Tra gli argomenti discussi: Abusivismo, Comuni, Costi, Craxi, Garibaldi, Italia, Libro, Marsala, Risorgimento, Sicilia, Storia.
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Le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dall'Unità d'Italia
Prevedono anche documenti contenuti nel nostro archivio che raccontano storie non edificanti come quella che stiamo per farvi ascoltare in questa parte del nostro programma Simone e delicata ad un libro il libro e non più un mille allo sbarco di Garibaldi ammazza la storia di un monumento ma in atto di una memoria
Negata un libro scritto da tre autori Giacomo Di Girolamo Antonella Genna e Francesco ottimo che trovate nelle edizioni Coppola il cane che gli autori stanno facendo
Conoscere girando un po'per la Sicilia e solo parzialmente in Italia si tratta della storia appunto di un monumento che non non è mai nato il monumento hai mille
Che è stato previsto a Marsala che fu inaugurato da in una cerimonia addirittura con Bettino Craxi nel luglio del mille novecento
Ottantasei e tra l'altro gli autori DAC raccontano che
Nella
Proverbiale posa della prima pietra l'allora Presidente del Consiglio di speriamo che non resti un'incompiuta invece
Proprio l'incompiuta diventò quest'opera perché Bruggia due anni dopo quel mille novecentottantasei si scoprì che
In realtà il
Monumento era totalmente abusivo il progetto era mastodontico prego prevedeva spesi notevoli miliardo e duecento milioni ma il monumento appunto Nunzia
Mai fatto raccontare la storia di questo monumento appunto questi gli autori di questo
Piccolo libro che ci consente di raccontare una parte della
La storia dell'Unità d'Italia attraverso anche una
Storia italiana di questi tempi il libro è stato presentato a Roma nel corso del mese di settembre noi ascolteremo innanzitutto Giacomo Di Girolamo il giornalista che insieme ad altri due suoi colleghi appunto a raccontato
Questa questa storia a partire dalla storia di questo monumento per arrivare fino ai giorni nostri alle dichiarazioni poi dei rappresentanti locali della provincia di
Trapani nell'ora andiamo ad ascoltare questo dibattito per continuare ad occuparci di questa anniversario di questi centocinquanta anni dell'Unità d'Italia buon ascolto
In realtà noi abbiamo dato abbiamo tentato di dare una risposta a una domanda che nel nostro Paese non non aleggia proprio corpose presente
Ogni giorno il dibattito del giornale la poneva proprio ieri credo sulla su Repubblica deluso fino
Che che ne è di questo Paese dopo centocinquant'anni la ponevano prima di lui l'hanno posta tanti altri
No lo sconcerto che viene quando c'è una una formazione di Governo come la lega Nord lega nello Statuto la secessione da una parte del Paese
Ma tentativo che poi le scimmie optato anche assunto con sconcerto ancora maggiore da da da politici che vogliono collocare una lega su di un partito del sud
Per separasse al nord un Paese che non è unito neanche di fronte a calcio conosco una volta era lotte dei popoli più anche della della religione insomma che invece
Addirittura si diverte a tifare contro la nazionale
Da Zevio diceva fatta l'Italia dobbiamo fare gli italiani in qualche modo sull'Italia sono i peggiori nemici
Per età riunita
E questo è vero perché la domanda che non ci siamo fatti cento centocinquant'anni da quell'undici maggio mille ottocentosessanta cosa sta succedendo al nostro Paese
E soprattutto perché il nostro Paese e ridotto in queste condizioni di disunita insomma riconosciute
Riconosciuto ormai da tutti anche dallo stesso Presidente
Amato presidente del Comitato per i centocinquanta anni d'età d'Italia che hanno scritto su strumenti potrebbero questa estate prima di lui insomma le dimissioni dimissioni rumorosi stime di Ciampi dalla Presidenza stesso Comitato
Però la domanda che non ci siamo posti sono direttore di una radio RM C centouno che la radio più ascoltata e la Provincia di Trapani una delle poche radio locali che ancora resiste nel sud
Ci siamo posti questa domanda e ci sono accolte granché la risposta o sotto il tiro chiederà
La storia che abbiamo raccontato la storia del monumento
Hai mille di Marsala perché Marsala la Sicilia all'Italia
Dall'undici maggio mille ottocentosessanta se volete dal dodici maggio mille ottocentosessanta cede il giorno dopo
Lo sbarco di Garibaldi avveniva
Non solo non riesce a fare un monumento e mille nonostante tutti lo vogliono insomma nessuno faccia ma
Tutti i tentativi di fare questo monumento si sono arenati in maniera
E terribile esauriamo tragica se vogliamo comica
Siccome questo CATA fatto di cemento che potete vedere è entrato in una delle macchine che noi abbiamo insomma
Arriverà tra poco
Che cos'è questo questo dalla fatto di cemento fa bella mostra di fare nel lungomare di Marsala questo è quello che rimane quello che dovrebbe essere
Il monumento a mille e della nostra città opera incompiuta per eccellenza di Marsala ormai nota anche fuori dalla città
Ma ci siamo chiesti qual è la storia di questo monumento che cosa sappiamo cosa
Possiamo raccontare perché centocinquanta mila dall'Unità d'Italia ancora l'abbiamo un monumento per quell'impresa abbiamo lanciato un appello nostri radio ascoltatore lettori del nostro portale
Marsala punto it e stiamo stati invasi di materiale da parte
In molti nostri concittadini accennato a aiutato
Raccontare una storia che poi non più mille c'è la storia di tutti quei documenti chi l'ha avuto modo esso era l'ha visto insomma non c'è una frazione poco una rassegna di
I fatti e dico se scritta dico sarete insomma non rassegna di fatti e di atti a volte tragici a volte si era Aranti
Per ricostruire il tentativo di dediti di costruire assunte monumento emigra Marsala
Do la cementa la storia qual è del monumento e mille comincia l'undici maggio mille ottocentosessanta quando Garibaldi arriva a Marsala in circostanza
Abbastanza fortuita e che che tralascio
Già il giorno dopo sì marsalesi che intuiscono e comunque la Raso cessa con un'impresa dimensione europea
La rassegna stampa di quei giorni è impressionante insomma per
E finendo infine l'Unione Sovietica ci furono titolo a nove colonne per l'impresa di Garibaldi a quei tempi
La Russia sì così sarete ancora non ce ne sono ancora affezionato delle regole
Fino fine rosse ci fu l'eco di di questo questo avvenimento ma
In tantissimi altri Paesi insomma un'impresa di portata mondiale Garibaldi fa questo atto passi di pirateria che sbarca Marsala quindi giorno dopo si decida dobbiamo costruire un monumento passano alcuni anni è quello che vedete è un busto che c'è
Anche questo nel centro Marsala che l'unica cosa che resta c'è posata per Garibaldi dove che cominciasse a tragicomica lunga centocinquanta anni questo monumento perché no passare secondo non se la ricostruzione
Altri a tre decenni ancora siamo ai primi del Novecento quando spunta una colonna commemorativa
Che questa di quale viene cazzo da Porto di Marsala questa colonna e una colonna che portano a vittoria alata non so sommità e pensate che viene riposata questa colonna del mille novecento
Tre con una
Con una scritta che oggi sembra
Nel mio ottocentonovantatré con la scritta che sembrava ironica tremendamente però negare altra incontreremo in questo cammino ed è in attesa di più degno monumento
C'è la città era convinta quello fosse un segnale posto in attesa di fare spazio emolumento vero e proprio
Questa colonna si spezza Eraldo pochi anni col tempo verrà distrutta Grazia mostra campagna stampa siamo riusciti oggi a farla recuperare
Era abbandonata nei magazzini del porto di Marsala e ora ha una posizione più con sette dignitosa questo e lo Stato in cui l'abbiamo trovata noi
Centocinquanta anni non se ne ricorda più niente nessuno pensa delle scritte nove in cella
Grazie alla nostra opera di informazione
Insomma se cado movente gettato apporto dopo il Sindaco un'occasione
Dei centocinquanta anni del del delle tante somme spese da centocinquanta anni quanto meno questa hanno speso meno opportuna recano pesano ristrutturata la mano peggio e collocata in una piazza
Passa ancora qualche anno siamo al cinquantesimo dello sbarco di Garibaldi e viene fatto il il primo concorso mondiale per fare questo benedetto monumento ANMIL
Lo vincerà o lo scultore molto in voga quei tempi e tre Ximenes tratto d'origine
Luigi trapanesi che pensa questa sontuosa immagine di
I veri Baldini addivenire a Marsala insomma
In questo monumento gigantesco si fa una legge ad hoc dello Stato che assegna i soldi al Comune di Marsala per fare questo momento
I soldi arrivano a Marsala ma non arriveranno mai nelle tasche di Seaman ASP che in pratica realizzatore basamento e poi si ferma perché vicino ai soldi dove sono
Soldi non ce ne sono Ximenes morirà nel venticinque a Rio de Janeiro aspettando ancora i soldi per completare a questo momento ma la cosa beffarda quale che questa che vedete una cartolina
Che bene ha fatto in occasione proprio della presentazione del bozzetto questa cartolina con la scritta saluti da Marsala fece il giro nel mondo dagli anni Venti fino al primo dopoguerra ed ha rappresentato immagini Marsala in tutto il mondo di un monumento inesistente
E non abbiamo ricostruito è testimoniato la il il viaggio diritti decine e decine persone dobbiamo star vedere questo momento che non esisteva con l'imbarazzo delle guide turistiche improvviso del tempo che non sapevano come giustificare
Questa questa mancanza
Di quel momento eccetera
A Quarto e nel frattempo già c'era di quel momento restano solo un basamento nel ventotto dirà Marsala Mussolini
In visita ufficiale per evitare che il il Capo dello Stato insomma si chieda
Che fine abbia fatto il monumento e mille per il quale sono stati stanziati dei soldi il al porto di Marsala viene occultato il cantiere del monumenti a Mussolini viene fatto fare un giro diverso
Perché racconta questa storia perché e la sera i corsi e ricorsi storici quest'anno quando è venuta al Capo dello Stato ma sale a quattordici anni entro l'undici maggio
Per per commemorare lo sbarco di Garibaldi è successa la stessa identica cosa c'è a Napolitano è stato è stato fatto fare un giro la città diverso per evitare che passasse dal monumento e Milena quel cadavere
Che abbiamo visto all'inizio e comunque il cadavere stato ripulito nella sua officiata non sia mai il Capo dello Stato
Passasse comunque comunque dalla quindi vedete come la storia si ripete
Passano ancora gli anni si passa la seconda guerra mondiale estiva al centenario dello sbarco
Di Garibaldi a Marsala mostra che neanche il Giro d'Italia insomma per
La corsa ciclistica per eccellenza ma allora era anche l'evento sportivo più importante dell'anno
Passeggere Italia Marsala e nella città senza monumento e allora ancora una volta si decida con un'altra legge di fare un altro concorso internazionale di idee
Per
Terre celebrare degnamente alla memoria di Garibaldi e De Lillo chi vince questa volta un altro che detto Emanuele Mongiolisi
Che realizza questo elemento bozzetto vince con questo progetto un progetto faraonico si tratta delle due navi punto lombardo che si uniscono approva con Garibaldi che vede come sia e che sta alla Pro delle denari Renato unendosi formano il numero Minna
Poi magari Francesco che darà anche numeri di questa
Di questa opera monumentale che nelle intenzioni verso creatore che era marsalese di origine ma ho fatto nulla Marsala quindi
Aveva boiardi di fare o cosa importante per la città pensate che queste belle do questo nella queste delle Marmo ore dopo che si devono essere visibili pure dalle lontane isole Egadi quindi
Sto parlando di un'opera monumentale vinciamo già vi concorse ed è
Però non ci sono i soldi per realizzare il monumento perché non ho previsto il fatto che magari
In questo momento possa sontuose questo tra l'altro stava anche parecchio
Passano gli anni c'è questo progetto pronto un progettista che lo vuole fare
E interviene l'uomo della provvidenza che vede in questa foto ovvero Bettino Craxi con accanto secondo una provvidenza Pietro Pizzo sono il senatore socialista marsalese che negli anni Ottanta fu anche senatore socialista più votato in Italia
Sono gli anni del craxismo rampante non solo Milano e da bere ma
Sono bevuto un po'tutta l'Italia ma anche a Marsala non era lontana da quella da quella politica che succede che e Pietro Pizzo diventa assessore al turismo
Da appassionato garibaldina da marsalese dice io c'ho la soluzione per fare questo monumento sono assessore regionale al turismo conto più di un ministro perché come sapete in Sicilia e gli Assessori contano più dei Ministri
Per la Repubblica
Forse ho trovato il modo il finanziere monumento
Mi invento il fatto in questo momento è realtà è un centro culturale palestra siccome sono assessore al turismo allo sport lo posso finanziario tranquillamente senza bisogno i tanti giri di parole così fa
L'opera viene finanziata si individua un'area
Che che chiamate salata Marsala che in prossimità del mare ebbene lavorare
Il cantiere nuovamente migliaia Bettino Craxi presidente del Consiglio all'apice della sua della sua fortuna politica
In quel giorno a Marsala in basso di garofani rossi di autorità di decine di migliaia di persone si posta la prima pietra del monumento e mille finalmente si fa
Se avete gennaio di quegli anni se ne occupa io farei chiamino sentono assegna stampa questa è la prima Petenuzzo c'abbiamo immaginato
Ecco la prima pietra Presidente Consiglio dei Ministri Bettino Craxi fosse quattordici giugno mille novecentottantasei taxi dice una cosa temete scorsa a mezza bocca che la seconda cosa ironica di questa storia dice speriamo che non restano opera incompiuta
Clienti diciamo su si inchioda si inchioda questa frase perché che succede a due anni dopo
Mentre lavori ritardano perché c'è difficoltà a trovare materiale il progetto è faraonico insomma i finanziamenti vanno e vengono danni dopo arrivò una lettera della capitale della Capitaneria di porto
Che dice guardate signori che monumento abusivo dovete demolire tutto tutto è quello che si è fatto finora l'abbiamo visto
Abbiamo visto all'inizio tutte questo questo scheletro di cemento che già si è costruito
Che è una ferita aperta nel cuore di Marsala da allora
Di questo monumento nessuno ha saputo più cosa farne perché monumento abusivo la Regione ha sanato ancora l'abuso non ha permesso di completare monumento tutti i sindaci che si sono succeduti
Negli anni novanta ad oggi hanno tentato di completarlo con diverse soluzioni cioè che ha pensato di fare un momento tutto d'acciaio che suonasse
Costo del vento insomma addirittura c'è chi ha pensato che Marsala sprofondava se per questo momento la troppo pesante ha fatto una denuncia apposito abbiamo abbiamo strato cosa
Cioè c'era pure da ridere insomma cosa abbiamo trovato tanto che l'inciso tre delibere l'altro di quegli anni c'è anche quella di per l'acquisto di un'attività e non è correlata valuteremo come il doveroso questo non ho mai detto Marsala si è tentato anche da cui sono nati grazie
L'avete nella villa comunale
Altra cosa di queste Indeco scoperto stesso periodo Asstra voluta fu questo dello scimpanzé quindi si usava questa l'animale
Animale selvaggio
Dov'era arrivata insomma alla fine cosa cosa si studia
La Regione permette alla
La chiusura la permette di completare monumento però senza aumentare la volumetria c'è di fatto quello che si potrà fare questo monumento e mille e la copertura dell'esistente cioè fico lavorare solo su quanto si è fatto non aggiungere
Neanche un atto metro cubo di cemento nel due mila sette si fa un altro concorso di idee che vince in giovane architetto di
Vedi Catania ottavi Abramo che vince con un progetto che a nome di una sala da ballo mille luci
Nella luce perché progetti a queste qua vedete nella formulazione
Si tratta di coprire con il con un pacchetto il monumento Emilio questo catafalco Infopoint con le luci ognuna rappresenta uno dei Mille erotica ribalti idee evince
E abbiamo questo progetto chiaramente l'ho vinta concorso non avendo Budget quindi costa quattro milioni di euro il Comune ha quattrocento mila euro in cassa si è scoperto che potrà fare solamente il primo lotto dei lavori cioè la pulitura dell'aria le monumentali
Quindi non si farà la cosa ancora più convinta comica scusate e che la la parte centrale di questo progetto
E la terrazza cocktail lo sbarco che verrà fatto sul tetto il monumento emenda e che ci porta alla conclusione che alla Moratti che è la morale di questa centocinquanta anni di storia vitale è una Repubblica fondata sull'aperitivo insomma
E anche una morale che molto adatta alla
Alla politica di questi tempi questa la storia che
Che che ne raccontiamo in questa inchiesta che io ho raccontato in maniera molto veloce insomma
Un lavoro che gode del Dell'amicizia di Gian Antonio Stella insomma che in
Varato Bresso soccorrere insieme alle tante altre c'è anziani positive che sono uscite che ci fanno onore perché
Parlando di nuovi non del monumento quello che noi interessava era portava una storia non marsalese non siciliana ma soprattutto italiana
E dimostrare che anche nella periferia di questo Paese si può fare del buon giornalismo d'inchiesta qual è quello che ne facciamo ogni giorno e quello che abbiamo fatto in questo specifico occasionale
Io c'è da pronto nelle Francesco e magari corrono aggiunge particolare a quello che ho detto o altre curiosità
Buonasera a tutti intanto io giacconi ha raccontato insomma in per sommi capi la storia il momento io vorrei fare una precisazione tutto quello che ha detto lui
L'ultima pagina del del nostro libro riporta un estratto del calendario delle manifestazioni garibaldine del maggio scorso per i centocinquanta anni appunto dello sbarco di Garibaldi perché
Il dodici maggio era prevista l'inaugurazione del cantiere la seconda inaugurazione diciamo il cantiere
Nel mondo mente mille perché il Sindaco ha detto che avrebbero ripreso
I lavori quindi l'abbiamo al momento andare stampa l'abbiamo inserito insomma come lieto fine diciamo in qualche modo alla nostra inchiesta avi dodici maggio ampiamente passato è passato anche giugno-luglio eccetera eccetera
Il i lavori non sono ricominciati quindi voi troverete questo alla fine lo sto libro però in qualche modo e la storia del monumento che si ripete quel sono quei corsi e ricorsi S. C di cui parlava Giacomo
Poco fa quindi il cantiere ancora intatte la storia la Sears si ripeto come poi sempre ferma allo stesso punto già come diceva poco fanno anche che
Quando è venuto Napolitano sempre a maggio per le celebrazioni fa è stato sanato quel che rimane di quelle al momento del mille ottocentonovanta tra
Il momento inizialmente era posto all'incirca nel luogo dello sbarco fu posto lì siamo già alla fine dell'Ottocento era una colonna Lata e stranamente fu progettata dall'architetto che era anche abbastanza famoso
All'epoca che era Damiani Almeyda
Fu progettato male evidentemente perché era troppo alto troppo esile e calda insomma si sia ruppe quasi subito per il vento di scirocco che insomma in certe giornate abbastanza forte anche la nostra zona
Lì al porto o comunque era un segno opposto nel luogo dello sbarco in cui vendendo è scritto appunto lo sulla pietra inattesa ditte degno monumento sono passati quasi
Centocinquanta anni da allora Napolitano è venuto a Marsala ha usato per le celebrazioni quel monumento allo stesso rotto
Su il quale è scritto in attesa di più degno monumento quindi alla fine come se questi
Centocinquanta anni in qualche modo non fossero neanche
Mai passati sotto certi punti di vista fra l'altro e qua mi ricollego al discorso della memoria nella storia della conoscenza e faceva poco fa
Antonio il Sindaco ha deciso di di mettere in mostra quello che rimane appunto di questo momento è la spostato
Però spostandolo in qualche modo la privato anche nel senso che aveva perché comunque è stato posto lì come segno a posto
Dello sbarco spostando in un altro posto senza nessun riferimento a Neri Baldi senza nessuna stato assenza nulla che richiami lo sbarco perde in qualche modo anche quel poco di valore
Che aveva per queste le torniamo al discorso nodi
Di studiare di capire da dove veniamo dove stiamo andando anche è il monumento anche in questo purtroppo è un simbolo moltissimi ragazzi e la nostra generazione ma soprattutto ancora quelli che vengono dopo
Non hanno idea
Ne di che cosa sia sia stato in passato questo momento né di che cosa sarà
Questa è stata insomma tra le varie cose si sono fatte a Marsala Costanzo alla rassegna estiva
Hanno fatto uno spettacolo dedicato anche appunto alla a Garibaldi allo sbarco dei Mille a un certo quindi non certo punto c'era una un bambino con sua madre guarda la Malerba mi dice mamma ma chi era Garibaldi
Quindi in una città comunque in un Paese che nel pieno delle manifestazioni per allo sbarco di Garibaldi unità d'Italia
Evidentemente c'è qualcuno ancora in età scolastica fatto non parlava insomma di bambini piccoli che non non conosce la storia non conosce la storia attività quindi diciamo che cos'è questa Italia oggi per in Italia afferma che non fa
Consapevolmente dove sta andando se è questa la nuova generazione insomma non lo so che cosa ne verrà fuori l'Italia che dice anche senza progettualità questo monumento è stato iniziato senza sapere se si poteva mai finire senza sapere se c'erano i soldi
Nemmeno per fare quel poco che si era progettato
L'architetto Emanuele Nunzio Biche efficientismo il progetto faraonico di questo monumento con le vele alte quasi cinquanta mentre sono vedere da farmi annebbia ce l'aveva
Lui voleva lo disse lo disse più volte voleva qualcosa che rimanesse nel tempo un voleva qual era qualcosa che fosse eterna quindi aveva comunque un suo progetto guardava
Guardava oltre oltre a se stesse evidentemente anche voleva lasciare qualcosa di fare alla città nella città probabilmente questo non c'è questo sentimento non c'era tanto è vero che le risposte che si davano Mondovì quando lui diceva noi io voglio quel tipo di marmo allo specifico perché siamo vicino al mare voglio Marmo che non si rovini col tempo voglio qualcosa che rimanga intatto nel tempo alcuni diceva
Architetto lei ormai è vecchio si accontenti di quello
Di quello che Tseno è anche un po'un po'un po'non di fare no della a la l'italiano un po'di questo procederà un così anche un po'
