XVIII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica - Magistratura Democratica: le ragioni di un impegno. La forza innovatrice dei valori costituzionali - terza giornata

Al piano di sopra
Della sede della Commissione gli orari e sono sia oggi che domani
Oggi dal
Esistenti all'ala Commissione potete iniziare ad andare orarie tra le undici
E le tredici e trenta e il pomeriggio fino alle quindici e le diciannove e trenta
Domani l'apertura serale nove e trenta
E la chiusura definitiva alle diciotto
Significa che dopo le diciotto non sarà più possibile
Presentarsi
Ho
Poi
Dà lettura di una missiva mandata dal Ministro Angelino Alfano che era stato invitato
Al nostro congresso
E che risponde così al presidente
Gentile Presidente la ringrazio vivamente per il cordiale invito
Che lei ha voluto rivolgere per prendere parte al diciottesimo congresso nazionale in Magistratura democratica Magistratura democratica le ragioni di un impegno la forza innovatrice e dei valori costituzionali
Sono rammaricato di non poter intervenire per impegni
Internazionali connessi alla mia attività
Istituzionale non si sente ma non si sente anche perché anche perché parlano
Paolo Mengozzi esempi anche perché parliamo
Scusate potete fare un po'di silenzio perché tutto quello che ha detto Fiorella penso non si sia sentito anche perché c'è
Come dire un sottofondo che insomma disturba grazie e scusate
Va be'allora senza andare a leggere tutta la lettera della
Del Ministro Alfano comunica scriventi estere rammaricato di non poter intervenire per impegni internazionali connessi all'attività istituzionale
Nell'augurare tutti i partecipanti proficuo dibattito colgo l'occasione
Per inviare i miei più cordiali saluti allora con questi saluti e con questo Adriatico
Cominciano
Quanto riguarda la commissione verifica titoli avete sentito dato degli orari
Che comunque vi saranno ripetuti dovete andare nella
Il
Anche al di sopra
Dove anche alle undici
L'appello
Verifica titoli con hinterland a Torre S. e mi Mornasco Aiello allora la l'organizzazione delle la successione
Degli interventi
Così più vicino
Poi ditemelo se sentite o no
La
Successione degli interventi sarà
Con una scadenza di dieci minuti per ciascuno
Dieci minuti significa che poi impianto
Toglie la voce
Automaticamente a chi sta parlando
Primo che chiama parlare e il dottor Antonino nazione
Che funzionaria del sindacato giustizia
Presente
Si
Segretario generale
Lui il
Giustizia
Segretario generale dell'ONU giustizia grazie
Care delegate e cari delegati di Magistratura Democratica
Un uomo saggio come Martin Luther King sosteneva che l'ingiustizia in qualsiasi luogo è una minaccia alla giustizia un'affermazione di cui purtroppo i cittadini
Hanno ogni giorno riscontro
La lentezza dei processi di senso di solitudine che spesso si vive
Solo le spire più evidente di un disagio che ha radici più profonde
La percezione di sfiducia che pervade la nostra comunità a livelli diversi e trova conferma nell'illegalità diffusa che contraddistingue l'agire quotidiano
Soprusi angheria malessere sociale sono ahimè i fatti reali
Le persone sono delle tante hanno una grande sete di giustizia che rasenta l'assurdo quest'anno abbiamo celebrato i sessantadue anni della nostra Costituzione
E la giustizia rappresenta uno dei cardine dei valori fondanti della nostra Carta costituzionale
Fu questa la volontà dei padri costituenti chiamati a dare all'Italia
All'indomani della fine del ventennio fascista una carta dei valori
Che ha fermando in primo luogo i valori fondamentali della libertà e della democrazia
Sanciva l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge
Oggi purtroppo il tema della giustizia rappresenta non soltanto una grande questione nazionale
Ma anche uno dei campi in cui si avvertono le maggiori difficoltà criticità e delusione da parte dell'opinione pubblica
Le avvertono i cittadini quando vedono lesi diritti ad avere giustizia in tempi certi e ragionevoli la giustizia infatti nel suo complesso non riesce ad assicurare pienamente la certezza delle pene
Il ristorno dei danni subiti alla effettiva esecuzione del giudicato
Le avvertono altresì anche gli altri settori della società
Che subiscono intollerabili forme di legalità sia nel campo civile che in quell'economico sia nell'ambito pubblico che in quello privato
Pertanto la crisi perenne della giustizia italiana
E la domanda di giustizia della collettività richiedono precise urgente risposte due princìpi costituzionali fino al momento inattuati
La giustizia deve essere al servizio del cittadino il cittadino deve concorrere all'amministrazione della giustizia
Per queste Riese concretamente attivate può crescere la legittimazione la fiducia presso gli uffici giudiziari
I magistrati le professionalità giuridiche quindi verso lo Stato
Pertanto in un contesto del genere la difesa della giustizia diviene un fattore non occasionale
Bensì il lievito democratico dell'economia della società
Eravamo e siamo convinti che nella scala dei valori umani la giustizia deve essere posta sullo stesso piano della sanità
Poiché eravamo e siamo convinti che al bene essenziale primario della salute individuale e collettiva
Cui deve fare fronte la sanità principalmente attraverso l'impegno dello Stato
Corrisponde erano meno primario ed essenziale bene della salute morale
Che deve essere tutelato e garantito dalla giustizia le l'interesse del singolo cittadino e della società
Quindi vista l'importanza fondamentale prioritario della questione giustizia chiediamo di uscire in maniera definitiva dall'emergenza
Attraverso la rimozione di carenze storture ingiustizie che rappresentano il rinnovarsi e perpetuarsi del passato
E che ha generato la dannosa contrapposizione del garantismo e del giustizialismo
Con una caduta di credibilità della funzione della giustizia che lo Stato deve esercitare tramite la magistratura
Nella sostanza in un Paese che si vanta di essere la patria del diritto sono ormai troppi anni che è venuta meno la certezza del diritto che è l'unico colore che garantisce il cittadino da abusi e soprusi posti in essere da qualsiasi potere
Insomma la giustizia è una vera emergenza nazionale
Sullo stato della giustizia in Italia gravano o i problemi non ancora risolti riguardanti l'organizzazione delle strutture i servizi gli organici degli uffici giudiziari
Nelle loro varie articolazioni le risorse finanziarie l'effettiva valorizzazione professionale dei dipendenti dell'amministrazione giudiziaria i quali purtroppo sono gli unici del comparto Stato non avere effettuato le progressioni professionali
Oltretutto recentemente con l'accordo al ribasso e dequalificante del ventinove luglio due mila dieci tra l'Amministrazione la CISNAL lo usa la Federazione intesa sindacati prioritari
Al danno si è aggiunta anche la beffa
I mali della giustizia italiana sono stati resi noti peraltro da dibattiti che si susseguono danni e che sono di elevato spessore nelle aule parlamentari nell'ambito politico tra gli operatori del diritto della giustizia
Vi sono i dati concreti e di valutazione di inoppugnabili denunciati specialmente in occasione dell'inaugurazione degli anni giudiziari
Dai vertici delle istituzioni giudiziarie che hanno lucidamente sottolineato la situazione di grande emergenza in cui versa l'amministrazione della giustizia italiana dimostrando tra le altre cose di aver compreso molto bene in quali condizioni disastrose disumane
Opera l'eroico personale giudiziario quel muore per lo stress che si accumula durante la prestazione lavorativa
Personale giudiziario sull'orlo del baratro fisica fisico a causa del lavoro selvaggio della corsa ad ostacoli contro il tempo tra scherzi all'azione carcerazioni tra Orient se con bandi tutte tempi strette concitati con organici sempre più ridotti costi pende da fame senza mezzi senza alcuna tutela è completamente demotivato
Vi è una sensazione di sfiducia generalizzata nei confronti della nostra giustizia delle quale si percepisce sempre di più l'inadeguatezza rispetto l'esigenza della nostra comunità nei confronti di quanto invece si è conseguito in altri Paesi d'Europa
Europa che giustamente ci condanna ripetutamente per la lentezza della giurisdizione e quanto lo Stato paga per tali condanne basterebbe coprire di contro un serio investimento sulla funzionalità dell'amministrazione giudiziaria
Dopo anni di tagli indiscriminati di esternalizzazioni e di riforme a costo zero pagato a caro prezzo da personale giudiziario dalla magistratura come ultima giustizia invochiamo la definitiva valorizzazione riconoscimento delle peculiarità
Che esprime lavoratore giudiziari che insieme alla coraggioso e faticose impegno dei magistrati tentano di tenere a galla questa sgangherata macchina giudiziaria italiana
Specificatamente
Negli ultimi undici anni la politica dei tagli portata avanti dai Governi con la sola eccezione dell'ultimo Governo Prodi ha minato alle fondamenta l'efficienza della macchina giudiziaria
Infatti le condizioni della giustizia italiana sono notevolmente peggiorate a causa dei costanti Italia tutti i tipi di risorse con un carico di lavoro che di contro è aumentato a dismisura sia nel settore penale sia nel settore civile
E negli altri vari settori con un personale giudiziario profondamente demotivato per non aver avuto gli adeguati riconoscimenti economici e professionali
Gli ultimi provvedimenti assunti dall'attuale Governo hanno segnato l'ennesimo colpo di scure nel settore della giustizia in particolare con il varo del viale centodue il due mila otto convertito nella legge centotrentatré del due mila otto la situazione è notevolmente peggiorata infliggendo un colpo durissimo alla funzionalità degli uffici giudiziari
Con conseguenze irreparabili sull'efficienza dei servizi al cittadino
Gli effetti della legge centotrentatré dove le otto sulla giustizia sono disastrose devastanti
Praticamente la norma tagli alle risorse finanziarie quando sono necessari invece nuovi investimenti
E si riduce le dotazioni organiche quando sarebbe necessario ed urgente incrementarle ad assumere nuovo personale nella sostanza le spese sono state abbattute del ventidue per cento nel due mila e nove
E verranno abbattuto del trenta per cento entro il due mila dieci e del quaranta per cento nel due mila undici
Con due jet duecentodieci duecentocinquanta e quattrocentoquarantadue milioni di euro in meno nella sostanza in un triennio sono novecento due milioni in meno sono stati ridotti gli organici del personale giudiziario di che per cento del personale dirigenziale del quindici per cento con la previsione inoltre del blocco del turnover
Ovvero con la possibilità della sostituzione di un dipendente o di un magistrato ogni dieci cessati dal servizio
A questa mattanza si sono aggiunti altri due colpi da capo con gli ultimi tagli alle risorse finanziarie previste dall'ultima finanziaria
E con l'accordo truffa del CCNL del ventinove luglio due mila dieci
Siglato come dicevo prima dall'amministrazione con la minoranza sindacale e contro i principi contrattuale costituzionale non copre non che è contro i codici e le norme di legge
Altro che il processo Bleve
Si tagliano i cancelliere gli ufficiali giudiziari altro che processo telematico diminuiscono gli informatici altro che integrazione europea globale diminuiscono gli esperti linguistici
Altro che attenzione alle economie si dimezzano i contabili
La sigla del suddetto accordo rappresenta una delle pagine più nefaste
Della storia d'Italia una operazione terrificante per il servizio della giustizia per l'efficienza del settore per i lavoratori che sono stati spogliati dalle funzioni svolte in questi ultimi dieci anni
Vissuti in condizioni difficilissime
Il progetto e evidente la giustizia italiana non deve funzionare
Di questo passo obiettivamente concreto il rischio che l'amministrazione della giustizia possa purtroppo chiudere i battenti
I tribunali casco a pezzi e non hanno personale sufficiente a farli funzionare invece di varare una seria riforma che migliori servizi accorti i tempi dei processi si renda più difficile il lavoro dei dipendenti e dei magistrati
E si rischia la chiusura mettendo veramente in pericolo la fruizione di un diritto costituisco istituzionalmente garantito come quello della giustizia
Quindi si ribadisce per l'ennesima volta l'impellente necessità
Di revocare i tagli per il settore giustizia considerato che la giustizia rappresenta indubbiamente una esigenza prioritaria anche alla luce della crescente domanda di sicurezza espressa dai cittadini
E degli impegni in tal senso assunti dalla politica
Insomma la giustizia italiana non può continuare ad essere considerata la Cenerentola dello Stato anzi la Cenerentola d'Europa con queste ospiti è con questa speranza attendiamo che questa legislatura
Pongo agone infatti al centro della politica il tema della giustizia però per andare in questa direzione concretamente e pragmaticamente
Bisogna proseguire la strada intrapresa dal precedente Governo Prodi
E che purtroppo è stata interrotta bruscamente per le note vicende che hanno provocato lo scioglimento anticipato delle Camere
L'inversione di rotta che stava cominciando a dare i suoi frutti deve andare avanti senza tentennamenti a speditamente quindi è necessario ed urgente rimettere in campo un progetto globale che punti decisamente alla riorganizzazione
E modernizzazione della giustizia consentendo peraltro a tutto il personale giudiziario di ottenere la tanto sospirata progressione professionale quella vera con la previsione della ricomposizione dei profili verso l'alto
Un progetto che preveda con convinzione un forte aumento dal bilancio della giustizia in vetta investendo in particolare ingenti risorse finanziarie fresca per il personale giudiziario
E il recupero decreti rifondi dormiente dottor Claudio Castelli questa questione la capisce molto bene e la conosce perché è stato protagonista
Debbono
Andare da subito alla giustizia perché non si sa ancora questi soldi dove sono andati a finire
E uno un notevole potenziamento degli organici degli uffici giudiziari la copertura immediata di tutti i posti vacanti una politica di nuove assunzioni almeno quattro mila unità la sicurezza sui posti di lavoro vero e relazioni sindacali
Con il rispetto delle regole con la tutela dei diritti e dei dipendenti il potenziamento delle strutture la formazione permanente del personale l'avvio del processo telematico
E l'informate Azzi l'informatizzazione completa dei servizi la rideterminazione delle piante organiche presupposto imprescindibile per consentire effettivamente la ricollocazione tutto il personale giudiziario non solo sogni grazie anche all'iniziativa di questo localizzazione sindacale
Gli ha contributo fondamentale e determinante dell'ex sottosegretario Li Gotti e del dottor Claudio Castelli è già stato abbondantemente ha dimostrato che se avessi S.p.A. e la volontà politica queste proposte possono diventare realtà
Infatti in data nove gennaio due mila otto la Commissione giustizia della Camera dei deputati votando favorevolmente in maniera bipartisan l'in ero DDL ventotto settantatré Atto Camera Governo con gli opportuni emendamenti aveva sostanzialmente approvato la gran parte delle suddette proposte
Peraltro la sfida della giustizia italiana assume significati determinanti anche per la stessa tenuta democratica del nostro Paese
Infatti dove non funziona la giustizia non funziona nemmeno la democrazia
Sto per concludere
In effetti in Italia la vostra democrazia traballante proprio perché la giustizia antiquata ballerina non funziona per niente bene sbuffa come una vecchia locomotiva a causa delle tante carenze dei moltissimo problemi che l'assillano ormai da troppi anni
La logica conseguenza di questa disastrosa situazione
E che anche nelle graduatorie internazionali la giustizia Damiana purtroppo si trova centocinquantaseiesimo posto persino dietro il Gabon la Guinea Bissau dietro altre nazioni africane e asiatiche
E sudamericane insomma senza risorse finanziarie senza mezze senza risorse umane la giustizia non funzionerà mai
Se poi a tutto ciò si aggiungono anche gli attacchi indegna denigratori nei confronti dei magistrati nonché le offensive dequalificante demotivante nei confronti del personale giudiziario
Allora si comprende molto bene che l'attuale potere politico vuole Rader assumendo la giustizia italiana per poi sotto metterla ai propri volere desideri
La posta in palio è troppo alta per fermarsi e per arrendersi
Cari signori magistrati noi lo abbiamo lire le forze nella consapevolezza che insieme possiamo farcela per superare questi difficili momenti dobbiamo continuare insieme agli avvocati ad andare avanti nel solco programmatico
Del patto per la giustizia per i cittadini
Siamo destinati a lottare e soffrire per tentare di persuadere e convincere l'opinione pubblica il mondo politico puro che le nostre idee possono vincere perché sono giuste perché rappresentano la base portante dei meri principi di democrazia
Di una nazione che vuole crescere pro capite ad emanciparsi costantemente
Noi vogliamo la giustizia con la G maiuscola che riesce ad avere dai Governi i supporti giuridici economici e strutturale necessari per il suo ottimale funzionamento
Inoltre chiediamo ai Governi il massimo rispetto per i magistrati e per i dipendenti e per i cittadini
Noi vogliamo anche l'Italia una giustizia veramente europea che riesca a stare al passo delle nazioni che hanno i sistemi più avanzati di civiltà giuridica a livello mondiale
In una vera democrazia rilevare la giustizia un'idea che non vuole mai così come non muore mai l'idea dalla libertà cari amici magistrati sono sicuro che questo vostro congresso
Darà un contributo fondamentale al dibattito odierno sulla giustizia mettendo in campo proposte concrete incisive lungimirante di grande spessore
Che serviranno a tracciare le linee guida della soluzione di tanti problemi che fino al momento non hanno trovato risposta adeguata ed esaustive
Da sempre Magistratura democratica è stata una componente decisiva è fondamentale nel contesto della magistratura italiana
Ricoprendo ruoli importante di grande responsabilità contribuendo a determinare momenti di sintesi
E di unità di intenti all'interno della magistratura mantenendo nel contempo ottimi rapporti e di dialogo e di confronto con l'Avvocatura con le organizzazioni del settore giustizia
Non solo la magistratura italiana estremo bisogno di avere la componente di Magistratura Democratica sempre più forte ma è l'intera nazione che ha tantissimo bisogno delle idee
Delle donne e degli uomini di Magistratura Democratica care delegate cari delegati di Magistratura Democratica sappiate che la ultima giustizia che io rappresento sarà sempre al vostro fianco
E non vi lascerà mai soli così come non lasceremo mai soli tutti gli altri magistrati che per garantire vera giustizia
Era solo per e con coraggio di impegno Airola doveri rischiano quotidianamente la vita nel mentre lo Stato è totalmente latitante grazie per l'attenzione un caro saluto Improta braccio per tutti
Va bene hanno dato notizie false vicenda
E si sarebbe spento automaticamente alla fine del tempo il microfono invece non è così e purtroppo siccome stanno già iscritti a parlare questa mattina vorrei farle
Quindi citazione vorrei sentirle tutte ognuno si regoli proprio per dare per consentire che ci siano più voci
Devo leggere anche un
In bocca al lupo
Che ci viene dal prefetto Mario Morcone che è direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione
E la destinazione dei beni sequestrati e confiscati
Alla criminalità
Che ci crede di essere interpreti
Presso il Comitato organizzatore del segretario nazionale tutto il congresso delle espressioni più sincere della sua stima
E della sua amicizia
Nel quadro di una collaborazione che l'Agenzia nazionale ha voluto avviare da subito
Quello tradita giudiziaria
Collaborazione che ritiene strategica per le azioni concrete trasparente
Dell'agenzia stessa
E per risultati incisivi nel contrasto il patrimonio
Illecitamente accomunati dalla criminalità organizzata
Sì li voleva voleva dire una cosa Coleci a Fiorella Pilato nel poter intermedi tutti non c'è un sistema di
Eliminazione larga ma alla fine del tempo che per adesso in dieci minuti massimo probabilmente by nell'andare del tempo dovrà essere
Contenuto per i singoli interventi lampeggia una lavagna sotto il parquet dove gli interventi
Quindi quando alcuni interventori meno una luce che lampeggia non è una lampadina mal collegata
Ma è il segnale che sta finendo il tempo
E quindi
è equo
Sia
Parlava siamo nettamente una modo la straordinaria
Allora
Erede meritarsi di resta Casarin ascoltiamo molto volentieri le cose che mi
Che di tempo
è molto sgradevole e imbarazzante dover sollecitare la di abbreviare gli interventi me che sono tutti interessanti quindi quella luce non è un anno nella Marina mal funzionante è un avvertimento
Gentile
Cottura vedete io non la vedevo neanche la
Tranne
Allora indiretta in fretta e che mi hanno
Subito
Credo guardiano
Mi metto in modo di non cadere nella botola
Ringrazio innanzitutto
L'esecutivo di Magistratura Democratica decadere scelto Napoli come sede
Di questo Congresso è inutile
Sottolineare
La situazione particolarmente difficile che la città e la Regione
Stanno vivendo in questo periodo
Quindi
Abbiamo molto apprezzato questa attenzione di magistratura democratica abbiamo
Apprezzato che Magistratura Democratica abbia voluto manifestare con questa scelta la sua vicinanza a questo
Territorio martoriato da troppe emergenza
Il congresso nazionale di Magistratura Democratica e dobbiamo ricordarlo
è stato convocato
Sulla base di un momento di Chrissie
Per la corrente se non si comprende la drammaticità del momento e l'urgenza di cambiamenti che rappresenti un taglio netto con l'esperienza
Di questi ultimi anni
Si finirà col perdere anche il senso di questo
Congresso che proprio
Per essere straordinario
A nostro avviso pretende scelte straordinarie e non modesti arrangiamenti
Il deludente risultato elettorale ci spinge a porci una domanda che aleggia sulle nostre teste c'è ancora bisogno di MP nella società e nella magistratura italiana
La risposta non può che essere positiva c'è ancora disperatamente bisogno MT dei suoi valori ideali
Della sua capacità di rappresentare chi non ha voce attraverso la tutela la promozione di diritti della sua difesa a oltranza della Costituzione italiana del suo impegno per l'affermazione di una magistratura indipendente autonoma e di elevata capacità professionale
E metti rappresenta ancora uno degli ostacoli che si frappongono alla completa trasformazione in senso
Autority taglio della nostra democrazia attirandosi proprio per questo di strati che periodicamente rilancia il Presidente del Consiglio
E ciò basterebbe Hassan uscirne l'indispensabilità
Se nonostante il suo impegno e la sincera tensione ideale profusa MT attraversa però un momento di crisi
E in qualche modo riso plastico dalla perdita di consensi significa che non dei suoi valori ma altrove bisogna ricercare le cause della crisi
Partendo innanzitutto dal profilo culturale del gruppo
Nonostante l'elaborazione di MT abbia raggiunto i numerosi e specifici settori del diritto e dell'organizzazione della giustizia punti di assoluta eccellenza
Nondimeno si avverte a nostro avviso la mancanza di una visione complessiva che riesca se non a governare quantomeno in prezzario le profonde trasformazioni che si sono verificate della società italiana con inevitabili ricadute anche all'interno della magistratura
Di fronte appare di trasformazioni che sono sotto gli occhi di tutti mi limito a ricordarne soltanto una quella che attiene
Alla rivoluzione dei processi economici di produzione e di distribuzione dei beni
Con conseguente stravolgimento dei tradizionali rapporti di forza del mondo del lavoro
Di fronte a tali trasformazioni dicevo
A volte sembra che
La riflessione culturali di MT arrivi esausta quasi timorosa di confrontarsi con questi temi in una prospettiva di sintesi
Incapace sino in fondo di comprendere come tutto ciò abbia influito e continui a influire sulle nozioni steste di diritto di giustizia
Richiedendo una ridefinizione urgente e indifferibile del modello di giudice democratico
Questo deficit ha determinato l'assenza di un'iniziativa chiara forte e visibile di MP su alcune questioni di grande rilevanza
Come ad esempio limitandosi a due esempi particolarmente significativi degli ultimi tempi l'attacco i diritti dei lavoratori
Da parte di la FIAT nello stabilimento di Pomigliano d'Arco e la questione morale
Che ha investito la stessa magistratura sino al suo vertice
E in relazione al quale ci chiediamo sera veramente necessario attendere i risultati dell'inchiesta sulla P tre il per denunciare e combattere e isolati all'interno della statura
Personaggi di cui era nota da tempo l'adesione a un modello di giudice impregnato di cui il bisogno di protezione che lo rende completamente alieno al nostro sentire
La mancanza di questa navigazione in mare aperto ha peraltro prodotto un altro aspetto negativo di non poco momento sulla vita di MD il suo costanti ripiegamento in un'esasperante confronto interno
Che a tratti assunto i toni di un conflitto aspro
Al quale sino ad oggi sembra che nessuno sia destinato a sottrarsi pena di rilevanza o quasi delle sue posizioni all'interno del gruppo e che ha attraversato la ditta di MD sin dal Congresso di Modena
Questo
Determina sicuramente un momento di
Smarrimenti o all'interno della corrente e crea le condizioni per il distacco di MT
Dalle realtà lavorative ecco proprio questo distacco in uno con la mancanza di una visibile opzione culturale di fondo e con una rissosità diffusa soli principali cause del nostro arretramento
Non si è compreso o non si è saputo comprendere con la necessaria
Consapevolezza che metti da un lato sia nell'esercizio della giurisdizione che nella gestione dell'autogoverno e percepita
Come un soggetto del tutto omologabile agli altri gruppi associativi
Dall'altro che i magistrati e soprattutto quelli più giovani oggi orientano le loro scelte non sulla base di audizioni acriticamente fideistica un patrimonio ideale per quanto nobile sto possa essere ma esclusivamente sui comportamenti che concretamente vengono assunti sul territorio all'interno di quegli uffici
Da cui non avremmo mai dovuti allontanarci
Privilegiando chi è calato concretamente nella giurisdizione chi affronta a volte il più totale isolamento ed il disinteresse dei capi mille problemi quotidiani non ultimo quello dei carichi di lavoro
In determinate zone diventati semplicemente insostenibili chini esso estere magistrato assicura una piena coerenza tra valori proclamati dazioni completamente poste in essere
Ritorniamo quindi
A privilegiare
Il concreto esercizio della giurisdizione sul territorio e sul territorio infatti che si è giocata e si è persa l'ultima campagna elettorale nella pretesa rivelatasi fallace che il modello culturale i DM d'sì potesse imporsi nella sua pretesa purezza senza confrontarsi con le moltiplicità forme che la domanda di giustizia e il concreto operare della giurisdizione con tutti i disagi e le sofferenze che spesso vi sottendono assoluto delle diverse Regioni concorrendo insieme a formare il passo quale quadro della giustizia nel nostro Paese
E il valore fatale che ha toccato il culmine nella sottovalutazione dei segnali di allarme proveniente dagli uffici del meridione
Segnali d'allarme già evidenziati dalla Sezione Napolitano al congresso di Modena e
Purtroppo inascoltati
Allora
In questo contesto la distinzione che pure si è fatta nel dibattito pre congressuali tra identitari ed efficienti visti ci sembra piuttosto
Artificiosa e medi rimane un soggetto politico non un circolo intellettuale un ufficio studi che attraverso le sue pro The contribuisce alla definizione dei contenuti di una giurisdizione democratica e al miglioramento della qualità del servizio giustizia
Nell'interesse della collettività
E sarebbe un atto di vera e propria arroganza intellettuale pensare di potere da soli riuscire un'impresa del genere senza aprire le nostre porte alla necessaria contaminazione dall'esterno
Sì
Va bene così
A nostro avviso e possibile individuare
Alcuni punti qualificanti intorno ai quali
Provare a far ripartire e metti la leggerezza non si tratta di una condizione politica ma la corrente che ha urgente bisogno
Si tratta di qualcosa di meno impegnativo dell'accorato invito alla fratellanza
Cui faceva riferimento Claudio Castelli peraltro assolutamente condivisibile
Ma ugualmente necessario per riscoprire la gioia dello stare insieme per realizzare un progetto comune
La bellezza di un impegno politico depurato da ogni ambizioni di carriera
Del tutto disinteressato dove siano banditi rancori e veti reciproci progetto politico sulle trasformazioni avvenute della società e all'INPS non è la magistratura MT deve presentare un progetto politico chiaro indicibile che definisca il modello di magistrature di giurisdizione in cui si identifica
Grazie a un'attenta analisi della realtà che deve essere condotta aprendola con
Ora di più cinque secondo il di quanto fatto si può
La messa in funzione il dispositivo male proprio gomme va be'continuo
Fabriano lavori
In cinque minuti dopo in cinque minuti cinque secondi voglio dire e concludo se
Mi dia attivate
Come
Io ho paura che non si sente
Dossier mi riattivate in ombra va bene e allora
Rimando poi di al documento che abbiamo passione
Che abbiamo già scritto volevo semplicemente appunto ringraziare anzi
Va bene comunque volevo solo ringraziare primarie diciamo spero che
Questo congresso insomma segua le nostre indicazioni le nostre speranze
E che i nostri valori continuino diciamo ad essere rappresentati grazie
Gli altri
La salvezza
Sa mi dispiace moltissimo checché sia stato che sia capitato appropriate al freddo
Mi dispiace che sia capitato propria dal credo che si sia attivato il meccanismo di
Sì mi avvicino al microfono dico che mi dispiace propria dal freddo che è stato fra l'altro qui a Napoli uno di coloro che si è dato da fare per localizzare questo congresso sia capitato senza essere preavvertito
Che il si è attivato il famoso dispositivo tagli a voce adesso gli altri sono avvertiti io man mano li chiamo e si regolino
Il prossimo chiamata a parlare il dottor Claudio Ciardullo che ringraziamo Segretario generale della sinistra CGIL
Lo spadone
No
Buongiorno io ringrazio
Magistratura democratica Claudio Castelli Rita San Lorenzo per questo invito
Che mi dà la possibilità di portare al Congresso il saluto del sindacato dei lavoratori di polizia della CGIL
E di fare alcune brevissime considerazioni attorno ai temi della legalità del controllo di legalità
Temi che sono stati affrontati in modo pienamente condivisibile dà vita a San Lorenzo dalla sua relazione
E che considero decisivi nei prossimi anni in Italia persino per il suo modello di sviluppo e la sua identità di Paese democratico perché nell'economia globale
Dominata dal sistema finanziario le regole sono lo strumento di difesa dell'anello debole di quel sistema e quindi il mezzo
Per ridurre le disuguaglianze economiche e sociali
E perché sulla legalità
Si gioca anche la sua modernità attestato in grado
Di fare fronte
Di onorare gli impegni di quel contratto sociale che per lo so
Era come
Ricordiamo la contropartita alla rinuncia dei singoli
A importanti libertà personali
Quel contratto che oggi molti cittadini italiani farebbero fatica a sottoscrivere un'altra volta con uno Stato che dimostra di non essere in grado fino in fondo di onorare i propri impegni
Perché il sistema finanziario
Via tolto una parte significativa del potere di decidere della ricchezza dello Stato
Perché la criminalità organizzata gli ha tolto una parte significativa del monopolio della violenza
E perché è una parte della politica gli ha tolto il ruolo e il prestigio degli organi rappresentativi alla legalità andrebbe riconosciuto dunque un ruolo fondamentale
Di tenuta del sistema democratico è invece l'illegalità
Nella disattenzione colpevole delle classi dirigenti assunto ormai caratteri di vera e propria emergenza paradigma di questo processo involutivo e la corruzione
Già altissima negli anni Novanta tanto da costituire anche l'innesco del passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica oggi è un fenomeno sistemico disputato ma che diffuso a qualunque livello delle amministrazioni statali e locali e non può un limitato soltanto
Al mondo politico un freno allo sviluppo ha definito la corruzione
Il Governatore della Banca d'Italia e le ultime graduatorie internazionali fanno scivolare
L'Italia sulla
Corruzione percepita dal quarantesimo al sessantatreesimo posto
Ma il punto politico è che un alto livello di legalità non sembra essere un obiettivo strategico del Governo altrimenti non si spiegherebbero i condoni lo scudo fiscale
La teoria delle regole di lacci e laccioli per i mercati l'abolizione dei controlli preventivi per l'avvio di un'impresa
L'elogio dell'evasione fiscale fatta davanti alla Guardia di Finanza il mancato scioglimento del Consiglio comunale di Fondi nonostante le tre relazioni del Prefetto di latina
E vi è numerandolo e soprattutto non si spiegherebbe
Io non si spiegherebbero i tentativi ormai costante di ridimensionamento di due amministrazione quella della magistratura di due poteri di due istituzioni la magistratura e le forze di polizia
Sul versante del controllo di legalità come leggere altrimenti
Il taglio in tre anni di un miliardo seicentocinquanta milioni di euro alle forze di polizia o il taglio analogo agli uffici giudiziari
Che in uno dei Paesi
Degli otto più industrializzati del mondo ancora sono costretti a fare la stragrande maggioranza delle trasmissioni di atti e di notifiche
A mano ovviamente non con sistema informatizzato dunque sono politiche di smobilitazione questa del Governo
Altro che il tentativo di appropriarsi dei risultati di forze di polizia e magistratura noi diciamo con chiarezza che il Governo non ha alcun titolo
Di rivendicare il merito dei successi sul fronte della cattura dei latitanti e sul fronte antimafia che in questo periodo sta ripetutamente tentando appunto di accreditarsi
Noi
Pensiamo che questi risultati siano stati ottenuti nonostante gli attentati da magistratura e forze di polizia nonostante gli attentati all'intimidazione delle organizzazioni mafiose
Ottenuti in condizione di crescente emergenza organizzativa e senza un progetto strategico a meno che non si voglia considerare un progetto strategico nella lotta alla criminalità diffusa e organizzata l'uso delle ronde
è il pattugliamento dei giovani militari della città risultati ottenuti dunque
Nonostante l'azione di governo e non grazie all'azione di un Governo che farebbe bene a dismettere
I toni propagandistici che in questo momento sta usando sul versante della lotta alla mafia
E questo specie se si guarda alle proposte di riforma di due istituti stanno diventando sempre più decisivi le intercettazioni e il rapporto tra pubblico ministero e polizia giudiziaria
Che forse dovrebbe riguardare molti dei presenti tra l'altro
Io non so quanti PM
Il punto riguarda molte persone però forse il punto di vista di chi rappresenta la polizia giudiziaria potrebbe esservi un qualche interesse anche a questo dibattito
Allora sul disegno di legge sulle intercettazioni si usi si utilizza il pretesto della privacy
Per ridimensionare la capacità di indagine di investigatori e inquirenti
Sì
Va bene non era per superare il rimbombo Paolino chiacchierata
Dicevo sulle intercettazioni si utilizza il pretesto della privacy per ridimensionare la capacità di indagine di investigatori e inquirenti
Specie sulle illegalità connesse alla gestione della cosa pubblica
Ed è la lotta alla criminalità mafiosa si vorrebbe comprimere il diritto all'informazione c'è uno di quei diritti considerati imprescindibili per poter definire democratico uno Stato
In una parola si vorrebbe un controllo di legalità addomesticato
E si vorrebbe la magistratura le forze di polizia impegnate prevalentemente nella gestione della marginalità sociale come la prostituzione
Solo quella di strada ovviamente
Oppure la Prodi migrazione irregolare oppure i lavavetri anziché nella lotta alla corruzione all'intreccio tra politica mafia e amministrazione
Disegno che è stato finora neutralizzato perché si è fatta strada nell'opinione pubblica la consapevolezza che dietro risvolti tecnici che che riguardano il tema delle intercettazioni in realtà vi è un una scelta di valori un modello culturale e politico di rapporto tra Stato e cittadino
E dunque la consapevolezza che le intercettazioni sono sono diventate
Quella dica l'ultima dica senza la quale c'è il rischio ovviamente che legalità democrazia vengono travolte c'è invece un rischio di sottovalutazione rispetto al tema
Rispetto al tema del rapporto tra PG e PM mi limito a dire da questo punto di vista che
Anche per non rischiare di essere tagliato
Il risultato è quello di un pubblico ministero cieco e depotenziato
Un sistema che all'obiettivo
Di spostare lasse del controllo delle indagini dal potere giudiziario a quello politico
Dunque il poco tempo che ha questa legislatura le difficoltà dalla maggioranza stanno spingendo il Governo evidentemente a intervenire su questi snodi cruciali
Allora è sempre più necessario che siete si alzi la voce forte di quell'Italia
Che chiede meno tattica e più strategia politica sul versante delle grandi battaglie sulle gallerie all'età e sulla democrazia
E che non accetta di vivere in un Paese dove alto il senso di insicurezza e radicata la legge del più forte socialmente economicamente politicamente
Per queste tale che resiste fatta di magistrati e poliziotti che fanno il loro dovere di amministratori che non si piegano
Di fronte alla legge ma chiosa dei sindacalisti che difendono chi non ha potere
Dei giornalisti che non si fanno zitti dire
Dai potentati economici e politici e di persone che non si rassegna una società fatta di pochi cittadini garantiti e molti sudditi esposte ogni rischio per questa Italia
L'impegno coerente appassionato e competente istituzionale sociale culturale di Magistratura Democratica e sempre di più un impegno rispetto al quale
Il giudizio un animo e che non si possa rinunciare grazie
Allora per piacere la Costica qui non è buona andiamo ancora problemi di funzionamento sei capannelli di persone che chiacchierano all'altro fondo andassero fuori farebbero piacere a tutti gli altri che vogliono ascoltare
Allora adesso
Chiamiamo a parlare
Mimmo Carmen Marcello Matera comincia ad altri
Bene anzi
Più distante
Lontano persona rimbomba ecco mi sentite
Bene
Dio credo che se si volesse fare una raccolta del ingiurie delle aggressioni che sono state rivolte
Alla magistratura italiana i singoli magistrati negli ultimi quindici anni sarebbe impossibile perché sarebbe scrivere un libro più grande di più pesante di quello che ha scritto Armando Spataro però degli ultimi tempi è cresciuto diciamo così
L'animosità il livore nei confronti della magistratura perché
Tutto sommato la Costituzione regge quell'obiettivo di sotto di limitare l'indipendenza del giudiziario
Non non è stato ancora conseguito
Però
Dietro questo obiettivo non c'è soltanto la l'esigenza di impunità di qualcuno cioè qualcosa di molto più profondo diceva giustamente GERD uno un attimo fa
La giustizia il mezzo per ridurre le disuguaglianze
E e qui il punto è questo noi ci troviamo di fronte
A
Una politica
Che mira
A costruire a stratificare le diseguaglianze lo fa
In modo specifico nel nostro settore pensiamo per esempio alla al cosiddetto pacchetto sicurezza Ripa che ti sicure sa con i quali sono stati
Il compiuti passi significativi il PRI introdurre una sorta di diritto penale del nemico organizzato diciamo così sulla fine dura del diritto penale per tipo d'autore riservato a determinate categorie di persone che vengono considerate nemici pubblici e che quindi devono essere trattati con un diritto penale differenziato
Rispetto a quello ordinario riservato alle persone perbene rispetto a questo forse
Credo che non abbiamo alzato diciamo così con la sufficiente non abbiamo gridato rispetto
All'assurdità di questa
Di questa situazione come avremmo dovuto fare probabilmente il nostro compito è anche quello di
Di gridare per la giustizia ricordo
Una frase in un altro contesto di di un personaggio che diceva nel mille novecentoquarantatré
Chi non verità per gli ebrei non può cantare in gregoriano
Ecco ora queste situazioni in cui noi viviamo chi non grida per l'eguaglianza non può amministrare la giustizia
IReF poi tutte queste aggressioni producono dei risultati in termini di omologazione cresce il conformismo cresce la perdita di senso del proprio ruolo
E allora
Cioè ne vediamo che c'è questa
Questa discrasia fra la costa emblema Giorio fra la Costituzione
Legale la Costituzione materiale cioè della costituzione materiale che è formata dalle leggi ordinarie
Dai comportamenti amministrativi e degli atti amministrativi tipo le ordinanze delle ordinanze dei Sindaci e e altre autorità beh nella Costituzione materiale
Si è formato una sorta di corpus iuris
Che pratica e organizza la discriminazione sociale
E che la discriminazione e che semina
I segni delle leggi razziali che sono state seminate a piene mani
Fino arrivare a delle assurdità assurde come
A creare c'era anche noi abbiamo la nostra Guantanamo guardate Guantanamo Amnesty International considera Guantanamo un buco nero del diritto cioè una zona nella quale il diritto non ha
Territorialità non ha cittadinanza quelli che stanno a Guantanamo o che stavano a guardarlo sono esclusi dall'habeas corpus
In quel la zona è una zona franca dal diritto
Anche noi
Anche da noi si stanno costruendo delle zone franche dal diritto
La zona franca principale quella che avviene in alto mare
Attraverso
Questi invenzione dei respingimenti dei profughi e della loro consegna forzata
Nelle mani della Gestapo libica
Ora questa vicenda in questa vicenda viene fuori di nuovo quel conflitto fra la giustizia e il diritto il diritto inteso come l'ordine diciamo così del sovrano che
Che noi abbiamo studiato a scuola insomma che abbiamo letto nel
Nel mito dei antiche ore però viene fuori mano in maniera plastica io ho letto vi dico due parole soltanto ecco quattro minuti ancora una testimonianza di un ufficiale della Guardia di Finanza
Pubblicato da Repubblica detto ed è passata così inosservata questa storia dei respingimenti è uno dei servizi più crudeli che svolgiamo e da molti i mesi che si registrano casi di ammutinamento nel senso che molti pattuglia Torri che dovevano salpare dei torti Liguria Toscani per darci il cambio
Non partono proprio
I nostri colleghi giustamente si rifiutano di svolgerle questo servizio infame che non ci fa dormire la notte ma per non saltare ci vuole un motivo plausibile
E quindi spesso il comandando qualche ufficiale indispensabile si ammalano
Oppure sull'imbarcazione si verifica un problema tecnico anche in mare si trovano delle scorciatoie per non eseguire i respingimenti
Questo come ho detto un servizio infame e allora ognuno di noi si assume delle responsabilità dei rischi per cui se possiamo appigliarsi a qualcosa lo facciamo quindi
Gli ufficiali della Guardia di Finanza che hanno un briciolo di coscienza non ci dormono non ci dormono sulla notte sono costretti
A confrontarsi con questo dilemma se
Obbedire all'ordine del del sovrano oppure se obbedire all'ordine della propria coscienza e qui
Questa situazione estrema chiama in causa il ruolo il nostro ruolo il ruolo dei magistrati perché il magistrato deve essere il ruolo del magistrato essere quello di
Della giurisdizione se quella difatti Trichet di giustizia
Io penso che ci venga proposto un altro modello
Che quello del magistrato come amministratore della disuguaglianza è un modello che sta già è già in funzione e con criteri scientifici perché quando io leggo una sentenza
Di un collega di tre o di una collega di Torino la quale applica il tasso dello zero virgola trentanove ottantatré per cento al valore della vita dell'albanese morto sul lavoro ebbe ebbene dico beh qui
E la Costituzione materiale che si
Materializza anche nella giustizia il ruolo del giudice che cambia
E diventa l'amministratore della diseguaglianza
E io credo che noi dobbiamo rivendicare ad alta voce che il nostro ruolo è un altro non siamo gli amministratori della diseguaglianza
E non siamo il braccio il braccio di ferro di una politica che costruisce la discriminazione il nostro compito è un altro
E quindi
Io ripeto che noi dobbiamo
Gridare per la giustizia a voce alta chi non grida per la giustizia non può amministrarla grazie
Allora
Matera e poi nell'ordine Pasquariello dall'avvocato Bono
Marcello Matera certa ma
Lo conosciamo
Buongiorno a tutti
Io sono qui
Per porgervi il sincero se saluto di unità per la Costituzione
E per augurare a tutti voi un proficuo svolgimento di lavori
I temi di questo congresso meritano
Tutta la nostra attenzione
Così come meritano tutto il nostro profondo rispetto
Le dinamiche legate alla dialettica interna del vostro dibattito
La lettura della relazione introduttiva visita a San Lorenzo
Però
Suggerisce alcune riflessioni
Perché investono temi
Che
Appartengono a un dibattito che va
Oltre gli steccati correntizia
Per quanto ci riguarda
Magistratura democratica ha rappresentato
Rappresenta
E deve rappresentare per il futuro
Un patrimonio culturale e ideale di valori assolutamente essenziale per una libera e autonoma giurisdizione nel nostro Paese
Le identità culturale in magistratura non possono essere messe in discussione Manzi devono essere valorizzate perché indipendente esercizio della giurisdizione
Dico ciò
Per offrire una prima risposta alla questione posta sul tappeto
Dal vostro Segretario generale
Quella cioè
Del rapporto che deve esistere
Tra
Aree culturali in magistratura e Giunta centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Siamo assolutamente convinti oggi più di ieri
Che le aggregazioni ideali le aree culturali le sedi e delle sedi del pensiero organizzata
Quelle che
Oggi è una brutta parola dirla però lo diciamo le cosiddette correnti
Siano da una parte
Il migliore antidoto I pericoli del cosiddetto pensiero unico
Dall'altra parte
Siano funzionali a realizzare con responsabilità una partecipazione trasparente consapevole
Dei magistrati al Governo autonomo della magistratura
In tal senso riteniamo essenziali
Gli spazi di riflessione collettiva
Sull'efficienza del servizio giustizia sulla ragionevole durata dei processi sulla tutela dei diritti e sul contrasto all'illegalità diffusa
Anche noi
Rivendichiamo con forza
La necessità di gruppi organizzati quali centro quali centri di elaborazione culturale e di confronto
Crediamo altresì
Che il cosiddetto pensiero organizzato
Oggi Pogliani debba essere
Assunzione di responsabilità interne al sistema dell'associazionismo giudiziario e del governo autonomo della magistratura
In un percorso di autoriforma che consenta appieno esercizio
Di competenze di politica giudiziaria
Coglie nel segno dunque
La relazione introduttiva
Quando individua
La sostanza del così detto superamento delle correnti in quelle che definisce
Pratiche della rappresentanza di autogoverno che perseguono un consenso personale costruito sulla difesa dell'interesse corporativo del singolo rappresentante
Nel nome di una sbandierata apoliticità
Queste aggiungiamo noi
Sono pratiche
Di Meo lobbismo
Che rappresentano un serio rischio per i valori della effettiva rappresentanza democratica
E il migliore più efficace argine all'affermarsi delle lobby
Io offerto
Dal nostro punto di vista proprio dalle aree culturali e ideali che insistono in magistratura
La scelta di fondo non può che essere tra aggregazione sui valori io
Aggregazione sugli interessi
In tal senso da gettata luce
Dal nostro punto di vista su quella zona grigia che esiste tra magistratura e politica
E per questo
Che ripetiamo da un po'di tempo che il magistrato che decide di entrare in politica fa una scelta irreversibile senza ritorno
Così come riteniamo
Che si possa e si debba fare molto di più
In quei settori di attività non giurisdizionali
In cui troppi i magistrati sono impegnati
Alla domanda
Direi retorica diritto a San Lorenzo se c'è ancora bisogno di MT la risposta ovviamente
è
Sì c'è bisogno di Magistratura democratica così come c'è bisogno di ogni altra e diversa identità culturale funzionale al sistema della giurisdizione autonoma
Non mi sorprende
Che si rivendichi da parte di Magistratura Democratica una maggiore
Soggettività politica o forse meglio una maggiore visibilità politica nel governo della in
Non è questa una novità
Fa parte proprio della diversa ottica che contraddistingue Magistratura democratica da unità per la Costituzione
Tuttavia ritengo
Che quando come in questa fase storica
Non vi sia
Una
Una animisti Khalid omologante unità associativa intesa semplicemente come metro valori fine
Ma vi sia piuttosto un governo maggioritario
Per il conseguimento di un programma politico
Le legittime diversità culturali devono trovare sintesi proprio in quel programma politico
