Appello maxiprocesso a "Cosa nostra" (I troncone)

Dialogo
Gli importi come qua
Funziona si sente sì imputati si seccano pure
L'ora
Abbiamo abbiamo i processi del ruolo di oggi
Abbiamo due processi che sono stati fissati per oggi che naturalmente dobbiamo
Chiamare questione però di
Di minuti
Allora processo che con Michele marchese Filippo Pippo Dorigo Michele rinunziante Marchese per i palati tanta sono appellanti l'imputato il pm al procuratore generale avverso la sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Palermo il diciassette novembre ottantaquattro
Vengo Micheletti penso agli avvocati di una montagna Pietro D'Ovidio
Entrambi assente marchese Filippo dall'avvocato Tommaso Farina
Assente
D'ufficio
Chi oggi chi cede ai degli degli avvocati che ho pregato di essere presenti
Per eventuale discesa si l'avvocato Morici
Dico Puglia va bene
No di ufficio Morici per ebbe con Michele
Sono detti così Presidente non possiamo metterlo perché poi il nonno non possiamo darlo all'altro processo di ufficio quindi forse meglio
Alcuno dei difensori del college per lei lo Space però l'avvocato finora estivo di ufficio pelvico Michele
L'avvocato Vito De Vito Ganci di ufficio nelle Marche sentivo
Chiamo l'altro processo pudore sì sì chiamiamo questo
Randazzo
E allora l'altro processo Martello Ugo che il detenuto presente Randazzo Vincenzo Vito libero non non comparsa sono appellanti l'imputato il pubblico ministero verso la sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Palermo il venticinque marzo mille novecentottantasette Martello ovunque difeso dagli avvocati canzone ricarico
Entrambi assente Randazzo Vincenzo Vito all'avvocato chiederci ha presente dall'avvocato Ernesto D'Angelo as
Allora il primo il primo processo quello di Greco Michele Marchese Fitto e processo che proviene generale ne chiediamo l'altro c'è una riunione al processo principale di entrambi i processi va bene
Difensore
Via vola hanno per Greco Michele e Greco marchese Filippo
Ci chiede la riunione al processo che stiamo trattando d'altra parte si tratta di uno stralcio dello Stato predisposto dalla che la seconda sezione scendano seconda sezione
E si riferisce al l'episodio di Marchese dietro
Perché se Di Pietro
E il fatto del venticinque febbraio mille novecentottantadue nel carcere di numero cinque di Palermo
Quindi la il procuratore generale chiede la riunione a questo processo gli avvocati avevano detto chi erano gli avvocati per
Di ufficio l'avvocato fino Restivo per comiche la buonanima vinta da osservare nella corte rispondermi riunirsi
Ma poi risponde
Poi
Stante
Evidenti ragioni di connessione soggettiva e obiettiva
Nel processo in questo processo sono imputati
Del medesimo reato altre persone cui si addebita di essere stati mandanti dell'omicidio
Di Marchese Pietro per il quale già è intervenuta sentenza a carico degli esecutori materiali
E questo è uno l'altro
Martello Ugo militare ma grande Randazzo Vincenzo vittoria Randazzo Vincenzo Lotito
La stessa richiesta del procuratore generale questo proviene da stralcio fatto in un che in primo grado
Si è celebrato il procedimento in primo grado c'è stata sentenza appello e ritorna ora diciamo in grembo alla processo di partenza quindi
Processo a Mar del processo cose
E
Che volevano il procuratore generale ha fatto la richiesta di una unica difesa mi pare che non hanno più Interedile ritorna anche esso
In grembo
Al processo madre dice il consigliere aggiunto
Che sono false
E va bene con l'avvocato questo
E allora possiamo riprendere
Il processo
Appunto principale eravamo a uno stato le costituzioni in corso era rimasta soltanto piccolissima appendice cioè gli imputati che si trovavano in una condizione particolare possiamo procedere oltre vogliamo vederci questi imputati ricordi appunto è stato questo che non c'è no impedimenti di sorta perché loro si presentassero regolarmente
Allora presenziare struttura al dibattimento Teramo mancato arrancato Giuseppe Provenzano Salvatore Maugeri Nicolò e Campanella Calogero vogliamo ieri difensori di questi imputati
Campanella Calogero difensore occupato fino Restivo che è presente
Poi
è presente la banca dove Sacco
L'amica dove è presente sentire il suo difensore
Avvocato Serafino bellissimo Cerri
Volgere Nicolò
Gli avvocati tonico e Faranda
C'era l'avvocato Vito Ganci però che era in sostituzione dell'avvocato Faranda
L'altro Provenzano Salvatore che l'avvocato Marco Clemente presente
Però per quanto riguarda gli altri
Gli altri imputati
Un secondo soltanto che essa molto poi
Allora
Avvocato al suo poi
Allora si dà atto che l'imputato a piede libero sono oggi presenti
Ad essi o Mario
Alle otto Gioacchino
Battaglia Giuseppe
Bonanno Luca questi ultimi due agli arresti domiciliari
Eccolo allora Giovanni
Le notti Giuseppe D'Angelo Giuseppe D'Angelo Salvatore De Simone Antonino
Di Carlo Giulio
Da Vittorio
Di Pasquale e Giovanni
Fasce lo a Francesco Frascella Pietro Fazio Ignazio Fazio Salvatore Fiorenza Vincenzo Giuliano Salvatore
La Mantia Matteo la Rosa Giovanni
Quel giorno Giuseppe Loiacono Giovanni
Lo Presti Salvatore Lucchese Antonino
Mangano Vittorio
Marchese Santo Martello Mario
Milano Niccolò dell'annunzio Minardo Giovanni Mestre Rosario
Pace Giuseppe Pipitone Vincenzo profeta Salvatore Franca dove Giuseppe Rina Giacomo Rizzuto Salvatore Russo Domenico Schiavo Carlo sorretti Giuseppe Soresina tale Spadaro Giuseppe Spina Raffaele Tagliavia Pietro Taormina Giovanni
Zanca pietoso trentuno
Tra gli imputati detenuti
Avvocato per
Dei detenuti sono presenti
Argano Gaspare
Buffa Francesco
Castiglione Girolamo
Cillo il giacchino
E Simone Antonino no libero di fresco Onofrio
Di Giacomo Giovanni
Fidanzati Giuseppe
Bilanciati Stefano
Grazioli Sergio Greco Giuseppe cinquantotto Greco Leonardo
Fa parte della Pietro
Lo Cascio Kasparov quarantadue
Voglio aprono Pietro povertà Giovanni gruppo faro Maria
Madonia Giuseppe
Ma stavo nel blocco bastona Salvatore
Flora Giovan Battista
Censore cinquantadue
Spadaro Francesco cinquantotto
Spadaro Tommaso Spadaro Vincenzo
Ti nelle Lorenzo trentotto
Urso Giuseppe
Vernengo Antonino
Zanca Giovanni era quarantuno Zanca Giuseppe
Gli altri podi ottenuti l'anno presentato dichiarazione di rinunzia
C'è qualcuno imputabili che l'altro giorno non ce l'ha presentato e che oggi invece è presente
Sì
Dunque è presente oggi a del signor Mario dichiarato contumace all'udienza precedente
Quello che erano assenti altro giorno e per i quali la Corte ha dichiarato procedersi contumace che oggi sono presenti il procuratore generale Pavia revocarsi la dichiarazione di contumacia stante appunto che si sono presentati bene quindi per tutti quelli
Difensore presente
Avvocato Clementi che numero
Due
A ventidue
Presente Ierna Michele che si trova a Catania non può presenziare al procedimento perché è impedito dall'autorità di pubblica sicurezza siamo sempre la solita storia
Quindi dovrebbe avvisare presentare all'autorità di pubblica sicurezza di
Far sì che guerra ne chiede possano presenziare così l'autorità di pubblica sicurezza di Catania si parla proprio da noi tempestivamente avvertita ieri sera ho parlato col che
Ieri sera ho parlato con le affinché questo impedimento ieri c'era
Ma strana lo dice lei e certo io dove lui crede però capisco come la pubblica sicurezza non abbia preso atto questo
Somebody Ierna Michele Salvatore
Se
Voleva
Forse è dato il Prato religiosa e come l'altro giorno
Io in una abbiamo dichiarato contumace automatici sono state eliminate entrambe come sono stati dichiarati contumaci entrambi nella prima udienza
Sì avvocato Lapenna
Però è stata dichiarata la contumacia come però può porta a essere approvato
Questo legittimo impedimento non è il problema della dichiarazione di contumacia il problema avvenire che sia autorizzato questo invito a poter venire senza
Fare già fatta è stata già fatte ora Lord innoviamo uomini saranno chiamati
Allora dottoressa se voglio soltanto l'avvocato
Allora difensore di fiducia oggi sono presenti l'avvocato Alcide essi degli imputati diversi Filippo Giovanni del ventisette pessimi poi Girolamo avvocato urgenti emergenza erbette dove essa
L'avvocato Aldo Caruso per Abate Mario Castronovo Francesco Di Gaetano giovane ripeti Ettore Greco Giuseppe cinquantotto scaduto Giovanni
Marino Francesco Milano Nicolò questi Pippo Giuseppe Francesco provocato Cantù Annio per importi Abate ma dottor Vincenzo Sinagra Francesco Paolo l'Abruzzo Mario Minardo Giovanni Spadaro Antonino Spadaro Francesco sessantadue
Dopo tanto che la mente per gli imputati di Caccamo Benedetto di decoro e Francesco di regole vietano Enna Enea Antonino califfo Carmelo Lo Verde Giovanni Marchese varie Messina Edoardo Milano Salvatore Rizzo Salvatore Lojacono Giovanni Vernengo Pietro Milone con l'odierna Michele IRNA Salvatore
Ma io c'ho Tommaso Giustolisi Antonietta Provenzano Salvatore Randazzo Salvatore Tracy Francesco
L'avvocato portare o per gli imputati Bagarella Calogero Bagarella Leoluca Capizzi Benedetto biondo Salvatore sulla giovane Perotti Giuseppe né Antonio Paolucci a Giovanni Greco Ignazio Lauricella Calogero riprese giovani di Parigi separate per Andrea Marchese Giuseppe Conac Pietro
Lo Presti Salvatore Mario c'è Vittorio Marchese Antonino Marchese Vincenzo Meli Giacomo minimo settimo moltissimi azioni per il giovane Cuccia Pietro Cuccia Vincenzo sino ai cantoni inasprirsi mega Vincenzo da cinquantadue farcene Incenzo
Spitaliere Rosario tenerlo Gaetano per le imprese tra quaranta e Zanca Emanuele
L'avvocato file sia presente difensore dell'imputata del suo giovane nazionale detto Salvatore Alfano Paolo Anzelmo Vincenzo dichiaratamente interpreterà Salvatore Coppola Giacomo D'Amico Balthazar ripete Francesco Di Fede Lorenzo
Geraci Antonino Lupo fare a Napoli Stefano Palazzolo Paolo Palazzolo Saverio perdono Michelangelo Pipitone antropico Giovanni Pipitone Vincenzo Riina Salvatore Rotolo Salvatore Scialabba Calcedonia Scialabba giusto
Sinagra Francesco Paolo Schena Raffaele pratica Carmelo pratica Franco Vitale Paolo Zanca Carmelo Zanca Giuseppe Zen conoscere mi ha ferito che tornino Abbattista
Avvocato Ganci
Per imporre il Brusca Giovanni Bruno Francesco Rizzuto Salvatore Brusca Bernardo Soresi Giuseppe Soresina fame
L'avvocato Gullo prim'potrà fanno Pietro Cusimano Giovanni Marco Salvatore Finazzi Emanuele Vassallo Andrea pittore Giuseppe l'avvocato Inzerillo per l'imputato Robert Gerlando quarantasette Bonanno Armando Bonanno Francesco cancelliere Domenico cancelli dello Poldo Cucuzza Trovatore Fazio Ignazio Federico Giuseppe maniaci Tommaso Mutolo Castresana per Pietro
Spettabile Rosario tre mila giovani entrano futuro Zanca Giovanna trentanove Zanca Petros trentuno
L'avvocato Luigi Lo Presti per gli imputati credo Giuseppe cinquantotto amico Salvatore ventisette
L'avvocato Marazzita per gli imputati Corona Matteo due notti Giuseppe Pacella Francesco De Simone Antonino Di Giacomo Giovanni Panza Salvatore grazie Ignazio Federico Domenico Pullarà Ignazio mancano di tutto il Polo Giovambattista Randazzo Salvatore
Per me in quel Ruggero Spina Giuseppe Vernengo Giuseppe era quaranta
Avvocato otto per l'imputato Amato Baldassarre
Avvocato li vorrei in apre gli imputati Bono Alfredo Bono Giuseppe primo calo Giuseppe Pipitone Angelo pittore Giovan Battista uccidere Antonino C per Gioacchino
Presente anche l'avvocato Orazio Campo
Difensore degli imputati
Adelante Michele Alaimo Rosolino Anzelmo Vincenzo Camporeale Antonino Patrono Salvatore Carai Giuseppe Caracalla Salvatore sulla Salvatore Coppola di gioco moderno da Angelo Giuseppe D'Angelo Salvatore Butera predetto faceva Francesco faceva Pietro Gilardi malefico Giovanni incappa Giovambattista Insinna Loreto legge bruciano
Avrebbe Giovanni Mangano Vittorio Marino Mannoia Francesco
Migliara Carmelo Milano Nunzio Milano Salvatore Mondino Michele pure abito concetto Riccio Salvatore Rotolo Salvatore Salamon Antonino Torre che Giuseppe Natale Peretti giovane ma lascino verso Londra Salvatore tutto bene
Avvocato finora estivo per imputati Badalamenti Emanuele Bisconti Antonino Campanella Calogero Caruso Vincenzo Corallo Giovanni Di Carlo Andrea Di Trapani Giovan Battista che abbiano Benedetto Lambert Giuseppe Mambretti Salvatore
Reggio Francesco Paolo legge Giuseppe reggiano Luca rete Salvatore Madonia Francesco l'avvocato Gabriella per un importo molto Federico riporre Giuseppe Lupo faro Maria
Tra società
L'avvocato Tommaso Romano per gli imputati fanno a Paolo Geraci Antonino Zanca Onofrio per l'avvocato Rubino
Ecco difensore l'avvocato e vorrei servono Alfredo Bono Giuseppe Pinelli per i giovani l'avvocato Domenico Salvo per imputabili Castro Francesco Piccolo è un autonomo nell'acqua Dino Greco Salvatore trentatré Provenzano Salvatore Urso Giuseppe
Avvocato sbarchi dagli imputati finanziate Antonino finanziati Gaetano fidanzati Giuseppe Graviano Filippo Graviano Giuseppe Savoca Vincenzo Schino Francesco vestiti alle Antonio Zanca Salvatore
Per l'avvocato scorso in sostituzione l'avvocato Francesco Inzerillo per gli imputati Fazio Ignazio faccio Salvatore Federico Giuseppe Pace Stefano Pace Vincenzo Rosolino Bisconti Pietro ebbe con il collo
Per l'avvocato Paolo seminare l'avvocato Melchiorre Calcara in sostituzione del Principato Agate Mariano l'avvocato già scribacchino sostituzione per imputabili Bruno Francesco Salvo Ignazio Savoca Vincenzo
Per l'avvocato ha toccato in sostituzione avvocato spiega sempre per la catena Mariano per l'avvocato Carlo Taormina l'avvocato Vito Ganci in sostituzione per Brusca Bernardo Graziano Salvatore Savoca Giuseppe
Presente anche l'avvocato Antonino Reina
Tre gli imputati al famoso fotografo detto Luigi La Mantia Castorama anche Matteo pianista Vincenzo Lo Cascio Gaspare Spadaro Vincenza Faldetta Luigi
Tutti gli altri sono difeso di ufficio dall'avvocato Cristoforo filetti c'è ad eccezione degli imputati
Verbale d'udienza
Contorno Salvatore Contorno Antonio Dattilo Sebastiano perizie Pietro Luigi Gasperini Francesco sega Vincenzo la cinquantasei Buscetta Tommaso assist di ufficio dall'avvocato Enrico Aguglia
Dall'avvocato batterlo dell'avvocato Giovanni Morici difensore d'ufficio degli imputati Totta Gennaro Perina Giovanni Azzone Rodolfo
Per le parti civili sono presenti
L'avvocato Alfredo Galasso procuratore speciale della parte civile Dalla Chiesa Ferdinando Fernando l'avvocato
Costa
Per le parti ci procura speciale difensore da parte civile di lavoro e Salvatore di lavoro in stile Rampin l'avvocato marci procuratore speciale della parte civile al giaccone a mondi a giaccone Paolazzi
Presente dopo Cutro dello stato degli avvocati unica se Mancuso e Giuseppe Dalla Riva vendersi contestatore di ben sotto questo sequestro rappresenta ceduta sei Raymond altresì presente l'avvocato la marca per il Comune di Palermo
Gli Offlaga
Abbiamo registrato per quei nominativi
Per cui avevamo fatto che la sospensione
Per gli assenti sì
Prego tanto rancore Giuseppe gli altri sono sono va bene quindi inchiesta della Procura generale perché essendo la contumacia era stato fatto
La riunione è stato fatta e allora
Se ci sono delle delle richieste
I difensori parti civili
Procuratore generale
Ci possono fare avanti va bene
Tutto quello che tendente per polemiche quello per quelli che hanno fatto richieste condoni noti gli appello non so se sia opportuno richiamare del spesso comportarsi va bene
Il se per quelli che hanno da dire qualche cosa teme che può interessare o a cui hanno interesse il percorso lo dica no nove
Numero
Diciotto
Brendola avvocato Cordaro
Prendo la parola per Lauricella Carlo relativamente alla problema dell'imputato americani per i quali
Difensori in precedenza mi perdoni locale se non ricordo male la su questo punto
Ma abbiamo espresso una riserva manteniamo ferma ma vorrei interloquire io Presidente con un'istanza specifica del Governo fa fede la seguente l'istanza nei casi in cui la Corte dovesse accogliere le eccezioni formula anche sia dai difensori che m'hanno preceduto chiedo ai sostituti procuratori generali io chiedo che per Mauri scema Carlo venga revocato
