XLV Congresso del Partito Socialista Italiano

Alta all'Europa la discussione
Sul manifesto
E aprirà i lavori
Antonio la Pergola ministro delle politiche comunitarie
Avranno poi
La parola oltre a numerosi compagni il presidente del Movimento europeo e vicepresidente del Parlamento europeo Enrique Crespo baroni compagno del Psoe che è stato anche presidente della commissione di redazione del Manifesto europeo
E chiuderà i lavori già del loro presidente della Commissione delle comunità europee
Durante il corso dei lavori parleranno anche dieci Petăr
Presidente dell'Unione dei partiti socialisti e socialdemocratici la comunità europea e Theodore Pangallo su ministro delle politiche comunitarie compagno del Pasok greco
Erano rimasti dalla seduta di ieri alcuni messaggi che voglio leggere
Il primo è di Vittorio Gassman
Che dice trattenuto a Roma da pressanti necessità familiari invio mia adesione e ti fermi da un curioso quarantacinquesimo congresso socialista cordiali saluti
Il secondo
Di
Giorgianni Giovanni anni è Agnelli
Dice ringrazio per il cortese invito a partecipare alla seduta inaugurale del quarantacinquesimo congresso del Partito socialista spiacente non poter presenziare auguro la migliore riuscita dello stesso e saluto cordialmente
Dall'ex al congresso socialista del
Presso lo stabilimento Ansaldo
Il capo della delegazione UILM Enzo Pallotta dice dall'ex Lingotto all'ex Ansaldo con amore un caloroso saluto dei lavoratori UILM cupa fiato Orbassano ex Lingotto a tutti i congressisti
Ringraziamo tutti
Nostri
Coloro che ci hanno dato questi messaggi
Altri messaggi di cui non dò lettura ma citerò semplicemente la fonte ci sono giunti particolarmente graditi
Come quello del segretario generale del Partito socialista portoghese di recente elezione compagna morchia Sampaio
Che si scusa ma è spiacente per impegno ufficiale di non potere partecipare in via i migliori auguri di grande successo
C'è poi una lettera indirizzata al compagno Craxi Danner richiesti indietro
Anche egli
Formula i migliori auguri
Nella convinzione che il Partito socialista sia un partner essenziale nel mantenimento della libertà nella sicurezza del mondo
Dal Senato degli Stati Uniti Eduard Bobby Kennedy manda un saluto augurale al compagno Craxi così pure mai Cal Dukakis governatore dello stato del Massachusetts
Tom brado dei città di sindaco della città di Los Angeles
Dando un'ulteriore dimostrazione di quanto popolare sia al partito suggerita agli Stati Uniti
Inoltre Juan parla su Sepulveda segretario generale dell'Associazione latino americana per i diritti umani porli al segretario Craxi al Partito socialista un saluto fraterno ed auguri di buon lavoro
Abbiamo terminato la lettura dei messaggi di altri daremo lettura durante il corso dei lavori
Apre ora i lavori compagno Antonio la Pergola ministro delle politiche comunitarie che prego di accomodarsi la tribuna
Presidente compagne e compagni
Il partito socialista affronta la prova elettorale in stretto unione con i partiti fratelli firmatari del comune programma politico adottato a Bruxelles
Il manifesto elettorale dei partiti socialisti disegna un'Europa progredita nel benessere perché solidale un'Europa in cui l'ambiente diviene qualità della vita e nuovo spazio civile
Un'Europa aperta al mondo
Un'Europa unita su basi democratiche
La democrazia parlamentare è la regola della civiltà politica che condividiamo essa deve guidarci nell'organizzare la comunità e nel promuoverne lo sviluppo
Ciascuno dei partiti socialisti giunge muovendo dalle sue basi storiche nazionali all'imminente consultazione elettorale e l'appuntamento del novantadue con un perno impegno europeistico
Vi è una duplice certezza che noi possiamo comunicare agli elettori
Le componenti del socialismo democratico e riformista dal partito laburista britannico al passo greco alle varie espressioni del socialismo della socialdemocrazia continentale
Costituiscono la sola forza politica presente un tutti indistintamente i Paesi della comunità
Cioè chi con i comunisti italiani crede di scoprire il riformismo porta ma non c'è riformismo forte diverso dal nostro che si moltiplica per dodici quanti sono i membri della comunità
I socialisti sono dunque di essere uniti in Europa forza maggioritaria la maggioranza in democrazia rovescia gli ostacoli ad opera le riforme
E quale riforma e più impegnative necessaria della costruzione dell'Europa come noi lo vogliamo
Un'altra certezza dobbiamo comunicare a chi ci sostiene
Qualcuno vorrebbe far credere agli elettori
Che il riformismo Dinoi socialisti soffre della cautela di chi avanza passo dopo passo riluttanti fronte le scelte radicali richieste dal grande problema istituzionale dell'unità politica europea
Il fatto è invece che noi nutriamo timidezze né di questo né di altro genere
I partiti socialisti possono sale finzione o presunzione anzi affermare
Di appartenere tutti ad un movimento che ha sempre radicato la sua politica nella costante e decisa azione per conquistare nuovi traguardi
Le nostre riforme hanno colto nel segno introducendo nell'opera quotidiana di governo il clima delle costituenti i programmi delle costituzioni più moderne ed avanzate
Non è forse vero che proprio noi socialisti siamo riusciti a comporre libertà e giustizia sociale scolpendo nella mente e nel cuore dell'Occidente un modello di democrazia politica ed economica
Che oggi anche altri partiti diversi dal nostro si affrettano a far proprio
Il socialismo democratico arrecato al governo delle istituzioni della società e dell'economia un apporto decisivo per il funzionamento e la maturazione della democrazia
Per l'evoluzione dello stato di diritto liberale del quale ha salvato la sostanza arricchendola di nuovi valori
Questo contributo socialista è diventato patrimonio comune dell'esperienza europea dalla quale possiamo respingere risorse ed energie per compiere il lungo salto dal governo almeno
Dal mercato al Governo Comune
Con l'impegno e la forza di qui siamo capaci riusciremo a formare l'Europa democratica Annunziata dal nostro manifesto ci soccorre sopra ogni altra cosa la tensione morale che è stata la grande risorsa dei padri del riformismo deve essere anche la nostra se ne raccogliamo ad esempio e ne proseguiamo degnamente l'opera
Leon Blum aveva negli anni bui della guerra e della dittatura previsto un volto nuovo del nostro antico e congeniali internazionalismo
Anticipando l'integrazione dell'economia in un sistema ordinato e gli diceva su scala umana
Come non ricordare poi le parole pronunziate dal nostro Eugenio Colorni a pochi giorni dal suo martirio della liberazione di Roma dal dominio nazista che suonano come un testamento spirituale l'unità europea si compirà solo con il profondo rinnovamento sociale ed economico del vecchio continente e richiederà l'attivo indispensabile il coinvolgimento dei socialisti diceva Colorni
Molto tempo è trascorso da quegli anni
L'aspirazione crescente ridà corpo l'idea di Europa viene da lontano essa sfidare le lunghe attese
La comunità europea e però sappiamo tutti un processo in continua evoluzione
La scena di oggi si è spostata rispetto agli anni Cinquanta ai primordi dell'integrazione
Allora si trattava soprattutto di uno schieramento ideologico e militare
Il sistema della difesa integrata doveva costituire la base o il nucleo di un successivo unione federale ed il centro di gravità delle scelte di campo che in quell'epoca accendevano i contrasti tra le forze politiche
Nel Trattato istitutivo della Comunità europea di difesa poi non approvato si prevedeva l'intervento delle forze comunitarie sia per le aggressioni dall'esterno sia per i disordini all'interno degli stati membri
L'integrazione economica rimaneva confinata al comparto Carbo siderurgico
Oggi dopo la scelta fatta con il Trattato di Roma si impone il compimento del mercato comune
E il terreno in cui fan groppo impresa pressanti problemi dell'economia e della società
Ciò nonostante
La necessità di completare l'integrazione in corso costituisce un diffuso il saldo convincimento
Il punto focale di integrazione non è più nella sfera della politica estera il militare il federatore e interno e sta nella coesione socio economica
La coesione del resto e il fine e l'obiettivo centrale dell'atto unico che gli Stati componenti la comunità europea si sono dati nel vertice di Milano sotto la presidenza di Craxi
Realizzare la coesione significa riformare la società e integrarla su scala europea
Questa declinabile esigenze rende indispensabile ruolo dei socialisti
Intendiamoci il problema non è Sir realizzare il mercato comune tutti dicono chi più chi meno di volerlo
Ma come raggiungere questo risultato
Che si riflette sullo sviluppo e comunque sul futuro della comunità quale dobbiamo chiederci e l'Europa di domani che costruiamo con il mercato di oggi la risposta dei soggetti dei socialisti confligge con quella di altre forze politiche
Dobbiamo chiaramente denunciare l'opinione pubblica le ragioni di tale contratto
Gli ex compagni una versione riduttiva e fuorviante dell'integrazione europea
Ed è quella di chi intende per il mercato comune solo il vuoto che si forma rimuovendo le barriere senza preoccuparsi di alcuna disciplina regolatrice delle conseguenze scaturenti dalle libera circolazione
Di beni capitali persone servizi
Chi ragiona così
Considera il mercato come un semplice mezzo per affilare le lame della concorrenza e garantire il massimo possibile profitto agli imprenditori economici
Si fa resuscitare un vecchio dogma sconfessato dall'esperienza l'equazione tra la libertà politica e la libertà economica che sarebbe il dominio del lasciar fare
E si conia un dogma nuovo l'equazione tra libertà politica e sovranità nazionale
Più poteri attribuiamo alla comunità ci dicono i difensori di queste tesi conservatrice
Più favoriamo l'invadenza della burocrazia di Bruxelles e limitiamo alla sovranità del solo parlamento che conta
Quello nazionale
Sappiamo da quale fonte provengono queste affermazioni
Sentiamo come le respinge il leader laburista britannico il compagno new che non
Noi socialisti vogliamo cerca nuovi mercati e vogliamo i vantaggi assicurati dall'apertura delle frontiere
Vantaggi che si accresceranno se la rimozione delle barriere nazionali sarà accompagnate da tutte le opportune politiche di intervento
Non vogliamo però che il mercato ci signore
Siamo noi invece ad ovvero governare il mercato
Procurando che esso metta capo ad una vera e propria comunità nella quale il senso della solidarietà europea Istica penetra la società integra i popoli e li apre a nuove solidarietà verso il sud del mondo verso lessi europeo
Vogliamo una comunità in cui Scienza ricerca scientifica e coscienza civile cooperano per porre al servizio della collettività
Un ambiente non più inquinato un'ecologia sociale per rispondere all'urgente problema dell'equilibrio tra l'organizzazione collettiva della vita e la natura fra la produzione nel industriale il contesto sociale
Dobbiamo mobilitare le risorse le esperienze dei socialisti Autori dunque offre Asterix
Per garantire che l'esercizio dell'iniziativa economica
Sia compatibile con la sicurezza del lavoro la tutela del consumatore la vivibilità dell'ambiente l'affrancamento da tutti gli altri rischi del liberalizzazione incontrollato
Ecco il nostro impegno di costruire una comunità dove altri vorrebbe soltanto un mercato
Il processo di integrazione deve esaltare la persona umana valorizzata nella sfera piena dei suoi interessi
Come dice Craxi non può esserci un Europa dei mercanti diversa dall'Europa della ricerca scientifica della tecnologia della cultura
Questo un medesimo e appunto l'accento socialista sull'integrazione ed una forma di schietto e avanzato europeismo
Chi vuole soltanto il mercato non vuole non può volere l'Europa
L'Europa sarà socialista abbiamo detto insieme a Brussel o non sarà
O peggio ancora sarà l'Europa sconnesse diseguale che avremmo inevitabilmente se rinunciassimo regolare e a umanizzare il mercato
Noi socialisti non potremmo mai accettare un'Europa che lungi dall'integrarsi si scompone in arie divise da una barriera secolare quella tra ricchezza e povertà
Certo più resistente di qualsiasi barriera tecnica o doganale
Non possiamo accettare che vi siano alcuni luoghi in cui si concentra il benessere ed altri emarginati dei vantaggi del mercato che degradano verso livelli sempre minore di competitività
Il sopra sviluppo degli uni non compenserebbe certo il sottosviluppo degli altri
Sarebbe anzi una crescita viziata dal sottostante disequilibrio nell'allocazione delle risorse
E destinata a favorire la sovrappopolazione la limitazione del costo della vita nei centri urbani
Ad alimentare tensioni sociali e sfiducia nell'Europa
A incoraggiare rigurgiti nazionalistici quali sono quelli che provengono da destra
Arroccata negli schemi politici di altri tempi
Quando poi gli stessi riducibili conservatori dicono non diamo più poteri a Brussel
Noi socialisti rispondiamo concediamo maggiori attribuzioni al Parlamento europeo ridistribuiamo i poteri già devoluti alla comunità
Trasferendoli dall'organo intergovernativo al corpo eletto direttamente dal popolo
Compagni abbiamo vissuto la storica delusione di un Parlamento unto del crisma dell'investitura popolare
Ma privo dei poteri che dovrebbero effettivamente compete agli
è un motivo di latente disaffezione dei cittadini nei confronti delle istituzioni comunitarie che sfugge soltanto alla mia doppia dissidente dell'Europa null'altro che un mercato ma questo non toglie che dobbiamo onestamente informare gli elettori che il loro costituente del Parlamento europeo e le altre attribuzioni naturale appannaggio dell'organo legittimato dell'elezione diretta
Non si conquistano con la semplice messa in scena della democrazia
Occorre anche la messa in opera degli istituti democratici a livello europeo
Una saggia strategia istituzionale non può prescindere dal scelte coraggiose e lungimiranti che sollecitano per l'Europa l'ampliamento dei poteri parlamentari
La soluzione di questi nostri problemi comunitari maturerà quando a sostenerla sarà oltre alla pressione dell'opinione pubblica il senso robusto e combattivo che il Parlamento di Strasburgo deve acquistare del suo ruolo potenziale della sua capacità di adoperare come tutte le assemblee elettive nella storia della democrazia l'autorità già conquistata per estenderla in nuove direzioni
La via dell'Europa democratica attraversa le altre tracciate dal manifesto socialista
Quale politica conduce ai traguardi del nostro programma
Un mercato iniquo non potrebbe essere veramente libero
La preoccupazione prioritaria l'ossessione se si vuole di noi socialisti europei e dunque la politica sociale
Di questa politica di è una prima versione un primo livello previsto sin dall'inizio dal Trattato di Roma
Ciascuno Stato membro può promuovere le aree sottosviluppate al suo interno fin ove ciò serve a garantire l'accesso al mercato il corretto fumoso funzionamento del sistema la libertà di concorrenza
Gli stessi operatori economici dal canto loro
Vogliono ovviamente mettere a profitto le prospettive di iniziative guadagno negli Interiors dell'intero spazio dice chiuso da un mercato di trecentoventi milioni di consumatori
Resta però da ridurre il divario che sussiste tra un'aria e l'altra della comunità
Nel grado di sviluppo nel tenore di vita nelle possibilità di occupazione e formazione professionale
Altrimenti come potrebbe il flusso degli investimenti e la preferenza degli imprenditori dirigersi
Verso le regioni prive di servizi ed infrastrutture adeguate in cui manca un minimo un minimo di incentivi per creare le premesse di un mercato efficiente
Lo Stato fa allora la politica sociale disertato la permette o addirittura la presuppone
La Commissione CEE vigila sul suo svolgimento in quanto autorità garante della libertà di concorrenza
Gli aiuti di Stato alle aree depresse restano infatti preclusi quando essi divergono dei criteri che la commissione stabilisce in forza del trattato per consentire loro erogazione
Ora noi socialisti non neghiamo l'opportunità di questa vigilanza sovrannazionale sul rispetto della libertà di concorrenza
Purché va subito aggiunto e se sia praticata con equità volta a tutelare il consumatore e Nunzia De formata da una disciplina applicativa che lascia indenni dal controllo della commissione illeciti i fenomeni di concentrazioni industriali ho trascuri le legittime esigenze degli aiuti di Stato nelle aree bisognose di assistenza
Ma si tratta pur sempre di una base minima di solidarietà
Oggi è sopraggiunto un principio di coesione sancito nell'atto unico e sottoscritto da tutte e dodici i membri della comunità
La politica della coesione della quale il piano dell'orco ha tracciato le linee maestre si sovrappone
Alla politica della concorrenza
La comunità non può limitarsi a vestire i panni dell'Autoritratti sorveglia gli aiuti di Stato si aspiranti al ruolo di generosa nutrici delle aree depresse
Una politica sociale che diviene politica della coesione non deve essere soltanto permessa lo stato e vigilata da Brussel
Essa infatti è direttamente promossa ed ispirata dalla comunità per costruire insieme allo stato delle forze produttive un'Europa solitari
Ecco perché noi socialisti condividiamo pienamente il piano dello
Gli obiettivi che esso si prefigge sono al centro del nostro stesso programma
Lotta contro la disoccupazione specialmente quella di lunga durata inserzione dei giovani nel mondo del lavoro sviluppo delle aree prevede depresse Risanamento dei bacini industriali in crisi riadattamento sociale delle zone rurali
Gli strumenti che servono all'attuazione del piano Delors sono i fondi strutturali
Anche dopo il loro raddoppio da sette a tredici mila McCook di qui al mille novecentonovantatré
L'importo totale di questi stanziamenti non supererà tutte via una minuscola frazione lo zero sei per cento
Del prodotto lordo della comunità
Siamo solo all'inizio di una difficile battaglia per potenziare le dotazioni che servono al grande
E rinunziabile disegno della coesione
Ma oltre agli strumenti e mezzi di sostegno finanziari
Preme i socialisti imprimere un largo afflato alla politica di coesione dato il suo riflesso istituzionale su tutta la scena del processo di integrazione questo deve essere un punto fermo la politica della coesione è la sola che possa mettere in moto le nuove attribuzioni della comunità in materia di ricerca scientifica ed ambiente
Altri il capo saldi del programma socialista
Utilizzare pienamente le potenzialità dell'atto unico introdurre chiarezza e coerenza nelle scelte di fondo per poter guardare progredire oltre la realizzazione del mercato unico
Scelte che riguardano la politica economica di crescita ed espansione
La difficile preparazione dell'unione economica e monetaria
La politica industriale sotto vario riguarda
A volte ornare l'apparato produttivo con il saggio irrazionali impiego delle tecnologie più avanzate adattarlo all'economia di scala
Sostenere ed attrezzare le piccole e medie imprese crescente risorsa anche di aree critiche marginalizzate
Organizzare il circuito distributivo di prodotti la capillare funzionalità del mercato
Il rilievo istituzionale della coesione sta poi nella filosofia ispiratrice della sua condotta nel sistema della partnership tra comunità sta regione lari assistita cessa di essere un territorio disegnato con la squadra degli U Locrati come mero beneficiario degli aiuti erogati dallo Stato dalla comunità
Essa viene coinvolta nel progettare e a realizzare il proprio sviluppo agisce in un quadro di riferimento europeo mediante l'esercizio dell'autonomia garantita al potere locale
Questa programmazione integrata implica la distribuzione degli oneri e dei vantaggi tra tutti i soggetti interessati anche privati
Non è semplice solidarietà e già integrazione politica
Le prospettive che essa dischiude la presenza diffusa della comunità nelle regioni nella periferia prima negletta vanno privilegiate da noi riformisti
Per i quali la promozione delle aree depresse non può essere impedita da steccati istituzionali mal congegnati dal centro e le unità territoriali
Lei dalla rigidità e antiquata contrapposizione tra potere pubblico e l'iniziativa privata
Nella partnership di cui parla dell'orto una mano aiuta l'altra ad abbracciare il pressante fardello della disoccupazione del sottosviluppo
E il primo avvio al moderno new deal che noi socialisti ci attendiamo per l'euro
Profondo diamo il nostro impegno per concreta nello sviluppo e vedremo crescere le attribuzioni del Parlamento sede naturale democraticamente legittimata da una programmazione che si irradia da Brussel e vuole integrare con il mercato il tessuto connettivo della società
Questo allora il cuore del nostro manifesto l'Europa democratica e dignità sorge soltanto sulla base dell'Europa solidale che noi proponiamo
Dentro il mercato si forma uno spazio sociale che travalica per la sua forza espansiva le categorie dei rapporti economici
Dove riusciamo ad organizzare questo spazio sociale
Tocchiamo con mano gli stessi concreti risultati di quell'unione politica che ancora non abbiamo saputo ho potuto formare la fermai profonda vocazione del nostro umanesimo socialista sarà risolutiva per fare del mercato una comunità
L'esperienza del patrimonio culturale del riformismo ci offrono anche le risorse di un ingegneria sociale
Che servirà nella prossima legislatura a muovere dal piano dell'Order so un pieno è articolato in undici per l'Europa
Senza un forte collante il sistema che costruiamo non reggerebbe
Sappiamo però che la coesione non può essere imposta dall'alto
Ma deve maturare nel crogiuolo in cui si forma la coscienza europeisti Cat non solo degli operatori economici ma di tutti i cittadini
E se deve ritrovarsi in ogni spaccato della società in cui si apprezzano per ragioni ideali dello spazio continuo aperto dal crollo delle barriere nazionali
Ingegneria istituzionale del riformismo risponde anche a questo alla domanda di Europa che sale dal basso
Occorrono nuovi strumenti per soddisfare le esigenze della società mobile transnazionale che si annuncia con il compimento del mercato
La prima scintilla del federalismo scocca con questa integrazione le radici
Che sprigiona i diritti associativi dei gruppi sociali
Per questa via la comunità si amalgama sulla base dell'integrazione funzionale del mercato anche prima che sorga al centro del sistema una vera e propria struttura sovrannazionale
Il pensiero di noi socialisti corre all'antica e felice intuizione di prodotto il quale nell'Ottocento aveva ravvisato nell'unione doganale il campo in cui i vincoli stretti spontaneamente dalle categorie interessate dovevano condurre dal federalismo Grigolo industriale al federalismo politico
La società impresa commerciale europea comunque la si voglia configurare
Il Castelli e le altre forme di intesa e collaborazione tra le industrie sono schemi che concernono solo il lato mercantile dell'integrazione
Noi socialisti poniamo invece il nostro europeismo al servizio di tutta la scala umana
Vi sono nuovi protagonisti della coesione
I centri di ricerca scientifica per il supporto e l'impulso che esso possono offrire alle nuove tecnologie dal mondo produttivo le università oltre che le regioni nella loro caratteristica funzione di enti autonomi
Vediamo emergere nella comunità esigenze
Ora complementare ora coincidenti di questi ed altri soggetti
Non importa se vicini o distanti nell'ambito del mercato
Per organizzare i loro rapporti sul piano europeo occorrono nuove forme consortili nuovi enti funzionali quali di agenzie per la gestione transnazionale di servizi di comune interesse
Che potranno anche inquadrarsi nel sistema della programmazione integrata
In una riunione promossa dal governo italiano svolta l'anno scorso a Palermo i ministri per le politiche comunitarie hanno chiesto alla Commissione di produrre una disciplina quadro di queste forme di rete aggregative dirette a rendere operante la coesione
Qui versiamo nel terreno della politica dell'ingegneria istituzionale
Prima o dopo si imporrà anche l'intervento del Parlamento di Strasburgo
Si tratta di disegnare il progetto per gli anni Novanta
Valutando le istanze della società
Di cui il corpo rappresentativo e l'interprete più fedele la scelta degli strumenti andrà di volta in volta datata la natura e l'astensione dei vari problemi Kéré clubber hanno una disciplina transnazionale di questo tipo
Ma già fin da ora
Esistono almeno due priorità di cui il manifesto socialista mostra piena consapevolezza il rilancio dell'università e l'emergenza ecologica
Nell'un caso e nell'altro la materia potrei essere adeguatamente affrontata ricorrendo alle soluzioni cui prima accennavo
Programmi consorzi agenzie senza tuttavia perdere di vista gli aspetti che travalicano i limiti territoriali della comunità
E vengono interessare stati nonni
Le università patrie spirituali senza frontiere per definizione sono naturalmente predisposte stringere i vincoli della cooperazione culturale e scientifica ispirandosi e valori universali di cui sono portatrici
L'ecologia è un problema che si pone a livello planetario
Non occorre richiamare la vasta gamma degli interventi che in questo campo si prospettano con caratteri di estrema urgenza e gravità
Basti pensare alla tutela della biosfera alla salvaguardia delle acque la difesa contro le piogge acide da desertificazione la morte dei boschi
Per l'Europa verde pulita che sta a cuore i socialisti non ci sarebbe posto in un mondo inquinato sull'orlo della catastrofe ecologica
Dall'integrazione europea devi radicarsi un forte impulso ad annodare le fila della cooperazione internazionale
Compagni concludo in un'assise politica come il nostro congresso non ho davvero bisogno di descrivere tutti gli aspetti di questa apertura dell'Europa al mondo
La coesione europea trova la sua naturale prosecuzione di estensione nella più ampia prospettiva che abbraccia molti problemi Cucciari dell'intera civiltà umana
Il manifesto socialista delinea un nostro comune approccio di fronte a questa dimensione globale delle scelte che siamo chiamati a compiere
Noi promuoviamo la pace e la distensione il progressivo disarmo consapevoli della necessità che la comunità europea non si chiude di una difesa egoistica dei vantaggi assicurati dal compimento del mercato
Sosteniamo che la libera circolazione delle persone dei fattori produttivi deve poter essere estesa al flusso degli emigranti dalle aree del mondo dove c'è formula e fa vogliamo che l'integrazione della comunità si occasione mezzo per sollecitare irrobustire l'aiuto ai Paesi più bisognosi della solidarietà internazionale cioè vediamo che i rapporti della comunità con l'aria di chi dello scambio convegni alcuni paesi dell'Europa orientale
Con il Mediterraneo esigono di essere organizzate in nuove forme destinati a comporre via via una regione europea intorno al nucleo forte delle nostre strutture comunitarie
Tutto ciò corrisponde al consolidato patrimonio dell'internazionalismo socialista che raccoglie le sue forze per adeguarsi alla sfida posta dell'integrazione europea
Anche questo aspetto del processo in corso con le sue implicazioni di aperture ad aree più vaste passati necessariamente attraverso la realizzazione dell'Europa sociale idea forza del nostro manifesto l'Europa sociale infatti la base irreversibile dell'Europa unita
La libera circolazione delle persone
Il diritto di stabilimento che supera la triste necessità dell'immigrazione contiene in nuce una cittadinanza comune i socialisti sono convinti che i diritti sociali precedono denunziano i diritti politici che saranno propri di tutti gli europei
L'impegno riformista corroborato dall'opera del sindacato e quello di assicurare che la coesione comunitaria approdi alla consacrazione e alla tutela di questi diritti
La cittadinanza europea emergerà dal mercato che si fa comunità dei lavoratori delle forze produttive del consumatore
I socialisti hanno la forza di rinnovare per l'Europa unita i valori che le conquiste riformiste hanno arrecato alla democrazia occidentale
Compagni e compagne il manifesto c'è vita un dovere morale e politico come la libertà democratica non è stata raggiunta se non attraverso la giustizia sociale per la quale abbiamo sempre combattuto così l'unità europea non potrà realizzarsi senza il nostro contributo
Prepariamoci dunque ad affrontare con fierezza e decisione questa nuova battaglia
Ringraziamo il ministro Antonio la Pergola devo fare una comunicazione tutti i compagni che interverranno la lista di coloro che hanno chiesto di parlare sono stati iscritti a parlare molto numerose lunga quindi io sarò costretto a chiedere a tutti il rispetto massimo dei tempi assegnati a ciascuno questo per consentire a tutti coloro che sono iscritti di potere parlare la parola e a Giovanni Piepoli candidato al partito delle prossime elezioni europee
Grazie presidente
Compagne e compagni le elezioni del diciotto giugno per il rinnovo del Parlamento
Europea assumono particolare rilievo perché insieme
Alle amministrative del novanta lezioni politiche
Possono rappresentare
Tre occasioni importanti a disposizioni del corpo elettorale per ridisegnare
La geografia politica del Paese
Il sistema istituzionali italiano accusa evidenti disfunzioni
Ed è diffusa la coscienza di vivere una crisi dalla quale si può uscire ormai solo con riforme incisive
Una significativa avanzata elettorale del Partito socialista
Può portare ad un forte rilancio dell'iniziativa riformista
Anche perché il confronto politico in atto
Rende
Sempre più evidenti le divaricazioni esistenti fra forze conservatrici immobili stia da una parte e forse innovatrice riformiste dall'altro
L'Europa è testimonianza e De Campo di questo scontro le forze socialiste e socialdemocratiche si è rafforzato
Dal confronto elettorale di giugno potranno contribuire in modo decisivo al rilancio degli ideali europeista
Sono trascorsi ventidue anni dalla firma del trattato dirò purtroppo gli obiettivi del trattato non sono stati conseguito
I risultati non sono soddisfacenti l'integrazione economica comunitaria è stata fortemente condizionata da nazionalismi protezionismo mi particolarismi e da spinte prettamente mercantili
Il costo della frantumazione dell'Europa è sotto gli occhi di tutti
L'indagine condotta recentemente dalla CEE dimostra quanto rilevante sia stato il costo della Manta mancata integrazione i vantaggi stimati ammonterebbero a duecento miliardi di ECU pari al cinque per cento del prodotto in Toy interno lordo comunità
Inoltre
Se l'Europa fosse economicamente unita avremmo un effetto De Fazio mistico del sei per cento
Un risparmio del bilancio pubblico del due virgola due per cento
Una riduzione dei costi dovute alle formalità di frontiera le norme tecniche pari al tre virgola cinque per cento del valore aggiunto delle produzioni industriali ad Acri
Barriere fiscale tecniche e fisiche ostacolano il libero funzionamento del mercato unico europeo
Grazie all'impulso del socialista dello che questa mattina ascolteremo presidente della Commissione i Paesi della CEE hanno firmato l'atto unico
Un documento che ha un merito importante fissa una data
Il trentuno dodici mille novecento novantadue
Dopodiché si determinerà la libera circolazione dei cittadini delle merci dei capitali dei servizi
Il grande mercato produrrà enormi vantaggi all'impresa
Agli enti pubblici ai cittadini i quali potranno scegliere i migliori prodotti le migliori banche assicurazioni spostarsi liberamente studiare nei diversi paesi comunitari l'atto unico inoltre indica nuove materie che dovrebbero diventare di competenza comunitaria
Come la coesione economica e sociale l'ambiente la cooperazione fra le istituzioni e la cooperazione politica fra gli stati contiene i infine un altro grande principio le votazioni negli organi comunitari avvengono ora maggioranza qualificata e quindi viene superato il diritto diretto il Parlamento in sede di duplice lettura può esprimere il proprio orientamento sulle proposte che la Commissione sottopone all'approvazione del consiglio dei ministri
Insomma con l'atto unico viene dato un impulso rilevantissimo alla realizzazione di un vero e proprio mercato unificato
Si pone fine alla frammentazione economica si realizzano gli obiettivi del trattato del cinquantasette si pongono le condizioni per l'integrazione politica della CEE e di fatto si rilanciano gli ideali europeista
Trecentoventi milioni di cittadini europei non sono solo un grande mercato
Ma anche una cultura un'acidità è una tradizione millenaria con forti potenzialità produttive tecnologiche e scientifiche potenzialità che saranno meglio espresse se il Parlamento europeo avrà pieni potere il diciotto giugno voteremo un referendum che abbiamo voluto anche nomi socialisti colui il quale si vuol dare mandato costituente al Parlamento europeo al quale si chiede che vengano attribuiti tutti i poteri di un parlamento nominato a suffragio universale primo fra tutti la facoltà di eleggere il governo europeo che deve rispondere al Parlamento europeo non ai governi dei singoli Stati
Sciogliere il nodo istituzionale come a forma affermava poc'anzi il ministro la Pergola vuol dire sviluppare le potenzialità politiche dell'Europa
L'Europa forse non ha bisogno del mondo ma il mondo ha bisogno sicuramente dell'Europa
Se diamo uno sguardo allo scenario internazionale vediamo che esse dominato da due grandi aree di influenza
Quella dello yen è quella del dollaro invece nel mondo esiste una forte domanda di euro basterebbe guardare al Sudamerica
Alla situazione argentina cilene più peruviana venezuelana l'Africa Medioriente ai nodi israeliano e palestinese alla crisi
Dei Paesi comunisti dalla Cina all'Unione Sovietica ai Paesi dell'Est europee l'Europa può diventare un punto di riferimento importante per quei Paesi per i loro popoli che anelano alla libertà alla democrazia al progresso civile e democratico
Principi culture sentimenti che hanno fatto la storia dell'Europa e che caratterizzano i comportamenti dell'Europa di oggi ha scritto ai ministri il famoso economista americano
Che le idee alla lunga prevalgono sugli interessi
I socialisti europei si battono affinché in Europa le idee prevalgano sugli interessi dei nazionalismi dei protezionismo e
Dei potentati economici di coloro che non capiscono la necessità di costruire un'Europa unita
Forte libera solidale prospera è aperta al mondo come affermava il compagno Craxi nella relazione introduttiva del comma i socialisti italiani socialdemocratici tedeschi i socialisti francesi e spagnoli portoghesi greci danesi olandesi belgi i laburisti inglesi un grande movimento progressista e di sinistra
E oggi punto di riferimento per tutti coloro che sono animati da forti ideali europeisti che credono fermamente della possibilità di costruire un'Europa unita e con i economicamente e politicamente integrata coesa sul piano istituzionale
Proiettata nel mondo in difesa della libertà della democrazia della pace e della cooperazione fra i popoli
Ringraziamo il compianto Piepoli anche per la sua precisione leggo un messaggio particolarmente caro al Congresso e a Bettino Craxi sono per la prima volta da lunghi anni nell'impossibilità di assistere al congresso del partito sto autore di maggior successo alle elezioni europee cordialmente Gilles Martinet
Ha ora la parola la compagna Anita Garibaldi
Care compagne cari compagni
Io voglio delle tradizioni della mia famiglia obbedire a questi sette minuti che mi sono stati dati
E spero fermamente che nel futuro in vista del mercato europeo questa era regola sarà applicata a tutti i nostri colleghi che ci hanno preceduto e ciclisti ci seguiranno
Vorrei dirvi dunque che in direzione sono responsabile per l'ufficio delle politiche europee
E come tale siamo al servizio di tutto il partito per informazioni per collegamento per il coordinamento delle nostre delle nostre politiche amministrative locali con quelle delle comunità
E questa non è poca cosa
Abbiamo finora creato quattro gruppi di lavoro sul credito sull'agricoltura sulla piccola e media industria e sull'artigianato
Che hanno prodotto dei documenti di lavoro dalle quali estrapoliamo la il programma politico per il nostro partito
E se qualcuno ancora pensa che le politiche europee siano politiche internazionali si sbaglia perché ormai e in vista degli anni a venire
Molto tanto del potere che risiede tra i nostri parlamentari e a nazionali si sta spostando verso la comunità europea
La politica che noi troviamo esaminata dibattuta e regolamentata alla Comunità europea sta diventando ogni giorno in più importante per noi
Gli amministratori nostri che ci rappresentano Annoni importantissimo ruolo
Hanno bisogno di sapere la prassi i tempi la precisione del tutto il processo europeo per essere in grado di inserirci realmente nella Comunità europea per essere in grado di difenderci perché non è sempre così come le parole sembrano una comunità di ideali sappiamo benissimo che la partecipazione attiva di ciascuno di noi è importante
Che da Bianco
Politica europea nella quale noi siamo presenti non continuamente subire il le proposte e i programmi degli altri e cercare di modificare lì per riuscire ad ottenere quello che le nostre industrie la nostra gente le nostre aziende i nostri agricoltori hanno bisogno
Abbiamo sentito l'esame accurate precisissimo del ministro La Pergola per cui non starò a ripetere le stesse cose sappiamo che come partito socialista ci poniamo
Come interno cultori per tutti i problemi sociali che vogliamo portare nell'Europa con forza
E io vorrei semplicemente parlando di uno forze che non è stato ancora molto capito è molto seguito
Cioè abbiamo nella Minitalia è in quasi tutti i Paesi della comunità una forza crescente di immigrati che vengono da noi dai loro Paesi per cercare lavoro
è un problema importantissimo è un problema che noi dobbiamo cercare risolvere compreso con proposte per il inserire questa grande forza che può essere una forza di lavoro ed in particolare le donne della della comunità degli immigrati
Hanno delle difficoltà reali delle difficoltà che vengono dalle loro dai loro ambienti dalle loro culture
Queste donne sono praticamente tutte giovani donne che avranno bambini e questi bambini saranno membri ha tutto diritto della comunità europea saranno quelli che porteranno avanti negli anni a venire la nostra tradizione le nostre culture
Abbiamo un dovere per aiutare queste donne di inserirsi a capire a riuscire a prendere il loro posto reale come costruttori anche loro del nostro avvenire è quello dei nostri figli
Il Parlamento costituente è un altro soggetto voi ne avete sentito parlare sicuramente
Abbiamo fatto una battaglia in Parlamento in Italia in modo che l'Italia si proponga come riferente per chiedere prima dei dagli altri Paesi della comunità e speriamo seguita anche da altri in particolare stiamo aspettando decisioni del Belgio per chiedere che il Parlamento europeo diventi l'organo di proposta e di leggi e legislazione europeo che la commissione non abbia in mano le decisioni che ma non mano che si avvicina degli anni novanta si stanno spostando dal nostro Parlamento al Parlamento europeo voglia un sistema democratico e per questo ci batteremo per avere un Parlamento che abbia un potere reale
Ci ha anche un altro punto
E questo vorrei anche riferirmi alle compagne qui presente un altro punto importante il Consiglio d'Europa anche se molti non l'hanno notato sia unito ultimamente
E è stato dato a questo organo che finora era un po'in sordina
è stato dato loro poteri di studio di ricerca di proposta sottoposta una una formula giuridica per gli anni a venire per tutta la comunità europea
Noi dobbiamo essere presenti in questi momenti importanti
Dobbiamo essere presenti al Parlamento europeo per legiferare dobbiamo essere presenti nel Consiglio d'Europa per assicurarci che la dove si scriveranno le tavole delle leggi della convivenza per lei il terzo millennio noi siamo rappresentati che abbiamo la nostra voce che possiamo portare l'esca Rienza nostra un'esperienza amara nel campo politico del nostro Paese un'esperienza però e si basa tutto una tradizione lunga importante mondiale che ha dato già a agli esseri umani tanta della loro vitalità tanta delle loro leggi tanto del loro equilibrio
Il il nostro partito ebbe nel nostro partito in Europa deve far sentire una voce molto più forte
Noi abbiamo spesso assistito al Partito comunista che ha preso l'iniziativa che si è opposto come interlocutore per i partiti socialisti un Europa non possiamo continuare a lasciare che questo soggetto così importante cari compagni venga trattato da un partito
Che sappiamo perfettamente non rappresenta la vera cultura nei italiana né europea
Vorrei parlare di più ma non posso dirò obbedisco ma vi aspetto e spero che assieme riusciremo a costruire un Oropa diversa un Europa a forma umana un'Europa nella quale noi tutti come socialisti ci riconosceremo realmente grazie
Grazie alla campagna Garibaldi la limitazione del tempo non è un malefico espediente della presidenza ma è la necessità di abituare i compagni candidati al Parlamento europeo a rispettare i tempi del Parlamento dove intendono andare quindi è un esercizio che vogliamo la parola al compagno Gustavo Ghidini fondatore del Movimento dei consumatori candidato del circoscrizione Nord Ovest
Compagne e compagni l'unità europea che si è formata si va formando sino ad oggi e soprattutto sembra quella delle industrie del commercio della finanza
La idea stessa di un grande mercato unico viene soprattutto concepita come una grande occasione commerciale trecentoventi milioni di consumatori pensate quale colossale giro d'affari e così la maggiore attenzione di governi di mass media di gruppi di pressione si è concentrata nel favorire diffondere l'idea che i veri protagonisti dell'unità europea
Siano le grandi imprese che si muovono in una dimensione sovranazionale l'idea che le pietre miliari dell'unità europea sono le loro fusioni le loro concentrazioni le strategie di investimento le Audace finanziari
Tutto questo ha un fondamento di verità perché il dinamismo imprenditoriale essenziale per la creazione di lavoro quindi di ricchezza
L'unica europea può costruirsi solo nella prosperità se non c'è produzione di ricchezza le condizioni di vita dei cittadini europei decadranno non si verranno storici di Parri tra Nord e Sud Europa e il disegno di una comune patria naufraga era nell'autodifesa dei singoli egoismi nazionali
Dunque importante anzi essenziale incentivare issano dinamismo dell'impresa la loro propensione agli investimenti la razionalizzazione dei loro assetti
Per consentire all'Europa di essere più competitiva con i grandi sistemi concorrenti americano e giapponese prima di tutti
Questo è vero ma non basta non basta soprattutto per chi si chiama socialista
Per chi concepisce lo sviluppo economico in funzione dell'elevazione materiale e spirituale dei cittadini e non considera questi strumenti dello sviluppo bensì fine dello sviluppo
Questo è il segno che i socialisti non da oggi hanno portato sempre nella costruzione europea e continuano a portare là dove la responsabilità loro sono direttamente impegnate
Lo ricordava molto bene il compagno Ripa di Meana a proposito dell'azione dei socialisti per la protezione dell'ambiente
Un'azione costante non improvvisata tanto più seria e duratura in quanto aliena da quello che il compagno Craxi definiva il catastrofismo ecologico l'azione quotidiana riflessiva del passo dopo passo
Che mira alla difesa dei valori essenziali umani senza distruggere le prospettive dello sviluppo
Alla vigilia del confronto elettorale noi dobbiamo ribadire a tutto campo che anche oltre questo prioritario impegno ambientalista l'Europa dei cittadini dei socialisti è l'Europa dei cittadini
Ribadire che i diritti legittimi interessi dei trecentoventi milioni di cittadini europei
Sono infine su cui misureremo nelle istituzioni europee e per quanto ci compete nazionali il nostro impegno di forza riformatrice di respiro europeo
L'unica che possa fronteggiare con successo il grande fronte conservatore ancora tanto potente potentemente sostenuto la promozione dei diritti dei lavoratori dei consumatori degli utenti deve completare l'impegno ambientalista nella costruzione del nostro progetto europeo così come del nostro progetto nazionale
Ma a ben guardare compagne e compagni non vi è una vera contraddizione non c'è alcuna contraddizione anzi fra una politica di sostegno dell'innovazione del dinamismo industriale commerciale e finanziario
Con una politica di difesa e promozione dei diritti e degli interessi vitali dei cittadini come lavoratori consumatori utenti
Le due politiche sono complementari anzi sinergiche se rettamente intesa
Basti pensare
Alla nostra situazione italiana al campo cui dedico gran parte del mio impegno civile non è forse vero che la richiesta per esempio sacrosanta di alimenti
Non contaminati da pesticidi da ormoni la richiesta di prodotti più sicuri che non causino incidenti anche mortali ce ne sono venti mila all'anno in Italia più che gli incidenti del lavoro
La richiesta sacrosanta sempre più pressante di servizi pubblici efficienti
Non è forse vero che tutto questo costituisce dal basso una spinta a migliorare complessivamente il nostro sistema anche economico e produttivo ponendoci
