30 anni fa, il caso D'Urso. Intervista a Giovanni Fasanella

Trent'anni fa tra la metà di dicembre del mille novecentottanta la metà di gennaio del mille novecentottantuno le Brigate Rosse condussero una delle loro a Simoni più clamorose il sequestro del giudice Giovanni Durso un'azione che ha un posto punto significativo nella storia
Delle Brigate Rosse non solo per il fatto in sé ma anche per i connotati poiché questa vicenda assunse nel quadro più generale
Della politica italiana di quegli anni questo ennesimo attacco al cuore dello stato condotto dalle Brigate Rosse diede vita da una parte alla lotta le iniziative per cercare di salvare la vita della giudice sequestrato ma anche e ad una battaglia politica che investì i partiti politici di allora le istituzioni e il sistema dell'informazione che divenne un vero e proprio nel campo di scontro campo di battaglia tra il cosiddetto partito della fermezza e chi invece pensava che bisognasse tentare tutte le strade per salvare la vita del magistrato ecco di quegli anni di di di quella di quell'azione ma anche del contesto più generale vogliamo può l'aria contro vani Fasanelli la giornalista saggista che ha dedicato diversi libri alla storia dei Gruppi Armati agli anni di piombo e anche in particolare alle Brigate Rosse buongiorno flanella
Buongiorno a voi
Allora nel nel mille novecentottanta le brigate rosse sono attive da circa un decennio e il sequestro del giudice Durso alla fine dell'ottanta arriva all'alterne di un biennio che fu veramente veramente tremendo perché
Nello stesso mila novecentottanta ci furono le stragi di Ustica di Bologna però fu uno un biennio veramente di di attentati portati Avana condotti da poi da da tutti i gruppi armati che erano tanti che piccoli e grandi che agivano in quel da anni lo stesso mila centottanta Fuci fu una scia di sangue terribile a partire da da dall'uccisione del vicepresidente se a me baci lemma poi Tobagi uccisioni di di di poliziotti dirigenti Duse faccia fu veramente arrivava veramente al termine di una nota terribile quel sequestro
Sì questo è il vero però non bisogna neppure dimenticare che il sequestro Dusso arrivò in una fase molto particolare della vicenda della storia delle Brigate Rosse
Era quello all'anno che assegno l'inizio della fine dell'organizzazione terroristica
Che aveva toccato il suo particelle con il sequestro e l'assassinio di Aldo Moro tutto quello che avvenne dal mille novecentosettantotto in poi
Si trattò di colpi di coda colpi di coda durissimi non c'è dubbio tu spessori ricordato la sequenza di Terlizzi feroci simile ma pur sempre colpi di coda
Che in qualche modo segnalarla no appunto come dicevo prima l'inizio della fine la crisi delle Brigate Rosse
Portarla operando nell'attuale terminale sì perché in quell'anno andava nell'ottanta avvengono tre tre fatti importanti l'arresto e poi il pentimento di Patrizio Pecci che porta sesta il primo durissimo
Con l'organizzazione la la separatezza divario Morena resta di Mario di moda l'arresto dei giovani sia interni praticamente di tutti i capi militari delle Brigate Rosse oltre allo smantellamento gran parte
Della struttura logistica e della struttura militare dell'organizzazione noi ci siamo posso aggiungere verrebbero messi per concludere soltanto quello che avviene lei quegli anni è qualcosa di veramente terribile come tu aiuti coperchi un fatto sul quale poco si è indagato poco sia approfondito
E delle la vicenda delle BR che tende a spostarsi dalla
Società dalla società dalla politica alla all'interno del carceri Cecil dentro
Temo che si consuma definitivamente la crisi delle BR attraverso regolamenti di conti feroci simili è una vera è propria Massari sardi cui
Poco si sa e di cui poco si è parlato è questo in questo mi sembra interessante perché proprio ti volevo chiedere
Anche le differenze poiché si svilupparono e cosa gli anni Ottanta tra
Le cosiddette prime Brigate Rosse chiamiamole così per comodità quelle di Curcio e di Franceschini
Poi invece quelle di di Moretti ma poi anche la diverrà relative
Esatto la divaricazione che infatti c'è una differenza fondamentale tra la G
Stia nel processo del sequestro Moro e quella del sequestro Durso non c'è alcun dubbio le prime BR quelle Ficuciello Franceschini
Sono diciamo così ideologicamente pure tra virgolette naturalmente questo con questo non voglio attenuare il giudizio pochissimo politico e morale sull'organizzazione
Ma causa erano in una fase in cui il delitto politico non era ancora concepito
Dalla dai vertici del dell'organizzazione quindi quelle BR originaria e si limita a l'anno ad azioni di propaganda armata che andavano dal volantinaggio alla sequestro dimostrativo come
Era caduto per alcuni sindacalisti e dirigenti di azienda Torino e a Milano al sequestro di persona come nel caso del giudice
Del giudice source free ma non oltre quindi diciamo erano BR la cui natura era rivoluzionaria
