Roma - Cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2011

Giudiziario vuole essere anche l'occasione per ricordare Vittorio corsivo a trentacinque anni di distanza dal suo barbaro assassinio avvenuto il dieci luglio mille novecentosettantasei
Però onorarli e la memoria di vittima del terrorismo e per i evocare nella figura di magistrato
Il suo esempio le sue idee
Resteranno veramente nel cuore di tutti coloro che come me lo hanno conosciuto e altri e stimato grati per la preziosa assistivo ignoranza che ci ha lasciato e consapevoli di dover proseguire nel cammino che ci ha indicato
Grazie di cuore infine a tutti coloro che hanno voluto con la loro presenza onorare questa Corte
La relazione dell'INEA inaugurazione dell'anno giudiziario costituisce danno il punto di partenza per un dibattito ad ampio raggio sull'amministrazione dalla giustizia nell'ambito del distretto
Che offre l'occasione per fornire più che un resoconto di insieme dell'attività svolta e di risultati raggiunti nei diversi uffici
Indicazioni e suggerimenti utili a ridare fiato al servizio giustizia degno di questo nome
Avverto subito che non mi soffermerò più di tanto sul tema dello scontro tra potere politico e potere giudiziario che pure seguita a tener banco nei mezzi di informazione
Questo conflitto e potenzialmente presente in tutti gli ordinamenti fondati sulla separazione dei poteri
Ed è a ben riflettere nella realtà delle cose perché la politica segue prevalentemente il principio di opportunità mentre la magistratura segue quello di illegalità
La differenza fra noi e gli altri Paesi sta solo del diverso livello di tensione di questa crisi di nervi
Perché altrove prevale il reciproco rispetto fra politica e magistratura e c'è soprattutto la consapevolezza in ciascuna delle proprie responsabilità e dei propri limiti
Metto in Italia i rapporti fra queste due istituzioni alimentano quasi sempre polemiche campagne denigratorie anziché essere occasione di riflessione e di proposte normative concrete
Pochi giorni fa uno dei segretari generali mi faceva notare che questa cerimonia solenne per i suoi contenuti quasi sempre negativi
Anziché essere un momento di corale partecipazione a un evento rituale ma intimamente atteso da tutti gli operatori dalla giustizia
Segna al contrario un momento di frustrazione di disagio perché mira a porre in evidenza le luci pochissime ed è Ombretta antichissime che contraddistinguono il pianeta giustizia e non lo dica
Distretto dal momento che è stato ormai detto tutto e nulla accenna cambiare
Le relazioni inaugurali dell'anno giudiziario insomma non inaugurava un bel niente ma sono diventati racconto di una malattia cronica alla quale ci sia sui fatti descrivendone i sintomi e gli effetti più sgraditi
Da noi avviene tutto il contrario di ciò che caratterizza il clima festoso di altre manifestazioni inaugurali che sono spesso l'occasione per autocelebrarsi ed esaltare il raggiungimento degli obiettivi prefissati
E non una dolente passeggiata fra cumuli di rovine scorrendo in amare assegna l'intreccio delle disfunzioni delle inefficienze
Delle carenze a volte perfino delle vere e proprie iniquità che vanno sotto il nome metaforico di mali della giustizia
Ed è naturale rispondere che non è facile guardare con ottimismo al futuro
Quando già una ventina d'anni fa un illustre arguto cattedratico invitato indicare il rimedio più efficace per affrontare i guasti del sistema punitivo e per risolvere la crisi l'apparato giudiziario
Preferisca parcella con una battuta l'intervento più efficace un pellegrinaggio all'urto
Da vent'anni a questa parte molta acqua è passata sotto i ponti ma il miracolo non c'è stato
Non solo la situazione del pianeta giustizia rimasta ingessata ma anzi si è andata sempre più deteriorando quasi a voler fornire riscontro all'antica da gioco secondo cui al peggio non c'è mai fine
Non è facile dedurre sì quando l'approccio alle riforme viene fatto continuando a fare diagnosi senza studiare la cura richiamando una Costituzione materiale alternativa a quella formale che è l'unica Costituzione che si è tenuti a osservare
Privilegiando la settorialità degli interventi normativi e prospettando una varietà di iniziativa nessuna delle quali si concretizza però
I rimedi in grado di superare questa o quella specifica a causa di ritardo
Francamente dubito che al momento ci siano le condizioni per una riforma dalla giustizia
Non mi riferisco alle riforme che veramente servono a quelle riforme per intenderci dall'anima deflattiva che vengono prospettate a più riprese come necessaria recuperare efficienza al servizio giustizia
E senza le quali la durata irragionevole del processo è destinata arrestare la durata ragionevole del processo è destinata a restare un mito irraggiungibile
Queste riforme non sono nell'agenda politica mi riferisco invece quelle riforme anche a livello costituzionale ripetutamente enunciate
Che quale che sia il giudizio da dare sui loro contenuti
Non sposterebbero di un millimetro la situazione di tendenziale paralisi che impedisce attualmente di far fronte alla sempre più pressante domanda di giustizia che cresce anche in aree marginali della collettività
La mancata riforma dalla giustizia sono un sintomo per i tanti anomalie italiane
Perché per la giustizia come per altri casi la principale malattia nazionale sta proprio nel protrarsi delle questioni irrisolte nell'eterno crogiolarsi matto ma spera di irripetibilità gli annunci e promesse mai realizzate
Nella curiosa assuefazione una paralisi decisionale
Per evitare di affrontare i temi più spinosi pro perdendo ogni volta per soluzioni estemporanee che non incidono né possono incidere su quel male dei mali che dall'altezza snervante dei processi
Nel tempo in cui in altri Paesi si cambia il volto a una città
Non riusciamo a malapena a mettere a punto una ricetta un progetto di massima
Sul quale abbiamo però subito discussioni distinguo senza fine spinti a conservare o a replicare su tutto secondo lo stereotipo consunto del riformismo senza riforme
Si sa bene quello che c'è da fare ma si continua a non farlo
Questo immobilismo non giova al Paese arrivato il momento e lo dico con la massima determinazione possibile che la classe dirigente dimostri in modo credibile concreto di essere all'altezza dei suoi compiti delle sue responsabilità
Ed è quello di ritornare ad essere capace non solo di discutere di riforme ma di farle
L'Amministrazione la giustizia è una funzione essenziale insopprimibile insostituibile irrinunciabile in uno stato di diritto
Perché non c'è patto sociale senza regole condivise e fatte rispettare senza valori e istanze comuni senza sanzione anche sociale perché non le osserva
Accanto alla giustizia viene meno la fiducia dei cittadini nello Stato e nella democrazia
Si compromette la capacità competitiva del Paese sul piano economico ci lascerà il tasso di legalità si rafforza la grande criminalità e si diffondono la corruzione e i suoi focolare
C'è un grande bisogno di interventi di risorse materiali e umane di investimenti produttivi
Non possiamo continuare ad andare verso un eterno gioco del pendolo che disorienta l'opinione pubblica
Al di là delle alchimie politiche la giustizia è un Everest che qualcuno deve decidere prima o poi di scalare elaborando un progetto condiviso di riforme e garantendo in modo stabile un equilibrio funzionale tra i poteri dello Stato
Lo impone oggi più di ieri quel rispetto delle istituzioni democratiche che esige uno scatto morale e culturale dal ceto dirigente
Sarebbe paradossale come ha scritto un valente editorialista
E dopo l'esaltante sbornia Obama Olbia viadana degli adesso week-end in cui tu anti si sono riconosciuti si tornasse indietro
E si lasciasse il posto a un imbarazzato imbarazzante non si può non ci sono soluzioni per questo problema
Questo
è l'alibi di chi si arrende la gabbia in cui si soffocano le attese e le aspettative di chi crede ancora in certi valori irrinunciabili e intramontabile
Perché si usa la giustizia civile è un connotato cronico del nostro Paese i dati numerici il confronto con gli altri Paesi europei sono scoraggiati
Il processo civile che investe la vita quotidiana dei cittadini e imprenditori funziona da noi come una specie di freno a mano tirato sullo sviluppo dell'economia
Perché è una giustizia che non funziona non consente di formulare al meglio quelle previsioni che sono la base essenziale per la valutazione delle convenienze e lo sviluppo delle attività da intraprendere
La drammatica crisi in cui versa la giustizia civile è un fatto strutturale
E non dipende se non in minima parte dalla inefficienza dei giudici e dei loro ritardi
Perché contrariamente a quello che si pensa il ritratto delle toghe italiane dipinto nel rapporto due mila dieci dal settecento
Che è l'organo istituito appositamente in seno all'Unione europea per monitorare i dati sul funzionamento dalla giustizia nei diversi Stati dell'Unione
è estremamente positivo
E il confronto sulla produttività non ci vede affatto recessivo rispetto a Paesi a noi vicini
Delle quasi quattrocento pagine di questo rapporto
I magistrati italiani sono descritti come laboriosi e produttivi ma impantanati dal numero rilevante elevatissimo dei casi trattati e dai tempi estremamente lunghi dall'attuale previsione del processo
Per essere concreti
Sì ecco sia al corrente o no che negli uffici domani ciascun giudice si trova più di mille cause civili sul ruolo
Alla fine i giudici hanno circa mille settecento causa testa con punte di duemila fascicoli
Si sa o non si sa che ognuno è in grado di redigere non più di centocinquanta sentenze all'anno sia pure profondendo il massimo impegno
Le nuove tribunali del distretto si registra un incremento pressoché generale delle sopravvenienze che ha portato le pendenze a livelli elevati nonostante il numero dei procedimenti esauriti si anch'esso aumenta
Non molto dissimile la situazione delle controversie in materia di lavoro e in materia di previdenza che costituisce l'assente ho capito la parte del contenzioso civile sia per la specialità dalla materia che per il numero delle cause
La massima criticità si avverte in Corte di appello dove a partire dal due mila c'è stato un inarrestabile vertiginosa tendenza all'aumento degli appelli civili iscritti
Nell'arco di un decennio da quasi sette mila processi del mille novecentonovantanove si è saliti ai venti mila trecentotrentasei dell'anno scorso con un incremento pari al triplo
Sebbene l'organico dei magistrati sia rimasto invariato e sia di per sé fortemente sottodimensionato rispetto all'aumento abnorme delle competenze dell'Ufficio
Negli ultimi tempi la situazione è peggiorata per una serie di gravi scoperture e per l'obbligatoria partecipazione di ogni magistrato ha varie incombenze amministrative collaterali
Commissioni di esami per avvocati per notai per giornalisti eccetera
A parte certi vuoti fisiologici colleghi trasferiti o collocati a riposo il mai sostituiti c'è stato un massiccio pensionamento anticipato dei colleghi più anziani
Determinato in massima parte va in altri interventi dell'ultima manovra di finanza pubblica
Vi sono attualmente scoperti nove posti di Presidenti di Sezione ventitre posti di consigliere e tre posti alla Sezione lavoro
Il che rende difficile la formazione dei collegi giudicanti con inevitabili ripercussioni sulla trattazione dei processi già fissati sui ruoli di udienza
Senza trascurare
Che non c'è il magistrato dalla Corte il cui impegno giurisdizionale sia limitato a quello di una sola sezione dal momento che tutti sono chiamati ad integrare i collegi di altre Sezioni
è qua riparazione proprietà industriale usi civici agraria Tribunale regionale delle acque pubbliche
Il fatto è che per far funzionare davvero la giustizia civile ci vogliono rimedi radicali bisogna decidersi operare una più razionale distribuzione dei magistrati sul territorio
Recuperare quelli collocati fuori ruolo sparsi tra vari enti pubblici portare avanti il processo di informatizzazione degli uffici senza interruzioni prevedere un sistema rigido ti preclusioni processuali
Ma è necessario soprattutto limitare drasticamente il ricorso al giudice contrastando la convenzione tutta italiana che questo ricorso sia l'unico rimedio a disposizione del cittadino
Per ottenere il riconoscimento e l'affermazione dei suoi diritti
Qualcosa insomma si deve pur fare per contrastare l'abnorme litigi o ci sta del litigiosità dalla popolazione la proliferazione di un numero paradossale diritti speciali
La celebrazione di tanti processi inutili che rendono lenti anche quelli utili
Quelli cioè per i quali non si può ricorrere al giudice quando si è convinti di aver ragione quanto ricorrere al giudice civile insomma diventa una necessità perché non c'è altro da fare per ottenere giustizia
Il tentativo di distinguere il Codice di procedura civile operato dalla legge di riforma del giugno due mila nove
Al di là delle tante novità positive introdotte e degli obiettivi che si era proposto di realizzare recuperare margini di efficienza e tagliare i tempi di durata delle controversie
Non ha portato però allo snellimento del processo civile e alla concreta accelerazione dei suoi tempi
L'esperienza straniera propone danni poterli de Frattini di composizione delle liti
Sussidiario alla giurisdizione statale riconducendoli efficaci programmi di alternative dispute resolution a di un rimedio di questo tipo resiste anche da noi e si avvia al debutto
A partire dal venti marzo due mila undici salvo rinvio dell'ultima ora scatterà un percorso di mediazione obbligatoria che agirà come condizione di procedibilità di una serie di controversie civili
In cui il tasso di conflittualità e particolarmente elevato tra le parti investendo le liti condominiali le locazioni i risarcimenti di danni derivanti da incidente stradale o da responsabilità medica o da di formazione a mezzo stampa
La via della mediazione rappresenta una rivoluzione non priva di qualità etica anche se forse bisogna
A portarvi qualche leggero ritocco per renderla più appetibile agli avvocati il problema vero da risolvere non è però come difendersi dalla mediazione come teme qualcuno ma come porsi nei confronti del nuovo istituto
Cogliendone appieno le innegabili potenzialità positive tra le quali di salta la capacità di disinnescare tensioni e conflitti perniciosi per i rapporti interpersonali con evidenti ricadute sul piano economico e sociale
Sul versante dalla giustizia penale a chi si ostina a proporre nuovi modelli processuali
Rilanciando la necessità di un nuovo assetto dei mezzi di prova e dei meriti ricerca della
Prospettando una riduzione dei poteri di indagine del pubblico ministero segnalando l'opportunità di un'estensione dalla competenza alle Corti di Assise et similia
Viene naturale rispondere che pensare di cambiare le norme della procedura penale per riformare in termini di efficienza del contenzioso è puramente illusorio
Se è vero che il problema
Di una giustizia più giusta ha finito per trovare sul terreno del processo il settore privilegiato dell'azione riformisti Ca'del legislatore
E altrettanto vero però che l'aver attuato un modello processuale no contestualizzato e con il diritto penale sostanziale ha portato a trascurare una situazione di estrema gravità
Che è data dall'affievolirsi dalla capacità dell'attuale sistema penale di rispondere al suo obiettivo primario che è quello di dare un'immagine di sé efficace e sicura
Tale da confortare la collettività i singoli cittadini i torti alla salvaguardia dei propri diritti fondamentali
Il male oscuro dalla giustizia penale italiana resta essenzialmente la durata irragionevole dei processi
Che prende avvio da quella che Francesco Carrara chiamava ma non vorrei appena alé esuberante proliferazione di reati che inflazione alla domanda di giustizia e che ha destinata intasati ed è meccanismi
Perché il fondo e siccome una Gramigna
In ogni fase del processo nell'ultimo decennio c'è stato ricorso continua la previsione di nuove fattispecie penali e di circostanze aggravanti
Appunto di compromettere spesso la coerenza interna di singoli micro sistemi come ha fatto rilevare la Corte costituzionale
Alla stessa maniera il legislatore italiano continua infarcire di sanzioni penali una serie di precetti
Per la cui violazione basterebbe la previsione di pesanti sanzioni amministrative pecuniarie
Spesso poi riporta nell'area penale materia e che poco prima ne erano state espunte
Come è accaduto per talune violazioni delle norme sulla disciplina della circolazione stradale e in materia immigrazione clandestina altre volte impazza la sentenza a ricorre allo strumento contravvenzionale
Per reprimere i fatti di notevole gravità
In questo momento poi ci si imbatte che l'azione chiave di una seria riforma penale consista nell'inasprimento delle pene detentive già esistenti
Senza rendersi conto che se c'è un risultato solito nella ricerca empirica sul di legalità
E che la gravità delle pene produce un effetto deterrente minimo mette siamo sentiamo molto più incisivo quando c'è la probabilità di essere condannati e di dover scontare la pena inflitta giusto processo
Chiedo scusa avevamo fatto le prove stamane
Va bene
Dico che il giusto processo per funzionare davvero necessita di un diritto penale del fatto
E di un sistema sanzionatorio rinnovato e non imperniato quasi esclusivamente sul carcere
Ciò è tanto più vero nel presente momento storico in cui è noto a tutti e in primis ai criminali
Che in Italia le pene sono e resteranno ancora lungo puramente virtuali visto che la magistratura ingolfata di cause e le carceri sono sovraffollato
Nei nove tribunali del Lazio le pendenze aumentano pesantemente anche in questo settore
Pur diminuendo le sopravvenienze restando stabile il numero dei procedimenti definiti
La situazione di maggior sofferenza riguarda i procedimenti che si svolgono davanti al G.I.P. G.U.P.