Unità per la costituzione condivide questo metodo di lavoro ed intende portarlo avanti attraverso il confronto e il dialogo con le diverse aree culturali
Dell'attuale Giunta
L'esperienza fin qui vissuta rappresenta la dimostrazione a nostro avviso di un impegno importante comune alla ricerca di equilibrio tra le nostre diverse culture
è un esempio di democrazia attiva in un Paese che ne sta permettendo la nozione
Non parlerò
Ovviamente della cosiddetta politicità della giurisdizione
Si tratta di un aspetto che non appartiene alla nostra cultura e alla nostra tradizione ma che merita profondo rispetto
Per quanto di positivo ha rappresentato in un passato contesto storico molto delegato molto delicato per lo sviluppo democratico del Paese
Più rilevanti storicamente
Mi sembra oggi
Affrontare
La
Cosiddetta questione morale
Imposta dei fatti degli ultimi mesi
è una questione
Come è noto che ha interessato in larghissima misura
Magistrati che hanno avuto ruoli di spicco nel passato
Proprio
In unità per la Costituzione
Ferme restando le responsabilità personali dei singoli
Vi sono stati indubbiamente
Comportamenti con i quali già da tempo abbiamo fatto i conti
E devo dirvi che il massiccio ricambio generazionale
C'era in questo senso aiutato a superare definitivamente prassi e comportamenti in passato caratterizzi attività opacità e ci sono i tubi
Una cosa però è certa
La questione morale riguarda
Tutti i magistrati
E sarebbe sbagliato a mio avviso a chiuderla nelle tecniche di lotta correntizia
A maggior ragione in questo momento storico in cui le tensioni sociali e politiche si scaricano inevitabilmente sulla giurisdizione
I magistrati tutti
Sono obbligati a uno sforzo ulteriore
Per non cedere all'assist modi abitudini culturali che provengono dall'abbassamento generale dei livelli etici nelle istituzioni buon lavoro
Adesso dottor Carlino Pasquale gliela
Intanto che aspettiamo mi raccomando per cortesia lasciate parlare cercate di fare un po'di silenzio perché altrimenti non si sente nulla
Segue l'avvocato seguirà l'avvocato porti
Abbiamo
Allora
Va be'alloggi
Per
Per stare nei tempi improvviso una sintesi speso che il discorso sia lo stesso coerente staccato nello spazio staccato va bene da allora da da da questa sede splendida e storica
Che però è anche emblematica del fortino un po'di resistenza civile
In cui in questi anni ci siamo dovuti restringere
Il tema del convegno ci
Porta a chiedere quale sia appunto dal fortino di resistenza
Lo scopo di Magistratura Democratica nella magistratura e nella società
Ora
E in che misura se è cambiato in che misura è cambiato rispetto al passato
E certo
Che molti obiettivi di Magistratura Democratica molti obiettivi fondanti sono stati realizzati
E molto di ciò che marcava l'appartenenza MD e che ieri era in Resia e oggi patrimonio formativo di ogni magistrato
E fa parte della cultura comune della magistratura tutta e non solo della magistratura della cultura giuridica tout court
Elenco a caso solo le cose più importanti la rottura della corporazione e la consapevolezza della politicità della funzione giurisdizionale la Costituzione precettiva e l'attenzione alle interpretazioni costituzionalmente orientate
L'attuazione completa del principio del giudice naturale precostituito per legge attraverso l'organizzazione tabellare non attraverso la
Struttura gerarchica discrezionale degli uffici giudiziari
Da ultimo nel tempo il principio ancora più importante della selezione positiva
Nella direzione per merito e non per anzianità il principio della temporaneità degli incarichi direttivi che la vera potenziale rivoluzione per rendere il nostro e potere giurisdizionale un potere diffuso
Ancora la scelta di campo culturale per il rito accusatorio magistratura tra democratica è stata l'unica nella magistratura a sostenere il rito accusatorio è molto criticata
All'inizio ora nessuno si sogna di contestare questa scelta di campo il rito accusatorio fu scelto perché assegna al processo penale
La funzionalità finalità primaria di difesa dell'innocente secondo presunzione costituzionale prima ancora che di pretesa della di
Tutela della pretesa punitiva pubblica
In una sola formula riassuntiva di questi punti sono i più importanti
L'autonomia l'indipendenza sostanziali dei giudici non solo formali e rifiuto del ruolo del giudice quale
Secondo la definizione gramsciana intellettuale organico della classe dominante
Ed è proprio questa disorganicità
Che abbiamo promosso e realizzato noi per primi che ha determinato il conflitto da con la politica
Ora è tutta roba nostra questo patrimonio ora comune e dobbiamo rivendicarlo con orgoglio dobbiamo essere fieri delle nostre idee ce ne dimentichiamo troppo spesso
E la fierezza le vede non vuol dire certo arroganza intellettuale otto referenzialità
Ed è anche ovvio
Che non è su
Possibile vivere di rendite passato
Maureen Kato tutto ciò per sottolineare come in passato si siano saputi interpretare anticipare sollecitare e governare pure essendo minoranza
Con la forza delle idee della ragione i processi di cambiamento nella magistratura nella società
è necessario ora trovare forza e capacità per comprendere governare i processi di cambiamento dell'oggi essere capaci di guardare avanti e fare politica come ci ha sollecitato Palombarini anticipando e provocando le evoluzioni sociali
Però la difficile la difficoltà di oggi nel guardare avanti e nel farlo dalle trincee in cui le restaurazione di questi anni ci hanno costretto
Da un elenco dalla gestione dal
Quali siano state solo accenno appunto all'ultimo crescendo finale del
La stagione politica del diritto penale del nemico di cui si è già accennato di arretramento delle tutele di diritto del lavoro di leggi ad personam fatte o tentate
Con i fatti cadute nefaste su tutta la giurisdizione
Siamo continuamente costretti a scavare trincee per battaglie di difesa
Ma adesso dal fortino di resistenza orfani come è stato detto non solo della sinistra ma di tutta la politica dobbiamo ritrovare
Ma in fondo siamo nani sulle spalle
Dei giganti del nostro passato gigante la capacità di fare politica guardando avanti e di avere idee se non vogliamo avere dove GE che marcano la differenza e l'appartenenza del medico
Io mi soffermo brutalmente dato i tempi solo su alcuni punti in questo senso
Non
Affrontati nel dibattito congressuale innanzitutto il diritto dell'economia
Il campo del diritto commerciale non solo penale non è stato sufficientemente al centro della nostra attenzione ed lavorazione giurisprudenziale
Invece in questo settore che si sono consumati maggiori cambiamenti coerenti con le trasformazioni liberista della società
Nell'ultimo decennio riforma del diritto societario riforma della legge fallimentare con un unico segno comune depotenziamento pubblicistico esaltazione della libertà negoziale
Secondo il dogma dell'ordine spontaneo dei mercati realizzando una vera e propria rivoluzione liberista e al contempo eliminando i residui di presidi penali tipici degli stessi sistemi liberali concordate sempre con la bagatellari d'azione del falso in bilancio
C'è stato un formidabile liberi tutti in economia senza neanche il controllo residuo
Penalistico e ora la lunga violenta crisi economica sotto forme a un brutale testi di risultati nuovi istituti giuridici e quali siano i risultati lo vediamo sotto l'occhio di tutti
La crisi e cavata economica pagata solo da i ceti deboli deboli
Questo non solo per scelte politiche ma anche quale effetto dei nuovi istituti giuridici ad esempio gli strumenti di composizione negoziale della crisi d'impresa concordato preventivo accordi di ristrutturazione chiare attestati
I voti alla riforma sono certificazione normativa della Provenza del diritto del più forte economicamente
Del diritto come avvallo dei rapporti di forza economica e non del diritto mitili Zagrebelsky una definitiva vittoria del pensiero unico aziendalista
Dell'economia al servizio del profitto e non del lavoro ma la Costituzione non dice così sappiamo tutti e nel nostro DNA
Che la Repubblica è fondata sul lavoro e che ed evitato come sia consacrata la funzione sociale della proprietà
La Costituzione dice così noi MT dovrebbe dire molto di più al riguardo in termini di analisi degli istituti e con la giurisprudenza
Io già al primo brutto auto citarsi ma al primo Consiglio nazionale dopo scorso congresso avevo richiesto la creazione di un gruppo di lavoro dedicata all'economia lo torna riproporre in questa sede
Magari allargando il gruppo di lavoro per e chiamarlo gruppo lavoro ed economia per sottolineare come appunto l'economia debba essere al servizio del lavoro
Altro punto la cultura del giudice nella decisione penale il cuore del nostro lavoro
Accennavo prima al processo penale come strumento con funzione primaria di difesa dell'innocente non di punizione del colpevole è una rivoluzione culturale avviata con il rito accusatorio che si è arrestata
Si è restata per colpa della inefficaci centro del sistema penale della incertezza della pena delle emergenze radicate per criminalità organizzata e K idealizzazione della
Corruzione amministrativa
A queste priorità dell'emergenza questi dati di realtà ci siamo arresi intellettualmente
Va ripreso il filo del cambiamento dobbiamo riflettere sul significato vero del principio del ragionevole dubbio che peraltro del di più dell'indubbio pro reo introdotta a fari spenti dalla legge Pecorella e per questo vizio genetico da noi tralasciato
Dobbiamo riflettere su ipertrofia della custodia cautelare troppo spesso espiazione di pena anticipata
Su basi indiziaria di una pena che se definitiva non ha certezza anche nel
Altro tema anche nel tradizionale giardino di casa della tutela dei diritti siamo stati bravi a scavare trincee ma poco capaci di guardare oltre e guardare avanti
Bene sui temi della bioetica diritti di fine vita e testamento biologico
Ma
Vi sono altri temi dimenticati anche da noi come l'omofobia e la discriminazione per orientamento sessuale
L'Unione europea ha emanato direttive vincolanti per gli Stati per emanare leggi contro l'omofobia l'omofobia la tutela delle coppie di fatto ritagli l'unico Paese europeo non avere norme penali contro l'omofobia uno dei pochi Paesi europei in cui non sono riconosciuti i diritti della coppia omosessuale
Diritti ereditari pensionistici contratti ad agevolazioni abitative permessi di lavoro per l'assistenza al compagno la compagna gravemente malato
è mai vi dovesse in prima linea in questa battaglia per il riconoscimento dei diritti negati
A partire dall'attenzione per la sentenza d'aprile scorso dalla Corte costituzionale sul matrimonio omosessuale che pone le premesse per un successivo revirement costituzionale del perdurare dell'inerzia del legislatore
è finito avevo proposte sui giovani posso dire solo no
Trenta secondi grazie sui giovani salto tutto e dico solo le mie proposte vi abbiamo ascoltato il Congresso di Modena e non abbiamo fatto niente
Una specie di Kinder Garden un osservatorio le mie proposte obbligatorie riduzione di carico di ruolo con relativa all'abolizione dei divieti di alcune funzioni dei primi due anni di svolgimento delle funzioni
Revisione della struttura proposte di revisione della nostra struttura di stipendiale aumento dei primi livelli stipendiali e diminuzione se necessario dei trattamenti retributivi degli aiuti
Pagati di meno da vecchie compreso io e pagati di più da giovani a parità di spesa
Indennità retributiva perché si trattiene oltre il terzo anno dopo la prima assegnazione di funzioni in sedi disagiate
Chiudo qua c'era anche una parte efficienti Istat menando censurata dal palco
Va bene pubblica
Non ha toccato Baltico ne parleranno
Giovanni Di ottantenni e Susanna Camusso
L'ho capito
Apro una bottiglia in rappresentanza dell'Unione delle Camere lungi da me l'idea come dire di rubarvi tempo non solo per questo infernale meccanismo che vedo
Qua sotto
Ma perché mi pare
Giusto che chi
Sia ospite lasci il dibattito per intero ai protagonisti
Io vi porto il saluto dell'Unione nazionale delle Camere penali
La nuova Giunta dell'Unione nazionale camere penali noi abbiamo fatto un congresso a Palermo in cui la nuova Giunta è stata eletta alla quale mi onoro di
Far parte che naturalmente passato completamente sotto silenzio
Debbo dire che mi pare sfogliando i giornali della mattina che anche voi non anche a voi non è stato riservato un trattamento migliore all'epoca a Palermo noi avevamo la visita del Papa
Qui in contestualmente
E quindi fumo oscurati da quelli voi rischiate di essere oscurati dalla bunga bunga e forse il nostro oscuramento era più
Dignitoso
Voi sapete che i rapporti
Tra l'Unione nazionale le camere penali e
L'Anm ed in particolare questa corrente l'Anm sono stati rapporti controversi
Hanno avuto dei momenti di grande distanza ma anche dei momenti di
Affinità
Credo sia giunto il momento di recuperarli
E
Per recuperarli esiste un solo
Modo confrontiamoci innanzitutto sui metodi confrontiamoci innanzitutto sui contenitori sulle forme
Perché questo è certamente un punto di partenza importante
Facciamo una battaglia tanto per dirne una per far comprendere
Che non è possibile legiferare soprattutto in materia penale così come accade in questo Paese
Che non è possibile
Che
La sanzione penale venga prodotta
All'indomani di fatti di cronaca
Facciamo comprendere ai cittadini che la riforma della giustizia della quale oggi si parla in tutte le sedi
Non è soltanto il lodo Alfano e badate non è nemmeno soltanto ad la separazione delle carriere tema come dire a noi molto caro
Riformare la giustizia significa riformare finalmente il nostro Codice penale riformare finalmente il nostro Codice di procedura penale cose alle quali
Commissioni
Per negli ultimi quattro anni hanno lavorato ma puntualmente al termine della legislatura il loro lavoro viene inspiegabilmente buttato nel cestino
E sono Commissioni nelle quali come dire noi operatori della giustizia abbiamo una rappresentanza paritaria e quindi certamente erano dei lavori degni di pregio
Però non vi posso lasciare
Prima di
Aver fatto riferimento ad un argomento a noi molto caro a me in molto caro e sono certo a voi molto caro che è il tema del carcere
Ora
è inutile che io sotto Lini le condizioni le condizioni delle carceri in Italia sono accerto che lei conoscete
Perché questo e un tema
Che ha fatto parte come dire della vostra storia della storia di Magistratura Democratica qualche giorno fa a Roma nel corso di una manifestazione
La CGIL Federazione lavoratori in funzione pubblica
A
Come dire
Proposto dieci punti sulla questione carceraria è una manifestazione che hanno intitolato le carceri esplodono non le portiamo in piazza dieci proposte per un sistema penitenziario umano ora
Ve ne cito qualcuna giusto per capire di che cosa si tratta ma del resto
Magistratura democratica non so se ufficiosamente ufficialmente ha partecipato a quella manifestazione vi ha aderito
Modificare la normativa sulla custodia cautelare per esempio per ridurre il tasso
Del di quindici unità per centomila abitanti estendere l'istituto la sospensione del procedimento con la messa alla prova dell'imputato così come accade per il punto a dei minorenni modificare
Le misure previste dalla ex Cirielli e dei pacchetti sicurezza
Queste sono proposte che non giungono dai sognatori per garantisti dell'Unione nazionale camere penali ma sono proposte che arrivano da chiunque le carceri ci lavora
E la cosa interessante mi permetto
Non è neanche
Diciamo
Le proposte in sé il merito delle proposte ma è l'impostazione che è un'impostazione che secondo me
Va salvaguardata perché l'impostazione
E quella di rompere finalmente l'equazione questa becera equazione che c'è nel nostro Paese secondo la quale più carcere è uguale più sicurezza
Mentre invece e che e che quindi il problema carcerario in Italia viene visto come dire sotto il profilo edilizio sotto il profilo urbanistico quasi che il problema carcerario privo guardi esclusivamente alla costruzione di nuovi carceri questa è un'impostazione corretta di affrontare il problema ora su questo
Siete disposti a fare un percorso
Siete
Disposti a farci
Compagnia
Quando sì e mai si semmai si discuteranno queste o proposte quindi
Il metodo innanzitutto e poi specifiche questioni di merito naturalmente fra queste poi ci confronteremo e come se ci confronteremo sulla i palazzi una delle carriere e quant'altro ma che almeno
Come dire partiamo da una
Base e di condivisione di metodo buon lavoro grazie
Bene
Allora Giovanni diretta lei
Poi Susanna Camusso edito buoni
Io credo che sia un giudizio condiviso che la discussione sulla giustizia è caratterizzata da un approccio ideologizzato
L'attenzione ai problemi concreti la durata dei processi il personale amministrativo l'informatizzazione
Le procedure e la legge Pinto la desertificazione delle procure
Sono state oggi travolte dall'accelerazione impressa dalla grande riforma costituzionale né sappiamo tutti i contenuti
Quindi è stato retrocesso dalla scala delle priorità della politica il fondamentale problema dell'efficienza della macchina giudiziaria
Però sulla magistratura sul suo ruolo sull'attualità del suo assetto costituzionale viene richiesta le forze politiche di opposizione una prova concreta della capacità di dialogo
Ma è questa è una richiesta a mio giudizio sbilanciata in modo paradossale dalle condizioni imposte dalla maggioranza
E allora il dato essenziale a me sembra questo l'efficienza della giustizia e sacrificata da una scelta ideologica che si camuffa con l'aspetto della riforma costituzionale
E allora è necessario dedicare proprio per questo energie progetti anche spirito polemico alla reale questioni concrete
La giustizia come ha scritto Rodotà è una catastrofe sociale che richiede non tanto interventi sui magistrati
Ma interventi su strutture risorse
Ed alcuni assetti normativi ben individuati sia dal punto di vista sostanziale che processuale
Voglio però essere chiaro fino in fondo sottolineare l'esigenza di efficienza non significa confinare nel segno dell'irrilevanza la qualità politica della questione giustizia
Ma discutere difendere di obbligatorietà dell'azione penale della unicità delle carriere dei nuovi criteri di valutazione dei magistrati del ruolo della dirigenza di garanzie formalismi
Del processo penale dell'assetto delle procure del ruolo del Consiglio Superiore nell'amministrazione della giurisdizione della revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Del ruolo della magistratura onoraria della stessa Avvocatura può essere incredibilmente fatto tenendo separati questi temi da quello dell'efficienza
Ma allora sarà o no un messaggio
Concreto un messaggio daffare efficace pietre alla politica di ragionare sulle buone pratiche organizzative in tema di processo civile di procedure esecutive
Sarà doveroso sono d'accordo con l'avvocato botti
Porre il tema della qualità dell'esecuzione penale della prospettiva costituzionale della pena di fronte al numero impressionante di suicidi in carcere del sopra lo sfollamento degli istituiti attenzione
Altro che la politica dello strike che è stata evocata dal Ministro Castelli o dalle suggestioni dal braccialetto letto l'unico o l'aspro o la prospettiva del sentiero infide politicamente inquinato dell'elezione dei pubblici ministeri
Sarà un messaggio chiaro importante chiedere un Ministero della giustizia capace di leggere con tempestività le linee evolutive dell'ordinamento
Ma dove restano capisaldi dello Stato democratico tutti i principi fissati l'articolo quattro della Costituzione
Ecco perché la Costituzione rappresenta il nostro futuro
Quell'anima collettiva che in passato ha prodotto il miracolo della Resistenza e che ha posto le basi per la scrittura della nostra Carta oggi può generare anche il miracolo di un nostro profondo rinnovamento
Perché le nostre riflessioni il nostro impegno ripuliscono poi sul terreno della dignità della persona umana della dignità del lavoro dell'universalità dei diritti dell'uomo dell'uguaglianza del pluralismo
Della partecipazione popolare nella nostra Patria costituzionale
E sul terreno nuovo degli orizzonti sovranazionali comunitarie internazionali con dimensioni di libertà e di diritti utili a costituire finalmente quel patrimonio costituzionale europeo
Noi abbiamo una necessità che è quella di restituire respiro nazionale senso col collettivo al nostro ruolo parlando di diritto come bene comune
La raccolta delle firme per il referendum abrogativo sul nuovo regime giuridico del bene acqua apportato prevalentemente prepotentemente all'attenzione il problema
Del regime dei beni comuni acqua aria territorio informazione lavoro giustizia salute patrimoni artistico beni espressioni di diritti fondamentali appartenenti all'umanità
è un terreno su cui MD dovrà essere presente in modo prepotente nel futuro prossimo
E allora in quest'ottica le nostre scelte debbono essere tutte ispirate da un'etica complessiva
Che organizza il modo di essere noi magistrati
è un segnale che dobbiamo a tutti i nostri colleghi in questo momento e così anche il tema della sicurezza deve essere ripensato come problema di relazioni tra sicurezza pubblica quella sociale sul lavoro ambientale e sanitaria
Alimentare della navigazione dei mercati una sicurezza integrata europea
Che la Carta di Nizza fissato nel suo carattere plurale proprio
Collocandola tra le libertà fondamentali
Siamo consapevoli noi oggi che l'intervento giudiziario e di espansione in tutti i sistemi democratici
Perché però la vita istituzionale non viva in una situazione
Di permanente fibrillazione occorre uscire dal piano sbagliato della concorrenza tra politica e giurisdizione
Ma deve essere detto chiaramente almeno da parte nostra che l'azione politica deve ritrovare il suo corretto svolgimento rispetto alla giurisdizione o meglio rispetto al suo concreto esercizio
Resta vero il concetto di democrazia difficile per usare le parole di Aldo Moro è difficile il principio di legalità l'uguaglianza di diritti lo Stato lo come luogo dell'interesse generale
Ma è proprio il nostro modello costituzionale
Che ci impone di seguire il sistema di bilanciamento dei poteri che implica sì leale collaborazione ma anche autonoma valutazione di garanzie di controllo
E che non esclude anzi richiede anche un compito di segnalazione di denunzia all'opinione pubblica a quella generale a quella qualificata delle necessità delle lacune delle deviazioni
Che si verificano nell'attività legislativa e di Governo
Soprattutto sul fenomeno della corruzione e sulle richieste che ci vengono dall'Europa e sulla insufficienza della risposta politica che c'è in Italia
Allo stesso modo allo stesso tempo dobbiamo saper opporre la nostra cultura della giurisdizione alle tendenze verso l'accentuazione delle scelte di burocratico zio della giurisprudenza o alloggi o all'invito ad un conformismo giudiziario che privilegi il mero smaltimento quantitativo dei procedimenti
Rifiutare quindi l'individualismo e perseguire il confronto con le altre categorie in particolare con gli avvocati
La nostra azione dovrà essere capillare contro il corporativismo professionale
Dando forza e credibilità autogoverno anche in sede decentrata e rendere effettiva e costante l'azione di collegamento con il Consiglio formare e informare i dirigenti degli uffici
Essere presente sul territorio con i nostri Consiglieri
C'è un'istanza di cambiamento nella magistratura riconoscibile però nei suoi
Bisogni condivisi intercettabile
Verso una risposta con tutti i suoi difetti verso una risposta però di Magistratura Democratica
Non si tratta di inseguire gli altri sul loro Tirreno possiamo affermare attraverso la persuasione
Un progetto di risposte diverse
Che sappiano parlare i magistrati alla società civile e che ricercano il consenso facendo leva non sulle tattiche ma sui valori della nostra Costituzione che non possiamo limitarci a difendere ma che dobbiamo amare
Su questi presupposti costruire basi solide primo progetto di Area chiarire il percorso che l'attende è possibile
Dare una risposta al rapporto con i movimenti mi sembra uno snodo fondamentale e costituiranno il giudizio un impegno prioritario per la prossima dirigenza
è una risposta complessa perché vi sono anche differenze importanti ma è una risposta che anche in prospettiva è necessario trovare definire nei suoi contenuti con assoluta chiarezza
Per evitare equivoci e ambiguità che sarebbero ancora più rovinoso iper magistratura dando pratica
Che non può prescindere da una serie di domande aree per fare cosa Area con quale identità area con quale programma
In questo senso non condivido l'idea della distinzione tra due sfere di interesse
Una propria di Magistratura democratica e l'altra dell'Area magari lasciando all'Area l'aspetto che l'autogoverno e ai gruppi aspetto di studio culturali genericamente intesi
Mi sembra che già abbiamo già gli elementi per giudicare balzo sbagliata questa idea perché nega il carattere l'identità politico-culturale che tiene insieme tutto quello che facciamo e tutto quello di cui ci occupiamo
Soprattutto perché le modalità con cui
Si realizza l'autogoverno incidono strutturalmente sulla qualità delle risposte della giurisdizione cioè sulla tutela dei diritti in questi
Trenta secondi
In questo senso occorre dimostrare umiltà oltreché orgoglio
Il senso della necessità storica si muove innanzitutto all'interno del tessuto ideale costituzionale della magistratura italiana
C'è qui la scelta proprio di M. D. della dimensione del diritto come relazione sociale come forma della convivenza
Dimensione del vivere comune essenza della democrazia nella Costituzione dobbiamo trovare il senso di ogni alleanza nei suoi principi il nostro che Mino la Costituzione ci indicherà il percorso e anche per questo in tempi così difficili il nostro impegno dovreste l'incondizionato
Concludo usando le parole di Marco Pivetti molto belle che ha scritto nella sua lettera di presentazione per la candidatura giudice costituzionale delle elezioni che si terranno il diciotto novembre del due mila dieci in Cassazione
E ringrazio Marco per averlo potuto fare
Impegno incondizionato a difendere la nostra Costituzione
Con assoluta intransigenza indipendenza di integrità e a farla valere quale supreme condivisa misura della politica
Quale inderogabile promessa di giustizia
Di uguaglianza e di libertà quale baluardo dello Stato costituzionale di diritto nel quale tutti sono uguali davanti alla legge e davvero la legge uguale per tutti e nel quale al diritto sono soggetti tutti i poteri grazie
Allora Susanna Camusso vice segretario generale della CGIL
Sì gradito momenti
Buongiorno a tutti ringrazio
Rita Magistratura democratica di questo invito
E so perché le grandi organizzazioni conoscono che un congresso sempre un'occasione delicata in cui ci si domanda se fare
Puramente una presenza di cortesia utilizzarla anche
Come lo scambio però delle emergenza
Io però però rapidamente a dirvi le ragioni per cui per noi è importante questa mattina essere qui e sono importanti le iniziative che hanno segnato il nostro percorso del periodo precedente soprattutto il futuro
E parto da una cosa che ovviamente riguarda molto tutti noi e cioè il giudizio sul nostro Paese
Che non solo è attraversato più strutturalmente di altre dalle conseguenze della crisi internazionale
Ma è un Paese
Di cui lo abbiamo denunciato da tempo il declino ma non riusciamo più a dire solo declino abbiamo bisogno di aggiungere alla parola declino la parola degrado
Perché c'è un degrado dei costumi dei comportamenti della cultura dell'etica che ha poi degli effetti materiali e concreti sulla condizione delle persone e sulle condizioni economiche del Paese
Che tratta il disagio sociale la povertà le difficoltà che ci sono come degli elementi da cui sottrarsi e magari condannare e contemporaneamente
Non dice mai numeri che segnano oggi la condizione concreta del Paese
Ci viene raccontato che non abbiamo le risorse per fare nulla che bisogna solo tagliare la spesa che qualunque provvedimento va in quella ragione
Eppure
A noi continua a tornare due cifre
Sessanta miliardi di corruzione centoventicinque miliardi di evasione uno straordinario problema di legalità
Che si due da due numeri che si alimentano a vicenda e che se fossero assunti come la priorità del Paese determinerebbero l'esistenza delle risorse per riportare questo Paese alla crescita economica le sue condizioni positive
Ma era alta durante la crisi in questi due anni non abbiamo misurato una crescita progressiva dell'illegalità non solo nei comportamenti di chi da governante del Paese o dalla politica dovrebbe essere esempio per tutti
Ma anche nelle modalità con cui il denaro è entrato nella crisi
E in cui la tripla stretta del credito ha determinato il fatto che altre le grandi organizzazioni criminali avendo risorse a disposizione hanno proseguito nell'infiltrazione nel nostro sistema economico
Non è un caso che noi siamo stati
A fianco della popolazione del Paese che ha perso il suo sindaco Angelo Vassallo che ha provato a misurare il mantenimento di un'area che era incontaminata rispetto alla criminalità e che si trova oggi a fronteggiare invece queste ingresso
Nella stessa ragione per cui noi ci domandiamo se si può continuare ad avere il grande
Il futuro Progetto dell'Expo a Milano senza guardare cosa questo sta determinando in termini di infiltrazione delle grandi organizzazioni criminali
E non lo facciamo perché parlare di legalità e in qualche modo uno una
Caratteristica che si può utilizzare lo facciamo perché tutto questo usa il lavoro per entrare e per espandersi
A noi è assolutamente chiaro che nel momento in cui cambiano le modalità con cui la criminalità organizzata si inserisce il lavoro diventa spesso il canale attraverso il quale ci si appropria di pezzi interi dell'economia del nostro Paese
Penso a ciò che sta in termini di servizi intorno alle persone con gli affetti disastrosi delle decentramenti e delle esternalizzazioni delle funzioni pubblica dello Stato
Ma penso a quel ciclo core mai viene chiamato del movimento terra ma che potrebbe arrivare anche all'insieme del ciclo del calcestruzzo ma penso anche al fatto che noi siamo il Paese che ha
Voluto e permesso che la Protezione civile passasse dall'essere un servizio fondamentale per i cittadini a un'organizzazione di passaggio difforme illegali degli appalti e della loro attuazione ma penso
Ma penso anche
Alla crudeltà permettete di chiamarla così di un Paese che di fronte alla crisi
Non a tema
Di avere sfruttato migliaia e forse centinaia di migliaia di lavoratori migranti e oggi li costringe la clandestinità perché non avendo lavoro non possono rinnovare il permesso di soggiorno e questo ovviamente ha molto a che fare
Con la costruzione di un clima di incertezza è una domanda di sicurezza che non è la condizione di benessere perse ma è l'idea che trovando un nemico su cui scaricare le paure si possa in qualche modo vivere meglio
E ancora noi ci siamo schierati abbiamo provato come CGIL insieme a tanti altri a combattere il decreto delle intercettazioni
Torna di moda e l'abbiamo difeso vorremmo dirlo sottolinearlo non solo perché a noi è cara la libertà di stampa e la possibilità che i cittadini siano informati
Ma la di Bid abbiamo difeso soprattutto quella lotta contro quel decreto l'abbiamo fatta
Perché volevamo difendere il lavoro e noi sappiamo che quando si riduce la possibilità di indagine quando soprattutto si riduce la possibilità di intervenire a rispettare rendez che milita organizzata
Ci saranno molti lavoratori vittime di quell'espansione
E molti lavoratori che saranno sottratti al Circolo trasparente dei diritti per essere invece il canale di infiltrazione
Una crisi determina sempre una crescita delle diseguaglianze
Lo sappiamo ce lo dice la nostra storia ce lo dice la nostra esperienza questa crisi ha dimensioni tali che ovviamente le fa crescere ancora più grandemente
E da una crisi che fallimentare le diseguaglianze ci sono varie possibilità di uscire
Una quella che noi teniamo molto e che sia un'uscita autoritarie totalitaria del nostro Paese
E proprio per questo ci preoccupa il fatto che il termine giustizia sia sempre più utilizzato in modo deformato bistrattato come elemento che va sottratto alla condizione di benessere dei cittadini
E ci preoccupa l'idea che tutto il dibattito sulla giustizia la sua efficienza e la sua efficacia sia tutto giocato al contrario e di nuovo parto dal lavoro per fare un esempio
Ci hanno raccontato che i tempi della giustizia sul lavoro erano troppo lunghi che un lavoratore che facevo una causa un'impresa che aveva una causa doveva aspettare tempi infiniti
Ci si sarebbe aspettato che di fronte a questo dato
Per rendere le imprese più in grado di agire per difendere i lavoratori e le loro esigenze di giustizia si sarebbe determinato un procedimento di risorse di mezzi di possibilità perché il processo del lavoro fosse più rapido
Ciani invece ammannito il collegato al lavoro
Non ho ancora diventato legge perché non ancora pubblicato sulla Gazzetta ma ormai approvato da tutti i rami del Parlamento
In quel collegato al lavoro c'è per noi una cosa che segnerà se non riusciamo a contrastarlo comunque noi come sapete
Siamo già impegnati a ricorrere in Corte costituzionale quando questo provvedimento verrà attuato ma dentro quel procedimento c'è rovesciamento di uno dei principi fondamentali dell'attuazione della costituzione del nostro Paese
E cioè c'è il rovesciamento del principio sul fatto che il lavoratore è il soggetto debole in particolare nel momento dell'assunzione ma lo è complessivamente del suo rapporto
Si sostiene invece che due soggetti siano equivalenti e si sostiene ancora
Che possa esistere due principi calo e preoccupano uno quello
Che il lavoratore debba decidere per tutta la sua esistenza di rinunciare alla possibilità di ricorrere a giustizia accettando l'arbitrato e che quell'arbitrato non abbia bisogno di rispettare compiutamente le leggi e contratti
E la seconda che nel momento in cui ci fosse un contenzioso e questa andasse in giudizio i giudici devono sottostare a procedure amministrative e non avere più la possibilità di valutare concretamente cosa intervenuto in quel rapporto di lavoro
C'è un'idea che sembra molto più quella che il lavoratore diventa una qualunque merce commerciale che non invece un soggetto dotato di diritti e se questo si concludesse
Dentro l'annunciato dentro l'annunciata idea di cambiare lo Statuto dei lavoratori trasformandolo dello Statuto dei lavori questo completerebbe perché anche qui come sul termine giustizia c'è un altro
Slittamento delle parole si passa dall'idea che i lavoratori siano persone che hanno dei diritti al fatto che sia il tipo di lavoro che porta con sè dei diritti e non le persone
Uno slittamento di questo tipo parla complessivamente
Di quale
Il problema che noi abbiamo nel Paese anche il problema di ridare a le parole il senso giusto ma forse
Dentro quel collegato al lavoro c'è una spia di qual è l'idea vera del Paese che sia
Lo si dice poco spesso l'ha detto la sua la CGIL
Dentro quel collegato al lavoro c'è anche l'idea che si abbassa l'obbligo scolastico si rimanda di ragazze lavorare a quindici anni
Cioè un'idea esattamente come su tanti altri temi che i ragazzi le ragazze del nostro Paese non abbiano nessun futuro un'idea come se fatto sul sistema della previdenza che non abbiano la prospettiva di vita decente dopo la fine del lavoro
In realtà un'idea di un Paese che in ragione di un debito pubblico che già oggi sta costruendo gigantesco debito pubblico per il futuro
Ma quel gigantesco debito pubblico sarà tutto esercitato sulla base del fatto
Che si deciderà se assistere o meno le persone in ragione della loro condizione di debolezza
E in questo che la gestione dell'economia in sé
L'idea di un futuro straordinariamente autoritario
E allora credo che nelle iniziative che noi dobbiamo
Quotidianamente fare per appunto difendere il lavoro come il punto fondante di un Paese
Della sua economia e dello stato delle persone ci sia il bisogno che tutti i soggetti che hanno a cuore dalla Costituzione all'idea è un Paese civile e non in degrado ci si ponga la domanda di come proviamo a prospettare un futuro diverso da quello che ci prospetta questo Governo
Grazie veramente
Seguano vita ammoniti e poi
Nelle nostre
Tano Grasso da un'altra
Zanotti
Voglio
Salutiamo il Procuratore della Repubblica inattuabili non si è tenuto a totale
Ringraziamo della sua
Senza
Posso
Mi uniti incombe di intervenire in questo momento dopo un intervento così così importante e che abbiamo salutato con questo prolungati stimo applauso
Ho chiesto I colleghi della
Ho chiesto ai colleghi della presidenza di darmi la possibilità di
Intervenire oggi di parlare oggi perché
Per colpa mia al congresso di Modena e avevo potuto parlare in nel momento in cui c'era meno gente possibile
Siccome mi trovo io sono qui
Credo di conoscere tutti ma mi trovo qui e intervengo qui come Presidente di me e del
Come presidente di me del e come persona che vuol cercare di dare un minimo di rendiconto a maggio la democratica nella sede del suo congresso
Però io posso anche pregare la Presidente io sono annaffiano
Sono a
Anziano intolleranze alimentari
Anziano intollerante allora chiedo scusa grazie
Allora dicevo sono qui con il preciso intento di in qualche modo a render conto vittime del e di quello che che
Non farò una cronaca evidentemente nella sostanza è avvenuto
Dentro Medellin questi in questi anni mi trovo a metà del mio secondo mandato come presidente
Il mio mandato scadrà l'anno venturo più o meno in questi giorni evidentemente anche per miei limiti anagrafici triennale è escluso che possa poi continuare a restare lì
E e qualcosa mi mi mi voleva volevo dirvelo
Aveva fatto a tentativi
Più di una volta di di di raccontare qualcosa di di di riferire qualcosa nei consigli nazionali ma
Le grossissime difficoltà Allegro sì sì ne tensioni che che me divideva in questi anni
Mi hanno poi suggerito la tecnica di fare riferimento e uso della posta elettronica
Ringrazio i colleghi di M. di Europa per aver voluto ricordare nel loro documento presentato per il Congresso alcune delle iniziative realizzate
Con me del in questi anni
Voglio ricordare sono particolarmente contento di farlo il la conferenza il convegno dell'anno passato a Lampedusa
Organizzato anche da me delle Marche Rizzato dal Movimento per la giustizia e dai medi che è stato un momento di alta tensione morale perché c'era tutti lo possiamo ricordare molto positivamente
E vi dico e
Mi avvio alla conclusione quindi
Non non tedierò neanche la Presidenza più con questo mio intervento più di più di un paio di minuti vi dico
Essenzialmente
Ne del dite
Per la partecipazione grazie alla partecipazione alla presenza della magistratura italiana che è un grosso punto di riferimento
Per la presenza attiva delle due associazioni e per quello che rappresentano per quello che ripeto la magistratura italiana
Nel corso di questi anni ho potuto verificarlo Medel nel corso di questi anni
è cresciuta è aumentata di numero sono aumentate le associazioni è aumentata la presenza degli Stati che sono dentro metri
Io ieri sera sono arrivato qui da una
Conferenza da un convegno che ha avuto luogo a Belgrado organizzata anche da un una certa Associazione Internazionale dei procuratori
E il contributo di né del è stato quello culturalmente che ha dato un senso un significato a questa Conferenza dei colleghi di metri
Alla fine della conferenza il presidente dell'associazione dei procuratori della Bulgaria fa un po'sorridere ma questa è la realtà mi ha chiesto come si fa diventare membri di né del perché quale è stata la linea che abbiamo cercato di seguire
Lungo Presidente se che partono da quando c'era con ITO Patrone attraverso
Miguel Carmona il collega spagnolo che tutti conoscete modestissimamente attraverso la mia
è stata quella contemporaneamente di
Intervenire
A difesa della giurisdizione in tutti i Paesi dove era ed è messa in discussione e nello stesso tempo presentare un modello
E nello stesso tempo presentare un modello di magistratura
Forte di magistratura forte per la sua posizione istinti istituzionale e per la protezione dei diritti
Questa
Attività diciamo che questa linea è stata in qualche modo premiata da un aumento di interesse da parte dei colleghi ed a questo aumento delle iscrizioni
Ancora in Italia son contento di ricordare che grazie all'intervento di
E colleghi italiani di né del
Siamo riusciti a ottenere la presenza della Special Rapporteur delle Nazioni Unite per indipendente indipendenza dei giudici degli avvocati
Gabella che Naldi Albuquerque una brasiliana
Che sarà presente ed è un fatto è assai simbolico che su cui richiamo l'attenzione se me la volete concedere ancora mezzo secondo
Le sarà presente prima al Congresso degli avvocati a Genova e poi al Congresso dell'Associazione nazionale magistrati il giorno della sua inaugurazione
A Belgrado si parlava di corruzione ma si è parlato in questa conferenza ma si è parlato anche di indipendenza della magistratura
Con una specie di colpo di Stato il due partiti di maggioranza è quello di minoranza insieme hanno licenziato in blocco il trenta per cento dei giudici del trenta per cento dei pubblici ministeri
Noi su questo abbiamo affiancato la lotta delle due associazioni tempo dei giudici e dei pubblici ministeri della Serbia facendo quello che si chiama azione di lobbying
Presso le istituzioni europee
Le prese di posizioni della commissaria Reding del commissario civile che sono quelli competenti in questa materia verso il governo della Serbia sedia paese che
Sta tenta di entrare in piena fase di adesione all'Unione
Sono state di una chiarezza di una durezza incredibili nel linguaggio diplomatico
Ieri noi alla conclusione di questa Conferenza che era sulla corruzione internazionale
Abbiamo fatto una conferenza stampa con una specie di piccolo CUD teatro e non so se deus ex machina un collega allegamento video durante la conferenza col vigile mai gli stessi collega che si è
Molto efficacemente seriamente impegnato nel presentare interrogazioni alla Commissione europea come membro del Parlamento
Concludo
Il nove e dieci dicembre l'ho già scritto nelle liste a Bruxelles e noi festeggeremo celebreremo il venticinquesimo anniversario di mete il ventesimo fu festeggiato a Roma nella sede del Consiglio Superiore della Magistratura
Il venticinquesimo lo faremo nella sede del Parlamento europeo
Ci sarà un colloquio il cui tema è
La giustissima alle al alle prese
Della crisi e diretta Sossi alta
Questo è un invito che io formulo a tutti quelli di voi che vorranno sobbarcarsi un viaggio a Bruxelles per quei due giorni perché veniate tutti
I a festeggiare con noi anche se non ci sono eccezionali ragioni di festa per farlo ma comunque a celebrare per noi con forza la presenza di queste associazioni delle nostre associazioni
In in in questo momento in Europa
I colleghi
E concludo veramente i colleghi
Di Medellin delle altre associazioni giudici procuratori degli altri Paesi europei hanno bisogno delle nostre associazioni italiane
Fanno riferimento a mettere a MD al movimento come due associazioni culturalmente numericamente forti questo il tipo di messaggio che io posso fornire a lasciare in questo momento Ai fini anche del dibattito interno
Questo è il loro riferimento
E stanno i conti cercare di continuare a tener fede a questo impegno consentitemi l'ultimissima parola la questione morale che è stata ricordata da questo pulpito da questo posto
Io
Quando ora emersa la brutta storia in cui era è coinvolto vedremo come si concluderà in sede penale
L'appena andati in pensione Presidente della Corte di Cassazione avevo fatto un piccolo sondaggio personale presso vari colleghi noi abbiamo una prassi in ufficio Betta Cesqui lo sa
Che come vanno in pensione primo presidente il Procuratore generale gli si fa un ritratto lo si apprende nelle anticamere
Dei dei due uffici dei capi della Corte
Io avevo provato a sondare alcuni colleghi dicendo ma che prescrizione medica è
Quella per cui si debba fare questo ritratto è obbligatorio ho visto sconcerto dubbi sembrava una cosa bizzarra lasciato perdere
Ecco io credo che noi su questo dobbiamo continuare insistere e c'è un piccolo gesto simbolico io sono senza occhiali
Sì eccolo
Piccolo gesto simbolico che l'Associazione Nazionale magistrati può fare
Esistono dei
Meccanismi disciplinari persino all'interno dell'Associazione magistrati
Non tutti delle persone magistrati che erano
Rimaste coinvolte nella bruttissima vicenda che le cronache hanno parlato di P tre
Finisco veramente
Sono andati in pensione o si sono dimessi esistono degli strumenti disciplinari modesti che possono portare alla espulsione dall'Associazione nazionale magistrati
Avevo visto sui giornali che la Giunta dell'Anm aveva avviato in qualche maniera sollecitato la DIA di queste procedure
Io sarei molto interessato di sapere
Se e come si siano concluse grazie a tutti
Grazie
Grazie adesso la parola Tano Grasso presidente dell'associazione antica
Debbo ringraziare per l'invito che ci è stato rivolto e per l'occasione che ci viene data
Di offrire questo salute qualche riflessione
Rispetto ad un'esperienza che è proprio in queste settimane compie vent'anni di vita
Quella del movimento anti racket
La più durature iniziativa di società civile
Che si è realizzato nel nostro Paese che ancora per fortuna
Conosce momenti di espansione e di crescita
Pur restando
Una esperienza in un ambito di avanguardia
Ovviamente
L'esperienza del movimento antiracket ed esperienza di
Utenti privilegiate
Del sistema della giustizia cioè di soggetti dell'imprenditore
Che si trovano a denunziare i fenomeni estorsive
E che in conseguenza
Di questo loro denunciare si trovano ad assumere la veste di testimone
Nei procedimenti nei procedimenti penale il lavoro che noi compiamo da vent'anni
In Sicilia in Calabria
A Napoli
è il lavoro dei convincere
Uno per uno
Un commerciante un artigiano
Un imprenditore
A scegliere la strada
Bella
Rottura
Rispetto ad una
Consuetudine
Ahimè
Assai diffusa ancora è assai radicata
Di acquiescenza nel rapporto
Con le organizzazioni mafiose
Noi ci valutiamo valutiamo l'efficacia della nostra iniziativa
Nella misura in cui cresce
Il numero degli imprenditori che denunciano
E a seguito di questo ha fatto nascono essi costituiscono
Le
Associazione antiracket
L'elemento di
Innovazione
Di queste esperienza
è stato quello di avere consentito
Di sottrarre dalla condizione di solitudine e di isolamento
La vittima del reato mafioso and garantire ad essa vittima
Un'assistenza una solidarietà
Infine soprattutto quella che la cosa più importante la copertura sia in termini di sicurezza
Sia in termini di sopravvivenza
Dell'azienda
Della propria impresa economica
La merce più difficile e vengo al dunque
Il punto più difficile
è la merce più delicata
Che noi siamo chiamati a maneggiare
In questo percorso di convincimento degli operatori economici
è la fiducia
Solo nel momento in cui
E qui e l'efficacia di un soggetto terzo
Rispetto all'imprenditore rispetto all'istituzione sono nel momento in cui
L'imprenditore
Si sfida
Del poliziotto del carabiniere del pubblico ministero
Allora solo se
Avviene questo passaggio di fiducia
Quell'imprenditore si decide
Con le proprie gambe a denunciare
E quanto più alto e questo elemento di fiducia
Tanto maggiore e la crescita
Del numero
Dei imprenditore che denuncio noi siamo a Napoli dove abbiamo avuto uno dei numeri
Regole le spie se più significativa dal punto di vista quantitativo dell'intero Paese qual è il problema che mi permetto
Di richiamare
In questa sede
Che
Commosso questo elemento della fiducia
Ciò che rende più
Ciò che è costituisce oggi il principale ostacolo ad attivare una relazione di fiducia tra la vittima
è una istituzione
E Cuesta possa ante
E senza pietà delegittimazione che viene compiuta
Nei confronti dell'autorità giudiziaria
E segnatamente dei ma
State italiane
Io sono convinto
L'obiettivo della delegittimazione
Non siete voi Magistrate
Ma l'obiettivo della delegittimazione solo nell'insieme degli utenti del sistema giustizia siamo noi
Vittime di ma
Fiat testimoni nel processo intanto quanto lo sono i magistrati e costantemente vengono attaccate sotto con
Questi contigue
E violenti attacca ditte legittimazione l'ultima considerazione e finisco
Io credo che essa debba porre un problema più generale nel momento in cui noi affrontiamo il
Tema dell'azione di contrasto alla mafia ed è un punto su cui non facilmente
Anche nel dibattito teorico dibattito culturale figurasse in quello politico vi è un'adeguata consapevolezza e per questo
Molto spesso ancora oggi è autorevolissime studiose si limitano a ridurre l'azione di contrasto all'azione repressiva e giudiziaria
Cioè il contrasto alle mafie viene giudicato nella misura in cui sia una risposta sotto il profilo
Dell'azione repressiva e giudiziaria io penso che ciò che questa impostazione
Costituisca un grave errore e per due ragioni
Primo perché mantiene una sovraesposizione del soggetto giudiziario in questo contrasto ma soprattutto
