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20 NOV 2010

dibattiti

L'etica del potere per Leonardo Sciascia - seconda e conclusiva giornata

CONVEGNO | - Palermo - 09:30 Durata: 4 ore 17 min

A cura di ASSO e Alessio Grazioli

Organizzatori:

Amici di Leonardo Sciascia

00:00

Promosso nei giorni 19 e 20 novembre 2010 in collaborazione con il Centro Ricerche e Studi Direzionali, dell'University College of Cork (Irlanda), dell'Università degli Studi di Palermo, della Presidenza della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Palermo, della Banca Nuova di Vicenza, di Radio Radicale e della Casa Editrice Leo S.

Olschki.

Convegno "L'etica del potere per Leonardo Sciascia - seconda e conclusiva giornata", registrato a Palermo sabato 20 novembre 2010 alle 09:30.

L'evento è stato organizzato da Amici di Leonardo Sciascia.

Sono intervenuti: Andrea Maori (archivista), … Valter Vecellio (giornalista), Miguel Gotor (professore), Emanuele Macaluso (giornalista), Francesco Izzo (consigliere dell'Associazione Amici di Leonardo Sciascia), Felice Cavallaro (giornalista), Bruno Pischedda (professore), Massimo Bordin (giornalista, Radio Radicale), Adriano Sofri (giornalista), Mark Chu (professore), Renato Albiero (professore).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Brigate Rosse, Comunismo, Cultura, Democrazia, Etica, Giornali, Giornalismo, Illuminismo, Intellettuali, Letteratura, Lotta Continua, Moro, Pannella, Partito Radicale, Pasolini, Pci, Polemiche, Politica, Rapimenti, Sciascia, Sinistra, Societa', Storia, Terrorismo, Voltaire.

La registrazione video di questo convegno ha una durata di 4 ore e 17 minuti.

Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Allora diamo
Inizio a questi lavori della seconda sessione
Del convegno l'etica del potere per Leonardo Sciascia buongiorno buongiorno a tutti voi presenti agli ascoltatori di Radio Radicale
Che ci ascoltano indiretta questa mattina
Io sono Andrea ma ore e modera ora la seconda sessione del convegno che si intitola Sciascia e la pratica della politica
Ne parleremo con Valter Vecellio mica il dottor ed Emanuele Macaluso
Il nostro primo relatore Valter Vecellio anche alla mia destra giornalista vice caporedattore del TG due è stato presidente dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia
Ha dedicato e dedicano CIACE numerose citazioni in articoli e certe giornalistiche diversi saggi
Vorrei ricordare la Palma va al nord e la cura del settimo volume dei Quaderni Leonardo Sciascia collettivi però l'uomo l'uomo solo l'affaire Moro di Leonardo Sciascia
Da pochi giorni e libreria un suo bel volume edito da Rubbettino Marco Pannella biografia di un è regolare
Battere membro di una direzione di radicali italiane Walter terrà una lezione magistrale con la quale si inizieranno i lavori questa sessione il dovere della memoria
Seguirà poi il professor mica il dottor ricercatore di Storia moderna presso l'Università degli Studi di Torino
Come dice la sua nota dico grafica geografica mi occupo di santi Repice inquisitori per cinque seicento
Ho curato il volume Aldo Moro lettere della prigionia pubblicato da Einaudi nel due mila otto
Con il quale ha vinto un importante premio
Per la saggistica collabora con il Sole ventiquattro Ore Cipro Sorgo torte era una relazione Sciascia ad affermò
Infine avremo Emanuele Macaluso storico dice dirigente della CGIL del PC deputato regionali in Sicilia e parlamentare nazionale saggista impegnato sui temi dell'attualità politica
Amico di Sciascia fin dai tempi della clandestinità del PC a Caltanissetta
Da poco più di un mese libri ha un suo intenso e appassionato volume Leonardo Sciascia e comuniste edito da Feltrinelli e proprio il rapporto tra CIACE il Partito comunista il titolo della sua relazione
Fin dal testo ricordo che al termine delle relazioni avremo tempo fino alle undici e venticinque per una discussione tra pubblico e relatori
Invito tutti quanti a spegnere i telefonini o mettere un silenziatore telefonini perché ieri sera
C'è stato qualche problema sul ascolto delle
Delle relazioni ma ora passo la parola a Valter Vecellio
Grazie grazie da tutti voi che siete qui ma quando malattie Francesco hanno cominciato apposte tardi la trama di quello che poi il convegno che certo non va qui riuniti e mi hanno chiesto una traccia un titolo di quello
Che cercherò ora di dire
Mi è venuto come di impeto il dovere della memoria oppure
Memoria come impegno dovere e poi mi sono chiesto
Perché ho fatto questa proposta
è indubbiamente a livello più o meno in corso
C'è stato certamente il titolo dell'ultimo libro di Leonardo Sciascia quel a futura memoria con il sottotitolo se la memoria un futuro
è un libro che mi sento di accostare ai Pasolini anni scritti corsari o alle lettere tutte grane e che è composto da articoli e interventi per quotidiani e settimanali
Scritti oggi per il domani si può dire e che invece a distanza di tanto tempo costituiscono la prova provata
Che non è sempre vero che quello che si scrive per i giornali dopo il Mezzogiorno e buono solo o per incartare il pesce o per sfoderare i cestini dei rifiuti
Perché a futura memoria raccoglie per quello che negli ultimi dieci anni di vita
Sciascia ha scritto su quelli che definisce i ceti delitti certa amministrazione della giustizia e sulla mafia
E che contrariamente ai suoi voti e ha i suoi auspici ancora oggi sono molti che noi escono a leggere con serenità
E e ogni riferimento accette incredibili affermazioni di personaggi come Pino Arlacchi o
Andrea Camilleri e assolutamente voluto
Io non ricordo bene in che occasione lo disse una volta Sciascia affermò che il nostro è un Paese senza memoria e senza verità e per questo lui cercava
Ricordare
Quello della memoria è davvero un botto imperdonabile visivo
C'è un bel libro la strega il capitano
Che tratta del problema della giustizia dei suoi metodi delle sue follia e dei suoi errori che potevano essere benissimo vi visti ed evitati da coloro che li commettevano e che nulla invece faceva hanno conoscenza e coscienza evitabili
E Sciascia scrivendo una cronaca del sedicesimo secolo parla dell'oggi il nostro oggi quotidiano e a un certo punto ci si imbatte
Nella descrizione sommaria di Caterina la presunta additata statica
Carnosa ma diceva diabolica ed è una descrizione che richiama alla mente di Sciascia un'altra donna la lupara di Giovanni Verga e a Modin cheese somma non è
Un inciso o solo un inciso
Vaga e la memoria a volte capricciosa quasi mai gratuita
E allora paghiamo capricciosi certamente e sperando di non essere topi gratuiti
C'è è un'elegante volumetto curato da Natale Tedesco pubblicato da pungitopo ore di Spagna ci sono delle splendide fotografie di Ferdinando Scianna e osserva Sciascia che nonostante secoli di dominazione spagnola in Sicilia
Di ribes Bagnoli nelle grandi biblioteche pubbliche private dell'isola pochissimi se ne trovano segno di una indubbia estraneità che però non è che i siciliani nei confronti della Spagna
Tela che evoca un continuo insorgere della memoria storica un continuo affiorare di legami di corrispondenze e di cristallizzazione
E che siano i siciliani e ricordarsi molto bene della Spagna al contrario degli spagnoli che hanno come rimosso la Sicilia novecento privo di significato e possiamo assumere la
Come metafora dei tanti che si comportano come gli spagnoli e dei troppi che sono costretti a ricordarle come siciliani
Così merita di essere sottolineata una nota che troviamo nelle prime pagine di nero su nero
è stato detto ed è vero
Un genio è per tre quarti memoria ma quando la memoria si fa come l'occhio prescritte quando vale cose lontane e svanisce sulle vicine è come un vino che ci si decanta
Il genio e quasi allo stato puro si fa più forte e più trasparente
Ecco se genio è per tre quarti memoria viviamo davvero in un Paese di pochissimo genio che tante e grandi sono le cose di cui si smarrisce ricordo e di conseguenza la stessa conoscenza
Con tutti i micidiali affetti che sono sotto gli occhi di tutti
L'etica del potere per Leonardo Sciascia il titolo di questo convegno
Ammesso si potrebbe aggiungere che il potere abbia un'etica e possa avere un'etica ma c'è una bella dichiarazione del maggio del mille novecentosettantanove
Con cui Sciascia spiegava le ragioni di una discesa in campo diretta nella politica per la seconda volta Lulli che aveva subito una cocente delusione la prima quando sia candidata ed era stato eletto al Consiglio comunale di Palermo
è una dichiarazione Preve che mi pare dia un po'la cifra di tutta la sua vita
Parlando di politica Borges diceva che se n'è occupato il meno possibile tranne che nel periodo della dittatura ma quella aggiungeva non è la politica era etica
Al contrario io mi sono sempre occupato di politica e sempre nel senso etico qualcuno dirà che questa è la mia confusione o il mio errore il voler scambiare la politica con l'etica
Ma sarebbe un penso che tale confusione un ben felice orrore se gli italiani e specialmente in questo momento di cadessero
Io mi sono deciso improvvisamente a testimoniare questa confusione e questo errore nel modo più esplicito e dire sto del fare la politica e con il partito che in questo momento meglio degli altri e forse unicamente lo consente
Sciascia parla di etica che in modo salutare si dovrebbe confondere con la politica e lo diceva ripeto nel mille novecentosettantanove
Con il senno di oggi bisogna proprio dire che se la nostra classe politica e quella recente e attualmente ancora al potere più di altre
Queste nuove non l'ha davvero commesso questa confusione proprio non la fa con buona pace dell'etica del decoro e della politica stessa
In un'intervista di un anno prima al settimanale francese del novello conservate Sciascia dice di sentirsi come scrittore pienamente impegnato aggiunge impegniamo me stesso e con gli altri me stessi
I due più grandi scrittori impegnati che io conosco sono andati SCID e Scholz per un anno e Dessì lo furono veramente sino in fondo
Il primo che si sentiva comunista scrisse la verità sull'Unione Sovietica e il secondo tra
Chiedo scusa
Il secondo che era cattolico scrisse contro il mondo cattolico che esaltava la crociata di Francisco Franco
Ben vengano dunque gli intellettuali impegnati ma purché si battano sempre contro il principe contro i poteri contro le chiese anche se si tratta di quelle che credono in cui credono
Giampiero Mughini che lo intervistava per una rivista
Che si chiamava mondo operaio a un certo punto chiedere a Sciascia di quali regole sente la mancanza e la risposta è molto pacata apparentemente perfino dimessa
Sento nostalgica delle forme abitualmente ritenute le più convenzionali ritenerne convenzionali esteriori è un modo tali è un territorio dove perché la forma non è mai solo forma è sostanza
E poi citava la gentilezza l'attenzione pubblica e anche le sulle forme di quella che definiva la buona educazione
Vitaliano Brancati ha raccontato Sciascia in più di un'occasione
è un autore che parla della nostra inquietudine uno vuole un peso che non gli sono stati adeguatamente riconosciuti
E lo considerava per questo lo scrittore più importante di quella generazione che si è formata tra il mille novecentotrenta e il mille novecentoquaranta
E Brancati insegnava Caltanissetta nella scuola che anche Sciascia frequentava anche se erano dei corsi differenti e la conoscenza tra i due
Avviene a Roma attraverso Mario la Cava Mascia cioè si può dire che già conoscesse Brancati
Perché come racconta ogni settimana è andato a comperare l'omnibus di Leo Longanesi dove venivano appunto pubblicate le lettere da a Caltanissetta
E in un libro di Brancati piaceri dopo aver notato che se noi non ricordassimo il mondo sarebbe sottilissimo una vasta di spessore
Sulla quale fulmineamente stampato un perpetuo presente attiverebbe su di sé i nostri sguardi stupiti e incantati
E poi c'è un'osservazione quasi incidentale l'osservazione molto profonda molte generazioni evitano di a Putin si solo perché uno dei loro componenti ha il dovere di ricordare
E sarà anche un habitat agli associazione
Ma questo passaggio mi fa ricordare per esempio quella frase del Talmud che è un po'la cifra molti di voi l'avranno visto phishing vista il film di Steven Spielberg chi salva una vita salva il mondo intero
E sempre per o seguire in questo gioco di associazione mi fa ricordare i professori che ebbero la dignità e il decoro di non giurare la fedeltà al fascismo pur sapendo che così si sarebbero votati al licenziamento reale immaginazione
E qui abbiamo un curioso caso di dimenticanza perché secondo la vulgata si dice sempre i dodici professori che non giurarlo
E si dimentica sempre il tredicesimo Giuseppe Antonio Borgese uno scrittore un critico molto amato da Sciascia per cui tutto si tiene
Che ritiene essa il suo collega come uno dei migliori libri per la comprensione del fenomeno fascista
Quello di Mussolini ma non solo
Quelle tengo fascismo Italia ecco che si nutre dell'intolleranza e della nozione di Stato etico e come tale e sempre in agguato peppola incardinarsi continuamente i nuovi stato ladri
Ed erano gli anni ottanta quando Sciascia denunciava questi rischi
Trent'anni dopo possiamo parlare di certezza e chissà se è il caso che il Golia non sia più pubblicato e dunque sia difficile da leggere
Questa religione della memoria alla segreteria la si riscontra in quasi ogni pagina di Sciascia nelle prime
Battute
Del libro intervista con Marcel Padovani la Sicilia come metafora ma anche in nella biografia di Matteo Collura
Il maestro dire dal Pepe nel successivo alfabeto eretico se dovessi racconta che per esempio fu una zia a insegnare al Leonardo Sciascia leggere prima ancora che andasse a scuola
Egli fece volta straordinaria abbecedario tipo messi sposi di Manzoni
è un'altra zia che gli rivela mostrandogli un ritratto di Giacomo Matteotti tenuto nascosto tra gli attrezzi del cucito che i fascisti avevano ucciso un padre di famiglia
E aveva dei bambini ed è la prima lezione indimenticabile in dimenticata di antifascismo si può dire
Davvero si deve come
Dire che spesso sono le vecchie zie che ci salvano e quel ritratto di materia di Matteotti anni dopo lo ritroveremo in un altro romanzo quel porte aperte che la storia di un piccolo giudice che supponeva che sia condannato a morte un colpevole cento
Sapendo che peraltro è una difesa vana perché quello che non fa Daloui il piccolo giudice ci saranno altri dieci
Disposti a farlo e vanno come quei tredici docenti che non giurano perché ce n'erano altri centotrenta che erano disposte a prenderne il posto
Ma a parte che di quei centotrenta nulla sappiamo e invece qualcosa di chi preso il posto di cui tredici dovremmo pure saperlo
Perché anche l'infamia merita
Di essere ricordata i nomi dei tredici che seppero tenere la schiena dritta sono scolpiti e ci hanno salvato dal completa punti mento
Ad ogni modo il piccolo giudice dice
è vero che nella difesa del principio ha contato più della vita di quell'uomo ma è un problema non un alibi io ho salvato la mia anima i giurati hanno salvato la oro il che può anche apparire molto comodo ma pensi se avvenisse in concatenazione che ogni giudice Baldassa salvare la propria anima
Ecco è un po'come quella Salvatore Provenzano l'ex guardia reggia che davanti al seggio in cui si votava il consenso o il dissenso al regime fascista
E si vede consegnata la scheda in cui votante era tecnicamente libero di scrivere sì oppure no
Ma di fatto poteva assurdo dire sì perché la scheda era già contrassegnata e albo tante non restava che le cave la parte gommata della Scheda chiuderla e metterla nell'urna
Luigi che si era trovato il sì
Dove invece avrebbe voluto mettere il nove si rifiuta anche solo di toccare la scheda
Ci sputa se possibile dice al presidente del seggio e viene naturalmente immediatamente arrestato perché chiosa Sciascia
Sarebbe già stato offensivo dire al Presidente di le Carré la parte gommata della Scheda e metterla nell'urna
Ma dirgli ci spunti e la dimostrazione di assoluto disprezzo perché il regime fascista o pensando al molto negli anni Sessanta
Viene descritto come un uomo alto asciutto la faccia cotta dal sole
Vestiva sempre con giacca di velluto accosta e pantaloni da Cavalla anche
Gambari di cuoio viveva del reddito di una sua piccola campagna caduto il fascismo nuovi venti come mai il diritto di essere stato antifascista l'episodio a Racalmuto fece scalpore e il presagio era come l'ho descritto
Di un tipo che mi piace molto chissà se non è più al mutuo c'è una via una lapide che ricorda Salvatore Provenzano bisognerebbe forse può vedere
Perché pensate cosa sarebbe avvenuto in concatenazione se tanti avessero detto i Presidenti dei loro seggi ci sputi lei e magari quel ricordo e quella memoria ci aiuterebbe a dirlo anche oggi
Ci sputi lei
Una relazione sulla memoria il dovere di ricordare non può prescindere su quello che invita e anche dopo Sciascia tra
Ha dovuto subire
E partire pazienza se ci sarà qualcuno che si sentiva perché non si vuole dimenticare
Un giorno credo che prima o poi sarà necessario fare un'antologia di quello che si ha avuto
Dell'impronti tu dire che si ha avuto
Non mi viene in mente altro termine di dire e di scrivere e di sostenere
Conto Leonardo Sciascia
Ruggero Guarini quand'era responsabile della terza pagina del Messaggero ha scritto che Sciascia crede di essere nipote di volte figlio di Pirandello fratello di Borges con una sostanza culturale di derivazione squisitamente giornalistica
Goffredo Fofi su Quaderni piacentini recensendo la recitazione della controversia di paritaria
L'opera di Sciascia e il suo aspetto profondamente reazionario finisce per prevalere
Sui non pochi meriti la sua programmatiche sfiducia nel popolo sul suo ostinato amore per gli ostinati ribelli la sua mano era inutile vecchiaia su quelle che di nuovo la sua opera pure avrebbe potuto avere
Grazia Cherchi raffinata critica consulente editoriale in una nota nella libraia di Praglia apparsa su Linus
Se insegnata fare a pezzi i libri di Sciascia l'affermò è un libro in utile è nato morto di cui ci siamo dimenticati subito senza sforzo
La Sicilia come metafora e null'altro che una strada che intervista mentre nero su nero è un pazzo di notte e nota nelle commenti e Comentini motti e mottetti lamentazioni sul nostro Paese aforismi abortiti
E non è abbastanza perché il direttore di Linus Oreste del Buono aggiunge di suoi in un articolo pubblicato su Panorama eccome se addosso a ciò che tutti conosciamo di cui io per primo lo sta al Gia quello lucido e anticipatore degli avvenimenti di Toto modo del contesto
Se fosse aggiunta adesso un secondo personaggio una specie di mister ai perché parla scrive fa il moralista al posto dell'alto
E a Oreste del Buono va riconosciuto un primato
Perché torna ad occuparsi di Sciascia su Linus lo accusa di essere un poco mafioso e conseguentemente di lanciare avvertimenti appunto mafiosi verso chi dissente dal tripudio generale nei suoi confronti e la cosa ha una sua piccola coda
Perché panorama intervista Sciascia egli chiede di replicare alle accuse e dice io dico solo che proprio questa specie di offensiva su di me molto curiosa
Se qua dalle classifiche dei libri già letti devo constatare che i miei libri sono stati negli ultimi tempi sempre presenti a volte addirittura in testa questo vuol dire che il pubblico continua seguirmi i critici e le persone che stimo e che ammiro anche
Non mi trovano diverso in questa situazione vuole che io mi preoccupi di una Cherchi o di un del buono
è una dichiarazione come questa scrive del buono sarebbe stata letteralmente imposta Panorama
E deve intervenire Enzo Sellerio a raccontare come Maria Luisa Agnese la giornalista appunto complice dei due articoli su Panorama aveva ricercato Sciascia con ammirevole tenacia professionale
Telefonando ripetutamente presso la casa editrice
Andiamo avanti
Angelo Guglielmi illusi lo stipendio non fa il salto dal fegato al cervello e non si tramuta in una passione creativa capace di paletti una è una verità magari oscura ma comunque posta al di là del nostro fonte visivo la
Ironia di Voltaire vedeva la rivoluzione francese
Quella di Sciascia è un'Italia perbenista che non è mai esistita
Giovanni Raboni
è precipitato a livello di un terrorismo piccolo borghese per non dire qualunquista
Giampaolo Pansa il nuovo Sciascia ci fa da gran pena a me pare che Sciascia si sia messo a combattere con Sciascia Sciascia punto Sciascia impegnata demolire articolo dopo articolo l'immagine di sé stesso
Claudio Fava Leonardo Sciascia ormai travolto dagli anni e tanti chi di voi
Nando Dalla Chiesa ciò pensato a lungo e sono giunto alla conclusione che il giorno della civetta di Leonardo Sciascia è uno splendido libro sulla mafia una fotografia perfetta ma non è uno strumento di lotta contro la mafia
Ora la verità indubbiamente arrendere la vita scomoda chi la dice e Sciascia nel corso della sua vita detto troppe e insopportabili verità è un tipo di impegno che si paga duramente
Il presta la solitudine e l'isolamento ha dovuto perfino patire la volgarità di una polemica meschine postuma accesa da Pino Arlacchi che atteso che Sciascia morisse
Per scrivere su Repubblica che Sciascia non può essere considerato un maestro perché gravissimi furono i suoi silenzi mentre altri sfidavano le cosche e perfino il giorno della civetta in realtà fa l'apologia di Cosa nostra testuale
Una storia ben narrata della sconfitta della giustizia dello Stato e dei suoi rappresentanti di fonte a un delitto di mafia ma era quello che in quegli anni accadeva
A richiamare l'attenzione
Denunciare e descrivere il fatto per all'ATI diventa essere complici è infatti scrive dei due maggiori personaggi dell'acconto il capitano dei carabinieri che il capobastone locale è il secondo che colpisce e sovrasta conclusione
Sciascia stregato dalla mafia
Ed è vero altri hanno dato a Sciascia del mafioso tout court
Del quaquaraquà
Voi anche nella polemica
Dovrebbero esserci dei limiti ma evidentemente c'è chi considera i limiti qualcosa che sono fatti apposta per essere oltrepassati ma per mettere le cose a posto basterebbe citare Tullio De Mauro il fratello di Mauro De Mauro il giornalista dell'ora
Che ha impegnati in inchieste di mafia scomparsi il giorno del mille novecentosettanta e mai più tornato e ritrovato e dice
Tullio De Mauro i libri di Sciascia ci hanno aiutato ad aprire gli occhi sul fatto che la mafia non è un fenomeno folcloristico siciliano e Sciascia si è sempre e sposti in prima persona
Io sono stato coinvolto amaramente del mille novecentosettanta dalla scomparsa di mio fratello a Palermo dove insegnavo gli amici colleghi gli studenti
Per strada non mi salutavano le persone che frequentavano la mia famiglia si contavano sulla punta delle dita e Leonardo era lì come in una serie di innumerevoli circostanze un sociologo all'Aki
Dovrebbe valutare queste cose come dovrebbe aver capito che Sciascia aveva intuito perfettamente la struttura internazionale della mafia e i suoi stretti rapporti con il mondo della politica
Sono trascorsi vent'anni dalle polemiche sollevate da un articolo sul Corriere della Sera i professionisti dell'antimafia
Sciascia poneva una questione di metodo e di legalità la questione è che anche l'antimafia può essere agitata a scopo di demagogia e di come le regole debbano essere sempre osservate
Se dovessi ritiene più adatte le si cambia ma fino a quando queste regole ci sono non possono essere disattese
Ed è utile al riguardo ricordarci di come la pensava Giovanni Falcone nero su bianco su un libro di disarmati di Luca Rossi pubblicato da Mondadori anche questo nonostante l'editore e un libro che non è facile da trovare
Parla Falcone il fatto è che se di Falcone ha fatto comodo a tutti anche a quelli che volevano cavalcare la lotta antimafia per me invece meno si parla meglio è
Mio i coglioni pieni di gente che Jospin con il mio culo la molla che comprende la differenza lo dicono loro motivo
Non siamo un'epopea siamo superuomo IMI e altri lo sono meno di me Sciascia aveva perfettamente ragione non mi riferisco agli esempi che faceva in concreto ma più in generale
Questi personaggi prima si lamentano perché ho fatto carriera poi se mi presento al posto di Procuratore comincerà a vedere chissà quali manovre gente che occupa i quattro quinti del suo tempo a discutere di corridoio se lavorassero sarebbe meglio nel momento in cui non ti impegni ha il tempo di criticare guarda che cassate fa questo guarda quello che passa dal pc e via dicendo
Basta questo non è serio non so di essere estremamente impopolare ma la verità è questa
Sono polemiche che Sciascia aveva ben previsto sul Corriere della sera del ventisei gennaio del mille novecentottantasette al lotto
Diceva Pirandello beati il Paese il nostro dove certe parole Vallotton FIAT io accolgo gli under pagando al Ventaglio la coda come tanti tacchini ma lasciando da cattolico sia il cui linguaggio non sempre riesce a essere decifrabile hai più si può dire e posso ben dirlo dopo trent'anni di polemiche che il nostro è un tremendo Paese
Dove basta e ci si è attenti a toccare il picchio otto per bussare alla porta della verità che si viene poco toni anche da chi sa che le omissioni non esistono e che chi bussa non è niente a che fare con la peste
Ecco il segno dei tempi è dato
Da quanto abbiamo avuto occasione di leggere sul sito internet si chiama il barbiere della sera che ha pubblicato il testo integrale di Raffaele Fiengo uno storico giornalista sindacalista del Corriere della Sera a un'assemblea del due maggio del due mila due
Vi si legge tra l'altro che numerosi sarebbe segni preoccupanti che farebbero presagire una minaccia all'autonomia e all'indipendenza del giornale ed i suoi detrattori età questi segnali testualmente
In queste ore una ristampa di un'opera poca pressata dei critici di un autore discusso
Per vicende del passato che hanno gravato sul Corriere della Sera senz'altro in modo pesante e l'occasione in assenza dunque di un'autentica notizia per dare il polso un segnale di nuovi corsi
La ristampa dell'opera poco apprezzata dei critici era il giorno della civetta e l'Autority scuso era Leonardo Sciascia
E qualche anno fa interpellato dal Corriere della Sera il filosofo Manlio Sgalambro se ne è uscito dicendo che Sciascia è uno scrittore civile un maestro di scuola che voleva insegnarci le buone maniere sociali
Ma in visita all'oggi e come rileggere Silvio Pellico la sua funzione è esaurita Sciascia non ci serve più
E da ultimo marcate mai da credere che lo sarà solo in ordine di tempo Andrea Camilleri
Anche lui a dire che il giorno della civetta fa l'apologia della mafia e dimostra come la parola può essere più veloce del pensiero
E allora prima di finire cerchiamo di prendere il toro per le corna e vediamo che fondamento può avere mai questa accusa
Tutti noi credo possiamo recitare a memoria quello uomini mezzi uomini ominidi piglio alcuno quaquaraquà che costituisce la classificazione del genere umano che viene fatta dal mafioso don vagliano Arena
Quella pagina anche per l'interpretazione che nel film di Damiano Taviani ne fa un attore americano
Si chiamava ricopro credo è diventato un piccolo classico e tuttavia la pagina importante non è quella
Che ho appena citato ma è quella che viene prima quando il capitano Bellodi sente che il mafioso anche grazie alle potessero di politiche di cui
Gode a Roma
L'Istat dalle mani e lo capisce e allora pensarci sei mogli il Prefetto di ferro che Mussolini aveva mandati in Sicilia
Penso e aveva stroncato il brigantaggio poi quando morì aveva cominciato a pestare i piedi alla mafia che era già entrata nel regime il prefetto viene nominato senatore del Regno per rimosso
E i metodi di Moriero dopo tali
All'insegna del fine giustifica i mezzi erano al di là e al di sopra della legge e fare come voi pensa per un attimo Bellotti ed è un pensiero una tentazione che però subito respinge la ripudia
Bisogna stare nella legge dice e piuttosto quello che serve
è indagare sui patrimoni
Mettere la finanza mani esperte come hanno fatto in America con Al Capone