A tanto ogni a volte di questi riflette anche in queste ed esultato è appunto quello quello che avete visto Mondovì non è riuscito a fare ovviamente però era troppo testardo vere Staranzano
Per accontentarsi e non è riuscito a latina
A fare quello o quello che voleva quindi Marsala perso ha perso anche ormai l'occasione di questo momento se verrà fatto qualcosa perché a questo punto insomma cominciamo vera
Anche dei dubbi comunque non sarà un mondo mentre di fatto Marsala rimarrà sempre senza un monumento
A Garibaldi i Mille perché ammesso che appunto si completino i lavori comunque si farà si faranno dei locali che saranno poi sale Conferenza terrazze cocktail o quello che vogliamo
Però comunque di monumentale non
Non c'è nulla non credo che sia prevista nemmeno una stato a prendere i pennelli Bal nel progetto non c'è quindi insomma alla fine di tutto poi diventa anche ridicolo continua a chiamarlo
Monumento hai mille
Buona sera
C'è una vignetta di Staino che secondo me era chiude il senso della nostra pubblicazione sia che l'Italia è un Paese straordinario basterebbe che fosse un Paese normale
Perché in un Paese straordinario non ci si potrebbe permettere spettare centocinquant'anni per per completare un monumento per progettarlo insomma per verificare i requisiti all'appalto e prezzi la qualità del del marmo necessario in un Paese normale
Quando per esempio Garibaldi sbarcò a Marsala
Avrei dovuto trovare anche una cartina geografica della Sicilia cosa che non trovo trovo semplicemente una cartina geografica dell'agro di Marsala quindi una città che
Anche i centocinquanta anni prima rispetto all'unità sta per compiere
Non aveva una connotazione geografica nel contesto magari siciliano mi pare che ancora
Ancora non c'era ed era frammentata come purtroppo
Lo
Adesso e noi abbiamo fatto questo tipo di lavoro siamo partiti da
Da Marsala una massa l'antica
E tramite il nostro tipo di giornalismo con giornalismo d'inchiesta e la nostra esperienza
Di scrivere sul web abbiamo pensato
A questo lavoro comparati ai figli brevi con paragrafi però parla solo di fatti e non interpretazioni perché all'inattuale
Della stampa portata a travisare vedere e a dare un peso diverso un peso specifico a ciascuna situazione noi non potevamo farlo abbiamo sfruttato il metodo analitico abbiamo valutato tutto il materiale avevamo e abbiamo fatto
Proprio un piano sequenza di tutta questa storia e questa storia la possiamo leggere come una tragedia comica la posso leggere come una tragedia pena possiamo l'abbiamo letta e la si può leggere anche come uno sperpero in disciplinato di denaro pubblico
Soprattutto nel momento topico quando arrivano gli anni ottanta quando arriva Bettino Craxi possiamo leggere sempre guardando questo monumento sempre e solo lui
Tutto quello che accade in quegli anni rapporti con la Libia così come adesso abbastanza abbastanza travagliati il rapporto con le pubbliche amministrazioni questo procedere
Un modo splendido senza però valutare quello che il tessuto sociale andava a a sopportare o che non potevo sopportare la pietra di Craxi
Quest'altro pensava stamattina
è stata sia la pietra che inaugurava il cantiere sia la pietra tombale dello stesso cantiere perché quella pietra fu posata senza cognizione di causa perché all'epoca si lavorò solo con il primo stralcio
E poi quando c'era per scegliere il marmo quando si dovrà valutare veramente la qualità e la struttura
Fu un pochettino una tragedia perché c'era soltanto una ditta in Italia era Mariotti la stessa che insomma fatto se non sbaglio il Pantano a Roma la Casa Bianca poteva
Fare il momento mila Marsala su tutt'altre cinquanta metri larga quaranta e lunga quaranta è larga e quindi ci sono sbaglio
Sì sì una struttura pensate settemila tonnellate
Nessuna ditta in Sicilia
Avrebbe potuto realizzare una sottrazione nessuna ditta in Italia eccetto la la Mariotti quindi quella pietra segno semplicemente un passaggio di
Di campagna elettorale perché a quell'epoca c'erano le regionali in Sicilia altro i socialisti presa per quindi il
Il quindici per cento quindi fu una bella operazione Pietro vizio divenne senatore però
Tutta quella classe pago un pochettino negli anni dopo
E il risultato dici di avere agito in quel modo forsennato sulle tasche degli altri io penso per esempio al
Nel
Capo all'Ufficio tecnico
Rosario esposto che all'epoca era semplicemente un
Erano entrato da poco al Comune che fu arreco divenne negli anni negli anni Novanta divenne dirigente del
Dell'ufficio mai se al Comune e Foresta AATO prestato la sconta otto anni per la Sezione mafiosa turbativa d'asta possesso Pietro Pizzo subito le conseguenze giuridiche al quale fu
Fu assolto in secondo grado voto di scambio Enzo Genna il sindaco dell'epoca essendo che insieme a Craxi e Pietro pizze no puro quell'opera fu pubblicato o quella che fu la primavera
Nella politica siciliana con i sindaci
Eletti dal popolo quella pietra questa pietra rappresenta pochettino la somma del periodo precedente e l'anteprima di quello che verrà e quello che verrà Marsala purtroppo
Questo monumento ancora nudo e che rimarrà muto per per tutto il tempo perché non ci sono i soldi
Perché le amministrazioni non sono capaci di fare un marketing territoriale adatto che possa attrarre turismo perché Marsala e fuori da ogni circolo turistico
Assolutamente fuori e pensate quest'anno non l'avevo chiamata la regata strabica
Si è svolta una regata che in aprile a unito Genova a Trapani
Noi abbiamo fatto una campagna stampa terribile contro questo
Contro questo gesto che un po'ceci Pato della del primato esplicite della regata storica fu quella con il quarto a Marsala la però coi presente la Provincia e Sindoni Marsala sì sono d'accordo fu fu varato un'altra ragazza quella che previde Napolitano ammassavano quella che cui parteciparono soltanto due due velisti per la schiera
De Angelis e fu una regata in tono minore naturalmente perché non fu una ragazzo semplicemente una passerella e quindi Marsala ha venduto tra virgolette le il suo primato storico il suo tragitto il tragitto che coi ci porto tutti a Roma semplicemente per trecentocinquanta mila euro quando quei due miliardi e mezzo quasi si potevano essere spesi per creare veramente una struttura sul territorio una struttura che non sia necessariamente questo monumento perché vedete
Noi non non abbiamo scritto questo libro perché cogliamo il contributo perché e vogliamo che questo momento si edificato
Tanto quanto quello che dovrà essere il progetto lui lo scritto questo libro per ricordare quello che stiamo
Se forse siamo ancora in Sicilia
De monumenti di cemento armato che non hanno un un significato e questo appello questo essere effimeri
La hanno raccolto alcuni architetti il gruppo di alterazioni video per esempio che è scritto un un manifesto sull'incupito siciliano che è diventato un vero e proprio stile architettonico pensate in Italia ci sono quasi quattrocento opere incompiute
Quasi duecento sono solo in Sicilia a Giarre hanno creato il Parco nazionale dell'incompiuto
Perché sono tutte strutture
E sono state fatte in quegli anni con soldi pubblici rappresentano lo sperpero di un partito del sud
Che quello era veramente Partito del Sud che è riuscito a trarre soldi soltanto per fare nulla per essere firme che Marsala per adesso in questi giorni c'è un workshop
Cui
Nella Stardust sono sbagliano casa d'aste degli architetti Francesco Ducato cavata ed estrema del Puglia stanno lavorando e insieme ad altri colleghi perché è un'installazione
Che che verrà creata nella pancia del monumento
Sabato prossimo questa quando era in costruzione
Non c'è momento e lì dentro non in queste due navi che rappresentano i letti a monte lombardo e sarà che all'installazione di luce sull'effimero
Perché alla fine alla fine questo momento è semplicemente una struttura effimera e a me meno secondo il mio gusto e penso anche
Corvia come di Antonella piacerebbe che restasse così come
Perché così come ricorda
Il punto in cui siamo partiti ce lo sbarco di Garibaldi e il punto in cui siamo arrivati CEE
Una Ascona enorme una balena una balena molto poi magari sarebbe bello realizzarla un altro magari accanto
Che fosse fatta nei tempi e nei modi giusti per no in un progetto un appalto una realizzazione neppure azione secondo noi sarebbe un buon punto di partenza per far capire agli altri ma soprattutto a me stessi che possiamo migliorare
Questo è il compito che ci siamo sobbarcati quello di raccontare un un fenomeno brutto però dare gli strumenti affinché questo fenomeno possa cambiare in una direzione
Speriamo migliore
Sì aggiungo quattro cose
Per perché è meglio alcune alcuni aspetti sulla manifestazione garibaldina c'è uno spreco che sta facendo in Italia su un
Trecentocinquanta anni dell'Unità d'Italia fino e tra l'altro nel libro riportiamo
E che ormai è noto insomma l'apparato anche Galli Della Loggia sul se occorre la sera non documentiamo quello che riguarda il nostro territorio però
L'impiego dei fondi FAS per realizzare quella rabbia chiamata recata strabica ce la Regata commemorativa da Quarto a Trapani non a Marsala che è costato due milioni e quattrocento mila euro
Una regata collettori uscito ce le navi dagli alti alberi e che ha coinvolto solamente la città di Trapani per un paio di giorni queste insieme agli altri soldi si sono sprecati con
Con la scusa della commemorazione poi c'è da precisare anche questo aspetto del garibaldini istmo no in questa in questi incontri che stiamo facendo rimaniamo spesso invischiati
In un dibattito sul sul sud dell'Italia Garibaldi si garibaldino insomma alimentato anche dal da PAM le tre di Pino Aprile terrore
Sud soltanto terroni non mi ricordo
Che sta avendo che sta avendo anche parecchio successo
Non è
Un'opera né a favore del contrari Baldini né a favore né contro il completamento di questo monumento insomma perché anca romano per vedere a me che me frega
No
Se fanno il monumento Hemingway raccontiamo solamente una storia e la raccontiamo perché crediamo in questa storia come ho detto prima sia in qualche modo paradigmatica del nostro paese e come se usassimo un cannocchiale al contrario per usare
Una metafora che utilizzano Bertola IMO nella prefazione di questo di questo libro
E poi per quanto riguarda l'aspetto della mafia un'altra considerazione che abbiamo sito spesso e dice non si parla di mafia in alta c'è una marca trascendente questa storia che citata già in premessa vano
Noi siamo come premessa una relazione di don Pietro un loro a Procuratore del Regno Trapani nel mille ottocentotrenta non c'entra nulla con
Con lo sbarco di Garibaldi delineava con Pietro lo abbia procuratore scrive e dice guardate che qua in questa parte di Sicilia ci sono delle consorterie
Nel delle specie le organizzazioni non si capisce cosa sono a volte comando completa bontà dei signori tra loro si fanno dei favori insomma all'intuizione di cos'è la mafia che si va formando in quegli anni tra l'altro
E c'è tanta mafia in questa storia né soldi né spariscono nel
Diverse tangenti che abbiamo che abbiamo trovato quella come traccia benché non abbia avuto con le prove tale da poter
Da poter pubblicare nelle ditta che sono state coinvolte che
Sono ditte come la Taranto non le fa abbiamo ritrovato nel sacco edilizio Della Valle del Belice e poi
C'è anche la storia del capo dell'ufficio tecnico del Comune di Marsala il dominus della situazione quel rosario esposto che è stato condannato a otto anni
Per associazione a delinquere di stampo mafioso si prendeva il dieci per cento su ogni appalto era la sua passo tariffa immaginiamo anche di quello perché lo era ancora
Era già la dominus
In quel periodo e pensate che in esse si giorno in cui Pietro pizze lavorava al monumento a mille c'è un pentito che racconta possesso Petrovic andava mercanteggiare voti
In cambio di soldi per le elezioni regionali insomma atti tranquillamente pubblici depositati Tizio che il pizzo a perché dopo in corso lo stesso problema nel nel due mila uno
E per finire una alcune precisazioni su questa vicenda del dell'incompiuto
è importante che
Alcuni giovani nostri coetanei artisti architetti stiamo lavorando sul tema dell'incompiuto l'incompiuta in Sicilia in Italia rappresenta secondo Fuksas
L'unico stila emersa dal dopoguerra ad oggi pensato un po'
Se andate a Giarre abbiamo abbiamo campi di pollo scuole piscina sono dodici strutture incompiuta c'è uno stile dell'incompiuta un manifesto che voi trovate
Trovate nel libro insomma perché questi cadaveri di cemento ormai hanno hanno un loro stile monumento ANMIL né entrare intrattenuti tono
è importante che da questi giovani vengano vie di riscattare l'isola che passa attraverso la lettura in chiave artistica di queste opere di queste opere incompiute del tentativo che stanno facendo in questo workshop
Che citava Francesco ivi artisti per dar vita a Marsala pensate sono artisti che vengono dalla sia dalla Spagna da Brasile da tutta Italia
I siciliani sono pochissimi purtroppo in questo problema Lux insomma i siciliani e e faranno rivivere per una notte quel monumento con l'installazione che siamo tutti
Curiosi di vedere era interpreteranno alla storia allora un modo questo perché è perché un'opera incompiuta e bella
End infinita e perché indefinita anche il mio ci vede quello che ci vuole
Visto da mare di sommare questo monumento sembrò se moderati che poggiata
Sulla vostra di Marsala viste
Per i bambini che ci vanno a giocare insomma emette un parco giochi
Molto molto di fortuna quando è stato pulito l'ultima volta hanno trovato gli operai del Comune trecento siringa
All'interno quindi si tratta di un
Nel luogo dove moltissime vanno vanno a drogarsi così come molti l'hanno come ostello di fortuna per me non socio che foto all'interno di questo momento
Per me dovrebbe restare così come non non tanto a quello che rappresenta perché soprattutto dentro ecco siccome è una bellissima piazza
Potrebbe essa purtroppo c'è la voglia di coprirlo differenti sì leva la voce del cocktail insomma prevale prevale su tutto il resto ma e sarebbe bello questo monumento lasciarlo così come farlo vivere
Con l'operazione che dentro si presta a tutto però fin quando c'è se non era assolutamente negativa non sa perché se portiamo a parte la nostra storia questa pistola ma non vedenti
Chi c'era e decide di vigilante dicevo il ricatto insomma ognuno cioè da quello che vuole de dicevo
Fin quando
C'è la voglia di raccontare questa storia e soprattutto c'è la capacità dei siciliane e dei giovani anche purtroppo anche non siciliani di rivivere questa questi sfregi
In chiave assolutamente positiva e di ridare a queste a questi cadaveri nuova vita allora questa forse è la speranza che la Sicilia classici la migliore possibile
Se ci sono domande noi siamo qua
Ecco vedete come all'interno del monumento
Proprio una piazza
Bellissima utilizzate dall'altro però è anche più pulito i ragazzi del workshop sull'anno anche pulito signora di riprendere grazie si
Ho appena detto quando ha spazzato Napolitano da passare napoletano
Hanno pensato di dare una ripulita proprio ripulito solo davanti lei dietro rimasto tatuato tre così come erano come dei murales che mai
Tra l'altro abbiamo riportato in una pagina del libro e varie giovane scritte da Giuseppe puttana
Al se rendiamo insomma è stato l'altro con l'atti che rappresentano un pochettino questo ostello che ed era ancora purtroppo tutt'oggi il il monumento niente
C'è altro
Questo va detto e lo deve dire qualcosa
Va bene parola monumento gomma
Ricorda anche
Il verbo ammonire
No ed è un po'un'ammonizione
La storia del mancato dell'incompiuto monumento e mille a Marsala a tutti noi perché è vero che si tratta di un caso emblematico di cose incompiute in Italia ce ne sono moltissime si notava che la metà di
Le opere
Incompiute si trovano in Sicilia a Roma non è mancano
Per esempio una cosa incompiuta credo tuttora dopo anni di pseudo lavori ed una semplice pavimentazione di via Nazionale
E questa è una città che non riesce nemmeno a mettere i sanpietrini in una via
Quindi figuriamoci Lin compiutezza se se non sia come veniva detto poc'anzi che una espressione per così dire artistica vede italiana del dopoguerra
Purtroppo è così mio vedendo alcune immagini devo dell'incompiuto momento e mille di Marsala pretenderei anche a mobilitare la dinamite perché qualche volta ce n'è bisogno
Mi chiedevo frane messe non fosse il caso di creare un parco che costa sicuramente molto meno del delle grandi missioni di cemento armato che sono state fatte perde per decenni l
Però d'altra parte è vero che quella quel monumento quel progetto potrebbero avere qualcosa da dire per il futuro lasciarle incompiute o no magari pulito ecco pulito credo che
Che sarebbe una cosa
Una cosa buona pavimentato e magari la questione
Delle delle centinaia di siringhe invece di un problema sociale che esiste e al quale finora non sono state date soluzioni
Qui parla anche la persona che di questi temi si è occupato
Insieme peraltro eradicare cioè noi crediamo che la la soluzione del problema tossicodipendenza sia ancora lontana dall'essere stata raggiunta in Italia e molta parte del mondo
Però insomma quindi un un monumento che ci letteralmente ammonisce
A non essere sicuri che l'amministrazione pubblica in Italia riesca a completare le cose nel modo meno
Io ecco diciamo un eufemismo non esserne sicuri e poi aprono se questa storia monumento del concetto il monumento al nostro lavoro
Definito per la Biennale di architettura di massa proprio quest'anno dedicato al tema del posto un monumento
Lo strumento ma nel senso il ragionamento che si è fatto quest'anno esso proprio sulla sobri nemmeno il significato del monumento come come operati Memorial
E questa sto questa storia è finita chiaramente anche all'attenzione gli architetti erano la rete costole da Moody'monumento a tutto il mondo amarezza più grande per esempio vista questo punto di vista della mancata costruzione moralmente Michele
E che non ce l'ho levata anche piacere di abbatterle monumento nel senso che
Magari se c'è una sola e Garibaldi uno animato aspiranti garibaldino in una basso Garibaldi
è come sei in Iraq non avessero avuto passata e sta dando abbattimento valutare anche questo Pecile fisico delimitazione monumento l'incompletezza c'è anche
Questa questa questa per questa mancanza
Giustino Fortunato
Naturalmente povero il Mezzogiorno che da giorni fissi che distinguono a prima vista e prendono inferiore al resto della penisola un dualismo riprodotto dalle più ed ero Gennes singolarità dell'ambiente offre all'una e all'altra Italia fisionomia diverso è pressoché opposte quali vi furono da che la nazione si inizio
Nella preistoria perciò la questione meridionale
E quella puramente e semplicemente di un Paese che dalla geografia e dalla storia fu per secoli condannato la miseria miseria economiche miseria reale
Più triste dell'altra da cui soltanto l'unità politica porre di Merlo se è vero come fermamente io credo
Che oggi più che mai una civiltà inferiore sia meglio in grado di risorgere quanto più spontaneo il suo con tatto con una civiltà superiore più vivo il ricambio più forte l'impulso degli alimenti di integrazione di organizzazione sociale se qualche cosa nella dovrà rappresentare nel mondo e la non potrà non essere una
Sentiamo ora il radicale Francesco Saverio Nitti sul sud le grandi spese si sono concentrate nel Nord alcune per necessità
Altre senza e spese navali si fanno quasi interamente in Liguria gli istituti di istruzione giustizia educazione industriale sono concentrati tutti allo stesso modo sicché
Il Mezzogiorno appare qualche volta una landa delle istituzioni ove il Governo e più assenteista dei proprietari in questa landa la civiltà non è giusto la presa tata spesso che dai carabinieri e il Governo non appare che sotto le forme della prepotenza e della violenza costretto per conservare i suoi feudi politici
A consegnare ogni Provincia ogni zona nelle mani dei peggiori avventurieri parlamentari la politica finanziaria dello Stato ha trasportato una massa ingente di ricchezza
Forse qualche miliardo dal sud al nord la politica doganale soprattutto dopo il mille ottocentosettantotto acuite il contrasto di interessi
Per molti anni due terzi degli italiani hanno lavorato a beneficio della Liguria della Lombardia del Piemonte così la differenza tra nord e sud si è acquisita Italia settentrionale l'Italia meridionale sono oggi a una distanza maggiore
Che nel mille e ottocentosessanta questo scriveva Nitti all'inizio del Novecento Colaianni il si pubblicano Napoleone Colajanni
Hai mali economici del Mezzogiorno e della Sicilia i fratelli del Settentrione hanno provveduto considerando tali regioni quali una colonia popolato da barbari una colonna colonia do via della vi era soltanto un buon mercato per i loro prodotti industriali ora i settentrionali hanno troppo orgogliosi delle loro buoni innegabili qualità in questo stato d'animo saggia un germe di decadenza di vegetazione che bisogna sradicare senza pietà e non coltivare amorevolmente l'ignoranza sulle vere condizioni delle singole regioni d'Italia
In tutti ma in maggiore né settentrionali sul Mezzogiorno e sulla Sicilia si quali trincea lo sentenza cervellotiche quando non sono calunniose questo degli enti degli inni danza e male gravissimo non ci può essere unità morale se le parti unite non si conoscono tra loro e conoscendo sì non imparano Asti Marzia rispettati anzi emendarsi a migliorarsi reciprocamente
Il due mila e undici è l'anno in cui sì celebreranno i centocinquanta anni dall'Unità d'Italia sarà un anno di commemorazioni celebrazioni
Lei a Radio Radicale vogliamo aprire questo anno contino un approfondimento
Sui temi appunto del Risorgimento i temi Califano una cultura mentalità che oggi in qualche modo
I radicali una certa parte appunto dell'atto anche dalla storia di del di questo Paese ha cercato di
Realizzare di riappropriarsi di certe dice idee che appunto trovano origine del Risorgimento italiano era questo il punto sul quale noi vorremmo
Discutere e in particolare lo vogliamo fare con dure ospiti illustri cui storici che ci daranno un quadro di insieme su che cosa è stato il Risorgimento sul significato del Risorgimento appunto su questa idea