Perché rende inefficace l'azione giudiziaria
L'esperienza delle del mondo imprenditoriale
E parliamo e voi lo sapete meglio di me
Di un'esperienza che riguarda
L'acqua si totalità degli operatori economici e del Mezzogiorno quindi parliamo di milioni di soggetti che fanno impresa
E di milioni soggette che
Oggi
Continuano a convivere con le organizzazioni mafiose in una prospettiva per un piccolo ristretto attuariale stretta di combustione e di convivenza ed i vi colgo sì ore dirette in un'area più ampia di convenienza e in un'aria ad un'altra aria intermedi intimidazione vere queste dare alta non è una realtà che può essere aggredita sotto
Ci sono con la prospettiva giudiziale repressiva
E una realtà che può essere aggredita solo nella misura in cui altre soggette in primo luogo soggetti sociale soggetti politici e riescono ad entrare in gioco è attiva è Adda attivare meccanismi di di l'articolazione di interesse economici ben collaudate e ben nota ahimè ben collaudate sopra
Do
Assai consolidate
Questa prospettiva può essere attivato attraverso un percorso giudiziario
Solo parzialmente
La posta in gioco si decide a supportare
Delle
Dagli imprenditori stesse e dei soggetti politici e da questo punto di vista meriterebbe ad esempio la riflessione capire quanto
Poco abbia inciso ad esempio nella concreta disastri
Con l'azione
Del mondo imprenditoriale è una iniziativa
Clamorosa esposta quale è stata l'iniziativa ad esempio
Avviata
Dalla Confindustria
Queste due riflessione mi sono permesso
Di fare
Perché penso che
Entrambe queste due riflessioni apparentemente non direttamente connesse hanno costituiscono una ragione per me
Che sono un imprenditore un ex imprenditore che da vent'anni e si trova ad essere impegnato con altro imprenditore costituiscono la Regione di impegno e di
Costanza del nostro impegno non è qua il problema
Della difesa e della solidarietà nei confronti di una categoria che viene attaccata mai della difesa e della solidarietà nei confronti di un in della comunità che viene delegittimata a prescindere il ruolo di magistrato di imprenditore o di testimone grazie buon lavoro
Allora da una
Antonino talmente responsabile leader a Campania
E poi il collega Francesco Provenzano
Nel seguire allo beni dell'ANCI
è inutile dire grazie per è utile anche dirlo il grazie per aver scelto soprattutto questa terra e questa parte d'Italia per il vostro congresso terra nella quale
Mi preme dare un dato che c'è molto caro ahimè allarmante di uve
In questi ultimi anni oltre settecento mila giovani hanno abbandonato il Mezzogiorno per
Andare altrove
E dove nel due mila e sette il trentotto per cento di questi settecento mila giovani erano anche delle belle teste illuminate sia per cultura che peraltro
Un grazie anche perché in questa terra
Assistiamo
A due deficit uno di socialità è uno di legalità
Io come essendo anche Prete
Mi piace viaggiare con due libri
è il primo è quello del Vangelo e secondo la Costituzione
E alla luce di questi due libri mi piace salutarvi ha pure di Magistratura Democratica
Come
Carissimi compagni di viaggio
Dove spero che il compagni non venga utilizzato da qualcuno per dire che vi ho dato un'etichetta una tessera non mi posso darne etichette né testa né perché non sono io il dispensatore del delle etichette le tessere
Ma dove per compagni lo vorrei dire a qualcuno che che ignora
Intendo dire soprattutto quella capacità di esser riconosciuti dice
La persona a cui sono molto cara si chiamava Gesù di Nazareth riconosciuti per dalla capacità di spezzare il pane ebbene io credo che
è giusto chiamare dei compagni di viaggio rispetto all'esperienza di libera soprattutto in questo territorio in Campania perché ci siamo riconosciuti come tali cioè come compagni di viaggio
Soprattutto quando abbiamo spezzato il pane della verità
Contro un altro pane diaboliche tetto ma e demolire ecco che è quello della semplificazione della demagogia e del populismo
Ci siamo riconosciuti come compagni di viaggio quando abbiamo spezzato il pane e della giustizia insieme abbiamo capito che bisogna dare all'uguaglianza le forme della diversità
Insieme ci siamo riconosciuti sarò brevissimo sono tre passaggi quando abbiamo spezzato il pane della memoria soprattutto della memoria delle vittime e abbiamo riconosciuto nelle vittime che ieri so che sono venute a salutarvi
Abbiamo riconosciuto un grande patrimonio del nostro Paese
Perché se c'è una cosa una delle cose vere che in questa città lo diceva già Tano a proposito delle vittime del racket sono le vittime innocenti della criminalità organizzata che in questa terra
A dispetto di altri posti magari hanno trasformato il loro lutto in un impegno concreto
Abbiamo riconosciuto ci siamo riconosciuti nello spezzare il pane anche di quel maltolto
Che
Nei beni confiscati
Vede
Per noi una grande
Una grande verità il passaggio
Dall'ostentazione
Dei segni del potere della criminalità organizzata al passaggio
Dei poteri dei segni dei cittadini che trasformano quei beni in un'occasione di servizio e non di prevaricazione e ti sudditanza di alcuni
E infine io credo che su questa esperienza tra i beni confiscati la memori delle vittime e i percorsi educativi della legalità che abbiamo condiviso spesso nelle scuole nelle associazioni
In mezzo i ragazzi
E qui vorrei salutarvi con
Con un auspicio da parte nostra da parte nostra dico da parte di libera soprattutto
Che quello che sei essere cittadini fosse un delitto pubblico fossimo accusati di tale delitto noi ci auguriamo di essere veramente condannati di essere veramente condannati
Perché oggi più che mai sembra che il giudizio che si rivolge a quelli che commettono il delitto di essere per i cittadini i giudizi a quello che voi non potete più utilizzare per giurisprudenza che élite sufficienza di prove speriamo che le prove della nostra cittadinanza attiva sieropositive così bene da poter essere finalmente condannati per amore della giustizia grazie
Francesco presenza
Francesco Provenzano
Allora adesso
Presente
Uno
Adesso valutare
Del
Cinese
Alcune neppure
Speriamo
Oggi pomeriggio
Non è
Adesso
Sì stiamo aspettando lei esame
Cioè
Allora andiamo avanti aveva richiamato alla della
Buongiorno
Sono veramente lieto ti portarvi il saluto dell'ARCI a questo vostro congresso amicizia
Fra l'Arci in Magistratura democratica
E consolidata in una lunga storia di
Di collaborazione di battaglie comuni che ci hanno visto fianco a fianco in questi anni e che ci dovranno ancora
Vedere insieme
Debbo dire anche che noi nutriamo una sincero interesse
Per la vostra riflessione che state sviluppato in questo questo congresso io ho letto
Con molto interesse la relazione di Rita San Lorenzo nell'intento di ridefinire
Il vostro ruolo nella magistratura e nella società in una fase sicuramente complessa di fronte a grandi cambiamenti che investono pesantemente anche l'ambito della giurisprudenza
Ma
Direi più in generale il nostro Paese il nostro Paese vive una stagione di grande
Difficoltà sul piano economico sociale
Culturale
Politico istituzionale
Gli effetti della crisi di questi anni stanno ricadendo in maniera pesante sulle fasce più deboli del paese l'impoverimento la precarietà vista vi sempre più ampi della popolazione
L'erosione pesante dei diritti sociali e civili a cui stiamo assistendo
Ma accanto a questo
Io penso dobbiamo dirci anche una profonda
Crisi culturale
L'ignoranza il conformismo che dilagano gli spazi di confronto critico che si restringono in modo preoccupante
La corruzione l'illegalità che disegnano i contorni di una crisi morale
Dell'etica pubblica
Si indeboliscono i legami sociali lo stesso senso della comunità
Allora
Una Società disagiata nelle sue condizioni materiali di vita e culturalmente impoverita
Dobbiamo stare attenti può non aver la forza di reagire porno l'aver la forza di fare sistema fra le sue componenti di darsi un progetto condiviso di esercitare le responsabilità pubbliche la cittadinanza
E allora alimenta conflitti tensioni pregiudizio paura dell'altro può diventare terreno fertile per il dilagare del populismo autoritario
Oggi io penso ci sia un'emergenza democratica nel nostro Paese
Lo vediamo in tanti sintomi nello svilimento del ruolo del Parlamento e la confisca dell'attività legislativa da parte dell'Esecutivo
Nell'attacco all'autonomia e Landi pendenza della magistratura nei tentativi di alterare l'equilibrio fra i poteri dello Stato con un implicito stravolgimento in senso presidenzialista della forma di governo
Avanza nei fatti
Quell'idea plebiscitaria della democrazia e il Presidente del Consiglio persegue da tempo stesso in aperto contrasto dobbiamo dirlo con la Costituzione repubblicana io penso che questo sia un processo favorito
Dall'imbarazzante debolezza della politica oggi nel nostro Paese una politica che ha smarrito anche a sinistra
La sua dimensione partecipativa la capacità di essere strumento di emancipazione e di esercizio della responsabilità collettiva
Che abita in qualche modo al suo compito di costruire il cambiamento di proporre un progetto di società e quindi finisce per ridursi
A gestione dell'esistente a occupazione del potere inseguendo il consenso di opinione pubblica drogata da i media
E in questo contesto io credo che la questione della giustizia assume una nuova centralità
In negativo e in positivo
In negativo nella
Percezione diffusa purtroppo di uno scontro fra politica e magistratura che in realtà e il figlio della crisi della politica e diventa strumento della sua deriva
Antidemocratica
Ma anche in positivo in positivo nella consapevolezza del ruolo decisivo che la giurisdizione può svolgere in un contesto in cui sono gravemente sotto attacco i diritti costituzionali
Purtroppo il primo approccio rischia di prevalere sul secondo stravolgendo la percezione del sistema giudiziario nel senso comune del Paese dei cittadini comuni l'idea di una giustizia lontana dai problemi delle persone
Che diventa teatro di lotte di potere ed essa stessa ha potere di cui diffidare
Istituzione
No non quello che dovrebbe essere cioè un'istituzione al servizio dei cittadini e a garanzia dei loro diritti
Lo stesso concetto di legalità
Nel senso comune diffuso viene letto
Più come sistema di regole imposti a tutela della sicurezza della parte più forte della società e non come patto di una comunità sociale a garanzia dell'uguaglianza dei suoi componenti e a tutela dei più deboli
Invece io penso che quanto più la politica rinuncia a rappresentare i bisogni dei più deboli inseguendo il consenso dei più forti
Tanto più
E la giurisdizione destinata a raccogliere una domanda inevasa di protezione sociale e di legittimazione dei diritti
Nel momento in cui cresce lo scarto fra i diritti sanciti sulla carta e la loro reale accessibilità c'è bisogno di una giustizia indipendente dai poteri forti che assuma il punto di vista della società
Il giudice quindi non solo come costo è un
Custode di regole statiche
Marcatore della trasformazione che interpreta attualizza i valori costituzionali nel contesto di rapporti economici e sociali che cambiano e contribuisce a declinare i nuovi diritti per nuovi soggetti sociali
Io penso che in questo momento la destra nel nostro paese stia lavorando per allontanare la giustizia la questi compiti per asservirla al potere politico per limitarne l'efficienza al servizio dei cittadini tutti vorremmo
Come cittadini una giustizia più efficiente più rapida più imparziale accessibile e trasparente indipendente dai condizionamenti ma io penso anche che questi non siano valori neutri
Perché vanno vincolati ai principi costituzionali
E allora appare abbastanza strumentale
Certi richiami alla neutralità
Dei magistrati nel momento in cui la magistratura è chiamata a farsi garante della Costituzione assumendo spesso purtroppo un ruolo di supplenza della politica
Quanto è disatteso oggi l'articolo tre della Costituzione quanto quell'idea di uguaglianza soccombe
Di fronte alla sopraffazione dei poteri forti di fronte alle regole del mercato di fronte alla record la retorica securitaria che
Costruisce gabbie identitaria
Potremmo fare tanti esempi
L'arretramento delle libertà e dei diritti civili c'è un non c'è oggi nel nostro Paese
L'immigrazione
L'uso il responsabile dei respingimenti che qui è stato citato il diritto speciale per gli stranieri
La sicurezza sul lavoro disattesa
Ma anche
La crescente criminalizzazione della marginalità sociale delle forme di dissenso e di conflitto sociale
Il carcere ormai sempre più inteso come discarica sociale che tradisce l'idea fondamentale e costituzionale della funzione rieducativa della pena
Forse dovremmo anche pensare a rivedere le gerarchie di valori
Del sistema penale perseguendo con più efficacia proprio i reati contro i beni comuni contro il patrimonio pubblico contro l'interesse generale della comunità
Io penso che una magistratura che
Di cui abbiamo bisogno oggi è innanzitutto la magistratura che non si chiude
In una mera funzione burocratica che non rinuncia all'impegno culturale e sociale che guarda al funzionamento della giustizia soprattutto con gli occhi di chi aspetta giustizia in questo Paese io penso anche che questo
Che queste questioni non siano questioni che riguardano soltanto gli addetti ai lavori
Penso che operatori della giustizia e cittadini siano chiamati a un impegno comune per ricostruire un rapporto positivo fra il sistema giudiziario e la società per dare senso alle ragioni
Che legittimano l'amministrazione della giustizia in nome della comunità civile e dei valori che tengono unito a una comunità civile penso quindi che sia anche un dovere dell'associazionismo
Della cittadinanza attiva delle tante e diverse forme dell'associazionismo del nostro Paese impegnarsi su questi temi e su questi temi io sono convinto che
Ci vedremo impegnati insieme dei prossimi anni buon lavoro a tutti
Allora adesso tocca Carlo dichiara
E poi all'onorevole Vietti serva
Nobili stavo allenando alla tagliola ma questa è una tagliola Elettronica quindi effettivamente potevo anche evitare quello sfoggio
Mi perdonerete Maio farò un intervento tutto all'interno
Perché poi uno nelle cose che dice o ci mette se stesse respinse stesso dell'esperienza che ha fatto oppure
Ci mette il vuoto e io l'esperienza di essere un onesto segretario sezionale che
In questi ultimi anni ha pedalato massicciamente in reiterate occasioni elettorali
In reiterate dicevo occasioni elettorali conclusasi con qualche soddisfazione con
Numerose delusioni
D'altra parte
Un congresso convocato in via
Straordinaria a causa
Di una sconfitta elettorale non può
Non interrogarsi sulle prospettive della corrente
E non può non porsi alla la questione del consenso
E me di fa bene a rivendicare con orgoglio la propria identità radicata in quella
Intuizione felice davvero rivoluzionaria del costituente di coniugare il principio di uguaglianza anche sostanziale dei cittadini con la previsione di una magistratura indipendente che poi
Avesse la capacità di farlo realizzare davvero
In quel principio né i fatti
Oggi però la questione è di diffonderla quella identità
Di condividerla con quanti più è possibile
E occorre allora trovare un linguaggio efficace per comunicare all'interno di una magistratura che effettivamente
Assai cambiata
Ma che non è migliore né peggiore di quella in cui MD è cresciuta a suo tempo fino a poco tempo fa
è una ricerca questa del linguaggio difficilissima una ricerca nella quale nessuno di noi può pretendere di riuscire da sola
Nessuno c'è la la ricetta pronta
Però qualche ingrediente forse ognuno di noi lo può suggerire e io comincerei col dire che quello che conta
Davanti ai colleghi e anzitutto il linguaggio dei comportamenti perché le chiacchiere stanno a zero come dicono a Roma
I magistrati che hanno fatto la storia di MT io non li cito riconoscete sono tutti qui se ricitarsi suscita lei delle facili emozioni
Ma questi magistrati sono stati non soltanto dei grandi magistrati sono stati anche delle persone credibili
E sono state delle persone credibili perché nessuno gli ha mai visti sgomitare per un incarico nessuno li ha mai sentiti dire cose che poi non trovassero perfetta corrispondenza nel loro agire quotidiano
E di esempi di questo genere o c'erano a decine sul territorio era così che in maniera del tutto naturale si aggregava il consenso intorno al nostro gruppo e ai suoi contenuti certo erano anche tempi diversi c'erano ancora lei oggi è la passione per la politica e tante altre cose con le quali eravamo sintonie c'è e che ora non c'ci sono più e questo ci penalizza ma resta il fatto che la credibilità era alla base del carisma di MD
Legate a questa
Questione del consenso e del linguaggio per me sono oggi centrali ci sono due questioni particolari
La prima è la questione dell'area fino a che punto cioè
Dobbiamo spingerci ora nella direzione indicata da quella esperienza
Io
Sono assai interessato a quanto avviene in alcune realtà territoriale come Milano il Veneto la Toscana la Puglia
Nove a quanto pare
L'identità di corrente e spesso recessiva rispetto a quella viaria al punto che esistono colleghi che non appartengono né a me mediche al movimento e tuttavia si sentono di appartenere allarme
Purtroppo non conosco direttamente quell'esperienza ma penso che come tutte le cose che fioriscono dal basso meritino rispetto e massima attenzione può darsi che la Bellina effettivamente vada nella loro direzione
Comunque sono una delle pochissime novità stimolanti emerso negli ultimi anni e dunque non vanno scoraggiati
Quell'esperienza però funzionano dove funzionano proprio perché sono momenti di aggregazione spontanea
Sarebbe invece sbagliato pretendere come mi pare di leggere in più di un contributo pre congressuale di farne un modello da esportare forzatamente dappertutto
Questo sarebbe un pre correre i tempi a mio parere in tutto il resto del territorio l'area dove esista in concreto è un'esperienza che riguarda essenzialmente due gruppi al ho avuto nuovamente organizzati e vedi e il movimento normalmente gelosi della loro autonomia con identità diverse storie diverse alle spalle
E non è certo un caso che nessuna sollecitazione unitaria sia pervenuta alla vigilia di questo congresso dal movimento
Insomma se son rose fioriranno
Ma per ora secondo me più importante per M. di ritrovare una sua autonoma capacità di essere presente nella magistratura con i propri contenuti oltre che con la propria identità contenuti spesso convergenti ma non sempre sovrapponibili a quelli del movimento
Se andremo a confluire domani in qualcosa che superi i due gruppi vorrei che questo qualcosa abbia il più possibile i nostri contenuti e dunque una concezione della magistratura non verticale non elitaria un la magistratura che intenda progredire tutta intera che sappia riconoscere e utilizzare le proprie eccellenze ma non deleghi illusoriamente avesse il compito del riscatto della giustizia come servizio
La seconda questione è quella del rapporto con l'Anm ho letto in un documento propongo residuale
Che sarebbe un grande giorno quello in cui l'Anm riuscisse a fare a meno delle corretti
Bene io con tutto il rispetto la penso esattamente all'opposto quel giorno secondo me
Sarebbe la fine dell'associazionismo giudiziario Italia l'associazionismo giudiziario italiano è forte e costituisce un punto di riferimento per le analoghe esperienze straniere proprio per questa sua caratteristica di essere plurale il suo pluralismo interno che all'occorrenza sa tuttavia ricomporsi in unità di lei sa dei valori essenziali della giurisdizione è una risorsa inestimabile che gli ha consentito di attraversare oltre un secolo di storia svolgendo da vari decenni un ruolo da protagonista nel dibattito sulla giustizia nel nostro Paese
Il superamento delle correnti sarebbe oggettivamente un regalo a quella parte del ceto politico interessata a ridimensionare l'indipendenza della funzione giù sia
Dunque secondo me deve esistere media deve esistere l'Anm M. D. all'interno dell'Anm possibilmente in un ruolo egemone
Vero è piuttosto
Che un conto il ruolo insostituibile delle correnti come sedi di elaborazione di linea di politica giudiziaria altro conto è il corre ventisei la pesa cioè delle correnti sulla gestione del potere affidato agli organi di governo autonomo e dunque le pratiche clientelari e spartitoria
A questo riguardo il discorso non può essere soltanto critico nei confronti degli altri gruppi associativi deve essere anche autocritico
Ebbe di parlo di MD in generale non mi riferisco a specifici sui dirigenti MD dicevo Pupin coscienza affermare di avere sempre sistematicamente resistito alle sirene del correntismo
Qui mi rendo conto il terreno si fa sdrucciolevole
Perché le differenze non si possono sempre segnare con un colpo di accetta
Un'accorta politica di alleanze necessaria per evitare ingiustizie discriminazioni o per giungere a nomine oggettivamente opportune nell'interesse di cui degli uffici
Ma qual è il confine tra una sana politica di alleanza e la pura e semplice partecipazione alla spartizione
In questo il compito dei nostri rappresentanti al CSM davvero arduo eppure bisogna crederci questa cosa perché qui si gioca il futuro dell'associazionismo giudiziario ricco e plurale come l'abbiamo sinora conosciuto
Io sono convinto che sia necessario anzitutto una maggiore sobrietà da parte di ciascuno di noi nelle proprie ambizioni di carriera
E che si ribadisca nel costume dei militanti e nelle decisioni dei dirigenti la più netta ripulsa del carrierismo
Ma un congresso può fare anche qualche cosa di più può dare ad esempio una indicazione di linea concreta nella scia delle scelte sugli incarichi è l'indicazione che si potrebbe suggerire la seguente
Rifiutare sempre e comunque di stringere accordo accordi con gli altri Gruppi al solo fine di accontentare i nostri quando non sono oggettivamente più meritevoli degli altri e badate che sia in grado di saperlo questo assai più spesso di quanto non si pezzi
Il bilancio finale insomma non dovrà basarsi sul numero delle bandierine che siamo riusciti a piazzare
Ma sulla qualità delle nomine e sulla riconoscibilità e coerenza della linea seguita dalla nostra rappresentanza colti si consiliare
Perderemo forse il consenso di chi resterà deluso ma ne acquisteremo in credibilità premessa per nuovo e più solido consenso insomma e qui concludo
Va messo bene in chiaro che non si sta i debiti per fare carriera perché MD non è una lotti e media un appassionante esperienza collettiva con una storia gloriosa è un avvenire che tutti qui abbiamo il dovere di preservare
Relatore
Cari amici
Ho accettato
Con piacere l'invito
Ad intervenire
Questo congresso di Magistratura Democratica
Non solo per portare un doveroso saluto come vice Presidente del Consiglio superiore
Ad una
Autorevole associazione di magistrati
E alla sua
Qualificata rappresentanza consigliare che
Approfitto per ringraziare per la fattiva
Collaborazione
Ma
Anche perché sono convinto che la storia
E la cultura di questa
Articolazione
Dell'Associazione nazionale magistrati
Testimoni una
Costante
E attenta riflessione
Sui temi della giustizia
Con un approccio aperto sensibile
Alle esigenze
Del servizio e non indifferenti ai mutamenti alle sfide
Della politica
E voglio esprimervi anche una particolare
Vicinanza in questo momento di intenso vivace
Dibattito interno sugli sbocchi futuri del vostro movimento un dibattito che credo sia
Utile a voi
Ma che sia utile a tutti coloro
Che sanno quanto la
Giurisdizione sia un tema complesso
Dunque bisognoso di confronti approfonditi fatti anche di distinzioni frequenti e non
Di formule semplificative e superficiale
Credo
In particolare che sia giusto riconoscere a Magistratura democratica l'aspirazione accogliere
Con consapevolezza nel senso positivo e la ricchezza dell'associarsi
E quindi anche del distinguersi in base
Alle
Idee
Senza per questo perde che
La percezione di un doppio pericolo che si nasconde
Dietro
Un approccio eccessivamente chiuso in quella che potrebbe rischiare di diventare una militanza ad oltranza
Doppio pericolo intendo da un lato il rischio di scivolare in un massimalismo corporativo di chi
Interamente ripiegato su se stesso non riesce più a cogliere le ragioni dell'altro
E d'altro canto il rischio clientelari o degenerativo che una distorta logica correntizia o di apparato può recare come
Anche alcune recenti vicende che hanno coinvolto pure il Consiglio superiore ci hanno dimostrato
Dunque
Aggregazione per aree culturali omogenei come strumento anche
Di costruttiva autocritica
Ma non
Di auto assoluzione a priori
E allora con questo spirito credo che
Questa sede questo vostro convegno congresso sia l'occasione un file per fare insieme qualche riflessione su questo tema della giustizia che continua a rimanere al centro
Del dibattito politico a restare un tema caldo nonostante gli interventi riformatori che pure ci sono stati di modifica del quadro normativo e non solo di quello ordinamentale
Le ragioni di questa permanente attualità sono molteplici
Se
è vero che non si possono
Affrontare i problemi della giustizia cercando soluzioni ad un singolo problema
Sarebbe però un errore
Trascurare che la giustizia come servizio ai cittadini a molti seri problema a cominciare dall'ai intollerabile lentezza alla
Forse altrettanto grave mancanza spesso di risposte prevedibili
Ovviamente non servono semplificazioni già l'ho detto ma
Se
Riforme si vogliono i si possono ancora fare
Devono essere riforme in grado di trovare quelle consenso ampio che è necessario per il cammino di qualsiasi intervento normativo
Efficace ma soprattutto devono essere che riforme come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica organiche
Di ampio respiro non
Condizionate dalle
Contingenza
è di questi giorni
La notizia
Peraltro
Ancora
Diciamo così allo stato gassoso
Della proposta di una riforma costituzionale
Su alcune problematiche di politica giudiziaria tra le più delicate e e controversi
E
In questa cosiddetta proposta spiccano i temi della separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri e della creazione di due consigli superiori
Credo si debba
Anzitutto notare oggettivamente non per spirito polemico che
è difficile cogliere
Un clima politico adeguato a riflessioni serene ed equilibrate
Su snodi istituzionali di questa delicatezza e di questa centralità rispetto all'attuale impianto costituzionale
La nostra Costituzione è frutto di un progetto largamente meditato e condiviso
Ovviamente ogni soluzione anche quelle costituzionali possono e sa che messe in discussione modificate è proprio della politica far questo
Ma
Per sostituire un Progetto meditato e condiviso occorre un altro progetto non meno meditato e non meno condiviso
Nei giorni scorsi ho già avuto modo di ricordare che la nostra Costituzione
A collocato il pubblico ministero nell'ordine giudiziario
Rendendolo compartecipe della funzione giurisdizionale come
Ci ricorda l'articolo centodue primo comma della Costituzione
Dunque
Nel nostro ordinamento costituzionale ma prima ancora nella nostra cultura giuridica il pubblico ministero e posto all'interno della magistratura dunque partecipa dell'autonomia e dell'indipendenza da
Ogni altro potere dello Stato propria dell'ordine a cui a partire
E per questo coerentemente è sottoposto al controllo e al Governo del Consiglio Superiore al pari
Dei giudici
E io credo che proprio
Anche attraverso l'unicità del Consiglio Superiore il pubblico ministero è ricondotto al ruolo di garante del rispetto della legge della legalità
E condivide come la magistratura giudicante
La cultura della giurisdizione la professionalità la formazione la deontologica
Ovviamente questo comporta che il pubblico ministero sia consapevole
Di questa funzione di garante della legalità e di questa compartecipazione
Agli onori e agli oneri della giurisdizione
E e lo dimostri conseguentemente tanto della fase delle indagini nei rapporti con la polizia giudiziaria quanto nell'esercizio dell'azione
Penale diversamente si finirebbe di portare acqua inevitabilmente al mulino dei detrattori
Di questa figura così come la conosciamo e come vorremmo mantenerlo
La tenuta del pubblico ministero sul terreno
Del rispetto della legge delle garanzie dei diritti del cittadino io non credo che sia
Il nata e perpetua per il solo fatto che chi svolge quel ruolo ha sostenuto un concorso selettivo
Credo che questo requisito sia legato alla condivisione con la magistratura giudicante di quel patrimonio che è la cultura comune della giurisdizione una cultura che ovviamente anche questa non è innata ma che va
Continuamente
Coltivati
Al di fuori di questo circuito mi permetto di dirlo a coloro che propugna hanno soluzioni diverse
Mettendoli in guardia contro il rischio di un effetto boomerang al di fuori di questo circuito il pubblico ministero
Rischierebbe di cadere facile preda di logiche autoreferenziali o securitaria o di contingenze politiche difficilmente evitabili quantomeno nel lungo periodo con la conseguenza che
Non potrebbe non porsi seriamente presto o tardi il problema del suo controllo
Ora
è chiaro che nessun sistema immune da limiti da controindicazioni dunque neanche il nostro vigente
Non mi nascondo e non ci dobbiamo nascondere che in punto di tenuta del rispetto delle garanzie e della cultura della giurisdizione da parte del pubblico ministero
Non sono mancati
Scarichi violini
Cadute
Sulle quali la Magistratura deve
Riflettere in via direi di prevenzione ed in particolare intervenire credo che Magistratura democratica su questo possa e debba svolgere un ruolo importante proprio ad evitare che
Intervenga poi la politica con soluzioni penalizzati ma
Detto questo io penso che complessivamente il sistema tenga e dunque meriti di essere difeso
Nel contesto di questa
Riflessione
Contraria la separazione delle carriere e dei Consigli superiori consentitemi di fare un piccolo passo avanti con una
Riflessione più generale sul ruolo della giurisdizione
La giurisdizione fa capo
Al corpo dei magistrati a cui la Costituzione affida consapevolmente la funzione
Più alta
Di una democrazia
Quella di
Incarnare il volto spesso dello stato di diritto
Di rendere le formule della legge
Fonte di protezione effettiva dei beni e degli interessi e dunque strumento di tutela dei più deboli
L'evidenza dei giorni nostri dimostra quanto sia importante ricordare e conservare questo Vallo
è
Una funzione
Essenziale e costante quella
Della magistratura
è la garanzia vera della coesione sociale e non ci sono succedanei a questa funzioni
La giustizia
Sembra
Ovvio ma forse non è inutile ricordarlo è amministrata dai giudici e dunque
Ad essi e alla loro funzione si deve rispetto
Un rispetto talora troppo trascurato in ossequio a un malinteso senso di libertà dai ruoli e dalle regole
Certo
Non si può pretendere un rispetto a critico ma
Ma non possiamo al che tanto dimenticare che è
Il processo il suo esito il momento in cui la legge diventa la regola del caso concreto e questo non è
Un dato privo di significato
Insomma il potere giudiziario eh
Spada e bilancia secondo la raffigurazione antica e anche carica di significati per le sue potenziali contraddittorietà
Dove la forza evocare ve l'arbitrio la bilancia segna il giusto
Allora
Difendere la funzione giurisdizionale
E il ruolo della
Magistratura
è
Essenziale
Lo dico anche se
Non va troppo di moda ma forse proprio perché non va troppo di moda va ricorda
Le polemiche non ci devono mai fare dimenticare la funzione di insostituibile protezione sociale che la magistratura svolge
Siamo talora inclini a pensare di più Quaglia Roria le colpe alle strutture alle lungaggini che pure chi sono e sarebbe ipocrita far finta di non vedere le cose
Ma altrettanto non possiamo e non dobbiamo dimenticare che chi sono nella società condotte cariche di disvalore con notte che offendono i beni e gli interessi che toccano in modo illegittimo la vita quotidiana delle persone
E dunque non è immaginabile una convivenza sociale senza giustizia perché non ci può essere organizzazione sociale senza regole e senza lo strumento che fa sì che le regole divengano cogente
E la magistratura è garante di questa convivenza e di questa continuità il potere giurisdizionale è
Attribuito alla magistratura e la distingue da altre forme autoritativo e di manifestazione della potestà dello Stato perché nella sua attività
Essa è retta dal principio di
Imparzialità e dà un carattere di
Neutralità
Consentitemi una parola sulla imparzialità
Io credo che tra i nemici della magistratura si debbano annoverare anche quelli che vogliono negare o nei fatti o il che è lo stesso nella percezione sociale
Il carattere imparziale della sua azioni
è nella
Imparzialità che sta
Oltre che la giustificazione dei poteri della magistratura e delle sue prerogative anche la radice della sua autorevolezza
E questa
E minata non tanto dalle critiche legittime ovviamente quando sono contenute nei limiti della civiltà il che non sempre accade all'operato della magistratura dei suoi atti ma dalla incapacità di taluni atti di accreditarsi e di venir percepiti come esercizio pieno e neutrale
Di una funzione che non deve mai lasciarsi guidare da altro che da una valutazione dei fatti e dalla responsabile applicazione della legge
Una parola sulla
Neutralità
Potere giudiziario deve essere anche potere neutro che cosa vuol dire oggi potere
Neutro
Certo non possiamo pensare che
Lo si possa intendere alla maniera
Che si auspicava nel quadro della classica divisione liberale dei poteri alla Montesquieu
Del giudice
Portavoce della legge del giudice Bush dura l'one
Dove
Si immaginava una legge Ray
Data che il giudice doveva limitarsi a conoscere nel suo contenuto e ad applicare quasi meccanicamente I fatti del caso
Giudiziarie
Questa formula poteva reggere forse nel contesto di uno Stato minimo o astensionista come era lo Stato liberale dell'ottocento
Ovviamente è diventato anacronistico
Immaginare la oggi in presenza dello Stato interventista che sforna continuamente a valanga norme sul norme che si accavallano talora in condizioni di confusione anche di contraddizione o di conflitto
Di fronte a ciò l'interprete non può non compiere
Scelte a valenza politica
La neutralità
Sognata da Montesquieu come rigorosa astensione
Giudiziale da operazioni di sviluppo discrezionale del diritto è
Certamente
Impraticabile e chi continua ad invocare la o a teorizzare o la
Evidentemente vive in un mondo che non è il nostro
Lo è diventata tanto più
Perché in tutti gli ordinamenti ad eccezione di quello inglese sono state adottate costituzioni
Costituzioni ricche di formule normative
Generali elastiche capaci di essere riempite di contenuti particolari diverso
E spetta al potere giudiziario in definitiva scegliere quei contenuti e farne derivare ai vari livelli e con vari affetti le
Conseguenti
Queste osservazioni sul carattere
Inter in secca mente politico dove uso il termine politico in senso alto rendendomi conto quanto
è difficile farlo oggi ma
Dobbiamo provare a recuperarlo questo senso alto
Della politica
Sul carattere intrinsecamente politico del diritto giurisprudenziale sviluppato dall'autorità giudiziaria valgono anche con riguardo all'attività della magistratura requirente
Non è
Seriamente sostenibile un'interpretazione dell'articolo centododici della Costituzione
Che facendo perno alla per me è indiscussa e indiscutibile obbligatorietà dell'azione penale voglia far credere che le operazioni che fanno scattare la repressione penale non siano guidate
Da valutazioni
Discrezionali e selettive
Lo sono per necessità non foss'altro per la massa enorme delle notizie di reato che si accumulano sui tavoli delle procure anche in rapporto con
La massa enorme certamente eccessiva del le
Normative presidiate da sanzione penale su cui sembra che il legislatore voglia incessantemente proseguire in questa operata di Pampena lirismo
Bene
Si può auspicare certo che lo Stato contemporaneo Ray stringa la spiega dei suoi interventi in particolare applichi un servo resta nel ricorso alla criminalizzazione attraverso fattispecie sanzioni penali di tutti i comportamenti di tutte le criticità sociali
Si può auspicare che si riprenda a legiferare in modo più tecnicamente accettabile più preciso
Tuttavia
Nessuno può illudersi di tornare alle dimensioni dello Stato liberale classico
Questa conclusione
Vuol dire perciò abbandono dell'idea di un potere giudiziario neutro
Nel quadro dell'attuale stato interventista e il sociale
Oppure questa neutralità può e deve ancora essere declinata seppure
In termini di
Modernità
In tutto il mondo occidentale si continua giustamente a volere una magistratura fatta da giudici inamovibili e indipendenti
Quantunque dovunque ci sia la consapevolezza del carattere intrinsecamente politico degli sviluppi che questi giudici in primo luogo al diritto attraverso la giurisprudenza
Ed è questa consapevolezza
Questa apparente contraddizione che pone
Problemi di ardua soluzione e probabilmente pone il
Problema dei problemi
Anche nel rapporto tra la politica e la giustizia
è un principio della democrazia che certamente nessuno vuol negare che le norme giuridiche debbano emanare d'autorità rappresentative
Cioè periodicamente soggette all'approvazione o alla riprovazione del voto popolare
L'efficacia crei attiva della giurisprudenza sul piano del diritto vivente confligge obiettivamente confligge con questo principio e dunque determina una pensione perché i giudici
Lo sappiamo non sono organi rappresentativo
Allora dobbiamo andare alla ricerca della giustificazione Dellai eccezione che qui si pone al principio democratico della rappresentanza
La si trova
Nella presunzione che i giudici sottratti all'impatto delle competizioni elettorali
Siano meglio capaci di interpretare di far valere le esigenze profonde di giustizia e operino comunque una razionalizzazione complessiva del sistema normativo
Ma
Rimane il fatto
Che
Tra il principio democratico e la politicità della giurisprudenza la pensione permane
In alcuni ordinamenti questo problema viene risolto come sapete attraverso l'elezione popolare dei magistrati
Soluzione che al di là degli slogan folcloristici non credo compatibile con la nostra tradizione in altri si prevede la soggezione del pubblico ministero all'esecutivo ma anche questa
Non la ritengo una strada percorribile
E allora allora io credo che nel rispetto del nostro impianto costituzionale occorra far riferimento a quella che chiamerei
Un rigoroso sistema di
Certificazione della qualità del magistrato
Che garantisca il più possibile la rispondenza dell'operatore al
Delicato modello del moderno magistrato
Scrivevano in un bel libro di qualche anno fa due pubblici ministeri
Il giudice e i suoi limiti
Cito è inutile e pericoloso cercare per i magistrati una diretta legittimazione democratica nel principio di sovranità popolare la legittimazione dei giudici è
Piuttosto mediata
Nel senso che l'indipendenza del potere giudiziario attiene alle forme ai limiti con cui come recita la Costituzione il popolo esercita la sua sovranità
La investitura dei magistrati e una
Irrimediabile eccezione e per l'appunto un limite al principio rappresentativo che caratterizza i sistemi democratici
Questo limite si giustifica fondamentalmente per la particolare competenza tecnica
Rischi e tra i giudici della funzione di applicare la legge alla luce dei principi costituzionali ma
Il richiamo alla mera professionalità tecnica appare riduttivo
Per cui ebbene interpretare la professionalità del magistrato anche come formazione e socializzazione ispirata i valori costituzionali fine della citazione
Dunque
Io credo e concludo la legittimazione democratica della attività giudiziaria
Va oggi generalmente individuata in elementi diversi ovviamente rispetto al semplice sistema di nomina
Cioè nella qualificazione professionale aggiornata e continua
Nella
Responsabilità e che responsabilizzazione aggiornate continua del magistrato nella esposizione anche al controllo dell'opinione pubblica
Nella attento rispetto delle regole
Processuali
Nella effettiva imparzialità e indipendenza nella rigorosa deontologia anche consentitemelo nella sobrietà del comportamento
Ma
Se non ci si vuol limitare a petizioni di principio
Occorre
Concretamente efficacemente declinare poi
Questa
Intuizione che mi permetto
Di rassegnare anche alle vostre riflessioni per
Trovare nuove regole
Che tengano conto della profonda evoluzione della magistratura dalla Costituzione ad oggi
E possano rafforzarne perché questo insisto io credo sia il tema la legittimazione democratica
In questo sforzo è impegnato il Consiglio Superiore della Magistratura e solo certe o che Magistratura democratica ci sarà di aiuto
In questo percorso non
Nell'interesse
Di una corporazione o di una parte ma nell'interesse del Paese vi ringrazio
Allora
Vecchie passibile
Proprio su intervenire adesso perché volevo davvero ringraziare il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura per le parole che ci ha detto
Veniamo da esperienze diverse da ogni punto di vista il fatto di trovarsi tra alcuni concetti le figure alcuni dei non per nulla scontate ripeto di incoraggiamento specie in un momento come questo in cui come sappiamo il Paese attraversato da profonde divisioni
In particolare su due punti vorrei soffermarmi un attimo
Le parole che ha detto sulla questione dell'interpretazione dello mettere la questione neutralità
In contrapposti intergruppo tecnico troppo di
Si vuole con l'inevitabile politicità che all'interpretazione è un elemento che ci fa fare enormi passi avanti nel per lungo tempo abbiamo continuato a dire che neutralità concetto che noi riteniamo sia doveroso nessun modo può essere può voler dire
Il differenza rispetto ai valori
Perché queste Ranzi verrebbe ad essere di ipocrisia
Una cosa totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo sempre in tema inteso rispetto alla funzione
Per certi versi anche creativa come è stato detto oggi
Che inevitabilmente viene a vedere di interpretazione di questo davvero dico grazie alla vicepresidente Vietti perché non son cose per nulla scontata e nemmeno in magistratura
L'altro elemento che credo vada sottolineato specie oggi in quel modo confuso ancora non chiaro ma se continua a parlare di riforme costituzionali la contrarietà queste riforme sia per il modo con cui stanno emergendo sia
Per quello che per quando secondo sapere noi lo abbiamo dei testi con cui possiamo con intanto già ad oggi sono emersi io devo dire con molta franchezza che quella che vedo non è una riforma costituzionale quella che vedo è la battaglia finale che si vuol fare contro la magistratura
Nulla a che fare quello che vedete al giorno d'oggi con una reale riforma della giustizia
Perché non tocca i problemi della giustizia di cui i cittadini sono afflitti non tocca a me la qualità nei tempi della giustizia tocca soltanto il problema degli assetti dei poteri a all'interno della del nostro sistema
E devo dire francamente che si riposi separazione delle carriere sia dei poteri di Consiglio Superiore separati sia l'ipotesi di maggiori poteri dell'ministro sia l'ipotesi di deprivazione di poter il Consiglio Superiore per non parlare di quelli di incide sull'obbligo della Repubblica autorità dell'azione penale
Sono del tutto inaccettabili non solo non darebbero in nessun modo i cittadini una giustizia migliore ed avrebbero una servizio e non sono un servizio dei privato ma darebbero sicuramente una
A uffici del Pubblico Ministero e gli uffici giudiziari in generale
Totalmente
Succubi del potere politico questo credo sia una cosa totalmente inaccettabile su cui bisogna essere estremamente chiari so bene e questo parlo soprattutto agli amici avvocati
Che vogliono una separazione delle carriere
Sto bene l'idea le loro ragioni
Però devo dire una cosa non possiamo fare una discussione scientifica oggi sul problemi pro e contro sulla separazione carriere dobbiamo vedere oggi cosa vorrebbe dire in questo Paese la separazione delle carriere
In questo Paese
Oggi
La separazione delle carriere vorrebbe dire inevitabilmente
Arrivare a un PM che di fatto oltre unicamente
Magari in un secondo ma al momento sarebbe
Sottoposto al potere esecutivo questa è la realtà
Può piacere non so bene che i nostri amici avvocati dicono ci opporremo
Fino in fondo a questo però io son convinto che quando quel crei un ufficio pubblico ministero fortissima incontrollato al un certo punto verrà spontaneo necessita di sottoporlo a un controllo gli a questo punto soluzione più semplice sarà quella
Di sottoporlo al potere esecutivo è una scienza che ci sembra totalmente sbagliata e del resto perché viene fuori oggi viene fuori oggi perché si vuol fare i conti in modo definitivo
Con la magistrale dipendente il cui controllo non si sopporta questa purtroppo è la realtà in questo Paese e proprio quello che succede quotidianamente in questo Paese ci rende conto dell'AST trema necessità ma non per noi noi vivremo forse meglio
Ma per il Paese di avere la magistratura davvero indipendente per questo Paese leader un pubblico ministero davvero indipendente queste necessità di questo Paese non è un problema di questa frangia della magistratura o degli operatori del diritto ed avere un problema che tutti noi abbiamo
Dopodiché è chiaro
è necessaria una reale riforma della giustizia su questo non mi soffermo anche per problemi obblighi tempo ma
Ne abbia scritto era presente tra l'altro casualmente in alto ruolo proprio vice Presidente Vietti
Il abbiamo presentato
Una
Proposta sulla una reale riforma della giustizia
Che però si articola in tempi totalmente diversi
Si articola su prove di organizzazione su problemi di risorse di investimenti di recupero di risorse che al giorno d'oggi vengono buttate via di innovazione tecnologie di riforma dei riti cosa che sarebbe fattibile
Che però non si può rifare anche perché la realtà è
Che a fronte della grande riforma della giustizia di cui tutti i Paesi continua a parlare quello che vediamo quotidianamente negli uffici e depauperamento delle risorse e i salti mortali per andare avanti tutti i giorni
Perché queste alla realtà depositi purtroppo ci troviamo a raccontare
E questo nonostante
E perché io credo vada detto nonostante in molti uffici ormai si vivano esperienze di organizzazione di innovazione estremamente apprezzabile
Perché non è che stiamo lì con le mani in mano e aspettiamo che qualcuno intervenga quello che cerchiamo di fare su cui abbiamo esperienze anche avanzate è
Di fare in modo tutti gli uffici possono rispondere meglio i cittadini di organizzarli meglio di fare in modo che le nuove tecnologie viva
Però questo di fronte
O all'indifferenza o nel migliore dei casi alla difficoltà di un ministero che
Nel migliore dei casi non ha risorse
Queste è la realtà odierna con cui noi cediamo a convivere
Però su questo io credo che la risposta che deve venire fuori da questo congresso ringrazio davvero il contributo che ci è stato appena è una appena dato è una risposta in positivo invece
Noi dobbiamo fare in modo che l'esperienza che stiamo vivendo se l'esperienza che si diffonda
Dobbiamo fare in modo che i
Quello che stiamo cercando di fare gli uffici quello che ne cerchiamo di
Per fare che il nostro modello di magistrato possa essere quanto più possibile vissuto concretamente e diffuso possa effettivamente esserci
Su questo e concludo comma soltanto due osservazioni su di noi scusandomi un attimo sulla
Ripercussione sul nostro interno
Credo che lo degli interventi che sono stati fatti ieri oggi emerge una cosa
Forse come Magistratura democratica siamo più importanti quello che crediamo le stesse di essere
Perché la realtà e
Mese collocati in questi anni è stato un referente fondamentale per settori della società oltre che della magistratura
Perché sapeva che c'era qualcuno non con quelli d'accordo ma con cui potevi confrontati all'interno dalla magistratura e questo è stato prezioso
Su questo noi Roma e dimenticarcene può è chiaro siamo in una fase difficile ma si apre difficile per il Paese e risposte che dobbiamo dare son dispose di andare in una negli stessi ma la Biagi statura e al Paese poi la scienza che dovevo fare molto semplice se
Tenderà di venire a rassegnarci ad essere sostanzialmente l'organizzazione di di nicchia in cui parliamo tra di noi parliamo tra coloro che son d'accordo con noi oppure
Essere coraggiosi e cercare di di essere sempre più l'Associazione plurale
Innovativa che dialoghi dentro e fuori la magistratura
Che abbia la capacità
I la l'umiltà di cercare di convincere di conquistare ma anche la capacità di mettersi costantemente in discussione so bene che questo vuol dire è sicura nave in mare in mare aperto e non sappiamo sostanzialmente dove arriveremo
Però credo che su questo dobbiamo davvero ritrovare dei grandi radici che hanno portato al medico
Dobbiamo vedere se quello che prevale e la paura di essere in mare aperto e di non sapere dove andiamo una curiosità
La curiosità dell'eresia che ha fatto partire Magistratura democratica dice la CRUI stabilire dove potremo arrivare sotto questo profilo penso davvero che abbiamo un grande futuro davanti grazie
Catalano
Tra buongiorno a tutti bentrovati grazie ovviamente dell'invito prima
