Mara Carfagna, Ministro per le Pari Opportunità, ed Emma Bonino, Vice Presidente del Senato, firmano i primi due petali di rosa della campagna "End FGM"

No
Ma
Punto
Buongiorno
Grazie per essere venuti così numerosi io sono Daniela Colombo Presidente di Aidos Associazione Italiana donne per lo sviluppo
Che con Amnesty International sezione italiana lanciava oggi
Questa campagna di raccolta firme contro le mutilazioni genitali femminili e con noi Assogna villone di Amnesty International Italia vicepresidente di armi sin da adesso in Italia
Le siamo particolarmente grati al Ministro Carfagna perché fin dall'inizio ha voluto sostenere questa nostra iniziativa e per averci ospitato per ospitare la conferenza stampa
Qui
Palazzo Chigi ovviamente di Emma Bonino del suo impegno
Su questa tematica non vedrò parlare tutta le conoscete
Mai
Sono più di dieci anni raggiungiamo
Insieme
A
Devo dire che però
Le campagne tutto il lavoro che stanno facendo
Stanno portando dei frutti la situazione in Africa sta cambiando
Noi siamo reduci da un seminario organizzato dall'undici al fine di ordine cinque sono stati presentati i nuovi dati ci sono Paesi africani
Come l'Egitto in cui c'è addirittura una diminuzione del cinque per cento all'anno Paesi come il Kenya e la Nigeria in cui
Le nuove sorpresa alle nuove inchieste che sono state fatte nel mio stile dimostrato
Che la pratica e diminuita comunque bisogna continuare a lottare
L'UNICEF questo perché ha calcolato che se non centoventi milioni
Le bambine le donne che hanno già subito qualche forma di mutilazione dei genitali femminili e che ogni anno ben due milioni tre milioni tardi bambine siano a rischio nella emigrazione questa pratica viene portata
In Europa ci sono circa cinquecento farmi la donne
Che hanno subito Butti qualche forma di motivazione e che quindi hanno bisogno di assistenza psicologica sociale sanitaria
A in Italia
Le donne presenti nella nostra popolazione
Residenti in Italia con permesso di soggiorno
Come ha calcolato l'inchiesta fatta dal dipartimento Pari opportunità affidata all'Istituto Piepoli
Lo Stato che sono
Circa trenta otto mila le donne
E le ragazze che hanno subito qualche forma di mutilazione nel loro Paese se
E che a rischio ci sono circa
Mille bambine
Quindi i dati sono questi mille bambini a rischio
Il che non vuol dire che noi non dobbiamo continuare a lottare finché ci sarà soltanto una bambina a rischio non vogliamo eliminare
Completamente questa pratica
Oggi lanciamo questa campagna sono sedici giorni di mobilitazione
Ed è in concomitanza con i sedici giorni di mobilitazione
Sulla violenza contro le donne oggi è la giornata internazionale per la prevenzione della violenza contro le donne e la Campania si concluderà
Il dieci dicembre perlomeno alla campagna di raccolta firme
Sui petali di rosa
Poi vi spiegherò perché e dall'ispira ossa si concluderà il dieci dicembre giornate internazionali sui diritti umani
Questa campagna e lanciate in Italia punteggio va dai dossier da Amnesty International sezione italiana però sta avvenendo contemporaneamente in tredici Paesi europei non apparteniamo anch'essa appartiene alla rete and S.G.M.