La Marchica resta la situazione la Corte d'appello fatta eccezione per la corte d'assise di appello dove prendono ventinove procedimenti rispetta e quarantanove dell'anno scorso
Sarà il Procuratore generale ad evidenziare le tipologie di reato che hanno assunto maggior rilievo nell'anno trascorso
Qui è sufficiente osservare che tra i delitti contro la pubblica amministrazione si registra un aumento di casi di abuso di ufficio e più omissione di atti di ufficio mentre segna il passo l'azione di contrasto nei confronti della corruzione
Come se si andasse delineando un meccanismo di corruzione accettabile non più perseguibile
Sono inoltre in aumento le denunce per delitti sessuali e preoccupa seriamente l'incremento dei casi di violenza domestica rispetta i quali la cifra oscura raggiunge il livello più alto
Positivo e l'andamento della giustizia minorile che in questi ultimi anni risulta caratterizzata da due fenomeni sociali di grande rilevanza e complessità il mutamento dei modelli familiari e l'immigrazione
Dove affiorano le esigenze impellenti di protezione dei minori extra comunitari e la necessità di fronteggiare né deprime forme di devianza
Il flusso di definizione dei procedimenti fra pendenze iniziali e sopravvenienze si è attestato su livelli assai gli altri presso il tribunale di sorveglianza
Nonostante l'insufficienza di magistrati e di diverse unità del personale amministrativo
E l'aumento esponenziale del carico di lavoro in seguito alla riformulazione dell'articolo quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario ad opera della legge numero novantaquattro del due mila nove
Che ha attribuito in via esclusiva al tribunale di sorveglianza di Roma la competenza a trattare in udienza tutti i reclami avverso i decreti ministeriali di sottoposizione a regime detentivo differenziato
In forte sofferenza dell'organico dalla Magistratura onoraria nelle sue due componenti giudici di pace da un lato altri magistrati onorari dall'altro
La sofferenza riguarda innanzitutto gli organici il tutto il distretto sull'organico di trecentosettantadue giudici di pace le sono in servizio solo duecentotto con una percentuale di scopertura del cinquantacinque per cento
A Roma sono in servizio sono centosedici giudice di pace sui duecento previsti in organico e le cancellerie sono al collasso la sorte dei magistrati onorari non è migliore
In tutto il distretto sono il servizio centotrentuno cotto giudici onorari di tribunale e centoquarantuno de Pio viceprocuratori onorari
Il numero delle sentenze ancora da pubblicare far rabbrividire
La spirale introdotta dalla cosiddetta legge Pinto assunto poi livelli intollerabili
Le contribuiscono a decongestionare il carico della corte di appello
I nuovi e più severi orientamenti della giurisprudenza europea e di quella di legittimità sul doppio versante dei ritardi dell'entità degli indennizzi liquidati spesso non in linea con i parametri europei
La corte di appello di Roma che ha un'elevatissima concentrazione del contenzioso
Si registra un incremento sensibile delle pendenze che hanno raggiunto quota ventidue mila cinquecentotto rispetto alle diciassette mila seicentonovanta unità dell'anno scorso
C'è solo da sperare
Che un parziale rimedio si riesca a ottenere in virtù della nuova linea interpretativa adottata nel marzo due mila e dieci dalle Sezioni Unite della Cassazione
Nella determinazione della competenza territoriale nei giudizi di equa riparazione che è stata agganciata a quella del luogo di svolgimento del processo di merito
Sul fronte degli organici è davvero emergenze
Col passare dei giorni si constata l'aprirsi di una forbice sempre più larga fra aumento delle sopravvenienze forza lavoro disponibile traumatica la situazione dalla procura generale
Dove ben dieci sostituti procuratori generali praticamente la metà dei magistrati in pianta organica ha lasciato l'ufficio
Alla mancanza di magistrati si assomma la continua progressiva riduzione della dotazione organica del personale amministrativo
Considerato che da anni non vengono svolti i concorsi per l'assunzione di nuovo personale che possa assicurare il necessario ricambio
Ho descritto questa emergenza nella relazione e ad essa rimando chi volesse conoscere in dettaglio l'entità delle scoperture esistenti
Come pure il disagio e la mortificazione che determina l'assenza di spazi da ogni ad assicurare il regolare e corretto svolgimento delle normali attività istituzionali al di là di qualsivoglia soluzione di ottimizzazione e prassi virtuosa sperimentabilità
Proprio sul terreno delle best practice tuttavia
Tra le tante iniziative assunte nel distretto è fuori dal distretto protocolli di intesa stipula di nuove convenzioni con il mondo accademico raccordo con autorità giudiziarie straniere salone dalla giustizia di Rimini eccetera
Merita una particolare segnalazione la straordinaria di uscita del progetto avviato dalla dirigenza di questa Corte finalizzato eliminare il massiccio arretrato costituito dai ritardi accumulati della pubblicazione della sentenza della sezione lavoro
Il progetto che ha coinvolto tutte le aree amministrativa civile e penale
Utilizzando in modo proficuo unità di personale provenienti da realtà lavorative diverse
è stato determinato da una virtuosa sinergia fra le diverse articolazioni della Cancelleria della stessa sezione lavoro dove si è provveduto a ristrutturare interamente il settore sentenza
Molto intensa è stata anche l'attività degli ordini di amministrazione dalla giurisdizione a partire dal Consiglio giudiziario
Che si occupa Roma di circa mille cento magistrati più oggi un decimo di tutti i magistrati italiani
E che ha svolto un'attività preparatorie consultiva di rilevante spessore in ragione delle dimensioni del distretto dei ritmi assorbenti di funzionamento e del numero ingente di affari da trattare
Nel propugnare la necessità di un rinnovamento che interessi tutti i soggetti se la giurisdizione
Mi viene naturale richiamare ancora una volta l'attenzione sul numero esorbitante degli avvocati iscritti all'albo di Roma
Ventidue mila cinquecento sessantasei la metà di tutti gli avvocati francesi e un quinto di tutti gli avvocati tedeschi
Auspico quindi una ripresa immediata del dibattito sulla riforma dell'ordinamento professionale e un serio approfondimento sui percorsi formativi e selettivi che ne regolano l'accesso
Avere un numero così rilevante di avvocati non significa affatto poter disporre di servizi di maggiore qualità e meno onerosi per i cittadini
Torno poi sull'impegno richiesto a molti magistrati e funzionari di far parte delle sottocommissioni di esame per l'abilitazione alla professione forense
Il problema assunto risvolti di forte criticità nell'ultima sessione che ha coinvolto circa novanta magistrati in servizio quasi tutti i presso gli uffici giudiziari romani
Mi vedo quindi costretto a insistere
Perché intervenga un urgente riforma legislativa per alto di scarso impatto di modesto impatto volta tra l'altro a ridurre il numero dei magistrati
Chiamati a far parte di ciascuna sottocommissione da quattro a due uno titolare e l'altro supplente
Devo infine parlare della magistratura e intendo farlo cercando di mantenere l'obiettività del giudizio più difficile quando si tratta di criticare che quando si tratta di autocritica anzi
C'è uno stato di profondo disagio che pervade oggi magistrati nel delicato compito di amministrare la giustizia in questo Paese
Per le condizioni tutt'altro che ottimali in cui si svolge il loro lavoro
Ma soprattutto per il tempo in ore e l'inusuale provenienza degli attacchi che subiscono con sempre maggiore frequenza e che vanno al di là della critica legittima dei provvedimenti giudiziari
Assumendo in crescendo toni gratuitamente denigratori
Sdoganamento oltretutto un estremismo verbale che è il lato oscuro della libertà di manifestazione del pensiero
Nel senso che oggi siamo sicuramente più liberi di ieri solo che ciascuno fa uso di questa maggiore libertà come sa ed è portato a fare
L'aspetto più preoccupante di queste critiche e la delegittimazione che ne deriva per un'istituzione che per dettato costituzionale e autonoma e indipendente da ogni altro potere
E che quando si cerca di trasformarla o di farlo apparire come un qualcosa di diverso è destinata a perdere quelle che sono le sue prerogative fondamentali la terzietà la mancanza di Fini di indipendenza
In una parola d'essere al di sopra delle parti
Io non so se i magistrati siano riusciti davvero a far capire ai cittadini le ragioni del loro disagio
O non abbiano contribuito invece con inutili polemiche che hanno finito per trascinarmi sul terreno di uno scontro che non conviene a nessuno ad avvalorare la sensazione purtroppo diffusa anche se erronea
Che tutto sommato si tratta delle solite beghe fra lor signori
Dove ciascuno recita parti predefinite come su un palcoscenico teatrale
Finendo così per alimentare un clima di generale sfiducia nell'operato dalla magistratura lasciando prevalere diffidenza pessimismo sospetto
Nel rapporto con le toghe
L'opinione pubblica è sempre stata ondivaga
è passata da momenti di eccesso di aspettative di esaltazione del ruolo a fasi di reflusso oggi l'immagine dell'ordine giudiziaria è appannato
Come ha fatto notare il Presidente della Repubblica la magistratura non può non interrogarsi sulle sue corresponsabilità dinanzi al prodursi all'aggravarsi se l'insufficienza del sistema giustizia
Da molti cittadini l'Amministrazione dà giustizia viene avvertita come distante e incapace di contribuire al progresso civile
Non pochi sono convinti che la magistratura sia fortemente politicizzata e subisca il peso di logiche partitiche e che questa involuzione favorisca derive pericolose inducendo a considerare l'indipendenza un comodo alibi
Se così è
Bisogna cercare di capire dove sono i germogli nascosti per riconquistare la credibilità e la fiducia dei cittadini
E la risposta è sicuramente nel saper essere innanzitutto magistrati
Persi e imparziali liberi da condizionamenti
Veicolo di garanzia e non usbergo dell'opacità dei comportamenti di quanti invocano una legalità speciale che serva a far rientrare in un'area lecita ciò che dovrebbe restarne fuori
Ma questa autolimitazione non basta è indubbio che la credibilità e la fiducia si misurano sull'efficienza del servizio che si rende
La risposta non può essere quindi solo nell'etica del magistrato nella trasparenza del suo modo di agire della sua laboriosità nel rispetto istituzionale del suo ruolo
Va ricercata anche soprattutto nella realizzazione urgente non più rinviabile per le riforme che occorrono per poter bene operare
Riforme che non spettano I magistrati perché altre istituzioni sono chiamate a farne e arrendere concretamente operative
L'aver letto a fatica fino a oggi
Non assicura la tenuta del sistema per il domani non è più tempo di contrapposizioni sterili e strumentali non è più tempo di recriminazioni inutili sulle colpe altrui e sulle proprie manchevolezze
Non è più tempo nemmeno di approcci dettati dalle contingenze
è giunto il momento di intervenire affrontando con spirito costruttivo e con convinzione i problemi temi della giustizia dando ad essi finalmente soluzioni incisive mirati agli interessi reali da soddisfare
Senza elaborare progetti teorici e astratti sganciati dalla realtà
L'apertura di una stagione di cambiamenti davvero efficaci servirà non solo a salvaguardare il futuro dalla giurisdizione ma potrà offrire anche un importante contributo a rafforzare l'unità nazionale
In questa direzione i magistrati continueranno a impegnarsi con tutte le loro energie
Scriveva Alessandro Galante Garrone che a volte non basta per un giudice essere onesto e professionalmente preparato
In certe situazioni storiche per poter ricercare affermare la verità con onestà intellettuale bisogna essere combattivi e coraggiosi
Quella che stiamo attraversando è una fase storica di questo tipo la democrazia ha detto Norberto Bobbio ha bisogno di cittadini attivi non sa che farsene di cittadini passivi apatici e indifferenti
Ed è per questa magistratura attiva e combattiva capaci di decisioni coraggiose che io come tanti ho scelto di fare il magistrato
Il nome del popolo italiano dichiaro aperto l'anno giudiziario due mila e undici d'ora la parola al Presidente Marini in rappresentanza del Consiglio Superiore dalla magistratura
Non è
Grazie Presidente
Onorevole Ministro della giustizia
Signor primo Presidente
Signor Procuratore Generale autorità
Signori magistrati illustri avvocati
Il Consiglio Superiore dalla magistratura
Via
Concesso il privilegio
Di partecipare all'odierna cerimonia
Per portare
Il suo fare Rizzo
Convinto e unanime saluto augurarmi
Cui aggiungerò qualche cenno
Sulla organizzazione
O meglio su taluni aspetti dell'organizzazione della giustizia dal nostro interesse
Ho parlato
Non a caso di organizzazione
Pochi giorni or sono uno di più capaci attivi ministri del Governo Renato Brunetta
Nel sottoscrivere a Palazzo dei Marescialli un protocollo di collaborazione
Tra il Consiglio il Ministero tra lui diretto
Ebbe a dire che l'ottanta per cento dei problemi della giustizia nel nostro Paese riguardano l'organizzazione
è solo il venti per cento riforma
Riflessione queste che ritieni che ritengo condivisibile
Non senza aggiungere
Che mentre spesso le riforme specie se di sistema
Si discutono a lungo senza poi fare altre
I problemi organizzativi si risolvono quasi sempre in silenzio lontano dalla luce dei riflettori
Per passare ad una concreta e semplificazione
Uno degli interventi organizzativi di cui il Consiglio unanime
In un recente incontro con l'onorevole Ministro della Giustizia ha sottolineato indilazionabile urgenza
E in quello dalla cosiddetta rideterminazione delle circoscrizioni giudiziarie
Che nella loro attuale configurazione di salgono e non Musso un'iperbole allo Stato stampa
So bene troppo bene anche per motivi anagrafici
Le difficoltà
Che incontra siffatto problema
A causa principalmente dei particolarismi e dei localismi che affliggono il nostro Paese e che si manifestano anche in altri settori del vivere associato
Quali ad esempio la sanità e l'università
Impedendo
La razionalizzazione di strutture operative
Del tutto inefficienti io ormai prive di qualsiasi giustificazione
Ma so anche bene che la revisione delle circoscrizioni
E condizione essenziale per lo stesso funzionamento dalla giustizia
E deve essere pertanto realizzata sperabilmente con ampio consenso delle forze politiche vere realtà territoriali superando
Gli ostacoli vecchi e nuovi che vengono frapposti in buona e più spesso in meno buona fede
Egualmente importante
Nella direzione indicata e soddisfare affermazione non certo originale
E lo sforzo in atto di Consiglio e ministro
Diretto a dotare i nostri uffici giudiziari di un moderno sistema di informatizzazione
Superando quello stadio preistorico in cui tali uffici fino a qualche tempo fa continuavano ad operare e nel quale ancora taluni fortunatamente sempre più pochi
Continuano ad operare
Decidono a questo proposito ricordare che lo sviluppo del processo di informatizzazione rappresenta uno dei principali obiettivi
Dell'attività operosa intelligente dalla settima Commissione Consiliare
Giudizio che non vorrei certo essere out alloggiativo essendo il mio apporto attrarre il processo di semplice spettatore per difetto oltretutto del necessario bagaglio tecnico
Mentre è doveroso sottolineare l'impegno in tale ambito del ministro dalla giustizia il qui tempestivo ed efficace intervento
E va alzo a scongiurare la paventata paralisi dell'assistenza informatica per tutto l'anno duemila e undici
E non posso non registrare con soddisfazione dice nato intervento anche ma non solo di carattere finanziario
Del ministro della pubblica amministrazione dell'innovazione colo spicciola speranza che non rimanga isolato che venga presto seguito da altre analoghe iniziati
E ciò conferma che i problemi della giustizia
Per la loro complessità e la non rilevanza economica
Non possono essere certo risolti dal solo Consiglio Superiore dalla magistratura
O dal solo Ministero dalla giustizia
Ma richiedono una continua incessante e leale collaborazione
Tra Consiglio e Ministero
Ferma sempre restando
La diversità di compiti e responsabilità di cui ciascun potere e portato
A questo riguardo vorrei ricordare
Il decenti stimo e sempre autorevole richiamo
Dalla Corte costituzionale oggi rappresentata ai massimi livelli tre nota qui presente il giudice Finocchiaro
Che sola principio della leale collaborazione tra poteri dello Stato
Collaborazione che non è solo uno
Ma rappresenta nel nostro come del resto in tutti i moderni ordinamenti
è una condizione ineludibile dell'agire stesso dei pubblici poteri pena la loro reciproca paradosso
Quanto detto non vuol certo disconoscere anche nel campo dall'assistenza informatica
L'assoluta indispensabilità del rapporto che proviene
Dall'attività ed al sacrificio di molti magistrati e funzionari amministrativi
E da ultimo ma non ultimo
Al costante impegno dell'avvocatura e delle amministrazioni locali
Quello dalla giustizia potrebbe sotto tale ultimo aspetto
A rappresentare uno dei banchi di prova di quella sussidiarietà di cui si parla molto e che al di là di astratti schemi classifica attori
Deve identificarsi con quella multiforme realtà
Diretta al migliore funzionamento per nostre istituzioni
Vorrei
Concludere queste mie riflessioni sottolineando l'importanza di due problemi
Che non esito a definire centrali
Per la credibilità stessa del Consiglio Superiore
Il primo riguarda l'esercizio della funzione disciplinare
Che ha torto viene presentato comune esempio deteriore di giustizia corporativa che quindi
In ultima analisi di giustizia solo apparente
Posso assicurare e lo dico con cognizione di causa che non è così
E che la negatività del giudizio effettuo solo
Di
Colposa mancanza di informazione o di Tolosa disinformazione
Mi limito solo a ricordare che la Commissione disciplinare che non si dimentichi richiede sempre l'atto d'impulso
Del Ministro della giustizia o del procuratore generale della Corte di Cassazione e una delle più attive dell'intero Consiglio
E che le sanzioni anche le più lievi
Si riflettono pregiudicando avanti sull'intera carriera dei magistrati
E ciò
Legittima la conclusione
Confortata dal dato statistico come sia difficile trovare una categoria più sanzionata di quello dei magistrati
L'altro problema al quale accennavo e quello delle nomine dei dirigenti giudiziari
Nomine che riguardano uffici di grandissimo rilievo talvolta ai vertici per la magistratura
Negli ultimi anni
Le decisioni del Consiglio Superiore in materia
Risultano impugnate dinanzi agli organi di giustizia amministrativa di dai magistrati soccombenti nelle procedure concorsuali di nomina
Con tutti gli inconvenienti che un siffatto sistema comporta tra i quali non ultimo
Quello di un contenzioso a doppio grado spesso contraddittoria dire non breve durata
Con lui una inevitabile caduta di prestigio
Sia del dirigente nominato che dello stesso organo il Consiglio Superiore della Magistratura al quale
Non si dimentichi la Costituzione a riservato il potere di nomi
E se è vero ed è vero
Che la sindacabilità dei provvedimenti del Consiglio Superiore della Magistratura e ineludibile garanzie di tutela del singolo magistrato
In ultima analisi trasparenza ed efficienza dell'intero sistema
è anche vero
Che quel che può apparire discutibile riguarda non già l'anno ma il quomodo della sindacabilità
Che non può certo ritenersi attenuata o indebolita
Se ad esempio affidata come accade in materia disciplinare in unico grado allo stesso organismo di vertice dell'intera magistratura e cioè alle Sezioni unite della Corte di Cassazione
Mentre su questo come su altri problemi
Va con forza riaffermato l'impegno del Consiglio
Di agire al di fuori di logiche correntizie politiche
Che se possono valere e questo ci tengo a precisarlo quale legittimo momento di organizzazione e di aggregazione culturale non devono mai riflettersi sul piano dell'azione
Pena la perdita di credibilità di una istituzione che il costituente ha voluto quale garanzia di indipendenza di tutta la magistratura
E per ciò stesso quale presidio di libertà e democrazia della nostra società vi ringrazio dell'attenzione
Grazie Presidente Marini
Per il suo intervento d'ora la parola al signor ministro per la giustizia
Signor presidente
Signori della Corte autorità religiose civili militari qui presenti prendo
La parola in questa imponente aula
Della corte d'appello significativamente denominata
Aula Europa per sottolineare il ruolo trainante svolto da questa Corte in ambito europeo
Ruolo confermato dall'incontro internazionale tra tutti i Presidenti di procuratori Generali delle Corti di Appello europee che qui si è tenuto nel due mila nove dal quale come si ricorderà ho partecipato personalmente
Ed è un grande piacere
Che ho inteso
Sviluppare anche partecipando quest'anno alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario qui a Roma presso la Corte d'Appello che per dimensioni e per
Risorse umane e la più grande d'Italia è tra le più grandi del mondo
Non a caso ho voluto partecipare a questa inaugurazione nella ricorrenza del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Anche quale mio personale omaggio alla nostra ma dissi ma capitale consolidato simbolo della unità nazionale
Ed anche la giustizia darà il suo contributo a quest'anno di celebrazioni con la mostra delle regioni che si terrà nella prossima primavera presso la sede della
Vicino a Corte di Cassazione espressione per questo verso anch'essa della unità della giurisdizione ordinaria
Ho ascoltato con particolare attenzione la relazione del signor Presidente una relazione ricca di contenuti
Che legittimamente non fa sconti a nessuno Governo incluso sullo stato attuale della giustizia in questo distretto di Corte d'appello ove il dato dimensionale moltiplica i problemi presenti anche altrove di ordine organizzativo e strutturale
Bisogna massimamente prendere atto
Che malgrado la percentuale di impugnazioni delle sentenze di primo grado nel settore civile sia modesta anche presso la Corte di Appello di Roma si conferma la già nota questione della incidenza del giudizio di appello sui tempi di smaltimento degli affari civili