Di di quanto è quanto ancora valido di quanto ancora apprezzabile quanto dico qua a discutere su cui si dà del Risorgimento e i nostri ospiti sono Giovanna Motta ordinaria
Di Storia moderna la Sapienza
Di Roma e coordinatore del dottorato di storia d'Europa buongiorno professoressa devono e e il PIL professor Antonello viaggi i micro rettore della Sapienza di Roma e il Presidente tra l'altro il Comitato di Roma per la storia del Risorgimento buongiorno professor Biagini
Questo
Presso il vigili è un amico mio che ricade è stato spesso nostro ospite e ha discusso in particolare con noi anche di questi argomenti del Risorgimento e alcuni documenti
Saranno riproposti nel corso di questo speciale strano appunto approfondimenti fatti Giacco professor Biagi però non so se sono solo già Rossi si possiamo partire appunto a
Fare questo quadro di insieme qual è il significato storico del Risorgimento quale la sua diciamo tra virgolette eredità culturale politica diciamo così
Amica
Nomine entriamo subito nel merito perché il Risorgimento
Complessivamente è stata una grande rivoluzione certo non nasce casualmente nasce da una serie di fatti storici precedenti come
La rivoluzione industriale inglese la Rivoluzione americana poi quella francese soprattutto che da questa dimensione del fine di un sistema statali istituzionale di ordini porta a far crescere quella che poi ha
Verrà chiamata la borghesia la borghesia che comprende quella imprenditoriale una
Una élite diciamo ma un'élite piuttosto allargata
Che ravvisa nella
Né lo scardinamento del sistema che si era creato avviene nel mille ottocentoquindici dopo
La caduta di Napoleone dopo la quindi la fine della grande esperienza di Napoleone che però è stato importante perché ha diffuso anche con le armi certo in tutta Europa queste idee diciamo che erano della Rivoluzione francese quindi una grande rivoluzione liberale
Che cosa significa questo che se è vero che il Risorgimento italiano e il modello primario di realizzazione
Di una lotta contro le dominazioni esterne per la realizzazione di uno Stato nazionale è altrettanto vero che questa
Patrimonio di idee si diffonde
In Europa
E tutti i popoli soggetti quelli che Bau chiamava i popoli senza storia perché non avevano appunto un Governo quindi uno stato di rappresentanze si risvegliano si parla anche di primavera dei popoli non a caso si risvegliano e
Cominciamo a votare varie forme per ottenere questo obiettivo che
Uno Stato nazionale perché si crei riguarda ora pista purtroppo
Osservazione
Protettivo comunque Dublino insistere sui ritenendo più ogni popolo che sfuggono fece commentare con alcune caratteristiche
Territoriali di lingua di tradizioni di cultura dovesse avete anche una sua rappresentazione economica del Governo interruzione
Questo credo che sia sintesi molto sinteticamente
Porta conosceremo poi costituzionalismo diverso anche a prescindere dalla territorialità si fa sempre il caso di Israele ma ce ne sono molti altri
Non all'epoca non si conoscono quelli che saranno poi i limiti di questi Stati nazionali quesiti vedremo nel secolo ventesimo magari da un'altra trentatré o il monologo
Peraltro ecomafie
Spero in quel momento questa idea che accomunato diciamo l'élite l'euro ma come vedremo non solo l'invito che sembra essere
L'idea vincente anche perché il Congresso di Vienna si basava sul principio della legittimità della restaurazione dei vecchi sovrani
E sulla santa alleanza dei tre grandi imperatori che si impegnavano intervenire ognuno
Nelle vicende interne questo elemento anche molto importante perché pur essendo grandi imperi in qualche modo la sovranità diventava virgolette limitata in termini poi verrà usato diciamo nella seconda parte del secolo ventesimo ma una sorta di sovranità limitata perché ogni imperatore si impegna a intervenire nei casi di sommosse interni
E tutto il secolo diciamo è costellato da manifestazioni di questo devo partire
Dal mille ottocentoventi ventuno zero ventuno nei quarantotto quarantanove che forse
E il massimo e il mese però ci sono
Altri fenomeni come la Repubblica romana la comune di Parigi
Perché nel secolo diciannovesimo a questa grande diffusione dei deliberati su questa grande diffusione si innesta però anche
Diciamo il patrimonio quello che si sta costruendo delle prime idee del socialismo che poi
Confluiranno in parte nell'analisi di Marx
E in qualche modo avremo quindi già due grandi ideologie quella liberale quella socialista che però nasce come correttivo delle grandi delibera terza grande forza presente e il cattolicesimo integralista cioè quel
Parte del
Gran parte consistente diciamo del mondo cattolico
Che non solo il rispetto alla sovranità del Pontefice che ha
Diciamo un suo Stato ci sono dal punto di vista di una chiesa
Ma anche in alcune nazioni potenti come la Francia che cattolica o l'Austria Ungheria che si riferisce al cattolicesimo quindi
Questa parte sicuramente
Quella che potremmo definire la parte reazionaria sicuramente si oppone a questo grande movimento
Detto questo però bisogna anche dire che molti cattolici per vie diverse avremo il fenomeno dei cattolici liberali ma avremo anche molti sacerdoti soprattutto francescani che aderiranno dei grandi idee
Se vogliamo di libertà
Ci saranno molti che cominceranno a scrivere sulla fine del potere temporale come un beneficio per la Chiesa
Cioè il fatto che la Chiesa non debba più occuparsi delle cose terrene che torni a questa sua spiritualità quindi diciamo è un secolo complessa anche per questo motivo perché già vediamo che i grandi ideologie che poi troveranno una conferma nel secolo ventesimo come scontro cominciano però qui
Assurgere a crescere ad affermarsi e anche però contrasta allora io vorrei fare due domande una una alla professoressa motore risorse che si è occupata approfonditamente del tema di sottoporle ossia il fatto che c'è stata una discussione sia i nella politica italiana sia nell'ambiente più
Stricto diciamo dell'Accademia dei degli studiosi che è stata una discussione relativa alla partecipazione popolare nel Risorgimento cioè per molti anni si è detto che il Risorgimento sia stato un movimento appunto diritto ma già il professor ce l'ha fatto che questo questo tema in realtà
Ed approfondire cioè chi a studiato affondo diciamo quei su questi momenti può testimoniare che invece c'è stata una partecipazione in che termini è vero che c'è stata o no
Direi di sì l'emendamento era cercherò di spiegare in che misura e naturalmente ci sono le il diritto perché sono quelle che conducono di conseguenza comunque a nero ottocentesco in cui ancora cioè il problema dell'alfabetizzazione è evidente che la partecipazione il consenso alla percezione stessa
Nel movimento non siano uguali
Tuttavia nell'ambito di questo o
Tema in particolare per l'anno prossimo quindi in occasione questo centocinquantesimo anno
Che ha rinvenne dita o se vogliamo come spesso accade perché studia un tema così appassionante come quello del Risorgimento all'interno di quest'ambito nel mio il mio compito specifico che mi sono data è invece quello di
Cercare di dimostrare
Quanto
Quella che oggi definiamo società civile abbia invece partecipato attivamente all'ammonimento
E allora alla rivoluzione diciamo
Io credo che ci siano ragionevoli motivi storici
Documentali che ci possano portare nel proprio ad affermare che contadini proprietarie artigiani e professionisti
Obbliga i borghesi donne colte popolani gente comune e parte naturalmente la classe dominante anticlericale anti borbonica
Evidentemente molto differenti tra loro si sono spesi in ragione in questa causa comune cioè l'unificazione del Paese termine che complessivamente rappresenta il
Il progetto politico ma anche diciamo per chi ha una una minore capacità di penetrazione del fenomeno politico anche la la
Un la conquista della terra la libertà individuale e così via non dimentichiamo che in gran parte del Paese ancora non alle terre Libe l'arte come si dice cioè siamo in una realtà che assolutamente ferma statica e quindi non presente una dinamica sociale quindi questo unito della terra per tutti per liberare le terre significa spezzare latifondi e arrivare a quello che in un anno prima cinque sei che in altri Paesi già è stato realizzato quindi la mia è una proposta per così dire di misura contenuta
Però credo non per questo trascurabile anzi proprio in quest'ottica stiamo lavorando con i colleghi nel più giovane quindi pronti a recepire qualche mia idea stiamo lavorando a un blog che appunto ci consenta
Di raccogliere le storie minori periferiche famiglie familiari che non sono stati ancora raccontate CMA ritardi Rizzoli essere ricordate
Si chiamato Gerardo questo né questo blando che in fase proprio di
Formazione ecco io stessa allora a però questa linea
Con un lavoro che ha già compiuto che nei prossimi mesi proprio perché
Abbiamo scelto con l'editore rifugi pubblicarlo in occasione nell'anno prossimo guidata per avere questa data quindi ricevono i mesi dell'anno prossimo uscirà questo mio
Piccolo libero
Che è un romanzo storico perché ho scelto in questo caso di raccontare la storia di un personaggio periferico quindi minore non conosciuto da molti anzi quasi sconosciuto
E tuttavia fa parte di questa secondo me larghissima fascia di soggetti che hanno aderito alla a al Risorgimento non solo come a movimento ideale che
E
Forse ed in più la posizione delle élite ma mettendo in gioco la propria vita vecchia e chi l'aveva anche i propri averi quindi finanziando anche
Nel caso specifico io parlo di una di un sentimento che non è assolutamente frequentato perché tutti naturalmente cono conosciamo la spedizione dei Mille eclatante come
Come evidente nell'ambito della storia però per esempio il mese d'agosto del mille ottocentosessanta in cui e Garibaldi conquista tutti i Paesi alla grande
Praticamente viene assolutamente trascurato anche nei libri di scuola perché come un passaggio un percorso è quello che compie verso Napoli dove deve assolutamente buttare giù Barboni verso Roma no la sia e si tende a raccontarvi tende a raccontare questa ratifica esistono sicuramente sono stati i minori però non dimentichiamo che anche una realtà periferica come quella della carne ci sarà un partito che è di grande livello importante
E quindi insomma accanto a questi ci sono gruppi soggetti che sono di minore rilievo sia sociale economico che come dire culturale che tuttavia insomma sono quelli che costituiscono il tessuto quindi che qui voglio rilevato nel mille era su molti di più come dopo aver
Tra l'altro per la vicenda dei mille questa questa giornata di approfondimento che Radio Radicale propone trasmetteremo anche un la registrazione la presentazione di un libro che poi racconta la storia tremenda diciamo così della vicenda del monumento
Dello sbarco in Sicilia che è una storia che racconta poi dell'Italia unita di quale da un po'anche la cifra di questa Italia unita che appunto un po'
Una un una grande illusione che sembrano realizzarsi populisti occupo ma a questo punto se mi permette volevo meglio è una cosa per esempio sulle donne le donne e il recepimento questo rapporto che è stato poco frequente anche qui non abbiamo sempre l'immagine delle grandi le anime romantica dell'Ottocento che andando allora visione politica perché spesso sono trascinate da un marito o da un fratello diciamo che questa le immagini che passa non so attraversa anche Visconti eccetera no se è un sacerdote però non è solo questo con uno un'amica la professoressa produce per esempio rapidamente perché
Purtroppo i tempi poi di confezioni dei prodotti punto tali
Non so sempre facilissimo rapidamente abbiamo fatto una agenda per il due mila per il due mila undici in cui diamo proprio voluto inserire questo elemento donne nel Risorgimento e abbiamo trovato tantissime popolare donne assolutamente sconosciute
In moltissime
Regioni degli antichi Stati italiani per esempio
Anche nell'accesso sono negli addirittura devono fuggire non non sono mai considerate tra gli esuli ma devono fuggire perché sono antipapa linee e allora veramente c'è un morto ancora secondo me i dati Sodaro su questi temi grande conosciamo solo le punte degli alberghi e i personaggi naturalmente più rappresentative evidentemente sul piano anche della confezione idolo
Cicale molto ma il fatto che queste storie poi testimonino di questa attivazione un fatto molto importante che appunto serve anche a cambiare un po'il giudizio
Che si è
Stratificata in questi anni io vorrei fare una domanda al professor Marzano al professor Biagini intanto ci ha raggiunto il direttore
Di Radio Radicale o Martini ciò Paolo
Appunto abbiamo cominciato a a fare questo questo quadro di insieme io volevo fare una domanda specifica professor Biagi ne abbiamo parlato di questi date diciamo spartiacque
E e alla costruisco ostruzione diciamo così di un patrimonio che diventa un con patrimonio di istituzioni e la costruzione di questi si sì questo è un tema che non ci può interessare particolarmente perché storicamente i radicali battono su questo punto e del funzionamento
Ebbene l'attivazione delle istituzioni democratiche
Un tema specifico su questo è quella strana vicenda della Repubblica Romana nonché molti non si spiegano cioè come mai questi quando c'erano attorno i francesi che stavano vincendo stavano assegnando loro erano asserragliati a scrivere la Costituzione ecco
Io credo che raccontare questo fatto un può e diciamoli e su Marlon ritirarlo fuori può spiegare
E il senso di quello che diceva il professore prima cioè questo forse significava proprio lasciare la traccia di una Costituzione mettere in piedi delle istituzioni diciamo democratiche e repubblicane significava quello
Sì significato è qualcosa di importante la consapevolezza diciamo della sconfitta anche la Repubblica Romana consegnata a destra era noto scelte anche questo se non altro che
Provvederà decennale eccetera
Ma dicono gli studiosi di proprio di storia costituzionale che
Sia una delle costituzioni
Addirittura è la più avanzata in assoluto che si è mai stata scritta
E questo ci deve far riflettere perché voi noi arriveremo diciamo come sistema a livello mondiale oserei dire ricostruzione arriveremo molto tardi perché ogni Paese può avrà dei percorsi più o meno difficoltosi
Ma non verranno ripresi tutti gli elementi che sono previsti pensate all'epoca
Il discorso sulle sull'uguaglianza sul diritto di voto sopravvenienza e quindi è un fatto veramente ecco quando parlavamo prima di rivoluzione europea in qualche modo
Una potremmo dire un per pensionamento vi quella Costituzione americana che aveva fatto scuola diciamo sinceramente
Ma che questa voi si si moltissimo dell'Aula su una realtà locale molto importante
Quindi da questo punto di vista io non l'abbiamo fatta anche in un seminario forse ne faremo anche un altro l'anno prossimo ma non terre celebrare la Repubblica romana perché è un fatto storico è mai avvenuto in qualche modo chiuso
Però perché è bene ricordare che pubblici fu una grande partecipazione ci fu un battaglione del proprio destino università de la Sapienza sommarie simbolo per questa Repubblica romana quindi non è
E purtroppo c'era anche una bella lapide che è stato tolto perché poi questo è un Paese che tende sempre a
Di consumare se stesso sommariamente si discussione ma la corsa direi estremamente importante e che poi ovviamente da quel grande moto ideale
Da queste rappresentazioni pensare anche a quella fine che ha fatto la comune di Parigi
Che è vero che era un movimento oggi potremmo dire estremista però lascia anche quello è un segno profondo perché dà l'idea che forse si può realizzare anche una forma
Il liberalismo ma come dire per in qualche modo modificato da
Alcuni temi di grande impatto sociale che poi un dibattito che continuerà nel nei primi anni del secolo ventesimo sulla cosiddetta terza via
Che cosa avrà la grande frattura tra fascismo comunismo e c'era che si si sta anche in qualche modo riproponendo nei tempi attuali di fronte questo tipo di crisi economica dove non ci sono nuove idee non c'è un tema e se quindi il problema non si sta risolvendo
Tornando a questo grande discorso del Risorgimento è chiaro che voi la realizzazione
Di queste idee ci fa entrare in discussione conflitti perché in realtà da questo movimento che come abbiamo lo ricordo come ha ricordato procedura professoressa Motta poco fa
è un anche un movimento
Di grande consenso popolare
Poi nella sua realizzazione
Si vedrà che sarà anche un'estensione però del sistema piemontese cioè grande socialista che prodotte dice
Ma come farà lo Stato sabaudo accrocco che burocrazia per poter governare venticinque o ventisei milioni di italiani all'epoca
Perché non era contro l'unità nazionale era era contro perché era per il federalismo perché è una cosa importante che andrebbe ricordata chi oggi ci si riempie la bocca con questo termine
E che il federalismo all'epoca aveva un senso parlarne perché non avevamo gli antichi Stati tanti stanno in Italia che potevano confondere Cesare negli Stati Uniti d'America
Sancita dal basso tante entità
Se faremo la Federazione europea un bel giorno gli Stati europei si metteranno insieme daranno una cosa sovranazionale
Non è mai accaduto che il federalismo parte dall'alto nel senso che uno Stato unitario si scinde quindi con il sistema federale questo tanto per entrare anche
E purtroppo chi parla di queste cose non conosce questi precedenti quindi all'epoca aveva un senso
Che poi Proton diciamo potremmo dire per la sinistra per usare un termine che si usa oggi ma anche se pensiamo a Gioberti quindi in realtà l'idea di una federazione
Aveva un suo seguito lo sia migratori ci sia anche quelli che non erano capi perché poi la Federazione sarebbe stata voglia per dipende dai ripetuti riferiva
Cattaneo ce l'aveva una dotazione Saonara esalta quindi voglio dire non c'è nessun problema su questo e su questa discussione si può anche ragionare che forse l'andamento sarebbe stato diverso se
Ci fosse stato un primo passaggio di tipo federale poi di Stato unità le cose non sono andate così perché però i principali attori del Risorgimento come Garibaldi che sappiamo essere repubblicano anti monarchico eccetera
Pur di realizzare questa grande idea si impiega a un discorso monarchico
Lo fa di meno massima ma si viene devoluto che ribadire anche un uomo molto concreto insomma
Quasi nessuno sa che nel nel quando era senatore del del Regno poiché
Aveva fatto dei progetti per Roma che sono interessantissimi sul Tevere eccetera eccetera quindi
Ci sono tre carte che sono barre che fanno parte della storia minore di Garibaldi
Procedutosi della legge si vede che non era solo questo grande condottiero carismatica RAI uno dotato di un grande senso pratico
Voleva
Convivente perché sottoporre
E poi questo pacchetto Treu riproposta anche per
Trenta poi in realtà
Ma
Perciò per capire come alcuni temi rimangono se questa scelta cioè quella della
La questione
A che
Savoia estendano il loro dominio
Aspetto problemi
Del subappalto eccetera potrà abbastanza complesso adesso poi meglio solo dire qualche cosa ma
Beh diciamo che io questa è la mia ottica quindi posso dire quello che un sono riuscito a percepire
Indubbiamente questo ampio consenso
Al tempo stesso diventa un limite perché il consenso è ampio ma riunisce come abbiamo detto categorie sociali politiche
Assolutamente diversa
Allora intanto in guerra si va a cioè la mobilitazione
In quella vanno tutelate le terribile è sempre non ci sono ideali che possano giustificarla
E cancellarle errore ma la forte spinta dell'impegno civile conduce persone diverse ad affrontarla eh va beh siamo d'accordo poi però
Superato questo momento
Si scinde questo questo questa fascia così composita
In cui ci sono elementi tanto diversi allora quando si scende cominciano i problemi perché evidentemente le varie categorie hanno obiettive interesse a seguire se allora
Fondamentalmente nel sud o che cos'è che non funziona se vogliamo
Gran parte della classe privilegiata fatto salvo i baroni impegnati diciannove diremmo oggi cioè
Che invece si sposano questa causa e diventano nemici della loro stessa classe qui però la maggior parte della classe privilegiata naturalmente l'una nessun interesse nessuna nessuna voglia di perdere questo livello di privilegio e dunque non può che come dire fare da freno fungere da freno quando poi si vedrà che l'unica soluzione possibile praticabile come avete come già detto i procedimenti
E quello della monarchia sabauda indubbiamente la scelta è conservati e conservatrice
Non si arriva fino in fondo questo il Risorgimento soffre di questo
Di non essere riuscito a realizzare quello che era l'obiettivo fondamentale mazziniano cioè la Repubblica su quello non possiamo non tenerne conto di qual è il collega Goisis percepisce non è più possibili secondo secondo me si rompe proprio quando è finita la fase della conquista fisica polo della guerra proprio quando la guerra non c'è più
E e allora bisogna mettersi attorno a un tavolo e come dire ridefinire il progetto politico
E allora ecco perché e che Garibaldi che certamente non era monarchico sulla media del male e viene poi viene fermato nei dieci anni avendo l'importante o Repubblica c'è una frase molto significativa che io metto in questo romanzo detto
Che appunto gioca molto tra verità immaginazione ma la verità storica rispettata
Ne in cui dice proprio questo o monarchia o Repubblica purché l'Italia si faccia quindi questa è l'obiettivo del grande condottiero a questo aggiungiamo anche che secondo me il Risorgimento è stato danneggiato da questa da questo
Elementi che venivano dal Duomo anticipo ottocentesco che dunque hanno enfatizzato la retorica del Risorgimento in ogni caso teatrale
Non solo operano almeno le armate storico letterario storiografico quindi e un po'imbarazzante alle volte parlare Risorgimento perché dietro questi ticket dietro uno sostegno diciamo a questo progetto di unificazione politica del Paese che è un avanzamento al momento non dimentichiamo questo dietro questo
Terminerà oltre Risorgimento non sappiamo con chi stiamo parlando è perché ci dicono sì o no i nostri ascoltatori perché e ambiguo il conte ho avuto ho avuto l'aveva un senso allora lei non ha senso che noi compiamo durante l'eccesso ora l'importanza delle liti in quel caso qual è le élites hanno viaggiato
