È tuo il mio ultimo respiro?

Voi
Secondo loro
Presente Zingaretti qua
Se ti metti vicino a Sergio
In fondo
Poi
Sì
Buongiorno a tutti io mi chiamava Matra Fazzone un giornalista Italo iraniano mi è stato chiesto di
Presentare presenziare questo dibattito
In quanto
Vengo da un Paese dove l'esecuzione all'ordine del giorno
Dove oggi era previsto l'esecuzione di una donna Sakineh che per quanto ci risulta fortunatamente ancora non è avvenuta
Ma questo non significa che il pericolo è scampato
Il Governo della Repubblica islamica Pizzuti inetti eseguire le sentenze delle persone che son diventate un caso internazionale in un momento quando le guardie Sona passate
E immediatamente dopo all'esecuzione avvenuta darne alla notizia
Oggi vedremo un fin dopo questo dibattito
Molto interessante ne parleremo credo in seguito io adesso qui abbiamo una platea di illustri ospiti come tra il pubblico
Tantissime personalità del mondo della politica dalla cultura che sono presenti qua per dire con la loro presenza hanno alla pena di morte
Io inizierei con il sottosegretario Francesco Maria Giro
Gli chiederei di parlare molto brevemente come tutti gli altri ospiti per lasciare lo spazio al film che credo che parli meglio di ognuno di noi
Di questo problema che è questione appena della pena di morte prego sottosegretario
No io sarò brevissimo dovrei fare solo a fare ma alcune considerazioni innanzitutto che parlare
Della pena di morte e quindi della lotta alla pena di morte non è mai
Una dimostrazione di conformismo politico anzi è sempre un fatto
Eretico per noi occidentali nel senso
Che la pena di morte
E se
A giustificata dal pensiero classico Abele profondi ragioni giustificazione miste all'interno delle elaborazioni più utopica
è stato posto questo problema ma questo problema è sempre stato risolto a favore della pena di morte quindi iniziative come queste sono sempre attuali mai scontate
Il pensiero classico il pensiero illuministico il pensiero kantiano prima della Rivoluzione francese e hegeliano dopo la rivoluzione
Francese hanno sempre alla fine è giustificato
La pena di morte la pena di morte era strettamente collegata anche nel periodo moderno
Al contratto che i cittadini sottoscrivevano con un potere pareva lente
Che al quale veniva dei legata alla difesa dei diritti fondamentali della persona e fra questi la vita quindi allo Stato sovrano
Veniva delegato questo potere straordinario che poteva prevede anche la pena di morte però in un Paese come il nostro in una civiltà che aspira ad essere
Democratica in modo compiuto la pena di morte diventa
Un problema un problema da risolvere diversamente da come è stato risolto in passato
è un problema attuale attualissimo sempre presente lo dico perché
Quando noi affrontiamo questo problema lo dobbiamo frontale all'interno della nostra civiltà occidentale
Per poi
Rivendicare la soluzione che vogliamo raggiungere anche in conto nel confronto di altre civiltà che sono
Diverse dalla nostra che esistono e che si sviluppano e che si impongono quindi è bene parlare di questo problema all'interno del la famiglia culturale alla quale noi apparteniamo da sempre
Perché nulla è banale nulla è scontato quindi che il cinema
Non solo in questa occasione si faccia protagonista di questa battaglia
Di questa battaglia degli eretici contro valori culturali consolidati da secoli
è importante e significativo non è mai scontato non è dimostrazioni di conformismo politico la battaglia contro la pena di morte è una sfida che ci mette in gioco innanzitutto noi
Occidentali noi che abbiamo profonde radici appunto nella cultura classica che era una cultura a favore
Della pena di morte non contrari alla pena di morte quindi io sono lieto di essere in questo caso un eretico e di distinguere mila la cultura occidentale che la pena di morte
Ha giustificato e dobbiamo quindi operare questo scarto che è uno scarto continuo
è quindi sono contento di essere qui e mi taccio
Ringrazio il Sottosegretario Giro primati all'altro rappresentante delle istituzioni Nicola Zingaretti lasciamo la chiusura in modo che abbiamo aperto e chiuso con le istituzioni