Fuga e sulla contabilità e non solo i mafiosi come Magliano Arena annusare lei lecite ricchezze degli amministratori pubblici il loro tenore di vita quello delle loro mogli e delle loro avanti censire le proprietà e comparare il tutto con gli stipendi ufficiali
E poi come dice Sciascia tirarne il giusto senso
Ed è quello che cercheranno di fare che faranno non so dei malati
Direi che civili ma Beppe Montana Ninni Cassarà Rocco Chinnici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e per aver cercato di tirar nel giusto senso
Aver cercato la traccia lasciata dal denaro appunto
Ci hanno rimesso la vita sono stati uccisi
E Sciascia scrisse il giorno della civetta cinquant'anni fa
E se quei suggerimenti su quel tirare nel giusto senso fosse stato colto fin da allora probabilmente molti degli episodi di Tangentopoli e dintorni di ieri e di oggi
Ce li saremmo risparmiati però nel Giorno della civetta c'è anche un'altra pagine importante l'ultima Bellodi è tornata a Parma la sua città c'è una festa e si racconta una storia quella di un medico del carcere che si mette in testa una bizzarra idea
Quella di caccia i mafiosi dall'infermeria dove stanno arbitrariamente egli spedirli in cella e consentire che detenuti malati vi siano ricoverati il medico una notte è vittima di un'aggressione un pestaggio all'interno del carcere
Nessuno aveva aiuta tutti dicono che è meglio che lasci perdere il medico è un comunista dopo essersi rivolto alla polizia la magistratura si rivolge al partito e anche al partito gli dicono meglio che lasci perdere
Il medico allora si rivolge al capomafia e a soddisfazione di vedere i suoi aggressori puniti
Ecco è un aneddoto amarissimo ed è un po'il paradigma del regime che si andava formando e che forse oggi già in qualche modo si è saltato
E quando da Pino Arlacchi ad Andrea Camilleri dicono che Sciascia esaltava la mafia e scriveva quello che alla macchina faceva piacere fosse scritto
Beh non resta che invocare perdoniamo lì perché sono incapaci di intendere ma non di volere
E mi avvio alla conclusione però voglio aggiungere qualcosa che è nato dalle cose dette e scritte delle polemiche di questi ultimi giorni il detonatore è stata
Una puntata diviene via con me la trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano faccio una premessa io giudico la trasmissione
Di Fazio e Saviano nel complesso Ugo vera agli esempi di servizio pubblico quel servizio pubblico che vorrei ci fosse e che non c'è
E dunque sono comunque grato a farsi a Saviano per quello che cercano di fare non condivido l'opinione che ho sentito ieri Saviano scrittore rampante ha detto qualcuno
Però ci sono alcune cose che credo vadano puntualizzate per l'ennesima volta almeno qui tra di noi
Giovanni Falcone sul suo conto sedette si è scritto di tutto ed è anche naturale perché doveva e non poteva che essere così per forza di cose non poteva che suscita invidie e ostilità
Doveva essere per forza vittime di piccole grandi meschinità
Fa parte fosse della natura dell'uomo che aveva messo in conto lui per primo
Però fino a un certo punto
Ora una quantità di persone che si dichiarano suoi ammiratori e sostenitori quand'era in vita per quello che per quello che aveva compreso per quello che faceva i suoi sostenitori ammiratori di oggi forse non c'erano anzi sicuramente
Perché certamente non ricordo lo amavano gli uomini delle in paese e delle banche che con la mafia facevano affari
Certo do lavavano i politici che con la mafia conviveva decollo venivano e quindi duole dirlo non l'amava neppure una certa sinistra che della lotta alla mafia intendeva fare una comoda bandiera
Una sinistra che pretendeva che Falcone abbandonasse il suo paziente metodo dei tasselli delle prove e saltasse subito alle conclusioni denunciasse innanzitutto quelli che si voleva fossero i potenti collusi
E ma Falcone sapeva e lo scrisse che se avessi succitato polveroni senza porre da produrre a sostegno in giudizio avrebbe vanificato un lavoro di anni suo e di tanti altri
Falconera poco amato dei suoi stessi colleghi che lo bocciarono egli fece uno sgambetto quando ha deciso di concorrere alla elezione al Consiglio Superiore della Magistratura e gli negarono con il suo viso tra le labbra il voto
Ricordare
E ciò dovere di ricordare le polemiche nate all'indomani della firma sulle inchieste relative ad alcuni delitti politici quelli di Michele Reina Piersanti Mattarella Pio la Torre Falcone accusato di essere un sabbiatore
Di tenersi ben chiusa nei cassetti la verità sui delitti eccellenti
E questa infamante accusa non viene da Sciascia
Viene da Leoluca Orlando dal freddo Calasso da Carmine Mancuso che giungono dal punto di rivolgersi al Consiglio Superiore della Magistratura ed è stato avvilente vedere Falcone è costretto a difendersi
Da quelle che erano sono e unicamente delle volgari insinuazioni
E a una puntata del Maurizio Costanzo Show Galasso praticamente accusa Falcone di aver disertato e di aver lasciato a Palermo per un comodo posto di direttore agli affari penali
Falcone viene accusato di essere diventato socialista Marte diano e a nessuno viene in mente che forse era Claudio Martelli che sino a Falcone esatto
Ed ecco quello che scrisse Carmine Mancuso esponente della rete di Leoluca Orlando su avvenimenti dell'undici settembre del novantuno
Il solito rituale ripropone nella Palermo già stracolma di lapidi soliti vertici le solite facce di circostanza e un Presidente della Repubblica in tenuta da vacanza camicia quadretto nei pantaloni di velluto Cossiga
Che approfitta dell'occasione per esternare la necessità di Magiste
Una magistratura che piaccia Gelli sempre più subalterna dal Pubblico Ministero in poi al potere politico intanto il Preside per le consiglio propone di cambiare di nuovo le leggi come se ad informare il Codice di procedura penale forse i marziani
La colpa e dell'antimafia parolaia
Esterna l'ex Giudice Giovanni Falcone approdato alla Corte di Martelli e i nomi dei politici legati alla mafia i soliti veritiere eccellenti i nomi che aspettiamo da dieci anni dimenticate diritti c'è Falcone il terzo livello non esiste e i voti emigrati dalla DC al PSI capolista Martelli nei quartieri ad alta densità mafiosa a partire da Banca acceda Ciaculli dimenticate anche quelli dimenticate tutto
Falcone adesso come fedele collaboratore del ministro Martelli è parte organica di questo Stato così come lo è il super prefetto di Palermo che non ha provveduto come poteva Assad la qual dare la vita di Libero Grassi ci sono tante Coccia Palermo tanti nomi tanti morti attendono giustizia chi sarà il prossimo lo stesso il quale e Ponte anche per lui la stessa falsa
è ovvio che l'ha detto la conclusione di un po'ancora un minuto
La Superprocura quante se ne dicono e quante ne scrivono i giudici a proposito che nel migliore dei casi viene giudicata come un cavallo di Troia dalla classe politica per controllare legare le mani e magistrati
E concorre alla Superprocura Falcone ma viene bocciato gli viene preferita Agostino Cordova procuratore capo di Palmi e Alessandro Pistons soccombe
Consiglio Superiore della Magistratura
Designato dall'allora Partito comunista firma sull'Unità pagina due un articolo che grida vendetta in pratica dice che Falcone non è affidabile sarebbe governativo ha perso le sue caratteristiche d'indipendenza
E bisogna aspettare la strage di Capaci perché tutti lo piangano tutti ne pensano le logiche i giudici i politici ed è per questo
Che occorre ricordare io
Ho voluto appunto ricordare questi episodi perché sembra oggi che Falcone prima Borsellino dopo siano stati isolati pugnalate alle spalle da Leonardo Sciascia
E da quanti la pensava che la pensano come lui e si cita sempre quel famoso articolo i professionisti dell'antimafia io credo che su questa vicenda abbia scritto cose
Che rimettono volle
Le cose a posto anche recentemente Emanuele Macaluso con il suo bel Leonardo Sciascia i comunisti gli avversari di Falcone di Borsellino furono anche a sinistra e tra i magistrati e furono dolori più determinati
Voglio solo ricordare e qui chiudo davvero
Che quando Falcone concorsi all'incarico di capo dell'ufficio escussione di Palermo egli venne preferito Antonino Meli a votare contro furono anche due compiti
Di Magistratura Democratica è uno dei due che votavano poi divenne parlamentare europeo per il PC
Parlo di Elena Paciotti ricordiamolo ricordiamocelo e io credo che Sciascia
Dovunque si trovi solida adesso di queste polemiche velenose che sono dei veri e propri schizzi di fango che sporcano chi rilancia e non chi potrebbero colpire
Cerchiamo di solida neanche noi ma senza dimenticare custodendo della memoria di queste ma scansionate
Credo che sia un costo preciso dove vi ringrazio
Grazie
Grazie grazie Valter Vecellio per questa densa e ricca relazione
Quei richiami continui anche alle polemiche ha suscitato e suscita loc lasciare grazie anche perché
Ha solo sforato di quattro minuti quindi rispettano se i tempi che come sapete sono
Abbastanza rigidi in quanto nella giornata di oggi è particolarmente ricca di relazioni e di dibattito do ora la parola al professor mica il dottor per una relazione dal titolo Sciascia e la FER Moro
Grazie buongiorno buongiorno a tutti
Desidero anzitutto
Ringraziare gli amici di Leonardo Sciascia ed esce rischi per l'invito che mi hanno rivolto a partecipare a questo convegno
Confesso che quando
Ho ricevuto l'invito sono rimasto perplesso perché ho affrontato questo argomento
Ho affrontato questo argomento nelle lettere dalla prigionia di Aldo Moro da me curata e nel due mila otto
Ove mi sono permesso di esprimere alcune considerazioni critiche sul libro la fermò Oro oggetto dalla mia relazione
Mi è sembrata dunque una manifestazione di notevole liberalità e apertura intellettuale che certo non sarebbe dispiaciuta Sciascia uno scrittore civile sempre disponibile a confrontarsi con posizioni anche diverse dalla sua
Dividere e suscitare dibattiti e forse il destino inevitabile dei grandi intellettuali capaci di produrre intorno alla propria figura ampi schieramenti di consenso o di dissenso senza lasciare mai indifferenti
La grandezza incerto Sciascia appartiene al Pantheon dei grandi non ammette mai mezze misure con me o contro di me ma mai senza di me
Con un culto oppure un rifiuto integrali della personalità di uno scrittore di cui ci ha appena dato un appassionato esempio Valter Vecellio nella sua relazione
Ci si chiede
Ci si chiede se questo modo di
Tanto io vivo e presente anche nel dibattito pubblico recente con il ciclico ritorno della polemica sui cosiddetti professionisti dell'antimafia appena ricco data da decennio bene questo azzuffarsi continuo sulla memoria postuma dello scrittore siciliano sarebbe piaciuto allo stesso Sciascia
Io credo di no egli fu certamente alieno da ogni postura fanatica o fideistica
Interprete di una religione laica del dubbio e dell'indagine metodica che rifugi vano qualsiasi forma di atteggiamento dogmatico uno encomi husky co soprattutto si è rivolto alla sua persona
Allora proprio per omaggiare un tratto tanto significativo del suo pensiero vorrei provare a sfuggire a una simile tenaglie interpretativa anzitutto sottolineare do come sia necessario distinguere lo Sasha scrittore dallo Sciascia deputate l'uomo politico dallo Sciascia intellettuale e civile e polemista
Distinguere
Perché questa distinzione è importante in quanto una lettura ideologica tende invece inevitabilmente a confondere e a sovrapporre i piani per amare o per ovviare
Se siamo a Sciascia lo si deve fare incondizionatamente amando quindi lo scrittore il polemista e il politico prendere o lasciare
Perché CIACE capace come pochi intellettuali di produrre una simile polarizzazione di giudizi
Cercheremo di spiegarlo alla fine ma ora possiamo anticipare che il segno sicuro dell'importanza e della pregnanza dello Screen Torre di Racalmuto come intellettuale e civile penso che sia di peso dalla coscienza e dalla consapevolezza
Che
è riuscito ad avvenire del proprio pubblico
Quando Sciascia scriveva la sua scrittura era sempre in grado di incastonare anzi prodigiosa mente
Nell'orizzonte di attesa dei propri lettori in cui era in grado di suscitare sentimenti profondi Moby evitare passioni che ragionamenti persino delle vere e proprie identificazioni sul piano estetico
Etico politico e civile
E questo è il caso direi in particolare dell'affaire Moro un libro uscito nell'autunno del mille novecentosettantotto all'indomani del rapimento e della morte dell'uomo politico democristiano
Che subito ebbe uno straordinario successo non solo di critica impianti critica ma soprattutto di pubblico come Sciascia spesso raccontato da decenni o ci ricordava
Trasformandosi quel libro in una sorta di ancoraggio morale e intellettuale per un'intera generazione di italiani sopravvissuti alla crisi degli anni Settanta
E alla violenza del terrorismo
Un saggio speciale che state in grado come pochi
Di assumere la forma di una lente di ingrandimento attraverso la quale gli italiani
Hanno letto e riletto la vicenda Moro contribuendo a formare ampi settori dell'opinione pubblica riguardo a questo tragico episodio della storia repubblicana
Sciascia compose il volume di getto nell'agosto del settantotto mentre si trovava Avec al mondo in preda a una furia compositiva egli trascorse l'intero mese si vivo a scrivere e a riscrivere circondato da ritagli di giornali e come ci racconta con la fedele compagnia del dizionario del Tommaseo
Ma loro in modo da appena qualche mese e non si erano ancora spente le laceranti discutere fra il cosiddetto partito della fermezza e quello della trattativa
Che intorno all'autenticità delle lettere del prigioniero aveva giocato gran parte della sua partita
è l'unico o non è lui che scrive
è un dato di fatto che quanti erano a favore del negoziato pubblico crimine gridavano l'indiscutibile ha un po'legalità di quelle missive
Quanti invece erano per la fermezza pubblica le ritenevano integralmente manipolate
Sciascia parte da qui parte da questo problema e con coraggio intellettuale impegno civile prende il coro il Toro per le corna
La polemica scorgo immediata è inevitabile ancor prima che il libro uscisse
Quando Sciascia ne volle anticipare il contenuto in una doppia intervista all'Espresso e a Panorama nel settembre del settantotto
Il dodici settembre la Repubblica sulla Repubblica Eugenio Scalfari polemizzo duramente con lo scrittore siciliano ancor prima che il libro fosse stato pubblicato
Proprio in base alla lettura delle due interviste rilasciate da Sciascia
Scalfari concedeva il fatto che si trattasse di un grande scrittore e che l'arte consistesse proprio nella capacità di trascurare la realtà
Ma non li perdonava di avere definito indegni e di fatto corresponsabili della morte di Moro quanti avevano definito quelle lettere estorte dai brigatisti
In realtà Scalfari era convinto
Che fosse avvenuto proprio questo riteneva che non fosse possibile sostenere come aveva fatto Sciascia
Che il prigioniero avesse goduto di una speciale di Berta compositiva proprio nel corso della sua cattività
A suo giudizio si trattava di una posizione fantasiosa e paradossale
Che poteva appartenere al mondo della letteratura ma nulla aveva a che fare con un'analisi storico-politica di quanto accaduto in quei cinquantacinque giorni
Quando nell'ottobre del mille novecentosettantotto
Furono ritrovate a Milano in via Monte meno in via Monte nevoso le minute dattiloscritte battute a macchina cioè di alcune lettere di Moro
Scalfari credette di poter cantar vittoria sul suo avversario che l'invito a scusarsi pubblica ente per le posizioni assunte nell'affermò Oro che nel frattempo era uscito e stava avendo un grande successo di pubblico
In un articolo scrive Scalfari intitolato significativamente provocatoriamente adesso Sciascia conosce la verità
Il giornalista in realtà sbagliava per un eccesso di rigore quando affermava di ritenere che cura i dattiloscritti ritrovati in via Monte nevoso erano scrive
Le brutte copie delle lettere di Moro redatte dai brigatisti cioè la traccia a cui avrebbe dovuto di volta in volta attenersi il prigioniero e alla quale si è infatti attenuto
Così che proseguiva Scalfari un punto e finalmente acquisito agli atti una volta per tutte Moro scriveva sulla base di veline brigatiste
La sua pretesa libertà e qui la polemica con Sciascia si faceva diventa
Era dunque del tutto inesistente il valore dei suoi messaggi dei suoi giudizi nullo e Sciascia per questa ragione avrebbe dovuto pubblicamente scusarsi
Oggi
Oggi sappiamo sulla scorta anche della ricerca che abbiamo condotto che ho condotto sulla lettere di Moro che quei dattiloscritti non così i tweed vano il semplice Canevacci solo delle missive dell'uomo politico non erano delle veline per usare le parole utilizzate da Scalfari
Ma erano piuttosto una riproduzione il più possibile fedele delle stesse missive
Effettuate dai brigatisti in particolar modo da Prospero Gallinari il carceriere di Moro affinché quelle missive
Potessero uscire di prigione in quel formato dattiloscritto e non manoscritte e autografe di Moro
Così da poterle rendere più rapidamente leggibili agli altri brigatisti che componevano il comitato esecutivo
Più facilmente trasportabili rispetto a dei manoscritti perché avrebbero occupato uno spazio più ridotto
Gallinari nelle sue memorie ha scritto comproprietà che li aveva Minnuta Minnuta minimi attori Zarate
Cioè rese
Più piccole sul piano sul piano quantitativo e dello spaccio copiato nel foglio e soprattutto qui è il punto meno pericolose in quanto dattiloscritte non firmate
Nel caso in cui si fosse incorsi in qualche controllo di polizia
Voi immaginate cosa avrebbe invece significato per un brigatista essere eventualmente fermato da una pulita la polizia e ritrovato con un autografo manoscritto firmato di Moro in
Tasca
Come mostra l'aspra polemica tra Sciascia e Scalfari la questione dell'autenticità e della in autenticità delle lettere di Moro se in che misura esse rispetto davano l'effettiva espressione del pensiero del loro oppure è stata questione annosa che ha avuto inevitabili ricadute sul piano politico ideologico e morale
In quella circostanza Sciascia
Continuava a difendere con il suo affermo Ro le le casamatta e della trattativa esattamente come Scalfari a pochi mesi dalla fine del sequestro occupava e difendeva le roccaforti della fermezza
Ma
Come si diceva ora a mente è ferma a distanza di anni sappiamo che e gravano e Rava hanno entrambi Scalfari per un eccesso di rigore e Sciascia per un eccesso di indulgenza
In realtà le motivazioni morali e politiche della fermezza così come quelle morali e
E della trattativa non avrebbero avuto bisogno disservizi di quelle lettere per difendere e amplificare le proprie ragioni anzi l'averlo fatto ma questo è un parere personale
Fu un segno di un'intrinseca debolezza civile
Furono in pochi in quei giorni ad avere il coraggio di sostenere l'urlo
Ad essere cioè persuasi che se il capo delle Brigate Rosse Renato Curcio invitavate dichiarati abbiate ipotizzato sì con le lettere di Moro
Forse la cosa migliore da fare sarebbe stata quella di neutralizzare l rinunciando a ogni libidine interpretativa
Senza che fosse necessario massacrare il suo autore aggiungendo allo stupro brigatista
Quello dell'antiguerriglia psicologica organizzato dal Governo e amplificato dai mass-media
Ed è giusto ricordare che questa fu l'inascoltata posizione di Giovanni Spadolini un uomo per il quale Moro da un uomo libero e da prigioniero nutro sì una speciale ammirazione tanto da nominarlo sua esecutore testamentario in una lettera scritta durante la prigionia
Che sarebbe stata ritrovata
Soltanto nel mille novecentonovanta sempre in via Monte nevoso dentro un'intercapedine
Cosa scriveva Spadolini nel suo diario il ventisette aprile del mille novecentosettantotto quando la tragedia era incorra in corso
Bisognava opporsi fin dall'inizio e con decisione al tentativo di
Interpretare in qualunque senso le lettere estorte a Moro nell'inferno del carcere
Ogni analisi stilistica doveva essere escluse in partenza ogni verosimiglianza rifiutata
Alla luce degli studi sul caso Moro siamo oggi consapevoli che è del tutto sbagliato identificare tout-court tra tutti i sostenitori della formalizza
Con loro che ne avrebbero voluto provocare la morte
A cose come spesso capita sono ben più complesse
E in entrambi i fronti sia fra quanti sostengono la fermezza sia fra quanti sostennero le ragioni della trattativa
Abbiamo in realtà
Ci odiava Moro al punto di non essere dispiaciuto di un suo eventuale decesso
Alcuni naturalmente non tutti alcuni trattati visti giocando di sponda con le Brigate Rosse
Che chiedevano un negoziato pubblico per dividere le istituzioni i partiti gli amici e la famiglia del rapito
Oppure fra una parte naturalmente non tutta del cosiddetto Fronte della fermezza
Fra quanti Siegfried finirono in una posizione di totale rifiuto Dio ogni trattativa
Fermezza volle dire stare fermi così da rendere inevitabile la morte del prigioniero
Tuttavia Scalfari
Coglieva nel segno quando sottolineava che Sciascia il più celebre commentatore ancora oggi dell'epistolario di Moro
Aveva ritenuto di ritrovare nella condizione tragica e coatta del prigioniero onda paradossale è stato di libertà espressiva
Una preziosa situazione secondo Sciascia in cui l'uomo politico avrebbe avuto finalmente la possibilità di recuperare la propria autentiche identità
Affrancato dalle cave del potere e dalle convenzioni imposte dalla sua dimensione pubblica
Una simile interpretazione
Fondata a mio giudizio sul predominio di un'esigenza estetica e letteraria
Induceva lo scrittore siciliano alludere un confronto con i testi e con le condizioni materiale e storiche in cui essi furono prodotti
Sciascia partiva dall'assunto
Che si dovesse riconoscere ai sequestratori di Moro un'etica carceraria ispirata più o meno direttamente scriveva
Dalla lettura del sorvegliare e punire di Michel Foucault
A suo giudizio ad esempio parte fondante di questa moralità rivoluzionaria sarebbe stato l'ammirevole scrive Sciascia
Se è lo postale
Con cui brigatisti avrebbero distribuito le lettere del prigioniero animati dal
Preciso scrupolo di osservare la norma costituzionale
Relativa al segreto postale alla inviolabilità della corrispondenza fra liberi cittadini di un libero Paese
Finisce la citazione
A sostegno della sua tesi egli affermava che i brigatisti avrebbero recapitato
E cito non senza rischio da uno a cinquanta a settanta lettere di Moro minimo e massimo che danno i beni informati una cifra che i fatti avrebbero d'estremo testimone dimostrato destituita da ogni fondamento
Lo scrittore siciliano era visibilmente compiaciuto qui e altrove del proprio rigore analitico che gli consentiva di racchiudere in una stessa con lana abbia avuto Etas giochi di specchi e calembour sia il dramma della vittima che la ferocia dei suoi carne etici perché qui è il punto
E in questo modo Sciascia proseguiva e cito
Compatibilmente alla loro necessità di una scompiglio sicuro e dei loro mezzi le Brigate Rosse davvero avranno cercato di rendere la prigione del popolo
Diversa da quella del SIM di cui hanno immagine ho esperienza
Una prigione che non operasse la distruzione dell'identità politica e personale del detenuto
Ed è l'arresto nel caso di Moro il loro interesse era di svelare e analizzare quella identità integralmente non tutti disgregata la o sostituirla
Moro bisognava continuasse a essere se spesso nella prigione del popolo
Al di là della necessaria reclusione una reclusione che comprendeva anche loro del resto nessuna costrizione dunque nessuna violenza fisica psichica o farmacologica
E ad un
Minimo anche avranno esercitato censura sulle sue lettere ma di questa etica Moro non si rese conto e non si fido
E perciò
Disperatamente e lucidamente sia un po'censuro adattando alla funzione del dire il suo linguaggio del non dire
Quei termina la citazione di Sciascia
Siamo davanti credo ad uno dei passi più significativi dell'affermò Oro
Che ha il merito indubbio di cogliere per primo il tema centrale di questo epistolario ossia il rapporto intercorrente tra i testi la censura brigatista
E lauto uscendo sutura coatta
Dell'autore
Ma nel resto del pamphlet
Sciascia non sviluppava questa felice intuizione questo rapporto tra il dire e il non dire e si concentrava
Solo sul non l'ho detto di Moro come soggettività individuale
Ridotta meccanicamente un rigo dopo l'altro con indubbia maestria letteraria su questo non c'è nulla da poter semplicemente discutere
Con indubbia maestria letteraria
A personaggio letterario di derivazione Borghesiana e pirandelliana a Los dopo di fare incarnare alla figura di Moro prigioniero la sua idea l'idea di Sciascia
Di letteratura come è finita
Al contrario il tema della censura brigatista scompariva progressivamente all'orizzonte
In quanto costituiva non un'esigenza
Gli estetica letteraria ma un problema storico di rapporti di potere e di relazione fra soggetti in conflitto fra loro e non si prestava
Con la perentorietà dei sui dati esterni e oggettivi
Ad essere manipolato eluso sul piano retorico stilistico ed estetico
A ben guardare Sciascia era piuttosto attratto dalla situazione esistenziale di prigionia
L'ho vissuta dal suo personaggio uomo Moro e dalla funzione dal luglio adempiuta
All'interno di quel sistema narrativo che la realtà gli offriva
In tutta la sua sofferente e creaturale evidenza
Una condizione quella del prigioniero che appartiene alla scrittura classica
E che gli permetteva di declinare con una straordinaria capacità letterarie
La nota dialettica l'anno temi millenaria dialettica tra la prigione del corpo
E la liberazione dello spirito tra la vittima e il carnefice
In cui il gusto estetico consiste nel mostrare come soltanto in carcere si sia davvero liberi e come i ruoli di vittima ed internet dice
Siano in fondo sempre destinati a confondersi
Fino al consolatorio e autoassolutorio annullamento di qualsiasi giudizio di responsabilità etica politica e civile
Ma qui a mio parere l'operazione non riesce
Non riesce sino in fondo perché il dramma storico di Moro è troppo vivo e autentico per riuscire a trasformarsi in modo persuasivo nel piacere estetizzante di una storia come scrive Sciascia
Già scritta
Generata da certa letteratura che scrive
In una sfera di intoccabilità e perfezione letteraria
E che si svolge
Io non realmente