Hanno conosciuto a Parigi e Londra vogliono fare la stessa cosa avevo preso comunque ci prova o comunque sanno che non si può più rimanere in quel contesto bloccato
E in una situazione diciamo chiamiamola feudale che non è un termine che mi piace molto in realtà siamo in presenza della di fondo tecnicamente non è più fare il nome non ha importanza insomma
Per intenderci cioè con le tenebre accade con le con uno o l'assenza totale di mobilità sociale e dunque dicono facciamo come hanno fatto gli altri Paesi che stanno davanti a noi i duecento anni almeno quindi
Scuola istruzione diciamo così iper oggetti fondamentali progressisti poi tutto questo naturalmente non è che non abbia nessun risultato un risultato cioè perché comunque le carte si mescolano anche al sud ecco è una mobilità sociale
Arriva
E
E per la prima volta
Ci saranno ed segare Bernini che entra in Parlamento al nord è una forza
Molto portò no insomma molto consistente questo un passaggio
Forte che altrove è accaduto in maniera più lenta almeno
Meno dolorosa e su una è spalmato su un arco di tempo più lungo
Qui viene concentrata
Questo passaggio se vogliamo questa trasformazione nove nomi storici parlano di transizione tutti unicamente e una transizione da un modello a un altro di sistema economico politico ecco quindi credo che non sia del tutto un fallimento
E
Sempre offre
Mentre
La realizzazione incontro a questi problemi
Proposta diventa un grande mito ori dall'Italia io quest'anno sono i cento anni della guerra italo-turca ad esempio
Provengo elaborando un lavoro che hanno già fatto
Perché nel momento in cui l'Italia farà quella diciamo alla Turchia per la Libia a un certo punto questa si conclude con un trattato quindi come se fosse un'operazione fatta messa e molti di questi intellettuali dei paesi dai dalla Romania la Bulgaria la Serbia eccetera
Diciamo rimbrotta all'Italia di non essere andata a fondo nella lotta contro l'Impero ottomano
Metteremo eccessivi signori Impero ottomano potevano realizzare
Indipendenza
Quindi da questo punto di vista se è vero che poi intendiamo quei grandi problemi che sono però anche l'indagine sull'agricoltura presenti al sud e centro che ci sono anche delle azioni concrete però all'esterno
L'Italia impedisce un poco il mito della cultura italiana che era del Rinascimento
E in questa parte dell'Europa dalla Russia quella che voi era stata l'Europa diciamo socialista in qualche modo c'è questo grande mila Belgrado fondare un giornale che si chiama il Piemonte dice lunga su l'aspettativa
Perché questo movimento che aveva realizzato l'unità viene visto come un moderno Otello a cui riferirsi
E quando poi ci sono degli errori della politica estera italiana ma questo magari se vuole avere un altro momento perché negli anni che vanno dal settantacinque nella guerra mondiale
Poteva avere un grande ruolo grandi leader politico per queste aree mentre invece sposa con la Triplice la linea diciamo
Vedete l'alleanza con con l'Austria con la Germania e quindi in qualche modo si mette dalla parte delle grandi potenze invece di diventare leader di queste
Nazioni emergenti agenti certezze chiusa la parentesi
Questo va a fare un'ultima nota aggiuntiva sugli esiliati capisco stessi siti proprio ricollegandomi a quanto ha detto il professor Biagini le Silvio è un altro tema che è stato Spoon tutti inviato soprattutto dai letterati vero più del solito è un tema tipico c'è una ragione perché proprio attraverso l'esilio viene messa a frutto da lontano
Dai patrioti l'italianità il concetto di italianità
E allora
Mi spiegano i miei colleghi che appunto si occupano di questi temi che il mito di Dante praticamente lo dobbiamo agli esiliati del Risorgimento Dante nomi il mito tanto e non è quello che noi abbiamo ereditato
Ma ieri sera da vicino se vogliamo ecco perché
Sia per la posizione anti va avanti non so se terrebbe come mai tante no però sia per la prossima globale personaggio cupezza Isoradio complesso
Sia dov'è la proposta della lingua unificante ecco questa è l'altro elemento che diventa importante in questo
Programma uniamoci no abbastanza chiaro uniamoci e l'Uefa questa proposta di di qualificante
Perché dunque serve alla causa quindi sappiamo che hanno un bel per svolgono un bellissimo lavoro dall'esterno oltre che come sappiamo
Pubblicano giornali riviste fanno propaganda politica che poi si entra in vario modo per esempio malte mi sono interessante da questo punto di vista vista dalla Sicilia dalle coste della Calabria il dato perché vicino
Evidentemente quindi gli esiliati immediatamente Vanoli ma poi anche per un'altra ragione perché del ma mantengono i tanica in quella fase e dietro tutto questo naturalmente non può non esserci la politica estera diremmo oggi dell'Inghilterra in funzione
Eccetera tra l'altro è un'area molto importante secondario la vicenda della comunità italiana Londra anche di Mazzini eccetera una vicenda molto interessante molto molto bella anche da ripercorrere e tra l'altro non è in questo speciale
Riproporremo un documento relativo al venti settembre due mila e otto che è anche il professor Biagini
Ci aiutò su in quel lavoro
E in cui appunto hanno Bonino rilegge un documento che ci è stato spedito da Adriano Sofri che è un poco questa storia familiare che è molto interessante di queste grandi famiglie la famiglia Rosselli la famiglia
Mazzini la famiglia nata a me che appunto si erano ritrovato il no che attanagliano senza pregiudizi ma accanto a questi anche le famiglie minori dei quali certo vorrei e parlare per tutto l'anno prossimo
Offrono questa possibilità di contaminazione
Culturale
Di cultura regionale eccetera e quindi credo che questa sia veramente ancora ci sia molto da lavorare ma anche il modo di presentare sostenitore ma violativa di Galileo mi farà piacere raccontare questa storia perché è una storia emblematica
Del nostro Sud dura intanto è una storia come altre avrebbe diritto a un riconoscimento come dire più ampio è invece trascurata come sempre cose il contesto sempre un grande scalcinato e come dire no un po'trascurati Chastel naturalmente
Per colpa nostra poiché anche perché sono queste poche belle figure
Di personaggi che stanno ai vertici di una società comunque sempre relativamente alti non richiamavo classi dominanti per per come dire per considerarci importanti come altri Paesi come altre realtà
Ma vi potete immaginare nella Calabria dell'Ottocento dove tutti sono analfabeti dove c'è la questione si laddove la gente dove non c'è ancora una alloggi Riccardi cultura agricola che la prima cultura di ogni Paese di ogni regione figuratevi la classe dominante spesso alcune questi personaggi
Sono vissuti come tali solo perché gli altri sono tanto al di sotto quindi anche questo di classe dominante di ceto privilegiato da noi ma rivista che appena Spena non so qualcuno che da pochi anni
Passando dagli uffici greggi da un incaricati comunale è stato cancelliere quelli poi magari si compra un pezzo di terra dove sul bilancio di partito l'indice baroni di Roccasecca sono anche anche i toponimi hanno un loro significato
Resta esprime la sanità veneta professoressa venga esplosiva perché abbiamo un in questo speciale che facciamo questa notte si c'è anche questa notte di Capodanno c'è anche
Abbiamo ritrovato un pezzetto di Napoleone Colajanni che diceva che la differenza tra nord e sud del mille ottocentosessanta era minore
Stavamo meglio
Nel Mezzogiorno rispetto al quantum SIS uno sviluppo uscendo il rilievo che ma come mai volevo dire questo è un filone della storiografia meridionalistiche naturalmente la vuole con una galleria coreani il nome illustre per carità
Se tuttavia
Ci sono anche diciamo i rinnovati filo borbonici sostengono che Napoli era molto avanzata perché aveva i cantieri navali e poi invece i con le ferrovie le Ferrovie cioè cerca a mio avviso
Devo dire onestamente a me sembra proprio ridicolo questo rispetto a un contesto europeo dove ci sono paesi come Inghilterra e Francia che hanno già realizzato duecento anni di civiltà diciamo di percorso
Vi chiedo solo una storica di lunga durata e quindi quello che che vedo che mi piace e mi interessa è appunto l'andamento no
La proiezione nella lunga durata e quindi il passaggio di civilizzazione dicono i francesi quindi nella mia ottica sinceramente non vedo questo è vero che c'erano delle attività ma se parliamo della Calabria per esempio c'era questa famosa Mongiana
C'erano queste attività sicuramente riesamina indusse di guerra nessuno vuole capire che l'industria di guerra poi finisce finita la guerra e cioè la regressione e loro hanno cercato anche di riconvertirlo
A hanno cominciato a fare cancelli prima faceva su Sibari cannoni quando normatica hanno fanno fatica ancelle ESA hanno chiuso
Però la via ad un come dire un'ottica riduttiva probabilmente illustri storici dell'economia mi direbbero che dico delle cose terribili sia però insomma Ennio piccolissimo
Parere io credo che ci siano molta enfatizzazione in tutto questo nella Napoli Portici ma vogliamo chiamarla ferrovia l'amore vortice lo toglierei no perché non giocheremo che si faceva un reggae siccome lo spendere i soldi per fare ospedali scuole carceri è allora se infatti il tre meno dato che l'avesse fatto un po'più grande io la vedo in questo modo probabilmente mi sbaglio ma certamente non non è la rete ferroviaria che fa l'Inghilterra non è la la riterrà di avere a che fare per esempio il Belgio che duna viene considerata voglio dire
No io lascerei le opere di canalizzazione laddove dimentica svolge non è quello allora permetterselo io direi per carità ognuno ha le sue idee io rispetto le idee di tutti però non diciamo ancora dopo centocinquant'anni le stesse cose almeno diciamo
Delle piccole cose nuove che naturalmente possono essere sempre opinabili discutemmo di questo tema con il professore con Pino Aprile esaurisce che fece questo libro che fece discute professore giustamente dice la domanda ma qual è l'obiettivo
No dire riparlare di queste cose un tema che Pino Aprile portò fu guardate che il Piemonte era indebitato
E divenire elusivi aveva grandi ma anche a questa inversione come questo è un argomento che non vale perché appunto i grandi capitali derivano da fare questi non faccio nessun tipo di investimento oggi la valutazione di un'economia diversa meglio che le cose
Ricordo la discussione
Professoressa e realtà questi capitali ancor prima di fare l'Italia unica questi andavano investire al nord quindi
Anche questa classe dirigente borbonica può e non era così accorto non faceva crescere il suo marito contribuito a far crescere
La Regione ma anche anche logico interruzione cioè
Siamo lombardo-veneto terrestre revocheremo ma abbastanza gravi da settembre istituì fa un'analisi estremamente capillare nella realtà proprio anche economica
Dei comportamenti la corruzione della gestione dei Borboni qualcosa che paragonabile forse insomma
Ce l'ha dato che ci è più vicino alla scuola insomma difficile da percepire realmente
Ci sono ministeri ad interim detiene il re me stesso naturalmente a pagamento ci sono ministri dei corrotti
Non dimentichiamo che un certo punto i Borboni vengono addirittura isolati nel contesto della diplomazia internazionale
Perché denunciati dagli inglesi per come vengono i carcerati vogliamo dire
E
Allora non ci sono scuole Gianfreda nessuno carcere ma che Paese è questo e poi ci perché avveniva in giro perché c'è il treno per fare la Giunta da Napoli a fortiori
Abbiate pazienza
No no posso pensare ad altri picchi una piccola aggiunta perché questo discorso dell'Inghilterra allora una cosa che dobbiamo ricordare a chi ci ascolta ma che non è secondaria che mentre tutto si svolge questo
Discorso prima ideologico poi concreto di costruzione e c'è anche il gioco poi politico internazionale
Laddove
Gran alcuni grandi Paesi sono interessati anche
Unificando si in Italia si riduca il ponte presenta la Francia ha prestato attenzione dovuta dell'agenzia che dovrebbe orientarsi verso i Balcani invertendo le guerre il domini diciamo dell'Italia settentrionale
Però è anche vero che sotto sotto c'è l'idea che poi l'Italia sui Balcani facciano sua politica una volta diciamo realizzarsi comunità che quindi torniamo disturbare l'Austria Ungheria che potrebbe rinunciare a quella parte dei Doria andandoci balcanico notai avrebbe convocato
Netta
E
Dei Balcani arriveremo
Tradizionale conflitto aprono sottobanco di inserimento
è evidente però che un piccolo una piccola potenza diciamo in quel momento però è anche vero che ha molto credo
Sia per discorsi sociale ma anche per questioni diciamo pregressi un pool perché venivano definite
Interveniva su Iaquinta eccetera e quindi
Diciamo che questo Paese che si costruiva
Poteva nel gioco internazionale diventa un elemento
Esatto un elemento anche di scardinamento e quindi in questo senso la Francia per motivi proprio di carattere politico Inghilterra c'è anche una componente secondo me
Ideologico questa visione degli inglesi un po'tutte le lotte democratiche
Non solo questa perché anche gli inglesi fa comodo che fino ad alcuni di questi grandi imperi vengano dimensionali e quindi non è solo gratuita però c'è anche un aspetto di tradizione inglese del nella tutela delle democrazie quindi mentre si parla di tutto questo processo complicatissimo
Che si verifica nella penisola c'è anche
Tutto il grande processo europeo e in più la modifica del diciamo la realtà politica delle potenze che
Cercano di inserirsi come come avviene verrà credo mi auguro sempre voi alla fine perché il gioco politico diplomatico internazionale si basa anche su questo perché
Altrimenti saremmo tutti definiti
Nessun un un momento decisivo della vicenda del Risorgimento e il mille ottocentosettanta non a caso proprio per ricollegarci a quello che diceva in questo momento il professore è un quadro geopolitico particolare che consente poi e la fine
Del potere temporale a Roma i radicali liberali italiani sono stati quelli che anche nella vicenda attuale repubblicano diciamo così hanno tentato di riportare
A all'onore delle cronache questo appuntamento noi qui a Radio Radicale spesso abbiamo raccontato come questo è stato difficile se non porsi il il ecco il il in mille ottocentosettanta appunto da questo punto di vista
Una data fondamentale diciamo
E Venturi tuttavia è molto diversa Veneto vent'anni sono passati
Molte cose sono concessi c'è un filo di continuità tra
Il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosettanta secondo lei oppure no
Sì allora su questo problema specifico di Roma che ha creato poi il tutto a una letteratura
Sicuramente c'è il mito di Roma come capitale come come centralità diciamo della realtà italiana
C'è però il elemento di grande disturbo che porta poi a mettere in discussione tutti i rapporti che esistevano con potenze come la Francia come la stessa Austria Ungheria
Anche gli inglesi un pochettino sul fra questione insomma sono piuttosto di Dubai enti quindi diventa un'azione di forza che il giovane è stato italiano fa in qualche modo
E probabilmente anche per superare la questione di Firenze c'è un dibattito anche superiore doveva capitare a Firenze che non
Che non fu solo per spostarla da Torino
Ma siccome i plebisciti in Toscana fumo quelli più problematici brevi per bici gli adesione cosa diciamo vere perché poi
C'è l'interessante anche questo che nulla delle zone d'Italia attuano dei plebisciti certo con sistemi elettorali che oggi ci fanno un po'rabbrividire ma teniamo conto che non si votava quindi questo comunque un elemento positivo
E in Toscana furono quelli più problematici forno anche rifatti più volte perché il risultato in fondo non era proprio del tutto positiva è assente verso l'adesione quindi
C'è una teoria che dice benissimo la capitale viene spostato a Firenze per dare anche una sorta di contentino potremmo dire oggi a diciamo alla Toscana e Toscani
Firenze era inadatta essere capitale quindi c'è questa
Questa è idea di Roma perché si cercava voi sempre il punto altra cosa che forse dobbiamo ricordare che ascoltatori sono e che spesso si cerca un punto intermedio tra i due limiti di confine di un Paese
Tant'è vero che poi nacque l'idea di farla il vero centro italiano sarebbe un'azione dell'Aquila
Durante il ventennio ci fu l'idea di fare una sorta di Brasilia c'è una una capitale nuova tutta nuova al perfetto centralità Osimo sul Trattato di Osimo tra Alitalia costare perché Osimo esattamente a metà strada tra
Roma
Ragusa quindici c'è anche questo aspetto che cibo far sorridere ma che pure esiste nel
Nelle dinamiche quindi Roma diventa
Questo questo obiettivo questo mito
Che danneggia un po'diciamo tutto il processo risorgimentale crea queste forti inimicizie crea questo nel rapporto
Diciamo di contrasto con la Chiesa molto forte con la legge delle guarentigie l'Italia si impegna a rifondere ovviamente tutti quelli che sono i danni fra virgolette procurati dall'esproprio del delle proprietà di una chiesa
Per molti anni la Chiesa non riscuote questi soldi quindi rimangono bloccati quando poi colonne tredicesimo questa massa di soldi verrà messa in movimento si creerà una forte distorsione e una grande
Problematica su Roma stessa somma tutta la la la la lottizzazione potremmo dire lei aveva la anche in maniera negativa
Ho
Grandi fortune economiche nascono perché cardinali Vesco eccetera vengono brevità per costruire palazzi
E quindi una parte dell'urbanizzazione di Roma certo non sarà disastrosa come quella politico successivo diciamo
Settanta del ventesimo secolo però
è una distorsione di questa città quindi mette in moto un meccanismo speculativo quindi mette in moto una massa monetaria
Ingente superiore a quella anche del nazionalizzazione dell'energia elettrica negli anni sessanta e quindi crea una forte distorsione del sistema economico di questa realtà nuova che si stava costruendo e molto
è molto difficile anche a proposito dei capitali di cui si diceva prima piuttosto che portare i capitali sulle industrie a quel punto chi ha capitali investe sui terreni perché fra la speculazione edilizia
E quindi tutte le problematiche
Ancora parli buona parte hanno risolto che viene da Roma attuale
Però probabilmente era un museo sorta di debito che bisognava pagare al compimento di questa unità e quindi
Prego se è stata fatta poi ovviamente i processi storici non sono lineari quindi morì c'abbiamo fatta una sorta di di processo lineare ma è chiaro che a fronte di questa linearità diciamo poi ci sono tutte i vari temi ci sono anche gli oppositori c'è anche la storia degli oppositori quindi fa
Sono sempre fenomeni molto complessi
La cosa però è importante
Nei confronti di questo due mila undici che va ricordate e che
Togliamo la retorica degli anni immediatamente successivi al compimento dell'unità
Negli anni del fascismo ci pure dorica risorgimentale perché Risorgimento non poteva piacere un regime totalitario perché era
Diciamo un patrimonio di idee liberali repubblicani e quindi non andavano bene nell'andare al momento è riferita in qualche modo ricopre
Solo dopo la Seconda guerra mondiale però anche la le ronde secondo me l'errore perlomeno di aver chiamato la resistenza secondo Risorgimento ha di nuovo
Spaccato insomma quello che poteva essere un'adesione invece ha un grande processo che c'era stato che era
Ho l'unica cosa
Diciamo tra virgolette buona apparti Rinascimento molto prima che l'Italia aveva fatto per i discorsi
Modello eccetera eccetera
Quindi tutto questo è chiaro che poi il Risorgimento Rambo giudice poco sentita ma è poco sentito perché
Diciamo è stato utilizzato questo termine in maniera impropria nelle nelle fasi successive poi forse c'è anche uno scarso senso di appartenenza nazionale questo pure così possiamo anche dirlo che forse ci ha salvato anche da alcune
Estremismi nell'epoca dei nazionalismi ma comunque sia
Ci può essere anche questo elemento certo oggi
Rispetto anche al sessantuno insomma
Molto più ricordo personalmente perché già vero in grado di intendere di volere
Certo oggi questo cade in un momento estremamente più difficile della situazione italiana con queste tendenze centrifughe che esistono e quindi
Una quasi ha fornito una sorta di perplessità parlare di un processo unitario quando ci sono forze che lavorano distruggere
Però e chiudo veramente questa e anche il prodotto di un errore
Contenuto nella nostra Costituzione che è quello dell'Istituto regionale
Perché l'Italia aveva questa grande tradizione dei Comuni allora a quel punto bisognava fare lo Stato centrale e l'autonomia regionale se adottando il modello napoleonico con le Province
è una forma del controllo del potere centrale a livello periferico a questo è stato aggiunto il discorso della della Regione che è diventato un'istituzione quasi a se stante
Cont creando una grande confusione da questo il passaggio da
Questo cosiddetto figli improprio federalismo perché questa non è federalismo quello di cui stiamo parlando questa è una dissoluzione dello Stato unitario
Diciamocelo si può anche fare secondo me non nel nulla iscritto nelle tavole di Mosè però ce lo dobbiamo dire con grande chiarezza diciamo che non vogliamo più lo Stato unitarie ognuno si fa una sua Repubblica
La Sicilia già paga di più i professori universitari ogni mese il Trentino magari vi professor di scuola media
Riunione o vivrà nelle proprie Repubblica interpretano lo chiamiamo federalismo fiscale io
Che è una fesseria proprio non sta né in cielo né in terra
E su questo si sono associati tutti destra sinistra eccetera e questa è una cosa gravissima chiuso base novantasei sovente d'accordo cose lei qualora ne ha fatte presenti a Siena nei tempi più entusiasmanti Kafelnikov che ci lascia
Un po'perplessi io
Non pensa ad essere sempre lasciare uno uno spiraglio
A al futuro che certamente non tutto finisce qui e finisce con noi io sono convinta
Che proprio per queste difficoltà in questo momento noi
E dobbiamo parlare di Risorgimento dobbiamo parlare di un Paese unito
Che costituisce sicuramente un avanzamento dispetto appunto alle realtà che purtroppo abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi che non possiamo ignorare che tuttavia non possiamo nemmeno condividere
Noi ognuno fa la sua parte la nostra parte in questo momento
E queste acque naturalmente quelli più giovani di noi abbiamo tantissimi e giovani studiosi e con i quali condividiamo felicemente le nostre esperienze di lavoro al giorno per giorno