Di svolge alcune brevi riflessioni
Sento di portare tutti voi il saluto dell'intera Associazione nazionale magistrati soprattutto dispetto e l'attenzione per il dibattito interno a Magistratura democratica
Dividerò queste mie brevi riflessioni il tre
Aspetti il primo riguardante il ruolo e l'attività dell'Associazione nazionale magistrati
Il secondo anche all'esito di quello che è stato l'intervento del giudice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura che brevemente chiamerò autoriforma della magistratura il terzo
Anche all'esito della
Relazione grosso Segretario Rita San Lorenzo mi sembra giusto approfondire delineare anche il ruolo dei rapporti tra ANM correnti più in generale il tema della rappresentatività dei magistrati
Nelle tratteggiare il ruolo e l'attività dell'Associazione nazionale magistrati mi consentirete brevemente di partire da quello che l'atto fondativo di questa Giunta
Della Giunta che io rappresento Giunta è bene ricordarlo di maggioranza e non unitaria
Atto fondativo che risale al marzo del due mila otto e che ancora oggi per noi è un motivo di rispetto e di coerenza in questi anni
In che senso nel senso che è vero che noi dalla l'atto fondativo di questa Giunta abbiamo ritenuto di dover intraprendere un percorso nuovo un percorso
Fondato nonno su una unità di facciata come spesso in precedenza erano state caratterizzate le precedenti giunte
Ma una unità sui contenuti
Su alcuni contenuti che per voi sono stati dei punti fermi e in relazione I quali profondamente abbiamo uno stato un momento di intima e senza che
Questo mi sento di poterlo dire hanno caratterizzato anche in qualche maniera la storia della magistratura associata voglio dire che
Fondamentalmente da due modelli di magistrato
Quello di un magistrato omogeneo al potere politico di turno bocca come si dice della legge o un modello di magistrato che esce interpretare norme conformemente valori della Costituzione e noi ci siamo riconosciuti senza ombra di dubbio in questo secondo modello di magistrato
Ed è per questo motivo e che abbiamo ritenuto in quello che maggiormente può catturare l'attenzione della stampa dell'opinione pubblica il tema delle cosiddette riforme mantenuto dei punti fermi nel rispetto alla Costituzione l'abbiamo fatto con riferimento alle gli annuncia disegni di legge in materia di intercettazioni lo abbiamo fatto con riferimento ai disegni di legge sul
Sul processo penale
Ma lo abbiamo fatto anche con riferimento a materie che non riguardano il processo penale mi riferisco alla materia civilistica e anche a quella del lavoro dove senza indugi abbiamo ritenuto di dover dire la nostra opinione quella dell'Associazione nazionale magistrati
Su temi che facevano riferimento i valori della Costituzione
Rispettando quel principio di democraticità che Lupi che il dibattito politico spesso e volentieri direi costantemente rinfacciava
Cioè quello della marginalizzazione dell'un ruolo del giudice e dell'attività dell'Associazione nazionale magistrati
Ricorderete tutti le affermazioni in virtù delle quali le leggi le fa il Parlamento i magistrati devono applicare la legge ciò a testimoniare il fatto che
La nostra associazione l'Associazione nazionale magistrati non poteva pronunciarsi sui temi sui quali solo il Parlamento doveva decidere eppure
Eppure noi abbiamo
Portato il nostro contributo che poi dobbiamo dire è stato molto recepito dall'attenzione dell'opinione pubblica ricorderete
Quello che è accaduto sul versante delle intercettazioni sul versante del processo breve
Sul versante anche del
Processo del lavoro
Smentendo altresì questo assunto che le leggi le fa il Parlamento dal momento in cui costantemente
La nostra Giunta
è stata più volte è convocata la Commissione giustizia e della Camera dei deputati e del Senato e quindi mettendo quell'assunto iniziale in virtù del quale
La nostra attività era in realtà un'attività che sconfinava perché andava ad interferire con il dibattito parlamentare in corso
Però
Diciamo questa è stata l'attività da un certo punto di vista e più visibile quella che maggiormente ha interessato la stampa l'opinione pubblica quello dello sconto dalla magistratura e la politica tra la magistratura e Berlusconi
Ma di là di questo aspetto dicevo noi
Abbiamo
Ci siamo dovuti confrontare
Con una realtà non solo politica ma anche interna in evoluzione e mutamento
Quando siamo partiti bisogna questo pur ricordarlo riconoscerlo quella parola che si affermava l'intero della magistratura crisi dell'associazionismo giudiziario è una parola con la quale noi ci siamo dovuti confrontare
Siamo entrati in un momento nel quale indubbiamente il clima
E nel quale ci siamo trovati in un clima che veniva da un momento di forte divisione interni dalle vicende relative all'ordinamento giudiziario ed all'assenza di una componente pure importante all'interno della nostra Giunta e allora da quel momento in poi io posso dire
Che quello che non è mancato
Alla nostra Giunta è stata il coraggio di cambiare
Tra
Scegliere non scegliere tra affrontare una sfida non affrontarla abbiamo avuto il coraggio di prendere delle decisioni che indubbiamente hanno fatto discutere che soprattutto sono stati animati da un preciso interno
Quelle di voler introdurre all'interno della Associazione nazionale magistrati un momento di critica di riflessione e dibattito
E lo abbiamo fatto prendendo posizioni su temi alquanto delicati primo tra tutti quello della cosiddetta interferenza
Tema quanto mai noto a questo consesso l'abbiamo fatto con riferimento
Alla vicenda Salerno Catanzaro dove abbiamo voluto e interferire indubbiamente con un procedimento in corso ma per una ragione molto semplice
Perché proprio con riferimento al tema che è stato introdotto quello del rapporto tra
Unità e pluralità
Noi abbiamo ritenuto
In realtà che questo pluralismo che è l'essenza poi delle correnti sulla quale
Sul cui tema sul quale mi soffermerò nel proseguo
Bisogna se in realtà ad operare una
Precisa scelta di campo all'interno della magistratura
Tra una visione prettamente
Corporativa e di altra soluzione
E una
Visione
Viceversa di un'associazione che oltre a fornire il proprio contributo all'esterno svolgesse un ruolo diverso all'interno della magistratura
Quella cosiddetta neutralità dell'attività del giudice il De diritto non l'abbiamo tradotto con un'altra parola autoriforma della magistratura
Mantenendo ferme le differenze le distanze tra i gruppi associativi quello che ha voluto fare questa Giunta non è superare le correnti
Ma in realtà sintetizzare il dibattito interno la magistratura ancorandolo attraverso dei punti fermi molto ben chiari e distinti
Il cosiddetto tema dell'autonomia e dell'indipendenza che spesso e volentieri
In questi ultimi anni ci siamo trovati a difendere non l'abbiamo voluto disgiungere
Dal concetto di responsabilità e soprattutto dal rispetto delle regole anche
In presenza di indagini dedicate di indagini che toccavano il potere l'abbiamo sempre detto non siamo a fianco saremo sempre a fianco
Di quei magistrati che svolgono delicate indagini che toccano il potere
Ma
Non debbono essere di scorciatoie deve esservi sempre il rispetto delle regole e questo è l'interferenza sicuramente è stato uno dei primi momenti di forte dibattito
Che abbiamo vissuto al nostro interno ma altrettanto lo abbiamo fatto anche
Con riferimento alla tutela delle cosiddette fasce deboli siamo intervenuti anche nel dibattito che ha riguardato il tema dell'immigrazione proprio perché ritenevamo che l'azione della magistratura non dovesse essere confinata in marginalizzata ad un ruolo di tutela della difesa degli interessi delle categorie
Una delle principali critiche obiezioni che è stato fatto sul punto è che anche recentemente è stato riproposto è stato ma perché l'Associazione nazionale magistrati non azzarda fianco di questo o di quel magistrato
Io non penso che il ruolo dell'Associazione nazionale magistrati debba essere quella di un difensore di ufficio di un iscritto all'associazione perché altrimenti
Penso
Avremmo perso tutti altrimenti saremmo costretti a difendere anche quelle zone di opacità di neghittosità
Che recentemente sono state riproposte in maniera molto chiara e netta con il tema della questione morale altro tema sul quale non abbiamo indugiato ma abbiamo voluto prendere in maniera molto chiara una posizione netta e precisa
Per dare un segnale perché questo ritengo che debba essere il ruolo dell'Associazione nazionale magistrati quello di svolgere un forte ruolo dal punto di vista culturale
Di non di disgiungere l'autonomia l'indipendenza al concetto di responsabilità non può farlo di giungere al concetto di credibilità
E
Se vogliamo la credibilità dell'istituzione dobbiamo pretendere dei comportamenti
Consoni alla funzione che si esercita è questo il motivo per il quale senza indugi il quattordici luglio dunque di un atto del Comitato direttivo centrale
Abbiamo chiesto un passo indietro e magistrati coinvolti l'abbiamo fatto e ribadito anche in una certe Assemblea al Tribunale di Milano
Tutti questi temi come dicevo poiché noi l'abbiamo tradotti in un aspetto molto importante che è quello della cosiddetta autoriforma della magistratura che è la nostra sedi per me il vice Presidente del Consiglio su quello della magistratura il nostro modo di tradurre quello che è stato l'intervento della responsabilità autoriforma che noi giochiamo su tre punti fondamentali e strategici
La scelta della dirigenza le valutazioni di professionalità e il funzionamento del sistema disciplinare sono questi tre punti sui quali realmente noi giochiamo due visioni diverse del modo di interpretare la magistratura
Una visione corporativa o invece una visione non corporativa
Ed è per questo che grande attenzione abbiamo riposto verso quello che andava a fare il Consiglio Superiore della Magistratura
La valorizzazione del merito nella scelta della dirigenza
Altra sfida con la quale oggi
I gruppi associativi interni alla magistratura debbono confrontarsi
Ma soprattutto il funzionamento del sistema dei controlli quel sistema dei controlli sui quali forse la magistratura già nel mille novecentonovantasei perso una grande occasione
Ma i quali oggi noi annettiamo una grande importanza
E
Fondamentale ruolo nella realizzazione appunto di un nuovo modello di magistrato nel quale riconoscerci sì e riproporsi e lo stesso discorso vale per il funzionamento del sistema disciplinare soprattutto in un momento in cui anche su questo terreno
Sulla così detto cattivo funzionamento del sistema disciplinare si agitano proposte e progetti di riforma dell'istituto della responsabilità civile inteso appunto non come modo per esercitare una le nei confronti appunto del
Magistrato ma come una sorta di istituto che affermi una responsabilità appare a disciplinare quindi di controllo da parte del cittadino sull'attività del giudice
Queste brevi osservazioni fanno andare appunto all'ultimo aspetto
Che volevo trattare quello del rapporto tra l'ANM e i gruppi associativi quello del tema della rappresentatività dei magistrati
Io penso
Che il nostro compito quello dell'Associazione nazionale magistrati che piaccia o non piaccia rappresenta la quasi totalità dei magistrati italiani sia anche quello di doversi confrontare
E con un momento di evoluzione che come ha caratterizzato la vita politica indubbiamente ha caratterizzato e la magistratura non possiamo ignorare
Come
Tanti giovani magistrati siano entrati in magistratura negli ultimi anni
Come
Acuti alcuni punti fermi del dibattito e delle riflessioni
Nell'ambito associativo oggi siano vissuti in maniera esattamente diversa dei di negli anni in cui maggiormente si affermavano ricorre intimità degli anni Sessanta il congresso di Cardone ancora dovevano nascere e come la difficoltà
Del nostro compito in questa ultima fase
Sia stata quella di averci confrontare
E con colleghi che avevano un unico Obiettivo l'unica attenzione
Quello di guardare
Prevalentemente alle cosiddette condizioni di lavoro I termini relativi alla quantità della giurisdizione alla difesa delle prerogative
Economiche
Privilegiando chiaramente
Gli aspetti relativi alla cattiva organizzazione degli uffici
Dovendoci confrontare anche
Con colleghi I quali il tema del dibattito interno della magistratura risultava estremamente lontano e fuori e dalle loro problematiche
Ci siamo confrontati in altre parole con quello
Che comunemente è stato definito crisi dell'associazionismo e allora noi abbiamo ritenuto su questo terreno
Di voler affrontare
Il tema e la questione con pragmatismo
Cioè per primi andando noi e dai colleghi andandolo voi dei così detti uffici e insofferenza proprio per far vedere
La vicinanza della Associazione nazionale magistrati anche alle concrete
E reali problematiche quotidiane
E questo aspetto io penso che debba essere maggiormente rimarcato in un momento nel quale
Con molta attenzione
Dobbiamo guardare quelle iniziative individuali che mirano
A sostituirsi all'Associazione nazionale magistrati e a risolvere un problema di un singolo ufficio rispetto al problema di interesse di carattere generale faccio un esempio per tutti le vicende che hanno riguardato i recenti episodi intimidatori negli uffici di Reggio la rabbia siamo andati a Reggio Calabria sostenendo una tesi il problema di Reggio Calabria non deve essere ritenuto solo di Reggio Calabria ma un po'ma dell'intera magistratura perché se noi ragionassimo in questo modo avremmo perso tutti quanti se ritenessimo che vuoti le carenze di un singolo ufficio
Sono problemi solo di quell'ufficio e non problemi giuntali dagli a reggere lo solo l'effetto che la coperta corta se non privilegiando i rapporti personali come
Ultimamente anche e spesso il ministro ha detto io non parlo con l'Associazione ma par lo
Con i capi degli uffici ebbene io su questo tema vorrei che si rimanesse molto fermi l'Associazione nazionale magistrati eh e sarà interlocutore ineludibile di qualsiasi Governo qualsiasi colore abbia perché se si perdessimo
E si smonta stimo questo principio al di là di chi vi parla di là della Giunta che in questo momento rappresento avremmo tolto l'essenza e le ragioni dello stare insieme e allora
In conclusione si è parlato di cosiddetto superamento delle correnti in realtà
A me sembra che sia quanto mai vitale e di fondamentale importanza che il dibattito interno alla magistratura prosegua
E che in alcun modo tenga messo in discussione la libertà di associazionismo anche all'interno della magistratura
Quello di cui noi abbiamo parlato e quello che vogliamo offrire come spunto di riflessione e in realtà un rapporto nuovo tra l'associazione e i gruppi associativi
Si è parlato appunto di un rinnovato patto
Che deve esistere all'interno della magistratura su alcune questioni che devono rivestire carattere cruciale
Primo fra tutti l'abbiamo detto la scelta della dirigenza primo fra tutti i controlli e le valutazioni di professionalità il sistema e disciplinare e una visione non corporativa della magistratura
Io penso che il riconoscimento di questi punti può far superare realmente
Una visione è una logica clientelare che non ci appartiene e chiedere appunto delineare tratteggiare in maniera direi essa
Il
Il il rapporto tra ANM e gruppi associativi è cambiata la vita politica abbiamo detto
Ma è cambiata anche la magistratura dobbiamo prendere atto
La recente riforma dell'ordinamento giudiziario comunque
Ha delineato un sistema
Basato non più
Sul terrorismo assicurate sulla anzianità
Tutto questo porta inevitabilmente ad un rapporto diverso anche
Con la configurazione la situazione non è più l'associazione o la corrente un luogo nel quale
E l'associato si rifugia solo per ottenere un posto direttivo per essere assolto nel sistema disciplinare questo il
Rapporto il concetto che non abbiamo voluto affermare e questo il modello di corrente nel quale non ci riconosciamo
Ed è questo il traino culturale che l'Associazione nazionale magistrati su questo punto vuole fare
Realizzando da questo punto di vista non un soffocamento uno annullamento delle dell'esistenza appunto del gruppo associativo e del pensiero organizzato ma un momento di sintesi
Reale
Non quelle unitaria di questo aspetto
Superando altrimenti un rischio esattamente opposto quello che si affermano come è stato detto l'individualità e il lobbismo che concludo solo con un esempio mi è stato chiesto ma perché in occasione del Congresso tu
Hai trascurato non mi ha inserito a parare compresso visto che io non aderisco nessuna corrente e con esso il principe esattamente opposto che può
Avremo nove mila rappresentanze anziché tre o quattro quindi a maggior ragione il discorso e concludo veramente
Sul quale
Vogliamo rimanere e svolge un momento di attenzione e quello di creare un nuovo rapporto sinergico tra gruppi associativi e associazione superando tutti quegli aspetti di patologia con i quali degli anni
Ci siamo confrontati e che realmente hanno creato una degenerazione del correntismo
Perché l'Associazione nazionale magistrati che noi in questo momento ipotizziamo non è un'associazione statica corporativa a difesa dell'esistente
Ma è un'associazione che vuole interloquire nel dibattito esterno sul ruolo delle riforme in maniera dinamica difendendo i valori della Costituzione
Ma
Sapendo interpretare quelle che sono le reali problematiche
Del dibattito interno ma difendendo soprattutto un modello di magistrato un modello di magistrato libero autonomia indipendente che si caratterizza per la responsabilità e per la credibilità grazie
Badate l'ultimo intervento
L'Associazione dirigenti giustizia
Fermata
Si riprende dopo alle tre rotti avverto
Che non si dava da mangiare che non è finito il Congresso
Non pensate quindi si allontana
Allora io parole intervento molto veloce ve lo assicuro e soprattutto come dire dando già per scontato i ringraziamenti e l'invito a questa a questa Assemblea
Come Associazione nazionale dirigenti abbiamo sempre partecipato a questi momenti perché riteniamo che la qualità bella
La qualità della della della giustizia passa soprattutto attraverso una
A un ruolo centrale dell'organizzazione e purtroppo
Ripeto riferendomi anche al titolo di questo di questo convegno purtroppo in questo momento la stessa Costituzione
Viene il prodotto previsto dalla Costituzione cioè l'importanza dell'organizzazione e l'obbligo morale di
Magari risorse regionali con molti scusa un attimo solo perché Sonia interromperla questo punto se dovete uscire uscita in silenzio cortesia
Rispetto per chi parla chi vuole ascoltare
Diciamo in questo in questo momento sicuramente un aspetto un principio previsto la costituzione di quella del giusto processo e dell'obbligo di dare risorse al servizio giustizia completamente calpestato
Mancano risorse alla giustizia e stranamente la giustizia produce risorse sappiamo benissimo che per soprattutto la giustizia civile non è a grandi se cioè il contributo unificato
Sappiamo che dal due mila otto si è rifatta una ricognizione su tutti quelli che erano i depositi giudiziari pendenti e qui chi si è costituito il cosiddetto food for
Fondo unico di giustizia ma quei soldi raccolti non sappiamo dove sono andato
Sta di fatto che l'organizzazione a non ha risorse non ha risorse
Concorsi non se ne fanno è un principio costituzionale quello che la partecipazione alla alla le risorse umane della cosa pubblica siano scelte attraverso un concorso pubblico concorso pubblico pubblici che non vengono fatti
Ma c'è di più per quanto riguarda la i dirigenti della giustizia c'è un concorso bandito da tre anni
Ha passato tre Commissioni nel senso che si sono succedute nel tempo e ancora non si sa l'esito di questo concorso
Quindi molto probabilmente sarà un concorso che
Come dire va a finire non si sa che cosa o comunque la gente magari già andato in pensione
Perché fare il dirigente nella giustizia civile nel Ministero della giustizia
Non è come dire non è un passaggio automatico ma si parte da un concorso da funzionari un po'corso abbastanza selettivo almeno una volta lo era fino a quando si facevano e poi si fa un ulteriore ho concorso per fare i dirigenti
E soprattutto questo modo di gestire l'organizzazione ha fatto che sicché si è creato una una netta separazione tra ciò che è l'ufficio giudiziario e quella che è l'organizza il Ministero della giustizia
Non c'è dialogo non c'è più dialogo non c'è condivisione di Progetto non c'è un momento di confronto su quelle che sono le cose che ci siamo detti oggi è che stiamo dicendo da una vita
Cioè l'ora la necessità di rivedere l'organizzazione anche dal punto di vista
Delle circoscrizioni noi non abbiamo risorse ma quante risorse sprechiamo
Noi abbiamo uffici piccoli dove organizzare il lavoro vorrei impossibile sia a livello di magistratura che a livello di personale
Abbiamo
Una miriade di enti di uffici specialmente i giudici di pace ma non solo dove abbiamo il cosiddetto
A affitto passivo cioè noi paghiamo gli enti locali paghiamo di privati per quello per un luogo dove esercitare la giustizia
Che cosa
Qual è il passaggio glielo certe volte mi sembra come dire di essere un po'
Come dire quella che parla nel deserto perché queste cose che ci siamo detti oggi le attenzioni che abbiamo avuto verso l'organizzazione la la volontà anche è stata espressa anche attraverso la creazione di gruppi di osservate di ossequio attraverso la la creazione degli osservatori dissi di individuare le migliori prassi di organizzarsi con le risorse che essi hanno
Di fatto ci ha portato a un momento in cui risorse non ce ne sono
Ci siamo organizzati con tutto ma non li abbiamo più
E allora perché non intervenire perché non fare qualcosa è una delle tante proposte che noi abbiamo fatto e anche quella ma che avete fatti abbiamo fatto insieme e quella della rivisitazione appunto delle circoscrizioni con
La previsione delle dirigente circondariale c'è una risorsa che
Gestisce più situazioni
In maniera organica ed unitaria perché quello che manca è la logica della unitarietà dell'obiettivo
La mancata
Come di attenzione all'organizzazione è testimoniata anche da fatti recentissimi roba dell'altra settimana
è stato chiesto ai dirigenti degli uffici e laddove non c'è il dirigente c'è un capo dell'ufficio quindi anche a voi deve valutare il personale ed è arrivata sicuramente una schedina
Basta Anza semplice adeguato
Poco dire o non adeguato
E
Incompleta schedina lo dovremo dire se il personale è adeguato a svolgere la funzione oppure no oppure andato qualcosa in più
Ma vi rendete conto che chiedere questa cosa non perché i dirigenti non abbia il coraggio di valutare
Ma vi rendete conto che chiedere questo in questo momento dove le risorse non ci sono come si può dire che adeguati e chi no cioè credo che l'organizzazione della giustizia sia l'unica organizzazione dove il cosiddetto concetto di fannulloni sia difficile da applicare
Perché siamo talmente pochi che necessariamente dobbiamo tutti fare
Nessuno si può sottrarre
Eppure questa cosa non è stata come dire concordata ma si è detto vi mandiamo la schedina entro la fine del mese la dovete compilare ce l'ha rimandata in una sede informale
E questo un modo di considerare l'organizzazione di fare delle valutazioni formali
E allora adesso dottor via che è andato via ma lei ha parlato di qualità del magistrato beh io voglio ricordare una cosa che la qualità del magistrato passa attraverso la qualità del servizio giustizia non può passare diversamente
Comunque
E qui chiudo perché poi non vorrei dire cose già dette scontate
La causa della inefficienza della giustizia se fino a ieri era colpa solo dei magistrati oggi pare che sia colpa anche di dirigenti tant'è vero che se qualcuno ha avuto la brillante idea e dire che bisogna assumere
Manager della giustizia sia
Bene io le dico io sono un male della giustizia sono stata assunta con un concorso
E come me ci sono
Tanti colleghi che fanno tutti i giorni il proprio lavoro quindi non abbiamo bisogno di gente esternano hanno per per una rivendicazione di tipo sindacale o di categoria ma solo perché la nostra formazione non è soltanto una formazione manageriale
Ma è una formazione specialistica cioè vale a dire noi siamo in grado di come dire avere quelle conoscenze e permettono un dialogo tra la magistratura e l'organizzazione e su questo punto non credo che si possa transigere
Tant'è vero questo le chiedo a cui il presidente Lupo dell'UCOII conosco ovvero in Cassazione da mandare in Cassazione che è fondamentale
Per far sì che l'organizzazione la giustizia abbia un senso e che il servizio giustizia abbia qualità che ci sia sempre più occasione di formazione congiunta
è una cosa fondamentale noi lo lo abbiamo fatto io mi rivolgo spesso con lo sguardo anche al dottor Cantelli perché è stato un momento in cui
In quell'occasione l'organizzazione la noi latini non solo l'associazione dei dirigenti giustizia ma lei negligenza
E il Ministero hanno cominciato a dialogare hanno cominciato a parlare di riorganizzando il problema della riorganizzazione del
Sul tema storia degli uffici giudiziari abbiamo cercato anche di fare un discorso di
Accorpamento di giudici di pace
Quote cosa che poi sono rimaste lì dei perse col dottor con allora lunedì abbiamo parlato di procede di ufficio per il processo inteso in senso
Di organizzazione non solo in senso di
Tanto per per uno spot ecco ma la cosa importante per parlare lo stesso linguaggio
E per raggiungere la stessa meta cioè che quella della qualità del servizio giustizia la cosa fondamentale è la formazione congiunta
Il che significa che non si i dirigenti i magistrati si debbono incontrare su piani su tutti i piani anche quando c'è una riforma perché molte volte una riforma di là di una riforma normativa e lo sappiamo tutti
Non è se una semplice cavillo o una semplice innovazione come dire un comma
è un impatto organizzativo molte volte gli uffici si sono alzati una mattina e non sapevano che cosa fare
Dai magistrati al personale allora questi otto io credo che questo sia il messaggio che io posso lasciarmi e l'augurio che questo sia accolto
Cioè l'importanza della formazione congiunta riconoscere il ruolo dell'organizzazione nella figura di me anche dei dirigenti perché il dirigente amministrativo non è
Né
Come diretta un servitore dello Stato come voi non è serve più a nessuno a maggior ragione a logica che non siano logiche di servizio quindi in questa logica io mi auguro che ci sia sempre più maggiore collaborazione e vi auguro
Con come dire
Ogni bene per le future attività che farete grazie
Buon pranzo ci si rivede alle quindici
Si possono già
Funzioni
Bene allora cominciamo
I lavori anche se
Qualcuno si attarda fuori
Paghiamo tutti quanti di attenersi il più possibile
Al limite di ovvio altro stabilito perché siamo in difficoltà
Dato il numero dei richiedenti la parola e l'esigenza di fare una tavola rotonda infine di pomeriggio
Comincerei con
Franco Provenzano che per la verità che è stato già chiamato stamane ma
Era un attimo fuori e in Aula si
Sì eccola qua apre
Sì sì
Mi scuso ma nello Statuto indicato dalla Segreteria come
Perché il mio intervento deve essere nel pomeriggio per questo mi sono allontanato un attimo per il caffè allora
Cercherò comunque di essere breve
Conciso io
Partirei da
Quello che ha detto Rita nella sua relazione
L'ultimo capitolo proprio dice andiamo al Congresso perché c'è bisogno
C'è un bisogno comunemente avvertito nel gruppo di rispondere ad una generale richiesta di chiarezza nel definire prima nel rispettare poi ambiti scopi dell'azione
Per fare una scelta di campo che è quella di restare dalla parte dei sottotetti anzi dalla parte dei diritti dei sottotetti
Che proprio in questi anni ci sono cresciuti intorno per numero e provenienza sociale e geografica dobbiamo essere capaci di vincere ogni frustrazione la risposta alle frustrazioni che
Sì risolve in una ricerca di carriere individuali
Se
Per questo dobbiamo partire dal grande patrimonio di idee che ha fatto la nostra storia e che dobbiamo rimettere al centro e la partecipazione collettiva alla vita del gruppo chiaramente a noi stessi se vogliamo lasciarlo nella grande archivio
In cui sono custodite le speranze degli anni Settanta sentite ma affidato una speranza per l'oggi
Che la difficoltà della sfida invece di indicarci di indicarci all'abbandono ci offre l'occasione ancora volta di ripartire insieme perché l'ho letto perché è importante questo ultimo capitolo verità
Invita nella per dire delle cose che avevo già detto all'ultimo Consiglio nazionale diceva sulle questioni di di principio Claudio Castelli stamattina è stato molto chiaro
Qualunque riforma della giustizia di cui si sta parlando da mesi fa nel senso esattamente opposto a quello che è la reale esigenza del
Della della Nazione dell'Italia dei nostri uffici sia periferici che meno periferici questo lo ha già detto Claudio lo ripeto il problema
Invece
è un altro in che modo e metti
All'interno di questo quadro che sappiamo essere cambiata a livello legislativo in che modo MT oggi riesce ad essere invece
Soggetto che inventa le la le ragioni di un impegno c'è la forza innovatrice dei valori costituzionali
Cioè voglio dire
Dobbiamo un attimo fermare l'osso riflessione su
Non sui valori costituzionali che ho visto
Ci vengono a dire sui giusti son quelli
Ma in che modo riusciamo a metterli in in pratica e soprattutto in che modo nelle varie aree del Paese
Siamo
Io lavoro al Sud sopra Caltanissetta che
Lì il primato della legalità e il rispetto dei diritti fondamentali vero una questione difficile da portare avanti la tutela dei diritti dei deboli ed è sotto protetti e davvero una cosa
Che ormai viene
Ritenuta come
Una chimera da raggiungere e in quel contesto MT e meno forte perché si crea un clima un microclima per cui il
La base la soglia della legalità viene abbassata i giovani colleghi ritengono che il compito di garantire i diritti fondamentali sia
Tutto sommato un compito immane e allora ci si adegua a o si sentono le sirene di chi dice guarda è meglio avere qualcuno che ti aiuta ti protegge ti dà una facilitazione nel tuo lavoro nell'atto cartiere eccetera eccetera e quindi perdiamo consenso al al sud allora
E metti deve lavorare interagire sul territorio
La forza dei valori costituzionali
Importante
Ma è importante se noi li transitiamo e lì sentiamo effettivi laddove operiamo nei nostri luoghi di lavoro
Una delle
Cose che diceva sentieri teiere la quella di uscire da questo convegno da questo congresso
Dopo aver fatto questa analisi di
Di di scollamento di perdita
Della nostra rappresentanza uscire da questo convegno con indicazioni operative
Con gruppi di lavoro stabili che
Subito dopo il complesso si mettano a lavorare a livello
E tematico e che soprattutto mettano in stretta correlazione
Il nuovo gruppo dirigente con tutte le aree anche le più remoto della periferia in cui MT vuole essere presente
E questo rapporto questo coordinamento stretto
Tra
Una nuova tra la la nuova direzione che verrà MT il collegamento sui luoghi di lavoro attento alle capacità di analisi delle situazioni in ogni singolo contesto
Che sia in grado di individuare coltivare le prassi migliori ma anche le incrostazioni esistente sul territorio che deve diventare un
Modo di essere di MT sul territorio di riferimento operativo per migliorare il nostro quel ruolo nella giurisdizione
Dobbiamo sicuramente cambiare anche
Il nostro in Quaggio liberarci da
Non è diciamo
Da da da un dibattito che può restare solo teorico e
Creare una
Continua osmosi di dati che permetta nel singolo territorio di garantire i diritti
Per risotto protetti
Il
Penso che il congresso altra
Questa sua avrà raggiunto un
Lo scopo importante se
Se al di là
Del schieramenti o delle divisioni che ci sono state se riusciamo
A coordinare
I valori costituzionali nel nostro lavoro i valori costituzionali all'interno di An di all'interno del Consiglio Superiore te la nostra rappresentanza al Consiglio Superiore dei vigneti non farci coprire dall'andazzo
Riuscire ad essere fedeli concretamente
Nella
Nell'inverare il
Principio della trasparenza della funzionalità unito alle riforme
Che ci attendiamo e che per quanto possibile dobbiamo cercare
Di e porre in essere potrà davvero che ampliare il senso le nostre cose al nostro ruolo diceva sempre il pelo Castelli stamattina ci percepiamo meno forti di quanto siamo
è così
Così nel senso che quei valori
Costituzionali di cui siamo
I portatori vengono percepiti dagli atti come sicuramente
Delle dei valori
Con cui fare conti ed è medi la rappresentanza con cui fare i conti con questi valori
Non basta
Non basta dobbiamo strutturarci ed organizzarci perché questo succeda perché a livello centrale e a livello locale questi valori riusciamo
Concretamente a mettere in atto penso ad alcuni gruppi di lavoro
Stamani si è parlato del gruppo di lavoro tre
Punto del gruppo lavoro emigrazione
Ma un gruppo di coloro che che
Esca fuori da questo congresso per l'attuazione del processo telematico
è un gruppo che esca fuori anche per
La correttezza
Della
Valutazione dei colleghi nell'ambito del lavoro concretamente svolto perché spesso
Leggiamo delibere al CSM di soggetti che sono considerate sono letti delle carte come soggetti validissimi
Ma in concreto poi una serie una sorta di pochi sia fari sadica
Chiude come del mettono a coperta sulle gravi mancanze che ci sono nel territorio è che quei soggetti hanno creato in quel territorio questo purtroppo succeda ancora oggi
E ne sappiamo che se
Se
Nel Meridione
In Sicilia nel meridione interverranno
Il
Non c'è un intervento adeguato dell'aggiudicazione e soprattutto non ci sono i soggetti della giurisdizione che questo intervento adeguato fanno
Il danno di perdita di fiducia nelle istituzioni enorme da parte di cittadini è chiaro che in queste condizioni lo spazio di operatività delle di Xara sempre di meno è sempre minimo
Chiudo
Con questa
Con questo mio come dire esigenza di strutturare alla fine di questo complesso
Una un ordine di lavori un l'individuazione di gruppi di lavoro che proprio queste cose vengano affannata facciano venir meno grazie
Grazie a Franco Provenzano anche perché il contributo
Di essere stato rigorosamente nei tempi e la parola alla
Dottor me LEA dall'Osservatorio Falcone Borsellino di Catanzaro
Significhi
Dottor maglieria la prego di tempi molto contenuti che il modello
Grazie
Cintolo dopo un anno
Come no
Buongiorno
E la seconda volta intervengo al congresso del di
L'avevamo valutato avevo fatto a Modena
Ringrazio per la tutto
Per l'invito che ci avete rivolto come associazione
Sono sonora alla rammaricato
Nel senso buono che
Non posso
Approvare la relazione del segretario generale
Non la posso approvare per il semplice motivo che
Non sono un magistrato sono
Nel
Mi accontento
Molto
Le
Indicazione che vede entrare MT
Sulla relazione che ha fatto il dottore gas
Che è stato
Per diverse volte al nostro ospite nella scuola perché noi
Facciamo
Iniziative soprattutto nel
Nelle
Nelle scuole vere educare i giovani alla venuta lotta alla mafia alla
Non c'era
Da diversi anni
D'oltre le venti anni
Facciamo queste attività
E come ci chiede abbiamo
Ci siamo dati una regola interna
Che invitiamo
I magistrati e sono entrati M
è un
No non nasce
Una
Un non oltre certi passaggi
Presidente bisogna dire ad alta voce no
Alla
Separazione delle carriere
E bisogna mantenere l'ordine età
Dell'azione penale
è che la legge
è uguale per tutti
Per tutti i cittadini ricchi
E poveri
Bisogna dire
Bisogna dire
Anche no
A Firenze situazione in questo modo Governo sta
Sta tentando di di modificare la Costituzione ecco e anche
I nostri diritti perché la la Costituzione
Vi siamo garantisti alla
La costituzione di una correzione garantisce
Inoltre signori se viene molto modificata la
La Costituzione
Non so
Non solo SM
MB
Porterebbe
Chiara arrivare
Controverso dedichiamo liberamente come lo
Lo sta
Lo Stato
Diciamo Gerge verranno percorribile bisogna
Invitare consuma amministrazione nelle piazze per difendere la Costituzione
Alla costruzione
è nata
Vi siamo dalla Resistenza
Ci sono state
Molte
Molte morti
Per raggiungere lo lo scopo della rotazione socio non
E non bisogna
Non bisogna
Sicuramente mettere sono sotto i piedi nella costruzione
Come nell'altra cosa
E finisco
Una euro
Ai magistrati del
Perché noi ci
Diciamoci
Perché noi
Ci teniamo il rapporto che
Di DM
Non ci lascia persone poco con le associazioni
Quando noi facciano richiesta
Vorremmo i giudici i PM
Chiesto
Che fra l'altro sono
I più sensibili venire nelle scuole
Attenere alle azioni
Anteriore lezione sulla verità sulla lotta
Alla 'ndrangheta
Per esempio per citarne uno quindi fino al novembre
In una scuola di Soverato
Avremmo
Abbiamo l'onore di avere ospite
Certo non è
Liberando il giudizio che appartiene al nello
Che nell'esecutivo nella
Dottoressa Lia Sava
Siete tutti d'accordo diciamo conosca
Altra che
Io era avere
Dottoressa Elia
Universale
Vi sono stato Diego Della Valle Albano
Dal Modena
Sotto Anna
Adesso concludo
Con
Una fase storica
Che a me grazie
Ambientalmente ai circhi digitale quando
Il dottore vorrei è stato uno dei grandi il giudizio che ha ha scoperto
L'illegalità a Milano
Dice alla
Resistere ad assistere assistere al potere
Ho letto con la diossina ringrazio
Grazie a lei professor ma il
Minima Modica Alberti di cittadinanza attiva nel ringraziare il professor Mellea mentre si avvicina
Dovesse Modica Alberti incoraggi era il professor Mellea
A indicare anche altri magistrati
Che saranno non sarà molto utile confronto indipendentemente dalle sigle
Di appartenenza correntizia
Anche altrove troverà magistrati sedimenti impegnati
Nella lotta alla mafia
Prego
Grazie
Io ringrazio
A nome di cittadinanza attiva
Del
L'ambito della quale
Mi occupo di coordinare l'aria giustizia ringrazio per due ragioni per l'invito ma anche per l'occasione l'opportunità di ascoltare capire
Ascoltare per capire
E cosa ne pensa non gli addetti ai lavori gli operatori della giustizia
Sulla
Sulla crisi della giustizia in ragione dei tempi lunghi con cui viene somministrata
Ecco e cittadinanza attiva sul tema dei diritti
Come forse qualcuno di voi sa una lunga esperienza la tutela dei diritti e il nostro pane quotidiano
E la tutela
Negata di quei diritti il diritto alla salute il diritto allo studio il diritto al lavoro il delitto a servizi pubblici e di pubblica utilità di qualità
La loro tutela spesso l'abbiamo ottenuta attraverso
Le sentenze
Abbiamo ottenuto soddisfacimento di un diritto negato
E a e siamo riusciti grazie alle sentenze e di quei magistrati nominati a migliorare la qualità dei servizi stessi
E come voi
E come si evince bene dalla relazione di del Segretario generale Rita San Lorenzo siamo molto preoccupati
Di ciò che sta accadendo nell'ambito della giustizia nel nostro Paese io direi piuttosto di ciò che non sta accadendo siamo molto preoccupati
E siamo preoccupati perché si parla d'altro
E stamattina veniva rilievi veniva citata l'esigenza da parte della
Rappresentante dell'Unione Camere penali l'esigenza di
Farsa per era i cittadini appunto quali sono i problemi reali della giustizia e
Noi ci chiediamo dai cittadini quanti giorni
Di quanti giorni diminuisce il tempo per avere una sentenza parlando così come si parla pubblicamente
Nel dibattito politico pubblico
I giorni diminuisce
E il tempo della giustizia
In relazione alla separazione delle carriere
All'elezione del pubblico ministero al processo breve eccetera eccetera eccetera chi ha visto impegnati da politico ufficiale in un dibattito lungo e estremo mantenere soprattutto stancante per i cittadini che vogliono avere ragione delle cose concrete quotidiane di una sentenza che non arriva di un avvocato che chiede parcelle alte
Di un CTU che deposita una sentenza incomprensibile che chiede rinvii su rinvii dei costi della giustizia ecco no quindi tutto questo vorremmo parlare e però teniamo molto quello che noi chiamiamo l'effetto talpa
L'effetto tant'è quella cosa che è così che alle radici i principi fondamentali per la nostra Costituzione
E rende
Inutile
Appunto l'assetto della Costituzione col venir meno di alcune condizioni fondamentali
E noi abbiamo condiviso
Occasioni passate non troppo lontane alcuni punti del manifesto di Magistratura Democratica per una vera riforma della giustizia
Non
Per risparmio di tempo non sto qui ad elencarvi ma certo voi li conoscete meglio di me
Cioè quello che ne riusciamo a capire e perché si parla sempre di
Revisione della geografia giù sì aria e poi nessuno ci mette mano e vogliamo non
Vorremmo capire
Perché
Non si procede alla depenalizzazione di alcuni reati che non costituiscono
Pericolo per la collettività e nessuno provvede a farlo e in vi è una cosa siamo sicuri e vorrei qui di ribadirla nomi di cittadinanza attiva che era presento noi siamo
Per la
Tutela anzi la difesa della giurisdizione pubblica e del servizio quindi che
La revoca da giustizia senza della Costituzione
Noi riteniamo che la giustizia il servizio che la eroga sia un bene comune inalienabile noi siamo per l'autonomia e indipendenza della
Ora
Noi siamo per l'obbligatorietà dell'azione penale noi iniziamo in fondo
Per l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e per questo riteniamo che ci sia bisogno non tanto di una legge sulla mediazione finalità data la conciliazione che allunga i tempi e costi a carico di cittadini ma anche quella senza una posizione ideologica precostituita sperimenteremo e proveremo
Noi siamo perché il tema della corruzione delle illegalità diffusa che non riguarda solo il sud ma anche al nord del Paese venga affrontato con un piano straordinario di intervento che miri a dotare di attrezzature tecnico al oggi ieri le le sedi giudiziarie
Arricchire la competenza della polizia giudiziaria magistrati qualificare sezione dei per con ali per rispondere celermente
A più specifiche ricorrenti domande di giustizia siamo per aumentare l'organico laddove serve
Siamo soprattutto per scongiurare la prescrizione dei reati e rendere effettive le pene
Dovremmo tutti quanti i dire basta cittadini italiani alla giustizia a macchia di leopardo
Vale a dire non capiamo perché da cittadini qualcuno ce lo spiegherà perché tra un po'al nord in una città del nord funzionali non accettate al nord no e viceversa al sud
Il nostro
Programma di lavoro e per questo ringrazio l'Associazione nazionale magistrati sia
Indicato
Nel
Dottore Piergiorgio
Morosini il nostro interlocutore per
Il programma di lavoro che adesso vi dirò in pochi punti e ringrazio anche l'associazione nazional dirigente della giustizia
Con la quale
Stiamo lavorando da un paio d'anni ecco sul tema della miglioramento della qualità del servizio giustizia nel nostro Paese
Ringrazio loro perché stiamo lavorando affinché non si parli più di revisione del circoscrizioni giudiziarie o degli uffici del Giudice di Pace passi proceda a farlo
Stiamo lavorando perché ci siano sanzionate relative per
Quei reati che non hanno carattere di offensività come dicevo prima e stiamo cerchiamo di capire come fare per sospendere per chiedere la sospensione dei processi per gli irreperibili
E visto che assorbono risorse al gratuito patrocinio che non consentono ai cittadini in sia italiani
No
Quelli regolarmente
Diciamo residente presente fisicamente
Di poter accedere al gratuito patrocinio
Data l'esiguità delle risorse
Ecco e noi siamo per la valutazione dei civica
Riteniamo che sia necessario procedere a una valutazione civica dei tribunali proprio per la ragione che vi dicevo prima non riusciamo a capire perché la giustizia funzioni a macchia di leopardo e noi vorremmo sapere si deve di più e vorremmo disporne
Disporre di informazioni tali per poter dire la nostra unitamente a tutti i colori quali magistrati dirigenti di buona volontà ritengono che abbiano un attaccamento al loro lavoro e la loro voglia di spendersi per migliorare la loro condizione ed infine
E ai cittadini viene chiesto di fare qualcosa ma Straw compito è quello di raggiungere i cittadini per parlare delle cose concrete quotidiane con cui tutti i cittadini magistrati avvocati dirigenti si confrontano e si scontrano tutti i giorni
E si può fare io richiamo prima lo sapete meglio di me finisco
Le esperienze positive che ci sono in giro pare per il Paese nell'ambito della della dei tribunali della giustizia italiana
La Fondazione giustizia a Modena è un'esperienza interessante positiva credo che si possa
Replicare anche altrove
Gli uffici per le relazioni con il pubblico sono un miraggio però qualcosa c'è
Io vorrei lasciare come messaggio a questo consesso questo congresso messaggio positivo di speranza
Per che si può fare certamente le persone che sono qui gli addetti ai lavori che sono qui non ho dubbi che la voglia di fare ce l'abbiano già
Grazie alla dottoressa modifica anche per
Il contributo di concrete proposte che sia fatto
La la parola al dottore li ha Sebaca responsabile giustizia del Partito dei Comunisti Italiani
Grazie grazie per l'ospitalità
Ho preferito svolge nel mio intervento nella giornata di oggi anziché
Ieri con l'occasione rituale dei saluti non perché abbia
Da dire cosa che passeranno alla Poste Vita
Ma perché ho colto nella relazione
Della dottoressa San
San Lorenzo degli spunti che
Meritano un minimo di feedback da parte di chi
E non un giurista prestato alla politica ma
Credo di poterlo dire tranquillamente un comunista militante che per evitare fa l'avvocato
A me ha molto colpito la consapevolezza della politicità della giurisdizione e devo dire che
Ero meno ottimista
Devo dire che non meno ottimista meglio salvo prima che l'onorevole Vietti vicepresidente del CSM svolgesse il suo intervento di questa mattina
Mi è parso che le buone notizie nell'intervento l'onorevole Vietti siano più d'una intanto il fatto che
Pare si sgombri
Almeno da una certa aria politica il campo dalla tentazione di giudicare la separazione delle carriere come una priorità del Paese
E dall'altro verso la
Consapevolezza che l'esercizio della funzione giurisdizionale è esso stesso politica nel senso più nobile del termine
Vedete io
Vengo
Anche sotto il profilo della formazione da una generazione alla quale
A scuola dicevano dobbiamo tenere la politica lontana dalla scuola
Forse si voleva dire vogliamo tenere la propaganda politica lontana dalla scuola l'università vogliamo tenere la politica fuori dall'Università
E il risultato di tutto questo qual è stato il risultato di tutto questo io lo vedo ai congressi del della mia formazione politica ma lo vedo e l'ho percepito nel parlare con alcuni di voi anche a questo congresso di magistratura democratica
C'è un'intera generazione un'intera generazione di magistrati che oggi avranno fra i venticinque trentacinque anni
Che sono complessivamente fuori dalla dinamica associativa e mi pare che voi abbiate denunciato una preoccupazione in questo senso
E allora
Perché noi possiamo riappropriarci
Della
Politicità della giurisdizione credo che dobbiamo fare un'operazione culturale
Che anzitutto quella di dissequestrare le parole
Facciamogli una possessoria facciamogli un tribunale del riesame facciamoci restituire
Le parole perché
Io l'ho colto negli interventi di ieri e di oggi
Garantismo
Libertà
Giustizia
Partecipazione politica
Sono parole che vengono bandite dal ceto politico che governa attualmente il Paese
Come clave contro la magistratura è contro la magistratura associata e contro Magistratura democratica
In modo particolare per denunciare una sorta di pregiudizio di fondo nell'esercizio della giurisdizione quasi che
Si potesse pensare appunto che l'esercizio della giurisdizione deve rimanere fuori dalle dinamiche politiche
E allora
Che cosa
Posso dirvi dal punto di vista di chi ancora in direzione ostinata e contraria
Non vuole arrendersi nonostante voi avete parlato di una sconfitta elettorale che riporta la convocazione di un congresso straordinario guardate
Per quello che sono stati complessi straordinari dei partiti della sinistra mi sembra di essere ad una festa
Nel senso che è evidente che le sconfitte gli arretramenti non fanno mai piacere ma la catastrofe lo tsunami che ha travolto la sinistra italiana non è stato quello capace di sconfiggere la nostra idealità la nostra volontà di essere
Presenti nella società posso immaginare
Se possa essere in grado di sconfiggere la vostra
E quando parliamo di
Poli di
Rilievo politico consapevolezza della politicità alla giurisdizione stiamo parlando io credo del tema conduttore del vostro congresso e cioè
Della forza innovatrice dei valori costituzionali io vedo scritte
Una serie di parole che devono essere dissequestrate delle quali ci dobbiamo riappropriare
E che devono orientare politicamente
L'attività dei magistrati perché e nei valori costituzionali che si esercita la politica della giurisdizione e la neutralità alla giurisdizione perché la Costituzione neutrale
La Costituzione impatto fondante
Che ha messo assieme tutti quelli che allora si trovavano nel cosiddetto arco costituzionale che oggi mette assieme con una composizione diversa
Le forze politiche che stanno nell'alveo costituzionale in questo momento guardate
Il Paese in ginocchio e il legislatore
Per usare un'espressione cara al Presidente emerito Scalfaro in canottiera
Il legislatore non esiste più