Ai sensi dell'articolo duecentosessanta Morellato il mandato di cattura emesso dai giudici istruttori
Nel corso dell'istruzione formale voglio ricordare che novellato duecentosessanta dice che in ogni stato e grado del procedimento può essere revocato il mandato di cattura
Voglio ricordare ancora che Lauricella Carlo per i fatti per i quali è stato dico scusate ma sincerità stranamente condannato dai giudici di primo grado era già stato giudicando dall'autorità giudiziaria americana alla quale aveva pronunziato nei suoi confronti ma seguente formula le accuse contro Carlo Lauricella Amato a Cinisi dieci tre quarantatré sono cadute
Queste risultanze americano dell'autorità giudiziaria americano sono state acquisite agli atti di questo procedimento all'udienza del cinque nuovo tale museo forme consortili abbiamo terminato l'azione e pur tuttavia la Corte di Assise
Nella motivazione della sua sentenza purtroppo lo aveva tenuto assolutamente conto quindi nel caso di accoglimento delle eccezioni formulate chiedo che la corte pronunzie la revoca del mandato di cattura grazie
Va bene
Numero
Quattordici
Avvocato campo le chiedo scusa alla corte se non sono stato presente nella scorsa udienza è scusato grazie e quindi questa che io sto per dire presuppone che abbia hanno saputo con esattezza la circostanza alla quale mi riferisco e cioè
Sembra che la riserva pronunziato alla corte investa anche la posizione di sito Benedetto posso dire che investe la posizione di tutti quelli i quali grosso modo si trovano nella condizione
Appunto di quei e di quel Gruberova tele è stato aggiudicato Benetton in America
Allora in voga all'accensione lordo dodici tredici quattordici ore arriva in una bella eccezione normata dai parte dei colleghi
Avesse come presupposto uno stato di detenzione degli imputati
Chiamiamoli così americani e cioè che erano detenuti negli Stati Uniti perché sottoposti a quel processo io desideravo sottoporre all'attenzione alla corte che la posizione Lotito Benedetto è diversa in quanto Lotito Benedetto non si trovano in stato di detenzione aperta Ganci oramai Carignano neppure Lotito Benedetto era in stato di libertà e e quindi a me pare che l'eccezione e non posso assolutamente coinvolge la posizione del Lotito bene dei momenti di questa difesa falsamente dichiara di non far proprio l'eccezione nei confronti dell'otto sito
Gestire
Avvocato rivela che numero
Lo vede ripete è già sono estremamente signor presidente signori dalla corte io desidero
Insistere
Nell'interesse dell'imputato Giuseppe Lipari nella richiesta di parziale rinnovazione del dibattimento già formulata va bene questa richiesta
Atteneva in particolare a dei documenti che sono stati allagati ai motivi di appello io in questa sede intervengo non soltanto per insistere la perché edere che si voglia acquisire anche in sede di parziale all'innovazione
Un decreto della corte di appello di Palermo che fu emesso credo durante il periodo in cui la corte di primo grado servirmi in camera di consiglio per cui non potemmo produrlo durante il dibattimento questo decreto della corte di appello di Palermo sezione misure di prevenzione
Riguarda il Lipari Giuseppe e la consorte impastato Marianna interveniente e hanno l'avviso utile che si acquisito perché si dichiara con questo decreto non farsi luogo a misure di prevenzione patrimoniali SR vadano la confisca e il decreto di sequestro
Tutto ciò anche in riferimento all'impugnativa del pubblico ministero per quanto concerne l'aspetto patrimoniale sequestro invece grazie va bene
Va be'la richiesta c'è poi continueremo a fare
E allora scusate diamo cominciamo l'avvocato Inzerillo vuole cominciare lei avvocato Inzerillo il numero
Ventisette
Signor presidente io devo fare alcune richieste nei confronti di imputati da me difesi
Soltanto una di queste credo sia inserita nei motivi di appello per cui mi limito a formalizzarla con nota allegata al verbale che depositerò e le altre invece sono nuove sono richieste di rinnovazione del dibattimento che riguardano cancelliere Domenico e cancelliere leopoldo
E chiedo che vengano acquisiti agli atti del presente processo perché hanno refluenza perché già di fascicoli relativi alla applicazione della misura di prevenzione in primo grado sono si trovano in questo processo
Chiedo che vengano acquisite agli atti
I provvedimenti emessi nei confronti di questi imputati dalla Corte di Appello sezione misure di prevenzione nonché quelli pronunziati in seguito al ricorso dalla Suprema Corte di Cassazione gli atti si trovano presso la Corte di appello di Palermo sezione quinta misure di prevenzione
Dell'interesse di Cucuzza Salvatore signor presidente debbo chiedere che venga acquisita agli atti la copia delle di televisione avvocato Inzerillo
Se lei gli ha chiesto una deposito presidente no no no nei motivi di appello non l'ho chiesta o soltanto allegato parzialmente ma ente quindi qua e più completa
Chiedo che venga acquisita agli atti copia delle dichiarazioni rese da contorno Salvatore nei giorni trenta e trentuno agosto uno e due settembre mille novecentottantotto in New York
Alla Corte di Assise d'appello di Palermo sezione seconda nell'ambito del procedimento penale nei confronti di Alajmo Ignazio più centoventitré piano avvocato inserito in un piano
Va e allora nove
Era il la illustri e poi ad nonché ecco prego
No no no no no sono non aveva questo la Giunta
Ho allegato solamente un album una parte dell'album fotografico e una parte delle dichiarazioni d'altro cioè quelle che riguardano esclusivamente Indias vedo però mi sono accorto che nel giorno successivo a quello delle dichiarazioni che io prodotte si parla esplicitamente di altre cose che mi interessano siano acquisiti
E quindi non chiedete all'intero album fotografico anche per avere la garanzia dell'autenticità nemico che io non ho potuto assicurare nella produzione allegata inutili gli appelli
E cioè nell'interesse di ma gli otto Tommaso chiedo che vengano che venga acquisito agli atti del presente procedimento diamo avvocato Inzerillo per favore avvocato scusi sono stanze singole che lei tutt'oggi è favola per questo Pato celermente Vasella perché a loro Donizetti perché tanto le depositerò quindi non ci saranno Monno all'articolo la sera vengono vendute anche per farlo sentire in questo momento al pubblico ministero che ne ha riprenda condizione abbia la possibilità di esprimere il suo parere
Quindi nell'interesse di ma gli otto l'interrogatorio resa dal duca Antonino al giudice istruttore di Palermo il ventitré settembre ottantacinque
Nell'ambito del procedimento a carico di Alajmo Ignazio più centoventitré
Insisto poi in una istanza
Già formulata nella nel giudizio di primo grado che era la citazione come teste dell'avvocato Bortolato del foro di Treviso perché risponda sull'articolato formulato in primo grado
Nell'interesse di sei Napa Pietro
Chiedo che vengano acquisite agli atti tutte le dichiarazioni rese da Sinagra Vincenzo D Antoni nato nel cinquantasei avanti la Corte di Assise di Palermo sezione seconda nell'ambito del procedimento penale nei confronti di AN Ignazio più centoventitré
L'interesse di Spitaliere credo Rosario chiedo che vengano acquisite agli atti in copia della sentenza emessa dalla Corte d'Assise d'appello di Palermo sezione secondo del ventisei giugno ottantotto nonché copia della sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione il nove febbraio mille novecentottantanove
Nell'interesse di Taormina Giovanni ecco è questa quella che avevo formulato nei motivi d'appello insisto nella richiesta di rinnovazione del dibattimento per sentire il teste ma tutti Ali
E infine per Vitrano Arturo chiedo che venga acquisita agli atti la copia delle sentenze emesse dalla Corte d'Assise d'appello di Catanzaro il ventotto dicembre mille novecentosettantatré e dalla Corte di appello di Palermo il ventidue dicembre settantasei si tratta rispettivamente delle sentenze emesse nell'ambito del famoso processo di Catanzaro e nel processo di centoquattordici grazie presidente re consegnerò va bene avvocato Clementi
Trentotto ventotto
Va a ventiquattro
Va be'glielo diamo Roma dobbiamo farlo tutti adesso le richieste presidente
O abbiamo anche te
Se voi altri le fate
No meglio ora
Meglio ora
E il ruolo del cibo e trattare con operanti mamma
Non è che se lei vuole parlare né parti poi l'accorto e viviamo sua sul con tutte le richieste ormai presidente noi
Per Vernengo Pietro presidente
Ma in primo grado
Abbiamo prodotto una perizia medico-legale sugli atti e sulle perché il procedimento mi riferisco meglio che niente
Va be'insomma le cose cala di settanta pagine
Stilata dal professore al momento che il titolare della medicina legale di Catania
Che fu il primo medico-legale
Che si occupò dei casi di strangolamento omicidiario per auto soffocamento lei nei motivi di appello unitario che mi pare palinsesto
Di cose la sua vena facce nuove diciamo dire magari abbreviando noi abbiamo chiesto la rilevazione ex di bambù insiste in questa insisto ma le richieste sono due
Ma io ritengo che poiché il quesito
Al primo perito di ufficio che si occupò dell'omicidio vignetta perché se voi ben ricordate l'omicidio prugna già si è verificato nell'otto tre mille novecentottantuno
E quindi questo omicidio nell'otto novembre mille novecentottantuno
Appariva come un fatto di cronaca
Corredato solamente dalle venti di carattere indiziario
Perché è di carattere indiziario perché nel mille novecentottantuno
Non c'era
Una accusa a una chiamata di correo fatta da un presunto partecipante a quell'omicidio quindi la perizia nel mille novecentottantuno
Non tenne conto degli sviluppi successivi alla chiamata in correità proferita dal pentito nella specie Sinagra ma la perizia venne fatta
In relazione ad un determinato quesito è il quesito era se la vittima fosse stata uccisa
Per strangolamento omicidiari la differenza
E sostanziale in quanto sia che si tratti di strangolamento provocato da terzi
Sia che si tratti di autostrada nuovamente sempre omicidiario perché il fine è quello di sopprimere la persona
Però al quesito al perito non venne mai posto il quesito in primo grado se trattavasi se trattavasi di ha opposto angolo amento omicidiario
Non venne mai posto questo quesito
I giudici nella sentenza impugnata liquidò l'argomento con due battute solamente
Noi
Come le dicevo
Nella produzione motivi di appello formò amo due ipotesi io oggi intendo
Sottolineare quantomeno la subordinato di questa ipotesi che la corte voglia consentire la presenza dei periti a chiarimento e cioè del professor Paolo Procacci anti e del professor Moments ma e vive fra l'altro per concludere Presidente volevo aggiungere questo che l'istituto di medicina legale di Catania
Ha fatto un approfondito studio sul problema del aumenta apprezzamento perché la prima vittima che venne analizzata con questo tipo o questa tecnica chiamiamola scusate il modo di esprimermi
Che fa riferimento proprio a situazioni di carattere scabroso ma è proprio questo argomento il trattiamo dico il primo esempio fu di quel soggetto che venne trovato in autostrada incaprettato
Quindi si vendono a sviluppare dall'ottantadue Empoli due correnti di studio una corrente che sosteneva che potessero esistere i cosiddetti auto strangolati
Ed è la corrente di Catania una corrente che sostenne che gli autostrada latino poi avvocato premoderno sussistere sono state diciamo sviluppata europee normale
Dato che lei sta M uscite brevemente è una richiesta che nello Yemen rimaniamo signor Presidente che vengono
Che vengano sentiti Bridi perché diventi la seconda richieste che venga disposto il confronto tra Sinagra Vincenzo e Vernengo Pietro
Circostanza questa già oggetto di richiesta istruttoria nel giudizio di un reato a cui la corte se voi andate a leggere l'ordinanza non ha dato nessuna risposta
Ma avevamo chiesto che i due soggetti fossero messi a confronto è già da un confronto loro provenivano perché se non si erano incontrati a un procedimento fanno vai se stiamo che questo ha risposto il confronto tra il sindaco Albertini
Scusate mi davano la malattia prego io ritenevo e riteniamo che la questione dovrà essere posta in questa sede riguardassero soltanto la costruzione da parte creano sociale delle degli imputati Defense o eccezioni che riguarda solo gli imputati
Noto prove attraverso eccezionale l'avvocato due menti che siamo entrati quasi nel merito la causa e allora ed ecco e a questo punto perché dato che la corte costituita anche dai signori giudici popolari che del processo non conosco niente
Quanto meno se eccezione di questo genere può essere ancora formulata che i giudici popolari il signor informale dei fatti di causa attraverso la relazione e poi tutte le eccezioni che riguardano il menu del processo sia a trattare successione l'altra nostra ci sarebbero problemi per l'OPA successiva
E allora se loro vogliono regolarsi in questo senso sarebbe meglio anche per la corte per
Che ha insomma perciò si limitino quelle
Eccezioni che mosso deve riguardare il rito ma per quanto riguarda
No
Ma se questo bene queste richieste di innovazione del dibattimento e quasi tutti tutti i difensori che l'hanno proposto con i motivi di appello
Può costituire anche un modo per riportarsi va bene alle richieste che sono state fatte quindi non avrebbero neppure bisogno salvo qualche caso particolare sia
Diciamo ci si è reso necessario per fatti per il resto penso che ci vorrebbe seguire l'ordine che ha delineato bene il procuratore generale ammanchi quindi prego che numero avvocato sbarchi
Ventotto
Signor Presidente io avevo chiesto in sede di impugnazione e con i motivi di gravame la rinnovazione del dibattimento dell'imputato fidanzati Gaetano indicato due sentenze
Una emessa dall'ufficio istruzione bellico il Tribunale di Torino e l'altro dalla Corte Suprema di Cassazione queste disponendo del copie utenti chiede i documenti
Volevo essere autorizzato a produrre evidentemente
Credo che ci sia Matteo possiamo fu
E allora difesa popolare anche sei presidente ci può essere un momento di assenza
Va bene il procuratore generale dello Stato dovranno
Numero ventuno
Avvocato Reina nell'interesse di Ercolano Salvatore che difendono i talenti all'avvocato darle
Abbiamo proposto nei motivi di gravame anzi riproposto va eccezione di incompetenza territoriale
Per l'imputato Ercolano salvato
Soltanto per completezza su questa stessa eccezione per la quale ci riportiamo peraltro inutili analiticamente rassegnati
Nel gravando sulle zone chiediamo una parziale rinnovazione del dibattimento per l'acquisizione soltanto della sentenza resa dalla Corte di Appello di Genova
In data quattordici sei ottantotto che decidendo su analoga eccezione di incompetenza territoriale nei confronti dell'imputato ha dichiarato la nullità della sentenza del tribunale di Genova è di Genova ed ordinato la trasmissione degli atti al Tribunale di Catania competente per territorio quindi Cirini siamo soltanto in questa sede a chiedere la parziale rinnovazione del dibattimento per l'acquisizione di questa sentenza della Corte d'appello di Genova
Numero avvocato
Presidente anch'io avrei da formulare delle istanze di rinnovazione del dibattimento
E delle eccezioni in relazione alla nullità del decreto di citazione e però io ritengo così come correttamente ha detto il procuratore generale che siano idoneamente formulabili successivamente alla relazione è però vorrei che la corte autorizzasse questo differimento perché non è previsto e
Problemi di nullità e problemi di relativi alla al riapertura dovrebbero essere fatte prima dalla relazione cioè Torazzi quindi se se la corte autorizza sarebbe opportuno farle dopo perché così giudici popolari hanno piena condizione del
Ma dei fatti processuali
Novità di questi di questi questo decreto di citazione del e allora lo deve fare ora e perciò io ho detto
Ma
In ordine alla nobiltà dal decreto di citazione invitato a seguire questo ecco yoga va avanti e gli avevo detto se ci sono questioni che riguardano questo decreto sì questo poi il resto