Si tratta di un aspetto di peculiare complessità per la cui soluzione sarà necessaria un'idea fortemente innovativa rispetto alla quale anche gli spunti offerti dalla odierna relazione offrono occasioni per un approfondimento
Analogamente interessanti le considerazioni che ho ascoltato sulle auspicate prospettive di ridimensionamento della fase
Di gravame nel giudizio penale di cui si trova traccia anche nella relazione estesa
Ed anche sul punto non ci sottrarremo al confronto delle idee purché valga la regola cui ieri ha fatto cenno il Primo Presidente della Corte di Cassazione
Secondo cui sul tema dell'efficienza della giustizia virgolette nessuno può chiamarsi fuori limitandosi ad additare le colpe altrui regola purtroppo rimasta spesso inascoltata anche per resistenza corporative
Che da più parti ostacolano qualsiasi tentativo di riforma del sistema giudiziario italiano
Detto questo ringrazio il Presidente della Corte per avere dato nella
Relazione
Per avere dato atto dell'impegno del Ministero del sottoscritto per assicurare la piena funzionalità del tribunale di sorveglianza di Roma ormai unico giudice in materia di reclami avverso i provvedimenti
Ex
Quarantuno bis sia per quanto riguarda i sistemi informatici che i collegamenti multivideoconferenza per la partecipazione a distanza
Dei soggetti interessati
Lo ringrazio altresì per avere riconosciuto gli sforzi compiuti nel processo di informatizzazione dell'ufficio del giudice di pace di Roma
E ciò premesso desidero in questa sede soffermare la mia attenzione sulla crescente consapevolezza che il sistema giudiziario per essere innovato e diventare più efficiente non ha soltanto bisogno di risorse umane e finanziarie
Ma deve prima di tutto essere come diceva il presidente Marini pocanzi riorganizzato con la diffusione di una cultura dell'organizzazione della misurazione dei risultati
Si tratta di una nuova cultura che non senza reticenze con fatica sempre più si diffonde anche sulla scia dell'impegno del Ministero non soltanto nel coordinare il già noto Progetto di buone prassi
Ma anche nell'attuazione di alcune norme specificamente mirate al recupero di efficienza e di consapevolezza manageriale da me fortemente queste norme volute
Mi riferisco in particolare alle modalità e dalla qualità della formazione degli aspiranti dirigenti degli uffici giudiziari oltre che di tutti i magistrati
Una
Formazione finalizzata alla conoscenza e dalla piena attuazione dei piani gestionali attraverso i quali il Ministero cura l'organizzazione il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
L'obiettivo finale come ho più volte sottolineato
E quello di ridurre al minimo le differenze di efficienza che si riscontrano sul territorio nazionale che anche in questo distretto è caratterizzato da disomogeneità di notevole consistenza come emerge proprio dalla relazione del Presidente della Corte
Ed esprimo la mia soddisfazione nell'apprendere che anche la corte di appello di Roma è fortemente impegnata in questi progetti di individuazione delle buone pratiche finalizzate ad incrementare l'efficienza organizzativa del servizio
Sapete infatti che anche nello scorso anno il Ministero della giustizia si è impegnato a fondo proprio sul fronte dell'ammodernamento del sistema giudiziario
Sia sotto il profilo dell'innovazione tecnologica e digitale che nella dura battaglia contro l'arretrato che si è accumulato soprattutto nel settore civile nell'ultimo trentennio
Un percorso di riforma difficile perché destinato ad incidere sul una realtà molto complessa ma anche sul rendite di posizione supremi leggi duri a morire su posizioni di retroguardia che si limitano ad ostacolare ogni proposta bollando l'a priori come inefficace
Ma un percorso di riforma è necessario per garantire al Paese adeguati livelli di civiltà e competitività
Ed è la ragione per la quale non parlerò di quelle costituzionali ma delle altre di quelli di cui si dice che non ci si occupa
Lo scorso anno avevo scommesso sull'efficacia di alcuni interventi mirati sul settore civile da cui mi aspettavo una prima inversione di tendenza
Ebbene questa inversione di tendenza vi è stata perché il dato di fine anno opportunamente comparato segnala una diminuzione dei procedimenti civili pendenti su base nazionale
Di belle duecentoventitré mila ottocentoventiquattro procedimenti che in percentuale segna una risultato pari al meno quattro per cento rispetto all'anno precedente
è chiaro che ciò che importa in questo dato e il fatto che dopo un segno positivo più
Più duecento mila all'anno per venticinque trent'anni si è invertito il segno
Il dato rilevante lì questa misurazione e l'inversione del segno
Il cambio di una tendenza
E lo studio attento dei dati disaggregati consente un certo ottimismo se è vero che l'inversione di tendenza trova la sua spiegazione non in fattori di tipo occasionale ma nella convergenza di almeno tre interventi positivi introdotti dal Governo
Il primo è la riforma in materia di processo civile
Mi viene in mente il rito sommario potrei dire sul piano dell'efficienza del processo le astraendo
E siamo consapevoli che ancora sono da sprigionare
Tutti gli effetti e le potenzialità positive della riforma del processo civile perché il venti marzo entra in vigore la mediazione
è dentro quei giorni entro quella data cioè entro un mese un mese e mezzo io porterò Presidente ci tengo a dirlo a lei che è attento e anche scritto su questa materia
Porterò in Consiglio dei Ministri l'altra dei legata in più da ampiamente entro i termini che è quella della semplificazione dei riti che porterà
Per ricondurre
Il ritiro il processo civile italiano dai ventisette trenta
Figli della proliferazione che ha portato i libri manuali a chiamarsi le procedure civili rispetto a quando noi studiavamo e si chiamava la procedura civile I tre previsti dal Codice di rito quindi la mediazione partirà
E la semplificazione dei diritti sarà attuata come il Parlamento ci aveva delegato
A fare mentre l'atto pubblico informatico per i notai e già
Operativo è
La posta elettronica certificata è a sua volta già operativa
Quindi il primo elemento che ci induce a sperare sulla non congiunturali tanto ma strutturalità Dellai inversione di tendenza e la riforma del processo civile
Due la sempre più completa informatizzazione degli uffici giudiziari come elemento di accelerazione dell'output quindi di accelerazione
Dello svolgimento del degli adempimenti processuali
Terzo le modifiche normative delle spese di giustizia ed in particolar modo della disciplina del contributo unificato che ha battuto sensibilmente l'input cioè il numero delle opposizioni asse a sanzioni amministrative
Presentata
A questi virtuosi interventi si è ancora una volta
Sposata e ci tengo a sottolinearlo la straordinaria capacità
Di silente e proficuo lavoro dei magistrati italiani addetti al civile tra i più diligenti d'Europa come testimoniano proprio le risultanze dell'ultimo rapporto c'è perisce
Produttività
Che è stata giustamente sottolineata dal presidente Santacroce
Voglio ribadire
Che rispetto a questi dati noi grande affidamento facciamo sulla mediazione come nuovo strumento di risoluzione alternativa della controversie civili e commerciali come fonte della deflazione
E si tratta di una vera riforma e di un'importante riforma ringrazio il presidente Santacroce per averne
Dato atto che ha introdotto per la prima volta nel nostro sistema giuridico un uno strumento effettivo generale alternativo alla via giudiziale per risolvere
Le controversie tra i cittadini
è un'innovazione che ci ha chiesto l'Europa e che introduce un diverso approccio culturale per la risoluzione delle liti
Senza abbandonarci ad entusiasmi fuori luogo
Verificheremo laicamente il prossimo anno se questa inversione di tendenza verrà confermata o meno
Passando poi al settore penale l'impegno del Governo con particolare riguardo all'azione di contrasto alla criminalità organizzata sia ancora
Rivelato molto
Importante secondo noi lo dico perché il Governo ha messo in campo
Il più robusto sistema di norme di contrasto alla criminalità organizzata
Il più alto numero di detenuti sottoposti al regime del quarantuno bis
Dalla sua introduzione nel nostro ordinamento giuridico
Il più alto numero di provvedimenti ministeriali di riapplicato Simone del regime del quarantuno bis dopo l'annullamento disposto in sede giudiziario dei tribunali di sorveglianza
Il più basso numero di provvedimenti di revoca del quarantuno bis da parte del Ministro della Giustizia
La gestione del tragico record di presenza nelle carceri senza che si sia ricorso di indulti o provvedimenti generalizzati di clemenza
Il più alto numero di agenti di Polizia penitenziaria banditi in un solo concorso e cioè mille ottocento
Il più alto numero di nuovi posti nelle strutture carcerarie cioè duemila in dieci in due anni e mezzo equivalenti al numero di nuovi posti che erano stati istituiti nei dieci anni precedenti cioè dal novantotto al due mila otto
E
Aggiungo sotto il profilo delle politiche del personale mi riferisco alla
Alla personale
Della magistratura ordinaria cioè i nuovi magistrati che il sottoscritto e il ministro che ha firmato più posti a concorso e ringrazio il presidente Lupo per averne dato ieri atto durante la relazione in Cassazione
Settecentosessantatré più duecentocinquantatré del vecchio concorso reca restituendo
Anche con numeri importanti una cadenza annuale al prestigiosissimo è difficilissimo ancora oggi fortunatamente concorso per l'accesso in magistratura così come per le sedi cosiddette disagiate o
Avallato insieme al Parlamento
La deroga al utilizzo dei magistrati di prima nomina
Nelle appunto sedi disagiate per cui i nuovi e giovani magistrati potranno grazie a quella deroga prendere servizio negli uffici con maggiore scopertura a cominciare dal prossimo a cominciare dal prossimo aprile
L'azione di contrasto alla criminalità organizzata l'abbiamo considerata
Talmente rilevante che abbiamo cominciato da lì anche lo scorso anno cioè il due mila dieci intervenendo con decretazione d'urgenza a Reggio Calabria e siamo intervenuti persino per rimediare ad alcune discrasie interpretative in materia di competenza per le ipotesi aggravate
Del delitto di associazione mafiosa
Oggi tutte assegnata al Tribunale senza dubbio che potesse intervenire la Corte d'Assise con quel decreto denominato poi pubblicistica mente anti scarcerazione dei boss
Nel quadro di questo nostro contrasto si inserisce anche l'istituzione dell'Agenzia nazionale per l'Amministrazione
E destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata che ha contribuito a togliere dall'indice annuale delle mie delle lamentazioni anche
Quella fattispecie risalente nel tempo che era quello dei conti giacenti dei conti in sonno della giustizia che sono finalmente a disposizione dei cittadini
Ed il primo riparto vedrà il suo verificarsi proprio nei prossimi giorni con un ammontare possibile significativo
Sia per il Ministero della giustizia che per il Ministero degli Interni dico significativo perché l'ammontare preventivato probabilmente sarà equivalente ai tagli per ciascun ministero operati per il due mila e nove per il due mila dieci e qui
Io avrà una misura compensativa facendo sì che sia chiaro che
Il Governo ha operato i tagli lineari ma poi ha restituito due comparti strategici come quello del Ministero della Giustizia del Ministero degli interni per il tramite delle risorse
Che
Le forze dell'ordine magistrati hanno sottratto alla criminalità organizzata la restituzione del tantum della propria questi due settori
L'agenzia per i beni confiscati sta già operando per garantire una migliore amministrazione del sempre più numerosi beni sottoposti a sequestro
E con la legge centotrentasei del due mila dieci è stato varato il Piano straordinario contro le mafie contenente la delega al Governo per l'adozione del Codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione delle certificazioni antimafia
E come ho già annunciato ieri in Cassazione
D'intesa con il Ministro degli Interni ho già trasmesso alla Presidenza del Consiglio per la necessaria attività di esame di coordinamento il testo del Codice antimafia in adempimento della suddetta delega in largo anticipo rispetto i tempi previsti
Sulla situazione delle carceri particolarmente pesante nel Lazio dove pure non sono mancati episodi drammatici che impongono di esprimere il massimo dell'impegno possibile per evitare che possano
Reiterarsi in futuro desidero accennare per la parte che riguarda questo distretto al completamento dei lavori di ristrutturazione di costruzione di nuovi padiglioni presso il carcere di Velletri
Mentre un ulteriore incremento di nuovi posti in dotazione conseguirà dall'ultimazione dei lavori presso l'Istituto di Frosinone
E
Alla all'avvio del mio mandato c'eravamo occupati di quello di Rieti
Questo in coerenza con il dato nazionale che quest'anno ha segnato un decisivo avanzamento delle tre linee di intervento su cui si articola l'azione del Governo in questa delicata materia la deflazione dei flussi di ingresso nel sistema carcerario
E le misure alternative alla detenzione dunque è vero
Che negli ultimi anni c'è stata una penalizzazione piuttosto che depenalizzazione è altresì vero
Che una legge recente ha dato la possibilità di scontare ai domiciliari l'ultimo anno di pena per i detenuti che non si fossero macchiati di reati particolarmente gravi e che loro soggettivamente non fossero particolarmente pericolosi
Il piano di interventi inoltre la seconda linea di intervento di edilizia penitenziaria la rideterminazione dicevo poc'anzi della pianta organica della Polizia penitenziaria
Si è dato avvio attraverso l'approvazione del piano che prevede undici nuovi istituti carcerari e venti nuovi padiglioni in materia di ampliamento delle strutture carcerarie esistenti ad un intervento straordinario senza precedenti nella storia e la Repubblica per la sua omogeneità
E contrazione temporale
E perché riguarda seicentosettantacinque milioni di investimenti eh per il fatto che riguarda in un triennio la creazione di nove mila centocinquanta posti in esecuzione della sola prima parte del piano
Ciò posto prima di avviarmi alle conclusioni e scusandomi e con gli illustri oratori che seguiranno al procuratore generale che non potrò
Ascoltare perché son costretto ad andar via prima di avviarmi alle conclusioni non intendo sfuggire alle osservazioni in materia di risorse di informatica che tante polemiche
Ed in molti casi eccessive hanno provocato nei primi giorni di questo mese
Ho già detto che il dato di partenza è ben noto agli economisti agli analisti di organizzazione vorrei
Spererei che questo ragionamento è questo concerto fosse davvero condiviso
La sola immissione di risorse economiche aggiuntive non risolve alcun profilo di inefficienza di qualsiasi organizzazione complessa
Cioè se non c'è efficienza all'ulteriore investimento non genera esso dà solo l'efficienza
Anzi rischia di
Produrre spreco in quanto una dinamica inefficiente fa sì che le risorse non possano venire correttamente impiegate
Questa regola e puntualmente confermata anche dai dati relativi al sistema giudiziario se è vero che dal novantasei al due mila sette sono stati spesi complessivamente nel settore dell'informatica più di due miliardi di euro dal novantasei
Al due mila sette nello stesso periodo l'arretrato sia nel settore civile che in quello penale sempre aumentato
Nel triennio della mia gestione la voce di spesa e sensibilmente diminuita
Ma una corretta programmazione ed organizzazione dei servizi ha consentito di ottenere qualche buon risultato e questi risultati positivi
Di cui in alcuni passi dell'odierna relazione ho anche trovato riscontro non hanno molti precedenti nel recente passato
Si tratta anche di dati fin troppo noti che non voglio ripetere per non tediare l'uditorio ma hanno una
Loro certifica avvilita oggettiva
Dai dati di utilizzo del processo civile telematico dei registri consultazione web dei punti di accesso informatizzati negli uffici giudiziari dall'uso da parte degli avvocati del nuovo strumento di posta elettronica certificata da una serie di indici
Che sono certificabile i con numeri e non con opinioni
Quello che conta ribadire però oggi a mio avviso
E che questi sforzi non esauriscono
Il compito di razionalizzare il servizio giustizia senza perdere di vista l'armonizzazione dei sistemi sull'intero territorio nazionale dopo un periodo di scarsa programmazione che ha acconsentito derive non accettabili in tempi di risorse limitate
Ed anche sotto il profilo tecnologico e digitale il cambio di passo di strategia ha dato frutti concreti che
Pur nelle note difficoltà e Martins malgrado resistenze rappresentano anche per il distretto di Roma una positiva novità in conclusione ho voluto affermare con queste mie considerazioni
Lo sforzo che riteniamo non sia mancato del Governo in materia di giustizia
Un impegno concreto scolpite numerose iniziative legislative che voglio dare atto al Parlamento sono state approvate spesso a larga maggioranza e talvolta anche all'unanimità
è
E Dino una costante opera di amministrazione della macchina della giustizia fondata sul lavoro quotidiano a servizio della giurisdizione nell'interesse dei cittadini
Se ci si allontana dal
Piano della facile polemica mi pare davvero che si possa
Congiuntamente affermare che gli attori protagonisti del sistema giustizia in questo anno si sono impegnati tutti quanti per mandare avanti questa macchina
Un impegno quotidiano nella complessa gestione di questa macchina del sistema giustizia
Un impegno che c'è stato e continuerà ad essere il mio prioritario impegno a servizio dell'istituzione che rappresento dei cittadini e del popolo in nome del quale giova ricordarlo la giustizia viene quotidianamente amministrata vi ringrazio
Ringrazio il signor ministro per il suo intervento ed ora la parola al Procuratore generale
Presidente
Autorità civili militari religiose avvocati colleghi signore e signori
Giunga a voi tutti il mio saluto
In particolare rivolgo al signor Presidente della Repubblica il mio ossequi al ringraziamento per il costante equilibrio e di indirizzo di serena obiettività
Cui quotidianamente traiamo suggerimenti ed argomenti di riflessione
L'ampia disamina affrontata dal signor Presidente della Corte sullo stato della giustizia
Mi suggerisce per non incorrere inutili reiterazioni di limitare il mio intervento ad alcune considerazioni o meglio focalizzazioni
Su determinati aspetti che riguardano specificamente il campo del mio ufficio
Vanno perciò richiamate innanzitutto le iniziative che nel primo anno quale Procuratore Generale della Corte d'appello di Roma
Ho considerato necessarie ai fini del migliore espletamento dell'incarico rimandando per i dati e più le stesse considerazioni alla parte seconda della relazione
Grazie alla pronta disponibilità e sensibilità della Provincia e del suo Presidente si è stipulato un protocollo di intesa che ha reso possibile negli uffici giudiziari del distretto
L'impegno lavorativo sia pure a tempo determinato di impiegati in mobilità o cassa integrazione
Duplice l'effetto benefico di tale iniziativa una ulteriore fonte di sostentamento sia pur piccola per i lavoratori una boccata di ossigeno per gli uffici giudiziari
Un grazie ma contemporaneamente rivolto ai colleghi al personale amministrativo della Procura generale al nucleo polizia giudiziaria in particolare all'Arma dei Carabinieri della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato
Che con la generosa aggregazione di pochi ma preziosi elementi mi ha consentito di fronteggiare la grave carenza di organica di organico determinata da ben dodici anni di mancati assunzioni o sostituzioni di personale
Sotto questo profilo giunga pure mio grazie ai magistrati delle procure del distretto ed in particolare a quella di Roma
Che mediante la disponibilità le applicazioni ha permesso che venisse garantita la partecipazione di questa Procura generale alle udienze dibattimentali della corte di appello
Invero su una previsione di organico di ventidue magistrati attualmente la presenza illimitata solo al nove
Le disposizioni restrittive contenute nella legge centonovantuno del ventitré e dodici due mila nove hanno incoraggiato il fortissimo esso do lamentato dagli più uffici
In ultimo rivolgo ai colleghi che hanno lasciato l'ufficio il mio augurio il mio saluto ed il mio affettuoso di in grazia mento per la dedizione e competenza con cui hanno per tanti anni servito le istituzioni
La sensibilità e l'attenzione dimostrata dal Consiglio Superiore della Magistratura consentita sprechi spero in breve tempo di colmare almeno in parte la grave carenza lamentata
Oltre alla richiamata carenza di organico ho avuto cura di affrontare il problema relativo alla pubblicazione delle sentenze di condanna
Che da vari anni in ragione della mancanza di fondi non ha visto completato l'iter previsto per legge
Invero
La possibile possibilità di poter anticipare ai giornali le spese di stampa ha determinato il sostanziale mancato introito da parte dello Stato di quanto sanzionato nella sentenza
La pronta competente disponibilità prestata dal Ministero della giustizia consente ora di considerare in via di completa soluzione il problema in oggetto determinato
Da una parte dal necessario esborso di varie decine di migliaia di euro
Per ogni annualità
E dall'altra dal conseguente mancato incasso delle sanzioni comminate con le sentenze di condanna
Continuando in argomento si segnala l'ufficio esecuzione per la definizione dei provvedimenti di unificazione delle pene concorrenti
Che dalle trecento cinquantadue unità definite nell'anno due mila nove
Ha raggiunto nel due mila e dieci dei quattrocentottanta residuando così solo centocinque procedure
Sono stati pure definiti nell'anno appena trascorso due mila centosessanta provvedimenti di esecuzione quasi raddoppiati rispetto ai mille cinquecentoquattro del due mila nove
Sono pure stati proposti nel due mila e dieci centonovantaquattro appelli e sessantatré ricorsi per Cassazione a dimostrazione di un'attenta partecipazione dalla procura generale alla corretta osservanza della legge
Nell'ottica di un più di di una più efficace attività di indagine da parte delle procure del distretto delle autorità investigative
Fatture segnalato il protocollo stipulato con l'ABI che consente la messa a disposizione l'accesso ad un sito informatico per l'acquisizione l'incrocio dei dati necessari per le indagini di carattere economico e fiscale