E spetta all'Europa e portare avanti mediche il testimone quel pochino che potevamo fare l'abbiamo fatta
E siamo arrivati a questo punto dobbiamo dare qualche consiglio di detto impianto lei parlava di un suo romanzo
Edoardo storia finzione qualche Consiglio di lettura per chi vuole in regime gli in questi ultimi anni dopo avere fatto storia seriamente diciamo forme
Pretendevano i nostri maestri mi sono lanciato in questa esperienza che mi ha dato molto fatto romanzo storico
E dunque con una preparazione quanto meno insomma consistente
Di un'epoca poi ho inserito dato dell'immaginario che mi ha consentito una boutique visita nella storia e quindi è una storia leggera al tempo stesso è una storia vera non è come dire sbagliata e allora il la prima esperienza mia collettori passibili di Firenze che mi ha dato questa opportunità perché io faccio sempre così di nicchia impopolari questa è la mia nel mio targhette allora non è facile trovare meritoria disponibile
Quindi ma si viene a mi ha dato la possibilità di questo primo romanzo storico che si dal titolo il mercante di bandite sul Rinascimento un Rinascimento
Ha visto
Come piace fare a meno al basso cioè la sua utilità dei mercanti le persone che lavorano tutti quelli che lo stanno sul mare i contatti eccetera eccetera
E poi lei diciamo questo centro fondamentale della grande cultura del grande patrimonio culturale italiana e la Toscana ma Toscana il Mediterraneo e le Fiandre resta un poi nel sequestro ultimo riguarda il Risorgimento non ancora un titolo
E lo
Diciamo ha una fine anche questa volta il venire un poco si chiude con l'inganno ma trattarsi di un romanzo non si può anticipare c'è un po'delicato quindi ancora una volta compassi riesco con questo o romanzo storico sul nuovo Risorgimento
E lei professore un libro che ci può consigliare anche per chi volesse approfondire alcuni temi che abbiamo parlato riuscito questa intanto ma ne riparleremo questo su di proporne contro l'Unità d'Italia edito dal miraggio
Poi per chi volesse veramente approfondire bisognerebbe tornare un po'i grandi testi classici tipo quello di Walter maturi
Perché
Diciamo che o la letteratura attuale risente dei influenzata molto da dai da queste mura io ho fatto prima e quindi in genere sono come dire risposte ai questioni che non oppure ricostruzioni tipo quella di cui abbiamo discusso
Che è un bel libro che non che non vanno sottaciute nemmeno quelle
Però non è il taglio diciamo più di mille euro ecco il problema è mettersi d'accordo e allora bisogna che chi vuole approfondire deve tornare un po'questi testi
Pensate anche tutta proroga sito gran ci sul Risorgimento Melville andrebbe ripreso perché lì ci sono questi concetti di rivoluzione mancata eccetera
Che forse negli anni in cui era vivo il Partito comunista in qualche modo creavano dibattito tutto diverso oggi potrebbe essere riletto o le lui gli scritti di Rosselli somma degli otto considerati tornare acquisti
Testi classici perché sono quelli
Che in fondo sono meno animosità come io sono meno animati da
Una vis polemica che invece oggi si è trasferita e lo dico come ho detto altre volte non perché io sia contrario all'uso politico che la storia perché un uso politico della storia cioè che è quasi inevitabile diciamo la verità
Però con il rispetto per lo meno di alcuni margini di di verità ecco non si possono stravolgere i fatti prima si è fatto il caso del del del del del Meridione ma ci potrebbero essere mille altri casi allora e cose vanno ricondotte ad una logica e quella
Di analizzare un processo storico
Pure criticamente ma non stravolgendo né il cui significato totale perché non possiamo nemmeno pensare che
In un secolo in tutti i Paesi in tutti i popoli anzi c'è questa tendenza questo risveglio lo Stato nazionale
Potesse essere il frutto di una follia collettiva cioè come dire un supporto e questo vale per tanti altri momenti io mi occupo anche di Europa orientale come qualcuno sa adesso tutta l'esperienza sovietica
Come dire si tende a buttarla completamente
Che lo facciano i russi lo posso capire perché loro devono metabolizzare un loro
Passato recente quindi anche giusto ma che lo faccio tutti quanti quindi siamo passati dai sugli etologia canidi che non vivevano con imparo oggi a una sorta di annullamento
Mentre anche di tutte queste esperienze hanno per recuperare anche come faranno i russi stessi fra non molto mano ricoverata anche le le porzioni diciamo positive
Perché altrimenti si si fa questa volta il bene del male che va bene nei campi della religione sicuramente
Ma non per chi fa della storia una scienza sudditanza ad accedere comunque tener conto di tutti i gli elementi
Quando io dicevo l'altra volta quell'altro occasione se
Invece di otto al brigantaggio l'avessero chiamata lotta alla controrivoluzione
Però devono impegnarsi a dare il termine rivoluzionario Risorgimento è questo quelle famose classi voi che diventano conservatrici non lo vogliono fare
Se l'avessero chiamare contro nessun oggi dice male della
Della Francia che fa fuori quelli della materna l'INAIL salvo qualche particolare personaggio ma insomma nessuna giudice male
Mentre la repressione del brigantaggio come operazioni di polizia diventa un elemento oggettivamente negativo o se invece fosse stata una all'altra
Ha una controrivoluzione chi ha mai detto bene dei bianchi l'idea in itinere che si opponevano debbo ancora oggi nessuno dice bene perché ancora oggi bolscevichi insomma in qualche modo con uno fa una cosa nuova quindi
Hanno avuto una parte di ragione
Quindi vince il sapere che questo aspetto che non è solo nominalistico ma anche dalla dimensione anche concettuale insomma possiamo anche
Non so presenta il professore ha spesso lavorato sui testi di scialbo esercitavo sicuramente c'è o anche tutta la sua grafia crociana partire dallo stesso Benedetto Croce no ma che vi siano delle cose Bernheim se uno legge criticamente
Secondo me come però tutto deve essere per carità il lettore purtroppo il problema è questo e che
Non so quanto nelle scuole si Duvia leggere criticamente non apprendere per oro colato quello che si dice io studiato sul sei manuale il sei ter
Beh annuale fatto benissimo aveva questo piccolo particolare droghe Spartaco lo faccia diventare una sorta di
Di marxista ante litteram però noi eravamo in grado di dire biancheria ricavi credo sia già
Scherza anche con i professori ridiscuterne insomma
E se si perde questo aspetto critico
Ma non perché non ci fossero degli elementi di pronto ma diciamo socialismo di Spartaco sicuramente però era una rivolta all'infanzia ecco di questo quindi la griglia va sempre applicare quindi anche Croce va benissimo però centonove nel conto
Questa è l'altro aspetto
Chi scrive quando scrive e anche sotto lo quali influenze in quel momento si trova perché
Storico non è un un essere assenti go è influenzato da dall'epoca in cui vive avvolto il Po anche essere utile
Ragionare in un certo modo per la collettività quindi io non ho
Questi ritornando i classici va benissimo anche Croce insomma sulla storiografia attuale semplicemente ANTA allora fanno premi oggi questi libri che sono più l'impatto diciamo quasi scandalistico perché la moda è quella del
Del del gossip insomma pochettino noi quindi se uno trova il particolare eccetera io sostengo che lo studioso serio guardare soprattutto professor se studia un uomo politico è una vicenda quello che
Che accade
Che poi privatamente quello
Questo è meno importante salvo che il privato non influisca
Pubblico allora lì diventa un problema è un problema serio sul mio
Recentemente anche questo libro su
Lettere di il primo emigrare mussoliniana
è effettivamente quelle utile perché fa emergere
La parte peggiore se vogliamo dovrebbe essere l'ultimo definitivo crollo della figura del duce perché si vede che poi rapinano Bove l'uomo allora allora diventa importante anche la parte privata per la comprensione anche di
Certi errori
Però qui qui siamo in grado di scorso Helenio grafiche storia spesso è così
Anche qua così da dei grandi personaggi che stanno in carcere
Leggendo la corrispondenza profezia questa netta sensazione personaggio che noi consideriamo pensioni carisma mitici eccetera
Però poi scadono i nostri occhi c'è da tenere conto naturalmente del contesto e allora io dico in carcere anche gli eroi migliori si appassionano e normale
E la chiudiamo qua non questi consiglieri l'arsenico lei potrà fare le stesse modalità se voi difendete Jennifer
Questa trasmissione incontreremo parlare di questi argomenti e anche questo pomeriggio da Radio Radicale vogliamo continuare a parlare del Risorgimento lo vogliamo fare con un altro convegno stavolta
Uno dei convegni che si sono tenuti tra il nei giorni attorno o il venti settembre e venti settembre di quest'dell'anno ha travasato del due mila dieci il convegno organizzato dalla Provincia dalla Consulta Romano per la laicità nelle istituzioni
E ed era
Strutturato attorno ad una serie di relazioni molto interessanti una
Di un docente universitario che insegna proprio storia del Risorgimento che si chiama Giuseppe non sa grati che
Ripercorre alcuni dei temi che avete già ascoltato se l'avete fatto nella
Parte mattutina della nostra programmazione con
I professori che abbiamo intervistato nella parte iniziale nella parte finale della mattinata i professori
Biaggini e Motta e cioè il mito di Roma la la Roma Capitale e anche il percorso da la Repubblica romana del mille
Gatto centoquarantanove della Repubblica che durò pochi mesi ma che contiene la come dicevano i professori molti elementi di straordinaria novità neanche nel panorama della
Del dell'idea delle istituzioni dell'ottocento e la la presa di Porta Pia la la Roma capitale il mille ottocentosettanta questo percorso
Viene chi così riletto di nuovo da Giuseppe Monza grati che appunto insegna Storia del Risorgimento e teneva una delle relazione a questo convegno partiamo da Luigi
Sentiremo poi altre relazioni una di Anna Foa dedicata agli ebrei di Roma dal ghetto all'inno incitazione e e quella di Anna Maria esaustiva che è un'altra docenti universitari che insegna Storia contemporanea università
Che parla invece più propriamente delle polemiche attorno alla data del venti settembre insomma una serie di interventi da un convegno che aveva come titolo un anniversario difficile e che iniziamo ad ascoltare proprio a partire dall'intervento del professor Giuseppe Monza grati buona scorta
Buonasera a tutti niente lasciatemi esprimere
Allora il mio compiacimento nel vedere la sala affollata
E non pomeriggio in cui si parla fondamentalmente di storia alle manifestazioni
Di carattere civile e politico si sono trasporta stamattina nel mondo nella maniera più autorevole
Ad opera del Presidente della Repubblica
Che ha confermato come dire di essere persona molto saggia di essere persona a cui stanno a cuore
Alcuni valori fondanti della Repubblica e dello Stato liberale
Aveva al suo fianco il cardinale Bertone del cardinale Bertone conosciamo un po'le opere i giorni non sono senza sempre e non sono esattamente opere giorni degne di essere saltati
Però allo spirito alcuni
Si è voluta improntare la manifestazione è stata quella di una conciliazione che io so per esperienza che tutte le conciliazioni
Credo del potere civile fa col potere Reggio sospetti su quasi sempre sono in perdita per speriamo che stavolta non sia così
Comunque io non devo parlare devo parlare da storico ecco questa è la cosa a cui perché tengo molto a sottolineare come tutti i colleghi diciamo storici il che vuol dire
Che noi facciamo noi facciamo opera civile sembra che sembra sembra una contraddizione in realtà chi fa storia non opera civile perché la storia ha al suo centro al centro dei suoi interessi gli uomini e le donne
è e quindi è una disciplina umanistica che appunto si occupa del del passato del e del presente della società
E in quanto tale in quanto tale proprio perché si occupa di uno milione si presupposti presume che abbia delle un'attenzione particolare per le aggregazioni umane noi nel fare il nostro lavoro
Abbiamo la preoccupazione della ricerca delle cause degli aventi nove secondo la vecchia definizione capitale già i tempi
Decresce del Romanino rerum Cogno scelte causasse ecco secondo questa Regione mentre noi siamo sempre alla ricerca delle cause degli eventi però cerchiamo di collocarle anche in collegamento con quello che è avvenuto dopo quindi per fornire
A chi legge le cose di storia a chi da ascolto alle cose che diciamo settiche Nadir di doverlo fare per fornire le chiavi per capire il momento in cui si trova a vivere
Questo senza nessuna presunzione ovviamente lo facciamo con molta libertà se tra le due interessi del del nostro studio del mio in particolare cioè la Repubblica romana
Non è
Per uno spirito di rivendicazione di carattere laicista no è perché io credo ho sempre creduto profondamente nella bontà delle istituzioni repubblicane quindi è chiaro che c'è una passione come dire soggettiva ci di carattere civile
Però questa passione civile è fondata su alcuni principi che sono quelli poi della cittadinanza quel sono quelli che sono maturati appunto
Nel tra il settecentesimo ottocento in quel torno di tempo che se parte con più o meno con l'Illuminismo prosegue con la Rivoluzione francese e arriva fino alle rivoluzioni non si navi del diciannovesimo secolo compresa la rivoluzione nazionale con la cosiddetta rivoluzione nazionale italiana ovvero il processo di unificazione
Perché quindi la Repubblica romana perché la Repubblica romana in questo contesto di del Risorgimento rappresenta
Un tentativo
Da parte della popolazione dello Stato pontificio quindi di uno Stato che è sottoposto ha un doppio tipo di potere lo accennava prima l'Assessore delegano al potere temporale la stessa per la sua stesso personaggio stessa figura di sovrano
A differenza che negli altri Stati il sovrano dello Stato pontificio
Assomma in sé due poteri il potere civile appunto che sia un potere temporale legato al tempo diciannove e il potere spirituale
Quindi a
Sottopone i suoi sudditi a due tipi di giurisdizione la giurisdizione civile ha giurisdizione spirituale
La in questa fase nel mille ottocentoquarantanove dirle limito trecento quarantanove e il punto di arrivo di un processo di lenta erosione di questo principio della assoluta inattaccabili TAR del potere temporale
Ho detto che li la
La come dire l'attacco al potere temporale comincia soprattutto con l'Illuminismo quando gli illuministi incominciano a richiamare l'attenzione sul carattere superstizioso della religione cattolica
Sul carattere autoritario dell'insegnamento sul carattere dispotico e autoritario che il dogma cattolico comincia appunto attraverso un'attività di studio e di ricerca che viene condotta soprattutto dei filosofi
Poi si arricchisce di motivi politici con la Rivoluzione francese la rivoluzione francese e la messa in discussione di ogni tipo di sovranità che venga dall'alto
Di ogni tipo di sovranità che abbia origini che abbia carattere di vino il Pontefice perché ha il ruolo
Centrale in questa fase di contestazione del potere dei sovrani
Perché e da lui che discendono tutte le forme di legittimi
Di legittimazione del potere sovrano si è sovrano Intergrass sia di Dio e per volontà della nazione una delle formule che vengono perché verranno sale verrà usata dallo stesso Vittorio Emanuele II
Pure retti uno Stato che si proclama laico
Però Vittorio Emanuele II forse per grazia di Dio e volontà della nazione
E già modificato il come dire il contenuto ultra religioso dell'enunciazione per grazia di Dio aggiungendoci la volontà della nazione quindi ha tenuto insieme
In uno come dire uno si può in uno sforzo di compromesso e di conciliazione ha tenuto insieme il bue le due fonti
Della sovranità le due scaturigini principale però non ha voluto eliminare quella religiosa quella religiose quella più tradizionale tipica dell'Europa brutale i sovrani ricevono investitura
Ricevo investitura dei vescovi comunque dai
O o dal Pontefice Napoleone terzo
Riceve formalmente passa la metto in testa da solo la corona però alla diceva formalmente dal Papa anche Napoleone terzo Governo Napoleone primo con il suo con con tutto il suo passato
Come dire la sua carica di rottura di eversione però sente il bisogno di farsi incoronare ribaltata dal Pontefice
Perché perché quella del Pontefice l'autorità che ancora
Rappresenta come dire rappresenta l'autorità divina ma il signore che investe
Ci si può essere sudditi soltanto da chi è investito direttamente dal Sindaco ecco di fronte a questa
Linea di Governo di o di pensiero che regna praticamente sovrana fino al mille settecentottantanove quando scoppia la rivoluzione francese
E il il nel la popolazione dello Stato romano resta completamente indifferente e come come appartata perché perché
Però lo Stato Pontificio laddove cioè il potere diretto del sovrano Pontefice che è papà reti
Signor non a caso la definizione di Papa re perché e contemporaneamente papà R. appunto sovrano spigola restano temporale nello Stato pontificio il
La chiusura verso l'esterno e quasi totale anzi si può dire che venga
Resa ancora più forte proprio dopo la Rivoluzione francese
Lo Stato Pontificio ha conosciuto qualche forma anche di illuminismo cattolico perché
Io credo che se si vuole fare storia in maniera onesta non si debbano tacere alcuni come dire
Elementi che non rientrano nel quadro della demonizzazione dell'avversario e Corradi la cosa più semplice in una polemica ovviamente e demonizzare l'avversario magari facendogli dire anche quello che non ha detto
è molto più complicato invece andare alla ricerca delle zone di luce di ombra delle zone in cui
Non tutti gli uomini si comportano allo stesso modo non c'è uniformità all'interno della Chiesa ci sono soprattutto ad opera di alcuni ordini
Alcuni ordini che sono fortemente avversità versati
Dall'ordine che poi quello che concentra in sé praticamente tutto il potere cioè dei Gesuiti ossia nei Barnabiti negli scolo OP
In alcuni ordini che sono responsabili della formazione dei giovani c'è una linea di resistenza per quanto poco portata in superficie diciamo sì poco portata alla luce del sole
Però c'è una certa linea di resistenza cioè c'è un tentativo
Di non prendere di petto la realtà al mondo laico verso anche in un momento come quello della rivoluzione anzi addirittura qualcuno dice bisogna approfittare dell'arrivo del
Del d'come dire dell'apertura che le e dell'occasione che la rivoluzione offre per fare un discorso di chiarezza anche all'interno della Chiesa
Era il già anzianissimo se ricordate non ce lo Stato tutta la polemica degenze misti contro il potere l'ARDEL il la petizione di
Più a favore di un Concilio dei vescovi che fosse rappresentasse l'ingresso della democrazia all'interno del governo della Chiesa
Tutto questo
La rivoluzione lo fa riemergere ma è la rivoluzione stesso che lo spazza via perché di fronte acquista
A questa proposta la Chiesa si chiude ancora di più ecco quella che si eredita nel mille alto cercando di a metà Ottocento e appunto questa chiesa che si è arroccata
Attraverso i felice da dopo la Restaurazione attraverso i papi che si succedono leone dodicesimo credo che il Gregorio sedicesimo è una chiesa che si è arroccata
Come di fronte a una sorta di
Per una sua necessità difendersi appunto dal
Dal mondo esterno dal mondo esterno non sentendosi più garantita dalla protezione dei sovrani perché i sovrani fanno un gioco che può essere duplice da una parte
Se si fanno legittimare dal Papa dall'altro però poi a confrontare nel confronto con i loro frutti devono essere più o meno tolleranti più o meno liberare la Chiesa vorrebbe maggiore autoritarismo vorrebbe maggiore
A
Purtroppo è un polso ancora più fermo non passano tutti questi
Le tutte le richieste della Chiesa perché perché e in Europa dopo la Rivoluzione francese si inaugura un'epoca di liberalismo in cui quindi la società borghese che ha bisogno appunto di spazi liberi per potersi affermare per potere sviluppare per la sua
Presa sulla sull'economia sulla con sulle comunicazioni sulle sull'industria la società borghese come dire è un po'è un po'indossi da e verso verso questa
E comincia quindi qui questa difficoltà della Chiesa
A stare nel mondo moderno ecco io mi sono spesso interrogato
Su le ragioni di e non solo io ma tutta la storiografia sa interrogata sulle ragioni di questa crisi finale dello Stato Pontificio cioè con che cosa può aver provocato nel giro di quaranta cinquanta anni il crollo di un potere che tutti pensavano che fosse intanto protetto dagli altri Stati tra Santa Alleanza nelle
Lei i vari regni via i concordati no tutto quello che era stato fatto per tenere insieme mondo cristiano papato e estati estati
Assoluti in in epoca di assolutismo si era come dire creata una
Un compie una cosa alleanza molto compatto un quadro molto compatto di resistenza contro la modernità
Scusate la vaghezza del termine ma per modernità intendo poi secolarizzazione
Intendo affermazione della società borghese intendo diffusione della scienza intendo diffusione della lira e della libertà di stampa modernità e un po'tutto questo e quindi le c'è un proprio una contrapposizione tra una pressione che viene dal basso è un tentativo di dall'alto di fermare questa pressione allora scusandosi se interrogati sulla sulle origini sommate sulle cause della crisi dello Stato pontificio e quindi della concezione che alla base dell'esistenza dello Stato Pontificio la concezione politica vera
è la risposta è stata la più varia perché per esempio la storiografia liberale ha detto croce per esempio ho detto beh nell'ottocento il secolo della libertà tutti vanno in cerca della libertà tutti affermano
L'esistenza di alcuni principi di alcuni diritti e quindi questa
Nel è invece va in rotta di collisione con il magistero papale
Gli storici cattolici tecnico sanno parlare essa legislatore dice bella chiesa andata in crisi
Perché è stata sottoposta a un'aggressione
Come dire concentrica no da parte della Massoneria da una parte il protestantesimo dall'altra
Le sette le logge e via dicendo tutto questo ha condotto poi a quella che per i cattolici ancora oggi è considerata molti cattolici ancora oggi considerano un'usurpazione cioè un'aggressione
