Terzo Polo: il voto al decreto sul fisco municipale alla Commssione Bicamerale per l'attuazione del Federalismo

Il testo
Che implica
E una dipendenza da decisioni rilevanti del Ministero dell'economia vedi addirittura la fissazione dell'aliquota Ivo
Derivava questo da una impalcatura del decreto pesantemente squilibrata
L'IMU solo sulla seconda casa e sulle attività produttive peraltro nell'ultima versione eppure è scomparsa la riduzione del cinquanta per cento per le attività produttive
La cedolare secca non coperta e priva di deduzioni per gli inquilini e quindi fa venir meno il conflitto di interessi enti conseguenza fa venir meno anche la stessa stima che comunque riteniamo arbitraria
Di copertura attraverso l'emersione degli affitti in nero
Messa come copertura rispetto alla perdita certa di gettito che si ottiene quando si riduce l'aliquota
E l'articolo ottantuno della Costituzione non prevede neanche questa formulazione
La terza era la compartecipazione all'IRPEF
Che come è noto determina una sperequazione sul territorio
Combinato disposto di questi tre colonne della proposta del Governo
è portare ridurre l'autonomia dei Comuni e ad aumentare il peso dei trasferimenti dallo Stato attraverso il fondo di perequazione noi abbiamo lavorato in tutte le settimane per correggere e sostituire
Queste tre colonne sbagliate del Governo con tre colonne più corrette e che alla fine portassero il risultato di avere maggiore autonomia vero federalismo municipale
E un ruolo del fondo di perequazione che quello che deve essere cioè quello di correggere le punte tra i più ricchi e più poveri ma non essere la fonte primaria di cofinanziamento dei Comuni perché se no viene meno la stessa autonomia
Negli stessi Comuni quindi il testo era contraddittorio rispetto allo stesso obiettivo in più
Se fate i conti e sommiamo tutte le possibili addizionali e quant'altro che sono state anche sbloccata con l'accordo del Comune
Risultato paradossale che il federalismo che deve portare a ridurre la spesa pubblica ridurre la pressione fiscale con questo decreto aumenta la pressione fiscale in modo molto palese
E quindi più tasse per tutti come abbiamo detto degli ultimi giorni
Le modifiche apportate ieri sera in sede di Commissione correggono una di queste colonne cioè all'ultimo momento il Governo a ha ritenuto di poter accettare
La parte addizionale non più sull'IRPEF ma sull'IVA
è rimasto assolutamente indefinito il problema della cedolare secca con la diminuzione degli affitti
Ed è rimasto insoluto il problema dell'IdV e cioè di un'imposta municipale che avendo azzerato l'ICI sulla prima casa nel modo con cui abbiamo detto negli ultimi anni determina
Un risultato anche questo paradossale cioè che il federalismo che deve dare i cittadini controllo delle tasse che paga
E dei servizi che riceve in queste condizioni chi paga al Comune è un non residente o uno che fa attività produttiva e a questo aggiungete imposta di soggiorno e quant'altro
Quindi a nostro parere è un gran pasticcio
Sulla base degli elementi che sono emersi come avevamo annunciato nei giorni scorsi non essendo cambiata la impalcatura
Ed essendo l'asticella che deve definire se c'è più autonomia dei Comuni più decentramento più responsabilità
è invece rimasta meno autonomia meno decentramento meno responsabilità il nostro voto è stato voluto contrario e questo ha determinato ovviamente il risultato di quindici a quindici e quindi la non approvazione
Da parte della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale
Della
Del parere proposto dal relatore l'alloggio
Io mi fermo qui magari
Il problema approvazione scomparire dal momento che la Commissione dice che in caso di parità la proposta è respinta
Fuzio quel giudice seno a questo
Ovviamente delle implicazioni sul piano procedurale perché
Non ho letto dei ministeri ipotesi che
Così impostato
Decreto diverso da quello originariamente approvato dal Consiglio dei Ministri se non sulla base
Di correzioni poste dai pareri parlamentari
E come la legge dice espressamente
Su quelle condizioni si può eventualmente aprire una discussione in Assemblea qualora il Governo ritenga
Di non uniformarsi o di modificarle per trovare un punto di sintesi tra varie esigenze