All'altezza non ancora raggiunta di altre grandi nazioni industriali quindi è la cultura della qualità la cultura dei diritti
Civili nel mercato che costituisce il comune denominatore degli interessi dei cittadini come consumatori utenti e gli interessi dell'impresa e più capaci innovative interessi che riformismo moderno
Delle parallelamente insieme a valorizzare dunque il segno socialista dell'Europa dei diritti dei cittadini si conferma il segno di un grande progetto complessivo capace di coniugare esigenze di sviluppo e fondamentali esigenze umani
Sia questo il segno che porteremo nella campagna elettorale l'Europa socialista e l'Europa dei tuoi diritti di cittadino di consumatore e di utente è il segno che questi tre centoventi milioni di euro PEI attendono è il segno sotto il quale anche in Italia
I socialisti vinceranno il diciotto giugno grazie
Grazie al compagno di Dini la parola e ora a Maria Antonietta ma ciò chi ci candidata nella circoscrizione nord est
Cari compagni care compagne io credo che sia forse necessario dotare che questo a Europa che avanza verso l'anno fatidico mille novecentonovantadue non ancora una identità culturale acquisita
E che anzi essa appare oggi smembrata sul piano della cultura
Fra diverse culture spesso rivali che sottolineano al nuovo la loro nazionalità otto allora il loro sciovinismo
Le università non sono raggruppate in un gruppo europeo la scolarità agli studi compiuti in un paese non sono validi negli altri Paesi c'è la impossibilità ancora di creare una storia comune dell'Europa e c'è la impossibilità io di avere un libretto comune per lo studente
I programmi scolastici non compreso nell'ateneo caricare la storia la geografia alle istituzioni l'insegnamento di almeno due lingue nei dei dodici Paesi
Ora si dice spesso
Che ha detto costruito un Europa essenzialmente economica l'Europa strutturale
Ora c'è necessità
Di arrivare come pronosticava uno dei grandi fondatori dell'Europa Jean Monnet è necessario arrivare alla creazione di un'Europa culturale anzi si dice che se l'Europa fosse Davide cominciare bisognerebbe ricominciare dalla cultura
Ammettiamo che nel mille novecentocinquanta al posto della comunità e occorre economica europea si fosse creata una comunità culturale europea le cose sarebbero oggi ad un voto diverso me lo chiedo
Forse sì
Se l'insegnamento delle lingue si fosse generalizzato fin d'allora da paese a paese se i programmi scolastici avessero compreso da quarant'anni a questa grande a questa parte i grandi
Termite insegnamento comune nelle materie di nicchia
Se si fosse consentito un diploma uno Peo se la legittime se la circolazione dei professori fosse stata legiferata dalla comunità
Come si è fatto per i notai per i dentisti per gli assicuratori per i grandi sarti se si fosse cominciato oltre che dal FEOGA finanziamento dell'agricoltura dal finanziamento delle strutture televisive da far nascere come strutture migliori voti nazionali e non indirettamente il nazionalismo la televisione occhio magico ventotto del termine sovrasta nell'immaginario della gente non avrebbe forse creato più unità tra i popoli europei che non l'abbattimento delle frontiere doganali che ci auguriamo avvengano noi addirittura alcuni di noi pensano che forse l'Europa dei cittadini avrebbe assunto una configurazione reale forse il più di una poste influenti europea da noi sempre invocata se il tessuto culturale ci avesse detto piedi uniti
L'Europa
Da un punto di vista culturale forse questo va ricordato qui perché nessuno ancora lo ha detto
è un Europa che è nata da vuol dal cervello di Giove è un'Europa intellettuale mai è un'Europa che ha avuto contro però certamente contro per decine di miliardi
La sinistra europea staliniana presagi da Cassandra si diceva che vi sarebbero state guerre il
Si diceva che
La Germania avrebbe ricostituito un velivolo terribile all'interno dell'Europa
Gli intellettuali stessi a quell'epoca pensavano
Perché non ci si poteva reclamare dell'Europa dopo Auschwitz dopo i totalitarismi del ventesimo secolo
Alcuni di loro si proclamavano disfattisti dell'Europa
La maledizione di essere europeo per un intellettuale
Talora durava tutta la vita
L'Europa si considerava proprio una terra entrata nella vecchiaia dello spirito
Che aveva detto la sua ultima parola e qualcuno diceva addirittura l'Europa elfo tutta
L'Europa è una banalità della storia e qui nato il divieto de Oriente Redentore il mito del buon selvaggio quello di del foglio con teschi di Montaigne e sono ritornati
E tanto un un un centralismo a rovescio
Che mentre si orienta va verso il Terzo Mondo e lo dico a tutti i compagni delegati del Terzo Mondo che qui sono in verità voltando le spalle all'Europa puntava anche le spalle al Terzo Mondo perché
La sua politica finiva per essere una politica paternalista verso i popoli dominati dal colonialismo
No non si deve dimenticare
Che nel sessantotto abbiamo un premio grande movimento europeista i giovani sono europeisti nel sessantotto
Non va dimenticato che la prima sveglia questa Europa addormentata viene dall'Europa dell'Est perché l'Europa dell'Est entrambe ed è questa Europa che abbiamo costruito come terra di libertà contro la barbarie
Come una terra che parla per i diritti dell'uomo è l'Europa della Democrazia dell'eguaglianza e l'Europa fondata
Sulla possibilità degli uomini di essere fra loro liberi ed eguali secondo le parole d'ordine della Rivoluzione francese ed oggi gli studenti cinesi riprendono mentre Gorbaciov Faliva Pechino e ricordo che quando Radio Praga chiuse le sue trasmissioni dopo la primavera fallita la radio trasmise quest'ultima frase
Noi lavoriamo per rabbia e per l'Europa quindi e degli che l'Europa comincia a nascere di nuovo Comabbio ricordato
Ieri la signora Nardi e veli Brando che sono una sorta d'essai loro in modo diverso di quella che la Resistenza drammatica dell'Europa ed è la sua volontà di riscatto
Oggi gli intellettuali europee
Non sono piove intellettuale organico al partito
Non vogliono essere intellettuali organici
Ai poteri di uno lei oggi gli intellettuali gli uomini di cultura i giovani studenti le donne sono in una fase di grande trasformazione per voi si ritrova noto enti come io li ho visti molti dei congressi quella identità culturale europea si ritrovano uniti nel nome del riscatto colturale dell'Europa di una costruzione di Europe cultura noi ci auguriamo che le frontiere cadono
Il nostro voto ma al tempo stesso devono catene delle barriere
Culturali che esistono tra popolo il popolo
Siamo al tramonto dell'Occidente come dice qualcuno
Io non lo credo io reputo che esistono protagonisti nuovo diversi non era disfatto del pensiero anzi e il Nantes scene di un pensiero profondamente il ricco
Il quale avverte che c'è un'epoca nuova dove la cultura deve ignorare le frontiere che ci circondano che bisogna ricordare la storia di questa Europa è una storia che viene da lontano viene del dall'unità del cristianesimo nel nel Medioevo viene dai grandi movimenti culturali che l'accompagnano durante il Rinascimento durante l'Illuminismo
è detto da questa fase che gli uomini Europa n donne europee covo vengano fra di loro appassionatamente attraverso le grandi idee
Chi sono le intende i valori libertà è una terra chi ha bisogno chiedo per favore a Maria Antonietta ma giochi di concludere perché altrimenti porta via il tempo per un altro compagno chiedo scusa va bene allora io concludo dicendo
Io ho una sola osservazione da fare per chiudere ed è
Questa la cultura e la lingua comune dell'Europa è la nostra identità polivalente anche avendo patrimoni culturali diverse e io ripeterò quello che penso sia un grande grido che si leva dalle giovani generazioni ora Europa sarà culturale o non sarà
Grazie Maria Antonia Di Maggio è con noi il presidente della Commissione delle Comunità europee il giardino e per la prima volta che il presidente onora un quarto un congresso di partito della sua presenza lo salutiamo con grande ed affettuoso applauso
Ora la parola il compagno Mario Zagari presidente del Movimento europeo
Compagnie compagne
I minuti che ci sono riservate ai suoi rapporti e noi dovremmo probabilmente utilizzato il sistema del Parlamento europeo le dichiarazioni di voto
Piede per iscritto
Ma qualche parola credo che possa essere detta mi riferisco alla magnifica relazione di Antonio la Pergola e quindi penso che abbia abbracciato praticamente tutto da maestro quale e non voglio riferirmi alle cose che lui ha detto
Voglio cercare di vedere insieme
Dall'altro il modo Perahia aveva domandato a Bobbio così oggi doveva dire da questo congresso Bobbio aveva risposto a Mondoperaio volare alto
Volare alto perché volando alto si poteva vedere bene anche dove stava il vicino si poteva avere bene il territorio che ci circonda
E credo che questo sia il tentativo che è stato fatto in questo congresso la relazione di Craxi gli altri interventi che ci sono stati
Volare alto
Renderci conto del momento straordinario che noi stiamo vivendo perché se dobbiamo dare un segno della nostra esperienza di parlamentari europei dobbiamo dire che l'Europa si è improvvisamente svegliato
è avvenuto qualche cosa di nuovo
Che poteva anche essere non prevedibile ma improvvisamente l'Europa si è accesa si è presentata come una sorta di polo magnetico
Verso cui il mondo si è rivolto
E questo dopo anni in cui si diceva il tramonto dall'Occidente alla vecchia Spengler che si diceva che l'Europa era ormai entrata in catalessi che era in così
Che l'Europa era più ormai incapace di dare al mondo un messaggio
Improvvisamente tutti i Paesi circo vicini si sono precipitate verso l'Europa l'Austria
Sulle prime pagine dei suoi giornali dovunque si pone il problema dell'adesione a breve tempo all'Europa anche se un trattato vi farebbe fare i conti con l'Unione Sovietica
Persino la Turchia persino il Marocco al di là del Mare Nero d'Avola Africa chiede di entrare a far parte
Della comunità economica europea poi intorno ai Paesi dell'Efta che stringono sull'Europa è lontano delegazioni che vengono da ogni parte del mondo che si susseguono
Proclamandolo i loro diritti all'auto decisione dei propri ricordi nitidi popoli di uomini
I diritti umani l'Europa ritorna a essere la grande patria dei diritti dell'uomo Europa ritorna a essere quella grande forza primigenia che ha dato vita alla democrazia
L'Europa ritorna a essere quel punto formidabile di richiamo politico e culturale
A cui tutti abbiamo guardato riguardiamo ci domandiamo perché
Qualcuno può dire perché dopo e i congressi che dopo insomma e quindi Milano in cui fu lanciata
A nuove idee
Di un nuovo trattato possibile
Per integrare politicamente l'Europa
Dopo questo convento
L'Europa è arrivata all'atto violento e poi grazie ah dell'ora al documento che ha fatto partire la grande sfida del grande mercato comune senza frontiere
E questo è stato il momento probabilmente che ha sollecitato
Le grandi forze economiche tutte quelle forze che Riba nel ruolo come inerti rispetto alla sfida americane alla sfida giapponese quelle forze che sembravano incapaci di sostenere questo scontro incontro si sono mobilitati
Sono mobilitate ad apparsa l'Europa economica la possibilità di un'Europa che aumentasse ulteriormente il proprio ad editori Europa che potesse finalmente far declinare l'attesa occupazione tutto questo certo
E mobili tante è stato poco invitante ma vi è qualche cosa in più e questo qualche cosa di più città dello stato del mondo
è venuto meno caduto l'incubo nucleare
è avvenuto qualche cosa di straordinario che ha determinato una sorta di rivoluzione quasi clandestina ma estremamente reale che ha mobilitato il fondo delle cose
Cioè lei due grandi imperi
Hanno sentito che il loro progetto più l'egemonia particolare individuale
Non aveva più senso entrambi erano finiti l'uno nel Vietnam e l'altro nell'Afghanistan
Era accaduto l'incubo di utile all'Europa era improvvisamente libera questa Europa che era stata considerata un condominio delle grandi potenze avevano gli acquisti una sciura fondamentale di Berta una libertà che dovrebbe giocare nel mondo ed è questa la ragione profonda per cui oggi si guarda all'Europa
Come portatrice di un bel saggio che può valere per tutto il mondo certo
Eravamo abituati al momento in cui tutti guardavano all'Estremo Oriente in cui si diceva le stelle che sorgono nel mondo citiamolo Singapore citiamo la nuova torre Assisi Abano
Citiamo lotta Ivan
E si chiama naturalmente Giappone e gli americani siano al trasferiti sull'altra costa
Ma improvvisamente l'Europa risorge ritornai azione se volete un antagonista se volete anche un pericolo per il primato economico di altri ma l'Europa c'è
E queste Europa probabilmente non è più l'Europa di prima
Ed è questo che noi dobbiamo dire
C'è stata l'Europa del mercato comune cento a questa Europa dietro questa Europa un'altra Europa sembra aziendale
Dall'Europa occidentale
Si sta passando l'Europa continentale più forte che mai probabilmente quella cultura pensava Léon Blum quando immediatamente dopo la Liberazione vende a Stresa
E fece un discorso in cui parlò dell'unità europea e di un'Europa continentale Rollo questi tempi e i cui si credeva veramente a una possibilità invece era chiusa negli anni che sarebbero dovute venire poi e oggi siamo dinanzi a questa grande possibilità
E questa grande possibilità
è delle mani e del movimento socialista europeo compagne e compagni sono i socialisti che l'Europa non sono stati dietro all'iniziativa di altre forze ma che hanno operato sin dai primi momenti perché questa Europa si informasse e fosse l'Europa sociale di cui si parla oggi queste Europa sociale che quella che noi vogliamo
Compagni il tempo naturalmente preme ancora solo due parole su quello che è l'altro problema non solo l'Europa verso il mondo ma l'Italia come è stato scritto verso l'Europa
Siamo anche noi il ritardo Kobe in ritardo l'Europa dei dodici rispetto ai grandi problemi dell'Europa continentale siamo in ritardo
Dobbiamo rimboccarci le maniche dobbiamo remare a tutta forza se vogliamo che l'appuntamento del novanta e dal novantadue sia un appuntamento a cui noi possiamo stare alla pari degli altri portando
Portando quello spirito quell'immaginazione quella forza e quel coraggio per il nostro ma per fare questo lasciatemi dire occorre che vi sia del nostro Paese una posizione o Boggio idea con le altre forze europee occorre che vi sia un'alternativa democratica
Sappiamo
Le difficoltà che ci sono sappiamo che i comunisti per anni e anni hanno puntato sulla via nazionale al socialismo perché questo serviva aumentare le contraddizioni all'interno dei nostri Paesi
Ma sappiamo anche chiude la strada è stata fatta
Certa ho molta strada deve essere fatta ancora ma i tempi sono stretti l'urgenza e l'ordine delle cose bisogna operare rapidamente bisogna che il Partito socialista assuma l'iniziativa con tutta la forza necessaria perché si crei una grande forza nel nostro Paese che possa guidarlo verso quelle posizioni che sono le posizioni sociali
E democratiche che potranno essere domani il modello per Lazio creazione di quella grande Europa che per adesso
Può essere soltanto una zona di libero scambio pericolosa come qualcuno ha detto probabilmente del ventunesimo secolo
E il ventunesimo secolo nelle vento straordinariamente pericoloso
Forza compagni facciamo l'unità politica Sedan mentre la Federazione europea si di Lidia
Una politica estera lasciamola una politica di difesa sola una politica economica solo un'unità poi il TT ha di quei Paesi e sono stati i fondatori della Comunità europea e che hanno ancora il capobanda il titolo per portarla avanti questa comune battaglia aperte il bond otto roghi dall'Europa un messaggio di pace e di liberazione grazie
Grazie al compagno tranviari la parola e al compagno Nereo Laroni candidato per la circoscrizione nord est
Come sta testimoniando questo dibattito
Uno degli elementi più significativi concernente l'avanzamento del processo di integrazione europea ormai stabilmente ore stabilmente riferito all'esigenza di superare la pura dimensione economica di tale processo convergono su questa necessità scuole di pensiero profondamente diverso e spesso antitetiche
Da un lato i portatori di quell'utopia che trascorre lungo i secoli e trova nell'Ottocento la le sue formulazioni più compiute un'Europa politicamente unita e rispettoso del pluralismo culturale dei suoi popoli dall'altro illuminati ma pratici sanzionatori dell'ineluttabile processo di internazionalizzazione dell'economia
Questi ultimi hanno imposto il loro percorso e probabilmente era l'unico percorribile
Oggi le due strade si rincontrano
Federalisti pacifisti idealisti continuano a costituire l'anima di quella estesa consapevolezza dei popoli secondo la quale gli Stati nazionali hanno storicamente fallito l'obiettivo di un ordine fondato sulla pace e sulla collaborazione
Sull'altro versante sono le stesse regole dello sviluppo economico a dettare la necessità di salire un altro gradino verso sintesi politiche e compatibilità culturali il diciassette gennaio di quest'anno giacché del Nord davanti al Parlamento europeo pone con forza i problemi della ricerca della formazione del superamento delle barriere linguistiche e culturali
I progetti commette Erasmus lingua vengono consistentemente rifinanziati trasformandosi da corollari secondari ad elementi strategici per lo sviluppo economico
E da questo incontro temporaneo è frutto di esigenze diverse che bisogna partire tempestivamente per tentare di coniugare stabilmente l'economico col politico
Bisogna fare questo anche perché la sincronia dei due processi che oggi occasionalmente sinti si intrecciano e destinata a generare squilibri pericolosi
Nel mentre infatti risulta sempre più delineata e formalmente definita la logica dell'integrazione finanziaria e produttiva
Più sfrangiata e contraddittoria appare rivoluzione di quei processi politici e più per precario il Governo di quelli sociali
Anzi in quelle aree vittime degli Imperiali imperialismo i nazionali riaffiorano addirittura e legittimamente le nazionalità come portatrici di valori di libertà e di democrazia
Basti osservare quanto accade nelle repubbliche baltiche nel resto dell'Est europeo per rendersi conto di ciò come dunque tentare di ricondurre ad unità quest'Europa che Cacciari definisce una donna dei figli
Ritengo compagni che non possiamo come del resto non abbiamo mai fatto indulgere ad uno solo dei termini del problema nell'utopia nei l'economicismo senz'anima bastano da soli
è necessario quindi lavorare per evitare che i prossimi anni siano caratterizzati da un'Europa che alla gerarchia degli Stati forti sugli Stati deboli sostituisca quella delle aree forti su quelle deboli
Usando ad esempio la forza della suggestioni di project di progetti come l'asse Barcellona Trieste occorre renderla concreta con proposte infrastrutturali con scelte economiche coerenti
Definendo non solo le relazioni in termini est-ovest ma anche nord-sud
è imprescindibile che gli oltre quattrocento mila giovani che ogni anno abbandonano la scuola prima del diploma si presentino sul mercato del lavoro con una professionalizzazione adeguata alle nuove esigenze produttive
Occorre che la riforma delle elementari che introduce la lingua straniera passi due rami del Parlamento così come è indecoroso aggiungere anni agli anni trascorsi in attesa della riforma della superiore
Questi sono solo alcuni esempi tra i molti troppi che si potrebbero fare per misurare la strada che resta da percorrere in questo ambito
A me preme però cogliere questa occasione per accennare anche da un ad un altro tipo di contributo che i socialisti possono fornire
La nostra vicenda politica culturale ed anche umana e connotata sin dalla sua origine dall'insofferenza per i vincoli delle frontiere dalla solidarietà con coloro che sono oppressi minorità
Non per vezzo la relazione del segretario ci ha riportato a Cattaneo Garibaldi e Mazzini
Non è mai stato il nostro un internazionalismo proletario erroneamente guidato da un commenta però richiamo solo lo spirito finito di uomini liberi che cercano la libertà di altri uomini ovunque in Europa e nel mondo oggi dove i socialisti governano tale spirito si rivolge alla cultura alle idee alla creatività
Ne sono testimonianza quanto accade in Francia quando accade in Spagna ed ma anche a livello locale si riconoscono nelle operazioni in termini culturali in termini della creatività
Della presenza nel settore artistico quelle che sono i connotati della presenza dei socialisti nelle diverse amministrazioni in conclusione dunque forse non è del tutto fuori luogo ricordare quanto diceva Nietzsche e cioè che l'uomo del futuro è quello dotato della memoria più lunga la nostra lunga memoria noi dobbiamo offrire al governo dell'Europa di domani
Grazie al compagno Laroni alla parola ora il compagno giri Pelikan
Compagne e compagni
Noi socialisti italiani siamo per una comunità europea aperta verso altri paesi europei e anche ai popoli del terzo mondo
Non sarete sorpresi il summit se io mi trattengo in questi pochi minuti sugli ultimi sviluppi nei paesi dell'est europeo cioè di quella parte del nostro continente
Che ripresenta la seconda metà dell'Europa e senza attuale non si può arrivare alla vera L'Unità per l'Europa
Ci siamo quasi abituati alle division deruba tra due blocchi opposti come uscita via dagli alta dalla seconda guerra mondiale
Posso dire senza esagerazioni e questa è la grande novità di questo momento
Che per la prima volta dopo l'instaurazione di regimi stalinisti dell'Europa dell'Est siamo davanti alla possibilità reale di superare la realtà che la divisione dell'Europa
Il compagno Craxi ha parlato nella sua relazione al nostro congresso della crisi molto probabilmente irreversibile del sistema comunista
Il regime fondato Sulmona podismo ideologico e politico sull'accentramento burocratico e autoritario e sul controllo militare delle Nazioni ed ha espresso la nostra simpatia quella dei Socialisti italiani verso il rinnovatore verso chi cerca con impegno le vie d'uscita possibili
Sottolineando che l'Ungheria della Polonia sono alla testa di questo processo libera sessione che vede e prevede il nascere del pluralismo politico
Domenica l'accademico il premio Nobel della pace Andrej Dmitrievič sacca rossa ci ha parlato ci ha portato la testimonianza dei cambiamenti positivi
Ma anche delle contraddizioni e pericoli dello sviluppo attuale dell'Unione Sovietica
Noi siamo favorevoli alle riforme e auguriamo sinceramente a Gorbaciov il successo
Ma non sono d'accordo con veri che cadono in una euforia sproporzionata ed a critica come vediamo in una parte della classe politica e dalla stampa italiana che considerano presto sviluppo come irreversibile
Lo sviluppo positivo dorme sovietica
E negli altri paesi dell'est europeo saranno veramente irreversibili solo quando le grandi masse degli operai dei contadini per intellettuali e della Giove tu potranno svolgere un ruolo attivo con il pluralismo politico e sindacale al posto dell'attuale monopolio del potere del Partito comunista
Per questo considerò la nascita e lo sviluppo della società civile la crescita della coscienza dei cittadini della difesa dei loro diritti ed interessi come il più grande cambiamento dei paesi dell'Est
Sono sordi e si sviluppano con e anche senza il consenso delle autorità nove organizzazioni e movimenti indipendenti anche partiti socialisti e socialdemocratici che esprimono la pluralità degli interessi sociali e nazionali di questa società e che operano in modo autonomo e parare niente parallelamente alle organizzazioni ufficiali
Il compagno Craxi e il nostro partito hanno capito l'importanza di questi nuovi fenomeni e hanno già e abbiamo già da tempo stabilito i contatti con queste nuove realtà
Basta ricordare gli incontri di Bettino Craxi con l'accademico sacca rossa con il leader della Primavera di Praga Alexander Dubcek
Con gli esponenti di Solidarność come valenza emissioni
Con lo stesso spirito il compagno Craxi ha fatto appello alla liberazione del scrittore ceco slovacco bassa fatelo unico scrittore europeo che si trova in prigione e per la creazione nel comitato internazionale che ha già avuto l'adesione di molte personalità del mondo politico e culturale europeo
E se va Savater sarà oggi o domani liberato dopo quattro mesi di di prigione sarà anche grazie a questa solidarietà internazionale
Il nostro impegno compagne e compagni per l'unità europea una unità che non finisce alle frontiere tra le due Germanie ma si apre sempre di più a tutti i popoli europei re presenta un contributo concreto allo sviluppo dell'Europa dell'Est verso la democrazia la libertà noi socialisti italiani siamo favorevoli atti intrattenere rapporti ufficiali politici economici e culturali con i dirigenti dei Paesi dell'Est
Ma i nostri veri alleati della nostra lotta per un socialismo democratico e riformista sono questi i compagni socialisti e dello pratici questi movimenti indipendenti che lavorano per i veri cambiamenti di questa società per la democrazia e il pluralismo
Solo questa è la strada principale per autentica unità europea grazie
Grazie tocca anche il PPI Pelikan la parola e a Gianni Baget Bozzo
Saluto
Cari compagni potesse ai miei dieci minuti con dare che il primo organismo europeo vuole il Piano Marshall che credo a Parigi l'organizzazione cui partecipavano tutti i Paesi che l'aiuto americano al Sistina il secondo passo
Fu il trattato del Patto Atlantico
Il pezzo pastorale nato
Cioè l'Europa come noi la conosciamo
Ha avuto un prete un potere il federatore
Cioè gli Stati Uniti
è un contropotere spigolature cioè
Da consiglieri di ferro che scendeva tutti i paesi che l'Armata Rossa hai occupato nella seconda guerra mondiale
Imponendo il regime che contraddiceva agli stessi accordi di Yalta dove andiamo ora oggetti d'ogni parte si dice che la guerra dei dei figli intera
All'unità europea una falsità
Dir valere veramente in se stessa
In un mondo che cambia
Ne abbiamo di fronte avvenimenti l'Europa orientale in Russia
Significativi ieri vendi Issac aveva parlato qui di catastrofe
Ebbene quel che accade oggi all'estero nove soltanto alla fine del comunismo e anche la fine dell'impero russo
Cioè sono i popoli inclusi un sistema quello indiziante
Di molto più anticorruzione di ottobre che si muovano e Maccanico Georgia Azerbaijan Armenia tra l'altro negli ultimi acquisti
Via Russo imperiale parte da casa dagli Elimi i miei duecentoventuno ebbene
A questi Tarsia dell'est
Che ha molte forme all'aspetto una grande crisi grandi offerte risponde l'Europa politicamente unita rispondi Paesi nel Paese
Da tre sei con la Germania
Ha sentito in sé l'allocazione di grande organizzatrice degli spazi all'Est dischi del Volga
Mantenere l'idea di Dio unità politica europea
Che ha in saldo fondamento anche anche se ebbe incerta chi essa non può fare a meno di quello che lui ma le chiamava la comunità atlantica cioè all'innesto con gli Stati Uniti
Non può non avere virtuosi e io non Inghilterra la quale e cinquantaquattro di Regolamento diede un contributo fondamentale almeno trenta mila militari in Europa in modo permanente a garantire la saldezza militare nel continente riarmo tedesco
Ebbene urbani l'unità politica dell'Europa oggi è una necessità proprio per l'assedio dell'Europa orientale
Noi abbiamo conosciuto diversi periodi dis in questo processo
Il mercato del dica da di Roma ai ventisei dei germi di unità politica
Che la faccenda si chiese se non fosse solo una zona di libero scambio
Questi elementi e hanno seguito la commissione definita allora garante i trattati quindi conto Rita sovranazionale
S giunse poi il Parlamento europeo ma in realtà tutto quello che oggi l'Europa degli anni settanta ci dava era una tariffa doganale comune e infine una politica agricola comune pagate però quel principio l'unanimità
Via i deliberati il Consiglio dei ministri
In questa città disguido trentacinque compagno Craxi presidente del Consiglio
Diede una svolta decisiva a far riemergere quel momento istituzionale leggiamo ogni aveva nascosto dentro al grande trattato
Su quella base la conferenza interloquire sia per l'Europa del Consiglio d'Europa che finalmente inizio con l'atto unico la revisione dei Trattati di Roma
Da allora cominciò quel mezzo di approccio realistico che ha il nome del nostro compagno già dello e che ha fatto così che proprio nel creare grande per caso
Nell'attuare detergenti relative che dobbiamo loro Totti silurato poi la signora Thatcher ebbe l'idea di inserire dentro il grande mercato sembra il mento istituzionale
Nel suo capolavoro politico della stampa e dell'onore appunto il suo lavoro di presidente della Commissione ad hoc dei governatori delle banche che ripropone ora il problema
Di un'unità monetaria europea che vero sia anche una modificazione dei trattati erudita delle politiche economiche è qui che la chiave d'Europa sociale
Cioè non solo una banca centrale che sarebbe opinabile abilmente la sulla grande bancone tedesca
Ma ovvero principio di governo europeo alla base dell'unione monetaria qui di un Desio del trattato è significativo il tutti ideologico educatori delle banche abbiamo accettato questi conclusioni anni quella banca d'Inghilterra se anche sarebbe contraddetto D'Arcangelo scacchiere dagli USA
Questo mi pare l'elemento centrale cioè il momento dell'unità politica europea per reggere la grande sfida che viene d'Oriente
Dire che dobbiamo affrontare uniti altrimenti le tendenze centrifughe l'Inghilterra verso l'America Germania presso estivi
Saranno esempio sospinti Mediterraneo lo direbbero che una grande occasione ma semplicemente d'abbandono
Per queste sicuramente importante che prevalga in Europa la concezione vita politica devo dire anche unità sociale udienza preoccuparsi che ogni parte Europa abbia la sua parte la comunità
E invece è la concezione Barbara del darwinismo sociale che ci viene dall'esempio britannico non s'imponga perché essa vorrebbe dire lo scoppio sociale Ivo europei fuori d'Europa
Vediamo dunque l'unità di altre parole democrazia socialismo Europa perché quelli sull'Ilva ok infine civiltà decise ieri Shimon Peres possa dare un regime di unità politica effettiva di così sociale cerca di forza aperta verso l'Europa dall'Atlantico agli Urali ma nell'unità dei dodici perché la casa con udienze della sinistra europea non abbia senso equivoco Gandolfi linguaggio prete comunista italiano ma in sostanza abbinò la loro forza in quello che va bagni Craxi ha detto rimborsi applicare anche Europa L'Unità dei socialisti ringrazia
Grazie al compagno Baget Bozzo
La parola è ora a Enzo Bettiza candidato nella circoscrizione Nord Ovest per il partito
Cari
Cari amici socialisti
Confido
Che non abbia suscitato in voi
Grande stupore trovare il mio nome nella lista dei vostri candidati per questo collegio europeo delle Nord Ovest
In effetti il mio incontro e dialogo
Da posizioni liberali con voi come ben sa primo fra tutti l'amico Bettino Craxi
Ha radici lontane
E profonde
Fra le date che vorrei ricordare
E che certo molti di voi ricorderanno
Ci sono i le mille novecentosettantanove
E il mille novecento ottantadue
Nel mille novecentosettantanove ci fu una lettera aperta inviatami da Ugo Intini dalle pagine de L'Avanti all'indomani delle prime elezioni europee a suffragio diretto lettera
Che doveva via un ampio dibattito fra socialisti e laici per poi sfociare nella pubblicazione di un libro che ritengo tuttora
Tuttora valido e significante
Il libera la
Quelle libro
Nato da un lungo e serrato colloquio
Fra Intini M
Dove va sotto molti riguardi costituire la base teorica e la piattaforma politica di una svolta che a modo suo fu storica
Per la prima volta dalle mille novecentoquarantasette liberali e socialisti dovevano passare
Dalla polemica alla collaborazione in uno stesso governo di coalizione
Si trattò di un fatto politico concreto operativo
Che smentiva le facili e strumentali ironiche
Che il termine libri Lab aveva suscitato fra tante vedove del compromesso storico e fra i ranghi di un incerto Vetero liberalismo italiano ignaro
Ignaro di tradizioni ed esperienze che per esempio nella più antica democrazia occidentale quella inglese avevano visto spesso liberali e laburisti
Per l'appunto libro Lab collaborare insieme alla costruzione di una società capace di contemperare i valori della libertà con l'attuazione della giustizia
Fu in questo spirito
Che nel mille novecento ottantadue
Portai io portai al vostro congresso di Palermo il saluto del Partito liberale di Valerio Zanone
Salone che peraltro in collaborazione con me aveva dato un prezioso apporto personale all'elaborazione della linea libri la
I termini di quel mio lontano saluto
I grandi nomi in esso citati li ritengo più che mai validi oggi che il riformismo de del nuovo corso socialista e diventato uno dei fatti centrali nella vita politica italiana
Oggi
Forse anche più di allora la lezione precorritrice di Piero Gobetti
Di Guido Calogero e delle liberale socialista Carlo Rosselli si impone per attualità e anche per fattibilità q quando dire Socialismo liberale di Rosselli apparve nel mille novecentotrenta a Parigi
Ci fu una china respinse subito con asprezza le tesi in nel nome del socialismo marxista del collettivismo economico della strategia classista
I più drastici
I più drastici furono sarà bene ricordarlo i comunisti
Togliatti
Sono stato operaio
Precorrendo forse certi Ayatollah radicale di oggi
Affermò
Togliatti affermò allora senza mezzi termini che il libro di Rosselli si collega in modo diretto alla strategia fascista
Ne manco nel dopoguerra l'atto moda critica di Benedetto Croce che vide nel socialismo liberale solo del sincretismo
Un indebito connubio DC concetti inconciliabili fra loro che egli definì ironicamente io coacervo un cervo con le ali che non ci sarebbe mitologico che non sarebbe la realtà ma se Tahrir coacervo si intende
Una felice sintesi fra principi liberali e aspirazioni socialiste
Allora allora si può ben dire che esso sia rivelato più dell'Egitto e vitale che mai incarnando sino al riformismo del nuovo corso socialista senza il quale la mossa del compromesso totalizzante
Di due confessionali ismi dunque si sarebbe chiusa sulla società italiana imbavaglia Angola e soffocando
In realtà la sintesi di Rosselli non era affatto libera esca
Da qui tutta la sua vitalità
Essa nasceva dalla consapevolezza invero rara in quegli anni che il Liber i che il liberismo puro
Il liberismo TAR thatcheriano darwiniano di oggi avesse fatto già allora il suo tempo mentre il nuovo idolo che stava nascendo quello dell'economia pianificata
Che allora si incominciava ad adorare sarebbe stato tutt'altro che è una panacea universale evidente
Avendo
Gettato alle spalle entrambi questi miti la sintesi di Rosselli soffrì semmai di essere precorritrice
Dei tempi
La prova e nel fatto che solo oggi sembrano ricorrere le circostanze per una rilettura
E piena rivalutazione delle libro rosse diano strappandolo ad un immeritato e spesso interessato oblio
E che solo oggi seppure tra il fastidio di non pochi si è preso a parlare per la prima volta in termini concreti
Fattuale di libera Labaro
Persino Gorbaciov fa delle libri la cioè
Dell'esigenza dell'esigenza di pensare e vivere insieme liberalismo e socialismo
Da Mosca dalla Mosca Gorbaciov Diana alla Madrid socialista questo il segnale più acuto che ci viene dal nostro tempo
La la mia presenza cui tra voi
Non è quindi né casuale né tanto meno pregiudiziale
Alla crescita di quelle legittimo processo di aggregazione fra tutte le forze liberaldemocratiche libertarie in cui ho sempre creduto
Mi permetto
Mi permetto di asserire che sono tra voi
Resterò Prato
Per testimoniare però per testimoniare però che nessuna coalizione di forze laiche liberali e libertaria
E possibile in contrapposizione a una rinnovata forza socialista
Forza socialista anch'essa a pieno titolo laica nonché essenziale punto di riferimento e dico auguro politico Peroni robusta azione riformatrice
Innovatrice della nostra comunità nazionale
I motivi i motivi reali
Che spiegano meglio di ogni parola il dissenso il dissenso diffuso
Verso la formazione di una coalizione di Beraldo democratica parziale
E faziosa in funzione anti socialista
Sono sono del resto emersi in maniera lampante dalle stesse contraddizioni esplose esplose al Congresso repubblicano di Rimini
Dai rilievi critici a certe inopinate e decisioni della segreteria repubblicana rilievi espressi dai più autorevoli esponenti di quel partito
Come potevano come potevano questi più coerenti rappresentanti del mondo liberaldemocratico
Assistere in silenzio ai disinvolti giri di valzer del presuntuoso federatore laico Marco Pannella
Due sono le contraddizioni di Pannella che avrebbero dovuto mettere in guardia
Fin dall'inizio i dirigenti liberali repubblicana
La prima la prima contraddizione riguarda la semplificazione del quadro politico italiano
Pannella
Infatti mentre auspica l'adozione nel nostro sistema elettorale della legge maggioritaria anglosassone
Poi
Di fatto con la strategia del loculo usurpatore e imbalsamatore ma a prolificare nei nidi altrui tendendo così a cristallizzare se non addirittura a moltiplicare i non vanno assedio antisocialista la nebulosa dei partiti medi e piccoli
La seconda contraddizione di Pannella nella sua tardiva riluttante ed ecco qui bocca adesione alla lista laica
Adesione che presenta tutte le connotazioni badate di una scelta residuale dopo che il suo interlocutore privilegiato il segretario comunista Achille Occhetto fatto sì radicale improprio ha mostrato scarsa sensibilità all'allettamento radicale dall'esterno
La posta in gioco non è
In definitiva una semplice alleanza fra laici o peggio un'alleanza laica monca in funzione anti riformisti
La posta
E la qualità e la fattibilità nel solco di queste elezioni per la terza legislatura europea di una grande democrazia italiana continentali
Una democrazia moderna
Una democrazia che se vorrà rivitalizzarsi è garantirsi per il giorno
Di un eventuale alternativa non dovrà contrapporre ma semmai integrare fra loro la grande tradizione liberale per il riformismo del socialismo democratico
Triste
è triste che questi i veri temi della campagna elettorale europea siano stati appannati da una deragliamento speriamo momentaneo e senza troppe vittime
Delle segreterie dei due partiti laici verso confusioni ed equivoci tipici dall'Italietta che vorremmo tutti lasciarci alle spalle quell'Italietta
Per intenderci
Del trasformismo impenitente permanente che purtroppo ha marchiato decenni di vita politica del nostro Paese e che tocca ora il suo Aqui c'è incerte dichiarazione di Pannella il quale nello stesso momento in cui sottoscrive la sua adesione
Al Polo laico neppure colonizzati il massacro il massacro elettorale
Vorrei
Vorrei sbagliarmi
Vorrei proprio sbagliarmi
Ma temo che Pannella più che preconizzare hanno il massacro lo auspichi sotto sotto nel nome del più brutto pasticcio della politica italiana degli ultimi tempi l'incontro e l'abbraccio Catto comunista di stampo gesuitico negativa
Non è certa consimili pasticci che l'Italia potrà dare un suo contributo dinamico alla costruzione di un'Europa comunitaria libera e giusta
Fra l'altro un'Europa comunitaria sensibile
Alle perestrojka interramento nell'Europa dell'Est
Avrà piuttosto bisogno di quella specifica perestrojka italiana che soprattutto oggi sì identifica nelle proposte di riforma istituzionale e di ingegneria sociale di questo Partito Socialista
La linea delli Bilardo quindi cari amici socialisti
Per me è continua con l'inversione dei termini
Non avendo potuto svilupparlo
Fino in fondo come avrei voluto da una sponda laica oggi in preda alla confusione e alla balcanizzazione pane Diana ho deciso di continuare la dalla sponda socialista trasformando i libri la di nell'altra lei
Grazie amo Enzo Bettiza per il suo contributo
Allora la parola
Un grande amico del Partito Socialista Italiano il presidente del Movimento europeo e vicepresidente del Parlamento europeo ricche Baron Crespo c'è stato il presidente della commissione che ha redatto il manifesto europeo
Care compagne cari compagni amici tutti
I socialisti europei abbiamo un appuntamento particolarmente importante
L'elezione di giugno
Di un lato
è un gioco la costruzione di una Europa unita su delle basi democratiche dall'altro c'è la creazione di una identità comune socialista base di una risposta di sinistra in un contesto mondiale in accelerata trasformazione
In questa tasca ricostruzione noi abbiamo delle particolare responsabilità
Il gruppo parlamentare socialista e il primo gruppo del Parlamento europeo
Nella commissione il compagno già dello fa un ruolo storico di architetto e promotori la metà dei governi membri del consiglio sono a partecipazione socialista i socialisti siamo il nono la spina dorsale De lauro sinistra
Su questi evase lavoriamo nella costruzione di una sinistra europea passo a passo mattone su mattone nel lavoro quotidiano nel gruppo e nel lavoro programmatico nella Unione dei partiti
Abbiamo fatto un manifesto elettorale comune che ci ha dimostrato che riunione donne la semplice somma
Delle diverse visioni dell'Europa dei quindici partiti
Il dibattito e la ricerca
Di un accordo programmatico ci hanno dato più coesione più forza e più unita e soprattutto stanno facendo un comune cultura politica
Le mie conclusione
Conclusioni dopo queste travagliata esperienza dei dieci otto mesi sono innanzitutto quello che ci unisce e più che quello che ci divide
Quando discutiamo le nostre differenze riscopriamo quanti principi
E valutazione abbiamo in comune
Il ruolo dell'Unione come organizzazione regionale dell'Internazionale socialista e fondamentale in questo processo oggi è il foro di incontro i di decisione dei socialisti comunitari
Nella quale passiamo della generica professione di fede internazionalista alla competizione della sua linearità in una linea politica comune
Perciò siamo stati capaci di fare un lavoro che un punto di riflessione uno sforzo di rinnovamento e una base di Ali anzi è tra le forze progressive e di sinistra
Questa indubbiamente compagne e compagni la base delle voci sinistre ma dobbiamo andare avanti
Se vogliamo davvero una Europa unita dobbiamo creare protagonisti e questi ci mancano abbiamo bisogno di partiti europei di sindacati europei
E non è questo un sogno utopico in toto in tutte le nostre istituzioni Parlamento Commissione Consiglio si lavora con la legge della maggioranza
Noi decidiamo anche alla maggioranza nel gruppo parlamentare e purtroppo non lo facciamo ancora nell'Unione dobbiamo fare questo passo per essere all'altezza delle nostre responsabilità
Sono sicuro che con la vostra consapevolezza voi italiani sarete in testa in prima linea nella costruzione del Partito Socialista federale europeo nel quale noi crediamo
Il nostro lavoro
Ci ha permesso anche di definire posizione comuni sull'Europa che stavamo facendo e c'è una alternativa tra due chiare o azioni
La comunità come un gigantesco duty free
Shop center per fare affari nel quale regge la legge del più forte o uno spazio economico e sociale base di una comune e società civile
Una terra vivibile nella quale noi possiamo respirare e godere del paesaggio o un Medio Ambiente distrutto
Durante un anno e mezzo abbiamo discusso di queste questioni
E ci siamo ravvicinati oggi i laburisti inglesi accettano l'ingresso della libera nello insieme
Gli spagnoli consideriamo il Medio Ambiente come una priorità che i compagni francesi e tedeschi hanno delle posizione comune sulla difesa
Voi italiani accettate che non bisogna soltanto parlare del mandato costituente che è importante ma anche dei suoi contenuti
E il nostro Miss messaggio comune si riassume nel molto vogliamo una Europa unità prospera solidale vivibile democratica e aperta al mondo
Voglio fermarmi su due aspetti
Primo il senso del progetto come un programma globale
Noi concepiamo che il programma dell'atto unico che li sogna ricordare fu deciso qui a Milano e non per caso era il compagno Craxi il Presidente del Consiglio europeo all'epoca
Un programma globale dunque che il mercato interno va fatto con la coesione economica e sociale e la dimensione sociale dell'Europa
Noi non possiamo accettare una Europa dovessi hanno liberi di circolare
Business man turisti capitali e merci tutti saranno europei e non lo saranno i cittadini soprattutto se sono lavoratori e studenti o pensionati
E se è preciso bisognerà dare una battuta di arresto al processo per non farci avere dai conservatori che muoiono la deregulation di tutto meno delle sue casseforti
La realizzazione del mercato unico esige una strategia selettiva di sviluppo per creare occupazione e anche riunione economica e monetaria
La coesione economica e sociale con la sua doppia dimensione quella della solidarietà Inter territoriale tra il Stati e le regioni della comunità per permettere la convergenza dello sviluppo
Quella coesione che va al di là che fa che la promozione dell'olio d'oliva europea così come quella del burro
E che la dobbiamo tutti partecipare nei progressi tecnologici
E anche l'Europa sociale basata su dei livelli di protezione elevata
Con il dialogo tra i partner sociali
Con delle misure a favore della salute la sicurezza nel posto di lavoro la ridistribuzione tra tutti soprattutto tenendo conto di quelli che hanno più bisogno