In una realizzi ma temperie storica
E ambientale come il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes o una delle più celebri finti onesto di Borghezio
La prosa di Sciascia enti mirabile suggestione
L'incipit del suo libro e forse uno dei più belli dell'intera letteratura del dopoguerra come ha giustamente notato Marco Belpoliti ma
L'ammirazione per la gratuità
E l'ardimento romantico dei brigatisti
Che hanno addirittura rischiato la vita solo per recapitare gli auguri di Pasqua dimoro alla moglie sto citando bene questa ammirazione non può
Essere condivisa
Tale considerazione ma gli esempi si potrebbero moltiplicare prescinde da un semplice dato di fatto
Che forse
Può essere o anzi certamente può essere eluso sul piano letterario ma non su quello storico
CIACE infatti sembra ignorare che quella missiva di auguri alla moglie fu recapitata insieme con altri due lettere
Dal significato politico ben pregnante e fondamentali per l'economia e lo svolgimento dell'intero sequestro
Una recapitata Francesco Cossiga e nell'altra al suo segretario Nicola Rana
Come dicevo uno scritto cruciale nell'economia dell'intera vicenda che Moro fonema restasse segreto e che i brigatisti divulgare aveva a sua insaputa
Facendoli però credere converrà affidata perfidia censoria che il responsabile della violazione del patto fosse stato il Ministro degli Interni
Un elemento che Sciascia già conosceva e appunto con licenza poetica tacque poiché avrebbe fatto crollare
Tutto il suo impianto argomentativo teso a sottovalutare l'intervento censorio dei brigatisti e la loro elaborata manipolazione comunicativa delle parole del prigioniero
Lo scrittore aveva a lungo riflettuto su quella lettera Cossiga
Come dimostra anche l'analisi dall'uniformità di una celebre espressione contenuta nella lettera quelle in cui Moro affermava di trovarsi sotto un dominio pieno e incontrollato
Sciascia invece di riflettere
Sul senso letterale ma profondo di queste parole che l'avrebbero costretto a confrontarsi con il dramma di un uomo violentato
Non esitava a mettersi alla testa di tutti i dietrologie del trentennio
Sostenendo che l'uomo politico con quella frase intendeva comunicare che si trovava in un condominio molto abitato e non ancora controllato dalla polizia
Fatto salve queste riserve mi avvio a concludere il merito maggiore dell'opera di Sciascia
E quello di avere trasformato una vicenda tragica come la morte di Moro in un vero e proprio afferma quale era
Una ferrea decisivo non solo in termini di cesura temporale
Per dividere la prima dalla cosiddetta seconda Repubblica ma perché in quel periodo sin cattivi escono una volta per tutte alcuni nodi decisivi della storia italiana
Che Sciascia con la sua intelligenza e con la sua penna
Aiutato forse per la prima volta a individuare e a dipanare nonostante gli errori
Ma avanzare nella conoscenza seguendo ipotesi sbagliate è il tratto specifico di ogni attività scientifica e di ricerca
Per questa ragione gli studiosi della vicenda Moro debbano essere credo riconoscenti a Sciascia alla sua curiosità
Alla sua lucidità e al suo impegno ancora una volta e siamo certi che non sarà l'ultima vi ringrazio
Grazie professore per questa del
Relazione che sicuramente animerà il nostro la nostra discussione dopo la relazione del senatore Emanuele Macaluso prima di dare la parola al senatore
Vorrei ricordare che all'ingresso del
Questa bellissima struttura c'è un tavolo dell'associazione Amici di Leonardo Sciascia con le numerose pubblicazione dell'associazione e sono pubblicazione sono in vendita
è un fatto riportate perché poi l'associazione anche un'associazione autofinanziata quindi
Sicuramente ci fa piacere
Divulgare le opere di Sciascia trasmesso pubblicazione ma anche sostenere l'associazione stessa ricordo che siamo in diretta socratico radicale
D'ora la parola al senatore Emanuele Macaluso per la relazione il rapporto tra Sciascia il Partito comunista
Anche io ringrazio vola l'associazione pari gli amici di Leonardo Sciascia per
L'invito che mi hanno ho rivolto a parlare di questo tema
Di cui io
Ho scritto già rinvio
Oggi non
Leggerò una relazione perché
Proprio recentemente ho pubblicato un volumetto in cui
Ho cercato di
Spiegare di dare ragione almeno
Per quel caso non è mia opinione
Di quelle che sono state i rapporti complessi
Difficile ma anche esaltante a mio avviso
Tra
Leonardo Sciascia edile Partito comunista
Tuttavia
Il tema scelto dall'Associazione
L'etica del potere per Leonardo Sciascia
Sollecita una riflessione più ampia e più generale
Come abbiamo visto del resto dai lavori che anche la
Da queste bellissime relazione che abbiamo ascoltato sia il
Che oggi
Ecco io
Parta appunto da questa
Da questo tema dal tema anche c'è andato
Della l'associazione
Per dire subito
Lei ha ragione per cui appunto
Leonardo Sciascia a mantenuto
Per lungo tempo un rapporto critico molto critico commenta il Partito comunista
Ecco perché
Leonardo Sciascia
Negli anni
Alla fine degli anni Trenta all'inizio degli anni Quaranta
Non aderisce al Partito Comunista
Ma
Insieme ai comunisti in una organizzazione clandestina
Del partito comunista
Combatte ridotta insieme ai comunisti
E la ragione per cui
Avviene questo incontro
Ma ritrovata proprio nel tema
Di questa
Di questa nostra
Riunione
E cioè
L'etica del potere Leonardo Sciascia
L'etica del potere fascista
Negli anni in cui appunto Leonardo Sciascia si convince
E si convince guardate par
Far
Il vento
A Caltanissetta e a Racalmuto
Vivendo la questione sociale
Guardando la realtà della nostra della nostra terra
Vedendo partire
I volontari tra virgolette per la Spagna
Questa realtà però
Gli crea un'altra un accordo via via una coscienza contro quel tipo dopo il potere
E
Il rapporto col Partito Comunista avviene solo perché
A Caltanissetta come in altri posti
L'unica organizzazione clandestina attivo
Che diffondeva
Il
Giornali clandestini
Che diffondeva
I libri come
Ha ricordato Leonardo stesso
Un universo e come comincio a leggere anche la letteratura americana
Attraverso questo canale
L'incontro avviene su questo punto
Avviene su questo piano
La lotta
Contro quell'etica del potere che è il potere il potere del fascismo in quegli anni
Ecco io vedo più di tanti giovani
I giovani studenti
Che oggi possono assistere liberamente a questo dibattito
Possono leggere i giornali
Possono
Dare giudizi su quel che leggo non su quel che vedono
E su quello che sentono
Allora negli anni alla fine negli anni trenta negli anni quaranta quanto Leonardo Sciascia studiava
All'Istituto magistrale di Caltanissetta io studiavo all'Istituto minerario con suo fratello
Non c'era questa libertà
Non c'era la libertà di conoscere
Di sapere
E di parlare e qualcosa
è stata per Leonardo Sciascia
Una molla essenziale centrale perdere allacciare questo dato il suo rapporto col Partito comunista il quale in quegli anni
A Caltanissetta
Organico organizzato soprattutto da un
No o da un operaio
Calogero Bu caduto decreti verso il quale lui manterrà una stima è un affetto
Si ritrova in mappa molte di dei suoi iscritti
Attraverso questa questa organizzazione Luni compatte e lotta il fascismo
Ecco
è a questo punto vorrei fare vorrei dire subito un
Un giudizio appunto su
Sulle a un altro Sciascia
L'uomo politico sui intento io credo che
Leonardo Sciascia effettivamente è stato
Uno scrittore è un uomo che ha
Punto un forte rapporto o no pur
Non c'è
Uno scritto
Un
Un libro
Un romanzo un racconto di Leonardo Sciascia in cui non ci sia
Un rapporto e un raccordo forte la propria
E questo veniva appunto dal fatto
Che il problema di Leonardo era il problema del potere
Dell'ente del potere comunque se
E ovunque si manifestasse
Il potere dello Stato il potere della mafia il potere
Delle
Della attraverso la giustizia
Il potere financo attraverso
La tecnica se noi ricordiamo
La sua polemica una polemica che
Di
Con afferente Connell a fare manca Maiorana e la polemica che scatenò
Il
Amaldi che scrisse sulla stampa degli articoli molto aborto polemici con Leonardo Sciascia sul potere che aveva la scienza sull'uomo
Quindi
Qualunque manifestazione diciamo così del potere che potesse
Interessare luogo la persone schiacciate all'uomo e la persona
E con Leonardo Sciascia c'è trovato in quelle proposte a combattere quel tipo quel tipo di potere anche ecco quindi la mafia e l'antimafia quando
Sì manifestava come potere
Il fascismo ma anche l'antifascismo quando si manifestava come potere con quel volto questa è stata la sua
La sua il suo modo di essere uno politico
E al tempo stesso però Leonardo Sciascia è stato lo lo scrittore lustri intellettuale a mio avviso più disorganico rispetto al sistema politico
Il più disorganico conclude cioè un altro un
Una frase in un suo ed un suo scritto in cui dice
Quando sento parlare degli intellettuali organici io penso a qualcosa
Di organico che
Qualcosa non posso dirlo qui a testa e ciò che era Laverda prestare
Questa è la
La la organicità cioè due era
Era disorganico e quindi fondi Sorgo amico rispetto anche al Partito Comunista in cui lui
E lui
Votata diciamo così nel ma negli anni in cui la la votate alla bordato fino
Al mille novecentosettantasei dal quarantasei al settantasei
Ha votato per il Partito Comunista
E con il Partito comunista e nei confronti del Partito Comunista fatto né polemica forse più aspre anche e soprattutto
In quegli anni perché appunto lui era disorganico rispetto alle al Partito Comunista questa era la
Diciamo così il il tipo di rapporto che si è
Via via via via via sviluppato e
Guardate che la polemica con le
Leonardo Sciascia
Compatte il fascismo
Ci sono alcune sue pagine bellissime su su come che al come insieme a
A Gino cortese che era il compagno che con cui elusi and partecipò all'attività all'attività antifascista era un giovane come
Ricordavo che nella nelle raccolte nel parrocchie birre Cal pietra un giovane intelligente e ironico dalla dalla sua generazione frequentava
I il liceo e ricorda come
Come combatteva eccome compatte il fascismo
Anche con
Appunto con
Con grande ironia incerte scusate la questo decorrente
Ricordavo un episodio bellissimo quando
Con condivido cortese andavano nei bar
Di Caltanissetta il bar romane aderenti ad agire
E in quei barre durante il fascismo c'era
Un altoparlante che dava i
Comunicati della guerra perché
Tutte bar c'era una parola la parola del Duce alla parola dalle dei comunicati due
è
Prego Nardo con
Con contino cortese si mischiava non è la folla che ascoltava che ascoltava
Questi comunicati
è
Commentavano cercavano in quel
Id
Insieme cercavano di guardare by Negroponte dagli OP Dal Moro come reagivano rispetto a quello che ascoltavano quelle che erano a favore e quelli che erano compare quindi cercavano poi di avvicinare
Era di avvicinare le le le persone
Loro conoscevano anche quelle che erano vorrei
Respinto
Perché queste questi luoghi c'erano le spire dei fascisti
è racconta Leonardo tergo una volta nel
In questo bar dove
Una
Dell'esperienza
Comincia
Sentendo quello che diceva induce comincia
A
A me formulare diciamo così mormorare Diana dire a
Manifestare dissenso
Ed era chiaro che voleva provocare appunto le persone
Che aveva vicino che erano Leonardo
E Gino cortese
Nella sua
Garante ironia appunto cortese era così dirò conosciuto a un certo momento disse
A voce alta
Questo signore
Mi insulta il Duce egli dà uno schiaffo
E quindi la gente si avventa al condono contro le spiego entrata debba avviare queste verrà questo racconto
Sono
Ne racconta a altre di queste storie ci dicono come
Appunto viene in quegli anni
In quegli anni
Cercare e trovare diciamo così un
Un militante il Comune
Un un
Qualcuno che sia ora invitava h a combattere il fascismo era una cosa importante Leonardo si impegnò in questa in questo questo lavoro
Tre io ora nel mio libro raccontato illecito rapporto con un altro
Con un altro anzi
Compatte entrambi fascista che era Michele Galan il quale aveva
Una
Biblioteca del bibliotecario del nostro Gruppo
E aveva una seria di libri di vecchi libri di vecchie lire viale il le
Il compendio dal capo del capitale di Cafiero aveva
Pubbliche libri di Le nel ma aveva anche
I libri
I libri di forte in R. avete
Il riequilibrio degli scrittori dell'ispettore americani oltre che i libri di di gorghi e dalla madre di vuoti e altre altri libri
Ebbene corretto quanto ci fu il bombardamento Caltanissetta fu bombardata
Morirono circa mille persone
Ci fu un bombardamento terribile me proprio nel momento in cui doveva arrivare dovevano arrivare
Gli alleati ebbene Leonardo questo
Questo calano cerca
Dei
Tornare a casa per salvare invisibile
Ebbene
Fu ferito
Ferito e nuovi e morì il punto per raccogliere un pugno di libri
Leonardo ricordava sempre questo me ne parlava le parlava sembra quanto meno contraddice io ricordo sempre Becker reca
Che morì per un pugno di libri negli ambiti al fascismo per fare per fare la legge questa ed esatto ville
Il
Il suo impegno e questa fu la ragione per cui
Scrisse parole bellissime su quegli anni dicendo che sono stati gli anni migliori e in Tibet i capelli per la sua vita perché quella è
Le amicizie rapporti di quegli anni sono rimasti ferme nella sua coscienza e disse che
Era diventato lo scrittore che era anche perché aveva avuto questi rapporti è questa è questa
Questo modo d'essere e tuttavia qui sono state ricordate
Le polemiche anche anche le polemiche a sprechi
Io debbo parlare solo di due questioni
Una riguarda appunto la polemica sul contesto alla quale io partecipai io pubblicato nella gli articoli che
Alcuni dirigenti intellettuale comunisti fecero in polemica con me Leonardo Sciascia Pepe perché c'era quella
Bellissima
Richiede che ha fatto
Che è stata qui che è stata quindi ricordata cioè il contesto proprio modo
E
A ciascuno sull'uomo e in cui appunto
Lo scrittore
Fa
Una dedica uno uno così si rapporta il problema del rapporto tra
Comunisti
E la democrazia cristiana cioè il
Passaggio del dei comunisti al potere l'alto
Foto modo sappiamo che cosa ne sarà propri
Benissimo debordato prova la
Come
Tratto la Democrazia Cristiana il piegata a ciascuno il suo anche dice invece
E lo dico soprattutto a ben altro
Come l'ho letto io il
Il centrosinistra i socialisti insomma consona
è
Fascista
Questa realtà
La polemica che io per ritengo che
La polemica che facemmo che fu a sparare ecco io poi rispose con molta serenità debbo dire
Fu una polemica fu una polemica sottragga io contento sbagliata non perché vero opportunismo del domani
No perché io penso che appunto
L'opera letteraria diciamo così ecco
E
Leggero un nel libro
Di Sciascia una un'opera letteraria di Sciascia questa è la prima osservazione che io poi ho fatto
Ne ho parlato anche con lui dell'opera letteraria di Sade eletti alla con un saggio politico come sempre chiesto ad un saggio di una
è stato un errore
Perché e vedo che dentro è
Quelle
Quei libri è del resto questa è
Era la polemica che poi si sviluppava c'era un pensiero è una critica anche politica appare tuttavia
Non poteva non prevalere diciamo così
Le
L'opera d'arte l'opera l'opera letterarie anche
Che potrebbe prefigurava anche non c'è dubbio che prefigurava un modo con cui i lavori criticava il sistema politico diceva appunto disorganico al sistema politico così come
Sia data si andava
Ci andava alcuni configurato
E la sua polemica imperizia
E finisco
E appunto su quella che la reversibilità qui è stato fatto bene
Era comincia badate che la comincia subito
Mi all'indomani della della della liberazione non li fa una lettera a
Al suo amico cavo cortese
Per dire ma caspita state facendo vedo
Che
Il Partito comunista si sia si sta riempiendo di quelle che io conoscevo come fascisti
In RAI la reversibilità cioè il fatto che il Partito Comunista faceva un partito di massa
E c'era stata la la ministeriali Togliatti ecceda per noi questa verificava questa reversibilità dai fascisti ai comunisti ENEA farne faceva una questione diciamo così
Di questo nome e anche lì c'è un
Versata qui ha ricordato che
Quella
La teoria della
Della RAI reversibilità in guerra in quella piccola novella che poi invece a mio avviso insomma la ritroviamo in tutta l'opera in tutta l'opera
Sciascia
Ecco un modo per dire questo
Leonardo Sciascia nel settantasei come sappiamo fu candidato
Ed è eletto nel Partito Comunista e Luigi nel discorso che fa al Politeama
Critica coloro i quali diversi si stupiscono di questa sua candidatura
Perché dice non potevo essere alto
Questa è la mia strada la mia casa
Anche criticamente
è
Ecco la sua grande onestà
E contestualmente dice badate che io farò la campagna elettorale settantacinque contro il compromesso storico
Che
Berlinguer aveva già indi indicato nel mille novecentosettantatré
è chiaro che l'ICE fu ecco questo
Vanno politico patto in questo libretto meglio etnici poco fa o
Un in cammino diciamo politico un inganno politico
Perché è chiaro che i dirigenti del PC di allora c'era Occhetto gli altri compagni che erano
Ventate Segretario due doppiette del Segretario regionale partendo
E del resto voglio successivamente è in molti suoi iscritti come
Però lo dice dieci io mi fidai di quei giovani
Che avrebbe perché avevano cambiato il partire il partito perché lui aveva fatto commercio prodotto una polemica sull'operazione minaccioso
Che avevano cambiato il modo di di diciamo così compromessa infatti con con la democrazia cristiana e con altre
And invece
Sappiamo bene come sono andate le cose
Perché l'elezione furono nel
Nella primavera del mille novecento settantacinque e alla fine del reo del settantacinque nell'autunno del settantacinque
E il PC Occhetto frecce l'accordo di fine legislatura o la Democrazia Cristiana
Caro anche
Cioè
E del resto ecco io non ho capito Maiellano una volta Leonardo che ho detto non ho capito mai
Come lo si potesse pensare che
La politica del PGT al compromesso storico
Si fermava allo Stretto di Messina
E che non
La Sicilia non sarebbe bene c'era un elemento anche forse ingenuità chiunque esso non c'è dubbio perché chiaro che quella politica era la politica nazionale non risiede ritrovo inguaribile
In quell'occasione appunto poiché a fare una polemica che porto avanti con molta asprezza anche
E con molta determinazione
è
Io non ritengo anche con con argomenti
Perché poi
I fatti diciamo così hanno
Considerato interessante la cosa che vorrei sottolineare che
Anche poi andò nel partito ressa dovrebbe
Candidato del Partito Radicale che io credo che con i radicali lucido godendo detto sembra corretto anche in questo libro ci trovo a suo agio appunto perché
Il
Punto di riferimento dei radicale era la lotta al potere comunque quelle era il punto
Per è i suoi discorso sono
Ok ma bellissimi quelle fatte fatta alla Camera ecco
La cosa è conclusa e concludo veramente che voglio dire questo
Perché mi sbaglio mi preme dirlo
Il suo rapporto con il Partito Comunista
All'origine alcuni
Ho
Fatto riferimento anche alla questione
Antifascismo
Ma
Ci intrecciamo
Con la questione sociale
Se voi leggete tutte le
Sono iscritti
La questione sociale la questione degli zoo fatali la questione dei contadini alla questione dei Salinari la questioni del popolo le questione del popolo
Nel popolo siciliano in modo particolare sono sempre fortemente presente
E lo sono badate fino all'ultimo fino all'ultimo
Io ritengo che
Se dovessi scrivere un altro un altro distretto
Io
Lo inviterei proprio così
Leonardo Sciascia e la questione sociale perché fu lui fu
Uno scrittore che un intreccio sempre appunto sua
La sua cifra diciamo così scrittore
Nei confronti delle vende dalla sua polemica nei confronti del potere come
Abbiamo tutte accennato ma ebbe molto è fortemente presente questa cifra
Dell'Arma della questione dalla questione sociale
Quindi
Sul Leonardo ancora dobbiamo riflettere e i suoi detrattori che qui sono state giustamente ricordate da
Da
Dove c'è il mio
Non hanno appunto capito il valore il significato che ha avuto parere una
Generazione per una generazione nell'impegno nella lotta
E nella lotta e nella lotta contro la mafia badate che il de il libro
La il giorno della civetta luglio
Ed un suo scritto lo vince
Che il libro del
Il giorno alla civetta gli fu ispirato
Dall'uccisione di Accursio Miraglia il segretario della Camera del lavoro di Sciacca ucciso nel gennaio
Del mille novecento e quarantotto lo ricordo ancora quest'uomo era straordinario
è
E riflette appunto puoi anche il processo che ci fu verrà uccisione di di
Di Miraglia e quindi
Ecco quel libro rilievo che io
Contrariamente a quello consiglierò un testo fondamentale del resto così è stato considerato nel mondo perché
In quel libro sono state se non mi sbaglio stampate circa un milione di copie in tutto il mondo
è stato il libro che ha fatto capire
Che la mafia non è
Infocom Polo
Non è
Une Scrascia Enza che si possa tagliare attraverso i motori attraverso
I prefetti attraverso la repressione e attraverso e attraverso le leggi eccezionale
Che si può fare perché e qualcosa che è dentro la società
E questo lo una grande le la grande intuizione che ha trasmesso al mondo e quindi bisogna farlo con me la lotta esperto anche con la lotta della delle delle forze dell'ordine e della magistratura ma bisogna farla con la lotta politica con la lotta sociale e la lotta culturale e Leonardo Sciascia su questo Piano ha dato un contributo a mio avviso il più grande che sia stato dato nel nostro Paese
Grazie senatore grazie di questa bellissima relazione a proposito di questo vorrei ricordare che tutte le relazioni verranno
Pubblicate
Nei in atti
A cura del CED viste quindi avremo anche le possibilità di riflettere ulteriormente
Su quanto detto e scritto finora io adesso aprire una fase di discussione che andrà avanti fino alle undici e venticinque
Per poi avere una causa
Seguirà un punto una breve pausa e poi la terza sessione dei lavori ricordo che i tempi
Sono abbastanza stretti perché appunto abbiamo moltissime relazioni
Invito quindi a porre delle domande aprire una discussione con una preghiera dato che
Lì i temi trattati in questa sessione sono
Attivamente corposi le domande per favore devono essere brevi per dare la possibilità più persone possibile relatore di rispondere grazie
Una
Domande molto brevi sarebbe la tentazione di fare degli interventi dopo una così ricca mattinata
Domande a tutti e tre di i relatori la prima senatore Macaluso che
Approfitto per ringraziare per il bel libro riusciamo Sciacca che
Che ricostruisce questa storia che immediatamente tempo alla mano potremmo dire di
Convergenze poi divergenza parallela tra Sciascia il Partito comunista
è stata ingenuità di Sciascia nell'elezione del settantacinque o
Ho
O leggera
Così o un da parte del partito nel confronto i sassi
E confronti Sciascia lo scrittore che ha indagato più di ogni altro va bene così il la dimensione del potere c'era anche la curiosità di entrare in uno dei luoghi dove il potere si manifestava
E quella era un'ottima occasione per ripeterlo quindi questa potrebbe essere ma così una domanda che le rivolgo
A
Professor dottor la alla domanda questa lei ha iniziato
Ho fatto una premessa
Piste morfologica sulla differenza tra il lo Sciascia romanziere lo Sciascia letterato e lo Sciascia polemista politico
La distinzione comprensibile personalmente non la non la condividerei ma non è questo può essere interdetto però non mi pare che questa distinzione poi nel corso sulla relazione mi abbia trovato
Traccia nel corso della sua relazione che invece mi è sembrata
Estremamente condivisibile estremamente ricca che altro analizzato un testo a quel punto non so se un testo come la Consigliere bel testo letterario un testo
Polemico mandati tentato l'unico modo in cui si può
Analizzare quindi va beh distrazione ma
Rispetto a questo terza ultima domanda
Va beh Celio
Ricchissima opportuna bella la carrellata i giudizi negativi polemici su Sciascia la questione però mi pare com'è che a vent'anni di distanza
Proponevo ieri Sciascia continui a essere oggetto di i giudizi così
Accalorati e non c'è un giudizio granché sono giudizi politici a questo punto sono interessanti questi ma sono altrettanto interessante i travisamenti
Di chi si appropria di Sciascia per farne un campione di quello che mai fu
Manda
Due minuti due per ogni risposta grazie ma io non penso che Sciascia a
Accetto la candidatura del settantacinque per restare dentro uno dei punti del potere capire meglio OPA le cose
Io penso che noi
Accettò pollai candidature insieme a Renato Guttuso perché furono capolista
Per il futuro CIACE Guttuso è Occhetto per dare una mano
Per perché per per dare un segnale che il PCC apriva a una certa cultura è un certo modo d'essere
Era un modo di segnare una svolta politica ed era la sua presenza segnava quella svolta politica e io credo che la deduzione
Arriva appunto da questo fatto che la svolta non ci fu
Questo è il dottor
Lo diciamo rivendicato l'importanza di distinguere i diversi piani perché mi rendo conto che nel discorso pubblico Source ascesa credo che ci sia questo equivoco di fondo
Se qualcuno mostra delle perplessità su un determinato aspetto della sua produzione immediatamente viene inserito catalogato dentro una critica di sistema che riguarda tutti gli aspetti della sua figura
Da questo punto di vista come dicevo un atteggiamento più laico credo che sia credo che sia che possa aiutare aiutare a capire meglio o l'effettivo svolgersi delle delle questioni
è sempre è sempre povero dare
Delle definizioni di carattere di genere
Il giorno dalla civetta certamente naturalmente un romanzo
Un romanzo che poi può vedere come tante opere rientrato
E lei significanza e politiche civili eccetera eccetera ma è un romanzo ecco l'opera
Di su un modulo affermò Oro o io sentirei di definirla con correttezza se la considera assi un saggio un saggio morale
La considerarsi una un una riflessione che si inserisce dentro qua tradizione che per esempio a un progenitore nelle Operette morali di di Giovanardi
E credo che sia mossa da un'ambizione politica e civile molto chiara e molto evidente
Allora se queste l'ambizione da parte dell'autore e credo che il lettore abbia il dove viene poi discendere a quel livello e accettare la sfida
Non mi piacciono ma le perplessità di chi per esempio fa uno a firma
Un firma dichiaratamente storico su episodi che riguardano la storia
Che so io italiana o mondiale e poi se ci sono delle perplessità rispetto a lettura che in vita di quel determinato episodio si trincera dicendo no ma la mia