A Luciano Sovena che voleva salutare il pubblico in quanto amministratore delegato di di Cinecittà Luce e distributore del film ma prima vorrei ringraziare al
Già scuro mi scuso sente dimenticano qualcuno
Qui stiamo in un festival tantissima gente dello spettacolo il cinema qui presente a testimoniare
E il suo appoggio la posizione all'abolizione della pena di morte c'è il maestro Montalto Piera Degli Esposti Simona Marchini vicari Italo Spinelli
Sciarra Piccioni
Non so se qualcun altro non vedo
Minima freddi moltissimi reale altri poi in un secondo momento di nomineremo e
Adesso cerco di identificarli mentre Lucia verso penna dirà qualche parola
Sì brevemente io devo ringraziare innanzitutto le le persone che hanno aderito le istituzioni che sono qui è molto importante che siano qui
E non solo sul red carpet e mise e mi sembra estremamente importante oggi poter fare un documentario una testimonianza come questa
Io credo che noi e nel nostro DNA come Istituto Luce come Cinecittà di distribuire documentari come questo distribuire dei
Documentari che parli
Sociale che sollevino problemi attuali ed esiziale come questo sulla pena di morte continueremo in questo nostro lavoro forse a volte anche in controtendenza
Ma riteniamo essenziale portare questo tipo di film all'attenzione di tutti grazie
Gravissimo ovviamente qua non li vedo in questo momento ma ci sono i padroni di casa
Irresponsabili
Del Festival di Roma almeno c'erano fino a qualche
Che minuto fa Francesca via per restare sullo Detassis non li vedo
Ma c'erano in ogni caso le ringraziamo per aver ospitato questa proiezione questo dibattito
Ringrazio anche tutti i colleghi e in loro rappresentanza il presidente della Federazione nazionale stampa natali e anche per mondo politica
Tra attuati che è stata una rottura di non lo vedo ma c'era ecco
E diamo la parola a e lo
C'è anche un resa Amparo tutti prima fila
Dare a un altro onorevole la parola in rappresentanza dell'articolo ventuno ma anche del mondo della politica Peppe Giulietti
No
Per aver
Brevissime solo
Noi come articolo ventuno
Ci siamo solo messi a disposizione per tentare di illuminare uno dei tanti temi oscurati in questa fase
Anche dal mondo dei media uno di quei temi che non piacciono non facilmente utilizzabili pure ringraziamento va fatto tutt'altri guardate ad Amnesty International va fatta Nessuno tocchi Caino va fatta toscani
Va fatto alle ragazze e i ragazzi che hanno
Promosso penso alle tante ragazze e ragazzi di Cinecittà che hanno voluto questa iniziativa e va fatta credetemi al mondo del cinema al regista a chi ha pensato il film
Perché l'UE che ci regala i segni che vedremo e l'UE che tenta di di rieducare la nostra testa a vedere anche altri segni quindi lo ringrazio anche perché il cinema italiano ha bisogno di tutto il nostro sostegno
E credo che
Ci dia forza il coraggio
E termino con quella credo spero non venga preso ad una provocazione io ho visto poco fa un giornalista il nome questo caso non importa sarò reticente
Per questo non lo spirito dei tempi diciamo per mi ha fermato e ha detto ma
Questo film che avete promosso con la Provincia la vicenda
Tu l'hai visto dicono vado a vederlo
Non è mica roba che si può far vedere mi ha detto ci sono le esecuzioni
Ecco posso permettermi a bassissima voce lo dico a anche al Presidente della Fondazione de La Stampa facciamo un appello nel pomeriggio dopo avere visto il film ma se non saremo dei russi anni prima si guardano le cose
Ma sarebbe ora e tempo di fare un grande appello per dire possiamo vedere opere come queste in prima serata se ci avete fatto vedere
Cioè normale vedere e chiudo su questo guardate
Se è normale vedere stamattina acceso il televisore ho visto tre programmi sugli ultimi sin culti
Non sto scherzando perché la tragedia di Sara Scazzi se normale raccontarmi Lamorte indiretta con quella forma di pornografia morbosa forse si possono anche far vedere grandi filmato grandi documentari sulla morte reale grazie
Grazie
Almeno per quanto vale faccio mio anche l'appello di Giulietti adesso fare parlare chi di pena di morte se ne occupa da anni il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia
Grazie
Grazie verrà fatto io sono particolarmente contento che sia tu