A uno Stato sovrano che viene privato un po'alla volta di tutto quanto il suo stato prima un pezzetto nel cinquantanove poi un altro pezzetto nel sessanta e poi nel settanta la privazione finale quella della città di Roma e del Lazio poi c'è stata la storiografia marxista la storiografia marxista asso o materiali sta che vogliamo che cosa inc come impostato questa analisi delle cause della fine
Del se poi possiamo dire del potere temporale dei Papi ma anche un po'delle tasse o dare la impostata appunto sulla
Definizione del concetto del concetto di società borghese del concetto di classe di avanzata di avanzata quindi di alcune forze che prima erano tenuta in sottordine
La la impostata anche sull'affermazione dei valori della scienza no dei valori della della cultura della qualità e valorizza la scienza
Nel fare questo qualche volta magari ha trascurato il concetto di rivoluzione nazionale perché la considerava appunto una rivoluzione borghese devo dire che due giorni fa ero a Castelfidardo
Perché dovevamo ricordare la battaglia del mille ottocentosessanta ecco che ha portato hanno una perdita di parte dello Stato della Chiesa da parte del Papa
E passando per la strada vicino alla alla sezione dei Verdi Rifondazione Comunista c'era il manifesto del discorso di Diliberto
E a fianco c'era un manifesto di quelli fatti in sezione con i pennarelli viva il Risorgimento viva L'Unità italiana che è una cosa che
Trent'anni fa
I degli uomini di Rifondazione Comunista o comunque dalla sinistra non avrebbero mai scritto perché sarebbe entrata sarebbero entrati in contraddizione con
La premessa che Bisori ma essere il Risorgimento rivoluzione borghese quindi
Da non da non prendere me particolarmente a cuore da non preveda non esaltare particolarmente comunque questa è la è l'analisi diffondono e il quarantanove si inserisce in questa cosa in questa analisi
Può essere un po'il frutto di tutte queste cose insieme quarantanove romano l'affermazione di un bisogno di libertà attraverso la definizione del carattere
Come dire del del carattere della sovranità come espressione della volontà popolare
E quarantanove è un'isola diciamo così temporale sono pochi mesi la Repubblica Romana viene proclamata il nove febbraio e Ca'del tre luglio quindi sono se facciamo un conto cinque mesi più o meno no
Riesce prima di cadere di attraverso una lunga
E anche dotta discussione che impegna molti giuristi impegna molti esperti di diritto non soltanto repubblicani ma un po'tutta la cultura giuridica dello Stato pontificio
Che si è venuta formando nonostante le difficoltà perché si è formata in parte in esilio
Minghetti Farini Magnani
Auddino essa di ceti Salice che non è subito pontificio molti vengono dall'esterno però questa cultura giù Andreini Agostini sono tutti esponenti di questa classe politica ROV repubblicana
Che mette a punto questo progetto di Costituzione che tutti concordemente allora come oggi giudicano il più avanzato
Nella storia delle politica dell'Italia tra Ottocento e Novecento le più avanzato perché si fonda sul suffragio universale
Sull'affermazione appunto della sovranità popolare sulla certezza del diritto sulla libertà religiosa quindi sono tutti i principi di base che poi non si trovano presente negli altri Statuti
Lo statuto monarchico statutory Carlo Alberto comincia con Amendola articolo primo
La religione cattolica e la religione avvisato tutti gli altri culti sono tollerati la parola tolleranza e la parola più ambigua ed equivoca che ci possa essere perché non esprime come dire la parità
Di condizioni dei culti
Ma dalla superiorità come dire per legge dichiara subito per a priori la superiorità di un culto sugli altri che però vengono tollerati certo è un Co anche questo è un compromesso la storia spesso si fa con i compromessi
Quindi quindi
Passa questo concetto appunto della tolleranza però evidentemente c'è una diseguaglianza ed fa parte poi di tutta la storia dello del Regno sardo che uno storico ne è uno Stato tre tre collegati alla Chiesa di Roma
Cioè ma in tutti i sovrani italiani lo sono i sovrani preunitari no quelli Granduca di Toscana che è fratello dell'imperatore l'Austria
Il Re di Napoli che c'è ancora l'omaggio feudale oltre alla dall'all'al Papa tutti sono legati al Pontefice proprio per quel rapporto
Di
Come dire di di di di scambio no che cenno e ognuno noi favoriamo la religione la religione dà una mano a tenere in piedi la societaria a per calmare come dire le le le gli agli impulsi rivoluzionari quindi
C'è un'opera di mutua assistenza tra il sovrano laico dei singoli Stati
E il Papa e questo spiega poi anche il formarsi delle alleanze l'accorrere nel quarantanove delle potenze a riportare il Papa sul trono è la cosa più stupefacente
In questo quarantanove romano
Qual è che poi il preannunzio di quelli che saranno i vent'anni successivi è il fatto che a portare a riportare il Papa sul trono sul suo trono
Quello che rivendicava da Gaeta dove era fuggito
E andando a Gaeta aveva dato il segnale di come fosse
Si fosse spostato improvvisamente all'indietro perché si era andato a consegnare proprio al più reazionario di tutti i sovrani italiani afferrarne Ferdinando II comunque
Che cosa cosa volevano cosa volevano dire questi che si fa perché qual è la cosa più stupefacente che a portare entro il PRA riportare il Papa sul trono ossia la Francia Repubblica
La Francia di del Presidente della Repubblica appena eletto lo essa è stato letto nel dicembre al quarantotto Luigi Napoleone che poi sarà
Napoleone terzo e chiede Napoleone terzo lavorare verso
Le lotte di classe in Francia Marx scrive un famoso o sordi di Bretto dire una mappa osannato insidiosa Marx e il Papa dei contadini che per te ne Re insieme i contadini del Papa se uno ha un suo gioco di parole che fa su questa cosa cioè c'è un appunto questo rapporto di mutue senza assistenza fra il mondo rurale
Che è ancora sotto come dire la foto dipende per la sua formazione l'unica forma di contatto che ha con la società civile il mondo rurale per il mondo rurale il prete
Il prete quello che garantisce appunto beh basta leggere tutta la letteratura francese di metà Ottocento per vedere come la realtà francese si reca sul prete sul farmacista
Quali altre persone del comandante delle vederle dei server la polizia questi sono i perni della Società del prete conta moltissimo
Conta moltissimo e nella Francia nel in quel Governo francese che manda le sue truppe a Roma insieme alla Spagna all'Austria
E alla né al Regno delle due Sicilia in quel Governo francese c'è ci sono dei ministri catodici se il mio non si eccetera
Fra l'uno che è un che è una iper cattolico che si è distinto negli anni precedenti per le sue prese di posizione contro la cultura laica contro la presenza della cultura laica nell'insegnamento universitario quindi
Veramente è una dichiarazione di intenti questo Governo e la Repubblica romana non può più accadere ovviamente lasciando questa testimonianza di civiltà che il lo Statuto che è la reale la Costituzione repubblicana
Per lasciando un mito più produce il che è appunto quello prima
Del rapporto che e poi legare la città di Roma al resto dell'Italia perché la Repubblica Romana viene difesa non soltanto da chi anzi non tanto dei romani
Quanto da
Tutti gli italiani che occorrono a Roma proprio perché essa intorno
Questa necessità di affermare questo principio repubblicano ecco è il momento forse più alto diciamo così dopodiché vengono questi venti anni il Papa ritorno a Roma dopo un anno per prudenza prima chiede che la città venga porcata e sua espressione letterale
Deve essere pur data la città da tutti questi e residui di ribellismo ritorno a Roma e si avverte subito che cambia tutto qui il Roma che era una città fino al mille ottocentoquarantotto era stata la città forse più brillante dal punto di vista cultura la sede del Neoclassicismo
Se ci fa idi storici dell'arte e lo sanno bene il neoclassicismo
Resta come dire ed a dominare il campo della cultura artistica fino a metà degli anni Quaranta dopodiché con
Il mito di Roma crolla insieme a che cosa insieme all'ingresso dei francesi
Perché la presenza dei francesi togli alla città
Quell'assenso di libertà che pure aveva nonostante la presenza del Papa perché poi qui c'è una contraddizione di quegli Stati sono ben al corrente
Il fatto che
è vero il Papa si regge su un principio d'autorità però la cittadinanza romana era tra le quando Casanova arriva a Roma di dice io non ho mai visto una città meno Cattolica di Roma e dei comportamenti meno cattolici di quelli dei romani
Nel senso che poi appunto secondo la vecchia abitudine cattolica anche questa tutto si aggiusta e tutto si può comporre se al momento della fine tutti parenti e quindi abbiamo raggiunto l'assoluzione ecco quindi questa però questo senso di libertà questo senso di
De che ti dava in questo senso di collegamento col passato di contatto diretto con il passato che ti dava la città di Roma viene a mancare è un fattore psicologico i francesi disturbano i francesi ricordano i francesi del novantotto
Quelli che sono arrivati la popolazione romana ricordate le poesie di Belli belli nelle sue poesie non fa altro che dire tutto il male possibile dei fra della presenza dei francesi
Non c'è un grande feeling no come si dice oggi tra francesi e popolazione romana
E quindi ma gli stessi stranieri quando arrivano a Roma voi leggete le testimonianze di merito il o di Dickens tutti coloro che appartengono interne al mondo anglosassone non ha per motivi ovvi o mente politici perché perché poi i francesi a Roma vuol dire un allargamento del del del prestigio francese no ma comunque non
Tutti coloro che vengono a Roma colgono subito questo elemento
Di come dire di di di di mancanza di sintonia insomma no la presenza dei francesi ha tolto la libertà qual è il perfetto che poi si riverbera sul papato etere è una cosa logica dice il Papa per mantenere la propria libertà
Deve diventare deve assoggettarsi a una potenza straniera
è vero che questa potenza straniera lo mantiene sul trono come Papa re come come sovrano
Però in qualche modo condiziona anche la sua attività di capo spirituale della Chiesa perché
Verso la Francia ha un occhio di riguardo verso Galdi ghanese voltava deve avere una posizione un po'più morbida quindi non LAR la chiesa che dice
Del Papa che dice di voler mantenere il potere temporale perché la garanzia
Della possibilità di esercitare liberamente anche il potere spirituale
In realtà questa libertà la persona tempo perché dipende da chi sei
Cioè gli austriaci a Bologna
Cioè gli austriaci ad Ancona cioè i francesi a Roma è chiaro che la sua libertà non esiste più e quindi all'insegna di questo
Come dire malumore di questo malumore della popolazione romana è un po'di tutto lo Stato si svolgono questi eventualmente ultimi venti anni
Dove avvengono alcune cose vi parleranno i colleghi il rapporto con gli ebrei vi parleranno del rapporto con appunto con le scorto d'occupazione francese avvengono a quello di parleranno
Di quella che è l'evoluzione del Piemonte verso l'unità Rismondo però poi qual è la come dire l'atmosfera che si respira e come me basta dirvi questo credo che il tempo
Disposizione stia per scadere il basta qual è l'atmosfera che si respira a Roma in questi ultimi vent'anni
L'atmosfera essersele respiro Roma è quella del ma tali Istica della rassegnazione
Cioè l'idea che proprio perché non c'è più questo legame forte tra la popolazione e il Papa proprio perché Laurelli all'arrivo dei francesi a Roma
A come dire è dispiaciuto sia alla Società dei benpensanti quali appunto Cianni francesi che non amano
Sia alla malavita romana che si è trovata sottoposto a un controllo che prima non c'era quindi ha disturbato tutti i vari traffici ecco quindi di fronte a quel quel questa questa realtà questa realtà di
Insofferenza verso la perché non si traduce in atti clamorose anche se ogni tanto c'è qualche attentato qualche assassinio di soldati francesi da Trastevere spesso
Si verificano fatti di sangue però non ci sono vere e proprie manie c'è un lento graduale distacco perdita proprio di affezione da parte della popolazione presentava perché il Papa
Ha fatto questo oltraggio a Roma ha fatto tornare i francesi
Quindi ha fatto perdere i romani la cosa a cui romani tengono di più la libertà tra questa libertà limitata per la libertà di stare dentro le proprio mura ma è una libertà
E allora questi la rassegnazione e quella che viene dal fatto che ormai l'Europa si sta il papato si sta isolando sempre di più dall'Europa se voi vedete i messaggi che i dispacci che mandano i Nunzi nel sessanta quando il Papa viene sottoposta al primo dei dei grandi attacchi quello che li porta via poi le Marche l'Umbria dopo che nel cinquantanove se n'erano andate via gialle Romagna
I dispacci dei Nunzi dalle varie capitali europee dicono tutti sono concordi nel dire qui
Della chiesa di Roma non interessa nulla nessuna l'Austria non è disposta a fare nulla perché economicamente sta messa malissimo la Francia non è disposta a fare nulla perché anzi addirittura pentita della spedizione che ha fatto nel quarantanove Napoleone III considera quella del quarantanove il suo più grande errore politico
La Spagna non è disposta a fare nulla perché anch'essa non vuole ha capito che per nel quarantanove si è trovata soggetta alla Francia durante la spedizione quindi ha avuto una parte del tutto secondarie
Ecco finisco subito e questa quindi è la segrete avevamo voi io c'ho io c'ho il tempo fisso della lezione che quarantacinque minuti Cartwright diverso
Però però
Bassa passa io sono molto disciplinato quello a cui quelli basta che mi serviva io finisco subito perché comunque l'ho già preparato il finale del suo in bocca
La rassegnazione è quello che accompagna il tramonto per lo stomaco pontificio
Ve lo so contrappeso che tramonta perché perché in ritardo sulla povertà
Perché arriva sempre tardi
Arriva sempre tardi pensate per fare la sua prima come dire messa appunto sulla Società sul mondo operaio deve aspettare il mille ottocentonovantuno gli altri ci hanno già pensato da fermo per per Cavour ha fatto le sue prime riflessioni sul pago sul poverissimo nel mille ottocentotre
Tutto qua
Diamo nostro itinerario
Con l'intervento del professoressa Anna Maria esaustiva ordinario di Storia contemporanea la Sapienza il venti settembre fra polemiche e celebrazioni
Per un correre il rischio del mio collega io il mio testo l'ho scritta perché in effetti andiamo in automatico noi
Cento anni fa il venti settembre mille novecentodieci il Sindaco di Roma Ernesto Nathan celebrò la giornata con un discorso che fece epoca e diede origine una violenta polemica tra lo Stato italiano e il Vaticano
Cento anni dopo il cardinale Segretario di Stato ha celebrato la giornata davanti alla Colonna di Porta Pia
Che cosa è successo a Roma
Durante gli eventi risorgimentali
Roma è rimasta estranea alle vicende che portarono all'unificazione perché a Roma c'erano i soldati Napoleone terzo a difesa del trono del Papa come ha detto poco fa non sa grati
Fu per questo motivo che la città non partecipo alle vicende della Seconda Guerra di Indipendenza e non si mosse neanche nel mille nuoto centosessanta
Nel decennio che seguiti fallirono i tentativi garibaldini del mille ottocentosessantadue e del mille ottocentosessantasette mentre le trame mazziniani non arrivano sorte migliore
Nei mesi che precedettero la guerra Franco prussiana del mille ottocentosettanta cintura uno trattative presti molare un'alleanza tra l'Italia la Francia e l'Austria in funzione anti prussiana
Ma l'ostinazione di Napoleone terzo non vuole rinunciare al controllo di Roma fece fallire tutti i tentativi della diplomazia
Dunque la questione di Roma full apre la pietra che legata al piede di Napoleone perso lo trascino nell'abisso
Eppure il papà e la Curia romana non gliele furono mai grati
Il diciotto luglio mille ottocentosettanta il Concilio Vaticano primo voto l'infallibilità pontificia
Erano stati gesuiti a proporre nel mille ottocentosessantatré la convocazione di un Concilio che proclamasse il dogma del potere temporale dei PATI
Negli anni successivi la situazione politica si modificò e Civiltà Cattolica sostituì al dogma del potere temporale il dogma dell'infallibilità pontificia
Questo dogma fu votato dopo una forte opposizione dei cardinali tedeschi e francesi che erano assolutamente contrari
Si riteneva che la bolla il pastore eterno Ussai del diciotto luglio mille ottocentosettanta potesse essere propedeutica ad un successivo dopo ma sul potere temporale ma mancò il tempo per attuare il progetto
Molti cardinali partirono prima della votazione perché erano contrari all'infallibilità ed erano anche preoccupati della guerra che era appena scoppiata
E il venti ottobre e il Vaticano sospese a tempo indeterminato il Concilio Vaticano prima
Soltanto dopo l'inizio delle ostilità con la Prussia il quindici luglio del mille ottocentosettanta Napoleone III si decise a ritirare le truppe da Roma
Vincolando però il Governo italiano ha rispetto della convenzione di settembre del mille ottocentosessantaquattro che aveva stabilito la rinuncia
Dell'Italia a Roma Capitale
I soldati francesi all'inizio di agosto si imbarcarlo da Civitavecchia rientrare unitaria
A Firenze regna una grande agitazione l'opposizione accusava il Governo di aver accettato un patto assurdo con la Francia si temeva la sollevazione popolare
Garibaldi era vigilato a Caprera Mazzini era prigioniero detta
Il due settembre sconfitto a Sedan Napoleone terzo perdeva il trono di Francia il quattro settembre a Parigi fu proclamata la Repubblica
La caduta dell'impero rendeva finalmente libera Italia di andare a Roma
L'otto settembre il conte Ponza di San Martino partita Firenze per Roma con una lettera di Vittorio Emanuele II al Papa ma io no non lo accolse malissimo dicendo che gli italiani non sarebbero mai entrati a Roma
L'undici settembre esserci italiano attraversa la frontiera
A Roma viene dichiarato lo stato d'assedio
L'esercito pontificio era formato da quattordici mila uomini sette mila italiani tremila francesi mille belgi gli altri delle più diverse nazionalità
L'esercito italiano aveva cinquanta mila uomini
Il Papa chiese al generale Kanza le una difesa simbolica
Atta a constatare la violenza e nulla più cioè di aprire trattative per la resa e i primi colpi di cannone queste la lettera del Papa al Generale comandante in capo delle truppe pontificie quindi il Papa non voleva morti e feriti
Il generale canzone non gli diede assolutamente retta
Alle cinque e cinque e quindici del mattino del venti settembre fu aperto il fuoco tra Porta Salaria e Porta San Giovanni poco dopo col comincio anche il cannoneggiamento del Gianicolo il combattimento fu serio da una parte e dall'altro e durò cinque ore
Dalla breccia di Porta Pia entrarono il trentanovesimo Fanteria al trentacinquesimo al trentaquattresimo Bersaglieri
Alle nove e mezza più o no no ordino
Di innalzare bandiera bianca e finalmente alle dieci cessò il fuoco su tutta la linea
Il generale Cadorna dedica decine e decine di pagine I preparativi militari e alle operazioni militari che furono condotte con molta serietà non fu una scaramuccia fu un vero scontro militare
Morirono cinque ufficiali e quarantatré soldati da parte italiana e ci furono centoquaranta feriti da parte italiana mentre i Pontefici ebbero venti morti e quarantanove feriti
Alle quindici fu firmata la rissa
Le ore che seguirono la breve battaglia furono sono state raccontate da tutti quelli che entrarono a Roma quel giorno penso ad un mondo di amici Saugo pesci hai tanti cronisti
Che dissero quelle ore le vollero raccontare la Curia diede la direttiva di non benedire la salma decaduti di parte italiana per far capire subito quale atteggiamento sarebbe stato assunto
Il funerale del maggiore Pagliari Comandante del trentaquattresimo bersaglieri morto durante i combattimenti diede l'occasione per la prima manifestazione civile dopo la caduta del potere temporale
Il corteo funebre fu imponente attraverso tutta la città e vede uniti militari e cittadini di ogni condizione
La salma fu tumulato al diranno ma cito i preti per ordine superiore ricusare uno il loro ufficio
L'ordine arrivava direttamente dal Cardinale Antonelli Segretario di Stato del Papa
Il due ottobre si svolse il plebiscito che diede tantissimi voti positivi e soltanto quarantasei no
Il primo novembre mille ottocentosettanta il Papa con l'enciclica Rispi uscente esse ribadiva la scomunica contro chi avesse cooperato all'occupazione di Roma
In risposta al generale Alfonso Lamarmora che in quel periodo rappresentava lo Stato italiano bietole insegnamento gesuiti
Mentre il Collegio romano veniva occupato e poi trasformato in liceo statale e in biblioteca nazionale
I primi mesi della nuova capitale furono consegnati da incidenti tumulti aggressioni mentre la città si trasformava molto rapidamente tra lo sconcerto degli stranieri che assistevano alla fine della Roma medievale che loro avevano tanto amato
Questi sono i fatti storici in estrema sintesi
Il venti settembre si è svolto un evento di portata storica per tutta l'Europa
Quel giorno si conclude il processo della di unificazione della Nazione italiana che diventa un modello per molte altre nazioni in cerca di Stato
Contemporaneamente termine in quella data la lunghissima fase storica che ha visto il Pontefice di Roma
Regnare su uno Stato come tutti gli altri sovrani con tutti i limiti e i problemi che ha comportato la fusione in una stessa persona di una carica temporale e di una carica spirituale
Inizia per la Chiesa cattolica una nuova fase storica nella quale ha potuto e può esercitare la massima libertà
Per la sua missione spirituale nel mondo
L'importanza universali di questa ricorrenza però è stata fermata da pochi e da molti non è stata mai riconosciuta
Il venti settembre veramente finita una fase della storia realmente semiaperta un'alta
Perché allora questa data è stata sempre considerato una data scomoda sia in Italia che in Europa una data troppo carica di significati polemici e di interpretazioni controverse
Gli italiani che sono andati a Roma sono nella grande maggioranza cattolici lo ha il Re Vittorio Emanuele II lo soli ministri Lovari generale Cadorna i suoi soldati