Da parte dei magistrati e per le autorità inquirenti
Forniti di specifica password
Lo sfruttamento di tali dati attraverso l'accesso a quello che è stato definito l'archivio Arta archivio riferimento per accertamenti bancari
Ed in attuazione della legge quattro otto due mila sei numero duecentoquarantotto istitutiva dell'anagrafe dei rapporti
è di particolare rilevanza nel contrasto nella lotta al riciclaggio a finanziamento del terrorismo e alla criminalità organizzata attraverso le sue molteplici articolazioni
In ultimo nella convinzione nella realizzazione di una più incisiva azione di contrasto patrimoniale alle organizzazioni criminali
Attraverso la positiva interlocuzione con la DNA DDA di Roma e delle procure del distretto sono stati avviate iniziative di intervento
Con particolare riguardo alla confisca e all'abrogazione di patrimoni le ricchezze da destinare al migliore utilizzo pubblico e sociale
Ma come è stato già correttamente detto dal signor Presidente i problemi della giustizia non si limitano a quanto sinora richiamarlo
Ulteriori e rilevanti se ne aggiungono di tali ampia portata da interessare affondo tutta la struttura ed il ruolo della magistratura nel fondamentale legame con lo Stato ed il rapporto con i cittadini
La fiducia che i cittadini hanno nei confronti delle istituzioni espressione stessa della democrazia
Oggi purtroppo il livello di affidamento nei confronti della istituzione della giustizia a da parte della popolazione raggiunto livelli molto bassi
Già nel mio intervento dello scorso anno avevo richiamato la tendenza ad una celebrazione dei processi più su palcoscenici televisivi o su pagine di giornali che in aule giudiziarie
Ciò detto non per puntare l'indice su di un'attività che certamente ottemperato diritto-dovere di informazione
Ma perse Polignano sottolinea dell'allarmato più dicono di una evidente disaffezione dei cittadini ad un alto indice di gradimento sull'andamento della giustizia è in Italia
Indice che la magistratura e le istituzioni tutte con il sacrificio di molti suoi uomini avevano visto attestarsi in passato su punte elevatissime
Questa constatazione impone dunque un immediato approfondimento non tanto diretto
A ricercare propri esteri di scusanti meramente utilitaristica o altrui responsabilità
Quanto piuttosto suggerimenti e proposte che abbandonando il terreno della pura lamentela offrono l'abbrivio per un futuro più sereno
Non si vuole con ciò commettere un primo errore arrogandoci la facoltà di intervenire in un terreno che non è del magistrato ma appartiene ad altre istituzioni
Tuttavia non vogliamo sottrarci a quella collaborazione che già di per sé stessa indipendentemente da concreta condivisione di idee ed iniziative
è espressione di armonia di quel Comune concorre perché laddove la democrazia e nostro principio costituzionale
In tale spirito dunque non può farsi a meno di evidenziare come l'opinione pubblica in relazione a determinati eventi criminosi manifesti la sua mancanza di comprensione
Il suo disagio il suo disorientamento verso le decisioni dei giudici
Intendo riferirmi in particolare al purtroppo sempre maggior numero di omicidi che giuridicamente definiti colposi
Non sono condivisi di certo quanto al giudizio finale dato dai magistrati dalla pubblica opinione
Questa di fronte alla molteplicità delle vittime all'esplicitazione delle condizioni fisiche psichiche del soggetto gente al suo comportamento immediatamente successivo all'evento e portata ritenersi
Quasi non considerata dalla volontà del legislatore è sempre più lontana dalle decisioni intraprese
Sul piano giuridico il mio ufficio non ha tralasciato attraverso mezzi di impugnazione ed ogni migliore approfondimento
La ricerca di una differente qualificazione del reato che nella valorizzazione di determinati comportamenti dell'imputato quali il volontario ricorso all'assunzione di sostanze stupefacenti
Di alcol e talvolta anche nella migliore considerazione dalla voluta inosservanza il disprezzo di divieti precedentemente imposti di costituisca il ripristino l'Avio Lata armonia tra aspettativa della popolazione è pronunciamento dei giudici
Le sottili e talvolta raffinati argomentazioni formulate dalla dottrina e dalla giurisprudenza in tema di Dolo di eventualità di colpa affascinanti sul piano di una speculazione scientifica
Non sembrano superare le obiezioni che il pragmatismo popolare dichiara di non capire di non condividere ed ancor peggio di non accettare
Il processo formativo delle leggi che per definizione deve prestare attenzione alle sollecitazioni che muovono dalla base per poi recependo alle trasformarle il provvedimento normativo
Dovrebbe dunque non trascurare la predetta situazione alla cui soluzione non può considerarsi non sollecitata la magistratura
Perché proprio attraverso le sue decisioni che il legislatore riceve
Quei segnali e quelle istanze che provengono dal sentire popolare
In stretta correlazione con quanto prospettato si pone l'ulteriore richiesta della certezza della pena la cui mancata constatazione spesso ricorrente
Conduce alla sempre più all'Armata deduzione di un'attenzione del legislatore della magistratura maggiormente orientate verso la tutela dei diritti degli autori del reato piuttosto che delle sue vittime
è stato giustamente rilevato che nei tempi odierni vada sempre più affermandosi l'idea di porre sullo stesso piano vittima autori del reato proponendo garanzie simmetrica
Un tale orientamento risulta ossia eccessivamente influenzato
Da quella visione pedagogica della pena che si ha il vantaggio di ottemperare ad uno dei principi che legittimano la potestà punitiva dello Stato moderno
Mostra però di trascurarne l'altro egualmente rilevante relativo alla funzione deterrente della pena e ciò senta perché non si voglia considerare
Nel concetto stesso di fra inserimento del condannato nell'umano Consorzio compresa anche la concreta espiazione della pena
Il disinteresse per la vittima tende poi il piano piano
Ad espandersi andando a conquistare nello stesso Comune o abituale modo di sentire il comportamento generale
E frequente infatti sentire rivolgere alle vittime quale parti offese ancora terribilmente temporalmente vicine ai tragici eventi che le hanno coinvolto la domanda lei perdonato
Una domanda questa che seppur può esprimere invito alla moderazione certamente mostra l'assenza di qualunque interesse e partecipazione alla sofferenza della vittima
Predisponendo per l'imputato una successiva invocazione di una mite sanzione in ragione del perdono ottenuto
La mancanza di un'attenta soddisfacenti attenzione nei confronti delle vittime non si limita come si è detto solo in relazione ai reati di omicidio colposo ma interessa anche altre fattispecie tipica
E non cito
Le numerose sanzione il che in campo europeo l'Italia continuamente riceve sotto questo profilo risarcitorio da parte delle vittime
Mi riferisco ad esempio
Ad un ma di certo emblematicamente allo stalking un reato dai vivi contenuti odiosi
Inaccettabile in uno Stato moderno
Il grado di violenza di assoggettamento
Di profondo tormento che subisce la persona offesa in alcuni casi vittima in ultimo persino della privazione della vita
Fisica dopo quella morale impongono un impegno investigativo ed un intervento tecnicamente perfetto giudizialmente se è vero
Certamente molto si è fatto in quasi due anni di entrata in vigore della legge ventitré quattro due mila nove numero trentotto
Ma la pur prevista protezione della vittima attende che la indeterminatezza di alcuni aspetti normativi venga totalmente eliminata
Questa riflessione di chiede dunque da parte delle procure specifica specializzazione che nel distretto della Corte di Appello di Roma inizialmente già operante nel
Procura di Civitavecchia ha cominciato a trovare realizzazione
Così pure ogni migliore attenzione va rivolta al contrasto alla violenza sulle donne Mandini e sui soggetti più deboli non sufficientemente tutelati e difesi
In una società che tende sempre in misura maggiore ad abbandonare basilari di intangibili forme di rispetto
Per affermare il proprio arrogante cinico disprezzo di ogni regola o umana e sociale
Signor presidente
La ringrazio per la il ricordo e il saluto Carella ha inteso rivolgermi all'inizio della sua relazione
Signor Presidente come vede
Le sue valutazioni cui vanno ad aggiungersi anche le mie non solo di certe espressioni di tempi facili
Ma ho la speranza che questo comune sentire che ormai da lunghi anni ci unisce
Saprà dare ad entrambi la volontà di continuare ad offrire allo Stato e alla nazione tutto il nostro migliore impegno grazie
Continuiamo
E
Raccomando
Per i successivi interventi di mantenersi ovviamente nei cinque minuti massimo dieci
E di non sforare in altre parole interventi sono molti e quindi è opportuno che qualcuno che tutti si attengono rigorosamente al rispetto del tempo loro assegnato
Lavolta dell'Avvocatura dello Stato e do quindi la parola all'avvocato Antonio Callari dal Vice avvocato generale dello Stato prego
Grazie signor Presidente
Procuratore Generale autorità tutte risponde lei che è presente
Ho voluto prendere la parola in questa solenne cerimonia
Per riprendere una tradizione interrotta da qualche tempo di partecipazione attiva per segnalare la
La parte che l'Avvocatura dello Stato rappresenta in quello che lei Presidente ha definito il pianeta giustizia
Indubbiamente la la nostra partecipazione per il numero dei delle cause per l'importanza di queste assume una particolare rilevanza solo quest'anno nella Corte d'appello sono stati instaurati
Quattro mila giudizi nuovi e nei nove tribunali del distretto addirittura il doppio del doppio otto mila seicento e tutto questo ovviamente si aggiunge a tutto il contenuto al contenzioso pendente
Lo Stato è una parte particolare forse anche questo bassotto allineato note agisce Maio non dovrebbe agire questo nostro compito da rispettare come parte egoistica
Noi non abbiamo un interesse personale difendere il nostro il nostro interesse è quella della parte pubblica dello Stato se lo Stato perde ingiustamente perdiamo tutti nomi
Se lo Stato vince giustamente un vantaggio per tutti perché si ripartirà sull'intera collettività non esiste più l'antica separazione tra la Camera terreni
E il Papa e il patrimonio pubblico ormai la collettività è rappresentata dallo Stato nel suo insieme
Questo naturalmente ci obbliga a una difesa particolare rispettosa quella che il presidente Marini ha richiamato essere la leale collaborazione processuale
Quest'anno intendiamo e speriamo di aver sempre dato anche i colleghi del Foro privato con il quale noi abbiamo sempre ottimi rapporti abbiamo dato e cerchiamo di dare giudice nel fornire veritiere amente la posizione pubblica che noi qui rappresentiamo
In questo quadro quindi
Nostro sforzo che noi ritireremo in questo nuovo anno giudiziario è in questo senso
L'intervento poi anche la finalità di esprimere la piena considerazione e stima dell'avvocato dello Stato di tutti i suoi componenti nella Corte nei suoi giudici e in tutti i tribunali abbiamo sempre trovato piena comprensione delle nostre ragioni
Abbiamo trovato giustizia dove c'era e giusta articolazione laddove non avevamo ragione
Questo noi intendiamo ribadirlo Presidente ed esprimere il nostro ringraziamento
L'intervento potrebbe esaurirsi in queste poche parole
Però affinché non sia di mera circostanza il suo intervento Presidente mi ha suggerito qualche riflessione minima un intervento bellissimo aumenta di esprimersi ma molto amato
E mi hanno ricordato alcune parole lette alcuni anni fa ma che in questo periodi di produzione di questi testi antichi e nuovi ritroviamo
Facilmente raggiungibili mi riferisco a quelle dette e scritte duecento cinquant'anni fa dal Beccaria nel sua testa sua tratta terra diciamo che pure fu tanto rivoluzionario
In cui essi in cui si scriveva che tanto la pena e più pronte più vicina al delitto commesso Santo e sarà più giusto e più utili e che le pene devo e che teme di processi dovrà essere pubblici necessari
Proporzionate le pene minime perché l'eccesso della pena realtà non non risolve niente
Noi l'abbiamo sperimentato sul piano civilistico e i tempi dell'inflazione valutare dove le sanzioni erano enormi ma tanto non le paga nessuna non miliardi che tanto non sono andati i fatti
Quindi la pena deve essere invece come minima cioè
Corrispondente a quanto è necessario
Proporzionata e dettata dai questo era scritto nel Libano del sedici luglio mille settecentosessantaquattro
I problemi rimangono e sono sempre gli stessi come vede Presidente purtroppo le riforme e io dico che
Forse non sarei così negativo sulla giudizio delle ultime riforme
Da da operatore posso constatare che in effetti la riforma del processo civile può dimezzamento dei tempi di impugnazione con la introduzione di preclusioni rigide
Adesso prossimamente con l'introduzione del dialetto della dell'ADR
Ha portato una certa c'è azione naturalmente process naturalmente ciò ha comportato una ma una nati censita di un'organizzazione di un adeguamento anche alle nostre strutture e non sempre
Noi dipendiamo spesso da quelle ministeriale che non sempre sono in grado di
Adeguarsi prontamente a queste novità ma il tempo farà giustizia e soprattutto con l'impegno di tutti io sono convinto che queste riforme che si sono avviate quelle che
Si spera
Che verranno fatte porteranno
Una
Un migliore orizzonte alle nostre processo specie quello civile
Però sono convinto ad una cosa e anche questa la trovava in uno di questi antichi testi
Che ogni riforma non potrà mai avere successo se non parte dalla riforma di noi stessi
Cioè probabilmente prima dobbiamo riformare negli stessi diceva Cartesio e poi avremo i rischi avremo i risultati nella situazione reale
Quindi io con questo augurio Presidente di continuare il lavoro come sempre svolto e che questo possa nell'anno ormai in corso nuovo anno giudiziario aveva insuccesso signor Presidente la ringrazio
Grazie all'avvocato tra l'arida per il suo intervento d'ora la parola all'avvocato Cipollone in rappresentanza del Consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma G otto di Terza no ringrazio
Trascorsa Presidente non pensavo che si spezza non c'è una campagna di fama avviate nessun problema perdono io
Approdo
Signor presidente autorità tutte magistrati e avvocati
Gentile signore
Signori
Vi porto il saluto deferente e affettuoso del Presidente Antonio Conte le consiglio dello degli avvocati di Roma che mi hanno conferito il prestigioso incarico di rappresentare il Consiglio in questa importante cerimonia
Vi leggo quindi la lettera consegnatomi dal Presidente anche uno Conte e non mi nascondo che la prima parte dall'est dei questa lettera mi lusinga e commuove
E lì così dice
Illustri Autorità signori magistrati cari colleghi Gentili signore gentili signori quest'anno l'ordine degli avvocati di Roma ha deciso che sia il consigliere decano Giovanni Cipollone a rappresentare il Consiglio quale riconoscimento tangibile
Per una straordinaria figura che è stata è stata sempre un punto di riferimento per i colleghi un esempio di lealtà e correttezza che meditava tale momento rappresentativo dalla categoria finisce qui quello che riguarda me non non abbiate paura
Consegno a luglio un breve saluto
Unito con indifferente ossequio a tutta l'autorevole per la TIA ricordo che un momento drammatico per l'Avvocatura
Infatti si è conclusa Genova il trentesimo Congresso nazionale forense ci ha visto la presenza di oltre duemila colleghi
Tra delegati e congressisti l'Assemblea ha ribadito che debbono restare fermi le legittime e fondamentali contestazioni
Che l'avvocato italiana mosso nei confronti di una politica che continua a discuterle reiteratamente
Da ogni tavolo di concertazione e legislativo
Espellendo la figura dell'avvocato dal ruolo di protagonista che viceversa gli compete
L'ordine degli avvocati di Roma ha chiesto agli organi rappresentativi dell'Avvocatura
Il cemento è il luogo a di intervenire fortemente sul Ministro della Giustizia affinché venga sospesa l'operatività legislativa della media conciliazione e pretendendo nelle more sostanziali modifiche al testo del decreto al testo del decreto legislativo numero ventotto del due mila dieci
Soprattutto nella parte in cui imporre l'obbligatorietà dell'istituto e sulla mancanza della necessaria difesa tecnico legale a difesa del cittadino
L'ordine di Roma ha poi chiesto l'impegno per la rapida approvazione della tanto attesa leggi di riforma dell'ordinamento professionale sul presupposto che l'avvocatura se chiamate da ad intervenire efficacemente su alcuni sostanziali emendamenti dell'articolato capiamo fondamentali per ottenere un testo che rispetti le esigenze delle categorie
Il Ministro Alfano presente ai lavori ha trovato un'avvocatura profondamente segnata dalla indifferenza della politica
Che
Ha reagito con una veemenza e con talune modalità modalità di protesta apparentemente eccessive ma forse comprensibili mai vista in passato
Il Ministro Alfano quindi ha ricevuto gli organi rappresentativi dall'Avvocatura lo scorso tredici gennaio ed ha aperto un nuovo tavolo di confronto dove ascoltato tutta una serie di richieste alle quali ha promesso di risponde ad entrambe
A questo punto all'ordine di Roma attendendo le risposte del ministro auspica che non si debba mai più giungeva siffatte situazioni di drammatico scontro con la politica
Sperando che si arrivi finalmente a trovare una costruttiva interlocuzione con la stessa che passi però per il rispetto da parte di quest'ultima della dignità del ruolo dell'avvocatura
L'ordine di Roma che e resta il più numeroso d'Italia e chiese in più di collaborazione sul territorio alcuni uffici giudiziari garantisce che vi sarà
Un costante impegno a vigilare e se del caso di intervenire sia sugli organi di rappresentanza tra Avvocatura sia sulla politica perché la forza dei nostri numeri
Possa stimolare supportare un progetto di cambiamento condiviso non più e non più procrastinabile
Con deferente ossequio e dunque non lo so ho avuto per un nuovo anno giudiziario Antonio
Conte adesso vi vi dico quello la mia relazione che
Qualcosa devo dire pure io
E questo sicuramente un giorno Fausto per me poiché e il giorno del mio compleanno
Però non vi dirò mai la mia età nel timore di essere scambiato per il patriarca Matusalem
Quello odierno è certamente un avvenimento molto importante poiché con la inaugurazione dell'anno giudiziario come tutti sappiamo si tirano le somme sull'andamento per la giustizia e si affrontano varie problematiche nella speranza spesso delusa di un futuro più Frosio
Per l'occasione come questa come quello di Erba l'avvocatura è sempre in prima fila
è un difficile momento storico e un periodo storico in cui gli aruspici insistono nell'intravedere ovunque segnali negativi e uccelli di malaugurio infestano i nostri cieli
L'avvocatura della consapevolezza delle sue importanti funzioni di difesa della legalità e di questo dei diritti confida invece in Orizzonti ben più luminosi e chiari
Siamo reduci ricordava il presidente Conte
Nel su nella sua lettera siamo reduci da un'importante congresso svoltosi a Gela solo qualche mese fa e problemi trattati sono stati di particolare rilevanza prima di tutto da riforma della professione forense e soprattutto la riforma della giustizia ebbene
Può tranquillamente sostenersi che la classe forense ha sempre dimostrato di sapersi districare tra diritti e doveri io credo che sia opportuno ricordare al nostro legislatore che per nostra iniziativa si da mille novecentonovantasette
è stato redatto il codice deontologico fino ad allora solo codice morale
E ciò ha consentito agli avvocati autodisciplinarsi
Ora è pur vero che le esigenze di una società moderna
E tecnologicamente avanzata hanno anche determinato significative innovazioni sulla fisionomia tra professione forense ma non possiamo assolutamente accettare che tale professione sia inquadrata in un mercato dei servizi legali
I valori ideali di una nobile attività quale quella forense
Che si basa su principi ritenuti irrinunciabili quale la dignità il decoro di dipendenza il senso sociale la difesa degli oppressi come sosteneva avviso esso Zanardelli nei due celibi discorsi sull'Avvocatura sono ben lontani
Da concezioni mercantili e me affaristici
I nostri obiettivi prevedono principi sani e regole precise sull'accesso alla professione forense con potenziamento della formazione dei giovani e meno giovani avvocati
Proprio così
Si consideri che il nostro Consiglio dell'ordine recentemente ha dovuto affrontare il problema delle iscrizioni al nostro albo per i giovani laureati in giurisprudenza
I quali non avendo superato in Italia l'esame di abilitazione alla professione forense si sono legati di Spagna e conseguita la laurea spagnola in giurisprudenza hanno preteso poli iscrizione nel nostro albo
In tale Paese europeo la Spagna infatti è sufficiente la laurea in giurisprudenza senza effettuare alcuna alcun esame di abilitazione per iscriversi all'albo professionale tifoso proprio di una direttiva europea che la ottantanove quarantotto cioè come sappiamo tutti
Solo recentemente poi si è data la Spagna abbia cambiato programma e abbia cercato l'introduzione dell'esame di abilitazione alla professione forense dopo il conseguimento della laurea
Ma ci siamo trovati in gravi difficoltà il Consiglio ha quindi sospeso tali iscrizioni di colleghi che si erano laureati di Spagna elusi qua perché pretendevo che si è iscritta la
Però era difficile protegge la situazione come tutti sapete cede ce la Comunità europea europea che ci sovrasta la nostra la sovranità nostra un pochettino illimitata in materia
Il nostro Consiglio quindi è sospeso tra le iscrizioni determinavano la una disparità di trattamento tra gli aspiranti avvocati che si traduce in un abuso di diritto dando quindi vita però il singolo lodato spagnolo
Alla sua audizione e all'espletamento di un'istruttoria abbiamo preso tutti questi nuovi che si sono laureati in Spagna
Non è che potevamo fare un esame però abbiamo cercato di capire se era stato un artificio suo percorso c'era stato alla base della formula da richiesta di iscrizione all'albo a meno che non l'abbiamo potuto fare
Abbiamo poi alzato la voce
Per denunciare la inopportunità di alcune emanazione legislative come la benedetta media concitazione
