanno tutte e due mi hanno detto che non hanno non ha non hanno sentito e sembra che non ci sia neppure nel verbale di quel comitato sembra
Io posso dire che va bene non lobby continuiamo sempre la tempistica i fatti le a conoscenza che poi
Il giorno successivo alla strage di via fa uno quindi il quindici maggio novantatré
Il professor Conso Ministro di grazia e giustizia non rinnovo centoquaranta decreti quarantuno bis
Io non non lo so
Andiamo sempre a lei lei si ricorda che il trenta luglio novantatré fu riunito di nuovo il Comitato nazionale dell'ordine e la sicurezza pubblica
Lo ha preceduto perché noi di tanto in tanto ci riunivamo anche perché dovevamo e qui siamo subito dopo le stragi di Roma e Milano delle chiese dovevamo anche attribuire
I latitanti più pericolosi alle tre anni
Chiunque il cui è in grado di catturare questi latitanti
Lo so fare liberamente per gli altri per evitare che facciate una duplice una triplice partitica
Noi distribuiamo porta alla Guardia di Finanza
Porte allora i carabinieri poste alla Polizia di Stato
Ecco la ragione per la quale il Comitato insiti unico si riunirono anche per
Venire a conoscenza dell'attività svolta Albaria appartenenti alle tre anni
E da parte anche dal sistema in quella sede era presente il direttore il vicedirettore del tappeto
Dottore di maggio
Guardi io di maggio non l'ho conosciuto non lo so parlo trenta luglio novantatré subito dopo la strage di Roma e nell'angolo posso dire poi non se la Regione che quando può darsi pure che fosse presente ma io
Si ricorda che propose la formazione di un gruppo di lavoro che infatti il sei agosto cioè sei giorni dopo fece a lei al Ministro un appunto
Lo fece questo punto
Il trenta luglio riunione del Comitato di far risuonare leggo la presenza di maggior di maggio propose un gruppo di lavoro sulle stragi e il sei agosto fece un appunto al ministro
Ministro o correggere ministro di essere
Differente posso leggere pagina sette
Lei mi ha rivolto
Cosa scusi pagina sette di questa appunto del serio allora sto novantun aggregato saniamo una cosa perché è questo il processo materiale che sostituisce quello formale in teoria
Teoria così stando alla lettera del Codice di ancora vigente nuovi dovremmo avere già tutti i documenti su cui si è messo le domande perché altrimenti contro il cuore del circolare lei sta del indicando parti di un documento che la Corte sconosce ma
Quello che è ancora più per il contraddittorio rispetti di più a non conoscono ma con le altre parti li facciamo una cosa
Sistemiamo questa produzione documentale vediamo di acquisire maniera che tutti quanti sappiamo di cosa sta costa vigente di Costa parlando lei
Buone produrli questi documenti lettera ammalato ha citato prima
Nota del vicedirezione quello del Ministero di Grazia e Giustizia il sei marzo c'è lo appunto opera pagina cinquanta e le note talune sarà prima fino all'ammissibilità alla gli attivi sono atti investigativi compiuti chiaramente dalla Procura la Repubblica di Firenze quindi queste fasce di fico secco abbia una seria conoscenti iato che semplifichi ma Belmonte allora perché altrimenti non viene ed allora va bene prima la città di non essere a conoscenza da dove emerge qui certamente non è solo un tale attività fatta dalla Procura Repubblica di Firenze
Beh ma giocando lavoro perché la cosa
Dove l'interrogatorio interrogatori sono
Interrogatorio rivolte degli atti acquisiti
Interrogatori si laureano c'è ovviamente
Che la Corte non conosce no chiaro per questo faccio la domanda perché per portare a conoscenza
Esattamente i fatti del mille novecento treni questi interrogatorio oggi richiede di di dica al microfono in maniera tale che quando poi si va a motivare CIACE sia un riferimento più preciso Osaka come dice giustamente a eccetera e che la Procura acquisisca questo documento al dibattimento quindi questo documento deve acquisire
Io chiamo faccia l'istanza acché
La Corte disponga l'acquisizione di questo documento è un modello se il documento c'è un verbale è un atto di indagine non è il documento possiamo acquisirlo d'accordo tutti quanti
Tutti d'accordo allora l'acquisiamo via
Poi ce lo ce lo consente a verifica avuti di processi
Allora eravamo la nota specie laddove la del sei agosto del novantatré in cui sulla pagina sette sulla possibile stabilisce bisogna che ce lo dica se lo sta utilizzando per
Sollecitare la memoria del teste bisogna che l'abbiamo ravvisiamo acquisiamo anche quei questo è un documento in senso stretto che seduce do io il documento in senso stretto non cielo a cui