Un'opera d'arte e di letteratura figli i CAA insomma un film storico richiede un giudizio storico un'opera etico civile come questa certamente
E di livello dal mio punto di vista eccezionale ecco richiede anche poi la sfida la Puglia la Puglia OIM viva vive il dibattito
Procediamo
Prevalgono quel che riguarda
Di giudizi accalorati mi pare che insomma
Avendo Boston Leonardo Sciascia delle questioni
Che sono ancora questioni aperte
Incise nella nostra carne viva mi sembra
Normale tra virgolette che appunto ancora suscitino riflessione e confronto dibattito polemica
Non mi voglio addentrare se siano giudizi quelli
Chiamiamoli negativi in buona o cattiva fede voglio solo dire che ci ha detto
In taluni ci può essere il tentativo più o meno riuscito di come dire mettere il cappello sopra certe cose
Che diceva sosteneva Sciascia rispondo come risposi a luglio una volta che qualcuno gli obiettò ma guarda che dicendo quello che dice poi fa il gioco di quell'altro
Perché è uno straordinario potere che si viene ad attribuire una persona che aderisce o non aderisce a una causa
Se per il solo fatto che quella persona del vice quella causa diventa buono diventa cattiva quello che diceva Sciascia mi interessa quello che diceva
Dicevano gli altri per contestarlo mi interessa poi se altri hanno provato strumentalizzato beh davanti agli occhi di tutti voi ognuno poi lo giudicano vedo insomma
Abbiamo
Ancora
Nel campo
Gli argomenti trattati sono sempre a mente molto importanti evidenzi
Di interrogativi e quindi
Risparmiamo tempo anch'
Con la domanda un microfono là per favore
Sì
Volevo rivolgermi sia al dottor prorogherà Walter Vecellio coordinamento aspetto particolare dall'attività culturale intellettuali Sciascia
Volevo che
Magari offrire un affresco sì per sviluppare questa questo argomento
Che è quello della ostinazione alla ricerca della verità di Sciascia tra l'altro rende troviamo traccia anzi pregnanza in tutte le sue opere Eva insomma abilità relativa mi permetterei di dire onorevole Macaluso usato nell'uso dei meccanismi del potere
Con riferimento in particolare all'opera topo modo
All'affaire Moro stesso
Guadalupi particolare una domanda Valter Vecellio relativamente alla secondo aveva fatto in preda salta azione di
Di Fabio Fazio e di di Saviano cioè con tutto rispetto ma comunque
Ecco parlando di Saviano
Cioè questa ultima affitta credo
Che sia un po'voce dal Sen fuggita si potrebbe dire o
Come dire
O carbone bagnato come si dice in Sicilia cioè il fatto di aver parlato
Ripropone il problema dei professionisti dell'antimafia perché poi oggettivamente ne ha parlato proprio perché lui si sente forse in qualche modo però
è diventata un professionista dell'antipatia perché
Oggettivamente ed è approvato giovamento diceva
Baget Bozzo che definitive Lamacchia un potere terribile fortissimo corrente terribile fortissimo anche
Chi
Chi lo combatte ecco volevo
Sono un'ultima cosa nella polemica
Tipica volatili Sebastiano Vassalli
Danilo Dolci cara noi tre che avevano avviato alla questa polemica postuma al tabacco ancora Sciascia avevano anche accomunati OBG Pirandello citando
Il romanzo libretti e giovedì
Che assieme a con il gioco delle civette etc anche lei si poteva però ravvisare nel romanzo i vecchi e giovani
L'esaltazione insomma i la pretesa votazione del
I mafiosi o di mafiosità tant'è vero che qualcuno ha detto a questo punto Leonardo Sciascia Pirandello potrebbero essere accusati anche di concorso esterno in associazione mafiosa e grazie
Rispondono intanto
Walter ma comincio dalla coda intanto forse c'è una piccola imprecisione Danilo Dolci sembra insomma vediamo tutte
Io ricordo è concetto passabile sicuro anche Luigi Malerba per esempio ma si potrebbe fare un catalogo che non finisce più per quel che riguarda l'esaltazione di Fazio di Saviano certamente
La prima puntata quella quel differimento ero un po'infelice lo posso giustificare tra virgolette con la giovane età di Saviano e col fatto che evidentemente ha letto quello che ho fatto leggere e non altro
Però insomma mi ha tratto giovamento uno che da tre anni vive come vive sotto scorta cambiando tappe
Cioè ci andrei un attimo con cautela
Io
Quando ho detto per esempio di televisione civile che auspicherei la seconda puntata non so quanti di voi l'abbiamo vista anche fare mostrare
Bersani dalla parte fini dall'altra nel loro essere dimessi nell'esposizione
Quasi nudi a me ha fatto piacere vederli per come sono e non il teatrino di Porta a Porta presenti per dirci
Preferisco certamente vieni con me a trasmissioni come amici ma questo è un gusto mio che può essere condiviso può non essere condiviso la seconda puntata per la prima volta abbiamo sentito parlare
Di
Testamento biologico di eutanasia la voce di Piergiorgio Welby il diritto di ognuno di noi disporre
Come vive quanto vivere come porre fine alla nostra esistenza abbiamo sentito un'altra chiesa rispetta la gerarchia rappresentate incarnata da don Gallo B ragazzi
Io preferisco questa televisione rispetto a quella che quasi tutti i giorni si veda proposta da allora Europe RAI due tra
Canale cinque Rete quattro Studio aperto quello che mi pare a voi ecco mi riferivo solo a questo poi sbavature ma figuriamoci
Dieci volte ogni giorno ogni ora ognuno di noi grava anche Saviano anche Fazio scusate
La domanda mi permette di aggiungere un
Un brevissimo un brevissimo concetto proprio per valorizzare questa distinzione tra lo scrittore l'intellettuale e civile e il deputato l'uomo politico
Ecco da studioso dei documenti delle carte di morte degli atti alla Commissione di inchiesta parlamentare
Ecco
Sono rimasto sempre straordinariamente colpito dall'impegno dalla preparazione e dall'intelligenza e anche dalla
Dalla vis polemica che sapeva porre le domande giuste di Sciascia come deputato
Infatti ho sempre apprezzato la scelta editoriale di quanti quando l'ho pubblicato affermò Oro poi insieme hanno voluto mettere anche la relazione di minoranza che Sciascia pesce come deputato
Sul piano culturale è una scelta molto felice anche per verificare le differenze che ci sono
Tra il testo il saggio e la sua azione è stata un'azione sul piano civile assolutamente assolutamente meritoria
Se quell'impegno di deputato nella Commissione di inchiesta su Moro
Con una una rara una rara una rata fermezza proprio
Se vuole
O lo abbia detto che la tutto muove appunto come
Ha detto bene ieri Ambro astrazione sono questa Triglia né
Sono appunto delineano
Un problema che riguarda i meccanismi e ma riguarda proprio
Il sistema politico diciamo così incentrato proprio su queste forze e la degenerazione
Del sistema politico e quindi della il potere come siccome come se si manifesta attraverso come
Ha detto giustamente Ambroise attraverso un'opera d'arte però ecco opera Romano chiede quei libri come ho accennato bisogna leggerle dal punto di vista letterario però ecco qua attraverso
La letteratura Puglia
A ha tardato segna un segno a decreti di come il potere appunto ci veniva anche esercitato in me in quegli anni e credo a mio avviso sono gli anni appunto
In cui c'è una crisi è è una corruzione del potere grazie
Potrà in Perù un'unica altra domanda breve repliche molto breve
Ecco
Io sono d'accordo con quello che ha detto delle frasi alla calma adesso
Quello che ha detto il senatore Macaluso mi sembra molto interessante perché
Stampe Sciascia io purtroppo non l'ho letto tutta la le campane cosa che mi hanno meramente affascinato
E mi hanno fatto diciamo guardare alla realtà e la vita
Con un rinnovato interesse
Questo cessa l'ha fatta tra raccontando delle storie etnie consegnando alla storia della letteratura dei capolavori
Lei quindi diciamo non ha come dire e l'uso
E i suoi diciamo i suoi doveri di grande scrittore perché uno scrittore a dei talenti e li deve mettere a frutto questo non l'ha fatto nulla sotterrata il talento
Lo ha reso diciamocela restituita ce l'ha dato ora io dico e CIACE a indagati meccanismi del potere
Neanche i relatori alcuni a spetti diciamo reconditi è stato però ha fatto sempre da scrittore c'è raccontandoci nelle storie non facendo a CL brand di tempo
Queste è la differenza a mio sommesso parere tra quelli che
Uno scrittore è uno che invece fa altro nella vita rispetto ad aspettare anche rispetto a quella cosa che diceva
Di serie A né giovane ha scritto soltanto una cosa fosse importante però dico chiamiamolo che nel futuro possa diciamo veramente dare la parola di essere un grandissimo scrittore pone è Leonardo Sciascia cioè guardare Sciascia è significa guardare
E a uno che onestamente ha perseguito quello che sapeva fare eccelsa per a scrivere
Attraverso questa cosa ci ha consegnato
è una stele secondo me non deve fare gli atenei di uno scrittore deve raccontare delle storie e poi da lì si ricava ovviamente rissa sguardo sulla realtà la sua concezione del mondo
A me ne sa cosa fa scendi itinerante ascessi esterno di dileggiato dolente
Ora che l'ha letto la piccolina non capiamo niente devo dire la verità farebbe a caccia odissea ci sono dei ragazzi di età
Che sono stati invitati
Mi sembra un bollettino disorientati perché comunque anche il periodo storico ha già io che ho vissuto la la Salle di Moro
Ho difficoltà a capirla Veneri ragazzi e Castello che questi IVA e se noi sì servano danno stimolo per poi diciamo riapprofondire di appropriarsi di questo
Grandissimo scrittore grandissimo letterato e artista
Punto dichiaro chiuso i lavori della seconda sessione
La terza sessione riprenderà alle undici e cinquanta Sciascia gli intellettuali potere moderatore sarà Francesco Rizzo grazie a tutti
Cioè
Sentite fondo
Ora
Sì senta la mia voce si
Allora buongiorno
Io sono Francesco Izzo ovviamente saluto che risale saluto anche gli ascoltatori di
Radio radicale che
Da questa mattina ascoltano indiretta i lavori di questo convegno e lo dico ancora per tutti
A partire da domani domenica il come ne sarà trasmesso sul web al sito www punto Radio Radicale punto it in differita audio-video integrale quindi anche con in quanto è stato detto nella sessione
Di ieri sera
Mi trovo in una condizione diciamo di moderato un po'particolare avendo se volete
Per qualcuno il torto per altri il merito di avere dato origine a questa associazione nel mille novecentonovantatré
Di amici di Leonardo Sciascia e
Giudico un complimento quanto mica il contorno nella sessione appena conclusasi ha detto
Il del suo invito un gesto di amabile liberalità e pensate che
Questa ma dire liberalità che vede mica il Gotha ora delle scritto delle cose non sempre consonanti se volete con una vulgata
Favorevole a Leonardo Sciascia ma onorando la verità
Ecco pensate che la liberalità dell'associazione vuole che il Presidente della nostra associazione sia il Papa
Di Michele o se Louis dottore che oggi non è con noi e questa dimostrazione e questo Paese vorrei partire da questo punto
Che la nostra associazione non è sorta per fare una geografia di Leonardo Sciascia ma proprio attraverso il dialogo la civiltà della conversazione di cui
Ha parlato e scritto cose straordinarie mare Funaro lì
Dare corpo
La piacere della discussione del confronto
E soprattutto confrontarci con chi la pensa diversamente da noi
E io vide per quanto mi riguarda vorrei chiosare il il complimento fatto all'amico mica il dottore e con una critica che poi ovviamente ne avrà modo di di rispondere se crede
E che non credo che il tema sia quello del differenziare tra
Terzi di lettura dell'opera
La vita di Leonardo Sciascia
Forti sia necessario differenziare tra
Ciò che ci appare vero e ciò che invece non ci appare di ero non credo che esista un piano della letteratura un piano dell'impegno
E alla domanda ma questo riferito al giorno della civetta è solo un romanzo io vorrei dire e allora se solo romanzo cosa vuol dire che una forma di verità inferiore a quella del saggio
Di Watson e Crick sulla DNA pubblicato da Nature nel cinquantatré lo dico da persona che viene da quel mondo non dal mondo della letteratura
Ecco io credo noi dobbiamo ricordare che
Tutte queste rappresentazioni che ne facciano son belle rappresentazione di comodo
Che ovviamente rispondono a una certa visione anche dell'accademia che definisce romanzo una cosa saggio un'altra ma sappiamo anche che la verità viaggia attraverso i livelli più diverso
Io la domanda che era stata posta da qualcuno molti moltissimi
Secoli fa quid est meritasse credo che potremmo rispondere variamente che la verità si può trovare
In una in un tramonto per dirla forse con Piero Guccione oppure in una pizzeria oppure in un romanzo oppure in un saggio
Esaurita questa brevissima osservazione vorrei e devo farlo per questo dicevo che parlerò per fatto personale prima che come moderatore
Devo rivolgere alcuni saluti e ringraziamenti partirei dalla struttura magnifica che ci ospita il Ceri SDI quindi ringrazio il suo Presidente ringrazio ovviamente delle validissime
Operatrici e operatori
E credo che per noi in assoluto una prima volta di
Di esso ospitati in una struttura di questa di questa bellezza questa suggestione
C'è un saluto grato il personale che va all'amico Renato Albiero lo ha detto lui un cardiochirurgo
E aggiungo non un un letterato come io non lo sono letterato ma che ha dato l'anima il corpo le notti e giorni perché questo incontro si svolgesse nel modo
E più efficace e credo che ci stiamo riuscendo se pensiamo alle vigne alle sessioni che se si sono concluse
è un esempio importante di rapporto di amicizia le ha raccontato la genesi di questo incontro e
Se vedo quello che sta venendo un anno dopo lo trovo una cosa forme veramente miracolosa
Vorrei corre ringraziare due persone che sono in sala lo ringrazio per due qualità quelle della loro discrezione della loro sensibilità e sono Anna Maria Sciascia ora Sciascia
Che silenziosamente discretamente
Sostengono le cose che facciamo penso alla cartella del ventennale che abbiamo fatto l'anno scorso per a vent'anni dalla scomparsa delle Nardo Sciascia
Pensa quello che sta avvenendo in questa sala oggi è quello che a mente che ci auguriamo venga ovviamente l'anno venturo
Anche perché oggi come sappiamo ricorrono ventun anni dalla scomparsa di nato Sciascia quindi c'è un elemento simbolico fortissimo al quale ci richiamiamo
Ancora desidero dire un grazie a un editore fiorentino lo schema che rappresentato qui in sala da Giorgia Corbo palermitana che ho conosciuto a Firenze e
Attraverso il quale sta se sta sta nascendo un'alleanza inedita perché i nomi non lo conoscesse cosche un editore Gaia oltre centoventi anni di vita
Credo il un nome né della Italia importante nel mondo dell'Italia che
Lordo citerò tra un attimo
L'Italia che rilegge Dante invece che a reinventare Machiavelli
Ed è un
Un onore per noi immaginare che nasca una collaborazione tra amici delle Nardo Sciascia
Editore oggetti che sia sulla si affianca l'opera meritoria e che l'editore Adelphi sta avendo nel pubblicare le opere di Leonardo Sciascia
E vorrei passare da questo atto introdurre qui entro nel mio ruolo di moderatore chiedendo scusa per il tempo che ha sottratto
A tre punti tre punti tre
Che mi permettono di inquadrare spero il contesto
Di questa sessione che vede come referenti due persone il professor Pischedda la mia destra e il dottor Cavallaro alla mia sinistra
E due persone che sono qui e due persone che saranno qui come in modo virtuale
Massimo Bordin direttore fino a pochi mesi fa di Radio Radicale e Adriano Sofri
Non mediche credo non meritino credo particolari parole di presentazione perché sono ben noti non soltanto in Italia
Quali sono i tre espunti di questa sessione che ha un titolo che riguarda il rapporto tra Sciascia gli intellettuali e il potere
E poco il
Cercare di capire dopo la prima sessione dedicata ai rapporti del tra letterature potere dopo la seconda
Che è appena conclusa e che riguardava la pratica della politica e quindi anche il modo di vedere
Il potere di praticarlo da parte di
Leonardo Sciascia inquadrarlo ora nel contesto più ampio italiano di quanti altri intellettuali dica quali intellettuali CIACE si sia ispirato e ovviamente nell'ambito
Generale europeo
Tre riferimenti
Il primo data io mille e novecento settantasette un periodo caldo e quello che porterà a questo volume
Che vedete
Qui lo lo dico agli studenti che sono in fondo che si intitola coraggio e Delta degli intellettuali
Ed è risultato di una dibattito accesissimo nella società italiana che si svolge tra maggio e luglio del mille novecentosettantasette
Dove ci si intero che ci si confronta e credo che il professor Pischedda avrà da dirci qualcosa e come su questo tema sui doveri e le responsabilità degli uomini di cultura verso un impegno anche nel mondo civile
Il
Il riferimento al quale io
Accennerò attiene a una
Una delle tante
Polemiche che se ci sono in quei giorni
Tre luglio mille novecentosettantasette c'è una risposta che Leonardo Sciascia dimissionario dal Consiglio comunale di Palermo da sulle colonne del quotidiano torinese la Stampa
A non ha un politico ma un
Un altro letterato Edoardo Sanguineti poeta e critico
All'epoca era Consigliere Sanguineti lo ricordo al Comune di Genova e
Il ventisei giugno Sanguineti dalle colonne de L'Unità
Richiamandosi ad una una frase di Gramsci lo rimproverava di essere una sentinella che diserta
Sciascia rispondeva io ovviamente stralcio però per motivi di tempo dicendo fare la sentinella va bene solo che bisogna sapere a che cosa una sentinella può anche essere nel gergo della malavita un pallone
Ora io non dico che mi sentivo al Consiglio comunale di Palermo un palo non sapevo però che cosa ci stessi affare
E infatti la città dopo due anni del cosiddetto confronto è
Come era
Forse e Tito l'appuntamento tra un anno anche peggio
Concludeva Sciascia faccia ognuno con serena coscienza quel che ritiene giusto fare da intellettuale tra parentesi tra virgolette sempre per me e da cittadino fine della citazione
Il richiamo che vorrei fare a voi e questo è il primo messaggio che io vorrei dare i due
Relatori al pubblico è questo rimarcare con questa grandissima padronanza della punteggiatura
Le virgolette e l'avverbio intellettuale per Sciascia sarà sempre tra virgolette
Si chiamerà si definirà o preferirà esser definito onde lette richiamandosi al mondo francese ma
Sarà sempre tra virgolette
E l'avverbio per sempre indica ovviamente una scelta di campo
Per quanto mi riguarda io vedo le virgolette uno scudo
Più che un'enfasi un prendere le distanze da questa etichetta che lo ricordo da la metà degli anni Sessanta
Avrebbe iniziato a infiammare il clima politico italiano facendo dire a una persona che purtroppo oggi non è con noi per motivi personali per Luigi Battista che esistito e si è mosso un partito degli intellettuali
Seconda citazione
Sciascia e questo può apparire una contraddizione le rispetta quanto ora sto dicendo ecco non oggi nella cronologia è mille e novecentottantatré la raccolta di saggi
Di cruciverba Sciascia tesse un elogio dell'intellettuale
è un saggio importante ha il titolo il secolo educatore lo ricorderanno sicuramente molto in questa sala e Sciascia lo associa ad un nome un nome che lo riguarda come uno
Che ha dato il buon esempio assestamento e del tipo di intellettuale che avete in mente Diderot è stato citato che viene definito la chiave del secolo
E dice però una cosa che io trovo molto importante rispetto all'ultima cosa che dirò
Che mi porterà a dare la palla al dottor Felice Cavallaro dice ha inventato una professione la più libera che si potesse immaginare e per non aver le alcune
E da questa sua professione da questa non professione è venuta l'enciclopedia e dalle incito PDA una nuova concezione del fare delle attività umane del lavoro
Per non averne alcuna Diderot ad inventato una professione quella dell'intellettuale nonostante le difficoltà vi prego di seguire il rosario che viene usato nonostante le difficoltà hip
Il carcere i bisogni nonostante tutto questo e da credere che Diderot l'abbia esercitato a con gioia prendeva tutto sul serio ma con tanta leggerezza da dare l'impressione che non si prendesse sul serio
Ecco a me pare che in questo profilo della professione non professione Sciascia tracci un autoritratto al quale darà interventi successivi un altro nome un altro nome che gli appare sostenibile
Oggi per rispettarne l'autenticità perduta quello di Savigno quello di Clerici del dilettante
Dunque per Sciascia nel Settecento Diderot è stato un esempio raro vertiginoso pressoché inarrivabile
Della educatori in un secco l'educatore
Un intellettuale mi verrebbe da dire che potremmo definire senza virgolette un intellettuale a tutto tondo
Due secoli dopo di duro quella tipologia per Sciascia si presenta come una specie in via di estinzione
Ed è confrontato alloggi dove Sciascia scorge attorno a sé la contraffazione di quella figura che assume la forma oggi e oggi stiamo parlando del mille novecentottantatré che il due mila dieci
è diventata per taluni una professione tout-court se pensiamo a tutti i festival della letteratura opere sicuramente meritoria ma che certamente introducono una nell'antropologia italiana una nuova figura
E ricordiamo che la parola professione a un elemento di fondo
La frequentazione comunque con i poteri editoriali e non editoriali
Sicuramente un'abitudine col denaro con contratti e penso che il rapporto col denaro sia uno di quelli meno inesplorati e più significativi del rapporto che Leonardo Sciascia avuto con la letteratura e con la politica
E qui scattano per Sciascia le virgolette
Come una cintura di sicurezza nella consapevolezza di essere altro di assumere irriducibile nella differenza
Veniva citato da Valter Vecellio Claudio Fava ricordo che un articolo sulla rivista i siciliani che intere intitolato Sciascia Alien
E questa indicare in quel caso lì in un modo che era decisamente non lusinghiero per Leonardo Sciascia l'estraneità di Sciascia a tutto questo
Giungo alla fine e qui
Di chiedo di seguirmi un minuto di più
Con ciò di stare un bando del tempo se al dottor Cavallaro capoverso Pischedda che non me ne vorranno perché avevo quanto meno come dire preso le distanze da questo ruolo almeno per una prima parte
Gennaio ottantasette l'anno che a proposito di professioni e quello della
Mai placata polemica dei professionisti dell'antimafia
Sono passati dieci anni
Da anche dall'altra polemica quella consanguinei
Sciascia scrive una prefazione appassionata
E la scrive per un volume che non so quanto sia familiare
E le lettere spirituali di Giuseppe Renzi
Il filosofo italiano che il fascismo aveva allontanato dall'insegnamento universitario
Avranno per me e rivelatore di quello che
Lo dico in particolare mi carico Tore credo che ponga alla fine a questa diatriba del Pirandello uno due dello Scià Scip uno e due la quale io non ho mai creduto
E dice
L'Italia e anche questa di figure che sembrano emarginate quasi scomparse
Di insegnamenti che sembrano inascoltati invece hanno non conclamata una loro forza sotterranea mente e a volte quando più occorre un'improvvisa insorgenza
Ed è l'Italia
Scrive Sciascia per ricordare i più vicini dei Salvemini
Dei martinetti dei Borgese dei Renzi dei Bonaiuti che non è l'Italia che ero inventa Machiavelli ma quella che rilegge Dante per dirla con una battuta
Mi è un caso che gli uomini di cui ho fatto il nome abbiano pagato di persona ricordate Diderot i nonostante abbiano pagato di persona la loro eresia il tema peraltro che
Felice Cavallaro svolgerà immediatamente dopo
E lo scrittore
Il più grande il più ovvero il più intrepido sentimento religioso è quello che nasce dalla distruzione dell'egoismo di quello che egoismo che genera gli egoismi delle razze delle nazioni delle chiese delle classi delle fazioni
è un'Italia di minoranza è un'Italia le lo commentavo ieri con Bruno Pischedda
Che verrebbe dire di esiliati o di stranieri in patria e io penso che Sciascia abbia goduto di questa immagine
Goduto è una parte ce ne ma certamente
E sicuramente ha sofferto ma
Ha avuto il piacere di sentirsi altro di essere refrattario a certe appartenenza
E
Conseguentemente questa scelta netta dello schierarsi tra quelli che rileggono Dante invece cara inventare Machiavelli a me sembra la cifra di quello che un'autorità rischi ma Sciascia Danilo cliché
Della Jugoslavia dell'allora Jugoslavia definisce l'homo poeti CUS
Che guarda alla letteratura come forma della felicità e aggiungo come formate verso la quale raggiungere la verità rispetto all'animale politico che prospera in quella che a Domenico Porzio
Definirà come la felicità dell'intrigo
Ecco io con queste parole chiuderei e
Dicendo questo qual è la sintesi che ne viene fuori
La sintesi che io traccio e quella di uno Sciascia che e in buona compagnia di
In altri grandi ed è un uso una parola e la uso in un modo appropriato credo è uno umanista
è una persona che guarda i valori dell'uomo che non è scindibile in un
Uno Sciascia che scrive in un modo il fa la politica in un altro modo
Che scrive in un modo e contratta con limiti editori in un altro modo ma che alla il tonno del dire poco
E del dire il giusto del sapersi contraddire
Su questa parte io mi fermerei e vi chiedo scusa per la sottratto un tempo indecoroso allora
La mia rispetto alla sessione
Vorrei a questo punto consegnare queste provocazioni e queste riflessioni a Felice Cavallaro che però
Sia tra letteratura e politica tra giornali e politica
Concentrare il suo intervento e ricordo che Felice Cavallaro è
Una giornalista che
A un rapporto speciale con Sciascia ha distrutto credo cinque anni della sua vita Racalmuto
E
è persona quindi che scrive su una grande quotidiano del nord si direbbe ma con una
Presa diretta sui fatti e lo ascoltiamo con vivissimo interesse proprio per questa parola eresia che è stata declinata nel modo che crede
Grazie a Francesco io
Già sottratto del tempo usato benissimo
Io un avrei dovuto moderare il il dibattito precedente stando a una prima versione del piano di dei lavori di questo convegno
Purtroppo il mio collega che del quale prendo il posto Pierluigi Battista PG Battista per tutti noi non può essere presente qui per le stesse ragioni
Per le quali non viene Massimo Bordin e sono ragioni che ci portano a
Fare grandi auguri entrambi
Sono onorato di questo invito e ringrazio il presidente di del triste il professor cardinale il professor Albiero che ci mette il cuore questa faccenda lui che se ne intende
E poi ringrazio la famiglia CIACE sempre così VV uno stimolo per
Non perdere di vista il tema per conservare la memoria