Ma non è possibile modificare il decreto unilateralmente rispetto al testo originario se non sulla base di indicazioni
Della Parlamento ovvero di una parete della Conferenza Unificata e poi noi abbiamo un da un accordo dell'ANCI che è stato recepito e questo parere ma che è stato oggetto di una intesa puramente informale peraltro in quell'intesa con l'ANCI
Che noi capiamo le esigenze di amministratori che devono chiudere i loro bilanci però
Il Parlamento e la sede diciamo della sintesi degli interessi e noi riteniamo che quell'accordo abbia un grande limite perché fa quadrare i bilanci dei Comuni a spese dei cittadini e delle imprese
Si blocca le addizionali e mette altre tasse dalla tassa di soggiorno la tassa di scopo al minimo raddoppiata sugli esercizi commerciali sulle imprese come si diceva per cui
Noi pensiamo che a oggi si è invitato con questo vuoto che il federalismo si riducesse a una bandiera da sventolare e non ha una grande importante riforma
Per ridurre e razionalizzare la spesa pubblica dare più potere i cittadini elettori attraverso il controllo
Sugli amministratori e quindi arrivare a una anche
Razionalizzazione dell'operato di amministrazione è una riduzione della pressione fiscale
Il decreto da pensare
Del San Germano patrimoniale prima
L'ultima cosa contatti se gli altri questo punto il Governo può occupare applicare il testo originario del quattro agosto quello
Giustificato oppure andare in Aula il piede
Sulle modifiche
Se non erro Valentini
Successo alla Grecia per rimanere là sopra parola gli eletti su un'altra parte procedurale
L'unica cosa che può fare il Governo è approvare il testo originario anche perché sottolineo che se l'interpretazione del Governo fosse diversa quantomeno
Anzi inoltre la ritengo non sostenibile ma quanto meno ci sarebbe un enorme incertezza questo vorrebbe dire
Mettere in una situazione di insicurezza giuridica e anche finanziaria
Tutto il sistema perché i Comuni mettono imposte chiudono i loro bilanci poi io se ciò un'addizionale IRPEF sulla base di una procedura di questo nel pugno sino alla Corte Costituzionale novanta su cento cade tutto
Dopodiché credo che non sarebbe responsabile fare agire tutto il sistema della finanza locale su una situazione di precarietà giuridica di questo di questo tipo per cui penso che sarebbe saggio per il Governo non fare forzature non assumersi rischi procedurali e risente riaverli a tutta la procedura esatta per questo noi avevamo proposto
Una proroga del termine della delega
Sul federalismo dalla legge quarantadue con una misura di buonsenso che
Sottolineava il carattere non pretestuoso il nono stile come dire
Al federalismo che la nostra posizione è stato si è voluto farlo dichiarare inammissibile l'esclusione del milleproroghe credo che sia stata
Una decisione nome saggia e non previgente Previti quindi
Adesso il Governo dovrà trovare un nuovo percorso
Due cose distinte faccio adesso
Carlo dovranno disciplinare
è un
Al fine di questo federalismo secondo voi il Burundi io oggi
Organico avremmo già precisato sull'area del controllo della spesa che abbiamo otto
Quello che abbiamo esaminato anche non ho avuto il consenso elettorale non è federalismo
Nord federalismo municipale était portarlo assorbito di quindi abbiamo con il nostro voto evitato prospetto la retroguardia di darlo soprattutto
Che i contribuenti dovessero
Nelle proprie tasche per pagare più tasse questo è il rischio sventato
Dopodiché noi siamo federalisti convinti e come dimostra il cambiamento di ieri sera sulla compartecipazione IVA se si vuol fare sul serio e perbene il federalismo
In questa Commissione addirittura c'è stata l'unanimità
Quindi se si vuol fare bene e serio federalismo
Le forze politiche hanno dimostrato che c'è un consenso larghissimo
Se si vuol far finta di fare regolarissimo per il federalismo e invece accentramento di potere con più tasse per tutti allora francamente ci distruggiamo la maggioranza faccia quel che vuole appuntamento in Aula
No anche dagli operatori
Ricognizione lo ha rilevato che in autunno ed in modo equo dico la verità non ci sono le condizioni io credo che esso pagano i colleghi
Che ci sia come dire narrare una vera presa d'atto e ci debba essere da parte del Governo che non c'è una maggioranza