Allo stesso tempo c'è una dimensione democratica fondamentale nella vostra lotta e il problema non è solo il novantadue e oggi nel cantiere dove siamo si prendono decisioni oggigiorno che definiscono e condizionano la nostra vita
Nelle famose trecento direttive Sieci non solo la liberalizzazione dei movimenti di capitale anche sulle ruote o il catalizzatore delle macchine o la salute nel posto di lavoro
Queste corse Scaparro già ai nostri Parlamenti e sono difficilmente controllate dal Parlamento europeo
Il nostro villaggio comune dove essere almeno così democratico come i nostri paesi perciò dobbiamo lavorare per fare dell'Europa
Duecento anni dopo la Rivoluzione francese l'Europa delle cittadine e dei cittadini
Non possiamo lasciare il potere di decisione né ai burocrati miei esecutivi e nemmeno ai gruppi di potere
Dobbiamo migliorare le nostre istituzione per controllare e decidere democraticamente sulla moneta economia ma anche dobbiamo essere capaci di funzionare al di là del novantadue
Allo stesso tempo questa Europa forte e unita non più non può rinchiusi disse su visse i socialisti consideriamo che dove giocare un ruolo attivo nel mondo per la pace la libertà e lo sviluppo dell'umanità
Perciò l'Europa unità dove avere la sua voce nelle politiche di pace sicurezza e disarmo innanzitutto se teniamo conto delle altre europei quelle che riguardano oggi verso di noi con interessi e ammirazione
Così facciamo strada
Mettendo in comune le nostre proposte le nostre aspirazioni e anche i nostri timori in questo cammino che anche quello del rinnovamento del socialismo dobbiamo essere attenti a quelli che Ciro avvicinano
I comunisti italiani hanno lavorato bene assieme con noi nel Parlamento europeo
Non voglio io dare dei consigli su quello che dovete fare in casa vostra
Ma posso dirvi che questo è l'unico caso nel Parlamento europeo e che non mi sembra che la speditezza possa ripetersi facilmente con altri partiti comunisti dell'Europa occidentale
Quali con quelli dell'Europa orientale e centrale siamo giustamente noi socialista socialisti chiariamo aperto le porte della comunità ma in ogni caso credo che poso posso affermare che non socialisti stiamo lavorando faticosamente a creare una identità e una forza organizzativa comune
Non andiamo soli anzi in un non so caro ecumenico pasticcio della sinistra sono altri che devono passare il Rubicone
Per finire
Compagnie e compagni voi io
Riaffermare mi che adesso che siamo stati capaci delle filiere una comune linea politica
Per portare avanti la nostra tranquilla evoluzione europea
E che andiamo a confrontarsi Colle Visco la visione conservatrice egoista della destra europea
Dobbiamo anche dire che la nostra lotta comune a un obiettivo costruire l'unione europea dei nostri Paesi ed ai nostri cittadini
Nel prossimo a venire vi ringrazio
Grazie aerei che però non una comunicazione e convocata per le ore tredici presso il padiglione trentasei in via del Quarto Stato la riunione delle compagnie delegate
Allora la parola
Theodore Pangallo rossa ministro delle politiche comunitarie di Grecia
Cabaret al sussidio
Italia
Compagni socialisti italiani proprio sopra sì sono felice di rappresentare tipologie l'ufficio esecutivo del Pasok primo proposito e il nostro presidente e primo ministro lo scopo Andreas Papandreou
Così come tutti i socialisti greci soprattutto sul tavolo ritrovo qui amici e compagni
Che ho conosciuto durante gli anni della dittatura quando in Grecia eravamo impegnati Pomponio nella lotta contro il fascismo con il vostro aiuto
Quella lotta non è stata vana
Posso assicurato la vittoria delle forze della democrazia del socialismo e del progresso
Non so dal mille novecentottantuno ma oggi il prossimo lo stesso il Pasok non ha mai smesso di portare avanti la lotta per costruire una Grecia Nuova
Noi lottiamo anche insieme a tutti i partiti progressisti
Per un'Europa unita che cerca di garantire il diritto al lavoro e hanno libero sviluppo della personalità umana siamo convinti che le prossime elezioni legislative in Grecia in diciotto giugno
Grazie a una nuova vittoria socialista esprimeranno la fiducia
Del popolo greco nei confronti del nostro movimento sul giusto che potrà così consolidare la sua opera riformista Bossi e potrà ricevere una nuova spinta forse gli ambienti oligarchici e reazionari con la complicità dei dirigenti comunisti svolgono una campagna denigratoria
Insinuando dubbi
Sull'integrità personale dei nostri dirigenti per destabilizzare il nostro governo
Lo scopo i raduni spontanei le mobilitazioni a favore del Pasok
Danno un'immagine chiara delle reazioni popolari
Il popolo greco
Che dotato di istinto politico
Sa misurare quello che ha conquistato attraverso il nostro governo socialista s'sa quindi che cosa è in gioco
Adesso e che cosa bisogna fare per salvaguardare le conquiste del movimento popolare solo le elezioni europee del mese di giugno
Un morto segneranno per noi tutti i prossimi quattro anni
Premesso che ci separano
Quello sul Dallas realizzazione del mercato unico europeo
S'è un momento cruciale giusto
E noi socialisti siamo chiamati a progettare e attuare la nuova strategia della sinistra propone in vista dell'Europa del due mila
Conto del
E quindi necessario che al di là di una semplice conferma della nostra preponderanza in seno al Parlamento europeo sciocco che credo poter considerare come un dato di fatto
Il prossimo è necessario diceva una presenza sempre più incisiva nel contesto delle forze progressiste popolari proprio di un popolo sull'avvenire dell'Europa dipende dal contenuto e dalla prospettiva mosche il movimento socialista libera alla sua strategia per la costruzione dell'Europa unita monsignor vogliamo assicura aree al nostro continente multiuso un ruolo più attivo negli affari internazionali studioso così facendo dobbiamo contemporaneamente salvaguardare e ampliare le basi istituzionali del benessere dei lavoratori
Questo molto basso la realizzazione del mercato interno unificato coraggioso avrà giusto sospetti destabilizzanti surplus sulle economie più sensibili e meno sviluppate
Il futuro alcuni e quindi necessario predisporre politiche di accompagnamento braccio e azioni di riequilibrio no tali da rafforzare il coesione sociale ed economica nella comunità Stalin da assicurare un'equa ripartizione dei costi ed i benefici sarà regioni geografiche e tra classi sociali
Solo due volte è il ruolo che spetta Allo Spazio sociali unificato del vostro punta di diamante della presidenza dell'handicap
Adesso striglia sono meccanismo perché può porre freno alle conseguenze nefaste di una liberazione totale e incontrollata delle forze di mercato
Pure le proposte per raccogliere la nuova sfida noi socialisti dobbiamo far sì che l'integrazione europea oppure se non abbia come risultato l'accentuarsi
Delle diseguaglianze regionali già esistenti che risponda positivamente alla sfida tecnologica al fine di assicurare l'indipendenza europea nei confronti degli Stati Uniti e del Giappone
No sporco prossimi non sfoci nella emarginazione di vasti strati sociali e che non porti alla sotto occupazione o e la disoccupazione e perciò esteso all'accentuarsi delle
Diseguaglianze sociali sul che rafforzi un pluralismo ancor più accentuato tali da evidenziare le differenze culturali tutte le particolarità grazie ali e far nascere al contempo una coscienza europea comune e una nuova identità europea
Questo ciclo e che faciliti la cooperazione nei settori dell'informazione e della comunicazione della cultura torna infine che salvaguardia finalmente le procedure democratiche di partecipazione
Ampliando i diritti sociali e le libertà individuali dei cittadini europei
L'uomo giusto una visione Unione liberale e conservatrice coppia in Europa è troppo limitata
Perché se si basa esclusivamente sull'elemento della liberalizzazione del mercato non ha alcun contenuto qualitativo sul gol dei nella costruzione dell'Europa non puoi non potrebbe essere rilasciata soltanto all'impresa ente dello essa riguarda il deve riguardare i cittadini lavoratori che devono parteciparvi attivamente
Lo faccio la fisionomia futura dell'Europa dipenderà dalla preponderanza o meno delle forze poi ne auspicano l'auto di una l'autonomia la politica ed economica e che le negano un ruolo complementare subordinato a decisioni prese al di fuori del continente
Proprio sul
Attraversiamo un periodo di grandi sconvolgimenti politici
Dove Cosimo il riavvicinamento resta Ovest buongiorno i cambiamenti nell'Europa dell'ex gruppo che Romy non dimentichiamolo è parte integrante dell'Europa secondo il professor sul piano storico e culturale
Coro porno con corrobora non la nostra convinzione di un destino europeo comune sedici liberano Datura Terrence sindromi dei l'epoca della guerra fredda
Sul sul posto e questo che esigono la sinistra i lavoratori europei
Il surplus e cioè sotto l'impulso ai grazie all'ispirazione dei socialisti fossero Fossa realizzarsi l'adeguamento delle forze progresso delle forze di sinistra alle realtà nuove
Purtroppo contempliamo un Europa sorpreso dotata di un proprio sistema di Justine Santilli una propria politica estera sottoposti un proprio sistema di sicurezza
Forse che sarà una forza pacificatrice a livello mondiale
Va troppo l'Atto unico europeo contiene le premesse che ci consentiranno di affrontare gli aspetti economici e politici
Proprio del problema della sicurezza europea perverso ma non è cento sufficiente Petronio un'Europa nuova sarà un'Europa in grado di mediare
Ora si sovrappongono in grado di prendere direttamente l'iniziativa di cercare di sconfiggere le crisi e le tensioni internazionali sorriso sugli ponendosi così come fattore di solidarietà stabilità e pace
Il portoghese è ormai tempo che i governi europei sì sotto il nostro impulso
Prendano delle iniziative in materia di distensione e di disarmo graduale quattro posso una volta superato lo stadio del recital è un iniziali prodotti avevano fatto dell'Europa il terreno di prova nel conflitto che vedeva contrapposte le due superpotenze
Inoltre giusto i partiti socialisti del sud dell'Europa
Del sud della comunità locomotive segnatamente il Partito Socialista Italiano propose il Pasok senior professor sono in una posizione favorevole socio viste le eccellenti relazioni che intrattengono con il mondo arabo
Pur per contribuire a una forte reazione mediterranea più spinta però e in tal modo rafforzare il ruolo pacificatore del pensiero che può svolgere la comunità in Medioriente puro forse lo studio per rafforzare la stabilità ed è indispensabile imporre il rispetto dei diritti del popolo della Palestina
Il Pubblico ministero bisogna anche ricordare il problema cipriota
Una piaga che sanguina ancora da quindici anni
Retribuzione ed denunciare l'occupazione arbitraria della metà dell'isola dalle forze turche lungo il processo di malgrado tutta una serie di risoluzioni delle organizzazioni internazionali
Forse bisogna anche condannare una volta di più contorno la politica destabilizzante del Big Bang militaris di turchi quando nell'eccidio e in tutta la regione succede così come le violazioni dei diritti dell'uomo gruppi un'oppressione per le minoranze nazionali e religiose in questo Paese
Giusto noi socialisti greci insomma siamo profondamente solidali debutta con i democratici turchi e curdi purché lontano per i loro diritti più elementari
Oratorio comprato i contatti Caputi si recentemente tra il capo della caverna sandinista Daniel Ortega ad Atene e a Roma convocato nell'ambito delle sua visita le capitali europee fosse finalizzato a sensibilizzare l'Europa alla questione dell'America Centrale
Ci hanno offerto l'occasione di esprimere la nostra ancora professioni di fede nei confronti della giusta causa del popolo nicaraguense contro gli interventi stranieri
Cito il prossimo forse
Operiamo così per il rafforzamento dei poteri degli organi istituzionali della comunità
A favore delle azioni intraprese
Se dalle forze progressiste precursore anche nel campo dell'equilibrio ecologico della protezione dell'ambiente della qualità della vita
E la posizione della donna nella società dei problemi delle minoranze sociali ricordi del tempo libero
E affinché i le relazioni umane sì
Rischiamo verrà
Carattere Naomi in questo campo Cai Pantani veramente preziose potrà serve questa sera Anna necessarie decisioni preziose i radicali fattibili comunque le pallottole ancora fa perché in pratica i principi enunciati nell'atto unico appieno sarebbe differente era scatti ma si deve anche utopistici con e tuttavia l'atto unico è una realtà
Sotto il palco perché noi contiamo ogni giorno anzi concreti Klaus per concretizzarlo ulteriormente
Va be'salgono sul pullman la Grecia con il suo governo socialista al seguito una politica coerente in questo campo
Non siamo conosco e non soltanto a livello comunitario ma anche nell'area dei Balcani i a livello internazionale suo confronto sul abbiamo compiuto sforzi per promuovere nell'ambito delle istanze comunitarie il pubblico impresa del Parlamento europeo rapporto la causa dei programmi integrati mediterranei pubblico la convergenza delle economie degli Stati membri in tutto il mondo
Il raddoppio delle risorse dei fondi strutturali secondo me la creazione di una scarsa e se c'è l'unificata l'altro è pratiche casacca contribuite a un'osservazione del continua a contribuire sontuoso che le sue forze ai edificare una nuova euro lo si Baiano sette lineari in merito la la partecipazione viene diritto ormai era il cane verso quella casa che dei veneziani ripartiti senza il dibattito nei paesi membri e le ha comunicato e anche il rigetto non è il fatto che mai sarcastico e a credere ai lettori domeniche le manifesta di tariffe deviazioni con le selezioni perché elezioni una piena abbiamo trasmesso tesi che era casi Micheli sentimenti guardiani
Dei compagni socialisti
Perché a Marrazzo si è ristretta che campagne Librizzi tutti compagni di lotta italiani prese dentro certo certo auguro i migliori successi ai lavori di questo congresso successe che confermerà l'ha preso atto la presenza determinante nel Partito Socialista Italiano debbono evidente è l'amico Bettino Craxi sulla scena politica italiana ed europea
Comunicazione di servizio il senatore Tommaso Mancia è pregato di venire alla presidenza
Vorrei poi ricordare ai compagni che dovranno intervenire successivamente di mantenersi entro i limiti stabiliti
Abbiamo un impegno con il presidente dell'ora di cui terminare entro un'ora fissata e quindi non possiamo accettare
Alcuna deroga ai tempi stabiliti grazie alla parola il compagno Mario Dido e vicepresidente del Parlamento europeo
Compagne e compagni
Particolarmente significativo che alla base del nostro congresso nazionale
Così come della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo sia stato messo il manifesto dell'unione dei partiti socialisti dell'Europa comunitaria
E la prima volta che viene espressa in modo anche perché ha una posizione programmatica comune che contiene l'obiettivo dell'unione politica europea
Superando le reticenze di qualche partito perché definisce i contenuti dell'Europa sociale dei suoi cittadini in contrapposizione a chi considera il mercato unico come un obiettivo asse
Avulso da politiche comuni in grado di garantire uno sviluppo equilibrato e solidale sia all'interno che all'esterno della comunità e la conseguenza di una consapevolezza crescente che tutti i nostri problemi e dunque le loro soluzioni hanno sempre di più una dimensione che supera l'ambito nazionale d'altra parte e oramai evidente che il processo di integrazione della comunità europea
Ha subito una forte accelerazione tale da considerarsi irreversibile quando poi ma questo risultato che vede lo schieramento socialista europeo su una posizione coerente
Il nostro partito ha dato un contributo importante tanto nel gruppo parlamentare europeo quanto nell'Unione dei partiti dalla quale del resto da diversi anni è segretario generale il nostro compagno dal lombardo
Partecipando con impegno ai suoi dibattiti alle sue attività e alla stesura dello stesso manifesto fino a far progredire l'insieme dei partiti socialisti socialdemocratici e laburisti non tanto verso una posizione uniforme va verso una posizione politica largamente unitaria nei confronti della costruzione europea
Basata sulla riconferma dei principi e dei valori che coniuga un socialismo democratico solidale e libertà se è vero che la realizzazione del mercato unico con la caduta delle Borse delle valli delle frontiere determina antiche e nuove opportunità di sviluppo economico
Gli altrettanto devote questo grande mercato non è la via facile al Congresso per tutti
Al contrario nascono problemi seri per i Paesi ad economia più debole e per le regioni più arretrate oltre che per gli stessi lavoratori se il processo di liberalizzazione non verrà regolato
Sostenuto da politiche comuni di salvaguardia dello stato sociale e dei diritti fondamentali dell'avvocato
Infine dobbiamo saperci preparare all'impatto con il mercato comune avendo coscienza che la competizione non sarà solo prime prese ma tra sistemi economici dunque coinvolgendo l'efficienza della nostra pubblica amministrazione
Per i nostri servizi pubblici del nostro sistema dei trasporti fino al risanamento della nostra finanza pubblica la cui attuale condizione del tutto incompatibile con una politica monetaria ed economica comunque
Lo stato sociale
Deve essere salvaguardato dovrà essere riformato
Tenendo conto dei cambiamenti intervenuti nell'economia e delle conquiste realizzate dal Movimento dei lavoratori guardando alle nuove disuguaglianze e ingiustizie che si sono determinate nella società
E che richiedono una riqualificazione della solidarietà
E i nuovi criteri di intervento per garantire la protezione sociale a chi ne ha effettivamente bisogno a partire dagli anziani dagli handicappati ed al proprio d'altra parte la riforma dello Stato sociale deve tener conto degli elementi di flessibilità e di mobilità che sono richiesti dalle innovazioni produttive
E che sul piano economico più generale richiedono l'adozione di una equilibrata politica dei redditi il punto è per i socialisti europei nei gatti e tutti questi elementi di riforma devono essere il frutto di un negoziato che coinvolga le organizzazione dell'avvocato
Che riconosca il ruolo del sindacato
Fino all'affermazione di nuovi diritti
Di partecipazione codecisione o all'interno dell'impresa a livello territoriale su uno alligna concreto di democrazia economica come sottolineato nella stessa relazione dal segretario del partito
L'obiettivo centrale dei socialisti europei e la lotta contro la disoccupazione attraverso politiche di creazione di nuovi posti di lavoro e di creazione di nuove imprese in particolare piccole e medie
E artigianali
La nostra battaglia in collaborazione con la Confederazione europea dei sindacati puntata verso l'ottenimento di una Carta sociale europea
Che non sia una dichiarazione di principi ma un insieme di direttive che costituiscano una vera e propria legislazione sociale europea accompagnata da una contrattazione tra le parti sociali
A livello comunitario per la definizione di accordi quadro
Così da arrivare alla creazione di un mercato del lavoro europeo che assicuri un'armonizzazione verso l'alto delle condizioni di vita e di lavoro nell'insieme della comunità
Tutto questo però non sarà facile da realizzare in Europa c'è uno scontro tra destra e sinistra nel senso che vi sono forze conservatrici che si oppongono
Ai contenuti di progresso dell'Europa che vogliamo costruire la signora Thatcher parla chiaro ma non è sola e dice di no ad una legislazione sociale europea così come dice di no ad una politica monetaria comune e all'Unione Europea
Allo stesso modo l'Unicef la Confindustria europea disse no
Ad una legislazione sociale comunitaria vincolante dice no alla contraccezione di accordi quadro negoziati a livello comunitario
Dobbiamo dunque porsi come socialista il problema del rapporto tra i nostri obiettivi dello schieramento di forze con il quale realizzare in primo luogo dobbiamo porci il problema di rafforzare la cooperazione tra i partiti socialisti che sono raggruppati dall'unione dei partiti
Quattordici partiti compreso i compagni del Pasok Grey
A questo fine
è stato costituito presso l'Unione un gruppo di lavoro incaricato di riflettere sul futuro dell'organizzazione
Personalmente sono tra quelli che credono che pensano che bisogna porsi l'obiettivo della creazione di un vero e proprio partito socialista europeo così come esiste nel gruppo socialista del Parlamento beh io
Un partito che sia l'espressione costituito dai delegati
Espressi da assemblee di base così lo strutturarlo
In modo da conciliare realtà nazionali e di impegno comunitario rispetto ad istituzioni europee in particolare il parlamento della Commissione esecutiva dotati di poteri sovranazionali complementare
è un obiettivo da realizzare gradualmente ma è un obiettivo necessario
Infatti cari compagni la sinistra europea non è qualche cosa di anonimo ha un nome e un cognome si chiama unione dei partiti socialisti e più in generale l'Internazionale socialista
Ed è qui che si pone il problema
Dei rapporti con il Partito comunista italiano con il quale dal Parlamento europeo e finora esistito una certa collaborazione ma sulla base delle posizione del gruppo socialista europea
Se caso corse casa comune deve essere non può essere che quella i dirigenti del PC dicono di non essere andati a Mosca rimpiango istituire una tessera e di non essere andati a buon o Parigi perché diano un altro
Ma è proprio questo che devono fare se vogliono stabilire un rapporto di coerenza ai contenuti riformisti
Che dicono di voler perseguire dello schieramento della sola è vero a forza riformista organizzata cioè costituito dai partiti socialisti e socialdemocratici in Europa
Il solo modo di dar credibilità al nuovo processo di revisione in atto di smentire con i fatti il tentativo di ricercare una terza via illusoria e che non esiste
Certo per fare una scelta chiara bisogna che siano realizzate alcune condizioni da parte degli stessi compagni comunisti e la questione si apposta con chiarezza all'interno del loro partito che cosa che non è avvenuta in occasione del congresso perché si determini un rapporto di dialogo con il Partito Socialista Italiano di un minuto solo così si possono creare le condizioni di una possibile alternativa
Coperte e cari compagni la nostra battaglia temi continua a e soprattutto dobbiamo mobilitare tutte le nostre energie come ottenere un nuovo grande insuccesso elettorale che non ci potrà mancare grazie
Grazie a campagne ridò allora la parola Pierre Carniti capolista per il partito nella circoscrizione nord est
Aree
Rari il treno prego cari cari amici e compagni
Cari compagni vi prego
In questo capannone in questo stesso capannone
Dove ho partecipato a numerose assemblee dei lavoratori
Mi trovo è oggi
In un ruolo per me inconsueto
Quella del candidato alle prossime elezioni ma desidero dire subito a voi cari amici e compagni che ho accettato
Compassione con convinzione la candidatura che il partito abbia proposto
Per
Le prossime elezioni
E l'ho accettata per sostenere una causa
Innanzitutto la causa dell'Europa
La necessità cioè di battersi
Perché le aree progressivamente tra i popoli d'Europa
Un impegno comune
Retto da istituzioni democratiche comuni
Dalle quali sia delegata la necessaria sovranità
Questo è l'obiettivo straordinario
La cui dinamica va sostenuta ed accelerata spezzando i pregiudizi
Cancellando le frontiere
Allargando la dimensione del continente
Quel processo che nel corso dei secoli aveva formato i nostri vecchi paesi
L'orizzonte di questo cammino
Già in parte intrapreso
Va oltre la pur necessaria costruzione di un grande mercato unico
Esso
Quello assai più importante dall'Unione Europea
Dai problemi economici a quelli dal consolidamento dalla pace
Da quelli dell'ambiente a quella ricerca scientifica dall'innovazione tecnologica tutto ci sospinge
Verso un'Europa unita
Ebbene cari compagni se non sarà quella governata
Dall'impegno politico democratico
Sarà quella imposta dalla logica del danaro
E poiché l'Europa del capitale in larga misura esiste già
Bisogna che ci battiamo per un'Europa che dispieghi solidarietà
Realizzando
Una politica attiva di coesione sociale
In grado di assicurare a tutti
I fondamentali diritti di cittadinanza
Di sicurezza
Divinità
Una nuova dimensione quindi nella quale l'Europa cresce progredisce
Perché valorizza appieno l'enorme potenziale economico ed umano di cui dispone
La realizzazione
Entro il mille novecentonovantadue
Di un vasto mercato unico interno
Costituisce perciò un'occasione storica
Per dare impulso allo sviluppo
Ma costituisce anche un'opportunità politiche
Innanzitutto per affrontare gli squilibri e le diseguaglianze
Le diseguaglianze sociali a partire dal grave problema dalla disoccupazione soprattutto giovanile
In secondo luogo
Perché la comunità
Può diventare promotrice a livello mondiale di una politica fondata sulla pace
Su un razionale impiego delle risorse
Su principi di giustizia sul rispetto dei diritti dei popoli e dalla natura
Ma cari compagni la scadenza tonale di giugno e questo è il secondo motivo della mia decisione
E non meno importante per le prospettive politiche nazionale
Privo di reali possibilità di alternativa
Il nostro sistema politico
Manifesta tutti guai
Di una democrazia senza ricambio alla quale io credo non possiamo rassegna
Questa peculiarità
Rende più ardua la soluzione dei problemi
Contribuisce non poco al mantenimento dalla democrazia italiana
Nell'attuale stato di inconsistenza di impotenza
Di degrado morale
Di fronte all'evidenza delle difficoltà
Emergono talora
Preoccupanti i sintomi di crisi politica
Che possono trasformarsi in crisi di consenso di potere di autorevolezza
Esistono e non vanno sottovalutati
Segnali di delusione
A volte di disamore per la politica
In realtà però essi sembrano esprimere più che il rifiuto dalla politica
La domanda di una nuova e di una diversa politica
Una politica cioè che ha pronto il problema della utilizzazione
Della scienza e della tecnica
Come strumenti di liberazione non di asservimento dell'uomo
In funzione della ripresa dall'ambiente ed al miglioramento dalla qualità dalla ricca
Una politica che non si ponga sulla sopravvivenza
Di vecchi equilibri di dominio e di potere
In cui magari si elargiscono
In modo clientelare
Benefici in cambio di opportunistico consenso
Una politica che attui una rigorosa riforma morale
Che ritrovi
Assieme all'esigenza di rinnovare se stessa
La capacità di indicare mete collettive di cambiamento
Obiettivi di solidarietà di giustizia
Una politica in cui il necessario l'indispensabile risanamento della finanza pubblica
Non sia separata da esigenze di equità
Una politica infine
Per la quale l'occupazione il Mezzogiorno
Debbono costituire un valore sul quale misurare le compatibilità e la legittimità della propria azione
Ebbene cari amici e compagni io credo che il Partito socialista può rappresentare la risposta a queste domande ed a queste speranze che vengono dal Paese
Credo del resto che non può esserci in Italia Brown riformismo che non sia socialista
Non solo perché il partito socialista
Esprime nella vicenda politica
La convinzione è sacrosanta
Che lo Stato democratico non è chiamato a dare una disciplina conservatrice di immobile alla società
Ma anche perché per essere credibile
Fra la gente
Il nostro riformismo
Non ha bisogno come per altri
Di inventarsi nuovi progenitori o di riscrivere la propria storia
Ecco
Perché cari compagne cari amici
In coerenza con una lunga esperienza nella sinistra sociale
Considero l'impegno a sostegno di questa battaglia
A sostegno di questa battaglia riformista una necessità
Che non solo non mi può essere estranea
Ma che anzi esige un coinvolgimento diretto
Cari compagni
Sono anch'io convinto
Che per dare efficacia e persuasione all'azione politica
Siano ormai
Irrinunciabili
Incisive riforme istituzionali
E lo sono a maggior ragione quando leggo sui giornali questa mattina come è capitato a tutti voi
Che il Presidente del Consiglio tra tutte le sedi politiche istituzionali immaginabili per annunciare l'apertura di una crisi ha scelto l'assemblea degli industriali
Solo quindi necessarie essenziali
Riforme al nostro sistema istituzionale
Tuttavia le indispensabili riforme istituzionali io credo non possono essere immaginate
Senza correre il Green rischio di gravi delusioni non possono essere immaginate come il surrogato dalla politica
Quindi la strada per superare davvero
L'anomalia del sistema politico italiano
Liberarmi interamente le potenzialità democratiche
Passa oggi innanzitutto
Per una crescita porta del socialismo riformista
Questa convinzione
Che mi induce ad un impegno esplicito e diretto
Nell'alveo di una tradizione in cui
Anche se a volte
Non sono mancati insufficienze limiti
è stata ed è di straordinario valore politico ed umano
Perché parla per quelli che non hanno voce
Ricorda coloro
Che tendono ad essere dimenticati
Perché fuori dalle mode politiche ma non per questo esenti da bisogno
Non considera
Questa tradizione e questo impegno politico
Un sogno irrealizzabile che tutta la società possa progredire insieme
Secondo criteri di equità e di giustizia
Sono perciò cari compagni convinto che una decisiva per ma azione
Del partito socialista alle prossime elezioni per la quale tutti siamo impegnati
Consentirà un cammino più spedito e più sicuro in questa direzione
Ringraziano a Pierre Carniti e per il suo contributo
Allora la parola il compagno
Di Hospital presidente dell'Unione dei partiti socialisti e socialdemocratici della comunità europea
Le stesse LIS Italian
I socialisti italiani
Le origini previsti meritano le congratulazioni da parte nostra almeno per tre motivi
Da bravo prima di tutto sussulta la perché abbiamo elezione dopo e lesione avete ricordato la vostra composizione elettorale Giussago trousse Tilde Papers ieri
Tutti sappiamo che non è possibile Torreggio lire nella vita politica so sono proprio fosse a conoscenza una rapporto di forze favorevoli
Peggior l arresto poggiato su conto è se guardo questo congresso Gilmore prove parte miglior sembrano particolarmente evidente delle parti sociali deliberativa o se c'è
Stay Caliano nuove io imboccò orpelli Dias il radicamento nel sesso e rivolte super società decisamente quelli che sono i suoi risultati elettorali
Senza
La seconda cosa sette
Sul posto come di Panettieri penso che nella politica società nell'isola di nomi si può vivere senza un'analisi della società
Detto poco avrei voluto artista probabilmente Partito Socialista Italiano riteniamo De Pol biologo è stato uno dei primi in Europa occidentale adatte somme nell'asta adeguare nella sua analisi economica e sociale assetti e Peluso ad opera quelli che erano i cambiamenti nella società
Guardia si chiama adesso tutte e due sia a destra che a ovest osservammo pure il piano chiaramente che un certo numero di dopo mio so prendermi casi non sono più validi
Benissimo replicò e il piccino è stato uno dei primi PSI aperturista nei primi nella comunitaria evitare questo sforzo toboga realizzazione di ammodernamento
Passiamo adesso
La terza Regione settori scuse sgarbo e che quando eravate al governo sondaggi radio ex quando ad batte la direzione del governo sono avete danza lei non sei Marchionni una stabilità di governo Gasparri ritengano Montalvo ripeto quella stabilità di cui i paesi dell'Europa occidentale hanno tanto bisogno per adattarsi però alle sfide se l'Europa del novantadue credo che l'acquisto essere iscritte il Partito Socialista Italiano vola forse dopo questa adesso la forza propositiva addotte adatte deterrente adattare le regole e le norme costituzionali lo abbiamo visto che la bimba di Peter modernizzare la vita politica italiana
Gli USA foto silos sedi scopriamo che noi socialisti europei iniziamo con cinque siccome qua ripeto se ciò non sarebbe stato possibile sola persa senza la persona
Ritardi Bettino Craxi che solo bensì senza la Rete immagino tanti sarà poi rappresentati in questa sala
Tagliata
Del resto Sea-Serravalle dogma di amministrazione se si parla di modernità e di modernizzazione sono il mio posto auto sì glielo riunione in Olanda struttura come questa che testimonia di un passato industriale inoltre le parti sociali tutti questi rappresentanti dimostra che il partito socialista sottomano consorzio vuole allora contento cambiare e restare infedele assessore io a venire alle sue lotte di ieri quaranta
Buona ed è per questo
Le Socialist o perché i socialisti europei sue
Piazza auspicano che dopo il diciotto giugno
Toni
Svuotamento rapido nel quarto grande paese della comunità le sue sedi gli Socialisti italiani sempre viva vale a dire o no compagni creatrici del PSI presero siano più forti in questo bel pericolose più forti nell'ambito del Parlamento europeo
Sono due bollette da pagare ex vorrei formulare ancora tre brevi riflessioni dunque dopo otto al mi hanno Martena ascoltato
Candidati al Parlamento europeo
Lotta il loro compito
Ossia non è mai stato importante Belussi Pittis e difficile quanto cinque apporto importante ma squillo buona sfilata perché il grande mercato interno dettato oggettivo false è un obiettivo veramente straordinario
Senta che era alcuni
E poi diventato un po'alla moda per l'abuso
Consigliere considerare con un certo disprezzo quasi dall'alto in basso si accorge che purtroppo questo obiettivo che e viceversa fondamentale siamo salvi dura Trompia disse agli cari amici ma dove è mai stato realizzato un obiettivo del genere in quale altro partito del mondo o dopo e l'amico signore in Europa secondo i quali l'associazione delle zone di libero scambio Pinotti dodici Paesi nordici in Austria e Svizzera abbiamo se non sono mai riusciti a raggiungere questo obiettivo
Però per il resto dell'Europa dell'Est con il come e con nel palazzo non è una zona di libero scambio obietta forse giovedì pagine a fortiori non è né una unione e politica nell'unione monetaria poi dopo assegnate al
Vili grande mercato interno accetti dopo il suo consiglio no ecco non è che tipi che sanno di una pax
Di regole ambizione Telese sommerso debbo per cui i candidati che si sono presentati davanti a voi
Il potere dovranno noi stare per iscrivere nei fatti troppo presto dunque di un proiettile obiettivi ambiziosi tanto più che noi forse ci rendiamo meglio conto corso oggi
Il rispetto a un anno fa le difficoltà chi subisce le difficoltà che che si frappongono sul nostro cammino
Dilettato accordo però è importante fare l'Europa dei cittadini dedusse a Foggia ma sappiamo bene che io io dal commissario europeo Backman da quando il sei no riuscito a fare approvare gli addetti ora direttiva affinché decisione milioni di euro nei diverso va che non sono lavoratori Pettersson sesso esiste persone anziane studenti perversa possano spostarsi di per a me interessa Selton esoterico insediarsi negli altri paesi europei il suo giornale pessima pubblica bisogna che ci siano dei segni si sono interrogati per gli uomini e le donne venisse iniqui dimostrino e alle frontiere vengono abbattute non soltanto per il passaggio delle merci e dei capitali Sabaudia hospice apriamo anche molto bene forse che i tre ore gesti della commissione Sellone sia fiscale eccellenti in materia fiscale poco oppure di tre sì scontrano delle difficoltà osservo oppone attendeva non soltanto per l'IVA russi su ma anche e sopra il solito per il regime fiscale delle risparmio interessi Orio al Serio conosciamo le Riserve formulate da molti Paesi denunciavo sinistra e abbiamo registrato anch'essa una certa delusione Satie gli stati leggermente l'anima dei ministro delle finanze della Germania federale tutti
Il quale ci dice si fa perpetuo che forse ci penseremo tra qualche anno
Tom opposizione parimenti le proposte del Comitato se si debba fare per seduto ad AGEA della omettiamo detta in materia monetaria sonetti fermo ad acqua sono naturalmente realistiche
E determinate al contempo salvo poi prima ogni Miano che uno dei grandi Paesi della Comunità
Tutti stile se possiedi così accettare un gesto simbolico Saunders Amaldi nonna volessi impegnare definitivamente
Tuona possibile unito alla tua sul piano procedurale e che agisce sulle vie indicata dal comitato presieduto da certe dello
Se il pontile accogliesse questo per dirvi che gli eletti diverse sempre i rappresentanti io sono venuti a questa tribù una e che inviate al Parlamento di Strasburgo
Opera fuori tutta hanno al contempo un compito importante libertas poco prima se il ma molto
Più difficile di quanto io non era prevedibile anche poco tempo fa Opus Urso Più ostilità
Toccano le zone di sovranità degli stati S.p.A. un po'più finalizzate tendano e resistere il fondo e quindi
Per se l'OPA volevo bisogna anche a a Strasburgo mancate dei parlamentari eccellenti piegare a organizzare la professione quell'opera di pressione apparse lesa non voto per far passare gli emendamenti Endgame tra appunto che permettere alla nostra promessa
Di edificare sì
Baggio siam Fabrizio
Se Pomerania seconda riflessione questa per essersi riscopriamo i socialisti europei
Troppo poco non hanno una solide programma simile a quello degli altri promettemmo accusati permettetemi di dirvi Mossad forza in cinque frasi cinque punti importanti
Tutta d'oro prua prima di tutto l'occupazione zompato S
Di non siamo di quelli il malattie preferendo dei timidi moda
Fobie giudica Salsano dimenticare che ci sono dodici milioni di disoccupati nella comunità
Ora può adesso è per questo che i socialisti europei Volksoper apartheid
Non può lottano sempre per i posti di lavoro il loro obiettivo fondamentale primordiale e questo da guariti performance la politica e la formazione dei lavoratori
La vuol piste più sobri alla ridistribuzione del lavoro e se su e soprattutto Settimio entrambi questa unione economica Settimio monete è questa unione monetaria Tip ha detto
Poi consentendo una politica integrata servono soprattutto a Ostuni insieme più vasto mondo Novalis così come altri porterà ne sono convinto del primo gruppo quasi Premoli magari milioni di posti di lavoro supplementari nella comunità
Poi si è quadro al secondo punto del nostro programma
Dopo sia l'Europa sociale e top model pagine e come non dire dopo il pestaggio la nostra delusione Giove Maria chiederei Larry no con il quale questa progredisce
Il sesso storia previsti gli atti della direttiva Mazzeo Rosina in materia di sicurezza sotto vista l'utente Tessari veri previdenza utili salubrità per i lavoratori
Chissà il sinistro che si tratti dialogo assorbe della dialogo Alberti cento e saggio che occorre giacché del lavoro a organizzato nel mese di gennaio a Bruxelles il usa troppo
E gli altri quale però attendiamo ancora una dei risultati concreti
Chissà esiste il coprifuoco che si tratti del controllo dei lavoratori nella società europea
Ventisei cinesi o che si tratti ragazza sussidiario operai della carta sociale europea Police Service Tax preoccupati cui lingua Sandro e i socialisti riguarderà quali socialisti non accettano che possa essere semplicemente un'altra raccomandazione
La che debba essere accompagnata da direttive precise grande che consenta no dopo il fronte opposto a un po'di sedi poi di armonizzare passo dopo passo le condizioni sociali in Europa
Può sempre quasi al terzo punto compagni da per il piccolo Ogbonna politica ambientale esserseli stelle socio dei socialisti e i socialdemocratici della comunità
Quello oncotico vogliono che si mettono gli avanti la politica di risparmio energetico
Io gli Astros che esista una Agenzia uno di stemma bisognerà euroderby Romeo Bossa svolge un'azione nel campo dell'ambiente queste infine vi sono entrambe project logori
Di sviluppo tecnologico che possa effettuate oggi acconsentirono silos oppure tutte le tecnologie in questo settore così determinante per il nostro domani Obama infine l'ape pilastri la pace e la sicurezza
Verbale più risorse all'indubbiamente i socialisti nei loro programmi o ditelo solida hanno dedicato la loro solidarietà durante conclude anzi no detto quanto sono interessati ai negoziati di Vienna
Il sassofono sei maschi si sono pronunciati anche può può Random agosto e sul cui fondo più delicato nella congiuntura attuale sarà quello cioè se chiesa guarda le armi nucleari di pre rigettata ed essersi agli studenti e i socialisti hanno detto dette pause che non è l'ora non è il momento Ana balcanizzazione
Per l'ammodernamento missile a Kuopio belle missili di corta gittata nera nel possesso che si è piuttosto il momento per negoziati est ovvero sbocco in un altro Forum il piccolo notti livelli diciamo poi si dovranno trarre le conclusioni puro ponte reparti se vogliamo quindi che i partiti socialisti sottopongano bocche sono al governo fra Adams status qua alla fine di questo mese dell'otto nel corso del vertice della NATO gettito assumerà un atteggiamento consistente nel esiste no dopo preclusi precisare un manda toh per negoziare fiabe passò un piacere a non impegnarsi allora però già almeno non attualmente o se l'opposizione si domanda se il processo di ammodernamento dei missili accorta portata certe ma
Carioni compagni concludono dicendo Agozzino tutto ignote ma fu una parola sulla nostra unione dei partiti Socialist donatori del si Socialisti della comunità senta il padre in Italia il segreto delle sono avete dato l'esempio tributò con l'ex movimento nella costruzione europea anche insomma prosegue ogni nuova
Quest'ultimo mese
Lou attuativa di motocross due leggi che ha attirato la nostra attenzione sono stati portati appunto davo il vaglio Brabbia abbonati al Festival dell'Arena per la quale mi consente direi fino adesso paritario consentirete degli europei che non sono italiani Petrelli prove elettorali persino di essere eletti dal corpo elettorale italiana
Se ti desse loro è cassonetti dell'ente provocazione intellettuale vuole Dakota sporche consentirà di progredire nella presa di coscienza abbia il bollino una reale comunità
Devo usarne un avete però bisogna portò e questo ancora più importante però nei permessi domani perché e in occasione delle elezioni del mese di giugno
Io canto otto venga indetto contemporaneamente un referendum grande che permetterà agli italiani e alle italiane replica bravi dire che vogliono andare oltre nella costruzione europea Collepardo dopo se vuole bombardamento deve ricevere un mandato UPB di Oliver definire a una nuove situazione entrambe tutta senta ulteriormente dalle la polizia ed paritario verso la procedura d'integrazione
Si alternava cari compagni se al posto di Jordan spesso che l'unione dei partiti socialisti attuare il piano al teste
A via due caratteristiche sanitarie che di sola veramente unicamente socio prezzi no dei socialisti cristiani
E altro gruppi ormai esenti nell'ambito del Parlamento di Strasburgo da Pavia ebbene lusso
Adesso noi siamo presenti spericolato nei dodici Paesi della comunità e siamo al solito al sole attanaglia politica per esempio che nei dodici Paesi della Comunità
Dal presidente seconda caratteristica sette gli USA esteriori cerchi hanno sotto accusa può pilotare quello che abbiamo detto nei nostri programmi non
Pista qua democristiani a volte sono il suono delle cose e simili alle nostre sulla partecipazione dei lavoratori il Salesi ma quando si tratta di votare opera nel Parlamento europeo
La direttrice sulla direttiva Tito ebbe compreso avrebbe concretizzare questa partecipazione poco opportuno assumerà un comportamento diverso vi offrono e infine certe no cari compagni cari amici sul posto ma voglio dritto penso che Mario Tito atti tutta da abbia detto poc'anzi Nadal per il la verità
Braccio Ugo Catamo un'azione governativa è difficile
D'Agostino l'azione delle istituzioni comunitarie complessi è graduale e noi
Detti sappiamo quanto difficile sia del suo vuoti a parte credo Priebke spetti ai nostri partiti precostituite costituire box dopo una forza di contestazione può una forza di movimento è sempre
Sfratti ed è per questo dobbiamo spingerci più avanti nell'integrazione dei nostri partiti politici socialisti della comunità bavaglio titoli Mario Di Cola indicato poco fa vitali in Italia
Tra aveva un livello baciato dato il buon esempio Stefano io formulo l'auspicio Palma che domani essa sia list i socialisti all'osso Donatelli serene dei Paesi comunitari
Va via siano la prima forza aggiuntiva eh sì realmente una battaglia o per la battaglia europea
Senta perché per questo obiettivo Swissair trattato e sono certo che sin da ora ok possiamo contare sì sì sul PSI io no scusi la spinta di suoi compagni socialisti italiani
Ora la parola
Giampiero Orsello vicepresidente del Movimento europeo esponente UDS candidato nelle liste del PSI
Cari compagni
Vi ringrazio del vostro saluto che ricambio con simpatia con solidarietà e con affetto
E consentitemi prima
Di intervenire sul tema specifico oggetto della nostra odierna discussione sul tema dell'Europa
Di esprimere l'emozione la commozione
Nel prendere la parola a questo congresso del partito socialista italiano dopo oltre vent'anni vent'anni lunghi e difficili
Difficile travagliati che oggi superiamo
Nel segno della ritrovata solidale unità io desidero rivolgere anzitutto un augurio calorose fraterno a tutti voi e in particolare al compagno Bettino Craxi
Con il quale abbiamo convenuto il nostro impegno comune e che guida con tanta intelligenza grande capacità per forza prestazione dal vostro e ora anche il nostro partito