Il legislatore e
Il Comitato di ratifica della volontà di pochi
Ebbene in questo momento un bambino impazzito
Io per due anni ho avuto la ventura di fare in un parlamentare in una
La sfortunate esperienza del biennio due mila sei due mila otto e già allora erano evidenti i segni del precipitare della funzione legislativa
Non si fa più ricorso alla meccanismo legislativo di iniziativa parlamentare il Parlamento impegnato costantemente a ratificare decreti e al più
E al meglio su proposte legislative di iniziativa governativa
Il Parlamento è nominato quindi non è eletto
E i membri del Parlamento sono per lo più particolarmente con i premi di maggioranza e con le logiche con le quali vengono formate le liste dei maggiori partiti Porroni al volere di pochi oligarchi
E legiferano decretano e convertono i decreti non sulla scorta dei reali bisogni del Paese
Ma sulla scorta della emotività e delle pressioni che derivano dai sistemi di sondaggio
Vi siete chiesti come mai questo Paese abbia potuto partorire delle bestialità come per esempio il divieto assoluto di concessione degli arresti do i diari alle persone iniziate di reati sessuali o come si sia potuto pensare con l'articolo novantanove quarto comma del Codice penale
Recidiva voluta dalla legge cosiddetta ex Cirielli di spostare l'attenzione dal tipo di reato al tipo di autore senza che nessuno dicesse niente
E possibile su quale scorta su quali spinta abbiamo fatto queste cose il nome di quale efficienza e potuta passare
Di fatto lo Tsunami della legge trenta che ha cancellato anche il problema di difendere l'articolo diciotto c'è più il problema difende l'articolo diciotto bastano rinnovare i contratti
E le conseguenze di tutto questo sono sotto i vostri occhi è sotto i nostri occhi certo
Io credo che da parte di chi come me a
Quasi una quasi trentennale militanza in un partito comunista
E nella sinistra nella sinistra di questo Paese certo come dire visti i risultati matematici magari ci sarebbe ben poco da da venire a pontificare da venire ad insegnare al congresso di magistratura democratica ma io sono venuto per dirvi
Che noi di Magistratura Democratica abbiamo bisogno abbiamo bisogno che Magistratura democratica non sia
Un orientamento culturale
A me fanno rabbrividire queste cose diventano enti culturali ho bisogno
Di sapere che nella magistratura c'è una magistratura che militante sui valori della Costituzione non sullo sequenza questa quella bandiera sui valori della Costituzione ho bisogno di sapere che in un momento in cui il legislatore assente e lo scollamento fra ceto politico e società e assoluto ci sia qualcuno che rappresenta il volto umano di questo stato bisogno di sapere
Che
Il processo per i fatti di Genova
Possa non concludersi come si era concluso in primo grado e come invece
Si è concluso
Diversamente il secondo grado bisogno di sapere che tre operai di Pomigliano avranno una risposta dalla magistratura diversa e hanno risposta me statura diversa da quella che vorrebbe dagli Marchionne ho bisogno di sapere
Che
Quando parliamo di diritti dei sotto protetti c'è ancora qualcuno che si pone il problema di riclassificare anche sotto protetti e i loro diritti sommo bisogno di sapere che
Di Magistratura Democratica
C'è
Ancora e sempre più bisogno in questo momento nel Paese io ho bisogno di sapere che insieme con magistrati va democratica c'è un pezzo di strada che la società italiana la sinistra italiana e chi ha a cuore i valori costituzionali può ancora fare
Ringrazio i figliastri Vacca
E
Prego Francesco Menditto gli avvicinarsi
E mentre si avvicina Francesco Menditto vorrei
Pregherei tutti i guanti
Davvero di
Non chiacchierare neppure sottovoce ovviamente ci si può accomodare fuori perché il
Tipo di acustica che abbiamo qui
Con voi via uno a favore di fondo da questa parte che rende difficile all'oratore di
Seguire il filo il suo ragionamento
Ringrazio tutti
Ne ha preso alla sprovvista
Grazie
Allora
C'è ancora bisogno di MD
Dell'anima di MD
Punto ero molto sull'anima
Quindi se parlo di MD traduce te sempre l'anima di MT
Dobbiamo interrogarci senza presunzione per evitare di trasformarci in un gruppo arroccato su se stesso che si autoalimenta semmai attraverso la gestione del potere
E che rischia di divenire un gruppo privo di un'anima
Un'anima di cui M. dissi mute da oltre quarant'anni in modo riconoscibile condiviso
E che nel suo contenuto essenziale si può descrivere nella volontà di attuare il principio di uguaglianza sostanziale contenuto nell'articolo tre capoverso della Costituzione
Attraverso il riconoscimento e la tutela dei diritti e delle libertà partire dei soggetti più deboli
Un'anima da inverare nel modello di magistrato delineato dal costituente un'anima su cui sono cuciti alcuni princìpi ben sintetizzati da Pino Borrelli
La giurisdizione come luogo privilegiato di resistenza non burocratica gestione di equilibri ma attenzione superamento di ostacoli
La consapevolezza della politicità della giurisdizione che si traduce anche iniziative politico-culturali nella società
L'impegno nella difesa dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura e nella realizzazione di un ordinamento giudiziario fondato non su gerarchie carriera
Ma sulla diffusione di una comune professionalità con l'assunzione di una forte responsabilità per tutto ciò che magistrati compete e dei magistrati dipende nel funzionamento della giustizia
Quest'anima ci impone di contrastare il tentativo di riduzione dei diritti bene esplicitato nella relazione del segretario
Io vorrei dire un grazie a Rita San Lorenzo non la vedo presente qui però veramente ci ha dedicato quattro anni eccola quattro anni della sua vita grazie
Per quello che hai fatto
Per ciò che è seduto del tuo personale perché nel personale ce lo dimentichiamo invece è una parte nostra di noi stessi
Se attaccano i diritti fondamentali riconosciuti dall'articolo due della Costituzione si teorizza l'opportunità e la necessità della loro limitazione
Ho all'INPS limitazioni o eliminazione attraverso modifiche legislative e se questo non basta della stessa Costituzione
Si sostengono incessantemente azioni di schedatura di gruppi etnici cui segue una vera e propria caccia al diverso l'abbiamo vista anche a Napoli
La teorizzazione di nuove relazioni sindacali con l'obiettivo di annullare diritti lavoratori
La riduzione per legge del diritto alla salute con deroghe per matti vedi ogni tipo in una regione come la Campania ancora una volta martoriata dal cancro della criminalità organizzata
Che uccide sindaci testimoni persone innocenti oggi ieri avete sentito il Presidente l'Associazione vittime nove incensi la mafia centinaia di persone sono state uccise in tutti Italia in modo innocente e centinaia anche in Campania
Allo stesso tempo si susseguono le aggressioni alla magistratura chiosa agire anche nei confronti di chi vorrebbe rimanere impunito si propongono Commissioni d'inchiesta riforme punitive e si giunge a linciaggio mediatico dei magistrati perfino per il colore dei loro calzini
Se le intimidazioni le leggi non bastano si brandisce la clava della riforma costituzionale della magistratura
Dimostrando l'abissale lontananza dallo spirito costituente che si fonda su unità e condivisione e non sul piegare i valori e interessi di parte
Pur se la magistratura resiste perché consapevole anche grazie all'azione di amidi
Della propria autonomia dipendenza ancora oggi non è stato realizzato il modello costituzionale di magistrato come svelano tendenze burocratiche gerarchiche semmai non declamate ma praticate
E soprattutto la questione morale che emerge prepotentemente con episodi che svelano contatti pericolosi tra magistrati e politica o rappresentanti di gruppo di potere
Se questo è il contesto esterno interno non possiamo avere dubbi c'è bisogno di un'azione ancora più incisiva di retta a rendere viva e attuale l'anima di Magistratura Democratica la sua specificità dentro e fuori della magistratura
Dobbiamo interrogarci anche sulle ragioni delle recenti sconfitta elettorale che svelano una riduzione dell'area del consenso intorno al nostro progetto
E che rischiano perciò di rendere più problematica la rimozione degli ostacoli che si frappongono all'eguaglianza sostanziale l'anima
Compiamo subito il campo da un equivoco
Negli ultimi anni MD perseguendo compiutamente la sua identità si è impegnata anche in diversi settori quali l'elaborazione e l'attuazione e la cultura tabellare dell'organizzazione
Nella consapevolezza che una giustizia inefficiente non consente l'attuazione dei diritti men che mai dei più deboli
Sono stati posti al centro dell'elaborazione i problemi quotidiani che ostacolano i magistrati il disagio all'interno degli uffici le condizioni di lavoro gli standards di pentimento non i carichi di lavoro che sono una cosa diversa
La desertificazione delle procure il disagio degli uffici del sud che è forte intenso
Allo stesso tempo non sono mancati momenti di riflessione sull'attuale contesto sociale e politico tra le tante iniziative in piace ricordare quell'assai partecipata tenuta proprio qui a Napoli il sette maggio con gli amici di Libera li abbiamo sentiti anche stamattina
Rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni hanno discusso su come rendere più incisiva l'azione di contrasto ai patrimoni illecitamente accumulati dalle mafie e l'utilizzo ai fini sociali dei beni confiscati
Una bella giornata come l'ha definita don Ciotti in cui abbiamo ragionato su come rimuovere in applicazione ancora una volta dell'articolo tre del
Capoverso della Costituzione un ostacolo di fatto che impedisce la libertà e la quali altri cittadini
Un obiettivo che appartiene all'anima di MT come ricordava Salvatore Senese a nome del gruppo di MD ho visto che in questi tempi faceva parte del gruppo anche del mondo
Nella seduta tragica tenuta dopo l'assassinio dell'onorevole più Latorre
Ma a fronte di questo impegno negli ultimi anni abbiamo registrato momenti di forte divergenza
Troppe volte prevalsa la volontà di dividersi ed è stata smarrita la voglia di lavorare insieme non solo nel gruppo ma anche nella delegazione consiliare
Con i colleghi che si chiedevano e ci chiedevano le ragioni dei contatti trustee più deflagranti manifestati all'esterno
Queste divisioni non hanno giovato anche perché si sono verificate dopo un congresso in cui era stata approvata un'impegnativa mozione unitaria
Quando aleggiano idee diverse occorre confrontarsi francamente anche con asprezza per capire se e cosa ci divide
Altrimenti si rischia di trascinare questioni che rischiano di apparire frutto di contrapposizioni anche personali
In un gruppo che ha un'anima che appartiene a tutti
Va riconosciuta sempre piena dignità agli interlocutori va accettato lo scontro verbale anche a spron
Ma è necessario perseguire le scelte anche con il voto negli organismi decisionali
Se possibile con una sintesi capace di rappresentare tutti dopo dopo però occorre lavorare unitariamente per la produzione in pratica delle scelte anche se sono lontane da quelle inizialmente proposte
In questo percorso chiaro nella teorizzazione ma tragitto scibile in concreto solo se ci si riconosce nell'anima di MD
Deve proseguire senza tentennamenti l'impegno nell'aria in cui le vicinanze il rapporto con un contesto più ampio di magistrati consente dico di incrementare i momenti comuni di svelare le vicinanze culturali
Di operare anche contaminati contaminazioni reciproche e alla fine di creare un'anima comune
E in questo senso voglio dire che abbiamo lavorato come gruppo dell'autogoverno e invito tutti i colleghi dei Consigli giudiziari poi di pervenire a confrontarci perché abbiamo intenzione di proseguire come gruppo tuo Governo di MD e quindi
E del movimento questo lavoro
Devono proseguire momenti di riflessione necessari per svelare le tossine che vengono introdotte nella società nell'ordinamento occorrono occhi attenti e consentitemi cuori sensibili verso ciò che accade
Per rivelare i disegni di riduzione dei diritti e dell'autonomia della magistratura
I magistrati appaiono sempre più disorientati dopo anni di attacchi in ansia per i tempi e carichi di lavoro intimoriti dalla giustizia disciplinare si confrontano quotidianamente con la lentezza della giustizia e lo un sito e l'insoddisfazione della gente
In questo contesto sociale di fronte a questa magistrature più che mai indispensabile riaffermare la specificità del Progetto di Magistratura Democratica
L'agire del magistrato di MD deve essere riconoscibile senza scissioni in tutti i luoghi in cui opera quando entra in contatto con la gente opera nella società ma anche di fronte i colleghi
Molti dei quali sono in Magistratura da pochissimi anni e spesso sono portatori diverse esperienze
Ciascuno di noi secondo le proprie inclinazioni e sensibilità deve essere giudice a sinistra e rendere vivi gli ideali di Magistratura Democratica
Nelle aule giudiziarie nell'interpretazione dei rapporti con le parti e con i colleghi e anche oggi nei ruoli dirigenziali
Dobbiamo interrogarci criticamente su quanto nella pratica ognuno di noi realizza il progetto e l'anima di Magistratura Democratica
Partendo non dall'alto dove l'elaborazione spesso e chiare riconoscibile ma dal basso dove ci osservano prima di tutto i colleghi
Siamo sicuri che l'agire di ciascuno di noi nella giurisdizione negli uffici renda sempre coerente leggibile Progetto di Magistratura Democratica
Aumentate alla capacità di MD di incidere dei luoghi istituzionali non è forse talvolta accaduto che si sia smarrita la capacità di rendere concreti i valori proclamati palesando talvolta contraddizioni che allontanano i colleghi
A.N. di I magistrati che si riconoscono in MD le contraddizioni non si perdonano e di questo dobbiamo essere orgogliosi perché ci rende differenti dagli altri gruppi
Quanti magistrati nella loro azione giurisdizionale traducono in pratica l'anima di MT l'anima
Nei provvedimenti si dovrebbe cogliere la sensibilità l'interpretazione costituzionalmente orientata lo sforzo di pervenire a interpretazioni che rendono concreto l'articolo tre capoverso la Costituzione in presenza di una quantità di norme anche recenti che piegano i diritti
Poche le questioni di costituzionalità sollevate da magistrati di MD sulle sono alla fine
Sulle norme più dirompenti sull'articolo sessantuno numero undici Codice Penale solo tre questioni di costituzionalità hanno consentito alla Corte di spazzatura via
Il pm o il giudice di MD deve svolge un'accurata istruttoria su tutti i casi che vedono coinvolto anche un immigrato qualunque immigrato per vedere che cosa e perché l'ha portato a non rispettare
L'ordine di espulsione vado velocemente perché mi avvio alla conclusione
L'elaborazione di MD sui rischi nuovo ordinamento giudiziario imponente faccio solo alcuni esempi
Gruppo ordinamento convegni e seminari hanno con sito di sentito di elaborare una posizione culturale forte
Accolta in gran parte delle circolari del CSM il magistrato di MD deve essere riconoscibile gli uffici per la sua professionalità per il suo impegno nell'organizzazione che non è neutrale
Nell'essere vicino al giovane collegato al TAR la stato dal dirigente nel contrastare l'azione burocratica del collega del dirige e del dirigente
Interroghiamoci per capire in quanti uffici abbiamo svolto una seria opera di vigilanza di questo tipo l'ultimo passaggio e ho finito
Solo dal basso dagli uffici può partire un'azione di controllo delle situazioni opache che purtroppo e non mancano e che la cronaca continua a svelare e che non sempre sono denunciate all'interno questo è stato storicamente l'impregna prioritario di ammetti
Interroghiamoci sul ruolo che abbiamo svolto e svolgiamo negli uffici
Sulla questione morale rimbocchiamoci le maniche in ogni luogo
Consapevoli dell'impegno necessario nella giurisprudenza e nella complessiva azione di cittadini e di magistrati anche all'interno degli uffici
Per rendere leggibile leggibile l'anima di ambiti e perseguire l'obiettivo il sogno che vogliamo realizzare
Che bene sintetizzava Pino Berruti
Rendere i divida Lori di effettività e di uguaglianza sostanziale salvaguardare la libertà la sicurezza e la dignità umana per la tutela prima di tutto alla luce della costituzione dei soggetti più deboli
Proseguire l'azione di vigilanza democratica per cui Magistratura democratica è nata e che consente a ciascuno di noi di guardare al futuro grazie
Abbiamo acconsentito eccezionalmente questo sforamento come risarcimento alla Sezione napoletana per l'incidente di questa mattina ma
A questo punto è adempiuto risarcimento il senatore Li Gotti
Se
Sì
Senatore Li Gotti
Autorevole esponente dell'Italia dei Valori tutti sapete è già stato Sottosegretario alla giustizia
Vi ringrazio dell'invito e vi porto il saluto del mio partito
Parla abbastanza chiaramente
La stagione che noi stiamo vivendo
Non è una stagione di riforme
Di quelle riforme che noi pensavamo e pensiamo
Potessero servire per la giustizia
Riforme di struttura riforme di sistema riforma dei codici ufficio per il processo revisione della geografia giudiziaria
Riforma della magistratura onoraria
Ma queste cose non fanno più parte dell'agenda politica
Il Governo arrivata a metà del suo percorso ora Lanza la parola magica riforma giustizia ma queste sono le riforme che si fanno all'inizio della legislatura
Figurarsi mai se a metà del legislatore si possa cominciare a parlare di una riforma della geografia giudiziaria non è pensabile
Non ci sarà spazio per nessuna di queste cose
La giustizia è stata interessata
Da altri tipi di riso
Processo breve
Si parla della riforma costituzionale dell'ordinamento giudiziario
Rapporto PM e Polizia giudiziaria
Valutazione della prova
La riforma alla del centonovantadue
La riforma del duecentotrentotto bis
Certo tutta la materia della prova
Chi andrebbe rivista
Il processo lungo perché nei palazzi della giustizia si parla di processo breve ma anche di un processo lungo ossia
Della norma per privare
Il magistrato giudicante della possibilità di sindacare le prove proposte dalle parti
Se non riusciamo ad arrivare con il processo breve introduciamo il processo interminabili
Queste sono le cose di cui si parla nei palazzi della politica di queste cose si Pallo ognuno si fa venire un'idea estemporanea una mattina di gente se facessimo in questo modo
è un altro dice se potessimo fare così cioè si va avanti a vista
Ma non c'è una strategia o meglio la strategia è quella
Che la giustizia non deve funziona
Lo dico senza spirito polemico
Il Presidente del Consiglio ha sedimentato
Un sentimento fortissimo che è quello di ritenersi perseguitato dalla giustizia io non dico se a torto o a ragione non mi interessa
Ma nel momento in cui
Questo sentimento si è sedimentato nel suo animo
è inevitabile ed è umanamente comprensibile che solo sentire la parola giustizia e la prova legale TA gli provoca nervosismo
è naturale umano
Ma può mai pensare di riformare la giustizia che si sente perseguitato dalla giustizia ecco perché siete diventati ieri
Il macigno
Un macigno per la democrazia l'ultima definizione aggiornato di ieri ecco resta voi magistrati siete un macigno solo della democrazia
Ma io lo capisco perché perché lì
Perché si sente chi sta dall'altra metà del campo
C'è una meta del campo che tifa per la legalità e per la giustizia c'è una metà campo che invece sono soffre la parola legalità e giustizia eccedere il popolo della delinquenza
So tante sono alcuni milioni di
Digitali italiani purtroppo il nostro Presidente del Consiglio gioca in quella metà campo
Cioè umanamente è comprensibile e quindi non possiamo
Piede dei miracoli
Che cosa possiamo fare
Noi possiamo esclusivamente evitare
Danni ulteriori
Per quello che ci rimane da fare non sapremmo nemmeno quanto dura avremo come legislatura noi dobbiamo cercare di limitare i danni perché è proprio riforme non ne faremo
Tenteranno sul centonovantadue
In Commissione giustizia al Senato tenteranno
Sul duecentotrentotto bis tenteranno su questo nuovo rapporto PM e Polizia giudiziaria ecco su queste cose forse qualcosa cercheranno di fare
La riforma costituzionale dell'ordinamento costituzionale dell'ordinamento giudiziario ci vogliono due anni per farle cioè voglio dire sono argomenti nemmeno di attualità ma come fanno oggi a parlare di voler riformare
L'ordinamento giudiziario quando è una riforma che per farla
Ci vogliono
Almeno le quattro letture parlamentari intervallato dal tempo voi la possibilità del referendum confermativo se non si raggiunge il quorum dei due terzi segni reali che queste son cose penso che si dicono ma non si faranno
Si diceva
Qualcosa io ritengo che si possa chiedere la magistratura democratica che è la più sensibile su questo tema
La magistratura non è infallibile
E ci sono magistrati non infallibili che sbaglia
Ci vuole più rigore
Nel cogliere gli errori e anche
Del magistrato per evitare
E anche noi della politica spesso commettiamo questi errori per evitare
Che l'errore della Magiste il MIUR del singolo possa essere scudato
Dalla
Categoria siccome il singolo con il suo errore diventa un modello di magistratura questo bisogna evitarlo questo è un rischio da evitare
Nel senso che bisogna essere
Più rigorosi perché gli attacchi che esistono contro la magistratura determinano
Un forse inevitabile processo di arroccamento
Per cui per difendere l'istituzione si di può difendere poi tutto invece bisogna avere il coraggio
Di non difendere torto quando qualcuno sbaglia
Ed è bene non possiamo accettare che la magistratura si faccia carico degli errori e di chi sbaglia
Allora la magistratura coraggiose professionale deve avere l'autorità è il rigore per denunziare
Queste situazione
E poi l'altra errore che bisogna evitare
Purtroppo alla giustizia è una giustizia che ormai
Naviga
In simbiosi con i media io l'altra sera ho sentito l'intervista televisiva del parente di una vittima della giustizia di una persona uccisa due mesi fa che diceva non se ne sa più nulla vuol dire che la giustizia ci ha abbandonato perché ormai la giustizia si fa sui giornali quotidianamente
Noi dobbiamo sfuggire da questa regola che si è impadronita della dei cittadini italiani ritengono che ci voglio un bollettino quotidiano anzi ogni esteriore il bollettino della giustizia su ogni singolo caso
Quindi dobbiamo evitare questo così come dobbiamo evitare
La risposta muscolare dobbiamo evitare la risposta muscolare sapendo che alcune volte la risposta muscolare una risposta esclusivamente
Che risponda all'esigenza dei media
Ma poi si può portare dietro anche
Dei criteri non giusti ma soltanto di risposta immediati
Oltre la mia osservazione a me è molto piaciuto il vostro documento mi piace anche il tritolo forte che avete dato con una cosa
E volevo mi è rimasto in mente di dire la forza innovatrice dei valori costituzionali
Sì dobbiamo partire dalla Costituzione per
O dobbiamo riconoscibili riconosce nella Costituzione sud sono due ottiche diverse io riterrei che questo slogan è così forte
Sarebbe più
Per me è convincente Serport descritto la forza garantista dei valori costituzionale perché la nostra Costituzione contiene tutti i valori ai quali noi ci richiamiamo le abbiamo già
Li abbiamo già noi
Nel rispetto e nella battaglia che facciamo per difendere i principi non facciamo altro che rispetta che
Difendere e garantire
I diritti dei cittadini buon lavoro e auguri anche a questa componente culturale di reale
Della magistratura
Grazie al senatore Li Gotti la parola ad Angelo Caputo seguirà Anna Canepa
Io vorrei segnalare tre rischi dei quali deve guardarsi e né di se vuole rilanciare la sua iniziativa dopo questa lunga fase di pesanti difficoltà
Sono i rischi che riguardano i contenuti della nostra iniziativa interessi materiali che gli fanno da sfondo il quadro istituzionale sociale nel quale si deve collocare
Da questi dati che occorre partire per evitare che il punto decisivo dibattito sugli aspetti organizzativi e sulle prospettive associative assume una dimensione di autoreferenzialità
Al primo rischio è quella di abbandonarsi a visioni i reni mistiche dello stato della della giustizia e questo non vuol dire
Che la magistratura di oggi sia la magistratura negli anni del gelo costituzionale vuol dire una
Altra cosa utile che c'è bisogno ancora di un punto di vista critico sulle cose della giustizia
Io credo che sia necessario mantenere
Questo punto di vista critico sulla questione l'autogoverno sull'ordinamento giudiziario sull'organizzazione sulla tenuta etica della magistratura nella consapevolezza che ciascuno di questi segmenti ha una sua politicità che non può essere
Obliterato l'autoriforma
Che è la nuova espressione con la quale indichiamo l'impegno che da sempre centrale perenne di
Di innovare la giurisdizione in una logica di servizi ai cittadini
Non può fare a meno del rilievo che ad esempio l'ordinamento giudiziario non è una variabile indipendente rispetto all'opera l'autoriforma
E che le involuzioni indeterminate dalle recenti riforme la riforma di questi anni non da tutti ma da alcune penso
Alle procure al disciplinare queste involuzioni pesa nonché pesano in modo significativo
Ancora l'autoriforma non può prescindere dal rilievo che l'organizzazione non è
Una neutra tecnicalità sempre come dire proiettata verso determinati valori e che l'autogoverno
Deve saper costruire
Strumenti di valutazione indispensabile a contenere nei giusti argini nella sua discrezionalità
Autoriforma dunque ancora bisogno o di un punto di vista critico senza il quale corre il rischio di ridursi a mera gestione di un interesse sul può e di inesistente sul quale si sono abbattuti e continueranno ad abbattersi gli affetti delle politiche dell'abbrutimento del ruolo della giurisdizione portati avanti in questi anni e sono effetti che credo con le condizioni che caratterizzano la nostra società e le prospettive che vengono annunciate
Non potranno che peggiorare
Ancora in me di deve saper mantenere un punto di vista critico sulla giurisprudenza un punto di vista orientato al nostro la nostra stella polare che il garantismo è un punto di vista critico sulle politiche del diritto sono due facce della stessa medaglia ed è
E ciò che abbiamo cercato di fare ad esempio sul terreno dell'immigrazione dove
Contratti e la lungimiranza di Gianni Palombarini siamo riusciti a mettere questo tema nel fuoco nella vita del del gruppo con l'analisi critica delle normative il continuo confronto sulla giurisprudenza sull'organizzazione degli uffici gli uffici del lavoro le procure e tribunali nella gestione delle direttissime
La partecipazione alla discussione pubblica sulle politiche del diritto in tema di immigrazione
E
Sviluppando su questo terreno
Un intenso dialogo con l'associazionismo laico che religioso con i sindacati con le organizzazioni umanitarie
Dunque allora ancora un punto di vista critico certo con il linguaggio con gli strumenti che ho che sono richiesti dal mutare delle
Delle condizioni il lavoro che ci aspetta è questo in individuare questi strumenti individuare questo di linguaggio
E per avere una guida credo anch'io
Già richiamato Menditto credo che sia utile ricordare l'insegnamento di Pino di Pino porre idea guida che aveva Pino Borre della magistratura come una comunità di uguali
E il suo stile il metodo del rigore sui contenuti ma anche della costante disponibilità al confronto sui contenuti un metodo che sintetizzerei nell'espressione una mite intransigenza
Il secondo rischio dal quale guardasse né di è quella di ritenere definitive le conquiste raggiunte e prima di tutto le conquiste relative all'indipendenza della della giurisdizione
Sono molti fattori che oggi minacciano questi indipendenza e molti sono già usciti sono già stati segnalati in questo dibattito
Io credo che MD dovrà riuscire a guardare ad essi mettendo in campo la cultura politica con la quale negli anni ha saputo analizzare l'impatto sulla giurisdizione delle vicende istituzionali e sociali del Paese
Penso ad esempio al lavoro di analisi che accompagna l'avvento della democrazia maggioritaria un lavoro che Nello Rossi descrisse
Come espressione dell'attitudine costante di un gruppo di magistrati a pensare i temi della giurisdizione le difficoltà del giudicare le questioni più Ercole e grandi del loro mestiere in un rapporto diretto con la vicenda collettiva dei cittadini e con la storia politica e istituzionale della città
Guardare temi dell'indipendenza con le lenti della cultura politica non è dunque una distruzione a distrazione non è un lusso rispetta l'attenzione ovviamente centrale che deve essere assicurata la realtà concreta quotidiana e la giurisdizione
Ma è lo strumento indispensabile per offrire risposte adeguate vere alla
Complessità e la difficoltà dei problemi
E soprattutto direi risposta all'altezza della gravità delle sfide poste oggi alla democrazia costituzionale le costituzioni così come le democrazie non sono un destino
Ma hanno bisogno di vivere attraverso le buone ragioni dei principi che democrazia e per costituzioni vogliono affermare e delle libertà che vogliono proteggere
Guardare a queste buone ragioni significa ad esempio oggi
Ricordare come l'essenza del costituzionalismo sia il rifiuto della personalizzazione assoluta del potere e avere piena consapevolezza dei rischi di involuzione autoritaria e pubblicitarie che attraversano le nostre democrazie
Nel nostro specifico lo specifico della giurisdizione credo che questo compito significhi contrastare sul piano politico culturale
Qualsiasi proposta di flessibilizzazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale e di indebolimento anzi direi di ulteriore indebolimento dello statuto del pubblico ministero
Ancora e con le lenti della cultura politica di MD che dovremo guardare alle trasformazioni determinate dall'epoca del riassetto delle economie planetarie Cavallanti sotto i nostri occhi
L'impatto di questi processi è imponente e si è unito allo smantellamento lo stato sociale portato avanti in questi anni sta stravolgendo la fisionomia delle nostre società
E in questo quadro che l'interrogativo che si pone e che ci pone la che pone che investe la giurisdizione e se di qui a qualche anno ci sarà ancora un giudice a mezzi
Io credo che rispetto a questo tipo di interrogativi
Il nostro compito sia difendere le buone ragioni del giudice a mezzi quindi ribadire il nostro punto di vista sulle poli che nel diritto sulla effettività sulla capacità della giurisdizione di dare risposte effettive a questo ordine di questioni
Un'ultima un ultimo riferimento voglio farlo per le minacce che riguardano l'indipendenza quella che riguarda Unipol di delinearsi atteggiarsi conformarsi dell'associazionismo giudiziario
Mi riferisco al populismo anti correntizio che è cosa ben diversa dalla il ruolo di critica delle tendenze corporative e delle cadute consociative delle correnti
Su queste tendenze su queste cadute ha già detto stamattina Carlo De Chiara io non non aggiungo nulla quello che ha detto condividendolo
Credo però che sia necessario appunto distinguere tra queste critiche tra questo ruolo critico che è indispensabile che anzi è né di deve saper rivitalizzare dal populismo anti correntizio distinguere
Credo che sia possibile e necessario
Possibile perché il revival del populismo atti correntizio avvenuto proprio nel momento in cui le sue storiche degenerazioni si sono materializzati è sotto i nostri occhi l'abbiamo visto in questi ultimi tempi ed è anche necessario perché il segno complessivo alla resa dei conti di questa tendenza a me sembra chiaro una spinta verso una fisionomia dell'associazionismo giudiziario ante Gardone
Quella fisionomia
Ed è bene non dimenticarlo oggi che è stata storicamente funzionale al non certo innocente rapporto con il palazzo
Un rapporto che oggi probabilmente si è ripristinato farebbe cadere l'accusa di politicizzazione della giurisdizione
Il terzo e ultimo rischio lo descrivo in pochi secondi certo e quello di farsi tentare dalla retorica della fine della storia è una retorica anche in nome della caduta del muro di Berlino e della fine dell'ideologia ha rappresentato essa stessa e sassi la formidabile ideologia che ha accompagnato questa fase
Riferita alle nostre cose alle cose della giurisdizione la retorica della fine della della storia a una turista ma produzione che mi sembra molto chiara non c'è più vita sul pianeta del diritto e dei diritti
Io credo che questa sia una
Classica profezia che vuole auto avverarsi che vuole cioè imporsi alle antiche e anche recenti rivendicazione dei diritti
Il diritto di aver scorta osso
Messo pesantemente in discussione nei confronti di varie categorie di un persone ma lo stesso diritto di aver Scopus come oggi si
Deve afferma ad esempio sul terreno della bioetica il diritto e beni pubblici diritto alla dignità del lavoro ossia la dignità della persona e naturalmente potrei continuare
E me di dovrà sapere contrastare con gli strumenti e con i limiti naturalmente propri dei giuristi e dei magistrati questa ideologia della fine della storia
Se saprà e vorrà continuare il suo cammino senza
Senza arroccamenti che chiudono gli occhi di fronte alla realtà
E senza rinunciare contenuti della sua proposta
MD credo che dovrà fare appello alle sue virtù quindi alla lungimiranza alla cultura politica ossia lo sguardo rivolto alla città
Alla visione della magistratura come una comunità di uguali e a una mittenti intransigenza
Aspirante dello
Anna Canepa
La scelta della sede congressuale direi che non si è rivelata neutra Napoli
è un luogo simbolo di tanti mali italiani è il simbolo
Anche di una sconfitta agli amici di Napoli ce lo ricordano nel loro documento
Mi auguro anche che sia però il luogo di una ritrovata speranza nel futuro non dimentichiamoci
Che questo è un congresso straordinario che viene dopo
L'ennesima sconfitta una sconfitta
Che è crisi di consenso sia che si è evidenziata con una assoluta né il numero di voti
Ma è soprattutto una crisi di partecipazione che è ancora più dolorose preoccupante perché viene sicuramente
Da una mutata realtà della magistratura della Società italiana ma viene anch'e soprattutto
Dalla nostra in capacità di ascolto e di confronto la mia è un'autocritica io
Solo una dirigente quindi voglio prendermi le mie responsabilità
E voglio dire appunto che viene dalla nostra incapacità di ascolto e di confronto dalla nostra incapacità
Di innovare i modi di fare politica in questa situazione così mutata una realtà
Che magari non ci piace ma con cui dobbiamo necessariamente confrontarci e fare politica significa questo
è un congresso straordinario che in quanto tale deve portare a un radicale cambio di rotta non deve essere una stanca liturgia con un esito scontato perché se no scontata sarà la nostra fine
è un congresso che deve aprirsi al confronto cui
Non nei corridoi in questo caso nei Bastioni
Dobbiamo recuperare trasparenza e spero che non si risolva nel solo conto delle vele che e anche qui io lo dico bisognerebbe da vero innovare in senso democratico e partecipativo il nostro modo poi di partecipare ai congressi e soprattutto
Assicurarne gli esiti
Qualcuno a Roma nell'assemblea della sezione romana ha parlato di deontologia della dirigenza per il futuro
è un'esigenza che io per prima sei
Quando siamo stati democratici al nostro interno quanto abbiamo partecipato agli altri dei travagli interiori il mio è un intervento di nuovo che guarda al di dentro ma io penso che sia necessario
Gabriele
Livelli guardare avanti
Quando abbiamo nel
Inseriti
A tutti
Che forse se avessimo affronta anche alla luce del sole si sarebbe risolto incominci
Quindi a fare chiarezza e trasparenza
Magistratura democratica
Vere intanto significare democrazia al
Questa congresso dovrà necessariamente concludersi con la scelta di una linea politica chiara
Che necessariamente dovrà influenzare l'agire e lei essere di Magistratura Democratica nell'autogoverno e nell'associazione per il futuro
E anch'e a mio parere è chiara e radicalmente diverso ad alloggi
C'è la necessità di un cambiamento che non significa tradimento degli ideali e dell'idea di Magistratura democratica
Ovvero della stessa ragion d'essere per cui Magistratura democratica si è fondata nel mille novecentosessantaquattro
La linea che uscirà dal congresso dovresti
In documento in un documento
Apparentemente unità
Dico
Cambiamento dovrà riguardare in primo luogo il modo e il metodo di fare politica a cominciare dalle Sezioni e su questo punto mi ritrovo in toto nel documento Arata Natale Minniti parlo per gli addetti ai lavori
La coerenza tra dovrà rinnovarsi anche nella coerenza tra quello che andiamo teorizzando è come facciamo i magistrati mi riferisco anche tra l'altro in particolare al nodo della professionalità
Insomma dovremmo appatta approntare un generare ripensamento del modo di operare del gruppo
Cominciamo dalla scelta dei dirigenti la strada dei dirigenti del gruppo la strada delle primario delle consultazioni allargate è a mio parere ormai irrinunciabile
Il cambiamento deve guardare le modalità di confronto con i colleghi
Dobbiamo far crescere la giurisdizione ma far crescere la giurisdizione significa operare negli uffici confrontandosi ascoltando tutti
Abbandonando le sterili logiche di appartenenza
Evitando di stigmatizzare lo ha detto con grande efficacia Elena Riva Colognola nel suo intervento e non è qui presente per Peter Ciano lo ripeto io evitando di stigmatizzare operando nel cambiare le prassi facendo giurisprudenza
Lavorando nei gruppi di lavoro operando per la trasparenza delle scelte organizzative
Dobbiamo affrontare la questione morale che è questione centrale guardando prima a noi e poi agli altri
Dobbiamo rispondere anche i tanti bisogni dei colleghi e anche pensare ai bisogni di cosiddetto puro sindacalismo perché i colleghi ci chiedono anche questo pensare secondo il nostro motto
Il tutto tenendo sempre presente che la giurisdizione ricopre un ruolo essenziale e che la sua efficienza e finalizzata alla realizzazione dei diritti
E soprattutto non senza non sentiamo ci troppo migliori o troppo diverso sì
Cerchiamo di cogliere i segnali di cambiamento e di disagio prestiamo attenzione alla realtà più problematiche come le realtà del sud che possono essere uno street binario punto di rilancio per un gruppo che vuole avere un futuro
I problemi di alcune difficili realtà come quelle meridionali non devono essere solo problemi del colleghi del sud nei dei dirigenti nel sud né dei notte di giovani magistrati che vengono mandati al sud
I problemi devono essere del sud e di tutti noi deve trattarsi di una cosa nostra e non solo di una cosa loro
Dobbiamo esserci fare politica e per esserci dobbiamo fare politica nelle sezioni di e medie nelle sezioni dell'Associazione nazionale magistrati
Voi non potete immaginare quanto i clienti i colleghi hanno bisogno di noi io l'ho vissuto come associazione quando siamo andati a Reggio Calabria l'ho vissuto con Fiorella Pilato quando siamo stati l'uno con la nell'anno giudiziario a Caltanissetta l'ho vissuto personalmente nel corso della mia breve insignificante applicazione a Gela ma che per quei colleghi ha significato moltissimo
è un lavoro politico sul territorio quello che ci aspetta che hai fatto anche soprattutto di rapporti umani laddove la presenza è fondamentale fatta di ascolto e di dialogo e soprattutto di condivisione
Io sono d'accordo dobbiamo pensare a un piano di sostegno per la giustizia disagiata che deve passare ovviamente per il Consiglio Superiore della Magistratura ma dobbiamo incominciare da noi
E ancora qualche breve annotazione su quello su uno dei temi che sento più vicino più il ruolo che ho nella Giunta esecutiva centrale cioè l'Associazione nazionale magistrati
L'ho già detto l'altro giorno nel corso di un'Assemblea la Sezione Romana rivendichiamo con forza la nostra azione
Penso all'Associazione nazionale magistrati laddove siamo riusciti a fare diventare i valori di Magistratura Democratica
Patrimonio della magistratura
Siamo nel fieri ed orgogliosi viviamo l'Anm l'ho detto stamattina Palamara come una sintesi riteniamo ci forza trainante e non subalterna penso all'Assemblea di Milano un'assemblea partecipata
Ma un'Assemblea che è stato il frutto di un sapiente lavoro politico lungimirante e paziente e ha cappottato ha un grande risultato
Nessuno ha mai pensato che il nostro stare in associazione debba limitare l'azione di Magistratura Democratica
Anche anzi siamo forti in associazione e forse anche al Consiglio Superiore quando alle spalle abbiamo un gruppo una Magistratura democratica
Propositiva che rivendichi le battaglie i risultati dell'associazione fornisca spunti e stimoli
E stimoli ai magistrati e alla giurisdizione
Penso a tutte le prese di posizioni sono state ricordate stamattina dal presidente Palamara che ci ha visto noi di Magistratura Democratica in prima linea
Penso agli attacchi ai magistrati ai documenti sulla questione morale sulla professionalità le proposte ordinamentali alla questione economica
La magistratura democratica deve essere di stimolo di sprone e di sostegno il che significa anche presenza militanza partecipare comitati direttivi centrali che se no diventano un vuoto rito
Partecipare come Presidente di Sezione al Comitato direttivo centrale stimolare ACI incontrarci
Impegna in associazione fondamentale ma non può e non deve esaurirsi in esso l'associazione deve essere considerata una ricchezza non lo dico io è già stato detto e non un peso Magistratura Democratica serve a maggio
Magistratura democratica serve serve la sua esperienza la sua intelligenza politica che deve essere messa a disposizione non rivendicata
Solo per segnare la differenza proviamo a non vivere solo di ricordi ma proviamo a ricominciare provando a vivere per i progetti
Primo fra tutti e vado a concludere area
Che più che un Progetto in molti distretti è diventata una realtà su questo congresso o meglio il Congresso su area deve esprimersi in maniera meditata netta e non ambigua
Raccogliendo le sollecitazioni direi le provocazioni che forse ci vogliono Di Lorenzo Miazzi
Per quello che può valere io penso che si debba partire proprio laddove l'esperienza ha dato dei frutti penso al Veneto penso alla Puglia penso a Milano
E ora anche stiamo sperimentando che cosa vuol dire Area nell'autogoverno dobbiamo esportare quella esperienza forte perché è venuta dalla base
Dobbiamo incominciare a lavorare sul gol coinvolgimento di tutti i magistrati attraverso Assemblea Perton lo dice Lorenzo mi trova assolutamente sulla sua linea a tutti coloro che si riconoscono nei valori di Ariane i nostri valori
E anche non disdegnare una parte avanzata di unità per la Costituzione perché area si apre a tutti a Magistratura democratica il movimento e a coloro che non appartengono ma che hanno i valori che abbiamo noi
Ovviamente la conseguenza sarà una necessaria amici una necessità di meccanismi di consultazione aperti a tutti ma gestita e i magistrati che in aria si riconoscono
Io penso però che sia presto per parlare di strutture organizzative stabili
Perché il percorso è appena iniziato e deve necessariamente progredire maturare
Penso però che la strada intrapresa sia quella giusta e che si debba andare avanti il resto verrà da sé e non potrà che essere positivo vediamo dove possiamo arrivare grazie
La ringrazio
Infine
Io la ringrazio
Anna Canepa bensì
Ringrazio forte ringrazio Anna Canepa e con il prossimo intervento riprendiamo una uni aggiunge elettiva che ci riporta abbastanza indietro ci portava un congresso di Palermo all'ottantanove
Vi fu uno scambio dialettico e costruttivo con l'allora primo Presidente Brancaccio un figlio i discorso che si era andato facendo discontinua che correva il rischio di interrompersi al tutto e che invece
Adesso
Pensiamo possa riprendere tutti i migliori auspici per questo con particolare piacere do la parola Appio Presidente la Corte di Cassazione il dottor Ernesto Lupo
Ringrazio
Ma ci sono democratica dell'invito al vostro compresso nazionale
Sono molto contento di essere qui
Perché bene dirlo subito in un'epoca di populismo anti correntizio come Angelo Caputo lo ha chiamato poco fa io sono a favore delle correnti nel senso che
Ritengo che la corrente sia
Un utile strumento
Per discutere sulla magistratura sull'Associazione nazionale magistrati tra noi colleghi e quindi anche uno solo di formazione di consapevolezza del ruolo del magistrato
Quello che occorre evitare ma qui dico una cosa scontata perché lustri da stamattina da Carlo De Chiara
E oggi pochi giovani solo Caputo che occorre evitare che la corrente sia uno strumento di potere e di
Nera protezione di coloro che aderiscono alla stessa
Quando si parlava di appartenenza poco prima di quell'intermedia ma calata si diceva proprio questo non possiamo certo di intendere la corrente in questo modo ma il discorso
Direi l'avete già fatto voi e non voglio perdere tempo vorrei toccare i due temi che poi sono corrispondenti ai due ruoli che io ho attualmente rivesto componente del CSM
Presidente della Corte di Cassazione
Per quanto riguarda il ruolo del CSM io debbo confessarvi un disagio
Una volta che è venuta meno è venuto meno il criterio
Dell'anzianità
Come criterio fondamentali di scelta dei magistrati e penso in particolare
A quella scelta di
Delicatezza massima che è quella di dirigenti degli uffici giudiziari
Ecco io direi che abbiamo davanti un grosso pericolo il pericolo che
Vi siano
Scelte riconducibili al mero arbitrio di chi sceglie
Questo è un pericolo che non solo
Non rispetta il valore costituzionale della legalità
Che
Abbiamo qui davanti giustamente indicato come tra i valori costituzionali ma soprattutto
Estremamente pericoloso da sotto l'aspetto pratico
Perché poi lascia la scelta lascia alla valutazione finale di questa scelta al giudice amministrativo
Non ci lamentiamo
Giustamente dei tale e del Consiglio di Stato che decidono tanti posti di dirigente io non voglio allungarmi troppo unito avendomi Avoli comparire in pochi in inutili però è chiaro che se non fissiamo dei criteri obiettivi ai quali sia pur nell'ambito di una eliminabile discrezionalità
Ci atteniamo andiamo incontro
Annullamenti del giudice amministrativo che non capisce perché si è fatta una scelta a Forlì un'antica polo dell'altro
Quindi contiene hanno gli stessi se non vogliamo essere espropriati voi stessi come categoria come Consiglio Superiore se non vogliamo essere espropriati dalla del della scelta di chi sta a capo degli uffici e vincente
Il discorso ovviamente mutatis mutandis ampliabile ogni tipo di scelta dei posti da occupare se non vogliamo espelle dal giudice amministrativo conviene a voi stessi sforzarci di elaborare dei criteri
Oggettivi di scelta sostitutivi Leardi all'anzianità messa da parte
E ed è qui criteri qua e chiaro sia pure nell'ambito di discrezionale di scelte discrezionali vedi non annullamento ovviamente e non
Criteri automatici di scelta vuole me ne guardi
Io da questo tipo di auspicio
Quindi però criteri oggettivi che rappresenta un punto di riferimento ineliminabile a quel punto obbligato per tutti noi di scelta dei crediti ogni volta che
Siamo obbliga siamo costretti a fare esercitare questo compito
Ecco questo diciamo mi sembra di
Direi come esperienza ho fatto pochissima finora nell'ambito del CSM
Volendo toccare brevemente il secondo
Argomento attinenti al mio ruolo
Prego giurisdizionale
E organizzativo della Corte di Cassazione
Io ho trovato la Corte di Cassazione di fronte ad alcuni problemi molto rilevanti e urgenti
Il problema più urgente e quello del accetta della Corte di Cassazione che come tutti sapete è un'istituzione a servizio di tutta la magistratura di tutti gli uffici giudiziari non della sua Corte
Scelte organizzative
Del mio predecessore hanno creato un clima conflittuale assetti poco chiari
Di questa struttura
Fondamentale per sia per la
Routine quotidiana del nostro lavoro sia per gli aspetti dell'innovazione organizzativa che non può essere che info innovazione tecnologica e informatica
è una struttura fondamentale per l'andamento per la misura giustizia che oggi è in crisi
Mi sono immediatamente dato da fare sulle l'idea di una delibera che il precedente Consiglio superiora magistratura negli ultimi giorni
Della consigliatura approvato in
Che invita proprio a delineare in modo chiaro la posizione istituzionale di questo organismo nel quale convergono personale dalla Cassazione personale ministeriale
Referenti per l'informatica nominati dal CSM quindi ho costituito come
Necessaria base di approfondimento e di studio
Un gruppo di lavoro in cui tutte le componenti abbiano la possibilità di dialogare di confrontarsi
Ed è il gruppo di lavoro è
Coordinato da un collega che io stimo tantissimo e uno qui presente
Luigi Marini con a cui è affidato il difficile compito di coordinare
Elementi e posizioni conflittuali in tempi davvero Brady perché gli è stato posto al gruppo di lavoro quell'unico ordina il termine del trenta novembre di quest'anno quindi ovviamente poi mi auguro che entro la fine dell'anno potremmo adottare
I provvedimenti di assetto definitivo di questa istituzione che è fondamentale
Ripeto per