A presentare questo questo film proprio perché tu sei lo hai detto iraniano e io credo che la pena di morte in Iran
Non è rappresentata soltanto
Dal caso di Sakineh che ci sta emoziona Ando ci sta mobilitando ma soprattutto da quelle centinaia di impiccati dilapidare atti
Non solo maggiorenni ma anche minorenni l'Iran è l'unico Paese al mondo da ancora praticare la pena di morte nei confronti del miniere minorenni e che muoiono ammazzati nell'indifferenza generale quindi anche
Diciamo un fascio di luce e di informazione anche sulla realtà italiana non soltanto quella che sulle prime pagine dei giornali quando nelle novantatré ormai diciassette anni fa
Con Marco Pannella il Partito Radicale decidemmo di fondare Nessuno tocchi Caino per arrivare quanto meno non all'abolizione della pena di morte al ma una moratoria delle esecuzioni cari
Capitali come spesso accade per molte cose radicali ci dicevano va beh ma siete dei pazzi dei visionari non ce la farete mai
Poi tre anni fa a dicembre due mila sette ci fu questa grande vittoria alle Nazioni Unite
Con una risoluzione che chiedeva appunto una moratoria delle esecuzioni capitali in vista dell'abolizione della pena di morte ma io credo che il merito di Nessuno tocchi Caino sia stato innanzitutto quello
Di aver illuminato la faccia buia della pena di morte
Tutti i siti le mobilitazioni di appelli le iniziative urgenti erano direi al novantanove per cento indirizzate soltanto sulla faccia conosciuta della pena di morte sicché sembrava che nel mondo la pena di morte fosse solo lì
Cioè negli Stati Uniti
Con la nostra campagna e io mi vanto di questo siano riusciti a dare dignità di persona anche di condannati
A morte agli nominati I letteralmente infami della pena di morte che non meritavano nessun appello e perché non si sapeva e cioè
I giustiziati in Paesi come l'Iran come la Cina come l'Arabia Saudita come lo Yemen e su a cui abbiamo dedicato una pagina due la prima pagina del rapporto di Nessuno tocchi Caino di quest'anno
Ebbene questo è servito grazie anche alla grande campagna sulla moratoria forse
A
Buttare un fascio di luce anche su questa su questa realtà
Bene
Ora
Io credo che bisogna proseguire nella campagna per salvare
Sakineh
Il capo del regime dei Mullah ci ha detto che siete degli ipocriti due pesi e due misure
Guardate la nostra realtà e non vi mobilitate per il caso per esempio di termiti Hui si era in quei giorni negli Stati Uniti
Beh io credo che l'una e l'altra terribili U.L.S.S. Sakineh siano le due facce della stessa arcaica affaire fasulla
Anacronistica medaglia della pena di morte certo la lapidazione la lapidazione
La l'iniezione letale sembra essere il metodo più come dire civile umano ma io credo che l'una e l'altro sono unite da questa nacque Nomisma millenario che non ha più senso di esistere
La campagna sulla moratoria l'abbiamo vinta perché abbiamo dato corpo letteralmente corpo con gli scioperi della fame con lo sciopero della sete se volete la vittoria all'onore iniziata quando
Nei confronti di un dittatore
De posto si stava per applicare la pena di morte e allora
Marco Pannella decise di fare addirittura lo sciopero della sete per un dittatore riverito e accolto finché Errani al potere nel mondo
Sì stendevo altro perché avrebbe carpette carta tappeti rossi in tutte le grandi cancellerie
E capitali del mondo
Noi che non l'abbiamo mai riverito quand'era al potere quando era caduto in disgrazia e rischiava di essere ucciso come è stato ucciso in quel modo adesso no questo non è possibile farlo
E ha rischiato la dialisi Marco Pannella per salvarlo
Beh non siamo riusciti a farlo ma se non ci fosse stata magari quelle su commissione che è stata vista in tutto il mondo sono d'accordo con Giulietti la pena di morte non solo bisogna conoscerla bisogna vederla per capire cos'è
Senza quell'esecuzione quella lotta forse non avremmo vinto la battaglia la battaglia all'ONU che deve continuare nei prossimi settimane si voterà di nuovo sulla risoluzione all'ONU chiudo su questo noi chiediamo una cosa soltanto
Che le Nazioni Unite
Non solo decidano di avere Illy le informazioni su quanto accade nel mondo riguardo alla pena di morte io credo