Che è coordinata tra Amnesty Irlanda
Noi la campagna
Allora quest'iniziativa viene lanciata perché vogliamo un impegno comune di tutta l'Unione europea
C'è un impegno organico e coerente da parte delle istituzioni europee
Finalizzata
All'adozione se possibile di una direttiva europea ferimenti ci accontenteremmo anche di un risoluzione del Consiglio
Non facile da ottenere però vantaggio di la
Siamo abituati a lottare ministra dall'inizio degli anni Settanta che stiamo adottando è la condizione delle donne sta cambiando
Quindi la richiesta di questa impegno delle istituzioni europee in cinque aree prioritarie la raccolta dati a livello europeo per mappare
Quanto più o chiaramente possibile
A l'incidenza del fenomeno e misurare anche i progressi verso l'abbandono della pratica
L'inserimento della prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili nelle iniziative europee sulla violenza contro le donne
Un'adeguata assistenza sanitaria e socio psicologica per le donne Carlo subito mutilazioni genitali femminili dicevo sono cinquecento mila sono un numero enorme
A
Adeguatezza l'inserimento delle mutilazioni genitali femminili come persecuzione di genere per potere a vere il diritto d'asilo
Attualmente in discussione inserimento delle prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili ovviamente nelle iniziative di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea in Africa
Ecco noi
Abbiamo in Italia una legge ormai sono cinque anni è una legge per il sette gennaio
Del due mila sei è una legge che noi con Aidos con le organizzazioni delle donne africane
Avevamo voluto abbiamo lavorato con diciamo tutte lei parlamentare e i parlamentari è stata una legge bypartisan di questo ne siamo molto felici
è una legge su cui si sono impegnate tutte è considerata uno la migliore legge al mondo sulla in questo settore sulle mutilazioni genitali femminili dal ministro abbiamo portato a conoscenza
Del nostre Turner europee i contenuti di questa legge e verrà presa come modello per le nostre azioni a livello
Europeo
Allora l'unica di questi quattro richieste l'unica che non abbiamo e il diritto d'asilo ancora quindi chiediamo un impegno alle che particolarmente attenta
Anche le questioni sulla al sull'andrà l'antirazzismo sull'antirazzismo ecco chiediamo di impegnarsi
Perché il nostro Paese si adegui sul diritto d'asilo abbiamo però altre richieste da farne direttamente noi vorremmo
Che lei si impegnasse per il rifinanziamento della legge non si riesce a fare niente se non ci sono fondi adeguati per campagne di sensibilizzazione per campagne di formazione del personale e socio sanitario che lavora delle mediatrici culturali
Che lavorano con le donne immigrati
Noi le chiediamo anche che il Ministero per le pari opportunità il Dipartimento per le pari opportunità mantenga la leadership in questo settore
Le mutilazioni dei genitali femminili sono una convenzione sociale su un accordo sono una pratica che è legata che
Ferisce profondamente che cambia la cuore nella mente delle donne e degli uomini nonne materia da regioni noi sappiamo che il bando che stiamo aspettando ormai da un anno
Essere stato fermato dalla
Conferenza Stato Regioni ecco noi
Vorremmo veramente il Ministero assumesse una forte leadership perché c'è bisogno di messaggi chiari
Di campagne di informazione di sensibilizzazione di corsi di formazione
Che siano uniformi Cardenal dei messaggi non si può lasciare in molte Regioni tra l'altro non c'è un minimo di competenza non ci sono
Organizzazione della società civile che si occupano di questo quindi il Ministero
A dall'ultima dal bando che c'è stato avvenuta una ricchezza tenuti di materiale di ricerca di informazione e di formazione avete delle funzionari molto preparate voglio dire abbiamo lavorato molto bene con Dipartimento delle pari opportunità siamo molto grati di questo tra ecco nonne materia da regioni questo lo ribadisco