In ordine alla nullità di questo decreto di citazione io ho già formulato in seno a un ai motivi di appello una questione di novità relativa al primo decreto ricitato al decreto di citazione dinanzi alla Corte d'Assise
E un
Una persistente morosità e cioè morosità non Wetar reiterata si successivamente alla pronunzia dalla sentenza
Ed è per violazione dell'articolo ventisei della disposizione l'attuazione del Codice di procedura penale
Adesso per quanto concerne il decreto di citazione all'udienza odierna a dinanzi la corte d'assise d'appello si è reiterata la violazione e ciò in quanto ad avviso di questa difesa
La notifica del decreto di citazione così come previsto dall'articolo quattrocentocinque deve essere necessariamente correlata con le quanto disposto all'articolo ventisei delle disposizioni di attuazione
Ed invero il decreto di citazione così come prescrive quattrocentocinque deve essere notificato almeno quindici giorni liberi
Antecedenti alla data fissata per la udienza
Questo è valido esclusivamente per gli imputati detenuti in loco e per gli imputati liberi per dar loro la possibilità di approntare le necessarie difese
In effetti i termini
Di cui all'articolo quattrocentocinque stricto iure sono stati interamente rispettati perché il decreto di citazione è stato di fatto notificato più di quindici giorni prima della data fissata per il dibattimento
Non si è però rispettato la correlazione con le disposizioni di cui all'articolo ventisei delle disposizioni di attuazione che prescrive testo aumenta se l'imputato si trova detenuto internato in luogo diverso
Da quello in cui ha convocato alla Corte d'Assise d'appello il Pubblico ministero nobiltà deposto il ventotto in grado quando si tratta di giudizio di appello subito dopo la convocazione dalla Corte di Assise d'appello
Provvede che sia tradotto nella carceri dal luogo del giudizio orbene gli imputati almeno per quel che riguarda i miei assistiti sono stati tradotti nel luogo del giudizio soltanto quattro giorni prima della data fissata per il dibattimento
Inoltre la loro il loro trasferimento nonostante l'espresso divieto contenuto all'articolo ventisei era stato disposto da autorità incompetente
Invero ed invero così come ho esposto nella eccezione preliminare formulata in seno ai motivi di appello il ministero può disporre il trasferimento dei detenuti soltanto sedi sono legittime
Legittimi motivi di sicurezza e comunque previa autorizzazione dell'autorità che procede
La autorizzazione nella fattispecie non è stata sottoscritta dall'autorità procedente
Ma è stata firmata dalla presidente Giordano il quale nel momento in cui ha concesso quell'autorizzazione alla produzione degli imputati non era più presidente della prima Corte di Assise in quanto la sentenza
Era stata già pronunziata
Orbene io chiedo che la loro Signorie verifichino quanto da me sollevato è corre quando il della disposizione di cui all'articolo ventisei delle disposizioni di attuazione con le disposizioni di cui agli articoli quattrocentocinque seguente dal Codice di procedura penale dichiari non la nullità del dal decreto di citazione per violazione del diritto di difesa e per mancato rispetto dei termini a comparire in quanto gli imputati sono stati
Condotti nel luogo ove si celebra il giudizio soltanto quattro giorni prima e quindi
I termini sono insufficienti grazie lei per chi parla locali come per chi fa io parlo per i detenuti Pullara Giovambattista di Giacomo Giovanni
E Vernengo Ruggiero
Ma
Avvocato Farina numero ventiquattro
Presidente prima parlo in sostituzione dell'avvocato Davis il quale stava venendo purtroppo non si è sentito bene quindi mi ha mandato me in sua sostituzione
Doveva depositare dove produrre un certificato per quanto riguarda il signor Baldi Giuseppe
Dal quale risulta che di cooperato presso la Clinica neurologica lo logica dell'università
Credo di Palermo sì
Do depose chiede uno stralcio della posizione per quanto riguarda il calde per quanto riguarda poi l'eccezione preliminare signor presidente quanto riguarda di inchiesta di sopralluogo ma li facciamo dopo corriamo
Dopo la relazione
No di continua l'attrice pel Baldi sì qui nel quale mi pare la Corte si occupa proprio cantiere dicembre sì non era documentate quindi doveva dopo vent'anni e qui c'è il certificato questo ora lo porto io
Alla corte per le quali eccezione preliminare io ho fatto una richiesta per quanto riguarda coi incompetenza territoriale della corte di Assise di Palermo per quanto riguarda posizioni Rapisarda e poi ho fatto delle richieste di sopralluogo
Per quanto riguarda sia il buffo a Vincenzo va faccia dopo va bene riporto avvocato figuraccia numero
Tre otto a ventotto
Numero trentotto avvocato a
Allora
Mi hanno interesse trionfano Paolo io insisto nella richiesta di rinnovazione parziale del dibattimento correlativamente ad una richiesta di accesso sui luoghi
E più precisamente nove nella vecchi eh già formulate nei motivi di appello no voi presidente nello interesse di Ugo Martello presente in aula devo produrre una istanza dello stesso con la quale
Dichiara di rinunciare a tutte le udienze
Previo nulla osta di vostra signoria latterie la sua ritraduzione presso la casa circondariale di Milano perché ha bisogno di stare vicino alla figlia che è gravemente ammalata come da certificazione medica che io al Lido assieme all'istanza dell'interessato
Va bene
Per quanto riguarda quindi questo dibattimento male
Per loro avvocato Roccella
Numero
Otto
Numero otto
Va bene
Va bene no
Avvocato
Venti
Ventitré
Presidente due parole soltanto solo brevissimo io nell'interesse di l'Abruzzo Mario
Nei motivi d'appello chiesto tra l'altro la parziale rinnovazione del dibattimento e no Presidente mi scusi che vorrei specificare un aspetto di questa richiesta di rilevazione che mi sta molto a cuore
Praticamente sarò brevissimo nel corso il giudizio di primo grado sia dopo il mio intervento in discussione
E sia una fase antecedente avevo prodotto delle memorie temporale mole conclusionale con allegata una notevole documentazione
Che suffragava lei linee difensive che ritengo sia decisiva dallo dotazione la posizione del mio assistito
Dal momento che di questa documentazione non vi è traccia e notizie alcuno nella parte motiva la sentenza di primo grado io per garantirmi
Appunto la votazione da parte della Corte chiedo che al limite se per qualche motivo ignoto essere consigliata torso tardiva intempestiva comunque venga acquisita comunque dal fascicolo personale
Come richiesti rinnovazione dibattimento agli atti del giudizio d'appello questa sensori
Va bene avvocato
E vorrei sapere dei difensori c'è qualcuno deve dire qualche cosa in ordine al problema che ha trattato l'avvocato amara summit pare vero
Ecco questo cioè se ci sono eccezioni che riguardino questo comma sei riguarda il decreto di citazione se non c'è altri avvocato allora Mancuso mi pare che ha chiesto
Numero avvocato
Ottantasei
Presidente per la verità non autorizzati dal
Tale con hanno a me pare che la parte civile debba necessariamente esprimere la propria opinione quindi riteniamo che la eccezione dell'avvocato Maretta dia infondata predisposizione dell'articolo ventisei la norma di quel tipo dell'epoca l'azione è una norma di carattere regolamentare che si riferisce esclusivamente ma ciò che la
L'argomentazione burocratica della detenzione ma non refluisce nessun modo sul diritto di difesa del quale interamente protetta dalla possibilità di presentare e i motivi d'impugnazione la dichiarazione d'impugnazione nel luogo in cui si trova l'imputato quindi si tratta di problemi assolutamente diversi da quelli relativi al termine di comparizione dibattimenti alla notifica della citazione
Non c'è ne è una nullità né comunque nullità che ti porta a riflettere sul decreto di citazione pertanto chiediamo che venga rigettata procuratore generale su questo punto
Sostanzialmente noi ripetiamo gli argomenti già esposti dalla parte civile degli articolo ventisei delle norme di attuazione del Codice procedura penale non sono certamente dirette alla tutela del sito e difesa
Per la considerazione semplicissima che all'imputato dalla possibilità di conferire col proprio difensore perché predispongo Alina difesa non certamente ove detenuto nel carcere in quel ristretto nel caso in cui si svolge il processo ma in qualunque carcere in Italia si è ristretto il difensore può andarlo a trovare
E questo processo in particolare in cui ci sono divenuti ristretti in tante case circondariali e per di più avvocati che svolgono attività professionale sono iscritti in fuori che non sono certamente quella di Palermo ma di luoghi molto più lontane
Dea da lontana rispetto a Palermo certamente questa osservanza del termine non credo possano aver inciso sul dito difesa peraltro tengo a precisare che dall'esame degli atti
Risulta che proprio durante il termine che si lamenta sia stato violato i difensori hanno avuto più colloqui con i loro assistiti anche in carceri diverse rispetto a quelli di Palermo quindi venduto questo aspetto del dito e difese non abbia subito alcuna violazione
Essendo l'articolo ventisei esclusivamente predisposto per consentire che il detenuto sia nel luogo in cui si svolge il processo nei termini
Ragionevoli per evitare di un ritardo possa compromettere lo svolgimento rogo al processo quindi io mi oppongo alla eventuale e accoglimento della eccezione formulata riservandoci comunque presidente di simili fra il cui rettore altre eccezioni che non attengono alla costruzione parte
Va bene virgola
Il numero avvocato
Avvocato Riina
Quaranta ore sono sessanta che i sessanta sessantasei e l'aveva messo signor Presidente caro amico io parlo anche a nome dei colleghi Santi Mocciaro e meno Rubino
Quali difensori Bono Alfredo Bono Giuseppe Calò Giuseppe Cisaria non rinnovabili Marchino
Il pitone Angelo Antonino e Pipitone Giovan Battista insieme con l'avvocato che legge chiedo di essere autorizzato a depositare del brevissime nove
Con le quali richiamiamo alcune questioni riguarda Gianni Zonin pubblicazione già sollevate con noi i motivi d'appello che attengono alla violazione degli articoli due tre e ventiquattro primo capoverso della Costituzione
In relazione ad alcune violazioni che secondo la difesa degli imputati
Si sono verificate nel giudizio di primo grado attengono al violazione del diritto della difesa in violazione anche in violazione dell'articolo ventisei del regio decreto ventotto maggio mille novecentotrentuno numero seicentodue già richiamato
Dal collega seppur la questione e prospettata in termini diversi cioè il riferimento alla intervenuta violazione di questa norma di legge che non ha soltanto carattere regolamentare
Perché si inserisce nella normativa processuale dettata per tutelare il diritto alla difesa dell'imputato
Particolarmente in relazione alla interpretazione e di questo esercizio del diritto dal diritto della difesa
Dalla sentenza delle sezioni unite penali della Corte di Cassazione tredici ottobre mille novecentottantaquattro laddove stabilisce un principio di altissima civiltà giuridica che cioè ovunque
Si rinvenga una violazione delle diritto della difesa dell'imputato
Nullo il dibattimento e la sentenza
Pronunciata senza che pecche sia stato rimosso ove possibile
La limitazione intervenuta nel diritto della difesa terza questione attiene alla illegittimità costituzionale della legge diciassette febbraio mille novecentottantasette
Sotto il profilo del congelamento dei termini di custodia cautelare
è sotto il profilo avvocato Renna Noemi sono state tutte queste questioni già sviluppata negli sui motivi sì sì sì ma io non ho le spose sviluppando le storie questo enunciando soltanto chiedendo di essere autorizzato a depositare delle note nelle quali vengono richiamate le pagine e i volumi dei motivi d'appello in cui sono state trattate per consentire alla botte
Un esame
Più spedito e delle note poi chi è una questione di nullità dell'interrogatorio dibattimentale di contorno dell'ordinanza sei marzo mille novecento
Ottantasette la richiesta di declaratoria di incompetenza di questa corte di assise d'appello limitatamente alle posizioni di Bono Giuseppe orlo Alfredo e Calò Giuseppe per i doppioni processuale Palermo Roma
E vi è anche qui il riferimento e alla sentenza presidente posso questa nostra evocato chiedo questo soltanto due dello Shipping depositarono per riepilogare PdL depositi non ci sono altri devono avvocato Marazzita
Tutto diciotto
Una brevissima replica divide due sole parole
Inaugurava inseriva eccezioni preliminari non sono moto di regola reperire algoritmi Corleo prego per lui far rispettare questa non va bene
Una parola non si trattava bene avvocato sì no no brevissimo prevenendo
Il la violazione da me somma pagata da me evidenziata non incida soltanto sul diritto dell'input sul diritto soggettivo ma anche sugli interessi legittimi dall'imputato
E sugli interessi legittimi della difesa
è vero che non è questa la sede mutuato person barbare eccezioni di Intel sugli interessi legittimi meglio agli interessi degli animali sono Around anziano su vi interessa soggettivo
Va be'mutato augurarci certo il diritto di fare la Corte si ritira
Dialogo
E allora
L'ordinanza vale
E allora decidendo sulle questioni sollevate in udienza sentite le parti ritenuto quanto la questione insomma
Non ci sente
Così senta dunque
E allora
Sentite le parti ritenuto quanto alle questioni sollevate dalla difesa degli imputati Giovambattista Pullarà Giovanni Di Giacomo Ruggiero Vernengo che non è ravvisabile violazione alcuno il diritto di difesa in quanto nessuna incidenza negativa
C'è dedicata nella specie indipendenza del lavoro condizione carceraria e del luogo di detenzione ritenuto che tutte le altre questioni sollevate implicanti la rinnovazione parziale del dibattimento saranno esaminate
Nel prosieguo ritenuto che l'imputato Bubka Buonanno
Agli arresti domiciliari va autorizzato il cognome giusto ovvero dottore carpito Bonanno Bonanno Luca Luca agli arresti domiciliari va autorizzata a continuare gli arresti anzidetti nel domicilio
Dei propri genitori per tutta la durata del processo ha ritenuto che nessun elemento emerge dalla certificazione sanitaria relativa Baldi Giuseppe locale possa
Farsi la conclusione che lo stesso si sia trovato incapacità assoluta di presenziare al dibattimento
Per questi motivi rigetta l'eccezione di nullità proposto al difensore degli imputati Pullara Giambattista di Giacomo Giovanni Vernengo Ruggiero si riserva di provvedere al prosieguo
In ordine alle domande di rinnovazione del dibattimento mantiene ferme le riserve già espresse con l'ordinanza
Del ventidue febbraio ultimo scorso e ribadisce il contenuto dello stesso in ordine alla posizione degli imputati che si trovano in altra sede sottoposti a misura di prevenzione di sicurezza disattendendo in un'altra stanza dispone
Procedersi OSCE autorizzando l'imputato Bonanno Luca continuare gli arresti domiciliari nel luogo da lui stesso indicato il Palermo
Quindi andiamo avanti
Andare avanti significa passare alla relazione
Allora siamo d'accordo vi dispiace se la corte sospende appena cinque minuti proprio cinque minuti e riprendiamo come relazione per consentire appunto di municipi cosca carta corrente normale
E allora cinque minuti proprio precisi chiamai ritorniamo
Io non lo so
Questione di nel momento in
Ma io volevo porta
L'avevo siamo alla alla relazione
Del consigliere a latere russo
Bisogna
Il presente procedimento costituisce il risultato di numerose indagini giudiziarie
Ora un momento abbia cos'è
Alberto Biani allora ci sia per me insomma la mia voce consentite sicuramente
L'abbiamo presa reale una cosa del genere
Grazie
Così va bene problemi fai la prova
Dicevo concernenti episodi delittuosi verificatisi dalla fine degli anni settanta e fino al mille novecentottantaquattro ritenuti accomunati dalla stessa matrice di appartenenza
O di collegamento delle persone accusate di associazione di tipo mafioso e comunque di connessione dei fatti esaminati nell'ambito delle attività delle associazioni medesime
Il processo che consta di ottocentonovantanove volumi riuniti in duecentonovantanove carpette prende sostanzialmente le mosse da un rapporto in data tredici luglio ottantadue
