L'intervista è stata registrata sabato 25 marzo 1989 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Budapest, Partito Radicale, Ungheria, Xxxv.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
Commissione
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giornalista
La microfoni di Radio Radicale Piero Ostellino ex direttore del Corriere della Sera nonché esperto dei Iside regimi comunisti colui diamo parla are della situazione in Ungheria e del prossimo congresso del partito radicale nella capitale mangiare a Budapest l'Ungheria come è noto il Paese comunista il paese dell'Est europeo che più sta andando avanti nel process so di riforma politica proprio ieri il Parlamento di Budapest ha approvato la legge che garantisce illegittima il diritto di sciopero già da alcuni mesi approvato leggi riguardante il diritto di associazione sia spetta da un
Una settimana all'altra l'approvazione di una legge definitiva che sancisca il pluri partiti Isma'allora come mai cosa sta succedendo in questo Paese comunista un Paese comunista che sta diventando liberale
Ma regia diventando liberale leggendo un po'presto per dirlo certo che è il Paese con la
Non ha più avanzato in termini di riforme economiche di riforme politiche e io credo che ciò sia dovuto al fatto che l'invasione sovietica e quella più lontana rispetto ad esempio a quella cecoslovacca sovietici invadono lunghe novecento cinquantasei dall'ormai sono passati un sacco di anni eludere dell'assicurato che quelli che sono più vicini anche culturalmente al mondo occidentale
Quindi quello che sta accadendo è quello che probabilmente accadrà fra qualche anno anche in altri paesi dell'est europeo a cominciare dalla Polonia che ha qualche difficoltà in più e via via tutti gli altri
Per lui che ne è l'equivalente la punta avanzata diciamo così della riforma economica e politica dei Paesi dell'Est proprio perché a mio avviso e quella che ha detto la invasione sovietica il tallone sovietico da più tempo quindi più lontani
Alcune settimane fa scrive alcuni mesi fa ha scritto che è proprio stata la rivoluzione del cinquantasei un po'all'origine del fatto che l'Unione Sovietica permessa l'Ungheria di essere sempre sta di rappresentare un caso anomalo perché ricordiamo anche con hakka
Avrà furono iniziate le riforme economiche anche senza e le riforme politiche può essere giusta questa interpretazione secondo me corretta proprio per il fatto che la rivoluzione avviene nel momento in cui l'Unione Sovietica dipendeva donati al la forma di liberalizzazioni e quindi pura violenza che l'Unione Sovietica perché non solo l'Ungheria ma anche alla proprio tentativo di riformare proprio sistema che dopo il ventesimo congresso la denuncia dei crimini di Stalin da parte dei coloni
I Paesi dell'Est europeo ritiro legittimati ruderi in primo luogo a liberalizzare in parte di allora che non vedono l'ora fu quello di parlare di neutralità del Paese il più riuscito al fatto che Soda Lori che non parlo con vecchi perché l'Unione Sovietica evidentemente critica soprattutto la propria sicurezza rispetto all'ortodossia politica ecco a questo punto se si riuscisse a trovare una formula che garantisce sovietica la propria sicurezza
Lasciando ai Paesi satelliti riferito di organizzarsi come credono io credo che sia chi sceglierebbe verso una somma sorta il Commonwealth storie il Consiglio oppure trattato come il comodo britannico ma con una maggiore autonomia di terzietà e l'Ungheria è il paese che in questo senso più avanzato
Crisi economica appunto il nuovo meccanismo economico economico come si chiamava la riforma economica Ricard per è un po'inciampato sia sull'inflazione sia sulle indie dell'indebitamento secondo lei la crisi economica può favorire o sfavorire il processo di rinnovamento politico o addirittura punto potrebbe favorirlo nel senso che solo con una vera e propria democrazia politica sarà possibile
E gestire le tensioni sociali ed economiche ma dipende dal livello della crisi gelateria superati certi livelli di guardia e allora è chiaro che ritorna ritorna forniti economia amministrata anche perché
Problema di questi Paesi come del resto quello dell'Unione Sovietica e quello di evitare che l'inflazione Gallo però l'inflazione è un prezzo che paga per nella trasformazione dall'economia pianificata ad un'economia di mercato
Poiché in un'economia pianificata i preti sono amministrate soprattutto i prezzi dei generi alimentari
E chi fa pagare l'agricoltura il petto dell'industrializzazione o comunque della urbanizzazione è chiaro che lasciando al mercato gestire autonomamente anche gli agricoltori avrebbero la possibilità di buttare sul mercato i loro prodotti a prezzi competitivi questo provoca inedita il mento come una fiammata di tipo inflazionistico è questa la ragione per la quale ad esempio in Unione Sovietica non si arriva a liberalizzare i prezzi dei prodotti agricoli
Come patriota provveduto di pagare di più i contadini ai quali viene sottratto una parte del raccolto ma pagarli di più loro ma non pagarli di più attraverso il mercato
Dove è accaduta la stessa cosa e quindi io credo che dipenda dal livello dei preti e dei generi alimentari soprattutto al mercato al minuto cioè al dettaglio
Riforme economiche introduzione
E delle meccanismo dei prezzi è stato di diritto forse addirittura democrazia pluralista democrazia pluri partitica ma l'Ungheria in questo modo che i Paesi dell'Est Harriman