La campagna voi avete letto era a un simbolo che è la rossa la rossa Larosa cucita Larosa mutilata era stato un simbolo crea no quale essa da ogni che è una scrittrice medico egiziana aveva
Portato alla movimento delle donne all'inizio degli anni Ottanta l'aveva presentata da qua seconda conferenza internazionale per la donna di Copenaghen noi vi a ridosso eravamo presenti ci ponevamo formalizzato l'organizzazione nel mille novecentottantuno quindi sono trent'anni trattiamo su questa
Per l'eliminazione di questa pratica abbiamo chiesto la firma dei petali di rosa oggi vi chiediamo una firma reale
A
Giù sono ci saranno firme
Da fare suo ripetere è stato messo su internet e quindi la
Il sito è www and Fg M. e in inglese punto e un
A hanno già aderito o moltissime personalità
Del mondo la politica dello spettacolo del giornalismo e quindi sono vieta ad annunciare perché
Firmeranno architetta lo dirò sa e faranno una dichiarazione la ministra per l'ambiente Stefania Prestigiacomo la vite
Ovviamente Emma Bonino qui con noi le senatrice Anna Finocchiaro
Francesca Marinaro verità che dirimente a
Ieri purtroppo c'è un gruppo di parlamentari che hanno ad evitarla non siamo riuscite
Diciamo ad avere la firma Lettieri alla Camera c'è stato un poi è stata una seduta piuttosto movimentata
Dalla
La vicepresidente della Commissione periti dichiara donne l'uguaglianza di genere del Parlamento europeo
Barbara Matera
L'ex parlamentare Bladimir Luxuria la consigliera dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio Isabella Rauti la consigliera di parità della Regione Liguria Valeria Maione
L'Assessore alle Pari opportunità del Comune di Ravenna Giovanna piana
La Presidente dell'Associazione italiana donne medico Ornella capelli le giornaliste Daria Bignardi e Serena Dandini Carmela sorella Elena Doni
La conduttrice del programma RAI Tre
Che qui con noi oggi a cresce
A contatto impatto convivenza grazie Valeria
A e tutta la redazione la cantante Paola Turci l'attrice Giulia Lazzarini l'autrice di teatro Maric la Boggio rifugi sta Cristina medici che per noi ha fatto una bellissima dopo fiction
Ha la fotografia Sheila Mekki non la Desailly magari l'aria Venturini Fendi il cantante Piotta il gruppo il pop cioè la mensa e la squadra di calcio sampdoriano vogliamo raggiungere anche i giovani elegge a convegni
Queste sono alcune delle personalità che aderiranno alla campagna non solo firmeranno un petto hanno ma si impegneranno Hinna per farla conoscere noi abbiamo un obiettivo in Europa di raccogliere otto mila firme
Al giorno sono otto mila le bambine che vengono mutilate ogni giorno
Quindi grazie passo la parola a sognate il nome
Sì rapidamente
Ricapitolo perché siamo qui anche se forse è già chiaro a tutti
Qui si sta parlando di gravissime violazioni dei diritti umani
Di diritti soprattutto nella salute sessuale e
Queste mutilazioni colpiscono l'integrità fisica e psichica di donne e bambine
E sono una forma di violenza una forma di discriminazione una forma di tortura spesso solo un attentato anche al diritto alla vita sicuramente risultano
Essere delle gravissime complicazioni al momento della gravidanza e del fatto quindi e si tratta di violazioni dei diritti umani che non sono circoscritte in un certo momento in cui la pratica viene effettuata ma che le donne si portano dietro per tutta la loro vita
Amnesty International e qui al fianco di ai dossier impegnata
In questa campagna che ha inserito nella più anche a campagna contro la mortalità materna e appunto abbiamo i dati trecentocinquanta mila donne muoiono ogni anno per complicazioni
Durante la gravidanza o il parto
E molte di queste donne sono le donne che hanno subito le mutilazioni dei genitali femminili
Amnesty International continua il suo lavoro di ricerca oltre che di azione è del quattro novembre un rapporto sull'Indonesia sulla condizione delle donne nell'Indonesia in cui sono state anche