Con il quale la polizia di Stato e le Regioni Carabinieri di Palermo
Denunciavano Michele Greco e altre centosessantuno persone ritenute responsabili di associazione mafiosa di vari omicidi e di molteplici reati connessi
In detto rapporto i quali bar i verbalizzanti concludevano i risultati di un lavoro investigativo risalenti all'inizio del mille novecentottantuno e li sottoponevano i giudici le conclusioni
Basate sull'analisi di episodi spesso apparentemente inspiegabili facendo leva sulle rivelazioni di fonti confidenziali rimaste tuttavia riservate con una puntuale avvertenza comunque sulla singolarità dell'indagine sul fenomeno
Della criminalità organizzata di tipo mafioso che in un contesto di note reticenze quando non di vere e proprie tacita e connivenze solo scarsa scarsamente supportate da contributi probatori testimoniali restando affidata ad un criterio di costruttivo logico e di rielaborazioni critica dei fatti obiettivamente accertati
L'analisi di questi accadimenti dei quali si dirà in dettaglio per quanto interessa il presente processo evidenziava i margini di consistenti traffici illeciti occasione di ingenti profitti l'esplosione di una violentissima faida contrassegnata dalla perpetrazione di omicidi talvolta clamorosi ed esemplari talaltra silenziosi tanto da non essere talvolta neppure ammessi dei prossimi congiunti delle vittime onde la significa la significativa definizione di lupara bianca
Tutti realizzati in uno spazio temporale assai ristretto e diretti a colpire per una parte pubblici funzionari riveste enti un ruolo emblematico di impegno dello Stato
Con una voluto forme di Altafini la finalità di intimidazione diffusa
E per la maggior parte fatto ancor più sintomatico persone direttamente o indirettamente collegate alle organizzazioni medesime
Si evidenziava che dopo una tregua di alcuni anni risalente all'uccisione di Giuseppe Di Cristina nel marzo mille novecentosettantotto prego che aveva fatto supporre l'esistenza di una specie di patto di non belligeranza ispirato lo scopo di tranquillo godimento dei profitti di attività illecite
L'uccisione di Stefano Bontate nell'aprile mille novecentottantuno e forse ancor prima nel marzo precedente luci l'omicidio di Giuseppe panino seguito a brevissima distanza da quella di Salvatore Inzerillo
Aveva segnato l'inizio di una lunga serie di omicidi nella quale gli organi inquirenti individuavano la contrapposizione delle famiglie mafiose per ragioni di egemonia o di contrasti nella partecipazione ai traffici
Ci supponeva in particolare che un gruppo vicino alle posizioni degli interessi dei cosiddetti corleonesi
La cui famiglia mafiosa aveva già trovato in Luciano Leggio un rappresentante carismatico che nella condizione carceraria aveva affidato alla reggenza Salvatore Riina e Bernardo Provenzano
Si opponesse ad un altro facente capo gli stessi Bontate e Inzerillo con i loro alleati nel corso delle indagini successive
Durante la formale istruzione venivano in luce diversi episodi concernenti il traffico di stupefacenti
Avente base operativa in Palermo i relativi atti contenenti significative rivelazione di imputati Alessandro Zerbetto Gennaro Totta Francesco Gasperini venivano legati al processo
L'indagine sulla struttura dell'associazione criminosa
Si arricchiva quindi della volontaria collaborazione gli imputati che ne facevano parte da Stefano Calzetta Vincenzo Sinagra nato nel cinquantasei a Salvatore Di Marco
Della cosiddetta famiglia di corso dei Mille soprattutto successivamente di Tommaso Buscetta
E l'evento di punta di una delle famiglie mafiose di Palermo estradato dal Brasile nel luglio mille novecentottantaquattro e di Salvatore Contorno aggregato ad altra famiglia a quella allegata arricchito
Di contributi probatori provenienti da altri imputati disposti a collaborare ancorché in connessione con altri procedimenti pendenti Cobalchini Pietro del Ritz
Rodolfo Azzoni Sebastiano Dattilo Giovanni Perina Luigi Faldetta il processo definiva dunque un contesto ampio e variegato di accadimenti coinvolgenti settecentosette imputati
Pervenendo sia la formulazione di un'accusa di associazione per delinquere semplice articolo quattrocentosedici del codice penale di tipo mafioso articolo quattrocentosedici bis
A carico della gran parte di costoro numerose imputazioni di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con le rispettive ipotesi specifiche di numerose imputazioni di omicidio con i reati commessi e infine allora divaricati d'accusa concernenti episodi delittuosi collegati alle attività dell'associazione per delinquere
Nell'ambito del processo venivano fra l'altro adottate misure patrimoniali introdotte dalla legge seicentoquarantasei nell'ottantadue
Venivano in particolare rinviati a giudizio dinanzi alla Corte d'Assise di Palermo quattrocentosettantasei persone per rispondere delle accuse formulate in quattrocentocinquantatré capi di imputazione
Concernenti innanzitutto condotte associative e traffici di sostanze stupefacenti venire poi evidenziata una serie di omicidi consumati o tentati ai danni di centotré persone alcuni inquadrati nell'ambito della fine delle famiglie mafiose per questo definiti della guerra di mafia
Altri compresi nelle vicende della cosca di corso dei Mille ed altri ancora commessi ai danni di pubblici funzionari come Boris Giuliano commissario di di polizia
Emanuele Basile capitano dei carabinieri Calogero zucchetto agente di polizia Paolo giaccone docente di Medicina legale e Carlo Alberto Dalla Chiesa generale dei carabinieri nominato prefetto
Di Palermo quest'ultimo episodio veniva collegato per connessione probatorio secondo le risultanze dell'istruzione
L'omicidio di Alfio Ferlito un detenuto ucciso in territorio di Palermo assieme agli uomini della scorta nel corso di un trasferimento dalla casa circondariale di Enna quella di Trapani venivano infine formulati diversi capi d'imputazione raggruppati in cinquantuno
Episodi reati definiti minori consistenti rapine estorsioni attentati dinamitardi danneggiamenti incendi lesioni minacce furti ricettazione denunciano gli armi ed esplosivi contrabbando falso favoreggiamento
Frode processuale e calunnia è falsa testimonianza in esito a lungo e articolato dibattimento la corte d'assise concludevo il giudizio di primo grado
Con sentenza del sedici dicembre mille novecentottantasette depositata il trenta settembre ottantotto contro la quale veniva proposta impugnazione dal procuratore della Repubblica dal procuratore generale dalla quasi totalità degli imputati
Condannati e assolti con formula dubitativa in base a motivi doglianza che saranno esaminati dalla Corte
Quanto all'imputazione concernenti i reati di tipo associativo veniva accertata l'esistenza di un'organizzazione criminosa connotato da una struttura ritenuta di tipo verticistico e dall'aggregazione di diversi nuclei operativi collegati dal comune intento di proseguire profitti e illeciti affermando il predominio con metodologie di sopraffazione di intimidazione
Addirittura secondo regole di comportamento codificate ed affidate ad una rigorosa osservanza da parte dei consociati
Specie sulla base delle rivelazioni dei coimputati i cosiddetti pentiti fonte ritenuta sostanzialmente unica per la conoscenza di fatti di comportamenti coperti da assoluta riservatezza essa stessa regola indefettibile l'organizzazione
E si accertava che tale associazione denominata secondo definizioni concordemente rivelate in giudizio Cosa Nostra
E caratterizzato dalla confluenza di varie cellule primaria di aggregazione denominate famiglie e corrispondenti ad un'estensione territoriale limitata ad un quartiere un rione ovvero in un centro abitato di ridotte dimensioni borgata frazione paese
Che ciascuna di queste famiglie tende a darsi un'organizzazione interna diretta da un rappresentante o reggente
Assistito da un sottocampo e coadiuvato da un consigliere cioè un'anziana persona di rispetta degno di affidamento sul piano consultivo
Ai quali ho dovuto obbedienza da parte dei consociati denominati nel linguaggio del gergo uomini d'onore e con il rispetto di precise gerarchi attraverso i capidecina
La necessità di aggregazione ulteriore per la realizzazione di programmi criminosi esulanti dei limiti della zona di influenza anch'esso oggetto di rigo regola da osservare
Conduce poi un coordinamento di più vaste dimensioni attraverso il raggruppamento di più famiglie che si danno un capo mandamento destinato a rappresentare cumulativamente gli interessi
Nell'organo centrale di raccordo costituito dalla cosiddetta commissione o cupola
A sua volta preceduta da un capo di scelte elettiva ed avente estensione territoriale sostanzialmente provinciale posto che viene altresì indetta una commissione definita interprovinciale
Per la realizzazione di affari eccedenti l'abito di appartenenza delle famiglie consociate il vincolo associativo connotato appunto dal rigoroso rispetto delle regole di riservatezza di lealtà in Terna di competenza territoriale implicante il divieto di ingerenza negli affari ricadenti in altre zone
E suggellato addirittura un rito di iniziazione concordemente sul punto descritto da Buscetta Contorno Marsala viene rafforzato sia sotto il profilo dell'ordine interno che nella prospettiva dell'affermazione della forza all'esterno
Con uno spietato sistema sanzionatorio portato fino all'estrema eliminazione fisica del trasgressore
O dell'avversario al di fuori delle regole talché l'effetto intimidatorio trovavi più furti porto in ogni azione criminosa dimostrativa punizioni esemplari U o uccisioni eccellenti
Con scopo di intimidazione generalizzata ma costi Twenty significativi messaggi anche per gli stessi consociati
Lo scopo di realizzazione di profitti ingiusti talvolta con l'apporto di compiacenti contiguità a livello istituzionale ma normalmente connotati da una capillare condotta di controllo della zona
Con estorsioni specie i danni del settore imprenditoriali rafforzate attentato intimidatorio punitivi viene rivolto verso ogni risorsa lucrativa
Dalle apparentemente innocue speculazioni immobiliari dove la controparte viene però convinta l'affare con strumenti diretti coi indiretti di persuasione
Spesso solo la conosciuta appartenenza all'associazione mafiosa può essere bastevole a comprimere la libertà negoziale fine più redditizi traffici talvolta di ingenti proporzioni nel settore dei tabacchi soprattutto prima e degli stupefacenti
Dei trecentosessantaquattro e soggetti chiamati a rispondere delle relative contestazioni la corte di primo grado
Riteneva in questi termini provata l'appartenenza detta associazione condannandoli a pene varie i seguenti imputati Giuseppe Abbate Mario Abbate Francesco Adelphi o Giovanni ha detto io Filippo argano Gaspardo Gaspare allargano
Mariano Agate Gerlando Alberti nato nel quarantasette Gerlando Alberti nato nel ventisette Leoluca Bagarella
Giuseppe Baldi Giuseppe Battaglia Ludovico Bisconti Armando Bonanno Francesco Bonanno Luca Bonanno
Alfredo Bono Giuseppe Bono
E possiamo considerare nominò bene diciamo ed altri va bene tanto
E l'elenco dei condannati per associazione per delinquere semplice e di stampo mafioso i primi giudici ritenevano in punto di diritto
La piena autonomia delle fattispecie di cui gli articoli quattrocentosedici e quattrocentosedici bis
La cui violazione è stata contro segmenta addebitata agli imputati pur con ambito tenterà Littoriale diverso essendo la seconda norma entrata in vigore dal ventinove settembre mille novecentottantadue
Remember rendo una diversa connotazione delle rispettive condotte tipiche della stessa obiettività giuridica
Dalle medesime accuse venivano mandati assolti con formula dubitativa anche qui sembra un lungo elenco Giovanni da Giovanni Abbate fino al Salvatore Zanca
Cui segue l'elenco di assolti con formula piena da Gerlando Alberti nato nel ventisette Francesco Pavol Duino Leoluca Bagarella e tanti altri fino a Giovanni Zarcone è benedetto sito
Contro le relative statuizioni venivano proposti motivi di gravame oltre a quelli attinenti alla posizione individuale degli imputati che saranno specificamente esaminati di battutine in questo processo
Anche dal pubblico ministero che evidenziava una contraddizione
Nell'avere la corte da una parte sussunto l'esistenza di una condotta criminosa nella semplice adesione all'associazione così individuata e dall'altra indugiato nei termini indulgenti le singole posizioni nella ricerca di specifici riscontri circa il compimento di fatti delittuosi oltre che nell'avere ritenuto nei vari casi che la condizione occasionale o duratura di detenzione in carcere dell'associato potesse avere effetto interruttivo dalla condotta medesima
Il procuratore generale lamentava a sua volta l'erronea applicazione del regime della continuazione fra le fattispecie associative
Sul punto convergevano peraltro i concorrenti l'opposto doglianze di parecchi imputati i quali hanno sostenuto la tesi della specialità o dell'assorbimento di una norma rispetto ad un'altra
In ordine poi al traffico degli stupefacenti veniva accertata l'esistenza di una vasta organizzazione
Fiancheggiata dall'associazione mafiosa per i necessari supporti Investimenti di circolazione delle provviste oltre che di copertura nella fase di distribuzione e con la tata da un'accurata messa a punto delle varie fasi dall'approvvigionamento della morfina base nei luoghi di produzione alla trasformazione della stessa in rovina fino alla spedizione nei centri di smistamento e dal riciclaggio dei proventi secondo le conclusioni e fatte proprie dei giudici di primo grado l'approvvigionamento di ingenti quantitativi di morfina base veniva effettuato dalla Turchia o dalla Thailandia
Quanto all'importazione della Turchia il processo si è arricchito delle acquisizioni probatorie raccolti anche in altri procedimenti attinenti a singoli episodi di commercializzazione di stupefacenti e idonea alla ricostruzione di un quadro d'insieme del vastissimo traffico
Sala bimba cassa sale summit a simili Acaja Abdel Rahman calunnie Alfonso Pastura Maurizio Gialdini chiede da un liscio Giovanni Pellino e soprattutto le usando Alessandro Zerbetto
Gennaro porta e Rodolfo Azzolini
Avevano con le loro deposizioni evidenziato l'esistenza di una rete di importazioni di stupefacenti
Destinati attraverso itinerari stradali ai laboratori siciliani di trasformazione in cui trovavano spicco le figure di persone accusate di appartenenza all'associazione mafiosa come i fratelli grado prima farà Gerlando Alberti Gaetano Badalamenti Luciano Leggio ancorché detenuto Stefano Bontate Gaetano fidanzati gli stessi Tommaso Buscetta Salvatore Contorno
Ciascuno dei quali era a vario titolo collegato con le ulteriori zone di smista mento all'estero specialmente negli Stati Uniti
Po'Leroy hard occupare del aveva poi lumeggiato la figura di un altro cittadino turco presidente e giuridico gli ha sarà Mimmo sull'uno uno
Fornitore di forni di morfina base per ingenti quantitativi si dice per circa quaranta milioni di dollari destinati da gruppi di trafficanti collegati anche a famiglie catanesi
L'importazione di morfina dalla Thailandia
Era risultata affidata al cittadino cinese Koba Kinder il quale riforniva le famiglie mafiose di Rosario Riccobono di Partanna Mondello di Benedetto Santapaola di Catania
Sul punto le indagini avevano segnato un rilevante traguardo in primo luogo con l'arresto nel novembre ottantuno di Francesco Gasperini all'aeroporto di Parigi con quattro chili e mezzo di rovina
Proveniente da Bangkok e diretto a Roma dalle cui successive rivelazioni
Era stato messo in luce un consistente traffico di importazioni di morfina attraverso il predetto Keane e diretto ai laboratori siciliani in secondo luogo e soprattutto con il sequestro avvenuto il ventiquattro maggio ottantatré a sue spese di duecento trentatré chili di eroina appunto di origine thailandese in una nave Alexandros che era presto risultata destinata ai laboratori siciliani così come rivelato appunto dal Gasparini che dell'operazione era stato partecipe