Che io cercherò di così richiamare partendo appunto da quel tema che mi è stato assegnato che un po'scelto quella dell'eresia fra giornali e politica
E parto da
Un aneddoto che
Ci riporta proprio alla Racalmuto di cui parlava Francesco Izzo
E quando lei nel trasferì al Comune di Racalbuto i locali della centrale del paese si fece una cerimonia per intitolare la fondazione a Sciascia è fare partire la fondazione
E fu lo stesso scrittore con qualche scongiura suggerire di non intestarla l'UE si farli con chi non c'è più visse
E suggeriti intestarla a fra Diego la mattina
Il carattere etico di Racalmuto torturato dall'Inquisizione finito nelle segrete dello steli a Palermo
Dove durante un interrogatorio uccise il suo inquisitore cheese Menosso storia evocata in uno dei libri che io amo di più non a caso scatto l'indicazione
Quel richiamo di Sciascia al frate colpevole diceva di un'eresia sociale
Come scrisse
Nei panni dell'eretico si ritrovò in tanti passaggi della sua vita soprattutto quelli che appunto dicevo attraversavano
Politica e i giornali
Il suo impegno in letteratura ma anche
Il fare politica e lo scrivere su ciò che accadeva erano per Sciascia
Lo strumento di un'eresia ben distante dal modello dell'intervento l'eventuale organico e non ho bisogno di aggiungere nulla a quanto ci ha detto pocanzi Emanuele Macaluso
Con quell'aneddoto incisivo
Macaluso ha detto anche tante altre cose che ha sulle quale avrei voluto tornare e non lo farò un po'per risparmiare tempo ma perché
Già è stato molto esauriente anche perché ha scritto un libro che dice tutto ed è un libro che sarà tra l'altro presentato appalti all'Osteria l'undici dicembre
Organizzato della puntamento all'istituto Gramsci quindi andremo tuteli
Il CIACE sempre fuori dal coro sempre coscienza critica pronto a privilegiare la verità anche a costo di contraddire senza riguardo
O di
Anche a costo di perdere amici elettori perché per Sciascia meglio perderli che India narghilè
Sono tre i passaggi fondamentali temi che segnano l'impegno civile di Sciascia fra politiche giornali in particolare un giornale che il Corriere della Sera
Restano scolpite nelle collezioni del Giornale di via Solferino le riflessioni sul sequestro Moro divenuto la fermò Oro ne abbiamo parlato nella precedente sezione sull'arresto in giusto
Di Enzo Tortora e sui guasti della giustizia
Fino a un esame critico della lotta alla mafia fino alla provocazione che lo portò a svelare i rischi
Di quanti avrebbero potuto usare l'antimafia come strumento di trasformismo di camuffamento di potere in una parola
I professionisti dell'antimafia anche se sappiamo che la parola sono quel titolo fu confezionato in relazione
Ma fu un titolo che provocò e provoca il finimondo soprattutto fra quanti davanti
Al saggio che indica la luna guardano con il cielo ma il dito
Quelle di Sciascia solo riflessioni acute a volte non condivise seguita e sempre da polemiche alcune legittime altre infondate anche dentro i giornali
Anche dentro il Corriere Francesco Rizzo ha ricordato che lavoro al Corriere della Sera
Ogni volta che entro in via Solferino non prendo mai l'ascensore
Avanzo per lo scalone che porta
Proprio di fronte alla sala Albertini la storica sede delle riunione di tutti i giorni dove si pensa al giornale salvo a piedi perché
Di fronte all'ultimo gradino sulla parete accanto alla porta della sala Albertini c'è un reiterato di Leonardo Sciascia
Esposto come un gioiello di famiglia
E controllo ogni volta un po'automaticamente se sta lì c'è
Ma non c'era
Per chi ci fu un tempo in cui si voltarono le spalle allo scrittore che adesso alla sua foto incorniciata fra Montale Buzzati
Montanelli come grande prestigioso collaboratore
Fu quella pagina sui professionisti a cambiare il rapporto
Sciascia voleva smascherare un antimafia da vetrina
E ne aveva titolo lui che la mafia l'aveva fatta diventare caso nazionale sbattendo la in faccia un'opinione pubblica disattenta una classe dirigente interessata fingere di non vedere
Non sarebbe andato via dal Corriere se avesse avvertito un appoggio solido come era accaduto I tempi dell'affaire Moro e del caso Tortora
Il Corriere bar collo
Travolto da una certa intellighenzia politica e sindacale che l'ibrido il grande scrittore di malo modo
CIACE avvertiva il pericolo di una strumentalizzazione di quella lotta
Perché si rischiava di usare l'antimafia per pompare l'immagine di una parte politica di qualche un uomo politico il tema era sempre quello del trasformismo del camuffamento del cambiare casacca quanto aveva scritto di fascismo e antifascismo
L'antimafia come su Couto per proteggere interessi particolari come si è verificato oppure dopo la sua morte
Solo un esempio
A Villabate gli uomini che proteggevano va l'Avanti la latitanza di Provenzano
Costituirono un comitato antimafia con l'assenso del padrino pronti a convegni è merce antimafia per avere pensavano una sorta di immunità fare a tramare
Questo per dire che Sciascia ignaro di trame basti ICE camuffamenti I quali avremmo assistito dopo la sua morte aveva acceso un faro
Aveva acceso un faro sulla strada ci dentata ovviamente bene etico indifferente i cori degli uni o degli altri
Facendo nell'articolo di cui parliamo due esempi da alcuni giudicati impropri
Soprattutto lo sapete per Paolo Borsellino che era diventato procuratore di Marsala superando altri magistrati più anziani
Superati per merito per merito antimafia dato positivo in sé ovviamente ma il bersaglio di quell'articolo non era Borsellino io lo ripeto perché ci sono tanti giovani in sala e tanti giovani forse ci ascoltano la radio radicale
Non sarebbe il caso di insistere sul punto secco l'ignoranza o con malizia la questione non fosse spesso riproposta fino a qualche recente super popolare sbandata televisiva
Almeno per la parte che ci riguarda sbandata
Il bersaglio era
Il bersaglio diciamo c'era il massimo organo di autogoverno della magistratura il CSM il Consiglio Superiore della Magistratura che pur avendo fissato delle regole per la carriera interna alla categoria non le applicava
Non era un attacco Borsellino Borsellino capi
E lo disse a Racalmuto nel luglio mille novecentonovantuno presentandosi a un convegno organizzato dal sottoscritto in piazza nel Paese di Sciascia con Falcone l'allora Ministro della Giustizia Claudio Martelli
Torniamo al Corriere alla rimozione
è la storia di una rimozione apparentemente indolore
Di un sostanziale allontanamento
Anche se nessuno riconoscerà mai via vedi chiuso la porta in faccia è il punto è proprio questo tutto maturò nella non chiarezza di quei contesti opachi
In cui si lasciano lì evitare incomprensioni e disaffezione quando non sono determinate da motivazioni nobili Church a fondo quindi vittima di un astioso
Oggi potremmo dire mobbing giornalistico
Conseguenza di una delegittimazione
L'articolo provocò una relazione una reazione violenta non solo dei professionisti ma anche
Il Giampaolo Pansa bocca Nando Dalla Chiesa Repubblica
S'è già stato ricordato tutto questo
Cessa di fatto fu messo all'indice dagli arrabbiati di uno stonato coro virtualmente antimafioso additandolo alla stregua di un colluso con la mafia qualcuno si chiese perfino se fosse mafioso
Lo difese Piero Ostellino il direttore ormai vicino al cambio di guardia
Scrisse un breve articolo di fondo per dire che essa c'era un uomo che non cantava nell'in birreria insieme a tutti ma
Un signore che ragionava con la sua testa che non si lasciava imprigionare dal pensiero unico totalizzante
Contestò l'urticante interpretazione di quel testo che piuttosto poneva l'accento sulla necessità di combattere la mafia
Esclusivamente con le armi dello stato di diritto e di rispettare sempre le regole interne all'ordine giudiziario ma il sottovalutando la forma
Che in diritto è sostanza
Sempre ancorati all'idea che è peggio avere un innocente in galera che un assassino di libertà
Ricordo un rapporto ricco con Ostellino del quale Sciascia sentiva la natura liberale aveva un rapporto tecnico ma abbastanza stretto con Giulio Nascimbeni titolare della terza pagina
Aveva degli amici a utenti ci al Corriere Danilo Milazzo vicedirettore
Ah Matteo Collura veniva volentieri poi cambio tutto
Capi di essere diventato scomodo e ingombrante con i suoi dubbi
Esistenti
Tradito
Mandava un articolo suggeriva un titolo glielo cambiavano ritardava la pubblicazione lo trattavano male diciamo pure disse uno sfilacciato sì di rapporti
Dall'altra parte c'era chi lo scoraggiato nel peggiore dei modi senza dire senza nulla fare
Ecco perché tanti di quegli amici che Sciascia aveva considerano l'allontanamento una vergogna
Anche se a dire che aveva provato vergogna di per quell'articolo fu Riccardo Chiaberge poi successore di Nascimbene alla terza pagina molti che avrebbero potuto esprimere opinioni
Tacque
Paradossalmente fra gli
Esecutori materiali non possiamo nemmeno annoverare il direttore che subentrò subito dopo Ostellino lo storico corrispondente dall'America Ugo Stille
Perché sembrava forse apparentemente
Estraneo alla faccenda
Sì ero del suo boom di lettori conseguito grazie al marketing con il primo giochino una sorta di lotteria per la prima volta introdotta nei quotidiani
Adesso capita di leggere il figlio Alexandra bravissimo su Repubblica anche girato una docufiction per la RAI sulla Sicilia ricca di segreti dei tempi degli alleati indagando sui Ministeri dell'isola
Ma mi sono fatto con l'idea che il padre
Se ho avuto ovviamente l'occasione di conoscere del quale mi onoro di aver lavorato colui
Sapeva certamente più di quanto ha scritto e ci ha raccontato
Perché Stille era il sergente dello Psycho oggi con un work branch
Fondo lui a Palermo radio Palermo avamposto dall'Italia liberata nel mille novecentoquarantatré è la sede credo fosse qui a Castellotti peggio o comunque si trasmetteva dalle intende da qui
Braccio destro diciamo Poletti
Se c'era un rapporto degli americani con il padre di Vito Ciancimino interprete se è vero come ma chi Luciano con pezzi da novanta nominati sindaci legati a Vizzini al Genco Russo forse qualcosa doveva pur sapere
O avrebbe potuto smentire la vulgata di quei rapporti ricordo questo per dire che la storia della Sicilia i chiaroscuri e le mistificazioni erano materia nota al direttore che vide allontanare Sciascia dal suo giornale
Sul caso Sciascia avrebbe
Avuto competenza e autorevolezza per imporsi
Prevalse il distacco dalla vicenda
Soffocante in quei mesi
Allunga la sua ombra su via Solferino sull'affare nasce sull'affaire lasciarci la possiamo dirlo un circolo milanese in cui si muoveva allora il giovane Nando Dalla Chiesa società civile
In circolo zeppo di persone perbene parte attiva e frizzante della città locomotiva della metropoli che non aveva ancora scoperto Tangentopoli
Ma restava una parte quel circolo come a Palermo era una parte il comitato nato con Carmine Mancuso e altri il famoso coordinamento antimafia che abito Sciascia come un quaquaraquà
Lo ricordo perché proprio Mancuso figlio del maresciallo ucciso con il giudice Terranova danni ripete che loro sbagliarono
E che è quella di Sciascia fu una profezia attualissima
Lo ha ripetuto dopo la sbandata televisiva alla quale facevo riferimento quella di Roberto Saviano che ha riproposto la tiritera sui professionisti in un modo
Così che è sempre quello di sempre e questo il il limite che
E che io ho trovato in quella trasmissione lo dico perché Vecelio ha detto le cose di poc'anzi io quello che è capisco se Saviano il giovane alcune cose non le conosce ma a degli autori che non sono mica tanto giovani alle spalle
Come il coordinamento di Palermo così società civile a Milano poteva azzeccare certi giudizi sbaglia non è altri ho detto erano pieni di persone perbene
E avevano una motivazione idealmente corretta salma lavoravano per il bene sia chiaro
Però
Non tutte le verità sono verità assoluta alcune erano ma sconsolante
Quel che stupisce l'acquiescenza di chi al Corriere
Lascia andare via Sciascia
Assecondando il disegno di quanti fanno leggere per Milano lo spettro di una presunta cordata di siciliani da allontanare da via Solferino
O comunque da ridurre impotenza e questo insinuando cospetto di una trama occulta di potentati sotterranei
Chi ha vissuto e conosce la storia del giornale sa quanto ridicola fosse la brutta fiaba di una lobby siciliana guidata da Nino Milazzo
è composta da Alfio Caruso Francesco Merlo lo stesso Collura certamente tanti altri
Clan di siciliani quindi e si parla addirittura di Mila psichismo pensando al capo Mino Milazzo
Veleni e sospetti e a me viene da ridere quasi veleni e sospetti sciolti e stare i dati negli anni dalla capacità professionale di quei giornalisti l'unico antidoto di cui dispongono
Appunto accadeva che anche persone perbene come Dalla Chiesa figlio azzeccava non certo i giudizi sbagliati non è altri
Molti non sanno che la storia in modo sotterraneo
Si è
Ripetuta con strascichi penosi a metà degli anni Novanta
Quando ancora una volta si cercò di imporre una sorta di pensiero totalizzante con il ridimensionamento dei non allineati
Sarebbe materia da esplorare se qualcuno fosse interessato
Hai tanti errori compiuti in quegli anni anche all'interno di una componente confusa e rumorosa o meglio di una rampante cordata giornalistica giudiziaria e politica per fortuna il Corriere ha avuto direttori e tanti vicedirettori capaci di distinguere di tenere la schiena dritta
Anche davanti a qualche Torquemada che dall'esterno chiedeva il licenziamento di chi non veniva ritenuto affidabile
Ma questa è un'altra storia mentre la storia di Sciascia col Corriere si concluse con il transito dello scrittore alla stampa
Dove lo accolse a braccia aperte Gaetano Oscar doccia
Scarabocchiato Gaetano scarno chiaro
Guarda un po'lo stesso direttore che in quegli anni fece scrivere in prima pagina Giovanni Falcone
A me interessa qui ripetere che Sciascia non fu mai tentato dall'idea che tacere la verità possa volta essere merito e non colpa sempre alla ricerca di una verità sintonizzata nella lotta frenesie ortodossia
Nessuno può contestare
Per fare nome e cognome il diritto di Pino Arlacchi o Nando Dalla Chiesa di aver avuto opinioni diverse anzi a distanza di anni e dopo tanti disastri può diventare utile per gli estimatori di Sciascia chiedersi
Se in quell'occasione non sarebbe stato necessario eliminare dall'articolo ogni margine di equivoco
Proprio per evitarne un uso strumentale da parte di chi aveva interesse ad affossare l'antimafia non solo quella da vetrina ma soprattutto quella della trincea dove combattono magistrati coraggiosi
E forse Sciascia avrebbe anche ammesso una imprecisione l'opportunità di una precisazione ma come sostanzialmente fece incontrandosi avevo con Borsellino a Marsala
Ma quel che si scatenò full attacco astioso all'uomo perdendo di mira la questione posta e mischiando così le carte attacco contro il quale il Corriere fece baluardo solo per poche settimane purtroppo
Poi arrendendo siccome forse molti hanno capito dopo come comprendo l'oggi a cose fatte a futura memoria
Ma è importante che oggi il ritratto dei CIACE sia al posto giusto e che io pollo lo veda quando salgo le scale di via Solferino
Mi sembra
Davanti a quel ritratto che in qualche modo si sciolga nel dubbio odiosi su chi ha provato a stimolare l'attenzione su temi fondamentali come il richiamo
Al diritto alle regole i codici alla certezza della giustizia magari
Andando controcorrente
Da eretico e da uomo
Di tenace concetto è quello che non hanno compreso tanti intellettuali voi avete fatto alcuni nomi ce ne sarebbero tanti da Sgalambro a Raboni araba allo stesso compianto Michele premier
Il
Rapporto di Sciascia con i giornali parlando di CIACE ai giornali
Il pensiero subito corre gli articoli scritti per il giornale allora
Con Roberto Ceroni caporedattore collabora voi al Giornale di Sicilia fino al punto da essere assunto come praticante ma quando deve sottoporsi all'esame dell'ordine per
Diventare professionista capisce che non è cosa sua grandi fu io non gli interessa
E molla proprio mentre io arrivo al Giornale di Sicilia appena andò per una soluzione
Le andava io arrivavo
C'era già stato allora il contatto di Sciascia con L'Espresso dove scriveva di teatro sua grande passione ci sarebbero stati dopo articoli per il mattino il globo
La stampa
Erano anni in cui viaggiatori colti attenti registi attori intellettuali grandi firme come Enzo Biagi arrivavano in asta a te nella casa di contrada Noce a sei chilometri da Racalbuto un giardino Lavigne Pini un angolo dal quale Sciascia sputava il mondo attraverso le lenti della letteratura facendone strumento di comprensione per mandare segnali allarmi profezie senza risparmio lasciandosi
Coinvolgere in prima persona lei gli eventi entrando ci dentro col passo del pensatore critico dell'eretico come accade nel mondo politico con le Brigate Rosse e con l'affaire Moro
Eh sull'affaire Moro salto a piè pari tutta una serie di cose che avrei voluto dire proprio per non essere ripetitivo perché durante le precedenti interventi abbiamo già ascoltato una serie di riflessioni
Per cui
Sapendo che esistono gli atti che saranno pubblicati la scriverò alcune cose sul
Sull'affaire Moro perché che entreranno a far parte degli atti sorvolo vado a piè pari avanti nel tema per risparmiare un po'di tempo e mi chiedo ma qual è la lezione che traiamo da tutto questo
Soprattutto con riferimento al tema degli intellettuali intellettuali organici OBIS organici che agli intellettuali occorre avere indipendenza rispetto a qualsiasi forma di potere comunque costituito
E indifferenza ad ogni ricatto economico ideologico culturale persino sentimentale
Mai assecondando il potere
è
Vorrei così
Citare alcuni alcuni liberi ma anche questo non lo faccio per
Per risparmiare tempo
Sarebbe volevo partire da e Puglia latori è scritto nel settantasei la storia dei pugni all'autorità del mille ottocentosessantatré
Quando
Christié a un certo punto Francesco Crispi
Dice penso che il Ministero continuerà è che giammai conosceremo le cose come veramente sono avvenute riferendosi appunto agli eventi dei pugnalato rilascia già pronto alla sferzata
Crespi si preparava così a governare l'Italia cioè
Chi chi volete chi è disposta a capire che non si saprà mai nulla è pronto per governare l'Italia chissà speriamo che le cose stiano cambiando
Il CIACE ha comunque storicizza gli eventi li scruta con distacco anche con scetticismo anche con grande pessimismo lo stesso che permea la fermò Oro
Senza rinunciare all'ironia ci dice lo Stato italiano quello della fermezza estivo forte sicuro duro
Ma uno da un secolo da più che un secolo ecco c'è pugno latori convive con la mafia siciliana con la camorra napoletana col banditismo sardo B
Sembra Saviano da Fazio sono le parole che oggi potrebbe recitare Saviano
Mai assecondando il potere
Ma
Come era lo stato di cui
Stavamo parlando
Il Paese che lascia Leonardo Sciascia deve ancora scoprire Tangentopoli
Ma lui l'ha già raccontata l'embrione di quel fenomeno traspare evidente nelle pagine di nero su nero e la corruzione che avevamo trovato nella commedia l'onorevole scritta più di venti anni prima anni Sessanta
Parla sono parole di CIACE
Dei reati più gravi quelli che si consumano dentro lo Stato il parastato nelle pubbliche amministrazioni favorendo taglieggiato dei privati che hanno rapporto con essi amministrazioni
E ancora i reati maturati nella pubblica amministrazione sono più gravi che rapinare Amma allarmata una banca o un ufficio postale ma nel nostro Paese con un indice di impunità che forse il più alto che in qualsiasi altro
Le polemiche sono destinate a continuare dopo Moro soprattutto col tema della giustizia
Nucleo rovente del sistema Italia sul quale Sciascia si concentra come ammetterà con ossessione
Come fa prima delle polemiche sull'antimafia da vetrina quando
C'è un perverso meccanismo giudiziario mette alla gogna il presentatore televisivo Enzo Tortora è sul Corriere della Sera che scatta la difesa senza ma e senza asse
E il sette agosto dall'ottantatré quando sul Corriere Sciascia scrive non mi chiedo esse Tortora fosse innocente sono certo che lo è
Il direttore Alberto Cavallari lo pubblica in prima pagina
Il tutto I istruttoria giudiziari appena avviata con coraggio quando ancora sembra impossibile che dei magistrati possano scivolare suo omonimie e strafalcioni poi emersi e i processi
Tortora era stato arrestato all'alba del diciassette giugno con le telecamere schierate per vederlo sfilare in manette secondo il copione di una moderna gogna
è toccava così Sciascia il nervo scoperto la responsabilità dei magistrati
Che poi riporta alla certezza del diritto al rispetto delle regole date alla liturgia del diritto come garanzia civile
Ed è questa battaglia civile che ad alcuni è apparsa attratti incivile
Lo dico sapendo che
Certezza del diritto e rispetto delle regole sono principi talvolta usati da un coro stonato di presunti Sciascia lì pronti a strumentalizzare quanto Sciascia ci ha lasciato
Ma questa è un'altra drammatiche attuale storia importante non cadere nel solito errore di guardare il dito quando il saggio punta molto più lontano come Sciascia fece da eretico
Appropriando cd un ossimoro usato per borghese potremmo dire anche da
Teologo ateo grazie
Ringrazio Felice Cavallaro un un intervento di
Davvero di grande tensione
E credo
Come
O questo nostro convegno vuole
Cercare di
Descrivere
Per raccontare
Che cosa vuol dire
Il tema scelto etica del potere
Io credo che dall'intervento della Di Felice Cavallaro oltre a lei
Innanzitutto un nome a questo potere che le ho parlato e l'apparato del potere giornalistico è uno dei poteri che
Col quale Sciascia se confrontato nella sua vita
Ma ci ha raccontato ancora
Tre cose sulla sulla scorta
Delle quali vorrei dare la la parola Bruno Pischedda lui ha detto
Che ha raccontato Tangentopoli prima che
Fosse
Scoperta possano essere messe in evidenza
Ha raccontato l'innocenza di Tortora prima che la sentenza fosse
Ovviamente
Evidenziata chi ovviamente dire nei vari gradi d'appello e come è stato detto da altri ha raccontato potremmo dire il potere non solo della decima il potere consociativo
In un di nuovo in un non in un saggio non in un'analisi politologi da ma in un libro quale Toto modo allora la domanda che sulla base della quale io vorrei passare la parola Bruno Pischedda Di Pietro brevemente ora
Il profilo è
Ma il racconto quindi può diventare una forma di verità perché su questo argomento mi sembra che ci sono delle opinioni decreto giustamente diverse
E quindi quale può essere la prevalenza della forma racconto rispetto al saggio Ugo rispetto a una
Un'analisi chiamiamola di natura scientifica perché verrebbe da dire eppure
Si è dimostrato che in una buona parte così ma non è solo così
Allora Bruno Pischedda ha dato un titolo a questa sua relazione molto accattivante poi ci spiegherà IVA mentre non vi sottraggo il Ministero il titolo del pesce volante
Sciascia la stagione del secondo impegno e ricordo che Bruno che scade insegna letteratura italiana contemporanea l'Università di Milano collabora Sole ventiquattro Ore
E ha diretto dal novantasette al novantanove Linea d'ombra
Credo che è molto importante la sua relazione perché giunge a descriverci il periodo
Che tra l'altro dovrebbe essere oggetto a maggio due mila undici di un suo saggio sul tema della
Dell'interventismo civile try maggiori scrittori di casa nostra gli passo la parola
Grazie cercherò di a rimanere nei tempi che mi ci sono stati messi a disposizione
La mia compagna che in sala è preoccupata di quello che devo dire perché il tema è che si scateni che sa che cosa naturalmente come talora capita le donne esagera ho diretto Linea d'ombra non sono mai stato fu Fiano volevo segnalare
Walter decennio cercherò però di rispondere alla domanda che ha avanzato Francesco Izzo
Il mio compito non è
Cercare di illustrare quale fosse l'atteggiamento civile partecipativo di Sciascia nel corso della sua intera esperienza
Mi concentrerò semplicemente su un biennio comunque nella seconda metà degli anni Settanta
E se questo è l'argomento direi che non si può prescindere da un un evento che assegnati in profondità l'atteggiamento di Sciascia e di molti anche dei suoi colleghi
è stato anche esso già accennato da Francesco inizio e cioè la cosiddetta disputa sull'unico tecnicismo
Che si scatena clamorosamente sui giornali e riviste
La preghiera del settantasette
Ora
So che
Sto parlando una platea più che mai formata ieri si è anche dimostrato in maniera dei dati quindi richiamo richiamo in spirito proprio di estrema brevità le
Le vicende
Come quando nel maggio del settantasette si apre alle assise di Torino di cesso ad alcuni capi storici delle Brigate Rosse sedici appartenenti alla giuria popolare
Rinunciano si sottraggono al compito all'ufficio inviando dei certificati medici per sindrome depressiva
Pochi giorni dopo in una incauta intervista
Eugenio Montale rilascia il Corriere della Sera alcune dichiarazioni a Genova un tale fresco di Nobel dal sessantasette già senatore a vita della nostra Repubblica
In qualche misura giustifica il timore la per l'incolumità personale che questi sedici giudici popolari hanno hanno battuto e così
Che si scatena la cosiddetta disputa
Organismo ovvero sul coraggio sulla vita degli intellettuali italiani a fronte dell'insorgenza sempre più
Violenta del terrorismo armato
E con una mia intenzione rievocare le questioni specifiche di questa disputa
Vorrei piuttosto esaminare e questo è il punto centrale del mio intervento
Attraverso quali prerogative di ruolo
Attraverso quali fonti dite di sapere
Attraverso quali elementi di autorevolezza
Sciascia prende la parola della circostanza è in moto tanto dirompente
Si potrebbe dire anche altrimenti cioè mi preme richiamare la vostra attenzione sul modo i suoi posti professionali tramite cui un intellettuale letterato
Prende posizione scendere nell'agone civile riguardo a temi ad argomenti che non mette arare i non sono aperto è il punto su cui vorrei riflettere
Il primo intervento c'è facciano e del dodici maggio dello stesso settantasette siamo sempre sul Corriere della Sera
E qui marcando qualche distanza da Montale piuttosto cercando di interloquire a distanza con Calvino che pure era intervenuto
Di Sciascia avanza una distinzione piuttosto secca
Una distinzione accisa che cerca di precisare quale siciliano