La misura giustizia il secondo punto
Che mi sembra fondamentale affrontare è il
è la situazione della
Giustizia civile
In Cassazione dove vi sono
Ricorsi che
Sia pure per effetto di cause esterne della sopravvenienza elevatissima di ricorsi civili
Che si è avuta negli ultimi
Nell'ultimo negli ultimi lustri ultimi due lustri
Si è creata questa situazione di arretrato notevole
E e qui occorre anche qui intervenire
In modo innovativo e vi è qualche progetto che sta adesso all'oggetto di discussione
Nell'ambito della Corte che mi pare mi auguro possa sfociare in qualche iniziativa che sta dietro tutto al far lavorare diversamente i giudici civili
Un po'mutuando la mentalità dei giudici della Cassazione penale che riescono sia pura a
Con uno sforzo
Di lavoro davvero encomiabile ed eccezionale ve lo posso assicurare e non faccio elogi con facilità io la Cassazione penale i colleghi resosi escono nonostante l'afflusso anche lì elevatissimo di ricorsi
Hanno una vere arretrato
Ecco questo bene e lo si dica sia in questa sede sia l'intera collettività nazionale
Io vedo spesso citati i tempi lunghi della giustizia civile per poi arrivare a
Dire interveniamo sulla giustizia penale ecco per la Cassazione
Questo modo di ragionare e quanto di più
Fraudolento si possa immaginare
Nel senso che la Cassazione penale mi riferisco alla Cassazione non alla alla giustizia in generale io conosco la Cassazione e a quello mi limito dello Stato ad azione penale non ha arretrato
Smaltisce i ricorsi
In pochissimi mesi la pendenza complessiva corrisponde al periodo di smaltimento di sei sette mesi
Quindi è una situazione dove non si può parlare per la casa serietà e di ritardo i ritardi sono invece e ritorno al discorso iniziale dopo questa parentesi alla giustizia civile dove indubbiamente c'è stato questo afflusso
A sopravvenuto notevolissimo era si è accresciuto di ricorsi ma io direi che nel momento in cui cambia la domanda e questo punto occorre cambiare anche la risposta quindi acquisì una forma mentis del giudice civile che rinunziando a considerare ogni ricorso civile come l'occasione di
Una lo di nomofilachia e di
E di giurisdizione di sommi principi quali la Cassazione è chiamata a sfoggiare
Ecco questo è il compito poiché un po'accomuna tutto e con questo chiuderei la nomofilachia è il compito affidato
Alla Cassazione dall'ordinamento tanto più fondamentale in un'epoca in cui la legislazione come diceva l'onorevole Vietti magnificamente stamattina emarginazione caotica confusa
Incomprensibile nelle proprie contraddizioni tanto più
La certezza del diritto deve essere acquisita in via giudiziaria e l'istituzione che la Costituzione ha posto
In essenzialmente a questa funzione e la cassa era e la Corte di Cassazione
Però vorrei qui richiamare un concetto proprio del mio predecessore che è un po'il mio maestro e che io considero un po'il mio modello è stato parecchi anni primo Presidente la Cassazione Antonio Brancaccio
E Brancaccio ha esposto una concezione di nomofilachia che direi ebbene avere presente in Cassazione e al di fuori dalla Cassazione
è un altro concetto di nomofilattica che si inquadra in un contesto di quello che ha chiamato Angelo Caputo comunità
Di uguali che si confronta richiamando le parole di Pino porre con cui ho avuto l'onore di lavorare nell'ambito della prima sezione civile della Cassazione
Per come consigliere luglio anziano io all'inizio
Finisco subito
Finisco finisco nel giro di un minuto giusto per chiudere per chiudere per completare questo concetto da cui sono molto tempo tengo molto il concetto di nomofilachia che non è un concetto autoritario
Non è uno un
Qualcosa che procede in a senso unico dall'alto verso il basso dalla Cassazione verso i giudici di merito è un concetto scambio di nomofilachia in cui cioè
La giurisprudenza gli orientamenti sono frutti dell'apporto del giudice di legittimità che però
Ascolta ed è condotta debole è
A presenti gli orientamenti interpretativi dei giudici di merito ecco perché
Mi sembra che un orientamento organizzativo fondamentale e con questo chiudo
Che mi riprometto di adottare insieme con i miei collaboratori nel giro di qualche mese la proposta al Consiglio superiore di incontri di dialogo
Tra
La
Magistrati di Cassazione e magistrati di merito che possano trovare una loro sede per lo scambio di opinioni di esperienze giudiziarie e un dialogo che partirà
Dalla settore penale
Perché poi sulla base della sperimentazione che farà il settore penale dove già ci sono alcuni lei di contenuto di questo dialogo potrà ampliarsi mi auguro al settore civile ecco con questo
è un po'il concetto di fondo nomofilattica ma alla sulla base dell'altro valore costituzionale su cui è indicato chiaramente in Costituzione
Che i giudici si distinguono soltanto per diversità di funzioni quindi diversità di funzioni essi ma tutti i magistrati
Apportatori della
Questo di dell'esercizio e quindi che contribuiscono all'esercizio di questa funzione di nomofilachia così importante ripeto in un esse in un momento di disordine legislativo quale quello che ci tocca vivere in cui
Oggi
Allora
La ringrazio davvero il presidente Lupo tra alto processiamo insomma questo
Dall'idea che siamo in epoca diversa sentire più presente la Corte di Cassazione dire queste cose
Io l'ho perché in effetti abbiamo fatto tanti passi avanti
Anche perché
Cioè
Certe volte vediamo che addirittura in anche con alcuni temi tipo quest'ultima di a confronto quei in intimità della pari dignità delle funzioni vediamo come detto la Cassazione per cerco tutte cose possa essere addirittura all'avanguardia
Nell'ambito e pensare totalmente direi in modo diverso anche perché l'esperienza chiamiamo diciamo la verità era diverso
Il cui seguono ogni come
A il presidente Lupo è arrivato a questo vuol dire che in molte cose le abbiamo fatte premente l'abbiam fatti insieme ancora grazie per l'intervento ci scusiamo per il no all'incidente che ha tenuto
Interviene e Luca Poniz
Cioè la crisi in cui versiamo resa evidente dall'ultima sconfitta elettorale imporre
Impone un'analisi senza reticenze
L'identificazione delle cause del declino appare non agevole si presta ad antitetiche letture così come la conseguente elaborazione di una strategia che sta per muovere dei reali problemi che investono oggi la giurisdizione ed i magistrati
Da qui procedere
La giurisdizione ed appare profondamente in crisi dell'agire di molteplici fattori l'attacco forsennato adesso ha condotto sia attraverso un'esplicita teorizzazione della riduzione della sua forza
Sia attraverso una sotterranea erosione del suo terreno di azione insieme all'evidente impoverimento degli strumenti di cui dispone mi hanno prodotto una progressiva crescente debolezza ed una forte delegittimazione che poi trova
Una sostanziale conferma nelle inadeguatezza del sistema giustizia
Una crisi che poi si riflette in modo evidente nella vita professionale dei magistrati
Ed entra così in crisi anche il mestiere di giudice stretto tra l'attacco politico la crescente per legittima azione sociale della funzione tra la teorizzazione della riduzione delle sue prerogative
E l'evidente peggioramento delle condizioni di lavoro dei carichi di lavoro del riconoscimento della funzione
Crisi del mestiere in cui interviene anche una profonda mutazione ordinamentale che ha significativamente alterato consolidati meccanismi con esiti di profonda sfiducia scoramento disaffezione non di rado disimpegno
Con reazioni a catena che investono il rapporto tra i magistrati dell'associazionismo i magistrati di gruppi che storicamente ne rappresentano le diverse sensibilità i magistrati e l'autogoverno in un ormai evidente affermarsi
Bidello solo apparentemente contraddittori antipolitica ma allo stesso tempo rifugio in gruppi storicamente più sensibile ai temi della tutela
La risposta apparentemente più agevole sarebbe per noi la sola lettura d'un tratto corporativo che simili tendenze ma è una risposta più agevole ma errata in qualche modo consolatoria
Se infatti sarebbe ovviamente impensabile codificare un metodo di un'azione politica inseguendo un'istanza ad ogni richiesta e dando ascolto le domande non di rado irricevibili e se ovviamente il nostro scopo non può ridursi a quello di interpretare il comune sentire dei magistrati
E di adeguare adesso i comportamenti di orientamenti culturali come per certi aspetti condivisibilmente porto la vita nel suo articolato intervento
E non meno vero che oggi politicamente gravemente perdente un metodo politico che
Puro muovendo da un ricco articolato patrimonio ideale sembra incapace di cogliere istanze vere che riguardano ogni aspetto del mestiere di magistrato
Tempi e modi del lavoro quantità del lavoro qualità del lavoro dignità della professione riconoscimento sociale politico diverso
Insomma vaglio di tali istanze verifica per la loro urgenza della loro rilevanza elaborazione politica delle stesse ma non sulla base di una selettiva scelta dei temi che ci sono politicamente affini con lo scultore di quelli che invece tali non ci sembrano
Nell'altro lungo la gloriosa percorso politico abbiamo saputo lavorare per prime su temi perfidi come eretici per la giurisdizione
Una mutazione netta dell'idea di giurisdizione da poter dal servizio un'idea forte che ha costituito il baricentro dell'operazione politiche possiamo dire senza tema di smentite oggi largamente penetrato nel sistema giudiziario italiano
Ma sorprende invece che rispetto a questa elaborazione se sia negli anni ha fermato una parte di noi una diffidenza politica verso certi temi o verso la loro parte da centralità
Quali le condizioni di efficienza del servizio che siamo chiamati a garantire
Sorprende perché il tema sembrerebbe l'evidente necessarie precipitato dal nostro opzioni di fondo e lungi dall'essere inizi ma antitesi con i valori insiti nella tutela dei diritti in è all'evidenza il completamento
E sorprende ancora di più perché su questa partita antitetici antitetici pare chiude formula secche ma politicamente sterile il nostro gruppo si è interrogata molto e si dividerà senza però saper spiegare
Anche nel proprio ambito il senso di questo conflitto che io avverto come assolutamente artificioso
Se non si tratta di inseguire un istante ogni domanda della comunità dei magistrati si tratta almeno di rendere loro chiaro la nostra piattaforma
Che lungi dall'essere identificata ed identificabile in orizzonti ideali e largamente condivisibile dei più bei posto che richiama i valori costituzionali ormai patrimonio comune alle se la magistratura dischi dimostrare tutta la propria debolezza nel momento della verifica dell'opzione nei punti chiave della giurisdizione dell'organizzazione giudiziaria
Pasolini diceva che la morte non è più nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi
Ed allora per scongiurare un rischio letale consapevolezza politica impone di verificare se non essere compresi nella nostra azione sia un problema del nostro insufficienza della distanza tra il nostro patrimonio ideale la comunità dei magistrati cui la nostra azione si indirizza
La critica principale che ci viene mossa è quella di una marcata caratterizzazione ideologica con riflesso in punto di metodo politico su un certo settarismo
Non credo che così sia ossia più ma non c'è dubbio che per molteplici fattori insieme di contenuti e di comunicazione di essi si appare come un gruppo più militante per così dire più orientato
Molto si potrebbe dire o sul punto ma è però fondamentale oggi interrogarci su un punto chiave qui da più ripresi che evidenti riflessi a catena
La distinzione che c'è tra riconoscere la politicità della giurisdizione il postulare ella tra il disco e Lara l'ipocrisia reazionaria di una neutralità che non esiste del diritto è però il teorizzare o ancora più negativamente praticare
Un diritto funzionale misure di taluni bisogni di talune istante di talune in parte insomma un diritto che rischia di farsi strumento di opzioni politicamente perdite come coerenze solo con il proprio patrimonio ideale
Una certa insofferenza per temi avvertiti come distante dalla nostra sensibilità ha avuto l'aspetto deve essere fatta comprendere tardivamente l'importanza e di essere venuti qui oggi come distanti su questioni essenziali legittimo faccio fatica personalmente a credere che la perdita di consenso di MD
Derivi dall'insufficienza nel suo rapporto con la società civile tema pur cruciale per il nostro modo di intendere la funzione
Mentre è evidente la difficoltà di ad elaborare in autonomia non di rado costretti all'inseguimento su temi vitale come modello di professionalità
Non ancorato ad un'idea astratta di resa di servizio ma declinato in concreto in relazione a tutte le variabili non di rado drammaticamente problematiche delle diverse funzioni del territorio dei carichi di lavoro del rapporto con i capi delle condizioni ambientali
Che tutti insieme possono rendere la funzione davvero difficile da esercitare tanto in chiave
Per così dire efficienti Istat quanto in quella strettamente valoriale della qualità del nostro servizio
Una certa rigidità dell'altro metodo politico ad una radicata idea di capacità egemonica ci a lungo lasciati convinti ed una certa autosufficienza
Ma mentre la nostra elaborazione teorica continuato ad essere alta è la pretesa o almeno l'aspettativa di governare o concorrere a governare la magistratura
Responsabilità che abbiamo via via assunto tanto nell'autogoverno quanto un'associazione ha messo a nudo i conflitti tra l'aspirazione ad essere diversi e doversi confrontare con questioni anche assai poco ideali
E a rendere evidente l'esigenza di un metodo politico che certo senza rinnegare opzioni di fondo anche profondamente diverse
Se è in grado di farci interloquire in ogni ambito con tutti gli interlocutori interessate l'obiettivo fondamentale di ridare dignità ed efficienza alla giurisdizione
E ad un tempo a farci ascoltare ogni voce senza commettere l'errore esiziale di consegnare a Potì eticamente alcuni temi
Ah recinto non sempre al netto del corporativismo
Le opzioni di metodo politico non sono mai neutre ed anzi forse sono così pregnanti da rivelare diversità profonda
Tuttavia avverto come profondamente errato individuare nel metodo del dialogo delle alleanze costruita sui temi dei percorsi comuni con colleghi anche da noi lontanissimi il pericolo di una svendita del patrimonio di una liquidazione della storia dell'entità come se invece non fossero proprio i necessari mutamenti di metodo consentirci di salvare un patrimonio che ha già manifestato una crisi profonda ed appare incredibile che per uno ter taluno tra noi avverta
Intenzione liquidatorie nella prospettazione di metodiche sapere a superare gli elementi più vistosamente negativi del correntismo
Di cui badate non si pone all'evidenza il problema del superamento quanto di urgente emenda dei suoi tratti più del genere
E nella giurisdizione e nell'organizzazione dell'autogoverno
Qui MD deve capire per prima la forza rivoluzionaria ad un ripensamento dell'intero sistema
Sapendo innovare le idee sul rapporto tra associazionismo edotto Governo tra legittimamente lo ha delle idee amministrazione che se non neutra deve almeno essere attende tenta l'imparzialità non di rado vistosamente negata da pura logica di appartenenza
Si tratta di comprendere con urgenza che un certo modello decorrenza del gruppo perso credibilità e dunque forse legittimazione e peraltro alimentando un diffuso malcontento
Per un sistema largamente percepito come il Senato in punti essenziali Kodak offre formidabili pretesti e riformatori presunti che si sia animate da intenzioni liquidatorie non tanto dei medici
Quanto più semplicemente dal modello costituzionale di giurisdizione e di autogoverno
Se il problema è comprendere meglio problemi stante bisogni è ovvio che va ripensata meglio il modello della nostra azione per ricostruire partendo dall'idea che la militanza per come il nostro gruppo anche teorizzato e per lunghi anni saputo realizzare molto bene
E oggi esperienza politica ormai in esaurimento per molteplici ragioni che investono sia un certo modello decorrenze sia un certo modello di magistrato
Ed è quasi didascalico notare
Che la mutazione della composizione della magistratura modificato radicalmente le sensibilità politica di ideali sia forse soprattutto la riduzione del tempo e delle energie disponibili dei magistrati
Sì che la disaffezione verso le quali politici invero un po'stanchi va superata con la proposta di lavoro sul territorio su temi specifici valorizzando la competenza e la sensibilità le diverse curiosità il retroterra di ciascuno
Si tratta di ridefinire anche un coerente metodo politico nell'alleanza
Anche in questo assume centrale centralità alla valorizzazione dei singoli temi dell'azione comune e dovrà inventarsi proprio da quelli che dividono
In questo proprio il terreno del rapporto con i colleghi del Movimento l'alleanza con i quali nella cornice oggi più delineata avviare rappresenta un'opzione essenziale ed una scelta non solo Nesta ma spero irreversibile
è quello privilegiato per verificare le diversità vere quelle presunte quelle che appartengono alla diversa storie patrimonio
E quelle e
Invece
Sanno sono spesso enfatizzate non di rado ostacolo vero più onesti e continui processi comuni
Elemento centrale della ripresa dell'azione politica dei medici e l'attenzione alle aree più sofferenza del territorio e visibile nel Paese non abbia una variabilità del servizio giustizia legata alle specificità territoriali
E dal peso talvolta drammatico delle diverse realtà sociale politica e delle diverse esperienze criminali
E medi in questi anni ha cercato di valorizzare l'impegno la lavorazione sui temi della giurisdizione nelle aree del sud ma forse è mancata un'adeguata rappresentazione di esserne la strategia del gruppo di ciò bisogna farsi carico con urgenza
I temi su cui lavorare sono moltissime non c'è qui il tempo di indicarle lo farò consegnando la relazione
Invece
Mi si consenta alla fine è una considerazione apparentemente poco politica ed apparentemente ascrivibile a quel piano emotivo che può sembrare contraddittorio rispetto ad un'analisi che all'ambizione ad essere razionale e più lucida
E riguarda le dinamiche politiche il nostro Gruppo è attraversato da divisioni che vanno oltre le pur profonde diversità di idee
Ed investono la fiducia ed esperto e la stima
Io non credo certo che questo congresso potrà risolvere superare diversità che fanno parte della nostra storia e che in certa misura possono persino lanterne una ricchezza
Credo però sia necessario lavorare con urgenza al recupero di una certa idea di lealtà politica dove la diversità di idee non è avvertita come sabotaggio
Dove non si emiciclo nemici secondo logiche di cordata di schieramento per documenti sottoscritti aggettivi o verrebbero sfumatura varie
Dove torna il gusto di discutere magari accanitamente sapendo che chiunque si affermi vuole affermare idee di fondo per cui tutti siamo qui
Io penso
Che il viaggio di Magistratura democratica che Magistratura democratica e compiuta sta compiendo
Abbiamo corrono sul noto li fa straordinaria e va certamente ben oltre i destini di ciascuno di noi ma credo ricordando una delle tante felice limiti felice immagini di proposta
Che un viaggio possa essere bellissimo non solo quando si cercano nuovi orizzonti ma anche quando si sa guardare agli stessi con occhi diversi
Io credo che questo sia esattamente a quello che Magistratura democratica deve saper fare oggi se vuole continuare il suo magnifico viaggio
La parola all'intera
Da Ancona a cui seguirà
Fabio Regolo
Quando ho letto i documenti che hanno alimentato il dibattito pre congressuale mi sono rassicurata
Al nostro interno CE con ancora circolano ancora progetti validi c'è ancora voglia di riflettere di guardare al futuro di progettare
è scritto nel condivisibile documento a firma di Carlo Renoldi e di altri
Che nessuno può ragionevolmente dubitare che i soggetti deboli siano ancora tali
Che la risposta giudiziaria di tutela dei diritti non raggiunga tutti e soprattutto che i diritti pure quelli fondamentali non siano affatto assicurati in misura eguale ad ogni individuo
Il fatto che per moltissimi di noi spero per tutti M. dissi ancora il gruppo che è stata la parte dei sotto protetti
Che per M. di la magistratura debba svolgere un'azione di tutela e promozione dei diritti fondamentali
Che debba essere anticorporativa e fronteggiare facendo chiarezza dall'interno la deriva immorale che ci ha colpiti negli ultimi tempi
Con investimenti vicende alquanto oscure e sconcertanti indegne di un potere dello Stato che dovrebbe avere l'imparzialità e l'uguaglianza come cardini del proprio dire professionale e privato
Non ha impedito di avere un calo di consensi
Registrato costantemente nelle consultazioni elettorali per la nomina dei componenti del CSM dei componenti del direttivo centrale dell'Anm e di molte sedi locali in cui sono stati rinnovati gli organi associativi
Dunque qual è la causa del nostro calo di consensi qual è il nostro problema o se vogliamo il nostro difetto che ci crea inquietudine incertezza sul futuro e ci impone di riflettere per capire i nostri errori
Si tratta forse di un problema di identità si potrebbe pensare che MD abbia smarrito la propria identità ed è per questo che non viene più riconosciuta da chi guarda annui
Oppure si potrebbe ritenere che a me di debba cambiare identità
E che soltanto in tal mondo abbandonando vecchi schemi e vecchie parole d'ordine potrebbe essere al passo con la modernità recuperare credibilità interna ed esterna
Secondo me non siamo di fronte ad un problema di identità
L'identità di un gruppo è un concetto sfuggente equivoco direi fuorviante
Ciascuno vede in Magistratura democratica ciò che vuole vederci
Ciascuno proietta le proprie tensioni ideali
Il proprio nucleo essenziale nella cosiddetta identità finendo per sovrapporre all'oggettivo complesso di elementi di cui è stata ed è costituita e menti ciò che vuole vederci
Ha scritto recentemente Gustavo Zagrebelsky che l'identità non è per nulla un dato oggettivo e non è il carattere così come di un popolo e quindi anche di un gruppo
L'identità non è una fotografia è una proiezione nella quale mettiamo molto di noi stessi e delle nostre visioni come accade tutte le volte in cui ragioniamo di un oggetto spirituale
Per capire non possiamo affidarci a più o meno Proietti profonde proiezioni individuali delle nostre aspirazioni idee e obiettivi ma dobbiamo tener conto dei fatti
Per questo sono importanti i testi come quello di giudici a sinistra scritto da Gianni Palombarini
Perché raccolgono dati di fatto sono la storia di un percorso e consentono di trarre elementi utili per comprendere la direzione che prenderà il futuro
Qualsiasi discorso sull'identità di MD non ci permette di fare passi in avanti
Non è seriamente discutibile il fatto che i magistrati di MD vogliono dare attuazione al principio di uguaglianza sostanziale
Tutelando i soggetti deboli e sotto protetti che vogliano la legge uguale per tutti che vagliano l'indipendenza dei magistrati da ogni potere e la soggezione solo alla legge
Che si sentano distanti dal conformismo dall'ipocriti sia di una pretesa apoliticità della giurisdizione
Dall'appiattimento sulle logiche del mercato economico e del potere politico di governo
Non credo che questi elementi siano in discussione per nessuno né credo che si possa porre mano ad una modifica di elementi aggreganti di questo genere
Posto che
Riprendo il documento di Carlo Renoldi l'esperienza di Magistratura Democratica è ancora attuale
Secondo me abbiamo invece un grande problema di coerenza
Abbiamo un problema di coerenza nella giurisprudenza perché spesso l'esercizio quotidiano delle funzioni non traduce nella pratica i valori che noi abbiamo predicato e a cui diciamo di aspirare di ispirarci
Abbiamo un problema di coerenza nell'autogoverno perché a volte le scelte operate in seno al CSM o i voti espressi non rispecchiano i principi sbandierati nelle campagne elettorali
E infine abbiamo un problema di coerenza tutto interno e medi
Perché c'è a volte la pretesa di orientare da parte di pochi le decisioni che dovrebbero essere prese collettivamente con conseguente crescita esponenziale della conflittualità interna
Cui abbiamo assistito negli ultimi tempi dobbiamo avere il coraggio di guardarci allo specchio e di saper criticare anche coloro che sono fra stiamo da tempo i valori di uguaglianza di difesa dei deboli in su ma poi nella pratica prendono decisioni di segno opposto
La critica la giurisprudenza non si fa solo sulle riviste giuridiche deve essere un momento fondamentale dei nostri incontri delle nostre Assemblee
A me va benissimo che questione giustizia aumenti se possibile nel panorama critico sulla giurisprudenza
Ma vorrei assistere e partecipare a discussioni tra noi in Assemblea se possibile anche con i colleghi di area e non soltanto su questioni di rilevanza penale
Mi piacerebbe che le assemblee non fossero luoghi ormai stanchi di discussioni su strategie tatticismi da mettere in atto nelle sedi associative ma siano luoghi in cui con curiosità e passione per la difesa dei diritti
Sì analizzino gli orientamenti le decisioni soprattutto quando la materia e lontana dal nostro lavoro quotidiano e l'apporto di altri ci serve per capire e dare un contributo
Pur nel rispetto del lavoro altrui bisogna saper criticare senza timore perché altrimenti il conformismo finirà per frode ci dall'interno
è soltanto così potremo sperare di recuperare entusiasmo e capacità di confronto con i colleghi più giovani
Dobbiamo avere la forza di analizzare il nostro lavoro nell'autogoverno ci deve essere chiaro che non possiamo soltanto vantarci dell'attuazione della riforma dell'ordinamento giudiziario
Dobbiamo saper guardare anche laddove le critiche sono piovute
E saper fare ammenda emenda dei nostri errori sono d'accordo con la relazione del segretario laddove dice che il rispetto rigoroso delle regole viene prima di qualsiasi in merito in ambito accademico o associativo
Per me non sono possibili deroghe a questo principio e come ha scritto Carla ponte aereo non possiamo introdurre eccezioni
Tradire il modello di magistrato confondere le idee di quanti lavorano negli uffici ed impiegano i loro giorni di ferie per rispettare i termini deposito delle sentenze
Il lavoro dell'autogoverno non può essere ispirato all'individuazione di eccezioni alle regole che noi stessi ci diamo
E che diciamo debbano valere per tutti
O cambiamo rugosità ci facciamo carico di considerare con coerenza
Le varie questioni oppure saremo destinati ad essere sempre meno e nemmeno dietro visto che l'incoerenza rispetto a principi e regole chiare balza immediatamente agli occhi e ci rende poco credibili
Un errore che è stato commesso che spero non si ripeta è stato di chiudersi a riccio di fronte alle critiche e sostenere ad oltranza le scelte assunte con argomenti anche poco convincenti
Secondo me non c'è nulla di più sbagliato occorre saper raccogliere i contributi e le avvertenze che provengono dalle voci critiche
E saperci fare i conti saper capire le istanze che ispirano i dissensi e sta per correggere l'accordo la rotta quando la critica coglie nel segno
Abbiamo anche un problema interno di coerenza un problema di democrazia interna al gruppo che ha dichiarato che rischia di soffocare soci sono dell'idea che questa che a questo congresso come a qualsiasi altro congresso non si dovesse arrivare con proposte predeterminate
Non è questo metodo democratico così come non è un metodo democratico incasellare le persone in categorie predeterminate
Secondo la logica ho con me o contro di me e sostenerle ho rifiutato le
A seconda della casella in cui sono state inserite
In tal modo viene soffocato all'autonomia di pensiero indipendente capacità del singolo di dare un apporto anche creativo e nuovo
La diversità fa paura da sempre e questa paura che attanaglia anche noi non fa che inaridire la nostra progettualità e sterili oggi in un continuo contrasto interno occorrerebbe evitare in maniche ismi
Non ragionare più secondo schermi bloccati mettendo da parte le logiche di schieramento e lavorare in maniera
Condivisa su punti condivisi
Va senza dirlo che si sta in deserti ha scritto un poeta il deserto dei diritti il prosciugamento costante degli spazi di democrazia nel Paese è sotto gli studi gli occhi di tutti
Cerchiamo di capire che per difendere i principi costituzionali per essere dalla parte dei soggetti sotto protetti dobbiamo ritrovare punti di forte condivisione e coesione al di là delle parole dei documenti e delle mozioni congresso varie dobbiamo percepire che l'opinione di ciascuno di noi è importante per il gruppo che non c'è bisogno di denigrazione vicendevoli che per sostenere la bontà delle nostre idee che non è necessario aggredire l'altro solo se riusciremo a ricco a recuperare coerente
Sa e a dimostrare nei fatti che possiamo ancora guadagnarci la considerazione della collettività
E soggetti esterni alla magistratura e dei tanti colleghi che ancora guardano hanno voi riusciremo a superare questo momento difficile e a far fiorire nuove idee a mantenere la barra dritta erano smentire il nostro percorso passato
Grazie la parola Luigi Marini poi l'onorevole Orlando
Dovevo chiamare perché aveva già preso fatture
Scusate
Prendo la parola con
Due sentimenti contrastanti
Il primo è di grande fiducia
Perché guardando la platea oggi guardando agli amici di MD e non di MD che sono presenti
Vedo una qualità di in una quantità
Di intelligenza e di sensibilità e di
Professionalità
Che uno dice non si può che far bene
Il compito difficile
Ma con queste persone queste qualità pur nelle differenze ce la faremo
Dall'altro lato però
Questo elemento mi fa preoccupare
Perché proprio la qualità e la quantità delle persone intelligenti
Sembrano essere diventate un problema
E non una risorsa
Le difficoltà degli ultimi quattro anni sembrano essere più figli ieri dell'intelligenza
E della sensibilità evidentemente non efficaci nostre Candy rinvia alla crisi della sinistra la vera crisi del mondo occidentale
Al mondo cattiva
Perché il mondo era cattivo anche negli anni settanta era cattivo anche negli anni Sessanta erano anni in cui la Costituzione ancora non era applicata
Eppure medi rispondeva è nata è cresciuta in un mondo cattivo
E allora non è il mondo cattivo il problema di MD
è che ahimè di non sa rispondere a un mondo che oggi è cattivo in modo diverso da loro
è sufficiente è sufficiente
Guardate è sufficiente andare in giro per il mondo
Come ho fatto grazie ad alcune occasioni per capire che il mondo è cattivo in Argentina è cattivo in Honduras dove i colleghi che ci sono posti a colpo di Stato sono stati cacciati dalla magistratura
Sono stati mandati a casa
Quello è il mondo cattivo dove il cittadino non conta niente dove cinque persone e governa non l'intero Paese
E non con minore e quelle cinque persone non sono le nostre dieci persone
Quello è il mondo cattivo nel quale
è difficile ma è facile
è difficile reagire ma è chiaro il bene il male
Sono chiari quando va in quei Paesi lo capisci
Siamo talmente bassi nel livello dei diritti che la nostra esperienza la nostra cultura
Hanno facili risposte che poi funzioni non
è un altro discorso ma è chiaro
è difficile da noi
Perché noi siamo cresciuti in democrazia siamo cresciuti in libertà siamo cresciuti in benessere
Pensavamo di avere acquisito qualcosa e oggi questo qualcosa ci si sgretola soggetti enti e noi non abbiamo le risposte
Come non le alla sinistra ma non li abbiamo noi
Questa la difficoltà
E allora da dove possiamo ripartire
Avrei voluto stupire alcuni di voi non parlando di efficienza
Ma parlando solo di diritti perché credo che anch'io ho diritto di parlare di diritti
Perché dentro MD i diritti non sono appannaggio di nessuno nessuno ha il copywriter dei diritti così come nessuno ha il copywriter del lavoro sul territorio e sull'efficienza sugli uffici
Perché si semplicemente chi a chiari diritti di coniugasse arriverebbe immediatamente a parlare di efficienza perché se non ci hai efficienza i tuoi diritti sono scritti sull'acqua
Nello stesso tempo si parli di efficienza senza idee senza avere chiari i diritti latu efficienza è pericolosa
Facevo questa riflessione metto via miei appunti che non servono più ormai sforato ogni tempo facevo questa riflessione
L'efficienza è un valore tradizionalmente di destra
I diritti sono un valore tradizionalmente di sinistra
Come è che a un certo punto negli anni Ottanta magistratura ha capito il valore politico dell'efficienza
Convegno di Torino dell'ottantasei anche prima
Perché si è accorta che parlare di diritti
Ad uffici giudiziari che non funzionavano
Significava parlare e non conclude
Significava spendere energie e non riuscì
Perché l'efficienza è un valore politico tanto quanto quello che sta scritto in Costituzione e non a caso il centoundici il novantasette della Costituzione a
Questo scettico
Una durata ragionevole e
Essenziale per la qualità dei diritti della loro tutela
Perché allora medi affatto questo questo questo passaggio
E perché non ci dobbiamo distinguere tra chi guarda all'efficienza che non guarda l'efficienza
Perché lo dobbiamo dire che uno tradisce non tradisce i diritti quasi che chi si impegna
Perché creare degli standards giusti DIEF di qualità del lavoro giudiziario non tuteli i diritti così come ti scrive il più bell'articolo
Quasi che chi sta negli uffici e Cisco batte la testa per fare delle buone tabelle non parli di diritti dei cittadini tanto quanto chi scrive un bel libro
Perché dobbiamo avere queste finte contrapposizioni che ci stanno portando sul terreno di annullarsi l'un l'altro a vicenda non ha senso quattro anni lo hanno dimostrato
Di qui dobbiamo uscire e allora come ne usciamo
Stamattina abbiamo avuto degli interventi del sindacato di polizia della CGIL è venuto un sacerdote sono venuti associazioni che ci hanno parlato di diritti
E lo hanno fatto meglio di noi si scusate
Se mi perdonate lo hanno fatto meglio di noi perché loro quei diritti di volo giorno per giorno l'olivo e li vediamo da dietro la scrivania con tutte le comodità di chi gestisce il potere loro rivivono Alison furono e dal loro che dobbiamo imparare
Allora se noi recuperiamo il loro bisogno la loro attese noi saremo in grado di dare le risposte
Se non ci abitiamo su noi stessi se non ci preoccupiamo
Di che cosa facciamo nella indenne
Disse un locale a che cosa significa ci spogliamo non ci si vogliamo
è questo che si aspetta da noi il cittadino che da dodici anni aspetto una sentenza civile gliene può fregare qualcosa lui dei nostri problemi con il movimento
Credo di no e forse è meglio che non sappia che noi a volte perdiamo giornate mesi a discutere di questo
Allora
Allora scusate che
E allora cosa voglio dire
Voglio dire che queste persone sono venute a me ha colpito una uno di quelli di dire il sacerdote di stamattina ha detto ha detto voi siete
I nostri compagni di viaggio
I nostri compagni di strada
Ad una condizione però
Che siamo compagni
Di verità
E compagni di giustizia
Perché se no non sanno che farsene di Napoli
Perché la magistratura
E basta vedere il Sudamerica basta vedere le Filippine basta per
Normalmente non è compagna di strada di chi è povero
In questi Paesi la magistratura non Staccotti avviso
Se loro ci considerano compagni di strada perché hanno capito che noi
Mettiamo il loro bisogno prima di tutti gli equilibri interni mettiamo le loro esigenze prima delle nostre
Questa è una sfida è un grande riconoscimento ma è anche uno stile
Perché noi negli ultimi quattro anni e forse anche di più abbiamo non risposto a questa sfida
Abbiamo fallito su questa strada
Basta vedere le sentenze che stanno uscendo quella di Torino quella di Bologna in materia di lavoro basta vedere per me che si in Cassazione nella Terza penale con quanta difficoltà i giudici oggi rispondono alla tutela del territorio alla salute all'ambiente
Ai bisogni e delle dei minori
Alle donne violentate e con quanta difficoltà
Non stiamo rispondendo
Ai bisogni primari del Paese se non rispondiamo a che cosa serviamo
E allora o soltanto cinquanta secondi e passo alla parte propositiva
Noi abbiamo due strade davanti
Una è ricreare un gruppo
Che sappia leggere un Esecutivo forte con persone indipendenti che non rispondono a nessuno se non a loro stessi che non fanno scene parziale la sera prima dell'Esecutivo che non si riconoscono
Nessun altro che nelle loro idee
Perché per quelle idee sono andati
E nella chiarezza delle idee nel confronto duro
In Esecutivo ci si discute si fanno i consigli nazionali ma quando l'esecutivo ha scelto
Anche chi è minoranza rispetta la scelta dell'Esecutivo e non va fuori a parlare male degli altri perché se continuiamo su questa strada abbiamo chiuso
Allora o siamo capaci di fare questo e a me a questo punto io voglio che l'Esecutivo vengono anche persone che la pensano diversamente da me
Voglio che nel Consiglio nazionale tutti siano rappresentati
Ma ad un patto
Che queste differenze siano rispettate dagli altri come le rispetto in
Che non ci siano vecchi su di me così come io li metto su nessuno perché se non imbocchiamo questa strada
Se non apriamo le nostre le nostre menti nostri cuori se non camminiamo con chi è nostro compagno di strada noi diventiamo una burocrazia autoreferenziale ottusa e se volete anche violente
La parola all'onorevole Andrea Orlando
Responsabile Giustizia del Partito Democratico ho seguito con grande attenzione la vostra
Discussione
E compassione consentitemi anche perché assomiglia
Vagamente a un'altra discussione c'è un modo di seguire
Assomiglia credo perché parta in fondo dalle stesse domande
Le ragioni di alcune sconfitte come rimettere in campo alcune speranze
Ahimè come misurare alcune divisioni diffidenze problemi
Una discussione che ruota di solito attorno a due temi
La forza degli altri e la nostra debolezza
La forza degli altri credo troppo frettolosamente ridotta
A potenza mediatica
La nostra debolezza
Troppo riduttivamente talvolta persino in modo autoassolutorio ridotta a una carenza di intransigenza
Dico questo perché
Credo ci sia un limite
E ci sia stato un limite di lettura al quale vorrei andare
Brevemente
Che ha prodotto lo spazio nel quale si è sviluppata quella forza di cui
Abbiamo misurato gli effetti
Un limite di lettura
Che rischia in qualche modo di riproporsi oggi facendo sì che
Berlusconi Lotito appaia per citare
Un riferimento crociano come l'invasione dell'Ipsos
Passato a l'invasione degli solo se sostanzialmente si ripropongono le condizioni precedenti non credo che sia così perché ritengo questo il punto sul quale mi Inter interessa il vostro confronto
Che l'ha il difetto di lettura si sarebbe detto un tempo sia
Stato soprattutto
Di non saper riconoscere un'enorme contraddizione che si stava generando si sarebbe detto un tempo tra strutture sovrastruttura cioè come la crisi
Del patto repubblicano e della costituzione materiale sia stata il frutto della crisi del vecchio modello di sviluppo
E faccio questo ragionamento perché
In questo spazio credo si sia inserita la destra
Nutrendosi dei rancori
Delle reazioni populiste e plebiscitarie che hanno alimentato gli umori di parti della società che erano state coinvolte precedentemente nel
Nella assetto repubblicano
Insomma credo che la crisi della legalità abbia molto a che fare anche con la crisi
Del vecchio sistema di sviluppo e della difficoltà di costruirne un altro esserne vuol
Indicare un elemento di lettura auto che un elemento di autocritica per la mia parte politica per il mio
Per le il mio fronte per il mio partito
è quello di aver letto in qualche modo di aver risposto in qualche modo a questa
Contraddizione esclusivamente agendo sul terreno della sovrastruttura illudendosi che se la semplice rincorsa sul fronte delle riforme istituzionali potesse in qualche modo sanare quel conflitto che si era determinata
Io credo che oggi il tema e in questo senso vedo una forte attualità di questa valutazione si ponga
Così
Oggi la Costituzione si difende soltanto se si è in grado di riproporre un grande patto sociale
Se sia in grado di proporre un patto sociale che rimetta al centro anche il tema del ruolo e della funzione dei corpi intermedi
Anche perché non posso non tenere la crisi della giurisdizione anche come dire il frutto di uno stress che in qualche modo si è determinato dal venir meno di tutta una serie di corpi intermedi di filtri di anticorpi che in qualche modo esistevano nella nella società italiana
In questo senso io penso che sia centrale l'ho sentito in molti richiami degli interventi anche di questo di questa sera la capacità di costruire la risposta forte all'antipolitica
Fenomeno che si pone oggettivamente sul terreno del disegno di eversione dalla Costituzione repubblicana al di là del campo politico nel quale si colloca
E questo
Dato naturalmente questa valutazione
Non implica al fatto che allora si lascia tutto così come dal sul terreno istituzionale sul terreno anche del funzionamento della giustizia
E si prova a cambiare la società probabilmente si tratta di ripensare alcuni elementi di subalternità nella lettura della società che hanno caratterizzato e hanno causato queste affetto
Ma oggi il punto fondamentale a mio avviso è come
Perché ritiene che ci sia una questione fondamentale che riguarda
La capacità diciamo dello stato di governare alcuni processi come ci sia un onere sul terreno di sostanziare senza subalternità psicologiche una proposta di modernizzazione e allora venendo all'attualità e venendo alle cose
Che riguardano anche questo passati il passaggio di questi giorni
Noi riteniamo
Che la forza innovatrice dei valori costituzionali
Si concretizzi nel fatto che l'opera di modernizzazione che necessaria
Almeno per quanto riguarda il comparto della giustizia sia tutta rally realizzabili
Attraverso l'utilizzo della legge ordinaria
E che non siano necessiti non siano necessarie modifiche di carattere costituzionale
D'altro canto
Ho difficoltà atti comprendere nonostante le aperture importanti del Presidente Fini come si possa coniugare l'indipendenza del PM con dell'indipendenza dei PM con la divisione delle carriere
Elemento diciamo sul quale siamo disponibile a discutere ma dal al CIPE il terreno sul quale non abbiamo avuto fino ad oggi nessuna risposta di carattere convincente
Vorrei dire però due cose
La prima è questa non credo sia casuale
Non credo che sia casuale che quando voi ponete nel vostro ma manifesto il tema di una vera riforma della giustizia
Come dire quelle
L'insieme di quegli argomenti coincida in larga parte con la la nostra piattaforma programmatica
è sufficiente una fotografia
Minimamente oggettiva della situazione per individuare quali sono le effettive le priorità della giustizia e noi abbiamo detto civile abbiamo detto organizzazione abbiamo detto
Abbiamo detto
Carceri
E tuttavia facendo questa valutazione dobbiamo anche riconoscere come l'ostacolo nel far passare questo messaggio non stia soltanto nella protervia del Governo che detta l'agenda politica c'è un'enorme difficoltà mediatica far passare questo terreno del confronto il civile non interessa il carcere interessa soltanto quando si suicida qualcuno
L'organizzazione giudiziaria è una credo delle materie più noiose da raccontare sui giornali per questo non è oggetto di un dibattito pubblico di un confronto al centro al centro del paese
In questo senso io credo che ci sia ci debba essere un'azione comune per ricostruire almeno un'agenda reale dei temi e delle e delle questioni noi abbiamo provato a dare un contributo da tempo si parla della questione della riforma delle
Circoscrizioni di solito la prassi è questa quando si ha l'opposizione si chiede al Governo di ridisegnare le circoscrizioni
Noi abbiamo indicato un criterio un tribunale ogni Provincia al netto delle grandi aree metropolitane ci siamo assunti una responsabilità vorremmo discutere
Ci piacerebbe che come dire questa proposta fosse sostenuta sarà oggetto di una nostra proposta di legge dobbiamo visto però naturalmente significare come dal Governo su questo terreno non sia venuta nessuna
Nessuna risposta ci convince anche nel manifesto che è stato presentato il tema
Del processo penale
Come affrontare il tema dei tempi in modo serio come rendere trasparente e leggibile l'obbligatorietà dell'azione penale
Come affrontare un serio processo di depenalizzazione su questo però va anche detta con molta franchezza che c'è da fare una battaglia culturale anche all'interno del centrosinistra
Perché alcune impostazioni securitaria forcaiola e sono diventate purtroppo parte integrante di una cultura
Che sia radicata nel corso di questi di questi
Di questi anni e per cui dire penale ha sicuramente un'efficacia più forte che indicare altri strumenti di contrasto alla
Violazione della norma abbiamo detto tutto questo abbiamo detto due cose in più però abbiamo detto riflettiamo pure nel pieno riconoscimento quello che vale per l'antipolitica rispetta i partiti credo valga anche per la
Per il tema delle correnti della magistratura discutiamo però sul tema del dell'attuale funzionamento della legge elettorale per l'elezione del CSM
E discutiamo sul funzionamento dell'azione disciplinare partendo dal presupposto che noi siamo contrari a qualsiasi spacchettamento e a qualsiasi individuazione di altra sede nella quale svolgere questa funzione
Io mi auguro diciamo che questa discussione si possa fare senza anatemi essenza lapidazione
Concludo sulla
Sulla base di questi elementi noi diciamo un no al
Pacchetto al cosiddetto palchetto Alfano che non abbiamo avuto
La
Non abbiamo avuto la fortuna ad oggi di leggere se non attraverso le dichiarazioni del ministro e di alcuni esponenti della maggioranza
Nella migliore delle ipotesi si tratta di un parlar d'altro
Nella peggiore un ulteriore argomento di propaganda politica con la quale cercare di
Di screditare ulteriormente l'impianto costituzionale
Ma stiamo lavorando per un accordo di tutte le opposizioni e il giudizio di tutte le opposizioni su questo fronte è unanime
Vorremmo però e questo è il punto fondamentale far passare un messaggio che è quello che vi Sforza te anche voglia affermare non senza difficoltà
Che noi non siamo contro il cambiamento siamo per un altro tipo di cambiamento e in particolare l'accento lo vorremmo mettere né mi ha fatto piacere sentirlo i
Concludo concludo davvero in
In alcuni
Interventi che mi hanno preceduto il cambiamento che a noi piace è quello che integra il primo comma della Costituzione ecco il primo comma dell'articolo tre della Costituzione
Con il secondo e cioè che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana telefonate alle questure a parte
E questo guardate perché riteniamo che recuperare fino in fondo la dimensione sostanziale
Della
Dell'impianto costituzionale il l'elemento della giustizia sociale come elemento
Sul quale l'elemento strutturale fatemelo ridire come elemento in cui ricostruire la Repubblica sia oggi un passaggio assolutamente fondamentale
Non credo che la battaglia si possa condurre soltanto sul terreno dello scontro sulla legalità intesa come dimensione metafisica astratta diversa dall'evoluzione storica
E questo scusi siccome questa è una cosa che abbiamo imparato a suo tempo da Magistratura democratica ci piace ripeterlo e ci piace riproporlo vi ringrazia
Ringrazio i motoneuroni Lando do la parola al consigliere nell'urna
Confesso
Di essere un po'emozionato escluso
Sono emozionato perché questo momento
La possibilità di parlare da iscritto a congresso di magistratura democratica
è un obiettivo che mi ero prefisso sin dalla stalla primavera scorsa
Sin da quando decisi
Di impegnarmi nelle elezioni primarie di candidarmi poi
Al Consiglio Superiore della Magistratura
Come chiarire subito
Quella decisione
Fu determinata dalla convinzione che i tempi
Esigono uno straordinario impegno istituzionale
Per tentare di restituire a questo Paese
La speranza di un riscatto
E quindi tutti dobbiamo sentirci impegnati
E io so so benissimo che in quasi si altro congresso
Della magistratura associata
Disposizione delle motivazioni di questo impegno
Sarebbero risultate velleitaria
Sarebbe risultata velleitaria
Magistratura democratica infatti ha un orizzonte ha avuto ed ha
Un orizzonte ben più ampio di quello di un'associazione dei magistrati
è stata per molti anni e può ancora esserlo
Un punto di riferimento culturale dell'intera sinistra politica e sociale di questo Paese
Oggi
Tuttavia come ricordava Luigi Marini la sinistra in crisi una crisi profonda
E come ancora diceva Luigi Marini questa crisi non è dovuta alla cattiveria degli altri gli altri sono sempre cattivi
è dovuto a una mancanza di idee
E di progetti
Farò due esempi
Il diciotto maggio di quest'anno il Governo conservatore della Repubblica Federale di Germania
A dire tanto le vendite allo scoperto
Dei titoli dello Stato e di Stato e delle azioni delle principali imprese tedesche
Perché le vendite allo scoperto sono il nucleo genetico fondamentale della crisi
Che ha travolto logico l'Occidente
Su questa misura
Ci sono state polemiche in Europa