Lo stesso che in peraltro nel collaborare volontariamente con la giustizia italiana
Tanto da chiedere lui stesso di essere estradato qui aveva confermato le circostanze in particolare il collegamento tra le famiglie mafiose palermitane quelle catanesi per il traffico internazionale di stupefacenti variamente suffragato da elementi raccolti nelle indagini
Secondo le risultanze processuali messi in luce dei primi giudici la morfina così importata affluivano i laboratori trasformazioni in rovina
La cui gestione è risultato risultava affidata alle famiglie mafiose uno dei quali per quanto interessa il presente procedimento era stato rinvenuto nella via Messina marine di Palermo ed attribuito in base alle prove
Acquisite alla famiglia dei Vernengo peraltro noti nell'ambiente almeno quanto alcuni Jas siccome chimici esperti nella lavorazione della droga
I primi giudici ritenevano poi completato il quadro probatorio con la raccolta di elementi attestanti le successive fasi della distribuzione degli stupefacenti e il riciclaggio dei proventi emergente o quanto la prima una intensa attività di esportazione di eroina già raffinata oggetto di specifiche indagini parzialmente confluita nel processo statunitense cosiddetto di pizza Connexion
E in parte indulgenti anche imputati di questo processo
Quanto al riciclaggio le indagini bancarie avevano dimostrato l'esistenza di opportunità anali apparentemente leciti per fare rientrare attraverso banche estere ovvero operazioni finanziare internazionale
I capitali accumulati destinati ad essere ulteriormente investiti nel finanziamento
Dei traffici in attività imprenditoriali spesso edilizie
Ma lecite
Dei trecento dieci imputati rinviati a giudizio per reati concernenti gli stupefacenti
Associazione finalizzata al traffico e specifici episodi di commercializzazione la corte d'assise di primo grado riteneva provata la responsabilità di Mariano Agate Gerlando Alberti e anche qui segue un lungo elenco degli imputati che sono condannati che sono Bellotti fino a Benedetto Zito
Se altresì l'elenco degli imputati nei cui confronti la prima la prima Corte d'Assise ha pronunciato formula dubitativa di assoluzione
Che sono Salvatore Adelphi o Pietro Alfano Baldassarre Amato Filippo argano e così via il Elenco parecchio lungo fino a Giuseppe Zanca
Contro le relative statuizioni proponevano appello rispettivamente il Pubblico ministero il procuratore generale la quasi totalità degli imputati condannati o assolti per insufficienza di prove ciascuno formulando censure in pole lenti temi di carattere generale
Esclusioni o riconoscimento di aggravanti
Concorso tra fattispecie associative e ipotesi di traffico di stupefacenti ovvero afferenti alle singole posizioni che saranno oggetto di specifica discussione in questo dibattimento
L'analisi degli episodi di omicidio raggruppati nella comune matrice della faida tra famiglie mafiose che viene definita guerra di mafia nella sentenza impugnata
Veniva compiuta dalla corte di primo grado sulla base delle rivelazioni dei cosiddetti pentiti confrontate con le risultanze obiettive
Delle varie indagini compiute dalla polizia giudiziaria e con altre acquisizioni probatorie e metteva in luce la fondatezza entro certi limiti della proposizione accusatoria
Secondo la quale parecchi di quei delitti rientravano nel contesto di un unico disegno facente capo agli appartenenti all'associazione mafiosa
Specie attraverso le dichiarazioni del Buscetta del contorno era stato evidenziato come anche la soppressione di persone appartenenti all'associazione
O ad essa contigue
Ove disse regole codificate quali non necessita di preventiva delibazione nell'ambito dalla commissione o la responsabilizzazione sul piano indicativo anche solo esecutivo della famiglia di appartenenza della vittima designata
Talvolta sottoposto ad una inchiesta nel corso dalla quale l'inquisito potesse se del caso addurre le proprie ragioni che era ancora la partecipazione o il consenso necessario vincolante
Del cosiddetto capofamiglia della zona prescelta per l'esecuzione del delitto la tesi accusatoria si fondava dunque sulla individuata comunanza di causale per i medici dei medesimi fatti delittuosi
E tendeva ad attribuirne la responsabilità il prevenuti ritenuti quali ispiratori del disegno complessivo che sostanzialmente individuabili intanto nei componenti la cosiddetta commissione a la proposizione però veniva però disattesa da parte dei giudici di primo grado i quali nel definire le linee generali della decisione impugnata
Osservavano con il dissenso del Pubblico ministero del procuratore generale appellanti chi hanno espresso sul punto specifico degli anziani come un sillogismo di tal genere non potessi adeguatamente collocarsi in un corretto contesto processuale
Dove la ricerca della prova non poteva restare esclusivamente affidato ad un puro apprezzabile procedimento empirico di ricostruzione logica tuttavia disancorato
Da specifici riscontri in pole gentile singole posizioni soggettive
In particolare secondo la Corte poteva pure ritenersi fondata la tesi della contrapposizione nell'ambito della commissione e dunque delle famiglie mafiose di Unalat
Moderata facente capo a Stefano Bontate Salvatore Inzerillo con i loro alleati e di una la più oltranzista risultata poi vincente
E capeggiata dei cosiddetti corleonesi con l'appoggio di altre famiglie ma nell'individuazione delle specifiche responsabilità trovava solo credito l'attribuzione degli omicidi ad un vertice di questo secondo gruppo di famiglie
E cioè i corleonesi cosiddetti corleonesi Salvatore Riina e Bernardo Provenzano Michele Greco in quanto capo della commissione
Di tutti i delitti del gruppo mentre per gli altri si imponeva
La prova dell'effettiva partecipazione alla fase deliberativa o esecutiva
Dato il rischio altrimenti di una indiscriminata perseguibilità per ogni reato attribuito all'associazione quasi alla stregua di una responsabilità obiettiva per il solo fatto cioè dell'appartenenza alla stessa
Come nel caso di Giuseppe Calò
Presumibilmente senziente d'ogni iniziativa persecutoria nei riguardi degli avversari ma tuttavia secondo la Corte condizionato dalla difficoltà logistica di spostarsi da Roma dove viveva per partecipare alle riunioni del consesso
Per alcuni degli imputati peraltro sempre secondo la Corte di primo grado non poteva neppure dirsi provata l'appartenenza alla Commissione come per Leonardo Greco e Andrea Di Carlo inoltre per Ignazio notizia Antonino Geraci sussistevano
Perfino consistenti perplessità di identificazione
Giovanni scaduto infine pure individuato nelle costanti nelle comunque affermazioni del Buscetta del contorno
Per la sua parentela con Michele Greco era apparso a cagione della sua età un personaggio di spessore non sufficiente a giustificare alcun peso decisionale
La ricostruzione processuale facente leva soprattutto sulle affermazioni del bush letta annoverato tra i cosiddetti perdenti nella faida mafiosa e risolto sì a collaborare con la giustizia per una dichiarata perdita di credibilità degli schemi tradizionali di Cosa Nostra
E collocata altresì sullo sfondo di altri episodi delittuosi oggetto di separati giudizi procedeva dall'analisi delle vicende dell'organizzazione medesima
Secondo le rivelazioni del Buscetta dunque negli anni precedenti lo scoppio della guerra
Le famiglie mafiose avevano attraversato un periodo di sbandamento risalente al noto processo verificatosi celebrato si a Catanzaro in esito al quale la gestione comune era rimasta affidata ad un triumvirato
Composto da Stefano Bontate della famiglia di Santa Maria di Gesù Gaetano Badalamenti della famiglia di Cinisi e Salvatore Riina quest'ultimo quale luogotenente di Luciano Leggio
Della famiglia di Corleone in quel periodo detenuto
Senonché gli eventi erano stati contrassegnati da una serie di accadimenti che avevano messo in luce un perdurante di saggio
Dato che malgrado la ricostituzione della Commissione con i vari rappresentanti sarebbero state assunte alcune iniziative in dispregio delle regole dell'associazione sequestri di persone soprattutto omicidi di pubblici funzionari in questo contesto nell'anno mille novecento del settantotto nel corso del quale secondo Buscetta il Badalamenti era stato perfino espulso dalla commissione essendone intanto divenuto il capo carica che sarebbe stata poi assunta da Michele Greco
A tal fine denominato il Papa per la sua posizione carismatica
Era stato ucciso Giuseppe Di Cristina di Riesi costui che già l'anno precedente era scampato ad un agguato era venuto a Palermo dove ha dovuto incontri con Salvatore Inzerillo e Salvatore Montalto
Di contenuto non accertato dato che la causale da questo l'Offerta di trattative per l'acquisto del camion si era rivelata al giudizio della Corte inconsistente
E la mattina del trenta maggio mille novecentosettantotto uscendo da un edificio di via Leonardo da vinci era stato vittima di un assalto molto mortale Accor a colpi di arma da fuoco
Da alcuni assegni trovati sul corpo della vittima è stato possibile risalire ad una grossa operazione di reimpiego di denaro addirittura per circa due miliardi e settecento milioni
Presumibilmente a favore di trafficanti di stupefacenti sicché la riunione al quale il Di Cristina aveva partecipato il giorno precedente era sembrata significativa della possibile causale della sua soppressione
Si era poi accertato che il Di Cristina qualche mese prima si era determinato
A fare alcune confidenze ai carabinieri non verbalizzate per sua volontà ma della quali si era dato atto in un rapporto puntualmente confermato nel processo
Rappresentando di essere stato protagonista di uno scontro con la emergente ala oltranzista dell'associazione facente capo ai corleonesi
I quali nel quadro del progettato predominio avevano preteso e malgrado il dissenso realizzato l'uccisione del colonnello dei carabinieri Giuseppe russo
Osservando che tale causale va trovato riscontro nelle rivelazioni di Tommaso Buscetta
Al quale Stefano Bontate Salvatore Inzerillo avrebbero confermato che l'uccisione del Di Cristina era stato voluto dei corleonesi nel quadro di un più vasto programma di eliminazione dei moderati dissenzienti
La Corte d'Assise giudicava responsabile dei connessi creati i predetti Salvatore Riina e Bernardo Provenzano
Mandando assolti con formula piena Salvatore Greco nato nel ventisette Ignazio Buti sì Leonardo Greco e con formula dubitativa Michele Greco Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Antonino Geraci e Francesco Madonia
Qualche giorno prima dell'uccisione del Di Cristina la sera del ventidue maggio mille novecentosettantotto era caduto vittima di aggressione armata Giuseppe Sirchia
Che si accingeva a rientrare in carcere nel regime in cui si trovava di semilibertà assieme alla moglie Giacoma Gambino
Che si salvava e che si salvava invece la figlia Maria Filippa Sirchia che si trovava nella stessa auto la causale dell'omicidio era stata fatta risalire ai remoti trascorsi del Sirchia
Il quale peraltro nel mille novecentosettanta era stato presumibilmente vittima di un analogo attentato fallito in Castelfranco Veneto ad opera di persone parte delle quali arrestate nel corso delle presunte attività preparatorie
Delle quali era stata segnalata la partecipazione alla cosiddetta strage di viale Lazio avvenuta in Palermo il dieci dicembre mille novecentosessantanove
Ed è a quest'ultimo episodio colleghe
Erano stati in qualche modo anche dal Buscetta collegati i delitti per i quali è processo essendo stato il Sirchia il dice
Di Michele Cavataio una delle persone uccise in quella circostanza ed autore a sua volta sempre secondo le rivelazioni del predetto dell'uccisioni del vice di Stefano Bontate Bernardo Diana e suo ordine dello stesso
La tesi accusatoria secondo cui la commissione si sarebbe data carico di ratificare assetti così risalenti appariva tuttavia inconsistente ai giudici di primo grado
Che ne solleva una con formula dubitativa i presunti componenti Michele Greco Salvatore Riina Bernardo Provenzano Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Cavo Rosario Riccobono Francesco Madonia Antonino Geraci
Pronunziamo inoltre si formula piena assolutoria nei confronti di Ignazio motivi si Leonardo Greco Salvatore Greco nato nel ventisette non colpiti dal predetto argomento indiziario
Come si era premesso il primo episodio che in base alle risultanze processuali atte stanze secondo i primi giudici l'inizio della cosiddetta guerra di mafia fra le fazioni contrapposte era stato l'omicidio di Stefano Bontate
Capo della famiglia di Santa Maria di Gesù
Il quale pur essendo stato in quel periodo come l'indagine uno tosto rivelato estremamente guardingo tanto da essersi rifugiato in un casolare il ventitré aprile mille novecentottantuno all'incrocio fra la via regione siciliana e la gli allori
Fermato sì a quanto pare a un semaforo veniva fatto segno di un vero sì colpi di arma da fuoco si era pure accertato che la sua auto sarebbe stata preceduta da quella condotta da Stefano Di Gregorio
Gregario del bontà devo almeno così definito ma che costui aveva proseguito il percorso mentre l'auto della vittima sarebbe rimasta bloccata al semaforo tornando poi sul posto dell'agguato troppo tardi
Tanto era stato in particolare rivelato da Salvatore Di Gregorio successivamente vittime di omicidio nei termini di cui si o dirà e quindi confermato dalle dichiarazioni del contorno del Buscetta
I quali avevano concordemente riferito che il Bontate
Era stato in effetti vittima di un tranello ordito gli con la complicità di alcuno dei suoi alleati il Buscetta
Aveva inoltre raccontato per avermi avuto confidenza da parte di Antonino Salamone anche gli rifugiatosi in Brasile e in frequenti contatti con il Buscetta stesso
Di Gaetano Badalamenti e di Salvatore Inzerillo che era stato infatti Pietro Loiacono dopo nominato reggente della famiglia di Santa Maria di Gesù assieme Giovambattista Pullarà ad avvertire Giuseppe Lucchese
Uomo d'onore della famiglia dice culli perché via radio venisse impartito l'opportuno segnale per tendere l'agguato
Sulla base degli elementi acquisiti al processo nei termini detti i primi giudice attribuivano la responsabilità dell'omicidio al vertice del gruppo oltranzista e cioè al Rinehart Provenzano nonché a Giuseppe Greco
Del cinquantadue indicato dalle fonti ricordati come il killer entrato in azione anche questa volta ed infine a Lucchese per la sua attività di supporto nell'organizzazione secondo le rivelazioni di Buscetta
I primi giudice assolvevano dall'addebito con formula dubitativa Michele Greco Rosario Riccobono Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Francesco Madonia Antonino Geraci Pietro Lo Iacono Giovambattista Pullarà
Mentre pronunciavano ampia formula assolutoria per salvarlo col Salvatore Greco nato nel ventisette Filippo Marchese
Pietro Vernengo Giovanni scaduto Salvatore Montalto Francesco Bonura Salvatore Buscemi Ignazio Pullarà Giuseppe Savoca Salvatore Cucuzza
Giovanni Corallo Giuseppe Bono Egnazio moltissimo
Tale avvenimento era risultato strettamente collegato e non solo per ragioni di consecuzione temporale con il successivo omicidio di Salvatore Inzerillo
Consumato l'undici maggio seguente a sua volta preceduto da un significativo episodio
Verificatosi poco prima della mezzanotte del giorno precedente
Quando due guardie private Francesco ospitale e Agostino capuano
Avevano visto un giovane provare un fucile mitragliatore individuato nel micidiale Cavazzini cotto sul vetro blindato di una generica Eriha continuo riuscendo a recuperare solo parte dei bossoli
Lo stesso aveva esploso dei colpi anche contro le due guardie restando incolume malgrado a sua volta colpito dagli spari di costoro grazie il giubbotto antiproiettile che probabilmente indossava la stessa arma secondo le successive indagini peritali esperite nel processo era stata dunque utilizzata il giorno seguente
Per la consumazione dell'omicidio di Inzerillo