Questo nostro l'incontro questa saldatura questo ricongiungimento tra voi e Lori
In un lavoro comune cementato nel segno dell'unità socialista altri compagni
Compagno Romito i compagni Longo nei giorni prossimi parleranno più diffusamente
Di quello che è l'impegno l'azione dell'Unione democratica socialista di quella che è stata la nostra battaglia di quella che continua ad essere qui ora la nostra battaglia nel segno del contributo di chiarimento di sollecitazione per quello che resta nel partito nel rettorato socialdemocratico perché comprenda sotto la nostra azione nostro stimolo l'esigenza di contribuire a rafforzare un grande partito socialista nel nostro Paese
Noi andiamo a compagni alle radici dell'intuizione europeista
Di Giuseppe Saragat fin dall'epoca della ricostruzione della pace nel nostro Paese
E ricordiamo due momenti particolarmente significativi della nostra storia comune nazionale europea
Ricordiamo quando insieme Saragat Presidente della Repubblica e Pietro Nenni ministro degli esteri degli anni Sessanta andavano girando per l'Europa per riannodare una battaglia che sembrava spezzata ricordiamo ancora
Più recentemente nel mille novecentottantaquattro qui a Milano
Presidente del Consiglio Bettino Craxi quel vertice che ha aperto la strada a passi ulteriori sul piano politico e istituzionale e che ha prodotto certamente on un documento destinato a rimanere fino a se stesso quell'Atto unico europeo che costituisce la premessa delle prospettive future legata alle scadenze del mille novecento novantatré
Due obiettivi compagni abbiamo insieme
Quello di rafforzare ulteriormente le posizioni socialiste nel nostro Paese
Quello di dare il nostro contributo di socialisti ad una più sollecito processo di unità politica europea con una forte caratterizzazione sociale
Sono questi aspetti sociale il politico istituzionale che sono strettamente legati tra loro come ci ricordava questa mattina nella sua egregia relazione il compagno ministro la Pergola
Non quindi un'Europa Lambert c'è dei grandi interessi economici nord a un'Europa che sia semplicemente una zona di libero scambio ma un'Europa con maggiore potere
Politico un'Europa con un più stringente cassetto istituzionale che è quello che credo ci interessa di più noi vogliamo concretamente compagni realizzare l'unione europea
Questo è l'impegno che abbiamo preso insieme lavorando fianco a fianco con Enrico Barone la condizione per il manifesto dei partiti socialisti è socia al De radici europee questo è il segno del nostro impegno che vogliamo portare avanti in questa comune battaglia che non certamente si chiude
Il diciotto giugno prossimo
Per realizzare un Europa democratica per dare maggiori poteri al Parlamento europeo
Per a cominciare da quella funzione di cogestione legislativa noi non abbiamo dimenticato il grande progetto di Trattato costituzione che nel mille novecentosettantaquattro il Parlamento europeo ha provato perché per la cecità di alcuni governi ancora non si è tradotto in realtà concreta noi vogliamo riprendere quella battaglia vogliamo seguire una serie di scadenze
Per cui il parlamento europeo abbia potere legislativo per cui la Commissione di Brussel guidata oggi con grande lungimiranza
Dal presidente
Compagno giacca della la Commissione di Bruxelles si traduca sempre più in un effettivo governo in un rapporto fiduciario la commissione esecutiva e Parlamento europeo
Vogliamo dare quindi al Parlamento europeo un reale potere costituente e questo è il senso del referendum perché il diciotto in giugno accompagnerà insieme
Le elezioni per il rinnovo del terzo mandato del Parlamento europea Odet Moro democraticamente eletto vogliamo quindi ridurre e annullare il deficit democratico in Europa
Vogliamo un'Europa non chiusa in se stessa
Anche se vogliamo difendere principalmente i valori della cultura e della tradizione europea vogliamo un'Europa che si è aperta la competizione con le grandi altre aree mondiali questa grande sfida europea
Sul piano della ricerca scientifica e tecnologica con le altre aree mondiale un'Europa aperta al nuovo
Alle grandi speranze della realtà europea centro orientale
Se noi siamo consapevoli che il piano dello che l'unione monetaria non è soltanto un problema di carattere economico ma costituisce la base fondamentale per la ripresa di un discorso politico e di un impegno istituzionale verso le scadenze oltre del mille novecento
Novantadue
Noi siamo anche consapevoli compagni lo siamo tutti
Delle grandi difficoltà che si incontrano nel discorso europeo Ghezzi contro non soltanto in Gran Bretagna o in Danimarca ma siamo decisi a fare fino in fondo la mostra pare te con decisione e con coerenza con il nostro l'amore con serietà
Perché se vi si consentito una battuta l'Europa non ha bisogno di istrionica sia che siano nazionali sia ora che siano transnazionali l'Europa ha bisogno di serietà di lavoro di conoscenza ed impegno
E noi socialisti non vogliamo lasciare ad altri di essere più avanti sul piano dell'impegno ed è una battaglia europea non sono certamente democristiani o comunisti piano ma di morì titoli di noi nel portare avanti la nostra battaglia è nostro e socialista e socialista democratico il messaggio federalista
Che viene dai pionieri delle nostre battaglie che noi passiamo ai più giovani impegnati verso questa grande prospettiva sosteniamo quindi compagni il nostro programma europeo
Allarghiamo il consenso intorno al progetto riformista di cui ci ha parlato a Bettino Craxi nella sua relazione introduttiva
Raggiungiamo traguardi più esaltanti per il socialismo in Italia e in Europa è una grande battaglia riformista è una grande battaglia socialista democratica migliorando a dagli stessi realizzando un'Italia più moderna più efficiente
Più solidale noi realizzeremo il modo migliore per essere europei verso guasto grande appuntamento del diciotto giugno verso una più rafforzata presenza nel Parlamento europeo per fare più grande più socialista d'Italia e l'Europa grazie compagni
Allora la parola il compagno Vincenzo Mattina vice presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo
Care compagnie e cari compagni questa fabbrica senza macchina
E senza vita l'unica vita e gliel'abbiamo data noi in questa settimana di lavoro
Più di ogni altra immagine e metterci nello scenario dell'Europa che stiamo già vivendo ed in quello dell'Europa verso cui vorremmo andare ma che è ancora purtroppo lontani
L'Europa nella quale stiamo vivendo si va realizzando secondo un modello che assume come assiomatico il rapporto liberalizzazione crescita economica maggiore occupazione superamento dei ritardi teconologici
L'assioma non esiste in realtà l'abbattimento delle frontiere
Comporta concentrazioni finanziarie ed industriali razionalizzazione volte più al ridimensionamento che all'ampliamento dell'apparato produttivo
Accelerazione è crescente aggressività della concorrenza
Al dunque l'Europa che si sta costruendo provocherà almeno nel breve periodo molte Anzaldo senza macchine è senza vittime
Ma Milano o di un settore potranno reggere e superare questi eventi negativo
Altra la condizione di chi l'Ansaldo il Portello il Lingotto non li ha mai avuti
Milano è in Europa con è senza barriere dogana e da tutti i numeri per guardare senza angoscia da ciò che resta di una fabbrica della storia I Nuovi Orizzonti di sviluppo economico di lavoro e di progresso
Non c'è invece in Europa Napoli non c'è Reggio Calabria non ci sono l'Abruzzo la Puglia la Sicilia in Europa il quaranta per cento del Paese in definitiva è nell'Europa della storia antica in parte nell'Europa della storia moderna non è nell'Europa contemporaneamente almeno nell'Europa del futuro in questa parte d'Italia come in Portogallo in Spagna in Grecia in Irlanda
Non si riverseranno automaticamente gli investimenti indugi bili dalla eliminazione dei costi della non Europa ed è molto probabile che i nuovi posti di lavoro duro cinque milioni a secondo delle previsioni vadano a concentrarsi da Mila no dalla Pianura Padana in su ma non in giù
I governi europei e le stesse istituzione europea sembrano credere o vogliono far credere che tutto si possa risolvere con una politica di coesione affidata ad una manciata di quattrini la ricetta non è riuscita in Italia non riuscirà conseguito voglio dirlo neanche a livello europeo
Servono anche i quattrini ma sono poca cosa se le norme che stanno già regolando e ancor più regoleranno la convivenza economica tra i dodici Paesi della Comunità continueranno ad essere scritte a misura di forza dei punti di forza e di debolezza della Germania e della Francia e della Gran Bretagna e qualche volta anche del nord dell'Italia
D'altro canto senza una politica economica ce l'ha ripetuto molte volte compagno de Lorraine è senza un'autorità sovranazionale che governi una politica economica è del tutto improbabile che la dirompente del mercato venga contenuta da elementi da temperamenti di solidarietà ai socialisti si impone allora
Qui ed ora di contrapporre al modello conta il serbatoio ore d'Europa il loro modello progressista ed alternativo
Questo nostro modello essi rispettoso della libertà di concorrenza ma lo è ancora di più lo deve essere ancora di più dei trecentoventi milioni di esseri umani che hanno di certo propensione ai consumi ma troppe volte non hanno né una lira né una peseta sementi almeno una ecco da spendere per comprare
L'Europa del grande mercato care compagne terribilmente lontana soprattutto dalle sue regioni più povere
Che di certo hanno l'onere nella otorino lamento culturale amministrativo e politico va a queste regioni non si può chiedere come talvolta si fa di attraversare a nuoto lo c'erano pronti all'uso dell'economia contemporanea
L'Europa è lontana
Quando e rigorosa nello stabilire doveva chiuso macelleria ma non batte ciglio
Se in un domanda fredda e nebbiosa si producono più ortaggi che in Italia una forzatura della natura cari compagni non è meno lesiva della libertà di concorrenza di un sussidio distacco
è lontana l'Europa quando apre le porte agli investimenti giapponesi Mandorlini Rizza obbligatoriamente verso le regioni più povere anzi li attrae con tutte le soluzioni possibili verso le zone più ricche
è lontana compagna ancora l'Europa di oggi quando neanche uno degli uffici comunitari viene autorizzato nelle regioni meridionali della comunità talché è sempre il Sud che deve andare nord è mai il Nord verso il Sud
Lasciatemelo ancora vive e lo dico accompagna volte loro
L'Europa è lontana quando non vieta nella comunità ci siano paradisi fiscali e bancarie in Lussemburgo il Gran Bretagna quei paradisi fiscali due vengono risicati i soldi dalla criminalità
E ancora conti alla mano compagni le porte da fortezza Europa di cui si parla sempre sono aperti al nord e state tranquilli al nord sono aperti oggi sono aperte e volto bene verso Est ma sono chiuse verso il Sud
Eppure nel sud del mondo soprattutto nella fascia mediterranea di questo sud
Occorrerebbe concentrare sforzi economici e politici
Per favorire la formazione di una nuova aria di sviluppo contigua a quella settentrionale che valorizzi le potenzialità del Mezzogiorno comunitario
è il realizzo il punto di sutura tra il nord e sud del mondo in questo quadro che si collegano il dipendere compagno Craxi nei Paesi del Maghreb
In questo quadro e in questa prospettiva ci sarebbe una missione da affidare a mezzogiorno al Mezzogiorno d'Italia e d'Europa e d'un Mezzogiorno con una missione capovolgere dei canoni del meridionalismo assistenziale tradizionale questa visione sarebbe una missione di pace di propagazione dello sviluppo è del lavoro stanno i socialisti portare avanti questa missione proprio per la nostra rappresentatività
Come socialisti europei abbiamo il dovere storico di immettere elementi di socialità di uguaglianza di democrazia nell'Europa del grande mercato
Non possiamo più tollerare che questi elementi siano alla merce di un legislatore burocratico o di un legislatore mercantile senza legislazione senza legittimazione politica e senza consenso sociale
E per questo compagni e concludo che al diciotto di giugno dobbiamo prepararci con una grande mobilitazione e soprattutto con più interesse più attenzione per le questioni europee è anche per quelle questioni nazionale che sono ad esse collegate la questione istituzionale italiana
è squisitamente la una questione europea l'Italia non può andare in Europa con questa pubblica amministrazione con questi modelli organizzativi della pubblica amministrazione con questi Godelli di formazione delle decisioni politiche quindi parlare di riforma istituzionale irritale significa di parlare come l'Italia vuole stare in Europa dobbiamo portare più voti
Tanti più voti alla famiglia socialista europea dobbiamo concorrere ad accrescerne la forza per combattere l'Europa diseguale che sta nascendo
Non dobbiamo portare come dice la DC l'Italia al centro dell'euro
Il nostro compito se me lo consentite e portare quando Di Giusto direi l'Europa socialista conquistate vuole conquistare nel suo domani
A quelle terre e a quel mare che partorire uno l'Europa ma da cui furono privati dalle vicende della storia
Grazie al compagno Enzo Mattina
Chiude ora i nostri lavori e il presidente della Commissione delle comunità europee giacché dell'ora
Signor amici
Signor chiamava amici compagni
Risanamento
Da cinque anni
L'opportunità migliore l'Eurostat è nuovamente impegnata fra buonsenso in un profondo cambiamento
Giuseppe Moles due avvenimenti lo spiegano favoloso il rilancio della costruzione europea da un lato parlo simboleggiata dall'obiettivo novantadue
Vedo troppa e dall'altra
Paolo l'evoluzione nei Paesi dell'Est europeo e in Unione Sovietica
Com'era realizzata dalla perestrojka
Si può supporre che spesso ci si chiede espresse giubbotti su questi due movimenti sono irreversibili dopo il palo di
Non si può rispondere soccorso
Possiamo però rallegrarci del fatto che zoppo agli occhi del mondo siano nuovamente rivolti verso l'Europa
Grazie naturalmente Bosoni gestione ci poniamo molte domande oppure a sproposito pesce iniziative del signor Gorbaciov
Se ci sono posso poi quello che sta verificandosi in Polonia e in Ungheria
Se verso ma è una ragione di più stringersi sottolineare le nostre responsabilità voto raccogliendo rovinò i membri della comunità europea
Gas
Sul punto e naturalmente ci si pone anche delle domande sindaco nell'utero in merito alla possibilità che la con
Unità euro spiega
Abbia veramente imboccato la strada dell'Unità sempre a bordo ospiti la strada della prosperità
Sette e in merito figlio Attilio Perotti disse vi sono buoni motivi per essere ottimisti secondo papà anzi se non si può parlare di cambiamento irreversibile
Uomini ottimo sparsi un po'
Possiamo portare tre dimostrazioni
Da un lato promosso la consonanza economica pennacchio maglietta economica europea lo scorso anno
Meglio posso secondo un tasso di crescita economica migliorato da dodici anni molto aumenta degli Investimenti da ventun anni oggi milioni soldi un milione ottocento mila nuovi posti di lavoro creati
Mentre la comunità meglio deve ancora un maniglione nel mille novecentottantadue
La torcida bisognoso sulla seconda dimostrazione soppressa chiuso assicura sono le accuse rivolte all'Europa società stringe dagli Stati Uniti e dal Giappone supporti opposto adesso l'Europa definita come una fortezza ci sono situazioni accuse assurda in Piemonte ma che dimostrano bene che siamo localmente presi sul serio nel mondo
No così e infine terza dimostrazione
Dormo le molteplici richieste presentate da altri paesi per entrare a far parte della completa o per avvicinarsi ad essa
Dato futuro ci si aspetta molto dall'Europa insomma osservato che potremmo rispondere a questa aspettativa
Storie Santo se saremo esigenti verso non stessi vita se resteremo fedeli associa Rocco a quello che affatto l'Europa al suo modello di società non possiamo si ragionasse non andremo a ricercare altrove residue verso il dopodiché ideologie sostitutive sotto propone alcuni vorrebbero sfortunato giudizio quello che ci si aspetta da noi cari compagni sono giunti penso è che lanciamo dei ponti verso altri europei
Oggi Urso è che finalmente prendiamo sul serio le aspirazioni dei paesi del sud della regione dei paesi in delicati massima forse che facciano progredire da un pacchetto di già situazione laddove domina la guerra che facciamo progredire dei processi di pace
Fino dobbiamo lanciare dei conti con gli altri europei tutto questo pur restando noi stessi e tornerò su questo punto vuol spende per questo che sin dall'inizio di gennaio opposto ho proposto da soli ai spesi dell'Associazione europea di libero scambio
Precisamente così esaminare una terza via sguardi la sia e non dovrebbe essere nella continuazione dei processi attuali né l'adesione alla comuni tanti Scotti ha per il momento non è possibile Giovanni in quanto ci distogliere e da quelli che sono i nostri obiettivi spero che potremo
Domani trovare passo lardo con la Svezia e la Norvegia la Finlandia all'Austria sulla Svizzera sto Islanda
Del possesso costruito quattro cessi di cooperazione forse che consentiranno a questi Paesi visitati Go dei re sono dei organizzarci di una grande spazio economico europeo
Costruzione ma dobbiamo lanciare anche dei conti sommerso i Paesi dell'Europa centrale e si i Paesi dell'Est europeo nazionale in quanto cari compagni l'Europa non è semplicemente
A Roma Londra arduo ammazzari Cipro sei ecc se l'Europa è anche Stoccolma Oslo Vienna scusi ma è anche Budapest
Scusi passibile anche Varsavia sono lei non dobbiamo mai dimenticarlo nel nostro operato politico
Se
E per questo che abbiamo impegnato anche in questo campo un dialogo spero che spero sarà positivo che adesso permetterebbe a questi popoli Volos guardi nelle i loro scelte che sovrane
Di ritrovare le vie della libertà della democrazia e anche della prosperità e con
No mica ottobre stabilito la nostra responsabilità è in gioco
Non possiamo
Stories
Non possiamo rinchiuderci nei nostri egoismi elementi cari i nostri doveri nei confronti di questi altri europei sono per un semplice motivo fisso noi esiste politica realista in Giappone politici non esiste politica senza essere realisti ma non esiste grande politica senza generosità e senza assunzione di rischi
Solo sì sono gli stessi principi che avevano ispirarci proprio perché privilegia il dialogo con i paesi del Sud
Forse
Non soltanto discorsi da fine banchetto
E poi scompare
Ma prove concrete che in quanto Paesi ricchi relativamente ricchi
Sa ci Hans abbiamo le difficoltà o dei Paesi più poveri Roma dove dei paesi in via di indebitamento
Dopo le scelte dobbiamo aiutarli soprattutto e per questo la comunità deve parlare all'unisono
La comunità deve essere
Coerente bonus alcuni Paesi devono rinunciare ad agire da soli risorse perché agendo da soli il suo sguardo adesso
Sono o latitanti
O inefficaci
Sergio
E sicuramente vi sarete rallegrati con me quando lo scorso anno
Alla vertice dei Paesi industrializzati a Toronto la comunità europea
Sia
Espressa all'unisono opposizione formulando una proposta valida realistica concreta
A favore dei Paesi più poveri
Opposizione proposta se accettata dagli Stati Uniti dal Giappone dal Canada
E che permetterà di ridurre di un terzo l'ammontare del debito dei Paesi più poveri in corso oggi doppia
Morì dei terreni su questo stesso gesto opere vogliono i Paesi a reddito medio ritardi i Paesi dell'America le
Tina Rizzo dell'America centrale
Alcuni Paesi africani e asiatici ad esempio in Marocco è lecito
Purtroppo dobbiamo definire sì i principi generali
Perché permetteranno a questi Paesi giorno non solo riuscire a risanare nella loro bilancia economica ma di trovare anche le vie di un nuovo sviluppo uomo
Come era possibile che ai Paesi dell'America Latina
Sotto gli ombrelloni possano uscire dal
Solco in cui sono sprofondati ridurre l'ammontare del debito trasmetterà un miglior avvenire ai loro cittadini senza soluzioni durevoli lontano i testi che consentano loro di
Spiegare di Lucius criticare i sacrifici che chiedono oggi ai loro popoli sbaglia fossero di rendere questo conto accerto cari compagni chieda democrazie la stabilità sociale sono in pericolo nei Paesi dell'America latina girano il portoghese e chi le più vicino a questi Paesi se non è l'Europa di cui parla le stesse lingue qualcosa dottor e questi Paesi condividono la nostra cultura
La nostra lotta per la democrazia infatti non può fermarsi alle frontiere della comunità Matilde estendersi a questi Paesi Silvio anche e su questo ho punto ci sono dei disaccordi tra in dodici Paesi membri ma noi dobbiamo dar prova di fantasia e di generosità dobbiamo superare questi disaccordi per trovare una soluzione globale
Cosa Jessup vi pongo una domanda spesso schiavi studio che cosa può dire un socialista a proposito di un mondo nel quale Giorgio Armani appena un quarto dell'umanità ma detiene la ricchezza mobile commerce e approfitta dello sviluppo del commercio internazionale
Gira non lascerà agli altri che le briciole del banchetto
Oggi noi dobbiamo per reinserire i paesi meridionali nell'economia mondiale Alfonso e credetemi non saranno certo gli Stati Uniti a farlo politiche noi sappiamo quale sia l'egoismo della loro
Politica da anni ritenuti ma non basterebbe e denunciarla
Dove sposa a meno che noi non siamo in grado di assumerci le nostre responsabilità la solidarietà non si ferma alle frontiere della comunità
Devo
Con
E Allo stesso modo come parlare di un'Europa politica per domani insomma sei non siamo in grado già oggi
Di posso
Di respingere le forze della guerra e del terrorismo Antonio in Medio Oriente abbiamo insomma o in America centrale spesso sardo cosa potrebbe essere questa Europa che volto avrebbe sorse lordo passi sia si tenesse per prudenza sino adesso il nome di un cosiddetto realismo
Spiegando che ci obbligherebbe a restare nel nostro angolo vogliono oggi mentre in Medioriente in Libano in Palestina e anche in esame dai maestri aspetta la voce dell'Europa si aspetta l'iniziativa dell'Europa
In America centrale siamo riusciti
I con mezzi modesti
A da aprire un po'lunedì e della pace esserlo troppo a diminuire l'impatto pelle i due grandi superpotenze anch'esso adottare lontana aree gli orrori della guerra civile fretta noi dobbiamo continuare
Cobos sì ho voluto incominciare questa sorbito monetazione parlando delle nostre responsabilità nei confronti dell'estero delle sterno in quanto se si vuole essere fieri dell'Europa
Bisogna pronto responsabile rendersi conto di tutta l'ampiezza delle nostre responsabilità Piero quest'responsabilità Fassino questo periodo affascinante nel quale stiamo entrando curiosa se
Potremo assumere queste responsabilità soltanto se daremo approdare una grande di un grande rigore verso noi stessi
Per quesito dobbiamo riuscire questo H toh dobbiamo trasformare questo atto un e poi non successa ad Appiano colmare il deficit economico in ambito comunitario
E
Dobbiamo
Creare un nuovo movimento al servizio del movimento attuale
In Unico due mila per cui esito pensiamo alla prospettiva dell'unione economica e monetaria bisogna prima di tutto che l'atto unico si concretizzi con successa possibili no ne forse inutile ricordare la storia di questo atto
L'ho preso e ciò per due motivi
Presuppone
Forse per il ruolo fondamentale che il compagno Bettino Craxi avvolto nell'ambito del Consiglio europeo voto sì a Mila no nella giugno dell'ottantacinque Sipos anche perché questo esempio
Potrà essere utile per il futuro
A Mila no nel giugno dell'ottantacinque ve ne ricordate
Un attimo dopo dello avevamo adottato non obiettivo novantadue
Risorse la realizzazione di un grande mercato senza frontiere oltre che avrebbe portato la prosperità la concorrenzialità ma più crescita più occupazione
Ma come realizzarlo
Con il voto all'unanimità su questo un solo Paese può opporsi
E come realizzarlo
Visto che il Parlamento europeo
Nel suo ruolo storico sono sono chiedeva un cambiamento del trattato
Ebbene il Presidente del Consiglio europeo svilupparsi Bettino Craxi
In abiti
A compiuto un gesto in abituale
Bis
Ha chiesto ai dodici Paesi di votare
Ponendo il quesito
Sappia chi è per una conferenza intergovernativa sono serve per cambiare il trattato
Per avere uno strumento istituzionale commisurato le nostre ambizioni
Dicevo e pone lui dieci hanno risposto sì quanti temono due praticamente no
Resta da compiere ebbene promozionale
Grado la Conferenza intergovernativa si è svolta d'adozione da portato all'adozione dell'atto unico però
E sei mesi dopo
A Lussemburgo
Bonomi in altri termini Selena Roberts
La sono sono
Il contrario chiesi di verifica perché eravamo dieci lombardo quando ci siamo imbarcati
Sopravvivono una ci siamo trovati in dodici quando siamo arrivati in porto lozione dice
Questa è una lezione su cui meditare
L'atto unico sul decorso come non è semplicemente un grande mercato un mercato unico senza frontiere
Sì
Dall'uomo del resto chi potrebbe innamorarsi di un grande mercato senza frontiere
Sì l'atto unico sono se
Gli obiettivi
Che impegna nei dodici Paesi gravoso in quanto noi siamo in una comunità di diritto
E il re dei nel ricordarlo aspro loro a debiti a volte si fa non può trascinare contro Golia
Gli impegni sono stati assolti con devono essere rispettati
Verso un grande mercato Cherson ma anche verso una maggiore coesione economica e sociale più solidarietà tra le regioni ricche e quelle povere
Io sono impegno proprio per una cooperazione maggiore nella campo della ricerca e della tecnologia verso una politica comune che nasce senza che la tecnologia agli altri senza la quale cari compagni l'Europa non è recuperato ma anche al ritardo accumulato sul piano tecnologico nei confronti degli Stati Uniti e del Giappone
Giorno quarto impegno giusto verso una maggior cooperazione in materia economica e monetaria insomma siamo però ancora molto lontani dall'ammiccante quinto impegno per una politica comune dell'ambiente non solo di cui sì occupa sponda molta capacità nell'ambito della Commissione il collega compagno Carlo Ripa di Meana
E infine la dimensione sociale posto vasto tema di controversie sotto e mi pongo ancore delle domande sedazione cari compagno e forse anormale
Raccogliendo perché la comunità sotto rinuncia
Sì via una carta dei diritti sociali dei lavoratori
Sicché potrebbe essere soltanto l'illustrazione del fatto che noi siamo una Democrazia sul sull'accesso di tosse
E che non sarebbe altro che il consolidamento delle conquiste nella il movimento operaio del movimento socialista da un secolo a questa parte in Europa
Simona carta sociale che ci impegnerà non so che ci obbligherà a difendere le nostre conquiste ma anche a andare oltre verso tant'è vero che il progresso sociale è una condizione del progresso economico e non soltanto il contrario
No forse è normale cari compagni
Che accogliamo delle politiche chiedono
Senta ma le Regioni arretrate sì dico dei re dei vantaggi del grande spazio economico comune
Presidente
Ed è forse a normale giorno che aiutiamo anche le regioni colpite
Jai le trasformazioni tecnologiche mondiali
No forse è normale cari compagni sino sostiene che
Se si realizza una società di diritto europea
Bastano a New York imputarli del posto che i lavoratori devono occupare in quest'la società penso si può quinto al mente lasciandoli la scelta a ciascun paese del Giglio agli imprenditori ai sindacati gotico scegliere lui modalità di partecipazione dei lavoratori
Che risulti area hanno più conformi alle loro tradizioni
è forse anormale cari compagni
Sito che cinquantotto residente della commissione mi preoccupi lesioni sviluppare il dialogo sociale a livello europeo condotto attraverso imprenditori e sindacati
Da Domodossola che cosa c'è di anormale in tutto questo opportuno l'Eurostar deve essere pluralista nel doppio bacio io non può accettare che un Paese dei voti il suo modello agli altri consorzio il dialogo sociale fa parte delle nostre tradizioni e devo sottolineare qui che i sindacati e gli imprenditori italiani hanno aiutato molto
Per rinforzare questo dialogo sociale
Lui dopo bar
Sì il nostro patto inoltre realizzare questi sei obiettivi
Sì e poi affermo che si uno con l'altro non venissero realizzati allora io spesso
Sequel rifiuterei la deregulation a tutti i costi
Io voglio un'economia equilibrata dal momento sociale se c'è un gioco del mercato corretto compensato dall'azione delle istituzioni pubbliche dal dialogo sociale
Oggi questa è la nostra prima esigenza andasse la seconda etico al mare il deficit ultimo grafico
Provo a Padova dunque vorrei ricordare nuovamente
Insomma una crescente influenza tende al Parlamento europeo sull'evoluzione della costruzione europea
Non ne ho parlato
A proposito tenda Conferenza intergovernativa avrei potuto parlarne anche a proposito penna appoggio che è stato dato alle riforme che la commissione ha fatto accettare per potermi dei dodici Paesi
Oggi magliette rito che bisognerà spingersi oltre
Del resto sei realizziamo l'unione economica e monetaria qualcosa fissi il primo partito appariranno do presto un deficit democratico un'assenza di contrappeso
Dobbiamo metterci al lavoro su questo aspetto sin da oggi e ciò in due direzioni prima di tutto
Promosso dobbiamo far sì che i Parlamenti nazionali rimasto si interessino maggiormente alla costruzione dell'Europa e da questo punto di vista condizioni le due Camere italiane danno le sei in più ha un
Passo dobbiamo riflettere più su quelli comunque lì che potrebbero essere i veri poteri nuovi per il Parlamento europeo che i nostri cittadini leggerà il diciotto giugno prossimo
Sono ma come sapete sul il successo richiama insuccesso il movimento continua soltanto se vi si aggiunge un nuovo movimento sono ed è quello che rende così importante la discussione che si aprirà tra i capi di governo
Sull'Unione economica e monetaria
Riunione cattoliche in ordine
Unione economica e monetaria che molto complicata certo complesso ma che allo stesso tempo molto semplice in quanto quando si pongono delle domande ai cittadini europei quando ho in particolare si chiede il loro uguale per voi il simbolo quale sarebbe il migliore simbolo della costruzione dell'Europa con la la risposta è sempre una moneta comune lei un
Il signor e i tecnici potrebbero aggiungere
Oggi
Dottor Buccoliero continua a salire troppo verso o per i tassi d'interesse sono troppo elevati i Paesi indebitati soffrono verso il finimondo è minacciato da una nuova crisi
Purtroppo il dollaro sale dodici
Su quello il Deutsche Mark e lo yen sono relativamente serve una se oggi ci fosse una moneta europea un e conclusa non pensate che le cose andrebbero meglio sul mercato dei cambi il PD ci sarebbe più equilibrio giorno lo c'è anche qui una mancanza un'assenza dell'Europa politico e per questo dobbiamo realizzare l'unione economica e monetaria
Noi certamente l'unione economica e monetaria ricorsi ed era di rinunciare a qualche elemento della propria sovranità
Bonzo sovranità delle banche nazionali centrali a vantaggio di una banca centrale europea adozione adozione di una politica economica comune a livello europeo
Mondo o lo si vuole o non lo si vuole secondo un asse non lo si vuole allora non parliamo nel più non parliamo più della avviato verso è una lotta politica non ha senso
Sì non si può
Azione
E anche oggi se si vuole rispondere a qualche contratti Turi io vi pongo questa domanda snella il Sistema monetario europeo oggi oggi nove dodici sistema dominato dal Deutsche Mark
E quindi dai vincoli della politica economica tedesca quali sono gli spazi di manovra per la politica economica italiana per la politica economica belga per la politica economica francese su questo sono ristretti
Mentre un domani nell'ambito di un'unione economica e monetaria ciascun Paese avrà la sua parola a dire sarà la maggioranza che deciderà stia in vista di un maggiore stabilità monetaria ma anche in vista di una maggior crescita economica spazio perché i frutti della crescita siano meglio distribuiti tra le giorni ricche e povere
Spray gruppi di cittadini più abbienti e quelli più poveri l'unione economica e monetaria e quindi se i nomi mo'di progresso sociale
E l'unione economica e monetaria
è l'anticamera dell'Europa politica recessione riflettete in un istante se domani ci fosse una banca centrale europea se domani politico le grandi linee della politica economica venissero fissate dal Consiglio dei ministri e dalla con i Simone europea
Classiche cosa chiedereste reclami resti a giusto titolo
Svolgersi vogliono di poter aveva un miglior controllo io
E maggior voti il parlamento europeo quindi vuol per poter controllare gli accessi burocratici
Infatti potere democratizzare l'Europa affinché ciascuno possa discutere delle grandi prospettive dell'Europa sul piano economico sul piano sociale scusi lei che cosa ha reclamato impietosa richiamerei spessore se anche una seconda camera sono perché sarebbe composta profonde viene è già stato proposto da rappresentanti disegnate designati dai parlamenti nazionali in alto i termini in movimento verso l'Unione economica europea
Il il movimento verso la moneta unica
No ma
Grazie agli equilibri ai nuovi equilibri esito dipenderanno sarà un passo in più compiuto verso l'Europa politica si cari compagni bisogna essere per questo nuovo movimento che stimolerà altri movimento insomma bisogna quindi siamo esigenti e rigorosi versano gli stessi scogli un ritorno ma siamo anche i fedeli cerchiamo di essere fedeli a noi stessi quello che ci anima forse è un progetto politico un progetto di società
Prima di tutto la comodità a dodici
Sober
A ridare fino al compimento del calcetto rossa anche senza tra rafforzare i suoi legami con le altre europee
Non bisogna che ci si confusione
No sogna lasciarsi distrarre dal compito che il nostro forse un giorno ci sarà una casa comune
Come Cordoba cioè quando Corvia Cerci avrà spiegato che cose ma nell'attesa non sogniamo costruiamo l'Europa politica alto undici
Forse domani la Pomoni età tra diciotto membri nota ma nell'attesa costruiamo la comunità Aldo Ricci basandoci sul pacchetto di matrimonio che ci lega in altri termini solo approdo sfogli
E per essere lette le di rispondere alle esigenze che ho appena indicato
Sì sì su questi esigenze sono anche di ordine interno lugubri un accenno una modello europeo che va rafforzato su
Questo modello europeo zone appannaggio escluso o dei Socialisti uniti è stato edificato nel corso di quarant'anni sicuro e spesso seguendo l'ispirazione dei socialdemocratici i socialisti bis che cosa significa questo modello
Lo detto poco fa
Non è bonomia nonne la fonte nel pollaio
Ica mercato deve avere delle regole
Le istituzioni pubbliche devono intervenire quando necessario sofferenza le organizzazioni sindacali malgrado le loro difficoltà devono essere stimolate a condividere le responsabilità questo è il modello credo che basato anche sulla solidarietà
Perché non vogliamo rinunciare Hans Memling perché non vogliamo rinunciare ai nostri sistemi di protezione sociale no sostiene se la questa è anche la sesta europea anche la cultura l'educazione son qua noi una siamo competenti secondo il trattato però sito finiano indicare a chiare lettere pur nella nostra diversità la nostra preoccupazione in campo culturali i i ducati tipo dobbiamo per esempio un vivace nella la battaglia dell'audiovisivo sì in quanto se la perdiamo caro Milani fra dieci anni
Rosso tutti i televisori saranno giapponesi missioni tutte le trasmissioni televisive saranno americani delle rispetta e telespettatori europei a scusarsi presso accettati e questo
Perché accettate che Ettore Scola non possa più girare un film di e non fosse più diffonderli
Spezzoni posti dal faccio questo esempio perché a lei intitolato Piero talenti ce ne sono in tutti i nostri paesi europei
La nota dell'audiovisivo e decisiva sostituzione per chi si interessa soltanto all'economia vorrei aggiungere che è una mercato venticinque miliardi di dollari l'anno
Il modello di società europea non si vota è anche lupus o vuol dire anche ritrovare il buon senso nel nostro dialogo con la natura
Su l'uomo e la donna non sono i padroni della natura
Noi abbiano abusato della natura l'abbiamo ignora tanto
Ebbene la natura detesta che la signori ok ma si sa che si bisogna ritornare alla vera filosofia europea l'uomo nella natura l'uomo rispettoso dei ritmi della natura abbiamo bisogno di un'etica dell'ambiente soltanto europee è il fondatori tradizione possano difenderla illustrarla
Gruppo oggi l'Europa del pluralismo
Il Po non dimentico però sanzioni la famiglia socialista dal pubblico
La promozione ha contribuito molto in questi quarant'anni all'Europa
Ma deve continuare ad affermare
Così come voi in una fase risorse la personalità socialista naturalmente probabilmente dobbiamo raccogliere delle sfide
Boss naturalmente gelosa le sugo
Nostre ricette le nostre vecchie ricette non sono sempre tali che però ci sono tre principio così gravi non so se che rendono originale il movimento socialista l'eguaglianza dello sforzo unità la solidarietà la responsabilità l'eguaglianza delle opportunità sì
BPV il pretesto della concorrenzialità non si può accettare che il dieci o il venti per degli europei restino Raffaele al margine della strada ognuno deve sapere che sull'opportunità in questo comincia con il diritto all'educazione per tutta la vita
E spero che nel corso del dialogo sociale le organizzazioni sindacali e imprenditoriali si metteranno in coda portò per tasse titolo alternare e concedere un diritto europeo all'educazione per tutta la vita e Joy una terza possibilità almeno per quelli che non sono stati favoriti neri dalla famiglia né dalla nascita è il terzo morto che noi pratichiamo e quelle della solidarietà solidarietà nazionale solidarietà europea l'unitarietà internazionale e questo spiega perché ho iniziato il mio discorso parlando delle nostre responsabilità verso l'esterno e infine terzo principio che vede orientarci la responsabilità
Nomi rifiutiamo un'Europa
Coprire tanta burocrati Socialis anche se fossero burocrati socialisti come me rifiutiamo un Europa
Visto di rendita da una minoranza rimane se team multinazionali anche se compete il sugo e sono competenti
Adesso rifiutiamo a un'Europa guidata dall'esterno posti Holbrooke responsabili
Ok per esempio l'avessimo il coraggio di prendere assumere responsabilità in materia di difesa in materia di politica estera
La responsabilità è il vero volto del socialista
Verso il socialismo vuole che ciascuno sia nomina autore protagonista della propria vita e dell'avventura collettiva siamo quindi ieri della famiglia a cui apparteniamo gruppo Busi ha detto siamo le nostre proposte ai tempi che vengono Wall Street lo desume siamo rispettosi degli altri Giuffrè dopo
Le altre famiglie che hanno fatto l'Europa la famiglia democristiana la famiglia liberale e conservatrice su su rifiutiamo però il locale quelli o a quelle che lo volessero dopo di imporci i loro modelli più dobbiamo essere fieri della famiglia socialista ma provo dobbiamo ripetere continuamente con l'Europa sarà Lorenzini sta l'Europa sarà schierati nella sua diversità oppure non è esisterà grazie
La presidenza ringrazio il compagno giacché per loro
E gli altri Los PPI esponenti del socialismo europeo
Per questa mattina hanno dato atto con i loro ampi interventi un significativo contributo al nostro dibattito
Per parte nostra vogliamo sottolineare come il congresso con la grande partecipazione dei compagni che ringraziamo per la loro attenzione
Abbia sviluppato ieri con l'analisi dei problemi internazionali extra-europei ed oggi con quelli dell'Europa un utile approfondimento e ha dato un utile contributo alla provincializzazione della politica italiana
Una comunicazione i capi delegazione sono convocati presso i Boc prenotazioni dell'agenzia H RM alle ore diciassette per comunicazioni
Oggi pomeriggio
Alle quindici e trenta inizierà la però la sessione pomeridiana con l'introduzione del compagno Salvo andò responsabile del dipartimento dei problemi dello Stato della rivelazione la seduta è chiusa
Il compagno grosso perde a nome dei compagni che hanno partecipato alla Resistenza nelle valli lancio del Canavese auspicano proficui lavori al nostro congresso
Sì sì sì
Allora diamo inizio ai lavori della seduta pomeridiana e da la parola al compagno il senatore Scevarolli vicepresidente
Del Senato
Caro e compagni cari compagni
Il documento congressuale
La relazione del segretario
Giustamente ripropongono al centro della strategia socialista
Il tema delle riforme istituzionali
Un tema che si talvolta pare essere stato accantonato dal dibattito politico
Sotto la spinta degli esigente contingenti resta pur sempre il nodo principale da sciogliere per consentire il rafforzamento della democrazia
E della solidarietà sociale del nostro Paese
Il partito socialista
Ha per primo ha proposto la questione istituzionale con coraggio e con decisione
Tutte le forze politiche democratiche della maggioranza e dell'opposizione
Hanno finito per riconosce sia pure con grande diversità di accenti ed ispirazione
La necessità di adeguare volte parte il dettato costituzionale alle esigenze di una società civile matura
Nella quale
Le istanze di democrazia di partecipazione sono i sentieri laterali efficienza della tempestività
Dell'azione politica e dei processi decisionali
La decima legislatura
Seguita all'ennesimo scioglimento anticipato del Parlamento
è nata all'insegna della necessità di realizzare un corposo programma di riforme istituzionale interessanti i rami alti come i rami bassi dell'ordinamento repubblicano
Qual è il bilancio si può tracciare a distanza di circa un biennio
Certamente il carattere dell'utente
Nell'esperienze governative che si sono succedute
Non hanno contribuito ad affrontare i nuovi istituzionale con la decisione che sarebbe stato opportuno e che il programma del governo De Mita proclama ha chiarito
I governi in Parlamento impantanati in leggi finanziarie senza fine
Hanno dedicato interistituzionale in un'attenzione residuale troppo spesso i partiti della maggioranza vanno in ordine sparso troppo spesso le questioni istituzionali vengono strumentalmente utilizzata per introdurre nel normale fisiologico il rapporto tra la maggioranza e l'opposizione elementi spuri
Nel Bilancio dunque si alternano poche Luigi e morte
Tra i dati positivi ricordiamo la riforma della giustizia politica è la nuova disciplina della responsabilità civile dei giudici
Che hanno validamente interpretato la volontà referendaria espressa dal nostro popolo
Dopo quaranta anni la Repubblica una legge che disciplina e valorizza il ruolo della Presidente del Consiglio
Legge per la cui definizione
è stata essenziale e determinante il lavoro svolto nella passata legislatura al compagno Craxi sul piano parlamentare poi
Grande rilievo assume la disciplina del voto segreto che impedendo agli abusi potrei assicurare un lavoro legislativo più trasparente sul piano politico e sul piano morale
Un primo nucleo di riforme solo pochi anni fare puntate del tutto irraggiungibili è stato dunque portato sei no queste pur significative riforme i cui effetti naturalmente potranno apprezzarsi compiutamente del tempo non devono rimanere isolati
Quanto al Parlamento e necessario che lavora di riforma regolamentare ha già intrapreso dal Senato sia portata a termine anche dalla Camera dei deputati
Ma è evidente la necessità
Di andare oltre la revisione regolamentare
Correggendo gli articoli della Costituzione in modo da realizzare un sistema bicamerale nel quale ferme restando le prerogative legislative dell'Assemblea l'esame dei progetti sia ripetuto non hanno indifferentemente solo per le materie di particolare rilevanza politica
Il Parlamento
Liberata dalla farraginosa al termine macchinosità che attualmente ne inceppa la funzionalità
Potrà svolgere con maggiore cura e tempestività le sue funzioni legislative ispettive d'indirizzo politico ma come ben sappiamo
Le questioni istituzionale morte tale problema
Momento
Il sistema politico tombaroli ci Paroli chiedo scusa un attimo superiamo di cosa si tratta
Niente si può procedere grazie
Il sistema politico
Ricavi importante riforma
Che valorizzano la partecipazione diretta del popolo
Che razionalizzino la rappresentanza politica
Che accrescono la Torre delle all'autorevolezza dell'esecutivo
Che mette in ordine nel sistema delle autonomie territoriali
In una democrazia matura come possiamo per tanti versi giudicare la nostra quanto meno in termini di coscienza civile non si giustificano le rende opposte contro l'ipotesi dell'elezione diretta del capo dello Stato
Figura che in ragione di una legittimazione popolare potrebbe divenire un sicuro punto di riferimento del sistema politico dal quale oggi più che evidente l'assenza quanto al governo come si accennava la legge sulla presidenza rappresenta un grande passo avanti non occorre andare oltre investendo in linguaggio più incisivo sia attraverso la delegificazione sia attraverso corsia preferenziale che attribuiscono iniziativa legislativa governativa tempi meno alleato
Al Presidente del Consiglio andrebbe riconosciuta una posizione più autorevole nel rapporto fiduciaria come il Parlamento anche con l'investitura diretta del capo dello Stato
Ma la funzionalità del governo come quella del Parlamento è inseparabile dal problema dei meccanismi di rappresentanza