Alle ore
è ciò il documento riportato virgolettato in sede di interrogatorio
Ha sempre l'interrogatorio la fonte va be allora leggiamo io
Virgolettato inizio col suo padre valore nell'intento
In
Va bene
Quanto riguarda la
Possibile matrice si individua quale possibile più diretto responsabile il gruppo di Cosa Nostra facente capo ai Corleonesi pagina sette
Alla pagina successiva paragrafo sette
La fortissima attenzione all'interno del crimine organizzato trova riscontro nella situazione carceraria evidenti sordo di chi FTP molitori del prestigio dei vertici criminali
Derivanti dall'applicazione del regime detentivo differenziato del quarantuno bis
Quindi
Diciamo siamo una nota dell'agosto novantatré
In questa nota diretta al Ministero sì al Ministro degli Interni questo consesso diciamo trovano si esplicitava qual era sollevai felicemente delle stragi la matrice probabile proponesse Cosa nostra i corleonesi
E la sofferenza degli effetti demolitori del quarantuno bis
Giocatore la ricorda restano ricordo che so io non ricordo la norma
Ma credo di avere anche risposto
Cioè
Il quarantuno bis
Non era un provvedimento leggendo
Ma era un provvedimento che è stato posto in essere dal legislatore anche perché il decreto legge
Avuto
Ci hanno conversione in legge una parte del Parlamento credo nella seduta dell'otto agosto
Il
Novecentonovantadue questo era un provvedimento pesante per l'anno
Ma per avere efficacia doveva rimanere pesante
Per
Quanto
Comanda l'avvocato della parte civile
B io
Senza bisogno di
Di leggere o di ascoltare quello che diceva il vice direttore del parco io quando sono arrivato a Firenze il giorno in via dei Georgofili
Dopo avere fatto una riunione con il Comitato nazionale presente anche il procuratore dalla Repubblica di Firenze
è io avremo chiaro dentro di me
La valutazione che la matrice fosse mafioso però lei ci dice qualcosa di più gli aggiuntivo che il possibile movente era
Come io non ce lo sbarco ogni furente monitoreremo al movente certamente quarantuno bis ma bisognava revocare il quarantuno bis
No
Persone no è meglio non lo dice noi ed un costo dalla Corte deve cercare di capire questo movente che la stessa pubblica accusa attribuisce a tutti i fatti per cui nel processo allora avvocato abbiamo avanti
O voi allarghino appunto dopo questa pubblicazione nuova nota del sei agosto del novantatré se successivamente tenendo in scadenza il primo novembre novantatré
Per l'alto secondo blocco di proroga o non prorogato il quarantuno bis
Se è stato interpellato dal ministro
Di grazia e giustizia professor coso sul fatto di rinnovarlo rinnovato sappiamo che non la sento di nuova questa distorsione con questa risposta ho già e non si risolve
Dice il testo a ripetere le stesse cose e io posso solo ripetere
No non lo ripeto perché il processo di brevità non vincolante Bertrand attingono soltanto
Ecco ci fermiamo qui con le alla deposizione di Nicola Mancino
Parlamentare vicepresidente del CSM ma soprattutto in questa veste di fronte alla Corte di Assise
Di Firenze
Ex ministro dell'intera in un periodo caldo in un periodo caldo che in realtà rimanda appunto alle stragi di mafia
Come tra vera e propria strategia mafiosa bene
Qui abbiamo detto nella introduzione
La prima risposta di Mancino già interessante è che si può apparire assolutamente
Ordinaria amministrazione
è importante ricordare che il ministro che Mancino viene nominato ministro dell'interno al fine di giugno novantadue che poi resta in carica fino al novantaquattro anche qui
Anche durante la lunga crisi seguita alle elezioni nel novantaquattro cioè crisi da lungo periodo della formazione del Governo Berlusconi che non non si risorse in poche settimane quindi
Il Governo precedente era rimasto in carica veline disbrigo degli affari correnti
E si arriva a grosso modo abbastanza avanti nel novantaquattro ma la data importante e quella della
Dell'insediamento
Che fine giugno del novantadue
Ora in realtà c'è sempre stata una
Quale che
Qualche
Problema di interpretazione rispetto ad un avvicendamento nei due dicasteri fondamentali per quel che riguarda
La lotta alla mafia proprio in quegli anni così importanti
E c'è un'interpretazione della di una certa antimafia che vede fondamentale la staffetta fra i Ministri
Martelli alla giustizia e Scotti all'interno con consesso e Mancino
Come un passaggio nella strategia dello Stato cioè