Intervistate le donne che hanno subito queste pratiche ostetriche medici e c'è un capitolo importante di questo rapporto sulle mutilazioni dei genitali femminili che pensate in quel Paese
Vengono praticate entro le prime sei settimane di vita delle bambine
Può sembrare alla pratica diciamo meno dannosa ma molto spesso si tratta di una pratica di cui non si conoscono le conseguenze che verranno comprese molto più avanti
Indubbiamente
Chiediamo qui il vostro appoggio non soltanto l'appoggio delle istituzioni ma anche l'appoggio dei media perché la violenza contro le donne
Possa vedere una fine perché una cultura
Che condanni continuamente in ogni sua forma la violenza contro le donne possa avere più spazio anche nel nostro Paese oltre che in in tutti i Paesi del mondo
Quindi i media ci possono aiutare abbiamo degli obiettivi che trovate sia sul sito della campagna and S.G.M. sia sul sito di Amnesty Italia o hanno Nesti organizzazione organo
Dunque aiutateci perché otto mila firme al giorno in tredici Paesi europei sono un bell'obiettivo da raggiungere ma noi contiamo di farcela anche con l'aiuto di tutti e ora
Le firme le
La firma amministra carta anche la senatrice indubbiamente la vostra dichiarazione ed inoltre opportuno
Allora prima di firmare vorrei
Innanzitutto
Salutare tutti i presenti ringraziare la stampa le televisioni per l'attenzione che riservano
Questa mattina questa iniziativa come è già stato ripetuto da Daniela Colombo oggi il venticinque novembre si celebra la giornata internazionale contro la violenza sulle donne ed è una giornata durante la quale
Soprattutto le istituzioni hanno il dovere di rinnovare l'impegno affinché nessuna donna sia più vittima di violenza lo scorso anno dovuto trascorrere questa giornata
Visitando alcuni centri antiviolenza quei centri finanziati dallo Stato dalle Regioni
Dove
Donne a volte anche molto giovani spesso con bambini piccoli trovano rifugio
Protezione assistenza giuridica e psicologica quest'anno invece voluto iniziare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne rivolgendo un pensiero ma anche
Un atto concreto
A quelle tante donne nel mondo ma anche in Italia che sono costrette a subire una forma di violenza aberrante con conseguenze da un punto di vista fisico e psicologico che
Acquisì Sonia Belloni ha fatto riferimento sono donne
Per lo più lontano da qui
Ma sono donne anche molto dici non noi perché l'ho ricordato prima Daniela Colombo che ringrazio infinitamente per avermi invitata a partecipare a prendere parte a questa iniziativa
Grazie ad uno studio finanziato dal Dipartimento per le pari opportunità abbiamo scoperto che sono circa trentacinque mila le donne in Italia
Chiamo subito la mutilazione dei genitali femminili che sono circa mille e le bambine che rischiano di essere sottoposti a questa pratica perché Siglienti immigrate provenienti da Paesi a tradizione ci storia
è una battaglia che dobbiamo combattere fino in fondo una battaglia che non deve avere nessun colore politico ecco perché sono felice di essere qui oggi accanto
Ah dai grossa da visto International ma accanto anche ad Emma Bonino che
è stata una delle prime donne a mettere sotto i riflettori delle nostre coscienze
Il problema della violenza sulle donne in generale e in particolare
Delle mutilazioni genitali femminili concludo ricordando che questa battaglia prosegue anche a livello diplomatico e perché tutto il Governo italiano grazie all'impegno alla sensibilità
Del Ministro degli esteri Franco Frattini è in prima linea nel sostenere
Ci auguriamo quella che diventerà la prima risoluzione
Dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite contro le mutilazioni genitali femminili speriamo veramente ci stiamo lavorando con
Tanto impegno anche naturalmente corna Emma
Speriamo di riuscire a convincere quei Paesi africani che
Fino ad oggi sono tiepidi rispetto a a questa proposta a questa decisione ci auguriamo di riuscire a convincere e quindi di ottenere la presentazione di questa risoluzione da parte dell'organo più rappresentativo della comunità internazionale che possa finalmente mettere al bando la pratica delle mutilazioni genitali femminili