Il compito dell'umanista lettera fatto rispetto al compito che si assumono viceversa gli specialisti del giudizio cioè i giudici sostanzialmente
Che sono altrettanto intellettuali ma come stiamo per vedere per lui intellettuali compra se più applicative
Ci sono persone scrive Sciascia che hanno scelto la professione di giudicare il loro simili secondo le leggi dello Stato
E che hanno acquisito la capacità tecnica per farlo
Io
Posso soltanto da fuori controllare la forma che la forma non complicità il merito
Insomma non si commettano in nome della giustizia ingiustizie
Questo controllo aggiunge Sciascia
Deve essere inteso nel senso virgolette di una vigilanza
Cioè di una curatela anche puntigliosa e aggiunge che l'opinione pubblica e i cui indico loro che la direi dicono
Debbono esercitare
Ecco per quanto espresso abbastanza pacatamente di questa opinione
Non è però destinata a placcare molto gli animi e che anzi Nicolin poi si arroventa non soprattutto
Per l'intervento piuttosto trova
Servono uso e anche talora ingiurioso di Giorgio Amendola
Che sembra nella circostanza inteso a ribadire un'egemonia intellettuale che certa vi cui certamente il Partito Comunista goduto nel trentennio venticinque Ennio
Ho trentennio precedente ma che proprio in questa città una egemonica vorrei anche precisare con alti e bassi
Prevalentemente limitata all'ambito umanistico
Tutte queste cose secondo me vanno precisate con molta decisione
Ma che proprio in questa circostanza sta entrando in una crisi piuttosto evidente e come si usa dire conclamata
Lo comprova una una crisi che sta portando a una specie di Henry frammentazione molecolare il termine non è innocente perché capisce proprio di quei soggetti intellettuali su cui quella egemonia si esercita
Lo comprova popol secondo intervento di Sciascia
Che pubblica appunto sulla stampa questa volta il nove di giugno qui il confronto con amendolea piuttosto duro aspro piuttosto letterale
E fa perno su un'immagine di anticonformismo era identico
Che vuol dire sciolto da osservanza di partito e privo di stupidità ideologiche
Che vorrei aggiungere però vale da etichetta da denotato
Dopo dell'intero schieramento di intellettuali che stanno numerosi atti digitando se sulla scena politica degli anni Settanta
Anzi direi che proprio questo punto il denotato più netto più limpida mente post gramsciana no
Che rende lecito perlomeno entrambe insomma
Lecito e propendere per l'idea
Di un secondo impegno
Cioè una seconda stagione di quello che allora si chiamava ancora ci male ingaggio civile e politico culturale dell'intellettuale una seconda fase di impegno
Direi specifico e ulteriore diverso da quello che era stato nel trentennio e cioè insomma nell'immediato dopoguerra
Qui la battuta che ricordava questa mattina va Macaluso di Sciascia che dice quando sento parlare di intellettuale organico perché subito qualcosa di organico è limpide ISSI ma
è chiarissima
Voglio solo aggiungere che questa in sofferenza non è solo di Sciascia e copre
Settori molto diversi dell'intellettualità italiana la stessa cosa diceva Testori identica
E sulla
Cui
Parise tono molto più moderato però
Ma vorrei forse non volevo aggiungerlo qui ma
A me con non mi convince molto questa idea dell'anticonformista aerei Chicco
Si può essere porterà Luciani si può essere anche ampi grammi sociali ma non si può fare come se non fosse stato uno come Gramsci
E allora anticonformista e tanto più era etico
Mi dice molto poco anche se il link che scriveva il suo Bagatelle per un massacro nel trentotto ed era eretico e da lì a pochi anni gli ebrei andava riforme
Sciascia scrive ribadito
Ad Amendola
Aver coraggio cerca di ribaltare il binomio proposto da Mendola gli dice aver coraggio significa dire in ogni circostanza e condizione
Anche se assediati dalla stupidità e dall'intolleranza acciocché si pensa
Aver paura significa chiaramente l'opposto
E dire invece ripetere quello che dicono che loro coloro che sono più forti di noi e che finiscono poi con l'essere a causa d'e la loro forza e una volta diventati il potere
Con loro che stabiliscono assedio
Intorno all'uomo intelligente come Savigno preferiva il luogo di intellettuale
Assedio di stupidità e di intolleranza
Insomma sorto in una circostanza direi delimitata anche se drammatica
La riflessione di Sciascia
Qual è la circostanza con la del terrorismo armato quella della
China sempre più corruttiva e barbarica del ceto dirigente che allora governava
Sorge in questo clima diciamo contingente mi pare però di poter dire che il ragionare di Sciascia
Sempre più si va svolgendo sì intorno a quali siano le prerogative specifiche
Dell'intellettuale come si usa dire ma tra panzer cioè del direttore di coscienza del letterato scrittore che ambisce ha un ruolo direttivo riguardo all'opinione pubblica
E questo me lo fa a dire
Pensando a ulteriori riflessioni di merito
Che militare
Se ho capito se ho visto giusto si danno svolgendo però e questo è quello che più colpisce di Sciascia di quest'ultimo di questa parte dell'esperienza sociale
In chiave chiusa a mente e più tradizionalmente umanistica di quanto non fosse
In precedenza
C'è un punto anzi una vera e propria parentesi delle sue un inciso quasi espositivo nell'affaire Moro
Che vale la pena di rimeditare un attimo
E il luogo in cui Sciascia parlando degli intellettuali dei detentori del sapere
Esprime una netta in sofferenza direi quasi di tipo e di o simpatico
In parente esiti ci dice preferibile dice uomini di lettere di Voltaire e del suo tempo a intellettuali
Termine di genere ICCA e imprecisata massificazione
Ora questo tipo di inciso rinvia abbastanza chiaramente abbastanza palesemente Francesco inizio questo deve fare conveniva
Alla voce dell'addizionale filosofiche di volte R. una voce che ci intitolata
Letta ragion del tre un lettere uno
Dove Voltaire paragonare i letterati a una specie di pesci volanti
Che appena si levano in aria vengono mangiati dagli uccelli voraci sei cercano di inabissarsi sotto la superficie se li mangiano gli squali
Insomma
Una specie rara questi intellettuali esposta a tutte le insidie
E proprio per ciò meritevole di attenzione commendevole nell'ufficio che si sobbarcano
A dispetto di tutti i detrattori più interessati
Bene oltre trent'anni ci separano da questo testo di Sciascia cioè Lazio
E
Certamente come molto senno di poi
Grazie anche alle acquisizioni che sono venute successivamente che ci ha ricordato contorno
Quello che davvero mi colpisce nell'affaire Moro di Sciascia non è
Tanto un solo la Fallaci a di qualche assegnato
Localizzato
è piuttosto la posizione singolarmente retrograda che Sciascia assume nel frangente
Qual è il frangente quello di commentare fatti che imperiosa mente travalicano l'Area umanistico letteraria
Da un punto di vista però rivendicata mente fortemente umanistico e in queste ore singolarmente retrograda che
Mi colpisce cioè il suo riconoscersi
Tra gli uomini di lettere Saliom dalle tre
è certamente un omaggio convinto
A volte in grande padre
Della ribelli Istica impegnata direi molto più che non
Ville o parte delle Operette morali bisogna il trattato tolleranza di volte che fa testo ovviamente per
Sciascia
Tuttavia la
Successiva distinzione tra un uomo di lettera intellettuale
Documenta direi un umore scettico o comunque anche disilluso se non rancoroso rispetta i processi che la modernità culturale ci sta sottoponendo
Che è quella del superamento delle competenze più tradizionalmente umanistiche cioè in ambito diciamo filosofico retorico linguistico storico
All'indirizzo di conoscenze are di conoscenza più borghese mente strategiche che sono riconducibile all'area dei saperi economici e tecnico-scientifici
Questa era ben chiaro ai compilatori terra enciclopedia di terrore da Lamberto tant'è vero che come saprete senz'altro aveva come sottotitolo dei ritardi ed è in media le tecniche del mestiere
Anch'
Questa apertura della
Blondet Elettra la Voltaire verso conoscenze più strategicamente centrali nell'epoca della modernità borghese era chiarissimo riciclo previsti ma sembra estraneo all'universo di riflessioni di Sciascia
Che invece pensa al decadimento dell'onde letter a intellettuale come una ponga di tipo degenerativo e sostanzialmente a basso tenore qualitativo
Ora
Questo pamphlet Morteo concepito da Sciascia volevo ribadire
Non è che uno tra i molti libri raccolte che sono stati pubblicati nell'arco delle di quel decennio
L'affaire Moro direi che coevo
E testimonia un periodo di generale era in ascesa dell'impegno intellettuale
Io vorrei poco dire un guerriglie su questo cioè
Tramonta nel corso della fine degli anni cinquanta per
Sessanta il cosiddetto andarci ma nell'impegno post bellico
Di matrice neorealista gravami Shannon Lukács Anna certamente con apporti specifici di aree esistenzialista tramonta questo
All'intellettuale sembrerebbe non rimanere che o l'integrazione supina nell'ambito dell'industria culturale e letteraria editoriale
Oppure il ritrarsi in un ambito più di tipo intimi isterico collegata una moralità intrinseca del mestiere dal letterato
In realtà già nei dintorni del boom economico cioè tra la fine appunto dagli anni Cinquanta primissimi sessanta
A prevalere sulla crisi ormai da tutti conclamata unanimemente riconosciuta dello storicismo di tipo sia idealista sia marxista
A prevalere su questa crisi riconosciuta dello storicismo che era una
Cospicua apertura all'ambito dei saperi
Nuove diciamo dei saperi più collegati nell'ambito delle scienze sociali che arrivava rompo
La tutta da tutta Europa e segnatamente dalla Francia
E quindi se gli anni Sessanta rappresentano un insomma un'occasione
Per una rincorsa
Un sano aggiornamento del bagaglio metodologico gli anni Settanta consentono di utilizzare questo non dopo bagaglio metodologico e conoscitivo per una ripresa di slancio nell'ambito dell'interventismo
Politico occidentale
Di cosa sto parlando sto parlando dell'antropologia
Chiara Sociologia dello strutturalismo della psicanalisi ortodossa e nuova appunto da Freud afferenza inizino ad accavallare e oltre
Sto parlando della storiografia di nuovo conio quella più collegata all'esperienza del delle Annales francesi per cui il o alla Durini piuttosto che di UD
Alla storia delle religioni Mircea Eliade un po'condiviso da
Una parte significativa di questi nuovi poli misti degli anni Settanta se non addirittura
Nuove tecnologie Testori per esempio faceva tesoro di URS von Balthasar
Che non è proposto in sé sociali ma insomma ci stiamo allargando a un panorama di conoscenze decisamente più ampio che intervengono in
Testi molteplici
Pasolini degli scritti corsari luterani Arbasino di fantasma italiani in questo stato un Paese senza
Cassola di tutti i suoi pamphlet antimilitaristi per esempio
E ancora caldi Vito Manganelli
Parise
Insomma è questo l'area diciamo Sciascia
Che non ha mai smesso di tenere ben alta tale la bandiera dell'impegno
Ma smesso
E che i tempi delle parrocchie delega al Petra appurai battuto la strada del sociologismo dell'Antropologia dell'ASP
Della ricerca documentaria la statistica sui salari dei Salinari insomma
Ecco che pure era partito aveva levato la bandiera dell'impegno sotto questa etichetta che poi è interno alla grande cuce neorealista quella dell'inchiesta geografica sociale eccetera
Ora è arrivato alla metà degli anni Settanta segnatamente con l'affaire Moro non sembra parte
Della
Nuova può
Quello a cui invero all'affaire Moro direi nei modi anche tortuosi della cronaca romanzata
Della riflessione morale esistenziale
Dell'evocazione interpretando intenso e possiamo dire così
è in realtà sancire
La diversità in assimilabile se non la supremazia secolare dalla parola letteraria
Di indole
Troppo schiva e troppo contenuta per atteggiarci seria vattene trascinatore di folle però Sciascia in questo testo non si stanca
Direbbe indicare un monopolio di verità anch'
Che gli derivano dalla conformazione specificamente letteraria del suo via
In questa luce
Sembrerebbe da un lato fuori dalla vulgata del secondo impegno
E però dall'altro lato ben dentro
A questa seconda grande ondata di impegno Civico
Dei nostri intellettuali io ottenerlo singolarmente fondamentalmente legato alla
Seconda stagione dell'impegno è giusto quella immagine del letterato era etico
Corsaro capace di ribaltare l'opinione comune
In forza di una supremazia umanistica continuamente messa a rischio dalla modernità borghese
Adempiuta e tuttavia persistente che va difesa
Il vero testo del manifesto su cui si esercita questo concetto
Io direi che è un celeberrimo articolo di Pier Paolo Pasolini
Che che era apertissimo ad interdisciplinarietà talora anche più spericolata
Ma contemporaneamente legato all'idea di una
Privilegio distintivo dell'intellettuale letterato riguardo all'acidità se riguardo alla polis alla
Amo scena politico-culturale che gli sta intorno
Si tratta forse l'avete capito dell'articolo del romanzo delle stragi
Che era apparso ancora sul Corriere della Sera nel novembre del settantaquattro e poi la filiera inscritti corsa
è forse il pezzo più drammatico è che
E retoricamente studiato di tutto il corpus giornalistico ogni anno
Nel corso dell'estate di quell'anno si è vociferato a lungo circa un possibile colpo di Stato
Intanto si danno all'università allungando quella scia tragica di sangue via da Piazza Fontana
Porta sino al di tali corse alla strage di Piazza della Loggia
Ecco nell'evocare tutti questi orrori polemista Pasolini si affida un impianto retorico estremamente semplice e martellato lo conoscete
Benissimo l'andamento è
Di tipo ossessivo
Io so
Io so i nomi dei responsabili io so i nomi del vertice che ha manovrato io i soli i nomi di coloro che è una messa e l'altra hanno dato disposizioni e assicurato la protezione politica io so tutti questi nomi
Ciò che
Solitamente è lo schema che è servito anche sabbia non è tanto per intenderci bisognerebbe approfondire le differenze che non sono da poco conto non sono da poco conto
Quello che normalmente si omette però di ricordare è il seguito
Di questa treno TIA così ossessiva è il sentimento
Io so aggiunge Pasolini ma non ho le prove no no nemmeno gli indizi uno uno
E allora
Da dove gli deriva all'autorevolezza
Per dire ciò che sta dicendo quali sono le prerogative che gli consentono di esporsi così clamorosamente
La risposta ci riporta esattamente nel cuore per il nostro discorso
Invece Pasolini io stesso ho
Perché sono un intellettuale
Uno scrittore che cerca di seguire tutto ciò che succede
Di conoscere tutto ciò che se ne scrive di immaginare tutto ciò di cui non si sa o si taccia
Che cordina fatti anche lontani che mette insieme i pezzi disorganizzato via frammentare idiomi intero coerente quadro politico
Che ristabilisce la logica laddove sembrano regnare l'arbitrarietà la follia e il Ministero
Tutto ciò chiude fa parte del mio mestiere ed è l'istinto del mio mestiere
Una
E con le prerogative di legittimità dell'intellettuale metterà in atto trovano qui una sintesi quanto mai fascinoso
Discutibilissimo ha però
Cioè il ruolo di nel chiudere costitutiva mente sale
E qui è anch'essa
Sa perché legge si informa Corte nei fatti spegnersi conferendogli una logica io avrei Fontana aprile
Coordina ma soprattutto immaginari cioè stabilisce supplisce con le risorse della sua arte del suo mestiere
Io attraverso il dono di una visionarietà
Divina attrice
Alle insufficienze di una realtà che si occupa d'accordo
Ho pochi istanti quindi mi avvio
A chiudere
Uno dei punti che mi è sembrato sempre più sottovalutato dell'affaire Moro
Il punto che mi pare centrale
è quello che è ancora collegato alle parentesi di prima
Perché nella
Dell'intera che conteneva quella parentesi c'è forse l'aspetto
Più temerario di questo pamphlet
Ibra netto le poche righe
Sono queste e ci rimangono la disputa sulle code nei modi su questo
Termine
Dice Sciascia
Dagli uomini politici al potere in
Ho calcolato teiere vicini
Gli uomini di lettere
E qui c'è la parentesi di cui abbiamo parlato
Ne furono accusati
E con una certa buona fede
Con una certa innocenza
Considerando che gli stessi uomini di lettere avrebbero un certo punto avuto l'allucinazione di aver crea un atto quella realtà
Proviamo a decodificare troppo rapidamente uomini politici al potere o vicini al potere non è una semplice raddoppiamento
O attenuazione e sta dicendo il partito di governo e coloro che gli si sono alleati
A me Nicola
Con gli uomini di lettere va inteso Sciascia perché anche in altri punti dell'affaire parla di se stesso in terza persona plurale
E quindi fare altro parafrasando e arrivando al punto nevralgico dicono che mi sembra la visione di Sciascia in questo momento
I politici avrebbero accusato gli uomini di lettere di fare cattiva letteratura
Di istigare irresponsabilmente al crimine contro lo Stato contesti tipo Totò modo il Conte sto
Ma in buona fede di accusare
Quasi innocente mentre dal momento che i medesimi uomini dirette cioè Sciascia
A un certo punto di fronte al caso Moro
Hanno avuto la sensazione di aver davvero promosso la realtà con i propri interessi
Non c'è tempo ci sono altri
Oggi a questo che sto dicendo ma in questo modo siamo al centro e questi questo stasera Occhiuto
Mi pare che nel periodo che va tra il settantasette settantotto settantanove cioè diciamo tra
La fermo nel diario zibaldone più oneroso un vero Sciascia sta proprio ribaltando la sua concezione della letteratura la letteratura non è più uno strumento tra altri strumenti per conoscere la realtà
Sulla linea diciamo del Manzoni della Colonna infame è quello
Che era caratterizzato meglio in tutta la sua
Pump rettifiche cronachistica
Non è più questo la letteratura come spiegherà delle rossonero intanto intervista del periodo è la più alta l'unica strada per attecchire per attingere alla verità
Che difficoltoso avente si rivela in questo modo
è difficile tornare a fare il nome di volte
E di Dipierro
Qui stiamo ancora parlando di realismo ma non è il realismo
Letterario cui siamo abituati mi sembra più di pensare al realismo deliberato ministri Cafu alla disputa sull'universale via realismo al nominalismo
E qui non c'entra da poco a reati del Settecento ISMA cui siamo soliti ricondurre Sciascia
C'entra invece borghesi ma Borghezio sapeva perfettamente dove portava questa strada
Portava alla metafisica eventualmente hanno gnostica cinismo
Sciascia lo sapeva questo io non so rispondere
Il tutto quello che ho detto io non credo di aver portato con ciò nocumento alla memoria più grande come Sciascia
E mi dispiacerebbe azione eventualmente annoverato nella lista dei detrattori che faceva stamattina decente
L'altra metà d'altra parte anche come diceva Francesco Izzo con questo mio intervento ho cercato di ricomporre l'intellettuale letterato con il
Non trovo utilità ed una scissione di questo tipo non è mai stata utile
Una scissione di questo tipo uno interamente se stesso con le sue contraddizioni e le sue sfaccettature
Ma è proprio la concezione di intellettuale di letterato che ci fa capire cosa esce lascia come polemista non è che si possano
Scindere
L'altra parte questo chiudo cosa ho fatto non ho fatto altro che
Esercitare quella funzione di controllo
Vigilanza che anche Sciascia auspicata non dalle sperato
Sopra i giudici
Ma da piccolo letterato sopra un altro grande letterato club
Ringrazio per la pesca ed è qui
Davvero credo che questa sia
Posso dire è la
Anche la quintessenza di quanto noi vogliamo conseguire una
Una discussione dove il disaccordo è benvenuto
Dove i punti di vista diversi sono benvenuti perché le prove fuori un'intuizione
Nuova anche che fa avanzare la
Come dire la scoperta la valorizzazione di una persona che cercare allora io volevo prima di passare a mostrare il
Quello che in programma e il questa
Intervista questa conversazione di Bordin con soffre
E volevo salutare Felice Cavallaro che deve lasciarci per un impegno importante che in un'altra parte dalla Sicilia se capisco bene si devo andare a Santa Venerina
Sulle perché oggi del nove universali della morte di Maria Grazia Cutuli
Mia giornalista ucciso in Afghanistan la mia collega ucciso in Afghanistan
Ogni anno facciamo una cerimonia un convegno simile a questo qui parliamo grosso modo delle stesse cose
Io così o l'onere e l'onore di rappresentare il Corriere non posso non essere li aveva del sedici per cui vi debbo lasciare mi dispiace molto
Dovendo
Continuare il dibattito sulle provocazione
Lanciato dal produttore dalle intelligenti provocazioni lanciata dal flusso Pischedda
Mi dispiace poi intorno
Vedere il video ma quello recupero che domani il suo intervento riuscirono a vederlo e mi dispiace soprattutto ascoltare le conclusioni del professore Albiero e quindi con tutte queste scuse vi lascio grazie grazie grazie grazie
Ringraziamo
Felice Cavallaro per la
Per la
Lavora ancora per la sua relazione grazie auguri
Allora io direi vediamo questo questo video in termini di agenda un piccolo richiamo ne abbiamo il video dure trenta minuti
Allora idealmente penso anche alla
L'appetito anche se so che in Sicilia si mangia petardi che in altre parti d'Italia abbiamo quelle discusse la discussione
E
Abbiamo le conclusioni quindi abbiamo ancora un po'di tempo davanti a noi volevo magari verificare dopo avessero Albiero in termini di agenda se ci sono
Cerca il contatto visivo ecco vedo quale sarà il vero
E se vuole dare qualche suggerimento rispetto al tempo
Ecco una cosa e siamo consapevoli di di quello che
Ora vera ora guardiamo questo questa conversazione che si è svolta il sedici novembre a Tavarnuzze
Di Massimo Bordin con Adriano Sofri
Dopodiché io permette concludendo la sessione passerò la parola amarci tu per interventi sulle cose che sono state dette che penso siano non scontate che aiutino ripeto a promuovere la conoscenza di Leonardo Sciascia
Adriano Sofri ha conosciuto Pier Paolo Pasolini e ha conosciuto Leonardo Sciascia
Io tutti è conosciuto tripartito da soli
L'ho conosciuto sessantotto
Quella celebre occasione bellezza
Festival del cinema
Del cinema è un convegno studenti concernente
Dagli altri
Lazzaro
Bravo con un'altra
Voto contro
Presidente poi
Interrompo
Valter Giuliano
Quello quello fu un equivoco
Rettore
Cioè il grafico
Per un periodo molto vicino circa la metà
Sciascia
Mi CIACE non saprei dire esattamente quando l'ho conosciuto però
Quando l'ho incontrato la buona volontà però
Il mio rapporto con lui che diventato ammonta amichevole
Risale dal mio padre
Settant'
L'altro
Improvvisamente decide
Marco Pannella
Alla Camera
In una circostanza
Subito precedente a un anno di distanza dalla offensivo vogliono lo scrittore lungo inserto
Fuori microfono uscito
Mi aveva detto che fra Ministero
Pensato per
è stato
Pediatrico parlando della delle
Forse legato ancora
E poi
Molto tempo dopo per me
Ha facoltà
Quindi con Sciascia
C'è
Almeno in comune almeno questo l'affaire Moro di Sciascia all'ombra di Moro e un dialogo fra voi su su questo tema ricadenti in comune no
Cascino la coda
Che conferma significato epocale della vicenda il ruolo
Storia italiana
Significa togliere un trauma
Il fatto che molte delle persone più schiva dal punto di vista della loro iniziativa pubblica compreso
Sciascia discrete
Si siano in quel caso impegnate
Che quasi faceva forzando temperamento per esempio Savona
Ricorderà
Che aveva scritto una brutta copia mai consegnata da mettere dalle Brigate Rosse
Poi degli incendi averla
In una notte drammatica
Perché salva se con la ditta di Moro
Quei medici abito ad averla
Usate deve va buttata via perché le aveva spinto dalle Brigate Rosse anche Paolo sesto e che la lettera del Papa era molto bella consueta bruttissima Consuela molto bello
Indicate sono proprio
No questo per dire che
Ci fu una specie di
Convocazione
Chiunque
Sul luogo di questo
Tragica
Svolta della della vita civile italiana
In caso di Sciascia io avevo
Diciamo amichevolmente criticato
Il
I dettagli più
Inquisitori polizieschi della sua ricostruzione della vicenda ce lo dicono
E invece
Diciamo che ho molto apprezzato
Facilitarle ferraglia
Sarà questa impresa sociale
No no volevo solo aggiungere che naturalmente
In questo che Sciascia chiamava riferendosi a seguito delle supposizioni
è un ingrediente decisivo dello Sco letteratura ma anche nell'
Naturalmente tutto questo è legato al materiale di cui si dispone
Molte delle cose che lui azzardo insostenibile
Delle ipotesi
L'avanzo a proposito dell'abbattimento o interpretazione dei passi deludente e così via
Si fondavano sulla conoscenza troppo parziale
è stata modificata radicalmente dalla scoperta del
Vibrazioni cartonato di via Monte nevoso
Naturalmente di poi dopo cambiava completamente lì si tratta della cosa forse più schiacciata più pirandelliano felice
Grande la casta borghesi sospensioni numi tutelari dell'ambiente e cultura contemporanea
La vicenda più pirandelliana in tutte e cinque
Nessuno più ben protagonisti nel bene e nel male per la vicenda sapeva che fine avessero fatto per le carte e ciascuno pensava che la che l'avesse qualcun altro pensino Dalla Chiesa che mi ha avuto copia
Abbastanza
Precisamente così però aveva visto sparire
Queste carte pensava che le premesse qualcuno per ricattare degli altri
Cioè c'è stato diciamo gioco delle parti l'avvicendamento incubatore poi
Si vicenda senza dubbio singolare Sciascia
Grottesca Sciascia un certo punto in un'intervista e dice aggiunge previste
Espone appunto la sua alla sua teoria del dubbio
Esce lasciarla confermo e dice io dubito di tutto per filo della verità come Borga spezzo dell'unica cosa vera siano le coincidenza
E questo è un po'
Un suo approccio alla anche a vicende molto complicate
Proprio la coincidenza quella in cui sconvolto
Affezionato a proposito del rapporto fra Sciascia e Pasolini penso
Cosa di cui ho parlato molte volte anche per la sarebbe
Quelle destinate a questa nostra conversazione poi lo scritto a più riprese anche con degli errori perché benché avessi cercato molte stimo
Sta dicendo
E cioè della storia del suicidio del fratello di Pasolini
Cc Shima Giuseppe della morte
Fare
Fratello di Pasolini
Della
Arte che aveva avuto mio padre
I sentimenti di Sciascia che traspare in modo del tutto gomme ed evidente solo articolo cioè se questa vicenda pochissimo
Nell'esordio del libro
Giudice lascia suppongo
Dove c'è una dedicate al Pasolini Sciascia
Svolge il proprio ritmo
Parlando di direttamente impiegando continuamente in termini fraterno fraternamente
Ora per chi conosce sempre la vicenda imperversato enorme
Va riguardava esattamente l'allusione