Il quale si era recato con la sua Alfetta blindata consegnate gli appena il giorno precedente ad un appuntamento si disse con un'amante in un appartamento di via Brunelleschi
Restando vittime all'uscita di un agguato da parte di un gruppo armato che si era appostato dentro un furgone rubato la sera prima opportunamente collocato dentro l'atrio condominiale dell'edificio
L'accurata preparazione del piano perfino con la sperimentazione di una delle armi adoperate
La conoscenza dunque del fatto che la vittima si fosse procurato un'auto un blindato ancorché non rivelatosi utile essendo stato l'agguato realizzato mentre Inzerillo si accingeva ad entrarvi
Nonché delle abitudini dei luoghi di frequentazione della stessa aveva offerto un quadro probatorio idoneo a svelare secondo la sentenza impugnata che gli autori avessero agito con piena cognizione
E soprattutto con il decisivo contributo di persone certamente vicina all'Inzerillo
Era in questi termini emessa la posizione di Salvatore Montalto il cui figlio Giuseppe sarebbe stato secondo le rivelazioni di Tommaso Buscetta per notizia avuta nega Antonino Salamone
Proprio l'autista dell'Inzerillo che quel giorno l'avrebbe accompagnato sul luogo dell'agguato ed a conferma di questa ipotesi deponeva la circostanza che il Montalto
A seguito dell'uccisione di puntare ed Inzerillo non solo era rimasto tranquillamente al suo posto dopo l'esplosione della faida
Malgrado cioè l'appartenenza alla famiglia di Inzerillo i cui componenti erano stati presto decimati ma addirittura aveva fatto una altrimenti inspiegabili ascesa nelle gerarchie dell'associazione mafiosa intanto passando dalla famiglia di Passo di Rigano a quella di Villabate e poi divenendone secondo la fonte esaminata il capo
Significativo riscontro era poi costituito secondo i primi giudici dal fatto che in epoca successiva nell'ottobre mille novecentottantadue Salvatore Montalto era stato visto dagli organi di polizia assieme a Giuseppe Greco Scarpa Serbia
E da Mario Giovanni presti Filippo altro esecutori di omicidi del gruppo già imputato in questo stesso processo e nelle more a sua volta ucciso
Là dove avrebbe voluto anche in quel momento considerarsi irriducibile avversario entrambi mentre di fatto era rimasto sotto la protezione dei Greco di Croce Verde giardini
La tesi accusatoria basata sulle rivelazioni oltre che del Buscetta di Salvatore Contorno Di Gennaro botta di Salvatore Calzetta
Di Stefano Calzetta individuava la causale degli omicidi Bontate inserirlo nella generale strategia che sarebbe stata avallata dalla commissione di eliminare dei rappresentanti delle famiglie moderate capaci di opporsi a un disegno egemonico dei cosiddetti corleonesi
Emblematica in questo contesto probatorio sostanzialmente avallato dei primi giudici era la deposizione di Francesco Gasparini il quale aveva rivelato di avere partecipato nell'occasione di contatti tenuti con le famiglie
Palermitane per traffici di stupefacenti
Ad una riunione conviviale nella villa di Rosario Riccobono tenutasi con certezza il trenta aprile mille novecento ottantuno e cioè a cavallo tra i due omicidi
Nel corso della quale fra discorsi vertenti sugli affari comuni aveva udito commentare l'avvenuta soppressione di una persona denominata il falco
Appellativo attribuito secondo emergenze processuali al Bontate
Con la manifestazione di un progetto di farne fuori un'altra
Testualmente ora pensiamo all'altro qualcosa del genere
I primi giudici ritenevano dunque responsabili dell'omicidio di inserire l'oltre a Salvatore e Giuseppe Montalto anche i componenti dell'individuato vertice del gruppo emergente cioè Michele Greco
Salvatore Riina Bernardo Provenzano e Giuseppe Greco nato nel cinquantadue
Quest'ultimo ulteriormente individuato nella persone che come in altre occasioni aveva fatto uso dello stesso Callas colf sui vetri blindati della Janelle Ria Contino
La corte assolveva inoltre per insufficienza di prove Rosario Riccobono Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Francesco Madonia Antonino Geraci
E con formula piena assolveva Salvatore Greco del ventisette Filippo Marchese Pietro Vernengo
Giovanni scaduto Pietro Lo Iacono Francesco Bonura Salvatore Buscemi Ignazio Pullarà Giovambattista Pullarà
Giuseppe Savoca Salvatore Cucuzza Giovanni Corallo Giuseppe Bono Ignazio moltissimi e Leonardo Greco
Il procedimento logico seguito sul punto e coerenti alle linee generali indicate permanendo il dubbio circa la responsabilità diretta degli imputati sicuramente componenti la Commissione si chiede doglianze contro le relative statuizioni
Procedono rispettivamente dalla comprovata responsabilità di tutti gli esponenti più rappresentativi della cosiddetta cupola
E cioè secondo la tesi che svilupperà l'accusa Riccobono Brusca Calò Madonia oltre Michele Greco assolto dall'omicidio Bontate e dalle incongruenza sotto diverso altro profilo
Nei termini prospettati dalla difesa del sillogismo accusatorio fondato su un dato di mera appartenenza ad un gruppo di potere
Pochi giorni dopo le vicende della guerra di mafia avevano registrato un altro avvenimento apparso collegato ai precedenti fatti delittuosi
Il ventisei maggio successivo infatti erano contemporaneamente scomparsi Girolamo Teresi Giuseppe Di Franco Salvatore Federico e Angelo Federico
Tutti legati a Stefano Bontate per vincoli di parentela il Teresi di rapporti di affari Federico nel settore degli appalti o di semplice contiguità e di Franco infatti definito come accompagnatore l'autista del predetto
Il Teresi quel giorno era uscito da casa non facendo uso della sua auto
In uno stato di evidente apprensione tanto da raccomandare alla moglie come era messo dalle indagini anche se non con assoluta certezza
Perché la stessa ma quando ha confermato di aver cura dei figli per il caso che gli fosse successo qualcosa non tornando dall'appuntamento con amici al quale era diretto al punto che la sera stesso secondo gli inquirenti i parenti si erano riuniti attorno ai familiari
In apprensione anche di Federico erano usciti da casa Collauto al centododici di uno dei due che nel successivo mese di settembre era stata poi rinvenuta nei pressi dell'ospedale civico senza più farvi ritorno
Come dal canto suo il Di Franco la cui auto era stata poi trovata abbandonata nella zona di corso dei Mille
Sulla scomparsa dei quattro come di consueto circondata negli ambienti sia familiari che di lavoro da un certo riserbo
Erano state acquisite nel processo significative rivelazioni sia da parte di Tommaso Buscetta sì da parte di Salvatore Contorno
Il primo aveva raccontato di a vere ha preso da Antonino Salamone che costoro si erano recati a un appuntamento fissato da Giovambattista Pullarà e da Pietro Lo Iacono
I quali come si è detto sarebbero stati nominati reggenti della famiglia di Santa Maria del Gesù dopo l'uccisione di Stefano Bontate
Per l'esame della situazione venite venutasi a creare ma che questo era stato solo un tranello peraltro sospettato da Emanuele D'Agostino un altro dei cosiddetti convocati
Che si era però astenuto secondo la fonte che stiamo esaminando dall'andare all'appuntamento
Restando tuttavia vittima di analoga trappola che gli sarebbe stata ordita successivamente da Rosario Riccobono infatti poco tempo dopo scomparendo a sua volta il contorno dal canto suo aveva riferito che dopo la morte di Bontate e Teresi degli Bontate il Teresi era stato controllato nei suoi spostamenti e dei suoi contatti
Tanto di Michele Greco
Il capo della Commissione gli aveva contestato di essersi incontrato con di inserirlo in un luogo veniva individuato e corrispondente al vero e cioè alla sede della Edil ferro di cui questi era titolare
Anche il contorno peraltro sarebbe stato convocato dal Pullara
Alla riunione che sarebbe stata tenuta nella proprietà di Nino Sorgi uomo d'onore della stessa famiglia ma a suo dire avrebbe fiutato un tranello come inizialmente il D'Agostino
Anzi lo stesso aveva precisato che i quattro di Federico Teresi e di Franco dopo aver confidato di essere sul punto di recarsi all'appuntamento si erano allontanati tutti a bordo della centododici di uno dei Federico
Il contorno aveva pure riferito che qualche giorno dopo la scomparsa dei predetti aveva avuto confidato da Mariano Marchese
Tutti e quattro erano stati eliminati in quella circostanza
Ed i loro corpi erano stati fatti sparire lupara bianca e cioè dopo la riunione tranello alla quali erano stati presenti Giovanni D'Ignazio Pullarà Francesco Delfino con un fratello e un nipote Giuseppe Gambino Salvatore Profeta
Benedetto Capizzi Pietro Frascella Giovanni Adelphi o il contorno aveva precisato che avendo successivamente incontrato in carcere Pietro Lo Iacono costruì aveva rappresentato di non aver potuto far nulla in quella circostanza per il Teresi del quale era stato registrato l'incontro con Inzerillo
Quanto alla scomparsa del D'Agostino la cui soppressione
Fra le reticenze della moglie dovrebbe collocarsi intorno al successivo mese di luglio il contorno raggiunto che lo stesso aveva avuto intenzione di nascondersi presso Rosario Riccobono per poi espatriare negli Stati Uniti
Nel contesto di queste risultanze il giudice di primo grado ritenevano raggiunti da prove certe di colpevolezza quanto all'omicidio dei primi quattro Michele Greco e Giovambattista Pullarà
Condannando il primo anche per il reato di soppressione di cadaveri dal quale venivano assolti con formule varie gli altri imputati e assolvevano Salvatore Greco dal ventisette Pietro Giovanni scaduto
Salvatore Montalto Francesco Bonura e e così via
Di con formula dubitativa gli altri imputati e su costituiscono nell'Elenco quelli che altre volte ho riletto
Quanto la soppressione del D'Agostino i giudici pronunciamo una soluzione per tutti gli imputati rinviati a giudizio e cioè Michele Greco Salvatore Riina Rosario Riccobono Filippo Marchese Giuseppe Greco
Bernardo Provenzano Bernardo Brusca Salvatore Scaglione
Giuseppe Calò Francesco Madonia Antonino Geraci Pietro Lo Iacono Giovambattista Pullarà
Per insufficienza di prove e con formula piena Salvatore Greco Pietro Vernengo Giovanni scaduto Salvatore Montalto tutti questi venivano assunti con formula piena fino al Leonardo Greco
Anche su questi capi della decisione impugnata si accentra no
Le opposte doglianze del Pubblico ministero del procuratore generale e degli imputati nei termini che saranno discussi dopo che nel frattempo erano stati soppressi il padre e quattro fratelli di Salvatore Inzerillo
Uno dei quali ucciso negli Stati Uniti ed inoltre Calogero Di Maggio suo Zio oltre due cugini suoi omonimi non che Filippo chiazze ESE amico di Giovanni nello greco tutti facente parte del gruppo fatti che comunque esulano dall'oggetto del presente processo il nove giugno mille novecentottantuno era stato ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre si trovava in uno stabilimento di conceria di pelli Francesco Di Noto
La cui appartenenza all'associazione mafiosa non era sfuggita agli inquirenti per il tenore di vita degli investimenti immobiliari e soprattutto per le amicizie con i Bontate Greco Marchese
Ed era stato comunque confermata nel processo dalle rivelazioni di Buscetta e di contorno
Sul punto Stefano Calzetta altro imputato collaboratore che ha fornito informazioni
Sul conto della cosiddetta cosca di corso dei Mille aveva riferito che i Di Noto era rimasto vittima della sua amicizia con il bond tagliate
Esaminate le possibili causali del delitto
I primi giudici non ritenevano sufficientemente suffragata l'accusa a carico dei componenti la Commissione quali mandanti del delitto e pronunziamo assorbito assoluzione con formula piena a carico di Michele Greco Salvatore infine Rosario Provenzano e così via
Coerentemente le linee generali della decisione venivano assolti con formula piena tutti gli altri imputati la corte di primo grado invece pronunzia la condanna a carico di Filippo Marchese
Accertando decostruire il capo della famiglia di corso dei Mille nel cui territorio il delitto era stato consumato sul rilievo che il dubbio il di lui preventivo assenso sarebbe stato per quella ragione imposto da una regola di Cosa Nostra
Pochi giorni dopo l'omicidio del Di Noto il quindici giugno mille novecentottantuno era stato teso un'analoga agguato armato ai danni di Ignazio andiamo fuoco
Mentre si trovava a bordo della sua auto in una via di Palermo assieme alla moglie Carmela Pilliteri la quale era rimasta soltanto ferita
Lo stesso giorno era stata pure denunciata la scomparsa di Vincenzo e Salvatore Severino i quali alla fine del mese di maggio si sarebbero allontanati da casa senza più dare notizia di sé
Al riguardo il Buscetta aveva rappresentato che lo gnocco era un uomo d'onore legato a Bontate che gli aveva consentito di ricostituire la famiglia di Palermo centro sciolta in passato per contrasti con le famiglie
Con le altre famiglie divenendone il capo l'ogni offro sempre secondo il Buscetta era stato convocato da Giuseppe Calò su mandato della Commissione l'aveva ignorato l'invito onde la sua eliminazione seguita dalla sostituzione al vertice della famiglia con un uomo appunto vicino al calo Giovanni Corallo
I primi giudici ritenendo suffragata questa propalazione anche attraverso le dichiarazioni di Salvatore Contorno che aveva appunto confermato gli stretti rapporti intercorrenti fra lo gnocco il Bontate
E sul rilievo poiché i Severino certamente soppressi non potevano che essere stati eliminati in quanto amici di Inzerillo Edinho Fo
Però siamo la condanna per i relativi capi d'imputazione a carico di Michele Greco Salvatore Riina Bernardo Provenzano e Giuseppe Greco nato nel mille novecentocinquantadue appunto quale vertici del gruppo emergente
Mentre assolvevano con formula dubitativa Calogero Riccobono Bernardo Brusca Salvatore Scaglione
Giuseppe Calò Francesco Madonia
Antonino Geraci e con formula piena Salvatore Greco Filippo Marchese Vernengo scaduto Loiacono Montalto Bonura e così via tutti gli altri fino al Leonardo greco giova ricordare ai fini dell'inquadramento dei fatti oggetto del presente processo
Che nelle more era avvenuto un significativo episodio certamente rivelatore della situazione di dissidio tra le famiglie mafiose infatti il dodici giugno mille novecentottantuno
Erano stati arrestati Ellero porto di giuridico
In partenza la volta del Brasile
Pietro Marchese
Giovanni Greco decotto Giovan Nello Greco cognato Di Pietro Marchese e Antonino spicca
Figlioccio
Di Pietro Marchese assieme alle rispettive donne dei primi due là dove poco prima
La donna convivente colo spicca ben Mohamed Jeda affida era stata rapita e violentata da persone alla di lui ricerca ed in appresso come si dirà
Pietro Marchese lo stesso spicca sarebbero stati uccisi dopo essere stato perseguitati
Nello stesso contesto temporale cioè il venti giugno mille novecentottantuno si era verificato l'attentato contro Salvatore Contorno al quale era scampato restando ferito un bambino di undici anni Giuseppe Foglietta
Avendo maturato il proposito di collaborare con la giustizia il contorno aveva rivelato che quella sera al ritorno dalla casa dei genitori dove aveva incontrato la moglie
Che il figlio e il suo amico Foglietta e che aveva insistito per tornare con la sua auto mentre la moglie il figlio
Sarebbero partiti separatamente percorrendo il cavalcavia che devia Ciaculli immette sulla via Jafar chi sarebbe insospettito nell'incontrare Pino D'Angelo che infatti non era di quella zona
Ma ancora più chiaramente aveva avvertito il pericolo incombente nel vedere che Vincenzo buffa
Munito di un apparecchio che poteva essere a suo avviso una ricetrasmittente stava di vedetta sul terrazzo di casa e che poco più avanti vicino al muro di cinta di un giardino e vi sarebbe stato in agguato Mario presti Filippo
E infatti dalla parte opposta da un vicolo laterale ma successivamente il contorno preciserà da un garage dell'edificio del buffa
Era presto sbucata una moto guidata da Giuseppe Lucchese con a bordo il Greco detto Oscar puzze ed il quale aveva sparato con un fucile mitragliatore