Per quanto riguarda le richieste fatte Mita Daniela Colombo posso
Tranquillizzarla dicendole che il Ministero per le pari opportunità sarà sempre in prima linea per contrastare questo fenomeno per verificare la possibilità
Di riconoscere alle donne vittime di mutilazioni genitali femminili diritto di asilo birra
Ottenere il rifinanziamento della legge per continuare la campagna di comunicazione che abbiamo già promosso lo scorso anno dal titolo nessuno escluso e per mantenere la leadership
A livello nazionale quindi l'impegno la promessa di un impegno concreto sicuramente quella di continuare questa battaglia anche grazie al vostro aiuto il vostro sostegno
Lascio la parola ma poi dopo firmiamo
No io vada brevissima una un solo un accorgimento è chiaro oggi è appunto la giornata
Internazionale controlli Enzo sulle donne che devo dire
Focalizzare sulle mutilazioni genitali femminili non vuole invece un modo sminuire tutte le altre forme di violenza
E tutte le altre iniziative che saranno prese dal gruppo istituzioni eccetera relative
Ad altre forme di violenza mettiamo da quella domestica a
A quella domestica da noi voglio dire perché qui non è che facciamo sempre gli esotici
Agli stupri di massa insomma quindi lo fa qualche abbiamo voluto focalizzare anche con questa iniziativa che io condivido molto
Perché è un momento molto cruciale di questa campagna no è un momento diciamo di di che può essere decisivo
E la cocciutaggine che abbiamo comunque ci porta a dire che stiamo lavorando per avere la risoluzione quest'anno è se non ce l'abbiamo non si sfugge tenteremo l'anno prossimo no giusto per tranquillizzare che da qui non ci scriviamo però è vero che abbiamo un po'focalizzato su questa
Tipo di violenza perché siamo in un momento cruciale di snodo dopo tanti tanti anni di campagna io sono una delle ultime arrivate diciamo perché ci lavoro da solo dieci anni
Ma altre pioniere e il Comitato intera africano ci lavora da ventisei anni quindi come potete immaginare
Questa scadenza e in particolare io sono molto d'accordo su una coinvolgimento anche delle istituzioni europee vedremo la formula
Che va studiata giuridicamente sia una direttiva una Risoluzione
Perché penso e che le istituzioni siano esse locali nazionali europee e globali dovrebbero avere su questo tema almeno la stessa Energia che hanno avuto le attiviste
Non è pensa e che siano tornassero ad essere un po'leader diciamo di questo temo della violenza in generale
Ma insomma ci aspettiamo e vogliamo delle istituzioni perlomeno lo stesso impegno la stessa determinazione la stessa cocciutaggine che
Le attiviste o vittime o non vittime di questa pratica però in ventisei anni hanno dimostrato per cui con molto piacere sostengo questa campagna
Penso anche che è buona cosa
Che si sia insieme dati viste a istituzioni a Parlamenti ai Governi e credo sia
Non un esempio da seguire ma insomma o una cosa un po'da considerare porre il nostro modo di di lavorare quindi
Sono con me la firmo molto volentieri c'è ancora anche in Europa di dare tutto il contributo di un po'di esperienza o un po'di contatti che ho e spero che se mettiamo insieme le leggi nazionali
Peraltro diceva Daniela quindi voglio finire con questo
Messaggio dei nodi spara di speranza
Cioè a cambiare si può
In questi ultimi dieci anni di cui io sono stata più partecipe ma insomma partendo da prima su ventinove Paesi che hanno una pratica diffusa di motivazione diciannove
Hanno ottenuto una legge nazionale di interdizione scusatemi se è poco diciannove
è e e adesso sono a nella fase dell'applicazione e anche dalla applicazione non quella solo punitiva che
Va bene come messaggio ma
Ma soprattutto dalla parte propositiva campagne di informazione ago casi eccetera eccetera per cui
Per dire che insomma le tradizioni possono mutare