Di cui al decreto legislativo ventotto due mila dieci che secondo noi affosserebbe un po'alla professione forense nel consentire la non obbligatorietà dell'assistenza tecnica in favore del richiedente
Il nostro Presidente Antonio Conte qualche giorno fa avuto proprio un incontro col ministro Alfano pretendendo giustamente che debba essere obbligatoria la presenza di un legale nell'effettuazione della mediazione al fine di fornire
La necessaria assistenza tecnica e specialistica dell'interesse di coloro che ricorre a tale procedura devo far presente con viva soddisfazione
Che il Ministro Alfano ha ascoltato le nostre osservazioni ed ha istituito un tavolo di concertazione permanente come è stato detto in precedenza riconvocarli già presentate e l'Avvocatura italiana per la prima decade di febbraio tra pochi giorni ora parliamo un po'di nuovi
Al primo gennaio due mila undici qui risultano iscritti all'albo come ha detto giustamente il Presidente ventidue mila cinquecento sessanta si avvocati nel solco sono così suddivisi
Ventuno mila trecentoventitré nell'albo ordinario novecentosettantaquattro nel nell'elenco Speciale
Duecentosessantanove sono i professori universitari però bisogna aggiungere a tredici a tali cifre ben cinque mila seicentosessantacinque praticanti di cui duemila centocinquantaquattro praticanti abilitati
Nel solo anno due mila e dieci appena trascorso si sono iscritti del nostro albo mille centoquindici nuove avvocati e ben mille centonovantasette nell'elenco dei praticanti
Ciò vuol dire che ogni anno in media si aggiungono al già folto numero di professionisti forensi più di due mila e duecento persone
Non si tratta solo di Giolitti ultimati gli esami negli studi universitari hanno scelto di percorrere la nostra strada ma anche di persone adulte
Senza più un avvenire lavorativo e questo è un fenomeno che dobbiamo tutti guardare osservare molto attentamente tra questi ultimi ho avuto modo io personalmente di accertare
Di che la presenza di qualche ex imprenditore la cui attività è stata stroncata dal fallimento della propria vita e chi avendo conseguito in passato ma lontano la la qualifica di procuratore legale ad un certo valore legale
Ha scelto voi l'altra attività lavorativa cioè di stare insieme a noi
Ora io credo che in vacanza di altri orizzonti tentare l'attentato a botte l'avvocato l'avventura forense senza avere nessuna garanzia sia qualcosa da aborrire
Lascio a voi immaginare quante problematiche deve risolve il nostro Consiglio persone la formazione culturale e professionale di questi nuovi arrivati
Mediante idonee scuole di formazione al fine
Rammento entriamo di garantire un'adeguata preparazione nell'interesse di tutti i cittadini
Devo purtroppo sottolineare che sono aumentati i procedimenti disciplinari e che a partire dal venticinque marzo due mila dieci e quindi nell'arco di soli dieci mesi il Consiglio ha celebrato ben centoquattro procedimenti a carico di colleghi
Perché quest'albo ormai è diventato
Condotto vocabolario
E quindi purtroppo dobbiamo fronteggiare questa situazione del numero e nel numero c'è qua c'è qualche mela marcia
Più di qualche mela marcia e tempo di congedarmi e di ringraziarvi per aver prestato attenzione ad alcuni dei grossi problemi essi vanno affrontati e risolti in un clima di costruttiva cooperazione col già presentati degli organi giudiziari
Credo che sia necessario malga mare le due componenti dell'amministrazione la giustizia magistrature avvocatura
Del resto già in atto Cola lungimirante istituzione dei Consigli giudiziari di cui mi onoro di far parte che cioè al fine di dare un maggiore impulso all'efficienza della macchina giudiziaria
Agli scettici e agli annunciatori di cattivi presagi voglio ricordare l'esortazione di Cicerone compito della politica e di superare ogni pericolo ed essere sempre pronti ad affrontare il successivo bisogna mai arenarsi
Sono finite perfette
Un attimo solo
Nel congedarmi da voi desidero rammentare che all'ingresso del Santuario di Apollo addentri non vi era scritto solo il famoso detto notizie autonomi conosci te stesso ma anche niente di troppo e non ricordare ma non ricorrere mai alla giustizia
Noi
Nell'apprezzare e condividere i primi due principi diciamo i cittadini che con questa magistratura con il prezioso ausilio dell'avvocatura i cittadini devono invece crede fermamente nella giustizia
Grazie avvocato Cipollone per il suo intervento d'ora la parola alla dottor Ferrara procuratore della Repubblica di Roma
Chiedo scusa
In questo panorama un po'desolante
Io
Credo vorrei porgere qualche dato se fosse boh
Ravvivare una speranza
I dati riguardano ovviamente il mio ufficio
Nel l'ufficio è composto da cento magistrati
E da cinquecentoquarantanove unità di personale
Oggi mentre nel due mila quattro il personale era composta da seicentottantaquattro unità qui cambiamo verso centoquaranta
A questa continue emorragie di personale che tutti hanno illustrate recepito
Noi abbiamo cercato di far fronte utilizzando un'informazione un'informatizzazione
Ufficiale ed artigianale nel senso che
Abbiamo istituito nel nostro ufficio un sistema che è noto a all'ufficio del GP al fine del tribunale che siamo collegati che si denomina TIA trattamenti forno avvisato al processo
Questo sistema è stato creato
All'interno della Procura da tecnici della Procura stessa di una società che lavora per la Procura oggi il sistema e funzionante e attivo
Con il G.I.P. e col Tribunale e dovrebbe essere attivo nel prossimo futuro anche con la Corte d'appello
Tutti i magistrati di Roma la conoscono questo sistema l'uditorio non sa di che si tratta quindi un lusso brevissimamente
Questo sistema consente la gestione degli atti processuali a cominciare dalla iscrizione della notizia di reato e dovrebbe arrivare come ho detto fino al sentenza d'appello
Praticamente tutti gli atti del processo vengono scansionate oggi lo facciamo con il deposito del quattrocentoquindici bis cominciamo dall'oceano posti il problema se farlo dall'inizio però ragione di segretezza ci hanno un po'fermato
Negli atti processuali
Questo sistema consente quindi di trasmettere il processo integralmente combattiamo presenti tutti quanti processi nostri uffici a volte si compongono i diecimila ventimila pagine
Trasmette direttamente attraverso il computer
Il giudice IGP giudice di tribunale legge il processo sul monitor integralmente a un sistema di ricerche vuoto di ricerca aggiornatissimo per cui si intende trovare il nome di un testimone
Indica il nome e lo trova immediatamente in più e finisco su questa cosa
Consente al giudice di esaminare gli atti processuali e contestualmente con una finestra collaterale
Avere la norma anche regionale
A volte difficile trovarle che riguarda quel caso e la giurisprudenza su questa norma stessa
Quindi un grandissimo vantaggio questo sistema oggi e del Ministero
Perché l'abbiamo dato al Ministero e quale
Ne ha riconosciuti pregi e io mi spiace ministra beh con un ruolo lo sa benissimo
Noi speriamo che questo sistema che è una prassi buona virtuosa possa essere esteso anche ad altri uffici giudiziari quindi segnali speranze potrebbe essere questo
Diversamente non avremmo potuto far fronte all'emorragia diverso
Il secondo argomento che vorrei brevissimamente indicare
Riguarda le stesse
Indicare degli uffici giudiziari sono responsabili dell'organizzazione e in particolar modo esercizio delle stesse
Lo abbiamo ogni anno una dotazione per le intercettazioni mi riferisco a questo e credo sia noto a tutti
Non a tutti agosto che appare di Roma fede a tutti in tutti Italia
Che Roma è stato l'ufficio che ha speso negli anni sempre Breno spendi noleggio
Delle attrezzature delle intercettazioni
Lo abbiamo speso negli ultimi anni
Spendiamo cinque euro al giorno
Per
Per giornata insomma mentre altrove si accennava pure i prezzi di quaranta quarantacinque euro al giorno
Come è stato possibile tutto questo io devo dare pubblicamente atto qui a Procuratore Aggiunto Filippo laviani il quale ha preso a cuore questa situazione è più sicura anche l'informatizzazione del processo
E con una e
Inarrestabile attività
Devo dire una strategia di contrasto mercantile lui è riuscito ad ottenere quel prezzo di cui ho parlato oggi non si paga più niente perché noi e siamo anche qui i primi credo
Da un mese abbiamo un nuovo locale delle intercettazioni e qui al piano terra che ha cento postazioni praticamente non abbiamo più bisogno di loro e certo intermediari non c'è più
Noi facciamo un attacco diretto con vantaggi di tempo dispense e forse anche di riservatezza perché per quanto sia
Uno che nel server noleggiatore medesimo consente l'intercettazione diciamo che in qualche modo
Sia pure molto nel modo anomalo potrebbe indefettibile ferito
Tutto questo
Quindi mi sembra tutto sommato un paio di cose positive
Voglio anche aggiungere che nel nostro ufficio arrivano ogni anno centosessanta mila franchi dico subito che gli affari non costituenti reati sono circa dieci milioni non sono molti centocinquanta mila sono da trattare
A parte voi abbiamo altri duecento mila fare che sono gli ignoti seriali ma di quelle non parlo
Quindi ognuno dei sostituti ricevesse praticamente
Tra i mille cinque mila e c'è seicento processi procedimenti l'anno
Non sono tutti importanti ovvia male basta un cinque per cento per impegnare fra impegno di studio
Impegno d'udienza e l'impegno di turno e quindi ciononostante ecco un'altra parola e speranza
Che volevo dire negli ultimi anni non abbiamo smaltito tutte le sopravvenienze anzi devo dire che fino all'anno scorso riuscivamo ad abbattere l'arretrato anche circa cinque mila unità
Quest'anno ci siamo riusciti siamo aumentati di due mila perché c'è stata una sopravvenienza maggiore rispetto al passato
Due ultime considerazioni brevissime noi abbiamo resistito nel mio ufficio plastica che per minando la mia testardaggine
All'idea di fare una selezione dei fatti
In modo da trattare con minore impegno oppure da trascurare diciamo sic et simpliciter i fatti di modesta entità
Questo l'abbiamo fatto assunto per dispetto va bene dove si hanno per rispetto al principio costituzionale dell'obbligatorietà ma soprattutto perché noi siamo un servizio e lo dobbiamo rendere ai cittadini quindi tanto più quando cittadino si rivolge a noi con una domanda di giustizia per un fatto di modesta entità delle che debba essere dirittura privilegiato
Faccio per dire rispetto alle grandi inchieste che fanno tanto chiasso ma
Diciamo danno alla nostra non danno alla maggioranza delle persone l'immagine di una
Giustizia che risponde anche alle modeste ecco
Un'ultima cosa a prescindere dalla
Dotazione di personale che abbiamo ricevuto danni milioni noi procura son venuti soltanto tre persone che abbiamo avuto Pomponio poco aiuto
Per i le persone licenziata società commerciali
Le abbiamo procure generali si è occupato di questa cosa sul piano della
Diciamo del distretto in base a una legge che consente alla Provincia di integrare
Diciamo il resi settecento euro voglio scendere particolari per il il il lavoratore licenziato e con una Giunta di trecento euro lordi gli consente di lavorare
Allora questa cosa non è andata bene perché praticamente cinquecento euro lordi voi immaginate si riducono a duecentoquaranta euro netti e
Le persone dovrebbe lavorare per questa cifra perché ANDI settecento riprendono comunque e venendo magari dalla Provincia di Roma ecco perché non l'abbiamo dolce ma queste previsto per legge io dice volevo dire altro
Abbiamo anche noi
Non abbiamo non ci siamo mai serviti di risorse materiali o di personale
Chiedendo la da altri enti come in parecchi uffici d'Italia si è fatto
Perché questo non somma lente istituzionalmente deputate a questo il Ministero della giustizia noi chiediamo al Ministero nel caso la Provincia Capri c'era una legge ma in casa
E il problema di chiedere ottenere secondo me creare un grave problema soprattutto nelle Procure un gravissimo problema può diventare anche un imbarazzo allorquando si debbono poi fare delle inchieste nei confronti dell'ente Donato
Quindi direi che più che prassi virtuosa di chiedere
Cose avendo io non c'entrano niente forse sarebbe il caso di che se definire tali quelle prassi virtuose e quelle persone quegli uffici che con lo scarso con le scarse risorse riescono a sbarcare in qualche modo il lunario grazie
Ringrazio il dottor Ferrara per il suo intervento volevo evidenziare che alcune delle prassi virtuose alle quali due accennato sono indicato espressamente nella mia relazione fuori a pagina quarantadue vuoi
Con riferimento alla
Le linee generali della criminalità nel distretto così come evidenziate nella relazione del procuratore nella relazione scritta del procuratore generale
Do ora la parola al dottor Marco Mancini detti che è il Presidente della Sezione di Roma dell'Associazione nazionale magistrati
Grazie
Signor presidente signor Procuratore Generale autorità militari e religiose rappresentanti delle istituzioni avvocati colleghi
Porgo a voi tutti il più cordiale saluto a nome della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati del distretto di Roma
Signor presidente leggerò un comunicato della giunta nazionale dell'ANM per poi svolgere l'intervento programmato
Sono contro la giustizia gli insulti le offese le campagna di denigrazione di singoli giudici le minacce di punizione gli annunci di riforme dichiaratamente concepite come strumenti di ritorsione
Verso la magistratura ritenuta colpevole solo perché si ostina ad adempiere al proprio doveri di accertare la commissione dei reati
E di applicare la legge in parzialmente in maniera uguale nei confronti di tutti i cittadini
Sono contro la giustizia le strumentalizzazioni dell'interesse delle decisioni giudiziarie e l'assurda interpretazione come complotto politico della semplice applicazione delle regole dell'attuazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale del fisiologico funzionamento
Degli istituti di garanzia propri dei moderni Stati costituzionali di diritto
Sono contro la giustizia gli attacchi alla Costituzione e ai principi di autonomia e indipendenza della magistratura
Sono contro la giustizia le iniziative legislative dirette esclusivamente a risolvere singole vicende giudiziarie che hanno snaturato il processo penale
Sono contro la giustizia i continui tagli alle risorse e la riduzione degli organici del personale amministrativo la mancanza di investimenti e di progetti per la modernizzazione del sistema giudiziario
La mortificazione della dignità professionale dei magistrati
L'inaugurazione dell'anno giudiziario la sede più appropriata per ribadire con forza che magistrati continueranno a svolgere il compito loro affidato senza lasciarsi intimidire
E avendo come unico riferimento i principi di legalità e di uguaglianza sanciti dalla Costituzione Italia
Signor Presidente io avevo preparato un intervento scritto
E mi dispiace che il ministro
Se ne sia andato ma
Qualcosa noi dobbiamo dire
La magistratura ha sempre cercato il dialogo
E non ha fatto alcuna resistenza corporativa
La magistratura ha sempre offerto il suo contributo sul piano tecnico e non ha mai partecipato a nessuno scontro
Non esiste uno scontro fra politica e magistratura ma è in atto da molti anni una taccio che settori della politica rivolgono ai magistrati
La magistratura un potere naturale che applica la legge e che desidera rimanere fuori dalla dialettica della politica
Noi non abbiamo mai attaccato nessuno e non abbiamo mai messo orbitato dalle attribuzioni conferite ci dalla legge
Occorre parla chiaro signor Presidente non spetta a noi pronunciarsi sull'immunità parlamentare rimane responsabilità
Dalla politica reintrodurlo meno quello che è certo che è venuto meno l'istituto dell'autorizzazione a procedere prevista dall'agitatore costituenti magistrati non hanno fatto altro che svolge il compito che la Costituzione assegna loro
Applicare la legge alla luce dei principi dell'obbligatorietà dell'azione penale di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Per contrastare questo si è scelta la strada pericolosa di attaccare e delegittimare la magistratura
Sull'altare dell'esigenza esclusivamente politica di screditare la funzione giurisdizionale il controllo di legalità dei magistrati sia travolto tutto e si è progressivamente perduta la possibilità di un dialogo costruttivo tra magistratura e politica
La legislazione in materia di giustizia detenuta frammentaria tecnica ispirata solo da esigenze particolari e contingenti nell'assenza totale di una politica di lungo termine in tutti i settori
Lo ha detto bene il Presidente della Corte d'appello non era difficile individuare i rimedi
E al ministro vorremmo rispondere le tanto sbandierato Health riforme
Da sempre annunciato e di cui non abbiamo mai sentito e letto un articolato di legge ma se si allude alla separazione delle carriere alla tanto
Declamata separazione delle carriere bene
Non servirebbe a ad accorciare di un sotto Jordi un solo giorno laddove la durata del processo
Nella realtà è stato fatto poco o nulla le circoscrizioni giudiziarie sono ancora quelle della legge Rattazzi del mille ottocentosettantacinque
Le carceri italiane continuano adesso un luogo invivibile per i detenuti gli operatori penitenziari l'informatizzazione è in gravissimo ritardo quel poco che è stato fatto rischia di fermarsi ogni giorno per mancanza di risorse come ha già avvenuto all'inizio di questa
Il poco che decollato è avvenuto a livello locale per volontarismo per iniziative dei magistrati per la collaborazione tra magistrati avvocati e per le sovvenzioni dagli enti locali
Il signor ministro ci dice oggi che è quasi operativa la posta certificata ma dove in quale ufficio ci devono dire in quale ufficio giudiziario la posta certificata eh decollata dove
Abbiamo sentito il Procuratore
Il procuratore Giovanni Ferrara
Uomo di grande esperienza di grande serenità lo abbiamo ascoltato
Bene il TIA approva è una felicissima esperienze vero dovuta un procuratore aggiunto di Roma siamo noi a e l'abbiamo data Ministero non Ministero la data noi
La realtà che l'opera di delegittimazione investito tutto il sistema giustizia perché la colpa ricadesse sempre e comunque su magistrati anche in settori politicamente dello sensibili come quelli della giustizia civile
Oggi il ministro ci ha detto e ha riconosciuto la silenziosa operosità dei giudici civili è una notizia
è una notizia perché in realtà
Dimentica cose avvenute in questi anni
Perché dopo le critiche di essere politicizzati sia distillata nell'opinione pubblica attraverso una costante opera di disinformazione l'accusa i magistrati del tutto falsa e infamante
Di essere una corporazione di fannulloni super pagati che per me distolti sta o pigrizia non è in grado non vuole rendere decisioni e sentenze in tempi ragionevoli
E anche soprattutto su questo terreno che cittadini perdo la speranza e con essa la fiducia nella funzione del potere giudiziario nella laboriosità inerente
Io dei magistrati
E li fa e gli effetti di questa campagna si percepiscono ovunque è divenuto ormai quasi politicamente corretto signor Presidente se non denigrare almeno gettare un'ombra sulla laboriosità dei magistrati
L'anno scorso abbiamo diffusi i dati forniti dalla Commissione europea sull'efficienza della giustizia nei Paesi del Consiglio trova che abbiamo solo che la produttività individuale media dei giudici italiane tra le più alte in Europa la terza su ventisette Paesi lei ha ricordato
Anche quest'anno i dati della Commissione europea
I magistrati considerano pura disinformazione indicare all'opinione pubblica la mancanza di produttività del giudice dei pubblici ministeri quale causa della lunghezza del processo che invece è e rimane da decenni
La straordinaria sproporzione tra le risorse in campo e milioni di procedimenti da affrontare
Per rimanere al distretto dalla Corte d'Appello i numeri parlano chiaro ce li ha ricordati Presidente Della Corte
In Corte d'Appello l'abbiamo appena ascoltato pendo al trentuno dicembre due mila dieci sessantamila appelli civile sulle spalle di cinquantotto colleghi
Cosa possiamo fare
Rinnovo il PIL la la domanda del presidente la porta però cosa possiamo fare di fronte a questo
Nel due mila dieci è stato incrementato il numero dei processi definiti dai giudici eppure la pendenze sono aumentare i vuoti d'organico sono troppi sempre in Corte d'appello rimanendo a livello locale mancano ancora Trento do magistrati
Su centosettantuno in tutti Italia mancano mille quattrocento magistrati su un organico di otto mila novecento
Ci fa piacere le diamo atto volentieri il Ministro Alfano abbia ricordato Cluj
Si è premurato di bandire
I concorsi però dobbiamo anche ricordare
Che dal due mila due al due mila sei
Non sono stati banditi concorsi per i magistrati
Perché l'allora Ministro Castelli riteneva che andassero fatti dopo la famosa riforma dalla giustizia riforma della giustizia che stiamo ancora aspettando nel frattempo si è creato un buco di mille cinquecento magistrati
La verità è che la domanda di giustizia aumenta a dismisura come da sull'altra parte in Europa eppure si continua ad alimentare questo clima di sfiducia attorno a noi
Anche nel nostro distretto abbiamo di recente assistito ad un atto che è l'esatta espressione di questo clima di ostilità
Perché altro nome
In cui ogni occasione utile per screditare agli occhi dei cittadini e l'operato dei magistrati
Ci riferiamo all'iniziativa del Ministro della Giustizia di disporre l'ispezione ministeriale presso il Tribunale di Roma seguito da scarcerazione di alcuni manifestanti accusati di aver partecipato agli scontri del quattordici dicembre
L'ispezione è stata annunciata con grande enfasi
E tutto questo è avvenuto a processo ancora in corso anzi a processo appena iniziato
Senza che vi fosse stata neanche la minima parvenza
Di un atto abnorme atteso che l'atto di scarcerazione all'esito dalla convalida dell'arresto è un atto processuale tipico previsto dal codice di procedura penale
Si badi bene provvedimenti adottati della specie va bene tre diversi collegi giudicanti
Il Ministro della Giustizia sa benissimo nel nostro sistema la responsabilità penale è personale che la funzione della custodia cautelare non è quella di anticipare indebitamente l'espiazione della pena
E che anche di fronte a fatti gravi i magistrati hanno l'obbligo l'obbligo di verificare caso per caso le effettive responsabilità personali