Si era proporzionale appartiene alla cultura profondo del Paese
Non di meno necessario introdurre correttivi come la soglia di sbarramento di altra natura
E ride icona la frammentazione della rappresentanza con i conseguenti effetti in termini di stabilità ed ingaggiano ingovernabilità
Soprattutto
Urgono correttivi che sottraggono i rappresentanti del popolo a troppi stretti condizionamenti da parte di gruppi di interessi di spinte localistiche
Venendo meno il cemento ideologico Piaf finora negato le aggregazioni partitiche
Occorre fare in modo che la carriera politica non sia possono agli specialisti in materia di preferenze e agli esperti in distribuzione di favori non è presenta Anza politica non devi infatti riprodurre fotograficamente interesse del corpo sociale interesse che in un sistema sociale moderno sono sempre più frantumati di vari canti
Ma deve garantire una funzione di sintesi di guida di mediazione più alto livello per tutelare gli interessi generali del Paese
Ma la revisione dell'attuale forma bicamerale sostanzialmente fermo in Senato
Ne è in qualche modo prevedibile quanto SOS potrà venire alla luce
La lentezza
La riluttanza con cui si affrontano il parlamentino ed istituzionale ricordiamo ad esempio la riforma dell'autonomia locale
A fronte della necessità di rinnovamento riconosciute da tutte le forze politiche
Legittima il dubbio di trovarsi in presenza di un assetto politico istituzionale che tende a perpetuarsi aggravando nessuno disfunzioni senza avere la capacità di auto emendarsi
Spesso gli scettici obietta nonché le costituzioni scritte col sangue
Possono essere mutata e solo da rivoluzione o da rottura traumatica del sistema politico
La riforma istituzionale sarà dunque possibile solo quando la crisi la Repubblica sarà consumata fino in fondo
Il nostro ordinamento e provvisto dei mezzi necessari ad impedire che ciò avvenga
Sta alla sensibilità dalla responsabilità delle forze politiche e farne un vizio
E se le forze politiche
Per il gioco dei veti incrociati o per l'aveva mio PA non riescono a risolversi bisogna avere il coraggio di dare la parola al vero è solo titolare della sovranità e cioè al popolo
Dunque
Per realizzare le riforme istituzionali si può rendere necessaria una riforma costituzionale
Che conosca il palco che riconosca il popolo un preciso luogo preciso potere costituente attraverso il referendum propositivo grazie
Grazie compagne Paroli
Racconta la parola al compagno salvando
Cari compagni
Cari compagni
Cari compagni
L'attività di governo negli ultimi tempi
Ha riproposto limiti ha riproposto ritardi
Ha riproposto patologie che sono tipiche di quel governare debole che storicamente ha connotato i governi a guida democristiana
In questa situazione continuare a parlare di riforme istituzionali soltanto per mandare massaggio notificare avvertimenti a chicchessia
Risulta davvero inaccettabile
Questo modo di discutere delle regole dei meccanismi che dovrebbero dare più ordine alla vita politica e più autorevolezza all'azione di governo
Rischia davvero di fare della questione istituzionale una commedia della quale continua a essere protagonista indiscussa la Democrazia Cristiana ed è ora che questa commedia abbia a finire una volta per tutte
Si avverte l'esigenza
Di passare dalla retorica delle riforma le scelte
Ormai credo che nessuno abbia più il coraggio di dirci come avveniva dieci dodici anni fa
Che il fatto di parlare di nuove regole del gioco politico significhi volersi mettere alla testa delle forze moderate per guidare una sorta di svolta autoritaria
Nessuno ormai
Credo che possa avere più il coraggio di obiettare che le nostre analisi
Di fronte al paradosso di un sistema che ha una delle democrazie più stabili del Montone ma anche un apparato di governo che non ha eguali al mondo per inefficienza e instabilità
Il problema vero e quello di lavorare sulle formule di cambiare gli schieramenti politici di dotarci di governi diverso tutti c'è ormai sono d'accordo
O quasi tutti lo sono su ciò che andiamo dicendo da più dice dieci anni
E cioè che l'ingovernabilità italiana non è tanto imputabile alla complessità del tessuto sociale quanto al mancato adeguamento degli apparati ai ritmi di crescita del contesto sociale
Credo che da questo punto di vista la nostra riflessione in questi anni non soltanto ha proposto analisi sul perché bisognava andare
In direzione di una radicale riforma del sistema politico
Ma anche formulato proposte ha anche indicato direttrici di marcia che andavano nella direzione di una
Significativa espansione degli spazi di libertà di una razionalizzazione dei processi di decisione politica di un allentamento della stretta esercitata dai partiti nella vita istituzionale
Siamo ed eravamo molto impegnati su questo terreno
E tuttavia credo però che c'è critiche critiche al sistema dei partiti vi sono proposte proposte con riferimento a questo obiettivo
All'interno di questo disegno di ridefinizione dei compiti e del ruolo dei partiti
Riteniamo che la nostra posizione era ed è molto diverso dalla posizione di coloro i quali penso no ad una riforma dei partiti soprattutto nell'intento di sconvolgere e destrutturare il sistema dei partiti
E molto diverso da come loro e ci riferiamo in particolare ai gesuiti di Palermo che pensano di devastare
Che pensano di devastare l'intero sistema dei partiti soprattutto laddove la società civile e più debole e la governabilità più precaria così come normalmente avviene nelle grandi città del Mezzogiorno
Non si tratta per noi
Di destrutturare il sistema dei partiti per ricomporlo per pezzi separati intorno a nuovi notabili
Attraverso le cosiddette alleanze trasversali
Né si tratta di destrutturare il sistema dei partiti secondo gli intendimenti di come euro che negli anni trascorsi abbiamo identificato come una nuova e più pericolosa destra i quali vogliono sostituire ai partiti una tecnocrazia senza controlli o che auspico no un intervento diretto del potere economico nella vita politica
Noi vogliamo riportare il partito alla sua identità originaria
Convinti come siamo che il potere che passa attraverso i partiti resti ancora oggi il potere più libero più aperto più controllabile cioè più democratico che la nostra società sia in grado di esprimere
Abbiamo ritenuto che questo obiettivo di costruire una vera democrazia governante adatta alla realtà italiana
Adatta alla sua storia data la sua cultura si possa conseguire compiutamente più in fretta attraverso l'elezione diretta del Capo dello Stato
Non sono su questo punto mancati fraintendimenti non sono mancati gli equivoci
Sono stati agitati di fronte al Paese e gli immancabili fantasmi della democrazia bonapartista
Dimenticando che oggi il Paese non teme tanto il pericolo di impossibili tiranni bensì bene pericoli molto più concreti quali quelli di un governo debole senza costrutto senza responsabilità quotidianamente aggredito da potenti gruppi di pressione
E il voto maggioritario per il capo dello Stato rappresenta in questa direzione un autorevole messaggio di cultura politica si tratta soltanto
Di consentire al Paese
Di potere scegliere insieme alla maggioranza anche lo stesso leader che deve guidarla di individuare cioè un garante che sia capace di compattare quella maggioranza e di garantirne i comportamenti
E del resto si vanta si lamenta da molti anni nel nostro Paese un intreccio perverso tra la sfera partitica e la sfera pubblica
Ebbene questo intreccio lo si può rompere davvero e una volta per tutti soltanto partendo dai più punti più alti del sistema istituzionale
Riappare in questo senso davvero curiosa la pretesa di chi trova ineccepibile che il capo dello Stato si è letto sulla base di un accordo privato quasi privato
Stipulato tra i segretari dei partiti della maggioranza i quali magari consultorio il Partito comunista
E però poi si scandalizza quando
Lo stesso modo ma spesso al rito gli stessi metodi vengono seguiti per eleggere il consiglio di amministrazione dalla RAI delle un solo delle aziende municipalizzate quando la partitocrazia
Quando la partitocrazia si afferma
Ai livelli più alti della vita istituzionale e difficile evitare che essa si sviluppi a cascata in quasi tutti i settori della sfera pubblica
Le proposte che abbiamo fatto in questi anni
Hanno trovato l'allargo udienza nel Parlamento e nel Paese
E tuttavia la sola battaglia combattuta e vinta in Parlamento resta quella
Volta all'abolizione della regola del voto segreto ma già in quella battaglia una battaglia per molti aspetti emblematica
Abbiamo toccato con mano la consistenza la diffusa organizzazione parlamentare di quel super partito che non vuole le riforme istituzionale di quel super parlo il partito che ha interesse che tutto abbia restare così come
Abbiamo dovuto scommettere in quella battaglia tutto il nostro prestigio tutto il nostro peso politico mettendo in discussione la stessa collaborazione di governo ebbene chi si è battuto allora
Per mantenere in vita il voto segreto
Ho a viso scoperto o nell'ombra ce lo troveremo certamente contro domani o domani l'altro nonostante i nuovi corsi che sono stati annunciati tutte le volte in cui si tratterà di abbattere le strutture portanti di quel consociativismo politico ed istituzionale
Che in questi anni ha costituito la sola Costituzione della Repubblica rispettata persino nelle virgole
Ci pare che negli ultimi tempi però alle strategie dilatorie
A Irvine di ai tentativi di demonizzare le riforme sgradite
Agitando il fantasma degli agguati alla democrazia si siano sostituendo invece inviti DiVersi li invita a guardare più in alto ad un riformismo istituzionale forte a un riformismo istituzionale più impegnativo
Ci pare ce la chiedano cristiane comunisti
Ci vadano spiegando quasi ogni giorno che sono le riforme rettorale solo i pattini premi maggioritari possono far approdare il sistema ad una migliore governabilità
Ebbene diciamo con grande chiarezza e compagni che ci pare illusorio pensare di potere raggiungere tutti questi risultati soltanto riformando la legge elettorale i premi di maggioranza i collegi uninominali
Normalmente operano all'interno di sistemi che esprimono culture politiche e strutture istituzionali che riconoscono l'esecutivo emanazione di una maggioranza direttamente scelta dal corpo elettorale
Il diritto di governare davvero è inutile pensare ai premi di maggioranza
A nuove leggi truffa per mettere ordine all'interno di assemblee che funzionano così come funzionò le nostre assemblee elettive
E inutile pensare ai premi di maggioranza
In un sistema ove non sono mancate negli anni passati
Si pensi ai periodi della solidarietà nazionale i governi Landi
Le maggioranze larghe le maggioranze larghissime e tuttavia il fatturato politico in termini di riforme approvate nonostante le maggioranze larghissime e stato basso o addirittura bassissimo
Il problema non è di dare dei premi a chi vince le elezioni
Ma il grande problema della nostra vita democratica e quello di dare strumenti di governo che vanno riconosciuti anche chi vuole governare a chi vuole governare avendo solo il cinquantun per cento
I patti quindi non serviranno a risolvere i concreti problemi di governabilità che abbiamo di fronte
Una maggioranza segnata da profonde divisioni
Un'alleanza tra i partiti fortemente conflittuale
E che non si riconosce in un leader che possa costituire un punto di riferimento per tutti non può produrre nei grandi riforme istituzionali neppure onorare i patti che sottoscrive
E io credo che proprio le vicende di questi giorni difficili esordi del cosiddetto patto laico
Ci confermano
Ci confermano a queste difficoltà ci confermano la difficoltà cioè di siglare di stabilire un patto che possa durare quando non vi è una comunanza di idee fare un patto non significa fare un consorzio tra partiti se non c'è una grande politica che sostiene il pacco
Questo fatto
è destinato a sfasciarsi in tempi Brad io in tempi brevissimi
E io penso agli amici del patto è laico quando arriveranno i nodi politici al pettine quando si tratterà di parlare di giustizia di riforme istituzionali penso ai difficili rapporti che su questi argomenti non possono non esservi
Prime repubblicani delle politiche dell'emergenza tra i repubblicani che diedero addosso al povero Enzo Tortora e a Marco Pannella che a portare in giro per tutta Italia con Mark
Noi ci siamo battuti conta ci siamo battuti in questi anni certo per affermare un principio maggioritario ma si trattava di un principio maggioritario che atteneva al funzionamento delle assemblee elettive
Non ci siamo mai battuti anzi siamo contrari ad un principio maggioritario che abbia assegnare alla stessa struttura della rappresentanza
Noi siamo perché la rappresentanza sia riconosciuta a tutti naturalmente nei limiti di una rappresentanza davvero politica davvero generale e non ti interessi minuti o particolarissima ma siamo al tempo stesso perché
La decisione sia riconosciuta alla maggioranza
Ed è curioso che questa proposta dai Patti Patti dei patti eterni dei patti durevoli dei patti abbonati sostenuti resi reversibili da una decisione elettorale venga proprio da quei partiti la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Che fino a ora che in questi anni si sono segnalati come i partiti che più frequentemente tradiscono le obbligazioni assunte nei confronti del corpo elettorale
è singolare
Che a parlare di patti eterni o seme terreni siano proprio quei partiti che finora di fronte agli elettori italiani un patto avevano cercato di stabilire ed era quello che riguardava il proprio essere reciprocamente alternativi e questo appalto sistematicamente hanno tradito all'indomani della gamba della conclusione della campagna elettorale
Ma è strano che ci si propongo un patto
Il quale da un lato dovrebbe vincolare i partiti da un lato dovrebbe vincolare i partiti di uno stesso schieramento
E poi colori quale propongono il patto sono gli avversari più duri più decisi
Di una
Innovazione istituzionale come quella della quale noi parliamo che dovrebbe consentire al leader dello schieramento maggioritario di potersi porre al vertice dell'esecutivo
Ed è curioso soprattutto l'idea del patto
Per come è stata spiegata dal partito comunista
Si dovrebbe dovrebbe essere questa del patto elettorale
Presente nelle proposte comuniste
Come dire una regola che vale alla periferia e non vale al centro
I comunisti ritengono che per il momento il patto vada sperimentato a livello di amministrazioni locali ma non è pensabile che non lo stesso sistema politico possono coesistere
Due sottosistemi antitetici da un lato c'è un Governo nazionale sul quale si realizza una appresa Femina da parte dei partiti e in periferia delle vere e proprie zone franche
Rispetto al sistema partitocratico all'interno delle quali partiti non dovrebbe raccontare niente invece si dovrebbero creare nuove abitudini e nuove regole politiche
Riteniamo che questa concezione delle riforme istituzionali si una concezione molto opportunistica una concezione che probabilmente serve comunisti soltanto per fare la campagna elettorale del mille novecentonovanta
Ma quello che ancorché comprendiamo ancor meno
Nella proposta istituzionale comuniste come si concilia all'interno di questo discorso dei patti
La politica dell'alternativa e la trasversalità perché si tratta di due concetti esattamente antitetici a meno che i compagni comunisti con gesuitica doppiezza non intendono la politica dell'alternativa come politica da praticare quando si trovano all'opposizione e la politica invece nella trasversalità come politica da scegliere quando si imbarcò noi qualunque maggioranza di fare
Pagni abbiamo cercato in questi anni
Di chiarire che il progetto socialista della grande riforma non assume come propri valori fondamentali sono quelli dell'efficienza e della rapidità decisionale
E vero vogliamo istituzione efficiente ma vogliamo insieme istituzioni giusta perché capaci di garantire fino in fondo e non solo sulla carta la libertà i diritti del cittadino
Riscrivere le regole della convivenza civile della competizione politica significa appunto affrontare ed eliminare alla radice tutte quelle patologie nei rapporti tra gli organi statali che hanno prodotto conflittualità sistematiche supplenze confusione nell'attività dei pubblici poteri
La crisi della legge e la latitanza del governo di fronda tante gravi emergenze sociali
Hanno in questi anni legittimato interventi giudiziari
In settori nei quali ma il giudice avrebbe dovuto sostituire il politico avrebbe mai dovuto sostituire l'amministratore pubblico tutto ciò ha legittimato un protagonismo giudiziario che non ha eguali nel modo
Non è che ad infatti nessun Paese che un corpo di burocrati prestigioso finché si vuole anche perché giustamente autonomo indipendente
Possa sistematicamente entrare in conflitto Possa sistematicamente dare bacchettate a tutti al Parlamento al governo ai partiti agli organi d'informazione agli avvocati e persino al Capo dello Stato
Se non si rimette ordine nei rapporti governo parlamento è difficile
Poter fare una riforma della giustizia che sia degno di questo nome
Perché non si tratta soltanto di rimediare ai guasti dell'azienda giustizia
Ma si tratta di recuperare una diversa identità istituzionale della giustizia come potere
Si tratta di recuperare una diversa cultura della giurisdizione che è fatta di tanti valori dei quali non troviamo traccia però nel modo di fare giustizia spesso nei nostri tribunali
Ebbene una giustizia imparziale davvero una giustizia che accetta il controllo sociale che accetta la critica dall'opinione pubblica
Allora sì che merita una magistratura autonomo indipendente
E ha fatto bene il compagno crac sa ricordare Walter Tobagi non soltanto a ricordare Tobagi come un grande compagno a cui tutti abbiamo voluto e vogliamo bene ma fatta bene a ricordare il caso giudiziario Coppa GT è cosa diversa e ha fatto bene a ricordarlo perché riteniamo
Intorno a quella vicenda si siano verificati dei fatti che certamente non fanno grande onore alla magistratura del proprio Paese non si difende il proprio onore querelante o chi vuole chiarezza chi vuole giustizia
Come parlamentari socialisti ci siamo sentiti e ci sentiamo onorati di essere stati condannati per aver promosso quella campagna lì nella Prima Repubblica
Così come partito conta
Così come partito ci sentiamo operati
Di avere
Provocate insieme ad altre forze politiche una campagna per la giustizia giusta che prese anche le mosse dal caso Tortora ma che non si risolse non si risolve soltanto nella vicenda tragica
Subito dal povero Enzo Tortora
Perché a mio giudizio quella vicenda dimostra che le questioni istituzionali risolte irrisolte continuano a produrre altre storture altri diritti e altre devianza e siamo indignati
Di fronte a un Consiglio Superiore della Magistratura che occupandosi del caso Tortora alla fine abbia deciso
Di difendere tutti di assolvere tutti di dire che tutto fu regolare in quel processo e che quindi nessuno parti per quella grave ingiustizia che fu consumata presso gli uffici giudiziari di Napoli
Così come fa male compagni
Così come fa male il sindacato nazionale dei magistrati a difendere tutto e tutti
Qualunque colpa qualunque responsabilità abbia emergere in un comportamento giudiziario tranne naturalmente il giudice Carnevale che ha il torto di dare torto ai suoi colleghi magistrati
Io credo che la discussione che abbiamo sviluppato compagni in questi anni sul perché bisogna fare le riforme istituzionali sul perché bisogna fare
Le proposte che abbiamo fatto i progetti che abbiamo elaborato a cominciare da quello di Rimini chi è presente ancora una grande attualità
Sfiora indicare che la linea seguite una riga giusta e che interno alle nostre proposte sia andando via via generando un grande consenso sociale
E tuttavia riteniamo che il problema oggi non sia soltanto quello di chiarire al Paese perché le riforme istituzionali o di chiarire quali riforme ma di trovare un metodo che ci consenta
Di percorrere strade realmente praticabili per arrivare a risultati concreti
E questo mentre non abbiamo indicato l'ha indicato il segretario del partito nella relazione introduttiva di questo congresso non si tratta di creare governi straordinari non si tratta di creare governi costituenti per fare le riforme
Ma si tratta di mettere nel processo decisionale un attore nuovo un attore che non può continuare arrestare silenzioso e cioè il corpo elettorale vogliamo che la gente discreta e che la gente in questa materia
Possa decide
Nello stesso corpo elettorale che ci ha consentito di poter avviare a soluzione cento non era questo lo scopo dell'iniziativa referendaria
Molte questioni della giustizia rimaste sistematicamente Muse negli anni
E tutta linea e tuttavia qualcosa si muove un processo si è avviato dal referendum ha preso le mosse un processo riformatore che sta interessando tutti i settori dell'amministrazione giudiziaria
E probabilmente caro ministro Vassalli lo sciopero dichiarato
Da magistrato e quant'altro non è lo sciopero voluto sollecitare le riforme che sono all'esame del Parlamento ma probabilmente a uno sciopero diretto a bloccarne perché se capito anche stavolta le riforme si fanno sul serio
E sono in molti nel nostro Paese soprattutto tra i magistrati a non volere le riforme a non volere che il Codice di procedura penale entri in vigore
Sono imminenti
Perché probabilmente anche le riforme
Bella riforme recidono molti dei dipendenti che sono stati come dire confusi negli anni soprattutto in tempi più recenti come affermazioni di prestigio di un potere giudiziario che si segnala soprattutto attraverso i segnali di Potenza che trasmette alla società civile
E allora riteniamo
Cari compagni che le strade da percorrere
Sul terreno delle riforme istituzionali
Non possono soltanto essere quel delle analisi profonde e delle proposte che abbiamo messo insieme in questi anni
Non possono essere soltanto le risposte di prassi che sono venute anche dal comportamento del governo e in questo senso penso al governo diretto dal compagno Craxi io credo che su questo terreno tenuto conto delle esperienze di questi anni
Abbiamo bisogno di individuare alcuni punti
Abbiamo bisogno di individuare all'interno dei programmi globali che abbiamo definito alcuni punti alcuni obiettivi per stimolare in direzione DS l'intervento popolare diretto
E due sono le dighe per potere fare queste
Una e quella dell'elezione diretta del capo dello Stato
L'altra e quella della preferendo mo'propositivo riteniamo che solo dopo aver ascoltato l'opinione del corpo elettorale sull'intero disegno riformatore
Si potrà passare nelle forme ordinarie all'adozione degli strumenti normativi necessari
A che cosa pensiamo in particolare le strade che i tecnici potranno suggerirci
Probabilmente sono a volte se ne possono indicare tanta di strada ne indichiamo una noi pensiamo a un meccanismo che consenta di valorizzare insieme Governo Parlamento e colta Ventola
Si potrebbe già approvare una legge di procedimento che da un lato individui la sede bicamerale per la formulazione del progetto dall'altro le forme e i tempi per una successiva consultazione popolare di esso
L'impegno per il governo dovrebbe essere quello di tradurre imprecisi disegni di legge i contenuti dello stesso progetto una volta che questo viene condiviso dal corpo elettorale
Care compagne cari compagni
Riteniamo che il percorso
Che stiamo indicando sia il più coerente con i compiti con gli obiettivi che si assegnano alla riforma delle istituzioni
Non è attraverso vertici segni segreti che si possono risolvere i problemi che qui si sono considerati e del resto sarebbe veramente strano
Che una riforma che si propone di superare la degenerazione oligarchica dei partiti finisse poi Colle saltare le regole proprie di un potere oligarchico
Dobbiamo chiamare a raccolta le inerzie dell'intero Paese ed Ernesto tutte le volte nelle quali di fronte a gravi conflitti politici di fronte all'impossibilità di assumere decisioni che ci sembravano sacrosante
O di fare valere precise prerogative dei soggetti istituzionali ci siamo rivolti al corpo elettorale siamo stati capiti e siamo stati anche premiati in questa materia non sono in gioco i piccoli vantaggi i piccoli egoismi di un partito o di uno schieramento di partiti
Ma sono in gioco interessi sono in gioco prospettive che riguardano il futuro dell'intero Paese che riguardano la libertà di tutti
è giusto che il nostro partito il partito dalla grande riforma chieda a dieci anni dalla presentazione del suo primo progetto politico un riscontro un'opinione un giudizio al popolo sovrano
è giusto che si sappia che si sappia una volta per tutte
Se le nostre idee le nostre speranze solo le idee e le speranze di una minoranza
Di una minoranza isolata o se invece come riteniamo esse rispondono alle idee alle speranze della stragrande maggioranza della società italiana
Una comunicazione compare
Una comunicazione
Se è presente in sala il compagno professor Sergio Sbressa è pregato di recarsi urgentemente all'infermeria del congresso
La parola alla compagna Laura storni
Cari compagni care compagne
Con la scadenza ravvicinata delle elezioni europee forse solo il Corrierino dei Piccoli non ci ha ancora detto tutto ciò che deve essere fatto in tutti i campi per non arrivare impreparati al grande appuntamento del mille novecentonovantadue
Quando i cittadini degli Stati comunitari
Divenuti finalmente europei si troveranno a confrontarsi con la realtà istituzionali e organizzative diverse e squilibrati
è inutile ricordare che il diritto si è puntato spesso per quanto riguarda il nostro Paese su una macchina statale arrugginita inadempiente su una pubblica amministrazione inefficiente
Troppo lenta e capace di garantire al cittadino italiano uguali opportunità e condizioni rispetto ai cittadini degli altri Stati membri sono aumentate via via di volume ed il numero le voci che dopo aver fatto una diagnosi disastrosa della pubblica amministrazione hanno indicato una terapia secondo noi altrettanto disastrosa se non applicata razionalmente e solo in determinati settori quella della privatizzazione
è troppo semplice la consequenzialità del concetto se il pubblico non funziona privatizziamo
Lo Stato uno Stato democratico e progressista non può e non deve essere considerato solo una grande azienda
Il criterio del profitto
Unica finalità dell'impresa privata non può essere applicato a tutti i settori e certamente non a quelli dove oltre all'efficienza e alla trasparenza
Deve essere perseguita la tutela degli individui più deboli ed emarginati
La sanità ad esempio è uno di questi settori
Entrambe queste esigenze la giustizia sociale e l'efficienza potranno essere i concetti portanti di una riorganizzazione della pubblica amministrazione
Che abbia come punto di riferimento costante di tutta la costruzione l'utente cioè il cittadino
La pubblica amministrazione deve servire al cittadino e non viceversa servirsi del cittadino
Questa macchina non deve produrre principalmente posti di lavoro e quindi voti clientelari per i partiti politici attraverso una burocratizzazione
Che la fa crescere con progressione geometrica secondo la legge di Parkinson sottraendo così alla comunità risorse economiche e produttive ma deve produrre servizi e danni al cittadino risposte adeguate ad un sistema economico e sociale
Versatile e dinamico quale oggi quello del nostro Paese
Una riforma della pubblica amministrazione che è banale ormai dire indilazionabile deve tener conto in primo luogo a delle esigenze del cittadino
La strada da seguire è stata indicata da anni anche dal mondo scientifico già nel mille novecentottanta
Il Parlamento fece propria con una risoluzione il Rapporto Giannini ma da allora nulla è stato fatto di concreto per realizzare questi obiettivi
La pubblica amministrazione è il settore dell'organizzazione dello Stato nel quale sono state fatte più ricognizioni analisi
Mai purtroppo anche il settore dove il novanta per cento delle proposte di riforma presentate hanno avuto lo scopo principale di soddisfare le esigenze degli addetti alla macchina burocratica
Non certamente da esigenze di colui che tuttavia questa macchina mantiene e dalla quale viene spesso intimorito respinto e sovente schiacciato
Se è giusto quindi pensare di applicare anche alla macchina dello Stato strumenti e criteri manageriali già collaudati nel privato
Come opportunamente sta facendo la Presidenza del Consiglio con il Progetto felpa
E anche necessario verificare che tali criteri e metodi non vadano a soffocare
Valori e diritti sociali che stanno alla base del patrimonio politico e culturale del Partito Socialista Italiano è giusto come è già stato proposto ma non ancora attuato tentare di ridurre i tempi troppo lunghi con cui vengono date le risposte e attuati i programmi con una corretta delegificazione è giusto responsabilizzare il dipendente pubblico retribuirlo meglio collegando però il trattamento economico a rendimento aziendale e le carriere all'effettiva professionalità così come è giusto individuare e segnare con decisione i limiti fra indirizzo politico e gestione tecnica
Lasciando ai politici soltanto il compito di decidere le strategie scegliere le diverse opportunità di sviluppo o di azioni e ai tecnici la gestione amministrativa
Mettendo così un freno alla degenerazione e alla partiti traduzione di tutto il sistema
L'informatizzazione dei servizi dotando l'amministrazione di mezzi agili e poco frustranti per il contatto con il cittadino ne migliorerà certa alla trasparenza e all'efficienza
Magari sotto l'occhio vigile di un difensore civico dotato di poteri concreti
Riguardo poi al rapporto fra il pubblico dipendente e l'apparato statale andrebbe riformato anche l'intero sistema dei controlli
Per privilegiare controlli a posteriori più incisivi degli attuali estensibili anche al merito dei provvedimenti
La Filosofia che fino ad ora ha dominato la nostra pubblica amministrazione
Una Filosofia che considera il cittadino tendenzialmente disonesto e il pubblico dipendente tendenzialmente corruttibile
Se si ritarda al cittadino la fiducia dello Stato salvo naturalmente adeguata sanzione qualora tradisse questa fiducia
E se si responsabilizzarsi maggiormente il pubblico dipendente con un'adeguata opera di delegificazione avremo come risultato un cittadino più maturo in uno stato più civile
Il principio della responsabilità
Si viene sempre più delineando come valore e richiesta primaria da parte dei cittadini no nei confronti dello Stato
Come peraltro è stato avvertito anche dalla Corte costituzionale in alcune sue recenti innovative sentenze
Responsabilità da parte di chiunque violi un diritto insopprimibile e garantito dalla Costituzione e qui e centralità di questi diritti rispetto a tutto
E quindi centralità del cittadino portatore di questi diritti nei confronti dei topi corpi dello Stato
Non potranno più esserci corpi separati come la pubblica amministrazione la magistratura le forze armate perché la forza trainante di questa consapevolezza della superiorità dei diritti civili sarà la nuova gabbia sulla quale si dovranno ristrutturare è riformare tutte le istituzioni
I venti del segreto di Stato
Del superiore interesse dello Stato che spesso andato perdo solo squallidi retroscena civili e militari saranno spazzati via da questa nuova centralità del cittadino
Valori del resto consolidati nel Paese come la difesa della patria non dovranno più coprire ingiustificabili violazioni dei diritti del cittadino soldato come sta avvenendo tutti i giorni
è certo infatti che il disagio talvolta drammatico la demotivazione il rifiuto da parte di molti giovani nei confronti del servizio militare
è dovuto proprio a questa mancanza di democrazia e di tutela dei diritti più basilari
Anche la difesa della patria dovrà essere organizzata nel pieno rispetto di colori che è l'elemento fondante di questa patria il cittadino
Su questo specifico argomento il dipartimento problemi dello Stato in collaborazione con il movimento giovanile socialista sta organizzando una grande conferenza nazionale sul servizio militare
Che contribuirà certamente a fornire elementi per poter fare una proposta adeguata alle aspettative
Per concludere bisogna tuttavia fare un'amara considerazione
Anche la riforma della pubblica amministrazione è compresa ed è anzi parte essenziale della grande riforma delle istituzioni
Ma la grande riforma deve essere fatta da quelle stesse forze politiche che in questi ultimi trent'anni hanno occultato quelle stesse istituzioni che dovrebbero riformare
Le hanno coltivate dal governo centrale alle articolazioni periferiche in modo capillare e stabile facendole serbatoi di voti clientelari e di risorse economiche illecite
Il processo riformista si potrebbe innescare solo partendo da un'autoriforma dei riformatori ipotesi alquanto remota impercorribile bisognerà allora rivolgersi altrove e cioè proprio a colui che essendo al destinatario ultimo di queste riforme è il più diretto interessato il cittadino punto di partenza e di arrivo di tale processo il cittadino investito attraverso il referendum propositivo
Vera esigenza di farsi parte attiva in questo processo di rinnovamento saprà certamente rispondere in modo maturo civile e progressista come ha fatto tutte le volte che è stato chiamato I precedenti referendum abrogativi
Davanti alle richieste forti e chiare di un'opinione pubblica responsabile ed efficiente anche le forze politiche non potranno più a esprimersi dal dare risposte altrettanto chiare risolutive
Questa è la linea che il Partito socialista deve impone per arrivare finalmente a realizzare la grande riforma
Grazie io devo ricordare a tutti i compagni che intervengono la necessità di stare rigorosamente nei tempi che sono stati fissati diversamente salta tutto l'equilibrio della nostra giornata di lavoro
La parola al compagno Santer
Mario regionale della
Care compagne e cari compagni
Il quarantacinquesimo congresso del partito sta dando una risposta efficace alla giusta ambizione dei socialisti di definire gli obiettivi del nostro Paese negli anni novanta
Le sessioni tematiche d'acqua dell'ambiente acqua tra ricerca scientifica
Del disarmo della distensione internazionale a quella dei rapporti all'interno del mondo occidentale sino a quella odierna dedicata ai temi che stiamo affrontando sulla grande riforma istituzionale contribuiscono a rendere vitale il pensiero del partito sui problemi che l'Italia e l'Italia nell'Europa dovrà essere in grado di affrontare
Ma mano che ci avviciniamo al primo gennaio del mille novecentonovantatré
Il rapporto tra governo della Comunità economica europea governo nazionale governi regionali viene sottoposto a un cambiamento che rappresenta una svolta storica le ragioni ma non solo le nostre regioni poiché così è anche per le regioni della Spagna della Francia per i lender tedeschi vanno verso una presa diretta con il governo comunitario
Il ruolo del governo nazionale dei governi regionali e muta sostanzialmente
Sempre più legati alla politica economica comunitaria sempre più impegnate a coordinarsi che la politica estera e della difesa nella politica monetaria i governi nazionali dovranno delegare molti loro poteri alle Regioni
Il rafforzamento dei poteri regionali è inevitabile soprattutto per quanto concerne la pianificazione del territorio dei servizi nelle grandi aree urbane
Soprattutto nelle sedi di aree metropolitane ed ancor più nelle aree calde delle nostre conurbazioni da Milano a Genova da Roma a Napoli da Palermo a Bari
Il governo regionale deve coordinarsi con quello metropolitano e quest'ultimo con quello urbano
Questi tre livelli devono essere dotati di poteri idonei con i quali realizzare finalmente il coordinamento l'efficienza contro il principio della separazione e dell'inefficienza
Da molte parti è stato osservato e il nostro Paese si presenta all'appuntamento del novantatré con due fattori positivi ad uno dei capi
I due fattori positivi sono rappresentati dal progresso della industrializzazione dei servizi e dal loro legame con la scienza e la ricerca scientifica
Il fattore negativo come è stato più volte ricordato è rappresentato dalle strozzature di una legislazione pletorica che lungi dal favorire lo snellimento l'efficienza della struttura burocratica le alimenta le rafforza
Gran parte dei progetti e delle idee di modernizzazione oggi muoiono asfissiate dalla mancata riforma dei nostri sistemi decisionale
Dobbiamo allontanare con le leggi all'idea che il novantatré ci vede ancora con le nostre aree metropolitane governate da una legislazione antiquata e per niente corrispondente alle esigenze di un efficace erogazione di servizi
Comparabili con livello raggiunto dai nostri partners europei
A questo tema e più specificamente ad un disegno di legge speciale per il governo di Roma e della sua area metropolitana abbiamo dedicato ai congressi della federazione romana del Comitato Regionale del Lazio
La proposta che abbiamo messo a punto e che presenteremo nei prossimi giorni il Parlamento
Volere avere realizzare le condizioni perché la capitale possa assolvere ai sia ai suoi compiti istituzionali e svolgeva il ruolo nazionale e internazionale cui
è chiamato
Problema costituisce la Sempre il ponte con il bacino del Mediterraneo così come a Milano alla testa delle grandi a città del Nord costituisce il ponte verso l'euro
Roma e cita internazionale da sempre europea e mediterranea per vocazione millenarie
Oggi è chiamata a svolgere questo suo ruolo di fronte ad un nuovo cambiamento epocale la grande diaspora dell'ENI dell'emigrazione africana verso l'euro
Roma può svolgere questo ruolo muovendosi in una duplice direzione assicurando l'integrazione delle minoranze di colore evitando ogni residuo di discriminazione razziale di sfruttamento promuovendo una politica di investimenti e cooperazione volto ad accelerare lo sviluppo in tutti i Paesi africani che si affacciano sul Mediterraneo
Per svolgere questa funzione di carattere anche internazionale Roma devo uscire definitivamente
Dalla palude nella quale è stata condotta per le principali responsabilità della democrazia cristiana del partito comunista che in questi ultimi due decenni hanno avuto la guida del Campidoglio
Da questa consapevolezza dalle grandi potenzialità esistenti in una città che non è più solo il regno della burocrazia del parassitismo ma una città produttiva per eccellenza
Con una rete diffusa e consolidata nei settori innovativi e della ricerca che parte la nostra proposta
Una proposta per tanti versi innovativa del nostro ordinamento ma coerente con i modelli istituzionali operanti da lungo tempo nelle capitali dei Paesi più industrializzati del mondo occidentale
Una proposta che senza attende la legge sul riordino dell'autonomia pronti i problemi specifici di Roma e del suo hinterland
Il compagno Craxi già nel mille novecentottantacinque indicò come obbligata questa via per togliere la capitale dai guai del degrado della inefficienza
Recentemente osservando gli incidenti giudiziari sui quali sono caduti gli ultimi due sindaci democristiani è tornato a chiedere un nuovo assetto giuridico ed istituzionale per la capitale
Il progetto che abbiamo elaborato e discusso nei nostri congressi è stato ben accolto dai mezzi di informazione dalle altre forze politiche
Con esso abbiamo dare un contributo originale costruttivo e di indicare una possibile strada l'esigenza di elevare la qualità del lavoro e dell'impegno del partito
Meno contrasti interni compagni nero diatribe sulle percentuali da attribuire ai diversi gruppi più attenzione ai problemi della società più strutture per conoscere la realtà che ci circonda
Come condizione per adeguare ad essa la strategia e l'azione politica del partito tutti i livelli
Il nostro progetto è finalizzata a modernizzare tutti e tre i livelli di governo quello regionale quello metropolitano quello che la città di Roma
Per ciò che riguarda Roma
è necessario disaggregare la città in entità dotate di effettiva autonomia politica ed amministrativa
Quindi vere e proprie municipalità e non circoscrizioni con poteri delegati com'è oggi è come è previsto ancora nel testo licenziato dalla commissione Affari costituzionali alla Camera proprio la scorsa settimana
Il Comune principale
Quello che coincide con la città storica conserva le funzioni di coordinamento programmazione e realizzazione di quegli interventi che per loro natura e dimensione investono la realtà dell'intero territorio comunale la progettazione realizzazione e gestione dei grandi servizi metropolitani dai trasporti pubblici su gomma quali superbo sino alla gestione completa del ciclo dell'acqua gas energia raccolta di incenerimento dei rifiuti solidi urbani
Viene affidata ad un'autorità metropolitana
Costituito da un consiglio metropolitano ente territoriale intermedio pienamente autonomo dal punto di vista politico funzionale alle cui dipendenze viene posta un'autorità con piena autonomia nella progettazione e gestione dei servizi
L'autorità metropolitana è colpito da un collegio i cui componenti sono scelti tra manager ed esperti di elevata professionalità nominati dal consiglio metropolitano
La grande novità di questa proposta con qualche rappresentata dalla introduzione dell'autorità e dalla separarsi
Dei compiti di gestione dai compiti
Dalle competenze del consiglio metropolitano che l'organo di rappresentanza politica dell'intera area metropolitana
Altra novità rilevante era presentata dall'attribuzione al consiglio metropolitano dei poteri che le amministrazioni dello Stato esercitano oggi sul territorio interessato
Per rendere effettivo il coordinamento sia con il governo centrale che con quello regionale nel consiglio metropolitano siedono come membri di diritto un rappresentante del governo nazionale un rappresentante dalla Giunta regionale
Con questo progetto vengono saltate a piè pari tutte le proposte presentate in materia fino ad oggi in Parlamento
Con esso si intende dare soluzione ai grandi problemi di ammodernamento dell'area metropolitana della Capitale
Soluzione che non riteniamo possibile nell'ambito degli attuali ordinamenti sia pure corretti ma solo attraverso un nuovo ordinamento giuridico amministrativo
All'interno del quale siano cancellate le sovrapposizioni di competenze dei diversi livelli istituzionali
Comunale regionale e statale
Si è assicurato il coordinamento siano separati i compiti di programmazione indirizzo e controllo che spetta all'autorità politica
Da quelli della gestione dei servizi da affidare ad un'autorità composta di manager altamente professionalizzati come accade a Londra e luglio
La nostra proposta colto nel segno
Anche i giornali che ci guardano con fastidio né espresso giudizi positivi
Non è azzardato affermare compagni che essa costituisce forse la novità più rilevante nel confronto tra le grandi forze politiche del Paese può rappresentare l'obiettivo sul quale mobilitare le migliori energie della cultura della imprenditorialità è il segno delle grandi potenzialità che si aprono al partito
I grandi agglomerati urbani dove si concentra la grande maggioranza della popolazione delle attività produttive rappresentano ormai la nuova frontiera di un'azione riformatrice vera
è al partito socialista e noi vogliamo fino in fondo quali il nostro dovere che spetta di misurarsi e di sperimentare le aree urbane l'efficacia del progetto riformista e di prendere la guida di tutte le energie disponibili a governare il cambiamento
Viene
La parola al compagno Giorgio Carra detti
Vicepresidente del gruppo socialista
Comprende
E company
Bene ha fatto il segretario del partito a rilanciare nella sua relazione il tema delle riforme istituzionali al quale è dedicata questa sessione credo che non dobbiamo dimenticare soprattutto non debbano dimenticare altri che è stato proprio il Partito Socialista Italiano il primo a mettere all'ordine del giorno del dibattito politico una decina di anni orsono la grande riforma delle istituzioni
Anche se oggi come spesso avviene per lo zelo che caratterizza i neofiti abbiamo chi ci accusa di essere arretrati sotto questo profilo
Compagne e compagni questa doveva essere stava scritto nei programmi la legislatura delle riforme istituzionali
In realtà l'unica vera riforma finora realizzate approvata è stata quella che ha introdotto il voto palese
Alla camera e al Senato
Una riforma questa contrastata dal Partito Comunista Italiano ammantandoli la sua opposizione
Alla tesi che con il voto palese si sarebbe violata l'autonomia dei singoli parlamentari impedendo ad essi di esprimersi secondo le loro convinzioni
In realtà
Il Partito Comunista difendendo quell'assurdo
Che era il voto segreto come norma prevalente caso unico in tutti i Paesi di democrazia occidentale non difendeva l'autonomia del singolo parlamentare ma piuttosto un sistema che ha consentito per anni una pratica consociativa di basso livello che sia da un lato garantiva accerto solo ad alcune forze il monopolio del governo dall'altro garantiva il maggior gruppo di opposizione la possibilità su temi specifici di vedere il sommarsi di frange di voti della maggioranza con quelle dell'opposizione
Senta con questo giungere a quella trasparenza quella chiarezza di posizioni che devono caratterizzare il rapporto fra maggioranza di opposizione
Se è vero
Che l'autonomia del parlamentare