Si possono sconfiggere quelle nefaste si possono salvare
Quelle
Diciamo più più buono più positive ma insomma non è vero che il tutto è ineluttabile che è un destino bisogna lavorarci però cambiare si può e quindi
E se si può in qualche misura si deve
Per questo voglio solo chiudere con questo messaggio di
Faticosissima speranza ma o di una speranza che ha necessitato molta fatica soprattutto per loro oltre che per noi grazie mille grazie
Al
Chiamiamo da aggiungere solo una cosa che noi abbiamo in seguito il Ministro Frattini nel speriamo di avere la firma del Ministro Frattini per il dieci dicembre quindi alla chiusura
Della Campania tra l'altro se ne abbiate Ministero degli esteri perché anche quest'anno nonostante le riduzioni ferite la crisi finanziaria come tutti ben conosciamo
Il Ministero degli esteri ha contribuito alla programma
Del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione dell'UNICEF sulle mutilazioni dei genitali femminili quello deboli Ministro Carfagna grazie a lei perché sappiamo che appunto acquistata anche merito suo
Grazie Fini perché è un pegno di un Ministro degli esteri
Su un tema come questo naturalmente estremamente importante e significativo
E dobbiamo riconoscere al nostro Ministro gli effetti
Degli esteri che essere fortemente impegnata su questo fronte dimostrare di avere una straordinaria sensibilità ed è naturalmente una fortuna
Volevo solo ricordare anche che la Campania è sostenuta da RAI tre
Dall'associazione Afrodisia dall'Unione donne d'Italia UD è qui presente la Presidente dai grossa Sardegna dall'Associazione diritti umani sviluppo ma hanno oltre che dalla trasmissione cresce
Voglio dire stamattina tra l'altro ma l'ha telefonato varie donne somale quindi abbiamo l'adesione di molte delle associazioni
Di donne somale e questa è l'ultima richiesta che le faccio il ministro nella Commissione sulle mutilazioni dei genitali femminili che lei istituito
Presso il Ministero noi vorremmo ci fosse la presenza di organizzazioni di donne africane
Grazie confezioniamo firmiamo tutti teniamo anche io Estonia
Traffico
Bene allora o no
Arrabbiare enorme abbiamo vende
Ora
Quattro
Ma
No
Sì
Da terzi
Se
Se purché le domande siano relative a questa iniziativa portano fuori
No non
Non è questo però voglio dire dato che non è un'iniziativa per le donne ed è la giornata sulla violenza contro le donne
Rimaniamo nel tema
E in quanto ministro lei apposto delle questioni molto importanti sia dal punto di vista politico che morale al Presidente del Consiglio e addirittura messo sul piatto le proprie dimissioni
Dato però sapere se queste dimissioni sono rientrate oppure no e poi diciamo fino a ieri i membri del Governo hanno delegittimato il diciamo dicendo che si trattava di gossip ecco quando parla una donna si tratta di gossip
Allora intanto
Concordo con Daniela Colombo oggi è la giornata internazionale contro le donne e questo ci impone di occuparci di temi vicende ben più gravi ed importanti
Della
Delle problematiche seppur serie che possono esserci all'interno
Di un partito politico all'interno comunque
Della politica del nostro Paese quindi oggi mi occupo di questo comma posso tranquillamente dire che ieri ho ha avuto un lungo colloquio con
Il Presidente Berlusconi che
Ringrazio infinitamente per
La sua disponibilità e per alla sua
Capacità di comprendere e di affrontare i problemi più di questo il motivo oggi avrò un incontro con i vertici del partito più di questo non lo dico e rispondere ad altra sede perché altrimenti si rischia di
Sminuire il grandissimo lavoro fatto dal lardo dall'Antitrust amministrino International un impegno straordinario di Emma Bonino e anche mi permetta di dire l'impegno concreto di questo Governo per contrastare il fenomeno della violenza contro le donne
Consigliere grazie ci sono
Tale
Ho detto quello che chiedevo
Se ci sono altre domande altrimenti vi ringraziamo per l'attenzione per la partecipazione grazie mi raccomando la firma