Se no per una riforma segna e profonda che ovviamente richiede grandi cambiamenti e quindi una condivisione ampia
è chiaro che in una diciamo muro contro muro queste riforme sono difficili e quindi il percorso fanno dovrà decidere il Governo la maggioranza ma noi non riteniamo che possa tornare in Aula con il decreto modificato
Sulla base diciamo della discussione della Commissione per cui sostanzialmente dite che il tema questo decreto deve ricominciare la la curva su quindi
Questo decreto voi dite che deve ricominciare la procedura da zero cioè non si vuole se lo vogliono modificare certi del nuovo testo in tutto il Consiglio dei Ministri e poi glielo diciamo invece la legga il secondo non certo no dico come unica alternativa quale quello del quattro luglio la legge quarantadue del viceministro vorrei aggiungere
Due parole sul perché poi condiviso tutto quello che è stato detto fino adesso
Qui siamo di fronte a un porcellum interbancario questo non ha niente a che vedere con il federalismo
Oggi c'è un problema vietare quelle risorse
Che questo Governo ha tolto ai Comuni con le ultime due finanziarie
Come gliele danno attraverso quello che loro tentano di definire il federalismo fiscale quindi attraverso un aumento dell'imposizione locale legittimo
Legittimo
Però va detto con chiarezza agli italiani
Vi restituiamo quei soldi che gli abbiamo fatto
Permettendomi di introdurre nuove e
Così si spiega
Lo scopo della
Così si spiega l'introduzione dell'imposta
Così si spiega l'imposta di scopo finito questo è quello che loro intendevano fare ma non c'entra assolutamente niente col federalismo fiscale che noi abbiamo in testa
Prego fiscale è una grande riforma
Dediti alla fiscalità dei comuni per i prossimi quarant'anni non è che risponde a una soluzione emerge a una situazione emergenziale che pure
è un'altra cosa
Alla domanda sei
C'è una patrimoniale ci sono due
Cioè
Se è vero che dice un attimo
Il
Sostituisce Ricci è chiaro che anche l'IMU alla stessa natura
Mia
Incidendo solo sul su tutto quello che non è prima casa
E non è sulla seconda casa attenzione sarebbe bello e seconda casa più messo che attività artigianali il Paese edifici industriali
Questo è e
Crescendo perché concentrandosi su questo cresce all'imposta cresce la percentuale di d'imposta è chiaro che
Una grande mirate a deprimere ancora di più il piccolo commerciante il piccolo
è passata sotto ma l'imposta di scopo pericolosissima così come l'anno inserita se voi pensate fino ad oggi noi con la tassazione nazionale
Pensavamo di acquistare in tutte le opere pubbliche
Dicevo pago l'IRPEF ecosistemi palestra
Non è più così
Pago l'IRPEF nazionale e lo Stato mi fa le opere pubbliche poi quelle a livello comunale che sono il sessanta per cento degli investimenti che si fanno in un anno rimando a comprare a parte e me li compra con l'imposta di scopo
L'imposta di scopo agirà per forza sulle case e sulle attività commerciali artigianali eccetera cioè i cittadini e le attività
E gli immobili che avranno un ipotetico beneficio dalla costruzione di un'opera pubblica non so di una strada di una rotonda saranno chiamati in dieci anni a pagare l'intero costo di quell'opera pubblica
Se non è patrimoniali queste mi spiegate cosa è la patrimoniale perché se no non capisco più sono chi è la scienza delle finanze che mi dice che quella è una patrimoniale
Quindi qua ce ne sono due di patrimoniale e questa sarà un'imposta molto utilizzata dai Comuni perché è proprio lì che soffrono
Nel nella parte investimenti ricorreranno a queste ipotesi
Perché anche fuori dal Patto di Stabilità per potere fare le opere ma è chiaro che se tu uno fa insieme a questo una riduzione del carico fiscale nazionale tu stai facendo pagare due volte le stesse opere allora la tassa di scopo non è sbagliata
E così come non è sbagliata l'imposta di soggiorno così come non è sbagliata l'IMU se io la metto dentro una grande riforma fiscale da una parte a basso o dall'altra parte alto è questo il federalismo fiscale perché
Se lo se i comuni fanno di più vuole hanno bisogno di più risorse lo Stato fare a meno e avrà bisogno di meno risorse
Ma se tutti e due continua a chiedere più tasse qualcosa