La presunzione di non colpevolezza e le esigenze di garanzia sovente invocate quanti processi riguardano politici o fenomeni di corruzione nella Pubblica Amministrazione valgono per tutti
I magistrati i magistrati lo ricordava ogni giorno
Anche nei confronti dei comuni cittadini e non a seconda dell'importanza dei processi operando degli imputati
E di fronte al comunicato di protesta della giunta nazionale dell'Associazione nazionale magistrati del Ministro della Giustizia testualmente replicato che suo dovere e stare dalla parte dei cittadini anche quando non sono drogati
Ecco ecco questo è un modo che noi riteniamo molto pericoloso di rappresentare il ruolo dei magistrati svolgono e l'applicazione delle regole processuali perché cavalcando il naturale desiderio di giustizia
E il sentimento di riprovazione che tutti noi come cittadini abbiamo avvertito per i gravi disordini avvenuti a Roma il quattordici dicembre scorso introduce la suggestione grave inaccettabile
Che i magistrati svolgono invece la loro attività dirittura contro i cittadini
Questo prima signor ministro non aiuta il lavoro dei magistrati
Non è un caso se gli avvocati della Camera Penale di Roma hanno espresso viva preoccupazione all'indomani delle aspre critiche che anche il Sindaco di Roma formulato conto e provvedimenti di scarcerazione adottati dal tribunale
Esternazioni ritenuta dagli avvocati non da noi espressione dura concezione utilità autorizzare della giustizia contrari ai principi costituzionali che non contempo lo la cosiddetta appena esemplare
Ci sentiamo come magistrati tuttavia in grado di rassicurare tutti l'avvocatura romane politici e cittadini
I magistrati
Sono sereni e rimarranno sereni senza subire alcun condizionamento come la legge ci impone
Continueremo a fare il nostro dovere con la speranza di una stagione migliore di rispetto nei confronti della magistratura da parte di chi ha responsabilità istituzionali
Signor Presidente sto per terminare mi permetta soltanto di unirmi a nome di tutti i magistrati presenti a ricordo che lei ha fatto Di Vittorio Occorsio
Magistrato ucciso dal terrorismo trentacinque anni fa esempio fulgido di rettitudine e attaccamento al lavoro
Permettetemi ancora il nostro ricordo infine carico di commozione e affetto corre colleghi Condemi Delgado Lallo il Maccarone scomparsi prematuramente lo scorso anno ringrazio per la vostra attenzione
Grazie al collega Maciletti ora la parola
Al dottor Marco corsi che per conto della dirigenza dalla Corte d'appello di Roma farà il suo intervento
Signor Presidente signor Procuratore Generale esponenti l'avvocatura autorità cittadini presenti
Apro queste brevi note con un'osservazione a memoria non ricordo esserci ma è stato un intervento di un rappresentante della dirigenza amministrativa
Intesa come funzione unitaria demandata dirigenti di ruolo e insieme a tutto il personale inquadrato nell'area direttiva
Nell'ambito della cerimonia di apertura dell'anno giudiziario di Roma cui sottoscritto la voce per quanto di competenza rinviando ad altri soggetti istituzionali come per esempio le organizzazioni sindacali ogni specificità legate a rapporti di lavoro individuale
La circostanza singolare
Poiché se da una parte magistrature avvocatura si confrontano nell'ambito del processo
Alla cancelleria è demandato il compito di garantire certificare la regolarità formale di tale confronto e di fornire il necessario apporto logistico affinché il processo penale e civile
Possa essere celebrati affinché e definito
Dovrebbe essere quindi del tutto naturale che in occasione del discorso inaugurale dell'anno giudiziario un momento in cui si fa il punto della situazione della giustizia nell'ambito dei diversi uffici giudiziari
Anche la dirigenza amministrativa dia il proprio contributo per illustrare strategie e gli obiettivi le criticità le soluzioni adottate e da adottare
Eppure questo non è mai avvenuto sorge quindi spontanea la domanda perché
Perché il personale amministrativo non viene percepito come un soggetto attivo del processo finalizzato a fornire risposta alla domanda di giustizia
Perché lo si prende in considerazione solo quando manca rilevando né con l'allarme l'assenza solo in genere che è omnicomprensiva lamentazioni di carenza di personale e mezzi
Le ragioni sono essenzialmente di natura culturale
Ci si sofferma principalmente sull'aspetto statico dell'attività della Cancelleria qual è la funzione di ufficio ausiliario del giudice e la funzione di certificazione volta quest'ultima a dare certezza giuridica l'attività giurisdizionale
Sottacendo gli aspetti più dinamici in continua evoluzione di tutta l'organizzazione in quanto articolazione locale del Ministero della Giustizia preposta al funzionamento dei servizi
Nel tempo questa circostanza unità una scarsa consapevolezza del proprio ruolo ha determinato l'affermarsi di una mentalità passiva da parte del personale di cancelleria abituato a svolgere la propria attività in maniera meccaniche ripetitiva
Quasi che l'assunzione di un atteggiamento critico e propositivo comportasse inevitabilmente una insopportabile assunzione di responsabilità
La preparazione prevalentemente tecnico giuridica del personale direttivo che porta troppo spesso ad impostare l'attività lavorativa avendo attenzione più rispetto formale della norma che al fine il risultato per cui la norma è stata introdotta
Anche la formazione di un'intesa dall'amministrazione in senso formale e rivolta più a giustificare la richiesta di determinate prestazioni lavorative che pensata per essere efficace
Tuttavia la profonda crisi del sistema giudiziario le cui cause non possono certo essere analizzato in questo intervento nonché la normativa in vigore vedi da ultimo il decreto legislativo centocinquanta del due mila nove il cosiddetto decreto Brunetta
E lo stesso contratto Collettivo Nazionale integrativo del Ministero della Giustizia ha sottoscritto
Il ventinove luglio due mila dieci chiarisce ridefinito l'ordinamento professionale
Il pongono un'inversione di rotta per far fronte da una parte numero sempre più ridotto di unità di personale in servizio dall'altra le sfide che l'immediato futuro ci riserva
Pensiamo all'uso delle tecnologie della comunicazione dell'informazione il processo telematico notifica a mezzo di posta elettronica certificata eccetera
Tali strumenti normative tecniche e tecnici impongono un ripensamento globale di processi lavorativi che porta con sé la conoscenza di mozioni
Che di regola non appartengono al bagaglio culturale di chi opera negli uffici giudiziari non solo personale di cancelleria ma anche i magistrati avvocati personale degli uffici netta
Nuovi saperi concorrono a delineare il profilo culturale il funzionario amministrativo pensiamo a materie più strettamente di carattere economico e sociale anziché giuridico dalle quali sono mutuati principi mitologie aziendalistiche cui improntare l'azione amministrativa
Il già citato decreto legislativo centocinquanta del due mila nuovi nove consente l'ingresso in maniera del tutto innovativa in un territorio tradizionalmente dominato da un linguaggio giuridico
A concetti quale performances amministrativa performances individuale benessere organizzativo
Per affrontare la sfida che tempi richiedono occorre quindi appare la sfera delle competenze aprisse il confronto senza timori né indugi consapevoli che solo dal confronto nascono nuove idee per interazione del bene comune aldilà e al di sopra di ogni interesse particolaristico
Alla luce di quanto detto la corte di appello di Roma sta portando avanti un processo interno di riorganizzazione degli uffici nell'ottica di massimizzare i vantaggi in termini di flessibilità strutturale il tendendo fronteggiare il progressivo depauperamento del risorse soprattutto umane
Con strutture snelle
A sistema aperti interconnesso che faciliti lo scambio di risorse comunicazione e cooperazione
Tale processo passa attraverso l'individuazione di otto ma trovare possa ciascuno sotto la supervisione di un coordinatore con funzioni di indirizzo coordinamento e controllo
Con oneri di risultato provvedendo in tale ottica a garantire la continuità nella gestione quotidiana emanando autonomamente le necessarie disposizioni di servizio cifra io disposizioni interno del dirigente numero sessantasette del ventidue dicembre due mila dieci
è solo l'inizio
Il progetto è pensato di preparare il terreno ad un progressivo cambio di mentalità che si approccia nuovo con curiosità e non più con timore nonché a favorire il Sorgi di uno spirito critico e propositivo indispensabile per poter essere competitivi
Ai magistrati agli avvocati e tutti gli altri storici soggetti attivi nel sistema giustizia si chiede solo di comprende avere la capacità ecco di confrontarsi con la novità
Il personale di Cancelleria non è più quello disegnato nell'originario testo dell'ordinamento giudiziario provato l'Egitto approvato con regio decreto trenta gennaio mille duecentoquarantuno numero dodici e lì la normativa speciale che determinava organicamente mansioni carriere
Oggi la Corte di Appello di Roma né un significativo esempio ne fanno parte professori da importanti variegate amministrative e tecniche di elevata formazione culturale capaci di iniziative di autonomo l'abrogazione di progetti finalizzati al complessivo miglioramento del servizio
Portandole avanti nel pieno rispetto delle esigenze primarie della giurisdizione
Con autentico spirito di servizio e senso dello Stato facendosi direttamente carico in sede periferica nell'organizzazione del funzionamento dei servizi che l'articolo centodieci della Costituzione affida al Ministro della Giustizia
Concludo l'intervento citando un pensiero di Albert Einstein
Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose la crisi può essere una grande veridizione delle persone nazioni perché la crisi porta progressi la creatività nasce dall'angoscia come giorno nasce dalla molto scura
E nella crisi che sorge l'inventiva le scoperte le grandi strategie
Che supera la crisi supera se stesso senza essere superato chi attribuisce la crisi suoi fallimenti disagi inibisce il proprio talento e dà più valore problemi che le soluzioni
La vera crisi e l'incompetenza il più grande inconveniente delle persone delle nazioni e la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita certi problemi
Senza crisi non ci sono sfide senza si deve ritornare utile una lenta agonia senza crisi non c'è in merito e nella crisi che nel gennaio di ognuno perché senza crisi tutti i venti sono solo gli Ribrezzi
Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi esaltare il conformismo invece lavoriamo duro finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa che la tragedia di non poter lottare per superarle grazie
Ringrazio il dottor scorse del suo intervento e per aver sottolineato come per la prima volta qui Corte d'appello si è aperto anche alla voce della dirigenza la possibilità di poter esprimere la sua
Opinione in un'occasione come questa appunto che mira far parlare a far sentire tutti coloro che danno un contributo all'amministrazione della giustizia
Do ora la parola all'avvocato Nicodemi per
Il rappresentanze in rappresentanza dell'OUA cioè dell'organismo unitario dell'avvocatura
Alla buongiorno buongiorno signor Presidente buongiorno
Alla Corte
Un giorno all'autorità civili e religiosi e militari buongiorno anche a tutti signore e signori presenti in aula
L'Organismo unitario dell'avvocatura viene oggi rappresentato alla mia persona e porta i suoi saluti a tutti loro non solo a nome del presidente l'avvocato Maurizio De Tilla
Ma anche a nome di tutti gli avvocati italiani che in Italia ormai sono oltre duecentotrenta mila
è evidente che la nostra presenza in questa momento significa rivendicare un ruolo rivendicare una posizione in modo chiaro e netto e dire che siamo
Come soggetto direttamente interessata la crisi e la giustizia disponibili ad assumerci le nostre responsabilità e agire nell'interesse
Della giustizia in Italia
Noi
Come molti di voi già sanno
Abbiamo sottoscritto con la même con l'Anm e con altre componenti del mondo la giustizia il Patto per la giustizia
Ci siamo fatti carico del problema della giustizia e abbiamo indicato in un decalogo quelle che dovrebbero essere in modi attraverso il quale risolvere il problema la giustizia in Italia
Abbiamo quindi indicato chiaramente
Come per risolvere il problema giustizia in Italia ci sia necessità di avere maggiori risorse economiche e materiali da gestire senza sprechi negli apparati amministrativi e nelle sedi giudiziarie
Abbiamo in modo evidenti e chiaro dichiarato come la
Azienda giustizia debba avere la capacità di assumere dei uno o più manager in ciascuno dei medi e grandi uffici giudiziari per gestire con efficienza le problematiche quotidiane di natura specialmente amministrativa
Abbiamo evidenziato come l'applicazione del metodo Barbuto ma di ogni metodo che ha comunque dato risultati in termini di efficienza e del funzionamento e la giustizia debba essere allargata al numero sempre maggiore di uffici giudiziari
Abbiamo logicamente invitato ad aumentare la produttività del lavoro del giudice non per mettere in evidenza la carenza di questa produttività ma logicamente mettendo in evidenza come ci sia oggi necessita di avere ancora un maggior numero
Di magistrati togati e la necessità di istituire
La figura dell'assistente del giudice una figura importante che dovrebbe coadiuvare il magistrato nell'adempiere proprio incombenti
Quello che noi abbiamo chiesto logicamente eppure quello di in questa carenza del personale della magistratura di recuperare quei magistrati sottratti al proprio ruolo eliminando così i distaccamenti presso enti e ministeri
Ci siamo inoltre posti il problema del giudice laico abbiamo evidenziato come oggi il giudice laico come figura debba essere
Comunque potenziata debba essere comunque segnata da un accesso rigoroso e selettivo
Logicamente questi problemi debbono rivolgersi anche agli aspetti chiamiamoli così amministrativi e logistici
Pertanto noi riteniamo che ci debba essere una reale informatizzazione degli uffici giudiziari e del processo telematico c'è necessità che questa informatizzazione sia reale e non ipotetica
Che avvenga su tutto il territorio nazionale e non solo su una parte di esso
Quello che abbiamo logicamente abbiamo anche condiviso il pensiero già espresso anche dal ministro nella necessità di ridurre i riti
Noi chiediamo che non ci siano più tutti i riti precedenti ma che ci siano cimenterà unificazioni in uno in due massimo tre modelli procedurali
Dov'è che ci siamo soffermati come organismo unitario dell'avvocatura sulla problematica da media conciliazione
Io ho visto nella sua relazione come Lella indicate tra le possibili soluzioni per la deflazione del carico delle del carico della giustizia e quindi sulla diminuzione dell'accesso alla giustizia e quindi sulla diminuzione del numero delle cause
Noi come avvocatura siamo stati purtroppo attaccati perché abbiamo espresso il nostro parere negativo quasi che volessimo comunque rivendicare una posizione corporativistico realtà la nostra non è stata
Una posizione in questo senso noi abbiamo approfondito la materia e abbiamo fatto presenti come attualmente
A seguito anche dell'entrata del decreto ministeriale numero centottanta del diciotto ottobre due mila e dieci
Si sia arrivati a distinta inserire all'interno di questi istituto determinati passaggi che avranno sicuramente delle difficoltà nella loro applicazione
Abbiamo fatto presente come questi istituto che nasce appunto dal recepimento della direttiva europea la numero cinquantadue del due mila otto attraverso la legge sessantanove del due mila nove articolo sessanta
E poi logicamente costruito attraverso il decreto legislativo ventotto del quattro marzo due mila e dieci
Pone notevole problematiche per il testo così come formulato attualmente il testo così come formulato e in evidente contrasto con la finalità della direttiva europea alla quale fa riferimento
è difforme alla legge delega
Viola alcuni principi costituzionale
Ed è in contrasto con alcune norme processuali e quello che noi abbiamo evidenziato è stato poi confermato non più di tre giorni fa
Dalla Commissione Giustizia del Senato che ha espresso parere contrario alla entrata in vigore di questa normativa
Quello che noi abbiamo posto in evidenza è che come questo testo normativo pone determinate problematiche problematiche che si vanno ad individuare nella competenza territoriale cioè come tutti sapete
è possibile determinare la competenza territoriale in base alla momento in cui l'istanza viene presentata e al luogo dove ha sede l'organismo di mediazione
E questo qua crea dei grossi problemi
Si pone il problema inoltre della Brigata Ettore obbligatorietà del procedimento della mancanza di competenza giuridica dei mediatori della formulazione dell'accordo con effetti nel procedimento giudiziario né la facoltatività dell'assistenza legale
E logicamente anche nell'obbligo del professionista alla comunicazione pena la possibile il possibile annullamento del mandato
Conseguenze di tale problematiche è che secondo noi così come è stato creato questi istituto si dovesse entrare in vigore in questo momento e quindi nella data come indicata anche dal ministro del venti marzo due mila undici non produrrà gli effetti sperati
Anzi avrà degli effetti contrari perché ci sarà un ulteriore allungamento dei tempi processuali
Una limitazione dei costi in cava i cittadini che dovranno prima affrontare le spese delle mediazioni e poi quelle del procedimento civile si avrà una maggiore difficoltà di accesso alla giurisdizione
E per alcuni voi Azizi favorirà la parte inadempiente perché potrà usufruire di un ulteriore strumento dilatorio dei propri doveri
Quindi e qui concludo quello che è importante l'Avvocatura non è contraria la media conciliazione come me dover diminuire nel il carico delle cause pendenti
Chiede che prima dell'entrata in vigore vengano adottati determinati correttivi in particolare chiede
Il rispetto della competenza territoriale determinabile sulla base delle norme processuali
L'assistenza obbligatoria dell'avvocato per garantire il rispetto delle leggi delle normative logicamente la garanzia della preparazione della competenza della terzietà e dell'indipendenza dei mediatori e degli organismi di mediazione
Chiede logicamente l'eliminazione degli bla obbligatorietà perché la mediazione non deve essere alternativa alla giustizia civile ma deve essere complementare
E cosa più importante per verificare la sua reale valenza chiede che l'entrata in vigore avvenga in modo dilazionato e solo per alcune materie almeno inizialmente vi ringrazio per l'attenzione
Di Roma
Illustrissimo Signor Presidente giustissimo signor Procuratore Generale
Autorità religiose civili e militari i signori magistrati colleghi
L'Unione nazionale delle Camere civili alla quale aderisce la Camera civile di Roma nell'occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario che va ad iniziare
Rileva come da ormai molti anni come anche emerso dalla relazione del signor Presidente
La giustizia civile presenta uno stato di complessiva inaccettabilità soprattutto
Per i tempi di durata dei procedimenti tanto che lo Stato italiano come sappiamo viene ormai costantemente condannato in sede comunitaria per la violazione dei principi del giusto processo
Con un'influenza negativa di tutta evidenza sul bilancio dello Stato a seguito della corresponsione delle indennità che devono
Essere pagate per la violazione dei termini di durata del processo
è uno stato di cose che produce anche danni all'economia nazionale ed alla competitività delle nostre imprese come risulta dai rapporti anche recentemente pubblicati tra cui quello di Bankitalia
E peraltro i principi del giusto processo di cui all'articolo centoundici Costituzione articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo non impongono solo il rispetto della definizione del processo in termini ragionevoli
Ma altresì il rispetto della pienezza del contraddittorio e di un'elevata qualità del procedimento della decisione che soli possono garantire l'equità del giudizio
Non appaiono quindi accettabili provvedimenti che per l'invocato scopo di deflazionare il contenzioso pongano limiti ostacoli all'accesso alla giustizia del cittadino e ne riducano le garanzie difensive
Ritenuto quindi che gli uffici giudiziari presente una situazione molto differenziata di funzionamento
Sia per quanto riguarda i tempi che per quanto riguarda la qualità essendo gli uffici giudiziari anche di rilevanti dimensioni
E l'esempio del Tribunale di Turrini di Torino al mondo modello Barbuto citato dall'avvocato Nicodemi un esempio
Quindi anche di rilevanti dimensioni che garantiscono la definizione dei procedimenti civili in termini ragionevoli ed una ragionevole qualità di tali giudizi mentre ci sono altri uffici in quei tempi di definizione del giudizio sono ormai esso puramente inaccettabili
Trasformandosi in una vera e propria denegata giustizia
E ritenuto quindi che il Ministro della Giustizia richiamandosi i dati diffusi dallo stesso Ministero recentemente in più occasioni
Dichiarato che i procedimenti definiti sono di poco inferiori procedimenti annualmente introitati sì che il vero problema della giustizia civile sarebbe quello del contenzioso arretrato
Per questo l'Unione nazionale delle Camere civili chiede che il Parlamento il Governo ed il Ministero della Giustizia per quanto di rispettiva competenza adottino una serie di provvedimenti ormai ritenuti indifferibili e cioè
Un progetto organico di riforma della giustizia civile senza fare ricorso ulteriori provvedimenti tampone che in questi anni hanno manifestato la loro qualità inefficacia e spesso portato ad un ulteriore aggravamento del carico del contenzioso
La semplificazione dei riti anche in attuazione di quanto previsto dalla legge numero sessantanove del due mila nove
Nell'ottica finale della loro definitiva unificazione e di questo il Ministro della giustizia ci ha appena dato conferma della prossima attuazione
La copertura dei posti vacanti sia per quanto riguarda i magistrati che per quanto concerne il personale ausiliario come evidenziato anche precedentemente nella relazione del dottor Mancini detti e del dottor Colozzi