Angolo pur sempre Paesi comunisti cioè a dominanza della proprietà collettiva o no materie che si tratta di intendersi sulla parola comuni perché ormai significa tutto il contrario di tutto almeno
In questa fase di forte tradizione a mio avviso non bisogna nemmeno esagerare la portata di queste riforme queste riforme hanno soprattutto una funzione quella di rendere più agile più efficiente nel Corriere del tipo
E il modo per rendere più efficiente le economie di questi Paesi e quella di introdurre degli elementi di anche dal punto di vista teorico e chi parla è un liberale dal punto di vista culturale anche dal punto di vista teorico sarebbe possibile ma colonia quello più di tanta gioia catalizzate in qualche modo macché atipica con criteri di mercato sarebbe sufficiente che le singole aziende pretendo pubbliche abbiano sul mercato con criteri di mercato e nona per tutto riferirlo centralizzata e quindi la proprietà privata dei mezzi di produzione pone una condizione essenziale per la nascita del mercato cose possono convivere benissimo che ci può far convivere o
Capitata corre con l'accusa di aver chiamato a cominciare appunto che non si pretenda
Attraverso le Prodi stabilire i prezzi e le condizioni di mercato eccetera Toyota forse è la strada verso la quale prima che avvenga in questi Paesi che non credo che si tornerà ad una forma di privatizzazione totale dell'economia del presidente tipicamente Pietro tuttora elementi rimarcato delle cooperative
Di operare in modo proprio ritiro sul mercato evitando che talché arrivino degli ordini troppo vincolanti per la
Operatività ripeta diretti dal punto di vista della produzione che dal punto di vista della commercializzazione dei loro prodotti
Appunto lei
La processione transazione del processo di crisi che attualmente sta attraversando lunghe precedentemente il partito radicale aveva deciso di fare proprio congresso in Jugoslavia ora ha deciso di farlo in Ungheria a buttare a Budapest c'è sempre un altro Paese comunista in forte crisi in forte transizione questo congresso può favorire in qualche modo
Il processo di trasformazione in senso democratico ma io non credo che possano favorire perché questa è una questione che riguarda di Ungaretti quindi soltanto inutili terapie tanto che poi breve ma la comprensione e rapporti migliori tra il mondo capitalista democratico liberale occidentale e questo mondo comunista in via Picardi
Credo che sia questo il momento più opportuno per cercare di favorire questo scambio di rapporto cambi di rapporti non soltanto di carattere come dall'economico ma anche di carattere culturale in qualche articolo che però vuol dire che poi i aiuterà faciliterà il modo il retto l'evoluzione di questi Paesi ma avere contatti più intensi carri portare in qualche modo questi Paesi
Perché non vede il richiamo che quando si parla dell'Europa che in realtà l'euro che sono due Zanchetta il quale dal muro di Berlino quell'diciamo così di democrazia liberale per tutti
E l'altra è quella comunica che sta dall'altra parte d'Europa procura ne è una sola
Nel momento in cui un partito Partito Libertario col Partito radicale la sera del suo congresso
In un Paese comunista e in qualche modo o utente anch'egli organico di cavalcare il muro cioè di avere un rapporto più diretto più immediato
Con il mondo occidentale con un mondo che ha un sistema politico ed economico profondamente diverso in questo senso a mio avviso sono positive iniziative di questo genere ultima
Manda se e qualora questo processo di democratizzazione di riforma in senso democratico sia in Ungheria sia in altri Paesi dell'Est appunto un parte la Polonia la stessa Jugoslavia almeno alcune repubbliche jugoslave a hanno delle grosse tensioni in senso democratico e pluralista ecco se questo processo di transizione di trasformazione in senso democratico nei Paesi dell'Est continuasse ciò potrebbe cambiare o comunque migliora
Are l'assetto dei rapporti internazionali sul Vecchio Continente particolarmente dei su questo non ci sono dubbi più si allenta la tensione e più le possibilità di autonomia dei singoli Paesi aumenta e quando quando quando la la la guerra fredda è acuta
La indipendente di trascurò di togliere ridotta viene ridotta in modo esasperato quella dei Paesi comunisti perché il controllo da parte sovietica molto più forte
Ridotto anche la nostra autonomia da proprio dipendente della guerra fredda vale evidentemente noi dobbiamo raggruppare tutti attorno al nostro maggior alleato che sono i fratelli
E ha replicato il ritiro del decreto lo stesso tipo di pressione reperti dall'Unione Sovietica prospettate di meno una certa pressione sul retro della rete dell'invero
L'attenzione internazionale che più autonomia dei singoli Paesi compresi i nostri che e quindi maggiore possibilità di intendere maggior possibilità di capire maggiore possibilità di avere degli scambi tenta la tutela delle due grandi potenze quindi per carità tutto questo Pavolini e dal congresso radicale ad altre iniziative che fossero proprio del nostro governo le pubbliche e private tutto ciò favorisce evidentemente l'interscambio di nuovo prima però che resta nella distensione Traina due grandi poteri
Direttore del Corriere della Sera e commentatore politico per questa intervista in cui abbiamo parlato della situazione in Ungheria e del prossimo congresso del Partito radicale a Budapest arrivederci
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