Penso che pensavano in quel modo di cambiare
Cerca attraverso il ricorso alla violenza attraverso il ricorso a all'insurrezione armata di cambiare lo Stato delle cose
Le DR di Moretti e come questo giudizio del generale Carlo Alberto della Chiesa che io condivido ICE le BR sono una cosa le BR p un Moretti sono un'altra cosa
Ancora
Le BR di Moretti sono le BR del che che che come dire a alzano il livello dello scontro portandolo portando il loro attacco al cuore dello Stato
Direi che la connotazione
Principale del delle BR di Moretti e quella del delitto politico
Che culmine
Con quella fase che culmina con l'assassinio e il sequestro di Aldo di Aldo Moro leggera di Moretti toccano anzidetti con quella operazione e una volta ha sequestrato e assassinato Aldo Moro
In qualche modo ama la ragione sociale di quell'organizzazione tiene meno SIS i pronto sì sì perché sentivo sentivo i costi
Le BR infine una volta catturato Moretti ndr infine di sedici anni sono un'altra cosa ancora sono l'organizzazione in cui la commistione tra
Motivazioni ideologiche e criminalità comune e molto forte questo questo legame si stringe in modo particolare nelle carceri per cui li si assiste spesso a un vero scambio di favori
Tra criminalità organizzata e terrorismo politico si
Ecco
Sulla certo che il Paese allargherebbe il discorso stipare ovviamente la la la memoria va immediatamente al caso del sequestro Cirillo però qui vogliamo restare invece sul caso D'Urso perché lì c'è appunto balza agli occhi la differenza di di di gestione tra il sequestro Moro sequestro Dusso mentre nel primo caso tutto resta addirittura da quello che io ho letto qualche conferma metus se se dico bene o sbaglio ad addirittura certe decisioni furono prese data Moretti anche all'insaputa magari dei suoi
Degli altri membri della della direzione chiamiamola così nel caso dose invece tutto viene portato all'e sterno c'era la la ricerca della saldatura con le con le carceri viene dato mandato
Ai brigatisti il carcere di esprimere la il il loro parere la loro il sul sulla gestione se queste somme stilando il botta nelle carceri baricentro dell'organizzazione
E qui il c'è tutta la teoria del del proletariato illegale cioè perché viene viene le dire deciso questo questo spostamento di baricentro quella
Vorrei che ha con dovrebbe essere un punto da approfondire della storia delle Brigate Rosse perché davvero
Davvero singolare
Quello che avviene ma ha quello che posso direi e ora che questo succede perché dentro
Chi come dire
Gli atti dentro il carcere si assiste a un vero e proprio regolamento di conti interno aveva alle alle BR perché le BR cominciano a polverizzare sì in una serie di componenti di frazioni locale per uscire
Sì ma tra tra di loro
E tutta la nomenklatura dell'organizzazione
Era come dire Spartak catturata quindi questo lo scontro avveniva all'interno delle carcere piuttosto che
Alla piuttosto che all'esterno poi c'erano appunto cose da regolare cosa che noi non sappiamo ancora
Scambi di favori come dicevo prima per cui le BR venivano utilizzate spesso dalla criminalità organizzata per
Compiere delitti come dire di natura non politica che è il caso del di alcuni delitti compiuti a Napoli per esempio e viceversa spesso le BR utilizzavano la criminalità o viene data per eliminare brigatisti terroristi che avevano fatto qualcosa che non andava fatto do oppure che erano in possesso di verità che non dovevano che non dovevano conoscere è che è una storia estremamente ingarbugliata anche questa della terza fase delle big credo
E che andrebbe ancora approfondite ricostruita con molta
Con molta attenzione certo invece restando sul sul caso Durso lì
Cosa che i radicali per esempio se c'era una lettura di quel caso dicendo che c'era all'opera un disegno politico che stava utilizzando il caso e che avrebbe avuto bisogno della della vita del giudice Dusso per giustifica tre una svolta autoritaria si parlò i su questo veci fu anche l'utilizzo dell'info un'azione il gruppo Rizzo allegoria della sera che si tra si pronuncia per il blackout per i Comuni Cati dei brigatisti dei detenuti
Perché artisti poiché si però pur polizza alle querele la sera che in quel momento controllato dalla P due e chi parlava di governo degli onesti insomma Celli
Io questo non
Non lo penso io penso che l'obiettivo politico della
In città tale della strategia delle Brigate Rosse fosse già stato raggiunto con l'assassinio di Aldo Moro quello è il punto che segna
Una svolta radicale che cambia il corso della storia politico di questo Paese le cui conseguenze e le stiamo vivendo ancora oggi perché con l'assassinio di Moro con la nelle l'eliminazione dalla scena politica di un personaggio
Come loro il paese decide avvitarci sempre più in una crisi politica che poi si crea forma in una crisi istituzionale che poi all'inizio degli anni novanta per tutto quel decennio addirittura degenera in una rottura del patto costituzionale per cui il delitto Moro è il punto più alto della strategia delle BR tutto quello che avviene dopo è un'altra cosa sono colpi di coda sono regolamenti di conti