Che debbano essere abolite questo chiediamo con la nuova risoluzione i segreti di Stato sulla pena di morte perché il segreto di Stato sulla pena di morte causa diretta del numero delle esecuzioni
Capitale poi chiediamo anche che il Segretario Generale dell'ONU si doti di uno strumento un inviato speciale che giri per il mondo
Perché nel mondo sia portato la buona novella della moratoria delle esecuzioni capitali
E perché si vigili che dalle moratoria si arrivi all'abolizione a pena di morte anch'io ringrazio Claudio seri che ghetti e ringrazio Oliviero Toscani che ha fatto vedere la pena di morte con quella grande campagna unione del ferro
Che è stata portata avanti certo negli Stati Uniti ma la battaglia di Toscani nei confronti di questa
Lui e questa è una contro questa anacronistica o della pena di morte
E l'unica uno dei Presidenti d'onore di Nessuno tocchi Caino con Nessuno tocchi Caino ed è andato anche in Africa quindi non ha fatto suo rovistati uniti mandato un po'da la parte anche degli nominati
Day time implicati della pena di morte grazie
Grazie Sergio la presentazione che volevo fare gli atti Toscani e l'ha fatto Sergio D'Elia pertanto volevo dire che lui ha mostrato anche l'altra faccia della medaglia cioè quei Paesi democratici dove la pena di morte ancora in vigore come Stati Uniti
Per la mostra fotografica di Toscani è stata la mostra bellissima me che pure ho assistito prima Ortofin sono esecuzione a cinque anni perciò ho una conoscenza di fatto era materia mi ha emozionato mi ha commosso
E adesso cedere provi Oliviero di dirci qualche parola
Tutte le volte che prego coinvolto a discutere
La pena di morte
Mi sento imbarazzato come essere umano
Che nel due mila dieci
Siamo ancora qui a discutere il qualcosa
Che un giorno
Le generazioni che verranno
Per loro sarà ridicolo
La norma pensa così stanno discutendo ancora allora
E pensiamo di essere civili di esso un Paese civile di essere una razza umana
Bene allora ho capito che l'avanzo umana Ciliento e categoria
Quell'umana e quella disumana
Non si divide per
Paesi nazione no
C'è quella umana
Chi come noi non vuole la pena di morte e quale disumana che invece
Pensa che la pena di morte sia un fatto
I giustizia
La cosa mi ha sempre molto affascinato
Nella sua tragedia
Se veramente attraverso questa espressione umana affezione disumana si capisce che a livello di civiltà siamo
Bene ho provato grazie
Ah Nessuno tocchi Caino
A coinvolgere l'economia
Nel cercare di
Fermare
Questa azione di ingiustizia che la pena di morte
Coinvolgendo grandi industrie facendo una campagna
E mi sono accorto però
Attraverso queste grandi industrie
Che il profitto è più importante della giustizia ancora quindi
Il livello di civiltà è ancora molto lontano da noi
Ed a voi spero tutti no almeno
Con le persone con cui ha lavorato su questo progetto
Abbiamo
Il privilegio
Via per per nere a quella
Parte di razza umana
Chi ha capito che certe cose dovrebbero finire
E per le quali ci battiamo
Anche sapendo che sarà una battaglia vinta
Questa la cosa incredibile sarà una battaglia vinta io sono ottimista
Però per vincere questa battaglia quanti morti
Io la paragono sempre
Alla schiavitù a rischio alla schiavitù pensate cosa hanno dovuto soffrire per eliminare la schiavitù adesso si parla di schiavitù insomma
Non che sia finita ancora perché purtroppo non siamo veramente completamente civili però insomma
Possiamo anche ridere ce lo pensa cosa hanno dovuto fare
Per eliminarla pena pena di morte esattamente uguale quindi mi auguro chi con tutti questi azione ringrazio l'amico
Che affatto questo documento tutto serve
Perché siamo ottimisti un giorno la pena di morte non ci sarà più speriamo presto
Grazie Oliviero
Io prima di come iniziare a parlare del film chiederei al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti di un po'fare il punto della situazione
In questo momento c'è anche un'altra campagna per salvare tare casistica dalla pena di morte
Mi fa piacere annunciarlo anche perché io sono stato moderatore dell'ultima conferenza stampa di Tareq Aziz a Roma dopodiché rientro e qualche giorno dopo inizio l'attacco
Alle ore la
In quanto Segretario generale a stampa estera l'ospita molte parlo a cinquecento giornalisti e fu l'ultima volta che i giornalisti hanno visto Tareq Aziz