è garantita dall'articolo sessantasette della Costituzione che dice che appunto chi ha letto
Deve rispondere soltanto agli elettori è altrettanto vero che la nostra Costituzione prevede anche
Un'altra norma importante l'articolo quarantanove laddove si afferma che tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti
Per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
E allora evidente che di fronte ad ogni parlamentare deve porsi il problema
Di contemperare l'esigenza di rappresentanza di quel gruppo di quel partito sul cui il programma è stato eletto per sua libera scelta con quelli che possono essere i problemi di
Divergenza individuale che se ci sono problemi di coscienza possono evidentemente esprimersi anche in modo palese
Al massimo bisogna considerare che l'attuazione del voto palese dovrebbe trascinare con sé anche una riforma più generale del sistema dei partiti visto che si parla di attuazione
Con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Questo riguarda tutte le forze politiche non esclude certo anche il nostro partito la cui vita democratica interna non sempre e all'altezza rispetto ai grandi obiettivi che il partito si pone
In molte occasioni in questo congresso sia sentiti chiedere se abbia ancora senso l'esistenza di una corrente come quella della sinistra socialista
E questo è un problema politico che alla discussione del futuro degli sviluppi del partito ma io credo che dovremmo chiederci si abbiano senso l'esistenza di gruppi e sottogruppi che pur richiamandosi tutti all'unica linea politica si fanno poi la guerra l'un contro l'altro armati
Soltanto per motivazioni di potere locale o per mantenere una base elettorale
In ogni caso compagni con il voto palese è stato inferto un duro colpo a una politica consociativa e quindi questo è sicuramente un primo passo verso una riforma del sistema politico ma oggi le riforme languono la riforma del bicameralismo
Giace ancora alla Commissione affari costituzionali del Senato e la riforma delle autonomie locali importantissima pur essendo stata predisposta dalla Commissione della camera non arriva in Aula anche qui per un veto comunista
Che ci viene a dire questa riforma estere monca essere parziale perché non contempla anche la riforma della legge elettorale
Questa è una posizione strumentale perché compagni se noi vogliamo arrivare al novanta cioè fra meno di un anno fra un anno con una modifica di una legge vecchia già più di cinquant'anni di vita
Per dare più efficienza maggiore governabilità Province e Comuni non possiamo certo legare a questa riforma un tema certo importante ma così importante da non essere risolvibile
In poche settimane
Qual è quello della riforma
Il sistema elettorale
Bene
Si sta facendo nel porre a questo congresso
Il rilancio di alcuni grandi riforme che peraltro già erano state individuate
Dalla elezione
Diretto al capo dello Stato
Alla possibilità di ricorrere a chiedere il parere dei cittadini attraverso il referendum non solo per abrogare le leggi ma anche per
Proporre per fare appunto un referendum propositivo che consenta poi di decidere sulla base della volontà popolare
E credo che sia chi siano molto importanti riconoscimenti che proprio in questi giorni ci sono stati sia pure a mezza bocca sia pure parziale sia dall'aria del maggior partito di governo sia anche da parte del Partito comunista sulla possibilità di discutere anche questi argomenti non più considerati tabù
E io credo che bene abbia fatto il compagno Craxi a dire cioè se non vi saranno più opposizione a questi argomenti si potrà anche discutere di riforme di legge elettorale purché ciò non avvenga in termini strumentali e in funzione antisocialista
Anche perché compagni l'attuale legge
Che certo prende alla rappresentanza consentendo a qualsiasi forza politica neanche non politica a qualunque tendenza di essere rappresentata in Parlamento e comunque una legge che non agevola la governabilità
Sicuramente non è una legge che agevola il crearsi del nostro paese di una democrazia dell'alternanza
E allora dobbiamo però anche dire che sia una riforma di legge elettorale si deve andare non ci convincono certo le proposte in qualche misura consociative di cartelli para elettorali Congo senza premi di maggioranza
Le ipotesi sulle quali riflettere ragionare possono essere quelle o di un sistema di tipo tedesco
E quindi con una clausola di sbarramento che riduca il frazioni il nuovo anche perché no ragioniamoci non è un'eresia un sistema a doppio turno di tipo francese forse una legge di questo genere abbinata all'elezione diretta del capo dello Stato dal Governo potrebbe essere l'allenatrice di quell'alternativa che fa fatica a decollare potrebbe essergli forti perché aiuta
A nascere a quel grande schieramento riformista e progressista che in Italia non ancora visto la luce compagni io credo e le elezioni europee che ci attendono fra pochi giorni
La prossima scadenza del novantadue siano appuntamenti importanti l'Europa che noi vogliamo come è stato autorevolmente detto non è soltanto l'Europa dei mercati ma è anche un'Europa sociale
Un'Europa quindi che non può che vedere un grande una grande forza è un grande impegno dei socialisti ma dobbiamo anche allora portare l'Italia in Europa per quanto riguarda il suo sistema istituzionale e politico
Lavoriamo per realizzare anche in Italia una democrazia dell'alternanza
Vedevo un cartello di qualche compagno che girava qui nella Salone del congresso chi diceva Ghino di tacco non è mai scomparso certo ma io credo che la situazione sia mutata
Dino di tacco non ha più bisogno di stare rinchiuso nella sua rocca a controllare i passaggi delle armate nemiche e ora che Ghino di tacco scenda da Radicofani perché l'esercito socialista è pronta oramai a combattere in campo aperto
Io credo che dobbiamo creare le condizioni perché
Si possa
Realizzare nel nostro Paese un grande schieramento riformista che vede al compagno Bettino Craxi alla sua testa
Affinché il segretario del partito posso tornare alla guida del Paese realizzando compiutamente
Le condizioni per un vero ricambio politico il cap compagne e compagni presuppone però che si creino anche le condizioni perché anche in Italia si possa governare anche senza alla teocrazia Cristian
La parola al compagno
Silvano Labriola
Presidente della Commissione affari costituzionali della Camera dei deputati
Cari compagni care compagne
Al centro del confronto politico che si è aperto
E che il nostro interesse di farlo snodare in termini di responsabilità e in termini di decisioni urgenti ci sono almeno tre questioni che riguardano la grande questione politica delle istituzioni che noi abbiamo posto sul tavolo dell'opinione pubblica
Dal Parlamento ora del nostro congresso dal momento in cui il Congresso aveva concluso i suoi lavori saranno al centro di quella che è la misura della formazione dei governi e delle maggioranze parlamentari il nuovo statuto delle autonomie locali
La nuova legittimazione politica del Presidente della Repubblica e questa nuova struttura del Parlamento che si componga finalmente di una camera politica e di una camera di riflessione e di raccordo poi veniamo a queste proposte dopo un lungo finora sterile impegno e malgrado le intese di governo
Non ha prodotto nessuno di questi obiettivi se non la significativa ma tormentata difficile e in un certo senso è esemplare delle difficoltà che incontriamo per rinvigorire la Repubblica che ha introdotto il voto pavese nelle leggi in Parlamento
Io voglio ricordare perché per lungo tempo ci fu opposta la questione della libertà di coscienza
Che quella riforma avrebbe leso e avrebbe conculcato voglio ricordare
Che c'è ancora nella vita parlamentare politica dalla nostra repubblica qualche brandello di voto segreto
è quanto ipocrita fosse chiamare in causa la libertà di coscienza per mantenerlo tutto intero doveva essere ora chiesto alle donne all'opinione pubblica democratica del nostro Paese
Perché è un brandello di motosega letto ha impedito di dare sono unzione è uno dei più gravi problemi civili dal paese la lotta alla violenza sessuale il ripristino la reintegrazione
Della libertà
In verità del parco elettorale di metà dalla nostra comunità civile
Abbiamo ricordarle queste cose per rivendicare Andreoli perché a noi spetta di rivendicare di rivendicare la chiarezza politica
L'alto livello culturale democratico dell'impostazione che noi abbiamo dato alle riforme istituzionale io non sono un problema che in genere
Non sono un problema di articoli recitati stancamente sono questi i problemi dalla politica di oggi perché il mutamento della società
Il mutamento delle classi il mutamento dal reddito dal lavoro bella regole di convivenza è stato così profondo che il vecchio potere deve cambiare
Questa è la principale questione politica che pone al centro del dibattito il partito socialista perché la principale questione dello sviluppo della democrazia repubblicana
Voi lo Statuto delle autonomie locali che è pronto
Tornato al mare la più grave lacuna
Per l'allevamento dalle nostre leggi alla costituzione a quella Costituzione i cui principi noi vogliamo riaffermare e consolidare nel sono modo possibile che è quello di una vasta azione riformatrice
Il nuovo comune repubblicano dovrà dare voce e mezzi alle crescenti opportunità della società civile togliendo da mezzo gli ostacoli di una legge che risale all'epoca del podestà
Qui Podestà se ne sono andati ma la loro legge piantonata rimasta ostacolando i buoni amministratori e giustificando troppo giustificando i tanti cattivi amministratori che ci sono oggi in Italia
Sarebbe molto grave
Negativo a presentarsi alle elezioni del novanta con le vecchie regole con questo letto di proposte per gli amministratori e per i cittadini l'abbiamo invece
Ed è possibile chiamare fra un anno gli elettori aggiudicare un modo modello fatto di efficienza stabilità responsabilità bello strumento di autogoverno del territorio dell'ambiente e dei servizi
E la nuova
Legittimazione del Presidente dalla Repubblica che verrà dalla sua elezione popolare potrà dare
Un importante contributo
Alla soluzione del problema dal rapporto tra i partiti politici che sono Ernesta non so oggetti dal potere
Le istituzioni che sono i soggetti della rappresentanza di tutti i cittadini
Non lo sappiamo
Che questo rapporto in crisi sappiamo che è in crisi il sistema dei partiti ma sappiamo anch'
Che ancora più sono in crisi alcuni partiti che hanno una loro propria crisi acuta
Come quella di chi vaga alla ricerca della ideologia perduta
O di coloro che si uniscono per giustificare in comune resistenze politiche appena percepibili e questa è la storia dei polli che hanno l'andamento carsico di quei fiumi che appaiono scompaiono
Poi ricompaiono per avviarsi stancamente alla loro foce conclusivo
Qualcuno
Propone di affrontare la crisi dei partiti superando
Inaugurando una nuova repubblica senza partiti
E allora dobbiamo dire che è questa è una posizione reazionaria pura è semplice
Beh è duplice
Di gruppi di pressione organizzati da agguerriti
Che è riconoscibile nel motto di uno dei più noti Pifferi vitale cultura il quale non si stanca
Di proclamare la parte dalla politica è il trionfo dell'economia la morte dalla politica che è contraria alle regole oligarchica dall'economia
è una vittoria di un'economia che faccia ma bassa del potere politico dall'opera
O la elezione diretta
Presidente della Repubblica resta nella sua posizione di garanzia e di freno
Ma acquista quell'autorità democratica che finora non ha avuto per adoperare realmente i notevolissimi proprio ieri che la Costituzione gli affida perché una volta eletto dai cittadini non sarà più lui il capo dello Stato eletto
Dai partiti o talvolta Tracy patteggiato
Ma il presidente eletto dai cittadini e questo avrà anche il suo peso nei confronti dei partiti che continua a dire ripeto devono restare gli autentici soggetti politici delle istituzioni repubblicane
E infine vi è il nodo
Della struttura del Parlamento
Il caso italiano
Di due camere perfettamente uguali
è stato fino ad oggi Domenico
E da parecchio tempo eppure del tutto ali spiegate
Forse queste
Il maggiore ostacolo alla governabilità del sistema politico la tossina più acuta che ha indebolito il Parlamento
Già affaticato Tyson in riti bizantini e diciamolo pure appesantito appesantito dalla Falange di Bari in mail Pomponi
L'esperienza che abbiamo fatto e facciamo di due camere uguali inutilmente e gelosamente uguali è avvilente due camere che si occupano di tutto
Poco e male concludono sono l'ideale perché altri occupino le istituzioni estromettendo
Il Parlamento da quella che ha la sua funzione politica essenziale e non sostituibile in una democrazia prendere le decisioni generali
è tenere i grandi autentici dibattiti che appassionano l'intera nazionale
Vero
Che è sostituire due camere uguali con una sola non è una soluzione ma una rimozione del problema
Ma è ancora più vero che non servono tortuosi congegni inventati per differenziare pareggiando i compiti e i poteri del Luna ed è
Non si esce
Compagni e compagne da questa Pania a suo tempo inventata
Per stemperare il potere politico dal Parlamento raffreddando Howard rallentatore se non con una soluzione netta e chiara
Che
Fate una camera la Camera delle leggi dell'indirizzo e a un'altra camera affida la riflessione l'accordo con realtà comunitaria della nazione
Svolge principalmente il controllo su quelle attività del potere politico che devono tener più conto di Fini garantiti per tutti dai valori democratici per le istituzioni
Queste riforme sono all'orizzonte immediato delle solidarietà delle maggioranze ed anche della vitalità della legislatura barando ben oltre questo
Il fatto
è che ormai in discussione il potere politico dalle sue stesse ragioni di essere nelle sue regole essenziali nelle sue stesse compatibilità ed utilità sociali ed è qui
Compagni e compagne delegati che si forma il disegno di una nuova sinistra per il potere politico
La cui legge fondamentale la questione meno neutrale di tutte le ed è quella che dà un senso ed una cultura all'intera azione riformatrice sulla difficile
Completamente nuova frontiera per la sinistra italiana ed è questo l'obiettivo di un becero invio di battaglia politica dal partito socialista
Paste il siamo in questo modo di offrire la sola risposta di rinnovamento democratico
A quella linea conservatrice che ancora molto forte Testa in dare i partiti
Ma sta dentro la Democrazia cristiana ed entro il Partito comunista e questa linea conservatrice gioca ancora come si dice oggi a tutto campo la sua partita doppia
Resistenza sull'antico
Finché si può e quando questo non riesce più allora si prepara un altro modello ben lontano dall'essere l'innovatore ma ha fatto perno perpetuare l'antico come possiamo intendere
E come intende l'opinione pubblica italiana con gli attuali ammiccamenti per leggi elettorali parte per stabilizzare l'esistente ingessando allo io voglio concludere
Ricordando sul tema delle leggi elettorali
E qualcuno si illude
Di sbandierare davanti al Partito Socialista come qualche drappo rosso davanti al toro per farlo infuriare desistere ai suoi propositi azione politica
Che noi non dobbiamo nemmeno dare una risposta per giustificare con interessi di partito
Il no alla riforma elettorale concepita nel modo che c'è noto
Congresso ricorderà
Che questa legislatura
Si è aperta con una campagna elettorale di due anni fa
Inaugurata dall'attuale presidente del Consiglio
Allora segretario della Democrazia Cristiana che pose come prima questione dalla campagna elettorale per conto del suo partito una riforma elettorale maggioritaria
E l'altro si è concluso in questi giorni
Otto giorni fa esattamente alla Camera
Rispondendo ad una mozione di sfiducia presentata dal Partito Comunista il Presidente del Consiglio replicava al discorso del segretario del partito comunista dell'onorevole Occhetto che aveva al centro la offerta di un'intesa per la definizione di una legge elettorale maggioritaria replicava il Presidente del Consiglio del quale si chiedeva la Camera di votare la sfiducia giudicando interessante
La proposta avanzata nel corpo del l'intervento del leader dell'opposizione
Quindi abbiamo quando molto chiaro di fronte al quale vorrei dire e compagni
E non abbiamo ripeto nemmeno bisogno
Viene esorcizzare questa proposta
Perché in chiave antisocialista
è vero anche questo ma questo non è tutto e non è nemmeno la parte più importante dalla risposta la verità è un'altra
Di fronte a una costatazione comune del deperimento dal potere politico democratico del nostro Paese per la necessità vero estrarne profondamente le radici le ragioni e le regole perché la democrazia cresca con la società è il Nord rimanga indietro alla crescita dalla società proporrei come risoluzione
Una soluzione
Di tipo elettorale
è un grave gesto di valore culturale profondamente antidemocratico
E allora la nostra risposta
Sirene collegare a grandi valori di democrazia politica che esistono nel nostro Paese tra le donne tra i giovani tra quelle falsità che sono alla ricerca di una nuova sinistra di governo
E dare a quella spinta lo sbocco politico bella affermazione
Deve la responsabilità di alta cultura politica
E di grande organico programma di riforme istituzionali che sono la parte più avanzata
Più significativa per messaggio politico del nostro partito per messaggio di questo quarantacinquesimo congresso nazionale socialista
Compagni
Devo ripetere un annuncio
Tutti i capi delegazione si presentino alle diciassette presso la recezione di questo auditorio
Per le prime delle prime proprio alberghiere per comunicazioni urgenti
Diamo la parola al compagno Giuliano Vassalli ministro di Grazia e Giustizia
Compagne e compagni dopo l'ampia disamina dei problemi dello Stato fatta dal compagno andò con grande rigore anche su quelli della giustizia non vi aspettate da me è un discorso né polemico né combatti
Ne ho fatti su questi temi in passato in altri congressi e ne farò in futuro quando non sarò più ministro della giustizia
Oggi
Oggi debbo mantenermi a freno come esige l'incarico che rivesto
Guarderò dunque a questi gravi e dannosi i problemi della giustizia sotto un profilo strettamente oggettivo attinente al rendiconto che dovrei ad un congresso di partito a ventuno mesi dall'incarico ricevuto
Prima di tutto vorrei fare un cenno al tema della giustizia sotto il profilo delle sue strutture e dei suoi bisogni materiali e non solo materiali
Poi vorrei ricordare le riforme portate a termine o impiantate nella decima legislatura nello spirito del riformismo attivo di caratterizza il nostro partito
E infine vorrei accennare al fatto che anche in tema di giustizia
Per farla andare avanti in modo corretto e tempestivo adeguato alle attese della gente ai gravi problemi posti dalla domanda in materia civile e dalle esigenze di lotta alla criminalità occorrono ampie e profonde riforme di carattere istituzionale generale
Sul primo punto voi sapete bene che in questi ultimi anni si è molto parlato di azienda giustizia o di giustizia come azienda nulla di criticabile se si tratta con questo di aiutare a comprendere che anche la giustizia ha bisogno di adeguarsi al progresso tecnologico e di utilizzarne gli strumenti di partire da calcoli costi-benefici ciò che nel nostro sistema è sempre relativo
Basta pensare a taluni principi che ci vengono come lo brigate lo do predatoria età dell'azione penale che costringe a impiantare un processo penale per ogni Bagatella purché inquadrabile astrattamente in una norma di legge
Di a vere mezzi maggiori in relazione alla domanda di impegni crescenti di saper spendere tempestivamente quelli che si dicevano di dotarsi di personale capace ed efficiente oltre che è sufficiente di mandare avanti l'automazione delle procedure di potenziare promuovere l'edilizia giudiziaria ancorché questa come sapete in Italia è affidata ai Comuni
Ebbene noi su questo piano in questi settori che che si dica abbiamo operato con alacrità compatibilmente con i mezzi assegnatici dal Tesoro in momenti tanto difficili per la spesa pubblica come quelli che abbiamo attraversato e attraversiamo
Non vi farò certo qui l'offesa di ripetere qui i contenuti dell'ultimo dei tanti rapporti presentati in Parlamento ma mi limiterò a ricordare gli aumenti del personale della magistratura di trecentoventinove unità per quest'anno di centocinque per il prossimo
Anche se molto di questo personale ci viene mangiato dall'istituzione dei pubblici ministeri presso le preture riforma da tanto tempo reclamato
L'ulteriore aumento di cinquecentocinquanta unità formanti oggetto di un disegno già diramato
Aumento che troverà tuttavia un limite di ragione e di tempo nell'espletamento di nuovi concorsi nella formazione di personale adeguato mentre l'associazione magistrati
Ah quindi personale amministrativo
Nella misura di mille cinquecento assistenti giudiziari due mila cinquecento dattilografia gli aumenti in corso di altri collaboratori di cancelleria e vari i corsi per la formazione del personale secondo modelli centralizzati periferici
Le acquisizioni in materia tecnologica assai vaste anche per venire incontro al nuovo processo penale l'impulso dato all'informatica generale a quelle individuare con acquisizioni e piani di addestramento e infine nonostante le difficoltà già accennate che in qualche caso sono assai gravi per la necessità che il nuovo codice di procedura
Comporta in materia di nuovi locali per aule per gli uffici per gli sforzi incessanti quotidiani fatti per ogni dove in tutto il Paese per l'edilizia giudiziaria
Tuttavia compagni e compagni come accennavo la giustizia non si riduce ad azienda
Per la prima volta dopo decenni di invocazione della riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Abbiamo realizzato una riforma di quelle Prezzolini anche in vista dell'indispensabile recupero anche per questa via di risorse personali sottoutilizzate o non utilizzate affatto nonostante il loro costo per lo Stato
Ma nell'attuazione di questa pur necessaria legge al cui rinvio mi sono recentemente opposto agiamo con prudenza ed oculatezza consapevoli di tante tradizioni significazione i locali di cui è fatto il Paese
Così come compie di ancor più di piombo penso che procederemo quando dovessimo affrontare il problema dei tribunali
Che oggi è ancora assai lontano e sul quale comunque sia pure nella forma della legge delega che dovrà dettare i criteri di revisione dovrà dire la sua il Parlamento quanto abbiamo fatto e facciamo non è bastata a evitare lo sciopero che è stato deciso per l'otto e il nove giugno
Uno sciopero che i magistrati avevano deciso di fare dallo scorso febbraio qualunque cosa il governo tentasse o forse per tentare magari potesse pare sciopero servire al ministro della giustizia per ottenere presso altri dicasteri
Per esempio quelli che potrebbero farci penare un po'meno per darci locali in disuso più di quanto non abbia sinora ottenuto
Ma vedo che nelle motivazioni di detto sciopero si parla anche della mancata istituzione del giudice di pace
Il che significa dato che al Senato già pende un disegno di legge assai ben fatto presentato dal governo
E presso il Senato come presso la Camera altri da tempo ne esistono di iniziativa di gruppi politici che questo sciopero e almeno in parte di richiamo al Parlamento e non solo al governo col ministro della Giustizia
Quello che è certo è che il ministero della Giustizia più di quello che ha fatto e sta facendo intenzione di punto mare a fare non può vengano a domandarlo ai loro colleghi che reggono tutti gli uffici del ministero e se ne renderanno conto
Il secondo tema sul quale vorrei brevemente riferire al Congresso ancorché molti delegati ne siano informati è quello delle riforme
Lasciatemi dire senza ombra di orgoglio anche perché il merito va anche ai miei collaboratori
Che mai erano state condotte a termine o impostate come in questi ventuno mesi tante riforme legislative nel campo della giustizia
E in quelli non necessariamente e sempre contrapposti tra loro della prevenzione della criminalità e della tutela dei diritti individuali nel processo
Il compagno
Il compagno Craxi ha avuto l'amabilità di esprimere soddisfazione per il codice di procedura penale finalmente portato a termine dopo lavoro parlamentare iniziato sui venticinque anni or sono
E culminato in una prima fase con la prima legge delega tre aprile settantaquattro divenuta tale quando era ministro della giustizia il compagno d'Italia
Effettivamente si è trattato di un notevole impegno che ancora dura per quanto attiene alle norme di attuazione e transitorie ma sempre con l'osservanza scrupolosa dei termini incalzanti portici della legge delega del febbraio ottantasei
Ma altre leggi visibilità di democrazia ne hanno già preceduto l'entrata in vigore basti citare per tutte la legge cinque agosto ottantotto numero trecentotrenta in materia di libertà personale nel processo
Con lei sta finalmente abbiamo potuto occuparci non più soltanto dei termini di durata della carcerazione preventiva ma ridisegnare completamente il sistema per quanto attiene al momento iniziale che spesso tra i più drammatici della restrizione di libertà personale all'inizio appunto del processo o in una prima fase di esso evitando le carcerazioni inutili e cercando di contenere quelle che potrebbero risultare ingiuste non voglio compagni infliggergli nocciola dura delle altre leggi fatte o in cantiere per iniziativa del Governo
Ma mi lascerete ricordare oltre a quella esecutiva della volontà referendaria sulla responsabilità civile dei magistrati oltre la citata riforma delle preture alla legge per facilitare l'applicazione della magistratura fuori distretto
Le leggi per la ricostituzione della Commissione di parla parlamentare antimafia e quella per l'ampliamento dei poteri dell'alto commissario portate avanti col concorso del ministero dell'Interno
Oggi qualcuno dice che l'attuale ministro della giustizia potrebbe anche lui cercare di fare qualcosa di più e meglio di quanto fa contro la piaga mafiosa
E fare a meno di ricordare quali che ne siano stati alcuni risultati di intangibilità del ruolo della Corte di Cassazione
Compagni vorrei rimandare questo qualcuno ai resoconti di quel tale convegno che facemmo a Rimini nell'aprile del mille novecentottantadue
Nella sorpresa di molti osservatori allora eravamo nel culmine del terrorismo
Ma con il consenso dei compagni esclama i che mafia e camorra erano molto peggio del terrorismo perché più difficilmente estirpati
Difficilmente estirpati critiche contro di esse ci si doveva impegnare ad una lotta assai più lunga difficile e dura nel settembre successivo avvenne l'assassinio del prefetto Dalla Chiesa e vennero le prime leggi più decise contro la mafia
Oggi ne abbiamo presentate sempre col ministero dell'Interno una vasta e approfondita revisione così chiamo come siamo ben pronti ad affrontare e valutare i nuovi spunti dati ci materia dalla Banca d'Italia o dalla Guardia di Finanza
Ma dopo mesi di intenso lavoro presso la Commissione giustizia della Camera primo ramo del Parlamento impegnato in ordine di tempo siamo arrivati all'approvazione dell'articolo uno
E qualcosa di simile potrebbe accadere per la nuova legge contro la droga
Pure lavorate presentata dal mio ministero insieme a quelli per gli affari sociali per gli interni per le finanze
Dove grazie al grande impegno dei compagni sito Casoria Castiglione i primi per il parlamento il terzo per il Governo siamo pervenuti in questi giorni alla chiusura dei lavori del comitato ristretto
Così attendono ancora la loro definizione in Parlamento importanti disegni di questi primi due anni di legislatura
Delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione responsabilità disciplinare incompatibilità dei magistrati magistrati fuori ruolo incarichi extragiudiziari riparazione dei danni da ingiusta detenzione misure urgenti in materia di processo civile istituzione del giudice di pace nuovo ordinamento forense e numerose altre tutte presentate
Di questo problema dei lavori parlamentari e dei rapporti tra governo e parlamento dirò qualcosa alla fine
A proposito della lotta contro la criminalità contro la grande criminalità in particolare vorrei permettermi ancora qualche rapido cenno anche se l'essenziale detto nella tesi numero otto del congresso alla quale prima
Anche in questo campo i socialisti non sono secondi a nessuno
Proprio qui Milano nelle assise che precedettero l'elezioni del mille novecentottantatré irrilevanti a proposito della relazione del compagno Craxi che era la prima volta che un congresso di partito dedicava un apposito capitolo ai problemi della lotta contro la criminalità
In particolare la lotta dei socialisti contro la mafia in tutte le sue manifestazioni è un retaggio antico
Fatto anche di vittime di sindacalisti in particolare che certo non dimentichiamo
Così come nella tradizione della cultura socialista
Lo studio del fenomeno mafioso nelle sue radici nella sua evoluzione nelle sue implicazioni nei suoi caratteri elemento personale standard di comportamento organizzazione favore per le relazioni sociali influenti uso della violenza quando il caso non appare risolvibile altrimenti spesso il tutto un modo di vivere sorretto da un sentimento di valore di fiducia nella propria potenza che è fondato anche su determinate realtà economico sociali e per questo ne fa un fenomeno non solo di grandissima pericolosità Marie difficile inquadramento in una legislazione repressiva e preventiva e tuttavia è stata tentata e va approfondito
Nella cosiddetta nuova mafia su cui pure tanto si è scritto montano i campi d'azione crescono le aspirazioni l'intermediazione parassitaria aumenta la potenza associative ed organizzativa
Sì pasta dagli appalti alle armi a gioco clandestino all'organizzazione allo sfruttamento della prostituzione soprattutto al traffico di droga
Aumenta la potenza di fuoco e si alza la mira ma i caratteri basilari sono quelli di sempre
Cosicché la lotta dello Stato si fa soltanto più dura e più difficile ed è a tutti noto che accanto alla prevenzione immediata era repressione occorre una lunga opera di redenzione e di profilassi di grandissimo impegno volta la trasformazione culturale sociale delle zone dove essa è nata solo così la mala pianta potrà un giorno estere estirpato
Ma la lotta contro la grande criminalità la mafia la camorra più occorre condurre sempre più inflessibili mentre non può far dimenticare nei diritti fondamentali a un equo processo nelle garanzie fondamentali di esso altrimenti si producono i casi Tortora
I socialisti hanno dimostrato di sapere tutto questo
E di voler continuare a battersi per conciliare la lotta inflessibile contro la criminalità mafiosa come già fecero per la criminalità terroristica con la preservazione tuttavia di quei caratteri fondamentali del nostro processo penale
Che sono rappresentati tra l'altro dalla legalità nel controllo delle prove e dal principio della motivazione
Credo compagne e compagni che bisognerà continuare su questa duplice anche se difficile strada
E vorrei ora concludere venendo per un attimo al terzo punto del mio intervento il collegamento di questi problemi di queste iniziative con il tema le riforme istituzionale
Nulla dico sul tema di possibili ne parleranno forse altri compagni sul tema di possibili riforme istituzionali nel campo spesso della giustizia e della magistratura
Mi preoccupo invece di quelle riforme che tuttora mancano nel campo dei rapporti governo parlamento
E nel funzionamento spesso del Parlamento
E la cui mancanza influisce negativamente sui tanti problemi ivi compresi quelli della giustizia e della lotta alla criminalità
Ho fatto l'esempio della sorte di alcuni fondamentali disegni anche in materia definite emergenze nazionali e internazionale come la mafia e il flagello della droga
Non saprebbe trovare non si saprebbe trovare a definire questa situazione parole migliori di quelle che trovo nelle tesi per i quali principi per il quarantacinquesimo congresso
I tempi ospita l'attuale organizzazione dei lavori parlamentari alla discussione e votazione di importanti leggi continua a crescere
Creando nell'opinione pubblica la fondata consapevolezza che con un Parlamento così organizzato non si possono realizzare le riforme istituzionali nella grande legislazione di settore e ancora la riforma del Parlamento
Nonostante le buone intenzioni manifestate da tanti nonostante le convergenze sui principi generali da porre a base di un bicameralismo differenziato i quindi non ripetitivo emerso in sede di dibattito parlamentare
Restano ancora ferme al palo di partenza
Ecco perché
Compagne e compagni bisogna riprende ed insiste
Pazientemente ma tenacemente su questa esigenza irrinunciabile di riforme istituzionali sulla quale il partito da ormai molti anni ha richiamato in modo prioritario l'attenzione delle forze politiche responsabile ed ora lasciate che mi sollevi per un momento al di sopra e al di là di questi pur importanti argomenti per ringraziare il compagno Craxi e tutti gli organizzatori di questo memorabile quarantacinquesimo congresso per i grandi momenti
Per i grandi momenti che ci hanno fatto trascorrere in questi giorni
Con la venuta questa tribuna di grandi figure della storia del pensiero dell'azione socialista nel mondo
Facendoci rivivere spesso con intensa emozione momenti drammatici della lotta di altri popoli per la giustizia e la libertà era privando le nostre speranze nella pace in una società mondiale diversa e migliore
Davanti ha la parola compagni
Ha la parola al compagno Franco Carraro ministro dello Sport
Cari
Compagni cari compagni
Come ministro dello Spettacolo
Desidero innanzitutto assicurare il Presidente del Consiglio che qui al congresso socialista non si sta recitando nessuna commedia
Ma si lavora
Con serietà e impegno
Per contribuire al progresso sociale dal miglioramento della qualità della vita sul piano italiano ed internazionale
E debbo dire
Che
Lo si fa molto bene
In un luogo straordinario
Che in me suscita un grande ricordo posto che presi la tessera di socialista la sezione ticinese che non è lontano da qui nel mille novecentosessantuno
D'altra parte
La nostra delegazione nei governi Goria e De Mita
Della quale mi onoro di essere stato designato a far parte
Ha cercato di realizzare con serietà e senso di responsabilità il proprio lavoro utilizzando l'apporto concreto e costruttivo della direzione del partito e dei gruppi parlamentari socialisti
Dal mio osservatorio in questi due anni
Posso dire che non è certo imputabile ai socialisti a qualsiasi livello di responsabilità se il Governo Goria prima e quello de Mita ora non hanno realizzato i programmi in base ai quali erano nati
Quanto ai settori dei quali sono stato ad occuparmi istituzionalmente si tratta di attività che incidono fortemente sulla qualità della vita
Per lo spettacolo da sempre si registra una grande attenzione rispetto da parte dei socialisti
Che ritengono necessario da parte dello Stato a livello centrale e periferico un sostegno totale seppure in modo razionale e adeguato alle esigenze della società moderna
E d'altra parte ricordo che in questa storia della Repubblica i provvedimenti che hanno consentito all'attività dello spettacolo di uscire dall'incertezza o dal paternalismo portano la firma di ministri socialisti corona vent'anni fa e Lagorio poi e adesso vi sono dei disegni di legge del governo che
Aspetto aspettano dal Parlamento di essere esaminati per porre ordine razionalità nel settore della musica del cinema e del teatro
Attraverso una sempre maggiore diffusione della musica colta e popolare del teatro e del cinema si possono realizzare tre obiettivi
Dare un contributo all'accrescimento culturale del Paese
Favorire gli scambi internazionali in questo settore e infine garantire alla gente forme di divertimento intelligenti e socialmente rilevanti
Il Forum europeo della cultura della scienza istituito proprio oggi dal Partito Socialista è una riprova serio e concreto del nostro impegno
Proprio per far sì
Che all'Europa
Che
Non si limiti ad un fatto puramente economico non si limiti ad essere un discorso chiuso in se stesso teso a migliorare determinate questioni economiche ma abbia anche una apporto di tipo culturale che sia in grado di garantire l'unico pericolo serio che l'Europa comunitaria presentai sei anche sul piano politico e cioè quello di apparire un organismo che mentre si apre al proprio ente interno tende a chiudersi nei confronti del resto del mondo il che sarebbe assai grave e pregiudizievole
Attraverso lo sport si possono conseguire gli stessi obiettivi dello spettacolo fornendo inoltre un'ulteriore contributo per la crescita sociale e l'aggregazione dei giovani
I socialisti devono da una parte e continuare a sostenere l'autonomia dell'organizzazione sportiva italiana
Dall'altra dovranno sì perché lo Stato garantisca in tal senso le condizioni ideali determinando un ulteriore sviluppo dell'impiantistica sportiva e realizzando finalmente una seria attività sportiva nella scuola
Debbo dire che sul piano della diffusione dell'impiantistica sportiva
Ai socialisti credo spetti non meriti importanti posto che per la prima volta nella storia dalla Repubblica è stato il governo Craxi a presentare un decreto legge che ha previsto degli stanziamenti dello Stato a favore dello sport e che poi i ministri Lagorio Capria ed il sottoscritto hanno consentito che questi danari fossero spesi
Dando vita all'inizio delle opere per mille nuovi impianti sportivi fatti in comuni diversi
Il turismo italiano con i suoi ottanta mila miliardi di fatturato annuo globale con i nove mila miliardi di attivo nella bilancia dei pagamenti
E con le sue ancora grandi possibilità di espansione è un'attività che merita la massima attenzione
Sia per consentirci di affrontare una concorrenza internazionale sempre più agguerrita
Sia perché economisti e specialisti del settore concordano che il turismo è in grado di dare un contributo importante
Concreto non legato ad intrallazzi a programmi l'uso ori allo sviluppo economico del Mezzogiorno
In riferimento soprattutto al problema della disoccupazione posto che rapporti investimenti posti di lavoro in questo settore tra i più elevati e io desidero esprimere gratitudine
Alla delegazione della Campania che ha chiesto che sul tema turismo il documento congressuale finale esprima il proprio appoggio e il proprio impegno al sostegno dell'azione nel settore del turismo perché ciò si realizzi è indispensabile migliorare la qualità dei servizi nel nostro Paese
Far funzionare meglio il sistema Italia
Conservare il nostro patrimonio ambientale e recuperare le situazioni di degrado che si sono fin qui verificati e credo che il tema e ambientalista illustrato domenica con grande puntigliosità e meticolosità via dei contributi sostanziosi in questo settore
Valorizzare il patrimonio culturale italiano che rappresenta il quaranta per cento del patrimonio culturale di tutto il mondo esistente in tutto il mondo questa è una grande responsabilità che ha il nostro Paese
E sempre meno facile mantenere opere d'arte che sono state sottoposte negli ultimi cinquanta sessant'anni ad una sollecitazione di degenerazione maggiore di quanto non sia avvenuto in tanti secoli passati ma chi ha credo una responsabilità di questo genere di fronte all'umanità deve utilizzare
Tutte le energie possibili tutta la fantasia possibile
Tutti i mezzi tecnologici ed economici possibili per preservare questo patrimonio che d'altra parte anche un bene prezioso non solo per la cultura italiane mondiale ma anche per la promozione turistica del nostro Paese
Potenziare e riqualificare la nostra offerta ricettiva ed in questo senso stata avendo attuazione una legge che prevede per la prima volta stanziamenti a favore delle attività turistiche per migliorare la situazione ricettiva nel nostro Paese ed infine rendere più incisive le attività promozionali
Sul piano turistico oltre che su quello sportivo
L'anno venturo l'appuntamento campionati di calcio del mille novecentonovanta rappresentano un impegno non indifferente
Molti ne parlano come una vicenda di carattere solo sportiva dimenticandoci che proprio per un paese turistico come il nostro
Che affronta un momento delicato cioè una grande capacità una grande potenzialità ma anche difficoltà obiettive a reggere una concorrenza internazionale
Avere gli occhi puntati del mondo su di noi rappresenta un impegno ma un'occasione che può essere assai positiva se ben utilizzata o addirittura negativa per il turismo degli anni Novanta se non utilizzata bene
Anche su questo piano
Debbo dire che l'attività socialista è molto impegnata in questo settore sia per quello che è stato lo lo l'opera del governo Craxi sia per quanto è stata l'opera delle amministrazioni comunali
Avrete da sindaci socialisti o
Con assessori socialisti in pugno in apposizione di grande di grande responsabilità
Ecco io credo che questa vicenda dei campionati del mondo a chi la rileggerà poi con calma finiti i campionati stesse dimostrerà come questa occasione che poteva essere colta ancora meglio
Poi sia emblematica di quanto un funzionamento delle istituzioni non completamente soddisfacente anzi decisamente soddisfacente
Faccia sì che in definitiva questa occasione sia utilizzata meno di quanto non avrebbe potuto essere se l'efficienza del governo del Parlamento se la conflittualità livello regionale provinciale e comunale fosse minore
Cari compagni care compagne e cari compagni io desidero ringraziarvi
Per la fiducia che vi è stata accordata dal segretario del partito e dalla direzione nell'avere assegnato alla mia persona l'onere di rappresentare il partito in compagini governative desidero formulare i migliori auguri di sto a questo congresso perché possa portare avanti il suo lavoro con la stessa passione con la stessa serietà con cui lo ha fatto in queste giornate da sabato ad oggi e io sono certo che da questo congresso tutti noi avremmo una spinta per lavorare con serietà per a far sì che il nostro partito cresca in Italia in Europa e perché possa dare un contributo fondamentale al miglioramento della qualità della vita del nostro Paese grazie
La parola al compagno Giuseppe Tamburrano presidente della fondazione degni
Compagni e compagne
La questione della riforma istituzionale
Questo occorre dirlo
Con molta decisione non è una escogita azione di ingegneria politologi è ormai una esigenza indifferibile
Della evoluzione anzi della indoor risoluzione
Del sistema politico
E la mia maestra
Per aprire
All'alternativa la democrazia bloccato
E noi socialisti siamo non per ambizione personale come si suole dire siamo il cuore il cervello e il motore
Di questa riforma e quindi mi consentirete
Una riflessione Breve
Tra storia e politica
Compagni io credo che la nostra strategia ultradecennale
Sia ormai giunta alle sue colonne d'Ercole
E che ora che punti verso il mare aperto
Il bilancio di questi più di dieci anni e straordinari
Nel mille novecentosettantasei noi eravamo un partitino frustrato i nostri dirigenti di allora ci dicevano che avevamo esaurito la nostra funzione e che la fiaccola del socialismo stava passando ormai al maratoneta comunista noi eravamo tutt'al più il tappeto
Per fargli fare il grande salto al governo quella DC
Noi eravamo scesi sotto il dieci per cento
è il partito comunista era salito ben al di sopra del trenta per cento
Craxi
E con lui altri compagni ha creduto fermamente che noi non eravamo un residuato storico ed ha operato testardamente per restituire al PSI il suo ruolo di protagonisti
Vi è riuscito compagni e noi non ci saremo mai abbastanza grave
Abbiamo prima di tutto contribuito a far fallire il compromesso storico
Che ci avrebbe stritolati ecco non le avrebbe stritolato la democrazia
Abbiamo poi per usare l'espressione di Nenni contestato l'egemonia democristiana sullo stato imposto la pari dignità tra ai c'è democristiane
E con lungo governo Craxi abbiamo fatto emergere la capacità di guida dei socialisti
Una capacità di guida compagne e compagni che due successivi governi diretti da democristiani quello glorie quello di De Mita
L'allora potente leader della bici hanno confermato con la loro inefficienze
Ormai questo è il dato di cui bisogna prendere atto la DC una volta e per lunghi decenni pilastro insostituibile dello Stato è un partito incapace di assicurare la governabilità e solo comizio di consensi che io definisco indebiti sia per i valori cristiani che non rappresenta che per la sua capacità di direzione dello Stato
Il Partito comunista voleva assorbe XC
Lo diceva Amendola
Poi si è dovuto ricredere
E ci ha sfida
Ricordate il referendum sulla scala mobile che ha voluto caparbiamente Berlinguer e dappertutto
Adesso siamo noi che assorbiamo i voti del Partito comunista
Di un partito comunista che nel disastro planetario del comunismo
Può saldarsi solo se ne riconosce i suoi toni
Ma ha difficoltà a farlo
Perché dovrebbe inevitabilmente riconoscere le nostre ragioni
Ma non facendo così a Borgia nelle sue contraddizioni
E continuerà a sbandare il movimentismo che è contro la sua natura
Tra il grosso del comunismo storico il verde di una nuova opposizione e il richiamo non solo dalla foresta amazzonica compagni
Il richiamo in concreto nella foresta del compromesso storico
Ma ora ecco la domanda che io voglio porre al congresso che cosa facciamo dei nostri successi