Molti cattolici liberali lo accennava prima Monza grati sperano che la fine del potere temporale costringa la Chiesa rinnovarsi comma taciuti tutti
I politici italiani manifestano sentimenti analoghi approvando in Parlamento le norme più sagge liberali mai emanate da un Governo italiano sullo spinoso problema dei rapporti con la Chiesa
Parlo della legge delle guarentigie una legge unilaterale che però garantiva al Papa l'assoluta indipendenza e libertà
Il venti settembre dunque poteva diventare la data simbolo della realizzazione di un grande principio del liberalismo europeo la libera Chiesa in libero Stato di Cavour
La Chiesa invece considera la libertà dello Stato un'inaccettabile limite alla propria libertà
Considera il venti settembre una data funesta coltiva la speranza di un appoggio internazionale contro lo Stato italiano lo delegittima con il non ex spedita
Cioè il divieto per i cattolici di andare a votare alle elezioni politiche
Favorendo in tal modo un'insanabile scontro di culture e il montare dell'anticlericalismo
Per i cattolici intransigenti il venti settembre ricordato come un giorno di lutto e di sciagura che si cerca perfino di neutralizzare lo contrapponendo i lacci e liberazione dell'apparizione della Madonna Addolorata
Nei primi anni dopo il settanta la presa di Roma diventa un simbolo sia per i moderati che per i democratici che vedano però letture molto diverse
Per i democratici commemorare l'anniversario della Breccia significa celebrare la fine del domino temporale dei Papi l'inizio dell'affermazione di una società laica grazie al determinante apporto del Movimento repubblicano e garibaldino
Denunciando la politica della destra storica al Governo troppo timida nei confronti della Chiesa
I moderati invece considerano la breccia come l'apoteosi del cammino della dinastia sabauda che grazie all'esercito ha portato a compimento l'unificazione facendo però dello scontro in atto con i vertici cattolici
In una prima fase la guerra la festa gode di un vasto consenso popolare a Roma ma di scarsa attenzione da parte delle autorità
è una festa informale affidata alle associazioni di Area democratica e repubblicana connotata da una forte presenza popolare da un'alta spontaneità delle iniziative
Di anno in anno acquistano rilievo le manifestazioni che si svolgono in quella giornata
E la passeggiata diretto a Porta Pia che vede sfilare Società operaia artigiane associazioni dei reduci insieme ad associazioni di ogni tipo diventa sempre più ricche folcloristica
Solo a partire dal mille ottocentosettantasei anche il Governo comincia a partecipare alle celebrazioni
Il primo discorso di un esponente del Governo è del mille ottocentottanta ed è Cairoli a farlo uno dei fratelli di colui che si era settici CATA villa Glori il sessantasette
Il Campidoglio mantiene un tono volutamente basso nella ricerca di un difficile compromesso esposizione di bandiere illuminazione concerti e basta
Fa eccezione il settantatré quando il Sindaco di Roma il democratico mazziniano Luigi Pianciani
Chi aderisce in pieno all'evento celebrato dei trasteverina e pronuncia un discorso che inneggia Garibaldi e I morti della Repubblica romana del quarantanove
Le commemorazioni dei primi anni Ottanta sono contrassegnate da momenti di forte tensione tra moderati e radicali dovute alla forza dei movimenti dell'estrema sinistra radicale
I mazziniani celebrano la giornata in chiave anti monarchica
Dall'ottantadue l'ottantacinque a Roma il Comune le associazioni radicali organizzano manifestazioni separate tra forti polemiche reciproche
Solo a partire dall'ottantasei la festa viene assumendo i caratteri di festa nazionale e non più di parte
Nell'ottantasette le commemorazioni del venti settembre sono inseriti in un contesto politico di ampio respiro che affida i rituali patriottici il compito di organizzare il consenso
La data adesso celebrate in tutte le città italiane al Governo c'è Crispi convinto assertore della superiorità della cultura italiana sulla consorella francese con la quale i rapporti si sono fatti molti Paesi
Nell'ottantanove in occasione dei festeggiamenti francesi per il primo centenario della presa della Bastiglia alla Camera
Celebra la superiorità del venti settembre mille ottocentosettanta che cito abolendo l'ultimo avanzo del Fiordalisi mo'politico dette i popoli complete di intera la libertà di coscienza
Infine
In occasione dei festeggiamenti per i venticinque anni della presa di Roma il Governo pur tra forti contrasti vota il venti settembre giorno festivo per gli effetti civili
è in quell'occasione che viene inaugurato dal Gianicolo il grandioso monumento a Garibaldi
Successivamente davanti alla breccia di Porta Pia viene scoperta la colonna celebrativa con lo stato della vittoria viene inaugurato il ponte Umberto primo e il monumento a Cavour
Se riflettiamo al fatto che nel corso della settimana di festeggiamenti dobbiamo mettere anche il pellegrinaggio delle associazione la tomba di Vittorio Emanuele II al Pantheon
E al busto di Mazzini in Campidoglio si può affermare che tutte le anime del Risorgimento trovano loro collocazione all'interno dei festeggiamenti
Da quel momento la data del venti settembre diventa simbolica per i partiti di sinistra in Italia
Si sceglie la data del venti settembre novantasei per la convocazione del primo Congresso repubblicano e ancora la data del venti settembre mille novecentoquattro per il Congresso mondiale del libero pensiero a Roma
Socialisti e repubblicani adesso appaiono molto presenti nelle manifestazioni
E invece con l'inizio del ventesimo secolo il Governo a prendere nuovamente le distanze da questa celebrazione che torna ad essere una questione locale
Nel mille novecentocinque lo voglio ricordare è oggi al telegiornale è stato trasmesso uno spezzone del film a Roma viene proiettato il primo film assoggetto realizzato nel nostro Paese argomento la presa di Roma
Che quindi all'epoca era molto popolare
Nata non diventato Sindaco di Roma sceglie Sempre questa data per sottolineare i momenti più importanti della sua attività di Sindaco
Il referendum per la municipalizzata sulla dei servizi pubblici si svolge il venti settembre mille novecentonove
L'anno dopo il mille novecentodieci scegli ancora questa data per denunciare la guerra che il Vaticano conduce Contri modernisti Lalla progressista cattolica
Il primo settembre mille novecentodieci più adesso ma avere introdotto il giuramento antimodernista un provvedimento che non ha eguali nella storia della Chiesa
Qui si accompagnava il divieto per i seminaristi di leggere i giornali e periodici
Il sindaco Lai con il suo discorso denuncia la Roma del passato che si erge contro la Roma italiana
E condanna la proscrizione contro gli uomini e le associazioni desiderosi di conciliare le pratiche dettami della loro fede con gli insegnamenti dell'intelletto della vita vissuta delle aspirazioni morali e sociali della civiltà
Sentiamo qualche frase dal discorso di natanti
Nata rivendica la Roma
Entrate insieme alla bandiera tricolore attraverso questa breccia un'altra Roma prototipo del passato non si sente vuole venire qua
Riproviamo
Sì
Se così si sente possiamo
Entrata insieme alla bandiera tricolore attraverso questa breccia un'altra Roma prototipo del passato si rinchiude entro un perimetro più ristretto delle mura di Belisario intesa comprimere nel brevissimo circuito il pensiero
Nella tema che il contatto con la libera abbia risolverle in polvere
Da Little fortilizio del dogma ultimo disperato sforzo per esternare il regno dell'ignoranza scende da un lato l'ordine fedeli di bandire dalle scuole la stampa periodica
Dall'altro risuona tonante la proscrizione contro gli uomini e le associazioni desiderosi di conciliare le pratiche dettati della loro fede
Con gli insegnamenti dell'intelletto della vita vissuta delle aspirazioni morali e sociali della civiltà
Come nella materia cosmica in dissoluzione quella città alle falde del Gianicolo il frammento di un sole spento lanciato nell'orbita del mondo contemporaneo
Nella Roma di un tempo non bastavano mai le chiese per pregare mentre invano si chiedevano le scuole oggi le chiese sopra abbondano esubero hanno le scuole non bastano mai
Nessuna chiesa senza scuola illuminata coscienza per ogni fede cui significato della Roma Giorgi
Grazie
Quella di nata né una chiara presa di posizione a favore dei cattolici modernisti che suscita manifestazione degli entusiasmi tutti Italia ma suscita anche la violenta reazione del Vaticano che chiede al Governo le dimissioni del Sindaco
In risposta nata rivendica la libertà di opinione dei rappresentanti dello Stato rispetto alle ingerenze della Chiesa
Festa civile dai connotati ben evidenti è la prima avvenire sospesa dopo l'avvento del regime fascista per essere poi abolita la fine del mille novecentotrenta
Sostituita dalla ricorrenza dell'undici febbraio data che nel mille novecentoventinove assegnato la pacificazione tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica
I documenti ci dicono che Mussolini provo ad opporsi alla richiesta di abolire questa chi è su questa festa aborrita al di là del Tevere ma poté solo procrastinare nella fine
Con il fascismo la celebrazione si era già profondamente trasformata ma probabilmente Mussolini non voleva abolirle
Nel ventiquattro lo troviamo presente al discorso del commissario Reggio davanti alla breccia un discorso che rende omaggio cito alla nuova era di Roma lei era di Roma regina d'Italia è appena cominciata
Solo gli occhi illuminati dalla fede possono intravedere me il futuro splendore
Fine della citazione
Nel venticinque il corteo sfila al suono degli Indino azionari tra gli applausi della folla ma adesso ci sono tutte le rappresentanze del mondo fascista ovviamente i gruppi femminili le avanguardie Balilla iscritti alle corporazioni sindacali
E l'ultima volta perché nel ventisei viene eliminato il corteo popolare che per decenni aver unito tutte le associazioni romane per marcare la distanza dal passato perché quello che si voleva celebrare era la grandezza di Roma
Si opera in tal modo un netto distacco tra il vecchio mondo dell'associazionismo laico e la sua festa
Nazionalisti fascisti monarchici rappresentanze militari subentrano i circoli democratici e anticlericali lungo il percorso risuonano le note di giovinezza
Davanti alla breccia solitamente intorno alle otto del mattino lontano dagli sguardi dei romani il Governatore depone una corona di fiori concludendo così la celebrazione in cinque minuti
Questa prudenza non bastò a salvare la festa
Il dodici settembre mille novecentoventinove il Nunzio apostolico presso il re d'Italia scrive a Mussolini chiedendogli di festeggiare il coronamento dell'unità nazionale non più il venti settembre ma l'undici febbraio
Mussolini gli risponde il quindici settembre dichiarandosi stupito di questa richiesta
Un anno e mezzo dopo la firma dei Patti lateranensi il tredici settembre mille novecentotrenta ricevendo cinquecento sacerdoti assistenti di uscì sani dalle varie organizzazioni dell'Azione Cattolica più nonno
Disse che quella dissi dagli recava particolare conforto alla vigilia Sempre dolorosa del venti settembre di quel venti settembre che ancora una volta tornava
Egli voleva credere e non più sperare per l'ultima volta
E così fu
Festa centrale nella vita dello Stato liberale per la sua funzione di cemento nazionale indispensabile in una terra di confine qual era in ultima analisi quella città adiacente all'area sotto sovranità pontificia
Non stupisce che l'ingresso dei cattolici nella vita politica del Paese ne abbia determinato prime ridimensionamento e poi la scomparsa grazie
Grazie
Il cammino continua con una
Con un passaggio
L'argomento che andiamo ad affrontare particolare e quindi ebbene che passiamo con la lettura che è la prova la dottoressa più delicate Ciampi si
Si legge le ricamatrici del ghetto
Se noi entriamo in una delle vie del ghetto vi troviamo Israele davanti agli stracci che maneggiati in un lavoro incessante
Gli ebrei stanno seduti davanti alle porte o in mezzo alla strada che non riceve più luce delle Camere umide e si scrutano i pezzi di stoffa e li Ricucci escono e rammentano con l'assurdità
è impossibile farsi in un'idea dell'ammasso informe di ciò che in italiano si chiama Cenci
Davanti alle porte vi è un accumulo di stracci Dini specie colore oggetti Doro pezzi di broccato di velluto avanzi visto fare apprezzate di tutte le sfumature immaginabili
Gli ebrei troverebbero qui stoffa abbastanza per rammentare tutta la creazione per rivestire in costume di Arlecchino tutta la città di Roma
Seduti davanti a questo mare di stracci esibì sprofondano come se dovessero riscoprire UPB Trisorio almeno qualche pezzo d'Oro nascosto
Costoro sono ricercatori di antichità romane non meno di quelli che rimuovono inutili di Roma per trovarvi qualche frammento di colonna qualche passo rilievo una vecchia iscrizione una moneta o altri resti del passato
Qualche vinca il Mandel detto esibisce la sua roba vecchia per venderla con la stessa fierezza con la quale un mercante di antichità vi offre avanzi di marmi
Questi mette in rilievo router o di giallo antico e l'ebreo invece vi presenta un ricco pezzo di seta dello stesso colore
La storia dei costumi in tutte le sue mode dall'epoca di Rhode fino al nostro secolo che ha inventato il soprabito è raccolta con la ed esposta agli strali della critica
Le figlie di Sion hanno portato alla perfezione l'arte del rammendo e si assicura che non vi sia uno strappo che queste testi teorici straordinarie non sappiamo rendere invisibile
Tali botteguccia si trovano anzitutto avvia della fiumara la più vicino al fiume nelle viuzze vicine
Di cui una si chiama la via delle Azzi nelle
Ho guardato spesso con penoso sentimento questa povera gente uomini donne bambini bambine curve senza posa su questo lavorio del lago
La miseria e dipinta sulle capigliature
Sono disordinati sui visita il colore bruno giallastro non vi è traccia di bellezza che rammenti Rachele Elia Miriam solo qualche volta uno sguardo rapido si sprigiona da quegli occhi neri profondi che si aprono per un istante quasi per dire
La figlia di sia una per tutto il suo ornamenti quella che fu principessa tra i pagani quella che portò la corona di Paesi stranieri è diventata serrata
E la piange di notte e le lacrime fruiscono per le sue guance e nessuna fra le sue amiche la consola eletti spezzata e rigettata da tutti
Giuda è in miserie schiavitù egli dimora fra gli infedeli e non trova più riposo in balia dei maltrattamenti dei suoi persecutori
Quante collettivo ha riversato sulle finissima
Questa lettura finito riduciamo
L'aspetto particolare di problemi
Il processo Anna Foa ordinario di Storia moderna la Sapienza di Roma
Affronta parlando degli ebrei di Roma dal ghetto all'emancipazione grazie posso parlare da sedute mi sentite oppure si
Grazie
Allora questo brano che avete ascoltato era un brano del mille ottocentocinquantatré cioè c'è una fotografia del ghetto di Roma e delle sue ricamatrici
Nel mille ottocentocinquantatré iscritto da Ferdinando crei però visse in grande
Scrittore protestante autore della storia dei tappi nelle sue passeggiate per l'Italia racconta Roma e il diritto il dramma è molto lungo è una delle prescrizioni
Più importanti e interessanti che abbiamo
Del ghetto di Roma vent'anni prima meno di vent'anni prima della sua fine ed è in un momento in cui tutti i visitatori stranieri viaggiatori si fermavano nel ghetto a vederne descriverle la miseria
E a raccontarlo perché era qualche cosa che nel contesto europeo era completamente fuori luogo era una sorta di sopravvivenza di una situazione che era sparita ovunque
Il venti settembre mille ottocentosettanta infatti la fine del potere temporale dei Papi significò per i circa
Quattro mila settecento erano allora gli ebrei romani l'ottenimento dell'emancipazione
E mai citazione che gli ebrei del resto d'Italia avevano già ottenuto fra il mille ottocentoquarantotto nel mille ottocentocinquantanove seguendo il percorso dell'unificazione italiana
Profondissimo isole infatti messi tre emancipazione degli ebrei italiani Risorgimento se vogliamo fra Risorgimento emancipazione degli ebrei italiani messi che segnano tanto il carattere dell'emancipazione ebraica cioè
Che cosa viene fuori dagli ebrei italiani che tipo di uscita dalla subordinazione hanno che le il carattere della creazione del nuovo Stato italiano
L'ottenimento dell'uguaglianza da parte degli ebrei italiani
E con loro dei valdesi delle altre minoranze religiose che accompagna il processo di costruzione dell'Italia unita non era presente infatti una sorta di conseguenza marginale c'è l'unificazione e poi naturalmente viene
Le ma viene all'uguaglianza ma ne segna profondamente percorso divenendo né con il connesso al principio della tolleranza di tutti i culti religiosi e poi
Più tardi con quello dell'uguaglianza dei culti di fronte alla legge uno dei pilastri fondamentali del nuovo Stato
Era Risorgimento che poteva ispirare nel mille ottocentosessantadue al MOSE Sessa nel suo Roma e Gerusalemme l'idea
Che la rinascita del popolo ebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale italiano il modello di costruzione nazionale
E quindi il Proto sionismo DSA che si ispira alla modello di costruzione italiana
Nazionale e che nel mille
Novecentodiciotto quindi molto più tardi ma direi nello stesso spirito avrebbe spinto Dante latte su uno dei principali sia misti italiani a definire l'irredentismo siamo del diciotto quindi ormai l'unità italiane compiuta il sionismo d'Italia e il sionismo l'irredentismo di Israele
L'evento del venti settembre era reso dallo studioso Abram Berliner che autore nel mille ottocentonove
Da tre della prima ricostruzione storica della vita degli ebrei di Roma con un'immagine forte biblica quella dei muri del ghetto cito che crollano al suono delle trombe della libertà
Di suonare questa tromba ormai è noto se ne è parlato molto del generale Cadorna sembra per evitare la scomunica ad un ufficiale cattolico incaricò un ufficiale di artiglieria ebreo il piemontese capitan Giacomo seguire
La cui Tomba nel cimitero ebraico di Chieri porta scolpiti due cannoni incrociati che si incrocio per significare il suo ruolo
Nella pesa di Roma
Il venti settembre mille ottocentosettanta la comunità ebraica romana inviava Vittorio Emanuele II un indirizzo di saluto e di adesione al nuovo Stato italiano
Noi ricordiamo cito qui ora il nome di israeliti per l'ultima volta nel momento che passiamo da uno stato di interdetto legale al Santo regime d'uguaglianza civile
Ma retti dal vostro scettro costituzionale noi fuori dei nostri tempi non ci ricorderemo ad essere
E non saremo che italiani e Romani
Samuele alati uno dei più autorevoli membri della comunità prese parte alla delegazione che l'undici ottobre presentò Arre il risultato del plebiscito del due ottobre sul milione di Roma al Regno d'Italia come vedete c'è
Immediatamente una partecipazione forte era la piena emancipazione
Lo Statuto Albertino e con esso l'uguaglianza di tutti i sudditi ebrei compresi era esteso a Roma Samuele Alatri Settimio Piperno furono nel novembre eletti al Consiglio comunale
Nel mille ottocentosettantaquattro Alatri che poi sarebbe stato Presidente della ricostituita Coco
Volete essere litiga fuori eletto alla Camera nelle file della destra entravano così nella società civile e più ancora nella politica per cui erano esclusi dal due mila anni i primi esponenti di una minoranza quella ebraica
Che aveva fatto parte fin dalle origini della Roma papale ma che in questa società aveva vissuto in uno Statuto di codificata subordinazione di inferiorità
Anche lavata metà cinquecento dalla costruzione di quel ghetto chiuso da Moore portoni serrato dal tramonto all'alba che aveva rappresentato un progressivo ma sensibilissimo peggioramento della sua condizione e della sua possibili
Ricordiamo del detto era stato creato da Paolo quarto Carafa nel luglio cinquanta mille cinquecentocinquantacinque solo due mesi dopo la sua assunzione al pontificato
Sanciva una rigida segregazione del quartiere degli ebrei e non nella sola Roma ma in tutti i luoghi dello Stato della Chiesa in cui vivevano ebrei infatti progressivamente
I ghetti si estenda ne sia l'arma fino a coprire tutte le località italiane in cui esistono avrei tranne pochissime Livorno
E una di queste ma pochissime
Il ghetto romano era di dimensione assai ridotte molto più piccole di quanto normalmente non ci si immagini un la popolazione ebraica che giunse
In alcuni periodi non sempre a raggiungere le cinque mila persone
Erano trenta aree uno spazio trapezoidale lungo duecentosettanta metri circa verso il Tevere centottanta dall'altra parte una profondità di centocinquanta metri
Quando lo spazio dove sorgeva fuori edificato dopo la demolizione del ghetto fra la fine del secco all'inizio del Novecento
Vi è stato spazio per quattro isolati questo per dimostrare di quanto era piccolo il diritto quello del Tempio Maggiore gli altri tre isolati intorno uno di palazzine Liberti su via Catalana
Gli altri due rispettivamente l'edificio delle scuole ebraiche edificio umbertino di appartamenti che si apre su via Portico d'Ottavia
Il muro occorreva tagliando orizzontalmente in due l'attuale di via Portico d'Ottavia cioè si ergeva nella separando la dividendolo in due strettissimi diventava strettissima
Di tutti i ghetti italiani quello romano è data la sua vicinanza non solo alla città di Roma ma anche alla Roma centro della cristianità papà e apre
Il più segnato dal controllo dall'esercizio di una pressione quella verso le braccia aperte della Chiesa continuamente rinnovata DRI inventata
La spinta provocata equità della pressione esterna al mantenimento a tutti i costi dell'equilibrio interni dette come risultato una forte stabilità della società del ghetto nonostante
E forse proprio a causa della sua fragilità
Stabilità che poteva naturalmente avere i suoi risultati positivi socialmente ma che sul lungo periodo divenne soprattutto immobilismo incapacità di rinnovarsi chiusura determinata dall'esterno
La Chiesa non riusciva a sbarazzarsi convertendo la della sua minoranza ma riuscì senz'altro a tenerla in uno stato di arretratezza
A partire dalla metà del diciottesimo secolo rompendo gli equilibri precedenti