Dolore che aveva segnato la vita dei
Sì sempre a proposito di coincidenze Paci Follini primo recensore del primo libro di Sciascia su un
Giorni piccolo giornale al quale Pasolini collaborava quando si era appena trasferito a Roma aerei nel mille novecentocinquantuno quindi la conoscenza fra i due
Come è e pericolosissima e
Non è Pasolini il nume tutelare di Sciascia
O viceversa e quindi è un'affinità che nasce fra pari sostanzialmente anche se per caso da soli vanno Gigi diciamo
Sì inoltre la meno provinciale se vogliamo la capitale questi rapporti buoni esempi vicina e così via dunque Pasolini è diventato ero Sciascia quello che è qua
Ha messo nella buona società letteraria per esempio col collar
Con l'antologia sulla poesia dialettale propongano Maresca e così via no io penso che Pasolini sia stata una figura assolutamente decisiva per il CIACE cioè fra i contemporanei diciamoci a proposito di rapporti dovute
Perché io credo che alla fine lui abbia conosciuto tutti ma ha avuto
Rapporti
Ridottissimo molto sobri
Quasi scontro
La stragrande maggioranza delle
Aveva incontrato e con cui magari Campalto amicizia fra virgolette bastato molto importante raccolto con calma a con Pasolini io assunto nel
Il resto vive nella vita diciamo c'è fra il contemporaneo pieghe padroni Statuto mi interrompe stanco
Rispetto invece
Puntuali
Talamonti
Delle due votazioni precedenti Malgioglio scaldando in particolare
Io non ho solo un'impressione ma registro quello che
Sciascia dentro di sé stessi
Sciascia ha avuto la sensazione di una coincidenza sfruttato alle cose che lui diceva sulla vita
La storia d'Italia
E le cose che diceva Pasolini
Fa le cose che è stato riferito ma anzi ricollego diceva Pasolini della sua polizia civile poneva denunce
Nel palazzo
Nella famosa inventiva io so che
Quando
Pasolini ancora vivo Sciascia scrive in questa coincidenza assoluta a fare la sua posizione è quella di Pasolini che secondo lui di distinguendo mette fuori da qualunque altra
Coalizione per così dire intellettuali anche politica in Italia ma soprattutto la cosa che mi ha colpito mentre
Per un l'aspetto psicologico e quindici giustamente hanno avuto una licenziarla pane
Era la pari però con una specie di divisione del lavoro finché Pasolini è stato vivo
Al centro di una trama di rapporti anche Mondadori dalla quale ci lasciasse sempre per un profondo eccetera
Per contemperamento diverso
Manzoni aveva una presenza
Invade ente vincolante senza dubbio
Nella vita pubblica italiana e non solo italiano
E poi così versati a dal punto di vista dei linguaggi
Cioè break even CISAB cessa cinicamente al privato
Mi pare che sia
è rimasto vittima comunque poco
Corriere della Sera intenderci
Finché Pasolini arrivo Sciascia è stato molto più
Riservato i suoi interventi
Quando parliamo perché è stato connesse Sciascia si fosse ritenuto per un verso autorizzato ad un altro verso spinto ad alzare la voce
Una cosa imprese è un'impresa e Ciaccia
Lui dice esplicitamente dopo che Pasolini era era molto io ho sentito il bisogno di parlare più forte la mia voce si è fatto sia
Fatta più forza esoterico la citazione esatta peraltro mi faccio
No e poi si di questa sorta di passaggio di testimone sì è vero Sciascia come
Francia un'eredità ma prego c'è un'altra coincidenza
Strana certi questa conversazione in nome di Borges aprì su questa in fondo c'è un tratto comune
Che mette insieme
Pasolini Sciascia è un altro scrittore siciliano Elio Vittorini
Tutti e tre questi scrittori hanno avuto un rapporto più o meno travagliato con il Partito comunista
Tutti e tre questi scrittori grosso modo alla fine della loro vita incontrerò il Partito Radicale suo era un caso Vittorini finisce presidente del partito di palme
Sciascia deputato Pasolini scrive nella sua lettera a
Congresso del Partito Radicale vanno un punteggio due aspetti mobili Ucci Cipro il giorno prima
è
La coincidenza può essere interpretata in qualche modo può essere lettura del rapporto intellettuale o un certo tipo di intellettuali e il potere in Italia in quegli anni
Io penso di sì naturalmente c'è un
Divario fra piccoli solo oggi cominciamo
Quindi sarebbe bene
Però penso di sì ma la mia impressione è che siccome è partito radicale
In generale
Radicali
Cominciare da
Parte
E diverso davvero dagli altri
Ho l'impressione che non si trattasse intanto di un approdo partito
Quanto della sanzione del distacco o
Pienamente avvenuto dagli altri partiti cioè voglio dire
Che con il Partito Radicale cosa che si esprime banalmente quella
Autorizzazione alla doppia tessera dato prescrizione
Sì col Partito Radicale la generalità delle persone
Questo genio risulta
Ha avuto costantemente una sensazione di una coincidenza
Votando questo tema
Questa coincidenza si fa formale
Nel momento in cui queste persone
Sono diventate il sole o comunque hanno sciolto gli ormeggi da altri legali
Un Pasolini questa cosa è stata per così dire più tardiva rispetto
A quella che è diventata in quella sua
Biografia
Drammatica
E cioè Pasolini ha conservato molto più a lungo rapporto con il Partito Comunista
Forse proprio perché fin dall'inizio questo rapporto col Partito comunista era così travagliato
Era così ulteriormente tormentato a partire dalla vicenda state
Nel caso di di Vittorini la cosa è stata più semplice e cioè che c'è stato un conflitto fra potere
Pensiero
Dire la Mecca in tutte le età del Piano Malta sempre
La nuova serviva bene al potere
E quindi vicenza un licenziamento
Tronco
Atto d'accordissimo con Monica locali
Nel caso di Sciascia
Il suo rapporto con il Partito comunista era stato meno
Tormentato meno intricato di quello di
Aldo
Dunque se vuoi meno commentò banche il distacco perché l'adesione
Che non è mai finita è stata una versione dice bene ma ad esempio sulla spalla nulla aperti al pubblico adesione alle persone comunisti in particolare in Sicilia anche alla fine qualcuno che ha rotto definitivamente anticato anche per
Il dirigente del partito cui continua a parlare vennero
Comunisti in Sicilia quando vengono assassinati dalla mafia
La alla fine degli anni importantissimo incontro pantaloni non perderà mai questo rapporto
Però quel punto si sarà totalmente consumata la sua fiducia di poter fare qualcosa di buono insieme ancor più
Di usare questo tratto di strada possibile come
Uno strumento del allora in questo caso la sua
Accettazione così improvvisa
Impossibile sorprendente per un verso lo stupefacente
Tant'è vero che
Sbalorditi tutti compresi senza abrogare estreme
Ad accettare la candidatura comparti e al tempo stesso immobile dal disegno
Formidabile no cioè Pamela va a Palermo pensa di dover spiegare aiutato dal Casale
E alla fine nella
Sua conversazione abbastanza bene
Sciascia ma al momento dell'IVA non farla Guarnotta dallo Stato
Purtroppo tutti
Ma
Quindi vince ma la cosa che mi aspettavo da sempre una frase
Giudice del TAR
In questo momento
Mi sembra la cosa naturale
Dunque
Questo al a me sembra
L'adesione formale
Al partito radicale a fare delle cose dentro con il Partito Radicale è semplicemente la sanzione bionda
Identificazione che col particolarità
Fra virgolette tutti hanno avuto nell'arco dell'anno
In caso di Sciacca
Per finire
Questa cosa però
Molto alla
Boh
A molti anni dopo in caso di Sciascia questa cosa però a una corda bella
Simpatia per l'apprezzamento progressivamente più forte Sciascia assente per i socialisti grazie circa
Sì come politico per la prima volta in pirico non retorico e quello della tua recinzione sul foglio del libro di Emanuele Macaluso su Sciascia e politico ma tornando invece
A cui apporto di il di Sciascia come intellettuale nei confronti del potere più
Generalmente inteso al di là della
Della della traduzione poi della politica italiana
Sciascia era un illuminista
Sinistra Walter Giuliano molto più che Russo gli avanzi lusso solo detestare
E Pasolini ente tale
Da Pontida molti punti di vista
Come fanno ora incarnare entrambi nello stesso sentire nei confronti del potere
Dunque
Quanto siano due figure personalmente andiamo
Cioè in comune hanno solo il fatto di essere maschi
Però al di là di questo fatto fisiologico anagrafico diciamo due formazioni sono maschi
Nei modi troppo
Sciascia vasche
Molto tradizionale
Molto riservato persino
Istat
Conservato
Naturalmente molto tollerante tutto quello che vuoi prefigge
Trovare dica delle cose conformisti che però
E e lo rivendicano
Dichiaro
Un attimo l'attenzione
La dizione
La sua vita privata
Pasolini
In che senso novero
Un uomo
Però c'è qualcosa che mi accusa
Cioè
Tutti due per così dire si sentono fuori dal gioco del del potere
In caso di Pasolini sappiamo perché
Tipicamente perseguitata fra virgolette
Che ha fatto di questa persecuzione diciamo
Nella sua trincea
Odio da alcuni cui parlava
All'Italia
E da cui
Pronunciava
Le sue
Proclamazioni
Di dimissione dal qualunque
Porterebbe
In caso di Sciascia invece in una vita per contribuire a Nizza
Questa
Questa
Sensazione di essere
Da parte
Non appartenere
Al
Qualunque il potere non solo quello politico
Persino quello letterario
A fin dall'inizio in segno distintivo del della
Del tema della giustizia
Non so adesso se la giustizia violata
Nelle sue vicende familiari infatti
Le ricordo il padre nelle cose a cui assistito da da giovanissimo dell'episodio Sicilia senza pensare siciliano è nell'aver visto che tipo di abuso si faccia e la stessa Cinzia
Da parte del doppio Stato penso che si voglia votare questa formula peraltro malamente impiegata altrove Sicilia cioè dei poteri sostanziale i balordi vichinga Bellotti
I mafiosi persecutorio impoverimento debole eccetera e la giustizia ufficiale alleata con quello
Dunque
Questa
Cosa che alla fine sembra una rivelazione svelamento nuoce lasciate contro Vincenzo
è in realtà la sua cifra originaria
Questo tema della giustizia offesa
Questo tema ma bisogna
Percorribile
Beh Manzoni dei Promessi Sposi non sono d'accordo farlo
Cioè nulla ma
Questo tema sta fin dall'inizio per la nella
Diciamo
Allora persino nella sua vita umana dove io l'ho frequentato non
Conosciuto abbastanza
La sua vita romana è una specie di parentesi
Cioè si sta lì in trasferta
Anche quando abitavano internazionali anche dalla banda larga la fortuna
Centodue nuovi
Abbastanza mondiale
Sono i luoghi dei deputati
Al mondo pali deputati
E non incominciamo veramente in trasferta dalla propria esistenza norma
Cioè
Il fatto che sia andato lì contava motivazione agli lo ricordava anche il grande
Questi test queste due frasi bellissime sempre secondo il verbale parla la sostanza
Veda come il CIACE e cioè io voglio andare alla Commissione
Occupare
Perdo
Se infine le parole sentire le voci bene ne faccio
Cioè
Questa idea di vederne della divisione del Consiglio per la sua queste entità è stata molto sottolineato
Ma
Illuminato
Voglio stare seduto in quella Commissione l'indagine non solo per sentire cosa dice forme per guardare in faccia quelli che vengono a dire
Cosa che poi nella sua relazione di minoranza chador traspare molto forte
Per esempio
Noi Veltroni
Accanimenti
Peraltro esaustivi cartello in Commissione Strage c'è
Ci chiediamo continuamente con che faccia ce
La
Certo o
Questa questo porta diritti a un altro tema che forse riusciamo a
Toccare in pochi minuti perché siamo finendo il tempo che abbiamo
Sciascia in realtà e visto dalla stampa dalle un po'dal luogo comune anche come
L'esempio più o più forte di garantismo tanto che in
Spesso il suo nome finisce per essere invocato da chi magari non merita una
Diciamo un patronato di questo tipo
E Sciascia però forse
Vediamo se
Questo deve si può approfondire non è
Propriamente sono un garantista perché in fondo Sironi di scimmie noi mettere ai bisogni delle situazioni ormai degli avvocati
Sono sempre degli investigatori
Il problema di Sciascia che tranne in un caso non su Roma in giù
Ha però
Persino brigadiere
Sì infatti un investigatore dell'America latina
Che
Cosa la quale forse si può riconoscere
Bene
Carenze una gara mattone
E chi non lo è chi non lo è però
No no mi riferivo mentre attestazione prestazioni certi
è un problema
Non del ruolo organico
No
Questa storia del del garantismo
E come se si dimenticasse cosa cosa davvero insuccesso
E dunque non ci si accorga di che cosa deve succedere
Per esempio è successo il caso Tortora
Allora
Io
Per esempio devo
Direttore ennesima volta situato
Io sono stato
Spagna esattissimo
Perché pure il secondo molto libertà
A vedere
Disastri
Ho fiducia
Insomma come sulla fiducia
Però
All'inizio non riuscivo a rendermi conto di come fosse possibile basti
Falsamente d'accordo
Commento questa facendo abbiamo visto
Con una
In una vicenda di quel
Come
Come uscirne
Immaginando che sia
In caso singolare che non sia invece
In caso sintomatico
Di un funzionamento complessivo
Come non accorgersi degli esiti che ha avuto per la vicenda di
Perché
Immediatamente dopo se si è tradotta nel referendum rispettiamo
Ma poi si è tradotta in realtà
Nel in questa specie di costituzione
Prego doppio potere della magistratura contro la politica negli anni di Tangentopoli e così via il cui effetto
A breve ahimè è stato il trionfo di Berlusconi cioè anche intendere
Ti Sasha scegliendo il biglietto
Non ci pone chilometri orari Simone va infatti ben sette detto una banalità cerchiamo di recuperare no no ma bisognerebbe
Viene
Azione Moresi poi essere sino quest'oggi
Perché il problema Tupone che oggi è chiarissimo cioè
Cioè
Era un regime
Dico regime non è stato dicitura stampe legittima
Nel senso di questo tentativo Berlusconi sta insomma permanente
Al di là di qualunque commenta ormai in questo
Che cerca di
Appropriarsi del tema della del nel rispetto della delle garanzie delle degli imputati bene della difesa in Sicilia violando selvaggiamente qualunque
Legalità che ha per così dire preso in ostaggio quasi tutte le opposizioni esistenti
è un buon segno nel fatto di Pisapia ha vinto le primarie perché più semplice norme
Un membro di questa opposizione proprio a Milano
Quello più potere
No ci stiamo però un po'allontanando dalla dal tema anche se siamo sempre sulla problematica care Sciascia indiscutibilmente che ne caratterizza la cifra dell'impegno
Ma l'ultima questione che volevo porre le agonista si parlava prima della trasferta romana di Sciascia
Che però aveva poi un'altra trasferta preferite
Che era la Francia che era soprattutto pari
Sciascia e la cultura francese la cultura dell'impegno ovvero
Per per antonomasia l'unicità sempre due autori uscite e per le nove dice mi piacciono come esempio di impegno perché si impegnarono anche contro la loro stessa parte
Desidero contro i direttori cinesi Frankie stili contenitori
Policlinico amici perché lui diciamo sempre una distanza per esempio del Garda nella forma di impegno incarnato basati ventuno avendo
I contratti accanto
In un certo senso
La cosa forse più significativa in testa
L'esemplificazione e che l'altra è la traduzione francese o se vuole
La necessaria e francamente non altrimenti andiamo del dei problemi principali con cui si è confrontato Sciascia
Ma
Conquistare
Concretamente
Potere politico italiano sai la Democrazia Cristiana il Partito comunista
Con un rapporto assolutamente diverso fra il due barcolla
Persuasione che
Il guaio più grosso che potesse capitare in Italia per così dire modo metà punitivo che al di là della STET
Questione strettamente politico era la il connubio fra
La Democrazia Cristiana e un partito
Dunque un Partito Comunista che secondo me va bene mai riuscito a dire ad almeno la verità
Sul proprio passato attualmente in cui fascia
Stava per
Viene dalla parte del
Sembra diciamo stalinista conosco quindi la sua fede eccetera controlla doppia verità delle
Partito mai
Mai sconfessate
Oppure la Spagna
Confusione totale della
Negli anni
Dunque anche quando ha sbagliato politicamente per intervenire INCE lascia c'era questa
Componente
Lui stesso correggendo infine ad essere stanco solo illuminista Walter ci mette dentro
Partecipazione cordiale appassionata e così
Condomini
è abbastanza decisiva insomma dal rapporto
Il potere difatti
E siccome la magistratura
Né di tutti
I poteri
Potente non un potere costituzionale è un organo del mondo dal punto di vista lessicale Prodi tutti i poteri quello che dispone nel provvedimento di fermo
Sulle vicende ben le persone singole
è il potere dei fatti pure
Devo concludere qua perché meriti questo giudizio sul potere sulla giustizia Heathrow sedici dipinti cherchez
Basta pensare doppio al contesto il ruolo le figure dei magistrati su
Così
Così descritte ecco possiamo concludere ringraziando anche adesso
Il trustee fino alla fine quasi alla fine riprendiamo non più di dieci minuti direi agli interventi dal pubblico cresce perché sarà rimasti se
Però l'unica cosa che richieda di di di di rispettare
Solo tre minuti
Per
Per i vostri interventi se ci sarà riflessioni domande commenti prego lì
Prima possono chiedere se ci sono cioè interventi data da
Dal pubblico prima di passare ai relatori hanno le feste
No allora professore umbro abbastanza
Ecco io vorrei fare
Una sola osservazione
Che c'è un problema che potremmo chiamare di tipo storici sto
Quando volete
C'è anche una figura ambigua per certe cose nei suoi rapporti col potere
Se negli anni di
Cioè quanto volte o vigeva
Degli anni di portare
La struttura politica
Era uno
In una struttura giudice tutti
Non credo che si usasse la parola intellettuali
Ma
Gli intellettuali commi oltremodo
Era un personaggio di un certo tipo
Il terzo
Per l'individuo che oggi che andiamo intellettuale
A maggior ragione diverso prioritario metto contenuto in un suk e cose varie così metto qualche
Quante Consiglio Urso qualcosa del genere
Ma
Quella
Ed è proprio un'espressione
Che viene dalla destra
Per la destra più clinica Contu dei personaggi commessa
Essa
Invece
Spiega che l'intellettuale e
Sciascia dei tuoi interessi Peres altre
Per il pensiero di sessanta
Salta dove
Si
Posso
Va beh sarte
Spiega benissimo
Che
Il sito
Presidente
Che
Uno che
Che non è un esperto che dove è in grado di
TGR le cose
Giustamente comuni come la scienza dici che bisogna
Dire le cose anche quando la scienza
Esso ci fu un CdA il settori al storiografia ad epistemologia eccetera invece
Intellettuale Sarca indiano
è una figura completamente diversa evitare che
Nel discorso di Sciascia ci sia soprattutto quelli dei
Che
Chiaro
Coi chiunque
In una democrazia cioè in un sistema politico
Che filiere
Dopo la Rivoluzione americana dopo la Rivoluzione francese
Propone l'accettazione di
Alcuni principi tra cui io
La cosiddetta libertà
Di espressioni chiunque e anche ai seggi
Rientra nella categoria dell'artista crisi Pisanu il grande scrittore e degli intellettuali ci aiuterà
Può
Esatto in tutti gli elettori
Di direi come la pensa eccome
Venti
Le cose
All'interno del sistema politico nel quale infinite cioè di con il sistema politico passa e più giusto più giusto dire all'interno
Della società nella quali si trova
Sembra
Sciascia
Ed è anche per questo sicuramente è un personaggio emblematico i emblematico non solo per la Sicilia non solo per l'Italia ma anche oltre e uno che si è sempre comportato così
E e era anche uno scrittore va bene su disgrazie che capta
Ringrazio il professor cono d'ombra altri questa di questa sintesi
Mica il Golfo
Grazie si volevo
Aggiungere due cose sono
Risuonate nello scorso di questa
Giornata due parole
Molto
Pesanti nella cultura occidentale
Che sono ferita e potere
Con un peso specifico assoluto messi a fuoco ha scritto un
Profittano bisognerebbe non vi sono normare i bisogni farlo comunque sono nell'ordine del discorso al settantadue
Cosa che feci al Collège de France un'interessante riflessione sulla
Retorica della verità
Come retorica del potere nella costruzione come si è costruita con i vari dispositivi nella nostra cultura
Io vorrei aggiungere
Ho sottolineare
Che potere significa poter fare le cose
Se così si possono fare
Verso il bene o verso il male naturalmente
E
C'è quindi un problema di responsabilità
Dell'individuo
Ho una certa diffidenza
Nell'uso e dell'abuso che viene fatto del termine potere
Come disprezzo
Perché
A me capita di studiare impari secoli
Solo
Spesso più mi parrebbe
Che viene utilizzato
Non solo dagli intellettuali
Ma anche dagli strati
Popolari e il modo migliore più breve per prendere il potere
Cioè il potere in Italia e forse non sono in Italia si prende più facilmente
Attraverso il disprezzo del potere manifestato attraverso una retorica un linguaggio
Sporcarsi le mani eccetera eccetera
E c'è un limite in questo
Dal mio punto di vista
Identificare il potere con la politica
E invece non è così
La politica è solo un pezzo un pezzettino
Dei modi attraverso i quali si manifesta il potere
E anzi per quanto riguarda l'Italia e non da oggi
La politica è una forma di potere
Tra i più deboli
Anzi il problema dell'Italia è proprio l'esistenza di una pluralità di poteri
Troppi tanti divisi
In concorrenza fra loro che essi sputano in faccia l'uno con l'altro utilizzando la retorica del potere come disprezzo
Questo era prima cosa che
Volevo dire la seconda
Riguarda
L'altro termine interni e di verità anche lì Dio
Una certa diffidenza nell'utilizzarlo e
Nei confronti di chi lo utilizza
A partire dal sacerdote fino
All'ultimo degli imbianchini
Chissà perché mi è venuto in mente l'imbianchino come come la sussiste
Allora
C'è una
Inserita morale c'è una verità estetica
C'è una verità artistica c'è una verità letteraria c'è una verità religiosa c'è una verità teologica c'è una verità scientifica c'è una verità naturalmente anche storica
A me
Mi interessano
Gli aggettivi
Mi interessa la storia mi interessa la letteratura che interessa l'estetica mi interessa la morale mi interessa dalla prigione m'interessa la teologia
Cosa voglio dire con questo che mi interessa la verità come metodo dunque di ricerca
Per questa ragione e chiudo la distinzione
è un dovere
Che forma il merito
Del giudizio
Perché
Si fa metodo
Allora è un criterio che cerco di applicare sempre
Nel piccolo recinto della mia personale ricerca del mio mestiere che è quello di storico
Il quale non cerca una verità astratta una verità allarga una verità omnicomprensiva ma si limita a cercare la verità storica
Invece ho il dubbio ogni tanto e anche le difficoltà e il timore che chi cerca la verità senza aggettivi
Poi spesso o va bene naturalmente unto comandati possibilista quello che volete voi e non mi interessa però ecco vuole mantenersi una carta di riserva quale
Quella
Nel discorso
Di fare poi gioco delle tre carte non so se mi spiego ecco invece se distinguiamo credo che sia metodicamente il modo migliore per cercare di alzare la comprensione della realtà
Va bene grazie con queste parole forse possiamo concluder passerò la parola poca al professore Renato Albiero
E direi che cioè quest'ultimo intervento dimostrato cioè poi come succede nel migliore dei casi cioè alla fine di un due giorni di lavoro lavoro
Abbiamo delle domande più che delle risposte la questione rimane aperto aperta e andremo avanti con nella discussione con negli atti
Ringrazio tutti a passo la parola adesso alla come sarà Albiero
Ma
Un
Ho
La mia sarà una parola brevissima perché innanzitutto dopo aver sentito quello che ho sentito non
Non mi sento in grado né all'altezza di
Di entrare nell'agone poi perché la RAI la la l'ora è tarda e quindi quelli che sono fermati hanno avrebbero diritto ad avere un premio a parte
Mi ha fatto molto piacere come avete visto stamattina in questi giorni ufficialmente oggi avere quindi i ragazzi che per motivi adesso di organizzazione se non sono dovuti andare ma che comunque credo
Avrebbero fatto molto piacere
Al maestro di Racalmuto
Le considerazioni che posso tra sia pure dell'arte dalla
Dalla mia non vicenza
Che quelle sono quelle di innanzitutto non aver messo Leonardo Sciascia noi come associazione dei voi eccome cultori su un piede stallo da cui dobbiamo Vito laterale nolo oggi io l'ho sentito scusate l'ho sentito
Discutere sia pur in intera affettuosa ma che comunque
Alcune critiche o perlomeno cercare di capire il pensiero in maniera che sia la più realistico obiettiva possibile questo è secondo me e penso di non essere
Molto intelligente nel dirlo che la la la via migliore per poter analizzare le cose senso per fanatismo che oggi spesso troviamo in molti
Sicuramente
Non sono d'accordo con alcune posizioni che sono state quelle espresse ampiamente sia dai giornali sia per qualche scrittore frenate Sciascia rimane una figura
E lo vediamo per esempio dal da un libro come il giorno della civetta
Non si può leggere il giorno della civetta un quarto d'ora prima di andare a letto alla sera prima di addormentarsi questa non è il modo di leggere Sciascia questo il modo di
Di leggere Camilleri probabilmente ma non ci ha lasciato perché più si studia Sciascia e ci si rende conto che c'è qualcosa da imparare nel mio campo devo dire che quando ha affrontato una materia nuova che credevo di possedere perché l'avevo studiata un poco forse qualcosa più di un poco
Mi sono accorto di essere estremamente ignorante perché a ogni passo si apriva una strada
Ma è un passo una strada ecco con questa umiltà con questa con l'aiuto di chi oggi ci ha parlato e devo complimentarmi veramente con tutti
E direi che l'idea della potere e sicuramente uno dei punti salienti
Tutte le battaglie della ditta che parte lontano come diceva Macaluso come senatore Macaluso parte lontano dalle sue il fatale parte da qualche persona che abbia visto morire in quei tempi un problema sociale importanti dove assentito
E sicuramente eliche nata
La versione del potere che però
Non si è dimenticato di essere un potere
Anche quello della scienza caso Maiorana che lui ha attaccato il potere nella sua espressione globale
Che io credo che lui non veda solo come un fatto negativo
Però sono negativi gli uomini è giusto quello che è stato detto poco fa che a un certo punto lo fanno diventare quello che è oggi la politica in particolar modo ha perso la possibili da
Di di far sì che il potere che ha in mano sia dato in funzione del benessere degli altri e per questo che la politica oggi e la voce più debole o una delle più deboli del potere
Il fatto sociale indubbiamente potrebbe essere cari amici della successione Leonardo Sciascia la prossima puntata per andare a parlare di questo aspetto
Io credo che sia molto interessante su cui scade Remo scatolette quel qualcosa di piccolo scala vero anch'io grazie a tutti
E arrivederci

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