Abbiamo destabilizzato il sistema fondato sull'egemonia democristiana e sul bipolarismo
Ma non abbiamo una soluzione di ricambio che prescinda dalla Democrazia cristiana
Il compromesso storico
Credo che non rinascerà facilmente ad onda delle innumerevole vedo che lo piangono e lo rimpiangono nel PC nella DC e in qualche altro partitino
Ma forse è questa
Dell'alleanza di CPC
Con un partito comunista che tanti si affrettano a definire legittimato un'alleanza benedetta da qualche laico e cosa possibile
è il più grosso regali che potrebbero farci
è proprio questo pateracchio il grosso regalo che potrebbero farci collega all'opposizione compagni
Infine l'alternativa di sinistra non ha i numeri
E non decollerà fin quando il partito comunista non sarà anche nel nome
Quello che tutta la sinistra europea alla quale dice di appartenere
Socialista e socialdemocratica
La nostra forza che cresce la useremo per parchi
Per rimanere in questo sistema politico istituzionale e continuare a fare i governi deboli inefficienti effimeri con la DC una volta presidente Andreotti poi Visentini o viceversa e poi chissà e via intanto a Nando Orsi
Mentre l'Italia economica prospera
E diventano più forti lobbies e corporazioni nuovi potentati centri di potere l'Italia del cittadino dell'utente del lavoratore dipendente dall'ammalato del contribuente dello studente dei vecchi e nuovi poveri si degrada
Tra inquinamento debito pubblico evasioni vessazioni disservizi ricatti privilegi e crimine
Solo una classe dirigente il responsabile può portare questa Italia questo stato all'appuntamento con l'Europa del mercato unico
Eppure
A quell'appuntamento ci avviciniamo
E di problemi giacciono il risoluti nei programmi di governo e marcisce
Compagni lasciatemelo dire da storico
Quasi trent'anni fa si avviava l'incontro tra la Democrazia Cristiana i socialisti attraverso le cosiddette convergenze parallele di Aldo Moro
Ora si va allo scontro attraverso le divergenze parallele di governi che noi siamo solo condannati a far ridere
Noi abbiamo dichiarato esaurita la collaborazione politica di pentapartito e ci siamo detti giustamente disponibili solo per governi di programma
Ma io pongo la domanda e se i governi di programma non attuano il programma che cosa si fa
La ripresa sposta deve venire da una constatazione che l'attuale sistema politico istituzionale
Ha dato tutto quello che poteva dare non ha più fiato non è più in grado di assicurare nemmeno una decente governabilità
I fattori sono tanti la degenerazione del pluralismo in frammenti azione determinata dalla legge elettorale proporzionale
La degenerazione dei partiti in gruppi di potere che hanno occupato lo Stato allontanandosi dalla società
L'obsolescenza di istituti vecchi e superati e resi inidonei dall'evoluzione della vita economica sociale e culturale
Potrei continuare a lungo ma riassumo
Le società moderne vogliono leadership autorevoli governi stabili maggioranze omogenee scelte direttamente dagli elettori
Così e in tutti i grandi Paesi dell'Occidente solo all'Italia ma solo d'Italia leadership Bendoni governi effimeri maggioranze discordi
E questa crisi di governabilità compagni non si esaurisce nel circuito chiuso della classe politica ma ricade sul Paese perché i problemi che riguardano la vita quotidiana dei cittadini e dei lavoratori restano insoluti e si aggravano
E fin quando la crisi dei servizi e dello Stato
Sarà compensata dal benessere economico il privato opulento sarà una valvola di sfogo
Ma il degrado continua conta cioè il novantadue potrà dare un colpo fatale
E l'esaurimento della collaborazione tra socialisti e democristiani con la conoscente incompatibilità tra i due partiti e la difficoltà di altre soluzioni esauriscono finanche la forza di inerzia di questo sistema
Ecco che è giunto il momento in cui la nostra forza è il nostro ascendente debbono essere usati per proporre la riforma del sistema
Finora noi l'abbiamo adombrata in modo intermittente finalmente Craxi l'ha rilanciata in questo congresso noi dobbiamo adesso a renderla chiare e convincenti
Avere un Progetto di Nuova Democrazia
Danni nel partito difendo l'idea che oggi è più valida di ieri l'elezione diretta del capo dello Stato con poteri esecutivi ed indirizzo la legge elettorale maggioritaria nominare a due turni l'elezione diretta del sindaco
Una disciplina severa delle lobbies
Tutte parti che debbono stare insieme insomma dobbiamo avere un progetto coerente e metterlo al centro del nostro programma e farne il nostro cavallo di battaglia di fronte agli elettori
Io sono d'accordo con referendum propositivo ma non possiamo limitarci a dire i partiti non sono capaci di decidere decida il popolo dobbiamo anche dire al popolo che cosa noi proponiamo io ho concluso accompagna
è una battaglia difficile
Che si scontra con gli apparati di partiti ma che ha dalla sua parte il popolo
I sondaggi dando il settanta per cento delle preferenze all'elezione diretta del capo dello Stato
Ed il nostro impegno serio provocheranno sta facendo significative divergenze in tutti i partiti e importanti convergenze con noi non ce la faremo subito ma dobbiamo rischiare senza rischio non c'è vera grandezza e non si vincono le battaglie decisive
Dobbiamo respingere la condanna a governare ad ogni costo a qualunque prezzo
Criticando questo sistema dobbiamo rifiutare anche di sprofondare nelle sabbie mobili saremo così il perno dell'alternativa progressista e di sinistra e salveremmo la democrazia grazie
La parola alla compagna Elena Marinucci sottosegretario alla Sanità
Grazie
Grazie compagni e compagni grazie di essere qui dentro in tanti di dimostrare con la vostra attenta e intelligente presenza che contrariamente a quello che andavano dicendo questo congresso è un grande successo che piace a tutti che ne capite la modernità e capite che questa è un congresso di un partito moderno per un'Italia che deve cambiare che non si attarda chiusi vecchi schemi sugli schemi stereotipati che non servano alla politica necessaria al Paese che noi stiamo vivendo un Paese in grande evoluzione che troppo spesso è costretto a precedere e ad anticipare i tempi troppo lenti di una troppo vecchia politica
Compagne e compagni se c'è un tema che va affrontato nell'ambito della grande questione delle riforme è quello sanitario non è un caso che questa tema era già all'interno dell'agenda del governo Craxi e che però come quello della droga come quello della legge centottanta per gli apposte resistenze non fu seriamente valutato non è che durante quel periodo non accade qualcosa perché per la verità una piccola riforma delle unità sanitarie locali dell'approvazione di una legge che ha precisato come deve essere il Piano sanitario nazionale e che ha precisato che può essere delegificato affinché possa essere presto approvato
Apposta in verità le basi per procedere per andare avanti bisogna andare avanti ma bisogna fare una riforma va però innanzitutto chiarire perché non si tratta di una controriforma ma delle necessarie modifiche per rendere funzionante un sistema che vogliamo salvaguardare
Per affrontare bene però quest'argomento io credo che bisogna sgombrare il tavolo da alcuni luoghi comuni troppo spesso ripetuti e forse ad arte
Non è vero che in Italia per la sanità si spende troppo
In Italia per la sanità si estende poco pochissimo di più di quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità domanda ai paesi in via di sviluppo in Italia si spende con un sistema sanitario nazionale quanto si spenderà con il sistema mutualistico in Italia si spende meno che in tutti i Paesi dell'Occidente sviluppato
All'interno di quella piccola porzione di ricchezza nazionale
Destinata alla sanità il cinque per cento ancora oggi per la prevenzione si spende la cifra la stessa cifra che prima si spendeva durante il sistema mutualistico il due per cento le verità che in Italia si spende troppo poco perché anche se noi aggiungiamo
A quei cinquantotto sessanta mila miliardi sempre calcolati
Non tenendo conto delle vere esigenze quella parte di spesa privata che il presidente della Commissione sanità della Camera va continuamente ricordando ebbene noi arriviamo a un sette per cento che ancora al di sotto della percentuale di tutti i Paesi europei salvo l'Irlanda
Non è vero che la sanità è gratuita
La sanità ai cittadini italiani la paghiamo due volte perché per cominciare
Pesaro finanzia esclusivamente il trentasette per cento della spesa sanitaria l'altra parte è finanziata con i contributi pagati dei lavoratori di più da per i dipendenti da meno delle Autonomie
Chi paga le tasse dovute paga per la sanità due volte
Non è vero che tutta la sanità è allo sfascio pesto altro luogo comune secondo me troppo spesso ripetuto del Fai Pizzato io credo vada nella direzione di disancorare gli italiani verso un sistema per farli complici di un cambiamento su cui poi sarebbero molte lacrime
Accanto a situazioni incerto al limite dell'illegalità
Vi sono situazioni meravigliose molta positive in Italia ci sono i viaggi della speranza nostri compagni fanno in alcune città d'Italia interventi a favore di persone che vengono da tutta l'area del Mediterraneo orientale penso per esempio a Pesaro
L'esperienza sulla talassemia
Non è vero che in Italia tutto va male ci sono operatori straordinari personalità dei rischi cottimo grandi professionisti non è vero che bisogna andar fuori dall'Italia per curarsi Spesal speculazione
Perché avviene tutto questo perché si cerca di dire queste cose che sono inesatti un'opinione me la sono fatta io credo che si questo si dice perché si vuole introdurre in Italia pesantemente il sistema assicurativo
C'è una lobby trasversale che cerca di convincere gli italiani
A fare una sanità pubblica per i poveri è una sanità per coloro i quali se l'appalto da pagare di tipo privato ebbene io vi voglio raccontare come funzionano le cose negli Stati Uniti d'America anche se secondo me molti voi dormite di voi lo sanno
Visto che il sangue italiano è presente in ogni parte del mondo e c'è un'Italia fuori dall'Italia più grande di quella che in Italia
Ebbene negli Stati Uniti d'America non solo se ci si presenta anche un pronto soccorso
Anche al pronto soccorso o bisogna mostrare la tesserina dell'assicurazione a bisogna dimostrare che si può pagare cash ma non basta
Gli unici sistemi pubblici sono Medicare e Medicaid per gli anziani e per i poverissimi c'è una fascia che battono il quindici e il sedici per cento
Che non ha nessuna assistenza sanitaria si tratta dei lavoratori disoccupati perché le assicurazioni solo all'interno degli stipendi e dei salari in frigo benefits ma se si perde lavoro si perde l'assistenza sanitaria
Ma che tipo di assistenza sanitaria garantiscono le assicurazioni private quelle che fanno coincidere l'efficienza col profitto
Beh non la spesa sanitaria così pericolante pericolosa per la salute dei cittadini
Che oggi molte grandi clinici Statunitensi lanciano appelli al mondo per importare negli Stati Uniti d'America quantomeno un sistema di assicurazione mutualistico obbligatoria e pensa racconta invece come la strada giusta al sistema italiano perché perché le assicurazioni stanno tagliati puntati sugli operatori e cercano di fargli spendere il meno possibile li penalizzano se spendono troppo gli sbattono fuori sospendano troppo
Ci sono casi gravissimi che mi sono stati riferiti di chirurghi che non intervengono su una persona traumatizzata perché se e quali rimanesse disabile si direbbe che per colpa sua l'assicurazione gli chiederebbe di che ha di costo dell'intervento all'assicurato probabilmente richiederebbe di pagare il risarcimento dei danni sarebbe la sua rovina allora non si preoccupa più molto del giuramento di Esculapio e decide che tanto che deve rimanere disabile tanto vale che ci resti senza nessun intervento il sistema di assicurazioni private pericolosa per la salute
Si dice ma ormai in Italia se lo stanno già procurando un po'tutti con l'assicurazione integrativa dunque tanto vale sostituirlo c'è un disegno di legge liberale che domanda di pro che propone di fa rinunciare al sistema sanitario nazionale a quella fetta di cittadini che in cambio avrebbe il vantaggio di non pagare una parte dei contributi
A parte tutti i problemi relativi alla solidarietà perché sappiamo bene che una piccola tassa per fortuna di cittadini ha bisogno Della Della Seta sanitaria la tra tasse pagate opportuna l'abbia bisogno quindi a parte il problema della solidarietà e vale a dire coloro i quali sono più ricchi e quindi potrebbero pagarsi un'assicurazione non andrebbero a pagare i contributi ma a parte questo
E chiaro che attraverso questo percorso s'intende disarticolare un sistema e c'è invece invidiato in ogni parte del mondo in ogni Paese del mondo la sanità costa sempre di più ed è comprensibile
Perché sono scomparse le malattie
Sociale e non può essere certo abbandonata un sistema assicurativo
Porta sempre di più la sanità ma la sanità è un è uno dei più grandi ed importanti diritti fondamentali di un cittadino come la giustizia e lo Stato non si può disancorare da un concetto come questa
Noi dobbiamo difendere questo sistema e la ragione per la quale io credo di talmente che questo tema deve diventare centrale nell'impegno socialista e anche la memoria storica
Del nostro recente passato abbiamo avuto riforme memorabili come la riforma Mariotti abbiamo lasciato un segno nella storia sanitaria italiana abbiamo avuto un ministro Aniasi alla sanità che prima presentato un piano sanitario nazionale poi un lungo iter un lungo regno democristiano
Del quindi io de lasciamo stare dell'aspettiamo della non pianificazione perché pianificando ci si autolimita e non è più possibile conservare il privilegio ai favoritismi
Molto importante è stato l'intervento dei socialisti per ridurre l'iniquità dei ticket anche se a me personalmente il ticket ospedaliero continua a non andare giù
Rende troppo poco per essere giustificato in molti altri modi si potevano trovare quei pochi soldi per raggiungere quel risultato
Mi convinco che la devia voluto la pretesa indomita ed insolente di De Mita di averlo ad ogni costo imposto nasconde probabilmente quella volontà di cui prima ho parlato di disancorare i cittadini italiani dal sistema sanitario nazionale
Senza i socialisti non si sarebbero corrette le iniquità di quel ticket scordiamo i compagni socialisti della Camera responsabile Moroni Rossella Artioli abbiamo lavorato bene per aver ridotto la gravità di quella soluzione
Ma è una soluzione che noi dobbiamo considerare nel più breve tempo possibile superata dobbiamo pensare ad altre più giusta e più oneste soluzioni dobbiamo affrontare il problema del sistema fiscale dobbiamo sapere che non si può dire dei nostri non si può intervenire surrettiziamente sulla sanità perché non si ha la forza e il coraggio e la volontà di prendere la strada maestra
Un tema dei socialisti dunque quello della sanità perché è un tema di diritti civili è un tema di Paese moderno di un Paese democratico di un Paese in cui si è assicurata alla giustizia per tutti grazie
La parola
La parola al compagno Giusi la Ganga
Compagni e
I compagni
Prima erano venti poi cinquanta poi i cento oggi come ci ha ricordato Craxi nella relazione sono più di trecento ci dicevano sono casi isolati oppure c'è una emergenza
Oppure è colpa vostra avete fatto troppi errori
Qualche volta sono arrivati persino a spiegarci che avevamo preso troppi voti e che quindi in qualche modo dovevano pure arrangiarsi
Avrete capito che sto parlando delle giunte
Di quelle male giunte che contribuiscono ad accrescere le difficoltà politiche
E che spesso sono lo specchio dipendenze che non si ha il coraggio almeno per ora di mettere in pratica al centro e che si studiano in periferia
Intendiamoci all'inizio anche noi avevamo preso sul serio qualcuna delle giustificazioni che ci venivano fornite per spiegare questo o quel caso ma ahimè è bastato che passasse un po'di tempo e tutto ha cominciato a essere più piano
Certo qua e là qualche errore qualche iniziativa incauta
Qualche eccesso polemico qualche interpretazione di comodo della nostra politica da parte di assessori innamorati della poltrona possono aver favorito la nascita di certe maggioranza
Ma ben altre sono le ragioni profonde di questo trasformismo e di questa confusione in periferia
Partiamo dalla DC
Che ci ripaga con ben scarsa lealtà
Dell'atteggiamento che tenemmo negli anni scorsi quando per ragioni in parte politiche in parte numeriche
Allargando dopo il voto dell'ottantacinque l'area della collaborazione locale con la Democrazia Cristiana
L'attuale comportamento della periferia democristiana nasce da ragioni e occasioni diverse a filosofi e più o meno nobili che la ispirano c'è la teoria dei due forni di cui ha parlato per primo
Andreotti dove prevale in modo semplice calcolo il calcolo cinico del minor prezzo di potere da pagare agli alleati nell'assoluta indifferenza per i programmi
E c'è invece un'idea che è ben più grave di una sperimentazione che partendo dalla periferia prepari una nuova stagione di compromessi e di larghi intese
Entrambe queste filosofie hanno in realtà lo stesso obiettivo contestare rendere vana l'opzione politica fondamentale del nuovo corso socialista che rivendica per i socialisti non solo la pari dignità che da tempo abbiamo ben conquistato
Soprattutto la natura di partito antagonista tendenzialmente in futuro alternativo alla DC e quindi nell'immediato per l'oggi alleato competitivo concorrenziale e quindi alleato scomodo evidente da parte della Democrazia Cristiana l'obiettivo di perpetuare o di restaurare attraverso l'allargamento progressivo dell'area dei potenziali alleati la propria centralità in una logica che in palese contrasto con una stessa democrazia compiuta di cui parlano i democristiani up a il proprio fondamento nella consociazione politica e nel compromesso
Cultura politica opzioni ideologiche opportunismo pratico
Si sposano e concorrono ad ispirare una condotta locale sempre meno coerente difficile per noi da contrastare perché è funzionale ad un progetto o noi pensiamo ad un'illusione
Prolungare in modo indefinito per la Democrazia cristiana il proprio ruolo di partito egemone nella gestione delle istituzioni ma proprio la ragione politica profonda
Di questi disinvolti comportamenti democristiani avrebbe dovuto indurre i comunisti ad un ben diverso atteggiamento
Se troppo spesso non prevalesse in loro sopra ogni altra cosa il desiderio di provare di provare a indebolire i socialisti
Di fronte
Alle tensioni politiche
Fa la democrazia cristiana
Il Partito Socialista
Che derivano da questo conflitto di prospettive generali che cosa fa infatti e come si comporta il partito principe dell'alternativa il partito che dichiara di aver definitivamente abbandonato il consociativismo e la cultura del compromesso storico
Nei casi più scoperti e anche diciamo la verità più vergognosi soccorre come capita spesso nel Mezzogiorno direttamente la Democrazia Cristiana offrendosi ad essa come alleato più tranquillo e meno oneroso nei casi in cui le circostanze o semplicemente la decenza non lo consentono si appella a qualche situazione di emergenza il Partito Comunista vera o presunta
E propone giunte di larga unità che scoprono di un velo pietoso la vera operazione politica che l'intesa con la Democrazia Cristiana
A questo scopo io ho una lunga casistica in questi anni a questo scopo tutto fa brodo catastrofi naturali e criminalità organizzata inquinamento ambientale crolli di monumenti presenza di franchi tiratori litigiosità delle giunte persino scadenza amministrative urgenti ma pur sempre normali tutto diventa emergenza
E quando non c'è nulla di tutto ciò penso alla vicina Pavia o a a Rieti
Ai nostri perché sì risponde
Al contrario di come diceva Jannacci ma perché perché se e non ci danno nessun'altra spiegazione
A Palermo sode lo squillo di tromba del prode Orlando che vuole esportare altrove la sua Giunta che propone come esempio la sua politica
E a sinistra risponde lo squillante Mussi dirigente importante del cosiddetto nuovo corso comunista con la perentoria affermazione che devo dire mi fece tra secolare se dichiara Mussi questa di Palermo è la vera alternativa
Le giunte di CPC
A cui qualcun altro si può anche aggiungere senza mutarne la natura sono così nello stesso tempo uno strumento di lotta contro il partito socialista
è l'occasione per esprimere una mala intere ma l'intesa autonomia comunista sulla base di un'affermazione
Facciamo così anche noi quel che avete fatto finora voi
Sfugge purtroppo al Partito comunista e il carattere che negli anni trascorsi fu obbligato e in qualche misura è obbligato ancora oggi dell'intesa fradici e PSI reso tale proprio per la ritardata evoluzione della politica comunista
Sfugge al Partito Comunista che così facendo si rende improbabile il dialogo a sinistra ci soccorre la Democrazia Cristiana rafforzando la anche elettoralmente e si rende poco credibile proprio la proposta comunista di alternativa
Il PC del compromesso con la Democrazia Cristiana si illude di correre meno rischi politici ed elettorale
Rifiutando il terreno su cui è possibile l'intesa con noi tenta di non rinunciare ad una egemonia che ha già perduto
Nega che la sinistra si possa trovare unità sul terreno del socialismo democratico e si rifugia in un abbraccio tutto difensivo con la Democrazia Cristiana
Con questi atteggiamenti cari compagni il Partito comunista in realtà non vuol pagare il prezzo politico alto ma ahimè per loro inevitabile di una guida socialista della sinistra che la condizione per una sinistra maggioritaria e di governo
La sinistra guidata dal Partito comunista può solo o stare all'opposizione raccogliendo ogni tipo di protesta oppure tentare di rientrare nel gioco rifacendo il compromesso storico
Solo una prospettiva di unità socialista così come Craxi ce ne ha parlato può creare condizioni diverso
Un tempo si diceva che l'esperienza dei governi locali valeva a preparare obiettivi più ambiziosi
Se questo è ancora vero come è vero dobbiamo concludere che mentre calano le giunte di sinistra e crescono quelle di compromesso
Ciò che il pc sta preparando e l'accordo con la Democrazia Cristiana che ci sta combattendo noi e quella parte della Democrazia Cristiana che non ci sta
Il terreno delle riforme istituzionali
Locali sembra poi essere un luogo prediletto per riproporre questi schemi compromissioni
Si parte da una radicale sottovalutazione della riforma possibile degli enti locali che potrebbe essere approvata prima del mille novecentonovanta e che darebbe maggiore stabilità ed efficienza ai governi locali
L'attuale proposta di riforma non è certo perfetta ma è comunque un passo in avanti che hanno lungamente atteso gli amministratori locali e tutti i cittadini si preferisce invece puntare tutto su una nuova legge elettorale
Concepita essenzialmente per restaurare con l'estensione della maggioritaria e con l'istituzione del cosiddetto patto preventivo di legislatura un sistema bipolare che incostante critici crisi di consenso
La riduzione della questione istituzionale a questione meramente elettorale la dice lunga sullo spirito con cui si sta discutendo
D'altra parte
No a un qualsiasi riforma istituzionale può essere utile al Paese alla sua modernizzazione e alla creazione di una democrazia dell'alternanza di tipo occidentale
Alcune riforme offrono al Paese alla domanda che nasce dall'opinione pubblica sbocchi innovativi e soluzioni capace di rompere i tradizionali esteri assenti dalla politica italiana
E penso fra queste proprio all'elezione diretta del Capo dello Stato
Favorendo sbocchi assecondando quanto di nuovo e cresciuto in questi anni
Altre invece
Riforme istituzionali sembrano concepite apposta
Per restaurare per rilanciare il vecchio ordine il vecchio equilibrio bipolare quella doppia egemonia che poi consentirebbe ai conservatori di garantirsi un altro lungo periodo di guida del Paese
Se è vero quindi
Che le riforme istituzionali senza una prospettiva politica sono dei neri e improbabili esercizi di ingegneria le riforme istituzionali concepite come sostitutive della evoluzione della lotta politica non sono altro che illusorie scorciatoie
A sinistra e se non possono nel sostituire né fare eludere per radicale rinnovamento del partito comunista che come ci ha felicemente detto Craxi facendolo uscire dalla tradizione comunista lo ricordo Rocchi nell'ambito del socialismo italiano
Da cui per un'eresia che si è rivelata fallimentare uscì quasi settanta anni fa
Care compagne e cari compagni
Vi sono molti motivi di preoccupazione la slealtà democristiana l'ambiguità comunista sovente l'opportunismo dei partiti laici è un quadro che ci preoccupa per l'oggi e soprattutto in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno
Prima di quella data
è necessario un chiarimento politico di fondo che vada al di là della generica riaffermazione dell'autonomia locale concepita come se fosse a Borsa da qualsiasi disegno o da qualsiasi strategia complessive
Ma questo non basta
Occorre che il partito si prepari fin d'ora partendo dalla campagna europea che va affrontata con grande consapevolezza occorrerà lavorare ad un nuovo programma amministrativo socialista
Che renda chiare la vacuità e la genericità di tante maggioranze di programma
Un nuovo programma amministrativo socialista
Che ai valori della efficienza della governabilità e dello sviluppo civile ed economico delle comunità aggiunga una più ampia tutela dei diritti del cittadino
Inteso come un contribuente come un consumatore con un utente dei pubblici servizi
Compagnie e compagni proprio cento anni fa
A Imola
Andrea Costa propose ai suoi concittadini il primo programma amministrativo socialista ricco di tante suggestioni valide ancora oggi poco tempo dopo divenne sindaco di Imola
E poi primo deputato socialista d'Italia
In quella occasione aveva scritto un opuscolo intitolato un sogno
Il sogno di una città sviluppata prospera vivibile e giusta
Quel sogno è ancora il nostro oggi compagni a cent'anni da allora
Farò la accompagnò ISO Aldo Aniasi
Vicepresidente della Camera dei deputati
Consentitemi compagne e compagni
Di aggiungere alle considerazioni svolte dai compagni andò
La Brion ai la Ganga qualche riflessione che rende ancor più pessimistico il quadro sul funzionamento delle nostre istituzioni
E anche sulle relative prospettive un pessimismo che nasce dalla quotidiana constatazione delle resistenze dei rinvii di chi opera per affossare qualsiasi riforma istituzionale il presidente della Camera
L'onorevole Nilde Iotti ha affermato intervenendo al congresso comunista che è il dibattito sulle riforme istituzionali è impantanato nelle leggi elettorali una forte critica questa che va rivolta all'atteggiamento dei comunisti che da tanti anni si uniscono al coro della richiesta di una riforma delle autonomie
Ma quando questa riforma sta per essere approvata alla Camera
Gli stessi comunisti danno l'altolà avanzando una pretestuosa ipotesi di riforma elettorale per le amministrative che entrando oltretutto in collisione
Con le convinzioni nostre allontanerebbe la riforma anzi la renderebbe impossibile la diagnosi sulle cause dell'incapacità delle istituzioni
Di dare risposte corretti in tempi adeguati è stata approfondita da un dibattito politico culturale ormai pluriennale cui ha corrisposto solo una riforma della Presidenza del Consiglio e come è già stato ricordato quella sul voto sopra detto introdotto nei regolamenti parlamentari
Tu hai grandi riforme certamente questi sia per il significato politico sia per la potenzialità di sviluppo
Riforme che rischiano però di non dispiegare tutto il loro Effetto se non si procederà all'attuazione complessiva di un disegno riformatore delle nostre istituzioni della cui inefficienza siamo tutti convinti
Dopo la grande stagione delle promesse dopo l'inserimento del programma di governo delle riforme istituzionali l'interesse è andato gradualmente spegnendosi
Di fronte all'esigenza di innovazioni radicali che tengano conto dell'importanza di realizzare una democrazia governante
Tutto viene frenato dalla volontà politica di impedire che l'attuale schema consociativo venga modificato
In questo democristiani e comunisti trovano interessi convergenti
In questo del POR e cioè un'alternativa fra i due popoli egemoni che veda socialisti e laici relegati in ruoli subalterni
Una convergenza realizzata Talbot realizzata poi talvolta in accordi di potere come è accaduto a Palermo e in trecento altri Comuni d'Italia
E così siamo al termine del biennio di questa legislatura e il suo procedere non promette nulla di buono de Mita dovrebbe anziché parlare di commedie prendere atto della inefficienza del governo dovuto alla incapacità di realizzare il programma concordato
Lei Cenci anale gravità della situazione deriva dal fatto che la coalizione di maggioranza è fondata non su un'alleanza politica ma solo sull'impegno programmato
E fra le inadempienze la più grave rispetto sia ritengo sia proprio quella relativa alle riforme istituzionale il rinnovamento delle strutture l'efficienza delle istituzioni il corretto funzionamento dello Stato ordinamento sono insieme il momento
E la condizione della realizzazione del disegno riformista sono le premesse per avviare il processo di modernizzazione del Paese dello sviluppo economico e sociale
L'attività legislativa invece è spesso frammentaria caotica costretta a districarsi però leggibile procedure defatiganti sommersa dai decreti legge
Il solenne accordo formale fra i presidenti del Senato e della Camera che in tema di riforme avevano ripartito i ponteggi tra i due rami del Parlamento non ha prodotto al Coni risultato
Il dibattito al Senato il tema di bicameralismo paritario balletto ad oggi a modificare il meno possibile operando solo ieri aggiustamenti
Così la Camera non è ancora riuscita ad approvare la proposta di riforma delle Autonomie Locali presentata dal governo nonostante l'impegno del compagno Labriola beh siamo in grado di avere certezze per il futuro
Preso atto di questa situazione credo che non ci rimanga che sceglierà i due strade da percorrere contemporaneamente in parallelo da un lato attivare procedure dirompente appellandosi cioè il referendum popolare
Per reintrodurre quando innovazioni capace di innescare processi di modernizzazione e chiede il cambio democratizzazione
Che consentono ai cittadini di far contare la loro volontà così come purtroppo è stato fatto poco fa dai compagni che sono prima intervenuti dall'altro lato
Occorre procedere comunica la riforma collegi stralcio comprava elementi parziali con gradualità significa quindi prendere atto che è di più questa legislatura non è in grado di darci atto
Ma sin da ora
Prima delle prossime amministrative occorre approvare la riforma delle autonomie sia pure modesto come ha detto la Ganga la fa la riforma presentata dal governo
è necessario al programma terra eliminare le cause della instabilità dei governi locali
Dobbiamo evitare che alla periferia del paese proprio laddove i municipi hanno rappresentato una saldatura fra le istituzioni e la società civile si diffonda una crescente preoccupante ingovernabilità dell'ente locale
Ma le riforme dell'ordinamento devono corrispondere ad una domanda di partecipazione
Ad una più sostanziale democrazia non si può ignorare che il distacco Jesse ha creato fra lo Stato e i cittadini rappresenta di per sé un elemento di ingovernabilità
Un distacco che nasce dalla mancanza di credibilità delle istituzioni dai comportamenti dei suoi rappresentanti e dalla crescente difficoltà da parte dei partiti di stabilire un naturale raccordo tra la società e il potere
Occorre riconoscere cioè si tratta di una grave crisi di rappresentanza che esige risposte precise vanno in questa direzione
Le proposte che il partito avanza per l'elezione diretta del capo dello Stato per l'introduzione nell'ordinamento di referendum propositivi
Ma ritengo importante richiamare in particolare l'attenzione sul ruolo che possono svolgere gli enti locali nella promozione della partecipazione al governo della comunità e nella tutela dei diritti dei cittadini
Si tratta cioè di conciliare efficienza e democrazia introdurre subito con la riforma ad esempio la possibilità di referendum propositivi e consultivi nell'ordinamento dei poteri locali
Può essere uno strumento che avvia una reale partecipazione è necessaria una maggiore trasparenza nella gestione della cosa pubblica
Il che significa garantire una puntuale e corretta precisa informazione del cittadino certe decisioni prese sulle ragioni che sono alla base sui diritti che i cittadini hanno e che spesso non conoscono per carenza di canali di comunicazione e di informazione
Si tratta di porre al centro i diritti dei cittadini di introdurre il loro diritto di accesso e di formazione
E sul diritto dei cittadini degli utenti e dei consumatori dovremmo sempre più soffermare la nostra attenzione di legislatori
è opportuno introdurre norme alle quali vincolare Comuni e Province per garantire non solo la trasparenza degli atti e dei comportamenti ma anche il diritto dei cittadini al ricorso al referendum popolare
Di spicco l'istituzione dei difensori civici ed i meccanismi di garanzia e di tutela dei diritti da parte delle commissioni conciliative
Si tratta in buona sostanza di un ruolo nuovo e importante da affidare all'ente locale
Quella di assicurare ai cittadini la tutela dei loro diritti e fra queste la conoscenza dei comportamenti dell'amministrazione
Alla cultura della riservatezza ora prevalente della pubblica amministrazione va sostituita la cultura della trasparenza della conoscenza
Vanno ricercate forme nuove per garantire l'esercizio reale dai diritti dei cittadini
Carte dei diritti dei cittadini e delle genti e dei servizi pubblici
E degli enti locali possono essere utili per il raggiungimento di questo fine se prevedono norme strumenti che garantiscono concreta applicazione è in interventi diretti a ripristinare il diritto leso
Daremo così un contributo ad una nuova cultura quella di un socialismo democratico che pone al centro della sua attenzione e la società
Espressione dei diritti del cittadino che si conciliano con quelli della comunità nell'attuale vive europei sarà il riconoscimento a pratico introdotta nella diritta positivo di valori individuali diritti civili e sociali sancirlo nelle norme programmatiche della prostituzione avremo dato un contributo all'affermazione i valori di solidarietà nei confronti dei più deboli dei fanciulli delle persone anziane dagli handicappati
Dicono erodersi quali la società della produzione e del consumo e spesso chiudere ed emarginati
Compagne e compagni mi sia consentito di concludere e in questo modo potremmo anche rispondere a chi vuole attribuire al nostro partito un ruolo ed una identità di quel di diversa da quella di valori lontani dal modello al quale ci riferiamo il tramonto avvenne ideologiche e spesso addotto a sostegno di concezioni agonistiche individualistiche tese a rafforzare il modello di una società consumistica
Commette un errore chi vuole interpretare il nuovo corso socialista in questa chiave di lettura il Partito Socialista Italiano non intende fornire allo società sono servizi e strumenti più efficienti ed efficaci
E questa è una visione riduttiva dall'interno socialista la divisione di chi ci vuole rappresentare come una forza moderata che non ha titolo per definirsi di sinistra no
Il nostro impegno e nella continuità degli ideali umanitari e dice ordinarietà legati a valori ideali e morali per i quali non c'è obsolescenza
Il nostro un socialismo liberale e democratico
Che ha per obiettivo la piena applicazione
Dei principi fondamentali della nostra Costituzione e questo in una società che garantisca una migliore qualità della vita che concilia il diritto del cittadino dell'individuo con dei delitti della collettività
Obiettivi che sono al servizio
Dello stato uno Stato però che è tanto più moderno quanto più tutela i diritti dei cittadini
La parola al compagno Gino Giugni
Presidente nella Commissione lavoro personale
Compagni anch'io affronto il tema centrale della nostra sessione di lavori
E cioè le riforme istituzionali ma non aspettatevi niente di nuovo
Perché in materia di riforme istituzionali io credo che abbiamo già detto tutto quanto andava detto
Il problema oggi è realizzare e da questo punto di vista dobbiamo invece riconoscere che in dieci anni
Da quando abbiamo posto il tema della grande riforma
I risultati sono stati poco esaltanti certamente inferiori alle aspettative
Il campo è sostanzialmente tutto quanto ancora da arare l'edificio da compiere
Abbiamo raggiunto un risultato incerto e già importante
Che nel momento in cui proponemmo al Paese il tema della riforma della Costituzione fummo accolti con scetticismo e diffidenza oggi tutte le forze politiche per non dire la coscienza profonda degli italiani accettano l'idea della riforma delle istituzioni e della Costituzione
Come un passaggio necessario e ineludibile
Resto vero
Se guardiamo alla situazione in atto non può che sollevare ancora maggiori preoccupazioni
Come d'altronde se ne sono resi interprete e tutti i compagni che mi hanno preceduto affrontando quest'argomento
Vi sono temi già in discussione da tempo
Che sono lontani da un orizzonte di realizzazione e non se ne capisce la ragione
Prima di tutti tra questi vorrei menzionare l'argomento della riforma del bicameralismo
Ogni giorno che passa noi registriamo aspetti di clamorosa disfunzione nel lavoro tra le due camere chi dovrebbe invece essere coordinato
E io mi chiedo chiedo a voi chiede ai compagni e parlamentare perché è una curiosità legittima di tutti
Per fare soltanto un paio di casi dove è andata a finire il progetto di legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Che abbiamo approvato al Senato circa undici mesi or sono ed è la cui prossima approvazione non si ha ancora notizia
Faccio un cenno
Faccio menzione
Di una vicenda che ha dell'incredibile interessa soprattutto le nostre compagne la legge sulla vita violenza sessuale
Che si è arenata per un indegno comportamento della Democrazia cristiana e non posso fare a meno di usare questo linguaggio anche se mi è il solito ma è un comportamento che è stato consentito incoraggiate reso efficace dal fatto che abbiamo in Italia questo insensato bicameralismo perfetto che pressoché unico al mondo nel suo genere
La verità e che la riforma delle istituzioni può muovere passi avanti solo se si pone in azione un adeguato il propellente
Un acceleratore
Non sono state sufficienti le commissioni di studio parlamentare anche se hanno preparato immateriali
Per la costruzione e la commissione Bozzi ha costruito in mattoni non ha gettato le fondamenta e non ha certamente eretto il tetto
Ma fino ad oggi non è stato neppure efficace il puro e semplice propellente politico
Non dimentichiamo che le promesse di riforma avevano un posto di tutto rispetto nel programma del governo De Mita
Eppure anche questo governo De Mita presenta dal punto di vista delle istituzioni e delle loro riforme un bilancio affatto insufficiente se non fallimentare
Ha ragione dunque il segretario del partito nella sua relazione a questo congresso ha prospettato l'extrema ratio del ricorso alla volontà popolare
Come
La volontà popolare ha bisogno di canali apporre adeguati per
Trovare espressione e realizzazione il compagno andò nella sua relazione ne ha parlato
Ha riproposto all'attenzione il tema del referendum propositivo
Io aggiungo che noi non possiamo chiedere più di tanto più di quello che ha dato più di quello che gli abbiamo fatto dare al referendum abrogativo occorre procedere oltre
Occorre all'introduzione nel sistema di una cosa nuova
Di un referendum propositivo che però sarebbe probabilmente di scarso effetto se non si accompagnasse con una appropriata e collegata valorizzazione dell'iniziativa popolare
Non è una soluzione difficile
Non presenta pericoli dis destabilizzazione nei confronti del sistema di democrazia parlamentare che penso ritengo vogliamo mantenuto ed anzi valorizzato
E non è neanche una proposta nuova
E la proposta è quella di conferire all'iniziativa parlamentare può popolare
Suffragata da un numero consistente anzi elevato di firme
Suffragata cioè da un buon filtro passata attraverso una buona selezione
L'effetto di imporre al Parlamento di pronunciarsi entro un termine dato scaduto questo termine dovrà scattare automaticamente il procedimento del referendum propositivo in altre parole
La parola tornerà al corpo elettorale al popolo che ha investito il Parlamento dei suoi poteri
Ripeto
I in queste proposte
Di allargare l'area dei referendum Allo Spazio propositivo non c'è nessuna concessione
Non c'è nessun attentato alla democrazia rappresentativa non c'è nessuna concessione aggiungo arresti & referendari Isma'movimentista di marca radicale
Noi cerchiamo solo e soltanto di rendere più efficaci le istituzioni rappresentative della Repubblica
Non capisco a questo proposito per quale ragione il Presidente del Consiglio ieri o l'altroieri abbia ammesso di poter prendere in considerazione questa nuova istituzione ma limitatamente alla materia istituzionale
No penso che debba valere per tutte le materie anzi
Per la materia istituzionale quando si chiami in causa il complesso procedimento di revisione della Costituzione è evidente che le cose si complicano al quattro
Se in questa materia
Le linee della proposta socialista appaiono chiare debbo dire che è un po'meno forse lo sono in materia di leggi elettorali di riforma elettorale
Ho l'impressione compagni che a questo proposito abbia finora ha prevalso un atteggiamento che definirei di fuga in avanti
Alle proposte di riforma elettorale si è obiettato alla proposta alternativa di elezione diretta del capo dello Stato
è una proposta che va bene
è una proposta che qualifica da tempo il nostro programma ma non è una rete di protezione nei confronti della proposta di riforma delle leggi elettorali e non vedo per quale ragione non dobbiamo confrontarci in modo diretto dire con chiarezza il per chiede il nostro rifiuto in ordine alle ipotesi di cui si sono impadronite gran parte delle forze politiche ed è la stessa stampa cosiddetta opinion maker
E cinque con riferimento alle proposte di patto di governo o di coalizione preventiva con relativo premio elettorale di maggioranza
A questo proposito spesso che accorre avere il coraggio di dire apertamente che la nostra opposizione non N tecnica né di principio la nostra compagnia è una
Opposizione chi ha Ra di sì squisitamente di carattere politico
Se diciamo di no alla proposta di premi di coalizione di accordi preventivi di governo tra le forze che si ritengono e non sono omogenee
Se decidiamo di Noale proposta nelle dalla versione dei miti Anna a quella di Gianfranco Pasquino alla versione di oggi di Achille Occhetto
Per una ragione che attiene al modo di essere della politica e della democrazia bloccata imita
Noi non possiamo fingere di non vedere che la storia italiana è stata profondamente segnata da dipendenti che hanno lasciato un'impronta finora non cancellata sullo spesso il nostro presente
L'uno e la scissione di Livorno
E non aggiungo altro perché ne conosciamo le conseguenze
L'altro la data del diciotto aprile mille novecentoquarantotto quando vincitori e sconfitti
Si appropriarono di un capitale di consensi violò dici che ancora oggi dalla sua rendita anche se in moneta un po'svalutata
E questa anche la chiave di lettura di quella diversità italiana che come osservava il segretario del partito nella sua relazione
Fa del nostro l'unico paese d'Europa dove il socialismo e forza di minoranza negli schieramenti della sinistra
Fatto è compagni che la memoria di ciò che è stato non si cancella con pochi tratti
Per molte generazioni di italiani gli ancora viva la memoria delle celebrazioni del culto stalinista
La memoria delle aggressioni fisiche nei comizi di Saragat che fanno parte della nostra eredità ormai non de quella del partito di Caripuglia
La memoria del disprezzo e della diffamazione gettata sul dissenso dei corsivi divo De Rigo di Castiglia sono queste memorie
Che fanno ritenere che se molto forse tutto è cambiato nel PC non è del tutto a cambiata l'immagine che il PC a negli italiani
Io non sono tra quelli che ritengono che poco è cambiato anzi sono convinto che ormai vicini sia giunto sull'altra sponda
Abbia passato il guado
Forse non ha raggiunto la sponda del riformismo
Ha raggiunto la sponda di quello che è stato efficacemente chiamato il radical movimentismo
Ma che io con linguaggio un po'più arcaico tenderei a considerare un re Print dell'antico massimalismo
Però
Anche con un po'di massimalismo o di indire un massimalismo alla fin dei conti si può convincere così come vi convivevano i riformisti anche qui a Milano il vero problema non è questo
Il vero problema non essendo fissiamo un meno convinti della mutazione avvenuta
Se questa mutazione venga o non dichiarata del genio scansare il vero problema è che lei deve essere convinta la maggioranza degli italiani
Ne deve essere convinta quella generazione o quelle generazioni che hanno conosciuto il volto del comunismo Toni tagli Attigliano non per tradizione scritta orale ma per averlo vissuto per avere vissuto questa cruda esperienza e finché non vengano cancellate queste memorie