Tra
Brigatisti tra brigatisti e ambienti che con loro avevano avevano interagito sono azioni che servono quasi esclusivamente per come dire tagliare rami sì
Sì sa fare bocche che avrebbero potuto parlare e però in questo senso in questo quadro il il sequestro Durso che che che è un è una un'azione impegnativa perché è un sequestro di per sono a come non se ne vogliono equini allora come che che che che occhi e che che valore ha all'interno di questa analisi ma il valore di riportare la di portare l'attenzione dell'opinione pubblica
Sulla condizione carceraria perché l'EPR di senza
Puntano cioè mentre lei BR di Curci ciò è Franceschini puntano soprattutto sulla classe operaia
Le BR utili come quindi Moretti un piano sul delitto politico le BR di senza anni puntano molto sulla sulla come dire sul sul carcere su su su sulla criminalità organizzata e su un'alleanza organica e strategica con quei dieci con quelli di ambiente e quindi
E quindi il carcere diventa diventa lo vieta dico principale della loro azione col sequestro dorso le Brigate Rosse si proponevano un obiettivo assai concreto che era quello della chiusura del supercarcere dell'arte dell'Asinara obiettivo
Che antenne effettivamente poi realizzato
Anche se era già stato deciso però dalla realtà dal dal dare un'accelerata la decisione venne accelerata comunque l'operazione si inserì
Dai sicuramente in quella in quel contesto vorrei aggiungere ancora una cosa c'è un ovviamente le differenze
Fra il caso Moro il sequestro Moro il sequestro Russo sono
Sono molte e di sostanza il caso Moro nomi non lo possiamo leggere esclusivamente all'interno di un contesto interno il caso Moro
è sicuramente un'operazione delle Brigate Rosse ma che poi a un certo punto si inserisce in un contesto molto più ampio in un contesto internazionale in cui agirono anche conflitti di natura geopolitica
La diciamolo dato un rossa una vicenda invece tutta interna e questo spiega anche
Se i diversi atteggiamenti chimiche ambienti politici e istituzionali tenne ero in un caso
E nell'altro nel caso Moro dietro diamo la facciata della fermezza
Che caratterizzano la posizione dello Stato di gran parte dell'arco delle forze politiche in realtà si nascondeva un'impotenza perché
L'Italia ed era nella era stata messa nella cucù lo sappiamo oggi sulla base di molti
Documenti provenienti dagli archivi di servizi anche di Paesi stranieri per esempio un documento recente un documento recentissimo che ho pubblicato proprio io sul panorama dei servizi segreti
Della Germania federale al quale risulta con estrema evidenza che l'Italia durante i cinquantacinque giorni dell'sequestro fu completamente il saluto ora commessa da parte fu messa nella condizione di non potere asfittico occupare della vicenda Moro
Che vera Passalacqua unica gestione
Sia sul piano politico che sul piano del contrasto e chiara passata completamente nelle mani delle strutture nato che in quella fase erano come dire controllate da un direttorio
Che comprendeva agli Stati Uniti la Francia la Gran Bretagna l'Olanda
La Germania federale che è propria durante i cinquantacinque giorni del sequestro aveva la responsabilità di quella
Dico il direttorio quindi la vicenda Moro è una vicenda
Che a un certo punto assunse hanno una rilevanza di dimensioni medie dimensioni internazionali in cui il Governo italiano
Le altre gli apparati di contrasto italiani non avevano più alcuna voce in capitolo
La vicenda Bursa invece diverso vicenda Dulce una vicenda invece che ha
Avuto una maggiore se non esclusiva caratterizzazione interna e quindi e quindi si trattò insomma e l'atteggiamento fu molto non molto diverso da quello che era stato tenuto nei confronti
Moro e comunque mi sarei capire tu sei scettico sulla su
Rispetto alla lettura che vede alcune forze politiche interne non permette di non forze politiche un un un disegno politico inclini interno che cerca di utilizzare il caso il
Sequestro per una svolta la prestito a questo non ci convince mi pare di capire
Naturale ladroni cominci in termini così brutali però c'è un però un dato
è vero l'assassinio collages faceva devono si rompe un equilibrio politico anche interno ed è evidente che copre tutto come sempre accade quando si rompe
Un equilibrio è cominciare una guerra per bande per quindi ha idee interne per ricostruirne uno nuovo
Se lo siamo ancora in questa fase a cioè l'equilibrio rotto vedremo con l'assassinio di Aldo Moro non è ancora stato sostituito da un nuovo equilibrio stabile e duraturo
Allora grazie ringraziamo Giovanni è falsa nella giornalista saggista autore di molti libri sui lati oscuri della recente storia italiana ha sugli anni di piombo sulla lotta armata e anche sulle Brigate Rosse