Grazie alla prontezza di riflessi il contorno aveva evitato i colpi mentre il bambino era rimasto ferito e secondo il suo racconto era uscito dall'auto per prepararsi a fronteggiare il secondo assalto da parte degli occupanti della moto che intanto tornavano indietro con la sua pistola questa volta aveva attinto scarti sedia che era caduto ma rimasto illeso probabilmente perché munito di giubbotto antiproiettile
Ed era stato quindi soccorso dagli altri nella circostanza il contorno aveva precisato di avere notato la presenza dentro le rispettive macchine
Di Filippo Marchese e di Salvatore Cucuzza
Il racconto a giudizio della Corte di primo grado trovava riscontro nelle risultanze del processo essendo stato accertato che era stato utilizzato un kalashnikov compra affiche separate da due direzioni diverse
E che inoltre dovevano essere stati esplosi altri colpi di alcuna differente in direzione opposta e cioè il fuoco di risposta di contorno
La Corte riteneva in particolare tra le obiezioni della difesa che anche in questo gravami ha insistito nella formulazione delle relative perplessità rinnovando la richiesta di ispezione giudiziale dei luoghi
Che la dinamica descritta corrispondeva ad un preciso piano organizzato dalle persone indicate
E collocando il fatto nell'ambito della strategia di eliminazione degli avversari dei corleonesi giudicava responsabili dei relativi capi di imputazione Michele Greco
Salvatore Riina Bernardo Provenzano e Giuseppe Greco detto scarto sembra in quanto ideatori del programma complessivo nonché Filippo Marchese Salvatore Cucuzza Vincenzo buffa e Giuseppe Lucchese
Rosario Riccobono Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Francesco Madonia Antonino Geraci Pietro Lo Iacono Pullara da Angelo
Venivano assolti con formula dubitativa gli altri Greco Vernengo scaduto Montalto Bonura Buscemi Pullara a Savoca Corallo Buonomo TC e Leonardo Greco
Erano invece assolti con formula piena la mattina del nove agosto mille novecentottantuno raffica razzi era stato ucciso mentre si accingeva ad ormeggiare la barca ritorno dalla pesca Giovanni Di Fazio
Ricercato per contrabbando e nella cui abitazione veniva rinvenuto una pistola con matricola abrasa
Su tale delitto eseguito da un killer raggiunto a porlo pare giunto a bordo di un motoscafo nulla era stato acquisito se non le rivelazioni di Vincenzo Sinagra nato nel mille novecentocinquantasei e Di Stefano Calzetta
Dalle quali si era tratta l'ipotesi che esso fosse stato determinato dal fatto che l'ucciso era da annoverare tra gli amici fidati di Stefano Bontate il Sinagra in particolare aveva riferito di avere avuto confidato dal su cugino suo omonimo nato nel mille novecentocinquantadue soprannominato tempesta
Che era stato proprio lui ad eseguire il delitto descrivendo nelle modalità per una vendetta di carattere personale nel contesto di tali emergenze
Non potendosi con certezza attribuire l'omicidio alla strategia della guerra di mafia
Anche se in presenza dell'argomento logico e della contiguità della vittima con il buon tate la corte di primo grado pronunciava sentenza assolutoria nei confronti di tutti gli imputati rinviati a giudizio
Alcuni con formula piena altri con formula dubitativa che sono un elenco abbastanza nutrito
Nello stesso periodo erano intanto scomparsi Giuseppe Inzerillo figlio diciassettenne di Salvatore ucciso l'undici maggio precedente ed un altro giovane a lui legato Stefano Pecorella
Che a quanto pare era fidanzato con la figlia di Salvatore Inzerillo i quali secondo le pur reticenti e missioni dei familiari erano usciti da casa per un non meglio precisi ha precisato
Viaggio facendo perdere ogni traccia per vero la madre del giovane Inzerillo aveva dichiarato agli inquirenti che lo stesso le avrebbe telefonato dagli Stati Uniti
Le indagini svolti dagli organi di polizia compendiata nel citato Rapporto del tredici luglio mille novecentottantadue redatto in base a numerose acquisizioni di fonte confidenziale
Avevano però concluso che i due giovani sarebbero stati soppressi
Dopo essere stato sorpresi proprio nell'agosto del mille novecentottantuno nei pressi dell'Hotel Zagaria della in località Santa Flavia durante lo svolgimento di una riunione di esponenti della mafia e presumibilmente dunque perché intenti a spiarlo nelle mosse anche su questo episodio erano state acquisite rivelazione degli imputati collaboratori di Buscetta
Che avrebbe appreso da Gaetano Badalamenti che l'uccisione del figlio di inserirlo era stata eseguita da Giuseppe Greco scarto zebra
Conclude alta mutilato di un braccio perché non servisse a realizzare il proposito di uccidere Rina ed allo scopo di soffocare il disegno di vendetta
E questo alla presenza di Antonino grado Di Gennaro Totta uomo vicino ai grado per traffici di stupefacenti e che avrebbe preso appunto da Vincenzo Grado
Che lo stesso era stato torturato cioè il ragazzo era stato torturato e ucciso perché rivelasse i segreti del padre ed infine di contorno
A impieghi vicino all'imparentata il grado che però nel riferire i fatti a sua conoscenza mi aveva attribuito la fonte a Mimmo Teresi in realtà ucciso nel precedente mese di maggio
I primi giudici valutando il materiale probatorio
Pronunziamo una condanna solo nei confronti di Giuseppe Greco nato nel mille novecentocinquantadue
E l'assoluzione dubitativa quanto a Michele Greco Salvatore Riina Rosario Riccobono Bernardo Provenzano Salvatore Scaglione Calogera ac e assolvevano infine con formula piena Greco Marchese Vernengo scaduto Loiacono Montalto Bonura Buscemi Pullara Pullara Savoca Cucuzza Corallo Bono moltissimo e Greco
Leonardo inoltre nello stesso periodo veniva registrata la scomparsa di altre persone in qualche modo legate ad inserirlo fatti che esulano comunque dal presente processo
La sera del diciannove agosto mille novecentottantuno
In una villa di campagna in territorio di Carini ben corazzata e chiaramente destinata ad incontri segreti secondo gli inquirenti ed è stato ucciso a colpi di diverse armi da fuoco Antonino Badalamenti
La villa era formalmente intestata a Giuseppe Randazzo male i danni le indagini avevano tosto rivelato che in realtà era di pertinenza dell'ucciso attraverso le dichiarazioni di Buscetta era messo era emerso che fra Antonino Badalamenti e suo cugino Gaetano Badalamenti capo della famiglia di Cinisi non correva buon sangue per presumibili ragioni di antagonismo
Tanto che quando il secondo era stato espulso come si era ricordato perfino dalla commissione
Il primo non si sarebbe fatto scrupolo di ricevere la nomina di fra gente
E la corte di primo grado
Sulla falsa riga di tale ipotesi ricostruttiva giudicava accertato che i mandanti dell'omicidio fossero i corleonesi Riina e Provenzano ispiratori o disegno complessivo sul verosimile presupposto che gli stessi avessero tentato di stringere
Una nuova alleanza con il bar dalla menti per arrivare appunto al cugino non ottenendone però malgrado tutto una piena adesione fino a tal segno con la condanna dei predetti Riina e Provenzano veniva pronunciato assoluzione con formula dubitativa nei confronti di Michele Greco Rosario Riccobono Giuseppe Greco Bernardo Brusca Salvatore Scaglione calore Gerace
E con formula piena per tutti gli altri cioè Greco perché sembra Vernengo scaduto Loiacono Montalto eccetera fino a Leonardo greco erano stati poi registrati altri delitti consumati e tentati ai danni di persone gravitanti nella zona di Carini e comunque legati al Bada lamenti
Ed era stato fu ucciso Calogero Pizzuto grosso esponente della mafia amico di Stefano Bontate fatti questi che non rientrano nel processo
Quando nell'ottobre del mille novecentottantuno la faida aveva fatto un'altra vittima nella persona di Stefano Gallina anch'egli vicino al club di Badalamenti
Verso le tredici e trenta del primo ottobre infatti il Gallina si trovava a bordo della sua auto e assieme alla moglie Maria Simonetta per recarsi seguito da altri convitati
Ad un banchetto nuziale quando era stato fatto segno di numerosi capo colpi di arma da fuoco dopo che un'auto ponendosi trasversalmente ne aveva bloccato la marcia nell'immediatezza del fatto si era trovato transitare con la sua FIAT centoventisette il carabiniere Angelo Taormina
Il quale resosi conto dell'accaduto e notata la Giulia gialla che dopo la manovra repentina di retromarcia si era dato alla fuga con a bordo un uomo di trenta o trentacinque anni aveva tentato un inseguimento infruttuoso per la maggiore potenza dalla sua dell'altra auto riuscendo solo annotare la targa dell'auto medesima che era risultata poi nella disponibilità di Francesco Bruno nelle vicinanze del luogo del delitto era stata rinvenuta una Giulietta risultata rubata bruciata mentre l'auto del Bruno che si era reso irreperibile era stata fatto trovare tempo dopo dai parenti risultando che era stata nel frattempo riverniciata
Dell'omicidio del Gallina
No no no no
No dell'omicidio del Gallina del tentato omicidio della Simonetta i giudici di primo grado giudicavano responsabile in primo luogo il Bruno
A favore del quale si erano registrate compiacenti dichiarazioni di Paolo vitale e Salvatore Biondo
Ritenute tale dei primi giudici tendenti a fornire un alibi che ai giudici stessi era apparso inconsistente tanto che i i predetti venivano contestualmente perseguiti in questo stesso processo
Per l'imputazione di cui al capo numero centotrentaquattro restando superate nei termini che saranno esaminati le perplessità sollevate dalla difesa a proposito delle risultanze peritali sull'auto in sequestro
Venivano altresì condannati Salvatore Riina e Bernardo Provenzano ritenuti dalla corte i mandanti anche di questi delitti nel quadro della strategia della guerra di mafia
Tutti gli altri imputati Michele Greco Rosario Riccobono Giuseppe Greco Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe scalò Antonino Geraci
Venivano assolti Gore per insufficienza di prove mentre Salvatore Greco nato il ventisette Filippo Marchese Pietro Vernengo Giovanni scaduto Loiacono eccetera eccetera ancora una volta fino a Leonardo Greco venivano assolti con formula piena
Il tre ottobre mille novecentottantuno nella via Conte Federico era stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava nella sua auto benché armato
E dopo aver tentato una inutile fuga Pietro Mandalà
Costui e gli inquirenti avevano indicato come persona dedita alla consumazione di rapine era parente di Salvatore Contorno figlio del fratello della madre Rosaria Mandalà
Ipotesi accusatoria secondo cui il mandala costituiva in realtà un potenziale punto di riferimento degli alleati di contorno nella via Conte Federico zona dei Greco di Ciaculli
Era stata in processo confermata dalle dichiarazioni oltre che dello stesso contorno anche Di Stefano Calzetta
Ed aveva trovo dunque trovato eloquente riscontro al giudizio dei primi giudici nella successiva uccisione di Francesco Mandalà
Padre del predetto e del cugino Ignazio D'Agostino entrambe avvenute come si dirà poco tempo dopo
Appena due giorni dopo nella stessa via Conte Federico era stato poi ucciso Emanuele Mazzola
Colpito da un killer armato giù intorno a bordo di una moto guidata da un complice dalla presenza del suocero della vittima Giovanni Di Fresco destinato anche lui ad essere ucciso come si dica subito dopo
Anche questo omicidio come molti altri oggetto del presente processo era apparso del tutto sfornito da un'accettabile di un accettabile collocazione causale
Posto che la vittima era anche questa volta un oscuro uomo di borgata la cui eliminazione non poteva essere dunque giustificata
Se non nel contesto della generale strategia di terra bruciata attorno alle persone che gravitavano nell'orbita dei cosiddetti perdenti e che ne costituivano e quindi dei potenziali alleati
E di fatti
Si osservava che il Mazzola avevano fatto registra aveva fatto registrare sul suo conto solo il fatto di essere stato vicino a contorno accudendo la cura degli animali o come riferito dal Calzetta facendo il suo factotum
Come d'altra parte lo era stato il di fresco il cui fratello Francesco sarebbe stato destinato a cadere pure Luís vittima della faida
I primi giudici ritenevano dunque che questi omicidi come gli altri di cui si dirà potevano inquadrarsi nel Comune piano di limiti di eliminazione degli avversari dei cosiddetti vincenti
Non mancando come la stessa Corte riconosceva esempi di reazione da parte dell'opposta fazione
Come l'attentato Giuseppe Greco detto scarpe sembra che sarà più avanti ricorre ricordato o come l'uccisione nel gennaio mille novecentottantadue di Michele Graviano uomo d'onore della famiglia di Brancaccio
E poiché secondo lo schema decisionale delineato la responsabilità di questo dovere attribuirsi ai vertici la corte pronunciava condanna nei confronti di Michele Greco Salvatore Riina Bernardo Provenzano
E Giuseppe Greco nato nel mille novecentocinquantadue
Rosario Riccobono Filippo Marchese Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Antonino Geraci venivano assolti con formula dubitativa
E Salvatore Greco Vernengo scaduto Loiacono Montalto Bonura Buscemi Pullara Pullara Savoca Cucuzza Corallo Bonomo tesi Leonardo Greco venivano invece assolti con formula piena mentre negli altri giorni erano caduti
Altri uomini ritenuti fiancheggiatori di contorno ma i fatti esulano dal presente procedimento
Il quattordici ottobre mille novecentottantuno due giovani a bordo di una moto appoggiati da un'autovettura avevano fatto irruzione nella sede della Calcestruzzi mare dolce
Uccidendo competere con pistole e fucile a canne mozze Giovanni ma farà contemporaneamente si erano perse le tracce di Antonino grado e Di Francesco ma farà anch'essi facenti parte della fazione del Bontate in grado perfino imparentato con il contorno
Su questi delitti si erano nel processo acquisite informazioni attraverso le dichiarazioni di Stefano Calzetta Di Gennaro porta chi ne avevano confermato l'inserimento nella strategia della guerra di mafia e soprattutto del contorno il quale precisando di averne avuto notizia tramite un cugino Calogero Bellini che dopo sarebbe stato ucciso come si dirà
Aveva riferito che il grado e Francesco ma farà erano stati convocati ad un appuntamento con Giovanni presti Filippo la Croce Verde giardini e metri gli stessi sarebbero stati ivi eliminati gli altri feriti file e gli altri prestiti Filippo con scarto Uzeda si erano recati ad uccidere Giovanni ma farà così completando il disegno complessivo
La corte di primo grado giudicava ma solo in parte attendibili queste affermazioni e condannava Michele Greco Giuseppe Greco nel chip dato del cinquantadue oltre ai fine Provenzano
Assolvendo Giovanni presti Filippo dalle imputazioni connesse alla soppressione di Francesco ma fare Antonino grado per insufficienza di prove per tutti e tre gli omicidi e imputazioni collegate
La Corte può non celava poi l'assoluzione con formula dubitativa per Rosario Riccobono Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Antonino Geraci
E con formula piena per Salvatore Greco del ventisette Filippo Marchese Vernengo scaduto Loiacono e tutti gli altri che ho più volte citato sono sempre gli stessi
Nel periodo immediatamente successivo le vicende nella guerra di mafia erano state contrassegnate da altri fatti delittuosi tra i quali l'uccisione il sei novembre mille novecentottantuno di Sebastiano Bosio un medico ritenuto colpevole di avere curato Salvatore Contorno e da rilevanti azioni di polizia quali il così detto blitz di villa Grazia
Il diciannove ottobre mille novecentottantuno la polizia aveva fatto irruzione in una villa ben protetta e dotata di impianti televisivi a circuito chiuso
Hanno diversi arresti e mettendo a punto successive indagini per associazione mafiosa e traffico di sostanze stupefacenti
Fatti che avevano costituito oggetto di separati procedimenti intanto nel pomeriggio dell'otto novembre mille novecentottantuno era stato rinvenuto nel bagagliaio di un'auto risultata rubata
Abbandonata dinanzi alla caserma della Guardia di Finanza di via Cavour
Dentro un sacco di plastica usato per la raccolta dei rifiuti il cadavere di Antonino rogne TAR apparentemente incaprettato cioè con un nodo al collo collegato alle caviglie da parte della Schena in modo da provocarne l'autostrada lamento