Vorrei ricordarlo perché pur essendo Lugli come tanti alti dirigenti iracheni
Colpevoli di molti uccisioni Cosentini non meritano la morte perché lo Stato non può mettersi allo stesso livello dici uccide perché altrimenti non ci sarebbe più logico nessuna differenza
Sì la mattinata di oggi se sarà possibile tutte le repliche che noi come Provincia vorremmo fare sul territorio
Sono importanti
Per Sakineh spettare che Aziz per però anche tutte quelle centinaia di persone che
Magari in questo istante stanno morendo perché fucilati o perché l'ha più i dati
O perché
Magari non oggi non in questo momento vivo in una condizione drammatica in attesa della morte spesso senza processi o anche
Dopo un procedimento che siccome una Costituzione prevede si ci si illude possa prevedere anche la fine di una vita su questo Marco Pannella in queste ore in sciopero della fame per quanto riguarda
Tre casi sono testimonianze
Ah sono testimonianze importanti non solo per loro che rischiano la vita
Ma io mi permetto di dire sono importante per noi come comunità avere la forza e l'autonomia di culturale di decidere noi quello che è importante lo dico perché e lo dico da presidente di un'istituzione
A volte si è tentati o si sente nei corridoi del dire ma perché con tutti i problemi che ci sono qui in Italia o voi ora pensate alla pena di morte ecco il primo motivo importante per essere qui
E per riscrivere insieme una gerarchia delle cose importanti per le persone civili di questo Paese di questo mondo
Importante ribellarsi all'idea che ciò che conta e ciò che la cronaca impone sovvertendo la logica delle cose la cronaca dovrebbe raccontare l'agire dell'uomo e quindi noi
Dovremmo Rin possa essa ARCI di quello che reputiamo importante e accantonare cose futili o cose sbagliate noi oggi affermiamo
Che è molto importante per noi fare qualcosa per salvare la vita di un uomo e di una donna
Perché come diceva Toscani domani quando la pena di morte non ci sarà più qualcuno di noi possa dire propri figli io posso raccontare
I nostri nipoti raccontare
Mio un mio parente quando il mondo girava gli occhi da un'altra parte affatto qualcosa contro quella barbarie
E quindi io posso non vergognarmi di quello che è qualcosa di quello che
Era un mio lontano parente e quindi il primo punto importante
Riappropriarci
Della diritto di ristabilire una gerarchia delle cose importanti per la nostra vite per la nostra comunità
E la seconda cosa importante e continuare per con la consapevolezza che tutti possiamo fare qualcosa vedete la testimonianza sui diritti umani sui diritti civili sui diritti politici
è stata sempre importante anche quando non c'era la televisione anche quando si stava in cento davanti a un'ambasciata a fare un sit-in perché comunque in quello stesso momento si lancia un messaggio
Ma le moderne tecnologie in questo davvero si la globalizzazione gli strumenti della comunicazione in internet
Rendono la testimonianza civile in un angolo del pianeta molto importante perché in quello stesso istanze
Quel messaggio viene veicolato orienta che fa cambiare le idee a molte persone non è un caso che i grandi regimi autoritari hanno paura di internet hanno paura della pervasività
Di un simbolo hanno paura di far vedere scene di condannati a morte perché cambia
La coscienza delle persone e allora
Da questa mattinata io mi auguro che si esca con la consapevolezza che tutti anche singolarmente con un atto di testimonianza possiamo fare qualcosa e chi non lo fa e complice
In qualche modo di uno status quo e questo deve darci non rassegnazione
Ma speranza perché si sa chi ne è ancora viva e se tanti possono essere tolti da lì in cui alla pena di morte bene molto dipende da quanto nel mondo centinaia di migliaia milioni o miliardi di persone
Cambiano atteggiamento perché è troppo
Facile dire tanto non serve a niente tanto le cose non possono cambiare no le cose possono cambiare e se cambiano non cambiano molto dipende dai comportamenti materiali delle persone per questo noi ci stiamo
In questa avventura di questa mattina e per questo siamo
Totalmente a disposizione perché questo documentario le iniziative di Nessuno tocchi Caino di annessi