In Italia un silenzio quasi assoluto c'è stata solo un'interrogazione del Partito Democratico una risposta generica
Del nostro Ministro che di tanto in tanto se la piglia con i banchieri
Ma
Non si è aperto un dibattito
Altro esempio
Al di là delle schermaglie
Propagandistiche
L'amministratore delegato della FIAT apposto in termini in un problema antico
Sul rapporto tra la dimensione collettiva
E la dimensione individuale del diritto di sciopero la dimensione collettiva della sua proclamazione
E la dimensione individuale della sua dell'adesione di ciascun lavoratore
Ci si domanda
Oggi
Se la maggioranza dei lavoratori di un'azienda
Decide di conti contro contrattando con l'impresa di garantire una tregua sindacale
Di astenersi dallo sciopero per un periodo di determinato
E accettabile
Che una minoranza faccia saltare questo accordo che non lo so non ho risposte
Però mi sarei aspettato
Che il principale partito di opposizione dicesse qualcosa su questo invece io ho letto soltanto che si sono espresse delle perplessità
Insomma
La sinistra italiana
Oggi discute
Di questi argomenti sia in Europa
Si deve definire democratico socialista e se in Italia si degli alleare
Con il partito dell'onorevole Casini o con il partito dell'onorevole Di Pietro
Noi non siamo da meno
Non siamo affatto da meno quando sono stato eletto al Consiglio
La prima cosa che mi è stata detta
E che non bisogna rassegnarsi ad essere minoranza
Purché siano salvaguardati i valori
E non c'è dubbio che la politica non è solo testimonianza e anche il confronto con la realtà
Tuttavia
I valori
Sono espressi in termini così generici oggi
Anche proprio i valori espressi
E per i dai netti i valori per i quali Magistratura democratica ha lottato e ha pagato nel passato sono sostanzialmente un patrimonio comune e questa espressione generica consente comportamenti operativi
Che possono essere anche contraddittorie
Non è sufficiente il riferimento ai valori per giustificare gli accordi
Il di più il mero riferimento ai valori
Può risolversi in atteggiamenti in quei venti
E la coerenza
Il principio di non contraddizione
E lo strumento principale di verifica anche etica
Dell'attività politica anche etica
Perché la politica deve avere una sua dimensione etica
E la sua dimensione etica e le la coerenza tra enunciazioni e comportamenti
Carlo
Popper diceva che la
La migliore teoria scientifica e quella che è più esposta alla possibilità di una falsificazione
Perché i tentativi di falsificare la meno offrono la conferma
Più sicura io credo che la credibilità di un soggetto politico
Sì a tanto maggiore
Quanto più preciso specifico e il programma che propone
A curricolo a coloro cui chiede
Il proprio voto
Certo la politica non è solo Progetto
La politica
E anche la sapienza tattica che piace
Tanto in Italia hai molti emuli di il cardinale Richelieu
Ma quando d'impegno tattico prevale su quello che
Progettuale
Svaniscono le identità culturali
Con il risultato di una generale Hume giù omogeneizzazione
Di tutti in quel sistema
Delle correnti che molti decretano
Come in quello dei partiti
E che è la vera origine della crisi della sinistra
L'indifferenziata Simone tutti uguali
Tu ad alta
Perché gli accordi inconfessabili
Possono far quaderno guadagnare
Qualche casella nella presunta scacchiera
Del potere
Ma non risolvono problemi
E non producono consensi
La realtà è che non è più possibile continuare a gestire burocraticamente la continuità
Ciascuno schierata a difesa del suo cantuccio seguito ideologico brandendo parole d'ordine che
Ormai sono prive di senso
E sarebbe paradossale che proprio la sua la sinistra si sottraesse
Al dovere
Dell'innovazione
Come ricordava
Il presidente Lupo
L'atteso superamento dell'anzianità
Quale criterio di selezione professionale
Ha mutato il rapporto tra i magistrati del Consiglio su quello della magistratura
Si è rotto il tradizionale equilibrio tra la garanzia delle aspettative individuali
E la pratica clientelare del sistema delle correnti
Per di più
L'accresciuta discrezionalità
Che rasenta l'arbitrio
Nella valutazione di professionalità
Contrastanti con la
Perdurante impostazione garantistica dalla gran parte della normativa secondaria
In materia di collocamento fuori ruolo dei magistrati di applicazioni extradistrettuali di organizzazione degli uffici di incarichi extragiudiziari
In breve
E generalizzando con qualche inevitabile approssimazione si può dire
Che in queste norme il Consiglio tende a ridurre fortemente la propria discrezionalità ancorando le sue decisioni a fattispecie tassative
Gli a parametri vincolanti salvo poi come ricordava Linda D'Ancona
E come ha ben detto anche
Cascini
In situazione di
Definite eccezionali
Riservarsi un potere di deroga
Quando sono in gioco gli amici dell'uno dell'altro gruppo l'Italia è un Paese in deroga
Tutto si fa in deroga come abbiamo constatato negli ultimi mesi
E questo sistema di vincoli
Che tendono a od ad automatizzare le decisioni ASL
A rinunciare
Ha una potere discrezionale che il Consiglio deve decadere se volesse l'organo di autogoverno della magistratura
Ha finito per trasferire il governo della magistratura giudici amministrativi
In quanto la deresponsabilizzazione del Consiglio
Nega margini di valutazione necessaria salvaguardare le esigenze di efficienza dell'istituzione giudiziaria e lo imbriglia
Ho finito
No attirò presto menisco avere cosa voglia e parlare e scrittore inseguo finire qui dai
No andate al monumento signore lo imbriglia in una in una maglia una Rete di vincoli che rendono impossibile qualsiasi attività
Attività di governo certo questo una maggiore discrezionalità
Del Consiglio
Pone il problema dell'affidabilità dei dati di cui si dispone
Ma il lavoro che ha già fatto lo la commissione il gruppo di lavoro per gli standards di pentimento può essere una buona base di base di partenza
Pur purché si abbia la consapevolezza che gli standards offriranno un sistema di rilevazione più affidabile di dati
Ma non potranno sostituire
Le valutazioni del Consiglio
Non potranno esimerci dalla responsabilità
Di guidare
L'istituzione giudiziaria di sub di superare
La funzione esclusivamente garantistica delle delle aspettative di singoli magistrati
Che vanno tutelate
E di impegnarci per dell'efficienza dall'amministrazione della giustizia questa è la svolta che ci aspetta
Questa e il e la vera riforma della giustizia piuttosto che aspettare le ennesime
Di lì di Mediglia messi in interventi legislativi senza progetto senza e senza orizzonte
Noi possiamo fare molto per le istituzioni di questo Paese sventurato e possiamo farlo proprio perché siamo magistrati perché questo Paese
E se non vado da una faziosità secolare
E potremmo farlo sì ci libereremo delle
Di quelle incrostazioni burocratiche che costruiscono le energie morali e intellettuali di tanti colleghi giovani ai quali alludeva prima ancora Luigi Marini dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti
Bisogna avere la sfrontata saggezza di immaginare il futuro
Vorrei che i magistrati progressisti tornassero ad essere un punto di riferimento per il dibattito politico di questo Paese vorrei
Che la magistratura associata si dimostrasse di nuovo capace di esprimere un progetto di emancipazione politica e culturale
Ringrazio
Ringrazio nella nati nell'organizzazione nella dei nostri lavori Ynet adesso ci saranno gli interventi di anziana vorrei Stefano penicillina io francamente e poi ci sarà la tavola rotonda che tutti stiano aspettando
Presieduto da Giovanna Giovanni Palombarini
Con il professor Capota
Mi Giovanni ferraioli Elena Paciotti e poi qui ma non verremo qualche minuto alla tavola rotonda per poter fare questi tre interventi conclusivi nella nella buona parte degli interventi il pomeriggio
La parola insieme
Allora grazie so che siamo stanchi e so che questa acustica non è bellissima per cui vi chiedo scusa spero che si capiranno le poche cose che ho intenzione di dire
Siamo in crisi
Questo mi sembra che emerga da tutti gli interventi e lo siamo soprattutto perché molti colleghi ci hanno detto che non sarebbero venuti a questo congresso che non hanno più voglia di partecipare
Io credo che all'origine di questa crisi ci sia soprattutto quella situazione che oggi vive il Paese vedete io penso spesso a una parola che riforma io sono cresciuto in un'epoca
In cui alla parola riforma seguivano alcune cose seguiva il nuovo diritto di famiglia seguiva l'abolizione dei manicomi seguiva la legge Gozzini oggi penso invece una cosa che
Mi mi dà anche turbine che mia figlia che ha dieci anni si sta formando in un'epoca in cui drammaticamente a questa parola segue altro
Segue smantellamento dei diritti segue controllo della magistratura segue leggi ad personam mia figlia crescerà in un'epoca in cui questo seguirà la parola riforma
Ma dico anche di più dico che è un'epoca in cui il mestiere della politica è cambiato non è più quello a cui io in qualche modo ero abituato cioè proporre soluzioni forti a presidio della legalità
Oggi il
Mestiere della politica quello che abbiamo sotto gli occhi abbiamo la delegittimazione della magistratura abbiamo il gridare al complotto
Quando gli accertamenti giudiziari riguardano uomini politici abbiamo affamare letteralmente il servizio giustizia lasciandolo privo di risorse queste l'epoca in cui viviamo e siccome noi siamo in qualche modo la magistratura è lo specchio della società
Questa crisi riguarda anche Magistratura democratica e questa è un'analisi credo su cui tutti concordiamo non credo che qui qualcuno si voglia alzare e dire noi sguardo assai sbagliando non è così
E allora che cosa ci divide perché facciamo questo Congresso perché noi abbiamo anche una specificità
Di problemi che riguardano il nostro interno le nostre differenze credo che attengono al cosa e al come stare
E allora vedete io non posso seguire tutto scelgo un punto che mi sembra quello in qualche modo su cui dovremmo riflettere che definirei di metodo
E che riguarda il postino per asse di Magistratura Democratica rispetto alla
Magistratura e alla società
Allora ci sono due temi importanti ho già avuto modo di dirlo ma lo voglio ridire qui perché questa è la sede in cui queste cose devono essere dette
Entrano questi temi su cui noi non possiamo che porre la nostra attenzione e si chiamano ascolto e dialogo
Io credo che senza questi noi non possiamo appetibili agli occhi della magistratura e soprattutto non riusciamo a vedere la realtà e non riusciamo a dare dei progetti per risolvere le crisi
Cosa voglio dire col termine ascoltare dico che ci sono degli stimoli che ci vengono dalla magistratura che non dobbiamo recepire ma dobbiamo quanto meno capirli quali sono questi stimoli sono molti
Sono attenzione carichi di lavoro sempre gravosi incompatibili con una risposta di qualità siano sono maggiori garanzie di equilibrio al sistema disciplinare l'esigenza di incentivare una nuova cultura sulla valutazione
Ce lo dicevano i documenti Cosentino più altri come il documento della Sezione torinese
E vi dico c'è un'altra questione che è stata toccata da alcuni degli interventi una questione che si chiama questione meridionale
Allora qui ci vuole una politica di ampio respiro fatta di progetti concreti che ridiano fiato agli uffici che consentono di stare accanto ai colleghi di difficoltà
Riescono a tutelare la loro indipendenza che consentano di essere professionalmente presenti in territori oppressi dalla criminalità organizzata
Sono tutti stimoli che richiedono delle risposte risposte che non possono più attendere però vorrei essere chiara fino in fondo su questo ne tocco uno che riguarda la questione meridionale
Vedete io credo che noi dobbiamo avere un progetto forte che significa presenza in mezzo i magistrati i cittadini che lottano contro l'illegalità l'omertà e la connivenza
Però credo che ci sia dell'altro e noi dobbiamo dirlo credo che
Progetto vuol dire sapere che la mafia non e Sicilia che la 'ndrangheta non è Calabria che la Campania non è che la camorra non è Campania
Perché oggi queste associazioni sono entrate per esempio nel tessuto produttivo della Lombardia perché hanno invaso settori interi della pubblica amministrazione e per i magistrati quindi non si tratta soltanto di conoscere i meccanismi culturali che operano in quei territori
Che operano nell'Aspromonte o nella Locride ma di sperimentare nuove forme di collaborazione tra Procure di attrezzarsi professionalmente per affrontare quegli intrecci sotterranei ma molto forti e molto pericolosi
Tra criminalità organizzata e pubblica amministrazione tra criminalità organizzata e potere economico e politico e significa e lo voglio dire a voce molto forte affermare una cultura della professionalità ma e della garanzia in quel territorio i processi non devono diventare come spesso alcune volte accade inchieste sterminate in cui è sempre più lontano introvabile il momento della verifica pubblica
Noi così e lo dobbiamo sapere finiamo per spostare la centralità del dibattimento per del sistema penale dal dibattimento e dalla sentenza alle indagini che alle misure cautelari ed è un sistema che non regge
Dialogare secondo punto che voglio affrontare
Vedete io credo che c'è una magistratura migliore di quella che oggi ci appare
Dalle vicende che riguardano la cosiddetta P tre
C'è soprattutto una grande fetta della magistratura con cui noi possiamo intraprendere un percorso comune io credo che professionalità etica rigore non sono semplicemente patrocinio di pochi soggetti
Anzi su questi temi forse può contribuire maggiormente al cambiamento non chi vanta un ricco lessico ideologico
Ma tutti quelli che giorno dopo giorno nel loro piccolo pezzettino di realtà garantiscono l'attuazione dei diritti e stanno
Dalla parte della professionalità e dell'etica allora qual è il nostro compito il nostro compito è dare una voce politica questi magistrati che vivono fuori Venice lettori che spesso lavorano in sede problematiche ma che per le loro inchieste con le loro decisioni contribuiscono a dare importanti risposte di giustizia
Per fare questo dobbiamo scendere dalla cattedra io di questo sono profondamente convinto dobbiamo perdere la tentazione di porti sempre come un sistema che vuole sovra ordinare per cercare come ci dice Lorenzo Miazzi in una sua bella ma il
Di portare le persone alle idee e non le idee alle persone
Dobbiamo essere capaci di mettersi in gioco e dobbiamo essere pronti ad andare dove un altro vuole andare se i suoi ordinamenti sono buoni e se questo serve alla giurisdizione in questo segmento io voglio unire anche il rapporto tra il medico e associazione nazionale magistrati anche qui uso parole chiare che non lasciano dubbi noi abbiamo bisogno di un'associazione nazionale magistrati perché l'ha mai sinistra Tura bisogno di un'associazione unità e perché la giurisdizione ha bisogno di un'associazione che è capace di alzare la bandiera della professionalità
Dell'etica della deontologia questi sono temi cruciali che non sono patrimonio di nessun gruppo sono patrimonio di tutta la magistratura
Allora vorrei essere stupita da questo congresso lo dico idee anche con un con un po'di speranza io vorrei raccontare a quei colleghi che ci hanno scritto che non sarebbero stati qua con noi a Napoli
Che è stiamo celebrando un congresso vero
Che
Non è più come abbiamo assistito in passato a un congresso contanti capannelli fuori da questa stanza come se fossero congressi paralleli in cui si decidono le sorti di questo gruppo
Noi abbiamo questa possibilità e abbiamo la possibilità di scegliere la via della politica per affrontare delle questioni che sono cruciali anche qui vado per flash
Dobbiamo essere testardamente pungolo della giurisprudenza è per noi è un fattore fondamentale non possiamo venire a meno questo dobbiamo ribadire che la professione Rita e l'unico dei criteri di legittimazione dell'agire dei magistrati e dobbiamo essere i custodi di un'etica dei comportamenti dobbiamo continuare ad essere
Parte dell'autoriforma io qua lo voglio dire con affetto il presidente Lupo certo è vero il criterio dell'anzianità ha tolto come dire latte in cui l'Italia di una carriera però il presidente Lupo non sarebbe stato nominato oggi se non avessimo messo da parte il criterio dell'anzianità
Io sono contenta
E io sono contenta di aver potuto votare per il presidente Lupo e vi dico di più oggi noi non avremmo avuto la possibilità noi dico una parte della magistratura
Di non votare Marra alla Corte d'Appello di Milano avremmo dovuto votarlo secondo un criterio dell'anzianità allora questo vuol dire per me essere dalla parte del l'autorizzazione ma
Su questi temi possiamo presentarci alla magistratura possiamo aggregare per obiettivi possiamo lavorare per valori comuni
Qua fuori c'è qualcuno che si aspetta una cosa che Magistratura Democratica diventi un gruppo testimoniale io personalmente questo regalo non lo voglio fare perché in questo Paese
In questo paese c'è bisogno di una presenza criticati una presenza che dia risposte tempestive corretti e il bisogno di giustizia delle persone scusate ma che cosa hanno fatto in passato se non questo i giudici del lavoro
Il giudice dell'ambiente i giudici di Mani pulite i giudici dell'antimafia i giudici attenti alle questioni dell'immigrazione su questo versante Magistratura democratica a un campo infinito di azione ed è questo il versante su cui no poi dobbiamo coinvolgere i giovani magistrati e lo dico anche per un altro motivo che
Su cui forse non tanto ci riflettiamo liberare le nostre energie su questi posso Ettore consentirebbe anche un riequilibrio rispetto ad altri compiti a cui il gruppo è sempre stato chiamato mi riferisco ovviamente I compiti in aria associativa in quelli di autogoverno
Lì non dobbiamo aver paura della nostra capacità di governo perché l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto con tante persone che sono qui tra noi senese Ippolito Paciotti saldi brutti Rossi Cascini Aschettino
Hanno fatto questo in associazione devono continuarlo a fare
Sono tutte occasioni in cui abbiamo avuto una possibilità che è stata quella di portare avanti la nostra idea di cultura la nostra idea di professionalità la nostra idea di deontologia perché siamo consapevoli e lo siamo qui oggi a Napoli che senz'la professionalità il magistrato non può essere indipendente ma soprattutto senza cultura il mondo non può essere libero allora da Napoli deve partire
Un'idea chiara un progetto politico forte che si fonda sulla capacità di usare le parole vogliamo provare insieme a vedere quali sono queste parole io le provo a dire permesso allora eguaglianza sono legalità e garantismo giurisdizione europea indipendenza professionalità etica dei comporta enti io credo francamente che dietro queste parole risiede la nostra legittimazione non c'è altro che ci può legittimare ma dietro queste parole c'è anche il rispetto che dobbiamo alle ragioni degli altri e quello che possiamo pretendere verso il nostro modo di essere magistrati
Un progetto in grado di rilanciare la sfida della funzione emancipate dice del diritto della conoscenza reciproca delle analisi differenziata
Finisco dicendo una cosa e anche un Progetto dico che ci consente di aprire nuovi dati e di spingere il nostro sguardo oltre il contingente la situazione associativa e una situazione in movimento io so che ci sono molte perplessità tra di noi ma dobbiamo confrontarci con questa realtà il mondo va avanti anche se noi stiamo fermi di questo ci dobbiamo rendere conto
E allora scusate confrontiamoci con la rottura generazionale qual è domanda di politica che viene in alcuni contesti in cui stanno maturando idee non ove senza paura di ingabbiare l in schemi associati riconosciuti e forse rassicuranti per me lo dico sinceramente nessun freno
Non dobbiamo agire sul pedale del freno quello che sta succedendo in Veneto in Puglia e Lombardia che ossia che avviene negli osservatori che avviene nelle liste tematiche so ho tutti i luoghi in cui si sta sperimentando positivamente nuove forme di aggregazione diversificati laboratori di idee noi dobbiamo esserci non possiamo non esserci
Noi abbiamo il dovere proprio perché siamo intransigenti e lo dico sulla
Sulla giurisprudenza sulla funzione emancipata dice del diritto di aprire la porta al dialogo non la dobbiamo mai chiudere la porta del confronto perché questo non è un vantaggio per la magistratura è perché trovare le parole che servono a costruire
Comprensione reciproca e consentono alleanze per proseguire obiettivi concreti è un modo diverso di declinare l'essere di Magistratura Democratica
E non è un compito impossibile ho finito allora io leggevo un bellissimo dialogo tra
Alberto Asor Rosa e Claudio Magris che è stato pubblicato non so quanti di voi l'hanno letto da qualche giorno fa
E Magris chiedeva ad Asor Rosa perché avesse smesso di fare il loro lo storico e di passare alla narrativa
Allora conduttività autorelazioni spendeva che si deve passare necessario passare dalla narrazione s'dall'analisi storica alla narrazione
Quando si deve parlare del senso della vita dei movimenti profondi delle dinamiche ecco io vorrei essere come questi due grandi protagonisti della vita culturale italiana
Vorrei che Magistratura Democratica usi uscisse fuori dalla casella in cui forse anche un po'per pigrizia è stata in case dell'ATER
E vorrei far questo per consentire ai nostri valori di trovare modalità nuove di trovare spazi nuovi che consentano a noi di essere in primo luogo
I portatori della funzione emancipate ICE del diritto da Napoli deve venire fuori questo io spero che noi abbiamo
Avremo tutte le potenzialità per poterlo fare
Messo Stefano Pesce
Allora non è facile certo parlare a questo congresso ne faccio in generale per come siamo arrivati
Anche
Le facce dove bellissimi interventi di
Luigi di etica
Io farò un intervento forse
Più sul metodo e forse anche
In alcuni contenuti meno gradevole meno facile da ascoltare
Perché credo che dobbiamo
Provare a mettere
Anche i piedi nel piatto
C'è una sola cosa che
Non condivido tutto quello che nel discorso di Luigi
Io non credo
Che i nostri problemi nascano dalle divisioni
Che pure sono state che sono state odioso in alcuni passaggi alcune forme manifestazioni inaccettabili
Credo che questo però non sia
La causa i nostri problemi le divisioni sono la conseguenza dei nostri problemi
Il nostro problema credo sia
Fondamentalmente
Un altro dice bene Luigi
è incredibile che un gruppo come questo
Con le intelligenze di cui dispone
Con le capacità con la storia che alle spalle
Non riesca a mettere a frutto queste qualità
Ma che non riesca a metterla sotto è evidente
Non sto adesso a ripercorrere
La il rosario i passaggi in cui abbiamo perso ma come dice bene il bel documento napoletano non è solo quello è anche il fatto che non contiamo più
Non è solo che valga maliziosi posso anche per le elezioni problema
è che stiamo tentando irrilevanti che interessiamo sempre di meno questo dovrà preoccupati
E allora
Questo gli strumenti che abbiamo la storia che abbiamo le qualità che abbiamo non li usiamo bene
E non leggiamo bene lasciatemelo dire
Non li usiamo bene se pensiamo che il nostro problema sia quello di comunicare
Come dire
Abbiamo buone ragioni ma non riusciamo a spiegarle bene agli altri
Questo
Cremazione
è semplicemente sbagliato credo che oggi
Proprie nostre qualità
Ci porti a dire
Che non esiste prima un messaggio e poi la comunicazione
Ce lo dice come dire la storia cultura non di questi ultimi dieci anni
Il problema
Che evidentemente
C'è qualcosa che non va
Anche in quello che comunichiamo
E allora
Voglio spiegarmi con qualche esempio
Magistratura democratica quella buona quelle che al settanta quella di cui tutti quanti
Siamo figli ciò che ci rende
Cominciata Valium queste tre saggio fratelli
Quella mai servono pratica
Aveva ragione ottime
E a ragione che oggi vediamo essere anche discutibili
Mescolate a queste ottime
Perché era efficace perché
A saputo cambiare la magistratura il Paese la giurisdizione perché l'ha saputa cambiare assieme a tanti altri ma perché
Perché aveva vicino a queste buone ragioni e vicino a qualche ragione che oggi vediamo essere dello buona aveva la capacità interpretare politicamente la situazione che c'era allora
Aveva capito aveva vissuto che cosa che è una spia e la crisi che c'era allora tra società giurisdizione è una crisi legata al fatto che la Società una parte della società di allora premeva
Sulla giurisdizione sulle come sulla scuola sulla sanità sull'atto istituzioni perché chiedeva bussava per avere un allargamento diritti nuovi di riti marcamento da democrazia
E chiedeva
A una giurisdizione vecchia una giurisdizione ancora autoritaria che vede ancora quella fascismo
Di cambiare profondamente MD seppe interpretare quella richiesta che veniva dalla Società
E sette essere dentro la magistratura quella che apriva le porte alle richieste democrazia che venivano dalla società questo era ciò che rendeva forte anche le regioni deboli che una volta c'era in ambiti di allora
Oggi
Oggi noi abbiamo tante ottime ragioni
Tanto poco efficaci
Cos'è che le rende fuori squadra io credo che noi oggi fatichiamo
A
Dare
Un altrettanto forte altrettanto ma entrante altrettanto profonda lettura di ciò politica di ciò che accade adesso
E costi cosa accade ora
Accade
Che
Una crisi via una crisi profonda tra
La giurisdizione e la società
Noi vediamo la sua azione complessa
Nella quale
La giurisdizione di questo Paese
Vi è un paradosso particolare perché da un lato è impresentabile
Noi siamo i presentabili chiunque
Fa questo lavoro sa
Che il giusto la giusta il lo Stato quotidiano di gran parte di questi uffici iniziali è
Impresentabile non rendiamo giustizia diamo una domanda inefficace una risposta efficace le domande di giustizia
E convive con questo una residua capacità alta quasi non eguaglia atta nel mondo occidentale di essere capaci di autonomia di dipendenza di resistenza rispetto di tabacco di contrappeso rispetto
Al potere questo è un
è il paradosso della
Magistratura italiana
E da questa crisi con la società che non è una crisi con Berlusconi è una crisi con una fetta di società
Importante
Che ha fatto della
Su della rottura di ogni forma regolata di ogni
Forma legata a una
All'affermazione diritti così come la intendiamo un programma politico questa crisi
Rischia
Di
Essere
Lo strumento attraverso cui
Oggi
Viene
Azzerata viene
Cancellata mia superata una storia
Come questa viene soprattutto attraverso questo
Normalizzata la magistratura
Ora
Oggi di fronte a questa sfida
Noi non possiamo
Noi non possiamo
Resistere se ci fermiamo alla resistenza noi dobbiamo sapere che questa crisi avrà uno sbocco avrà uno sbocco che in qualche modo porterà
A una riforma della giustizia
La nostra risposta non può essere
Quella
Soltanto quella di via permane naturalmente
Il valore
Dell'indipendenza autonomia il valore di principio trova il valore
Della nostra del nostro pagamento enologo tra costituzionali
La nostra forza sarà di
Vedere come stiamo dentro questa fase di crisi se siamo noi per primi
A
Promuovere una
Ma che sia una democratizzazione la giustizia siamo noi per primi a rispondere
Alla
In avanti
Alla crisi nel rapporto tra società
E giurisdizione
E qui
Noi non possiamo dare messaggi politici arretrati voglio fare qualche esempio
Abbiamo tutti parlato
Uso vorrei fare molti esempi il tempo stringe mi limiterò a qualcuno
Abbiamo tutti parlato della questione dei direttivi
Ed è il problema che oggi abbiamo alla magistratura passata finalmente lei era
Dell'anzianità senza demerito
Noi siamo
In un contesto nel quale cosa diciamo quale messaggio politico diamo
Bisogna stare attenti a non tornare indietro
Bisogna stare attenti acché la discrezionalità lo diventi arbitrio
Tutto giusto
Tutto perfetto
Messaggio sbagliato
Questo secondo me un messaggio sbagliato
Perché dice cose giuste ma dà un'indicazione politica che non può essere la nostra però bisogna stare attenti a non cadere nel dice è ovvio che dobbiamo gestire sarda situazione Rita
Tuttavia
Il nostro messaggio deve essere
Diverso
Deve essere
Quello per cui noi siamo consapevoli
Dei rischi
Che implica
Questo questa riforma dei rischi che implica oggi
Dare teso alla professionalità e dare quindi
Fare quindi il tentativo l'unico sensato per dare agli Uffici dirigenti versi
Ma questo in pieno e dobbiamo essere
Quelli che spingono sull'acceleratore rispetto a questa riforma non quelli che mette in guardia effetti pericoli
Perché se no
Diamo un messaggio totalmente
Sbagliato alla magistratura
Continuo con gli esempi
Non basta dire le cose giuste fra un po'avremo il rinnovo dei
Direttivi e semidirettivi
Un minuto e finisco
Il rinnovo degli attivi dei semidirettivi
Allora
Noi possiamo limitarci a dire cose giuste del tutto ovvie bisogna
Fare questa rinnovo seriamente bisogna controllare timori quarto bisogna essere capaci di cacciare gli inetti eccetera eccetera dobbiamo farlo
Ma politicamente questo è un messaggio inefficaci
Quello che noi dobbiamo dire
è
Il CSM
Deve essere in grado di non rinnovare il trenta il quaranta per cento i dirigenti perché noi sappiamo benissimo che almeno la metà dei dirigenti e inadeguato
Non le abbia già serve se tu rinnovi il novanta per cento dei capi vuol dire che ho nei fatti tuo lavoro non ha applicato la legge come noi che applica la e questo deve essere una richiesta
Che
Parte
Da noi ed a chi ci sta e deve coinvolgere
Tutta la magistratura per qua e con questo chiudo è un altro punto importante che dobbiamo del presente
Noi
Dobbiamo far valere le nostre ragioni dobbiamo
Però soprattutto avere la capacità
Di parlare alla maggioranza della magistratura
Questo è un principio fondamentale o non riusciamo
A coinvolgere nei processi di modernizzazione di un democratizzazione
La maggioranza dei magistrati il che non vuol dire aprire un tormentone sono i costi io parlo della maggioranza e magistrati ma da sempre
La sinistra italiana ha vinto quando ha saputo unire
Modernità e democrazia e da sempre ha vinto quando ha saputo fare di questo battaglie
Che hanno
Si sono spinti al di là dei nostri confini allora dobbiamo imparare a parlare non solo a chi è d'accordo con noi ma anche e soprattutto a chi non condivide
A chi
è lontano da noi a chi non ce l'hai votato dobbiamo
Di uscire ad essere motore
Di trasformazione io credo che
Chiudo con questo se noi riusciamo interpretare giustamente questo allo slogan
Se noi capiamo che la Costituzione vuole costituzionali non sono non non vanno salvaguardati mettendoli in una teca ma
Debbono poter diventare
Motore
Della riforma motore dell'innovazione motore di un mondo più democratico motore dell'emancipazione
E motore di una giustizia rinnovata solo in questo modo noi potremmo salvarci in un futuro denso difficoltà io credo che noi
In questo modo
Tornando
In qualche modo alla politica
Tornando
Alle nostre radici di capacità di lettura politica della stagione che viviamo credo questo sia il modo giusto superare divisioni che ripeto sono state più il frutto dei nostri rivolta che la causa delle stesse grazie
Valerio Fracassi finiamola sei interventi nella
Pomeriggio in Rocco per voi
No no ma siamo ben bensì
Catasto dobbiamo dire fin da adesso a degli interventi e domani visto la loro grande non meno
Io comunque non essendo lunghissimo sette minuti
Forse Chini coordinati ma ci domani si alzi
Da un certo punto decidendo ettari addirittura cinque
Però non in rete i mezzi Giannelli ad atterrare abbastanza
Vivere potenze va bene va bene grazie
Cercherò di stare nei tempi anche perché
Direi che è una maratona quindi siete allenati Magistratura democratica ma non fino a questo punto penso io porto il saluto del Movimento per la giustizia articolo tre naturalmente non è un saluto formale
Io
Magistratura democratica è
Fondamentale non solo per l'intera magistratura ma per il Progetto che
A noi sta molto a cuore
E quindi dicevo non sarà un saluto formale
Voglio dare un contributo a questo dibattito molto interessante e per questo anche sono lieto di aver parlato in tarda serata proprio perché ho potuto raccogliere a mia volta vari stimoli
Tralascio
Gli argomenti di carattere generale perché quello che è stato detto
Ormai costituisce un nostro patrimonio comune
E mi dedico soltanto il punto che più ci interessa
Come dobbiamo andare avanti
Ne abbiamo avviato un progetto di area
E la prima volta che
Abbiamo fatto qualcosa di organico
Il primo banco di prova
Stata l'elezione del Consiglio Superiore dalla magistratura
Ed è chiaro che
Abbiamo avuto un risultato negativo
Io vivo questo come risultato negativo non solo perché
Abbiamo perso
Un seggio
Ma abbiamo anche perso una persona della qualità
Umana politica anche
Come perché Santa Lucia che io qui ringrazio pubblicamente
Per l'impegno che ha
Dimostrato e perché sia
Aiutato a far crescere
L'area durante
Esperimento delle primarie
E quindi questo è un primo stop negativo
Che ha una serie di cause esterne
Le cause esterne più specifiche sono una situazione di crisi
Dell'associazionismo con queste pulsioni anti correnti che però hanno dato luogo a fenomeni piuttosto strani dove non tutto ciò che appare e abbiamo
Una fenomeno preoccupante
Non vorrei si passasse dal correntismo hanno bisogno
Accanto a questa situazione esterna però indubbiamente
Abbiamo anche
Delle cause interne io le riassumo in questo perché non faccio certamente un'analisi approfondita del risultato non interessa per il discorso che vorrei fare
Non siamo riusciti in questo condivido quello che è scritto nella relazione a far capire
La diversità del messaggio di contenuti e di
Forme di associazione con il problema
Ma non è andato tutto in modo negativo intanto perché il progetto di aria secondo noi che l'abbiamo concepito non è sicuramente un progetto elettorale e quindi sconta una serie di
Battute d'arresto
Ma soprattutto perché abbiamo già una realtà un gruppo unico al Consiglio superiore che
Ne parlerò tra breve la nostra speranza ed è intanto un risultato positivo in questa situazione abbiamo però il dovere anche di interrogarci di capire quello che è accaduto per vedere ciò che
Bisogna cambiare e quella che è la direzione che bisogna prendere
Per allora io credo che alcuni segnali siano messe l'area non è intanto una parola magica che fa vincere le elezioni
L'area
Le primarie una serie di istituti
Nonna determinano automaticamente il successo elettorale soprattutto dobbiamo stare attenti a una cosa
Questi istituti vanno utilizzati
Con un atteggiamento
Che quello proprio
Degli istituti stessi non possiamo pensare di ricorrere alcuni istituti con la
Presunzione di governarli
Secondo la logica della corrente
Badate non dà una connotazione negativa la logica della corrente voglio solo dire che se parliamo di Area se parliamo di un qualche cosa di diverso dalla
Alleanze medi movimento dobbiamo crederci perché
Non riusciamo a questa difficoltà a convincere l'elettorato
E qui dico l'aria non è la somma di MD movimento
Questa alleanza che ha avuto sicuramente i suoi pregi se cotti storicamente superata è una cosa diversa e mediche
Movimento per la giustizia
Sono i motori indispensabili di un'aria che deve aggregare anche chi
Non vuole iscriversi non vuol far parte di nessuno dei due gruppi e
Però viene coinvolto in questo progetto complessivo
Ecco perché io penso che l'aria non sia e non deve essere una super corrente
Non ne abbiamo bisogno non è questo
E quindi non abbiamo bisogno secondo me di un nuovo organismo
Ma naturalmente
Dobbiamo anche avere chiaro
Che cosa andiamo a fare perché è giusto
Parlare di allearsi con Tizio o Caio non ha senso se non comprendiamo che che valore portiamo beh io individuo intanto una base comune
Che è un modello di magistrato
Culturalmente è attrezzato
Magistrato professionale
Che sì a questa concezione della
Giurisdizione di servizio e quindi non si preoccupa solo del suo rendimento ma che non è ripiegato sullo specifico tecnico e oggi abbiamo non a caso
La forza innovativa dei valori costituzionali o quel qui stazioni miei tutti i riferimenti al carattere neutro e non neutro dell'impegno
Ma
Non basta solo questo
L'area e anche
Che quindi dico un magistrato fortemente consapevole però del suo ruolo del ruolo che gli ha assegnato la Costituzione
Vale però deve essere un luogo che non intende lasciare solo il singolo magistrato di fronte al disagio il terribile di condizioni di lavoro
Talvolta intollerabili con una differenza
Noi poniamo attenzione a questo fenomeno che non va assolutamente disprezzato ritenuto poco importante ma sempre nell'ottica di una nostra impostazione
Che quella della giurisdizione di servizio e qui dobbiamo
Con forza proporre noi un modello alternativo evitando di farci risucchiare
In questa lotteria dei numeri che qualcun altro sta proponendo come soglia della tranquillità
Varie anche però un modo diverso di
Aggregarsi
Perché questo è forse il punto fondamentale che
Alcuni di noi non riescono ad accettare
Stiamo parlando di un qualcosa di
Che si definisce strada facendo
Che vede insieme questi due gruppi e che però spera di coinvolgere tutti quanti gli altri ma lo deve fare realmente deve offrire agli esservi la possibilità di entrare fa parte di quest'area
Naturalmente questo vuol dire che l'aria
A varie sensibilità
Non possiamo aspettarci che siano blocco monolitico
Cui si sono varie sensibilità su una base comune
E quest'area che ha lo che deve dialogare con altre forze io ho ascoltato con molto interesse stamattina ma anche oggi pomeriggio i riferimenti Unicost è evidente che abbiamo con altri gruppi modelli alternativi
Ma dobbiamo guardare con attenzione a quello che c'è di nuovo solo che dobbiamo guardare
Con
A mio modo di vedere
Punto e condizioni rinunziati la prima è che il soggetto politico che va a colloquiare l'area la seconda e più fondamentale che andiamo a colloquiare
Con determinati punti programmatici e di metodo ben definiti
Non dobbiamo essere solo testimonianza ma quando andiamo ad incidere dobbiamo farlo evitando di
Seguire gli altri su un metodiche non ci devono appartenere
Che forma dare
E mi avvio alla parte conclusiva ma è chiaro che io
Ho ascoltato i timori di fusione e mi di nuovi vento eccetera ma
Non abbiamo bisogno di una super corrente ma
Non possiamo farlo ma questo per due ragioni la prima è che
In una situazione come questa che vede un territorio
Su cui c'è un diverso grado di maturazione
Dell'alleanza di are andarla imporre
E significa far fallire un'area
Ma c'è un'altra ragione più profonda che è quella che ho cercato di illustrare prima
E un ponte verso un nuovo modo di fare associazione che vede accanto ai cosiddetti militanti ovvero gli scritti anche gli altri e li coinvolge
Ecco perché non abbiamo bisogno di una super corrente cesto però
L'esito delle elezioni ci impone di fare qualcosa di più definito
E allora abbiamo già un circuito che funziona bene come aria è quello dell'autogoverno in tutti i Consigli giudiziari ormai un'esperienza consolidata
Che la prima dimostrazione della
Volontà di spezzare il legame tra autogoverno al corrente
Ne proponiamo anche di
Verificare questo progetto sul territorio di incoraggiare
Nelle singole sedi forme di coordinamento che
Senza imporre un modo prende finito ma incoraggiandolo non ostacolando lo
E soprattutto attenzione
Non dobbiamo considerare questo come un fenomeno locale va bene lì la Benelli sono fenomeni locali no questo e uno
Ho quasi finito
Questo è un progetto che i dirigenti dei dei dirigenti e dei gruppi hanno il dovere
Di portare avanti
Sul quale hanno dato una precisa indicazione
Naturalmente ascoltiamo la base
Ma questo fa parte di un progetto complessivo e così a livello centrale
Dobbiamo individuare dei temi su cui impegnarci insieme
Abbiamo già avuto un esempio recentissimo che quella documento
Sull'organizzazione informatica che è stata fatta da un gruppo di lavoro misto ma merito principale va dato atto e di Luigi Marini che è stato l'anima di questo documento bene abbiamo una serie di temi che dov'amo individuare e dove dobbiamo noi far crescere una cultura comune di aree ma proprio con il confronto e infine le dirigente devono trovare un modo per coordinarsi confrontarsi
Confronto deve essere concreto perché questo progetto deve andare avanti in questa direzione
Quello che però conta alla fine e nostro atteggiamento
Dobbiamo questa volta secondo me costruire la realtà
Quindi in tutte le situazioni dobbiamo verificare ciò che più opportuno
Abbiamo
Secondo nel modo di vedere
Assunto una responsabilità nei confronti di tutti i colleghi che ci hanno votato ma anche di quelli
Che si sono allontanati da noi noi intendiamo continuare in questa direzione e riteniamo che
Questo tipo di impegno debba appartenere a tutti i livelli
Movimento articolo tre intende continuare in questa direzione
Io credo che la scommessa principale passatemi questo termine l'avremo proprio dal CSM dove questo gruppo unico dovrà essere capace di trovare un coordinamento
Che non significa affatto un pensiero unico significa che loro hanno la responsabilità di dimostrare che questo progetto vale
Un'ultima considerazione
Riguarda tutti coloro che hanno fatto la storia delle due correnti
Che sono posti dinanzi a questa domanda ma
Il gruppo si estingue o no
Intanto io credo che
Un gruppo che si ripiega su se stesso
Ed è incapace di colloco era col nuovo si estingue comunque
Nel modo peggiore
Perché non riesce a veicolare alcun messaggio in fondo che cosa interessa a noi interessa coinvolgere il maggior numero di magistrati possibili su una progetto complessivo è un modello di magistratura che questo
E quando avremo
Raggiunto questo obiettivo la forma dell'associazionismo sarà un fatto del tutto relativo io non mi spavento riprendo chiudendo davvero
Il paragone
Con il mare aperto di Claudio Castelli tappezzato tante volte noi non dobbiamo avere paura
Io non lo so che cosa accadrà di qui a qualche anno ma io non credo che il nostro obiettivo sia la conservazione di un gruppo in quanto tale
Ma di un valore se questo valore si traduce in un modo diverso di essere insieme noi dobbiamo andare in quella direzione io oggi credo che la base ci abbia dato una prima risposta
Andiamo avanti perché questo prescinde anche dalle elezioni è un valore in sé perché è un modo diverso di fare socio azione dove la sensibilità di MD si deve coniugare con quella di movimento articolo tre con tutti quelli che speriamo di coinvolgere
Grazie
Giovanni Palombarini
Professor Capotosti
Elena Paciotti esattoriali professor Di Giovanni
Non
Non so
Nome marijuana
Qui non
Raia
Mancano
Fame concernente
Alfabetico
Prendete posto per favore
Per favore il dibattito ha già tolto tre quarti d'ora questa tavola rotonda
A questo confronto a più voci a cui abbiamo chiamato persone importanti
Purtroppo come devo dire di non avranno tutto lo spazio delle
Sarebbe stato coloro concesso se avessimo cominciato allora previsto
Cercheremo come si dice di fare una cosa più concentrata intanto però prendete posto
Sciogliamo capannelli dove si discute del più e del meno per favore
E guardate che io riconosco tutti
Vi posso chiamare anche per nome
Sedetevi per cortesia
Allora per
Recuperare gli offrono un'introduzione estremamente sintetica
Andando anche
Per passaggi per slogan su alcune questioni che meriterebbero di essere trattati in maniera approfondita il titolo di questo confronto e il futuro della tutela
Dei diritti fra le scelte della politica delle difficoltà del ruolo della giurisdizione
Mi permetterei di suggerire un tragitto un percorso di ragionamento un percorso di riflessione c'è quello che io farei percorso riflessione che io seguirei
Per affrontare un tema di questo genere fermo restando che ovviamente
Ciascuno e poi libero di affrontarlo come meglio credo io partirei
Da quello che
La situazione complessiva
L'insieme dei diritti nel nostro Paese
Vado per titoli o addirittura
Quello che è l'arretramento complessivo in atto da qualche parte della tutela del diritto
Vado per titoli non mi soffermo il lavoro delle relazioni industriali
Conosciamo tutti quello che è avvenuto negli ultimi tempi quello di cui si è parlato dall'articolo quarantuno della Costituzione questa norma cattocomunista
Che sembra essere
Fonte di difficoltà per la libertà di impresa fino a Pomigliano d'Arco
Che qualcuno ha presentato come evento eccezionale nel panorama dei rapporti di lavoro salvo poi che a far capire che in realtà era un punto di partenza per l'attuazione di un criterio di carattere
In generale il tutto come devo dire tutti i discorsi su tutti i dibattiti che si sono andati sviluppando
Al di sotto del quale c'è un solo dato
Mi soffermo solo su questo senza minimamente affrontarlo
Sa
Dal mille novecentottantaquattro oggi tutta la vicenda della scala mobile a oggi un dato che riguarda il lavoro e questo
Dieci punti di PIL si sono spostati dalle retribuzioni da lavoro
Indipendente dipendente al profitto e alle Regioni
Seconda questione a proposito della tutela dei diritti
Lo stato dei diritti civili
Dai PACS alla fecondazione assistita dal testamento biologico ai rischi per la stessa
Legge sull'aborto una domanda mi proporrei tutto questo dipende quello che abbiamo visto che abbiamo sentito su questi temi dipende dal peso della gerarchia vaticana
Certamente sì
è un peso grande un peso forte ma una vicenda ad esempio come la vicenda Englaro a mio modo di vedere rimanda
A un più complesse insieme dice ideologia e di sentimenti di risentimenti
Che hanno portato a tutta una serie di atteggiamenti di tentativi di decreti di legge C tre che voi
Ricorderete sicuramente terzo passaggio a proposito di diritti arretramento difficoltà della tutela l'immigrazione
è un tema che Magistratura Democratica conosce a fondo
Non mi ci soffermo ovviamente ricorderò salutato abbiamo cinque milioni oggi di
Cittadini extra comunitaria percolamenti presenti sul territorio nazionale la stragrande maggioranza di loro
è tale è regolare per effetto delle sanatorie
Questo vuol dire
Credo
Che la politica che è stata adottata la politica dell'ingresso in realtà una politica di chiusura il nome della sicurezza di tutto quello che sappiamo il respingimento eccetera con tutto quello che ne conseguì di fatto anche diritti fondamentali
Come Presidente il diritto di asilo finivano una vita alquanto stentato ultimo riferimento al carcere
Io credo che questa sia veramente una questione
Di civiltà civiltà complessiva qual è la prospettiva rispetto alla situazione di oggi qualche intervento stamattina ha fatto già riferimento costruiremo più carcere
Vedete la Prima Repubblica con tutti i difetti che aveva magari ricorrendo
Diciamo così un mezzo alquanto improprio quali erano i ricorrenti provvedimenti l'amnistia e indulto stava attenta mantenere il rapporto fra detenuti
E popolazione o popolazione detenuta e cittadini di questo Paese in maniera tale che non supera semmai la misura dell'uno a mille
Da qualche tempo ci siamo messi come dire su un binario di tipo americano
Nord americano possiamo tranquillamente costruire più carceri questa è la risposta anche se poi di fatto
Dio solo sa
Se e quando queste carceri saranno costruite intanto delle prospettive di civiltà di democrazia di tutte le effettive dei diritti che posso
Anche qui per sintesi riepilogando ricomprendere dalla formula
Caro Luigi ferraioli del diritto penale minimo queste prospettive sono praticamente cancellate non se ne parla letteralmente niente
Questo è il primo passaggio di ragionamento che io fare questo tipo di constatazione
Per vedere poi
Rispetta questo come dice il titolo di questi controllare situazione della giurisdizione
La giurisdizione che fino a oggi fra tante contraddizioni è stato certamente un punto fermo di resistenza rispetto alla tendenza di tendenza
In atto di
Trasformazione
Col passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica di trasformazione di un certo tipo di democrazia quando è stata che su quella scelta dal costo in più a un tipo di democrazia totalmente diverso
Plebiscitaria perché populistica
La democrazia senza qualità definita
Tanti anni fa
Giuseppe cottura
E la giurisdizione diciamo che ha potuto correggere grazie alla sua
Indipendenza quella effettiva ovviamente quella che è maturata cioè nella lunga difficile stagione del contrasto con il potere politico in riferimento alla crescita
Da un certo momento in poi dall'inizio degli anni Ottanta in poi tendenzialmente forti sempre più forte della criminalità politica amministrativa della criminalità dicono
E non a caso i disegni di riforma della giustizia di cui sentiamo
Oggi parlare
Ogni giorno sotto la formula riforma della giustizia i due CSM la diversa composizione del CSM
I poteri del ministro il rapporto PM e Polizia giudiziaria guardate che è scritto nel primo disegno di legge che è stato depositato all'inizio di questa legislatura
Dal Ministro Alfano con spiegazioni anche sorprendenti del perché del per come
Non è che il Pubblico Ministero che ha deve avere titolo nell'inizio di
Dell'indagine ecco tutto questo poi accanto una
Insistente continua assillante per definire
Operativo delegittimazione che praticamente ha una
Cadenza