Ogni premio di maggioranza finirà per premiare consolidare perpetuare l'egemonia della Democrazia Cristiana che si avvarrà della reazione di rigetto della maggioranza e per questi che la proposta di modifica in senso maggioritario è una proposta di falsa alternativa è formulata per l'alternativa ma attende al consolidamento della situazione esistente ed anzi
Forse paradossalmente
Questa proposta per l'alternativa è quella che con i suoi possibili e prevedibili esiti finirebbe per aprire la strada ad un nuovo e rafforzato consociativismo
Questo vuol dire che non c'è niente da fare in materia lascio ad altri la parola sono molte cose da fare in tema di riforma del sistema elettorale
Se è solo un aspetto da prendere in considerazione c'è solo un'avvertenza adattare queste cose in queste modifiche questi cambiamenti del sistema elettorale urgono non si possono fare a pochi mesi dalle elezioni occorre farli a distanza
Perché quando si avvicinano le elezioni ciascuno fa i conti con le probabilità disse o dei suoi prossimi vicini di essere eletti o rieletti
è questo il momento meno idoneo per una riforma ancora oggi siamo in tempo io faccio un appello
Perché si prendano in considerazione prospettive come quelle che sono stati indicate elencate dibattute i numerosi nostri dibattiti siamo alla dirlo solo alla fine del tempo assegnato già mi è stato ricordato non mi soffermo sul tema dell'elezione diretta del capo dello Stato c'è un grande consenso in materia c'è soltanto da fa riferimento
O del capo dello Stato può avere sullo schieramento delle forze indipendentemente dalla riforma elettorale
Noi sappiamo perché è stata proposta in questi termini che l'elezione diretta al di là o al di qua dei poteri che possono essere conferiti a questa nuova figura di Presidente della Repubblica
La lezione di retta è un vettore di nuove aggregazioni
Che può essere l'incubatrice di possibili alternativi soprattutto se viene raccolta l'idea della contestualità delle scadenza del mandato presidenziale
E di quello parlamentare ma su questo ad altri la parola
Io in sede conclusivo
Vorrei soltanto rivolgermi a voi
Come rappresentanti della base vide la famiglia socialista
C'è un aspetto che vorrei sottolineare
Ed è quello che riguarda la percezione del programma istituzionale da parte dei cittadini
La riforma istituzionale nei termini di senso comune
Per il cittadino compagni le istituzioni sono il servizio pubblico
Sono l'ente locale solo lo sportello sono L'Unità sanitaria destituzione sorvola il servizio postale non dimentichiamo questi aspetti occorre che noi delineiamo al nostro corpo elettorale
Ti delineiamo agli italiani un chiaro tracciato che parta da queste piccole cose per giungere ai rami alti della posti zione e che dai rami alti riconduca ai termini della vita quotidiana con cui ci misuriamo giorno per giorno
E su questo piano e parlando questo linguaggio che potremo ottenere i consensi moltiplicare le forze per una battaglia politica che non si combatte solo nei corridoi e nei meandri parlamentari ma che deve essere rimessa al Paese e affrontata in sintonia con la gente
La parola al compagno Giuliano Amato ministro del tesoro
Beh questo vostro applauso
Per me è importante perché vuol dire che vi ricordate che ci sono io dentro al ministro del Tesoro
E io vorrei due anni dopo Rimini se me lo consentite continuare brevemente
Il discorso che insieme avevamo fatto a Rimini
Quando per parte mia vi avevo raccontato quello che avevo capito
Dell'esperienza di governo dalla quale allora eravamo stavamo uscendo un'esperienza nel corso della quale avevamo risolto parecchi problemi e mi ricordo che lo dissi proprio dalla tribuna del congresso ce n'eravamo trovati molti altri e forse tra i più importanti impantanati in un sistema istituzionale
Chi è già allora rendeva difficile aspra a volte disperante la ricerca lo ricordate del degli interessi generali
E sono passati due anni da allora
Che la situazione è cambiata e riflettendo sull'esperienza che ho fatto direi non invento io anzi in peggio
Io ho continuato la mia esperienza in governi diversi da quelli della scorsa legislatura
E devo dire che è una cosa di una cosa ho notato la mancanza quell'apporto di capacità di leadership e di autorità chi aveva avuto che aveva presieduto i governi della scorsa legislatura
E chi è molto importante
E che era stata molto importante per conquistare credibilità interna e internazionale all'Italia
Io di questo ha parlato più volte con Craxi ora non c'è lo posso dire perché lui s'arrabbia quando di parla di questo argomento
Perché no da benché nel è vero quello che lui mi fa capire che non che c'è al si arriva
Ormai la finiscono e non è che mi posso fermare
No perché quando elettrico appunto resta da dove poi si arrabbia un po'come perché è vero che non è soltanto per far funzionare un sistema di governo
E l'autorità di chi ha la massima autorità di governo però questo è un fattore che contano non lo si può cancellare
Che cos'è l'autorità di governo io avevo già trovato l'avevo anche scritta da qualche parte la migliore definizione che vi fa capire perché avevo questo pensiero che era di Guicciardini scritta molti secoli fa
E che diceva questo che che chi autorità e chi e capace di estendere questa autorità al di là delle forze su due diceva Guicciardini
Perché i governati immaginando sicché la protesta Dubois
Sia maggiore di quello che non è credono e fanno quelle cose a cui tu non ti potresti costringere
Ora
Craxi si potrà anche arrabbiare ma lui questa capacità ce l'hai altri non ce l'hanno insomma in questo è una cosa che con
E siccome lui ce l'hanno gli abbiamo un bel patrimonio ore comunque avendolo annotato e messo lì e messo lì ecco vediamo
L'esperienza di questi due anni
Ora mi capita di parlarne di più di una volta mi è capitato di parlarne con un amico più anziano di me che mi vuole bene e chi è a suo modo lo dimostra non solo in privato ma anche il pubblico Bruno Visentini
E mi diceva Visentini tempo addietro
Dice vedi tu stai immerso nelle tue battaglie in seguito ai provvedimenti collegati cerchi di non far rubare soldi nelle zone terremotate cerchi di scoprire i falsi invalidi
Cerchi di contenere le spese qua e là e magari queste tue battaglie riesci anche a vincerle Salvi duecento miliardi di qua trecento miliardi di là ma stando curvo in questo tuo lavoro
L'insieme lo vedi dove sta andando
Sei sicuro che la rotta che tutto il sistema sta seguendo si riesce ad invertire la con queste battaglie
Ed è devo dire questa è una domanda che conta è una domanda molto importante
E io me la sono sottoposte a molte volte in questi due anni di di qui di questo lavoro che ho fatto
Vedete se un giorno mi capiterà di raccontare ai nipotini l'esperienza che ho fatto
Come si racconta i nipoti con un po'di di di di non gli si racconta al disavanzo deficit primario no
E allora ecco che gliela racconterei così un giorno vedete il nonno una volta
Era si era trovata in un Paese dove c'era una grande massa d'acqua tenuta da una diga un po'sgangherata perché altrimenti avrebbe inondato tutte le case
E allora no non misero in mano a un secchiello da una parte un po'di stucco dall'altra
Quell'anno guardava le infiltrazioni e quando ce n'era una con secchiello levava nacque con lo stucco cercava di fermare l'infiltrazione per passava da un'infiltrazione ottant'
Che lei sperava sperava che gli altri lavorassero colui che invece gli altri tiravano tutti l'acqua dall'altra parte la riprendeva consentire garantire
Intendiamoci
Intendiamoci Compagnie de di acqua ne abbiamo fermato nei di infiltrazioni ne abbiamo tappate di situazioni difficili ne abbiamo superate
E dico abbiamo perché non ho lavorato solo lavorato con dei nostri compagni che sono stati al Tesoro come in questi anni e anzi visto che siete così benevoli commenti fate un piccolo applauso anche per loro
Perché
Capite
Quando con grande disinvoltura si dà dell'imbecille a me perché sbaglia i conti in fondo lo si dà anche a loro e quando faccio qualcosa di utile l'hanno fatto loro
Abbiamo tenuto ed è un fatto che la killer del debito non ha ancora raggiunto la tartaruga del prodotto interno lordo la raggiungerà
E l'obiettivo che abbiamo oggi di fermarlo questo debito per il novantadue ancora un obiettivo possibile è perseguibile
E tuttavia la domanda di Visentini rimane in piedi
E rimane in piedi l'assurdo che uno dei principali obiettivi che l'Italia deve realizzare in questi anni deve essere perseguito adottando controcorrente rispetto ad un sistema che spinge dalla parte opposta perché
Perché
E qui vedete si arriva al fatto istituzionale e si arriva al nodo in cui Craxi pose il problema orsono dieci anni perché Craxi non si limitò a porre il problema di una grande riforma istituzionale
Forse quel problema con una motivazione con uno spirito molto chiaro si era modernizzate alla società bisognava modernizzare le istituzioni non una riforma quel sia sì ma modernizzare le istituzioni fu questo che allora fu detto
E ora vi motiverò questo punto ed è qui che continua il ragionamento di Rimini
E proprio la mancata modernizzazione delle istituzioni insomma proprio il problema che oggi ci troviamo davanti
Qual è la diagnosi
Poi la motiverò la diagnosi è questa ed era quella che il nostro segretario aveva già fatto nel settantanove
Tra una società che sia modernizzate chi è ricca di stimoli di impulsi di esigenze
E istituzioni incapaci di fronteggiare questi impulsi e di governare la società si innesca prima o poi un circolo vizioso
Che porta insieme da un lato all'oscuro in cemento del tessuto sociale
Alla disperazione dei valori fondamentali di solidarietà e di equità
E dall'altro al discredito e alla delegittimazione dei governanti ed è questo quello che sta cominciando ad accadere ed è questo su cui oggi vorrei intrattenermi un momento con voi
Il discorso in sé è in realtà anche semplice purtroppo spaventosamente chiaro vedete la fine dei grandi bacini ideologici entro i quali decenni addietro venivano impregnate le tensioni succede i conflitti sociali
Ha polarizzato in modo aperto ed esplicito le propensioni e le aspettative le domande dei singoli e dei gruppi sulla bussola della utilità
E delle appropriazioni che ciascuno si attende
Sono sempre di più coloro che hanno voce e le voci impianto pongono sempre di più domande appropriative che si pongono in concorrenza le une con le altre
Intendiamoci la bussola dell'utilità
Che è la bussola della politica laici Zanta
Non è una bussola cattiva e la bussola naturale di una politica laici Zanetta alla quale si chiede non di risolvere i problemi dell'umanità Alma di risolvere alcuni definiti problemi di ciascuno di noi
Non porta solo ad appropriazioni egoistiche
Così come può aver fatto sembrare l'individualismo spinto dello scorso decennio soprattutto fra le giovani generazioni
La funzione di utilità che è peraltro in esse spicca Tissi ma noi tutti abbiamo dei figli e sappiamo quanto sono attenti a ciò che è loro dovuto e a ciò che vogliono
Tuttavia si impasta di solidarietà e di comunione reciproche
Porta il nome alla libera sporcizia di ciascuno ma porta alla ricerca di un ambiente pulito per tutti
Porta non alla garanzia della solitudine di ciascuno contro tutti ma la garanzia casomai della coppia o dello stare insieme in pace con tutti
E di questo la mia generazione e il dato non è solo anagrafico ma a volte culturale
Si rivela inconsapevole e porta il garantismo dell'individuo a livelli non più collimanti con le aspettative i sentimenti dei giovani
Ma questo è un altro discorso e non lo voglio fare in questo momento
Certo si è che insomma il dato caratterizzante della modernizzazione questa importanza della utilità che ciascuno chiede alla politica
Ed è la concorrenza di richieste di verze in questa chiave allora qual è il compito della politica di fronte a questo
Se dà risposte ideologiche dà risposte che non vengono più accettati
Se dare risposte concrete a ciascuno la sua in realtà rischia la deflagrazione perché c'è un conflitto competitivo che deve essere ordinato
E se non viene ordinato ecco che allora prevale chi grida di più le priorità si ordinano al di fuori di ogni equità ancorché tutte le richieste sia temi sicure giustificherà hanno se stesse in nome dell'equità e le istituzioni cadono in una specie di ispirare
Inseguono il credito attraverso il consenso e perdono tanto in credito quanto il consenso
Se mi consentite un secondo professorale
Ecco è utile che rammenti qui un libro Bello e dissacrante che scrisse oltre trent'anni fa nel mille novecentocinquantasette uno studioso americano Anthony Downs sulla scia di Schumpeter
Un libro al quale si sta tornando oggi vedo con interesse la teoria economica della democrazia
Il libro era dissacrante perché di sacro la politica la quale riteneva di essere una specie di missione ideologiche
Danze fondamentalmente fece questo ragionamento le letture da il suo voto indaga del beneficio che aspetta dal voto per c'è spesso data dalla una parte per sé stesso e spinto piuttosto dalla ricerca che del proprio beneficio che non dalla ricerca di un beneficio generale
I politici sono mossi anche loro in primo luogo dalla ricerca del proprio beneficio una conquista e il mantenimento del potere e solo in seconda battuta sono sospinti alla ricerca di un interesse generale
Ed è un incontro tra utilità quello che istintivamente le due parti cercano allora il problema il problema di una democrazia e come fare in modo che da queste spinte che tendono a benefici utilitaristici privati esca una politica che ha il consenso di una maggioranza
E che raggiunge l'utilità dell'intera società ci sono qui problemi e ci tornerò
Di responsabilità della politica e di etica della politica perché ci sono forti antidoti da cercare in questo ma c'è chiaro e tondo anche e ineludibile un problema istituzionale
E ha dimostrato da un Seggiano dimostrava nel cinquantasette che ci sono degli assetti istituzionali
Che facilitano il superamento di quella propensione verso soluzioni di interesse generale
Ci sono assenti istituzionali che esaltano la ricerca del beneficio individualistico da parte dell'elettore della ricerca del beneficio elettorale fini a se stesso da parte dei partiti e dei politici
Eccoci dunque al pubblico
Al punto delle nostre istituzioni
E ci dobbiamo domandare rispetto a questa analisi da che parte sta nelle nostre istituzioni
Rispetto a loro l'analisi devo dire oggi io ritengo di poterla fare in serena coscienza con maggiore severità di quella che facemmo
Arrighini insieme che facevamo quando il segretario del partito pose per la prima volta il problema della modernizzazione
Vedete l'analisi che facevamo allora era fondamentalmente questa noi abbiamo una Costituzione
Nella quale c'è un pluralismo non agganciato a un forte polo centrale
Nella quale c'è una preferenza per la mediazione sulla decisione nella quale c'è insomma la scelta del governo debole
Questa Costituzione per queste caratteristiche ha funzionato bene nei primi anni della Repubblica perché è servita a consolidare un tessuto democratico che partiva divaricate
è servita a radicare in quei primi anni le libertà che erano fortemente contestate
Oggi
Rende difficile la soluzione dei problemi perché porta a attraverso le coalizioni all'italiana al depotenziamento della forza innovativa perché si scontrano posizioni diverse
Vedete questa analisi non è più interamente attuale perché questa analisi in realtà è quella correlata ad una società nella quale pesa no ancora molto per la politica le divisioni fra gli interessi sociali
E si hanno partitiche tendenzialmente avendo programmi di medio periodo molto diversi l'uno dall'altro messi
Insieme si neutralizzano e possono trovare l'accordo decisionale solo su aspetti marginali e seconda
Ma oggi se voi pensate ad oggi
La perdita dell'orizzonte di medio Periodo è sempre meno il frutto della inconciliabilità di programmi di Saint di medio periodo ed è sempre più dovuta alla corsa al consenso di tutti su un unico mercato
Un mercato che è diventato molto omogeneo al fondo e molto frastagliato alla superficie
Ed ecco allora ex combattenti allevatori che vogliono rimborsata viva zootecnica calzaturieri che vogliono l'Iva dal diciotto al nove per cento aziende commerciali al di sopra e al di sotto dei quindici dipendenti comuni alluvionati o semplicemente Bagnatica diventano un terreno di caccia per tutti sul quale tutti si precipitano a pure allora non contattato la qualità della domanda politica conta la quantità sono cinquanta mila voti ci troviamo tutti in quella piscina perché io ne debbo perdere soltanto dieci
E se vi domandate al di là di tante manfrine
Perché è così tenace davanti alla verità e all'etica della responsabilità la banda della modica quantità
La tenacia di quella tarda perché c'è un vasto numero di fumatori che preferiscono votare perché lascia fumare queste la vera sostanza e anche qui non c'è più qualità
Ieri venga di fronte alla al profilo della quantità
Ed è qui il germe di quella conclusione che diceva in assenza di antidoti
E noi non abbiamo antidoti istituzionale
Non abbiamo antidoti se non la coscienza di chi ha coscienza
Abbiamo un sistema elettorale che lascia spazio a diecina di liste
E che consente la presenza in Parlamento di dieci partiti la maggioranza dei quali cinque sei sono al di sotto del cinque per cento
Abbiamo un Parlamento nel quale le Commissioni di settore che dovrebbero riformare i settori sono in realtà gli amplificatori dell'interessi più forti al
L'interno di questi settori volete un campionario dell'estremismo leggetevi gli emendamenti votati all'unanimità da diverse commissioni parlamentari
Sono ad oggi un campionario dell'estremismo
E abbiamo un governo ha competenze sminuzzata in nel quale ciascuno dei ministri collegato alla commissione parlamentare di settore può sfamare allegramente tutto quello che insieme i ministri avevano deciso
E il circolo vizioso operativo
Perché le ragioni dell'auto affermazioni attraverso il consenso incontrano domande sociali a volte inesistenti
Le garantiscono lei amplificano arrivano a rotti ardore pur di portar via un voto un titolo di giornale una battuta televisiva al concorrente partiti
Per giustificare tutto questo di alibi se le inventano molto
Si dice che chi critica questo vuole il potere senza consenso si criticano esperti e tecnici si critica la tecnocrazia diciamo la verità le decisioni più necessari
Quelle che hanno un costo inevitabile di consenso di breve periodo sono quelle che si prendono di meno e si moltiplicano in realtà le decisioni che e spendono risorse benefici a destra e a sinistra
La politica così si impoverisce
Diventa una lotta fra grandi diventa un teatrino televisivo sul quale si corre con ossessiva veemenza
Ce ne siamo accorti che lungo questa strada
Una strada segnata dal rifiuto delle responsabilità difficili stanno scomparendo dal nostro orizzonte politico i problemi strutturali anche da parte della sinistra i problemi strutturali che esistono in un'economia
La lotta all'inflazione qualcuno se ne dovrà accorgere prima o poi che lotta ai cartelli oligopolisti ci che si sono impadroniti del settore alimentare perché è lì che si formano il prezzo
Nel settore alimentare
Le nostre imprese farmaceutiche hanno ormai ammortizzato anche di stuzzicadenti che usano nelle loro aziende eppure continuano ad essere intangibile
Io a fare buona parte ho vinto al Senato la battaglia per modificare il prontuario terapeutico e per due volte all'unanimità alla Camera ha rovesciato il risultato ma certo che è così ma perché io debba mettermi contro
Gente che mi può essere utile per la mia carriera politica perché mi debbo fare dei nemici
I sindacati a volte ce lo ricordano
E a volte se lo dimenticano anche loro perché è molto più semplice scaricare sul governo perché poi i protagonisti del teatrino sono quattro cinque si esce dal proscenio se si attacca a qualcuno che non sta sul proscenio
E ce ne siamo accorti che occorre ormai sfiorare io vivere la tragedia
Perché decisioni difficili vengano adottate
Per fermare le macchine nei centri storici dando fastidio a commercianti e e con Modoni che non si vogliono privare dell'automobile occorre che l'aria di Milano si è già diventata veleno
Per mettere le mani sul business del charter che è un grosso business attorno a cui lavorano migliaia di persone occorre vedere i morti sulle montagne delle Azzorre
E tutto questo rende cinica e diffidente la società che magari se fossimo intervenuti per tempo un qualche segmento sociale avrebbe protestato nessuno protesta ma alla fine tutti ci considerano degli incapaci
E non ci facciamo ingannare dagli applausi che ci vengono riservati quando cinque ti amo a favore di questo o di quello
Questo io l'ho già detto una settimana fa in mi scuso con i compagni di più piemontesi ma voi credete che vedere politici di prima grandezza
Imbeccati da showman televisivi
A compiacere il pubblico presente fatto tutto di gente non è non non esente da ticket o tributi attaccando tasse e tributi e ticket aumenti il prestigio della classe dirigente li applaudono ma li disprezzano come è sempre accaduto in queste circostanze
E ciascuno poi si chiuda nel suo particulare sicuro che nessuno glielo andrà a toccare
Vedete la vicenda dei ticket è stata preoccupante non tanto e non soltanto perché ha rivelato una volta di più uno stato comatoso non di tutte
Ma di diverse amministrazioni sanitarie in cui sembrano ormai mancare oltre alla responsabilità anche le ragioni della ragione
Come si fa a pretendere il ticket dal neonato questo qualcuno me lo dovrebbe spiegare il quanto danno ha fatto anche al ministro del Tesoro questo fucile
Comunque mi ha preoccupato per la qualità del dissenso sociale che è emerso una qualità bardati chi non appartiene al tipo rivolta fiscale
Ma appartiene al tipo rivolta istituzionale io da voi non accetto imposizioni voi non siete credibili per imporre a me qualcosa ed è questo il punto ed è questo che chiude il quadro
Le istituzioni che dovrebbero governare che vengono rifiutate perché non sanno governare
La società che si chiude che resta senza governo
Una classe dirigente che rifiuta le responsabilità di quel poco che fa perché magari si mette a protestare contro quella che ha fatto io non so se vi ricordate una delle più belle vignette di Giannelli
C'era un Craxi maestro di scuola che arriva con la faccia corrucciata
E fa la domanda chi ha inventato al comunismo e allora son tutti col grembiulino Berlinguer fa voi indicando Longo non può fare voi indicando Togliatti Togliatti fa Luigi indicando Gramsci gran ci fa Luís indicando un Marx grande e grosso che era l'ultimo che fa ma io scherzavo
Ecco
Meritevoli
Bene torna alla mente questa vignetta pensando a questa classe dirigente che quando si adotta una decisione e qualcuno a volte Lugli a volte altri chiede chi è stato tutti fanno così indicando l'ultimo che dice io scherzavo della storia dei ticket è accaduto proprio pensa
E allora creare compagni
E allora cari compagni questa non è una classe dirigente testa una classe protestante ma il Paese ha bisogno di una classe dirigente dobbiamo trovare la strada per ricostituire come se ne esce
Come si esce da questo circolo vizioso di diffidenza di delegittimazione di cinismo
La risposta è che non se ne esce solo con la riforma istituzionale ma non se ne esce neppure senza la riforma istituzionale non se ne esce solo con la riforma istituzionale
E qui prendo le distanze da da un bus
Perché queste non è non può essere una protesi qualcuno lo ha scritto Lucio Colletti mi pare capace di dare artificialmente una forza che non c'è
Ed è vero che molti progetti che ci vengono presentati sono proprio protesi prostrato e andate a male
Occorre perciò
Che vi sia comunque una forte ripresa
Dell'etica della responsabilità e dell'etica della solidarietà
Ed occorre che vi sia una parte almeno della classe dirigente ed è questo il nostro compito un compito a cui non abbiamo mai rinunciare
Disposte ad assumerne il rischio perché sono si assume questo rischio è legittimata a porre alla collettività il problema di una riforma che serva per cambiare le cose
E l'appello alla solidarietà è un appello che non ci dobbiamo stancare di fare
E che dobbiamo avere il coraggio di fare anche se costa
Io dissi un una volta al al congresso dei nostri giovani l'anno scorso che la mia generazione
Ha avuto il compito storico di ritrovare la libertà nel socialismo questa generazione deve ritrovare affermare la solidarietà che è una componente essenziale per l'istanza
Vedete compagni
Voi giustamente
Giustamente il pretendente chiedete che si richiamino al senso di solidarietà collettiva coloro che più mancano a questo appello che sono gli evasori fiscali ed è giusto richiamarli perché l'evasione fiscale è un furto
Un punto ha fatto a chi non ha fu un folto affatto fino ad ora
Più grave per chi ha coscienza dei propri doveri di appartenenza ad una società del feuilleton privati
Ma non ci fermiamo qui
E abbiamo il coraggio di dire che a un furto anche fare le vacanze termali trasformate in falsa malattia ha speso e della corte
Abbiamo il coraggio di dire che è un furto alla collettività portare i propri anziani a costi elevatissimi per tutti noi nelle corsie di ospedale per non averli di intorno al mare o in montagna quando vogliamo fare impazzire Vacca
Continuiamo a ricordarci noi che ieri e l'altro ieri abbiamo vissuto bellissime giornate del che ci hanno testimoniato quanto i socialisti sono parte del mondo e non di una parrocchia
Che non bastano gli aiuti bilaterali che l'Italia ed altri Paesi danno al Terzo Mondo per alleviare i problemi dei Paesi indebitati
Ricordiamoci che sono le nostre politiche protezionistiche a protezione di fabbriche che dovremmo chiudere
Che sono le nostre politiche monetarie fatte perché non abbiamo la forza di ridurre i nostri disavanzi che fanno a quei Paesi più dando dei benefici che rechiamo loro con l'aiuto bilaterale
Abbiamo il coraggio di dirle
E ed è una verità che dobbiamo mantenere di valori perché c'è nelle coscienze e c'è nelle coscienze dei nostri figli prima che si spenga anche se gli altri non la dicono
Vedete io tra le tante cose che ho sentito dire da un segretario che stimo e chiamo in fondo
Ce n'è una che mi ha sempre colpito chi ha detto tante volte in pubblico io non farò mai parte del coro ricordatevelo questo anche se il coro dice un'altra cosa forse non ha ragione forse non ha ragione
E queste cose ci servono
A ritrovare il tessuto socialista io non amo essere una strappalacrime ma il il socialismo è fatto di valori elementari gambe ne è rimasta in mente una cosa scusi
Per me bellissima come socialista l'avrete visto anche voi Sacco e Vanzetti il film
E c'era
E c'era questo splendido Sacco interpretato da da Cucciolla quando scrive quell'ultima lettera al figlio
E gli dice legioni evento i giochi non lette nere soltanto per temi questo per me è proprio quello che intendo rendersi conto che oltre a ciascuno di noi esistono anche gli altri
Ed è quello che i nostri figli sentono di più capite e che e che noi della nostra generazione rischiamo di fargli perdere rischiamo di far niente
Con la dignità con la dignità che ci viene dal coraggio di mantenere dire queste cose e con la forza che hanno queste cose noi possiamo porrà il problema della riforma istituzionale
La riforma perché l'innovazione nel segno dell'equità possa farsi strada
E qual è questa riforma vedete di sicuro serve a rendere meno frastagliato il sistema partitico
E cambiare personale la leggerezza elettorale riducendo gli accessi alle tante liste minori e convogliando le altre verso maggioranze più soldi
Serve non di non meno riformare il bicameralismo per avere un Parlamento più efficiente
Il sistema però con queste cose mi spiace per l'onorevole la Malfa che chissà perché ci sono delle persone che quando sono in disaccordo con una qualcun altro lo dicono in modo sprezzante questo non riesco a capirlo
Mi dispiace ma il sistema sia rimanesse anche chiusi potrebbe continuare a sommaria anziché ordinario dei tanti interessi in gioco perché gli mancherebbe
Quella sede sottratta alle trame negoziali direttamente responsabile verso l'intero corpo elettorale anziché verso un piccolo collegio che finisce per condizionare i comportamenti di tanti
E munita di quella marcia in più necessaria all'adozione delle decisioni difficili
E compagni questa marcia in più la possiede il Presidente eletto dal popolo questa non è un'ovvia è il Presidente eletto dal popolo
Più libertà
Da tanti condizionamenti naturalmente deve avere quella cosa che diceva Guicciardini perché se non c'è la si frigge anche lui massicciata della cosa e qui torno al discorso di prima allora a un binario sul quale cammina senza trovare un blocco ogni traversine senza trovare un blocco in ogni traversine ci chiedono
E giustamente ce lo chiedono Occhetto ce lo chiede ragione a chiedercelo quale presidente
Di quale tipo di sistema
Beh io devo dire avevo pensato in precedenti occasioni che per cominciare a cambiare il sistema potesse comunque essere sufficiente leggere questo capo dello Stato con i poteri che ha che comunque esercitati da un organo elettivo dà corpo elettorale sarebbero diverso
Non mi spaventa affatto anzi ritengo che sia il momento di dire che siamo pronti al cambiamento della forma di governo che possiamo andare a un sistema autenticamente presidenziale che si può pensare al sistema francese che è il più vicino anche come storia alla nostra storia
Personalmente non mi spaventa affatto il sistema americano specie per un Paese come l'Italia
Chi ha in parlamento più forte d'Europa i più simile al Congresso degli Stati Uniti un tempo ricordo c'era l'obiezione a questa proposta
Si imbarcano verso l'America del Nord e poi finiscono in quella del Sud
L'obiezione francamente oggi e l'ha già detto il segretario nella sua relazione e del tutto priva di senso e poi parliamoci chiaro noi abbiamo oggi istituzioni che ci stanno isolando dall'Europa del sud
E quale timore dobbiamo avere a cambiare le istituzioni e che abbiano come fare questo cambiamento
Io mi aspetto che da questo congresso non è spia per la seconda volta un'idea socialista che dice di essere minoritaria e si rimette ad una generica discussione futura
L'aspetto che noi possiamo porre finalmente questa come condizione per ulteriori anche collaborazioni governative
E mi aspetto
Se il testo non fosse possibile che ne nasca un impegno nel Parlamento e nel Paese anche nel Paese su questo possiamo fare
Non meno di quello che è stato fatto su altre iniziative popolari per dimostrare che non soltanto attraverso i sondaggi che appaiono sui settimanali l'opinione pubblica è con noi
Ne sono state proposte tante è semplice e in realtà immaginare che si si possa far partire dallo stesso Parlamento una referendum propositivo che chiede al corpo elettorale vuoi tu eleggere direttamente il capo dello Stato
Vuoi tu questa domanda deve essere posta all'elettorato quando al corpo elettorale avrà risposte il Parlamento sarà obbligato a legiferare in conformità a quello che la sovranità popolare avrà detto
Due anni fa
Quando avanzammo questa proposta ricordo che l'allora segretario della DC disse si riferiva in particolare a me che mi ero spinto di più dopo quello che dice Amato ci divide dai socialisti la concezione della democrazia
Poi si accorse leggendo meglio le carte che la proposta l'avevano già fatta anche dei democristiani
Ora che tutti se ne sono accorti ritengo che sia più facile di allora trovare le intese necessarie su questa strada
Sarei stupefatto sei compagni comunisti ritenessero che una commissione parlamentare può decidere di più del corpo elettorale c'è un limite anche al revisionismo veleni emessi riporterebbe nella tomba
Allora compagna
Esca è la strada che noi dobbiamo seguire
Teniamo alte le ragioni ideali di questa riforma il perché lavoriamo
Vogliamo poter praticare l'etica della solidarietà e l'etica della responsabilità
Queste istituzioni ce lo impediscono vogliamo essere no ad una classe dirigente ma no ad una classe protestante
Ma una classe dirigente in nome dell'equità e soprattutto vogliamo portare l'Italia verso l'Europa con istituzioni europei vi ringrazio
Compagni
Compagni
Compagni alcuni brevi messaggi
Alcune comunicazioni medio
La compagna Anita Garibaldi
Date
Se
Bravissimo la compagna Anita Garibaldi comunica che le compagnie di segretari delle regioni Lazio Umbria Toscana Marche sino ad un anno al padiglione trentasei questa sera subito dopo la fine dei lavori della seduta
Altra comunicazione
La sinistra socialista si riunisce la sala delle stelline questa sera in corso Magenta infine la parte del dibattito sui temi della emarginazione
Sarà svoltato umani nella sessione dei lavori prevista per domani alle ore quindici sbagliate la parola al compagno onorevole
Testa Antonio Testa presidente dalla Commissione trasporti della Camera
Compagni e io capisco che parlare dopo compagna come Giuliano Amato è difficile
Soprattutto parlare di un problema che è quello avvio sono chiamato istituzionalmente di parlare fino a cioè della materia dei trasporti
Diventa un compito quasi arduo a quest'ora e dopo l'intervento così teso così intensamente vissuto e tuttavia devo dire non mi
Non posso e non intendo rinunciare ha un compito che mi pare difficile
Per richiamare il quarantacinquesimo congresso del Partito Socialista ad una tradizione culturale e politica nel campo dei trasporti che è assente segnato la vita politica del bar
Noi non abbiamo solo una ancora grande tradizione nel periodo del fascismo nel periodo della guerra di liberazione nel campo della trasporto e dei lavoratori ferroviari ma abbiamo sempre avuto una grande responsabilità in questo settore che è problema centrale noi qui siamo in molti siamo in tanti l'altro giorno eravamo ancora di più
E deve diciamoci la verità non c'è di una famiglia italiana che oggi non sia interessata a questo problema visto che ne sappiamo in quanti siamo arrivati ma se non siamo arrivati con la nostra auto noi non sapremo con certezza se potremo di partire
Perché questo settore centrale per la vita di ogni famiglia italiana e segnato dalla insicurezza dal dubbio dal domani non si sa mai cosa accadrà
Che senso ha domandiamoci
Che senso hanno fare una battaglia sindacale la battaglia politica per guadagnare mezz'ora di risparmio sul lavoro in fabbrica o in ufficio quando ogni mattina noi chiediamo mezz'ora in più per andare a lavorare
Quando il costo del tempo del lavoro della fatica del lavoro aumenta ogni giorno di di e aumenterà ogni giorno di più se non sapremo dare uno sbocco riformista uno sbocco di linea politica praticabile realizzabile
Nelle condizioni di fatto in cui si svolge la nostra vita
La centralità dunque del problema del trasporto nel lavoratore italiano nella famiglia italiana
Sta diventando sempre più grave di un Paese che si avvita ogni giorno in più di una specie di immobilismo senza via d'uscita
Quei posti che sopportiamo senza lamentarsi comprai psiche paghiamo senza lamentarci e senza neppure avere una coscienza precisa di quanto grandi si sia teniamo presente che solo il quaranta per cento delle persone oggi si muovono per ragioni di lavoro il sessanta per cento come dati rilevati dall'Istituto superiore di statistica
Dicono che chi si sposta per ragioni di relazione sociale di studio e tempo libero raggiunge il sessanta
Visto che solo in Italia esiste che le ferrovie trasportano solo il dieci cinquantotto per cento delle merci per ferrovia mentre la media europea e sul ventotto trenta per cento solo l'Italia abbia un trasporto pressoché
Funzionale solo alla strada la ruota perché abbiamo grosso modo il settanta per cento del trasporto delle merci e delle persone che viene in modo uni modale attraverso le strade e solo in Italia i tempi del trasporto si allungano con il giorno in più ecco allora i socialisti cosa propongono questo il problema
I socialisti che hanno retto per anni il ministero dei trasporti
I socialisti che hanno una lunga tradizione in questo settore i socialisti che stanno costruendo in modo pragmatico riformista incidente sulla realtà di tutti i giorni cosa propongono in questa materia che incide così indirettamente sulle condizioni di vita ogni mattina ogni giorno su ognuno di noi
Beh il progresso nazionale il partito deve dire qualcosa
Deve dire cosa propone deve dire come lo realizza come loro leader è il tempo medio quelle righe nel tempo intermedio nel tempo
Ed è in questi anni abbiamo assistito di tutto abbiamo sentito parlare di grandi soluzioni ricordo che quando era legato presidente delle Ferrovie dello Stato ci faceva e capire ogni mattina che le nuove ferrovie quelli che gli Ittiti segnala più sulla pubblicità che dei fatti avrebbero portato l'Italia un livello giapponese però tutto questo spostava dieci anni dieci anni in avanti e intanto la Rete ferroviaria italiana andava ogni giorno più piano camminava sempre più lenta la gente impiegava sempre più tempo le merci non passavano mai
Tenete presente che oggi quando un camion mentre i nostri confini che so al Brennero ebbene un camion al Brennero per arrivare a Reggio Calabria impiegato dei ventun giorni per ferrovia e impiega quarantotto ore se va per strada per cui in realtà il meccanismo è assolutamente antieconomico ed è saltata
Leggo allora noi socialisti con la battaglia lenta forse poco clamorosa certamente incidente abbiamo sostenuto e sosteniamo che dura sono i problemi italiani
Il primo è di velocizzare la rete attuale del sistema ferroviario sistema ferroviario che è fermo nella sua quantità espressiva della Rete ai tempi del primo i primi anni del secolo vista che nel mille novecentottantanove anno in cui siamo le Ferrovie dello Stato hanno una rete che è inferiore per quattrocento chilometri a quello che aveva nel mille novecentocinque in realtà in questo secolo in questo settore lo si è fatto quasi niente
Tenete presente che abbiamo in cambio sei mila chilometri di autostrade trecento mila chilometri di itinerari alternative
Ebbene lo devo citare dall'età attuale attraverso un impegno tecnologico di rinnovamento del materiale rotabile e di sistemi automatici è stato un punto forza e il partito ha affermato
Che i deputati hanno raccolto e che hanno cambiato incidendo sulla legge finanziaria proprio proponendo un apposito articolo
Il commissiona il commissario Schimberni che vi ha sostituito Ligato fatto proprio questa questa nostra posizione politica che sembra dico sembra perché ancora non è diventata realtà visto che l'ha affermata chiaramente nelle sue dichiarazioni di fronte al Parlamento
L'altro problema è quello di aumentare il trasporto delle merci dal trasporto su ruota al trasporto su ferro
Beh anche questa è un'altra battaglia difficilissima che peraltro si impone se non vogliamo arrivare al blocco del nostro interscambio provenzale un paese come l'Italia che esporta oltre il cinquanta per cento del proprio prodotto lordo che si trova i confini Paesi come l'Austria e come la Svizzera che hanno già stabilito ogni tre mesi di contingentare le quantità di TIR che passano siccome sono inquinanti siccome come dire disturbano e giustamente disturbano i residenti in quei Paesi a un certo punto porranno dei detti porranno delle limitazioni e quindi diventa necessario trasportare queste merci con i paesi quindi abbiamo i nostri commerci solo attraverso la ferrovia bene ecco allora questo è un problema crediamo proporre nella concretezza delle cose a partire dal mese venturo
Non nell'aldilà del Duemila
Questo il modo in cui prepariamo l'Italia alla all'Europa visto che in Europa abbiamo circa il trenta per cento al trasporto delle merci su strada ferrata quando in Italia siamo neanche all'undici per cento
Questo è il modo per dire che anche il sistema produttivo italiano riesce a diventare concorrente quella resto d'Europa visto che visto che il costo del trasporto per prodotto Italia che quasi doppio dal resto d'Europa visibile che i produttori gli artigiani commercianti i gli industriali italiani sopportano un costo che li mette sotto concorrenza rispetto al resto d'Europa
Se noi guardiamo quindi con occhio nuovo colloquio del rinnovamento con occhio europeo non possiamo che impegnarsi fortemente in questo settore settore dimenticato settore in cui l'italiano si lamenta più che proporre proposte politiche i cui vanno non parte l'aereo parte il treno quindi sono pronto a protestare poi diceva capire perché questo sia diventa francamente più difficile diventa
Qualche volta oscuro diventa spesso una specie di così commovente litania che non porta alcun risultato tenete presente che siamo un Paese affollato
Di movimento e di mobilità visto che abbiamo un grande flusso un grande flusso turistico che ogni anno per quattro mesi incombe nel nostro sistema di trasporti visto che noi abbiamo un'incidenza del trasporto aereo che più del doppio della media europea la meglio note viene calcolata l'aumento del cinque per cento ogni anno da noi si aumenta ormai oltre l'undici per cento annuo oltre ogni previsione
Una mobilità di persone con mezzi moderni che significa che l'Italia è un paese vivace in paese attento in Paesi economicamente vincente ma che sta arrivando al collo di bottiglia che rischia di avere una crisi di strozzatura una crisi di recessione una crisi di non servizio moderno ecco allora che il partito
Che in questo settore
è stato sempre il capo finito della politica
Della della mobilità del trasporto
Deve riprendere con forza di proveniamo che riprenda con forza da questo congresso una strategia non solo nel grande tema ma nel medio nel breve tempo per arrivare al novantatré quando le proposte concrete che debbono partire da questa sapendo che c'è un punto su cui non riusciamo come dire a slegare i nodi che la capacità distesa del sistema io questa mattina ho visitato l'area Porto via Milano
Divina
Ebbene qui
Vediamo a Linate e Malpensa i con Fiumicino e il sistema aeroportuale più importanti d'Italia che abbiamo delle leggi che sono tre anni che sono ferme
In cui i soldi sono stanziati non si riesce a spenderli e intanto problemi si avvitano e si aggrovigliano cioè abbiamo un'incapacità di passaggi burocratici un'incapacità del sistema burocratico
Di diventare moderno che ci farà necessariamente restare indietro rispetta regolamento europeo e questa non è una piccola questione
Ed è una grande è se siamo in grado di comprendere quali sono gli strumenti per diventare europei difende allora la riforma istituzionale
Di qui sempre noi partiamo che riguarda le grandi e le altre istituzioni
Che riguarda il sistema parlamentare sistema presidenziale il sistema i primi livelli istituzionali deve passare anche attraverso una dinamicità distesa e quindi una capacità di assunzione di responsabilità
Nel sistema politico per poter se vuol guidare uno essere in grado di guidare i meccanismi di rinnovamento altrimenti ci sarà sempre una differenza una distonia tra ciò che diciamo di essere e ciò che siamo
Ciò che raccontiamo di voler essere ciò che riusciamo ad essere e allora se c'è un insegnamento che ci viene dal mercato comune è che quei Paesi sono in grado di presentarci il conto nel senso che si presentano la loro attuale dimensione si presentano come solo che molti di loro soprattutto la Francia soprattutto la Germania subito dipende nodulo qua sono Paesi moderni nell'organizzazione dei servizi nell'organizzazione cioè della società in cui violino e di ecco con vari questa semplice osservazione
Per dire che insieme riprenderemo dobbiamo riprendere una nostra grande tradizione che si ricollega alla alla qui al riformismo del partito ma non può essere disgiunta dal settore perché non cioè provvedimento contingente che tenga se non volle che Remo alla riforma istituzionale che riesce a farsi che avvenga quello che dovrebbe aprire insomma dichiara responsabilità dei Governi che ha responsabilità riesca ad assumerle decidendo intenti reali
Grazie buona sera grazie compagnia testa
Compagni un minuto un minuto di attenzione
Noi abbiamo ancora iscritti per la seduta di questa sera i seguenti compagni
Compagno più Marconi Maurizio Noci compagno Acone
La compagna cristiana Martini del movimento giovanile tra l'altro del candidata al Parlamento europeo e compagno che hanno tuttavia non abbiamo più tempo a disposizione non solo perché siamo rimasti in pochi ma perché la strada deve essere riconsegnata alle ore venti agli al servizio ai vari servizi
Conseguentemente dobbiamo concludere la seduta che sperando che questi compagni possono trovare posto fra gli oratori vedere le sedute successive ma prima di lasciarci io desidero riassumere un messaggio assai caloroso che ci è giunto dal partito del popolo Pakistan
è un messaggio rivolto al compagno Craxi con il quale si inviano saluti calorosi inauguri e al nostro partito conclude così il Partito del Popolo pachistano ha fiducia nella collaborazione tra le forze democratiche in tutto il mondo per e sradicare gli ultimi rigurgiti di oppressione e di sfruttamento
Vi auguro ogni insuccesso per i lavori del vostro congresso è un messaggio rivolto al compagno Craxi e per il raggiungimento dei vostri obiettivi futuri
è firmato Al Nusra butto Presidente del Partito del Popolo pachistano nonché anche Primo Ministro della Repubblica del Pakistan
E con questo compagni era seduta conclusa il il congresso si aggiorna a domani mattina alle ore nove