Il richiamo alle funzioni giurisdizionali e di tutti i magistrati distaccati presso i Ministeri io i ed altri enti pubblici e l'impossibilità per gli stessi
Di assumere incarichi extragiudiziali quanto meno fino al momento in cui la giustizia non raggiungerà un funzionamento pari a livello degli altri Stati europei
Il controllo dell'effettiva produttività dei magistrati della qualità dei loro provvedimenti nonché della capacità dei dirigenti preposti alla direzione degli uffici giudiziari
L'approvazione di un provvedimento legislativa legislativo che preveda una reale responsabilità per i magistrati effettivamente inadempiente doveri che sul loro incombono
La riforma del Consiglio Superiore della Magistratura come organo effettivamente terzo ed imparziale con l'eliminazione di perniciosa influenze di categoria e correntizie ma al contempo anche di tipo politico
Il rafforzamento della presenza dell'avvocatura nei Consigli giudiziari al fine di portare un concreto contributo collaborativo anche sul piano dell'organizzazione degli uffici
L'approvazione definitiva in termini brevissimi della riforma dell'ordinamento forense al fine di consentire una maggiore qualificazione dell'avvocato quale insostituibile Difensore tecnico
Il rafforzamento della funzione nomofilattica della Corte di Cassazione
Evitando sentenze estemporanee che soprattutto per quanto concerne l'interpretazione delle norme processuali mutando lentamente consolidatesi nel tempo conducono di fatto a rischio di una denegata giustizia sostanziale nei confronti del cittadino
Ribadito quindi che in linea di principio l'Unione delle Camere civile contrarie alla sottrazione del contenzioso il giudice naturale togato si è favorevoli ove ritenuto necessario alla costituzione di appositi sezioni per la definizione dell'arretrato
Con
Composte da magistrati in quiescenza ed avvocati pensione cancellati definitivamente dall'albo di comprovata esperienza ed ineccepibile livello deontologico delimitando i termini temporali per materia vitali di ordine
Per contro appare assolutamente inaccettabile qualsiasi tentativo di rendere al cittadino sia sul piano economico che normativo
Più difficoltoso l'accesso alla giustizia per la tutela dei suoi diritti e la riduzione nel processo delle sue garanzie difensive
In un quadro visto con un viva preoccupazione di progressivo allontanamento del cittadino dalla giurisdizione
Pertanto l'avvocatura conferma il proprio no deciso ed inequivoco alla mediazione obbligatoria e senza l'assistenza di un difensore
E mi richiamo a tutte le motivazioni precedentemente espresse dal collega Nicodemi acché il rito sommario sia adottato come modello ordinario con l'inevitabile perdita di garanzie processuali e la rimessione
Nella fase successiva quella introduttiva del giudizio alla totale di un sindacabile discrezionalità del giudice senza regole precostituite
No quindi anche a provvedimenti decisionali
Privi di motivazione o con motivazione sommaria rappresentando la motivazione l'unico mezzo di controllo della correttezza del procedimento logico giuridico seguito dal giudicante per giungere
Per giungere al provvedimento conclusivo e quindi per valutare l'opportunità di proporre un'eventuale gravame
Queste sono le richieste che l'Unione nazionale delle Camere civili
Sta continuando a portare avanti sul piano della concertazione con tutte le istituzioni e che anche la Camera civile di Roma fa propria naturalmente a livello territoriale io vorrei concludere signor Presidente
Esprimendo da una parte
La preoccupazione dell'avvocatura romana per
Quelle che riteniamo
Essere delle manifeste carenze di organico che sono state peraltro lamentate anche dal dottor Mancini
Carenze che vengono
Vediamo supportate dal costante
Dalla costante collaborazione da una parte tra avvocati e magistrati e dall'altra tra avvocati e personale di cancelleria perché noi che lavoriamo tutti giorni
Con voi su questi in queste aule vediamo lo sforzo di tutti per garantire un servizio della giustizia
Efficiente per quanto possibile
Devo notare che a questo si è arrivato attraverso una costante collaborazione tra avvocatura e magistratura e se parliamo per quanto riguarda il tribunale la Corte d'appello di Roma
Non possiamo non evidenziare sempre lo sforzo fatto dagli operatori dell'Osservatorio per la giustizia civile in questa sede
Devo devo rivolgere un apprezzamento veramente all'opera del Presidente Pavone che si adopera veramente in maniera
Veramente notevolissima per questo e quindi l'augurio perché sulla base di questa
Collaborazione che mi sembra comunque proficua perché
Ho notato anche già delle riduzioni dei tempi di rinvio delle udienze avanti alla Corte
E concludo con una battuta ho notato anche
Quelle
Modifiche in senso tecnologico che hanno anche
Portato un po'di preoccupazione tra i colleghi un po'più anziani perché
Pochi giorni fa ho visto un Presidente della Corte
Disporre lo scambio delle comparse conclusionali attraverso la posta certificata cosa che a lasciato un po'nello sgomento i colleghi un po'più anziani che ovviamente dovranno anch'essi adeguarsi
Io vi ringrazio per l'attenzione e auguro a tutti un buon inizio di anno giudiziario
Grazie avvocato vale anche per il suo intervento d'ora la parola al dottor lasciarla Presidente della Sezione d'avvocato lasciarla Presidente della sezione romana dell'Associazione nazionale forense
Ringrazio il signor Presidente della Corte d'appello con il quale mi complimento per la relazione e porto i saluti dell'Associazione nazionale forense e del suo nuovo Presidente avvocato Giancarlo Renzetti a tutte le autorità presenti
Entro subito nel merito data la ristrettezza dei tempi comunicandomi che da qualche mese abbiamo un dubbio ed una paura in più
Infatti al recente Congresso nazionale forense che rappresenta per noi l'assise più importante e democratica è intervenuto come gradito ospite il signor ministro della giustizia
Che ci ha invitato a non chiedere più soldi per la giustizia perché tanto sono sprecati
Invitando a non fare come i magistrati che spingono per gli stanziamenti
Mi sono chiesto insieme a molti altri colleghi presenti se con queste premesse ci potrà essere un futuro
E che modello di Stato si potrà mai prefigurare se non si comprende che per un bisogno primario della collettività come quello della giustizia unitamente alla sanità e dalla scuola
I costi devono considerarsi socialmente utili e doverosamente riassorbibile
Abbiamo successivamente replicato di non condividere la logica del divide et impera e che insieme all'Organismo unitario dell'avvocatura
E dalla magistratura associata abbiamo da tempo firmato il patto per la giustizia e che quindi le istanze dei magistrati su questi punti così come quella dei cancellieri sono esattamente anche le nostre
Se questo è il contesto si vuole combattere ancora nel nome della giustizia occorre assolutamente cambiare l'angolo prospettico
E dobbiamo cercare di ottenere ciò che serve al bene comune e non quello che ci ha più utile nonostante sappia bene quanto sia difficile fare ciò nell'ambito dell'associazionismo
Mi calo subito nel piano concreto per farmi intendere meglio la media conciliazione
Me suggeriamo cambiamenti anche incisivi primo fra tutto l'assistenza obbligatoria dell'avvocato ma ci rendiamo conto che l'istituto soprattutto se è corretto con le nostre indicazioni potrebbe effettivamente rappresentare una valvola di sfogo del sistema
Cerchiamo oggi di cambiare la legge in attesa del proprio di invio dell'entrata in vigore consapevole che l'istituto avrà più probabilità di successo se per l'anno recepite le nostre stanze
Altri esempi concreti il due mila dieci ci ha visto tra le tante cose impegnati in una partecipata audizione la Commissione giustizia la Camera dei deputati nel tentare di spiegare quanto possa essere esiziale per il sistema giustizia il cosiddetto processo breve
Perché legislatore non verrebbe concretamente a contrastare la durata eccessiva non ragionevole del processo penale
Ma semplicemente a fissarne una durata predeterminata imponendo una corsa che finirebbe inevitabilmente per incidere anche sul pieno rispetto delle garanzie
L'impatto sui processi in corso sarebbe distruttivo né pertanto occorrerebbe prima rinforzare adeguatamente gli organici abbinandoli una riforma ad ampio respiro come quella della riassetto delle circoscrizioni giudiziarie abolendo ad esempio
Le sezioni distaccate perché in caso contrario non si trarrebbe alcun beneficio
Analoga azione abbiamo svolto sul disegno di legge in materia di intercettazioni telefoniche rimarcando che occorreva muoversi su alcune direttrici che potrebbero essere l'azione necessaria della magistratura
La tutela della dignità e riservatezza di ogni persona il diritto alla difesa il diritto dovere ad informare ed essere informati
E che il disegno di legge in quest'ottica poteva sembrare poco equilibrato privilegiando in maniera piuttosto evidente il secondo punto quello della privacy a scapito di tutti gli altri
Ma la cosa più grave che si rischia di perdere due occasioni importanti perché gli obiettivi che si pongono queste riforme potrebbero anche essere giusti ma le conclusioni costituiscono dei rimedi ben peggiori del male
Per uscire dalla crisi occorrerà essere veramente propositivi con lo spirito che abbiamo sopra descritto e cominciare a proporre suggerimenti alla politica senza subirne sempre e comunque le scelte talvolta discutibili
Forti di ciò abbiamo lavorato in gruppi di lavoro composto da rappresentanti di CNF dopo qua per produrre documenti che sarebbero stati discussi al trentunesimo Congresso nazionale forense
Molto interessante è stato l'elaborato che ha portato la riflessione sulla giustizia penale sia per l'approccio alla problematica che per i contenuti sviluppati
Siamo partiti dalla constatazione che il processo penale italiano sta morendo e fin qui si sapeva ma la cosa più grave e che a nessuno sembra importare un granché
Come se dalle sue disfunzioni né derivasse anzi un significativo vantaggio
La seconda è che per ovviare alla meno peggio possibile ad un'emergenza continua vera o enfatizzata
E per ricorrere a ragioni di pura demagogia si sono creati doppi o tripli circuiti giudiziario a seconda della qualità dell'imputato e della gravità e offensività del reato
Il tutto in nome di un obiettivo chiamato sicurezza
Abbiamo poco così proposto modello articolato e più efficiente di processo penale senza false garanzie
Che parte dalla considerazione che il nostro diritto processuale penale concepito nell'illuminismo non è più oggi in grado
Di assolvere al suo compito perché non anch'nonostante l'inasprimento delle sanzioni e la tendenziale PAM penalizzazione non ha salvato la vittima del reato
Più che la depenalizzazione che spesso si traduce in una totale perdita di controllo da parte dello Stato a causa dell'enorme difficoltà di seguire poi le sanzioni amministrative è la mediazione penale che può fornire nuova linfa al sistema
è così è il caso di pensare ad una controcultura rispetto a quella penale giudiziaria senza entrare in contrasto con il penale ma semplicemente intendendola come scienza che usa un altro linguaggio
Bisognerà così introdurre anche nel processo ordinario quegli istituti che funzionano in altri diritti come l'irrilevanza del fatto e la messa alla prova che dati alla mano incidono positivamente
Riducendo sensibilmente il rischio della recidiva che a quello a cui dobbiamo mirare
Il tempo mi impone di giungere
Alle conclusioni
L'avvocatura non è solo quella tanto vituperata e Berisa che talvolta viene a torto indicata come una causa delle responsabili delle lungaggini processuali
Se invece che tanto di recuperare strada DOP anni di colpevole inerzia e sta cambiando veramente volto rinnovando sì anche senza l'indispensabile riforma dell'ordinamento professionale che inseguiamo danni
Ma che ormai purtroppo ha già perso per strada buona parte del suo iniziale allora forse è condivisibile impianto sistematico
Il due mila undici ci vedrà certamente ancora impegnati a combattere contro mentalità legati a schemi antichi e forse troppo prudenziali ma con una consapevolezza in più abbiamo riflettuto e discusso abbastanza
Ora il momento di assumersi la responsabilità delle scelte grazie
Grazie avvocato lasciarla
Do ora la parola all'avvocato Valerio Presidente dalla FEDERMOT
Eccellentissimo signor Presidente illustrissimo Signor Procuratore Generale eccellenze della Corte autorità signore e signori
Oggi
In magistrati onorari potrebbero rileggere il discorso preparato nello scorso anno giudiziario in occasione di questa medesima celebrazione senza cambiare una virgola perché
Purtroppo il Governo di allora aveva annunciato la presentazione di un disegno di legge che riguardava per questa categoria che l'ha avuto
La compiacenza di garbo la Corte sia la sensibilità Presidente di
Ricordare nel suo intervento introduttivo anche quindi a beneficio del signor ministro
Che si è allontanato ma purtroppo
Quella di cui abbiamo notizia
Non è una riforma e vi è un testo che gira
Già da tempo negli uffici ministeriali e del pre-Consiglio dei Ministri noi avevamo già
Dodici tredici mesi fa annunziato che a nostro avviso non si trattava di una riforma bensì di una replica di quella impostazione sottesa alla riforma Carotti
Che continua di fatto apre vedere
Un mandato non solo a termine ma non
Rinnovabile nel tempo così rinnegando quel principio di non dispersione della professionalità
Acquisita che c'era sembrato invece un punto e non trascurabile non scindibile di un'eventuale
Riforma rimaneva peraltro è mutato il trattamento economico ripartiamo ricordiamo in particolare il lavoro dei giudici onorari di tribunale come anche la Presidente ha sottolineato i quali motivano gratuitamente le proprie sentenze
E negati anche a questa categoria per una serie di motivi storici su cui crediamo corra un ripensamento il diritto alla pensione ha una retribuzione in caso di malattia o di
Inidoneità penso ovviamente a chi svolge questa attività in maniera esclusiva e continuativa
Per converso si introduceva l'incompatibilità assoluta con ogni altra attività di lavoro pubblico dipendente o privato
Con l'esercizio della professione a livello distrettuale quindi evidentemente poi
Il contrasto di queste disposizioni rischia di introdurre una figura di magistrato reclutato
Per censo le nostre osservazioni erano peraltro state accolte in quanto io ritengo ragionevoli
Dalla Ministro Alfano che aveva definito il testo originariamente diffuso una mera bozza ecco intrattengo un po'
Le personalità presenti in sala su questi dettagli per illustrare anche un po'come poi
Viaggiano a volte i processi
Procedimenti legislativi e poi invece ci siamo ritrovati
A sentire più recentemente dal sottosegretario Caliendo contenuti che rievocano quella bozza da cui il ministro aveva preso
Le distanze allora di quale
Riforma si sta parlando perché poi la riforma
Sempre una parola suggestiva ma come è stato ricordato da altri relatori
è più che altro un mezzo verso cosa l'obiettivo nostro bisogna adeguare l'attuale inquadramento che risente dell'origine ottocentesca di questa figura la realtà dei fatti
In realtà i magistrati onorari non sono
Ormai più collaboratori occasionali ma lavorano in modo organico a tempo pieno presso gli uffici giudiziari sempre più spesso è senza il loro apporto la giustizia italiana
Tutto sommato non potrebbe raggiungere quel pareggio contabile tra imputava PUT che
Il ministro in qualche modo attribuiva anche ha i propri meriti sono lavoratori
Dovrebbero quindi veder riconosciute quelle minime garanzie che
Sono peraltro prescritte
Per tutti i lavoratori dalla Costituzione e non basta credo chiamarli onorari per negare loro i più elementari diritti perché un'etichetta quand'anche impropriamente applicata non muta la sostanza di un rapporto
O di una situazione sottostante
Noi lo diciamo a chiare lettere non chiediamo
Non ce lo sogniamo proprio signor Presidente di
Diventare i magistrati di carriera tanto meno surrettiziamente con improbabili stabilizzazioni procura ma chiediamo
Di continuare a svolgere con l'attuale inquadramento onorario nostra
Funzione per concorrere al progresso materiale e spirituale della società come recita la nostra carta fondamentale ma con le tutele che la Repubblica credo debba riconoscere a chiunque e parte ormai integrante di fatto dell'ordine giudiziario e domandiamo
Perché dal novantotto da oggi tutti i Governi hanno prorogato queste figure perché evidentemente conviene avvalersi di professionisti già formati ed esperti laddove
I tempi dell'attuale processo e l'incombere dell'arretrato certo non consento
Come dire di improvvisare affidando a più estemporanee giudici e magistrati tali delicate funzioni per i giudici onorari minorili giudici tributari peraltro segnalo
Che il tabù della Rete rapidità dell'incarico pur sempre un orario temporaneo è stato superato
Non senza difficoltà chiediamo anche noi analogo provvedimento senza sottrarci a una verifica di professionalità che oggi peraltro non è prevista nel meccanismo di rinnovo ove legis ma anzi la sollecitiamo questa funzione di controllo degli organi
Del Consiglio Superiore della Magistratura e anzi in qualche modo ci facciamo promotori di
Una battaglia che discrimini evidentemente le posizioni laddove ci siano
Episodi come in tutti le categorie di soggetti incapaci un lavativo e abbiamo iniziato con una provocazione signor Presidente asserendo che
Avremmo potuto viaggio del discorso dell'anno scorso ma
In realtà segnalo brevissimamente qualche ulteriore motivo di doglianza aggiunto nel corso dell'anno perché
Non solo contrariamente a quanto annunciato dal ministro è arrivata al mese una proroga ministro si era fatto promissario di non presentarne timore
Ma e non è arrivata la riforma è una novità ulteriore che questa proroga scade il trentuno marzo affidando a un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l'eventuale rinnovo ecco mi sembra che l'articolo centotto della Costituzione reciti ancora
Nel senso che vi è una riserva di legge sull'ordine giudiziario e su
Aperte le virgolette ogni magistratura ente evidentemente la magistratura in senso lato e una
Quel ogni magistratura sottintende che anche sulle magistratura amministrativa contabile onoraria via questa riserva di legge non ci piace l'idea
Che è un decreto seppur del Presidente del Consiglio proroghe un meno o meno
I magistrati nelle proprie funzioni e nell'anno trascorso anche un'incauta iniziativa a mio avviso del ministero giustizia laddove si è voluto tra richiedere indietro i compensi già liquidati e corrisposti
In base a circolari ministeriali vigenti all'epoca ai magistrati onorari successivamente smentite da nuove circolari di cui si è dato applicazione retroattiva richiedendo quindi indietro i compensi già erogati
Peraltro al lordo dell'IRPEF perché costoro venivano corrisposto all'erario quindi costoro hanno pagato un irta fra persone poi non più percepite in quanto ripetute ecco stranezze di cui il ministro oggi
Partecipando all'intera durata dei lavori avrebbe potuto dire forse maggiore contezza se non già la ma voglio sperare di no non possiamo credere quindi concludendo Presidente molto brevemente
Che l'obiettivo sia quello di fare cassa perché poi questi sei mila cento magistrati onorari e giudici
Di pace costano circa centotrentasette milioni di euro che per chi o un po'di pratica del bilancio dello Stato vuol dire veramente un'inezia trascurabile e
In un Paese in cui già anche i magistrati
Di ruolo guadagnano molto meno di quelli amministrativi e contabili il che è un'ulteriore anomalia quindi ma si parla di somme di gran lunga inferiori a quelle introitate dall'erario quando le parti processuali
Assolvono la tassa di registro sulle sentenze sentenziato da questi magistrati onorari minimi veramente
è un servizio che potrebbe essere autofinanziato nessun qui invece non si riesce a trovare un punto di equilibrio quindi le risorse non mancano è però si pensa
Invece di nonna riconoscere alcunché a questi giudici già formati e si pensa invece di dare circa duecento euro a
Ricercatori universitari o pensionati della giustizia che che mai via reperiranno peraltro spesso i magistrati che dovrebbero smaltire
Processi civili arretrati
E ma insomma evidentemente se c'è del personale già formato casomai si può incentivare il prodotto giudiziario di costoro e concludo veramente Presidente
Ringraziandola per la pazienza perché noi non ci stancheremo però comunque non solo in questa autorevole sede dove le fila
Ha facoltà di parola ma in ogni altra di denunciare un Governo inadempiente alle proprie obbligazioni nei confronti
Dei magistrati tutti quindi anche di quegli orari ma di tutti i magistrati che servono lo Stato
E giacché uno stato inadempiente verso i propri magistrati inadempiente verso se stesso e poi che lo Stato si compone Presidente io ritengo oltre che
Delle Regioni Province Comuni Città metropolitane di quelle comunità intermedie in cui si articola
La nostra società che in qualche modo hanno forza all'individuo singolo evitando che soccombe auspichiamo che anche la magistratura associata l'Avvocatura e le forze politiche di maggioranza e opposizione
Si impegnino anche su questa nostra battaglia che non li riguarda strettamente affinché le parole legalità equità dignità possano avere anche dei magistrati onorari oltre che per tutti gli altri un valore concreto e attuale grazie
Grazie avvocato Valerio per il suo intervento d'ora la parola al dottor lo Longo Presidente dell'Unione nazionale dei giudici di pace
Prego tot
Signor Presidente della Corte d'appello Procuratore generale
Procuratore della Repubblica giudici tutti d'autorità
L'inaugurazione dell'anno giudiziario rappresenta
Oggi purtroppo è ancora una volta un momento di denuncia di crisi e di mancanza di riforme e risolutive
Le denunce riguardano anche principalmente la magistratura di pace
Che mentre continua a registrare risultati considerevoli e positivi sia dal punto di vista quantitativo e qualitativo si trova ancora in attesa di una riforma indispensabile
E di fotocopie ne dovremmo fare tante sia delle cose dette dello scorso anno sia anche delle cose che ha detto in linea di principio e sui quali siamo d'accordo anche il rappresentante dalla FEDERMOT
E sotto gli occhi di tutti la rilevanza quantitativa dell'attività del giudice di pace