L'atteggiamento della Chiesa si fece però sempre più ostile identificando sempre più gli ebrei con il mondo moderno proprio la modernizzazione della società esterna
Anche se devo dire a Roma non è certo il punto più avanzato rende sempre più le mura del ghetto una sopravvivenza
Nel mille settecentosettantacinque un editto di via Sesto ribadisce nella forma più rigida le forme di istituzione del diritto le appesantisce ulteriormente
Repubblica romana del novantotto novantanove eletta napoleonica vedono l'apertura del ghetto e l'introduzione delle leggi rivoluzionarie sull'uguaglianza dei cittadini
è una prima emancipazione anche sì due durata brevissima
Ma gli ebrei amici dei lumi e della modernità che la Chiesa comincia a temere nel Settecento
Sono unicamente frutto del suo immaginario la situazione reale nel ghetto è nel suo insieme tutt'altra pochi giusto tre o quattro maggiorenti delle famiglie più importanti sono i giacobini nel mille settecentonovantotto
E quando con i moti del trenta del trentuno e poi con il progredire del Movimento risorgimentale
Il mondo ebraico italiano di aderisce Filippo nelle speranze in un futuro di uguaglianza e di libertà
Le tre italiani romani che vi partecipano non sono la maggioranza e se troviamo un notevole numero di ebrei fra i membri della Repubblica romana e fra i suoi difensori
Sono ebrei per esempio il medico triestino Giacomo Venezian caduto nel quarantotto o addirittura ebrei giunti dal resto d'Europa gli ebrei romani non danno una partecipazione forte impoverita al massimo timorosa delle novità la comunità romana
Si caratterizza come giacobina più che nella realtà
A parte appunto con i maggiorenti nell'immaginario della Chiesa ma tutt'altro che moderno negli anni che preceda nel mille ottocentosettanta e nel suo insieme il ghetto di Roma
Privo ormai dal quarantotto di porte portoni li hanno tolti e non le hanno più dimessi anche se hanno obbligato di nuovo gli ebrei a dividerci
Ma ancora retto da lenti che norme ma
Massimo D'Azeglio nel mille ottocentoquarantotto ci parla
Di un ammasso informe di case e tuguri il testo che avete sentito di Greco robusti ci descrive una situazione in cui per cucire le ricamatrici devono uscire
Alla luce sulle sedie fuori dalla porte di questi tumulti in cui manca qualunque possibilità di far penetrare la luce
Radici vigilia del mille ottocentosettanta la povertà era diffusissima
Nel mille ottocentosessantanove metà della comunità cioè duemila persone erano iscritti alla lista dei poveri
Per le elemosine settimanali
A tale povertà si contrapponeva come in tutte le società molto povere una forbice sociale molto accentuata una ristretta élite di poco più di un centinaio di contribuenti che concentravano nelle loro mani le intere ricchezza della comunità
In tale contesto non c'è da stupirsi che lo sfascio arsi della struttura comunitarie con il settanta abbia provocato una grave crisi nel mondo ebraico romano
Una crisi indotta non dell'emancipazione insieme ad assommarsi della miseria e dell'arretratezza del periodo precedente l'emancipazione agli inevitabili costi della modernizzazione
A partire dagli anni Ottanta in realtà gli elementi di crisi si affiancano i primi germi di una rinnovata in alcune forme nuove attività comunitaria
Al tempo stesso fu e indizio di una di un rinnovamento ma anche di una crisi profonda della Società ebraica
è la la distruzione del detto la demolizione e quindi l'allontanamento della popolazione del ghetto verso altre zone alcune
Più Borghesi che sono per esempio i quartieri di via Nazionale il Viminale l'Esquilino dove nel mille novecentoquattordici sarà inaugurato il tempio di via Balbo altre più popolari Trastevere San Cosimato
Nel mille novecentoquattro l'inaugurazione del tempio maggiori si pone come un segnale forte di inizio per gli ebrei romani di una nuova era di integrazione di libertà
Raggiunta l'uguaglianza innalzata una sinagoga alta come le leggi del diritto canonico ancor prima quelle romane
Avevano allora impedito di fare gli ebrei potevano sentirsi a pieno titolo cittadini della città di cui si consideravano anche e non a torto i più antichi abitanti
Nel mille novecento sette divenne per ben sette anni sindaco di Roma un ebreo Ernesto Nathan non un ebreo romana a significare quanto questa integrazione fossero a maggioranza
Ma la storia non è
Lineare ci sono dei ritorni indietro delle chiusure persone che avevano visto l'apertura
Del ghetto con mille ottocentosettanta vedono una sorta di chiusura in un ghetto che è solo metaforico ma forse ancora più duro nel mille novecentotrentotto
Quando le leggi razziste imposero agli ebrei uno Statuto di assoluta inferiorità che riportava indietro le lancette della storia il periodo che precedeva l'emancipazione oltre che a preludere allo sterminio che i nazisti avrebbero realizzato
I Blair romani erano emancipati da meno di settant'anni e molto poco
Ci sono persone ancora vive uno spazio che non ha consentito una vera e profonda integrazione era una generazione in meno rispetto agli altri ebrei italiani una generazione in meno di uguaglianza di diritti civili il volto di scuole pubbliche
Il Direttore durato molto più a lungo della maggior parte degli altri detti oltre tre secoli contro ad esempio i centocinquanta anni del ghetto di
Torino
Il ghetto non c'era più ma se ne sentiva ancora il sapore era come un fantasma la società
La coesione sociale vi era ancora ben salda tutti si conoscevano per nome
E per il tre per il frequentissimi soprannomi che aiutano nel districarsi nel rispetta il sì degli stessi nomi quanto vivevano del piccolo commercio al minuto non avevano i mezzi per lasciare l'Italia ma l'idea nella maggior parte dei casi nemmeno l'ispirerò
All'inizio nell'autunno trentotto mentre gli ebrei che lavoravano nell'amministrazione statale i professori erano cacciati tamburo battente dal loro lavoro
I miei preferiti assegnisti i giornalisti gli imprenditori subivano le conseguenze delle leggi antiebraiche
La maggior parte degli ebrei romani negozianti venditori ambulanti non fu toccata che marginalmente certo anche qui i bambini gli studenti furono immediatamente cacciati dalle scuole
Non si potevano avere donne di servizio Ariane ma gli ebrei del ghetto ne avevano ben poiché non si poteva andare in villeggiatura ma quale venditore ambulante quale
Dei tanti venditori di articoli religiosi cattolici ma Dondarini
Andava in vacanza il piccolo commercio contino fino al quaranta consentendo al ghetto di sopravvivere
Poi con lo scoppio della guerra
Qualche burocrate pensavo che il commercio degli ebrei rappresentasse un pericolo per la sicurezza italiana e lo vietò riducendo alla fame la maggior parte degli ebrei romani fu questo più delle leggi del trentotto il grande trauma della comunità romana
Nel quarantatré l'armistizio la successiva invasione nazista accolgono impreparata la comunità si pensava che gli angloamericani stessero per arrivare che Roma fosse difesa
Che la qualifica di città perde la protezione papale proteggersi riso ebrei ed infine ci sfidò della parola dei tedeschi
Quando chiesero cinquanta chili Dorio in cambio della saldezza degli ebrei romani e di nuovo e il territorio del ghetto quello che detto non è più dal mille ottocentosettanta lo spazio principale della razzia del sedici ottobre quarantatre
Anche se muniti del loro elenco i nazisti si recarono quella mattina in tutta la città arrestare gli ebrei
Mille duecentocinquantanove gli ebrei catturati dopo la liberazione dei non ebrei dei misti restarono mille ventidue persone che la mattina del diciotto ottobre furono caricati dal Collegio militare dove erano reclusi
Sulle auto sotto carri portati alla stazione Tiburtina stipati in un convoglio diciotto carri bestiame piombati
Il convoglio non era diretto a un campo di raccolta come diventerà usuale più tardi Fossoli ma direttamente ad Auschwitz dove arrivò sei giorni dopo e dove restò ancora chiuso sui binari fino alla mattina di sabato ventitré ottobre
Poi inizio la selezione
L'ottantadue per cento fu mandata direttamente alla Camera Galasso una percentuale più alta del normale
La razzia romana del sedici ottobre sulla prima razzia di vasta scala compiuto dai nazisti in Italia anche l'ultima
Computer Roma dal momento che dopo il sedici ottobre gli ebrei abbandonare un le loro case e passarono a vivere nascosti furono quindi arrestati alla spicciolata dal momento che dal novembre
Gli arresti furono delegati dei nazisti ai militi della Repubblica di Salò gli arresti furono fatti per la maggior parte dai repubblichini
Gli ebrei domani si nascosero in casa degli amici ariani incombenti istituti religiosi chiese che aprirono largamente e generosamente le porte perseguitati fu il periodo in cui metà dei romani nascondeva l'altra metà non soltanto in tre
Ma resistenti ma soldati di leva che sfuggivano all'arresto Amman membri del CLN
Tutto e di più nascosto da una metà in un'altra metà la frase non è mia mi sembra sia di farcela ma non sono sicurissima
Del Belli brevi Enzo Forcella su questo periodo
La della fine del diritto e forse proprio lì in quel sedici ottobre
Perché dopo di allora la memoria di quel luogo non è più memoria della lunga e contrastata ditta del ghetto di Roma sotto i patti perché nonostante tutto è una vita qualche cosa che ha degli aspetti vitali culto
Tura ali che è qualcosa che nonostante la subordinazione nonostante
L'equilibrio soffocante è una forma di tale
N morire di morte delle razzie nazista dei passi delle SS inutili del portico ci ricordano ormai nel mercato del pesce medievale i rumori il chiasso di una Roma perduta
E nemmeno l'apertura dell'emancipazione il fervore dei lavori del risanamento del vecchio detto pur con tutte le
Le difficoltà che comportava perché era cacciato delle sue case dove Negrar ma ci ricordano soltanto gli ebrei ammassati sotto le rovine del portico ad aspettare la deportazione grazie
Inferiore
Le file vengono spinte verso la Coffa palazzina dell'antichità e Belle Arti che sorgerà il commento del portico tuttavia di fronte alla via Catalana tra la chiesa di Sant'Angelo e il Teatro di Marcello
Hai piedi della palazzina si stende una breve aria Discardi ingombra di ruderi qualche metro più bassa che la strada
Entro questa fossa venivano raccolti gli ebrei emessi Enrique ad aspettare il ritorno dei tre-quattro camion che facevano la spola tra il ghetto il luogo dove era stabilita la prima tappa
Qui gli autocarri erano coperti da attento tendoni impermeabili continuava più virginali scuri o secondo altri tinti addirittura in nero come pure di nero dicono quegli stessi sarebbero stati tinti anche camion
E più probabile che quel nero ce l'abbiano voi tutto gli occhi del dolore e te lo sgomento in realtà doveva trattarsi di quel cupo i già abbastanza lugubre color di melma e di piombo che la vernice per così dire di uniforme
Degli automezzi di guerra tedeschi
In atti stiamo hanno la regia la TIA tradita la solennità anni beh lungi capra e terrificante ma qui la regia era già nelle cose stesse
Superflua d'altronde perché tutto si svolgeva con estrema facilità senza che occorresse Dipro Pizarro nella riuscita con una particolare messinscena o ricerca difetti
Il percorso volge al termine per quanto riguarda la ricostruzione storica di il significato ed il senso del venti settembre presso Tranfaglia
Ci chiama riflettere sull'attualità
Di questa data e le implicazioni che la politica di oggi questo Tranfaglia il professore di storie del dell'Europa e del giornalismo all'Università di Torino
Il professor non monta grati vi ha parlato di
Quello che è successo
In anni importanti per Roma in genere per l'Italia
Da metà degli anni dell'Ottocento fino al mille ottocentosettanta poi avete
Sentito parlare del periodo successivo e siamo arrivati
Con l'intervento
Di Anna Foa fino
Al quarantatré
Tuttavia se noi guardiamo oggi il significato storico
Del venti settembre
Pensando a quello che succede oggi in Italia e pensando a quello che è successo nel Novecento in Italia la prospettiva non può partire ovviamente dal mille novecentoquarantatré
Perché il mille novecentoquarantatré e e l'anno della caduta del fascismo come regime
Perché ci saranno poi venti mesi di sopravvivenza ma
Non come Stato italiano ma come pezzo dell'Italia
Peraltro sottomesso I tedeschi e senza la legittimità formale che in qualche modo possiede
Ancora la monarchia sabauda e lo Stato che nasce al sud quindi voglio dire e il mille novecentoquarantatré la fine di una certa storia
Allora a me interessa e credo che valga la pena parlarne e
Che cosa è successo nel Novecento dal punto di vista del diciamo del significato storico già con quello che ha detto
La professoressa i sassi che abbiamo visto
In qualche modo la contrapposizione che c'è in Italia nel periodo liberale nell'ultima parte del periodo liberale da una parte
Roma a un Sindaco ebreo che e molto legato al senso del Risorgimento e quindi al significato
Della conquista di Roma come capitale
Ma dall'altra abbiamo altre forze a cominciare dalla Chiesa cattolica che continua a non accettare quello che è successo
E che si oppone con le sue gerarchi e
Al
A come possiamo dire non solo a ricordo ma alla celebrazione
Del venti settembre mille ottocentosettanta
Il momento dal punto di vista storico importante e sicuramente
Si verifica negli anni venti ed è nel mille novecentoventinove quando
Un
Governo
Che non è democratico che è un Governo dittatoriale che Nona abolito
Formalmente lo Statuto Albertino che aveva retto l'Italia liberale ma che di fatto lo ha fatto a pezzi e forse a qualcuno viene in mente qualcosa su quello che sta succedendo adesso
Diciamo
Decide
Di trovare un accordo stabile con la Chiesa cattolica e in particolare con lo Stato del Vaticano che è nato subito dopo la conquista di Roma
Questo patto che viene stabilito tra l'Italia fascista guidato da Mussolini dittatore e dal
Dalla Chiesa cattolica guidata in quel momento dal Pio un decimo che muore nel mille novecentotrentanove
Quindi prima della caduta del fascismo e a cui succede un altro papà importante Pio dodicesimo che es
Che premierà fino al mille novecentocinquantotto ebbene questo patto perché viene fatto perché i fascisti sono diventati
Più cattolici dei liberali o perché i fascisti vogliono rispettare il significato del Risorgimento ma dicono questo
Dicono questo se voi leggete dei giornali fascisti del tempo come ha
è successo a me che ho fatto la storia della stampa fascista dicono che il fascismo è
La realizzazione del meglio del Risorgimento ma non è bello non è bello non è vero nel senso che effettivamente
Il Risorgimento era quello
Era stato essenzialmente illiberale e aveva condotto a quelle cose che abbiamo visto il fascismo invece conclude un accordo con lo Stato del Vaticano
Per
Membri interessi di Potenza
Lo Stato fascista o conclude il trattato dell'atterranno si parla molto dei Patti lateranensi ma c'è un trattato che varrebbe la pena leggere perché è molto chiaro sulle clausole in cui c'è uno scambio
Lo scambio in politica è sempre esistito in questo momento anche questo continua a insistere molto
E lo scambio quale
Si danno alla Chiesa
Particolare di finanziamenti e prerogative e si opprimono alcuni sudditi della Chiesa perché questo accade per esempio
Una una prima cosa che mi viene in mente quelli che decidono di non essere più sacerdoti non possono
Insegnare nello Stato italiano per esempio e tante altre cose di cui non posso parlare adesso quindi
Da una parte c'è questo scambio e dall'altro che il cosa dai il Vaticano allo Stato fascista in quel momento
Per Lida un appoggio politico di cui
La dittatura fascista ha bisogno
E lo si vede subito perché il concordato e del mille novecentoventinove con gli anni Trenta si apre la stagione delle guerre
Ed è l'ultima delle ultime imprese coloniali e se voi guardate che cosa succede quando nel mille novecentotrentacinque
L'Italia attacca l'Etiopia perbacco fondare l'impero voi vedete che le gerarchie cattoliche sono tutte presenti a benedire le bandiere
E
Molti molti altri casi legati alle guerre fasciste noi abbiamo l'appoggio della Chiesa cattolica al a regime fascista
Questa è
Questo è un momento importante del Novecento perché effettivamente prima di quella che poi sarà
La seconda guerra mondiale e che determinerà la caduta del fascismo e
Il massacro degli ebrei prima di tutto ma poi anche degli oppositori degli zingari degli omosessuali
Di tutte le specie che non piacevano a regime fascista prima di tutto quello abbiamo una come possiamo dire sì la pace tra tra tra il regime e la Chiesa chiama questa pace viene pagata da tanti
Viene pagata da tutti quei sacerdoti che non sono fascisti viene pagata da tutti quei cattolici che non amano il fascismo
Viene pagata da tutti quelli che si oppongono al fascismo pieno viene pagata da tutti quelli che si rifanno al liberalismo
Dell'Ottocento comunque al liberalismo post risorgimentale e che vedono quali siano i frutti di questo accordo
Ebbene
L'accordo del mille novecentoventinove segna la storia del Novecento e dell'Italia fascista e post fascista perché quando poi
Cade il fascismo e nel mille tra il mille novecentoquarantatré quarantacinque un numero di italiani piccolo all'inizio ma poi sempre più grande si oppone al regime fascista
Partecipa alla lotta di liberazione è insieme con gli alleati sconfigge alla fine il fascismo B prima di tutto quello
Noi sappiamo che c'è quel quel pilastro costituito da quell'accordo
Nel mille novecento tra il mille novecento quarantatré e il mille novecentoquarantotto
L'Italia l'Italia è uscita dal fascismo e dalla guerra si dà una Costituzione ma in questa Costituzione
C'è un articolo l'articolo sette che
Recepisce i Patti lateranensi
Come
Parte in modo
Per mantenere la pace tra i cattolici e i non cattolici
Come se in Italia il problema fosse questo come se in Italia e i cattolici e i non cattolici o in i credenti e non credenti avessero avuto difficoltà a convivere ma c'è ma per secoli
I credenti e non credenti in Italia come gli ebrei come tutti gli altri avevano convissuto benissimo il problema non era questo comunque i costituenti approva una Costituzione
Che in qualche modo salva il concordato
Tant'è vero che il concordato poi viene rinnovato nel mille novecentottantotto con alcune modifiche
E noi siamo ancora in regime di concordato a differenza di molti Stati europei questo possiamo almeno dirlo credo
Che si possa dire dal punto di vista storico
Dunque noi siamo in una condizione l'Italia della seconda parte del Novecento e poi del
Del ventunesimo secolo è in una condizione difficile determinata dal dalla sua storia del Novecento precedente
Dall'eredità del fascismo che è molto difficile da
Digerire completamente
Per il nostro Paese anche perché le classi dirigenti post belliche hanno fatto poco esame di coscienza su un sul passato io tutte le volte che vado in Germania
Proprio in Germania dove c'è stato il nazionalsocialismo vedo gruppi dirigenti molto più consapevoli del passato queste
è un dato di fatto è la stessa cosa avviene in altri Paesi europei
E questo dobbiamo dircelo con molta chiarezza
è d'altra parte noi siamo condizionati e quando effettivamente arriviamo
Al duemiladieci come siamo adesso
E io mi accorgo che siamo pochi soprattutto persone irregolari
Ho libertarie o persone che non sono legate a nessun dogma che siano cattolici o non cattolici non conta assolutamente niente questo non conta perché questa è la fede di ciascuno
E ciascuno è libero di seguire la propria fede ma
A difendere il significato
Del mille ottocentosettanta mi sembra veramente veramente incredibile
Che le classi dirigenti italiane siano così poco preoccupate
Della nostra storia perché chi dimentica la storia questo non l'ho detto io l'ha detto Primo levi e condannata rivive allora c'è poco da fare se
Se non si riesce
Se non si riesce a nessuno sperare
In qualche modo il significato di quello che
Si è vissuto come si fa andare avanti questo è il problema particolare che abbiamo noi italiani e quindi da questo punto di vista io credo che sia comunque importante
Che noi abbiamo le idee chiare sul significato storico
Che non può essere l'abbraccio inconsapevole
Tra i cardinali e i Sindaci deve essere in qualche modo il riconoscimento del fatto che la conquista di Roma è la scelta di Roma Capitale fu l'espressione
Del nostro processo di unificazione nazionale a cui la Chiesa cattolica si oppose e ha continuato opporsi per molto tempo
Questo è un dato di fatto
O noi abbiamo con chiarezza questa visione
Oppure non avremo capito niente del significato del venti settembre grazie
Ultima lettura prima di aprire il dibattito perché grazie alla
Pier inizia
E all'impegno dei nostri relatori siamo riusciti a contenere ben quattro relazioni dei tempi previsti e di questo siamo molto grati al loro perché pur nella continuità di efficaci sogni
Abbiamo già di dibattere e discuterà partire da quello che loro hanno indicato come materiale di riflessione
Un brano di Cavour
Ma quando il clero riconquistata ed è assicurata la libertà vuol combattere per riacquistare gli antichi privilegi
Per far tornare indietro la società per impedire il normale e regolare sviluppo della civiltà moderna allora è da deplorare il suo intervento nelle lotte politiche
Io ho troppa sede nel principio del progresso e della libertà per temere che possa essere posto cimento in una lotta condotta con armi puramente legali
Se la libertà ha potuto fare dei progressi immensi quando aveva lottare contro il clero e le classi privilegiate e la libertà era in un certo modo inerme
Come mai potrei temere che volesse potesse correre un vero pericolo se avesse a combattere i suoi avversari ad armi uguali
Ma se io non temo le lotte politiche
Quando siano combattute con armi legali
Non posso dire altrettanto ove il clero potesse impunemente valersi delle armi spirituali di cui è investito per ben altri Uffizi che per trionfare questo o quell'altro politico candidato
Allora veramente la lotta non sarebbe più uguale e dove si lasciasse in questo terreno pigliare il piede e assolversi l'uso di queste armi spirituali
La società correrebbe più gravi pericoli la lotta da legale correrebbe rischia di trasformarsi in lotta materiale
Cavour
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