Entrino anche nei quartieri nei paesi nelle città perché è bene che questo messaggio di vita
Non si fermi a chi oggi è conquistata questa battaglia penso che si può su questo davvero contaminare in positivo centinaia di migliaia di persone grazie grazie Presidente Zingaretti
Presidente la Provincia ha ricordato una cosa importante è la memoria domani poter raccontare quello che è successo ieri
Nel bene e nel male colgo questo suo riferimento per salutare una persona che in sala vera solo a monte ca sopravvissuto all'Olocausto
Adesso entriamo nel vivo di del film siamo un festival cinematografico si vedono i film
Questo film avrà delle scene come hanno accennato dure crude
Fanno male io in trent'anni fa all'inizio della subito dopo la vittoria rivoluzione islamica in Iran
E qui il sfortuna o la fortuna di andare insieme a quello che era il giudice
Islamico Ayatollah causali nel Kurdistan iraniano ho assistito in trenta minuti in sessanta minuti a un processo a ventinove persone e l'esecuzione
Ho visto ventinove vite cadere
Davanti ai miei occhi è un'immagine che sorpassa i trent'anni io non me le dimentico fu uno dei due fotografi che stava insieme a me ha vinto con le foto di quelle esecuzioni premio Pulitzer più importante premio che c'è
L'altro è morto a in Iraq lavorando per la BBC poi documentando la guerra e la morte
Sono immagini che è impossibile dimenticarci
Ve lo dico sinceramente anche a sopra vissuta questa esperienza vedere un uomo essere
Fu Scilla processato in due minuti e fucilato immediatamente dopo l'emissione la sentenza è una cosa che segna
La vita
Pertanto vado spesso nelle scuole parlando della pena di morte raccontando dalla mia esperienza so che questo schema scene di questo tipo ma merita essere visto chiedere al regista
Del documentario Claudio Sardo se Luchetti di molto brevemente spiegare anche perché filo veterani al tema perché ha deciso di fare un film non così il finta che questo lo vedremo ma perché un film
Contro la pena mail di morte e sulla pena di morte
Dopo quattro anni di di lavoro il titolo stesso lo indica
E tuoni ultimo respiro un punto di domanda mi chiedo sempre perché qualcuno possa decidere di togliere l'ultimo respiro a un essere umano
E questo per me resta una cosa ancora a incomprensibile inconcepibile
Il film ovviamente a delle scene piuttosto piuttosto dure
Le riflessioni fatte durante tutto questo tempo se state lunghe dolorose alla fine abbiamo scelto di mostrarle perché credo che per rappresentare l'orrore
Bisogna
Per forza di cose mostrarlo penso l'Olocausto penso alla cosa di questo genere
Credo e spero che come diceva Oliviero che questa questa questa barbarie diventi una cosa vetustà quindi sia una cosa passata come la schiavitù
E è un giorno parlo di questa cosa comuni una cosa assolutamente
Fuori dal mondo antica
E credo che tutte queste prestazioni che noi stiamo facendo
Con Nessuno tocchi Caino e con il sistema e soccorso la contribuire
Io volevo comunque ringraziare tutte le persone che state coinvolte nel progetto dalle sotto che Caio che ci ha fornito questi materiali strazianti di esecuzioni autentiche
Di persone che perdono letteralmente la vita e non è finché è finzione
Su tutte le persone in giustiziata e come dice Oliviero nel firma persone che poi si legano essere addirittura innocenti perché data di morte non si torna indietro quando sei giustiziato poi non può più tornare indietro
Parole ringraziare soprattutto i miei coproduttori che mi hanno permesso di finire il fino a poche il fiato bloccato per un anno dopo varie vicissitudini produttive
Se i produttori cambiati e via via di questo passo a tutine come attori che ha lavorato in condizioni estreme so che sono in sala li ringrazio con con commosso e e tutti i partecipanti tutti quelli che sono intervenuti da Oliviero a Bernardo Bertolucci sia dell'occhio a Peter Gabriel e tutto il resto che poi magari mi dimentico Pannella soprattutto che
Mantenuta mi solidarietà pari socio potrà fame dalla sete
Che comunque finito vi assicuro grazie dalla sete finito vada a fare i conti
Grazie
Ringrazio tutti chiedo agli ospiti di prendere posto i posti sono assegnati e la
Buona visione a tutti