La nota sull'Europa

Buongiorno gli ascoltatori di radio radicale Riboli giorno a chi ha ascoltato la rassegna dalla stampa internazionale questo all'appuntamento con la nota sull'Europa a oggi due temi cercheremo di approfondire l'Egitto innanzitutto e l'attitudine dell'Unione europea di fronte alle rivolte in corso al Cairo
E poi questo famoso patto di competitività presentato da Angela Merkel e Nicolas così al Consiglio europeo di venerdì scorso che ha incontrato una netta opposizione da parte
Di diversi Paesi dell'Unione Europea e Diana e anche dei Commissione euro Parlamento
Sull'Egitto beh l'Unione Europea continuando ad esitare di fronte alla rivolta al sollevamento popolare contro il
Regime di Hosni Mubarak il Consiglio europeo che la scorsa settimana non ha chiesto le dimissioni dell'attuale Presidente
Non lo ha
Nemmeno citato in sostanza i ventisette appoggiano al processo
Guidato dal vice Presidente Omar Suleiman personalità chiave del regime di Mubarak e che quindi difficilmente può guidare un davvero processo
Di transizione l'Alto rappresentante per la politica estera
Katrina Shawn la prossima settimana dovrebbe recarsi a Tunisi per visitare il nuovo Governo quello che
Arrivato dopo la cacciata di Ben Ali però probabilmente non riuscirà ad andare al Cairo perché il Governo Egiziano chiesto i suoi interlocutori di non programmare visite nel mese di febbraio e troppo concentrato sull'agenda in Terna
Non è non è un buon segnale potremmo riassumere latitudine europea con le parole di un alto funzionario dell'Unione che
Abbiamo incontrato ieri non sappiamo se il Governo di oggi ci sarà domani e se essa ancora un interlocutore affidabile ci ha detto questo alto funzionario
Le rivolte in Tunisia Egitto hanno dimostrato l'impotenza di preparazione europea l'incapacità anche di adattarsi agli eventi
I ventisette sembrano più per seguire la politica americana che perseguire una propria politica forse per
Però ci sono segnali di una loro capacità di apprendere qualche
Lezione leggiamo per esempio un passaggio delle conclusioni del Consiglio
Europeo della scorsa settimana relative non solo all'Egitto ma a tutta la Regione
L'Unione europea e del terminata fornire il suo pieno sostegno al processo di transizione verso la governance democratica il pluralismo
Il Consiglio europeo impegnato a una nuova partnership che includa un sostegno più efficace in futuro ai Paesi che perseguono le riforme politiche e economiche
Certo non è
L'Unione
Europea e del Mediterraneo chiesta da Marco Pannella però potrebbe essere un passo avanti un passo avanti come
Quelli che ha cercato di far compiere non c'è pace senza giustizia
Con la sua campagna pro democrazie pro diritti umani nel mondo arabo in tutti questi anni invece sulla crisi della zona euro il Consiglio europeo
Sta ricevuto anche se non formalmente questa proposta di Angela Merkel in parte anche di Nicolas Sarkozy di un patto
Di competitività che però incontrato forti opposizioni
Non solo perché toccare considerate particolarmente sensibili
Come
L'indicizzazione di salari all'inflazione la tassazione dell'impresa o uno l'obbligo costituzionale del pareggio di Bilancio
Ma anche per il metodo seguito dai leader di Germania Francia che impongono ai partner europei dei veri
E propri diktat come se non bastasse in corso anche una reazione molto dura delle altre istituzioni europee Commissione Parlamento perché la proposta Merkel di fatto abolisce
Il metodo comunitario e impone quello intergovernativo intanto però è stato convocato per l'undici marzo un vertice riservato il leader della zona euro che dovrebbero per adottare questo patto di stabilità vedremo avremo tempo di approfondire la questione nelle prossime settimane
Prima di chiudere però una piccola notizia che avrà delle ripercussioni sulla zona euro Axel Weber il presidente della Bundesbank tedesca considerato da tutti un falco rinunciato a correre per la presidenza dalla Banca centrale europea
Si aprono le porte ad altri candidati ma non è detto che il ritiro di Weber favorisca l'italiano Mario Draghi ora i tedeschi potranno presentare un candidato meno controverso
Con maggiori possibilità di successo come Clausen rende l'India l'attuale direttore del Fondo europeo di stabilizzazione finanziaria con la nota sull'Europa ci sentiamo la prossima settimana