L'uomo chiarire della moglie era uscito la mattina con la sua auto rinvenuta nella via Messina Marina nei pressi dei bagni Virzì senza più fare ritorno era stato indicato come amico di Salvatore Contorno
Circostanza confermata in processo da Salvatore Calzetta
Da Stefano Calzetta
Su tale fatto oggetto di specifiche imputazioni era stata acquisita
Una rivelazione di Vincenzo Sinagra nato nel cinquantasei il quale aveva riferito di essere stato reclutato dal suo cugino omonimo nato nel mille novecentocinquantadue come ho detto soprannominato tempesta
Per uccidere un uomo rea di aver aiutato Coriolano della Floresta soprannome attribuito nell'ambiente a Salvatore Contorno
Secondo il racconto del Sinagra costui sarebbe stato prelevato dal cugino da Salvatore Rotolo con il finto pretesto di un affare di contrabbando a cui quello infatti si dedicava
E portato in una casa nella zona di piazza Sant'Erasmo dove ad attenderlo vi era oltre al Sinagra stesso Antonino Sinagra altro affiliato della cosca di corso dei Mille
Con il compito di legarlo inattesa degli altri infatti sarebbero presti sopra presto sopraggiunti
Pietro Vernengo
Filippo Marchese Giuseppe Marchese e Pietro Pietro sei nappa un uomo di robusta corporatura non conosciuto di nome dal dichiarante ed un altro indicato gli come Giovanniello greco ma dopo riconosciuto in Giuseppe Greco nato nel mille novecentocinquantadue i quali avevano interrogato
La vittima
Il greco addirittura tenendo in mano un blocco di appunti per conoscere il nascondiglio di Coriolano sempre secondo il dichiarante
L'uomo che non aveva parlato malgrado sottoposto a strangolamento con una corda era stato poi ucciso e il suo cadavere sarebbe stato posto dentro il bagagliaio dell'auto che con una telefonata anonima era stata fatto trovare dinanzi proprio alla Guardia di Finanza
La rivelazione del finale dirà
Al di là di inesattezze e ritenute dalla Corte non decisive nei termini che saranno discussi in volgendo appunto specifiche indagini e doglianze da parte della difesa
Aveva trovato il giudizio dalla corte di primo grado dicevo riscontro nelle risultanze processuali
Il movente del delitto intanto appariva in armonia con il tema di fondo della strategia di eliminazione delle persone
Appartenenti a quel certo gruppo del quale il contorno faceva parte Giulietta poi secondo le risultanze della polizia era effettivamente dedito al contrabbando
E la sua auto era stata rinvenuta proprio nei pressi dei bagni indirizzi dove si inaugura aveva detto che i due complici sarebbero andati a prelevarlo la camera della morte la cosiddetta Kamprad la morte che era stata individuata grazie
Alle indicazioni del pentito corrispondeva esattamente i luoghi descritti ed infine le risultanze medico legali avevano dimostrato contro le perplessità espresse dalla difesa reiterate in questa serie di appello
Che Mietta era stato ucciso strangolato verosimilmente dopo essere stato a lungo mantenuto in ginocchio
I primi giudici dichiaravano quindi colpevoli delle relative imputazioni Filippo Marchese Pietro Vernengo Giuseppe Greco nato nel cinquantadue Vincenzo Sinagra nato nel cinquantasei
Vincenzo Sinagra nato nel cinquantadue Antonio Sinagra Salvatore Rotolo Pietro Senna Sena par Giuseppe Marchese assolvevano per insufficienza di prove
Gaspare argano nel quale avrebbe dovuto identificarsi la persona robusta descritta Sinagra e con la stessa formula Michele Greco Salvatore Riina
Rosario Riccobono Bernardo Provenzano Bernardo Brusca Salvatore Scaglione Giuseppe Calori Antonino Geraci
Nei cui confronti l'accusa fondata sull'appartenenza alla Commissione non appariva adeguatamente sorretta secondo i primi giudici assolvevano infine con la formula piena Salvatore Greco Giovanni scaduto Montalto Bonura Buscemi Pullara Savoca avulsa Corallo Bonomo TC greco eh Pietro Loiacono
Dopo che nelle more erano stati registrati altri episodi delittuosi omicidio etano mandala del clan di contorno di Giuseppe Finazzo del clan Badalamenti culminati nella cosiddetta strage di Bagheria
Tutti esulanti dall'oggetto del presente processo
Il quattro gennaio mille novecentottantadue secondo la denuncia del padre di due giorni dopo era scomparso Salvatore Di Gregorio
Ed è risultato che costui era stato arrestato nell'agosto precedente scarcerato dopo quattro mesi dopo aver reso circostanziate dichiarazione gli inquirenti sull'organizzazione delle famiglie mafiose
Sull'omicidio di Stefano Bontate con il quale era pure imparentato e sui suoi rapporti con Salvatore Inzerillo
Era pure emerso che il contenuto di queste di che rivelazioni era stato contestato a Stefano Di Gregorio che come si è detto avrebbe fatto da staffetta al Bontate il giorno della sua uccisione secondo le fonti esaminate e che la vittima
Uscito dal carcere aveva mostrato un evidente stato di attenzione in particolare il padre l'ha riferito che il giorno in cui scomparve il Di Gregorio era in sua compagnia ma chi gli aveva detto che sarebbe mancato solo per pochi minuti
I primi giudici con la sentenza impugnata attribuivano decisivo valore probatorio alla dichiarazione di saldatore contorno il quale dà conferma aveva affermato che il Di Gregorio
Si era reso colpevole di aver fatto nel rivelare alcuni segreti di Cosa Nostra il nome di don Michele Greco
Attribuendogli il controllo di una vasta zona e condannavano costruì per le relative imputazioni assorbendo
Con formula piena Salvatore Greco Salvatore Riina Rosario Riccobono Marchese Vernengo Greco Provenzano Montalto Bonura Buscemi Pullara alzavo propulsa Corallo buono Montisi Greco Brusca Scaglione Calogera ac è scaduto
Il sette gennaio
Noi posso continuare fino
No no
Pongo appunto accadendo perché consigliere altrove amministrano avvocato
No lo fanno lo fanno per
Avvocato perché ricorriamo
Avvocato Restivo cavo ma al ma piomba come una giorno però
L'otto gennaio mille novecentottantadue nella Prima Valle la mattina nella via Bonetti sia e a bordo della sua auto senza che alcuno avesse assistito al fatto
Era stato attinto da colpi di arma da fuoco Francesco Paolo Terenzi il quale era collegato fra l'altro nella gestione della centralità sarà Stefano Bontate
La cui moglie figurava tra gli azionisti il pomeriggio dello stesso giorno nel suo esercizio di macelleria era stato ucciso Michele Jenna ad opera di due sconosciuti a viso scoperto arrivati a bordo di una moto
Sulle cui identificazione i testimoni presenti in uno di questi Giacomo vedi veniva imputato di favoreggiamento non avevano fornito utili indicazioni
Ed era emerso che lo stesso era però collegato a contorno per una comune gestione di commercio di carni
Giudicando provata nel contesto probatorio la medesima causale connessa all'eliminazione degli avversari del gruppo emergente
La corte di primo grado condannava per questi delitti Michele Greco Giuseppe Greco Salvatore Riina e Bernardo Provenzano assolveva con formula dubitativa per le ragioni più volte ricordati
Imputati più volte ricordati Rosario Riccobono Brusca Scaglione scarpe in calo e Geraci mentre assolve con formula piena i soliti Salvatore Greco del ventisette Vernengo scaduto Montalto Bonura Buscemi eccetera eccetera fino al Leonardo Greco
Filippo Marchese veniva assolto con formula dubitativa dall'omicidio del Teresi e con formula piena da quello dello Jenna
Il giorno successivo verso mezzogiorno dentro un laboratorio del Teatro Massimo di via Conte Federico
è stato ucciso a colpi di arma da fuoco Antonino grado alla presenza di testimoni quali avevano riferito solo che lo stesso aveva cercato inutilmente di prendere un'arma dal cassetto di un tavolo al momento dell'irruzione degli assassini
Appena qualche ora dopo
Verso le ore quindici dello stesso nove gennaio mille novecentottantadue era stato eliminato con la stessa arma con la quale era stato ucciso il giorno prima Francesco Paolo Terenzi
Giovanni Di Fresco suocero di Emanuele Mazzola e forse involontario testimone della sua uccisione consumata come si è detto il cinque ottobre mille novecentottantuno
La mattina del successivo undici gennaio ottantadue in un bar di piazza dei Signori era stato poi ucciso con sei colpi di pistola calibro trentotto Ignazio D'Agostino
Un pensionato di settantacinque anni sul cui conto gli inquirenti non avevano trovato null'altro che la conoscenza di Giovanni Di Fresco il cui nome era scritto nella sua agendina ed un neppure stretto rapporto di affinità con Salvatore Contorno
Anche questi tre delitti altrimenti spiegabili erano stati ricondotti nel quadro della strategia di eliminazione degli avversari dei corleonesi
Dato che le vittime erano in maniera assai significativa collegato ai contorno grado ed alleati
Il figlio del D'Agostino in particolare era quel Rosario D'Agostino uomo di fiducia di Antonino grave Francesco ma farà facenti parte del clan dei perdenti nel cui ambito come accertato nel processo svolgevano decisivo ruolo nel traffico di stupefacenti e chi sarebbe stato ucciso il dodici ottobre ottantasette al momento della sua scarcerazione
I primi giudici dunque in base al criterio decisionale di cui si è detto giudicavano responsabile definitivi capi di imputazione Michele Greco Giuseppe Greco Salvatore Riina e Bernardo Provenzano e assolvevano tutti gli altri che ho più volte letto
Mentre nei giorni successivi si era verificata l'uccisione di Giacomo impastato nipote di Gaetano Badalamenti nonché negli Stati Uniti quello di Pietro Inzerillo
Fatto trovare con una banca noto in bocca di una sui genitali come una chiara simbologia di uomo da poco assetato di denaro è ancora quella di vicolo Piombino testimone oculare del primo delitto tutti i fatti esulanti da questo processo
Il venticinque febbraio mille novecentottantadue era stato ucciso nella casa circondariale di Palermo Pietro Marchese
Che si trovava ivi ristretto dopo il suo arresto avvenuto nel mese di giugno precedente nell'atto di spettri era la volta del Brasile assi maggio pannello Greco e Antonella Antonino spicca nei termini di cui si è detto per tale diritto si era proceduto separatamente
A carico di Gaetano Lo Presti Giuseppe Gambino Giuseppe Lobo chiaro ritenuti con sentenza ormai definitiva il tredici novembre ottantasei gli esecutori materiali all'interno della struttura carceraria
Di Michele Greco e Filippo Marchese ritenuti i mandanti
E e la cui posizione è stata rimessa per connessione dinanzi a questa Corte di Assise di appello che proprio oggi ha proceduto alla riunione del relativo procedimento nonché di altri detenuti accusati di favoreggiamento e di falsa testimonianza
Nel presente processo gli stessi fatti con i relativi capi di imputazione omicidio detenzione inviarmi Cola solo di fare
Se per lesioni aggravate in danno di un detenuto Domenico Campora qui rubricate come tentato omicidio venivano contestati e tutti i presunti componenti della Commissione ritenuta secondo lo schema accusatorio ispiratrice nella sua collegialità di tu
Ti delitti rientranti nella guerra di mafia nei confronti degli stessi imputati era stata poi formulata accusa per altri due episodi del ossia quello connesso e cioè l'uccisione di Pietro Romano e Antonino spicca stati infatti accertato che il secondo
Il quale come si ricorderà era stato arrestato Zurigo con Pietro marchese Giovan Nello Greco nell'atto di espatriare al momento della sua scarcerazione aveva trovato rifugio proprio presso il Romano in
Provincia di Milano assieme alla sua convivente AIED affida la quale come si è accennato era stata rapita e violentata da persone che erano alla ricerca del medesimo dopo la sua fuga da Palermo
Che era stata così precipitosa che non si era che lo Spica non c'era neppure fermato a salutare la madre incontrata per strada
Dopo che i due si erano dedicati alla commissione di delitti contro il patrimonio secondo Linda agili della polizia del luogo lo Spica avuto notizia dell'uccisione in carcere Di Pietro Marchese ed avendo preso in esito un viaggio in Sicilia che anche lui Curreri correva tuttora serio pericolo si era prestato a fuggire all'estero
La mattina del quindici marzo ottantadue spicca romano erano dunque usciti per ritirare i necessari documenti falsi e in una strada di Baranzate di
Date a Milano erano stati fatti segno di un agguato armato in cui era stato ucciso romano mentre lo speaker era riuscito a salvarsi grazie ad un giubbotto antiproiettile
Ma costui è stato poi trovato morto il cadavere era stato trovato carbonizzato il quindici aprile successivo in una discarica di rifiuti di Milano
O almeno il cadavere ivi rinvenuto era stato riconosciuto per quello dello spiccato i primi giudice
Si ritenevano tali fatti commessi in esecuzione del medesimo programma di eliminazione degli oppositori del gruppo emergente della mafia siciliana è pertanto condannavano
Per le imputazioni connesse all'uccisione di Pietro Marchese Giuseppe Greco Salvatore Riina e Bernardo Provenzano nel processo separato venivano condannati come mandanti anche Michele Greco e Filippo Marchese gli stessi ex
Sì ma Michele Greco ma non a Filippo Marchese che in questo processo veniva assolto venivano ritenuti responsabili anche dell'uccisione del romano dello spicca la corte assolveva da tutte le predette imputazioni con formula dubitativa Rosario Riccobono Bernardo blu sky Salvatore Scaglione Giuseppe Calò Filippo Marchese Antonino Geraci e con formula piena Greco Vernengo scaduto ma alto Bonura Buscemi Pullara Savoca puzza Corallo Bonomo TC greco di Carlo Jacono e Pullara
Lo stesso quindici marzo mille novecentottantadue
Era stato nel frattempo ucciso Antonino Schifano un consiglio di Pietro Mandalà ucciso come si è detto il tre ottobre mille novecentottantuno non rientrante nel processo a impieghi ritenuto favoleggiato ore
Di Salvatore Contorno quest'ultimo era stato a sua volta arrestato il ventitré marzo ottantadue decidendo però di collaborare solo nell'ottobre ottantaquattro intanto la mattina del dodici marzo mille novecentottantadue dentro un automezzo dell'azienda della raccolta dei rifiuti
Della quale era dipendente era stato ucciso Francesco Di Fresco il cui fratello Giovanni come si è ricordato era stato ucciso il nove gennaio precedente il cinque aprile successivo la stessa sorte era toccata Francesco manda la padre di Pietro manda la UCI
Sul tre ottobre ottantuno e diciassette aprile a Salvatore corsi Ino raggiunto dai colpi mortali di arma da fuoco dentro il furgone di una scuola privata tutti questi delitti ancora una volta apparsi del tutto privi di una diversa spiegazione
Erano stati collocati nelle vicende della faida che opponeva i gruppi delle famiglie ma si mafiose anche questi infatti erano accomunati dal fatto che le vittime per qualsiasi ragione o in qualsiasi modo fossero stati in contatto con il contorno parenti con la senti ospiti di costui e dei suoi familiari la corte di primo grado dunque condannava per tutti i relativi capi di imputazione Michele Greco Giuseppe Greco nato nel cinquantadue Salvatore Riina e Bernardo Provenzano assorbendo con la Ford
Dubbi tutti gli altri imputati che non ripeto perché sono gli stessi armati vuoi continuare oppure
Che sono cinque in tutto deboli cominciamo
Con una se voi continuate citavo sono riuscito
Oppure forse insomma perché stando
Come
Etiche anch'egli avvocato facciamo comunque ma editori Abbott
Anche ai giudici popolari
Che cinquantotto
Quelli che va
Non vi dispiace che sospendiamo e riprendiamo domani mattina la continuazione della relazione
Va bene
Qui stoccato Restivo contento dov'è l'avvocato vestivano all'arredo dove anche della bere protesta c'è una protesta dell'avvocato Restivo
Nuove nuove che si vada al pomeriggio alle tre
Allora ci vediamo domani mattina
Alle nove regolamentare naturalmente tenendo per senta io che abbiamo sempre dei piccoli problemi organizzativi si comincia e si conclude la relazione non va in
Trentaquattro
Organica ma sì dove per avere più spazio perché era quella stanno a
Anale Incardona no siccome abbiamo se lei mi parla quella avrebbe
Niente di meno