Dare il
Fatto cadere nella
Coppia operativa Martelli scoppia un vantaggio del professore e della dell'importante esponente politico della sinistra democristiana vicine a De Mita come
Nicola Mancino in questo avvicendamento doppio si vede una qualche scelta politica dello Stato rispetto alla strategia antimafia
Però
A cozzare contro questo tipo di interpretazioni ci sta come al solito a un fatto due incontrovertibili il tempo
Oltre a tutta una serie di circostanza che non possono essere definite e precisamente
Scelte politiche della Governo
Perché intanto l'avvicendamento e relativamente Contemporary contestuale giacché mentre Mancino si insedia affine giugno
Novantadue Giovanni Conso arrivarvi aree nulla nel febbraio novantatré
Quindi a occhio e croce otto mesi dopo nel proprio contestuale questo cambio
E d'altro canto corso arriva
Avviare nulla perché Martelli e costretto alle dimissioni da una campagna martellante
Di una serie di organi di stampa e di forze politiche che sono poi quelle
Che
Orari riutilizzarlo la staffetta al Ministero di Grazia e Giustizia come se fosse una strategia
Di chissà quale mente trattati vista ma fu in particolare la Rete di Leoluca Orlando anzi in primo luogo Leoluca Orlando utilizzando fra l'altro
In modo
Assai
Discutibili indiscrezioni indiscrezioni che gli venivano dalla Procura presso la Pretura di Roma
Ogni indiscrezioni che venivano da un magistrato il dottor Toro che poi ha avuto una sua vita diciamo una sua carriera che ha avuto anche qualche momento recente di pesante stop diciamo così ma proprio all'ora fu Leoluca Orlando ha costringere con una campagna appunto molto incisiva fatta da tutta una serie di giornali
Claudio Martelli alle dimissioni per una indagine dalla quale voi venne
Prosciolto in istruttoria
Quanto invece Nicola Mancino
Era già subentrato al Ministero dell'interno mesi prima
In sostituzione di Enzo Scotti che peraltro era trasmigrate o ad altro il più imponente ai il più importante dicastero in un complicato un ciclo di correnti democristiani nei quali nelle quali effettivamente
Enzo Scotti si è sempre mosso come un pesce nell'acqua
Quindi vedere in questo avvicendamento in dei due dicasteri importanti una qualche vigilia appare improbabile mai Ungari delle tante leggende metropolitane che albergano nella
Diciamo così
Nella Rigoldi nella ricostruzione di una certa antimafia
C'è poi un ultimo aspetto che va segnalato in
Questo
In questo questa di posizione del ministro
Dell'ex ministro Mancino e che riguarda proprio
La questione e strictu sensu bella il quarantuno bis c'è grande facciamo così
Disinvoltura da
Fatta di pragmatismo
Nel discorso di Mancino chi dice bene in quel momento posso anche aver compiuto qualcosa che poi l'onere a proprio dentro i termini della legge
Ma io ho ritenuto che il quarantuno bis andasse applicato nel modo più più ampio possibile
Ecco se invece di andare a cercare di far fare alle trattative dove fossi luci sono qualcuno riflettesse non in un'aula di tribunale perché non è forse il caso forse
Ma è sicuramente in un'aula parlamentare dove dure
Qualcuno allora i Radicali erano ancora in Parlamento
Ora vi sono ritornati fanno risentire la loro voce in particolare Maurizio Turco i leader degli ordini
Ma se qualcuno volesse riflettere su nulla logica di questa affermazione vi troverebbe senz'altro
Motivo di più di una riflessione grave
Perché tutto ciò contrasta con quello che per esempio Leonardo Sciascia diceva dell'antimafia
La mafia va combattuta in nome dell'IVA della legalità
Non si può combattere la mafia travalicando la legalità questa dovrebbe essere la dizione
Che la Repubblica democratica deve in primo luogo ai mafiosi ma in secondo luogo anche alla sua storia che si spera e si è diverso
Da quella del Prefetto Mori e delle
Le pressioni fasciste
Quello vero che invece
In è in gioco è proprio questo anche in questo caso la continuità la continuità di quello che i radicali chiamano un regime e anche da quella espressione perché ridà apparente etica su cui talmente
In buona fede
Del ministro Mancino esce fuori esce fuori anche delle persone più insospettabili come il ministro Mancino per esempio la la continuity quella continuità e i rischi a cui essa ci espone
Questo è tutto naturalmente poi completeremo domani ci sarà più tempo la
La testimonianza di Nicola Mancino e passeremo ATER altri
Altri deposizioni audizioni che riguardano alcune questa vicenda per intanto lo Special giustizia termine qui