Ricordiamo che in questi giudici hanno definito un numero di cause civili superiori a quelli dei giudici professionali nei limiti della loro competenza di valore di importanza
Ed hanno trattato complessivamente oggi trattano due milioni e cinquecento mila procedimenti
Dal mille novecentonovantasei a oggi i procedimenti assegnati sono stati oltre ventitré milioni e ottantacinque mila cause
Le sentenze sono state oltre tredici milioni
Il ministro ha comunicato sia nella relazione che ha fatto ieri prenda cosa dell'anno giudiziario in Cassazione
Sia oggi la diminuzione delle pendenze ci chiediamo quanta di questa riduzione delle pendenze sia merito del giudice di pace
Ne ha fatto cenno nella relazione il Presidente della Cassazione rinviamo quindi è un dato
Concreto
Non ci limitiamo a chiedere cosa sarebbe accaduto alle pendenze senza l'attività dei giudici di pace
E alla deflazione di tredici milioni di cause definite
Dal da dagli stessi
L'importanza del nuovo ufficio giudiziario si rileva anche sotto il profilo dell'efficienza dalla modesta durata dei tempi di definizione dei processi circa trecento giorni e della e dalla qualità dell'attività svolta
L'attività del giudice di pace è ben lontana dall'essere delegata tra le sole attività cosiddette bagatellari io ricordo il dibattito che c'era agli inizi
Con la legge istitutiva del Giudice di Pace dal novantuno ripeto era la ripetizione di questa immagine
Perché già nel mille novecentonovantasei
Solo il sette per cento del contenzioso e dei giudici di pace era costituito dalle cause che in passato erano definite dei conciliatori il resto erano tutte cause che in precedenza erano state definite da pletoriche tributi
Oggi
Giudice ma già sono l'ottanta per cento del contenzioso complessivo sul risarcimento danni alla circolazione
Buona parte del contenzioso riguardante la tutela del consumatore le clausole vessatorie e la tutela giuridica del turismo nonché la totalità delle contravvenzioni stradali
E dei provvedimenti di espulsione degli immigrati clandestini ove gli effetti del giudizio per quanto riguarda gli immigrati riguardano diritti costituzionali fondamentali quella sicurezza e la libertà di circolazione
Alla stabilità della funzione deve corrispondere secondo noi ma anche molti altri fuori dalla nostra categorica
Una riforma che superi il momento della sperimentazione che durata troppo tecnico ricordo brevemente che già
Con la legge deve del novantanove
Si era modificata e migliorata per tanti profili la condizione del giudice i dati e degli uffici quindi tutto l'ordinamento e si era detto in quella sede perché era indispensabile una riforma tant'è che nel due mila uno
Prima il ministro Fassino e successivamente confermato dal Ministro Castelli si è costituita una Commissione per la riforma ma come fatto indispensabile e urgente non come un fatto
Puramente così generico
Avente una lunga prospettiva
Ma non in questo periodo sappiamo tutti come siamo rimasti al palo siamo rimasti dalla situazione precedente
La riforma deve avere come suoi capisaldi fondamentali la qualificazione professionale del giudice
Su questo piano noi respingiamo quel progetto e quindi faceva anche riferimento il collega che addirittura prevede al suo laureato la possibilità di accesso
L'indispensabile al riconoscimento dei diritti economici previdenziale stato giuridico di cui solo i titolari tutti i prestatori d'opera intellettuale
Secondo l'ordinamento costituzionale e la legislazione ordinaria e indispensabile che chi esercita una delle più importanti funzioni dello Stato possa essere relegato in una condizione di precariato e di assenza dei diritti
L'Unione Nazionale dei giudici di pace io rappresenta a livello nazionale
Non ha mai fatto mancare le proposte e collaborazione con il Governo il CSM e tutte le forze politiche
Ma è il dovere di esprimere critiche e duro dissenso di fronte alle recenti proposte del Ministro della Giustizia
La nostra critica riguarda sia la mancata riforma
Che si
Prolunga da diverso tempo che il merito delle proposte del ministero arrivate al Consiglio dei Ministri per ben due volte e poi non approvate per la nostra ferma opposizione
Queste proposte non riguarda noi non l'ha assicurato la continuità del servizio
La tutela previdenziale e mettono in pericolo l'indipendenza l'autonomia del giudice di pace peggiorando la qualificazione professionale dei nuovi giudici per quanto dicevo prima
L'Unione certamente non si oppone questo è è un fatto da chiarire
E da sottili negare l'Unione ciechi non si oppone a riforme che riguardino altre categorie di giudice onorario
La solidarietà e la base
Della
Nostra organizzazione
Quale e un valore che prescinde anche la stessa giustizia e lo il nostro impegno in questo settore
Quindi non ci opponiamo a riforme che riguardino altre categorie di giudici onorari quale Got di Pio giudici tributari esperti del Tribunale dei minori
Ma si deve denunciare il tentativo mistificatorio del progetto Caliendo Alfano
Che per nascondere la mancata riforma del giudice di pace o peggio ancora la sua controriforma favoleggia una riforma organica dell'intera magistratura onoraria
Proponendo di fatto uno Statuto per il mantenimento definitivo dello sfruttamento e della negazione dei diritti
Noi rileviamo con la massima fermezza la incompatibilità della condizione di precariato con l'importanza e la dignità della funzione giurisdizionale peraltro affermata dallo stesso ministro con le stesse parole che sto dicendo
Nel primo incontro con le organizzazioni del giudice di pace ora anche senza volere ricorda che lo stesso Ministro da deputato è molto recentemente non nei
Molti anni fa
Ha firmato come secondo firmatario un progetto di legge
Del primo firmatario Marinello e che era stato scritto da noi proposto da noi non riusciamo a capire oggi come dal ministro sostenga non
Dei particolari ma proprio dei principi completamente diverse
Cosa peraltro come dicono riaffermato del corso delle del primo incontro con le organizzazioni sindacali dove disse la precarietà non si
Coppa non è coerente con la funzione svolta del giudice di pace
Quindi noi pensiamo che senza ulteriori rinvii vi è la necessità di una rivoluzione dell'attuale disciplina rivoluzione perché per tanto tempo non si è messi le mani
E contemporaneamente questo il punto si sono assegnate dai giudici di pace notevoli
Nuove competenze questa è la ragione di fondo
E questa competenza diciamo fra carne al di là del dato ricevo prima dei due milioni e cinquecento mila procedimenti
Sia che non si riferisca al carico di lavoro degli attuali due mila cinquecentosettantuno giudice sia che si riferisca al numero massimo previsto dalla legge comporta comunque un carico di lavoro importante carico di lavoro pesanti
Che non è compatibile Conde la mancanza di questi trattamenti questo diritto
Quindi nella sostanza lo chiediamo per dire uno slogan che i giudici di pace come penso anche gli altri Giudici onorari
Siano inseriti nella storia e dell'ordinamento giuridico
Essere dentro la storia significa
Prendere atto che il ruolo del giudice di pace permanente
Io sentivo il passato si diceva il giudice pater un'emergenza sicché un'emergenza ma stabilire no
E che la loro attività e
Licata alcun impegno continuativa e consistente deve essere regolata dei principi generali della funzione giurisdizionali so tanti giudici ma la funzione in quanto tale ha delle carenze stilistiche e dei principi fondamentali
Essere dentro l'ordinamento significa assicurare il giudice di pace la tutela del lavoro in tutte le sue forme
E richiedere che la pubblica amministrazione sia organizzata in modo da assicurare il buon da andamento ed imparzialità come richiede alla Costituzione l'intero ordinamento
Ringrazio
Infine l'attento uditorio e desidero ardentemente
Augurarmi che quanto oggi ho spiegato possa essere finalmente realizzato prima dell'inaugurazione del prossimo anno senza ulteriori contrapposizioni e polemiche grazie
Grazie avvocato Longo per il suo intervento ora
C'è spazio per gli ultimi due interventi in particolare quello dalla dottoressa Nicoletta Grieco coordinatrice nazionale dalla CGIL per il Ministero della giustizia
Grazie
Buongiorno
Ce l'abbiamo fatta
Un porto il saluto della mia organizzazione sindacale al Presidente a tutta la corte a tutti i presenti
Poi la ringrazio per le parole di stima che ha voluto riservare i rappresentanti delle organizzazioni sindacali che operano nell'ambito da Corte d'appello
E fuori di dubbio che la situazione della giustizia sia vicino allo sfascio una progressiva azione di tagli indiscriminati a risorse e personale costante ed inesorabile sta portando la situazione alla esasperazione
Siamo convinti che per far funzionare la giustizia se necessario procedere su vari fronti quello organizzativo quello della relazione di trazione della geografia giudiziaria nonché quello della semplificazione legislativa ma altrettanto importante
è occuparsi delle condizioni del personale la cui situazione è in costante peggioramento
Personale giudiziario ha subito in virtù di provvedimenti legislativi contenuti nelle leggi finanziarie
Drastiche riduzioni in un arco temporale di circa otto anni il personale presente in servizio diminuito di circa sei mila unità con il blocco del turnover stabilito dalla Finanziaria fino al due mila e tredici non sarà possibile sostituire il personale cessato
Se si considera che l'Ital media dei lavoratori giudiziarie di cinquantadue cinquantacinque anni e che nei prossimi anni sono previsti pensionamenti nell'ordine di almeno tre migliaia la situazione porterà una fase di starle alla probabile chiusura di alcuni uffici
Non ci risulta che ci siano state proposte o azioni che potessero far fronte a questo fenomeno di desertificazione degli uffici
Gli uffici del Lazio in particolare di Roma sono tra i più sofferenti per far fronte alla situazione sono costretti a ricorrere a soluzioni tampone
Lo scorso anno il tribunale la Corte d'appello hanno stipulato una convenzione con la Provincia per fare effettuare un tirocinio duecentoquaranta lavoratori cassaintegrati presso gli uffici giudiziari
Di fatto questi lavoratori sono una boccata d'ossigeno
Per gli uffici ed affiancano il personale interno nello svolgimento del lavoro a giugno la convenzione scadrà e per l'ennesima volta gli uffici si troveranno senza duecentoquaranta lavoratori a tutti gli affetti inseriti nel ciclo lavorativo
Si troveranno a far meno se nutrito a fare a meno se non si troverà una soluzione di lavoratori che avranno acquisito nel corso di quest'anno di collaborazione una professionalità persi o sa che andrà dispersa
Noi crediamo che sia finito il tempo delle soluzioni tampone perché i carichi di lavoro sono aumentati e sponsor esprime esponenzialmente negli ultimi anni lavoratori giudiziari sono fortemente demotivati
Non è possibile dimenticare che la quantità e qualità delle azioni collaboratore espleta giornalmente in un ufficio giudiziario
Richiedono una competenza altamente specialistica e che la maggioranza delle attività devono essere eseguite in corsa contro il tempo con un carico notevole di responsabilità
Noi abbiamo ascoltato con attenzione la relazione del Ministro Alfano uno l'abbiamo trovata attratti sorprendente anche per un atteggiamento autoincensa torio
Siamo d'accordo sulla parte che riguarda l'organizzazione degli uffici tuttavia le azioni che ha fatto il Governo fino ad oggi l'Amministrazione
Sono in contraddizione con quanto detto dal ministro infatti
è stato firmato lo scorso ventinove luglio due mila dieci ha un contratto integrativo dall'Amministrazione dalla minoranza delle organizzazioni sindacali che rappresentano meno del cinquantuno per cento dei lavoratori
Un contratto integrativo contro il quale i lavoratori si sono organizzate hanno scioperato hanno fatto manifestazioni
Ministro Alfano lo scorso diciannove gennaio si è vantato di questa firma nonostante sia stata posta in spregio delle regole democratiche
E ha omesso anche che il contratto ha creato un grandissimo livello di scontento tra il personale che le conseguenze della sua applicazione stanno gettando gli uffici nel caos
Il contratto improntato ad un peggioramento del servizio se vogliamo parlare di buona organizzazione
Infatti il vecchio contratto integrativo della giustizia aveva istituito figure professionali unica e con la finita con la finalità di ricomporre il lavoro e garantire una maggiore flessibilità
Il nuovo contratto integrativo tradendo il contratto nazionale ma questa ormai è una cosa che va di moda divide le figure professionali frammenta il lavoro e di conseguenza opera una drastica diminuzione di figure che prima effettuavano lo stesso lavoro
In spregio della buona organizzazione il contratto di vite parcellizza e dei mansione
A dimostrazione di quanto da noi sostenuto lo stesso Governo aveva inizialmente inserito un piano di investimenti per il personale nel DPEF due mila dieci due mila e tredici
Affermando che senza investimenti adeguati per la riqualificazione del personale e almeno quattro mila assunzioni non si potevano fare le riforme
Di fatto contraddicendo se stesso il Governo non sono affatto le assunzioni ma le ha bloccate fino al due mila tredici
è inoltre sottoscritto un contratto integrativo in palese contrasto con il contratto nazionale
Il contratto integrativo le mancate assunzioni e finanziamenti di cui al DPEF dimostrano un'attitudine di questa Amministrazione alla sopravvivenza priva di progettualità e costruita su sulle azioni tampone pronte ad esplodere da un momento all'altro
Quello che noi riteniamo necessario la prosecuzione delle attività degli uffici sono nuove dotazioni organiche assunzioni
Un investimento sul personale che permetta un inquadramento flessibile dunque l'annullamento dell'ordinamento del contratto integrativo due mila dieci
E la conseguente riqualificazione del personale una politica di formazione continua e un modello organizzativo efficace che permetta una buona organizzazione degli uffici e metta al centro in servizio alla cittadinanza
Noi crediamo a tutt'oggi che oltre alle istanze contenute nel Patto per la giustizia che noi riteniamo valide sia ancora valido il Progetto ufficio per il processo nell'ambito del quale mettere in campo risorse per la modernizzazione per la riqualificazione del personale nuove assunzioni
Ma anche un modello organizzativo nuovo che metta al centro il procedimento giudiziario ovvero il servizio offerto alla cittadinanza
Consideriamo il Progetto ufficio per il processo attualissimo e crediamo che tale modello debba sostenere il giudice non lo sveltimento del compito affidato dalla Costituzione ovvero amministrare la giustizia giudicando
E ed con l'attribuzione di alcune competenze al personale giudiziario e non a figure esterne al personale giudiziario con la conseguente valorizzazione dei lavoratori interni che devono essere potenziati formati e debitamente retribuiti
Interessante punto di partenza per aprire una discussione potrebbe essere il modello organizzativo a un partito in Spagna in due città pilota ovvero il modello chiamato o fissino accudirsi al
Riteniamo inoltre che alla necessità di investire sul personale sull'organizzazione si aggiunga quella di modernizzare una volta per tutte il sistema
Alla fine di dicembre il Ministro Alfano si è trovato senza i soldi per garantire l'assistenza informatica fino alla fine dell'anno
Per quanto ci riguarda noi abbiamo denunciato che a causa dei tagli si rischiava il blocco degli uffici e dopo l'allarme che si è diffuso il Ministro Alfano in più riprese ha dichiarato di aver trovato
Gli undici milioni necessaria l'assistenza tecnica tuttavia hanno i conti non tornano perché se è vero che sono stati reperiti i fondi per l'assistenza tecnica sottraendoli però al funzionamento degli uffici
Stando alle dichiarazioni del tredici gennaio del Sottosegretario Casellati alla Camera il fabbisogno per la gestione dei sistemi informativi del Ministero della giustizia si attesta sui trentatré milioni dunque ne mancano ancora ventidue
Stando alle dichiarazioni di oggi del Ministro Alfano forse intende prenderli dal Fondo unico di giustizia ma questa punto vorremmo sapere una volta per tutti
Per tutte a quanto ammonta il Fondo unico di giustizia e quanto spetta al Ministero della giustizia perché sino a oggi non è stato annoi dato sapere a quanto ammonta questo fondo come intende il Governo utilizzarlo
Tra l'altro riteniamo che la politica sull'informatica dell'Amministrazione Alfano sino ad oggi abbia portato al cattivo funzionamento di sistemi già avviati in precedenza
Il sistema del server di Roma di tutto il centro Italia si è bloccato più volte quest'anno dello scorso anno lasciando gli uffici scoperti per più di tre giorni
Inoltre questi contratti di assistenza non sono adeguati e hanno provocato il licenziamento di centinaia lavoratori che da anni garantivano del loro prestazioni negli uffici e per i quali abbiamo sempre richiesto anche in relazione alla sicurezza del sistema la internalizzazione
è chiaro che se non si procede con un progetto composito sul personale sulla modernizzazione con altri interventi necessari di semplificazione normativa di razionalizzazione della geografia giudiziaria non sarà possibile garantire un servizio efficiente
E a nostro avviso non valida argomentazione tirare in ballo la crisi finanziaria per giustificare la mancanza di investimenti siamo tutti coscienti quanto il cattivo funzionamento della giustizia tenga lontani gli investitori stranieri e non contribuisca a dare una buona immagine del nostro Paese all'estero
Qualunque riforma qualunque azione che abbia come fine il miglioramento del servizio alla cittadinanza deve necessariamente farsi carico di una politica che abbia al centro un progetto globale
Che riguardi personale modernizzazione organizzazione degli uffici e che possa finalmente far ripartire la giustizia grazie
Grazie dottoressa Greco per il suo intervento l'ultimo a parlare il dottor Bellucci coordinatore l'Associazione magistrati onorari uniti
Grazie
Pregiatissimo Presidente alla Corte d'appello il Procuratore generale ordita civili religiose militari tutti rappresentante del Governo in particolare rifacendomi a quanto già detto in particolare mi soffermerò su alcuni aspetti
I magistrati onorari italiani aderenti in tutta Italia l'organismo unitario magistrati onorari uniti sono ancora una volta in agitazione
Perché ancora una volta sono stati colpiti dai nazionali di incoerenti provvedimenti tampone di un Governo in carica che ambisce alla tutela della magistratura onoraria e quindi all'ottimale funzionamento dell'italica giustizia
Ergo
Per evitare che il caos organizzativo Rendini centocinquantasei tribunali ordinari
Duecentocinquantanove sezioni distaccate dalla penisola a seguito della mancata proroga dei mandati di circa quattro mila Gotto di Pio e giudici di pace in scadenza al trentuno marzo due mila undici
Di quali assicurano con l'assiduità di impegno l'esercizio della giurisdizione da ostilità a Tempio Pausania in condizioni di indescrivibile di saggio
Soprattutto ha seguito dalla mancate sovente ventilata ormai indispensabile e di procrastinabile di forma di settore
Che possa almeno porre fine alla girandola di fine anno delle proroghe dell'ultima ora
Occorre Argo che il Governo risolva il buon funzionamento della macchina giudiziaria la smetta una volta per tutte con le anacronistiche ridicole scadenze dei mandati dei magistrati onorari
Che costano allo Stato pochissimo per ventuno al cittadino utente moltissimo
Basta con le promesse non mantenute il Governo ha convocato tante volte a Roma le rappresentanze di categoria ma senza mai concludere nulla
Risposta ormai logora deteriore della mancanza di fondi sembra essere la sola risposta che magistrati onorari di tribunale
Hanno avuto dal Governo anche se basterebbe non sprecare il denaro dei contribuenti in tanti settori della pubblica amministrazione per fare una riforma seria e moderna della magistratura onoraria in Italia alla stregua nel contesto dell'Unione europea
I magistrati onorari non chiedono la luna ma semplicemente di venti giorni più elementari diritti economici e sociali
Che lo Statuto dei lavoratori e la Carta costituzionale garantiscono puntualmente a tutti gli altri lavoratori compresi quelli
Di Mirafiori nel post Marchionne
Basta con le presi in giro per le Pari sai che attestazioni di merito con le mirabolanti promesse elettorali ormai molto sono stanchi per questo a Palermo
E oggi i vice procuratori onorari hanno deciso di tradurre la loro protesta in mancanza di disponibilità per un mese intero dando un segno chiaro e trasparente dell'ormai saturazione psicologiche professionale della categoria
Basta non se ne può più
Tutti i giudici onorari di tribunale e di viceprocuratori onorari di ogni regione italiana sono davvero stanchi di dover ogni anno rimanere con il fiato sospeso in ordine alla scadenza del loro mandato che dovrebbe e potrebbe essere
Una visione realistica e moderna della giustizia capace di dare all'utente lettore un servizio
Cosa dire poi dei danni economici reversibili che la lunghezza delle cause civili arreca alla finanza dell'azienda Italia con conseguente fuga dei migliori e più accorsati investitori esteri
Che tanta maggiore ricchezza e posti di lavoro avrebbero potuto produrre nel nostro Paese se solo la giustizia funzionasse come nel resto dell'Unione europea con una durata media di pochi mesi non di molti anni come avviene da noi di un consesso civile
Non abbiamo più parole onorevole rappresentante del Governo le chiediamo soltanto che nel confuso panorama politico attuale si voglia dare un segno concreto e visibile a tutti
Di impegno istituzionale per far funzionare meglio la giustizia l'orario in Italia
Anche soprattutto ad esempio attraverso una proroga sine die
Dei magistrati onorari in servizio al trentuno marzo due mila undici comunque hanno tutti i requisiti necessari per proseguire nell'ora impegnato e disagiato la oro lo hanno dimostrato nel tempo con la loro incredibile dei commi a b e dedizione alla Repubblica italiana un saluto cordiale ed un ringraziamento a tutti per l'attenzione
Grazie dottor veloci quello del dottor quello c'era l'ultimo intervento di oggi ringrazio ancora tutti coloro che hanno voluto fino ad ora pazientare perché mi rendo conto che questa
Una seduta particolarmente lunga buon due mila undici a tutti