Che ho
Grazie
Un Parlamento in Commissione
Fare provvedimenti che siano utili al Paese
Questo è un provvedimento
Inutile e dannoso comuni e per i cittadini è stato già detto
Aggiungo solo due cose il che non possono essere
La prima
Si era impegnata la maggioranza di Governo prima di fare
Decreto sull'entità trattati
Una lettera
Si era impegnata a esaminare e fare approvare la Carta delle autonomie cioè
La riscrittura delle regole relative alle funzioni fondamentali dei Comuni e degli enti locali perché questo è il presupposto su cui tu agganci poi l'autonomia impositiva
Se i Comuni hanno funzioni oggi che poi tu cambi e rispetto a queste funzioni tu dai una maggiore autonomia e poi cambi le funzioni stesse chiaro che il sistema non funzioni l'altra questione noi abbiamo fatto una battaglia
Che riguardava con riferimento alla cedolare secca le cose che hanno detto gli altri colleghi che ovviamente condivido
Per
Incentivare
La famiglia e per creare un sistema di vantaggio fiscale per le famiglie soprattutto per quelle numerose in una prima stesura del decreto c'era una piccola somma rispetto alle esigenze che era di quattrocento milioni di euro e nella stesura finale è scomparsa
E quindi questo la dice anche lunga sulla circostanza che questo Governo anche su questi temi non abbia inteso fare nulla non mettendoci anche nelle condizioni di poter fare un confronto serio sereno e serrato su questa
Su questi aspetti tutto qua solo una considerazione diciamo ribadendo che non è possibile sarebbe irresponsabile scambiare una
Pessina riforme in ragione
Valutazione di un forte
Penso che il Bossi fermo restando che se si va al voto lo decide il Presidente della Repubblica
Dovrebbe fare una riflessione e cioè che per la seconda volta Berlusconi non lo porta da nessuna parte
E che le grandi riforme
Riscossi vuole e alcune delle quali noi condividiamo
Vanno fatte con una laziale maggioranza qui ma larga condivisione perché la legislatura due mila uno due mila sei
Ha visto la battaglia per la devolution che non ha portato a nessun risultato e questa nuova legislatura sempre con Berlusconi premier porta al fallimento del federalismo
Quindi io credo che da questo Bossi dovrebbe partire ad una riflessione politica e cioè che il muro contro muro muro e questo
Climatica continua contrapposizione e non anche
Alla costruzione di soluzioni condivise e solide
Che sono le condizioni che peraltro anche la lega il Ministro Calderoli hanno sempre dichiarato lì ritenere indispensabile per la realizzazione di un
Serio federalismo
Non ho
Il Presidente la Loggia ha detto noi come sempre non ci fosse stato un parente non dato c'è stato invece il parere nella Commissione Bilancio sanato quindi andiamo avanti sarebbe ora a me lo dice ma alla Commissione bilancio che non era stato emesso ieri è sulla base del testo
Che stavamo discutendo è un parere sul querele che non ci arrivi un
I non essendoci più il testo nella Bicamerale quel parere era dedicato democraticamente
Potrebbe veramente adesso anomalie
All'inglese ovvero di farmi capire cosa succede
Cerea Presidente La Loggia per spiegare al Regolamento inflitti fresco salvo
Sì
Di perché non fa una cosa è accaduto quando attraverso il circuito sappiamo che prima del voto sono state avanzate ulteriori proposte tentativi finali scorporare il voto di fargli fare
Poter parcheggiare
Perché proposte se Tremonti Calderoli ossia hanno tentato personalmente
All'ultima ora
No guardie sono state proposte dal Presidente della Commissione ovviamente
Non si può fare il processo alle intenzioni
E forse forse perché processo alle intenzioni non si può fare c'è stato il tentativo di approvare comunque un parere per potere incardinare la procedura della difformità rispetto alle condizioni di un parere Espresso nella consapevolezza che questo è quello che bisognerebbe fare quindi magari
Votando la maggioranza il parere presentato dall'opposizione
Si sarebbe potuto conseguire questo risultato che peraltro ipotesi noi avevamo valutato evidentemente tant'è che il relatore Barbolini ama
Dichiarato di ritirare il suo parere che è agli atti come posizione politica ma per non dare il destro
A diciamo artifici procedurali
Ringrazia
Mentre nel senso