Quotidiana dunque oggi rispetto a quella rete rammento dei diritti sia se c'è o c'è stato un punto fermo rappresentato da una giurisdizione indipendente a questa giurisdizione bisogna tagliare le unghie si sta male in maniera
Diverso questi sono i progetti bisognerà poi vedere se in che misura si realizzeranno in parte io credo si sono già
Realizzati e qui segnalerei una cosa
E questi come una cosa che dovrebbe che che riguarda inevitabilmente il dibattito interno MD un rischio che propongo agli interlocutori di questa sera
E cioè io credo che ci siano segni
Di interno rallentamento lo chiamerei
Quanto ha intransigenza in quanto a fermezza nell'esercizio indipendente della propria funzione
In
In funzione appunto scusate il bisticcio della tutela dei diritti
Quasi che la situazione dei carichi di lavoro delle difficoltà degli uffici della insufficienza degli organici dell'insufficienza dei mezzi
Possa spingere necessariamente o stia spingendo in qualche modo inevitabilmente a una
Interpretazione burocratica del ruolo questo periscopio
Pericolo lo percepisco Marini oggi ha citato alcune sentenze
Quella di Torino mi sembra esemplare in proposito tra l'altro
Marini mi ha spiegato che non è affatto sulla situazione del Tribunale di Torino
Una sentenza isolate e quelle del risarcimento dei danni
In caso
Non patrimoniali in caso di morte non lavoratore extracomunitario paga avviene viene messa nell'ambito di un confronto in atto quindi voglio dire non è un incidente di percorso chi sono orientamenti della giurisdizione che vanno in quella direzione
Questa è la situazione
Diciamo
A me pare dei diritti della previsione dei diritti in questa è la situazione delle scelte della politica della politica ovviamente che governa
Non sempre adeguatamente
Contrastata da quelle che sono oggi gaffe armi in Parlamento le forze di opposizione
Queste sono le difficoltà della giurisdizione l'ultima domanda ma qui non mi soffermo questa è una domanda che riguarda il dibattito del congresso ma
A cui richiamo anche gli interlocutori di questa sera rifletta questo qual è il ruolo di Magistratura Democratica
Quali sono le scelte di politica generale che rispetto alla situazione di questo genere un'organizzazione che da sempre si definisce
Organismo politico culturale di sinistra
Deve saper mettere in campo rispetto a questo di tipo di difficoltà
Do la parola i miei interlocutori di questa sera ringraziandovi innanzitutto della partecipazione a questo incontro
Seguo un ordine alfabetico in mancanza di altre indicazioni
Quindi pregherei il professor Capotosti di intervenire
Prego
Grazie Presidente
Allora il tema è
I diritti fondamentali tra giurisdizione politica
Questo in fondo eh il proprium del problema che questa sera discutiamo
I diritti fondamentali
Oramai il
è un dato acquisito
Che il loro riconoscimento del loro tutela
Abbiamo seguito un processo storico
Sorto iniziato direi
Con le prime carte costituzionali alla fine del Settecento
Ma
Dobbiamo tenere conto anche e soprattutto dell'influenza del dato internazionale sui diritti fondamentali
Voi magistrati sapete benissimo che ormai l'ordinamento statale
Non basta più
Le fonti dell'ordinamento statale non sono più sufficienti per la decisione del caso concreto
Il le fonti si sono allargate non soltanto a quelle comunitarie ma anche a quelle extracomunitarie pensiamo alla CEDU all'importanza della CEDU nel nostro ordinamento
E quindi la tutela dei diritti fondamentali e non può essere più rapportata a quelli che sono scritti o desumibili dalla Carta costituzionale
Va la Caridi riti fondamentali vanno desunti da una pluralità di fonti ordinamentali extra ordinamentali cioè appartenenti ad altri ordinamenti
Questo rende il problema molto difficile
Randy problema molto difficile perché viene a gravare esclusivamente sulle spalle del giudice e perché cui sto
Perché qui ci troviamo di fronte ad un primo dato debole che il Presidente prima accennava
La debolezza della politica io intendo qui la politica come
La necessaria interposizione dilatori disse tra carte costituzionali attuazione concreta
E ma l'interposizione legislatori se non c'è
Non c'è perché la politica e carente
è carente egli a sua
Inerzia
Determina una serie di effetti a cascata negativi
è carente
Ed inerte il legislatore perché non riesce
Approvare
Una mediazione sufficiente per poter elaborare delle idee di politica di attuazione e di tutela di di tutela di attuazione dei diritti fondamentali
Il
Ormai è un dato pacifico direi che
Pare quasi per dire non vorrei invadere il campo di
Di dei miei colleghi illustri che più di me si occupano di questi temi che con la caduta delle ideologie come diceva Colletti con il tramonto dell'ideologia
è venuto meno anche sono venute meno anche una serie di idealità
Di Alitalia di radicamento ideali e sociali che legavano
Le grosse strutture di massa rappresentative con la società
Da cui da quel momento è cominciato un si è espansa è diventata sempre più evidente la
Crisi dei partiti di massa la crisi dei sindacati
E con questo è venuta sempre più di difficoltosa sperequati per dire
Asfittica la ricerca degli interessi generale
Ormai l'interesse generale
Resta un mito
Sostituito da una pluralità di interessi sempre più settoriali e sempre più particolari
Che rappresenta hanno
Una società frantumata e sempre più porporati viziata
Questo è un dato di fatto inutile che ce lo nascondiamo ma è questo
Questo vuol dire che ormai un fenomeno ampiamente studiato quindi sto dicendo cose ampiamente studiati e analizzati ormai la legge lo stesso diritto è il frutto di negoziazioni tra gruppi
E questo comporta
Che
La legge non sia più generale ed astratta
Ma stia diventando appunto come dire l'espressione dei gruppi di interesse più forte
Evidente che in questo contesto lì la tutela dei diritti fondamentali diventa sempre più gravoso
La politica sfugge al suo compito che era quello della cura dell'interesse generale
Perché è quello l'interesse della Puglia dovrebbe essere l'obiettivo della politica
A questo punto tutto il carico viene a
Ricadere sulla giurisdizione
Certo potremmo dire che la giurisdizione
Parliamo dell'ordinamento italiano
In un certo senso è abituata a queste cose
Cioè la giurisdizione i giudici comuni
Sono stati abituati da lungo tempo a dare attuazione
Lì di fronte alla carenza del legislatore a quelli che sono i diritti fondamentali prescritti e previsti dalla Costituzione è inutile qui richiamare come gira
Nei primi anni Cinquanta
I giudici di giudici più giovani
I giudici d'assalto abbiano superato quella che era la distinzione della Cassazione
Tra norme precettive norme programmatiche abbiano attuato immediatamente
Il
I diritti per esempio in materia di articolo trentasei derivanti
Dal testo costituzionale superando quella distinzione che in un certo senso metteva in naftalina metteva nella naftalina le previsioni costituzionali aspettando il legislatore cioè
Aspettando la politica che non arrivava
Poi questo molto si è spostato poi è stata la stessa Corte costituzionale a farsi carico di
Rendere operanti all'interno dell'ordinamento le previsioni astratte della Costituzione anche per quanto riguarda
Quelli che sono i cosiddetti nuovi diritti
Che sono al di fuori del catalogo di diritti e indicati nella prima parte della Costituzione ma che si ricavano attraverso progetti interpretativi essenzialmente dall'articolo due della Costituzione
Quindi la giurisdizione a cominciare dalla Corte costituzionale con le sue sentenze creative legge
è inutile che adesso stiamo a definire che creano un mille problemi
Creano mille problemi soprattutto nei rapporti con i legislatori inerte che si lamenta
Perché qualcuno fa il suo compito mentre lui non fa nulla
Questo non riguarda soltanto le sentenze della Corte costituzionale ma riguarda per esempio anche sentenze dei giudici comuni
Basta pensare al conflitto di attribuzione nei confronti del giudice per per quanto riguardava ha riguardato la Tris sorte della povera Eluana e voi ricorderete tutti come i legislatori il Parlamento si sia lamentato
Che la Cassazione abbia invaso diceva il
Diceva il
Il Parlamento la sua sfera
Di attività ma non faceva nulla non ha fatto nulla e non sta facendo ancora nulla e il tempo è passato i che sono trascorsi
Mesic
Forse addirittura
In un anno sì sicuramente e il Parlamento sa studiando anche perché lì non riesce ancora a trovare una composizione
Quindi
Bene tutto a scaricarsi sul giudice
E allora ecco su un giudice costituzionale non costituzionale sui giudici
E questo rende un compito
Gravoso perché li espone
La espone la loro pretesa supplenza giudico pretesa supplenza gli espone
A un gioco al massacro
Fatti prima il Presidente cioè lo ricordo ce l'ho ce lo ricordava perché ce l'abbiamo tutti presenti davanti agli occhi come ci sia un gioco al massacro nei confronti dei giudici
Perché i giudici di fronte all'inerzia di quello che dovrebbe essere il soggetto al quale dovrebbe spettare l'attuazione dei diritti fondamentali
In tutti i vari campi adesso è inutile che stiamo prima il presidente già l'ha fatta cui quindi non voglio entrare nel nell'elencazione nell'individuazione dei vari campi ma in tutti questi casi
Le il giudice che
Necessariamente supplisce
Ecco quindi a mio avviso occorre un stare attenti un attimo è una supplenza necessitata quella del giudice non è un'invasione di campo perché quando ci sono due soggetti
Al PUA dei quali uno dovrebbe occuparsi dell'attuazione e l'altro della tutela
Ma il primo non fa nulla
E cioè il legislatore non fa nulla perché paralizzato all'interno da veti contro veti
Visioni per contrapposte per tutela di interessi particolari
Il secondo e non soltanto tutela ma dando tutela attua
I precetti costituzionali e anche
Come dicevo prima quelli che derivano da ordinamenti diversi da quello comunitario soprattutto in questo senza allargare troppo in questo momento ora quelli della CEDU
E questo quindi il giudice che supplisce supplisce di necessariamente
E però questa supplenza diciamo a parte ad esporlo a rischio a rischio beh
Esporlo a una serie di accuse
Infondate e pretestuose starebbe meglio per dire per dire con più precisione perché in realtà
è necessitata appunto la sua supplenza di fronte a questo quadro
Ci troviamo con una serie di
Di problemi perché l'attuazione per via giurisdizionale naturalmente un'attuazione caso per caso
Non è un'attuazione come potrebbe essere quella del legislatore cioè in via generale necessariamente il giudice al di là di quanto possa fare ad esclusione ovviamente del giudice costituzionale che
Le cui sentenze appunto hanno una portata generale ma il giudice ha una porta le sentenze del giudice comuni hanno portanza più ristretta tendenzialmente caso per caso
Questo naturalmente crea dei problemi perché l'attuazione caso per caso
E non è un'attuazione e una tutela che a dopo come documenti necessario dovrebbe avere quella portata generale che potrebbe derivare gli soltanto
Dalla circostanza che il legislatore cioè
La politica si occupi di questi problemi
Quindi noi ci troviamo in una situazione molto rischiosa molto rischiosa per la società civile italiana
Per la società civile italiana che si trova di fronte ad una serie
Di pronunce che attuano in qualche modo precetti costituzionali ma
Ovviamente limitati a singoli casi
Facciamo un esempio tanto per
Tanto così l'unico proprio per esemplificare
Pensiamo alla legge sulla procreazione assistita
Beh
Il Parlamento non è che abbia ripensato di fronte ad una serie di
Problemi sopravvenuti rispetto all'approvazione abbia ripensato a introdurre modifica quella legge no si è andati era il giudice costituzionale che è intervenuto una volta
E adesso è stato sollecitato come sapete meglio di me per la seconda volta
E quindi anche qui è possibile che avremo una modifica di quella legge non attraverso
L'intervento che sarebbe stato istituzionale del legislatore ma attraverso una serie attraverso un intervento del giudice costituzionale
Allora ecco tutto questo ci fa capire come
C'è una distorsione nel rapporto tra le istituzioni
E questa distorsione nel rapporto tra le istituzioni e pericolosa per la democrazia italiana
E pericolosa e rischiosa per la democrazia che italiana perché non c'è più come dire ubi consistam non si sta più dove si appoggia qual è il ruolo di ciascuna istituzione
E questo infatti crea una serie di
Conflitti
Conflitti che
Prima erano di carattere istituzionale
Adesso
Con la cosiddetta seconda Repubblica io non ho adoperato mai questo termine per me la Repubblica è sempre la prima
Sarò un formalista ma fino a quando c'è questa Costituzione la Repubblica è una
è quella del mille novecentoquarantotto quindi lo dico con la cosiddetta per adeguarmi a linguaggio dei giornalisti
Dico
Da quando c'è la cosiddetta Seconda Repubblica con nelle modifiche
Introdotte al sistema dei partiti che non sono più strutture rappresentative ma che vengono
Personalizzate
Il fiorire dei partiti personali dei partiti padronali ha spostato lasse
Che prima era all'interno della struttura partita
Quindi con tutte le mediazioni gli equilibri che all'interno della struttura partito si potevano trovare le ha spostate su un leader più o meno carismatico interessa poco sul leader di turno di volta in volta
Questo fa sì
Che
Se
Facciamo un attimo attenzione oggi i conflitti non sono più tra istituzioni ma sono tra persone
Che in qualche modo sono i titolari di organi di vertice ma sono questioni strettamente personali quindi vedete anche questa è un'altra distorsione del sistema ora
Voi non so se il Presidente pensa di fare un secondo di Roma non lo so concludo in questo modo con un interrogativo la situazione è veramente pesante rischiosa
Che cosa c'è da fare certo noi ci dobbiamo in questo momento soprattutto balzare su
Una giurisdizione è forte indipendente ed autonoma
Per la quale non opporre nessuna riforma della giustizia che in realtà
Non è una riforma della giustizia consentitemi questa battuta è una riforma della indipendenza e dell'autonomia della magistratura se quelli sono i testi che noi leggiamo se poi ce ne sono altri o non lo so
Ma se quelli sono i testi che noi conosciamo attraverso i giornali
Con la giustizia quella riforma non ha nulla a che fare non riguarda il cittadino non riguarda
Diciamo così il fruitore del servizio giustizia ma riguarda
Se riguarda aspetti strutturali e in particolare riguarda una riforma negativa dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura qui mi fermo perché
Ringrazio il professor Capotosti io credo che riusciremo a fare un solo giro le opinioni anche perché temo che poi quando arrivano le otto ci mandano via malamente da questa sala dopo quindi la parola al professor Di Giovanni
La ringrazio
Condivido
Signor
Se non
Mi limiterò a richiamare ma mettere l'accento su qualche problema
Il generale su cui penso di potere aprire qualche opinione
Proceda però se il partito da un
Rilievo che mi sembra che possiamo tutti condividere i giochetti
Siamo in una fase
Assai complicata di transizione
Di transizione non è chiaro che su due
Ma io ma adesso mi riferisco non in particolare alla situazione italiana si è ben chiara
Mi riferisco
Come dire a quel
Moltiplicarsi di fonti del diritto
A cui il moltiplicarsi delle relazioni fra ordinamenti vecchissimo problema dall'archivio generale
Oltre naturalmente diventano problema
Invadente
Pensiamo solamente a che cosa significa su questo e in una fascia ordine sarà molto più di me potrà dire cose interessanti se Locride
Che cosa significa il governo dello spazio di libertà sicurezza e giustizia dell'Unione europea
Nell'incluso nell'intreccio fra ordinamenti nazionali di ordinamenti sovranazionali
Perché parto da questa riflessione che peraltro è anche il punto di partenza dell'intervento di chi mi ha preceduto
Ma intanto perché io penso che noi questa fase di transizione la dobbiamo prendere come un grandioso dato mondiale
Come tutte le fasi di transizioni
Si affollano problemi che riguardano un minimo di equilibri fra ordinamenti se vogliamo rimanere
Diciamo nei confini della nostra discussione
Che hanno come dire potenzialità imprevedibili percorsi difficilissimi
Da che cosa è nata Capotosti diceva la politica dei popoli io vorrei porre questo problema in una maniera più appena appena un po'più definito almeno dal mio punto di vista
Entrato in crisi in questi decenni in maniera radicale il recinto dello Stato nazionale dentro il quale
Immesso fra legalità illegittimità era stringente
Ed entro il quale c'erano
Mille mediazioni perché questo circuito virtuoso tra legalità e legittimità
Potesse verificarsi i partiti diceva Capotosti l'annuncio
Cioè tutte le mediazioni che si riuscivano a stabilire fra società e istituzioni
Per cui
In fondo anche lo stato di diritto non era in perpetrato legali Istica mente
E i paniere anche fondata con lo Stato subordinato al diritto ma come
Equilibrio complessivo fra tutti i poteri di Giacobbe capacità di ridurre le dimensioni oscure ridurre le dimensioni non trasparenti e organica impatto nell'esplicita relazioni tra i poteri
Questa situazione è venuta meno
Stante Nendo meno
Accompagna la crisi della statualità
E come tutte le fasi ma delle fasi le grandi del pensiero che cos'è oggi lo spaccio globali che pensiamo che cos'è oggi la funzione delle Corti di giustizia all'interno di questo spazio probante
Io credo
Lo dico convinto che
Anche su questo troviamo un largo accordo che il problema non può essere assolutamente quello di nostalgica cioè di lauda Torres temporis ACTI perché quel tempo non verrà più
E quindi tutti potei ieri sono in fibrillazione ed è in fibrillazione l'equilibrio fra tutti i poteri per la semplice ragione che la morfologia del mondo che sta cambiando
E che la crisi dello Stato nazione su cui poi si possono dire tante cose
è
Ha una sua
Profondità
Che tocca le idee tocca l'ideologia e tocca i gruppi sociali tocca i diritti
Ora c'è stata una fase di opere
Credo che questa fase oggi sia abbastanza in un
Come dire in fibrillazione ogni dubbio su se stessa
Nella quale si è fatto un po'questo ragionamento finalmente è venuto meno lo Stato cioè finalmente venuta meno la sopporta
E
Che cosa di meglio ed i diritti
Nel momento in cui
Come dire che il quadro della sovranità si indebolisce cioè quel quadro che poi è stato intendiamoci bene un quadro che
Del Novecento ha creato le situazioni che ha creato
Perché poi dietro dietro tutto questo ci sono grandi storie
Ma
Possiamo
Come dire
Immaginare chi da questo indebolimento della
Sovranità politica
Possa emergere come dire un'euforia comunque dei diritti
O non ci troviamo in presenza io l'ho io sempre presente un un capitolo che per me il più bello di quel grandissimo classico che di origine il totale del del totalitarismo di andare anche in cui intitolato tramonto dello Stato nazionale effettive dei diritti umani
Dove appunto viene posta una relazione fra la crisi
In una situazione come quella degli anni Trenta in Europa in cui lo Stato nazionale era per tanti aspetti anche quello che distruggeva i diritti umani i diritti fondamentali però lei poneva un problema
Rispetto al quale voglio aggiungere oggi voglio dire
L'impressione come dire di un
Del rischio di un galleggiamento dei delitti
Sempre meno tutelati nella loro realtà nella loro effettività sempre più affermati nella loro retorica
Sempre più affermati con una sorta di
Posso dire
Teologia dei diritti
Che però
Diventa sempre meno
Capace di essere
Effettiva tutela effettiva giustiziabilità di diritti
Ora qui questo significa se ho capito bene anche l'impostazione del professor Capotosti che
Quello che si può ospitare ma naturalmente dire questo e dire un'ovvietà ma nello stesso tempo indire una una cosa complicata e difficile per il futuro quale nuovo equilibrio fra politica e in diritto
è possibile che la politica sia in grado veramente di governare spazi globali cioè spazi sovranazionali
In questo complicatissimo dilemma antica questione che è il rapporto fra gli ordinamenti
Ordinamenti nazionali ordinamenti sovranazionali tema classico del Novecento bene sappiamo tutti ci ricordiamo tutti l'ordinamento giuridico di Santi Romano e quindi grandioso secondo capitolo che già punitiva tutto il tema della relazione fra gli ordinamenti ma oggi la questione si è complicata enormemente
E questo è secondo me è una questione che
Si dice e
Il giudice la giurisdizione in questo che in questo caso e in un'enorme difficoltà
Perché ha un orizzonte estremamente più complessi fintanto incenerimento e naturalmente la frase detta prima perché così come cari purtroppo non possiamo avere un secondo giro verso
Della supplenza del giudice che
Può diventare in determinate circostanze una necessità
Ma pone naturalmente comunque capite bene i problemi enormi
Ci pone problemi era
Può essere anche una situazione in parte in certe situazioni necessitata ma apre una questione grandioso
è chiaro apre una questione che fa parte di tutta la storia del pensiero occidentale moderno da quando del mille ottocentoventuno denti credo che su
Parlava del
In tempi
Della del del governo dei giudici che lo mettete il pensiero liberale
Poneva questo come un problema
E nel senso che allora tutto il tema dell'interpretazione giuridica diventa un tema che perdendo come dire alla morfologia sociale politica dentro la quale si muove
è un problema è un mare aperto e test sorpresa allora dobbiamo aveva parte le patologie come in parte quella italiana
Che perché critiche che sorpresa possiamo avete
Della
Problematicità di questo rapporto anche su scala mondiale
Volevo toccare un secondo tema si
Mi fermo perché so che i tempi sono sono limitati
Tutti futuri tutela dei diritti
Io proverei a fare una distinzione fra diritti umani i diritti fondamentali
E cioè in una certa dottrina ci ha riflettuto
Perché queste cioè cerco di segnalarla nella maniera più veloce e rapida possibile i diritti umani sono evidentemente hanno una loro assoluta universalità
E questo già ci pone un problema oggi di che cosa
Quale può essere effettualità di questa universalità
Come la riscontriamo
Inutili e uso la categoria di diritti fondamentali Pertile qui i diritti che sono concretamente innestati in un ordinamento etico giuridico
Ci può essere uno squilibrio fra queste due cose c'è
C'è uno squilibrio un costante fra queste due cose tra l'universalità dei diritti e la concreta effettualità di qui virgolette diritti fondamentali nessuno come dire la struttura sistemica di un ordinamento etico giuridica di un ordinamento
La contraddizione continua fra queste due cose
Pensiamo semplicemente alla possibilità che il nuovo in una società multiculturale ci siano delle comunità
Che hanno di no
Potenti fondamentali diritti fondamentali che sono legati alla loro cultura
Che sono legati al loro consenso
Che sono legati al loro essere io oggettivamente comunità e entrano in contraddizione con l'universalità dei diritti umani
Diritti umani se non vi se non ci mettiamo accanto alla Barona universale significano più niente
E allora questa questa problematicità impedisce anche come dire quell'euforia sui diritti umani che io sento che insomma girare come si
Lo dicevo alla al principio a qualcuno ha detto
Il trionfo del diritto può avvenire solamente un ricordo che sulla fine della politica
E questo è un animale una visione serve drammatica conti quelli che possono essere gli equilibri futuri
Degli equilibri del mondo hanno
Perfino voglio dire lo dico in maniera non
Mi viene
So bene qual è il ruolo delle Corti il quale in ruolo enorme fosse incerti in certi casi anche una certa elefantiasi del ruolo delle Corti di giustizia internazionale
E tutti siamo contenti di ricordiamo tutti l'ultimo capitolo della sovranità di Kelsen della
Della della società mondiale governata dal diritto e così via
Ma
La mia domanda dei
Si può immaginare che questo ordinamento mondiale
Non abbia la propria base delle comunità politiche che non sia una semplice governance giuridica
Che non abbia delle comunità politiche nelle quali
Nelle quali si gioca di il
L'effettività comunque nei relativi altrimenti
Sino immaginassimo una società governata dei diritti universali immagina immagineremo una società che non c'è
Dai diritti umani
Immagineremo diremmo una cosa illusoria
Se non a misurarsi con l'effettività nella giustizia militare in cui i diritti terza e ultima telegrafica riflessione
Sull'Italia
Dico dico pochissimo perché non voglio neanche non buongiorno non posso entrare nel merito dei temi che conosco dall'esterno conosco marginalmente
Poiché la Costituzione italiana sia quella del mille novecentoquarantotto evidentemente nessuno di vita
Che la Costituzione italiana abbia bisogno
Di alcuni ripensamenti su questo personalmente io non ho dubbi
Dobbiamo per un momento uscire come dire da una interpretazione patologica della situazione italiana e tromba d'mentre fin quando alcune patologie saranno dominanti è possibile che bisogni
Che ci si debba
Arroccare a difesa
Della forma
Come dire più più più letterale della Costituzione
Però
Tutti quanti sappiamo
Che i mutamenti della forma di governo
I mutamenti di quella funzione che Mortati traguarda funzioni pubbliche Mortati chiamava di indirizzo politico e così via
Pongo questioni
A antepongo inscusabile solo un problema fossero pongo in maniera che può apparire un po'ambigua e Napoli impossibilità di tornare sul tema
In un secondo secondo dialogo
Ma
Insomma
Ne abbiamo una società profondamente ineguale
Soffocata da profondissima ineguaglianza
Soltanto ad atti terribili di corporazione
Per cui
Soprattutto in in conseguenza della crisi dei partiti e della loro capacità di governo complessivo delle idee di una sua a queste corporazioni sono escluse
Come
Corporazioni autonome sembra sembriamo tornati a certe forme di Stato feudale
Ancora descritto mediamente di Filosofia del diritto di ieri ricerche particolari invadono il campo della generalità
Nessuno di noi ma lo dico in maniera convinta ovviamente non canonica
Attribuisce questo
A
Ma quello splendido messo
Che si è formulato nel mille novecentoquarantotto
Ma questa discrasia fra i principi della Costituzione la drammatica situazione della società Cippone o non ci pone il problema di potere anche
Con animo si rinnovi leggeremo il testo
Io penso
Io penso che non ci sia niente di
Naturalmente
Nelle condizioni politiche ed altri
Consiste politiche precise
Questo credo che sia anche un elemento
Di un Paese
Scissi il quale tra l'altro
Chiudo qui
Non voglio non voglio entrare in esempi
Ma
Come cambiato il rapporto di lavoro nelle nuove relazioni industriali
Pomigliano è un attacco ai diritti fondamentali dell'uomo io non rispondo alla domanda non ho una risposta o è la conseguenza di un mutamento di una logica contrattuale
Che cosa qual è la la la scelta che si deve fare su questo punto eccezioni molto difficile fare la corrente molto attenti
Molto capace di cogliere il cambiamento senza essere subalterni al cambiamento approvando però http irlandesi conseguenza
Otto
Il professor Giovanni Luigi ferraioli
Grazie ma pochissime parole innanzitutto
Su l'intervento di Biagio De Giovanni che ha sollevato un problema enorme quello
Della globalizzazione la fine dell'autosufficienza giuridica degli Stati la crisi della sovranità degli Stati
Beh è chiaro che la globalizzazione attuale
In assenza di una sfera pubblica mondiale tutta da costruire
Si risolve in una crisi anzi in un vuoto di diritto
In un vuoto di sfera pubblica in un vuoto di garanzie siamo pieni di carte dei diritti ma abbiamo un'assoluta mancanza di istituzioni di garanzie all'altezza dei nuovi poteri selvaggi
Che si sviluppano sulla sfera internazionale in assenza dei tradizionali limiti e vincoli statali
E tuttavia questo vuoto impone o imporrebbero dovrebbe imporre alla politica come sempre è avvenuto la costruzione per l'appunto dell'artificio
La modernità si caratterizza precisamente per questo
Il diritto non nasce come natura un naturale sugli alberi
è costruito dagli uomini e ne portiamo alla responsabilità e a mio parere io credo che c'è un difetto spesso una tentazione in tutti gli approcci realistici
Confondere quel che accade con quel che non può non accadere
Che comporta una deresponsabilizzazione dalla politica ed anche dalla cultura giuridica dalla cultura politica detto questo
è anche possibile
Che
Quel che non accade non accadrà e che quindi andremo incontro
Ad un futuro selvaggio caratterizzato da devastazione ambientale ed alla crescita delle disuguaglianze e se non ci saranno
Movimenti di massa che bene o male mi faranno valere
Le loro
Necessità vitali e se non ci sarà un momento diciamo di ragione
Vi ragione no ragione di opposta conto l'irrazionalità dello stato di natura che non garantisce nessuno neanche più forti
Perché anche i più forti dormono
E quindi sono esposti alla congiura dei più deboli
Un atto di ragione significa per l'appunto prendere atto del carattere distruttivo dell'assenza di diritta
Detto questo
Vorrei tornare sul caso italiano il caso italiano è un caso molto speciale all'interno della crisi generale per la legalità io credo che noi stiamo vivendo un processo
Di decostituzionalizzazione
Un processo dei costituente chiamiamolo così
Lo stato dei diritti è uno Stato purtroppo di grande
Diciamo uno stato comatoso non tanto e non solo per le in attuazione di cui parlava Capotosti
Per le violazioni di cui parlava Palombarini l'elenco lungo e penoso delle leggi in contrasto col principio due danza il corpus iuris data persona ma che è stato edificato le leggi razziste la dissoluzione del diritto del lavoro
Il problema non è solo questo in attuazione violazione ci sono sempre state e sempre ci saranno per il carattere per l'appunto normativo delle costituzioni dirette pubblici poteri
Che peraltro
Sono tendenzialmente portati a violare
La novità specifica dell'attuale caso italiano
E precisamente nell'aver
Contestato
Non tanto e non solo la costituzione del quarantotto
Mai costituzionalismo in quanto tale quei valori appunto innovatori
Che danno il titolo a questo congresso
E che hanno cambiato la natura del diritto colecistico testata la novità del costituzionalismo l'aver introdotto all'indomani dei fascismi dei totalitarismi
Che avevano preso il potere con mezzi legali l'aver introdotto un mai più limiti e vincoli ciò che nessuna maggioranza può fare ciò che qualunque maggioranza deve emanare
Questo è il costituzionalismo
E cioè un sistema rigido
Di limiti e vincoli che cambia la natura del diritto della validità la verità non è più soltanto affidata al Kiral come alle forme
Di produzione del diritto me affidata anche i contenuti per cui le norme possono essere invalide come tali dichiarate incostituzionali
E c'è un'inadempienza oltre che una violazione per omissione oltre per tutti per Commissione per inattuazione oltre che per violazione dei diritti fondamentali
Che per l'appunto il costituzionalismo impone di leggere ai giuristi agli operatori diritti diritta
Ebbene
Questi limite questi vincoli vengono contestati sul piano culturale sul piano ideologico che cos'è il populismo di cui stiamo parlando danni il populismo
è un modello politico specifico che si caratterizza per un'idea molto elementare e cioè che
Gli eletti non rappresentano ma incarnano la volontà del popolo
L'idea
Del popolo come ma grosso oggetto
Che
è incarnato ed Espresso dalla maggioranza e quindi dal suo capo
E che dunque non ammette limiti è che questa è l'unica fonte di legittimazione l'unica fonte di legittimazione precisamente il voto popolare
E questo segna un regresso rispetto
Alla
Grande mutamento di paradigma del diritto e della democrazia che ha voluto con il costituzionalismo rigido del dopoguerra significa tornare appunto
Alla onnipotenza dalla maggioranza della politica contro la quale le costituzioni rigide avevano tentato di porre dei ripari
Che cos'è il populismo è un'espressione nuova perché il linguaggio classico esisteva
La demagogia che viene definita in una maniera
Secondo me perfetta assolutamente sinonimo di populismo ad Aristotele quando dice che la demagogia
E la sovranità dei molti intesi non come individuo ma come totalità
E cioè l'idea che il popolo è un unico soggetto il Fuhrer Principal incarnazione
In un capo che non ammette limiti e vincoli queste il pericolo che stiamo correndo il pericolo che stiamo correndo e che si produca nel senso comune e non soltanto sul piano istituzionale
Ma anche sul piano istituzionale quando sentiamo parlare di golpe se si forma una maggioranza parlamentare diversa da quella che ha vinto le elezioni perché il Parlamento è soltanto un organo di ratifica
E perché c'è appunto una
Sacralizzazione del campo
Questa è già appunto una modifica dell'assetto istituzionale
E allora si capisce io credo
L'intolleranza per i diritti perché i diritti sono limiti e vincoli al potere sono ciò che nessuna maggioranza può fare ciò che qualunque maggioranza deve fare
E si capisce anche l'intolleranza per la separazione dei poteri
Esplicita e implicita perché la legittimazione della giurisdizione è una legittimazione anti maggioritaria
è una legittimazione anti rappresentative io ho trovato molto
Diciamo
Sotto molti aspetti d'condivisibile l'intervento stamattina divieti del vice Presidente del Consiglio Superiore salvo in un punto quando ha parlato di un'attenzione di una Porini attrarli la democrazia e la separazione dei poteri no
La giurisdizione ha un fondamento anti maggioritario si collega la solita popolare unicamente attraverso l'applicazione di quella volontà che si è manifestata prima del fatto concreto attraverso la legge
Ma una volta che si è manifestata l'applicazione della legge l'accertamento della verità è tale per cui abbiamo un giudice solo se è capace di giudicare di condannare o di assolvere
Anche quando tutti vogliono la soluzione alla condanna
Anti maggioritaria e non perché sia un contropotere ma perché nella logica dell'accertamento del vero e nella logica dei diritti
Che sono i diritti contro la maggioranza sempre i diritti hanno una valenza anti maggioritaria perché difendono il singolo
E cioè tutti noi
E in questo risiede l'universalismo dei diritti che non è universalismo del consenso mia universalismo dei titolari universalismo che coincide con l'uguaglianza
E che quindi dipende anche dalle nostre culture le donne dei loro mariti e dai loro contesti ebbene il carattere anti maggioritaria dalla giurisdizione né fondata legittimazione sul ruolo di garanzia dei diritti
Un ruolo di garanzia dei diritti che per l'appunto misura non solo fonda il grado di indipendenza ma misura anche il tasso
Di legittimazione dell'indipendenza una giurisdizione eh si giustifica indipendente tanto quanto ha un ruolo di garanzia dei diritti e qui a me sembra che
Torni ad avere un senso oggi più che mai quella che è stata tante volte contestata la vecchia scelta di campo
è una scelta dettata dalla Costituzione ma non solo dall'articolo tre capoverso dal fatto che la Costituzione i diritti fondamentali sono tutti leggi del più debole
In alternativa la legge del più forte che vige in loro assenza
Non solo il principio di uguaglianza non solo i diritti di libertà i diritti sociali la Costituzione in quanto tale legge del più debole
E allora la scelta
La scelta a sostegno dei titolari dei diritti insoddisfatti
è una scelta a sostegno di chi appunto patisce la violazione dei diritti di chi patisce l'in attuazione dei diritti è una scelta costituzionale
Questa a me pare sia il
Diciamo uno dei caratteri le caratteristiche specifiche non vorrei dire di Magistratura democratica ma della giurisdizione in quanto tale che si legittima precisamente per questo ruolo
Un ruolo difficile un ruolo che non è mai per ho letto e dovremmo avere sempre la consapevolezza del carattere imperfetto dovrebbe GT Maccione di qualunque potere a cominciare da quello giurisdizione alé la verità processuale per l'appunto un
Modello limite ma ancor più lo è
La garanzia dei diritti
E allora per concludere
Quale il ruolo oggi di Magistratura Democratica per quel che mi
Mi sembra da un punto di vista interno ed esterno perché io sono stato
Magistrato negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta alle origini di Magistratura Democratica
Questo ruolo deve consistere nella difesa intransigente delle garanzie
Dei limiti e dei vincoli non solo i poteri pubblici ma anche i poteri privati
Dai quali dipende non solo la legittimazione della giurisdizione ma ormai la legittimazione del sistema politico perché quei diritti stabiliti nelle Carte costituzionali
Ci sono la ragione sociale espressa come direbbero i commercialisti a proposito
Delle spese persone giuridiche di quella specifica persona giuridica
Che lo Stato che sono le istituzioni politiche
Le carte dei diritti sono la ragion d'essere
Appunto il diritto alla vita però forse i diritti di libertà e il
Catalogo dei diritti e ciò che giustifica l'artificio e allora
Si fonda sui diritti la legittimazione dell'intero sistema politico
E a me pare che non amate come l'attuale caratterizzata da una assenza di progettualità riformatrice e da una presenza massiccia di progettualità contro riformatrice
Magistratura democratica la magistratura la cultura giuridica
Deve ritrovare una capacità di elaborazione teorica
Di progettazione riformatrice Magistratura democratica si caratterizzò negli anni Sessanta e Settanta almeno per quello che ricordo proprio per aver scoperto alla Costituzione rifondato il ruolo del giudice e il senso dell'indipendenza
Ed era quello che faceva l'identità e che produsse anche una egemonia in qualche modo culturale del dire di questo gruppo sia pure minoritaria all'interno dalla magistratura e che cambiano e contribuì comunque al cambiamento della magistratura
Oggi di fronte
Appunto alla novità dell'assetto istituzionale presente è necessario riproporre una progettazione
In tutti i campi prendiamo il penale e cioè all'inflazione legislativa alle la riserva di codice pensiamo al diritto del lavoro dissolto dalle va
Arie forme di
Legittimazione ormai della precarietà Traverso i vari nelle varie leggi che hanno
Praticamente con messo come eccezionale lo il rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Prendiamo il tema degli immigrati su cui abbiamo una violazione costituzionale massicce Alitalia si fonda sul lavoro sul lavoro degli immigrati ha detto l'articolo le capoverso parla del compito e la Repubblica di promuove la partecipazione dei lavoratori e quali i lavori e chissà se non gli immigrati sono i lavoratori che fanno i lavoratori piume
Ebbene io credo che su questo terrena su questi terreni Magistratura democratica dovrebbe ritornare a riflettere sul piano teorico e sul piano delle riforme
Ne dipende secondo me sia l'identità sia anche la capacità di attrazione perché è evidente che è molto più
Diciamo attraente
è molto più interessante sollecita la partecipazione civile e politica un gruppo in cui si dibatte
Di questioni di fondo Ghana cabaret appunto con la politica con il ruolo del diritto e con il Polo dalla giurisdizione che non
Gruppo che possa i neri diversi su questioni diciamo sia pure importanti ma di amministrazione contingente grazie
Terrazzo
Alzo Luigi ferraioli anche per
Questa riflessione ultima sul ruolo di Magistratura democratica che ci costringe io credo
A ripensare la situazione in cui ci muoviamo alle cose che dovremmo fare Elena Paciotti
Che dire dopo ferraioli
Ci chiedono di parlare del futuro nel titolo della
Certamente parlare futura significa sbagliare ha è stato ricordato qui quel Fukuyama che dice
Prodi per Lino che era finita la storia perché pensava che il neoliberismo imperante avrebbe pacificato il mondo intero è successo l'ira di Dio dopo di questo
Sbagliano qui lo fa per professione come gli economisti nessuna previsto la grande crisi finanziarie neppure quella economica
Insomma
è difficile cimentarsi su questo
Forse si possono individuare delle linee di tendenza e proprio soltanto su questo possiamo cercare di
Costruire qualche ipotesi e io vedo due linee di tendenza
Una
Che riguarda il continuo espandersi della giurisdizione
Questo mi pare un fenomeno che si possa constatare
L'altro e invece l'indebolirsi si è detto della politica e cioè dei luoghi di decisione della politica perché
Nel momento in cui la globalizzazione ma
Sottratto poteri allo Stato nazionale
Il luogo della sperimenti delle spese la sperimentazione della democrazia era lo Stato nazionale il luogo della legislazione è stato sempre lo Stato nazionale non ci siamo ancora inventati
Dei luoghi altri in parte è stato inventato nella
In Europa
Perché sono stati fatti dei patti di cessione di sovranità luglio l'Europa e al Consiglio d'Europa e lì ci sono delle corti
Che applicano queste norme che sono delle norme giuridiche perché sono e anche hanno anche una legittimazione democratica
Ma questo fenomeno delle espandersi della giurisdizione e direi proprio per del modello del
Della civiltà giuridica europea perché ascritto all'insù oppio
Fare di ciascuno di noi uno homo più ridiscusso
è la maniera occidentale di legare le dimensioni biologica e simbolica costitutive dell'essere umano ecco ci siamo inventati Lomu giù io ridiscusso ci siamo inventati quindi
Abbiamo secolarizzato i diritti sottraendoli
Ma un'idea invece
Di di poteri che vengono dal divino piuttosto che da un
Da un sovrano assoluto abbiamo secolarizzata i poteri abbiamo distinto la ti vita della giurisdizione dagli altri poteri ecco questo modello che si è espanso nel mondo ha creato
Una una discrasia perché
Al di là ripeto di luoghi deputati di elaborazione di altra sovranità come le sovranità sovranazionali degli organismi regionali noi abbiamo una
Colomba Linz azioni di istituzioni che fa creano diritto
Sabino Cassese ha scritto il diritto si impone i poteri pubblici globali la legge della giungla sottoposto alla legge del diritto nella soluzione delle grandi controversie in materia di commercio pesca navigazione investimenti stranieri
Ad esempio contro le misure adottate dall'Unione Europea per reagire alle pratiche di dumping dei produttori cinesi di calzature questi ultimi non hanno ha preso una guerra commerciale ma un conflitto legale davanti all'organo giurisdizionale per la vostra liberamente organismi diciamo
E di c'è a ridurre la simmetria tra economia senza confini e diritti nazionali provvedono circa
Duemila organizzazioni internazionali più dicendo tribunali internazionali
C'è tutta una una un ente di di diritti di giurisdizioni che copre il mondo intero
Non
La mancata il problema vero
è
I luoghi della decisione democratica non è la mancanza di diritto oggi abbiamo molto più diritto di quanto non ci fosse in decenni precedenti abbiamo molte Corti che usano questi strumenti giuridici che sostanzialmente sono stati inventati in Occidente non solo
Ma avvengono anche dialoghi Frère corti si parla addirittura di una Global Community of Gorza
E un effetto di questi rapidi cambiamenti è anche il ravvicinamento dei sistemi di civil law e quelli di di common law
Perfetto del fatto che
Ci sono fonti giurisprudenziali internazionali che influiscono sulle interpretazioni dei giudici di civil no e ci sono invece norme scritte anche di origine internazionale che intervengono nei sistemi di common law
Un altro aspetto è stato anche e anche quello di attenuare la portata della distinzione fra a farlo e soft law come Stato osservato da da Pizzo Ponzo dunque c'è questa fittissima tranne ma di di diritti di corti ma però questa retta è una rete asimmetrica perché pieno di buchi perché sopra alcuni interessi sono sopra sopra protetti come quelle delle grandi nazionale delle grandi multinazionali delle grandi burocrazie sia
E altri quelli collettivi quelle delle minoranze sono invece dei ghetti perché non c'è un unico ordinamento globale questo è il problema della democrazia e della politica
Ma
Il fatto che ci si sia
Perduto uno univoco radicamento territoriale tipico del diritto statuale e che si proceda sulla base di nuovi messi fra i quali è difficile una sintesi beh questo è anche un problema della giurisdizione
Soprattutto perché c'è il rischio che quella l'omonimo ridiscusso in
Torni a coincidere con
Il modello antropologico dell'individualismo proprietario che è stato quello che ha segnato il
La carica di diritto europeo fino
Agli anni
Cinquanta quando è stato modificato questo modello
Dall'intervento del diritto del lavoro chiara modificato l'ottica puramente individualistica e proprietaria
Ecco questo è il il rischio il rischio del prevalere della lex marcatori a che non è quella
Medioevale ma è il prodotto delle esigenze delle grandi
Società multinazionali e dell'abilità dei loro grandi studi legali di proporre delle norme che poi vengono applicate da qui
Dunque
Qui è
Certa la crescente importanza e complessità della giurisdizione a tutti i livelli perché di fronte a questo ruolo importante e imponente crescente che hanno le giurisdizioni occorre
E in mancanza di una Comunità si è già
Si è già detto che crei una sistema
Globale di carattere democratico l'unica cosa che i giudici possono fare che non i giuristi possono fare è un forte ancoraggio ai valori i principi costituzionali e guardate che questi hanno
Uno un'operatività sempre maggiore anche a livello sopranazionale anche a livello mondiale
Ha fatto una bellissima lezione per Stefano Rodotà in una
Recente occasione di conferimento della laurea honoris causa
Disegnando la Antropologia dello molti Miozzo
Indicando nel valore della vita quella che ha radicato i il nuovo il sistema di protezione dei diritti umani nel mondo
E nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e nella costituzione della Repubblica federale tedesca nella Costituzione italiana nel primo articolo della
Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Dignità come sintesi di libertà e di uguaglianza che fonda
L'autonomia dell'individuo che forma fonda la tutela
Della persona umana dai rischi delle rette che non si sente
La rende irriducibile alla dimensione di mercato ecco questo è il compito che hanno i giudici e in qualche misura
Lo stanno attuando io non sono così diciamo disperata di fronte a queste mi preoccupa la mancanza di costruzioni di inventiva della politica per costruire nuove sedi di di democrazia
Ma
Non mi pare preoccupa molto invece
Questa
Mancanza di tutela giuridica perché la tutela giuridica esistente c'è la possibilità che
Venga sì svolga anche una
Qualche osmosi non è vero io non credo che il l'universalismo dei diritti umani sia
Una pretesa egemonica dell'Occidente e contro altri popoli al contrario
E cito ancora prodotta donne africane giovani iraniani monaci birmani dissidenti cinesi operai coreani
Narrano la loro lotta per i diritti creando un tessuto comune che fa cadere barriere
Una a volte giudicate insuperabili il l'universalismo dei diritti è una richiesta dal basso l'universalismo dei diritti viene affermato dalle Corti internazionali si crea questa comunità di i giudici di Corti che può essere in grado può essere in grado di difendere
Questi diritti universali ormai diffusi e radicati in molte coscienze
Quindi il compito dei giudici in qualche modo è e
Chiaro e definito il compito di Magistratura Democratica di conseguenza anche perché ovvia te
Devono i magistrati devono essere oggi consapevoli della complessità di questi problemi devono
Contribuire a cercare dei criteri di di interpretazione delle regole di giudizio da adottare in questa intatta situazione in cui certamente la mera applicazione della legge non ha più
Un il senso che l'aveva che aveva una volta occorre quindi che
Una maggiore professionalità come è stato
Più volte qui ricordato occorre una forte coscienza della propria indipendenza occorre
Una consapevolezza della necessità del rispetto della persona umana anche nell'esercizio
Della della propria professione
Io credo che
Il la ricerca dell'effettività della tutela
Dei diritti fondamentali delle persone sia il compito che voi vi siete dati che ho sentito qui ripetere e credo che questo
Possa dare un contributo in questa situazione di transizione in cui non tanto la la
La tutela dei diritti quanto la democrazia
Può essere problematica
è una costruzione
Ancora i consiglieri di cui non si vedono neanche esattamente
Le le le linee direttrici però le linee direttrici di una tutela dei diritti sulla base
Dei diritti fondamentali e dei diritti umani che sono scritte nelle costituzioni carte internazionali e questo è possibile e credo che questo sia il compito
Spetta al quale non credo che occorra
Nessun altro riconoscimento se non
Da parte dei dei magistrati la coscienza del proprio importante
Dovere compiuto ecco
Credo che questo fra l'altro sarebbe anche un grosso esempio di moralità di cui questo nostro Paese ha estremo bisogno
Nonostante
Nonostante il tempo
Nonostante il tempo abbia tentato di strangolare lei
Quattro prestigiosi intelletto
Io avevo dato a questo nostro congresso
Un contributo importante
Come devo dire che a volte la delle nostre scadenze più immediate che riguarda
Proporrei meteorici con cui Magistratura democratica inevitabilmente si dovrà
Misurare il tempo è tiranno bisogna assolutamente chiudere io ringrazio
Tutti e quattro per questo
Contributo ringrazio davvero a nome di Magistratura democratica
A